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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Padova
Messaggi: 383
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Sistema Elettorale e istituzioni
Sistema Elettorale e istituzioni
Obbiettivi della discussione: Un sistema elettorale che rappresenti fedelmente le preferenze della popolazione e in cui le delibere prese dai parlamentari siano verificabili agevolmente dal singolo. Si discute di sistemi elettorali applicati in Italia se volete parlare di sistemi in uso in altri paesi ditemelo che ne faro' una breve presentazione qui' sotto. Limiti della discussione: Non pertiene questa discussione quindi se volete dirlo apritene un'altra e pubblicate pure qui' l'invito: Cose del tipo: "Se si fa' cosi' si costringe la gente a votare due blocchi" "Se si fa' cosi' si favorisce questo o quel partito" "Ma anche se si fa cosi' con la situazione economica..." Premesse: Difetti del sistema proporzionale vecchia maniera: 1a)La lista te la proponeva il partito cosi' in mezzo a candidati che andavano bene te ne trovavi alcuni che non andavano affatto era meglio addirittura qualcuno di qualche altro partito. 2a)Tu voti nel tuo collegio e non puoi esprimere alcun voto ed influenza su candidati di altre zone che poi prenderanno decisioni sulla tua pelle. 3a)Il numero dei parlamentari rendeva il controllo della democrazia onerosissimo e difficile. Spiego meglio: nell'antica Atene i rappresentanti erano 500 ma, chiunque poteva mandare qualcuno a controllare che decisioni prendessero, cioe stando nella stessa citta' era piu' facile anche andarci direttamente. L'assemblea della rivoluzione francese era di 300 persone. Ora i parlamentari: 630 alla camera e 315 senatori che deliberano per 4 giorni la settimana per sapere che delibere hanno preso, dato che il voto e' palese ma viene pubblicato solo la somma tipo 220 Si, 130 No, Presenti 350, numero legale 315; per sapere come hanno votato bisognerebbe monitorare con telecamere Montecitorio per registrare le luci verdi o rosse accanto a ciascuna postazione e poi dato che; alla successiva elezione dei parlamentari non e' affatto detto che dia il mio voto alla stessa persona studiarsi i voti di tutti i parlamentari cioe' un compito immenso che neanche le redazioni dei giornali si mettono a fare nonostante possano contare che il numero dei parlamentari presenti in aula sia spessissimo notoriamente basso. Difetti del sistema uninominale 1b)Da un collegio elettorale escono un 51% di voti validi e un 49% di voti cestinati subito; quindi da subito il vostro voto vale la meta' piu' o meno; di questi eletti solo la meta' governa di conseguenza e' un governo del 51% del 51% cioe facendo i conti ponendo 1=100% si ha 0,51*0,51=0,2601 cioe' un governo fatto solo dal 26,01% della popolazione soltanto che e' ben distribuita sul territorio quindi non rappresenta affatto la volonta' popolare. Questo difetto si eliminerebbe facilmente almeno per meta'facendo un collegio unico nazionale. 2b)Il margine di vittoria di una delle due parti e' dell' 1% le schede annullate di solito si aggirano su qualcosina di piu' del 2% cio' e' molto a rischio di interpretazioni su che schede annullare. 3b)Il numero dei parlamentari come sopra nel proporzionale. Difetti del sistema federale 1c)Come il 2a) Tu voti nel tuo collegio e non puoi esprimere alcun voto ed influenza su candidati di altre zone che poi prenderanno decisioni sulla tua pelle. 2c)Tipo l' 1b) 3c)Come il 3a) solo ancora peggio perche' devi occuparti anche del parlamenti regionali. Proposta di soluzione: 1] Soluzione del problema 3a,b,c) sopra espresso tramite riduzione ad una camera con 60 o 100 parlamentari e con l'obbligo di pubblicare i voti dei singoli parlamentari su gazzetta ufficiale e su tutti i media disponibili Radio, TV, internet e, quando le memorie dei cellulari saranno piu' capienti anche SMS. 2] Soluzione del problema 2a,1b,2c) tramite un collegio unico nazionale. Breve esempio esemplificativo della mia proposta di sistema elettorale Ipotizziamo di dover scegliere gli 11 giocatori della nazionale di calcio; vai in cabina con la lista di tutti i candidati e scrivi, accanto a ciascun nome che vuoi che sia scelto un numero: 12 al primo che vuoi sia scelto, 11 al secondo, 10 al terzo, fino a che arrivi all'ultimo e gli dai 1. Notate che si e' partiti da 12 cioe' un unita' in piu' dei posti disponibili altrimenti si sarebbe finito con dare all'ultimo il numero Zero che non e' sommabile. Ovviamente si contano i punti di ciascun candidato. Ma come si fa a sapere qual' e' il punteggio minimo per essere eletti? Tale punteggio di soglia varia a seconda della posizione infatti se per caso votassimo tutti uguale cosa succederebbe: il primo avrebbe 12*47milioni di votanti ma l'ultimo avrebbe 1*47milioni di votanti quindi il livello soglia e' dato da: numero della posizione cioe' 12 per la prima posizione 11 per la seconda ecc... per il 51% dei votanti; matematicamente (12 or 11 or 10 or 9 or 8 or 7 or 6 or 5 or 4 or 3 or 2 or 1) * 47.000.000 * 0,51 Cosa comporta questo sistema elettorale: che e' esattamente rappresentativo ,ma che si deve andare in cabina con una scheda comprendente la lista di tutti i candidati a meno che non si passi ad un sistema di voto elettronico; che grosse personalita' potrebbero raccogliere il grosso dei punti e che quindi manchino deputati perche' altri non raggiungono il livello soglia in questo caso e nel caso contrario, cioe' che ci siano un bel po' di candidati che hanno raggiunto il livello soglia per posti inferiori ma nessuno per il primo posto, il secondo o il terzo; in questi casi se il numero degli eletti e' dispari e di almeno 41 si evita un secondo turno elettorale, altrimenti si fa un secondo turno elettorale. Il voto del primo parlamentare eletto contera' come quello dell'ultimo in quanto se fossimo tutti daccordo e tutti i candidati fossero per noi equivalenti, da qualche parte dovremmo pur cominciare, ad assegnargli i punti senza che cio' , significhi maggior valore di un parlamentare rispetto ad un'altro. Nessun premio di maggioranza, potere di sciogliere la camera solo al Presidente della Repubblica eletto dal parlamento, impossibilita' di promulgare leggi o decreti presidenziali se non sono valutati da una corte costituzionale al completo dei suoi membri. Attendo suggerimenti ciao Ultima modifica di Bounty_ : 07-02-2007 alle 21:08. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Quindi intendi una specie di "supermaggioritario"? Perchè i punti, scusa? Non basterebbe votare uno ed uno solo tra i candidati, e quello che prende più voti fa il primo ministro e gli altri entrano a seguire (fino a coprire i 100 posti)? Il problema sarebbe la quantità di candidati e poi il sistema deve essere semplice, altrimenti non tutti sarebbero in grado di votare.
IMHO un proporzionale a scala nazionale, con preferenza unica a scala nazionale (così da evitare i problemi di non rappresentatività) sarebbe la soluzione migliore...
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Padova
Messaggi: 383
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Finalmente anche i matematici seri cominciano a porsi il problema seriamente.
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