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#21 |
Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: Provincia di Livorno
Messaggi: 154
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Mmmm.
Fosse una proprietà del Comune si potrebbe tentare la strada del "chiedo un permesso a scopo di ricerca , bla , bla , bla" e questo ti mette al riparo da eventuali incontri con forze dell' ordine. Ma se è una proprietà privata , la vedo davvero dura... Nel caso di una proprietà privata come ci si può "muovere" per ottenere una sorta di permesso?
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#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Trento
Messaggi: 40877
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dato che è argomento che interessa
![]() faccio ancora un po' di SPAM, non centra molto ma vi vedo interessati quindi in visione di un futuro reportage è utile informarsi ![]() http://www4.autistici.org/laleggera/...di-Trento.html Trento ha un cuore nero, si chiama Sloi. Nero come la morte e la pazzia indotte dal piombo tetraetile; nero come il colore del fascismo, nel segno del quale lo stabilimento nacque e al quale sopravvisse. A Bologna, fin dalla metà degli anni ’30, un giovane chimico, di nome Carlo Luigi Randaccio, aveva sperimentato un sistema per la sintesi del piombo tetraetile, che aggiunto al carburante serviva da antidetonante, necessario per aumentare la resa dei motori a scoppio. La sua produzione divenne ben presto strategica: serviva a far volare gli aeroplani, ma solo un’azienda al mondo ne possedeva la ricetta, l’americana Dupont. Achille Starace, segretario del partito nazional fascista e amico personale di Randaccio, decide di dare vita a un grande stabilimento per la produzione industriale e sceglie Trento per la sua posizione strategica sull’asse del Brennero e per la vicinanza con la Germania. La produzione iniziò nel 1940 e da allora, per quasi quarant’anni, la Sloi produsse piombo tetraetile (anche per le macchine) in quantità proporzionale alle malattie gravi che causò a migliaia di operai. Tra il 1960 e il 1971 furono 1.108 i lavoratori avvelenati durante le fasi di produzione, eseguite senza protezioni sufficienti. Un’enormità se si pensa che a lavorare negli stabilimenti non erano più di 250 lavoratori. Il piombo colpiva prima di tutto il sistema nervoso centrale, producendo ansia, depressione, accessi di violenza, incubi: tanti morirono suicidi, tanti finirono in manicomio. (aggiungo: era quasi diventata PRASSI finire in manicomio dopo aver lavorato alla SLOI... al punto che molte vedove lo mettevano quasi in conto. A lavorare alla SLOI si DIVENTAVA PAZZI si diceva) Nel 1975, dopo denunce di medici e lavoratori, Randaccio - che ancora si faceva chiamare «Herr Karl» - venne accusato di omicidio colposo. Ma nonostante una condanna a cinque anni non fece mai un giorno di prigione. Bisognò attendere il 1978 per la chiusura della fabbrica, quando un incendio alla Sloi fece sfiorare la catastrofe a Trento. Se le fiamme avessero raggiunto la zona di lavorazione del piombo, un nuvola tossica 30 volte più velenosa dell’iprite si sarebbe portata via 100.000 persone in un colpo solo. Ultima modifica di Leron : 25-06-2007 alle 15:27. |
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#23 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Trento
Messaggi: 40877
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Quote:
inoltre lavoro per un progetto finanziato dal comune, dove gestiamo un magazine televisivo fatto dai giovani che va in onda su una TV locale. siamo anche i rappresentanti del trentino per il Film Festival Giffoni (il film festival internazionale del cinema dei giovani) e da tempo abbiamo pianificato un servizio alla SLOI credo che per noi maggiorenni (non possiamo portarci dentro i piccoli ![]() ![]() |
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#24 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Salita San Nicola da Tolentino 1/b
Messaggi: 3916
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Quote:
Cmq se vuoi stare tranquilla da un punto di vista legale ti porti dietro un pallone, lo butti dentro e vai a recuperarlo.
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#25 | ||
Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: Provincia di Livorno
Messaggi: 154
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Quote:
![]() In generale , da chi si ottiene un permesso per una proprietà privata? Voglio dire , "fisicamente" chi bisogna contattare? Quote:
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#26 | |
Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: Provincia di Livorno
Messaggi: 154
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#27 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Salita San Nicola da Tolentino 1/b
Messaggi: 3916
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Art. 843 (codice civile) Accesso al fondo
Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessita, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata indennità. Il proprietario deve parimenti permettere l'accesso a chi vuole riprendere la cosa sua che vi si trovi accidentalmente o l'animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia. Il proprietario può impedire l'accesso consegnando la cosa o l'animale
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#28 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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ma se l' accesso é vietato per questioni di pericolo?
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#29 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Salita San Nicola da Tolentino 1/b
Messaggi: 3916
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Premesso che fare un elenco completo è praticamente impossibile sia per la vastità delle costruzioni sia perché magari molte non hanno alcuna valenza se non quella puramente storica.
Questo senza contare eventuali restauri, demolizioni parziali o totali ecc ecc. Cmq questo è un elenco delle principali archeologie industriali prese da un libro del quale non ricordo il titolo, ma probabilmente integrate con altre, diciamo che tutte quelle proposte hanno una certa valenza storica. Su alcune ci sono delle considerazioni personali perché le conosco, di altre non ho nemmeno mai visto una fotografia. In linea di massima le strutture più belle e suggestive sono quello dove è richiesto un forno o altoforno quindi fornaci, cementifici, vetrerie, zuccherifici et similia oppure le cartiere per la necessità di molta acqua e quindi di un rapporto stretto col verde circostante e col corso d’acqua. Firenze: Fabbrica di concimi chimici Campolmi – struttura stupenda si trova a Firenze Isolotto verso il centro, a seguito di un incendio è ridotto sostanzialmente ad un rudere con mura esterne senza tetto.Struttura tutta a mattoni dei primi del 900, molto bella. Fotografabile da vari scorci. Gasometro – quella struttura vicino al mama (locale notturno), nulla di particolare, credo tranquillamente accessibile. Manifattura tabacchi Officine Galileo Zuccherificio Granaiolo (Castelfiorentino) struttura molto bella suggestiva la presenza del corso d’acqua vicino e della ferrovia. Struttura “accessibile” e sostanzialmente integra. Tabaccaie di Vico (Certaldo) Lanificio Calamai (Compiobbi) Vetreria S.a.v.i.a (Empoli) complesso enorme degli anni 30, molto bello, molto degradato, dovrei avere anche delle foto, se le trovo le pubblico. Fornace Agresti (Impruneta) Ceramiche Brunelleschi (Pontassieve) Ceramiche Etruria (Pontassieve) Manifattura Ginori (Sesto Fiorentino) Prato: Cementificio Marchino – gia citato, molto bello a ridosso della montagna, poco fotografabile. Il Fabbricone (tessile) Lanifici “calamai” e “figli di Michelangelo Calamai” Lanificio Campolmi Lanificio Lucchesi Stearineria e saponeria Pietro Borsini Lanificio Valbisenzio a Peyron (Vermio) Lanificio Romei (Vermio) Pistoia Valdinievole Lucca: Breda e officine san Giorgio Società metallurgica italiana (Campo Tizzoro) – Molto bella, un corpo compatto molto interessante e vari annessi. Credo sia ancora in uso, poco accessibile se non dalla strada. Società metallurgica italiana (Limestre) – nulla di particolare decisamente meglio quella sopra. Cartiera della lima (San Marcello Pistoiese) Struttura molto grande di colore giallo, architettonicamente così così, ma interessante come fuori scala enorme rispetto alle altre costruzioni della zona. Cartiere di collodi (Valdinievole) Cartiera al Buoso (Villa Basilica) Cartiera Calamai (Villa Basilica) Manifattura Tabacchi (Lucca) – famosissima, dentro dovrebbe essere molto bella. Da fuori nzomma. Fabbrica Cucirini Cantoni (Acquacalda Lucca) Filanda Viani (Lucca) Fonderia di Piè Lucese (Pescaglia Lucca) Pisa Livorno e Massa Carrara: Saint Gobain (Pisa) Piaggio (Pontedera) – la parte storica dove c’è il museo, piuttosto bella, accessibile la parte rimessa a nuovo, il parcheggio auto ricavato all’interno della fabbrica, altre zone off-limit Bagattiera di Pugnano (San Giuliano Terme) Conceria Bracci (Santa Croce) – struttura molto grande e molto degradata, molto meno suggestiva come industria quella conciaria. Particolare perché intonacata e dipinta di un rosso che al tramonto può essere suggestivo. Conceria Gabbrielli (Santa Croce) Conceria Buti (Santa Croce) Conceria dei mille (Santa Croce) come sopra, meglio l’altra. Intonaco giallo Fabbrica macchine per concerie Guzzini (Santa Croce) Cantieri orlando (Livorno) – molto belli dentro la parte storica, parzialmente ancora in uso anche se come stoccaggio visto che la produzione attuale di barche da diporto da 18-30 metri richiede spazzi ed attrezzature piuttosto diverse rispetto a quelle di navi mercantili da 150-250 metri. Ricordo un carrello ponte interno stupendo. Visibile anche una parte tipo un torrino dalla parte del porto mediceo tutto intasato di baracche e baracchette intorno, interessante perché sembra far parte del porto quando invece è parte del cantiere. Poco accessibile anche se ogni tanto credo facciano delle visite guidate. Peroni (Livorno) Pirelli (Livorno) – nulla di che. Società Boracifera (Larderello) – famosissima e molto bella, sembra una centrale nucleare. Area Industriale (Piombino) –Forse non è quello che cercavi, ma nella zona industriale di piombino che è a tutti gli effetti archeologia industriale. Certo con la differenziazione che le strutture sono povere e quindi il grosso dell’industria ovvero le macchine viene spesso sostituita. Comunque come spesso avviene in zone marittime o cmq dove gli spazzi sono ampi il nuovo si affianca al vecchio. Miniera di calamita (Capoliveri) Miniera di Rialbano (Rio Marina) Tonnara dell’Enfola (Portoferraio) Saline di Stato (Volterra) Cartonificio Ligure (Forno)
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#30 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Firenze
Messaggi: 7202
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grazie di cuore fibo
ottimo lavoro
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ciaoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
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#31 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: Near Trento
Messaggi: 2783
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Ottimo lavoro fibo, davvero interessante.
Domani io e Aika prenderemo un gatto e lo addestreremo ad intrufolarsi negli edifici, e poi aspetterà che lo andremo a recuperare... ![]() |
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#32 |
Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: Provincia di Livorno
Messaggi: 154
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Povero micio
![]() Ottimo lavoro Fibo , grazie ![]()
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