Ma vogliamo parlare del Servizio di Sicurezza del Presidente del Consiglio?

[luxorl]

SANGUE, FLASH E BODYGUARD
I “buchi” sulla sicurezza di Berlusconi: la scorta costretta a obbedire alla logica del bagno di folla

di Peter Gomez

Adesso se lo chiede pure il Copasir che cosa non ha funzionato nella sicurezza del presidente del Consiglio. E proprio per questo oggi a San Macuto il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, ancora presieduto dal dimissionario Francesco Rutelli, ascolterà il responsabile dell’intelligence italiana Gianni De Gennaro. Ma, che prima poi l’incidente sarebbe accaduto, era chiaro da almeno sette anni. Cioè da quando, in barba a tutte le direttive che permettevano solo ai dipendenti pubblici di diventare 007, erano state fatte entrare nei servizi settanta guardie private del Cavaliere.

Ex carabinieri, ex militari e in qualche caso anche ex legionari che, seppure molto preparati, sono da sempre avvezzi a prendere direttamente ordini da chi paga loro lo stipendio. Insomma bodyguard che non si possono permettere di dire di no al capo.

La controprova si è vista persino in televisione. Quando il premier è stato ferito dalla miniatura del Duomo di Milano, lanciata da Massimo Tartaglia, immediatamente è stato fatto salire in auto. Ma la macchina blindata non è partita sgommando. Perché Berlusconi ha urlato all’autista di fermarsi. Il capo del governo voleva mostrare a tutti che, anche se ferito, stava ancora bene. Così si è concesso ancora una volta alla sua folla. Commettendo l’ultimo errore, dal punto di vista di chi si intende di security, in una giornata piena di sbagli.

Infatti se quello non fosse stato il gesto di un folle, ma, come accade spesso in questi casi, un semplice diversivo in vista del colpo più grave, Berlusconi sarebbe andato incontro alla sua fine.

Invece ora è polemica sull’ordine pubblico. Con il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che difende i suoi uomini e con tutto il Pdl che attacca con durezza il questore di Milano, Vincenzo Indolfi. Il vicesindaco Riccardo De Corato dice che “i filmati parlano chiaro. Dimostrano che i contestatori dei centri sociali sono arrivati tranquillamente sotto il palco”. E accusa le forze dell’ordine di aver manganellato i ragazzi della “Giovane Italia (il movimento degli juniores azzurri) che cercavano di allontanare chi protestava.

In realtà, il primo problema legato all’assai poco affollato comizio del premier in piazza Duomo (le stime più ottimistiche parlano di non più di 1500 persone) sono proprio state le scelte operative. Da giorni i servizi di sicurezza segnalavano il rischio che Berlusconi potesse entrare nel mirino di un folle. Mentre il presidente del Consiglio, di fronte agli interrogativi suscitati dal processo contro Marcello Dell’Utri, aveva più volte ripetuto che il suo Governo era in prima linea nella lotta alla mafia. In queste condizioni, al termine di un comizio tutto sommato tranquillo – caratterizzato solo da una rumorosa contestazione da parte di circa trecento persone, tra le quali vi erano molti passanti – al premier è stato permesso di affrontare il bagno di folla.

Difendere una personalità, quando accetta il contatto con la gente, è però molto difficile. E diventa quasi impossibile se gli uomini della scorta sono particolarmente stanchi. Non per niente nei filmati ritrasmessi dalle tv è possibile vedere alcune delle bodyguard che invece di monitorare con lo sguardo di continuo la piazza, se ne stanno di spalle con gli occhi bassi o osservano Berlusconi.

Un altro errore è poi stata la posizione dell’auto. La macchina blindata non aveva davanti a sè un percorso libero. Se, come sarebbe stato giusto fare, fosse partita immediatamente, avrebbe dovuto suonare il clacson per farsi largo.

Certo, come ha scoperto “Striscia la Notizia”, vi è anche l’incredibile episodio di Tartaglia che viene segnalato come personaggio sospetto a una volante della polizia da due cittadini che però non vengono presi sul serio. Ma i primi a doversi rendere conto che era quantomeno un tipo strano dovevano essere gli agenti segreti e gli uomini in borghese mescolati tra il pubblico.

Spiega a questo proposito Emanuele Fiano, che al Copasir rappresenta il Partito democratico: “Intorno a Berlusconi ci sono tre cerchi di sicurezza: quello più diretto intorno alla sua persona, quello un pò più largo e poi quello che dovrebbe verificare le condizioni della piazza”. Però a un certo punto tutto è saltato. Così Fiano ipotizza “Potrebbe darsi che il premier abbia chiesto alla sua cerchia più ristretta di firmare autografi, o di fare eccezioni alle regole stringenti di sicurezza".

Ipotesi, appunto. Perché allo stato l’unico fatto certo è che al Cavaliere è impossibile dare ordini . Un po’ perché è un politico e molto perché è Berlusconi. Se finché erano guardie private, coordinate da un ex graduato dei carabinieri in congedo dal 1986, le bodyguard guadagnavano dieci milioni di lire al mese, adesso il loro stipendio è aumentato di molto. E accanto alla diaria ufficiale spesso ci sono dei sostanziosi fuori busta. Niente di sorprendente. Il Cavaliere è l’uomo più ricco d’Italia e pretende dai suoi uomini fedeltà assoluta. La scorta non solo lo deve proteggere, deve anche tacere su tutto quello che vede. Si spiegano così gli ingressi senza alcun controllo su registratori o macchine fotografiche nelle sue residenze. E la forse anche la decisione, presa da Gianni De Gennaro, di far passare le body guard di Palazzo Chigi dal Dis (la struttura di coordinamento tra servizi segreti civili e militari da lui diretta) all’Asi (l’ex Sisde), guidata dal generale Giorgio Piccirillo. Un segno tangibile di come in molti temessero che prima o poi, la security semi-privata del premier si sarebbe cacciata in qualche guaio.

IFQ di oggi

[Paganetor]

in una situazione di "bagno di folla" sfido chiunque a garantire la sicurezza di una persona... o lo fanno andare in giro stile "papa mobile" (la papi mobile ) o se no il pericolo c'è sempre...

[cocis]

berlusconi voleva il "contatto" diretto con il pubblico ... lo ha avuto

[luxorl]

Originariamente inviato da Paganetor

in una situazione di "bagno di folla" sfido chiunque a garantire la sicurezza di una persona... o lo fanno andare in giro stile "papa mobile" (la papi mobile ) o se no il pericolo c'è sempre...

Il problema, se hai letto l'articolo, è proprio questo.
Berlusconi decide cosa fare e le guardie del corpo PRIVATE pagate da lui obbediscono.

Il bagno di folla non ci doveva essere. E se il tipo aveva una pistola? Mica sono state perquisite le persone dopo la transenna.

Un PdC di solito ha la scorta STATALE e deve obbedire a quello che dice il capo scorta. Ma Berlusconi è troppo fesso per sottostare agli ordini di un altro.

Comunque prima di commentare ad cazzum leggiamoli gli articoli

[Paganetor]

Originariamente inviato da luxorl

Il problema, se hai letto l'articolo, è proprio questo.
Berlusconi decide cosa fare e le guardie del corpo PRIVATE pagate da lui obbediscono.

Il bagno di folla non ci doveva essere. E se il tipo aveva una pistola? Mica sono state perquisite le persone dopo la transenna.

Un PdC di solito ha la scorta STATALE e deve obbedire a quello che dice il capo scorta. Ma Berlusconi è troppo fesso per sottostare agli ordini di un altro.

Comunque prima di commentare ad cazzum leggiamoli gli articoli

non ho commentato "ad cazzum", semplicemente riportavo il mio pensiero in materia

se da un lato è vero che la persona sotto scorta deve stare a quanto dice il "capo scorta", dall'altro è anche vero che la scorta stessa deve garantire la sicurezza della persona in situazioni di potenziale pericolo (se no tanto vale chiudere Berlusconi in un bunker e lasciarlo lì, almeno non ci sono problemi di sicurezza)

fermo restando il fatto che il "bagno di folla" suona solo come "bagno di ego" per Berlusconi...

[ConteZero]

Originariamente inviato da Paganetor

in una situazione di "bagno di folla" sfido chiunque a garantire la sicurezza di una persona... o lo fanno andare in giro stile "papa mobile" (la papi mobile ) o se no il pericolo c'è sempre...

Delle bodyguard non asservite probabilmente gli avrebbero impedito di fare il bagno di folla o lo avrebbero circondato "a quadrato".

[חוה]

Originariamente inviato da luxorl

Il problema, se hai letto l'articolo, è proprio questo.
Berlusconi decide cosa fare e le guardie del corpo PRIVATE pagate da lui obbediscono.

Il bagno di folla non ci doveva essere. E se il tipo aveva una pistola? Mica sono state perquisite le persone dopo la transenna.

Un PdC di solito ha la scorta STATALE e deve obbedire a quello che dice il capo scorta. Ma Berlusconi è troppo fesso per sottostare agli ordini di un altro.

Comunque prima di commentare ad cazzum leggiamoli gli articoli

ma la scorta statale avrebbe perquisito le persone dopo la transenna? non erano statali quelli che hanno ignorato l'indicazione del tipo 'strano'?

per come la vedo io c'è stato un errore (marginale) nel posizionamento del mezzo e della relativa via di fuga, per il resto al situazione 'bagno di folla' è esposta a questi rischi: se vuoi il contatto fisico non ci sono guardie che tengano, a meno che non prepari prima una claque da baciare apposta, tutti controllati e verificati

[Paganetor]

Originariamente inviato da ConteZero

Delle bodyguard non asservite probabilmente gli avrebbero impedito di fare il bagno di folla o lo avrebbero circondato "a quadrato".

ne dubito...

[luxorl]

Originariamente inviato da Paganetor

ne dubito...

E invece non dovresti. Hai mai visto Andreotti fare un bagno di folla? Obama? e soprattutto in periodo di forte crisi dove lo schizzato esasperato lo trovi più facilmente? Secondo me Berlusconi dovrebbe fare meno il populista e comportarsi di più da PdC. Se l'è cercata. Io ringrazio che il tizio non avesse una pistola.

[luxorl]

Originariamente inviato da חוה

ma la scorta statale avrebbe perquisito le persone dopo la transenna? non erano statali quelli che hanno ignorato l'indicazione del tipo 'strano'?

per come la vedo io c'è stato un errore (marginale) nel posizionamento del mezzo e della relativa via di fuga, per il resto al situazione 'bagno di folla' è esposta a questi rischi: se vuoi il contatto fisico non ci sono guardie che tengano, a meno che non prepari prima una claque da baciare apposta, tutti controllati e verificati

Ma appunto. Uno come Berlusconi non può permettersi i bagni di folla. E il servizio di sicurezza dovrebbe impedirglielo fregandosi dei suoi ordini. Sei PdC? Sei un uomo pubblico? Non puoi fare tutto quello che cazzo vuoi.

Per dirlo alla Fini: "Statte queto..."

[trallallero]

“Intorno a Berlusconi ci sono tre cerchi di sicurezza: quello più diretto intorno alla sua persona, quello un pò più largo e poi quello che dovrebbe verificare le condizioni della piazza”

Questo ogni volta che si muove costa un fottio di € al minuto.
Ovviamente il tutto pagato con soldi suoi, vè ?

[Paganetor]

Originariamente inviato da luxorl

E invece non dovresti. Hai mai visto Andreotti fare un bagno di folla? Obama? e soprattutto in periodo di forte crisi dove lo schizzato esasperato lo trovi più facilmente? Secondo me Berlusconi dovrebbe fare meno il populista e comportarsi di più da PdC. Se l'è cercata. Io ringrazio che il tizio non avesse una pistola.

be', i personaggi politici si "espongono" continuamente... che poi siano a portata di souvenir o di colpo di pistola, cambia poco... quelli della scorta potevano anche fare quadrato, ma il pericolo esiste SEMPRE...

[k4ez4r]

è una rockstar fa come cazzo gli pare

[dave4mame]

Originariamente inviato da luxorl

Il problema, se hai letto l'articolo, è proprio questo.
Berlusconi decide cosa fare e le guardie del corpo PRIVATE pagate da lui obbediscono.

come m'arrazzo, insomma

Un PdC di solito ha la scorta STATALE e deve obbedire a quello che dice il capo scorta. Ma Berlusconi è troppo fesso per sottostare agli ordini di un altro.

dottò... adesso lei viene con noi dal travone e gioca ad acchiapparella!

[marcolinuz]

No meglio non parlarne, meglio chiudere facebook e da lì che monta l'odio per Berlusconi.

La falla c'è stata ed è stata pure grossa. Vogliono far finta di niente? Cavoli loro alla fine.
Il bagno di folla in quella situazione non andava fatto. Hanno deciso di farlo ed è successo quello che abbiamo visto.
Non bastasse questo, è semplicemente allucinante che non l'abbiano subito portato via da lì, anzi Silvio è uscito dalla macchina e si è pericolosamente sporto così se i pazzi erano due o tre finivano di accopparlo.

Stiamo parlando di un PdC, un ruolo che in ogni caso ti espone a questi rischi al di là di quello che sia il clima di un paese. Anche se non esistessero terrorismo, criminalità organizzata, gruppi eversivi e quant'altro un pazzo esaltato lo trovi sempre.
E' Berlusconi a comandare la scorta come se fosse la sua scorta privata? Contento lui, contenti tutti.

[recoil]

Originariamente inviato da luxorl

E invece non dovresti. Hai mai visto Andreotti fare un bagno di folla? Obama? e soprattutto in periodo di forte crisi dove lo schizzato esasperato lo trovi più facilmente? Secondo me Berlusconi dovrebbe fare meno il populista e comportarsi di più da PdC. Se l'è cercata. Io ringrazio che il tizio non avesse una pistola.

presumo che i bagni di folla di Obama siano controllatissimi. è andato pure a mangiare in un fast food qualunque ma saranno stati sicuri al 1000% che non c'erano rischi
del resto hanno avuto un presidente fucilato e un altro che per poco non ci è rimasto secco in mezzo alla strada, credo che abbiano ben imparato la lezione

forse il problema con Berlusconi è proprio quello evidenziato nell'articolo, ovvero che lui fa un po' come azzo gli pare.
presumo che all'estero funzioni diversamente, la cosa che mi colpisce di più non è tanto il bagno di folla quanto l'avergli permesso di uscire dalla macchina dopo che era stato colpito. dovevano fregarsene di quello che diceva, chiudere lo sportello e partire subito verso l'ospedale per medicarlo...

[elect]

A sentire Maroni sembra che il problema principale siano i gruppi su FB..

[luxorl]

Originariamente inviato da recoil

forse il problema con Berlusconi è proprio quello evidenziato nell'articolo, ovvero che lui fa un po' come azzo gli pare.
presumo che all'estero funzioni diversamente, la cosa che mi colpisce di più non è tanto il bagno di folla quanto l'avergli permesso di uscire dalla macchina dopo che era stato colpito. dovevano fregarsene di quello che diceva, chiudere lo sportello e partire subito verso l'ospedale per medicarlo...

Vero.
E se c'era un altro pazzo? Si è pure alzato sulla macchina diventando un più facile bersaglio. Proprio un esaltato.

"STATTE QUIETO" (Cit.)

[dave4mame]

Originariamente inviato da recoil

presumo che i bagni di folla di Obama siano controllatissimi. è andato pure a mangiare in un fast food qualunque ma saranno stati sicuri al 1000% che non c'erano rischi
del resto hanno avuto un presidente fucilato e un altro che per poco non ci è rimasto secco in mezzo alla strada, credo che abbiano ben imparato la lezione

più che altro a fronte di continue ripetizioni.
i presidenti usa assassinati sono ben più di due (mi pare 4 se non 5); altri 3-4 sono stati colpiti pur senza lasciarci le cuoia.

[חוה]

Originariamente inviato da luxorl

Vero.
E se c'era un altro pazzo? Si è pure alzato sulla macchina diventando un più facile bersaglio. Proprio un esaltato.

"STATTE QUIETO" (Cit.)

se noti quando si è messo sul predellino della macchina le gdc lo hanno coperto coi giubbotti antiproiettile e sicuramente avevano fatto spazio essendosi tutti concentrati nella zona

uno come sb il bagno di folla non glielo impedisci di fare, nemmeno se lo scortano i capi di polizia carabinieri gdf ecc ecc , e cmq o fai la papamobile e ti muovi solo con quella o nel momento in cui sei a piedi sei sempre vulnerabile, specie se ti muovi nelle tipiche zone italiane , in spazi stretti