View Full Version : Legamento crociato anteriore
dalla prima risonanza sia l'ortopedico che il fisioterapista non hanno trovato niente, dopo il secondo infortunio la risonanza non l'ho fatta, stò solo facendo molti esercizi e parecchia cyclette.
Adesso avverto un dolorino quando mi inginocchio stando sulla punta dei piedi, oppure quando si fa il classico piegamento per allacciare la scarpa sinistra. Poi da solo ho notato che ruotando il ginocchio esternamente mi fa leggermente male.
Dal "non aver trovato niente" alla lettura completa della RM ce ne passa, ad occhio i sintomi sembrano quelli di una lesione LCA di lieve entità, ma non sono un medico solo un appassionato di fitness. Purtroppo però anche se lieve, dalla lesione non c'è recupero totale perchè i legamenti interni non cicatrizzano.
La rotazione esterna è proprio quella che mette sotto sforzo il legamento crociato anteriore, e stando sia in ginocchio con i piedi piegati che allacciando le scarpe, eserciti un po di "sollevamento" sul legamento. I conti tornano, sembra una lieve lesione.
Ti consiglio una visita da uno specialista del ginocchio a cui richiedere il *test di pivot* per valutare se presente una lesione e di che grado.
Prova a vedere se senti dolore facendo questo esercizio qui:
http://www.youtube.com/watch?v=Mbnj1__2v5k
Si muove a pendolo la gamba a destra e sinistra, tenendola sollevata dalla superficie del letto, questo esercizio rinforza i legamenti collaterali, se fa male, un legamento collaterale potrebbe essere lesionato.
Ciao
Fabryzius
25-10-2008, 19:38
Dal "non aver trovato niente" alla lettura completa della RM ce ne passa, ad occhio i sintomi sembrano quelli di una lesione LCA di lieve entità, ma non sono un medico solo un appassionato di fitness. Purtroppo però anche se lieve, dalla lesione non c'è recupero totale perchè i legamenti interni non cicatrizzano.
La rotazione esterna è proprio quella che mette sotto sforzo il legamento crociato anteriore, e stando sia in ginocchio con i piedi piegati che allacciando le scarpe, eserciti un po di "sollevamento" sul legamento. I conti tornano, sembra una lieve lesione.
Ti consiglio una visita da uno specialista del ginocchio a cui richiedere il *test di pivot* per valutare se presente una lesione e di che grado.
Prova a vedere se senti dolore facendo questo esercizio qui:
http://www.youtube.com/watch?v=Mbnj1__2v5k
Si muove a pendolo la gamba a destra e sinistra, tenendola sollevata dalla superficie del letto, questo esercizio rinforza i legamenti collaterali, se fa male, un legamento collaterale potrebbe essere lesionato.
Ciao
Grazie intanto dei consigli. A ginocchio libero come quello nel video non riesco a sentir male, è solo esercitando un pò di forza con la mano che avverto qualcosina.
Però se avessi avuto una lesione del crociato non avrei dovuto avere un riversamento ?
Però se avessi avuto una lesione del crociato non avrei dovuto avere un riversamento ?
Dipende dall'entità della lesione e da come avvenuta, può, in alcuni rari casi, persino capitare di rompersi menischi e legamenti con poco dolore!
Uno specialista sarà cmq in grado di valutare l'eventuale lesione e relativo grado con il test di pivot o di Lachman.
http://www.youtube.com/watch?v=iiYMuKtnAkE
Fabryzius
25-10-2008, 20:15
Dipende dall'entità della lesione e da come avvenuta, può, in alcuni rari casi, persino capitare di rompersi menischi e legamenti con poco dolore!
Uno specialista sarà cmq in grado di valutare l'eventuale lesione e relativo grado con il test di pivot o di Lachman.
http://www.youtube.com/watch?v=iiYMuKtnAkE
Ok, grazie. Ma hai idea di come si chiami lo specialista del ginocchio ?
Ok, grazie. Ma hai idea di come si chiami lo specialista del ginocchio ?
Ortopedico - Traumatologo, specializzato in medicina dello sport.
:)
@lessandro
21-11-2008, 22:15
Purtroppo anche io mi vedo costretto a scrivere su questo thread...dato che ormai quasi 2 anni fa (dicembre 2006), mi sono fatto male giocando a calcetto al ginocchio dx...
In poche parole mentre effettuavo una rotazione, l'avversario mi ha pestato il piede con tutto il suo peso...e il ginocchio ha fatto crack :fagiano:
Diciamo un mesetto buono di stampelle, fisioterapia...massaggi, laser, magnetoterapia...e poi ho lasciato perdere, dato che per motivi lavorativi non potevo prendere in considerazione l'operazione per tornare a giocare (purtroppo per un appassionato come me è stata la fine o quasi :cry: )
La situazione è andata a migliorare pian piano...riuscivo a piegarlo ed estenderlo completamente, i dolorini nel piegarmi (come per accovacciarmi) erano quasi nulli...o cmq davano solo un pò di fastidio a freddo...insomma sembravo quasi tornato normale (sempre nei limiti, 2 calci al pallone lo davo...ma con moooooooolta cautela :D )
Fino ad agosto 2008...quando giocando a beach volley sul campetto (ma sotto la sabbia c'era il cemento :rolleyes: ), ho fatto uno "scatto" per prendere il pallone e...il ginocchio ha rifatto crack :stordita:
Il punto è stato che la prima volta che mi son fatto male, ero veramente a terra con le lacrime, ginocchio gonfissimo, mobilità zero per una settimana o più...insomma una tragedia. Ad agosto invece, dopo lo spavento iniziale, avendoci messo subito il ghiaccio il gonfiore era quasi limitato lì per lì...idem per il dolore, riuscivo a camminarci sopra (:eek: ) e sono addirittura tornato a casa in bicicletta :asd:
Sono andato da un ortopedico a Prato (dicono sia uno dei più bravi, il Fioriti per chi lo conosce), che mi ha fatto il test dello "scassetto"..
In poche parole io a pancia su, pianta del piede sul lettino, gamba piegata a 90° e lui tira verso di se dalla parte alta del polpaccio...
Mi ha detto che in questo modo se c'è una lesione al LCA, si vede benissimo...ed infatti lui setesso ha confermato che la situazione non è poi tanto "felice"
Dall'ortopedico sono passato al fisioterapista, che inizialmente mi ha fatto laser per sgonfiare il ginocchio, massaggi, mobilità, e pian piano mi ha dato degli esercizi da fare lì da lui e poi a casa.
Esercizi che sono:
Cyclette come riscaldamento, 10-15 min...
Sul letto, a pancia in su e gamba tesa, 1 peso sulla caviglia (da 1kg) e uno sul ginocchio (da 2.5kg) e alzarla per 30-40cm, 10 volte per 3 serie.
Idem per il lato destro e sinistro (però devo alleggerire il peso sul ginocchio altrimenti senzo dolore) e ripetere l'esercizio anche a pancia sotto.
Poi la "tavoletta", cioè è un pallone quasi sgonfio, dove devo star in equilibrio con le ginocchia piegate per 30 secondi/1 minuto, per 3 serie.
Gli squat (spero sia giusto il nome :asd: ), cioè spalle al muro, tibia e perone che formano 1 angolo da 90° con la coscia, in quella posizione per 10 secondi, per 10 volte...e via via da aumentare i secondi con il passare dei giorni.
Esercizio fatto sulla panca...come si vede sotto
http://www.aspeterpan.com/fitness/images3/or047.gif
(che schifo di immagine :asd: ), però portando su il peso solo con la gamba buona (e questo me lo ha raccomandato tassativamente di non alzarlo con quello lesionato), e poi portare il peso giù con la gamba "rotta" :fagiano: , con un peso di 10kg.
Ieri l'altro mi sono fatto la RM al ginocchio destro (e la ragazza moooooolto carina :D , stava sbagliando ginocchio :asd: )...e i risultati mi arrivano il 24.
Il 27 ho l'appuntamento con l'ortopedico per controllare la RM e parlarne un pò...
Parlandone la prima volta con lui (dopo la 2° ricaduta ad agosto), mi disse appunto che se il LCA è rotto o cmq abbastanza lesionato, potrei fare tantissime cose...tipo giocare a scacchi, a dama, guardare le partite in tv, a bordo campo...ecc ecc :asd: (bastardo :asd: )
Quindi avrei intenzione è di operarmi, dato che a 22 anni (quasi 23, li faccio a marzo), avendo passato una vita o quasi sui campi da calcio, non posso davvero stare senza fare la partitella con gli amici, il torneo con i ragazzi dove lavoro oppure fare il coglione sulla spiaggia d'estate... insomma...è 2 anni che non faccio un cazzo di sport, escluso :oink: :D...e mi sta anche venendo su la buzzetta da nullafacente, che non devo assolutamente avere :asd:
Scusate la lunghezza del post ma vorrei che tutto fosse chiaro :O
Insomma...quanto è doloroso e difficile il post operazione???
E in media...dopo quanto uno torna a giocare sui campetti? :stordita:
Fabryzius
21-11-2008, 23:27
Purtroppo anche io mi vedo costretto a scrivere su questo thread...dato che ormai quasi 2 anni fa (dicembre 2006), mi sono fatto male giocando a calcetto al ginocchio dx...
io ormai è quasi un anno che sono fermo, ed è qualche mese che stò cercando di fare potenziamento dei femorali a casa....proprio ieri per la prima volta sono riuscito a fare un one leg squat (che soddisfazione!!!), in pratica fai i piegamenti su una gamba sola tipo questo http://www.youtube.com/watch?v=y8nvzuOImvw (io senza peso naturalmente)
non stò dicendo anche a te di farli, il mio post è solo finalizzato a rendervi partecipi della mia piccola conquista...spero di rimettermi il prima possibile perchè anchio non ce la faccio + a non giocare a calcio :cry:
@lessandro
21-11-2008, 23:39
io ormai è quasi un anno che sono fermo, ed è qualche mese che stò cercando di fare potenziamento dei femorali a casa....proprio ieri per la prima volta sono riuscito a fare un one leg squat (che soddisfazione!!!), in pratica fai i piegamenti su una gamba sola tipo questo http://www.youtube.com/watch?v=y8nvzuOImvw (io senza peso naturalmente)
non stò dicendo anche a te di farli, il mio post è solo finalizzato a rendervi partecipi della mia piccola conquista...spero di rimettermi il prima possibile perchè anchio non ce la faccio + a non giocare a calcio :cry:
Complimenti allora :D
Volendo posso anche farne una serie da 3...o da 5 :D
Con il ginocchio sano, ovvio :asd:
Se provo con quello rotto mi parte la rotula stile Ronaldo :asd:
Scusate la lunghezza del post ma vorrei che tutto fosse chiaro :O
Insomma...quanto è doloroso e difficile il post operazione???
E in media...dopo quanto uno torna a giocare sui campetti? :stordita:
Il primo crack che hai sentito, è probabilmente stata una prima lesione del menisco (i legamenti che si rompono non fanno alcun rumore, ma in compenso fanno un dolore cane..) associato al dolore del legamento lacerato, e da li dolore pazzesco e parziale riabilitazione.
Il secondo crack, è compatibile con ulteriore lesione del menisco e minore dolore causa legamento già lesionato in precedenza, i conti tornano.
Che dire, fai benissimo ad effettuare la ricostruzione, poichè oltre che a non poter frequentare i campi da calcetto a 22 anni, tipo a 30 rischi di avere un'artrosi del ginocchio invalidante a causa della tua bella doppia lesione del menisco.... e li i problemi non saranno solo quelli di fare un placcaggio in controffensiva, ma anche quelli di andare a prendere una Fanta dal frigo al divano mentre vedi la TV, o di raggiungere il bagno durante la "partita a scacchi"... eventi, che dopo una ricostruzione del LCA fatta a dovere, secondo gli ultimi studi ortopedici, hanno scarsa probabilità di manifestarsi (de facto, le ultime sperimentazioni dicono, che nonostante un menisco rotto, nel caso di un ottimo supporto da parte di legamenti efficienti, non si corre il rischio di artrosi degenerative invalidanti!).
Il post-operazione è doloroso solo nei primi 2 giorni, ma ho visto che con le ultime tecniche, già dal terzo, si può dare un modesto carico con pieno supporto stampelle.
Il bello della ricostruzione, è che dopo l'intervento è tutto in discesa.. ogni giorno va meglio, con gli esercizi il ginocchio recupera bene, la muscolatura si accresce, il dolore diminuisce e la sensazione di stabilità è un'altra cosa!
Il diagramma è questo:
1 mo giorno:
letto immobile e sotto analgesici, il dolore è tanto
2 giorno:
il dolore c'è, ma la mattina, puoi iniziare già a scendere dal letto, nessun carico, pieno supporto di 2 stampelle
3 giorno:
dolore normale, sensazione di debolezza generale della gamba, si puo' appoggiare a mezzo carico, ed iniziare già a fare esercizi semplici di mobilizzazione.
7 giorno:
niente più dolore da fermo, si può appoggiare il ginocchio a mezzo carico, con una stampella, iniziano esercizi intensivi di riabilitazione.
15 giorno, si può appoggiare il ginocchio a pieno carico, continuano gli esercizi intensivi per altre 2 settimane
30 giorno, si cammina zoppicando un pochino, stampelle non più necessarie, esercizi di riabilitazione meno intensivi per i 4 mesi successivi.
3 mese: si cammina normalmente, con un'andatura leggermente carica sul ginocchio sano
6 mese: recupero del 100%, puoi tornare a giocare a calcio, senza esagerare nello sforzo.
1 anno: puoi tornare a giocare a pieno regime!
buona fortuna!
dreadknight
22-11-2008, 21:50
Il bello della ricostruzione, è che dopo l'intervento è tutto in discesa.. ogni giorno va meglio, con gli esercizi il ginocchio recupera bene, la muscolatura si accresce, il dolore diminuisce e la sensazione di stabilità è un'altra cosa!
eehh,come no.
Il problema non è l'intervento in sé, ma il post operatorio: io per un mese ho avuto dolori fortissimi, tanto da maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi.
Per non parlare di quando la fisioterapista mi piegava il ginocchio (e alcuni ragazzi sono anche svenuti dal dolore).
Questo non per spaventare chi si deve ancora operare, ma giusto per dare informazioni complete: a distanza di 3 anni, l'intervento lo rifarei perché mi ha permesso di riprendere a fare arti marziali. Ma non è una passeggiata
@lessandro
22-11-2008, 22:00
Il primo crack che hai sentito, è probabilmente stata una prima lesione del menisco (i legamenti che si rompono non fanno alcun rumore, ma in compenso fanno un dolore cane..) associato al dolore del legamento lacerato, e da li dolore pazzesco e parziale riabilitazione.
Il secondo crack, è compatibile con ulteriore lesione del menisco e minore dolore causa legamento già lesionato in precedenza, i conti tornano.
Che dire, fai benissimo ad effettuare la ricostruzione, poichè oltre che a non poter frequentare i campi da calcetto a 22 anni, tipo a 30 rischi di avere un'artrosi del ginocchio invalidante a causa della tua bella doppia lesione del menisco.... e li i problemi non saranno solo quelli di fare un placcaggio in controffensiva, ma anche quelli di andare a prendere una Fanta dal frigo al divano mentre vedi la TV, o di raggiungere il bagno durante la "partita a scacchi"... eventi, che dopo una ricostruzione del LCA fatta a dovere, secondo gli ultimi studi ortopedici, hanno scarsa probabilità di manifestarsi (de facto, le ultime sperimentazioni dicono, che nonostante un menisco rotto, nel caso di un ottimo supporto da parte di legamenti efficienti, non si corre il rischio di artrosi degenerative invalidanti!).
Il post-operazione è doloroso solo nei primi 2 giorni, ma ho visto che con le ultime tecniche, già dal terzo, si può dare un modesto carico con pieno supporto stampelle.
Il bello della ricostruzione, è che dopo l'intervento è tutto in discesa.. ogni giorno va meglio, con gli esercizi il ginocchio recupera bene, la muscolatura si accresce, il dolore diminuisce e la sensazione di stabilità è un'altra cosa!
Il diagramma è questo:
1 mo giorno:
letto immobile e sotto analgesici, il dolore è tanto
2 giorno:
il dolore c'è, ma la mattina, puoi iniziare già a scendere dal letto, nessun carico, pieno supporto di 2 stampelle
3 giorno:
dolore normale, sensazione di debolezza generale della gamba, si puo' appoggiare a mezzo carico, ed iniziare già a fare esercizi semplici di mobilizzazione.
7 giorno:
niente più dolore da fermo, si può appoggiare il ginocchio a mezzo carico, con una stampella, iniziano esercizi intensivi di riabilitazione.
15 giorno, si può appoggiare il ginocchio a pieno carico, continuano gli esercizi intensivi per altre 2 settimane
30 giorno, si cammina zoppicando un pochino, stampelle non più necessarie, esercizi di riabilitazione meno intensivi per i 4 mesi successivi.
3 mese: si cammina normalmente, con un'andatura leggermente carica sul ginocchio sano
6 mese: recupero del 100%, puoi tornare a giocare a calcio, senza esagerare nello sforzo.
1 anno: puoi tornare a giocare a pieno regime!
buona fortuna!
Ok grazie :)
eehh,come no.
Il problema non è l'intervento in sé, ma il post operatorio: io per un mese ho avuto dolori fortissimi, tanto da maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi.
Per non parlare di quando la fisioterapista mi piegava il ginocchio (e alcuni ragazzi sono anche svenuti dal dolore).
Questo non per spaventare chi si deve ancora operare, ma giusto per dare informazioni complete: a distanza di 3 anni, l'intervento lo rifarei perché mi ha permesso di riprendere a fare arti marziali. Ma non è una passeggiata
Ehm...decidetevi :stordita:
A me, parecchie persone hanno detto che il problema appunto non è l'intervento in se...ma il dopo :fagiano:
Attendo con ansia il 24 e il 27 per sapere i risultati della risonanza...e quello che mi dirà l'ortopedico :stordita:
eehh,come no.
Il problema non è l'intervento in sé, ma il post operatorio: io per un mese ho avuto dolori fortissimi, tanto da maledire il giorno in cui ho deciso di operarmi.
Per non parlare di quando la fisioterapista mi piegava il ginocchio (e alcuni ragazzi sono anche svenuti dal dolore).
Questo non per spaventare chi si deve ancora operare, ma giusto per dare informazioni complete: a distanza di 3 anni, l'intervento lo rifarei perché mi ha permesso di riprendere a fare arti marziali. Ma non è una passeggiata
con i termini "male cane" e "riabilitazione pesante", intendevo sottolineare con due parole esattamente cio' che hai detto tu.
Questo non cambia il fatto, che lentamente il ginocchio va verso una guarigione totale, e che, cmq, le tecniche chirurgiche migliorano ogni anno.
Io durante la fisioterapia, ad esempio, non ho avuto affatto quei dolori di cui parli, ma il segreto sta nel fatto che ho iniziato a mobilizzare il ginocchio già dal giorno dopo l'intervento, soffrendo come un cane i primi due o tre giorni, essendo abbastanza ferrato sul fitness, sapevo che poi nei mesi successivi me la sarei vista meglio.. infatti, la fisioterapia per me è stata solo un evento noioso più che doloroso, evento che ho lasciato presto, per iniziare esercizi di fitness da solo.
@lessandro
24-11-2008, 19:35
Ragazzi...è arrivato il referto della risonanza e...pensavo fosse molto peggio la situazione :stordita:
"Non significative alterazioni del segnale di risonanza a livello dei capi ossei in esame; piccole areole di osteosclerosi, prive di significato patologico, a livello tibiale e femorale.
Rotula in asse rispetto alla troclea femorale.
Conservate le interlinee articolari femoro-rotulea e femoro-tibiale.
Minimo versamento articolare.
Non macroscopiche alterazioni morfologiche o di segnale a carico del menisco interno.
Danderella di accentuazione del segnale al corpo del menisco esterno, estesa in avanti alla porizione contigua del conrno anteriore, reperto suggestivo per fissurazione meniscale nelle sedi descritte.
Continui il ligamento crociato posteriore ed i ligamenti colalterali.
Il ligamento crociato anteriore, complessivamente mantenuto nella sua continuità anatomica, mostra un assottigliamento ed incremento di segnale, specie nel tratto prossimale e medio; i reperti sono suggestivi per esiti distrattivi-lesione ligamentosa parziale.
Regolari il tendine rotuleo e la inserzione distale del tendine del quadricipite."
A quanto pare c'è una piccola lesione (non scritta in che percentuale però :fagiano: ) al crociato anteriore...ed anche al menisco.
Ma chi mi spiega cosa significa la parte sottolineata? :stordita:
Il ligamento crociato anteriore, complessivamente mantenuto nella sua continuità anatomica, mostra un assottigliamento ed incremento di segnale, specie nel tratto prossimale e medio; i reperti sono suggestivi per esiti distrattivi-lesione ligamentosa parziale.
Ma chi mi spiega cosa significa la parte sottolineata? :stordita:
Prendi il beneficio del dubbio di quello che ti scrivo, ricordando che sono un appassionato di fitness non un medico! E quindi considerala solo una generale opinione di uno sportivo, da farti confermare da un ortopedico specialista.
In ogni caso:
Legamento crociato anteriore posizionato dove deve stare e in tutta la sua completezza, quindi NON è staccato, ma è comunque assottigliato e infiammato (incremento di segnale=infiammazione), nella zona più verso la caviglia e al centro (prossimale e intermedio), l'analisi suggerisce che c'è una parziale lesione del legamento a seguito distorsione.
Ecco ciò che brevemente descrive la RM, in ogni caso, tieni a mente che il legamento, per sua struttura, non si auto-ripara, puoi tentare con molta progressione di rinforzare la muscolatura che lo circonda, ovvero ciò che ho fatto io per anni prima di operarmi.
In ogni caso, con un legamento semi-lesionato e opportuni esercizi, si può fare una vita normalissima e attività sportive leggere o non violente, come bici, nuoto, footing, ginnastica leggera, pesi, pallanuoto, equitazione, golf.
Scordati calcio, rugby, arti marziali, salti, atletica, scherma, basket, pallavolo, scalate, trekking.
Lo sci' è TASSATIVAMENTE proibito a chi ha una parziale lesione del legamento, se qualcuno ti dice che scia o ha sciato con un legamento lesionato, sappi che è mia opinione che si tratti di un folle.
In quella condizione, io ti sconsiglio vivamente di tornare a giocare a calcio, altrimenti rischi, con molta facilità e con un intervento molto meno violento del necessario, una rottura definitiva del legamento, con mesi e mesi di sofferenza a venire, in attesa dell'intervento (che va cmq fatto a ginocchio sgonfio).
ciao
@lessandro
24-11-2008, 22:42
Prendi il beneficio del dubbio di quello che ti scrivo, ricordando che sono un appassionato di fitness non un medico! E quindi considerala solo una generale opinione di uno sportivo, da farti confermare da un ortopedico specialista.
In ogni caso:
Legamento crociato anteriore posizionato dove deve stare e in tutta la sua completezza, quindi NON è staccato, ma è comunque assottigliato e infiammato (incremento di segnale=infiammazione), nella zona più verso la caviglia e al centro (prossimale e intermedio), l'analisi suggerisce che c'è una parziale lesione del legamento a seguito distorsione.
Ecco ciò che brevemente descrive la RM, in ogni caso, tieni a mente che il legamento, per sua struttura, non si auto-ripara, puoi tentare con molta progressione di rinforzare la muscolatura che lo circonda, ovvero ciò che ho fatto io per anni prima di operarmi.
In quella condizione, io ti sconsiglio vivamente di tornare a giocare a calcio, altrimenti rischi, con molta facilità e con un intervento molto meno violento del necessario, una rottura definitiva del legamento, con mesi e mesi di sofferenza a venire, in attesa dell'intervento (che va cmq fatto a ginocchio sgonfio).
ciao
Ah ok...grazie... :stordita:
E io che da com'era scritto, pensavo che fosse un danno "lieve" :fagiano: (però che cazzo...il crociato posteriore si autoripara e quello anteriore no...? Che sfiga cazzo :muro: :muro: )
Quindi in poche parole...o sto fermo oppure mi opero? :fagiano:
E quindi....o mi opero o mi opero, wow :asd:
Ah ok...grazie... :stordita:
E io che da com'era scritto, pensavo che fosse un danno "lieve" :fagiano: (però che cazzo...il crociato posteriore si autoripara e quello anteriore no...? Che sfiga cazzo :muro: :muro: )
Quindi in poche parole...o sto fermo oppure mi opero? :fagiano:
E quindi....o mi opero o mi opero, wow :asd:
Ogniuno ha le sue opinioni a riguardo, il mio consiglio personalissimo è:
Operati, sono stato 7 anni a rinunciare a tutti gli sport che amavo e a soffrire, nelle tue condizioni, esitando, senza rendermi conto che l'intervento è una cazzata che dura 1 oretta da semi-sveglio, a seguire di riabilitazione, ok, faticosa e dolorosa il primo mese, ma poi pian piano tutto torna come deve tornare.
@lessandro
24-11-2008, 22:59
Ogniuno ha le sue opinioni a riguardo, il mio consiglio personalissimo è:
Operati, sono stato 7 anni a rinunciare a tutti gli sport che amavo e a soffrire, nelle tue condizioni, esitando, senza rendermi conto che l'intervento è una cazzata che dura 1 oretta da semi-sveglio, a seguire di riabilitazione, ok, faticosa e dolorosa il primo mese, ma poi pian piano tutto torna come deve tornare.
Infatti...io è già quasi 2 anni che sono fermo senza fare una ceppa...e ho visto che mi viene la voglia di fare il coglione con gli amici, anche solo per dare 2 calci al pallone d'estate sulla spiaggia per esempio...o situazioni analoghe.
Vediamo che dice l'ortopedico giovedì :stordita:
E che mi dicono tra un pò per il rinnovo del contratto...scadenza: 23 dicembre :fagiano:
@lessandro
27-11-2008, 20:24
Tornato ora dall'ortopedico...:stordita:
Dice appunto che le vie da prendere sono due:
1) Restare così, senza fare nessuno sport, escluso nuoto (soltanto stile libero e dorso, stop) e cyclette...:fagiano:
2) Operarsi, facendosi ricostruire il LCA
Logicamente ho optato per la ricostruzione....e in effetti ho un pò di fifa :fagiano:
Mi ha detto di continuare a fare esercizi il più possibile, cyclette, nuoto, pesi...ecc ecc, perchè più lavoro faccio ora e meno ne avrò bisogno dopo l'operazione, dato che il tono muscolare sarà più tonico...insomma le solite cose.
Il problema è che per operarsi, si deve aspettare 3-4 mesi...e quindi se l'appuntamento lo prendo domani, mi opererei a febbraio/marzo (e il 13 marzo faccio gli anni :stordita: :stordita: )...
Voi quanto avete aspettato prima di operarvi?
Inoltre mi ha detto che prima di tornare a lavorare, ci vuole un mesetto (lavoro sedentario, tipo ufficio...)...idem per guidare, sempre un mesetto più o meno...pensavo ci volesse meno :fagiano:
Insomma...mi son deciso, mi opero...anche se non mi sembra vero :fagiano:
Fabryzius
28-11-2008, 00:54
Tornato ora dall'ortopedico...:stordita:
Dice appunto che le vie da prendere sono due:
1) Restare così, senza fare nessuno sport, escluso nuoto (soltanto stile libero e dorso, stop) e cyclette...:fagiano:
2) Operarsi, facendosi ricostruire il LCA
Logicamente ho optato per la ricostruzione....e in effetti ho un pò di fifa :fagiano:
Mi ha detto di continuare a fare esercizi il più possibile, cyclette, nuoto, pesi...ecc ecc, perchè più lavoro faccio ora e meno ne avrò bisogno dopo l'operazione, dato che il tono muscolare sarà più tonico...insomma le solite cose.
Il problema è che per operarsi, si deve aspettare 3-4 mesi...e quindi se l'appuntamento lo prendo domani, mi opererei a febbraio/marzo (e il 13 marzo faccio gli anni :stordita: :stordita: )...
Voi quanto avete aspettato prima di operarvi?
Inoltre mi ha detto che prima di tornare a lavorare, ci vuole un mesetto (lavoro sedentario, tipo ufficio...)...idem per guidare, sempre un mesetto più o meno...pensavo ci volesse meno :fagiano:
Insomma...mi son deciso, mi opero...anche se non mi sembra vero :fagiano:
domanda, ma adesso a muoverlo quando ti fa male ? Te lo chiedo perchè il fisioterapista che mi segue dice che non ho niente, senza nemmeno guardare la risonanza...
@lessandro
28-11-2008, 07:53
domanda, ma adesso a muoverlo quando ti fa male ? Te lo chiedo perchè il fisioterapista che mi segue dice che non ho niente, senza nemmeno guardare la risonanza...
A muoverlo non ho per niente dolore....o quasi.
Solo se mi accovaccio (come se dovessi cacare in una turca :asd: ), mi fa male la parte esterna del ginocchio...però per il resto, nessuno dolore o quasi...:stordita:
Tornato ora dall'ortopedico...:stordita:
Dice appunto che le vie da prendere sono due:
1) Restare così, senza fare nessuno sport, escluso nuoto (soltanto stile libero e dorso, stop) e cyclette...:fagiano:
2) Operarsi, facendosi ricostruire il LCA
Logicamente ho optato per la ricostruzione....e in effetti ho un pò di fifa :fagiano:
Mi ha detto di continuare a fare esercizi il più possibile, cyclette, nuoto, pesi...ecc ecc, perchè più lavoro faccio ora e meno ne avrò bisogno dopo l'operazione, dato che il tono muscolare sarà più tonico...insomma le solite cose.
Il problema è che per operarsi, si deve aspettare 3-4 mesi...e quindi se l'appuntamento lo prendo domani, mi opererei a febbraio/marzo (e il 13 marzo faccio gli anni :stordita: :stordita: )...
Voi quanto avete aspettato prima di operarvi?
Inoltre mi ha detto che prima di tornare a lavorare, ci vuole un mesetto (lavoro sedentario, tipo ufficio...)...idem per guidare, sempre un mesetto più o meno...pensavo ci volesse meno :fagiano:
Insomma...mi son deciso, mi opero...anche se non mi sembra vero :fagiano:
si, i tempi sono quelli. 3-4 mesi, anzi.. tutto sommato niente male.
Vedrai che non sarà cosi drammatica.
Ti confermo i tempi che ti ha detto il dottore, 1 mese per tornare a lavorare zoppicando, poi piano piano recuperi con la fisioterapia, il diagramma te l'ho già pubblicato in qualche post precedente.
Verissimo anche che se potenzi il tono muscolare prima di operarti, avrai meno problemi dopo.
In bocca al lupo!
alex642002
28-11-2008, 14:41
si, i tempi sono quelli. 3-4 mesi, anzi.. tutto sommato niente male.
Vedrai che non sarà cosi drammatica.
Ti confermo i tempi che ti ha detto il dottore, 1 mese per tornare a lavorare zoppicando, poi piano piano recuperi con la fisioterapia, il diagramma te l'ho già pubblicato in qualche post precedente.
Verissimo anche che se potenzi il tono muscolare prima di operarti, avrai meno problemi dopo.
In bocca al lupo!
Ciao a tutti!
Emtro a far parte anche io di questo club.Ieri mi sono operato al menisco e forse fra qualche mese toccherà al LCA.Nei giorni precedenti ho letto,che ci crediate o no,tutti i post,ansioso com'ero per la mia prima operazione,che poi fortunatamente si è rivelata una passeggiata..:)
Bentrovati:( (si fa per dire) a tutti!
ginettos
02-12-2008, 11:27
Eccomi di nuovo qui. Operato dopo 6 mesi e mezzo di lca con semitendine gracile ho ancora fastidio..diciamo fastidio e non dolore..come ha detto il professore che mi ha operato e che dice che sta tutto a posto. Il fastidio non è localizzato in un punto ma in generale in tutta la parte anteriore del ginoccio..in prossimità dell innesto del tendine. In questi giorni pero' ho iniziato ad avere degli indolensimenti dietro al ginocchio sul polpaccio alto...tanto delle volte addirittura da farmi zoppicare...è normale? che esercizi posso fare ?
In questi periodi andavo in palestra per fare un po' di gambe e corsa e bici...
Jined mi aveva consigliato degli esercizi di riscaldamento che spesso faccio...
grazie
Eccomi di nuovo qui. Operato dopo 6 mesi e mezzo di lca con semitendine gracile ho ancora fastidio..diciamo fastidio e non dolore..come ha detto il professore che mi ha operato e che dice che sta tutto a posto. Il fastidio non è localizzato in un punto ma in generale in tutta la parte anteriore del ginoccio..in prossimità dell innesto del tendine. In questi giorni pero' ho iniziato ad avere degli indolensimenti dietro al ginocchio sul polpaccio alto...tanto delle volte addirittura da farmi zoppicare...è normale? che esercizi posso fare ?
In questi periodi andavo in palestra per fare un po' di gambe e corsa e bici...
Jined mi aveva consigliato degli esercizi di riscaldamento che spesso faccio...
grazie
hai guardato fuori dalla finestra che tempo?
Guarda, tanto..legamento o non legamento, il menisco viene levigato comunque, e quando c'è un tempo del genere, chi ha avuto il ginocchio operato vede sempre le stelle!
Non ti dico come sto io con i ginocchi questi giorni... e considera che sono uno sportivo!
Non per essere semplicistico, ma ti dico che con questo tempo i ginocchi a chi si è operato fanno un male cane, pure a mio cugino, che s'è operato da 8 anni, e ormai va a sciare quasi tutti gli inverni...
Che dire, posso darti i consigli "naturalistici" che ti darebbe qualsiasi ortopedico che non vuole darti antinfiammatori... riduci gli alcolici e aumenta i latticini!
ginettos
02-12-2008, 12:47
.. chi ha avuto il ginocchio operato vede sempre le stelle! Non ti dico come sto io con i ginocchi questi giorni... e considera che sono uno sportivo!
Non per essere semplicistico, ma ti dico che con questo tempo i ginocchi a chi si è operato fanno un male cane, pure a mio cugino, che s'è operato da 8
immaginavo anche io che il tempo influisse...la cosa è che,fatto il paragone con le dovute cautele,
mi sono operato un mese dopo Totti,con la stessa persona,lui gioca a pallone da 3 mesi io invece non
mi permetterei di toccare una palla...ripeto non voglio paragonarmi ad uno sportivo come lui
seguito da fisoterapisti 24 ore su 24...ma dopo 6 mesi e mezzo
mi credevo di stare meglio..forse mi lamento troppo e devo avere piu'pazienza
dreadknight
02-12-2008, 13:39
Ah ok...grazie... :stordita:
E io che da com'era scritto, pensavo che fosse un danno "lieve" :fagiano: (però che cazzo...il crociato posteriore si autoripara e quello anteriore no...? Che sfiga cazzo :muro: :muro: )
la sfiga maggiore l'avresti avuta a romperti il crociato posteriore: a parte che non e' vero che si ripara da solo, oltretutto e' piu' difficile che si rompa ma e' anche piu' difficile il recupero post-operatorio.
dreadknight
02-12-2008, 13:46
forse mi lamento troppo e devo avere piu'pazienza
cito. Io mi sono operato da 3 anni ormai e ancora adesso, se non faccio sport per un po' di tempo, il ginocchio ne risente.
Non ho dolore, ma quando perdo il tono muscolare del quadricipite sento un fastidio al ginocchio.
Lascia perdere Totti, non puoi paragonare il recupero di uno sportivo professionista che ha a disposizione medici e fisioterapisti 24/7 ad uno sportivo amatoriale che fa 2 ore di fisioterapia al giorno.
Datti tempo e riprendi gradatamente, inoltre per il dolore al polpaccio ti consiglio di fare molto stretching
ginettos
02-12-2008, 14:38
cito. Io mi sono operato da 3 anni ormai e ancora adesso, se non faccio sport per un po' di tempo, il ginocchio ne risente.
Non ho dolore, ma quando perdo il tono muscolare del quadricipite sento un fastidio al ginocchio.
ma dai dopo 3 anni ancora fastidi? In tutto questo tempo che sport hai fatto per il ginocchio e con che costanza?
dreadknight
02-12-2008, 15:33
ma dai dopo 3 anni ancora fastidi? In tutto questo tempo che sport hai fatto per il ginocchio e con che costanza?
tieni presente che il legamento che va a sostituire quello rotto non sarà mai uguale ad uno sano, quindi qualche fastidio è normale (io poi sono anche in sovrappeso, il che incide ulteriormente sul lavoro in più che il ginocchio deve svolgere).
Poi come ti ho detto sono dei fastidi, non dei dolori, e sono saltuari: li avverto solo se sto a riposo forzato per molto tempo.
Per quanto riguarda lo sport: dopo i primi 6 mesi, ho fatto potenziamento muscolare in palestra per 1 anno; l'anno scorso, visto che quadricipite e bicipite femorale erano in buono stato, ho iniziato a praticare taekwondo per rinforzarli ulteriormente. Quest'anno oltre a taekwondo ho ripreso a fare judo (interrotto 3 anni fa proprio a causa della rottura del crociato)
gomma2408
02-12-2008, 17:00
Salve a tutti, sono nuovo del forum cercavo altre cose ma mi interessa moooolto questo argomento!!!;)
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, vengo da una rottura del LCA nel 1994, ma mi sono operato solo nel gennaio di quest'anno 2008 dopo infortunio il 1/11/07 (un giocatore a calcio mi è franato letteralmente addosso alla gamba!!!) ma cmq avendo giocato quasi sempre a volley in questi 14 anni.....
Molto importante la ginnastica preoperatoria, palestra più possibile in attesa dell'intervento.
Consiglio vivamente di operarsi perchè oggi con la tecnica del semitendinoso-gracile il recupero dell'estensione/flessione è più facile (sempre dolorosa, ma solo i primissimi tempi....)
Lo dico perchè c'è chi si è operato quando me privatamente dallo stesso prof di Totti ma non è che è cambiato un gran che, anzi era molto indietro e con la tecnica del rotuleo questo mio amico è stato immobilizzato circa un mese con il tutore: in molti sanno fare le operazioni perfette, quel che conta in questo caso è il DOPO.
@lessandro
02-12-2008, 17:53
Salve a tutti, sono nuovo del forum cercavo altre cose ma mi interessa moooolto questo argomento!!!;)
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, vengo da una rottura del LCA nel 1994, ma mi sono operato solo nel gennaio di quest'anno 2008 dopo infortunio il 1/11/07 (un giocatore a calcio mi è franato letteralmente addosso alla gamba!!!) ma cmq avendo giocato quasi sempre a volley in questi 14 anni.....
Molto importante la ginnastica preoperatoria, palestra più possibile in attesa dell'intervento.
Consiglio vivamente di operarsi perchè oggi con la tecnica del semitendinoso-gracile il recupero dell'estensione/flessione è più facile (sempre dolorosa, ma solo i primissimi tempi....)
Lo dico perchè c'è chi si è operato quando me privatamente dallo stesso prof di Totti ma non è che è cambiato un gran che, anzi era molto indietro e con la tecnica del rotuleo questo mio amico è stato immobilizzato circa un mese con il tutore: in molti sanno fare le operazioni perfette, quel che conta in questo caso è il DOPO.
E sei riuscito a giocare a volleri per 14 anni con il crociato ROTTO??? :eek: :eek: :eek:
Cmq...come esercizi pre-operazione, che mi consiglieresti...?
Fai conto che dovrei operarmi verso febbraio marzo 2009 :stordita:
dreadknight
02-12-2008, 18:44
Cmq...come esercizi pre-operazione, che mi consiglieresti...?
Fai conto che dovrei operarmi verso febbraio marzo 2009 :stordita:
il muscolo maggiormente interessato è il quadricipite (per intenderci, la parte anteriore della coscia), quindi in questi mesi devi cercare di allenarlo il più possibile: l'ideale è il nuoto perché è a carico 0 sul ginocchio; per la palestra ci sono teorie diverse: secondo alcuni, esercizi come la leg extension sono da evitare, altri li consigliano.
Io ti direi di farti fare un programma pre-operatorio da un fisiatra, spesso in palestra il personale non è molto preparato e rischi di peggiorare la situazione
Salve a tutti, sono nuovo del forum cercavo altre cose ma mi interessa moooolto questo argomento!!!;)
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, vengo da una rottura del LCA nel 1994, ma mi sono operato solo nel gennaio di quest'anno 2008 dopo infortunio il 1/11/07 (un giocatore a calcio mi è franato letteralmente addosso alla gamba!!!) ma cmq avendo giocato quasi sempre a volley in questi 14 anni.....
Molto importante la ginnastica preoperatoria, palestra più possibile in attesa dell'intervento.
Consiglio vivamente di operarsi perchè oggi con la tecnica del semitendinoso-gracile il recupero dell'estensione/flessione è più facile (sempre dolorosa, ma solo i primissimi tempi....)
Lo dico perchè c'è chi si è operato quando me privatamente dallo stesso prof di Totti ma non è che è cambiato un gran che, anzi era molto indietro e con la tecnica del rotuleo questo mio amico è stato immobilizzato circa un mese con il tutore: in molti sanno fare le operazioni perfette, quel che conta in questo caso è il DOPO.
Caro gomma, è esattamente il contrario, con la tecnica del gracile-semitendinoso, si ottiene un legamento più robusto rispetto a quello del tendine rotuleo, ma è proprio il recupero e la flessibilità sono il problema di questa tecnica.
@lessandro
02-12-2008, 19:44
Caro gomma, è esattamente il contrario, con la tecnica del gracile-semitendinoso, si ottiene un legamento più robusto rispetto a quello del tendine rotuleo, ma è proprio il recupero e la flessibilità sono il problema di questa tecnica.
Perchè viene chiamata tecnica del "gracile"? :stordita:
alex642002
02-12-2008, 21:04
Ciao,io vi racconto la mia di esperienza.Giocando a pallavolo,due settimane fa circa,dopo un normale atterraggio dopo una schiacciata ho avuto un dolore vivo al ginocchio sinistro,che poi è quasi passato,tanto è vero che sono tornato a casa guidando.Invece poi il ginocchio si è gonfiato e..va bè,senza raccontarvi tutta la trafila,risultato:lesione del menisco,e probabili lesioni dei legamenti(dalla RM non si vedeva bene).Giovedì scorso mi sono operato:l'ortropedico,un primario e docente universitario,mi ha tolto una porzione di menisco,e mi ha detto che ho il collaterale interno lesionato e Il LCA rotto.Per il primo mi ha prescritto un tutor per 25 giorni(prima settimana anche stampelle),perchè si dovrebbe rimarginare da solo.Per il LCA vedremo dopo,mi ha detto.Un mio collega si è stupito del fatto che non abbia fatto anche il LCA.
Voi cosa ne pensate secondo la vostra esperienza?E' giusto non farlo insieme in un caso come il mio?
Un'altra cosa:un ragazzo conosciuto mentre facevo le analisi mi ha detto che la riabilitazione dopo la ricostruzione del LCA è lunga e dolorosa:è vero?
Perchè viene chiamata tecnica del "gracile"? :stordita:
Ciao Ale, "Gracile" e "Semitendinoso" è la definizione (il nome) di due strisce muscolari presenti sulla tibia, che col tempo si rigenerano, vengono estratte e arrotolate insieme con una specie di tecnica a spirale, a seguito questo pezzetto di carne viene utilizzato come nuovo "legamento crociato" che viene inserito nell'apposito canale, il canale viene traforato con dei microtrapani presenti nelle sonde,
tramite la tecnica chirurgica laparoscopica, le estremità del neo-legamento, che è arrotolata tramite resistenti fili da sutura, viene fissata a delle microviti al titanio, in quanto il neo legamento richiede almeno un mese per consolidarsi all'interno dell'osso traforato, fino ad allora, saranno le viti e la sutura interna a spirale a supportare il legamento e il ginocchio, per cui è importante evitare movimenti bruschi e carichi eccessivi, ad esito di questo intervento non si hanno più lunghe cicatrici, ma quattro piccoli buchini ai lati del ginocchio, che col tempo spariranno completamente.
Questo lavoro si fa in un'oretta circa, con la gamba addormentata in anestesia locale.
Personalmente, penso che la scienza che ci ha permesso di tornare ad avere i legamenti persi, a seguito di sport e incidenti, sia uno dei più bei doni della medicina. Perchè camminare e correre sono espressioni di libertà.
gomma2408
03-12-2008, 09:10
Caro gomma, è esattamente il contrario, con la tecnica del gracile-semitendinoso, si ottiene un legamento più robusto rispetto a quello del tendine rotuleo, ma è proprio il recupero e la flessibilità sono il problema di questa tecnica.
Eh, no, scusami, ma penso che io ho scritto giusto.... La tecnica del semitendinoso/gracile consente una flessione immediata in quanto io già IL GIORNO DOPO l'operazione flettevo il gnocchio con il Kinetec (flessione passiva) a 90°, il II giorno a 100 e il III giorno a 110°!!!! Il mio amico operato una settimana dopo a me da Mariani a Roma (vedi dove si è operato Totti) ha tenuto il tutore 15 gg a 0 gradi, per poi passare a 30 gradi fino a 1 mese. Poi l'ha levato, ed è venuto a fare riabilitazione in un centro specializzato dove la facevo io e ha ululato di dolore per un altro mese quando il terapista gli forzava la flessione. Il prelievo del terco centrale del rotuleo con la relativa cicatrice frontale infatti è molto più doloroso in riabilitazione.
Questo te lo posso dire con certezza assoluta. (basta fare una ricerca su google con scritto "ricostruzione LCA" e c'è molta roba al riguardo....)
L'impianto con prelievo del tendine rotuleo veniva considerato più robusto del semitendinoso/gracile che era limitato a interventi su pazienti di sesso femminile per motivi estetici e per la minore sollecitazione data dal minor peso o carichi di lavoro nelle donne. Ma il miglioramento di questa tecnica (con il tendine triplicato o anche quadruplicato se la lunghezza del prelievo lo consente - almeno 30cm- ) ha permesso di raggiungere la stessa stabilità.
Tuttavia in alcuni casi viene ancora utilizzato (vedi Totti) perchè a fronte di un maggior dolore, nei casi in cui il rotuleo è molto robusto (in sostanza si riduce la sua sezione ai 2/3 rispetto al pre-intervento) si preferisce evitare ad un giocatore professionista il fatto di dover recuperare tutta la fascia dei flessori , debilitata dal prelievo del semitendinoso, fascia muscolare molto importante sopratutto per un calciatore. In questo modo il recupero può essere accelerato, ma solo in caso di professionismo (6-8 ore palestra al gg in un fisico adatto a sopportare tutto sto lavoro, visto che io ci ho provato, ma più di 4/5 ore in palestra non riuscivo, poi la stanchezza muscolare prendeva il sopravvento).
gomma2408
03-12-2008, 09:17
Ciao,io vi racconto la mia di esperienza.Giocando a pallavolo,due settimane fa circa,dopo un normale atterraggio dopo una schiacciata ho avuto un dolore vivo al ginocchio sinistro,che poi è quasi passato,tanto è vero che sono tornato a casa guidando.Invece poi il ginocchio si è gonfiato e..va bè,senza raccontarvi tutta la trafila,risultato:lesione del menisco,e probabili lesioni dei legamenti(dalla RM non si vedeva bene).Giovedì scorso mi sono operato:l'ortropedico,un primario e docente universitario,mi ha tolto una porzione di menisco,e mi ha detto che ho il collaterale interno lesionato e Il LCA rotto.Per il primo mi ha prescritto un tutor per 25 giorni(prima settimana anche stampelle),perchè si dovrebbe rimarginare da solo.Per il LCA vedremo dopo,mi ha detto.Un mio collega si è stupito del fatto che non abbia fatto anche il LCA.
Voi cosa ne pensate secondo la vostra esperienza?E' giusto non farlo insieme in un caso come il mio?
Un'altra cosa:un ragazzo conosciuto mentre facevo le analisi mi ha detto che la riabilitazione dopo la ricostruzione del LCA è lunga e dolorosa:è vero?
Purtroppo nel tuo caso si è verificata quello che gli ortopedici chiamano "la triade infausta" ovvero menisco, collaterale e LCA: comunque oggigiorno si recupera anche da questo, solo non ti stufare di fare riabilitazione in palestra, meglio se inserita in un centro riabilitativo. Probabilmente ti hanno operato solo il menisco per vedere anche in artroscopia le reali condizoni del LCA: visto che è rotto, e ti devi rioperare, cerca di farlo il più presto possibile per non allungare oltremodo i tempi di riabilitazione.
NEL frattempo continua la palestra, visto che anche la preoperatoria è moooooolto importante, recuperi molto più velocemente e quindi sei più motivato: certo che per tornare a giocare a volley ci vorrà un po', io mi sono operato a menisco e LCA e ho leggere lesioni alla cartilagine, sono in età avanzata ma sono rientrato in palestra..... certo, ancora non salto mica come prima..... mi mancano 20cm di elevazione!
gomma2408
03-12-2008, 09:23
il muscolo maggiormente interessato è il quadricipite (per intenderci, la parte anteriore della coscia), quindi in questi mesi devi cercare di allenarlo il più possibile: l'ideale è il nuoto perché è a carico 0 sul ginocchio; per la palestra ci sono teorie diverse: secondo alcuni, esercizi come la leg extension sono da evitare, altri li consigliano.
Io ti direi di farti fare un programma pre-operatorio da un fisiatra, spesso in palestra il personale non è molto preparato e rischi di peggiorare la situazione
Non c'è nessuna co0ntroindicazione a fare palestra PRIMA di operarsi, visto che i movimenti sono guidati dalle macchine; QUOTO il fatto di farti seguire da un fisioterapista; io ho avuto la fortunissima di averne uno molto bravo ed una struttura riabilitativa con annessa palestra dove lui lavora ed è stato anche mio allenatore di volley!!! (in questo momento ad es. è ad un corso di aggiornamento negli USA).
Importante però sono anche i flessori della coscia, perchè se come spero l'operazione verrà fatta con il tendine semitendinoso+gracile (lo consiglio vivamente) sono questi che risentono di più del deficit dato dal prelievo del tendine.
Giustissimo il fatto di dover allenare molto il quadricipite, sopratutto il Vasto mediale, che sono i muscoli che vanno più "giù" di tono dopo una tale operazione;)
gomma2408
03-12-2008, 09:29
Ciao Ale, "Gracile" e "Semitendinoso" è la definizione (il nome) di due strisce muscolari presenti sulla tibia, che col tempo si rigenerano, vengono estratte e arrotolate insieme con una specie di tecnica a spirale, a seguito questo pezzetto di carne viene utilizzato come nuovo "legamento crociato" che viene inserito nell'apposito canale, il canale viene traforato con dei microtrapani presenti nelle sonde,
tramite la tecnica chirurgica laparoscopica, le estremità del neo-legamento, che è arrotolata tramite resistenti fili da sutura, viene fissata a delle microviti al titanio, in quanto il neo legamento richiede almeno un mese per consolidarsi all'interno dell'osso traforato, fino ad allora, saranno le viti e la sutura interna a spirale a supportare il legamento e il ginocchio, per cui è importante evitare movimenti bruschi e carichi eccessivi, ad esito di questo intervento non si hanno più lunghe cicatrici, ma quattro piccoli buchini ai lati del ginocchio, che col tempo spariranno completamente.
Questo lavoro si fa in un'oretta circa, con la gamba addormentata in anestesia locale.
Personalmente, penso che la scienza che ci ha permesso di tornare ad avere i legamenti persi, a seguito di sport e incidenti, sia uno dei più bei doni della medicina. Perchè camminare e correre sono espressioni di libertà.
Tutto giusto, ma il semitendinoso non si recupera, viene solo sopperito dagli altri tendini. Il gracile invece come hai detto giustamente tu, ed essendo prelevato solo una parte, si "rigenera"....
Per la precisione aggiungo che una cicatrice c'è oltre ai 4 buchi, sono 5/6 punti di sutura sul lato interiore della tibia per il prelievo dei tendini. Ma poca cosa come dici.
Il lavoro dura almeno 1h , se fatta con le dovute cautele, 1h 20min se c'è anche il menisco da operare, a me personalmente 1h 40 perchè il menisco era in blocco articolare....:cry:
gomma2408
03-12-2008, 09:38
E sei riuscito a giocare a volleri per 14 anni con il crociato ROTTO??? :eek: :eek: :eek:
Cmq...come esercizi pre-operazione, che mi consiglieresti...?
Fai conto che dovrei operarmi verso febbraio marzo 2009 :stordita:
Preciso, :D oltretutto nei primi 6 anni DOPO l'infortunio non me ne sono neanche ACCORTO!!! la muscolatura aveva fatto tutto quanto e sopperito al LCA! Me l'ha detto l'ortopedico non al secondo infortunio, ma perchè mi faceva male l'altro ginocchio, presi appuntamento e quando andai da lui era tutto passato, ma........ visitandomi, mi ha detto: "ma ti devo dire una cosa..... te hai il LCA ROTTO, ma in quest'altro gin.!" Ed IO: "io le dico un'altra cosa più bella: non me ne ero mai accorto!!!"
Poi però un secondo infortunio (messo piede sopra palla!!!!) hanno provocato altri danni, nonostante questo per motivi di lavoro, ecc... ho giocato altri OTTO anni..... altro infortunio e.... operazione!!
Esercizi pre operazione sono tutti quelli che puoi fare: io con il menisco in parte incastrato nell'articolazione (mi causava il blocco in estensione) ho fatto molta isometria, leg press, leg extension, leg curl, macchina per esterno coscia (non so come si chiama.... in pal la chiamavano "ercolina"!!!:D )
gomma2408
03-12-2008, 09:39
Dopo 5 post di fila penso di aver risposto un po' a tutti ed ora mi potete cacciare via......:D :D :D (della serie: parli solo te!!!)
waveloom
03-12-2008, 11:25
Dopo 5 post di fila penso di aver risposto un po' a tutti ed ora mi potete cacciare via......:D :D :D (della serie: parli solo te!!!)
...con qualche imprecisione.
Appoggio Jined che ha detto che l'esito dell'intervento tramite gracile e semi-tendinoso permette un iter di fisioterapia più semplice, anche se la mobilità a distanza di mesi risulta meno flessibile, mentre la tecnica del tendine rotuleo apporta più dolore e problemi anche a distanza di anni, anche se alla fine il risultato è più naturale, in quanto il tendine rotuleo è di un "qualcosa" molto più simile al legamento crociato che mamma natura ci ha dato, e quindi si adattera in maniera migliore.
Non credo che Jined si riferisse ai tempi di recupero, che variano di persona in persona, proprio come hai detto, in base alla preparazione muscolare che uno ha al momento dell'intervento e anche alla rapidita con cui uno inizia a muoversi, e quindi le difficoltà meccaniche di cui parli, legate esclusivamente a fenomeni di calcificazione.
Tutte le documentazioni sulla ricostruzione LCA, a cominciare da QUESTA (http://www.artroscopia.it/gracile_semit.html) supportano questa teoria.
Inoltre, rettifico che con le ultime tecniche, il prelievo del gracile+semitendinoso non mostra la situra tibiale di cui parli, in quanto i componenti per il neo-legamento, vengono "aspirat1" internamente in laparoscopia.
Ormai le migliori ricostruzioni avvengono tutte con la tecnica g+s.
gomma2408
03-12-2008, 13:43
...con qualche imprecisione.
Appoggio Jined che ha detto che l'esito dell'intervento tramite gracile e semi-tendinoso permette un iter di fisioterapia più semplice, anche se la mobilità a distanza di mesi risulta meno flessibile, mentre la tecnica del tendine rotuleo apporta più dolore e problemi anche a distanza di anni, anche se alla fine il risultato è più naturale, in quanto il tendine rotuleo è di un "qualcosa" molto più simile al legamento crociato che mamma natura ci ha dato, e quindi si adattera in maniera migliore.
Non credo che Jined si riferisse ai tempi di recupero, che variano di persona in persona, proprio come hai detto, in base alla preparazione muscolare che uno ha al momento dell'intervento e anche alla rapidita con cui uno inizia a muoversi, e quindi le difficoltà meccaniche di cui parli, legate esclusivamente a fenomeni di calcificazione.
Tutte le documentazioni sulla ricostruzione LCA, a cominciare da QUESTA (http://www.artroscopia.it/gracile_semit.html) supportano questa teoria.
Inoltre, rettifico che con le ultime tecniche, il prelievo del gracile+semitendinoso non mostra la situra tibiale di cui parli, in quanto i componenti per il neo-legamento, vengono "aspirat1" internamente in laparoscopia.
Ormai le migliori ricostruzioni avvengono tutte con la tecnica g+s.
Certo, io non sono uno specialista, ci mancherebbe...;) cmq. io rileggendo avevo capito che Jined diceva che "è esattamente il contrario, con la tecnica del gracile-semitendinoso, si ottiene un legamento più robusto rispetto a quello del tendine rotuleo, ma è proprio il recupero e la flessibilità sono il problema di questa tecnica" si riferisse qui in ultima parte del suo discorso al s.+g. Avevo frainteso, allora, intendeva dire che "il recupero e la flessibilità sono il problema di questa ultima tecnica...
Poi ok, esiste anche la tecnica All-Inside presentata ormai qualche anno fa dall'equipe Dr. Cerulli di Perugia (ero stato anche lì io....), ma io intendevo dire che ancora quasi tutti utilizzano la tecnica s+g più classica, nel senso che per operarti da un chirurgo senza la cicatrice di cui parli devi cercarlo, ancora sono la minoranza (almeno nella regione dove risiedo io e zone limitrofe).
Inoltre le "migliori" ricostruzioni non si può dire che siano esclusivamente le s+g, visto che fior di primari adottano ancora il vecchio metodo del rotuleo (vedi il prof Mariani x Totti, il quale ha recuperato velocemente ma anche perchè la lesione era solo parziale e quindi non vi erano interessamenti di altri distretti dell'articolazione) proprio per la maggior somiglianza in termini di minore elasticità (quindi tenuta....) del tendine otuleo rispetto all'originario LCA. Con il s+g le tecniche ho imparato che non sono una, ma moltissime, dal semplice posizionamento delle viti alla tipologia delle viti stesse, per non parlare poi del fatto che per le sue caratteristiche nel s+g è ancora di più importante la tensione che si da in sede di intervento allo stesso impianto, per non incorrere a lassità post operatoria ma neanche ad eccessiva tensione.
Cmq. sì, le tecniche sono molto migliorate, soprattutto per il post operatorio....
La velocità di recupero è molto soggettiva in quanto bisogna vedere proprio anche la risposta dell'organismo, anche se all'inizio va tutto bene rischi di infiammazioni per eccessivo carico di lavoro (il limite va trovato da se', non c'è fisioterapista che tenga) ci sono.
alex642002
03-12-2008, 15:01
Dopo 5 post di fila penso di aver risposto un po' a tutti ed ora mi potete cacciare via......:D :D :D (della serie: parli solo te!!!)
No,no,non te ne andare sherzi!Anzi,hai ravvivato la discussione,perchè dopo che avevo scritto io per qualche giorno non aveva scritto più nessuno!:cry:
Dici che anche nel mio caso è stata una triade infausta?Però il collaterale è solo lesionato,non rotto..L'ortopedico non si è dimostrato affatto preoccupato,e mi ha garantito che recupererò.
Ma la riabilitazione dopo la ricostruzione del LCA è così dolorosa?Già tremo..:eek:
ginettos
03-12-2008, 16:54
Lo dico perchè c'è chi si è operato quando me privatamente dallo stesso prof di Totti ma non è che è cambiato un gran che, anzi era molto indietro e con la tecnica del rotuleo questo mio amico è stato immobilizzato circa un mese con il tutore: in molti sanno fare le operazioni perfette, quel che conta in questo caso è il DOPO.
io mi sono operato dallo stesso di Totti col semitendine gracile..devo dire che l'estensione e la flessione non è masi stato un problema...gia' dopo un paio di mesi ero perfetto sia in estensione che flessione
io mi sono operato dallo stesso di Totti col semitendine gracile..devo dire che l'estensione e la flessione non è masi stato un problema...gia' dopo un paio di mesi ero perfetto sia in estensione che flessione
Idem, anche io sono stato operato con la tecnica del gracile+semitendinoso, e già dopo qualche giorno stavo in giro con le stampelle.
Inutile disquisire sull'intervento che è stato fatto a Totti, che oltre, probabilmente, ad essere stato eseguito più allo state-of-the-art, rispetto ad altri pazienti, sono state fatte tutte una serie di considerazioni pre-operatorie, di natura "politica". (ok, non dovrebbe essere cosi.. e tutti avremmo diritto ad un intervento state-of-the-art, ma ad esempio, a mia cugina invece, il legamento è stato mal posizionato ed ha ceduto dopo un mese, ergo, nuovo intervento, il che, ovviamente, peggiora le complicanze e i tempi di recupero.)
Per quello che ha detto Gomma, confermo che ogni anno le tecniche migliorano sempre più, io stesso sono stato operato con il prelevamento interno del gracile+semitendinoso. Curiosamente, quando mi sono risvegliato avevo un bel livido sulla tibia, ma nemmeno l'ombra di una cicatrice! (a parte i 4 buchetti laterali per le sonde, suturati con filo auto-riassorbibile).
Per chi puo' interessare, sono stato operato all'ICOT di Latina, dove le ricostruzioni vengono davvero bene..e il dottore che mi ha operato, vanta la ricostruzione di ben 600 ginocchi, di cui solo una trentina hanno avuto complicazioni, ma è bene tenere in considerazione anche che si potesse trattare di ginocchi sbriciolati da incidenti automobilistici, danni a seguito di fisioterapie mal eseguite, nonchè scellerati che sono caduti da qualche scalinata dopo qualche giorno dall'intervento!. Se a qualcuno serve il contatto, mi lasci un PM.
Salve a tutti, ho avuto la sfortuna di rompere per la seconda volta il legamento crociato anteriore sinistro (a distanza di 3 anni dal primo intervento, sempre alla stesso ginocchio).
Sono andato dall'ortopedico e mi ha detto che è da operare, ma devo scegliere tra il metodo del tendine rotuleo (quello già fatto in precedenza, solo che in questo caso preleverebbero dall'altra gamba e di conseguenza dovrò fare anche una riabilitazione, benchè minima, per la gamba sana) oppure il gracile semitendinoso (la stessa gamba). L'ortopedico mi ha consigliato di fare il rotuleo perchè è più resistente.
Avete avuto esperienze in proposito?
@lessandro
04-12-2008, 23:16
Salve a tutti, ho avuto la sfortuna di rompere per la seconda volta il legamento crociato anteriore sinistro (a distanza di 3 anni dal primo intervento, sempre alla stesso ginocchio).
Sono andato dall'ortopedico e mi ha detto che è da operare, ma devo scegliere tra il metodo del tendine rotuleo (quello già fatto in precedenza, solo che in questo caso preleverebbero dall'altra gamba e di conseguenza dovrò fare anche una riabilitazione, benchè minima, per la gamba sana) oppure il gracile semitendinoso (la stessa gamba). L'ortopedico mi ha consigliato di fare il rotuleo perchè è più resistente.
Avete avuto esperienze in proposito?
Sono "fresco" di ortopedico e quindi di futura operazione...
Per come mi ha spiegato lui, io mi opererò al crociato destro, prelevando appunto una parte dal tendine rotuleo...insomma come tutti o quasi.
Ho chiesto anche per scaramanzia, e se si dovesse rirompere sempre lo stesso, in genere fanno come negli Stati Uniti, cioè vanno a prelevare una parte di tendine da un cadavere, invece che operarti anche l'altra gamba e quindi costringerti a fare una doppia (o quasi) riabilitazione...
C'è poi da contare il fatto che per i primi tempi, dovresti andare in sedia a rotelle o quasi a giro...no? :stordita:
Avresti il ginocchio sinistro completamente rifatto (per la 2° volta...e per quanto rifatto, non tornerà mai come dopo il 1° intervento, men che meno come nuovo)...e il destro invece con 2/3 di tendine rotuleo...
Insomma, non mi pare una bella cosa..:stordita:
Infatti, è proprio quello che ho pensato io, anche se lui mi ha detto che riuscirò a camminare... di sicuro mi devo informare di più perchè non mi va di toccare anche la gamba sana, solo che il medico che mi ha operato lo fa solo con la tecnica del tendine rotuleo. A questo punto sto pensando di farmi operare da un altro che usa il semitendinoso e gracile.
gomma2408
11-12-2008, 11:17
salve, sono rientrato da una piccola pausa dopo che avevo scritto troppo....:D
Allora, in primis rispondo a chi si e rotto nuovamente il crociato in precedenza operato.
In camera con me all'ospedale avevo un ragazzo che si era rotto in passato il crociato gin sx, operato con tendine rotuleo, dopodichè si è lesionato il crociato al gin dx ma non si è operato subito, e dopo un anno circa si è rotto nuovamente il leg crociato operato, il sx (sì è un po' pazzoide il soggetto.....)
A questo punto si è operato prelevando dallo stesso ginocchio il gracile semitendinoso, e la riablitazione e il recupero è stato IDENTICO come se si fosse rotto per la prima volta. Non è possible o quantomeno non raccomandabile prelevare nuovamente il rotuleo dallo stesso gin in quanto già in precedenza è stato asportato un terzo della sua sezione e non ricresce mai completamente.
Il prelievo del ROTULEO dal ginocchio sano è molto più problematico da recuperare (considerate che al mio amico l'operazione è stata fatta dallo stesso chirurgo che prima l'aveva operato con tecnica del rotuleo e poi passato nella totalità dei casi a quella del s+g) sia nel ginocchio ricostruito sia in quello dove è fatto il prelievo!!! Questo posso dirlo senza timore di essere smentito perchè posso portare un'altra esperienza:
un altro ragazzo si è dovuto operare allo stesso ginocchio, (anche perchè la prima volta aveva fatto poca riabilitazione), 1a volta con s+g, la seconda sempre con s+g del ginocchio sano, e la sua riabilitazione è stata quasi identica alla mia, il prelievo nella gamba sana provoca solo problemi iniziali di flessione attiva, ma il carico può essere esercitato con le normali scadenze, mentre la ricostruzione del crociato rotto è da una parte meno traumatica del normale perchè la gamba non sconta anche la menomazione del prelievo s+g (già fatto in passato, ma recuperato bene negli anni) quindi sta meglio che una semplice operazione di prima rottura. Anzi, la riabilitazione viene fatta più equilibrata per le due gambe.... Ha guidato la macchina dopo neanche un mese (ricostr. gin sx) solo poco dopo di me (io 18 giorni).
C'è solo il fatto che l'operazione dura un pelo di più anche per la rimozione delle vecchie viti e del vecchio impianto.
gomma2408
11-12-2008, 11:25
Infatti, è proprio quello che ho pensato io, anche se lui mi ha detto che riuscirò a camminare... di sicuro mi devo informare di più perchè non mi va di toccare anche la gamba sana, solo che il medico che mi ha operato lo fa solo con la tecnica del tendine rotuleo. A questo punto sto pensando di farmi operare da un altro che usa il semitendinoso e gracile.
ribadisco se posso darti un consiglio senza pretese ma visto che come ho scritto ho avuto esperienza di due operati insieme a me di cui uno con il s+g della gamba sana, che in questo caso non vai assolutamente con la carrozzella perchè puoi appoggiare tranquillamente tutte e due le gambe, mentre con il prelievo del rotuleo NO, almeno all'inizio e dovresti appoggiarti alla gamba dove hai ricostruito il legamento!. Apoggio con due stampelle e se il gin è il sx guidi la macchina dopo 25 giorni se non ci sono alre complicanze! (se è il dx qualche gg di più, visto che con il dx si usa il freno....)
gomma2408
11-12-2008, 11:42
Per JINED:
la tecnica senza cicatrice è quella definita All Inside in cui vengono effettuati Half-tunnel tibiali e femorali (con conseguente assenza di cicatrice nella tibia ma cmq solo ematoma per il punto di inserzione del tendine s+g che viene prelevato) invece dei tunnel ossei completi della tecnica tradizionale
Se si fa la ricerca su google mettendo "LCA all inside" il primo risultato è un pdf con molte info aggiornate..... (non posso allegare il file perchè troppo :sofico: )
:read:
Per JINED:
la tecnica senza cicatrice è quella definita All Inside in cui vengono effettuati Half-tunnel tibiali e femorali (con conseguente assenza di cicatrice nella tibia ma cmq solo ematoma per il punto di inserzione del tendine s+g che viene prelevato) invece dei tunnel ossei completi della tecnica tradizionale
Se si fa la ricerca su google mettendo "LCA all inside" il primo risultato è un pdf con molte info aggiornate..... (non posso allegare il file perchè troppo :sofico: )
:read:
Infatti.
Fatto sta che oggi, rispetto a 5/6 anni fa, le ricostruzione vengono funzionali una bellezza e senza cicatrici.
gomma2408
11-12-2008, 15:28
Infatti.
Fatto sta che oggi, rispetto a 5/6 anni fa, le ricostruzione vengono funzionali una bellezza e senza cicatrici.
quotone, proprio così;)
Per questo ho aspettato 14 ANNI :eek:
A parte gli scherzi, ormai come è stato detto e come si dice nell'articolo che dicevo, non esiste più il gold standard delle tecniche di operazione, ma va valutato caso per caso se ci sono altre difficoltà, morfologia dell'articolazione, tipologia di fissaggi usati, ecc.... Ad es. nel mio caso è stato "utile" avere la cicatrice in quanto ho avuto un fortissimo ematoma post operatorio dovuto ad una reazione oltre il normale agli anticoagulanti, e i primi gg non ce la facevo neanche a stare in piedi dal dolore ai punti di sutura, ma un pronto intervento di "spurgo" dalla parte inferiore della cicatrice ha risolto il tutto.... ed ho potuto così iniziare , anche se in ritardo, la fisioterapia (12 gg dall'intervento, altrimenti anticipavo a 6 gg)
alex642002
17-12-2008, 19:27
Salve ragazzi,vi aggiorno la mia situazione.Operato al menisco una ventina di giorni fa,indosso un tutore per il legamento collaterale mediale lesionato..per il crociato si vedrà.Sto facendo fisioterapia,ma non pensavo fosse così dolorosa:è normale?All'inizio non riuscivo a piegare il ginocchio più di 90°,ora un pochino di più ogni giorno..
dreadknight
17-12-2008, 19:34
Sto facendo fisioterapia,ma non pensavo fosse così dolorosa:è normale?
purtroppo sì. Comunque il menisco ha tempi di recupero più brevi ed è meno dolorosa rispetto al crociato
alex642002
18-12-2008, 17:51
purtroppo sì. Comunque il menisco ha tempi di recupero più brevi ed è meno dolorosa rispetto al crociato
Ma io in alcuni momenti(quando sto supino e mi piega il ginocchio verso la schiena)strillo proprio:muro: :è normale fino a questo punto o sono capitato nelle mani di un cane?
dreadknight
19-12-2008, 12:20
no, è normale.L'unica cosa è che avendo fatto solo il menisco, il recupero sarà più breve e riuscirai presto a piegare del tutto la gamba senza avere più forti dolori.
In ogni caso, dopo la fisioterapia metti sempre del ghiaccio sul ginocchio.
Pensa che quando facevo riabilitazione per il crociato, c'erano alcuni ragazzi che svenivano per il dolore...:cry:
io mi sono operato al menisco 9 giorni fa...meniscectomia mediale...da allora ho fatto 2 artrocentesi per i ginocchio era gonfio come un pallone e mi faceva male sabato me ne aspetta un altra spero l'ultima perchè da 2 giorni cammino senza stampella e il ginocchio è notevolmente piu sgonfio...il dottore mi ha detto solo di tenere la gamba dritta e di non fare fisioterapia per ora...che ne dite?
e tra un po mi aspetta l'intervento al crociato :cry:
gomma2408
22-12-2008, 11:26
io mi sono operato al menisco 9 giorni fa...meniscectomia mediale...da allora ho fatto 2 artrocentesi per i ginocchio era gonfio come un pallone e mi faceva male sabato me ne aspetta un altra spero l'ultima perchè da 2 giorni cammino senza stampella e il ginocchio è notevolmente piu sgonfio...il dottore mi ha detto solo di tenere la gamba dritta e di non fare fisioterapia per ora...che ne dite?
e tra un po mi aspetta l'intervento al crociato :cry:
Ma non ti fanno fare neanche isometria? Dipende da che tono muscolare hai in origine, se sei uno sportivo ho visto che il mio chirurgo addirittura ad un mio amico oltre che collega di lavoro, e che gioca a calcio, gli ha fatto fare isometria LA SERA dell'intervento.....e già con 1kg alla caviglia dopo 4 gg.... altrimenti programma un riposo per 7gg prima dell'isometria, anche se prima si riesce a fare meglio è perchè sembrerà strano ma aiuta il pompaggio dei muscoli e il gonfiore diminuisce molto più velocemente!.
Evdentemente ti hanno detto di tenere la gamba dritta quando cammini, o meglio di estendere completamente la gamba ma anche con le stampelle dovresti provare a fare il passo, ma cmq segui sempre le indicazioni che ti hanno dato. Importantissimo all'inizio soprattutto nel caso di solo menisco è recuperare la completa estensione, altrimenti poi è più difficile e in seguito si possono avere dolori a causa del carico sbagliato che si dà alla gamba proprio a causa della mancata estensione.
Nel caso di ricostruzione LCA la completa estensione è fondamentale dalle prime ore dopo l'operazione.
gomma2408
22-12-2008, 11:31
n
Pensa che quando facevo riabilitazione per il crociato, c'erano alcuni ragazzi che svenivano per il dolore...:cry:
Quotone, a me è capitato di vedere gli accompagnatori degli operati correre dalla sala di attesa dentro la palestra di fisioterapia spaventati dalle urla di qualcuno....
Io già sapevo, e quindi mi sono sforzato molto da me (nella prima sett dopo l'intervento e prima di andare in palestra, iniziata dopo 12gg) anche perchè in ospedale il giorno dopo operazione ginocchio a 70°, due gg dopo a 90°, tre gg dopo a 110°, poi dopo circa 10gg già arrivavo con il tallone a 10 cm dal sedere..... (da posizione prona, da posizione supina nel mio caso viene fatto solo dopo 3/4 mesi....)
alex642002
22-12-2008, 19:46
Ma non ti fanno fare neanche isometria? Dipende da che tono muscolare hai in origine, se sei uno sportivo ho visto che il mio chirurgo addirittura ad un mio amico oltre che collega di lavoro, e che gioca a calcio, gli ha fatto fare isometria LA SERA dell'intervento.....e già con 1kg alla caviglia dopo 4 gg.... altrimenti programma un riposo per 7gg prima dell'isometria, anche se prima si riesce a fare meglio è perchè sembrerà strano ma aiuta il pompaggio dei muscoli e il gonfiore diminuisce molto più velocemente!.
Evdentemente ti hanno detto di tenere la gamba dritta quando cammini, o meglio di estendere completamente la gamba ma anche con le stampelle dovresti provare a fare il passo, ma cmq segui sempre le indicazioni che ti hanno dato. Importantissimo all'inizio soprattutto nel caso di solo menisco è recuperare la completa estensione, altrimenti poi è più difficile e in seguito si possono avere dolori a causa del carico sbagliato che si dà alla gamba proprio a causa della mancata estensione.
Nel caso di ricostruzione LCA la completa estensione è fondamentale dalle prime ore dopo l'operazione.
Io dopo 5 giorni di fisioterapia sono arrivato a portare il tallone a 10 cm dal sedere in flessione.Però ho poca estensione:alla luce di quello che avete scritto questo mi preoccupa un pò.Che ne dite?
@lessandro
22-12-2008, 19:49
Ragazzi....in vista dell'intervento da fare per ricostruire il LCA, verso febbraio marzo...devo fare l'abbonamento in palestra :fagiano:
Mi hanno proposto 450€ un anno intero, con 1 mese gratis se sottoscrivo l'abbonamento entro il 31 dicembre...ed in più, quando mi opererò, se tipo non potrò fare gli esercizi per un tot di tempo in palestra...basta che porti il certificato medico e loro mi sospendono il tempo di utilizzo...in poche parole avrei "congelato" il tempo, per poi riprendere quando più opportuno.
Voi che ne dite...sia come prezzo, che come modi...la palestra quanto è indicata per il pre-intervento??? Come potenziamento e preparazione all'intervento?? :fagiano:
gomma2408
23-12-2008, 09:01
Ragazzi....in vista dell'intervento da fare per ricostruire il LCA, verso febbraio marzo...devo fare l'abbonamento in palestra :fagiano:
Mi hanno proposto 450€ un anno intero, con 1 mese gratis se sottoscrivo l'abbonamento entro il 31 dicembre...ed in più, quando mi opererò, se tipo non potrò fare gli esercizi per un tot di tempo in palestra...basta che porti il certificato medico e loro mi sospendono il tempo di utilizzo...in poche parole avrei "congelato" il tempo, per poi riprendere quando più opportuno.
Voi che ne dite...sia come prezzo, che come modi...la palestra quanto è indicata per il pre-intervento??? Come potenziamento e preparazione all'intervento?? :fagiano:
la palestra pre-operatoria più la fai e meglio è, per la mia esperienza (ma penso sia molto soggettivo) a risentirne è stato soprattutto il quadricipite, quindi vai di leg extension per questi e leg curl per i flessori, soprattutto.
Io nel ho fatta 1 mese e mezzo, perchè mi ero fatto male per l'ennesima volta il 1 novembre e mi sono operato a metà gennaio.
Il costo mi sembrerebbe buono, anche se non hai detto che palestra è e quanto tempo puoi andare a settimana. (es 3 volte, oppure quando vuoi te...)
Il tipo di palestra è importante perchè tutte hanno le macchine necessarie, ma le generiche non hanno il fisioterapista che è NECESSARIO i primi 3 mesi perchè ti prende in consegna personalmente, ti deve piegare il ginocchio, fare le sedute adeguate di elettrostimolazione. Di conseguenza i primi 2 mesi costano di più.
Poi ognuno fa come gli pare, ma io ho fatto così: palestra in centro riabilitativo,
- 8gg dopo operazione inizio con elettrostimolazione e esercizi isocinetici, per circa un mese, tre gg a settimana per circa 4 ore ogni volta,
- dal 20° giorno per un mese anche esercizi seguiti individualmente in piscina con attrezzi (sempre all'interno della struttura),
- da 45 gg in poi palestra tutti i giorni (5gg a settimana) per 4/5 ore e piscina 3 volte a settimana, fino al rientro al lavoro avvenuto dopo 4 mesi;
- dal 4° mese palestra 3 o 4 volte a settimana, per circa 2/3 ore a volta,
- dal 8° mese 2 volte in palestra riabilitativa + 2 volte in palestra per ripresa pallavolo.... (il mio allenatore di volley è il fisioterapista!!! :D )
Il costo: primi due mesi totale 750 euro, poi abbonamento mensile di 50 euro ma a questo prezzo ci posso andare quanto mi pare (cioè anche 6 ore al giorno per sei giorni a settimana......:p )
Per fare gli esercizi, allungamento e ghiaccio finale il tempo che ci voleva era molto..... ecco perchè ti dico quanto ti consente la palestra di starci con l'abbonamento....
gomma2408
23-12-2008, 09:16
Io dopo 5 giorni di fisioterapia sono arrivato a portare il tallone a 10 cm dal sedere in flessione.Però ho poca estensione:alla luce di quello che avete scritto questo mi preoccupa un pò.Che ne dite?
Cosa vuoi dire che hai poca estensione? che fai fatica a estendere, o che proprio non ci riesci?
Seduto su una panca, con la gamba operata sul piano di seduta e l'altra giù, devi poter riuscire ad estendere completamente facendo toccare il posteriore del ginocchio (il cavo popliteo) sulla panca, è importantissimo questo, altrimenti la postura in deambulazione ti crea sforzi eccessivi sull'articolazione.
La completa estensione addirittura viene verificata lo stesso giorno dell'operazione.
Ovviamente chiedi consiglio al chirurgo e/o al fisioterapista prima di seguire qualsiasi consiglio che ti posso dare, ma io per una serie di motivi ne ho visti tanti di operati sia di menisco che di LCA+Menisco, e sempre quello che dicevano fin dal primo minuto dopo che ti mettono nel letto è di estendere completamente il ginocchio, altrimenti dopo è molto più dura recuperare.
Un ragazzo che non teneva esteso il ginocchio, neanche a riposo (es a letto) dpo non risusciva più ad andare a meno di 15° teneva sempre il ginocchio con un angolo positivo. Hanno dovuto fargli recuperare la estensione (ci sono voluti 20 gg "pieni") prima di poter fare qualsiasi altra riabilitazione (era stato operato però al LCA)
Con l'operazione solo al menisco questa cosa dovrebbe essere recuperabile molto più velocemente
Fabryzius
29-12-2008, 17:29
Mi sono spaccato di nuovo il ginocchio destro :cry: :cry: sono andato dall'ortopedico e il test del cassetto è risultato positivo (non si può essere sbagliato, vero?), ieri ho fatto la risonanza e mò aspetto gli esiti....però mi sà tanto che il crociato anteriore è andato :cry: :cry:
sono proprio depresso a pensare di dovermi operare :( ma devono per forza usare delle placche metalliche per fissarmi i tendini ? leggevo di materiale bioassorbibile
che palle, stò cazzo di ginocchio ti condiziona troppo la vita...chissà se avrò mai la forza di riprendere a giocare a calcio :( che tristezza
@lessandro
29-12-2008, 18:40
Mi sono spaccato di nuovo il ginocchio destro :cry: :cry: sono andato dall'ortopedico e il test del cassetto è risultato positivo (non si può essere sbagliato, vero?), ieri ho fatto la risonanza e mò aspetto gli esiti....però mi sà tanto che il crociato anteriore è andato :cry: :cry:
sono proprio depresso a pensare di dovermi operare :( ma devono per forza usare delle placche metalliche per fissarmi i tendini ? leggevo di materiale bioassorbibile
che palle, stò cazzo di ginocchio ti condiziona troppo la vita...chissà se avrò mai la forza di riprendere a giocare a calcio :( che tristezza
Cioè...te lo sei rirotto per la 2° volta? :eek: :eek:
E...come hai fatto?:stordita:
Azz però...che sfiga...:fagiano:
Mi sono spaccato di nuovo il ginocchio destro :cry: :cry: sono andato dall'ortopedico e il test del cassetto è risultato positivo (non si può essere sbagliato, vero?), ieri ho fatto la risonanza e mò aspetto gli esiti....però mi sà tanto che il crociato anteriore è andato :cry: :cry:
sono proprio depresso a pensare di dovermi operare :( ma devono per forza usare delle placche metalliche per fissarmi i tendini ? leggevo di materiale bioassorbibile
che palle, stò cazzo di ginocchio ti condiziona troppo la vita...chissà se avrò mai la forza di riprendere a giocare a calcio :( che tristezza
Il ginocchio umano è uno dei tanti sbagli della natura, non si rigenera ed è eccessivamente delicato.
alex642002
30-12-2008, 00:25
Il ginocchio umano è uno dei tanti sbagli della natura, non si rigenera ed è eccessivamente delicato.
E' il prezzo da pagare per la sua mobilità unica,che è un capolavoro della natura.Pensa se avessimo avuto le ginocchia di uncavallo. :D
alex642002
30-12-2008, 00:31
Cosa vuoi dire che hai poca estensione? che fai fatica a estendere, o che proprio non ci riesci?
Seduto su una panca, con la gamba operata sul piano di seduta e l'altra giù, devi poter riuscire ad estendere completamente facendo toccare il posteriore del ginocchio (il cavo popliteo) sulla panca, è importantissimo questo, altrimenti la postura in deambulazione ti crea sforzi eccessivi sull'articolazione.
La completa estensione addirittura viene verificata lo stesso giorno dell'operazione.
Ovviamente chiedi consiglio al chirurgo e/o al fisioterapista prima di seguire qualsiasi consiglio che ti posso dare, ma io per una serie di motivi ne ho visti tanti di operati sia di menisco che di LCA+Menisco, e sempre quello che dicevano fin dal primo minuto dopo che ti mettono nel letto è di estendere completamente il ginocchio, altrimenti dopo è molto più dura recuperare.
Un ragazzo che non teneva esteso il ginocchio, neanche a riposo (es a letto) dpo non risusciva più ad andare a meno di 15° teneva sempre il ginocchio con un angolo positivo. Hanno dovuto fargli recuperare la estensione (ci sono voluti 20 gg "pieni") prima di poter fare qualsiasi altra riabilitazione (era stato operato però al LCA)
Con l'operazione solo al menisco questa cosa dovrebbe essere recuperabile molto più velocemente
Ciao,scusa il ritardo.Per estensione intendo il contrario della flessione,cioè il portare il piede leggermente più su del ginocchio,stando con la coscia stesa su una panca.In altre parole il formare un angolo < 180° tra il femore e la tibia dalla parte del ginocchio.Io per ora non ho problemi a tenere la gamba stesa completamente,quindi a 180 °,mentre con la flessione oggi finalmente ho toccato il sedere col tallone.Comunque il fisioterapista mi ha detto che va benissimo così:se lo dice lui,anzi lei! :rolleyes:
newadventures
30-12-2008, 03:30
Salve a tutti, ho avuto la sfortuna di rompere per la seconda volta il legamento crociato anteriore sinistro (a distanza di 3 anni dal primo intervento, sempre alla stesso ginocchio).
Sono andato dall'ortopedico e mi ha detto che è da operare, ma devo scegliere tra il metodo del tendine rotuleo (quello già fatto in precedenza, solo che in questo caso preleverebbero dall'altra gamba e di conseguenza dovrò fare anche una riabilitazione, benchè minima, per la gamba sana) oppure il gracile semitendinoso (la stessa gamba). L'ortopedico mi ha consigliato di fare il rotuleo perchè è più resistente.
Avete avuto esperienze in proposito?
Ti racconto la mia storia.
Mi sono operato la prima volta all' LCA nel luglio 99 (17 anni) col semitendinoso abbinato al gracile dopo una rottura subita giocando a calcio nell' ottobre 1997 (ho dovuto aspettare la chiusura delle cartilagini). Incidente classico col piede che si cementa coi tacchetti nel fango con il corpo sotto contrasto di un avversario che porta la gamba superiore ad andare con forza da un altra parte rispetto allo stinco piantato per terra.
Dolore tremendo con lacrime per 1-2 minuti. Passano 5 minuti e tutto si attenua, mi alzo, faccio una corsetta, il mister mi dice se voglio rientrare ma faccio cenno di no. Vado sotto la doccia e torno a casa in scooter. Il giorno dopo il ginocchio è un melone e il responso all' ospedale è proprio quello tremendo della rottura dell' LCA. In ogni modo dopo l' operazione del 1999 ho ripreso tutto ma non sono tornato MAI piu' lo stesso atleta soprattuto a livello di scatto nel breve, potenza fisica nei contrasti ed elevazione cosi' ho lasciato perdere il calcio dato che ho anche iniziato l' universita' nel frattempo. Tutto bene fino a circa il 2006: il ginocchio inizia a gonfiarsi sempre più e dopo vari pellegrinaggi scopro che il crociato anteriore operato e' partito di nuovo al 90% (ginocchio instabile al cassetto) anche se il ginocchio stesso non esce mai fuori come la prima volta che me lo ero rotto e non è totalmente instabile. Comunque il crociato operato non tiene più bene e io non ho idea di come o quando me lo sia danneggiato (forse sciando o forse una volta che sono caduto saltando....insomma ho preso dopo la prima operazione qualche botta e storta ma non ho mai provato lo stesso dolore del 1997).
Dalla deprimente diagnosi di fine 2006 consulto qualche specialista e non faccio più niente con il ginocchio fino al 28 luglio 2008 quando mi opero di nuovo allo stesso crociato (da un altro dottore) con la tecnica del terzo rotuleo. Il dottore dice di abbandonare qualsiasi sport traumatico perché la cartilagine dei piatti tibiali è consumata (in maniera uniforme senza danni grossolani) davvero troppo per uno di 26 anni.
Arriviamo ad agosto 2008 la riabilitazione col rotuleo è un pelo più onerosa ma torno a posto in un mesetto e dopo 2 mesi inizio palestra leggera. Pesi ed esercizi sempre più onerosi ma c' è qualcosa che non va. Il ginocchio scatta sotto sforzo, mi fa male nella regione laterale esterna ogni qual volta vado in flessione con sforzo. A circa 60 gradi sento uno scatto fastidioso più che doloroso. Il ginocchio rimane troppo gonfio. Ecografia ottobre 2008 responso la vite tibiale interferenziale del crociato del 1999 ha la testa calcificata che sporge dall' osso e pizzica il tensore della fascia lata (o il lega collaterale) quando fletto o estendo a circa 60°. Mi opero per toglierla il 3 novembre 2008,tutto bene rifaccio un po' di fisioterapia e riprendo a dicembre la palestra per rinforzare il muscolo. Adesso fine dicembre il ginocchio è sempre rimasto un po' gonfio ma si va sgonfiando piano piano. Sotto la cicatrice dell' estrazione della vio te c' è una bozza di ematoma interno che sembra dover scapparci fuori un piccolissimo alien da un momento all' altro ma si va sgonfiando anche lei e nel frattempo spingo sempre di più in palestra per riprendere una muscolatura forte che è per me la cosa più importante. MAI più calcio, calcetto e soprattutto sci. Corsa non mi interessa e non la faccio avendo già la cartilagine usurata. Le cicatrici sono ancora rosse (quella di luglio tende al violaceo) e orribili soprattutto quella del rotuleo prelevato che è grossa.
Ho un ginocchio con 3 cicatrici puntiformi e 3 a linea che scroscia ogni tanto ma per fortuna mi migliora settimana dopo settimana e mi permette di fare esercizi per rinforzare la muscolatura.
Rinunciare al calcio per me è stata una botta tremenda ma ci ho messo una pietra sopra dato che il dottore, quando gli ho chiesto se potevo rimettere il ginocchio di nuovo a rischio di sport traumatici, ha inziato a parlarmi di protesi totali o monocompartimentali :D
Sono entrato nella forma mentis di essere soddisfatto se riuscirò a fare una buona muscolatura in primis per una questione funzionale ma poi anche perché mi ero stufato proprio a livello estetico di avere una gamba normale/mucolosa e una filiforme.
Adesso sono nel periodo della ripresa e della speranza che tutto vada a posto senza dover fare niente altro (al limite una siringata se rimane troppo gonfiore).
Cose sparse:
-Ah, il terzo rotuleo è più robusto, come struttura del tessuto e in più ci sono anche le bratte ossee alle estremità; ma il semitendinoso abbinato al gracile si recupera più facilmente ed è meno traumatico per il resto del ginocchio stesso (ti portano via un terzo della struttura più forte ed importante del ginocchio col terzo rotuleo).
-Owen dopo la prima rottura se lo è ricostruito la seconda volta (dopo il crac contro la svezia ai mondiali tedeschi) con uno da cadaavere da Steadman in Colorando e ora sembra forte come prima
- Conoscete buone creme per la decolorazione delle cicatrici? :D
gomma2408
30-12-2008, 13:43
Ciao,scusa il ritardo.Per estensione intendo il contrario della flessione,cioè il portare il piede leggermente più su del ginocchio,stando con la coscia stesa su una panca.In altre parole il formare un angolo < 180° tra il femore e la tibia dalla parte del ginocchio.Io per ora non ho problemi a tenere la gamba stesa completamente,quindi a 180 °,mentre con la flessione oggi finalmente ho toccato il sedere col tallone.Comunque il fisioterapista mi ha detto che va benissimo così:se lo dice lui,anzi lei! :rolleyes:
si, si, avevo capito cosa è l'estensione, ovvio...:p :D ... volevo sapere se facevi fatica o proprio non ce la facevi per niente.
Rispetto moltissimo il (anzi LA) tua fisioterapista, ma quello che dici te è l'iperestensione, ovvero OLTRE il ginocchio a 0 gradi.... e per il crociato mi risulta che è dannoso se lo fai da poco tempo che sei operato.
L'iperestensione secondo me andrebbe evitata, discorso diverso per l'estensione (su una panca tocchi il posteriore del ginocchio senza problemi, allora sei a posto e stai andando alla grande.....), anzi, le ginocchia non dovrebbero (penso) andare oltre lo zero gradi....
Per la cronaca: nonostante le brutte condizioni del mio gin al momento dell'operazione (11 mesi fa ormai) e la non più tenera età :p gli ultimi due giorni ho esordito (!!!!!yuhuuuu!) in un torneo di volley giocando due partite intere.... tutto ok !!!!!, anche se l'elevazione (la reattività muscolare manca) è ancora lontana, sono a 70 cm e dovrei arrivare a 90....
ciao a tutti
gomma2408
30-12-2008, 15:06
@ newadventures:
mi dispiace per le tue vicissitudini, ma forse il primo intervento si è rilevato "debole" fin dall'inizio in quanto avevi solo 17 anni ed in alcuni casi i chirurghi infatti aspettano di essere sicuri che la fase di crescita è finita, per lo meno per il completo sviluppo a livello muscolare anche in funzione del prelievo che ti devono fare (semitendinoso + gracile, forse all'epoca era meglio fare il rotuleo per una questione di robustezza a quell'età....);
Nei casi che conosco io il vecchio impianto si leva sempre: il chirurgo che mi ha operato nei casi in cui è intervenuto due volte o in operazioni fatte da altri per la seconda rottura ha rimosso il vecchio impianto e tutte le viti.....:confused: ; però sicuramente nel tuo caso ci saranno stati motivi validi per una diversa scelta.
Le ipotesi di protesi che ti hanno prospettato sono valide, anche nel mio caso sport traumatici di contatto o anche il volley che pratico (per i continui traumi dovuti ai ripetuti salti e soprattutto ricadute) li sconsigliano, ma certo è difficile smettere a 26 anni e rinunciare, anche se sarebbe così (anche per chi ti ha operato) tutto più facile e senza problemi!!!!
Io ho notato che nonostante 10 mesi di palestra specializzata fisioterapica tanti dolori mi sono passati rientrando a provare a giocare, soprattutto come sensazione di "scioglimento" dell'articolazione e dei tendini dei flessori che mi facevano male.... ed anche io ho qualche problemino di cartilagine a livello femoro-rotuleo.
Io però voglio tornare a fare ALMENO quello che facevo con il LCA ROTTO (cioè ho giocato 14 anni come scritto più sopra)
Sono conscio che rischio un po', la protesi fra 10/15 anni le faranno forse come passeggiate.... (forse!! :confused: :mc: ) o almeno spero di non incorrere in altri problemi troppo grossi!
Le cicatrici dpendono da lla fisiologia di ognuno, io ce le ho ancora viola dopo 11 mesi dall'intervento..... vabbè, sono lì a ricordarmi di andarci piano....:p
Ti faccio i miei migliori auguri di ottima guarigione (oltre che di fine anno!!! ;) )
alex642002
31-12-2008, 18:26
si, si, avevo capito cosa è l'estensione, ovvio...:p :D ... volevo sapere se facevi fatica o proprio non ce la facevi per niente.
Rispetto moltissimo il (anzi LA) tua fisioterapista, ma quello che dici te è l'iperestensione, ovvero OLTRE il ginocchio a 0 gradi.... e per il crociato mi risulta che è dannoso se lo fai da poco tempo che sei operato.
L'iperestensione secondo me andrebbe evitata, discorso diverso per l'estensione (su una panca tocchi il posteriore del ginocchio senza problemi, allora sei a posto e stai andando alla grande.....), anzi, le ginocchia non dovrebbero (penso) andare oltre lo zero gradi....
Per la cronaca: nonostante le brutte condizioni del mio gin al momento dell'operazione (11 mesi fa ormai) e la non più tenera età :p gli ultimi due giorni ho esordito (!!!!!yuhuuuu!) in un torneo di volley giocando due partite intere.... tutto ok !!!!!, anche se l'elevazione (la reattività muscolare manca) è ancora lontana, sono a 70 cm e dovrei arrivare a 90....
ciao a tutti
Complimenti per il tuo ritorno all'agonismo!:mc:
Ho detto estensione perchè così l'hanno chiamata entrambi(perchè sono cambiati) i miei fisioterapisti.Anche loro hanno detto che il mio ginocchio va benissimo comunque,anche se il mio( per ora)è stato solo un intervento al menisco e non anche al crociato.Comunque io l'altro ginocchio riesco ad estenderlo,anzi ad iperestenderlo;) ,oltre gli 0° naturalmente:diciamo un 5-10°,senza esagerare,non sono un contorsionista.:D
Una domanda:help: :per tornare a giocare a tennis o a pallavolo,o a sciare,secondo te è necessaria la ricostruzione del LCA?
Fabryzius
01-01-2009, 13:00
Cioè...te lo sei rirotto per la 2° volta? :eek: :eek:
E...come hai fatto?:stordita:
Azz però...che sfiga...:fagiano:
no, non mi sono mai operato, però è la 3 distorsione in un anno...quindi ormai credo sia partito del tutto
gomma2408
02-01-2009, 09:59
Complimenti per il tuo ritorno all'agonismo!:mc:
Ho detto estensione perchè così l'hanno chiamata entrambi(perchè sono cambiati) i miei fisioterapisti.Anche loro hanno detto che il mio ginocchio va benissimo comunque,anche se il mio( per ora)è stato solo un intervento al menisco e non anche al crociato.Comunque io l'altro ginocchio riesco ad estenderlo,anzi ad iperestenderlo;) ,oltre gli 0° naturalmente:diciamo un 5-10°,senza esagerare,non sono un contorsionista.:D
Una domanda:help: :per tornare a giocare a tennis o a pallavolo,o a sciare,secondo te è necessaria la ricostruzione del LCA?
innanzitutto buon annoooo!
per tornare a giocare è NECESSARIA la ricostruzione del LCA semplicemente perchè solo così puoi tornare a fare le stesse cose, ed eviti di incorrere in continui nuovi infortuni (distorsioni varie) che, anche se hai la fortuna o la muscolatura tale da non essere tanto gravi, (es ti gonfia solo e poi dopo 15/20 gg torni a fare attività) danneggiano la cartilagine e tutte le altre strutture (es se danneggi per questro anche il menisco esterno è un problema non trascurabile). Io ho aspettato 14 anni solo perchè all'inizio non me ne ero accorto (6 anni di agonismo - livello di serie C a volley) e dopo non potevo per motivi di lavoro (lavoro precario a tempo determinato).
Operati, il tempo che stai fermo (per modo di dire, la riabilitazione è più impegnativa degli allenamenti!) dall'attività è ampiamente ripagato dopo! ;)
gomma2408
02-01-2009, 10:07
no, non mi sono mai operato, però è la 3 distorsione in un anno...quindi ormai credo sia partito del tutto
l'instabilità è elevata allora.... e la muscolatura non riesce a sopperire comunque. Operati, vedrai come stai meglio.... anche se dopo 8 mesi... (si, è vero, 5/6 mesi sono sufficientei per riprendere l'attività, ma stai veramente bene solo dopo almeno 8/9 mesi nella maggior parte dei casi....) le continue distorsioni ti possono portare ad altri problemi (cartilagini, menischi) e poi è più difficile recuperare o tornare (quasi) come prima.
Anche io ho passato gli ultimi 2/3 anni con continue distorsioni, l'ultima più grave mi ha costretto all'operazione ma il ginocchio una volta entrati dentro era messo veramente male (in blocco articolare causa menisco, addirittura..... e cartilagine lesionata)
alex642002
02-01-2009, 23:22
innanzitutto buon annoooo!
per tornare a giocare è NECESSARIA la ricostruzione del LCA semplicemente perchè solo così puoi tornare a fare le stesse cose, ed eviti di incorrere in continui nuovi infortuni (distorsioni varie) che, anche se hai la fortuna o la muscolatura tale da non essere tanto gravi, (es ti gonfia solo e poi dopo 15/20 gg torni a fare attività) danneggiano la cartilagine e tutte le altre strutture (es se danneggi per questro anche il menisco esterno è un problema non trascurabile). Io ho aspettato 14 anni solo perchè all'inizio non me ne ero accorto (6 anni di agonismo - livello di serie C a volley) e dopo non potevo per motivi di lavoro (lavoro precario a tempo determinato).
Operati, il tempo che stai fermo (per modo di dire, la riabilitazione è più impegnativa degli allenamenti!) dall'attività è ampiamente ripagato dopo! ;)
Grazie moltissimo dei consigli e buon anno anche a te(scusa se l'avevo dimenticato)!
Un favore:mi potresti fare uno schemino dei tempi che hai impiegato tu a elimiare le stampelle,tornare al lavoro,all'attività agonistica,ecc.?Grazie
ma quindi dopo l'intervento al crociato nn si ritorna mai piu cm prima?lo chiedo perchè lo devo fare a breve dopo che ho fatto quello al menisco (meniscectomia mediale) che era urgente visto che la gamba era in blocco...oggi a venti giorni dall'intervento e 2 settimane di fisioterapia ho ripreso lentamente a correre e a sollevare pesi discreti (20kg di squot)..che ne dite?
alex642002
06-01-2009, 17:22
ma quindi dopo l'intervento al crociato nn si ritorna mai piu cm prima?lo chiedo perchè lo devo fare a breve dopo che ho fatto quello al menisco (meniscectomia mediale) che era urgente visto che la gamba era in blocco...oggi a venti giorni dall'intervento e 2 settimane di fisioterapia ho ripreso lentamente a correre e a sollevare pesi discreti (20kg di squot)..che ne dite?
Ciao!Anche tu come me hai fatto prima il menisco e poi farai il LCA?Come mai?
Dopo 20 giorni già puoi correre?Io mi sono operato 40 giorni fa,e ieri mi ha detto che per una corsetta devo aspettare un altro mese e mezzo..!
Ciao!Anche tu come me hai fatto prima il menisco e poi farai il LCA?Come mai?
Dopo 20 giorni già puoi correre?Io mi sono operato 40 giorni fa,e ieri mi ha detto che per una corsetta devo aspettare un altro mese e mezzo..!
correre è diciamo esagerato...sul tapirulan sono arrivato a 7km\h...
purtroppo ci si mette di mezzo anche il tempo se sto 2-3 giorni in casa il ginocchio va una meraviglia ma se esco al freddo sono dolori e si blocca lettereralmente...
ho fatto prima il menisco perchè era urgente in quanto quando me lo sono rotto la gamba è andata in blocco e non potevo piu piegarla e mi sono dovuto operare urgentemente dopo 2 giorni nella mia città anche perchè avevo un esame all'uni dopo una settimana e nn so nemmeno io come ho fatto a fare operazione ed esame a distanza di pochi giorni...per il legamento ha detto il dottore che si poteva aspettare e preferisco farlo in un centro specializzato magari a perugia visto che è un intervento un po piu difficile...
alex642002
06-01-2009, 19:56
correre è diciamo esagerato...sul tapirulan sono arrivato a 7km\h...
purtroppo ci si mette di mezzo anche il tempo se sto 2-3 giorni in casa il ginocchio va una meraviglia ma se esco al freddo sono dolori e si blocca lettereralmente...
ho fatto prima il menisco perchè era urgente in quanto quando me lo sono rotto la gamba è andata in blocco e non potevo piu piegarla e mi sono dovuto operare urgentemente dopo 2 giorni nella mia città anche perchè avevo un esame all'uni dopo una settimana e nn so nemmeno io come ho fatto a fare operazione ed esame a distanza di pochi giorni...per il legamento ha detto il dottore che si poteva aspettare e preferisco farlo in un centro specializzato magari a perugia visto che è un intervento un po piu difficile...
Complimenti per il recupero!:eek:
Io purtroppo avevo anche il legamento collaterale lesionato e dopo l'operazione al menisco sono dovuto andare avanti un mesetto con stampelle e/o tutore.Le ho tolte definitivamente ieri,ma sento il ginocchio ancora molto rigido quando cammino(in fisioterapia sono arrivato quasi alla totale flessione):inoltre poco fa ho dovuto riprenderle,perchè sento una fitta al polpaccio quando cammino senza stampelle:cosa sarà?Una contrattura?
@lessandro
07-01-2009, 01:10
inoltre poco fa ho dovuto riprenderle,perchè sento una fitta al polpaccio quando cammino senza stampelle:cosa sarà?Una contrattura?
Contrattura...affaticamento del muscolo...piccoli crampi? :stordita:
Dopo un pò di inattività del muscolo tutto può essere...l'importante è andarci con calma sui problemi, per risolverli c'è sempre tempo ;)
gomma2408
07-01-2009, 09:37
Grazie moltissimo dei consigli e buon anno anche a te(scusa se l'avevo dimenticato)!
Un favore:mi potresti fare uno schemino dei tempi che hai impiegato tu a elimiare le stampelle,tornare al lavoro,all'attività agonistica,ecc.?Grazie
Allora, RIBADENDO che soprattutto i tempi sono moooooolto soggettivi (uno può metterci di più a levare le stampelle e poi metterci meno a correre rispetto ad un altro, ecc....:read: ) riporto i miei tempi per cronaca:
40gg PRIMA operazione e 1ms dopo il TERZO infortunio in 14 anni: inizio palestra PRE-operatoria (rinforzo muscolatura)
1g dopo operaz: mobilizzazione passiva (kinetec e isometria senza carichi) dal giorno dopo l'operazione; ghiaccio 3/4 volte al gg x 20-25 minuti
10gg: continuato kinetec + isometria con 5 kg carico alla caviglia
12gg: inizio fisioterapia circa 4/5 ore al gg per 4 mesi
20 gg: guida auto (importante, operata gamba sx, per la dx almeno 1 mese....)
1 mese: tolto stampelle (potevo fare carico anche dopo 20 gg, ma per sicurezza nei movimenti sono stato consigliato a tenerle per spostarmi... per il rischio distorsione)
3 mesi : inizio corsa tapis roulant lenta
4 mesi: ritorno al lavoro (ho sfruttato più malattia che potevo per potermi dedicare alla fisioterapia a tempo pieno: dopo un mese tolte le stampelle un lavoro sedentario lo avrei potuto iniziare, anche se le posizioni protratte a lungo seduti comportano un effettivo rischio di gonfiore al ginocchio...) Continuo fisioterapia circa 2 ore per 3 volte a settimana (macchine)
8 mesi: inizio in palestra movimenti pallavolo, + fisioterapia come sopra
10 mesi: allenamenti pallavolo livello agonistico (serie C) mancano ancora 20 cm elevazione.....:cry:
Io ho aspettato particolarmente tanto per il rientro percheè il ginocchio operato dopo 14 anni presentava per questo altri inconvenienti (da alcuni anni anche una cisti poplitea - cisti di Baker - arrivata alle dimensioni di 7x2.5 cm)
Di sicuro in altri casi (semplice rottura LCA senza altre complicazioni) in 6/7 mesi si può rientrare a volley...
gomma2408
07-01-2009, 09:49
Complimenti per il recupero!:eek:
Io purtroppo avevo anche il legamento collaterale lesionato e dopo l'operazione al menisco sono dovuto andare avanti un mesetto con stampelle e/o tutore.Le ho tolte definitivamente ieri,ma sento il ginocchio ancora molto rigido quando cammino(in fisioterapia sono arrivato quasi alla totale flessione):inoltre poco fa ho dovuto riprenderle,perchè sento una fitta al polpaccio quando cammino senza stampelle:cosa sarà?Una contrattura?
forse perchè senza stampella estendi di più la gamba ed allora senti "tirare" di più il polpaccio? se è così, anche con la stampella cerca di estendere in avanti tutto il ginocchio con il piede a martello, contraendo il quadricipite contemporaneamente; è importante la corretta postura nel riprendere a camminare per evitare fastidi del genere. :read:
gomma2408
07-01-2009, 09:56
ma quindi dopo l'intervento al crociato nn si ritorna mai piu cm prima?lo chiedo perchè lo devo fare a breve dopo che ho fatto quello al menisco (meniscectomia mediale) che era urgente visto che la gamba era in blocco...oggi a venti giorni dall'intervento e 2 settimane di fisioterapia ho ripreso lentamente a correre e a sollevare pesi discreti (20kg di squot)..che ne dite?
si torna molto meglio che con il crociato rotto :D , ma considera che, a seconda della tecnica utilizzata, comunque per impiantarti un nuovo crociato (che non è come quello naturale cresciuto insieme all'articolazione, ovvio) ti tolgono o 1/3 della sezione di un altro tendine, il rotuleo, o ti prelevano completamente un altro (semitendinoso, io lo sento benissimo che non c'è più rispetto all'altra gamba..... semplicemente dietro la coscia mi manca una "corda".... che nell'altra c'è!!!!) insieme a metà di un altro ancora (il gracile....).
Poi la gamba e tutta l'articolazione sopperisce e si adatta alla nuova struttura, ma non può essere come prima.... poi magari per molti la differenza non si sente, già io nonostante tutti i problemi di "contorno" (operato anche il menisco mediale interno anche il mio in "blocco", cisti poplitea di Baker che solo molto piano sta scomparendo, e una condropatia femoro-rotulea, ) dopo 11 mesi ora la gamba finalmente sembra quasi come l'altra..... ma quasi.... non del tutto. Ma ampiamente soddisfatto!!!!!!
@lessandro
07-01-2009, 11:55
Una domanda...
Ma come fa a volerci più tempo per tornare a guidare se uno si opera alla gamba destra, rispetto ad uno operato alla sinistra?? :stordita:
Cioè...con la sinistra devi allungare tutta la gamba e poi contrarla diverse volte per premere la frizione...mentre con la destra il movimento è molto più limitato, dato che devi solo premere poco freno e gas...no? :fagiano:
Al limite con il destro c'è uno spostamento, ma è leggero e si sposta più che altro la caviglia...
Io dopo il primo infortunio (20 dicembre 2006), dal 2 gennaio mi facevo 30km ad andare + altri 30km a tornare per lavorare...ed in effetti un pò di dolore l'avevo, però c'è da tener conto che la gamba "sfasciata" era la destra, e non la sinistra...:stordita:
Se fosse stata la sinistra non avrei guidato prima di 2 mesi :fagiano: (tutto questo dopo l'infortunio, non l'operazione...sia chiaro, paragono 1 pò forzatamente la cosa :stordita: )
alex642002
07-01-2009, 14:49
Allora, RIBADENDO che soprattutto i tempi sono moooooolto soggettivi (uno può metterci di più a levare le stampelle e poi metterci meno a correre rispetto ad un altro, ecc....:read: ) riporto i miei tempi per cronaca:
40gg PRIMA operazione e 1ms dopo il TERZO infortunio in 14 anni: inizio palestra PRE-operatoria (rinforzo muscolatura)
1g dopo operaz: mobilizzazione passiva (kinetec e isometria senza carichi) dal giorno dopo l'operazione; ghiaccio 3/4 volte al gg x 20-25 minuti
10gg: continuato kinetec + isometria con 5 kg carico alla caviglia
12gg: inizio fisioterapia circa 4/5 ore al gg per 4 mesi
20 gg: guida auto (importante, operata gamba sx, per la dx almeno 1 mese....)
1 mese: tolto stampelle (potevo fare carico anche dopo 20 gg, ma per sicurezza nei movimenti sono stato consigliato a tenerle per spostarmi... per il rischio distorsione)
3 mesi : inizio corsa tapis roulant lenta
4 mesi: ritorno al lavoro (ho sfruttato più malattia che potevo per potermi dedicare alla fisioterapia a tempo pieno: dopo un mese tolte le stampelle un lavoro sedentario lo avrei potuto iniziare, anche se le posizioni protratte a lungo seduti comportano un effettivo rischio di gonfiore al ginocchio...) Continuo fisioterapia circa 2 ore per 3 volte a settimana (macchine)
8 mesi: inizio in palestra movimenti pallavolo, + fisioterapia come sopra
10 mesi: allenamenti pallavolo livello agonistico (serie C) mancano ancora 20 cm elevazione.....:cry:
Io ho aspettato particolarmente tanto per il rientro percheè il ginocchio operato dopo 14 anni presentava per questo altri inconvenienti (da alcuni anni anche una cisti poplitea - cisti di Baker - arrivata alle dimensioni di 7x2.5 cm)
Di sicuro in altri casi (semplice rottura LCA senza altre complicazioni) in 6/7 mesi si può rientrare a volley...
Quadro perfetto.Quindi saresti potuto rientare prima di 4 mesi al lavoro,solo che il recupero sarebbe stato più lento perchè avresti potuto fare meno fisioterapia..giusto?La fisioterapia la facevi anche da solo a casa?
alex642002
07-01-2009, 14:53
:forse perchè senza stampella estendi di più la gamba ed allora senti "tirare" di più il polpaccio? se è così, anche con la stampella cerca di estendere in avanti tutto il ginocchio con il piede a martello, contraendo il quadricipite contemporaneamente; è importante la corretta postura nel riprendere a camminare per evitare fastidi del genere. :read:
Tutto a posto,la fisioterapista(pure carina,peccato sia sposata e madre di due figli :D )mi ha detto che è solo un problema di muscolatura e di "camminata".Mi devo sforzare a camminare in modo corretto,quasi "reimparare".
Mai pensato di metter su un centro di fisioterapia?Sei così ferrato!;)
alex642002
07-01-2009, 14:57
Una domanda...
Ma come fa a volerci più tempo per tornare a guidare se uno si opera alla gamba destra, rispetto ad uno operato alla sinistra?? :stordita:
Cioè...con la sinistra devi allungare tutta la gamba e poi contrarla diverse volte per premere la frizione...mentre con la destra il movimento è molto più limitato, dato che devi solo premere poco freno e gas...no? :fagiano:
Al limite con il destro c'è uno spostamento, ma è leggero e si sposta più che altro la caviglia...
Io dopo il primo infortunio (20 dicembre 2006), dal 2 gennaio mi facevo 30km ad andare + altri 30km a tornare per lavorare...ed in effetti un pò di dolore l'avevo, però c'è da tener conto che la gamba "sfasciata" era la destra, e non la sinistra...:stordita:
Se fosse stata la sinistra non avrei guidato prima di 2 mesi :fagiano: (tutto questo dopo l'infortunio, non l'operazione...sia chiaro, paragono 1 pò forzatamente la cosa :stordita: )
Penso sia più che altro una questione di sicurezza.Il destro lo sforzi usualmente di meno,ma metti che tu debba fare una brusca frenata..patatrac!
@lessandro
07-01-2009, 14:59
Penso sia più che altro una questione di sicurezza.Il destro lo sforzi usualmente di meno,ma metti che tu debba fare una brusca frenata..patatrac!
Si beh, quello potrebbe essere un motivo...:D
Ma quante brusche frenate si fanno, rispetto ai cambi di marcia da fare con la sinistra? :stordita:
gomma2408
07-01-2009, 15:50
Una domanda...
Ma come fa a volerci più tempo per tornare a guidare se uno si opera alla gamba destra, rispetto ad uno operato alla sinistra?? :stordita:
Cioè...con la sinistra devi allungare tutta la gamba e poi contrarla diverse volte per premere la frizione...mentre con la destra il movimento è molto più limitato, dato che devi solo premere poco freno e gas...no? :fagiano:
Al limite con il destro c'è uno spostamento, ma è leggero e si sposta più che altro la caviglia...
Io dopo il primo infortunio (20 dicembre 2006), dal 2 gennaio mi facevo 30km ad andare + altri 30km a tornare per lavorare...ed in effetti un pò di dolore l'avevo, però c'è da tener conto che la gamba "sfasciata" era la destra, e non la sinistra...:stordita:
Se fosse stata la sinistra non avrei guidato prima di 2 mesi :fagiano: (tutto questo dopo l'infortunio, non l'operazione...sia chiaro, paragono 1 pò forzatamente la cosa :stordita: )
Il discorso è che all'inizio devi salvaguardare al massimo la gamba operata... quindi se hai operato la destra (acceleratore e freno) ti POTREBBE capitare di fare una frenata brusca (es. ti attraversa un pedone!!!!) e il movimento istintivo di pestare sul freno potrebbe farti fare un movimento non corretto (ricordiamoci che il LCA, quindi anche quello ricostruito, effettua il suo max lavoro nel range di flessione 0-30° proprio o molto vicino la posizione che si assume in macchina) mentre il sx si occupa solo della frizione, quindi nessun movimento istintivo è a rischio articolazione. Solo per questo motivo qui è indicato guidare dopo un po' più di tempo, quando la gamba, se non ancora il LCA, si è ripresa....
Infatti come giustamente dici te dopo l'infortunio se uno ce la fa può guidare anche subito (io - con dolore - ma ho guidato anche il giorno STESSO dopo i tre infortuni più seri avuti.....), è solo per salvaguardare il nuovo impianto che è meno indicato guidare se operati al gin dx ;)
gomma2408
07-01-2009, 15:54
Si beh, quello potrebbe essere un motivo...:D
Ma quante brusche frenate si fanno, rispetto ai cambi di marcia da fare con la sinistra? :stordita:
Non è la quantità di lavoro max che puoi sopportare da vedere, ma come detto sopra la POSSIBILITA' di qualche movimento brusco, che, dovendoti spostare di pedale da acceleratore al freno, rispetto a pigiare la frizione, ti può portare a qualche distorsione, vista la possibile debolezza della gamba.... E' lo stesso discorso per cui uno deve portare le stampelle anche per un mese: io dopo 20gg avrei potuto lasciarle, ma nel camminare dopo una operazione puoi mettere un piede in fallo (anche la gamba buona) e per reazione avere un movimento che mette in crisi il ginocchio appena operato, anche se come forza ce l'hai per sostenere tutto il corpo. E' più a scopo preventivo, insomma.....
gomma2408
07-01-2009, 15:58
Quadro perfetto.Quindi saresti potuto rientare prima di 4 mesi al lavoro,solo che il recupero sarebbe stato più lento perchè avresti potuto fare meno fisioterapia..giusto?La fisioterapia la facevi anche da solo a casa?
Certo, a casa dal lavoro sono stato per sfruttare tutto il tempo a disposizione per la fisioterapia, visto che c'erano anche sedute in piscina.
A casa nei tempi in cui facevo 4/5 ore al giorno 4/5 giorni a settimana, tutte di pomeriggio, la mattina facevo un po' di isometria (poco però....) poi ghiaccio e per un po' anche elettrostimolazione (anche se dopo il primo mese e mezzo poi mi hanno detto che non serviva ad un gran che).
gomma2408
07-01-2009, 16:03
:
Tutto a posto,la fisioterapista(pure carina,peccato sia sposata e madre di due figli :D )mi ha detto che è solo un problema di muscolatura e di "camminata".Mi devo sforzare a camminare in modo corretto,quasi "reimparare".
Mai pensato di metter su un centro di fisioterapia?Sei così ferrato!;)
eheheheh... ma 11 mesi di fisioterapia mica sono passati invano!!!!:D :D ;
a parte gli scherzi, il mio fisioterapista, nonchè virtualmente a "capo" della sezione riabilitativa del centro dove sono andato (in quanto il più esperto ed aggiornato, a metà dicembre è stato 10 gg in USA per un corso) nonostante sia giovane ha già 16 anni di attività, è allenatore a livelli medi di pallavolo, assiste agli interventi in sala operatoria, ecc... quindi.... a proposito, passate queste feste, rifaccio l''abbonamento alla palestra riabilitativa per continuare con la macchine.... voglio vedere se riesco a recuperare proprio tutto (e poi io ero abbastanza indietro con la gamba.... dopo tutti questi anni)
alex642002
08-01-2009, 01:10
Il discorso è che all'inizio devi salvaguardare al massimo la gamba operata... quindi se hai operato la destra (acceleratore e freno) ti POTREBBE capitare di fare una frenata brusca (es. ti attraversa un pedone!!!!) e il movimento istintivo di pestare sul freno potrebbe farti fare un movimento non corretto (ricordiamoci che il LCA, quindi anche quello ricostruito, effettua il suo max lavoro nel range di flessione 0-30° proprio o molto vicino la posizione che si assume in macchina) mentre il sx si occupa solo della frizione, quindi nessun movimento istintivo è a rischio articolazione. Solo per questo motivo qui è indicato guidare dopo un po' più di tempo, quando la gamba, se non ancora il LCA, si è ripresa....
Infatti come giustamente dici te dopo l'infortunio se uno ce la fa può guidare anche subito (io - con dolore - ma ho guidato anche il giorno STESSO dopo i tre infortuni più seri avuti.....), è solo per salvaguardare il nuovo impianto che è meno indicato guidare se operati al gin dx ;)
Infatti è quello che pensavo anche io.NOn è il numero dei movimenti che uno fa con la sinistra che conta(in fondo sono delle flessioni),ma la forza,che,in caso di emergenza,anche istintivamente uno mette col destro.Poi c'è da mettere in conto anche il cambio di pedale,giusto.Poi magari c'è solo l'un per cento di possibilità che ti capiti,ma perchè rischiare di ricominciare tutto da capo per questo?:D
alex642002
08-01-2009, 01:13
Certo, a casa dal lavoro sono stato per sfruttare tutto il tempo a disposizione per la fisioterapia, visto che c'erano anche sedute in piscina.
A casa nei tempi in cui facevo 4/5 ore al giorno 4/5 giorni a settimana, tutte di pomeriggio, la mattina facevo un po' di isometria (poco però....) poi ghiaccio e per un po' anche elettrostimolazione (anche se dopo il primo mese e mezzo poi mi hanno detto che non serviva ad un gran che).
Infatti anche io alla decima seduta ho smesso con l'elettrostimolazione e cominciato con lo squat(senza pesi!).Che servisse a poco l'avevo capito dalla differenza di dolore con la kinesiterapia.:D
gomma2408
08-01-2009, 08:44
Infatti anche io alla decima seduta ho smesso con l'elettrostimolazione e cominciato con lo squat(senza pesi!).Che servisse a poco l'avevo capito dalla differenza di dolore con la kinesiterapia.:D
Lo squat? quindi non usi una macchina riabilitativa apposita a catena cinetica chiusa? io ad es. usavo tipo una leg-press ma con sistema di ritenuta ad elastici (fino ad un max di 8 che simulano circa 80 kg in tutto) chiamato VECTOR, il tutto sotto controllo computerizzato..... Te lo dico perchè per mesi mi hanno sconsigliato di fare anche la leg-press a schienale tutto disteso (max 45 gradi) che poi è quello che faresti con lo squat.... questo pechè a schiena distesa (e quindi anche in piedi con lo squat) si generano forze di taglio rispetto al piano dell'articolazione del ginocchio e sollecitano in modo diverso il ginocchio....:confused:
Invece la leg-press l'ho iniziata dopo 25 gg con carichi iniziali di 100 kg fino al massimale di 220 kg (in modalità monopodalica) per poi limitarmi a 150 e aumentando progressivamente la velocità di esecuzione....
L'elettrostimolazione fatta con apparecchi "seri" fa dolore anche quella dalla contrazione che dà.... ma mi spiegavano che dopo il primo mese (io ho fatto 15 sedute poi ho comprato lo stesso stimolatore che avevano nel centro riabilitativo e ho continuato altri due mesi!!!) da risultati evidenti solo se ad es. si fa l'elettrostimolazione e contemporaneamente si fa l'esercizio alle macchine con i pesi.
alex642002
08-01-2009, 20:18
Lo squat? quindi non usi una macchina riabilitativa apposita a catena cinetica chiusa? io ad es. usavo tipo una leg-press ma con sistema di ritenuta ad elastici (fino ad un max di 8 che simulano circa 80 kg in tutto) chiamato VECTOR, il tutto sotto controllo computerizzato..... Te lo dico perchè per mesi mi hanno sconsigliato di fare anche la leg-press a schienale tutto disteso (max 45 gradi) che poi è quello che faresti con lo squat.... questo pechè a schiena distesa (e quindi anche in piedi con lo squat) si generano forze di taglio rispetto al piano dell'articolazione del ginocchio e sollecitano in modo diverso il ginocchio....:confused:
Invece la leg-press l'ho iniziata dopo 25 gg con carichi iniziali di 100 kg fino al massimale di 220 kg (in modalità monopodalica) per poi limitarmi a 150 e aumentando progressivamente la velocità di esecuzione....
L'elettrostimolazione fatta con apparecchi "seri" fa dolore anche quella dalla contrazione che dà.... ma mi spiegavano che dopo il primo mese (io ho fatto 15 sedute poi ho comprato lo stesso stimolatore che avevano nel centro riabilitativo e ho continuato altri due mesi!!!) da risultati evidenti solo se ad es. si fa l'elettrostimolazione e contemporaneamente si fa l'esercizio alle macchine con i pesi.
Credo che la palestra che frequento sia un pò arretrata.Io l'ho scelta solo perchè molto vicina a casa mia,e perchè all'inizio avevo necessità di farmi accompagnare da mio padre,che ha una certa età.L'ho definito squat perchè ricorda il movimento di quell'esercizio,ma in realtà si tratta solo di abbassarsi sulle coscie stando con la schiena addosso a una parete e mantenere la posizione per 30 secondi-un minuto per rafforzare i quadricipiti.Niente ausilio di macchine.Per l'elettroterapia usano il Compex.
Lunedì comunque si cambia,nuovo ciclo:kinesi,elettrostimolazione,massoterapia e rieducazione motoria.Di che si tratta?
gomma2408
12-01-2009, 09:29
Credo che la palestra che frequento sia un pò arretrata.Io l'ho scelta solo perchè molto vicina a casa mia,e perchè all'inizio avevo necessità di farmi accompagnare da mio padre,che ha una certa età.L'ho definito squat perchè ricorda il movimento di quell'esercizio,ma in realtà si tratta solo di abbassarsi sulle coscie stando con la schiena addosso a una parete e mantenere la posizione per 30 secondi-un minuto per rafforzare i quadricipiti.Niente ausilio di macchine.Per l'elettroterapia usano il Compex.
Lunedì comunque si cambia,nuovo ciclo:kinesi,elettrostimolazione,massoterapia e rieducazione motoria.Di che si tratta?
ciao, ormai oggi saprai di che si tratta :D ma ti rispondo lo stesso ;):
i termini usati sono generici, la Kinesiterapia è la mobilizzazione passiva o attiva dell'articolazione operata, l'elettrostimolazione sappiamo tutti cos'è, la massoterapia è un termine generico per indicare i massaggi, poi ci sono le varie tecniche di massaggio... ed ognuna ha le sue particolarità; la rieducazione motoria in sostanza è la rieducazione al corretto gesto posturale nell'esecuzione del passo una vlta lasciate le stampelle, al fine di evitare anche inconsciamente di caricare troppo sull'arto sano, (ingenerando magari anche problemi a livello di colonna vertebrale), e così via.
In sostanza sono cose che penso già almeno in parte hai iniziato a fare.
Per la palestra più attrezzi specifici hai meglio è, ma ancora più fondamentale è che ci sia qualcuno che sappia quello che fa, quindi non importa molto se è "arretrata" come macchinari o non "specializzata".... è più importante un buon fisiotarapista aggiornato, visto che quello che facevano anni fa oggi è in parte cambiato.
lo "squat" che fai te con spalle al muro sollecita abbastanza i quadricipiti e quindi è un buon esercizio se non ti fa male eseguendolo, perchè genera delle sollecitazioni di scorrimento della testa del femore sul piatto tibiale con direzione postero-anteriore, a maggior ragione se hai una lesione al LCA, visto che è proprio questo legamento a tenere l'articolazione ferma su queste sollecitazioni.
Quindi te avrai un ginocchio che presenta mobilità in tal senso e presta molta attenzione a fare l'esercizio...
molto utile e fondamentale (anche se noiosissima) rimane l'isometria, per la tonicità del quadricipite, e penso che la fai fin dall'inizio e comunque non smettere mai di farla.
ciao e buona terapia.
gomma2408
12-01-2009, 09:43
P.S.: non interesserà ovviamente a nessuno, ma lo voglio cmq dire pubblicamente: questo giovedì, se tutto va bene, rientro allo sport affrontando la prima giornata di campionato.... :sperem: a 360 gg esatti dall'operazione!
Fabryzius
14-01-2009, 21:05
ragazzi alla fine mi dovrò operare anchio :O
qualcuno di voi si è operato all' Humanitas ?
@lessandro
14-01-2009, 21:16
Ragazzi l'altro giorno son stato dal fisioterapista...e vedendo la risonanza fatta a novembre, mi ha detto che operarmi è proprio l'ultima spiaggia...:fagiano:
In poche parole ha riassunto il tutto così:
Ora continuo a far esercizi aumentando via via l'intensità, il peso da applicare su caviglia e ginocchio sempre in modo graduale...
Camminata lenta, poi veloce, poi corsettina lenta ecc ecc...il tutto logicamente inframezzato da stretching fatto a modo e da cyclette per riscaldamento...
E dato che l'operazione sarebbe da fare verso febbraio/marzo, mi ha detto che se entro quel periodo la cosa non migliora e magari si vede che il ginocchio fa male, non è stabile, oppure addirittura peggioro, non c'è altro da fare che operarsi.
Invece, se la cosa dovesse gradualmente migliorare fino a star bene e soprattutto sentirmi sicuro di poter tornare a tirar 2 calci al pallone, potrei addirittura tentare verso maggio/giugno di provar a giocare sempre senza rischiare troppo...
Il succo del discorso è: provaci a rimetterti in forma, prova a tornare a giocare (facendoti un culo così :ciapet: però per potenziare il tutto) e se dovesse andare male male male....ti operi, tanto alla fin fine è l'unica cosa da fare le cose vanno male :stordita:
Voi, che ne pensate? :fagiano:
Fabryzius
14-01-2009, 21:42
Ragazzi l'altro giorno son stato dal fisioterapista...e vedendo la risonanza fatta a novembre, mi ha detto che operarmi è proprio l'ultima spiaggia...:fagiano:
ma sei andato da un ortopedico ? Il mio fisioterapista diceva che non avevo niente, dopo 6 mesi che non giocavo stando in porta mi sono sfasciato del tutto il crociato anteriore, e ora dovrò operarmi.
Secondo me se hai il crociato lesionato il calcio e altri sport similari dovresti proprio scordaterli, se non vuoi operarti.
@lessandro
14-01-2009, 21:44
ma sei andato da un ortopedico ? Il mio fisioterapista diceva che non avevo niente, dopo 6 mesi che non giocavo stando in porta mi sono sfasciato del tutto il crociato anteriore, e ora dovrò operarmi.
Secondo me se hai il crociato lesionato il calcio e altri sport similari dovresti proprio scordaterli, se non vuoi operarti.
Si certo che sono andato dall'ortopedico :D E infatti mi ha detto che se voglio tornare a far qualsiasi sport escluso nuoto e bici, devo operarmi.
Poi lunedì son andato da fisioterapista e mi ha detto quello...:stordita:
Cmq sia, come vadano le cose...mi sa che al 99% mi opererò...anche se non son sicuro se farlo come ne ho parlato con l'ortopedico o seguire i consigli del fisioterapista...cioè almeno di "provare" :fagiano:
Fabryzius
14-01-2009, 21:49
L'altro giorno sono andato dall' ortopedico e mi ha detto che devo operarmi, allora gli ho fatto un pò di domande che qui riassumo insieme alle sue risposte.
- Mi ha detto che il legamento viene fissato all' osso con dei perni, oppure con materiale assorbibile, dipende da che tendine (tendine o legamento è la stessa cosa?) viene utilizzato.
- L'uso di un legamento di cadavere potrebbe portare ad un rigetto
- Dopo 4/5 mesi potrò tornare all'attività sportiva, anche a livello agonistico, lui mi ha detto che operano solo in questa maniera, in pratica mi ha detto che avrò le stesse probabilità di infortunio di uno con il ginocchio sano.
- Dovrò portare un mese di tutore. Adesso chiedo a voi ? Col tutore non devo usare le stampelle ?
Che consigli mi date ?
Fabryzius
14-01-2009, 21:53
Si certo che sono andato dall'ortopedico :D E infatti mi ha detto che se voglio tornare a far qualsiasi sport escluso nuoto e bici, devo operarmi.
Poi lunedì son andato da fisioterapista e mi ha detto quello...:stordita:
Cmq sia, come vadano le cose...mi sa che al 99% mi opererò...anche se non son sicuro se farlo come ne ho parlato con l'ortopedico o seguire i consigli del fisioterapista...cioè almeno di "provare" :fagiano:
io come te ci ho riprovato per ben due volte dopo la prima distorsione, alla fine, da gennaio che mi ero fatto male, a dicembre me lo sono rotto del tutto...da solo e senza fare chissà che cosa, l'ultimo infortunio me lo sono procurato stando in porta dopo 5 minuti di gioco. E tieni presente che nel frattempo ho sempre cercato di potenziare la muscolatura della gamba.
Luca2036
14-01-2009, 22:03
Salve a tutti, io a febbraio dovrei operarmi per la rottura di entrambi i menischi del ginocchio dx e con la probabilità di dover rifare anche il crociato anteriore (da valutare durante intervento ai menischi, xkè ne con la tac ne con la rmn si vede chiaramente il suo stato). Ora volevo chiedere SOLO A CHI GIA' HA EFFETTUATO QUESTO INTERVENTO, che tipo di anestesia si fa?! Mi hanno proposto la spinale o l'epidurale, ma ho un pò di paura perchè alcuni mei conoscenti che l'hanno fatta x altri interventi, hanno ricevuto come "omaggio" un bel catetere vescicale :D , il chè mi terrorizza un pò...voi avete info in merito?! grazie mille
@lessandro
14-01-2009, 22:06
L'altro giorno sono andato dall' ortopedico e mi ha detto che devo operarmi, allora gli ho fatto un pò di domande che qui riassumo insieme alle sue risposte.
- Mi ha detto che il legamento viene fissato all' osso con dei perni, oppure con materiale assorbibile, dipende da che tendine (tendine o legamento è la stessa cosa?) viene utilizzato.
Questo a me l'ortopedico non l'ha detto...ma l'ho letto sul web googlando un pò :)
- L'uso di un legamento di cadavere potrebbe portare ad un rigetto
Manco questo m'ha detto...
Anzi, per essere più precisi, mi ha detto che questo in Italia non si pul fare, dato che ci sono vari problemi di varia natura "legale" (non mi ricordo tanto bene cmq :stordita: )
- Dopo 4/5 mesi potrò tornare all'attività sportiva, anche a livello agonistico, lui mi ha detto che operano solo in questa maniera, in pratica mi ha detto che avrò le stesse probabilità di infortunio di uno con il ginocchio sano.
Questo te lo confermo, anche se 4/5 mesi sono un pò pochini...Il tutto logicamente varia da paziente a paziente e da moltissimi fattori, anche il semplice culo :ciapet: :D
Per le probabilità di infortunio, confermo anche questo...sono uguali a quelle di un ginocchio sano (ovviamente se si fa tutto il percorso post-operatorio senza fregarsene di esercizi, potenziamento ecc ecc...)
- Dovrò portare un mese di tutore. Adesso chiedo a voi ? Col tutore non devo usare le stampelle ?
Beh, per quello che mi ricordo di tutore non me ne ha parlato proprio...mentre le stampelle sono OBBLIGATORIE per almeno un paio di mesi se ricordo bene...:stordita:
Che consigli mi date ?
Nessuno
:D
Fabryzius
14-01-2009, 22:47
Nessuno
:D
Che vitaccia :O :D avrei na voglia di giocare a calcetto come si deve :cry:
Che clinica mi consigliate a Milano ?
Salve a tutti, io a febbraio dovrei operarmi per la rottura di entrambi i menischi del ginocchio dx e con la probabilità di dover rifare anche il crociato anteriore (da valutare durante intervento ai menischi, xkè ne con la tac ne con la rmn si vede chiaramente il suo stato). Ora volevo chiedere SOLO A CHI GIA' HA EFFETTUATO QUESTO INTERVENTO, che tipo di anestesia si fa?! Mi hanno proposto la spinale o l'epidurale, ma ho un pò di paura perchè alcuni mei conoscenti che l'hanno fatta x altri interventi, hanno ricevuto come "omaggio" un bel catetere vescicale :D , il chè mi terrorizza un pò...voi avete info in merito?! grazie mille
io ho fatto l'intervento un mese fa con l'epidurale ed è stata terribile almeno per me visto che sono abbastanza ansioso e nonostante tutti i sedativi che mi hanno fatto ero coscientissimo e ho sentito tutto e non ti dico il dolore però se tu sei un tipo tranquillo e non ansioso falla pure...detto questo per quanto riguarda il discorso pipi io non la feci tutta la giornata fino alla sera ma quando arrivò il dottore a dire di mettere il catetere andai di corsa al bagno sulla gamba operata hihi e usci tutta al voloooo :asd:
gomma2408
15-01-2009, 09:19
L'altro giorno sono andato dall' ortopedico e mi ha detto che devo operarmi, allora gli ho fatto un pò di domande che qui riassumo insieme alle sue risposte.
- Mi ha detto che il legamento viene fissato all' osso con dei perni, oppure con materiale assorbibile, dipende da che tendine (tendine o legamento è la stessa cosa?) viene utilizzato.
- L'uso di un legamento di cadavere potrebbe portare ad un rigetto
- Dopo 4/5 mesi potrò tornare all'attività sportiva, anche a livello agonistico, lui mi ha detto che operano solo in questa maniera, in pratica mi ha detto che avrò le stesse probabilità di infortunio di uno con il ginocchio sano.
- Dovrò portare un mese di tutore. Adesso chiedo a voi ? Col tutore non devo usare le stampelle ?
Che consigli mi date ?
ALLORA:
- il neo-legamento viene fissato comunque con delle viti ad interferenza (ovvero bloccano il tendine schiacciandolo nel tunnel osseo praticato in sede di intervento fra la vite e l'osso stesso) ; si usa sempre UN TENDINE, ovvero il tendine rotuleo (quello sotto la rotula, per intendersi) oppure il semintendinoso (che va da sotto al ginocchio parte interna tibia al coccige) e se è lungo almeno 33 cm (si proprio così, prelevano 33cm di tendine!!!) è possibile fare l'intervento secondo la tecnica del semit. quadruplicato, ovvero ripiegato su se stesso fino a fare 4 fasci, oppure, si usa lo stesso semitendinoso + il gracile (altro tendine il cui punto di inserzione è pressochè uguale nella tibia some il semit.)
- l'uso di prelievo da donatore (tecnica ricostruzione con ALLOGRAFT) è applicata in USA, ma le problematiche di rigetto non hanno fatto prendere piede a questa tecnica soprattutto in considerazione dei rischi (un rigetto all'interno dell'articolazione significherebbe quasi sicuramente poi ricorrere ad una protesi..... e i tempi cmq si allungano....). In questa ottica, in particolare negli Stati Uniti, dove è da tempo fiorente una industria di prelievo, trattamento e conservazione di parti d’organi da cadavere, si è sviluppata negli anni 80, una tendenza all’uso di fresh-frozen o fresh-fried di fascia lata, tendine d’Achille e tendine rotuleo. Si tratta, per noi italiani, di una esperienza non testata per la impossibilità di reperire tale materiale in commercio per le leggi vigenti.
In Europa, contemporaneamente al trapianto congelato, si è sviluppato, ma MAI diffuso, l’uso di allotrapianti ma non hanno avuto grande diffusione, perché la loro commercializzazione avvenuta quando erano ormai universalmente riconosciuti i vantaggi dell’autotrapianto, rispetto a ogni altro sostituto.
- 4/5 mesi sono per sportivi professionisti di alto livello che DEVONO tornare allo sport pena la perdita di molti soldi per le società cui appartengono; Infatti considera che anche in questi casi la COMPLETA calcificazione dei punti di fissaggio dei neolegamenti avviene in NON MENO di 10/12 mesi.
E' cmq possibile (e varia da caso a caso come detto bene da altri) in 6/7 mesi... ciò significa che puoi tornare a giocare senza troppi rischi, ma per avere le prestazioni di prima (velocità, scatto, ecc...) occorreranno ancora diversi mesi.
- Se ti dice che dovrai portare un mese di tutore allora quasi sicuramente usa ancora la tecnica del tendine rotuleo, che prevede questo periodo di immobilizzazione. Con l'altra tecnica (s+g) considera che io pur con altri problemi ho mobilizzato l'arto e l'ho usato senza tutore dal giorno DOPO l'operazione! Poi ognuno ha le sue idee riguardo alla mobilizzazione precoce, ma in molti seguono questa via.
Ah, in caso di tutore per un mese prepararsi a urla di dolore per piegare il ginocchio poi!!! (vedi aderenze.....:D )
- Col tutore occorono anche le stampelle visto che solo col tutore hai meno equilibrio che senza niente!
-Consiglio spassionato: affidati ad un buon ortopedico che fa SOLO "chirurgia del ginocchio" e preferisci la tecnica s+g....
ciao!
gomma2408
15-01-2009, 09:28
Salve a tutti, io a febbraio dovrei operarmi per la rottura di entrambi i menischi del ginocchio dx e con la probabilità di dover rifare anche il crociato anteriore (da valutare durante intervento ai menischi, xkè ne con la tac ne con la rmn si vede chiaramente il suo stato). Ora volevo chiedere SOLO A CHI GIA' HA EFFETTUATO QUESTO INTERVENTO, che tipo di anestesia si fa?! Mi hanno proposto la spinale o l'epidurale, ma ho un pò di paura perchè alcuni mei conoscenti che l'hanno fatta x altri interventi, hanno ricevuto come "omaggio" un bel catetere vescicale :D , il chè mi terrorizza un pò...voi avete info in merito?! grazie mille
Io ho fatto LCA + meniscectomia mediale interno tot 2h20' di intervento, ho fatto la spinale e ti assicuro che nonostante avessi un po' di timori (la mia prima anestesia.....) NON ho sentito assolutamente niente, un pizzicorino alla schiena quando entra l'ago, ma tutto dipende dall'esperienza dell'anestesista, e devi stare rilassato muscolarmente e seguire i suoi consigli.
Il problema del catetere preoccupava anche me, ma se va tutto ok provi ad andare al bagno e ti dovrebbe venire.... è solo se non ci riesci che ti mettono il catetere..
gomma2408
15-01-2009, 09:32
Si certo che sono andato dall'ortopedico :D E infatti mi ha detto che se voglio tornare a far qualsiasi sport escluso nuoto e bici, devo operarmi.
Poi lunedì son andato da fisioterapista e mi ha detto quello...:stordita:
Cmq sia, come vadano le cose...mi sa che al 99% mi opererò...anche se non son sicuro se farlo come ne ho parlato con l'ortopedico o seguire i consigli del fisioterapista...cioè almeno di "provare" :fagiano:
Unico rischio nel "provare" è che se poi hai ulteriori distorsioni (se giochi sono sicure!) senza legamento o col legamento debole, queste ti portino altri danni (es menischi, legamento collaterale, Leg crociato posteriore, ecc...). Te lo dico io che ho "provato" per ben 14 anni....... :mc:
dreadknight
15-01-2009, 13:16
Ora volevo chiedere SOLO A CHI GIA' HA EFFETTUATO QUESTO INTERVENTO, che tipo di anestesia si fa?! Mi hanno proposto la spinale o l'epidurale, ma ho un pò di paura perchè alcuni mei conoscenti che l'hanno fatta x altri interventi, hanno ricevuto come "omaggio" un bel catetere vescicale :D , il chè mi terrorizza un pò...voi avete info in merito?! grazie mille
solitamente si effettua l'epidurale, il dolore quando penetra l'ago nella schiena è minimo (di solito prima dovrebbero spruzzarti un preanestetico).
A me hanno dovuto mettere il catetere per un blocco della vescica, ma non è stato né traumatico né doloroso (e me l'hanno tolto la sera stessa).
gomma2408
16-01-2009, 13:32
solitamente si effettua l'epidurale, il dolore quando penetra l'ago nella schiena è minimo (di solito prima dovrebbero spruzzarti un preanestetico).
A me hanno dovuto mettere il catetere per un blocco della vescica, ma non è stato né traumatico né doloroso (e me l'hanno tolto la sera stessa).
quoto, anche se un po' fastidiosetto è (però parlo per esperienze altrui); aggiungo che il blocco della vescica è dovuta al fatto che se l'anestesia è un po' troppo forte rispetto al necessario tarda ad arrivare lo stimolo per urinare e quindi ad un certo punto te la devono "sgonfiare".... perchè troppo piena anche a causa delle flebo di fisiologica (+antidolorifico) che ti attaccano in sede post-operatoria. ;)
Stefano Landau
16-01-2009, 21:04
Ciao e buon anno a tutti.
Mercoledì prossimo saprò se entro a far parte del "Vostro" club o meno.
Il 31 dicembre sono caduto sciando (una caduta stupidissima per di più) con però uno sci che non si è sganciato.
In ospedale 3 ore dopo la caduta mi hanno diagnosticato una sospetta lesione dell'LCA (Fin li c'ero arrivato anch'io e chi mi ha soccorso. Alzatomi in piedi 5 minuti dopo la caduta appena ho caricato peso sulla gamba destra il ginocchio ha iniziato a piegarsi aprendosi verso sinistra (Verso l'altra gamba) con tutte le ossa che si muovevano da sole ed un male allucinante.
I giorni successivi mi muovevo con stampelle (per precauzione) caricando poco peso sulla gamba.
Ora da lunedì sono senza stampelle, zoppico ancora, ho la gamba ancora abbastanza rigida, ma il ginocchio (dolori vari a parte) a parte i primi giorni, non si è più piegato di lato (per fortuna).
Ora Mercoledì mi danno l'esito della risonanza e vedremo il da farsi.
Ogni giorno il ginocchio migliora.
Ora i problemi residui a 17 giorni dal trauma sono muscolatura rigida, (in effetti quando cammino non distendo completamente la gamba) e difficoltà a piegare la gamba oltre i 110, o 120 gradi (sento una grande tensione che se insisto diventa dolore.....)
Una domanda : Dopo il trauma, di solito in quanto tempo si ritorna a camminare senza zoppicare e a piegare la gamba senza troppi problemi ? Questo per tentare di avere un'idea sul tipo di lesione. Minima ? Grave, Rottura totale del legamento ?
In effetti non essendo uno sportivo (faccio 1 ora a piedi tutti i giorni per andare/tornare dall'ufficio, e 1 volta al mese mediamente faccio del trekking)
non penso di avere una muscolatura molto sviluppata (infatti in montagna in salita sono sempre l'ultimo della fila) e considerando il fatto che domani faccio 43 anni...... se il legamento fosse rotto penso che non starei in piedi ..... vedremo che mi dicono e speriamo che non sia nulla di serio.
Di operarmi non ne ho troppa voglia, ma d'altra parte non operandomi non potrei più fare alcune cose.
Ho appena preso il brevetto di SUB e penso che senza operazione, o mi trovo un "Caddy" per il trasporto bombole o le immersioni dalla spiaggia me le scordo (camminare su un terreno instabile quale ghiaia/sassi o sabbia con 30 kg di attrezzatura appesi sulla schiena potrebbe essere fatale, d'altra parte il tutore non penso che vada molto bene in acqua.....)
gomma2408
17-01-2009, 12:04
ciao <Stefano Landau>, mi spiace per l'accaduto ma come vedi siamo in tanti.... spero che tu non entri mai nel "club" del LCA ma da quello che hai detto hai ottimi requisiti.... (non ti arrabbiare, cerco solo di renderla più leggera, e davvero speriamo bene!);
Allora cerco di risponderti per quel poco che so io:
- Le sensazioni dopo l'infortunio purtroppo sono proprio quelle tipiche di una lesione all'LCA: soprattutto il fatto che non riesci ad estendere completamente il ginocchio, ovvero senti cmq tirare, la sensazione di "qualcosa che blocca" raggiunti 110/120 gradi di flessione, oltre ai quali si sente solo dolore e non c'è verso, ma il ginocchio tutto non si piega....
L'instabilità subito dopo, se era solo menisco avevi la sensazione di gonfiore e dolore in carico, ma poca sensazione di instabilità.
- Il LCA anche se è lesionato in parte cmq non tiene più perchè vuol dire che si è stirato fino a sfilacciarsi e quindi la mobilità al ginocchio sarà sempre elevata, e quindi prima o poi SOPRATTUTTO se non hai una muscolatura ipertrofica alle gambe potrai incorrere ad una ulteriore distorsione anche solo facendo le scale (in discesa soprattutto...)
- se è LCA vedrai che più vai avanti e più avrai incertezza nelle forti pendenze in discesa, mentre in salita sembrerà invece come prima.... ma è sintomo proprio della lesione all'LCA.
- Se non vi sono grosse altre complicazioni per il recupero (es a me si erano strappate fibre del quadricipite femorale e del gastrocnemio - polpaccio - e quindi sono stato fermo la prima volta circa 1 mese e mezzo con le stampelle) puoi tornare a camminare quasi normalmente anche dopo poco, e puoi non avere grossi problemi nella vita normale, ma cmq dovrai (in teoria, ovvero stiamo parlando SE avrai il LCA rotto ma speriamo di NO) rinforzare molto la tua muscolatura, e cmq sarai sempre con quella spada di Damocle di una nuova distorsione.
- Purtroppo anche il portare importanti pesi (es bombole) caricando gli arti facilita nuovi incidenti.
In ultimo però non bisogna viceversa pensare che basta operarsi e poi dopo 15gg tutto è risolto come prima... rischi di rimanere deluso.
Occorre tanta fisioterapia o cmq forza di volontà nel fare poi esercizi a casa, allora sì torni a fare le cose di prima, altrimenti sarai abbastanza sicuro ma la sensazione di debolezza alla gamba ce l'avrai sempre, infatti consiedera che con l'intervento ti tolgono dei tendini da altre parti..... ed anche quelli stabilizzano il ginocchio (soprattutto il semitendinoso) ma se si ha la costanza (non occarre lavorare 5 ore al giorno, ma meglio continuare gli esercizi per molti mesi anche a ritmi meno pesanti)
Altri consigli dopo che sapremo i risultati degli esami!
ciao ed in bocca al lupo per i risultati della RMN.
Stefano Landau
17-01-2009, 15:28
ciao <Stefano Landau>, mi spiace per l'accaduto ma come vedi siamo in tanti.... spero che tu non entri mai nel "club" del LCA ma da quello che hai detto hai ottimi requisiti.... (non ti arrabbiare, cerco solo di renderla più leggera, e davvero speriamo bene!);
.........
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In ultimo però non bisogna viceversa pensare che basta operarsi e poi dopo 15gg tutto è risolto come prima... rischi di rimanere deluso.
Occorre tanta fisioterapia o cmq forza di volontà nel fare poi esercizi a casa, allora sì torni a fare le cose di prima, altrimenti sarai abbastanza sicuro ma la sensazione di debolezza alla gamba ce l'avrai sempre, infatti consiedera che con l'intervento ti tolgono dei tendini da altre parti..... ed anche quelli stabilizzano il ginocchio (soprattutto il semitendinoso) ma se si ha la costanza (non occarre lavorare 5 ore al giorno, ma meglio continuare gli esercizi per molti mesi anche a ritmi meno pesanti)
Altri consigli dopo che sapremo i risultati degli esami!
ciao ed in bocca al lupo per i risultati della RMN.
Pensavo peggio. Da quanto letto sul forum ho sentito di ginnastica riabilitativa 6 ore al giorno, fisioterapia molto dolorosa specialmente all'inizio. Mentalmente mi stavo già preparando al peggio...... Devo solo trovare una motivazione che non mi faccia impigrire. E magari questa è la volta buona che mi rimetto un po' in forma.
Tendo a far poco durante l'anno e poi andare per una settimana a far trekking a rallentare il gruppo (non avendo allenamento finisce che sono sempre ultimo.....) Se mi metto d'impegno magari 6 mesi dopo sono più in forma che un mese fa!
Per ora attendo l'esito della risonanza e poi si vedrà.
Intanto grazie per le risposte.
alex642002
17-01-2009, 16:47
ciao, ormai oggi saprai di che si tratta :D ma ti rispondo lo stesso ;):
i termini usati sono generici, la Kinesiterapia è la mobilizzazione passiva o attiva dell'articolazione operata, l'elettrostimolazione sappiamo tutti cos'è, la massoterapia è un termine generico per indicare i massaggi, poi ci sono le varie tecniche di massaggio... ed ognuna ha le sue particolarità; la rieducazione motoria in sostanza è la rieducazione al corretto gesto posturale nell'esecuzione del passo una vlta lasciate le stampelle, al fine di evitare anche inconsciamente di caricare troppo sull'arto sano, (ingenerando magari anche problemi a livello di colonna vertebrale), e così via.
In sostanza sono cose che penso già almeno in parte hai iniziato a fare.
Per la palestra più attrezzi specifici hai meglio è, ma ancora più fondamentale è che ci sia qualcuno che sappia quello che fa, quindi non importa molto se è "arretrata" come macchinari o non "specializzata".... è più importante un buon fisiotarapista aggiornato, visto che quello che facevano anni fa oggi è in parte cambiato.
lo "squat" che fai te con spalle al muro sollecita abbastanza i quadricipiti e quindi è un buon esercizio se non ti fa male eseguendolo, perchè genera delle sollecitazioni di scorrimento della testa del femore sul piatto tibiale con direzione postero-anteriore, a maggior ragione se hai una lesione al LCA, visto che è proprio questo legamento a tenere l'articolazione ferma su queste sollecitazioni.
Quindi te avrai un ginocchio che presenta mobilità in tal senso e presta molta attenzione a fare l'esercizio...
molto utile e fondamentale (anche se noiosissima) rimane l'isometria, per la tonicità del quadricipite, e penso che la fai fin dall'inizio e comunque non smettere mai di farla.
ciao e buona terapia.
Ciao!Fatta la prima settimana di fisioterapia,e devo dire che mi trovo molto bene.Ho scoperto che c'è anche una palestra vera e propria con tutti i macchinari,e sono capitato con una fisioterapista molto brava,anche se giovanissima.Unico neo,la massoterapia:l'ho dovuta sospendere perchè sono allergico all'olio che usavano per il massaggio!:rolleyes:
A 12 giorni dall'eliminazione delle stampelle mi sento ancora il ginocchio un pò rigido e un pò zoppico cammnando:normale?
alex642002
17-01-2009, 16:48
P.S.: non interesserà ovviamente a nessuno, ma lo voglio cmq dire pubblicamente: questo giovedì, se tutto va bene, rientro allo sport affrontando la prima giornata di campionato.... :sperem: a 360 gg esatti dall'operazione!
Grande!Com'è andata?
alex642002
17-01-2009, 16:51
Si certo che sono andato dall'ortopedico :D E infatti mi ha detto che se voglio tornare a far qualsiasi sport escluso nuoto e bici, devo operarmi.
Poi lunedì son andato da fisioterapista e mi ha detto quello...:stordita:
Cmq sia, come vadano le cose...mi sa che al 99% mi opererò...anche se non son sicuro se farlo come ne ho parlato con l'ortopedico o seguire i consigli del fisioterapista...cioè almeno di "provare" :fagiano:
Anche a me tutti consigliano di operarmi anche al LCA,pure l'ultima fisioterapista.
alex642002
17-01-2009, 16:55
L'altro giorno sono andato dall' ortopedico e mi ha detto che devo operarmi, allora gli ho fatto un pò di domande che qui riassumo insieme alle sue risposte.
- Mi ha detto che il legamento viene fissato all' osso con dei perni, oppure con materiale assorbibile, dipende da che tendine (tendine o legamento è la stessa cosa?) viene utilizzato.
- L'uso di un legamento di cadavere potrebbe portare ad un rigetto
- Dopo 4/5 mesi potrò tornare all'attività sportiva, anche a livello agonistico, lui mi ha detto che operano solo in questa maniera, in pratica mi ha detto che avrò le stesse probabilità di infortunio di uno con il ginocchio sano.
- Dovrò portare un mese di tutore. Adesso chiedo a voi ? Col tutore non devo usare le stampelle ?
Che consigli mi date ?
All'inizio credo proprio di sì!Io,col menisco operato + collaterale lesionato,ho portato per 10 giorni stampelle e tutore(i primi 3-4 il tutore anche la notte),maledicendolo i primi giorni perchè all'inizio è un'impresa metterselo(poi come tutte le cose ci s'impara e si fa presto).Poi 15 giorni O tutore O stampelle,e altri 15 SOLO stampelle.
alex642002
17-01-2009, 17:03
Salve a tutti, io a febbraio dovrei operarmi per la rottura di entrambi i menischi del ginocchio dx e con la probabilità di dover rifare anche il crociato anteriore (da valutare durante intervento ai menischi, xkè ne con la tac ne con la rmn si vede chiaramente il suo stato). Ora volevo chiedere SOLO A CHI GIA' HA EFFETTUATO QUESTO INTERVENTO, che tipo di anestesia si fa?! Mi hanno proposto la spinale o l'epidurale, ma ho un pò di paura perchè alcuni mei conoscenti che l'hanno fatta x altri interventi, hanno ricevuto come "omaggio" un bel catetere vescicale :D , il chè mi terrorizza un pò...voi avete info in merito?! grazie mille
Io mi sono operato il 27-11 scorso con una caso simile al tuo:lesione del menisco del ginocchio sinistro,probabile rottura del crociato (dalla RMN non si vedeva bene)e lesione del collaterale interno.Nel mio caso l'ortopedico,che mi ha anche operato,ha valutato di rimandare l'intervento al crociato.
Per quanto riguarda l'anestesia io avrei fatto un monumento all'anestesista,che non mi ha fatto sentire neanche l'ago.Anche io avevo un pò paura all'inizio(era la mia prima operazione),ma tranquillizzati,non ho sentito assolutamente NULLA.Mi hanno fatto una blanda sedazione totale(ero come in un sogno,semicosciente)e un 'anestesia locale al ginocchio:sono uscito col sorriso sulle labbra,e l'unico dolore che ho sentito è stato per un'oretta al ginocchio finito l'effetto dell'anestesia,ma comunque sopportabile.Poi con l'anestetico è passato anche quello.Prova a chiederla casomai questo tipo di anestesia.
alex642002
17-01-2009, 17:13
Ah, in caso di tutore per un mese prepararsi a urla di dolore per piegare il ginocchio poi!!! (vedi aderenze.....:D )
Quoto!Per me (attenzione,io solo menisco)loperazione è stata un divertimento rispetto ai primi giorni di fisioterapia.Il bello è che però è tutto in discesa poi.
alex642002
17-01-2009, 17:26
Pensavo peggio. Da quanto letto sul forum ho sentito di ginnastica riabilitativa 6 ore al giorno, fisioterapia molto dolorosa specialmente all'inizio. Mentalmente mi stavo già preparando al peggio...... Devo solo trovare una motivazione che non mi faccia impigrire. E magari questa è la volta buona che mi rimetto un po' in forma.
Tendo a far poco durante l'anno e poi andare per una settimana a far trekking a rallentare il gruppo (non avendo allenamento finisce che sono sempre ultimo.....) Se mi metto d'impegno magari 6 mesi dopo sono più in forma che un mese fa!
Per ora attendo l'esito della risonanza e poi si vedrà.
Intanto grazie per le risposte.
Ciao Martin,benvenuto(si fa per dire)! :D
Ti ha già risposto esaurientissimamente il nostro "esperto" Gomma:D .Io per quel pochissimo che so(tra l'altro io ho fatto solo menisco e portato stampelle per il collaterale,che a differenza del crociato si rimargina),ti posso solo dire di metterti l'anima in pace per la fisioterapia,che purtroppo,pena la formazione delle temutissime aderenze,DEVE essere dolorosa.L'operazione al confronto è stata una passeggiata per me,comunque la cosa bella è che è tutta in discesa,più vai avanti e meno male senti: io ad esempio dopo una settimana sono arrivato a flettere completamente il ginocchio,a toccare cioè il gluteo col tallone, e non ho più sentito dolore.Basta stringre i denti all'inizio!:D
gomma2408
19-01-2009, 08:56
Pensavo peggio. Da quanto letto sul forum ho sentito di ginnastica riabilitativa 6 ore al giorno, fisioterapia molto dolorosa specialmente all'inizio. Mentalmente mi stavo già preparando al peggio...... Devo solo trovare una motivazione che non mi faccia impigrire. E magari questa è la volta buona che mi rimetto un po' in forma.
Tendo a far poco durante l'anno e poi andare per una settimana a far trekking a rallentare il gruppo (non avendo allenamento finisce che sono sempre ultimo.....) Se mi metto d'impegno magari 6 mesi dopo sono più in forma che un mese fa!
Per ora attendo l'esito della risonanza e poi si vedrà.
Intanto grazie per le risposte.
In effetti non è così tragica infatti.... io ho fatto il primo mese e mezzo su circa tre sedute a settimana, rigorosamente dettate e cadenzate dal fisioterapista, dopo di che ho fatto tutti i giorni circa 5 ore al giorno, ma anche lì facevo ogni tanto una pausa di un giorno a settimana (oltre la domenica, percheè andavo anche di sabato....) perchè almeno io non ce la facevo a livello muscolare, un sovraccarico è sempre in agguato (infatti a 2 mesi e mezzo mi è gonfiato il gin. come il giorno dopo l'operazione..... tutto risolto poi per fortuna in 6/7 giorni) quindi la frequenza dipende anche da soggetto a soggetto.
Ecco perchè ripeto che è meglio fare anche tre volte a settimana un paio di ore ma continuare per diversi mesi, perchè non si possono accelerar ei tempi fisiologici, infatti il neo-legamento con tecnica S+G come ho già detto calcifica completamente dopo circa 12 mesi..... perchè occorre che si formi la continuità anatomica fra tendine ed osso, mentre col rotuleo si ha osso/osso (il prelievo del tendine in questo caso infatti viene fatta prelevando anche due bratte ossee alle estremità).
Quindi è importante la costanza e la continuità più che l'intensità.
Le aderenze sono molto ridotte in caso di s+g e riabilitazione con mobilizzazione precoce (io non ho avuto alcun problema ad esempio ma me lo sono piegato da solo fin dai primi giorni), con la tecnica del rotuleo visto che il gin deve stare all'inizio più fermo sono praticamente inevitabili, e quando pieghi il gin e si staccano fanno un male cane....
gomma2408
19-01-2009, 08:58
Grande!Com'è andata?
beh, non è ancora come prima ovviamente, salto molto meno (ma a fine ottobre non mi staccavo da terra!!!!) ho giocato 3set e mezzo su 4 e non ho avuto grossi problemi a parte il mio solito gonfiore causa cisti di baker al posteriore (una complicanza che ormai mi porterò dietro più o meno sempre....); insomma niente dolore!
Fabryzius
19-01-2009, 17:21
Ho parlato con un altro ortopedico e mi ha detto le seguenti cose:
- Prima si operava sempre prendendo dal tendine rotuleo perchè non c'erano dei sistemi di fissaggio, adesso invece se uno vuole può scegliere di usare il gracile e il semitendinoso (se non ho capito male in questo caso viene utilizzato un materiale assorbibile), che a livello di operazione è anche + semplice, e che dovrebbe essere meno doloroso per il paziente nei giorni post operatori proprio perchè si utilizza quel tipo di muscolo.
- Cmq mi ha detto anche lui un mese di tutore, la prima settimana non bisogna appoggiare il piede a terra, dalla seconda posso incominciare a provare a fare piccoli passi, e così via...sempre facendo attenzione a non fare movimenti bruschi, e torsioni pericolose, perchè finchè non si salda c'è sempre il rischio che salti via tutto. Dopo 6 mesi posso incominciare a correre.
Ma stà fisioterapia riabilitativa quando si incomincia a farla ? Commenti su quello che ha detto ?
su internet ho trovato questi svantaggi ad operarsi col semitendinoso + gracile
due principali svantaggi sono costituiti dall'assenza di bratte ossee alle due estremità dei tendini, che rende la loro fissazione meno sicura, e dalla mancanza di risultati a lungo termine che ne confermino la affidabilità a distanza
gomma2408
20-01-2009, 09:14
Ho parlato con un altro ortopedico e mi ha detto le seguenti cose:
- Prima si operava sempre prendendo dal tendine rotuleo perchè non c'erano dei sistemi di fissaggio, adesso invece se uno vuole può scegliere di usare il gracile e il semitendinoso (se non ho capito male in questo caso viene utilizzato un materiale assorbibile), che a livello di operazione è anche + semplice, e che dovrebbe essere meno doloroso per il paziente nei giorni post operatori proprio perchè si utilizza quel tipo di muscolo.
- Cmq mi ha detto anche lui un mese di tutore, la prima settimana non bisogna appoggiare il piede a terra, dalla seconda posso incominciare a provare a fare piccoli passi, e così via...sempre facendo attenzione a non fare movimenti bruschi, e torsioni pericolose, perchè finchè non si salda c'è sempre il rischio che salti via tutto. Dopo 6 mesi posso incominciare a correre.
Ma stà fisioterapia riabilitativa quando si incomincia a farla ? Commenti su quello che ha detto ?
su internet ho trovato questi svantaggi ad operarsi col semitendinoso + gracile
Allora, la tecnica s+g è tantissimo che c'è ma non veniva appunto usata perchè era meno sicuro il fissaggio (ERA!!!) ed infatti veniva usato solo per chi aveva particolari esigenze estetiche come nel caso di pazienti di sesso femminile che oltretutto sollecitano di solito meno il ginocchio a causa del minore peso corporeo, altrimenti veniva usato SEMPRE il rotuleo proprio perchè si prende il tendine con alle estremità delle porzioni di osso che vengono fissate sempre con osso (femore e piatto tibiale).
Con il progredire della tecnica, sono migliorate sia le modalità di impianto ma soprattutto di fissaggio, ed ormai sono praticamente quasi 10 anni che questa tecnica viene usata diffusamente con successo ed i risultati a lungo termine anche in sportivi professionisti sono ormai testati ampiamente (forse quello che hai letto non era più tanto aggiornato....)
Infatti in vari studi più recenti, si può trovare come in tutte le branche della chirurgia opinioni abbastanza diverse, visto che non si può fare un test alla rottura su un paziente operato (:D ) per vedere i kg che sopporta, ma i risultati hanno dato che entrambe le tecniche sono alla pari come resistenza: il rotuleo considerato più "forte" in un primo tempo, si scontra con il fatto che cmq indebolisci al contempo lo stesso tendine sotto la rotula (lo riduci a 2/3) e quindi comporta problemi secondari, mentre il prelievo del s+g è meglio compensato dalle strutture anatomiche dei flessori della coscia.
E' verissimo che con s+g i tempi per la completa calcificazione dei punti di fissaggio, dovendo avvenire tendine-osso e non osso-osso, si allungano di più, ma nel frattempo il recupero è cmq più veloce (infatti in alcuni atleti che sono tornati a giocare dopo anche solo 4 mesi ad alto livello gli si è rotto di nuovo!!!) e quindi anche il ritorno alla vita normale.
Io ti dico (come detto più sopra) che con s+g + menisco ho appoggiato il piede da subito con stampelle, dopo una settimana si incomincia la riablitazione, occorre sempre ovviamente evitare rischi di torsione o movimenti bruschi in tutti e due le tecniche.
Il tutore io non ho manco visto come è fatto... anche perchè ho incominciato a piegarlo il primo giorno a 75°, il secondo a 90°, il terzo a 110° con kinetec e poi più possibile "a mano" (ovvero supino e con piede appoggiato al muro).
Io in un anno ho visto venire al centro operati con il rotuleo e tutti hanno avuto più problemi di noi operati con s+g, ed erano stati operati da diversi chirurghi.
Poi se ci sono esigenze particolari allora è il chirurgo che deve decidere cosa fare.... ma non è che devi farti perare per forza con il rotuleo perchè lui usa solo quella tecnica!
Ho visto che nei centri riabilitativi seguono quasi unanimamente queste modalità, che su internet trovi forse come "lca mobilizzazione precoce" che con il rotuleo NON potresti fare....
:read:
ciao.
Stefano Landau
23-01-2009, 01:23
In effetti non è così tragica infatti.... io ho fatto il primo mese e mezzo su circa tre sedute a settimana, rigorosamente dettate e cadenzate dal fisioterapista, dopo di che ho fatto tutti i giorni circa 5 ore al giorno, ma anche lì facevo ogni tanto una pausa di un giorno a settimana (oltre la domenica, percheè andavo anche di sabato....) perchè almeno io non ce la facevo a livello muscolare, un sovraccarico è sempre in agguato (infatti a 2 mesi e mezzo mi è gonfiato il gin. come il giorno dopo l'operazione..... tutto risolto poi per fortuna in 6/7 giorni) quindi la frequenza dipende anche da soggetto a soggetto.
Ecco perchè ripeto che è meglio fare anche tre volte a settimana un paio di ore ma continuare per diversi mesi, perchè non si possono accelerar ei tempi fisiologici, infatti il neo-legamento con tecnica S+G come ho già detto calcifica completamente dopo circa 12 mesi..... perchè occorre che si formi la continuità anatomica fra tendine ed osso, mentre col rotuleo si ha osso/osso (il prelievo del tendine in questo caso infatti viene fatta prelevando anche due bratte ossee alle estremità).
Quindi è importante la costanza e la continuità più che l'intensità.
Le aderenze sono molto ridotte in caso di s+g e riabilitazione con mobilizzazione precoce (io non ho avuto alcun problema ad esempio ma me lo sono piegato da solo fin dai primi giorni), con la tecnica del rotuleo visto che il gin deve stare all'inizio più fermo sono praticamente inevitabili, e quando pieghi il gin e si staccano fanno un male cane....
Questa mattina ho ritirato l'esito della risonanza. A parte un primo punto molto tecnico, hanno inserito una parte più comprensibile :
"Il legamento crociato Anteriore non è più riconoscibile lungo il suo decorso, in relazione ad una sua rottura, inveterata." ...... poi c'è un'altra parte che dice che a parte un versamento causato dal trauma il resto del ginocchio (menischi e legamenti) è a posto.
Mercoledì avrò la visita dal medico curante e verso fine febbraio ho la visita specialistica al Gaetano Pini.
Spero che però già mercoledì mi diano indicazioni su quello che posso fare e non posso fare, su quando iniziare con l'eventuale ginnastica per rinforzare i quadricipiti, se e quando dovrò usare un tutore ecc........
Ho letto da qualche parte che per persone con più di 35-40 anni (io ne ho 43) c'è una terza tecnica oltre al rotuleo e al g+s che sembra essere meno invasiva (che permette un recupero più veloce) anche se è meno resistente. Però ritenuta buona se non vengono praticati sport particolarmente traumatici......... vedo se trovo altre info in merito.
gomma2408
23-01-2009, 09:27
Questa mattina ho ritirato l'esito della risonanza. A parte un primo punto molto tecnico, hanno inserito una parte più comprensibile :
"Il legamento crociato Anteriore non è più riconoscibile lungo il suo decorso, in relazione ad una sua rottura, inveterata." ...... poi c'è un'altra parte che dice che a parte un versamento causato dal trauma il resto del ginocchio (menischi e legamenti) è a posto.
Mercoledì avrò la visita dal medico curante e verso fine febbraio ho la visita specialistica al Gaetano Pini.
Spero che però già mercoledì mi diano indicazioni su quello che posso fare e non posso fare, su quando iniziare con l'eventuale ginnastica per rinforzare i quadricipiti, se e quando dovrò usare un tutore ecc........
Ho letto da qualche parte che per persone con più di 35-40 anni (io ne ho 43) c'è una terza tecnica oltre al rotuleo e al g+s che sembra essere meno invasiva (che permette un recupero più veloce) anche se è meno resistente. Però ritenuta buona se non vengono praticati sport particolarmente traumatici......... vedo se trovo altre info in merito.
mi dispiace, per l'infortunio..... però se sei un tipo un pochino sportivo, che va a sciare, ma non ha una grossa muscolatura, se devi fare il sacrificio fallo completamente e operati nel modo migliore! Io ti consiglio caldamente semmai il s+g che almeno per la vita normale (es tornare al lavoro) in un mese ce la fai bene. Poi la fisiotarapia ci vorrà più pazienza di tempo, ma operati per bene..... altrimenti rischi che il ginocchio con la sua instabilità arrivi a rovinare anche altre cose, tipo i menischi e poi le cartilagini (e questo anche senza grossi ulteriori traumi....) allora la cosa si farebbe + seria e pensare ad una protesi di ginocchio magari a 65 anni cmq non è piacevole!!!!
Della serie: o NON ti operi e non fai più sport PER NIENTE, oppure ti togli il dente, ti assicuro che intanto per la vita normale recuperi subito o quasi, per lo sport è questione di tempo anche se ti ci volesse un anno però poi sei tranquillo!
ciao
gomma2408
23-01-2009, 09:35
Scusa Stefano, ma una visita specialistica prima no???? :eek: Visto che hai la risonanza.... almeno ti danno indicazioni per la ginnastica preoperatoria, che è la stessa anche se poi non ti operi (isometria in primis, questa la puoi fare da subito se non hai problemi di stiramenti muscolari o altri a parte il LCA). Mi sembra tanto 40 gg di attesa..... per il mio modesto parere cerca un nome di un chirurgo esperto in chirurgia del ginocchio e fai la visita direttamente da lui, poi vedi che fare.
Stefano Landau
23-01-2009, 10:58
Scusa Stefano, ma una visita specialistica prima no???? :eek: Visto che hai la risonanza.... almeno ti danno indicazioni per la ginnastica preoperatoria, che è la stessa anche se poi non ti operi (isometria in primis, questa la puoi fare da subito se non hai problemi di stiramenti muscolari o altri a parte il LCA). Mi sembra tanto 40 gg di attesa..... per il mio modesto parere cerca un nome di un chirurgo esperto in chirurgia del ginocchio e fai la visita direttamente da lui, poi vedi che fare.
Infatti è quello a cui stavo pensando. Per ora mi sono rivolto solo alla sanità pubblica, ma ha un servizio a dir poco penoso......
In ospedale a Brunico l'unica cosa che hanno fatto è stata la radiografia, una fasciatura (con una benda normalissima) ed un po' di pomata tipo lasonil. Hanno diagnosticato una sospetta lesione del crociato prescrivendomi riposo e un controllo del mio medico rientrato a Casa. Non hanno parlato ne di ghiaccio, ne consigliato stampelle o ginocchiere.... nulla.
A Milano sono stato dal medico il 5 gennaio che senza guardarmi o darmi consigli su ciò che si può fare o meno mi ha prescritto la risonanza fissata poi il 20 di gennaio (per fortuna avevo già fissato una risonanza per il 14 per un sospetto problema ad un menisco dell'altro ginocchio).
Lunedì 19 chiamo il medico della mutua per fissare un appuntamento (che già è assurdo il concetto di appuntamento..... le malattie mica vengono su appuntamento!!!) per mercoledì 28 per verificare l'esito della risonanza. (io mi sono premunito e ho già prenotato una visita specialistica al Pini per guadagnare tempo.
Se mercoledì non mi dicono/fanno qualche cosa di utile mando tutti a quel paese (quelli del pubblico) e faccio tutto privatamente. Per fortuna un anno fa ho cambiato lavoro, e nella ditta dove sono adesso come benefit c'è pure un assicurazione medica che se proprio va male copre tutte le spese (con una franchigia del 20%) spenderò qualche cosa in più però almeno spero di avere un servizio che sia almeno decente.
Ciao e grazie per i consigli......
gomma2408
23-01-2009, 12:48
Infatti è quello a cui stavo pensando. Per ora mi sono rivolto solo alla sanità pubblica, ma ha un servizio a dir poco penoso......
In ospedale a Brunico l'unica cosa che hanno fatto è stata la radiografia, una fasciatura (con una benda normalissima) ed un po' di pomata tipo lasonil. Hanno diagnosticato una sospetta lesione del crociato prescrivendomi riposo e un controllo del mio medico rientrato a Casa. Non hanno parlato ne di ghiaccio, ne consigliato stampelle o ginocchiere.... nulla.
A Milano sono stato dal medico il 5 gennaio che senza guardarmi o darmi consigli su ciò che si può fare o meno mi ha prescritto la risonanza fissata poi il 20 di gennaio (per fortuna avevo già fissato una risonanza per il 14 per un sospetto problema ad un menisco dell'altro ginocchio).
Lunedì 19 chiamo il medico della mutua per fissare un appuntamento (che già è assurdo il concetto di appuntamento..... le malattie mica vengono su appuntamento!!!) per mercoledì 28 per verificare l'esito della risonanza. (io mi sono premunito e ho già prenotato una visita specialistica al Pini per guadagnare tempo.
Se mercoledì non mi dicono/fanno qualche cosa di utile mando tutti a quel paese (quelli del pubblico) e faccio tutto privatamente. Per fortuna un anno fa ho cambiato lavoro, e nella ditta dove sono adesso come benefit c'è pure un assicurazione medica che se proprio va male copre tutte le spese (con una franchigia del 20%) spenderò qualche cosa in più però almeno spero di avere un servizio che sia almeno decente.
Ciao e grazie per i consigli......
perfetto, infatti anche io ho una assicurazione come la tua dove lavoro.... la risonanza un chirurgo ortopedico come si deve neanche la guarda in caso di LCA, prima ti visita, ti fa il Jerk test oppure il test di Lachmann (il classico cassetto oppure l'intrarotazione) e ti fa subito la diagnosi, POI la guarda... pensa che a me due risonanze avevano detto che il LCA aveva un segnale discontinuo ma BEN visibile lungo tutto il suo decorso!!! (e invece era COMPLETAMENTE ROTTO!). Non è affidable al 100% ma comunque è necessaria.
Conosci eventualmente già uno valido della tua zona a cui affidare la diagnosi? Se la risposta è no, vai da qualche società sportiva di zona o se conosci qualcuno che fa sport agonistico, e di sicuro sapranno indicarti qualcuno di veramente valido a cui rivolgerti. L'esperienza diretta è sempre la migliore dei sentito dire..... poi ognuno ha il suo caso, e quindi può essere scontento o meno.... L'istituto Pini è quello dell'università degli studi a Milano, vero? ci saranno sicuramente ortopedici bravi...
Ti faccio tanti in Bocca al lupo e vedrai che già il fatto di non avere interessato altre strutture cambia le cose in meglio non di poco (esperienza personale.....eheheheheh ;) )!!!
Fabryzius
23-01-2009, 19:53
perfetto, infatti anche io ho una assicurazione come la tua dove lavoro.... la risonanza un chirurgo ortopedico come si deve neanche la guarda in caso di LCA, prima ti visita, ti fa il Jerk test oppure il test di Lachmann (il classico cassetto oppure l'intrarotazione) e ti fa subito la diagnosi, POI la guarda... pensa che a me due risonanze avevano detto che il LCA aveva un segnale discontinuo ma BEN visibile lungo tutto il suo decorso!!! (e invece era COMPLETAMENTE ROTTO!). Non è affidable al 100% ma comunque è necessaria.
Conosci eventualmente già uno valido della tua zona a cui affidare la diagnosi? Se la risposta è no, vai da qualche società sportiva di zona o se conosci qualcuno che fa sport agonistico, e di sicuro sapranno indicarti qualcuno di veramente valido a cui rivolgerti. L'esperienza diretta è sempre la migliore dei sentito dire..... poi ognuno ha il suo caso, e quindi può essere scontento o meno.... L'istituto Pini è quello dell'università degli studi a Milano, vero? ci saranno sicuramente ortopedici bravi...
Ti faccio tanti in Bocca al lupo e vedrai che già il fatto di non avere interessato altre strutture cambia le cose in meglio non di poco (esperienza personale.....eheheheheh ;) )!!!
sul Pini ho sentito pareri discordanti, molti mi hanno parlato bene del Galeazzi
Stefano Landau
24-01-2009, 16:53
In questo forum ed in altri sento spesso di persone che aspettano o pensano di rinunciare all'operazione. Quali sono i motivi/vantaggi che porterebbero a non operarsi ?
Da quanto letto se si rinuncia all'operazione si va incontro ad artrosi precoce del ginocchio (tempo15-25 anni) e ad ogni cedimento del ginocchio si rischia di rompere/lesionare qualche altra cosa.
L'operazione la vedo con queste premesse come obbligatoria o quasi per cui non capisco perchè uno dovrebbe non operarsi.
Anche se non sono uno molto sportivo (anzi.... di solito sono abbastanza sedentario, d'estate faccio 1 o 2 settimane in montagna con un po' di trekking, durante l'autonno inverno qualche uscita di trekking, sci, sci di fondo o giri con le ciaspole (un week end al mese di media in inverno) sub e così via. Il mio movimento di tutti i giorni sono i 5 km al giorno a piedi per andare/tornare dall'ufficio. Di palestra ne faccio abbastanza poca (di media 15-20 volte in un anno), quando vado soprattuto piscina.
Avere un buona stabilità del ginocchio penso sia anche indispensabile per le immersioni. Andare sott'acqua non credo comporti problemi al ginocchio.
Solo che quando si è fuori dall'acqua : camminare su una barca dondolante o su una spiaggia di sabbia/ghiaia/sassi con 30 kg di peso aggiuntivo tra bombole e pesi penso possa mettere a dura prova la resistenza del ginocchio con Lca rotto.
E mentre per gli altri sport si può usare un tutore per proteggere il ginocchio, con la subacquea dubito sia possibile.
alex642002
25-01-2009, 12:16
In questo forum ed in altri sento spesso di persone che aspettano o pensano di rinunciare all'operazione. Quali sono i motivi/vantaggi che porterebbero a non operarsi ?
Da quanto letto se si rinuncia all'operazione si va incontro ad artrosi precoce del ginocchio (tempo15-25 anni) e ad ogni cedimento del ginocchio si rischia di rompere/lesionare qualche altra cosa.
L'operazione la vedo con queste premesse come obbligatoria o quasi per cui non capisco perchè uno dovrebbe non operarsi.
Anche se non sono uno molto sportivo (anzi.... di solito sono abbastanza sedentario, d'estate faccio 1 o 2 settimane in montagna con un po' di trekking, durante l'autonno inverno qualche uscita di trekking, sci, sci di fondo o giri con le ciaspole (un week end al mese di media in inverno) sub e così via. Il mio movimento di tutti i giorni sono i 5 km al giorno a piedi per andare/tornare dall'ufficio. Di palestra ne faccio abbastanza poca (di media 15-20 volte in un anno), quando vado soprattuto piscina.
Avere un buona stabilità del ginocchio penso sia anche indispensabile per le immersioni. Andare sott'acqua non credo comporti problemi al ginocchio.
Solo che quando si è fuori dall'acqua : camminare su una barca dondolante o su una spiaggia di sabbia/ghiaia/sassi con 30 kg di peso aggiuntivo tra bombole e pesi penso possa mettere a dura prova la resistenza del ginocchio con Lca rotto.
E mentre per gli altri sport si può usare un tutore per proteggere il ginocchio, con la subacquea dubito sia possibile.
Rieccomi e benvenuto(si fa per dire)a Stefano.Anche a me l'hanno quasi tutti consigliata,solo che,forse per via del fatto che oltre al menisco avevo anche il collaterale lesionato,l'ortopedico ha deciso di farmela fare eventualmente in un secondo tempo.Però anche lui per me ha escluso sport tipo pallavolo,tennis sì e sci pure me giocati con molta attenzione e nuoto e bici quanto voglio invece:ma che tristezza però:(
Per quanto riguarda l'ortopedico su Roma ti avrei potuto aiutare,anche io ho usufruito dell'assicurazione ma a Milano non so proprio.
gomma2408
26-01-2009, 11:07
la rinuncia ad una eventuale operazione di ricostruzione LCA può derivare:
- dall'età del paziente, visto che dopo una certa età sicuramente sarà assente attività sportiva di tipo agonistico, quindi il rischio di ulteriori distorsioni diminuisce.
- Dal fatto che cmq le altre strutture del ginocchio più passa il tempo più si "adattano" cercando di compensare l''instabilità derivante dalla rottura del LCA, consentendo le attività normali quotidiane.
Solo in anni recenti le varie tecniche sono state affinate tanto da limitare i deficit funzionali successivi all'intervento ed il loro recupero quindi più veloce o fattibile anche da soggetti non proprio sportivi.
L'intervento, trattandosi di un trapianto autologo con prelievo di un tendine da un altro distretto della gamba, necessita per la completa guarigione di protocolli riabilitativi che magari persone più avanti con l'età non possono/non riescono a seguire.
Ecco perchè tutt'oggi rotture di LCA in persone oltre i 45 anni si ritene possa essere evitabile l'intervento, in quanto tali soggetti difficilmente solleciteranno gli arti con sport ad alto rischio (volley, calcio, ecc...) mentre al max faranno 2 sett di sci all'anno e quindi con un po' di ginnastica ed un buon tutore si può evitare di operarsi. Di solito viene infatti consigliato di astenersi da tali attività (certo se uno fa l'istruttore di sci le cose cambiano, ma in questo caso anche il paziente avrà più determinazione nella fase di riabilitazione!!!).
Ad es. ad una ipotetica donna di 45/50 anni, magari in leggero sovrappeso, che si rompe il LCA sciando, non sarà quasi mai consigliato di operarsi, ma di andare avanti con ginnastica e SOLO SE non saranno possibili le normali attività quotidiane (es per scendere le scale, ecc...) verrà valutato il da farsi chirurgicamente.
Infatti in tali soggetti sarà cmq difficile anche il successivo recupero, in quanto le minori necessità comporteranno probabilmente una minore determinazione nella lunga riabilitazione, e le difficoltà che ne deriverebbero potrebbero essere cmq elevate.
Certo a 20/25 anni le aspettative sono molto più elevate, ci può essere ancora molti anni di attività sportiva davanti, la risposta del fisico alla riabilitaizone è maggiore, ecc... mentre dai 40/45 in su tutto ciò viene meno.... e mentre da un aparte dovresti fare riabilitazione per più a lungo, da un'altra ci saranno maggiori problemi (famiglia, lavoro, minore necessità di tornare allo sport "duro",) e tutto questo gli ortopedici ne tengono conto nel consigliare o meno.
Spero di essermi spiegato almeno un po'.
Stefano Landau
26-01-2009, 21:28
la rinuncia ad una eventuale operazione di ricostruzione LCA può derivare:
- dall'età del paziente, visto che dopo una certa età sicuramente sarà assente attività sportiva di tipo agonistico, quindi il rischio di ulteriori distorsioni diminuisce.
......
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Certo a 20/25 anni le aspettative sono molto più elevate, ci può essere ancora molti anni di attività sportiva davanti, la risposta del fisico alla riabilitaizone è maggiore, ecc... mentre dai 40/45 in su tutto ciò viene meno.... e mentre da un aparte dovresti fare riabilitazione per più a lungo, da un'altra ci saranno maggiori problemi (famiglia, lavoro, minore necessità di tornare allo sport "duro",) e tutto questo gli ortopedici ne tengono conto nel consigliare o meno.
Spero di essermi spiegato almeno un po'.
Io in effetti sono in una situazione un po' anomala.
Ho appena compiuto i 43 anni, ma vivo ancora in casa con i miei. (Quindi grossi problemi di impegni non ne ho, anzi in caso di bisogno posso contare sul loro aiuto.)
Poi non sono mai stato un tipo molto sportivo. Di solito fino ai 30-35 anni d'inverno non facevo nulla, (eccetto 1 o 2 giornate sugli sci), mentre d'estate facevo almeno 2 settimane in montagna (con trekking di medio livello) mentre il resto delle ferie lo facevo al mare, quindi nuoto e qualche giro in bicicletta.
Ora mi sono iscritto ad un gruppo di trekking e ho appena preso il brevetto di sub. In montagna spesso ho iniziato a fare sci di fondo e giri con le ciaspole oltre allo sci . Pensare a sei mesi di riabilitazione e ginnastica riabilitativa mi spaventa un po'. Però può essere l'occasione per rimettermi veramente in forma. Con il gruppo del trekking ho sentito parlare di un trek di 3 settimane in Nepal con l'arrivo al campo base dell'everest. Nessuna difficoltà particolare , solo adattamento all'altitudine, dato che si arriva a 5500 (o5900 non ricordo) metri circa. E poi si deve camminare per 3 settimane di fila.....
Ho l'impressione che senza operazione dovrei rinunciare ad un bel po' di cose.
Fare immersioni soprattutto potrebbe essere molto difficile. Non penso esista un tutore per SUB.
Staremo a vedere che mi dirà l'ortopedico. Domani mi informo con l'assicurazione del lavoro e magari mercoledì o giovedì provo a prenotare una visita specialistica privata. Non mi va di aspettare ancora un mese .......
alex642002
26-01-2009, 23:16
Io in effetti sono in una situazione un po' anomala.
Ho appena compiuto i 43 anni, ma vivo ancora in casa con i miei. (Quindi grossi problemi di impegni non ne ho, anzi in caso di bisogno posso contare sul loro aiuto.)
Poi non sono mai stato un tipo molto sportivo. Di solito fino ai 30-35 anni d'inverno non facevo nulla, (eccetto 1 o 2 giornate sugli sci), mentre d'estate facevo almeno 2 settimane in montagna (con trekking di medio livello) mentre il resto delle ferie lo facevo al mare, quindi nuoto e qualche giro in bicicletta.
Ora mi sono iscritto ad un gruppo di trekking e ho appena preso il brevetto di sub. In montagna spesso ho iniziato a fare sci di fondo e giri con le ciaspole oltre allo sci . Pensare a sei mesi di riabilitazione e ginnastica riabilitativa mi spaventa un po'. Però può essere l'occasione per rimettermi veramente in forma. Con il gruppo del trekking ho sentito parlare di un trek di 3 settimane in Nepal con l'arrivo al campo base dell'everest. Nessuna difficoltà particolare , solo adattamento all'altitudine, dato che si arriva a 5500 (o5900 non ricordo) metri circa. E poi si deve camminare per 3 settimane di fila.....
Ho l'impressione che senza operazione dovrei rinunciare ad un bel po' di cose.
Fare immersioni soprattutto potrebbe essere molto difficile. Non penso esista un tutore per SUB.
Staremo a vedere che mi dirà l'ortopedico. Domani mi informo con l'assicurazione del lavoro e magari mercoledì o giovedì provo a prenotare una visita specialistica privata. Non mi va di aspettare ancora un mese .......
Ciao Stefano.Anche io sto in una situazione simile alla tua:ho 44 anni,ma mi duole rinunciare alla pallavolo e sopratutto di stare MOLTO attento giocando a tennis.Per qualsiasi cosa riguardante l'acqua credo non ci siano problemi:anche il mio ortopedico appena gli ho parlato di nuoto "certo!!!",ha esclamato.Così per il ciclismo.Per la ontagna credo che invece i problemi si presentino proprio,anche per il trekking:che ci vuole a mettere un piede in fallo in montagna?
Stefano Landau
27-01-2009, 00:11
Ciao Stefano.Anche io sto in una situazione simile alla tua:ho 44 anni,ma mi duole rinunciare alla pallavolo e sopratutto di stare MOLTO attento giocando a tennis.Per qualsiasi cosa riguardante l'acqua credo non ci siano problemi:anche il mio ortopedico appena gli ho parlato di nuoto "certo!!!",ha esclamato.Così per il ciclismo.Per la ontagna credo che invece i problemi si presentino proprio,anche per il trekking:che ci vuole a mettere un piede in fallo in montagna?
Il Nuoto va bene. Il problema è con la subacquea. In montagna posso usare un tutore (dovrebbe essere sufficiente)
Se faccio Sub sulla barca non si è mai molto stabili, sulla spiaggia peggio ancora. Si cammina con 20 kg di Gav con la bombola appesa più 8 kg di cintura dei piombi più atrezzature varie..... camminare estremamente sbilanciati e così carichi con il ginocchio non a posto potrebbe essere molto pericoloso. Solo che in questo caso non so so esistano tutori in grado di rinforzare la gamba e poi andare anche in acqua. E' ovvio che una volta in acqua in assenza di peso sono nell'ambiente ideale. Il problema è entrare ed uscire. L'unica possibilità è l'ingresso della barca con capovolta dal bordo o mettendo la bombola in acqua......Su una spiaggia con sassi mi è gia capitato (prima dell'infortunio) di sbilanciarmi e trovarmi in ginocchio sui sassi..... ma con 5 mm di gomma (della muta) e l'acqua che ammortizza tutto, di problemi non ce ne sono. Con il ginocchio indebolito rischierei invece un'altra distorsione.....
Salve a tutti, io ho 35 anni e dal luglio del 2004, con un incidente con scooter, mi è stato diagnosticato la rottura del legamento crociato anteriore. Per problemi di lavoro e per la stabilità del mio ginocchio ho posticipato la possibilità di un eventuale intervento, premetto che giocavo a calcetto 3 volte a settimana. Dopo la rottura ho dovuto abbandonare ogni tipo di sport, anche la piccola corsetta mi dava dei problemi. dopo un periodo di riabilitazione riprendo la vita di tutti i giorni. Annualmente facevo un RM con visita del mio ortopedico. Dopo circa 4 anni il mio ginocchi iniziava ad essere instabile, i cedimenti cominciavano ad essere più frequenti. A novembre 2008 faccio il mio solito controllo, e decido per l'intervento. Il 18 dicembre faccio l'intervento, il mio ortopedico usa le tecnica del semitendinoso e gracile. Dopo circa 24h dall'intervento mi tolgono il drenaggio, ed vengo affidato ad un terapista che già mi inizia la mobilitazione passiva. Dopo circa 10gg mi mobilitano il tutore a 60gradi, a 15gg a 90gradi a 25gg dopo un colloquio e successivo controllo con il mio ortopedico, mi toglie di netto stampelle e tutore. Da lì l'ok per la piscina e cyclette, da integrare con la terapia. A 41gg dall'intervento cammino normale, ho qualche fastidio dopo un pò che stò troppo in piedi, tutto nella normalità.
Salve a tutti, io ho 35 anni e dal luglio del 2004, con un incidente con scooter, mi è stato diagnosticato la rottura del legamento crociato anteriore. Per problemi di lavoro e per la stabilità del mio ginocchio ho posticipato la possibilità di un eventuale intervento, premetto che giocavo a calcetto 3 volte a settimana. Dopo la rottura ho dovuto abbandonare ogni tipo di sport, anche la piccola corsetta mi dava dei problemi. dopo un periodo di riabilitazione riprendo la vita di tutti i giorni. Annualmente facevo un RM con visita del mio ortopedico. Dopo circa 4 anni il mio ginocchi iniziava ad essere instabile, i cedimenti cominciavano ad essere più frequenti. A novembre 2008 faccio il mio solito controllo, e decido per l'intervento. Il 18 dicembre faccio l'intervento, il mio ortopedico usa le tecnica del semitendinoso e gracile. Dopo circa 24h dall'intervento mi tolgono il drenaggio, ed vengo affidato ad un terapista che già mi inizia la mobilitazione passiva. Dopo circa 10gg mi mobilitano il tutore a 60gradi, a 15gg a 90gradi a 25gg dopo un colloquio e successivo controllo con il mio ortopedico, mi toglie di netto stampelle e tutore. Da lì l'ok per la piscina e cyclette, da integrare con la terapia. A 41gg dall'intervento cammino normale, piego il ginocchio fino a 130gradi, ho qualche fastidio dopo un pò che stò troppo in piedi e tende a gonfiarsi un pò, tutto nella normalità, per mancanza di tono muscolare, quella che , cosa impressionante, prima dell'intervento hai e dopo sparisce e se cerci di far contrarre il muscolo quadricipite,nei primissimi giorni, non risponde. ci vuole pazienza e costanza per tornare al 100%.
gomma2408
29-01-2009, 11:11
Salve a tutti, io ho 35 anni e dal luglio del 2004, con un incidente con scooter, mi è stato diagnosticato la rottura del legamento crociato anteriore. Per problemi di lavoro e per la stabilità del mio ginocchio ho posticipato la possibilità di un eventuale intervento, premetto che giocavo a calcetto 3 volte a settimana. Dopo la rottura ho dovuto abbandonare ogni tipo di sport, anche la piccola corsetta mi dava dei problemi. dopo un periodo di riabilitazione riprendo la vita di tutti i giorni. Annualmente facevo un RM con visita del mio ortopedico. Dopo circa 4 anni il mio ginocchi iniziava ad essere instabile, i cedimenti cominciavano ad essere più frequenti. A novembre 2008 faccio il mio solito controllo, e decido per l'intervento. Il 18 dicembre faccio l'intervento, il mio ortopedico usa le tecnica del semitendinoso e gracile. Dopo circa 24h dall'intervento mi tolgono il drenaggio, ed vengo affidato ad un terapista che già mi inizia la mobilitazione passiva. Dopo circa 10gg mi mobilitano il tutore a 60gradi, a 15gg a 90gradi a 25gg dopo un colloquio e successivo controllo con il mio ortopedico, mi toglie di netto stampelle e tutore. Da lì l'ok per la piscina e cyclette, da integrare con la terapia. A 41gg dall'intervento cammino normale, ho qualche fastidio dopo un pò che stò troppo in piedi, tutto nella normalità.
ciao, benvenuto fra noi!!!:cincin:
Hai avuto la mia stessa operazione, e a quanto vedo la mobilizzazione è stata un po' più "prudente": io ho piegato il ginocchio a 90 gradi ancora ricoverato dopo 2 gg dall'operazione!!!! in questo modo con il gin che risponde bene ho camminato davvero da molto presto (dopo 20gg senza stampelle) e nonostante abbia avuto un problema di ematoma molto vistoso (eccessiva risposta agli anticoagulanti).
Ogni percorso è personale, ma mi sento di dirti che quando incomincerai a forzare con i pesi alle macchine, dopo un po', (circa 2 mesi e mezzo dall'operazione) non esagerare anche se ti sentirai bene. segui il programma che ti danno, perchè un sovraccarico è sempre a rischio e non dà tante avvisaglie.... gonfia il ginocchio, anche se per farlo sgonfiare è tutta un'altra cosa rispetto all'inizio (bastano pochi giorni). l'ho visto succedere a molti oltre a me..... ciao!!!!
gomma2408
29-01-2009, 11:13
Ciao Stefano.Anche io sto in una situazione simile alla tua:ho 44 anni,ma mi duole rinunciare alla pallavolo e sopratutto di stare MOLTO attento giocando a tennis.Per qualsiasi cosa riguardante l'acqua credo non ci siano problemi:anche il mio ortopedico appena gli ho parlato di nuoto "certo!!!",ha esclamato.Così per il ciclismo.Per la ontagna credo che invece i problemi si presentino proprio,anche per il trekking:che ci vuole a mettere un piede in fallo in montagna?
Se vuoi continuare a giocare, anche a tennis (che in teoria puoi giocarci per molto più tempo rispetto al volley) l'intervento è d'obbligo, ma ormai lo sai già
Dove giochi (prima di farti male) a volley? categoria, ruolo, eccc..... ciao!
ciao ragazzi anch'io sono entrato di diritto nel "club dei crociati rotti" e vorrei raccontami la mia particolare storia.
Il 20 maggio 2008 giocando a calcetto mi sono rotto menisco esterno, collaterale e legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. impegnato in quel periodo con la laurea e per godermi un pò l'estate ho programmato l'intervento per il 25 agosto (ricostruzione mediante tendine rotuleo). Nei mesi precedenti all'intervento avevo recuperato benissimo il ginocchio (niente gonfiore e completa flesso estensione). Purtroppo una settimana prima dell'intervento facendo un movimento strano mi si è uscito il ginocchio..ragazzi credetemi un dolore allucinante per nulla confrontabile a quello provato il 20 maggio. ginocchio gonfissimo e movimenti limitati. vado dall'ortopedico per fargli vedere, alla luce di quanto successo, com'è la situazione a una settimana dall'intervento e lui mi dice che potevo operarmi tranquillamente nonostante il ginocchio fosse in quelle condizioni e che avrei dovuto aspettarmi solo una riabilitazione più dolorosa. io preso dalla fretta anche perchè mi aspettava l'università ad ottobre, ho deciso di procedere ugualmente con l'intervento (che stronzata che ho fatto!!!!). è stato tutto un calvario. solo dopo due mesi ho recuperato la flesso estensione ed in particolare da quando mi sono operato e ancora oggi in max flessione ho un dolore dietro al ginocchio che stenta ad andare via. oggi a 5 mesi dall'intervento non sento ancora il ginocchio "normale" ed ho sempre problemi. mi è anche venuta una tendinopatia rotulea che sta complicando non poco la riabilitazione. la cosa che più mi amareggia è che sento il ginocchio instabile come se fosse una parte a sè stante. il 10 febbraio farò una risonanza per vedere qual è la situazione reale adesso perchè sono un pò esausto mentalmente e fisicamente. ho la paura che il dottore abbia fatto una cazzata ad operarmi in quelle condizioni e che l'intervento non sia andato bene. voi che pensate?
P.s. In base alla mia esperienza consiglio vivamente a tutti coloro che intendono effettuare questo intervento di arrivare allo stesso in ottime condizioni (ginocchio asciutto, muscolo della gamba tonico, completa flesso estensione). Non fatevi prendere dalla fretta, non ne vale assolutamente la pena.
gomma2408
29-01-2009, 15:18
ciao ragazzi anch'io sono entrato di diritto nel "club dei crociati rotti" e vorrei raccontami la mia particolare storia.
Il 20 maggio 2008 giocando a calcetto mi sono rotto menisco esterno, collaterale e legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. impegnato in quel periodo con la laurea e per godermi un pò l'estate ho programmato l'intervento per il 25 agosto (ricostruzione mediante tendine rotuleo). Nei mesi precedenti all'intervento avevo recuperato benissimo il ginocchio (niente gonfiore e completa flesso estensione). Purtroppo una settimana prima dell'intervento facendo un movimento strano mi si è uscito il ginocchio..ragazzi credetemi un dolore allucinante per nulla confrontabile a quello provato il 20 maggio. ginocchio gonfissimo e movimenti limitati. vado dall'ortopedico per fargli vedere, alla luce di quanto successo, com'è la situazione a una settimana dall'intervento e lui mi dice che potevo operarmi tranquillamente nonostante il ginocchio fosse in quelle condizioni e che avrei dovuto aspettarmi solo una riabilitazione più dolorosa. io preso dalla fretta anche perchè mi aspettava l'università ad ottobre, ho deciso di procedere ugualmente con l'intervento (che stronzata che ho fatto!!!!). è stato tutto un calvario. solo dopo due mesi ho recuperato la flesso estensione ed in particolare da quando mi sono operato e ancora oggi in max flessione ho un dolore dietro al ginocchio che stenta ad andare via. oggi a 5 mesi dall'intervento non sento ancora il ginocchio "normale" ed ho sempre problemi. mi è anche venuta una tendinopatia rotulea che sta complicando non poco la riabilitazione. la cosa che più mi amareggia è che sento il ginocchio instabile come se fosse una parte a sè stante. il 10 febbraio farò una risonanza per vedere qual è la situazione reale adesso perchè sono un pò esausto mentalmente e fisicamente. ho la paura che il dottore abbia fatto una cazzata ad operarmi in quelle condizioni e che l'intervento non sia andato bene. voi che pensate?
P.s. In base alla mia esperienza consiglio vivamente a tutti coloro che intendono effettuare questo intervento di arrivare allo stesso in ottime condizioni (ginocchio asciutto, muscolo della gamba tonico, completa flesso estensione). Non fatevi prendere dalla fretta, non ne vale assolutamente la pena.
ciao, sei in buona compagnia!
inoltre fai parte di quella più ristretta cerchia della "triade infausta" LCA, L. collaterale e menisco esterno.....:muro: vabbè, quando è merda..... cmq NON CAPISCO davvero come mai ti abbiano operato con una situazione flogistica in corso (infiammazione), oltre ad essere rischioso l'intervento per il corretto attecchimento del trapianto di tendine, vai a stuzzicare un ginocchio già ipersensibilizzato dal secondo infortunio!!!! il mio chirurgo si era raccomandato di non arrivare con il ginocchio gonfio, altrimenti mi avrebbe preso a legnate!!!! se purtuttavia succede, l'operazione va affrontata nelle migliori condizioni possibili, (compatibilmente con l'infortunio, ovvio!!!)
I problemi che hai enunciato sono comunque nelle norma per uno che ha fatto LCA con il rotuleo ed in più ha altri problemi ad altre strutture (collaterale, menisco), dopo 5 mesi il ginocchio NON lo sentirai come prima, lo sento io dopo 12 mesi QUASI come prima!!!!
l'instabilità invece è più complessa. Se è solo una sensazione te lo dice il chirurgo (ti avrà visitato spesso, no? almeno ogni mese!!!) ripetendoti i test del cassetto anteriore (o il jerk test, o il lachmann) per verificare la tenuta e soprattutto IL CORRETTO TENSIONAMENTO DEL LEGAMENTO (si tratta di millimetri fra un'operazione riuscita ed una no)
Anche la TENDINOPATIA ROTULEA è quasi di ordinanza, ed un buon fisoterapista te la fa passare, modificando gli esercizi alle macchine variando gli angoli di carico (es. alla pressa a me è passata NON diminuendo il carico - non gli faceva niente- ma aumentando i gradi di flessione del ginocchio)
quindi non ti scoraggiare..... un ragazzo che si è operato 1 mese prima di me ed aveva lesionato LCA, collaterale e menisco dopo 3 mesi sncora andava zoppicando.... sappiate che la strada è lunga se ci sono altri problemi oltre al solo LCA, e per i non professionisti di serie A non serve accelerare i tempi, anzi, a settimane si può anche fare meno, (es 2-3 sedute di palestra) ma MOLTO a lungo (8 mesi e più.....) allora vedi risultati... altrimenti può succeder eche non sei soddisfatto
gomma2408
29-01-2009, 15:21
COME PIU' VOLTE RIPETUTO POI, quoto il fatto che bisogna andare all'operazione con il più possibile di palestra preoperatoria fatta..... ma non di certo con il ginocchio in fase flogistica acuta!!! (non voglio in alcun modo sostituirmi al chirurgo, ma........)
COME PIU' VOLTE RIPETUTO POI, quoto il fatto che bisogna andare all'operazione con il più possibile di palestra preoperatoria fatta..... ma non di certo con il ginocchio in fase flogistica acuta!!! (non voglio in alcun modo sostituirmi al chirurgo, ma........)
caro gomma ti ringrazio in qualche modo in parte mi hai tranquillizzato. pensandoci bene ci sono cose strane nella mia vicenda. mettendoci un pò di malizia (neanche tanta) mi viene da pensare che l'ortopedico aveva interesse ad operarmi. in che senso? nel senso che lui opera in una struttura privata con venzionata nella quale è anche "aiuto dirigente"; su ogni intervento fatto la clinica prende tot euro dallo stato. giusto? bene quando andai la settimana prima dell'intervento con il ginocchio che era un prosciuttone lui in effetti mi consigliò di non operarmi poi quando sentì che parlottavo con i miei ai quali dicevo che se non mi fossi operato subito per impegni vari non l'avrei fatto più almeno non prima di una anno, allora intervenne dicendo che si poteva fare tranquillamente e che avrei trovato solo "un pò più dolorosa" la riabilitazione. per me è stato un irresponsabile!!cmq ormai è andata. nelle visite fatte (l'ultima il 30 dicembre) mi ha detto che ho una buona stabilità ("non si muove" ha detto). io cmq non vedo l'ora di fare la risonanza il 10 febbraio così mi tolgo ogni dubbio.
un'altra cosa il collaterale non l'ha toccato. a te l'hanno ricostruito?
per la tendinite sto facendo un pò di laser co2, spero miserva a qualcosa.
un'altra cosa. cosa intendi per corretto tensionamento del legamento????a me ha fatto solo la prova del cassetto. e con la risonanza risolvo i miei dubbi??
gomma2408
30-01-2009, 11:08
... io cmq non vedo l'ora di fare la risonanza il 10 febbraio così mi tolgo ogni dubbio.
un'altra cosa il collaterale non l'ha toccato. a te l'hanno ricostruito?
CIAO, la risonanza non ti dice un gran che visto che a me le varie risonanze (ben 3) nenache me lo davano per certo che fosse rotto..... se tiene o no la risonanza non te lo dice, ti dice solo se l'impianto è fissato o no, cheè cosa ben diversa, infatti può essere ben fissato e posizionato bene ma importante è il corretto tensionamento del neolegamento, e si vedo solo con i vari test che ti fa l'ortopedico. Cioè può essere tutto fissato ok ma se è 2/3mm di troppo lungo allora il gin si muove lo stesso.... ma dovrebbe essere sbagliata l'operazione e mi sento di escluderlo, il chirurgo sarà stato precipitoso quanto vuoi per i motivi che hai ben detto ma sicuramente le operazioni le saprà fare, quindi stai tranquillo perchè se alle visite che hai fatto non teneva lo sentivi benissimo da te (quando ti fanno la prova tirandoti la tibia senti la gamba andare un po' per conto suo....).
L'instabilità che ancora senti è dovuta molto anche aL COLLATERALE CHE non E' OPERABILE e viene quindi recuperato con lesercizio ma ci vuole molto più tempo....
Io non ho avuto problemi al collaterale, per fortuna, quando ho parlato di "altri problemi" oltre al LCA nel mio caso erano il menisco interno, una condropatia femoro-rotulea con leggero danno alla cartilagine ed una cisti di Baker postero-laterale formatisi causa i 14 anni di gioco a volley senza LCA e le ripetute distorsioni (mi sembra 5 più "importanti").
Quindi non preoccuparti, ti ripeto ABBI PAZIENZA che i 6 mesi per tornare anche a giocare sono per chi si rompe il LCA senza grosse distorsioni: un ragazzo conosciuto in fisioterapia gli è successo girandosi indietro mentre giocava a pallone e camminava e basta, ed ha anche finito la partita, a me invece è successo dopo un salto e un brutto atterraggio su una gamba sola con il piede non in asse con il resto della gamba ha causato una distorsione con oltre la rottura del LCA anche due strappi muscolari al quadricipite ed all'attaccatura del polpaccio..... capisci che poi dopo un'operazione i mesi di recupero sono ben diversi.... soprattutto se c'è il collaterale, menisco, ecc.... hanno voglia a dire "dopo 3 mesi corri, dopo 5 ti alleni e a 6 sei come prima...." questo in CONDIZIONI IDEALI!!!!! Se ci sono altre cose di controno è meglio prendersi tutto il tempo che ci vuole!!!
IO a 12 mesi sono tornato a giocare ai livelli precedenti, nonostante tutto, ma prima non ce l'avrei fatta (ed ho fatto fisioterapia 10 mesi continuativi con una MEDIA i primi 5mesi per 4 volte a settimana per 2/3 ore a volta)
QUINDI abbi fiducia!!!!
ciao:cincin:
gomma2408
30-01-2009, 11:15
un'altra cosa. cosa intendi per corretto tensionamento del legamento????a me ha fatto solo la prova del cassetto. e con la risonanza risolvo i miei dubbi??
ti ho risposto in parte sopra, il corretto tensionamento e la posizione dei tunnel ossei sono la parte cruciale dell'intervento.
il corretto tensionamento vuol dire che non è che basta che te lo fissano al femore ed alla tibia, ma deve essere correttamente messo in tensione, cioè che non tiri troppo (per consentire il completo movimento e per non danneggiarsi) ma neanche che sia troppo "allentato", altrimenti il neolegamento consente comqunque un "gioco" al ginocchio, prima di tendersi e frenare la traslazione della tibia in avanti.
Ma se ti hanno fatto la prova del cassetto è quella che ti toglie i dubbi (come senti la gamba, il ginocchio lo senti più "inchiodato" mentre te la fanno) NON la risonanza, dove è semplicemente una "fotografia" quindi è statica e quindi verifica solo la corretta integrazione del neo legamento nella sua nuova sede (ricordo che infatti non va a sostituirsi esattamente al posto del legamento originario, viene collocato ANCHE dove passava il vecchio, ma viene posizionato in modo che si comporti allo stesso modo...... in questo le tecniche sono migliorate, infatti sia la ricostruzione con semitend+gracile sia con rotuleo esistono da moltissimi anni, ma oggi danno risultati moooooolto migliori!)
che dire.. ti ringrazio vivamente per le risposte dettagliate. prima ero preda di un pessimismo senza eguali, ora leggendo quello che hai scritto e quello che hai passato mi sento ottimista. io non ho nessuna fretta, anzi...
faccio ugualmente la risonanza per vedere cosa mostra questa "fotografia" e poi vado da un altro ortopedico giusto per avere un parere da una persona terza all'intervento (purtroppo gli ortopedici bravi a lecce sono cosa rara..:banned: ). spero cmq che sti tutto ok specie per questa cosa del tensionamento..la cosa cmq che più di tutte mi fa arrabbiare è essermi operato in quelle condizioni anche perchè rischi a parte dovuti all'infiammazione che hai scritto, il muscolo della gamba era già ridotto ai minimi termini..
io cmq sto procedendo così per la riabilitazione: allenamento lun mar mer ven sab eseguando questi esercizi (magari mi dai un tuo parere):
-10 minuti di cyclette con resistenza 6
-leg pres: 5-6 serie da 10 rip. (salgo con due gambe e scendo con il ginocchio operato)
-leg curl: 3 serie da 8 con due gambe e 2-3 serie con una sola
-leg exstension in isometria con 10 kg 3 serie da 30 secondi
-adduttori e abduttori 3 serie da 10
-polpacci 3*10
-5 minuti di cyclette
più meno negli stessi giorni faccio il laser co2 per 10 minuti per qusta caspita di tendinopatia rotulea che mi sta stressando.
gomma2408
30-01-2009, 17:02
che dire.. ti ringrazio vivamente per le risposte dettagliate. prima ero preda di un pessimismo senza eguali, ora leggendo quello che hai scritto e quello che hai passato mi sento ottimista. io non ho nessuna fretta, anzi...
faccio ugualmente la risonanza per vedere cosa mostra questa "fotografia" e poi vado da un altro ortopedico giusto per avere un parere da una persona terza all'intervento (purtroppo gli ortopedici bravi a lecce sono cosa rara..:banned: ). spero cmq che sti tutto ok specie per questa cosa del tensionamento..la cosa cmq che più di tutte mi fa arrabbiare è essermi operato in quelle condizioni anche perchè rischi a parte dovuti all'infiammazione che hai scritto, il muscolo della gamba era già ridotto ai minimi termini..
io cmq sto procedendo così per la riabilitazione: allenamento lun mar mer ven sab eseguando questi esercizi (magari mi dai un tuo parere):
-10 minuti di cyclette con resistenza 6
-leg pres: 5-6 serie da 10 rip. (salgo con due gambe e scendo con il ginocchio operato)
-leg curl: 3 serie da 8 con due gambe e 2-3 serie con una sola
-leg exstension in isometria con 10 kg 3 serie da 30 secondi
-adduttori e abduttori 3 serie da 10
-polpacci 3*10
-5 minuti di cyclette
più meno negli stessi giorni faccio il laser co2 per 10 minuti per qusta caspita di tendinopatia rotulea che mi sta stressando.
penso che il programma che stai facendo sia buono visto che lo fai per 5 gg a settimana. Io ti posso essere meno di aiuto perchè sono stato operato con tecnica diversa (es dopo 3 mesi alla leg-extension io con la gamba operata già potevo fare gradi 10-40 con 45 kg 10rip x2 per 4 giri totali....) ma ancora non potevo iniziare la leg-curl (causa prelievo del tendine semitendinoso).
rispetto a quanto ho visto (varia da caso a caso, bada bene, non mi stancherò mai di dirlo e vanno seguite le indicazioni che danno ad ognuno...;) ) la LEG-PRESS veniva effettuata (anche un ragazzo con LCA+collaterale+ menisco) monopodalica (un piede solo) magari con bassi pesi (tipo 100kg) in quanto inconsciamente usando tutte e due le gambe finisci nella spinta a favorire quella che ti senti + sicura e quindi lavora sempre e solo quella sana per il 70% almeno del lavoro.
Altra domanda: la ginnastica propriocettiva la fai visto che non l'hai menzionata?? cioè le varie tavolette con sotto una semisfera, o mezzo cilindro, ecc... mantenendo l'equilibrio su di esse, poi passando al tappeto elastico, ecc.... perchè quella è quasi + importante dei pesi!!!
Inoltre OK molta isometria.
per la Leg -extension attiva gli operati con rotuleo aspettavano 3 mesi almeno, quindi.....
ciao
NON PREOCCUPARTI per il tensionamento, se ti ha detto che tiene alla prima visita allora tutto ok.... larisonanza invece serve per vedere se il fissaggio è avvenuto ok, ma te hai meno problemi con quella tecnica è più delicata la s+g perchè le viti ad interferenza se posizionate male possono lacerare parzialmente il neolegamento..... invece a te ti hanno fissato osso con osso, quindi..... meno rischio se non nullo!
di ginnastica propriocettiva ne faccio ma relativamente..nel senso che faccio la tavoletta con la semi sfera sotto per tre serie da un minuto circa l'una..del tappeto non mi hanno ancora detto nulla i fisioterapisti.oggi chiedo.
ancora non riesco a correre. è normale? poi strano ma tendo sempre a stare con il ginocchio piegato.
Stefano Landau
30-01-2009, 23:18
Nell'attesa della visita da un ortopedico (una l'ho fissata il 25 febbraio, e lunedì proverò a chiamare un'altro ortopedico per una visita privata per sveltire l'attesa....) ieri ho iniziato con un po' di palestra (20 'Tapiroulant inclinato al 3% con camminata a 5 km/h) 15 minuti di cyclette, e un po' di nuoto (purtroppo ieri non c'erano istruttori esperti in "legamenti" in palestra).
Mi anno parlato di ginnastica isometrica..... ma non ben capito ancora come farla.
Da quello che ho capito deve essere una sorta di sforzo statico (come spingere un muro....) ma non ne so molto di più.
Comunque domani pomeriggio ho gia preso appuntamento in palestra per una farmi fare una scheda riabilitativa....... vediamo come va.
Sono 3 giorni che ho ripreso ad andare in ufficio a piedi e oggi sono pure tornato a piedi. 4 km tra andata e ritorno seza eccessive difficoltà.
Mi sembra di avere due tronchi di legno al posto delle gambe (troppo rigide). Ed il ginocchio destro ancora non lo distendo completamente, però ogni giorno la flessibilità un pochino migliora....
Ho visto che ci metto quasi lo stesso tempo di prima dell'infortunio (poco più di 20 minuti) per arrivare in ufficio....... anche se la camminata è molto più "Meccanica" e un po' più faticosa.
Domani è esattamente un mese che mi sono rotto l' LCA.
Con il tempo il ginocchio sembra tornare alla normalità o da sempre una sensazione di instabilità (motivo per cui quando cammino non lo distendo completamente) anche per cose normali ?
gomma2408
01-02-2009, 15:40
Nell'attesa della visita da un ortopedico (una l'ho fissata il 25 febbraio, e lunedì proverò a chiamare un'altro ortopedico per una visita privata per sveltire l'attesa....) ieri ho iniziato con un po' di palestra (20 'Tapiroulant inclinato al 3% con camminata a 5 km/h) 15 minuti di cyclette, e un po' di nuoto (purtroppo ieri non c'erano istruttori esperti in "legamenti" in palestra).
Mi anno parlato di ginnastica isometrica..... ma non ben capito ancora come farla.
Da quello che ho capito deve essere una sorta di sforzo statico (come spingere un muro....) ma non ne so molto di più.
Comunque domani pomeriggio ho gia preso appuntamento in palestra per una farmi fare una scheda riabilitativa....... vediamo come va.
Sono 3 giorni che ho ripreso ad andare in ufficio a piedi e oggi sono pure tornato a piedi. 4 km tra andata e ritorno seza eccessive difficoltà.
Mi sembra di avere due tronchi di legno al posto delle gambe (troppo rigide). Ed il ginocchio destro ancora non lo distendo completamente, però ogni giorno la flessibilità un pochino migliora....
Ho visto che ci metto quasi lo stesso tempo di prima dell'infortunio (poco più di 20 minuti) per arrivare in ufficio....... anche se la camminata è molto più "Meccanica" e un po' più faticosa.
Domani è esattamente un mese che mi sono rotto l' LCA.
Con il tempo il ginocchio sembra tornare alla normalità o da sempre una sensazione di instabilità (motivo per cui quando cammino non lo distendo completamente) anche per cose normali ?
L'isometria la fai con pesi alle caviglie (fino max 5kg da supino, appoggiato sui gomiti, gamba senza pesi flessa a 45 gradi, l'altra piede a martello COMPLETAMENTE DISTESA come se stessi schiacciando il ginocchio a terra, lo alzi fno a 30 cm circa da terra, conti 10 sec (1001, 1002, 1003....ecc facendolo a mente) abbasi, se ce la fai SENZA TOCCARE, fai una distensione alla caviglia (la distendi e poi riporti il piede a martello, questo per evitare crampi) ti riporti a30 cm e riconti 10 secondi. Questo per 10 volte consecutive.
Fai la stessa cosa su un fianco, gamba senza pesi sotto, piegata, alzi la gamba sempre a 30-40 cm da terra e conti..... importantissimo sempre completamente distesa, se non ce la fai devi forzare a portare il ginocchio indietro, stesse serie della precedente. Questa è l'isometria per il ginocchio.
Poi ci sarebbe anche a ginocchio flesso a 90 gradi, alzi la gamba da seduto su un piano, appoggiato sui gomiti con coscia a 30-60-90 gradi, pesi appena sopra il ginocchio, ma importa meno.
Importantissimi sono i primi esercizi che ti ho descritto.
Ed importantissimo è il fatto che camminando devi ESTENDERE il ginocchio ,altrimenti soffre.
Non è instabilità la mancata flessione, semmai può essere il menisco che ti dà fastidio non consentendo la completa estensione o qualche stiramento ad altri tendini o il gonfiore del ginocchio. Questo te lo dice l'ortopedico vedendo la risonanza.
L'instabilità comporta che la tibia tende a traslare anteriormente rispetto al femore. Molto si avverte se provi a camminare (per non parlare di correre!!!) in discesa a forti pendenze....
gomma2408
01-02-2009, 15:44
di ginnastica propriocettiva ne faccio ma relativamente..nel senso che faccio la tavoletta con la semi sfera sotto per tre serie da un minuto circa l'una..del tappeto non mi hanno ancora detto nulla i fisioterapisti.oggi chiedo.
ancora non riesco a correre. è normale? poi strano ma tendo sempre a stare con il ginocchio piegato.
il tappeto elastico si fa se c'è in palestra e dopo almeno 3/4 mesi, per riprendere la sicurezza a saltare...
La tavoletta mi sembra un po' poco, le serie che facevano fare da me a tutti (quindi era un principio generale) erano serie da 5 minuti per tre diversi esercizi ( cmq seguire sempre il fisioterapista/medico).
per correre dopo 5 mesi mi sembra strano tu non "riesca", o per lo meno che non ti abbiano detto di provare sul tapis roulant, anche se non penso che dato l'infortunio dovresti correre da molto tempo.... quello che voglio dire è che in teoria dovresti già aver iniziato, ma ci sta che ancora non ti senti "pronto".... io ho corso dopo poco meno di 4 mesi (ma il tuo infortunio pcomprendeva anche il collaterale.... quindi peggio per riprendere a correre) ma le prime volte è durissima, uno che cammina va più veloce, è il gesto della corsa anche lenta che fa dolore, non ti riesce, ecc.... ma è questione di "sciogliere" la gamba, perchè i miglioramenti li vedi evidenti di volta in volta! Il dolore c'è, comunque, e sta alla singola persona capire quando forzare o smettere.
All'inizio non ci riuscivo neanche io, ma mi dissero che era giunto il momento (altre persone le hanno fatte correre prima di me) e quindi un po' mi sono sforzato.
Da quel momento in cui riesci a correre inizia una fase "in discesa", mel senso che ti si scioglie la gamba anche se il rischio di forzare troppo è sempre dietro all'angolo, con il rischio di incorrere in gonfiori poco graditi del ginocchio.
Ma nel totale è un momento, l'avvio del programma di corsa, in cui vedi un accelerarsi nei miglioramenti
Quindi non perdere MAI la fiducia.
ciao
Stefano Landau
01-02-2009, 17:26
L'isometria la fai con pesi alle caviglie (fino max 5kg da supino, appoggiato sui gomiti, gamba senza pesi flessa a 45 gradi, l'altra piede a martello COMPLETAMENTE DISTESA come se stessi schiacciando il ginocchio a terra, lo alzi fno a 30 cm circa da terra, conti 10 sec (1001, 1002, 1003....ecc facendolo a mente) abbasi, se ce la fai SENZA TOCCARE, fai una distensione alla caviglia (la distendi e poi riporti il piede a martello, questo per evitare crampi) ti riporti a30 cm e riconti 10 secondi. Questo per 10 volte consecutive.
Fai la stessa cosa su un fianco, gamba senza pesi sotto, piegata, alzi la gamba sempre a 30-40 cm da terra e conti..... importantissimo sempre completamente distesa, se non ce la fai devi forzare a portare il ginocchio indietro, stesse serie della precedente. Questa è l'isometria per il ginocchio.
Poi ci sarebbe anche a ginocchio flesso a 90 gradi, alzi la gamba da seduto su un piano, appoggiato sui gomiti con coscia a 30-60-90 gradi, pesi appena sopra il ginocchio, ma importa meno.
Importantissimi sono i primi esercizi che ti ho descritto.
Ed importantissimo è il fatto che camminando devi ESTENDERE il ginocchio ,altrimenti soffre.
Non è instabilità la mancata flessione, semmai può essere il menisco che ti dà fastidio non consentendo la completa estensione o qualche stiramento ad altri tendini o il gonfiore del ginocchio. Questo te lo dice l'ortopedico vedendo la risonanza.
L'instabilità comporta che la tibia tende a traslare anteriormente rispetto al femore. Molto si avverte se provi a camminare (per non parlare di correre!!!) in discesa a forti pendenze....
Grazie mille! Mi hai chiarito un bel po' di dubbi. In effetti è quello che ho iniziato a fare ieri in palestra. 20' di cyclette, un po di isometria (senza pesi però) ed esercizi simili. Qualche minuto a stare in equilibrio su un tavoletta instabile, e poi 20 minuti di camminata in leggera salita (3%) su Tapiroulant.
poi un po' di nuoto in piscina. Sono arrivato a casa con il ginocchio leggermente più gonfio di prima e quindi mi sono messo la borsa del ghiaccio sul ginocchio per 20 minuti.
Prossimi due giri in palestra lunedì e giovedì. Sperando nel frattempo di aver sentito un ortopedico.
Grazie Ancora
Stefano
alex642002
01-02-2009, 17:40
Se vuoi continuare a giocare, anche a tennis (che in teoria puoi giocarci per molto più tempo rispetto al volley) l'intervento è d'obbligo, ma ormai lo sai già
Dove giochi (prima di farti male) a volley? categoria, ruolo, eccc..... ciao!
Ciao,rieccomi.Veramente il mio ortopedico mi ha detto che,con un pò d'attenzione a tennis posso giocare..boh.La pallavolo l'ha esclusa del tutto invece:comunque giocavo da dilettante io:D
Ora,a 25 giorni da quando mi sono tolto le stampelle,cammino quasi del tutto bene:oggi ho camminato più di un'ora e ho avvertito solo un leggero fastidio,però le scale in discesa le faccio ancora con attenzione ,e,sopratutto,ancora non ho fatto una corsetta.Il mio ortopedico mi ha detto di aspettare un mese e mezzo dall'eliminazione delle stampelle,infatti ancora non me la sento:sinceramente non pensavo ci volesse tanto.
A fisioterapia ora faccio solo stretching,cyclette,leg-press(sono a 40 chili),ecc.Che ne dite come tempi?
alex642002
01-02-2009, 18:01
ciao ragazzi anch'io sono entrato di diritto nel "club dei crociati rotti" e vorrei raccontami la mia particolare storia.
Il 20 maggio 2008 giocando a calcetto mi sono rotto menisco esterno, collaterale e legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. impegnato in quel periodo con la laurea e per godermi un pò l'estate ho programmato l'intervento per il 25 agosto (ricostruzione mediante tendine rotuleo). Nei mesi precedenti all'intervento avevo recuperato benissimo il ginocchio (niente gonfiore e completa flesso estensione). Purtroppo una settimana prima dell'intervento facendo un movimento strano mi si è uscito il ginocchio..ragazzi credetemi un dolore allucinante per nulla confrontabile a quello provato il 20 maggio. ginocchio gonfissimo e movimenti limitati. vado dall'ortopedico per fargli vedere, alla luce di quanto successo, com'è la situazione a una settimana dall'intervento e lui mi dice che potevo operarmi tranquillamente nonostante il ginocchio fosse in quelle condizioni e che avrei dovuto aspettarmi solo una riabilitazione più dolorosa. io preso dalla fretta anche perchè mi aspettava l'università ad ottobre, ho deciso di procedere ugualmente con l'intervento (che stronzata che ho fatto!!!!). è stato tutto un calvario. solo dopo due mesi ho recuperato la flesso estensione ed in particolare da quando mi sono operato e ancora oggi in max flessione ho un dolore dietro al ginocchio che stenta ad andare via. oggi a 5 mesi dall'intervento non sento ancora il ginocchio "normale" ed ho sempre problemi. mi è anche venuta una tendinopatia rotulea che sta complicando non poco la riabilitazione. la cosa che più mi amareggia è che sento il ginocchio instabile come se fosse una parte a sè stante. il 10 febbraio farò una risonanza per vedere qual è la situazione reale adesso perchè sono un pò esausto mentalmente e fisicamente. ho la paura che il dottore abbia fatto una cazzata ad operarmi in quelle condizioni e che l'intervento non sia andato bene. voi che pensate?
P.s. In base alla mia esperienza consiglio vivamente a tutti coloro che intendono effettuare questo intervento di arrivare allo stesso in ottime condizioni (ginocchio asciutto, muscolo della gamba tonico, completa flesso estensione). Non fatevi prendere dalla fretta, non ne vale assolutamente la pena.
Ciao e malvenuto;) nel club allora!
Anche io faccio parte della più ristretta elite della triade infausta:( ,anche se il mio collaterale(l'interno)ERA solo lesionato.Però,visto che tu sei stato operato contemporaneamente a tutti e 3(menisco e legamenti)non capisco perchè nel mio caso l'operazione al crociato sia stata rinviata a data da destinarsi..mah..forse facevo meglio a farmi fare anche quello..
per correre dopo 5 mesi mi sembra strano tu non "riesca", o per lo meno che non ti abbiano detto di provare sul tapis roulant, anche se non penso che dato l'infortunio dovresti correre da molto tempo.... quello che voglio dire è che in teoria dovresti già aver iniziato, ma ci sta che ancora non ti senti "pronto".... io ho corso dopo poco meno di 4 mesi (ma il tuo infortunio pcomprendeva anche il collaterale.... quindi peggio per riprendere a correre) ma le prime volte è durissima, uno che cammina va più veloce, è il gesto della corsa anche lenta che fa dolore, non ti riesce, ecc.... ma è questione di "sciogliere" la gamba, perchè i miglioramenti li vedi evidenti di volta in volta! Il dolore c'è, comunque, e sta alla singola persona capire quando forzare o smettere.
ho provato a correre ma il problema principale è costituito dalla tendinopatia rotulea. secondo me se non ci fosse quella sulla corsa andrei molto bene..comunque parlo con i fisioterapisti (che franzamente non mi sembrano granchè) per inserire almeno 5 minuti di corsetta a fine allenamento
alex642002
01-02-2009, 18:14
CIAO, la risonanza non ti dice un gran che visto che a me le varie risonanze (ben 3) nenache me lo davano per certo che fosse rotto..... se tiene o no la risonanza non te lo dice, ti dice solo se l'impianto è fissato o no, cheè cosa ben diversa, infatti può essere ben fissato e posizionato bene ma importante è il corretto tensionamento del neolegamento, e si vedo solo con i vari test che ti fa l'ortopedico. Cioè può essere tutto fissato ok ma se è 2/3mm di troppo lungo allora il gin si muove lo stesso.... ma dovrebbe essere sbagliata l'operazione e mi sento di escluderlo, il chirurgo sarà stato precipitoso quanto vuoi per i motivi che hai ben detto ma sicuramente le operazioni le saprà fare, quindi stai tranquillo perchè se alle visite che hai fatto non teneva lo sentivi benissimo da te (quando ti fanno la prova tirandoti la tibia senti la gamba andare un po' per conto suo....).
L'instabilità che ancora senti è dovuta molto anche aL COLLATERALE CHE non E' OPERABILE e viene quindi recuperato con lesercizio ma ci vuole molto più tempo....
Io non ho avuto problemi al collaterale, per fortuna, quando ho parlato di "altri problemi" oltre al LCA nel mio caso erano il menisco interno, una condropatia femoro-rotulea con leggero danno alla cartilagine ed una cisti di Baker postero-laterale formatisi causa i 14 anni di gioco a volley senza LCA e le ripetute distorsioni (mi sembra 5 più "importanti").
Quindi non preoccuparti, ti ripeto ABBI PAZIENZA che i 6 mesi per tornare anche a giocare sono per chi si rompe il LCA senza grosse distorsioni: un ragazzo conosciuto in fisioterapia gli è successo girandosi indietro mentre giocava a pallone e camminava e basta, ed ha anche finito la partita, a me invece è successo dopo un salto e un brutto atterraggio su una gamba sola con il piede non in asse con il resto della gamba ha causato una distorsione con oltre la rottura del LCA anche due strappi muscolari al quadricipite ed all'attaccatura del polpaccio..... capisci che poi dopo un'operazione i mesi di recupero sono ben diversi.... soprattutto se c'è il collaterale, menisco, ecc.... hanno voglia a dire "dopo 3 mesi corri, dopo 5 ti alleni e a 6 sei come prima...." questo in CONDIZIONI IDEALI!!!!! Se ci sono altre cose di controno è meglio prendersi tutto il tempo che ci vuole!!!
IO a 12 mesi sono tornato a giocare ai livelli precedenti, nonostante tutto, ma prima non ce l'avrei fatta (ed ho fatto fisioterapia 10 mesi continuativi con una MEDIA i primi 5mesi per 4 volte a settimana per 2/3 ore a volta)
QUINDI abbi fiducia!!!!
ciao:cincin:
Infatti.Il collaterale si rimargina da solo(rarissimamente si rompe a quel che so)e io ho dovuto portare le stampelle più per quello che per il menisco.
Anche a me con la risonanza non si vedeva tutto bene:infatti solo con l'artroscopia,operando il menisco,il chirurgo-ortopedico ha avuto la certezza della rottura del LCA,che dall'esame non era certa al 100%.Forse anche per quello ha rinviato la sua ricostruzione,non potendomene parlare mentre sotto anestetico..però potevamo metterci d'accordo prima su quell'ventualità..mah.
gomma2408
02-02-2009, 09:25
Infatti.Il collaterale si rimargina da solo(rarissimamente si rompe a quel che so)e io ho dovuto portare le stampelle più per quello che per il menisco.
Anche a me con la risonanza non si vedeva tutto bene:infatti solo con l'artroscopia,operando il menisco,il chirurgo-ortopedico ha avuto la certezza della rottura del LCA,che dall'esame non era certa al 100%.Forse anche per quello ha rinviato la sua ricostruzione,non potendomene parlare mentre sotto anestetico..però potevamo metterci d'accordo prima su quell'ventualità..mah.
ecco perchè non te l'hanno fatto.... con l'operazione si sono accertati anche delle condizioni del LCA... L'operazione va però programmata, non poteva il chirurgo decidere li per lì, sia perchè ci vuol molto più tempo (menisco 25 minuti, LCA + menisco quasi due ore) e penso che di solito le operazioni vengono programmate in base alla loro durata, e poi perchè per il LCA occorre anche una "dotazione" che va preventivata (ovvero le viti di fissaggio, o gli endobutton, .... che a seconda della qualità costano da 500 a 1800 euro l'una!!!)
ciao gomma volevo chiederti un'altra cosa, anzi due. Il mio collaterale non era lesionato ma completamente rotto. in quanto tempo lo recupero? e dal momento che anche il collaterale contribuisce alla stabilità non era il caso di ricostruirlo?
un'altra cosa: l'uso di integratori mi può aiutare nel recupero del muscolo che ancora stenta a dare segni di vita?
Ciao e malvenuto;) nel club allora!
Anche io faccio parte della più ristretta elite della triade infausta:( ,anche se il mio collaterale(l'interno)ERA solo lesionato.Però,visto che tu sei stato operato contemporaneamente a tutti e 3(menisco e legamenti)non capisco perchè nel mio caso l'operazione al crociato sia stata rinviata a data da destinarsi..mah..forse facevo meglio a farmi fare anche quello..
grazie ma avrei fatto volentieri a meno di entrare nel club:muro: ..
Io non sono stato operato contemporaneamente a tutti e tre ma mi è stato ricostruito il LCA con tendine rotuleo e mi è stata fatta una meniscectomia estarna. il collaterale non l'hanno toccato anche perchè in artroscopia non lo vedono..
un'informazione: qualcuno di voi è andato a visita dal Prof. Mariani?
Per un consulto esterno all'intervento stavo pensando di farmi vedere da uno davvero bravo e sono indeciso tra il Prof. Mariani e il Prof. Cerulli di Perugia.
gomma2408
02-02-2009, 10:47
un'informazione: qualcuno di voi è andato a visita dal Prof. Mariani?
Per un consulto esterno all'intervento stavo pensando di farmi vedere da uno davvero bravo e sono indeciso tra il Prof. Mariani e il Prof. Cerulli di Perugia.
io mi sono fatto vedere dal Bruè (molto bravo team Cerulli - Perugia) ed un mio amico si è operato alla casa di cura Villa stuart dal prof Mariani.
Ti posso dire che per un consulto nessuno di loro si esprimerà su un intervento eseguito da altri.
Se invece hai dei problemi specifici, allora rivaluteranno tutta la situazione.... la tendinopatia rotulea è un problema frequente visto che prelevano 1/3 del rotuleo e quindi ti rimane 2/3 rispetto all'originale.... è per questo che io ho scartato a priori tale tecnica dopo la visita a perugia (quando mi ero visitato mi avrebbero fatto questa tecnica....oggi usano anche loro in prevalenza il s+g).
E' un problema molto frequente in casi come il tuo ed il mio consiglio è di NON andare da un chirurgo, per quanto bravo e famoso, ma da un FISIOTERAPISTA COI CONTROC....I!!!!
Purtroppo non sono in grado di darti indicazioni in merito perchè non sono della tua zona. Dovresti informarti sulle migliori strutture esistenti, perchè io nella struttura dove sono andato ho visto terapisti che IN TEORIA sono tutti idonei ad assistere i pazienti operati ai ginocchi, ma IN REALTA' solo 2 avevano particolare esperienza in questo, e gli altri non facevano che chiedere come dovevano fare a questi due.
Il più esperto dei due poi è stato mio allenatore e amico da molti anni..... il quale in collaborazione con il chirurgo che mi ha operato ha assistito direttamente agli interventi in sala operatoria.
In conclusione, non sapendo dove finora hai fatto fisioterapia (magari sono bravissimi, ma non lo so) ti CONSIGLIO VIVAMENTE, se non l'hai già fatto (non lo so) di affidarti ad un centro riabilitativo e non una palestra generica, per quanto attrezzata, specializzato in riabilitazione SPORTIVA. Nel mio caso ad es. la struttura dove sono andato fa parte di un complesso termale del mio comune.
Questo perchè ho visto che per problemi di tendinopatia (frequentissimi, ne ho visti diversi anche da me) occorre molta esperienza sul campo su casi del genere, in quanto si risolvono anche solo cambiando di pochissimi gradi l'escursione di esecuzione degli esercizi (es. la leg Press). Ma questo lo sa solo chi ha molta esperienza perchè se ti documenti anche su internet si vede che in realtà anche in fisioterapia ci sono sì le varie scuole di pensiero + seguite, o "di moda", MA ANCORA NESSUNO HA LA CERTEZZA della PERFETTA PROCEDURA DI RIABILITAZIONE in caso di operazioni di ricostruzione lCA. Quindi il recupero in questi casi procede per tentativi che, vista la delicatezza e i potenziali rischi a livello muscolare/tendineo, devono essere effettuati con CRITERIO.
:read:
gomma2408
02-02-2009, 10:51
un'informazione: qualcuno di voi è andato a visita dal Prof. Mariani?
Per un consulto esterno all'intervento stavo pensando di farmi vedere da uno davvero bravo e sono indeciso tra il Prof. Mariani e il Prof. Cerulli di Perugia.
conoscendo il metodo del Cerulli e del mariani ti dicono che per vedere bene ti devono nuovamente operare....:D :D :D
A parte gli scherzi, ti ho risposto sopra: molto meglio un ottimo fisioterapista, fidati! Se mi permetti una similitudine, Il chirurgo è come un ingegnere che ti predispone "la macchina" tecnicamente al meglio dal punto di vista meccanico (con l'operazione), ma poi per insegnarti come utilizzarla al meglio ti serve un ottimo pilota..... l'ingengere ne saprebbe molto meno!!! :cincin:
chiarissimo come sempre ti ringrazio..
purtroppo il centro dove vado io non è granchè, nel senso che non mi seguono così tanto i fisioterapisti, mi dicono soltanto a grandi linee cosa fare poi vado su in palestra e me la devo vedere da solo..
adesso cercherò qualcosa di alternativo nella mia zona ma è difficile..:muro:
penso che molto spesso sbaglio a fare gli esercizi (soprattutto la leg press) e il dolore si riaccentua;così questa tendinite me la porterò avanti per molto altro ancora:doh:. perchè il fine settimana, in cui non mi alleno la domenica, migliora notevolmente e ho dolore solo se faccio pressione con il dito sotto la rotula; poi il lunedì che mi alleno tornano i fastidi e il dolore..
gomma2408
02-02-2009, 11:28
chiarissimo come sempre ti ringrazio..
purtroppo il centro dove vado io non è granchè, nel senso che non mi seguono così tanto i fisioterapisti, mi dicono soltanto a grandi linee cosa fare poi vado su in palestra e me la devo vedere da solo..
adesso cercherò qualcosa di alternativo nella mia zona ma è difficile..:muro:
penso che molto spesso sbaglio a fare gli esercizi (soprattutto la leg press) e il dolore si riaccentua;così questa tendinite me la porterò avanti per molto altro ancora:doh:. perchè il fine settimana, in cui non mi alleno la domenica, migliora notevolmente e ho dolore solo se faccio pressione con il dito sotto la rotula; poi il lunedì che mi alleno tornano i fastidi e il dolore..
Guarda, è molto importante fare anche meno fisioterapia ma essere sicuri di fare gli esercizi molto bene. Infatti ti ho parlato di centro riabilitativo perchè anche se hanno le stesse macchine bisogna vedere... ad es. la leg press ti permette di controllare i gradi in estensione/flessione dell'angolo del ginocchio? non devi mai scendere sotto i 90/95 gradi, inoltre osserverei un periodo di riposo di una settimana almeno, facendo solo isometria per poi riprendere gradualmente. Se hai paura di calare nel quadricipite puoi fare elettrostimolazione finchè osservi questo periodo di riposo (anche se fa poco, è meglio di niente.... giusto per tenere in movimento il muscolo senza caricare l'articolazione).
Stai facendo anche leg-extension? se sì, quella ti dovrebbe causare molto dolore.... In questo caso è fondamentale avere una leg-extension graduata, con i blocchi in estensione/flessione (xchè si inizia a 20/50 gradi ext/fless, poi 10/40, infine 0/30 ma SOLO QUANDO NON fa male x niente... altrimenti si torna al 10/40) e RIGOROSAMENTE con il braccio di leva (i pesi, insomma) subito sotto il ginocchio, sotto al punto di prelievo del rotuleo ovviamente, ma assolutamente NON alla caviglia..... altrimenti forzi troppo anche con pochi pesi.
faccio solo leg-press 5-6 serie da 10 (salgo con due e scendo con la gamba operata). da quello che scrivi, capisco che sbaglio a scendere troppo (sfioro i 50°-60°).la leg-press che c'è in palestra è quella della tecno-gym
la leg exstension la faccio solo in isometria con 10-12 kg.
gomma2408
02-02-2009, 15:17
faccio solo leg-press 5-6 serie da 10 (salgo con due e scendo con la gamba operata). da quello che scrivi, capisco che sbaglio a scendere troppo (sfioro i 50°-60°).la leg-press che c'è in palestra è quella della tecno-gym
la leg exstension la faccio solo in isometria con 10-12 kg.
Ok ancora la leg extension così "limitata", soprattutto vista la tendinopatia.
La leg press, anche io ho usato una della techno gym, (ne fanno moltissimi di modelli....) di diversi anni fa, l'angolo formato dal ginocchio quando fletti non deve mai essere inferiore a 90 gradi, (angolo retto, insomma....) non devi piegare troppo il ginocchio, la macchina usata da me parte da 80 kg che facevo dopo circa 40 gg dopo aver fatto il Vector (una pressa a elastici collegata a computer e che simula pesi inferiori) e sempre con una gamba sola.
Ho avuto problemi a livello di tendinopatia sull'esterno del ginocchio arrivato a 220 Kg sempre monopodalico con la gamba operata, da quel momento ho abbassato a 160 Kg ricercando la velocità in estensione, ma MAI sotto i 90 gradi.... la tendinopatia era dovuta a troppo carico e poca escursione (piegavo a circa 110/120 gradi.... quindi troppo poco....) poi ho risolto.
OVVIAMENTE ti descrivo il mio esercizio per curiosità, visto che ti sei operato diversamente.
Un ragazzo che la faceva insieme a me operato con rotuleo (ma senza complicazioni di mnisco e/o collaterale) ha iniziato molto più tardi la leg press (circa 2mesi e mezzo dopo l'operazione.... prima ha fatto il vector di cui sopra) e coi pesi è dovuto sempre andare mooooolto piano, fino a 140 kg dopo 5 mesi... anche lui aveva avuto la tendinopatia sotto la rotula e gli è durata tanto..... gli gonfiava anche.... questo per dirti che è normale, ma cmq NON FARE (secondo me e secondo tutti i fisioterapisti del mio centro!!!) piegare il ginocchio alla leg press oltre i 90gradi!
grazie 1000 ancora una volta per l'ennesima dritta..
ora mi spiego tutto quelo dolore ogni volta che faccio leg-press..:muro: da oggi non supererò i 90° anche se ci dovrò andare a occhio perchè non c'è un modo per sapere quanti gradi sto scendendo..
e pensare che quell'idiota del fisioterapista mi diceva "scendi scendi":banned:
non mi spiego come facevi a mettere tutto quel peso..io ce la faccio a stenti con 50 kg (sono proprio messo male):doh:
di questa vector invece neanche l'ombra..:mad:
gomma2408
02-02-2009, 15:39
grazie 1000 ancora una volta per l'ennesima dritta..
ora mi spiego tutto quelo dolore ogni volta che faccio leg-press..:muro: da oggi non supererò i 90° anche se ci dovrò andare a occhio perchè non c'è un modo per sapere quanti gradi sto scendendo..
e pensare che quell'idiota del fisioterapista mi diceva "scendi scendi":banned:
non mi spiego come facevi a mettere tutto quel peso..io ce la faccio a stenti con 50 kg (sono proprio messo male):doh:
di questa vector invece neanche l'ombra..:mad:
ciao, il vector serve praticamente solo a iniziare la leg press con un carico leggero costante con una differente dinamica dello sforzo durante l'escursione (dovuta al fatto che ci sono elementi elastici e non pesi).
Piegare il ginocchio oltre i 90 gradi è particolarmente stressante a livello di articolazione a chi ha problemi ai ginocchi od è stato operato.... se fossi sceso oltre i 90 gradi anch'io avrei fatto molto meno, se ti posso consolare, infatti io facevo quei carichi ma a discapito della flessione (partivo da 180 gradi (cioè gamba tutta dritta) fino a 120.... ma era poco.
Ti posso dire che a tutt'oggi mi è rimasto molto di quel deficit (anche ora se piego molto il ginocchio dalla posizione eretta con il solo peso del corpo non mi regge molto...) e quindi ho iniziato nuovamente un ciclo di terapia.... per cercare di migliorare.
Facendo l'esercizio meglio inizialmente sono dovuto scendere addirittura a circa 120/130 kg altrimenti non ce la facevo..... poi tutto dipende dalla forza che uno ha nelle gambe "per natura": io ho una muscolatura ipertrofica (fibre grosse, anche se gambe normali) che non mi consentono, ad es. di fare una maratona ma che hanno molta esplosività (una volta!!!). Considera che con la gamba buona (infatti ho fatto sempre esercizi nelle due gambe nel rapporto 2:1 cioè due serie nella gamba operata contro una di quella sana....) sono arrivato a fatica a fare 10 rip alla leg press con 260 kg.
Con la gamba operata infine non ho alzato più il peso oltre i 170 kg ma alla fine, ricercando la velocità di esecuzione, la spinta mi faceva staccare la pianta del piede dalla pedana di un bel po'....;)
Certo questo non lo puoi fare con l'operazione con il rotuleo ma devi per forza andarci molto più piano
gomma2408
02-02-2009, 15:49
il tutto è dovuto al fatto che più pieghi il ginocchio e più c'è un effetto leva negativo nel ginocchio .... lo puoi facilmnente verificare se fai un'accosciata sulla gamba sana e provi a rialzarti.... più vai giù (quindi più pieghi il ginocchio) e più fai fatica , ovvero passare da piegatura 45 gradi a 90 e molto più faticoso che da 120 a 180 gradi (tutta dritta) anche se in quest'ultimo caso fai 15° di escursione in più....:read:
Il LCA però incide molto negli angoli che vanno negli ultimi 0-30 gradi (150-180, se preferisci, considerando il 180° come la gamba tutta dritta...) ed è lì che sforza di più, questo perchè il ginocchio non è come un semplice snodo, un cardine, ma c'è una componente di traslazione in avanti del femore rispetto al piatto tibiale.... per questo il LCA sofrza di più in questi gradi.
alex642002
02-02-2009, 23:26
un'informazione: qualcuno di voi è andato a visita dal Prof. Mariani?
Per un consulto esterno all'intervento stavo pensando di farmi vedere da uno davvero bravo e sono indeciso tra il Prof. Mariani e il Prof. Cerulli di Perugia.
Io ti posso dire che i miei colleghi,potendo usufruire di un'assicurazione convenzionata con Villa Stuart sono andati tutti da Mariani.E i miei colleghi non sono certo tipi che si trattano male.Anche io avrei potuto andarci,ma poichè ero già in cura presso un altro ortropedico(tralaltro professore universitario di ortopedia)per un altro acciacco ho optato per la clinica dove lui opera(o meglio una di quelle dove lui opera),e mi sono trovato benissimo.Mariani comunque a detta di tutti è il top,e sopratutto specializzato nel ginocchio:d'altronde ha operato Totti,e quelle son gambe che valgono milioni,non le nostre.Anche la struttura dicono tutti sia all'avanguardia.Però se non hai un'assicurazione preparati a sborsare parecchie migliaia di euro..
alex642002
02-02-2009, 23:42
ciao, il vector serve praticamente solo a iniziare la leg press con un carico leggero costante con una differente dinamica dello sforzo durante l'escursione (dovuta al fatto che ci sono elementi elastici e non pesi).
Piegare il ginocchio oltre i 90 gradi è particolarmente stressante a livello di articolazione a chi ha problemi ai ginocchi od è stato operato.... se fossi sceso oltre i 90 gradi anch'io avrei fatto molto meno, se ti posso consolare, infatti io facevo quei carichi ma a discapito della flessione (partivo da 180 gradi (cioè gamba tutta dritta) fino a 120.... ma era poco.
Ti posso dire che a tutt'oggi mi è rimasto molto di quel deficit (anche ora se piego molto il ginocchio dalla posizione eretta con il solo peso del corpo non mi regge molto...) e quindi ho iniziato nuovamente un ciclo di terapia.... per cercare di migliorare.
Facendo l'esercizio meglio inizialmente sono dovuto scendere addirittura a circa 120/130 kg altrimenti non ce la facevo..... poi tutto dipende dalla forza che uno ha nelle gambe "per natura": io ho una muscolatura ipertrofica (fibre grosse, anche se gambe normali) che non mi consentono, ad es. di fare una maratona ma che hanno molta esplosività (una volta!!!). Considera che con la gamba buona (infatti ho fatto sempre esercizi nelle due gambe nel rapporto 2:1 cioè due serie nella gamba operata contro una di quella sana....) sono arrivato a fatica a fare 10 rip alla leg press con 260 kg.
Con la gamba operata infine non ho alzato più il peso oltre i 170 kg ma alla fine, ricercando la velocità di esecuzione, la spinta mi faceva staccare la pianta del piede dalla pedana di un bel po'....;)
Certo questo non lo puoi fare con l'operazione con il rotuleo ma devi per forza andarci molto più piano
Accidenti ragazzi,a leggere i pesi che fate alla leg-press c'è da spaventarsi!:eek: Ma come fate?Io sono ad appena 40 kg?E' diversa la macchina o sono io che sto mooolto in ritardo?
Un'altra cosa:mentre già da un bel pò fletto completamente il ginocchio operato,fino a far toccare il gluteo dal tallone,ancora non riesco,anche perchè finora non ci avevo mai provato,ad accovacciarmi appoggiando i glutei sui talloni,stando a schiena dritta,non so se mi spiego.E' solo questione d'esercizio?Lo so che è una domanda un pò sciocca,ma perdonatemi.
Accidenti ragazzi,a leggere i pesi che fate alla leg-press c'è da spaventarsi!:eek: Ma come fate?Io sono ad appena 40 kg?E' diversa la macchina o sono io che sto mooolto in ritardo?
Un'altra cosa:mentre già da un bel pò fletto completamente il ginocchio operato,fino a far toccare il gluteo dal tallone,ancora non riesco,anche perchè finora non ci avevo mai provato,ad accovacciarmi appoggiando i glutei sui talloni,stando a schiena dritta,non so se mi spiego.E' solo questione d'esercizio?Lo so che è una domanda un pò sciocca,ma perdonatemi.
sei in buona compagnia alex. io ieri ho raggiunto i 45 kg a stenti. neanche io riesco ad accovacciarmi e sono passati più di cinque mesi:doh: . secondo me è solo questione di flessori e di muscoli ipotrofici.
una altra cosa gomma (l'ennesima). io ho un fossetta piuttosto evidente sulla rotula dalla quale inizia un solco che arriva fino alla tibia. so che è stato fatto tutto per prelevare 1/3 di tendine per ricostruire il legamento ma è possibile che l'ortopedico abbia scavato più del dovuto causando qualche danno??dico questo perchè molti altri ragazzi che sono in palestra operati con il rotuleo non hanno questa fossetta sulla rotula come me o se ce l'hanno è molto meno evidente.
comunque in generale un prelievo più "aggressivo" può causare problemi dopo soprattutto nel recupero del tendine stesso?
gomma2408
03-02-2009, 11:21
una altra cosa gomma (l'ennesima). io ho un fossetta piuttosto evidente sulla rotula dalla quale inizia un solco che arriva fino alla tibia. so che è stato fatto tutto per prelevare 1/3 di tendine per ricostruire il legamento ma è possibile che l'ortopedico abbia scavato più del dovuto causando qualche danno??dico questo perchè molti altri ragazzi che sono in palestra operati con il rotuleo non hanno questa fossetta sulla rotula come me o se ce l'hanno è molto meno evidente.
comunque in generale un prelievo più "aggressivo" può causare problemi dopo soprattutto nel recupero del tendine stesso?
questo perchè insieme al tendine prelevano due bratte ossee dove è attaccato originariamente il tendine. Insomma, non lo tagliano, ma lo prelevano dove è attaccato con tutto l'osso, cioè parte della rotula e parte della tibia.
Nel tuo caso il chirurgo avrà prelevato un frammento più grande che in altri casi, per assicurare un fissaggio che può essere diverso da altri, Non scordiamoci infatti che se le tecniche "principali" di trapianto sono 2, rotuleo e s+g, in realtà le tecniche sono almeno 10 o più, in base al tipo di fissaggio adottato, alla tipologia di tunnel ossei praticati, ecc.... e finanche alle capacità e tecniche "personali" dei vari chirurghi.
Per quanto riguarda i pesi, la mia leg-press è con seduta orizzontale (ce ne sono anche con seduta che spingi verso l'alto, come se tu fossi a capo di sotto...) ed ho notato che rispetto ad altri modelli (da come mi viene raccontato da chi ha provato tutti e due) ti consente forse di spingere 20 kg in più.... ma i pesi sono quelli.
Ah, ieri ho ripreso l'attività in palestra pesi dopo 1 mese e mezzo durante il quale ho fatto pallavolo e basta (3/4 volte a settimana, partite comprese...)
e sono sceso a 150 kg, non di più. Alla leg extension 50 kg (sempre monopodalica)
gomma2408
03-02-2009, 11:22
per l'accosciata io dopo un anno e 10 gg ancora me la scordo..... non ci riesco..... anche se porto il tallone sul gluteo (a fatica a causa di una cisti poplitea di baker) quindi.... anch'io sono così...;)
ciao a tutti! anche io sono uno dei "vostri" con operazione al lca!
vi volevo porre alcune domande per confrontare un po di problemi e dubbi che ho:
1-sapete se i vari giocatori di serie A operati al lca vengono operati con la tecnica del semitendinoso o con il tendine rotuleo?
2- per quanto riguarda l estensione dopo operazione, io ho raggiunto una buona estensione del legamento operato ma differenzia dall altro "buono" notevolmente dato che nella gamba nn operata ho un iperestenzione evidente, è un problema secondo voi? come posso diminuire questa differenza?
3- avete qualche ide asulle cause dei sempre piu frequenti problemi ai legamenti degli sportivi?
saluti a tutti e complimenti per il forum!
Fabryzius
04-02-2009, 20:18
mi spiegate una cosa, ma il crociato quando si rompe si divide come in due parti distinte ? E questi tendini vengono riappiccicati l' uno con l'altro grazie ai tendini che prelevano dal semitendinoso e gracile, oppure vengono tolti ? :confused:
@lessandro
04-02-2009, 20:25
mi spiegate una cosa, ma il crociato quando si rompe si divide come in due parti distinte ? E questi tendini vengono riappiccicati l' uno con l'altro grazie ai tendini che prelevano dal semitendinoso e gracile, oppure vengono tolti ? :confused:
Per quanto ne so io, vengono tolti del tutto i "rimasugli" (anche perchè sarebbero inutili da tenere, dato che il LCA non si risarcisce da solo) e ti viene ricreato il tutto come nuovo...:D
Fabryzius
04-02-2009, 20:28
E altra cosa, una distorsione come mi sono fatto io, da solo, potrebbe essere legata ad una leggera scoliosi posturale, dovuta magari al fatto che ho una gamba + corta dell'altra ? Non sono ancora andato da uno specialista, le mie sono solo supposizioni....
la cosa che mi lascia perplesso è che mi sono fatto male da solo, su una finta dell'avversario mi si è girato il ginocchio, sicuramente il fatto di non essere allenato non ha giovato, però a questo punto tutti i giocatori della domenica dovrebbero subire continue distorsioni; non vorrei quindi che dietro ci sia anche un altro problema.
Fabryzius
04-02-2009, 20:32
e ti viene ricreato il tutto come nuovo...:D
su questo avrei qualche dubbio :D
ma il perno te lo fissano alla tibia ? E la parte alta come e dove te l'agganciano ?
gomma2408
05-02-2009, 19:51
su questo avrei qualche dubbio :D
ma il perno te lo fissano alla tibia ? E la parte alta come e dove te l'agganciano ?
allora, in tutti e due i casi (s+g e rotuleo) la tecnica di impianto è la stessa, come concezione: cambia solo la sede del prelievo (ovvero tendien rotuleo o semitendinoso + gracile) e vengono fatti due tunnel ossei cioè due BUCHI CON IL TRAPANO :D (proprio così...) uno nella parte interna spostata verso l'anteriore della tibia SOTTO IL GINOCCHIO (dalla sede meniscale per intenderci quasi 10cm) l'altro nella parte ESTERNA del FEMORE, in modo che se tracci una linea retta fra i due tunnel questi formano una diagonale che ti passa dentro il ginocchio (spiego così almeno si capisce...) dal lato interno inferiore del gin al lato superiore esterno del ginocchio, o MEGLIO sotto e sopra il ginocchio.
Ora, lasciamo perdere che ci sono tecniche che non fanno tnnel completi (chiamate ALL-INSIDE) che riducono anche la cicatrice sulla tibia da 5 punti a 2-3, ma il concetto è lo stesso.
Quel che cambia rispetto al leg originale è che il nuovo è molto più lungo quando viene trapiantato perchè per una bella parte va a finire dentro i capi condrali del femore e della tibia, in questi tunnel, e qui bloccato con viti ad interferenza (cioè che AVVITANDOSI nel tunnel come se tu avessi fatto un buco con il succhiello, vanno a schiacciare il legamento e a fermarlo contro la parete dell'osso) o con endobutton, un'altra tecnica questa di fissaggio.
I giocatori di serie A in teoria NON hanno negli ultimi tempi una tecnica prevalente, dipende dalla struttura muscolare/scheletrica e dal tipo di infortunio che potrebbe aver interessato anche altri distretti (menischi, altri tendini....)
SI PREFERISCE il rotuleo nei casi come totti (infatti lo stesso prof. Mariani come già detto da altri opera indistintamente in tutti e due i modi) xchè è più doloroso, ma il deficit del rotuleo che si riduce di un terzo è più sopportabile in un giocatore professionista, con tendini e muscolatura ipertonica, e soprattutto perchè con questa tecnica il fatto che si preleva insieme al tendine dei pezzettini di osso fa sì che IL carico MASSIMALE al legamento può essere fatto PRIMA che con il s+g, anche se in realtà con questo inizi la fisioterapia e i carichi molto prima.
Voglio dire che con il rotuleo tocca ASPETTARE per caricare l'arto ad es con leg press o leg extension, ma dopo 3 mesi il legamento nuovo si è già saldato bene perchè fissato osso-osso, mentre con il s+g puoi iniziare fisioterapia dopo una sett dall'intervento, fare i primi carichi dopo poco, ma la CALCIFICAZIONE dove c'è il fissaggio (dove sono le viti, insomma) deve avvenire TENDINE-OSSO, e per essere completa alla RMN si vede che avviene in almeno 12 mesi!!!!
Ecco percè esigenze di far tornare prima a giocare un calciatore fanno propendere per il rotuleo.
ATTENZIONE però: questo non vuol dire che si torna prima anche alla vita normale, solo che con il s+g dopo un mese guidi e fai tutta la tua vita normale, se vuoi, anche se a fatica, e dopo 3 mesi per camminare andare al lavoro, quasi non senti niente, ma per la completa calcificazione ci vogliono 12 mesi.
Con il rotuleo ti ci voglioni 5/6 mesi per tornare a giocare e a non sentire niente, ma a quel punto è già completa anche la calcificazione e dopo 12 mesi se è tutto ok è come dopo 6!!!
:read:
gomma2408
05-02-2009, 19:57
rispondo anche a chi chiedeva sulla estensione della gamba.
Ci sono soggetti che in casi particolari "per natura" hanno dei ginocchi che si iperestendono, ovvero se schiacci il ginocchio a terra riescono addirittura ad andare oltre e mandarlo indietro ancora... come capita a qualcuno con i gomiti del braccio.
Se subiscono una operazione al LCA, penso proprio che questo lo perdano dalla parte operata, perchè una delle attenzioni maggiori è quella di non iperestendere il ginocchio operato, questo perchè bisogna ricordare che ti riportano ad una condizione di ginocchio il più possibile ideale, ma NON sarà mai come prima, soprattutto non si può riprodurre una caratteristica per così dire innata, ma alla situazione normale. Se tu potessi mandare indietro il ginocchio operato, vorrebbe dire che il legamento (oltretutto è una delle condizioni in cui si strappa, anche se le maggiori cause non sono l'iperestensione ma la torsione) è troppo lento, e in tutte le altre condizioni non terrebbe bene, e sarebbe instabile.
Purtroppo da operato si rimedia a quasi tutto, ma NON e' esattamente come prima....
alex642002
05-02-2009, 21:54
ciao a tutti! anche io sono uno dei "vostri" con operazione al lca!
vi volevo porre alcune domande per confrontare un po di problemi e dubbi che ho:
1-sapete se i vari giocatori di serie A operati al lca vengono operati con la tecnica del semitendinoso o con il tendine rotuleo?
2- per quanto riguarda l estensione dopo operazione, io ho raggiunto una buona estensione del legamento operato ma differenzia dall altro "buono" notevolmente dato che nella gamba nn operata ho un iperestenzione evidente, è un problema secondo voi? come posso diminuire questa differenza?
3- avete qualche ide asulle cause dei sempre piu frequenti problemi ai legamenti degli sportivi?
saluti a tutti e complimenti per il forum!
2)Ciao e malvenuto! ;)
Rispondo al tuo punto 2:anche io non "iperestendo" ancora la gamba operata come l'altra,ma mi hanno detto che è una questione di muscolatura.
gomma2408
06-02-2009, 08:42
rispondo anche a chi chiedeva sulla estensione della gamba.
Ci sono soggetti che in casi particolari "per natura" hanno dei ginocchi che si iperestendono, ovvero se schiacci il ginocchio a terra riescono addirittura ad andare oltre e mandarlo indietro ancora... come capita a qualcuno con i gomiti del braccio.
Se subiscono una operazione al LCA, penso proprio che questo lo perdano dalla parte operata, perchè una delle attenzioni maggiori è quella di non iperestendere il ginocchio operato, questo perchè bisogna ricordare che ti riportano ad una condizione di ginocchio il più possibile ideale, ma NON sarà mai come prima, soprattutto non si può riprodurre una caratteristica per così dire innata, ma alla situazione normale. Se tu potessi mandare indietro il ginocchio operato, vorrebbe dire che il legamento (oltretutto è una delle condizioni in cui si strappa, anche se le maggiori cause non sono l'iperestensione ma la torsione) è troppo lento, e in tutte le altre condizioni non terrebbe bene, e sarebbe instabile.
Purtroppo da operato si rimedia a quasi tutto, ma NON e' esattamente come prima....
AGGIUNGO che questa tua caratteristica deriva dalla conformazione anche di tutte le altra strutture dell'articolazione, quindi ci sta che ti avvicini al comportamento della gamba sana anche se ti sei operato, ma ti consiglio di NON FORZARE sull'iperestensione il ginocchio...:nonsifa: (tipo da seduto premere con forza sul ginocchio...) è dannoso per il neo legamento impiantato.
Stefano Landau
06-02-2009, 22:13
Finalmente il 17 febbraio ho fissato una visita (privata) dal Prof. SchonHuber a Milano.
Mi sono rotto l'LCA il 31 dicembre sciando. Al Pini mi avevano fissato una visita con la mutua al 25 febbraio..... almeno ho guadagnato una settimana.
Nel frattempo ho iniziato a fare un po' di palestra ed esercizi a casa. Diciamo 2 volte alla settimana in palestra + esercizi a casa ancora 1 o 2 volte alla settimana.
In più mi faccio circa 2-3 km a piedi al giorno per andare al lavoro. Finalmente non zoppico quasi più, però non riesco ancora a piegare completamente la gamba(Il ginocchio è ed un nostro amico ortopedico, leggendo il referto della risonanza dicono che dovrò essere operato.
Di solito per questo tipo di operazioni quant'è la lista di attesa. Un mio amico con la mutua 10 anni fa ha dovuto aspettare quasi un anno. Io per fortuna ho un assicurazione, ma posso andare solamente in alcune strutture, per cui devo ancora capire cosa potrò fare. Spero solo di non dover attendere un anno.
Mi sono iscritto ad un gruppo di trekking... e rimanere fermo per quasi 2 anni mi scoccierebbe alquanto... per non parlare della subacquea dove potrei forse continuare a fare solo le immersioni dalla barca :(
gomma2408
10-02-2009, 11:28
lista di attesa varia da struttura a struttura, ovvio privatamente ce la fai in 20 giorni 1 mese, mentre di solito in struttura della A.s.l. le liste si allungano..... anche oltre un anno.
C'è da dire che ad es nel mio caso, la lista normale di attesa era di oltre un anno, ma mi sono operato dopo solo due mesi dalla prima visita ortopedica nonostante le feste di natale nel mezzo, perchè in casi "urgenti" (situazione del ginocchio, esigenze, ecc...) a DISCREZIONE ASSOLUTA DEL CHIRURGO nel mio caso c'era una lista con priorità....... quindi dipende oltre che dalla struttura anche da come è si vuole organizzare il chirurgo in base alle sue valutazioni.
ciao
caro gomma ho fatto la risonanza magnetica pocò fa,il referto lo ritiro martedì prossimo:muro:
speriamo bene
intanto la tendinopatia rotulea mi sta mettendo alle corde, sembra andare via per alcuni giorni per poi ripresentarsi al minimo sforzo. non ne posso più:mc:
mi sa che mi devo rassegnare e fare sto laser speciale (lo ya, conosci?) pagando per un ciclo da 10 sedute 170€. ormai mi sono giocato tutti i soldi della laurea per questo ca..o di ginocchio per non stare neanche bene..come dire "al danno la beffa":mad: :muro:
ciao a tutti. Soffro da tempo di problemi con le ginocchia, complice anche lo sport che mi sono scelto, il rugby, che di certo non aiuta granchè.
Nell'aprile '94 ho subito intervento di ricostruzione del LCA, col tendine rotuleo, al ginocchio destro, con artroscopia anche al menisco. La riabilitazione andò bene e dopo 9 mesi tornai in campo a giocare senza nessun problema con una gamba tonica come l'altra. (ma ovviamente senza iperestensione)
Ho continuato a giocare a rugby, in maniera discontinua, per i successivi 10 anni, senza troppo problemi.
Tre anni fa poi, dopo qualche anno di inattività, alla ripresa dell'agonismo, il ginocchio dx ha cominciato a darmi problemi. Dopo l'allenamento si gonfiava e faceva male, e ogni allenamento aveva bisogno di una settimana di riposo e ghiaccio. A quel punto ho fatto un intervento di pulizia e di asportazione dell'altro menisco, sempre al ginocchio dx. Data l'età non più giovanissima (avevo 30 anni) e un legamento ricostruito con 10 anni di vita "intensa" alle spalle, prima di tornare a giocare c'ho messo ben 6 mesi, nei quali ho cercato di rafforzare il tono muscolare in palestra, e ho lavorato molto sulla proprioricettività.
Tornato in campo nel settembre 07, poi non ho più avuto problemi.
Fino a novembre 08, quando per un banale scontro di gioco ho avuto una distorsione al ginocchio sx, quello "sano", per intenderci. Visto che avevo una concomitante tendinite d'achille alla gamba destra ho deciso di fermarmi per un paio di mesi.
Tornato in campo a gennaio 09, al primo scontro violento il ginocchio sx ha fatto di nuovo crack, e stavolta il versamento è stato notevole, tanto da avere bisogno di artrocentesi.
A distanza di un mese dall'accaduto dalla risonanza emerge una lesione parziale (verosimilmente dei tre fasci del LCA uno è rotto) mentre la prova clinica dà ottimi risultati, quindi l'operazione sarebbe da escludere.
Il dolore però ancora c'è, tanto che non riesco nemmeno a correre.
Ora ho quasi 33 anni, e i tempi di recupero sono sicuramente più lunghi. L'ortopedico mi ha detto di provare a rigiocare, e alle brutte il legamento si romperà completamente.
Non so quanto tempo stare ancora fermo, visto che l'ultima volta che sono tornato ho fatto appena mezzo allenamento.
Volevo sapere se qualcuno di voi è nella mia stessa situazione, ovvero fa sport agonistico con una lesione parziale del LCA.
Sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione, visti i miei frequenti problemi, mi ritengo abbastanza esperto di LCA :)
gomma2408
10-02-2009, 14:38
caro gomma ho fatto la risonanza magnetica pocò fa,il referto lo ritiro martedì prossimo:muro:
speriamo bene
intanto la tendinopatia rotulea mi sta mettendo alle corde, sembra andare via per alcuni giorni per poi ripresentarsi al minimo sforzo. non ne posso più:mc:
mi sa che mi devo rassegnare e fare sto laser speciale (lo ya, conosci?) pagando per un ciclo da 10 sedute 170€. ormai mi sono giocato tutti i soldi della laurea per questo ca..o di ginocchio per non stare neanche bene..come dire "al danno la beffa":mad: :muro:
no, non conosco, ma la tendinopatia rotulea è rognosa perchè qualsiasi movimento fai quotidiano lo sollecita.... io me la sono tenuta x 18 mesi quando giocavo a 18 anni....
Il laser che dici non lo conosco, ma esiste una terapia efficace in molti casi del genere, la Diatermia, ma la deve fare qualcuno molto ben preparato sull'uso della macchina perchè si rischia danni anche seri... (è una macchina che genera calore dall'interno e quindi è come un microonde...:D ) Al centro dove sono andato (e vado) io la usano con buoni risultati nella maggior parte dei casi, oltretutto i risultati se ci sono lo si vede subito, dalle prime tre/quattro applicazioni si nota subito giovamento.....
ciao
gomma2408
10-02-2009, 14:46
ciao a tutti. Soffro da tempo di problemi con le ginocchia, complice anche lo sport che mi sono scelto, il rugby, che di certo non aiuta granchè.
Volevo sapere se qualcuno di voi è nella mia stessa situazione, ovvero fa sport agonistico con una lesione parziale del LCA.
Sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione, visti i miei frequenti problemi, mi ritengo abbastanza esperto di LCA :)
CIAO, benvenuto.
Come ti hanno diagnosticato la rottura parziale del lca? perchè il ginocchio alle varie prove (cassetto anteriore, lachmann, ecc) sembra tenere o avere poca lassità? mentre poi hai avuto due infortuni nel giro di due mesi?
Te lo chiedo perchè a me la muscolatura reggeva talmente bene e si era adattata da farmi giocare 6 anni a volley livello serie C senza alcuna distorsione, gonfiore, ecc... ma il legamento era COMPLETAMENTE rotto.... la risonanza non dà la parola definitiva se è rotto o no (a me lo dava discontinuo ma BEN VISIBILE LUNGO TUTTO IL SUO DECORSO..., ma una volta "aperto" - ossia all'operazione artroscopica- risultava ormai del tutto assente, quasi non vi erano residui neanche del vecchio.....)
Poi dopo una ulteriore forte distorsione ho potuto giocare ancora 8 anni... se mantenevo la muscolatura in forma!!!
ciao!!
CIAO, benvenuto.
Come ti hanno diagnosticato la rottura parziale del lca? perchè il ginocchio alle varie prove (cassetto anteriore, lachmann, ecc) sembra tenere o avere poca lassità? mentre poi hai avuto due infortuni nel giro di due mesi?
Prima distorsione a novembre, l'ho sottovalutata non ho fatto esami, passato il dolore sono tornato in campo, subito nuova distorsione.
Ho fatto una risonanza pochi giorni dopo l'infortunio, e il legamento sembrava rotto. Diciamo che c'era un punto in cui spariva proprio, ma il tecnico riteneva che potesse essere un "effetto" del versamento. Mi ha detto di ripetere la risonanza a distanza di un mese.
Nel frattempo l'ortopedico, in seguito alla visita, non pensava fosse rotto, perchè alle varie prove il legamento reggeva molto bene.
Sabato mattina ho ripetuto la risonanza, e il tecnico mi ha anticipato l'esito che vi ho detto.
Mercoledì la ritiro e vado dall'ortopedico, ma le conclusioni praticamente già le immagino, poichè lo stesso ortopedico già mi diceva che secondo lui potevo riprovare a giocare. Gli rimaneva il dubbio di quella risonanza. Dubbio che probabilmente gli si toglierà quando vedrà questa nuova. La situazione è un pò confusa, lo so :)
Anche io sto cercando di tenere elevato il tono muscolare, in fondo mi alleno da un paio d'anni quasi tutti i giorni. Però mi rimane il dubbio che ad un impatto molto forte possa cedere, nonostante le prove cliniche siano positive!
soprattutto mi preoccupa quella seconda distorsione - l'ortopedico a proposito mi disse che avrei dovuto aspettare di più. Sarà solo questione di riposo??
La tua esperienza da una parte mi solleva (hai giocato per anni con un legamento rotto - in uno sport dove non c'è il contatto del rugby, ma dove si salta parecchio e quindi le ginocchia contano) e dall'altra mi preoccupa (queste risonanze oltre a costare praticamente non servono a nulla!)
ciao!!
gomma2408
11-02-2009, 13:55
Prima distorsione a novembre, l'ho sottovalutata non ho fatto esami, passato il dolore sono tornato in campo, subito nuova distorsione.
Ho fatto una risonanza pochi giorni dopo l'infortunio, e il legamento sembrava rotto. Diciamo che c'era un punto in cui spariva proprio, ma il tecnico riteneva che potesse essere un "effetto" del versamento. Mi ha detto di ripetere la risonanza a distanza di un mese.
Nel frattempo l'ortopedico, in seguito alla visita, non pensava fosse rotto, perchè alle varie prove il legamento reggeva molto bene.
Sabato mattina ho ripetuto la risonanza, e il tecnico mi ha anticipato l'esito che vi ho detto.
Mercoledì la ritiro e vado dall'ortopedico, ma le conclusioni praticamente già le immagino, poichè lo stesso ortopedico già mi diceva che secondo lui potevo riprovare a giocare. Gli rimaneva il dubbio di quella risonanza. Dubbio che probabilmente gli si toglierà quando vedrà questa nuova. La situazione è un pò confusa, lo so :)
Anche io sto cercando di tenere elevato il tono muscolare, in fondo mi alleno da un paio d'anni quasi tutti i giorni. Però mi rimane il dubbio che ad un impatto molto forte possa cedere, nonostante le prove cliniche siano positive!
soprattutto mi preoccupa quella seconda distorsione - l'ortopedico a proposito mi disse che avrei dovuto aspettare di più. Sarà solo questione di riposo??
La tua esperienza da una parte mi solleva (hai giocato per anni con un legamento rotto - in uno sport dove non c'è il contatto del rugby, ma dove si salta parecchio e quindi le ginocchia contano) e dall'altra mi preoccupa (queste risonanze oltre a costare praticamente non servono a nulla!)
ciao!!
Purtroppo ti posso dire che le ulteriori distorsioni che ho avuto sono state per contatti fisici (salto a muro e un giocatore mi è venuto addosso, una volta a calcetto e l'ultima a calcio.... sempre perchè qualcuno mi è venuto addosso malamente) quindi con il tuo sport spero di no ma ti ci vorrà molto poco per completare "l'opera", se così posso dire, e rompere il crociato del tutto per poi operarti. Se hai avuto una ulteriore distorsione, dopo poco, allora il ginocchio è instabile, non c'è niente da fare. Vero è che operano solo a rottura completa, perchè per operare anche se fosse rotto per 1/3 lo devono levare del tutto, e non è suturabile, quindi..... preferiscono che sia rotto del tutto.
Il fatto è che negli scontri la muscolatura non è preparata perchè sono improvvisi ed il tempo di reazione di un muscolo alla contrazionè è superiore al tempo di impatto. Infatti saltando io "sapevo" che mi preparavo al salto ed al successivo riatterraggio, quindi la muscolatura era in quel mentre in tensione, ma un evento imprevisto come uno scontro (che anche se lo vedi perchè ti viene incontro una persona, non sai come avverrà lo scontro, perchè non sai come si comporterà costui) finisce per rendere impossibile continuare a giocare con il legamento che non tiene. Magari se giocavi a tennis andavi avanti fino a 80 anni.... ma col rugby....
Una cosa se può consolarti, da uno che ha giocato per 14 anni senza crociato: se ti succede di rompertelo del tutto, consideralo una FORTUNA, la sfortuna ce l'hai già avuta la prima volta, perchè meglio ti capiti subito che dopo anni.
A me il ginocchio fra che si era adattato all'instabilità sia i danni che iniziavano alle altre strutture (anche ARTROSI da sollecitazione) ci sono voluti 12 mesi e ancora non sono (forse non sarò mai) come un qualsiasi altro operato che si è operato subito.... però finchè uno gioca al suo livello oltretutto riuscendo anche bene nel gioco, è difficile prendere la decisione..... finchè appunto non sei costretto.
Tutto il discorso prendilo come valido solo se vuoi continuare a giocare ovviamente... (io ho giocato e mi ci sono volute, non scherzo, a parte il primo infortunio, 6 distorsioni...... poi mi si è incastrato il menisco fuori posto e l'operazione è diventata obbligatoria :muro: )
ciao
Il fatto è che negli scontri la muscolatura non è preparata perchè sono improvvisi ed il tempo di reazione di un muscolo alla contrazionè è superiore al tempo di impatto. Infatti saltando io "sapevo" che mi preparavo al salto ed al successivo riatterraggio, quindi la muscolatura era in quel mentre in tensione, ma un evento imprevisto come uno scontro (che anche se lo vedi perchè ti viene incontro una persona, non sai come avverrà lo scontro, perchè non sai come si comporterà costui) finisce per rendere impossibile continuare a giocare con il legamento che non tiene.
mmm... voglio essere ottimista. il punto è proprio questo. il legamento, secondo ultima visita ortopedica, pare che tiene. Le tue prove come andavano?
Per quanto riguarda gli impatti nel rugby, di solito avvengono a muscolatura contratta, anche perchè avvengono in velocità, poi certo l'imprevisto è continuamente presente.... e ti devo dire che sabato vedendo le partite del 6 nazioni pensavo continuamente a quanti modi ci fossero perchè il ginocchio mi rifacesse di nuovo crack. Roba da masochisti :doh:
A me il ginocchio fra che si era adattato all'instabilità sia i danni che iniziavano alle altre strutture (anche ARTROSI da sollecitazione) ci sono voluti 12 mesi e ancora non sono (forse non sarò mai) come un qualsiasi altro operato che si è operato subito.... però finchè uno gioca al suo livello oltretutto riuscendo anche bene nel gioco, è difficile prendere la decisione..... finchè appunto non sei costretto.
è vero, ti capisco e mi dispiace. Infatti all'epoca della mia prima operazione si ruppe tutto subito e recuperai bene.
Tutto il discorso prendilo come valido solo se vuoi continuare a giocare ovviamente...
ciao
Assolutamente si. E' il mio primo obiettivo. Però per problemi legati al lavoro dedicare il giusto tempo ora alla riabilitazione post-intervento sarebbe molto molto difficile. Quindi se riesco anche a posticipare e se questo benedetto ginocchio regge un pò, per me è meglio. Poi c'è da dire che ho ancora dolore correndo, quindi comunque passerà ancora un pò prima di mettere piede in campo
Ti ringrazio per lo scambio ;)
gretamia
12-02-2009, 02:06
Salve a tutti...entro anch'io nel club della triade infausta...
A fine dicembre parto a sciare e dopo meno di 10 minuti che avevo messo gli sci ai piedi, un amico mio principiante mi è venuto addosso provocando la rottura del legamento crociato anteriore.
La mia domanda è la seguente:
Voi sapete in che cosa consiste quella possibilità del crociato anteriore lesionato che va ad appoggiarsi su qualche altra parte del ginocchio, continuando a vivere, con conseguente semi stabilità del ginocchio?
Qualcuno mi ha parlato di questa fortuna nella sfortuna...
Voelvo capire meglio solo e semplicemente per curiosità.
Sono stata a Bologna dove mi ha visitato un ortopedico noto, ma non è scattato quel non so che da darmi totalemente fiducia.
Aspetto un vostro punto di vista.
Ma chi è che fa i miracoli al ginocchio?
gomma2408
12-02-2009, 09:13
Salve a tutti...entro anch'io nel club della triade infausta...
A fine dicembre parto a sciare e dopo meno di 10 minuti che avevo messo gli sci ai piedi, un amico mio principiante mi è venuto addosso provocando la rottura del legamento crociato anteriore.
La mia domanda è la seguente:
Voi sapete in che cosa consiste quella possibilità del crociato anteriore lesionato che va ad appoggiarsi su qualche altra parte del ginocchio, continuando a vivere, con conseguente semi stabilità del ginocchio?
Qualcuno mi ha parlato di questa fortuna nella sfortuna...
Voelvo capire meglio solo e semplicemente per curiosità.
Sono stata a Bologna dove mi ha visitato un ortopedico noto, ma non è scattato quel non so che da darmi totalemente fiducia.
Aspetto un vostro punto di vista.
Ma chi è che fa i miracoli al ginocchio?
buongiorno, ti vorrei dire benvenuto.... ma era meglio di no! :)
Triade Infausta? ovvero oltre al crociato anteriore anche menisco e collaterale andati? se è così, mi spiace molto, ma cmq con un buon lavoro si recupera (quasi) tutto, e il potenziamento muscolare (che comunque avviene durante tutta la riabilitazione, soprattutto se uno non è uno sportivo professionista) compensa buona parte del resto.
MIRACOLI al ginocchio non li fa nessuno, ovviamente, anzi sei proprio te che puoi farli, dopo un'operazione, che tecnicamente riesce nel 99% dei casi, è il DOPO che conta. Sarebbe bene programmare l'operazione in modo da poter stare ALMENO 3 mesi a casa liberi dal lavoro (lo so, dipende dal tipo di lavoro...:doh: chi è un lav autonomo non può di solito... ) perchè i tempi per la riabilitazione sono ampi e il restante tempo non si dovrebbe passare in posizioni dannose (che sono lo stare a lungo in piedi o anche seduti ad una scrivania....)..
E poi continuare, continuare, nonostante gli apparenti insuccessi (la prima volta che lo pieghi, pensi che non ce la farai mai, così come la prima volta che alzi pesi, la prima volta che cammini al tapis roulant, la prima volta che corri, ecc...) con tutto un continuo di dolori vari.... ma è proprio lo SFORZARSI nel fari i movimenti e gli esercizi giusti che fa andare tutto a posto!)
La possibilità di semi stabilità è indicata per lo più come "FALSA stabilità" e dipende dal fatto che un legamento in rari casi può (a causa anche del versamento intraarticolare) "riattaccarsi" a causa di formazione di una specie di "callo" cartilagineo che o riattacca i due capi rotti o il legamento stesso si risalda in qualche punto o nell'originario.
Questo però è per indicare che ALL'ESAME DI RMN può il legamento essere visibile lungo tutto il suo decorso, ma non per questo è per forza sano o men che meno guarito (a seguito di una sua lesione...). Infatti con la "saldatura" naturale si ha una pseudo-stabilità nel senso che "sembra" che sia stabile perchè l asaldatura non tiene al primo sforzo che gli viene richiesto..... Semmai in diversi casi il LCA invece di rompersi del tutto si è rotto solo parzialmente (è costituito in tre fasci, mi sembra, come diceva fix76) e quindi può in parte tenere.... a quel punto si aspetta la completa rottura (vedi ancora quanto ha scritto fix76). Nel primo caso invece (pseudo-saldatura) invece è da operare come se fosse staccato.
ciao
gomma2408
12-02-2009, 09:19
mmm... voglio essere ottimista. il punto è proprio questo. il legamento, secondo ultima visita ortopedica, pare che tiene. Le tue prove come andavano?
....
le mie prove sono sempre state positive (due ortopedici con due tecniche di sublussazione diverse, cassetto anteriore e jerk test) nel senso di risposta positiva al fatto che il LCA fosse rotto completamente.
Se a te hanno detto che tiene, lo hai anche sentito mentre ti facevano il test ( ame si muoveva avanti ed indietro a muscolo rilassato....)
Semmai, visto che lo puoi aver rotto parzialmente, hai fatto test diversi? e quali?
Cioè, il cass. anteriore ed il Lachmann test fanno traslare la tibia anteriormente in un modo molto simile, il JERK test invece è effettuato con una extraruotazione del ginocchio che potrebbe mettere in luce una lassità diversa..... dico così solo per dire, eh, magari dico una str....ta!!! ;)
caro gomma ti ringrazio in qualche modo in parte mi hai tranquillizzato. pensandoci bene ci sono cose strane nella mia vicenda. mettendoci un pò di malizia (neanche tanta) mi viene da pensare che l'ortopedico aveva interesse ad operarmi. in che senso? nel senso che lui opera in una struttura privata con venzionata nella quale è anche "aiuto dirigente"; su ogni intervento fatto la clinica prende tot euro dallo stato. giusto? bene quando andai la settimana prima dell'intervento con il ginocchio che era un prosciuttone lui in effetti mi consigliò di non operarmi poi quando sentì che parlottavo con i miei ai quali dicevo che se non mi fossi operato subito per impegni vari non l'avrei fatto più almeno non prima di una anno, allora intervenne dicendo che si poteva fare tranquillamente e che avrei trovato solo "un pò più dolorosa" la riabilitazione. per me è stato un irresponsabile!!cmq ormai è andata. nelle visite fatte (l'ultima il 30 dicembre) mi ha detto che ho una buona stabilità ("non si muove" ha detto). io cmq non vedo l'ora di fare la risonanza il 10 febbraio così mi tolgo ogni dubbio.
un'altra cosa il collaterale non l'ha toccato. a te l'hanno ricostruito?
per la tendinite sto facendo un pò di laser co2, spero miserva a qualcosa.
Ciao a tutti ed in particolare a Bamtoo al quale vorrei rivolgere una domanda: Mi sembra di capire che sei di Roma, potresti dirmi da chi ti sei fatto operare.
Anche io sono una sventurata che da oltre dieci anni sto combattendo con il ginocchio (LCA ecc...). Ho fatto già 4 interventi e se ne prospettano altri due per aggiustare lo schifo che ha fatto un medico...ah ho solo 28 anni!!!
Grazie
Letis
gomma2408
12-02-2009, 14:46
ciao letis, in attesa di Bamtoo, anche se è superfluo, ti posso dire che un mio amico si è operato dal prof. Mariani, si è trovato bene (vabbè, devi avere l'assicurazione che ti risarcisce i costi....) però per un caso come il tuo vedrei bene qualcuno che ti segua assiduamente anche dopo, cioè un chirurgo che segua anche tutto lo sviluppo della riabilitazione (come ho trovato io, insomma, ci sono stato ancora l'altro ieri dopo più di un anno per farmi vedere se era tutto ok.... e per un'iniezione di acido ialuronico).
Questo perchè anche s enon ne so niente del tuo caso, però 4 interventi mi sembrano veramente troppi per un problema derivante da infortunio.... se puoi (o vuoi) dirci anche quali altri danni hai avuto oltre al LCA... così puoi avere "dritte" magari più attinenti....
Inoltre aggiungo che facendo due calcoli se dire che "combatti" con il ginocchio da prima dei 18 anni vuol dire dalla prima volta che ti hanno operato, l'errore è stato forse operarti troppo presto, in fase di crescita non ultimata... o no?
alex642002
12-02-2009, 20:46
Salve a tutti...entro anch'io nel club della triade infausta...
A fine dicembre parto a sciare e dopo meno di 10 minuti che avevo messo gli sci ai piedi, un amico mio principiante mi è venuto addosso provocando la rottura del legamento crociato anteriore.
La mia domanda è la seguente:
Voi sapete in che cosa consiste quella possibilità del crociato anteriore lesionato che va ad appoggiarsi su qualche altra parte del ginocchio, continuando a vivere, con conseguente semi stabilità del ginocchio?
Qualcuno mi ha parlato di questa fortuna nella sfortuna...
Voelvo capire meglio solo e semplicemente per curiosità.
Sono stata a Bologna dove mi ha visitato un ortopedico noto, ma non è scattato quel non so che da darmi totalemente fiducia.
Aspetto un vostro punto di vista.
Ma chi è che fa i miracoli al ginocchio?
Malvenuta anche a te Gretamia;)
Anche io faccio(quasi) parte del ristretto club della Triade:D
Per chi non mi legge,sappiate che anche se non scrivo sono sempre presente e leggo sempre;)
Ciao
alex642002
12-02-2009, 21:02
Ciao a tutti ed in particolare a Bamtoo al quale vorrei rivolgere una domanda: Mi sembra di capire che sei di Roma, potresti dirmi da chi ti sei fatto operare.
Anche io sono una sventurata che da oltre dieci anni sto combattendo con il ginocchio (LCA ecc...). Ho fatto già 4 interventi e se ne prospettano altri due per aggiustare lo schifo che ha fatto un medico...ah ho solo 28 anni!!!
Grazie
Letis
Ciao Letis,accidenti che caso il tuo!Io comunque,anche se non ci capisco niente,credo che la medicina non sia una scienza esatta al 100% e che quindi casi "strani"come il tuo possano sempre capitare,è solo questione di sfortuna purtroppo!Poi non credo che ci siano,a meno di casi limite,professionisti VERI che pospongano la salute del paziente all'interesse personale.
Per dirti il mio parere io mi sono operato alla Mater Dei dal Prof.Laurenza,e mi sono trovato molto bene,anche se ancora devo fare il crociato anteriore.Ma sono andato da lui perchè vi ero in cura per per altre cose,altrimenti credo che sarei andato come tutti i miei colleghi da Mariani a Villa Stuart(quello di Totti,per intenderci),che,dicono,sia il top o giù di lì.In entrambi i casi però è meglio avere un'assicurazione,per non dover sborsare di tasca propria migliaia di euro.Comunque,come dice giustamente Gomma,e visto che ormai l'intervento al LCA è "routine",è quasi più importante la fisoterapia dopo e la motivazione personale.Ciao.
Purtroppo il mio caso è un pò particolare. A breve inizierò a farmi seguire da un professionista del campo e che Dio me la mandi buona!
L'errore non è stato operarmi troppo giovane, ma piuttosto sbagliare ripetutamente gli interventi. Sul ginocchio dx ho un foro grande la metà del mio ginocchio, due viti enormi e un legamento artificiale che non regge nulla o ben poco e per di più ha causato una sinovite reattiva.
Ho il collaterale mediale rotto, il LCP allentato o rotto e non so che altro. Ho un inizio di artrosi e un menisco interno piccolo oppure - non si capisce bene - se a mia insaputa mi è stata fatta anche una meniscectomia parziale mediale.
Il primo intervento di ricostruzione del LCA è avvenuto in artroscopia con tendine rotuleo (non sono una grande sportiva e non credo che fosse necessario utilizzarlo) e nonostante ciò mi è stato fatto un enorme taglio sul mio ginocchietto:doh: . Riabilitazione a Villa Stuart (grandi professionisti da 100 mila lire al giorno). Dopo due mesi mi hanno letteralmente "staccato" una bratta ossea (e di questo non ne farò menzione, ma vorrei solo dire che ero completamente sveglia!!!!:muro: ).
Il ginocchio era a posto e lo è stato fino al 2006, quando dopo un blocco articolare e un forte dolore che mi impediva di salire e scendere le scale l'ortopedico - recidivo nello sbagliare - ha deciso che dovevo essere rioperata. Ricostruzione con legamento artificiale a cielo aperto. Mi ha allungato la cicatrice. Riabilitazione fatta bene presso un centro di riabilitazione, ma poichè era anche un geriatrico e per di più sono stata ricoverata per un mese e mezzo d'estate, non è stato un bel periodo. Anche se poi ho incontrato l'amore della mia vita!:D
Comunque tornando a noi, dopo due anni l'ortopedico (lo stesso ID... - poche parole a buon intenditore) mi ha detto che dovevo rimuovere due cambre che reggevano le viti. Doveva essere un piccolo intervento invece mi ha fatto stare a letto un mese circa. Mi ha forato le ossa e non so che altro perchè dall'epoca (ossia maggio dello scorso anno) è sempre stato sfuggente e non sono riuscita ad incontrarlo e per di più il giorno dell'intervento ha detto alla mia famiglia che avrebbe dovuto fare altri ritocchi. Ahò mica sono la statua di uno scultore:mad: . Nel frattempo mi è fuoriuscita una vite dal ginocchio (e si vede). Insomma arriva il momento in cui mi è venuto il sospetto che avesse combinato un casotto e chiedo altre consulenze.
Per concludere ... DEVO RICOMINCIARE DA CAPO. QUEL PEZZO DI ... MI HA ROVINATO IL GINOCCHIO!!!! SE NON CREDESSI IN DIO, MI SENTIREI MORIRE!!!
Scusate se sono stata lunga, ma credetemi ho cercato di abbreviare il più possibile. Grazie, Letis
gomma2408
13-02-2009, 12:21
ACCIDENTI!!! MI spiace tantissimo!
e che c...o! ma chi si comporta così??? hai fatt la riabilitazione a Villa Stuart.... anche senza dire il nome era un individuo (non posso chiamarlo dottore o tantomeno prof., scusatemi!) dell'equipe di quello che ha operato Totti?
I legamenti artificiali li usano quasi mai ormai.... la seconda volta di solito operano con un legamento semitendinoso + gracile se il primo è stato fatto con il rotuleo, addirittura 7 gg prima che operassino me ad un ragazzo che si era rotto per la seconda volta il LCA gli hanno prelevato il s+g della gamba sana e impiantato nell'altro ginocchio... e non è che stava peggio di noi altri, anzi.
Viti che escono?
La bratta ossea che ti si è staccata non è che era una aderenza? lo chiedo perchè quelle si "staccano proprio dopo 1 o 2 mesi dall'operazione quando ti flettono con forza il ginocchio e fanno un male cane me si devono staccare!
Le bratte ossee nella ricostruzione lCA con rotuleo sono quelle prelevate con la porzione di tendine stesso, e che vengono fissate a femore e tibia.... se ti si staccava da quel momento eri senza lCA, ti si era di nuovo rotto....
Purtroppo sono importantissimi proprio i metodi e i materiali di fissaggio, un posizionamento sbagliato anche di 1-2 mm pregiudica il buon esito di un'operazione. Ma mica si può andare per tentativi.
Mi spiace di non poterti indicare un ortopedico chirurgo bravo nella tua zona perchè conosco solo quelli del sud Toscana (e anche Perugia, ovviamente, dove famosa è l'equipe del dott. Cerulli dove anche io mi sono rivolto ma poi operato altrove)
alex642002
14-02-2009, 00:24
Purtroppo il mio caso è un pò particolare. A breve inizierò a farmi seguire da un professionista del campo e che Dio me la mandi buona!
L'errore non è stato operarmi troppo giovane, ma piuttosto sbagliare ripetutamente gli interventi. Sul ginocchio dx ho un foro grande la metà del mio ginocchio, due viti enormi e un legamento artificiale che non regge nulla o ben poco e per di più ha causato una sinovite reattiva.
Ho il collaterale mediale rotto, il LCP allentato o rotto e non so che altro. Ho un inizio di artrosi e un menisco interno piccolo oppure - non si capisce bene - se a mia insaputa mi è stata fatta anche una meniscectomia parziale mediale.
Il primo intervento di ricostruzione del LCA è avvenuto in artroscopia con tendine rotuleo (non sono una grande sportiva e non credo che fosse necessario utilizzarlo) e nonostante ciò mi è stato fatto un enorme taglio sul mio ginocchietto:doh: . Riabilitazione a Villa Stuart (grandi professionisti da 100 mila lire al giorno). Dopo due mesi mi hanno letteralmente "staccato" una bratta ossea (e di questo non ne farò menzione, ma vorrei solo dire che ero completamente sveglia!!!!:muro: ).
Il ginocchio era a posto e lo è stato fino al 2006, quando dopo un blocco articolare e un forte dolore che mi impediva di salire e scendere le scale l'ortopedico - recidivo nello sbagliare - ha deciso che dovevo essere rioperata. Ricostruzione con legamento artificiale a cielo aperto. Mi ha allungato la cicatrice. Riabilitazione fatta bene presso un centro di riabilitazione, ma poichè era anche un geriatrico e per di più sono stata ricoverata per un mese e mezzo d'estate, non è stato un bel periodo. Anche se poi ho incontrato l'amore della mia vita!:D
Comunque tornando a noi, dopo due anni l'ortopedico (lo stesso ID... - poche parole a buon intenditore) mi ha detto che dovevo rimuovere due cambre che reggevano le viti. Doveva essere un piccolo intervento invece mi ha fatto stare a letto un mese circa. Mi ha forato le ossa e non so che altro perchè dall'epoca (ossia maggio dello scorso anno) è sempre stato sfuggente e non sono riuscita ad incontrarlo e per di più il giorno dell'intervento ha detto alla mia famiglia che avrebbe dovuto fare altri ritocchi. Ahò mica sono la statua di uno scultore:mad: . Nel frattempo mi è fuoriuscita una vite dal ginocchio (e si vede). Insomma arriva il momento in cui mi è venuto il sospetto che avesse combinato un casotto e chiedo altre consulenze.
Per concludere ... DEVO RICOMINCIARE DA CAPO. QUEL PEZZO DI ... MI HA ROVINATO IL GINOCCHIO!!!! SE NON CREDESSI IN DIO, MI SENTIREI MORIRE!!!
Scusate se sono stata lunga, ma credetemi ho cercato di abbreviare il più possibile. Grazie, Letis
Accidenti Letis mi dispiace tantissimo!Ma questa è roba da querela quasi..Ma dove ti hanno operato?A Villa Stuart??
Ciao a tutti ed in particolare a Bamtoo al quale vorrei rivolgere una domanda: Mi sembra di capire che sei di Roma, potresti dirmi da chi ti sei fatto operare.
Anche io sono una sventurata che da oltre dieci anni sto combattendo con il ginocchio (LCA ecc...). Ho fatto già 4 interventi e se ne prospettano altri due per aggiustare lo schifo che ha fatto un medico...ah ho solo 28 anni!!!
Grazie
Letis
sono desolato ma purtroppo non ti posso aiutare perchè non sono di roma ma di lecce e gurdando la situzione ortopedici nella mia zona non posso che consigliarti di guardare altrove
ho letto la tua storia..mi dispiace e mi fa rabbia il comportamento indicibile di alcuni dottori che sembra si dimentichino che hanno a che fare con persone e non con cose..:banned:
Ciao Letis, mi spiace tanto per quello che ti è successo....ma non ho capito: è stata l'equipe di Villa Stuart a fare tutto sto c..no.....o a Villa Stuart hai solo fatto la riabilitazione? Te lo chiedo perchè io pensavo di farmi operare li....
ciao
Purtroppo il mio caso è un pò particolare. A breve inizierò a farmi seguire da un professionista del campo e che Dio me la mandi buona!
L'errore non è stato operarmi troppo giovane, ma piuttosto sbagliare ripetutamente gli interventi. Sul ginocchio dx ho un foro grande la metà del mio ginocchio, due viti enormi e un legamento artificiale che non regge nulla o ben poco e per di più ha causato una sinovite reattiva.
Ho il collaterale mediale rotto, il LCP allentato o rotto e non so che altro. Ho un inizio di artrosi e un menisco interno piccolo oppure - non si capisce bene - se a mia insaputa mi è stata fatta anche una meniscectomia parziale mediale.
Il primo intervento di ricostruzione del LCA è avvenuto in artroscopia con tendine rotuleo (non sono una grande sportiva e non credo che fosse necessario utilizzarlo) e nonostante ciò mi è stato fatto un enorme taglio sul mio ginocchietto:doh: . Riabilitazione a Villa Stuart (grandi professionisti da 100 mila lire al giorno). Dopo due mesi mi hanno letteralmente "staccato" una bratta ossea (e di questo non ne farò menzione, ma vorrei solo dire che ero completamente sveglia!!!!:muro: ).
Il ginocchio era a posto e lo è stato fino al 2006, quando dopo un blocco articolare e un forte dolore che mi impediva di salire e scendere le scale l'ortopedico - recidivo nello sbagliare - ha deciso che dovevo essere rioperata. Ricostruzione con legamento artificiale a cielo aperto. Mi ha allungato la cicatrice. Riabilitazione fatta bene presso un centro di riabilitazione, ma poichè era anche un geriatrico e per di più sono stata ricoverata per un mese e mezzo d'estate, non è stato un bel periodo. Anche se poi ho incontrato l'amore della mia vita!:D
Comunque tornando a noi, dopo due anni l'ortopedico (lo stesso ID... - poche parole a buon intenditore) mi ha detto che dovevo rimuovere due cambre che reggevano le viti. Doveva essere un piccolo intervento invece mi ha fatto stare a letto un mese circa. Mi ha forato le ossa e non so che altro perchè dall'epoca (ossia maggio dello scorso anno) è sempre stato sfuggente e non sono riuscita ad incontrarlo e per di più il giorno dell'intervento ha detto alla mia famiglia che avrebbe dovuto fare altri ritocchi. Ahò mica sono la statua di uno scultore:mad: . Nel frattempo mi è fuoriuscita una vite dal ginocchio (e si vede). Insomma arriva il momento in cui mi è venuto il sospetto che avesse combinato un casotto e chiedo altre consulenze.
Per concludere ... DEVO RICOMINCIARE DA CAPO. QUEL PEZZO DI ... MI HA ROVINATO IL GINOCCHIO!!!! SE NON CREDESSI IN DIO, MI SENTIREI MORIRE!!!
Scusate se sono stata lunga, ma credetemi ho cercato di abbreviare il più possibile. Grazie, Letis
GRAZIE RAGAZZI SIETE GENTILISSIMI, MI FATE QUASI COMMUOVERE!!!:cry:
TRANQUILLI NON MI SONO OPERATA A VILLA STUART ANCHE SE PER UN TEMPO L'ORTOPEDICO CHE MI HA OPERATA HA LAVORATO LI'. HO FATTO LI' LA FISIOTERAPIA.
MA ORA CAPISCO PERCHE' NON CI LAVORA PIU'!!!!
ORA VADO DI CORSA, VI AUGURO UNA BUONISSIMA GIORNATA...
LETIS
Ciao gomma2408....mi allarma un po questa cosa che tu dici che non si può operare se il legamento non è tutto rotto...io infatti sono in questa condizione....la RNM dice "lesione di 2° grado" del LCA che quindi non si è spezzato del tutto...ovviamente non so se si è rotto un fascio o 2...a dire il vero non sapevo nemmeno dell'esistenza di questi 3 fasci....quello che so è che Mariani che mi ha visitato mi ha detto di aspettare e vedere se ho cedimenti del ginocchio e se non ne ho mi ha consigliato di evitare l'intervento....gli ho anche chiesto in che stato era il legamento secondo lui e lui: "è rotto..è rotto.."...tutto ciò è avvenuto circa una settimana dopo l'incidente (maledetti sci...)....oggi, dopo quasi 2 mesi, cammino abbastanza decentemente, non ho più dolore e continuo gli esercizi che mi hanno consigliato (cyclette, esercizi di isometria, ecc..)....adesso dovrei progressivamente incrementare e fare anche le prime corsette e provare anche il tennis....nel caso avessi cedimenti penserei all'intervento...però questa cosa che tu dici che per l'intervento si deve rompere del tutto un po mi turba...ne sei sicuro?...per quello che avevo capito io la rottura e la lesione, da un punto di vista funzionale, sono praticamente la stessa cosa....ossia il legamento non svolge più la sua funzione...non è così?
La possibilità di semi stabilità è indicata per lo più come "FALSA stabilità" e dipende dal fatto che un legamento in rari casi può (a causa anche del versamento intraarticolare) "riattaccarsi" a causa di formazione di una specie di "callo" cartilagineo che o riattacca i due capi rotti o il legamento stesso si risalda in qualche punto o nell'originario.
Questo però è per indicare che ALL'ESAME DI RMN può il legamento essere visibile lungo tutto il suo decorso, ma non per questo è per forza sano o men che meno guarito (a seguito di una sua lesione...). Infatti con la "saldatura" naturale si ha una pseudo-stabilità nel senso che "sembra" che sia stabile perchè l asaldatura non tiene al primo sforzo che gli viene richiesto..... Semmai in diversi casi il LCA invece di rompersi del tutto si è rotto solo parzialmente (è costituito in tre fasci, mi sembra, come diceva fix76) e quindi può in parte tenere.... a quel punto si aspetta la completa rottura (vedi ancora quanto ha scritto fix76). Nel primo caso invece (pseudo-saldatura) invece è da operare come se fosse staccato.
ciao
gomma2408
16-02-2009, 16:10
Ciao gomma2408....mi allarma un po questa cosa che tu dici che non si può operare se il legamento non è tutto rotto...io infatti sono in questa condizione....la RNM dice "lesione di 2° grado" del LCA che quindi non si è spezzato del tutto...ovviamente non so se si è rotto un fascio o 2...a dire il vero non sapevo nemmeno dell'esistenza di questi 3 fasci....quello che so è che Mariani che mi ha visitato mi ha detto di aspettare e vedere se ho cedimenti del ginocchio e se non ne ho mi ha consigliato di evitare l'intervento....gli ho anche chiesto in che stato era il legamento secondo lui e lui: "è rotto..è rotto.."...tutto ciò è avvenuto circa una settimana dopo l'incidente (maledetti sci...)....oggi, dopo quasi 2 mesi, cammino abbastanza decentemente, non ho più dolore e continuo gli esercizi che mi hanno consigliato (cyclette, esercizi di isometria, ecc..)....adesso dovrei progressivamente incrementare e fare anche le prime corsette e provare anche il tennis....nel caso avessi cedimenti penserei all'intervento...però questa cosa che tu dici che per l'intervento si deve rompere del tutto un po mi turba...ne sei sicuro?...per quello che avevo capito io la rottura e la lesione, da un punto di vista funzionale, sono praticamente la stessa cosa....ossia il legamento non svolge più la sua funzione...non è così?
Non volevo dire che non SI PUO' operare un legamento parzialmente rotto, solo che di solito tendono a VEDERE come si comporta il ginocchio prima di procedere comunque con l'operazione, perchè da come è lesionato potrebbe anche non dare problemi di instabilità, a maggior ragione se un soggetto non fa sport a rischio, o se li fa tipo lo sci una / due sett all'anno si mette un tutore per essere sicuro e tutto il resto dell'anno è ok.
Se invece la lesione dà instabilità (vari test meccanici positivi, al di là di quello che dice un esame di RMN O TAC) è da operare perchè prima o poi capiterà una nuova distorsione..... ma per farti capire io ad es con il legamento COMPLETAMENTE rotto se non avessi voluto fare calcio (anche occaisonalmente) o giocare a volley, ecc... potevo anche evitare di operarmi, per le attività quotidiane andava sempre tutto ok, soprattutto se mi fossi messo a fare della ginnastica corretta di potenziamento.... solo che mi sono dovuto operare a causa delle distorsioni avvenute perchè comunque ho giocato interi campionati in un anno.... e con un legamento parzialmente rotto magari qualcuno va avanti lo stesso, altri neanche danno un calcio al pallone per giocare con il cane (ad es questo era il caso di un mio collega anche più giovane e che giocava a calcio.... il resto della struttura dell'articolazione, nonostante fosse allenato ed avesse meno di 30 anni, non reggeva a niente, era a rischio fare anche le scale....) questo per dire che tutto è soggettivo.
Se l'instabilità c'è ed è evidente, il consiglio è sempre di operarsi, ma a patto di avere tempo per fare una ottima riabilitaizone.....
ciao
gomma2408
16-02-2009, 16:46
GRAZIE RAGAZZI SIETE GENTILISSIMI, MI FATE QUASI COMMUOVERE!!!:cry:
"ORA VADO DI CORSA, VI AUGURO UNA BUONISSIMA GIORNATA..."
LETIS
Beh, allora và benino, dài....:D :D
Non ti arrabbiare,ma era solo per lanciarti un po' di positività.... per tirar su il morale a tutti quanti, sia chi è più avanti chi più indietro, siamo quasi sulla stessa barca.... ;)
ciao gomma stamane ho ritirato il referto per la risonanza fatta martedì scorso. come previsto non ci capisco nulla. comunque questo è il risultato:
L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica SE e FSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2 con soppressione del tessuto adiposo, ha mostrato artefatti da suscettibilità magnetica all'altezza dell'estremità distale del femore e prossimale della tibia, quale esito del pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
I suddetti artefatti ostacolano parzialmente il campo di vista; nei limiti di apprezzabilità, il neo-legamento risulta lievemente ispessito e disomogeneo nel segnale come pressocchè di norma nelle ricostruzioni. Coesiste verticalizzazione dell'asse femoro-rotuleo, quale segno indiretto di instabilità capsulo-ligamentosa da valutarsi in ambito ortopedico.
Esiti di meniscectomia selettiva dell'esterno.
Modesta disomogeneità di segnale del corno posteriore interno, come da iniziali fenomeni di microslaminamento fibrocartilagineo.
Ipertrofia reattiva della sinovia articolare prevalentemente a livello del corpo adiposo di Hoffa.
Minima quota di versamento articolare in sede retrorotulea.
Normale il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali.
ho capito solamente che devo andare da un ortopedico per questa verticalizzazione che crea indiretta instabilità (che caz..o è????).se qualcuno mi illumina...
Stefano Landau
17-02-2009, 17:05
Sono stato dall'ortopedico (Prof. H.Schonhuber).
A diagnosticato la roturra dell'LCA con una piccola lesione al menisco, per cui mi ha messo in lista per l'operazione. Al Galeazzi ci sono 7 mesi di lista d'attesa, mentre con l'assicurazione dovrei fare solo un po' di fisioterapia prima dell'intervento.
Nei prossimi giorni decido. La scocciatura è che il Galeazzi non è convenzionato con l'assicurazione :mad: , per cui devo anticipare io le spese, che mi verranno rimborsate qualche mese dopo.
Se mi opero adesso faccio a tempo ad essere a posto per l'estate.......però a settembre ho tutto l'inverno davanti per fare le cose bene..........adesso magari rischio di accellerare un po' troppo i tempi ....:boh:
alex642002
17-02-2009, 22:03
Beh, allora và benino, dài....:D :D
Non ti arrabbiare,ma era solo per lanciarti un po' di positività.... per tirar su il morale a tutti quanti, sia chi è più avanti chi più indietro, siamo quasi sulla stessa barca.... ;)
Aggiungo che siamo tutti sulla stessa barca e per fortuna non è una canoa,dove si devono usare anche le ginocchia;)
alex642002
17-02-2009, 22:05
Non volevo dire che non SI PUO' operare un legamento parzialmente rotto, solo che di solito tendono a VEDERE come si comporta il ginocchio prima di procedere comunque con l'operazione, perchè da come è lesionato potrebbe anche non dare problemi di instabilità, a maggior ragione se un soggetto non fa sport a rischio, o se li fa tipo lo sci una / due sett all'anno si mette un tutore per essere sicuro e tutto il resto dell'anno è ok.
Se invece la lesione dà instabilità (vari test meccanici positivi, al di là di quello che dice un esame di RMN O TAC) è da operare perchè prima o poi capiterà una nuova distorsione..... ma per farti capire io ad es con il legamento COMPLETAMENTE rotto se non avessi voluto fare calcio (anche occaisonalmente) o giocare a volley, ecc... potevo anche evitare di operarmi, per le attività quotidiane andava sempre tutto ok, soprattutto se mi fossi messo a fare della ginnastica corretta di potenziamento.... solo che mi sono dovuto operare a causa delle distorsioni avvenute perchè comunque ho giocato interi campionati in un anno.... e con un legamento parzialmente rotto magari qualcuno va avanti lo stesso, altri neanche danno un calcio al pallone per giocare con il cane (ad es questo era il caso di un mio collega anche più giovane e che giocava a calcio.... il resto della struttura dell'articolazione, nonostante fosse allenato ed avesse meno di 30 anni, non reggeva a niente, era a rischio fare anche le scale....) questo per dire che tutto è soggettivo.
Se l'instabilità c'è ed è evidente, il consiglio è sempre di operarsi, ma a patto di avere tempo per fare una ottima riabilitaizone.....
ciao
Io al tuo posto comincerei a farmi pagare i consulti ;)
alex642002
17-02-2009, 22:11
ciao gomma stamane ho ritirato il referto per la risonanza fatta martedì scorso. come previsto non ci capisco nulla. comunque questo è il risultato:
L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica SE e FSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2 con soppressione del tessuto adiposo, ha mostrato artefatti da suscettibilità magnetica all'altezza dell'estremità distale del femore e prossimale della tibia, quale esito del pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
I suddetti artefatti ostacolano parzialmente il campo di vista; nei limiti di apprezzabilità, il neo-legamento risulta lievemente ispessito e disomogeneo nel segnale come pressocchè di norma nelle ricostruzioni. Coesiste verticalizzazione dell'asse femoro-rotuleo, quale segno indiretto di instabilità capsulo-ligamentosa da valutarsi in ambito ortopedico.
Esiti di meniscectomia selettiva dell'esterno.
Modesta disomogeneità di segnale del corno posteriore interno, come da iniziali fenomeni di microslaminamento fibrocartilagineo.
Ipertrofia reattiva della sinovia articolare prevalentemente a livello del corpo adiposo di Hoffa.
Minima quota di versamento articolare in sede retrorotulea.
Normale il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali.
ho capito solamente che devo andare da un ortopedico per questa verticalizzazione che crea indiretta instabilità (che caz..o è????).se qualcuno mi illumina...
I referti sono in genere dei rebus,ma questo li batte tutti!:D
gomma2408
18-02-2009, 16:02
vabbè, come sempre il referto di RMN NON DA' una risposta definitiva al 100%.... ed è più semplice di quello che sembra:
in sostanza si dice che:
- una precedente operazione non permette una visione ottimale a causa delle strutture, come le viti usate o le grappe, ecc... che fanno "ombra" per vedere bene il ginocchio....
- comp'atibilmente con quello che si riesce a vedere, il legamento ricostruito appare disomogeneo, fatto considerato normale nei legamenti ricostruiti (ricordo però che nel mio caso "disomogeneo" aveva significato "rotto"...:cry: )
- Non dicono che è rotto, PERO' si vede una verticalizzazione femoro-rotulea, ovvero il tendine rotuleo tende ad andare in perfetta asse con il femore, mentre dovrebbe avere qualche grado di inclinazione (sui 10/15, ma qui alzo le mani perchè io conoscevo tale "verticalizzazione" fra rotula e tibia, ma non con il femore, quindi.....) e TI DICONO che questo è un segnale indiretto di lesione (perchè il segnale DIRETTO sarebbe VEDERLO ROTTO E NON DISOMOGENEO; altro segnale diretto è la mobilità della tibia con i vari test - jerk test soprattutto, affidabile al 100% )
- ti dicono che è stata eseguita anche una asportazione parziale del menisco (meniscectomia selettiva dell'esterno)
- che il menisco posteriormente è leggermente "sfrangiato" cioè non c'è una rottura (ma necessiterebbe di una "pulitura" in caso di fastidi... in quanto probabilmente danneggia leggermente e localmente la cartilagine)
- il corpo adiposo di Hoffa non è niente di che, è tipo una "spugna" che sta sotto al tendine rotuleo, e dicono che c'è un ispessimento reattivo il che vuol dire per reazione ad altre cause (infiammazione della capsula articolare per il trauma... che deve riassorbirsi)
- stessa cosa per il minimo versamento sotto la rotula, che causa poi l'ispessimento anche del corpo di Hoffa
- tutto il resto Ok
Ciò lo dico SENZA ALCUNA PRETESA di diagnosi, ovviamente,..... ma solo basandomi sulle diverse esperienze personali avute.......
ciao
gomma2408
18-02-2009, 16:48
cia
ho capito solamente che devo andare da un ortopedico per questa verticalizzazione che crea indiretta instabilità (che caz..o è????).se qualcuno mi illumina...
ehmmmm.... come ti ho anticipato sopra, io PENSO che la "verticalizzazione" che indicano NON E' che CREA instabilità, ma viceversa è un sintomo che il ginocchio può essere diventato instabile, instabilità che invitano a verificare presso un ortopedico (che te lo dicono a fare??? tanto con una RMN fatta ci devi andare per forza dal medico ortopedico....;) ) Quindi è solo una conseguenza, ma non dovrebbe essere niente di eccezionalmente grave.
Ecco, se uno decidesse poi, verificata l'instabilità, di non operarsi perchè magari non fa sport, questo effetto secondario potrebbe portare ad una condropatia femoro-rotulea.... (cioè rotula che scorre facendo troppa pressione su uno dei capi condilei del femore...)
vabbè, come sempre il referto di RMN NON DA' una risposta definitiva al 100%.... ed è più semplice di quello che sembra:
in sostanza si dice che:
- una precedente operazione non permette una visione ottimale a causa delle strutture, come le viti usate o le grappe, ecc... che fanno "ombra" per vedere bene il ginocchio....
- comp'atibilmente con quello che si riesce a vedere, il legamento ricostruito appare disomogeneo, fatto considerato normale nei legamenti ricostruiti (ricordo però che nel mio caso "disomogeneo" aveva significato "rotto"...:cry: )
- Non dicono che è rotto, PERO' si vede una verticalizzazione femoro-rotulea, ovvero il tendine rotuleo tende ad andare in perfetta asse con il femore, mentre dovrebbe avere qualche grado di inclinazione (sui 10/15, ma qui alzo le mani perchè io conoscevo tale "verticalizzazione" fra rotula e tibia, ma non con il femore, quindi.....) e TI DICONO che questo è un segnale indiretto di lesione (perchè il segnale DIRETTO sarebbe VEDERLO ROTTO E NON DISOMOGENEO; altro segnale diretto è la mobilità della tibia con i vari test - jerk test soprattutto, affidabile al 100% )
- ti dicono che è stata eseguita anche una asportazione parziale del menisco (meniscectomia selettiva dell'esterno)
- che il menisco posteriormente è leggermente "sfrangiato" cioè non c'è una rottura (ma necessiterebbe di una "pulitura" in caso di fastidi... in quanto probabilmente danneggia leggermente e localmente la cartilagine)
- il corpo adiposo di Hoffa non è niente di che, è tipo una "spugna" che sta sotto al tendine rotuleo, e dicono che c'è un ispessimento reattivo il che vuol dire per reazione ad altre cause (infiammazione della capsula articolare per il trauma... che deve riassorbirsi)
- stessa cosa per il minimo versamento sotto la rotula, che causa poi l'ispessimento anche del corpo di Hoffa
- tutto il resto Ok
Ciò lo dico SENZA ALCUNA PRETESA di diagnosi, ovviamente,..... ma solo basandomi sulle diverse esperienze personali avute.......
ciao
ciao gomma ho fatto la visita ieri sera. allora l'ortopedico mi ha detto che il ginocchio è un pò "lasso" e che il problema principale sta nel fatto che ho fatto una riabilitazione troppo aggressiva e che devo ripartire da zero:muro:
mi ha detto che ho un muscolo "morto" che non risponde più. a suo dire comunque è una situazione reversibile. tempo previsto da lui 6 mesi:mc: :muro:
gomma2408
18-02-2009, 21:40
ciao gomma ho fatto la visita ieri sera. allora l'ortopedico mi ha detto che il ginocchio è un pò "lasso" e che il problema principale sta nel fatto che ho fatto una riabilitazione troppo aggressiva e che devo ripartire da zero:muro:
mi ha detto che ho un muscolo "morto" che non risponde più. a suo dire comunque è una situazione reversibile. tempo previsto da lui 6 mesi:mc: :muro:
come detto in precedenza importante in una operazione di ricostruzione LCA è il corretto tensionamento del neolegamento, alcuni ortopedici a quanto pare tendono a lasciarlo un pelo "lasso" (per usare i loro termini) per non metterlo troppo sotto tensione, lasciando un po' di "gioco" che c'è anche con il legamento naturale (anche se minimo, si vede facendo i test fisici con la gamba buona, il ginocchio trasla sulla tibia ma subito si ha una sensazione di tenuta "secca" del legamento che si tende e impedisce una traslazione maggiore....) il resto è lasciato al tono muscolare.
solo mi sembra strano che una riabilitazione "troppo aggressiva" ti lasci il ginocchio "lasso", il legamento deve comunque tenere, e sicuramente è così, ma in caso di accelerazione dei tempi in fisioterapia ti assicuro che il muscolo o meglio il ginocchio gonfia, il muscolo può gonfiare o far male nelle inserzioni tendinee, ma se è ancora ipotonico allora la fisioterapia non era particolarmente adatta, anche perchè mi sembra di ricordare che ai pesi non eri arrivato a fare carichi esagerati..... altri sei mesi....:confused: mi sembrano tanti visto che nella peggiore delle ipotesi dopo 4/5 mesi massimo massimo uno deve incominciare a fare il movimento della corsetta (anche solo sul tapis roulant....) e con i pesi essere abbastanza avanti.... ho visto donne non "dotate" muscolarmente che cmq alla leg press dopo mesi facevano sui 80/100 kg monopodalici, alla leg extension ripetizioni sui 20/25 kg, e così via....
Resta sempre valido il principio che è meglio andare piano con qualche mese in più piuttosto che affrettare,;) però per me finchè ce la fai devi caricare, poi uno se la sente da se'..... se vedi che tende a gonfiare cali subito di intensità e ghiaccio, ghiaccio, ghiaccio, sempre!!!
ciao
salve ragazzi, torno a scrivere per porvi una domanda di tipo legale! e di lca naturalmente:doh:
io sono stato operato per la prima volta di lca ma dopo recupero tranquillo sentivo sempre dei dolori nella parte interna del ginocchio e però in tutte le visite mi è smepre stato detto che era tutto apposto, fino a che nn ritorno da colui che mi aveva operato di lca e mi dice che il dolore che avverto è il corno posteriore del menisco, mi operà in artroscopia per togliermelo, recupero di nuovo ma niente è cambiato rispetto a prima, sempre il solito dolore!
cosi ho deciso di cambiare ortopedico affidandomi a uno dei più forti e famosi del settore e mi dice che il legamneto nn va bene( nn è stabile e nn tiene in perfetto asse il ginocchio) e che mi deve rioperare a breve.
la mia domanda è: posso io ricorrere legalmente contro l ortopedico che mi ha operato la prima volta(male) e una seconda(inutilmente)? dato che oltre al danno di tempo, arrabbiature, vacanze saltate, lavoro ecc.. mi ha fatto stare fuori dal campo di calcio per 2 anni se non piu ed ho una rabbia adesso incredibile!
mi sono informato un po' e studiando pure diritto, so che il codice civile tratta questo argomento chiamato "danno biologico" ma non ho capito molto come funziona in pratica, qualcuno di voi sà qualcosa in più o ha già avuto qualche precedente?
in attesa di rsposta, UN SALUTO :sofico:
@lessandro
19-02-2009, 21:40
Ha chiamato oggi l'ospedale...il 30 Marzo mi opero :fagiano: .
Hanno detto inoltre che 10 giorni prima mi chiamano per fare delle visite varie di routine (di che si tratta?) e per spiegarmi perfettamente il come e cosa verrà fatto.
Che strizza :fagiano:
Peccato che ho mollato a fare gli esercizi per le gambe...mi devo rimetter sotto :stordita:
alex642002
19-02-2009, 22:51
salve ragazzi, torno a scrivere per porvi una domanda di tipo legale! e di lca naturalmente:doh:
io sono stato operato per la prima volta di lca ma dopo recupero tranquillo sentivo sempre dei dolori nella parte interna del ginocchio e però in tutte le visite mi è smepre stato detto che era tutto apposto, fino a che nn ritorno da colui che mi aveva operato di lca e mi dice che il dolore che avverto è il corno posteriore del menisco, mi operà in artroscopia per togliermelo, recupero di nuovo ma niente è cambiato rispetto a prima, sempre il solito dolore!
cosi ho deciso di cambiare ortopedico affidandomi a uno dei più forti e famosi del settore e mi dice che il legamneto nn va bene( nn è stabile e nn tiene in perfetto asse il ginocchio) e che mi deve rioperare a breve.
la mia domanda è: posso io ricorrere legalmente contro l ortopedico che mi ha operato la prima volta(male) e una seconda(inutilmente)? dato che oltre al danno di tempo, arrabbiature, vacanze saltate, lavoro ecc.. mi ha fatto stare fuori dal campo di calcio per 2 anni se non piu ed ho una rabbia adesso incredibile!
mi sono informato un po' e studiando pure diritto, so che il codice civile tratta questo argomento chiamato "danno biologico" ma non ho capito molto come funziona in pratica, qualcuno di voi sà qualcosa in più o ha già avuto qualche precedente?
in attesa di rsposta, UN SALUTO :sofico:
Ciao Dreax,mi dispiace tantissimo per te.In linea di principio certamente sì,ma pensaci bene alle possibilità che hai e se ne valga la pena.Il mio consiglio è di sentire un avvocato,magari esperto del settore.
gomma2408
20-02-2009, 08:41
Ha chiamato oggi l'ospedale...il 30 Marzo mi opero :fagiano: .
Hanno detto inoltre che 10 giorni prima mi chiamano per fare delle visite varie di routine (di che si tratta?) e per spiegarmi perfettamente il come e cosa verrà fatto.
Che strizza :fagiano:
Peccato che ho mollato a fare gli esercizi per le gambe...mi devo rimetter sotto :stordita:
Niente di che, sono le analisi del sangue, più semmai l'"intervista" con l'anestesista che ti chiede se hai allergie, ti tranquillizza sulle conseguenze di una anestesias locale o totale, ecc....
Vai di esercizi più che puoiiiiiiiiiii...... ;) in più di un mese puoi fare molto, e dopo è moooooolto meglio!
gomma2408
20-02-2009, 09:02
mi sono informato un po' e studiando pure diritto, so che il codice civile tratta questo argomento chiamato "danno biologico" ma non ho capito molto come funziona in pratica, qualcuno di voi sà qualcosa in più o ha già avuto qualche precedente?
in attesa di rsposta, UN SALUTO :sofico:
Purtroppo la vedo dura, perchè in caso di "errori" chirurgici devi dimostrare l'imperizia, negligenza imprudenza.
Se l'operazione è stata "sbagliata" perchè tecnicamente è stato "posizionato" male il legamento, con una inclinazione non giusta, è difficile dimostrare questi elementi, perchè vanno in base all'esperienza e capacità singole del chirurgo, ovvero sono lasciate alla discrezionalità dello stesso. Questo fa parte della discrimineante fra uno bravo ed uno peggiore. Poi la fatalità fa la sua parte, ma in questo caso non mi sembra ci possano essere estremi che sicuramente fanno propendere per una responsabilità del medico riguardo negligenza e/o imprudenza.
Per l'IMPERIZIA il discorso è diverso, ma la giurisprudenza tende a valutarla nel senso di aver operato in modo del tutto diverso alle tecniche accettate, e non sindacano su eventuali errori di "precisione" dell'operazione, neanche se ciò comporta una nuovo operazione per migliorare le cose.
Questo potrebbe altrimenti succedere se uno opera ununa ernia e poi però si ripresenta nello stesso posto, è difficile stabilire se l'errore è del medico o se sono caratteristiche fisiologiche del paziente....
Nel tuo caso potrebbe esserci il conforto di una perizia da parte di uno (o più) ulteriori chirurghi specializzati che certifichino come secondo normale diligenza seguendo i corretti principi il legamento andava fissato e posto in un modo molto diverso.... altrimenti è dura.... te lo dico per un caso personale di altro genere ma dove i chirurghi hanno avuto una responsabilità accertata in un intervento conclusosi con il decesso del paziente.
Sono stati dichiarati colpevoli solo accertando tutte e tre i casi (imperizia, negligenza e imprudenza) perchè avevano operato in struttura NON idonea, con modalità (posizionamento, ecc...) assolutamente NON corrette, su un caso del tutto tranquillo.... non adottando le procedure richieste per il tipo di operazione.
Solo per TUTTO questo sono stati considerati colpevoli anche in sede civile (e penale, anche...), nel tuo caso avrebbe operato con tecnica giusta solo che "gli è venuta male"... e quindi mi sembra che non gli puoi contestare molto, altrimenti tutti i casi con "complicazioni" a posteriori magari sarebbero trascinati in tribunale.....e non è così, anzi, è molto difficile stabilire la loro responsabilità.
OVVIO però senti un avvocato specializzato in ricorsi contro interventi chirurgici....
ragazzi vi pongo il mio problema :
sono stato operato circa 2 anni e mezzo fa al crociato anteriore , l'anno prima al menisco , ma poichè l'operazione non è andata perfetta l'anno scorso ad aprile hanno dovuto intervenirmi ancora per allargare un pokino la gola dove passava il legamento per far si che la gamba si estendeva.....( non avevo l'estensione completa, ora non è al 100% ma accettabile )
ora io riesco a correre e fare tutto , sento sempre dei dolori , tipo accosciarmi non riesco , se piego la gamba all'indietro e poi la rilascio sento dei rumroi al ginokkio come se ci fosse della sabbia dentro.....artrosi?
il problema è che dopo aver giocato a pallone ,circa 3 mesi fa , senza forzare, il gg dopo il ginokkio era un "pallone" , allora ho smesso e mi son messo a fare palestra , pressa , corsa e vari esercizi di potenziamento , ora mercoledi sono andato con amici a giocare a calcio e a oggi solito problema ginokkio gonfio....
se vado a correre e basta e fare esercizi di palestra il ginokkio non si è mai gonfiato....certo giocare a calcio è un'atra cosa.....
ma sara' normale? sara' cosi' sempre quando gioco ? non ce la faccio + con sto' ginokkio saran 4 anni che ci vado intorno....
qualcuno con il mio stesso problema?
grazie e ciao!!
gomma2408
20-02-2009, 17:25
ragazzi vi pongo il mio problema :
sono stato operato circa 2 anni e mezzo fa al crociato anteriore , l'anno prima al menisco , ma poichè l'operazione non è andata perfetta l'anno scorso ad aprile hanno dovuto intervenirmi ancora per allargare un pokino la gola dove passava il legamento per far si che la gamba si estendeva.....( non avevo l'estensione completa, ora non è al 100% ma accettabile )
ora io riesco a correre e fare tutto , sento sempre dei dolori , tipo accosciarmi non riesco , se piego la gamba all'indietro e poi la rilascio sento dei rumroi al ginokkio come se ci fosse della sabbia dentro.....artrosi?
il problema è che dopo aver giocato a pallone ,circa 3 mesi fa , senza forzare, il gg dopo il ginokkio era un "pallone" , allora ho smesso e mi son messo a fare palestra , pressa , corsa e vari esercizi di potenziamento , ora mercoledi sono andato con amici a giocare a calcio e a oggi solito problema ginokkio gonfio....
se vado a correre e basta e fare esercizi di palestra il ginokkio non si è mai gonfiato....certo giocare a calcio è un'atra cosa.....
ma sara' normale? sara' cosi' sempre quando gioco ? non ce la faccio + con sto' ginokkio saran 4 anni che ci vado intorno....
qualcuno con il mio stesso problema?
grazie e ciao!!
CIAO....:cincin:
anche io non riesco minimamente ad accosciare, mi fa troppo male a piegarlo in accosciata, nonostante lo pieghi quasi tutto abbastanza bene da sdraiato e nonostante ora riesca a giocare a pallavolo, però: mi sembra normale ti gonfi se hai giocato solo 2/3 volte occasionalmente, io per tornare a giocare ho iniziato a ottobre in palestra , anche se la pallavolo è uno sport diverso dopo le prime volte il ginocchio mi gonfiava ed alcune volte anche abbastanza (soprattutto posteriormete perchè ho una cisti di baker che mi porto dietro dai veri infortuni) allora dovevo ricominciare pianino sempre in palestra a fare pallavolo perchè in palestra normale con le macchine invece anche caricando non gonfiava mai.
Il ginocchio viene stressato in modo diverso perchè lo sforzo giocando è elevato ma soprattutto sono spostamenti di peso (il peso corporeo) velocissimi rispetto a quanto puoi fare ad una macchina pesi.
Per tornare a giocare dovresti iniziare lentamente, pochi minuti, sempre di più ma dovresti farlo ad es una volta a settimana almeno.
Io dopo due mesi di palestra a fare pallavolo sono riuscito a giocare due ore filate ma un po' mi è gonfiato, non tanto, ma cmq tutte le volte mettevo sempre ghiaccio, anche quando non mi gonfia o anche quando faccio palestra pesi.
Questo nel tuo caso si accentua, visto il problema che hai affrontato (di doverti rioperare per allargare il tunnel osseo praticato in sede di impianto).
Gli scrosci articolari sono molte volte sintomo di una patologia al ginocchio di tipo cartilagineo, spesso a causa della rotula che struscia male sui capi condilei del femore, ma non sempre è così, ovvero ci possono essere scrosci (rumori, scricchiolii, insomma) anche senza condropatia (cioè questa patologia) ma di solito in un ginocchio sofferente ed operato ci sono problemini del genere.....
Lo fa anche a me (molto) e mi ci devo rassegnare, io ho una condropatia accertata e quindi faccio le iniezioni di acido ialuronico ogni 5/6 mesi (ne ho fatte due per ora).
Soprattutto se non hai l'estensione al 100% e per due anni dopo l'operazione non sei riuscito a recuperare, il ginocchio è stato sempre sotto carico, nella fattispecie a livello rotuleo (la rotula smette di premere sul femore sotto carico da 15 gradi a zero gradi, intendendo con zero gradi la gamba completamente estesa). Questo può aver favorito i problemini a livello di "scorrimento" articolare, che quando il ginocchio è un po' gonfio sono anche accentuati.
ciao di nuovo....
CIAO....:cincin:
anche io non riesco minimamente ad accosciare, mi fa troppo male a piegarlo in accosciata, nonostante lo pieghi quasi tutto abbastanza bene da sdraiato e nonostante ora riesca a giocare a pallavolo, però: mi sembra normale ti gonfi se hai giocato solo 2/3 volte occasionalmente, io per tornare a giocare ho iniziato a ottobre in palestra , anche se la pallavolo è uno sport diverso dopo le prime volte il ginocchio mi gonfiava ed alcune volte anche abbastanza (soprattutto posteriormete perchè ho una cisti di baker che mi porto dietro dai veri infortuni) allora dovevo ricominciare pianino sempre in palestra a fare pallavolo perchè in palestra normale con le macchine invece anche caricando non gonfiava mai.
Il ginocchio viene stressato in modo diverso perchè lo sforzo giocando è elevato ma soprattutto sono spostamenti di peso (il peso corporeo) velocissimi rispetto a quanto puoi fare ad una macchina pesi.
Per tornare a giocare dovresti iniziare lentamente, pochi minuti, sempre di più ma dovresti farlo ad es una volta a settimana almeno.
Io dopo due mesi di palestra a fare pallavolo sono riuscito a giocare due ore filate ma un po' mi è gonfiato, non tanto, ma cmq tutte le volte mettevo sempre ghiaccio, anche quando non mi gonfia o anche quando faccio palestra pesi.
Questo nel tuo caso si accentua, visto il problema che hai affrontato (di doverti rioperare per allargare il tunnel osseo praticato in sede di impianto).
Gli scrosci articolari sono molte volte sintomo di una patologia al ginocchio di tipo cartilagineo, spesso a causa della rotula che struscia male sui capi condilei del femore, ma non sempre è così, ovvero ci possono essere scrosci (rumori, scricchiolii, insomma) anche senza condropatia (cioè questa patologia) ma di solito in un ginocchio sofferente ed operato ci sono problemini del genere.....
Lo fa anche a me (molto) e mi ci devo rassegnare, io ho una condropatia accertata e quindi faccio le iniezioni di acido ialuronico ogni 5/6 mesi (ne ho fatte due per ora).
Soprattutto se non hai l'estensione al 100% e per due anni dopo l'operazione non sei riuscito a recuperare, il ginocchio è stato sempre sotto carico, nella fattispecie a livello rotuleo (la rotula smette di premere sul femore sotto carico da 15 gradi a zero gradi, intendendo con zero gradi la gamba completamente estesa). Questo può aver favorito i problemini a livello di "scorrimento" articolare, che quando il ginocchio è un po' gonfio sono anche accentuati.
ciao di nuovo....
grazie per la tua risposta.....anche a me han detto di fare le iniezioni per risolvere qualche problema di quel fastidio quando piego e poi rilascio la gamba di scricchiolii....ma fanno male ? ...non avrei molta voglia di farle.... ti comportano benefici ?
quindi ora devo fare sgonfiare il ginocchio , poi riprendo palestra e poi riprovo a giocare.....pian piano spero non si gonfi piu'.....
piu' che altro anche l'altro ginocchio ora da alcuni segni di scricchiolio , forse perchè carico o ho caricato parecchio sul ginocchio sano....
alex642002
20-02-2009, 23:35
Niente di che, sono le analisi del sangue, più semmai l'"intervista" con l'anestesista che ti chiede se hai allergie, ti tranquillizza sulle conseguenze di una anestesias locale o totale, ecc....
Vai di esercizi più che puoiiiiiiiiiii...... ;) in più di un mese puoi fare molto, e dopo è moooooolto meglio!
Ciao Gomma,sono stato ieri dall'ortopedico per una visita di controllo e sai cosa mi ha detto?A parte il fatto che vado benissimo e che posso cominciare a fare qualche corsetta,che molto probabilmente non avrò nessuna necessità di operarmi al crociato.Quando gli ho fatto presente che io non voglio rinunciare a nulla mi ha detto che potrò fare secondo lui anche tennis e pallavolo tranquillamente,che il ginocchio reggerà probabilmente benissimo e che il quadricipite supplirà alla mancanza del legamento:possibile?Tu che ne pensi?Mi sembra troppo bello per essere vero.
gomma2408
22-02-2009, 20:52
Ciao Gomma,sono stato ieri dall'ortopedico per una visita di controllo e sai cosa mi ha detto?A parte il fatto che vado benissimo e che posso cominciare a fare qualche corsetta,che molto probabilmente non avrò nessuna necessità di operarmi al crociato.Quando gli ho fatto presente che io non voglio rinunciare a nulla mi ha detto che potrò fare secondo lui anche tennis e pallavolo tranquillamente,che il ginocchio reggerà probabilmente benissimo e che il quadricipite supplirà alla mancanza del legamento:possibile?Tu che ne pensi?Mi sembra troppo bello per essere vero.
Che ti posso dire? ti dico che io ho giocato 14 anni a volley con il crociato rotto, e che i primi 6 anni nenache me ne sono accorto xchè il quadricipite reggeva tutto.... ma i successivi 8 sono stati un calvario (una distorsione all'anno.....:doh: ).... PER CERTO posso dirti che nessun ortopedico A PRIORI può dirti che il ginocchio reggerà, neanche tu avessi i muscoli di mister Olimpia Ronnie Coleman (body building... per chi non conoscesse....) lo diranno solo i fatti.
L'indicazione terapeutica universale è l'operazione, però uno può tentare di rientrare in quel 2-3% di casi in cui si riesce a fare attività sportiva senza operazione.... ma se dura anni ricordati che anche se non avrai distorsioni importanti, il ginocchio ne soffre ugualmente ed oggi io lo PAGO con un ginocchio ugualmente operato ma già con un principio di artrosi evidente.
Quindi secondo l'ortopedico puoi provare a non operarti secondo me principalmente per un discorso di età, mi sembra di ricordare tu avessi + di 40anni se nn sbaglio: se giochi a pallavolo però dubito (anche se te lo auguro vivamente) che non avrai problemi.... ma al limite ti opererai alla seconda (speriamo mai) distorsione, sperando che se dovesse succedere (scongiuri!!!!) non ci siano ulteriori danni (collaterale, menischi, ecc...)
ciao... comunque se non tiene te ne accorgi subito, anche senza avere grosse distorsioni, incominci a non sentirlo stabile, ti gonfia, ecc.... quindi puoi provare..... ma come vedi questi problemini o smetti con lo sport che ti da noia, o operati, non aspettare un secondo infortunio + grave! ciao ciao ciao
gomma2408
22-02-2009, 20:54
grazie per la tua risposta.....anche a me han detto di fare le iniezioni per risolvere qualche problema di quel fastidio quando piego e poi rilascio la gamba di scricchiolii....ma fanno male ? ...non avrei molta voglia di farle.... ti comportano benefici ?
quindi ora devo fare sgonfiare il ginocchio , poi riprendo palestra e poi riprovo a giocare.....pian piano spero non si gonfi piu'.....
piu' che altro anche l'altro ginocchio ora da alcuni segni di scricchiolio , forse perchè carico o ho caricato parecchio sul ginocchio sano....
le iniezioni di acido ialuronico fanno male solo al portafogli, 55 euro l'una enon le passano neanche a quelli di 80 anni!!!
a parte ste cose, l'ago è finissimo, ed è come tutte le iniezioni: ci sta che una non senti niente, un'altra se ti prendono un tendine od un nervo fa un po' più male mentre te la fa, ma il liquido non lo senti per niente e poi fanno davvero, fin dalla prima che fai.
ciao
quindi mi consiglieresti di farle......ma quante bisognera' farne?
gomma2408
23-02-2009, 14:43
quindi mi consiglieresti di farle......ma quante bisognera' farne?
dipende da quello che ti dice l'ortopedico, ma AL MAX una al mese per 3/4 mesi.... e poi vedi se fare altri cicli in seguito.
Io ad es, ne fo una ogni 5/6 mesi.... ne ho fatte solo due finora....;) ma aiutano ugualmente... ecco, non sono iniezioni che si fanno a cicli di 15 una al giorno.....:ciapet: e NON hanno controindicazioni in quanto l'acido ialuronico è un componente naturale che produce l'organismo, in qualche misura.
ciao.
alex642002
23-02-2009, 21:45
Che ti posso dire? ti dico che io ho giocato 14 anni a volley con il crociato rotto, e che i primi 6 anni nenache me ne sono accorto xchè il quadricipite reggeva tutto.... ma i successivi 8 sono stati un calvario (una distorsione all'anno.....:doh: ).... PER CERTO posso dirti che nessun ortopedico A PRIORI può dirti che il ginocchio reggerà, neanche tu avessi i muscoli di mister Olimpia Ronnie Coleman (body building... per chi non conoscesse....) lo diranno solo i fatti.
L'indicazione terapeutica universale è l'operazione, però uno può tentare di rientrare in quel 2-3% di casi in cui si riesce a fare attività sportiva senza operazione.... ma se dura anni ricordati che anche se non avrai distorsioni importanti, il ginocchio ne soffre ugualmente ed oggi io lo PAGO con un ginocchio ugualmente operato ma già con un principio di artrosi evidente.
Quindi secondo l'ortopedico puoi provare a non operarti secondo me principalmente per un discorso di età, mi sembra di ricordare tu avessi + di 40anni se nn sbaglio: se giochi a pallavolo però dubito (anche se te lo auguro vivamente) che non avrai problemi.... ma al limite ti opererai alla seconda (speriamo mai) distorsione, sperando che se dovesse succedere (scongiuri!!!!) non ci siano ulteriori danni (collaterale, menischi, ecc...)
ciao... comunque se non tiene te ne accorgi subito, anche senza avere grosse distorsioni, incominci a non sentirlo stabile, ti gonfia, ecc.... quindi puoi provare..... ma come vedi questi problemini o smetti con lo sport che ti da noia, o operati, non aspettare un secondo infortunio + grave! ciao ciao ciao
Grazie del parere e scusa se ti ho costretto a riscrivere cose che hai scritto decine di volte:D Credo che comunque fra un pò di tempo proverò a sentire un'altra campana,Mariani.Ciao
gomma2408
25-02-2009, 13:28
Grazie del parere e scusa se ti ho costretto a riscrivere cose che hai scritto decine di volte:D Credo che comunque fra un pò di tempo proverò a sentire un'altra campana,Mariani.Ciao
scherzi??? non c'è di che!! :cincin:
secondo me fai bene ad accertarti che non ti abbiano detto di non operarti per via dell'età e basta..... infatti fino a pochi anni fa sopra i 35/40 anni l'indicazione era di non operare.... in quanto anche se ancora c'era attività sportiva la si abbandonava (magari uno sciava 2 volta all'anno e gli bastava un tutore ed un po' di attenzione....) ma i tempi sono cambiati, le tecniche anche, soprattutto in termini di minore invasività ed anche le esigenze di praticare sport a qualsiasi età..... quindi..... soprattutto per evitare insorgenze di artrosi fra 20 o più anni (vedi rischio di protesi compartimentale di ginocchio:eek: )
Senti più campane, e ribadisci a tutti che non hai voglia di avere limitazioni funzionali nella vita...... poi vedi che ti dicono!
Buongiorno sono nuovo del forum.
Io ho rotto il legamento crociato il 2 di gennaio per una banale caduta con gli sci.
Ho fatto diverse visite e nonostante la mia età ( 50 anni compiuti a dicembre ) tutti mi hanno consigliato l'intervento.
Sono stato operato il 5 di febbraio con l'utilizzo del tendine rotuleo, ed a parte qualche lieve dolore sulla parte interna del ginocchio va tutto molto bene. Il ginocchio non è gonfio, cammino con un solo bastone ed ho già recuperato 120° di flessione e la completa estenzione.
Sono molto soddisfatto però tocco ferro...non si sa mai
Stefano Landau
25-02-2009, 20:28
Finalmente ho prenotato l'operazione privatamente (con assicurazione purtroppo non convenzionata....... devo anticipare io i costi e mi rimborsano qualche mese dopo.......almeno spero :confused: )
Dovrebbero operarmi tra meno di un mese al Galeazzi a Milano. La cosa strana (pensavo che i tempi fossero più lunghi) è che in ospedale sto solo due notti.
Il giorno in cui entro in ospedale fanno tutti gli esami e poi mi operano il giorno stesso quindi faccio un giorno completo in ospedale dopo l'operazione ed il giorno dopo ancora già mi dimettono.
Quello che ora non so è :
Tutto quello che mi può servire mi viene fornito (in affitto o a pagamento) in ospedale o devo iniziare io ad interessarmi prima ? Es Kinetek (o come si scrive.... ) per la ginnastica passiva, tutori ecc ?
Poi due notti in ospedale non sono un po poche ? ero convinto che in ospedale si facessero 4 o 5 giorni .........
Ciao a tutti
Stefano
PS: A proposito di età, io di anni ne ho 43 e l'ortopedico non ha dubitato un istante che l'operazione fosse necessaria. E' vero che non mi ha chiesto l'età fino a quando non ha iniziato a scrivere la richiesta per l'operazione e di solito mi danno tra i 30 ed i 35 anni......) però non è il primo caso di gente che sento che si opera non più giovanissimo
@lessandro
25-02-2009, 20:37
Finalmente ho prenotato l'operazione privatamente (con assicurazione purtroppo non convenzionata....... devo anticipare io i costi e mi rimborsano qualche mese dopo.......almeno spero :confused: )
Dovrebbero operarmi tra meno di un mese al Galeazzi a Milano. La cosa strana (pensavo che i tempi fossero più lunghi) è che in ospedale sto solo due notti.
Il giorno in cui entro in ospedale fanno tutti gli esami e poi mi operano il giorno stesso quindi faccio un giorno completo in ospedale dopo l'operazione ed il giorno dopo ancora già mi dimettono.
Quello che ora non so è :
Tutto quello che mi può servire mi viene fornito (in affitto o a pagamento) in ospedale o devo iniziare io ad interessarmi prima ? Es Kinetek (o come si scrive.... ) per la ginnastica passiva, tutori ecc ?
Poi due notti in ospedale non sono un po poche ? ero convinto che in ospedale si facessero 4 o 5 giorni .........
Ciao a tutti
Stefano
PS: A proposito di età, io di anni ne ho 43 e l'ortopedico non ha dubitato un istante che l'operazione fosse necessaria. E' vero che non mi ha chiesto l'età fino a quando non ha iniziato a scrivere la richiesta per l'operazione e di solito mi danno tra i 30 ed i 35 anni......) però non è il primo caso di gente che sento che si opera non più giovanissimo
A me gli esami preoperatori li fanno qualche giorno prima....così mi ricoverano la mattina presto, in mattinata mi operano e se tutto è ok la mattina dopo mi mandan via...
4 o 5 giorni in ospedale per un legamento son veramente troppi :sofico:
gomma2408
26-02-2009, 08:46
A me gli esami preoperatori li fanno qualche giorno prima....così mi ricoverano la mattina presto, in mattinata mi operano e se tutto è ok la mattina dopo mi mandan via...
4 o 5 giorni in ospedale per un legamento son veramente troppi :sofico:
io sono entrato di lunedì, ed il giovedì mattina mi hanno dimesso.... da me lo fanno perchè nei giorni successivi fanno fare kinetec rispettivamente 70° il giorno dopo operazione, 90° il secondo e 110° il terzo giorno, praticamente dopo fatto il kinetec 45 minuti la mattina, visita del chirurgo e ti dimettono.
Nel mio caso (non clinica, ma ospedale della locale A.S.L.) non danno kinetec e neanche stampelle.... il centro riabilitativo dove sono andato poi invece il kinetec lo danno gratis.... (ovvio se fai le fisioterapie poi li'......)
Per il discorso età dipende molto dagli ortopedici, c'è chi opera sempre e comunque e chi valuta le esigenze e possibili complicanze che un'età più elevata comporta.... ma la tendenza è comunque verso un veloce innalzamento dell'età fino alla quale il discorso operazione neanche si pone, nel senso che si opera senza pensarci.
Le vostre testimonianze sono a confermare ciò.
gomma2408
26-02-2009, 08:50
Buongiorno sono nuovo del forum.
Io ho rotto il legamento crociato il 2 di gennaio per una banale caduta con gli sci.
Ho fatto diverse visite e nonostante la mia età ( 50 anni compiuti a dicembre ) tutti mi hanno consigliato l'intervento.
Sono stato operato il 5 di febbraio con l'utilizzo del tendine rotuleo, ed a parte qualche lieve dolore sulla parte interna del ginocchio va tutto molto bene. Il ginocchio non è gonfio, cammino con un solo bastone ed ho già recuperato 120° di flessione e la completa estenzione.
Sono molto soddisfatto però tocco ferro...non si sa mai
Ciao, bene, chi ben comincia.....;)
ottimo il recupero in flessione/estensione, considerato che hai fatto l'intervento con il rotuleo (con s+g la flessione può essere limitata dal gonfiore, altrimenti 120° si hanno già dopo 7gg) quando incominci afare del carico (con le macchine, intendo.... piscina... ecc...)
Ciao, bene, chi ben comincia.....;)
ottimo il recupero in flessione/estensione, considerato che hai fatto l'intervento con il rotuleo (con s+g la flessione può essere limitata dal gonfiore, altrimenti 120° si hanno già dopo 7gg) quando incominci afare del carico (con le macchine, intendo.... piscina... ecc...)
Il protocollo di riabilitazione che mi hanno dato prevede l'inizio della cyclette con sellino alto dopo 21° gg poi pressa con carichi bassi e piscina dal 28° gg.
alex642002
26-02-2009, 23:08
scherzi??? non c'è di che!! :cincin:
secondo me fai bene ad accertarti che non ti abbiano detto di non operarti per via dell'età e basta..... infatti fino a pochi anni fa sopra i 35/40 anni l'indicazione era di non operare.... in quanto anche se ancora c'era attività sportiva la si abbandonava (magari uno sciava 2 volta all'anno e gli bastava un tutore ed un po' di attenzione....) ma i tempi sono cambiati, le tecniche anche, soprattutto in termini di minore invasività ed anche le esigenze di praticare sport a qualsiasi età..... quindi..... soprattutto per evitare insorgenze di artrosi fra 20 o più anni (vedi rischio di protesi compartimentale di ginocchio:eek: )
Senti più campane, e ribadisci a tutti che non hai voglia di avere limitazioni funzionali nella vita...... poi vedi che ti dicono!
Infatti:anche perchè dove vado a fare fisioterapia io c'è una ragazza (la chiamo così perchè è un tipo molto sportivo)che si è operata al LCA e ha quasi 50 anni.
Comunque..accosciata riuscita:D
alex642002
26-02-2009, 23:10
Buongiorno sono nuovo del forum.
Io ho rotto il legamento crociato il 2 di gennaio per una banale caduta con gli sci.
Ho fatto diverse visite e nonostante la mia età ( 50 anni compiuti a dicembre ) tutti mi hanno consigliato l'intervento.
Sono stato operato il 5 di febbraio con l'utilizzo del tendine rotuleo, ed a parte qualche lieve dolore sulla parte interna del ginocchio va tutto molto bene. Il ginocchio non è gonfio, cammino con un solo bastone ed ho già recuperato 120° di flessione e la completa estenzione.
Sono molto soddisfatto però tocco ferro...non si sa mai
Ciao e benvenuto( si fa per dire:D ) anche a te!
NOn sai quanto mi rallegri leggere certi messaggi(vedi il mio ultimo):D
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