Israele, gli orrori dell'esercito abusi e scempio sui cadaveri

[IpseDixit]

GERUSALEMME - Un ufficiale aveva scoperto i soldati mentre si accanivano sui corpi e li aveva puniti, rimproverandoli aspramente: "Non siete degli animali". I membri di un'unità combattente che aveva appena ucciso alcuni "terroristi palestinesi", prima disposero accuratamente in fila le loro teste tagliate, poi si misero in posa per la foto ricordo. Non pago, un soldato si fa fotografare mentre infila nella bocca di una di quelle teste la sua sigaretta appena accesa.

Dalla Valle del Giordano alla striscia di Gaza, da Hebron a Nablus: la piccola disgustosa geografia della vergogna di Tsahal - acronimo di Tsva Haganà Le Israele, cioè Armata di difesa di Israele - è apparsa oggi in prima pagina sul quotidiano conservatore Yedioth Ahronoth, il più popolare di Israele. Con immagini e titoli che gridano indignazione: "Documenti orribili".

Altra foto ricordo, stavolta a Gaza, l'anno scorso, con cadavere di poliziotto palestinese da esibire come trofeo di guerra. Poi, le foto si vendono a mezzo Euro l'una. Il commercio è florido, vanno a ruba anche i video. Di un civile palestinese sappiamo che per sua disgrazia si era trovato troppo vicino ad un tank con la stella di David. Dal carro armato non ci pensano due volte: lo uccidono a bruciapelo. Dopo un'ispezione sul corpo, scoprono che era disarmato. Abbiamo fatto questo nel timore che ci attaccasse, si giustificheranno più tardi i soldati.

Dimenticando di aggiungere che, subito dopo, quel corpo di vittima innocente l'avevano issato su un veicolo, l'avevano portato alla base e ci avevano "giocato".

"Abusi e torture ai danni di cadaveri palestinesi". "Foto che testimoniano gravissimi comportamenti da parte di alcune unità dell'esercito" dice Yedioth Ahronoth. Unità scelte di combattimento: tra le più scatenate, una di quelle composte da volontari ultraortodossi. Le foto testimoniano "alcune derive" di ciò che è avvenuto nei Territori: le hanno consegnate al giornale alcuni militari "disgustati" dal comportamento dei loro commilitoni. Lo stesso meccanismo che fece conoscere al mondo le torture americane della prigione di Abu Ghraib in Iraq.

Fin da ieri, da quando cioè il quotidiano di Tel Aviv aveva anticipato la sua inchiesta, l'imbarazzo delle autorità militari era parso più che evidente: "Un caso è già sotto formale investigazione", ha detto un portavoce di Tsahal, gli altri "verranno esaminati e, se verificati, saranno perseguiti fermamente". Ma è stamani, a giornale in edicola - dicono sia andato letteralmente a ruba - che il capo di stato maggiore, Shaul Mofaz, ha dovuto ammettere che la mancanza di rispetto di certi militari sui corpi dei terroristi palestinesi non giova all'onore dell'esercito israeliano, "si tratta di cose terribili", e ha annunciato l'immediata apertura di un'inchiesta "perché non si incolli questa etichetta a tutti i soldati".

Se ne occuperà la polizia militare (Matzhak) che tra l'ottobre del 2000 e il giugno del 2004 ha avviato ben 564 indagini tutte per "violazione del codice etico" di Tsahal, sorta di codice morale cui si dovrebbe attenere il soldato israeliano.

Lo rivelò il 7 agosto scorso Menachem Finkelstein, l'avvocato generale presso la Procura militare, dicendo che 80 di questi procedimenti erano finiti davanti alla corte e quasi tutti si erano conclusi con esemplari condanne. Ma il fatto che se ne occuperà la magistratura militare non basta, protestano da sinistra. Il deputato laburista Matan Vilnai, peraltro ex generale, pretende un'immediata sessione speciale della Knesset, il parlamento.

L'opinione pubblica è sconcertata, scandalizzata, sotto shock. Ci si domanda quale possa essere la reale dimensione del fenomeno e come mai tali comportamenti siano stati tollerati dalle gerarchie di comando. Poche settimane fa un capitano della brigata Givati, ad un valico della striscia di Gaza, crivellò di colpi - ben ventuno - una ragazzina di tredici anni, la studentessa Imam al-Ams, rea di aver posato a terra, per un attimo, il pesante zainetto. Tornava da scuola: colpita al ventre e alla testa, era ancora viva, e forse si sarebbe salvata.

Ma l'ufficiale l'ha giustiziata freddamente, con una ferocia ed un fanatismo che hanno sconvolto gli altri soldati. Sono stati loro a denunciare il capitano.

Yedioth Ahronoth afferma di aver voluto informare l'opinione pubblica che sovente non è al corrente di certe cose, perché è venuto il momento di sapere; e aggiunge anche non di aver voluto sfruttare quella morbosità del male che sembra aver contagiato parecchia gente: ne è riprova il boom dei contatti in Rete per i siti che mostrano le varie esecuzioni degli ostaggi in Iraq. Non importa se poi, alla fine, le autorità militari israeliane cercheranno di soffocare lo scandalo dicendo che si è trattato di episodi marginali, circoscritti e puniti severamente: "Ci vuole tolleranza zero", tuona l'ex generale Vilnai, anche uno solo di questi episodi getta ombre inquietanti su "come opera Israele nei Territori", e delegittima la sua politica. Un danno di proporzioni incalcolabili: per questo bisogna trattare ogni caso "con immediata e assoluta severità".
http://www.repubblica.it/2004/j/sezi...esercisrl.html

[Lucio Virzì]

Prima che arrivi qualcuno con le foto di qualche terrorista palestinese o di qualche autobus esploso esprimo il mio rammarico per come questo conflitto infinito tiri fuori il peggio del peggio anche da coloro che si reputano "migliori".

LuVi

[LittleLux]

A salvare l'onore dell'esercito israeliano ci hanno pensato quei soldati che, disgustati dalle azioni disdicevoli dei loro commilitoni, li hanno denunciati. Ora i vertici politici e militari dovrebbero comportarsi di conseguenza.

[emanuelle]

Originariamente inviato da IpseDixit
GERUSALEMME - Un ufficiale aveva scoperto i soldati mentre si accanivano sui corpi e li aveva puniti, rimproverandoli aspramente: "Non siete degli animali". I membri di un'unità combattente che aveva appena ucciso alcuni "terroristi palestinesi", prima disposero accuratamente in fila le loro teste tagliate, poi si misero in posa per la foto ricordo. Non pago, un soldato si fa fotografare mentre infila nella bocca di una di quelle teste la sua sigaretta appena accesa.

Dalla Valle del Giordano alla striscia di Gaza, da Hebron a Nablus: la piccola disgustosa geografia della vergogna di Tsahal - acronimo di Tsva Haganà Le Israele, cioè Armata di difesa di Israele - è apparsa oggi in prima pagina sul quotidiano conservatore Yedioth Ahronoth, il più popolare di Israele. Con immagini e titoli che gridano indignazione: "Documenti orribili".

Altra foto ricordo, stavolta a Gaza, l'anno scorso, con cadavere di poliziotto palestinese da esibire come trofeo di guerra. Poi, le foto si vendono a mezzo Euro l'una. Il commercio è florido, vanno a ruba anche i video. Di un civile palestinese sappiamo che per sua disgrazia si era trovato troppo vicino ad un tank con la stella di David. Dal carro armato non ci pensano due volte: lo uccidono a bruciapelo. Dopo un'ispezione sul corpo, scoprono che era disarmato. Abbiamo fatto questo nel timore che ci attaccasse, si giustificheranno più tardi i soldati.

Dimenticando di aggiungere che, subito dopo, quel corpo di vittima innocente l'avevano issato su un veicolo, l'avevano portato alla base e ci avevano "giocato".

"Abusi e torture ai danni di cadaveri palestinesi". "Foto che testimoniano gravissimi comportamenti da parte di alcune unità dell'esercito" dice Yedioth Ahronoth. Unità scelte di combattimento: tra le più scatenate, una di quelle composte da volontari ultraortodossi. Le foto testimoniano "alcune derive" di ciò che è avvenuto nei Territori: le hanno consegnate al giornale alcuni militari "disgustati" dal comportamento dei loro commilitoni. Lo stesso meccanismo che fece conoscere al mondo le torture americane della prigione di Abu Ghraib in Iraq.

Fin da ieri, da quando cioè il quotidiano di Tel Aviv aveva anticipato la sua inchiesta, l'imbarazzo delle autorità militari era parso più che evidente: "Un caso è già sotto formale investigazione", ha detto un portavoce di Tsahal, gli altri "verranno esaminati e, se verificati, saranno perseguiti fermamente". Ma è stamani, a giornale in edicola - dicono sia andato letteralmente a ruba - che il capo di stato maggiore, Shaul Mofaz, ha dovuto ammettere che la mancanza di rispetto di certi militari sui corpi dei terroristi palestinesi non giova all'onore dell'esercito israeliano, "si tratta di cose terribili", e ha annunciato l'immediata apertura di un'inchiesta "perché non si incolli questa etichetta a tutti i soldati".

Se ne occuperà la polizia militare (Matzhak) che tra l'ottobre del 2000 e il giugno del 2004 ha avviato ben 564 indagini tutte per "violazione del codice etico" di Tsahal, sorta di codice morale cui si dovrebbe attenere il soldato israeliano.

Lo rivelò il 7 agosto scorso Menachem Finkelstein, l'avvocato generale presso la Procura militare, dicendo che 80 di questi procedimenti erano finiti davanti alla corte e quasi tutti si erano conclusi con esemplari condanne. Ma il fatto che se ne occuperà la magistratura militare non basta, protestano da sinistra. Il deputato laburista Matan Vilnai, peraltro ex generale, pretende un'immediata sessione speciale della Knesset, il parlamento.

L'opinione pubblica è sconcertata, scandalizzata, sotto shock. Ci si domanda quale possa essere la reale dimensione del fenomeno e come mai tali comportamenti siano stati tollerati dalle gerarchie di comando. Poche settimane fa un capitano della brigata Givati, ad un valico della striscia di Gaza, crivellò di colpi - ben ventuno - una ragazzina di tredici anni, la studentessa Imam al-Ams, rea di aver posato a terra, per un attimo, il pesante zainetto. Tornava da scuola: colpita al ventre e alla testa, era ancora viva, e forse si sarebbe salvata.

Ma l'ufficiale l'ha giustiziata freddamente, con una ferocia ed un fanatismo che hanno sconvolto gli altri soldati. Sono stati loro a denunciare il capitano.

Yedioth Ahronoth afferma di aver voluto informare l'opinione pubblica che sovente non è al corrente di certe cose, perché è venuto il momento di sapere; e aggiunge anche non di aver voluto sfruttare quella morbosità del male che sembra aver contagiato parecchia gente: ne è riprova il boom dei contatti in Rete per i siti che mostrano le varie esecuzioni degli ostaggi in Iraq. Non importa se poi, alla fine, le autorità militari israeliane cercheranno di soffocare lo scandalo dicendo che si è trattato di episodi marginali, circoscritti e puniti severamente: "Ci vuole tolleranza zero", tuona l'ex generale Vilnai, anche uno solo di questi episodi getta ombre inquietanti su "come opera Israele nei Territori", e delegittima la sua politica. Un danno di proporzioni incalcolabili: per questo bisogna trattare ogni caso "con immediata e assoluta severità".
http://www.repubblica.it/2004/j/sezi...esercisrl.html

ciao. la repubblica ad iniziare da alberto stabile e molto faziosa contro israele.quando un palestinese si fa saltare per aria lo definisce scheggia impazzita, quando invece israele mette in atto una esecuzione mirata e crimine contro la umanita'.contro la palestina.solo un personaggio come de benedetti puo' avere su libro paga dei giornalisti del genere.ed e' libera informazione....MIRATA informazione.ciao.

[Bardiel]

Originariamente inviato da emanuelle
quando invece israele mette in atto una esecuzione mirata e crimine contro la umanita'.

Ti sembra un'azione mirata farsi una foto con le teste mozzate dei palestinesi uccisi?

[emanuelle]

Originariamente inviato da Bardiel
Ti sembra un'azione mirata farsi una foto con le teste mozzate dei palestinesi uccisi?

ciao. foto non ne vedo.lo
yedioth ahronoth e un quotidiano di parte, contro la coalizione politica di Sharon. foto non ne ha.video neanche. le foto CHE DICE DI AVERE leonardo coen, non saranno per caso ritoccate con foto shop?per caso, in riguardo alla disinformazione, sai se per caso leonardo coen aveva foto truccate ad arte sul sito di indymedia, ospitato sul server della RACKSPACE.?e un discorso enorme. il foto e il video ritocco ormai e a portata di tutti.quando vedro' commentero'.indimedia come altre societa' internazionali ha subito il sequestro di tutto il materiale informatico.calunnia, verita', censura?mha!naviga naviga, le informazioni sono tante e di parte anche .ciao.

[Lucio Virzì]

Emanuelle, se Indymedia ha subito quel sequestro, con quelle modalità oscure, come tutta la vicenda, ciò è INDICE di assoluta credibilità di tutte le sue denunce.
Per la questione specifica, invece, anche io non ho elementi di valutazione, ma non fatico a crederci lo stesso.

LuVi

[Geremia TNT]

Originariamente inviato da Lucio Virzì
Emanuelle, se Indymedia ha subito quel sequestro, con quelle modalità oscure, come tutta la vicenda, ciò è INDICE di assoluta credibilità di tutte le sue denunce.
.................

Questo é veramente da incorniciare!

La credibilità di una qualunque cosa (non solo il sito spazzatura indymedia) secondo te é funzione del fatto di esser stata sequestrata?????????????

Accidenti, credevo veramente che le dietrologie vetero-comuniste fossero acqua passata.... mi sbagliavo
ciao

[beppegrillo]

Originariamente inviato da Geremia TNT
Questo é veramente da incorniciare!

La credibilità di una qualunque cosa (non solo il sito spazzatura indymedia) secondo te é funzione del fatto di esser stata sequestrata?????????????

Accidenti, credevo veramente che le dietrologie vetero-comuniste fossero acqua passata.... mi sbagliavo
ciao

[Lucio Virzì]

Ho letto a mozzichi e bocconi, vedo solo i soliti attacchi personali e le solite frittate rivoltate; non so, proteus, vuoi parlare di qualche altra cosa off topic?
Mah, non vi regolate proprio.

LuVi

[Amu_rg550]

qualcuno di voi sa se questa notizia è apparsa sul foglio di ferrara, e, se si, sa darmi un link?
sono curioso di vedere se e come è stato affrontato l'argomento.

non ho trovato nulla nella copia di oggi, oltre articoli su un ebreo morto in belgio e l'ennesima riflessione sulla vicenda van gogh (che francamente appare più strumentale che altro).

[Amu_rg550]

Originariamente inviato da emanuelle
lo yedioth ahronoth e un quotidiano di parte, contro la coalizione politica di Sharon.

Originariamente inviato da Repubblica
....cut - è apparsa oggi in prima pagina sul quotidiano conservatore Yedioth Ahronoth, il più popolare di Israele - cut.....

sicuro?
i conti non tornano.

[emanuelle]

Originariamente inviato da Amu_rg550
qualcuno di voi sa se questa notizia è apparsa sul foglio di ferrara, e, se si, sa darmi un link?
sono curioso di vedere se e come è stato affrontato l'argomento.

non ho trovato nulla nella copia di oggi, oltre articoli su un ebreo morto in belgio e l'ennesima riflessione sulla vicenda van gogh (che francamente appare più strumentale che altro).

ciao. la repubblica.Di sicuro certe faziosita' elaborate non le trovi su ferrara e feltri. che non sono di parte, od almeno sono piu' sinceri e razionali.non mi stupisco la caduta di stile della repubblica.tutti parlano del silvio, del monopolio, ma di benedetti, che prima ha collaborato a svuotare le vostre casse per non fare affondare la olivetti, e poi ha contribuito a mandare in fallimento rizzoli,(corriere della sera)(calvi, pazienza, tassan din etc etc ),, ora e il boss della repubblica.mha.ciao.

[Amu_rg550]

Originariamente inviato da emanuelle
ciao. la repubblica.Di sicuro certe faziosita' elaborate non le trovi su ferrara e feltri. che non sono di parte, od almeno sono piu' sinceri e razionali.non mi stupisco la caduta di stile della repubblica.tutti parlano del silvio, del monopolio, ma di benedetti, che prima ha collaborato a svuotare le vostre casse per non fare affondare la olivetti, e poi ha contribuito a mandare in fallimento rizzoli,(corriere della sera)(calvi, pazienza, tassan din etc etc ),, ora e il boss della repubblica.mha.ciao.

che repubblica non si possa permetter di erigersi quale quotidiano al di sopra delle parti mi pare fuor di dubbio, ma lo stesso feltri da te citato in quanto a faziosità non ha assolutamente nulla da invidiare, se non in senso opposto.
la mia domanda su ferrara è mirata a vedere come un quotidiano italiano come il foglio, schierato apertamente da parte israeliana, pur con qualità e toni migliori di altri, riproponga il presunto scandalo.
o quantomeno vorrei vedere SE viene fatto un accenno a ciò.
la fonte è pur sempre il più diffuso quotidiano israeliano, non l'equivalente di novella 2000.

per farti capire, questo episodio è stato citato anche da rainews, che mi pare sia un pò più al di sopra delle parti di repubblica.

ciao

[emanuelle]

Originariamente inviato da Amu_rg550
che repubblica non si possa permetter di erigersi quale quotidiano al di sopra delle parti mi pare fuor di dubbio, ma lo stesso feltri da te citato in quanto a faziosità non ha assolutamente nulla da invidiare, se non in senso opposto.
la mia domanda su ferrara è mirata a vedere come un quotidiano italiano come il foglio, schierato apertamente da parte israeliana, pur con qualità e toni migliori di altri, riproponga il presunto scandalo.
o quantomeno vorrei vedere SE viene fatto un accenno a ciò.
la fonte è pur sempre il più diffuso quotidiano israeliano, non l'equivalente di novella 2000.

per farti capire, questo episodio è stato citato anche da rainews, che mi pare sia un pò più al di sopra delle parti di repubblica.

ciao

ciao.
www.maarivntl.com
www.haaretz.com
www.jpost.com
in riguardo a tiratura sono il primo ed il secondo che ho inserito qua.ciao.

[Andala]

Originariamente inviato da emanuelle
ciao. la repubblica.Di sicuro certe faziosita' elaborate non le trovi su ferrara e feltri. che non sono di parte, od almeno sono piu' sinceri e razionali.non mi stupisco la caduta di stile della repubblica.tutti parlano del silvio, del monopolio, ma di benedetti, che prima ha collaborato a svuotare le vostre casse per non fare affondare la olivetti, e poi ha contribuito a mandare in fallimento rizzoli,(corriere della sera)(calvi, pazienza, tassan din etc etc ),, ora e il boss della repubblica.mha.ciao.

Beato te che ci credi.


Come al solito o si stà con una parte o con l'altra.

Quando vi sveglierete e vi renderete conto che esiste una terza parte, l'umanità, mi sà che sarà troppo tardi.
Non siete stanchi di farvi prendere in giro?
Nessun giornale è realmente indipendente, tanto meno Ferrara e Feltri e Scalfari.

Da un pò di tempo non capitavo in questa sezione e mi date ancora una volta ragione.

[jumpermax]

Originariamente inviato da Andala
Beato te che ci credi.


Come al solito o si stà con una parte o con l'altra.

Quando vi sveglierete e vi renderete conto che esiste una terza parte, l'umanità, mi sà che sarà troppo tardi.
Non siete stanchi di farvi prendere in giro?
Nessun giornale è realmente indipendente, tanto meno Ferrara e Feltri e Scalfari.

Da un pò di tempo non capitavo in questa sezione e mi date ancora una volta ragione.

E l'umanità chi la rappresenta, tu?

[Andala]

Originariamente inviato da jumpermax
E l'umanità chi la rappresenta, tu?

L'umanità sono tutti quegli individui in ogni parte del mondo che voglio vivere pacificamente, lavorare e crescere i propri figli eccc...
Questa gente è ovunque ed è la maggioranza.
Al momento l'umanità non è rappresentata da nessuno, ma è sottoposta alle volontà di pochi, delle corporazioni che fanno passare le proprie necessità per quelle di tutti trascinando il pianeta in una catastrofe.
La paura è divenuto il mezzo trascinante di tutto e l'umanità ne è rimasta intrappolata.

Chi dovrebbe rappresentare l'umanità? Individui come tanti, ma che non siano legati in alcun modo a gruppi politici, economici e religiosi.

Ti va bene come risposta? Proponi tu qualcosa.

[Amu_rg550]

Originariamente inviato da emanuelle
ciao.
www.maarivntl.com
www.haaretz.com
www.jpost.com
in riguardo a tiratura sono il primo ed il secondo che ho inserito qua.ciao.

non capisco il senso del tuo post
Yedioth Ahronoth è uno dei più letti quotidiano in lingua ebraica.
il primo della lista è nato da una scissione con yedioth stesso.
il secondo parla di yedioth come quortidiano di grande diffusione, non come di un giornaletto (basta fare una breve ricerca comparata tra gli articoli dei 2).
a livello internazionale per esempio, la reuters parla di yedioth come Israel's largest-circulation daily Yedioth Ahronoth
idem bbc e tantissime altre fonti.

ma anche se non lo fosse, il problema non si porrebbe: non mi pare che l'attendibilità delle fonti sia propria solo del quotidiano più stampato.
copia più, copia meno, è sempre uno dei più letti nel paese.
e tra l'altro di stampo conservatore, non certo laburista.

e l'attendibilità delle foto e dei video, fino ad ieri, non è ancora stata smentita.

ciao

[ferste]

Originariamente inviato da IpseDixit

L'opinione pubblica è sconcertata, scandalizzata, sotto shock. Ci si domanda quale possa essere la reale dimensione del fenomeno e come mai tali comportamenti siano stati tollerati dalle gerarchie di comando.

Yedioth Ahronoth afferma di aver voluto informare l'opinione pubblica che sovente non è al corrente di certe cose, perché è venuto il momento di sapere; e aggiunge anche non di aver voluto sfruttare quella morbosità del male che sembra aver contagiato parecchia gente

a parte la veridicità delle fonti o meno.........

dalla mia piccola esperienza diretta in contatti con israeliani o con persone che hanno familiari in Israele non mi hanno mai fatto notare che l'opinione pubblica sia così scandalizzata.
Il popolo israeliano è in guerra da 50 anni, ha sopportato di tutto, e considera questi crimini una brutta ma "normale" conseguenza di uno stato di guerra, nel quale anche le persone migliori possono comportarsi in maniera bestiale.........

Il campione da me considerato è di poche persone su uno stato di milioni di abitanti......ma sono così lontano dalla realtà?