Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[Razer(x)]

Originariamente inviato da ippo.g

Ridi poco tu! Che qua tira una brutta aria!

[lucio68]

La partenza di Dinho avvicina Ibra
12.07.2010 09:07 di Alessandro Ambrosio articolo letto 1096 volte
Fonte: Corriere dello Sport
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Il Corriere dello Sport fa il punto sulle strategie di mercato rossonere. Come già anticipato ieri, si muove qualcosa sul fronte uscite. Le dichiarazioni del presidente del Flamengo aprono alla possibilità di vedere Ronaldinho lontano da Milano, cessione che porterebbe nelle casse milaniste circa 16 mln di euro derivanti dal risparmio dell'ingaggio, oltre ai milioni derivanti dalla cessione del cartellino. Si muove anche il fronte Huntelaar che, nonostante aspetti ancora la chiamata di Van Gaal e del Bayern, ha aperto ad un possibile addio con destinazione Inghilterra. Interessate all'olandese sono Tottenham e Aston Villa.

Reperite le risorse il Milan potrà cominciare a lavorare per raggiungere gli obiettivi necessari a rinforzare la rosa rossonera. I nomi caldi sono sempre quelli: Caceres per la difesa e Ibrahimovic per l'attacco. La trattativa che potrebbe portare il giocatore svedese in rossonero prevede comunque tempi lunghi. Molto probabile che la stretta finale avverrà a fine agosto, probabilmente in occasione del "Trofeo Gamper" (25 agosto). Il Milan cercherà di ottenere il pagamento rateale del cartellino del giocatore, Il Barcellona dal canto suo, pur di convincere Ibra a cambiare aria, potrebbe riconoscergli una buonuscita che aiuterebbe a colmare la differenza tra i 10 mln percepiti da Ibra in catalogna e l'eventuale stipendio riconosciutogli dai rossoneri.



Ma per quale caspita di motivo bisognerebbe andare a spendere una montagna di fantastiliardi per Ibrahimovich quando sarebbe molto meglio spendere quei soldi per rifare difesa e centrocampo?
Nessuno parla del centrocampo, mentre gli insetti sarcofagi di Milanello se ne stanno a bocca aperta intuendo che l'attesa è quasi finita...

[lucio68]

Mancini rompe il patto: il Milan si fionda sui giovani
11.07.2010 19:30 di Matteo Calcagni articolo letto 15281 volte
© foto di Federico De Luca

Il 23 giugno, ultimo giorno utile per il riscatto di Mancini, il Milan evitò l'oneroso esborso per il laterale brasiliano, voluto fortemente da Leonardo e, dopo qualche mese delundente, divenuto un calciatore non certo imprescindibile per la futura rosa di Massimiliano Allegri. Nonostante il "non-riscatto", la dirigenza rossonera avrebbe dovuto riprendersi in prestito il ventinovenne ex Roma, con un prestito secco e con un ingaggio diviso con l'Inter. A rovinare i piani delle due società, tuttavia, ci ha pensato lo stesso Amantino Mancini, non troppo entusiasta della struttura dell'operazione e, con l'arrivo di Benitez, volenteroso di giocarsi le sue carte in nerazzurro. Proprio la formula del prestico secco, secondo le varie indiscrezioni, avrebbe fatto propendere l'esterno verdeoro verso un ritorno all'Inter, temendo di finire ai margini del Milan di Allegri, anche per via del modulo adottato dal tecnico toscano. La proprietà nerazzurra, salvo colpi di scena, dovrà accollarsi nuovamente l'oneroso stipendio del calciatore brasiliano (fissato oltre i 3 milioni di euro): come risarcimento, visto l'accordo stipulato a gennaio, il Milan dovrebbe rimborsare l'Inter acquistando tre giovani interisti, per una cifra vicina ai 7 milioni di euro. Cristian Daminuta (20), Attila Filkor (21) e Marco Fossati (17): sono questi i tre ragazzi che dovrebbero passare in rossonero. Dei tre, tuttavia, il solo Fossati potrà unirsi alla Primavera di Giovanni Stroppa: gli altri due, per raggiunti limiti di età, dovranno essere aggregati in prima squadra ed, eventualmente, girati in prestito ad altre società. Un'operazione che, nel caso si concretizzasse, potrebbe rappresentare un'ottima opportunità per il Milan che, oltre ad evitare esborsi monetari per un calciatore non indispensabile come Mancini, avrebbe la chance di contare su forze fresche e prospetti interessanti.



Davvero interessanti! A 20 e 21 anni quante centinaia di presenza hanno già totalizzato tra serie A e Champions league?

[[?]]

Originariamente inviato da =Liam Gallagher=

che poi se la prendono sempre con quelli che non centrano niente,galliani braida che alla fine son solo galoppini,mentre al vero responsabile,quello che li prende in giro da 20 anni non hanno il coraggio di dire niente.......

Ma sei ubriaco? "Quello" ha fatto vincere TUTTO al Milan.
Negli ultimi 3 anni ha preso per il culo i tifosi ed è verissimo, infatti non faro' piu' l'abbonamento ma parlare di "20 anni di prese per il culo" è una cazzata invereconda.

[lucio68]

Prima e dopo il Mondiale, una regola rossonera...
una costante della gestione Berlusconi, porterà bene ad Allegri?
12.07.2010 00:07 di Giuseppe Bosso articolo letto 3692 volte
Fonte: AcMilan.com
© foto di Federico De Luca

Non sappiamo quanto confidi nella cabala il neo tecnico rossonero Massimiliano Allegri, ma sfogliando gli almanacchi della recente storia rossonera, possiamo osservare come, durante la gestione Berlusconi, le stagioni a cavallo della Coppa del mondo sono state contrassegnate da una costante pressochè invariata: ad una stagione esaltante è seguita una piuttosto deludente, e viceversa ad un anno di magre soddisfazioni sono seguiti successi belli e anche inaspettati. Un ripasso per meglio comprendere, e cominciamo(si fa per dire)dalle note dolenti. Estate 1990, quella di Italia'90: il Milan di Sacchi ha vinto, nella stagione conclusa, Coppa dei Campioni, Intercontinentale e Supercoppa Europea, con la piccola(diciamo)amarezza dello scudetto perduto d'un soffio a vantaggio del Napoli; l'anno seguente, invece, ombre e luci per l'ultimo anno del fantastico quadriennio del tecnico di Fusignano, scandito da un'altra Intercontinentale e da un'altra Supercoppa, ma soprattutto da un campionato opaco e da una Coppa dei Campioni conclusa male, nella famigerata notte di Marsiglia. Estate 1994, la Coppa del mondo vola negli States: il Milan di Fabio Capello ha concluso un'annata straordinaria segnata dall'accoppiata scudetto-Coppa dei Campioni, conquistata nella memorabile finale di Atene contro il Barcellona; ma a questa seguirà una stagione amara, con un campionato chiuso al terzo posto alle spalle di Juve e Parma, una Coppa Intercontinentale persa contro i modesti argentini del Velez Sarsfield e una Champions League sfumata all'atto conclusivo per mano dell'Ajax dell'ex Rijkaard(e dei futuri rossoneri Davids, Kluivert e Seedorf). Passiamo, invece, all'altra faccia della medaglia. 1998, mondiale di Francia: tira una brutta aria in casa Milan, al termine di una stagione nera in cui, malgrado l'acclamato ritorno di Capello dal Real Madrid, la squadra non è riuscita, per il secondo anno consecutivo, a centrare l'Europa, piazzandosi undicesima e perdendo in maniera clamorosa la finale di Coppa Italia contro la Lazio. Capello va via, arriva Zaccheroni, con i vari Bierhoff, Helveg, Abbiati e Guly, e conquista nella primavera 1999 un inaspettato scudetto dopo un serrato testa a testa proprio contro la Lazio. 2002, mondiale nippo-coreano scandito dall'uscita degli azzurri per mano dell'arbitro Byron Moreno: la stagione appena conclusa ha visto il Milan conquistare a fatica il quarto posto utile per la Champions League, al termine di un campionato di alti e bassi che ha visto il passaggio delle consegne in panchina dal turco Terim a Carletto Ancelotti. In estate arriveranno, tra gi altri, Seedorf, Nesta e Rivaldo, e il Milan, pur non riuscendo a tenere testa alla Juve in campionato, conquisterà a spese dei bianconeri la Champions League a Manchester e, pochi giorni dopo, anche la prima Coppa Italia dell'era Berlusconi, contro la Roma. Infine, 2006, l'anno del trionfo azzurro a Berlino, giunto nei giorni caldi di calciopoli e al termine di un'annata in cui il Milan, nonostante gli oltre 100(!)gol realizzati da un attacco atomico formato da Kakà, Shevchenko e Inzaghi, chiuderà il campionato alle spalle della Juve(titolo poi assegnato all'Inter dalla giustizia sportiva)e si fermerà, in Champions, alle semifinali, battuto dal Barcellona di Ronaldinho che poi conquisterà la Coppa. Coppa che, l'anno seguente, finirà invece in Via Turati, grazie alla splendida vittoria ad Atene sul Liverpool, e nonostante le mille difficoltà di una stagione segnata da penalizzazioni, addii amari(Shevchenko)ed innesti non sempre all'altezza della situazione(Ricardo Oliveira su tutti). Con questi precedenti, e non potendo certo ritenere positiva la stagione 2009-2010 per il Milan, ci sarebbero dunque le premesse perchè Allegri, nonostante tante difficoltà, possa lasciare il segno...staremo a vedere, e in quel caso sia benedetta la cabala!



Come è possibile che una stagione in cui si arriva terzi in campionato e si perda la champions league in finale sia amara, mentre quella in cui si arriva terzi in campionato dopo essere usciti dalla champions agli ottavi è soddisfacente?

[lucio68]

Abbonamenti: circa 13 mila le tessere sottoscritte
11.07.2010 17:00 di Pietro Mazzara articolo letto 2835 volte
© foto di Pietro Mazzara

Sono circa 13 mila le tessere sottoscritte dai tifosi del Milan, tra rinnovi in prelazione e in vendita libera, per la stagione 2010/11. Il dato, che è più o meno in linea con quello della scorsa stagione, testimonia come i tifosi rossoneri abbiano intenzione di continuare nella loro protesta pacifica nei confronti della società che ha sposato la linea economica a fronte di quella sportiva. Il numero degli abbonamenti è stato confermato anche da Monica Colombo nel suo pezzo per il Corriere della Sera.

[[?]]

Tolti i 1000 regalati alla curva tolti dirigenti, galoppini, amici di amici ecc. quanti ne rimangono?
E quelli che rimangono perchè continuano a farsi prendere per il culo? E' talmente triste la vita di sta gente che se non vanno allo stadio alla domenica non hanno niente da fare?

[Jamal Crawford]

ma si ma a 20.000 ci arrivano di sicuro. Ricordo che i 26.000 dell'anno scorso sono il dataop piu' basso di sempre dell'era berlusconi.
Gia' arrivare solo a 20.000 sarebbe una disfatta colossale con un calo di circa il 25% su un dato gia' triste che e' per l'appunto quello dello scorso anno

Il discorso interessante sara' per quelle partite infrasettimanali dopve quando ai tempi dei circa 50.000 abbonati, si presentavano si e no 30.000 persone proprio perche' le migliaia che salgono dal sud italia, non potevano spostarsi per motvi evidenti di lacvoro

quest'anno se fanno 20.000 abbonamenti alle infrasettimanali ci saranno circa 15.000 persone compresi i tifosi ospiti

galliani che cazzo dira' ancora col suo testone gibboso?

[Nik4sil]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

galliani che cazzo dira' ancora col suo testone gibboso?

Qualche scusa la troverà di sicuro, è uomo dalle mille risorse (altrimenti sarebbe stato defenestrato già da tempo).
E puntualmente si incazzerà con l'intervistatore di turno

[ReDBlacKSkY]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

ma si ma a 20.000 ci arrivano di sicuro. Ricordo che i 26.000 dell'anno scorso sono il dataop piu' basso di sempre dell'era berlusconi.
Gia' arrivare solo a 20.000 sarebbe una disfatta colossale con un calo di circa il 25% su un dato gia' triste che e' per l'appunto quello dello scorso anno

Il discorso interessante sara' per quelle partite infrasettimanali dopve quando ai tempi dei circa 50.000 abbonati, si presentavano si e no 30.000 persone proprio perche' le migliaia che salgono dal sud italia, non potevano spostarsi per motvi evidenti di lacvoro

quest'anno se fanno 20.000 abbonamenti alle infrasettimanali ci saranno circa 15.000 persone compresi i tifosi ospiti

galliani che cazzo dira' ancora col suo testone gibboso?

inviteremo gratis 15.000 bambini delle scuole lombarde e lo stadio sarà sempre mezzo pieno

[The Doctor 77]

ho scoperto un blog interessante, credo che jamallo apprezzerà, tale milan night

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da The Doctor 77

ho scoperto un blog interessante, credo che jamallo apprezzerà, tale milan night

hai anche tu milan channel?

[The Doctor 77]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

hai anche tu milan channel?

l'ho sempre e solo guardato nei periodi in cui trasmetteva in chiaro...il canale servatico...

[lucio68]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

ma si ma a 20.000 ci arrivano di sicuro. Ricordo che i 26.000 dell'anno scorso sono il dataop piu' basso di sempre dell'era berlusconi.
Gia' arrivare solo a 20.000 sarebbe una disfatta colossale con un calo di circa il 25% su un dato gia' triste che e' per l'appunto quello dello scorso anno

Il discorso interessante sara' per quelle partite infrasettimanali dopve quando ai tempi dei circa 50.000 abbonati, si presentavano si e no 30.000 persone proprio perche' le migliaia che salgono dal sud italia, non potevano spostarsi per motvi evidenti di lacvoro

quest'anno se fanno 20.000 abbonamenti alle infrasettimanali ci saranno circa 15.000 persone compresi i tifosi ospiti

galliani che cazzo dira' ancora col suo testone gibboso?

Quando allo stadio ci saranno 2500 spettatori paganti dirà che c'erano 22500 spettatori diversamente paganti

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da lucio68

Quando allo stadio ci saranno 2500 spettatori paganti dirà che c'erano 22500 spettatori diversamente paganti

esattamente il 50% in meno degli spettatori che c'erano di media nelle partitet tipo milan empoli e squadracce simili

[ClauDeus]

Originariamente inviato da lucio68

Abbonamenti: circa 13 mila le tessere sottoscritte
11.07.2010 17:00 di Pietro Mazzara articolo letto 2835 volte
© foto di Pietro Mazzara

Sono circa 13 mila le tessere sottoscritte dai tifosi del Milan, tra rinnovi in prelazione e in vendita libera, per la stagione 2010/11. Il dato, che è più o meno in linea con quello della scorsa stagione, testimonia come i tifosi rossoneri abbiano intenzione di continuare nella loro protesta pacifica nei confronti della società che ha sposato la linea economica a fronte di quella sportiva. Il numero degli abbonamenti è stato confermato anche da Monica Colombo nel suo pezzo per il Corriere della Sera.

L'Atalanta l'ultima volta che è tornata in A ne ha fatti quasi 9000 (stadio da 25000 e città da 120.000).
Godo

[Lampa8]

Dinho-Huntelaar-Ibra-Robinho: intrigo Milan
12.07.2010 11:30 di Stefano Maraviglia articolo letto 5062 volte



Ronaldinho potrebbe partire, a quel punto Ibra o Robinho potrebbero arrivare, ma c'è qualcuno che ipotizza di più: l'approdo del duo in rossonero. Ipotesi, fantasie tanto contorte, quanto materiali. Ad oggi è davvero impensabile o quasi, vedere un walzer con tanti assi in pista, soprattutto con due colpi da sogno tra le pedine In. Se resta difficile immaginare i sensazionali titoli da prima pagina inneggianti il Milan e l'eventuale doppio colpo Ibrahimovic-Robinho, meno assurdo è pensare ad un Ronaldinho lontano da Milano al pari dell'olandese Huntelaar. Le parole del presidente del Flamengo sono state più che chiare, la decisione è forte, i soldi per l'ingaggio del Gaucho sono a disposizione, ma ciò che rende tutto ancor più realistico è la volontà del giocatore, palesata alla "madrina" brasiliana: tornare già da quest'anno in patria, bruciando così le tappe. "Se parte un big arriva un big" e se parte un genio? Presto fatto, si fa per dire. La stampa italiana e non vede in Robinho "l'erede" principe di Ronaldinho. Il 26enne brasiliano dopo il travaglio vissuto con il City, vorrebbe migrare altrove in cerca di gloria. Il Barça si è defilato, preferendo altri giocatori al talento carioca, il Milan resta alla finestra, con la speranza di fiutare l'affare. I presupposti seppur ipotetici ci sarebbero tutti: la voglia di riscatto del giocatore, unita all'eventuale bisogno di fantasia da parte del Milan (Robinho per lo schema di Allegri potrebbe risultare più funzionale essendo un trequartista centrale a differenza di Dinho), vanno però a cozzare con la richiesta del Manchester City, fermamente deciso a non svendere il suo gioiello. Dunque tutto in naftalina, almeno per il momento. Differenti sono le questioni Ibra-Huntelaar. L'olandese dopo l'ennesima affermazione riguardante la voglia di essere importante per il club e inamovibile in campo, ha aperto ad un campionato tanto ricco (di pretendenti), quanto blasonato: la Premier inglese. Potrebbero arrivare da Oltremanica i 15 mln utili per convincere il Milan a lasciar partire il proprio punteros, soldi che potrebbero risultare vitali per la campagna acquisti rossonera, fondi che sommati ai vari risparmi sugli ingaggi e magari introiti provenienti dall'ipotetica cessione di Ronaldinho, aiuterebbero Galliani e co. a realizzare il duplice colpo rossonero. "Se parte un big, arriva un big", se invece "Partono due big, ne devono obbligatoriamente arrivare due". Lasciamo a chi di dovere, stilare la lista dei nomi.

[Lampa8]

Huntelaar, qualcosa si muove
12.07.2010 10:30 di Vincenzo Vasta articolo letto 5897 volte


Qualcosa si muove per Klaas Huntelaar. L'attaccante attualmente al Milan, potrebbe decidere di lasciare i colori rossoneri per provare una nuova esperienza altrove. Su di lui, tante squadre. L'olandese, sembra particolarmente gratificato dalle offerte arrivate dal Bayern e dall'Aston Villa. Proprio sul club inglese, secondo quando riferito nel corso di Diretta Stadio, avrebbe dichiarato: "Io vorrei giocare la Champions, ma la prima cosa che voglio è giocare spesso, non mi posso permettere un altro anno in panchina. La Premier mi affascina, è un campionato che seguo da sempre". Segnali di apertura quindi, che corredati da un'offerta congrua per il Milan, potrebbero accelerare la sua cessione. Difficilmente però, qualcosa verrà fatto prima del raduno del Milan. Il 20 Luglio, infatti, ci potrebbe essere un colloquio tra l'attaccante e il nuovo Mister Massimiliano Allegri

[Lampa8]

La partenza di Dinho avvicina Ibra
12.07.2010 09:07 di Alessandro Ambrosio articolo letto 7749 volte
Fonte: Corriere dello Sport


Il Corriere dello Sport fa il punto sulle strategie di mercato rossonere. Come già anticipato ieri, si muove qualcosa sul fronte uscite. Le dichiarazioni del presidente del Flamengo aprono alla possibilità di vedere Ronaldinho lontano da Milano, cessione che porterebbe nelle casse milaniste circa 16 mln di euro derivanti dal risparmio dell'ingaggio, oltre ai milioni derivanti dalla cessione del cartellino. Si muove anche il fronte Huntelaar che, nonostante aspetti ancora la chiamata di Van Gaal e del Bayern, ha aperto ad un possibile addio con destinazione Inghilterra. Interessate all'olandese sono Tottenham e Aston Villa.

Reperite le risorse il Milan potrà cominciare a lavorare per raggiungere gli obiettivi necessari a rinforzare la rosa rossonera. I nomi caldi sono sempre quelli: Caceres per la difesa e Ibrahimovic per l'attacco. La trattativa che potrebbe portare il giocatore svedese in rossonero prevede comunque tempi lunghi. Molto probabile che la stretta finale avverrà a fine agosto, probabilmente in occasione del "Trofeo Gamper" (25 agosto). Il Milan cercherà di ottenere il pagamento rateale del cartellino del giocatore, Il Barcellona dal canto suo, pur di convincere Ibra a cambiare aria, potrebbe riconoscergli una buonuscita che aiuterebbe a colmare la differenza tra i 10 mln percepiti da Ibra in catalogna e l'eventuale stipendio riconosciutogli dai rossoneri.

[Lampa8]

Milan, due cessioni illustri per un sogno impossibile
12.07.2010 12:30 di Vincenzo Vasta articolo letto 964 volte
Fonte: G.Longari per Tmw


"Se parte un big, arriva un big". Queste le parole pronunciate da Galliani una decina di giorni fa riguardo al mercato del Milan, e a queste continuiamo a fare riferimento ogni volta che scriviamo dei rossoneri.
Ad oggi, la carne al fuoco non è molta. Il club di via Turati ha varato da tempo una linea di austerity che non sembra avere alcuna intenzione di smentire, una scelta che ha tolto il Milan dalle protagoniste indiscusse del mercato non solo europeo, ma anche italiano.
Un big per un big, abbiamo aperto così. Ma cosa potrebbe succedere se i "big" o presunti tali dovessero essere due?
Già, perchè se nei giorni scorsi non vi abbiamo fatto mistero della volontà del Flamengo di riportare in Brasile un Ronaldinho che pare essersi ormai calato del tutto nella mentalità del giocatore a fine carriera (imbarazzante la pancetta sfoggiata a Barra de Tijuca la scorsa settimana), oggi dobbiamo riportarvi di un interesse piuttosto concreto dell'Aston Villa per Klaas Jan Huntelaar. Due stipendi (specie quello di Dinho) pesanti, che uniti ad un conguaglio economico all'altezza potrebbero consentire al Milan di sognare il colpo ad oggi impossibile: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese arriverebbe ovviamente in prestito con un eventuale diritto di riscatto, ma rappresenterebbe il prototipo del giocatore per cui Berlusconi sarebbe disposto ad un sacrificio. Inutile aggiungere che una trattativa concreta è ancora lontanissima dall'essere anche solo ipotizzata, ma qualora si dovessero verificarele due premesse in uscita, sognare sarebbe lecito.

Che tristezza, signore mio...