Una vernice che raffredda i tetti e raccoglie acqua dall'aria: l'innovazione arriva dall'Australia

Una vernice che raffredda i tetti e raccoglie acqua dall'aria: l'innovazione arriva dall'Australia

L'Università di Sydney e Dewpoint Innovations hanno sviluppato una vernice riflettente che blocca il 97% della luce solare e raccoglie acqua dall'aria. Il rivestimento, basato su una struttura polimerica porosa, raffredda fino a 6 °C gli ambienti interni e genera acqua dolce, offrendo una soluzione sostenibile contro caldo e siccità

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Scienza e tecnologia
 

Immagina una vernice per tetti capace di riflettere il 97% della luce solare e di raccogliere acqua dolce direttamente dall'aria. È quanto hanno realizzato i ricercatori dell'Università di Sydney, in collaborazione con la start-up Dewpoint Innovations. Il nuovo rivestimento polimerico nano-ingegnerizzato unisce raffrescamento passivo e raccolta dell'acqua in un'unica soluzione ecologica.

Durante i test condotti sul tetto del Sydney Nanoscience Hub, il materiale ha dimostrato di mantenere gli ambienti interni fino a 6 °C più freschi rispetto alla temperatura esterna, grazie alla sua elevata capacità riflettente. Questo raffreddamento naturale provoca la condensazione del vapore acqueo, generando un flusso costante di goccioline che possono essere raccolte.

In condizioni ottimali, la vernice è riuscita a produrre fino a 390 mL di acqua per metro quadrato al giorno, equivalenti a circa 4,7 litri d'acqua al giorno per un tetto di 12 metri quadrati, quantità sufficiente a coprire i bisogni idrici di base di una persona. Il team, guidato dalla professoressa Chiara Neto, ha sottolineato come questa tecnologia apra nuove prospettive nella lotta al cambiamento climatico e alla scarsità d'acqua, offrendo un sistema a basso costo e decentralizzato per generare acqua potabile in modo sostenibile.

Ulteriori dettagli su questa innovativa vernice

La vernice, a differenza dei comuni rivestimenti bianchi a base di biossido di titanio, ottiene il suo potere riflettente dalla struttura interna porosa, realizzata con PVDF-HFP (polivinilidene fluoruro-co-esafluoropropene). Le microscopiche cavità del materiale diffondono la luce solare senza bisogno di pigmenti UV-reattivi, che tendono a degradarsi nel tempo.

Il risultato è un film autoriflettente e resistente alle intemperie, capace di mantenere prestazioni elevate anche dopo sei mesi di esposizione al sole australiano. Secondo il dottor Ming Chiu, Chief Technology Officer di Dewpoint Innovations, il design elimina le problematiche dei rivestimenti tradizionali, offrendo durabilità, efficienza energetica e comfort visivo.

L'acqua raccolta potrebbe essere impiegata per irrigazione, sistemi di raffrescamento o produzione di idrogeno, soprattutto in regioni aride dove l'umidità notturna è sufficiente per la formazione di rugiada. Come spiegato da Neto, non si tratta di sostituire la pioggia, ma di integrarla, creando una fonte aggiuntiva d'acqua nelle zone in cui altre risorse sono ai minimi termini.

1 Commenti
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zancle04 Novembre 2025, 13:06 #1
sperando che non si sporchi.

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