"Sei stilista, quindi gay non ti do in affitto casa"

[Senza Fili]

Milano, incredibile rifiuto a Coveri jr
"E io non sono omosessuale"


di PAOLO BERIZZI

MILANO - Al netto dell'equazione "se lei è stilista allora è gay", si è sentito dire: "Ci dispiace, la casa non gliela possiamo affittare". Francesco Martini Coveri pensava di essere caduto in un tranello di Scherzi a Parte. Ha guardato stupito con un sorriso d'incredulità. Poi, quando ha capito che il tono dell'agente immobiliare era tutt'altro che ironico, il giovane stilista ha proseguito altrove la ricerca di una casa nel Quadrilatero della moda.

Di argomenti, volendo, ne avrebbe pure avuti, Coveri jr - che ha preso le redini dello zio Enrico (morto nel '90) e guida, assieme alla madre Silvana, la Maison Coveri - visto che, "pur essendo stilista", non è omosessuale. Ma per fortuna non è nemmeno omofobo, ed essendo allergico ai pregiudizi ha pensato bene di girare i tacchi e andarsene.

"Una roba pazzesca", ha subito commentato con la fidanzata Michela, "ma siamo nel 2008 o nel medioevo...?", è sbottato. Quell'appartamento in via del Gesù, una delle strade più eleganti del centro di Milano, se lo erano già immaginato arredato. Lo stilista non aveva battuto ciglio nemmeno di fronte al canone d'affitto, non proprio popolare (12 mila euro al mese) ma comunque congruo, vista la zona, per un pentavani di oltre 200 metri quadrati dalle finiture eleganti. Ma tant'è. Nell'annuncio dell'agenzia - una delle più referenziate di Milano e che tratta, manco a dirlo, immobili di fascia alta - non figurava nessuna richiesta sull'orientamento sessuale del cliente (ce n'è una on line, gettonatissima, www. affitto. it che in una scheda facoltativa chiede ai privati di precisare scegliendo tra tre opzioni: eterosessuale, gay, bisessuale).

L'affare sembrava dunque avviato sulla buona strada. Sarebbe anche andato in porto - racconta Martini Coveri - "ma quando ho sentito quella frase assurda non ne ho più voluto sapere. Non è importante il fatto che io non sia gay, il punto è un altro: è inspiegabile che, nel terzo millennio, nella Milano della moda, ci sia qualcuno che pone come discriminante per l'affitto di una casa i gusti sessuali di chi vuole andarci a abitare". Non è dato sapere se il veto sia stato posto dall'agenzia o, più probabilmente, dal proprietario dell'abitazione.


C'erano una volta i cartelli con su scritto "non si affitta ai meridionali": erano gli anni Sessanta, migliaia di uomini arrivavano al Nord dalle regioni del Sud inseguendo il boom economico-industriale. Trovavano subito lavoro, gli immigrati, ma spesso sbattevano contro l'ostilità razzista, che si esprimeva anche attraverso quei non benevoli avvisi. Correvano gli anni Settanta quando un giovane stilista fiorentino di nome Enrico Coveri faceva le sue prime apparizioni sulla scena del pret-à-porter parigino, guadagnandosi il titolo di enfant prodige della moda italiana. Da lì in poi il marchio Coveri ha iniziato a imporsi sulla scena internazionale. Sei anni dopo la prematura scomparsa del fondatore, a soli 22 anni in passerella ha debuttato il nipote Francesco, che ha dato continuità al talento creativo tutto colore e paillettes dello zio.

Francesco Martini Coveri, 34 anni, due metri d'altezza, è allergico alla mondanità e alla vita notturna. Tra le sue passioni, oltre ai viaggi "non banali", il basket e la musica (è anche produttore), c'è il modellismo e in particolare le macchinine radiocomandate (fa gare e campionati in Italia e all'estero). Da buon collezionista dice: "La casa dove abito adesso scoppia da tanta roba c'è, per questo ne cerco una più grande". L'aveva trovata. Peccato sia stilista, che per la proprietà transitiva, per qualcuno, vuol dire gay. "Magari - scherza Coveri - fosse stata solo colpa delle macchinine".

(22 marzo 2008)
fonte Repubblica

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Ma quanto sarà limitata di cervello certa gente?


p.s. bisognerebbe sapere il nome di quest'agenzia, per fargli la pubblicità che merita

[alexbau]

Capita. Io quando affitto chiedo sempre alla persona se è negra, se mi risponde di sì allora gli dico che non posso affittargliela.


Quello che mi fa pensare è che questa minchiata non è stata detta da una vecchia rincoglionita, ma da un rappresentante di un'agenzia, che sicuramente riportava paro-paro le disposizioni che gli erano state date. Il che significa che a livello sociale esiste ancora questo problema.

Diciamo in coro tutti grazie alla chiesa e all'ignoranza per questi stupendi risultati, solo quando si riuscirà ad imporre il laicismo di stato e il popolo italiano raggiungerà un quoziente intellettivo superiore a quello di una pietra allora riusciremo a pensare di essere una nazione civile.

[Amodio]

"salve è ancora libera la stanza?"
"si"
"vorrei affittarla io"
"ok mi permetta solo un paio di domande....ei è negro?"
"no"
"lei è immigrato?"
"no"
"lei è gay?"
"no"
"lei è tossicodipendente?"
"no"
"lei è disoccupato?"
"no"
"lei è invalido?"
"no"
"lei ha amicizie con berlusconi?"
"no"
"lei è di destra?"
"no"
"lei è un utonto del forum di HwUpgrade?"
"SI"
"mi spiace non poso affittarle la stanza"

[LUVІ]

Originariamente inviato da alexbau

Capita. Io quando affitto chiedo sempre alla persona se è negra, se mi risponde di sì allora gli dico che non posso affittargliela.

E' giusto così.
E' casa tua, decidi tu se ci vuoi fare entrare persone normali o no!
(per chi non lo capisce sono sarcastico).
E poi che non lo sa che si deprezza, affittando ad uno stilista gay?

LuVi

[shinji_85]

Originariamente inviato da Senza Fili

p.s. bisognerebbe sapere il nome di quest'agenzia, per fargli la pubblicità che merita

Da quanto ho capito la limitatezza sta nella persona che voleva affittare...
C'entra poco l'agenzia... Che fa solo da intermediario... Almeno credo...

[sempreio]

uno stilista che non è gay???!!!!





e allora non è un bravo stilista

piacerebbe sapere di chi è questo piccolo appartamentino....da 12 mila € al mese

Comunque uno che non accetta 12 milia e al mese e si pone problematiche sulla natura sessuale dell'inquilino, merita la fame

Ho il sentore sia di qualche politico nostrano cmq... di cui per par condicio non faccio nomi...

[-kurgan-]

Originariamente inviato da Senza Fili

p.s. bisognerebbe sapere il nome di quest'agenzia, per fargli la pubblicità che merita

figurati se la stampa italiana si mette contro qualcuno, chiunque sia..

[Dragan80]

Mi sembra fuori dal mondo, comunque il proprietario può affittare a chi vuole. Certo che sarebbe stato almeno più furbo a fare fornire un'altra motivazione.

A tal proposito, visto che c'é un mio collega che cerca casa in affitto, mi viene un dubbio su alcuni racconti che mi ha riportato. Quando contatta il riferimento di un annuncio per vedere la casa, il proprietario in genere lo vuole conoscere (ad esempio: "Prendiamo prima un caffé così prima ci conosciamo"), gli chiede referenze, abitudini, se ha amici "rumorosi", ecc... Se supera questo "esame preliminare" gli viene concesso di vedere l'appartamento.
E' una prassi comune, come mai non se ne legge mai sui giornali? A memoria ricordo solo un caso a cui venivano negati appartamenti a studenti disabili e questo caso dello stilista.
Non capisco come mai tutte le altre discriminazioni verso uomini, donne, etero, gay, bianchi, neri, gialli, ecc..., settentrionali, meridionali, cristiani, musulmani, buddhisti, ecc..., pregiudicati, tossicodipendenti, ecc... facciano meno notizia.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da Dragan80

Non capisco come mai tutte le altre discriminazioni verso uomini, donne, etero, gay, bianchi, neri, gialli, ecc..., settentrionali, meridionali, cristiani, musulmani, buddhisti, ecc..., pregiudicati, tossicodipendenti, ecc... facciano meno notizia.

E chi lo dice che non fanno notizia? Mi viene subito in mente l'inchiesta di poco tempo fa che appunto parlava di chi negava affitti ai disabili
http://espresso.repubblica.it/multim...deo/1718106/10

[Dragan80]

Originariamente inviato da Senza Fili

E chi lo dice che non fanno notizia? Mi viene subito in mente l'inchiesta di poco tempo fa che appunto parlava di chi negava affitti ai disabili
http://espresso.repubblica.it/multim...deo/1718106/10

Non riesco ad aprire il link, ma non é la stessa che ho citato io nel mio post?

A memoria ricordo solo un caso a cui venivano negati appartamenti a studenti disabili e questo caso dello stilista.

[matt22222]

Originariamente inviato da Ferdy78

piacerebbe sapere di chi è questo piccolo appartamentino....da 12 mila € al mese

Comunque uno che non accetta 12 milia e al mese e si pone problematiche sulla natura sessuale dell'inquilino, merita la fame

Ho il sentore sia di qualche politico nostrano cmq... di cui per par condicio non faccio nomi...

uno che si permette di mettere in affitto un apaprtamento di 200mq in centro a milano penso che se freghi dei 12k € al mese

[LUVІ]

Originariamente inviato da Senza Fili

E chi lo dice che non fanno notizia? Mi viene subito in mente l'inchiesta di poco tempo fa che appunto parlava di chi negava affitti ai disabili
http://espresso.repubblica.it/multim...deo/1718106/10

Lo riportai io, qui, nel forum, e ci furono fior di utenti pronti a difendere la causa dell'affittuario perchè "poi se vuole rescindere il contratto è un casino"....

LuVi

[Bodhisatva]

Non è mica la fine del mondo...
Se sto tipo può spendere 12K€ al mese non avrà difficoltà a trovarne un altro

[-kurgan-]

Originariamente inviato da Bodhisatva

Non è mica la fine del mondo...
Se sto tipo può spendere 12K€ al mese non avrà difficoltà a trovarne un altro

io al posto suo "troverei" l'appartamento di fianco e mi eserciterei con la chitarra ogni notte verso le tre

[Jammed_Death]

apprezzo la sincerità

disprezzo l'ignoranza

[loreluca]

Originariamente inviato da Dragan80

Mi sembra fuori dal mondo, comunque il proprietario può affittare a chi vuole. Certo che sarebbe stato almeno più furbo a fare fornire un'altra motivazione.

Difatti, bastava un "c'è già un altro acquirente prima di lei..."

[Fides Brasier]

Originariamente inviato da loreluca

Difatti, bastava un "c'è già un altro acquirente prima di lei..."

gli sarebbe scappato "c'e' gia' un altro acquirente prima di lei che non e' gay"

[iuccio]

Adesso uno non può manco scegliere che fare della roba sua...

[Senza Fili]

Originariamente inviato da iuccio

Adesso uno non può manco scegliere che fare della roba sua...

Uno può anche scegliere di dare fuoco a casa sua, quando però il resto dell'universo gli fa notare che, in seguito a quel comportamento, ha dimostrato di essere un ridicolo o un razzista non deve far altro che stare zitto, perchè è la realtà