il muro? be bisogna deviarlo!

01-07-2004, 10:51

MO: Israele, Alta Corte interviene sul Muro
(ANSA) - TEL AVIV, 30 GIU - L'Alta corte israeliana ha ordinato oggi di rivedere il tracciato della barriera di sicurezza, il Muro, che Israele sta costruendo. Cio', secondo i giudici, per minimizzare le sofferenze che esso provoca alla popolazione palestinese.
2004-06-30 - 08:51:00

lo faranno? io non credo!

wrathchild · 01-07-2004, 11:05

L'unica cosa che stanno minimizzando sono proprio i Palestinesi!

01-07-2004, 11:15

Il «ripensamento» sulla barriera anticipa quello dell'Aja
«Rivedere il tracciato del muro in Cisgiordania»
La decisione presa dall'Alta corte israeliana per «minimizzare le sofferenze del popolo palestinese»

Costruzione sorvegliata del Muro (Ansa)
TEL AVIV - L'Alta corte israeliana, ha ordinato oggi di rivedere il tracciato della barriera di sicurezza - il Muro - che Israele sta costruendo in Cisgiordania, per minimizzare le sofferenze che esso provoca alla popolazione palestinese.

LA DECISIONE - I giudici della Alta corte hanno accolto in buona parte gli appelli presentati dagli avvocati dei palestinesi a cui sono stati confiscati terreni per innalzare la barriera. Il tracciato scelto dalle autorità militari crea - a parere dei giudici di Gerusalemme - delle difficoltà non necessarie per la popolazione palestinese.

SMANTELLARE UN TRATTO - «Lo Stato deve trovare alternative che diano magari meno sicurezza ma che danneggino meno la popolazione. E queste alternative - precisano - esistono». Secondo la radio militare, un tratto di barriera di 30 chilometri dovrà essere smantellato e spostato. Gli abitanti palestinesi di quella zona avranno diritto a risarcimenti.

Il Muro di Israele clicca su una foto

DECISIONE DELL'AJA - Lo scopo principale della barriera - la cui costruzione è iniziata nel giugno 2002 e che una volta terminato sarà lungo 600 km - è di contenere gli attentati terroristici palestinesi e su questo punto i giudici convengono con il governo che il progetto non è stato realizzato per fini politici. La sentenza delle Corte Suprema israeliana giunge pochi giorni prima di quella della Corte internazionale di giustizia dell' Aja, che si esprimerà sugli stessi temi il 9 luglio prossimo su richiesta delle Nazioni Unite.

IL MINISTRO: «COMPIACIMENTO» - Il ministro della giustizia israeliano Yosef Lapid (leader del partito centrista Shinui) ha espresso aperto compiacimento per la decisione odierna della Corte Suprema israeliana relativa alla necessità di cambiare gran parte del tracciato della Barriera di separazione attorno a Gerusalemme. «Se il tracciato proposto a suo tempo dal nostro partito fosse stato approvato, i responsabili alla sicurezza si sarebbero risparmiati i ricorsi alla Corte Suprema» ha rilevato Lapid. «La decisione dei giudici - ha proseguito - conferma nella sostanza il nostro approccio: ossia che è necessario garantire la sicurezza agli israeliani, ma non a scapito della libertà di spostamento e di lavoro dei palestinesi». La Corte Suprema, a suo parere, non ha bocciato l'idea stessa di una Barriera di separazione, ma ha piuttosto chiesto che si trovi un adeguato equilibrio fra le necessità dei palestinesi e la garanzia della sicurezza dei civili israeliani.

I PALESTINESI - Da parte sua uno degli avvocati dei palestinesi a cui sono state confiscate terre alla periferia di Gerusalemme, Muhammad Dahle, ha riconosciuto che il verdetto dei giudici «è stato coraggioso», perchè si sforza di difendere i diritti dei palestinesi. A suo parere, i principi espressi dai giudici per il tratto di 40 chilometri attorno a Gerusalemme - 30 dei quali dovranno essere modificati - va applicato all'intero tracciato della Barriera di separazione che si estenderà su un tracciato di centinaia di chilometri.
IL TRACCIATO VERRA' CAMBIATO - Successivamente alla decisione della Corte Suprema il governo israeliano ha annunciato che correggerà parte del tracciato seguito dal muro eretto intorno alla Cisgiordania. «La ridefinizione di queste sezioni si baserà sui principi definiti dall'Alta Corte, in modo particolare l'adeguato bilanciamento tra il diritto alla sicurezza e considerazioni umanitarie», ha fatto sapere il ministero della Difesa in un comunicato.
30 giugno 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind

Gemma · 01-07-2004, 12:12

Quote:

Originariamente inviato da fabius00
Lo scopo principale della barriera - la cui costruzione è iniziata nel giugno 2002 e che una volta terminato sarà lungo 600 km - è di contenere gli attentati terroristici palestinesi e su questo punto i giudici convengono con il governo che il progetto non è stato realizzato per fini politici.

certo certo...
come no

el_marchet · 01-07-2004, 13:15

Quote:

Originariamente inviato da fabius00
MO: Israele, Alta Corte interviene sul Muro
(ANSA) - TEL AVIV, 30 GIU - L'Alta corte israeliana ha ordinato oggi di rivedere il tracciato della barriera di sicurezza, il Muro, che Israele sta costruendo. Cio', secondo i giudici, per minimizzare le sofferenze che esso provoca alla popolazione palestinese.
2004-06-30 - 08:51:00

lo faranno? io non credo!

Sarebbe ora...
e spero si diano entrambi una calmata, specialmente gli israeliani.

davidirro · 01-07-2004, 13:22

Io trovo sia un segno positivo di apertura.

01-07-2004, 13:53

Quote:

Originariamente inviato da davidirro
Io trovo sia un segno positivo di apertura.

speriamo

Ser21 · 01-07-2004, 13:56

Quote:

Originariamente inviato da el_marchet
Sarebbe ora...
e spero si diano entrambi una calmata, specialmente gli israeliani.

i palestinesi no...poveretti d'altronde loro sono solo dei poveri terroristi indifesi....

01-07-2004, 14:17

Quote:

Originariamente inviato da Ser21
i palestinesi no...poveretti d'altronde loro sono solo dei poveri terroristi indifesi....

ovvio che anche loro debbano calmarsi

el_marchet · 02-07-2004, 13:12

Quote:

Originariamente inviato da Ser21
i palestinesi no...poveretti d'altronde loro sono solo dei poveri terroristi indifesi....

Ma sai leggere?

Ho scritto che entrambi devono darsi una calmata.......

il Rolleyes tienilo in tasca la prox. volta.

SaMu · 02-07-2004, 13:27

Fino a qualche mese fa ero scettico sulla costruzione del muro, mi sembrava che i possibili benefici fossero molto incerti e gli aspetti negativi sicuri e presenti.

Alla prova dei fatti però bisogna ammettere che sta funzionando. I kamikaze si sono praticamente fermati, e gli ultimi 2 di cui ho letto si sono fatti saltare ai check point (vale a dire alla frontiera, senza raggiungere i centri abitati).

In particolare, si sono fermati proprio adesso che dopo l'uccisione di Yassin e Al Rantisi, era lecito attendersi un'ondata di attacchi da parte di Hamas.

Proprio la fine degli attacchi kamikaze, ha permesso a Sharon di dare inizio alla più grande ritirata dalla striscia di Gaza mai messa in atto. Nemmeno nei piani del 2000 di Camp David, era prevista una ritirata così ampia degli insediamenti israeliani. E solo l'assenza di attentati ha permesso al governo di approvare il piano senza che l'ala più intransigente del Likud e i partiti ortodossi si mettessero di traverso.

Se dobbiamo guardare ai fatti, per il momento il bilancio del muro è positivo.

evelon · 02-07-2004, 13:37

Quote:

Originariamente inviato da SaMu
Se dobbiamo guardare ai fatti, per il momento il bilancio del muro è positivo.

infatti.

Il muro, per come la si voglia vedere, sembra funzionare nel garantire sicurezza ad Israele

02-07-2004, 13:54

Quote:

Originariamente inviato da evelon
infatti.

Il muro, per come la si voglia vedere, sembra funzionare nel garantire sicurezza ad Israele

be che bello ghettizzarli!

davidirro · 02-07-2004, 14:25

Quote:

Originariamente inviato da fabius00
be che bello ghettizzarli!

Hai ragione in questo, però meno problemi per l'uno, sono meno morti per l'altro... a sto punto, meglio il ghetto del bulldozer...

01-07-2004, 10:51	#1
fabius00 Messaggi: n/a	il muro? be bisogna deviarlo! MO: Israele, Alta Corte interviene sul Muro (ANSA) - TEL AVIV, 30 GIU - L'Alta corte israeliana ha ordinato oggi di rivedere il tracciato della barriera di sicurezza, il Muro, che Israele sta costruendo. Cio', secondo i giudici, per minimizzare le sofferenze che esso provoca alla popolazione palestinese. 2004-06-30 - 08:51:00 lo faranno? io non credo!

01-07-2004, 13:22	#6
davidirro Senior Member Iscritto dal: Jan 2004 Messaggi: 979	Io trovo sia un segno positivo di apertura. __________________ "Parla sempre come se non ci fosse un domani per pentirsi di quello che hai detto il giorno prima." --- Il mio pc --- SetiWarrior di 1° livello --- Le mie statistiche SETI@home BOINC ---

01-07-2004, 11:05	#2
wrathchild Bannato Iscritto dal: Feb 2002 Città: Salento! Messaggi: 1123	L'unica cosa che stanno minimizzando sono proprio i Palestinesi!

01-07-2004, 11:15	#3
fabius00 Messaggi: n/a	Il «ripensamento» sulla barriera anticipa quello dell'Aja «Rivedere il tracciato del muro in Cisgiordania» La decisione presa dall'Alta corte israeliana per «minimizzare le sofferenze del popolo palestinese» Costruzione sorvegliata del Muro (Ansa) TEL AVIV - L'Alta corte israeliana, ha ordinato oggi di rivedere il tracciato della barriera di sicurezza - il Muro - che Israele sta costruendo in Cisgiordania, per minimizzare le sofferenze che esso provoca alla popolazione palestinese. LA DECISIONE - I giudici della Alta corte hanno accolto in buona parte gli appelli presentati dagli avvocati dei palestinesi a cui sono stati confiscati terreni per innalzare la barriera. Il tracciato scelto dalle autorità militari crea - a parere dei giudici di Gerusalemme - delle difficoltà non necessarie per la popolazione palestinese. SMANTELLARE UN TRATTO - «Lo Stato deve trovare alternative che diano magari meno sicurezza ma che danneggino meno la popolazione. E queste alternative - precisano - esistono». Secondo la radio militare, un tratto di barriera di 30 chilometri dovrà essere smantellato e spostato. Gli abitanti palestinesi di quella zona avranno diritto a risarcimenti. Il Muro di Israele clicca su una foto DECISIONE DELL'AJA - Lo scopo principale della barriera - la cui costruzione è iniziata nel giugno 2002 e che una volta terminato sarà lungo 600 km - è di contenere gli attentati terroristici palestinesi e su questo punto i giudici convengono con il governo che il progetto non è stato realizzato per fini politici. La sentenza delle Corte Suprema israeliana giunge pochi giorni prima di quella della Corte internazionale di giustizia dell' Aja, che si esprimerà sugli stessi temi il 9 luglio prossimo su richiesta delle Nazioni Unite. IL MINISTRO: «COMPIACIMENTO» - Il ministro della giustizia israeliano Yosef Lapid (leader del partito centrista Shinui) ha espresso aperto compiacimento per la decisione odierna della Corte Suprema israeliana relativa alla necessità di cambiare gran parte del tracciato della Barriera di separazione attorno a Gerusalemme. «Se il tracciato proposto a suo tempo dal nostro partito fosse stato approvato, i responsabili alla sicurezza si sarebbero risparmiati i ricorsi alla Corte Suprema» ha rilevato Lapid. «La decisione dei giudici - ha proseguito - conferma nella sostanza il nostro approccio: ossia che è necessario garantire la sicurezza agli israeliani, ma non a scapito della libertà di spostamento e di lavoro dei palestinesi». La Corte Suprema, a suo parere, non ha bocciato l'idea stessa di una Barriera di separazione, ma ha piuttosto chiesto che si trovi un adeguato equilibrio fra le necessità dei palestinesi e la garanzia della sicurezza dei civili israeliani. I PALESTINESI - Da parte sua uno degli avvocati dei palestinesi a cui sono state confiscate terre alla periferia di Gerusalemme, Muhammad Dahle, ha riconosciuto che il verdetto dei giudici «è stato coraggioso», perchè si sforza di difendere i diritti dei palestinesi. A suo parere, i principi espressi dai giudici per il tratto di 40 chilometri attorno a Gerusalemme - 30 dei quali dovranno essere modificati - va applicato all'intero tracciato della Barriera di separazione che si estenderà su un tracciato di centinaia di chilometri. IL TRACCIATO VERRA' CAMBIATO - Successivamente alla decisione della Corte Suprema il governo israeliano ha annunciato che correggerà parte del tracciato seguito dal muro eretto intorno alla Cisgiordania. «La ridefinizione di queste sezioni si baserà sui principi definiti dall'Alta Corte, in modo particolare l'adeguato bilanciamento tra il diritto alla sicurezza e considerazioni umanitarie», ha fatto sapere il ministero della Difesa in un comunicato. 30 giugno 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind

02-07-2004, 13:27	#11
SaMu Senior Member Iscritto dal: May 2001 Messaggi: 991	Fino a qualche mese fa ero scettico sulla costruzione del muro, mi sembrava che i possibili benefici fossero molto incerti e gli aspetti negativi sicuri e presenti. Alla prova dei fatti però bisogna ammettere che sta funzionando. I kamikaze si sono praticamente fermati, e gli ultimi 2 di cui ho letto si sono fatti saltare ai check point (vale a dire alla frontiera, senza raggiungere i centri abitati). In particolare, si sono fermati proprio adesso che dopo l'uccisione di Yassin e Al Rantisi, era lecito attendersi un'ondata di attacchi da parte di Hamas. Proprio la fine degli attacchi kamikaze, ha permesso a Sharon di dare inizio alla più grande ritirata dalla striscia di Gaza mai messa in atto. Nemmeno nei piani del 2000 di Camp David, era prevista una ritirata così ampia degli insediamenti israeliani. E solo l'assenza di attentati ha permesso al governo di approvare il piano senza che l'ala più intransigente del Likud e i partiti ortodossi si mettessero di traverso. Se dobbiamo guardare ai fatti, per il momento il bilancio del muro è positivo.

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