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#1 |
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Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Problema trasferimento vecchio HDD SATA su nuovo pc ed utilizzo come "slave"
Salve a tutti.
Il mio vecchio pc desktop ha dei problemi e fa fatica ad accendersi (evidentemente c'è qualche componente che dissipa oltremodo e la scheda madre va in protezione), per questo motivo ho rimosso il disco fisso del vecchio pc (un Maxtor 6V200E0) e l'ho inserito in un nuovo pc desktop in modo tale da utilizzarlo come "slave" ed effettuare il backup dei dati presenti su un HDD esterno (oppure lasciarlo proprio lì e consultare i dati presenti dal nuovo pc). La scheda madre del nuovo pc è una Asus H81M - K ed è fornita di 2 porte SATA 3G e di due porte SATA 6G. Le due porte 6G sono occupate dal lettore dvd e dal disco fisso del nuovo pc. Essendo il mio vecchio disco un SATA so (almeno, credevo di sapere) che per utilizzarlo come "slave", a differenza dei vecchi dischi IDE, non devo fare nulla di particolare, mi basta collegare il disco all'alimentatore e il cavo dati alla scheda madre (in questo caso, in una delle due porte 3G in quanto la velocità massima del mio disco è quella lì) ed impostare dal boot il disco che voglio utilizzare come "master". Il problema è che, nonostante la scheda madre riconosca correttamente il disco (l'ho visto dal bios), non si riesce in alcun modo ad entrare nel sistema operativo quando ho il disco nuovo ed il disco vecchio attivi, con il primo come "master". Quello che succede è che compare la schermata di Windows 7 con scritta "Avvio di Windows" ma, poi, dopo un paio di minuti il pc si riavvia. Se stacco il vecchio disco, riesco invece in pochi secondi ad accedere al sistema operativo. Sbaglio qualcosa o l'unica via è creare un box esterno?? Grazie in anticipo per l'aiuto. |
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 1370
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Visto che avevi dei malfunzionamenti sul vecchio pc e che il disco collegato al nuovo pc impedisce l'avvio corretto, io valuterei lo stato del disco per escludere la possibilità chè i problemi sul vecchio pc fossero causati proprio dal disco.
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#3 | |
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Hai qualcosa da consigliarmi? |
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 1370
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Come cd/dvd puoi utilizzare hiren's boot cd oppure ultimate boot cd. Sono entrambi delle raccolte di utility di vario tipo per la diagnostica. Includono anche i vari software di diagnostica per hard disk creati direttamente dai vari produttori (western digital, seagate, hitachi e altri)
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#5 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
Città: SPOLETO. Asus M5A88 V Evo-Phenom II x4 955 BE-8GB DDR3 1333-SSD Samsung 850 Evo 120GB+840 Pro 128GB-ATI Radeon HD4670-Win 10Pro-AU x64+Win 8.1.1Pro x64
Messaggi: 6967
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Quote:
Nel caso posta la schermata relativa.
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L'uomo è l'essere più strano dell'universo: si rovina la salute per fare i soldi, poi spende i soldi per recuperare la salute.Dalai Lama S.M.A.R.T. Nella vita ci sono cose più importanti dei soldi, il guaio è che servono i soldi per comprarle! A Colaciooooooneee!Concluso con: jonny1, al17, stek23, nicola001, s.cidone Ultima modifica di Danilo Cecconi : 23-02-2015 alle 21:19. |
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#6 | |
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Ok, vedo cosa succede. |
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#7 |
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Buongiorno.
Non sono riuscito ad effettuare i test di diagnostica sul disco. Sono però riuscito ad effettuare il backup dei dati entrando in windows (con il nuovo pc) e dopo circa 3 - 4 ore in attività il disco non ha ceduto. A questo punto sono dubbioso che sia lui la causa del mancato boot nel vecchio pc. Può influire il fatto che l'alimentare del nuovo pc eroga 500 W mentre quello del vecchio pc eroga 360 W? |
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#8 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 1370
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Senza vedere i dati smart del disco si possono fare solo ipotesi più o meno fantasiose. Anche il wattaggio di un alimentatore non si può giudicare più o meno sufficiente senza conoscere l'hardware che si deve alimentare. Inoltre, la capacità reale dell'alimentatore è di solito diversa da quella nominale stampata sull'etichetta e dipende dall'efficienza dello stesso. In linea generale si può dire che, se avevi dei rallentamenti sul vecchio pc, oltre al disco anche l'alimentatore, se vecchio, potrebbe essere una delle cause del difetto riscontrato sul pc più vecchio |
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#9 | ||
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Ma da qualche parte è disponibile una guida per capire come posso effettuare questo test del disco? |
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#10 |
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Buonasera a tutti.
Riesumo questo thread dopo più di 1 anno e mezzo in quanto ho trovato la soluzione al problema del post precedente. Per fare in modo che tutto funzioni è necessario impostare nel BIOS (nel mio caso nell'UEFI BIOS) che le periferiche SATA funzionino in modalità IDE Legacy. In questo modo, dopo aver accettato il contratto di licenza, non compare più quanto descritto nel messaggio precedente, ma si susseguono tre schermate: -) in una prima, l'utente viene avvisato dal software che sta effettuando uno scanning dei dispositivi (dura poco più di un minuto) (impostando la modalità IDE nativa il check andava all'infinito); -) nella seconda, vengono mostrati i dispositivi connessi e l'utente deve scegliere il disco appropriato che vuole analizzare tra tutti i dispositivi; -) finalmente, nella terza schermata, vengono mostrate tutte le possibili funzionalità di test del programma che l'utente può utilizzare. Spero che questo post possa aiutare eventuali altre persone che avranno a che fare con l'utilità PowerMax della Maxtor dovendola mettere in funzione da PC moderni. |
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#11 |
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Member
Iscritto dal: Feb 2014
Messaggi: 35
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Buonasera a tutti.
Allora, ho effettuato tutti i test del disco (installazione periferica, rapido, avanzato e di burn-in): tutti superati senza alcun errore. Quindi è possibile dire con elevatissima probabilità che l'hard disk è funzionante ed è privo di errori. Rimane però il problema che ho mostrato suo tempo: collegando entrambi gli hard disk alla scheda madre, seppur setti correttamente il boot, non riesco ad entrare nel Windows 7 "nuovo" (cioò quello installato sull'HDD più recente). Grazie ad Internet Wayback Machine ho recuperato anche il manuale del vecchio HDD, che a pagina 12 fornisce le istruzioni per l'installazione del disco come "slave". Leggendo il manuale mi è venuto questo dubbio: non è che Windows 7 non parte in quanto la presenza del vecchio 7 sull'HDD, che voglio utilizzare come slave, crea un'incompatibilità? In sostanza, effettuando una formattazione (a questo punto anche a basso livello) ed eliminando il SO associato al vecchio pc, potrei superare il problema? Grazie in anticipo a chiunque mi aiuterà. |
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