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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: spero ancora per poco in italia
Messaggi: 1490
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rubate, spacciate, uccidete fate tutto quello che volete...
l' importante è che non fate un crimine "semplice" altrimenti il processo si fa lo stesso
L'avvocato Malattia: «C'è chi vuole che i processi non vengano celebrati» «Questo significa che siamo al fondo del barile. Non è mai accaduto prima che ci si trovasse in una condizione del genere. Evidentemente qualcuno vuole che i processi non vengano celebrati». Bruno Malattia, avvocato, presidente della camera Penale di Pordenone, non nasconde la preoccupazione, la rabbia e l'irritazione per quanto è stato comunicato dal presidente del tribunale cittadino, Antonio Lazzaro. Malattia racconta che «anche a Gorizia ormai da due mesi si sta vivendo una situazione analoga a quella di Pordenone e si stanno rinviando man mano tutti i processi». E incalza: «È vergognoso che il Governo lasci languire l'amministrazione della giustizia. La mancanza di fondi provocherà una paralisi dei processi. Potranno infatti essere celebrati solo quelli più semplici per i quali non servono verbali o trascrizioni. Al contrario per i processi più complessi, nei quali è indispensabile disporre la trascrizione dei verbali, si imporranno inevitabilmente dei rinvii». I fondi stanziati per trascrivere i verbali d'udienza e per l'assistenza tecnica sono decisi anche sulla base di una previsione di spesa che, come appare evidente da quanto è accaduto, per Pordenone era decisamente sbagliata. E a difetto. Sembrerebbe dunque logico pensare che nel tempio della giustizia cittadina si spendano troppi soldi. Ma non è così. E l'avvocato Malattia lo spiega esaustivamente. «Il tribunale di Pordenone è risultato essere il più parsimonioso delle Tre Venezie: ha risparmiato più di tutti perchè aveva rinunciato alla presenza di un ausiliario che controllasse la regolarità dell'apparato di registrazione durante lo svolgimento delle udienze, affidando la sorveglianza a un cancelliere. Ma evidentemente nemmeno questa virtù è servita a qualcosa. I soldi sono terminati». E di errori di previsione nemmeno parlarne. «Se si sbaglia nell'ipotizzare una previsione di spesa bisogna poi apportare i correttivi, quindi aumentare i fondi». Appare chiaro che la giustizia subirà a Pordenone una sorta di black-out, e non si sa quando le luci potranno essere riaccese. Sarà necessario capire quando arriveranno le somme stanziate per il 2006 perchè nessuno lavora gratis. Nemmeno per una buona causa. |
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