Modelli di SSD che consigliamo
Qui inserisco soltanto gli SSD che consiglio al momento tenendo conto di performance, affidabilità, rapporto qualità-prezzo e disponibilità su Amazon (motivi per i quali ci sono molti meno SSD rispetto a quelli che offre il mercato). Per chi volesse una maggiore panoramica consiglio di guardare la mia
tier list che è basata soltanto sull’affidabilità e le performance, non anche sui prezzi.
Per chi avesse dei dubbi, attualmente, non consiglio SSD PCIe 5.0 a nessuno per il prezzo troppo elevato, mentre consiglio i PCIe 4.0 per qualsiasi persona e qualsiasi utilizzo visto il rapporto qualità-prezzo. Gli SSD SATA III, essendo a fine vita (
end-of-life, EOL), hanno dei prezzi troppo alti, ergo non li consiglio più, ma ho inserito ugualmente la categoria nella guida per coloro che volessero acquistarne uno.
Per i gamer non è necessario né un SSD con NAND flash TLC né con la DRAM, specialmente la seconda, infatti consiglio vivamente i DRAM-less PCIe 4.0 per chi avesse un budget basso. Per chi lo avesse più alto andrebbero comunque bene i DRAM-based, semplicemente i giochi facendo molte letture [
17, Osservazione 3) non usurano e né sfruttano le alte performance degli SSD, quindi non ci sarebbe alcuna differenza.
Per chi vuole usare l’SSD come drive primario e tenerci su qualche programma tra qui qualche gioco consiglio per chi ha un basso budget i PCIe 4.0 DRAM-less da 7,5 GB/s della guida e per chi ha un budget un po’ più alto quelli DRAM-based. In questo caso i DRAM-based sono la prima scelta.
Per chi vuole usare l’SSD per scritture intensive (sia a bassa che alta QD), macchine virtuali, gestione di file di grandi dimensioni, ecc., consiglio vivamente un DRAM-based di fascia alta da almeno 7,5 GB/s. In questo caso i PCIe 5.0 potrebbero essere utili ma dipende dall’utente.
Gli SSD QLC, che siano DRAM-based o meno, sono consigliati soltanto per uso secondario. Giochi, storage di foto, video, musica, ecc. va bene, ma non per SO o utilizzi più pesanti.
SSD M.2 PCIe NVMe 2280
5.0:
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Crucial T705 (DRAM, TLC, 14,5 GB/s): Prezzo consigliato: 150 € per 1TB, 230 € per 2TB e 520 € per 4TB.
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Crucial T700 (DRAM, TLC, 12 GB/s): Prezzo consigliato: 120 € per 1TB, 200 € per 2TB e 420 € per 4TB.
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Corsair MP700 Pro (DRAM, TLC, 12 GB/s): Prezzo consigliato: 120 € per 1TB, 200 € per 2TB e 420 € per 4TB.
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Corsair MP700 Elite (DRAM, TLC, 10 GB/s). Prezzo consigliato: 100 € per 1TB, 180 € per 2TB e 380 € per 4TB.
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Seagate FireCuda 540 (DRAM, TLC, 10 GB/s). Prezzo consigliato: 100 € per 1TB, 180 € per 2TB e 380 € per 4TB.
4.0:
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SK hynix Platinum P41 (DRAM, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 85-90 € per 1TB e 140 € per 2TB (usare il coupon).
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Kingston Fury Renegade/
Kingston KC3000 (DRAM, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 85-90 € per 1TB, 140 € per 2TB e 270 € per 4TB.
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WD Black SN850X (DRAM, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 85-90 € per 1TB, 140 € per 2TB e 270 € per 4TB.
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Lexar NM790/
Fanxiang S880/
Ediloca EN870/
Fikwot FN955 (DRAM-less, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 75 € per 1TB, 120-130 € per 2TB e 240 € per 4TB.
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Corsair MP600 Elite (DRAM-less, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 75 € per 1TB, 120-130 € per 2TB e 240 € per 4TB.
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Samsung 990 EVO Plus (DRAM-less, TLC, 7,5 GB/s). Prezzo consigliato: 75 € per 1TB, 120-130 € per 2TB e 240 € per 4TB.
SSD M.2 PCIe NVMe 2230
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Corsair MP600 Mini (DRAM-less, TLC, 7 GB/s). Prezzo consigliato: 110 € per 1TB e 220 € per 2TB.
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Sabrent Rocket 2230 (DRAM-less, TLC, 4,7 GB/s). Prezzo consigliato: 60 € per 256GB, 60-70 € per 512GB e 100 € per 1TB.
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Patriot Viper VP4000 Mini (DRAM-less, QLC, 5 GB/s). Prezzo consigliato: 40 € per 512GB, 70 € per 1TB e 140 € per 2TB.
SATA III
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Samsung 870 EVO (DRAM-based, TLC, 560 MB/s). Prezzo consigliato: 55 € per 250GB, 70 € per 500GB, 90 € per 1TB, 160 € per 2TB e 300 € per 4TB.
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Crucial MX500 (DRAM-based, TLC, 560 MB/s). Prezzo consigliato: 55 € per 250GB, 70 € per 500GB, 90 € per 1TB, 160 € per 2TB e 300 € per 4TB.
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Silicon Power A55 (DRAM-less, TLC, 560 MB/s). Prezzo consigliato: 20 € per 256GB, 30 € per 512GB, 55 € per 1TB, 100 € per 2TB e 200-220 € per 4TB.
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FAQ
#1: necessito di un NVMe?
A distanza di anni dall'uscita di questo protocollo con i relativi SSD la risposta rimane la stessa: no, ma sono più convenienti, specialmente ora che i SATA III sono EOL e gli NVMe costano di meno. Tuttavia, è importante far notare che non si nota differenza tra NVMe e SATA III in tempi di caricamento, fluidità del SO e altri carichi di lavoro leggeri.
#2: necessito di un dissipatore per il mio NVMe?
All'aumentare della tecnologia gli SSD NVMe consumano e scaldano sempre di più con i più recenti SSD PCIe 4.0 e 5.0 che vanno in thermal throttling (TT) se non vengono dissipati correttamente. Il mio metodo per verificare se l'SSD necessiti di un dissipatore è fare un benchmark con un software apposito (vedere sopra) e monitorare le temperature con
HWiNFO64. Se le performance sequenziali sono al di sotto delle specifiche tecniche vuol dire che l'SSD è in TT e che va dissipato. L'attuale miglior dissipatore (passivo) su Amazon è il
Thermalright HR-10.
Per maggiori informazioni generali su come funzionano le temperature degli SSD consiglio di leggere
questa mia guida.
#3: DRAM o DRAM-less?
Dipende dall'uso e dalla qualità dell'SSD. Se l'utilizzo è primario e l'SSD di cui stiamo parlando è il Silicon Power A55 allora meglio ripiegare su uno DRAM-based e utilizzare l'A55 come secondario; se l'utilizzo, rimane lo stesso e l'SSD in questione è il Lexar NM790 o cloni vari va benissimo. Dipende anche dal prezzo in realtà, infatti un DRAM-less dev'esser sempre meno costoso di uno DRAM-based della stessa fascia qualitativa.
#4: TLC o QLC?
Un SSD TLC è l'unica scelta per il SO e utilizzi più pesanti, un SSD QLC è adatto soltanto per uso secondario.
#5: come posso sapere le NAND flash di un SSD, se ha la DRAM e che controller usa?
Per poter informarsi sulla componentistica in uso di un determinato SSD consiglio di utilizzare il database di
TechPowerUp come fonte principale, poi ci sono le recensioni delle varie testate giornalistiche come
Tom's Hardware,
AnandTech,
TechPowerUp,
The Overclock Page e
TweakTown.
#6: Fanxiang, Ediloca e Fikwot sono marchi affidabili?
Tralasciando il fatto che ogni marchio ha i suoi flop e quindi non tutti gli SSD di brand famosi sono affidabili e duraturi, di Fanxiang l'unico modello buono e che consigliamo è l'S880, di Ediloca l'EN870 e di Fikwot l'FN955. Tutti gli altri modelli di questi brand son da evitare perché o di bassa qualità o con hardware non noto.
#7: quanto spazio libero devo lasciare sul mio SSD?
Generalmente viene consigliato di lasciare un 15-20% di spazio libero per ogni SSD (anche se dipende dalla capacità). Non superare l'80% è buona cosa nonostante l'OP attivo.
#8: cos'è un secure erase?
Il secure erase è un comando ATA che viene mandato al firmware del controller dell'SSD per far impostare le NAND flash al loro stato di fabbrica. È quindi una formattazione a basso livello (più "pesante" di quella "normale") che è utile fare quando si verificano anomalie nel funzionamento dell'SSD. Solitamente, c'è l'impostazione nel BIOS del proprio PC per poter eseguire un secure erase, altrimenti si può utilizzare il software del produttore dell'SSD (Crucial, Kingston, Samsung, ecc.).
#9: perché ho meno capacità su Windows rispetto a quella pubblicizzata dal produttore?
Il motivo per il quale abbiamo una capacità inferiore rispetto a quella che ci dicono i produttori è dovuto dall'uso di unità di misura diverse tra i produttori degli SSD e Windows. I produttori, usando il sistema decimale, calcolano la quantità di dati in base 10 dove le unità di misura sono GB, TB, ecc., mentre Windows, usando il sistema binario, calcola la quantità di dati in base 2 dove le unità di misura sono gibibyte (GiB), tebibyte (TiB), ecc. Nonostante ciò, onde evitare confusione, Windows riporta GB/TB al posto di GiB/TB.
Per esempio, se un produttore specifica 1TB (1.000GB) vuol dire che Windows lo vedrà come 931GiB scrivendo 931GB.
#10: le performance peggiorano se partiziono l'SSD?
No, l'SSD non risentirà né a livello duraturo né a livello performante di un partizionamento, questo perché gli SSD lavorano ad un livello molto più basso (cioè a livello di blocco e pagine) rispetto al sistema operativo che lavora al livello del file system. Quando formattiamo un SSD da 1TB con due partizioni (500GB l'una), per il sistema operativa certe scritture andranno verso una partizione come se venisse solo scritta una parte dell'SSD ma per l'SSD non sarà così e non vedrà un insieme di blocchi da una parte e un altro dall'altra, se ne "fregherà" delle partizioni e lavorerà come ha sempre fatto.
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