berlusconi: in sardegna 100.000 posti di lavoro x 75.000 disoccupati:)

[cocis]

75.000 gradinieri x la sua villa ?? di cui 25.000 con il doppio lavoro in nero ???

http://giornaleonline.unionesarda.il...ticolo=2315371




GIUSEPPE MELONI

VILLASOR La voce è ancora offesa dal mal di gola, lui invece - Renato Soru - è offeso con Berlusconi. «Viene qui e promette 100mila posti di lavoro: non sa che in Sardegna i disoccupati sono 75mila.

E che anche Gordon Brown ha promesso un piano da 100mila posti di lavoro, ma per tutta l'Inghilterra».

[LUVІ]

Non la pianterà mai di contare balle.
E' patologico.
Anche da morto cercherà di convincere qualcuno che è vivo.

BAC

[tehblizz]

Originariamente inviato da LUVІ

Non la pianterà mai di contare balle.
E' patologico.
Anche da morto cercherà di convincere qualcuno che è vivo.

BAC

Ma lui non morirà. Conserveranno la testa come in Futurama haha

[Froze]

Originariamente inviato da cocis

VILLASOR La voce è ancora offesa dal mal di gola, lui invece - Renato Soru - è offeso con Berlusconi. [b][size="4"]«Viene qui e promette 100mila posti di lavoro: non sa che in Sardegna i disoccupati sono 75mila.

[Tensai]

E la tristezza è che sto Cappellacci è pure favorito.

[Vertex]

La cosa tragicomica è che ancora una volta molti abboccheranno a queste false promesse e non mi meraviglio affatto se fra un mese il pdl tornasse al governo della Sardegna

[Jammed_Death]

lavoro? dove? certo, tra 2 mesi aprono gli hotel e ci sarà la stagione (non certo per merito suo), ma poi?

[Dream_River]

[Jammed_Death]

la foca era più bella :sisi:

[Scalor]

ma.... un momento, e il 1000000 di posti di lavoro che avava promesso ? com'è andata a finire ?

[Jammed_Death]

non era il vecchio contratto quello?

[Solertes]

Silvio&Renato, il copyright blocca la sfida
Cappellacci lancia “Con centomila posti”
Celentano querela: derubato di “Azzurro”

http://www.altravoce.net/2009/01/16/soru.html

Salta la sfida Berlusconi-Soru:a Nuoro in differita di 24 ore
Scandalo-Silvio: ci fa pagare la campagna per Cappellacci

Non ci sarà il confronto in diretta Berlusconi-Soru, già ribattezza in stile western: “Sfida all'Ok Corrasi”. Il duello andrà in onda in differita, nel senso che sabato Berlusconi parlerà a Nuoro e Soru a Sedilo e Tortoli, mentre domenica si giocherà a parti invertite: il premier a Tortolì, il presidente a Nuoro. La rinuncia alla competizione in simultane è stata deciso dallo staff e dallo stesso Soru in base a varie considerazioni. Evitare che possano sorgere tensioni improprie, possibili a Nuoro, con pochi locali disponibili e tutti centrali. A rischio di contatti tra l'imponente scorta e i supporters di Berlusconi con quelli di Soru in uno ambito ristretto. Il confronto resta ravvicinato nel tempo e nei luoghi, ma di secondo tipo: stessi appuntamenti ma a 24 ore di distanza. Gli elettori che vorranno, potranno sentire tutti e due. Forse una delusione dal punto di vista mediatico-elettorale, che avrebbe tuttavia avuto una valenza non disprezzabile.

Mentre sul piano politico, la notizia più significativa è la rinuncia di Giacomo Spissu - a ruota dopo quella annunciata dal capogruppo Antonio Biancu, subito elogiata dal commissario del Pd Passoni - a proporre la sua ricandidatura alle regionali. Il presidente del Consiglio, cui era stata lasciata l'opportunità di decidere se essere l'unico esponente a fruire di una deroga negata a tutti - ha contestato il metodo. Ma infine si è arreso e il Pd completa il cambiamrento senza eccezioni.

Questa notizia si è sommata, in una giornata abastanza vivace, con la decisione annunciata dallo staff di Soru (il presidente ieri è rimasto a casa, completamente afono, per un malanno nel tour de force in provincia di Sassari: 24 ore di silenzio per recuperare la voce). Si sono manifestate alcune difficoltà e sono state fatte presenti ragioni di opportunità, per cui si è deciso che sabato mattina Renato Soru incontrerà i pastori della cooperativa di Sedilo, alle 18 parteciperà a un incontro pubblico a Tortolì. L'appuntamento di Nuoro è stato così fissato per domenica alle ore 18 nel teatro Eliseo».

Lo stesso scenario nel quale sabato si esibirà - come traino di Ugo Cappellacci - Silvio Berlusconi, che arriverà al mattino all'aeroporto di Fenosu e si sposterà col corteo dii furgoni e auto della scorta, sorvolato dall'elicottero della polizia, nel Nuorese e forse in Baronia, trasferendosi domenica in Ogliastra.

Sulla presenza in simultanea a Nuoro dei due veri antagonisti della campagna elettorale (Ugo Cappellacci, che oggi è in visita nella zona industriale di Ottana, è sempre più oscurato dal presenzialismo del premier) si era scatenata una ridda di voci e illazioni relative a possibili problemi di ordine pubblico. Prontamente smentite da entrambi gli schieramenti e dalle autorità in via ufficiosa, anzi neanche prese in considerazione, quelle che volevano l'incontro di Soru “bloccato” in anticipo appunto dalla preoccupazione di tensioni e possibiliincidenti. Nell'entourage di Soru spiegano che «si è tenuto conto di diverse esigenze. Incluse quelle di molti sostenitori che c'invitavano a evitare la coincidenza dei due comizi perché avrebbero voluto assistere a entrambi. Si è così deciso di spostare l'appuntamento di sabato anche per una questione di rispetto: verso i nuoresi ma anche gli avversari. In questo modo gli elettori potranno ascoltare entrambi i candidati presidenti e decidere in autonomia per chi votare».

Ma oltre il cambio di programma, resta all'attenzione polemica di molti la questione che è stata sollevata da tanti cittadini, ripresa dal nostro giornale ma ignorata dagli altri organi di informazione sardi. E' accettabile che sia lo Stato, ovvero tutti i contribuenti - elettori di centrodestra e centrosinistra, agnostici e astensionisti - a pagare per la campagna elettorale del premier in favore di un privato cittadino scelto da lui stesso, con spese imponente legate all'uso di aerei di Stato, l'impiego in regime di straordinario e per ben nove giornate di mezzi e uomini a centinania delle forze dell'ordine? E' un obbligo che Berlusconi dedichi tanto tempo e risorse pubbliche a un affare sostanzialmente privato, oltretutto in un momento che richierebbe il sempre sbandierato diuturno impegno nei doveri di governo?

Non è questione da poco: non solo di stile ma soprattutto di sostanza. Obama rischia di perdere uno dei maggior ministri designati perché non ha pagato l'assicurazione alla sua collaboratrice domestica. In Italia nessuno si scandalizza perché Berlusconi spende milioni pubblici per una campagna elettorale regionale, non essendo neanche direttamente coinvolto, in favore di un collaboratore della sua azienda? En passant, con una probabile violazione delle norme sulle spese elettorali e in modo greve anche della parità che dovrebbe essere garantita all'avversario. Renato Soru ha lasciato la Regione a Natale e non ci ha più messo piede. Sta facendo la sua corsa elettorale esclusivamente con i propri mezzi e soldi. Ugo Cappellacci si avvale, oltre che del sostegno di Berlusconi senza il quale rischia di passare inosservato, dei mezzi e uomini che questi può mobilitare per via delle sue prerogative di premier. Investite invece in una competizione elettorale regionale che mai, in 60 anni, avevano fatto assistere a niente di paragonabile. Ma non c'è reazione politica e dell'informazione regionale e nazionale: eppure è un abuso plateale, offensivo. Berlusconi può fare strame del buon gusto, della sobrietà istituzionale, privatizzare il ruolo di capo del governo, probabilmente violare le norme sulle campagne elettorali. Alla faccia non della par condicio ma della decenza politica e istituzionale.

[SuperTux]

Li ha fatti, precari, ma li ha fatti

[Jammed_Death]

è bello però che le barzeellette politiche funzionino ancora sulla gente

[Vertex]

Originariamente inviato da Solertes

....

Gran bell'articolo
Pienamente d'accordo sul fatto che il nano faccia da balia a Cappellacci in giro per la Sardegna (che ancora non è sua proprietà fortunatamente..) trascurando le questioni ben più urgenti del quale dovrebbe occuparsi

[fba00]

ma allora,milioni per alitalia,milioni per aiutare le banche,milioni per pagare la propaganda per sto cappellazzi quà
tutte le menate su prodi e padoa schioppa che vampirizzavano le casse dello stato svuotandole,con tanto di cacate in campagna elettorale tipo "rialzati italia",erano tutte balle??
ma vien via nano,che le bugie vengono sempre a galla (peccato che gli italioti non se ne accorgano è? )

[apocalypsestorm]

Originariamente inviato da LUVІ

Non la pianterà mai di contare balle.
E' patologico.
Anche da morto cercherà di convincere qualcuno che è vivo.

BAC

"qualcuno" negli anni passati prometteva unmilione di posti di lavoro,
poi l'abbiamo visto cosa e' stato..
Agenzie interinali x tutti, (peggio degli scaicalli) e contratti fantasia...

[_Magellano_]

Ma non lo capite che il nostro pdc oltre che lungimirante è anche democratico,innanzitutto creerà lavoro per il 75.000 disoccupati sardi e con gli altri in avanza farà avere il lavoro anche a 25.000 immigrati per aiutarli ad inserirsi.
E' un presidente di destra che aiuta i suoi compatrioti ma anche di sinistra che aiuta gli immigrati,dovreste esserne fieri.

[Dream_River]

Originariamente inviato da Jammed_Death

la foca era più bella :sisi:

In effetti lo penso anche io, ma avevo paura di diventare monotono

[eoropall]

Originariamente inviato da Vertex

Gran bell'articolo
Pienamente d'accordo sul fatto che il nano faccia da balia a Cappellacci in giro per la Sardegna (che ancora non è sua proprietà fortunatamente..) trascurando le questioni ben più urgenti del quale dovrebbe occuparsi

C'è una riforma sulla "giustizia" da fare: una regione in più nel suo carniere "con il più alto risultato possibile" ndr, DOPO il 15% del'IDV in Abruzzo e PRIMA delle elezioni europee (*) è esattamente ciò che gli serve per fottere la gente a suon di propaganda




Addendum: .... e referendum sul lodo alfano...