Malaysia: la legge non è uguale per tutti

[Ewigen]

7 Aprile 2006
MALAYSIA
Malaysia: solo i turisti possono baciarsi, ma non in modo appassionato

Lo ha deciso martedì la Corte federale, la più importante del Paese. Per i malaysiani invece anche tenersi per mano può costare il carcere.

Kuala Lumpur (AsiaNews/Scmp) - Dopo la controversa decisione di martedì della corte di denunciare una coppia di ragazzi malaysiani, Roslin Hassan, sindaco di Kuala Lumpur, ha assicurato ai turisti che saranno esentati dal reato di oscenità e potranno quindi baciarsi o tenersi per mano.

“Non impediremo ai turisti di baciarsi in pubblico”, ha dichiarato mercoledì in una intervista televisiva, “ma è sempre meglio non essere troppo appassionati”.

Il primo cittadino di Kuala Lumpur ha rilasciato questa dichiarazione in seguito alle proteste di un attivista per i diritti umani, che aveva criticato la decisione dalla Corte federale, la più importante del Paese, che autorizza che il comune di Kuala Lumpur a portare in tribunale una coppia locale di etnia cinese per essersi tenuti la mano e baciati nel parco di fronte alle “Petronas Tower” nel 2003.

“In Inghilterra queste cose sono accettate dalla gente del Paese, ma i baci e gli abbracci sono accettati anche dagli abitanti della Malaysia?”, si è chiesto il giudice Ahmad Fairuz Abdul Halim, della Corte federale.

Il processo alla coppia inizierà il 3 giugno. S. Selvam, difensore degli studenti universitari Ooi Kean Thong, 24 anni, e Siow Ai Wei, 22 anni, che, se riconosciuti colpevoli del reato, dovranno scontare un anno di carcere e pagare una multa pari a 4200 dollari, si è chiesto: “se gli abitanti possono essere perseguiti per un bacio, perché questo non deve valere per gli stranieri?”.

Le leggi islamiche proibiscono alle coppie non sposate di tenersi per mano o baciarsi, ma non ci sono restrizioni per chi non è musulmano. I funzionari pubblici utilizzano però le amministrazioni locali per condannare quelle che sono definite “condotte indecenti”. Il presidente Yeoh Poh San ha però detto che “condotta indecente” è una definizione che andrebbe definita con più precisione.

Secondo i critici, questa misura non tiene conto delle realtà di una società multi etnica occidentalizzata, dove queste cose sono all’ordine del giorno.

La decisone della Corte è stata presa sul serio dalle amministrazioni locali, e almeno una ha intenzione di estendere la misura anche al linguaggio. “Dobbiamo prendere provvedimenti nei confronti delle coppie che si comportano in modo indecente”, ha dichiarato Halim Latif, capo dell’amministrazione locale di Seremban, 60 km a sud della capitale. “Le persone che utilizzeranno parole indecenti saranno multate”.