La grande truffa della "suina"

[Special]

Il British Medical Journal: l'Oms ha gonfiato i rischi dell'influenza A per favorire l'industria
PAUL BENKIMOUN
Le critiche al modo in cui l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha risposto alla pandemia di influenza H1N1 sono cresciute di una tacca, venerdì scorso, con la pubblicazione di un’inchiesta condotta congiuntamente dal British Medical Journal (BMJ) e dall’Agenzia di Giornalismo Investigativo di Londra (BIJ), e con il rapporto adottato quello stesso giorno dalla Commissione sanità dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. La prima rivela che alcuni degli esperti che avevano partecipato alla redazione delle linee guida dell’Oms per le pandemie erano sul libro paga di due industrie farmaceutiche - Roche e GlaxoSmithKline - che producono medicinali o vaccini contro i virus influenzali. Il secondo sottolinea una «mancanza di trasparenza» nella gestione della crisi del virus H1N1 da parte dell’Oms e delle istituzioni sanitarie pubbliche, le accusa di aver «dilapidato una parte della fiducia che gli europei hanno in questi organismi» e ritiene che «questo declino di fiducia in futuro potrebbe rappresentare un rischio».

Un anno dopo l’annuncio, l’11 maggio 2009, dell’inizio della pandemia influenzale, molti governi occidentali si ritrovano con scorte inutilizzate di farmaci antivirali e vaccini contro il nuovo virus A (H1N1), ordinati a un carissimo prezzo, mentre la banca JP Morgan valuta il giro d’affari tra 5,8 e 8,3 miliardi di euro. Emerge che, a partire dal 1999, data delle prime linee guida dell’Oms per le pandemie, alcuni esperti con un ruolo chiave nella loro elaborazione hanno legami di interesse con gli industriali. Le raccomandazioni vengono scritte da quattro esperti in collaborazione con il «Gruppo di lavoro europeo sull'influenza» (Eswi). «Ciò che questo documento non rivelava è che l’Eswi è interamente finanziato da Roche e dagli altri produttori di vaccini e che due degli esperti, René Snacken e Daniel Lavanchy, l’anno prima avevano partecipato a eventi finanziati da Roche», scrivono i giornalisti britannici Deborah Cohen e Philip Carter.

L’articolo cita diversi altri esperti coinvolti in documenti strategici dell’Oms, che sono stati retribuiti dagli industriali e hanno pubblicato degli articoli sull’utilità dei farmaci retrovirali (Tamiflu della Roche o Relenza di GlaxoSmith Kline), utilità oggi contestata all’interno della comunità medica.

«Nessun dettaglio è stato fornito dall’Oms in risposta alle nostre domande», scrivono Cohen e Carter. I due giornalisti deplorano anche il segreto tenuto dall’Oms sulla composizione del comitato d’urgenza, messo in piedi dalla direttrice generale, che l’ha consigliata sul momento in cui dichiarare la pandemia: «Una decisione che ha scatenato i costosi contratti per i vaccini in tutto il mondo», commenta nel suo editoriale la direttrice di Bmj, Fiona Godlee.

Interpellato da «Le Monde», il portavoce dell’Oms, Gregory Hartl, precisa che «ogni volta che l’Oms riunisce degli esperti, fa compilare una dichiarazione di interessi, che è sottoposta alla valutazione del presidente del comitato di esperti, ma non le pubblica perché contengono informazioni di ordine privato».

Per quanto riguarda il comitato di urgenza, Hartl precisa che la sua composizione sarà resa pubblica quando avrà terminato la sua missione, una misura mirata «a evitare che i suoi membri subiscano pressioni, tenuto conto delle conseguenze enormi delle decisioni prese». Anche il rapporto redatto da Paul Flynn, parlamentare britannico socialista, e adottato il 4 giugno dalla Commissione Sanità dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, accusa l’Oms di dar prova di una «grave mancanza di trasparenza» nei suoi processi decisionali, cui si aggiunge «la prova schiacciante che la gravità della pandemia è stata largamente sovrastimata dall’Oms».

Il documento sottolinea che «è soprattutto il passaggio rapido verso il livello 6 della pandemia, in un momento in cui l’influenza dava sintomi relativamente modesti, combinato con il cambiamento di definizione dei livelli di pandemia poco prima dell’annuncio della pandemia H1N1, che ha sollevato preoccupazioni e sospetti nella comunità scientifica». Il rapporto sarà sottoposto all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dei suoi 47 stati membri il prossimo 24 giugno.
Copyright Le Monde

http://www.lastampa.it/redazione/cms...5702girata.asp

[^TiGeRShArK^]

CVD...
si sapeva che il caso della suina era stato montato ad arte solo per vendere più vaccini, e infatti alla fine ha fatto meno danni della comune influenza stagionale.

[dave4mame]

e almeno una delle bufale dei gonzi.net è andata...
si accettano scommesse sulla prossima a saltare.

[trallallero]

Sarebbe interessante il parere di chi invece si è vaccinato o di quelli che dicevano "siete solo dei complottisti".

[the_joe]

Originariamente inviato da Proteus

C'è voluto tutto questo tempo affinchè si accorgessero di quello che molti, tra i quali pure il sottoscritto, non si sono vaccinati perchè avevano valutato il rischio come basso o inesistente ?.

Certo esiste una differenza da non sottovalutare, differenza che si palesa nel fatto che io decido per me e sono responsabile solo di me stesso, mentre i governi devono comportarsi con molta maggior cautela perchè se sbagliano accade un disastro.

P.S. Se il virus si fosse rivelato poi pericoloso sul serio ed i governi non avessero acquisite le dosi di vaccino, sarebbero, i soliti noti del senno del poi, contenti ?. In pricipio di massima cauela, vale solo quando fa comodo oppure deve essere applicato a 360° ?. io non pvoglio polemizzare con nessuno, quello che desidero è vagliare l'accaduto sotto tutti i punti di vista immaginabili.

Una cosa da non sottovalutare comunque è che i vaccini sono stati pronti ad epidemia già ben sviluppata, ricordo che io, mia moglie e mio figlio l'abbiamo contratta assieme quando già all'ospedale non facevano nemmeno più il test specifico perchè erano troppi i contagi e non avevano abbastanza kit per farlo a tutti e comunque era inutile in quanto quando c'è un'epidemia e i sintomi sono quelli si attribuisce di default la malattia che l'ha causata. A quel punto non erano ancora disponibili i vaccini che sono arrivati qualche settimana dopo

Quindi quale utilità può avere un vaccino ad epidemia in esaurimento?

[Jammed_Death]

Originariamente inviato da the_joe

Quindi quale utilità può avere un vaccino ad epidemia in esaurimento?

non importa a nessuno, tanto i governi li avevano già acquistati...l'unica cosa che m'importa è "soldi delle tasse spesi" e "ospedali intasati per la paranoia delle persone"

[Ziosilvio]

Da utente:

Originariamente inviato da trallallero

Sarebbe interessante il parere di chi invece si è vaccinato o di quelli che dicevano "siete solo dei complottisti".

Io, prima di fare la vaccinazione contro la H1N1, sono andato dal mio medico.
Lui mi ha detto che per il tipo di vita che faccio (viaggio abbastanza spesso) mi conveniva farla. Questo perché il rischio per chi non la fa, è non solo quello di ammalarsi, ma anche quello di portarla in giro.
Io l'ho fatta. E sono stato benissimo. (Avevo anche fatto sponte mea la stagionale.)

[cocis]

mai creduto e mai fatto vaccinazioni per .a sars.. aviaria .. suina .. ecc..

[Scalor]

Originariamente inviato da Ziosilvio

Da utente:

Io, prima di fare la vaccinazione contro la H1N1, sono andato dal mio medico.
Lui mi ha detto che per il tipo di vita che faccio (viaggio abbastanza spesso) mi conveniva farla. Questo perché il rischio per chi non la fa, è non solo quello di ammalarsi, ma anche quello di portarla in giro.
Io l'ho fatta. E sono stato benissimo. (Avevo anche fatto sponte mea la stagionale.)

il mio medico invece mi ha detto di non fare nulla, che nemmeno lui la faceva e meno che mai l'avrebbe fatta ai suoi famigliari. lui affermava che non si sarebbe mai somministrato un vaccino realizzato velocemente, saltando o facendo frettolosamente molti controlli e test prima della messa in commercio. anzi affermava che era una psicosi collettiva ! gli unici pazienti ai quali la consigliava erano quelli con patologie gravi in corso per i quali anche una normale influenza poteva causare seri problemi, ma alle persone sane....

e mi sa che aveva ragione !

[Special]

Mah.. io la suina me la sono beccata circa un mese fa.. e con me mia sorella.. segno che ancora è in giro.. però i giornali non ne parlano più, segno evidente che l'obiettivo era quindi già stato raggiunto e non c'era più bisogno di parlarne e di gonfiare la cosa..

[trallallero]

Originariamente inviato da Ziosilvio

Da utente:

Io, prima di fare la vaccinazione contro la H1N1, sono andato dal mio medico.
Lui mi ha detto che per il tipo di vita che faccio (viaggio abbastanza spesso) mi conveniva farla. Questo perché il rischio per chi non la fa, è non solo quello di ammalarsi, ma anche quello di portarla in giro.
Io l'ho fatta. E sono stato benissimo. (Avevo anche fatto sponte mea la stagionale.)

Se sei abituato a vaccinarti, vaccino più vaccino meno, non cambia molto (contento tu, io preferisco non vaccinarmi ma ognuno fa quello che vuole col proprio corpo). Sicuramente vaccinarsi per evitare di diffondere il virus è un comportamento responsabile quindi non sto quì a criticare chi ha deciso di farlo.

Ricordo però che quando dissi nel 3d della suina che i vaccini, quelli stagionali, sono ormai praticamente solo un business - e questo articolo pare dimostri che è vero - fui attaccato da parecchi anti-complottisti che, accecati dal loro odio verso i complotti, non riescono a notare quel piccolissimo conflitto di interessi che c'è nel mondo delle multinazionali.

[the_joe]

Originariamente inviato da Special

Mah.. io la suina me la sono beccata circa un mese fa.. e con me mia sorella.. segno che ancora è in giro.. però i giornali non ne parlano più, segno evidente che l'obiettivo era quindi già stato raggiunto e non c'era più bisogno di parlarne e di gonfiare la cosa..

Questa cosa non la sapevo, quindi visto che il contagio avviene fra umani, ci sono ancora in giro persone portatrici di questo virus.....

Sulla faccenda vaccino, non posso esprimermi se non nel senso che ho fatto sopra, secondo me è arrivato troppo tardi, ma allo stesso tempo non posso dire che le vaccinazioni siano inutili o da evitare, SE si fosse trattato di un virus più pericoloso e i governi non avessero agito si sarebbero accusati di immobilismo, se invece come è avvenuto, il virus si è rivelato poco pericoloso, si accusano i governi di aver sprecato denaro.......è dura trovare un punto di incontro.

PS - sul fatto del contagio e dell'epidemia che si propaga velocemente sono anche incazzato contro quelli che stanno male e se ne vanno in giro a spargere il virus a destra e a manca......

[trallallero]

Infatti i governi in questo c'entrano poco e non hanno colpe, per adesso.
Se il fattaccio verrà messo nel dimenticatoio, allora si che avranno colpe.

[MadJackal]

Quant'è che abbiamo pagato per i vaccini?

[Kratos]

Penso che la verità stia nel mezzo, come spesso capita.
L'influenza pandemica c'era e c'era anche la possibilità che diventasse qualcosa di più pericoloso e dannoso di quello che poi è stata, e non mi riferisco ovviamente al numero di morti ma alle ricadute sul sistema sanitario, sulla salute collettiva e della forza lavoro, che poi è il motivo per cui si fanno i vaccini e per cui gli stati hanno interesse a promuoverli.
E' anche ovvio che l'enorme interesse economico in ballo ha fatto propendere troppo in fretta e troppo facilmente per una prevenzione eccessiva e, a posteriori, forse inutile.
Bisognerebbe però avere qualche dato su quanti (e quando) hanno effettivamente fatto il vaccino, perchè può anche darsi che il basso impatto avuto dall'influenza sia imputabile alla estesa profilassi.

[the_joe]

Originariamente inviato da Kratos

Penso che la verità stia nel mezzo, come spesso capita.
L'influenza pandemica c'era e c'era anche la possibilità che diventasse qualcosa di più pericoloso e dannoso di quello che poi è stata, e non mi riferisco ovviamente al numero di morti ma alle ricadute sul sistema sanitario, sulla salute collettiva e della forza lavoro, che poi è il motivo per cui si fanno i vaccini e per cui gli stati hanno interesse a promuoverli.
E' anche ovvio che l'enorme interesse economico in ballo ha fatto propendere troppo in fretta e troppo facilmente per una prevenzione eccessiva e, a posteriori, forse inutile.
Bisognerebbe però avere qualche dato su quanti (e quando) hanno effettivamente fatto il vaccino, perchè può anche darsi che il basso impatto avuto dall'influenza sia imputabile alla estesa profilassi.

C'è anche da dire che si conosceva già il fatto che il virus non fosse troppo pericoloso, tranne per il fatto che attaccava direttamente le vie respiratorie per cui chi già soffrisse di patologie correlate all'apparato cardio/respiratorio potesseva essere a rischio, il pericolo eventualmente era nella possibilità che il virus mutasse (e di fatto è mutato diverse volte) in modo da diventare più pericoloso.

Quello che è certo è che col senno di poi siamo bravi tutti.

[ConteZero]

Eppure basterebbe riesumare il thread sull'H1N1 per trovare copiose schiere d'utenti che se non urlavano "moriremo tutti" poco ci mancava.
Ricordo anche le velenose sparate su chi diceva che l'H1N1 era tutto fuorché la pericolosa influenza che i media profetizzavano.

CVD.

[easyand]

io l'ho sempre detto che era tutta una balla

[Wolfgang Grimmer]

Originariamente inviato da ConteZero

Eppure basterebbe riesumare il thread sull'H1N1 per trovare copiose schiere d'utenti che se non urlavano "moriremo tutti" poco ci mancava.
Ricordo anche le velenose sparate su chi diceva che l'H1N1 era tutto fuorché la pericolosa influenza che i media profetizzavano.

CVD.

link al thread per farci due risate

[ConteZero]

Originariamente inviato da Wolfgang Grimmer

link al thread per farci due risate

Col search di questo forum ed il numero di thread giornalieri ci diventerei vecchio a cercarlo