[il Giornale] Ma Marrazzo non si era già dimesso?

[Ja]{|e]

Il commento de Il Giornale: Marrazzo vuole il perdono? Prima si dimetta

Ma non si è già dimesso?

2 PENI e 2 MISURE.
di Wil

Piero Marrazzo. Silvio Berlusconi.
Ci mancerebbe li volessimo paragonare.
No no no no no. Marrazzo si è Dimesso, Berlusconi non ci pensa nemmeno. E fa benissimo, perchè il Premier non ha nulla a che fare con l'Ex Governatore Laziale. Berlusconi non ha fatto niente di male. Smettetela di fare paralleli.

Marrazzo andava con i Trans. Natalì, Brendona, brutte sporche e cattive. Ha ragione Il Giornale: "Il Vero Shock, l'aspetto più inquietante di questa vicenda è quello estetico, ovvero la Bruttezza di quei Trans: come si può tradire una bella moglie con un incrocio tra un Dittatore Asiatico e la Moric con 6 taglie in più?". Un vero Politico va a Mignotte, non si discute. Suvvia. Meglio se giovanissime, magari Slave, Romene, "una cosa così", confessava Barbara Montereale. Vestitele pure da Babbo Nataline, stoccatele in container capienti ed importatele dall'Est Europa, anche se non siete per un'Italia Multietnica [N.b: il Popolino difficilmente si ricorderà delle vostre frasi di grande apertura verso Romania e Bulgaria]. Fatevi chiamare "Papi". Se siete il Presidente del Consiglio Italiano vi sarà pure concesso, sempre siate Sposati e cultori del Family Day, di invitare nei vostri Harem coppie di ragazze Minorenni: ricordate, siete amici del papà di una delle 2, che era l'autista di Craxi. Vi crederanno. Anzi no, ma non importa. Per stare tranquilli cooptate qualche Buona Donna in Mediaset, alla Rai o al Parlamento Europeo, non si sa mai. Se casa vostra è piena di Topa e non vi va di andare all'appuntamento con Il Presidente della Repubblica, inventatevi un mal di schiena, o la scarlattina, che a 73 anni ci sta sempre bene. Unica controindicazione: potrebbe essere necessario rinviare eventuali provvedimenti contro il mondo della Prostituzione, hè, insomma ...

Marrazzo c'aveva la Coca sul tavolino. Gravissimo, scandaloso. Il Ministro La Russa non c'ha visto più, Test Antidroga per tutti! No alla Pippata Politica, sì al grido "Sei un Pedofilo!" a Manhattan. Torniamo a noi: è vero, non sappiamo se la Coca a Marrazzo gliel'abbiano messa quei 4 valorosi Carabinieri. Gravissimo comunque. Se invece siete il Presidente del Consiglio e diventate intimissimi di un certo Gianpaolo Tarantini, che oltre a procurarvi quintali di materiale femminile, inonda la Sardegna intera di Polvere Bianca, nessun problema. Cominciate a balbettare in maniera metodica mix di parole come "Privacy-Gossip-Gossip-NonLoConosco-Privacy-Gossip-OpposizioneDalBucoDellaSerratura-Privacy-IoNonPerquisiscoGliOspiti-Gossip-Gossip-TarantelloChi?". Condite il tutto con qualche "De Benedetti è un editore Svizzero", "Santoro è Fazioso" e "Cassano ai Mondiali", nessuno farà caso alle vostre strampalate amicizie.

Marrazzo usava l'Auto Blu per andare dai Trans.Intollerabile. Legale ma intollerabile. Oh, ma che scherziamo? Manco via Gradoli fosse stata di strada per l'ufficio di Marrazzo. Mica come Berlusconi! Lui sì che ottimizzava i Voli di Stato pagati dai cittadini italiani, riempiendoli di Giullari, Cortigiani, Menestrelli, Puttanoni, Ballerine di Flamenco, Emilii Fede e chissà quant'altro. Tutti assieme, che la Benza costa: un vero figurone, viva il risparmio, che la legge sarà è pure dalla sua. Forse.

Marrazzo non ha commesso nessun reato. Okey, gli inquirenti sono stati chiarissimi: lui è la parte offesa, niente Registro degli Indagati, niente Corruzione, niente Peculato, niente di niente. Per ora, ribadisco, per ora ... staremo a vedere cari miei! Oddio, qui forse qualcosina in più Berlusconi l'ha fatta, anche se il Barigate non l'ha colpito manco di striscio. Ma guai a parlare di Dimissioni, ve lo dico subito. Daje, va bene, ci sarebbe il Processo[size="5"] Mills, che senza lodo oggi avremmo probabilmente un bel Leader condannato in II grado per Corruzione in Atti Giudiziari ... [e senza Mills forse oggi parleremmo di un altro Premier] ... ci sono i Processi Diritti Tv, Mediatrade e Compravendita di Senatori ... c'è quel Pentito logorroico che continua a dire che Dell'Utri e Berlusconi erano il Braccio Politico di Cosa Nostra ... c'è lo stesso Macciello, ombra del Premier, fondatore di Forza Italia e Senatore della Repubblica che sta rischiando di vedersi riconfermata la condanna per Concorso Esterno in Associazione Mafiosa ... ci sono i 750 milioni che Berlusconi deve dare a De Benedetti per avergli arci-fottuto la Mondadori mediante Corruzione ... embè? Tutte queste falsità sono il tentativo della Magistratura Comunista, Comunista e Comunista di sovvertire il voto popolare. Va continuamente gridato: "Giudice Comunista!", pure al Giudice che stavolta va contro il volere del Premier ma anni prima gli ha salvato le chiappe. Mai accantonare l'idea di far Pedinare i più accaniti Eversori, cioè quei Giudici e Pm che non si rassegnano a riconoscere l'Unzione Divina di Sua Emittenza.

Insomma, avete visto? Berlusconi ha fatto benissimo a rimanere in sella, nessuna anomalia ... tutto alla luce del sole. A questo punto mi sorge però una domanda, così, senza pretese, sperando di non offendere nessuno ... ma perchè StraCazzoMinchia si è dimesso Piero Marrazzo?

P.s. Semiserio: Emilio Fede non parlerà più nel suo telegiornale del caso Marrazzo. Questa è la prova inconfutabile dell'enorme fastidio che le Dimissioni dell'Ex Governatore stanno dando all'Establishment Papale ... pensate, ha avuto la faccia tosta di comportarsi come un qualsiasi Politico Occidentale colto con le mani nella marmellata! Cattivo Piero!

Comunque, no nsi vergognano ad attaccare così i magistrati antimafia che rischiano la pelle continuamente, senza bisogno di biglietti e bigliettini di minaccia (magari autospediti)?

"Non i professionisti dell’Antimafia, ma i più seri addetti ai lavori delle segrete cose di Cosa nostra, sanno bene che la mafia non ha preferenze partitiche."
http://www.ilgiornale.it/interni/ber...e=0-comments=1
I professionisti della mafia sarebbero loro?

"La mafia, accreditata da alcuni pm politicizzati e da diversi giornali, sta cercando di vendicarsi della linea dura che l'esecutivo sta tenendo nei confronti della criminalità organizzata. Il numero di arresti, anche eccellenti, e di sequestri non ha precedenti. Il contrattacco della cupola è partito con l'utilizzo di pentiti. I quali, dopo anni di silenzi, si sono improvvisamente ricordati di aver sentito dire vent'anni fa che forse Cosa nostra vedeva di buon occhio Schifani e Berlusconi.
Che la mafia sia mafiosa è ovvio. Che alcune procure trasformino automaticamente lontani ricordi telecomandati di criminali incalliti in atti di accusa e iniziative giudiziarie lo è molto meno."
http://www.ilgiornale.it/interni/ber...e=0-comments=1
Cioè, i magistrati vogliono distruggere chi fa lotta alla criminalità, cioè Silvio che sta arrestando tutti i delinquenti?

"Ed è proprio sulla magistratura che Berlusconi usa i toni più duri, ben sapendo che riunioni tanto affollate finiscono direttamente sui giornali quasi fossero pubbliche. Il premier parla di clima da «guerra civile» (parole che Palazzo Chigi smentisce abbia pronunciato), con «la magistratura che sta cercando di buttare giù governo e maggioranza». Le procure, insomma, «con la loro azione rischiano di dividere il Paese». Il Cavaliere cita i processi che lo riguardano e le indiscrezioni su presunte nuove inchieste. Il riferimento a quelle di Palermo, Caltanissetta e Firenze che sono pronte a indagarlo per mafia non è esplicito ma chiaro. Berlusconi, infatti, parla di «clima infernale» e non nasconde il suo scetticismo sull’attendibilità dei pentiti: seicento persone - è il senso del suo ragionamento - la cui libertà e nelle mani di quegli stessi magistrati a cui non vedono l’ora di dire ciò che gli fa ottenere più privilegi. "
http://www.ilgiornale.it/interni/il_...e=0-comments=1

Ah, l'articolo su Marrazzo di cui sopra termina così:

"Prestarsi a un giochetto delle tre carte di tal genere e al contempo flagellarsi, fare penitenza, recitar rosari e buttarsi ai piedi del Santo Padre implorando il perdono, è un esercizio che va al di là delle intenzioni di chi lo ha inventato. Parliamo del geniale (in queste faccende) Antonio Di Pietro. Il quale impose a Cristiano, il suo figliolone coinvolto in un’inchiesta giudiziaria, di dimettersi dal partito, mantenere il posto di consigliere provinciale e quindi, chetate le acque, tornare a far parte attiva dell’Italia dei Valori, e sottolineo valori. Cristiano fece fare tutto al padre, standosene zitto e mosca. Marrazzo no, alle prime avvisaglie dello scandalo che lo ha investito Marrazzo saltò su dicendo: «Ho una mia dignità da difendere». Si deve essere arreso."

Ma non gli viene il dubbio che si è reiscritto perché dall'inchiesta ne è uscito con la fedina penale pulita?

[Jacoposki]

vabè è il rotolo, non sono d'accordo manco con se stessi: http://www.ilgiornale.it/interni/laz...e=0-comments=1

[MadJackal]

Usuale EPIC FAIL per un "giornale" (con le virgolette) che è capace anche di autocontraddirsi.

[חוה]

pare proprio che non si sia dimesso

http://www.ilmessaggero.it/articolo_...npl=&desc_sez=
...formalmente Marrazzo è a tutti gli effetti ancora presidente della Regione Lazio. E per evitare di essere costretto a tornare nel suo ufficio per firmare nuovi atti, visto che il precedente era scaduto, ha dovuto inviare un nuovo certificato che prolunga l’“impedimento provvisorio” con cui cede il timone al vicepresidente....

[ConteZero]

Ora facciamo le pulci al nulla.

L'incarico di Marrazzo scade a breve, se se ne andasse dovrebbero fermare tutto per eleggere un sostituto che durerebbe un mese (lordo).

[חוה]

Originariamente inviato da ConteZero

Ora facciamo le pulci al nulla.

L'incarico di Marrazzo scade a breve, se se ne andasse dovrebbero fermare tutto per eleggere un sostituto che durerebbe un mese (lordo).

Di Pietro: ha fatto 30, faccia 31 - "Piero Marrazzo dovrebbe fare un ulteriore passo indietro: dia le dimissioni al più presto per evitare che la sua auto-sospensione venga interpretata dai cittadini come l'ennesimo papocchio politico". A fare questa richiesta al governatore del Lazio è il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, che sorta: "I tempi perchè le elezioni si svolgano insieme a quelle delle altre regioni ci sarebbero tutti - aggiunge il parlamentare - perchè la legge consentirebbe ulteriori 45 giorni di tempo per andare alle urne, oltre quello normalmente previsto quando si è in presenza di dimissioni. Quindi non vedo quale sarebbe il problema". 26/10/2009

[ConteZero]

Ricoravo male io.

http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Marrazzo

Si è già dimesso ed è stato sostiutito da Esterino Montino, e si preannunciano le elezioni.

PS: nin, che mi citi a fare un headline di un mese fa ?

[חוה]

Originariamente inviato da ConteZero

Ricoravo male io.

http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Marrazzo

Si è già dimesso ed è stato sostiutito da Esterino Montino, e si preannunciano le elezioni.

PS: nin, che mi citi a fare un headline di un mese fa ?

te lo cito perchè un mese fa già c'erano ( a detta di AdP ) e termini per dimettersi senza andare a elezioni anticipate
poi oggi c'è ancora la notizia del (2°) certificato medico per 60gg per impedimento fisico---> non si è dimesso e se non l'ha fatto non è per non andare alle elezioni anticipate

[ConteZero]

Originariamente inviato da חוה

te lo cito perchè un mese fa già c'erano ( a detta di AdP ) e termini per dimettersi senza andare a elezioni anticipate
poi oggi c'è ancora la notizia del (2°) certificato medico per 60gg per impedimento fisico---> non si è dimesso e se non l'ha fatto non è per non andare alle elezioni anticipate

Si è dimesso e l'hanno detto anche i giornali.
Probabilmente non si è dimesso dalla Regione e per non doversi presentare fa arrivare i certificati medici.

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da חוה

te lo cito perchè un mese fa già c'erano ( a detta di AdP ) e termini per dimettersi senza andare a elezioni anticipate
poi oggi c'è ancora la notizia del (2°) certificato medico per 60gg per impedimento fisico---> non si è dimesso e se non l'ha fatto non è per non andare alle elezioni anticipate

Ma che stai a 'ddì?
http://www.corriere.it/politica/09_o...4f02aabc.shtml

Originariamente inviato da corriere

LA PROCURA: «NON RISULTA INDAGATO. UNA CONVOCAZIONE? NON ORA»
Marrazzo, ufficializzate le dimissioni
«Basta, voglio chiudere con la politica»
Il giallo del trasferimento in convento a Montecassino

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Piero MarrazzoROMA - «Piero Marrazzo ha rassegnato le dimissioni da presidente della Regione Lazio». Poco dopo le 17 l'ufficio stampa della giunta regionale ha comunicato la decisione adottata dal «governatore», una scelta di cui si era parlato per tutta la giornata. Lo showdown del giornalista non si è dunque avuto a novembre, come aveva lasciato intendere lunedì l'attuale reggente della giunta Esterino Montino, ma è arrivato in tempi strettissimi. La decisione ha un effetto politico immediato, ovvero la crisi e di seguito il voto anticipato, così come richiesto a gran voce dal Pdl. Stante l'attuale normativa, il voto dovrebbe essere indetto per il 7 e 8 marzo. Tuttavia si valuterà un accorpamento con quelle di altre consultazioni amministrative già previste nella regione (provincia di Viterbo e alcuni comuni) per evitare che alcune scuole stiano chiuse di fatto per un mese.
«LA MIA SOFFERENZA» - «Le mie condizioni personali di sofferenza estrema non rendono più utile per i cittadini del Lazio la mia permanenza alla giuda della Regione - dice Marrazzo in un passaggio della lettera inviata al vicepresidente Montino e al presidente del Consiglio regionale Bruno Astorre -. Finché mi è stato possibile ho operato per il bene della comunità laziale. Mi auguro che questo possa essermi riconosciuto al di là degli errori personali che posso aver commesso nella mia vita privata».

LE PRIME VOCI - Già in mattinata si erano diffusi alcuni rumors che annunciavano un'accelerazione nella vicenda. Nel pomeriggio era stato lo stesso Montino ad ammettere che l'abbandono fosse imminente: «Non posso essere categorico, ma credo che il presidente Piero Marrazzo si dimetterà entro oggi». A quel punto non si trattava più solo di rumors. L'Ansa, pochi minuti dopo la dichiarazione di Montino, ha diffuso alcune parole dello stesso governatore, raccolte da alcuni dei suoi collaboratori e poi da questi riferite all'agenzia di stampa: «Basta, voglio chiudere, non avere più nessun contatto con la mia vita politica». Una sorta di conferma indiretta, insomma, di un addio sempre più imminente.

ALLE URNE - Il centrodestra, del resto, aveva presentato al ministro per i Rapporti con le Regioni, Fitto e al ministro dell'Interno, Maroni, un'interrogazione urgente nella quale si chiedeva di verificare l'esistenza della delega a Montino per l'esercizio delle funzioni. Montino aveva risposto di non pensare di trovarsi «di fronte ad una lesione istituzionale o democratica per cui si debbano anticipare le elezioni di 20 giorni. Ormai sono fissate a marzo. Tecnicamente abbiamo 90 giorni per indire le elezioni e poi 45 giorni elettorali, ovvero abbiamo di fronte un tempo di massimo 135 giorni. Questo ovviamente si può anche anticipare ma lo deve stabilire il presidente della Regione o chi ne fa le veci».



IN PROCURA- Devono trovare conferma anche le voci di un'altra convocazione in procura per Marrazzo. «Non c'è stata alcuna convocazione e non è neppure previsto che debba essere sentito. Almeno per il momento», è quanto si precisa negli ambienti giudiziari di piazzale Clodio dove si smentisce, tra l'altro, l'ipotesi di un'iscrizione sul registro degli indagati. Gli inquirenti sottolineano anche che «allo stato degli atti non ci sono tracce di altri esponenti politici sotto ricatto perché finiti nel giro di trans». In procura si ribadisce che Marrazzo, in questa vicenda, rimane parte offesa: dunque, non sarà aperto nei suoi confronti un procedimento per l'ipotesi di peculato (in relazione all'uso dell'auto blu) e per quella di corruzione (con riferimento al denaro preso dai carabinieri che hanno fatto il blitz nell'appartamento del trans in via Gradoli). Quanto al peculato, Marrazzo aveva diritto all'auto di servizio e con quella poteva andare dove voleva; quanto alla corruzione, gli inquirenti ritengono che il video sia stato girato dai due carabinieri «infedeli» (Carlo Tagliente e Luciano Simeone) e che l'uomo politico sia stato vittima di un ricatto senza sapere di essere stato filmato.



I CINQUE MILA EURO - Il legale di Marrazzo è intervenuto poi in merito alla notizia che 5.000 euro (tremila sul tavolino nell'appartamento e duemila nel portafogli del politico) sarebbero stato il compenso pattuito per la prestazione sessuale. «I tremila euro - ha detto l'avvocato Petrucci, in procura per un colloquio con il procuratore Giovanni Ferrara - erano soldi provento dell'attività del trans». Secondo questa versione i tremila euro citati nell'ordinanza di custodia cautelare del gip Sante Spinaci nei confronti dei quattro carabinieri infedeli estorsori di Piero Marrazzo, erano in realtà provento dell'attività di mercimonio di Natalie, il trans che compare nel video nell'appartamento di via Gradoli.

IN RITIRO - Intanto la vicenda giudiziaria s'intreccia con quella personale facendo emergere nuovi particolari. Marrazzo inizialmente aveva lasciato la sua abitazione romana per prendersi qualche giorno di riflessione in un istituto religioso nei dintorni della Capitale, l'Abbazia di Montecassino. Nel convento doveva trascorrere parte della convalescenza dopo che ieri, visitato al Policlinico Gemelli, gli è stato diagnosticato un forte «stress psicofisico» e trenta giorni di malattia. «Ha bisogno di riflettere sulla sua vita per uscire da questa situazione e per ritrovare se stesso. La famiglia ha promesso di stargli accanto e speriamo che ciò lo aiuti», era stato il commento del suo legale. Tuttavia poi ha cambiato idea perché la destinazione è stata rivelata da alcuni organi di stampa. Dunque per timore di essere assediato dai giornalisti Marrazzo ha deciso di cambiare meta durante il viaggio.


27 ottobre 2009(ultima modifica: 28 ottobre 2009)

[חוה]

Aho, sul messaggero on line di oggi c'è scritto così, che ha inviato un nuovo certificato essendo formalmente ancora presidente della regione
c'è il link sopra e pure l'estratto per esteso per non scomodarsi a cliccarci sopra

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da חוה

Aho, sul messaggero on line di oggi c'è scritto così, che ha inviato un nuovo certificato essendo formalmente ancora presidente della regione
c'è il link sopra e pure l'estratto per esteso per non scomodarsi a cliccarci sopra

Quindi ha mentito l'ufficio stampa della giunta regionale?

[^TiGeRShArK^]

Giusto per togliere ogni dubbio:

27/10/09 - Questo è il testo con cui Piero Marrazzo rassegna le dimissioni da presidente della Regione Lazio.

Al Presidente del Consiglio Regionale

Al Vice Presidente della Regione

Le mie condizioni di sofferenza estrema non rendono più utile per i cittadini del Lazio la mia permanenza alla guida della Regione. Comunico con la presente le mie dimissioni, definitive e irrevocabili, dalla carica di Presidente della Regione Lazio. A tutti coloro che mi hanno sostenuto e a quanti mi hanno lealmente avversato voglio dire che, finché mi è stato possbile, ho operato per il bene della comunità laziale. Mi auguro che questo possa essermi riconosciuto, al di là degli errori personali che posso aver commesso nella mia vita privata.

http://www.regione.lazio.it/web2/mai...io.php?id=4030

[חוה]

Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^

Quindi ha mentito l'ufficio stampa della giunta regionale?

che ne so , avrà mentito il messaggero

non lavoro al protocollo della regione quindi non ho modo di verificare nè l'ufficio stampa nè il messaggero, leggo ( come tutti ) le notizie che circolano e se il caso le riporto
punto

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da חוה

che ne so , avrà mentito il messaggero

non lavoro al protocollo della regione quindi non ho modo di verificare nè l'ufficio stampa nè il messaggero, leggo ( come tutti ) le notizie che circolano e se il caso le riporto
punto

ha mentito il messaggero e come al solito il rotolo.
Si veda il mio post precedente.

[ConteZero]

Just a guess... si è dimesso da presidente, ma rimane in regione.
Per questo deve presentare un certificato quando non si presenta al parlamento regionale.

Ed ovviamente il rotolo finge di non sapere che Marrazzo s'è dimesso da presidente e ci monta sopra un "caso".

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da ConteZero

Just a guess... si è dimesso da presidente, ma rimane in regione.
Per questo deve presentare un certificato quando non si presenta al parlamento regionale.

Si, ma il messaggero e il rotolo hanno mentito comunque dato che sostenevano che non si sia dimesso da presidente della regione.

[חוה]

Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^

ha mentito il messaggero e come al solito il rotolo.
Si veda il mio post precedente.

lo sai che anche da dimissionario resta in carica fino alle elezioni, vero?

penso che l'equivoco stia tutto lì, nella formalità

[ConteZero]

Originariamente inviato da חוה

lo sai che anche da dimissionario resta in carica fino alle elezioni, vero?

penso che l'equivoco stia tutto lì, nella formalità

Non se viene scelto un sostituto "ad interim" (Montino appunto).
Al massimo è "presidente emerito" (dove emerito stà per "ex").

[חוה]

Originariamente inviato da ConteZero

Non se viene scelto un sostituto "ad interim" (Montino appunto).
Al massimo è "presidente emerito" (dove emerito stà per "ex").

http://ricerca.repubblica.it/repubbl...ficato-60.html

L' assenza giustificata per motivi di salute durerà sino al 25 gennaio. Protraendosi, di fatto, sino all' indizione dei comizi elettorali, il passaggio tecnico che precede le Regionali di fine marzo. Una mossa obbligata. Ancorché dimissionario, infatti, Marrazzo resta in carica sia come governatore sia come consigliere sino a nuove elezioni. «È la legge che lo dice, non noi», spiega il presidente della Pisana, Bruno Astorre, che per non sbagliare e mettersi al riparo da ogni polemica ha anche chiesto un parere all' avvocatura. «La Regione non è come il Comune dove, quando il sindaco se ne va, arriva il commissario. La nostra è un' assemblea legislativa e in quanto tale funziona come il Parlamento. Pure quando Prodi si dimise rimase in carica sino alla nuova scadenza elettorale»