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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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Grub e raid 0
E' la seconda volta fino ad ora che grub mi fa casino nell'mbr rendendomi inagibile windows. Nel secondo caso addirittura mi dava un errore 21 e non mi partiva ne windows ne linux.
Ora vi vorrei chiedere inanzi tutto, per quanto riguarda windows xp che è installato su due hd in raid 0, come faccio a farglielo riconoscere da grub? Seconda cosa mi dite come mi conviene partizionare per filo e per segno l'hd linux utilizzando il tool gparted incluso in sidux? così è sicuro che non faccio cavolate. Contate che l'hd di linux è un 500gb (che poi me ne legge un pò di meno) e vorrei dedicarne 400 ad uso storage con filesystem fat32 ed il resto per linux (dividendoli in swap e root). Dato che faccio casino per quanto riguarda unità primarie, logiche, extended, per favore ditemi veramente passo passo come mi conviene fare. Ad ogni modo mi servirà un aiuto per capire come fargli riconoscere il raid 0 a grub. Gparted quando avvio la live di windows a volte riconosce "un hd singolo" anche se lo vede "vuoto", a volte semplicemente legge i due hd singoli vuoti a seconda di come gli gira. Mi suona strano però che sidux abbia problemi con i raid 0. Debian pura si comporta allo stesso modo? p.s: Nell'ultima installazione andata a male, in cui mi dava error 21 grub, avevo messo l'intero disco come unita logica Extended, e da li avevo creato una partizione fat 32 e le due partizioni per linux. Ora con il cd di windows xp ho fatto il fix dell'mbr e windows mi riconosce la fat 32, probabilmente saranno rimaste attive le due partizioni precedenti ma devo aver sbagliato qualcosa sicuramente. p.p.s: per favore datemi consigli solo se siete pienamenti sicuri di ciò che mi dite, non è per mancata fiducia, ma nelle ultime 48 un pò per vista, un pò per linux, sto reinstallando 1000 sistemi operativi di fila. Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto, Neptune. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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Sto cercando di ragionarci su invece di fare le cose a tentativi stupidi, anche perchè mi sono scocciato di "distruggere" ad ogni tentativo il sistema windows.
Ora il punto è questo, se Sidux non rileva nemmeno il raid, seppure non è installato sul raid il sistema, potrà mai Grub far partire dei dischi che linux manco rileva? A questo punto mi chiedo, Debian classica, magari comunque la versione SID (per avere pacchetti più aggiornati) possibile che non supporta il raid 0? Sto scaricando una netinst per vedere se per caso debian classica mi rileva il raid. Altrimenti dovrei utilizzare altre distribuzioni di linux che invece lo supportino? io sinceramente mi sono innamorato di Debian e non vorrei farne a meno. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 2038
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Io ci ho provato in tutti i modi ad avere un sistema dual boot con vista e ubuntu in raid zero poi mi sono arreso.Prima ho installato vista nel raid partizionandolo in tre,100gb per vista,poi ho lasciato altri 100gb non formattati per metterci ubuntu e il rimanente volevo usarlo come dati.Non c'è stato nulla da fare,ubuntu credo non riconosca il raid.Poi ho provato a fare il dual boot con i dischi settati in AHCI e anche qui ubuntu non riconosce bene le partizioni.L'unico modo per ottenere il dual boot è stato quello di mettere i dischi in modalità IDE,installare Vista e al momento dell'installazione creare una partizione dove poi sono andato ad installare ubuntu.Solo così sono riuscito ad avere un dual boot senza problemi.
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#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 2518
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Io mi accontenterei anche se linux girasse su un terzo hd al difuori del raid 0, però vorrei che comunque mi riconosca il raid per farmi partire windwos. Ovviamente windows non inserirebbe mai nel suo boot manager linux quindi credo che sia vana la possibilità che installando prima linux e poi windows mi vada tutto. Finirei per essere costretto a far partire linux da floppy. A questo punto l'unica soluzione che mi viene è di procurarmi una bella penna usb e installarcelo li linux. Facile e semplice. Però poi non ne risentiro in questioni di velocità? Cavolo da poter sfruttare un raid 0 ad una penna usb ![]() |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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Mi domandavo, ma non è che il nuovo kernel supporta questo benedetto raid 0?
Se avviato la live volessi aggiornare il kernel della live, potrei farlo utilizzando il semplice apt-get? dove mi andrebbe a salvare le cose? |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 2038
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Si purtroppo,ho dovuto disattivare il Raid,Ubuntu è un sistema bellissimo e per non rinunciarci ho disattivato il raid e messo i dischi in IDE.Riguardo l'ipotesi di avere Vista in raid e Ubuntu in un terzo hd è una cosa a cui ho pensato e mi piacerebbe attuarla ma non ho notizie riguardo la fattibilità.Certo sarebbe un'ottima soluzione anche se da quando ho il dual boot su Vista non ci vado quasi mai.Stò seriamente pensando di mettere solo Ubuntu e al limite tenere Vista su macchina virtuale per eventualità tipo programmi che non riesco a trovare per Linux come quelli per il telefonino,tomtom ecc....
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 2518
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Guarda io sul vecchio computer usavo linux per il 99% del tempo e tenevo windows xp che avviavo una volta ogni tanto solo per photoshop perchè su linux non c'è nulla a quei livelli. Fosse così anche qui probabilmente direi "daccordo mettiamo solo linux" o mettiamo i dischi in ide e via. Però ho speso un bel pò di soldini per farmi una macchina da gioco, e si gioca su windows, quindi mi tocca tenerlo, in più mi darebbe fastidio disattivare il raid 0 che da le sue belle soddisfazioni. |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 12128
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Photoshop puo' funzionare con Wine
I raid mantenuti dai chip farlocchi delle schede madri non sono dei veri raid, ma qualcosa che deve essere visto e gestito in parte dalla cpu e dal sistema operativo. Indi per cui 2 sistemi differenti che cercano di gestirlo si incasinano o provano entrambi a rifare il raid ogni volta. Per andare tranquilli con un raid in dual boot servirebbe una scheda che si possa chiamare tale, che abbia a bordo un processorino per il mantenimento dell'array, indipendente dai sistemi e dalla cpu. Che io sappia, c'e' modo di farlo anche con i FakeRaid, come descritto da un paio di guide gentoo e ubuntu, ma nella stragrande maggioranza delle volte non funzionano, oppure sono assolutamente da mal di testa. Ultima modifica di mentalrey : 12-06-2009 alle 07:52. |
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#9 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
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Funziona bene?Con Wine per esempio potrebbe funzionare tutto?Tipo programmi per aggiornare i telefonini ecc..?Secondo Voi meglio Wine o una macchina virtuale tipo virtualbox? Quote:
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 12128
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Le schede Raid vere sono care, parliamo di soldi che spende un
azienda, non di quelli che spende normalmente un privato a casa. Esempio di alcune poco care http://www.adaptec.com/en-US/product...ntry/SAS-2405/ http://www.adaptec.com/en-US/product...alue/SAS-4000/ $323.9 ![]() Ultima modifica di mentalrey : 12-06-2009 alle 10:54. |
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#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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Non posso spendere 200 e più euro per una scheda raid, piuttosto ne speno 40 per una pennetta usb, installo li linux e via ![]() |
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 2518
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Ma poi mi domando:
Io non voglio far legge a linux il raid 0, immagino sarebbe troppo fargli leggere i dati del raid (raid poi creato da bios, mica via software, quindi perchè non dovrebbe leggerlo linux?). Linux lo installerei su un'altro hard disk, mi accontenerei solamente di far riconoscere windows a grub in modo da poter far andare anche windows all'occorenza. Fino ad ora l'unica scappatoia e risparmiare 40 euro, comprarmi una pennetta usb spaziosa (tipo una da 16 giga) ed installarlo li. Però ho tremendamente paura di ritrovarmi un sistema lento. Preferirei di gran lunga farlo andare sull'hardisk. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 2518
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Mi è venuta un'altra idea temeraria leggendo questo articolo:
http://you-guide.blogspot.com/2009/0...ndows-con.html Non è che potrei riuscire a far riconoscere linux al bootloader di windows? In questa guida un utente con ubuntu sembra avercela fatta: (la soluzione a pagina 5) http://forum.ubuntu-it.org/index.php...opic=208937.80 L'unica variante è che windows sarebbe installato su un raid, ma cosa gliene dovrebbe importare a Linux? Tanto windows lo riconose visto che è un suo raid, gli faccio riconoscere linux al bootloader e non dovrei avere problemi, che ne dite? Ultima modifica di guylmaster : 16-06-2009 alle 23:40. |
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#14 |
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Iscritto dal: Aug 2002
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Ops doppio
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#15 |
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Città: Provincia di Novara
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we
Ciao a tutti, ho trovato la vostra discussione e ho constatato che alla fine abbiamo il medesimo problema... io ho un raid0 partizionato in tre con win7, xp e server2008, e debian installato su un terzo disco, e all'avvio (premetto che i sistemi microsoft erano già presenti prima di installare linux) ottengo una bella schermata nera se facci partire il sistema da disco raid (quello in cui dovrebbe esserci l'MBR) mentre ottengo un grub error 17 se faccio il boot partendo dal disco linux. La deduzione che ne faccio è che il grub viene scritto sul raid0, non riuscendo a riconoscerlo, linux non riesce a leggerlo, e quindi non è in grado di avviare il sistema...
Ora, la mia domanda è: 1-Guylmaster, hai provato, e con che esito, a far riconoscere linux al bootloader win? 2-mi pare di capire che un difetto linux sia il problema a gestire raid generato dai chipset onboard alle schede madri, problema che non si porrebbe con una scheda dedicata. Ma è un problema generalizzato, o esiste qualche distro che è in grado di ovviare?
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*Everybody be cool? YOU be cool!* Ali:XFX XTR 750W, Mobo:Asus Maximus VI Formula, Cpu: I7 4790K@4600mhz, Cpu Cooling: Corsair H100i Extreme, Ram: Corsair Vengeance Pro 2400 16GB, Vga: Gainward 780ti Phantom, Audio: Asus Xonar D2X + Ampli MarantzPM4000 + Monitor Wharferdale Diamond 8.5, Ssd: SSD Crucial M4 512GB, SecondaryHdd: Verbatim 2tb Sata III 2,5, Case: Corsair Obsidian 750D Compravendite: AlbertoScisci [ottimo], Kinta [ottimo] Ultima modifica di Huriel : 09-07-2009 alle 11:42. |
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#16 | |
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Iscritto dal: Aug 2002
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Premetto che l'unica maniera per far andare linux che ho trovato è stata installarlo su un disco a parte e utilizzare il bios a mo di bootloader (cambiando di volta in volta il disco di avvio) ti dico che: Sul raid creato da windows linux non partirà mai; Grub non credo esista un modo per fargli riconoscere il raid di windows, o almeno io ci ho provato in tutti i modi con esito negativo; Il bootloader di windows ha ovviamente dei problemi a riconoscere linux, fa partire grub però da errore. Questo perchè probabilmente Grub parte ma cerca comunque di leggere i dati per l'avvio dalla partizione di boot che è il raid 0, non lo riconosce e si blocca; L'ultima ipotesti non mi ricordo se era proprio così, sono passati un pò di mesi ormai, ma il punto era che comunque non andava. L'idea di switcare da bios funziona, però rompe le scatole alla lunga se cambi spesso sistema operativo. Ovviamente un raid hardware risolverebbe tutto ma bisognerebbe vedere quanto costa. |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2007
Messaggi: 1045
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Io ho un software raid su cui avevo un dual boot con windows e gentoo. Ho smadonnato un bel po', ma funzionava tutto senza problemi. Ho usato dmraid e device mapper per emulare un raid hardware e ho creato le partizioni normalmente con cfdisk, ho compilato un kernel con un initrd modificato che caricava dmraid prima di tutto, in modo che il sistema fosse in grado di vedere il raid array al boot. Il resto proseguiva come un'installazione normale.
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2007
Messaggi: 1045
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Premessa fondamentale: durante il processo dovrà essere riscritta la tabella di partizionamento, quindi tutti i dati presenti sui dischi prima del procedimento saranno obliterati.
![]() Una volta che sono stati scelti i dischi che faranno parte di questo raid array, bisogna entrare nel menu di configurazione del raid (quello che appare subito dopo il bios) e creare un nuovo raid array contenente i dischi che abbiamo scelto. Segnati il nome del raid array, salva ed esci. Dopo aver fatto questo, si può far partire il cd di installazione della distribuzione, assicurandosi che il kernel della suddetta includa il supporto per dmraid; nel mio caso (gentoo) ho dovuto far partire il kernel standard aggiungendo la parola "dodmraid". Dopo il boot, accertarsi che il sistema "veda" il raid array attraverso il comando "ls -l /dev/mapper": se appare solo il file "control", significa che device mapper non è presente e bisogna installarlo. Una volta installato device mapper, facendo di nuovo "ls -l /dev/mapper" dovrebbe apparire anche il nome del nostro raid array. Se è così, partizionarlo normalmente (ad esempio: "cfdisk /dev/mapper/nomeraidarray"). Oltre a partizionare il disco, è essenziale per la riuscita del processo segnarsi i valori CHS (Cilinders, Heads, Sectors) forniti da cfdisk: sono visibili in alto, sopra la lista delle partizioni. Una volta partizionato il disco, le varie partizioni si chiameranno "/dev/mapper/nomeraidarray##", dove "##" sono numeri che il sistema assegna arbitrariamente ad ogni partizione. Il prossimo passo è la configurazione del kernel: io mi sono aiutato usando un tool di gentoo che si chiama genkernel. Ho configurato e compilato il kernel manualmente, includendo le opzioni che riguardano il raid e, ovviamente, tutti i driver hardware necessari. Di seguito uno schemino delle opzioni riguardanti il raid: Codice:
-> Device Drivers -> Block devices <*> Loopback device support <*> RAM disk support (16) Default number of RAM disks (8192) Default RAM disk size (kbytes) (1024) Default RAM disk block size (bytes) [*] Initial RAM filesystem and RAM disk (initramfs/initrd) support -> SCSI device support <*> RAID Transport Class <*> SCSI device support -> SCSI low-level drivers -> Serial ATA (SATA) support <*> "Scegli il chipset della tua scheda madre o, nel dubbio, attivali tutti"[*] Multiple devices driver support (RAID and LVM) <*> RAID support <*> "Scegli solo il livello RAID che ti interessa (0,1,5, ecc.) <*> Device mapper support <*> "Come sopra, se non sei sicuro su quale sia il chip, attiva tutto" Dopo aver configurato e compilato il kernel, bisogna creare un initrd che includa le informazioni essenziali per il boot su raid. Io ho usato genkernel: Codice:
genkernel --dmraid initrd Ora è il momento del bootloader: dopo aver installato GRUB, lanciarlo con il comando "grub --device-map=/dev/null"; dalla shell di grub, digitare i seguenti comandi: Codice:
device (hd0,n) /dev/mapper/nomeraidarrayn geometry (hd0) C H S root (hd0,n) setup (hd0) quit Sostituire C, H ed S con i valori forniti da cfdisk. Prima di riavviare il sistema, accertarsi che device mapper e dmraid siano installati. E' tutto, ora bisogna riavviare e sperare che funzioni tutto. Io non ci sono riuscito al primo tentativo, ci ho messo qualche giorno. Detto questo, ci tengo a precisare che nel mio caso (raid0), il boost prestazionale è stato risibile, quindi a fronte degli sforzi richiesti per la configurazione di un raid software, sconsiglio vivamente di applicare la procedura. Per esperienza personale posso dire che bisogna considerare un raid solo se si hanno 4 o più dischi, e configurati in modo che oltre all'aumento di velocità ci sia anche ridondanza, ad esempio usando raid10 o raid5. Ultima modifica di Motorbreath : 27-09-2009 alle 09:30. |
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#20 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
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Quote:
Ma in tutto questo, l'installazione di ulteriori sistemi operativi (nel mio caso windows) quando la fai? e come fai a fargliela supportare? Ovvero, se il raid lo fai gestire da linux, poi come fai a farglielo riconoscere anche ad un eventuale windows? non ricadi di nuovo nel mio stesso problema ma all'inverso? (ovvero io ho il raid creato da windows ma che windows non vede). Invece riguardo ai guadagni di velocità del raid 0 sinceramente non l'ho provato questo computer senza "il raid 0" quindi non saprei che dire. Molti invece sono dell'opinione che la cosa sia visibile. Del resto ho visto le velocità di scrittura e lettura con appositi programmi ed è pressocche dupplicata. Magari per uso "quotidiano" non ci sono miglioramenti palpabili, ma su operazioni di pura "scrittura/lettura" dal disco, come ad esempio il salvataggio o il caricamento di un gioco; la copia di un file, o simili, la differenza di velocità credo sia palpabile. Ultima modifica di guylmaster : 21-12-2009 alle 02:07. |
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