Dimissioni forzate dal datore di lavoro.

[massimo78]

Il problema riguarda Francesca (mia moglie).

Lavora da 2 anni in una srl, è sottopagata, ed è assunta con un contratto CoCoCo che si rinnova mensilmente salvo disdetta da una delle due parti.

Siccome recentemente deve iniziare uno stage presso un azienda, e in buona fede sulla sua amicizia (lei pensava) con la sua direttrice, le ha chiesto di poter avere (visto che è part-time) tutte le mattine libere per potervi partecipare.

Per tutta risposta è stata praticamente licenziata in tronco.

Ma la cosa peggiore è che, mentre lei era sbigottita dalla situazione che si era creata in 4 e 4 otto, e ha avuto un crollo "morale" sbottando in lacrime, la direttrice ha preteso da lei (davanti a 2 persone che non so , se siano disposte a testimoniare) che scrivesse seduta stante di suo pugno un foglio di dimissioni firmato.

Cosa che lei (ahimé non ho parole) ha fatto immediatamente.

Questo foglio diceva che lei non rinnovava il contratto nel mese corrente, e che con la giornata di domani avrebbe concluso ogni rapporto.

Appena ho saputo il fatto (questa sera) le ho fatto immediatamente chiamare la direttrice per reclamare indietro il foglio (speranza vana) e quest'ultima anche se un po sbalordita ha risposto un po tentennante che l'aveva gia faxata alla sede centrale.

Ora siccome dubito l'abbia fatto (secondo me era una scusa dell'ultimo momento) è possibile che tu sappia, una volta mandata una lettera di dimissioni, chiedere una revoca immediata ?

Tra l'altro ho letto che nelle norme contrattuali nazionali c'è una clausola che dice, che qualsiasi lettera di dimissioni fatta scrivere sotto obbligo o pressione di un datore di lavoro, in un momento in cui il lavoratore non è in grado di intendere o volere (metti crollo morale) è da considerarsi nulla.

Stando a cio le ho consigliato di andare lì domattina alle 6.30 appena apre a pretendere il foglio originale (che è lì in negozio).

Cosa ne pensate? C'è una via di salvezza ?

[Onisem]

Mi sembra che si possa considerare un caso di mobbing.

[massimo78]

Originariamente inviato da Onisem
Mi sembra che si possa considerare un caso di mobbing.

questo lo penso anchei io...
ma come dimostrarlo ?

anche perchè i 2 tizi che hanno assistito alla scena erano due dipendenti e uno dei due vicedirettore nonchè ex ragazzo della direttrice...

non so cosa si possa fare... se bisogna lunedì muoversi immediatamente per una vertenza.

o se lei nel frattempo deve continuare ad andare a lavorare ...

[Onisem]

Originariamente inviato da massimo78
questo lo penso anchei io...
ma come dimostrarlo ?

anche perchè i 2 tizi che hanno assistito alla scena erano due dipendenti e uno dei due vicedirettore nonchè ex ragazzo della direttrice...

non so cosa si possa fare... se bisogna lunedì muoversi immediatamente per una vertenza.

o se lei nel frattempo deve continuare ad andare a lavorare ...

Sinceramente non saprei con certezza cosa consigliarle, se non di andare immediatamente dal sindacato e chiedere loro una consulenza a riguardo. La stessa mattina dovrebbe farsi fare anche un certificato medico per giustificare l'eventuale assenza dal lavoro, non si sa mai, è sempre meglio premunirsi e non offrire ulteriori pretesti.

[massimo78]

Originariamente inviato da Onisem
Sinceramente non saprei con certezza cosa consigliarle, se non di andare immediatamente dal sindacato e chiedere loro una consulenza a riguardo. La stessa mattina dovrebbe farsi fare anche un certificato medico per giustificare l'eventuale assenza dal lavoro, non si sa mai, è sempre meglio premunirsi e non offrire ulteriori pretesti.

Domani tanto i sindacati sono chiusi in quanto è Sabato.
Lei lavora di pomeriggio...

quindi in teoria domani è ok.

Lunedì se domani le ridanno indietro il foglio vediamo cosa ci si può inventare

[Northern Antarctica]

Ho letto quello che è successo e mi dispiace. E' chiaro che i datori di lavoro si sono comportati scorrettamente.

Ma una cosa. Il suo contratto si rinnova di mese in mese, giusto? E allora a cosa potrebbe servire la vertenza e quant'altro? Anche se venisse "riassunta" (tempi a parte) se il contratto si rinnova di mese in mese potrebberlo non rinnovaglierlo allo scadere del mese in piena legalità. Questo mi sa che è il vero problema.

[massimo78]

Originariamente inviato da Northern Antarctica
Ho letto quello che è successo e mi dispiace. E' chiaro che i datori di lavoro si sono comportati scorrettamente.

Ma una cosa. Il suo contratto si rinnova di mese in mese, giusto? E allora a cosa potrebbe servire la vertenza e quant'altro? Anche se venisse "riassunta" (tempi a parte) se il contratto si rinnova di mese in mese potrebberlo non rinnovaglierlo allo scadere del mese in piena legalità. Questo mi sa che è il vero problema.

questo è vero.. ma dovrebbero darle il preavviso
in questa maniera risulta come se "lei" se n'è andata via
e non ha voluto dare il preavviso, perciò perderebbe i soldi + incentivo + ferie ecc

La vertenza in teoria può farla perchè anche per un Co-Co-Co 350 euro al mese sono troppo pochi... è sottopagata, e potrebbe fare la vertenza per chiedere gli arretrati di 2 anni.
in + ci sarebbe da spiegare il fatto che la obbligavano a fare i straordinari a volte facendola lavorare 8 ore al giorno.
E che questi straordinari "quando" venivano retribuiti erano pari a circa 2 euro in + rispetto la paga base l'ora.

[Northern Antarctica]

Originariamente inviato da massimo78
questo è vero.. ma dovrebbero darle il preavviso
in questa maniera risulta come se "lei" se n'è andata via
e non ha voluto dare il preavviso, perciò perderebbe i soldi + incentivo + ferie ecc

La vertenza in teoria può farla perchè anche per un Co-Co-Co 350 euro al mese sono troppo pochi... è sottopagata, e potrebbe fare la vertenza per chiedere gli arretrati di 2 anni.
in + ci sarebbe da spiegare il fatto che la obbligavano a fare i straordinari a volte facendola lavorare 8 ore al giorno.
E che questi straordinari "quando" venivano retribuiti erano pari a circa 2 euro in + rispetto la paga base l'ora.

in effetti ci vorrebbe il preavviso (in alcuni casi non è necessario, ma si tratta di casi gravi, tipo rissa sul luogo di lavoro ecc.).

Purtroppo il foglio firmato complica un po' le cose (non prendertela con tua moglie che sarà arrabbiata peggio di te, stalle vicino) ma non vi impedisce di alzare casini (fate tutti quelli possibili e immaginabili).

Per gli straordinari essi forse potrebbero costituire un appiglio. Più che discutere sul fatto che fossero "obbligati" o sottopagati, tenete presente questo:

1) se si fanno straordinari è perché c'è lavoro extra o manca il personale e in queste condizioni non è così immediato licenziare (purtroppo non ricordo i riferimenti giuridici della cosa, ma l'ho sentito diverse volte)

2) esiste un numero di ore straordinarie massimo giornaliero (2), settimanale (10), ed annuale (150) che non può essere superato (i numeri tra parentesi sono quelli del CCNL metalmeccanici con il quale ho + familiarità). Se gli straordinari sono documentabili questa è un'altra pezza d'appoggio (nonché rafforzativa del punto 1).

[massimo78]

Originariamente inviato da Northern Antarctica
in effetti ci vorrebbe il preavviso (in alcuni casi non è necessario, ma si tratta di casi gravi, tipo rissa sul luogo di lavoro ecc.).

Purtroppo il foglio firmato complica un po' le cose (non prendertela con tua moglie che sarà arrabbiata peggio di te, stalle vicino) ma non vi impedisce di alzare casini (fate tutti quelli possibili e immaginabili).

Per gli straordinari essi forse potrebbero costituire un appiglio. Più che discutere sul fatto che fossero "obbligati" o sottopagati, tenete presente questo:

1) se si fanno straordinari è perché c'è lavoro extra o manca il personale e in queste condizioni non è così immediato licenziare (purtroppo non ricordo i riferimenti giuridici della cosa, ma l'ho sentito diverse volte)

2) esiste un numero di ore straordinarie massimo giornaliero (2), settimanale (10), ed annuale (150) che non può essere superato (i numeri tra parentesi sono quelli del CCNL metalmeccanici con il quale ho + familiarità). Se gli straordinari sono documentabili questa è un'altra pezza d'appoggio (nonché rafforzativa del punto 1).

infatti sta cosa dei straordinari mi tira un po su...
l'avremo preso in culo per sta storia della dimissione.
Tuttavia è vero che da 2 anni a questa parte lei lavora (lei è parttime) quasi sempre 5 o 6 ore al giorno tranne il sabato (quasi 2 sabati a settimana) che fa 8 ore anzichè le solite 4.

secondo me eventualmente non si possa far nulla su sta cosa ,ci informeremo quanti soldi riusciremo a fargli sfilare con una vertenza riguardante gli orari e il resto...
se si tratta di 500 o 1000 euro magari non conviene... ma se sono molti di più la cosa cambia...

[HolidayEquipe™]

fai una cosa...fai parlare la tua donna con la direttrice...e molto educatamente le fai dire ke se SE NON VERR'A DATA LA LIQUIDAZIONE PIU' L'ULTIMO MESE DI LAVORO...FARA' AL DENUNCIA SUL FATTO KE E' STATA COSTRETTA A FIRMARE LE DIMISSIONI...

[sempreio]

Originariamente inviato da HolidayEquipe™
fai una cosa...fai parlare la tua donna con la direttrice...e molto educatamente le fai dire ke se SE NON VERR'A DATA LA LIQUIDAZIONE PIU' L'ULTIMO MESE DI LAVORO...FARA' AL DENUNCIA SUL FATTO KE E' STATA COSTRETTA A FIRMARE LE DIMISSIONI...

no è meglio denunciarla subito e prendere 2 anni di stipendi , bisogna fottere questi sfruttatori

[HolidayEquipe™]

Originariamente inviato da sempreio
no è meglio denunciarla subito e prendere 2 anni di stipendi , bisogna fottere questi sfruttatori

hai ragione perfettamente...come non quotarti...sono stato leggermente piu' morbido perche' si dice in giro ke un lavoratore ke fa una vertenza...poi trovera' per cento volte la difficolta' di trovare un altro lavoro...
..almeno questo e' quello che si sente in giro...ma credo dipenda in linea di massima da regione a regione...
in ogni caso credo che un in bocca al lupo a questa ragazza sia d'obbligo...magari mi auguro ci fara' sapere tramite il ragazzo i nuovi sviluppi, potrebbe servire ad altri...sperando che nessuno abbia mai biosgno di ricorrere a quest'ultima spiaggia per far valere i propri diritti...

[massimo78]

Originariamente inviato da HolidayEquipe™
hai ragione perfettamente...come non quotarti...sono stato leggermente piu' morbido perche' si dice in giro ke un lavoratore ke fa una vertenza...poi trovera' per cento volte la difficolta' di trovare un altro lavoro...
..almeno questo e' quello che si sente in giro...ma credo dipenda in linea di massima da regione a regione...
in ogni caso credo che un in bocca al lupo a questa ragazza sia d'obbligo...magari mi auguro ci fara' sapere tramite il ragazzo i nuovi sviluppi, potrebbe servire ad altri...sperando che nessuno abbia mai biosgno di ricorrere a quest'ultima spiaggia per far valere i propri diritti...

è vera questa cosa delle difficoltà... ma è anche vera... che un azienda che sta in regola... cioè che fa le cose precise, non si ferma di fronte a una voce di uno che ha fatto una vertenza... almeno una ditta dove lavoravo prima assunse anche gente che aveva avuto precedenti simili...

[nEA]

cmq qua stiamo parlando di co.co.co. ...
il concetto di straordinario non esiste, in quanto TEORICAMENTE non hai orari da rispettare con un co.co.co., tranne ove sia specificato sul contratto stesso.


stesso dicasi per preavvisi, con il co.co.co. puoi mollare il lavoro da un giorno all'altro (percepisci quanto dovuto fino al giorno del licenziamento e finita là) così come puoi essere licenziato in ugual modo..

[massimo78]

Originariamente inviato da nEA
cmq qua stiamo parlando di co.co.co. ...
il concetto di straordinario non esiste, in quanto TEORICAMENTE non hai orari da rispettare con un co.co.co., tranne ove sia specificato sul contratto stesso.
stesso dicasi per preavvisi, con il co.co.co. puoi mollare il lavoro da un giorno all'altro (percepisci quanto dovuto fino al giorno del licenziamento e finita là) così come puoi essere licenziato in ugual modo..

guarda mi sono informato oggi da mio zio che fa il commercialista, e di queste cose un po ne capisce.

mi ha detto che con un contratto co.co.co ogni giorno il datore deve chiedere la disponibilità al dipendente il quale decide (se vuole) di lavorare o meno e decide lui l'orario in base alle sue disponibilità.

Quindi il fatto che loro abbiano stipulato questo tpo di contratto con lei, ma che ogni giorno le dicevano l'orario lì per lì del giorno successivo o al massimo settimanale, e che se lei aveva problemi (perchè non sapeva a chi lasciare nostra figlia) gli si rispondeva "Bella a trovare un altra part-time ci mettiamo poco se non ti sta bene"... non è il massimo.
Lei è stata assunta come co.co.co. ma era gestita come subordinata ossia dipendente normale.

giacchè il contratto propostole dal datore, era alternativo ai soliti cococo comprendeva ferie, malattia (pochi giorni) in cambio di una paga base di 300 euro + incentivi di 25 se non mancava nessun dipendete in un mese + 50 se lei non mancava neppure un giorno al mese... e così via.