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#16161 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 937
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grazie hibone gentilissimo.
Un'altra domanda: su una delle prese del gruppo ho collegato una ciabatta con trasformatore router, alimentazione casse, una piccola lampada da scrivania che tra l'altro non accendo mai contemporaneamente. Non credo che sia un problema no? Così come i cavi in dotazione modificati da me per mettere prese adatte a collegare i vari dispositivi. PS: sotto linux conosci / conoscete qualche software per gestire al meglio l'UPS? |
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#16162 |
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 223
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ciao a tutti, volevo comprare questo:
LINK RIMOSSO per attaccarci diversi apparecchi elettrici di casa mia: 2 tv, pc, alimentatore notebook. lo volevo prendere con le batterie usate che dice lui in fondo all'inserzione a 100€ per poi quando queste batterie si esauriranno collegarci delle batterie da auto sigillate da 40-50 ah che dite si può fare? ne vale la pena? rischi? Ultima modifica di Marinelli : 08-09-2011 alle 09:05. Motivo: no link eBay |
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#16163 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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Quote:
Quote:
uno è apcupsd http://www.apcupsd.com/ non ricordo però se ne ho aggiunti altri nella guida in firma.. Quote:
I rischi sono di vario tipo: Il modello su1400inet è problematico e tende a bruciare le batterie più economiche. Non tutte accettano la corrente di carica elevata che esso eroga. Le batterie da auto non vanno bene per gli ups, perché stando immobili tendono a rovinarsi prematuramente, per via delle bolle di gas che aderiscono alle piastre e ostacolano il trasferimento di energia. L'ups non è fatto per gestire tutta quell'energia, e potrebbe surriscaldarsi ed eventualmente rompersi. Se vuoi farlo puoi farlo, io però non ne vedo l'utilità. Ultima modifica di Marinelli : 08-09-2011 alle 09:06. |
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#16164 |
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 223
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la mia utilità sarebbe che nei prossimi mesi ci dovrò collegare una pompa per un acquario da circa 40-50W che serve per tenere in vita l'acquario se manca la corrente, naturalmente mi servono con questo carico almeno 24h di autonomia, che dici, ci stanno?
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#16165 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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Quote:
piuttosto mi chiedo se l'ups la regge o se invece si spegne o peggio ancora si rompe. ma soprattutto mi chiedo a che serva. trovo strano che i pesci muoiano nell'arco di 24 ore se la pompa si spegne. chiaramente, sentiti libero di fare quello che ti pare. ma in questo senso io non so aiutarti. non mi intendo di esotismi purtroppo... ![]() Ultima modifica di hibone : 07-09-2011 alle 17:06. |
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#16166 |
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 223
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l'acquario è marino, e l'ossigeno in soluzione nell'acqua marina è molto meno dell'acqua dolce... quindi in un acquario marino affollato con acqua ferma per più di 6 ore comincia a morire tutto...
comunque secondo te c'è la possibilità concreta che si rompa? o peggio esploda qualche batteria? |
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#16167 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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Quote:
Quote:
In ogni caso, così a spanne, direi che usi una pompa non dissimile da un circolatore per i termosifoni. Trattandosi di un motore elettrico, esso presenta una corrente di spunto che può essere anche 5-10 volte maggiore di quella a regime. Questo implica che quando accendi la pompa, l'assorbimento di corrente genera una condizione di sovraccarico per l'ups che, se va bene, identifica l'assorbimento come un cortocircuito e si spegne, se va male, si surriscalda e si danneggia. Può anche darsi che riesca ad avviare il motore correttamente, sia chiaro, ma non ci metto la mano sul fuoco. Se sei in questa terza situazione, e il motore funziona, c'è il problema rappresentato dal carico induttivo che lo caratterizza, perché non è affatto detto che all'arrivo di un black-out, l'inverter sia in grado di continuare a sostenere il motore, e di nuovo si ripresentano i casi sopra. Se infine anche l'inverter riesce, resta il problema connesso alle batterie. Infatti l'inverter è fatto per lavorare qualche ora a 50 watt. Portare quel "qualche ora" a 24-48 ore, potrebbe determinare un surriscaldamento dell'inverter, e lo stress termico congiunto a quello elettrico potrebbero, di nuovo, comprometterne il funzionamento. In ultimo tieni presente che così ad occhio, ti ci vogliono almeno due batterie da 70Ah e ogni 4 anni dovrai cambiarle, per cui ciò rappresenterebbe una spesa. In tal senso quindi il tuo è un terno al lotto con molte incognite, tante spese e poche certezze. In tal senso io cercherei di orientarmi verso soluzioni più semplici ed efficaci. Se non ricordo male avevo letto in qualche sito, che esiste la possibilità di realizzare un reattore biologico (in quel caso era per la co2 ma immagino si possa fare lo stesso per l'ossigeno). In questo modo avresti una vasca autosufficiente praticamente per sempre, anche senza elettricità. In alternativa un reattore chimico, o al limite una bombola d'ossigeno che inizino ad erogare se va via la corrente (soluzioni sub ottimali che richiedono una ricarica). Se invece vuoi alimentare il circolatore, o fai ricorso ad un piccolo gruppo elettrogeno, utilizzando un plc di controllo. oppure ripieghi su una batteria a 12 Volt continui. In questo modo puoi ovviare a tutti i limiti dell'inverter, e ovviare all'incompatibilità tra inverter e motore, senza trascurare le perdite di conversione da 12V a 220. A quel punto ti basterà un alimentatore stabilizzato a 14.5V che eroghi poco più della corrente di regime del motore, e una grossa batteria, all'incirca da 120-140Ah che fornisca la corrente di spunto al motore e l'autonomia necessaria in caso di black-out. Ovviamente se sostituire la batteria ogni 4-6 anni può rappresentare un problema, puoi ricorrere alle batterie ferro-nickel. Sono meno efficienti delle piombo acido, in compenso non c'è bisogno di sostituirle (durano 40-60 anni) Ultima modifica di hibone : 07-09-2011 alle 18:42. |
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#16168 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Messaggi: 3278
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ciao a tutti,
dal 2006 ho un UPS della Atlantis, OnePower 1501 mi sembra, di cui non soddisfatto perchè ingannato sulla compatibilità Linux (sul sito dicevano di si, peccato che era vero solo se connesso via seriale e l'UPS aveva solo porta usb ![]() adesso la luce verde lampeggia in continuazione e penso siano le batterie che stanno per morire.... volendo cambiare con uno nuovo e avendo un PC su piattaforma Intel X58 con 6gb ram, CPU I7 950, GTX460 e 3 HDD sataII, cosa consigliate senza dover vendere un rene? APC Power-Saving Back-UPS Pro 900, 230V è OK per avere 8-10 minuti di autonomia per spegnere il PC? come spesa siamo sui 160 euro e di più non vorrei spendere (anche perchè non posso ![]() MA SOPRATTUTTO... chi usa un UPS della APC, con sola interfaccia USB, mi può dire circa la compatibilità con Linux? Questo aspetto per me è fondamentale. grazie ![]() |
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#16169 | |
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 223
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http://www.acquariofilia.biz/showthr...light=blackout
leggi questa storia, non è che invento le cose, poi se uno spende 4-5000€ su una vasca non la vuole perdere per un blackout... il problema in ogni caso sono le ferie, se uno è in casa in qualche modo tampona, trovo un gruppo elettrogeno o altro. Quote:
il modello da 1400va credo abbia una circuiteria in grado di reggere 50w per tanto tempo, ma non ne sono sicuro, inoltre non so come farebbe a valutare la carica delle batterie da auto... per quanto riguarda i reattori che dici tu mi sa che ti stai confondendo, la soluzione della bombola di ossigeno è inapplicabile. la soluzione della pompa a 12v sarebbe buona, ma le pompe grosse sono tutte ad alternata poichè per girare utilizzano appunto l'onda sinusoidale. il gruppo elettrogeno è una buona idea, ma quelli ad accensione comandata costano un sacco, inoltre non credo che diano una corrente molto regolare. ponendo la questione in un altro modo mi servirebbe una soluzione in grado di far funzionare una pompa così: http://www.aquariumline.com/catalog/...2300-p-85.html per almeno diciamo 12h, il tempo che il combinatore telefonico mi avverta ed io possa mandare qualcuno a sistemare il guasto all'impianto elettrico o ad accendere un generatorino da un centinaio di €. |
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#16170 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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Quote:
cercando sul web vedo che linux supporta gli ups usb. inoltre quell'ups usa un linguaggio di comunicazione standard, per cui linux dovrebbe supportarlo, probabilmente bisognerà cambiare demone, ma che non ci sia il supporto sotto linux mi pare anacronistico. e infatti qui c'è chi l'ha configurato... http://forum.ubuntu-it.org/index.php...topic=329565.0 http://blog.shadypixel.com/monitorin...-ubuntu-linux/ Quote:
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#16171 | ||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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Quote:
Il mio intento è stato quello di darti un'informazione più possibile completa, ed è per questo che ho tenuto a farti notare che potrebbe non essere la soluzione migliore, per via dei tanti problemi, dei costi elevati, e del ridotto margine che può fornire. Se poi tu vuoi intraprendere questa strada ti aiuto se sono in grado di farlo, se non sono in grado di farlo cerco, se posso, di indirizzarti dove puoi trovare maggiori informazioni. Quote:
http://www.acquaportal.it/mercatopro...us/default.asp Quote:
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Quote:
vai a vedere il foglio specifiche del produttore di batterie per un dato modello e vedi quanti watt, o quanta corrente eroga "a 20 ore" ovvero per completare la scarica delle batterie in 20 ore. Se la pompa richiede 50 watt, le batterie dovranno erogare qualcosa in più dei 50 watt per via dell'inverter, diciamo 60 watt che porta cifra tonda, 60 watt a 12V sono 5 ampere. A te serve quindi che la batteria eroghi 5 ampere per 20 ore per cui sarà una batteria da 100Ah ( ampere-ora ) Se il numero di ore è diverso, ma minore di 20, il datasheet fornisce i corrispondenti valori, se è di più di 20 ore, puoi prenderti la legge di peukert che lega la corrente alla capacità della batteria e calcolarti la corrente equivalente a 20 ore: vedi i link che seguono a tal proposito. http://en.wikipedia.org/wiki/Peukert's_law http://www.bocciu.com/documenti/tec/...E%20PIOMBO.htm http://www.electroyou.it/vis_resourc...ArtCorso&id=93 Di nuovo, ti sconsiglio di usare una batteria da auto, in particolare l'articolo di electroyou può esserti utile. Quote:
http://www.csb-battery.com/english/0...p?fid=5&pid=18 PS: per ovviare ai problemi evidenziato nel caso di sopra, puoi munirti di differenziale a riarmo automatico per ovviare all'intervento accidentale del differenziale, e di interruttore di priorità per ovviare all'intervento accidentale del contatore. Ultima modifica di hibone : 07-09-2011 alle 23:21. |
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#16172 | |||
Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 223
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![]() a questo punto fondamentalmente la bombola di ossigeno avrebbe lo stesso principio e un funzionamento molto più semplice in quanto la si collegherebbe con un elettrovalvola che si aprirebbe in assenza di corrente e darebbe ossigeno all'acqua, aprirò un topic a riguardo su acquaportal ![]() Quote:
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ps: vedo che conoscevi acquaportal, sei anche tu un acquariofilo? ![]() |
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#16173 | ||||||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Torino
Messaggi: 662
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Una cosa certa è che se l'impianto è acceso con il volume su e spengo il computer si sente il colpo sui diffusori. Infatti, ogni tanto mi dimentico di abbassare il volume prima di spegnere o riavviare il pc e lo sento. Il colpo lo sento anche se (per sbaglio) dovessi accendere per primo l'amplificatore e poi il preamplificatore, ma ormai ho imparato la sequenza di accensione, prima il pre e poi l'ampli ![]() Potrebbe darsi che durante i black-out, il pc si spenga una frazione di secondo prima ed un po di corrente dei condensatori riesca ad arrivare ai diffusori producendo lo stesso colpo come quando spengo il pc per primo. Quote:
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![]() visto dall'interno, l'interruttore come si può vedere è a sinistra del trasformatore e pare che sia installato a monte dello stesso. Forse nell'82 non c'erano tutti questi criteri sulla sicurezza. All'interno della guaina rossa (a sinistra), ci sono i due cavi che partono dal pannello posteriore e portano la 220V all'interruttore bianco. Il filo nero poi va direttamente al trasformatore, mentre quello rosso è collegato sull'interruttore, poi dall'altro polo dell'interruttore un'altro filo rosso parte e va al trasformatore: ![]() Quote:
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Spero solo che l'impianto audio non mi dia problemi durante la prova del black-out con soltanto il pc collegato all'ups, se andasse bene, sarebbe un bel risparmio e con quei soldi potrei prendere uno stabilizzatore per proteggere tutto l'impianto di casa. Per ora grazie di tutto. Ciao
__________________
SB Audigy Platinum: Seasonix Xseries 650W: AMD FX-8320E Eight-Core: Asus M5a97EVO: ram8gb Gskill: GTX750Ti: SSD Crucial M550 & Mx200:-Fractal Design Define R5 Ultima modifica di tinos : 08-09-2011 alle 02:11. |
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#16174 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 937
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Grazie anche per il suggerimento del software, vedrò come farlo funzionare su Ubuntu ![]() |
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#16175 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 937
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Se può servire posto alcune risposte dell'assistenza APC a cui avevo scritto prima di rivolgermi a voi:
Tramite la procedura di reset si potrebbe ripristinare questa situazione*, se anche seguendo questa procedura la spia rimane sempre accesa fissa, significa che la batteria è esaurita e necessità il cambiamento *: ho la spia "replace battery" fissa procedura di reset del gruppo: - deve staccare tutto il carico attaccato; - deve staccare anche il cavo d' alimentazione; - deve staccare la batteria interna del gruppo; - deve premere e tenere premuto il bottone di accensione per 5 secondi; - ricollega la batteria interna; - deve collegare di nuovo il gruppo alla rete con il cavo di alimentazione; - accenda il gruppo. Per quanto riguarda la connessione del gruppo ad una ciabatta, noi non consigliamo di fare questa procedura perchè è meglio per il gruppo di essere sempre attaccato alla rete elettrica anche se viene spento dal suo pulsante, perchè in questo modo può prolungare la vita della batteria, invece se rimane spento la batteria potrebbe essere esaurita molto più rapido. Noi non consigliamo di attaccare delle ciabatte al gruppo di continuità, deve mettere le periferiche direttamente alle prese del gruppo. Ultima modifica di dimmi : 08-09-2011 alle 09:28. |
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#16176 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16540
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non c'è necessità di cambiarla.
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#16177 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Torino
Messaggi: 662
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Quote:
Se mi dici la marca, il modello dell'amplificatore, la potenza dell'ups quante batterie e di che tipo, mi potrei fare un'idea. Ad esempio, so per certo che alcuni amplificatori hanno bisogno di molti ampere e di un buon stabilizzatore di corrente per funzionare bene, (conosco persone che usano stabilizzatori di corrente da 5Kw solo per l'amplificatore ![]() Un ups da 2000watt, dovrebbe tirar fuori 8A a 230V anche solo per 3 minuti, è corretto? Certo che poi, a meno che uno non debba fare una festa, per cui necessiti di musica senza interruzioni o che non incappi in altri problemi come il mio, non vedo nessuna necessità di collegare un hifi all'ups, se non quello di filtrare i disturbi della linea elettrica e di stabilizzarla, a proposito, ma negli ups c'è la possibilità di avere alcune prese che fungano soltanto per questo scopo senza passare attraverso le batterie anche in caso di black-out? ciao
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#16178 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Cagliari
Messaggi: 13495
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Allora l'amplificatore è quello in firma ossia Yamaha RX-V430RDS, che il manuale dà per 65 W RMS x5. Le casse sono delle magnat, 2 torrette frontali e il resto satelliti bookshelf. Il wattaggio non l'ho mai capito; nella targhetta delle frontali dice 140/280 W e 8-4 Ohm, e non vuol dire un tubo, ma credo che siano un po' più potenti dell'amplificatore. Per la cronaca sono delle magnat monitor 990 set. Però all'UPS c'era collegato anche il subwoofer attivo, che è sempre Yamaha da 100 W massimi, ma in realtà sono meno di 50 se non meno anche, dietro c'è scritto 42 W ![]() La potenza dell'UPS e delle batterie non c'entra, perché se leggi il problema c'era anche in modalità bypass, quindi il problema non è l'inverter. Comunque l'UPS è un Online Yunto Q1250, da 1250 VA con 2 batterie da 7Ah, senza AVR. Ma questi apparecchi sono molto sensibili alle "strettoie" elettriche, infatti molti moddano gli amplificatori con cavi di alimentazione più grossi, e portando una linea diretta dall'impianto elettrico con cavi da 2,5. All'inizio credevo che fosse esagerato, in effetti lo è ma capisco che male non fa ![]()
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MoBo:Asus Prime x470-Pro*CPU:AMD Ryzen 5700x*RAM:Kingston FURY KF432C16RB2K2/16*Sk.Vid:Asus DUAL-RX580-O8G*Ali:Enermax Revolution87+ 550W*Storage:Samsung 970 Evo Plus 1TB + Samsung 860 Evo 1TB*Mons:Dell 2209WAf + LG 24EA53VQ Ultima modifica di DooM1 : 08-09-2011 alle 13:51. |
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#16179 | |||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
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Piuttosto ho visto che molti usano le batterie da auto, ma mi chiedo quanti anni gli durino. Quote:
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#16180 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
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l'incompatibilità col pfc attivo riguarda solo alcuni vecchi modelli enermax, e soprattutto ce l'hai solo con la sinusoide approssimata, quello è a sinusoide pura per cui da quel punto di vista li vai bene. Eventualmente prova a vedere cosa succede con un brano abbastanza "difficile" che presenti brusche variazioni di intensità che so.. la 9a di bethoven, la marcia di radetzsky, la cavalcata delle valkirie... cose così per intenderci... compatibilmente coi vicini, alzi un tantino il volume, ( aspetta le 5 del pomeriggio magari... ![]() ps se tanto mi da tanto il bestione da 2200va dovrebbessere line interactive... |
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