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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Campoli Appennino (FR)
Messaggi: 1487
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ing. aerospaziale o ing. gestionale....
Ciao, attualmente frequento il 5° anno di liceo scientifico, e stavo cominciando a valutare quale facoltà scegliere il prossimo anno...
Le facoltà che mi attraggono di più sono ing.gestionale e ing.aerospaziale, trattano entrambe argomenti molto interessanti ma sono indeciso su quale scegliere.... Secondo voi quale offre maggiori sbocchi lavorativi? Come difficoltà sono paragonabili? Andrò a studiare a l'università "La Sapienza" di Roma Ho sentito parlare molto bene di ing. gestionale,mi hanno detto che il gestionale è forse l'unico settore ancora aperto in Italia. Mi hanno parlato bene anche di ing. aerospaziale con specializzazione in aerodinamica.....ma su questa facoltà ho anche voci discordanti.... Ciao e Grazie in anticipo! p.s. Ho una certa paura nello scegliere la facoltà.... una scelta sbagliata mi condizionerebbe tutta la vita....!!
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Ho trattato con: pakirri, superpippo32,addicted. |
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#2 |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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posso?
io all'età tua feci un'errore...... non farlo pure tu....... per carità, potresti laurearti nei tempi giusti ma sappi che quando si sente dire "ora va bene quel settore" bisogna stare attenti.... fra 4-5 anni le cose potrebbero essere diverse.............. io dico sempre che quando una cosa la cominciano a sapere in troppi già non è più un buon investimento..... la concorrenza di oggi è la causa di tutti i mali.... accompagnata dai continui cambiamenti politici, etc.... confermo cmq attualmente che la figura dell'ing gestionale è più richiesta di altre......... ...spero però che i diretti interessati possano consigliarti bene! |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Città: Monza
Messaggi: 2791
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Cerca un piano di studi meno tecnico possibile,
in Italia ormai, se fai il tecnico viene trattato (con massimo rispottto) come i manovali del nuiovo secolo. Meglio una laurea a indirizzo amministrativo, quindi, vai di gestionale...
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Mathusalem Member - Intollerante con gli intolleranti Devo lavorare, non ho tempo per fare carriera |
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Udine
Messaggi: 4511
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gestionale
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
Messaggi: 517
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Se vuoi essere un ingegnere che capisce proprio poco di ingegneria (per stessa ammissione degli interessati) ma ha buone nozioni di economia e amministrazione vai di gestionale, altrimenti lascia proprio perdere perchè nell'ottica dell'ingegneria sono anni buttati. Ma, a quel punto, ti consiglierei di fare direttamente economia, probabilmente ci metteresti meno tempo. Quoto mark41176: sta attento a non fare l'errore di seguire le mode del momento, i gestionali potrebbero saturare presto il mercato di questo passo (e secondo me succederà molto a breve; considera che ci sono anche i laureati in economia, e non ne escono pochi) e non vedo proprio come si riuscirebbero a reinventare (forse segretari?); avendo un buon ventaglio di conoscenze tecniche - cosa che un "vero" ingegnere dovrebbe avere - avresti invece diversi sbocchi professionali, rischieresti di meno ed avresti meno concorrenza (perlomeno nelle grandi aziende, che ormai nella maggior parte dei casi non ricorrono più ai diplomati sottopagati). Considera anche che la produzione industriale in Italia è ai minimi storici attualmente, secondo me è il momento di "investirsi" proprio in questo campo. E, ovviamente, valuta le tue inclinazioni personali.
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#6 | |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: casalecchio di reno
Messaggi: 310
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.Per il resto devi guardare i piani di studio e scegliere tu. Uno dei più grandi errori è buttarsi su qualcosa che magari non si apprezza fino in fondo solo perchè il settore, in quel momento "tira". Un pochino perchè se tira ora non è detto che lo faccia anche dopo che ti sei laureato, un pochino perchè studiare a questi livelli, cose che non piacciono fino in fondo, è veramente complicato.
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Mi chiedete perchè non posso prendere sul serio questa Europa? Perchè il grado di sviluppo e maturità dei cocomeri va determinato in modo congruo e l'indice rifrattometrico della polpa, misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse deve essere uguale o superiore all'8° brix. |
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#7 |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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riflessione OT........
........credo che noi ingegneri stiamo sulle scatole a tutti gli altri perchè involontariamente creiamo scompiglio in qualsiasi settore lavorativo.... |
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#8 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
Messaggi: 517
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Ileana, non voglio assolutamente contraddire le tue convinzioni, sta di fatto che negli ambienti in cui lavoro - e ti dico che in questi anni ne ho girati diversi - dire gestionale è come dire laureato in economia, fanno esattamente le stesse cose senza ALCUNA distinzione e li assumono indifferentemente da quale delle due lauree possiedono. Attenta a non confondere i laureati in economia con i diplomati in ragioneria... Poi sono sicuro che magari il gestionale possa avere qualcosa in più (se non altro fa più esami), ma io ti parlo della realtà lavorativa, che non va troppo a braccetto con quella formativa. Sta di fatto che i gestionali sono una nicchia molto particolare dell'ingegneria; anzi, per me che provengo dalle vecchie ingegnerie industriali, già mi riesce difficile chiamarli ingegneri, senza voler per questo offendere nessuno... semplicemente mi sembrano figure diverse e più vicini ai vecchi economi che si occupavano di gestione e amministrazione. Che poi si voglia rivendere la parola "ingegnere" ad ogni costo no problem, ma stiamo dando un altro significato alla parola, dal mio punto di vista. |
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#9 | |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: casalecchio di reno
Messaggi: 310
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Mentre vedo sempre più laureati in economia finire a fare il lavoro di semplici ragionieri (anche perchè delle nuove generazioni che si fermano al titolo di ragioniere ce ne sono pochi, come delle nuove generazioni c'è poca gente che si ferma al titolo di perito. Poi ci sono, ma sono sempre meno). E in ogni caso capisco che si faccia fatica a inquadrarci come veri e propri ingegneri, e rispetto chi rispettosamente mette in luce le differenze tra un ingegnere (meccanico) e un ingegnere gestionale. anche come formazione. L'ingegnere meccanico è formato per vedere e fare cose materiali, il gestionale vede ben poco di materiale. Però proprio non riesco a soffrire chi ritiene quetsi due corsi di ingegneria come corsi minori, meno ingegneristiche. I nostri bei contromazzi ce li facciamo in corsi tutt'altro che di stampo economico . Ad esempio queste sono le materie del secondo anno di ingegneria dei processi gestionali: Elettronica L Elettrotecnica L Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici L Sistemi di controllo di gestione L Fondamenti di ricerca operativa L-A Impianti industriali L-A Telecomunicazioni L-A Basi di dati L Controlli automatici L Telecomunicazioni L-B Questo un orario del secondo anno di gestionale: Elettrotecnica L Elettrotecnica L Fisica tecnica L Meccanica applicata alle macchine L Sistemi di controllo di gestione L Fondamenti di ricerca operativa L-A Impianti industriali L-A Macchine L Controlli automatici L Impianti industriali L-B Marketing industriale L Non mi sembra che di ingegneristico ci sia poco. E' solo una branca "più nuova" di altre.
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Mi chiedete perchè non posso prendere sul serio questa Europa? Perchè il grado di sviluppo e maturità dei cocomeri va determinato in modo congruo e l'indice rifrattometrico della polpa, misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse deve essere uguale o superiore all'8° brix. |
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#10 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
Messaggi: 517
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Bada bene, nessuno si permette di insinuare che tu non ti faccia il mazzo o i gestionali siano laureati di serie b, parlo semplicemente di un approccio diverso all'ingegneria che è proprio del vostro corso. Ti porto un esempio: quando studiavo abitavo con un (ora) ing meccanico che, nonostante la sua totale ignoranza informatica, riuscì ad apprendere SQL ed usarlo già piuttosto bene in 2 giorni, con minimi aiuti da parte mia. Nell'ultimo progetto ho lavorato con una tua (ti auguro, e proposito in bocca al lupo per i tuoi studi) collega che in due settimane non aveva ancora capito il concetto di join, e non è la prima volta che mi succede con un gestionale (non parlo solo di SQL, ma di totale ignoranza tecnica su argomenti che vedo presenti nel vostro piano di studi). Ok, nessuno può sapere tutto e il mondo non è fatto di SQL; ma se fate basi di dati e non sapete nulla di SQL, mi spieghi quali conoscenze possiate avere (leggo il tuo piano di studi) di elettrotecnica, elettronica, controlli automatici, telecomunicazioni, impianti industriali? Una conoscenza generale, a livello di processi, OK; ma credi che la conoscenza tecnica e il "sapere di cosa si parla" siano sullo stesso piano? Ti ripeto, nessuno parla di serie B e se la vedi così sei probabilmente tu ad avere qualche complesso da questo punto di vista; dico solo che tutte le figure di ingegneri sono figure tecniche, tranne la vostra, che è molto traslata verso la teoria e l'economia. Semplice differenza, non ci sono migliori o peggiori e non mi permetterei mai di offendere, ogni lavoro ha la sua dignità
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#11 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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la % di competenza tecnica dell'ingegnere gestionale è direttamente correlata alle scelte che uno fa nel piano studi. volendo, un (passabile) bagaglio tecnico è possibile farselo, e secondo VA fatto perchè siamo (almeno a mezzo servizio) pur sempre (circa) degli ingegneri e un valore aggiunto/ diversità rispetto al bocconiano ci vuole, altrimenti che ci stiamo a fare?
il problema è che al 99% degli iscritti non interessa alcunchè di tecnico, evitano accuratamente certi tipi di esami e poi finiscono giocoforza per essere delle brutte copie di economisti che han fatto poca economia e vengon riciclati nelle aziene in ruoli che non richiedono skills di alcun tipo (o molto pochi, in find dei conti dando esami fuffa fried air che cazz te rimane in tasca? a meno di fare il consulente direzionale, si intende...) poi c'è una piccola fetta di poveri pirla come il sottoscritto che si domanda se non avesse fatto meglio a fare meccanica visto che anche nei ruoli ibridi manageriali/tecnici (che poi sarebbero lo sbocco elettivo del gestionale, per come la vedo io) cercano ing duri e puri (che però vogliono fare ben altro e quindi si defilano) e tutto perchè dei poveri pirla di cui sopra non si sa nemmeno l'esistenza o poco ci manca e alle HR non riescono a credere che ci sian gestionali che non aspirano a mappare i processi aziendali col Visio per carità, poi le competenze di un gest "tecnologico" e un meccanico non sono paragonabili, ma non deve nemmeno essere così. |
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#12 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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tu dici? toh, beccate questa http://didattica.polito.it/pls/porta...dicepagina=886 |
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#13 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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#14 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
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dipende come fai gli esami, non pensare che meccanica applicata alle macchine che farai te sia come quella dei meccanici e dipende molto, come ho detto, dagli interessi personali. qua a milano ormai se uno vuole si fa analisi, statistica, fisica, elettrotecnica, forse tecnologia meccanica 1 e ha chiuso i ponti con ingegneria, poi viaggia di economia dei cazzi e degli stracazzi, organizzazione di qua, organizzazione di là, risorse umane, gestione dequestus e dequellus e pacconate varie di cui sinceramente faccio anche fatica a capire la necessità di farci un corso addirittura accademico dalla quantità di fuffa che vi si trova il bagaglio tecnico di taluni gestionali è effettivamente nullo, c'è poco da fare, anzi, direi che è così per la stragrande maggioranza dei gest. il mercato del lavoro si regola di conseguenza. |
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#15 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
Messaggi: 517
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Gières
Messaggi: 3617
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leggetevi i piani di studio di tutte le altre ingegnerie della III facoltà del politecnico di TORINO, e poi ne riparliamo.
ingegneria del cinema è a numero chiuso per pochi studenti all'anno (45 se non sbaglio).
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Intel i5 4570 - Gigabyte Z87-HD3 - Antec KÜHLER 620 V4 - Corsair/Kingston 16GB DDR3 1600Mhz - KFA2 GTX 1070 EX @ EXOC bios - SanDisk Ultra II 480GB - EVGA 650GQ - Sony KDL-24EX320 - Logitech G502 & G933 - SteelSeries APEX M500 - W10 64bit |
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#17 |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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...prima di laurearmi avrei ragionato in maniera diversa...... adesso però posso tranquillamente dire che è inutile fossilizzarsi sulle competenze "effettive" o "presunte" che ciascuna figura ingegneristica dovrebbe avere in relazione al proprio percorso formativo.... il mondo lavorativo è differente... e lo dico io che ho avuto soltanto una breve esperienza lavorativa in vita mia!
..... l'esperienza, l'esigenza, la necessità che si presenta nel lavoro ci spinge ad apprendere tante cose che all'università non abbiamo avuto modo di imparare...... per cui non vedo il problema..... anche l'ing gestionale è una figura completa come il meccanico, l'elettrotecnico, il civile, etc... .... secondo me una piccola incomprensione può nascere a causa della riforma universitaria che ha suddiviso gli esami del vecchio ordinamento in più moduli, facendo delle variazioni a qualche programma... quindi, ovvio, che i laureati del vecchio ordinamento restino perplessi quando cercano di capire il livello effettivo delle nuove figure ingegneristiche......... tutto qui............ per il resto potrei permettermi di dire che (almeno per le vecchie lauree) conosco tanti ing meccanici che si sono affermati come grandi ing civili....... conosco tanti ing civili (e addirittura geometri) che fanno il mestiere degli ing elettrici per quanto riguarda gli impianti elettrici........... secondo me il problema è quello di far togliere il paraocchi a tanti studenti e neolaureati, conviene sempre avere una mentalità aperta e smettere di continuare a credere che uno nella vita può e deve fare solo ciò per cui ha studiato relativamente al tipo di laurea conseguita......... ritengo che l'ing gestionale possa (dopo un pò di esperienza) essere in grado di acquisire le competenze di uno laureato in ing meccanica (ad esempio) o economia aziendale............... 2-3 anni di esperienza valgono più di 5 anni di università........ |
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#18 |
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Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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dimenticavo... non sono ing gestionale ma elettrico v.o. ....... non ho idea delle materie che si fanno a gestionale posso solo dirvi che nemmeno chi si laurea ad uno stesso indirizzo deve aver fatto per forza gli stessi esami, ci sono infatti anche gli esami a scelta.... non dimentichiamocelo questo!!
...questo per dire che non difendo la figura dell'ing gestionale ma cerco di avere una mentalità aperta xkè credo sia giusto accettare i cambiamenti che prima o poi dovevano arrivare (anche se resto dell'idea ke la riforma doveva essere fatta in altro modo, cmq....) ..... e poi c'è da dire che l'importante è riuscire ad "entrare" per primi in un certo ambito lavorativo......... non so se esista ma ad esempio "Ingegneria Alimentare" nel nostro paese credo che potrebbe essere un buon investimento!!!! P.S. Ingegneria del Cinema? pure deve essere una buona novità! |
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#19 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
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#20 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Campoli Appennino (FR)
Messaggi: 1487
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mmmm allora da quello che ho capito:
ing.gestionale 1. numero chiuso 2. attualmente maggior possibilità di trovare lavoro 3. corro il rischio che tra 5-6 anni il mercato sia ormai saturo 4. Materie considerevolmente diverse dale altre ing. ing.aerospaziale 1.attualmente meno sbocchi lavorativi rispetto gestionale perchè è una materia più tecnica (all'ultimo sondaggio disponibile ing. gestionale è prima e ing. aerospaziale è 3°) 2.c'è la possibilità che la richiesta di tali ing. aumenti in futuro 3. niente test ad accesso programmato mmm la situazione come mi aspettavo si fa più complicata del previsto Quote:
Quote:
mmm potersti motivare questa tua affermazione? (please Questo punto potrebbe essere soggettivo, io vengo da un liceo scientifico e non ho nozioni di economia ecc... che magari potrebbe avere uno studente di ragioneria Ulteriori testimonianze sono gradite Ciao e grazie a tutti x le risposte!
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Ho trattato con: pakirri, superpippo32,addicted. |
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