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#41 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Roma
Messaggi: 161
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il GPS puo' essere preciso fino al cm, con il software di correzione e il ricevitore adatto. si tratta di oggetti di uso professionale e costosi. si usano per esempio sulle navi per stabilire la posizione. Lo so perche' lavoro su una nave e il nostro GPS ha una precisione del cm.
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#42 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: D-NRW, I-CAM
Messaggi: 8019
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Galileo, ora la UE vuole i soldi degli europei
La Commissione ammette il fallimento della propria strategia: i privati non ce la fanno ed è ora che entrino le risorse pubbliche. Europei, sotto col portafogli, tocca sborsare 2,4 miliardi di euro. Italiani già con la mano in tasca MOBILE FORCE OFFICE FORUM Forum Scrivi nuovo | Leggi (34) * Può anche andare bene... Bruxelles - Ci provano le aziende coinvolte nel Progetto Galileo, ci provano con progetti ed iniziative, ma non riescono a trovare sintesi, accordo sulle strategie e sui passi da compiere, per non parlare di intese commerciali. Una situazione divenuta insostenibile, secondo l'Unione Europea, che ieri ha comunicato di volerne prendere atto e di voler stabilire una nuova strategia. Che rischia di costare non poco alle tasche degli europei. La Commissione Europea, da tempo infastidita dai ritardi accumulati dal Progetto, ha ufficialmente ammesso che Galileo non sarà operativo nel 2012 se non dietro ingenti iniezioni di risorse pubbliche, cosa ben nota agli osservatori ma ora divenuta ufficiale nella dichiarazione con cui la Commissione dichiara di "constatare che la roadmap per Galileo deve essere adattata per rispettare le scadenze del 2012". Questo adattamento necessario passa per un'autocritica implicita: la Commissione ammette che il "precoce coinvolgimento del settore privato non permette di rispettare il calendario fissato". Ovvero che la propria strategia originaria è fallita. Il problema, però, è che se non si rispettano le scadenze "questo rischia di creare dei sovraesposti (leggi: spese, ndr.) considerevoli per il settore pubblico". Per evitare perdite maggiori, dunque, l'Esecutivo vuole mettere a disposizione del Progetto 2,4 miliardi di euro di fondi pubblici. Nella proposta formulata dalla Commissione si legge che "l'Unione Europea ha previsto che Galileo potesse essere sviluppato in meno tempo e con costi inferiori rispetto a quanto ci è voluto agli USA per completare il sistema GPS (...) Le previsioni della UE si sono rivelate ottimistiche". Il primo a lavorare su quella che viene ora definita come nuova strategia per Galileo è Jacques Barrot, commissario ai Trasporti, secondo cui "attivare un insieme di infrastrutture iniziali pilotate e finanziate dal settore pubblico appare la scelta più vantaggiosa, realistica e meno costosa". Da qui ad un formale appello ai portafogli degli europei il passo è breve: la Commissione auspica che i singoli paesi dell'Unione "prendano le decisioni necessarie in termini politici, finanziari e di gestione del programma, allo scopo di garantire la realizzazione del progetto nei termini previsti, così da rispondere in tempo utile alle necessità del mercato della navigazione satellitare". Pronti a sborsare sono prima di tutto gli italiani: il Governo di Roma è favorevole a questa "svolta" del Progetto. Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il ministro allo Sviluppo economico italiano Pier Luigi Bersani, secondo cui "bisogna che il pubblico si prenda le sue responsabilità. Non si può far finta che il privato possa fare tutto. Significa solo rallentare i programmi". Per non lasciare adito a dubbi aveva anche aggiunto: "Credo che l'Italia abbia messo tantissima convinzione e risorse nel progetto Galileo. Ci crede ed è impegnata ad aiutare a superare le difficoltà di oggi e trovare soluzioni". Nonostante la voglia di alcuni di spendere subito montagne di dobloni recuperati tra i contribuenti, perché ciò avvenga ci dovrà essere l'approvazione della proposta da parte dei 27 membri dell'Unione. Un'approvazione che comporterebbe anche lo scioglimento ufficiale del consorzio del progetto, quello che tra le altre lega anche l'italiana Finmeccanica. fonte punto informatico
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#43 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 25
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geostazonari ?
I satelliti per telecomunicazioni non devono essere geostazionari
ti servono geostazionari solo se devi puntaci una parabola perche' devi focalizzare verso il LNB. Per telefonia si usano normali antenne che non devono essere puntate. Piu' in alto stai e meno satelliti ti servono per avere una copertura completa ma anche hai un peggior delay (rtt) I satelliti del GPS americano sono 24 a 18000 km I satelliti per telefonia sono sicuramente piu' bassi attorno a 800km e, si, sapendo dove guardare si vedono. |
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#44 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 329
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Quote:
ftp://tycho.usno.navy.mil/pub/gps/gpsb2.txt |
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