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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: Cagliari
Messaggi: 16481
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Lampadina 220V può funzionare in DC?
Oggi tra tecnici si discuteva questo punto.
Si parla di vecchie lampade a filamento o alogene. Io sono sicurissimo che la lampada possa funzionare pure in continua, essendo un comunissimo filamento al tungsteno...loro mi hanno riso in faccia. Ovviamente potrebbe bruciarsi a 220V DC, quindi pensavo al risultato della tensione efficacie 220/radice2= 155V. In pratica anzichè ricevere gli impulsi sinusoidali con picchi di 220V come da rete, riceve l'equivalente continuo a 155V, emettendo, sempre in teoria la stessa luminosità. Pareri su questa minchiata delle 21:08? |
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#2 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 489
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Se non erro l'indicazione 220V AC è già efficace, cioè ha picchi di 311V, quindi dovresti usare un generatore di 220V DC.
Quote:
La lampada ad incandescenza sfrutta proprio questo principio (infatti consuma parecchio e scalda), quindi suppongo che la luminosità sia la stessa. Lo stesso vale per l'alogena, che pur essendo leggermente più complessa dal punto di vista chimico, è basata sullo stesso principio. Addirittura direi che storicamente la lampadina ad incandescenza funzionava in DC, quindi si sono posti esattamente il problema inverso in origine per il passaggio all' AC. Allargando il discorso: Preso da http://digilander.libero.it/nick47/icit03.htm ![]() Figura 2 - Come funzionerebbe una lampada se la corrente alternata di rete avesse una frequenza troppo bassa Prova e sappimi dire ![]() Ariedit: Ormai sarà la settima volta che edito ![]() Volevo solo dire che può sembrare che sapessi tutte queste cose, ma quasi la metà mi era sconosciuta, quindi sono io a ringraziare te per aver aperto questo thread Ultima modifica di - Lke - : 13-01-2011 alle 21:18. |
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#3 | |
Messaggi: n/a
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Quote:
Il valore di picco in AC e' 220 * radicequadrata(2). |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Città: Cagliari
Messaggi: 16481
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Grazie, non ricordavo che il valore in tensione esprimesse già quella efficacie
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Rovereto (TN)
Messaggi: 583
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I fari delle macchine, le torce elettriche e tantissime altre cose hanno lampadine a filamento che funzionano benissimo in corrente continua.
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: terra di nessuno
Messaggi: 2324
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il problema di una lampadina da 220V in continua non è tanto la corrente in se, ma il fatto che il filamente rimanendo sempre acceso invece di fare tante micro-accensioni si brucia per l'eccessivo calore, per evitarlo dovresti abbassare la tensione in continua in modo da tenere sotto controllo la temperatura
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Senza cuore saremo solo macchine |
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#7 | |
Messaggi: n/a
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Quote:
Questo perche' il valore di picco non e' 220 ma 311V. Quando si definisce la tensione di una sorgente alternata si intende il valore che in continua fornirebbe la stessa dissipazione in una resistenza collegata alla sorgente. Ultima modifica di mixkey : 10-02-2011 alle 11:47. |
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 2942
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Quote:
Franzamente anche per l'inerzia termica del filamento, non credo ci sia differenza. |
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