Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > La Piazzetta (forum chiuso)

Google Pixel 10 è compatto e ha uno zoom 5x a 899€: basta per essere un best-buy?
Google Pixel 10 è compatto e ha uno zoom 5x a 899€: basta per essere un best-buy?
Google Pixel 10 è uno smartphone che unisce una fotocamera molto più versatile rispetto al passato grazie allo zoom ottico 5x, il supporto magnetico Pixelsnap e il nuovo chip Tensor G5. Il dispositivo porta Android 16 e funzionalità AI avanzate come Camera Coach, mantenendo il design caratteristico della serie Pixel con miglioramenti nelle prestazioni e nell'autonomia. In Italia, però, mancano diverse feature peculiari basate sull'AI.
Prova GeForce NOW upgrade Blackwell: il cloud gaming cambia per sempre
Prova GeForce NOW upgrade Blackwell: il cloud gaming cambia per sempre
L'abbonamento Ultimate di GeForce NOW ora comprende la nuova architettura Blackwell RTX con GPU RTX 5080 che garantisce prestazioni tre volte superiori alla precedente generazione. Non si tratta solo di velocità, ma di un'esperienza di gioco migliorata con nuove tecnologie di streaming e un catalogo giochi raddoppiato grazie alla funzione Install-to-Play
Ecovacs Deebot X11 Omnicyclone: niente più sacchetto per lo sporco
Ecovacs Deebot X11 Omnicyclone: niente più sacchetto per lo sporco
Deebot X11 Omnicyclone implementa tutte le ultime tecnologie Ecovacs per l'aspirazione dei pavimenti di casa e il loro lavaggio, con una novità: nella base di ricarica non c'è più il sacchetto di raccolta dello sporco, sostituito da un aspirapolvere ciclonico che accumula tutto in un contenitore rigido
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 17-03-2004, 11:50   #1
maxsona
Senior Member
 
L'Avatar di maxsona
 
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
[H.U.A.Team] De Lorean Motor Company

Quote:
Era una delle poche auto al mondo a non essere verniciate. E questo già basta per dedicarle spazio... se poi aggiungo che è stata una delle più famose "attrici a quattro ruote", che era prodotta in Irlanda del Nord specificatamente per gli USA e che è stata al centro di una delle più travagliate vicende giudiziarie degli anni '80; non posso proprio redimermi dal parlarne. Mi riferisco alla De Lorean e alla sua DMC-12: l'auto protagonista di "Ritorno al Futuro". Ad essere sinceri, una volta conosciutane la storia, converrete anche voi che più che farle interpretare un film, alla De Lorean il film avrebbero dovuto dedicarlo...

Iniziamo, come la logica saggiamente suggerisce, dal principio; un principio che ha un nome ed un cognome: John Zachary De Lorean. Il padre dell'auto di "Ritorno al futuro" nacque a Detroit, figlio di un dipendente Ford. In famiglia si respirava automobilismo e non c'è da stupirsi se gli studi intrapresi da John De Lorean erano finalizzati ad futuro da "professionista" nel mondo dell'ingegneria e dell'automobile.
Dopo il master svolto alla Chrysler, e dopo un periodo da assicuratore, il primo impiego "automobilistico" di De Lorean fu in Packard dove contribuì alla definizione della trasmissione "Ultramatic", nota per essere la prima trasmissione con scatola in alluminio. Ma la vera "rampa di lancio" per la carriera dell'ingegnere di Detroit fu la General Motors, a cui v'approdò chiamato dal "capo" Semon Knudsen.

In GM, De Lorean ebbe l'onore di salvare il marchio Pontiac dal passaggio a "miglior vita", grazie ad un radicale cambio d'immagine ottenuto con lo sviluppo e la commercializzazione, nel 1964, della G.T.O., la "madre" di tutte le attuali Pontiac sportiveggianti, che ha permesso al marchio il raggiungimento del terzo posto nella classifica di vendite (prima dell'opera di De Lorean, le Pontiac erano auto da "old woman"). Cinque anni dopo, nel 1969, De Lorean passò a capo della Chevrolet, sulla cui meccanica il suo team lavorò approfonditamente per aumentare il confort complessivo, all'epoca compromesso dall'eccesso di vibrazioni trasmesse al telaio dai propulsori. Il risultato fu il quadruplicamento in pochi anni dei profitti, nell'ambito della divisione Chevrolet. La carriera in GM di John De Lorean apparve inarrestabile: nel '73 era già vice-presidente della divisione auto e "light truck" per il Nord-America.

Purtroppo, divergenze con i vertici della casa americana obbligarono il tecnico di Detroit ad abbandonare la General Motors ed a fondare a Detroit, nel 1975, la De Lorean Motor Company (DMC), che poco dopo si trasferirà ad Irvine, in California.
Ben presto, la DMC, si mise al lavoro per realizzare un'auto di nuova concezione: veloce, tecnologica, comoda e, soprattutto, sicura. Il progetto ebbe inizialmente la denominazione DSV, De Lorean Safety Veichle: un'aerodinamica coupè monoscocca dotata di zone anteriori e posteriori ad assorbimento d'energia, in caso d'urto. Già questo primo studio, a quanto ci risulta realizzato solo sulla carta, mostrava alcune caratteristiche fondamentali dell'auto definitiva: motore posteriore (nel depliant informativo sono indicati propulsori rotativi, V6 e 4 cilindri in linea) da circa 150 - 200 cavalli e porte ad "ala di gabbiano".

Osservando i figurini presenti sulla brochure, la DSV appare molto simile, in alcuni particolari, alla DeTomaso Mangusta, disegnata negli anni '60 da un giovanissimo Giorgetto Giugiaro. Non ci è dato sapere se i figurini presenti sulla brochure della DSV fossero stati realizzati dal papà della Panda, di certo sappiamo che a questi De Lorean si rivolse per definire lo stile definitivo della sua GranTurismo.

Tuttavia lo sviluppo dell'auto procedeva tra mille difficoltà, una su tutte la ricerca di fondi, cui si trovò rimedio grazie alla creazione preventiva di una rete di venditori i quali anticiparono 25.000 USD ciascuno, a favore dello sviluppo dell'auto. Dal punto di vista tecnico, poi, De Lorean era alla ricerca di partner. Dopo vane richieste di collaborazione, una mano la tese Colin Chapman, fondatore e proprietario della Lotus.
Si narra che Chapman non intendesse aiutare De Lorean ma che vi fu obbligato a causa della profonda crisi che attanagliava la sua "scuderia", duramente colpita dai nuovi regolamenti sportivi e dalla profonda crisi che, tra gli anni '70 e i primi anni '80, colpì i piccoli produttori di auto ad elevate prestazioni. John De Lorean garantì un minimo di ossigeno alla Lotus attraverso il versamento, in una delle aziende del gruppo Lotus, tramite una società svizzera, di 12 milioni di Sterline, dovute per il lavoro di engineering della nuova auto.

Ormai siamo alla fine degli anni '70, l'auto, denominata DMC-12, sulla carta era praticamente pronta e restava da stabilire dove far sorgere gli impianti produttivi. Furono varate una serie di alternative, valutate più per convenienza economica che per gli effettivi vantaggi logistici offerti e, tra luoghi improbabili come il Texas o Puerto Rico, la spuntò, grazie ai vantaggi offerti dal governo Britannico, l'Irlanda del Nord. L'impianto produttivo della DMC-12 sarebbe sorto alla periferia di Belfast, luogo assai "poco raccomandabile" a causa della continua guerriglia tra cattolici e protestanti, venticinque anni fa molto più forte e violenta di quanto non lo sia attualmente.
Per ovviare ai problemi che, in un impianto produttivo ubicato in tal sito, sarebbero inevitabilmente sorti, la DMC assunse più di 2500 lavoratori di cui esattamente il 50% cattolici e la restante metà, di religione protestante. Questa mossa, tanto semplice quanto abilissima, permise allo stabilimento DMC di uscire praticamente indenne dagli scontri.

Nel 1980 la DMC-12 era pronta, dai prototipi furono realizzati i primi opuscoli e si stava approntando un esemplare per superare le prove di omologazione statunitensi. L'auto era larga 199 cm e alta appena 114. La lunghezza massima era di 426 cm, insomma appariva "stirata dalla velocità" anche da ferma. Meccanicamente era decisamente diversa rispetto al progetto DSV originario. I tecnici Lotus svilupparono un'auto in cui la monoscocca in acciaio era stata sostituita da un telaio a "doppia Y" con struttura portante per tutti gli organi meccanici, al quale veniva poi fissata la carrozzeria in acciaio inossidabile rigorosamente non verniciato. Il motore era posteriore longitudinale, posizionato a sbalzo oltre il retrotreno e le sospensioni a quadrilatero deformabile anteriormente mentre dietro erano indipendenti e dotate di puntone longitudinale. Il radiatore era posizionato anteriormente, così come il serbatoio di carburante situato nella metà anteriore, in prossimità del baricentro dell'auto. La trasmissione poteva essere manuale a 5 rapporti o automatica a 4. Curiosa la presenza di cerchi di diametro differente (da 14" con canale da 6", avanti e da 15" con canale da 8", dietro).

Ma la vera chicca della DMC-12 sta nel motore... "chicca" si fa per dire, visto che non era un raffinato V12 super potente, come molti voi immagineranno. A spingere la De Lorean c'era un V6 di 2.850 cc. Già a qualcuno dei più attenti questi due dati diranno certamente qualcosa. Sicuramente tutto sarà più chiaro continuando con la descrizione... si trattava, precisamente, del 2848 cc, in configurazione da 130 cv di produzione PRV (Peugeot Renault Volvo), lo stesso motore che è salito a bordo di un bel po' di automobili europee ben più "borghesi" della gt irlandese, tra cui anche la nostra Lancia Thema. La scelta ricadde su questo propulsore dopo aver provato anche un'unità Citroën, giudicata, però, insoddisfacente. Con quest'unità la DMC-12 accelerava da 0 a 60 mph in meno di 8 secondi. Anche la trasmissione manuale a cinque rapporti era prodotta da Renault.

La carrozzeria era particolarmente aerodinamica e mostrava i tratti tipici delle supercar degli anni '70 e '80: linee tese, coda tronca e profilo a cuneo con muso quasi verticale, su cui spiccavano i quattro gruppi ottici rettangolari e il logo stilizzato "DMC". Nella vista di profilo erano evidenti i cerchi in lega leggera, che avevano un disegno "a raggi" somigliante a quello dei cerchi Cromodora adottati qualche anno prima delle Alfa Romeo; e la generale pulizia estetica: c'erano due luci (di cui quella posteriore relativa al vano motore) e un profilo in gomma che incorporava i ripetitori laterali d'ingombro. Le estremità anteriore e posteriore erano in materiale plastico, questo per rispettare le norme americane, che prevedevano paraurti ad assorbimento d'energia, senza però stravolgere l'estica dell'auto. La coda mostrava un lunotto dotato di "veneziana" e due grossi gruppi ottici - caratterizzati da una rifinitura a griglia a maglie quadrangolari - tra i quali s'inseriva la targa. La fascia in gomma nera antigraffio mostrava, all'estremità sinistra, il logo "De Lorean" inciso. In basso alcune minuscole feritoie (le uniche posteriori) per lo sfogo dell'aria calda e i due - relativamente - piccoli tubi di scarico. I cristalli delle portiere, che nel prototipo di "preserie" erano scorrevoli, divennero divisi in due porzioni di cui solamente la più piccola discendente. Questa scelta derivò dal particolare profilo della porta, molto rastremato sia in alto che in basso, che non avrebbe mai permesso la completa discesa dell'intero vetro.

L'abitacolo, per due sole persone "e una sacca da golf", era completamente rivestito di pelle - nera o grigia - e mostrava una plancia perfettamente allineata con le contemporanee tendenze del design. La componentistica, anch'essa di derivazione francese, dava al cruscotto un'aria vagamente "familiare" a quella degli omologhi Renault. La dotazione di serie comprendeva autoradio, climatizzatore, vetri e specchi retrovisori elettrici e gli interni in pelle: il tutto ad un costo di circa 28.000 USD. I primi acquirenti della DMC-12 versarono la caparra di prenotazione senza, di fatto, sapere quanto sarebbe costata l'auto e quando sarebbe stata consegnata.

La produzione partì nel 1981 e uno dei principali problemi fu il mantenimento degli standard qualitativi previsti. Purtroppo, la clientela americana è "parecchio sensibile" a certe caratteristiche, inoltre era posto l'accento sulle minori prestazioni della DMC-12 rispetto a sportive molto più economiche come la Corvette. De Lorean faticò non poco a guadagnarsi la fiducia dei consumatori, giocando soprattutto sulla presenza di elementi come, ad esempio, un certificato d'archiviazione, in cui v'erano le firme dei responsabili di produzione.

Nel 1981, primo anno di produzione della DMC-12, dallo stabilimento irlandese uscirono 6.539 esemplari i quali fecero della DMC l'unico produttore automobilistico inglese a maturare profitti. L'anno successivo le vendite calarono improvvisamente e, con altrettanta celerità, l'azienda di John De Lorean sprofondò nella più nera delle crisi. Mentre il governo britannico cercava, con i metodi consentitigli, di salvare l'azienda, John Zachary De Lorean fu coinvolto nelle indagini relative ad un traffico di stupefacenti, e fu arrestato con l'accusa di traffico di droga. Intanto nel 1982 uscirono dalle linee solo 1126 DMC-12 e l'anno successivo, ultimo anno di produzione, furono ultimati appena 918 esemplari.

Le indagini, intanto, s'allargarono anche alle attività economiche di De Lorean - che nel frattempo aveva acquisito anche la Logan, produttrice di spazzaneve - e coinvolsero anche Colin Chapman, che proprio nel 1982 morì stroncato da un infarto. Iniziò una lunga serie di cause e di processi giudiziari che s'esaurirà solo nel 1999. Oggi John De Lorean è libero, vive in un ranch in New Jersey e "voci di corridoio" dicono che stia preparando una nuova GranTurismo.
La DMC, dal canto suo, smise la produzione dopo aver realizzato anche tre DMC-12 placcate oro (su una produzione preventivata di 100 esemplari di questo tipo), con rifinute esterne beige e gli interni in pelle della stessa tinta, due sole delle quali vendute ad 85.000 USD tramite il catalogo natalizio dell'American Express. Oltre alla DMC-12, nel periodo '78 - '81 la DMC realizzo anche il DMC-80, un prototipo di autobus urbano, mai entrato in produzione e realizzato con criteri d'avanguardia.



































Fonte omniauto.it
__________________
My Flickr

Ultima modifica di maxsona : 17-03-2004 alle 11:55.
maxsona è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 11:57   #2
Quincy_it
Senior Member
 
L'Avatar di Quincy_it
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Roma Caput Trafficus Sesso: Maschile
Messaggi: 9145
Bello!
__________________
* Vendo Nintendo Switch 1.1 *
Case Sliger SM580 | CPU AMD Ryzen 5900X | Mobo Gigabyte B550I Aorus PRO | VGA Nvidia RTX 4080 Super FE | RAM 32GB G.Skill DDR4 3600MHz CL16 | SDD Sabrent 1TB PCIe 4.0 | PSU Corsair SFX SF750
Quincy_it è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:03   #3
maxsona
Senior Member
 
L'Avatar di maxsona
 
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
Quote:
Originariamente inviato da Quincy_it
Bello!
Lo voglio anch'io il flusso canalizzatore !!! grrrrrrande Giove !!
__________________
My Flickr
maxsona è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:04   #4
lucadeep
Senior Member
 
L'Avatar di lucadeep
 
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Versilia
Messaggi: 476
Ci sono sempre dei pazzi (anche qua in italia) che hanno la mitica delorean!
__________________
newlife
lucadeep è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:07   #5
Jaguar64bit
Senior Member
 
L'Avatar di Jaguar64bit
 
Iscritto dal: Oct 2002
Città: Mi
Messaggi: 8046
Bellissima un gioiello
Jaguar64bit è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:54   #6
eriol
Senior Member
 
L'Avatar di eriol
 
Iscritto dal: Mar 2002
Città: hinterland nord milano
Messaggi: 779
in una parola: MI-TI-CAAA!
eriol è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:57   #7
taddeus
Member
 
L'Avatar di taddeus
 
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Pavia-Cagliari
Messaggi: 296
quel coupe' d'Irlanda, a parer mio, non era granche'.
E arrivava al massimo a 140 kmh.
__________________
Per mare, per terram
AXU
taddeus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 12:58   #8
eriol
Senior Member
 
L'Avatar di eriol
 
Iscritto dal: Mar 2002
Città: hinterland nord milano
Messaggi: 779
Quote:
Originariamente inviato da taddeus
E arrivava al massimo a 140 kmh.

e ci credo...probabilmente pesava come un camion...
eriol è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 13:00   #9
maxsona
Senior Member
 
L'Avatar di maxsona
 
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
Quote:
Originariamente inviato da eriol
e ci credo...probabilmente pesava come un camion...
Si, però raggiunte le 80 miglia orarie viaggiava a curvatura
__________________
My Flickr
maxsona è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 13:08   #10
jappilas
Senior Member
 
L'Avatar di jappilas
 
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Genova
Messaggi: 4741
Quote:
Originariamente detto da Doc in "Back to the Future"

Visto che si doveva costruire una macchina del tempo con un' automobile, tanto valeva usare una bella automobile
per forza... che macchina del tempo sarebbe se no?

Quote:
Originariamente inviato da maxsona
Si, però raggiunte le 80 miglia orarie viaggiava a curvatura
88 Mph per la precisione

e ricordate... ocorrono 1 (virgola) 21 Gigowatt di elettricità per innescare la reazione nucleare e permettere il viaggio nel tempo

PS: lo voglio anch'io il telecomando per guidare la macchina (vera)a distanza
__________________
Jappilas is a character created by a friend for his own comic - I feel honored he allowed me to bear his name
Saber's true name belongs to myth - a Heroic Soul out of legends, fighting in our time to fullfill her only wish
Let her image remind of her story, and of the emotions that flew from my heart when i assisted to her Fate

Ultima modifica di jappilas : 17-03-2004 alle 13:24.
jappilas è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 13:33   #11
dr-omega
Senior Member
 
L'Avatar di dr-omega
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: Mordor
Messaggi: 3400
Pensa un po' che meraviglia.
Ed io che sono sempre stato convinto che la dmc-12 era un incrocio malriuscito tra una alfasud ed un' arna...
Non vedo l'ora che il fondatore se ne esca con un altro veicolo d'avanguardia.
Magari Beppe Grillo lo pubblicizzerà!
Io inivio già a mettere via la paghetta...
dr-omega è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-03-2004, 13:40   #12
SPhinX
Senior Member
 
L'Avatar di SPhinX
 
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Catania
Messaggi: 2222
Bellissima
__________________
"L'unica volta che sono entrato in una donna, è stato nella Statua della Libertà." - Woody Allen
SPhinX è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Google Pixel 10 è compatto e ha uno zoom 5x a 899€: basta per essere un best-buy? Google Pixel 10 è compatto e ha uno zoom ...
Prova GeForce NOW upgrade Blackwell: il cloud gaming cambia per sempre Prova GeForce NOW upgrade Blackwell: il cloud ga...
Ecovacs Deebot X11 Omnicyclone: niente più sacchetto per lo sporco Ecovacs Deebot X11 Omnicyclone: niente più...
Narwal Flow: con il mocio orizzontale lava i pavimenti al meglio Narwal Flow: con il mocio orizzontale lava i pav...
Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tandem e audio senza compromessi Panasonic 55Z95BEG cala gli assi: pannello Tande...
Metroid Prime Beyond: arriva un trailer ...
Fujifilm GFX Eterna 55: una soluzione co...
Stardew Valley arriva su Switch 2: una c...
E-bike fat legale con "pulsante mag...
Nintendo Virtual Boy: l'accessorio per S...
Popucom si presenta come uno dei miglior...
Super Mario Galaxy il film: l'idraulico ...
Stellantis, contro risposta a BYD: "...
Microsoft evita una sanzione in Europa p...
TCL a IFA 2025: TV Mini LED, smartphone ...
Neanche la politica è salva: l'Al...
I nuovi Pixel 10 in mostra a Milano con ...
Perplexity di nuovo in tribunale: Merria...
AirPods 4 al minimo su Amazon: la versio...
Sam Altman sempre più convinto: l...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 01:40.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v