View Full Version : Milan clan - Fine stagione 2008/2009 - Vediamo come va a finire
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Gilardino ha avuto la concorrenza di Inzaghi , Ronaldo , R.Oliveira ,
Vieri ,Pato , Sheva ,ogni estate veniva acquistato un attaccante che sembrava togliergli il posto da titolare.
Vuoi che a volte il Milan giocava ad albero di natale con una punta , e quindi o c'era sheva o pippo , vuoi per Ronaldo , vuoi per tutti gli altri non c'era proprio fiducia. Poi sono d'accordo avendo Ronaldo lo fai giocare e non c'è Gilardino che tenga.
Poi sono d'accordo avendo Ronaldo lo fai giocare e non c'è Gilardino che tenga.
quotone :D
Il Milan ha ripreso la preparazione questo pomeriggio a Milanello in vista dell'impegno in campionato di sabato sera contro l'Udinese. Riscaldamento con il pallone e partitelle. Nesta in gruppo.
MILANELLO - Rientrato nella notte dalla trasferta albanese, il Milan hanno ripreso la preparazione questo pomeriggio presso il centro sportivo rossonero di Milanello in vista dell'impegno in campionato contro l'Udinese nel secondo anticipo della 36' giornata.
I giocatori si sono ritrovati all'interno degli spogliatoi del centro sportivo di Carnago alle ore 15.00 per iniziare a lavorare a partire dalle ore 15.30 sul campo alto.
La prima fase della seduta ha visto i giocatori dividersi in tre gruppi per sostenere un riscaldamento tecnico a cui ha preso parte anche Borriello.
A seguire la squadra è stata impegnata dal Mister in una prima partitella su una metà del campo rialzato con l'ausilio di quattro porticine.
L'ultima fase della seduta pomeridiana ha visto i rossoneri impegnati in una partitella dieci contro dieci su una metà del campo con Kakac e Perucchini in porta.
Nesta ha lavorato con i compagni. :mbe:
La seduta è terminata alle ore 16.45 circa. Domani è in programma un'unica seduta pomeridiana a partire dalle ore 15.30.
:fagiano:
Calcio, Pasqualin: "Ancelotti? Penso che a breve arrivi l'addio"
MILANO - "Penso che l'esperienza di Ancelotti al Milan sia conclusa, dopo le dichiarazioni di Berlusconi a 'La Repubblica' mi aspettavo una smentita da parte della societa' che invece non c'e' stata. Questa sortita del presidente mi sa tanto di benservito. A breve, dunque, credo che Ancelotti ufficializzera' anche il suo passaggio al Chelsea. I sostituti? la coppia Leonardo-Filippo Galli, o al massimo allenatori del calibro di Rijkaard o Van Basten, gente con l'etichetta rossonera insomma". A parlare e' Claudio Pasqualin, procuratore - tra gli altri - di Ivan Gennaro Gattuso: "Non ci sono aggettivi per definire Gattuso e il suo recupero. Ieri ha giocato in amichevole a Tirana. Mi auguro che sabato sera possa essere in campo contro l'Udinese anche perche' il Milan in mezzo al campo dovra' rinunciare a Beckham che e' squalificato". (Agr)
Calcio, Pasqualin: "Ancelotti? Penso che a breve arrivi l'addio"
MILANO - "Penso che l'esperienza di Ancelotti al Milan sia conclusa, dopo le dichiarazioni di Berlusconi a 'La Repubblica' mi aspettavo una smentita da parte della societa' che invece non c'e' stata. Questa sortita del presidente mi sa tanto di benservito. A breve, dunque, credo che Ancelotti ufficializzera' anche il suo passaggio al Chelsea. I sostituti? la coppia Leonardo-Filippo Galli, o al massimo allenatori del calibro di Rijkaard o Van Basten, gente con l'etichetta rossonera insomma". A parlare e' Claudio Pasqualin, procuratore - tra gli altri - di Ivan Gennaro Gattuso: "Non ci sono aggettivi per definire Gattuso e il suo recupero. Ieri ha giocato in amichevole a Tirana. Mi auguro che sabato sera possa essere in campo contro l'Udinese anche perche' il Milan in mezzo al campo dovra' rinunciare a Beckham che e' squalificato". (Agr)
speriamo sia la volta buona che se ne va :rolleyes:
Il Milan ha ripreso la preparazione questo pomeriggio a Milanello in vista dell'impegno in campionato di sabato sera contro l'Udinese. Riscaldamento con il pallone e partitelle. Nesta in gruppo.
MILANELLO - Rientrato nella notte dalla trasferta albanese, il Milan hanno ripreso la preparazione questo pomeriggio presso il centro sportivo rossonero di Milanello in vista dell'impegno in campionato contro l'Udinese nel secondo anticipo della 36' giornata.
I giocatori si sono ritrovati all'interno degli spogliatoi del centro sportivo di Carnago alle ore 15.00 per iniziare a lavorare a partire dalle ore 15.30 sul campo alto.
La prima fase della seduta ha visto i giocatori dividersi in tre gruppi per sostenere un riscaldamento tecnico a cui ha preso parte anche Borriello.
A seguire la squadra è stata impegnata dal Mister in una prima partitella su una metà del campo rialzato con l'ausilio di quattro porticine.
L'ultima fase della seduta pomeridiana ha visto i rossoneri impegnati in una partitella dieci contro dieci su una metà del campo con Kakac e Perucchini in porta.
Nesta ha lavorato con i compagni. :mbe:
La seduta è terminata alle ore 16.45 circa. Domani è in programma un'unica seduta pomeridiana a partire dalle ore 15.30.
:fagiano:
:eek:
Calcio, Pasqualin: "Ancelotti? Penso che a breve arrivi l'addio"
MILANO - "Penso che l'esperienza di Ancelotti al Milan sia conclusa, dopo le dichiarazioni di Berlusconi a 'La Repubblica' mi aspettavo una smentita da parte della societa' che invece non c'e' stata. Questa sortita del presidente mi sa tanto di benservito. A breve, dunque, credo che Ancelotti ufficializzera' anche il suo passaggio al Chelsea. I sostituti? la coppia Leonardo-Filippo Galli, o al massimo allenatori del calibro di Rijkaard o Van Basten, gente con l'etichetta rossonera insomma". A parlare e' Claudio Pasqualin, procuratore - tra gli altri - di Ivan Gennaro Gattuso: "Non ci sono aggettivi per definire Gattuso e il suo recupero. Ieri ha giocato in amichevole a Tirana. Mi auguro che sabato sera possa essere in campo contro l'Udinese anche perche' il Milan in mezzo al campo dovra' rinunciare a Beckham che e' squalificato". (Agr)
:sperem:
ma lol zamparini su ibra :asd:
Lucrezio
13-05-2009, 19:03
Salve gentaglia!
E' un po' che non passo da queste parti... e ho pensato di darvi un salutino!
Quasi quasi mi mancate :O
beh... quasi :fiufiu:
-kurgan-
13-05-2009, 21:16
Mi spiegate come mai i tifosi criticano Seedorf mentre gli opinionisti sportivi e la stampa lo esaltano??
se ti riferisci a caressa e bergomi, è perchè non capiscono una minchia di calcio.
altafini invece è solo rincoglionito con l'età :D
Salve gentaglia!
E' un po' che non passo da queste parti... e ho pensato di darvi un salutino!
Quasi quasi mi mancate :O
beh... quasi :fiufiu:
Salve a lei :eek:
Che si dice? :O
C'è stata un po di maretta qua ultimamente, visto? :stordita:
Quincy_it
14-05-2009, 07:21
Buongiorno a tutti!™ :)
Quincy_it
14-05-2009, 07:21
Ancelotti-Berlusconi: ma il finale è già stato scritto?
14.05.2009 00.00 di Francesco Letizia articolo letto 2016 volte
© foto di Francesco Letizia
Vacanze a Sharm, stages a Londra, incontri a Parigi, sbarchi in Albania: sembra un mix tra un telegiornale ed un cinepanettone dei Vanzina, ma sono gli ingredienti principali del giallo del mese di maggio. "Che fine farà Carlo Ancelotti?" o se volete "Chi vuol essere l'allenatore": del Milan, del Chelsea o del Real... Insomma fate voi, perchè di spazio ce n'è tanto. Mai come nel 2009, così tante panchine appetibile libere e relativamente pochi candidati, ed è effettivamente questo ad alimentare il caso: le offerte fioccano, i rinnovi no. E se Katia Ancelotti, figlia d'arte, è stata precursice dei tempi trasferendosi a Londra per uno stage presso i Blues, i maligni dicono che non è un caso: i tabloids scrivono di un precontratto da onorare o stracciare in tempi brevi, non la fonte più attendibile del mondo, ma un tassello in più. Capita poi che Repubblica riporta le presunte dichiarazione del Presidente: "Perdiamo per colpa sua" dice "colui che cade dalle nuvole", salvato in corner goffamente da Galliani a palla probabilmente già entrata in quel di Tirana. Una cosa è certa: fino a domenica bocche cucite, non tanto per la scaramanzia della qualificazione matematica in Champions, ma per precisa scelta dello stesso Galliani. Probabilmente dunque il finale del film non lo conosco neanche i protagonisti, come nelle fiction in cui, per evitare spoiler rovina-sorpresa, si girano due soluzioni diverse: il d-day è verosimilmente lunedì, ma non sorprendetevi che si vada oltre. Ciò che preoccupa è che navigare a vista fino alla terzultima partita per una squadra non esattamente impeccabile in vista del mercato, può diventare un autogol clamoroso: ad oggi, sono tre i giocatori pressochè certi di non far parte più di questa squadra, il Grande Vecchio ed i due giovani. Felipe Mattioni ha imboccato la via per Udine, Tabarè Viudez quella per la Svizzera, Paolo Maldini quella per la scuola dei suoi figli: il Capitano, dopo decenni di onorato servizio, ha già fatto sapere di voler dedicarsi alla famiglia. Poi, una serie inquietante di punti interrogativi, chi per le sue condizioni fisiche (Nesta), chi per l'età (Favalli), chi per semplice incompatibilità con l'allenatore presente, o magari quello futuro: insomma non è una casualità che gli acquisti stanno a zero, com'è giusto che sia prima di spendere i soldi (pochi, maligna qualcuno) per qualcuno che potrebbe essere poi poco gradito al condottiero. Immaginiamo romanticamente un Ancelotti che sfoglia la margherita: "M'ama" il Presidente, o "Non m'ama"? Gattuso l'ama, Seedorf pure: su questo sì che potremmo metterci la mano sul fuoco. I petali sono infiniti e bianchi, come la Camiseta del Real: il terzo incomodo si chiama Florentino Perez, l'uomo che una volta portava i giocatori, ora potrebbe iniziare con un allenatore il nuovo ciclo dei Galacticos. Potrebbe funzionare il tecnico di Reggiolo in una squadra che fa del "poco impegno, tanto talento", tanto per citare un suo stesso aforisma, da sempre il suo credo? Per evitare la panolada, meglio la corte di Abramovich, dove Hiddink ha già detto addio e Drogba potrebbe dirlo: l'ivoriano ama Milano, ma Milano per ora non lo ama, specie se l'Uefa dovesse stangarlo. E poi Ronaldinho, su cui i tifosi vogliono continuare a puntare, in primis "quel" tifoso che frequenta Sharm: e Seedorf, il leader spirituale degli Ancelottiani, un Papa che potrebbe ritrovarsi senza Chiesa. Il puzzle è complicato, e come nei migliori film di fantascienza, ogni minimo dettaglio altera imprevedibilmente il futuro dei suoi protagonisti: anche di quelli che ancora devono apparire da Gasperini, sinistro candidato di Moggi, ad Allegri, senza dimenticare Rijkaard e Van Basten. I rampanti di casa nostra scavalcati dalla filosofia "Il Milan ai Milanisti"? Può essere, ma anche Carletto veniva dalla Juventus: chi è senza peccato... scagli il primo acquisto, possibilmente in difesa. Ancora qualche giorno, poi che le danze abbiano inizio: in seno alla squadra, l'impressione che nulla cambi, all'esterno, la quasi certezza che la svolta sia ad un passo. "Troppi palleggiatori in panchina": la sentenza è stata già emessa, ora qualcuno si prenda la responsabilità di renderla esecutiva.
mt_iceman
14-05-2009, 07:51
'giorno
mi ci gioco le palle che tutta la faccenda finirà come quella di kaka: annuncio in pompa magna del rinnovo di ancelotti
Quincy_it
14-05-2009, 08:06
'giorno
mi ci gioco le palle che tutta la faccenda finirà come quella di kaka: annuncio in pompa magna del rinnovo di ancelotti
Non so,
credo che mai come ora il rinnovo di Ancelotti sia tutt'altro che scontato..
Rijkaard dice no all'Ajax: c'è il Milan dietro l'angolo?
20:13 del 13 maggio
L'Ajax è alla ricerca di un nuovo allenatore, dopo l'esonero di Marco van Basten avvenuto il 6 maggio. L'attenzione si è spostata su due allenatori: Frank Rijkaard e Co Adriaanse, ma entrambi non hanno alcun interesse a ricoprire una carica all'interno del club di Amsterdam: "Ringraziamo l'Ajax per l'interessamento - ha detto l'agente dell'ex centrocampista del Milan, Perry Overeem a Voetbal International - ma per il momento Frank non si sente pronto. In futuro può essere, ma non ora. Preferisce lavorare all'estero".
Una notizia che potrebbe essere collegata sicuramente con la dipartita dal Milan di Carlo Ancelotti. L’ex allenatore del Barcellona è infatti uno dei primi candidati per la panchina dei rossoneri e ne ha tutte le credenziali: è un uomo Milan e soprattutto con un passato da tecnico vincente, avendo conquistato la Champions con il Barcellona.
Ma, sempre secondo Voetbal International, Rijkaard sarebbe nei desideri anche di Chelsea, Manchester City e Wolfsburg.
Quincy_it
14-05-2009, 09:03
Ancelotti-day domenica, il Milan cerca nuovi soci per tenere Kakà
08:45 del 14 maggio
(Foto: Claudio Villa / GRAZIA NERI)
Ancelotti? La colpa è di Ronaldinho.
Dietro le accuse di Berlusconi c'è il disappunto per lo scarso impiego del brasialiano.
Imbarazzo nell'ambiente rossonero, i tifosi si schierano con l'allenatore.
Gattuso: "Oltre il 90% di noi vuole che Carlo rimanga".
Van Basten è libero, Berlusconi lo aspetta.
Un nome giovane con un grande passato: l'ideale per il dopo-Ancelotti.
Gli amici dall'Olanda: "Marco è svuotato, vuole fermarsi". Ma scommettono su un futuro rossonero.
Zaccheroni: "Berlusconi ha un debole per Van Basten".
"Ancelotti andrà via soltanto se lo cacciano".
"Leonardo sarebbe il sostituto ideale di Ancelotti, ma tra uno o due anni".
(Gazzetta dello Sport)
Milan-Juve, ecco la causa della rabbia di Berlusconi.
"Troppo difensivismo", l'attacco del premier.
Giornata di imbarazzi, smentite e uscite di sicurezza.
Il commento: lo hanno umiliato, adesso è Ancelotti che deve mollare.
(Corriere della Sera)
Il Milan cerca nuovi soci. Trattativa con gli arabi, decisivi per tenere Kakà.
Ancelotti, verdetto domenica.
Dopo lo sfogo di Berlusconi, è Van Basten il nuovo nome per la panchina rossonera.
Al Milan servono i petrodollari: per aggiustare il bilancio, per tenere Kakà, per sostenere il ricco ingaggio di Ronaldinho, per prendere Mexes e magari Adebayor o Eto'o. La famiglia Al Maktoum - che regna sugli Emirati Arabi e che dal 2010 dovrebbe diventare lo sponsor principale col nome della compagnia aerea Fly Emirates sulle maglie rossonere - è candidata a un robusto ingresso azionario. Nuovi appuntamenti sono in agenda: un rampollo dei Maktoum è già stato a San Siro, ospite di Galliani, e di recente lo sceicco è stato avvistato anche ad Arcore a casa di Berlusconi.
La questione economica, in effetti, è prioritaria. Quella dell'allenatore è gongelata fino a domenica, con le note opzioni aperte: ancora Ancelotti, Leonardo-Tassotti, Spalletti, Allegri o Van Basten, la cui candidatura è la più gradita a Berlusconi. Sabato il Milan cerca a Udine i tre punti dell'aritmetica qualificazione alla Champions. Ma a prescindere dall'esito della partita, Ancelotti potrà sancire con Berlusconi un ultimo anno di tregua, prima dell'eventuale Mondiale alla guida della Costa d'Avorio e dell'altrettanto eventuale promozione a ct dell'Italia (se Lippi molla dopo il Sudafrica). Oppure i due potranno dirsi addio, ma senza rancore.
Perché l'immagine del premier, già scalfita separandosi dalla moglie Veronica per le note vicende, non ammette ulteriori strappi pubblici. E perché c'è qualcosa in più della pura estetica, dietro l'ormai celebre sfogo egiziano berlusconiano contro l'allenatore, il giorno dopo lo scialbo 1-1 a San Siro con la Juve. Quel qualcosa è appunto l'immagine del premier: alla vigilia della campagna elettorale per le europee, non gli piace l'idea che la squadra-spettacolo, cui ha sempre associato il suo successo anche politico, abbia smarrito parte delle caratteristiche e del fascino. Per questo, oltre ad addossare al tecnico l'annata di secondo piano e a rimproverargli lo scarso utilizzo del giocoliere Ronaldinho, deve affrontare il vero problema del futuro: il deficit di 67 milioni (15 li ha già ripianati e sono già 82 di spesa) e i costosi stipendi. Ronaldinho guadagnerà 18 milioni netti, tra questa stagione e la prossima: difficile che vada al Manchester City o al Flamengo e difficilissimo che il Milan sopporti il suo e gli altri costosi ingaggi, senza cedere all'assalto del Real Madrid a Kakà.
Servirebbe l'ingresso in società dei Maktoum, ipotizzato nel 30%. Ancelotti, il cui ingaggio è di 4 milioni l'anno, aveva ricevuto da Galliani prima il via libera per il Chelsea o per il Real e poi l'offerta di spalmare in tre anni l'attuale contratto (a 3 milioni annui). Quando Berlusconi ha esternato a Sharm, il Chelsea, forte di un accordo verbale (4 anni a 5 milioni l'anno) ha messo fretta all'allenatore: altrimenti virerà su Rijkaard. Intanto Van Basten ha lasciato l'Ajax e Berlusconi ha messo gli occhi addosso all'antico pupillo: se non quest'anno, gli piacerebbe averlo il prossimo. Dopo un interregno di Ancelotti o di chi per lui.
Quincy_it
14-05-2009, 09:04
MILAN: testa a testa per la panchina
14.05.2009 09.30 di Stefano Maraviglia articolo letto 304 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
Le parole di Berlusconi hanno aperto scenari davvero clamorosi. Ancelotti che sembrava straconfermato dopo il secondo posto quasi conquistato, sembra sull'uscio e con lui molte certezze. I mister "studiati" dalla dirigenza sono diversi, da Spalletti a Gasperini passando per Allegri, ma nessuno ha quel "pedigree" rossonero che negli ultimi anni ha contraddistinto la guida tecnica del Milan. Le ultime notizie parlano di un testa a testa stile "Rossi-Stoner", tra il "cigno" Marco Van Basten e "l'uragano" Rijkaard. Il manager del duo Perry Overeem, è dato a Milano nelle prossime ore, se non sarà come tutti credono una "scappatella" alla Drogba (per locali notturni), ci potrebbe essere un incontro in via Turati. Le dimissioni di Van Basten, coincidono con il rifiuto della panchina dei lanceri (Ajax), da parte di Rijkaard, il tutto combacia con la sfuriata di Berlusconi. Se la matematica non è un'opinione qualcosa "bolle in pentola". Frank è già affermato come allenatore, si conosce già la sua filosofia, mentre quella dell'ex "cigno", sarebbe il nuovo che avanza, la strana idea che stuzzica l'ambiente rossonero. Il tifo è pronto a far salire il boato, quasi vent'anni dopo Van Basten potrebbe tornare ad infuocare s.Siro.
Ancelotti-day domenica, il Milan cerca nuovi soci per tenere Kakà
08:45 del 14 maggio
Ancelotti? La colpa è di Ronaldinho.
Dietro le accuse di Berlusconi c'è il disappunto per lo scarso impiego del brasialiano.
Imbarazzo nell'ambiente rossonero, i tifosi si schierano con l'allenatore.
Gattuso: "Oltre il 90% di noi vuole che Carlo rimanga".
Van Basten è libero, Berlusconi lo aspetta.
Un nome giovane con un grande passato: l'ideale per il dopo-Ancelotti.
Gli amici dall'Olanda: "Marco è svuotato, vuole fermarsi". Ma scommettono su un futuro rossonero.
Zaccheroni: "Berlusconi ha un debole per Van Basten".
"Ancelotti andrà via soltanto se lo cacciano".
"Leonardo sarebbe il sostituto ideale di Ancelotti, ma tra uno o due anni".
(Gazzetta dello Sport)
Milan-Juve, ecco la causa della rabbia di Berlusconi.
"Troppo difensivismo", l'attacco del premier.
Giornata di imbarazzi, smentite e uscite di sicurezza.
Il commento: lo hanno umiliato, adesso è Ancelotti che deve mollare.
(Corriere della Sera)
Il Milan cerca nuovi soci. Trattativa con gli arabi, decisivi per tenere Kakà.
Ancelotti, verdetto domenica.
Dopo lo sfogo di Berlusconi, è Van Basten il nuovo nome per la panchina rossonera.
Al Milan servono i petrodollari: per aggiustare il bilancio, per tenere Kakà, per sostenere il ricco ingaggio di Ronaldinho, per prendere Mexes e magari Adebayor o Eto'o. La famiglia Al Maktoum - che regna sugli Emirati Arabi e che dal 2010 dovrebbe diventare lo sponsor principale col nome della compagnia aerea Fly Emirates sulle maglie rossonere - è candidata a un robusto ingresso azionario. Nuovi appuntamenti sono in agenda: un rampollo dei Maktoum è già stato a San Siro, ospite di Galliani, e di recente lo sceicco è stato avvistato anche ad Arcore a casa di Berlusconi.
La questione economica, in effetti, è prioritaria. Quella dell'allenatore è gongelata fino a domenica, con le note opzioni aperte: ancora Ancelotti, Leonardo-Tassotti, Spalletti, Allegri o Van Basten, la cui candidatura è la più gradita a Berlusconi. Sabato il Milan cerca a Udine i tre punti dell'aritmetica qualificazione alla Champions. Ma a prescindere dall'esito della partita, Ancelotti potrà sancire con Berlusconi un ultimo anno di tregua, prima dell'eventuale Mondiale alla guida della Costa d'Avorio e dell'altrettanto eventuale promozione a ct dell'Italia (se Lippi molla dopo il Sudafrica). Oppure i due potranno dirsi addio, ma senza rancore.
Perché l'immagine del premier, già scalfita separandosi dalla moglie Veronica per le note vicende, non ammette ulteriori strappi pubblici. E perché c'è qualcosa in più della pura estetica, dietro l'ormai celebre sfogo egiziano berlusconiano contro l'allenatore, il giorno dopo lo scialbo 1-1 a San Siro con la Juve. Quel qualcosa è appunto l'immagine del premier: alla vigilia della campagna elettorale per le europee, non gli piace l'idea che la squadra-spettacolo, cui ha sempre associato il suo successo anche politico, abbia smarrito parte delle caratteristiche e del fascino. Per questo, oltre ad addossare al tecnico l'annata di secondo piano e a rimproverargli lo scarso utilizzo del giocoliere Ronaldinho, deve affrontare il vero problema del futuro: il deficit di 67 milioni (15 li ha già ripianati e sono già 82 di spesa) e i costosi stipendi. Ronaldinho guadagnerà 18 milioni netti, tra questa stagione e la prossima: difficile che vada al Manchester City o al Flamengo e difficilissimo che il Milan sopporti il suo e gli altri costosi ingaggi, senza cedere all'assalto del Real Madrid a Kakà.
Servirebbe l'ingresso in società dei Maktoum, ipotizzato nel 30%. Ancelotti, il cui ingaggio è di 4 milioni l'anno, aveva ricevuto da Galliani prima il via libera per il Chelsea o per il Real e poi l'offerta di spalmare in tre anni l'attuale contratto (a 3 milioni annui). Quando Berlusconi ha esternato a Sharm, il Chelsea, forte di un accordo verbale (4 anni a 5 milioni l'anno) ha messo fretta all'allenatore: altrimenti virerà su Rijkaard. Intanto Van Basten ha lasciato l'Ajax e Berlusconi ha messo gli occhi addosso all'antico pupillo: se non quest'anno, gli piacerebbe averlo il prossimo. Dopo un interregno di Ancelotti o di chi per lui.
(Repubblica)
Quincy_it
14-05-2009, 09:08
Il "cigno" spicca il volo verso Milano
14.05.2009 09.55 di Stefano Maraviglia articolo letto 3 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
Sembra esserci stata una telefonata "galeotta" tra Berlusconi e Van Basten. Il rumors giunge a conferma del testa a testa ipotizzato tra i due olandesi Rijkaard e Van Basten. Che il presidente straveda per il secondo è cosa certa, forse anche per questo motivo la sfuriata di ieri e le mancate "smentite forti" del caso da parte della dirigenza. Forse è proprio giunta l'ora che l'ex n.9 rossonero si riprenda il suo pubblico.
Abbiam fatto una combo, old per 1 minuto :cry:
Quincy_it
14-05-2009, 09:10
Abbiam fatto una combo, old per 1 minuto :cry:
:cool:
Quincy_it
14-05-2009, 09:11
fonte: Corriere.it
Retroscena Giornata di imbarazzi, smentite e uscite di sicurezza
Milan-Juve, ecco la causa
della rabbia di Berlusconi
«Troppo difensivismo» l'attacco del premier
MILANO — Imbarazzi, silenzi, fughe da porte secondarie. Ora che le dichiarazioni d'Egitto di Silvio Berlusconi hanno irreversibilmente messo in discussione il futuro di Carlo Ancelotti, il gravoso compito di Adriano Galliani è quello di traghettare il Milan all'aritmetica qualificazione alla Champions League, preservando lo spogliatoio dagli spifferi del mercato. Ecco perché ieri a Milano il vicepresidente rossonero non si è sottratto alla curiosità dei cronisti ma ha ribadito quanto aveva già dichiarato nel caotico post-partita albanese: «Ho parlato con il presidente: Berlusconi cade dalle nuvole. Le frasi riportate da la Repubblica non corrispondono al suo pensiero. Punto, il problema è finito».
Ma il primo a non crederci è proprio il tecnico, che ha preferito imboccare un'uscita secondaria di Malpensa piuttosto che raccontare un mare di diplomatiche bugie. Ancelotti sa che almeno una parte delle accuse mossegli dal premier corrispondono alla verità. Già domenica sera negli spogliatoi durante l'intervallo a uno dei presenti è suonato il cellulare. A chiamare era Silvio Berlusconi furente per l'atteggiamento prudente tenuto dal Milan con la Juve. «Troppo difensivismo in campo» avrebbe tuonato il Cavaliere, voglioso di vedere all'opera Pato ma soprattutto Ronaldinho. Quest'ultimo ha smarrito da un pezzo le speranze di diventare protagonista con il Milan. «Non vi è alcuna possibilità che mio fratello torni in Brasile, come hanno fatto Ronaldo e Adriano. Ma se mi chiedete se può cambiare squadra in Europa, allora dico sì» ha detto ieri Roberto de Assis.
Il punto è che il tecnico milanista è convinto che il brasiliano offra il meglio di sé solo se accompagnato dalla consapevolezza di essere titolare. «Ma questa assicurazione come posso darla?» si chiede l'allenatore a cui spesso viene rimproverato di schierare sempre e comunque il fischiatissimo Seedorf. Che però, per lo staff tecnico, «dei trequartisti è l'unico che torna a coprire il centrocampo». Qualcosa insomma si è rotto nel lungo e affettuoso rapporto d'amicizia e collaborazione fra Berlusconi e Ancelotti. A Galliani ancora una volta toccherà il delicatissimo compito di ricomporre i cocci ma, se fino a pochi giorni fa la permanenza di Carletto a Milanello sembrava scontata, ora il futuro è tutto da decifrare. I tabloid danno per certo l'arrivo di Ancelotti sulla panchina del Chelsea (addirittura con Kaká e Pirlo, secondo il Daily Telegraph), dopo che si era già promesso loro con un precontratto. «Il 90% dei dipendenti del Milan vuole che Ancelotti resti, ma quel che dice Berlusconi è legge» ha commentato ieri Gattuso. Appunto.
Buongiorno e buon Ancelotti a tutti!
:D
Comunque c'è già troppo clamore...
Il "cigno" spicca il volo verso Milano
14.05.2009 09.55 di Stefano Maraviglia articolo letto 3 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
Sembra esserci stata una telefonata "galeotta" tra Berlusconi e Van Basten. Il rumors giunge a conferma del testa a testa ipotizzato tra i due olandesi Rijkaard e Van Basten. Che il presidente straveda per il secondo è cosa certa, forse anche per questo motivo la sfuriata di ieri e le mancate "smentite forti" del caso da parte della dirigenza. Forse è proprio giunta l'ora che l'ex n.9 rossonero si riprenda il suo pubblico.
Sapete che vi dico?
La "lotta" tra i 2 mi comincia ad eccitare. Poi rimane il soliuto discorso che pur di non vedere ancelotti l'anno prossimo mi andrebbe bene anche maldini come allenatore
Quincy_it
14-05-2009, 09:25
Buongiorno e buon Ancelotti a tutti!
:D
Comunque c'è già troppo clamore...
Carlo :oink:
Quincy_it
14-05-2009, 09:31
Sapete che vi dico?
La "lotta" tra i 2 mi comincia ad eccitare. Poi rimane il soliuto discorso che pur di non vedere ancelotti l'anno prossimo mi andrebbe bene anche maldini come allenatore
Quoto.
A questo punto preferisco uno dei due olandesi rispetto a gente come Allegri o Gasperini.
mt_iceman
14-05-2009, 09:55
come sempre credo che tutte le voci che si susseguono alle famose parole di B. siano stronzate. spuntano incontri, telefonate galeotte, dichiarazioni fatte all'amico dell'amico. ma per piacere. :rolleyes:
devo essere onesto. van basten mi convince poco. anche perchè ritengo avrebbe addosso quell'aurea magica dovuta al grande passato di calciatore che lo renderebbe non criticabile anche dovesse commettere le peggiori nefandezze.
io cmq lo dico per voi....non contateci più di tanto sulla dipartita di ancelotti. ;) la risoluzione di tutta la faccenda modalità "mulino bianco" sarà la più probabile. nelle prox ore mi aspetto intervista di B. che dice di essere stato frainteso, che carletto è uno della famiglia etc etc
come sempre credo che tutte le voci che si susseguono alle famose parole di B. siano stronzate. spuntano incontri, telefonate galeotte, dichiarazioni fatte all'amico dell'amico. ma per piacere. :rolleyes:
devo essere onesto. van basten mi convince poco. anche perchè ritengo avrebbe addosso quell'aurea magica dovuta al grande passato di calciatore che lo renderebbe non criticabile anche dovesse commettere le peggiori nefandezze.
io cmq lo dico per voi....non contateci più di tanto sulla dipartita di ancelotti. ;) la risoluzione di tutta la faccenda modalità "mulino bianco" sarà la più probabile. nelle prox ore mi aspetto intervista di B. che dice di essere stato frainteso, che carletto è uno della famiglia etc etc
Lo mandano a fare la farina o il pane?
Nel primo caso magari si smagrisce un po', ma se gli tocca il pane allora ci diventa 200 kg in men che non si dica...
E poi lo voglio vedere sulla nostra panchina, ci vuole il miglior Ronaldo per controbilanciare i pesi ed evitare che la panchina si sollevi da un lato! :D
Quincy_it
14-05-2009, 10:23
Voglio Mazzone!!!:O :O
A questo punto Zeman tutta la vita! :O
MOURINHO VUOLE DE ROSSI, COSTI QUEL CHE COSTI
<!-- Martedì, 12 Maggio 2009 -->
http://www.francorossi.biz/wp-content/uploads/2009/05/euro-banknotes1-300x229.jpg (http://www.francorossi.biz/wp-content/uploads/2009/05/euro-banknotes1.jpg)
IL TECNICO LO RITIENE INDISPENSABILE PER CAMBIARE IL CENTROCAMPO E LO VUOLE AD OGNI COSTO. UNA TRATTATIVA AL PROFUMO DI PETROLIO.
LA ROMA NON VUOLE VENDERLO, MA DI FRONTE A 50 MILIONI POTREBBE CEDERE.
LIPPI HA CONSIGLIATO LAVEZZI MA ALLA JUVE HANNO MOLTE PERPLESSITA’.
BERLUSCONI INCASINA IL MILAN E ANCELOTTI RISCHIA DI DIVENTARE UN PROBLEMA INSOLUBILE.
Cari nemici e amici, adesso che il quarto scudetto praticamente è in archivio, Mourinho, come è sua abitudine, va in pressing sul proprio presidente per un futuro migliore.
Moratti è convinto di avere una squadra che può essere competitiva in Europa mentre il tecnico sa benissimo che senza tre o quattro (più quattro che tre) “top players” di strada fuori dall’Italia ne farà poca.
Nella lista di Mourinho al primo posto c’è De Rossi, ritenuto più “abbordabile” degli altri nomi, a patto di volerlo veramente prendere.
Non c’è un grande entusiasmo per Milito (Mourinho avrebbe voluto Drogba) e, visto che questa volta l’allenatore non potrà essere cacciato, qualcosa di veramente importante Moratti dovrà pur concludere.
Prima Chivu e poi Mancini hanno avuto una supervalutazione (a un anno dalla scadenza del contratto potevano essere acquistati a meno della metà) all’insegna di una partnership tra l’azienda di Moratti e quella della famiglia Sensi (cioè fra Saras e Italpetroli) che potrebbe benissdimo continuare vista la grave crisi economica che attraversa la Roma.
In parole povere e al di là delle dichiarazioni di facciata, se Moratti dovesse presentarsi con un’offerta tra i quaranta e i cinquanta milioni, la trattativa potrebbe concludersi in breve tempo.
C’è assoluta necessità di De Rossi anche perchè Obi Mikel, contrariamente a quanti in molti pensano, non è in scadenza di contratto con il Chelsea (firmò sino al 2011) ed è quasi impossibile che possa venire all’Inter.
Berlusconi sembrfa soffrire la “sindrome dell’abbandono” e accetta malvolentieri l’idea che Ancelotti possa accettare la megaofferta del Chelsea.
Solo così si possono spiegare le dichiarazioni nelle quali accusa Ancelotti di ogni colpa per non aver vinto lo scudetto: come dire ti mando via io, non sei tu che te ne vai.
Nelle prossime ore cin saranno smentite a non finire su qualche altro complotto contro di lui, ma un fatto è sicuro come mai in passato: tra i due il feeling è finito da tempo.
Al suo posto, se dovesse andarsene, piotrebbe arrivare Gasperini.
La Juve quindi potrebbe cambiare obbiettivo e puntare, come vuole John Elkann su Spalletti, ma al momento la situazione non è molto chiara nemmeno per l’affare Diego: il mpadre del giocatore sembra stia giocando su diversi tavoli per far aumentare al figlio un contratto (4 milioni) già considerato più che buono.
Lippi, prossimo diretteore tecnico della Juve, qualche mese fa ha consigliato Lavezzi, le ultime prestazioni dell’argentino fanno riflettere profondamente la dirigenza bianconera
Altri 3-4 top player :rotfl:
Gia con la squadra che hanno lo scudo l'avrebbe vinto anche moratti stesso, e il mitico mou vorrebbe altri 3-4 top player, anzi piu 4 che 3, per la champions :rotfl:
Pongi poi po po po....ti piace vincere facile? Vincere poi, vediamo :asd:
Quanto mi fan sbellicare, poi de rossi che va all'itner con quel rapporto amichevole che hanno http://www.italyteamforum.net/forums/images/smilies/sisi.gif
Domanda come mai a Gardaland se uno è alto più di un 190 cm non può fare alcuni giochi .....:mad: :mad: ??
http://www.gardaland.it/it/attrazioni/space_vertigo/
Quincy_it
14-05-2009, 12:46
Domanda come mai a Gardaland se uno è alto più di un 190 cm non può fare alcuni giochi .....:mad: :mad: ??
http://www.gardaland.it/it/attrazioni/space_vertigo/
Per alcune attrazioni credo siano motivi di sicurezza.
Per alcune attrazioni credo siano motivi di sicurezza.
nel senso che ci batti la testa oppure puoi toccare i piedi per terra??:D :D
Che pacco.....
Barbaresco
14-05-2009, 12:58
Altri 3-4 top player :rotfl:
Gia con la squadra che hanno lo scudo l'avrebbe vinto anche moratti stesso, e il mitico mou vorrebbe altri 3-4 top player, anzi piu 4 che 3, per la champions :rotfl:
Pongi poi po po po....ti piace vincere facile? Vincere poi, vediamo :asd:
Quanto mi fan sbellicare, poi de rossi che va all'itner con quel rapporto amichevole che hanno http://www.italyteamforum.net/forums/images/smilies/sisi.gif
Tutte le squadre ambiscono ad avere 3-4 top players nell'organico, non a caso il Milan ha 3 palloni d'oro.
Sul fatto di vincere facile, non sarei così convinto, il Chelsea, parallelo inglese dell'Inter a mio modo di vedere, non è ancora riuscito a vincere l'agoniata champion's ed i famosi Galacticos farciti di stelle hanno fatto anche peggio....c'è voluto Capello per portare a casa uno straccio di campionato.
In merito al titolo del thread, "Vediamo come va a finire", se nessuno è ancora riuscito a fornire una risposta, la fornisco io.
TSERO TITULI.
miciopazzo198x
14-05-2009, 13:01
Scambio Ranieri-Ancelotti :O
Tutte le squadre ambiscono ad avere 3-4 top players nell'organico, non a caso il Milan ha 3 palloni d'oro.
Sul fatto di vincere facile, non sarei così convinto, il Chelsea, parallelo inglese dell'Inter a mio modo di vedere, non è ancora riuscito a vincere l'agoniata champion's ed i famosi Galacticos farciti di stelle hanno fatto anche peggio....c'è voluto Capello per portare a casa uno straccio di campionato.
In merito al titolo del thread, "Vediamo come va a finire", se nessuno è ancora riuscito a fornire una risposta, la fornisco io.
TSERO TITULI.
3-top player, certo :asd:
:flower:
Sono un attimino scettico su Leo, ma non sugli altri due:
- Frankie ha esperienza nella gestione di un gruppo cosi pieno di personalità ed ha esperienza europea.
- Marcolino e' uno con le palle quadrate, che credo non ci penserebbe due volte a mettere Seedorf o Kaka, o Pirlo in panca se non in condizione. E' una mezza scommessa, ma credo con un rischio acettabile.
Cambiare sarebbe comunque un rischio, nessuno ti puo dare certezze :O
Come gia detto a me andrebbe bene chiunque anche per il solo fatto che dopo 7 anni con le stesse 2-3 stronzate mi accontenterei "anche" di altri tipo di errori.
Rinnovamente del gioco gioco, cambio di alcuni uomini, gestione migliore dei titolari e delle sostituzioni...insomma x quanti difetti possa avere il nuovo allenatore secondo me guadagneremmo comunque da qualche altra parte.
Fermo restando che perderemmo sicuramente in qualcosa (la gestione del gruppo da parte del salsicciotto è veramente notevole)
Per cui daje berlusca http://www.italyteamforum.net/forums/images/smilies/metal.gif
cambio allenatore ed un paio di difensori ,escludendo Maldini, Nesta, Favalli Senderos forse Kaladze , forse anche 3 difensori servono.
un attaccante togliendo Sheva, Boriello lo venderei , Inzaghi ormai vecchio.
Real, Perez si candida
"Progetto spettacolare"
Questa mattina è stato ufficializzato il ritorno in campo di Florentino, che nel febbraio 2006 si era dimesso dalla carica di presidente del club madridista. Pochissime le chance dei rivali. E intanto le voci di mercato impazzano
Un ritorno di massa. Un bagno di folla accompagnato da enormi aspettative. Dopo un periodo di sabbatica lontananza dal Real Madrid durato 1.172 giorni Florentino Perez è riapparso sull'ideale balcone della Casa Blanca, presentato dalla stampa madridista come il nuovo Obama.
80 minuti — Nel Salon Real dell'hotel Ritz c'erano quasi 300 persone, e l'ex presidente dell'era Galactica non si è tirato indietro. Sotto gli occhi della moglie Pitina un'ora e venti di parole surfando con simpatia, eleganza, savoir faire, mestiere e abilità sulle tantissime domande arrivategli su ogni tema. Prima un ampio e dettagliato discorso per spiegare perché se ne andò nel febbraio del 2006, poi per illustrare il "progetto spettacolare" (concetto ripetuto più e più volte) che ha in mente per il Madrid nel caso dovesse vincere le elezioni del 14 giugno.
Candidato unico? — Se ci saranno. Perché resta da vedere se qualcuno avrà i mezzi e il coraggio di opporsi con un gommone a questo transatlantico mediatico. Uno dei pre-candidati, Juan Onieva, ha assicurato che sì, sfiderà Perez. Se dovesse ritirarsi il 1° giugno il Real tornerà nelle mani di Florentino.
L'errore — L'ex presidente ha dichiarato di essersi sbagliato a dimettersi: "Pensavo che il club fosse solido abbastanza per combattere intromissioni e pericoli amministrativi vari, ma mi sbagliavo. Che un giudice sia chiamato a pronunciarsi su un tema tanto fondamentale per un club come il nostro come quello elettorale è inaudito". Il riferimento è alla serie di cause civili e penali generate dalla polemica sul voto per posta, con Ramon Calderon al momento colpito da 4 avvisi di garanzia.
Progetto spettacolare — Poi il futuro: "Stabilità, speranza, sicurezza", le parole chiave, ma soprattutto quel "progetto spettacolare" di cui sopra. "Per guadagnare bisogna investire, e visto che dobbiamo continuare ad aumentare le entrate nel primo anno saremo costretti a un grande sforzo economico per porre le basi del nostro progetto".
I nomi — Perez non poteva fare nomi, ma qualcosa si è intuito: sicura la presenza nella candidatura di Jorge Valdano e Zinedine Zidane, certo il tentativo di provare a portare al Bernabeu le grandi stelle mondiali: Cristiano Ronaldo, Kakà, Ribery i nomi echeggiati all'hotel Ritz. E un ritorno della politica "Zidanes y Pavones": "Questo è sempre stato il modello del Madrid: grandi giocatori e ragazzi cresciuti in casa. Non penso ci sia niente di sbagliato". Il problema sono le individualità: "Il Madrid ha bisogno dei migliori giocatori del mondo".
Altre idee — Perez ha annunciato che metterà un tetto al Bernabeu, che riporterà in tour il suo Madrid, che vuole tornare a dominare i mercati asiatici e americani e che soprattutto vuole riportare il club in testa alla classifica delle società più ricche del mondo. Florentino è tornato, con grande ambizione, pari voglia, rinnovato entusiasmo. È pronto a spendere, il calcio europeo è avvisato.
Vediamo un po...
Di certo il "per guadagnare bisogna investire" non diciamolo ai nostri :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=y4Mcn2h8fpE&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Eitalyteamforum%2Enet%2Fforums%2Fshowthread%2Ephp%3Ft%3D16583%26page%3D143&feature=player_embedded
http://www.youtube.com/watch?v=y4Mcn2h8fpE&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Eitalyteamforum%2Enet%2Fforums%2Fshowthread%2Ephp%3Ft%3D16583%26page%3D143&feature=player_embedded
:cry:
Quincy_it
14-05-2009, 16:01
http://www.youtube.com/watch?v=y4Mcn2h8fpE&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Eitalyteamforum%2Enet%2Fforums%2Fshowthread%2Ephp%3Ft%3D16583%26page%3D143&feature=player_embedded
:ave: :ave: :ave:
Real, Perez si candida
"Progetto spettacolare"
Questa mattina è stato ufficializzato il ritorno in campo di Florentino, che nel febbraio 2006 si era dimesso dalla carica di presidente del club madridista. Pochissime le chance dei rivali. E intanto le voci di mercato impazzano
Un ritorno di massa. Un bagno di folla accompagnato da enormi aspettative. Dopo un periodo di sabbatica lontananza dal Real Madrid durato 1.172 giorni Florentino Perez è riapparso sull'ideale balcone della Casa Blanca, presentato dalla stampa madridista come il nuovo Obama.
80 minuti — Nel Salon Real dell'hotel Ritz c'erano quasi 300 persone, e l'ex presidente dell'era Galactica non si è tirato indietro. Sotto gli occhi della moglie Pitina un'ora e venti di parole surfando con simpatia, eleganza, savoir faire, mestiere e abilità sulle tantissime domande arrivategli su ogni tema. Prima un ampio e dettagliato discorso per spiegare perché se ne andò nel febbraio del 2006, poi per illustrare il "progetto spettacolare" (concetto ripetuto più e più volte) che ha in mente per il Madrid nel caso dovesse vincere le elezioni del 14 giugno.
Candidato unico? — Se ci saranno. Perché resta da vedere se qualcuno avrà i mezzi e il coraggio di opporsi con un gommone a questo transatlantico mediatico. Uno dei pre-candidati, Juan Onieva, ha assicurato che sì, sfiderà Perez. Se dovesse ritirarsi il 1° giugno il Real tornerà nelle mani di Florentino.
L'errore — L'ex presidente ha dichiarato di essersi sbagliato a dimettersi: "Pensavo che il club fosse solido abbastanza per combattere intromissioni e pericoli amministrativi vari, ma mi sbagliavo. Che un giudice sia chiamato a pronunciarsi su un tema tanto fondamentale per un club come il nostro come quello elettorale è inaudito". Il riferimento è alla serie di cause civili e penali generate dalla polemica sul voto per posta, con Ramon Calderon al momento colpito da 4 avvisi di garanzia.
Progetto spettacolare — Poi il futuro: "Stabilità, speranza, sicurezza", le parole chiave, ma soprattutto quel "progetto spettacolare" di cui sopra. "Per guadagnare bisogna investire, e visto che dobbiamo continuare ad aumentare le entrate nel primo anno saremo costretti a un grande sforzo economico per porre le basi del nostro progetto".
I nomi — Perez non poteva fare nomi, ma qualcosa si è intuito: sicura la presenza nella candidatura di Jorge Valdano e Zinedine Zidane, certo il tentativo di provare a portare al Bernabeu le grandi stelle mondiali: Cristiano Ronaldo, Kakà, Ribery i nomi echeggiati all'hotel Ritz. E un ritorno della politica "Zidanes y Pavones": "Questo è sempre stato il modello del Madrid: grandi giocatori e ragazzi cresciuti in casa. Non penso ci sia niente di sbagliato". Il problema sono le individualità: "Il Madrid ha bisogno dei migliori giocatori del mondo".
Altre idee — Perez ha annunciato che metterà un tetto al Bernabeu, che riporterà in tour il suo Madrid, che vuole tornare a dominare i mercati asiatici e americani e che soprattutto vuole riportare il club in testa alla classifica delle società più ricche del mondo. Florentino è tornato, con grande ambizione, pari voglia, rinnovato entusiasmo. È pronto a spendere, il calcio europeo è avvisato.
Vediamo un po...
Di certo il "per guadagnare bisogna investire" non diciamolo ai nostri :asd:
Spero che ci porti via l'Ancillotto e kakà....
Spero che ci porti via l'Ancillotto e kakà....
E prendiamo riquelme :rolleyes:
L'aria urbinate ti da alla testa :O
NESTA CRESCE
Rossoneri in campo oggi a Milanello per una sessione d'allenamento prevalentemente tattica. Con il gruppo si è regolarmente allenato Alessandro Nesta che ha mostrato una buona tenuta atletica
MILANELLO - Allenamento prevalentemente tattico oggi a Milanello in vista della prossima sfida di Campionato contro l'Udinese. La formazione rossonera è scesa in campo alle ore 15.30 ed ha subitto effettuato del riscaldamento.
Successivamente Carlo Ancelotti ha consegnato le pettorine e ha diretto un possesso palla durato circa trenta minuti. L'esercitazione con il passare dei minuti si è fatta sempre più complessa con i giocatori invitati prima a fare 10 tocchi per squadra e successivamente a portare la palla oltre una linea delimitata dai cinesini.
Al termine di questa esercitazione si è passati ad una partitella a tutto campo 11 contro 11 per concludere una una partita su metà campo.
Ha effettuato tutto l'allenamento con i compagni Alessandro Nesta il quale si è mosso con grande disinvoltura. Borriello è rimasto con la squadra solo per il riscaldamento, successivamente si è recato in palestra.
Domani per la squadra ultimo allenamento a Milanello prima della partenza per Udine fissato alle ore 12.
-kurgan-
14-05-2009, 17:57
Altri 3-4 top player :rotfl:
Gia con la squadra che hanno lo scudo l'avrebbe vinto anche moratti stesso, e il mitico mou vorrebbe altri 3-4 top player, anzi piu 4 che 3, per la champions :rotfl:
Pongi poi po po po....ti piace vincere facile? Vincere poi, vediamo :asd:
Quanto mi fan sbellicare, poi de rossi che va all'itner con quel rapporto amichevole che hanno http://www.italyteamforum.net/forums/images/smilies/sisi.gif
:asd:
Quincy_it
14-05-2009, 18:30
Nesta migliora ancora
14.05.2009 18.39 di Pietro Mazzara articolo letto 270 volte
Fonte: acmilan.com
© foto di Federico De Luca
Allenamento prevalentemente tattico oggi a Milanello in vista della prossima sfida di Campionato contro l'Udinese. La formazione rossonera è scesa in campo alle ore 15.30 ed ha subitto effettuato del riscaldamento.
Successivamente Carlo Ancelotti ha consegnato le pettorine e ha diretto un possesso palla durato circa trenta minuti. L'esercitazione con il passare dei minuti si è fatta sempre più complessa con i giocatori invitati prima a fare 10 tocchi per squadra e successivamente a portare la palla oltre una linea delimitata dai cinesini.
Al termine di questa esercitazione si è passati ad una partitella a tutto campo 11 contro 11 per concludere una una partita su metà campo.
Ha effettuato tutto l'allenamento con i compagni Alessandro Nesta il quale si è mosso con grande disinvoltura. Borriello è rimasto con la squadra solo per il riscaldamento, successivamente si è recato in palestra.
Domani per la squadra ultimo allenamento a Milanello prima della partenza per Udine fissato alle ore 12.
:sperem: :sperem: :sperem:
Quincy_it
14-05-2009, 18:31
Milan: grana Pato?
14.05.2009 18.40 di Pietro Mazzara articolo letto 828 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
A Milanello, Ronaldinho non sembra essere l'unico ad aver perso il sorriso. Da circa un mese c'è un altro brasiliano che sembra aver perso l'allegria dei giorni migliori. Si tratta di Alexandre Pato. Il baby fenomeno rossonero, che era espoloso tra Dicembre e la prima metà di Marzo, è sparito dalla formazione titolare nelle ultime apparizioni, sia per infortunio, sia per scelta tecnica. E sembra di rivedere l'andazzo dell'anno scorso quando Pato fino all'infortunio con la Fiorentina, era praticamente sempre titolare con una media gol importante. Da li in poi, solo panchina ed apparizioni a partita in corso che non hanno mai lasciato il segno. Il comune denominatore di questa sorta di crisi annuale del papero ha un nome ed un cognome precisi: Pippo Inzaghi. Superpippo, anche quest'anno come l'anno scorso, ha avuto un exploit incredibile di gol con lo sbocciare della primavera ed ha relegato il papero in panchina nelle ultime sfide decisive. Di certo non è il massimo per l'autostima del giovane bomber brasiliano che per maturare ha bisogno di giocare minuti su minuti e non di scaldare la panchina, inoltre, se Inzaghi è diventato intoccabile coi fatti, Pato sta pagando a caro prezzo l'amore di Ancelotti per Seedorf che gli ha portato via il posto in squadra.
Chi dobbiamo ringraziare? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Quincy_it
14-05-2009, 18:31
Milan: le mani su Consigli
14.05.2009 19.06 di Pietro Mazzara articolo letto 155 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Federico de Luca
Il Milan sembra aver trovato il portiere del futuro. Si tratta di Andrea Consigli, 21enne, estremo difensore dell'Atalanta e dell'Under 21, cresciuto nella Polisportiva Cormano dove è stato allenato da Giovanni Archetti, per poi essere prelevato dall'Atalanta che lo ha mandato a fare esperienza prima alla Sambenedettese e poi al Rimini. Quest'anno, èp subentrato a Ferdinando Coppola tra i pali dei bergamaschi e si è ben comportato tanto da attirare su di se le attenzioni di molti club, tra i quali il Milan che sarebbe dispoto a lasciarlo per un altro anno a Bergamo per poi prenderlo nella stagione 2010/11.
Milan: grana Pato?
14.05.2009 18.40 di Pietro Mazzara articolo letto 828 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
A Milanello, Ronaldinho non sembra essere l'unico ad aver perso il sorriso. Da circa un mese c'è un altro brasiliano che sembra aver perso l'allegria dei giorni migliori. Si tratta di Alexandre Pato. Il baby fenomeno rossonero, che era espoloso tra Dicembre e la prima metà di Marzo, è sparito dalla formazione titolare nelle ultime apparizioni, sia per infortunio, sia per scelta tecnica. E sembra di rivedere l'andazzo dell'anno scorso quando Pato fino all'infortunio con la Fiorentina, era praticamente sempre titolare con una media gol importante. Da li in poi, solo panchina ed apparizioni a partita in corso che non hanno mai lasciato il segno. Il comune denominatore di questa sorta di crisi annuale del papero ha un nome ed un cognome precisi: Pippo Inzaghi. Superpippo, anche quest'anno come l'anno scorso, ha avuto un exploit incredibile di gol con lo sbocciare della primavera ed ha relegato il papero in panchina nelle ultime sfide decisive. Di certo non è il massimo per l'autostima del giovane bomber brasiliano che per maturare ha bisogno di giocare minuti su minuti e non di scaldare la panchina, inoltre, se Inzaghi è diventato intoccabile coi fatti, Pato sta pagando a caro prezzo l'amore di Ancelotti per Seedorf che gli ha portato via il posto in squadra.
Chi dobbiamo ringraziare? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Da non aver parole. E come dicono li l'anno scorso è successo lo stesso.....:rolleyes:
Per fortuna che patonzo non sembra giu di corda
TANTA VOGLIA DI GOL
Alexandre Pato a Udine ritrova sulla sua strada ancora colori bianconeri. L'ultima volta a Siena gli portarono fortuna per quello che rimane, ad oggi, il suo ultimo gol fatto in questo campionato
MILANELLO - Alexandre Pato, da Siena a Udine. L'ultimo gol del "papero" brasiliano risale infatti al 15 marzo quando i rossoneri si imposero contro i bianconeri toscani per 5-1.
Adesso sulla strada dell'attaccante milanista ancora una squadra a strisce bianconere e chissà che gli stessi colori non gli portino fortuna:
"E' vero, non segno da parecchio tempo - ha detto Alexandre ai microfoni di Milan Channel - devo in sostanza fare gol, ma in ogni caso sono contento per il lavoro che faccio qui al Milan e mi metto sempre a disposizione. Quella contro l'Udinese sarà una partita difficile, una gara che dobbiamo assolutamente vincere per essere sicuri di andare in Champions League. Il nostro non è stato un brutto Campionato e chiudere al meglio queste ultime tre partite sarebbe una buona cosa"
Obiettivo Champions naturalmente, ma Pato non ha mai pensato di poter vincere lo scudetto scavalcando l'Inter?
"Certo che ci ho pensato, ma ad essere sinceri in diverse partite abbiamo perso punti quando invece avremmo dovuto chiuderle"
Nelle ultime gare disputate il campione brasiliano come ogni calciatore ha sperato di poter essere in campo dal primo minuto, ma le scelte di Carlo Ancelotti non hanno comunque mai compromesso il rapporto con Alexandre:
"Il Mister è sempre il Mister, a me piace tutto di lui, è un grandissimo. Le prossime partite vanno vinte anche per lui, ma anche per tutti coloro che ci sono vicini. Dobbiamo essere tranquilli e fare quello che sappiamo, come detto il nostro obiettivo è la Champions. Poi è chiaro che io voglio sempre giocare ma quale giocatore penserebbe il contrario?
Infine un pensiero per Ronaldinho, compagno e amico che recentemente ha trovato poco spazio in squadra:
"Lo stesso discorso vale anche per lui, vorrebbe sempre giocare, ma in ogni caso io lo vedo felice. Lui lavora al massimo ed è sempre pronto per essere chiamato a giocare"
Tanta sincerità vale ancora domanda: "Scusa Ale, ma il fallo di Legrottaglie su di te contro la Juve era da rigore?
"Eh si, io ho visto la palla e Legrottaglie mi è venuto addosso facendomi fallo. Ero sicuro del rigore ma non è andata così. La prossima volta devo farmi trovare pronto nella sessa situazione, così almeno questa volta me lo danno il rigore!"
Ps. NESTAAAA :ave: :ave: :sperem:
Milan: grana Pato?
14.05.2009 18.40 di Pietro Mazzara articolo letto 828 volte
Fonte: milannews.it
© foto di Giacomo Morini
A Milanello, Ronaldinho non sembra essere l'unico ad aver perso il sorriso. Da circa un mese c'è un altro brasiliano che sembra aver perso l'allegria dei giorni migliori. Si tratta di Alexandre Pato. Il baby fenomeno rossonero, che era espoloso tra Dicembre e la prima metà di Marzo, è sparito dalla formazione titolare nelle ultime apparizioni, sia per infortunio, sia per scelta tecnica. E sembra di rivedere l'andazzo dell'anno scorso quando Pato fino all'infortunio con la Fiorentina, era praticamente sempre titolare con una media gol importante. Da li in poi, solo panchina ed apparizioni a partita in corso che non hanno mai lasciato il segno. Il comune denominatore di questa sorta di crisi annuale del papero ha un nome ed un cognome precisi: Pippo Inzaghi. Superpippo, anche quest'anno come l'anno scorso, ha avuto un exploit incredibile di gol con lo sbocciare della primavera ed ha relegato il papero in panchina nelle ultime sfide decisive. Di certo non è il massimo per l'autostima del giovane bomber brasiliano che per maturare ha bisogno di giocare minuti su minuti e non di scaldare la panchina, inoltre, se Inzaghi è diventato intoccabile coi fatti, Pato sta pagando a caro prezzo l'amore di Ancelotti per Seedorf che gli ha portato via il posto in squadra.
Chi dobbiamo ringraziare? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Dai queste sono cagate da giornalai! ;)
Quincy_it
15-05-2009, 07:22
Buongiorno a tutti!™ :)
Quincy_it
15-05-2009, 07:23
Dai queste sono cagate da giornalai! ;)
Cagate o meno,
è un dato di fatto che nell'ultimo mese Pato ha fatto un sacco di panchina..
Quincy_it
15-05-2009, 07:26
TEVEZ vicino al Milan?
14.05.2009 23.15 di Pietro Mazzara articolo letto 1120 volte
Fonte: milannews.it
Secondo quanto riferito dall'inviato de ilsussidiario.net a Londra, Mauro Bottarelli, al programma Azzurro Italia Notte, attualmente in onda su Antenna 3, Carlitos Tevez sarebbe molto vicino al Milan. Bottarelli ha riferito che anche i vari tabloid inglesi hanno in mano la notizia ed inizia così a prendere corpo l'ipotesi che la presenza del procuratore dell'argentino in tribuna a San Siro per Milan-Juventus non fosse solo una visità di cortesia.
Mi sembra alquanto improbabile:
1) Ferguson ha detto di volerlo tenere (e non abbiamo il potere economico del Manchester Utd.)
2) Costa decisamente troppo per le nostre finanze
3) E' un'altra 2a punta, cosa ce ne facciamo?
Quincy_it
15-05-2009, 07:32
Mi è sempre piaciuto :)
Colpo Viola: Crespo a Firenze!
15.05.2009 07.01 di Redazione TMW. articolo letto 1106 volte
Fonte: di Matteo Magrini per Firenzeviola.it
© foto di Giacomo Morini
Ha del clamoroso la notizie che scuote Firenze a tre giornate dal termine. Ha finalmente un nome e un cognome il primo colpo della Fiorentina 2009/2010. Pantaleo Corvino, come confermato anche da SkySport24 pochi minuti fa, ha raggiunto l'accordo con l'agente di Hernan Crespo, Fernando Hidalgo. Già poco prima delle 18 lo stesso agente confermava la chiusura di una trattativa con un club italiano (LEGGI QUI), poi le conferme che cominciavano a fioccare. Il centravanti argentino firmerà un contratto annuale, con una base d'ingaggio fissa che si dovrebbe aggirare attorno al milione di euro, con altri incentivi derivanti da presenze e goal. Per i viola, quindi, un'operazione alla Vieri. Dopo tante voci, nomi ed ipotesi, ha quindi un volto il primo acquisto viola: è quello di Hernan Crespo. Ricordiamio che si tratta di un giocatore in scadenza di contratto e che quindi non comporterà alcun esborso economico per il cartellino. Nonostante eventuali smentite di rito, che nel calciomercato sono all'ordine del giorno, secondo indiscrezioni di Firenzeviola.it l'affare è praticamente chiuso.
miciopazzo198x
15-05-2009, 07:33
Fino a 3-4 anni fa era uno dei miglior centravanti in circolazione.
Forte di testa, di piede e anche con discreta tecnica.
Ormai (forse) è un buon panchinaro e nulla più.
miciopazzo198x
15-05-2009, 07:37
Ha del clamoroso la notizie che scuote Firenze a tre giornate dal termine.
Non si è capito che ci sia di clamoroso... un 34enne senza contratto che firma con la quarta in campionato :asd:
Cagate o meno,
è un dato di fatto che nell'ultimo mese Pato ha fatto un sacco di panchina..
Quoto.
E credo che tu giocatore che da dicembre ad aprile sei stato il miglior giocatore nostro e poi ti vedi accasato in panchina per far posto a quella lumaca......:rolleyes:
Mi è sempre piaciuto :)
Colpo Viola: Crespo a Firenze!
15.05.2009 07.01 di Redazione TMW. articolo letto 1106 volte
Fonte: di Matteo Magrini per Firenzeviola.it
© foto di Giacomo Morini
Ha del clamoroso la notizie che scuote Firenze a tre giornate dal termine. Ha finalmente un nome e un cognome il primo colpo della Fiorentina 2009/2010. Pantaleo Corvino, come confermato anche da SkySport24 pochi minuti fa, ha raggiunto l'accordo con l'agente di Hernan Crespo, Fernando Hidalgo. Già poco prima delle 18 lo stesso agente confermava la chiusura di una trattativa con un club italiano (LEGGI QUI), poi le conferme che cominciavano a fioccare. Il centravanti argentino firmerà un contratto annuale, con una base d'ingaggio fissa che si dovrebbe aggirare attorno al milione di euro, con altri incentivi derivanti da presenze e goal. Per i viola, quindi, un'operazione alla Vieri. Dopo tante voci, nomi ed ipotesi, ha quindi un volto il primo acquisto viola: è quello di Hernan Crespo. Ricordiamio che si tratta di un giocatore in scadenza di contratto e che quindi non comporterà alcun esborso economico per il cartellino. Nonostante eventuali smentite di rito, che nel calciomercato sono all'ordine del giorno, secondo indiscrezioni di Firenzeviola.it l'affare è praticamente chiuso.
Gran bel colpo a mio avviso, altrche vieri ;)
Magari avessimo avuto noi un panchinare del genere
Fino a 3-4 anni fa era uno dei miglior centravanti in circolazione.
Forte di testa, di piede e anche con discreta tecnica.
Ormai (forse) è un buon panchinaro e nulla più.
Non sono d'accordo. Primo perchè 3-4 anni fa era gia un bollito secondo tutti (l'avevamo comprato noi ad agosto 2004 se non sbaglio), secondo perchè crespo ha gia ampiamente dimostrato, in quelle poche occasioni con l'nteir, di essere tutt'altro che bollito (ma vaglielo a spiegare a muriddu che sprecava ibra come prima punta con dei bei lanci lunghi :sbonk: )
Per me è quello che si avvicina piu ad inzaghi, ci mette un impegno e un agonismo che alcuni 25enni si sognano ;)
E...qui lo dico qui lo nego, a parità di minutaggio farà molti piu gol del gila :Perfido:
Ps. Buongiorno, ultimo giorno di stage alla confartigianato :yeah:
no perchè Pato quando entra l'ultimo quarto d'ora deve correre come un matto , e seedorf deve guardare se corre bene , col suo trotterellare.
sulla gazza cartacea c'è un articolo sull'entrata degli arabi in società, 30% con 500mln di € (prevalentemente in relaziona uno stadio di proprietà), con possibilità di acquisto del 100% fra 2 anni a 10 miliardi di € se ho ben capito :eek:
sulla gazza cartacea c'è un articolo sull'entrata degli arabi in società, 30% con 500mln di € (prevalentemente in relaziona uno stadio di proprietà), con possibilità di acquisto del 100% fra 2 anni a 10 miliardi di € se ho ben capito :eek:
COMUNICATO UFFICIALE
15/05/2009
MILANO - In relazione a notizie di stampa riguardanti la cessione di una quota del capitale sociale del Milan da parte della Fininvest, la società smentisce nella maniera più categorica e assoluta che esistano ipotesi di questo tipo né tantomeno contatti o trattative.
COMUNICATO UFFICIALE
15/05/2009
MILANO - In relazione a notizie di stampa riguardanti la cessione di una quota del capitale sociale del Milan da parte della Fininvest, la società smentisce nella maniera più categorica e assoluta che esistano ipotesi di questo tipo né tantomeno contatti o trattative.
Di certo non te lo vengono a dire... e le immagini di Galliani che guarda la partita con il figlio dello sceicco con la faccia di chi si metterebbe a 90° non sono una montatura dei giornali.
Io dico fuori dalle palle ancelotti, seedorf e berlusconi, dentro arabi e Van Basten, pato titolare SEMPRE e fiducia a Dhino (se corre).
Quincy_it
15-05-2009, 11:55
;27471876']Di certo non te lo vengono a dire... e le immagini di Galliani che guarda la partita con il figlio dello sceicco con la faccia di chi si metterebbe a 90° non sono una montatura dei giornali.
Io dico fuori dalle palle ancelotti, seedorf e berlusconi, dentro arabi e Van Basten, pato titolare SEMPRE e fiducia a Dhino (se corre).
E Favalli? :confused:
COMUNICATO UFFICIALE
15/05/2009
MILANO - In relazione a notizie di stampa riguardanti la cessione di una quota del capitale sociale del Milan da parte della Fininvest, la società smentisce nella maniera più categorica e assoluta che esistano ipotesi di questo tipo né tantomeno contatti o trattative.
Cmq non sono soliti smentire certe cose sul sito ufficiale...
Se fosse veramente una cosa 30% o giu di li, insomma, che rimanga berlusconi in testa, ben venga imho
Quincy_it
15-05-2009, 13:43
Cessione Milan, continuano le indiscrezioni
La società rossonera ha smentito ufficialmente le voci circa l'ingresso di un nuovo socio, ma le indiscrezioni sul futuro del Milan non si fermano
15.05.2009 13.55 di Alessio Calfapietra articolo letto 2099 volte
Secondo quanto riportato in questi minuti da "TG7Sport", l'annuncio della cessione del 35% del pacchetto societario del Milan allo sceicco Al Maktoum, figlio dell'emiro di Dubai, potrebbe avvenire tra questa sera e domani pomeriggio. L'emittente "Sette Gold" cita fonti vicine all'entourage di Silvio Berlusconi. Nel contratto di vendita sarebbe inserita una clausola che permetterebbe ad Al Maktoum di rilevare il restante pacchetto entro uno o due anni.
miciopazzo198x
15-05-2009, 13:43
sulla gazza cartacea c'è un articolo sull'entrata degli arabi in società, 30% con 500mln di € (prevalentemente in relaziona uno stadio di proprietà), con possibilità di acquisto del 100% fra 2 anni a 10 miliardi di € se ho ben capito :eek:
L'anno scorso han fatto aumentare gli abbonamenti con Ronaldinho e false speranze.
Quest'anno faranno qualche sconto a chi si abbona entro giugno (nel bel mezzo di notizie su arabi vari che vogliono comprare) e poi resta tutto com'è.
:O
Quincy_it
15-05-2009, 13:46
Dopo il sereno...Tempesta perfetta NESTA
15.05.2009 12:00 di Stefano Maraviglia articolo letto 1363 volte
Fonte: Sportmediaset.it
Alessandro Nesta è pronto a tornare in campo. Dopo tante chiacchiere sul suo possibile ritiro, il difensore rossonero, operato tre mesi fa alla schiena per una protusione discale che lo ha tenuto fermo tutta la stagione, ha finalmente disputato la sua prima partitella 11 contro 11, a Milanello, giocando da terzino destro. Una prestazione positiva secondo i testimoni, che lascia ben sperare. "Il ritiro? Solo cattiverie. E lo dimostrerò".
Un calvario lungo una stagione quello dell'ex centrale difensivo laziale. A luglio la diagnosi, protusione discale, dovuta allo schiacciamento di due vertebre. All'inizio lo staff medico milanista predica ottimismo, ma il giocatore non vede il campo fino ad ottobre, quando disputa l'amichevole di Tirana, poi va in panchina contro la Samp.
Dura poco. La schiena fa ancora male e Nesta vola a Miami, per un ciclo di terapie. Torna nel 2009 e rientra in gruppo, poi a febbraio il nuovo stop. L'operazione diventa inevitabile e porta con sè timori e chiacchiere sul possibile abbandono. Ora le speranze, rinnovate e quanto mai reali, alimentate dallo stesso difensore: "Sono convinto che tornerò a giocare. Se non sarà in questa stagione, sarà sicuramente nella prossima". Il Milan lo aspetta.
:ave: Nesta :ave:
Dopo il sereno...Tempesta perfetta NESTA
15.05.2009 12:00 di Stefano Maraviglia articolo letto 1363 volte
Fonte: Sportmediaset.it
Alessandro Nesta è pronto a tornare in campo. Dopo tante chiacchiere sul suo possibile ritiro, il difensore rossonero, operato tre mesi fa alla schiena per una protusione discale che lo ha tenuto fermo tutta la stagione, ha finalmente disputato la sua prima partitella 11 contro 11, a Milanello, giocando da terzino destro. Una prestazione positiva secondo i testimoni, che lascia ben sperare. "Il ritiro? Solo cattiverie. E lo dimostrerò".
Un calvario lungo una stagione quello dell'ex centrale difensivo laziale. A luglio la diagnosi, protusione discale, dovuta allo schiacciamento di due vertebre. All'inizio lo staff medico milanista predica ottimismo, ma il giocatore non vede il campo fino ad ottobre, quando disputa l'amichevole di Tirana, poi va in panchina contro la Samp.
Dura poco. La schiena fa ancora male e Nesta vola a Miami, per un ciclo di terapie. Torna nel 2009 e rientra in gruppo, poi a febbraio il nuovo stop. L'operazione diventa inevitabile e porta con sè timori e chiacchiere sul possibile abbandono. Ora le speranze, rinnovate e quanto mai reali, alimentate dallo stesso difensore: "Sono convinto che tornerò a giocare. Se non sarà in questa stagione, sarà sicuramente nella prossima". Il Milan lo aspetta.
:ave: Nesta :ave:
Boh... sembra davvero sulla via del recupero. Non capisco se questo, però, può mettere a repentaglio in qualche modo la sua salute, visto che il rischio era quello...
Il fedele Ancelotti immolato sull'altare del Milan
di Giuseppe Ceretti
Contrordine, popolo rossonero. Dopo anni trascorsi a spiegare che lo scudetto era ornamento provinciale per le maglie della squadra più titolata del mondo, Berlusconi ci ripensa. Sarà per via dei quasi quattro tricolori consecutivi dei vicini di casa, ma per il Presidente la misura è colma. Con chi se la prende? Naturalmente con Ancelotti che lo ha servito con fedeltà e senza mai aprir bocca, al contrario di qualcun' altra che gli ha fatto patire le pene dell'inferno di questi tempi.
L'atto d'accusa principale è il mancato impiego di Ronaldinho, la stella per tanto tempo agognata e aggregata con dispendio al firmamento rossonero. I tifosi, a dar retta al sondaggio del nostro sito internet, stavolta stanno dalla parte del prode Carlo. La stagione del Dentone brasiliano non è certo da mettere in bacheca. Non molti i minuti giocati (1546), ma la resa è davvero bassa: otto reti, da ricordare solo quella del derby d'andata. Troppo lento, quasi sempre fuori forma. Possibile che Ancelotti , dopo otto anni di onorato servizio, rischi la panchina per una colpa non sua? È forse responsabilità di Ancelotti se Kakà e Ronaldinho si pestano i piedi in campo? Se Gattuso si infortuna per più di mezzo campionato? Se in difesa il più in forma è il quarantunenne Maldini? È possibile se lo dice il presidente Berlusconi che fa dell'immagine il marchio di fabbrica di ogni attività.
Le elucubrazioni tattiche sono esercizio vano, perché il buon Carlo potrebbe pagare un tributo all'imperativo categorico che pretende dinamismo, perenne gioventù e spirito positivo. Ancelotti, a prescindere dalle sue qualità tecniche, non può più essere lo sponsor di un Milan da rilanciare verso un nuovo glorioso ciclo. Va bene la Grande Famiglia, va bene la Fedeltà, ma il tempo stringe e occorre che la squadra torni sulla cresta dell'onda.
Presidente ingrato. Ingrato perché Ancelotti è sempre stato un granitico uomo d'azienda, un vero dirigente dell'impresa Milan, nella buona come nella cattiva sorte. Un anno intero nel mirino e lui, incrollabile, a far da scudo, vera vittima sacrificale dell'incerto procedere dei rossoneri. Oggi il Milan, liberato dal peso di competizioni che non era in grado di reggere, è tornato a viaggiare, sia pure tardivamente, a ritmi da squadra campione ( 5 vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite), ma tre mesi or sono, quando anche la generosa Reggina faceva punti a San Siro, lui era sulle barricate. A chi gli rimproverava il digiuno prolungato di successi, replicava stizzito che i conti si dovevano fare non solo con il presente, ma anche con il passato da favola e che lui non doveva essere consolato. La campagna acquisti? Ronaldinho l'ho voluto io, mentiva senza arrossire, così come quando dichiarava di avere approvato il ritorno di Shevchenko mentre si allargavano le crepe del reparto arretrato.
Un processo di identificazione totale con l'azienda che lo ha condotto a vestire ora gli scomodi anni del capro espiatorio. Qualcuno, come l'ex compagno di squadra Boban, insinua che la macchina si è da tempo inceppata proprio perché il Gran Capo aveva lo sguardo rivolto alla politica. Ancelotti rischia di pagare un prezzo altissimo al suo rigore aziendale, prezzo morale s'intende, e non certo in denaro, vista la corte che gli vien fatta da grandi club europei. Tuttavia tanta tenacia al limite dell'autolesionismo ci dice anche che Ancelotti non ha mai davvero smesso di sognare di diventare una sorta di Ferguson italiano, miscellanea di dirigente e allenatore con ampio mandato.
Tuttavia il baronetto del Manchester ha sempre avuto in mano uno scettro che il presidente rossonero per principio e per indole non cede mai a nessuno: il potere. Ferguson ha conosciuto stagioni di flessioni naturali dopo travolgenti successi, ma ha potuto impiegare il proprio tempo e acume per rigenerare il Manchester e non solo per gestire un gruppo con troppe prime donne e troppo avanti negli anni. Gli è stato così anche possibile pescare nei vivai, cosa che il Milan ha dimenticato da tempo, mentre la rifondazione di un grande complesso passa anche attraverso la cura delle formazioni minori e di giovani che rappresentino il futuro, come pure dimostrano Kakà e Pato venuti dal Brasile.
Ferguson e Manchester rappresentano un'altra storia e soprattutto un'altra catena di comando. Ora il Grande Capo ha fretta e difficilmente ritornerà sui suoi passi perché ciò comporterebbe una vera rivoluzione nel club di via Turati. Temiamo dunque che il sogno del grande Carletto tale resterà. Saremo davvero lieti d'essere smentiti. Noi continueremo comunque ad ammirarlo anche alla guida di un'altra squadra pure se fatalmente ci mancherà il suo inimitabile sopracciglio ad angolo acuto, simbolo della brava persona che non sa mentire e che quando s'arrabbia glielo leggi in faccia.
i giornalisti ribaltano la realtà , la maggior parte dei tifosi vuole un cambio dell'allenatore , e un ricambio di giocatori , ma che articolo è ?
Cessione Milan, continuano le indiscrezioni
La società rossonera ha smentito ufficialmente le voci circa l'ingresso di un nuovo socio, ma le indiscrezioni sul futuro del Milan non si fermano
15.05.2009 13.55 di Alessio Calfapietra articolo letto 2099 volte
Secondo quanto riportato in questi minuti da "TG7Sport", l'annuncio della cessione del 35% del pacchetto societario del Milan allo sceicco Al Maktoum, figlio dell'emiro di Dubai, potrebbe avvenire tra questa sera e domani pomeriggio. L'emittente "Sette Gold" cita fonti vicine all'entourage di Silvio Berlusconi. Nel contratto di vendita sarebbe inserita una clausola che permetterebbe ad Al Maktoum di rilevare il restante pacchetto entro uno o due anni.
Diobò addirittura tra oggi e domani? :sbonk:
Potevano spararla piu grossa :ads:
A proposito di grosso cmq: :eek:
http://img142.imageshack.us/img142/8856/ronaldoo.gif
:rotfl:
Quincy_it
15-05-2009, 16:22
Diobò addirittura tra oggi e domani? :sbonk:
Potevano spararla piu grossa :ads:
A proposito di grosso cmq: :eek:
http://img142.imageshack.us/img142/8856/ronaldoo.gif
:rotfl:
:asd: :asd: :asd:
Diobò addirittura tra oggi e domani? :sbonk:
Potevano spararla piu grossa :ads:
A proposito di grosso cmq: :eek:
http://img142.imageshack.us/img142/8856/ronaldoo.gif
:rotfl:
ahhhhhhhhhhhh ma a cosa pensava e chi è??:eek: :eek:
E' bellissimo perchè si è proprio spaventato :asd:
CozzaAmara
15-05-2009, 19:36
Vi prego mi fate un favore?
Venite a riprendervi Pilota? :muro:
CozzaAmara
15-05-2009, 19:36
E' bellissimo perchè si è proprio spaventato :asd:
Ma è un fake o cosa?
Dai è allucinante! :rotfl:
Vi prego mi fate un favore?
Venite a riprendervi Pilota? :muro:
A guarda da noi non è mai passato per cui :D
Ma è un fake o cosa?
Dai è allucinante! :rotfl:
Boh, so solo che è bellissimo :rotfl:
Crudeli ai "mostri" di striscia :rotfl:
"Non abbiamo vinto lo scudetto per colpa della belen che ci ha squalificato per doping borriello durante un rapporto sessuale"
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
SuperTux
15-05-2009, 20:44
Crudeli ai "mostri" di striscia :rotfl:
"Non abbiamo vinto lo scudetto per colpa della belen che ci ha squalificato per doping borriello durante un rapporto sessuale"
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Si, bè....proprio per quello..
come no....
Giant Lizard
16-05-2009, 01:32
http://img142.imageshack.us/img142/8856/ronaldoo.gif
non so se ridere o stupirmi :mbe:
ma di quanto tempo fa è? Sembra un giovincello :asd:
Ancelotti ha deciso, vuole andarsene: il pressing di Berlusconi su Ronaldinho alla base della fuga. La mediazione di Galliani
UDINE—È altamente probabile che, a dispetto del desiderio di non muoversi dal suo habitat naturale (Milanello e dintorni), quella di stasera a Udine possa essere la terzultima presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan dopo 8 stagioni e 418 partite ufficiali. La svolta è certamente clamorosa perché nelle ultime settimane, in coincidenza con l’intensificarsi degli spifferi provenienti da Londra, il tecnico rossonero si era impegnato in una spasmodica difesa del contratto che lo lega al club «più titolato al mondo» fino al 30 giugno del 2010, addirittura fornendo pubblicamente e con la solita scanzonata ironia l’identikit dell’allenatore per la prossima stagione: aziendalista, profondo conoscitore delle dinamiche del club, paffutello, «comunque un bel ragazzo»: cioè lui. Ora tutto questo non ha più valore perché le esternazioni da Bar Sport di Silvio Berlusconi hanno provocato una frattura insanabile tra proprietà e conduzione tecnica. Incolpando platealmente il suo allenatore di essere l’unico responsabile della mancata conquista di uno scudetto che nessuno quest’anno è mai realmente riuscito a insidiare all’Inter, il patron rossonero ha fatto traboccare un vaso già ricolmo di incomprensioni e sfuriate. Quella in terra d’Egitto non è stata infatti una sparata fine a se stessa ma è risultata essere l’ultimo anello di una serie di rilievi mossi da un presidente che si sente allenatore a tutto tondo.
È da parecchie settimane, diciamo da metà marzo, da quando è tornato disponibile dopo un infortunio, che Berlusconi rimprovera ad Ancelotti lo scarso utilizzo di Ronaldinho. E questo nonostante gli sia stato spiegato come l’ex Pallone d’oro non sia presentabile a certi livelli perché i suoi allenamenti non sono ritenuti soddisfacenti. È a partire da Siena Milan (1-5) del 15 marzo che il premier fa pressing sul suo allenatore affinché mandi in campo un giocatore che ormai soltanto lui si ostina a considerare decisivo ma Ancelotti, elmetto in testa e il conforto dello zoccolo duro dello spogliatoio, ha sempre resistito in trincea. Né a Siena e neppure nelle successive 8 partite di campionato il brasiliano è stato infatti titolare e a Catania, due settimane fa, è rimasto addirittura incollato alla panchina. E del resto quali siano le sue condizioni attuali lo hanno mostrato in maniera impietosa gli spezzoni conclusivi di Milan-Juve. Se ne sono resi conto tutti meno il capo del governo che, rinchiuso nella sua campana di vetro calcistica, vive nell’utopia che con Ronaldinho in campo il Milan avrebbe potuto vincere lo scudetto. Così, al di là delle concilianti versioni di facciata, Ancelotti ha detto basta: ritiene conclusa la sua avventura in rossonero per la mancanza dei presupposti minimi di fiducia e di sintonia con il suo datore di lavoro. Anche il più sprovveduto degli osservatori di cose rossonere non può infatti non essersi reso conto di quanto poco convinte siano state le smentite berlusconiane al polverone scatenato da quella frase («Se abbiamo perso lo scudetto la colpa è solo di Ancelotti») destinata a lasciare tracce profonde nella storia minima del club.
In questo scenario turbolento si muove Adriano Galliani, consapevole del fatto che il panorama nazionale ed internazionale non offra al momento allenatori funzionali al progetto milanista. Il vicepresidente vicario sta cercando di mediare e di ricucire ma lo strappo è difficile da sanare. Ancelotti se ne vuole andare, a Roman Abramovich ovviamente tutto questo non sembra vero, e stavolta per riuscire nella sua missione (mantenere Carletto a Milano almeno per un’altra stagione), il plenipotenziario di Berlusconi dovrà davvero dare fondo a tutte le sue capacità di diplomatico, consapevole del fatto che non ci sia peggior sordo di chi non voglia sentire, soprattutto se il sordo in questione non soltanto è convinto di essere un eccellente politico ma pure un abile stratega calcistico. «In questi ultimi giorni Ancelotti con noi si è chiuso a riccio ma se davvero dovesse andarsene sarebbe un dispiacere e una delusione». Nelle parole di Rino Gattuso, coscienza critica di uno spogliatoio speciale, c’è tutta l’amarezza di una squadra che stavolta fatica a condividere le scelte del proprio presidente. Anche se è Silvio Berlusconi e anche se è a capo del governo.
-kurgan-
16-05-2009, 11:22
È da parecchie settimane, diciamo da metà marzo, da quando è tornato disponibile dopo un infortunio, che Berlusconi rimprovera ad Ancelotti lo scarso utilizzo di Ronaldinho. E questo nonostante gli sia stato spiegato come l’ex Pallone d’oro non sia presentabile a certi livelli perché i suoi allenamenti non sono ritenuti soddisfacenti. È a partire da Siena Milan (1-5) del 15 marzo che il premier fa pressing sul suo allenatore affinché mandi in campo un giocatore che ormai soltanto lui si ostina a considerare decisivo ma Ancelotti, elmetto in testa e il conforto dello zoccolo duro dello spogliatoio, ha sempre resistito in trincea. Né a Siena e neppure nelle successive 8 partite di campionato il brasiliano è stato infatti titolare e a Catania, due settimane fa, è rimasto addirittura incollato alla panchina. E del resto quali siano le sue condizioni attuali lo hanno mostrato in maniera impietosa gli spezzoni conclusivi di Milan-Juve. Se ne sono resi conto tutti meno il capo del governo che, rinchiuso nella sua campana di vetro calcistica, vive nell’utopia che con Ronaldinho in campo il Milan avrebbe potuto vincere lo scudetto.
è incredibile come i giornalisti difendano ancelotti e seedorf ad oltranza.. come se inho in campo avesse fatto peggio, o corresse meno, dell'olandese.
ma ai giornalisti interessa solo la polemica e ribaltano la realtà delle cose..sarebbe meglio chiamarli giornalai
ma ai giornalisti interessa solo la polemica e ribaltano la realtà delle cose..sarebbe meglio chiamarli giornalai
;)
Buondì
SuperTux
16-05-2009, 13:21
Il Bordeaux 'scarica' Gourcuff. Blanc: "Vuole tornare al Milan..."
"Gourcuff vuole tornare al Milan". A dirlo è Laurent Blanc, allenatore del Bordeaux che, intervistato dal quotidiano francese L'Equipe, ha rivelato le intenzione del talento transalpino.
Da quanto si legge sul giornale, i girondins non sono intenzionati a far valere il diritto di riscatto stabilito l'anno scorso sulla base di 15 milioni di euro. Investimento troppo oneroso per il club, che ha dovuto anche dire no alle richieste di adeguamento dell'ingaggio da parte di Gourcuff.
Per lui, dunque, sarà di nuovo Milan. Nell'avventura rossonera Gourcuff ha tutt'altro che impressionato, giocando 36 gare e segnando solamente due goal. La speranza dei tifosi milanisti è che Yoann possa riuscire a garantire un rendimento più continuo.
http://www.goal.com/it/news/7/calciomercato/2009/05/16/1268237/il-bordeaux-scarica-gourcuff-blanc-vuole-tornare-al-milan
Altra news:
Ancelotti ha deciso, addio Milan
Udine, 16 maggio 2009- Ciò che solo qualche mese fa sembrava inimmaginabile, con il passare dei giorni sta prendendo sempre più piede l'ipotesi che questa possa essere l'ultima stagione del Milan per Carlo Ancelotti. Tutto ciò a dispetto del fatto, risaputo da più parti e dichiarato da sempre dallo stesso Ancelotti, di non avere alcun desiderio di non muoversi dal suo habitat naturale (Milanello e dintorni). Ma quella di stasera a Udine potrebbe essere la terzultima presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan dopo 8 stagioni e 418 partite ufficiali. La svolta ha certamente del clamoroso, visto che nelle ultime settimane, con l’intensificarsi del pressing proveniente dai tabloid inglesi, il tecnico rossonero si era impegnato in una sistematica difesa del contratto che lo lega al club fino al 30 giugno del 2010. Ora tutto questo sembra nonavere più alcun valore perché le ultime esternazioni da Bar dello Sport di Silvio Berlusconi hanno provocato una frattura insanabile tra proprietà e conduzione tecnica. Incolpando platealmente il suo allenatore di essere l’unico responsabile della mancata conquista di uno scudetto che nessuno quest’anno è mai realmente riuscito a insidiare all’Inter, il patron rossonero ha fatto traboccare un vaso già ricolmo di incomprensioni e sfuriate.
ROTTURA SUL CASO RONALDINHO- I primi sentori di una forte incompresione tra il tecnico e Berlusconi si ebbero già da metà marzo, da quando cioè Ronaldinho è tornato disponibile dopo un infortunio, ma che il tecnico rossonero ha utilizzato con il contagocce, mandando quasi sempre il brasiliano in panchina o addirittura in tribuna. E non è nemmeno servito dichiarare più volte ai microfoni che l’ex Pallone d’oro non sia presentabile a certi livelli, perché i suoi allenamenti non sono ritenuti soddisfacenti. È a partire da Siena Milan (1-5) del 15 marzo che il premier fa pressing sul suo allenatore affinché mandi in campo un giocatore che ormai soltanto lui si ostina a considerare decisivo ma Ancelotti non ha mai fatto registrare un passo indietro nelle sue scelte tecniche. Né a Siena e neppure nelle successive 8 partite di campionato il brasiliano è stato infatti titolare e a Catania, due settimane fa, è rimasto addirittura incollato alla panchina per tutti i 90'. E del resto quali siano le sue condizioni attuali del braisliano, lo hanno mostrato in maniera impietosa gli spezzoni conclusivi di Milan-Juve. Così, al di là delle concilianti versioni di facciata, Ancelotti ha deciso di dire basta: ritiene conclusa la sua avventura in rossonero per la mancanza dei presupposti minimi di fiducia e di sintonia con il suo datore di lavoro.
GALLIANI PROVERA' A RICUCIRE LO STRAPPO- In mezzo a tutto questo scenario apocalittico, si muove il fido a.d. Adriano Galliani, consapevole del fatto che il panorama nazionale ed internazionale non offra al momento allenatori funzionali al progetto milanista, nè preparati e conoscitori dell'ambiente di Milanello dello stesso valore di Ancelotti. Il vicepresidente vicario sta cercando di mediare tra le parti e di ricucire uno strappo oramai difficile da sanare. Ancelotti se ne vuole andare e questo a Roman Abramovich non sembra vero. Ma stavolta per riuscire nella sua missione (mantenere Carletto a Milano almeno per un’altra stagione), il plenipotenziario di Berlusconi dovrà davvero dare fondo a tutte le sue capacità di diplomatico. "In questi ultimi giorni Ancelotti con noi si è chiuso a riccio ma se davvero dovesse andarsene sarebbe un dispiacere e una delusione". Nelle parole sempre chiare e dirette di Rino Gattuso, c’è tutta l’amarezza di una squadra che stavolta fatica a condividere le scelte del proprio presidente. Anche se è Silvio Berlusconi e anche se è a capo del governo.
http://www.sportevai.it/calciomercato/calciomercato-2009-10-ancelotti-ha-deciso-addio-milan-2.html
Sperem
:sperem:
In Spagna sono sicuri
"Kakà è già del Real"
Secondo Marca Florentino Perez, candidato alla presidenza delle merengues, ha messo le mani sul brasiliano. Al Milan andrebbero 63 milioni di euro, all'ex Pallonde d'oro 8 a stagione per i prossimi 5 anni. Anche As rilancia la notizia, svelando che i rossoneri non lo annunciano "per evitare il malcontento dei tifosi"
MADRID, 16 maggio 2009 - Dalla Spagna arriva un annuncio che fa tremare i tifosi del Milan. "Acquistato" titola oggi a tutta pagina il quotidiano madrileno Marca, con una foto di Kakà accanto. Il brasiliano sarebbe il primo grande acquisto di Florentino Perez, che giovedì ha annunciato la sua candidatura alla presidenza delle merengues. Secondo Marca l'affare porterà nelle casse rossonere 63 milioni di euro, mentre il brasiliano guadagnerebbe 8 milioni di euro l'anno per le prossime 5 stagioni. Sarebbe stata fissata anche la data della presentazione, prevista per il 4 giugno. Da definire resta solo la commissione da corrispondere a Bosco Leite, padre-procuratore dell'attuale numero 22 rossonero. E il mercato del nuovo Real di Florentino Perez non si ferma qui: il prossimo obiettivo è Ribery, francese del Bayern Monaco.
as rilancia — Anche As, l'altro quotidiano sportivo di Madrid, rilancia la notizia dell'accordo tra Real e Kakà, svelando tutti i dettagli della trattativa. "Le ore di Kakà come giocatore del Milan ormai sono contate - si legge sulle pagine di As -. L'accordo è già stato assolutamente concluso, ed è stato raggiunto dal club con il giocatore ed il suo agente e padre Bosco Leite. E' vicina la conclusione dell'accordo anche con il club italiano, che ha già dato il via libera alla trattativa. La società, in particolare Adriano Galliani, è cosciente che data la sua cattiva situazione ha bisogno di vendere giocatori". L'accordo diventerà ufficiale se il 14 giugno Perez diventerà presidente del Real: a Kakà andranno 12 milioni lordi l'anno, che diventano 9.120.000 al netto delle tasse, facendo del brasiliano il merengues più pagato. Il Real ha anche acquisito il 50% dei diritti d'immagine di Kakà, mentre Bosco Leite, il padre dell'ex Pallonde d'oro, si metterà in tasca una commissione di circa 4,5 milioni di euro: se chiederà di più (il Manchester City a gennaio gliene offriva 10), sarà il Milan a pagare la differenza. As spiega anche perché finora il Milan ha smentito ogni accordo per la cessione di Kakà: "solo una strategia per evitare il malcontento dei tifosi
Non hanno ritegno :asd:
Jaguar64bit
16-05-2009, 15:57
vorrei ricordare che nel girone d'andata senza dinho che ha giocato su buoni livelli , adesso non saremo a -7 , ma a meno 12.. , poi al primo calo fisico Ancelotti ha pensato bene di metterlo in panca a vita , e piazzare Seedorf in campo titolare ultra fisso... , avrà avuto torto ? avrà avuto ragione ? fatto sta che dinho ( nel pieno delle critiche al suo rendimento ) in Brasile-Italia ha giocato bene è non abbiamo toccato 1 pallone in 90 minuti. :)
Jaguar64bit
16-05-2009, 16:19
Il Bordeaux 'scarica' Gourcuff. Blanc: "Vuole tornare al Milan..."
http://www.goal.com/it/news/7/calciomercato/2009/05/16/1268237/il-bordeaux-scarica-gourcuff-blanc-vuole-tornare-al-milan
Spero torni al Milan per vedere se è maturato davvero per stare in una grande squadra , il talento ce l'ha di sicuro.
Altra news:
Ancelotti ha deciso, addio Milan
http://www.sportevai.it/calciomercato/calciomercato-2009-10-ancelotti-ha-deciso-addio-milan-2.html
Sperem
:sperem:
solo Berlusconi poteva far schiodare Ancelotti dalla panchina del Milan ( ammesso che vada via... ) , se si aspettava Galliani campa cavallo...
vorrei ricordare che nel girone d'andata senza dinho che ha giocato su buoni livelli , adesso non saremo a -7 , ma a meno 12.. , poi al primo calo fisico Ancelotti ha pensato bene di metterlo in panca a vita , e piazzare Seedorf in campo titolare ultra fisso... , avrà avuto torto ? avrà avuto ragione ? fatto sta che dinho ( nel pieno delle critiche al suo rendimento ) in Brasile-Italia ha giocato bene è non abbiamo toccato 1 pallone in 90 minuti. :)
ma scusa domenica seedorf nonostante il gol è stato una penitenza uscendo tra i fischi e gli applausi ironici si sansiro forse rivilti a chi insiste a farlo giocare.ma cosa ti costa fare giocare pato dato che si è visto già da tempo che seedorf è cotto l'ha fatto giocare sempre..seedorf quest'anno ha giocato bene le tre partite che ci hanno portato in testa all'andata poi è scomparso,palle perse mai un assist inutile in avanti recuperando qualche pallone in difesa..da uno con le sue capacità troppo poco ed è il terzo anno che gioca così ma non ha mai perso il posto da titolare...ora basta
SuperTux
16-05-2009, 16:29
Spero torni al Milan per vedere se è maturato davvero per stare in una grande squadra , il talento ce l'ha di sicuro.
Si, ma se torna e sta in panca non è molto utile alla causa.
Deve andarsene ancelotto, e venire qualcuno che lo valorizzi.
solo Berlusconi poteva far schiodare Ancelotti dalla panchina del Milan ( ammesso che vada via... ) , se si aspettava Galliani campa cavallo...
Si, infatti mi domando quanto tempo ci voglia a fargli capire che le cose così non possono andare. Mi sembra lampante che ci sia qualcosa da sistemare. In difesa soprattutto.
mt_iceman
16-05-2009, 16:41
il problema è che ancelotti non andrà via
SuperTux
16-05-2009, 16:49
il problema è che ancelotti non andrà via
Allora è controproducente che torni a fare la muffa in panca..
Non gioca, si arrugginisce e gli anni passano...
:mad:
però quest'anno sono fiducioso (che sia l'anno buono che se ne vada)
Jaguar64bit
16-05-2009, 17:35
novità contro l'udinese Seedorf non sarà titolare :eek:
si si certo come no...:asd:
http://images.alice.it/sg/sportuni/upload/live/80_milan_teams.gif
Udinese-Milan sabato ore 20.30
Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla, Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Sanchez. A disposizione: Belardi, Sala, Domizzi, Lukovic, Obodo, Zimling, Floro Flores. All.: Marino
Indisponibili: Ferronetti, Coda, Di Natale
Milan (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Maldini, Senderos, Jankulovski; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Kakà; Pato. A disposizione: Kalac, Darmian, Antonini, Gattuso, Inzaghi, Ronaldinho, Shevchenko. All.: Ancelotti
Indisponibili: Borriello, Nesta, Kaladze, Abbiati, Favalli (squalificato, 1), Beckham (squalificato, 1), Bonera
Le ultime: Marino ha tutti a disposizione salvo i tre lungodegenti di Natale, Coda e Ferronetti. Nessuna sorpresa in formazione: Sanchez con Pepe e Quagliarella in attacco. Ancelotti risolve i problemi delle squalifiche di Favalli e Beckham schierando Senderos al fianco di Maldini e avanzando Flamini a centrocampo con Pirlo e Ambrosini. In avanti, Ancelotti rispolvera Pato. Fuori Inzaghi insieme a Ronaldinho e Shevchenko. Possibile il ritorno a partita iniziata di Gattuso.
vabbeh almeno gioca Pato :rolleyes: già mi vedo Pipperos contro Quagliarella..
SuperTux
16-05-2009, 17:41
novità contro l'udinese Seedorf non sarà titolare :eek:
si si certo come no...:asd:
Udinese-Milan sabato ore 20.30
Le ultime: Marino ha tutti a disposizione salvo i tre lungodegenti di Natale, Coda e Ferronetti. Nessuna sorpresa in formazione: Sanchez con Pepe e Quagliarella in attacco. Ancelotti risolve i problemi delle squalifiche di Favalli e Beckham schierando Senderos al fianco di Maldini e avanzando Flamini a centrocampo con Pirlo e Ambrosini. In avanti, Ancelotti rispolvera Pato. Fuori Inzaghi insieme a Ronaldinho e Shevchenko. Possibile il ritorno a partita iniziata di Gattuso.
vabbeh almeno gioca Pato :rolleyes: già mi vedo Pipperos contro Quagliarella..
Sei una carogna :D.
Comunque ronaldino non lo vuol proprio far giocare. Io mi domando e dico :doh:
Seedorf ha gia iniziato...
SuperTux
16-05-2009, 19:48
Magari avesse iniziato...
È ancora al trotto senza fare un caxxo
Edit. Forse è meglio giocare in 10..almeno non fa danni.
Ma che rigore è? :asd:
Sarà contento moratti :asd:
SuperTux
16-05-2009, 20:06
per la rubrica "tutti giù per terra"..
Jaguar64bit
16-05-2009, 20:24
Ma che rigore è? :asd:
Sarà contento moratti :asd:
per la rubrica "tutti giù per terra"..
rigore dubbio.. a dir poco , poi siamo noi quelli favoriti :asd: :O
però c'è da dire che abbiamo fatto un primo tempo mediocre..
SuperTux
16-05-2009, 20:30
rigore dubbio.. a dir poco , poi siamo noi quelli favoriti :asd: :O
però c'è da dire che abbiamo fatto un primo tempo mediocre..
Hai voglia di scherzare?
abbiamo fatto veremente schifo. Non ce n'era 1 che correva. Passaggi elementari sbagliati. Seedorf che trotterellava senza meta (ma sa che si trova in uno stadio? :mbe: )
Pur di non toglierlo ha levato flamini :rotfl:
Jaguar64bit
16-05-2009, 20:35
Hai voglia di scherzare?
abbiamo fatto veremente schifo. Non ce n'era 1 che correva. Passaggi elementari sbagliati. Seedorf che trotterellava senza meta (ma sa che si trova in uno stadio? :mbe: )
sai il significato di mediocre ? mediocre=fare pena..
a me ha dato fastidio vedere ritmi di gioco morti , 0 idee...offensive , Pato mai servito , Seedorf una sfinge... almeno facesse quache passaggio per gli attaccanti... , difesa poco sicura... Pipperos e Zambrotta quasi inguardabili.
mt_iceman
16-05-2009, 20:36
dio mio che amarezza.
SuperTux
16-05-2009, 20:37
sai il significato di mediocre ? mediocre=fare pena..
a me ha dato fastidio vedere ritmi di gioco morti , 0 idee...offensive , Pato mai servito , Seedorf una sfinge... almeno facesse quache passaggio per gli attaccanti... , difesa poco sicura... Pipperos e Zambrotta quasi inguardabili.
Ma a me non fanno pena, fanno incazzare.
Jaguar64bit
16-05-2009, 20:40
Ma a me non fanno pena, fanno incazzare.
ma va ? solo a te.... :asd:
SuperTux
16-05-2009, 20:41
ma va ? solo a te.... :asd:
5 parole e mi hai risollevato il morale.. grazie :D
Sapete si che se domenica perdiamo o pareggiamo con la roma e poi l'ultima perdiamo con la fiore (a patto che la fiore le vinca tutte e 3) siamo fuori dalla champions si? :asd:
mt_iceman
16-05-2009, 21:05
Sapete si che se domenica perdiamo o pareggiamo con la roma e poi l'ultima perdiamo con la fiore (a patto che la fiore le vinca tutte e 3) siamo fuori dalla champions si? :asd:
non esattamente. arriviamo 4i e dobbiamo farci i preliminari
SuperTux
16-05-2009, 21:06
Sapete si che se domenica perdiamo o pareggiamo con la roma e poi l'ultima perdiamo con la fiore (a patto che la fiore le vinca tutte e 3) siamo fuori dalla champions si? :asd:
Sono disposto ad accettare un altro anno sottotono se questo significa che quel coso si toglie dalla panca. Così anche culone esce dal campo e magari si impegna un pò.
non esattamente. arriviamo 4i e dobbiamo farci i preliminari
INfatti ci son rimasto :asd:
mt_iceman
16-05-2009, 21:35
INfatti ci son rimasto :asd:
che poi considerando che i preliminari saranno tosti, non va molto lontano dalla tua affermazione. soprattutto se dovessimo rimanere questa squadra e questo "allenatore"
p.s. andate su repubblica.it
ancelotti si rimette a berlusconi
mt_iceman
16-05-2009, 21:39
Dai contatti con il Chelsea alla marcia indietro di Galliani che gli propone di prolungare
Ma, poi, si libera Van Basten e il Cavaliere lancia la campagna d'Egitto
Ancelotti-Milan, il lungo addio
"Vado solo se me lo dice Berlusconi"
"Non ho ancora deciso, voglio restare, ma non a dispetto dei santi"
di ENRICO CURRO'
Ancelotti-Milan, il lungo addio "Vado solo se me lo dice Berlusconi"
MILANO - "Io non ho ancora deciso un bel niente. Io voglio restare, altroché. Ma ovviamente non posso restare a dispetto dei santi. Quindi aspetto di parlare col santo".
Il santo, naturalmente, è Silvio Berlusconi. Con la solita lieve ironia, il disincantato Ancelotti sta attendendo di conoscere il proprio destino dal suo datore di lavoro. La partita di stasera a Udine, che in caso di vittoria può consegnare al Milan la qualificazione aritmetica alla Champions 2010, è diventata quasi un intermezzo, anche perché da Madrid è cominciata la prevista offensiva di Florentino Perez, candidato alla presidenza del Real: vuole Kakà e secondo i quotidiani sportivi "Marca" e "As" offre 63 milioni di euro per il cartellino e un contratto quadriennale da 9 milioni annui al giocatore.
Sono ore di tempesta senza quiete, in via Turati e dintorni. E se come è sempre più probabile l'allenatore lascerà il Milan a giugno, dopo sette anni e mezzo di grandi successi, non sarà certo di sua spontanea volontà. Sarà soltanto perché il padrone non lo vuole più, come Repubblica aveva rivelato martedì, riportando le pesanti critiche tattiche mosse lunedì in pubblico dal presidente del consiglio all'allenatore (a Sharm el Sheikh, con un gruppo di turisti italiani), il giorno dopo lo scialbo pareggio al Meazza con la Juve. Le successive blande correzioni di mira del premier da Montecitorio ("casco dalle nuvole") e le imbarazzate puntualizzazioni del suo braccio destro calcistico Galliani ("Berlusconi fa il capo del governo, non si occupa di Milan, c'è una legge sul conflitto di interessi che glielo impedisce") servono esclusivamente a preparare il terreno a una tesi ardita, oltreché fasulla: che Ancelotti, sedotto dai milioni del magnate russo Abramovich, abbandoni la barca rossonera per fisiologica consunzione e per progressiva assenza di stimoli, facendo rotta verso il Chelsea. La tesi ha un'ulteriore funzione: la versione della fuga verso Londra e di una separazione molto consensuale, con tanto di baci e abbracci e ci siamo voluti tanto bene e sempre ce ne vorremo, cerca di mettere Berlusconi al riparo dalle eventuali contestazioni del popolo tifoso, visto che i sondaggi sull'argomento, cui il premier in campagna elettorale per le europee tiene parecchio, non sarebbero particolarmente favorevoli alla sua gestione del Milan nell'ultimo anno.
Basta una visita al Meazza, durante le partite casalinghe, per capire che l'idillio col pubblico non è più tale e chissà che anche per questo Berlusconi non si sia tenuto alla larga dallo stadio ultimamente, in assenza della Champions League e delle consuete passerelle europee. Un burrascoso divorzio dall'allenatore, dopo la nota querelle familiare a mezzo stampa e tv con la moglie Veronica, incrinerebbe ancora la sua immagine di grande rasserenatore. Per fortuna il pacioso Ancelotti, che negli anni è stato un perfetto parafulmine, capace di minimizzare col buonsenso e col sorriso le frequenti invasioni di campo tattiche del padrone, saprà anche stavolta venire incontro alle esigenze dell'azienda: non dirà nulla contro Berlusconi. Se addio sarà, dunque, sarà senza alcun rancore e magari con qualche lacrimuccia, non certo di coccodrillo.
Però l'allenatore aziendalista, come lui stesso si è autoironicamente definito, non è certo uno sprovveduto: da tempo sapeva che la riconferma sarebbe stata difficile e infatti si era garantito la panchina per la prossima stagione, accordandosi verbalmente col Chelsea. Solo che nell'ultimo mese aveva ricevuto da Galliani l'offerta a lui più gradita: quella di restare ancora al Milan, per battere il record delle 459 panchine rossonere di Nereo Rocco. "Non solo non me ne vado, ma sto programmando con la società la squadra per vincere ancora la mia terza Coppa Campioni", ripeteva soddisfatto, con buona pace di Abramovich. E nello spogliatoio dava ai fedelissimi della vecchia guardia - il nucleo storico, rimasto intatto dal 2003 - la sensazione di essere più che motivato nell'inseguimento del progetto. Galliani gli dava manforte: "Come lo devo ripetere? Carlo ha un contratto fino al 2010 e lo rispetteremo, noi e lui".
Poi Berlusconi, con le sue parole d'Egitto, ha spiazzato tutti: Ancelotti, la squadra schierata tutta dalla sua parte (Ronaldinho escluso) e Galliani, facendo felice soltanto Abramovich, che già si era mosso per ripiegare su Rijkaard. Martedì a Tirana, dove il Milan giocava in amichevole, Galliani ha fatto lo stopper.
Prima ha impedito ad Ancelotti di rispondere alle domande sul tema, strappandogli di mano il microfono in conferenza stampa. Poi lo ha voluto accanto a sé la sera, trattenendolo in Albania per l'asta Unicef, mentre i giocatori ripartivano per l'Italia. Infine ha continuato a marcarlo stretto, spiegandogli che avrebbe ancora cercato di mediare con Berlusconi. In realtà attendeva lui stesso istruzioni dal padrone, perché, come ha sintetizzato con la solita efficacia Gattuso, "quello che dice il presidente è legge". Anche se Galliani sostiene che la legge sul conflitto di interessi gli impedisce di occuparsi del Milan e chissà se pensa davvero che qualcuno gli possa credere.
A questo punto, per un completo chiarimento della vicenda, sarà opportuna una breve cronistoria. Nell'inverno scorso Ancelotti chiede a Galliani se la società abbia intenzione di rinnovargli il contratto (4 milioni netti di euro l'anno, scadenza 2010) oppure se può cominciare a guardarsi intorno, perché non si sa mai. Riceve il via libera. Si sussurra a Madrid che Florentino Perez abbia intenzione di tornare alla presidenza del Real, candidandosi in primavera al posto di Calderòn. Perez non può dare ancora la conferma, ha problemi familiari. Ma ha un debole per Ancelotti ed eventualmente ha intenzione di portare con sé da dirigente Zidane, altro sponsor di Carlo.
Perez e l'allenatore del Milan stabiliscono quindi di risentirsi. Anche Abramovich ha il pallino di Ancelotti: lo aveva già contattato l'estate scorsa. Ma stavolta il contatto è più concreto. Nel frattempo il Milan non entusiasma, frenato da un numero recordi di infortuni, che via via tolgono di mezzo Nesta, Kaladze, Borriello e Gattuso (da dicembre) per l'intera stagione (poi si aggiungerà Abbiati), Pirlo e Kakà per due mesi, oltre alle varie assenze assortite. Si cerca Rijkaard, che declina l'offerta (sembra per ragioni fiscali). Si tiene d'occhio Spalletti, pupillo di Berlusconi, che a Galliani non dispiace affatto. Infine, spunta l'idea di Leonardo: un dirigente col patentino, un competente già inserito nella società. Potrebbe essere lui il nuovo Capello. In Inghilterra a febbraio si dà già per molto probabile che Ancelotti allenerà il Chelsea.
Leonardo non gradisce l'idea che lo si dipinga come l'avvoltoio che volteggia attorno alla panchina milanista. E' amico di Ancelotti e in un'intervista a Repubblica afferma la propria lealtà: "Per ora voglio continuare il mio percorso da dirigente. L'idea di prendere il patentino è nata quando è uscito il mio nome per fare il ct del Brasile. E' il naturale completamento di un percorso". Il Milan ritrova alcuni infortunati, torna a vincere, gioca molto bene in campionato e rimonta fino al secondo posto: l'eliminazione dalla Coppa Uefa aiuta, gli allenamenti sono di nuovo proficui. Ma intanto, tra fine marzo e inizio aprile, un incontro tra Galliani e Ancelotti sembra avere dato all'allenatore il definitivo nulla osta a cambiare panchina: il contratto fino al 2010 non è più un ostacolo. Abramovich gongola. Repubblica dà tempestivamente conto dell'accordo.
Il Milan, tuttavia, entusiasma proprio. Inzaghi lo trascina coi suoi gol, la difesa non subisce più gol e la veneranda età dell'impeccabile coppia centrale Maldini-Favalli non è più oggetto di sarcasmi.
L'assemblea degli azionisti certifica un deficit di bilancio di quasi 67 milioni di euro, cui va aggiunta la ricapitalizzazione di Berlusconi a febbraio per 15 milioni. La mancata cessione di Kakà a gennaio al Manchester City per oltre 100 milioni ha messo a nudo i problemi economici. La crisi globale ha del resto colpito anche i Paperoni: il valore delle azioni di Mediaset si è dimezzato, anche se il gruppo Finivest resta florido. Ancelotti appare di nuovo l'uomo più idoneo a gestire una campagna acquisti inevitabilmente priva di colpi ad effetto. Circa tre settimane fa Galliani gli propone il rinnovo del contratto: verrebbe allungato di altri due anni, fino al 2012 ma la cosiddetta spalmatura (3 milioni l'anno, anziché 4) permetterebbe un risparmio alla società. Abramovich è contrariato, lui ad Ancelotti offre un quadriennale da 5 milioni l'anno, premi esclusi. Ma l'allenatore è sempre più propenso a restare a Milano.
Poi lo scenario, a sorpresa, cambia. Van Basten lascia la panchina dell'Ajax e Berlusconi non è insensibile alla notizia: l'olandese, ex fuoriclasse del Milan di Sacchi, è il suo prediletto: con lui in panchina, sì che è disposto a notevoli investimenti sul mercato. La società non disdegnerebbe comunque l'ingresso azionario degli sceicchi arabi: un rampollo della famiglia Maktoum, che regna sugli Emirati Arabi e che dal 2009 sarà lo sponsor sulle maglie con la scritta della compagnia aerea Fly Emirates, è stato ospite di Galliani al Meazza in tribuna d'onore e lo hanno segnalato perfino ad Arcore. Si programma un'amichevole a Gedda, in Arabia Saudita, per il prossimo 28 maggio: anche lì non mancano sceicchi e petrodollari.
La situazione, per Ancelotti, precipita all'improvviso con Milan-Juventus: finisce 1-1 e il gioco troppo difensivo fa infuriare Berlusconi, irritato anche per l'impiego tardivo di Pato e per il sacrilegio, a suo dire, della panchina imposta a Ronaldinho. Lui lo ha voluto al Milan, insieme al ritorno dell'altro ex pallone d'Oro Shevchenko nell'utopistico trio dei plurideciorati con Kakà, e non ammette che Ancelotti invochi la blanda condizione atletica di Ronnie - non certo il più tenace durante gli allenamenti - per non schierarlo praticamente mai da titolare, dopo l'infortunio al tallone di febbraio. "Se non vinciamo lo scudetto, la colpa è di Ancelotti e delle sue tattiche sbagliate", prorompe a Sharm el Sheikh, conversando a bordo piscina con i suddetti turisti.
L'esternazione suona come una censura palese. I bookamkers inglesi si scatenano. Le quote su Ancelotti al Chelsea, che si erano impennate per il riavvicinamento al Milan, colano a picco. Andrà a Londra, giura il Sun, con Filippo Galli e l'ex rossonero Wilkins come vice e un ex compagno di squadra della Roma di Liedholm, Tancredi - attuale collaboratore di Capello ct dell'Inghilterra - come preparatore dei portieri. Impazza il totosuccessore al Milan. Preziosi blinda Gasperini. Van Basten odia lo stress: è il preferito, ma per ora sembra un frutto proibito. Leonardo, in coppia con Tassotti per tutti questi anni fedele vice di Ancelotti, torna ad essere un'alternativa più che possibile. L'enfant prodige Allegri aspetta nuove da Milano. Spalletti, in queste ore, diventa un'ipotesi molto credibile. Nella confusione s'intrufola Perez, ormai candidato ufficiale alle elezioni del 14 giugno per la presidenza del Real. Cerca il doppio colpo: portare a Madrid Kakà e Ancelotti.
Il quale nicchia: il Real è da ricostruire, non offre troppe garanzie tecniche. Si astrae dalla sarabanda di voci, o almeno ci prova, pensando a Udinese-Milan. I giocatori sanno che una loro presa di posizione a suo favore potrebbe convincere Berlusconi a confermarlo: per il momento non ne parlano, c'è la partita da preparare. Il loro demiurgo si mostra rilassato. In caso di permanenza al Milan avrebbe forse coronato un suo sogno - allenare la Costa d'Avorio al Mondiale, Galliani sarebbe d'accordo, e poi magari entrare tra i candidati per il dopo Lippi in Nazionale - ma aspetta sempre di parlare con San Silvio. Una soccorrevole statistica prova a dimostrargli che non avrà bisogno di restare per un'altra stagione al Milan, per battere il record di Rocco: lo supererebbe già stasera, grazie alla panchina numero 418, perché il Paròn, per colpa di 42 presenze da direttore tecnico, si sarebbe fermato a 417 panchine. E' la prima arrampicatura su specchi alquanto scivolosi. Così, se Galliani riceverà l'ordine di congedare Ancelotti, non sarà stato crudele: l'onore è salvo. E se Seedorf & C non persuaderanno il grande capo a mantenere lo status quo, alla fine risulterà negli annali milanisti che il placido Carletto è sempre stato d'accordo nell'andarsene. Peccato che non sia vero.
16 maggio 2009
praticamente è ufficiale la sua permanenza. berlusconi propenderà per il finale mulino bianco style
ripresa interna a via durini su mediaset premium, tutti che zompano e cantano e ibra fermo in disparte a sbattersene :sbonk:
Ps: Figata il mega salotto :eek:
Jaguar64bit
16-05-2009, 21:48
e no...Ancelotti vai via anche se non te lo dice...:doh: :rolleyes: :muro:
io credo che nell'ambiente Milan non si siano resi conto che l'era Ancelotti è alla frutta , anzi al caffè...e oltre.
Signo che fai ti guardi la festa dell'inter ? :asd:
SuperTux
16-05-2009, 21:51
e no...Ancelotti vai via anche se non te lo dice...:doh: :rolleyes: :muro:
io credo che nell'ambiente Milan non si siano resi conto che l'era Ancelotti è alla frutta , anzi al caffè...e oltre.
Signo che fai ti guardi la festa dell'inter ? :asd:
è invidioso.
oppure festeggia con loro
:Prrr:
e no...Ancelotti vai via anche se non te lo dice...:doh: :rolleyes: :muro:
io credo che nell'ambiente Milan non si siano resi conto che l'era Ancelotti è alla frutta , anzi al caffè...e oltre.
Signo che fai ti guardi la festa dell'inter ? :asd:
No esco adesso :asd:
Jaguar64bit
16-05-2009, 21:53
è invidioso.
oppure festeggia con loro
:Prrr:
penso che la guardi per pura curiosità..:D
SuperTux
16-05-2009, 21:54
penso che la guardi per pura curiosità..:D
lo so, ma lo prendo un pò in giro..:D
Jaguar64bit
16-05-2009, 21:55
No esco adesso :asd:
un pò d'aria fa sempre bene.. :asd: :D
Giant Lizard
16-05-2009, 23:38
CAMPIONI D'ITALIA!!!
ah no spe, mi son sbagliato, era una squadra di Milano ma non la nostra :asd: strano, perchè ho sentito che è stato grazie a noi... :boh:
caxxate a parte, temo che questo sia un altro momento di crisi. Finisce che non manteniamo il secondo posto e forse neanche il terzo :rolleyes:
Giant Lizard
16-05-2009, 23:50
Maldini oggi uno dei peggiori in campo. Meno male che a fine anno se ne va, non lo sto sopportando più. Sta lentamente cancellando tutta la sua grande carriera. E pensare che gli bastava levarsi dalle palle l'anno scorso, quando ancora tutto sommato era guardabile :nono:
se fa una festa di addio, non lo saluterò come feci con Baresi. Lui se ne andò prima di diventare un problema per la squadra...grande Franco, sempre il migliore :ave:
MA sbaglio o tutto il popolo itnertrista si era offeso per lo striscione di ambro (che ricordiamo al signor muriddu aveva chiesto scusa il giorno dopo :asd: ).
Scommetto che adesso l'assassino sarà invece un martire per "loro" :asd:
Giant Lizard
17-05-2009, 03:07
MA sbaglio o tutto il popolo itnertrista si era offeso per lo striscione di ambro (che ricordiamo al signor muriddu aveva chiesto scusa il giorno dopo :asd: ).
Scommetto che adesso l'assassino sarà invece un martire per "loro" :asd:
ma poi è una cosa di due anni fa :boh:
ah già...l'ha messa in mezzo Mourinho :asd: bè se si deve parlare di cose vecchie allora qualcuno gli vada a parlare del primo scudetto interista o di quando dovevano retrocedere in serie B e furono ripescati :D
"pronto, c'è l'inter? No, è uscita col Manchester" :rotfl:
CozzaAmara
17-05-2009, 10:36
MA sbaglio o tutto il popolo itnertrista si era offeso per lo striscione di ambro (che ricordiamo al signor muriddu aveva chiesto scusa il giorno dopo :asd: ).
Scommetto che adesso l'assassino sarà invece un martire per "loro" :asd:
Ho letto anch'io di questo striscione anche se non ho ancora visto dove e come è stato sbandierato da Marco.
Che dire: doveva assolutamente evitare, adesso monteranno altre polemiche inutili.
Per il resto ...
http://imgcash6.imageshack.us/img232/8105/interband7fceo6cz8.gif
Scusate ma non ho resistito :D
archibald tuttle
17-05-2009, 11:09
MA sbaglio o tutto il popolo itnertrista si era offeso per lo striscione di ambro (che ricordiamo al signor muriddu aveva chiesto scusa il giorno dopo :asd: ).
Scommetto che adesso l'assassino sarà invece un martire per "loro" :asd:
Materazzi non ha detto ad Ambrosini di metterselo nel culo, ha detto che nel proprio culo c'è ancora posto...
(non che sia una finezza, eh - ma non è offensivo verso nessuno)
Poi alcune testate hanno riportato lo striscione come "Ambrosini mettitelo nel culo", ma invece ci sono anche le foto:
http://images.corriere.it/Media/Foto/2009/05/17/AMBROS_pop.jpg
Ridicoli ... 2 partite serie e il grande milan di Ancelotti sparisce .. spero che nessuno in società voglia + riconfermare sta nullità in panca .. addirittura toglie flamini uno dei pochi che correva x tenere ancora seedorf in campo .. ma vi rendete conto ??? :rolleyes:
secondo posto ??? mah .. se non vince con la Roma domenica prossima rischia seriamente di finire quarto ... a meno che la samp non vinca oggi a firenze ..
siamo riusciti a far vincere l'inter anche senza giocare .. :rolleyes:
ma poi alla vigilia della gara dice "ci sono 3 giocatori x 2 posti .. sono indeciso tra seedorf, inzaghi e pato" ... ovviamente alla fine chissà come mai seedorf riesce sempre ad avere la meglio .. e vai con il solito alberello .. con pato lasciato solo davanti ... con Kakà che fa sempre + cacà e seedorf che ormai trotterella in campo ..
omar8792
17-05-2009, 12:11
ma poi alla vigilia della gara dice "ci sono 3 giocatori x 2 posti .. sono indeciso tra seedorf, inzaghi e pato" ... ovviamente alla fine chissà come mai seedorf riesce sempre ad avere la meglio .. e vai con il solito alberello .. con pato lasciato solo davanti ... con Kakà che fa sempre + cacà e seedorf che ormai trotterella in campo ..
si bisgona fare un po di pulizia e tenere solo chi ha ancora voglia di giocare "seriamente" a calcio a livelli professionistici:O
Quincy_it
17-05-2009, 12:20
Buongiorno a tutti!™ :)
Quincy_it
17-05-2009, 12:22
che poi considerando che i preliminari saranno tosti, non va molto lontano dalla tua affermazione. soprattutto se dovessimo rimanere questa squadra e questo "allenatore"
p.s. andate su repubblica.it
ancelotti si rimette a berlusconi
C'è un altro "piccolo" particolare da non trascurare: data la presenza dei mondiali il prossimo anno, i vari campionati / competizioni inizieranno quest'anno anticipatamente. Dover fare i preliminari di CL significa pochissimi giorni di riposo per i giocatori, dato che le squadre dovranno riunirsi già a luglio..
C'è un altro "piccolo" particolare da non trascurare: data la presenza dei mondiali il prossimo anno, i vari campionati / competizioni inizieranno quest'anno anticipatamente. Dover fare i preliminari di CL significa pochissimi giorni di riposo per i giocatori, dato che le squadre dovranno riunirsi già a luglio..
E io direi, anche, "cazzi loro"!
Van Basten è a Milano, per un torneo di golf...
L'indimenticato idolo dei tifosi e già tecnico dell'Olanda e dell'Ajax è in città il giorno dopo la resa milanista a Udine. Un semplice caso?
La scusa ufficiale è un torneo di golf, ma il fatto è che Marco Van Basten passerà la giornata di oggi a Milano. E sarà pure una bizzarra coincidenza temporale, ma è quanto meno curioso che il ritorno del Cigno di Utrecht nella città che ne ha fatto un miti milanista avvenga il giorno dopo la definitiva resa del Milan nella difficile rincorsa all'Inter. Il futuro di Ancelotti è ancora avvolto nella nebbia, ma di sicuro Van Basten sarebbe un candidato molto gradito per la panchina rossonera, sia nei cuori della dirigenza che in quelli dei tifosi.
Adriano Galliani stravede per l'olandese che all'inizio del mese si è dimesso dalla guida dell'Ajax ("per me è come la Madonna"), Silvio Berlusconi pure. Van Basten sarebbe perfetto anche se arriva da un paio di fallimenti. In Olanda sono convinti che, dopo la nazionale e i fallimenti nel calcio oranje, arriverà il riscatto con un grande club. Il Milan, in questo caso. Se il Milan ha voglia di tentare una scommessa alla Guardiola, Van Basten è il nome. Berlusconi ha spiegato che se avesse dovuto scegliere un sostituto per Ancelotti avrebbe puntato su un allenatore giovane. Van Basten lo è, ma, a differenza di Allegri (altro emergente, in serie A), fa parte di un passato che al Milan non dimenticano mai. E' l'attaccante dell'età dell'oro. E molti giocatori rossoneri si domandano se non sia Marco il giovane che Berlusconi sceglierebbe se Ancelotti se ne dovesse andare.
Fino a qualche giorno fa, Van Basten non era sul mercato, ma con le dimissioni dall'Ajax lo scenario è cambiato. E Zaccheroni in un'intervista spiega che "Leonardo sarebbe il sostituto naturale di Ancelotti, ma tra uno o due anni".
Eppure, ragazzi, io non sarei così sicuro di dare la squadra in mano a lui...
Sheva inguardabile......... sembra uno che non ha mai giocato a calcio in vita sua....:rolleyes: :rolleyes:
Kaka gioca una partita buona su 5 merdose.... ( sinceramente spero che vada via....lo sto incomiciando ad odiare...)
Senderos fuori dalle palle, manco di testa è buono....
Carletto e il suo amico no comment....
Senza Favalli non si vince...:O :O
The Doctor 77
17-05-2009, 13:24
Complimenti a Cambiasso, un signore :rolleyes:
omar8792
17-05-2009, 14:00
Complimenti a Cambiasso, un signore :rolleyes:
che centra cambiasso?
The Doctor 77
17-05-2009, 14:09
che centra cambiasso?
Ha semplicemente, affettuosamente, reso nota la professione della mamma di Ambrosini, invitando quest'ultimo ad infilarsi qualcosa in una non ben precisata parte anatomica :boh:
:rolleyes:
omar8792
17-05-2009, 14:43
Ha semplicemente, affettuosamente, reso nota la professione della mamma di Ambrosini, invitando quest'ultimo ad infilarsi qualcosa in una non ben precisata parte anatomica :boh:
:rolleyes:
LoL non la sapevo...beh da un interista pelato ci si aspetta di tutto:D
Quincy_it
17-05-2009, 16:28
E io direi, anche, "cazzi loro"!
Se finiamo quarti anche no,
visto che ogni anno siamo una delle squadre con la peggiore preparazione atletica.
impossibile arrivare quarti nemmeno se perdiamo tutte e due le partite...
impossibile arrivare quarti nemmeno se perdiamo tutte e due le partite...
Proprio impossibile no, allo stato attuale delle cose. Comunque, la Juventus continua a darci una mano... :O
impossibile arrivare quarti nemmeno se perdiamo tutte e due le partite...
se perdi o pareggi domenica...l'ultima l'avete a firenze contro di noi...
Giant Lizard
17-05-2009, 19:29
ma come mai quest'anno c'è tutto sto astio verso Ambrosini? Che ha fatto? :mbe: se è per quella storia del cartello, è vecchia di 2 anni e si era anche già scusato. Che altro è successo? Insomma, l'itner ha vinto anche l'anno scorso ma mica han detto niente a proposito :boh:
Ma poi Macellazzi verrà deferito e multato come successe ad Ambro? Anche perché mi risulta che il suo cartello se lo è fatto personalmente, quindi è una cosa voluta e pensata :rolleyes:
ma come mai quest'anno c'è tutto sto astio verso Ambrosini? Che ha fatto? :mbe: se è per quella storia del cartello, è vecchia di 2 anni e si era anche già scusato. Che altro è successo? Insomma, l'itner ha vinto anche l'anno scorso ma mica han detto niente a proposito :boh:
Ma poi Macellazzi verrà deferito e multato come successe ad Ambro? Anche perché mi risulta che il suo cartello se lo è fatto personalmente, quindi è una cosa voluta e pensata :rolleyes:
penso sia sempre lo stesso episodio quando festeggiando la champios ambrosini disse che l'inter lo scudetto se lo poteva mettere nel culo.
un signore :O
penso sia sempre lo stesso episodio quando festeggiando la champios ambrosini disse che l'inter lo scudetto se lo poteva mettere nel culo.
un signore :O
Forse non si può giustificare questo episodio, ma spiegarlo sì: non so se ti ricordi come vinse quel meritato scudetto l'itner...
Giant Lizard
17-05-2009, 20:32
penso sia sempre lo stesso episodio quando festeggiando la champios ambrosini disse che l'inter lo scudetto se lo poteva mettere nel culo.
un signore :O
e infatti è di quello che sto parlando :D Ambrosini venne giustamente multato e deferito. Succederà la stessa cosa a Macellazzi? Ho qualche dubbio :asd: e inoltre il suo è più grave per i motivi che ho sopra citato.
Mavettor
17-05-2009, 20:48
Maldini oggi uno dei peggiori in campo. Meno male che a fine anno se ne va, non lo sto sopportando più. Sta lentamente cancellando tutta la sua grande carriera. E pensare che gli bastava levarsi dalle palle l'anno scorso, quando ancora tutto sommato era guardabile :nono:
se fa una festa di addio, non lo saluterò come feci con Baresi. Lui se ne andò prima di diventare un problema per la squadra...grande Franco, sempre il migliore :ave:
Ma che stai a dire? Ricordo benissimo l'ultimo anno di Baresi..........saltato sistematicamente a mano alzata.......Maldini a parte ieri sera è stato il migliore dei difensori, ricordati come ha marcato Ibra nel derby di andata........prima di parlare male di Paolo sciacquati la bocca, dovresti vergognarti.......invece di un anno a zero tituli te me meriteresti venti come qualcuno di nostra parentela........e naturalmente zero champions.....
Mavettor
17-05-2009, 20:51
Van Basten è a Milano, per un torneo di golf...
L'indimenticato idolo dei tifosi e già tecnico dell'Olanda e dell'Ajax è in città il giorno dopo la resa milanista a Udine. Un semplice caso?
La scusa ufficiale è un torneo di golf, ma il fatto è che Marco Van Basten passerà la giornata di oggi a Milano. E sarà pure una bizzarra coincidenza temporale, ma è quanto meno curioso che il ritorno del Cigno di Utrecht nella città che ne ha fatto un miti milanista avvenga il giorno dopo la definitiva resa del Milan nella difficile rincorsa all'Inter. Il futuro di Ancelotti è ancora avvolto nella nebbia, ma di sicuro Van Basten sarebbe un candidato molto gradito per la panchina rossonera, sia nei cuori della dirigenza che in quelli dei tifosi.
Adriano Galliani stravede per l'olandese che all'inizio del mese si è dimesso dalla guida dell'Ajax ("per me è come la Madonna"), Silvio Berlusconi pure. Van Basten sarebbe perfetto anche se arriva da un paio di fallimenti. In Olanda sono convinti che, dopo la nazionale e i fallimenti nel calcio oranje, arriverà il riscatto con un grande club. Il Milan, in questo caso. Se il Milan ha voglia di tentare una scommessa alla Guardiola, Van Basten è il nome. Berlusconi ha spiegato che se avesse dovuto scegliere un sostituto per Ancelotti avrebbe puntato su un allenatore giovane. Van Basten lo è, ma, a differenza di Allegri (altro emergente, in serie A), fa parte di un passato che al Milan non dimenticano mai. E' l'attaccante dell'età dell'oro. E molti giocatori rossoneri si domandano se non sia Marco il giovane che Berlusconi sceglierebbe se Ancelotti se ne dovesse andare.
Fino a qualche giorno fa, Van Basten non era sul mercato, ma con le dimissioni dall'Ajax lo scenario è cambiato. E Zaccheroni in un'intervista spiega che "Leonardo sarebbe il sostituto naturale di Ancelotti, ma tra uno o due anni".
Eppure, ragazzi, io non sarei così sicuro di dare la squadra in mano a lui...
ricordiamoci che è riuscito nella memorabile impresa di non vincere un campionato con l'Ajax......
Giant Lizard
17-05-2009, 21:02
Ma che stai a dire? Ricordo benissimo l'ultimo anno di Baresi..........saltato sistematicamente a mano alzata.......Maldini a parte ieri sera è stato il migliore dei difensori, ricordati come ha marcato Ibra nel derby di andata........prima di parlare male di Paolo sciacquati la bocca, dovresti vergognarti.......invece di un anno a zero tituli te me meriteresti venti come qualcuno di nostra parentela........e naturalmente zero champions.....
:mbe:
simpatico il tono... :rolleyes:
uno dei migliori difensori? Bè sticaxxi, chissà gli altri... :asd: per me quest'anno ha davvero fatto schifo :D
Mavettor
17-05-2009, 21:25
:mbe:
simpatico il tono... :rolleyes:
uno dei migliori difensori? Bè sticaxxi, chissà gli altri... :asd: per me quest'anno ha davvero fatto schifo :D
Bravo, complimenti, considerazioni quasi da perdazzurro......ricordati che Paolo Maldini è la storia del Milan e che al mondo ha vinto piu' lui che l'Inter in tutta la sua triste storia....
Bravo, complimenti, considerazioni quasi da perdazzurro......ricordati che Paolo Maldini è la storia del Milan e che al mondo ha vinto piu' lui che l'Inter in tutta la sua triste storia....
Probabilmente lo è anche
Ignorante Informatico
17-05-2009, 21:36
..considerazioni quasi da perdazzurro..
Proprio oggi? :(
Comunque, Maldini ha giocato una buona stagione, soprattutto in considerazione dell'età.
Mavettor
17-05-2009, 21:55
Proprio oggi? :(
Comunque, Maldini ha giocato una buona stagione, soprattutto in considerazione dell'età.
Beh, anche quest'anno szero scempions :) :)
Ignorante Informatico
17-05-2009, 21:57
Beh, anche quest'anno szero scempions :) :)
Abbiam seguito l'esempio biennale dei Campioni: ossia, voi :O
:)
Giant Lizard
17-05-2009, 21:59
Bravo, complimenti, considerazioni quasi da perdazzurro......ricordati che Paolo Maldini è la storia del Milan e che al mondo ha vinto piu' lui che l'Inter in tutta la sua triste storia....
parli come Ancelotti :asd:
il fatto che sia la storia del Milan non toglie che quest'anno abbia fatto pena :D
Probabilmente lo è anche
ma non avevate un forum vostro? Perchè non rimani di là invece di venir qua a sparar caxxate? :asd:
E voi vi definite appassionati di calcio? Voi siete i soliti tifosi di parte, con le fette di prosciutto davanti agli occhi. Bravi.
parli come Ancelotti :asd:
il fatto che sia la storia del Milan non toglie che quest'anno abbia fatto pena :D
ma non avevate un forum vostro? Perchè non rimani di là invece di venir qua a sparar caxxate? :asd:
E voi vi definite appassionati di calci? Voi siete i soliti tifosi di parte, con le fette di prosciutto davanti agli occhi. Bravi.
Potrei chiederti la stessa cosa :)
Per come parli di Maldini....
Poi capissi ti riferissi all'anno scorso che ha fatto pietà
Cmq.
Milan, Berlusconi: "Punteremo su un emergente"
17.05.2009 22.35 di Redazione TMW articolo letto 880 volte
Silvio Berlusconi, dopo le dichiarazioni che hanno tenuto in ansia tutto l'ambiente rossonero, è tornato in giornata sulla questione Ancelotti; il Presidente del Consiglio è sembrato tranquillo: "Se dovesse andare via, ringrazieremo Carlo, perchè è uno di famiglia. In tal caso decideremo di puntare su un emergente".
:sperem:
Giant Lizard
17-05-2009, 23:13
Potrei chiederti la stessa cosa :)
Per come parli di Maldini....
Poi capissi ti riferissi all'anno scorso che ha fatto pietà
dal 2005 all'inizio di quest'anno non ho praticamente seguito il calcio, lo avevo già detto.
E avevo anche già detto che non sarei andato sull'altro forum, cosa che ho fatto :)
Parlo male di Maldini perché a mio avviso quest'anno ha contribuito in maniera importante a rendere la squadra uno schifo. Lui, al pari di Pirlo, Seedorf e altri...
Ma che stai a dire? Ricordo benissimo l'ultimo anno di Baresi..........saltato sistematicamente a mano alzata.......Maldini a parte ieri sera è stato il migliore dei difensori, ricordati come ha marcato Ibra nel derby di andata........prima di parlare male di Paolo sciacquati la bocca, dovresti vergognarti.......invece di un anno a zero tituli te me meriteresti venti come qualcuno di nostra parentela........e naturalmente zero champions.....
Le opinioni degli altri valgono esattamente quanto le tue. Si può non essere d'accordo con l'altrui pensiero, ma non è questo il modo giusto di portare avanti una discussione.
Modera i toni.
http://img262.imageshack.us/img262/860/angolodelprosciuttojs7.jpg
Alla fine della partita l'unico commento che mi viene in mente è "che pianto!".
Squadra svuotata senza grinta e senza energie che si fa mettere sotto da un'Udinese che non fa nulla di particolare se non corricchiare un pelo più veloce. Il rigore del primo gol è perlomeno dubbio, ma ciò non toglie che alla fine non si può recriminare su nulla se non sulla prestazione dei nostri.
Le pagelle
Dida 6,5: l'unica sufficienza al portiere che con le sue parate ha evitato una sconfitta ancora più sonora.
Zambrotta 4,5: in tutta la partita pare non capirci nulla e nulla di buono combina facendosi infilare come una perlina
Maldini 5: nervoso, forse, nell'avvicinarsi della sua ultima da professionista, sbaglia più di quello che fa giusto
Senderos 5,5: arriva quasi alla sufficienza risuiltando il migliore della difesa e tra i migliori in campo
Jankulovski 5: ulteriore conferma del fatto che non sia un difensore arriva dopo la partita di sabato in cui davanti prova a fare qualcosa di buono (gliene riesce una) ma indietro...
Pirlo 4,5: è lasciato relativamente libero, ma ugualmente non riesce a combinare nulla di buono, sbagliando tutto, o quasi, quello che si può sbagliare.
Flamini 5,5: almeno lui corre e prova a dettare il passaggio, che però poi, complice la staticità di tutti gli altri compagni, non sa come gestire
Ambrosini 6: la sufficienza per il gol, sebbene inutile, e perché almeno lui ci prova
Kakà 4: leggo che avrebbe firmato per il Real che verserebbe 60 milioni nelle casse del Milan e mi incazzo perché sarebbe stato meglio darlo via a gennaio per il doppio e spero che di milioni ne arrivino almeno 80 ma poi lo guardo giocare e penso che dopo questa stagione se ce ne danno 30 è festa grande...
Seedorf 4: Gianni Rivera giocava quasi da fermo, ma erano altri tempi, la vlocità del gioco era inferiore e comunque il golden boy era un fenomeno. Clarence ha doti tecniche non comuni, ma gioca da fermo più fermo di un chiodo da roccia e non è esattamente un fenomeno, per cui l'unico obiettivo che raggiunge è quello di irritare i tifosi.
Pato 5: quando capisce che intorno a lui nessuno si muove prova a fare qualcosa da solo, ma non è una giornata particolarmente felice neanche per lui.
Inzaghi 5: entra e fa casino, finisce in fuorigioco e non ne azzecca una
Ronaldinho 5: buttato nella mischia quando ormai nessuno ci crede più si adegua
Shevchenko: :rotfl:
Ancelotti 2: ennesima (mia) bocciatura per un allenatore del quale non si riesce più a capire lo scopo. La squadra dice di essere con lui, ma se davvero si muove in campo secondo le sue idee di calcio allora il problema è abissale. Continua a schierare i soliti infermi pali piantati nelle costole dei tifosi che ormai non ci credono più e sono stanchi di essere presi per i fondelli da uno staff (dirigenti, allenatori, medici e chi più ne ha più ne metta) che pare confuso anche nelle minime cose.
Dopo un primo tempo in cui la squadra risulta senza centrocampo toglie l'unico che in quel centrocampo corre per mettere una punta e arretrare Pato snaturando il gioco di almeno tre giocatori. Seedorf e Kakà sono i peggiori, ma il primo resta in campo fino al 70° e il secondo finisce la gara. E chi se ne frega se è lui a fare il cross ad Ambrosini: il gol della bandiera al 92° è una magrissima consolazione.
GOURCUFF ancora in gol
18.05.2009 07:25 di Stefano Maraviglia articolo letto 270 volte
Lui dice di voler tornare al Milan, i tifosi gridano di volerlo nel prossimo centrocampo rossonero. Se tutto andrà come si spera, quello che si può definire l'ex " francesino triste", potrà cominciare a deliziare una delle platee più esigenti del Mondo, San Siro. Anche nella 36esima giornata contro il Le Mans, Gourcuff è andato a segno, siglando il momentaneo (2-2). Con le sue reti e giocate d'altissima scuola, sta spingendo il Bordeaux alla conquista del campionato. Il giovane talento "made in France", brilla negli occhi del popolo rossonero, che tra un'affermazione e l'altra, freme nell'attesa della scadenza di quel termine ultimo, valevole per il riscatto di Yoann da parte del Bordeaux. Un talento così puro, non deve sfuggire alle attenzioni di chi vuole riportare e mantenere il Milan nell'elite del calcio mondiale.
BERLUSCONI annuncia un "colpo" per l'attacco
18.05.2009 06:15 di Stefano Maraviglia articolo letto 1024 volte
La società rossonera si sta organizzando per riconquistare il campionato. Silvio Berlusconi distante da Milanello, ma sempre presente nella "vita" del club, annuncia che potrebbe piazzare un grande colpo sul mercato. Il Presidente ha annunciato di voler rendere ancora stellare il "suo Milan", portando a Milano uno degli attaccanti più forti del Mondo. Il toto-nome è già partito. Viene naturale chiedersi: "Il polverone sollevato dal caso Ancelotti, sarà servito per depistare i curiosi e concludere qualche trattativa lontano dagli occhi di tutti"?
Berlusconi rilancia: 'Al Milan arriva Adebayor'
08:30 del 18 maggio
(Foto: Nick Potts / GRAZIA NERI)
Il premier tra mercato e tecnico.
Berlusconi rilancia: "Arriva Adebayor e rivedrete Ronaldinho".
Il futuro di Carlo Ancelotti è ancora avvolto nel mistero ma almeno Silvio Berlusconi ha svelato il nome del nuovo colpo estivo del Milan: «Ci sono buone possibilità che possa arrivare Adebayor». Il presidente rossonero quando sente aria di mare si scatena. A Sharm aveva quasi impallinato Ancelotti con giudizi pesanti consegnati a dei turisti della zona, stavolta, le frasi più a effetto riguardano il mercato. Berlusconi, sabato sera, passeggiando con i figli Pier Silvio e Marina nel corso di Taormina ha evitato il disfattismo. Eppure c’erano i presupposti per criticare, visto che il Milan aveva perso con l’Udinese e Milano era invasa da bandiere nerazzurre.
Il premier ha preferito regalare sogni ai tifosi: «Prenderemo un forte difensore e contiamo sul recupero di Nesta. Mexes? È bravo e ha una buona esperienza nel nostro campionato». Dopo gli striscioni polemici della Curva Sud che invitavano il presidente a investire nel suo giocattolo preferito ecco la prima rassicurazione ufficiale. La veridicità della promessa verrà testata tra qualche mese. La buona notizia è che Berlusconi è sembrato di nuovo interessato alle sorti della squadra rossonera, quella cattiva è che non ha dato alcuna rassicurazione ad Ancelotti. Anzi, il pensiero su Ronaldinho cozza con la conferma del tecnico che ha bocciato il brasiliano. «Resto convinto che Ronaldinho sia stato un ottimo investimento. Vorrei che rimanga e che giochi di più. Ancelotti è uno della famiglia e ci ha fatto vincere tanto. Troveremo una soluzione nel bene suo e nostro. Se mai dovessimo separarci, e ripeto che ad oggi non c’è nulla di deciso, potremmo puntare su un giovane emergente».
Van Basten o Allegri per la panchina rossonera? «Marco (Van Basten) è come un figlio per me, è un pezzo di storia del Milan. Del Cagliari posso dire che ha fatto vedere un bel calcio. Ormai molti giovani allenatori hanno le spalle larghe e sono pronti per i grandi club», però su quelle spalle pesa già un fardello: Ronaldinho. Chi arriva dovrà farlo giocare perché il capo lo vuole. Gli obiettivi del presidente sono sempre molto ambiziosi. Berlusconi applaude l’Inter: «Ha meritato e sono contento per il mio amico Massimo Moratti. L’anno prossimo vogliamo vincere noi». Nel sottile gioco d’equilibri che vede coinvolti il Milan e Ancelotti anche una parola fuori posto può mandare all’aria un progetto. La strategia è chiara: abbassare i toni, distogliere l’attenzione dall’argomento panchina e pensare alla classifica visto che il terzo posto è a rischio. Estraniarsi da tutto diventa difficile anche per uno come Ancelotti che ha sempre cercato di sdrammatizzare. Tra smentite varie, l’ultima quella del tecnico che ha precisato di non aver mai detto «Non sto in paradiso ai dispetto dei Santi, decide il Santo», il Milan cerca di fare quadrato. La presenza di Marco Van Basten a Milano, arrivato ieri mattina per disputare un torneo al Golf Club Monticello, è servita a creare altro scompiglio: l’ex tecnico dell’Ajax è stato a cena in Brianza con Tassotti (vice di Ancelotti) e Filippo Galli. A fine serata, per evitare i giornalisti, ha lasciato il ristorante uscendo da una finestra.
(La Stampa)
:cry:
Berlusconi guarda avanti: «Puntiamo su un giovane, Ancelotti è uno di famiglia, decideremo assieme»
MILANO — Giallo o melodramma? È una storia che di giorno in giorno assume sfumature differenti. La vicenda ha quattro protagonisti: un cavaliere, un allenatore, un fantasista e la Madonna. L'attore principale, manco a dirlo, è il Cavaliere, che in una storia non manca mai. Non ha draghi da sfidare ma una squadra di cui ripianare il bilancio e a cui rivolgersi nei momenti di svago. Il Cavaliere è lontano fisicamente dalle vicende del suo club ma in pratica se ne interessa ogni giorno a distanza. E magari contesta le decisioni del suo allenatore.
Mai come in questo momento il rapporto che li lega da quasi otto anni sta per interrompersi. A Taormina il Cavaliere è stato chiaro. «Carlo è uno di famiglia» lo ha definito prima Silvio Berlusconi. «Al termine della stagione ci metteremo seduti attorno a un tavolo per trovare la soluzione migliore per lui e per il Milan. Ma se dovesse andate via punteremo su un giovane emergente. Del resto ce ne sono molti con le spalle larghe, pronti per guidare una grande squadra». Poi sul motivo del dissidio con il suo tecnico non cambia idea. «Ronaldinho è stato comunque un investimento giusto» ha concluso irremovibile. Ancelotti, l'allenatore, dopo otto anni di spalle larghe, ha incominciato a sbuffare dopo le numerose ingerenze nel suo campo d'azione operate dal Gran Capo.
È affezionato all'ambiente e, dipendesse da lui, non se ne allontanerebbe. Ma la scelta finale, come si sa, spetta al Cavaliere. Carletto per non sbagliare ieri ha negato seccamente di aver mai pronunciato le frasi circolate sabato sera. «Smentisco nella maniera più decisa e assoluta di aver mai pronunciato in qualsiasi sede e contesto la frase attribuitami in relazione alla permanenza al Milan a dispetto dei santi». Una squadra glamour (il Chelsea) e un ricco contratto lo aspettano a Londra, dove avrebbe addirittura la possibilità di scegliere i giocatori più funzionali al progetto. Ma non ha perso le speranze di essere riconfermato, in caso di conquista del secondo o terzo posto, nella squadra a cui è ancora legato da un anno di contratto. E non se ne andrebbe nemmeno Ronaldinho, il fantasista, il pomo della discordia. «Io non voglio andare via dal Milan — ha detto il brasiliano —. E anche se Ancelotti restasse qui, io non me ne andrei ugualmente. Non ci sarebbe problema».
Lui sa di essere al centro della controversia fra il presidente e l'allenatore ma non mostra imbarazzo. «Il presidente è arrabbiato se non gioco? Allora siamo in due». Poi c'è la Madonna, ovvero Marco Van Basten. «È come l'immaginetta da tenere sul comodino» disse un giorno Galliani. La Madonna ieri è andata in processione su un campo di golf insieme a Mauro Tassotti. Van Basten è in Italia da giovedì sera ma a quanto è dato sapere ha girato solo i green della Lombardia. Ieri sera è andato a cena con Tassotti e Filippo Galli a Castello Brianza dribblando telecamere e reporter come un tempo faceva con Pasquale Bruno. Non è certo un emergente, ma il suo nome fa ancora morire di nostalgia Berlusconi e tutti i milanisti.
ANCELOTTI-SEEDORF un biglietto per due?
18.05.2009 04:15 di Stefano Maraviglia articolo letto 454 volte
Fonte: 24oredisport.com
Clamorose le indiscrezioni delle ultime ore: Ancelotti al Chelsea (e fin qui nessuna novità) ma soprattutto Seedorf pronto a vestire la casacca dei Blues nella prossima stagione.
La crisi di relazione tra l'olandese e i tifosi rossoneri è sotto gli occhi di tutti: continui i rimbrotti che gli piovono addosso durante le partite e chiari i segnali di insofferenza del centrocampista che ai fischi dei tifosi nell'ultimo match casalingo contro la Juve ha risposto con applausi ironici e risate di scherno. Insomma, siamo ai titoli di coda di una lunga, trionfale, ma anche sofferta (sul finale) storia d'amore.
Questo scenario è sorretto dal quasi certo addio di Ancelotti a fine stagione. Indissolubile il legame che unisce i due, certificato dalla costante fiducia che il tecnico di Reggiolo ripone in Clarence e viceversa.
Il precontratto con il Chelsea è ancora caldo di firma ancellottiana, ma la sensazione scaturita dalla bizzarra prestazione del Milan a Udine è quella di un allenatore “scaricato” dalla squadra e dalla società. Il tecnico emiliano si è presentato ai microfoni scuro in volto, palesemente irritato e possibilista sul suo addio a fine stagione. Chi ha potuto vederlo nel post partita di Udine non ha avuto dubbi: Carletto ha già le valigie in mano.
Iniziano a circolare anche le prime indiscrezioni sulle cifre dei contratti che il Chelsea offrirebbe alla collaudata coppia Ancelotti-Seedorf: per il tecnico emiliano un triennale a 6,5 milioni di euro a stagione (+ 1,5 milioni in caso di conquista della Champions e 1 milione per la vittoria in campionato); per Seedorf pronto un triennale a 4 milioni di euro netti all'anno.
Ma le novità non finiscono qui. Il successore di Ancelotti potrebbe non avere il “pedigree Milan” indicato da Berlusconi e Galliani come unica condizione per divenire allenatore dei rossoneri. Nelle ultime ore, infatti, c'è stato un prepotente scatto in avanti nella trattativa con Spalletti. Il tecnico di Certaldo vuole assolutamente lasciare la Roma e tra tutti i pretendenti alla panchina milanista, è l'unico a mettere d'accordo dirigenti, senatori e Presidente.
Le dichiarazioni di Berlusconi delle ultime ore (“Se andrà via Ancelotti prenderemo un giovane allenatore emergente”) potrebbero essere solo dei depistaggi, pianificati ad arte per non arrivare all'incidente diplomatico con la Roma (visti i buoni rapporti che intercorrono tra i due club e le due dirigenze). Anche qui iniziano a trapelare le cifre del possibile accordo: 2,8 milioni di euro per 3 anni di contratto (esclusi ovviamente i bonus legati ai trionfi in stagione). Insomma il Milan vuole Spalletti e Spalletti vuole il Milan, con buona pace di Ancelotti che appena finito il campionato volerà a Londra alla corte di Abramovich. Matrimonio fatto?
Il tecnico di Certaldo si presenterebbe comunque a Milanello non certo a mani vuote. La dote è di quelle a cui non si può dire di no: Mexes e Perrotta, queste sono le ultime indiscrezioni, sarebbero pronti a seguire l'allenatore nella nuova esperienza rossonera. Quasi fatta per il difensore francese, qualche dubbio in più sul centrocampista.
Il procuratore Giuseppe Bozzo, intervistato in esclusiva per il nostro sito, ha dribblato elegantemente le voci sul possibile passaggio del suo assistito al Milan: “Su Perrotta non ho avuto contatti con nessuna squadra per ora. Mi giunge nuova questa ipotesi Milan. La volontà del giocatore è quella di chiudere la carriera a Roma, ma dipende anche dalla società. A fine stagione avremo un incontro e vedremo”. Porte aperte, quindi.....
Ronaldinho: 'Arrabbiato perché gioco poco'
09:18 del 18 maggio
Il brasiliano tra presente e futuro.
Ronaldinho: "Mi sento come il presidente Berlusconi, arrabbiato perché gioco poco".
"La mia permanenza non è legata a chi sarà l'allenatore, non ho problemi con Ancelotti".
"Non è vero che andrò al Manchester City, resto volentieri perché al Milan mi trovo bene".
(Repubblica)
ANCELOTTI-SEEDORF un biglietto per due?
Li porto in spalla se si levano dalle palle...
BALOTELLI, LA TENTAZIONE SI CHIAMA WENGER
<!-- Lunedì, 18 Maggio 2009 -->
http://www.francorossi.biz/wp-content/uploads/2009/05/euro-banknotes2-300x229.jpg (http://www.francorossi.biz/wp-content/uploads/2009/05/euro-banknotes2.jpg)L’ARSENAL LO RITIENE IL SOSTITUTO IDEALE DI ADEBAYOR: OFFRE 3 MILIONI ANNUI PER 5 STAGIONI E 30 MILIONI PER IL CARTELLINO.
IL MILAN PRONTO ALLA CONCORRENZA CON L’INTER SE LA ROMA METTE DAVVERO IN VENDITA DE ROSSI.
MA IL MERCATO DELLE DUE MILANESI E’ LEGATO A QUEL CHE FARANNO IBRA E KAKA’…
Cari nemici e amici, Balotelli sta diventando nun vero caso all’Inter. Il diciottenne che sembra destinato a un futuro “o tutto o niente” si è già pentito di aver firmato l’anno scorso un contratto sino al 2013: è un’offerta arrivata da Londra, una di quelle che è difficilissimo rifiutare.
Wenger sa benissimo che Adebayor è nel mirino di troppe società a cominciare dal Chelsea visto che Ancelotti l’ha inserito al primo posto nella lista dei giocatori da prendere.
E Balotelli viene considerato come il naturale sostituto di Adebayor la cui cessione permetterebbe di pagare un ingaggio da 3 milioni annui per cinque stagioni all’interista e comprarne il cartellino abbastanza facilmente.
Anzi rimarrebbero ancora dei soldi per inestire su altri giocatori per continuare un’opera di rafforzamento cominciata con Arshavin.
L’Inter non saprebbe dire di no a un’offerta del genere anche perchè Balotelli da un anno si sente incompreso in casa nerazzurra: prima da Mourinho che in più occassioni l’ha censurato per certi comportamenti, a qualche compagno (a cominciare da Ibra) che gli rimprovera di essere troppo anarchico in zona gol e troppo poco altruista.
E poi è già stato preso Milito e Baloteolli sa benissimo che anche nella prossima stagione non partirebbe, quasi certamente, titolare.
Un altro obbiettivo dell’Inter che sta per essere centrato è Motta, il centrocampisdta che Moratti sette anni fa rifiutò dal Barcellona preferendo mpuntare su Coco. Van Gaal, a quei tempi allenatore dei catalani voleva Seedorf e offriva in cambio Motta e soldi, ma Moratti (sorprendentemente) preferì nmdirottare l’olanjdese al Milan per avere Coco.
Tutti i movimenti dell’Inter però sono condizionati dalla volontà di Ibra, così come quelli del Milan dalle intenzioni di Kakà.
In casa nerazzurra non hanno ancora capito se la manfrina di Ibra è portata avanti per ottenere un ingaggio record (trenta milioni netti) o per cambiare squadra e trovarne una più competitiva a livello internazionale.
Se fosse so9lo una questione di soldi non si sarebbe nesasun problema, ma se invece l’ambizione di Ibra fgosse quella di giocare altrove, l’Inter dovrà stare attentissima ad eventuali “pacchi”, tipo il cartellino di Eto’o, uno che il Barcellona volerva già vendere l’anno scorso, considerato sulla via del declino per motivi non soltanto calcistici.
Stesso discorso per iul Milan e Kakà, con l’aggravante che in casa rossonera c’è anche il problema Ancelotti, uno quasi impossibile da sostituire.
SARO’ IN CHAT ALLE 11.
*1 :rotfl: :rotfl:
*2: 35 gol, proprio un pacco :asd:
SuperTux
18-05-2009, 10:34
LONDRA, 18 maggio - Già entro la fine di questa settimana Carlo Ancelotti potrebbe annunciare il suo arrivo sulla panchina del Chelsea dalla prossima stagione. Secondo il tabloid Sun il tecnico rossonero ha ormai sciolto anche le ultime riserve ed è solo una questione di giorni per l'ufficializzazione. Ieri mattina, all'indomani della sconfitta di Udine, Ancelotti avrebbe comunicato a Roman Abramovich di aver ottenuto la rescissione del contratto che lo lega al Milan fino al 2010. Già definiti i termini dell'accordo, un quadriennale da 24 milioni di euro complessivi, così come le prime mosse di mercato: Ancelotti avrebbe chiesto l'attaccante dell'Aston Villa Ashley Young.
http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/68513/Ancelotti+al+Chelsea,+annuncio+in+settimana
Dopo la deludente sconfitta di Udine, ultimo regalo dei rossoneri ai nerazzurri, il Milan si guarda alla spalle in classifica e guarda al futuro per la panchina. Berlusconi ha rimandato ancora una volta tutte le decisioni al termine della stagione, ma ormai ci sono pochi dubbi: Ancelotti accetterà l’offerta del Chelsea e il Milan punterà su un emergente. L’emergente in questione, invocato dal presidente Berlusconi, sarebbe Marco van Basten. Il totem rossonero in questi giorni si trova a Milano per un torneo di golf. Almeno questa è la scusa ufficiale. L’olandese, dopo i fallimenti con la nazionale e con l'Ajax, è pronto al riscatto. In patria però gli amici di Marco sostengono che il Cigno di Utrecht abbia bisogno di staccare completamente la spina. Il fascino e il richiamo dei rossoneri è tuttavia irresistibile anche per l’algido ex attaccante rossonero. Berlusconi si occuperà della trattativa in prima persona, certo di riuscire a convincere van Basten ad accettare l’incarico. Se l’indiscrezione venisse confermata, è fin troppo facile prevedere la partenza di Clarence Seedorf.
http://www.metronews.it/sport-milano/berlusconi-offre-il-milan-a-van-basten.html?Itemid=30457%3Fexp%3D1
:sperem:
;27503500']Li porto in spalla se si levano dalle palle...
:ave: :ave: :ave: :ave:
io aggiungerei Sheva e Kakà
Ragazzi speriamo bene......
:ave: :ave: :ave: :ave:
io aggiungerei Sheva e Kakà
Ragazzi speriamo bene......
Compriamo riquelme!! :cool:
Compriamo riquelme!! :cool:
Ma sinceramente Kakà è due anni che gioca male, ma il problema più grande sembra che sia svogliato e che non si impegni.....
Se fosse per me lo cederei e comprerei tre ottimi giocatori....
Abbiati
Zambrotta Nesta Mexes Srna ( fortissimo guardatelo mercoledì in finale di Uefa...)
Gourgouff Pirlo Gattuso
Pato Adebayor Dinho
Barca style
Allenatore: Giampaolo
AleDJGoku
18-05-2009, 11:19
Ma sinceramente Kakà è due anni che gioca male, ma il problema più grande sembra che sia svogliato e che non si impegni.....
Se fosse per me lo cederei e comprerei tre ottimi giocatori....
Abbiati
Zambrotta Nesta Mexes Srna ( fortissimo guardatelo mercoledì in finale di Uefa...)
Gourgouff Pirlo Gattuso
Pato Adebayor Dinho
Barca style
Allenatore: Giampaolo
se si vende kakà magari ci scappa pure un clichy e dirottando srna sulla dx si mette zambro in panca. e poi magari un altro bel centrocampista per aver come riserve-titolari flamini ambro+uno più adatto a costruire gioco
se si vende kakà magari ci scappa pure un clichy e dirottando srna sulla dx si mette zambro in panca. e poi magari un altro bel centrocampista per aver come riserve-titolari flamini ambro+uno più adatto a costruire gioco
:ave: :ave:
Io punterei anche su D'Agostino come vice Pirlo ma tenerlo in panchina sarebbe sprecato...
Srna e Clicy sarebbero due ottimi terzini il primo dell'82 e il secondo dell'85....
mt_iceman
18-05-2009, 11:34
addirittura una roba simile nello store ufficiale
http://store.inter.it/dettagli.asp?cat=968&id=I8009&ric=&sposta=
Kakà non si vende .. anche x non rinforzare gli avversari .. via Ancelotti e Seedorf .. il Milan senza loro due risorgerà .. il problema ora è centrare la champions senza preliminare .. perchè se non si vince domenica la vedo brutta ..
addirittura una roba simile nello store ufficiale
http://store.inter.it/dettagli.asp?cat=968&id=I8009&ric=&sposta=
Oh signur! :asd:
AleDJGoku
18-05-2009, 11:56
:ave: :ave:
Io punterei anche su D'Agostino come vice Pirlo ma tenerlo in panchina sarebbe sprecato...
Srna e Clicy sarebbero due ottimi terzini il primo dell'82 e il secondo dell'85....
d'ago per me è uno che se non gioca sempre poi non ti è d'aiuto se chiamato in causa...
cmq parlando di SRNA: di lui non se ne parla mai ma potrebbe essere un buon terzino.
è del 82, non costa uno sproposito e di certo a posto di quel pagliaccio di ianculoschi peggio è difficile che faccia...a dirla tutta io metterei albertazzi per non vedere più il ceco
Kakà non si vende .. anche x non rinforzare gli avversari .. via Ancelotti e Seedorf .. il Milan senza loro due risorgerà .. il problema ora è centrare la champions senza preliminare .. perchè se non si vince domenica la vedo brutta ..
Allora non si compra nessuno....se non si vende Kakà e restiamo con questa squadra......
Servono 3 difensori di primissimo livello, un quarto mediocre, 1 attaccante di peso di livello internazionale, 2 centrocampisti con i piedi buoni che corrono.
Dove gli prendi i soldi??
omar8792
18-05-2009, 13:26
Allora non si compra nessuno....se non si vende Kakà e restiamo con questa squadra......
Servono 3 difensori di primissimo livello, un quarto mediocre, 1 attaccante di peso di livello internazionale, 2 centrocampisti con i piedi buoni che corrono.
Dove gli prendi i soldi??
arabian love milan:D
IL GIGANTE, S.SIRO E LA ROMA
Crocevia di emozioni, di ambizioni, domenica a San Siro. Contro l'altra squadra più amata da Nils Liedholm, la Roma, Paolo Maldini si batterà per un risultato importante. E poi San Siro sarà tutto e solo per lui
MILANO - Per lui la gara di domenica pomeriggio è il massimo. Uomo di sostanza, allergico alle passerelle, Paolo Maldini potrà abbinare alla sua ultima apparizione a San Siro una gara vera, verissima, super vera. Contro la Roma, la posta in palio è molto alta. Non imponente come la storia umana e sportiva del Capitano del Milan, ma certamente fondamentale per il ritorno della squadra rossonera nella massima competizione europea.
Tutti i tifosi del Milan, che conoscono benissimo la forza e la concretezza di Paolo, sanno perfettamente come impiegherà la settimana Maldini: nessun pensiero alle emozioni che potrà provare domenica, totale concentrazione su Milan-Roma e sul suo significato sportivo. Ma sappia anche, il Capitano, che lo stadio intero, domenica pomeriggio, non vedrà l'ora di celebrare il fischio finale con lo sperato positivo, per poter finalmente pensare a lui e solo a lui.
La settimana di acmilan.com dedicherà ampio spazio, con un servizio al giorno, a tutti i numeri di una carriera semplicemente esemplare.
IL PALMARES DI PAOLO MALDINI :ave:
· 7 SCUDETTI
· 5 COPPE CAMPIONI/CHAMPIONS LEAGUE
· 3 COPPE INTERCONTINENTALI/FIFA WORLD CUP
· 5 SUPERCOPPE EUROPEE
· 5 SUPERCOPPE ITALIANE
· 1 COPPA ITALIA
I PRIMATI DI PAOLO MALDINI
· PRESENZE NEL MILAN IN GARE UFFICIALI: 900
· PRESENZE IN SERIE A: 646
· PRESENZE NELLE COMPETIZIONI UEFA PER CLUB: 174
· PRESENZE IN AZZURRO: 126
· TROFEI INTERNAZIONALI: 13 :read: il giocatore più titolato al mondo :O
· FINALI DI CHAMPIONS LEAGUE: 8 (INSIEME A GENTO)
· GOL PIU’ VELOCE IN FINALE CHAMPIONS LEAGUE: 53’’, ISTANBUL 2005 :cry:
· INSIEME A CESARE, UNICI PADRE E FIGLIO A VINCERE LA CHAMPIONS LEAGUE DA CAPITANI, CON LA STESSA MAGLIA (CESARE 1963, PAOLO 2003 E 2007) queste cose sono senza prezzo....
:stordita:
addirittura una roba simile nello store ufficiale
http://store.inter.it/dettagli.asp?cat=968&id=I8009&ric=&sposta=
Ma davvero? :rotfl:
Babba bia come stanno :asd:
Ma davvero? :rotfl:
Babba bia come stanno :asd:
Ci vorrebbe la risposta dallo store Milanista, sssssero champions since dopoguerra :sofico: :sofico:
matteo10
18-05-2009, 14:20
Ma sinceramente Kakà è due anni che gioca male, ma il problema più grande sembra che sia svogliato e che non si impegni.....
Se fosse per me lo cederei e comprerei tre ottimi giocatori... :mbe: Non so veramente come si possa preferire Dinho a Kakà...:rolleyes:
addirittura una roba simile nello store ufficiale
http://store.inter.it/dettagli.asp?cat=968&id=I8009&ric=&sposta=Che pena poveretti :D
:mbe: Non so veramente come si possa preferire Dinho a Kakà...:rolleyes:
Che pena poveretti :D
Pure Henry l'anno scorso ha fatto schifo peggio di Dinho, ma quest'anno è ritornato ai livelli dell'Arsenal se non più forte....
Dinho il prossimo anno con una buona preparazione ( quest'anno non l'ha fatta per l'olimpiadi...) con un nuovo allenatore ritornerà fortissimo allora sì che preferirei Dinho a Kakà...;) ;)
Scusa ma Kakà quest'anno cosa ha fatto più di Dinho...?? Poi attualmente si vende meglio Kakà, se anche quest'altro anno gioca male la sua valutazione crollerebbe assai....
taleboldi
18-05-2009, 15:41
Ci vorrebbe la risposta dallo store Milanista, sssssero champions since dopoguerra :sofico: :sofico:
magari in "bianco&nero" ? :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
ciauz
Razer(x)
18-05-2009, 16:37
Anche io vorrei vendere Kakà, quest'anno IMHO non ha fatto una mazza
-kurgan-
18-05-2009, 17:06
per me invece i campioni non si vendono, non siamo il chievo o il palermo :)
per me invece i campioni non si vendono, non siamo il chievo o il palermo :)
dipede dalle cifre e da chi acquisto dopo
dipede dalle cifre e da chi acquisto dopo
;) ;) :read: :read:
dipede dalle cifre e da chi acquisto dopo
Bah... secondo me si può vendere un Boriello, un Seedorf, un Pirlo... Ma un Kakà non lo dovresti mai vendere, come non si dovrebbe vendere un Ibrahimovic. Chiaro che, poi, la volontà del calciatore fa la differenza e se se ne vuole andare, è inutile insistere. Ma se kakà sta bene al Milan e vuole rimanerci, io lo terrei qui a vita! ;)
-kurgan-
18-05-2009, 17:59
dipede dalle cifre e da chi acquisto dopo
no, per niente. Abbiamo un presidente che non ha bisogno di soldi, a differenza appunto di palermo e chievo.
si è mai sentito abramovich del chelsea che venda qualcuno perchè in ristrettezze economiche? o il barcellona? o l'inter stessa, ultimamente.
è questione di prospettive, se dobbiamo vendere kakà per comprare qualcun altro vuol dire che siamo messi male sul serio e dobbiamo puntare al massimo alla mezza classifica, non certo allo scudetto o alla champions.
per me invece i campioni non si vendono, non siamo il chievo o il palermo :)
Bah... secondo me si può vendere un Boriello, un Seedorf, un Pirlo... Ma un Kakà non lo dovresti mai vendere, come non si dovrebbe vendere un Ibrahimovic. Chiaro che, poi, la volontà del calciatore fa la differenza e se se ne vuole andare, è inutile insistere. Ma se kakà sta bene al Milan e vuole rimanerci, io lo terrei qui a vita! ;)
no, per niente. Abbiamo un presidente che non ha bisogno di soldi, a differenza appunto di palermo e chievo.
si è mai sentito abramovich del chelsea che venda qualcuno perchè in ristrettezze economiche? o il barcellona? o l'inter stessa, ultimamente.
è questione di prospettive, se dobbiamo vendere kakà per comprare qualcun altro vuol dire che siamo messi male sul serio e dobbiamo puntare al massimo alla mezza classifica, non certo allo scudetto o alla champions.
*
wolfnyght
18-05-2009, 19:14
http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/68513/Ancelotti+al+Chelsea,+annuncio+in+settimana
http://www.metronews.it/sport-milano/berlusconi-offre-il-milan-a-van-basten.html?Itemid=30457%3Fexp%3D1
:sperem:
il mio sogno che si realizza!
van basten come allenatore del milan
e grande batonga alias culone alias big cook che và via!
manca solo 3 difensori seri
un attacccante deciso
un centrocampista con i contro cocones
e poi sbav!
frega niente se vince o se perde ma godo nelle partite come mai !
Ma nessun commento sull'esonero di Ranieri?
E soprattutto:
Galli: "Van Basten al Milan? Ne abbiamo parlato"
L'ex difensore rossonero, oggi assistente di Ancelotti, rivela i retroscena della cena con l'olandese: "Qualcosa si è detto sulla sua possibilità di allenare la squadra, ma fino a ieri sera non era stato contattato dal club"
MILANO, 18 maggio 2009 - A cena con Marco Van Basten. "Qualcosa si è detto sulla sua possibilità di allenare il Milan - ha ammesso Filippo Galli, che ieri sera era a tavola con l'olandese e con Mauro Tassotti -. Ma abbiamo parlato prevalentemente della sua esperienza all'Ajax". Proprio Galli e Tassotti sono attualmente i due primi assistenti di Carlo Ancelotti, dato in partenza per il Chelsea. Loro non dovrebbero però seguirlo in Inghilterra.
mistero ancelotti — "Ancelotti? Non so che cosa accadrà, è difficile da dirsi - ha continuato Galli a Radio Kiss Kiss -. Bisognerebbe parlarne con i diretti interessati, con lo stesso Ancelotti piuttosto che con la società. L'unica cosa certa è che Carlo, così come tutti noi dello staff, abbiamo ancora un altro anno di contratto con il club. È difficile da decifrare cosa succederà".
la finestra — "E Van Basten, "stando a quanto ci ha detto, almeno fino a ieri sera non è stato contattato dal club. Perché è scappato dalla finestra della cucina? Lui è così: è schivo, non voleva avere a che fare con i giornalisti e non c'è altra ragione. Il conto? Avevamo già deciso che non lo avrebbe pagato lui - ha concluso Galli - anche se gli olandesi hanno perso a golf...".
Adriano, primo allenamento: "Ma sono solo al 20%"
L'Imperatore è sceso in campo per la prima seduta con la maglia del Flamengo: "Devo crescere molto e perdere peso. In 15 giorni sarò al top". Il 30 maggio probabile debutto contro l'Atletico Paranense
RIO E JANEIRO (Brasile), 18 maggio 2009 - La nuova avventura di Adriano al Flamengo è ufficialmente cominciata. L'Imperatore, dopo aver ultimato le visite mediche, si è allenato per la prima volta con i suoi compagni. Tanto lavoro muscolare per l'ex attaccante dell'Inter, che nelle previsioni del club dovrebbe fare il suo debutto il 30 maggio contro l'Atletico Paranaense. "Fisicamente sono ancora al 20% delle mie capacità, manca ancora molto - riconosce -. È stato fatto un programma di allenamenti che ho accettato perchè ho molta voglia di aiutare il Flamengo. Sono un po' sovrappeso ma non quanto si dice. Faremo tutto con calma e credo che in 15 giorni starò bene per giocare".
La società non ha voluto rendere noto il peso del giocatore ma il responsabile dello staff medico, Josè Luís Runco, è fiducioso sul recupero pieno: "Naturalmente un giocatore che è rimasto fermo più di un mese ha bisogno di ritrovare la forma ideale ma parliamo di un ragazzo di 27 anni e può riuscirci presto".
Curioso: Adriano può riuscirci mentre Ronaldinho è finito?! :fagiano:
Notte.
mt_iceman
18-05-2009, 22:54
Ma nessun commento sull'esonero di Ranieri?
inutile imho. con la squadra che aveva in due anni è riuscito ad ottenere risultati più che lusinghieri.
inutile imho. con la squadra che aveva in due anni è riuscito ad ottenere risultati più che lusinghieri.
quoto.
Non ho capito se si aspettavano un calcio come quello del barca :stordita:
PS. E' finito prison break, e in che modo :cry:
Ronaldo in una lite in brasile ha strappato i capelli a uno che lo marcava troppo stretto :rotfl:
Buonanotte va :ronf:
mt_iceman
18-05-2009, 23:12
http://www.kitbag.com/product_images/maxzoom/prd_maxzoom_kb-56315.jpg
http://www.kitbag.com/product_images/maxzoom/prd_maxzoom_kb-56312.jpg
E soprattutto:
Galli: "Van Basten al Milan? Ne abbiamo parlato"
L'ex difensore rossonero, oggi assistente di Ancelotti, rivela i retroscena della cena con l'olandese: "Qualcosa si è detto sulla sua possibilità di allenare la squadra, ma fino a ieri sera non era stato contattato dal club"
MILANO, 18 maggio 2009 - A cena con Marco Van Basten. "Qualcosa si è detto sulla sua possibilità di allenare il Milan - ha ammesso Filippo Galli, che ieri sera era a tavola con l'olandese e con Mauro Tassotti -. Ma abbiamo parlato prevalentemente della sua esperienza all'Ajax". Proprio Galli e Tassotti sono attualmente i due primi assistenti di Carlo Ancelotti, dato in partenza per il Chelsea. Loro non dovrebbero però seguirlo in Inghilterra.
mistero ancelotti — "Ancelotti? Non so che cosa accadrà, è difficile da dirsi - ha continuato Galli a Radio Kiss Kiss -. Bisognerebbe parlarne con i diretti interessati, con lo stesso Ancelotti piuttosto che con la società. L'unica cosa certa è che Carlo, così come tutti noi dello staff, abbiamo ancora un altro anno di contratto con il club. È difficile da decifrare cosa succederà".
la finestra — "E Van Basten, "stando a quanto ci ha detto, almeno fino a ieri sera non è stato contattato dal club. Perché è scappato dalla finestra della cucina? Lui è così: è schivo, non voleva avere a che fare con i giornalisti e non c'è altra ragione. Il conto? Avevamo già deciso che non lo avrebbe pagato lui - ha concluso Galli - anche se gli olandesi hanno perso a golf...".
Van Basten non è un tipo da Milan: lui non sta alla finestra, CI SCAPPA!!!
inutile imho. con la squadra che aveva in due anni è riuscito ad ottenere risultati più che lusinghieri.
quoto.
Non ho capito se si aspettavano un calcio come quello del barca :stordita:
PS. E' finito prison break, e in che modo :cry:
Io lo dissi in tempi non sospetti che Ranieri era stato l'allenatore giusto per riporare la Juventus ai primi posti della classifica ma non quello in grado di far fare alla squadra il salto di qualità.
Io lo dissi in tempi non sospetti che Ranieri era stato l'allenatore giusto per riporare la Juventus ai primi posti della classifica ma non quello in grado di far fare alla squadra il salto di qualità.
Con la squadra che hanno anche se avessero avuto mandrake in panchina avrebbero fatto poco meglio imho.
Buondì
Con la squadra che hanno anche se avessero avuto mandrake in panchina avrebbero fatto poco meglio imho.
Buondì
Penso anche io che abbia fatto un ottimo lavoro, nonostante una rosa rabberciata e una quantità di infortuni da far paura. L'impressione, tuttavia, è che lo spogilatoio non sia più con lui da un po' di tempo a questa parte....
Ancelotti al Chelsea, ma da solo
Il tecnico del Milan partirebbe alla volta di Londra senza Tassotti e Galli che, secondo la stampa britannica, già pensava di portarsi dietro. E Beckham sponsorizza l'allenatore rossonero: "Ha un carisma incredibile"
LONDRA (Gb), 19 maggio 2009 - Niente staff, dovrà fare da solo e lavorare con quelli che ci sono già. Questo l’invito (che sa tanto di ordine) che il Chelsea avrebbe rivolto a Carlo Ancelotti, che già pensava di portarsi dietro Mauro Tassotti e Filippo Galli nella sua prossima avventura londinese. Insomma, nessuna replica di quanto successo con Luiz Felipe Scolari, che sbarcò a Stamford Bridge con un gruppo di assistenti, imbarcati poi con lui quando venne licenziato. E siccome il passato insegna, al Carletto nazionale è stato anche detto di accelerare con le lezioni di inglese, perché dovrà essere lui a parlare direttamente ai giocatori, evitando così i problemi di comunicazione avuti con il tecnico brasiliano.
Ray Wilkins: un passato da milanista. Ap scolari e mancini — Per la verità, almeno inizialmente, una considerevole mano gliela darebbe Ray Wilkins, indicato dal Daily Express come il vice di Ancelotti designato dal club (al pari dell’allenatore dei portieri, Christophe Lollichon e il preparatore Glen Driscoll), anche se, almeno a detta del Times, i problemi con il futuro staff starebbero creando qualche intoppo imprevisto alla definizione dell’accordo fra il Chelsea e Ancelotti, sebbene il grosso del lavoro sia ormai stato fatto, sulla base di un triennale da oltre 5,6 milioni di euro a stagione. Certo, l’indiscrezione riportata dal Daily Telegraph secondo cui proprio ieri tanto Scolari quanto, soprattutto, Roberto Mancini, sarebbero stati beccati dalle parti di Stamford Bridge è suggestiva ma, come sottolinea lo stesso giornale, non si andrebbe oltre, visto anche che il canale tematico del club londinese ha già messo in palinsesto la presentazione di Ancelotti per la sera di lunedì 1 giugno (l’allenatore sarebbe atteso a Londra il giorno prima).
David Beckham esalta Ancelotti. Afp con carletto non si scherza — E a ulteriore conferma che l’addio di Ancelotti dal Milan sarebbe già stato consumato (e da un pezzo) arrivano le parole di David Beckham che, via Sun, prima ha reso omaggio al tecnico italiano (“aver giocato alle dipendenze di un allenatore così brillante è un vero privilegio, lui è uno dei più grandi e mi sarebbe piaciuto poter giocare con lui per più tempo”), poi ha rivelato che all’interno dello spogliatoio rossonero tutti vorrebbero che cambiasse idea (“i giocatori lo adorano e lo stanno supplicando di restare”) e, infine, ha avvertito quelli del Chelsea di fare attenzione alle “sfuriate” di Carletto perché non hanno nulla da invidiare a quelle, altrettanto famose, di Sir Alex Ferguson: “Io non ho mai sperimentato le “ramanzine” di Ancelotti – ha raccontato il calciatore, a Londra per il lancio della campagna a favore dei Mondiali del 2018 - ma mi è bastato vederle fare agli altri. Ha un carisma incredibile e quando vuole qualcosa, la ottiene”. John Terry e compagni sono avvisati: con Carletto non si scherza.
E Cannavaro ha firmato per la Juve!
Cmq intanto la juve ha preso diego e cannavaro, l'itner sembra milito e motta.
Nessun botto, ma noi che faremo? :stordita:
Beckham saluta Ancelotti: 'E' stato un onore'
David Beckham saluta Carlo Ancelotti. Con il mister rossonero che sembra destinato al Chelsea di Abramovich, il centrocampista inglese del Milan ha dichiarato nel corso di un'intervista al tabloid britannico The Sun: "Ancelotti è una gran bella persona ed tecnico eccezionale, uno dei migliori al mondo. E' un onore essere allenato da lui, anche se avrei voluto lavorarci insieme per più anni. Non sono solo io a pensarla così, tutti i giocatori del Milan lo adorano e non vogliono che vada via. Dovunque andrà, Carlo avrà sempre tutta la mia ammirazione ed il mio rispetto".
Gia mi immagino, "dopo un colloquio con la squadra e con l'allenatore non ci sentiamo di mandar via uno di famiglia, ed è per questo che abbiamo rinnovato il contratto ad ancelotti per altri 5 anni" :O
:cry:
Raiola: "Moratti non può dire che non venderà mai Ibra"
19.05.2009 13.09 di Matteo Magrini articolo letto 1649 volte
"Ibra è stato onesto nel dire che non sarà una bandiera dell'Inter e che non resterà a vita. Lui è un giocatore che cerca sempre nuovi stimoli e che viene attratto da altre squadre. Se arriverà un'offerta importante, con un progetto interessante, la valuteremo assieme alla società", ha affermato ai microfoni di Radio Radio Mino Raiola, agente di Ibrahimovic . Che aggiunge: "Se andrà via dall'Inter comunque è perchè ci sarà un accordo tra la società e un'altra squadra, perchè l'ultima parola spetta a Moratti. Certo però, il presidente è una persona di calcio, e se arriva un'offerta di 250 milioni di euro lo vende, non può dire "non lo vendo mai"
:asd:
Cmq intanto la juve ha preso diego e cannavaro, l'itner sembra milito e motta.
Nessun botto, ma noi che faremo? :stordita:
Che domande!
Stiamo alla finestra.
Beckham saluta Ancelotti: 'E' stato un onore'
David Beckham saluta Carlo Ancelotti. Con il mister rossonero che sembra destinato al Chelsea di Abramovich, il centrocampista inglese del Milan ha dichiarato nel corso di un'intervista al tabloid britannico The Sun: "Ancelotti è una gran bella persona ed tecnico eccezionale, uno dei migliori al mondo. E' un onore essere allenato da lui, anche se avrei voluto lavorarci insieme per più anni. Non sono solo io a pensarla così, tutti i giocatori del Milan lo adorano e non vogliono che vada via. Dovunque andrà, Carlo avrà sempre tutta la mia ammirazione ed il mio rispetto".
Gia mi immagino, "dopo un colloquio con la squadra e con l'allenatore non ci sentiamo di mandar via uno di famiglia, ed è per questo che abbiamo rinnovato il contratto ad ancelotti per altri 5 anni" :O
:cry:
Raiola: "Moratti non può dire che non venderà mai Ibra"
19.05.2009 13.09 di Matteo Magrini articolo letto 1649 volte
"Ibra è stato onesto nel dire che non sarà una bandiera dell'Inter e che non resterà a vita. Lui è un giocatore che cerca sempre nuovi stimoli e che viene attratto da altre squadre. Se arriverà un'offerta importante, con un progetto interessante, la valuteremo assieme alla società", ha affermato ai microfoni di Radio Radio Mino Raiola, agente di Ibrahimovic . Che aggiunge: "Se andrà via dall'Inter comunque è perchè ci sarà un accordo tra la società e un'altra squadra, perchè l'ultima parola spetta a Moratti. Certo però, il presidente è una persona di calcio, e se arriva un'offerta di 250 milioni di euro lo vende, non può dire "non lo vendo mai"
:asd:
'sti cazzi! 250 mln per Ibrahimovic! Io dico che se ne offrono 70 per Seedorf forse vendiamo anche lui! :asd:
'sti cazzi! 250 mln per Ibrahimovic! Io dico che se ne offrono 70 per Seedorf forse vendiamo anche lui! :asd:
però a 500mln kaka anora lo terrei :(
:sbonk:
eh se ne va :D
grazie di tutto Ancelotti ... hai fatto bene ma occorre cambiare dopo un pò
A SUON DI PARTITELLE
Possesso palla a tocchi vari e partitelle, nella prima seduta di allenamento della settimana per il Milan. Corsa sul campo per Bonera e Borriello. In gruppo con i compagni di squadra Nesta e Gattuso.
MILANO - L'allenamento di ripresa del lavoro per il Milan, dopo la giornata di riposo di ieri, è una seduta pomeridiana. La squadra si è ritrovata negli spogliatoi alle 15.00, sul campo alle 15.30.
Dopo il consueto discorso del tecnico Ancelotti alla squadra, è iniziata una breve fase di riscaldamento. Poi, nella seduta di lavoro, ha fatto il suo ingresso in scena il pallone.
Prima una esercitazione di possesso palla su metà campo con le porticine, a due tocchi e ad un tocco, poi una partitella vera e propria a tutto campo, hanno caratterizzato la parte centrale e finale dell'allenamento.
L'allenamento si è rivelato piuttosto intenso. :eek: :help: :cry:
Per quanto riguarda i singoli, Nesta e Gattuso hanno lavorato in gruppo con i loro compagni di squadra. Borriello ha fatto un lavoro di corsa e scatti sul campo ribassato. Bonera ha fatto corsa senza scatti lungo il perimetro dell'intero centro sportivo di Milanello.
La squadra tornerà ad allenarsi domani: doppia seduta, al mattino con inizio alle 10.30 e nel pomeriggio alle 15.30
Calcio, Mourinho: "Inter inferiore a Barcellona, Chelsea e Manchester"
MILANO - "L'Inter e' inferiore a Barcellona, Chelsea e Manchester United", ne e' convinto Jose' Mourinho. "Sono convinto che se fossimo arrivati alle semifinali di Champions League o addirittura in finale, non avremmo vinto lo scudetto. Io non vendo sogni e ad inizio stagione avevo detto che non avevamo il potenziale per lottare per la massima competizione continentale", ha detto il tecnico nerazzurro che ha poi allontanato un suo futuro nella Liga: ""C'e' chi pensa che io voglia andar via dall'Inter, ma non e' la verita'. E' vero che voglio fare il grande slam dei tre campionati, ho vinto in Inghilterra e in Italia, mi piacerebbe farlo anche in Spagna. E' un obiettivo della mia carriera, ma ho tanti anni per riuscirci". (Agr)
smodding-desk
19-05-2009, 18:08
Calcio, Mourinho: "Inter inferiore a Barcellona, Chelsea e Manchester"
MILANO - "L'Inter e' inferiore a Barcellona, Chelsea e Manchester United", ne e' convinto Jose' Mourinho. "Sono convinto che se fossimo arrivati alle semifinali di Champions League o addirittura in finale, non avremmo vinto lo scudetto. Io non vendo sogni e ad inizio stagione avevo detto che non avevamo il potenziale per lottare per la massima competizione continentale", ha detto il tecnico nerazzurro che ha poi allontanato un suo futuro nella Liga: ""C'e' chi pensa che io voglia andar via dall'Inter, ma non e' la verita'. E' vero che voglio fare il grande slam dei tre campionati, ho vinto in Inghilterra e in Italia, mi piacerebbe farlo anche in Spagna. E' un obiettivo della mia carriera, ma ho tanti anni per riuscirci". (Agr)
Beh Mourinho non è che mi sia molto simpatico ma almeno ammette le lacune della squadra cosa che in casa Milan sembra non succedere.
Giant Lizard
19-05-2009, 20:28
Oggi ho letto una cosa su internet:
Milan - 45 tituli
Itner - 33 tituli (tra i quali pochissimi trofei europei)
:O
Oggi ho letto una cosa su internet:
Milan - 45 tituli
Itner - 33 tituli (tra i quali pochissimi trofei europei)
:O
Sono sincero... preferirei averne 3 in meno in complesso e uno in più quest'anno!
Giant Lizard
19-05-2009, 22:20
Sono sincero... preferirei averne 3 in meno in complesso e uno in più quest'anno!
3 in meno?! :eek:
azz...no, io no! Mi sembra un pò eccessivo... :boh:
comunque ok dai: togliete 3 Champions League e aggiungete una Coppa Uefa! :O
Jaguar64bit
20-05-2009, 00:26
Spero che la decisone sull'allenatore del Milan vada su Van Basten , forse è l'allenatore giusto per cambiare gioco , mentalità , e ridare quell'entusiasmo che ormai con Ancelotti era andato via via scemando...
Con ogni altro allenatore si avrebbero dubbi sul fatto che possa essere o meno "l'allenatore giusto" , dunque perchè non scegliere Marco ?
Ma nessun commento sull'esonero di Ranieri?
Io lo dissi in tempi non sospetti che Ranieri era stato l'allenatore giusto per riporare la Juventus ai primi posti della classifica ma non quello in grado di far fare alla squadra il salto di qualità.
io credo che Ranieri sia un buon allenatore , non lo boccio perchè non c'è la controprova di cosa avrebbe fatto con una Juve come quella che aveva Capello.. , ma per come s'erano messe le cose per lui con lo spogliatoio , i tifosi ecc , l'esonero ormai era quasi inevitabile , magari potevano aspettare la fine del campionato per "cacciarlo".
Quincy_it
20-05-2009, 07:59
Buongiorno a tutti!™ :)
Buongiorno a tutti.
Avete sentito di Scolari?
mt_iceman
20-05-2009, 08:49
http://i312.photobucket.com/albums/ll349/Todosobrecamisetas/may095f0019euromilan486.jpg
giorno
Quincy_it
20-05-2009, 09:05
Ma nessun commento sull'esonero di Ranieri?
Inutile,
oltre che irrispettoso nei confronti di un allenatore che ha fatto tanto con i mezzi a disposizione che aveva. Se poi alcuni giocatori iniziano a remare contro la colpa non è certo di Ranieri..
Buongiorno a tutti.
Avete sentito di Scolari?
Vade retro Scolari! :tie:
smodding-desk
20-05-2009, 09:08
Buongiorno a tutti.
Avete sentito di Scolari?
Cioè Scolari al Milan? Sulla Gazza e altri quotidiano non vedo niente. Spero sia una bufala.
Buongiorno a tutti.
Avete sentito di Scolari?
Cosa? :fagiano:
http://i312.photobucket.com/albums/ll349/Todosobrecamisetas/may095f0019euromilan486.jpg
giorno
Belle. Sbaglio o le strisce sono molto piu strette (se non le avevano gia strette st'anno)??
Cosa? :fagiano:
Il Milan "avrebbe" contattato SCOLARI!!
20.05.2009 01:40 di Stefano Maraviglia articolo letto 957 volte
Fonte: Sportmediaset.it
L'allenatore brasiliano Felipe Scolari, ex Chelsea, starebbe esaminando proposte di ingaggio che gli sarebbero pervenute da Juventus, Milan, Fehnerbace (Turchia) e Bunyodokor (Uzbekistan). E' quanto afferma oggi il blog brasiliano di Cosme Rimoli, riportato dall'edizione on line di Uol Deporte.
Times: Chelsea-Ancelotti, mancano solo alcuni dettagli
20.05.2009 11:00 di Pietro Mazzara articolo letto 470 volte
© foto di Giacomo Morini
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Times, il matrimonio tra Carlo Ancelotti ed il Chelsea è cosa praticamente fatta. Il tecnico di Reggiolo percepirà circa 5 milioni di euro per tre anni con relativi premi in caso di vittoria di trofei prestigiosi, vedi le voci Premier e Champions. Gli unici dettagli, che stanno rallentando la trattativa, riguardano la composizione dello staff tecnico. Ancelotti vorrebbe che lo seguissero a Londra Tassotti, Galli ed il preparatore dei portieri Vecchi ma di questi tre, solo Filippo Galli sembrerebbe disposto a trasferirsi sul Tamigi. Inoltre il Chelsea non vuole privarsi dei collaboratori che hanno aiutato Hiddink in questi mesi, ossia l'ex rossonero Ray Wilkins ed il preparatore dei portieri, Christophe Lollichon.
Milan: 15 Milioni più Abate per avere Mexes
20.05.2009 09:52 di Pietro Mazzara articolo letto 1036 volte
© foto di Pietro Bertea
L'interessamento dell'Inter per Mexes non ha lasciato indifferenti i dirigenti del Milan. Secondo quanto si evince dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il club di Via Turati si sarebbe già mosso per mettere un muro quasi invalicabile tra se ed i cugini inserendo nella trattativa per il difensore francese, segutio da quasi due anni dai rossoneri, un'importante contropartita tecnica, Ignazio Abate (22) che quest'anno ha disputato un ottimo campionato a Torino e che quasi certamente verrà fatto rientrare a Milanello. Oltre al laterale, cresciuto nel vivaio rossonero, il Milan ha pronti, come riportato da MilanNews qualche settimana fa, 15 milioni per la Roma ed un quadriennale da 4.5 milioni per il francese.
MILAN: Rossi spinge Ballardini in rossonero?
20.05.2009 10:50 di Stefano Maraviglia articolo letto 293 volte
Fonte: Tuttomercatoweb
© foto di Federico de Luca
Delio Rossi al Palermo. E' questa l'ultima indiscrezione emersa dal portale MelitoOnline.it, che segue da vicino le vicende rosanero. Le manovre del club di Zamparini potrebbero fare in modo che Davide Ballardini possa tranquillamente firmare il prossimo contratto con il Milan, con Ancelotti destinato oramai al Chelsea dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi. Al momento sarebbe solamente un pour parler, anche se il ds Sabatini, durante Palermo-Lazio, s'è intrattenuto a parlare con il mister biancoceleste. Forse per una chiacchierata amichevole visti i tanti anni passati insieme alla Lazio, o forse per parlare proprio del futuro.
Ballardini? :mbe:
Quincy_it
20-05-2009, 11:13
Times: Chelsea-Ancelotti, mancano solo alcuni dettagli
20.05.2009 11:00 di Pietro Mazzara articolo letto 470 volte
© foto di Giacomo Morini
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Times, il matrimonio tra Carlo Ancelotti ed il Chelsea è cosa praticamente fatta. Il tecnico di Reggiolo percepirà circa 5 milioni di euro per tre anni con relativi premi in caso di vittoria di trofei prestigiosi, vedi le voci Premier e Champions. Gli unici dettagli, che stanno rallentando la trattativa, riguardano la composizione dello staff tecnico. Ancelotti vorrebbe che lo seguissero a Londra Tassotti, Galli ed il preparatore dei portieri Vecchi ma di questi tre, solo Filippo Galli sembrerebbe disposto a trasferirsi sul Tamigi. Inoltre il Chelsea non vuole privarsi dei collaboratori che hanno aiutato Hiddink in questi mesi, ossia l'ex rossonero Ray Wilkins ed il preparatore dei portieri, Christophe Lollichon.
:sperem:
Quincy_it
20-05-2009, 11:16
Milan: 15 Milioni più Abate per avere Mexes
20.05.2009 09:52 di Pietro Mazzara articolo letto 1036 volte
© foto di Pietro Bertea
L'interessamento dell'Inter per Mexes non ha lasciato indifferenti i dirigenti del Milan. Secondo quanto si evince dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il club di Via Turati si sarebbe già mosso per mettere un muro quasi invalicabile tra se ed i cugini inserendo nella trattativa per il difensore francese, segutio da quasi due anni dai rossoneri, un'importante contropartita tecnica, Ignazio Abate (22) che quest'anno ha disputato un ottimo campionato a Torino e che quasi certamente verrà fatto rientrare a Milanello. Oltre al laterale, cresciuto nel vivaio rossonero, il Milan ha pronti, come riportato da MilanNews qualche settimana fa, 15 milioni per la Roma ed un quadriennale da 4.5 milioni per il francese.
Peccato dar via Abate,
tra i giovani che abbiamo è uno dei più promettenti. Ma se è l'unico modo per arrivare a Mexes..
D'altronde alternative valide al centrale francese non ne vedo:
- Agger ha rinnovato con il Liverpool;
- Alex Silva già è una scommessa avere un brasiliano come centrale di difesa, figuriamoci due;
- Kjaer forse varrebbe la pena farci un pensiero ma è troppo giovane, non costa poco e non è detto che sia già pronto per una grande squadra.
Quincy_it
20-05-2009, 11:17
MILAN: Rossi spinge Ballardini in rossonero?
20.05.2009 10:50 di Stefano Maraviglia articolo letto 293 volte
Fonte: Tuttomercatoweb
© foto di Federico de Luca
Delio Rossi al Palermo. E' questa l'ultima indiscrezione emersa dal portale MelitoOnline.it, che segue da vicino le vicende rosanero. Le manovre del club di Zamparini potrebbero fare in modo che Davide Ballardini possa tranquillamente firmare il prossimo contratto con il Milan, con Ancelotti destinato oramai al Chelsea dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi. Al momento sarebbe solamente un pour parler, anche se il ds Sabatini, durante Palermo-Lazio, s'è intrattenuto a parlare con il mister biancoceleste. Forse per una chiacchierata amichevole visti i tanti anni passati insieme alla Lazio, o forse per parlare proprio del futuro.
Ballardini? :mbe:
:ops2:
smodding-desk
20-05-2009, 11:32
Milan: 15 Milioni più Abate per avere Mexes
20.05.2009 09:52 di Pietro Mazzara articolo letto 1036 volte
© foto di Pietro Bertea
L'interessamento dell'Inter per Mexes non ha lasciato indifferenti i dirigenti del Milan. Secondo quanto si evince dalle pagine della Gazzetta dello Sport, il club di Via Turati si sarebbe già mosso per mettere un muro quasi invalicabile tra se ed i cugini inserendo nella trattativa per il difensore francese, segutio da quasi due anni dai rossoneri, un'importante contropartita tecnica, Ignazio Abate (22) che quest'anno ha disputato un ottimo campionato a Torino e che quasi certamente verrà fatto rientrare a Milanello. Oltre al laterale, cresciuto nel vivaio rossonero, il Milan ha pronti, come riportato da MilanNews qualche settimana fa, 15 milioni per la Roma ed un quadriennale da 4.5 milioni per il francese.
Abate lo terrei proprio. Per Mexes già 15 mln non mi sembrano pochi. :rolleyes:
:ops2:
Sono convinto che Ballardini sia uno dei migliori giovani allenatori italiani, ma non credo che si possa paragonare la gestione dello spogliatoio del Palermo con quella dello spogliatoio del Milan.
Tra i papabili gli unici che, secondo me, hanno il polso per gestire la squadra sono Van Basten, Rijkaard e, se avesse un fondo di verità, Scolari.
Il primo ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno, ma non ha ottenuto grandi risultati, il secondo ha vinto relativamente poco con quella che a detta di molti era una delle squadre più forti di sempre, il terzo mi pare piuttosto imbolsito...
Piuttosto che dar via abate che soprattutto grazie alla corsa può venir fuori un ottimo terzino, perchè non da antonini?
Milan, dubbio in panchina
Emergenti o senatori?
http://images.gazzettaobjects.it/Media/Foto/2009/05/20/totoallenatori.jpg
Galliani è al bivio: farà un tentativo per trattenere Ancelotti, ma sul futuro c’è incertezza. Berlusconi indica un giovane, il vicepresidente punta alla soluzione interna. Nulla può essere deciso prima della qualificazione Champions
MILANO, 20 maggio 2009 - Mai c’è stata tanta incertezza sul futuro del regno Milan, dove tutto viene programmato, concordato, limato e, infine, deciso all’unanimità. L’immagine che esce, dopo quest’ultimo mese di polemiche, accuse e smentite (ritardate), è perlomeno indebolita. Non più la società che segue le direttive del proprietario leader e le applica, ma un gruppo di persone che naviga a vista e, per non dire che cosa accadrà, si aggrappa alla tesi: "Aspettiamo di conquistare la certezza di essere in Champions e poi decidiamo". Come se i progetti fossero figli del risultato di una partita.
Divergenze — La verità è che ora, al Milan, ci sono molte idee e non tutte portano nella stessa direzione. A confermare questa teoria, due dichiarazioni. Galliani sulla mancata conquista dello scudetto: "La nostra stagione è stata penalizzata dai tanti infortuni. Non li avessimo avuti, saremmo più vicini all’Inter". Berlusconi sullo stesso argomento: "Il Milan, con l’organico che ha, poteva tener testa all’Inter. Se non ha vinto lo scudetto la colpa è di Ancelotti". Le frasi vengono poi smentite, ma senza porre molta attenzione al problema. E Galliani si tuffa in un tentativo di mediazione tra l’allenatore e il presidente che difficilmente avrà successo. Sulla questione del futuro, stesso discorso: liquidata l’era Ancelotti, chi in panchina? Galliani tira da una parte e Berlusconi, generalmente da una località di mare (Taormina di recente), manda messaggi di segno opposto.
Continuita' o rinnovamento — Galliani, che in questi anni è stato il motore della società (con Berlusconi impegnato in politica) e l’ha portata sul tetto del mondo, dopo essere stato tentato dall’ingaggio di Spalletti spinge per la soluzione interna, la coppia Tassotti-Galli, magari con Leonardo, che però ha più volte declinato l’invito. Berlusconi, invece, ha dichiarato che il nuovo tecnico sarà "un allenatore giovane ed emergente". Facile individuare Massimiliano Allegri in questo ritratto, molto più di Tassotti e Filippo Galli che emergenti non sono e stanno nel Milan ormai da una vita. Il desiderio di Berlusconi, comunque, prima ancora di Allegri, è Marco van Basten: questione di immagine, di emozioni, di feeling. Non è un caso che l’olandese sia il più votato nel sondaggio di Gazzetta.it (45 per cento dei consensi), e si sa che Berlusconi ai sondaggi è sempre sensibile. Inoltre, la soluzione interna non garantirebbe il rinnovamento voluto dal proprietario del club con l’addio di Ancelotti: ci sarebbero le stesse facce, gli stessi giocatori (perché in cassa non ci sono soldi) e, di conseguenza, gli stessi problemi. Quale idea prevarrà?
Tra quei 5 diciamo che io sono assolutamente per i primi 3. Se devo essere sincero allegri mi ispira piu che altro curisoità, sarebbe una bella scommessa.
Non capisco invece perchè la gazza non tenga mai contro di rijkaard :mbe:
mt_iceman
20-05-2009, 11:39
Peccato dar via Abate,
tra i giovani che abbiamo è uno dei più promettenti. Ma se è l'unico modo per arrivare a Mexes..
D'altronde alternative valide al centrale francese non ne vedo:
- Agger ha rinnovato con il Liverpool;
- Alex Silva già è una scommessa avere un brasiliano come centrale di difesa, figuriamoci due;
- Kjaer forse varrebbe la pena farci un pensiero ma è troppo giovane, non costa poco e non è detto che sia già pronto per una grande squadra.
è vero che grandi alternative non ce ne sono....ma ciò non vuol dire che allora si debba ripiegare su un kaladze 2.0
con la differenza che questo oltre che tristo è anche più stupido e rissoso. andrebbe bene giusto nell'itner dove i giocatori possono permettersi di menare senza venire sanzionati. a noi ci lascerebbe in 10 ogni domenica. e in più gli devo dare anche abate (quando, anche se ci credo poco, senza ancelotti troverebbe maggior spazio con un modulo nuovo).
mi tengo il kaladze originale
mt_iceman
20-05-2009, 11:42
Sono convinto che Ballardini sia uno dei migliori giovani allenatori italiani, ma non credo che si possa paragonare la gestione dello spogliatoio del Palermo con quella dello spogliatoio del Milan.
Tra i papabili gli unici che, secondo me, hanno il polso per gestire la squadra sono Van Basten, Rijkaard e, se avesse un fondo di verità, Scolari.
Il primo ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno, ma non ha ottenuto grandi risultati, il secondo ha vinto relativamente poco con quella che a detta di molti era una delle squadre più forti di sempre, il terzo mi pare piuttosto imbolsito...
io trovo sia l'allenatore più sopravvalutato al mondo. piuttosto mi tengo ancelotti, e non scherzo.
anzi, inizio a pensare che se davvero i nomi che si fanno sono quelli che si sentono (galli+tassotti :Puke: , allegri, ballardini) meglio rimanere col mortazza.
coi primi due sarebbe come non cambiare nulla: avremo sempre la solita formazza coi soliti intoccabili col solito gioco di merda. gli altri 2 non durano 6 giornate. farebbero la fine di tabarez e terim.
io trovo sia l'allenatore più sopravvalutato al mondo. piuttosto mi tengo ancelotti, e non scherzo.
anzi, inizio a pensare che se davvero i nomi che si fanno sono quelli che si sentono (galli+tassotti :Puke: , allegri, ballardini) meglio rimanere col mortazza.
coi primi due sarebbe come non cambiare nulla: avremo sempre la solita formazza coi soliti intoccabili col solito gioco di merda. gli altri 2 non durano 6 giornate. farebbero la fine di tabarez e terim.
riprendiamoci il turco :ave:
Quincy_it
20-05-2009, 12:41
è vero che grandi alternative non ce ne sono....ma ciò non vuol dire che allora si debba ripiegare su un kaladze 2.0
con la differenza che questo oltre che tristo è anche più stupido e rissoso. andrebbe bene giusto nell'itner dove i giocatori possono permettersi di menare senza venire sanzionati. a noi ci lascerebbe in 10 ogni domenica. e in più gli devo dare anche abate (quando, anche se ci credo poco, senza ancelotti troverebbe maggior spazio con un modulo nuovo).
mi tengo il kaladze originale
Mexes ha pagato sicuramente il clima che si respira nella sponda giallorossa della capitale (non dimentichiamo anche il casuale rapimento del figlio piccolo).
Credo che messo nell'ambiente giusto possa sicuramente rendere al meglio. D'altronde qualcun altro dobbiamo pur acquistarlo, su chi altro punteresti? :confused:
mt_iceman
20-05-2009, 12:46
Mexes ha pagato sicuramente il clima che si respira nella sponda giallorossa della capitale (non dimentichiamo anche il casuale rapimento del figlio piccolo).
Credo che messo nell'ambiente giusto possa sicuramente rendere al meglio. D'altronde qualcun altro dobbiamo pur acquistarlo, su chi altro punteresti? :confused:
piuttosto promuovo bonera titolare.
Quincy_it
20-05-2009, 12:53
Sono convinto che Ballardini sia uno dei migliori giovani allenatori italiani, ma non credo che si possa paragonare la gestione dello spogliatoio del Palermo con quella dello spogliatoio del Milan.
Tra i papabili gli unici che, secondo me, hanno il polso per gestire la squadra sono Van Basten, Rijkaard e, se avesse un fondo di verità, Scolari.
Il primo ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno, ma non ha ottenuto grandi risultati, il secondo ha vinto relativamente poco con quella che a detta di molti era una delle squadre più forti di sempre, il terzo mi pare piuttosto imbolsito...
Van Basten all'Olanda non ha poi fatto malissimo,
visto e considerato che ha lanciato molti giovani, lasciando a casa vari senatori. E l'Ajax attuale non è di certo quella squadra sforna talenti di qualche anno fa che tutti temevano.
Sicuramente la mia preferenza va a Rijkaard che, nei 5 anni trascorsi al Barcellona ha vinto 2 campionati, 2 supercoppe di spagna ed 1 Champions League (escludendo poi la 1a stagione in cui ha preso in mano una squadra da rifondare).
Sono convinto che allenatori tutto sommato giovani come i due olandesi possano sbagliare ma abbiano anche la capacità di capire ed imparare dai loro errori.
Tra gli allenatori italiani quello che preferisco è Spalletti, visto che è riuscito ad ottenere risultati importanti in una piazza "difficile" come Roma e con una rosa certamente non all'altezza delle big del campionato italiano.
piuttosto promuovo bonera titolare.
Su questo quoto.
Ricordiamoci perà che sto silva dobbiamo vederlo all'opera. A me sinceramente ha fatto una buona impressione, alcuni di noi ne paralno cosi cosi......sarà che negli ultimi anni siam abituati bene con gli svarioni :asd:
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