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#1 |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
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la supercarica di Tesla
leggevo e girettavo e sono incappato nella Supercarica di Tesla e nei trasformatori ad Impulsi..
mi raccontate qualche diceria... Ultima modifica di lucusta : 12-04-2007 alle 23:58. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: udine
Messaggi: 1123
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allora, non sono dicerie, un tesla è un sistema risonante dove avviene un trasferimento graduale di energia tra due circuiti accordati in risonanza alla stessa frequenza, producendo così sul circuito secondario una DDP di svariate centinaia di kV.
ti metto un link al sito di richie burnett che spiega bene il funzionamento del tesla: http://www.richieburnett.co.uk/operation.html#operation e http://www.richieburnett.co.uk/tesla.shtml dove c'è un po' di tutto. Oltre a quella versione li classica, vengono costruiti tesla con driver valvolare, oppure usando semiconduttori. (rispettivamente VTTC, vacuum tube tesla coil, e SSTC, solid state tesla coil). ciao andrea
__________________
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#3 |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
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a bhe', io quando parlo di Tesla non scherzo mai..
comunque girettavo con google e sono incappato in un esperimento di Tesla con automobile alimentata ad elettricita' tramite una cassettina piena di valvole ed un'antenna, dove si sosteneva che venisse attinta energia dal campo magnetico terrestre; una sorta di energia libera, o meglio conosciuta come "free energy". quest'esperimento fu eseguito a Buffalo, vicino alla centrale delle cascate del Niagara... andando a spiluccare ho trovato che Tesla abbandono lo studio dei campi ad alta frequenza spostandosi proprio su quelli ad impulso da qualche centinaio di KV, per sondare questa diversa forma di energia elettrica. ho scaricato un libro elettronico che narrava di varie sperimentazioni su questo campo (consiglio di leggerlo, non tanto per le relazioni tecniche che ha all'interno, ma anche considerandolo un romanzo di fantascenza! ci verrebbe fuori un filmone!). purtroppo io nel campo dell'energia elettrica/elettronica e similare non ci capisco nulla, mentre sul campo magnetico sono ancora piu' all'asciutto e ancora sto' cercando di capire perche' un motore elettrico gira (o perche' li fanno cosi' poco fantasiosi!), ma ne volevo costruire uno, cosi', per didattica, giusto per capire.. leggero' con interesse i link postati, grazie |
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#4 |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
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aggiungo..
anni fa' vidi in una trasmissione dei ricercatori del CNR della Tuscia che presentavano un trasformatore di Tesla ad impulsi, capace di avere un rendimento enorme. purtroppo non ho idea di cosa si tratti, e nemmeno piu' notizie di tale trasformatore.. come prima: qualcuno mi racconta qualche diceria? |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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Beh, per quanto riguarda il motore elettrico cerca su wiki, ci sono tante info anche in italiano. In sostanza il flusso di corrente (elettroni) in un conduttore crea un campo magnetico e uno elettrico, di conseguenza viene sfruttato il campo magnetico generato da più bobine per creare una rotazione rispetto all'albero motore.
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#6 | |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
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Quote:
e' il resto che mi manca ![]() ad esempio non ho capito perche non si e' mai fatto un motore elettrico che normalizzasse i vettori dei campi magnetici. in pratica, con il rotore e gli statori fissi, si sfrutta solo una risultante del vettore, presa angolata, mentre la risultante maggiore e' comunque quella che si ottiene quando i due campi magnetici sono "faccia a faccia", cosa che non produce pero' nessun effetto rotativo, perche' la forza e' direttamente puntata sull'asse dell'albero del rotore, senza nessuna possibilita' di produrre un moto rotativo. se si facessero rotori e statori mobili, ossia su un loro asse rotativo, il loro vettore risultante sarebbe sempre quello massimo a seconda dell'angolazione che si ha in quel momento, e la risultante con il vincolo dell'albero produrrebbe la massima forza di rotazione. o no? oppure si potrebbe procerede facendo solo rotori, affiancati, 4 o 6... insomma, io ho sempre visto motori che hanno un rotore, solidale su se stesso, e uno statore solidale alla carcassa; esistono altri tipi di motori elettrici (non quelli lineari, perche' non si potrebbero applicare se non in moto alterno, che risulta poco produttivo) bha'.. dovrei mettermi a disegnarle ste' cose.... cmq ho una sheet che calcolerebbe i giri, la coppia e la potenza di un motore elettrico a seconda del variare di parametri base, come spire, materiali, intensita' di corrente ecc, ecc.. ma e' protetta e devo capire come aprire per vedere le formule usate.. |
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