Tanto impegno ma pochi risultati

[scissorhands]

Ho trascorso gran parte dell'adolescenza chiuso in casa a non fare sostanzialmente nulla, a non impegnarmi a scuola, ad evitare di uscire quelle non poche volte che mi si è presentata l'occasione. Tutto sommato mi stava bene così, può sembrare assurdo ma ero quasi felice. Ora, a 19 anni, ho fatto un esame di coscienza, giungendo alla conclusione che fosse necessario darsi una smossa, peraltro da me solo adesso realmente voluta. Ho deciso di cambiare ambiente trasferendomi lontano da casa per l'università, completamente solo, lasciando tutti i miei compagni alle spalle, e iniziando a fare cose per me un tempo inconcepibili, quali fare la spesa, preparare da mangiare, pulire la casa. La vera sfida stava però all'universita: io, storicamente molto timido e riservato, in cerca di nuove persone da conoscere e frequentare. Sono riuscito parzialmente a farcela, ho conosciuto veramente tanti ragazzi e perfino qualche lei (per me un evento), andando sempre io a "presentarmi" da loro (mia madre quasi rideva quando le ho raccontato di tutti questi miei cambiamenti). Dico però parzialmente perchè non sono riuscito a portare queste amicizie al di fuori degli ambienti universitari, ergo la mattina sto sempre alla grande, mentre il pomeriggio e la sera sono solo come un cane (cosa che, ripeto, mi pesa come un macigno solo adesso). L'essermi costruito un gruppetto fisso all'università inoltre mi rende molto più difficile conoscere altra gente, cosa che vorrei comunque fare, anche perchè in questo gruppetto hanno tutti una vita molto attiva (c'è chi vive qui da sempre, chi si è trasferito come me ma con tanti amici al seguito) e mi sembra difficile stringere ancora di più. Ho il terrore di non riuscire a fare questo "salto", di arrivare a Maggio e presentarmi all'estate in queste condizioni, di tornare nel mio ambiente originario (cosa che, peraltro, dovrò fare adesso per un mese causa sospensione delle lezioni), che non mi ricorda altro che la mia adolescenza quasi totalmente bruciata.

Solo un post di sfogo, grazie per la lettura...

[Syd Barrett]

Vivi da solo?
Secondo me una buona idea per te sarebbe condividere un appartamento con un paio di altri studenti... <

[scissorhands]

Ci avevo pensato ma a casa ho bisogno della mia intimità, non riuscirei mai stare con gente che peraltro non conosco.

[fabio80]

fa qualche sport di gruppo.

[Hal2001]

Originariamente inviato da fabio80

fa qualche sport di gruppo.

[D4rkAng3l]

Originariamente inviato da scissorhands

Ho trascorso gran parte dell'adolescenza chiuso in casa a non fare sostanzialmente nulla, a non impegnarmi a scuola, ad evitare di uscire quelle non poche volte che mi si è presentata l'occasione. Tutto sommato mi stava bene così, può sembrare assurdo ma ero quasi felice. Ora, a 19 anni, ho fatto un esame di coscienza, giungendo alla conclusione che fosse necessario darsi una smossa, peraltro da me solo adesso realmente voluta. Ho deciso di cambiare ambiente trasferendomi lontano da casa per l'università, completamente solo, lasciando tutti i miei compagni alle spalle, e iniziando a fare cose per me un tempo inconcepibili, quali fare la spesa, preparare da mangiare, pulire la casa. La vera sfida stava però all'universita: io, storicamente molto timido e riservato, in cerca di nuove persone da conoscere e frequentare. Sono riuscito parzialmente a farcela, ho conosciuto veramente tanti ragazzi e perfino qualche lei (per me un evento), andando sempre io a "presentarmi" da loro (mia madre quasi rideva quando le ho raccontato di tutti questi miei cambiamenti). Dico però parzialmente perchè non sono riuscito a portare queste amicizie al di fuori degli ambienti universitari, ergo la mattina sto sempre alla grande, mentre il pomeriggio e la sera sono solo come un cane (cosa che, ripeto, mi pesa come un macigno solo adesso). L'essermi costruito un gruppetto fisso all'università inoltre mi rende molto più difficile conoscere altra gente, cosa che vorrei comunque fare, anche perchè in questo gruppetto hanno tutti una vita molto attiva (c'è chi vive qui da sempre, chi si è trasferito come me ma con tanti amici al seguito) e mi sembra difficile stringere ancora di più. Ho il terrore di non riuscire a fare questo "salto", di arrivare a Maggio e presentarmi all'estate in queste condizioni, di tornare nel mio ambiente originario (cosa che, peraltro, dovrò fare adesso per un mese causa sospensione delle lezioni), che non mi ricorda altro che la mia adolescenza quasi totalmente bruciata.

Solo un post di sfogo, grazie per la lettura...

beh gli esami si avvicinano, proponi ad alcune delle persone che hai conosciuto di studiare insieme per prepararvi e vedrai che il pomeriggio non starai più solo come un cane....poi quando si studia si pranza insieme...si cena...alla fine puoi pure proporre un'uscita seraloe al pubbetto o dove ti pare a te :-P

[Syd Barrett]

Originariamente inviato da fabio80

fa qualche sport di gruppo.

Yes, o qualche corso.
Qua a Milano PassPort organizza gli aperitivi in lingua, la sera: vai al pub, ordini un negroni, lo paghi 10 euro anziché 5 e hai a disposizione 2 ore di insegnante madrelingua e un gruppo di 5 10 persone per fare conversazione. In inglese. Però è molto divertente.

[scissorhands]

E' una ottima idea, gli esami sono tutti a gennaio, solo che io dovrei tornare nel mio paesino di origine (anche se non sono assolutamente costretto), ma soprattutto è quello che faranno pure quasi tutti i miei altri "compagni". Quel paio che abitano qui guarda caso si daranno materie diverse dalle mie

[scissorhands]

Originariamente inviato da Syd Barrett

Yes, o qualche corso.
Qua a Milano PassPort organizza gli aperitivi in lingua, la sera: vai al pub, ordini un negroni, lo paghi 10 euro anziché 5 e hai a disposizione 2 ore di insegnante madrelingua e un gruppo di 5 10 persone per fare conversazione. In inglese. Però è molto divertente.

Può essere una idea. Comunque vedo che anche voi (come un mio vecchio amico) mi consigliate di andare a cercare tra gli ambienti extra-universitari...

[fabio80]

Originariamente inviato da scissorhands

Può essere una idea. Comunque vedo che anche voi (come un mio vecchio amico) mi consigliate di andare a cercare tra gli ambienti extra-universitari...

dipende pur sempre dalla facoltà.... se fai ingegneria è perentorio

[Argosoft]

Originariamente inviato da scissorhands

uhmm... ma siamo gemelli o cosa?

guarda, posso dirti solo che hai una fortuna pazzesca a stare all'università.. io per esempio per motivi di €€ me la posso pure scordare, e quindi rimango qua a marcire come un c0gl10n3. goditi la tua vita da universitario, ti prego.

good luck

[igiolo]

Originariamente inviato da Hal2001

'stardo...
E beh qui a reggio pure il paese abbiamo..
Cmq..ehi!!E' la cosa + normale del mondo..qui si misura il carattere,quindi se riuscirai a farti avanti,a rilanciarti, a proporti vorrà dire che avrai certi numeri,e nn ti preoccupare che i risultati arriveranno

[HenryTheFirst]

Avere un gruppo all'uni è già qualcosa, io esco spesso con amici universitari, poi alcuni di loro a volte escono con la mia compagnia, a volte esco io con quella di altri... insomma, ci "mischiamo" parecchio.. in caso proponi qualche uscita in occasione delle feste universitarie che sicuramente vengono organizzate in città durante la settiman, così rompi il ghiaccio per quanto riguarda l'incontrarsi in ambito extra universitario, e magari dopo qualche tempo riesci ad organizzare qualcosa anche per i weekend.
Poi anche io sono dell'idea che potresti fare qualche attività extrauniversitaria...

[Chester]

Originariamente inviato da Argosoft

uhmm... ma siamo gemelli o cosa?

guarda, posso dirti solo che hai una fortuna pazzesca a stare all'università.. io per esempio per motivi di €€ me la posso pure scordare, e quindi rimango qua a marcire come un c0gl10n3. goditi la tua vita da universitario, ti prego.

good luck

Grazie anche se non era per me... faccio l' universita', e a volte mi dimentico della fortuna di avere questa possibilita'
Stanotte studiero' un po' anche per te

[Munlait]

Mi trovo anche io in una situazione simile e a volte penso se non sia il caso di mollare tutto...

[dnarod]

io penso di essere l essere meno socievole del mondo, ma scusa, se hai un gruppo fisso all uni, ti procura particolari sintomi irritanti il chiedergli "che fate stasera?" o piu ganzo "che famo stasera?"...mi rifiuto di credere che tu tutti i giorni vada a lezione e stia bene col tuo "gruppo" e che magicamente di dimentichino di te varcata la soglia dell aula...se è cosi vuol dire che non ti si filano e stanno con te solo perche ti sei accollato, ma è difficile una cosa del genere...

non vedo il problema, se i tuoi amici fanno qualcosa, buttati in mezzo; che ti dicono "no!" ? e poi il vivere da solo perdonami ma è una bufala...intimita?? privacy? io soffro di tanti piccoli disturbi e di principio di sindrome ossessiva compulsiva con epicentro la pulizia (ossessionato dall ordine e dalla pulizia), ciononostante non è un grosso problema vivere con qualcun altro a patto che pisci dentro il buco e non caghi nei cassetti...hai 20 anni, ovviamente la casa si pulisce si ordina e si manutiene a turni e in sintonia coi coinquilini, che devono essere gente civile; se si comportano da marocchini cambi casa, ma la scusa dell intimita non ha senso: hai appena detto che in 19 anni hai vegetato senza particolari progetti esistenziali, che bisogno hai di intimita?? se ti piace la vita comoda e mamma' ti da i soldi, questo è un altro discorso (ma sbagliato ugualmente perche in una comune si studia anche insieme!, cosa non da poco credimi), altrimenti, se ti senti insicuro di un passo del genere, ti voglio dire una cosa ---> a volte per "cambiare" come vuoi fare tu, bisogna sforzarzi di compiere azioni (te ne sarai accorto se stai cercando di cambiare come dici) che solitamente non ti passerebbero neanche per l anticamera del cervello...e io ti posso garantire che vivere con altra gente, imparare il senso della cooperazione e dell organizzazione, stringere amicizie nuove, eccetera, anche se ti sembra di no, aiuta eccome! ti consiglierei di provare, tanto se non ti piace puoi sempre trovarti una casa da solo!

[trokij]

Io straquoto il vivere insieme ad altri studenti!
Anche io sono molto timido e riservato, sopratutto ho la mania di essere ipercritico nei confronti delle persone che conosco,una allergia nei confronti di quelli che secondo me fingono, si comportano in un certo modo per impressionare gli altri, proprio mi disgustano, quindi ho pochissimi amici!
Quando ero all'uni, poi l'ho abbandonata perchè sono un pessimo studente, ho diviso l'alloggio con persone diverse, il primo anno ero in casa con un maniaco del'ordine e pulizia, la camera sembrava divisa da una linea immaginaria, il suo lato sembrava disabitato il mio era un caos totale!
Penso mi odiasse questo tipo
Il secondo anno ho diviso una casa con altri 3 ragazzi, da subito è stato un idillio, sono rimasto stupefatto da come nel mondo ci fossero altre persone, diverse da quelle con cui avevo sempre avuto a che fare, persone con cui parlare, con cui stavo bene, è stato illuminante... certo ci sono state incomprensioni,litigi, il mio disordine per alcuni di loro è stato un problema ma alla fine eravamo come una famiglia, penso di non avere mai avuto amici tanto cari come loro in quel periodo... poi mollata l'uni le cose sono ovviamente cambiate... quello pignolo dei miei compagni, quello con cui ho avuto i maggiori screzi, eravamo troppo diversi, è diventato il mio migliore amico, anche se ora ci stiamo perdendo di vista, la vita ci sta separando purtroppo... un altro era per i fatti suoi anche in casa e ormai sono anni che non lo sento ne vedo; il mio compagno di camera non lo vedo da diverso tempo, ma ci sentiamo ogni tanto, abbiamo ognuno i propri cazzi ormai quindi non è facile incontrarsi!

[igiolo]

Originariamente inviato da trokij

Io straquoto il vivere insieme ad altri studenti!
Anche io sono molto timido e riservato, sopratutto ho la mania di essere ipercritico nei confronti delle persone che conosco,una allergia nei confronti di quelli che secondo me fingono, si comportano in un certo modo per impressionare gli altri, proprio mi disgustano, quindi ho pochissimi amici!
Quando ero all'uni, poi l'ho abbandonata perchè sono un pessimo studente, ho diviso l'alloggio con persone diverse, il primo anno ero in casa con un maniaco del'ordine e pulizia, la camera sembrava divisa da una linea immaginaria, il suo lato sembrava disabitato il mio era un caos totale!
Penso mi odiasse questo tipo
Il secondo anno ho diviso una casa con altri 3 ragazzi, da subito è stato un idillio, sono rimasto stupefatto da come nel mondo ci fossero altre persone, diverse da quelle con cui avevo sempre avuto a che fare, persone con cui parlare, con cui stavo bene, è stato illuminante... certo ci sono state incomprensioni,litigi, il mio disordine per alcuni di loro è stato un problema ma alla fine eravamo come una famiglia, penso di non avere mai avuto amici tanto cari come loro in quel periodo... poi mollata l'uni le cose sono ovviamente cambiate... quello pignolo dei miei compagni, quello con cui ho avuto i maggiori screzi, eravamo troppo diversi, è diventato il mio migliore amico, anche se ora ci stiamo perdendo di vista, la vita ci sta separando purtroppo... un altro era per i fatti suoi anche in casa e ormai sono anni che non lo sento ne vedo; il mio compagno di camera non lo vedo da diverso tempo, ma ci sentiamo ogni tanto, abbiamo ognuno i propri cazzi ormai quindi non è facile incontrarsi!

quanto vi invidio....

[scissorhands]

Innanzitutto grazie per il post, che mi sta facendo riflettere parecchio.

ti procura particolari sintomi irritanti il chiedergli "che fate stasera?" o piu ganzo "che famo stasera?"...mi rifiuto di credere che tu tutti i giorni vada a lezione e stia bene col tuo "gruppo" e che magicamente di dimentichino di te varcata la soglia dell aula...se è cosi vuol dire che non ti si filano e stanno con te solo perche ti sei accollato, ma è difficile una cosa del genere...

Il punto è che questa gente ha già delle amicizie, una comitiva, e mi sembra un pò troppo invadente cercare di accollarmi a loro. All'università gran parte della gente va solo per seguire la lezione, fregandosene di chi si ha intorno (legittimo
, per carità), o al limite si conosce gente giusto per non essere soli durante le lezioni, ma al di fuori di esse si vive la propria vita.

e poi il vivere da solo perdonami ma è una bufala...intimita?? privacy? hai 20 anni, ovviamente la casa si pulisce si ordina e si manutiene a turni e in sintonia coi coinquilini, che devono essere gente civile; se si comportano da marocchini cambi casa, ma la scusa dell intimita non ha senso: hai appena detto che in 19 anni hai vegetato senza particolari progetti esistenziali, che bisogno hai di intimita??

Il fatto che non abbia avuto grandi progetti esistenziali non vuol dire che abbia bassa autostima e che sia disposto a fregarmene di qualsiasi cosa. Non sarei libero di vedere ciò che voglio in tv, di prepararmi ciò che voglio da mangiare, di mettere la radio al massimo quando voglio io, di farmi una sega tranquillamente ( ). Già in famiglia mi sento parecchio oppresso sotto questo punto di vista, e ora che ho l'opportunità di fare ciò che voglio quando voglio vorrei approfittarne.

altrimenti, se ti senti insicuro di un passo del genere, ti voglio dire una cosa ---> a volte per "cambiare" come vuoi fare tu, bisogna sforzarzi di compiere azioni (te ne sarai accorto se stai cercando di cambiare come dici) che solitamente non ti passerebbero neanche per l anticamera del cervello...e io ti posso garantire che vivere con altra gente, imparare il senso della cooperazione e dell organizzazione, stringere amicizie nuove, eccetera, anche se ti sembra di no, aiuta eccome! ti consiglierei di provare, tanto se non ti piace puoi sempre trovarti una casa da solo!

Concordo, ma sul fatto della casa da solo non sono disposto a venire a compromessi (magari sono un pò troppo presuntuoso). Potrei però essere più sfacciato a lezione, nonostante non faccia parte del mio modo di essere. Alla fine sono persone che conosco da due mesi, e, per quanto possano essere simpatiche, posso sempre metterle in secondo piano e cercare nuove amicizie (parole orribili, lo so, ma in tal caso credo che l'unico modo per uscirne sia essere molto cinici).

[Syd Barrett]

Originariamente inviato da scissorhands

Il fatto che non abbia avuto grandi progetti esistenziali non vuol dire che abbia bassa autostima e che sia disposto a fregarmene di qualsiasi cosa. Non sarei libero di vedere ciò che voglio in tv, di prepararmi ciò che voglio da mangiare, di mettere la radio al massimo quando voglio io, di farmi una sega tranquillamente ( ). Già in famiglia mi sento parecchio oppresso sotto questo punto di vista, e ora che ho l'opportunità di fare ciò che voglio quando voglio vorrei approfittarne.

Hai un'idea strana della convivenza... probabilmente hai una famiglia oppressiva che ti ha "spaventato" ma ti assicuro che fortunatamente non è sempre così.
In famiglia io ho sempre fatto quello che volevo, mangiato all'ora che mi pareva e cucinato quello che volevo, mi sono comperata una TV l'ho messa in camera, e la musica a palla alle 3 di notte non la puoi sentire in nessun condominio, se non con le cuffie.
Ora convivo ed è uguale. Se si vuole stare insieme, si sta, se no, ognuno fa quello che vuole. È solo una convivenza, mica una prigionia

Questo per dire che secondo me hai un'idea sbagliata della convivenza, però comunque se vuoi vivere da solo ti capisco benissimo... E se è quello che senti, fai bene a mantenerlo come punto saldo.