Svolta alla Casa Bianca: basta con la guerra alla droga

[Marco!]

Gil Kerlikowske, zar antidroga della Casa Bianca appena confermato dal Congresso Usa, chiede la fine della guerra alla droga. In una intervista sul Wall Street Journal, Kerlikowske ha detto: "Indipendentemente da come cerchi di spiegare alla gente che e' una 'guerra alla droga' o una 'guerra ad una sostanza', viene percepita come una guerra contro la gente. Non dobbiamo essere in guerra con il popolo di questo Paese."

Qui il testo dell'intervista:
http://online.wsj.com/article/SB124225891527617397.html


http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19590

dai che forse qualcosa si muove

[Marco!]

Verso l'inizio della fine della guerra alla droga?

Pietro Yates Moretti

La cosiddetta legge Fini-Giovanardi, una delle norme piu' repressive nel mondo occidentale, e' in vigore dal 2005. Il suo coautore Carlo Giovanardi e' stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per le politiche sulle droghe dal 2001 al 2006, e dal 2008 al presente. In questi anni, il bilancio e' disastroso: il consumo di droghe continua ad aumentare; le patrie galere continuano ad essere piene di tossicodipendenti che necessitano cure sanitarie; la 'Ndrangheta e' diventata una delle principali multinazionali del narcotraffico, conquistandosi addirittura il primato mondiale per il traffico di cocaina.
Ma Giovanardi non si scoraggia. Anzi, accusa chi propone di porre fine all'attuale strategia repressiva e proibizionista di essere vittima di ideologie passate e dismesse. E ne propone l'internamento, ventilando norme per proibire anche il solo parlare di legalizzazione delle droghe.
Ma fuori dai confini nazionali, il dibattito sulla legalizzazione e' vivo. Soprattutto nelle Americhe, dove la guerra alla droga ha prodotto mostri cosi' voraci da portare al progressivo collasso istituzionale di intere Regioni e anche Paesi. Talmente intenso e' il dibattito che per la prima volta in alcuni decenni si comincia ad intravedere l'inizio di un nuovo corso sulle droghe, un corso basato sulla scienza e sui risultati piuttosto che sullo stato etico.
Ecco una carrellata di recentissime 'conversioni' di noti e comprovati 'guerrieri' della droga.

Nel mondo...

"Credo sia giunto il momento di aprire il dibattito sulla legalizzazione delle droghe. Non puo' essere che l'unico modo per lo Stato sia quello di utilizzare la forza."
Vicente Fox, ex presidente del Messico

"Il problema e' che le politiche attuali sulla droga sono basate sul pregiudizio e la paura, e non sui risultati"
Cesar Gaviria, ex presidente della Colombia

"Credo che sia tempo di dibattito riguardo alla tassazione e regolamentazione della vendita di cannabis agli adulti. Credo che dobbiamo studiare attentamente i Paesi che hanno legalizzato la marijuana e altre droghe, e l'effetto che questa decisione ha avuto. Potrebbe essere che siano soddisfatti di quella decisione e noi potremmo seguirli."
Arnold Schwarzenegger, governatore della California (Usa)

"Stiamo perdendo la guerra contro la droga in America Latina ed e' arrivato il momento di valutare un nuovo paradigma, che potrebbe comprendere la legalizzazione della cannabis."
Ricardo Lagos, ex presidente del Cile

"Il proibizionismo ha reso le droghe ancora piu' disponibili. Oggi i ragazzi possono trovarla facilmente. Ancora peggio, ogni grande scandalo di corruzione all'interno delle forze dell'ordine degli ultimi decenni ... ha le sue radici nei reparti anti-droga".
Norm Stamper, ex capo della Polizia di Seattle (Usa)

"Indipendentemente da come cerchi di spiegare alla gente che e' una 'guerra alla droga' o una 'guerra ad una sostanza', viene percepita come una guerra contro la gente. Non dobbiamo essere in guerra con il popolo di questo Paese."
Gil Kerlikowske, zar antidroga della Casa Bianca (Usa)

In Italia...

"Qualcuno ha definito la droga come una spazzatura e come spazzatura deve essere rimossa dalla societa'." "Vogliamo dire basta alla cultura della droga. E per farlo vogliamo introdurre nell'ordinamento una norma che impedisca di fare propaganda, anche indiretta, a tutte le droghe, comprese quelle cosiddette leggere".
Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega sulle droghe

Pochi mesi dopo ... il preside di un liceo e' stato rinviato a giudizio dal tribunale di Trani per istigazione all'uso di stupefacenti: aveva detto ad una classe del quinto anno che non vi sono prove scientifiche sulla nocivita' della cannabis e sul fatto che crei dipendenza anche a lungo termine, e si era espresso favorevolmente alla legalizzazione della sostanza.


http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19586

[Dream_River]

Ottimo, penso sia solo un bene se si va nella direzione della morte del Proibizionismo

[Ileana]

La droga E' spazzatura.
Anzi, peggio.
Bisogna stare attenti a come porre il problema.

(io nelle droghe ci infolo anche l'alcol e le sigarette, per precisione, che non mi siaccusi di doppiopesismo).


E sono anche convinta che, a qualsiasi tipo di legalizzazione deve andare di pari passo una politica di educazione sui danni causati da (polmoni e gole distrutte dal fumo, fegati devastati dall'alcol, foto di vittime di incidenti causati dalla guida in stato alterato da sostanze di varia natura, magari con passegiatina in centri di recupero per persone dipendenti) e una politica di 'se ti droghi e ti prendi qualcosa, paghi te'.
Con un netto inasprimento delle pene per chi si mette al volante bevuto/fumato/o peggio.
Con una notte in cella se ti beccano e non fai danni, al carcere vero e proprio e pene pecuniare elevatissime (arrivando a coprire tutti i danni materiali a cose e persone) con prelevamento diretto dallo stipendio attuale e futuro, arrivando anche a portare via i beni materiali del colpevole.



Ti dorghi? Lo stato ne prende atto e le conseguenze sono tutte a carico tuo.
E lo stato deve anche rendere impossibile fare uso di sostanze che possono recare danno anche al prossimo, infatti è per questo che secondo me la legge anti-fumo nei luoghi pubblici è anche troppo leggera.




(E' anche per questo che sono contraria alle tasse sulle sigarette e sull'alcol, e sarei contraria a tasse su un commercio di cannabis)

[Marco!]

in California si discute legalizzazione della cannabis per risollevare l'economia

Usa. California. Governatore Schwarzenegger: aprire dibattito su legalizzazione marijuana

Pur di rimpinguare le disastrate casse della California con un buco di 42 miliardi di dollari il governatore Arnold Schwarzenegger ha aperto alla possibilita' di legalizzare la marijuana anche per uso 'ricreativo', oltre che per a fini medici. E' quanto riporta il sito della Cbs, citando la risposta data dal governatore a un giornalista: "Penso che sia arrivato il momento di avviare un dibattito", ha detto Schwarzenegger, aggiungendo di essere "pronto a valutare qualsiasi idea volta a creare entrate extra.
Sono sempre aperto a un dibattito aperto". E' stato calcolato che la legalizzazione della sostanza stupefacente potrebbe far ottenere allo Stato 1,2 miliardi di dollari all'anno calcolando un'imposta di 50 dollari l'oncia (28 grammi). La marijuana a fini medici e' stata legalizzata nello stato della California nel 1996. Nelle ultime settimane, proposte per legalizzare l'utilizzo della marijuana a fini medici sono state presentate negli stati del Minnesota, del New Hampshire e di Rhode Island.
Negli Usa la normativa che vieta l'uso della droga tranne che per fini medici e' federale quindi se la marijuana fosse legalizzata dal parlamento californiano servirebbe comunque il via libera dell'amministrazione Obama per rendere effettiva la decisione californiana. La proposta di legge e' stata presentata in aprile dal deputato locale Tony Ammiano: il testo equipara la marijuana agli alcolici di cui verrebbe tassata la coltivazione e il commercio.

http://www.youtube.com/watch?v=6sQkc...layer_embedded

http://www.youtube.com/watch?v=Ycq_g...layer_embedded

[Dream_River]

Originariamente inviato da Ileana

La droga E' spazzatura.
Anzi, peggio.
Bisogna stare attenti a come porre il problema.

(io nelle droghe ci infolo anche l'alcol e le sigarette, per precisione, che non mi siaccusi di doppiopesismo).


E sono anche convinta che, a qualsiasi tipo di legalizzazione deve andare di pari passo una politica di educazione sui danni causati da (polmoni e gole distrutte dal fumo, fegati devastati dall'alcol, foto di vittime di incidenti causati dalla guida in stato alterato da sostanze di varia natura, magari con passegiatina in centri di recupero per persone dipendenti) e una politica di 'se ti droghi e ti prendi qualcosa, paghi te'.
Con un netto inasprimento delle pene per chi si mette al volante bevuto/fumato/o peggio.
Con una notte in cella se ti beccano e non fai danni, al carcere vero e proprio e pene pecuniare elevatissime (arrivando a coprire tutti i danni materiali a cose e persone) con prelevamento diretto dallo stipendio attuale e futuro, arrivando anche a portare via i beni materiali del colpevole.

Concordo, alla legalizzazione deve accompagnarsi una regolamentazione, esattamente come avviene ora per l'alcool

infatti è per questo che secondo me la legge anti-fumo nei luoghi pubblici è anche troppo leggera.

Su questo concordo meno, o preferito come hanno gestito la questione in Spagna (Ogni locale sceglie se far fumare liberamente al interno o se vietarlo del tutto, oppure dividere il locale in aree apposite)

[Ileana]

Originariamente inviato da Dream_River

Concordo, alla legalizzazione deve accompagnarsi una regolamentazione, esattamente come avviene ora per l'alcool



Su questo concordo meno, o preferito come hanno gestito la questione in Spagna (Ogni locale sceglie se far fumare liberamente al interno o se vietarlo del tutto, oppure dividere il locale in aree apposite)

Guarda, ti parlo da persona che se vede un fumatore non si mette a sedere di fianco, ma pretende anche che se uno vuole fumare e si siede vicino a lei, quantomeno chieda se arreca fastidio.
Mica niente, ma a una persona asmatica la folata di fumo in faccia di certo non fa bene, e la persona che sta recando disturbo non è quella asmatica.
Questione di educazione, che nei fumatori,per queste cose, solitamente scarseggia.
Sono andata a S. Luca in ginocchio quando è passata la legge sul fumo nei luoghi pubblici, non riuscivo a stare più di 10minuti in un pub.
Diciamo che la normativa vigente è meglio di nulla, anche se per me si potrebbe fumare solo ed esclusivamente nei luoghi aperti.

[cocis]

Originariamente inviato da Marco!

Gil Kerlikowske, zar antidroga della Casa Bianca appena confermato dal Congresso Usa, chiede la fine della guerra alla droga. In una intervista sul Wall Street Journal, Kerlikowske ha detto: "Indipendentemente da come cerchi di spiegare alla gente che e' una 'guerra alla droga' o una 'guerra ad una sostanza', viene percepita come una guerra contro la gente. Non dobbiamo essere in guerra con il popolo di questo Paese."

Qui il testo dell'intervista:
http://online.wsj.com/article/SB124225891527617397.html


http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19590

dai che forse qualcosa si muove

mi sembra giusto .. altrimenti come si finanziano ??

http://espresso.repubblica.it/dettag...cia/2059291//1

[ConteZero]

Originariamente inviato da Ileana

Guarda, ti parlo da persona che se vede un fumatore non si mette a sedere di fianco, ma pretende anche che se uno vuole fumare e si siede vicino a lei, quantomeno chieda se arreca fastidio.
Mica niente, ma a una persona asmatica la folata di fumo in faccia di certo non fa bene, e la persona che sta recando disturbo non è quella asmatica.
Questione di educazione, che nei fumatori,per queste cose, solitamente scarseggia.
Sono andata a S. Luca in ginocchio quando è passata la legge sul fumo nei luoghi pubblici, non riuscivo a stare più di 10minuti in un pub.
Diciamo che la normativa vigente è meglio di nulla, anche se per me si potrebbe fumare solo ed esclusivamente nei luoghi aperti.

Si, ma se poi facciamo i locali "rossi" (dove si può fumare ovunque), "gialli" (dove si può fumare in aree apposite) e "verdi" (dove non si può fumare) poi tu non devi venire a frignare perché se entri in un locale rosso t'impuzzi... e l'asmatico facesse il piacere di cercarsi un locale "verde".

[Ileana]

Originariamente inviato da ConteZero

Si, ma se poi facciamo i locali "rossi" (dove si può fumare ovunque), "gialli" (dove si può fumare in aree apposite) e "verdi" (dove non si può fumare) poi tu non devi venire a frignare perché se entri in un locale rosso t'impuzzi... e l'asmatico facesse il piacere di cercarsi un locale "verde".

Se un asmatico va in un locale 'per soli fumatori' è ovvio che non si debba lamentare.
Ma se l'asmatico è seduto su una panchina, uno si siede di fianco a lui e comincia a fumargli in faccia, l'asmatico e chi come me ha dei seri problemi a coniugare fumo e respirazione ha tutto il diritto di lamentarsi.

Il non fumatore ha più diritti del fumatore in quanto, nel contesto fumo-non fumo, non è il non fumatore a recare disturbo, ma è il fumatore a recarlo.

[ConteZero]

Originariamente inviato da Ileana

Se un asmatico va in un locale 'per soli fumatori' è ovvio che non si debba lamentare.
Ma se l'asmatico è seduto su una panchina, uno si siede di fianco a lui e comincia a fumargli in faccia, l'asmatico e chi come me ha dei seri problemi a coniugare fumo e respirazione ha tutto il diritto di lamentarsi.

Il non fumatore ha più diritti del fumatore in quanto, nel contesto fumo-non fumo, non è il non fumatore a recare disturbo, ma è il fumatore a recarlo.

Parliamo di panchine ALL'APERTO ?

Se ti fuma in faccia/t'insegue armato di sigaretta puoi denunciarlo per stalking (), per il resto non capisco perché uno debba farsi problemi a fumare una sigaretta seduto ALL'APERTO.
In caso contrario vorrei aggiungere il reato di FARDA PUZZOLENTE con l'aggravante "fagioli" visto che un paio di volte m'è capitato e lo reputo BEN PEGGIO di uno che mi fuma vicino.

[Marco!]

la guerra alla droga comunque ha ben poco a che vedere con la possibilità di fumare nei locali o su una panchina accanto a un asmatico

[ConteZero]

Originariamente inviato da Marco!

la guerra alla droga comunque ha ben poco a che vedere con la possibilità di fumare nei locali o su una panchina accanto a un asmatico

La guerra alla droga in questi termini è come la guerra ai mulini a vento.
Se non si cambiano i termini che designano le droghe ed i limiti che permettono l'accesso ad esse si otterrà solo il risultato opposto... la liberalizzazione selvaggia DE FACTO.

[Fil9998]

che la droga sia merda e morte nesuno lo mette in dubbio, imho pure che il proibizionismo NON è la soluzione.

personalemte non capisco perchè sotto prescrizione medica non si usino più estratti di coca e cannabis chè son migliori di molte medicine chimiche ...

PER USO MEDICO SOTTO PRESCRIZIONE, intendo, eh...

[ConteZero]

Originariamente inviato da Fil9998

che la droga sia merda e morte nesuno lo mette in dubbio, imho pure che il proibizionismo NON è la soluzione.

personalemte non capisco perchè sotto prescrizione medica non si usino più estratti di coca e cannabis chè son migliori di molte medicine chimiche ...

PER USO MEDICO SOTTO PRESCRIZIONE, intendo, eh...

Alt.

Facciamo caso sostanza per sostanza.
Cannabis e salvia divinorum non mi pare siano "merda e morte".

[Ileana]

Originariamente inviato da ConteZero

Parliamo di panchine ALL'APERTO ?

Se ti fuma in faccia/t'insegue armato di sigaretta puoi denunciarlo per stalking (), per il resto non capisco perché uno debba farsi problemi a fumare una sigaretta seduto ALL'APERTO.
In caso contrario vorrei aggiungere il reato di FARDA PUZZOLENTE con l'aggravante "fagioli" visto che un paio di volte m'è capitato e lo reputo BEN PEGGIO di uno che mi fuma vicino.

Se 'l'asmatico' (ma anche chiunque, può anche essere a sua volta un fumatore) è seduto da prima, è quello che si siede dopo che dovrebbe chiedere gentilmente se il fumo da fastidio.
(cortesia che dovrebbe essere fatta anche nel caso che sia il primo a sedersi il fumatore in questione che si vuole accendere una sigaretta dopo che il secondo si è seduto)


Ma capisco che stiamo parlando di educazione...

[ConteZero]

Originariamente inviato da Ileana

Se 'l'asmatico' (ma anche chiunque, può anche essere a sua volta un fumatore) è seduto da prima, è quello che si siede dopo che dovrebbe chiedere gentilmente se il fumo da fastidio.
(cortesia che dovrebbe essere fatta anche nel caso che sia il primo a sedersi il fumatore in questione che si vuole accendere una sigaretta dopo che il secondo si è seduto)


Ma capisco che stiamo parlando di educazione...

Appunto, dare alla buona educazione la forza di legge è il modo migliore per creare un paese in cui anche togliersi le scarpe è reato.

[shambler1]

Adesso anche drogarsi è diventato un "valore" facciamo il droga pride che ne dite? Tutti a farsi una bella davanti a qualche basilica, convinti di essere "liberi".

[lowenz]

Originariamente inviato da shambler1

Adesso anche drogarsi è diventato un "valore" facciamo il droga pride che ne dite? Tutti a farsi una bella davanti a qualche basilica, convinti di essere "liberi".

Ti prego non ricominciare con il PCI che sommessamente consiglia ai giovani di farsi di eroina.....

A tutto c'è un limite, anche all'absurde pride.

[Giullo]

inutile dire che l'italia si distingue sempre ... in peggio

penso che solo le teocrazie musulmane abbiano leggi più severe della nostra in materia di cannabis.
In realtà basterebbe un approcio pragmatico alla questione per condannare senza appello il proibizionismo: i risultati sono sotto gli occhi di tutti