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Old 13-02-2005, 16:19   #21
fek
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Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
Su questo concetto di democrazia, per quanto abbastanza letterale, avrei qualche dubbio... ok che il 51% governa ma resta comunque aperta la questione dei diritti e delle libertà del restante 49%... e non mi sembra che in questo caso ci sia l'unanimità su questo punto.
Ma se la maggioranza vuole uno stato teocratico, nel quale io personalmente non vivrei mai ma non sono io a decidere in Iraq (neppue gli iracheni ), perche' dobbiamo imporre un regime diverso dall'esterno? Domanda retorica.

Per altro la minoranza della quale parli e' sunnita e vorrebbe uno stato secolare come quello dell'ex Saddam, e sta combattendo la propria guerra di liberazione, non mi sembra che stiamo tutelando i loro diritti e le loro liberta' sparandogli addosso. Ma cosi' vado OT.

Quindi:
1) la maggioranza vuole uno stato teocratico
2) una delle minoranza rivuole Saddam (chi piu' chi meno)
3) un'altra minoranza vuole la sperazione dei curdi

Quale "democrazia" scegliamo di dargli? Ma non erano loro a decidere?
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Old 13-02-2005, 16:21   #22
von Clausewitz
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Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da bluelake
diventerà il "classico" paese arabo come l'Iran e il Kuwait, solo un visionario poteva pensare che andasse diversamente...
l'iran non è un paese arabo e il kuwait non è un paese teocratico e tu non hai la sfera di cristallo per conoscere il futuro dell'iraq
per cui chi sarebbe il visionario?
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Old 13-02-2005, 16:26   #23
von Clausewitz
Bannato
 
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Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek
E' un bel problema, una bella gatta da pelare per l'amministrazione Bush.

Se davvero volevano portare la Democrazia in Iraq, devono accettare che la maggioranza degli iracheni e' sciita e vuole uno stato teocratico e non secolare. Vogliono introdurre la Shar'ia ed il Corano come legge dello stato. E dal punto di vista economico vogliono nazionalizzare l'estrazione del petrolio come in Iran.

Ovviamente non insegno io che l'amministrazione Bush non possa permettere che accada nulla di tutto cio', soprattutto la nazionalizzazione dei pozzi, perche' verrebbe meno il ritorno dell'investimento che e' stato il motivo dell'invasione. L'Iraq e' un mercato importante per gli USA, nonche' una zona importante da controllare nel polverirere medio-orientale, ora che Israele non puo' garantire la presenza di una volta e non e' piu' quell'amico totalmente "fedele" nel portare avanti la policy americana.

Ma c'e' da mantenere la facciata della democrazia in Iraq per motivi propagandistici e sono curioso di vedere come riusciranno a risolvere questi due interessi conflittuali.

ma forse l'amministrazione bush ha una visione del problema diversa dalla tua
ancora con la storiella della guerra per il petrolio?
questa tua si che è propaganda trita e ritrita
perchè israele non sarebbe più uno stato alleato "fedele" degli americani?
boh, lo saprai solo tu
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Old 13-02-2005, 16:38   #24
SaMu
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Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek
Lo ha affermato il loro rappresentante, tu non credi al concetto di rappresentanza?
Non credo che le autorità religiose sciite rappresentino gli iracheni sciiti per quanto attiene alle decisioni di governo del paese.

Credo che i rappresentanti degli iracheni, quale che sia l'etnia e la confessione religiosa, siano gli eletti alle recenti elezioni democratiche.
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Old 13-02-2005, 16:46   #25
jumpermax
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek
Ma se la maggioranza vuole uno stato teocratico, nel quale io personalmente non vivrei mai ma non sono io a decidere in Iraq (neppue gli iracheni ), perche' dobbiamo imporre un regime diverso dall'esterno? Domanda retorica.

Per altro la minoranza della quale parli e' sunnita e vorrebbe uno stato secolare come quello dell'ex Saddam, e sta combattendo la propria guerra di liberazione, non mi sembra che stiamo tutelando i loro diritti e le loro liberta' sparandogli addosso. Ma cosi' vado OT.

Quindi:
1) la maggioranza vuole uno stato teocratico
2) una delle minoranza rivuole Saddam (chi piu' chi meno)
3) un'altra minoranza vuole la sperazione dei curdi

Quale "democrazia" scegliamo di dargli? Ma non erano loro a decidere?
MMh non mi sembra che tutti i sunniti siano in rivolta, ma essenzialmente la componente ex baathista fedele all'ex regime. Niente di strano ma visto che sono in guerra aperta conto lo stesso stato irakeno e compiono quotidianamente stragi gli si spara anche addosso.
Per il resto... le cifre non sono quelle che tu citi, tanto per cominiciare gli sciiti non sono la maggioranza
http://www.repubblica.it/2005/b/sezi.../risuelez.html
poi non sono tutti per lo stato teocratico. In seconda analisi la posizione teocratica non sembra essere nemmeno maggioritaria nel paese.
Logico che quindi vada cercata una posizione che possa mediare le tre componenti, tenendo anche conto del fatto che molti sunniti non hanno avuto la possibilità di votare. Quello che è certo è che i gli baathisti non rappresentano i sunniti, per quanto abbiano consenso tra di loro. Saddam poi non sembra poi che lo rimpiangano in tanti....
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Old 13-02-2005, 16:48   #26
fek
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Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da von Clausewitz
ma forse l'amministrazione bush ha una visione del problema diversa dalla tua
ancora con la storiella della guerra per il petrolio?
questa tua si che è propaganda trita e ritrita
perchè israele non sarebbe più uno stato alleato "fedele" degli americani?
boh, lo saprai solo tu
Dimmi tu invece i motivi visto che definisci la mia propaganda trita e ritrita. Vuoi andare OT? Mi sta bene: dammi qualche motivazione convincente dell'invasione; fammi un'analisi dei rapporti odierni di Israele con gli USA, vediamo se oltre a definire quello che scrivo sciocchezze e propaganda, mi offri anche qualcosa di concreto.

Hai un atteggiamento quanto meno arrogante e fastidioso, se almeno fosse accompagnato da qualche argomento sarebbe sopportabile, ma qui c'e' il vuoto spinto.

Queste sono alcune fonti della mia "propaganda trita e ritrita", sono sicuro che le leggerai con interesse:

http://www.independent.org/newsroom/article.asp?ID=1362

Quote:
The tragic milestone of 1,000 U.S. deaths in the Iraqi quagmire should cause introspection about why the United States really went to war and whether it has been worth it. While the Bush administration’s public justifications never really added up, evidence exists that there was a hidden agenda behind the invasion of Iraq: securing oil.
http://www.globalpolicy.org/security/oil/irqindx.htm

Quote:
But in the post-war setting, with Washington running the show, the US-UK companies expect eventually to overcome their rivals and gain the most lucrative oil deals that will be worth hundreds of billions, even trillions of dollars in profits in the coming decades.
http://www.economist.com/business/di...ory_id=1378764

Quote:
American oilmen insist that any new regime would tear up existing contracts. After all, they were signed by a ruthless tyrant with companies eager to keep him in office. Why would any democratic Iraqi government, especially one brought to power by America's efforts, honour them?
Questo e' un articolo interessante di un petroliere che fa da consulente alle industrie americane che lavorano nel golfo, che invece sostiene la tesi contraria, secondo la quale il petrolio non poteva essere un motivo sostanziale per l'invasione, in quanto le riserve irachene non potranno incidere per anni sul mercato petrolifero:

http://www.mepc.org/public_asp/journ...03_hepburn.asp

Quote:
Despite the claims of anti-war activists worldwide, there is no validity in the allegation that oil is the prime U.S. motivation, or even a major factor, in a U.S. decision to invade Iraq.
Sono curioso ora di conoscere le tue motivazioni e ti invito nuovamente a presentarti in maniera meno arrogante. Se non te ne sei accorto non stai parlando con tuo fratello e neppure col primo scemo che passa.
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Old 13-02-2005, 16:52   #27
fek
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futur

Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
MMh non mi sembra che tutti i sunniti siano in rivolta, ma essenzialmente la componente ex baathista fedele all'ex regime. Niente di strano ma visto che sono in guerra aperta conto lo stesso stato irakeno e compiono quotidianamente stragi gli si spara anche addosso.
Per il resto... le cifre non sono quelle che tu citi, tanto per cominiciare gli sciiti non sono la maggioranza
http://www.repubblica.it/2005/b/sezi.../risuelez.html
poi non sono tutti per lo stato teocratico. In seconda analisi la posizione teocratica non sembra essere nemmeno maggioritaria nel paese.
Logico che quindi vada cercata una posizione che possa mediare le tre componenti, tenendo anche conto del fatto che molti sunniti non hanno avuto la possibilità di votare. Quello che è certo è che i gli baathisti non rappresentano i sunniti, per quanto abbiano consenso tra di loro. Saddam poi non sembra poi che lo rimpiangano in tanti....
Quote:
Come previsto, l'alleanza sciita ha vinto le elezioni irachene ma si tratta di un successo inferiore alle aspettative. Il cartello appoggiato dal grande ayatollah Ali Al Sistani ha ottenuto 4 milioni 75mila voti, cioè il 47,6 per cento. Dietro la coalizione curda, con il 25,7 per cento, e poi quella dell'attuale premier ad interim Iyad Allawi, con il 18,3 per cento.
Vero, non sapevo che non avessero ottenuto la maggioranza assoluta, ma quasi.
Se crediamo nel concetto di rappresentanza, i rappresentanti sciiti hanno fatto quelle richieste quindi possiamo assumere che e' cio' che richiedono chi loro rappresentano.

Sono d'accordo con te nel dire che vada ricercata una posizione che riassuma le tre correnti, come ho scritto nel mio post precedente. E questa non e' una situazione semplice per l'amministrazione Bush.

(Quella sui sunniti e Saddam era una battuta, ho dimenticato di scrivercelo? )
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Old 13-02-2005, 16:58   #28
fek
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da SaMu
Non credo che le autorità religiose sciite rappresentino gli iracheni sciiti per quanto attiene alle decisioni di governo del paese.

Credo che i rappresentanti degli iracheni, quale che sia l'etnia e la confessione religiosa, siano gli eletti alle recenti elezioni democratiche.
Come jumpermax ha appena postato, il 47% degli iracheni ha votato per il cruppo di Al Sistani, che e' il rappresentante sciita, quindi si', lui rappresenta quel 47% per quanto attiene alle decisioni di governo del paese. Questo se accetti le regole del gioco "democratico".
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Old 13-02-2005, 17:02   #29
fek
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Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da von Clausewitz
perchè israele non sarebbe più uno stato alleato "fedele" degli americani?
boh, lo saprai solo tu
Non ho detto che non e' piu' uno stato alleato "fedele", ma che sembra non si possa piu' contare sulla totale "fedelta'" alle policy americane. Sono due concetti differenti, lo saprai solo tu perche' confondi e cambi sistematicamente quello che scrivo.

Articolo interessante sulla questione anche se l'autore non mi sembra troppo attendibile:
http://www.mwillett.org/Politics/USIsrael.htm

Ti consiglio la lettura di questo libro e vedrai che non sono solo io a pensarla cosi':
http://www.amazon.co.uk/exec/obidos/...114287-8611642

E' un mattone, ma e' molto interessante e Chomsky e' molto autorevole, sebbene decisamente schierato.

Sono degno della tua considerazione ora?
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Old 13-02-2005, 17:16   #30
jumpermax
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futur

Quote:
Originariamente inviato da fek
Come jumpermax ha appena postato, il 47% degli iracheni ha votato per il cruppo di Al Sistani, che e' il rappresentante sciita, quindi si', lui rappresenta quel 47% per quanto attiene alle decisioni di governo del paese. Questo se accetti le regole del gioco "democratico".
veramente non è il rappresentante Sciita, non era nemmeno candidato alle elezioni. Non è neppure irakeno tra l'altro. Diciamo che è il riferimento religioso della rappresentanza sciita.
Cmq ed in ogni caso le regole del gioco democratico prevedono che la maggioranza decida rispettando i diritti dell'opposizione....
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Old 13-02-2005, 17:18   #31
jumpermax
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Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek

E' un mattone, ma e' molto interessante e Chomsky e' molto autorevole, sebbene decisamente schierato.

Sono degno della tua considerazione ora?
credo che Chomsky non raccolga proprio le simpatie di von.... per usare un eufemismo
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Old 13-02-2005, 17:22   #32
fek
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
veramente non è il rappresentante Sciita, non era nemmeno candidato alle elezioni. Non è neppure irakeno tra l'altro. Diciamo che è il riferimento religioso della rappresentanza sciita.
Cmq ed in ogni caso le regole del gioco democratico prevedono che la maggioranza decida rispettando i diritti dell'opposizione....
Vero', ho sbagliato io, appoggia solo il cartello sciita.
Mi commenti questa affermazione per cortesia?

Quote:

''Tutti gli ulema (teologi), i marjaa (punti di riferimento religiosi) e la maggioranza del popolo iracheno chiedono all'Assemblea nazionale di fare in modo che l'Islam sia nella costituzione permanente la fonte della legislazione e di rifiutare qualsiasi legge contraria all'Islam'', ha affermato in un comunicato sheikh Ibrahim Ibrahimi, il rappresentante del Grande ayatollah Ishaq Al-Fayad.
Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
credo che Chomsky non raccolga proprio le simpatie di von.... per usare un eufemismo
Ogni tanto leggere qualcosa di chi non la pensa come te aiuta
Non vorrei che Von rimanesse troppo chiuso nelle sue convinzioni e perdesse di vista la realta', che poi finisce per pensare di aver ragione solo lui... mentre in realta'... eheheh
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Old 13-02-2005, 17:43   #33
SaMu
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek
Come jumpermax ha appena postato, il 47% degli iracheni ha votato per il cruppo di Al Sistani, che e' il rappresentante sciita, quindi si', lui rappresenta quel 47% per quanto attiene alle decisioni di governo del paese. Questo se accetti le regole del gioco "democratico".
Nell'Italia della prima repubblica il Papa rappresentava i cristiani? Oppure il Papa i democristiani e Stalin i comunisti?

Sono sicuro che nel caso italiano simili discorsi sulla rappresentanza li troveresti folli e inauditi, contrari all'elementare principio democratico di separazione tra la rappresentanza politica e l'appartenenza religiosa.

Non capisco dunque perchè nel caso iracheno questo principio lo accantoni, e affermi con sicurezza che "la maggior parte degli iracheni vuole questo questo e quest'altro perchè lo ha detto Al sistani che è il loro rappresentante".

Come dice giustamente jumper, i rappresentanti degli iracheni sono gli eletti alle elezioni. Ci saranno rappresentanti che la pensano in maniera più o meno affine ad Al sistani, come a qualsiasi altra posizione politica. Le decisioni saranno l'espressione democratica della composizione di queste posizioni, e personalmente non sono convinto che la maggioranza degli iracheni abbia scelto dei rappresentanti per instaurare una teocrazia, mettere il burka alle donne chiudere le frontiere e tornare nel medioevo.

Sono convinto che i futuri governi iracheni terranno in massima considerazione le istanze dei cittadini religiosi come di quelli non religiosi, perchè penso che abbiano a cuore il loro paese più di noi e non ambiscano a guerre civili, repressioni, terrore.

Anche le parole di Al sistani, che in più occasioni (come quando ha trattato con Al sadr e con gli americani) ha dimostrato di essere realista, vanno lette secondo me con gli occhi della realtà: un conto è annunciare il principio che "le leggi non dovranno andare contro l'Islam" (mi sarei stupito avesse affermato il contrario, te lo immagini?) un conto è governare un paese moderno con molte speranze e risorse come i talebani governavano le campagne attorno a Kabul: non ce lo vedo, non credo sia realisticamente ciò che faranno.


Il razzismo di cui parlavo prima è questa supponenza culturale che ci induce a pensare che questi popoli siano intrinsecamente votati a non ambire alla libertà, a preferire l'oppressione, il regime, le punizioni corporali, le barbe lunghe, i burqa.. se i rappresentanti eletti li introdurranno, prenderemo atto che è ciò che vogliono gli iracheni, la mia impressione è che non li introdurranno.
SaMu è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2005, 18:00   #34
fek
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario f

Quote:
Originariamente inviato da SaMu
Non capisco dunque perchè nel caso iracheno questo principio lo accantoni, e affermi con sicurezza che "la maggior parte degli iracheni vuole questo questo e quest'altro perchè lo ha detto Al sistani che è il loro rappresentante".
Perche' e' una logica conseguenza di questo:

''Tutti gli ulema (teologi), i marjaa (punti di riferimento religiosi) e la maggioranza del popolo iracheno chiedono all'Assemblea nazionale di fare in modo che l'Islam sia nella costituzione permanente la fonte della legislazione e di rifiutare qualsiasi legge contraria all'Islam'', ha affermato in un comunicato sheikh Ibrahim Ibrahimi, il rappresentante del Grande ayatollah Ishaq Al-Fayad.

Che non ho scritto io.

Quote:
nche le parole di Al sistani, che in più occasioni (come quando ha trattato con Al sadr e con gli americani) ha dimostrato di essere realista, vanno lette secondo me con gli occhi della realtà: un conto è annunciare il principio che "le leggi non dovranno andare contro l'Islam" (mi sarei stupito avesse affermato il contrario, te lo immagini?) un conto è governare un paese moderno con molte speranze e risorse come i talebani governavano le campagne attorno a Kabul: non ce lo vedo, non credo sia realisticamente ciò che faranno.
Su questo sono d'accordo.

Quote:
Il razzismo di cui parlavo prima è questa supponenza culturale che ci induce a pensare che questi popoli siano intrinsecamente votati a non ambire alla libertà,
What would you do
If you were asked to give up your dreams for freedom
What would you do
If asked to make the ultimate sacrifice

Would you think about all them people
Who gave up everything they had.
Would you think about all them War Vets
And would you start to feel bad

Freedom isn't free
It costs folks like you and me
And if we don't all chip in
We'll never pay that bill
Freedom isn't free
No, there's a hefty fuckin' fee.
And if you don't throw in your buck 'o five
Who will?

What would you do
If someone told you to fight for freedom.
Would you answer the call
Or run away like a little pussy
'Cause the only reason that you're here.
Is 'cause folks died for you in the past
So maybe now it's your turn
To die kicking some ass

Freedom isn't free
It costs folks like you and me
And if we don't all chip in
We'll never pay that bill
Freedom isn't free
Now there's a have to hook'in fee
And if you don't throw in your buck 'o five
Who will?

You don't throw in your buck 'o five. Who will?
Oooh buck 'o five
Freedom costs a buck 'o five


Scusa, mi e' scappata

Ultima modifica di fek : 13-02-2005 alle 18:03.
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Old 13-02-2005, 19:06   #35
jumpermax
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futur

Quote:
Originariamente inviato da fek
Vero', ho sbagliato io, appoggia solo il cartello sciita.
Mi commenti questa affermazione per cortesia?
A prescindere da quello che i leader sciiti dicono, non possono cambiare le regole della costituzione senza avere almeno i 2/3 dei seggi... la democrazia ha le sue regole anche di tutela... per fortuna aggiungo.
Col 47% dei voti non riusciranno a portare avanti una modifica di quel tipo... e dubito che abbiano un consenso più vasto su posizioni così estreme. Se vogliono ottenere qualcosa dovranno cedere qualcos'altro in cambio... + islam per loro + autonomia per i curdi o più spazio per i sunniti.
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Old 13-02-2005, 19:44   #36
von Clausewitz
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Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

Quote:
Originariamente inviato da fek
Dimmi tu invece i motivi visto che definisci la mia propaganda trita e ritrita. Vuoi andare OT? Mi sta bene: dammi qualche motivazione convincente dell'invasione; fammi un'analisi dei rapporti odierni di Israele con gli USA, vediamo se oltre a definire quello che scrivo sciocchezze e propaganda, mi offri anche qualcosa di concreto.

Hai un atteggiamento quanto meno arrogante e fastidioso, se almeno fosse accompagnato da qualche argomento sarebbe sopportabile, ma qui c'e' il vuoto spinto.

Queste sono alcune fonti della mia "propaganda trita e ritrita", sono sicuro che le leggerai con interesse:

http://www.independent.org/newsroom/article.asp?ID=1362



http://www.globalpolicy.org/security/oil/irqindx.htm



http://www.economist.com/business/di...ory_id=1378764



Questo e' un articolo interessante di un petroliere che fa da consulente alle industrie americane che lavorano nel golfo, che invece sostiene la tesi contraria, secondo la quale il petrolio non poteva essere un motivo sostanziale per l'invasione, in quanto le riserve irachene non potranno incidere per anni sul mercato petrolifero:

http://www.mepc.org/public_asp/journ...03_hepburn.asp



Sono curioso ora di conoscere le tue motivazioni e ti invito nuovamente a presentarti in maniera meno arrogante. Se non te ne sei accorto non stai parlando con tuo fratello e neppure col primo scemo che passa.

ti dico di non citarmi propaganda ma tu non sai fare altro che questo
un paio di articoli che hai citato dicono che in iraq c'è petrolio, bella scoperta, e che ci sono imprese angloamericane che lavorano in questo settore, altra scoperta dell'acqua calda
gli altri, quello dell'indipendent e quello di mepc.org almeno mettono il punto interrogativo a questo interrogativo, evidentemente sono meno sicuri di te nel fare queste affermazioni
senza dimenticare però un paio di punti
1) che l'indipendent è sempre stato schierato visceralmente nel fronte antibush, basta menzionare le cronache di robert fisk sin dalla guerra in afghanistan
2) l'articolo di mepc.org è vecchio più o meno di un paio d'anni, nel frattempo ne è passata acqua sotto i ponti

ma poi sei tu che fai certe affermazioni del tipo: il petrolio iraqeno sarà nazionalizzato
hai qualche argomento serio a tuo sostegno oltre la sfera di cristallo o le tue doti divinatorie alla Cassandra?
mah
a mio parere e non credo di essere il solo, la guerra iraqena affonda nel proposito dell amministrazione bush di usare il potenziale politico, bellico ed economico degli USA per far evolvere i processi politici in quell'area in una certa direzione, che non sia quella di dittature truculente e fondamentalismo islamico come negli ultimi 30 anni
è una politica estera ideologica, che può essere criticata proprio per questo suo approccio ideologico, ma cercare di spiegare la politica estera americana post 11 settembre in base alle solite fregnacce su petrolio e oleodotti, che sono nientaltro che delle critiche viziate da altre scelte ideologiche e chi le sostiene continua a non capire questa politica ed a equivocarne le sue intenzioni

Ultima modifica di von Clausewitz : 14-02-2005 alle 00:53.
von Clausewitz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2005, 19:56   #37
von Clausewitz
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Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

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Originariamente inviato da fek
Non ho detto che non e' piu' uno stato alleato "fedele", ma che sembra non si possa piu' contare sulla totale "fedelta'" alle policy americane. Sono due concetti differenti, lo saprai solo tu perche' confondi e cambi sistematicamente quello che scrivo.

Articolo interessante sulla questione anche se l'autore non mi sembra troppo attendibile:
http://www.mwillett.org/Politics/USIsrael.htm

Ti consiglio la lettura di questo libro e vedrai che non sono solo io a pensarla cosi':
http://www.amazon.co.uk/exec/obidos/...114287-8611642

E' un mattone, ma e' molto interessante e Chomsky e' molto autorevole, sebbene decisamente schierato.

Sono degno della tua considerazione ora?
bah a quanto ne so il rapporto con israele continua a rimanere uno dei punti cardini della politica estera americana e non certo da oggi e proprio in virtù di questo rapporto che l'unico paese che ha influenza sulla politica israeliana sono proprio gli usa, che infatti hanno usato questa influenza per spingere israele verso una politica più morbida con i palestinesi, visto il nuovo corso di abu mazen, cosa che anche il governo sharon sembra abbia preso prontamente atto
Chomsky molto autorevole?
dove, nella glottologia?
no perchè se mi parli di politica internazionale, in questo campo credo sia un signor nessuno, tranne per le frangie no global e sinistroidi soprattutto europee (giacchè negli usa è calcolato assai meno, per non dire per niente)
mi dispiace, ma così non sei degno e se continui a citarmi quel fregnacciaro di Chomsky ti metto subito in ignore list (e bada che non ho mai messo nessuno)
capisco chessò se mi avessi citato Raymond Aron
a proposito tu sai chi è Raymond Aron?
se non lo sai sarebbe opportuno che t'informassi e magari leggessi qualche suo libro, che il suo posto come politologo e analista internazionale di rango, al contrario di Chomsky, sicuramente lo ha

Ultima modifica di von Clausewitz : 13-02-2005 alle 20:02.
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Old 13-02-2005, 20:04   #38
von Clausewitz
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

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Originariamente inviato da fek
Ogni tanto leggere qualcosa di chi non la pensa come te aiuta
Non vorrei che Von rimanesse troppo chiuso nelle sue convinzioni e perdesse di vista la realta', che poi finisce per pensare di aver ragione solo lui... mentre in realta'... eheheh

fammi capire, tu invece pensi di aver ragione e di analizzare correttamente la realtà, perchè secondo te Chomsky ha ragione e l'analizza correttamente (parlo sempre di realtà)?
buona questa
non mi resta che consigliarti di pensare con la tua testa e non con quella di Chomsky
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Old 13-02-2005, 20:10   #39
LittleLux
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Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

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Originariamente inviato da fek
E' un bel problema, una bella gatta da pelare per l'amministrazione Bush.

Se davvero volevano portare la Democrazia in Iraq, devono accettare che la maggioranza degli iracheni e' sciita e vuole uno stato teocratico e non secolare. Vogliono introdurre la Shar'ia ed il Corano come legge dello stato. E dal punto di vista economico vogliono nazionalizzare l'estrazione del petrolio come in Iran.

Ovviamente non insegno io che l'amministrazione Bush non possa permettere che accada nulla di tutto cio', soprattutto la nazionalizzazione dei pozzi, perche' verrebbe meno il ritorno dell'investimento che e' stato il motivo dell'invasione. L'Iraq e' un mercato importante per gli USA, nonche' una zona importante da controllare nel polverirere medio-orientale, ora che Israele non puo' garantire la presenza di una volta e non e' piu' quell'amico totalmente "fedele" nel portare avanti la policy americana.

Ma c'e' da mantenere la facciata della democrazia in Iraq per motivi propagandistici e sono curioso di vedere come riusciranno a risolvere questi due interessi conflittuali.
Come riusciranno? Ci sono già riusciti. All'alleanza sciita, guarda caso, manca giusto un 3% di voti per avere la maggioranza assoluta. Eppure erano accreditati di oltre il 50%. Infatti:


Shi'ite list disappointed with Iraq poll result
By: Reuters on: 13.02.2005


AGHDAD, Feb 13 (Reuters) - The alliance of Shi'ite Islamist groups that received the most votes in Iraq's election said on Sunday it was disappointed it won less than 50 percent.

"We were expecting more than this percentage," said Sheikh Humam Hamoody, a candidate on the list and the deputy of top Shi'ite leader Abdul Aziz al-Hakim, who leads the United Iraqi Alliance.

"Our calculations showed more than this. We expected to get 50 percent, at least that would be acceptable. But less than 50 percent?"

The Alliance received about 48 percent according to the final tally released on Sunday.

A source in the list said earlier the Alliance had been told it won about 60 percent of the vote.

Hamoody said there were questions over why the announcement of the final tally was delayed. He said the Alliance would ask the Electoral Commsission how it had dealt with ballot boxes it re-examined last week.

"The delay that happened made us wonder and have doubts," Hamoody said.

"We will speak to the commission and ask them how they dealt with a number of boxes in Mosul and other places they said they had problems with."
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Old 13-02-2005, 20:16   #40
LittleLux
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Re: Re: Re: Elezioni in Iraq vinte dagli sciiti: quale scenario futuro?

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Originariamente inviato da von Clausewitz
non penso proprio che l'irak finirà come l'iran
lo sciismo iraqeno non è ugiale a quello iraniano e Al Sistani non è Khomeini
alla fine penso che l'iraq sarà comunque uno degli stati più laici di tutto il medio oriente
naturalmente il concetto di laicità in quelle zone geografiche è assai diverso che rispetto alla nostra concezione
perfino la laicissima siria ha nella sua costituzione un articolo secondo il quale un non musulmano non può assumere la carica di presidente dello stato
Si, è vero che lo sciismo irakeno si distingue da quello iraniano. Tuttavia non diamo per scontato che rinuncino ad instaurare un regime , o forse sarebbe meglio dire, a sto punto, una democrazia teocratica.

Insomma, le dichiarazioni in tal senso ci sono state e anche di una certa forza. Nel caso, cosa si dovrebbe fare?
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