NUOVO VACCINO PER L'AIDS

[monkey.d.rufy]

Ricerca Usa-Thailandia Un vaccino per l'Aids riduce i rischi del 32%

http://www.corriere.it/salute/09_set...4f02aabc.shtml


dite la vostra

[luposelva]

Beh siceramente i ricercatori sono soddisfatti, pero' a me non sembra un risultato eccezionale i 31%

[masand]

Ben venga una cura.

Il problema è che non capisco come siano state eseguiti gli studi.

Un vaccino, a quanto ne so, è praticamente una forma inattiva del Virus, la quale viene iniettata nel corpo il quale a sua volta sviluppa gli anticorpi e non la malattia.

Ora, alla luce di quanto scritto, cosa vuol dire 30%? Che su dieci pazienti 3 non hanno sviluppato la sieropositività, mentre altri 7 si? E questa condizione è data dal vaccino iniettato o da contatti a rischio effettuati dai volontari?

Se fosse data da quest'ultima possibilità, allora 23 casi in più tra le persone trattate con il placebo credo che non sia rappresentativo del funzionamento del vaccino.

Spiego.

Secondo me, se l'infezione è data dai normali comportamenti dei volontari, allora vorrebbe dire che 23 persone hanno avuto semplicente comportamento più a rischio degli altri (e su 8000 ci può anche stare, se poi parliamo della totalità dei volontari allora l'efficacia del vaccino, sempre secondo me, è ancora meno).

Ripeto, il tutto rigorosamente IMHO.

[merut82]

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero

Non mi sembra granchè, ma meglio di niente...

[Donagh]

Originariamente inviato da merut82

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero

Non mi sembra granchè, ma meglio di niente...

ma l uso del preservativo no?

presto ne venderanno vaccini vedrete vedrete...

[trignoleo]

Originariamente inviato da luposelva

Beh siceramente i ricercatori sono soddisfatti, pero' a me non sembra un risultato eccezionale i 31%

imho è un grande passo avanti...

[D.O.S.]

Originariamente inviato da masand

Ora, alla luce di quanto scritto, cosa vuol dire 30%? Che su dieci pazienti 3 non hanno sviluppato la sieropositività, mentre altri 7 si? E questa condizione è data dal vaccino iniettato o da contatti a rischio effettuati dai volontari?

se fanno il vaccino diventano sieropositivi : agli anticorpi .
la malattia per chi si è vaccinato viene diagnosticata cercando il RNA virale nel sangue dei soggetti usando tecniche di PCR .


32% è molto poco come risultato , non può essere usato come vaccino preventivo ( ma è solo un primo passo ) e se le persone si vaccinassero ci sarebbero problemi in seguito per riscontrare l'infezione perché i test attuali cercano gli anticorpi ( le PCR sono molto costose )

[F1R3BL4D3]

Si usa sia la PCR real time che quantitativa (per la ricerca del genoma) sia tecniche di immunoblot, westernblot ed ELISA per gli anticorpi (per quanto riguarda HIV-1 e HIV-2).

[aceto876]

Posso fare una domanda sciocca?
La faccio: ma i volontari cosa fanno? Non penso si facciano vaccinare e poi si espongano volontariamente al contagio da HIV per vedere se funziona davvero...Sarebbe la roulette russa con 5 colpi nel tamburo del revolver (per non dire 6)

[monkey.d.rufy]

Originariamente inviato da aceto876

Posso fare una domanda sciocca?
La faccio: ma i volontari cosa fanno? Non penso si facciano vaccinare e poi si espongano volontariamente al contagio da HIV per vedere se funziona davvero...Sarebbe la roulette russa con 5 colpi nel tamburo del revolver (per non dire 6)

forse i volontari sono gia malati?

[D.O.S.]

Originariamente inviato da aceto876

Posso fare una domanda sciocca?
La faccio: ma i volontari cosa fanno? Non penso si facciano vaccinare e poi si espongano volontariamente al contagio da HIV per vedere se funziona davvero...Sarebbe la roulette russa con 5 colpi nel tamburo del revolver (per non dire 6)

forse i volontari sono soggetti altamente a rischio ?
Thailandia <---> prostituzione

[jpjcssource]

Originariamente inviato da aceto876

Posso fare una domanda sciocca?
La faccio: ma i volontari cosa fanno? Non penso si facciano vaccinare e poi si espongano volontariamente al contagio da HIV per vedere se funziona davvero...Sarebbe la roulette russa con 5 colpi nel tamburo del revolver (per non dire 6)

IMHO i volontari sono gente a forte rischio di contagio, ovvio che non vengono contagiati apposta per vedere l'efficacia del vaccino.

[luposelva]

Per constatare l'efficacia del vaccino è stata seguita questa procedura oppure si dovrebbe seguirla?

Si prendono 100 volontari sieronegativi, si innocula il vaccino, dopo un tot tempo ovviamente risulteranno positivi al test ma senza sviluppare la malattia.
Alla fase successiva gli si inocula il virus dell'HIV 1 e il 2. vivo a questo punto e da qui bisogna aspettare del tempo per vedere se si manifesta la malattia con esami di laboratorio esempio monitoraggio dei linfociti.
E questa la procedura da eseguire quando si sperimentano dei vaccini?

[D.O.S.]

Originariamente inviato da luposelva

Per constatare l'efficacia del vaccino è stata seguita questa procedura oppure si dovrebbe seguirla?

Si prendono 100 volontari sieronegativi, si innocula il vaccino, dopo un tot tempo ovviamente risulteranno positivi al test ma senza sviluppare la malattia.
Alla fase successiva gli si inocula il virus dell'HIV 1 e il 2. vivo a questo punto e da qui bisogna aspettare del tempo per vedere se si manifesta la malattia con esami di laboratorio esempio monitoraggio dei linfociti.
E questa la procedura da eseguire quando si sperimentano dei vaccini?

se ti trovi dentro ad un campo di concentramento nazista allora , sì .

i vaccini vengono prima testati sui primati e se forniscono un buon margine di protezione allora viene avviata la fase sperimentale su esseri umani ad alto rischio ( prostitute , tossicodipendenti , ma anche medici ospedalieri e personale sanitario ) , naturalmente non è possibile infettarli apposta ma solo verificare statisticamente quanti sono rimasti contagiati casualmente e fare un confronto con la percentuale di soggetti che si sono infettati nel gruppo di controllo che ha preso il placebo.

[IpseDixit]

Originariamente inviato da luposelva

Per constatare l'efficacia del vaccino è stata seguita questa procedura oppure si dovrebbe seguirla?

Si prendono 100 volontari sieronegativi, si innocula il vaccino, dopo un tot tempo ovviamente risulteranno positivi al test ma senza sviluppare la malattia.
Alla fase successiva gli si inocula il virus dell'HIV 1 e il 2. vivo a questo punto e da qui bisogna aspettare del tempo per vedere se si manifesta la malattia con esami di laboratorio esempio monitoraggio dei linfociti.
E questa la procedura da eseguire quando si sperimentano dei vaccini?

Inoculando il virus a 16000 persone non avresti poche decine di sieroconversioni. Probabilmente hanno selezionato persone potenzialmente a rischio HIV magari nel nord/est del paese.

[luposelva]

Ma la prassi della ricerca non era quella di somministrare vaccino o farmaci a persone gia' sieropositive, e vedere se ci sarebbe stato il controllo totale del virus o addiritura la sieroconversione.
Qui abbiamo un campione di 16.000 persone trattate con vaccino (tra l'altro il vaccino non sviluppa sieropositivita' al ricevente?) e altre con placebo, non capisco come ricavano quel 31% sarebbero quelli vaccinati e rimasti sieronegativi nonostante i comportamenti ad alto rischio?

[THE_TROOPER]

Avevo letto questa notizia, ne ho trovata anche un altra interessante sull'argomento.
32% è sempre 1/3 e si parla di prevenzione. io non mi sentirei sicuro con 2/3 di probabilità di contagio però è un buon inizio.

[IpseDixit]

Io non capisco l'utilita' del vaccino, il rischio di infezione molto basso (sotto l'1 %), prossimo allo zero utilizzando il profilattico. E poi chi vaccinano ? Tutta la popolazione mondiale ?

[momo-racing]

ma scusate come fanno a creare un "vaccino" se non hanno mai trovato manco il virus?

[F1R3BL4D3]

Originariamente inviato da momo-racing

ma scusate come fanno a creare un "vaccino" se non hanno mai trovato manco il virus?

ah no figurati! Lasciamo stare le banfate di qualche sito complottista.

Quello che fa "ciao" qui sotto (foto a sinistra con ME):