Berlusconi rivela le minacce di Al Qaida: piano per farmi fuori

[Aldin]

Non vorrei fosse già stato postato ma non c'ho visto più quando ho letto il titolo

Berlusconi rivela le minacce di Al Qaida: piano per farmi fuori

di Vincenzo La Manna

Roma Magari fosse solo un game, nel senso di gioco. Magari si trattasse solo del «dossier personale» intestato a Silvio Berlusconi, inserito nella lista di una ventina di personalità politiche possibili bersagli, ritrovato nel computer di Mohamed Game, l’attentatore libico che lo scorso 12 ottobre tentò di farsi saltare in aria davanti alla caserma Santa Barbara di Milano. Ci sarebbe infatti un allarme più serio, secondo quanto trapelato nelle ultime ore, al di là del diniego ufficiale dei servizi, tramite il Copasir, su un presunto pericolo sicurezza per il premier. Porterebbe dritti a un concreto rischio attentato, invece, la decisione di far traslocare in tutta fretta il Cavaliere da Palazzo Grazioli, con destinazione Palazzo Chigi. Sede ufficiale del governo - ben più protetta della residenza privata in via del Plebiscito - dove ogni presidente del Consiglio ha sempre a disposizione un proprio appartamento.
Il capo del governo, infatti, sarebbe oggetto di una minaccia diretta da parte di una cellula terroristica islamica. Non si conoscono i contorni del fascicolo in questione, ma pare si sia arrivati a temere un «pericolo bomba» attraverso l’ascolto di alcune intercettazioni telefoniche, in cui si sarebbe fatto riferimento a un attentato per colpire il premier. Un progetto che alcune fonti collegano in maniera diretta con Al Qaida.
Per il momento, nessuna conferma ufficiale. Anzi, non ci sarebbe alcun pericolo di sicurezza per il premier, avrebbe chiarito Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi di sicurezza, al presidente del Copasir, Francesco Rutelli. Una smentita arrivata nel corso di una telefonata, in cui l’ex esponente del Pd avrebbe chiesto chiarimenti sulle motivazioni del trasloco di giovedì notte, bissato venerdì. Una scelta non da poco, inusuale, visti i pochissimi precedenti. Tanto da aver subito alimentato il giallo. Una stranezza, alimentata pure dall’insolito nervosismo avvertito attorno agli uomini che si occupano della sua sicurezza personale.
Il diretto interessato, intanto, sembra fare buon viso a cattivo gioco. E come da tradizione, anche ieri è rientrato ad Arcore per il week-end. Ma al riparo da taccuini e occhi indiscreti, a pochi confidenti avrebbe ammesso di essere «molto preoccupato» per la vicenda. Pronto a riferire: «C’è qualcuno che vorrebbe farmi saltare in aria». Sarebbe questa quindi la motivazione delle due notti di seguito trascorse a Palazzo Chigi, a distanza di anni rispetto alle precedenti esperienze. Nel 2003 vi passò infatti tre giorni, bloccato da una forte influenza, mentre in un’altra occasione vi rimase durante alcuni lavori di ristrutturazione a via del Plebiscito. In ogni caso, si tratta di una novità assoluta per questa legislatura. Soltanto nella breve esperienza del 1994 Berlusconi si era stabilito in tutto e per tutto a Palazzo Chigi, affidando in quel frangente alla first lady Veronica il riassesto dell’appartamento presidenziale. Solo in queste poche occasioni, dunque, il Cavaliere, durante la sua permanenza nella capitale in veste di presidente del Consiglio, ha cambiato letto. Tanto che la sua residenza privata, con il tempo, ha via via acquistato una dimensione pubblica, diventando teatro di vertici politici, riunioni di ministri, e anche di incontri internazionali come nel caso della visita dell’allora premier spagnolo, José Maria Aznar.
Detto questo, l’allarme terrorismo non è soltanto di matrice islamica. La conferma arriva direttamente dal ministro dell’Interno: «Ci preoccupano i segnali che abbiamo ricevuto dell’attività di un gruppo che si rifà alle Brigate Rosse». Secondo il titolare del Viminale, «questo gruppo, che ha inviato un volantino alla redazione dell’Unità nei giorni scorsi» - il riferimento è ai Nuclei di azione territoriale (Luca e Annamaria Mantini), un’organizzazione che ha firmato un documento contenente minacce a politici e giornalisti - «propone di territorializzare le attività ed è composto da cinque cellule radicate a Milano, Como, Torino, Lecco e Bergamo». Secondo Maroni, «sale l’attenzione per questi segnali nuovi e preoccupanti che il governo sta valutando». Per contrastare «episodi» che «si aggiungono» al pericolo del terrorismo islamico, «che c’è e risulta evidente dagli ultimi fatti». Ecco perché, aggiunge, «stiamo decidendo le misure da prendere».

il giornale

[LUVІ]

e dai, nun me fa legge ste cose!

[Anodaram]

chi si ricorda la storia delle cimici nel suo ufficio??
ci risiamo

[Scalor]

visto che il suo amicone George era minacciato da tutti mentre lui non lo cagava nessuna organizzazione terroristica, sono sicuro che ..... si è inventato tutto per apparire !

adesso si che è alla pari degli altri leader !

e poi con tutti quello che fa.....è uno spasso , se lo fanno fuori poverino non avremmo piu la soap opera ..... i letti del presidente ! o le barzellette ! le gaffe ! troppo spassose !

io però sono sempre piu convinto che alla sua età se se ne va a fare il nonno visto che ha nipoti, li porta a spasso nel parco, li accompagna a scuola ecc ecc fa una saggia scelta per lui e per gli italiani !

[LUVІ]

Ormai i nipoti sono già troppo grandi e vanno già a veline, non se lo inculano più!

[sashasnow]

no... non sono i musulmani... e' molto molto peggio...

E' LA GABANELLI!!!
sparo ad alzo zero ( o a annozero) sui poveri figli dell'uomo anziano, piccolo di statura e scarso di capelli....

sente che la terra gli scivola da sotto i piedi...
PAIURA ,EH?

[MadJackal]

Originariamente inviato da IlGiornale

Il capo del governo, infatti, sarebbe oggetto di una minaccia diretta da parte di una cellula terroristica islamica. Non si conoscono i contorni del fascicolo in questione, ma pare si sia arrivati a temere un «pericolo bomba» attraverso l’ascolto di alcune intercettazioni telefoniche, in cui si sarebbe fatto riferimento a un attentato per colpire il premier.

Queste intercettazioni telefoniche che violano la privacy dei terroristi...

[CUBIC84]

...

[killercode]

[Lilunyel]

Originariamente inviato da MadJackal

Queste intercettazioni telefoniche che violano la privacy dei terroristi...

Perché non fa invitare la "Santadeché" qualche altra volta sulle sue reti, così i terroristi cambieranno target di sicuro.

[ConteZero]

Originariamente inviato da Lilunyel

Perché non fa invitare la "Santadeché" qualche altra volta sulle sue reti, così i terroristi cambieranno target di sicuro.

Dai, povera stella... è a canale 5 che fa la calza in diretta TV e dice di quanto è anticonformista.

[:.Blizzard.:]

Originariamente inviato da ConteZero

Dai, povera stella... è a canale 5 che fa la calza in diretta TV e dice di quanto è anticonformista.

Ma veramente è sulla rai a fare la calza in diretta

L'ho vista poco fà facendo zapping sulla trasmissione della Deusanio che lavorava a maglia.

[MadJackal]

Originariamente inviato da CUBIC84

Allora le intercettazioni servono a qualcosa, pensa un pò

Ma certo che servono... Quando non riguardano Silvio
Altrimenti sono violazione della privacy ed intrusione nella vita privata di qualcuno che tenta solo di piazzare belle ragazze in RAI, e lo fanno tutti!

[dantes76]

[bluelake]

Originariamente inviato da FoxySeta

pare si sia arrivati a temere un «pericolo bomba» attraverso l’ascolto di alcune intercettazioni telefoniche

porca vacca, stai a vedere hanno beccato quando dicevo a Dream_River "hanno ammazzato tanta gente innocente con le bombe, mai che beccassero parlamento e governo"


scherzi a parte, lungi da me voler elogiare i terroristi islamici, che ritengo malvagi al pari dei terroristi cattolici dell'IRA e dei baschi dell'ETA, ma gente che è riuscita a abbattere le torri gemelle a New York, a beccare il Pentagono a Washington, che ha fatto indisturbata una strage a Madrid (dove al terrorismo sono abituati), se volesse far fuori Berlusconi o qualunque altro "potente" italiano non avrebbe nemmeno bisogno di fare le piantine stradali, basta un kamikaze vestito da giornalista. E poi Al Qaeda ha dimostrato di non puntare ad eliminare il singolo personaggio, ma a compiere azioni di massacro generalizzato e con la massima risonanza possibile... se davvero volessero colpire l'Italia basterebbe copiare i modus operandi del terrorismo rosso e nero degli anni '70-'80, treni, metro e stazioni hanno ancora lo stesso livello di sicurezza di quegli anni.

[killercode]

Originariamente inviato da bluelake

porca vacca, stai a vedere hanno beccato quando dicevo a Dream_River "hanno ammazzato tanta gente innocente con le bombe, mai che beccassero parlamento e governo"


scherzi a parte, lungi da me voler elogiare i terroristi islamici, che ritengo malvagi al pari dei terroristi cattolici dell'IRA e dei baschi dell'ETA, ma gente che è riuscita a abbattere le torri gemelle a New York, a beccare il Pentagono a Washington, che ha fatto indisturbata una strage a Madrid (dove al terrorismo sono abituati), se volesse far fuori Berlusconi o qualunque altro "potente" italiano non avrebbe nemmeno bisogno di fare le piantine stradali, basta un kamikaze vestito da giornalista. E poi Al Qaeda ha dimostrato di non puntare ad eliminare il singolo personaggio, ma a compiere azioni di massacro generalizzato e con la massima risonanza possibile... se davvero volessero colpire l'Italia basterebbe copiare i modus operandi del terrorismo rosso e nero degli anni '70-'80, treni, metro e stazioni hanno ancora lo stesso livello di sicurezza di quegli anni.

No, i giornalisti non si possono più avvicinare a berlusconi perchè sono tutti comunisti.
Potrebbero provare con una escort, ma non sò, con quelle barbe che si ritrovano rischiano di essere scambiati per trans e far saltare in aria il bersaglio sbagliato....

[LUVІ]

Originariamente inviato da killercode

No, i giornalisti non si possono più avvicinare a berlusconi perchè sono tutti comunisti.
Potrebbero provare con una escort, ma non sò, con quelle barbe che si ritrovano rischiano di essere scambiati per trans e far saltare in aria il bersaglio sbagliato....

[ConteZero]

Originariamente inviato da killercode

No, i giornalisti non si possono più avvicinare a berlusconi perchè sono tutti comunisti.
Potrebbero provare con una escort, ma non sò, con quelle barbe che si ritrovano rischiano di essere scambiati per trans e far saltare in aria il bersaglio sbagliato....

Per ammazzare Berlusconi basta farlo ospitare a casa di Hugh Hefner per una settimana.

[baolian]

Originariamente inviato da bluelake

... basta un kamikaze vestito da giornalista...

Oppure da Bruno Vespa!

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da killercode

No, i giornalisti non si possono più avvicinare a berlusconi perchè sono tutti comunisti.
Potrebbero provare con una escort, ma non sò, con quelle barbe che si ritrovano rischiano di essere scambiati per trans e far saltare in aria il bersaglio sbagliato....