Ha le capacità, ma non si impegna

[ilguercio]

Originariamente inviato da Mucchina Volante

onestamente, anche se da preparare sono piu' pesi, avrei preferito avere meno esami piu' pesanti che tanti "piccolini" (li chiami piccolini ma ti assicuro che alcuni non lo erano affatto, tipo macroeconomia, tre libri piu' dispensa piu' lezioni, o metodi di simulazione formato da progetto su matlab, piu' tesina, piu' esame orale)
se non altro, li trovo piu' utili, e per lo meno ti spiegano qualcosa a lezione perchè hanno piu' tempo...

*

[:dissident:]

In realta', e ve lo dico per esperienza personale facendo l'assistente ormai da parecchi anni, per gli studenti sono meglio tanti esami piccoli, questo perche' molti non hanno un metodo di studio adeguato ad un obiettivo a lunga scadenza, trovandosi poi da preparare all'ultimo un esame che e' pensato per essere studiato nel corso di sei mesi. Detto questo, dal punto di vista didattico meglio gli esami semestrali, perche' permettono di sviluppare meglio il programma.

[gabi.2437]

Quoto, meglio tanti e piccoli

[:dissident:]

Il grosso svantaggio e' che in questo modo gli studenti si trovano a non dover imparare a gestire il proprio lavoro, l'universita' in questo sta diventando sempre di piu' un "super" liceo..

[karplus]

Io ho sentito parlare di esami da 4 e da addirittura 2 crediti... E non sto parlando di certificazioni, inglese, ecdl, religione (per chi fa la cattolica lol), ma di corsi inerenti il proprio corso di laurea.

[Ja]{|e]

Originariamente inviato da :dissident:

In realta', e ve lo dico per esperienza personale facendo l'assistente ormai da parecchi anni, per gli studenti sono meglio tanti esami piccoli, questo perche' molti non hanno un metodo di studio adeguato ad un obiettivo a lunga scadenza, trovandosi poi da preparare all'ultimo un esame che e' pensato per essere studiato nel corso di sei mesi. Detto questo, dal punto di vista didattico meglio gli esami semestrali, perche' permettono di sviluppare meglio il programma.

Il problema è che non sono piccoli alla fine, infatti non tutte le materie sono state "spezzettate", nemmeno in diversi esoneri, comunque al massimo in due prove in itinere, e tra l'altro non tutti i professori sono disponibili a fare a prova in itinere perché non è obbligatoria. Nella maggior parte hanno solo ridotto i crediti dele materie e i professori, abituati a spiegare la loro materia in un determinato modo, non vogliono assolutamente saperne di ridurre i programmi, anche se i crediti sono stati ridotti.

[TheDonzo]

anche io preferirei avere più esami e soprattutto avere più sessioni d'esame durante l'anno.

ingengeria meccanica, iscritto al terzo anno. teoricamente sono a pari, se non fosse che sono indietro di circa 10 esami, quindi più d un anno

[Han Solo]

Originariamente inviato da karplus

Io ho sentito parlare di esami da 4 e da addirittura 2 crediti... E non sto parlando di certificazioni, inglese, ecdl, religione (per chi fa la cattolica lol), ma di corsi inerenti il proprio corso di laurea.

I crediti in molti casi valgono meno di zero relativamente alla mole di lavoro da compiere.

[entanglement]

e che vuoi che ti dicano:
"anche se studia è e resta un cretino" ?

[zerothehero]

Jale, mi spieghi come hai fatto il classico senza sapere l'alfabeto greco?

[-dieguz-]

io ho tutti esami da 9 crediti tranne uno da 6.

e la mole da studiare è immensa. veramente non mi aspettavo cosi tanto da studiare...

[:dissident:]

Originariamente inviato da Ja]{|e

Il problema è che non sono piccoli alla fine, infatti non tutte le materie sono state "spezzettate", nemmeno in diversi esoneri, comunque al massimo in due prove in itinere, e tra l'altro non tutti i professori sono disponibili a fare a prova in itinere perché non è obbligatoria. Nella maggior parte hanno solo ridotto i crediti dele materie e i professori, abituati a spiegare la loro materia in un determinato modo, non vogliono assolutamente saperne di ridurre i programmi, anche se i crediti sono stati ridotti.

Bah questi sono luoghi comuni da studenti...I professori mica sono degli sciocchi...Mediamente il programma e' piu' ridotto di quanto non sia la riduzione delle ore che ha subito (e infatti i risultati si vedono, quando al secondo o terzo anno trovi gente che non sa davvero nulla)

[mg84]

Originariamente inviato da TheDonzo

anche io preferirei avere più esami e soprattutto avere più sessioni d'esame durante l'anno.

ingengeria meccanica, iscritto al terzo anno. teoricamente sono a pari, se non fosse che sono indietro di circa 10 esami, quindi più d un anno

deduco che tu faccia il polimi in quel di bovisa, quindi un collega

avere più sessioni d'esame (basterebbe anche 1 settimana ogni 1 o 2 mesi dove puoi dare tutti gli esami) sarebbe una gran cosa e non le solite "2" (febbraio e luglio/settembre) in tal modo ti organizzi in modo diverso

[Ja]{|e]

Originariamente inviato da zerothehero

Jale, mi spieghi come hai fatto il classico senza sapere l'alfabeto greco?

I miei compagni non sapevano nemmeno quello italiano

[:dissident:]

Originariamente inviato da Ja]{|e

I miei compagni non sapevano nemmeno quello italiano

[zerothehero]

Originariamente inviato da Ja]{|e

I miei compagni non sapevano nemmeno quello italiano

O mio Dio. e sono andati al classico?

[Ja]{|e]

Originariamente inviato da zerothehero

O mio Dio. e sono andati al classico?

E qui solo questa scuola ccc'è

[TheDonzo]

Originariamente inviato da mg84

deduco che tu faccia il polimi in quel di bovisa, quindi un collega

avere più sessioni d'esame (basterebbe anche 1 settimana ogni 1 o 2 mesi dove puoi dare tutti gli esami) sarebbe una gran cosa e non le solite "2" (febbraio e luglio/settembre) in tal modo ti organizzi in modo diverso

azzeccato
non riesco proprio a capire perchè si ostinano a fare questo tipo di sessioni
cazzo sono una mazzata allucinante, soprattutto per chi come me, si ritrova l'ultimo mese, quando va bene, a dover preparare un casino di esami

[exyana]

Originariamente inviato da Mucchina Volante

onestamente, anche se da preparare sono piu' pesi, avrei preferito avere meno esami piu' pesanti che tanti "piccolini" (li chiami piccolini ma ti assicuro che alcuni non lo erano affatto, tipo macroeconomia, tre libri piu' dispensa piu' lezioni, o metodi di simulazione formato da progetto su matlab, piu' tesina, piu' esame orale)
se non altro, li trovo piu' utili, e per lo meno ti spiegano qualcosa a lezione perchè hanno piu' tempo...

esatto, e lo dico anche avendo provato entrambi gli ordinamenti, infatti sono passata dal vecchio al nuovo tra il primo e secondo anno, comunque penso dipenda molto dal modo di studiare di ognuno.
Un'altra cosa che ho notato è che nel mio caso, con tanti piccoli esami, non si approfondiva mai una materia sul serio e a volte i vari programmi venivano a sovrapporsi, ma forse questa è stata la conseguenza di una riorganizzazione dei corsi fatta un po' alla cazzo. Ad esempio ci siamo ritrovati a far fisica e probabilità e statistica senza aver fatto in nessun corso precedente gli integrali multipli, d'accordo che può anche essere utile imparare ad aggiustarsi da soli, però credo che un corso di laurea debba seguire un pochino di + un filo logico.

[crice]

butto là un altro paio di temi..
1- ci sono corsi assolutamente inutili che non fanno altro che distogliere l'attenzione su quelli su cui invece ci si dovrebbe focalizzare..fanno perdere tempo e nonostante siano "cazzate" sono i classici esami che sono bastarderrimi e devi prepararli quanto quelli tosti.
2- il fatto di avere i trimestri (che poi sono sempre poco + di 2 mesi di lezione quando va bene) e avere 3-4-5 corsi alla volta (ad ing aerospaziale abbiamo avuto un trimestre con con 5 corsi, 2 da 9 , 2 da 6 crediti + 1 laboratorio .-' ) oltre alla conseguenza che tutto è fatto di corsa, comporta anche un'altra cosa: che gli studenti, e me ne accorgo dai miei "colleghi", sviluppano una sorta di memoria "ram": 2 secondi dopo che l'esame è stato verbalizzato...puff tutto passato nel dimenticatoio...i vari principi fisici, le varie formule fondamentali... si fondono, si mescolano, si perdono...non c'è il tempo di assimilare le cose...si imparano dimostrazioni a memoria senza stare a chiedersi il senso di quello che si fa, senza capire il perchè di quello che si fa...il perchè una formula è così e nn cosà ...da dove deriva questo o quel principio... è tutto e solo un ripetere a pappagallo...

brutta storia...

comunque mi aggrego alla comitiva.. da marzo iscritto al I° fuoricorso e -8 (o giù di lì ) esami alla fine... e la voglia è sempre meno


ah!! .. altro tema interessante... ci sono dei professori che non ha senso insegnino ancora...non ne hanno un piffero di voglia e non spiegano una fava...salvo poi, all'esame, scandalizzarsi perchè gli studenti nn sono preparati o, e questo è il colmo, arrivare a sconfessare quello che loro stessi hanno "teorizzato" e scritto nei loro libri ( ma questa è un'altra storia... )