Australia: per guardare il porno si pensa al riconoscimento facciale

[Redazione di Hardware Upg]

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/au...ale_85222.html

In Australia si valuta la possibilità di usare tecnologie di riconoscimento facciale e corrispondenza dei volti per prevenire l'accesso a contenuti pornografici da parte di minori

Click sul link per visualizzare la notizia.

[Axios2006]

Il legislatore Austrialiano sta cercando di mettere in atto una maniera che prevenga l'accesso alla pornografia online da parte dei minori. A tal scopo il dipartimento degli Affari Interni ha proposto una possibile strada: la tecnologia di riconoscimento del volto.

E riusciranno a convincere tutti i siti hot del mondo a installare questo filtro... O lo preinstalleranno in tutti i PC e smartphone australiani...

Se e' solo sui siti australiani, basta guardare siti di altre nazioni. Se e' un sw sul pc lo si aggira.

Tempo e soldi buttati.

Ovviamente troveranno anche modo e maniera per impedire ai minori di creare porno amatoriali con i propri smarphone e di condividerli a chicchessia...

Meglio priorizzare la lotta alla pedopornografia.

[Yramrag]

Dei tizi pensano di obbligarti ad accendere una videocamera quando accedi ai siti zozzi.
Per il riconoscimento.
Facciale.

Dei geni (del male)

[Doraneko]

Tra un po' renderanno obbligatorio anche lo smartwatch per rilevare il movimento sussultorio di uno che si fa' le pippe

[Opteranium]

e lasciateci acCULturare in pace, bacchettoni inutili

[Bestio]

Qui stiamo tornando al medioevo, tra poco faranno indossare questo ai giovani...

[kamon]

Originariamente inviato da Doraneko

Tra un po' renderanno obbligatorio anche lo smartwatch per rilevare il movimento sussultorio di uno che si fa' le pippe

[daniele86Z]

Che caz**ta

[Bradiper]

Gli haker ringrazieranno, e vai di ricatto a iosa....

[Gio22]

leggendo i commenti ho capito che voi da bambini vi approcciavate al sesso con disinsvoltura.
Non era un problema vero?


ma che andate cercando dalla vita...bah

edit la proposta sarà pure fatta male ma per diamine ,il problema esiste, già sessualizzarli da bambini. ma che schifo di epoca.

[tallines]

Originariamente inviato da Redazione di Hardware Upgrade

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/au...ale_85222.html

In Australia si valuta la possibilità di usare tecnologie di riconoscimento facciale e corrispondenza dei volti per prevenire l'accesso a contenuti pornografici da parte di minori

Click sul link per visualizzare la notizia.

Perchè dalla faccia uno sa se una persona ha più di diciotto anni o meno........?

Cos'è la ripetizione della trasmissione Guess my age ?....

Io proporrei la Carta di identità, mandata anche via e-mail, molto più sicura .

Non hai la carta di identità, non vedi un tubo........

[s-y]

va fatto sulla capp... testa

[djfix13]

di solito chiedevano i dati di una carta di credito perchè un minore non aveva possibilità di averla (genitori scemi a parte), ora in media il porno è gratis e spesso manco i filtri parental control fanno miracoli,e poi il ministero ha concesso a tutti gli studenti le postepay...e cmq io avevo 12 anni quando avevo le prime sbisie e guarducchiavo giornaletti...è naturale ed è sempre stato così, va tenuta sotto controllo certo ma non è quello il problema...snapchat insegna.

[Jack.Mauro]

Vogliono dare un senso alle mail di phishing "ho registrato quello che stavi facendo e quello che avevi sullo schermo"...

[Gio22]

detto da uno che non ha figli, ed è il quanto di più distante possibile dalla morale cattobigotta (leggi anche altri post che hanno citato il termine) , mi chiedo come sia possibile che nel "progredito" occidente a un bambino (perché nella definizione MINORI ricadono sopratutto loro) basti digitare la parola porn per poter accedere a qualcosa che sicuramente va a cagionargli un danno,visto ceh a una certa età se hai un infatuazione per l'altro sesso,manco scontato che accada , la vivi in maniera platonica.


Poi il metodo di applicazione in questo caso sarà anche errato,però qualcosa il legislatore ,qui o in australia o vattela a pesca, prima o poi dovrà pur farla, percé che il problema esiste, a meno che non vogliamo pensare che sia una botta di salute.
Al tempo non si è voluto nemmeno fare il dominio XXX ...e non si capisce il motivo ,paura di toccare un business? mi chiedo quanti cazzo di soldi muove sto porno. Non vorrei che fosse una questione ideologica,ma credo sempre meno all'eventualità che i governi si agiscano/inagiscano per questioni ideologiche,ma se cosi fosse, significa che viviamo in un clima di libertinismo sfrenato che non ha alcuna ragion d'essere.

mentre invece noto grande consenso se qualcuno invoca la schedatura di massa on line per prevenire quei discorsi che vengono definiti d'odio.
Evidentemente oggi le priorità sono più badare a come ti esprimi,che a conti fatti può fare danni fino a un certo punto, più che a evitare che un bambino possa scoprire anzitempo qualcosa che non è adatta a lui. Evidentemente c'è la convizione diffusa che quest'ultimo sia un problema meno grave.

[Kheselsy]

Anche chi avrà una faccia da depravato e/o pervertito ovviamente sarà negato l'accesso al materiale pornografico.

[kamon]

Originariamente inviato da Gio22

leggendo i commenti ho capito che voi da bambini vi approcciavate al sesso con disinsvoltura.
Non era un problema vero?


ma che andate cercando dalla vita...bah

edit la proposta sarà pure fatta male ma per diamine ,il problema esiste, già sessualizzarli da bambini. ma che schifo di epoca.

Il fatto che il problema esista (che al solito, sarebbe più affrontabile con un po di educazione AI GENITORI) non giustifica una soluzione del cacchio potenzialmente devastante, l'ennesima vagliata da gente che palesemente non ha la più pallida idea di come funzioni la rete e la sicurezza informatica e che per trovarsi il culo avrebbe bisogno del navigatore.

[kiprio]

Problema risolvibile per gli australiani.

https://ibb.co/G2Lztzz

[Ragerino]

L'australia è il paese della censura. Poi ste trovate suscitano ilarità, ma c'è ben poco da ridere.

[Gio22]

Originariamente inviato da kamon

Il fatto che il problema esista (che al solito, sarebbe più affrontabile con un po di educazione AI GENITORI) non giustifica una soluzione del cacchio potenzialmente devastante, l'ennesima vagliata da gente che palesemente non ha la più pallida idea di come funzioni la rete e la sicurezza informatica e che per trovarsi il culo avrebbe bisogno del navigatore.

Che intendi dire con educazione ? Oo
Cioè il genitore dovrebbe parlare di sesso a dei bambini al di sotto dei 10 anni...credo sia fuori discussione ,è un argomento che eviti perché per certe età non ha alcun senso farlo. Il sesso non li riguarda PUNTO

Spero invece che tu intendessi dire che i genitori debbano spiegare ai figli che certe zone del web per loro sono tabù. Allora si può essere d'accordo,anche se nella pratica bisogna assicurarsi che i bambini rispettino l'ordine impartito (difficile in un periodo in cui l'autorità genitoriale è fortemente messa in discussione per via di modelli,sbagliati,imposti dalla società agli stessi genitori).

Se proprio vogliamo fare i moderni allora i genitori dovrebbero inziare a far capire ai bambini,anche molto piccoli, che i luoghi di intimità del babbo e la mamma,tipo la camera da letto, sono sacri e non bisognerebbe mai entrarci... visto che tante coppie vedono fortemente compromessa la loro vita sessuale con l'arrivo del figlio,con conseguenze spesso disastrose per il nucleo famigliare. Ecco queste si che sarebbero le vere questioni da affrontare con i figli,non il parlare di sesso anche quando non ne hanno minimamente l'età. Eppure sono questioni sempre snobbate.

Il discorso educazione sessuale può avere un senso per un adolescente,e cmq non tutti da quel punto di vista maturano alla stessa età,ma ad un bambino?
Ripeto non ha alcun senso.
Quelli possono solo essere tenuti alla larga dal porno.Se questo avviene con delle misure coercitive, per me può andare anche bene. L'importante è ottenere un risultato.

Affidarsi alla parola magica "educazione" è diventato il mantra di quest'epoca del vietato vietare, salvo poi ricredersi quando gli esperti dei vari campi fanno notare che si è creata un'emergenza sociale. Al che e solo allora,il legislatore interviene,magari con perfino il plauso dei seguaci del succitato slogan sessantottino.

Magari qui il legislatore ha sbagliato la misura, ma qualcosa va fatta. Perché il problema è serio. Il porno non può essere facilmente alla portati di tutti.