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View Full Version : Milan clan - Fine stagione 2008/2009 - Vediamo come va a finire


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Quincy_it
09-06-2009, 07:46
Buongiorno a tutti!™ :)

gospel
09-06-2009, 07:49
Leggendo l'intervista pare chiaro che lui voleva rimanere e che sia stata una scelta di Berlusca volerlo vendere.
E' chiaro che una volta proposta la cosa lui abbia accettato, chi non lo avrebbe fatto sapendo che non si è più desiderati in quel club?

E' un ridimensionamento, non ci sono dubbi, vendiamo il nostro miglior giocatore proprio quando torniamo in champions...e non compreremo un altro Kakà, quindi ci indeboliamo...non riconosco più questa società!!!

Lo ripeto...Galliani e Berlusca dissero che non abbiamo vinto lo scudetto perchè abbiamo avuto per troppo tempo kakà infortunato....ora lo hanno venduto...è l'ennesima presa per il culo nei confronti dei tifosi e io non ci sto!

ps: mi gioco le palle che Berlusca non lo ha nemmeno chiamato ieri e se lo ha fatto gli ha detto cosa deve dire per il bene di tutti e due...!!!

il diavolo che ha venduto la sua anima...dove stiamo andando a finire...

e ora è il momento di fare qualcosa..nessuno deve rinnovare o fare l'abbonamento ne di campionato ne di champions, non bisogna fare neanche il merdaset premium...cosi poi ci venderanno anche pato e vedremo il cataclisma

HHH85
09-06-2009, 07:55
onestamente inizio a sperare che vada tutto a rotoli; così la presidenza se ne va dalle palle.

MilanForEver
09-06-2009, 08:01
Kaká 4,5: il tormentone city ci aveva restituito un giocatore capace di fare sfracelli, ma la cosa è durata una sola partita. Alla fine risulta il capocannoniere della squadra, ma del campione che tutti ci hanno invidiato quest'anno non s'è vista che l'ombra. Difficile però pensare di liberarsi di un giocatore come lui, sperando che il prossimo anno, con la champions e una nuova avventura da iniziare, torni ad essere quello che fa la differenza, altrimenti...


Ronaldinho 6,5: quando non c'era Kakà è stato lui, insieme a Gattuso, a tenere in piedi la classifica. Poi, dopo gennaio, ha passato seduto molto più tempo che in piedi, e non è parso così chiaro a tutti il motivo di tali scelte, dal momento che quando è stato chiamato in causa, sebbene senza correre molto, ha sempre fatto vedere che i numeri ci sono ancora tutti. Spero tanto di vederlo in campo, magari con il numero 10, il prossimo anno.




magari anche la nostra società ha letto l'angolo del prosciutto :O

signo3d
09-06-2009, 08:03
Incredibile

Quincy_it
09-06-2009, 08:21
Da un certo punto di vista sono quasi sollevato,
come diceva Carlo ( :ave: Cuoce :ave: ) erano due anni che andava avanti questa storia e non se ne poteva più.

Che sia stato quasi costretto ad andarsene è palese, che Kaka abbia scelto la destinazione a lui più gradita anche, fino a che punto abbiano pesato le decisioni della dirigenza rispetto a quella di Ricky probabilmente non lo sapremo mai. Così come non sapremo se e quanto quest'ultimo sarebbe stato d'accordo nel ridursi l'ingaggio pur di rimanere al Milan..
Chiaro che mi dispiace che se ne sia andato, così come era accaduto ai tempi della cessione di Sheva. Ma la storia insegna che i campioni vanno e vengono (specie quelli stranieri), la fede ed il tifo verso la maglia resta.
Prima però di dire che ne usciamo indeboliti come squadra, aspettiamo di vedere come si muoverà la dirigenza sul mercato. Se gli acquisti verranno fatti con un minimo di raziocinio avremo una squadra globalmente più forte (penso ai reparti dove fin'ora siamo stati deboli) e saremo di nuovo in grado di puntare ad importanti traguardi. :)

lucio68
09-06-2009, 08:21
Nessuno conoscerà mai tutti i dettagli dell'accordo tra Milan e Real Madrid per la cessione di Kakà, né quando l'affare si è fatto davvero.
L'anno scorso in molti avrebbero giurato che Kakà si sarebbe trasferito e più di una dichiarazione sospetta c'era stata.
Adesso si chiude una vicenda che secndo me era già scritta da tempo, con tutti i dettagli degni del migliore (o del peggiore) film di serie B.
64,5 milioni la cifra ufficiale, non ho ancora capito se aggiunta di qualche giocatore, alla quale bisogna andare a d aggiungere forse qualcosa, magari da racimolare con la partecipazione a qualche torneo estivo o qualche amichevole di lusso.
Kakà percepirà 9 milioni netti, ai quali bisognerà aggiungere i premi partita e metà dei proventi derivanti dallo sfruttamento dei diritti di immagine, che non siamo in grado di quantificare, ma che secondo me in questo momento valgono di più se sei un giocatore del Real Madrid che se giochi nel Milan. Bosco Leite, invece, sarà accontentato grazie all'ingaggio di Digao da parte del Real Madrid (e credo che anche il Milan recupererà qualhe euro extra dall'operazione). Soldi, questi, dei quali probabilmente nessuno parlerà mai.

Ripeto: secondo me l'operazione Kakà muove molti più soldi di quelli che sono stati pubblicizzati, e l'accordo risale almeno allo scorso inverno, se non all'estate scorsa addirittura.

17mika
09-06-2009, 08:21
che poi di 60mil. cosa ci fai? quando un buon giocatore ti costa 25mil.?


facciamo che prendi 2 giocatori forti da 25mil. ciascuno..... non guadagnano meno di 3,5 all^anno riassumendo:


65mil. venduto
9mil. netti di stipendio


50mil. 2 giocatori forti
7mi. di stipendio in 2



operazione del cazzo..... avrei capito se ti offrono 150mil. ovvio che non puoi rifiutare.... ma 60mil...


il punto IMHO è un altro. Kaka col passare degli anni varrà semmpre meno, e volendo "monetizzare", a 27 anni è il momento più adatto.
cmq secondo me i 120 milioni era una balla. Come disse lo sceicco a Gennaio, l'offerta era sotto i 100.

Detto questo, mi spiace un sacco. il vuoto di Kaka non si potrà certo colmare, chiunque arrivi (tanto togliamoci dalla testa che possa arrivare un Cr7 o un Messi).

ippo.g
09-06-2009, 08:26
il punto IMHO è un altro. Kaka col passare degli anni varrà semmpre meno, e volendo "monetizzare", a 27 anni è il momento più adatto.
cmq secondo me i 120 milioni era una balla. Come disse lo sceicco a Gennaio, l'offerta era sotto i 100.

Detto questo, mi spiace un sacco. il vuoto di Kaka non si potrà certo colmare, chiunque arrivi (tanto togliamoci dalla testa che possa arrivare un Cr7 o un Messi).

i vuoti si colmano, io preferirei con giocatori Italiani e giovani, così come fa la juventus.
adesso sono curioso di vedere come giocherà cacà col brasile :mbe:

teogros
09-06-2009, 08:27
il punto IMHO è un altro. Kaka col passare degli anni varrà semmpre meno, e volendo "monetizzare", a 27 anni è il momento più adatto.
cmq secondo me i 120 milioni era una balla. Come disse lo sceicco a Gennaio, l'offerta era sotto i 100.

Detto questo, mi spiace un sacco. il vuoto di Kaka non si potrà certo colmare, chiunque arrivi (tanto togliamoci dalla testa che possa arrivare un Cr7 o un Messi).

Quoto, ma la tristezza è tanta.

teogros
09-06-2009, 08:30
Mio papà a telefono mi ha detto che sulla gazza cartacea c'è un'intervista a Pato in cui lui stesso dice che, prima di decidere (cosa?), vuol parlare con Kakà...

gospel
09-06-2009, 08:32
Mio papà a telefono mi ha detto che sulla gazza cartacea c'è un'intervista a Pato in cui lui stesso dice che, prima di decidere (cosa?), vuol parlare con Kakà...

no...c'e scritto che prima di decidere se rimanere vuole parlare con ancelotti..c'e scritto pure sulla prima pagina della gazzetta..

http://www.gazzetta.it/tools1024/includes/primapagina/primapagina_large.jpg

ippo.g
09-06-2009, 08:34
dispiace per voi per la vendita di kakà ... secondo me è stato uno sbaglio venderlo perchè in italia se si vende ibra e kakà perde titolo e si va sempre più a finire in basso non dobbiamo farci scappare i campioni... e preciso che sono romanista... di daniele de rossi e francesco totti ce ne sono pochissimi... loro si che sono delle vere bandiere nessuna squadra a mai provato a prenderli perchè sanno che sono incedibili... e qsto insegna

ti quoto amico romanista, una volta ce le avevamo anche noi le bandiere: Baresi :ave: Maldini :ave: . Sinceramente mi viene difficile considerare delle bandiere rognaldigno, cacà, scemscenko :rolleyes:

gospel
09-06-2009, 08:38
io spero ancora che sia un incubo..e che fra poco mi sveglio e scopro che avevo immaginato tutto..ma ahimè so che non sarà cosi..

ippo.g
09-06-2009, 08:40
io spero ancora che sia un incubo..e che fra poco mi sveglio e scopro che avevo immaginato tutto..ma ahimè so che non sarà cosi..

l'incubo vero è quello degli ultimi 2 anni, di certo non la vendita di cacà.

00Luca
09-06-2009, 08:42
Mi sa che qualcuno deve 10 Euro a Liam Gallagher :D

Ps Dzeko è fortissimo

signo3d
09-06-2009, 08:45
Mi sa che qualcuno deve 10 Euro a Liam Gallagher :D

Ps Dzeko è fortissimo

Ancora non hai messo l'avatar di Perez? Strano

lucio68
09-06-2009, 08:49
Mio papà a telefono mi ha detto che sulla gazza cartacea c'è un'intervista a Pato in cui lui stesso dice che, prima di decidere (cosa?), vuol parlare con Kakà...

No, nell'articolo c'è scritto che prima di decidere vuole parlare con Ancelotti e che solo a fine giugno sapremo dove giocherà il prossimo anno.

gospel
09-06-2009, 08:49
e sembra che il nano non abbia mai chiamato ne domenica ne ieri kakà per risolvere la situazione..

17mika
09-06-2009, 08:50
Ps Dzeko è fortissimo

Ma che tipo di giocatore è? Non seguo la Bundesliga.. vedendo i filmati sul tubo sembra una prima punta piuttosto "tenica" vista l'altezza.

Emanuele86
09-06-2009, 09:02
http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=8048

:mad:

lucio68
09-06-2009, 09:14
http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=8048

:mad:
Ho letto sulla gazzetta e dico che se davvero ha detto quello che è scritto è da vendere anche lui.
Per giocare nel Milan ci vuole anche cuore. Se l'unico che hai è quello che costruisci con le mani allora è bene che tu te ne vada e anche in fretta.
Mi sono rotto di giocatori che giocano a rimpiattino con le società e i tifosi.
Io voglio 25 Gattuso in rosa.

High Speed
09-06-2009, 09:22
Mamma quanta energia negativa esce da questo thread e mi finisce sulla scrivania..... :O

Insomma un'pò di ottimismo no?

A me sembra che prima di kaka il Milan aveva già vinto qualcosa o sbaglio?

Io resto fiducioso e dico che se anche non arriverà un nuovo talento, potremo magari vincere con una squadra affiatata attorno a Leonardo.

Volevata la "rifondazione" beh accontentati...

Ora è normale che si abbia paura, ma il

Milan l'è semper il Milan

ficcatevelo in testa! ;)

Indy4
09-06-2009, 09:22
che fosse il momento giusto di vendere kakà è vero , ma l'avrei venduto almeno a 80 mil., visto i 100 del Manch City.
Kakà cmq diceva "milan a vita" , e voglio diventare il capitano del milan , come mai ha accettato di firmare, e come mai il padre organizzava continuamente incontri col real ? e chi si ricorda quella volta che Kakà è salito "involontariamente" sul pulmann del real ?
diciamo che Kakà ha raccontato un sacco di balle, quest'anno ha giocato da svogliato , era già chiaro che voleva andarsene.
L'arrivo di Ronaldinho , l'ha indispettito , forse erano vere le voci del suo veto a giocare assieme a Ronaldinho. Si è rivelato un personaggio triste ,ma è un campione. 6 anni sono tanti cmq, certo pero' ora bisognerebbe puntare su Pato e non venderlo al chelsea.

gospel
09-06-2009, 09:23
Ho letto sulla gazzetta e dico che se davvero ha detto quello che è scritto è da vendere anche lui.
Per giocare nel Milan ci vuole anche cuore. Se l'unico che hai è quello che costruisci con le mani allora è bene che tu te ne vada e anche in fretta.
Mi sono rotto di giocatori che giocano a rimpiattino con le società e i tifosi.
Io voglio 25 Gattuso in rosa.

quoto tutto...e rilancio dicendo che i contratti quando si firmano si rispettano..un lavoratore onesto di certo non si comporta cosi, come si comportano questi mercenari che ogni anno vanno a battere cassa per un aumento..

con 25 gattuso in rosa sono convinto che vinci a mani basse contro una squadra di 11 giocatori con 4 campioni..

High Speed
09-06-2009, 09:26
Io voglio 25 Gattuso in rosa.

Ohhh ecco...

E ricordiamoci che il Milan ha sempre fatto "Grandi Campioni" i giocatori, e non il contrario!

gospel
09-06-2009, 09:26
che fosse il momento giusto di vendere kakà è vero , ma l'avrei venduto almeno a 80 mil., visto i 100 del Manch City.
Kakà cmq diceva "milan a vita" , e voglio diventare il capitano del milan , come mai ha accettato di firmare, e come mai il padre organizzava continuamente incontri col real ? e chi si ricorda quella volta che Kakà è salito "involontariamente" sul pulmann del real ?
diciamo che Kakà ha raccontato un sacco di balle, quest'anno ha giocato da svogliato , era già chiaro che voleva andarsene.
L'arrivo di Ronaldinho , l'ha indispettito , forse erano vere le voci del suo veto a giocare assieme a Ronaldinho. Si è rivelato un personaggio triste ,ma è un campione. 6 anni sono tanti cmq, certo pero' ora bisognerebbe puntare su Pato e non venderlo al chelsea.

oltretutto se il milan valutava kakà 120milioni di euro, Perez glieli avrebbe dati..mi chiedo perchè cosi pochi...meno di zidane...

Demolition_Man
09-06-2009, 09:28
Se va via anche Pato prevedo tempi moooolto bui.

Sono sicuro di una cosa...A silvietto perdonano tutto, ma questo peserà eccome...

Ramingo^^
09-06-2009, 09:38
La presa per il culo poi di dare l'annuncio il lunedì...dopo le votazioni...quando era già tutto fatto...non mi piace questo modo di fare...specula sui tifosi per non perdere voti....doppiamente falso!!!!

Wing_Zero
09-06-2009, 09:48
ma cè ancora qualcuno che crede che sia stato KAKA a voler andare via?


il quadro mi sembra chiarissimo:


volevano venderlo a gennaio "ti dobbiamo vendere abbiamo bisogno di soldi" lui ci pensa sù e poi dice al nano "nano col cazzo io al City non ci vado"


si ripresenta il real a giugno "ti dobbiamo vendere vuoi andare al real?"


doveva restare? ma voi resterste in una società che non ti vuole più? fatto benissimo





p.s


poi mi sembra che il suo stipendio sia uguale al quello del milan.... quindi non è andato x soldi




p.s.s


che poi di 60mil. cosa ci fai? quando un buon giocatore ti costa 25mil.?


facciamo che prendi 2 giocatori forti da 25mil. ciascuno..... non guadagnano meno di 3,5 all^anno riassumendo:


65mil. venduto

9mil. netti di stipendio


50mil. 2 giocatori forti

7mi. di stipendio in 2




operazione del cazzo..... avrei capito se ti offrono 150mil. ovvio che non puoi rifiutare.... ma 60mil...





oggi è un brutto giorno x il calcio italiano in generale (x i tifosi è ovvio)






chi parla di KAKA mercenario non sà cosa dice

QUOTO!

Wing_Zero
09-06-2009, 09:50
Se va via anche Pato prevedo tempi moooolto bui.

Sono sicuro di una cosa...A silvietto perdonano tutto, ma questo peserà eccome...

L'italia è un paese strano sai...pesano probabilmente più le cessioni al calciomercato che i processi per mafia sulla reputazione di una persona...

teogros
09-06-2009, 09:52
:(

efa
09-06-2009, 09:58
oltretutto se il milan valutava kakà 120milioni di euro, Perez glieli avrebbe dati..mi chiedo perchè cosi pochi...meno di zidane...

Perchè è rotto :D e lo sanno tutti.

vedremo come và a finire al Real

Una persona sensata lo avrebbe caricato su un aereo e portato di persona un anno fa, il problema era il City, che cacchio di squadra è, ecco perchè non si e chiuso un anno fa, Kakà non ci voleva andare; Se ci fosse stato il Real al posto del City se ne era già andato da un pezzo.

Il Milan ha fatto bene, Kakà è uguale a tutti i mercenari del cazzo che ci sono nel nostro campionato e che si permettono, dopo un golletto, di battersi la mano al cuore guardando i tifosi. Mav......... va

Togliete le fette di salame dagli occhi e smettetela di dare addosso alla società, non dimenticando che alla fin fine conta il bilancio di fine anno.

Mercenari x mercenari, meglio gli interessi del Milan.

Prowler80
09-06-2009, 10:03
Mamma quanta energia negativa esce da questo thread e mi finisce sulla scrivania..... :O

Insomma un'pò di ottimismo no?

A me sembra che prima di kaka il Milan aveva già vinto qualcosa o sbaglio?

Io resto fiducioso e dico che se anche non arriverà un nuovo talento, potremo magari vincere con una squadra affiatata attorno a Leonardo.

Volevata la "rifondazione" beh accontentati...

Ora è normale che si abbia paura, ma il

Milan l'è semper il Milan

ficcatevelo in testa! ;)


straquoto!!
L'amarezza è tanta ragazzi questo si!!
Ma il milan non è come l'inter Ibradipendente!!
Noi non eravamo prima e non lo saremo ora Kakàdipendenti!!
Certo con lui in forma le partite si risolvevano meglio e piu' facilmente, ma gli ultimi due anni Kakà era un po' l'ombra del vero Kakà...
risorgeremo, siamo in grado di farlo, abbiamo la mentalità giusta e giocatori forti con voglia di riscatto e determinazione...;)

Razer(x)
09-06-2009, 10:03
Mi sto vergognando di essere milanista, pure Pato se ne vuole andare :cry:

Wing_Zero
09-06-2009, 10:05
Perchè è rotto :D e lo sanno tutti.

vedremo come và a finire al Real

Una persona sensata lo avrebbe caricato su un aereo e portato di persona un anno fa, il problema era il City, che cacchio di squadra è, ecco perchè non si e chiuso un anno fa, Kakà non ci voleva andare; Se ci fosse stato il Real al posto del City se ne era già andato da un pezzo.

Il Milan ha fatto bene, Kakà è uguale a tutti i mercenari del cazzo che ci sono nel nostro campionato e che si permettono, dopo un golletto, di battersi la mano al cuore guardando i tifosi. Mav......... va

Togliete le fette di salame dagli occhi e smettetela di dare addosso alla società, non dimenticando che alla fin fine conta il bilancio di fine anno.

Mercenari x mercenari, meglio gli interessi del Milan.

Bravo, complimenti, sono riusciti ad indottrinarti bene. Ecco un altro lacchè dei giornali e di Silvio....
CHE COLPA AVEVA KAKA'? L'hanno voluto mandare via a tutti i costi, fosse per lui, come ha dichiarato, sarebbe rimasto ed anche ora che sta al real continua a fare dichiarazioni d'amore verso il milan...lui sarebbe stato una bandiera, rimanendo fino a fine carriera...ma i nostri dirigente l'hanno voluto mandare via a tutti i costi...poi è normale che non puoi rimanere in una società che ogni 4 mesi ti vende a questo o quello...alla fine ha scelto la destinazione meno peggio ed è andato...

Se kakà è un mercenario allora lo sono tutti, anche seedorf, ambrosini, e gattuso...
Meglio gli interessi del milan...ma cosaaaa???? Ti apre che vendendo kakà abbiamo fatto gli interessi del milan????? La vendita di kakà ha fatto gli interessi unicamente di silvio che nel milan non vuole più buttare un euro!
Se gli interessi del milan sn quelli di vincere le partite...se sono quelli di andare in serie B invece direi che hai ragione te...

bah...

gospel
09-06-2009, 10:05
Perchè è rotto :D e lo sanno tutti.

vedremo come và a finire al Real

Una persona sensata lo avrebbe caricato su un aereo e portato di persona un anno fa, il problema era il City, che cacchio di squadra è, ecco perchè non si e chiuso un anno fa, Kakà non ci voleva andare; Se ci fosse stato il Real al posto del City se ne era già andato da un pezzo.

Il Milan ha fatto bene, Kakà è uguale a tutti i mercenari del cazzo che ci sono nel nostro campionato e che si permettono, dopo un golletto, di battersi la mano al cuore guardando i tifosi. Mav......... va

Togliete le fette di salame dagli occhi e smettetela di dare addosso alla società, non dimenticando che alla fin fine conta il bilancio di fine anno.

Mercenari x mercenari, meglio gli interessi del Milan.

beh ma se a gennaio il nano dice che kaka ha scelto con il cuore di stare al milan e alla società milan interessa questo, e dopo 6 mesi in una conferenza stampa lo stesso giocatore dice che voleva restare ma lo hanno messo sul mercato, mi pare ovvio che si attacchi la società..

Indy4
09-06-2009, 10:09
dimenticate che il padre di kakà continuava a spingere kakà verso il real,e anche kakà mi sembra contento di andare al real. secondo me è piu' il giocatore a volersene andare.

tavano10
09-06-2009, 10:12
mi vien da ridere quando leggo che la responsabilità è solo della società :D

metetevi nei suoi panni cazzo... sareste tanto dispiaciuti nell'andar via, prendere di più e giocare in una squadra, almeno potenzialmente più competitiva?

sheva
09-06-2009, 10:19
Perez l'ha detto chiaramente ... è un accordo che soddisfava tutti .. il real, il milan e pure Kakà ... dai se non voleva andare avrebbe messo il veto come con il City .. ma ovviamente il City non è il Real ..
andate a rivedere un mio commento a Gennaio .. dopo la buffonata di Kakà al balcone che annunciava che sarebbe rimasto, capitano etc etc ... dissi che a giugno sarebbe andato al Real .. si sapeva da tempo ...

efa
09-06-2009, 10:25
Bravo, complimenti, sono riusciti ad indottrinarti bene. Ecco un altro lacchè dei giornali e di Silvio....


Scommetto che hai votato o voti PD o IDV :D :D :D

Prowler80
09-06-2009, 10:27
Bravo, complimenti, sono riusciti ad indottrinarti bene. Ecco un altro lacchè dei giornali e di Silvio....
CHE COLPA AVEVA KAKA'? L'hanno voluto mandare via a tutti i costi, fosse per lui, come ha dichiarato, sarebbe rimasto ed anche ora che sta al real continua a fare dichiarazioni d'amore verso il milan...lui sarebbe stato una bandiera, rimanendo fino a fine carriera...ma i nostri dirigente l'hanno voluto mandare via a tutti i costi...poi è normale che non puoi rimanere in una società che ogni 4 mesi ti vende a questo o quello...alla fine ha scelto la destinazione meno peggio ed è andato...

Se kakà è un mercenario allora lo sono tutti, anche seedorf, ambrosini, e gattuso...
Meglio gli interessi del milan...ma cosaaaa???? Ti apre che vendendo kakà abbiamo fatto gli interessi del milan????? La vendita di kakà ha fatto gli interessi unicamente di silvio che nel milan non vuole più buttare un euro!
Se gli interessi del milan sn quelli di vincere le partite...se sono quelli di andare in serie B invece direi che hai ragione te...

bah...

dai che stai dicendo???
oramai non ci sono piu' bandiere, nemmeno Kakà lo è.
La vendita ha soddisfatto tutti, compreso Kakà.

yossarian
09-06-2009, 10:31
Stesso discorso allora anche per Mediaset...perchè invece lì non funziona così?

forse perchè mediaset gli garantisce il controllo del paese.

signo3d
09-06-2009, 10:39
mi vien da ridere quando leggo che la responsabilità è solo della società :D

metetevi nei suoi panni cazzo... sareste tanto dispiaciuti nell'andar via, prendere di più e giocare in una squadra, almeno potenzialmente più competitiva?

Ancora? :asd:

mt_iceman
09-06-2009, 10:44
posso capire che l'aria che si respira al milan non sia delle migliori.

ma se quello che pato ha detto è vero....beh...:rolleyes:

athlon900
09-06-2009, 10:44
ho appena sentito l'intervista a costacurta di skysport24:

billy dice che kakà voleva rimanere al milan, che non sarebbe mai andato via e che stava comprando casa nuova a milano..
il milan gli ha comunicato la necessità di venderlo e lui ha deciso di provare l'avventura con il real.


come si fa a criticare un giocatore per la decisione del real? cosa avreste fatto voi nei suoi panni? :muro:

Wing_Zero
09-06-2009, 10:48
Scommetto che hai votato o voti PD o IDV :D :D :D

Scommetto che hai votato PDL :D :rolleyes:

Io dico...o fate finta di non capire...o non volete capire...è la società che ha venduto kakà più volte! Lui non voleva andarsene???!!
Che doveva fare scusa? Rimanere a milano...certo poi, tra 3 mesi 'ilvio lo rimetteva sul mercato...diceva di no...e poi altri 3 mesi e subito sul mercato...??? ma vi rendete conto delle "baggianate" che state dicendo???
La società lo ha scaricato, non si puo' rimanere dove non si è bene accetti, lui l'unica cosa che ha potuto fare è aspettare un offerta di una società non così scarsa come il man city ed accettarla!

Parlate di bandiere...tutti bravi...ma pensate che se la roma dovesse vendere totti 2..3..4 volte...dopo 2..3..4 no del capitano alla fine, anche lui, bandiera per eccellenza non vada via???

bah, continuate a credere a quello che volete...kakà aveva le mani legate, è la dirigenza che è da buttare in toto!!!

Wing_Zero
09-06-2009, 10:50
ho appena sentito l'intervista a costacurta di skysport24:

billy dice che kakà voleva rimanere al milan, che non sarebbe mai andato via e che stava comprando casa nuova a milano..
il milan gli ha comunicato la necessità di venderlo e lui ha deciso di provare l'avventura con il real.


come si fa a criticare un giocatore per la decisione del real? cosa avreste fatto voi nei suoi panni? :muro:

altra riprova di quello che dicevo...tutte le fonti convergono sulla stessa tesi...che kakà voleva assolutamente restare ma aveva le mani legate!!!

teogros
09-06-2009, 10:52
posso capire che l'aria che si respira al milan non sia delle migliori.

ma se quello che pato ha detto è vero....beh...:rolleyes:

Se ne può andare ieri. ;)
Nel mercato sudamericano pescare un fenomeno (oltretutto pagandolo 22 mln) non è così difficile... c'è posto per tutti.

Ah una cosa: come ho già detto, evidentemente il rapporto con Ancelotti non era così male se ora lo chiama per decidere che fare, prima ancora di parlare col Milan. Se non avesse sentito la fiducia di Carletto sulle sue spalle, pensate si sarebbe rivolto proprio al Chelsea? ;)

Indy4
09-06-2009, 10:55
le richieste arrivano sia alla società sia al giocatore, magari kakà non è che ne approfittasse per chiedere sempre un aumento ? cmq si vedrà se è stato il milan o kakà. Cioè se questi soldi se li' intasca per ripianare allora è vero , se invece compra giocarori

lucio68
09-06-2009, 10:59
Il problema a questo punto è capire quali siano i veri interessi del Milan.
A quanto par di capire il fatto spostivo conta relativamente.
Conta avere un bel prodotto da vendere soprattutto sui mercati emergenti, piuttosto che un buon prodotto da rendere campione di vendite sui mercati importanti.

Ribery non è da Milan non perché scarso, ma perché brutto, Beckham ha fatto un discreto campionato, ma se avesse avuto la faccia di Sergio Iapino (con tutto il rispetto) l'avrebbero preso lo stesso?

Dubbi che pare assurdo avere, ma che non posso fare a meno di considerare, insieme a un discorso più ampio, che riguarda l'utilità che ancora ha il Milan nel disegno di Berlusconi, che francamente mi pare molto bassa. Lo capiremo davvero quando Silvio lascerà, da quali eredi sceglieglierà di farsi sostituire, perché se saranno i suoi figli allora rassegnamoci a una squadra da piazzamenti decenti ogni tanto e nulla più.

sheva
09-06-2009, 10:59
ho appena sentito l'intervista a costacurta di skysport24:

billy dice che kakà voleva rimanere al milan, che non sarebbe mai andato via e che stava comprando casa nuova a milano..
il milan gli ha comunicato la necessità di venderlo e lui ha deciso di provare l'avventura con il real.


come si fa a criticare un giocatore per la decisione del real? cosa avreste fatto voi nei suoi panni? :muro:

kakà è un mercenario esattamente come Sheva e come Pato se ha detto quelle cose .. odore di soldi, odore di nuova esperienza come la chiama lui .. ma l'avete vista l'intervista .. avete visto come ride di gusto ?? al primo goal con il real si batterà il petto :rolleyes:

apprezzo di + Ibra che almeno non la mena con i soliti discorsi falsi che fanno tutti nel calcio ...

teogros
09-06-2009, 11:02
kakà è un mercenario esattamente come Sheva e come Pato se ha detto quelle cose .. odore di soldi, odore di nuova esperienza come la chiama lui .. ma l'avete vista l'intervista .. avete visto come ride di gusto ?? al primo goal con il real si batterà il petto :rolleyes:

apprezzo di + Ibra che almeno non la mena con i soliti discorsi falsi che fanno tutti nel calcio ...

Su Ibra approvo decisamente!

Indy4
09-06-2009, 11:08
kakà è un mercenario esattamente come Sheva

apprezzo di + Ibra che almeno non la mena con i soliti discorsi falsi che fanno tutti nel calcio ...

quoto , quante balle ha raccontato ? capitano, milan a vita , pure l'ultima all'aeroporto , è un pallista. ed ho notato anch'io come se la rideva sia in nazionale brasiliana , sia all'intervista.

signo3d
09-06-2009, 11:12
quoto , quante balle ha raccontato ? capitano, milan a vita , pure l'ultima all'aeroporto , è un pallista. ed ho notato anch'io come se la rideva sia in nazionale brasiliana , sia all'intervista.

Pensavate che nell'intervista del passaggio al real dicesse piangendo "io volevo rimanere al milan il real mi fa schifo ma quei beoni mi volevano vendere"?

ma sbruotfl

Razer(x)
09-06-2009, 11:15
Pensavate che nell'intervista del passaggio al real dicesse piangendo "io volevo rimanere al milan il real mi fa schifo ma quei beoni mi volevano vendere"?

ma sbruotfl

Concordo. Ma chi cazzo glielo faceva fare a restare in una società che ha tentato di venderlo per due volte? Ma per piacere!

Indy4
09-06-2009, 11:15
Pensavate che nell'intervista del passaggio al real dicesse piangendo "io volevo rimanere al milan il real mi fa schifo ma quei beoni mi volevano vendere"?

ma sbruotfl

si vabbè ma allora quale sarebbe la prova che vi saspettate per dire che è kakà che voleva andarsene , per me queste sono già delle prove.
se no è sempre colpa della società

Wing_Zero
09-06-2009, 11:17
kakà è un mercenario esattamente come Sheva e come Pato se ha detto quelle cose .. odore di soldi, odore di nuova esperienza come la chiama lui .. ma l'avete vista l'intervista .. avete visto come ride di gusto ?? al primo goal con il real si batterà il petto :rolleyes:

apprezzo di + Ibra che almeno non la mena con i soliti discorsi falsi che fanno tutti nel calcio ...

bravi bravi, continuate a parlare ed a dare addosso a kakà...ancora non mi avete detto pero' che avrebbe dovuto fare kakà quando la dirigenze lo ha voluto vendere per piu' volte...rimanere in una società dove nn è gradito????
kakà non avea altre scelte, è andato al real ma continua a rimarcare l'amore per il milan ed il fatto che lui volesse rimanere!
Qualunque altro giocatore avrebbe dichiarato amore eterno al real appena presentato! lui no! RISPETTO x KAKA'! E' stato l'unico ad essere sempre coerente...

Wing_Zero
09-06-2009, 11:19
si vabbè ma allora quale sarebbe la prova che vi saspettate per dire che è kakà che voleva andarsene , per me queste sono già delle prove.
se no è sempre colpa della società

SEMPLICEMENTE POTEVA NON DIRE CHE VOLEVA RESTARE! :muro: :doh: e dichiarare amore al real,...come ha fatto scheva...

sheva
09-06-2009, 11:24
bravi bravi, continuate a parlare ed a dare addosso a kakà...ancora non mi avete detto pero' che avrebbe dovuto fare kakà quando la dirigenze lo ha voluto vendere per piu' volte...rimanere in una società dove nn è gradito????
kakà non avea altre scelte, è andato al real ma continua a rimarcare l'amore per il milan ed il fatto che lui volesse rimanere!
Qualunque altro giocatore avrebbe dichiarato amore eterno al real appena presentato! lui no! RISPETTO x KAKA'! E' stato l'unico ad essere sempre coerente...

sbagli ... io non do la colpa a Kakà ... ma non la do neanche alla società .. ad entrambi andava bene cosi ... e cosi hanno deciso ... !!! io dico solo che sei ha deciso di cambiare, di provare qualcosa di diverso non dire sino ad un momento prima che vuoi diventare capitano del milan etc etc .. si onesto e di come fa Ibra "non so dove giocherò l'anno prossimo. Vediamo" ....

invece si voleva solo tenere buoni i tifosi e far pensare che è tutta colpa della società ... la società voleva venderlo e lui voleva il real .. tutti d'accordo .. va bene x tutti ...

ma dove l'hai letto che rimarca l'amore x il Milan ? dove ? ho visto l'intervista il milan non lo nomina neanche ... dice che ha vinto tutto e voleva una nuova esperienza .. quindi vuol dire che le sue intenzioni di cambiare partono da molto lontano .. anche prima di gennaio (tentativo del Milan di guadagnare di + senza rinforzare un avversaria)

il mio rispetto è solo x Maldini !!!!! lui si che è una vera bandiera !!!

signo3d
09-06-2009, 11:24
si vabbè ma allora quale sarebbe la prova che vi saspettate per dire che è kakà che voleva andarsene , per me queste sono già delle prove.
se no è sempre colpa della società

Tutte queste prove che non era la società a volerlo vendere allora dove erano?
Nella parole di billy di oggi? n quelle di ringhio 5 giorni fa? Etc etc....


Cmq ognuno la pensa come vuole, quel che "conta" è che ormai è andato. Abbiamo venduto 2 dei nostri giocatori di punta in 4 anni. Siamo in declino, pochi cazzi.
Qualcuno dirà aspettiamo la fine del mercato. Bon, aspettiamo http://www.italyteamforum.net/forums/images/smilies/rincoht4.gif

Indy4
09-06-2009, 11:25
ma a me sembra che ha voluto mantenere dei buoni rapporti coi tifosi raccontando balle ,
anzi ha voluto fare la figura di quello pulito...

signo3d
09-06-2009, 11:26
ma a me sembra che ha voluto mantenere dei buoni rapporti coi tifosi raccontando balle

Per carità, di certo non sarò io a indurti di pensare il contrario ;)

momo-racing
09-06-2009, 11:42
io dico solo che stando all'articolo comparso sta notte sulla gazzeta il primo commento di Kakà dopo l'ufficializzazione del passaggio al real è stato "volevo rimanere al milan"

ora io non ricordo di aver mai visto nessuno, appena ufficializzato un passaggio di squadra, anzichè dire "sono felice di aver cambiato squadra" dire "volevo rimanere", una cosa che non ho mai sentito, anche solo per rispetto nei confronti di quelli che saranno i suoi nuovi tifosi, visto che a giochi fatti sarebbe suo interesse arruffianarsi i nuovi tifosi e non i vecchi che non rivedrà mai più. Se per voi questa persona è uguale a shevchenko allora continuate pure a farvi pigliare per il culo dalla banda bassotti berlusconi galliani.

Sheep85
09-06-2009, 11:44
io dico solo che stando all'articolo comparso sta notte sulla gazzeta il primo commento di Kakà dopo l'ufficializzazione del passaggio al real è stato "volevo rimanere al milan"

ora io non ricordo di aver mai visto nessuno, appena ufficializzato un passaggio di squadra, anzichè dire "sono felice di aver cambiato squadra" dire "volevo rimanere", una cosa che non ho mai sentito, anche solo per rispetto nei confronti di quelli che saranno i suoi nuovi tifosi, visto che a giochi fatti sarebbe suo interesse arruffianarsi i nuovi tifosi e non i vecchi che non rivedrà mai più. Se per voi questa persona è uguale a shevchenko allora continuate pure a farvi pigliare per il culo dalla banda bassotti berlusconi galliani.



Ma cosa lo scrivi a fare?
C'è gente che ancora applaude e canta per l'ucraino, gente che lo ha aspettato all'aereoporto quando è tornato, gente che ancora oggi spera rimanga.

Ma è inutile spendere parole, lascia stare, anzi finirà che riconfermano pure lui perchè "ama la famiglia Milan"..

lucio68
09-06-2009, 11:54
Scopriremo presto come stanno le cose.
Ripensando a tutte le dichiarazioni dei diversi soggetti coinvolti mi sembra strano che si possa dare la colpa a Kakà. Credo che a lui sia stato solo chiesto di valutare le proposte e scegliere dove andare.
La società è convinta che si possa ricominciare a vincere costruendo la squadra attorno a Ronaldinho, e io non ho elementi per dire che questo non è possibile, ma bisognerà vedere come si muoverà la dirigenza sul mercato.
Servono giocatori, non figurine, che vadano a coprire i ruoli scoperti nel modulo che ha in mente Leonardo. E alla ripresa del campionato vedremo se davvero potremo pensare in grande oppure passeremo un altro anno a guardare vincere gli altri.

Wing_Zero
09-06-2009, 11:55
sbagli ... io non do la colpa a Kakà ... ma non la do neanche alla società .. ad entrambi andava bene cosi ... e cosi hanno deciso ... !!! io dico solo che sei ha deciso di cambiare, di provare qualcosa di diverso non dire sino ad un momento prima che vuoi diventare capitano del milan etc etc .. si onesto e di come fa Ibra "non so dove giocherò l'anno prossimo. Vediamo" ....

invece si voleva solo tenere buoni i tifosi e far pensare che è tutta colpa della società ... la società voleva venderlo e lui voleva il real .. tutti d'accordo .. va bene x tutti ...

ma dove l'hai letto che rimarca l'amore x il Milan ? dove ? ho visto l'intervista il milan non lo nomina neanche ... dice che ha vinto tutto e voleva una nuova esperienza .. quindi vuol dire che le sue intenzioni di cambiare partono da molto lontano .. anche prima di gennaio (tentativo del Milan di guadagnare di + senza rinforzare un avversaria)

il mio rispetto è solo x Maldini !!!!! lui si che è una vera bandiera !!!
1) ma se lui voleva diventare capitano del milan, e poi la società lo butta sul mercato...che cacchio di colpa aveva? Secondo te poteva diventare capitano stando in vendita...???

2)non pensare neanche un momento a paragonarlo ad ibra...stai facendo un discorso delirante...ibra VUOLE andare via, kakà la prima dichiarazione che ha fatto appena andato al real è stata VOLEVO RIMANERE!!!! Ed è la prima volta che mi capita di sentire, da ungiocatore che va al real o ad una grande squadra, dire, come prima cosa, che non voleva andar via!Tutto il mio rispetto a kakà!

3) Se la società ti caccia a calci nel sedere...che fai rimani??? Continua a glissare la risposta alla domanda...kakà cosa avrebbe dovuto faRE???? rimanere per poi finire sul mercato ogni 4 mesi? Rimanere in uan società che non lo vuole???? ma stai scherzando? ma dove vivi???

bah...

teogros
09-06-2009, 11:56
Calcio: Wolfsburg, Dzeko vuole il Milan

LONDRA - Indiziato numero uno per la campagna acquisti del Milan, dopo la cessione di Kaka', l'attaccante bosniaco del Wolfsburg, Edin Dzeko, sarebbe felicissimo di approdare in rossonero: "Il Milan e' sempre stata la mia squadra preferita, sin da quando ero un ragazzino che cresceva a Sarajevo" ha detto il giocatore al Daily Mirror. Dzeko sarebbe nel mirino anche di alcuni club inglesi, a cominciare dall'Arsenal. (Agr)


Sento puzza di olivella...

[?]
09-06-2009, 11:58
Kaka' aveva un contratto di 3/4 anni ancora se voleva rimaneva, fine del discorso.
Che poi si sia sentito trattato di merda non posso che dargli ragione, ma alla domanda "c'erano possibilita' che restasse" la riposta è "SI" perchè i contratti parlano chiaro e una societa' non puo' rescinderli senza il consenso del calciatore.
Io dopo l'esperienza di Sheva non sarei andato via, Kaka' era l'idolo dei tifosi, l'idolo dei compagni, il presidente ti vuole vendere? Bene è 1 contro migliaia e migliaia di persone che ti amano e stimano, quindi mandi giu' e rimani dove tutti ti amano.
Allo stesso motivo penso che nonostante tutte le ragione del mondo Maldini abbia sbagliato ad andarsene dal campo il giorno della contestazione perchè c'erano 80mila persone li' per lui..per festeggiare con lui e lui si è fatto condizionare da 200 coglioni, questo non è un comportamento da capitano.

signo3d
09-06-2009, 11:58
Scopriremo presto come stanno le cose.
Ripensando a tutte le dichiarazioni dei diversi soggetti coinvolti mi sembra strano che si possa dare la colpa a Kakà. Credo che a lui sia stato solo chiesto di valutare le proposte e scegliere dove andare.
La società è convinta che si possa ricominciare a vincere costruendo la squadra attorno a Ronaldinho, e io non ho elementi per dire che questo non è possibile, ma bisognerà vedere come si muoverà la dirigenza sul mercato.
Servono giocatori, non figurine, che vadano a coprire i ruoli scoperti nel modulo che ha in mente Leonardo. E alla ripresa del campionato vedremo se davvero potremo pensare in grande oppure passeremo un altro anno a guardare vincere gli altri.

quoto

Sento puzza di olivella...

A vederlo non sembra male.

A pensare certo chi abbiamo perso mi viene il magone.

mt_iceman
09-06-2009, 12:03
Sento puzza di olivella...

onestamente questo mi pare meglio. ma indipendentemente da tutto, le nostre trattative in entrata non sono certo certo come quelle in uscita dove andiamo in 1 giorno a vendere il nostro giocatore più forte a una diretta rivale.

a metà luglio saremo ancora qui con dzeko che arriva, non arriva, arriva, non arriva.

mt_iceman
09-06-2009, 12:05
bisogna dare a cesare quel che è di cesare. avevano parlato di rifondazione e finalmente rifondazione sarà. si riparte da 0

http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=86331

:asd:

columbia83
09-06-2009, 12:08
Grave perdita per il campionato italiano.

Mi spiace davvero un sacco.

signo3d
09-06-2009, 12:11
bisogna dare a cesare quel che è di cesare. avevano parlato di rifondazione e finalmente rifondazione sarà. si riparte da 0

http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=86331

:asd:

:sbonk:


Quegli sfigati ieri sera facevanoa nche il countdown per l'ufficializzazione del giocatore, rendiamoci conto

Sikillo
09-06-2009, 12:18
a metà luglio saremo ancora qui con dzeko che arriva, non arriva, arriva, non arriva.


Meglio che non arriva, perchè secondo me non è un calciatore.

mt_iceman
09-06-2009, 12:31
per paloschi forse andremo alle buste. ormai siamo una squadra di pezzenti

Sheep85
09-06-2009, 12:38
per paloschi forse andremo alle buste. ormai siamo una squadra di pezzenti

Secondo me Paloschi andrebbe tenuto e fatto giocare regolarmente...
Sarò un illuso, ma è un bel giocatore; sembra che dobbiamo sempre andare in Brasile per pescare attaccanti, e ci scordiamo che ne abbiamo uno giovane qui.

efa
09-06-2009, 12:40
è la dirigenza che è da buttare in toto!!!

Ed allora per i prossimi anni ZZZSERO TITULI :D :D :D

Non ho votato PDL e sono Interista :p :p

MARCA
09-06-2009, 12:48
L'italia è un paese strano sai...pesano probabilmente più le cessioni al calciomercato che i processi per mafia sulla reputazione di una persona...

berlusconi è stato condannato per mafia?
:confused:

Sulla partenza di kakà...se Berlusconi non si fosse espresso nelle dichiarazioni sarebbe passabile(con dolore) la vendita, ma quelle dichiarazionii sanno di presa per i fondelli.

cuorern
09-06-2009, 13:06
In un'ipotetica finale tra Real Madrid e Barcellona tiferei comunque per i blaugrana, anche se si trattasse di una sorta di ripetizione del derby con Kakùà da una parte e Ibrahimovic dall'altra: per me stavolta sarebbe Ricky a stare dalla parte sbagliata.

Si, in quell'ipotetica finale tiferei anch'io blaugrana, ma mi piacerebbe vedere Kakà autore di una prestazione strabiliante e di una tripletta! :sofico:

Il Barça è la mia seconda squadra... ;)

HHH85
09-06-2009, 13:08
anche il papero se ne vuole andare?

Bene, mandiamo tutto a puttane così almeno San Siro rimane vuoto, o riempito dai pdl boys pagati dal nostro presidente.

17mika
09-06-2009, 13:13
io dico solo che stando all'articolo comparso sta notte sulla gazzeta il primo commento di Kakà dopo l'ufficializzazione del passaggio al real è stato "volevo rimanere al milan"


Ma infatti. questa è una cosa mai sentita in un'intervista.

mi sembra palese come sia andata. La società ha fatto sapere a ricky che avrebbe accettato buone offerte per il suo acquisto. e riky a quel punto ha deciso di andare in un'altra grande squadra. dove non guadagnerà di più che al Milan.. alla faccia del mercenario che qualcuno si diverte a dargli

HHH85
09-06-2009, 13:17
ma io vorrei capire una cosa...Pato dice : "prima parlo con carletto, poi con il milan per decidere il mio futuro"

Ma la società dov'è? dovrebbe andare in brasile e attaccare al muro il ragazzo dicendo di non provarci neanche, se vuole parlare con un allenatore deve chiamare Leo.

omar8792
09-06-2009, 13:25
ma io vorrei capire una cosa...Pato dice : "prima parlo con carletto, poi con il milan per decidere il mio futuro"

Ma la società dov'è? dovrebbe andare in brasile e attaccare al muro il ragazzo dicendo di non provarci neanche, se vuole parlare con un allenatore deve chiamare Leo.

lo fà solo per alzarsi lo stipendio...cosa va a fare la riserva al chelsea? è furbo e basta

lucio68
09-06-2009, 13:32
La situazione è particolare, e capisco che la cessione di Kakà possa surriscaldare gli animi.
Per questo ho deciso di chiudere un occhio su alcune esternazioni particolarmente colorite, ma cerchiamo di non tirare toppo la corda e, soprattutto, evitiamo di accostare termini offensivi o diffamatori a personaggi pubblici, sia in maniera implicita, sia in maniera esplicita.

Quincy_it
09-06-2009, 13:38
Articolo interessante,
preso da Yahoo! Eurosport. Consiglio a tutti di leggerlo. :)

Kaka al Real: contratto lungo, memoria corta

mar giu 09 09:51

E' finita. Kaka è un giocatore del Real Madrid. Non volevo dire "io l'avevo detto". Ma già a gennaio in questo blog ipotizzavo che poteva esserci un solo motivo per il quale il Milan non aveva venduto Kaka al Manchester City. Ed è che probabilmente lo aveva già venduto. O comunque aveva già garantito la sua cessione. Non poteva farlo prima delle elezioni e prima della fine di una stagione nella quale il Milan si giocava la Uefa, il titolo o comunque l'accesso alla Champions League.

Ma se è una questione pura e semplice di soldi, quale imprenditore rinuncerebbe a 40 (quaranta!) milioni di euro a cuor leggero con l'esigenza di un bilancio da ripianare?

Più che una rinuncia dettata dalla logica, sarebbe una semplice sciocchezza. E così, a volerla pensare non sporca, ma semplicemente in modo pragmatico, io penso che le cose siano andate diversamente.

A novembre, quando si è profilato il ritorno di Florentino Perez sulla tolda dei Galacticos, il presidente che aveva portato al Real Madrid Zidane, Beckham e Ronaldo, chiama Berlusconi: "Ho bisogno di un acquisto importante, che rigeneri tutto l'ambiente - dev'essere stato il suo ragionamento - non posso prendere subito Cristiano Ronaldo, non potrei mai prendere Messi,... ma posso prendere Kaka. Quanto vuoi?"

E Kaka, che non è quello di due anni fa, così come il Milan non è più economicamente solido, e pronto a investire come dopo la vittoria della Champions League, è nelle condizioni non solo di pensare di vendere: ma anche di doverlo fare.

La trattativa probabilmente si chiude già a gennaio, prima ancora che il Manchester City faccia la sua offerta dopo la quale Kaka resta, e sono tutti contenti. Poi la crisi, la stagione zoppicante, l'eliminazione in Uefa, il finale in affanno, la partenza di Ancelotti,... era anche troppo logico che Kaka partisse. Era solo una questione di tempo.

La cosa che mi fa sorridere, ma non arrabbiare, è che nessuno sembra volersi prendere la responsabilità di questa scelta. La società dice che era difficile tenere il giocatore di fronte a un ingaggio così ingente. Il giocatore dice che sarebbe rimasto a Milano ma che la crisi economica ha costretto il club a fare cassa.

La verità qual è? Probabilmente quella che nessuno dei diretti interessati ha il coraggio di dire: e cioè che l'affare l'hanno fatto tutti. Il Milan, che incassa 68 milioni di euro che oggi come oggi sono una montagna di soldi, Kaka che si dice pronto a vincere tutto con il Real, e a chiudere la carriera con i Galacticos: "Quando scadrà il contratto avrò 33 anni. Potrei rinnovarlo per altri due anni e chiudere la mia esperienza calcistica qui a 35".

Per uno che è appena andato via a malincuore da Milano non è male come biglietto da visita annunciare di voler restare al Real a vita. E a gennaio diceva la stessa cosa di sé al Milan.

Intendo dire... non c'è alcun male nell'ammettere di aver fatto un affare nel calcio di oggi, dove l'affare provano a farlo tutti, persino i dilettanti. E quando i soldi sono così tanti è normale che ci sia chi pensa a mettere a posto i conti e le proprie esigenze. Solo non è così necessario raccontarlo alla gente: vorrei... ma; sarei... però...; avrei... se.

Il condizionale non porta da nessuna parte. E il calcio deve andare avanti.

Kaka lascia il Milan con 193 presenze, 70 gol e sei anni in rossonero portando in dote uno scudetto, una Champions League, una FIFA World Club Cup, una Supercoppa europea e una italiana. Costò 8 milioni di euro. Per uno che doveva fare da rincalzo alle spalle di Rui Costa non è male.

Quanto ci perde il calcio italiano, in termini di immagine, visibilità, prestigio e di indotto negativo (e cioè di quanti altri campioni potrebbero essere portati a cambiare aria seguendo l'esempio di Kaka) proverò a parlare domani.

Ora, se volete scusarmi, mi informo su come prendere il segnale di Real Tv. Che non è il programma di Guido Bagatta.

Stefano Benzi

k|o
09-06-2009, 13:40
Ed allora per i prossimi anni ZZZSERO TITULI :D :D :D

Non ho votato PDL e sono Interista :p :p

che fai, prendi per il culo?

Wing_Zero
09-06-2009, 13:48
berlusconi è stato condannato per mafia?
:confused:

Sulla partenza di kakà...se Berlusconi non si fosse espresso nelle dichiarazioni sarebbe passabile(con dolore) la vendita, ma quelle dichiarazionii sanno di presa per i fondelli.

ho detto che è stato condannato? no ho detto solo i "processi per mafia" che ci sn stati...
Poi non è stato condannato...ma nemmeno assolto, visto che è caduto in prescrizione :O
P.S.:
@lucio68 non ho insultato nessuno, ho solo riportato quello che è un dato di fatto.

Indy4
09-06-2009, 13:49
ma Kakà aveva come obiettivo di andare al Real , mentre se per il Milan l'obiettivo era venderlo , l'avrebbe venduto al Manchester City.
Quindi propendo che sia stato piu' il giocatore a volersene andare.

cuorern
09-06-2009, 13:50
Sento puzza di olivella...

Altrochè olivella...

Questa è una bella oliva ascolana, e pure con un sacco di ripieno! ;)

Piuttosto che Toni o quel bagaglio (alla bolognese :D ) di Adebajour questo è giovane, forte, grosso e "zingaro"... ;)

signo3d
09-06-2009, 14:00
io dico solo che stando all'articolo comparso sta notte sulla gazzeta il primo commento di Kakà dopo l'ufficializzazione del passaggio al real è stato "volevo rimanere al milan"

ora io non ricordo di aver mai visto nessuno, appena ufficializzato un passaggio di squadra, anzichè dire "sono felice di aver cambiato squadra" dire "volevo rimanere", una cosa che non ho mai sentito, anche solo per rispetto nei confronti di quelli che saranno i suoi nuovi tifosi, visto che a giochi fatti sarebbe suo interesse arruffianarsi i nuovi tifosi e non i vecchi che non rivedrà mai più. Se per voi questa persona è uguale a shevchenko allora continuate pure a farvi pigliare per il culo dalla banda bassotti berlusconi galliani.

*

lucio68
09-06-2009, 14:03
ho detto che è stato condannato? no ho detto solo i "processi per mafia" che ci sn stati...
Poi non è stato condannato...ma nemmeno assolto, visto che è caduto in prescrizione :O
P.S.:
@lucio68 non ho insultato nessuno, ho solo riportato quello che è un dato di fatto.

Se avessi insultato qualcuno avrei preso provvedimenti. ;)
Il richiamo era generale, non rivolto a qualcuno in particolare.

17mika
09-06-2009, 14:11
ma Kakà aveva come obiettivo di andare al Real , mentre se per il Milan l'obiettivo era venderlo , l'avrebbe venduto al Manchester City.
Quindi propendo che sia stato piu' il giocatore a volersene andare.

non hai capito come funziona. una società non può vendere un giocatore ad un'altra, se lui non vuole, perché il giocatore non è mica obbligato a mettere la sua firma.

Il Berlusca avrebbe ovviamente preferito vendere Kaka al city, ma lui (altrettanto ovviamente) non ci voleva andare. Con l'offerta del real l'esigenza del Milan di fare cassa invece è coicisa con una destinazione gradita al giocatore, e quindi l'affare si è chiuso.

Prowler80
09-06-2009, 14:21
non hai capito come funziona. una società non può vendere un giocatore ad un'altra, se lui non vuole, perché il giocatore non è mica obbligato a mettere la sua firma.

Il Berlusca avrebbe ovviamente preferito vendere Kaka al city, ma lui (altrettanto ovviamente) non ci voleva andare. Con l'offerta del real l'esigenza del Milan di fare cassa invece è coicisa con una destinazione gradita al giocatore, e quindi l'affare si è chiuso.


:) ;) :)

Indy4
09-06-2009, 14:34
non hai capito come funziona. una società non può vendere un giocatore ad un'altra, se lui non vuole, perché il giocatore non è mica obbligato a mettere la sua firma.

Il Berlusca avrebbe ovviamente preferito vendere Kaka al city, ma lui (altrettanto ovviamente) non ci voleva andare. Con l'offerta del real l'esigenza del Milan di fare cassa invece è coicisa con una destinazione gradita al giocatore, e quindi l'affare si è chiuso.

ma come fai a dire che è stata la società a cercare il real madrid che si sono messe d'accordo , o il real madrid a mettersi d'accordo col giocatore .
in base alle dichiarazioni di Kakà ?

momo-racing
09-06-2009, 15:25
comunque in linea con la nuova filosofia milan suggerisco con i soldi delle cessioni di comprare Maradona, Romario e VanBasten, con tre giocatori così a Dubai facciamo il tutto esaurito!

teogros
09-06-2009, 15:47
Non fuggono per soldi, ma per potersi divertire
La tesi corrente è che i grandi giocatori se ne vanno perché ci siamo impoveriti di soldi e risultati. È una tesi corretta, ma non abbastanza dimostrata. Per esempio nei giorni scorsi Deloitte ha scritto che il fatturato del calcio lo scorso anno è aumentato del 34 per cento, cioè 357 milioni. Una cifra immensa che vale il tasso di crescita più alto d’Europa. Anche questa è una certezza relativa perché la stagione in esame era quella del ritorno in A di Juventus, Napoli e Genoa, ma l’aumento è comunque impressionante e viene da tutti i punti vendita: diritti televisivi (+33%), biglietteria (+31%) e diritti commerciali (+36%). Sappiamo che il grande problema sta nel valore ormai fuori controllo degli ingaggi. Ibrahimovic costa oggi tre volte l’ingaggio di Batistuta, dieci anni fa l’attaccante più pagato. Gli stipendi dei calciatori valgono tra il 62 e il 66 per cento del fatturato, esattamente come venti stagioni fa quando si campava solo di biglietti venduti allo stadio. Questo significa che tutta la ricchezza portata dalle televisioni, dagli sponsor ufficiali e quelli tecnici è stata interamente mangiata dai calciatori. E parliamo di oltre ventimila miliardi in quindici anni. Non siamo poveri, circolano tantissimi soldi, ma vanno in una sola direzione.

All’estero non stanno meglio. Gli inglesi fatturano l’80 per cento più di noi ma hanno debiti quattro volte superiori. Non darei troppa importanza alle facilitazioni fiscali. Non si può pretendere che un paese con un carico fiscale come il nostro abbassi le tasse al calcio. Piuttosto si dovrebbe notare che in Inghilterra solo per il calcio è stato alzato l’imponibile dal 40 al 50 per cento. E che in Spagna e Inghilterra i diritti tv sono collettivi, quindi Real Madrid o Manchester United prendono molto meno di Juve-Inter-Milan. Questo però ci viene detto con grande difficoltà. In generale resta difficile pensare a un impoverimento anche perché i proprietari sono rimasti gli stessi. Sempre la Fiat, sempre Moratti e sempre Berlusconi. E non risulta abbiano avuto crolli. È da capire infine se siano segnali d’impoverimento più il Milan che perde Kaká per 68 milioni o Moratti che ricapitalizza l’Inter con 138 milioni in una sola stagione. Tuttavia il problema c’è. Il nostro calcio in questo momento sta perdendo appeal. Io credo sia in buona parte perché manca una componente fondamentale nell’era delle televisioni. Manca il bilanciamento tra la concorrenza. Siamo diventati un campionato uniforme. Tra il ’92 e il 2003 Capello e Lippi hanno vinto dieci scudetti. L’Inter ha perso 8 partite nelle ultime 114. La Juve avrebbe fatto la stessa cosa se non fosse stata fermata. Che campionati sono questi? È chiaro che stiamo assistendo a gare molto virtuali. Credo che Ibrahimovic sia fondamentalmente avido, ma che abbia perso interesse a giocare dove vincere è quasi naturale. Più che poveri siamo monotoni, quindi scorretti. Non stimoliamo la concorrenza, l’affondiamo. Il risultato è che gli stessi calciatori vogliono andare dove possono divertirsi di più.

mt_iceman
09-06-2009, 15:50
Articolo interessante,
preso da Yahoo! Eurosport. Consiglio a tutti di leggerlo. :)

Kaka al Real: contratto lungo, memoria corta

mar giu 09 09:51

E' finita. Kaka è un giocatore del Real Madrid. Non volevo dire "io l'avevo detto". Ma già a gennaio in questo blog ipotizzavo che poteva esserci un solo motivo per il quale il Milan non aveva venduto Kaka al Manchester City. Ed è che probabilmente lo aveva già venduto. O comunque aveva già garantito la sua cessione. Non poteva farlo prima delle elezioni e prima della fine di una stagione nella quale il Milan si giocava la Uefa, il titolo o comunque l'accesso alla Champions League.

Ma se è una questione pura e semplice di soldi, quale imprenditore rinuncerebbe a 40 (quaranta!) milioni di euro a cuor leggero con l'esigenza di un bilancio da ripianare?

Più che una rinuncia dettata dalla logica, sarebbe una semplice sciocchezza. E così, a volerla pensare non sporca, ma semplicemente in modo pragmatico, io penso che le cose siano andate diversamente.

A novembre, quando si è profilato il ritorno di Florentino Perez sulla tolda dei Galacticos, il presidente che aveva portato al Real Madrid Zidane, Beckham e Ronaldo, chiama Berlusconi: "Ho bisogno di un acquisto importante, che rigeneri tutto l'ambiente - dev'essere stato il suo ragionamento - non posso prendere subito Cristiano Ronaldo, non potrei mai prendere Messi,... ma posso prendere Kaka. Quanto vuoi?"

E Kaka, che non è quello di due anni fa, così come il Milan non è più economicamente solido, e pronto a investire come dopo la vittoria della Champions League, è nelle condizioni non solo di pensare di vendere: ma anche di doverlo fare.

La trattativa probabilmente si chiude già a gennaio, prima ancora che il Manchester City faccia la sua offerta dopo la quale Kaka resta, e sono tutti contenti. Poi la crisi, la stagione zoppicante, l'eliminazione in Uefa, il finale in affanno, la partenza di Ancelotti,... era anche troppo logico che Kaka partisse. Era solo una questione di tempo.

La cosa che mi fa sorridere, ma non arrabbiare, è che nessuno sembra volersi prendere la responsabilità di questa scelta. La società dice che era difficile tenere il giocatore di fronte a un ingaggio così ingente. Il giocatore dice che sarebbe rimasto a Milano ma che la crisi economica ha costretto il club a fare cassa.

La verità qual è? Probabilmente quella che nessuno dei diretti interessati ha il coraggio di dire: e cioè che l'affare l'hanno fatto tutti. Il Milan, che incassa 68 milioni di euro che oggi come oggi sono una montagna di soldi, Kaka che si dice pronto a vincere tutto con il Real, e a chiudere la carriera con i Galacticos: "Quando scadrà il contratto avrò 33 anni. Potrei rinnovarlo per altri due anni e chiudere la mia esperienza calcistica qui a 35".

Per uno che è appena andato via a malincuore da Milano non è male come biglietto da visita annunciare di voler restare al Real a vita. E a gennaio diceva la stessa cosa di sé al Milan.

Intendo dire... non c'è alcun male nell'ammettere di aver fatto un affare nel calcio di oggi, dove l'affare provano a farlo tutti, persino i dilettanti. E quando i soldi sono così tanti è normale che ci sia chi pensa a mettere a posto i conti e le proprie esigenze. Solo non è così necessario raccontarlo alla gente: vorrei... ma; sarei... però...; avrei... se.

Il condizionale non porta da nessuna parte. E il calcio deve andare avanti.

Kaka lascia il Milan con 193 presenze, 70 gol e sei anni in rossonero portando in dote uno scudetto, una Champions League, una FIFA World Club Cup, una Supercoppa europea e una italiana. Costò 8 milioni di euro. Per uno che doveva fare da rincalzo alle spalle di Rui Costa non è male.

Quanto ci perde il calcio italiano, in termini di immagine, visibilità, prestigio e di indotto negativo (e cioè di quanti altri campioni potrebbero essere portati a cambiare aria seguendo l'esempio di Kaka) proverò a parlare domani.

Ora, se volete scusarmi, mi informo su come prendere il segnale di Real Tv. Che non è il programma di Guido Bagatta.

Stefano Benzi

certo, il milan che incassa una montagna di soldi. che finiranno ovunque tranne che nel milan stesso inteso come squadra, ma saremo tutti più felici a sapere che il bilancio è stato ripianato. in campo, però kaka non ci va più. e kaka, anche quello schifido, brutto, in declino, lento etc etc degli 2 ultimi anni, per il milan era fondamentale. senza kaka, questa squadra, che già di per se non era niente di chè, non vale UN CAZZO! ah beh..ma se poi ronaldinho torna quello di barclelona (rotfl)....

MARCA
09-06-2009, 15:51
ho detto che è stato condannato? no ho detto solo i "processi per mafia" che ci sn stati...
Poi non è stato condannato...ma nemmeno assolto, visto che è caduto in prescrizione :O
P.S.:
@lucio68 non ho insultato nessuno, ho solo riportato quello che è un dato di fatto.
Berlusconi ha subito un processo per associazione mafiosa e il reato si sarebbe prescritto????
Dammi i riferimenti di grazia :read:



...Stefano Benzi

Caro Benzi,
Kakà non ha fatto un'affare in temrini economici ad andare al Real,
guadagnerà la stesse cifra e mentre al Milan deteneva al 100% i suoi diritti d'immagine oggi ne detiene il 50%.

mt_iceman
09-06-2009, 15:52
ah....ovviamente dzeko costa e stanno già cercando di limare

-kurgan-
09-06-2009, 16:22
ah....ovviamente dzeko costa e stanno già cercando di limare

eh, siamo a corto di liquidi.. 68 milioni in entrata e un presidente con un patrimonio di 12 miliardi di euro.. :asd:

:dissident:
09-06-2009, 16:24
eh, siamo a corto di liquidi.. 68 milioni in entrata e un presidente con un patrimonio di 12 miliardi di euro.. :asd:

il fatto è che solitamente è buona norma PRIMA comprare POI vendere, perchè facendo il contrario ti poni in una situazioni di necessità tecnica e surplus di liquidi che ti fa prendere per la gola dagli altri club

-kurgan-
09-06-2009, 16:29
il fatto è che solitamente è buona norma PRIMA comprare POI vendere, perchè facendo il contrario ti poni in una situazioni di necessità tecnica e surplus di liquidi che ti fa prendere per la gola dagli altri club

hai perfettamente ragione.. ed è buona norma pure tenere il segreto su certe cose, invece di chiaccherare con i giornali ;)
a questo punto se il milan deve pagare di più, cazzi suoi, tanto in fallimento non ci va di certo. Così la prossima volta impara (speriamo) a non fare certe disgustose operazioni sulla pelle dei tifosi.

Indy4
09-06-2009, 16:30
ma il real madrid adesso che fa prende anche cristiano ronaldo , per la famosa clausola dei 30 milioni , oppure lo gira al milan per ricambiare il favore ?

EnzoHendrix
09-06-2009, 16:32
Penso che nelle prossime stagioni il milan non concluderà niente. Deve rifare quasi completamente una squadra, e non lo può fare in due mesi di calciomercato. Sicuramente avrà una formazione decente fra qualche anno; sempre che belusconi non abbia altro in mente...

gotenks
09-06-2009, 16:37
ma il real madrid adesso che fa prende anche cristiano ronaldo , per la famosa clausola dei 30 milioni , oppure lo gira al milan per ricambiare il favore ?

Il Milan, FORSE, prende Dzeko...Altro che C.Ronaldo... :stordita:

Il Real se prende Ronaldo se lo tiene, suppongo...altro che rigirarlo a noi :D

sheva
09-06-2009, 16:37
1) ma se lui voleva diventare capitano del milan, e poi la società lo butta sul mercato...che cacchio di colpa aveva? Secondo te poteva diventare capitano stando in vendita...???

2)non pensare neanche un momento a paragonarlo ad ibra...stai facendo un discorso delirante...ibra VUOLE andare via, kakà la prima dichiarazione che ha fatto appena andato al real è stata VOLEVO RIMANERE!!!! Ed è la prima volta che mi capita di sentire, da ungiocatore che va al real o ad una grande squadra, dire, come prima cosa, che non voleva andar via!Tutto il mio rispetto a kakà!

3) Se la società ti caccia a calci nel sedere...che fai rimani??? Continua a glissare la risposta alla domanda...kakà cosa avrebbe dovuto faRE???? rimanere per poi finire sul mercato ogni 4 mesi? Rimanere in uan società che non lo vuole???? ma stai scherzando? ma dove vivi???

bah...

ma dove vivi tu se pensi ancora che sui soldi prevalga l'aspetto sentimentale del calcio !!!

se non voleva andare faceva valere il contratto .. esattamente come ora Quaresma (x dirne uno) ha rifiutato il trasferimento al Genoa preferendo restare all'inter .. o x dirne un altro l'anno scorso Eto'o messo sul mercato dalla società ha rifiutato ogni offerta è rimasto ed ha vinto tutto ..

ripeto al di là delle dichiarazioni più o meno ipocrite, più o meno scontate, più o meno di facciata, la volontà di Kakà era di andarsene e quella del Milan di cederlo.

è un affare x tutti ...

kakà x 6 anni continuerà a guadagnare quanto al Milan giocando nel Real e chiudendo la carriera in uno dei + prestigiosi club europei

il milan si libera si un ingaggio oneroso ed ha soldi x investire (se vuole) e fare una ottima squadra ..

le bandiere sono altre ... Ambrosini e Gattuso possono diventare le nuove bandiere del Milan ... soprattutto ringhio che x un attimo stava cedendo al Bayern e ceh poi scelse, lui si con il cuore, di rimanere !!!

Indy4
09-06-2009, 16:46
secondo me gattuso si è pentito di non essere andato in germania , e poi pensate ad avere in squadra riberry e gattuso , il centrocampo piu'ì forte del mondo !

-kurgan-
09-06-2009, 16:46
kakà x 6 anni continuerà a guadagnare quanto al Milan giocando nel Real e chiudendo la carriera in uno dei + prestigiosi club europei

è una squadra di morti di sonno che va rifondata tanto quanto il milan :D
spero che kakà finisca la sua carriera guardando l'ALTRA SQUADRA SPAGNOLA vincere tutto.

sheva
09-06-2009, 16:48
è una squadra di morti di sonno che va rifondata tanto quanto il milan :D
spero che kakà finisca la sua carriera guardando l'ALTRA SQUADRA SPAGNOLA vincere tutto.

io gli auguro gli stessi successi dell'altro mercenario che ci ha lasciato qualche anno fa :rolleyes:

zappetta
09-06-2009, 16:55
io gli auguro gli stessi successi dell'altro mercenario che ci ha lasciato qualche anno fa :rolleyes:

:D :D mi sa che non sei l'unico......

teogros
09-06-2009, 17:19
13.00 "Fin da piccolo ho sempre tifato Milan". Edin Dzeko strizza l'occhio ai rossoneri.

Te pareva! :doh:

lordkain84
09-06-2009, 17:21
edit

Wing_Zero
09-06-2009, 17:28
Berlusconi ha subito un processo per associazione mafiosa e il reato si sarebbe prescritto????
Dammi i riferimenti di grazia :read:





Caro Benzi,
Kakà non ha fatto un'affare in temrini economici ad andare al Real,
guadagnerà la stesse cifra e mentre al Milan deteneva al 100% i suoi diritti d'immagine oggi ne detiene il 50%.
Eccoli DI GRAZIA:

Mafia

La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.

RIFERIMENTO: http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/processi.html

buona lettura...hai tanto da leggere!

Se vogliamo continuare, in pvt, qua siamo off topic.

marcolan
09-06-2009, 17:28
13.00 "Fin da piccolo ho sempre tifato Milan". Edin Dzeko strizza l'occhio ai rossoneri.

Te pareva! :doh:

Addirittura il babbo è milanista.

Caro teo, siamo alla frutta, anzi di più.
Amarezza alla n.

nekromantik
09-06-2009, 17:28
13.00 "Fin da piccolo ho sempre tifato Milan". Edin Dzeko strizza l'occhio ai rossoneri.

Te pareva! :doh:

Non ditemi che è vera questa dichiarazione. :D

Ma soprattutto: chi cazz'è 'sto Dzeko? O__o

sheva
09-06-2009, 17:29
CIAO KAKA'
09.06.2009 15:25 di Davide Bin articolo letto 2539 volte

© foto di Federico De Luca
Adesso che scorrono i titoli di coda della "telenovela Kakà", purtroppo conclusa con il finale più scontato e triste per i tifosi rossoneri, resta solo tanta amarezza: quella finta del giocatore, "costretto" a sacrificarsi per colpa della crisi economica che ha colpito duramente anche il Milan; quella altrettanto finta della società che non poteva impedire al giocatore di rinunciare a molti soldi (gli stessi che prendeva al Milan...); quella vera, verissima dei tifosi che si vedono privati di un idolo, del giocatore più forte e decisivo dell'intera rosa, del campione che doveva diventare la nuova bandiera e, chissà, magari nuovo capitano fra qualche anno. La sensazione più brutta e deprimente, però, non deriva tanto dalla cessione in sè, pur grave per motivi tecnici, quanto dalla consapevolezza di essere stati presi in giro, a partire da quel 19 gennaio in cui saltò la trattativa con il Manchester City, fino ad ora, quando siamo venuti a sapere che tutto era già stato deciso da una settimana ma non si poteva dire per non penalizzare la campagna elettorale di Berlusconi. Ancora una volta i sentimenti dei tifosi sono stati calpestati in modo vergognoso ed inaccetabile e questo non è giusto; il palleggiarsi delle responsabilità fra le parti, concluso con un salomonico "abbiamo preso la decisione di comune accordo per il bene del Milan" non serve certo a far stare meglio chi a gennaio aveva sognato che per una volta i sentimenti prevalessero sui soldi e invece ora si è risvegliato bruscamente scoprendo che in realtà il vile denaro è sempre al primo posto nel mondo del calcio e in suo nome è lecito anche ingannare spudoratamente chi ti permette con la sua passione e tanti sacrifici, economici e non, di essere ricco e famoso. Ammettiamolo subito: ci siamo cascati tutti, compreso chi vi scrive, quando Berlusconi annunciò in diretta TV in una fredda notte di gennaio che Kakà restava al Milan perchè i soldi non gli interessavano e privilegiava i valori della bandiera, della vicinanza, dell'amicizia, ricambiando il calore e l'affetto dei tifosi; allora si parlò del rispetto del contratto almeno fino alla naturale scadenza, se non addirittura di giocatore che voleva restare a vita per diventare una bandiera del Milan e anche un diffidente ad oltranza come me si era arreso: il sospetto che l'addio fosse solo stato rinviato di qualche mese per accettare la ben più allettante (dal punto di vista tecnico) offerta del Real Madrid che inevitabilmente sarebbe arrivata a giugno c'era, ma mi sembrava impossibile che tutto quello che era andato in scena in quella piovosa serata di gennaio fosse solo una montatura, una presa in giro e un gigantesco "spot pubblicitario" per la società Milan, il suo presidente e il giocatore, perchè ovviamente la figuraccia in seguito sarebbe stata doppia, sia per chi faceva dichiarazioni roboanti in televisione, sia per chi mostrava la maglia dalla finestra di casa battendosi tre volte il pugno sul cuore. Invece, a quanto pare, non c'è limite alla spudoratezza e ora che il "bluff" è stato visto e smascherato resta solo un profondo disgusto che nessuna spiegazione da entrambe le parti può mitigare.

L'unico consiglio che posso umilmente dare a chi si sente tradito e sta soffrendo è quello di non affezionarsi più ai giocatori, soprattutto in questo calcio moderno in cui non c'è più alcun rispetto dei sentimenti: "i giocatori passano, il Milan resta", oppure "non importa cosa c'è scritto dietro alla maglia, ma solo ciò che c'è davanti" nel senso che non deve interessare il nome stampato sulle spalle ma solo il simbolo della squadra che c'è sul petto; questi sono gli slogan che possono salvare i tifosi dagli inganni e dalla conseguente sofferenza, anche se capisco che in questo modo il calcio è meno magico e più freddo. Sostituire Kakà nel cuore dei tifosi e in squadra non sarà facile, ma il Milan non finisce con Kakà e continuerà ad esistere e, magari, a vincere: la disperazione e la rabbia dei tifosi oggi sono le stesse dell'estate 2006, quando fu un altro Pallone d'Oro, giunto giovane e poco conosciuto a Milano a partire carico di trofei e gloria verso altri lidi; sto parlando naturalmente di Shevchenko e del suo trasferimento al Chelsea, che doveva essere devastante per i destini del Milan; invece la squadra rossonera vinse Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per club, mentre il giocatore fece una brutta fine, al punto che meno di un anno fa ha implorato di tornare a Milano con la coda fra le gambe e l'aria del cane bastonato. Non sono così cattivo da augurare a Kakà la stessa fine, ma voglio solo dimostrare che la vita continua anche senza di lui e non è detto che il prossimo Milan non possa essere addirittura più competitivo degli ultimi con Kakà in squadra, se verrà costruito con intelligenza e seguendo un progetto e non solo collezionando bidoni a fine carriera e figurine. In fondo la domanda da porsi è sempre quella, cambiando ogni volta solo il nome del giocatore: "E' Kakà ad aver fatto grande il Milan o è il Milan ad aver fatto grande Kaka?". Forse la verità sta nel mezzo, cioè Kakà ha aiutato il Milan a vincere molto ma anche il Milan ha fatto in modo che Kakà diventasse uno dei giocatori più forti del panorama mondiale. Lasciarsi con rancore non serve a nulla: il mondo va così, il calcio va così e quando pochi giorni fa dicevo che con l'addio di Maldini il Milan ammainava l'ultima bandiera mi riferivo proprio a questo, ovvero al fatto che d'ora in poi sarà difficilissimo, per non dire impossibile che un giocatore resti in eterno nella stessa squadra; non fidatevi di dichiarazioni estemporanee di fedeltà alla maglia, magari dettate dall'entusiasmo per una vittoria o per una grande stagione; professionista vuol dire ormai mercenario, così come per le società c'è la possibilità di guadagnare bene quando i giocatori sono ancora all'apice della carriera, quindi spesso si giunge a queste situazioni in cui le parti trovano facilmente un accordo per il bene comune e gli unici a rimetterci e soffrirne sono i tifosi, nel caso in cui si siano affezionati al giocatore. Una sola cosa mi ha stupito nelle prime dichiarazioni di Kakà da giocatore del Real: ha detto che in fondo al Milan aveva vinto tutto e aveva bisogno di cambiare ambiente e trovare nuovi stimoli e in quel momento ho pensato che quando in passato aveva affermato di voler rimanere a vita nel Milan diventandone una bandiera, non aveva capito niente di cosa voglia dire essere una bandiera e, soprattutto, non gli era servito a nulla frequentare per sei anni lo stesso spogliatoio di Maldini, uno che aveva già vinto tutto con la stessa maglia quando Kakà era ancora un bambino e che nonostante ciò non ha avuto bisogno di cambiare ambiente per trovare nuovi stimoli, ma ha continuato ad allenarsi con serietà ed impegno fino a settimana scorsa, ha giocato e vinto per altri vent'anni sempre con la stessa maglia rossonera ed è stato un meraviglioso esempio per tutti anche per quelli che, evidentemente, non hanno saputo imitarlo. In ogni caso, ciao Kakà e grazie di tutto, abbiamo passato sei anni meravigliosi insieme anche se l'addio è arrivato troppo presto e in modo traumatico, beffardo e un po' bugiardo; ricorderemo per sempre le tue magie in campo, i tuoi gol, le tue volate brucianti che lasciavano sul posto i difensori e ci esaltavano, strappandoci applausi e ovazioni, ma vogliamo dimenticare al più presto quel 19 gennaio, la notte dell'illusione dell'amore eterno e questo 9 giugno, la notte della delusione per l'addio, un addio ormai annunciato ma che non per questo fa meno male.

Come non quotare !!!!

marcolan
09-06-2009, 17:29
Eccoli DI GRAZIA:

Mafia

La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.

RIFERIMENTO: http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/processi.html

buona lettura...hai tanto da leggere!

Se vogliamo continuare, in pvt, qua siamo off topic.

Ecco bravo, la campagna elettorale è finita se dio vuole.

nekromantik
09-06-2009, 17:31
Eccoli DI GRAZIA:


Venite nella sottosezione politica. ^__-
MARCA è un abituè lì, conosce bene le magagne del pluri-prescritto. A volte fa solo finta di dimenticarsene. :D
Scusate questo OT.

marcolan
09-06-2009, 17:31
CIAO KAKA'
09.06.2009 15:25 di Davide Bin articolo letto 2539 volte

© foto di Federico De Luca
Adesso che scorrono i titoli di coda della "telenovela Kakà", purtroppo conclusa con il finale più scontato e triste per i tifosi rossoneri, resta solo tanta amarezza: quella finta del giocatore, "costretto" a sacrificarsi per colpa della crisi economica che ha colpito duramente anche il Milan; quella altrettanto finta della società che non poteva impedire al giocatore di rinunciare a molti soldi (gli stessi che prendeva al Milan...); quella vera, verissima dei tifosi che si vedono privati di un idolo, del giocatore più forte e decisivo dell'intera rosa, del campione che doveva diventare la nuova bandiera e, chissà, magari nuovo capitano fra qualche anno. La sensazione più brutta e deprimente, però, non deriva tanto dalla cessione in sè, pur grave per motivi tecnici, quanto dalla consapevolezza di essere stati presi in giro, a partire da quel 19 gennaio in cui saltò la trattativa con il Manchester City, fino ad ora, quando siamo venuti a sapere che tutto era già stato deciso da una settimana ma non si poteva dire per non penalizzare la campagna elettorale di Berlusconi. Ancora una volta i sentimenti dei tifosi sono stati calpestati in modo vergognoso ed inaccetabile e questo non è giusto; il palleggiarsi delle responsabilità fra le parti, concluso con un salomonico "abbiamo preso la decisione di comune accordo per il bene del Milan" non serve certo a far stare meglio chi a gennaio aveva sognato che per una volta i sentimenti prevalessero sui soldi e invece ora si è risvegliato bruscamente scoprendo che in realtà il vile denaro è sempre al primo posto nel mondo del calcio e in suo nome è lecito anche ingannare spudoratamente chi ti permette con la sua passione e tanti sacrifici, economici e non, di essere ricco e famoso. Ammettiamolo subito: ci siamo cascati tutti, compreso chi vi scrive, quando Berlusconi annunciò in diretta TV in una fredda notte di gennaio che Kakà restava al Milan perchè i soldi non gli interessavano e privilegiava i valori della bandiera, della vicinanza, dell'amicizia, ricambiando il calore e l'affetto dei tifosi; allora si parlò del rispetto del contratto almeno fino alla naturale scadenza, se non addirittura di giocatore che voleva restare a vita per diventare una bandiera del Milan e anche un diffidente ad oltranza come me si era arreso: il sospetto che l'addio fosse solo stato rinviato di qualche mese per accettare la ben più allettante (dal punto di vista tecnico) offerta del Real Madrid che inevitabilmente sarebbe arrivata a giugno c'era, ma mi sembrava impossibile che tutto quello che era andato in scena in quella piovosa serata di gennaio fosse solo una montatura, una presa in giro e un gigantesco "spot pubblicitario" per la società Milan, il suo presidente e il giocatore, perchè ovviamente la figuraccia in seguito sarebbe stata doppia, sia per chi faceva dichiarazioni roboanti in televisione, sia per chi mostrava la maglia dalla finestra di casa battendosi tre volte il pugno sul cuore. Invece, a quanto pare, non c'è limite alla spudoratezza e ora che il "bluff" è stato visto e smascherato resta solo un profondo disgusto che nessuna spiegazione da entrambe le parti può mitigare.

L'unico consiglio che posso umilmente dare a chi si sente tradito e sta soffrendo è quello di non affezionarsi più ai giocatori, soprattutto in questo calcio moderno in cui non c'è più alcun rispetto dei sentimenti: "i giocatori passano, il Milan resta", oppure "non importa cosa c'è scritto dietro alla maglia, ma solo ciò che c'è davanti" nel senso che non deve interessare il nome stampato sulle spalle ma solo il simbolo della squadra che c'è sul petto; questi sono gli slogan che possono salvare i tifosi dagli inganni e dalla conseguente sofferenza, anche se capisco che in questo modo il calcio è meno magico e più freddo. Sostituire Kakà nel cuore dei tifosi e in squadra non sarà facile, ma il Milan non finisce con Kakà e continuerà ad esistere e, magari, a vincere: la disperazione e la rabbia dei tifosi oggi sono le stesse dell'estate 2006, quando fu un altro Pallone d'Oro, giunto giovane e poco conosciuto a Milano a partire carico di trofei e gloria verso altri lidi; sto parlando naturalmente di Shevchenko e del suo trasferimento al Chelsea, che doveva essere devastante per i destini del Milan; invece la squadra rossonera vinse Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per club, mentre il giocatore fece una brutta fine, al punto che meno di un anno fa ha implorato di tornare a Milano con la coda fra le gambe e l'aria del cane bastonato. Non sono così cattivo da augurare a Kakà la stessa fine, ma voglio solo dimostrare che la vita continua anche senza di lui e non è detto che il prossimo Milan non possa essere addirittura più competitivo degli ultimi con Kakà in squadra, se verrà costruito con intelligenza e seguendo un progetto e non solo collezionando bidoni a fine carriera e figurine. In fondo la domanda da porsi è sempre quella, cambiando ogni volta solo il nome del giocatore: "E' Kakà ad aver fatto grande il Milan o è il Milan ad aver fatto grande Kaka?". Forse la verità sta nel mezzo, cioè Kakà ha aiutato il Milan a vincere molto ma anche il Milan ha fatto in modo che Kakà diventasse uno dei giocatori più forti del panorama mondiale. Lasciarsi con rancore non serve a nulla: il mondo va così, il calcio va così e quando pochi giorni fa dicevo che con l'addio di Maldini il Milan ammainava l'ultima bandiera mi riferivo proprio a questo, ovvero al fatto che d'ora in poi sarà difficilissimo, per non dire impossibile che un giocatore resti in eterno nella stessa squadra; non fidatevi di dichiarazioni estemporanee di fedeltà alla maglia, magari dettate dall'entusiasmo per una vittoria o per una grande stagione; professionista vuol dire ormai mercenario, così come per le società c'è la possibilità di guadagnare bene quando i giocatori sono ancora all'apice della carriera, quindi spesso si giunge a queste situazioni in cui le parti trovano facilmente un accordo per il bene comune e gli unici a rimetterci e soffrirne sono i tifosi, nel caso in cui si siano affezionati al giocatore. Una sola cosa mi ha stupito nelle prime dichiarazioni di Kakà da giocatore del Real: ha detto che in fondo al Milan aveva vinto tutto e aveva bisogno di cambiare ambiente e trovare nuovi stimoli e in quel momento ho pensato che quando in passato aveva affermato di voler rimanere a vita nel Milan diventandone una bandiera, non aveva capito niente di cosa voglia dire essere una bandiera e, soprattutto, non gli era servito a nulla frequentare per sei anni lo stesso spogliatoio di Maldini, uno che aveva già vinto tutto con la stessa maglia quando Kakà era ancora un bambino e che nonostante ciò non ha avuto bisogno di cambiare ambiente per trovare nuovi stimoli, ma ha continuato ad allenarsi con serietà ed impegno fino a settimana scorsa, ha giocato e vinto per altri vent'anni sempre con la stessa maglia rossonera ed è stato un meraviglioso esempio per tutti anche per quelli che, evidentemente, non hanno saputo imitarlo. In ogni caso, ciao Kakà e grazie di tutto, abbiamo passato sei anni meravigliosi insieme anche se l'addio è arrivato troppo presto e in modo traumatico, beffardo e un po' bugiardo; ricorderemo per sempre le tue magie in campo, i tuoi gol, le tue volate brucianti che lasciavano sul posto i difensori e ci esaltavano, strappandoci applausi e ovazioni, ma vogliamo dimenticare al più presto quel 19 gennaio, la notte dell'illusione dell'amore eterno e questo 9 giugno, la notte della delusione per l'addio, un addio ormai annunciato ma che non per questo fa meno male.

Come non quotare !!!!

Allora, tutti questi soloni hanno rotto i marroni.
Galliani ha detto una setitmana fa come stafvano le cose, ha detto quello che ieri ha ripetuto Kakà, che resta un grande, uno dei pochi.
L'unico che ci ha preso per il culo è stato berlusconi, ognuno di noi trarrà le sue conseguenze.

17mika
09-06-2009, 17:37
ma come fai a dire che è stata la società a cercare il real madrid che si sono messe d'accordo , o il real madrid a mettersi d'accordo col giocatore .
in base alle dichiarazioni di Kakà ?

anche, ma non solo. anche in base a come la società si è comportata a gennaio, raccogliendo l'offerta del city, e poi invitando poi il giocatore a trattare.

Poi il Milan negli anni scorsi aveva fatto presente più volte al Real che in caso di tentativi di contatto col giocatore senza passare dalla società si sarebbe rivolta all'uefa (perché è vietato), ricordi? si è saputo che è stata una trattativa amichevole, e questo può essere solo stato se le società si sono parlate prima.

Mi pare chiaro, insomma, che questo trasferimento nasca da un'esigenza della società, alla quale Kaka si è adattato. Senza sacrifici, per carità; va in un'altra grandissima squadra che lo voleva fortemente, e guadagna quanto al milan.

nello specifico della tua domanda, poi, credo che sia stato il real a cercare la società Milan, e una volta sondata la disponibilità alla trattativa, ci sia messi in contatto anche col giocatore.


Infine non ho motivo di dubitare delle dichiarazioni di Kaka, che in 6 anni di Milan si è sempre dimostrata una persona onesta e limpida.

teogros
09-06-2009, 17:51
Addirittura il babbo è milanista.

Caro teo, siamo alla frutta, anzi di più.
Amarezza alla n.

Davvero...

signo3d
09-06-2009, 18:24
Allora, tutti questi soloni hanno rotto i marroni.
Galliani ha detto una setitmana fa come stafvano le cose, ha detto quello che ieri ha ripetuto Kakà, che resta un grande, uno dei pochi.
L'unico che ci ha preso per il culo è stato berlusconi, ognuno di noi trarrà le sue conseguenze.

*

ippo.g
09-06-2009, 18:32
si vabbè, invece di piangerci addosso, perchè non ci muoviamo anche noi?

http://www.sportevai.it/calciomercato/calciomercato-2009-2010-linter-ha-messo-gli-occhi-su-giuseppe-rossi-2.html

se poi volete martellarvi ancora i marroni eccovi qua

http://www.sportevai.it/calciomercato/calciomercato-2009-10-milan-berlusconi-accusa-kak-per-i-voti-alle-europee-2.html

[?]
09-06-2009, 18:44
Aahahaha il Berlusca ormai è alla frutta, dice e fa cose senza senso.... mi ricorda Hitler in "La Caduta" quando ormai fuori di testa spostava sulla cartina armate che non esistevano piu' da mesi :asd:

Mixmar
09-06-2009, 19:07
anche, ma non solo. anche in base a come la società si è comportata a gennaio, raccogliendo l'offerta del city, e poi invitando poi il giocatore a trattare.

Poi il Milan negli anni scorsi aveva fatto presente più volte al Real che in caso di tentativi di contatto col giocatore senza passare dalla società si sarebbe rivolta all'uefa (perché è vietato), ricordi? si è saputo che è stata una trattativa amichevole, e questo può essere solo stato se le società si sono parlate prima.

Mi pare chiaro, insomma, che questo trasferimento nasca da un'esigenza della società, alla quale Kaka si è adattato. Senza sacrifici, per carità; va in un'altra grandissima squadra che lo voleva fortemente, e guadagna quanto al milan.

nello specifico della tua domanda, poi, credo che sia stato il real a cercare la società Milan, e una volta sondata la disponibilità alla trattativa, ci sia messi in contatto anche col giocatore.


Infine non ho motivo di dubitare delle dichiarazioni di Kaka, che in 6 anni di Milan si è sempre dimostrata una persona onesta e limpida.

Quoto assai! :O

ELISAMAC1
09-06-2009, 20:12
Mi pare di aver sentito che kaka' ha 6 anni di contratto e magari vorrebbe aumentarli e finire la cariera al real.Ma nn vi si accende una lucetta!!!
Nn avrebbe dovuto dire che sarebbe restato al real fino a quando i progetti della squadra sarebbero stati gli stessi di kaka' e se un giorno il real si sarebbe messo d'accordo con un'altra squadra lui ci avrebbe pensato
Nn vi sembra di aver gia' sentito queste parole (quando si chideva a kaka' se sarebbe restato a vita nel milan!!! e lui diceva queste cose.
Invece adesso a cambiato modo di pensare?
Via kaka' di corsa.

gotenks
09-06-2009, 22:03
Pirlo: "Il Chelsea? Vediamo..."

Secondo alcune indiscrezioni, sembra proprio che Kakà non sia l'unico pezzo pregiato del Milan che verrà ceduto durante questa sessione di calciomercato. Il centrocampista azzurro, infatti, intervistato nel ritiro della nazionale italiana in Sud Africa per la Confederations Cup, non ha smentito il suo interesse verso un possibile passaggio al Chelsea. ("Io al Chelsea? Vediamo...”). Che sia proprio Pirlo la prossima cessione illustre in via Turati?

Devo dire che i nostri giocatori sono tutti attaccatissimi alla maglia :D

Per Pirlo ci pagano pure...che aspettiamo a venderlo? :rolleyes:

Hero
09-06-2009, 22:05
avrei da porre due domande:

1) non mi risulta che nessun alto top-team (o presunto tale) europeo sia sulle tracce di dzekmo, perchè i nostri dirigenti sanno riconoscere il talento nettamente meglio degli altri e perchè sono dei furboni o perchè dzenko è un pacco?
2) chi cazzo è dzenko?

markmn89
09-06-2009, 22:05
Pirlo: "Il Chelsea? Vediamo..."

Secondo alcune indiscrezioni, sembra proprio che Kakà non sia l'unico pezzo pregiato del Milan che verrà ceduto durante questa sessione di calciomercato. Il centrocampista azzurro, infatti, intervistato nel ritiro della nazionale italiana in Sud Africa per la Confederations Cup, non ha smentito il suo interesse verso un possibile passaggio al Chelsea. ("Io al Chelsea? Vediamo...”). Che sia proprio Pirlo la prossima cessione illustre in via Turati?

Devo dire che i nostri giocatori sono tutti attaccatissimi alla maglia :D

Per Pirlo ci pagano pure...che aspettiamo a venderlo? :rolleyes:

che vendano la societa a degli arabi, plz

ippo.g
09-06-2009, 22:10
avrei da porre due domande:

1) non mi risulta che nessun alto top-team (o presunto tale) europeo sia sulle tracce di dzekmo, perchè i nostri dirigenti sanno riconoscere il talento nettamente meglio degli altri e perchè sono dei furboni o perchè dzenko è un pacco?
2) chi cazzo è dzenko?

mah :wtf: ho visto qualcosa su youtube, è una via di mezzo tra Calloni e Toni :fagiano:

markmn89
09-06-2009, 22:16
mah :wtf: ho visto qualcosa su youtube, è una via di mezzo tra Calloni e Toni :fagiano:

beh dai un buon sostituto per kaka :sofico:

thegladiator
09-06-2009, 22:20
CIAO KAKA'
09.06.2009 15:25 di Davide Bin articolo letto 2539 volte

© foto di Federico De Luca
...ha detto che in fondo al Milan aveva vinto tutto e aveva bisogno di cambiare ambiente e trovare nuovi stimoli...


Scusami ma NON HA PER NIENTE DETTO COSI'!!!!!!!!!! :mad:
Ha detto che al Real POTEVA trovare nuovi stimoli DATO CHE, nonostante la SUA VOLONTA' DI RIMANERE AL MILAN, con la società, causa crisi economica bla, bla, bla....avevano deciso insieme per la sua cessione....

Per favore, nel rispetto di uno dei pochi giocatori seri rimasti, eviatiamo di confondere causa ed effetto e a "decontestualizzare le affermazioni", a questo ci pensano già i giornalisti moderni, avvezzi a tale pratica!!!!! :muro:

teogros
09-06-2009, 23:33
Sheva finito? Peccato che nell'Ucraina continui a segnare...

15:57 del 08 giugno

Andryi Shevchenko, da molti utilizzato come cartina di tornasole della cattiva stagione del Milan, ha segnato ancora. Con la maglia dell'Ucraina. L'attaccante che tanti danno ormai per cotto e finito senza averlo mai visto giocare quest'anno (perché Carlo Ancelotti, sentendolo 'imposto' dall'alto, l'ha sempre rigorosamente lasciato in fondo alla lista dei disponibili, ma anche degli indisponibili), quando è stato chiamato a dare il proprio contributo non ha mai fallito l'appuntamento con il gol.

Sabato il cartellino l'ha timbrato a Zagabria contro la Croazia, non una squadra albanese come quelle costrette ad affrontare in amichevole con la maglia rossonera, test a cui comunque mai, da professionista esemplare qual è, si è esentato, andando in rete sempre e con regolarità.

4 reti in 5 partite di qualificazione mondiale (di cui una pregevolissima realizzata nel 'tempio' di Wembley), lo Shevchenko di oggi è ancora elemento in grado di fornire un apporto fondamentale alla squadra che lo terrà in rosa. Colmo del paradosso, terminato il prestito al Milan, ritroverà al Chelsea quell'Ancelotti che a Milano tanto lo ha osteggiato. Chissà se il buon Carlo vorrà magari sdebitarsi con lui, e lasciarlo magari con la maglia milanista. Sheva avrebbe così l'occasione di rifarsi, avendo finalmente a disposizione lo spazio (e il tempo) necessari per mostrare il proprio valore ancora intatto.

Ecco il nostro nuovo acquisto! :O

HHH85
09-06-2009, 23:51
Pirlo: "Il Chelsea? Vediamo..."

Secondo alcune indiscrezioni, sembra proprio che Kakà non sia l'unico pezzo pregiato del Milan che verrà ceduto durante questa sessione di calciomercato. Il centrocampista azzurro, infatti, intervistato nel ritiro della nazionale italiana in Sud Africa per la Confederations Cup, non ha smentito il suo interesse verso un possibile passaggio al Chelsea. ("Io al Chelsea? Vediamo...”). Che sia proprio Pirlo la prossima cessione illustre in via Turati?

Devo dire che i nostri giocatori sono tutti attaccatissimi alla maglia :D

Per Pirlo ci pagano pure...che aspettiamo a venderlo? :rolleyes:

Spero che partano Lui e Seedorf, sarebbe un successo.
Mi offro per portarli a malpensa

l'arcangelo
09-06-2009, 23:56
non so se fidarmi di quello che dicono i giornali in merito allo sfogo di berlusca.sta di fatto che mi sono quasi completamente rotto il c***o della dirigenza,per non parlare del presidente.vadano af******o.buona notte

BigBug
10-06-2009, 00:37
Mi pare di aver sentito che kaka' ha 6 anni di contratto e magari vorrebbe aumentarli e finire la cariera al real.Ma nn vi si accende una lucetta!!!
Nn avrebbe dovuto dire che sarebbe restato al real fino a quando i progetti della squadra sarebbero stati gli stessi di kaka' e se un giorno il real si sarebbe messo d'accordo con un'altra squadra lui ci avrebbe pensato
Nn vi sembra di aver gia' sentito queste parole (quando si chideva a kaka' se sarebbe restato a vita nel milan!!! e lui diceva queste cose.
Invece adesso a cambiato modo di pensare?
Via kaka' di corsa.

ma non dire fesserie :rolleyes:

[?]
10-06-2009, 06:04
Spero che partano Lui e Seedorf, sarebbe un successo.
Mi offro per portarli a malpensa

Il problema non è tanto la partenza di Kaka' ma la conferma di Seedorf :asd:
L'anno prossimo non vedrete l'albero di natale in campo ma il presepe tanto si andra' piano :asd:

Quincy_it
10-06-2009, 07:21
Buongiorno a tutti!™ :)

lucio68
10-06-2009, 07:22
Cessione Kakà: tra art. 17 e sentenza Bosman, ecco come lo poteva perdere il Milan l'anno prossimo
09.06.2009 13:28 di Pietro Mazzara articolo letto 5938 volte
© foto di Federico De Luca

Il lungo corteggiamento del Real Madrid a Ricardo Kakà si concluso con il passaggio del trequartista brasiliano alle merengues per la cifra record di 68 milioni di Euro che tanto comodo fanno al Milan, come più volte decantato da Galliani. Molto probabilmente però, la partenza di Kakà in questa stagione ha evitato al Milan di perderlo l'anno prossimo ad una cifra irrisoria. Si perchè Ricky, nel 2010, compirà 28 anni e si sarebbe potuto liberare dal suo contratto che lo legava al Milan per una cifra intorno ai 20 milioni di Euro, avvalendosi del famigerato articolo 17 del Regolamento FIFA il quale consente ad un giocatore, che ha compiuto 28 anni e che ha giocato per almeno tre stagioni in un determinato club, di liberarsi dal vincolo contrattuale che lo lega a quella determinata società. Inoltre, in caso di riluttanza da parte del Milan nel vendere Kakà, il brasiliano si sarebbe potuto rivolgere al tribunale europeo appellandosi alla sentenza Bosman che ha liberalizzato il traffico dei lavoratori sul mercato dei paesi membri dell'Unione Europea.

ippo.g
10-06-2009, 07:22
;27790085']Il problema non è tanto la partenza di Kaka' ma la conferma di Seedorf :asd:
L'anno prossimo non vedrete l'albero di natale in campo ma il presepe tanto si andra' piano :asd:

:sbonk:

lucio68
10-06-2009, 07:23
Bronzetti: "Kakà? Ho visto Galliani con gli occhi lucidi"
Dal suo blog personale, parla Ernesto Bronzetti, consulente di mercato del Milan.
09.06.2009 15:52 di Antonio Vitiello articolo letto 6655 volte
© foto di Giacomo Morini

Dal suo blog, Ernesto Bronzetti, spiega i momenti salienti della trattativa per il passaggio di Kakà al Real Madrid. Ecco un estratto evidenziato da MilanNews:
“Vi devo una spiegazione su quel lancio d’agenzia che ha scatenato le critiche di molti. Avevo detto che Kakà sarebbe rimasto in Italia. Per quanto riguarda Kakà, la speranza che il brasiliano potesse restare nel Milan nasceva da una situazione in quel momento, parliamo del 27 maggio, molto viva e in piena evoluzione, che avrebbe potuto garantire nuovi capitali alla società rossonera. Poi la cosa non è andata a buon fine e quindi nei giorni successivi Kakà è stato ceduto al Real Madrid, d’accordo con il giocatore, perché nel calcio salvaguardare i bilanci, soprattutto in un periodo come questo, è assolutamente necessario e giusto. E’ triste perdere un campione come lui, sotto molti punti di vista, ma questo è il calcio. Io conosco il Milan, conosco bene i suoi dirigenti e so quanto è stato difficile per loro dare l’ok alla cessione. Ho visto personalmente Galliani con gli occhi lucidi al momento di firmare i contratti, ve lo posso giurare. Ma proprio perché li conosco, sono sicuro che il Milan resterà competitivo sia per il campionato che per la Champions League. Il progetto Leonardo è qualcosa di nuovo e affascinante, penso che i tifosi milanisti potranno divertirsi anche senza Kakà. Intanto voglio ringraziarlo anch’io, Ricardo, per quello che ha dato al Milan e al calcio italiano. Ci mancherà, ma la vita e il calcio vanno avanti”.

lucio68
10-06-2009, 07:24
Milan, Guerci non è stato riscattato
09.06.2009 17:18 di Antonio Vitiello articolo letto 1878 volte
Fonte: tmw
© foto di Giacomo Morini

Il Pergocrema ha comunicato con una nota di aver riscattato interamente il cartellino del centrocampista Alex Guerci (19), giocatore di cui il Milan deteneva la comproprietà. L'atleta di Soresina ha totalizzato nell'ultimo campionato 11 presenze con la maglia gialloblu.



Costava troppo? :stordita:

lucio68
10-06-2009, 07:26
GALLIANI: "Seguiamo Dzeko, abbiamo l'accordo"
09.06.2009 17:02 di Antonio Vitiello articolo letto 6170 volte
© foto di Giacomo Morini

"Sono stato a Sarajevo per Dzeko, abbiamo l'accordo con il giocatore: ora aspettiamo il Wolfsburg". Così Adriano Galliani ha confermato a sky l'interesse dei rossoneri per l'attaccante dei campioni di Germania. Sembrerebbe, addirittura che l'amministratore delegato del Milan abbia già incontrato in Bosnia, vicino Sarajevo, il padre del giocatore per definire un accordo di massima. "Intavoleremo una trattativa probabilmente nei prossimi giorni", ha anticipato il consoluente di mercato del Wolfsburg Vlado Borozan. "Quello che posso dire è che per il Milan sarà una trattativa molto dura, il Wolfsburg è un club ricco che non ha necessità di vendere e vuole preparare una squadra competitiva per affrontare al meglio la Champions League".

ippo.g
10-06-2009, 07:29
Milan, Guerci non è stato riscattato
09.06.2009 17:18 di Antonio Vitiello articolo letto 1878 volte
Fonte: tmw
© foto di Giacomo Morini

Il Pergocrema ha comunicato con una nota di aver riscattato interamente il cartellino del centrocampista Alex Guerci (19), giocatore di cui il Milan deteneva la comproprietà. L'atleta di Soresina ha totalizzato nell'ultimo campionato 11 presenze con la maglia gialloblu.



Costava troppo? :stordita:

sarà il nuovo progetto Leonardo di cui sopra: niente giovani, Italiani e di talento :fagiano:

lucio68
10-06-2009, 07:29
Il Milan "blinda" Pato e scommette su Dzeko
Il "Papero" è il nuovo intoccabile dei rossoneri, che puntano sul bosniaco.

Pubblicato il 09/06/09 in Home, Calcio, Calciomercato

L’ufficializzato addio di Kakà è solo il primo quanto necessario passo verso la costruzione del nuovo Milan: i 65 milioni in contanti per la cessione del cartellino del brasiliano e i dieci milioni in meno di ingaggio a stagione tolti dal passivo di bilancio, permetteranno infatti alla società di Via Turati di pianificare il futuro.

Futuro che avrà un nuovo punto fermo in Pato, nonostante la corte del Chelsea di Carlo Ancelotti e le dichiarazioni “titubanti” del diretto interessato. “Berlusconi dice che resto? Piano, ancora non c'è niente di deci*so. - ha detto Pato alla 'Gazzetta dello Sport' - A fine giugno, dopo la Confedera*tions Cup, incontrerò i diri*genti rossoneri e parleremo del mio fu*turo. Ma prima parlerò con Ancelotti. Comunque il mio futuro sarà deciso a giugno”. Ovvero quando i dirigenti del Milan gli spiegheranno che è lui il nuovo “intoccabile” e gli presenteranno un adeguamento dell’ingaggio che dovrebbero convincerlo a restare in Italia.

Oltre a Pato, il Diavolo ha già scelto l’altro uomo del futuro, ovvero Edin Dzeko, ariete del Wolfsburg campione di Germania appena eletto miglior giocatore della Bundesliga. L’interesse rossonero per il 23enne bosniaco è emerso in tutta la sua evidenza negli ultimi giorni ma ha radici lontane, tanto che già ad aprile osservatori del Milan avevano annotato il suio nome sui taccuini quando si erano recati in Germania per seguire Andrea Barzagli e Christian Zaccardo, suoi compagni di squadra in biancoverde.

Ventitré anni, 1.92 di altezza, Edin è fortissimo nel gioco aereo ma tutt'altro che debole a livello tecnico e con un gran fiuto per il gol. Nato in Bosnia, Dzeko è cresciuto nel vivaio dello Zeljeznicar Sarajevo, per formarsi però dal 2005 in Repubblica Ceca con la maglia del Teplice (salvo un breve periodo in prestito all'Usti). Nell'estate di due anni fa il Wolfsburg decide di investire su di lui una cifra intorno ai 2 milioni di euro con contratto fino al 2011. La punta mette subito in mostra le sue doti fino all'esplosione di questa stagione nella quale ha realizzato 44 reti in 49 partite disputate con la maglia biancoverde e della Nazionale bosniaca, della quale è ormai un punto fermo.

"Dzeko è l'attaccante ideale: è micidiale sia di piede che di testa e ha una buona tecnica. Però, la sua dote migliore è saper fare sempre la cosa giusta quando riceve il pallone nei piedi", - ha detto di lui il suo ormai ex allenatore Felix Magath, parole simile a quelle spese da Andrea Barzagli: “E’ una forza della natura. Chi lo acquista fa un grande affare: mi ricorda il primo Toni, devastante. Spero che il Milan non ce lo porti via”, ha spiegato il difensore.

Speranza che pare decisamente flebile, tanto che si vocifera di un “raid” di rappresentanti rossoneri a Sarajevo per accelerare la trattativa, da chiudere al più presto prima che si scateni definitivamente un’asta su uno dei giovani più interessanti d’Europa, che dal canto suo ha confessato simpatie ben chiare: "Il Milan è la mia squadra preferita sin da quando ero un bambino che cresceva a Sarajevo", ha dichiarato Edin al "Daily Mirror".

Resta da valutare la questione economica. Complice l’interessamento di club italiani (Inter e Juventus) e inglesi (Arsenal), il Wolfsburg chiede 30 milioni per il suo cartellino, anche se il Milan dovrebbe riuscire a scendere fino a 20-25, investendo sul giocatore un quinquennale da 2 milioni a stagione, cifra non "da Kakà" ma alta per il diretto interessato, che al momento guadagna intorno ai 600mila euro a stagione.

Proprio la questione ingaggio sembra invece aver chiuso i ponti ad altri potenziali acquisti come Luca Toni, David Trezeguet ed Emmanuel Adebayor: alcuni erano magari meno costosi a livello di cartellino rispetto al bosniaco ma proprio per ingaggi da almeno 5 milioni hanno fatto fare retromarcia al club di Via Turati, sempre più intenzionato a “tagliare” sul monte stipendi.

Quincy_it
10-06-2009, 07:30
Pedullà: "Dzeko? 30 milioni sono troppi"

10.06.2009 00.08 di Antonio Vitiello articolo letto 973 volte

Fonte: di Alfredo Pedullà per Tuttomercatoweb.com

Kakà sorride, Kakà è andato al Real. Scacco al Milan, Berlusconi è accerchiato. La serie A è più povera: perdiamo un asso ogni due o tre mesi, ci sarebbe spazio per un nuovo quiz di Mike Bongiorno. Allegria. Capisco la rabbia dei tifosi del Milan: i campioni non si vendono,le bandiere si trattengono. Ma se pensiamo agli ultimi due anni di Kakà, trovo poche partite alla sua altezza. E questo è un dato da non dimenticare, anche se –ripeto –capisco i tifosi del Milan e la loro depressione. Sono abbastanza d'accordo sul fatto che il Milan vada su un talento importante come Dzeko, che ha fatto pentole e coperchi con il Wolfsburg, piuttosto che su un asso come Eto'o che soltanto per prendere un aereo da Barcellona chiede dieci milioni di euro sull'unghia. E una fantastica buonuscita. Mi suona strano, molto strano, che un club stra-ricco come il Barca decida di portare Eto'o a un anno dalla scadenza del contratto: se devi venderlo è giusto venderlo,ma devi deciderlo tu, senza farti prendere per la gola,soprattutto se hai tanti soldi in cassaforte. Tornando a Dzeko gli specialisti tedeschi mi hanno detto che in prospettiva può diventare un fenomeno, che ha margini di miglioramento e che è pronto subito per l'Europa che conta. Può essere un grande colpo per il Milan, ma trenta milioni no:sono troppi.A venti-ventidue si può ragionare. Se Dzeko vale trenta, Pato ne vale ottanta. A proposito: la cessione di Kakà rischia di procurare un effetto a catena che Galliani dovrà essere bravo a gestire, senza raccontare le bugie delle ultime settimane. Pato, ma lei resta resta al Milan? "Devo parlare con Ancelotti". Con chi deve parlare? Mah. Scusi,Pirlo, ma lei va al Chelsea? "Vedremo". Come "vedremo", cosa significa? Il Milan metta un po' di ordine, prima che quest'estate diventi un effetto boomerang per la cessione di Kakà. E' un compito difficile, ma bisogna agire subito. Molti lettori (a proposito oltre 62mila per il pezzo di martedì scorso, sono onorato) mi chiedono: la cessione di Kakà è stato il più grande errore commesso dalla società negli ultimi quattro anni? No, Kakà è una questione di sentimento, non andava ceduto per sentimento anche se mi rendo conto che questo è un discorso difficilissimo e quasi improponibile, ormai. Gli errori clamorosi sono stati altri, per esempio acquistare gente come Contra e Javi Moreno,ma soprattutto dare quattro milioni di ingaggio al portiere Dida. Quello è stato un vero autogol all'incrocio dei pali, una cosa senza senso e senza logica. Quattro milioni a Dida: pazzesco.

:mano: :mano: :mano:

lucio68
10-06-2009, 07:30
Milan, adesso assalto a Cassano

Altro che Inter, nel futuro di Antonio Cassano potrebbe esserci il Milan. I rossoneri, infatti, devono smaltire in fretta la delusione per l'addio di Kakà e il modo migliore per farlo è mettere a segno un colpo importante. La strategia del club è quella di ingaggiare un giocatore di grande talento, giovane e capace di accendere l'entusiasmo del pubblico, ma anche di essere un investimento dal punto di vista mediatico. Cassano ha tutte queste caratteristiche e le incarna molto meglio dei nomi stranieri che si sono fatti sino a questo momento.

L'operazione, tra l'altro, per quanto complicata non è difficile, visto che l'attaccante ha una clausola che gli permette di liberarsi dalla Samp in caso di un'offerta da parte di una big. Il prezzo, naturalmente, lo fissa la società blucerchiata che chiede almeno venti milioni, ma con i blucerchiati il Milan potrebbe inserire anche una o due contropartite tecniche che, al contrario, non potrebbero essere sfruttate allo stesso modo con società straniere.

L'arrivo alla Samp di Del Neri, al di là delle dichiarazioni di facciata, non aiuta i doriani a convincere Cassano a restare visti i burrascosi rapporti tra i due ai tempi della Roma. Il barese ha voglia di vincere e vorrebbe provare a conquistare la Nazionale, obiettivo che con il Milan e con la vetrina della Champions potrebbe anche centrare. Galliani è già al lavoro per provare ad avviare e chiudere un affare che servirebbe anche a convincere i tifosi che la società non si sta indebolendo.



:mbe:

lucio68
10-06-2009, 07:32
Boban attacca Kakà: "...è stato un bugiardo"
10.06.2009 08.09 di Redazione TMW.
Fonte: Record - www.24oredisport.com
© foto di Federio De Luca
"Sono molto turbato per quello che Kakà aveva dichiarato qualche mese fa quando aveva promesso amore eterno al Milan. Kakà ha detto una grossa bugia. Mi dispiace che il Milan si privi dei suoi pezzi migliori per fare cassa. Sono sicuro però che arriveranno altri bravi giocatori". Parole pesanti quelle utilizzate dall'ex centrocampista rossonero Zvonimir Boban, che così ha commentato l'addio di Kakà alla società rossonera in un'intervista al quotidiano portoghese Record.


Boban critica la società: "Segno di decadenza"
10.06.2009 00:41 di Antonio Vitiello articolo letto 880 volte
© foto di Federico De Luca

Pesantissimo il commento dell’ex centrocampista rossonero Zorro Boban, che attacca apertamente il Milan per la cessione eccellente di Kakà al Real Madrid: “Un segno di decadenza del Milan. è la prima volta che da quando c'è Berlusconi il MIlan vende un calciatore essenziale per la squadra -si legge su Tuttosport-. Un sengale tremendo per noi del MIlan. Ci aggiungo che non m'è piacituo tutto questo parlare del rapproto tra tifosi e Kakà, di cuore... Penso sia stato tutto falso”.

teogros
10-06-2009, 07:43
Cessione Kakà: tra art. 17 e sentenza Bosman, ecco come lo poteva perdere il Milan l'anno prossimo
09.06.2009 13:28 di Pietro Mazzara articolo letto 5938 volte
© foto di Federico De Luca

Il lungo corteggiamento del Real Madrid a Ricardo Kakà si concluso con il passaggio del trequartista brasiliano alle merengues per la cifra record di 68 milioni di Euro che tanto comodo fanno al Milan, come più volte decantato da Galliani. Molto probabilmente però, la partenza di Kakà in questa stagione ha evitato al Milan di perderlo l'anno prossimo ad una cifra irrisoria. Si perchè Ricky, nel 2010, compirà 28 anni e si sarebbe potuto liberare dal suo contratto che lo legava al Milan per una cifra intorno ai 20 milioni di Euro, avvalendosi del famigerato articolo 17 del Regolamento FIFA il quale consente ad un giocatore, che ha compiuto 28 anni e che ha giocato per almeno tre stagioni in un determinato club, di liberarsi dal vincolo contrattuale che lo lega a quella determinata società. Inoltre, in caso di riluttanza da parte del Milan nel vendere Kakà, il brasiliano si sarebbe potuto rivolgere al tribunale europeo appellandosi alla sentenza Bosman che ha liberalizzato il traffico dei lavoratori sul mercato dei paesi membri dell'Unione Europea.

Si mall'articolo 17 deve far ricorso il giocatore, e non credo che uno come Kakà, se non altro per il fatto che è idolo dei tifosi, ricorra a qualcosa di questo tipo.
Certo, puoi usarlo per "minacciare" la società e far calare il prezzo, ma all'articolo 17 credo non ricorrerà mai nessun giocatore di altissimo livello.

teogros
10-06-2009, 07:49
Ma la news su maicon?! :asd:
Questo ha fatto 1 (UNA!) stagione stellare e già rompe il cazzo! :asd: :doh: :nono:

ippo.g
10-06-2009, 07:50
Milan, adesso assalto a Cassano

Altro che Inter, nel futuro di Antonio Cassano potrebbe esserci il Milan. I rossoneri, infatti, devono smaltire in fretta la delusione per l'addio di Kakà e il modo migliore per farlo è mettere a segno un colpo importante. La strategia del club è quella di ingaggiare un giocatore di grande talento, giovane e capace di accendere l'entusiasmo del pubblico, ma anche di essere un investimento dal punto di vista mediatico. Cassano ha tutte queste caratteristiche e le incarna molto meglio dei nomi stranieri che si sono fatti sino a questo momento.

L'operazione, tra l'altro, per quanto complicata non è difficile, visto che l'attaccante ha una clausola che gli permette di liberarsi dalla Samp in caso di un'offerta da parte di una big. Il prezzo, naturalmente, lo fissa la società blucerchiata che chiede almeno venti milioni, ma con i blucerchiati il Milan potrebbe inserire anche una o due contropartite tecniche che, al contrario, non potrebbero essere sfruttate allo stesso modo con società straniere.

L'arrivo alla Samp di Del Neri, al di là delle dichiarazioni di facciata, non aiuta i doriani a convincere Cassano a restare visti i burrascosi rapporti tra i due ai tempi della Roma. Il barese ha voglia di vincere e vorrebbe provare a conquistare la Nazionale, obiettivo che con il Milan e con la vetrina della Champions potrebbe anche centrare. Galliani è già al lavoro per provare ad avviare e chiudere un affare che servirebbe anche a convincere i tifosi che la società non si sta indebolendo.



:mbe:

piuttosto che Cassano, non è meglio Giuseppe Rossi? i costi delle due operazioni quali sarebbero?

Quincy_it
10-06-2009, 07:55
Blitz di Perez in incognito un mese fa. Il danno d’immagine
Le bugie, la fretta e la miopia di una cessione decisa a maggio
La fantomatica telefonata di Berlusconi a Kaká non c’è mai stata

La cessione di Kaká al Real Ma*drid ha lasciato in eredità tante cose spiacevoli: le bugie, la fret*ta, la miopia dell’entourage berlu*sconiano. Picconate all’immagi*ne del Milan sedimentata negli anni per colpa di un affare gesti*to in maniera contraddittoria.

Le bugie. Se ne sono racconta*te anche più del necessario. Ber*lusconi, ad esempio, avrebbe po*tuto risparmiarci l’ultima, quella della fantomatica telefonata a Kaká per convincerlo a restare «perché nulla è ancora definito». Il contatto tra il patron rossone*ro e Riccardo sarebbe dovuto av*venire lunedì ma, ovviamente, non se n’è avuta notizia semplice*mente perché non c’è mai stato. Era soltanto un disperato tentati*vo di salvare capra e cavoli in vi*sta dell’incombente consultazio*ne elettorale. Un’entrata fuori tempo visto che, stando ad am*bienti contigui al Pdl, la rinuncia a Kaká potrebbe essere costata at*torno ai 2,5 punti percentuali, vo*ti negati dagli elettori-tifosi infe*rociti con il premier. A migliorare le cose non ha contribuito neppure la tattica adottata da Adriano Galliani. Do*po avere dichiarato (la domeni*ca) «faremo di tutto per trattene*re Kaká», poco più di 24 ore do*po il vicepresidente milanista ha caricato il papà del giocatore sul*l’aereo e lo ha portato a Madrid. A proposito di bugie, in queste ore è emerso un particolare in*quietante, che la dice lunga sulla volontà di Berlusconi di fare cas*sa: ai primi di maggio Florentino Perez, il vecchio/nuovo boss del Real, è stato in Italia in incognito e in quell’occasione ha raggiunto l’accordo con il Milan.

La fretta. È quella che, esem*plificata dal blitz madrileno di Galliani, ha caratterizzato le mos*se del club rossonero e che ora ri*schia di penalizzarlo. La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Ber*lusconi ha infatti sacrificato il suo giocatore migliore, quello rimpianto nei lunghi mesi dell’in*fortunio «perché fa la differen*za », per rimediare a due suoi evi*denti errori: il ritorno di She*vchenko e l’impuntatura su Ro*naldinho che, in termini di rosso di bilancio, hanno inciso per al*meno la metà. Ora che non si può più tornare indietro, che ha prevalso la linea più scontata (vendere anziché sforzarsi di in*crementare il fatturato), la prima domanda da porsi è la seguente: siamo certi che i risparmi realiz*zati con la vendita di Kaká saran*no superiori ai costi che questa cessione ha già causato in termi*ni di popolarità e immagine (del suo proprietario e del club) e che certamente ancora causerà? Diffi*cile infatti che uno sponsor pos*sa fare finta di niente: il Milan senza Kaká non può valere quel*lo imperniato su di lui.

La miopia. È notorio che, da sempre, in ambito familiare Ber*lusconi si sia dovuto confrontare con l’ostruzione della figlia Mari*na, concettualmente contraria agli investimenti calcistici del pa*dre. L’errore di Marina (ma pure di Pier Silvio) Berlusconi, che ov*viamente non possono essere ri*tenuti estranei a quanto è accadu*to in questi giorni, è quello di non avere considerato il Milan una sorta di «costo di produzio*ne ». Da sempre, infatti, il club rossonero produce immagine e risultati: impoverirlo equivale a demolire la trave portante di una casa, con relative conseguenze. Ed essere dirigente non significa semplicemente far quadrare i bi*lanci, ma pure avere la capacità di intuire in anticipo i danni di certe scelte, in apparenza rispar*miose. Non avere saputo com*prendere la specificità e il ruolo del calcio nel complesso ambito berlusconiano, è colpa grave del*la famiglia e dell’entourage del premier. Così la sensazione, net*tissima, è che si vada verso un fu*turo di vacche magre. Fossimo in Leonardo ci faremmo il segno della croce.

Alberto Costa
10 giugno 2009

momo-racing
10-06-2009, 07:58
http://www.corriere.it/sport/09_giugno_10/costa_retroscena_cessione_kaka_07177056-5586-11de-8b38-00144f02aabc.shtml

ed ecco che Silvio fa per l'ennesima volta la figura del Cazzaro!

seph87
10-06-2009, 08:10
e anche Patino gioca già al rialzo :cry:

ma perchè seguiamo ancora il calcio? :(


Pirlo gela il Milan
"Chelsea? Vediamo"

MILANO, 9 giugno 2009 - "Io al Chelsea? Vediamo...". Andrea Pirlo non si nasconde. Anzi, lascia la porta aperta per il passaggio dal Milan al Chelsea, dove lo aspetta il suo vecchio allenatore Ancelotti. Pirlo, in Sud Africa con la nazionale per la Confederations Cup, ha parlato anche del trasferimento di Kakà al Real Madrid: "L'abbiamo presa male, anche si sapeva, ma è stata una scelta del giocatore e della società di comune accordo. Ci diapiace perchè perdiamo un grande giocatore, un grande uomo. Ma lui era contento, abbiamo visto e sentito quello che ha detto. Questa cessione è un segnale del momento di crisi che passa il calcio italiano, della società che era giunto il momento di portare a casa un pò di soldi".


altro che gelare, è l'unica cosa buona che puo fare in questa stagione :asd:

tecnologico
10-06-2009, 08:15
Mi pare di aver sentito che kaka' ha 6 anni di contratto e magari vorrebbe aumentarli e finire la cariera al real.Ma nn vi si accende una lucetta!!!
Nn avrebbe dovuto dire che sarebbe restato al real fino a quando i progetti della squadra sarebbero stati gli stessi di kaka' e se un giorno il real si sarebbe messo d'accordo con un'altra squadra lui ci avrebbe pensato
Nn vi sembra di aver gia' sentito queste parole (quando si chideva a kaka' se sarebbe restato a vita nel milan!!! e lui diceva queste cose.
Invece adesso a cambiato modo di pensare?
Via kaka' di corsa.

guarda non avevo dubbi:asd:

signo3d
10-06-2009, 08:19
Si mall'articolo 17 deve far ricorso il giocatore, e non credo che uno come Kakà, se non altro per il fatto che è idolo dei tifosi, ricorra a qualcosa di questo tipo.
Certo, puoi usarlo per "minacciare" la società e far calare il prezzo, ma all'articolo 17 credo non ricorrerà mai nessun giocatore di altissimo livello.

E poi tra in grandi club (...) c'è la volonta di non scannarsi usando quest'articolo, quindi non sarebbe di certo andato via cosi ;)

Blitz di Perez in incognito un mese fa. Il danno d’immagine
Le bugie, la fretta e la miopia di una cessione decisa a maggio
La fantomatica telefonata di Berlusconi a Kaká non c’è mai stata

La cessione di Kaká al Real Ma*drid ha lasciato in eredità tante cose spiacevoli: le bugie, la fret*ta, la miopia dell’entourage berlu*sconiano. Picconate all’immagi*ne del Milan sedimentata negli anni per colpa di un affare gesti*to in maniera contraddittoria.

Le bugie. Se ne sono racconta*te anche più del necessario. Ber*lusconi, ad esempio, avrebbe po*tuto risparmiarci l’ultima, quella della fantomatica telefonata a Kaká per convincerlo a restare «perché nulla è ancora definito». Il contatto tra il patron rossone*ro e Riccardo sarebbe dovuto av*venire lunedì ma, ovviamente, non se n’è avuta notizia semplice*mente perché non c’è mai stato. Era soltanto un disperato tentati*vo di salvare capra e cavoli in vi*sta dell’incombente consultazio*ne elettorale. Un’entrata fuori tempo visto che, stando ad am*bienti contigui al Pdl, la rinuncia a Kaká potrebbe essere costata at*torno ai 2,5 punti percentuali, vo*ti negati dagli elettori-tifosi infe*rociti con il premier. A migliorare le cose non ha contribuito neppure la tattica adottata da Adriano Galliani. Do*po avere dichiarato (la domeni*ca) «faremo di tutto per trattene*re Kaká», poco più di 24 ore do*po il vicepresidente milanista ha caricato il papà del giocatore sul*l’aereo e lo ha portato a Madrid. A proposito di bugie, in queste ore è emerso un particolare in*quietante, che la dice lunga sulla volontà di Berlusconi di fare cas*sa: ai primi di maggio Florentino Perez, il vecchio/nuovo boss del Real, è stato in Italia in incognito e in quell’occasione ha raggiunto l’accordo con il Milan.

La fretta. È quella che, esem*plificata dal blitz madrileno di Galliani, ha caratterizzato le mos*se del club rossonero e che ora ri*schia di penalizzarlo. La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Ber*lusconi ha infatti sacrificato il suo giocatore migliore, quello rimpianto nei lunghi mesi dell’in*fortunio «perché fa la differen*za », per rimediare a due suoi evi*denti errori: il ritorno di She*vchenko e l’impuntatura su Ro*naldinho che, in termini di rosso di bilancio, hanno inciso per al*meno la metà. Ora che non si può più tornare indietro, che ha prevalso la linea più scontata (vendere anziché sforzarsi di in*crementare il fatturato), la prima domanda da porsi è la seguente: siamo certi che i risparmi realiz*zati con la vendita di Kaká saran*no superiori ai costi che questa cessione ha già causato in termi*ni di popolarità e immagine (del suo proprietario e del club) e che certamente ancora causerà? Diffi*cile infatti che uno sponsor pos*sa fare finta di niente: il Milan senza Kaká non può valere quel*lo imperniato su di lui.

La miopia. È notorio che, da sempre, in ambito familiare Ber*lusconi si sia dovuto confrontare con l’ostruzione della figlia Mari*na, concettualmente contraria agli investimenti calcistici del pa*dre. L’errore di Marina (ma pure di Pier Silvio) Berlusconi, che ov*viamente non possono essere ri*tenuti estranei a quanto è accadu*to in questi giorni, è quello di non avere considerato il Milan una sorta di «costo di produzio*ne ». Da sempre, infatti, il club rossonero produce immagine e risultati: impoverirlo equivale a demolire la trave portante di una casa, con relative conseguenze. Ed essere dirigente non significa semplicemente far quadrare i bi*lanci, ma pure avere la capacità di intuire in anticipo i danni di certe scelte, in apparenza rispar*miose. Non avere saputo com*prendere la specificità e il ruolo del calcio nel complesso ambito berlusconiano, è colpa grave del*la famiglia e dell’entourage del premier. Così la sensazione, net*tissima, è che si vada verso un fu*turo di vacche magre. Fossimo in Leonardo ci faremmo il segno della croce.

Alberto Costa
10 giugno 2009

Già :rolleyes:


Buondì

marcolan
10-06-2009, 08:38
Concordo con Costa, che già da tempo attacca questa dirigenza.

Che poi Kakà abbia fatto perdere un 2,5% non lo so, da parte mia sono riamsto molto deluso, non tanto dalla vendita quanto dalle stronzate tipo la telefonata, il fatto che non sarebbe stato tutto già deciso ecc.

smodding-desk
10-06-2009, 09:04
Bronzetti: "Kakà? Ho visto Galliani con gli occhi lucidi"
Dal suo blog personale, parla Ernesto Bronzetti, consulente di mercato del Milan.
09.06.2009 15:52 di Antonio Vitiello articolo letto 6655 volte
© foto di Giacomo Morini

Dal suo blog, Ernesto Bronzetti, spiega i momenti salienti della trattativa per il passaggio di Kakà al Real Madrid. Ecco un estratto evidenziato da MilanNews:
“Vi devo una spiegazione su quel lancio d’agenzia che ha scatenato le critiche di molti. Avevo detto che Kakà sarebbe rimasto in Italia. Per quanto riguarda Kakà, la speranza che il brasiliano potesse restare nel Milan nasceva da una situazione in quel momento, parliamo del 27 maggio, molto viva e in piena evoluzione, che avrebbe potuto garantire nuovi capitali alla società rossonera. Poi la cosa non è andata a buon fine e quindi nei giorni successivi Kakà è stato ceduto al Real Madrid, d’accordo con il giocatore, perché nel calcio salvaguardare i bilanci, soprattutto in un periodo come questo, è assolutamente necessario e giusto. E’ triste perdere un campione come lui, sotto molti punti di vista, ma questo è il calcio. Io conosco il Milan, conosco bene i suoi dirigenti e so quanto è stato difficile per loro dare l’ok alla cessione. Ho visto personalmente Galliani con gli occhi lucidi al momento di firmare i contratti, ve lo posso giurare. Ma proprio perché li conosco, sono sicuro che il Milan resterà competitivo sia per il campionato che per la Champions League. Il progetto Leonardo è qualcosa di nuovo e affascinante, penso che i tifosi milanisti potranno divertirsi anche senza Kakà. Intanto voglio ringraziarlo anch’io, Ricardo, per quello che ha dato al Milan e al calcio italiano. Ci mancherà, ma la vita e il calcio vanno avanti”.

Voglio la testa di Galliani su un piatto altro che occhi lucidi.
Dirigente mediocre che neanche il Monza se lo riprenderebbe. :muro: :muro: :muro:

Ramingo^^
10-06-2009, 09:26
Voglio la testa di Galliani su un piatto altro che occhi lucidi.
Dirigente mediocre che neanche il Monza se lo riprenderebbe. :muro: :muro: :muro:

Galliani???

Ma Galliani è l'esecutore materiale di Berlusconi!!!!

Sono sicuro che Galliani se avesse potuto non lo avrebbe venduto...

E' il Berlusca che ci prende continuamente in giro...vedi il "cado dalle nuvole" quando criticò Ancelotti e poi dopo averlo ceduto lo critica pesantemente :)

Oppure...sulla cessione di Kaka, prima parla di crisi, di bilancio da risanare, e poi dice che se dipendesse da lui Kakà non lo avrebbe venduto :) contraddizioni!!!

E la telefonata??? Ahahahah non c'è mai stata...era già tutto deciso come sapevano tutti solo che, è stato spostato tutto a lunedì...dopo le votazioni!!!

Non voglio fare politica ma continiuamo a farci raggirare da quest'uomo!!! E sinceramente non mi va di essere preso ancora per il culo!

HHH85
10-06-2009, 09:30
ma i nostri altissimi dirigenti, sanno che ci serve un secondo portiere, dato che Abbiati si è spaccato mezzo?

spero di non vedere più kalac e dida

Sheep85
10-06-2009, 09:31
ma i nostri altissimi dirigenti, sanno che ci serve un secondo portiere, dato che Abbiati si è spaccato mezzo?

spero di non vedere più kalac e dida



Secondo? SECONDO????

Qua ci serve un portiere e basta :D

lucio68
10-06-2009, 09:32
Blitz di Perez in incognito un mese fa. Il danno d’immagine
Le bugie, la fretta e la miopia di una cessione decisa a maggio
La fantomatica telefonata di Berlusconi a Kaká non c’è mai stata

La cessione di Kaká al Real Madrid ha lasciato in eredità tante cose spiacevoli: le bugie, la fretta, la miopia dell’entourage berlusconiano. Picconate all’immagine del Milan sedimentata negli anni per colpa di un affare gestito in maniera contraddittoria.

Le bugie. Se ne sono raccontate anche più del necessario. Berlusconi, ad esempio, avrebbe potuto risparmiarci l’ultima, quella della fantomatica telefonata a Kaká per convincerlo a restare «perché nulla è ancora definito». Il contatto tra il patron rossonero e Riccardo sarebbe dovuto avvenire lunedì ma, ovviamente, non se n’è avuta notizia semplicemente perché non c’è mai stato. Era soltanto un disperato tentativo di salvare capra e cavoli in vista dell’incombente consultazione elettorale. Un’entrata fuori tempo visto che, stando ad ambienti contigui al Pdl, la rinuncia a Kaká potrebbe essere costata attorno ai 2,5 punti percentuali, voti negati dagli elettori-tifosi inferociti con il premier. A migliorare le cose non ha contribuito neppure la tattica adottata da Adriano Galliani. Dopo avere dichiarato (la domenica) «faremo di tutto per trattenere Kaká», poco più di 24 ore dopo il vicepresidente milanista ha caricato il papà del giocatore sull’aereo e lo ha portato a Madrid. A proposito di bugie, in queste ore è emerso un particolare inquietante, che la dice lunga sulla volontà di Berlusconi di fare cassa: ai primi di maggio Florentino Perez, il vecchio/nuovo boss del Real, è stato in Italia in incognito e in quell’occasione ha raggiunto l’accordo con il Milan.

La fretta. È quella che, esemplificata dal blitz madrileno di Galliani, ha caratterizzato le mosse del club rossonero e che ora rischia di penalizzarlo. La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Berlusconi ha infatti sacrificato il suo giocatore migliore, quello rimpianto nei lunghi mesi dell’infortunio «perché fa la differenza », per rimediare a due suoi evidenti errori: il ritorno di Shevchenko e l’impuntatura su Ronaldinho che, in termini di rosso di bilancio, hanno inciso per almeno la metà. Ora che non si può più tornare indietro, che ha prevalso la linea più scontata (vendere anziché sforzarsi di incrementare il fatturato), la prima domanda da porsi è la seguente: siamo certi che i risparmi realizzati con la vendita di Kaká saranno superiori ai costi che questa cessione ha già causato in termini di popolarità e immagine (del suo proprietario e del club) e che certamente ancora causerà? Difficile infatti che uno sponsor possa fare finta di niente: il Milan senza Kaká non può valere quello imperniato su di lui.

La miopia. È notorio che, da sempre, in ambito familiare Berlusconi si sia dovuto confrontare con l’ostruzione della figlia Marina, concettualmente contraria agli investimenti calcistici del padre. L’errore di Marina (ma pure di Pier Silvio) Berlusconi, che ovviamente non possono essere ritenuti estranei a quanto è accaduto in questi giorni, è quello di non avere considerato il Milan una sorta di «costo di produzione ». Da sempre, infatti, il club rossonero produce immagine e risultati: impoverirlo equivale a demolire la trave portante di una casa, con relative conseguenze. Ed essere dirigente non significa semplicemente far quadrare i bilanci, ma pure avere la capacità di intuire in anticipo i danni di certe scelte, in apparenza risparmiose. Non avere saputo comprendere la specificità e il ruolo del calcio nel complesso ambito berlusconiano, è colpa grave della famiglia e dell’entourage del premier. Così la sensazione, nettissima, è che si vada verso un futuro di vacche magre. Fossimo in Leonardo ci faremmo il segno della croce.


Alberto Costa
10 giugno 2009
Ho tolto gli astersichi :p

lucio68
10-06-2009, 09:49
Ibra-Barça, sembra fatta


©LaPresse
Zlatan Ibrahimovic è un giocatore del Barcellona: non ha più dubbi la stampa spagnola, "El Mundo Deportivo" in particolare.

Il quotidiano catalano dà per fatto l'accordo tra i blaugrana e i nerazzurri per la cessione dello svedese. Alla Beneamata andrebbero Samuel Eto'o e dieci milioni di euro.

A breve i particolari

lucio68
10-06-2009, 09:50
Maicon: "Inter, sono triste"

Quelli che erano dubbi ora sono certezze. Dopo l'agente, ora anche lo stesso Maicon si lamenta perché si sente "trascurato" dall'Inter.

"Sono triste, mi sento trattato come uno qualsiasi. Vedo che l'Inter si preoccupa di accontentare solo Ibra e non mi sta bene. Per questo ho chiesto al mio procuratore Antonio Caliendo di farmi sentire felice come Kakà che ha lasciato una grande squadra ed è passato ad un altro grande club", sono le dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport .

In verità, il brasiliano chiede un importante adeguamento del contratto, in scadenza nel 2012. Sul giocatore ci sono Real Madrid e Chelsea.

sheva
10-06-2009, 09:50
Ma la news su maicon?! :asd:
Questo ha fatto 1 (UNA!) stagione stellare e già rompe il cazzo! :asd: :doh: :nono:

perchè hanno capito tutti come fare x ottenere + soldi ...
parla di "felicità" chiedendo un aumento dell'ingaggio ...
ecco la felicità che cercano sti mercenari ...

Wing_Zero
10-06-2009, 09:52
Maicon: "Inter, sono triste"

Quelli che erano dubbi ora sono certezze. Dopo l'agente, ora anche lo stesso Maicon si lamenta perché si sente "trascurato" dall'Inter.

"Sono triste, mi sento trattato come uno qualsiasi. Vedo che l'Inter si preoccupa di accontentare solo Ibra e non mi sta bene. Per questo ho chiesto al mio procuratore Antonio Caliendo di farmi sentire felice come Kakà che ha lasciato una grande squadra ed è passato ad un altro grande club", sono le dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport .

In verità, il brasiliano chiede un importante adeguamento del contratto, in scadenza nel 2012. Sul giocatore ci sono Real Madrid e Chelsea.
che simpatia maicon...

lucio68
10-06-2009, 09:53
Milan, svolta dopo Kakà: 'Mai più bilanci in rosso'

09:00 del 10 giugno

(Foto: Massimo Cebrelli / GRAZIA NERI)

Retroscena su Kakà.
Bugie, fretta e miopia di una cessione decisa a maggio.
Blitz di Florentino Perez in incognito un mese fa. Il danno d'immagine. E il tifoso milanista si risvegliò pieno di rabbia.
(Corriere della Sera)

Tifosi in rivolta per la cessione di Kakà.
Rivoluzione Milan: "Mai più bilanci passivi".
E' la mission che Berlusconi ha affidato a Galliani. Già il prossimo 31 dicembre sarà necessario il pareggio nei conti. Con ovvie ripercussioni sul mercato e, in teoria, anche sul rafforzamento della squadra.

Il primo problema è tenere Pato, che in Brasile ha rilasciato dichiarazioni sibilline sul suo futuro. Leonardo, che nel frattempo medita di rilanciare il dottor Tavana a capo dello staff medico, ha telefonato per chiedere chiarimenti al Papero, che ovviamente ha detto di essere stato male interpretato.

Il club dichiara Pato assolutamente incedibile, mentre affronta una difficile trattativa col Wolfsburg per acquistare Dzeko: il centravanti è già d'accordo col Milan, ma per ora il club tedesco non vuole neppure sentir parlare di una sua cessione. L'idea è comporre un tridente con i brasiliani Pato e Ronaldinho ai lati del serbo.

Oggi nessuno può giurare che rimarranno gli altri uomini-mercato. Su tutti Andrea Pirlo, che Ancelotti porterebbe di corsa al Chelsea: "Il mio futuro? Vedremo...", ha dichiarato in nazionale dal Sudafrica. E vedremo anche quello di Gattuso, richiesto dal Manchester United.
Sono giorni così: il tumulto nel cuore e una domanda angosciosa che rimbomba: è finita la festa?

Il retroscena.
I rossoneri a Platini: "Così non si può continuare".
Telefonata di Galliani e Gandini al quartier generale dell'Uefa. Il calcio italiano si sente penalizzato rispetto a Spagna e Inghilterra. Il presidente francese ha promesso il suo intervento. Come? Inapplicabile la salary cap, ma in futuro chi vorrà iscriversi alle coppe europee dovrà avere i bilanci sani e dimostrare di poter "spendere solo quello che ha in cassa". L'Uefa controllerà i bilanci e chiederà garanzie, disciplinando anche il mercato. Quando? Fra 2 o 3 anni, non prima.
(Repubblica)

sheva
10-06-2009, 09:54
Scusami ma NON HA PER NIENTE DETTO COSI'!!!!!!!!!! :mad:

ascolta l'intervista .. ha detto proprio cosi ... che come giocatore ha vinto tutto ma che nel real non ha vinto e che quindi questo è uno stimolo nuovo x lui ..

fidati ... fidatevi tutti ... sono tutti mercenari !!! l'unico è Paolo Maldini !!!

Il prossimo è Pato .. non vi affezionate ... e che i giocatori son cosi .. vogliono soldi + soldi ... vanno a cercare le squadre, poi minacciano solo x ottenere + "felicità"

lucio68
10-06-2009, 09:55
Gazzetta dello sport - Milan, Leonardo stoppa Pato
10.06.2009 08.49 di Marco Gori articolo letto 6514 volte
Fonte: Gazzetta dello Sport
Botta e risposta in casa Milan tra Alexandre Pato (19) e la società; dopo che dal ritiro della nazionale brasiliana il giocatore aveva smentito Silvio Berlusconi affermando che ogni decisione sul suo futuro sarebbe stata presa dopo l'incontro col nuovo manager del Chelsea, Carlo Ancelotti, è intervenuto l'ad rossonero Adriano Galliani dichiarando: "Pato non si tocca, re*sta al Milan al cento per cen*to"; pare che dietro alle certezze di Galliani ci sia un intervento decisivo effettuato ieri da Leonardo subito dopo le dichiarazioni rilasciate dal giovane attaccante alla Gazzetta dello sport.

lucio68
10-06-2009, 09:55
Tuttosport - Pastore, il Milan sorpassa il Palermo
10.06.2009 08.14 di Marco Gori articolo letto 5167 volte
Fonte: Tuttosport
Qualora Clarence Seedorf dovesse decidere di seguire Carlo Ancelotti al Chelsea, il Milan potrebbe non opporre alcuna resistenza, in quanto i rossoneri paiono vicini ad assicurarsi le prestazioni del gioiellino dell'Huracan, Javier Pastore, giocatore che fino a ieri sembrava in procinto di trasferirsi al Palermo ma che il ds rossonero Braida starebbe seguendo già da diversi mesi.

lucio68
10-06-2009, 09:57
Pato fa marcia indietro: "Sono stato frainteso", dietro c'è un blitz di Leonardo
10.06.2009 10:08 di Pietro Mazzara articolo letto 1691 volte
© foto di Giacomo Morini

Dopo le dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, nelle quali Pato dichiarava che il suo futuro lo avrebbe deciso dopo la Confederations Cup e solo dopo aver parlato con Ancelotti, eccp che il Papero fa marcia indietro affermando di: "esser stato mal interpretato". Ieri sera è arrivata la seccata risposta di Galliani che definito Pato incedibile al 100%. Sembra però, che dietro la dietro front dell'attaccante rossonero ci sia lo zampino di Leonardo che, tramite un colloquio telefonico, abbia dato importanti garanzie al baby fenomeno attualmente in ritiro con il Brasile.


Il piccino voleva solo un (sostanzioso) ritocco dell'ingaggio...

lucio68
10-06-2009, 09:58
Milan, Oddo per arrivare a Felipe Melo
10.06.2009 09:52 di Pietro Mazzara articolo letto 872 volte
© foto di Giacomo Morini

Qualora si dovesse concretizzare il passaggio di Andrea Pirlo al Chelsea, il Milan si troverebbe a dover sanare un'altra falla nel suo centrocampo ma pare che la società rossonera abbia già messo gli occhi sull'eventuale sostituto che non è Hernanes, bensì il centrocampista della Fiorentina Felipe Melo. Il brasiliano, seguito con insistenza anche dall'Inter di Mourinho, è valutato dai viola circa 20/25 milioni di Euro che il Milan potrebbe abbassare inserendo come contropartita tecnica Massimo Oddo, seguito da gigliati.



Esistono ancora giocatori che costino meno di 20/25 milioni?

Razer(x)
10-06-2009, 10:00
ascolta l'intervista .. ha detto proprio cosi ... che come giocatore ha vinto tutto ma che nel real non ha vinto e che quindi questo è uno stimolo nuovo x lui ..

fidati ... fidatevi tutti ... sono tutti mercenari !!! l'unico è Paolo Maldini !!!

Il prossimo è Pato .. non vi affezionate ... e che i giocatori son cosi .. vogliono soldi + soldi ... vanno a cercare le squadre, poi minacciano solo x ottenere + "felicità"

Ma scusa eh, tu vieni messo sul mercato, ti vendono, te ne vai dal Milan e poi cosa pretendi che dica "Io non sto bene qua volevo restare al Milan ma m'hanno cacciato"? Il Real era una destinazione a lui gradita, non vedo perchè dovesse rovinarsi la carriera andando in una squadra di secondo livello solo perchè noi l'abbiam venduto.

smodding-desk
10-06-2009, 10:16
Galliani???

Ma Galliani è l'esecutore materiale di Berlusconi!!!!

Sono sicuro che Galliani se avesse potuto non lo avrebbe venduto...

E' il Berlusca che ci prende continuamente in giro...vedi il "cado dalle nuvole" quando criticò Ancelotti e poi dopo averlo ceduto lo critica pesantemente :)

Oppure...sulla cessione di Kaka, prima parla di crisi, di bilancio da risanare, e poi dice che se dipendesse da lui Kakà non lo avrebbe venduto :) contraddizioni!!!

E la telefonata??? Ahahahah non c'è mai stata...era già tutto deciso come sapevano tutti solo che, è stato spostato tutto a lunedì...dopo le votazioni!!!

Non voglio fare politica ma continiuamo a farci raggirare da quest'uomo!!! E sinceramente non mi va di essere preso ancora per il culo!

A parte le Berlusconate e il fatto che Silvio non investe più cifre enormi nel Milan, la società se gestita bene non avrebbe avuto problemi di bilancio.

Vogliamo vedere le campagne acquisti degli ultimi 4 anni?
A parte Ronaldinho secondo te tutti gli altri brocchi chi ha deciso di prenderli? Silvio?

Faccio un sunto. Unico acquisto sensato Pato, unica cessione sensata Sheva.
Il termine sensato significa acquisti o cessioni che vadano a rafforzare la rosa in prospettiva futura tenendo conto delle necessità tecnico-tattiche e con un occhio al bilancio.
O vogliamo parlare dei disastri a livello giovanile? Se per sbaglio ci capita di crescere un giovane interessante o di acquistarlo lo si dà in prestito o peggio in comproprietà.

La situazione è questa, "pochi" soldi da investire bene. L'unica soluzione per rimanere competitivi è investire nei giovani e valorizzarli come fatto con Kakà e in prospettiva Pato.
Non si può andare avanti con il gran colpo di mercato (che poi proprio grande non è) e con il resto del budget comprare parametri zero gente vecchia, mezza acciaccata che cmq percepisce un lauto stipendio e non avrà mercato in futuro.
Occorre un progetto serio e occorre non sperperare più un unico centesimo di Euro.
Non credo che Galliani sia all'altezza di questo compito.
Proprio NO.

Quincy_it
10-06-2009, 10:25
Milan, Oddo per arrivare a Felipe Melo
10.06.2009 09:52 di Pietro Mazzara articolo letto 872 volte
© foto di Giacomo Morini

Qualora si dovesse concretizzare il passaggio di Andrea Pirlo al Chelsea, il Milan si troverebbe a dover sanare un'altra falla nel suo centrocampo ma pare che la società rossonera abbia già messo gli occhi sull'eventuale sostituto che non è Hernanes, bensì il centrocampista della Fiorentina Felipe Melo. Il brasiliano, seguito con insistenza anche dall'Inter di Mourinho, è valutato dai viola circa 20/25 milioni di Euro che il Milan potrebbe abbassare inserendo come contropartita tecnica Massimo Oddo, seguito da gigliati.



Esistono ancora giocatori che costino meno di 20/25 milioni?

Beh,
giusto ieri ha rescisso Cirillo.. :fiufiu:

teogros
10-06-2009, 10:31
Ma Cassano non lo prendereste?

marcolan
10-06-2009, 10:34
Ma Cassano non lo prendereste?

Mezzi giocatori, sono. Tu ce lo vedi cassano sollevare la coppa campioni?

smodding-desk
10-06-2009, 10:35
Ma Cassano non lo prendereste?

No. Ma poi non serviva una punta?

teogros
10-06-2009, 10:35
Mezzi giocatori, sono. Tu ce lo vedi cassano sollevare la coppa campioni?

Boh... se dobbiamo spendere 25 mln per questo serbo, ne spenderei 12 per Cassano. Sarà anche un mezzo giocatore, ma solo perchè manca(va?) di testa: i piedi sono davvero vellutati.

HHH85
10-06-2009, 10:36
Ma Cassano non lo prendereste?

no di gente che non corre e se ne frega altamente della fase difensiva. siamo al completo per quel ruolo

teogros
10-06-2009, 10:36
No. Ma poi non serviva una punta?

Questo non lo dico io! Io sostengo che al Milan serve gente capace di giocare al calcio, non boe o spilungoni: Oliver Bierhoff, nonostante i gol segnati a badilate, non mi ha mai fatto sognare.

[?]
10-06-2009, 10:38
Ma Cassano non lo prendereste?

Hai gia' Dhino che non sai se rendera' o si allenera' a caxxo... ci manca pure Cassano che alla samp si allena quando vuole lui....

sheva
10-06-2009, 10:39
Ma scusa eh, tu vieni messo sul mercato, ti vendono, te ne vai dal Milan e poi cosa pretendi che dica "Io non sto bene qua volevo restare al Milan ma m'hanno cacciato"? Il Real era una destinazione a lui gradita, non vedo perchè dovesse rovinarsi la carriera andando in una squadra di secondo livello solo perchè noi l'abbiam venduto.

scusa ma chi te lo impedisce ???
Ronaldo disse chiaramente che era stato scaricato dall'Inter che aveva scelto Cuper al suo posto !!!
Baggio lo disse chiaramente che venne scaricato dai Pontello alla Juve ..

se io calciatore mi sentirei tradito dalla società lo farei notare a tutti ... tanto sono al Real mica al pizzeghettone

invece la realtà è ben diversa ... ma lo vedete gli altri giocatori che stanno facendo ??? Pato, Pirlo, Maicon, Ibra ....

o mi dai i soldi o vado via perchè non sono "felice" .. ma vi pare gente a cui dare credito quando dichiara "amore eterno" ad una squadra ???

io mi sono svegliato anni fa quando il mio idolo doveva far imparare l'inglese ai figli ... forse è ben che qualcuno si svegli oggi e capisca che nel calcio non esistono + i sentimenti o il legame con la maglia ..

marcolan
10-06-2009, 10:41
Questo non lo dico io! Io sostengo che al Milan serve gente capace di giocare al calcio, non boe o spilungoni: Oliver Bierhoff, nonostante i gol segnati a badilate, non mi ha mai fatto sognare.

Al Milan serve un gioco che prescinda un po' dalle azioni individuali.
Arrivare sulla 3/4 come quest'anno e poi tentare sempre l'uno-due centrale o peggio il pallonettino dentro l'area non è giocare a calcio.

Detto questo, arrivare sulle fasce e mettere dei cross è inutile se non hai chi la prende di testa.
Anche il discorso corner o punizioni è importante nell'economia sopratutto di un campionato, dove molte partite le devi portare a casa anche senza giocare meglio degli altri.

Quindi può servire la punta di peso, anche se non è l'uni cmodo di giocare, vedi ROma o Barcellona.

teogros
10-06-2009, 10:43
Al Milan serve un gioco che prescinda un po' dalle azioni individuali.
Arrivare sulla 3/4 come quest'anno e poi tentare sempre l'uno-due centrale o peggio il pallonettino dentro l'area non è giocare a calcio.

Detto questo, arrivare sulle fasce e mettere dei cross è inutile se non hai chi la prende di testa.
Anche il discorso corner o punizioni è importante nell'economia sopratutto di un campionato, dove molte partite le devi portare a casa anche senza giocare meglio degli altri.

Quindi può servire la punta di peso, anche se non è l'uni cmodo di giocare, vedi ROma o Barcellona.

Sono d'accordo. Ma se non deve essere questo il nostro modo principale di far gioco, non puoi permetterti un "fuoriclasse" da tenere come alternativa... e a quel punto, se è ristabilito al 100%, Boriello per me può andare benissimo (nonostante l'ingaggio insensato).

lucio68
10-06-2009, 10:45
Beh,
giusto ieri ha rescisso Cirillo.. :fiufiu:

Chi, quello "puntalo che è scarso"?

lucio68
10-06-2009, 10:50
Boh... se dobbiamo spendere 25 mln per questo serbo, ne spenderei 12 per Cassano. Sarà anche un mezzo giocatore, ma solo perchè manca(va?) di testa: i piedi sono davvero vellutati.

Se cercano Dzeko dopo aver parlato di Eto'o, Adebayor e Toni, è perché anche Leonardo, dopo Ancelotti, ha chiesto una prima punta forte di testa e magari anche con i piedi.
Prendere Cassano ora invece di una prima punta con certe caratteristiche sarebbe un'idiozia, anche se Pirlo fosse venduto, dal momento che il centrocampista che ci serve è quello in grado di rubar palla e ripartire (uno alla De Rossi), non un trequartista, che se giochiamo con il 4-3-3 non serve a una cippa lippa.

teogros
10-06-2009, 10:58
Se cercano Dzeko dopo aver parlato di Eto'o, Adebayor e Toni, è perché anche Leonardo, dopo Ancelotti, ha chiesto una prima punta forte di testa e magari anche con i piedi.
Prendere Cassano ora invece di una prima punta con certe caratteristiche sarebbe un'idiozia, anche se Pirlo fosse venduto, dal momento che il centrocampista che ci serve è quello in grado di rubar palla e ripartire (uno alla De Rossi), non un trequartista, che se giochiamo con il 4-3-3 non serve a una cippa lippa.

Uffaaaaaa!!!!

lucio68
10-06-2009, 11:04
Uffaaaaaa!!!!

:banned:

:O

mt_iceman
10-06-2009, 11:11
giorno

maldini in conferenza stampa non le manda a dire. qualcuno sta seguendo?

miciopazzo198x
10-06-2009, 11:11
Qual'era il ruolo di questo Leonardo prima di diventare allenatore?

00Luca
10-06-2009, 11:15
maldini in conferenza stampa non le manda a dire. qualcuno sta seguendo?

Ovvero?

smodding-desk
10-06-2009, 11:20
Questo non lo dico io! Io sostengo che al Milan serve gente capace di giocare al calcio, non boe o spilungoni: Oliver Bierhoff, nonostante i gol segnati a badilate, non mi ha mai fatto sognare.

Sì ok ma già quello che ti fa sognare in teoria già c'è.
E cmq Cassano più che farmi sognare mi farebbe venire gli incubi con le sue cassanate. Chi mi fa sognare son altri giocatori Aguero, Giuseppe Rossi.

signo3d
10-06-2009, 11:21
giorno

maldini in conferenza stampa non le manda a dire. qualcuno sta seguendo?

Nein.

Che disze?


EDIT
Primo stralcio.

MALDINI: "SENZA KAKA' LA CHAMPIONS E' UN'UTOPIA"
"La partenza di Ricky un brutto colpo per il Milan e i milanisti"


Non che fosse cosidifficile immaginarlo...
Vediamo che diranno i 2 geni a capo...

signo3d
10-06-2009, 11:27
"Senza Kakà Champions un'utopia"Maldini: "Il Milan? Non l'ho sentito"

Paolo Maldini parla per la prima volta da ex-capitano del Milan. Ed entra in scivolata, come ai bei tempi, sui temi rossoneri e personali: "Kakà? Da tifoso dico che è un cambio quasi epocale, Kakà è il primo giocatore di quel livello che viene ceduto, un brutto colpo per tutti. Logico guardare ai conti ma pensare di vincere senza giocatori così è utopistico". Sul suo futuro: "Ancora al Milan? Sì, ma non vorrei essere uomo di facciata".

smodding-desk
10-06-2009, 11:28
Nein.

Che disze?


EDIT
Primo stralcio.

MALDINI: "SENZA KAKA' LA CHAMPIONS E' UN'UTOPIA"
"La partenza di Ricky un brutto colpo per il Milan e i milanisti"


Non che fosse cosidifficile immaginarlo...
Vediamo che diranno i 2 geni a capo...

Non ce la faccio più a sentirli. :cry: :cry: :cry:

P.s.
non è che potresti temporaneamente cambiare l'avatar che in questi giorni ho la lacrima facile quando vedo quella faccia. :cry:

sheva
10-06-2009, 11:30
Si diceva la stessa cosa quando è andato via Sheva ... eppure la champions l'abbiamo vinta lo stesso ... se non sarà Kakà a farci vincere ci farà vincere qualcun altro .. magari Pato o questo Dzeko .. il calcio non finisce con Kakà

lucio68
10-06-2009, 11:31
Qual'era il ruolo di questo Leonardo prima di diventare allenatore?

Dopo aver smesso di giocare è entrato nei quadri societari. So che era presidente della fondazione Milan e che portava avanti diversi progetti di avviamento al calcio dei ragazzini in Brasile.
In Brasile è un personaggio molto amato e rispettato e il suo ascendente è stato fondamentale nelle trattative per portare Kakà e Pato al Milan, ma non so quali altri compiti avesse in società.

Marco(FW)
10-06-2009, 11:36
Si diceva la stessa cosa quando è andato via Sheva ... eppure la champions l'abbiamo vinta lo stesso ... se non sarà Kakà a farci vincere ci farà vincere qualcun altro .. magari Pato o questo Dzeko .. il calcio non finisce con Kakà

questo è verissimo! io mi ricordo che quando andò via Sheva si pensava che il Milan fosse finito e irrecuperabile.... invece....

Ricordo che subito dopo la cessione di Sheva venne dirottata tutta l'attenzione e la responsabilità su Kakà; adesso è il momento di fare la stessa identica cosa con Pato. Sono sicuro che in proiezione diventerà più forte di Ricky (non lo dico adesso perchè lo abbiamo venduto, l'ho sempre pensato). Marco

signo3d
10-06-2009, 11:39
Non ce la faccio più a sentirli. :cry: :cry: :cry:

P.s.
non è che potresti temporaneamente cambiare l'avatar che in questi giorni ho la lacrima facile quando vedo quella faccia. :cry:

Se vuoi metto quella del berlusca che abbraccia galliani :O

Ramingo^^
10-06-2009, 12:05
Wolfsburg: "Dzeko incedibile"

Il club tedesco al Milan: "Non vogliamo vendere il giocatore".

10 giugno 2009 - "Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, gela il Milan: la società tedesca non ha intenzione di cedere il centravanti bosniaco Edin Dzeko. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach, che non sembra intenzionando ad ascoltare le proposte del Milan.

sheva
10-06-2009, 12:13
Wolfsburg: "Dzeko incedibile"

Il club tedesco al Milan: "Non vogliamo vendere il giocatore".

10 giugno 2009 - "Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, gela il Milan: la società tedesca non ha intenzione di cedere il centravanti bosniaco Edin Dzeko. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach, che non sembra intenzionando ad ascoltare le proposte del Milan.

vogliono alzare il prezzo :rolleyes:

Wing_Zero
10-06-2009, 12:13
su studio sport hanno messo sulla stessa frase DJEKO e VAN BASTEN :doh:

ippo.g
10-06-2009, 12:41
Wolfsburg: "Dzeko incedibile"

Il club tedesco al Milan: "Non vogliamo vendere il giocatore".

10 giugno 2009 - "Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, gela il Milan: la società tedesca non ha intenzione di cedere il centravanti bosniaco Edin Dzeko. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach, che non sembra intenzionando ad ascoltare le proposte del Milan.

mi' che culo che abbiamo :stordita: speriamo sia vero

Ignorante Informatico
10-06-2009, 12:48
vogliono alzare il prezzo :rolleyes:
Probabile, direi, ma temono la reazione dei tifosi. In fondo, è uno degli Eroi che ha portato il Wolfsburg alla vittoria :boh:

efa
10-06-2009, 12:56
Milan, adesso assalto a Cassano
Altro che Inter, nel futuro di Antonio Cassano potrebbe esserci il Milan. I rossoneri, infatti, devono smaltire in fretta la delusione per l'addio di Kakà e il modo migliore per farlo è mettere a segno un colpo importante.


Neanche al Milan ruiscirebbero a fare il lavaggio del cervello a Cassano :D , cosa che gli ci vorrebbe per poter giocare in una grande squadra senza ledere l'immagine della stessa, sopratutto in campo internazionale, troppo rischioso; Vedi Nazionale Italiana.

Se il Milan è rimasto il Milan che conosco, allora Cassano non arriverà mai.

ippo.g
10-06-2009, 13:16
Neanche al Milan ruiscirebbero a fare il lavaggio del cervello a Cassano :D , cosa che gli ci vorrebbe per poter giocare in una grande squadra senza ledere l'immagine della stessa, sopratutto in campo internazionale, troppo rischioso; Vedi Nazionale Italiana.

Se il Milan è rimasto il Milan che conosco, allora Cassano non arriverà mai.

Cassano no, ma Giuseppe Rossi è una persona seria ed è anche più forte in prospettiva

gelox15
10-06-2009, 13:29
almeno per quest anno niente san siro.
kaka a vita

Ramingo^^
10-06-2009, 13:36
Gattuso racconta la verità: "Kakà venduto per soldi"

10.06.2009 14:23 di Antonio Vitiello articolo letto 193 volte

Dal ritiro della Nazionale italiana in Sudafrica, arrivano le prime parole di Gennaro Gattuso dopo la “traumatica” cessione di Kakà al Real Madrid. Ringhio parla con tutta franchezza della vicenda che terrà banco ancora a lungo, senza risparmiare critiche alla società: "L'abbiamo presa male. Abbiamo capito come sarebbe andata a finire la scorsa settimana. Hanno deciso così. Kakà è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo. Uno come lui in giro non lo trovi, per coprire la sua assenza ci vorrà del tempo. Hanno voluto portare a casa un po' di soldi. Ha ragione Riccardo a dire che la scelta non è stata solo sua, in questo modo sono stati ripianati un po' di debiti...". Poi da Casa Italia in Sudafrica Rino ribadisce: "Io al Chelsea? Vediamo più avanti...".

smodding-desk
10-06-2009, 13:52
Gattuso racconta la verità: "Kakà venduto per soldi"

10.06.2009 14:23 di Antonio Vitiello articolo letto 193 volte

Dal ritiro della Nazionale italiana in Sudafrica, arrivano le prime parole di Gennaro Gattuso dopo la “traumatica” cessione di Kakà al Real Madrid. Ringhio parla con tutta franchezza della vicenda che terrà banco ancora a lungo, senza risparmiare critiche alla società: "L'abbiamo presa male. Abbiamo capito come sarebbe andata a finire la scorsa settimana. Hanno deciso così. Kakà è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo. Uno come lui in giro non lo trovi, per coprire la sua assenza ci vorrà del tempo. Hanno voluto portare a casa un po' di soldi. Ha ragione Riccardo a dire che la scelta non è stata solo sua, in questo modo sono stati ripianati un po' di debiti...". Poi da Casa Italia in Sudafrica Rino ribadisce: "Io al Chelsea? Vediamo più avanti...".

Prevedo una lunga estate calda anzi bollente.

sheva
10-06-2009, 13:56
Prevedo una lunga estate calda anzi bollente.

Piuttosto pensassero a giocare invece che occuparsi di mercato !!!
dispiace a tutti che Kakà sia andato via ci mancherebbe ma cmq il Milan può tornare competitivo se spende i soldi incassati ..

marcolan
10-06-2009, 14:00
Qual'era il ruolo di questo Leonardo prima di diventare allenatore?

Pittore e inventore

pierluigi86
10-06-2009, 14:10
Piuttosto pensassero a giocare invece che occuparsi di mercato !!!
dispiace a tutti che Kakà sia andato via ci mancherebbe ma cmq il Milan può tornare competitivo se spende i soldi incassati ..

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

gotenks
10-06-2009, 14:17
Piuttosto pensassero a giocare invece che occuparsi di mercato !!!
dispiace a tutti che Kakà sia andato via ci mancherebbe ma cmq il Milan può tornare competitivo se spende i soldi incassati ..

Non spendono niente...Nemmeno Dzeko possiamo permetterci... :stordita:

sheva
10-06-2009, 14:23
Vedremo !!! i conti si fanno alla fine !!

Razer(x)
10-06-2009, 14:23
Voglio Pirlo al Chelsea :read:

gotenks
10-06-2009, 14:25
Vedremo !!! i conti si fanno alla fine !!

Berlusconi ha indicato la via: mai più bilanci in rosso

La cessione di Kakà, l'abbassamento del tetto per gli ingaggi e la scarsa mobilità sul mercato del Milan sono tutti fattori figli del nuovo diktat imposto da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani. Il nuovo obiettivo del Milan sarà quello di non avere mai più bilanci in passivo che lo costringano a vendere i suoi campioni per ripianare il bilancio stesso. Inoltre, il primo step è già stato fissato da Berlusconi il quale ha indicato nella data del prossimo 31 Dicembre come il termine temporale entro il quale il Milan dovrà avere almeno un pareggio di bilancio. Tutto questo anche a discapito della campagna di rafforzamento della squadra che fa così presagire a tempi davvero duri per i tifosi del Diavolo.


Dobbiamo essere in pareggio di bilancio, non ci sono i soldi per fare calciomercato :stordita:

pierluigi86
10-06-2009, 14:27
Berlusconi ha indicato la via: mai più bilanci in rosso

La cessione di Kakà, l'abbassamento del tetto per gli ingaggi e la scarsa mobilità sul mercato del Milan sono tutti fattori figli del nuovo diktat imposto da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani. Il nuovo obiettivo del Milan sarà quello di non avere mai più bilanci in passivo che lo costringano a vendere i suoi campioni per ripianare il bilancio stesso. Inoltre, il primo step è già stato fissato da Berlusconi il quale ha indicato nella data del prossimo 31 Dicembre come il termine temporale entro il quale il Milan dovrà avere almeno un pareggio di bilancio. Tutto questo anche a discapito della campagna di rafforzamento della squadra che fa così presagire a tempi davvero duri per i tifosi del Diavolo.


Dobbiamo essere in pareggio di bilancio, non ci sono i soldi per fare calciomercato :stordita:

voglio Lotito come presidente, almeno quello è più simpatico

signo3d
10-06-2009, 14:48
Le ultime nius di mercato sono incoragggggiantissime :sbonk:


Cmq bronzetti ha indirettamente confermato che a fine maggio c'era lap ossibilità di trattenere kaka....si capisce che c'era la possibilità dell'entrata degli arabi.

E gattuso intanto ha rincarato la dose sulla cessione prendendosela con la società.

Ma un bella scivolata a gamba testa sui 2 pallonari no?

EnzoHendrix
10-06-2009, 14:49
Berlusconi ha indicato la via: mai più bilanci in rosso

La cessione di Kakà, l'abbassamento del tetto per gli ingaggi e la scarsa mobilità sul mercato del Milan sono tutti fattori figli del nuovo diktat imposto da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani. Il nuovo obiettivo del Milan sarà quello di non avere mai più bilanci in passivo che lo costringano a vendere i suoi campioni per ripianare il bilancio stesso. Inoltre, il primo step è già stato fissato da Berlusconi il quale ha indicato nella data del prossimo 31 Dicembre come il termine temporale entro il quale il Milan dovrà avere almeno un pareggio di bilancio. Tutto questo anche a discapito della campagna di rafforzamento della squadra che fa così presagire a tempi davvero duri per i tifosi del Diavolo.


Dobbiamo essere in pareggio di bilancio, non ci sono i soldi per fare calciomercato :stordita:

Tanto il milan di sto passo altri campioni da vendere non ne avrà più.
Comunque sembra strano sentire berlusconi che dice che mancano soldi :fagiano:

thegladiator
10-06-2009, 14:50
voglio Lotito come presidente, almeno quello è più simpatico


OOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHH.......Lotito è simpatico come un calcio nei maroni......... :rolleyes:

signo3d
10-06-2009, 14:53
Gattuso racconta la verità: "Kakà venduto per soldi"
10.06.2009 14:23 di Antonio Vitiello articolo letto 3941 volte

Dal ritiro della Nazionale italiana in Sudafrica, arrivano le prime parole di Gennaro Gattuso dopo la “traumatica” cessione di Kakà al Real Madrid. Ringhio parla con tutta franchezza della vicenda che terrà banco ancora a lungo, senza risparmiare critiche alla società: "L'abbiamo presa male. Abbiamo capito come sarebbe andata a finire la scorsa settimana. Hanno deciso così. Kakà è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo. Uno come lui in giro non lo trovi, per coprire la sua assenza ci vorrà del tempo. Hanno voluto portare a casa un po' di soldi. Ha ragione Riccardo a dire che la scelta non è stata solo sua, in questo modo sono stati ripianati un po' di debiti...". Poi da Casa Italia in Sudafrica Rino ribadisce: "Io al Chelsea? Vediamo più avanti...".

-kurgan-
10-06-2009, 15:10
avrei da porre due domande:

1) non mi risulta che nessun alto top-team (o presunto tale) europeo sia sulle tracce di dzekmo, perchè i nostri dirigenti sanno riconoscere il talento nettamente meglio degli altri e perchè sono dei furboni o perchè dzenko è un pacco?
2) chi cazzo è dzenko?

per forza nessun top team è sulle tracce di dzekmo, visto che quello che viene seguito è Dzeko. E' solo il secondo cannoniere della bundesliga, con 26 gol, 23 anni e fortissimo di testa.. per una volta che viene fatto un acquisto intelligente mi sembra ci sia ben poco da criticare.

tecnologico
10-06-2009, 15:19
mi sa che magicamente l' anno prossimo il milan vince lo scudetto:asd:

pierluigi86
10-06-2009, 15:26
mi sa che magicamente l' anno prossimo il milan vince lo scudetto:asd:

sulla ps3 di persilvio

-Mirco-
10-06-2009, 15:29
La verità è ke Berlusca non vuole + metterci grano di tasca suo come faceva una volta altro ke bilanci in pareggio e giocatori da vendere a forza , è riuscito a perdere la dignità "da presidente del milan" in poco poco tempo :muro:

EnzoHendrix
10-06-2009, 15:29
sulla ps3 di persilvio

Kakà lì lo ha venduto? :asd:

tecnologico
10-06-2009, 15:33
sulla ps3 di persilvio

che pistola poteva prendere na 360...:asd:

mi sa di quelle situazioni...
lazio entra in borsa: vince lo scudetto
roma entra in borsa: vince lo scudetto
juve entra in borsa: vince lo scudetto
milan senza soldi: vince lo scudetto:asd

questo perchè ho fiducia nel calcio eh:asd:

mt_iceman
10-06-2009, 15:39
Gattuso racconta la verità: "Kakà venduto per soldi"
10.06.2009 14:23 di Antonio Vitiello articolo letto 3941 volte

Dal ritiro della Nazionale italiana in Sudafrica, arrivano le prime parole di Gennaro Gattuso dopo la “traumatica” cessione di Kakà al Real Madrid. Ringhio parla con tutta franchezza della vicenda che terrà banco ancora a lungo, senza risparmiare critiche alla società: "L'abbiamo presa male. Abbiamo capito come sarebbe andata a finire la scorsa settimana. Hanno deciso così. Kakà è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo. Uno come lui in giro non lo trovi, per coprire la sua assenza ci vorrà del tempo. Hanno voluto portare a casa un po' di soldi. Ha ragione Riccardo a dire che la scelta non è stata solo sua, in questo modo sono stati ripianati un po' di debiti...". Poi da Casa Italia in Sudafrica Rino ribadisce: "Io al Chelsea? Vediamo più avanti...".

:mbe: :mbe: :mbe:

ma questa è l'intervista fatta a pirlo. hanno riciclato la notizia. che babbei.

-kurgan-
10-06-2009, 15:41
:mbe: :mbe: :mbe:

ma questa è l'intervista fatta a pirlo. hanno riciclato la notizia. che babbei.

ahahahah fantastico :asd:

athlon900
10-06-2009, 15:51
per forza nessun top team è sulle tracce di dzekmo, visto che quello che viene seguito è Dzeko. E' solo il secondo cannoniere della bundesliga, con 26 gol, 23 anni e fortissimo di testa.. per una volta che viene fatto un acquisto intelligente mi sembra ci sia ben poco da criticare.

concordo pienamente..ho visto su sky parecchie partite del wolsburg(dato che giocavo le scommesse)...mi ha stupito davvero tanto..finalmente un giocatore potente e tecnicamente valido..fidatevi, è forte.
ibra giocava in olanda...non credo sia meglio della germania.

matteo10
10-06-2009, 15:51
sulla ps3 di persilvio

Non ce l'ha più, l'ha venduta, doveva ripianare i debiti :O

smodding-desk
10-06-2009, 16:00
Fonte gazzetta.it

News mercato

Juve e Milan per Gallas 32 anni. :muro: :muro: :muro:

Il Milan porterà a casa Abate che poi potrebbe essere girato al Bari. :muro: :muro: :muro:

Per Paloschi due incontri a vuoto tra Milan e Parma sono già indicativi delle difficoltà che hanno i due club per trovare un’intesa che accontenti tutti. :muro: :muro: :muro:


Domande:

1. ma tenere e far crescere Abate e Paloschi due giovani italiani fa tanto schifo?

2. ma queste comproprietà non sono una enorme cazzata? A che cavolo servono?

lucio68
10-06-2009, 16:01
voglio Lotito come presidente, almeno quello è più simpatico

Con Lotito presidente per Kakà ci voleva almeno Sergio Ramos oltre ai 65 milioni...

thegladiator
10-06-2009, 16:03
Gattuso racconta la verità: "Kakà venduto per soldi"

10.06.2009 14:23 di Antonio Vitiello articolo letto 193 volte

Dal ritiro della Nazionale italiana in Sudafrica, arrivano le prime parole di Gennaro Gattuso dopo la “traumatica” cessione di Kakà al Real Madrid. Ringhio parla con tutta franchezza della vicenda che terrà banco ancora a lungo, senza risparmiare critiche alla società: "L'abbiamo presa male. Abbiamo capito come sarebbe andata a finire la scorsa settimana. Hanno deciso così. Kakà è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo. Uno come lui in giro non lo trovi, per coprire la sua assenza ci vorrà del tempo. Hanno voluto portare a casa un po' di soldi. Ha ragione Riccardo a dire che la scelta non è stata solo sua, in questo modo sono stati ripianati un po' di debiti...". Poi da Casa Italia in Sudafrica Rino ribadisce: "Io al Chelsea? Vediamo più avanti...".


Ragazzi è grave, molto grave. Ammettiamolo. Sul cuore rossonero di Gattuso non credo si possa dubitare ma se PERFINO LUI (!!!!!!) si esprime in questo modo, con parole di rammarico, di rabbia, e alla fin fine di disapprovazione assoluta, dobbiamo veramente iniziare a preoccuparci.
Potremmo veramente assistere ad una smobilitazione della squadra, ma QUESTA VOLTA per volontà dei suoi componenti: e non mi venite a dire che è meglio che Seedorf e Pirlo se ne vadano perchè di giocatori di questa classe non se ne trovano in giro molti. E' dura ripartire da zero (zeru) e noi ripartiremmo da quasi zero (zeru) se si aggiungesse alla partenza dell'amatissimo Ricardino anche una dipartita di Gattuso, Pirlo, Seedorf e Pato.
Spiegatemi da dove ripartiremmo! Pato, di fronte allo schifoso trattamento ricevuto da Kakà da parte della società, FA BENISSIMO A GUARDARSI ATTORNO E A NON GIURARE AMORE ETERNO AL MILAN!!! L'anno prossimo, anche se per il momento è stato dichiarato "incedibilissimo", potrebbe essere lui quello SCARICATO. Per soldi. E allora evviva Ibra e la sua "mancanza di attaccamento alla maglia"; fino a 10 giorni fa (in realtà già a Gennaio avevo avuto una bruttissima sensazione...) non avrei mai pensato di appoggiare il comportamento del fuoriclasse svedese ma, alla luce dei fatti, mi rendo conto che HA RAGIONE LUI. Purtroppo per noi e con buona pace di tutti i tifosi del nostro Kakà (ndr, avete capito bene, tifosi di Kakà!!!)
Chi sostiene che la cessione sia stata cercata e voluta anche da Kakà fa parte di una minoranza, sì SIETE UNA MINORANZA, 1 su 100 (e forse nemmeno) dei commenti che hanno invaso blog, forum etc. esprimono questa tesi. E questo è un fatto inopinabile. Tutti cogli..i gli altri?? :rolleyes:
Anche alcuni personaggi famosi, da sempre simbolo ed immagine del tifo rossonero, tifo anche accanito per alcuni :p, come Abatantuono, Teo Teocoli, rossoneri nel DNA, gente quasi "da curva", hanno palesato in modo deciso la loro delusione, che rasenta la rabbia, e ve ne porto un assaggio. Amaro purtroppo.

Lettera di Teo Teocoli pubblicata SUL CORRIERE DELLA SERA (!!!!)
Se davvero vendiamo Kaká, allora mi dimetto da milanista. Confermo: non andrò più allo stadio, nemmeno con un biglietto omaggio. Io che da ragazzo scavalcavo i cancelli per vedere giocare Rivera, io che indossavo la giacchetta da venditore di amari per entrare a San Siro, io che rompevo le balle al povero Cesare Maldini («ma questo non ha mai i biglietti», diceva ogni volta) per un ingresso omaggio, io milanista vero, ho preso una decisione: vendete Kaká (e Pirlo, già che ci siete...), e la domenica andrò a vedere la Fiera del Mobile di Cantù o la Mostra degli Uccelli Impagliati di Gallarate.

Ma come, siamo appena tornati in Champions League e noi lasciamo andar via il giocatore più forte del mondo? Eppure siamo pur sempre il Milan... Le squadre forti diventano sempre più forti e non vendono nessuno, noi invece che faremo? Sostituiremo Kaká con chi? Non è che Berlusconi sta facendo ancora un pensierino su Borghi?!... Benedetta, ma anche galeotta, fu la vittoria di Atene con il Liverpool: Galliani si premurò subito di dire che la squadra era campione d’Europa ed era fortissima, così non si lavorò per migliorarla e il risultato è che ora siamo qui a esultare per un terzo posto in campionato. E adesso vendiamo Kaká.

Non ci dormo la notte, al solo pensiero. Se va via Ricardo, non so chi acquisterà il Milan, ma questo non cambia: certi giocatori non si vendono, punto! Dicono che lo vendiamo per fare cassa: mah... Berlusconi è un mecenate, è uno degli uomini più ricchi del mondo, se davvero deve sanare il bilancio allora venda Villa Certosa, si tenga Kaká e magari prenda pure Fernando Torres. Un’altra villa la troverà, no? Magari in affitto. E non ci vengano a dire che è Kaká che se ne vuole andare. L’ho visto giocare, nelle ultime giornate, e sbagliava cose che di solito non sbaglia. Non aveva la testa perché sapeva di essere ceduto. Eppure ha continuato a dire che se la società l’avesse ritenuto incedibile, lui sarebbe rimasto per sempre al Milan, voleva diventare il capitano.

Invece diventerà un giocatore del Real Madrid, che ci batterà ogni volta che giocherà contro di noi. Io sono milanista da sempre, lo sono dentro. Ho inciso l’inno del Milan, cantando nel coro, ho fatto uno show per 80 mila persone dopo la vittoria in Champions. Domenica ero aggrappato alla ringhiera con la maglia di Maldini urlando «Paolo Paolo» come un ragazzino. Ma se vendono Kaká, io mi lego al cancello di San Siro per protesta a tempo indeterminato. E di sicuro quel cancello, per il Milan, non lo scavalcherò più.

Dichiarazioni di Diego Abatantuono, contattato dall'Ansa:
«Io personalmente non andrò più a San Siro a vedere le partite del Milan e non farò più abbonamenti a Sky o Mediaset Premium. Il risparmio economico della società si tradurrà nel risparmio del tifoso che userà i soldi del biglietto per fare altre cose
Penso che perderemo presto anche Pato e Pirlo: si è dato un segnale chiaro di voler smantellare la squadra. Vuol dire che andrò a vedere il Chelsea o il Barcellona, tanto ormai siamo europei, non bisogna per forza tifare una squadra italiana»


Ogni ulteriore commento è, ahimè, superfluo. :rolleyes:

lucio68
10-06-2009, 16:07
Fonte gazzetta.it

News mercato

Juve e Milan per Gallas 32 anni. :muro: :muro: :muro:

Il Milan porterà a casa Abate che poi potrebbe essere girato al Bari. :muro: :muro: :muro:

Per Paloschi due incontri a vuoto tra Milan e Parma sono già indicativi delle difficoltà che hanno i due club per trovare un’intesa che accontenti tutti. :muro: :muro: :muro:


Domande:

1. ma tenere e far crescere Abate e Paloschi due giovani italiani fa tanto schifo?

2. ma queste comproprietà non sono una enorme cazzata? A che cavolo servono?

La comproprietà è da vedere come una sorta di compenso che la grande squadra concede alla piccola per aver fatto crescere il giovane giocatore tra le sue fila.

lucio68
10-06-2009, 16:11
Maldini: "Senza Kakà niente Champions"

©LaPresse
"Il Milan non aveva mai venduto uno dei suoi giocatori più forti e questa operazione rappresenta una svolta epocale per la società, è un brutto colpo". Non è il pensiero di un rossonero qualsiasi, ma di Paolo Maldini, lo storico capitano del Diavolo, appena ritiratosi dopo una carriera che pareva eterna, chiamato ad esprimere un parere sulla cessione di Kakà al Real Madrid.

"Questa squadra, con due o tre ritocchi, poteva lottare per tutti i traguardi. Perdendo uno come Kakà, invece, diventa tutto più difficile, anche se non so quali saranno gli investimenti che la società ha intenzione di fare e quali i giocatori che arriveranno. Comunque credo che vincere la Champions League diventi un obiettivo quasi utopistico" mostra, in una conferenza stampa mercoledì a Milano, tutto il suo scetticismo e di fatto pugnala al cuore il suo vecchio club.

L'ex difensore rossonero torna anche sul silenzio della dirigenza seguito ai fischi del Meazza: "Galliani l'ha presa come una cosa personale ma credo che la società, il Milan, non sia di una sola persona. Il Milan è i suoi tifosi, i giocatori e i dirigenti naturalmente. In quel momento mi aspettavo qualcosa di diverso e questo lo confermo, poi le parole di Berlusconi in seguito mi hanno fatto piacere, ha detto le cose che avrei voluto sentire dopo quella gara con la Roma".

Le contestazioni lo hanno ferito: "Ci sono rimasto male, ma poi lo stesso giorno a casa sono arrivate cento, duecento persone a salutarmi. Mi è rimasto dentro anche lo stadio pieno con la mia sciarpa, anche se non nego che quello che è successo mi abbia dato parecchio fastidio".

L'omaggio di Guardiola, che gli ha dedicato la vittoria nella Champions League del suo Barcellona: "Quel gesto è stato assolutamente spontaneo, un allenatore giovane come lui che alla prima esperienza vince la Champions e pensa a me è una cosa bellissima. Io lo conosco poco, ci ho parlato due o tre volte ma non siamo amici, quindi è stato un gesto dettato dal cuore, probabilmente perché hanno visto quello che era successo la domenica a San Siro. Comunque per il mio futuro non credo di andare al Barcellona".

Maldini non indica l'erede della sua fascia: "L'idea della squadra era Ambrosini, per il criterio che abbiamo sempre avuto ma tutto dipenderà dalla gestione di Leonardo. Il mio futuro? Non ho preso impegni, ho ricevuto qualche proposta di vario tipo dai miei sponsor storici. Dal Milan niente, ma ci sarà tempo per parlare di questo. Non mi piacerebbe fare l'uomo di facciata, abbiamo parlato del settore giovanile in passato ma non è sinceramente la mia aspirazione perché credo che ci debbano essere persone che hanno esperienza in quel settore e non sono sicuramente io quello giusto".

lucio68
10-06-2009, 16:12
Cassano: Milan, un onore


©LaPresse
La premessa è che, come in tutte le occasioni in cui si entra in una fase delicata dei colloqui, è meglio non rilasciare dichiarazioni e Beppe Bozzo, procuratore di Antonio Cassano, spiega subito che in questo momento non è il caso di lanciare frasi ad effetto e delineare posizioni precise. Però il suo assistito è destinato a diventare un uomo mercato e su di lui è piombato il Milan che lo considera il giocatore e il personaggio giusto per il dopo Kakà.

L'effetto della cessione del brasiliano si è fatta sentire e la dirigenza rossonera ha voluto subito tastare il polso alla piazza per capire come sarà possibile riconquistare fiducia e affetto, che dovranno inevitabilmente essere riscontrate sulla vendita degli abbonamenti. Per riconquistare i tifosi serve un colpo importante, ma serve soprattutto l'uomo giusto, accattivante da ogni punto di vista, quello mediatico e dell'appeal "pubblicitario" soprattutto. FantAntonio ha queste caratteristiche e il fatto che sia un po' titubante sul suo futuro alla Samp dopo l'arrivo di Del Neri facilita le cose.

"Ho visto i sondaggi e so che i tifosi del Milan vedrebbero bene l'acquisto di Cassano - ha detto Beppe Bozzo a Sportal.it -, però per qualunque discorso di questo tipo adesso tocca alla dirigenza rossonera fare una mossa. Naturalmente certe manifestazioni d'affetto fanno piacere, però non è il momento di dichiarazioni ufficiali. Magari nei prossimi giorni potremo dire qualcosa, vedremo, per il momento invece non ci sono novità, anche se incassiamo con soddisfazione il fatto di sapere che i tifosi rossoneri sarebbero felici di vedere Cassano con la maglia del Milan".

Il barese intanto si gode le vacanze, ma è sempre attento a ogni voce o possibile trattativa, soprattutto se questa potesse aprirgli le porte di un club che giochi in Champions League e che abbia grandi ambizioni. Il Milan è tutto questo e per Cassano sarebbe davvero la grande occasione di affermarsi, ora che è nel pieno della sua maturità calcistica.

lucio68
10-06-2009, 16:16
Seedorf, uno resta sicuro


© LaPresse
Per fortuna c'è Clarence. Non è uno slogan, ma alle orecchie dei tifosi rossoneri, in una settimana oltremodo difficile, fra addio di Kakà e tentennamento sul futuro di Pato e Pirlo, suonerà comunque come musica. Seedorf annuncia dal suo sito internet che resterà al Diavolo: "E' una bella notizia che Ancelotti mi vuole a Londra, ma il prossimo anno giocherò ancora nel Milan".

"Ho un contratto con la società e sto bene qui. Spero di giocare ancora almeno altri tre o quattro anni" l'augurio del centrocampista olandese.



Mai una gioia! :cry:

lucio68
10-06-2009, 16:19
Milan: frenata su Dzeko, rispunta Kanoute
Il Wolfsburg blinda il bosniaco. Galliani: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Pubblicato il 10/06/09 in Home, Calcio, Calciomercato|TAG: calciomercato, milan, dzeko, kanoute, kakà
StampaInviaOkNotizieSègnaloRSSSMS
kanoute
"Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". E' la risposta di Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, all'offerta ufficiale del Milan. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach.

Doccia fredda, dunque, per i rossoneri: l'accordo con l'attaccante ventitreenne sembrava a un passo, con un ingaggio sui due milioni di euro a stagione. "È sempre stata la mia squadra preferita, sin da quando ero un ragazzino che cresceva a Sarajevo", le parole dello stesso Dzeko. Galliani, lo scorso week-end, era a Sarajevo per portare avanti la trattativa ma ora conferma: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Il Milan potrebbe rifarsi avanti per Frederic Kanoute, vecchio pallino di Galliani, già cercato durante il mercato invernale. Il maliano, 31 anni, ha un contratto con il Siviglia fino al 2010. Queste le sue dichiarazioni sull'interessamento del Milan di qualche mese fa: "La mia ambizione è sempre stata quella di giocare per una big, per una squadra di qualità - aveva dichiarato -. Vedere il proprio nome collegato al Milan è una sensazione fantastica".

lucio68
10-06-2009, 16:19
Oddo: "Se lascio il Milan è solo per tornare alla Lazio"
10.06.2009 14:46 di Pietro Mazzara articolo letto 1201 volte
© foto di Giacomo Morini

Dopo le voci che lo vogliono in partenza dal Milan, ecco che Massimo Oddo fa un pò di chiarezza intervenendo ai microfoni di Radio Incontro dichiarando: "Io ho il contratto con il Milan, sono un loro giocatore. Sono rientrato da una bella esperienza calcistica e di vita, penso che rispetterò il mio contratto a meno che no mi caccino. Voglio restare al Milan e giocarmi le mie possibilità. Certo, sapete quanto sono legato alla Lazio, sicuramente non scarterei a priori l’ipotesi, è una delle poche piazze per cui lascerei il Milan”. Alla fine esclude di andare al Wolfsburg come pedina di scambio per Dzeko: “Al Wolfsburg non ci vado, se il Milan me lo proponesse rifiuterei”.

lucio68
10-06-2009, 16:20
Vi prego: qualcuno posti una bella notizia! :nera:

CalendarMan
10-06-2009, 16:22
Il bilancio non si ripiana con Kakà, per il semplice fatto che il bilancio è del 2008, la perdita è del 2008, bisogna ricostituire il capitale sociale al massimo.

La perdita è già ripianata con l'utilizzo dei versamenti in conto capitale, in sostanza Berlusconi ha rinunciato a crediti vantati nei confronti del Milan per soldi già versati ed ha coperto la perdita, il buco non esiste.

pierluigi86
10-06-2009, 16:23
Vi prego: qualcuno posti una bella notizia! :nera:

ci manca solo Moratti che compra Pato e siamo al completo

Ignorante Informatico
10-06-2009, 16:24
..Il Wolfsburg blinda il bosniaco..
Era prevedibile. Certo che farà discutere già l'anno prossimo; in qualche modo, mi ricorda Shevchenko.

smodding-desk
10-06-2009, 16:24
La comproprietà è da vedere come una sorta di compenso che la grande squadra concede alla piccola per aver fatto crescere il giovane giocatore tra le sue fila.

Ecco appunto è una stronzata. :muro: :muro: :muro:

-kurgan-
10-06-2009, 16:28
Milan: frenata su Dzeko, rispunta Kanoute
Il Wolfsburg blinda il bosniaco. Galliani: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Pubblicato il 10/06/09 in Home, Calcio, Calciomercato|TAG: calciomercato, milan, dzeko, kanoute, kakà
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kanoute
"Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". E' la risposta di Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, all'offerta ufficiale del Milan. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach.

Doccia fredda, dunque, per i rossoneri: l'accordo con l'attaccante ventitreenne sembrava a un passo, con un ingaggio sui due milioni di euro a stagione. "È sempre stata la mia squadra preferita, sin da quando ero un ragazzino che cresceva a Sarajevo", le parole dello stesso Dzeko. Galliani, lo scorso week-end, era a Sarajevo per portare avanti la trattativa ma ora conferma: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Il Milan potrebbe rifarsi avanti per Frederic Kanoute, vecchio pallino di Galliani, già cercato durante il mercato invernale. Il maliano, 31 anni, ha un contratto con il Siviglia fino al 2010. Queste le sue dichiarazioni sull'interessamento del Milan di qualche mese fa: "La mia ambizione è sempre stata quella di giocare per una big, per una squadra di qualità - aveva dichiarato -. Vedere il proprio nome collegato al Milan è una sensazione fantastica".

a Kanoute non ci credo, Leonardo non è un babbeo come Ancelotti.. ha fatto richieste precise.

Quincy_it
10-06-2009, 16:29
Milan: frenata su Dzeko, rispunta Kanoute
Il Wolfsburg blinda il bosniaco. Galliani: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Pubblicato il 10/06/09 in Home, Calcio, Calciomercato|TAG: calciomercato, milan, dzeko, kanoute, kakà
StampaInviaOkNotizieSègnaloRSSSMS
kanoute
"Dzeko è incedibile. Non vogliamo vendere il giocatore". E' la risposta di Jurgen Marbach, direttore generale del Wolfsburg, all'offerta ufficiale del Milan. Il Milan, ha detto Marbach all'agenzia Dpa, ha chiesto al Wolfsburg di avviare una trattativa per il trasferimento del giocatore. "Annunceremo che non abbiamo alcun interesse", ha aggiunto Marbach.

Doccia fredda, dunque, per i rossoneri: l'accordo con l'attaccante ventitreenne sembrava a un passo, con un ingaggio sui due milioni di euro a stagione. "È sempre stata la mia squadra preferita, sin da quando ero un ragazzino che cresceva a Sarajevo", le parole dello stesso Dzeko. Galliani, lo scorso week-end, era a Sarajevo per portare avanti la trattativa ma ora conferma: "Ci concentreremo su nuovi obiettivi".

Il Milan potrebbe rifarsi avanti per Frederic Kanoute, vecchio pallino di Galliani, già cercato durante il mercato invernale. Il maliano, 31 anni, ha un contratto con il Siviglia fino al 2010. Queste le sue dichiarazioni sull'interessamento del Milan di qualche mese fa: "La mia ambizione è sempre stata quella di giocare per una big, per una squadra di qualità - aveva dichiarato -. Vedere il proprio nome collegato al Milan è una sensazione fantastica".

Sono impazziti? :mbe:

CalendarMan
10-06-2009, 16:33
Come dimostra il mercato da anni sono i giocatori a decidere.

Dzeko tifava milan dall'epoca di Savicevic...
E ha già detto che sarebbe un sogno giocare coi rossoneri.

Il wolsfburg lo terrebbe volentieri, anche perchè è una società in grande salute economica...Ma non credo (tanto per cambiare) alle parole di Galliani: "punteremo su altri obbiettivi"