Intervento da tergo su Paolo Rossi...

[sider]

E allora perchè censurarli......non me ne fega niente se paolo rossi si rilancia con la censura , ma il fatto che VIENE CENSURATO.
E' questo che non và......

[jumbo81]

Originariamente inviato da Proteus
IMHO i conti dovresti farli tu. Forse non sai quanto costa allestire uno spettacolo teatrale e credi forse che i proprietari dei teatri siano dei moderni mecenati e non facciano la parte del leone sugli incassi ?. In quanto ai "guadagni" rende molto di più condurre una trasmissinone televisiva di una vita passata per teatri, se i grandi attori lo fanno è perchè il teatro offre occasioni e situazioni, il contatto diretto col pubblico e lo stimolo che ne deriva, che la televisione mai potrà offrire.

Ciao

si era un po provocatorio
anche se per una stagione televisiva tu devi inventare ogni giorno qualcosa di nuovo
per il teatro uno spettacolo è buono per una stagione

verissima la parte su ciò che offre il teatro

[SaMu]

Quanti spettacoli teatrali ci sono in Italia?

Quanti vengono trasmessi dalla RAI?

Tutti quelli che non vengono trasmessi sono censurati?

Rossi parla di censure ma è uno dei pochi attori che finiscono in TV e sui giornali. Censurati saranno quelle centinaia di attori con carriere decennali, attori veri non comici diventati attori con pieces antiberlusconiane. Attori che non sono mai comparsi in TV, mentre Rossi ci finisce abitualmente.


Personalmente auspico una RAI servizio pubblico in cui non sia ospitato alcun comizio o siparietto di comici militanti.

E una larga offerta di TV commerciali in cui ognuno possa trasmettere quel che vuole e i telespettatori liberi di scegliere.

Il digitale terrestre offre centinaia di canali, il satellite pure, le TV locali anche: perchè i comici di sinistra non affrontano il pubblico e non si vendono sul mercato?

Perchè preferiscono strappare contratti a mamma RAI salvo poi imbottire gli spettacoli di antiberlusconismo al solo fine di farseli sospendere e finire sui giornali?

[jumbo81]

Originariamente inviato da ferste
aridaje.......

"è vero" o "non è vero" non è applicabile ad un'opinione, specie in campo teatrale o cinematografico molte cose sono contemporaneamente nuove o non nuove........se secondo te è un'artista che sà rinnovarsi và benissimo, esprimi il tuo pensiero e dì su cosa contesti quello che dico io SECONDO IL TUO PENSIERO, però non classificare le opinioni su "vero - non vero" perchè presumo, anzi sono quasi sicuro, che tu (come me e come tutti) non sia in possesso della verità.

le opinioni son rispettabili
per formularle dovresti però almeno vedere gli spettacoli
altrimenti non ha senso nemmeno discuterne

[Gianpaolo81]

Originariamente inviato da Proteus
Non scambiamo la censura con gli ascolti, la cendìsura toglie voce a chè ascoltato mentre l'audience toglie voce a chi non è axcoltato e fiore, pochino pochino, potrebbe anche favorire un "certo ricambio". Io non ho visto come censura il calcio nel sedere a Biagi ma solo la defenestrazione di un rudere barboso che perdeva ascolto in continuazione nei riguardi di striscia.

Ciao

Stando a quanto si è letto, la prima puntata di Paolo Rossi (che ripeto, non ho visto), ha fatto registrare un milione di telespettatori andando in onda alle 24.50; di sicuro su di lui non si è abbattuta la mannaia dell'audience, più di quello che poteva fare? I motivi per cui gli è stata cancellata la seconda parte devono essere ricondotti ad altro.

Per quanto riguarda Biagi, il "rudere barboso", come dici tu, fu sostituito da Max e Tux, una schifezza di programma comico che in pratica "regalava" la fascia oraria a Striscia, poi sono passati al frullato di spezzoni di programmi Rai degli anni'60-70, sempre con pessimi risultati, infine è arrivato Bonolis e la Rai si è ripresa la leadership preserale.

Ma comunque i dati di ascolto del Fatto erano più che soddisfacenti; fino a quando Berlusconi non lo tacciò di faziosità, e il cda RAI prontamente si piegò al Suo volere; secondo me ci sono tutti i presupposti per parlare di censura.

Mentre non condivido ma posso comprendere la censura che è stata applicata a Santoro e Luttazzi, su Biagi è stata una cosa intollerabile: uno dei più grandi giornalisti italiani, che nella sua vita ha pubblicato oltre 80 libri, non può essere messo a tacere come se fosse un leader dei girotondini qualunque; era uno dei pochi che innalzava il livello culturale del palinsesto Rai, di sicuro più dei pacchi di Bonolis e delle scimmiette della Ventura.

[Scoperchiatore]

Originariamente inviato da SaMu
Quanti spettacoli teatrali ci sono in Italia?

Quanti vengono trasmessi dalla RAI?

Tutti quelli che non vengono trasmessi sono censurati?

Rossi parla di censure ma è uno dei pochi attori che finiscono in TV e sui giornali. Censurati saranno quelle centinaia di attori con carriere decennali, attori veri non comici diventati attori con pieces antiberlusconiane. Attori che non sono mai comparsi in TV, mentre Rossi ci finisce abitualmente.


Personalmente auspico una RAI servizio pubblico in cui non sia ospitato alcun comizio o siparietto di comici militanti.

E una larga offerta di TV commerciali in cui ognuno possa trasmettere quel che vuole e i telespettatori liberi di scegliere.

Il digitale terrestre offre centinaia di canali, il satellite pure, le TV locali anche: perchè i comici di sinistra non affrontano il pubblico e non si vendono sul mercato?

Perchè preferiscono strappare contratti a mamma RAI salvo poi imbottire gli spettacoli di antiberlusconismo al solo fine di farseli sospendere e finire sui giornali?

I comici di sinistra si sono "venduti" per molto tempo: Rossi, Grillo e compagnia bella venivano spesso pagati fior di soldi da telepiù per essere mandati in onda anche in prima serata per un mese di fila (il famoso spettacolo di Grillo in cui lui "sniffava" i tubi di scappamento dell'auto a idrogeno)

E, fino a quando esisteva telepiù, erano decisamente più presenti nelle TV commerciali, perchè la RAI non aveva abbastanza soldi da investire in personaggi come questi: ma quando li aveva, mandava in prima serata (Raiuno, Grillo al Salone Margherita, 3 puntate in prima serata e pochi mesi dopo in replica)

Poi negli ultimi 4-5 anni, stranamente, questi comici continuano a fare ascolti record se mandati in TV, ma sono costretti ad orari indecenti e "censurati".

Il Pippo Chennedy Show o l'Ottavo Nano avevano la loro bella fetta di audience assicurata, eppure, stranamente, non hanno replicato in questi ultimi tempi, come d'usanza per la serie di programmi della Dandini-Guzzanti.

Inoltre, molti spettacoli teatrali è un DELITTO trasmetterli in TV! Sono stati concepiti per il teatro ed è giusto che lì stiano.
Ma un monologo Rossiano dei più classici, non è effettivamente molto diverso da un Zelig "monotematico", ed è quindi normale che non subisca variazioni fra teatro e TV.

Quindi, fra i mille spettacoli non mandati in TV, se ne devono potare qualche centinaia che in TV non avrebbero senso, e fra quelli rimasti, si deve vedere anche chi ha i fondi e il management per fare il "grande salto". Forse un Rossi che ha fatto cabaret per 20 anni è più preparato dei ragazzi di Amici che stanno al primo spettacolo teatrale.

Credo che l'analisi di Giampaolo sia il punto importante. Se riesci a essere trasmesso e fai 1 milione di share all'una di notte, hai fatto praticamente il 100 % di quelli che non sono in piedi per vedersi i pornazzi. Ora se ti censurano il motivo NON è lo share. Qual è?

A me basterebbe un motivo sensato! Non credo che il Berlusca ha paura di uno che trasmette all'una di notte, ma è l'unico motivo plausibile che mi viene in mente per censurare una trasmissione così!

[evelon]

Originariamente inviato da SaMu
Personalmente auspico una RAI servizio pubblico in cui non sia ospitato alcun comizio o siparietto di comici militanti.

Perchè preferiscono strappare contratti a mamma RAI salvo poi imbottire gli spettacoli di antiberlusconismo al solo fine di farseli sospendere e finire sui giornali?

Concordo.

[Scoperchiatore]

Originariamente inviato da SaMu
Perchè preferiscono strappare contratti a mamma RAI salvo poi imbottire gli spettacoli di antiberlusconismo al solo fine di farseli sospendere e finire sui giornali?

Ma Paolo Rossi è dal 92 che è antiberlusconiano e che ha questo chiodo fisso di parlare di Berlusconi ovunque.
Ci può piacere o no, e sicuramente può essere stressante e stufoso, ma mi sembra proprio un caso in cui si sa bene che il personaggio in questione parlerà di Berlusconi.

[majin mixxi]

Dai SaMu che stasera ci sono quelli del bagaglino così puoi farti quattro risate con i comici della tua parte politica

(veramente in gamba direi )

[dantes76]

Originariamente inviato da SaMu
Sei un comico di sinistra? La tua immagine è appannata? I tuoi ultimi personaggi non hanno lasciato il segno? Sei finito nel dimenticatoio? Vuoi lanciare un nuovo programma, un tour teatrale, un libro?

Consulta il nostro catalogo: abbiamo la censura che fa per te!

rossi fa teatro..molto...

allora beppe grillo... pure in declino?

[rap]

Originariamente inviato da SaMu
Sei un comico di sinistra? La tua immagine è appannata? I tuoi ultimi personaggi non hanno lasciato il segno? Sei finito nel dimenticatoio? Vuoi lanciare un nuovo programma, un tour teatrale, un libro?

Consulta il nostro catalogo: abbiamo la censura che fa per te!

grande!
Evvai, un altro bollito rilanciato, a spese dei contribuenti di mamma RAI.
Quanto odio sto mese, che devo dare il canone a sta gente, che nemmeno guardo

[jumbo81]

Originariamente inviato da dantes76
rossi fa teatro..molto...

allora beppe grillo... pure in declino?

si. tutti in declino
sovrastati dalla bravura delle lecciso
dallo straordinario impatto culturale dei reality
ma soprattutto dal grande capocomico che orami è in ascesa

[evelon]

Originariamente inviato da dantes76
rossi fa teatro..molto...

allora beppe grillo... pure in declino?

grillo ha toccato il fondo da quando si è trasformato da comico che era in un "predicatore del luogo comune"...

Certi suoi interventi credo siano da antologia in questo senso...

[evelon]

Originariamente inviato da jumbo81
si. tutti in declino
sovrastati dalla bravura delle lecciso
dallo straordinario impatto culturale dei reality
ma soprattutto dal grande capocomico che orami è in ascesa

Ma l'alternativa a Rossi e Grillo sono i reality ??

Se è così possiamo buttare TV ed antenne nel secchione.

Non c'è una via di una televisione culturale davvero ?

[jumbo81]

Originariamente inviato da evelon
Ma l'alternativa a Rossi e Grillo sono i reality ??

Se è così possiamo buttare TV ed antenne nel secchione.

Non c'è una via di una televisione culturale davvero ?

beh, riguardo la parte comica
non trovo più niente di divertente
a parte qualche comico di zelig e qualcosa a mai dire gol

colorado cafe mi fa abbastanza pena

i grandi comici, imho, sono spariti un po tutti (aldo, giovanni e giacomo, luttazzi-quello di mai dire gol, però-, guzzanti, marcorè..)