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Old 23-12-2022, 12:42   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
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Messaggi: 75173
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energ...as_112803.html

Tre pale del prototipo della turbina eolica offshore Vestas V236-15.0 MW sono arrivate alla loro destinazione finale, il centro di prova nazionale di Østerild, nella costa nord-occidentale della Danimarca, dove verranno installate

Click sul link per visualizzare la notizia.
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Old 23-12-2022, 16:20   #2
ilariovs
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Messaggi: 1527
Povera Danimarca ad affidarsi al vento.

Invece di piazzare un po di turbine ad econimicissimo GAS.
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Old 23-12-2022, 16:35   #3
Zurlo
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Messaggi: 282
Da ignorante, leggo 38k tonnellate di CO per anno risparmiate. Quando diventa carbon neutral la pala, compresa produzione e installazione?
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Old 23-12-2022, 18:11   #4
LB2
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Messaggi: 271
commenti da stupidotti
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Old 23-12-2022, 20:00   #5
Notturnia
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L'Avatar di Notturnia
 
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12460
bel mostro.. speriamo che il vento non continui a fare il pirla come negli ultimi 3 anni perchè la sovrastima di produzione di energia scritta nel testo temo sia improponibile

detto questo lo si sa che la Danimarca ha puntato sull'eolico da tanto tempo.. non hanno altre possibilità e stanno in un bellissimo canale di vento..

purtroppo la Danimarca non fa storia rispetto al resto del mondo avendo una "ventosità" molto alta rispetto alla media mondiale ma possono permettersi di vendere le eccedenze alla disperata germania li sotto per cui avanti così che finchè c'è vento c'è speranza e quando non c'è il vento c'è il metano
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Old 23-12-2022, 20:01   #6
Notturnia
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L'Avatar di Notturnia
 
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Messaggi: 12460
pardon, mi correggo.. in danimarca non usano il cattivo metano.. usano il bel carbone e il verde petrolio per aiutare l'eolico quando ha problemi.. sono molto più avanti di noi
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Old 24-12-2022, 08:39   #7
Rubberick
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L'Avatar di Rubberick
 
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Messaggi: 11738
ammazza se é enorme, vista così sembra un'enorme pista da skate
__________________
Ho fatto affari con: troppi per elencarli

Vendo: NAS PRO QNAP 4 BAIE 419P+ CON LCD
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Old 24-12-2022, 09:25   #8
zappy
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ammazza se é enorme, vista così sembra un'enorme pista da skate
ho pensato lo stesso... le foto "in mare" non rendono neanche lontanamente le misure, mentre quelle su strada e in stabilimento sono veramente impressionanti.

Non pensavo fossero così gigantesche.

cmq bene che una parte della produzione sia fatta anche a casa nostra
__________________
Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (O.W.)
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Old 24-12-2022, 10:40   #9
Modem56.6
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Messaggi: 31
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Originariamente inviato da Zurlo Guarda i messaggi
Da ignorante, leggo 38k tonnellate di CO per anno risparmiate. Quando diventa carbon neutral la pala, compresa produzione e installazione?
La domanda secondo me è mal posta perché nessun impianto di produzione di energia, che sia idroelettrico, solare, eolico, a carbone, a gas, nucleare, ecc... può essere fabbricato senza emissione di CO2 né è privo di problemi di decommissioning o di produzione di rifiuti di vario genere. Non puoi semplicemente agitare una bacchetta magica ed ottenere energia senza almeno un minimo inquinamento inziale/finale... e se trovi il metodo, diventerai milionario in poco tempo.

Quando diventa "carbon neutral" un impianto a carbone? Mai.
Quando diventa "carbon neutral" un impianto a gas? Mai.
Quando diventa "carbon neutral" un impianto solare o eolico? In pochi anni e più grandi sono prima diventano "carbon neutral" (non sto a cercarti i riferimenti online perché puoi trovarli facilmente anche da solo se davvero la cosa ti interessa, perdonami, ma l'ho già fatto molte volte in passato e sinceramente non posso stare a rifarlo ogni volta che qualcuno ripete la stessa domanda... se uno vuole genuinamente informarsi su qualcosa oggigiorno può farlo con poche query su Google, non serve essere esperti in nulla per farlo).

Per quanto riguarda l'energia nucleare... un impianto fotovoltaico che occupa lo stesso spazio di un impianto nucleare più o meno produce la stessa quantità di energia, o comunque una quantità di energia paragonabile... senza però i rischi della centrale nucleare né la produzione di scorie pericolose (soprattutto da un punto di vista di produzione di armi sporche) a cui poi bisogna fare la guardia per i prossimi millenni (stoccaggio, manutenzione e guardia che ovviamente hanno un costo non zero ma che stranamente nessuno mai tiene in conto quando parla di quanto convenienti siano le centrali nucleari, senza considerare i costi di inevitabili incidenti, seppur rari [quanto costa ripulire un disastro come quello di Fukushima?]). Senza contare che se un nemico ti bombarda una centrale nucleare... crea un disastro nucleare... se un nemico ti bombarda un parco fotovoltaico... crea una montagna di pezzi di vetro (una realtà che, purtroppo, dobbiamo tenere in considerazione).

Ma, a prescindere da quando, una cosa che dovrebbe essere evidente è che gli impianti a così dette "energie rinnovabili" prima o poi diventano carbon neutral, mentre un impianto tradizionale non solo non lo sarà mai, ma continuerà a peggiorare la situazione e questo per tutta la durata della sua vita utile.

Poi, la questione climatica è sì uno dei motivi principali per passare alle rinnovabili, ma non è la sola.
Guarda quanto ci costa dipendere da petrolio e gas esteri. Guarda quanto ci ha reso vulnerabili durante la guerra Russia-Ucraina dipendere dal petrolio/gas di uno Stato estero che si è rivelato esserci ostile.

Poi... guarda come sono stati utilizzati i soldi, MILIARDI, che abbiamo dato alla Russia in questi decenni in cambio del loro gas/petrolio... per bombardare e uccidere civili. Tutte le bombe che sono utilizzate in Ucraina per uccidere soldati e civili nella guerra di aggressione russa sono letteralmente state acquistate da noi. E possiamo dire la stessa cosa dell'Iran, dell'Arabia Saudita, e di tanti paesi decisamente poco democratici anche in Africa che stiamo finanziando con enormi quantità di soldi in cambio di gas e petrolio... soldi che poi vengono utilizzati da questi regimi per i loro obiettivi nefasti anziché per migliorare la qualità di vita dei loro rispettivi popoli. Non sarebbe meglio poterci produrre l'energia in autonomia senza dover dipendere da nessuno, possibilmente nel modo più pulito possibile? Non solo per una questione di sicurezza nazionale, ma anche per una questione di sicurezza altrui. Se i Russi/Iraniani/ecc vogliono usare le bombe per ammazzare gente... che almeno lo facciano con i loro soldi, non con i miei, grazie. Vogliamo continuare a dare soldi a queste nazioni che poi, grazie agli stessi, diventano una seria minaccia per noi? Come credi che anche la Cina abbia potuto permettersi di acquistare le armi e mezzi militari costosissimi con cui oggi minaccia l'intera regione (Taiwan, India, Giappone, ecc) se non con i nostri soldi? La Cina pochi decenni fa non poteva essere considerata una minaccia reale per nessuno... oggi lo è... e siamo stati noi a darle i soldi per diventarlo (non ovviamente per questione energetiche). Perché continuiamo a dar loro soldi quando sappiamo benissimo come li utilizzeranno?

Come vedi, la questione è molto più articolata della tua domanda originale e onestamente, anche se le rinnovabili inquinassero tanto quanto una centrale a carbone (e non è ovviamente vero)... sarebbero comunque un'alternativa migliore per noi come società, sarebbero comunque un'alternativa migliore da un punto di vista della nostra sicurezza nazionale e per la sicurezza del mondo intero.

Ultima modifica di Modem56.6 : 24-12-2022 alle 10:48.
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Old 24-12-2022, 10:56   #10
Modem56.6
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pardon, mi correggo.. in danimarca non usano il cattivo metano.. usano il bel carbone e il verde petrolio per aiutare l'eolico quando ha problemi.. sono molto più avanti di noi
Si tratta di soluzioni temporanee. I progressi sui sistemi di stoccaggio dell'energia, soprattutto nel campo delle batterie, stanno facendo passi da gigante... con batterie sempre più capienti e che utilizzano sempre meno materiali rari e/o costosi e/o inquinanti. Più investi in una tecnologia e prima quella tecnologia diventa efficiente, affidabile e a basso costo... guarda per esempio quanto costava un pannello FV 30 anni fa, e quanto un pannello con caratteristiche simili costa oggi. Sinceramente, è un concetto talmente banale che trovo imbarazzante anche doverlo esplicitare.

Quelli che 10 anni fa mi davano del pazzo per aver installato il mio impianto FV sul tetto di casa mia oggi vengono da me a chiedermi come fare per fare altrettanto visti i costi sempre crescenti dell'elettricità e viste le mie bollette (sia dell'elettricità che del gas visto che uso i pannelli anche per riscaldare l'acqua grazie ad una pompa di calore). Quando si fanno valutazioni in queste materie bisogna essere lungimiranti, non guardare all'oggi, ma al domani. Le aziende che 10 anni fa hanno investito in impianti FV oggi stanno facendo profitti mentre le aziende che non l'hanno fatto oggi sono in perdita o stanno chiudendo per via dei costi dell'energia che potrebbero facilmente e in larga parte autoprodursi... se solo si fossero organizzati per tempo.
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Old 24-12-2022, 14:04   #11
RobertoDaG
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Per quanto riguarda l'energia nucleare... un impianto fotovoltaico che occupa lo stesso spazio di un impianto nucleare più o meno produce la stessa quantità di energia, o comunque una quantità di energia paragonabile...
Questo è un dato falso che più falso non si può neanche immaginare. Ma per favore...
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Old 24-12-2022, 15:28   #12
Cybermanu
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La domanda secondo me è mal posta perché nessun impianto di produzione di energia, che sia idroelettrico, solare, eolico, a carbone, a gas, nucleare, ecc... può essere fabbricato senza emissione di CO2 né è privo di problemi di decommissioning o di produzione di rifiuti di vario genere. Non puoi semplicemente agitare una bacchetta magica ed ottenere energia senza almeno un minimo inquinamento inziale/finale... e se trovi il metodo, diventerai milionario in poco tempo.

Quando diventa "carbon neutral" un impianto a carbone? Mai.
Quando diventa "carbon neutral" un impianto a gas? Mai.
Quando diventa "carbon neutral" un impianto solare o eolico? In pochi anni e più grandi sono prima diventano "carbon neutral" (non sto a cercarti i riferimenti online perché puoi trovarli facilmente anche da solo se davvero la cosa ti interessa, perdonami, ma l'ho già fatto molte volte in passato e sinceramente non posso stare a rifarlo ogni volta che qualcuno ripete la stessa domanda... se uno vuole genuinamente informarsi su qualcosa oggigiorno può farlo con poche query su Google, non serve essere esperti in nulla per farlo).

Per quanto riguarda l'energia nucleare... un impianto fotovoltaico che occupa lo stesso spazio di un impianto nucleare più o meno produce la stessa quantità di energia, o comunque una quantità di energia paragonabile... senza però i rischi della centrale nucleare né la produzione di scorie pericolose (soprattutto da un punto di vista di produzione di armi sporche) a cui poi bisogna fare la guardia per i prossimi millenni (stoccaggio, manutenzione e guardia che ovviamente hanno un costo non zero ma che stranamente nessuno mai tiene in conto quando parla di quanto convenienti siano le centrali nucleari, senza considerare i costi di inevitabili incidenti, seppur rari [quanto costa ripulire un disastro come quello di Fukushima?]). Senza contare che se un nemico ti bombarda una centrale nucleare... crea un disastro nucleare... se un nemico ti bombarda un parco fotovoltaico... crea una montagna di pezzi di vetro (una realtà che, purtroppo, dobbiamo tenere in considerazione).

Ma, a prescindere da quando, una cosa che dovrebbe essere evidente è che gli impianti a così dette "energie rinnovabili" prima o poi diventano carbon neutral, mentre un impianto tradizionale non solo non lo sarà mai, ma continuerà a peggiorare la situazione e questo per tutta la durata della sua vita utile.

Poi, la questione climatica è sì uno dei motivi principali per passare alle rinnovabili, ma non è la sola.
Guarda quanto ci costa dipendere da petrolio e gas esteri. Guarda quanto ci ha reso vulnerabili durante la guerra Russia-Ucraina dipendere dal petrolio/gas di uno Stato estero che si è rivelato esserci ostile.

Poi... guarda come sono stati utilizzati i soldi, MILIARDI, che abbiamo dato alla Russia in questi decenni in cambio del loro gas/petrolio... per bombardare e uccidere civili. Tutte le bombe che sono utilizzate in Ucraina per uccidere soldati e civili nella guerra di aggressione russa sono letteralmente state acquistate da noi. E possiamo dire la stessa cosa dell'Iran, dell'Arabia Saudita, e di tanti paesi decisamente poco democratici anche in Africa che stiamo finanziando con enormi quantità di soldi in cambio di gas e petrolio... soldi che poi vengono utilizzati da questi regimi per i loro obiettivi nefasti anziché per migliorare la qualità di vita dei loro rispettivi popoli. Non sarebbe meglio poterci produrre l'energia in autonomia senza dover dipendere da nessuno, possibilmente nel modo più pulito possibile? Non solo per una questione di sicurezza nazionale, ma anche per una questione di sicurezza altrui. Se i Russi/Iraniani/ecc vogliono usare le bombe per ammazzare gente... che almeno lo facciano con i loro soldi, non con i miei, grazie. Vogliamo continuare a dare soldi a queste nazioni che poi, grazie agli stessi, diventano una seria minaccia per noi? Come credi che anche la Cina abbia potuto permettersi di acquistare le armi e mezzi militari costosissimi con cui oggi minaccia l'intera regione (Taiwan, India, Giappone, ecc) se non con i nostri soldi? La Cina pochi decenni fa non poteva essere considerata una minaccia reale per nessuno... oggi lo è... e siamo stati noi a darle i soldi per diventarlo (non ovviamente per questione energetiche). Perché continuiamo a dar loro soldi quando sappiamo benissimo come li utilizzeranno?

Come vedi, la questione è molto più articolata della tua domanda originale e onestamente, anche se le rinnovabili inquinassero tanto quanto una centrale a carbone (e non è ovviamente vero)... sarebbero comunque un'alternativa migliore per noi come società, sarebbero comunque un'alternativa migliore da un punto di vista della nostra sicurezza nazionale e per la sicurezza del mondo intero.
Mi sembra che la tua risposta sia abbastanza confusa. Dici che non vuoi essere dipendente da nazioni belligeranti. Mi chiedo se sei a conoscenza del fatto che siamo alleati con l’unica nazione che ha fatto della guerra il proprio core business nell’ultimo secolo. E lo ha fatto sulla pelle di milioni di civili di cui gli ultimi appunto sono gli ucraini.

Anche a me sta a cuore l’indipendenza energetica della mia nazione, ma non è con il suicidio che arriveremo a raggiungerla. Sicuramente raggiungeremo soglie si consumo più basse, ma dobbiamo prepararci a rivedere le soglie occupazionali e l’aumento della povertà. Ti garantisco che prima di tornare a produrre in Italia, andremo avanti per molto tempo a comprare cagate dalla Cina dove le aziende non devono rispettare gli standard nostrani.

Questione soldi nostre usati per fare la guerra. Prima di puntare il dito fuori dai confini pensa che noi spendiamo decine di milioni al giorno per armarci, solo perché ce lo ha chiesto il capo, e alle famiglie/strutture che hanno accolto i profughi UA non danno più soldi da 6 mesi. Le istituzioni vogliono che quelli come te si schierino con un popolo e contro un altro per avere il benestare a giocare a fare la guerra per interessi economici che purtroppo manco sono italiani. Pensa a quanti morti hanno fatto le armi che abbiamo mandato noi? Quanto si è prolungata questa guerra? Ma soprattutto, perché è iniziata? Io a inizio gennaio ho fatto contratti biennali a prezzo fisso per gas e corrente perché era palese che la Russia avrebbe fatto qualcosa, e lo sai perché? Perché era mesi che chiedeva alla Nato di fermarsi e quei pezzi di emme manco gli hanno risposto.

Come vedi, la questione è molto più articolata della tua risposta. Fai un passo indietro e cerca di vedere tutta la scena.
__________________
DESKTOP: AMD Ryzen 5800x + Noctua NH-D15 -- Gigabyte x570 Aorus elite -- Crucial Ballistix 2x16GB DDR4 3200MHz CL16 -- Corsair HX750i -- Samsung 980 Pro 1TB M.2 -- Asus Strix GTX1080 -- Fractal R5 -- Logitec MX Master3 -- Benq PD2700u
LAPTOP: Apple MacBook Pro 14"
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Old 24-12-2022, 16:50   #13
Unax
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Per più di un secolo visto che tutti i belligeranti delle due guerre mondiali hanno fatto una montagna di debiti, gli usa invece avevano sempre la bilancia commerciale in attivo, senza contare l'assoluta mancanza di danni sul loro territorio. Tanto per fare un esempio il governo Mussolini rinegoziò il debito relativo alle forniture della prima guerra mondiale con termine pagamento 1987 😅
ah ecco perchè a fine anni '80 avevamo una montagna di debito
Unax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 24-12-2022, 17:07   #14
NewEconomy
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Originariamente inviato da Cybermanu Guarda i messaggi
Mi sembra che la tua risposta sia abbastanza confusa. Dici che non vuoi essere dipendente da nazioni belligeranti. Mi chiedo se sei a conoscenza del fatto che siamo alleati con l’unica nazione che ha fatto della guerra il proprio core business nell’ultimo secolo. E lo ha fatto sulla pelle di milioni di civili di cui gli ultimi appunto sono gli ucraini.

Anche a me sta a cuore l’indipendenza energetica della mia nazione, ma non è con il suicidio che arriveremo a raggiungerla. Sicuramente raggiungeremo soglie si consumo più basse, ma dobbiamo prepararci a rivedere le soglie occupazionali e l’aumento della povertà. Ti garantisco che prima di tornare a produrre in Italia, andremo avanti per molto tempo a comprare cagate dalla Cina dove le aziende non devono rispettare gli standard nostrani.

Questione soldi nostre usati per fare la guerra. Prima di puntare il dito fuori dai confini pensa che noi spendiamo decine di milioni al giorno per armarci, solo perché ce lo ha chiesto il capo, e alle famiglie/strutture che hanno accolto i profughi UA non danno più soldi da 6 mesi. Le istituzioni vogliono che quelli come te si schierino con un popolo e contro un altro per avere il benestare a giocare a fare la guerra per interessi economici che purtroppo manco sono italiani. Pensa a quanti morti hanno fatto le armi che abbiamo mandato noi? Quanto si è prolungata questa guerra? Ma soprattutto, perché è iniziata? Io a inizio gennaio ho fatto contratti biennali a prezzo fisso per gas e corrente perché era palese che la Russia avrebbe fatto qualcosa, e lo sai perché? Perché era mesi che chiedeva alla Nato di fermarsi e quei pezzi di emme manco gli hanno risposto.

Come vedi, la questione è molto più articolata della tua risposta. Fai un passo indietro e cerca di vedere tutta la scena.
Ah allora qualcuno che è in grado di ragionare esiste ancora! Non è stato lobotomizzato dalla propaganda H24! Concordo ;D
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Old 24-12-2022, 17:54   #15
zappy
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Si tratta di soluzioni temporanee. I progressi sui sistemi di stoccaggio dell'energia, soprattutto nel campo delle batterie, stanno facendo passi da gigante... con batterie sempre più capienti e che utilizzano sempre meno materiali rari e/o costosi e/o inquinanti. Più investi in una tecnologia e prima quella tecnologia diventa efficiente, affidabile e a basso costo... guarda per esempio quanto costava un pannello FV 30 anni fa, e quanto un pannello con caratteristiche simili costa oggi. Sinceramente, è un concetto talmente banale che trovo imbarazzante anche doverlo esplicitare.

Quelli che 10 anni fa mi davano del pazzo per aver installato il mio impianto FV sul tetto di casa mia oggi vengono da me a chiedermi come fare per fare altrettanto visti i costi sempre crescenti dell'elettricità e viste le mie bollette (sia dell'elettricità che del gas visto che uso i pannelli anche per riscaldare l'acqua grazie ad una pompa di calore). Quando si fanno valutazioni in queste materie bisogna essere lungimiranti, non guardare all'oggi, ma al domani. Le aziende che 10 anni fa hanno investito in impianti FV oggi stanno facendo profitti mentre le aziende che non l'hanno fatto oggi sono in perdita o stanno chiudendo per via dei costi dell'energia che potrebbero facilmente e in larga parte autoprodursi... se solo si fossero organizzati per tempo.
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Old 25-12-2022, 08:18   #16
Italia 1
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Old 25-12-2022, 09:13   #17
TorettoMilano
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Si tratta di soluzioni temporanee. I progressi sui sistemi di stoccaggio dell'energia, soprattutto nel campo delle batterie, stanno facendo passi da gigante... con batterie sempre più capienti e che utilizzano sempre meno materiali rari e/o costosi e/o inquinanti. Più investi in una tecnologia e prima quella tecnologia diventa efficiente, affidabile e a basso costo... guarda per esempio quanto costava un pannello FV 30 anni fa, e quanto un pannello con caratteristiche simili costa oggi. Sinceramente, è un concetto talmente banale che trovo imbarazzante anche doverlo esplicitare.

Quelli che 10 anni fa mi davano del pazzo per aver installato il mio impianto FV sul tetto di casa mia oggi vengono da me a chiedermi come fare per fare altrettanto visti i costi sempre crescenti dell'elettricità e viste le mie bollette (sia dell'elettricità che del gas visto che uso i pannelli anche per riscaldare l'acqua grazie ad una pompa di calore). Quando si fanno valutazioni in queste materie bisogna essere lungimiranti, non guardare all'oggi, ma al domani. Le aziende che 10 anni fa hanno investito in impianti FV oggi stanno facendo profitti mentre le aziende che non l'hanno fatto oggi sono in perdita o stanno chiudendo per via dei costi dell'energia che potrebbero facilmente e in larga parte autoprodursi... se solo si fossero organizzati per tempo.
su questo forum la gente vuole tutto e subito altrimenti "che schifo", "non ha senso" o "ci usano come betatester". la parola lungimiranza non credo manco sappiano esista o forse gli danno un significato sbagliato
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Old 25-12-2022, 09:29   #18
TorettoMilano
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Cioè sarebbe lungimiranza il piegarsi a scelte politiche ed economiche volte a spostare i costi di acquisto manutenzione e obsolescenza dei mezzi di produzione di energia sull'utilizzatore finale? Come mettersi a 90 e ringraziare pure
mi pare ci siano diversi incentivi in merito, in ogni caso in TOT anni ti sei ripagato il tutto e puoi ricaricare in autonomia pure l'auto. sto tralasciando tutto il discorso ambientale perchè ovviamente fottesega di lasciare ai nostri figli e nipoti un mondo migliore eh
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Old 25-12-2022, 09:33   #19
the_joe
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Cioè sarebbe lungimiranza il piegarsi a scelte politiche ed economiche volte a spostare i costi di acquisto manutenzione e obsolescenza dei mezzi di produzione di energia sull'utilizzatore finale? Come mettersi a 90 e ringraziare pure
Io ho fatto l'impianto fotovoltaico 12 anni fa, oggi è completamente ripagato, tutto quello che viene per i prossimi anni è guadagno, chi è il fesso?
__________________
焦爾焦
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Old 25-12-2022, 09:42   #20
TorettoMilano
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1) non è detto che gli incentivi, che oltretutto non piovono dal cielo ma sono a carico della collettività, ci siano per sempre 2) prima o poi i pannelli saranno da cambiare e il periodo di ammortamento reinizierà.
Se c'è un guasto alla centrale termoelettrica/nucleare/fotovoltaica chi lo deve riparare?
se conosci centrali 100% pulite, senza bisogno di manutenzione, che creano energia infinita 24h al giorno sono interessato a investirci. scrivimi pure in privato i dettagli

Ultima modifica di TorettoMilano : 25-12-2022 alle 09:49.
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