SBAGLIO IO?

[-Crissina-]

Ho una sorella adolescente [16 anni] con la quale normalmente ho uno splendido rapporto. E' stata un annetto con un tizio più grande di lei di 3 anni. Rapporto fatto di alti e bassi, come tutti. Ma sono entrata nel merito solo quando sono stata interpellata, cercando di consigliare e aiutare laddove possibile evitando di essere cmq invadente. Ad un certo punto lei viene a sapere che lui l'ha tradita e dopo giorni di lacrime decide di perdonarlo e proseguire la storia. Io nera e ovviamente contraria..ma alla fine non stava a me dirle cosa fare, al massimo cercare di farle vedere il tutto da un punto di vista più adulto ed esterno alla cosa. Ma vabbè, è andata avanti per un altro paio di mesi dove lui si è comportato come l'ultimo dei vigliacchi, cercando ogni pretesto per mollarla...finchè effettivamente non l'ha fatto. Questo ad agosto. Da li un dramma. Pianti continui, la voglia di studiare che manca, la ribellione nei confronti di tutto e tutti. Ho provato a starle ancora più vicina, cercando di ricordare cosa si prova a 16 anni quando la tua prima vera storia finisce e ti sembra che tutto ti crolli addosso. Nel frattempo lui ha continuato a comportarsi da infame, illudendola, facendosi sentire solo per assicurarsi di avere ancora un burattino con cui giocare nei momenti di noia, umiliandola, addossandole colpe che non ha, solo per lavarsi la coscienza. Tra parentesi lui aveva già un'altra storia e il chiaro intento era quello di tenersi una seconda scelta nel caso in cui le cose con la nuova tizia finissero male. Insomma, tutto visto e rivisto. Indescrivibile la rabbia che si prova nel rendersi conto di essere effettivamente impotenti. Di doversi fermare a qualche consiglio poi puntualmente ignorato. Vederla star male, vederla sbagliare, pensare "vabbè, tanto poi passa" ma vedere che alla fine cambia poco e nulla. lei che continua a cercarlo, lui che la usa a mò di zerbino per poi sparire nel nulla con la tizia ufficiale. Una settimana fa la svolta: evidentemente le cose con l'altra son finite male e lui è tornato da lei. Stanno nuovamente insieme. Non posso farci nulla, la cosa mi disgusta ma non posso certo decidere per lei. Certo non riesco ad appoggiare la cosa.
Oggi mi telefona e mi dice: "cri, ho bisogno di un favore. *tizio* dovrebbe venire a casa, puoi non dirlo alla mamma?". Sono diventata una furia. Tutto ma questo no. Rivedermelo a casa, vederlo con quella faccia da stronzo che si comporta come se niente fosse..no, non ce la potevo fare. Addirittura poi coprirla...le ho detto che se voleva vederlo, doveva farlo fuori di casa e di non provarsi a portarmelo davanti. C'è rimasta male, ovvio.
Ora son qui che mi faccio mille domande. Ho fatto bene? ho sbagliato? la cosa che mi dispiace è vedere che lei si sta allontanando tirando su un muro. Probabilmente sto perdendo la sua fiducia...non voglio sostituirmi a mia madre ma di fatto lei non c'è mai e mia sorella, in ogni caso, cerca me, forse perchè abituata a farlo. Non ho voglia nemmeno di fare il tiranno della situazione..ma non approvo una situazione che so la porterà a stare ancora male. Non posso far altro che questo..ma, mi chiedo, mi si ritorcerà contro? potrà servire a qualcosa? è sbagliato? non posso impedirle di stare con lui, ma almeno posso evitare di "agevolare" in un qualche modo il loro rapporto. Sbaglio io?

[mambо]

foto sorella?

[gabi.2437]

Bah, girlpower è di là e a me di ste storie sentimentali non me ne frega niente, razza di esseri irrazionali che non siete altro

Se eri un Vulcaniano e seguivi la via della logica di Surak, non avevi di sti problemi

Ah, e si, sbagli, se vuol star col suo tipo affari suoi, perchè ti intrometti? Fatti gli affari tuoi

[3N20]

ha 16 anni, capirai i suoi errori tra qualche anno.

[-Crissina-]

Originariamente inviato da gabi.2437

Bah, girlpower è di là e a me di ste storie sentimentali non me ne frega niente, razza di esseri irrazionali che non siete altro

Se eri un Vulcaniano e seguivi la via della logica di Surak, non avevi di sti problemi

Ah, e si, sbagli, se vuol star col suo tipo affari suoi, perchè ti intrometti? Fatti gli affari tuoi

mazza quanto sei uomo

[gabi.2437]

Originariamente inviato da -Crissina-

mazza quanto sei uomo

Lunga vita e prosperità!

[-Crissina-]

Originariamente inviato da 3N20

ha 16 anni, capirai i suoi errori tra qualche anno.

questo è indubbio. E non pretendo certo di essere io a "illuminarla". Mi chiedo solo come comportarmi oggi. Tu le avresti detto: "ok, portalo pure a casa, ci penso io alla mamma" e magari saresti anche uscito in modo da essere meno invadente possibile?!

[The_Fragger]

Originariamente inviato da mambо

foto sorella?

Per quanto riguarda la storia di tua sorella secondo me hai fatto benissimo!
sicuramente quando capirà e sarà matura ti dirà che avevi ragione ^_^

[gabi.2437]

Originariamente inviato da -Crissina-

questo è indubbio. E non pretendo certo di essere io a "illuminarla". Mi chiedo solo come comportarmi oggi. Tu le avresti detto: "ok, portalo pure a casa, ci penso io alla mamma" e magari saresti anche uscito in modo da essere meno invadente possibile?!

Sarebbe la cosa più semplice da fare

Cioè, andare a dirlo alla mamma è un pò infantile come cosa.... sai, tra 2 anni la tipa diventa pure maggiorenne teoricamente

[Lorekon]

hai fatto bene,
Tua sorella non può cercare la tua complicità su cose su cui non sei d'accordo.

tu lo fai per il suo bene.
lei può sbagliare DA SOLA ma non può chiedere di assecondarla nei suoi sbagli.


IMHO faresti bene a chiarire col ragazzino (perchè questo NON è un uomo) che da te non avrà mai altro che avversione totale e sistematica in ogni circostanza ed occasione.


più di questo non puoi fare.

[Energy++]

Originariamente inviato da The_Fragger

Per quanto riguarda la storia di tua sorella secondo me hai fatto benissimo!
sicuramente quando capirà e sarà matura ti dirà che avevi ragione ^_^

quoto secondo me hai fatto bene

[-Crissina-]

Originariamente inviato da gabi.2437

Sarebbe la cosa più semplice da fare

Cioè, andare a dirlo alla mamma è un pò infantile come cosa.... sai, tra 2 anni la tipa diventa pure maggiorenne teoricamente

il problema *sai* non era dirlo o meno a mia madre. Chissenefrega di certe vaccate. Se ti fa piacere proseguire a intervenire nella discussione, quantomeno cerca di capire il nocciolo della questione

[morg79]

hai fatto benissimo invece.

se lei vuole sbagliare va bene, alla fine ci siamo passati un pò tutti ma se ti allontana poi non può pretendere che tu la copra.

per ciò che riguarda la storia massimo disgusto per il tipo.. ma alla fine, un bastardo nella vita può capitare e forse, solo sbattendoci la testa e soffrendo si comprende l'errore.
questo è un percorso che lei deve fare da sola, dove nessuno può mettere le mani, per quanto ci si senta impotenti.

vorremmo sempre evitare il dolore alle persone che amiamo ma non è possibile.
quindi lascia che faccia questa esperienza, seguendola "da lontano", con discrezione.

per il fatto della casa invece hai fatto bene.
se e quando lei tornerà sull'argomento, le spiegherai che è libera di farsi del male, ma non può chiedere a te di contribuire a tutto questo.
che non è rispettoso portarsi un ragazzo in casa di nascosto sapendo che non è gradito.. e non per antipatia, ma perchè tu, come sorella, pensi al suo bene.
e che lei capirà solo crescendo.

essere una buona sorella o una buona amica non vuol dire acconsentire a tutto, dando ragione a prescindere.
vuol dire star vicino, pur non condividendo ma anche dire in faccia ciò che si pensa, esprimere dissenso e non contribuire al male della persona.

[Futura12]

Io l'avrei lasciata fare,tanto se il rapporto era gia a rischio non durerà molto e prima o poi scoppiano.

[killercode]

fatto male, dovevi dirgli che lui poteva venire a casa ma tu l'avresti detto a vostra madre. lei si sarebbe incazzata e avresti potuto affrontare un discorso sul perchè si vergogna del suo "ragazzo"; sarebbe stato utile per fargli aprire gli occhi.

[-Crissina-]

Originariamente inviato da Lorekon

hai fatto bene,
Tua sorella non può cercare la tua complicità su cose su cui non sei d'accordo.

tu lo fai per il suo bene.
lei può sbagliare DA SOLA ma non può chiedere di assecondarla nei suoi sbagli.


IMHO faresti bene a chiarire col ragazzino (perchè questo NON è un uomo) che da te non avrà mai altro che avversione totale e sistematica in ogni circostanza ed occasione.


più di questo non puoi fare.

E' ciò che ho pensato io..in tutta onestà non avrei nemmen mai pensato che lei potesse cercare una sorta di appoggio da parte mia dato che ho sempre palesato il mio punto di vista sull'intera questione, anche in maniera piuttosto accesa [si cerca di essere diplomatici ma non sempre è così semplice, specie se a star male è una delle persone più importanti della tua vita ]. Quanto al parlare con lui...se ne avrò occasione [non so nemmeno se augurarmelo o meno] lo farò certamente.

[Elbryan]

Se sei incerto tieni aperto, secondo me.

[morg79]

forse parlare con lui non è opportuno.. sai come andrebbe di corsa a far la vittima da tua sorella mettendotela contro
considera che lei è succube.. ergo secondo me è solo con lei che devi dialogare, quando avrai un'occasione adatta..

[ania]

Originariamente inviato da -Crissina-

Ho una sorella adolescente [16 anni] con la quale normalmente ho uno splendido rapporto. E' stata un annetto con un tizio più grande di lei di 3 anni. Rapporto fatto di alti e bassi, come tutti. Ma sono entrata nel merito solo quando sono stata interpellata, cercando di consigliare e aiutare laddove possibile evitando di essere cmq invadente. Ad un certo punto lei viene a sapere che lui l'ha tradita e dopo giorni di lacrime decide di perdonarlo e proseguire la storia. Io nera e ovviamente contraria..ma alla fine non stava a me dirle cosa fare, al massimo cercare di farle vedere il tutto da un punto di vista più adulto ed esterno alla cosa. Ma vabbè, è andata avanti per un altro paio di mesi dove lui si è comportato come l'ultimo dei vigliacchi, cercando ogni pretesto per mollarla...finchè effettivamente non l'ha fatto. Questo ad agosto. Da li un dramma. Pianti continui, la voglia di studiare che manca, la ribellione nei confronti di tutto e tutti. Ho provato a starle ancora più vicina, cercando di ricordare cosa si prova a 16 anni quando la tua prima vera storia finisce e ti sembra che tutto ti crolli addosso. Nel frattempo lui ha continuato a comportarsi da infame, illudendola, facendosi sentire solo per assicurarsi di avere ancora un burattino con cui giocare nei momenti di noia, umiliandola, addossandole colpe che non ha, solo per lavarsi la coscienza. Tra parentesi lui aveva già un'altra storia e il chiaro intento era quello di tenersi una seconda scelta nel caso in cui le cose con la nuova tizia finissero male. Insomma, tutto visto e rivisto. Indescrivibile la rabbia che si prova nel rendersi conto di essere effettivamente impotenti. Di doversi fermare a qualche consiglio poi puntualmente ignorato. Vederla star male, vederla sbagliare, pensare "vabbè, tanto poi passa" ma vedere che alla fine cambia poco e nulla. lei che continua a cercarlo, lui che la usa a mò di zerbino per poi sparire nel nulla con la tizia ufficiale. Una settimana fa la svolta: evidentemente le cose con l'altra son finite male e lui è tornato da lei. Stanno nuovamente insieme. Non posso farci nulla, la cosa mi disgusta ma non posso certo decidere per lei. Certo non riesco ad appoggiare la cosa.
Oggi mi telefona e mi dice: "cri, ho bisogno di un favore. *tizio* dovrebbe venire a casa, puoi non dirlo alla mamma?". Sono diventata una furia. Tutto ma questo no. Rivedermelo a casa, vederlo con quella faccia da stronzo che si comporta come se niente fosse..no, non ce la potevo fare. Addirittura poi coprirla...le ho detto che se voleva vederlo, doveva farlo fuori di casa e di non provarsi a portarmelo davanti. C'è rimasta male, ovvio.
Ora son qui che mi faccio mille domande. Ho fatto bene? ho sbagliato? la cosa che mi dispiace è vedere che lei si sta allontanando tirando su un muro. Probabilmente sto perdendo la sua fiducia...non voglio sostituirmi a mia madre ma di fatto lei non c'è mai e mia sorella, in ogni caso, cerca me, forse perchè abituata a farlo. Non ho voglia nemmeno di fare il tiranno della situazione..ma non approvo una situazione che so la porterà a stare ancora male. Non posso far altro che questo..ma, mi chiedo, mi si ritorcerà contro? potrà servire a qualcosa? è sbagliato? non posso impedirle di stare con lui, ma almeno posso evitare di "agevolare" in un qualche modo il loro rapporto. Sbaglio io?

Originariamente inviato da Lorekon

hai fatto bene,
Tua sorella non può cercare la tua complicità su cose su cui non sei d'accordo.
tu lo fai per il suo bene.
lei può sbagliare DA SOLA ma non può chiedere di assecondarla nei suoi sbagli.
IMHO faresti bene a chiarire col ragazzino (perchè questo NON è un uomo) che da te non avrà mai altro che avversione totale e sistematica in ogni circostanza ed occasione.

Originariamente inviato da morg79

hai fatto benissimo invece
se e quando lei tornerà sull'argomento, le spiegherai che è libera di farsi del male, ma non può chiedere a te di contribuire a tutto questo.
che non è rispettoso portarsi un ragazzo in casa di nascosto sapendo che non è gradito.. e non per antipatia, ma perchè tu, come sorella, pensi al suo bene.
e che lei capirà solo crescendo.
essere una buona sorella o una buona amica non vuol dire acconsentire a tutto, dando ragione a prescindere.
vuol dire star vicino, pur non condividendo ma anche dire in faccia ciò che si pensa, esprimere dissenso e non contribuire al male della persona.

Quoto Lorekon e Morg 79.

Se mi trovassi in una situazione simile, direi fino in fondo ed esattamente tutto ciò che penso, senza fare alcuna omissione, senza reticenze ed "andando giù pari".

Per me, tenere a qualcuno e volergli bene NON significa assecondarlo, dargli corda, essere accondiscendenti e star zitti quando l'altro sta facendo qualcosa che non condividiamo/giudichiamo profondamente sbagliato/lo farà soffrire, ad es. quando vediamo che si sta facendo fare del male e calpestare, ma prendersi la responsabilità anche di dire cose che sappiamo benissimo saranno inizialmente sgradite, difficili da accettare, scomode e spiacevoli.

Fai capire a tua sorella che se lei stessa non ha rispetto di se, nemmeno gli altri ne avranno di e per lei.

[-Crissina-]

Originariamente inviato da killercode

fatto male, dovevi dirgli che lui poteva venire a casa ma tu l'avresti detto a vostra madre. lei si sarebbe incazzata e avresti potuto affrontare un discorso sul perchè si vergogna del suo "ragazzo"; sarebbe stato utile per fargli aprire gli occhi.

troppo sottile e [ahinoi] temo inutile. Le ho parlato miliardi di volte [io, il mio moroso, le mie amiche, tutto il mondo ha provato a farla ragionare ], riportando esperienze [perchè tutti sappiamo cosa voglia dire amare qualcuno e non riuscire a farne a meno, anche quando il rapporto è "insano", anche quando diventa mera ossessione]. Niente. Lei dice di capire e in talune occasioni ho anche sperato che fosse così. Ma ha 16 anni, è in una fase delicata dove tutto vien vissuto a mille e spesso senza lucidità. Capirà da sola, come abbiam fatto tutti.
Quanto a mia madre..un pò per carattere, un pò perchè effettivamente lontana da quella fase della vita...l'unica cosa che riesce a fare è scontrarsi, minacciando di non farla più uscire di casa, rimproverandola per i voti che nel frattempo calano a picco ecc ecc. Non sono madre e, come ho già detto, non voglio sostituirmi a lei. Solo che non trovo utili certi atteggiamenti e non mi sento di mantenere la stessa linea. Preferisco parlarle, come se avesse la mia età..non pretendendo però che possa rispondermi/reagire come se effettivamente avesse 10 anni di più.