View Full Version : [SPECIALE ELEZIONI 2006] Risultati e commenti
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beh se è vero non vedo cosa ci sia di sbagliato... :confused:
se le parti fossero invertite sarebbe divertente vederti sbraitare gridando che è uno scandalo :asd:
Sei sicuro?
Forse ti ricordi fatti del genere in passato, intendendo diq ueste proporzioni non un normale riconteggio delle contestate come di diritto?
pietro84
14-04-2006, 15:14
Eccoli che ricominciano... :asd:
14:25 Tremaglia: "Voto all'estero da ripetere"
Le elezioni nelle circoscrizioni estere "dovrebbero essere rinnovate, non so quale altra soluzione ci possa essere" perché ci sono state "irregolarità" diffuse e 228.000 cittadini residenti all'estero, il 10% degli aventi diritto, "non hanno ricevuto il plico elettorale e non hanno potuto votare". Lo afferma il ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia in una conferenza stampa.
LuVi
non ne posso piùùùùùùùùùùùùù
ma il voto lo gestisce la maggioranza o no???!!! si comportano come se fossero all'opposizione! mi hanno proprio rotto il caxxo con queste dichiarazioni assurde. Non è possibile ripetere il voto... ma lo sanno o no?
Spaghetti
14-04-2006, 15:20
Berlusconi lo ha fatto, COSTANTEMENTE, per questi cinque lunghi anni. Noi ora faremo altrettanto
...questa è una linea di pensiero matura?
Toh, l'ha fatta un governo per i "non coglioni", come mai questo ripensamento?
per me era ingiusta prima come ora...
LOL!!! :asd: E perchè? Hai qualche altro suggerimento di broglio da urlare? :asd:
non ho parlato di brogli... ho parlato di una legge elettorale che non va bene e va rivista... di conseguenza c'è bisogno di rifare le elezioni perchè immagina tu se venisse rifatta una legge elettorale che impedirebbe a prodi di governare con i numeri di oggi... si griderebbe ad una legge fatta su misura per escluderlo... quindi legge nuova ed elezioni nuove... senza contare che per come sono andate le cose stai tranquillo che con nuove elezioni tutti coloro che non hanno alzato i loro culi di oro andranno a votare...
Siamo al parossismo, BOSSI E LA LEGA usati come insulto!!! :rotfl:
e perchè?... il fatto che sono di destra non significa che sono leghista... sono un terrone come potrebbe andarmi giù quel p**** !!! per me è solo un burattino... (a questo punto mi risparmio un battutone... :D )
Se non te ne fossi accorto l'Italia è già, spaccata, e non con una centenaria spaccatura nord-sud o una universale ricco-povero nè una televisiva bello-brutto, ma cosine un po più subdole, tipo figlio di operaio-figlio di professionista (che per il tuo leader NON SONO uguali... :rolleyes: ) imprenditore-dipendente, caimano della finanza-piccolo risparmiatore, lavoratore atipico-lavoratore a tempo indeterminato, più ricco-più povero.
E dobbiamo ringraziare il tuo leader che adesso siederà all'opposizione fino al resto dei suoi giorni di scarso politico.
che bei propositi... stanno bene in una favoletta... giusto quelle che racconta prodi... mettete i fiori nei vostri cannoni... :asd:
perfavore... la storia stessa insegna che queste differenze ci sono sempre state in tutti gli angoli del pianeta... nessuno può cambiare questa cosa... e chi afferma di poterlo fare vende solo i suoi specchietti... anzi il primo a predicare bene e praticare male è proprio il tuo leader insieme a tutti i politici di tutte le fazioni... NON esiste un politico che farà qualcosa di buono per il paese... possono esistere solo politici che danneggiano meno il paese...
LightIntoDarkness
14-04-2006, 15:21
Bene, ora aspettiamo fiduciosi che la sinistra realizzi i vostri sogni.Bel modo di ignorare le sparate irresponsabili del premier.
In un paese civile si rederebbe conto delle balle che uno spara, e il primo a farlo sarebbe l'elettorato stesso. In Italia non funziona così.
Bel modo di ignorare le sparate irresponsabili del premier.
In un paese civile si rederebbe conto delle balle che uno spara, e il primo a farlo sarebbe l'elettorato stesso. In Italia non funziona così.
Ma che stai a dì? Provo a scriverlo più grande:
AVETE LA MAGGIORANZA: VOLETE GOVERNARE O AVETE INTENZIONE DI CONTINUARE A PASSARE IL TEMPO A GUARDARE CHE FA DI BELLO LA DESTRA?
halduemilauno
14-04-2006, 15:30
http://www.repubblica.it/indici/rubriche/cartacanta/cartacanta.htm
"Voglio stravincere, voglio una valanga di voti e un programma che batta sul concetto di sogno. La nuova legge elettorale ci garantirà la vittoria".
(Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 3 dicembre 2004).
"Forza Italia è al 24%, ma alle elezioni farà almeno il 29%. Io come premier sono campione d'Europa di gradimento popolare, con il 47,5%. La Cdl attualmente supera la sinistra di 3 punti, ma la supererà di molto più alle prossime elezioni".
(Silvio Berlusconi, il Giornale, 4 febbraio 2005).
"Con Bush abbiamo parlato anche delle elezioni in Italia, nel senso che gli ho garantito che vinceremo noi".
(Silvio Berlusconi, la Repubblica, 1° novembre 2005).
"Sono sicuro di vincere ancora, sento l'aria del 1994". (Silvio Berlusconi, Il Giornale, 11 novembre 2005).
"Forza Italia punta al 30%".
(Silvio Berlusconi, 26 novembre 2005).
"Con l'attacco a tre punte io, Fini e Casini ci faremo degli assist straordinari, faremo più gol e il nostro capocannoniere sarà premier. A quel che vedo per strada, il 95% degli italiani è con noi. La gente è scatenata".
(Silvio Berlusconi, 11 dicembre 2005).
"Vinceremo. Ho governato bene e lo farò per altri cinque anni. In questi giorni ho girato via Condotti a Roma e galleria Vittorio Emanuele a Milano e ho sentito lo stesso clima del '94".
(Silvio Berlusconi, 12 dicembre 2005).
"I sondaggi dicono che questa campagna elettorale sta pagando. Dobbiamo concentrarci sul 30% degli indecisi con la denuncia del sistema di potere delle coop. Vincerò con ampio margine e porterò a 800 euro le pensioni minime".
(Silvio Berlusconi, 19 gennaio 2006).
"Una società americana sta facendo un sondaggio che dimostrerà il chiaro sorpasso del centrodestra sul centrosinistra: gli scostamenti, secondo gli esperti Usa, dovrebbero arrivare fino a 4 punti".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 5 febbraio 2006).
"Ride bene chi ride ultimo. I sondaggi non sono più favorevoli all'Armata Brancaleone messa insieme dalla sinistra. Quanto a me, sono rassegnato alla vittoria che mi costringerà a lavorare per il Paese per altri cinque anni. A Prodi non accadrà quel che gli è capitato nel 1996: perdere le elezioni quanto a voti e vincerle quanto ad eletti: perché questa volta c'è la legge elettorale proporzionale. In più all'epoca la Cdl non comprendeva la Lega".
(Silvio Berlusconi, Corriere Adriatico, 11 febbraio 2006).
"Sta arrivando il sondaggio americano! Non dovrei ancora dirlo, ma non riesco proprio a trattenermi: siamo in testa!".
(Silvio Berlusconi, 11 febbraio 2006).
"La Cdl è in forte ripresa e grande avanzata, la vittoria è assicurata. Non ci sarà alcun pareggio, vinceremo noi. Ai comunisti ci penso io".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 16 febbraio 2006).
"Il sondaggio americano me lo voglio coccolare ancora una settimana, comunque ci dà in vantaggio sul centrosinistra".
(Silvio Berlusconi, 6 marzo 2006).
"Sono sereno, attorno a me c'è un entusiasmo che non avevo mai riscontrato: molto più che prima della vittoria del 2001".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 17 marzo 2006).
"Sono sicuro che vinceremo. Li abbiamo recuperati e superati. Vi garantisco che la corsa per noi adesso è tutta in discesa. Basta recuperare un po' di indecisi. Domani arrivano i dati del sondaggio americano della Psb e dell'Euromedia. Cosa dicono? Faccio un annuncio ferale per i signori della sinistra: sono sicuro di vincere perché gli indecisi non vanno a votare o votano per noi".
(Silvio Berlusconi a Bruxelles, 23 marzo 2006. Del sondaggio americano non si saprà più nulla, perché la Psb è in ritardo con "l'elaborazione dei dati" e il 24 marzo a mezzanotte scade il termine ultimo oltre il quale non si possono più comunicare sondaggi elettorali).
"Sono certo che resterò al mio posto".
(Silvio Berlusconi, Ballarò, 28 marzo 2006).
"L'ultimo sondaggio che ho potuto vedere dice che siamo in testa, mentre i signori della sinistra sono fuori di testa".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 1° aprile 2006).
"Prodi ha perso la testa, si sta rovinando con le sue mani. E' la nostra gallina dalle uova d'oro".
(Silvio Berlusconi, La Stampa, 1 aprile 2006).
"Era tardi, mi era passato il sonno e in tv c'erano solo film preistorici. Ho fatto zapping in tv e sono finito su un canale dove si vedevano delle signorine che invitavano a telefonare. Ho voluto tastare il polso della situazione: 'Mi consenta, signorina, ma lei il 9 e 10 aprile per chi voterà?'. Sette su nove hanno detto Berlusconi".
(Silvio Berlusconi, Libero, 2 aprile 2006).
"Vi posso dire con certezza che i sondaggi ci vedono in vantaggio".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 6 aprile 2006).
"Lunedì vinceremo le elezioni, anche perché non siamo coglioni!".
(Silvio Berlusconi, Corriere della sera, 8 aprile 2006).
"Il voto del 9-10 aprile è come quello del 1948, quando le forze democratiche respinsero l'offensiva comunista ancorando saldamente il Paese all'Occidente, alla democrazia e ai suoi i valori".
(Silvio Berlusconi, Affari Italiani, 7 aprile 2006).
(12 aprile 2006)
"Nessun pareggio, vincerà l'Unione, i sondaggi ci danno in netto vantaggio" (Romano Prodi, Corriere della sera, 3 marzo 2006).
"Ma quale rimonta della Cdl, venite con me fra la gente a vedere... Più si esce dalla scatola della tv, e meno si vede questo testa a testa che dice Berlusconi. E' vero che lui risale, ma in America..." (Massimo D'Alema, l'Unità, 9 marzo 2006)
"C'è stato un errore di comunicazione sulle tasse, ma la gente mi ha capito, e non ho perso voti, nemmeno un po'. Ho più di un sondaggio che me lo indica" (Romano Prodi, "In mezz'ora", Rai3, 2 aprile 2006)
"Non prendo neanche in considerazione l'idea del pareggio. Sarà il buonsenso dei cittadini a travolgere le insidie di questo pasticcio elettorale e a dare a Prodi una maggioranza stabile alla Camera e al Senato" (Massimo D'Alema, l'Unità, 6 aprile 2006)
"Sarà una vittoria netta e chiara, nessun pareggio" (Romano Prodi, L'Espresso, 7 aprile 2006).
"Il Cavaliere era morto e non se n'era accorto. E' morto, è morto!" (Luciana Sbarbati, Repubblicani Europei, La Stampa, 8 aprile 2006)
"Mio marito Clemente, se -come credo- sarà determinante, dovrà fare il presidente del Senato" (Sandra Lonardo Mastella, La Stampa, 8 aprile 2006. L'Udeur prenderà l'1,4% dei voti).
(13 aprile 2006)
"Noi dell'Udc siamo i cavalleggeri in avanscoperta verso la vittoria".
(Rocco Buttiglione, Corriere della sera, 7 novembre 2005).
"Prodi non dorme più la notte".
(Paolo Bonaiuti, 17 febbraio 2006).
"Prodi e la sinistra ormai lo sanno che Berlusconi ha rovesciato in poche ore la situazione, e il bello deve ancora venire".
(Sandro Bondi, Il Giornale, 17 febbraio 2006).
"Il sondaggio americano mette in evidenza che c'è uno sconvolgimento in atto".
(Fabrizio Cicchitto, Il Giornale, 17 febbraio 2006).
"Siamo al punto della svolta della campagna elettorale: L'Operazione Verità su ciò che ha realmente fatto il governo è terminata con il dibattito televisivo fra Berlusconi e Prodi. Qui casca l'asino". (Fabrizio Cicchitto, Il Giornale, 20 marzo 2006).
"Berlusconi stende i fighetta di Confindustria. Choc a sinistra: il Cavaliere può vincere. Tre a zero, tutti a casa".
(Gianluigi Paragone, la Padania, 20 marzo 2006).
"Il mio fiuto mi dice che la Casa delle Libertà vince. Guardi, la verità è che Berlusconi ha vinto la campagna elettorale sei mesi fa".
(Umberto Bossi, Il Giornale, 26 marzo 2006).
"Secondo i nostri calcoli, se verrà sfondato l'argine dell'80 per cento dell'affluenza al voto, la vittoria per la Cdl è certa. La vera spinta vincente dovrebbe arrivare dall'arrivo nella cassette postali di 11 milioni di italiani della rivista La vera storia italiana, che risveglierà l'orgoglio dei moderati e ricondurli a votare".
(Francesco Giro, FI, la Repubblica, 26 marzo 2006).
"Faccio politica da quando avevo i calzoni corti e vi assicuro che gli incerti sono ancora molti: il favorito per la vittoria finale è proprio Silvio Berlusconi". (Giorgio La Malfa, La Stampa, 28 marzo 2006).
"Prodi ormai è disperato".
(Giulio Tremonti, Corriere della sera, 31 marzo 2006).
"Vuoi vedere che rivinciamo ancora?".
(Gianfranco Fini, La Stampa, 1° aprile 2006).
"La Casa della libertà ha messo la freccia, stiamo sorpassando, sono molto ottimista e non raccontiamo bugie. Prodi s'è incartato da solo sul cuneo fiscale, ha capito che sta per perdere".
(Gianfranco Fini, Il Giornale, 4 aprile 2006).
"Giù l'asso, era l'Ici. Promessa gigantesca, boato atomico, è fatta".
(Paolo Guzzanti, Il Giornale, 4 aprile 2006).
"Siamo qui per governare il centrodestra, per guidare i moderati italiani, per governare un Paese che non merita la sinistra di Prodi".
(Pierferdinando Casini, Corriere della sera, 7 aprile 2006).
"Vinceremo e il contributo decisivo verrà dalla gente del Sud".
(Gianfranco Fini, Corriere della sera, 8 aprile 2006).
"Letizia Moratti ha scelto di venire qui a Milano da noi perché ce l'abbiamo duro".
(Umberto Bossi, Corriere della sera, 8 aprile 2006. Per la cronaca, la Lega crollerà a Milano, scavalcata financo dall'Udc).
"I democristiani fermeranno il comunismo. Conto sul mio partito, la Dc, per fermare le sinistre. Come nel '48 c'è uno scontro fra democristiani e comunisti. I democristiani sono tutti vivi e godono di ottima salute e fermeranno il nuovo comunismo che non si nasconde più dietro la barba di Garibaldi come nel '48, ma ha il volto massimalista di Pecoraro, dei due partiti comunisti-massimalisti di Diliberto e Bertinotti, del comunismo burocratico dei Ds e di quello giudiziario rappresentato da Di Pietro e Violante".
(Gianfranco Rotondi, Dc-Psi, Il Giornale, 8 aprile 2006).
"Ha ragione D'Alema, Silvio Berlusconi non farà mai il capo dell'opposizione, perché vincerà le elezioni". (Paolo Bonaiuti, Corriere della sera, 8 aprile 2006).
"Su sei seggi al Senato degli italiani all'estero, quattro ce li prendiamo noi".
(Mirko Tremaglia, An, La Stampa, 9 aprile 2006. Poi la Cdl ne prenderà uno su sei).
(14 aprile 2006)
"Sta arrivando il sondaggio americano! Non dovrei ancora dirlo, ma non riesco proprio a trattenermi: siamo in testa!".
(Silvio Berlusconi, 11 febbraio 2006).
http://video.google.com/videoplay?docid=8412186178975934143&q=forza+berlusconi&pl=true
;)
subvertigo
14-04-2006, 15:33
15:05 Berlusconi: "Andiamo avanti, resisteremo"
Silvio Berlusconi, rivolto alla folla che lo attendeva sotto la sua abitazione, a Palazzo Grazioli, ha detto: "Auguri, andiamo avanti, resisteremo".
Che vuole fare un golpe? :mbe:
Secondo me sarebbe meglio che l'incarico a prodi sia dato il prima possibile, ovvero nella prima settimana di maggio e che pure gli si riesca a votare la fiducia prima del 12 maggio, data in cui iniziano le votazioni per il nuovo presidente della repubblica.
A proposito... ho un nome... Tina Anselmi.
Comunque se Berlusconi continua così a delegittimare il voto è un problema serio... sarebbe meglio che si dimettesse (o che Ciampi o il Parlamento lo destituisse).
Tra l'altro basterebbe che seguisse il saggio consiglio di Cossiga:
(AGE) ROMA - "Silvio Berlusconi renda un servizio al Paese, che forse sarà l'ultimo per lui, ed eviti un ulteriore sputtanamento all'Italia: vada al Quirinale e si dimetta per evitare al Paese una 'vacatio' che sarebbe pericolosissima".
http://www.agenews.it/index.php?pagina=inc/obj_news_dettaglio.php&id_news=2380&id_pagina=&id_pagina_madre=&prof=&id_stringa=
pietro84
14-04-2006, 15:34
non ho parlato di brogli... ho parlato di una legge elettorale che non va bene e va rivista... di conseguenza c'è bisogno di rifare le elezioni perchè immagina tu se venisse rifatta una legge elettorale che impedirebbe a prodi di governare con i numeri di oggi... si griderebbe ad una legge fatta su misura per escluderlo... quindi legge nuova ed elezioni nuove... senza contare che per come sono andate le cose stai tranquillo che con nuove elezioni tutti coloro che non hanno alzato i loro culi di oro andranno a votare...
legge voluta dalla destra e approvata a colpi di maggioranza poco prima delle elezioni. chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ma che stai a dì? Provo a scriverlo più grande:
AVETE LA MAGGIORANZA: VOLETE GOVERNARE O AVETE INTENZIONE DI CONTINUARE A PASSARE IL TEMPO A GUARDARE CHE FA DI BELLO LA DESTRA?
a me pare che sia il presidente del consiglio uscente a non voler accettare che la sinistra abbia la maggioranza e DEBBA (non voglia) governare
Lucio Virzì
14-04-2006, 15:36
15:05 Berlusconi: "Andiamo avanti, resisteremo"
Silvio Berlusconi, rivolto alla folla che lo attendeva sotto la sua abitazione, a Palazzo Grazioli, ha detto: "Auguri, andiamo avanti, resisteremo".
15:04 Berlusconi: "Non ho sentito Prodi"
"Non ho sentito Prodi". Silvio Berlusconi ha confermato di non aver ancora parlato con il leader dell'Unione dopo le elezioni. A chi gli chiede poi quando pensa di sentirlo, il premier risponde: "Non faccio dichiarazioni".
Qualcuno chiami la neuro, per favore.
Indirizzo Via del Plebiscito, Palazzo Grazioli.
LuVi
generals
14-04-2006, 15:36
15:05 Berlusconi: "Andiamo avanti, resisteremo"
Silvio Berlusconi, rivolto alla folla che lo attendeva sotto la sua abitazione, a Palazzo Grazioli, ha detto: "Auguri, andiamo avanti, resisteremo".
Che vuole fare un golpe? :mbe:
Secondo me sarebbe meglio che l'incarico a prodi sia dato il prima possibile, ovvero nella prima settimana di maggio e che pure gli si riesca a votare la fiducia prima del 12 maggio, data in cui iniziano le votazioni per il nuovo presidente della repubblica.
A proposito... ho un nome... Tina Anselmi.
infatti, questa cosa dell'ingorgo istituzionale non ci voleva, io non sto tranquillo finchè SB continua a sedere sulla poltrona di Palazzo CHigi :cry:
Lucio Virzì
14-04-2006, 15:38
non ho parlato di brogli... ho parlato di una legge elettorale che non va bene e va rivista... di conseguenza c'è bisogno di rifare le elezioni
Mi sfugge la connessione logica fra le due cose.... :confused: dici "di conseguenza"?
perchè immagina tu se venisse rifatta una legge elettorale che impedirebbe a prodi di governare con i numeri di oggi... si griderebbe ad una legge fatta su misura per escluderlo...
No, guarda, è difficile, visto che la NUOVA legge, la farà il NUOVO governo, ossia quello di Prodi. E' semplice.
quindi legge nuova ed elezioni nuove... senza contare che per come sono andate le cose stai tranquillo che con nuove elezioni tutti coloro che non hanno alzato i loro culi di oro andranno a votare...
Dici quel 14%? Dubito, l'affluenza è stata fra le più alte, dal dopoguerra.
e perchè?... il fatto che sono di destra non significa che sono leghista... sono un terrone come potrebbe andarmi giù quel p**** !!! per me è solo un burattino... (a questo punto mi risparmio un battutone... :D )
Fai te, io ti segnalo.
che bei propositi... stanno bene in una favoletta... giusto quelle che racconta prodi... mettete i fiori nei vostri cannoni... :asd:
perfavore... la storia stessa insegna che queste differenze ci sono sempre state in tutti gli angoli del pianeta... nessuno può cambiare questa cosa... e chi afferma di poterlo fare vende solo i suoi specchietti... anzi il primo a predicare bene e praticare male è proprio il tuo leader insieme a tutti i politici di tutte le fazioni... NON esiste un politico che farà qualcosa di buono per il paese... possono esistere solo politici che danneggiano meno il paese...
Vedrai.
Purtroppo farà anche il tuo bene, anche se non lo meriteresti.
LuVi
a me pare che sia il presidente del consiglio uscente a non voler accettare che la sinistra abbia la maggioranza e DEBBA (non voglia) governare
Si ma mica lo decide lui, chi governa! :read:
shinji_85
14-04-2006, 15:39
infatti, questa cosa dell'ingorgo istituzionale non ci voleva, io non sto tranquillo finchè SB continua a sedere sulla poltrona di Palazzo CHigi :cry:
Se non sbaglio non c'è nessuna speranza che sia Ciampi a dare gli incarichi per 'sto nuovo Governo...
pietro84
14-04-2006, 15:41
Ma che stai a dì? Provo a scriverlo più grande:
AVETE LA MAGGIORANZA: VOLETE GOVERNARE O AVETE INTENZIONE DI CONTINUARE A PASSARE IL TEMPO A GUARDARE CHE FA DI BELLO LA DESTRA?
se non si tentasse di deleggittimare sistematicamente e continuamente questa maggioranza ci potremmo anche provare :D
HenryTheFirst
14-04-2006, 15:42
resta il fatto che secondo me uno che vive all'estero non deve poter votare su quale sarà il mio presidente del consiglio...
Quoto questo (a parte per chi è all'estero temporaneamente) e anche il tuo post precedente.
Ultimamente sono troppo d'accordo con te, sarà meglio che mi prenda una vacanza, o che te la prenda tu :D
Ma che stai a dì? Provo a scriverlo più grande:
AVETE LA MAGGIORANZA: VOLETE GOVERNARE O AVETE INTENZIONE DI CONTINUARE A PASSARE IL TEMPO A GUARDARE CHE FA DI BELLO LA DESTRA?
Se il PDC invece di gridare ai brogli, chiedere il riconteggio delle schede nulla, avesse tenuto un profilo più pacato, forse, già da tempo staremmo parlando d'altro :rolleyes:
Hyperion
14-04-2006, 15:44
...
non ho parlato di brogli... ho parlato di una legge elettorale che non va bene e va rivista... di conseguenza c'è bisogno di rifare le elezioni...
No, questo è il paradosso...
Berlusconi ha fatto una legge elettorale che è contraria a quanto la maggioranza del popolo italiano ha voluto in un referendum di una decina di anni fa; già questo fatto è inaccettabile, cambiare le regole del gioco l'indomani delle elezioni andando contro quello che gli italiani hanno goià deciso è di per sè un fatto di una bassezza unica (non per niente per molti giornali satirici è il nano pelato).
Ben gli sta che gli si sia ritorta contro.
E il paradosso è che ora la legge elettorale non va bene, e che per questo, ovvero per il fatto che lui abbia fatto quello che gli è parso anche dell'espressione di tutti gli italiani (che ti ricordo hanno voluto il maggioritario), bene, ora, come conseguenza, si DEVONO rifare le elezioni?
Mio dio, si DEVONO rifare le elezioni?
Ma aprite gli occhi, santo cielo...
Ciao!!
Si ma mica lo decide lui, chi governa! :read:
si spera, anche perchè dalle dichiarazioni che si sentono pare che questo lui non lo abbia mica capito, manca solo che debbano andare i carabinieri a buttarlo fuori da palazzo chigi
Spaghetti
14-04-2006, 15:50
Fai te, io ti segnalo.
guarda che il battutone non l'ho fatto... :asd:
Vedrai.
Purtroppo farà anche il tuo bene, anche se non lo meriteresti.
LuVi
Quindi 6 convinto che si possano eliminare le differenze? tipico... ecco perchè non mi sento di dare il voto alla sinistra.... per carità i vostri propositi sono buoni, ma irrealizzabili (messo che ci sia un politico veramente intenzionato a realizzare ciò che vende)... inseguite sogni... e non è possibile far governare dei sognatori... perdete solo tempo stando dietro ai vostri sogni...
e perchè?... il fatto che sono di destra non significa che sono leghista... sono un terrone come potrebbe andarmi giù quel p**** !!!
L'uso degli asterischi per mascherare insulti non serve a nulla.
Ammonito.
Lucio Virzì
14-04-2006, 15:51
La posto anche qui.
Lo sfogo del ministro: "Sono ore difficili, bisogna resistere"
di CONCITA DE GREGORIO
Il ministro dell'Interno
Giuseppe Pisanu
ROMA - Nemmeno l'arresto di Provenzano gli ha ridato allegria: "Magari potessi gioire. Sono ore difficili, bisogna mantenere la calma". Quanto difficili, per Pisanu, è facile da capire. Convocato da Berlusconi a casa due volte al giorno come fosse il suo sarto di fiducia, richiesto di cucirgli addosso un risultato elettorale su misura. Trattato come un dipendente. Visto uscire da portoni secondari del Viminale a spoglio ancora in corso. Visto entrare a palazzo Grazioli tre ore prima della fine dello scrutinio. Trascinato a un passo dal ridicolo tre giorni dopo il voto, ieri: "Le elezioni? No comment. C'è il sole, è una bella giornata". Settantadue ore dopo la fine delle operazioni di spoglio elettorale il ministro dell'Interno, responsabile di quelle operazioni, tace sull'esito delle elezioni perché costretto a tacere.
Il quasi settantenne Giuseppe Pisanu, sardo di lunga esperienza parlamentare, sette legislature alle spalle di cui quattro con la Democrazia cristiana, ha appena attraversato i tre giorni più imbarazzanti e delicati della sua vita politica e non è detto che sia finita qui. Gli fu forse altrettanto difficile dimettersi da sottosegretario ai tempi dello scandalo P2 ma quella è una storia remota che nei vent'anni successivi era quasi riuscito a far dimenticare. Oggi si gioca definitivamente l'onorabilità politica di una vita intera.
Lo sa bene, e difatti a chi lo ha chiamato martedì per rallegrarsi della cattura di Provenzano ha detto, amareggiato: "Magari potessi gioire. Sono ore difficili, difficili. Bisogna non perdere il sangue freddo".
Con Romano Prodi, che lo ha chiamato nella notte per chiedergli conto dei suoi continui e lunghi incontri con Berlusconi, è stato rassicurante. "Sono verifiche di routine, non dipendono da me: è tutto nelle mani delle magistrature competenti". Così con Fassino, e coi molti ex colleghi dc ora nell'Unione che in nome dell'antica comune militanza lo hanno cercato preoccupati. "Gli ho chiesto che succede?", riferisce un senatore, "Mi ha risposto che bisogna avere pazienza e non perdere la calma".
La versione dei fatti più accreditata in area centrista anche a sinistra vuole che Pisanu abbia avuto in realtà un ruolo da pompiere. Che sia un benemerito, insomma, non un comprimario dei progetti del premier. Che sia stato lui a dissuadere Berlusconi dalla tentazione di rovesciare il tavolo, che sia stato ancora lui a mantenere fermo il timone sul rispetto delle regole. Che abbia deciso di tacere perché preso tra l'incudine del ruolo che ricopre - dalle telefonate di Ciampi, anche - e il martello Berlusconi. Questa versione, riferita anche da una delle persone presenti ai vertici a palazzo Grazioli, ricostruisce i fatti così. Lunedì notte a scrutinio in corso Pisanu dichiara al Tg2 che le "operazioni di voto sono state regolari". Berlusconi lo convoca subito. Pisanu dice che non può lasciare il Viminale, si presenta a mezzanotte. Berlusconi gli chiede di invalidare il voto. Ci sono Fini, Pera, Letta, Cesa.
Nelle anticamere un continuo via vai di sottosegretari. Pisanu risponde che non può far nulla di simile, che bisogna aspettare la fine delle operazioni di scrutinio e contestare semmai dopo le schede nulle. E' una riunione molto tesa, finisce all'una e un quarto. Francesco Cossiga, avvertitissimo di quel che accade nei palazzi, detta in quei minuti una dichiarazione apparentemente fuori tempo che dice: "Bisognerebbe che Berlusconi facesse un passo indietro, vedrei bene Pisanu premier". E' un riconoscimento, chi vuol capire capisca.
La mattina dopo, martedì, il presidente Ciampi chiama il ministro dell'Interno, gli chiede una parola definitiva sul voto, la ottiene. La nota del Quirinale dice che Ciampi "si compiace per lo svolgimento ordinato e regolare delle operazioni di voto". E' il sigillo di legittimità. Coinvolge Pisanu: "Ho seguito le giornate elettorali in costante contatto col ministro dell'Interno", sottolinea Ciampi.
Alle undici Berlusconi riunisce un vertice a casa sua. Ci sono anche Tremonti e La Loggia. Dopo le due arriva Pisanu. Mentre sono ancora dentro parte la nota del Viminale: "Sono dati provvisori, i voti non validi sono diminuiti come correttamente aveva previsto il ministro. E' la Corte di cassazione che procede alla proclamazione degli eletti". Vuol dire: la palla non è più nelle mani del Viminale. Il ministro lo ripete la sera in tv da Mimun: ho finito il mio lavoro, le contestazioni non sono affar mio. Mercoledì il premier torna all'attacco e concepisce l'idea del decreto, Ciampi la boccia.
Alle due sono ancora tutti da lui, Pisanu compreso, e di nuovo alle dieci di sera. A mezzanotte chiama Prodi. Pisanu lo tranquillizza. "Ha detto che stanno cercando di far ragionare Berlusconi", riferisce una fonte vicina al Professore. Ieri però ci si aspetta da lui una parola chiara e invece "no comment". Segue un pomeriggio di fibrillazione: Fassino trova "sconcertante che Pisanu non difenda la regolarità del voto". Sono le otto e mezza quando la risposta arriva dal Viminale: "E' scorretto trascinare il ministro nella polemica".
"L'obiettiva conoscenza dei fatti e il comune senso di responsabilità" devono evitare "strumentalizzazioni dannose in un momento così delicato per la vita democratica del Paese". E' un momento delicato. Bisognerebbe conoscere i fatti e Pisanu non è in grado, non ora, di raccontare come le cose siano andate davvero.
(14 aprile 2006)
E' DI UNA GRAVITA' INAUDITA!
Quoto questo (a parte per chi è all'estero temporaneamente) e anche il tuo post precedente.
Ultimamente sono troppo d'accordo con te, sarà meglio che mi prenda una vacanza, o che te la prenda tu :D
non c'é modo di distinguerli, poiché anche chi é iscritto all'AIRE potrebbe sempre essere temporaneamente residente all'estero
roverello
14-04-2006, 16:06
Siamo davanti ad un tentato colpo di stato, annunciato già da prima delle elezioni.
Ribadisco: ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE, e fuori dai piedi, con 2131 calci nel sedere (quante sono le schede contestate).
E a Canossa dovranno andare anche i suoi alleati, quelli che lo hanno appoggiato in questo tentativo.
Altro che perdono, scuse o quant'altro.
Poi vedrete che anche i berluscones cominciano, dopo gli strepiti iniziale, ad avere una visione più ragionata della faccenda.
Certo, qualche irriducibile c'è sempre, basta non dargli ascolto.
Killer Application
14-04-2006, 16:11
Se il PDC invece di gridare ai brogli, chiedere il riconteggio delle schede nulla, avesse tenuto un profilo più pacato, forse, già da tempo staremmo parlando d'altro :rolleyes:
la margherita nel 2001 chiese di controllare le schede nulle e bianche e riusci ad avere uno 0,5% in piu; pensa che alla cdl basta lo 0,01% per riprendere la maggioranza alla camera.
solo ricontando le schede la cdl ha guadagnato 4500 voti, pensa un po te che succederebbe se alla fine la maggioranza ce l'abbiamo noi....
va bè se ne riparlerà a novembre quando si va a votare.
Ma che stai a dì? Provo a scriverlo più grande:
AVETE LA MAGGIORANZA: VOLETE GOVERNARE O AVETE INTENZIONE DI CONTINUARE A PASSARE IL TEMPO A GUARDARE CHE FA DI BELLO LA DESTRA?
Guarda che per il momento ( e per ancora un po' di tempo ) il presidente del consiglio è e sarà Silvio Berlusconi .
E continua anche a farsi gli affaracci suoi , questa è di oggi :
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/insrelig/blitz-docenti-religione/blitz-docenti-religione.html
:rolleyes:
Killer Application
14-04-2006, 16:12
Siamo davanti ad un tentato colpo di stato, annunciato già da prima delle elezioni.
Ribadisco: ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE, e fuori dai piedi, con 2131 calci nel sedere (quante sono le schede contestate).
E a Canossa dovranno andare anche i suoi alleati, quelli che lo hanno appoggiato in questo tentativo.
Altro che perdono, scuse o quant'altro.
Poi vedrete che anche i berluscones cominciano, dopo gli strepiti iniziale, ad avere una visione più ragionata della faccenda.
Certo, qualche irriducibile c'è sempre, basta non dargli ascolto.
avanti popolo.....
:stordita:
HenryTheFirst
14-04-2006, 16:12
non c'é modo di distinguerli, poiché anche chi é iscritto all'AIRE potrebbe sempre essere temporaneamente residente all'estero
Allora questo è un problema: secondo voi è meglio rinunciare ai voti di chi è temporaneamente all'estero o far votare anche chi all'estero c'è per rimanerci in pianta stabile? Io forse propenderei più per la prima, ma ci penserò su...
Lucio Virzì
14-04-2006, 16:18
la margherita nel 2001 chiese di controllare le schede nulle e bianche e riusci ad avere uno 0,5% in piu; pensa che alla cdl basta lo 0,01% per riprendere la maggioranza alla camera.
solo ricontando le schede la cdl ha guadagnato 4500 voti, pensa un po te che succederebbe se alla fine la maggioranza ce l'abbiamo noi....
va bè se ne riparlerà a novembre quando si va a votare.
Balle.
Credo tu ti stia riferendo ad un altro paese.
Qui si parla d'altro, ossia di un tentativo di intimidazione nei confronti di Pisanu per spingerlo ad INVALIDARE l'intero voto.
In una nota il Ministero rivela il suo errore: i voti dubbi sono
pochi (2131 alla Camera). E dunque la vittoria è dell'Unione
E alla fine il Viminale ammette
"Schede contestate? Solo 5mila"
Lo staff di Prodi: "Eravamo sicuri del risultato, ora festeggeremo"
I Ds: "Smascherata la montatura di Berlusconi"
<B>E alla fine il Viminale ammette<br>"Schede contestate? Solo 5mila"</B>
Romano Prodi con la moglie Flavia
ROMA - Dopo 48 ore di polemiche, col premier Silvio Berlusconi a parlare di "brogli", dal Viminale arrivano cifrei che chiudono per sempre la questione: secondo gli ultimi dati (non ancora definitivi, ma ormai impossibili da ribaltare) il numero delle schede contestate alla Camera si è ridotto da 43.028 - come detto, per errore, in precedenza - a 2.131.
E dunque, se anche le schede contestate andassero tutte al centrodestra, sarebbe impossibile ribaltare il vantaggio del centrosinistra a Montecitorio. Quanto al Senato, prosegue la nota del ministero dell'Interno, da 39.822 si è passati a a 3.135. Ma questo dato, visto il diverso sistema di attribuzione del premio di maggioranza per Palazzo Madama, sarebbe stato in ogni caso meno significativo.
Poco dopo il comunicato del Ministero, arriva il commento dallo staff di Romano Prodi. Affidato al portavoce Silvio Sircana: "Eravamo sicuri e tranquilli, non ci sorprende la nota del Viminale. Ora aspettiamo la proclamazione per festeggiare la vittoria". Concetto già espresso, ancora prima della diffusione degli ultimi dati, dal Professore in persona: "Dai controlli non emerge nessuna novità, e quindi si conferma la nostra vittoria".
Poi arriva anche una nota dei Ds. "Avevamo ragione noi - attacca il comunicato - la montatura di Berlusconi e Forza Italia è definitivamente smascherata dallo stesso Ministero degli Interni . Il Viminale, sia pur tardivamente, ha ammesso che le schede contestate non assegnate su cui, come da prassi, le corti di appello operano una verifica, sono poche migliai. Ci auguriamo che finalmente il presidente del Consiglio e il suo partito accettino responsabilmente l'esito delle elezioni".
Quanto al perché della diminuzione così drastica del numero di schede contestate, il ministero dell'Interno la spiega così: "La direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell'Interno conferma che il primo, provvisorio calcolo delle schede contestate è frutto di un errore materiale che, per alcune province, ha portato a sommare le 'schede contestate' vere e proprie con le schede 'nulle' o 'bianche' ".
(14 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/elezioni-2006-10/prodi-viminale/prodi-viminale.html
Informati, prima di "sparacchiare" a caso.
LuVi
generals
14-04-2006, 16:19
La posto anche qui.
Lo sfogo del ministro: "Sono ore difficili, bisogna resistere"
di CONCITA DE GREGORIO
Il ministro dell'Interno
Giuseppe Pisanu
ROMA -
Il quasi settantenne Giuseppe Pisanu, sardo di lunga esperienza parlamentare, sette legislature alle spalle di cui quattro con la Democrazia cristiana, ha appena attraversato i tre giorni più imbarazzanti e delicati della sua vita politica e non è detto che sia finita qui. Gli fu forse altrettanto difficile dimettersi da sottosegretario ai tempi dello scandalo P2 ma quella è una storia remota che nei vent'anni successivi era quasi riuscito a far dimenticare. Oggi si gioca definitivamente l'onorabilità politica di una vita intera.
Lo sa bene, e difatti a chi lo ha chiamato martedì per rallegrarsi della cattura di Provenzano ha detto, amareggiato: "Magari potessi gioire. Sono ore difficili, difficili. Bisogna non perdere il sangue freddo".
Berlusconi lo convoca subito. Pisanu dice che non può lasciare il Viminale, si presenta a mezzanotte. Berlusconi gli chiede di invalidare il voto. Ci sono Fini, Pera, Letta, Cesa.
E' DI UNA GRAVITA' INAUDITA!
Se non è Alto tradimento ed attentato alla costituzione questo......
Immaginavo ci fosse qualcosa di grave dietro, questo spiega anche il silenzio di SB dopo le elezioni, stava tramando eccome. Un uomo così con tutti i suoi interessi, i monopoli, le vicende giudiziarie non sarebbe mai dovuto arriva re alla Presidenza del Consiglio, si sapeva che in caso di necessità avrebbe osato :eek: . Spero che un giorno si chiarisca anche questa vicenda e si accertino responsabilità e meriti (di chi ha impedito il golpe :eek: )
la margherita nel 2001 chiese di controllare le schede nulle e bianche e riusci ad avere uno 0,5% in piu; pensa che alla cdl basta lo 0,01% per riprendere la maggioranza alla camera.
solo ricontando le schede la cdl ha guadagnato 4500 voti, pensa un po te che succederebbe se alla fine la maggioranza ce l'abbiamo noi....
va bè se ne riparlerà a novembre quando si va a votare.
Forse non hai letto le ultime notizie
Le schede contestate in tutto sono diventate circa 5000 tra camera e senato
Chiederne il riconteggio è più che legittimo, ci mancherebbe altro, è il modo con cui è stato chiesto e anche la quantità, 43.000, che lasciano quanto meno sbigottiti
Killer Application
14-04-2006, 16:23
Balle.
Credo tu ti stia riferendo ad un altro paese.
Qui si parla d'altro, ossia di un tentativo di intimidazione nei confronti di Pisanu per spingerlo ad INVALIDARE l'intero voto.
In una nota il Ministero rivela il suo errore: i voti dubbi sono
pochi (2131 alla Camera). E dunque la vittoria è dell'Unione
E alla fine il Viminale ammette
"Schede contestate? Solo 5mila"
Lo staff di Prodi: "Eravamo sicuri del risultato, ora festeggeremo"
I Ds: "Smascherata la montatura di Berlusconi"
<B>E alla fine il Viminale ammette<br>"Schede contestate? Solo 5mila"</B>
Romano Prodi con la moglie Flavia
ROMA - Dopo 48 ore di polemiche, col premier Silvio Berlusconi a parlare di "brogli", dal Viminale arrivano cifrei che chiudono per sempre la questione: secondo gli ultimi dati (non ancora definitivi, ma ormai impossibili da ribaltare) il numero delle schede contestate alla Camera si è ridotto da 43.028 - come detto, per errore, in precedenza - a 2.131.
E dunque, se anche le schede contestate andassero tutte al centrodestra, sarebbe impossibile ribaltare il vantaggio del centrosinistra a Montecitorio. Quanto al Senato, prosegue la nota del ministero dell'Interno, da 39.822 si è passati a a 3.135. Ma questo dato, visto il diverso sistema di attribuzione del premio di maggioranza per Palazzo Madama, sarebbe stato in ogni caso meno significativo.
Poco dopo il comunicato del Ministero, arriva il commento dallo staff di Romano Prodi. Affidato al portavoce Silvio Sircana: "Eravamo sicuri e tranquilli, non ci sorprende la nota del Viminale. Ora aspettiamo la proclamazione per festeggiare la vittoria". Concetto già espresso, ancora prima della diffusione degli ultimi dati, dal Professore in persona: "Dai controlli non emerge nessuna novità, e quindi si conferma la nostra vittoria".
Poi arriva anche una nota dei Ds. "Avevamo ragione noi - attacca il comunicato - la montatura di Berlusconi e Forza Italia è definitivamente smascherata dallo stesso Ministero degli Interni . Il Viminale, sia pur tardivamente, ha ammesso che le schede contestate non assegnate su cui, come da prassi, le corti di appello operano una verifica, sono poche migliai. Ci auguriamo che finalmente il presidente del Consiglio e il suo partito accettino responsabilmente l'esito delle elezioni".
Quanto al perché della diminuzione così drastica del numero di schede contestate, il ministero dell'Interno la spiega così: "La direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell'Interno conferma che il primo, provvisorio calcolo delle schede contestate è frutto di un errore materiale che, per alcune province, ha portato a sommare le 'schede contestate' vere e proprie con le schede 'nulle' o 'bianche' ".
(14 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/elezioni-2006-10/prodi-viminale/prodi-viminale.html
Informati, prima di "sparacchiare" a caso.
LuVi
in effetti quello che dice LA REPUBBLICA è oro, allora io ti porto le notizie della PADANIA.
i miei dati sono obiettivi e li puoi trovare in qualsiasi parte dell'italia. poi non capisco veramente cosa puoi obiettare della mia affermazione.
Lucio Virzì
14-04-2006, 16:24
Forse non hai letto le ultime notizie
Le schede contestate in tutto sono diventate circa 5000 tra camera e senato
Chiederne il riconteggio è più che legittimo, ci mancherebbe altro, è il modo con cui è stato chiesto e anche la quantità, 43.000, che lasciano quanto meno sbigottiti
Questo, killer.... :rolleyes:
LuVi
Hyperion
14-04-2006, 16:24
Forse non hai letto le ultime notizie
Le schede contestate in tutto sono diventate circa 5000 tra camera e senato
Chiederne il riconteggio è più che legittimo, ci mancherebbe altro, è il modo con cui è stato chiesto e anche la quantità, 43.000, che lasciano quanto meno sbigottiti
Si chiama propaganda.
Nè più nè meno come asserire con assoluta certezza dell'esistenza di brogli elettorali o della loro inoppugnabile vittoria dopo il riconteggio delle schede.
Mi meraviglio solo di chi si meraviglia ancora.
:)
Ciao!!
Killer Application
14-04-2006, 16:25
Forse non hai letto le ultime notizie
Le schede contestate in tutto sono diventate circa 5000 tra camera e senato
Chiederne il riconteggio è più che legittimo, ci mancherebbe altro, è il modo con cui è stato chiesto e anche la quantità, 43.000, che lasciano quanto meno sbigottiti
la margherita nel 2001 chiese di controllare le schede nulle e bianche e riusci ad avere uno 0,5% in piu; pensa che alla cdl basta lo 0,01% per riprendere la maggioranza alla camera.
capì?
zerothehero
14-04-2006, 16:26
...questa è una linea di pensiero matura?
e perchè?... il fatto che sono di destra non significa che sono leghista... sono un terrone come potrebbe andarmi giù quel p**** !!! per me è solo un burattino... (a questo punto mi risparmio un battutone... :D )
Ammonito.
Edit già provveduto Prio (ma la smetti di precedermi :sofico: )?
capì?
Sinceramente no.... che c'è di strano a chiedere il riconteggio delle schede contestate?
E' stato fatto nel 2001 e lo stanno facendo adesso
capì?
Ho riletto meglio, le schede nulle e bianche non possono essere state riconteggiate, la legge lo vieta
Sono riconteggiate solo quelle contestate
Scusa, avevo letto con troppa fretta :)
leoneazzurro
14-04-2006, 16:35
capì?
Le schede nulle non possono essere riconteggiate (per legge).
Possono essere riconteggiate solo le schede contestate e non assegnate.
Quindi, chi ti ha detto che nel 2001 la margherita fece ricontare le schede nulle è quantomeno male informato .
Le schede nulle non possono essere riconteggiate (per legge).
Possono essere riconteggiate solo le schede contestate e non assegnate.
Quindi, chi ti ha detto che nel 2001 la margherita fece ricontare le schede nulle è quantomeno male informato .
Bisogna specificare : le schede sono a disposizione del parlamento dopo la proclamazione dello stesso , quindi la verifica dei voti potrà essere fatta dopo aver nominato il nuovo governo .
Il riconteggio del 2001 è stato infatti fatto dopo l' insediamento dei parlamentari .
Comunque non bisogna illudersi , quello che è successo nel 2001 è stato una errata ripartizione della quota proporzionale tra le forze di una coalizione , i voti non assegnati alla margherita erano finiti ai DS non c' è stato alcun cambiamento di forze tra csx e cdx .
Sinceramente no.... che c'è di strano a chiedere il riconteggio delle schede contestate?
E' stato fatto nel 2001 e lo stanno facendo adesso
le schede contestate vanno giustamente ricontate
il problema è che berlusconi ha chiesto di attuare un decreto per ricontarle tutte
e questo è anticostituzionale oltre che illegale e scorretto: non è possibile (e non è giusto) imporre un riconteggio una volta che si sanno i risultati definitivi, dato che in questo caso SI che si potrebbe arrivare a brogli (in questo caso da entrambe le parti)
Killer Application
14-04-2006, 16:53
mi sembra ovvio che il riconteggio delle schede nulle e bianche va fatto dopo che il governo venga eletto, e non è affatto incostituzionale, anzi mostrerebbero le cose come sono realmente.
Ma poi.... avete cosi paura del riconteggio?
poi se tutto è regolare è giusto che per i prossimi 6 mesi governiate voi. ;)
halduemilauno
14-04-2006, 17:02
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2006/schedecontestate/1.jpg
;)
mi sembra ovvio che il riconteggio delle schede nulle e bianche va fatto dopo che il governo venga eletto, e non è affatto incostituzionale, anzi mostrerebbero le cose come sono realmente.
Ma poi.... avete cosi paura del riconteggio?
poi se tutto è regolare è giusto che per i prossimi 6 mesi governiate voi. ;)
Dov'è che hai letto che qualcuno qui ha paura del ricontreggio?
L'unica cosa che viene chiesta è che venga seguita la legge ed un po' di pacatezza
nessuno ha mai negato di ricontare le schede seguendo la legge
mi sembra ovvio che il riconteggio delle schede nulle e bianche va fatto dopo che il governo venga eletto, e non è affatto incostituzionale, anzi mostrerebbero le cose come sono realmente.
Il problema è che qualcuno le schede le vuole ricontare adesso , e per farlo vorrebbe tanto fare un decreto ad hoc ...
poi se tutto è regolare è giusto che per i prossimi 6 mesi governiate voi. ;)
:Prrr:
Killer Application
14-04-2006, 17:38
seriamente pensate di poter governare piu di 6 mesi? Siete una contraddizione vivente e deambulante.
Rosa Nel pugno Vs Udeur
Verdi Vs Udeur
Rifondazione ora ha preso un botto di voti e torcerà il polso alla coalizione
Margherita ha preso una cantonata e gli rode. :sofico:
io ve lo dico, se Prodi resiste piu di 6 mesi tanto di cappello. :cool:
seriamente pensate di poter governare piu di 6 mesi? Siete una contraddizione vivente e deambulante.
Rosa Nel pugno Vs Udeur
Verdi Vs Udeur
Quetso può essere, ma staremo a vedere
Rifondazione ora ha preso un botto di voti e torcerà il polso alla coalizione
Più difficile, hanno una paura matta che si riformi il grande centro, faranno di tutto pur di impedirlo
Margherita ha preso una cantonata e gli rode. :sofico:
Non credo
io ve lo dico, se Prodi resiste piu di 6 mesi tanto di cappello. :cool:
Staremo a vedere :)
L'importante è che facciano legge elettorale, par condicio e coflitto di interessi, non è possibile avere situazioni così anomale
Killer Application
14-04-2006, 17:48
np.
franklar
14-04-2006, 17:48
il problema è che berlusconi ha chiesto di attuare un decreto per ricontarle tutte
e questo è anticostituzionale oltre che illegale e scorretto: non è possibile (e non è giusto) imporre un riconteggio una volta che si sanno i risultati definitivi, dato che in questo caso SI che si potrebbe arrivare a brogli (in questo caso da entrambe le parti)
E' un comportamento INFANTILE. Quando un bambino gioca a qualcosa e perde per la prima volta, se ne fotte delle regole e dice "Non vale, rigiochiamo, la prossima vale" finchè non vince :D
Ma qui non siamo tra bambini, e un decreto del genere ricorderebbe molto da vicino le manovre alla Lukashenko per farsi rieleggere. :rolleyes:
Killer Application
14-04-2006, 17:52
E' un comportamento INFANTILE. Quando un bambino gioca a qualcosa e perde per la prima volta, se ne fotte delle regole e dice "Non vale, rigiochiamo, la prossima vale" finchè non vince :D
Ma qui non siamo tra bambini, e un decreto del genere ricorderebbe molto da vicino le manovre alla Lukashenko per farsi rieleggere. :rolleyes:
berlusconi sta parlando di ricontare i voti DOPO l'insediamento del nuovo goveno, ed è una cosa legale e attuata 5 anni fa anche dalle sx.
poi ripeto
Ma poi.... avete cosi paura del riconteggio?
Killer Application
14-04-2006, 17:53
sinceramente non ho capito una cosa.
Perche Ciampi non vuole nominare Prodi PdC?
:help:
franklar
14-04-2006, 17:55
seriamente pensate di poter governare piu di 6 mesi? Siete una contraddizione vivente e deambulante.
E come pensi abbiano fatto ad andare d'accordo i nazionalisti di AN e i secessionisti-federalisti della Lega ?
Andremo d'accordo, ognuno avrà il suo e ognuno dovrà rinunciare a qualcosa. Dopotutto le linee generali di governo sono state già tracciate nel programma, per il resto qualche scaramuccia ci sarà di certo, ma si risolveranno.
Per dire, Pecoraro ha mostrato disponibilità sulla TAV... se non saranno stupidi capiranno che la priorità assoluta è la stabilità di governo, non le liti da cortile.
discepolo
14-04-2006, 17:55
sinceramente non ho capito una cosa.
Perche Ciampi non vuole nominare Prodi PdC?
:help:
perchè il governo Prodi non è stabile, Ciampi sa già che si torna a votare entro l' anno prossimo!
:ciapet:
berlusconi sta parlando di ricontare i voti DOPO l'insediamento del nuovo goveno, ed è una cosa legale e attuata 5 anni fa anche dalle sx.
poi ripeto
Fino ad adesso, forse, si era spiegato male, perchè nessuno lo aveva capito, mi pare che era stata ventilata anche l'ipotesi di fare un decreto per ricontare le chede annullate e bianche
sinceramente non ho capito una cosa.
Perche Ciampi non vuole nominare Prodi PdC?
:help:
Perchè ritiene che lo debba fare il suo successore, lui ha il mandato in scadenza, credo lo faccia per correttezza istituzionale
Lucio Virzì
14-04-2006, 17:57
E' un comportamento INFANTILE. Quando un bambino gioca a qualcosa e perde per la prima volta, se ne fotte delle regole e dice "Non vale, rigiochiamo, la prossima vale" finchè non vince :D
Ma qui non siamo tra bambini, e un decreto del genere ricorderebbe molto da vicino le manovre alla Lukashenko per farsi rieleggere. :rolleyes:
Quoto.
LuVi
Lucio Virzì
14-04-2006, 17:58
Fino ad adesso, forse, si era spiegato male, perchè nessuno lo aveva capito, mi pare che era stata ventilata anche l'ipotesi di fare un decreto per ricontare le chede annullate e bianche
Voleva farlo anche per ricontare tutte le votate valide... :rolleyes: :doh:
Voleva farlo anche per ricontare tutte le votate valide... :rolleyes: :doh:
Ah si? :rolleyes: :doh:
lnessuno
14-04-2006, 18:07
Voleva farlo anche per ricontare tutte le votate valide... :rolleyes: :doh:
è una cosa detta così sull'entusiasmo, o è una dichiarazione seria che ha rilasciato a qualche giornale che non sia repubblica?
Hyperion
14-04-2006, 18:08
Circolano voci per un prossimo decreto governativo per il riconteggio delle schede, per cui sembra che ci sarà un dimezzamento dei voti per l'ulivo; il ragionamento è semplice: 1 voto all'ulivo = 1 coglione, 1 persona ha 2 coglioni, quindi una persona sola ha dato 2 voti.
Tutto ciò è inaccettabile.
Ecco spiegati i brogli.
:O
Ciao!!
discepolo
14-04-2006, 18:15
Circolano voci per un prossimo decreto governativo per il riconteggio delle schede, per cui sembra che ci sarà un dimezzamento dei voti per l'ulivo; il ragionamento è semplice: 1 voto all'ulivo = 1 coglione, 1 persona ha 2 coglioni, quindi una persona sola ha dato 2 voti.
Tutto ciò è inaccettabile.
Ecco spiegati i brogli.
:O
Ciao!!
basta troncagli una palla!!
:ciapet:
Killer Application
14-04-2006, 18:25
va be, adesso salvo nei preferiti questo thread e fra 6 mesi farò un bel crosstopic.
ciauz
Lucio Virzì
14-04-2006, 18:26
è una cosa detta così sull'entusiasmo, o è una dichiarazione seria che ha rilasciato a qualche giornale che non sia repubblica?
Guarda che è per questo che voleva fare il decreto, leggiti le dichiarazioni di Pisanu.
Io sto cominciando a pensare che lui abbia gridato ai brogli perchè non trovava il milione di schede precompilate che aveva messo in giro, tipo banconote segnate.... :eek:
LuVi
Lucio Virzì
14-04-2006, 19:47
Berlusconi insiste
"Nessuno ha vinto ora larghe intese"
La Lega all'attacco "Distrugge la Cdl"
goldorak
14-04-2006, 20:06
Berlusconi insiste
"Nessuno ha vinto ora larghe intese"
La Lega all'attacco "Distrugge la Cdl"
Ma e' allucinante, i suoi stessi alleati Casini e la Lega capiscono la strada distruttiva del Cavaliere.
Non e' che saranno comunisti anche loro ? :Perfido: :asd:
dantes76
14-04-2006, 20:08
Berlusconi insiste
"Nessuno ha vinto ora larghe intese"
La Lega all'attacco "Distrugge la Cdl"
Finche distrugge la Cdl, niente di male..il prob e quando passa al Paese
discepolo
14-04-2006, 20:54
La Lega all'attacco "Distrugge la Cdl"
dove l' hai presa sta frase ? :confused:
Dandrake
14-04-2006, 20:59
dove l' hai presa sta frase ? :confused:
http://www.swissinfo.org/ita/mondo/agenzie/detail/Italia_elezioni_Castelli_cos_premier_distrugge_Cdl.html?siteSect=143&sid=6631460&cKey=1145040378000
dantes76
14-04-2006, 21:02
dove l' hai presa sta frase ? :confused:
guarda te ne riporto tre:
19:31 Castelli: "Così premier distrugge Cdl"
Il ministro della Giustizia Roberto Castelli commentando la lettera di Silvio Berlusconi con la quale il premier ha chiesto un'intesa temporanea con l'Unione, ha definito l'iniziativa "sconcertante". "E' sconcertante, al di là della questione in sè, per il fatto che non abbia interpellato nessuno. Andando avanti su questa linea distruggerà la Casa delle Libertà".
19:30 Castelli: "Ma i comunisti non mangiavano i bambini?"
"Ma i comunisti non mangiavano i bambini, fino all'altro giorno?", così il ministro della Giustizia, Roberto Castelli a Radio Padania, ha commentato scherzosamente il contenuto le lettera del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Qui i casi sono due: o Berlusconi ha deciso di mettersi a tavola anche lui e mangiare i bambini, oppure è successo qualcosa". "Fuori dall'ironia - ha aggiunto il ministro -, io ritengo, e la Lega credo sia assolutamente su questa linea, che chi vince ha il diritto di governare".
20:01 Bonaiuti a Castelli: "Premier ha parlato con Bossi"
"Ci dispiace precisare all'amico ministro Castelli che proprio stamattina il presidente Berlusconi ha messo al corrente Umberto Bossi della sua intenzione di inviare una lettera al Corriere della Sera". Lo afferma Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente Berlusconi
http://www.repubblica.it/2006/04/dirette/sezioni/politica/elezioni/14aprile/index.html
e dal corriere.it
CASTELLI: «SCONCERTANTE» - Il ministro della Giustizia Roberto Castelli commentando la lettera di Silvio Berlusconi con la quale il premier ha chiesto un'intesa temporanea con l'Unione, ha definito l'iniziativa «sconcertante». «È sconcertante, al di là della questione in sè, per il fatto che non abbia interpellato nessuno. Andando avanti su questa linea distruggerà la Casa delle Libertà».
Dandrake
14-04-2006, 21:08
20:37
"
(ANSA) - ROMA, 14 APR - 'Proprio stamattina Berlusconi ha messo al corrente Bossi della sua intenzione di inviare una lettera al Corriere', afferma Paolo Bonaiuti. Il portavoce del presidente del consiglio ha cosi' replicato al ministro della Giustizia Roberto Castelli che, commentando la lettera al quotidiano nella quale Berlusconi chiede un'intesa temporanea con l'Unione, ha definito l'iniziativa 'sconcertante' precisando che il premier 'non ha interpellato nessuno'. SO (Riproduzione Riservata)"
Politica, 14 aprile ore 20:38
Elezioni: berlusconi, aspetto vero computo voti e spero in vittoria cdl
Milano, 14 apr. (Adnkronos) - ''Come la meta' degli italiani aspetto il primo vero computo dalle circoscrizioni elettorali che stanno lavorando''. Lo ha detto a Mediaset Premium, al termine del derby Milan-Inter, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, riferendosi ai risultati delle elezioni politiche. ''Spero che possano anche per tutti gli errori che si sono verificati in passato -ha sottolineato- assegnare ancora la vittoria alla mia parte politica''.
Ma questo non si arrende mai???? :confused:
subvertigo
14-04-2006, 21:12
20:58 Berlusconi: "Pronto a continuare a fare premier"
"Se tornerei a fare il presidente del Milan? Veramente sono pronto a continuare a fare il presidente del Consiglio e sto aspettando col cuore in sospeso che vengano fuori questi benedetti risultati", ha aggiunto il premier. "Fino a questo momento - spiega Berlusconi al termine dell'incontro Milan-Inter - ci sono solo dati provvisori maturati nella concitata notte degli scrutini"
---
Ora basta, questo è veramente fuori di testa... Se dovesse continuare con queste dichiarazioni per 1 giorno ancora dopo la proclamazione degli eletti, andrebbe immediatamente destituito...è un pericolo per la democrazia.
E poi cosa si aspetta? Che la Corte di Cassazione invalidi il voto?
Ascolta Cossiga... vai alle Bahamas ed evita "ulteriori sputtanamenti" (virgolettato non a caso).
c'è di peggio...
voglio vedere cosa dirà Pisanu e cosa penseranno glielettori della CdL, di Pisanu, e anche di Berlusconi
20:58 Berlusconi: "Pronto a continuare a fare premier"
"Se tornerei a fare il presidente del Milan? Veramente sono pronto a continuare a fare il presidente del Consiglio e sto aspettando col cuore in sospeso che vengano fuori questi benedetti risultati", ha aggiunto il premier. "Fino a questo momento - spiega Berlusconi al termine dell'incontro Milan-Inter - ci sono solo dati provvisori maturati nella concitata notte degli scrutini". :muro: :muro:
guarda l'ora dei nostri post :D
subvertigo
14-04-2006, 21:16
guarda l'ora dei nostri post :D
eheh... battuto sul filo di lana :D ... uso una tecnica speciale... prima piazzo il post e poi lo edito!!! :D :D
franklar
14-04-2006, 21:20
20:58 Berlusconi: "Pronto a continuare a fare premier"
"Se tornerei a fare il presidente del Milan? Veramente sono pronto a continuare a fare il presidente del Consiglio e sto aspettando col cuore in sospeso che vengano fuori questi benedetti risultati", ha aggiunto il premier. "Fino a questo momento - spiega Berlusconi al termine dell'incontro Milan-Inter - ci sono solo dati provvisori maturati nella concitata notte degli scrutini"
Torni a fare il Presidente del Milan, godremo ancora meglio di certi momenti fantastici che spero si ripeteranno, come la finale di Champions contro il Liverpool :asd:
Ci lasci in pace noi italiani, abbiamo già sofferto troppo :D
Lucio Virzì
14-04-2006, 21:54
Torni a fare il Presidente del Milan, godremo ancora meglio di certi momenti fantastici che spero si ripeteranno, come la finale di Champions contro il Liverpool :asd:
Ci lasci in pace noi italiani, abbiamo già sofferto troppo :D
Veramente, dai, e basta... comprati la Telecom e lasciaci in pace.
LuVi
franklar
14-04-2006, 22:25
Veramente, dai, e basta... comprati la Telecom e lasciaci in pace.
Magari la Telecom Bahamas, perchè quella italiana già è un casino di suo :rolleyes:
Lucio Virzì
14-04-2006, 22:39
LOL! Ormai la sua è quasi una preghiera, "ho perso però fatemi fare qualcosa vi pregooooo" :asd:
22:28 Berlusconi: "Non possono governare
contro 50% italiani"
"Io non ho fatto alcun annuncio eversivo, contrariamente a quello che sostiene la sinistra. Io ho detto solo e dico che non possono governare contro il 50% degli italiani". Lo ha ribadito il premier uscente Berlusconi. "Loro hanno detto che bisogna unire. Io sono disponibile a parlare per vedere come si può fare insieme, perchè non vedo proprio come possano fare da soli, come possano prendere provvedimenti contro il 50% degli italiani. Buon senso vorrebbe che ci fosse un momento di riflessione nell'interesse di tutti. Se non c'è questo momento di riflessione - ha aggiunto - saremo in Parlamento a fare un'opposizione che sarà certamente molto rigorosa".
LuVi
lnessuno
14-04-2006, 22:46
certo che, se non si trattasse di berlusconi, probabilmente gli si darebbe pure ragione a sto giro...
subvertigo
14-04-2006, 22:53
LOL! Ormai la sua è quasi una preghiera, "ho perso però fatemi fare qualcosa vi pregooooo" :asd:
22:28 Berlusconi: "Non possono governare
contro 50% italiani"
"Io non ho fatto alcun annuncio eversivo, contrariamente a quello che sostiene la sinistra. Io ho detto solo e dico che non possono governare contro il 50% degli italiani". Lo ha ribadito il premier uscente Berlusconi. "Loro hanno detto che bisogna unire. Io sono disponibile a parlare per vedere come si può fare insieme, perchè non vedo proprio come possano fare da soli, come possano prendere provvedimenti contro il 50% degli italiani. Buon senso vorrebbe che ci fosse un momento di riflessione nell'interesse di tutti. Se non c'è questo momento di riflessione - ha aggiunto - saremo in Parlamento a fare un'opposizione che sarà certamente molto rigorosa".
LuVi
Ma l'autodefinitosi "Gesù Cristo della politica/Napoleone ma più alto", non sa che nel 2001 la sua coalizione ha vinto con il 45,4% e quindi "aveva contro" il 54,6% degli italiani?!
Eppure nessuno gli ha contestato neanche dopo un giorno la vittoria...
<Straker>
14-04-2006, 23:08
Veramente, dai, e basta... comprati la Telecom e lasciaci in pace.
Cosi' potrai erodere il Sistema dall'interno :D
;)
Cosi' potrai erodere il Sistema dall'interno :D
;)
Lo ha già bello che eroso, ormai siamo con le pezze al culo :rolleyes:
«Tutti in piazza», «No, accettiamo il voto»
Molti fan del premier Silvio Berlusconi chiedono di manifestare contro il centrosinistra. Altri sperano che si torni presto a votare
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ROMA - «Aspettiamo solo un vostro segnale: siamo pronti a scendere in piazza». «Fatemi sapere quando: io ci sarò». «Manifestazione della Cdl il primo maggio». E via dicendo. Sono alcuni dei messaggi apparsi in queste ultime ore sul forum del sito di Forza Italia. Gli elettori azzurri sono in
Il forum del sito di Forza Italia
Il forum del sito di Forza Italia
fermento. In mattinata arrivano i dati forniti dal Viminale: le schede elettorali contestate sono poco più di 5 mila e quindi la vittoria del centrosinistra non può essere messa in dubbio. Sul web i fan di Berlusconi reagiscono in tempo reale.
MANIFESTAZIONE - Molti propongono di scendere in piazza «per affermare la volontà di andare avanti». Ma sono numerosi anche quelli che si dichiarano pronti a deporre le armi, nella speranza che la coalizione guidata da Romano Prodi non duri più di tanto. «Non scoraggiamoci, lasciamo Prodi al governo: tanto fallirà e tra sei mesi al massimo ritorneremo alle urne» scrive Caterina78. «Sono aperte le scommesse per la "durata" del nuovo(?) governo!!» propone Romina1973. «Il Piccolo Prodino con la sua arroganza dovrà inchinarsi a Noi. Basta un'influenza ad un suo deputato ed è fritto» è la previsione di Daniele.
REAZIONI - Tra gli utenti del sito di Forza Italia qualcuno vuole l'annullamento del voto degli italiani all'estero (riprendendo la proposta del ministro Tremaglia); qualcun altro sprona «zio Silvio» a non mollare. C'è chi offre una sua personale lettura del risultato elettorale («Ci sono 2 modi di cadere: la caduta in cui ti fai male e quella in cui cadi in piedi. Berlusconi ne ha inventata un'altra: la caduta all'insù!») Non mancano quelli che chiedono semplicemente di prendere atto della sconfitta. «Se come sembra il responso delle urne non premia la Cdl è dovere della Cdl prenderne atto ed evitare tentativi di delegittimizazione del voto e della sinistra. Così si perde». Firmato: Moderato Doc. E non poteva essere altrimenti.
14 aprile 2006
Fonte: Corriere Della Sera
certo che, se non si trattasse di berlusconi, probabilmente gli si darebbe pure ragione a sto giro...
se non si trattasse di berlusconi avrebbe rispettato le regole democratiche..e nessuno andrebbe contro a nessuno.
ciaozzz
Lucio Virzì
14-04-2006, 23:46
La lettera al COMUNISTA Corriere.. :asd: il lupo che fa l'agnellino... ma chi ti crede... :rolleyes:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/14/berlu.shtml
Il testo integrale della lettera sul Corriere della Sera in edicola domani
Berlusconi: intesa tra poli contro le difficoltà
«Comunque vadano i conteggi, per il voto popolare non ci sono né vincitori né vinti. Non è responsabile la prova di forza di Prodi»
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ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una lettera al Corriere della Sera, propone di «ragionare insieme a soluzioni nuove» per il governo, proponendo «un'intesa parziale, limitata nel tempo, per affrontare le scadenze istituzionali, economiche ed internazionali del Paese».
Silvio Berlusconi fuori da Palazzo Grazioli (Ap)
Silvio Berlusconi fuori da Palazzo Grazioli (Ap)
Nel testo, che sarà possibile leggere nella sua interezza sul quotidiano di sabato 15 aprile, il premier introduce così il suo pensiero: «Comunque si concludano i conteggi ufficiali del risultato elettorale, e chiunque si veda attribuire il consistente premio di maggioranza alla Camera, le cose non cambiano: si è di fronte a uno stallo, ad una situazione nella quale, almeno sulla base del voto popolare, non ci sono né vincitori né vinti».
Poi aggiunge: «A questo punto, il senso di responsabilità impone una riflessione». Questa la sua riflessione, che chiama in causa direttamente Romano Prodi: «Non è responsabile, come sta facendo Prodi dalla notte di lunedì, cercare testardamente una prova di forza. [...] Occorrerebbe, al contrario, ragionare insieme intorno a soluzioni nuove [...]».
E a questo punto il premier torna, di fatto, a riproporre l'idea di una Grande coalizione: per Berlusconi «un'intesa parziale, limitata nel tempo, per affrontare le immediate scadenze istituzionali, economiche ed internazionali del Paese, non dovrebbe essere esclusa per principio». Ma, promette il premier, «Nel caso in cui invece prevalesse una linea estremista è evidente che Forza Italia e i suoi alleati condurranno una coerente e rigorosa battaglia in difesa dei valori e degli interessi che ci sono stati affidati dal 50 per cento degli elettori». Nella conclusione, l'ultimo invito all'Unione e ai suoi leader: «Ecco perché chi ha un minimo senso di responsabilità non può chiudersi ad un confronto sereno tra le due metà del Paese».
D'ALEMA: «IRRICEVIBILE» - La prima reazione politica arriva dal Presidente dei Ds Massimo D'Alema, con una nota dell'Ufficio stampa della Direzione nazionale che recita: «Dispiace che il presidente del Consiglio invece di cogliere il senso del mio invito che era innanzitutto rivolto a prendere atto del risultato elettorale, che consegna a Prodi il compito di governare il paese e, in secondo luogo, di avviare un dialogo per garantire il funzionamento delle istituzioni nella distinzione dei ruoli tra maggioranza e minoranza, ritenga invece di rilanciare una irricevibile proposta di governissimo per la quale mancano le condizioni politiche e programmatiche».
CASTELLI: «SCONCERTANTE» - Il ministro della Giustizia Roberto Castelli commentando la lettera di Silvio Berlusconi con la quale il premier ha chiesto un'intesa temporanea con l'Unione, ha definito l'iniziativa «sconcertante». «È sconcertante, al di là della questione in sè, per il fatto che non abbia interpellato nessuno. Andando avanti su questa linea distruggerà la Casa delle Libertà».
14 aprile 2006
«Il Piccolo Prodino con la sua arroganza dovrà inchinarsi a Noi. Basta un'influenza ad un suo deputato ed è fritto» è la previsione di Daniele.
Fonte: Corriere Della Sera
Prodino è arrogante, cioè, PRODINO E' ARROGANTE?
Che strano concetto di arroganza che hanno gli estremisti di FI.
Prodino è arrogante, cioè, PRODINO E' ARROGANTE?
Che strano concetto di arroganza che hanno gli estremisti di FI.
Meno male che non sono tutti così.
Se leggi il forum di Forza Italia ti rendi conto che non tutti sono facinorosi come questo tizio, per fortuna! :)
Demin Black Off
14-04-2006, 23:58
Ma l'autodefinitosi "Gesù Cristo della politica/Napoleone ma più alto", non sa che nel 2001 la sua coalizione ha vinto con il 45,4% e quindi "aveva contro" il 54,6% degli italiani?!
Eppure nessuno gli ha contestato neanche dopo un giorno la vittoria...
Ti sei dimenticato Garibaldi.
Ma l'autodefinitosi "Gesù Cristo della politica/Napoleone ma più alto", non sa che nel 2001 la sua coalizione ha vinto con il 45,4% e quindi "aveva contro" il 54,6% degli italiani?!
Eppure nessuno gli ha contestato neanche dopo un giorno la vittoria...
Non credo che ci sia altro da aggiungere.
subvertigo
15-04-2006, 09:54
Calderoli parla, e in un intervista al Corriere annuncia ricorso contro la lista "Lega-Lombarda".
Bossi dice: con l'altra legge Silvio vinceva a mani basse.
«Vero. Ma anche adesso abbiamo vinto, eh».
I dati dicono il contrario.
«Sbagliato. Oggi ho fatto ricorso all'ufficio circoscrizionale.
Non si devono conteggiare i 45mila voti della lista patacca autonomista. Perché si è presentata in una sola circoscrizione e non si può. L'ho scritta io la legge, il mio è un parere pro veritate ».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/15/calderoli.shtml
Secondo voi ha qualche fondamento questo ricorso???
goldorak
15-04-2006, 10:16
Calderoli parla, e in un intervista al Corriere annuncia ricorso contro la lista "Lega-Lombarda".
Bossi dice: con l'altra legge Silvio vinceva a mani basse.
«Vero. Ma anche adesso abbiamo vinto, eh».
I dati dicono il contrario.
«Sbagliato. Oggi ho fatto ricorso all'ufficio circoscrizionale.
Non si devono conteggiare i 45mila voti della lista patacca autonomista. Perché si è presentata in una sola circoscrizione e non si può. L'ho scritta io la legge, il mio è un parere pro veritate ».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/15/calderoli.shtml
Secondo voi ha qualche fondamento questo ricorso???
Che opposizione compatta eh ? :asd:
Lucio Virzì
15-04-2006, 10:51
Calderoli parla, e in un intervista al Corriere annuncia ricorso contro la lista "Lega-Lombarda".
Bossi dice: con l'altra legge Silvio vinceva a mani basse.
«Vero. Ma anche adesso abbiamo vinto, eh».
I dati dicono il contrario.
«Sbagliato. Oggi ho fatto ricorso all'ufficio circoscrizionale.
Non si devono conteggiare i 45mila voti della lista patacca autonomista. Perché si è presentata in una sola circoscrizione e non si può. L'ho scritta io la legge, il mio è un parere pro veritate ».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/15/calderoli.shtml
Secondo voi ha qualche fondamento questo ricorso???
Nessuno, una volta ammessa, la lista, finiscono le possibilità di ricorsi di questo tipo.
LuVi
subvertigo
15-04-2006, 11:40
Nessuno, una volta ammessa, la lista, finiscono le possibilità di ricorsi di questo tipo.
LuVi
Non mi pare che Calderoli si riferisse all'inammissibilità della lista (che peraltro esiste da tempo e si è presentata molte volte alle elezioni).
Credo che intendesse che quei 45.000 voti non debbano essere conteggiati nel computo della coalizione dell'Unione in merito all'assegnamento del premio di maggioranza, poichè tale lista si è presentata in una sola circoscrizione... ho provato a guardarmi la legge e non ho trovato nulla a riguardo (parla di fare le somme di tutte le circoscrizioni...).
Fino ad adesso, forse, si era spiegato male, perchè nessuno lo aveva capito, mi pare che era stata ventilata anche l'ipotesi di fare un decreto per ricontare le chede annullate e bianche
mmm.. no si farà un decreto per dichiarare che il Berli ha vinto le elezioni :D
(purtroppo, c'è poco da ridere..)
Ma vi rendete conto che stiamo facendo non una semplice pessima figura, ma stiamo ancora una volta dimostrando al mondo intero che siamo la repubblica delle banane, un popolo di pecoroni senza coerenza?
Ed il nostro (ex) capo del governo sta fornendo un fulgido esempio.
Il mondo intero sta ghignando di noi!
Ad es:
http://www.guardian.co.uk/comment/story/0,,1752577,00.html
Ma avete provato a guardare i commenti dell'estero? Ma davvero gli italiani pensano all'Italia come un feudo indipendente dal mondo?
Che pena, ragazzi, che pena e che esempio di comportamento arriva dal Berli.
Sono semplicemente basito ed allibito. Soprattutto da come la gente abbia una scarsissima, se non nulla, capacità di formulare pensieri propri, coerenti, con contenuti. Ma sapete che siamo visti come "pizza e mandolino", "un popolo di furbi e ladri". Nelle guide di mezzo mondo si fa sempre piu' riferimento alla pericolosità nel visitare certe città causa furti, al proverbiale super-eccesso di leggi, regole e regoline salvo poi ribadire la totale mancanza di rispetto delle regole, e la quasi inesistente volontà politica di far rispettare le regole.
Aprite le menti e fatevi un giro culturale sui commenti che arrivano dall'estero, che almeno sono un pochino piu' obbiettivi!
Lucio Virzì
15-04-2006, 13:23
mmm.. no si farà un decreto per dichiarare che il Berli ha vinto le elezioni :D
(purtroppo, c'è poco da ridere..)
Da uno che intima al ministro degli interni "devi invalidare il voto" mi aspetto di tutto.
LuVi
Non mi pare che Calderoli si riferisse all'inammissibilità della lista (che peraltro esiste da tempo e si è presentata molte volte alle elezioni).
Credo che intendesse che quei 45.000 voti non debbano essere conteggiati nel computo della coalizione dell'Unione in merito all'assegnamento del premio di maggioranza, poichè tale lista si è presentata in una sola circoscrizione... ho provato a guardarmi la legge e non ho trovato nulla a riguardo (parla di fare le somme di tutte le circoscrizioni...).
La questione è complessa in quanto se la lista era nella coalizione dentro la scheda anche annullare tutti i suoi voti sarebbe illegittimo visto che chi ha votato lo ha fatto per un partito di quella coalizione , a questi cosa gli diciamo "ragazzi mi dispiace ma il vostro voto non è più valido perchè noi ci siamo sbagliati a disegnare la scheda ?" .
Se quella lista non poteva stare lì non ce la dovevano mettere prima di fare le elezioni , adesso è un casino .
Da uno che intima al ministro degli interni "devi invalidare il voto" mi aspetto di tutto.
LuVi
...devi invalidare il voto...(se non mi fanno presidente della repubblica) :D
roverello
15-04-2006, 13:52
Io non sarei così categorico, se l'ammissione è stata fatta in violazione della legge è annullabile ed anche chi ha ammesso violando la legge verrebbe perseguito. Resta da vedere se corrisponda al vero che la lista in questione è irregolare e se lo è andrebbero rifatte le votazioni nell'area interessata dall'irregolarità oppure annullati tutti i voti raccolti da quella lista.
Se la lista non era da ammettere ( ma non era la prima volta che si presentava) si rifanno sicuramente le elezioni in quella circoscrizione.
Si è mai visto che uno vota per una lista, poi questa viene dichiarata erroneamnete inserita sulla scheda elettorale, e il suo voto viene attribuito all'altra parte?
Siamo proprio alla repubblica delle banane, con la sfiga che qua le banane costano una fortuna.
subvertigo
15-04-2006, 13:53
Calderoli insiste... inizio veramente a preoccuparmi...
13:32 Calderoli: "Vittoria Prodi tutt'altro che scontata"
"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. La vittoria di Prodi è tutt'altro che scontata, anzi si sta liquefacendo come neve al sole". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli. "Non sono tanto le schede contestate ad incidere sul risultato - spiega il senatore - quanto le irregolarità nelle complilazioni dei verbali e nella loro trascrizioni, irregolarità che, laddove si sono volute cercare, emergono in tutto il Paese". "A prescindere dalle verifiche in corso - insiste Calderoli - la Cdl è già in vantaggio alla Camera di circa 20 mila voti dato che al centrosinistra sono stati attribuiti 45.580 voti che, legge alla mano, non devono essere conteggiati". "Ma il punto nodale - sostiene l'esponente della Lega - è un altro: ci sono i voti della lista 'Lega Alleanza lombarda' che si è presentata solo nella circoscrizione Lombardia 2 e che sono 45.580. Questi non possono essere assegnati a Prodi".
Io la legge ho provato a leggerla... certo che è un casino immenso... per ora non ho trovato niente corrispondente a quello di cui parla calderoli (ovvero che una lista che si presenta in una sola circoscrizione non fa scattare il premio di maggioranza...)
Demin Black Off
15-04-2006, 13:53
Se invalidano il voto minimo minimo il berlusca ha perso 3 punti %, si è reso ancor più ridicolo, prima piange chiedendo scusa di averci chiamati coglioni, poi vuole la grande alleanza, poi dice tanti brogli, etc. etc. etc.
Ha fatto la figura del bambino piccolo a cui uno sottrae delle caramelle.
Calderoli insiste... inizio veramente a preoccuparmi...
13:32 Calderoli: "Vittoria Prodi tutt'altro che scontata"
"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. La vittoria di Prodi è tutt'altro che scontata, anzi si sta liquefacendo come neve al sole". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli. "Non sono tanto le schede contestate ad incidere sul risultato - spiega il senatore - quanto le irregolarità nelle complilazioni dei verbali e nella loro trascrizioni, irregolarità che, laddove si sono volute cercare, emergono in tutto il Paese". "A prescindere dalle verifiche in corso - insiste Calderoli - la Cdl è già in vantaggio alla Camera di circa 20 mila voti dato che al centrosinistra sono stati attribuiti 45.580 voti che, legge alla mano, non devono essere conteggiati". "Ma il punto nodale - sostiene l'esponente della Lega - è un altro: ci sono i voti della lista 'Lega Alleanza lombarda' che si è presentata solo nella circoscrizione Lombardia 2 e che sono 45.580. Questi non possono essere assegnati a Prodi".
Vabbè... se per diventare esperto di diritto è sufficiente la radio scuola elettra...
Se la "porcata" fosse così chiara non sarebbe una "porcata". Quindi, Calderoli ha perso in partenza. :D
subvertigo
15-04-2006, 14:02
ripeto che la lista era ed è completamente ammissibile... non si sta discutendo su quello...
Se invalidano il voto minimo minimo il berlusca ha perso 3 punti %, si è reso ancor più ridicolo, prima piange chiedendo scusa di averci chiamati coglioni, poi vuole la grande alleanza, poi dice tanti brogli, etc. etc. etc.
Ha fatto la figura del bambino piccolo a cui uno sottrae delle caramelle.
Si vede che ha qualcosa da mettere apposto. Probabilmente gli sarebbe bastato rinviare la legge sulla droga e avrebbe avuto il minimo scarto per vincere.
Demin Black Off
15-04-2006, 14:09
Si vede che ha qualcosa da mettere apposto. Probabilmente gli sarebbe bastato rinviare la legge sulla droga e avrebbe avuto il minimo scarto per vincere.
Se è per questo bastava anche dire "Figa per tutti" e distanziava la sinistra di un bel po'...
Se è per questo bastava anche dire "Figa per tutti" e distanziava la sinistra di un bel po'...
Ah beh aveva il mio voto sicuro... :ciapet:
halduemilauno
15-04-2006, 17:02
16:13 Ceccanti: "Priva di fondamento
l'interpretazione di Calderoli"
"L'interpretazione dell'ex ministro Calderoli dell'articolo 83 del testo unico è priva di fondamento. Questo perchè il punto 1 impone di sommare i voti della stessa lista in più circoscrizioni. E' evidente che ci si presenta in una sola circoscrizione non vede sparire i suoi voti solo perche' non c'e' somma: lì c'è coincidenza tra cifra circoscrizionale e cifra nazionale". E' quanto afferma il costituzionalista Stefano Ceccanti, esperto di sistemi elettorali.
16:02 Ulivo: "Calderoli impari a leggere ciò che ha scritto"
"Vale la pena ricordare a Calderoli che la lista Lega alleanza lombarda è regolarmente apparentata con l'Unione. Quando il ministro parla dell'impossibilità di conteggiare i voti di questa lista lo fa in maniera pretestuosa. In nessun punto della legge elettorale che si vanta di aver scritto, infatti, è previsto un numero minimo di circoscrizioni in cui presentare le liste. Invitiamo Calderoli ad imparare a leggere ciò che dice di aver scritto". E' la replica del coordinamento dell'Ulivo alle affermazioni dell'esponente della Lega, Roberto Calderoli.
16:13 Ceccanti: "Priva di fondamento
l'interpretazione di Calderoli"
"L'interpretazione dell'ex ministro Calderoli dell'articolo 83 del testo unico è priva di fondamento. Questo perchè il punto 1 impone di sommare i voti della stessa lista in più circoscrizioni. E' evidente che ci si presenta in una sola circoscrizione non vede sparire i suoi voti solo perche' non c'e' somma: lì c'è coincidenza tra cifra circoscrizionale e cifra nazionale". E' quanto afferma il costituzionalista Stefano Ceccanti, esperto di sistemi elettorali.
16:02 Ulivo: "Calderoli impari a leggere ciò che ha scritto"
"Vale la pena ricordare a Calderoli che la lista Lega alleanza lombarda è regolarmente apparentata con l'Unione. Quando il ministro parla dell'impossibilità di conteggiare i voti di questa lista lo fa in maniera pretestuosa. In nessun punto della legge elettorale che si vanta di aver scritto, infatti, è previsto un numero minimo di circoscrizioni in cui presentare le liste. Invitiamo Calderoli ad imparare a leggere ciò che dice di aver scritto". E' la replica del coordinamento dell'Ulivo alle affermazioni dell'esponente della Lega, Roberto Calderoli.
Calderoli deve aver bevuto troppo :D
A suo dire i voti di quella lista non sono sommabili a quelli del csx solo perchè la legge parla di "somma dei voti delle singole liste apparentate nelle diverse circoscrizioni".
Questo, sempre a suo dire darebbe legittimità ad una interpretazione di questo tipo: se nella legge si parla di somma, allora vi devono essere almeno due addendi ergo, siccome quella lista si è presentata in una singola circoscrizione, non potrebbe partecipare al computo nazionale.
Soggiunge inoltre, che la legge l'ha scritta lui e che quindi la sua interpretazione è "autentica"...
Lascio a voi tutti ogni commento... :ciapet:
Costui è stato ministro delle riforme, riflettete gente, riflettete...
ambros79
15-04-2006, 18:09
Costui è stato ministro delle riforme, riflettete gente, riflettete...
Non ricordarmi queste cose! :doh:
Calderoli deve aver bevuto troppo :D
A suo dire i voti di quella lista non sono sommabili a quelli del csx solo perchè la legge parla di "somma dei voti delle singole liste apparentate nelle diverse circoscrizioni".
Questo, sempre a suo dire darebbe legittimità ad una interpretazione di questo tipo: se nella legge si parla di somma, allora vi devono essere almeno due addendi ergo, siccome quella lista si è presentata in una singola circoscrizione, non potrebbe partecipare al computo nazionale.
Soggiunge inoltre, che la legge l'ha scritta lui e che quindi la sua interpretazione è "autentica"...
Lascio a voi tutti ogni commento... :ciapet:
Costui è stato ministro delle riforme, riflettete gente, riflettete...
C'è poco da riflettere, purtroppo. Chi aveva almeno un neurone sano (spero) lo abbia usato. Temo che chi è in pieno possesso delle proprie facoltà mentali ed ha appoggiato uno che ha soffiato sulla brace tramite le famose magliette satiriche, senza pensare alle conseguenze in momento delicato, dimostra che il neurone ha funzionato male.
Ripeto: lo sputtanamento dell'Italia a livello mondiale procede bene, anzi direi benone. Per una volta sono d'accordo con Cossiga...
A proposito:
15 apr 17:23
Elezioni: Ds Lombardia, non ci risulta corrispondano al vero parole di Calderoli
MILANO - All'ufficio elettorale dei Ds per la Lombardia non risulta corrispondere al vero la tesi del Ministro alle Riforme uscente, Calderoli, secondo cui i voti di Lega Alleanza Lombarda non dovrebbero andare al centrosinistra perche' la lista si e' presentata in una sola circoscrizione. "Per quanto riguarda la Camera dei deputati il computo dei voti, e quindi l'assegnazione dei seggi, non avviene a livello regionale, come invece accade per il Senato - ha detto Nora Radice, responsabile dell'ufficio elettorale Ds per la Lombardia - non ho letto da nessuna parte che per poter avere i voti validi bisognasse essere iscritti in piu' di una circoscrizione". (Agr)
18:07 La Russa: "Intelligente osservazione di Calderoli"
"Trovo intelligente e tutt'altro che peregrina l'osservazione fatta da Roberto Calderoli" dice il presidente dei deputati di An, Ignazio La Russa, intervenendo sulla questione dei voti delle liste coalizzate ma che si sono presentate solo in una circoscrizione. "L'obiezione che quei voti non vadano conteggiati al fine della assegnazione del premio di maggioranza - dice La Russa - può essere coerente con lo spirito e la lettera della legge elettorale"
No comment :rolleyes:
FiSHBoNE
15-04-2006, 18:38
mi pare carino contribuire alla nobilissima causa di ridicolizzazione del nostro beniamino.
il cielodurista odontoiatra di Bergamo in un'Ansa di oggi pomeriggio leggo dichiarare restando serio:
''Voglio citare, a titolo di esempio, l'Emilia-Romagna, che rappresenta il caso piu' eclatante a riguardo: dall'esame dei soli verbali di seggio delle prime 200 sezioni verificate risultano ritornare alla Casa delle Liberta' 1100 voti; le sezioni, pero', in tutto sono 4.600 e se il trend delle verifiche, che proseguira' da martedi', sara' confermato, tornerebbero alla Casa delle Liberta' circa 25.600 voti che annullerebbero completamente la vittoria di Prodi."
da Sky TG24 ho però saputo che in Emilia Romagna sono si stati riassegnati circa 1000 voti, ma (particolare forse per le sue sinapsi trascurabile.. ) la metà sono andati al cdx e l'altra al csx. Il che mi porta a concludere tranquillo che anche se per caso il dato da cui Calderoli ha partorito la sua dichiarazione fosse più aggiornato, resterebbe il fatto che il controllo smista pressochè equamente i voti a destra e a manca, quindi senza stravolgere affatto il risultato.
no comment anche qui :rolleyes:
spezzo una lancia però a favore delle capacità matematiche del solito noto, che dimostra grande agilità nel calcolo di estrapolazione. :D
Lucio Virzì
15-04-2006, 18:48
Calderoli deve aver bevuto troppo :D
A suo dire i voti di quella lista non sono sommabili a quelli del csx solo perchè la legge parla di "somma dei voti delle singole liste apparentate nelle diverse circoscrizioni".
Questo, sempre a suo dire darebbe legittimità ad una interpretazione di questo tipo: se nella legge si parla di somma, allora vi devono essere almeno due addendi ergo, siccome quella lista si è presentata in una singola circoscrizione, non potrebbe partecipare al computo nazionale.
Soggiunge inoltre, che la legge l'ha scritta lui e che quindi la sua interpretazione è "autentica"...
Lascio a voi tutti ogni commento... :ciapet:
Costui è stato ministro delle riforme, riflettete gente, riflettete...
E' vergognoso.
1) HANNO FATTO UNA MERDA DI LEGGE per cercare di recuperare lo svantaggio in termini elettorali che avevano accumulato
2) SONO STATI INCULATI dalla stessa legge
3) LA STESSA LEGGE è stata più volte sconfessata, anche dallo stesso Calderoli
4) ORA UTILIZZANDO LA STESSA legge, interpretandola in maniera quantomeno FANTASIOSA vorrebbero ribaltare i risultati elettorali
E' ora che la facciano finita, DEFINITIVAMENTE. :mad:
LuVi
halduemilauno
15-04-2006, 18:57
La nota di Massimo Franco Ciampi ora non esclude più di dare l'incarico al Professore L'ipotesi: ma solo se il governo sarà pronto prima del 13 maggio
S eppure in modo confuso, quasi scomposto, i due blocchi accennano a parlarsi. L'idea di «un'intesa parziale, limitata nel tempo», proposta da Silvio Berlusconi all'Unione nella lettera al Corriere,
in risposta al leader diessino Massimo D'Alema, quasi certamente non avrà seguito. Ma indica la consapevolezza di uno stallo del quale ognuno avverte le conseguenze; e che il Quirinale considera una novità, dopo la non esaltante offensiva berlusconiana sui presunti «brogli», rivelatisi trascurabili. Ma Carlo Azeglio Ciampi sembra rendersi conto che l'opinione pubblica si aspetta un governo; e che un limbo troppo lungo, per quanto utile a raffreddare gli animi, può diventare frustrante.
Per questo, pur ritenendo che sarà difficile per questioni di calendario, non esclude più di poter essere lui a dare l'incarico a Romano Prodi. Il punto fermo del capo dello Stato sono le scadenze istituzionali. «Il tempo è sostanza», si fa notare. Le dimissioni del premier sconfitto sono previste per la sera del 29 aprile, dopo la riunione delle Camere per eleggere i nuovi presidenti. Fra il 2 e il 3 maggio, se tutto procederà senza intoppi, potrebbero essere nominati anche i capi dei gruppi parlamentari.
A quel punto, Ciampi potrebbe incontrare il candidato dell'Unione a palazzo Chigi. Il capo dello Stato e il premier in pectore potrebbero esaminare la possibilità di formare un governo di centrosinistra entro una manciata di giorni. Ma Prodi dovrebbe presentare al presidente della Repubblica
L'ipotesi: ma solo se il governo sarà pronto prima del 13 maggio
una compagine già definita; e garantire che il Parlamento le darà la fiducia prima che comincino le elezioni per il Quirinale a Camere riunite, al massimo il 13 maggio. L'ipotesi che si vada oltre, sovrapponendo le due scadenze e creando premesse non solo di confusione, ma di tensione, farebbe slittare tutto a dopo.
È una marcia a tappe forzate che Ciampi non ha mai scartato del tutto. Ma che sembra disposto ad avallare senza rinunciare a molte riserve e cautele. Per lui, la prospettiva ottimale resta quella di lasciare la designazione del premier al proprio successore. Le pressioni dell'Unione, però, continuano. E forse affiora anche il sospetto che l'elettorato non capisca bene un'attesa lunga ancora almeno un mese. Tuttavia, la preoccupazione del Quirinale, non superata, è di dare tempo ai partiti di smaltire i veleni elettorali; e di valutare a fondo le implicazioni del voto.
Numericamente, dalle urne del 9 e 10 aprile è uscito un vincitore, l'Unione. Politicamente, però, si fa fatica a non vedere un mezzo pareggio; o almeno una vittoria poco governabile, col Senato in bilico. Rimane l'incognita di come reagirebbe il centrodestra ad un incarico conferito all'inizio di maggio. Nella sua lettera, Berlusconi avverte che se Prodi continuerà «nella prova di forza e nella linea estremista», darà battaglia. Difficile capire se, in questo caso, il centrodestra starà attento a non coinvolgere Ciampi. Ma il boomerang della polemica sui voti irregolari potrebbe rivelarsi d'aiuto.
Massimo Franco
15 aprile 2006
Corriere Della Sera
generals
15-04-2006, 19:12
La nota di Massimo Franco Ciampi ora non esclude più di dare l'incarico al Professore L'ipotesi: ma solo se il governo sarà pronto prima del 13 maggio
S eppure in modo confuso, quasi scomposto, i due blocchi accennano a parlarsi. L'idea di «un'intesa parziale, limitata nel tempo», proposta da Silvio Berlusconi all'Unione nella lettera al Corriere,
in risposta al leader diessino Massimo D'Alema, quasi certamente non avrà seguito. Ma indica la consapevolezza di uno stallo del quale ognuno avverte le conseguenze; e che il Quirinale considera una novità, dopo la non esaltante offensiva berlusconiana sui presunti «brogli», rivelatisi trascurabili. Ma Carlo Azeglio Ciampi sembra rendersi conto che l'opinione pubblica si aspetta un governo; e che un limbo troppo lungo, per quanto utile a raffreddare gli animi, può diventare frustrante.
Per questo, pur ritenendo che sarà difficile per questioni di calendario, non esclude più di poter essere lui a dare l'incarico a Romano Prodi. Il punto fermo del capo dello Stato sono le scadenze istituzionali. «Il tempo è sostanza», si fa notare. Le dimissioni del premier sconfitto sono previste per la sera del 29 aprile, dopo la riunione delle Camere per eleggere i nuovi presidenti. Fra il 2 e il 3 maggio, se tutto procederà senza intoppi, potrebbero essere nominati anche i capi dei gruppi parlamentari.
A quel punto, Ciampi potrebbe incontrare il candidato dell'Unione a palazzo Chigi. Il capo dello Stato e il premier in pectore potrebbero esaminare la possibilità di formare un governo di centrosinistra entro una manciata di giorni. Ma Prodi dovrebbe presentare al presidente della Repubblica
L'ipotesi: ma solo se il governo sarà pronto prima del 13 maggio
una compagine già definita; e garantire che il Parlamento le darà la fiducia prima che comincino le elezioni per il Quirinale a Camere riunite, al massimo il 13 maggio. L'ipotesi che si vada oltre, sovrapponendo le due scadenze e creando premesse non solo di confusione, ma di tensione, farebbe slittare tutto a dopo.
È una marcia a tappe forzate che Ciampi non ha mai scartato del tutto. Ma che sembra disposto ad avallare senza rinunciare a molte riserve e cautele. Per lui, la prospettiva ottimale resta quella di lasciare la designazione del premier al proprio successore. Le pressioni dell'Unione, però, continuano. E forse affiora anche il sospetto che l'elettorato non capisca bene un'attesa lunga ancora almeno un mese. Tuttavia, la preoccupazione del Quirinale, non superata, è di dare tempo ai partiti di smaltire i veleni elettorali; e di valutare a fondo le implicazioni del voto.
Numericamente, dalle urne del 9 e 10 aprile è uscito un vincitore, l'Unione. Politicamente, però, si fa fatica a non vedere un mezzo pareggio; o almeno una vittoria poco governabile, col Senato in bilico. Rimane l'incognita di come reagirebbe il centrodestra ad un incarico conferito all'inizio di maggio. Nella sua lettera, Berlusconi avverte che se Prodi continuerà «nella prova di forza e nella linea estremista», darà battaglia. Difficile capire se, in questo caso, il centrodestra starà attento a non coinvolgere Ciampi. Ma il boomerang della polemica sui voti irregolari potrebbe rivelarsi d'aiuto.
Massimo Franco
15 aprile 2006
Corriere Della Sera
Infatti, se continua così il cdx l'incarico firmato Ciampi è inevitabile altrimenti in un mese il cdx continuerà a martellare ed a delegittimare. Poi si vedrà all'opera il Governo e la sua maggioranza e se non si riuscirà a Governare per l'opposizione (che userà gli strumenti parlamentari a sua disposizione) allora si andrà al voto. Ciampi se ne sta rendendo conto..... :sperem:
Lucio Virzì
15-04-2006, 19:29
Lo smerdamento di calderoli.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12022565&postcount=98
LuVi
discepolo
15-04-2006, 19:35
Lo smerdamento di calderoli.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12022565&postcount=98
LuVi
un nome, calderoli, una garanzia da coglione! :cry:
halduemilauno
15-04-2006, 19:38
un nome, calderoli, una garanzia da coglione! :cry:
ma il problema non è calderoli. ma chi lo ha messo nelle condizioni di nuocere.
generals
15-04-2006, 19:42
un nome, calderoli, una garanzia da coglione! :cry:
ma ancora lo stanno a sentire e i giornali gli dedicano articoli? :ops2:
<Straker>
15-04-2006, 19:44
ma il problema non è calderoli. ma chi lo ha messo nelle condizioni di nuocere.
E' stato regolarmente eletto. :muro:
Da chi, non so: io mi vergognerei di farmi rappresentare da lui.
Anzi, io mi sono vergognato quando ha tirato fuori la sua maglietta in televisione.
un nome, calderoli, una garanzia da coglione! :cry:
se ammoniano per un "nano" od un "mortadella" secondo te e' consentito dare a qualcuno del "coglione"? :rolleyes:
sospeso 3 gg
subvertigo
15-04-2006, 19:55
se ammoniano per un "nano" od un "mortadella" secondo te e' consentito dare a qualcuno del "coglione"? :rolleyes:
sospeso 3 gg
Eh vabbè.... quindi Berlusca non potrebbe scrivere su questo forum per 3gg x 20 milioni...
sono d'accordo! :D
Lucio Virzì
15-04-2006, 20:06
Presentiamo ricorso per la lista NOEURO, che non si è presentata apparentata in tutte le circoscrizioni.
Così gli partono 80 mila voti.
LuVi
generals
15-04-2006, 20:09
se ammoniano per un "nano" od un "mortadella" secondo te e' consentito dare a qualcuno del "coglione"? :rolleyes:
sospeso 3 gg
Noooo, chissà come stanno riconoscendo alcuni errori e scelte sbagliate su persone e tu me li sospendi? :cry:
Lucio Virzì
15-04-2006, 20:12
Roma, 20:00
ELEZIONI: DILIBERTO, SITUAZIONE DI ALLARME GOLPE
"Adesso basta, con la democrazia non si puo' scherzare. c'e' in giro un'aria di golpe. Invito tutti i democratici alla massima vigilanza dal momento che -come fa anche Calderoli - non vogliono accettare il risultato delle elezioni". L'allarme sulla questione dell'esito del voto e' del segretario del Pdci, Oliviero Diliberto.
generals
15-04-2006, 20:27
Roma, 20:00
ELEZIONI: DILIBERTO, SITUAZIONE DI ALLARME GOLPE
"Adesso basta, con la democrazia non si puo' scherzare. c'e' in giro un'aria di golpe. Invito tutti i democratici alla massima vigilanza dal momento che -come fa anche Calderoli - non vogliono accettare il risultato delle elezioni". L'allarme sulla questione dell'esito del voto e' del segretario del Pdci, Oliviero Diliberto.
Azz! l'hanno capito finalmente. Però se Diliberto l'ha detto apertamente vuol dire che le cose stanno degenerando.
Eh vabbè.... quindi Berlusca non potrebbe scrivere su questo forum per 3gg x 20 milioni...
sono d'accordo! :D
Banniamo il berlusca dall'italia :D
subvertigo
15-04-2006, 20:43
Ora non esageriamo...
possono dire tutte le baggianate che vogliono, tanto non solo loro che decidono l'attribuzione dei seggi ma le Corti d'Appello.
Ad assegnazione fatta non potranno fare più nulla (se non un golpe vero e proprio ma lo ritengo impossibile)...
spezzo una lancia però a favore delle capacità matematiche del solito noto, che dimostra grande agilità nel calcolo di estrapolazione. :D
Su quale capoccia vorresti spezzare la lancia? :D
ambros79
15-04-2006, 22:04
Golpe....mi sa proprio di Si! Ora bisogna vedere cosa faranno i vari stati maggiori dell'esercito, marina, etc, etc... e se sequestrassero tutti i pc dei coglioni con operazioni di rastrellamento a tappeto! :asd:
Anche se c'è poco da ridere !
Killer Application
15-04-2006, 22:27
perche non rinominate il thread
[Speciale elezioni 2006] Risultati e Commenti de L'Unità
mha :blah: :blah: :blah:
<Straker>
15-04-2006, 23:08
perche non rinominate il thread
[Speciale elezioni 2006] Risultati e Commenti de L'Unità
mha :blah: :blah: :blah:
Nessuno ti vieta di riportare gli articoli del Giornale.
Ma non lamentarti poi se ti vengono smontati in tre secondi :)
ambros79
15-04-2006, 23:12
perche non rinominate il thread
[Speciale elezioni 2006] Risultati e Commenti de L'Unità
Io leggo solo topolino...ergo tutto ciò che scrivo sono mie considerazioni o al massimo di clarabella !
***
Non sai mai se un giocatore di poker è un bravo giocatore finchè non lo vedi perdere.
Se domani si dovessero rifare le elezioni L'unione vincerebbe con uno scarto molto più consistente... la Cdl è trascesa in maniera indecorosa!
perche non rinominate il thread
[Speciale elezioni 2006] Risultati e Commenti de L'Unità
:mc:
Guarda, se molti qui sono critici (eufemismo) verso quello che il Berli fa ed ha fatto, ci sarà pure una ragione, no? Cominciamo a partire da quello. E chi non è direttamente coinvolto, che magari ha un giudizio meno influenzabile? Ma guarda un po' che cosa pensano all'estero:
A very Italian coup
Silvio Berlusconi is getting as close as possible to emulating General Franco and the Greek colonels.
Martin Kettle
About Webfeeds April 12, 2006 11:24 AM | Printer Friendly Version
It is a long time since there has been coup d'etat in a western European country, so maybe we have forgotten what they look like. Apart from Greece in 1967, I think the last successful attempt to defy an election in our part of the world was carried out by General Franco in the 1930s. But Silvio Berlusconi is getting as close as possible - and much closer than he should - to emulating the Caudillo and the colonels. His refusal to accept the official results of Italy's general election may technically just squeeze within the country's constitutional rules - though I'm sceptical about that - but it is indisputably the act of a moral law-breaker. It is not the right way to behave in a democracy.
When the other guy gets more votes and seats, Silvio, then you have to quit. The team that gets the most goals is the winner, even in a penalty shoot-out. Them's the rules. But Berlusconi has always been a rule-breaker, a law-avoider, a responsibility shirker. The refusal to accept the existing rules is at the heart of his politics. That is why he not quitting now. And, while we're at it, let's put the next great fear out on the table here too. The longer Berlusconi clings to power, the more likely that he will fix the result, by bribery or dirty tricks, in his favour. By all means have a review and a recount and so on - but not under the supervision of a government that is trying to hang on to office.
What we are seeing is close as dammit to an outrage to democracy of the kind with which the European Union is not unfamiliar. This was the way Milosevic behaved when Serbs voted him out. It is the way Viktor Yanukovich acted when Ukrainians had the effrontery to vote for Yushchenko. When those crooks tried to hang on in the face of the results, our governments took action, stood together and upheld the rule of democracy and law. Why is the behaviour of an Italian crook any different today? Answer: it isn't. If Berlusconi does not quit, the nations of Europe should break off diplomatic relations. Italy should be excluded from all EU functions until the will of the electorate is respected. If Europe allows Berlusconi to stay in power it will have proved itself as useless as the League of Nations was when it failed to stand up to another Italian autocrat 70 years ago.
Chicco#32
16-04-2006, 01:43
E' vergognoso.
1) HANNO FATTO UNA MERDA DI LEGGE per cercare di recuperare lo svantaggio in termini elettorali che avevano accumulato
2) SONO STATI INCULATI dalla stessa legge
3) LA STESSA LEGGE è stata più volte sconfessata, anche dallo stesso Calderoli
4) ORA UTILIZZANDO LA STESSA legge, interpretandola in maniera quantomeno FANTASIOSA vorrebbero ribaltare i risultati elettorali
E' ora che la facciano finita, DEFINITIVAMENTE. :mad:
LuVi
non ti arrabbiare dai, domani gli spedisco un bel gioco di società così pensa ad altro....
;)
http://www.firenzegioca.it/giochi/risiko.jpg
giannola
16-04-2006, 07:03
A questo casino era preferibile una vittoria netta di uno dei due poli qualunque dei due fosse. Chi ha vinto tenterà di mantenere il pallino pur con una condizione da disperastoi e gli altri faranno, come fece l'opposizione negli anni scorsi, una guerra senza quartiere e nessuno dei due vorrà "prendere prigionieri" col risultato di portare il paese reale allo scontro e la colpa è di entrambi perchè è da almeno 15 anni che si "fanno dispetti" a più non posso ma chi paga siamo noi.
Ciao
Perfettamente d'accordo, anche perchè lo scenario che si prospetta non è dei più rosei.
Il csx ha una maggioranza di soli due senatori.
Deve inoltre eleggere un presidente.
Forse non tutti sanno che il presidente del senato è la seconda carica dello stato per cui, pur avendo un teorico diritto al voto, non può tuttavia esercitarlo, salvo per casi particolari (tipo una dichiarazione di guerra) dovendo grarantire di essere super partes.
In questo modo l'Unione ha davvero un solo seggio in più.
Questo significa avere la maggioranza aritmentica, ma rischia di diventare un cavallo di troia qualora Prodi intenda proseguire sulla strada di governare con quello che ha.
Il rischio, inutile nasconderlo, è che alla prima vera difficoltà il governo cada, questo è tanto peggio perchè il paese verrebbe declassato e subirebbe pesanti conseguenze.
Prodi non può rischiare in questa roulette russa, nè il cdx deve augurarsi che il governo cada prima dell'anno perchè le conseguenze le pagheremmo tutti.
Perfettamente d'accordo, anche perchè lo scenario che si prospetta non è dei più rosei.
Il csx ha una maggioranza di soli due senatori.
Deve inoltre eleggere un presidente.
Forse non tutti sanno che il presidente del senato è la seconda carica dello stato per cui, pur avendo un teorico diritto al voto, non può tuttavia esercitarlo, salvo per casi particolari (tipo una dichiarazione di guerra) dovendo grarantire di essere super partes.
In questo modo l'Unione ha davvero un solo seggio in più.
Questo significa avere la maggioranza aritmentica, ma rischia di diventare un cavallo di troia qualora Prodi intenda proseguire sulla strada di governare con quello che ha.
Il rischio, inutile nasconderlo, è che alla prima vera difficoltà il governo cada, questo è tanto peggio perchè il paese verrebbe declassato e subirebbe pesanti conseguenze.
Prodi non può rischiare in questa roulette russa, nè il cdx deve augurarsi che il governo cada prima dell'anno perchè le conseguenze le pagheremmo tutti.
Dimentichi i senatori a vita e i transfughi che a poco a poco scivoleranno verso l'unione.. nel '94 il polo al senato era in minoranza.. eppure riuscì a governare per un anno, e quel governo cadde solo per il ribaltone della lega..
roverello
16-04-2006, 08:45
Dimentichi i senatori a vita e i transfughi che a poco a poco scivoleranno verso l'unione.. nel '94 il polo al senato era in minoranza.. eppure riuscì a governare per un anno, e quel governo cadde solo per il ribaltone della lega..
Col tasso d'assenteismo che il cdx si ritrova, secondo me non c'è grande problema.
E poi qualcuno che all'opposizione sta male c'è sempre. Quando invece sono nalla maggioranza stanno meglio.
Per la precisione, nel 1994 il polo ottenne solo 155 senatori, uno meno di quanti ne ha adesso, eppure riuscì a formare un governo ed a governare, e fu solo per l'uscita dalla coalizione di un partito come la lega, che quel governo cadde.
Lucio Virzì
16-04-2006, 09:17
Per la precisione, nel 1994 il polo ottenne solo 155 senatori, uno meno di quanti ne ha adesso, eppure riuscì a formare un governo ed a governare, e fu solo per l'uscita dalla coalizione di un partito come la lega, che quel governo cadde.
E alla camera ne aveva molti di meno di quanti ne ha ora L'Unione.
LuVi
non ti arrabbiare dai, domani gli spedisco un bel gioco di società così pensa ad altro....
;)
http://www.firenzegioca.it/giochi/risiko.jpg[/IMG]
rimentichi il classico e più adatto
http://enkeydb.altervista.org/Fotoblog/rosiko.jpg
:O
roverello
16-04-2006, 09:56
E alla camera ne aveva molti di meno di quanti ne ha ora L'Unione.
LuVi
Questi non vogliono andarsene, e stanno provando tutti i mezzi.
Avete visto 3monti in tv con D'Alema? (martedì, credo)
Ha detto che la situazione economica è molto grave e che occorre il contributo di tutti per rimettere in carreggiata la situazione.
Ma se fino a sabato era tutto a posto! Che razza di faccia di bronzo!
Io penso che i csx debba governare subito e bene.
E poi qualche incidente di eprcorso può capitare.
Gli amici del cdx dovrebbero ricordare che il cdx e b. hanno governato 5 anni, ma i ministri sostituiti sono 18!!!!
Credo che se il csx strizzerà l'occhio anche solo a settori moderati del cdx, se si dovesse tornare alle elezioni perderebbe un sacco di voti.
E probabilmente è il progetto (si fa per dire) del cdx
halduemilauno
16-04-2006, 10:24
Tremonti attacca Prodi: "Merita l'incarico chi ha la forza
di andare avanti nel governo giorno per giorno"
"Nessuno sconto al loro governo
senza larghe intese non durerà"
di MASSIMO GIANNINI
Giulio Tremonti con Silvio Berlusconi
ROMA - Prodi non vuole le larghe intese? Peggio per lui. "Tanto non durerà...". Giulio Tremonti lancia il suo "anatema" pasquale. Il ministro uscente dell'Economia è stato il teorico della Grande Coalizione alla tedesca, tre mesi prima delle elezioni. Oggi resta ancora convinto che quella sarebbe la soluzione migliore: "Ma prendo atto che non ci sono le condizioni politiche. Resta il fatto che quella di Prodi è una vittoria di Pirro. La sua maggioranza non esiste al Senato, il suo governo non può reggere". Tremonti non raccoglie l'offerta di D'Alema per una scelta condivisa del prossimo presidente della Repubblica: "E' un dovere, non certo una concessione che ci fa...". E annuncia che il Polo non farà sconti al centrosinistra. "Siamo in campo, perché abbiamo dalla nostra il Nord e lo schema europeo. Siamo stati uniti al governo, e lo saremo ancora di più all'opposizione".
Ministro Tremonti, resta ancora convinto che anche l'Italia debba sperimentare la via della Grande Coalizione alla tedesca?
"Pur se nel giorno di Pasqua, sembra arrivato il tempo per mettere da parte almeno per un po' il libro di Isaia: 'Il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto, il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guarderà'. Nessuno ha mai creduto al presepe di Isaia. Nel nostro sistema sono troppo forti le componenti personali. Quella italiana è una politica troppo antropomorfa. In realtà lo spirito della mia riflessione era ed è più profondo: riguarda non la sovrastruttura dei rapporti personali, ma la struttura del reale".
Che cosa vuol dire, fuori dalla metafora marxiana?
"In Italia c'è una troppo forte asimmetria tra l'intensità delle pressioni esterne e la nostra debolezza interna. Non solo. E' troppo forte l'intreccio tra problemi di governo e problemi di riforme. Questi più essenziali e più urgenti di quelli. Nella mia visione di Grande Coalizione avrebbe dovuto e potuto partire dalla riorganizzazione dei nostri quattro livelli di governo. Dalla redistribuzione dell'attivo e del passivo. Dai doveri e dai poteri fiscali. In sintesi, dal federalismo fiscale".
Potevate proporla in questi cinque anni, invece di fare le riforme a colpi di maggioranza. E comunque dovreste ammettere che la vittoria del centrosinistra c'è stata. Che senso ha continuare con la storia dei brogli? Perché in Italia, come si chiede D'Alema, non esiste fair play istituzionale e non succede come nelle grandi democrazie europee, dove se un governo ha un voto di scarto e un deputato di maggioranza si sente male l'opposizione fa uscire uno dei suoi? Eppure non siamo la Bielorussia...
"Confesso che sulle democrazie post-comuniste D'Alema ha esperienze superiori alle mie. Non credo alle fiabe nordiche. Se vai a Westminster ti spiegano che il principale dovere dell'opposizione è quello di abbattere il governo in carica con ogni mezzo democratico. Ma con ogni mezzo".
Compreso l'utilizzo di un dato sulle schede contestate che poi si è rivelato clamorosamente sbagliato per ammissione del Viminale?
"Non entro nel merito della vittoria negata. Mi limito ad osservare che questo è un Paese in cui ha votato l'85% degli elettori. Vuol dire che gli italiani credono nel valore del loro voto. Vedere sui tg le casse di schede buttate nei fossi o ascoltare l'autoproclamazione di Prodi prima ancora del risultato del Senato non è edificante, e non fa bene alla democrazia".
Invece fa bene alla democrazia sentire un premier che comunque ha perso che dice "resisteremo"? Cosa aspettate a riconoscere che ha vinto Prodi?
"Non è mio compito quello di fare l'endorsement di Prodi. Ma se vuole, anche solo per prova apriamo il grande libro delle vittorie. La storia è piena di vittorie chimeriche, oniriche o dimidiate. Di vittorie che sono sconfitte e di sconfitte che sono vittorie. Per banalizzare: quella di Prodi è una vittoria di Pirro. Lo è in senso aritmetico, in senso economico e in senso politico".
Mi spiega perché?
"Inizio dall'aritmetica. Quella di Prodi è una vittoria di Pirro perché sarebbe millesimata. Una vittoria al 5 per mille. Al Senato è sostanzialmente una sconfitta, sia pure con due senatori di 'maggioranza'...".
Appunto. E' pur sempre una maggioranza. Di fronte alla quale il Capo dello Stato non può che conferire l'incarico a chi l'ha ottenuta, non crede?
"Io non voglio assolutamente interferire con le dinamiche istituzionali. Ma formulo un'opinione: l'incarico lo merita un governo che ha la forza per governare avendo una sua base parlamentare funzionale e non istantanea. Non un voto di fiducia alle ore x del giorno y, ma una fiducia permanente e capace di manifestarsi nel 'continuum' dell'attività di governo. Mi chiedo: senatori eletti all'estero e senatori a vita sono in grado di garantirlo al Senato, dove la verifica del numero legale è continua tanto in commissione quanto in aula?".
E' ovvio che a lei dispiaccia, ma questa maggioranza esiste, e il centrosinistra l'ha ottenuta nonostante una riforma elettorale pasticciata che avete voluto voi.
"La legge è la legge, e come tale va rispettata. Ma in realtà è una legge che si sviluppa in una logica opposta a quella del proporzionale. E' una legge maggioritaria, non adatta per il governo della complessità. E' bastato un giorno per verificarlo: grande maggioranza alla Camera, grande divisione nel Paese. La finzione giuridica non è sufficiente per superare e governare la divisione politica. Questa legge elettorale è formalmente proporzionale, ma sostanzialmente maggioritaria. Semplicemente, sposta l'effetto maggioritario dalla piccola dimensione circoscrizionale alla grande dimensione nazionale. La conta di base è proporzionale, ma il premio è maggioritario. La logica proporzionale, invece, avrebbe postulato anche un premio a sua volta proporzionale, e non lo scatto integrale di un superpremio per un solo voto".
Detto da lei fa un certo effetto. Tremonti non era forse un alfiere del maggioritario?
"Da dieci anni penso che il proporzionale sia meglio del maggioritario. E le spiego perché. Il sistema maggioritario deriva dal mondo anglo-sassone: qui prende il nome di 'first past the post', il primo dopo il palo. E già nel nome c'è il riflesso del mondo da cui viene. Una logica sportiva, un mondo tipo 'homo ludens'. E' il sistema ottimo per il governo di un mondo normale, in cui vivono società pacificate. L'opposto di quello che si vede in Italia dopo il voto del 9 e 10 aprile. E' per questo che considero giusto per l'Italia il sistema proporzionale, che è più baricentrato e consente il governo delle complessità. E certo la complessità è la 'cifrà che domina la realtà attuale del nostro Paese".
Comunque insisto: con questo sistema Prodi ha vinto, e Berlusconi ha perso.
"Non è così. Le ho spiegato perché quella di Prodi è una vittoria di Pirro in senso aritmetico. Ora aggiungo perché è addirittura una sconfitta in senso economico. Prodi ha perso in tutte le regioni produttive del Nord. Non solo. Ha perso su scala nazionale. Le regioni in cui ha perso sono quelle in cui si produce più del 60% del Pil e dove si fa il grosso dell'export. Se mi permette un inciso a questo proposito: la fiducia espressa nei confronti del governo Berlusconi dal grosso del sistema produttivo indica quanto fossero e quanto siano false le accuse di incapacità di governo dell'economia".
Vogliamo riparlare della crescita zero del nostro Paese?
"Senta, se chi fa l'economia ti dà fiducia questo supera tutte le critiche. Non solo. La Cdl non ha vinto solo al Nord, ma anche in grandi regioni del Centro e del Sud. Ha vinto in Sicilia. Ha sostanzialmente pareggiato in Campania. Dunque, nessuno potrà più dire che siamo una coalizione anti-Sud. All'opposto, appare sempre più localistica e non nazionale la geo-politica dell'Unione. I confini dell'Unione sono sempre più nell'Italia centrale. Coincidono sempre più con il campo di attività radicata sul territorio delle cooperative".
Può darsi. Ma pur con questi limiti, perché non riconoscete che il centrosinistra ha il diritto-dovere di governare?
"Siamo al terzo punto. Dopo l'aritmetica e l'economia, la politica. E' fallito il progetto politico di Prodi. Il progetto di una coalizione riformista europea. Il nucleo dei Ds (escluso il correntone) e la Margherita insieme fanno a stento la metà della coalizione. Il resto è composto da culture e personalità politiche che francamente è difficile considerare riformiste ed europee. Si avvera dunque la profezia di un'alleanza costruita in negativo e non in positivo. Basata più sul contrasto al governo in carica che sul progetto di un governo futuro. Terminata la finzione dell'amicizia, necessaria per le elezioni, inizia il festival dell'inimicizia. C'è un bellissimo saggio di Roland Barthes sul significato della parola 'remora'. La questione è se remora sia il nome del mollusco che ostacola lo scivolamento della nave, o il nome dell'effetto di ritardo causato dal mollusco stesso. Ebbene, la nave dell'Unione non è ancora stata messa in acqua, e già si manifestano effetti di blocco di ogni tipo".
Nella Cdl regna invece tutta questa armonia? Il silenzio di Casini e Fini che significa? E gli attacchi di Castelli e della Lega contro Berlusconi?
"Non c'è nessun conflitto, neppure con la Lega. La nostra coalizione è oggettivamente unita da un sistema condiviso di valori, da un progetto che risponde allo schema europeo del grande partito dei popolari moderati. Siamo stati uniti al governo, lo saremo anche e forse ancora di più all'opposizione".
Insomma, all'Unione non fate e non farete sconti. Ma allora qual è il contributo che il centrodestra può dare, per cercare di "pacificare" la contesa politica, come ogni tanto fa finta di dire il Cavaliere?
"Faccio osservare che in questi anni chi ha fatto una campagna più in negativo che in positivo è stato proprio Prodi. E' stata a tratti anche una campagna di odio. Dell'effetto di divisione che si è prodotto nel Paese ora è anche lui ad essere insieme l'artefice e la vittima. E certi elementi di radicalizzazione e di ostentazione di 'leaderismo' non sono segni di forza, ma semmai di debolezza".
Ma sull'elezione del presidente della Repubblica, a partire dal metodo Ciampi, siete pronti a raccogliere le offerte dell'Unione oppure no?
"Quelle che lei chiama offerte non sono una novità. L'elezione del Capo dello Stato è sempre stata il frutto di una scelta condivisa. La storia stessa del Pci è sempre andata nel senso di entrare in quel meccanismo di scelta. E nessuno si è mai sognato di contestare quel diritto di intervenire. Questo non è 'entrismo', ma è la base della nostra storia costituzionale. E dunque, dov'è la novità?".
Per concludere: mi pare di capire che per ora non si fanno Grandi Coalizioni, voi scommettete sulla caduta rapida del governo Prodi e poi, magari già in autunno, si riapriranno tutti i giochi. E' così?
"Io penso che con il governo Prodi la sinistra entra in un campo di forze con la struttura politica più debole che si ricordi negli ultimi tre decenni. Dobbiamo tornare al governo Tambroni, per vedere una così micidiale combinazione di debolezze intrinseche e di forze in campo. Il governo Prodi sarà per la sinistra come una vettura che circola senza assicurazione. Quando andrà a sbattere, chi pagherà i danni? Noi ci saremo, di questo può star sicuro. I danni li pagheranno gli elettori di sinistra. L'addizionale sarà a carico della sinistra riformista, che passerà il testimone alla sinistra-sinistra. Gli conviene rischiare tanto?".
(16 aprile 2006)
La Repubblica
Prodi non vuole le larghe intese? Peggio per lui. "Tanto non durerà...". Giulio Tremonti lancia il suo "anatema" pasquale. Il ministro uscente dell'Economia è stato il teorico della Grande Coalizione alla tedesca, tre mesi prima delle elezioni. Oggi resta ancora convinto che quella sarebbe la soluzione migliore: "Ma prendo atto che non ci sono le condizioni politiche. Resta il fatto che quella di Prodi è una vittoria di Pirro. La sua maggioranza non esiste al Senato, il suo governo non può reggere".
ricordo all'ex ministro che nel 94 il cdx ottenne il 44.5 alla camera e vinse grazie al fatto che il resto del centro era diviso dalla sinistra e al senato il cdx ottenne 4 senatori in meno e fu solo a una campagna acquisti nei confronti del patto segni che il cdx potè ottenere la maggioranza al senato. ed è anche utile ricordare che uno di quei senatori era proprio lui, il beffardo tremonti.
e dico beffardo per non dire altro.
Lucio Virzì
16-04-2006, 10:29
Questi non vogliono andarsene, e stanno provando tutti i mezzi.
Avete visto 3monti in tv con D'Alema? (martedì, credo)
Ha detto che la situazione economica è molto grave e che occorre il contributo di tutti per rimettere in carreggiata la situazione.
Ma se fino a sabato era tutto a posto! Che razza di faccia di bronzo!
Io penso che i csx debba governare subito e bene.
E poi qualche incidente di eprcorso può capitare.
Gli amici del cdx dovrebbero ricordare che il cdx e b. hanno governato 5 anni, ma i ministri sostituiti sono 18!!!!
Credo che se il csx strizzerà l'occhio anche solo a settori moderati del cdx, se si dovesse tornare alle elezioni perderebbe un sacco di voti.
E probabilmente è il progetto (si fa per dire) del cdx
Prodi non vuole le larghe intese? Peggio per lui. "Tanto non durerà...". Giulio Tremonti lancia il suo "anatema" pasquale. Il ministro uscente dell'Economia è stato il teorico della Grande Coalizione alla tedesca, tre mesi prima delle elezioni. Oggi resta ancora convinto che quella sarebbe la soluzione migliore: "Ma prendo atto che non ci sono le condizioni politiche. Resta il fatto che quella di Prodi è una vittoria di Pirro. La sua maggioranza non esiste al Senato, il suo governo non può reggere".
ricordo all'ex ministro che nel 94 il cdx ottenne il 44.5 alla camera e vinse grazie al fatto che il resto del centro era diviso dalla sinistra e al senato il cdx ottenne 4 senatori in meno e fu solo a una campagna acquisti nei confronti del patto segni che il cdx potè ottenere la maggioranza al senato. ed è anche utile ricordare che uno di quei senatori era proprio lui, il beffardo tremonti.
e dico beffardo per non dire altro.
Che schifo di persona.
:Puke:
LuVi
generals
16-04-2006, 11:03
Perfettamente d'accordo, anche perchè lo scenario che si prospetta non è dei più rosei.
Il csx ha una maggioranza di soli due senatori.
Deve inoltre eleggere un presidente.
Forse non tutti sanno che il presidente del senato è la seconda carica dello stato per cui, pur avendo un teorico diritto al voto, non può tuttavia esercitarlo, salvo per casi particolari (tipo una dichiarazione di guerra) dovendo grarantire di essere super partes.
In questo modo l'Unione ha davvero un solo seggio in più.
Questo significa avere la maggioranza aritmentica, ma rischia di diventare un cavallo di troia qualora Prodi intenda proseguire sulla strada di governare con quello che ha.
Il rischio, inutile nasconderlo, è che alla prima vera difficoltà il governo cada, questo è tanto peggio perchè il paese verrebbe declassato e subirebbe pesanti conseguenze.
Prodi non può rischiare in questa roulette russa, nè il cdx deve augurarsi che il governo cada prima dell'anno perchè le conseguenze le pagheremmo tutti.
Cmq se Prodi e la maggioranza si assumono l'onere e la responsabilità di governare (e di un eventuale fallimento per i numeri risicati) è giusto che lo facciano, lo prevede la costituzione e le leggi o no? E' questo ora il punto poichè si vule da parte del cdx sconfessare la vittoria in ogni caso. FAcciamoli governare poi se non ce la fanno avranno le relative critiche e si penserà ad una soluzione, tra cui il voto. Perciò esiste la fiducia parlamentere, l'incarico dopo le consultazione, la sfiducia ecc, tutti gli strumenti parlamentari. Sinora si sta parlando da parte del cdx solo di eversione!!
roverello
16-04-2006, 11:54
Che schifo di persona.
:Puke:
LuVi
Guarda, se facessimo il gioco della torre, ti giuro che tra b. e 3monti, butto giù prima il 3monti.
roverello
16-04-2006, 12:26
Premesso che sostanzialmente sono d'accordo dissento invece con la conclusione. Mi pare piuttosto un modo mutuato dai metodi ulivisti per gettare discredito ssulla fazione opposta e come l'ho sempre stigmatizzato per l'ex opposizione lo stigmatizzo allo stesso modo per la cdl. Sembrano i bambini dell'asilo, quale delle due coalizioni sia la più immatura, pensavo che la cdl non potesse scadere come l'opposizione ed invece...., ora non mi sento proprio di poterlo ipotizzare in quanto vedo entrambe in condizioni a dir poco disperate e fuori di testa, che fanno i dispetti e poi quando li subiscono chiamano la maestra in soccorso. I cittadini di questo paese, di entrambe le fazioni, sono i maggiori responsabili a causa del loro antico vezzo del fazionismo guelfoghibellino. Parafrasando sono tutti li a tifare per i propri beniamini, lo si vede benissimo qui sul forum, protestando quando viene loro negato il "rigore" ma tacendo e sentendosi furbi quando viene loro assegnato ingiustamente, con questa mentalità calcistica applicata alla politica non si va da nessuna parte e non si tarderà a pagarne lo scotto.
Ciao
La fazione opposta è una cosa.
Le Istituzioni un'altra.
Qui si tratta di tirare fango sulle istituzioni, puntando alla deligittimazione delle stesse.
Non mi pare sia stata postata però ...
«Appare del tutto evidente che governerà la coalizione che avrà ottenuto anche un solo voto in più rispetto all’altra contendente. È chiaro che il leader della coalizione dovrà essere per forza colui che ha preso più voti».
Dal sito ufficiale di Forza Italia, alla voce “Nuova legge elettorale“
roverello
16-04-2006, 16:18
Non mi pare sia stata postata però ...
«Appare del tutto evidente che governerà la coalizione che avrà ottenuto anche un solo voto in più rispetto all’altra contendente. È chiaro che il leader della coalizione dovrà essere per forza colui che ha preso più voti».
Dal sito ufficiale di Forza Italia, alla voce “Nuova legge elettorale“
Ciò rafforza l'ipotesi che il dentista di Bergamo non sia l'unico a non sapere quello che scrive....
Ma veramente era ministro? Ditemi che non e' vero...ma ga a faccia da "imbriagon" hahahaha!!!
lnessuno
16-04-2006, 18:49
edit. no link a siti di partito. prio
Lucio Virzì
16-04-2006, 18:51
edit
Oltretutto, il testo intero della legge, e non la velina che riportano sul sito di fi, è già stato postato...
LuVi
generals
16-04-2006, 18:58
Premesso che sostanzialmente sono d'accordo dissento invece con la conclusione. Mi pare piuttosto un modo mutuato dai metodi ulivisti per gettare discredito ssulla fazione opposta e come l'ho sempre stigmatizzato per l'ex opposizione lo stigmatizzo allo stesso modo per la cdl. Sembrano i bambini dell'asilo, quale delle due coalizioni sia la più immatura, pensavo che la cdl non potesse scadere come l'opposizione ed invece...., ora non mi sento proprio di poterlo ipotizzare in quanto vedo entrambe in condizioni a dir poco disperate e fuori di testa, che fanno i dispetti e poi quando li subiscono chiamano la maestra in soccorso. I cittadini di questo paese, di entrambe le fazioni, sono i maggiori responsabili a causa del loro antico vezzo del fazionismo guelfoghibellino. Parafrasando sono tutti li a tifare per i propri beniamini, lo si vede benissimo qui sul forum, protestando quando viene loro negato il "rigore" ma tacendo e sentendosi furbi quando viene loro assegnato ingiustamente, con questa mentalità calcistica applicata alla politica non si va da nessuna parte e non si tarderà a pagarne lo scotto.
Ciao
Io tifo per le Istituzioni democratiche, a prescindere dal risultato. Invece quelli che come te, mi dispiace dirlo, cercano di fornire una base pseudo teorica- tecnica su come capovolgere la democrazia ma soprattutto che per il proprio fine le istituzioni democratiche possono piegarsi a piacimento a seconda del risultato che si persegue si assumono la responsabilità di porsi al di fuori della legge e di finacheggiare chi ha scelto la strada eversiva. Questa è la scelta di ora: Istituzioni democratiche o dittatura, non cdx o ulivo, a te la scelta.....
halduemilauno
16-04-2006, 19:48
Poli incapaci di saper perdere (e vincere) «Golpe». «Risultato netto»: l'eterno duello tra i due schieramenti e il caso Usa, dove Bush vinse prendendo 300 voti in più in Florida
Trecento voti: 2.910.492 contro i 2.910.192 raccolti da Al Gore. Così, secondo i dati ufficiali della segreteria di Stato, George W. Bush conquistò la Florida e la Casa Bianca, anche se aveva preso in tutto 220 mila voti in meno del rivale. Eppure a Berlusconi non è mai passato per la testa, ci mancherebbe, che non fosse il legittimo presidente Usa. In grado, per quei 300 voti, di decidere due guerre. E mai si sarebbe sognato di dire, come ha fatto ieri nella lettera sul «Corriere» che, «sulla base del voto popolare, non ci sono né vincitori né vinti». Conosciamo l'obiezione: l'Italia non è l'America. Grazie. E neanche l'Inghilterra, se è vero che Tony Blair, il giorno che ricevette da John Major le chiavi di Downing Street, disse: «Voglio iniziare il mio lavoro riconoscendo al mio predecessore grande dignità e coraggio. Il suo comportamento di persona di grande probità riflette il tipo di uomo che ha governato finora e che io saluto con amicizia e cortesia. Mi rendo conto che la sua eredità richiede una colossale responsabilità». E così la sobrietà di Angela Merkel, che la sera della sua vittoria deludente (rispetto ai sondaggi) scelse di non rispondere a uno Schröder su di giri per la rimonta, fu assai diversa dalla liberatoria esultanza di Prodi la notte di lunedì quando, prima che emergesse la riconquista del Senato grazie agli emigrati, fu accusato dalla destra di essersi «autoproclamato vincitore». E bollato da Claudio Scajola addirittura come «golpista». Tensioni non smussate dalle parole usate dal Professore il giorno dopo: «Le elezioni le abbiamo vinte e come capita in tutte le democrazie moderne si vince di un soffio». Dubbi? Zero: «Posso governare cinque anni. La legge me lo permette». Senza ricorrere alla citazione della sventurata Dacia Valent, l'ex deputata rifondarola che ha invocato «un sacco di leggi ad personam, fatte cioè sulla persona del premier», è fuori discussione che c'è modo e modo di conquistare la maggioranza. E a sinistra sono stati spesso usati toni che non hanno contribuito a gettar acqua sul fuoco. Se è vero che «bisogna saper perdere», è spesso ancora più difficile saper vincere. E se questa serenità istituzionale mancò nel 2001 (quando La Loggia maramaldeggiava sul 61 a 0 dicendo «in Sicilia fa caldo, ma alla sinistra abbiamo inferto un cappotto» e Bossi barriva «non abbiamo vinto per cinque anni: abbiamo vinto per venti!»), un po' di continenza, visti i numeri, non avrebbe guastato a maggior ragione stavolta. Detto questo, lo spettacolo offerto dalla Casa delle libertà non finisce di lasciar basiti. Nella scia del Cavaliere che, certo «un talento biologico per la vittoria», aveva attaccato tuonando che «nessuno può dire d'aver vinto» perché i dati non erano «affatto definitivi» e il risultato elettorale aveva «molti, molti, troppi lati oscuri» e il voto degli italiani all'estero «potrebbe non essere un voto valido», sta venendo giù di tutto.
«Ho visto schede contestate: tutte del Polo». Così il Giornale titola un pezzo in cui Paolo Guzzanti racconta di essere andato a vedere, tra nemici che lo guardavano «non storto, ma stortissimo», la riconta delle schede contestate: «Qualcuno dice che anche l'Unione ha visto schede contestate e riammesse, osservazione che non significa nulla: quelle riconosciute al centrodestra sono il 33 per cento di più». Quante sono, queste schede? Per la Camera 2.131 (invece di 43.028) e per il Senato 3.135 (invece di 39.822) preciserà dopo roventi polemiche Beppe Pisanu, spiegando che l'equivoco sulla enormità di voti da ricontare è stato dovuto a «un errore materiale». Strano, perché a leggere Libero ormai era fatta: «La Cdl annuncia: recuperati 8 mila voti». Andrea Ronchi, il portavoce di An, concorda: «Dai conteggi che stanno facendo risulta che il vantaggio dell'Unione è già sceso a 18 mila voti». Un prodigio politico e matematico: un calo di 8 mila voti su un totale di 2.131, converrete, non si era mai visto al mondo. Ma non è finita. Tocca a Tremaglia, che dopo aver esaltato l'organizzazione del suo ministero («Sono iniziate con il primo volo delle 5.55 di venerdì 7 aprile proveniente da Kuala Lumpur in Malesia e si sono concluse ieri alle 18.00 con un aereo proveniente dall'Honduras, le operazioni per riportare le schede di voto degli italiani all'estero») sobbalza e denuncia «irregolarità»: il voto va rifatto. Non si può? Sotto un altro. Letizia Moratti va in tivù a «Le invasioni barbariche» di Daria Bignardi e, non bastandole i proclami di Sandro Bondi che ha già triplicato (da 131.500 a 450 mila) i voti in più al senato della Cdl, quadruplica: «Abbiamo preso due milioni di voti in più». Massì, abbondiamo! Sono voti non buoni per la conta? Neanche quelli della Lega alleanza lombarda «che si è presentata con Prodi in una sola circoscrizione», salta su Roberto Calderoli. Sicuro? Certo, risponde: è o non è lui l'autore (parole sue) della «porcata»? «Il mio è un parere pro veritate». E tutti in coro: ecco, sì, bravo, non sono buoni quei voti... E puntata dopo puntata il fumettone va avanti. Rischiando di somigliare sempre di più alle storiacce elettorali di certi Paesi lontani, come le Filippine di Marcos, che un dì disse al rivale: «Tu avrai anche vinto le elezioni, caro, ma io ho vinto la conta».
Gian Antonio Stella
16 aprile 2006
Corriere Della Sera
;)
lnessuno
16-04-2006, 19:56
ho letto solo la parte finale dell'articolo, sembra preso da novella 2000 sei sicuro che sia il corriere della sera?
halduemilauno
16-04-2006, 19:58
ho letto solo la parte finale dell'articolo, sembra preso da novella 2000 sei sicuro che sia il corriere della sera?
certo. ecco il link diretto.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/16/stella.shtml
;)
lnessuno
16-04-2006, 20:04
certo. ecco il link diretto.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/16/stella.shtml
;)
mmm, pensavo che un giornalista che parla di politica dovrebbe tenere un tono diverso da uno che scrive articoli scandalistici... i tempi cambiano.
p.s. per fortuna che la stampa è tutta in mano a berlusconi, sennò chissà cosa veniva fuori :D
mmm, pensavo che un giornalista che parla di politica dovrebbe tenere un tono diverso da uno che scrive articoli scandalistici... i tempi cambiano.
p.s. per fortuna che la stampa è tutta in mano a berlusconi, sennò chissà cosa veniva fuori :D
Io credo che Gian Antonio Stella abbia detto semplicemente la verità.
Fra le altre ne ha avuto anche con la sx, tanto per par condicio ;)
Eppoi è vero, il bravo giocatore di poker lo vedi se sa perdere (Berlusconi?) :p
Quoto questa intervista a Claudio Rinaldi (giornalista dell'Espresso) apparsa sul Corriere della Sera quest'oggi, poichè a mio modo di vedere sintetizza perfettamente il quadro politico del momento (complicatissimo).
Nella parte finale dell'intervista c'è un giudizio su Romano Prodi non proprio lusinghiero ma che secondo me è obiettivo.
Ragà, bisogna che ce lo diciamo. Prodi è un cocciuto incredibile e con la sua cocciutaggine è difficile che il suo gabinetto duri :rolleyes:
Il «Detrattore»
«Dalemoni oggi non c'è più»
Rinaldi: «Oggi è finita la strana attrazione tra il presidente ds e Berlusconi». «Sì a un'intesa sul Colle»
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MILANO — Ci risiamo, un ibrido mostruoso e perverso s'aggira per l'Italia? «Ma no, tranquilli, Dalemoni non c'è più, la situazione è diversa...». Claudio Rinaldi si fa una risatina, se lo dice lui c'è da fidarsi perché in materia è un esperto. Fu Rinaldi, allora direttore, a orchestrare un numero dell'Espresso rimasto memorabile, anche per le ire dalemiane. Ottobre '96, D'Alema si guarda allo specchio che gli rimanda l'immagine di Berlusconi. Titolo: «Dalemoni», l'orrida creatura uscita tre settimane prima dalla penna di Giampaolo Pansa e raffigurata in copertina come un'icona dell'inciucio. Ora, aprile 2006, il medesimo D'Alema invita Berlusconi «ad abbassare i toni» e dice al Corriere: «L'elezione del capo dello Stato? Cerchiamo il massimo di convergenza».
Sicuro che non sia posseduto un'altra volta?
«Vede, allora D'Alema aveva un minimo di simpatia umana per Berlusconi, lo vedeva come un buffo parvenu e si riprometteva di fregarlo, nel solco di quella che è sempre stata la tradizione del Pci. Ma oggi questa strana attrazione è finita, D'Alema è un uomo intelligente e ha imparato la lezione: con Berlusconi non conviene fare accordi perché alla fine è lui che ti frega».
E perché?
«C'è poco da fare, nel bene o nel male è un personaggio di grande spessore e ha moltissime armi, la ricchezza, le tv, ma soprattutto una smisurata convinzione in se stesso, quella tempra straordinaria da lottatore che ne fa davvero un caso unico, e si è visto fin da dicembre: tutti i leader del centrosinistra hanno fatto le loro brave vacanze di Natale all'estero, e sulla piazza è rimasto solo lui».
Quindi? Che cosa ha in mente D'Alema?
«Mi sa che di cose ne ha in mente un paio. Primo, preparare il terreno per un negoziato sul presidente della Repubblica, e in questo ha perfettamente ragione: il capo dello Stato è una figura di garanzia, più ampia è la base della sua elezione e meglio è. Poi, secondo, sta cercando una generica opera di ammorbidimento dell'avversario. E qui dipende».
Da che?
«Dall'interlocutore. Una qualche forma di dialogo ci vuole, è chiaro che con questa maggioranza minima al Senato il centrosinistra da solo non ce la fa a governare. Ma in tutta la campagna elettorale l'Unione ha commesso un errore capitale, rinunciando a ricordare ogni giorno, cifre alla mano, che Berlusconi è un chiacchierone inconcludente e aveva fallito il contratto con gli italiani, i poliziotti di quartiere, la riduzione delle tasse, tutto. Ora dovrebbe dire: tu, Berlusconi, le elezioni le hai perse e perse male perché il tuo partito è andato malissimo, meno 5,7 per cento, quasi due milioni di voti in meno, mentre i tuoi alleati sono andati avanti e chi ti ha fatto la guerra come l'Udc ha raddoppiato».
Insomma, non è a Berlusconi che l'Unione deve rivolgersi...
«Mi viene in mente un sinistro parallelo del '95, quando D'Alema disse che Casini era un "ingrato" verso il Cavaliere. Anche stavolta hanno ironizzato sulle tre punte, lo stesso D'Alema ha parlato di "mezze calzette". E invece dovrebbero cercare di rivolgersi agli alleati, perché fare capo a Berlusconi è un suicidio assoluto, attenti. L'unico modo per non cadere nella rete del grande venditore è tenerlo fuori dalla porta».
Scusi, ma «ammorbidire» gli alleati non sa un po' di campagna acquisti?
«Non è necessario fare una cosa così sbracata. Del resto tornare a votare sarebbe assurdo come pensare a una grande coalizione alla tedesca. Quando Berlusconi parla di "intesa a tempo" pensa a un governo che fa due o tre cose per poi tornare legittimato alle urne con la dimostrazione che il centrosinistra non è in grado di governare. Non so se ha presente com'è finita la Bicamerale. Cosa resta? Cercare, se possibile, un dialogo con forze come l'Udc, parlamentari che non seguano Berlusconi nel muro contro muro».
Crede che D'Alema pensi a questo?
«Se pensasse così avrebbe ragione. Ma purtroppo credo che su questa strada Prodi non lo seguirebbe. È assai rigido, il Professore, poco duttile politicamente, nel '98 ha perso la fiducia alla Camera perché non volle chiedere il voto all'Udr di Mastella e Cossiga».
Magari è solo coerenza, no?
«Sarà, ma è una coerenza che non apprezzo. Prodi non è Bush, ha a che fare con un sistema parlamentare nel quale deputati e senatori rappresentano il popolo e sono liberi, senza vincoli di mandato. Non è che uno sia condannato a stare per sempre con Berlusconi».
Gian Guido Vecchi
16 aprile 2006
Ragà, bisogna che ce lo diciamo. Prodi è un cocciuto incredibile e con la sua cocciutaggine è difficile che il suo gabinetto duri :rolleyes:
Mi sorge un dubbio: avrà preso dal suo predecessore?
VegetaSSJ5
17-04-2006, 02:31
Ma veramente era ministro? Ditemi che non e' vero...ma ga a faccia da "imbriagon" hahahaha!!!
seby il tuo avatar mi fa rotolare dalle risate!!!! :rotfl:
Lucio Virzì
17-04-2006, 08:49
Piero Fassino su "L'Unità".
http://www.unita.it/index.asp?topic_tipo=&topic_id=48789
15.04.2006
l’Italia si è liberata dell’incubo Berlusconi
di Ninni Andriolo
Non le sfugge, naturalmente, che per le strade gira anche chi continua a votare centrodestra, quasi la metà del corpo elettorale…
«Certo, non mi sfugge. Le elezioni ci consegnano uno scenario complesso, molto diverso da quello che, ancora poche ore prima dello scrutinio, i sondaggi avevano delineato…».
Come lo spiega?
«La campagna elettorale è stata caratterizzata da uno scontro politico molto aspro che ha prodotto una mobilitazione del corpo elettorale più vasta di qualsiasi altra consultazione precedente. Le cito un dato: nel 2001 astensioni e schede bianche ammontavano a tre milioni. Nel 2006 sono scese a un milione. Gli italiani che hanno votato sfiorano i 39 milioni, la più alta cifra di voti validi da tempo immemorabile…».
Aveva ragione Berlusconi a sostenere che un'alta percentuale di votanti avrebbe favorito la Cdl?
«Avrebbe avuto ragione se avesse vinto, ma così non è. C'è stato un vastissimo afflusso alle urne e ha vinto il centrosinistra. In ogni caso, quanto più alta è la partecipazione al voto, tanto più è solido il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. L'altissimo numero di elettori, però, deve indurci ad analizzare il voto partendo dalle cifre assolute, più che dai dati percentuali. Vorrei fare l'esempio dei Ds…».
Il dato dei Ds non era quello che vi attendevate…
«Arriverò anche a questo. Parto da una premessa. Il risultato ottenuto dal mio partito non può essere valutato comparando il 17,5% del Senato con il 16,2% della Camera di cinque anni fa. La platea elettorale è cambiata in maniera consistente dal 2001. E, a parte l'improprietà di comparare il Senato alla Camera, dove votano i giovani dai 18 ai 25 anni che questa volta si sono pronunciati in gran parte per l'Ulivo e che in buona parte avrebbero votato per il nostro simbolo. A parte questo, dicevo, sono le cifre assolute che danno il segno. E questo per via del livello di partecipazione enormemente più alto nel 2006 di quello delle politiche del 2001, delle amministrative, delle regionali, delle provinciali e delle europee».
E cosa dicono le cifre assolute?
«Dicono che i Democratici di sinistra prendono più voti di quelli che hanno avuto da quando nacque il Pds, con la sola eccezione del 96. I Ds sono il primo partito del centrosinistra in 18 regioni su 20 e in molte regioni, poi, siamo in assoluto la prima forza politica».
Berlusconi veniva dato per sconfitto. Come ha fatto a recuperare sfiorando la vittoria?
«La sua campagna elettorale ha prodotto un ricompattamento consistente dell'elettorato di centrodestra. Berlusconi ha conseguito questo obiettivo con una legge congegnata appositamente per rompere ogni rapporto tra territorio e Parlamento, con la sparizione dei collegi, e per tagliare l'identificazione tra elettori ed eletti, con l'abolizione delle preferenze. Così ha scardinato due punti tradizionalmente favorevoli al centrosinistra, il peso dell'organizzazione politica diffusa nel territorio e il ruolo dei candidati, mediamente più credibili di quelli del centrodestra».
Quanto ha pesato la tv?
«È l'altra faccia della medaglia. Quella legge elettorale, infatti, ha consentito a Berlusconi di costruire un rapporto diretto di tipo populistico, leader-popolo, mediato dalla televisione. E in questa campagna elettorale gran parte del rapporto tra politica ed elettori è passato attraverso la tv».
Ha cambiato campo, cercando di giocare la partita in casa, in sostanza…
«Proprio così: con quella legge ha modificato il terreno della competizione elettorale, per averne uno più favorevole…».
E senza la par condicio avrebbe fatto bingo?
«Se l'avesse abolita avrebbe giocato in 22 senza alcun arbitro. Ma c'è stato un altro elemento che ha consentito un recupero al centrodestra».
Quale?
«Una volta costruito un rapporto diretto con il popolo, Berlusconi ha avuto la capacità di veicolare messaggi che parlassero all'Italia profonda, a quella più facilmente mobilitabile facendo leva sulla paura, sull'ansia. E i suoi messaggi erano un impasto tra interesse immediato e ideologia. "Attenzione, arrivano loro e vi toccano la roba e ve la toccano perché sono comunisti". Un impianto che ha dimostrato una certa efficacia perché ha consentito a Berlusconi di compattare il suo elettorato e di recuperare chi, tra il 2002 e il 2005, aveva mostrato delusione astenendosi».
Resta il fatto che anche questa volta il centrosinistra non è riuscito ad entrare in contatto con quell'Italia profonda di cui lei parla. Non ha pesato anche una certa confusione sulle tasse?
«Certamente l'aver proposto misure fiscali in campagna elettorale ci ha esposto molto. Anche perché il tema delle tasse suscita paure, ansie e inquietudini non superabili soltanto con la razionalità politica. Queste elezioni ci confermano, comunque, che c'è una parte del Paese al quale non siamo riusciti ad arrivare. E ci dice quanti guasti ha prodotto il berlusconismo e la sua idea che tutto sia sempre riconducibile all'interesse particolare di ciascuno. Non è senza significato che abbia detto "non saranno tutti coglioni a votare contro i loro interessi..". Si è rivolto a un'Italia profonda facilmente mobilitabile con parole d'ordine che sollecitano la difesa degli interessi più minuti e concreti. Anche questa volta, come nel 2001, Berlusconi ha giocato principalmente sul tema delle tasse. Tasse come emblema di uno Stato lontano, nemico, espropriatore».
Nonostante questo, però, il centrodestra ha perso le elezioni.
«In realtà, Berlusconi non ce l'ha fatta perché è cresciuto in modo sempre più largo il rifiuto del suo modo di governare, dei suoi messaggi, dei modelli di comportamento, dello stile di vita che proponeva. Si è consolidato nel Paese il rifiuto di Berlusconi e del berlusconismo come modo di guardare al mondo e alla vita».
Il centrosinistra al governo avrà molto da fare e con maggioranze parlamentari non certo ampie…
«Sì, c'è molto da fare. Ma partiamo dal dato che il centrosinistra ha vinto conquistando moltissimi voti. Per l'Unione, complessivamente, hanno votato oltre 19 milioni di elettori, il più alto consenso elettorale dal 1994. Un esito ottenuto sia conquistando voti al centrodestra, sia recuperando una grande quota di astensioni. C'e stato, poi, un contributo straordinario del voto giovanile, tutti gli indicatori ci dicono che i giovani hanno votato in massa per l'Unione e per l'Ulivo».
Lei aveva spiegato che al successo dell'Ulivo avrebbe corrisposto l'accelerazione sul Partito democratico. Il 31% alla Camera consente questo traguardo?
«Il successo dell'Ulivo ha trainato il successo elettorale dell'intero centrosinistra. L'Ulivo conferma di essere in grado di raccogliere il voto di un terzo del corpo elettorale e di due terzi di quello degli elettori del centrosinistra. Adesso bisogna accelerare il processo politico e dare alla maggioranza di centrosinistra coesione e solidità attraverso la nascita di una vera e grande forza democratica che abbia ampiezza di consensi e solidità di radici sociali. Bisogna trasformare l'Ulivo in un forte soggetto politico. Il cammino di questi 10 anni ha bisogno di trovare sbocco in quel partito democratico e riformista di cui l'Italia ha bisogno».
E quando dovrebbe nascere, secondo lei?
Penso che all'indomani della formazione del governo dovremmo mettere in atto il progetto di costruzione di un nuova grande forza politica che possa dare rappresentanza al riformismo italiano. E per tutto questo è evidente il ruolo e la funzione centrale dei Ds».
Quanto ha inciso sul risultato dell'Ulivo il peso dei Ds?
«Credo che i Ds debbano essere soddisfatti, perché sull'Ulivo i Democratici di sinistra hanno investito tutta la loro forza in questi anni. Il successo dell'Ulivo è, in primo luogo, il successo dei Ds. E ho trovato un po' ridicolo qualcuno che in questi giorni ha cercato di spiegarmi che il voto per i Ds è una cosa e quello per l'Ulivo è un'altra. I Ds sono stati la forza che si è battuta con più determinazione perché si facesse l'Ulivo alla Camera. Se fosse dipeso solo da noi si sarebbero fatte la lista unitaria anche al Senato e le liste dei presidenti in alcune regioni. Tutti sanno che non sono stati i Ds a opporsi a questa eventualità».
Sono andati bene anche i partiti della cosiddetta sinistra radicale. C'è chi sostiene che ciò è stato possibile grazie al voto di potenziali elettori diessini contrari al Partito democratico…
«È avvenuto l'esatto contrario. È stato il buon esito dell'Ulivo che ha trascinato le forze minori. I verdi, il Pdci, l'Italia dei Valori, che hanno accompagnato seppure con un loro profilo la campagna elettorale unitaria di Prodi, sono stati premiati. Le forze che hanno cercato maggiormente di distinguersi, la Rosa nel pugno da una parte e Rifondazione dall'altra, siano quelle che hanno avuto risultati meno brillanti».
E i rapporti tra Ds e Margherita come escono da queste elezioni?
«È del tutto evidente una difficoltà della Margherita a tenere il suo elettorato. Quattro punti percentuali su base nazionale, dal 14 al 10%. Un cedimento in tutte le regioni, con punte anche preoccupanti, come in Sicilia, in Veneto, in Campania e a Roma. Nella prospettiva di costruire un partito dell'Ulivo bisognerà riflettere attentamente su come recuperare gli elettori che la Margherita non è riuscita a tenere. Quanto ai Ds, nel 2001 c'eravamo posti tre obiettivi: riportare il centrosinistra al governo del Paese, ricostruire l'Ulivo e di fare della Quercia la forza baricentrica della coalizione. Abbiamo battuto Berlusconi, abbiamo ricostruito il centrosinistra, abbiamo rilanciato l'Ulivo e i Ds sono la principale forza dell'Unione. Aumentiamo in nostri voti ovunque, anche se il dato percentuale non dà conto in modo sufficiente di questo incremento».
I sondaggi, però, accreditavano ai Ds percentuali più elevate…
«Avevano forse ingenerato aspettative, che poi hanno prodotto una certa delusione. Attenzione, però, se guardiamo alle cifre assolute e all'esito complessivo nessuna persona onesta potrebbe disconoscere che i Ds escono da queste elezioni come la forza determinante per la vittoria del centrosinistra».
Centrosinistra che riuscirà a governare, con una maggioranza così risicata al Senato?
«Dal voto esce una maggioranza che ha vinto le elezioni, anche se con un margine di vantaggio ridotto. Questa è ormai una cosa evidentissima. Berlusconi non accetta di essere sconfitto e ha imbastito una campagna strumentale sui brogli per far credere che l'esito delle elezioni sia incerto. Non è incerto. Il centrosinistra ha vinto, il fatto che abbia ottenuto al Senato una maggioranza piu' risicata non significa che la vittoria sia meno legittima. Il primo obiettivo, quindi, è dare vita a un governo espressione dell'esito del voto».
E che dovrà governare un'Italia spaccata in due…
«È per questo occorre che ci sia un governo forte e autorevole. E occorre che chi governa non lo faccia con arroganza. Prodi, io e altri dirigenti abbiamo detto che vogliamo governare l'Italia facendoci carico delle aspettative, delle domande e delle esigenze di tutto il Paese, degli elettori che hanno votato centrosinistra e di quelli che hanno votato centrodestra».
Ci sono scadenze istituzionali immediate a cui far fronte: presidenze delle Camere ed elezione del nuovo Capo dello Stato. Quale metodo seguirete per dipanare la matassa?
«Una regola di tutte le democrazie, dove vige l'alternanza bipolare, vuole che i presidenti delle camere vengano espressi dalla maggioranza che vince le elezioni. I presidenti delle Camere non sono notai, sono figure politiche che assolvono un ruolo politico. Quello che hanno esercitato Pera e Casini per la vicenda della legge elettorale. Se ci fosse stata una diversa conduzione dell'Aula, ad esempio, quella brutte norme non sarebbero state varate. Nel '94 il centrodestra, che non aveva la maggioranza al Senato, si battè in tutti i modi per eleggere Scognamiglio».
Quindi?
«Quindi non si capisce perché il centrosinistra dovrebbe seguire una regola diversa. Presidenze di Camera e Senato, quindi, in partenza devono essere espressione della maggioranza di governo, salvo che intervengano valutazioni e accordi diversi di qui al 28 di aprile, quando si insedierà il nuovo Parlamento. Tuttavia, se le cose stanno come oggi, non credo che il centrosinistra possa cambiare opinione».
Discorso che vale anche per il Capo dello Stato?
«No, da sempre in Italia il presidente della Repubblica è stato eletto con un consenso più ampio di quello della maggioranza di governo. Non solo, per Cossiga e Ciampi si adottò il metodo di un'intesa preventiva che portò a una scelta largamente condivisa. Io penso che questo debba valere anche questa volta, e che il Presidente della Repubblica possa essere scelto sulla base di un'intesa larga tra le principali forze politiche, rafforzando così ancora di più il profilo del Capo dello Stato come rappresentante dell'Unità nazionale e garante della stabilità delle istituzioni».
riporto un articolo che potrebbe essere interssante (spero non profetico :sgrat: )
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15442
14.04.2006
Silvio? Al Quirinale
di Montecristo
Il fumo negli occhi della riconta dei voti e della grande coalizione solo per alzare la posta: ecco come e perché molto probabilmente il premier sconfitto riuscirà invece a scalare il Colle
Che fine farà Silvio? Se gli interessi (questa volta di tutti, non soltanto i suoi) continueranno a convergere, come da qualche giorno sembra avvenire, finirà al Quirinale. Ragioniamo.
Punto primo: Silvio sa benissimo che se perde il potere, se torna ad essere un privato cittadino, un imprenditore, un politico dell’opposizione, quasi certamente perderà tutto, finirà male, lui e le sue aziende. Non può dunque assolutamente permetterselo.
Punto secondo: Silvio sa benissimo che come capo del governo ha chiuso. Perché in questa legislatura Prodi&c i numeri per governare ce li hanno eccome, e che ben difficilmente li sprecheranno. E Silvio sa anche benissimo di essere troppo vecchio, o anche solo troppo logorato, fra cinque anni, per ritentare la scalata.
E allora? E allora gli resta il Quirinale, e sta attuando il piano per conquistarlo. Piano che molto probabilmente gli riuscirà.
Riconta dei voti? Grande coalizione? Tutte balle, tutte scuse per cercare di mettere in qualsiasi modo i bastoni fra le ruote a Prodi e alla sua coalizione, per cercare di ritardare i tempi, di creare ostacoli: in altre parole per rompere pretestuosamente la palle, ovvero per alzare la posta. Della serie: Prodi, mandami al Quirinale, e io ti lascio fare, non rompo più.
Ovvio che Prodi potrebbe essere fortemente tentato di accettare, pur di poter governare senza ostacoli, ovvero senza Berlusconi (e senza il suo potere, non solo mediatico) tra i piedi.
Senza contare che l’operazione avrebbe il beneplacito più che interessato di Fini e Casini, a loro volta senza più un boss a chiudere loro la strada, ovvero finalmente con la via spianata verso la leadership della Cdl.
Insomma, Silvio al Quirinale farebbe indubbiamente comodo a tutti, ma proprio a tutti.
Unica cosa che mi fa propendere per coloro i quali sostengono che, senza se e senza ma, con Berlusconi non si tratta, è il fatto che Silvio sul Colle sarebbe un durissimo colpo per l’immagine di questo povero Paese. E non è poco.
Montecristo
Lucio Virzì
17-04-2006, 14:02
riporto un articolo che potrebbe essere interssante (spero non profetico :sgrat: )
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15442
14.04.2006
Silvio? Al Quirinale
di Montecristo
Il fumo negli occhi della riconta dei voti e della grande coalizione solo per alzare la posta: ecco come e perché molto probabilmente il premier sconfitto riuscirà invece a scalare il Colle
Che fine farà Silvio? Se gli interessi (questa volta di tutti, non soltanto i suoi) continueranno a convergere, come da qualche giorno sembra avvenire, finirà al Quirinale. Ragioniamo.
Punto primo: Silvio sa benissimo che se perde il potere, se torna ad essere un privato cittadino, un imprenditore, un politico dell’opposizione, quasi certamente perderà tutto, finirà male, lui e le sue aziende. Non può dunque assolutamente permetterselo.
Punto secondo: Silvio sa benissimo che come capo del governo ha chiuso. Perché in questa legislatura Prodi&c i numeri per governare ce li hanno eccome, e che ben difficilmente li sprecheranno. E Silvio sa anche benissimo di essere troppo vecchio, o anche solo troppo logorato, fra cinque anni, per ritentare la scalata.
E allora? E allora gli resta il Quirinale, e sta attuando il piano per conquistarlo. Piano che molto probabilmente gli riuscirà.
Riconta dei voti? Grande coalizione? Tutte balle, tutte scuse per cercare di mettere in qualsiasi modo i bastoni fra le ruote a Prodi e alla sua coalizione, per cercare di ritardare i tempi, di creare ostacoli: in altre parole per rompere pretestuosamente la palle, ovvero per alzare la posta. Della serie: Prodi, mandami al Quirinale, e io ti lascio fare, non rompo più.
Ovvio che Prodi potrebbe essere fortemente tentato di accettare, pur di poter governare senza ostacoli, ovvero senza Berlusconi (e senza il suo potere, non solo mediatico) tra i piedi.
Senza contare che l’operazione avrebbe il beneplacito più che interessato di Fini e Casini, a loro volta senza più un boss a chiudere loro la strada, ovvero finalmente con la via spianata verso la leadership della Cdl.
Insomma, Silvio al Quirinale farebbe indubbiamente comodo a tutti, ma proprio a tutti.
Unica cosa che mi fa propendere per coloro i quali sostengono che, senza se e senza ma, con Berlusconi non si tratta, è il fatto che Silvio sul Colle sarebbe un durissimo colpo per l’immagine di questo povero Paese. E non è poco.
Montecristo
Purtroppo è una strategia che abbiamo più volte anticipato, sul forum.
Speriamo succeda qualcosa, prima.
LuVi
Unica cosa che mi fa propendere per coloro i quali sostengono che, senza se e senza ma, con Berlusconi non si tratta, è il fatto che Silvio sul Colle sarebbe un durissimo colpo per l’immagine di questo povero Paese. E non è poco.
Montecristo
Immagine..? :rotfl: :rotfl:
Sarebbe peggio che averlo all'interno di un governo di coalizione, come potete pensare che poi firmerebbe leggi sul conflitto di interessi e tutte le altre leggi contro i suoi interessi...
Solo un pazzo metterebbe una persona come Berlusconi Presidente della Repubblica.
subvertigo
17-04-2006, 14:36
riporto un articolo che potrebbe essere interssante (spero non profetico :sgrat: )
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15442
14.04.2006
Silvio? Al Quirinale
di Montecristo
Il fumo negli occhi della riconta dei voti e della grande coalizione solo per alzare la posta: ecco come e perché molto probabilmente il premier sconfitto riuscirà invece a scalare il Colle
Che fine farà Silvio? Se gli interessi (questa volta di tutti, non soltanto i suoi) continueranno a convergere, come da qualche giorno sembra avvenire, finirà al Quirinale. Ragioniamo.
Punto primo: Silvio sa benissimo che se perde il potere, se torna ad essere un privato cittadino, un imprenditore, un politico dell’opposizione, quasi certamente perderà tutto, finirà male, lui e le sue aziende. Non può dunque assolutamente permetterselo.
Punto secondo: Silvio sa benissimo che come capo del governo ha chiuso. Perché in questa legislatura Prodi&c i numeri per governare ce li hanno eccome, e che ben difficilmente li sprecheranno. E Silvio sa anche benissimo di essere troppo vecchio, o anche solo troppo logorato, fra cinque anni, per ritentare la scalata.
E allora? E allora gli resta il Quirinale, e sta attuando il piano per conquistarlo. Piano che molto probabilmente gli riuscirà.
Riconta dei voti? Grande coalizione? Tutte balle, tutte scuse per cercare di mettere in qualsiasi modo i bastoni fra le ruote a Prodi e alla sua coalizione, per cercare di ritardare i tempi, di creare ostacoli: in altre parole per rompere pretestuosamente la palle, ovvero per alzare la posta. Della serie: Prodi, mandami al Quirinale, e io ti lascio fare, non rompo più.
Ovvio che Prodi potrebbe essere fortemente tentato di accettare, pur di poter governare senza ostacoli, ovvero senza Berlusconi (e senza il suo potere, non solo mediatico) tra i piedi.
Senza contare che l’operazione avrebbe il beneplacito più che interessato di Fini e Casini, a loro volta senza più un boss a chiudere loro la strada, ovvero finalmente con la via spianata verso la leadership della Cdl.
Insomma, Silvio al Quirinale farebbe indubbiamente comodo a tutti, ma proprio a tutti.
Unica cosa che mi fa propendere per coloro i quali sostengono che, senza se e senza ma, con Berlusconi non si tratta, è il fatto che Silvio sul Colle sarebbe un durissimo colpo per l’immagine di questo povero Paese. E non è poco.
Montecristo
Chi scrive questi articoli certo non deve capire proprio niente di politica...
Sebbene sembra che faccia ben poco il Capo dello stato, invece fa moltissimo...
Ma dai... Prodi non si abbasserebbe certo a queste schifezze... ma ve lo immaginate berlusconi che fa i discorsi a reti unificate? che nomina senatori a vita Bondi, Emilio Fede e Mike? Ma ve lo immaginate in visita ufficiale con qualche sovrano? Ma ve lo immaginate rigettare tutte le leggi che non gli piacciono, che non segue le regole e la prassi?
Cioè io ci vedo meglio Provenzano...
Non avrei invece nulla da obiettare invece su una nobile personalità della destra...anche se ora nomi non me ne vengono in mente...ma tipo già immaginare anche Fini sarebbe tutta un altra cosa.
riporto un articolo che potrebbe essere interssante (spero non profetico :sgrat: )
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15442
14.04.2006
Silvio? Al Quirinale
...
Non credo che ci riuscirà .
Prodi di sicuro non lo permetterebbe , i vecchi compagni di merende di Silvio ( D' Alema , Rutelli ... ) spero si siano svegliati in questi 5 anni e si siano resi conto che non c' è accordo possibile col caimano .
generals
17-04-2006, 19:00
Da corsera
Lavori per milioni di franchi in un paesino dell'Engadina Suocera di Berlusconi compra villa svizzera Per legge elvetica per acquistare casa per vacanze serve permesso di residenza. La suocera del Cavaliere vi è residente dal 2004 STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
S-CHANF (Cantone Grigioni, Svizzera) - Una villa in stile neoroccocò, lavori del valore di alcuni milioni di franchi svizzeri per otto sale da bagno, la realizzazione di un garage per dieci posti-macchina e numerose camere da letto. Non male per una pensionata di 76 anni che, prima che la figlia si sposasse, faceva la cassiera in un negozio. La fortunata signora in questione è Flora Bartolini, vedova residente a Bologna, che nel 2004 ha ottenuto un permesso di soggiorno a S-Chanf, splendido paesino nell'Engadina svizzera non lontano dal confine austriaco, dove è ubicata la villa.
La villa di S-Chanf (Meinrad Schade/Le Matin)
LA SUOCERA - Il nome Flora Bartolini non vi dice nulla? È la madre di Miriam Raffaella Bartolini. Anche questo non vi dice nulla? In effetti la figlia è un'ex attrice più nota con il nome di Veronica Lario. Ora forse è più chiaro, ma lo diventa ancora di più se si dice che Veronica Lario è la moglie (la seconda) di Silvio Berlusconi. Solo che il fondatore di Forza Italia (che già prende in affitto per le vacanze invernali Villa Souvretta a Sankt Moritz), secondo la legge Koller che limita le vendita agli stranieri di case per le vacanze, una villa in Svizzera non avrebbe potuto acquistarla. Ma per fortuna che c'è la suocera, riportano i giornali svizzeri «Le Matin» (in francese) e «Neue Zürcher Zeitung am Sonntag» (in tedesco).
La villa neoroccocò di tre piani è sita in via Maistra 33 a S-Schanf, e per tutta la metà del secolo scorso fu la sede della Banca Engiadinaisa.
17 aprile 2006
Non è tanto rilevante il fenomeno della elusione e violazione delle leggi a cui ci ha abituato il buon Berl da decenni, né il lusso di questa villa (8 sale da bagno :eek: ) ma il fatto che si stia preparando ad andarsene in svizzera e lasciare finalmente il nostro martoriato (da lui ed i suoi fedeli) Paese? :sperem: :D
A richiesta riporto anche qui :D
Un mio amico avvocato mi ha concesso di linkare la pagina del suo blog , dove parla di calderoli , della lega lombarda e dei 45k voti.
La legge Calderoli, spiegata a Calderoli
La mia più grande sconfitta, come uomo, è ritrovarmi qui a perdere del tempo per spiegare la legge elettorale a uno come Roberto Calderoli. Tenuto conto poi che si tratta di una legge che ha scritto lui stesso. Le dichiarazioni del ministro uscente credo le abbiano sentite o lette un po’ tutti (ad ogni buon conto, ve le linko): si tratta di sottrarre circa 45.000 voti all’Unione, i voti raccolti dalla lista Lega Alleanza Lombarda nella circoscrizione Lombardia 2. In questo modo, la CdL si troverebbe in vantaggio alla Camera, di fatto ribaltando le proporzioni tra i seggi suoi e quelli dell’Unione. Ma vediamo cosa dice di preciso, Calderoli. Ecco come motiva l’affermazione:
[…] ci sono i voti della lista Lega Alleanza Lombarda che si è presentata solo nella circoscrizione Lombardia 2 e che sono 45.580. Questi non possono essere assegnati a Prodi. Non devono proprio essere calcolati. Perché la legge che io ho scritto parla chiaro: la cifra elettorale nazionale di coalizione deriva dalla somma delle cifra elettorale nazionale delle singole liste e la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno. È evidente quindi che la cifra nazionale deve essere la somma di almeno due circoscrizioni e in assenza di questo non può essere conteggiata. Infatti il legislatore ha previsto l’ipotesi del conteggio della singola circoscrizione solo nelle regioni ove esiste la tutela delle minoranze linguistiche.
Quindi: i voti raccolti da Lega Alleanza Lombarda non devono essere conteggiati, perchè tale lista si è presentata in una sola circoscrizione (cioè in Lombardia 2), mentre la legge richiede che si presenti in almeno due circoscrizioni. Ebbene: la legge richiede espressamente un requisito del genere? Neanche per idea, non si trova scritto da nessuna parte. E difatti il discorso di Calderoli è più articolato, in un certo modo più sottile (e si sente l’orgoglio del giurista di vaglia; notate come ad un certo punto prende a parlare di sé in terza persona: “il legislatore”). Dice Calderoli: se anche la legge non prevede espressamente tale requisito, esso è da considerarsi implicito. Occhio perchè adesso ci addentriamo nella giungla del ragionamento giuridico. Questa è alta scuola leghista. Si tratta di sussumere una regola generale attraverso l’argomentazione a contrario di un’eccezione di segno presumibilmente opposto. Vi faccio un esempio. Poniamo che esista una legge che impone a tutti di usare soltanto vestiti di due colori, o bianco o nero. Articolo 1 della nostra legge: “I colori ammessi per i vestiti sono il bianco e il nero”. Già, ma posso usare quello che voglio, bianco o nero indifferentemente? La legge non lo specifica. Dice però, articolo 2: “Eccezionalmente, nei giorni di festa può essere usato il colore bianco”. Il che vuol dire che per regola generale, di solito, il colore da mettere sarà il nero. Nessun articolo della nostra legge lo proclama espressamente, eppure siamo arrivati lo stesso ad affermarlo con una ragionevole sicurezza. Se il bianco è l’eccezione, sarà il nero la regola. Lo stesso ritiene Calderoli: la legge elettorale non prevede in maniera espressa l’obbligo di presentare una lista in almeno due circoscrizioni (è vero, parla di “somma delle cifre elettorali circoscrizionali”: ma non solo “uno più uno” è una somma, anche “uno più zero” lo è), tuttavia la stessa legge contempla espressamente la libertà di presentarsi soltanto in una circoscrizione “solo nelle regioni ove esiste la tutela delle minoranze linguistiche”. Come dire, in soldoni: le regioni in cui sono tutelate le minoranze linguistiche sono un’eccezione, quindi la regola è di segno contrario, e nel resto d’Italia ci si deve presentare in due circoscrizioni almeno. Fine del ragionamento di Calderoli. Non fa una piega, vero? Ed in effetti non la farebbe, se tutte le condizioni che elenca sussistessero. Perchè (ecco il punto, mettete su un disco che crea suspence, tipo la colonna sonora dello Squalo di Spielberg, avete presente? quando si avvicina il pescecane) l’eccezione di cui parla il ministro uscente, semplicemente, non esiste. Non è presente in nessuna parte della legge, ecco cosa. Vi linko la legge Calderoli: la trovate qui. La legge Calderoli modifica il preesistente d.P.R. del 1957, ma purtroppo non ho trovato in rete un testo completo e già aggiornato, quindi vi dovrete accontentare della legge di modifica. Quello che ci interessa è il comma 12 dell’articolo 1, che va a modificare l’articolo 83 del d.P.R. (difatti si apre con “L’articolo 83 […] è sostituito dal seguente:[…]”). Si parla proprio di cifre elettorali nazionali, di coalizione e di lista, e di cifre elettorali circoscrizionali, i concetti ai quali Calderoli fa riferimento nella sua dichiarazione. Si parla anche delle liste “rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute”, proprio il centro del nostro ragionamento (e di quello di Calderoli!): “[…] una lista collegata rappresentativa di minoranze linguistiche riconosciute, presentata esclusivamente in una delle circoscrizioni comprese in regioni il cui statuto speciale prevede una particolare tutela di tali minoranze linguistiche”. Cosa dice la norma? Dice, semplicemente, che queste liste debbono presentarsi obbligatoriamente (”esclusivamente”) in determinate regioni, quelle il cui statuto “prevede una particolare tutela di tali minoranze linguistiche”. Tutto qui, non c’è nient’altro. Non si tratta di una facoltà (quella di presentarsi in una circoscrizione soltanto) eccezionale rispetto ad una fantomatica e generica coercizione di segno contrario. A dire il vero non si tratta nemmeno di una facoltà, ma di un obbligo. Spiego. La Lega Nord è un partito a forte connotazione regionale, ma questo non la obbliga a presentarsi solo nel Nord Italia (infatti si è presentata anche, che so, nel Lazio, prendendo lo 0,24% dei voti). Invece (ecco l’eccezionalità, ma si tratta di tutt’altro discorso!), il Sudtiroler Volkspartei o Die Freiheitlichen si possono presentare solo in Trentino Alto Adige. Questo soltanto dice la legge. Le affermazioni di Calderoli sono del tutto campate in aria.
Okay, allora siamo a posto, nessuna esclusione dei voti? Certo, siete a posto. Ne sei sicuro-sicuro? Veramente, no.
Perchè negli anni ho visto e letto talmente tante strambe interpretazioni delle leggi, che ormai non riesco più a stupirmi di niente. Ce la fate a reggere un altro esempio? Esiste un articolo del codice di procedura penale, il 383, il quale afferma che a determinate condizioni un privato cittadino può effettuare un arresto in flagranza di reato. Niente di che. Anzi, è pure utile come cosa: ti permette di farti bello con le ragazze, per dire (”Quella volta che ho acchiappato un rapinatore appena uscito dalla banca”). Qui non si mette in dubbio la bontà sostanziale della norma. Però in effetti c’è un problema di costituzionalità: perchè l’articolo 13 della Costituzione consente di adottare provvedimenti provvisori limitativi della libertà personale solo alle “autorità di pubblica sicurezza” (intendendo, evidentemente, chi ricopre istituzionalmente questo ruolo: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, eccetera). Allora, come ne usciamo? La Corte Costituzionale non si è mica scomposta, e l’ha risolta così: quando sussistono le condizioni previste dall’articolo 383, anche il privato cittadino è da considerarsi agente di polizia giudiziaria, sebbene in via eccezionale e temporanea. Ma come? Dove? In questo modo si fa dire alla legge quello che la legge non dice da nessuna parte, a nessun livello! Eppure la questione si è chiusa così, con questo (utile) nonsense giuridico. Questo per ribadire quanto sopra, cioè che tutto è possibile, anche che l’unica interpretazione plausibile di una legge venga scavalcata. Specie in casi in cui essa dovrebbe determinare rapporti di forza non ben delineati in quanto tali, come è nel nostro caso.
Leggendo queste righe, un esperto potrebbe storcere il naso: troppa indulgenza nell’esemplificazione, linguaggio poco rigoroso, colloquialità. Diciamolo pure: eccesso di approssimazione. Credo che ognuno, prima di mettersi a scrivere, debba identificare il proprio lettore ideale, specie quando si tratta di illustrare contenuti tecnici. E tarare di conseguenza il linguaggio. Io ho scritto pensando a Calderoli e a quelli come lui.
Link (http://lafinestrasulporcile.blogsome.com/2006/04/15/la-legge-calderoli-spiegata-a-calderoli/)
Ciaozzz
generals
17-04-2006, 22:10
Solo se rette dalla tua fazione preferita ?. :)
Io mi limito a leggere gli articoli di legge ed interpretarne, per quanto posso, il significato, se una legge dice una cosa, anche sottointendendola in parte la dice e che io sia d'accordo o meno con tale dettato legislativo è irrilevante. Ti invito quindi a non confondere il tifo calcistico con il mio atteggiamento in quanto nulla hanno, ti parrà strano in questo paese, in comune. Se una legga da ragione all'opposta fazione non mi vedrai mai contestare tale "ragione" mi vedrai contestare la legge, forse, in quantoi la ritendgo non logica ma mai penserei di non osservarla, di modificarla però si.
continui a non afferrare il senso di legalità e correttezza che le forze politiche devono seguire in Democrazia. La legge la puoi cambiare "prima" delle elezioni o la volta successiva "non" dopo il risultato elettorale perchè a te non conviene. Si tratta delle regole del gioco, se gioco una partita (visto che parli sempre di tifo) le regole devono essere concordate e sulla base delle stesse si decreta il vincitore, poi il campionato successivo se quelle regole sono migliorabili lo fai, non dopo la fine della partita per annullare quel risultato!!! Ma è così difficile per te capire le regole della democrazia? o deve passare la filosofia di Berl vincere sempre e comunque (il machiavellico fine giustifica il mezzo)?
mah
ancora si continua......... :rolleyes:
Lucio Virzì
17-04-2006, 22:41
Non è tanto rilevante il fenomeno della elusione e violazione delle leggi a cui ci ha abituato il buon Berl da decenni, né il lusso di questa villa (8 sale da bagno :eek: ) ma il fatto che si stia preparando ad andarsene in svizzera e lasciare finalmente il nostro martoriato (da lui ed i suoi fedeli) Paese? :sperem: :D
:sperem: :sperem:
Beh troverebbe sicuramente qualcuno , magari anche del forum , a coglierlo a braccia aperte! :D
Ciaozzz
Lucio Virzì
17-04-2006, 23:32
Ecco come si perdono le elezioni.
Ecco come il cdx le ha perse: con il terrorismo, anche quello di certa parte del mondo cattolico.
http://www.sandrodiremigio.com/
http://www.sandrodiremigio.com/blog/elezioni_2006/il_domenicale.pdf
http://www.clonline.org/articoli/ita/elezioni06.htm
LuVi
halduemilauno
18-04-2006, 08:18
La suprema Corte attribuirà i voti di lista e chiarirà il lodo Calderoli
Gli ultimi plichi dalle circoscrizioni elettorali in arrivo oggi
Elezioni, entro due giorni
il verdetto della Cassazione
Il leader anti-Bossi De Paoli: "I voti sono validi,
raccolte anche le firme". Il precedente della Calabria
di CLAUDIA FUSANI
ROMA - Il verdetto, perché di questo ormai si tratta, su chi ha vinto le elezioni è previsto per domani, al massimo dopodomani. L'ufficio nazionale elettorale della Cassazione riceverà stamani gli ultimi plichi mancanti - circa cinque - in arrivo dalle 26 circoscrizioni elettorali. La commissione di magistrati presieduta dal consigliere Giovanni Paolini è al lavoro da martedì della scorsa settimana al piano terra del Palazzaccio e quasi nessuno dei giudici si è permesso il lusso del ponte pasquale. Mai nella storia della Repubblica l'esito di una elezione era stato così discusso e incerto.
In meno di 48 ore, dunque, arriveranno le due risposte chiave. La prima dirà quanti voti ha preso ciascuna lista ("la cifra elettorale nazionale"), se ha vinto l'Unione come sembra sulla base degli scrutini e dei primi controlli delle corti d'Appello e con quale scarto di voti.
La seconda risposta riguarderà i 45 mila voti della Lega per l'Autonomia-Alleanza lombarda-Lega dei pensionati che corre con l'Unione. E' la questione sollevata due giorni fa dal senatore leghista Roberto Calderoli per cui quei voti non vanno conteggiati a favore dell'Unione perché la "sua" legge elettorale annulla i voti andati a liste che sono state presentate in una sola circoscrizione.
Se sul conteggio dei voti occorre aspettare la verifica dell'ultimo plico arrivato in Cassazione - in ogni plico ci sono la busta delle schede contestate e i verbali di ogni sezione elettorale di quella circoscrizione - sul cosiddetto nodo-Calderoli le interpretazioni di esperti e giuristi sembrano coincidere. A cominciare dal diretto interessato, Elidio De Paoli, 57 anni, bresciano, ex sindacalista ed ex sessantottino. Calderoli, dice, "sarà anche bravo a togliere le carie ma di sicuro non è un giurista".
Il "proprietario" dei 45 mila voti, da tre legislature al Senato grazie alla sue "liste autonome", non ha dubbi: "Quei voti sono validi e la mia lista è collegata al centrosinistra. Forse abbiamo sbagliato, non siamo stati capiti visto che 45 mila voti per noi sono una sconfitta sonora, ma io ho sempre dato vita a formazioni di sinistra perché non condivido la linea della Lega nord".
Franco Corbelli, leader del Movimento dei diritti civili ha ricordato la sentenza del Tar della Calabria che nelle elezioni regionali del 2000 ha sentenziato, allora a favore della Cdl, che "una lista presente anche in una sola circoscrizione può essere collegata ad una coalizione e i voti raccolti devono essere regolarmente ammessi al conteggio finale della stessa coalizione".
Dall'Ufficio nazionale elettorale della Cassazione, vincolato al massimo segreto quasi fosse una camera di consiglio, arrivano stringate conferme solo sui tempi: "Entro domani, al massimo giovedì, saremo in grado di determinare la cifra nazionale elettorale di ciascuna lista e quindi di ciascuna coalizione. Qualche giorno in più ci vorrà invece per l'attribuzione dei seggi".
La Cassazione dovrebbe risolvere il caso dei quattro seggi al Senato reclamati dalla Rosa nel pugno anche se non ha superato lo sbarramento del 3 per cento. Per la leader radicale Emma Bonino "l'assegnazione dei quattro seggi al Senato è un risultato non in discussione".
In pieno conto alla rovescia, l'Unione preferisce smorzare i toni. Che invece restano alti in Forza Italia. "Nulla consente al centrosinistra di cantare vittoria" ribadisce Fabrizio Cicchitto. Elio Vito invita "a non avere fretta" e si raccomanda che "la verifica sui dati elettorali prosegua con calma, serenità e senza pressioni". Ma se la Cassazione confermerà la vittoria del centrosinistra, li fredda Donato Bruno, "la partita sarà chiusa".
La Repubblica
PS ma perchè il thread non è più in rilievo?
;)
halduemilauno
18-04-2006, 08:23
Forza Italia: «Evitare la fretta e no a pressioni» Cassazione, verdetto in arrivo Forse già stasera la conta finale dei voti dopo la verifica dei 5 giudici. Nessuna precedenza al ricorso di Calderoli
ROMA - Dopo il polverone dei voti contestati e delle accuse di brogli scatta la fase della proclamazione dei vincitori delle elezioni. Oggi i cinque magistrati dell’ufficio elettorale centrale della Corte di Cassazione inizieranno la verifica delle schede contestate, già valutate dalle Corti d’Appello, e dei verbali. E a fine giornata, in teoria, si potrebbe avere già il conteggio finale. Un’ipotesi che deve però fare i conti con i tempi delle Corti d’Appello. Alcune non hanno ancora inviato i verbali e potrebbero causare uno slittamento. Poi si passerà alla verifica degli eletti e il tutto verrà comunicato ufficialmente e spedito al Parlamento. Solo in una fase successiva la Cassazione analizzerà il ricorso, non ancora arrivato, del ministro Roberto Calderoli. Intanto Forza Italia chiede che ogni circoscrizione controlli i voti con calma e invita la Cassazione «a non avere una fretta sospetta».
AVANTI TUTTA - Procederà di buona lena il lavoro del presidente Giovanni Paolini e dei quattro componenti dell’ufficio centrale elettorale: Mario Rosario Morelli, Roberto Michele Triola, Federico Roselli, Alessandro De Renzis. Dai piani alti del "palazzaccio" filtra la voglia di chiudere al più presto la partita. Ma alcune Corti d’Appello non hanno ancora inviato i risultati. Ritardi ci sono a Catanzaro e in Sicilia.
FORZA ITALIA FRENA - Peppino Calderisi (Riformatori liberali) si scalda: «La Cassazione non deve avere una fretta sospetta, ma aspettare il risultato che non è mai stato calcolato. Il Viminale lo ha fatto sulla base di dati comunicati di notte, per telefono o via fax, e potrebbe avere sbagliato come per le schede contestate». Fabrizio Cicchitto (FI) appoggia la richiesta «a tutti gli uffici circoscrizionali affinché facciano tutte le verifiche indispensabili imposte dalla estrema delicatezza della situazione, senza subire pressioni da nessuna parte, compresa la Cassazione, perché siano affrettati i tempi».
LE SCHEDE E I VERBALI - Il controllo chiaramente non sarà sulle schede elettorali, ma sui verbali di accompagnamento, già passati al vaglio delle Corti d’Appello. Si controllerà innanzitutto il lavoro effettuato dagli uffici circoscrizionali sulle schede contestate. Il Viminale ne aveva calcolate circa 80.000, poi le ha ridimensionate a 5.266, delle quali solo 2.131 per la Camera. Dai primi controlli è emersa una sostanziale parità di attribuzione. Difficilmente dalla Cassazione verrà qualcosa di diverso di una presa d’atto. Più atteso sarà il raffronto fra le tabelle di scrutinio delle singole sezioni e i verbali trasmessi: deve tornare il conto, anche su base nazionale, di elettori, votanti, voti assegnati, astenuti e schede nulle. È proprio sulla eventuale mancata rispondenza tra verbali e l’attribuzione dei voti che si accentrano le speranze della Cdl per ribaltare il risultato della Camera, recuperando i circa 25.600 voti che dividono le due coalizioni.
CALDEROLI - Nessuna precedenza verrà data al ricorso del ministro Calderoli che chiede di non conteggiare i voti della Lega Alleanza Lombarda, presente nella sola circoscrizione Lombardia, apparentata con l’Unione e determinante per la vittoria di Prodi. Giacché, sostiene, la legge parla al plurale di «circoscrizioni». Ipotesi accolta con sorpresa nei corridoi della Cassazione, visto che nessuna contestazione era stata presentata quando quella lista venne ammessa. Secondo il segretario dc Gianfranco Rotondi «Calderoli ha ragione ma deve fare autocritica», perché la Lega Alleanza Lombarda voleva apparentarsi con la Cdl, ma il Carroccio pose un veto.
Virginia Piccolillo
18 aprile 2006
Corriere Della Sera
riporto un articolo che potrebbe essere interssante (spero non profetico :sgrat: )
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=15442
14.04.2006
Silvio? Al Quirinale
di Montecristo
Il fumo negli occhi della riconta dei voti e della grande coalizione solo per alzare la posta: ecco come e perché molto probabilmente il premier sconfitto riuscirà invece a scalare il Colle
Che fine farà Silvio? Se gli interessi (questa volta di tutti, non soltanto i suoi) continueranno a convergere, come da qualche giorno sembra avvenire, finirà al Quirinale. Ragioniamo.
Punto primo: Silvio sa benissimo che se perde il potere, se torna ad essere un privato cittadino, un imprenditore, un politico dell’opposizione, quasi certamente perderà tutto, finirà male, lui e le sue aziende. Non può dunque assolutamente permetterselo.
Punto secondo: Silvio sa benissimo che come capo del governo ha chiuso. Perché in questa legislatura Prodi&c i numeri per governare ce li hanno eccome, e che ben difficilmente li sprecheranno. E Silvio sa anche benissimo di essere troppo vecchio, o anche solo troppo logorato, fra cinque anni, per ritentare la scalata.
E allora? E allora gli resta il Quirinale, e sta attuando il piano per conquistarlo. Piano che molto probabilmente gli riuscirà.
Riconta dei voti? Grande coalizione? Tutte balle, tutte scuse per cercare di mettere in qualsiasi modo i bastoni fra le ruote a Prodi e alla sua coalizione, per cercare di ritardare i tempi, di creare ostacoli: in altre parole per rompere pretestuosamente la palle, ovvero per alzare la posta. Della serie: Prodi, mandami al Quirinale, e io ti lascio fare, non rompo più.
Ovvio che Prodi potrebbe essere fortemente tentato di accettare, pur di poter governare senza ostacoli, ovvero senza Berlusconi (e senza il suo potere, non solo mediatico) tra i piedi.
Senza contare che l’operazione avrebbe il beneplacito più che interessato di Fini e Casini, a loro volta senza più un boss a chiudere loro la strada, ovvero finalmente con la via spianata verso la leadership della Cdl.
Insomma, Silvio al Quirinale farebbe indubbiamente comodo a tutti, ma proprio a tutti.
Unica cosa che mi fa propendere per coloro i quali sostengono che, senza se e senza ma, con Berlusconi non si tratta, è il fatto che Silvio sul Colle sarebbe un durissimo colpo per l’immagine di questo povero Paese. E non è poco.
Montecristo
Sarebbe il primo presidente della repubblica che non festeggia il 25 aprile (come ha fatto negli ultimi 5 anni di governo).
Altro che repubblica delle banane...
halduemilauno
18-04-2006, 08:45
Al Senato la battaglia per la sopravvivenza del governo Prodi
Mastella propone "tre presidenti istituzionali". C'è chi pensa a Pininfarina
Grandi manovre a Palazzo Madama
parte la campagna acquisti incrociata
di FRANCESCO BEI e ALBERTO BONANNO
ROMA - Con 158 senatori contro i 156 della Cdl, è a Palazzo Madama che si combatterà la battaglia per la sopravvivenza del governo Prodi. Oltretutto al Senato il regolamento è particolarmente garantista per l'opposizione, visto che di prassi il presidente non vota e gli astenuti si conteggiano come se fossero contrari. Normale che in una situazione del genere le voci di compravendite di senatori abbiamo già iniziato a diffondersi, come ha denunciato il dipietrista Sergio De Gregorio (che ha rivelato di essere stato "corteggiato" da Forza Italia).
I passaggi di campo sono però ostacolati dall'incertezza sui risultati elettorali: "Queste discussioni - spiega il centrista Mauro Libé - per ora tengono fermi tutti. Chi vuole andare dall'altra parte aspetta di sapere chi ha vinto davvero".
Sotto osservazione sono finiti intanto due senatori eletti all'estero. Uno è Luigi Pallaro, presentatosi con una lista civica in Sud America, che ha ammesso di essere stato "contattato" da Berlusconi. Fra l'altro l'imprenditore italo-argentino non è proprio un estremista rosso, visto che figura tra i fondatori in Argentina di "Azzurri nel Mondo". "A Pallaro sono andati una buona parte dei nostri voti in Sud America - ricorda il forzista Dario Rivolta - e quindi ritengo che debba scegliere la sua collocazione anche tenendo presente questo dato".
L'altro "indiziato" è l'imprenditore di Chigago Ron Turano. Formalmente sta con l'Unione ma in Forza Italia c'è chi mette in dubbio la sua appartenenza: "Ha cercato di candidarsi prima con noi e con l'Udc, poi è finito con Prodi".
Nel risiko del Senato entrano anche i due senatori dell'Mpa di Raffaele Lombardo. Il leader autonomista non è disposto a fare "salti della quaglia", ma non esclude di poter appoggiare provvedimenti a favore del Sud presentati da Prodi.
In situazioni magmatiche come questa è poi sui partiti di cerniera che si appuntano le speranze dei "mercanti" due poli: in particolare l'Udc e l'Udeur. Ieri Clemente Mastella ha fatto una nota per smentire "eventuali passaggi da altri partiti all'Udeur", ma il segretario del Campanile ammette tutta la difficoltà del momento: "Per stare tranquilli ci servirebbero 12 senatori in più, altrimenti Prodi sarà costretto ad andare avanti a colpi di fiducia".
Mastella, che in molti nell'Unione vedono come perfetta "calamita" per i delusi di Forza Italia e Udc, respinge però ogni sospetto: "Con questi risultati non puoi fare la cattiveria di pescare parlamentari di là. Bisognerebbe invece scegliere i tre presidenti d'intesa con l'opposizione". Una posizione simile a quella di Gianfranco Rotondi, che ha pure suggerito il nome di Giulio Andreotti per la presidenza del Senato. E qualcuno nella Cdl riferisce di essersi sentito proporre da parte dell'Unione il nome del senatore a vita Sergio Pininfarina come candidatura di mediazione.
C'è infine la questione di Elidio De Paoli, leader della Lega Alleanza Lombarda. Berlusconi in persona lo ha cercato per convincerlo a dichiarare che l'interpretazione corretta della legge elettorale è quella di Calderoli.
(18 aprile 2006)
La Repubblica
C'è infine la questione di Elidio De Paoli, leader della Lega Alleanza Lombarda. Berlusconi in persona lo ha cercato per convincerlo a dichiarare che l'interpretazione corretta della legge elettorale è quella di Calderoli.
chissa che gli avrà promesso
Lucio Virzì
18-04-2006, 08:57
PS ma perchè il thread non è più in rilievo?
;)
Perchè ormai, in tutti i posti dove vigono la civiltà (talvolta :D ) ed il rispetto delle regole, i risultati delle elezioni sono ormai cosa accertata ;)
LuVi
Lucio Virzì
18-04-2006, 08:58
C'è infine la questione di Elidio De Paoli, leader della Lega Alleanza Lombarda. Berlusconi in persona lo ha cercato per convincerlo a dichiarare che l'interpretazione corretta della legge elettorale è quella di Calderoli.
chissa che gli avrà promesso
Berlusconi sempre più vergognoso, sta perdendo i freni inibitori :D
Si pensa di andare al supermarket dei voti... pensa che siano tutti marchettari... :rolleyes:
LuVi
Tutti gli imbrogli della Casa (Circondariale) delle Libertà
by anti-balle Sunday, Apr. 16, 2006 at 3:42 PM http://italy.indymedia.org/news/2006/04/1048547.php
Ora davvero basta, con l'abuso della credulità popolare.
Le bugie hanno le gambe corte, dice un vecchio proverbio che sicuramente il capo supremo della Casa (circondariale) delle Libertà conosce bene.
Mai visto in passato un simile attaccamento al cadreghino (alla poltrona) ed una simile faccia tosta!
Racconterebbero di tutto pur di non staccarsi dalla poltrona , ma ecco il riassunto in otto punti delle falsità e degli imbrogli di questo strisciante tentativo di golpe mediatico.
1. Per garantirsi di non perdere, hanno realizzato una Legge elettorale a loro immagine e somiglianza, votata unilateralmente e definita dal suo stesso estensore (Calderoli) "una vera porcata". Nonostante ciò hanno perso le elezioni e, paradosso dei paradossi, la loro legge elettorale si è rivelata un boomerang.
2. Hanno inventato ed utilizzato, unilateralmente, nelle regioni critiche (in bilico) lo scrutinio elettronico, che non brilla certo per trasparenza, sottraendo al controllo popolare le procedure di registrazione ed invio dei dati, affidate ad anonimi operatori di società private.
3. Hanno scelto loro, unilateralmente, la società a cui affidare exit pool e proiezioni, ma soprattutto non risulta statisticamente comprensibile l'andamento del voto rilevato dai dati ufficiali del Viminale. Infatti con lo scorrere del tempo, invece di assistere ad un altalena con un sali e scendi delle due coalizioni, abbiamo assistito al costante diminuire della percentuale di voti di una sola coalizione (inizialmente data abbondantemente per vincente). Sarà un caso?
4. Il Capo del Governo, sa bene che la regolarità delle operazioni di voto dipende dal Ministero degli Interni, oltre che da altri organi di controllo dei vari apparati dello Stato, eppure parla di brogli. Evidentemente non si rende conto che sta accusando se stesso ed il suo stesso Governo del tentativo di truccare le elezioni (e forse per la prima volta dice qualcosa di vero). Non è un caso che nel mondo e nella storia i brogli elettorali li fa chi ne ha gli strumenti, ossia chi governa ed è l'opposizione che denuncia i brogli.
5. Il Presidente del consiglio ed i suoi alleati parlano di 80.000 schede contestate, che secondo i dati in loro possesso ribalterebbero il risultato. Poi si scopre che alla camera le schede contestate sono 43.028 e quindi è matematicamente improbabile mutare il risultato. Infine il Ministero degli Interni è costretto a smentire se stesso e si scopre che alla camera le schede contestate sono poco più di 2000. Ciò che prima era improbabile ora risulta impossibile. Giusto per cancellare oltre alla memoria antica (revisionismo storico) anche quella recente, se provate ad entrare nel sito del Ministero degli Interni, da almeno 2giorni non è possibile accedere alle pagine dei risultati elettorali. Un altro errore casuale?
6. A questo punto denunciano irregolarità nel voto all'estero, dimenticandosi che loro hanno organizzato la macchina elettorale all'estero e la consegna delle schede. Quindi, di nuovo si autoaccusano di aver imbrogliato (NO COMMENT!).
7. Calderoli rileggendo la sua legge (magari il testo è stampato sul retro della fatidica maglietta antiislamica), decide che 45.000 elettori che hanno regolarmente votato per una lista apparentata con il centro sinistra, non devono essere conteggiati. A suo dire, dato che nella Legge si parla di assegnare i voti su base nazionale sommando i voti ottenuti dalle liste nelle singole circoscrizioni, non potendo sommare i voti di una lista presente in una sola circoscrizione, questi non valgono. In matematica è come sostenere che uno più zero è uguale a zero. Al di là della matematica, conviene ricordare che la cassazione, prima delle elezioni, ha già deciso quali liste ammettere e quali escludere e nessun rilevo era stato presentato per escludere quella lista.
Inoltre, la legge prevede che se una lista apparentata non raggiunge il quorum necessario per ottenere un rappresentante, comunque il voto rimane valido per la coalizione a cui è apparentato.
Ne consegue che un elettore quando vota esercita il diritto a mandare in parlamento un suo rappresentante, per cui se appone regolarmente una crocetta su una lista presente in scheda, manifesta una volontà di voto che non può essere annullata ed ignorata successivamente. Eventuali rilievi ed annullamenti (a mio avviso assolutamente infondati) sarebbero stati comprensibili solo prima delle elezioni, con l'assenza del simbolo dalla scheda elettorale, altrimenti si sta imbrogliando l'elettore che pensa di votare per una coalizione ed invece non viene considerato. Forse qualcuno, per abitudine, pensa di poter fare come in certi contratti, che si fanno sottoscrivere al cliente, omettendo le postille (tipo: il premio assicurativo verrà liquidato solo se nevica ad agosto), ma nelle schede elettorali non vi sono postille!
8. In ultimo, affermano che nessuno ha vinto e nessuno ha perso. Dopo aver chiesto il voto per impedire che i difensori e gli alleati dei “bambini bolliti per concimare” (una favola dal sapore antico) governino il paese, ora chiedono di governare insieme.
Al di là delle preoccupazioni di qualcuno, rispetto al permanere dei propri privilegi economici e giudiziari (immunità?), come al solito si afferma il contrario di quanto dichiarato in campagna elettorale.
Ancor più ridicola è questa storia della legittimità a governare.
Nel 2006 il “centro sinistra” ha ottenuto il 49,8 % dei voti, pari a 19.061.108 voti. Nel 2001 la Casa (circondariale) delle Libertà ha ottenuto al senato il 42,5 % dei voti ed alla camera il 45,4% dei voti, pari a 16.915.513 voti. Per cinque anni ci hanno raccontato di rappresentare la maggioranza degli italiani, omettendo che pur essendo minoranza nel paese (45,4 % dei votanti, nel migliore dei casi) possedevano una maggioranza larghissima di deputati e senatori.
Oggi, per lo meno, il nuovo Governo ha raccolto 554.045 voti in più rispetto alla Casa (circondariale) delle Libertà nel 2001 e rappresenta la maggioranza reale e non la minoranza premiata (dal sistema maggioritario) degli italiani.
In questi 5 anni, il Governo, pur essendo minoranza nel paese, ha stravolto ogni norma infischiandosene della maggioranza del paese ed ora blaterano di nessuno ha vinto o perso, solo per garantirsi privilegi e poltrone?
Eh, no, mi spiace, ma questa volta dovete proprio andare a casa, senza se e senza ma, voi e le vostre indigeribili balle!
Permettetemi solo due considerazioni.
La prima è : ma in questo paese c’è un giornalista degno di questo nome capace di analizzare i dati e rinviare le balle al mittente, semplicemente dicendo che talune affermazioni contrastano con la realtà, oppure il servilismo della penna e della telecamera non ha più limite?
La seconda: più che cercare mediazioni con i precedenti governanti, non è forse più proficuo cominciare ad ascoltare i problemi reali delle persone e dei soggetti sociali (vi assicuro che lì le balle e gli steccati, spesso, crollano)?
Per esempio, invece di inseguire interessi particolari (e tutt’altro che generali) legati al progetto TAV, non è meglio tutelare la vita e l’ambiente degli abitanti della Val Susa e cercare soluzioni per la lentezza dei pendolari?
Molti hanno votato per il centro sinistra perché stanchi di odiosi discorsi all’insegna del “chi vince prende tutto e per 5 anni nessuno può più dir nulla”, non per le quasi 300 pagine di programma o le infinite mediazioni interne tra partiti e coalizioni ed ora si aspettano una differente relazione tra chi governerà ed i propri problemi e desideri.
Tener conto di tutti/e significa cominciare a porsi davvero questo problema.
:rolleyes:
............
Nel 2006 il “centro sinistra” ha ottenuto il 49,8 % dei voti, pari a 19.061.108 voti. Nel 2001 la Casa (circondariale) delle Libertà ha ottenuto al senato il 42,5 % dei voti ed alla camera il 45,4% dei voti, pari a 16.915.513 voti. Per cinque anni ci hanno raccontato di rappresentare la maggioranza degli italiani, omettendo che pur essendo minoranza nel paese (45,4 % dei votanti, nel migliore dei casi) possedevano una maggioranza larghissima di deputati e senatori.............
già, ci fa capire già che razza di gente ci ha governato in questi 5 anni :cry:
Lucio Virzì
18-04-2006, 16:05
Catanzaro, 15:57
ELEZIONI: CALABRIA, CONCLUSE ANCHE VERIFICHE PER CAMERA
L'ufficio elettorale centrale per la Calabria ha concluso, questo pomeriggio, la verifica dei voti per le elezioni della Camera dei Deputati. I dati, insieme a quelli riferiti al Senato e completati in mattinata, saranno consegnati nella serata di oggi alla sede della Corte di Cassazione. I dati di Catanzaro, insieme a quelli della Sicilia, erano tra i pochi mancanti per avviare la conta finale dei voti. Per consegnare a mano i risultati, due componenti la Corte d'Appello di Catanzaro sono partiti nel pomeriggio per raggiungere Roma.
E' bello sottolineare che mancano ancora
Senato
61.867 enti su 61.873 enti
Dato aggiornato alle ore: 18:35 del 11 / 04 / 2006
ARGENTINA » AMERICA MERIDIONALE » 18:23 del 11/04/2006 101 su 104
BRASILE » AMERICA MERIDIONALE » 18:05 del 11/04/2006 49 su 50
Camera dei Deputati Estero
BRASILE » AMERICA MERIDIONALE » 17:49 del 11/04/2006 47 su 50
franklar
18-04-2006, 18:55
Scusate il leggero, ma doveroso OT
Il blog http://www.silvioconnoi.splinder.com/, di cui s'è anche aprlato pagine e pagine addietro, s'è rivelato per quello che è realmente, un fake.
Peccato, era così bello che volevo crederci anche contro l'evidenza :sofico:
Lucio Virzì
18-04-2006, 20:46
Scusate il leggero, ma doveroso OT
Il blog http://www.silvioconnoi.splinder.com/, di cui s'è anche aprlato pagine e pagine addietro, s'è rivelato per quello che è realmente, un fake.
Peccato, era così bello che volevo crederci anche contro l'evidenza :sofico:
Io ancora non voglio crederci :cry:
Lucio Virzì
18-04-2006, 21:56
Insistono con il volerla buttare in caciara.. :rolleyes: altri ricorsi in Emilia per "irregolarità" nei verbali... che so.. qualche cancellatura senza bollo e firma sopra... :rolleyes: patetici...
21:17 Fassino: "Forse incarico a Prodi subito"
Per Fassino l'incarico di formare il governo a Romano Prodi potrebbe avvenire prima dell'elezione del nuovo capo dello Stato. Il segetario dei Ds Piero Fassino, intervenendo ha premesso comunque che "spetta a Ciampi" decidere.
20:42 Fassino: "Ai Ds una delle presidenze delle Camere"
"I Ds non sono favorevoli che siano esclusi dalle presidenze di Camera e Senato: confermo che è giusto che il maggior partito della coalizione abbia una delle due presidenze". E' quanto ha affermato il segretario dei Ds Piero Fassino intervenendo alla trasmissione Otto e mezzo in onda su La7. Fassino ha spiegato che non vanno "legate meccanicamente" le presidenze dei due rami del Parlamento e l'elezione del Presidente della Repubblica: "Non è saggio". Inoltre per il leader diessino "il percorso è lungo e accidentato: siamo in una fase iniziale".
20:10 Prodi: "All'Europa chiedo serietà e pazienza"
Parlando del ruolo che l'Italia avrà in Europa in un'intervista alla radio pubblica olandese, Romano Prodi afferma: "Io voglio che l'Europa ascolti le nostre proposte, e voglio che noi siamo capaci subito di dimostrare la nostra credibilità. All'Europa, quindi, chiedo serietà, severità ma anche, ed è questa l'unica cosa che mi permetto di sollecitare, un po' di pazienza. Ho bisogno di un po' di tempo per rimettere l'Italia nel cammino giusto. Comincerò subito a farlo e i risultati arriveranno".
20:07 Follini: "Massima fiducia in Cassazione"
Marco Follini esprime "massima fiducia nell'operato della Cassazione e del sistema istituzionale del nostro Paese. L'appello della Cdl risente degli strascichi della campagna elettorale, ma non si può dire che attenti all'indipendenza della Corte. Semmai, corre il rischio di apparire semplicemente ovvio". E' quanto si legge in un comunicato dell'ex segretario dell'Udc.
20:04 Prodi: "L'Italia resterà sempre nell'euro"
"Sì, ma soprattutto io voglio che ci rimanga risanata nell'Euro. Risanata nei conti e con un debito in calo". Romano Prodi risponde così a 'Nos', radio pubblica olandese, che gli chiede se l'Italia resterà sempre nell'euro. A proposito dell'articolo del Financial Times, Prodi spiega: "Il giornale non deve dimenticare che con il mio governo il debito pubblico era calato vorticosamente e ha ripreso a crescere solo negli ultimi due anni del governo Berlusconi. Il cammino del risanamento l'Italia l'aveva già cominciato a percorrere. Ora ho semplicemente da prendere decisioni coerenti, fare quello che ho fatto l'altra volta quando peraltro, non avevo certo maggioranza governativa più forte di oggi".
19:59 Elezioni, Forza Italia presenta ricorso in Emilia Romagna
Forza Italia in Emilia Romagna gioca l'ultima carta. La coordinatrice Isabelle Bertolini ha presentato un ricorso alla corte d'Appello di Bologna affinché si proceda al riconteggio di tutte le schede. Non ci sarà da aspettare molto perché, come spiega la stessa Bertolini, "siamo stati convocati per domani mattina dal presidente dell'ufficio circoscrizionale elettorale che ci darà una risposta". "Abbiamo deciso di fare questo ricorso - spiega Bertolini - perché ci siamo resi conto che ci sono degli errori e delle anomalie anche nei registri e nei verbali che sono stati vagliati dal personale di cancelleria e non dalla commissione alla presenza di magistrati e rappresentanti di lista".
19:38 Buttiglione: "Riconosceremo verdetto Cassazione"
"Nessuno ha detto questo. Noi chiediamo solo che la Corte lavori con accuratezza, attenta non solo allo spirito ma anche alla lettera della legge". Così il ministro Rocco Buttiglione, risponde a chi gli chiede se la Cdl pensa di non riconoscere il verdetto della Cassazione. "Qualcuno ha alzato la voce - insiste il ministro centrista - chiedendo di fare in fretta. Noi chiediamo di fare in fretta ma bene. Tenuto conto del margine esiguo - conclude Buttiglione - è necessaria una acribia, ovvero il massimo della precisione". Infine, a chi gli chiede se comunque le Camere verranno convocate il 28, Buttiglione risponde con un "non è detto". "Ovviamente non dipende da noi - aggiunge - ma dai tempi che verranno utilizzati dalla Corte di Cassazione per proclamare il dato ufficiale".
19:37 Ulivo: "Da Cdl indebita pressione su Cassazione"
"Quella della Cdl è una indebita pressione nei confronti della assoluta indipendenza delle Corte di Cassazione. Le corti di Appello hanno proceduto nei tempi che hanno ritenuto necessari in un clima avvelenato ad arte dal centrodestra e, in tutti i casi, le verifiche in atto sono una prassi prevista dalla legge e non una misura straordinaria imposta dagli allarmi immotivati di questi giorni. Ancora una volta il centrodestra dà prova di una grave mancanza di senso delle istituzioni alimentando la cultura del sospetto quando è più che mai evidente che si sta cercando unicamente di sporcare la vittoria del centrosinistra agli occhi degli italiani". Lo affermano i coordinatori dell'Ulivo Fabrizio Morri, Renzo Lusetti e Giulio Santagata.
19:25 Bondi: "Non è un ricorso ma potremmo arrivarci"
A margine della conferenza stampa, il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi chiarisce che l'appello alla Cassazione "non è un ricorso, ma se continuano le irregolarità non escludiamo di percorrere nessuna possibilità che la legge offre, compresi eventuali memorie o ricorsi alla Cassazione".
19:22 Calderoli: "Attendiamo di sapere chi ha vinto"
"Oggi il consiglio federale della Lega si è riunito per un'analisi del voto e adesso restiamo in attesa del pronunciamento ufficiale su chi ha vinto le elezioni": lo ha detto l'ex ministro Roberto Calderoli al termine dei lavori del Carroccio a Milano alla presenza di Umberto Bossi. "Aspettiamo di sapere chi ha vinto le elezioni - ha aggiunto Calderoli - se saremo in maggioranza governeremo, sennò faremo opposizione". Calderoli ha anche ribadito il no della Lega a qualsiasi "inciucio".
19:07 Cdl: "Sinistra avrebbe detto e chiesto le stesse cose"
"Siamo certi che, a parti rovesciate, la sinistra avrebbe detto e richiesto le stesse cose". Così il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, in conferenza stampa a Palazzo Grazioli spiega, a nome di tutto il centrodestra, la decisione della Cdl di appellarsi alla Cassazione per un'ulteriore verifica dell'esito elettorale.
19:04 Cdl: "Troppa fretta nei controlli, per questo ci appelliamo a Cassazione"
Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, dice in conferenza stampa che "la Cdl aveva chiesto alle corti d'Appello che il conteggio ufficiale dei voti avvenisse nel pieno rispetto della legge. Cioè attraverso la verifica di tutti i documenti in possesso delle corti, con il raffronto tra le tabelle di scrutinio e i verbali e attraverso la rispondenza di tutti i dati e che ciò avvenisse sezione per sezione. Purtroppo ciò non si è verificato in tutti gli uffici". Secondo Bondi, questo è accaduto perché "l'esigenza di concludere rapidamente i lavori è stata soddisfatta a scapito della puntualità dei controlli e dei conteggi". Per questo, aggiunge bondi, "ci appelliamo alla Corte di Cassazione, suprema garante della regolarità del processo elettorale".
19:03 Cdl: "Vittoria di Prodi forzatura istituzionale"
"Prodi si è attribuito un successo con una forzatura istituzionale e politica senza attendere i risultati ufficiali e i relativi conteggi delle corti d'appello e alla cassazione". Lo riferisce Sandro Condi, coordinatore nazionale di FI, "a nome di tutta la Cdl", in una conferenza stampa. La Cdl sostiene che "in tutte le democrazie, quando il margine elettorale è così risicato, pari allo 0,6%, si procede ai controlli e ai conteggi ufficiali previsti dalla legge, per evitare che soltanto l'ombra di possibili errori possa inficiare il risultato elettorali".
19:00 Cdl: "Cassazione controlli il risultato elettorale oltre ogni dubbio"
I partiti del centrodestra si appellano alla "Corte di Cassazione, suprema garante della regolarità del processo elettorale, perché, con l'accuratezza che le è propria e che in questo caso è ancora più necessaria, provveda ad espletare tutti i controlli necessari a garantire il risultato elettorale al di là di qualunque ragionevole dubbio". E' quanto si legge in un documento sottoscritto da tutti i partiti della Cdl e illustrato in una conferenza stampa da Sandro Bondi, Rocco Buttiglione e Andrea Ronchi dopo il vertice dello stato maggiore di Forza Italia con Berlusconi.
18:07 Corti decidono su senatori Rnp e Dc-Ps
La legge elettorale per il Senato prevede uno sbarramento al 3% per le liste che fanno parte di una coalizione nelle regioni dove la coalizione vincente abbia ottenuto almeno il 55% dei voti. Nelle altre regioni (Piemonte, Friuli, Liguria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Sardegna, Puglia, Molise, Calabria) lo stesso articolo 17 della legge elettorale non parla esplicitamente di uno sbarramento al 3%. Il Viminale nel suo sito internet ha sposato la tesi che lo sbarramento del 3% valga per tutte le regioni. Rosa nel Pugno ed Italia dei Valori hanno presentato esposti in senso opposto.
Lucio Virzì
18-04-2006, 22:37
LOL! :D
Eccolo, quello con le idee chiare! :asd:
Milano, 22:22
ELEZIONI: BOSSI, I BROGLI ANDAVANO FERMATI PRIMA
I brogli andavano fermati prima.
Umberto Bossi, leader della Lega Nord, arrivato poco fa all'incontro del suo partito a Milano, ha spiegato ai giornalisti che lo attendevano che "Calderoli ha ragione", in merito ai 45mila voti che l'ex ministro delle Riforme contesta perche' attribuiti a un partito che si sarebbe affiliato al centrosinistra ma senza diritto. Bossi ha poi spiegato che e' il ministro "dell'Interno che ha messo quella lista li', e i brogli andavano fermati prima".
LuVi
Bah, stanno passando dal ridicolo al patetico.
Ma poi, fossero anche accolti tutti i ricorsi, cosa farebbero con una maggioranza ancora minore di quella di Prodi? Sarebbero messi esattamente uguale.
Se avessero un minimo di testa lascerebbero che il carrozzone del centro sinistra si cuocesse nel suo brodo, e alle prossime, vicine, elezioni non avrebbero bisogno nemmeno di fare campagna elettorale...
Bah, stanno passando dal ridicolo al patetico.
Ma poi, fossero anche accolti tutti i ricorsi, cosa farebbero con una maggioranza ancora minore di quella di Prodi? Sarebbero messi esattamente uguale.
Se avessero un minimo di testa lascerebbero che il carrozzone del centro sinistra si cuocesse nel suo brodo, e alle prossime, vicine, elezioni non avrebbero bisogno nemmeno di fare campagna elettorale...
sono SICURO, e mi ci giocherei gli zebedei, che se la Cassazione desse ragione al ricorso di Calderoli, cosa praticamente impossibile, direbbero che hanno avuto un "chiaro e limpido" mandato a governare il Paese e che il problema della minoranza al Senato si potrebbe risolvere sciogliendo quella sola camera (sempre che non riuscissero nella campagna acquisti).
Se facessero scommettere sulle dichiarazioni del cdx farei soldi a palate :D
sono SICURO, e mi ci giocherei gli zebedei, che se la Cassazione desse ragione al ricorso di Calderoli, cosa praticamente impossibile, direbbero che hanno avuto un "chiaro e limpido" mandato a governare il Paese e che il problema della minoranza al Senato si potrebbe risolvere sciogliendo quella sola camera (sempre che non riuscissero nella campagna acquisti).
Se facessero scommettere sulle dichiarazioni del cdx farei soldi a palate :D
Non è questione di cdx o di csx, le dichiarazioni sono dell'identico spessore; è questione che qui si rischia di lasciare il paese senza governo in un momento in cui ne avrebbe bisogno, anche di una burletta come quello dell'Unione, e di non capire che la migliore campagna elettorale è lasciare l'Unione allo sfascio.
Se fossero persone furbe direbbero, bene, noi vi abbiamo offerto la possibilità di un accordo e l'avete rifiutata; ora arrangiatevi e ci vediamo tra qualche mese alle elezioni. Vedi che guadagnano tranquillamente un 10% di voti, poi governano seriamente.
LOL! :D
Eccolo, quello con le idee chiare! :asd:
Milano, 22:22
ELEZIONI: BOSSI, I BROGLI ANDAVANO FERMATI PRIMA
I brogli andavano fermati prima.
Umberto Bossi, leader della Lega Nord, arrivato poco fa all'incontro del suo partito a Milano, ha spiegato ai giornalisti che lo attendevano che "Calderoli ha ragione", in merito ai 45mila voti che l'ex ministro delle Riforme contesta perche' attribuiti a un partito che si sarebbe affiliato al centrosinistra ma senza diritto. Bossi ha poi spiegato che e' il ministro "dell'Interno che ha messo quella lista li', e i brogli andavano fermati prima".
LuVi
penosi! :asd: :asd:
Demin Black Off
18-04-2006, 23:07
LOL! :D
Eccolo, quello con le idee chiare! :asd:
Milano, 22:22
ELEZIONI: BOSSI, I BROGLI ANDAVANO FERMATI PRIMA
I brogli andavano fermati prima.
Umberto Bossi, leader della Lega Nord, arrivato poco fa all'incontro del suo partito a Milano, ha spiegato ai giornalisti che lo attendevano che "Calderoli ha ragione", in merito ai 45mila voti che l'ex ministro delle Riforme contesta perche' attribuiti a un partito che si sarebbe affiliato al centrosinistra ma senza diritto. Bossi ha poi spiegato che e' il ministro "dell'Interno che ha messo quella lista li', e i brogli andavano fermati prima".
LuVi
Ma bossi è ancora vivo ???? Io sapevo che ci era rimasto secco dopo il risultato elettorale :asd:
lnessuno
18-04-2006, 23:10
LOL! :D
Eccolo, quello con le idee chiare! :asd:
...
guarda che sta legittimando il fatto che ormai le cose sono fatte... i brogli, se ci sono stati, andavano fermati prima delle elezioni non a giochi fatti... minchia ma siete una cosa tremenda, se anche dicessero "evviva finalmente il centrosinistra al governo!" trovereste qualcosa da ridire, basta! :rolleyes:
Demin Black Off
18-04-2006, 23:15
guarda che sta legittimando il fatto che ormai le cose sono fatte... i brogli, se ci sono stati, andavano fermati prima delle elezioni non a giochi fatti... minchia ma siete una cosa tremenda, se anche dicessero "evviva finalmente il centrosinistra al governo!" trovereste qualcosa da ridire, basta! :rolleyes:
Stanno organizzando un colpo di stato :mbe:
roverello
18-04-2006, 23:30
Non è questione di cdx o di csx, le dichiarazioni sono dell'identico spessore; è questione che qui si rischia di lasciare il paese senza governo in un momento in cui ne avrebbe bisogno, anche di una burletta come quello dell'Unione, e di non capire che la migliore campagna elettorale è lasciare l'Unione allo sfascio.
Se fossero persone furbe direbbero, bene, noi vi abbiamo offerto la possibilità di un accordo e l'avete rifiutata; ora arrangiatevi e ci vediamo tra qualche mese alle elezioni. Vedi che guadagnano tranquillamente un 10% di voti, poi governano seriamente.
Se seriamente si riferisce al 2001/2006 è meglio stendere un pietoso velo.
Se il cdx si libero di b., 3monti e Martino allora ne possiamo parlare.
roverello
18-04-2006, 23:32
guarda che sta legittimando il fatto che ormai le cose sono fatte... i brogli, se ci sono stati, andavano fermati prima delle elezioni non a giochi fatti... minchia ma siete una cosa tremenda, se anche dicessero "evviva finalmente il centrosinistra al governo!" trovereste qualcosa da ridire, basta! :rolleyes:
Chi sarebbe una cosa tremenda?
Se seriamente si riferisce al 2001/2006 è meglio stendere un pietoso velo.
Se il cdx si libero di b., 3monti e Martino allora ne possiamo parlare.
No, il seriamente si riferisce ad una coalizione degna di questo nome con una maggioranza reale che permette di far qualcosa...
lnessuno
19-04-2006, 00:02
Chi sarebbe una cosa tremenda?
più o meno tutti quelli che gridano allo scandalo ogni volta che l'opposizione (il centrodx, per essere chiari) apre bocca, anche se non hanno ancora pronunciato un "ma".
Scusate, una domanda semplice semplice, anzi due, e le risposte vorrei che fossero prive di sottointerpretazioni, ed il piu' semplici e dirette possibili:
elencate 1 (massimo 3) motivi per cui avete votato dx o sx, ed 1 (max 3 :D ) motivi per cui non avete votato l'altra parte.
E' solo per cercare di capire....
roverello
19-04-2006, 00:27
più o meno tutti quelli che gridano allo scandalo ogni volta che l'opposizione (il centrodx, per essere chiari) apre bocca, anche se non hanno ancora pronunciato un "ma".
Allora abbiamo fatto un passo avanti: cdx all'opposizione e csx al governo?
Il problema di dialogo serio penso sia con FI
lnessuno
19-04-2006, 00:31
Allora abbiamo fatto un passo avanti: cdx all'opposizione e csx al governo?
Il problema di dialogo serio penso sia con FI
ma direi di si, visto che seppur solamente per cavilli burocratici ha vinto la sinistra è giusto che governi... se c'erano delle situazioni poco chiare dovevano essere chiarite prima delle elezioni, ormai è tardi... hanno sbagliato, se ne stanno per un pò all'opposizione e non gli farà certo male... mi preccupo più che altro per noi cittadini, dovessi essere sincero, viste le forze in campo, e visto cosa ha combinato l'ultima volta il centrosx a proposito dei famigerati "contratti precari" che adesso gli stanno tanto a cuore... :rolleyes:
Scusate, una domanda semplice semplice, anzi due, e le risposte vorrei che fossero prive di sottointerpretazioni, ed il piu' semplici e dirette possibili:
elencate 1 (massimo 3) motivi per cui avete votato dx o sx, ed 1 (max 3 :D ) motivi per cui non avete votato l'altra parte.
E' solo per cercare di capire....
Ho votato centro-destra perchè sono favorevole alle devoluzione di poteri dallo Stato alle Regioni
Non ho votato centro-sinistra perchè è contrario alla devoluzione di poteri dallo Stato alle Regioni :D
Lucio Virzì
19-04-2006, 07:21
più o meno tutti quelli che gridano allo scandalo ogni volta che l'opposizione (il centrodx, per essere chiari) apre bocca, anche se non hanno ancora pronunciato un "ma".
Tipo questo? http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12055533&postcount=42
LuVi
Si tratta solo di voci, ma qui a Napoli si parla molto di voti comprati da Forza Italia per 50 euro. :fagiano:
Si tratta solo di voci, ma qui a Napoli si parla molto di voti comprati da Forza Italia per 50 euro. :fagiano:
Girano voci del genere pure qui da me a Salerno, però sono solo voci...meglio lasciar perdere ;)
halduemilauno
19-04-2006, 09:50
Berlusconi lascia a sorpresa San Siro, forse per andare a Gemonio da Bossi
"Finché Prodi non accetterà il dialogo semineremo dubbi sul risultato"
Il premier: "Sentenza già scritta
ma dobbiamo fare il possibile"
di FRANCESCO BEI
Silvio Berlusconi
ROMA - "Capisco che sia una lotta improba, questi hanno una fretta matta di chiudere, ma tutto quello che possiamo fare facciamolo". Raccontano che Silvio Berlusconi abbia esaminato con attenzione tutte le opzioni che i suoi gli sottoponevano a Palazzo Grazioli per resistere a un verdetto "che ormai hanno già scritto". E quindi via libera alla contestazione del voto all'estero "che non corrisponde agli standard di un paese occidentale", sì ai ricorsi in tutte le circoscrizioni, benissimo le memorie da presentare alle future giunte per le elezioni di Camera e Senato (anche se il ministro Pisanu, presente alla riunione a via del Plebiscito, ha fatto successivamente una nota per prendere le distanze da tutto questo armamentario).
Senza nascondersi tuttavia che, ormai, è solo questione di tempo e presto - uno o al massimo due giorni - si tratterà di fare quella famosa telefonata a Prodi che è consuetudine nei paesi anglosassoni. "Con le scadenze internazionali che incombono - ammette Paolo Guzzanti al termine del vertice a Palazzo Grazioli - penso che prima o poi un colloquio ci sarà". Si capisce insomma che, dopo il verdetto della Cassazione, sarà inevitabile dichiarare la sconfitta.
Una considerazione che ha spinto ieri Berlusconi (per non parlare degli altri leader della Cdl) a non prestare la sua faccia, come inizialmente previsto, per sponsorizzare l'appello alla Corte di Cassazione affinché riveda i conteggi elettorali.
La prospettiva, si capisce, non riempie di gioia il Cavaliere. Ancora ieri lo hanno sentito lamentarsi con Calderoli, "che se non faceva la coglionata di mettere il veto in Lombardia a quel De Paoli, che voleva venire con noi, a quest'ora avevamo vinto". Ce l'aveva ancora con Tremaglia, "per l'idiozia di presentare quattro liste della Cdl pure in Antardide". Persino con Forza Italia, perché "i nostri rappresentanti di lista, diciamocelo, erano dei ragazzini volenterosi, ma pur sempre ragazzini".
Ma con la testa il leader della Cdl pensa già al dopo, a quando si tratterà di intavolare una trattativa con l'Unione da una posizione di minoranza. Per questo è fondamentale ora non mostrarsi deboli e costruire delle fortificazioni che possano resistere ai prossimi passaggi istituzionali. "Sino a quando Prodi non accetterà di aprire un dialogo con chi rappresenta più della metà del Paese - ha osservato infatti il premier - noi semineremo i nostri dubbi sui risultati".
Uno dei presenti alla riunione di ieri, con la mente alle imminenti scadenze parlamentari, riflette sull'atteggiamento dell'Unione mostrando un certo ottimismo: "Con il Senato in queste condizioni dove vanno? La verità è che anche loro aspettano che gli concediamo la vittoria per trattare con noi". L'unico ostacolo, agli occhi di Forza Italia, a questo punto resta Romano Prodi e la sua "incomprensibile tracotanza".
Un fastidio acuito dal fatto che persino all'abile Gianni Letta, mandato in avanscoperta dal Cavaliere dopo l'offerta di grande coalizione, sia stato ripetuto dagli uomini del Professore quell'invalicabile "niet" all'intesa.
Con altri leader "avveduti e lungimiranti", come ad esempio Massimo D'Alema, la trattativa potrebbe invece partire da subito: "D'Alema - osserva Sandro Bondi prima di allontanarsi sotto la pioggia dal portone di palazzo Grazioli - ha fatto capire di essere consapevole della realtà uscita dalle urne, mentre qualsiasi politico che non ne prenda atto non potrebbe che combinare guai. E Prodi non ne prende atto".
Il sottinteso è sempre lo stesso, quel governo di larghe intese che Berlusconi è sempre intenzionato a tenere sul tavolo. "L'Unione pensa a Prodi - confida un esponente di An che in questi giorni ha assistito alle consultazioni con il Cavaliere - ma noi in realtà stiamo già esaminando chi potrà essere tra sei mesi il "Lamberto Dini" da lanciare in pista". Per il Cavaliere resta però da convincere Umberto Bossi. Per questo ieri sera il premier era atteso a cena a casa del Senatùr: forse è questa la spiegazione della sua inaspettata decisione di lasciare lo stadio di Milano dieci minuti dopo esservi arrivato per assistere a Milan-Barcellona.
(19 aprile 2006)
La Repubblica
danny2005
19-04-2006, 10:19
Bel messaggio che si dà al paese!
Il csx ha vinto perchè ha fatto brogli e la verità è che ha vinto il cdx, perchè questa è la verità; non ci può essere alternativa (siete pazzi a pensare una cosa del genere?).
I giudici non ci daranno ragione, magari perchè sono politicizzati; tutti comunisti sti giudici............
Ma che squallore :doh:
Non è questione di cdx o di csx, le dichiarazioni sono dell'identico spessore; è questione che qui si rischia di lasciare il paese senza governo in un momento in cui ne avrebbe bisogno, anche di una burletta come quello dell'Unione, e di non capire che la migliore campagna elettorale è lasciare l'Unione allo sfascio.
Se fossero persone furbe direbbero, bene, noi vi abbiamo offerto la possibilità di un accordo e l'avete rifiutata; ora arrangiatevi e ci vediamo tra qualche mese alle elezioni. Vedi che guadagnano tranquillamente un 10% di voti, poi governano seriamente.
Ma perchè il governo Prodi dovrebbe durare 6 mesi?
Perchè dovrebbe esserci un accordo tra i due poli quando la CDL non ne sentì il bisogno quando ha governato per 5 anni col 45% dei consensi (contro il 55% che stava dall'altra parte)?
La realtà è che l'accordo lo vorrebbero perchè sanno che col clima che c'è non metteranno più ol becco in nulla (o quasi).
Chi è causa del suo male pianga se stesso :O
Lucio Virzì
19-04-2006, 10:38
Berlusconi lascia a sorpresa San Siro, forse per andare a Gemonio da Bossi
"Finché Prodi non accetterà il dialogo semineremo dubbi sul risultato"
Il premier: "Sentenza già scritta ma dobbiamo fare il possibile"
di FRANCESCO BEI
...
La Repubblica
Non ho parole, è l'inciviltà, l'antidemocrazia, l'antistato in persona.
Provo vergogna anche solo per il fatto di essere nato nello stesso paese in cui è nata questa ****persona****.
:mad:
Ma perchè il governo Prodi dovrebbe durare 6 mesi?
Perchè sono un carrozzone allo sbaraglio messo in piedi solo per "vincere" le elezioni -e pure quello gli è riuscito male- dove stanno già litigando ancora prima di formare il governo, e con una risicatissima maggioranza, guadagnata prendendo dentro partiti estremisti che già ora puntano i piedi su diverse cose, non può fare nulla.
Perchè dovrebbe esserci un accordo tra i due poli quando la CDL non ne sentì il bisogno quando ha governato per 5 anni col 45% dei consensi (contro il 55% che stava dall'altra parte)?
Perchè evidentemente all'epoca la CDL aveva una maggioranza che gli garantiva di governare, in questo caso, tenendo presente i partiti che formano l'unione (di fatto :asd: ), no.
La realtà è che l'accordo lo vorrebbero perchè sanno che col clima che c'è non metteranno più ol becco in nulla (o quasi).
Chi è causa del suo male pianga se stesso :O
Al contrario, quando cade il governo di Prodinotti vedi come guadagnano voti :)
Lo smemorato di Cologno/1
"Temo irregolarità, ma non contesterò il risultato, nella maniera più assoluta".
(Silvio Berlusconi, 7 aprile 2006).
"Ci sono brogli a non finire in tutta Italia e questo emerge da cose precise. Il risultato cambierà, deve cambiare".
(Silvio Berlusconi, 12 aprile 2006).
"Comunque si concluderanno i conteggi ufficiali, non ha vinto nessuno. Anzi, siamo noi i vincitori morali. Sono pronto a restare presidente del Consiglio: dum spiro, spero, finché c'è vita c'è speranza".
(Silvio Berlusconi, il Giornale, 15 aprile 2006).
(19 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/19apr/19apr.html
Lucio Virzì
19-04-2006, 11:46
11:37 Cossiga: "Voterò la fiducia a Prodi"
Voterò la fiducia al governo Prodi". Così ha dichiarato Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica. Cossiga ritiene che "Ciampi potrebbe lanciare in aria una moneta e decidere a chi affidare l'incarico". Poi, un invito a Berlusconi ad "ammettere la vittoria di Prodi e dare le dimissioni", per garantirsi "una trionfale uscita di scena" e lasciare strada alla formazione del governo del centrosinistra. "In questo caso voterò la fiducia al governo Prodi, perchè così finalmente avremmo un governo".
11:19 Calderoli presenta istanza
Il leghista Roberto Calderoli ha presentato ieri un'istanza all'Ufficio centrale nazionale elettorale della Corte di Cassazione per sostenere che "i voti ricevuti dalla lista 'Lega per l'Autonomia Alleanza Lombarda Lega Pensionatì non possono agevolmente essere computati nella cifra elettorale nazionale della coalizione, dal momento che la sua cifra elettorale è rinvenibile solo in una circoscrizione e quindi tale lista ha una cifra elettorale circoscrizionale".
11:18 Cassazione, verdetto alle 17
Sono arrivati, stamani, alla Corte di Cassazione, tutti i verbali elettorali provenienti dalle 26 circoscrizioni, e la Suprema Corte renderà noto, dopo le 17, l'esito dei suoi accertamenti sui risultati elettorali. Il 'verdetto' dell'ufficio nazionale elettorale della Cassazione, probabilmente verrà pubblicato anche sul sito internet www.cortedicassazione.it.
lnessuno
19-04-2006, 11:56
Tipo questo? http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=12055533&postcount=42
LuVi
ora non ho il tempo di verificare il tuo link, ma diciamo tipo le risposte che ho quotato, rispetto all'articolo che hai postato.
lnessuno
19-04-2006, 11:59
ora non ho il tempo di verificare il tuo link, ma diciamo tipo le risposte che ho quotato, rispetto all'articolo che hai postato.
ho letto ora, pensavo fosse un thread intero :D
chiedo scusa ma mi sfugge completamente il nesso fra la mia affermazione riguardo agli scandali che si creano ogni volta che qualcuno del centrodx apre bocca e una mia risposta data ad un'altro tipo di domanda e che non c'entra assolutamente nulla con l'argomento... :confused:
Cassazione, alle 17 il verdetto
sui risultati elettorali
Sono arrivati, stamani, alla Corte di Cassazione, tutti i verbali elettorali provenienti dalle 26 circoscrizioni, e la Suprema Corte renderà noto, dopo le 17, l'esito dei suoi accertamenti sui risultati elettorali.
Perchè evidentemente all'epoca la CDL aveva una maggioranza che gli garantiva di governare, in questo caso, tenendo presente i partiti che formano l'unione (di fatto :asd: ), no.
ma allora non è una questione di consenso ma di seggi... adesso è mooolto più chiaro.......... :D
Posso fare una battuta??? :D
E' meglio che si sbrighi l'Unione ad approvare la legge sui PACS...
Così che anche la loro Unione possa diventare di fatto... :asd: :asd: :asd:
Lucio Virzì
19-04-2006, 12:23
ho letto ora, pensavo fosse un thread intero :D
chiedo scusa ma mi sfugge completamente il nesso fra la mia affermazione riguardo agli scandali che si creano ogni volta che qualcuno del centrodx apre bocca e una mia risposta data ad un'altro tipo di domanda e che non c'entra assolutamente nulla con l'argomento... :confused:
Semplice, li stai bocciando un provvedimento di una amministrazione di csx, parlando male di un governo che an cora si deve insediare.
Per la serie... appena qualcuno si muove, ne parli male....
Predichi bene e razzoli male ;)
LuVi
Posso fare una battuta??? :D
E' meglio che si sbrighi l'Unione ad approvare la legge sui PACS...
Così che anche la loro Unione possa diventare di fatto... :asd: :asd: :asd:
:D :D
lnessuno
19-04-2006, 13:21
Semplice, li stai bocciando un provvedimento di una amministrazione di csx, parlando male di un governo che an cora si deve insediare.
Per la serie... appena qualcuno si muove, ne parli male....
Predichi bene e razzoli male ;)
LuVi
vedi lucio, quando metti in bocca al centrodx parole che non hanno detto è più facile perchè non possono sbugiardarti non essendoci nessun esponente sul forum, ma siccome hai quotato me è ti posso dire dire che, davvero, o non hai capito nulla di quel mio commento (in quel caso rileggilo e se continui a non capire te lo spiego in parole semplici), oppure stai cercando di farmi dire cose che non ho detto... in quel caso lascia perdere e basta.
Killer Application
19-04-2006, 14:10
vedi lucio, quando metti in bocca al centrodx parole che non hanno detto è più facile perchè non possono sbugiardarti non essendoci nessun esponente sul forum, ma siccome hai quotato me è ti posso dire dire che, davvero, o non hai capito nulla di quel mio commento (in quel caso rileggilo e se continui a non capire te lo spiego in parole semplici), oppure stai cercando di farmi dire cose che non ho detto... in quel caso lascia perdere e basta.
lascia stare.
è giusto che godano di questa vittoria di Pirro (cit.) perchè tra 6 mesi si rivota e allora farò un bel topic che riporta tutte le frasi cocenti del csx e dei suoi sostenitori.
Giusto per inciso, stanamente FI non ha sciolto i comitati per la propaganda perche sanno perfettamente che tra 6 mesi si rivota.
E io che speravo una pausa dopo questa votazione.... :(
NO COMMENT
12:13 Bondi: "Prodi al governo, Berlusconi al Quirinale"
Romano Prodi a Palazzo Chigi e Silvio Berlusconi al Quirinale. O viceversa. E' questo l'accordo post elettorale che propone Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. "Si potrebbe studiare un accordo istituzionale più alto assegnando la guida del governo a Prodi, mentre Berlusconi salirebbe al Quirinale, o viceversa", dice in un'intervista a "Famiglia Cristiana".
lascia stare.
è giusto che godano di questa vittoria di Pirro (cit.) perchè tra 6 mesi si rivota e allora farò un bel topic che riporta tutte le frasi cocenti del csx e dei suoi sostenitori.
Giusto per inciso, stanamente FI non ha sciolto i comitati per la propaganda perche sanno perfettamente che tra 6 mesi si rivota.
E io che speravo una pausa dopo questa votazione.... :(
Non preoccuparti , ci sono le elezioni locali , il referendum ... questa campagna elettorale non finirà presto .
generals
19-04-2006, 14:36
NO COMMENT
12:13 Bondi: "Prodi al governo, Berlusconi al Quirinale"
Romano Prodi a Palazzo Chigi e Silvio Berlusconi al Quirinale. O viceversa. E' questo l'accordo post elettorale che propone Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. "Si potrebbe studiare un accordo istituzionale più alto assegnando la guida del governo a Prodi, mentre Berlusconi salirebbe al Quirinale, o viceversa", dice in un'intervista a "Famiglia Cristiana".
ma si potrebbe dare a SB contemporaneamente il quirinale e palazzo chigi, perchè no...... :rotfl: :ubriachi:
14:27 Sky: "Cassazione conferma esito elezioni"
Secondo quanto riferito da Sky Tg24, la Corte di Cassazione ha confermato l'esito delle elezioni. L'annuncio ufficiale è previsto per le 17.
Demin Black Off
19-04-2006, 14:37
14:27 Sky: "Cassazione conferma esito elezioni"
Secondo quanto riferito da Sky Tg24, la Corte di Cassazione ha confermato l'esito delle elezioni. L'annuncio ufficiale è previsto per le 17.
Possiamo ufficialmente dire
SINISTRA AL POTERE :)
Evvai stasera allora si stappa il prosecchino!!! :O
Ciaozzz
Evvai stasera allora si stappa il prosecchino!!! :O
Ciaozzz
:D ;)
NO COMMENT
12:13 Bondi: "Prodi al governo, Berlusconi al Quirinale"
Romano Prodi a Palazzo Chigi e Silvio Berlusconi al Quirinale. O viceversa. E' questo l'accordo post elettorale che propone Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. "Si potrebbe studiare un accordo istituzionale più alto assegnando la guida del governo a Prodi, mentre Berlusconi salirebbe al Quirinale, o viceversa", dice in un'intervista a "Famiglia Cristiana".
Viceversa?? che chezz vuol dire viceversa?? ma si parla di politica o di tombola??
cioe' vogliono fare quello che vogliono?? piazzare quello li' , quell'altro la'... sto qui lo mettiamo sul como' che sta bene cosi'...
maro'... non ho parole...
:rolleyes:
cioe' e' come dire... se domani galliani dicesse " juve scudetto e milan champions..o viceversa..." si viceversa sto par de ciufoli :D
Ciaozzz
halduemilauno
19-04-2006, 14:45
http://www.corriere.it/
Demin Black Off
19-04-2006, 14:47
Viceversa?? che chezz vuol dire viceversa?? ma si parla di politica o di tombola??
cioe' vogliono fare quello che vogliono?? piazzare quello li' , quell'altro la'... sto qui lo mettiamo sul como' che sta bene cosi'...
maro'... non ho parole...
:rolleyes:
cioe' e' come dire... se domani galliani dicesse " juve scudetto e milan champions..o viceversa..." si viceversa sto par de ciufoli :D
Ciaozzz
A briscola stiamo giocando, dai pattiamo pattiamo :D ridicolo, ridicolo, berlusconi ha perso, deve andare a casa, a casa, a casa, a casa.
DUCE DUCE DUCE... per non dimenticare, è meglio che sta a casa, fa meno danni, con lui in giro la gente sta uscendo pazza...
Lucio Virzì
19-04-2006, 16:14
15:25 Cassazione: "Dato ufficiale alle 18"
Dopo l'annuncio di Sky Tg24, la Cassazione precisa: nessun dato ufficiale, i magistrati e il loro presidente, Giovanni Paolini, non hanno firmato ancora il verbale che formalizza i conteggi. Il dato sarà comunicato intorno alle 18.
14:48 Prodi: "Commento solo i dati ufficiali"
"Aspettiamo le notizie ufficiali, commento solo quelle". Romano Prodi così risponde ai cronisti che gli chiedono delle verifiche della Cassazione sul voto. Nonostante le voci di una conferma il dato ancora non è ufficiale e il leader dell'Unione rinuncia a esprimersi.
14:27 Sky: "Cassazione conferma esito elezioni"
Secondo quanto riferito da Sky Tg24, la Cassazione ha confermato l'esito delle elezioni, dunque la vittoria dell'Unione. L'annuncio ufficiale è previsto per le 17.
Demin Black Off
19-04-2006, 16:19
Alle 17 sono pronto con la tromba e la bandiera dell'Italia
Lucio Virzì
19-04-2006, 16:36
Alle 17 sono pronto con la tromba e la bandiera dell'Italia
Temo bisognerà aspettare le 18.00.
Comunque vada stasera sono in centro a far baldoria :)
LuVi
halduemilauno
19-04-2006, 16:42
intanto respinti i ricorsi rnp per il senato.
bluelake
19-04-2006, 16:54
Comunque vada stasera sono in centro a far baldoria :)
ecco, vedi i romani, sempre a far casino e mai a lavorare :calderoli: :D
pare Calderoli abbia presentato un altro ricorso .. non so nemmeno de che
ma :D , quando hanno intenzione di arrendersi? :sofico:
skywalker77
19-04-2006, 17:13
pare Calderoli abbia presentato un altro ricorso .. non so nemmeno de che
ma :D , quando hanno intenzione di arrendersi? :sofico:
Sto Calderoli torni a fare le protesi perl le vecchine, ha fatto la legge e non sa nemmeno come si applica!
bluelake
19-04-2006, 17:16
pare Calderoli abbia presentato un altro ricorso .. non so nemmeno de che
penso sia perché ho usato la faccina :calderoli: due post fa :D
franklar
19-04-2006, 17:18
intanto respinti i ricorsi rnp per il senato.
Altra notizia niente male ;)
pare Calderoli abbia presentato un altro ricorso .. non so nemmeno de che
ma :D , quando hanno intenzione di arrendersi? :sofico:
Pare sia "un' integrazione" del precedente ricorso , avrà fatto un' emendamento alla legge elettorale intanto :fagiano:
Lucio Virzì
19-04-2006, 17:23
penso sia perché ho usato la faccina :calderoli: due post fa :D
LOL! Ti prego, insisti con il capo, fai mettere la faccina :calderoli: ora ne troviamo una adeguata, che so, uno smile che sbava con i denti storti :D
bluelake
19-04-2006, 18:02
confermata la vittori dell'Unione, 19.002.598 contro 18.967.843 (Gr1)
Demin Black Off
19-04-2006, 18:03
Sto Calderoli torni a fare le protesi perl le vecchine, ha fatto la legge e non sa nemmeno come si applica!
NON ESAGERIAMO, quell'uomo non sa mettere 2 parole assieme senza dire una cavolata, ora addirittura fare una legge...
Casomai lui ha firmato...
generals
19-04-2006, 18:04
Le elezioni politiche del 2006
Il verdetto della Cassazione: vince Prodi
Ultimati i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa. Confermato l'esito delle consultazioni
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ROMA - Il verdetto arriva alle 18. E fa sorridere Romano Prodi. La Cassazione ha stabilito che a vincere le elezioni politiche del 2006 è l'Unione. I giudici della Suprema Corte hanno ultimato i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa.
19 aprile 2006 :read:
halduemilauno
19-04-2006, 18:06
Le elezioni politiche del 2006 Il verdetto della Cassazione: vince Prodi Ultimati i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa. Confermato l'esito delle consultazioni
ROMA - Il verdetto arriva in perfetto orario, alle 18. E fa sorridere Romano Prodi. La Cassazione ha stabilito che a vincere le elezioni politiche del 2006 è l'Unione. I giudici della Suprema Corte hanno ultimato i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa. I voti esatti attributi alla coalizione guidata dal Professore sono stati 19.002.598. Alla Cdl vanno 18.977.843. La differnza è di 24.755 voti.
19 aprile 2006
skywalker77
19-04-2006, 18:06
Le elezioni politiche del 2006
Il verdetto della Cassazione: vince Prodi
Ultimati i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa. Confermato l'esito delle consultazioni
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ROMA - Il verdetto arriva alle 18. E fa sorridere Romano Prodi. La Cassazione ha stabilito che a vincere le elezioni politiche del 2006 è l'Unione. I giudici della Suprema Corte hanno ultimato i conteggi sulle quasi 5mila schede sott'accusa.
19 aprile 2006 :read:
Ultim'ora Skytg 24: Strano furto di vasellina e crema antiemorroidale in una farmacia di via del Plebiscito :D
Demin Black Off
19-04-2006, 18:07
e' fatta finalmente lu berlusk se ne torna ad Arcore..
Ultim'ora Skytg 24: Strano furto di vasellina e crema antiemorroidale in una farmacia di via del Plebiscito :D
AHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D :D :D
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