[Caso Battisti],ministro della giustizia sminuisce anni di piomb e richieste italiane

[_Magellano_]

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BATTISTI: GENRO, ITALIA FERMA AD ANNI PIOMBO, NOI AVANTI
SAN PAOLO - "L'Italia è chiusa ancora negli anni di piombo: la differenza è che qui in Brasile siamo più avanzati su questo argomento, tanto che stiamo discutendo sulla nostra legge di amnistia". Lo ha detto il ministro brasiliano della Giustizia, Tarso Genro, al quotidiano carioca "O Globo", al suo arrivo ieri notte a Belem (Amazzonia brasiliana) per il Forum Sociale Mondiale, parlando del caso Cesare Battisti.

''E' molto rispettabile la posizione italiana - ha premesso Genro - ma per capire questa reazione dobbiamo ricordarci che quel Paese e' ancora chiuso negli anni di piombo''. ''In Brasile - ha aggiunto - siamo a livello di una pacificazione politica, mentre in Italia la ferita non e' ancora
cicatrizzata. Rispettiamo le ragioni dell'Italia, ma applichiamo la nostra sovranita' ''.

Il ministro ha dichiarato che considera Battisti come ''un militante della lotta armata, come centinaia che abbiamo qui in Brasile''. ''Per esempio Fernando Gabeira - ha concluso Genro - ha partecipato anche al sequestro dell'ambasciatore degli Stati Uniti, Charles Elbrick, durante la dittatura militare. Eppure oggi Gabeira e' un rispettato deputato federale''.

FRATTINI A GENRO, DEMAGOGIA DA COMIZIO
''Non mi faccio innervosire e non commento espressioni che appartengono alla demagogia e alla retorica del comizio. Sappiamo noi che cosa sono stati gli anni di piombo e saremo noi a decidere come chiudere quella stagione che ancora non conosce il pentimento, al contrario l'arroganza e la sfida di assassini che trovano ancora complici compiacenti''. Risponde cosi' il ministro degli esteri Franco Frattini al ministro della Giustizia Tarso Genro che ha detto che ''l'Italia e' ancora ferma agli anni di piombo".

Certo talmente avanti da avere una buona parte della popolazione che vive in baracche a pane ed acqua fra le false promesse di qualche demagogo.
Apparte i commenti sul caso Battisti che variano dal carcere a vita al poveretto non lo sapeva che era un arma,trovo inaccettabile un ministro della giustizia che sminuisca un periodo buoi della nostra storia che ha lasciato orfane tante famiglie che dopo decenni ancora aspettano un minimo di giustizia almeno morale.
Poi il fatto che un ex rapitore sia addirittura deputato non mi sembra un motivo di vanto come a sottolineare chissà quale apertura mentale.

Ps. Berlusconi,il papa,la mafia e gli anarco-massoni filo israeliano non sono correlati all'argomento.