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Old 02-12-2004, 15:34   #1
gourmet
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Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

http://punto-informatico.it/p.asp?i=50672


Acacia rivendica brevetto sul Wi-Fi

L'azienda che sta incassando royalty per il brevetto sullo streaming ora si focalizza sulle più comuni procedure di log-on alle reti wireless. Sale la tensione

02/12/04 - News - Newport Beach (USA) - Un altro brevetto potrebbe far tremare il settore ICT. Questa volta si tratta di una “patent” che tocca da vicino il Wi-Fi, la connettività wireless che sta esplodendo in tutto il Mondo e che è ormai diffusissima in molti paesi. Ad agitare un brevetto nel Wi-Fi è Acacia Research, piccola ma battagliera società californiana.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Il nome di Acacia è tutt'altro che sconosciuto alle cronache. L'azienda è infatti un inossidabile soldato della proprietà intellettuale che è già riuscita a far sborsare dobloni sonanti a centinaia di aziende per il proprio brevetto sullo streaming. Nel rivendicare quel brevetto, Acacia è riuscita a far chiudere decine di siti web e ad ottenere royalty da colossi del settore come Disney e Virgin.

Naturale, dunque, che la nuova frontiera del Wi-Fi sia vissuta ora con apprensione da tutti gli interessati. Acacia, infatti, rivendica come proprio brevetto una delle più comuni procedure di log-on utilizzate nelle reti wireless.

Acacia, contro la quale si è mossa fin qui con poco successo anche la Electronic Frontier Foundation, ha confermato di aver acquisito lo scorso luglio un brevetto che descrive come le reti wireless presentano ad utenti non ancora registrati pagine web che li ridirigono a pagine di registrazione e log-on.

Le procedure di cui al brevetto 6.226.677 (vedi Us Trademark and Patent Office, che apparteneva alla piccola LodgeNet Entertainment Corporation, sono oggi utilizzate ampliamente nelle reti pubbliche come quelle installate presso stazioni, aeroporti ed alberghi.

A suo tempo, all'inizio del 1999, LodgeNet aveva registrato il brevetto anche a livello internazionale (numero: G06F 013/00).

Ai reporter Acacia ha confermato che da circa due mesi ha iniziato i negoziati con una serie di soggetti, ossia operatori, che a suo dire dovranno pagarle una royalty per l'utilizzo delle tipiche procedure di accesso alle reti Wi-Fi.

Ma non è finita qui. Il boss dell'azienda, Rob Berman, ha già spiegato che sebbene nessuna società abbia ancora firmato accordi sul Wi-Fi, sono ormai centinaia quelle che l'hanno fatto per lo streaming. "Ma noi siamo sempre alla ricerca - ha dichiarato - di acquistare nuovi brevetti e ne stiamo considerando proprio adesso una serie in diversi settori, non necessariamente soltanto Internet". Mondo avvisato mezzo salvato.


Questo è quello che aspetta anche l'Europa, se le lobbies delle mutinazionali non vengono fermate.. un mondo IT dominato da avvocati e aziende-parassita che non fanno altro che comprare brevetti su emerite banalità e poi andare in giro a chiedere il pizzo. C'è ancora qualcuno a favore di questi brevetti?
gourmet è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-12-2004, 15:51   #2
rob-roy
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L'Avatar di rob-roy
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 14883
Non vedo come si possa concordare con i brevetti nel software.

Cmq non sono altro che parassiti....che schifo di mondo davvero...
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rob-roy è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-12-2004, 19:38   #3
ENGINE
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Iscritto dal: Jul 2001
Città: Medhelan Padania
Messaggi: 1458
Ma acacia sta' per ???
ENGINE è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-12-2004, 14:40   #4
evelon
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da gourmet
..
C'è ancora qualcuno a favore di questi brevetti?
Io.

Tra l'altro sarebbe interessante sapere il perchè il detentore originale dei brevetti li abbia ceduti
__________________
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evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-12-2004, 17:56   #5
Ikitt_Claw
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 2002
Città: /dev/urandom breed
Messaggi: 1689
Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da evelon
Io.
Sei a favore del concetto di brevetto, del concetto di brevetto nel campo del software o dell'attuale sistema di brevetti?
Nell'ultimo caso, che ne pensi delle litigation companies e del loro apporto all'ICT?
Ikitt_Claw è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 04-12-2004, 11:19   #6
evelon
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Sei a favore del concetto di brevetto, del concetto di brevetto nel campo del software o dell'attuale sistema di brevetti?
Nell'ultimo caso, che ne pensi delle litigation companies e del loro apporto all'ICT?
si
si
? che intendi per litigation companies?
__________________
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evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 04-12-2004, 11:25   #7
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da evelon
si
si
? che intendi per litigation companies?
Devo dire che porti considerazioni molto interessanti a sostegno della tua posizione...
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 04-12-2004, 12:17   #8
Ikitt_Claw
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 2002
Città: /dev/urandom breed
Messaggi: 1689
Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da evelon
si
OK, e questo mi sta bene.
Quote:
si
OK, quindi ritieni che l'uso dei brevetti software incentivi la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo in generale del settore?
Quote:
? che intendi per litigation companies?
Eolas o, per restare in questo thread, Acacia.
Ikitt_Claw è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-12-2004, 15:06   #9
evelon
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Re: Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
OK, e questo mi sta bene.
E grazie tante

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
OK, quindi ritieni che l'uso dei brevetti software incentivi la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo in generale del settore?
I brevetti sono solo uno strumento economico-tecnico-finanziario.

Essi dicono semplicemente che su una data innovazioni/scoperta/tecnica si hanno i diritti di sfruttamento commerciale, punto.

Incentivano la ricerca nella misura in cui chi innova (con una buona idea apprezzata dal mercato) ha poi i diritti di sfruttamento della sua idea (e fà tanti $ ).
Non sono il fine ma solo un mezzo per compensare chi fà innovazione.

Ed attenzione che non ho circoscritto solo al campo IT (che è un campo come un altro del resto) ma la cosa è estesa a tutto ciò che è innovazione.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Eolas o, per restare in questo thread, Acacia.
Come detto sarebbe da vedere perchè i detentori originali dei diritti hanno ceduto a poco prezzo un'idea che è buona.
Senza questa informazione non si può dire nulla del caso specifico.

Se Acacia ha i diritti di sfruttamento dei brevetti che dice di avere allora è giusto che gli si paghino le royalties.
__________________
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Old 05-12-2004, 15:49   #10
Ikitt_Claw
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 2002
Città: /dev/urandom breed
Messaggi: 1689
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da evelon
Incentivano la ricerca nella misura in cui chi innova (con una buona idea apprezzata dal mercato) ha poi i diritti di sfruttamento della sua idea (e fà tanti $ ).
Non sono il fine ma solo un mezzo per compensare chi fà innovazione.
In teoria. In pratica, una consistente parte dei brevetti software e` usata, e per fermare o strozzare la concorrenza con cause sempiterne in tribunale. Ci ritorno sotto.
Oppure hai una spiegazione migliore di questa per il celeberrimo brevetto sul doppio click, o per gli altri "orrori" brevettuali?

Quote:
Ed attenzione che non ho circoscritto solo al campo IT (che è un campo come un altro del resto) ma la cosa è estesa a tutto ciò che è innovazione.
L'ICT ha un'anomalia: il software. Che e` un'anomalia non lo dico io, ma qualche testo di ingegneria del software. Personalmente posso anche concordare (e infatti sostanzialmente concordo), ma non e` questo il punto.

Quote:
Se Acacia ha i diritti di sfruttamento dei brevetti che dice di avere allora è giusto che gli si paghino le royalties.
E dunque il caso (e non e` isolato) di una ditta che fa soldi unicamente, o prevalentemente, chiedendo i riconoscimenti dei propri diritti di brevetto/proprieta` intellettuale a varie altre ditte che detti prodotti li commercializzano (definizione di litigation company, espansa) e` inteso come innovazione?

Che gli si debbano pagare le royalties mi pare poco opinabile, la legge dice cosi`. Che sia giusto o che questo favorisca l'innovazione e lo sviluppo, beh...

In altre parole, ritieni positiva e utilie per l'innovazione (in generale) e per il settore in particolare l'esistenza delle litigation companies?
A me pare di capire di si, vorrei sapere se ho capito bene.

Ultima modifica di Ikitt_Claw : 05-12-2004 alle 15:57.
Ikitt_Claw è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-12-2004, 16:49   #11
evelon
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Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
In teoria. In pratica, una consistente parte dei brevetti software e` usata, e per fermare o strozzare la concorrenza con cause sempiterne in tribunale. Ci ritorno sotto.
Oppure hai una spiegazione migliore di questa per il celeberrimo brevetto sul doppio click, o per gli altri "orrori" brevettuali?
Scusa ma se un'altra azienda inserisce il brevetto di cui hai i diritti tu cosa le fai ?
Le metti una bomba sotto il palazzo?

La citi in tribunale come è giusto che sia.

La concorrenza deve tenere conto dei brevetti mi pare ovvio.
Non ha importanza la "grandezza" dell'idea, ha importanza l'innovazione e la risposta del mercato.
Se il doppio click è brevettato (lo stò apprendendo ora) evidentemente qualcuno ha pensato che potesse essere valido.
L'idea in sè è banale ma evidentemente nessuno ci ha pensato prima.
La risposta del mercato ce l'abbiamo sotto gli occhi...

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
L'ICT ha un'anomalia: il software. Che e` un'anomalia non lo dico io, ma qualche testo di ingegneria del software. Personalmente posso anche concordare (e infatti sostanzialmente concordo), ma non e` questo il punto.
bene

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
E dunque il caso (e non e` isolato) di una ditta che fa soldi unicamente, o prevalentemente, chiedendo i riconoscimenti dei propri diritti di brevetto/proprieta` intellettuale a varie altre ditte che detti prodotti li commercializzano (definizione di litigation company, espansa) e` inteso come innovazione?
Secondo me sbagli prospettiva limitandoti a considerare questo senza considerare il resto.

Se quella ditta chiede soldi per il brevetto "X" evidentemente detiene i diritti di sfruttamento di quel brevetto.

Questo è essenzialmente possibile in 2 circostanze:
L'idea "X" è nata dalle ricerche dell'azienda.
L'idea "X" è stata acquistata da un'altra azienda.

L'innovazione c'è eccome visto che l'idea "X" è innovativa abbastana da convincere altre aziende a farci dei prodotti...

Questo pezzo lo hai saltato passando direttamente alla conseguenza logica: se le aziende che sfruttano l'idea "X" la vogliono usare è giusto che paghino.
Il "quanto" pagare l'idea "X" lo decide, ovviamente, il mercato.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Che gli si debbano pagare le royalties mi pare poco opinabile, la legge dice cosi`. Che sia giusto o che questo favorisca l'innovazione e lo sviluppo, beh...
In altre parole, ritieni positiva e utilie per l'innovazione (in generale) e per il settore in particolare l'esistenza delle litigation companies?
A me pare di capire di si, vorrei sapere se ho capito bene.
Favorisce il pagamento ai proprietari delle idee innovative e questo basta visto che è questo lo scopo...

Se una compagnia vede che una sua innovazione, peraltro brevettata, viene usata da tutta la sua concorrenza senza che a lei arrivi un centesimo mi pare correttissimo che si rivolga ad un tribunale.

Non si tratta di innovazione quanto di far valere dei sacrosanti diritti.
__________________
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Old 05-12-2004, 17:01   #12
Ikitt_Claw
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da evelon
Scusa ma se un'altra azienda inserisce il brevetto di cui hai i diritti tu cosa le fai ?
Le metti una bomba sotto il palazzo?
Non ricordo di averlo mai scritto da alcuna parte...

Quote:
La citi in tribunale come è giusto che sia.
Certo, pero` non posso commercializzare il prodotto, ne` spostare avanti il limite del progresso. Non faccio innovazione.
Quote:
La concorrenza deve tenere conto dei brevetti mi pare ovvio.
Gia`. Il problema e` quanto. Se si arriva al punto che le spese legali superano o eguagliano quelle per R&D, stiamo ancora facendo innovazione?
Su cosa, sugli aspetti legali forse.
Quote:
Se il doppio click è brevettato (lo stò apprendendo ora) evidentemente qualcuno ha pensato che potesse essere valido.
L'idea in sè è banale ma evidentemente nessuno ci ha pensato prima.
La risposta del mercato ce l'abbiamo sotto gli occhi...
Temo di non aver colto.
Quote:
L'innovazione c'è eccome visto che l'idea "X" è innovativa abbastana da convincere altre aziende a farci dei prodotti...
Quindi sostieni che ogni idea (oggetto, concetto, tutto quel che e` brevettabile) tutelata da brevetto sia, in quanto tale, innovativa?
Secondo e` accettabile, e se accettabile e` desiderabile, un brevetto su un "qualcosa" di non innovativo (su qualcosa di cui esiste gia` una prior art per intenderci)?
Mi pare anche di capire che te sei a favore della brevettabilita` delle idee, ho capito bene?

Quote:
Favorisce il pagamento ai proprietari delle idee innovative e questo basta visto che è questo lo scopo...
temo di dover dissentire
Codice:
Definizione di brevetto

Il BREVETTO è lo strumento giuridico che conferisce all'autore di un'invenzione il 
monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione stessa, ossia il diritto di 
escludere terzi dall'attuare l'invenzione e dal trarne profitto. Il brevetto 
rappresenta pertanto un monopolio legale, se pur limitato territorialmente e 
temporalmente. Tale monopolio legale si giustifica con il fatto che il sistema 
brevettuale è basato su una forma di scambio: il titolare del brevetto riceve 
protezione per la propria invenzione e in cambio è obbligato a svelare e a 
descrivere l'invenzione. Le domande di brevetto e i brevetti già concessi sono 
infatti pubblicati dagli uffici brevetti di tutto il mondo e ciò li rende una primaria 
fonte di informazione tecnico-scientifica. Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo e garantisce alla società l'acquisizione immediata delle idee 
innovative.
(http://hal9000.cisi.unito.it/ricerca/brevetti2.htm)

Il FINE del brevetto, da quel che ne so`, e` incentivare la ricerca e il progresso dell'umanita. Il MEZZO per garantire questo (senno` si ricercherebbe a scappatempo) e` la rendita per un periodo LIMITATO di tempo, di royalty.

Quote:
Se una compagnia vede che una sua innovazione, peraltro brevettata, viene usata da tutta la sua concorrenza senza che a lei arrivi un centesimo mi pare correttissimo che si rivolga ad un tribunale.
Non si tratta di innovazione quanto di far valere dei sacrosanti diritti.
In conclusione, non vedi nulla di male nelle litigation companies, giusto?
Ne`, se ho ben capito, ritieni prioritario il discorso innovazione, quanto piuttosto quello "riscossione di diritti", corretto?

Ultima modifica di Ikitt_Claw : 05-12-2004 alle 17:12.
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Old 05-12-2004, 18:22   #13
jumpermax
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L'Avatar di jumpermax
 
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Messaggi: 1910
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le mirabolanti conseguenze dei brevetti software

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw


Il FINE del brevetto, da quel che ne so`, e` incentivare la ricerca e il progresso dell'umanita. Il MEZZO per garantire questo (senno` si ricercherebbe a scappatempo) e` la rendita per un periodo LIMITATO di tempo, di royalty.
Hai centrato il punto, ma purtroppo questo concetto a molti sfugge. Che i brevetti non funzionino in ambito software è cosa abbastanza evidente, non solo sono inutili visto che ci sono già le leggi sul diritto d'autore a tutelare chi produce software, ma sono addirittura dannose perché finiscono col diventare terreno di caccia per imprese parassite come sco e similari. Una società che acquisisce brevetti allo scopo di estorcere denaro non fa certo innovazione.
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-12-2004, 19:37   #14
evelon
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Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Non ricordo di averlo mai scritto da alcuna parte...
mi sembrava di aver capitoche criticavi il fatto che l'Acacia portasse in tribunale qualcuno.

Ovviamente è l'unica strada per veder riconosciuti i propri diritti.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Certo, pero` non posso commercializzare il prodotto, ne` spostare avanti il limite del progresso. Non faccio innovazione.
Non capisco ciò che vuoi dire.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Gia`. Il problema e` quanto. Se si arriva al punto che le spese legali superano o eguagliano quelle per R&D, stiamo ancora facendo innovazione?
Su cosa, sugli aspetti legali forse.
?
Quanto pagano per l'idea?

Il prezzo per l'idea/prodotto/innovazione/etc lo fà il mercato.
Il detentore dei diritti fisserà un prezzo che per lui è valido, se nessuno lo vuole abbasserà etc..

Cmq di nuovo ti perdi il pezzo precedente...è un'omissione importante perchè dà la misura della vicenda.

Se le spese legali sono alte la colpa è SOLO di chi le deve affrontare visto che ha violato il brevetto di qualcun altro (che giustamente si è incazzato e l'ha portato in tribunale)

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Temo di non aver colto.
Era solo una situazione virtuale citando il doppio click che mi dici essere brevettato.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Quindi sostieni che ogni idea (oggetto, concetto, tutto quel che e` brevettabile) tutelata da brevetto sia, in quanto tale, innovativa?
Secondo e` accettabile, e se accettabile e` desiderabile, un brevetto su un "qualcosa" di non innovativo (su qualcosa di cui esiste gia` una prior art per intenderci)?
Mi pare anche di capire che te sei a favore della brevettabilita` delle idee, ho capito bene?
urca!!
E che è?
Un terzo grado?
IMHO ti sfugge ancora il metodo in cui vengono assegnati i brevetti.
C'è il vincolo dell'innovazione!!

Non puoi brevettare un cucchiaio nonostante il brevetto "cucchiaio" non esista

quindi:
Se è brevettata regolarmente E' innovativa perchè è stato controllato il vincolo (salvo violazioni alla legge)
La domanda è sensa senso visto che per essere brevettabile un "qualcosa" deve essere innovativo.
Non ho capito che vuoi sapere.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
temo di dover dissentire
dissenti pure ma la risposta ai tuoi dubbi l'hai postata tu
Codice:
Definizione di brevetto

Il BREVETTO è lo strumento giuridico che conferisce all'autore di un'invenzione il 
monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione stessa, ossia il diritto di 
escludere terzi dall'attuare l'invenzione e dal trarne profitto. Il brevetto 
rappresenta pertanto un monopolio legale, se pur limitato territorialmente e 
temporalmente. Tale monopolio legale si giustifica con il fatto che il sistema 
brevettuale è basato su una forma di scambio: il titolare del brevetto riceve 
protezione per la propria invenzione e in cambio è obbligato a svelare e a 
descrivere l'invenzione. Le domande di brevetto e i brevetti già concessi sono 
infatti pubblicati dagli uffici brevetti di tutto il mondo e ciò li rende una primaria 
fonte di informazione tecnico-scientifica. Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo e garantisce alla società l'acquisizione immediata delle idee 
innovative.
Come vedi il brevetto in sè serve proprio a remunerare l'autore dell'invenzione (o chi ne ha i diritti) fintanto che i diritti sono validi.
Quindi le aziende che vedono violati questi loro diritti fanno benissimo a ricorrere ai tribunali.

Se le spese legali superano i profitti dallo sfruttamento del brevetto stesso significa che la prossima volta le altre aziende saranno più attente a violare i diritti altrui.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Il FINE del brevetto, da quel che ne so`, e` incentivare la ricerca e il progresso dell'umanita. Il MEZZO per garantire questo (senno` si ricercherebbe a scappatempo) e` la rendita per un periodo LIMITATO di tempo, di royalty.

Questo mi pare proprio un sofismo (inutile peraltro: mica sono il presidente dell'acacia )

Cmq il fine è:

Codice:
il titolare del brevetto riceve 
protezione per la propria invenzione e in cambio è obbligato a svelare e a 
descrivere l'invenzione. Le domande di brevetto e i brevetti già concessi sono 
infatti pubblicati dagli uffici brevetti di tutto il mondo e ciò li rende una primaria 
fonte di informazione tecnico-scientifica.
proteggere l'autore dell'innovazione in cambio della descrizione della stessa.
Questo sistema ha come prodotto:

Codice:
Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo e garantisce alla società l'acquisizione immediata delle idee 
innovative.
che è, appunto, una conseguenza...

Ma ripeto che si tratta davvero di un sofismo...

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
In conclusione, non vedi nulla di male nelle litigation companies, giusto?
Ne`, se ho ben capito, ritieni prioritario il discorso innovazione, quanto piuttosto quello "riscossione di diritti", corretto?
In cocnclusione non vedo nulla di male nel difendersi da quello che è una vera e propria concorrenza sleale.

Le aziende devono tutelarsi ed il sistema brevettuale DEVE tutelarle altrimenti verrebbe meno al suo stesso meccanismo:

Codice:
Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo
__________________
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai
evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 05-12-2004, 19:50   #15
Ikitt_Claw
Senior Member
 
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Quote:
Originariamente inviato da evelon
mi sembrava di aver capitoche criticavi il fatto che l'Acacia portasse in tribunale qualcuno.
No, non posso criticare quello: e` nel loro pieno diritto. Per ora.
Il punto e` che secondo me l'attuale sistema brevettuale e` completamente distorto, e attuato per compiere azioni molto lontane da quelle pensate in origini.
Leggasi: andrebbe rivisto profondamente.
Quote:
Se le spese legali sono alte la colpa è SOLO di chi le deve affrontare visto che ha violato il brevetto di qualcun altro (che giustamente si è incazzato e l'ha portato in tribunale)
Interessantissima posizione.
Quote:
IMHO ti sfugge ancora il metodo in cui vengono assegnati i brevetti.
C'è il vincolo dell'innovazione!!
In teoria. In pratica no. Mai fatto un giro nelle varie gallerie degli orrori brevettuali che i vari siti tipo electronic frontier foundation hanno imbastito?
Quote:
Non puoi brevettare un cucchiaio nonostante il brevetto "cucchiaio" non esista
Posso, posso. Poi ovviamente un commerciante di cucchiai puo` citarmi in giudizio e far invalidare il brevetto, ma io ho ottenuto comunque il mio scopo:
1) fargli perdere del tempo
2) fargli perdere soldi
Perche` e` a questo che servono, anche troppo spesso, i brevetti, sopratutto nel campo del software.
Quote:
La domanda è sensa senso visto che per essere brevettabile un "qualcosa" deve essere innovativo.
La domanda si basa su un'esperienza limitata, ma gia` significativa.
Quote:
dissenti pure ma la risposta ai tuoi dubbi l'hai postata tu
So quel che posto, grazie per la ripetizione. Ma mi pare ci sia comunque un certo grado di confusione tra fine e mezzo.
Il fine del brevetto non era far cassa, in teoria.
Quote:
Come vedi il brevetto in sè serve proprio a remunerare l'autore dell'invenzione (o chi ne ha i diritti) fintanto che i diritti sono validi.
Quindi le aziende che vedono violati questi loro diritti fanno benissimo a ricorrere ai tribunali.
Certamente, la legge e` dalla loro. Ma non mi si venga a dire (o quantomeno me lo si motivi in altro e piu` convincente modo) che questo tutela progresso & innovazione...
Quote:
Se le spese legali superano i profitti dallo sfruttamento del brevetto stesso significa che la prossima volta le altre aziende saranno più attente a violare i diritti altrui.
Chiarissimo. Non fosse altro che le spese per controllare la base brevettuale (e il tempo richiesto per farlo) si fanno via via piu` ingenti, e sostanzialmente, se si e` grossi, ormai conviene tirare avanti e affrontare l'eventuale causa; se si e` piccoli, conviene sperare che nessuno scopra mai la violazione di brevetto.
Quote:
Questo mi pare proprio un sofismo (inutile peraltro: mica sono il presidente dell'acacia )
Inutile? non direi, se gia noi due non siam d'accordo su questo punto...
Quote:
Cmq il fine è:
[...]
proteggere l'autore dell'innovazione in cambio della descrizione della stessa.
Gia`, ma per spronare gli inventori a inventare, mica per passare il tempo.
Quote:
In cocnclusione non vedo nulla di male nel difendersi da quello che è una vera e propria concorrenza sleale.
Bene, ho capito che non trovi nulla di male nelle litigation companies. In effetti sono un'ottimo business, per gli avvocati.

Ultima modifica di Ikitt_Claw : 05-12-2004 alle 19:53.
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Old 05-12-2004, 20:04   #16
jumpermax
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Quote:
Originariamente inviato da evelon
Quanto pagano per l'idea?

Il prezzo per l'idea/prodotto/innovazione/etc lo fà il mercato.
Il detentore dei diritti fisserà un prezzo che per lui è valido, se nessuno lo vuole abbasserà etc..

Cmq di nuovo ti perdi il pezzo precedente...è un'omissione importante perchè dà la misura della vicenda.

Se le spese legali sono alte la colpa è SOLO di chi le deve affrontare visto che ha violato il brevetto di qualcun altro (che giustamente si è incazzato e l'ha portato in tribunale)
Le cose non stanno in questi termini. Ci sono aziende che si stanno specializzando nel recupero brevetti, ossia nell'acquisizione di brevetti già esistenti per poter intentare cause verso eventuali trasgressori. Il che è ben diverso dalla situazione in cui un'azienda che realmente porta un'innovazione si tutela verso la concorrenza.




Quote:

urca!!
E che è?
Un terzo grado?
IMHO ti sfugge ancora il metodo in cui vengono assegnati i brevetti.
C'è il vincolo dell'innovazione!!

Non puoi brevettare un cucchiaio nonostante il brevetto "cucchiaio" non esista

quindi:
Se è brevettata regolarmente E' innovativa perchè è stato controllato il vincolo (salvo violazioni alla legge)
La domanda è sensa senso visto che per essere brevettabile un "qualcosa" deve essere innovativo.
Non ho capito che vuoi sapere.
Si certo nel mondo delle favole. Nella realtà ci sono migliaia di brevetti stupidi che rappresentano soluzioni ovvie e banali ad un certo tipo di problema. E questo nei fatti si traduce nella ricerca di soluzioni alternative meno valide per evitare di incorrere in sanzioni legali. Insomma il meccanismo è l'esatto opposto a quello che dovrebbe essere. Dove ci sia progresso in tutto questo proprio me lo dovresti spiegare. Ma non è certo finita qua la questione. Il software vive da un decennio a questa parte una crisi dovuta essenzialmente alla mancanza di procedure di progettazione nella sua realizzazione. Uno dei passaggi chiave è appunto l'adozione di soluzioni standard a problemi di un certo tipo.
Altra questione poi è il tempo di concessione del brevetto. Il mondo informatico si muove rispetto ad altri settori ingegneristici di un fattore di velocità di qualche ordine di grandezza superiore, il rapporto direi che è di circa uno a dieci. Potranno mai essere uguali i tempi dei brevetti?

Quote:
dissenti pure ma la risposta ai tuoi dubbi l'hai postata tu
Codice:
Definizione di brevetto

Il BREVETTO è lo strumento giuridico che conferisce all'autore di un'invenzione il 
monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione stessa, ossia il diritto di 
escludere terzi dall'attuare l'invenzione e dal trarne profitto. Il brevetto 
rappresenta pertanto un monopolio legale, se pur limitato territorialmente e 
temporalmente. Tale monopolio legale si giustifica con il fatto che il sistema 
brevettuale è basato su una forma di scambio: il titolare del brevetto riceve 
protezione per la propria invenzione e in cambio è obbligato a svelare e a 
descrivere l'invenzione. Le domande di brevetto e i brevetti già concessi sono 
infatti pubblicati dagli uffici brevetti di tutto il mondo e ciò li rende una primaria 
fonte di informazione tecnico-scientifica. Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo e garantisce alla società l'acquisizione immediata delle idee 
innovative.
Come vedi il brevetto in sè serve proprio a remunerare l'autore dell'invenzione (o chi ne ha i diritti) fintanto che i diritti sono validi.
Quindi le aziende che vedono violati questi loro diritti fanno benissimo a ricorrere ai tribunali.

Se le spese legali superano i profitti dallo sfruttamento del brevetto stesso significa che la prossima volta le altre aziende saranno più attente a violare i diritti altrui.


Questo mi pare proprio un sofismo (inutile peraltro: mica sono il presidente dell'acacia )

Cmq il fine è:

Codice:
il titolare del brevetto riceve 
protezione per la propria invenzione e in cambio è obbligato a svelare e a 
descrivere l'invenzione. Le domande di brevetto e i brevetti già concessi sono 
infatti pubblicati dagli uffici brevetti di tutto il mondo e ciò li rende una primaria 
fonte di informazione tecnico-scientifica.
proteggere l'autore dell'innovazione in cambio della descrizione della stessa.
Questo sistema ha come prodotto:

Codice:
Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo e garantisce alla società l'acquisizione immediata delle idee 
innovative.
che è, appunto, una conseguenza...

Ma ripeto che si tratta davvero di un sofismo...
Non diciamo eresie prego l'articolo in questione parla chiaro. Il brevetto ha l'unico fine di tutelare l'innovazione e non di garantire profitti a qualcuno. E il fatto che tu abbia preso come sofismo la frase di Ikitt_Claw mi fa pensare che la questione proprio non ti sia per niente chiara. Dunque esplicitando il concetto il brevetto è un mezzo per incentivare la ricerca, l'aspetto economico del brevetto quindi è un espediente e certo non il fine ultimo del brevetto. Se i brevetti finiscono con l'ostacolare innovazione e ricerca come nel caso del settore informatico, allora mi sembra chiaro che l'aspetto innvazione debba avere la precedenza. I casi di abuso di questo sistema ormai sono noti non soltanto agli esperti del settore. Basti pensare che ci sono società che ne appoggiano altre in queste battaglie al solo scopo di danneggiare la concorrenza.
Quote:



In cocnclusione non vedo nulla di male nel difendersi da quello che è una vera e propria concorrenza sleale.

Le aziende devono tutelarsi ed il sistema brevettuale DEVE tutelarle altrimenti verrebbe meno al suo stesso meccanismo:

Codice:
Offrendo protezione in cambio di 
divulgazione, il sistema brevettuale crea incentivi ad investire in ricerca e 
sviluppo
Sbagliato. Le aziende possano già tutelarsi benissimo col diritto d'autore la concorrenza sleale io proprio non la vedo. Ma in questo caso è evidente e diretta l'azione sleale cosa che invece non c'è ne può essere dimostrabile nei brevetti software. Poi se vuoi possiamo pure spiegare perché questi brevetti sono anche totalmente inutili oltre che dannosi, anche se mi sembra che la cosa sia abbastanza chiara...
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Old 06-12-2004, 10:51   #17
ilsensine
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C'è un thread in rilievo nella sez. programmazione che segue da tempo il discorso dei brevetti. Chi è interessato, vuole leggere delle storie/farsi una opinione o semplimenete dire la sua, è invitato a partecipare in quel thread.
__________________
0: or %edi, %ecx; adc %eax, (%edx); popf; je 0b-22; pop %ebx; fadds 0x56(%ecx); lds 0x56(%ebx), %esp; mov %al, %al
andeqs pc, r1, #147456; blpl 0xff8dd280; ldrgtb r4, [r6, #-472]; addgt r5, r8, r3, ror #12
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Old 06-12-2004, 15:24   #18
evelon
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Scusa ma proprio non capisco la tua posizione.

forse sono io che mi spiego male ma a me sembra di una chiarezza cristallina.

Come detto deve essere un mio problema di comunicazione perchè non concepisco come non si possa concordare su alcune cose.
Provo a spiegarmi meglio:

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
No, non posso criticare quello: e` nel loro pieno diritto. Per ora.
Il punto e` che secondo me l'attuale sistema brevettuale e` completamente distorto, e attuato per compiere azioni molto lontane da quelle pensate in origini.
Leggasi: andrebbe rivisto profondamente.
??
Perchè?
Perchè costringe a pagare i detentori dei diritti di sfruttamento per lo sfruttamento stesso del brevetto?
Visto che non può esserci nulla di male in questo (a meno che non si voglia davvero stravolgere il sistema capitalistico= da matti) non capisco che c'è che non và...

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Interessantissima posizione.
Non si capisce se è ironica

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
In teoria. In pratica no. Mai fatto un giro nelle varie gallerie degli orrori brevettuali che i vari siti tipo electronic frontier foundation hanno imbastito?
No e non mi interessa farlo...
Ripeto: se un brevetto è rilasciato correttamente il vincolo dell'innovazione è rispettato.
Se l'ufficio brevetti si è sbagliato o è corrotto o non capisce un cavolo o .... sono discorsi del tutto diversi.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Posso, posso. Poi ovviamente un commerciante di cucchiai puo` citarmi in giudizio e far invalidare il brevetto, ma io ho ottenuto comunque il mio scopo:
1) fargli perdere del tempo
2) fargli perdere soldi
Perche` e` a questo che servono, anche troppo spesso, i brevetti, sopratutto nel campo del software.
No, non puoi.
Almeno non puoi nel caso di buon funzionamento dell'ufficio brevetti in quanto questo CONTROLLA l'innovazione servendosi dei suoi tecnici ed eventualmente ti rifiuta il brevetto.

Il cucchiaio non puoi brevettarlo e se ci riesci è indice del cattivo controllo da parte dei tecnici dell'ufficio.
Il produttore di cucchiai sbaglia se fà causa a te ma dovrebbe fare una rimostranza per far eliminare la pratica.

Se questo controllo non c'è è ovvio che un'azienda si fà forza del brevetto del cucchiaio (che non è ritirato) per far pagare i produttori.
E' anche giusto visto che le detiene il brevetto.
Ma non è lì il problema, è in chi ha rilasciato il brevetto stesso...

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
So quel che posto, grazie per la ripetizione. Ma mi pare ci sia comunque un certo grado di confusione tra fine e mezzo.
Il fine del brevetto non era far cassa, in teoria.
Il fine del brevetto è quello che hai postato tu:
permettere ai titolari di far cassa in cambio di protezione.
rendere disponibile l'invenzione alla società.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Certamente, la legge e` dalla loro. Ma non mi si venga a dire (o quantomeno me lo si motivi in altro e piu` convincente modo) che questo tutela progresso & innovazione...
Tutela e protegge i titolari compensandoli così per aver messo a disposizione della società l'invenzione e la sua descrizione.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Chiarissimo. Non fosse altro che le spese per controllare la base brevettuale (e il tempo richiesto per farlo) si fanno via via piu` ingenti, e sostanzialmente, se si e` grossi, ormai conviene tirare avanti e affrontare l'eventuale causa; se si e` piccoli, conviene sperare che nessuno scopra mai la violazione di brevetto.
Questo è normale, inevitabile e anche utile: è ovvio che più si và avanti, più innovazioni si fanno e più la base brevettuale si ampia.
E lo sarà sempre di più..

Ci sono società specializzate nella ricerca di brevetti simili a cui le aziende possono rivolgersi per non fare le ricerche in prima persona risparmiando tempo e denaro.

anche queste società:
Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
Ci sono aziende che si stanno specializzando nel recupero brevetti, ossia nell'acquisizione di brevetti già esistenti per poter intentare cause verso eventuali trasgressori
Non sono una novità.
Ci sono sempre state in altri settori e non si capisce perchè nell'informatica non dovrebbero esserci.

A ben guardare fanno solo compravendita di diritti di sfruttamento (come tante altre merci anche i diritti sono una merce...).
Semmai è da chiedere perchè i titolari dei diritti li vendano così a poco...

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Bene, ho capito che non trovi nulla di male nelle litigation companies. In effetti sono un'ottimo business, per gli avvocati.
Lo sono per loro.
Le aziende non fanno business per gli altri....lo fanno per sè.
Ed è stra-giusto così..

sinceramente non capisco questo discorso...
Se io invento un algoritmo che comprime in modo migliore del 5% rispetto agli attuali voglio e pretendo di poterlo vendere al mio prezzo a chiunque sia interessato.
Se qualcuno lo include in un altro prodotto mi pare il minimo portarlo in tribunale...

Stessa identica cosa se l'algoritmo non l'ho inventato io ma un'altra persona.
Se io compro i diritti su quell'algoritmo voglio e pretendo di poterlo vendere al mio prezzo a chiunque ne faccia uso...
__________________
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai
evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-12-2004, 16:54   #19
Ikitt_Claw
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Messaggi: 1689
Quote:
Originariamente inviato da evelon
Scusa ma proprio non capisco la tua posizione.
Mi pare di averla espressa chiaramente: ritengo che l'attuale sistema dei brevetti sia inadeguato alla scena del software e ritengo che ne venga fatto un'uso distorto.
Puoi non essere d'accordo sulla posizione, ma non mi pare che sia poco chiara

Il motivo, aggiungo, l'ho piu` volte ripetuto: identificando il fine del brevetto nell'aumento del progresso (innovazione e cultura), farne compravendita non aiuta in questo senso, ma anzi ostacola. Pesantemente.
Viceversa, se per fine del brevetto s'intende far soldi, e` abbastanza ovvio che il business delle litigation companies appare molto conveniente. Finche` dura.

Quote:
Perchè costringe a pagare i detentori dei diritti di sfruttamento per lo sfruttamento stesso del brevetto?
Perche` viene meno al suo fine: incoraggiare sviluppo, innovazione, divulgazione di invenzioni.
Quote:
No e non mi interessa farlo...
Ottimo; allora direi che non c'e` molto altro da aggiungere
Anzi si, giusto un paio di cosette:
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-P...9&RS=6,756,999
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-P...7,830&RS=PN%25

Quote:
Se questo controllo non c'è è ovvio che un'azienda si fà forza del brevetto del cucchiaio (che non è ritirato) per far pagare i produttori.
E' anche giusto visto che le detiene il brevetto.
Ma non è lì il problema, è in chi ha rilasciato il brevetto stesso...
E` un problema intrinseco -a mio parere- nel concedere il brevetto sulle idee.

Quote:
Questo è normale, inevitabile e anche utile: è ovvio che più si và avanti, più innovazioni si fanno e più la base brevettuale si ampia.
E lo sarà sempre di più..
Utile? mi piacerebbe capire e perche`.

Quote:
Non sono una novità.
Ci sono sempre state in altri settori e non si capisce perchè nell'informatica non dovrebbero esserci.

A ben guardare fanno solo compravendita di diritti di sfruttamento (come tante altre merci anche i diritti sono una merce...).
Semmai è da chiedere perchè i titolari dei diritti li vendano così a poco...
Su questo punto semplicemente non posso concordare, trovo siffatto business assurdo di per se stesso. Limite mio.

Quote:
sinceramente non capisco questo discorso... [...]
Beh, neanch'io, per dirla tutta, capisco come possa essere visto come progresso (o innovazione) per altro settore che non sia quello legale, fare business facendo solo compravendita di brevetti.
Evidentemente non ho la stoffa dell'imprenditore (la cosa, per dirla tutta, nemmeno mi stupisce)

[edit] ritrovati un paio di link carini [/edit]

Ultima modifica di Ikitt_Claw : 06-12-2004 alle 17:17.
Ikitt_Claw è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-12-2004, 19:33   #20
evelon
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Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Mi pare di averla espressa chiaramente: ritengo che l'attuale sistema dei brevetti sia inadeguato alla scena del software e ritengo che ne venga fatto un'uso distorto.
Puoi non essere d'accordo sulla posizione, ma non mi pare che sia poco chiara
Non è poco chiara; è incoerente almeno se trovi giusto il concetto di brevetto.

In qualunque altro campo dello scibile vale il principio secondo cui un'innovazione si paga.
L'autore della stessa decide il prezzo e chi vuole usarla può farlo in cambio del compenso.
Il sistema brevettuale tutela l'autore in cambio della sua invenzione.
L'autore può decidere di disfarsi della sua idea in cambio di un compenso da parte di terzi che diventano i titolari dell'idea.

Per qualche motivo il software dovrebbe sfuggire a questa logica ed agli autori di idee non dovrebbe venir concessa la possibilità di chiedere un compenso e/o di tutelarsi in cambio della divulgazione delle loro idee.

Nota bene che parlo di idee.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Il motivo, aggiungo, l'ho piu` volte ripetuto: identificando il fine del brevetto nell'aumento del progresso (innovazione e cultura), farne compravendita non aiuta in questo senso, ma anzi ostacola. Pesantemente.
Viceversa, se per fine del brevetto s'intende far soldi, e` abbastanza ovvio che il business delle litigation companies appare molto conveniente. Finche` dura.
Questo IMHO non ha molto senso..

Scusa se io ho un'idea innovativa (ovvero a cui nessuno prima ha pensato), banale o geniale non ha importanza, ho un'idea innovativa mi spieghi perchè non posso avere il PIENO diritto di farne ciò che voglio della MIA idea?

Ripeto: l'idea è MIA e non capisco per quale motivo io non possa venderla, regalarla, farmela pagare ogni volta che viene usata, farmi dare delle provviggioni etc...

Il brevetto serve solo a stabilire questo (infatti parla di monopolio)

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Perche` viene meno al suo fine: incoraggiare sviluppo, innovazione, divulgazione di invenzioni.
No, non viene meno al suo fine : tutelare chi ha i diritti in cambio della divulgazione.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Ottimo; allora direi che non c'e` molto altro da aggiungere
Anzi si, giusto un paio di cosette:
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-P...9&RS=6,756,999
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-P...7,830&RS=PN%25
ho dato un'occhiata al primo...e allora ?
Cos'hanno che non và?


Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
E` un problema intrinseco -a mio parere- nel concedere il brevetto sulle idee.
LOL
Guarda che tutti i brevetti sono sulle idee.
Se tu brevetti un nuovo tipo di scaldabagno cosa pensi che brevetti: il prototipo che hai fatto in cantina o l'idea nuova che ne è alla base?

In effetti quì si ritorna sul punto di partenza: capisco che siete appassionati ma per quale motivo il software deve essere diverso da qualsiasi settore dell'umano scibile?

E' solo un settore industriale come tanti altri.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Utile? mi piacerebbe capire e perche`.
E' inevitabile che ci siano sempre più situazini di questo tipo (visto che il numero di brevetti cresce) ed è utile in quanto significa che c'è ancora innovazione nel settore.

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Su questo punto semplicemente non posso concordare, trovo siffatto business assurdo di per se stesso. Limite mio.
Perchè assurdo?
Che c'è di assurdo nella compravendita?

Quote:
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Beh, neanch'io, per dirla tutta, capisco come possa essere visto come progresso (o innovazione) per altro settore che non sia quello legale, fare business facendo solo compravendita di brevetti.
Evidentemente non ho la stoffa dell'imprenditore (la cosa, per dirla tutta, nemmeno mi stupisce)
Io continuo a dire che ti "scordi" sempre di un pezzo...

L'innovazione c'è già stata!!

Se un'azienda ha fatto un prodotto che l'ha portata in tribunale perchè ha copiato un componente sotto brevetto evidentemente significa che il brevetto che ha portato a quel componente è già stato depositato!!

Non essere tecnico-centrico, guarda il complesso: un'azienda ha investito soldi e tempo, magari non di tecnici ma di psicologi o sociologi, per qualcosa di innovativo che piaccia al mercato (eh si perche le aziende è questo che fanno:cercano di accontentare il mercato che la cosa porti progresso della tecnica o meno )
L'innovazione non deve essere necessariamente un'innovazione tecnica (anzi! vedi il doppio clic...comodo ma non è un balzo tecnico) ma un'innovazione in sè.

Se la cosa funziona (tecnica o meno) l'azienda la brevetta ed è più che giusto che chi vuole usarla paghi il corrispettivo.
__________________
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evelon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
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