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#1 |
Member
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 22
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informazioni tasse ecc.
ragio ho una domanda da farvi.
Io acquisto regolarmente da www.nierle.it che si trova in germania ora e saltata fuori una discussione. Ma e vero che tutto quello che compro da questo sito dovrei dichiararlo e pagare le varie tasse (SIAI ecc..). |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: Celano (AQ) Segno_Zodiacale: Leone Ascendente: Cammello Segni_Particolari: Quello
Messaggi: 9571
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fortunatamente esiste la comunità europea e c'è libero scambio di merci e di persone tra i paesi dell'unione.
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#3 |
Member
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 22
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QUESTO E QUELLO CHE MI DICONO
Bhè... se per te andare sul sicuro è frodare lo stato evadendo due tasse (iva e siae) che ti può richiedere indietro, aumentate fino a sei volte, nei prossimi cinque anni, semplicemente ottenendo un tabulato da quel grossista (che perlaltro lo trasmette in modo dettagliato tutti i mesi alla sua agenzia delle imposte, assieme alla dichiarazione Intrastat, cui può accedere liberamente la guardia di finanzia italiana o gli omologhi di qualsiasi paese CEE ogni volta che intende effettuare un controllo incrociato).... che la tassa SIAE sia una idiozia all’ italiano siamo tutti d’ accordo, che la SIAE andrebbe soppressa in quanto istituita nel periodo fascista a tutela dell’ "italianità della musica" siamo tutti d’ accordo, che la SIAE viva di tangenti su prodotti sviluppati al di fuori dall’ italia siamo tutti d’ accordo (basti pensare alla Microsoft che per commercializzare la sua enciclopedia multimendiale Encarta deve pagare la tangentina alla siae perchè sennò gliela sequestrano...)... Ma che evadere le tasse sia "sicuro" non mi sembra una affermazione intelligente, e tra l’ altro si danneggia tutti quei negozianti che queste tasse le devono pagare all’ origine.... Perchè non ti importi anche la benzina (che tanto per il 90% è fatta di tasse) oppure le auto (così risparmi il 20% di iva, finchè non ti beccano)? Tutti i tuoi acquisti all’ estero fatti come privato (persona fisica) o come azienda (persona giuridica) vengonono monitorati con un sistema informatico comunitario chiamato Intrastat, che ogni venditore trasmette con cadenza mensile alla propria Agenzia Doganale. Ogni importazione che tu fai paghi con un sistema bancario telematico (bonifico, carta di credito o paypal non cambia nulla). Ognuna di queste transazioni reca in sè i dati del compratore (il tuo codice fiscale depositato presso ciascuno degli intermediari finanziari che utilizzi per fare il pagamento) nonchè quelli del venditore (Partita Iva Comintaria). Quando decideranno di farti pagare il conto, faranno un semplice controllo incrociato tra le transazioni registrate nell’ archivio Intrastat con quelle effettuate a tuo nome. A quel punto ti troverai una bella cartella esattoriale, con pignoramento immediato dei tuoi beni, per un importo fino a sei volte superiore alll’ IVA e le altre tasse evase (se hai risparmiato 1500 euro, ti troverai a pagarne 9.000). Oltre naturalmente al procedimento penale che te ne costerà altrettanto (però se sei incensurato te la caverai con la condizionale, e fornse non andrai in galera...). Hai capito quanto sei "furbo"??? Pensi che gli altri non ci abbiano già pensato ad un sistema così semplice per risparmiare soldi, se non ci fossero queste "piccole controindicazioni"??? Il tuo risparmio è frutto di una attività criminale che si chiama contrabbando ed evasione IVA (da due a sei anni di reclusione), e sei "furbo" esattamente come quelli che comprano merce rubata (in quanto il risparmio è frutto di un sottostante illecito, che sia furto o frode IVA nulla cambia), ovvero i cosiddetti "ricettatori", oppure come coloro che scaricano i film, i software ed i CD da internet (altro modo "furbo" di risparmiare). Vedi, tu non sei "furbo". Sei un semplice delinquentello. E nella categoria dei delinquentelli, sei probabilmente il più pirla di cui si sia mai sentito parlare, dato che almeno gli altri cercano di cautelarsi, mentre tu devi solo sperare che la GdF non abbia tempo da perdere con un id..ta come te! |
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#4 |
Member
Iscritto dal: Sep 1999
Messaggi: 82
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teoricamente dovresti pagare la quota SIAE italiana se acquisti all'estero e farti rimborsare la quota siae estera...cosí sei a posto.
stesso discorso per altri tipi di iva, quote, tasse ecc.. |
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