View Full Version : Legamento crociato anteriore
Delfino81
30-04-2010, 09:04
Anche io quoto il discorso di Gomma, ma purtroppo questo si riallaccia al discorso che feci sullo staff oltre il medico.....cioè un chirurgo ce lo scegliamo, (e i canali di informazione sono tanti, compreso internet), magari siamo anhce disposti ad andar in un'ltra città ecc.
m non possiamo scegliere l'anestesista, gli infermieri (già questi magari rivolgono un ruolo meno preponderantde nell'operazione, m a nel complesso di minimizzare il dolore, x esempio ho visto infermieri che quando ti staccano la flebo ti fanno un male cane :D )e anche il fisioterapista, bisogna purtroppo conciliare una preparazione dllo stesso col centro di fidioterapia piu vicino.....
già il LCA è diventato un'operazione di routine, ma immaginiamo chi si ruiocstruisce entrambi i crociati (operazione molto meno frequente) o peggio ancora la pentade infausta come disse alex (amplain completo, 4 legamenti + menisco, e il suo ortopedico gli disse che succede anche quello:eek: ) e abita in una città piccola del ssud, che so, pieno entroterra siciliano (Caltanissetta :) ....ogni rifermineto è puramente casuale, nn me ne vogliano gli amici siciliani che tra l'aaltro abiytano in una terra stupenda;) ), magari questo già andrà a Palermo o a Catania a farsi l'intervento, xke saranno centri migliori (sono sempre supposizioni, nn conosco le realtà otopediche della zona), o meglio ancora decide di andare in continente dai soliti noti (Mariani a Roma, Galeazzi o Pini ddi Milano ecc), poi magari si rende conto che in città sua ci sono si e no 2-3 centri di fisioterapia, ma un caso del genere (davvero raro...) non l'hanno mai trattato..... che deve fa? :rolleyes: affiarsi cmq o fare il turismo anche fisioterapico dopo aver fatto qeullo ortopedico?
tra l'altro ricordo quando mi informai x una ginnastica preoperatoria in un paio id centri di fisioterapia a Taranto (quando vivevo ancora là)e chiesi chi fosse specializzato nel ginocchio e meglio ancora crociato posteriore (ecco già piu raro dell'anteriore che nel mio caso cm vio dissi cmq "tiene")mi fu detto "ma non si preoccupi, qui abbiamo ottimi professionisti che sanno fare di tutto, il ginoccchio è tra le cose piu semplici di cui si occupano" :rolleyes:
infine, giusto x curiosità, voi cm vi iete mossi, avete contattato il centro prima di operarvi?anche là ci possono essere liste d'attesa quindi....col rischio che uno si opera e resta con la gamba un salame senza fa fisioterapia? :D
gomma, tu l'elettrostimolatore prima di comprarlo ,'avevi affittato o veniva il terapista col suo personale a casa tua e lo opagavi a domicilio?
gomma2408
30-04-2010, 10:22
Anche io quoto il discorso di Gomma, ma purtroppo questo si riallaccia al discorso che feci sullo staff oltre il medico.....cioè un chirurgo ce lo scegliamo, (e i canali di informazione sono tanti, compreso internet), magari siamo anhce disposti ad andar in un'ltra città ecc.
m non possiamo scegliere l'anestesista, gli infermieri (già questi magari rivolgono un ruolo meno preponderantde nell'operazione, m a nel complesso di minimizzare il dolore, x esempio ho visto infermieri che quando ti staccano la flebo ti fanno un male cane :D )e anche il fisioterapista, bisogna purtroppo conciliare una preparazione dllo stesso col centro di fidioterapia piu vicino.....
già il LCA è diventato un'operazione di routine, ma immaginiamo chi si ruiocstruisce entrambi i crociati (operazione molto meno frequente) o peggio ancora la pentade infausta come disse alex (amplain completo, 4 legamenti + menisco, e il suo ortopedico gli disse che succede anche quello:eek: ) e abita in una città piccola del ssud, che so, pieno entroterra siciliano (Caltanissetta :) ....ogni rifermineto è puramente casuale, nn me ne vogliano gli amici siciliani che tra l'aaltro abiytano in una terra stupenda;) ), magari questo già andrà a Palermo o a Catania a farsi l'intervento, xke saranno centri migliori (sono sempre supposizioni, nn conosco le realtà otopediche della zona), o meglio ancora decide di andare in continente dai soliti noti (Mariani a Roma, Galeazzi o Pini ddi Milano ecc), poi magari si rende conto che in città sua ci sono si e no 2-3 centri di fisioterapia, ma un caso del genere (davvero raro...) non l'hanno mai trattato..... che deve fa? :rolleyes: affiarsi cmq o fare il turismo anche fisioterapico dopo aver fatto qeullo ortopedico?
tra l'altro ricordo quando mi informai x una ginnastica preoperatoria in un paio id centri di fisioterapia a Taranto (quando vivevo ancora là)e chiesi chi fosse specializzato nel ginocchio e meglio ancora crociato posteriore (ecco già piu raro dell'anteriore che nel mio caso cm vio dissi cmq "tiene")mi fu detto "ma non si preoccupi, qui abbiamo ottimi professionisti che sanno fare di tutto, il ginoccchio è tra le cose piu semplici di cui si occupano" :rolleyes:
infine, giusto x curiosità, voi cm vi iete mossi, avete contattato il centro prima di operarvi?anche là ci possono essere liste d'attesa quindi....col rischio che uno si opera e resta con la gamba un salame senza fa fisioterapia? :D
gomma, tu l'elettrostimolatore prima di comprarlo ,'avevi affittato o veniva il terapista col suo personale a casa tua e lo opagavi a domicilio?
Allora, volendo se uno si opera in una struttura pubblica di solito c'è anche un centro di fisioterapia (almeno negli osp. medi e grandi) e uno si può affidare a quelli, lì gli passano davvero tutti i casi.... e quindi può essere una soluzione accettabile. Ma se devi fare riabilitazione per tornare a fare attività sportiva agonistica non basta secondo me.
se si vuole un trattamento più specifico (perchè ti seguono individualmente per i primi tre mesi almeno) in questo caso ci si rivolge a centri privati ma ovvio vai per conoscenze.
Quindi o si conosce o ti rivolgi a qualche amico che magari gioca a calcio, a pallavolo perchè nell'ambiente queste cose si sanno o si possono sapere benissimo (chiedendo in società, o all'allenatore, ecc...) per vedere quale è il centro più "quotato".
Io sono stato fortunato in questo perchè il fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva è amico da molti anni, è stato più volte mio allenatore, è molto esperto, gli piace la professione (va tutti gli anni in America a seguire seminari di ortopedia insieme a diversi chirurghi della mia regione e zone limitrofe), va alcune volte in sala operatoria per assistere a come avviene la ricostruzione di LCA o a vedere eventuali nuove tecniche (grazie all'amicizia stretta con il chirurgo ortopedico che mi ha operato e che fa SOLO ginocchi)
Lavora presso un centro di riabilitazione inserito in una struttura termale a 4 km da casa mia.... insomma diciamocelo: in questo ho avuto :ciapet: nella sfortuna dell'infortunio....:D
Tutto questo ha un costo, i primi tre mesi mi sono costati circa 900 euro fra tutto, rmborsati all'80% dall'assicurazione che ho con il lavoro altrimenti era impegnativa.
Inoltre vi è la possibilità SOLO per chi ha fatto fisioterapia lì di tornare a fare la palestra con i macchinari alla non elevata cifra di 50 euro mensili (anche tutti i giorni 5 ore al giorno.... senza limiti quindi) quando vuoi.... io a distanza di oltre due anni infatti ci tornerò per non fermarmi del tutto quest'estate.... e fare un "richiamino" :D alla muscolatura....:p
Per l'ELETTROSTIMOLATORE avevo risposto sopra, ma avevo forse scirtto troppo e la risp si è persa..... dopo tolti i punti ho fatto 12 sedute da 30 min tre gg a settimana (fisio + elettro) poi l'ho comprato.
Non l'ho mai noleggiato..... (le sedute sono costate 360 euro.... ovvio non mi convenive neanche farle lì visto che l'elettrostimolatore identico a quello che usavano lì in fisioterapia mi è costato 299 euro...)
;) ;) ;)
idrottolo
30-04-2010, 10:56
Sono soddisfatto, lo devo ammettere ... al 4° giorno arrivare a 110°, quasi 115° con il kinetec non me lo aspettavo, magari ero pessimista, magari no.
Alle persone che devono ancora farsi operare voglio dare solo un piccolo consiglio:
ARRIVATE BEN ALLENATI ALL'INTERVENTO !!!
Io prima della crociata che ha portato alla ricostruzione del crociato ho fatto 12 sedute di riabilitazione, in cui mi piegavano il ginocchio, mi elettrostimolavano il quadricipite, mi facevano fare esercizi mirati e mi massaggiavano la rotula e la gamba a fine seduta.
Non ho termini di paragone, ma secondo me e' servito.
Tutto cio' ha un costo, lo so, pero' la salute credo sia piu' importante di 450 euro che ho pagato.
Ora faccio io una domanda.... e' normale in livido post intervento sul cavo popliteo fino ad bicipite femorale ? fa schifo veramente il mio arto...
"STATE IN GAMBA BELLA GENTE"
a presto
Delfino81
30-04-2010, 11:22
Allora, volendo se uno si opera in una struttura pubblica di solito c'è anche un centro di fisioterapia (almeno negli osp. medi e grandi) e uno si può affidare a quelli, lì gli passano davvero tutti i casi.... e quindi può essere una soluzione accettabile. Ma se devi fare riabilitazione per tornare a fare attività sportiva agonistica non basta secondo me.
se si vuole un trattamento più specifico (perchè ti seguono individualmente per i primi tre mesi almeno) in questo caso ci si rivolge a centri privati ma ovvio vai per conoscenze.
Quindi o si conosce o ti rivolgi a qualche amico che magari gioca a calcio, a pallavolo perchè nell'ambiente queste cose si sanno o si possono sapere benissimo (chiedendo in società, o all'allenatore, ecc...) per vedere quale è il centro più "quotato".
Io sono stato fortunato in questo perchè il fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva è amico da molti anni, è stato più volte mio allenatore, è molto esperto, gli piace la professione (va tutti gli anni in America a seguire seminari di ortopedia insieme a diversi chirurghi della mia regione e zone limitrofe), va alcune volte in sala operatoria per assistere a come avviene la ricostruzione di LCA o a vedere eventuali nuove tecniche (grazie all'amicizia stretta con il chirurgo ortopedico che mi ha operato e che fa SOLO ginocchi)
Lavora presso un centro di riabilitazione inserito in una struttura termale a 4 km da casa mia.... insomma diciamocelo: in questo ho avuto :ciapet: nella sfortuna dell'infortunio....:D
Tutto questo ha un costo, i primi tre mesi mi sono costati circa 900 euro fra tutto, rmborsati all'80% dall'assicurazione che ho con il lavoro altrimenti era impegnativa.
Inoltre vi è la possibilità SOLO per chi ha fatto fisioterapia lì di tornare a fare la palestra con i macchinari alla non elevata cifra di 50 euro mensili (anche tutti i giorni 5 ore al giorno.... senza limiti quindi) quando vuoi.... io a distanza di oltre due anni infatti ci tornerò per non fermarmi del tutto quest'estate.... e fare un "richiamino" :D alla muscolatura....:p
Per l'ELETTROSTIMOLATORE avevo risposto sopra, ma avevo forse scirtto troppo e la risp si è persa..... dopo tolti i punti ho fatto 12 sedute da 30 min tre gg a settimana (fisio + elettro) poi l'ho comprato.
Non l'ho mai noleggiato..... (le sedute sono costate 360 euro.... ovvio non mi convenive neanche farle lì visto che l'elettrostimolatore identico a quello che usavano lì in fisioterapia mi è costato 299 euro...)
;) ;) ;)
oh scusa mi sa che l'avevo persa x strada la precedente risposta! e l'elettrostimolatore non riemntrava nella terapia "passata" dall'assicurazione o (se vai in un centro convenzionato con SSN) dal SSN? :mbe:
idem stessa domanda potrei fare a idrottolo, se mi faccio prescrivere dall'ortopedico delle sedute preoperatorie, non sono coperte da SSN (sempre che vado in centri convenzionati SSN)?
io vorrei fare di piu, dato che non so minimament quando mi opererò, vorrei quanto meno rinforzare gia da ora il quadricipite....come ho spiegato a Alex al quale gli hp chiesto in MP un consiglio su palestre e fisioterapia a Roma, io quando stavo a Taranto subito dopo l'azzoppamento, mi sn iscritto in una palestra consigliata dal mio dottore (grande sportivo), e davvero mi sentivo na favola (mi misi sotto di brutto eh:D )....l'estate valigie al seguito, andai a Malta facendo su e giu da traghetti e pulman vari, ecc. in spiaggia se la sabbia scottava mi capitava di fa delle belle corsette x raggiungere il mare....il tutto a 3 mesi dal trauma, con rottura (se è vera l'opinione di MAriani anche se allora mi dicevano lesione parziale) cel crociato posteriore, distrazione dell'anteriore, e distrazione del collaterale.... :D
specifico, questo non era un centro di fisioterapia, io n pagavo le sedute, era na palestra normale, e pagavo le mie 40 euro al mese......però aveva 2 istruttori laureati ISEF, sapevano leggere pure le lastre delle risonanze, due ragazzi in gamba davvero, la hall era piena di attestati di frequena e superamento esami di corsi di rieducazione motoria, ecc.tutti gli spaccati e azzoppati tarantini venivano là, anche dalla provincia certi! :D
qui a Roma ho provato timidamente a iscrivermi in una palestra (nn conoscendo nulla ho scelto l'unico criterio della vicinanza) ma l'istruttore aveva solo l'attestato di body building primo livello, io gli ho esposto il problema , lui mi face na scheda "normale" e disse "vediamo come va"....e infatti sballò alla grande, mi mise ad esempio la leg curl sul lettino (quella dove stai col culoa ll'aria) che è il piu controindicato al crociato posteriore, proprio xke con quello la tibia se ne va in sublussazione posteriore rispetto al femore che è na bellezza! :D infatti n ci sn andato piu....
vorrei trovare qualche palestra tipo quella tarantina, ma nn saprei a chi chiedere...i centri di fisioterapia si pagano a sedute, l'ortopedico me ne puo prescrivere un tot, ma poi?io lo voglio tenre sotto costantre allenamento...mi sto informando su tutti i fronti!
idrottolo
30-04-2010, 11:33
Ciao, secondo me se il tuo ortopedico di fiducia ritiene che il ginocchio sia con tono muscolare scarso, angolo di piegatura insufficiente e difficoltà nell'estenderlo, ti deve (dovrebbe) prescrivere un ciclo riabilitativo pre-operatorio.
Con la sua prescrizione potrai rivolgerti alle strutture convenzionate al SSN (che lui ti consiglia), sperando di trovare posto e trovarne una vicino a te.
Una volta che hai fatto le 10-15 sedute in un mese e mezzo, saprai molto bene cosa puoi e cosa non puoi fare con il tuo ginocchio.
Conoscerai gli esercizi utili a tenere il tono muscolare e saprai replicarli a casa, con un'ora al giorno di esercizi corretti arriverai al grande giorno con un ginocchio asciutto e una muscolatura piu' tonica.
Tieni presente che il mio quadricipite femorale in un mese ha recuperato circa 10cm di circonferenza grazie alla riabilitazione fatta bene.
gomma2408
30-04-2010, 12:31
Ciao, secondo me se il tuo ortopedico di fiducia ritiene che il ginocchio sia con tono muscolare scarso, angolo di piegatura insufficiente e difficoltà nell'estenderlo, ti deve (dovrebbe) prescrivere un ciclo riabilitativo pre-operatorio.
Con la sua prescrizione potrai rivolgerti alle strutture convenzionate al SSN (che lui ti consiglia), sperando di trovare posto e trovarne una vicino a te.
Una volta che hai fatto le 10-15 sedute in un mese e mezzo, saprai molto bene cosa puoi e cosa non puoi fare con il tuo ginocchio.
Conoscerai gli esercizi utili a tenere il tono muscolare e saprai replicarli a casa, con un'ora al giorno di esercizi corretti arriverai al grande giorno con un ginocchio asciutto e una muscolatura piu' tonica.
Tieni presente che il mio quadricipite femorale in un mese ha recuperato circa 10cm di circonferenza grazie alla riabilitazione fatta bene.
azz....:eek: 10cm.... e come era ridotto???? (oppure come hai le gambe adesso????:D ) comunque ti quoto in tutto: dopo il primo mese "serio" sai benissimo quali esercizi fare e come... sia a casa che eventualmente in palestra. gli esercizi di potenziamento sono sempre gli stessi, andando molto per gradi per quanto riguarda i carichi... se ci sono altri problemi un fisioterapista dovrebbe saperti dire anche a quali gradi del ginocchio effettuarli.
Il mio chirurgo ortopedico, pur essendo molto esperto nell'operazione, per la riabilitazione da' proprio tre fogli fotocopiati con gli esercizi da poter fare anche da soli a casa... però quando poi io gli ho detto che avrei iniziato la riabilitazione mi ha detto "ah, se vai da ****** allora non ti dico niente perchè sei a posto..." :D :D :D
gomma2408
30-04-2010, 12:38
Per Delfino81:
sì, mi rimborsavano, ma comunque all'80% e siccome volevo poi avere la possibilità di avere un elettrostimolatore per me (per ogni evenienza) in quanto in questo modo al centro ci andavo e facevo altro, e poi quando è finito il ciclo di elettrostimolazione loro non te ne fanno un altro, solo se hai un bisogno particolare, perchè occupi il lettino e comunqu evai avanti con la fisioterapia con altre cose, e volevo la possibilità di fare l'elettrostimolazione come aggiunta ma a casa nei ritagli di tempo....in palestra finito il ciclo di elettrostimolazione che prevedeva tre giorni a settimana e insieme alle altre cose perdevo circa 4 ore , dopo ho iniziato a fare 4/5 giorni a settimana in palestra, aggiungendo anche la piscina quindi quando facevo tutte e due (la piscina solo due volte a settimana) entravo alle 15.00 ed uscivo quasi alle 20.00..... finita la piscina di pari passo sono aumentati i "giri" alle macchine, cioè le serie alle macchine prima prevedevano fare tutte le macchine per 3 giri, alla fine sono arrivato a farne 6, ecc.... quindi il tempo per l'elettrostimolazione c'era solo a casa....
E' stato più un mio scrupolo, ad essere sinceri, come mi anticipò il mio fisioter. , l'elettrostimolazione dopo la prima fase iniziale serve a molto poco.... in somma serve quando sei ancora in condizione di non fare esercizi alle macchine (ma usi elastici, isometria, ecc..) poi quando usi le macchine con i pesi l'elettrostimolazione aggiunge poco....
idrottolo
30-04-2010, 13:50
azz....:eek: 10cm.... e come era ridotto???? (oppure come hai le gambe adesso????:D ) comunque ti quoto in tutto: dopo il primo mese "serio" sai benissimo quali esercizi fare e come... sia a casa che eventualmente in palestra. gli esercizi di potenziamento sono sempre gli stessi, andando molto per gradi per quanto riguarda i carichi... se ci sono altri problemi un fisioterapista dovrebbe saperti dire anche a quali gradi del ginocchio effettuarli.
Il mio chirurgo ortopedico, pur essendo molto esperto nell'operazione, per la riabilitazione da' proprio tre fogli fotocopiati con gli esercizi da poter fare anche da soli a casa... però quando poi io gli ho detto che avrei iniziato la riabilitazione mi ha detto "ah, se vai da ****** allora non ti dico niente perchè sei a posto..." :D :D :D
Anche io mi sono stupito quando mi hanno misurato la gamba...10 cm di circonferenza in meno rispetto alla gamba sx all'altezza del vasto mediale.
Ora dopo l'intervento e' ancora peggio, sembra la gamba dei detenuti nei lager, speriamo di riprendere presto il mio amato quadricipite.
Delfino81
30-04-2010, 13:51
Per Delfino81:
sì, mi rimborsavano, ma comunque all'80% e siccome volevo poi avere la possibilità di avere un elettrostimolatore per me (per ogni evenienza) in quanto in questo modo al centro ci andavo e facevo altro, e poi quando è finito il ciclo di elettrostimolazione loro non te ne fanno un altro, solo se hai un bisogno particolare, perchè occupi il lettino e comunqu evai avanti con la fisioterapia con altre cose, e volevo la possibilità di fare l'elettrostimolazione come aggiunta ma a casa nei ritagli di tempo....in palestra finito il ciclo di elettrostimolazione che prevedeva tre giorni a settimana e insieme alle altre cose perdevo circa 4 ore , dopo ho iniziato a fare 4/5 giorni a settimana in palestra, aggiungendo anche la piscina quindi quando facevo tutte e due (la piscina solo due volte a settimana) entravo alle 15.00 ed uscivo quasi alle 20.00..... finita la piscina di pari passo sono aumentati i "giri" alle macchine, cioè le serie alle macchine prima prevedevano fare tutte le macchine per 3 giri, alla fine sono arrivato a farne 6, ecc.... quindi il tempo per l'elettrostimolazione c'era solo a casa....
E' stato più un mio scrupolo, ad essere sinceri, come mi anticipò il mio fisioter. , l'elettrostimolazione dopo la prima fase iniziale serve a molto poco.... in somma serve quando sei ancora in condizione di non fare esercizi alle macchine (ma usi elastici, isometria, ecc..) poi quando usi le macchine con i pesi l'elettrostimolazione aggiunge poco....
capito!:) beh se il SSN come sento dire rimborsa tutto fino a 100 giorni dopo l'operazione, uno puo subito dopo farsi un paio di settimane di sedute, dato che finche nn ti levano i punti mi pare di capir che puoi fare ben poco, (tranne esercizi a casa) e poi continuare con la fisioterapia piu mirata dopo che te li levano....
a voi l'ortopedico diceva almeno quando limitarsi a fare esercizi a casa e quando recarsi in un centro di fisioterapia?l'avete scelto prima il centro informandovi se ci fosse posto o no?
idrottolo
30-04-2010, 13:51
azz....:eek: 10cm.... e come era ridotto???? (oppure come hai le gambe adesso????:D ) comunque ti quoto in tutto: dopo il primo mese "serio" sai benissimo quali esercizi fare e come... sia a casa che eventualmente in palestra. gli esercizi di potenziamento sono sempre gli stessi, andando molto per gradi per quanto riguarda i carichi... se ci sono altri problemi un fisioterapista dovrebbe saperti dire anche a quali gradi del ginocchio effettuarli.
Il mio chirurgo ortopedico, pur essendo molto esperto nell'operazione, per la riabilitazione da' proprio tre fogli fotocopiati con gli esercizi da poter fare anche da soli a casa... però quando poi io gli ho detto che avrei iniziato la riabilitazione mi ha detto "ah, se vai da ****** allora non ti dico niente perchè sei a posto..." :D :D :D
Anche io mi sono stupito quando mi hanno misurato la gamba...10 cm di circonferenza in meno rispetto alla gamba sx all'altezza del vasto mediale.
Ora dopo l'intervento e' ancora peggio, sembra la gamba dei detenuti nei lager, speriamo di rivedre presto il mio amato quadricipite.
alex642002
30-04-2010, 15:43
Vedi quello che ho scritto sopra.... e ditemi anche se NON siete d'accordo, mi raccomando!!! ;) ;)
Anche tutti gli avvocati sono laureati ed hanno fatto l'esame di iscrizione all'albo.... ma non si può dire che sono tutti uguali.
Nel caso della fisioterapia consideriamo poi che si interviene fisicamente sulle persone.... l'esperienza e la frequenza di intervento su casi identici conta ancora di più ...... secondo me, eh!!!!:p E questo proprio perchè ho in alta considerazione i fisioterapisti, li considero alla stregua di qualsiasi altro medico, che infatti non sono tutti uguali nelle capacità e soprattutto nell'esperienza
Sì,probabilmente è come dici te.Pensavo che ormai,essendo un intervento di routine,più o meno si equivalessero.
gomma2408
30-04-2010, 16:33
Sì,probabilmente è come dici te.Pensavo che ormai,essendo un intervento di routine,più o meno si equivalessero.
sì, l'intervento è di routine, ma i terapisti spesso dipende che gli capita.... cioè se un centro è più specializzato in riabilitazione sportiva o funzionale per anziani....;)
gomma2408
30-04-2010, 16:36
capito!:) beh se il SSN come sento dire rimborsa tutto fino a 100 giorni dopo l'operazione, uno puo subito dopo farsi un paio di settimane di sedute, dato che finche nn ti levano i punti mi pare di capir che puoi fare ben poco, (tranne esercizi a casa) e poi continuare con la fisioterapia piu mirata dopo che te li levano....
a voi l'ortopedico diceva almeno quando limitarsi a fare esercizi a casa e quando recarsi in un centro di fisioterapia?l'avete scelto prima il centro informandovi se ci fosse posto o no?
Da noi il SSN non rmborsa niente, passa solo 15 gg di riabilitazione presso la struttura ospedaliera, poi so ca@@i tuoi..... scusate il termine!!!!
La mia assicurazione invece rimborsa fino a tre mesi dopo l'intervento la fisioterapia post operatoria.....
Essendo a pagamento, il centro dove sono stato io ha sempre posto... :rolleyes: ti stabiliscono loro giorni e orari, ma non hai problemi.....
Delfino81
30-04-2010, 17:27
Da noi il SSN non rmborsa niente, passa solo 15 gg di riabilitazione presso la struttura ospedaliera, poi so ca@@i tuoi..... scusate il termine!!!!
La mia assicurazione invece rimborsa fino a tre mesi dopo l'intervento la fisioterapia post operatoria.....
Essendo a pagamento, il centro dove sono stato io ha sempre posto... :rolleyes: ti stabiliscono loro giorni e orari, ma non hai problemi.....
minkia che tirchiacci in toscana! :D ma io posso fare fisioterapia dove mi pare? o solo nella mia regione di redisenza? (anche questa domanda la posi diverso tempo fa ma nn ricordo piu se se ne parlò)
cioè io sono tarantino residente a Taranto e domiciliato a Roma.... mettiamo che mi opero a Perugia da Caraffa o Cerulli, dunque con impegnativa di un medico umbro, posso fare fisioterapia solo in Umbria (xke l'impegnativa è di là)o a Taranto (xke è la mia città di residenza) o in qualsiasi altra regione d'talia tipo il Lazio dove ho il domicilio (ma che come tutti sappiamo a fini giuridici e fiscali vale quanto il due di picche)?
gomma2408
30-04-2010, 23:09
minkia che tirchiacci in toscana! :D ma io posso fare fisioterapia dove mi pare? o solo nella mia regione di redisenza? (anche questa domanda la posi diverso tempo fa ma nn ricordo piu se se ne parlò)
cioè io sono tarantino residente a Taranto e domiciliato a Roma.... mettiamo che mi opero a Perugia da Caraffa o Cerulli, dunque con impegnativa di un medico umbro, posso fare fisioterapia solo in Umbria (xke l'impegnativa è di là)o a Taranto (xke è la mia città di residenza) o in qualsiasi altra regione d'talia tipo il Lazio dove ho il domicilio (ma che come tutti sappiamo a fini giuridici e fiscali vale quanto il due di picche)?
la puoi fare dove vuoi.
In convenzione ssn, se funziona come per gli esami diagnostici (TAC, RMN, ecc...) la puoi fare anche fuori regione di residenza se l'ente convenzionato ha delle quote per assistiti "fuori regione", ma ovviamente secondo quanto disposto dalla regione in cui l'ente appartiene. Anzi, ad essere precisi in questo caso bisogna parlare fuori ASL di competenza.... fuori regione ci sta che alcune regioni passano gratuita o con tickets una cosa, in altre no, e viceversa.....
A quanto ne so io, infatti, almeno per quanto riguarda il pagamento tickets sanitari per qualsiasi prestazione, puoi fare fuori regione, poi sarà l'ente convenzionato ad essere rimborsato (del costo della prestazione "puro" ) alla regione a cui appartiene l'assistito. Però questi enti hanno dei limiti annui per effettuare queste prestazioni, stabiliti ente per ente a seconda della convenzione. E lo stesso se è in stessa regione ma fuori ASL... ma è più semplice in quanto la sanità è regolata dalle regioni quindi far ele cose in altra ASL della stessa regione cambia poco....
Se invece sei fuori regione può accadere per assurdo (a me è capitato, per esempio, perchè essendo vicino al confine con l'umbria la RMN più vicina ce l'avevo in Umbria, fuori dalla mia regione, la Toscana) che a settembre/Ottobre (nel mio caso successe in questi mesi e dovendola fare a novembre pagai la RMN per intero - era un istituto privato convenzionato - e poi me la feci rimborsare all'80% dall'assicurazione) magari finiscono il "Bonus" fuori regione e non prendono più appuntamenti per non residenti se non ad anno nuovo.
Però io prenotavo dove mi pareva, se c'erano posti.....
Poi per quanto riguarda la riabilitazione, invece, io so solo che avrei potuto farla IN CONVENZIONE nell'ospedale dove mi avevano operato, se avessi voluto farla IN CONVENZIONE in un altro ospedale, non so rispondere....:p
Anche perchè avrei preferito, se dovevo farla in ospedale, farla dove mi avevano operato perchè almeno i terapisti sapevano COME opera il chirurgo, lo conoscono, e sanno quindi che tipo di terapia seguire.... o comunque hanno qualche elemento in più di giudizio.
buonanotte..... e buon 1° maggio!!!!
alex642002
01-05-2010, 10:19
la puoi fare dove vuoi.
In convenzione ssn, se funziona come per gli esami diagnostici (TAC, RMN, ecc...) la puoi fare anche fuori regione di residenza se l'ente convenzionato ha delle quote per assistiti "fuori regione", ma ovviamente secondo quanto disposto dalla regione in cui l'ente appartiene. Anzi, ad essere precisi in questo caso bisogna parlare fuori ASL di competenza.... fuori regione ci sta che alcune regioni passano gratuita o con tickets una cosa, in altre no, e viceversa.....
A quanto ne so io, infatti, almeno per quanto riguarda il pagamento tickets sanitari per qualsiasi prestazione, puoi fare fuori regione, poi sarà l'ente convenzionato ad essere rimborsato (del costo della prestazione "puro" ) alla regione a cui appartiene l'assistito. Però questi enti hanno dei limiti annui per effettuare queste prestazioni, stabiliti ente per ente a seconda della convenzione. E lo stesso se è in stessa regione ma fuori ASL... ma è più semplice in quanto la sanità è regolata dalle regioni quindi far ele cose in altra ASL della stessa regione cambia poco....
Se invece sei fuori regione può accadere per assurdo (a me è capitato, per esempio, perchè essendo vicino al confine con l'umbria la RMN più vicina ce l'avevo in Umbria, fuori dalla mia regione, la Toscana) che a settembre/Ottobre (nel mio caso successe in questi mesi e dovendola fare a novembre pagai la RMN per intero - era un istituto privato convenzionato - e poi me la feci rimborsare all'80% dall'assicurazione) magari finiscono il "Bonus" fuori regione e non prendono più appuntamenti per non residenti se non ad anno nuovo.
Però io prenotavo dove mi pareva, se c'erano posti.....
Poi per quanto riguarda la riabilitazione, invece, io so solo che avrei potuto farla IN CONVENZIONE nell'ospedale dove mi avevano operato, se avessi voluto farla IN CONVENZIONE in un altro ospedale, non so rispondere....:p
Anche perchè avrei preferito, se dovevo farla in ospedale, farla dove mi avevano operato perchè almeno i terapisti sapevano COME opera il chirurgo, lo conoscono, e sanno quindi che tipo di terapia seguire.... o comunque hanno qualche elemento in più di giudizio.
buonanotte..... e buon 1° maggio!!!!
Infatti.Anche per i medici è così.Io,quando lavoravo fuori,a Vercelli,sono andato da un medico di base,quando non avevo ancora cambiato la residenza e il medico.Lui naturalmente mi ha visitato ugualmente,però mi ha detto che la prassi corretta sarebbe stata quella di pagare la visita e poi chiedere il rimborso alla ASL di competenza.Va bè,io poi per gratitudine l'ho scelto come medico.Buon I Maggio a tutti anche da me!
idrottolo
01-05-2010, 19:15
Stasera va di merda... appena mi alzo l'afflusso di sangue alla gamba operatami fa veramente male, quando cazzo dovrebbe passare questo dolore ?
Chi c'e' passato prima di me alla ricostruzione dell'LCA, mi puo' rassicurare ?
Grazie
Ps: sono stato operato lun 26/4 alle 16
Interand
02-05-2010, 06:28
CIAO.....
1) non ti preoccupare di quel gonfiore!!! e' dove ti hanno fatto il buco:D nel femore per inserire il nuovo legamento, e dove hanno messo la vite per fissare il tutto, poi alle volte una parte del materiale osseo levato lo rimettono a "ricoprire" il tutto , ecc... insomma ci hanno lavorato parecchio lì!! Rimane un "bozzo" che anche quando il ginocchio sarà asciutto, ti scomparirà fra UN ANNO (il gonfiore molto prima, ma rimarrà un piccolo "bernoccolo" :p )
L'importante è non toccare o massaggiare quella parte.... proprio perchè è il punto al cui interno c'è la vite di fissaggio superiore, quindi da non stuzzicare. ;)
2) Non ti preoccupare che i punti non saltano..... soprattutto facendo isometria non si rompe niente, è solo la stanchezza cha accumuli.
Chiedi comunque al fisioterapista, ma alzare la gamba stesa in contrazione isometrica per quanto tu senta "tirare" (i prossimi mesi saranno tutti così ogni esercizio sentirai tirare qualcosa.....:D ) non fa altro che bene
3) Purtroppo il discorso fisioterapista è complicato. I fisioterapisti sono tutti abilitati a fare ogni tipo di fisioterapia, credo, però è come da un meccanico: non c'è niente da fare, se uno interviene in un mese su 100 Fiat, e su 3 VW, sarà molto più esperto, per quanto competente, aggiornato, a trattare macchine Fiat.
In più se si aggiunge che la fisioterapia in generale, come per la massofisioterapia (massaggi) è una professione che conta molto sull'esperienza accumulata, hai voglia a studiare sui libri.... insomma un fisiot. si può specializzare, più che sulla carta, nella pratica, in riabilitazione sportiva, altri no.... dipende dai casi che gli capitano sotto mano.
Ad es. nel centro dove andavo io, essendo un centro termale, molti erano anziani che facevano riabilitazione posturale, in seguito a protesi anche di ginocchio, ecc... e ci sono 4 fisioterapisti, ma chi si operava di LCA, essendo per natura dell'operazione più giovani, o sapevano già di chiedere solo ed esclusivamente di uno (il mio amico) oppure "cadevano" nelle mani degli altri ma dopo un mese/due passati così chiedevano di essere seguiti dal mio amico...... che ovviamente però non poteva in quanto già "pieno"....
Non si tratta di fare errori nella riabilitazione, ma proprio di efficacia, la stessa che passa tra un prof. buono e uno ottimo, cioé, avendo meno esperienza, un fisioter. può essere portato ad essere molto più "blando" nel trattamento, mentre uno che sa quel che fa è un'altra cosa, sa come risolvere eventuali problemi.....
Un esempio: i soggetti seguiti dai fisioterapisti diciamo "standard", che facevano anche persone anziane se avevano un dolorino, qualcosa che "tirava", ecc... dicevano solo: "fermati un po'.... abbassa i kg.... poi vedi se ti passa....." invece quello "più capace" o semplicemente "più esperto" in ginocchi e riab sportiva (anche se anche lui faceva persone anziane....) , visitava attentamente il paziente (con manovre tipo dall'ortopedico...) poi ti cambiava tipo di esercizio, o lo stesso esercizio cambiava angoli e gradazioni dell'esercizio, insomma non faceva mai stare fermo , una volta appurato che si poteva fare, per non interrompere inutilmente la riabilitazione.....
La differenza è tutta qui: non ci sono controindicazioni, ma è come quando uno sceglie il prof. migliore per operarsi: la tecnica di ricostruzione LCA è conosciuta da ANNI e ANNI, sia s+g che rtuleo, allora un chirurgo che opera da anni deovrebbe essere tutti uguali, no?
Io penso proprio di no..... poi il caso singolo negativo ci può stare, ma perchè andiamo se possibile a scegliere il più esperto e aggiornato??? Per lo stesso motivo non tutti i fisioterapisti sono uguali.
Certo uno valuta tutto nella bilancia: costo, vicinanza alla residenza, comodità di orari, ecc.....
;) ;) ;)
Ciao A tutti.
Gomma grazie come sempre per le esaustive risposte.
Come vi avevo anticipato, il 3 sono andato dal chirurgo per la medicazione (rimozione dei punti) e visita di controllo.
Sembra procedere tutto abbastanza bene, il ginocchio è stabile alla "manovra di lachman" e le ferite sono chiuse. Non ci sono infezioni.
Il gonfiore che lamentavo, a detta del medico è un versamento che ci può stare in seguito all'operazione subita.. col tempo e col ghiaccio passerà.
Il muscolo del quadricipite è praticamente andato.. piatto... e per tal motivo... devo tenere ancora il tutore.. fino a quando non riprenderò un po di massa muscolare e la gamba sarà in grado di reggere il peso.
Mi è stato racomandato di caricare il peso normalmente, per non creare scompensi di postura, e sopratutto di iniziare il prima possibile la fisioterapia.
Mi ha fatto provare a camminare qualche passo con il suo aiuto senza tutore, ma come ho già detto.. la gamba al momento regge poco...
Per il resto la situazione è abbastanza tranquilla...
Dovrò darmi una mossa e valutare l'opzione fisioterapica + adatta alla mia situazione.. vi farò sapere.. saluti...
Interand
02-05-2010, 06:30
Stasera va di merda... appena mi alzo l'afflusso di sangue alla gamba operatami fa veramente male, quando cazzo dovrebbe passare questo dolore ?
Chi c'e' passato prima di me alla ricostruzione dell'LCA, mi puo' rassicurare ?
Grazie
Ps: sono stato operato lun 26/4 alle 16
Ciao Bello.. se parli di "GINOCCHIO CHE PULSA" stai tranquillo.. è assolutamente normale.. anzi.. ti posso dire che è il fastidio maggiore.. che la notte mi fa incazzare perchè mi fa dormire poco.. ma ti ripeto.. è assolutamente normale..
Io sono stato operato il 20/04 e ancora ce l'ho...
Stai tranquillo... vedrai che passerà anche questo! ;)
idrottolo
02-05-2010, 09:47
Grazie INTERand per la rassicurazione, quindi se sono come te dovro' ancora resistere una decina di giorni al ginocchio pulsante....che 2 maroni...
Un'altra cosa, e' normare avere insensibilità al ginocchio ?
In parecchi punti e' come anestetizzato...
Forza "crociati" ... gamba in spalla e pedalare..
Danilson
03-05-2010, 00:56
ciao a tutti!
a fine giugno tocca anche a me! lca + menisco, ginocchio destro
tecnica del rotuleo
infortunato a novembre, giocando a calcio a 5, non ne posso piu'! operazione non fatta prima per vari impegni di studio fuori città, non potevo assolutamente azzopparmi ulteriormente fino a fine maggio
vi volevo chiedere, a chi ci è gia' passato, per arrivare in forma all'operazione cosa è che posso fare?
si puo' correre? faccio bici? ciclette? ormai sono fermo da mesi e vorrei arrivare con un buon tono muscolare all'intervento
grazie a tutti :)
gomma2408
03-05-2010, 08:19
ciao a tutti!
a fine giugno tocca anche a me! lca + menisco, ginocchio destro
tecnica del rotuleo
infortunato a novembre, giocando a calcio a 5, non ne posso piu'! operazione non fatta prima per vari impegni di studio fuori città, non potevo assolutamente azzopparmi ulteriormente fino a fine maggio
vi volevo chiedere, a chi ci è gia' passato, per arrivare in forma all'operazione cosa è che posso fare?
si puo' correre? faccio bici? ciclette? ormai sono fermo da mesi e vorrei arrivare con un buon tono muscolare all'intervento
grazie a tutti :)
cyclette sicuramente, bici magari prima uno prova in pianura per non forzare troppo in salita (ma se poi va bene, la potresti fare...) e comunque è tutto soggettivo, nel senso che con il crociato rotto c'è chi aveva problemi a correre e chi invece ha anche giocato a pallavolo (come me). Quindi ti devi basare sulle tue sensazioni.
Fondamentali però sarebbero gli esercizi tipo isometria (mettendo peso graduale alla caviglia finoa 5 kg.) e poi in palestra esercizi alle macchine (leg-press, leg-extension) sotto controllo magari del fisioterapista.
(basta magari chiedere a chi ti opererà che esercizi fare e ti dirà i più adatti alla situazione personale.....)
ciao
gomma2408
03-05-2010, 08:22
Stasera va di merda... appena mi alzo l'afflusso di sangue alla gamba operatami fa veramente male, quando cazzo dovrebbe passare questo dolore ?
Chi c'e' passato prima di me alla ricostruzione dell'LCA, mi puo' rassicurare ?
Grazie
Ps: sono stato operato lun 26/4 alle 16
a me è quello che è capitato perchè l'afflusso di sangue era anche in realtà un versamento di sangue finito sotto la cicatrice e che mi faceva stirare in fuori i punti e le grappette.... con un dolore tale da non farmi alzare dal letto quasi neanche per andare in bagno (e ho il bagno in camera, meno male!!!!)
Ma a parte questo caso esagerato, un po' è normalissimo, c'è comnuqneuuna ferita appena si abitua vedrai che ti passa....
gomma2408
03-05-2010, 08:24
Grazie INTERand per la rassicurazione, quindi se sono come te dovro' ancora resistere una decina di giorni al ginocchio pulsante....che 2 maroni...
Un'altra cosa, e' normare avere insensibilità al ginocchio ?
In parecchi punti e' come anestetizzato...
Forza "crociati" ... gamba in spalla e pedalare..
Certo, normalissimo anche questo. Per caso uno di quei "punti" anestetizzati è nella parte esterna sotto al ginocchio??? ;)
idrottolo
03-05-2010, 10:20
a me è quello che è capitato perchè l'afflusso di sangue era anche in realtà un versamento di sangue finito sotto la cicatrice e che mi faceva stirare in fuori i punti e le grappette.... con un dolore tale da non farmi alzare dal letto quasi neanche per andare in bagno (e ho il bagno in camera, meno male!!!!)
Ma a parte questo caso esagerato, un po' è normalissimo, c'è comnuqneuuna ferita appena si abitua vedrai che ti passa....
gomma....mi sa che sono in questa situazione cosa devo fare ?
stringere i denti e fare riabilitazione (oggi avrei la prima seduta) oppure stare a riposo, il dolore e' davvero forte e il versamento e' esteso e duro alla palpazione
grazie per la risposta
gomma2408
03-05-2010, 12:31
gomma....mi sa che sono in questa situazione cosa devo fare ?
stringere i denti e fare riabilitazione (oggi avrei la prima seduta) oppure stare a riposo, il dolore e' davvero forte e il versamento e' esteso e duro alla palpazione
grazie per la risposta
Come ti ho detto in pvt, a riposo serve a poco se è un ematoma sotto la cicatrice, ci vorrebbe troppo e ti rallenterebbe la fisioterapia... fai bene come hai deciso ad andare a farti vedere prima di prendere qualsiasi decisione. Il medico ti dirà cosa fare e se è il caso ti aspirerà tutto o parte dell'ematoma.
ciao
Danilson
03-05-2010, 13:43
ho fatto delle prove
ciclette ok
bici ok anche in salita
correre mi fa male, spece nel duro e la sensazione di instabilita' è alta,ho paura delle varie micro distorsioni che potrei avere (e che gia' ho avuto nei mesi passati anche solo facendo le scale, quindi evito)
gli esercizi isometrici quali sono? tipo peso alla caviglia e tenere la gamba in tensione per un lasso di tempo?
in palestra vedro' se riesco ad andarci
intanto grazie mille :)
cyclette sicuramente, bici magari prima uno prova in pianura per non forzare troppo in salita (ma se poi va bene, la potresti fare...) e comunque è tutto soggettivo, nel senso che con il crociato rotto c'è chi aveva problemi a correre e chi invece ha anche giocato a pallavolo (come me). Quindi ti devi basare sulle tue sensazioni.
Fondamentali però sarebbero gli esercizi tipo isometria (mettendo peso graduale alla caviglia finoa 5 kg.) e poi in palestra esercizi alle macchine (leg-press, leg-extension) sotto controllo magari del fisioterapista.
(basta magari chiedere a chi ti opererà che esercizi fare e ti dirà i più adatti alla situazione personale.....)
ciao
gomma2408
03-05-2010, 14:24
ho fatto delle prove
ciclette ok
bici ok anche in salita
correre mi fa male, spece nel duro e la sensazione di instabilita' è alta,ho paura delle varie micro distorsioni che potrei avere (e che gia' ho avuto nei mesi passati anche solo facendo le scale, quindi evito)
gli esercizi isometrici quali sono? tipo peso alla caviglia e tenere la gamba in tensione per un lasso di tempo?
in palestra vedro' se riesco ad andarci
intanto grazie mille :)
Gli isometrici sono come hai detto te, sono importanti, soprattutto dopo operato, però comunque vedrai che se li fai dopo un po' li farai senza fatica, segno che hai reso più tonico tutto il quadricipite.
Il classico esercizio è seduti schiena al muro, gamba "sana" flessa a 90 gradi, l'altra si alza 20-30cm da terra cercando la massima estensione contraendo il quadricipite , piede a martello (caviglia a 90°) , tenere così per 10sec, poi riabbassare la gamba, SENZA TOCCARE TERRENO sarebbe l'ideale, se ci si fa, altrimenti si appoggia il tallone, si flette la caviglia 2-3 volte (altrimenti potrebbe venire qualche crampo alla lunga) e poi si rialza a 20-30 cm da terra si contrae il quadricipite e si contano altri 10 sec. questo per 10 volte è un esercizio. Utilmente si può fare anche all'altra gamba, alternado, giusto per mantenere l'equilibrio genenrale dell'esercizio e riposare nel frattempo la gamba da allenare (magari uno fa 10 x ginocchio da operare/10 x ginocchio sano/10 x ginocchio da operare e si conclude l'esercizio) 3/4 volte al dì....:D una noia tremenda, però..... fa bene (ripeto, sarà un esercizio fondamentale soprattutto DOPO operato)
andrebbero fatti anche laterali (su un fianco, si alza la gamba portandola lateralmente al corpo con lo stesso criterio usato per l'esercizio frontalmente)
Se si riesce bene senza peso a fare le serie, si mette 1kg alla caviglia e si fa l'esercizio.
Poi si passa a 2, ecc... fino a max 5kg
Questo è il programma "generico", poi personalizzabile secondo le esigenze....;) ....
ciao....
Danilson
03-05-2010, 15:04
ti ringrazio molto sei stato chiarissimo!!
Delfino81
04-05-2010, 15:28
Gli isometrici sono come hai detto te, sono importanti, soprattutto dopo operato, però comunque vedrai che se li fai dopo un po' li farai senza fatica, segno che hai reso più tonico tutto il quadricipite.
Il classico esercizio è seduti schiena al muro, gamba "sana" flessa a 90 gradi, l'altra si alza 20-30cm da terra cercando la massima estensione contraendo il quadricipite , piede a martello (caviglia a 90°) , tenere così per 10sec, poi riabbassare la gamba, SENZA TOCCARE TERRENO sarebbe l'ideale, se ci si fa, altrimenti si appoggia il tallone, si flette la caviglia 2-3 volte (altrimenti potrebbe venire qualche crampo alla lunga) e poi si rialza a 20-30 cm da terra si contrae il quadricipite e si contano altri 10 sec. questo per 10 volte è un esercizio. Utilmente si può fare anche all'altra gamba, alternado, giusto per mantenere l'equilibrio genenrale dell'esercizio e riposare nel frattempo la gamba da allenare (magari uno fa 10 x ginocchio da operare/10 x ginocchio sano/10 x ginocchio da operare e si conclude l'esercizio) 3/4 volte al dì....:D una noia tremenda, però..... fa bene (ripeto, sarà un esercizio fondamentale soprattutto DOPO operato)
andrebbero fatti anche laterali (su un fianco, si alza la gamba portandola lateralmente al corpo con lo stesso criterio usato per l'esercizio frontalmente)
Se si riesce bene senza peso a fare le serie, si mette 1kg alla caviglia e si fa l'esercizio.
Poi si passa a 2, ecc... fino a max 5kg
Questo è il programma "generico", poi personalizzabile secondo le esigenze....;) ....
ciao....
Ciao caro, ma questo esercizio dopo quanto tempo dopo l'operazione lo si fa?
cioè scusatemi ragazzi, forse sembro ripetitivo, ma il protocollo immediatamente postoperatorio a me ancora nn è chiaro..... chi come te mi ha detto di aver usato il kinetec e l'elettrostimolatore, chi nessuno dei due, chi si è recato subito in un centro fisioterapico, dal giorno dopo le dimissioni ospedaliere, anche x fare una semplice eletrostimolazione, chi il centro l'ha visto solo dopo 15 giorni, ovvero dopo aver tolto i punti......
ovvio ogni persona è un caso a sè, ma questo quadro continua a nn essermi del tutto chiaro! :mbe:
gomma2408
04-05-2010, 17:06
Ciao caro, ma questo esercizio dopo quanto tempo dopo l'operazione lo si fa?
cioè scusatemi ragazzi, forse sembro ripetitivo, ma il protocollo immediatamente postoperatorio a me ancora nn è chiaro..... chi come te mi ha detto di aver usato il kinetec e l'elettrostimolatore, chi nessuno dei due, chi si è recato subito in un centro fisioterapico, dal giorno dopo le dimissioni ospedaliere, anche x fare una semplice eletrostimolazione, chi il centro l'ha visto solo dopo 15 giorni, ovvero dopo aver tolto i punti......
ovvio ogni persona è un caso a sè, ma questo quadro continua a nn essermi del tutto chiaro! :mbe:
eh... eppure è così, non esiste un protocollo standard fisso ed univoco! ;)
Però delle indicazioni che possono spiegare almeno in parte i tuoi dubbi possono essere queste:
1) dipende dalla tecnica usata x l'operazione. In genere chi ha iniziato da subito a fare piegamenti ed esercizi è quello operato mediante semitendinoso-gracile, con il rotuleo tutto questo è spostato più avanti nel tempo (anche 20 giorni) magari portando nel frattempo un tutore. E' uno degli svantaggi del rotuleo, che inizi più tardi, ma la completa calcificazione ossea ce l'hai dopo 6 mesi invece che anche un anno (questo perchè prelevando 1/3 dello spessore del rotuleo prelevano anche due piccoli frammenti ossei attaccati ad esso dalla tibia e dalla rotula e fissano così il tendine con le viti osso/osso e fa prima a "cementificarsi" :D :D )
2) Dipende dalla scuola di pensiero del fisioterapista magari concordemente con il chirurgo ortopedico: io ho avuto la fortuna di trovare fisioterapista/chirurgo legati professionalmente da reciproca fiducia, quindi entrambi erano al corrente del lavoro dell'altro... ed è andato tutto a meraviglia da questo punto.
La scuola che prevede la mobilizzazione precoce, che si sta affermando sempre più, soprattutto con il diffondersi degli impianti s+g, (ma anche con il rotuleo stanno anticipando tanto i tempi rispetto al passato.... anche se la cosa è più delicata perchè si rischiano tendinopatie al rotuleo visto che è stato ridotto ai 2/3 dal prelievo per fare il nuovo LCA) prevede la mobilizzazione con kinetec, isometria e elettrostimolazione molto precocemente.
Te pensa che il mio chirurgo (ma vedendo molti siti di chirurghi ho notizia che in molti fanno così) mi ha fatto fare isometria contraendo il quadricipite già in ospedale il giorno dopo l'operazione, non appena tolta la doccia gessata!!! ed il kinetec allo stesso modo....
Per l'elettrostimolazione ho atteso la rimozione dei punti (15gg dopo operazione) ma già da giorni ero all'opera con le tavolette di freeman da seduto (ovvio non in piedi....:mc: ) e isometria già con i pesi alla caviglia.
Io non ho avuto alcun problema, muovendolo subito secondo gli ultimi studi si sfrutta la capacità dell'organismo di autoadattamento presente fortemente nelle prime fasi dopo l'operazione, ad impianto ancora "fresco".
Per questo è MOLTO PIù DELICATA però come fase perchè nel primo mese si ha come una leggera atrofizzazione del neo legamento, che è stato prelevato dalla coscia ed ancora non si è vascolarizzato per bene....
Per fare un esempio stupido: è come una pianta quando gli cambi il vaso troppo piccolo: all'inizio l'evento traumatico del trapianto la farà fermare o leggermente appassire un po', ma poi quando sarà ben radicata riprenderà meglio di prima.... e nel caso del ginocchio se nel frattempo si fanno esercizi precoci senza forzare troppo, e ben seguiti, se ne trova molto giovamento....
Ad esempio io a sensazione, (anche provando, in realtà) avrei potuto anche addirittura correre sul tapis roulant già dopo 45 giorni, ma me lo hanno vietato in maniera ASSOLUTA fino ai tre mesi, perchè si rischia un eccesso di lavoro.... la mobilizzaizone precoce però ti fa stare bene molto prima di un totale riposo, tanto che ci devi andare cauto perchè rischi di strafare senza accorgertene o quasi.
Qualcuno ancora preferisce essere più sicuro e magari fa tenere il tutore un po' anche se operato con s+g.... ma se si è seguiti bene è superfluo.
Delfino81
06-05-2010, 10:17
eh... eppure è così, non esiste un protocollo standard fisso ed univoco! ;)
Però delle indicazioni che possono spiegare almeno in parte i tuoi dubbi possono essere queste:
1) dipende dalla tecnica usata x l'operazione. In genere chi ha iniziato da subito a fare piegamenti ed esercizi è quello operato mediante semitendinoso-gracile, con il rotuleo tutto questo è spostato più avanti nel tempo (anche 20 giorni) magari portando nel frattempo un tutore. E' uno degli svantaggi del rotuleo, che inizi più tardi, ma la completa calcificazione ossea ce l'hai dopo 6 mesi invece che anche un anno (questo perchè prelevando 1/3 dello spessore del rotuleo prelevano anche due piccoli frammenti ossei attaccati ad esso dalla tibia e dalla rotula e fissano così il tendine con le viti osso/osso e fa prima a "cementificarsi" :D :D )
2) Dipende dalla scuola di pensiero del fisioterapista magari concordemente con il chirurgo ortopedico: io ho avuto la fortuna di trovare fisioterapista/chirurgo legati professionalmente da reciproca fiducia, quindi entrambi erano al corrente del lavoro dell'altro... ed è andato tutto a meraviglia da questo punto.
La scuola che prevede la mobilizzazione precoce, che si sta affermando sempre più, soprattutto con il diffondersi degli impianti s+g, (ma anche con il rotuleo stanno anticipando tanto i tempi rispetto al passato.... anche se la cosa è più delicata perchè si rischiano tendinopatie al rotuleo visto che è stato ridotto ai 2/3 dal prelievo per fare il nuovo LCA) prevede la mobilizzazione con kinetec, isometria e elettrostimolazione molto precocemente.
Te pensa che il mio chirurgo (ma vedendo molti siti di chirurghi ho notizia che in molti fanno così) mi ha fatto fare isometria contraendo il quadricipite già in ospedale il giorno dopo l'operazione, non appena tolta la doccia gessata!!! ed il kinetec allo stesso modo....
Per l'elettrostimolazione ho atteso la rimozione dei punti (15gg dopo operazione) ma già da giorni ero all'opera con le tavolette di freeman da seduto (ovvio non in piedi....:mc: ) e isometria già con i pesi alla caviglia.
Io non ho avuto alcun problema, muovendolo subito secondo gli ultimi studi si sfrutta la capacità dell'organismo di autoadattamento presente fortemente nelle prime fasi dopo l'operazione, ad impianto ancora "fresco".
Per questo è MOLTO PIù DELICATA però come fase perchè nel primo mese si ha come una leggera atrofizzazione del neo legamento, che è stato prelevato dalla coscia ed ancora non si è vascolarizzato per bene....
Per fare un esempio stupido: è come una pianta quando gli cambi il vaso troppo piccolo: all'inizio l'evento traumatico del trapianto la farà fermare o leggermente appassire un po', ma poi quando sarà ben radicata riprenderà meglio di prima.... e nel caso del ginocchio se nel frattempo si fanno esercizi precoci senza forzare troppo, e ben seguiti, se ne trova molto giovamento....
Ad esempio io a sensazione, (anche provando, in realtà) avrei potuto anche addirittura correre sul tapis roulant già dopo 45 giorni, ma me lo hanno vietato in maniera ASSOLUTA fino ai tre mesi, perchè si rischia un eccesso di lavoro.... la mobilizzaizone precoce però ti fa stare bene molto prima di un totale riposo, tanto che ci devi andare cauto perchè rischi di strafare senza accorgertene o quasi.
Qualcuno ancora preferisce essere più sicuro e magari fa tenere il tutore un po' anche se operato con s+g.... ma se si è seguiti bene è superfluo.
capito, a me dovrebbero operare al posteriore, e li non so percbhè il tutore è d'obbligo.....tanto piu se dovessi farmi pure un ritocchinoa ll'anteriore, solo "sfilacciato"....
+
ste tavolette e esercizi di isometria di cui parlavi che roba sono? :D comunque credo siano rari i casi in cui ortopedico e fisioterapista fanno parte della stessa "equipe" o cmq si conoscon o o appartengono allamedesima scuola di pensiero.... spesso il chirurgo ti dà un protocollo riabilitativo, mi hanno detto, e poi se la vede il fisioterapista.... :rolleyes:
ma materialmente una persona dopo quanto tempo si reca al centro di fisioterapia? cioè xke sento che alcuni ci so andati dopo 15 giorni, (ovvero dopo aver levato i punti) altri dopo 7, cioè ancor prima di toglierli? paradossalmente posso andare al centro già il giorno dopo che mi dimettono'§ non credo!
scusa se sn cosi ripetitivo ma vorrei avere qun quadro chiaro di cio che mi aspetterà qualora vada sotyto i ferri! :cool:
gomma2408
06-05-2010, 12:25
capito, a me dovrebbero operare al posteriore, e li non so percbhè il tutore è d'obbligo.....tanto piu se dovessi farmi pure un ritocchinoa ll'anteriore, solo "sfilacciato"....
+
ste tavolette e esercizi di isometria di cui parlavi che roba sono? :D comunque credo siano rari i casi in cui ortopedico e fisioterapista fanno parte della stessa "equipe" o cmq si conoscon o o appartengono allamedesima scuola di pensiero.... spesso il chirurgo ti dà un protocollo riabilitativo, mi hanno detto, e poi se la vede il fisioterapista.... :rolleyes:
ma materialmente una persona dopo quanto tempo si reca al centro di fisioterapia? cioè xke sento che alcuni ci so andati dopo 15 giorni, (ovvero dopo aver levato i punti) altri dopo 7, cioè ancor prima di toglierli? paradossalmente posso andare al centro già il giorno dopo che mi dimettono'§ non credo!
scusa se sn cosi ripetitivo ma vorrei avere qun quadro chiaro di cio che mi aspetterà qualora vada sotyto i ferri! :cool:
Non ti preoccupare, sarò ripetitivo anche io così siamo pari!!! :D :D ;)
Se l'operazione prevede altre complicanza (LCP, LCA insieme, oppure uno dei due è solo sfilacciato, stai tranquillo che
1) o te li RICOSTRUISCONO tutti e due oppure
2) se uno ancora non è partito del tutto, NON te lo toccano, e ricostruiscono il posteriore....
Non ho capito se ti hanno detto di preciso cosa ti faranno con l'operazione.
Cioè: a quanto ne so, il LCP se la lesione è ISOLATA (non ce ne sono altre) non viene ricostruito, o solo raramente, perchè l'instabilità posteriore di ginocchio con una adeguata terapia di rinforzo del quadricipite viene molto meglio tollerata di una rottura di LCA, ed i risultati in seguito ad una operazione di ricostruzione non sono ancora così evidenti...
Certo se è rotto anche il LCA penso ti operino in primis per ricostruire quello.... però hai detto che è solo sfilacciato, quindi non saprei....
E' diffcile pertanto riuscire a capire cosa ti aspetta dopo l'operazione, se ti operassero di LCA si potrebbe azzardare ipotesi, ma nel tuo caso anche semplici indicazioni di massima può dartele solo l'ortopedico.
Insomma, ma prima di operarvi, vi informate bene, vero? un medico chirurgo è tenuto al cd. consenso informato nei confronti del cliente, e non solo nei casi più gravi come uin tumore, ma in tutti gli interventi e terapie proposte..... DEVONO informare bene il paziente....
Per quanto riguarda i tempi di inizio terapia, tolto che come detto deriva dal tipo di operazione subito, se si parla solo di LCA (eventualmente associata ad una meniscectomia) ti posso dire e ripetere quanto già detto: DIPENDE dalla situazione singola, dal tipo di operazione (prelievo rotuleo o prelievo s+g, tipo fissaggio impianto, e come si mette in relazione la tecnica con le convizioni o "scuole" del chirurgo.... capisci che ognuno "personalizza" un po' la riabilitazione e i tempi di inizio).
E quindi certo, ci sono soggetti che iniziano il giorno dopo le dimissioni o quasi (nel mio caso, dimesso il giovedì con operazione il lunedì, potevo andare liberamente a fare fisioterapia il enerdì, ma ovvio per un giorno solo (non tutti il sabato sono aperti per la fisioterapia, anche se nel mio caso lo erano....) inizi il lunedì successivo.
Io ho iniziato dopo 10gg, con ancora i punti addosso.... il fisioterapista mica è una macchina che la accendi e fa il programma per tutti uguali.... dipende anche lì dal grado raggiunto e dalle condizioni in cui il paziente giunge alla fisioterapia.
Cioè: ovvio che con i punti addosso l'elettrostimolazione non la facevo, ma le piegature forzate del ginocchio sì..... il fisioterapista DEVE sapere cosa può fare e cosa no in relazione alle condizioni del paziente.
Questa è la riabilitazione con MOBILIZZAZIONE PRECOCE.
Altri ancora preferiscono procedere con una riabilitazione meno aggressiva nella mobilizzazione, con più tempo di riposo dopo l'operazione e magari con l'aggiunta del tutore.... masi è visto che, almeno per gli operati di LCA con s+g eadeguate tecniche di fissaggio, questo tempo "di riposo" oltre ad essere tempo perso, rischia anche di creare qualche problemino, anche se di secondaria importanza (ad es. aderenze).
Tutti gli studi fatti (ricordiamoci che per verificare la bontà della terapia occorre aspettare in un esame serio anche molti anni, per vedere se il legamento "tiene" anche nel tempo in soggetti magari anche sportivi che sollecitano il legamento....) hanno dimostrato che non vi è stata alcuna controindicazione per chi ha iniziato una fisioterapia di tipo "precoce".....;) ma il tutto deve essere condiviso e coordinato fra chirurgo e fisioterapista, cioè devono essere dello stesso parere almeno..... sennò un chirurgo vuole che ti riposi e magari il fisioterapista vorrebbe iniziare subito.... di solito si sceglie quello che dice il chirurgo ovviamente, che ti dirà i tempi iniziali di riposo e di attività, poi quando ti darà il via libera per andare a fisioterapia allora se la vedrà il fisioterapista.
Come hai detto bene te, l'ottimo, ma quasi mai possibile, è che i due soggetti si conoscano professionalmente (così che condividano le proprie attività professionali e le concordino)
E' quello che accade se uno si opera come Totti in una clinica dove opera il chirurgo (prof. Mariani in questo caso) e nella stessa clinica fa fisioterapia (Villa Stuart a roma). Ovvio che il tutto è molto più coordinato.
ciaociao
Ciao a tutti, compagni di sventura.
Racconto la mia storia operato l'8 aprile con tecnica tendine rotuleo, oggi a 28 giorni dall'operazione la flessione arriva intorno ai 100 gradi con il kinetic e un pò di meno attivamente, mentre per l'estensione mi mancano pochi gradi...
Volevo chiedervi se è normale sentire ogni tanto rumorini e scricchiolii nella parte anteriore del ginocchio, il fisioteapista dice che sono piccole aderenze che andranno via e quando il gonfiore che nn è molto rispetto ai primi giorni postoperatori andrà via...
Grazie delle risposte e un saluto a tutti...
Stefano Landau
06-05-2010, 22:53
Non ti preoccupare, sarò ripetitivo anche io così siamo pari!!! :D :D ;)
Se l'operazione prevede altre complicanza (LCP, LCA insieme, oppure uno dei due è solo sfilacciato, stai tranquillo che
1) o te li RICOSTRUISCONO tutti e due oppure
2) se uno ancora non è partito del tutto, NON te lo toccano, e ricostruiscono il posteriore....
Non ho capito se ti hanno detto di preciso cosa ti faranno con l'operazione.
Cioè: a quanto ne so, il LCP se la lesione è ISOLATA (non ce ne sono altre) non viene ricostruito, o solo raramente, perchè l'instabilità posteriore di ginocchio con una adeguata terapia di rinforzo del quadricipite viene molto meglio tollerata di una rottura di LCA, ed i risultati in seguito ad una operazione di ricostruzione non sono ancora così evidenti...
Certo se è rotto anche il LCA penso ti operino in primis per ricostruire quello.... però hai detto che è solo sfilacciato, quindi non saprei....
E' diffcile pertanto riuscire a capire cosa ti aspetta dopo l'operazione, se ti operassero di LCA si potrebbe azzardare ipotesi, ma nel tuo caso anche semplici indicazioni di massima può dartele solo l'ortopedico.
Insomma, ma prima di operarvi, vi informate bene, vero? un medico chirurgo è tenuto al cd. consenso informato nei confronti del cliente, e non solo nei casi più gravi come uin tumore, ma in tutti gli interventi e terapie proposte..... DEVONO informare bene il paziente....
Per quanto riguarda i tempi di inizio terapia, tolto che come detto deriva dal tipo di operazione subito, se si parla solo di LCA (eventualmente associata ad una meniscectomia) ti posso dire e ripetere quanto già detto: DIPENDE dalla situazione singola, dal tipo di operazione (prelievo rotuleo o prelievo s+g, tipo fissaggio impianto, e come si mette in relazione la tecnica con le convizioni o "scuole" del chirurgo.... capisci che ognuno "personalizza" un po' la riabilitazione e i tempi di inizio).
E quindi certo, ci sono soggetti che iniziano il giorno dopo le dimissioni o quasi (nel mio caso, dimesso il giovedì con operazione il lunedì, potevo andare liberamente a fare fisioterapia il enerdì, ma ovvio per un giorno solo (non tutti il sabato sono aperti per la fisioterapia, anche se nel mio caso lo erano....) inizi il lunedì successivo.
Io ho iniziato dopo 10gg, con ancora i punti addosso.... il fisioterapista mica è una macchina che la accendi e fa il programma per tutti uguali.... dipende anche lì dal grado raggiunto e dalle condizioni in cui il paziente giunge alla fisioterapia.
Cioè: ovvio che con i punti addosso l'elettrostimolazione non la facevo, ma le piegature forzate del ginocchio sì..... il fisioterapista DEVE sapere cosa può fare e cosa no in relazione alle condizioni del paziente.
Questa è la riabilitazione con MOBILIZZAZIONE PRECOCE.
Altri ancora preferiscono procedere con una riabilitazione meno aggressiva nella mobilizzazione, con più tempo di riposo dopo l'operazione e magari con l'aggiunta del tutore.... masi è visto che, almeno per gli operati di LCA con s+g eadeguate tecniche di fissaggio, questo tempo "di riposo" oltre ad essere tempo perso, rischia anche di creare qualche problemino, anche se di secondaria importanza (ad es. aderenze).
Tutti gli studi fatti (ricordiamoci che per verificare la bontà della terapia occorre aspettare in un esame serio anche molti anni, per vedere se il legamento "tiene" anche nel tempo in soggetti magari anche sportivi che sollecitano il legamento....) hanno dimostrato che non vi è stata alcuna controindicazione per chi ha iniziato una fisioterapia di tipo "precoce".....;) ma il tutto deve essere condiviso e coordinato fra chirurgo e fisioterapista, cioè devono essere dello stesso parere almeno..... sennò un chirurgo vuole che ti riposi e magari il fisioterapista vorrebbe iniziare subito.... di solito si sceglie quello che dice il chirurgo ovviamente, che ti dirà i tempi iniziali di riposo e di attività, poi quando ti darà il via libera per andare a fisioterapia allora se la vedrà il fisioterapista.
Come hai detto bene te, l'ottimo, ma quasi mai possibile, è che i due soggetti si conoscano professionalmente (così che condividano le proprie attività professionali e le concordino)
E' quello che accade se uno si opera come Totti in una clinica dove opera il chirurgo (prof. Mariani in questo caso) e nella stessa clinica fa fisioterapia (Villa Stuart a roma). Ovvio che il tutto è molto più coordinato.
ciaociao
E' da un po' che non mi faccio sentire.... ma ci sono sempre.......
Sulla mobilizzazione precoce : Io sono stato operato il 16/03/2009. Sono stato l'ultimo ad essere operato quel giorno e quindi sono rientrato in stanza intorno alle 18.
Alla mattina alle 7 sono arrivati controllarmi la medicazione e togliermi il drenaggio. A quel punto con l'aiuto di una sedia a rotelle mi hanno portato in bagno.
Dalla sedia a Rotelle poi mi sono rimesso a letto da solo (facendo una fatica terrificante a sollevare la gamba sul letto.......)
Poi è venuto il fisioterapista intorno alle 9 del mattino facendomi piegare gia il ginocchio a 90 ° e mostrandomi e facendomi fare subito tutti gli esercizi che avrei fatto poi per le successive 3 settimane a casa.
Quindi nel mio caso a 15 ore dal rientro in stanza dopo l'operazione ho iniziato la fisioterapia ed ho incominciato a camminare con le stampelle a carico parziale.
Il tutto senza aver mai visto ne kinetek (la gamba dovevo sollevarla e piegarla da solo) ne elettrostimolatori ne tutori.
Dopo le prime 3 settimane di esercizi (soprattutto isometria) a casa (se non ricordo male ripetevo gli esercizi 4 volte al giorno) ho iniziato ad andare nel centro di fisioterapia del chirurgo che mi ha operato per 3 volte alla settimana.
Quindi confermo anch'io : Tecnica del G+s più mobilizzazione precoce del ginocchio. Il risultato è stato una fisioterapia abbastanza facile e poco dolorosa. Anche quando mi forzavano il piegamento del ginocchio ...... ho sentito di gente che sveniva dal male, nel mio caso era si doloroso, ma assolutamente una cosa sopportabile.
Per chi prima chiedeva che esercizi fare prima dell'operazione quoto tutto quanto detto da Gomma ed eviterei la corsa per evitare il rischio di ulteriori distorsioni. Quindi soprattutto cyclette ed isometria.
Anche il nuoto potrebbe andar bene, evitando però di andare a "Rana" (questo anche dopo l'operazione)
idrottolo
07-05-2010, 20:23
Ciao a tutti i compagni di sventura....
Sono stato operato il 26/4 al pomeriggio LCA con S+G, dimesso il 29/4 riabilitazione iniziata il 3/5.
Avrei potuto iniziare anche un giorno prima , ma purtroppo un ematoma post operatorio al polpaccio ancora oggi mi provoca molto fastidio, senza antidolorifico non riesco a stare in piedi.
La riabilitazione ad oggi consiste in:
- contrazioni isometriche
- sollevamenti arto con 1 kg alla caviglia
- esercizi per polpaccio
- stretchig assistito
- esercizi per riacquistare l'estensione
- massaggi e blanda elettrostimolazione
Per ora mi hanno piegato il ginocchio a circa 100° e devo dire senza dolore, mentre il dolore e' abbastanza intenso quando cercano di raddrizzarmi la gamba.
Lunedi' 10/5 mi toglieranno i punti e credo che dopo qualche giorno faro' anche esercizi in acqua.
A chi deve essere operato il mio nuovo consiglio e':
- dopo l'operazione, quando avete i drenaggi tentate piano piano di piegare il ginocchio (naturalmente sentite prima il Vs chirurgo, a me lo ha consigliato). Il movimento permette di "drenare" tutto il liquido ematico e non che avete nell'articolazione per evitare spiacevoli versamenti, ematomi e aderenze.
Per quanto riguarda la fisioterapia io la sto facendo al centro rota (http://www.palestrarota.it/) di Bergamo, che lavora in stretto contatto con il chirurgo che mi ha operato e questo e' un vantaggio enorme.
Questa settimana per esempio mentre facevo fisioterapia l'ortopedico e' venuto a vedere i mie progressi e a sentire se avevo avuto particolari problemi.
Se avete domande sono qui...
gomma2408
10-05-2010, 08:18
Ciao a tutti i compagni di sventura....
Sono stato operato il 26/4 al pomeriggio LCA con S+G, dimesso il 29/4 riabilitazione iniziata il 3/5.
Avrei potuto iniziare anche un giorno prima , ma purtroppo un ematoma post operatorio al polpaccio ancora oggi mi provoca molto fastidio, senza antidolorifico non riesco a stare in piedi.
La riabilitazione ad oggi consiste in:
- contrazioni isometriche
- sollevamenti arto con 1 kg alla caviglia
- esercizi per polpaccio
- stretchig assistito
- esercizi per riacquistare l'estensione
- massaggi e blanda elettrostimolazione
Per ora mi hanno piegato il ginocchio a circa 100° e devo dire senza dolore, mentre il dolore e' abbastanza intenso quando cercano di raddrizzarmi la gamba.
Lunedi' 10/5 mi toglieranno i punti e credo che dopo qualche giorno faro' anche esercizi in acqua.
A chi deve essere operato il mio nuovo consiglio e':
- dopo l'operazione, quando avete i drenaggi tentate piano piano di piegare il ginocchio (naturalmente sentite prima il Vs chirurgo, a me lo ha consigliato). Il movimento permette di "drenare" tutto il liquido ematico e non che avete nell'articolazione per evitare spiacevoli versamenti, ematomi e aderenze.
Per quanto riguarda la fisioterapia io la sto facendo al centro rota (http://www.palestrarota.it/) di Bergamo, che lavora in stretto contatto con il chirurgo che mi ha operato e questo e' un vantaggio enorme.
Questa settimana per esempio mentre facevo fisioterapia l'ortopedico e' venuto a vedere i mie progressi e a sentire se avevo avuto particolari problemi.
Se avete domande sono qui...
CIAO, buon recupero!!!
confermi quindi il vantaggio di aver trovato un centro in "collaborazione" ocn il chirurgo.... effettivamente sarebbe l'ideale ma è spesso una rarità (almeno per chi si opera come noi e non come un calciatore di serie A)
Piegare il ginocchio con il drenaggio dentro non so se è indicato o addirittura possibile in certi casi (io il drenaggio ad es. l'ho avuto per 24 ore e avevo anche una doccia gessata che immobilizzava tutta la gamba) però una cosa è sempre possibile fare, cioè piegare la caviglia e il piede in su e in giù aiuta a creare un "effetto pompa" per aiutare la circolazione e quindi anche il riassorbimento dei liquidi e del sangue, come hai detto perfettamente te...... il movimento precoce infatti è salutare anche per questi motivi.
L'ematoma al polpaccio è frequente, è sangue che è sceso dal sito di prelievo del tendine, e quel sangue pesto che finisce fra le fibre muscolari fa un male cane... come aver preso una contusione molto forte. Fa male, ma proprio il movimento controllato lo fa riassorbire efficacemente
ciao
Delfino81
10-05-2010, 09:47
CIAO, buon recupero!!!
confermi quindi il vantaggio di aver trovato un centro in "collaborazione" ocn il chirurgo.... effettivamente sarebbe l'ideale ma è spesso una rarità (almeno per chi si opera come noi e non come un calciatore di serie A)
Piegare il ginocchio con il drenaggio dentro non so se è indicato o addirittura possibile in certi casi (io il drenaggio ad es. l'ho avuto per 24 ore e avevo anche una doccia gessata che immobilizzava tutta la gamba) però una cosa è sempre possibile fare, cioè piegare la caviglia e il piede in su e in giù aiuta a creare un "effetto pompa" per aiutare la circolazione e quindi anche il riassorbimento dei liquidi e del sangue, come hai detto perfettamente te...... il movimento precoce infatti è salutare anche per questi motivi.
L'ematoma al polpaccio è frequente, è sangue che è sceso dal sito di prelievo del tendine, e quel sangue pesto che finisce fra le fibre muscolari fa un male cane... come aver preso una contusione molto forte. Fa male, ma proprio il movimento controllato lo fa riassorbire efficacemente
ciao
purtroppo è certamente una rarità x i terronazzi come me che sn costretti ad operarsi fuori dalla loro terra!
una domanda a Stefano LAndau, tu ti sei operato all'humanitas dall'altoatesiono (di cui mi scorto sempre il nome, troppo difficile :mad: )...a parte l'efficenza del medico, come ti sei trovato come clinica? (infermieri attenti o strafalcioni, personale gentile o scazzato, ecc) sai anche queste sono cose che contano in tutto il resto! :D
ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta?
Stefano Landau
10-05-2010, 10:33
purtroppo è certamente una rarità x i terronazzi come me che sn costretti ad operarsi fuori dalla loro terra!
una domanda a Stefano LAndau, tu ti sei operato all'humanitas dall'altoatesiono (di cui mi scorto sempre il nome, troppo difficile :mad: )...a parte l'efficenza del medico, come ti sei trovato come clinica? (infermieri attenti o strafalcioni, personale gentile o scazzato, ecc) sai anche queste sono cose che contano in tutto il resto! :D
ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta?
Io mi sono trovato abbastanza bene, però sono stato operato al Galeazzi.
Poi sul personale, penso che la cosa sia soggettiva. C'erano alcune infermiere molto gentili ed altre che si vedeva che lavoravano contro voglia (però lavoravano). Quindi direi tutto ok.
L'unica cosa è che alla dimissione ho dovuto girare mezzo ospedale in stampelle per andare nell'ufficio della segretaria del chirurgo a saldare il conto finale............ Però tutto sommato potendo già caricare parzialmente peso sulla gamba operata non è stato poi così difficile........
Come anestesia ho fatto la spinale selettiva. E' una specie di epidurale. Ti iniettano l'anestetico nella spina dorsale e ti fanno girare sul lato della gamba da operare. In questo modo hai la gamba anestetizzata che non la senti più. Mentre l'altra la senti più o meno ma non riesci a muoverla.......In pratica dalla vita in giù è tutto più o meno anestetizzato, con effetto totale solo sulla gamba da operare.......
Delfino81
10-05-2010, 11:05
Io mi sono trovato abbastanza bene, però sono stato operato al Galeazzi.
Poi sul personale, penso che la cosa sia soggettiva. C'erano alcune infermiere molto gentili ed altre che si vedeva che lavoravano contro voglia (però lavoravano). Quindi direi tutto ok.
L'unica cosa è che alla dimissione ho dovuto girare mezzo ospedale in stampelle per andare nell'ufficio della segretaria del chirurgo a saldare il conto finale............ Però tutto sommato potendo già caricare parzialmente peso sulla gamba operata non è stato poi così difficile........
Come anestesia ho fatto la spinale selettiva. E' una specie di epidurale. Ti iniettano l'anestetico nella spina dorsale e ti fanno girare sul lato della gamba da operare. In questo modo hai la gamba anestetizzata che non la senti più. Mentre l'altra la senti più o meno ma non riesci a muoverla.......In pratica dalla vita in giù è tutto più o meno anestetizzato, con effetto totale solo sulla gamba da operare.......
ah ok, è vero xke il chirurgo che ha operato te sta ancora al Galeazzi... invece Volpi sta all'humanitas, ora! al pini c'è Guarino.
gomma2408
10-05-2010, 14:41
ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta?
Mah, non è altro che un altro modo per chiamare l'anestesia "locale".... solo che la locale di solito si usa in contrapposizione alla "generale" o "totale", mentre in realtà la locale è solo una anestesia superficiale e di porzioni limitate del corpo, mentre con "regionale" più propriamente si intende una anestesia che interessa ampie porzioni del corpo (un intero arto, ad es., o dalla vita in giù, come nel LCA) ed in profondità.
Quindi quando si parla di "locale" per un intervento di LCA in realtà è sempre "regionale".
Di questo ho cercato conferma su Wikipedia dove sta scritto:
L’anestesia epidurale o peridurale è una modalità di anestesia loco-regionale che prevede la somministrazione di farmaci anestetici attraverso un catetere posizionato nello spazio epidurale. Lo spazio epidurale è una zona di pochi millimetri di spessore (da 3 a 6), compresa tra legamento giallo e dura madre, che si estende per tutta l’estensione della colonna vertebrale.
L'anestesia si definisce loco-regionale poiché sono anestetizzate ampie parti del corpo (per es. un arto, un distretto toracico o addominale, anche in profondità), mentre con l’anestesia locale si blocca il dolore solo in una zona limitata e superficiale.
supersalam
10-05-2010, 21:30
Ragazzi mi aiutereste a decifrare il referto?
"L'esame eseguito con tecnica SE, GE, FAT, SAT, secondo i piani assiali, coronali e sagittali obliqui, per immagini T1 e T2 dipendenti, ha mostrato regolari i menischi.
Lesione subacuta intrasinoviale del legamento crociato anteriore.
Nella norma i legamenti crociato posteriore e collaterali.
Versamento endoarticolare.
Regolare il tendine rotuleo.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame.
Non alterazioni morfostrutturali ossee."
E' grave? Nel senso che secondo voi mi devo operare?
Io non ho paura dell'intervento e dei 3 mesi di zoppicamento. Quello che mi spaventa è una probabile artrosi in futuro.
Secondo un altro radiologo la lesione è piccola, c'è qualcuno con esperienze simili?
Ragazzi mi aiutereste a decifrare il referto?
"L'esame eseguito con tecnica SE, GE, FAT, SAT, secondo i piani assiali, coronali e sagittali obliqui, per immagini T1 e T2 dipendenti, ha mostrato regolari i menischi.
Lesione subacuta intrasinoviale del legamento crociato anteriore.
Nella norma i legamenti crociato posteriore e collaterali.
Versamento endoarticolare.
Regolare il tendine rotuleo.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame.
Non alterazioni morfostrutturali ossee."
E' grave? Nel senso che secondo voi mi devo operare?
Io non ho paura dell'intervento e dei 3 mesi di zoppicamento. Quello che mi spaventa è una probabile artrosi in futuro.
Secondo un altro radiologo la lesione è piccola, c'è qualcuno con esperienze simili?
Da quello che ho capito, la RM nella diagnosi di lesioni al LCA non è attendibile,
nel senso che possono facilmente esserci dei falsi-negativi come dei falsi-positivi.
In effetti, in genere, l'ortopedico ti visita e emette la sentenza, dopo di chè (ma solo qualche volta!)
legge anche il referto e dà un'occhiata alla RM...
Si fidano esclusivamente delle classiche manovre per fare la diagnosi,
quindi credo che hai fatto bene a farla, ma sarà l'ortopedico a dirti se devi essere operato o meno...
P.S.: Il primo ortopedico da cui mi sono fatto visitare non l'ha nemmeno guardata,
il secondo mi ha spiegato tutto quello che dovevo fare e dopo (solo dopo) ha dato un'occhiata al referto...
Stefano Landau
10-05-2010, 22:35
Da quello che ho capito, la RM nella diagnosi di lesioni al LCA non è attendibile,
nel senso che possono facilmente esserci dei falsi-negativi come dei falsi-positivi.
In effetti, in genere, l'ortopedico ti visita e emette la sentenza, dopo di chè (ma solo qualche volta!)
legge anche il referto e dà un'occhiata alla RM...
Si fidano esclusivamente delle classiche manovre per fare la diagnosi,
quindi credo che hai fatto bene a farla, ma sarà l'ortopedico a dirti se devi essere operato o meno...
P.S.: Il primo ortopedico da cui mi sono fatto visitare non l'ha nemmeno guardata,
il secondo mi ha spiegato tutto quello che dovevo fare e dopo (solo dopo) ha dato un'occhiata al referto...
Come qualcuno ha gia indicato, il responso finale è quello dell'ortopedico.
Con una considerazione : Generalmente se il legamento non è rotto (ma solo lesionato) non operano.
Io stesso ho fatto 10-15 anni con un legamento lesionato senza saperlo (lo scoperto con la risonanza dopo averlo rotto) senza aver avuto particolari segni. Ovvio che essendo gia lesionato è stato poi molto facile romperlo, nel senso che mi è bastato sbilanciarmi sciando (adagio) su una pista facile, come mi era gia capitato molte altre volte. Solo che essendo il legamento debole a ceduto del tutto.
Quindi affidati ad un buon specialista e senti cosa ti dice. Non parlargli della risonanza fino a quando lui non te la chiede o comunque fatti visitare prima, così non viene influenzato dall'esito della risonanza.
Chi mi ha visitato a sentito prima la mobilità della gamba sana, poi dell'altra, poi di nuovo quella sana per confronto..... ed ha fatto la sua diagnosi: Che coincideva con il referto della risonanza (che poi mi ha chiesto dopo la visita).
io ho il crociato posteriore lesionato in un incidente in motorino ormai da tipo cinque anni...a questo si è sommata una tendinite rotulea ormai quasi cronica..
c' è da dire che io corro e faccio quello che voglio ..solo che convivo con il dolore e con il versamento endoarticolare..du palle!!!
infatti prossimamente faccio una rm del ginocchio e vedo...
spero di non dovermi operare -.- ho il quadricipite debolissimo ifnatti me lo sto allenando...
mah..speriamo bene...meno male che l'anteriore è sano!!
alex642002
10-05-2010, 23:09
Da quello che ho capito, la RM nella diagnosi di lesioni al LCA non è attendibile,
nel senso che possono facilmente esserci dei falsi-negativi come dei falsi-positivi.
In effetti, in genere, l'ortopedico ti visita e emette la sentenza, dopo di chè (ma solo qualche volta!)
legge anche il referto e dà un'occhiata alla RM...
Si fidano esclusivamente delle classiche manovre per fare la diagnosi,
quindi credo che hai fatto bene a farla, ma sarà l'ortopedico a dirti se devi essere operato o meno...
P.S.: Il primo ortopedico da cui mi sono fatto visitare non l'ha nemmeno guardata,
il secondo mi ha spiegato tutto quello che dovevo fare e dopo (solo dopo) ha dato un'occhiata al referto...
Come qualcuno ha gia indicato, il responso finale è quello dell'ortopedico.
Con una considerazione : Generalmente se il legamento non è rotto (ma solo lesionato) non operano.
Io stesso ho fatto 10-15 anni con un legamento lesionato senza saperlo (lo scoperto con la risonanza dopo averlo rotto) senza aver avuto particolari segni. Ovvio che essendo gia lesionato è stato poi molto facile romperlo, nel senso che mi è bastato sbilanciarmi sciando (adagio) su una pista facile, come mi era gia capitato molte altre volte. Solo che essendo il legamento debole a ceduto del tutto.
Quindi affidati ad un buon specialista e senti cosa ti dice. Non parlargli della risonanza fino a quando lui non te la chiede o comunque fatti visitare prima, così non viene influenzato dall'esito della risonanza.
Chi mi ha visitato a sentito prima la mobilità della gamba sana, poi dell'altra, poi di nuovo quella sana per confronto..... ed ha fatto la sua diagnosi: Che coincideva con il referto della risonanza (che poi mi ha chiesto dopo la visita).
Quoto entrambi!;)
Anche il mio ortopedico l'ultima volta ha dato solo un'occhiata alla RMN,che per fortuna,sapendo già da sei mesi che dovevo farla,ho fatto al SSN pagando solo il ticket(che mi verrà anche rimborsato):tempo di attesa 3 mesi,tra parentesi.
La parola decisiva sono sempre le "manovre" a mano ;)
Delfino81
11-05-2010, 10:06
Mah, non è altro che un altro modo per chiamare l'anestesia "locale".... solo che la locale di solito si usa in contrapposizione alla "generale" o "totale", mentre in realtà la locale è solo una anestesia superficiale e di porzioni limitate del corpo, mentre con "regionale" più propriamente si intende una anestesia che interessa ampie porzioni del corpo (un intero arto, ad es., o dalla vita in giù, come nel LCA) ed in profondità.
Quindi quando si parla di "locale" per un intervento di LCA in realtà è sempre "regionale".
Di questo ho cercato conferma su Wikipedia dove sta scritto:
L’anestesia epidurale o peridurale è una modalità di anestesia loco-regionale che prevede la somministrazione di farmaci anestetici attraverso un catetere posizionato nello spazio epidurale. Lo spazio epidurale è una zona di pochi millimetri di spessore (da 3 a 6), compresa tra legamento giallo e dura madre, che si estende per tutta l’estensione della colonna vertebrale.
L'anestesia si definisce loco-regionale poiché sono anestetizzate ampie parti del corpo (per es. un arto, un distretto toracico o addominale, anche in profondità), mentre con l’anestesia locale si blocca il dolore solo in una zona limitata e superficiale.
ah ecco allora mi sono confuso con la anestesia locale....ne sento parlare poco! quasi tutti si fanno la spinale o l'epidurale (ci sn sottili differenze, nn ho ancora ben capito quale sia piu "pesante" e rishiosa, anche se si parla di rischi infinitesimali).... la locale che rischi comporterebbe?non l'ha fatta nessuno?
gomma2408
11-05-2010, 10:29
ah ecco allora mi sono confuso con la anestesia locale....ne sento parlare poco! quasi tutti si fanno la spinale o l'epidurale (ci sn sottili differenze, nn ho ancora ben capito quale sia piu "pesante" e rishiosa, anche se si parla di rischi infinitesimali).... la locale che rischi comporterebbe?non l'ha fatta nessuno?
la locale in senso stretto non è quindi praticabile per una ricostruzione LCA. La locale è solo per piccole porzioni interessate, anche se quando si parla di anestesia parziale (regionale) si parla quasi sempre usando il termine "locale".....;)
gomma2408
11-05-2010, 10:53
ah ecco allora mi sono confuso con la anestesia locale....ne sento parlare poco! quasi tutti si fanno la spinale o l'epidurale (ci sn sottili differenze, nn ho ancora ben capito quale sia piu "pesante" e rishiosa, anche se si parla di rischi infinitesimali).... la locale che rischi comporterebbe?non l'ha fatta nessuno?
Anestesia spinale:
Detta anche anestesia subaracnoidea, è un tipo di anestesia regionale che viene eseguita iniettando una dose di anestetico DENTRO lo spazio dove c'è il liquido che circonda il midollo spinale e le origini delle strutture nervose. Questo tipo di anestesia loco-regionale ha un'azione immediata ed una durata che può arrivare anche ad alcune ore.
IO ho fatto questa.....;)
Anestesia peridurale o epidurale
E' un tipo di anestesia simile all'anestesia spinale tranne per il fatto che l'anestetico viene iniettato fuori dallo spazio subaracnoideo. Questa tecnica permette la somministrazione frazionata e prolungata di soluzioni anestetiche mediante un sottile tubicino (cateterino peridurale) che viene posizionato al momento della puntura sulla schiena. Si chiama ANESTESIA PERIDURALE CONTINUA perché la somministrazione di anestetici non viene interrotta.
(Fonte: www.brandianestesia.it)
Ne consegue che la prima è semplicemente una puntura e basta, però è più delicata perchè l'anestesista deve infilare l'ago con molta precisione, pena il rischio di essere insufficiente (ago poco infilato che non raggiunge lo spazio con il liquido spinale) oppure creare dolori o peggio... (ago troppo infilato che arriva ad intaccare il midollo spinale, in un certo numero di casi potrebbe creare fastidi). Ecco perchè di solito gli anestesisti vanno prudenti, cioè non "affondano" troppo, e vedono l'effetto. Se non è sufficiente, (la gamba si addormenta ma il paziente percepisce ancora qualcosa) fanno un'altra iniezione leggermente più in profondità.
Nel secondo caso invece inseriscono l'anestetico più superficialmente, ma lo continuano a iniettare con un flusso anche durante l'operazione... aumentando o diminuendo la dose.... in questo caso puoi "sentire" qualche fastidio in più durante l'operazione, nel qual caso aumentano la "dose", essendo gestibile anche durante tutte le fasi operatorie (ed anche post operatorie, all'occorrenza........)
;)
una domanda ragazzi ma per guidare la macchina? premetto che il mio è il destro e sono passati 35 giorni dall'operazione.....
una domanda ragazzi ma per guidare la macchina? premetto che il mio è il destro e sono passati 35 giorni dall'operazione.....Ciao...
Credo che dipenda moltissimo da caso a caso...
Io ho iniziato a guidare al 18° giorno (circa 30 km) senza nessun tipo di problema.
Certamente la prima volta non avrei fatto 100 km, ma ora (al 23°) credo che potrei farlo tranquillamente.
Sono stato operato il 19 aprile con trapianto omologo di rotuleo e oggi, appunto al 23° giorno, ho buttato via una stampella e ho tenuto l'altra solo per precauzione: in questo modo ho fatto circa 12 km in meno di 2 ore.
Credo che questa buona situazione, sia dovuta certamente ad un ottimo intervento, ma soprattutto al fatto che, grazie ai consigli di questo forum, ho fatto una buona riabilitazione personale. Dopo essere arrivato all'intervento in buone condizioni, fin da quando sono arrivato dalla sala operatoria ho tenuto in esercizio la gamba operata, con i classici movimenti del piede e la contrazione dei muscoli della coscia, per cui oggi le due gambe sono perfettamente uguali (nemmeno un millimetro di differenza).
Sto pensando di lasciare la seconda stampella e mantenere la forma con 10-15 km di camminata giornaliera per passare alla bicicletta e alla corsa (ma credo che per quest'ultima sarà meglio attendere la seconda visita di controllo che avverrà al 30° giorno dall'operazione, ovvero il 19 maggio)
Ripeto, credo che dipenda moltissimo dal tipo di intervento (io non ho mai avuto il tutore e al 10 giorno ho tolto tutta la fasciatura), dalla riabilitazione e soprattutto dall'impegno che ognuno di noi mette nel riprendersi.
Preciso che ho 56 anni...
io ho tenuto il tutore per 30 giorni tecnica tendine rotuleo (precisamente tecnica di Kenneth)....il dottore dice dopo due mesetti ma secondo anche prima potrei visto che la mia articolarità è buona....boh ho le smanie visto che vorrei ritornare ad essere indipendente....
Cmq il tuture l'ortopedico me lo ha fatto mettere perchè se magari fossi caduto o magari avrei potuto sbattere, ma nn era indispensabile mi ha detto..
idrottolo
12-05-2010, 20:47
Ciao...
Credo che dipenda moltissimo da caso a caso...
Io ho iniziato a guidare al 18° giorno (circa 30 km) senza nessun tipo di problema.
Certamente la prima volta non avrei fatto 100 km, ma ora (al 23°) credo che potrei farlo tranquillamente.
Sono stato operato il 19 aprile con trapianto omologo di rotuleo e oggi, appunto al 23° giorno, ho buttato via una stampella e ho tenuto l'altra solo per precauzione: in questo modo ho fatto circa 12 km in meno di 2 ore.
Credo che questa buona situazione, sia dovuta certamente ad un ottimo intervento, ma soprattutto al fatto che, grazie ai consigli di questo forum, ho fatto una buona riabilitazione personale. Dopo essere arrivato all'intervento in buone condizioni, fin da quando sono arrivato dalla sala operatoria ho tenuto in esercizio la gamba operata, con i classici movimenti del piede e la contrazione dei muscoli della coscia, per cui oggi le due gambe sono perfettamente uguali (nemmeno un millimetro di differenza).
Sto pensando di lasciare la seconda stampella e mantenere la forma con 10-15 km di camminata giornaliera per passare alla bicicletta e alla corsa (ma credo che per quest'ultima sarà meglio attendere la seconda visita di controllo che avverrà al 30° giorno dall'operazione, ovvero il 19 maggio)
Ripeto, credo che dipenda moltissimo dal tipo di intervento (io non ho mai avuto il tutore e al 10 giorno ho tolto tutta la fasciatura), dalla riabilitazione e soprattutto dall'impegno che ognuno di noi mette nel riprendersi.
Preciso che ho 56 anni...
Complimenti davvero... io sono stato operato il 26 aprile, ma non guido ancora, uso le stampelle come sicurezza e il tono muscolare e' sceso vertiginosamente, anche se sono arrivato all'intervento in ottima forma e faccio riabilitazione tutti i giorni.
Ognuni persona reagisce in maniera diversa, questo e' sicuro, ma tu hai un recupero che sa di eccezionale.
Continua cosi', anzi rallenta un attimo altrimenti noi "giovani" (.o ho 35 anni !!!!) ci deprimiamo nel leggerti.
alex642002
12-05-2010, 22:19
una domanda ragazzi ma per guidare la macchina? premetto che il mio è il destro e sono passati 35 giorni dall'operazione.....
Io,se ricordo bene,ho iniziato a guidare dopo circa un mese : portavo ancora le stampelle,ma solo come "protezione".
io ho già tolto tutto sia tutore che stampelle da tre giorni, cammino nn benissimo ma va meglio e penso che migliorerà ancora, anhce se lo sento un pò rigidino....cmq nn mettere il tutore velocizza la ripresa e fa scendere meno i muscoli della gamba....cmq mi complimento con te anche io ski_54 vai alla grandissima, io invece anche se ho 24 anni evidentemente ci sto mettendo un pò piu di tempo....
io ho già tolto tutto sia tutore che stampelle da tre giorni, cammino nn benissimo ma va meglio e penso che migliorerà ancora, anhce se lo sento un pò rigidino....cmq nn mettere il tutore velocizza la ripresa e fa scendere meno i muscoli della gamba....cmq mi complimento con te anche io ski_54 vai alla grandissima, io invece anche se ho 24 anni evidentemente ci sto mettendo un pò piu di tempo....
L'avevo detto prima, ma forse è il caso di ribadirlo:
il fatto che io vada bene, dipende sicuramente anche dal fatto che il mio (a differenza del vostro)
è un trapianto omologo (ovvero da donatore) e quindi NON è stato prelevato il mio rotuleo (o s+g).
Questa, non è stata una mia scelta ma quella dell'ortopedico (che me l'ha comunicato solo pochi minuti prima dell'operazione),
scelta dettata dalla mia non più verde età...
Comunque ragazzi, questa cosa mi ha fatto davvero meditare:
se prima ci avevo solo pensato, ora davvero voglio fare in modo che alla mia morte, se ho ancora qualcosa di buono, venga riutilizzato!
E nel frattempo, ringrazio chi lo ha fatto prima di me!
gomma2408
13-05-2010, 08:03
L'avevo detto prima, ma forse è il caso di ribadirlo:
il fatto che io vada bene, dipende sicuramente anche dal fatto che il mio (a differenza del vostro)
è un trapianto omologo (ovvero da donatore) e quindi NON è stato prelevato il mio rotuleo (o s+g).
Questa, non è stata una mia scelta ma quella dell'ortopedico (che me l'ha comunicato solo pochi minuti prima dell'operazione),
scelta dettata dalla mia non più verde età...
Comunque ragazzi, questa cosa mi ha fatto davvero meditare:
se prima ci avevo solo pensato, ora davvero voglio fare in modo che alla mia morte, se ho ancora qualcosa di buono, venga riutilizzato!
E nel frattempo, ringrazio chi lo ha fatto prima di me!
esatto, il tuo caso va paragonato solo a parità di tecnica utilizzata; anche chi è stato operato con s+g recupera di solito prima soprattutto a guidare rispetto a chi si opera con rotuleo, ma questo è evidente: il prelievo del terzo centrale del rotuleo per sostituirlo al LCA rotto, indebolisce l'apparato ESTENSORE della gamba, quindi il premere i pedali diventa difficile se non rischioso per il possibile insorgere di complicamze tipo tendinite al rotuleo stesso o movimenti indesiderati del ginocchio operato.
Il prelievo del s+g invece indebolisce l'apparato FLESSORE che interviene meno (anzi per niente) nel movimento di pressione sui pedali dell'auto, anche se i rischi derivano dalla instabilità post operatoria del ginocchio ( il semitendinoso, soprattutto, partecipa alla stabilizzazione del ginocchio) .
Inoltre importante è anche quale gamba è coinvolta nell'operazione: la destra presenta più difficoltà perchè chiamata alla guida a premere il pedale del freno, che potrebbe dover essere azionato anche molto forte, ad es. in caso di emergenza.... per questo è più rischioso che la sinistra, che azionerà di norma solo la frizione, quindi con un movimento più controllato nello sforzo.
Io ho guidato dopo 20 gg (gamba sinistra) ma facevo solo 5 km andata e 5km ritorno per il centro di fisioterapia. E questo per almeno tre mesi, dopo i quali ho fatto tutta una tirata di 100 km e una volta sceso la gamba (tutta) ed in particolare il gin erano stanchi morti, ed anche un po' gonfio....
Altra domanda un pò più riservata, e per il sesso? si può fin da subito oppure bisogna aspettare un tot di giorni? Mi sono un pò vergognato di chiederlo al dottore lunedi al controllo.... :D
alex642002
13-05-2010, 10:24
Altra domanda un pò più riservata, e per il sesso? si può fin da subito oppure bisogna aspettare un tot di giorni? Mi sono un pò vergognato di chiederlo al dottore lunedi al controllo.... :D
Dipende dalle posizioni;) Certo non puoi fare l'acrobata :ciapet:
salve a tutti..
Qualcuno mi saprebbe gentilmente dire quali sono in linea di massima i costi di visita e soprattutto di intervento chirurgico presso villa stuart a roma?
Mi sono rotto il lca e purtroppo non ho assicurazioni sugli infortuni
spero in una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente
alex642002
13-05-2010, 13:59
salve a tutti..
Qualcuno mi saprebbe gentilmente dire quali sono in linea di massima i costi di visita e soprattutto di intervento chirurgico presso villa stuart a roma?
Mi sono rotto il lca e purtroppo non ho assicurazioni sugli infortuni
spero in una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente
Chiedi a Totti:D A parte gli scherzi benvenuto,anzi malvenuto fra noi;)
Credo faresti bene a chiedere un preventivo direttamente a loro,io non ti saprei dire:comunque guarda che,da quel che so(ho diversi colleghi che si sono operati lì),non tutti si sono trovati benissimo,perchè il trattamento riservatogli non è stato lo stesso che si riserva alle "star":non tutti sono stati visitati da Mariani,per intenderci.
beh..partendo dal fatto che credo che chiunque (anche mariani) abbia avuto qualche esperienza non esaltante,sarebbe molto importante per me sapere un po quale sarebbe (su per giù) l'entità del sacrificio economico da sostenere..confido nel vostro aiutoooooooo
alex642002
13-05-2010, 16:00
beh..partendo dal fatto che credo che chiunque (anche mariani) abbia avuto qualche esperienza non esaltante,sarebbe molto importante per me sapere un po quale sarebbe (su per giù) l'entità del sacrificio economico da sostenere..confido nel vostro aiutoooooooo
Ho chiesto a un collega:all'incirca intorno ai diecimila euro.Considera che lì avrai il vantaggio della palestra per fisioterapia interna,a stretto contatto con chi ti ha operato quindi,ma naturalmente quella si paga a parte.:read:
Stefano Landau
13-05-2010, 16:44
una domanda ragazzi ma per guidare la macchina? premetto che il mio è il destro e sono passati 35 giorni dall'operazione.....
Il mio ortopedico mi diceva che dopo 3 settimane dall'operazione avrei potuto riprendere una vita normale (facendo un lavoro sedentario....)
Però per la guida molti consigliano circa 45 giorni.
Essendo il ginocchio destro quello del freno.... una frenata improvvisa potrebbe essere pericolosa, oltre che (io sono stato operato con g+s) la mancanza del tendine rendeva le risposte della gamba più lente, e nella guida un ritardo di un secondo nella frenata.... può avere conseguenze disastrose.
Ma infatti per questo mi ha detto il mio dottore di poter guidare dopo 2 mesi,vorra dire che aspetterò altre tre settimane però che palle...:muro:
Poi cmq ho sempre un pò di paura che si possa rompere il neo-legamento,forse è una mia fissazione, cmq sapete cosa nn bisogna assolutamente fare dopo 6 settimane dall'intervento?
fazzu 10 mila euro mi sembrano tanti ma perchè nn giri e trovi magari uno bravo che costi meno, fai presente che io ho trovato un ortopedico specializzato in traumatologia dello sport che si specializzato in francia a lione dove dicono sono i migliori e l'operazione l'ho fatta in convenzione con la lista d'attesa, se no voleva privatamente 3500 euro ed è molto bravo e rinomato figurati che quando mi sono operato io ha fatto in un giorno 14 interventi ha finito alle 9 di sera.....chi cerca trova
Ho chiesto a un collega:all'incirca intorno ai diecimila euro.Considera che lì avrai il vantaggio della palestra per fisioterapia interna,a stretto contatto con chi ti ha operato quindi,ma naturalmente quella si paga a parte.:read:
Scusate, ma perchè non vi operate col SSN ? Quali problemi ci sono?
Io mi sono operato al CTO di Torino senza spendere un centesimo (due mesi dalla prenotazione) e sono stato soddisfattissimo della professionalità, dal trattamento e, soprattutto, dall'esito dell'intervento.
Ci lamentiamo sempre della sanità, fino a dare per scontato che in cliniche private sia immensamente meglio, ma non credo che sia sempre vero.
Come qualcuno ha detto. non siamo tutti Totti (ed è molto meglio così, visto come si comporta in campo!)...
beh..era solo un sondaggio per vedere quale sacrificio economico conportava farsi operare da qualcuno di (relativamente) sicuro affidamento come mariani(che penso cmq resti tra i migliori nel campo a livello europeo),per valutare l'ipotesi,senza per qst voler dire che non ci siano altri ortopedici capaci di risolvermi il problema..
Gli ortopedici che ho consultato fino ad ora non mi hanno convinto,e ciò,unito al raffrontarmi con gente che ha avuto diversi problemi (nel lungo periodo) legati all'intervento subito mi stanno facendo valutare molto bene e con molta apprensione la scelta dell'ortopedico cui affidarmi.. Credo sia giusto valutare tutte le strade e confrontarle per poi prendere una decisione..
Ciò rpemesso spero di non dover cacciare nemmeno un euro per l'intervento
alex642002
13-05-2010, 20:55
Scusate, ma perchè non vi operate col SSN ? Quali problemi ci sono?
Io mi sono operato al CTO di Torino senza spendere un centesimo (due mesi dalla prenotazione) e sono stato soddisfattissimo della professionalità, dal trattamento e, soprattutto, dall'esito dell'intervento.
Ci lamentiamo sempre della sanità, fino a dare per scontato che in cliniche private sia immensamente meglio, ma non credo che sia sempre vero.
Come qualcuno ha detto. non siamo tutti Totti (ed è molto meglio così, visto come si comporta in campo!)...
Io mi sono operato privatamente (alla Mater Dei,altra ottima struttura)perchè ho un'assicurazione che mi ha coperto tutte le spese:altrimenti non credo proprio l'avrei fatto.Nel SSN ti operano bene ugualmente secondo me,ma il principale svantaggio sono spesso le lunghe liste di attesa.Da non trascurare poi l'aspetto psicologico,di come talvolta si è trattati.Ma questa è una cosa secondaria comunque.
NOn toccarmi Totti!!!:ncomment: ;)
Stefano Landau
13-05-2010, 23:41
Scusate, ma perchè non vi operate col SSN ? Quali problemi ci sono?
Io mi sono operato al CTO di Torino senza spendere un centesimo (due mesi dalla prenotazione) e sono stato soddisfattissimo della professionalità, dal trattamento e, soprattutto, dall'esito dell'intervento.
Ci lamentiamo sempre della sanità, fino a dare per scontato che in cliniche private sia immensamente meglio, ma non credo che sia sempre vero.
Come qualcuno ha detto. non siamo tutti Totti (ed è molto meglio così, visto come si comporta in campo!)...
Io ho un'assicurazione (fatta dalla ditta per la quale lavoro) che mi ha rimborsato tutte o quasi le spese sostenute.
Ho cercato tramite più fonti il migliore su Milano (essendo di Milano) e dato che in un po' di persone scollegate tra di loro mi hanno consigliato Schonhuber sono andato a farmi visitare da lui e quindi mi sono fatto operare da Lui.
Essendo famoso però la lista d'attesa è lunga.
Con il SSN avrei dovuto aspettare un anno. Così ho aspettato 20 giorni.
Ovvio che sentendo quello si sente sulla sanità Italiana uno cerca il meglio.
Poi magari si va qualcuno molto in gamba ma che non è ancora famoso.
E' ovvio che senza assicurazione avrei dovuto aspettare un anno in lista d'attesa con il rischio di altre distorsioni e quindi di provocare altri danni al ginocchio! Ma certo gli oltre 17.000 € non li avrei spesi. Solo che adesso a 14 mesi dall'intervento sto molto meglio di prima di rompere il legamento. Altrimenti probabilmente mi avrebbero appena operato e starei facendo ancora fisioterapia. In pratica ho guadagnato un anno di vita "Sportiva" che mi sarei perso.
gomma2408
14-05-2010, 07:45
Il costo dell'operazione dipende anche dai materiali che usano, soprattutto per le viti ad interferenza. Il mio ortopedico mi speigava che ci sono viti da 100/150 euro l'una e viti da 500/600 euro.... le più costose sono le più recenti con materiali che interferiscono molto meno con l'organismo, creando da subito una perfetta integrazione ossea, l'organismo neanche se ne accorge che ha un corpo estraneo.
Infatti il corpo umano è predisposto a tentare di "espellere" ciò che non riconosce. Ovvio che oggigiorno tutti i sistemi di fissaggio del legamento non presentano (a parte rarissimi casi ed in compresenza di altri fattori predisponenti come concause) problemi di rigetto o rifiuto.
Però fatto sta che una operazione è diversa dall'altra (anche nel costo ) anche per questi fattori strettamente "tecnici".....
Il mio ortopedico avrebbe operato anche privatamente nella stessa struttura del SSN in regime di intramoenia. Il costo sarebbe stato all'incirca sui 3.800/4.000 euro. Poteva servire per accorciare le liste di attesa, ma me l'ha sconsigliato perchè comunque mi ha detto che lui tiene DUE liste di attesa a sua discrezione in base alla gravità ed alle necessità del paziente: io mi aspettavo una lista di 7/8 mesi (quella "normale"), mentre mi ha operato dopo 50gg dalla prima visita e considerato che c'era di mezzo il tutte le feste natalizie.... L'accesso alla lista era riservato preticamente a pazienti con ulteriori problemi (avevo il menisco al giro per il ginocchio....) o per la combinazione età/necessità sportive. Io ero al quinto infortunio qindi mi ha fatto .... di corsa!!!!....:D
..........
Con il SSN avrei dovuto aspettare un anno. Così ho aspettato 20 giorni.
Ovvio che sentendo quello si sente sulla sanità Italiana uno cerca il meglio.
....................
Scusa, non volevo innescare polemiche con il mio precedente intervento...
Forse ti è sfuggito, ma ho detto prima che sono stato operato in 60 giorni dalla visita col SSN al CTO di Torino (senza raccomandazioni!).
Considerato che per questo tipo di problemi, la maggior parte qui dentro ha il LCA rotto da vari anni, non mi pare un tempo biblico.
Da considerare che nello stesso periodo ero in lista d'attesa sempre coll SSN alla clinica di Bra (CN) e mi avrebbero operato dopo 25 giorni dalla visita.
Per una serie di incomprensioni, avevo rinunciato a operarmi da quell'ortopedico, che ho poi scoperto essere quotatissimo in quanto nei giorni successivi avrebbe poi operato per lo stesso problema Stefania Belmondo che, in quanto a possibilità di scegliere cliniche private, ne avrebbe avuto quante Totti.
alex642002
14-05-2010, 09:15
Scusa, non volevo innescare polemiche con il mio precedente intervento...
Forse ti è sfuggito, ma ho detto prima che sono stato operato in 60 giorni dalla visita col SSN al CTO di Torino (senza raccomandazioni!).
Considerato che per questo tipo di problemi, la maggior parte qui dentro ha il LCA rotto da vari anni, non mi pare un tempo biblico.
Da considerare che nello stesso periodo ero in lista d'attesa sempre coll SSN alla clinica di Bra (CN) e mi avrebbero operato dopo 25 giorni dalla visita.
Per una serie di incomprensioni, avevo rinunciato a operarmi da quell'ortopedico, che ho poi scoperto essere quotatissimo in quanto nei giorni successivi avrebbe poi operato per lo stesso problema Stefania Belmondo che, in quanto a possibilità di scegliere cliniche private, ne avrebbe avuto quante Totti.
Dipende dalla zona in cui ci si trova.Nella tua c'è un ottimo SSN,conosco il Piemonte.Ma ci sono zone,specie al sud,dove bisogna aspettare mesi per una RMN,figurati per un intervento:read:
Delfino81
14-05-2010, 09:39
danilo come si chiama il tuo prof?
x fazzu villa stuart 200 la visita da mariani, 150 dall'assistente, se ti vuoi operare dai 10.000 in su...e a me hannop dato l'impressionecyhe se non sei un calciatore nn ti si cagano tanto! :D
Stefano Landau
14-05-2010, 10:56
Scusa, non volevo innescare polemiche con il mio precedente intervento...
Forse ti è sfuggito, ma ho detto prima che sono stato operato in 60 giorni dalla visita col SSN al CTO di Torino (senza raccomandazioni!).
Considerato che per questo tipo di problemi, la maggior parte qui dentro ha il LCA rotto da vari anni, non mi pare un tempo biblico.
Da considerare che nello stesso periodo ero in lista d'attesa sempre coll SSN alla clinica di Bra (CN) e mi avrebbero operato dopo 25 giorni dalla visita.
Per una serie di incomprensioni, avevo rinunciato a operarmi da quell'ortopedico, che ho poi scoperto essere quotatissimo in quanto nei giorni successivi avrebbe poi operato per lo stesso problema Stefania Belmondo che, in quanto a possibilità di scegliere cliniche private, ne avrebbe avuto quante Totti.
Ho letto, solo che quando mi hanno prospettato 7 mesi di lista d'attesa...... mi sono sembrati troppi, per me davvero un'eternità.
Già mi è sembrata eccessiva (dovuta alle lungaggini del SSN) l'attesa dal 31 dicembre (quando ho rotto il legamento) al 16 marzo (data dell'operazione).
Non mi sentivo sicuro.
Sapere che avevo il legamento rotto e che quindi da un momento all'altro scendendo per esempio le scale il ginocchio poteva cedere di nuovo provocando altri danni, il non poter correre, il non poter fare tantissime cose che facevo, mi ha convinto ad accelerare i tempi il più possibile.
Fare un anno completamente "Bloccato" al solo camminare in piano non mi andava per nulla.
(Per esempio avevo appena preso il brevetto da SUB e con l'LCA rotto non mi sembrava saggio camminare sulla spiaggia con 30 KG di attrezzatura addosso......)
Molti si sono arrischiati a fare tutto anche con il legamento rotto. Io non avevo la preparazione muscolare per farlo..... e su certe cose tendo ad essere molto prudente, per cui tendo ad evitare alcune attività se so che possono portare a rischi e complicazioni non controllabili.
Il dottore si chiama Giovanni Madonia
salve a tutti,
sfortunatamente sn entrato anch'io a far parte di questa cerchia, che vedo abbastanza grande...:).
volevo chiedere qualche consiglio a riguardo del mio ginocchio dx...mi sn "rotto", giocando a calcio il 19 aprile, LCA e MI...il giorno 11 maggio mi sn fatto operare, LCA con semitendinoso,placca in titanio e vite, Menisco interno rimosso il 40% e poi ha tolto anche il 20% di quello esterno perchè era rovinato...nel lasso di tempo tra operaz e incidente ho camminato con stampelle, piegavo il ginocchio da 10° a 60° max e nn potevo distenderlo completamente,poi ho fatto della ginnastica isometrica per mantenere un po' di tono muscolare,infatti quando l'ortopedico mi ha misurato il muscolo, 5 gg prima dell'interv e 16 gg dopo l'incidente, avevo una diminuzione di 3 cm di circonf...ora sn 5 gg dall'intervento e ho questa situazione:
- piego la gamba da 0° a 60° (ah dimenticavo, nn ho tutore e nn ho fatto kinetec, ho sl la calza "antitrombo" e bendaggio) da seduto e 0°-30° da sdraiato, sollevando il gin con tallone poggiato a letto;
- nn riesco a fare esercizi isometrici, in quanto il quadricipite femorale nn ne vuole saper di contrarsi, ci provo ma nn risponde...:(
- sento fastidio dietro la coscia quando mi siedo...
- deambulo con stampelle caricando leggermente il piede e, sinceramente, nn sento tanto fastidio solo debolezza e difficolta :) però ammetto che mi muovo poco...
- ultimo quando mi alzo sento l'afflusso di sangue che mi da un fastidio bestia!!!:)
il giorno della dimissione l'ortopedico mi ha detto di fare questi esercizi, poi ho parlato con il fiosioterapista e mi ha detto che martedi 18 iniziamo con la riabilitazione, domani ho la visita di controllo...:) speriamo bene!!
volevo sapere se era tutto nella norma...grazie a tutti e scusate per il racconto della mia storia, cmq spero che magari serva a qualcuno, spero a nessuno perchè almeno significa che nessuno si è fatto male :)...per qualsiasi domanda, consiglio che mi volete dare :) o altro contattemi anche in privato...
ciao a tutti, vi terrò aggiornati, a presto...:)
Ciao Fede,
Da quello che ho letto tutto nella norma, l'unico consiglio che ti posso dare e di impegnarti negli esercizi anche se all'inizio sono difficili da eseguire.... in bocca al lupo....
Stefano Landau
17-05-2010, 08:25
salve a tutti,
sfortunatamente sn entrato anch'io a far parte di questa cerchia, che vedo abbastanza grande...:).
volevo chiedere qualche consiglio a riguardo del mio ginocchio dx...mi sn "rotto", giocando a calcio il 19 aprile, LCA e MI...il giorno 11 maggio mi sn fatto operare, LCA con semitendinoso,placca in titanio e vite, Menisco interno rimosso il 40% e poi ha tolto anche il 20% di quello esterno perchè era rovinato...nel lasso di tempo tra operaz e incidente ho camminato con stampelle, piegavo il ginocchio da 10° a 60° max e nn potevo distenderlo completamente,poi ho fatto della ginnastica isometrica per mantenere un po' di tono muscolare,infatti quando l'ortopedico mi ha misurato il muscolo, 5 gg prima dell'interv e 16 gg dopo l'incidente, avevo una diminuzione di 3 cm di circonf...ora sn 5 gg dall'intervento e ho questa situazione:
- piego la gamba da 0° a 60° (ah dimenticavo, nn ho tutore e nn ho fatto kinetec, ho sl la calza "antitrombo" e bendaggio) da seduto e 0°-30° da sdraiato, sollevando il gin con tallone poggiato a letto;
- nn riesco a fare esercizi isometrici, in quanto il quadricipite femorale nn ne vuole saper di contrarsi, ci provo ma nn risponde...:(
- sento fastidio dietro la coscia quando mi siedo...
- deambulo con stampelle caricando leggermente il piede e, sinceramente, nn sento tanto fastidio solo debolezza e difficolta :) però ammetto che mi muovo poco...
- ultimo quando mi alzo sento l'afflusso di sangue che mi da un fastidio bestia!!!:)
il giorno della dimissione l'ortopedico mi ha detto di fare questi esercizi, poi ho parlato con il fiosioterapista e mi ha detto che martedi 18 iniziamo con la riabilitazione, domani ho la visita di controllo...:) speriamo bene!!
volevo sapere se era tutto nella norma...grazie a tutti e scusate per il racconto della mia storia, cmq spero che magari serva a qualcuno, spero a nessuno perchè almeno significa che nessuno si è fatto male :)...per qualsiasi domanda, consiglio che mi volete dare :) o altro contattemi anche in privato...
ciao a tutti, vi terrò aggiornati, a presto...:)
Malvenuto (come si dice da queste parti) anche a te nel nostro gruppo!
Io ho iniziato con gli esercizi (all'inizio molto faticosi) gia la mattina dopo l'intervento e da li 4 volte al giorno (come indicatomi dal fisioterapeuta in ospedale). Però nel mio caso ho fatto solo l'LCA della gamba destra e un piccolissimo ritocco ad un menisco. Quindi la mia situzione era migliore.
Dalla rottura (31/12/2008) all'operazione (16/03/2009) ho fatto palestra (Cyclette ed isometria sopratutto) per mantenere allenata la muscolatura ed alla fine sono arrivato all'operazione che non avevo grossi problemi. Camminavo normalmente e avevo solo qualche difficoltà nell'accucciarmi.
Quindi direi che le difficoltà che hai sono più che normali. Tieni presente che per 9 o 10 giorni dall'operazione ho prendevo aulin 2 volte al giorno proprio per il male al ginocchio di cui parlavi. A letto nessun problema, appena mi alzavo in piedi il ginocchio iniziava a pulsare per l'afflusso di sangue.
I dolori sotto la coscia sono normali in quanto è dove hanno prelevato il g+s.
Anch'io non ho usato ne kinetek ne tutori.
Segui scrupolosamente le istruzioni che ti hanno dato cura molto bene la fisioterapia per i primi 3 o 4 mesi. E' il periodo più importante.
Il fatto di aver difficoltà a fare l'isometria è dato dal calo di tono muscolare (per proteggere l'articolazione). Spesso se il calo è importante fanno fare elettrostimolazione.
Tieni presente che se hai subito danni ai menischi.... la riabilitazione parte più adagio in quanto i menischi richiedono (credo) una fase iniziale di riposo per cui la tua riabilitazione potrebbe essere differente da quanto ho fatto io!
...eccomi qua, appena tornato dalla prima visita di controllo...prima di tutto grazie per le risposte, poi come hai detto tu, stefano, la riabilitazione la inizio domani anche se mi hanno dato da fare gli esercizi da subito, cmq ieri sono riuscito a sollevare la gamba in isometria....oggi l'ortopedico mi ha detto che mi sn riposato poco perchè l'ha trovato gonfio, nel senso che nn sn stato a letto, quindi oggi riposo e domani si inizia per bene...:) per il resto tutto ok, il dolore dietro la cosia era come dicevi tu, dovuto al prelievo del g+s...per quant riguardi i menischi nn mi ha detto niente, penso che incidano poco...:)
un saluto a tutti, vi farò sapere come andrà la riabilitazione....spero bene :)
grazie ancora
gomma2408
17-05-2010, 11:29
ciao fede09, tutto nella normalità, dolori compresi.... :D ... l'isometria all'inizio è dura, sembra di non poter alzare la gamba estesa, ma uno si deve sforzare costantemente e piano piano riuscirai sempre più.
Tieni molto spesso il ghiaccio durante la giornata, magari non di seguito, comunque aiuta, soprattutto se prima fai gli esercizi.... la mobilizzazione aiuta l'assorbimento del gonfiore meglio che stare fermo del tutto.
per il resto di hadetto tutto molto bene Stefano Landau.....;) quoto tutto!
CIAO
Stefano Landau
17-05-2010, 13:31
...eccomi qua, appena tornato dalla prima visita di controllo...prima di tutto grazie per le risposte, poi come hai detto tu, stefano, la riabilitazione la inizio domani anche se mi hanno dato da fare gli esercizi da subito, cmq ieri sono riuscito a sollevare la gamba in isometria....oggi l'ortopedico mi ha detto che mi sn riposato poco perchè l'ha trovato gonfio, nel senso che nn sn stato a letto, quindi oggi riposo e domani si inizia per bene...:) per il resto tutto ok, il dolore dietro la cosia era come dicevi tu, dovuto al prelievo del g+s...per quant riguardi i menischi nn mi ha detto niente, penso che incidano poco...:)
un saluto a tutti, vi farò sapere come andrà la riabilitazione....spero bene :)
grazie ancora
Non so se è già apparso...... solitamente a seguito del prelievo del g+s si verifica un versamento di sangue che qualche giorno dopo l'intervento si manifesta con un livido multicolore localizzato sul polpaccio. Se ti dovesse capitare non preoccuparti. E' perfettamente normale. Con il tempo poi tende a sparire, dopo aver cambiato più volte colorazione...........
ciao fede09, tutto nella normalità, dolori compresi.... :D ... l'isometria all'inizio è dura, sembra di non poter alzare la gamba estesa, ma uno si deve sforzare costantemente e piano piano riuscirai sempre più.
Tieni molto spesso il ghiaccio durante la giornata, magari non di seguito, comunque aiuta, soprattutto se prima fai gli esercizi.... la mobilizzazione aiuta l'assorbimento del gonfiore meglio che stare fermo del tutto.
per il resto di hadetto tutto molto bene Stefano Landau.....;) quoto tutto!
CIAO
Ho avuto un buon Maestro ! ;)
idrottolo
18-05-2010, 15:36
Dopo 22 giorni dall'operazione di ricostruzione LCA con s e g oggi ho fatto ben 12 minuti di ciclette, senza particolari dolori !!
Da 5 giorni guido e ho tolto le stampelle, e' un risultato insperato, visti i problemi iniziali dovuti ad un versamento, sono veramente contento.
Se c'e' qualcuno appena operato mi sento di dirgli di tener duro i primi 15/20 giorni, sono i piu' tosti, ma poi i miglioramenti sono veloci e si riacquista la propria indipendenza.
Forza e coraggio a tutti....
supersalam
18-05-2010, 19:05
Ragazzi probabilmente mi dovrò operare, ormai aspetto solo qualche settimana per chiedere il parere di altri ortopedici, ma volevo chiedervi; in base alle vostre esperienze che tipo di operazione mi consigliate? Ho 22 anni e faccio sport a livello agonistico.
alex642002
18-05-2010, 20:40
Ragazzi probabilmente mi dovrò operare, ormai aspetto solo qualche settimana per chiedere il parere di altri ortopedici, ma volevo chiedervi; in base alle vostre esperienze che tipo di operazione mi consigliate? Ho 22 anni e faccio sport a livello agonistico.
Malvenuto:) NOn ci hai ancora detto cosa ti sei fatto:D Rotto o lesionato il legamento?Da quel che so io ti dovresti operare senza pensarci due volte,ma.ovviamente,la decisione spetta all'ortopedico.NOi non siamo medici.In bocca al lupo:)
gomma2408
19-05-2010, 09:07
Malvenuto:) NOn ci hai ancora detto cosa ti sei fatto:D Rotto o lesionato il legamento?Da quel che so io ti dovresti operare senza pensarci due volte,ma.ovviamente,la decisione spetta all'ortopedico.NOi non siamo medici.In bocca al lupo:)
quoto alex ;)
Non siamo medici e comunque la scelta dipenderà dall'ortopedico da cui andrai, da quello che ti ispirerà fiducia.
Secondo il mio parere dipende anche da che sport pratichi. Se è uno sport che prevede il salto come gesto atletico preponderante, come pallavolo e basket, io (ma NON sono medico!!!) avrei scelto un chirurgo che usava tecnica di s+g perchè non avrei voluto mi "toccassero" il tendine rotuleo, molto sollecitato già normalmente (vedi tendinite da "ginocchio del saltatore") figuriamoci dopo averlo "indebolito" con il prelievo del terzo centrale per farci il nuovo LCA :stordita: .
Se pretici uno sport da contatto dove è importante anche la corsa e tutto l'apparato flessore della coscia, ma meno il salto, come il calcio, forse il rotuleo essendo più "rigido" può essere considerato ancora la tecnica migliore..... ma queste mie considerazioni NON hanno nessuna valenza, sono mie impressioni, anche se almeno la prima parte relativa al discorso degli sport in cui si hanno salti ripetitivi ha sicuramente la sua valenza....
Comunque poni tutti i tuoi dubbi e domande all'ortopedico, alle visite sono lì anche per spiegare, con quello che costano!!! (e se non ti risponde o risponde stizzito come a dirti che "sono cose che sa lui" e te non te ne devi preoccupare, se capitasse a me andrei da un'altra parte..... è importante sapere quello che vuol dire l'operazione anche per capire poi bene come comportarsi in riabilitazione, ecc....)
ciao
supersalam
19-05-2010, 10:05
Grazie per le risposte, in pratica ho una lesione molto importante e mi opererò dopo l'estate. Adesso ho iniziato a fare un po di palestra ma ho paura di rovinarmi il menisco sforzando la gamba... Pratico/praticavo taekwondo che sollecita molto le ginocchia, dopo l'intervento non credo continuerò a praticarlo, probabilmente mi dedicherò a qualcos'altro. :muro:
gomma2408
19-05-2010, 14:10
Grazie per le risposte, in pratica ho una lesione molto importante e mi opererò dopo l'estate. Adesso ho iniziato a fare un po di palestra ma ho paura di rovinarmi il menisco sforzando la gamba... Pratico/praticavo taekwondo che sollecita molto le ginocchia, dopo l'intervento non credo continuerò a praticarlo, probabilmente mi dedicherò a qualcos'altro. :muro:
la palestra se la fai con esercizi a catena cinetica aperta (leg extension ad es.) non ti dovrebbe rovinare il menisco chiedi a un professionista che ti segue in palestra. Io NON farei squat quindi.... ... ma mantieni il quadricipite soprattutto ;)
Se la lesione è al LCA potrai rifare tutto... se c'è anche interessamento importante di un menisco è più dura, perchè può dare più fastidio se sollecitato, a seconda di come reagisce il ginocchioo e di come è la lesione e tutta la solidità della gamba una volta operato, ma penso che puoi essere cautamente ottimista sul rifare le stesse cose, se non ci sono complicazioni e se avrai il tempo di seguire una bella riabilitazione.
ciao ciao
doraemon83
19-05-2010, 17:55
Salve a tutti.
Tre settimane fa ho fatto la visita ortopedica da Ferretti a Roma e secondo lui non c'è nessuna rottura dei legamenti, nè dei menischi :D
Quindi tutto il problema di instabilità secondo lui è dovuto all'indebolimento del quadricipite a seguito degli ultimi traumi ricevuti, e per cui mi ha dato da fare 45 sedute di fisioterapia comprendenti esercizi isometrici, isotonici con resistenza, eccentrici e ginnastica propriocettiva.
Sono subito andato al centro di fisioterapia più vicino e ho prenotato queste terapie.
Ad oggi però (dopo due settimane e mezza) la fisioterapista mi ha fatto fare mezz'ora al giorno tra esercizi isometrici e isocinetici e un po' di affondi e squat.
Ha invece totalmente ignorato gli esercizi eccentrici e la ginnastica propriocettiva.
Inoltre accennò agli esercizi con le macchine leg extension e leg press che ovviamente non hanno.
Essendo comunque la prima volta che faccio fisioterapia, non ho idea di come funziona la procedura di riabilitazione, ma oggi sono tornato a casa un po' perplesso, perché ho come l'impressione che non stia facendo quello che in realtà a me serve.
Vorrei sapere quindi da voi che avete un po' piu di dimestichezza con la fisioterapia, come è stata e come è la vostra riabilitazione, cosi da farmi un'idea e capire se sto facendo la terapia giusta o meno...
grazie a tutti ciaoooo
alex642002
19-05-2010, 20:23
Salve a tutti.
Tre settimane fa ho fatto la visita ortopedica da Ferretti a Roma e secondo lui non c'è nessuna rottura dei legamenti, nè dei menischi :D
Quindi tutto il problema di instabilità secondo lui è dovuto all'indebolimento del quadricipite a seguito degli ultimi traumi ricevuti, e per cui mi ha dato da fare 45 sedute di fisioterapia comprendenti esercizi isometrici, isotonici con resistenza, eccentrici e ginnastica propriocettiva.
Sono subito andato al centro di fisioterapia più vicino e ho prenotato queste terapie.
Ad oggi però (dopo due settimane e mezza) la fisioterapista mi ha fatto fare mezz'ora al giorno tra esercizi isometrici e isocinetici e un po' di affondi e squat.
Ha invece totalmente ignorato gli esercizi eccentrici e la ginnastica propriocettiva.
Inoltre accennò agli esercizi con le macchine leg extension e leg press che ovviamente non hanno.
Essendo comunque la prima volta che faccio fisioterapia, non ho idea di come funziona la procedura di riabilitazione, ma oggi sono tornato a casa un po' perplesso, perché ho come l'impressione che non stia facendo quello che in realtà a me serve.
Vorrei sapere quindi da voi che avete un po' piu di dimestichezza con la fisioterapia, come è stata e come è la vostra riabilitazione, cosi da farmi un'idea e capire se sto facendo la terapia giusta o meno...
grazie a tutti ciaoooo
Ciao.Buon per te allora:) !
Premettendo che,secondo me,in questo caso in particolare ognuno fa storia a sè,devo dire che io mi sono trovato molto bene nella palestra in cui ho fatto fisioterapia.
Io avevo menisco,LCA e collaterale lesionato,ma i legamenti non mi sono stati toccati.La prima settimana è stata dura:cry: ,e anche io avevo dei dubbi come te sulla qualità della palestra.Poi,passata questa fase,quella del raggiungimento della totale flessione,è stato tutto in discesa:dopo un'altra settimana facevo già cyclette,e dopo ho iniziato gli esercizi di rafforzamento ed "equilibrio".Gli ultimi due mesi ho praticamente fatto solo palestra,e sarebbero stati anche facoltativi,ma ho preferito farla:in totale 3 mesi e mezzo circa.Il mio consiglio è comunque di aspettare un pò per giudicare.Ciao;)
Interand
19-05-2010, 20:38
Holà amigos...
Domani 20-05-2010 sarà passato un mese esatto dall'operazione che ho avuto per la ricostruzione dell' LCA con tecnica s+g
La situazione è la seguente:
da 12 giorni faccio fisioterapia presso un centro, tutti i gironi, per circa 3 ore al giorno (so che è tanto, ma sto cercando di non sforzare troppo facendo il giusto con calma)
Il ginocchio è sgonfiato parecchio, anche se non è ancora perfettamente come l'altro ma penso sia normale.
La flessione è "quasi" completa... non arrivo proprio a far toccare polpaccio e coscia ma non penso manchi molto!
Riesco benissimo a camminare senza stampelle e senza tutore senza far notare alcun difetto nella camminata anche se su consiglio del fisioterapista quando devo camminare molto mi aiuto ancora con le stampelle per non caricare tutto il peso sul ginocchio.
Il quadricipite ha riacquistato una forma quasi normale... i tanti eseercizi isometrici fatti hanno dato i loro frutti...
Ancora non ho guidato, ma penso che ci riuscirei benissimo senza problemi, prima di riprendere normalmente aspetto l'ok del fisioterapista.
Ho un solo dubbio che vorrei toglermi.
La cicatrice a "taglio" (quella dalla quale sono stati asportati i tendini g+s) presenta una aderenza... cioè sotto è attaccata alla gamba non è mobile.
Da circa 5 giorni sto facendo una seduta di ultrasuoni della durata di circa 10 minuti che dovrebbe andare a risolvere il problema.
A qualcuno di voi è capitato? Se si come avete affrontato la questione?
Altro piccolo limite ancora non riesco a scendere le scale, nel senso che il flessione non riesco ancora a caricare completamente il peso.
Inoltre devo potenziare ancora i muscoli posteriore della coscia che mi fanno un po male e che non mi permettono di flettere completamente indietro la gamba da posizione eretta, penso sia dovuto anche all'esportazione dell s+g
Un saluto a tutti!!
doraemon83
19-05-2010, 20:49
Ciao.Buon per te allora:) !
Premettendo che,secondo me,in questo caso in particolare ognuno fa storia a sè,devo dire che io mi sono trovato molto bene nella palestra in cui ho fatto fisioterapia.
Io avevo menisco,LCA e collaterale lesionato,ma i legamenti non mi sono stati toccati.La prima settimana è stata dura:cry: ,e anche io avevo dei dubbi come te sulla qualità della palestra.Poi,passata questa fase,quella del raggiungimento della totale flessione,è stato tutto in discesa:dopo un'altra settimana facevo già cyclette,e dopo ho iniziato gli esercizi di rafforzamento ed "equilibrio".Gli ultimi due mesi ho praticamente fatto solo palestra,e sarebbero stati anche facoltativi,ma ho preferito farla:in totale 3 mesi e mezzo circa.Il mio consiglio è comunque di aspettare un pò per giudicare.Ciao;)
Hai ragione quando dici di aspettare a giudicare.
Il dubbio mi è venuto piu che altro perchè mi sembra di capire che in caso di recupero dopo intervento al legamento crociato anteriore dopo due settimane si è già alla cyclette e dopo 3-4 si fanno esercizi propriocettivi. Per cui non vedo perché ci debbano essere dei problemi per me che non ho subito alcuna operazione.
D'altra parte io ho da fare potenziamento muscolare ma il centro di fisioterapia non è dotato di attrezzi come leg extension e leg press (cosa che ho scoperto solo dopo aver pagato).
Potresti dirmi dopo quanto tempo dall'operazione hai iniziato con leg extension, leg press e propriocettiva?
Scusami ancora un'altra domanda: hai fatto fisioterapia in una normale palestra o in un centro fisioterapico?
Ciao grazie ancora e scusami per le tante domande.
idrottolo
19-05-2010, 21:46
Holà amigos...
Domani 20-05-2010 sarà passato un mese esatto dall'operazione che ho avuto per la ricostruzione dell' LCA con tecnica s+g
La situazione è la seguente:
da 12 giorni faccio fisioterapia presso un centro, tutti i gironi, per circa 3 ore al giorno (so che è tanto, ma sto cercando di non sforzare troppo facendo il giusto con calma)
Il ginocchio è sgonfiato parecchio, anche se non è ancora perfettamente come l'altro ma penso sia normale.
La flessione è "quasi" completa... non arrivo proprio a far toccare polpaccio e coscia ma non penso manchi molto!
Riesco benissimo a camminare senza stampelle e senza tutore senza far notare alcun difetto nella camminata anche se su consiglio del fisioterapista quando devo camminare molto mi aiuto ancora con le stampelle per non caricare tutto il peso sul ginocchio.
Il quadricipite ha riacquistato una forma quasi normale... i tanti eseercizi isometrici fatti hanno dato i loro frutti...
Ancora non ho guidato, ma penso che ci riuscirei benissimo senza problemi, prima di riprendere normalmente aspetto l'ok del fisioterapista.
Ho un solo dubbio che vorrei toglermi.
La cicatrice a "taglio" (quella dalla quale sono stati asportati i tendini g+s) presenta una aderenza... cioè sotto è attaccata alla gamba non è mobile.
Da circa 5 giorni sto facendo una seduta di ultrasuoni della durata di circa 10 minuti che dovrebbe andare a risolvere il problema.
A qualcuno di voi è capitato? Se si come avete affrontato la questione?
Altro piccolo limite ancora non riesco a scendere le scale, nel senso che il flessione non riesco ancora a caricare completamente il peso.
Inoltre devo potenziare ancora i muscoli posteriore della coscia che mi fanno un po male e che non mi permettono di flettere completamente indietro la gamba da posizione eretta, penso sia dovuto anche all'esportazione dell s+g
Un saluto a tutti!!
Complimenti davvero... io sono stato operato una settimana dopo di te e sono vicino alla tua situazione fisica.
La mia camminata purtroppo non e' ancora molto fluida e non mi azzardo per paura a fare le scale. Flessione e estensione vanno bene e anche il mio quadricipite sta riprendendo la forma.
Cerca di massaggiare la cicatrice, devi muovere la pelle cercando pian piano di staccare l'aderenza.
Anche io ho mezzo centrimetro incollato, ma con un po' di pazienza sta migliorando.
Ciao
Holà amigos...
Domani 20-05-2010 sarà passato un mese esatto dall'operazione che ho avuto per la ricostruzione dell' LCA con tecnica s+g
La situazione è la seguente:
da 12 giorni faccio fisioterapia presso un centro, tutti i gironi, per circa 3 ore al giorno (so che è tanto, ma sto cercando di non sforzare troppo facendo il giusto con calma)
Il ginocchio è sgonfiato parecchio, anche se non è ancora perfettamente come l'altro ma penso sia normale.
La flessione è "quasi" completa... non arrivo proprio a far toccare polpaccio e coscia ma non penso manchi molto!
Riesco benissimo a camminare senza stampelle e senza tutore senza far notare alcun difetto nella camminata anche se su consiglio del fisioterapista quando devo camminare molto mi aiuto ancora con le stampelle per non caricare tutto il peso sul ginocchio.
Il quadricipite ha riacquistato una forma quasi normale... i tanti eseercizi isometrici fatti hanno dato i loro frutti...
Ancora non ho guidato, ma penso che ci riuscirei benissimo senza problemi, prima di riprendere normalmente aspetto l'ok del fisioterapista.
Ho un solo dubbio che vorrei toglermi.
La cicatrice a "taglio" (quella dalla quale sono stati asportati i tendini g+s) presenta una aderenza... cioè sotto è attaccata alla gamba non è mobile.
Da circa 5 giorni sto facendo una seduta di ultrasuoni della durata di circa 10 minuti che dovrebbe andare a risolvere il problema.
A qualcuno di voi è capitato? Se si come avete affrontato la questione?
Altro piccolo limite ancora non riesco a scendere le scale, nel senso che il flessione non riesco ancora a caricare completamente il peso.
Inoltre devo potenziare ancora i muscoli posteriore della coscia che mi fanno un po male e che non mi permettono di flettere completamente indietro la gamba da posizione eretta, penso sia dovuto anche all'esportazione dell s+g
Un saluto a tutti!!
Visto che hai postato la tua situazione, racconto anche la mia...
Oggi un mese esatto dall'intervento (19/4) e 2° visita di controllo.
L'ortopedico mi ha fatto le varie manovre e poi mi ha detto che è una roccia, quindi tutto OK. Mi ha anche consegnato il filmato dell'intervento.
Io ho iniziato a guidare al 18° giorno e dal 21° cammino senza stampelle.
Da una settimana, oltre a 2 sedute settimanali di fisioterapia, faccio tutti i giorni camminate di 8-10 km senza alcun tipo di male, salgo e scendo le scale senza alcun problema (mi appoggio però al corrimano per sicurezza).
Le cicatrici sono praticamente invisibili e non c'è alcun gonfiore.
Da domani (su permesso dell'ortopedico) inizio con la bicicletta (solo in piano, per ora).
Per correre mi ha però, purtroppo, consigliato di attendere ancora 2 mesi...
Direi che sono soddisfattissimo e ormai sento la gamba operata completamente mia...
In bocca al lupo a tutti quelli che devono farsi operare: non perdete tempo!
P.S.: Come al solito, preciso che il mio è stato un trapianto omologo di rotuleo, quindi senza tutte le complicanze del prelievo...
alex642002
19-05-2010, 22:11
Hai ragione quando dici di aspettare a giudicare.
Il dubbio mi è venuto piu che altro perchè mi sembra di capire che in caso di recupero dopo intervento al legamento crociato anteriore dopo due settimane si è già alla cyclette e dopo 3-4 si fanno esercizi propriocettivi. Per cui non vedo perché ci debbano essere dei problemi per me che non ho subito alcuna operazione.
D'altra parte io ho da fare potenziamento muscolare ma il centro di fisioterapia non è dotato di attrezzi come leg extension e leg press (cosa che ho scoperto solo dopo aver pagato).
Potresti dirmi dopo quanto tempo dall'operazione hai iniziato con leg extension, leg press e propriocettiva?
Scusami ancora un'altra domanda: hai fatto fisioterapia in una normale palestra o in un centro fisioterapico?
Ciao grazie ancora e scusami per le tante domande.
Scusa di che?Siamo qui apposta!Io,che,ti ripeto,NON sono stato operato di LCA,la fisioterapia l'ho fatta in un centro fisioterapico(convenzionato):scherziamo?Al mio ginocchio ci tengo!:D
La leg press l'ho fatta dopo due mesi mi sembra;la leg extension NON l'ho fatta proprio(figurati che ho dovuto cercare su Google per capire quali erano),e la ginnastica propriocettiva cos'è?Gli esercizi sulla tavoletta e roba simile?Dopo un mese e mezzo,mi sembra.Ciao
Interand
19-05-2010, 22:28
Grazie a tutti come sempre per la prontezza delle risposte!
Sugli ultrasuoni ne sapete qualcosa???
idrottolo
20-05-2010, 07:56
Non sapevo che gli ultrasuoni li usassero anche per le aderenze, ma in effetti visto che aumentano i processi di guarigione dei tessuti, come nel caso degli strappi muscolari, credo che anche nelle aderenze abbiano un effetto benefico.
Volevo fare io una domanda...
DOPO QUANTI GIORNI AVETE TOLTO LE MALEDETTE CALZE TROMBEXIN ?
E QUANTi GG DI PUNTURE DI EPARINA AVETE FATTO ?
gomma2408
20-05-2010, 15:20
Non sapevo che gli ultrasuoni li usassero anche per le aderenze, ma in effetti visto che aumentano i processi di guarigione dei tessuti, come nel caso degli strappi muscolari, credo che anche nelle aderenze abbiano un effetto benefico.
Volevo fare io una domanda...
DOPO QUANTI GIORNI AVETE TOLTO LE MALEDETTE CALZE TROMBEXIN ?
E QUANTi GG DI PUNTURE DI EPARINA AVETE FATTO ?
ciao;)
calze mai messe.....:p
gg di punture: 15
Gli ultrasuoni serviranno, ma comunque la loro efficacia è modesta... posso dire che quello che si sente sotto la cicatrice non è una vera e propia aderenza, sembrava così anche a me (sembrava "incollata" alla tibia) poi con il passare dei mesi è migliorato tutto, era solo una maggiore rigidità dei tessuti che va piano piano scomparendo. Le aderenze ti fanno impedire di muovere correttamente le fibre muscolari... ed allora son dolori!!! :D
gomma2408
20-05-2010, 15:25
Hai ragione quando dici di aspettare a giudicare.
Il dubbio mi è venuto piu che altro perchè mi sembra di capire che in caso di recupero dopo intervento al legamento crociato anteriore dopo due settimane si è già alla cyclette e dopo 3-4 si fanno esercizi propriocettivi. Per cui non vedo perché ci debbano essere dei problemi per me che non ho subito alcuna operazione.
D'altra parte io ho da fare potenziamento muscolare ma il centro di fisioterapia non è dotato di attrezzi come leg extension e leg press (cosa che ho scoperto solo dopo aver pagato).
Potresti dirmi dopo quanto tempo dall'operazione hai iniziato con leg extension, leg press e propriocettiva?
Scusami ancora un'altra domanda: hai fatto fisioterapia in una normale palestra o in un centro fisioterapico?
Ciao grazie ancora e scusami per le tante domande.
Dipende sempre dai centri.... non tutti seguono gli stessi criteri.
Nel mio caso hanno dato molta importanza da subito alla propriocettiva (tavolette di freeman) e devo dire che avevano ragione, senza fare macchine particolari la gamba migliorò notevolmente, perchè ho visto che è inutile avere molta forza se la muscolatura non è equilibrata, e ciò si raggiunge solo con la propiocettiva. Altrimenti non si spiegherebbe ad es. perchè certi atleti meno forti fisicamente di altri ma più esili, possono avere più forza a fare dei gesti esplosivi. E nella vita quotidiana serve l'equilibrio della gamba e la padronanza neuromotoria piuttosto che la forza pura della fibra muscolare.
In seguito si può dire che la leg press e la leg extension per me rappresentavano il 50% di tutte le sedute di allenamento.... e a ME sono servite, ad altri non so....;)
alex642002
20-05-2010, 16:04
Non sapevo che gli ultrasuoni li usassero anche per le aderenze, ma in effetti visto che aumentano i processi di guarigione dei tessuti, come nel caso degli strappi muscolari, credo che anche nelle aderenze abbiano un effetto benefico.
Volevo fare io una domanda...
DOPO QUANTI GIORNI AVETE TOLTO LE MALEDETTE CALZE TROMBEXIN ?
E QUANTi GG DI PUNTURE DI EPARINA AVETE FATTO ?
Io le calze,non maledette ma strane perchè mi sentivo una specie di trans:D ,le ho portate 15 credo.E dieci giorni di punture mi sembra.Ciao
io calze niente, ma in compenso 30 giorni di eparina, anche perchè ho tenuto il tutore 30 giorni, dipende dalla tecnica e dal dottore....ciao
Per riprendere il discorso di gomma, anche io attualmente sento il tendine rotuleo (sede del prelievo) molto duro, pensavo anche io fossero aderenze.....cmq camminandoci e facendo gli esercizi, già qualche miglioramento lo sento nn essendo ancora passato tanto tempo dall'intervento (42 giorni).....
doraemon83
20-05-2010, 17:18
Dipende sempre dai centri.... non tutti seguono gli stessi criteri.
Nel mio caso hanno dato molta importanza da subito alla propriocettiva (tavolette di freeman) e devo dire che avevano ragione, senza fare macchine particolari la gamba migliorò notevolmente, perchè ho visto che è inutile avere molta forza se la muscolatura non è equilibrata, e ciò si raggiunge solo con la propiocettiva. Altrimenti non si spiegherebbe ad es. perchè certi atleti meno forti fisicamente di altri ma più esili, possono avere più forza a fare dei gesti esplosivi. E nella vita quotidiana serve l'equilibrio della gamba e la padronanza neuromotoria piuttosto che la forza pura della fibra muscolare.
In seguito si può dire che la leg press e la leg extension per me rappresentavano il 50% di tutte le sedute di allenamento.... e a ME sono servite, ad altri non so....;)
Il centro dove sto andando io fa esattamente il ragionamento opposto.
Secondo loro è inutile fare la propriocettiva se non si ha un buon tono muscolare, ma per come stanno andando le cose ho l'impressione che il vasto mediale sia un po' in ritardo con il recupero.
E tralascio sul fatto che il centro non abbia leg press e leg extension.
idrottolo
20-05-2010, 19:55
Ciao a tutti, quando ti sembra di migliorare ecco che arriva la prima tegola....
Questa sera mentre facevo esercizi per il gluteo, macchina "standing gluteus", ho sentito una coltellata ai flessori, nella zona del prelievo del gracile e semitendinoso....ho urlato....
I fisioterapisti e il dottore hanno detto che e' un'aderenza che si e' lasciata andare, e' capitato a qualcuno di voi ? posso stare tranquillo ?
Ora ho il ghiaccio dove mi fa male, ma tutta la sicurezza nella camminata che avevo acquisito in 25 gg dall'operazione, l'ho persa, un po' per il male ma molto per la paura.....
Grazie anticipatamente per le risposte....
gomma2408
21-05-2010, 09:23
Ciao a tutti, quando ti sembra di migliorare ecco che arriva la prima tegola....
Questa sera mentre facevo esercizi per il gluteo, macchina "standing gluteus", ho sentito una coltellata ai flessori, nella zona del prelievo del gracile e semitendinoso....ho urlato....
I fisioterapisti e il dottore hanno detto che e' un'aderenza che si e' lasciata andare, e' capitato a qualcuno di voi ? posso stare tranquillo ?
Ora ho il ghiaccio dove mi fa male, ma tutta la sicurezza nella camminata che avevo acquisito in 25 gg dall'operazione, l'ho persa, un po' per il male ma molto per la paura.....
Grazie anticipatamente per le risposte....
Mah, le aderenze di solito di formano nella sede dell'operazione.... nel lato posteriore della coscia ci hanno solo tolto qualcosa (ci hanno sfilettato il semitendinoso:D ) ma ci sta che la ferita procurata poi abbia provocato qualche aderenza.... non si può sapere così.... se te lo hanno detto loro, vai tranquillo....
Comunque a me prima di farmi fare ad es. la leg curl o qualsiasi esercizio ai flessori della coscia, sono passati credo 2 mesi.... ora capisco il perchè!!!.
In effetti se ci si pensa il lato posteriore è stato indebolito e andarlo a sollecitare così presto mi sembra da evitare.
PERO' come si dice sempre qui, volente o nolente bisogna seguire quello che dicono i professionisti e non le impressioni di chi scrive su un forum, per quanto cauti ci andiamo, sono solo pareri non tecnici.... comunque anche l'ortopedico mi aveva detto di non fare nessuna macchina che andasse a sollecitare i flessori per i primi 45 gg.... e il fisioterapista me lo ha vietato per 60!!!
gomma2408
21-05-2010, 09:37
Il centro dove sto andando io fa esattamente il ragionamento opposto.
Secondo loro è inutile fare la propriocettiva se non si ha un buon tono muscolare, ma per come stanno andando le cose ho l'impressione che il vasto mediale sia un po' in ritardo con il recupero.
E tralascio sul fatto che il centro non abbia leg press e leg extension.
Ecco dimostrato come ognuno la pensi o segua protocolli riabilitativi completamente diversi, magari con risultati apprezzabili in entrambi i casi... la propiocettiva praticamente stimola la ricostruzione dei neurorecettori a livello dell'articolazione con i quali il nostro cervello "sa cosa l'articolazione sta facendo" e quindi reagisce più prontamente per attivare tutto l'apparasto muscolare per permettere un ottimo equilibrio e sviluppo di forza.
Per contro occorre una muscolatura adeguata che sostenga il tutto. Quindi c'è chi inizia presto la propriocettiva per praticamente proseguirla per mesi, o chi la lascia ad un periodo più avanzato nelle fasi riabilitative quando la muscolatura si è opportunamente ricostituita.
Certo il fatto che il centro non abbia la leg extension...:rolleyes: ma con che lo allenerai il quadricipite e soprattutto il vasto mediale???? per quest'ultimo occorre a essere pignoli non una leg extension qualsiasi, ma una con i blocchi articolari dei gradi in estensione e flessione del ginocchio, perchè il V. mediale lavora fra i 0-30 gradi di estensione (con 0° intendo l'estensione completa, per capirsi....) mentre a gradi maggiori il max lavoro lo fa il quadricipite.
Inoltre all'inizio la leg press va iniziata a gradi maggiori, tipo 30-60, per poi arrivare allo 0-40.... altrimenti si rischiano tendiniti al rotuleo (visto con i miei occhi qualcuno più "sportivo" che si sentiva bene, ha esagerato e poi si è dovuto fermare per i dolori al tendine....)
Con il rotuleo invece sono macchine che si iniziano più tardi, per non sollecitare non il legamento ma il rotuleo stesso del quale è stata asportata una parte.....
All'inizio io feci con l'elastico, ma dopo un mesetto iniziai magari con soli 10kg ma la leg extension e la leg press erano il pane quotidiano...
idrottolo
21-05-2010, 11:14
Mah, le aderenze di solito di formano nella sede dell'operazione.... nel lato posteriore della coscia ci hanno solo tolto qualcosa (ci hanno sfilettato il semitendinoso:D ) ma ci sta che la ferita procurata poi abbia provocato qualche aderenza.... non si può sapere così.... se te lo hanno detto loro, vai tranquillo....
Comunque a me prima di farmi fare ad es. la leg curl o qualsiasi esercizio ai flessori della coscia, sono passati credo 2 mesi.... ora capisco il perchè!!!.
In effetti se ci si pensa il lato posteriore è stato indebolito e andarlo a sollecitare così presto mi sembra da evitare.
PERO' come si dice sempre qui, volente o nolente bisogna seguire quello che dicono i professionisti e non le impressioni di chi scrive su un forum, per quanto cauti ci andiamo, sono solo pareri non tecnici.... comunque anche l'ortopedico mi aveva detto di non fare nessuna macchina che andasse a sollecitare i flessori per i primi 45 gg.... e il fisioterapista me lo ha vietato per 60!!!
Credo tu abbia ragione, quando ho avuto quel dolore il professionista mi ha detto :
"CHI TI HA DETTO DI FARE QUELLA MACCHINA ? da quanto tempo sei stato operato ?"
Ed io ho risposto che non era stata una mia iniziativa,ma che me lo aveva detto la sua collega 2 giorni prima"
A pensar male si fa peccato, ma molte volte ci si azzecca, credo che su 4 fisioterapisti in quel centro 2 siano veramente esperti, gli altri sono praticanti/novelli, da evitare scegliendo bene gli orari.
Ora mi trovo ad avere una fitta lancinante dove e' stato prelevato il semitendinoso ogni volta che uso i flessori, ad esempio alzando il piede mentre cammino.
Il professore che mi ha operato, che visita nella palestra dove mi riabilito, ha detto che la ferita si e' lasciata andare (ferita del prelievo del tendine immagino...conseguenze ?? mah) e ha consigliato al fisioterapista di lasciarmi un po' tranquillo
Non ci capisco nulla... vorrei tanto fare una ecografia....
gomma2408
21-05-2010, 13:45
Credo tu abbia ragione, quando ho avuto quel dolore il professionista mi ha detto :
"CHI TI HA DETTO DI FARE QUELLA MACCHINA ? da quanto tempo sei stato operato ?"
Ed io ho risposto che non era stata una mia iniziativa,ma che me lo aveva detto la sua collega 2 giorni prima"
A pensar male si fa peccato, ma molte volte ci si azzecca, credo che su 4 fisioterapisti in quel centro 2 siano veramente esperti, gli altri sono praticanti/novelli, da evitare scegliendo bene gli orari.
Ora mi trovo ad avere una fitta lancinante dove e' stato prelevato il semitendinoso ogni volta che uso i flessori, ad esempio alzando il piede mentre cammino.
Il professore che mi ha operato, che visita nella palestra dove mi riabilito, ha detto che la ferita si e' lasciata andare (ferita del prelievo del tendine immagino...conseguenze ?? mah) e ha consigliato al fisioterapista di lasciarmi un po' tranquillo
Non ci capisco nulla... vorrei tanto fare una ecografia....
Stesso discorso dove andavo io. Su 4 uno espertissimo proprio in riabilitazioni sportive e vista l'amicizia con il chirurgo ortopedico del ginocchio, ha proprio una notevole esperienza ed aggiornamento su questa articolazione, un'altra bravina anche lei esperta ma più generica, altre due adatte per lo più a fare ginnastica posturale agli anziani....:muro: basterebbe che ognuno faccia quello per cui è capace, ma si sa, in queste strutture, si adattano tutti al bisogno....:rolleyes:
Probabile quindi ti si sia riacutizzata la ferita relativa al prelievo del semitendinoso, quindi puoi tranquillamente fare esercizi per il quadricipite lasciando stare del tutto la parte posteriore, quella è meno importante oltretutto da recuperare, avverrà con il tempo... è che a sto punto ti sarà per qualche giorno difficoltoso anche camminare o salire le scale, soprattutto nel "richiamare" la gamba da dietro.... è normale, aspetta qualche giorno e se non diminiisce fatti vedere.... in seguito i flessori lasciali perdere per un bel po' non perdi tempo anche se fai leg-curl o altro anche più avanti, importante è la catena cinetica di estensione.... (anteriore coscia)
idrottolo
21-05-2010, 14:01
Stesso discorso dove andavo io. Su 4 uno espertissimo proprio in riabilitazioni sportive e vista l'amicizia con il chirurgo ortopedico del ginocchio, ha proprio una notevole esperienza ed aggiornamento su questa articolazione, un'altra bravina anche lei esperta ma più generica, altre due adatte per lo più a fare ginnastica posturale agli anziani....:muro: basterebbe che ognuno faccia quello per cui è capace, ma si sa, in queste strutture, si adattano tutti al bisogno....:rolleyes:
Probabile quindi ti si sia riacutizzata la ferita relativa al prelievo del semitendinoso, quindi puoi tranquillamente fare esercizi per il quadricipite lasciando stare del tutto la parte posteriore, quella è meno importante oltretutto da recuperare, avverrà con il tempo... è che a sto punto ti sarà per qualche giorno difficoltoso anche camminare o salire le scale, soprattutto nel "richiamare" la gamba da dietro.... è normale, aspetta qualche giorno e se non diminiisce fatti vedere.... in seguito i flessori lasciali perdere per un bel po' non perdi tempo anche se fai leg-curl o altro anche più avanti, importante è la catena cinetica di estensione.... (anteriore coscia)
Il problema e' proprio "richiamare" la gamba, quindi cammino male e non estendo il ginocchio, insomma non ci voleva proprio.:doh:
Credo che faro' proprio come dici tu, sto a riposo tutto il W.E. cercando di togliere l'infiammazione, da lunedi' riparto con la riabilitazione.
Tra oggi e domenica mi dedichero' solo alle contrazioni del quadricipite, ai soiti esercizi in isometria e se riesco un po' di elettrostimolatore, anche se e' difficile escludere totalmente i flessori mentre fai esercizi.
Ciao e grazie ancora...
gomma2408
21-05-2010, 14:50
Il problema e' proprio "richiamare" la gamba, quindi cammino male e non estendo il ginocchio, insomma non ci voleva proprio.:doh:
Credo che faro' proprio come dici tu, sto a riposo tutto il W.E. cercando di togliere l'infiammazione, da lunedi' riparto con la riabilitazione.
Tra oggi e domenica mi dedichero' solo alle contrazioni del quadricipite, ai soiti esercizi in isometria e se riesco un po' di elettrostimolatore, anche se e' difficile escludere totalmente i flessori mentre fai esercizi.
Ciao e grazie ancora...
ciao e in bocca al lupo, non ti preoccupare troppo... l'importante è "sentire" sempre quello che ti dice il ginocchio.... ed agire di conseguenza prestando sempre attenzione a come si comporta facendo gli esercizi.... e fermarsi in tempo possibilmente...
ciao ciao
Stefano Landau
21-05-2010, 20:10
Mah, le aderenze di solito di formano nella sede dell'operazione.... nel lato posteriore della coscia ci hanno solo tolto qualcosa (ci hanno sfilettato il semitendinoso:D ) ma ci sta che la ferita procurata poi abbia provocato qualche aderenza.... non si può sapere così.... se te lo hanno detto loro, vai tranquillo....
Comunque a me prima di farmi fare ad es. la leg curl o qualsiasi esercizio ai flessori della coscia, sono passati credo 2 mesi.... ora capisco il perchè!!!.
In effetti se ci si pensa il lato posteriore è stato indebolito e andarlo a sollecitare così presto mi sembra da evitare.
PERO' come si dice sempre qui, volente o nolente bisogna seguire quello che dicono i professionisti e non le impressioni di chi scrive su un forum, per quanto cauti ci andiamo, sono solo pareri non tecnici.... comunque anche l'ortopedico mi aveva detto di non fare nessuna macchina che andasse a sollecitare i flessori per i primi 45 gg.... e il fisioterapista me lo ha vietato per 60!!!
Confermo anch'io il discorso dei flessori. In più quando ho terminato la fisioterapia, (a 4 mesi dall'intervento) mi hanno detto di continuare in palestra, ma considerando il prelievo del g+s la gamba sarebbe rimasta comunque un po' più debole nei flessori di quella sana, e quindi di stare attento ai carichi in esercizi come la leg-curl.
A 14 mesi dall'intervento quello che sento più spesso infatti è proprio un fastidio o a volte un irrigidimento della parte alta del polpaccio e nella zona dove è stato fatto il prelievo del g+s. (Spesso causato però da un cambiamento atmosferico)
Il prossimo Week-end mi sono iscritto a 5 giorni di trek con un dislivello medio di 500 metri al giorno (Il secondo giorno i metri sono 750......)
Sarà il vero battesimo del ginocchio dopo l'operazione. Trek così lunghi e continui non ne avevo ancora fatti dall'operazione!
Vedrò però anche gli effetti di un anno di allenamento costante in palestra.
alex642002
23-05-2010, 01:21
Confermo anch'io il discorso dei flessori. In più quando ho terminato la fisioterapia, (a 4 mesi dall'intervento) mi hanno detto di continuare in palestra, ma considerando il prelievo del g+s la gamba sarebbe rimasta comunque un po' più debole nei flessori di quella sana, e quindi di stare attento ai carichi in esercizi come la leg-curl.
A 14 mesi dall'intervento quello che sento più spesso infatti è proprio un fastidio o a volte un irrigidimento della parte alta del polpaccio e nella zona dove è stato fatto il prelievo del g+s. (Spesso causato però da un cambiamento atmosferico)
Il prossimo Week-end mi sono iscritto a 5 giorni di trek con un dislivello medio di 500 metri al giorno (Il secondo giorno i metri sono 750......)
Sarà il vero battesimo del ginocchio dopo l'operazione. Trek così lunghi e continui non ne avevo ancora fatti dall'operazione!
Vedrò però anche gli effetti di un anno di allenamento costante in palestra.
In bocca al lupo!;) Io ho fatto la mia prima camminata(credo circa 750 m di dislivelll)dopo 8 mesi dall'operazione.:mc: Dopo qualche giorno la seconda:la cima del Vettore,926 di dislivello dalla partenza a Forca di Presta,con l'aggravante di aver fatto quasi tutta la discesa senza le suole,come già dissi,ma solo con la tomaia,perchè mi si scollarono,dopo anni che non utilizzavo più gli scarponi da trekking.:cry: Fu un test severo,ma il ginocchio mi stupì per la sua tenuta.Stai solo molto attento alle discese! ;)
Delfino81
23-05-2010, 13:43
Buiona domenica anzitutto ero passato x salutarvi (ormai mi sono affezionato a questo forum :D ) ma ogni volta che passo sento sempre qualdcosa di nuovo, tipo el calze antitrombotiche e le punture di eparina! sarebbero due rimedi contro la trombosi?
p.s. ma a proposito di camminate varie, da quello che so dopo un mesetto e mezzo si dovrebbe tornare a camminare con non molti problemi (oddio so che m,olti abbandonano le stampelle dopo 3 settimane, ma io mi tengo ancora piu largo), ma giusto x curiosità bisogna evitare salite e discese? credo si debbano evitare le discese x chi si opera di LCA e le salite x chi si opera di LCP....entrambe se possibile x chi se li fa entrambi....ma potrei dire una cazzata....
un saluto e buona domenica a tutti!
Stefano Landau
24-05-2010, 10:09
In bocca al lupo!;) Io ho fatto la mia prima camminata(credo circa 750 m di dislivelll)dopo 8 mesi dall'operazione.:mc: Dopo qualche giorno la seconda:la cima del Vettore,926 di dislivello dalla partenza a Forca di Presta,con l'aggravante di aver fatto quasi tutta la discesa senza le suole,come già dissi,ma solo con la tomaia,perchè mi si scollarono,dopo anni che non utilizzavo più gli scarponi da trekking.:cry: Fu un test severo,ma il ginocchio mi stupì per la sua tenuta.Stai solo molto attento alle discese! ;)
Ieri Ho fatto un trek leggero all'isola Palmaria. A parte qualche lieve dolorino ed irrigidimento del polpaccio (zona del prelievo del g+s) per il resto tutto bene. Il dislivello era abbastanza ridotto (350 m circa) però con dei punti anche molto ripidi.
Per testare la tenuta del ginocchio in vista del trek del prossimo weekend ho evitato l'utilizzo dei bastoncini per quasi tutto il percorso (tranne l'ultima discesa, cove però forse non servivano),
In più tra macchina fotografica, accessori (3 kg solo per l'attrezzatura fotografica) e cose varie avevo uno zaino abbastanza pesante (per esempio scarpe di ricambio per il fine trek, viveri, acqua, k-way, giacca windstopper, telomare ecc.... )
Questa mattina le gambe rispondevano come se ieri non avessi fatto nulla, eccetto qualche dolorino in più al ginocchio se mi devo accucciare. Direi quindi che per ora mi sembra tutto ok.
salve ragazzi..
Qualcuno di voi saprebbe chiarirmi come funziona l'operazione intramoenia?
In particolare vorrei sapere se da privato si paga soltanto il compenso per il chirurgo o anche quello per l'equipe,l'anestesista, ecc.. Cioè:il vataggio in termini di costi rispetto ad operarsi privatamente è solo il risparmio per la degenza???:confused:
Vi ringrazio anticipatamente
idrottolo
26-05-2010, 20:31
salve ragazzi..
Qualcuno di voi saprebbe chiarirmi come funziona l'operazione intramoenia?
In particolare vorrei sapere se da privato si paga soltanto il compenso per il chirurgo o anche quello per l'equipe,l'anestesista, ecc.. Cioè:il vataggio in termini di costi rispetto ad operarsi privatamente è solo il risparmio per la degenza???:confused:
Vi ringrazio anticipatamente
Io mi sono operato a pagamento all'interno dell'ospedale pubblico della mia citta'.
Il preventivo che mi hanno fatto era "chiavi in mano", quindi ricostruzione LCA, anestesista, possibilita' di scegliere dott che opera, antidolorifici, esami pre-operatori ecc ecc
Oggi mi sono arrivate le fatture da pagare, una e' per la prestazione del professionista e l'altra e' per la degenza alberghiera, quindi colazioni, pranzi, cene e letto.
La differenza rispetto ad andare in una struttura totalmente privata credo sia economica, forse io ho pagato un po' meno, pero' mi sentivo piu' sicuro visto i danni che avvengono a volte nelle piccole cliniche private.
Se hai altre domande sono qui.
ciao
quidni diciamo che hai pagato il compenso del chirurgo e la degenza..
sn indiscreto se t kiedo quale sacrificio economico hai divuto sostenere? e qnt tempo t ha fatto aspettare pe l'operazione?
salve a tutti, dopo 16 gg dall'operaz e dopo 7 sedute di riabilitazione eccomi qua in questa situazione:
-piego il ginocchio da solo 100°, con fisioterapista (dolore :) ) 110°
-esercizi isometrici 3 volte al di per 40 min + 1 seduta di riabilitazione di 15 min
-inizio a caricare il ginocchio in camminata, solo che ho una paura tremenda xchè sento il muscolo debolissimo :)
ora nn vedo l'ora di togliere la fastidiosissima calza....sento le dita dei piedi che urlano :D
vorrei chidere una cosa: ma la calza ve la facevano togliere tutta o un pezzo?
ciao a tutti :)
idrottolo
28-05-2010, 18:34
quidni diciamo che hai pagato il compenso del chirurgo e la degenza..
sn indiscreto se t kiedo quale sacrificio economico hai divuto sostenere? e qnt tempo t ha fatto aspettare pe l'operazione?
4900 professionista
220 degenza
piu' tutta la riabilitazione.... almeno 2000 eurozzi
Ho deciso io il gg dell'intervento, devi lasciargli 15 gg di tempo per organizzare con il medico e prenotare la sala operatoria
idrottolo
28-05-2010, 18:49
salve a tutti, dopo 16 gg dall'operaz e dopo 7 sedute di riabilitazione eccomi qua in questa situazione:
-piego il ginocchio da solo 100°, con fisioterapista (dolore :) ) 110°
-esercizi isometrici 3 volte al di per 40 min + 1 seduta di riabilitazione di 15 min
-inizio a caricare il ginocchio in camminata, solo che ho una paura tremenda xchè sento il muscolo debolissimo :)
ora nn vedo l'ora di togliere la fastidiosissima calza....sento le dita dei piedi che urlano :D
vorrei chidere una cosa: ma la calza ve la facevano togliere tutta o un pezzo?
ciao a tutti :)
Ciao, io sono al 30esimo gg e tu per essere solo al 16esimo direi che vai benone....
Cerca di caricare tutto il peso sulla gamba, ormai il ginocchio e stabile e in piu hai le stampelle che ti danno equilibrio.
Non ci hai parlato dell-estensione, in questa fase e piu- importante della flessione.
Le calze... durante la riabilitazione le toglievo, troppo fastidio e al 24 giorno le ho eliminate del tutto.
Vedrai che i miglioramenti significativi arrivano presto.
Ciao, io sono al 30esimo gg e tu per essere solo al 16esimo direi che vai benone....
Cerca di caricare tutto il peso sulla gamba, ormai il ginocchio e stabile e in piu hai le stampelle che ti danno equilibrio.
Non ci hai parlato dell-estensione, in questa fase e piu- importante della flessione.
Le calze... durante la riabilitazione le toglievo, troppo fastidio e al 24 giorno le ho eliminate del tutto.
Vedrai che i miglioramenti significativi arrivano presto.
ciao idrottolo,
l'estensione è completa, calcola che quando faccio ginnastica metto un libro sotto il tallone e rilasso il piede in modo da far tirare i muscoli e i legamenti...per le stampelle ho iniziato a caricare e va benone, è più la paura che altro...:) la calza anche io durante la riabilitazione la tolgo ma il fastidio è durante il giorno, cmq quando mi diranno di torglierla penso di bruciarla...:) nn la sopporto più!:)
invece per quanto riguarda il guidare? quando si potrà cominciare?
un saluto e grazie dei consigli :)
idrottolo
29-05-2010, 09:17
ciao idrottolo,
l'estensione è completa, calcola che quando faccio ginnastica metto un libro sotto il tallone e rilasso il piede in modo da far tirare i muscoli e i legamenti...per le stampelle ho iniziato a caricare e va benone, è più la paura che altro...:) la calza anche io durante la riabilitazione la tolgo ma il fastidio è durante il giorno, cmq quando mi diranno di torglierla penso di bruciarla...:) nn la sopporto più!:)
invece per quanto riguarda il guidare? quando si potrà cominciare?
un saluto e grazie dei consigli :)
Dipende se sei stato operato alla gamba dx o sx.
Io con la dx ho guidato dopo 23 gg, tragitto casa-palestra e ritorno, non di piu' (circa 5 km), pero' ho anticipato un po' i tempi.
In teoria se e' la sx cominci prima a guidare, se e' la dx visto che e' piu' sollecitata nelle frenate improvvise inizi dopo (in genere 40gg)
ciao
Stefano Landau
03-06-2010, 13:30
Ieri sono rientrato da 5 giorni di trek all'isola del Giglio.
Il primo e l'ultimo giorno erano di viaggio con dislivelli quindi insignificanti.
I 3 giorni successivi ho fatto 750 + 550 + 1000 metri di dislivello sia in salita che in discesa.
Utilizzando del racchette da trekking solo nei tratti più lunghi.
Risultato : Il ginocchio non ha dato nessun fastidio.
Non solo, l'ultimo giorno ho calcolato di aver incrementato del 50 % la velocita di salita (in montagna di solito una persona con una allenamento normale fa 400 m all'ora) portandomi a fare 400 m di salita in 45 minuti.
In più la discesa finale l'ultimo giorno l'ho fatta tutta molto velocemente (grazie anche alle racchette da trekking) facendo 400 m di discesa in circa mezz'ora.
Nonostante 5 giorni di trek sono arrivato a casa con le gambe in perfetto stato (Solo un po' di mal di schiena dovuto allo zaino pesante che ho portato per 5 giorni)
Direi che quindi meglio di così non potevo sperare. A distanza di 15 mesi dall'intervento, non solo ho recuperato il ginocchio, ma sono anche molto più allenato di prima dell'incidente. In più ho anche un "Barometro integrato nel ginocchio ora :D (Tutte le volte che viene brutto tempo il ginocchio qualche fastidio lo da......)
Ciao a tutti volevo chiedervi una cosa, premesso che sono al 55° giorno post-operazione, ma quando potrò riguidare la mia vespa secondo voi?
Ciao a tutti,
non so se questo sia il thread giusto ma vi espongo il problema. Da un paio di giorni mi fa male il ginocchio destro, in particolare alla sinistra del tendine rotuleo, senza aver fatto nulla di particolare. Non è gonfiato, ma sento un leggero bruciore e quando scendo le scale mi fa male.
Premesso che andrò a farmi vedere, una prima ipotesi? Rottura di qualcosa? E se si, come mai non è gonfiato?
Ieri sono rientrato da 5 giorni di trek all'isola del Giglio.
Il primo e l'ultimo giorno erano di viaggio con dislivelli quindi insignificanti.
I 3 giorni successivi ho fatto 750 + 550 + 1000 metri di dislivello sia in salita che in discesa.
Utilizzando del racchette da trekking solo nei tratti più lunghi.
Risultato : Il ginocchio non ha dato nessun fastidio.
Non solo, l'ultimo giorno ho calcolato di aver incrementato del 50 % la velocita di salita (in montagna di solito una persona con una allenamento normale fa 400 m all'ora) portandomi a fare 400 m di salita in 45 minuti.
In più la discesa finale l'ultimo giorno l'ho fatta tutta molto velocemente (grazie anche alle racchette da trekking) facendo 400 m di discesa in circa mezz'ora.
Nonostante 5 giorni di trek sono arrivato a casa con le gambe in perfetto stato (Solo un po' di mal di schiena dovuto allo zaino pesante che ho portato per 5 giorni)
Direi che quindi meglio di così non potevo sperare. A distanza di 15 mesi dall'intervento, non solo ho recuperato il ginocchio, ma sono anche molto più allenato di prima dell'incidente. In più ho anche un "Barometro integrato nel ginocchio ora :D (Tutte le volte che viene brutto tempo il ginocchio qualche fastidio lo da......)
S-U-P-E-R Stefano!!!!!
Sono contenta per te....
Io sono ancora in Fase di stand-by pre-operazione. Forse Ottobre.
Continua così! :D
Stefano Landau
03-06-2010, 18:53
Ciao a tutti volevo chiedervi una cosa, premesso che sono al 55° giorno post-operazione, ma quando potrò riguidare la mia vespa secondo voi?
Penso che si possano considerare i limiti della bicicletta magari un po' più prudenti. Se per istinto ti appoggi alla gamba operata, potresti fare movimenti sbagliati e quindi se va bene causare un'infiammazione al ginocchio (rotuleo ecc) o magari rovinare il neolegamento.
Io come minimo aspetterei quindi almeno 6 mesi. (operato con g+s per la bicicletta il limite credo fosse 3 o 4 mesi, mentre per altri sport addirittura 6 mesi o più)
Con la moto o scooter le sollecitazioni sono molto maggiori in quanto il peso e le velocità sono maggiori. (E' vero che non si pedala, ma i piedi quando gli appoggi devono sopportare carichi maggiori)
Comunque per maggior sicurezza prova a sentire cosa dice il tuo ortopedico o chi ti segue per la fisioterapia.
alex642002
03-06-2010, 20:24
Ieri sono rientrato da 5 giorni di trek all'isola del Giglio.
Il primo e l'ultimo giorno erano di viaggio con dislivelli quindi insignificanti.
I 3 giorni successivi ho fatto 750 + 550 + 1000 metri di dislivello sia in salita che in discesa.
Utilizzando del racchette da trekking solo nei tratti più lunghi.
Risultato : Il ginocchio non ha dato nessun fastidio.
Non solo, l'ultimo giorno ho calcolato di aver incrementato del 50 % la velocita di salita (in montagna di solito una persona con una allenamento normale fa 400 m all'ora) portandomi a fare 400 m di salita in 45 minuti.
In più la discesa finale l'ultimo giorno l'ho fatta tutta molto velocemente (grazie anche alle racchette da trekking) facendo 400 m di discesa in circa mezz'ora.
Nonostante 5 giorni di trek sono arrivato a casa con le gambe in perfetto stato (Solo un po' di mal di schiena dovuto allo zaino pesante che ho portato per 5 giorni)
Direi che quindi meglio di così non potevo sperare. A distanza di 15 mesi dall'intervento, non solo ho recuperato il ginocchio, ma sono anche molto più allenato di prima dell'incidente. In più ho anche un "Barometro integrato nel ginocchio ora :D (Tutte le volte che viene brutto tempo il ginocchio qualche fastidio lo da......)
Bravo Stefano!:mano: Complimenti!:winner: Mi sembra di rivedermi la scorsa estate!;)
Stefano Landau
03-06-2010, 21:29
S-U-P-E-R Stefano!!!!!
Sono contenta per te....
Io sono ancora in Fase di stand-by pre-operazione. Forse Ottobre.
Continua così! :D
Mi raccomando, cura bene la fase preparatoria all'operazione.
Io quello che ho fatto prima dell'operazione l'ho fatto seguendo i consigli del forum. Poi l'ortopedico mi ha dato qualche consiglio..... ma da li all'operazione c'erano solo 3 settimane!
Vedrai che curando bene la fisioterapia pre e post operatoria i risultati arrivano. Bisogna solo pazientare. Non pensavo che in poco più di anno sarei arrivato a questi risultati. Bisogna solo avere costanza e non scoraggiarsi di fronte agli inevitabili intoppi che ogni tanto arrivano (Quando ho iniziato con la corsa su tapis-roulant mi si è infiammato il rotuleo e così ho dovuto sospendere con la corsa per una decina di giorni).
In bocca al lupo per tutto!
idrottolo
03-06-2010, 22:06
Penso che si possano considerare i limiti della bicicletta magari un po' più prudenti. Se per istinto ti appoggi alla gamba operata, potresti fare movimenti sbagliati e quindi se va bene causare un'infiammazione al ginocchio (rotuleo ecc) o magari rovinare il neolegamento.
Io come minimo aspetterei quindi almeno 6 mesi. (operato con g+s per la bicicletta il limite credo fosse 3 o 4 mesi, mentre per altri sport addirittura 6 mesi o più)
Con la moto o scooter le sollecitazioni sono molto maggiori in quanto il peso e le velocità sono maggiori. (E' vero che non si pedala, ma i piedi quando gli appoggi devono sopportare carichi maggiori)
Comunque per maggior sicurezza prova a sentire cosa dice il tuo ortopedico o chi ti segue per la fisioterapia.
Azz... 6 mesi... mi sa che sto accellerando troppo i tempi.
Io sono stato operato da 38 giorni (g+s), siccome da una settimana ho iniziato la ciclette al centro di riabilitazione, ho pensato bene di pedalare con la mia mountain bike nell'ovale che c'e' vicino a casa mia.
Ho fatto 3 uscite, 8 km (10 giri anello) e due da 10,6 (12 giri), il ginocchio va bene, ma in effetti non avevo del tutto considerato il rischi dell'appoggio istintivo in caso di bisogno della gamba operata.
Mi consigliate di aspettare e di utilizzare solo ciclette ? tenete conto che non sono per strada, ma un posto riservato a runner, skaters e altri sportivi.
Grazie
Stefano Landau
04-06-2010, 08:30
Azz... 6 mesi... mi sa che sto accellerando troppo i tempi.
Io sono stato operato da 38 giorni (g+s), siccome da una settimana ho iniziato la ciclette al centro di riabilitazione, ho pensato bene di pedalare con la mia mountain bike nell'ovale che c'e' vicino a casa mia.
Ho fatto 3 uscite, 8 km (10 giri anello) e due da 10,6 (12 giri), il ginocchio va bene, ma in effetti non avevo del tutto considerato il rischi dell'appoggio istintivo in caso di bisogno della gamba operata.
Mi consigliate di aspettare e di utilizzare solo ciclette ? tenete conto che non sono per strada, ma un posto riservato a runner, skaters e altri sportivi.
Grazie
Anch'io ho iniziato con la cyclette ad un mese dall'operazione, però per andare in bicicletta mi hanno consigliato di aspettare di più (appunto se non ricordo male i 3 o mesi).
Prova a verificare anche con chi ti ha operato. A seconda della tecnica utilizzata i tempi potrebbero cambiare.
Ovvio che su pista i rischi sono minori, però, un po' di prudenza in più in questi casi non guasta secondo me.
gomma2408
04-06-2010, 11:07
la bici in pianura va benissimo, logico, come hanno detto tutti i rischi vengono dai possibili imprevisti che con una cyclette in palestra non vi sono (perdita equilibrio, qualche movimento istintivo quando ti fermi, ecc...)
Già un circuito evita i problemi dovuti alla libera circolazione su strada. Però gli altri rischi ci sono. Dipende se ti va di affrontarli o meno.... sarebbe ancora presto, per questi motivi, invece passati i 3 mesi qualche attività esterna la si può iniziare a fare, bici in pianura evitando il più possibile situazioni a rischio (es. meglio una pista ciclabile che la libera strada, ecc...) E' tutto relativo, dopo i primi tre mesi di solito (si parla per standard, come sempre) la bici molto blanda non crea problemi di per se'.
gomma2408
04-06-2010, 11:12
Mi raccomando, cura bene la fase preparatoria all'operazione.
Io quello che ho fatto prima dell'operazione l'ho fatto seguendo i consigli del forum. Poi l'ortopedico mi ha dato qualche consiglio..... ma da li all'operazione c'erano solo 3 settimane!
Vedrai che curando bene la fisioterapia pre e post operatoria i risultati arrivano. Bisogna solo pazientare. Non pensavo che in poco più di anno sarei arrivato a questi risultati. Bisogna solo avere costanza e non scoraggiarsi di fronte agli inevitabili intoppi che ogni tanto arrivano (Quando ho iniziato con la corsa su tapis-roulant mi si è infiammato il rotuleo e così ho dovuto sospendere con la corsa per una decina di giorni).
In bocca al lupo per tutto!
verissimo, quoto tutto.... se non ricordo però mitzy aveva passato già una vicenda complicata, con fastidi molteplici, ecc.... quindi l'attenzione che deve porre è ancora maggiore e da adattare ancora più al suo caso specifico.... il miglior augurio è quello di capitare in mani più che competenti che sappiano trattare il caso specifico.
Il rischio di esagerare è proprio quello che hai detto, perchè mentre fai un esercizio sembra di non esagerare, anzi vai molto bene, e poi viene fuori la tendinite o altre patologie..... e ti tocca star dietro a recuperare prima quelle oltre a proseguire con il ginocchio, il che rallenta poi il tutto. Il fatto è che capita di non accorgersi proprio di fare troppo più di quello che è sopportabile, perchè magari non si nota affaticamento e/o dolore al momento, ma vengono fuori solo successivamente. Ecco l'importanza di seguire un bravo fisioterapista e cercare di non sgarrare facendo di testa propria.....;)
verissimo, quoto tutto.... se non ricordo però mitzy aveva passato già una vicenda complicata, con fastidi molteplici, ecc.... quindi l'attenzione che deve porre è ancora maggiore e da adattare ancora più al suo caso specifico.... il miglior augurio è quello di capitare in mani più che competenti che sappiano trattare il caso specifico.
Il rischio di esagerare è proprio quello che hai detto, perchè mentre fai un esercizio sembra di non esagerare, anzi vai molto bene, e poi viene fuori la tendinite o altre patologie..... e ti tocca star dietro a recuperare prima quelle oltre a proseguire con il ginocchio, il che rallenta poi il tutto. Il fatto è che capita di non accorgersi proprio di fare troppo più di quello che è sopportabile, perchè magari non si nota affaticamento e/o dolore al momento, ma vengono fuori solo successivamente. Ecco l'importanza di seguire un bravo fisioterapista e cercare di non sgarrare facendo di testa propria.....;)
:) Grazie Gomma anche per i tuoi consigli! Ci risentiamo presto su questo bellissimo forum di 'sventurati' amici! :D
gomma2408
04-06-2010, 15:57
:) Grazie Gomma anche per i tuoi consigli! Ci risentiamo presto su questo bellissimo forum di 'sventurati' amici! :D
certo....:D ;) anche perchè anche io ancora non ho finito (oltre due anni!!!!:cry: ) in quanto non si finisce mai :mc: se non si è proprio a posto, in quanto dovrò rientrare in palestra a fare esercizi perchè ho dolori vari al piegamento del ginocchio (non ho mai potuto fare una accosciata.... anche solo lieve, senza appoggiare i talloni....) ogni tanto sento delle fitte che diventano più frequenti se smetto di fare attività..... meno male viene la bella stagione!!!! ciao!
Stefano Landau
06-06-2010, 15:37
Ieri mattina dopo qualche mese di fermo sono sceso a correre (fermo ocme corsa, in realtà in palestra comunque facevo spinning, corpo libero e pesi circa 2-3 volte alla settimana)
Mi sono stupito di me stesso. 4,5 km in 30 minuti circa. Fino a due anni fa credo di non essere mai andato oltre al 1,5 km di corsa.
Alla fine oggi mi ritrovo con un po' di mal di gambe (normale dato che era un po' che non correvo) e ieri mi sentivo il ginocchio operato leggermente "Rigido". Oggi Il ginocchio è perfetto, ma noto un leggero cambiamento nel tempo, per cui la sensazione al ginocchio poteva anche essere data dal cambiamento del tempo. Al solito il mal di gambe si sente di più nella gamba "Sana" che in quella operata. Indice del fatto che la gamba operata è forse ancora un po' più allenata dalla fisioterapia (o forse la gamba sana inconsciamente lavora un po' di più ? )
alex642002
07-06-2010, 07:52
Ieri mattina dopo qualche mese di fermo sono sceso a correre (fermo ocme corsa, in realtà in palestra comunque facevo spinning, corpo libero e pesi circa 2-3 volte alla settimana)
Mi sono stupito di me stesso. 4,5 km in 30 minuti circa. Fino a due anni fa credo di non essere mai andato oltre al 1,5 km di corsa.
Alla fine oggi mi ritrovo con un po' di mal di gambe (normale dato che era un po' che non correvo) e ieri mi sentivo il ginocchio operato leggermente "Rigido". Oggi Il ginocchio è perfetto, ma noto un leggero cambiamento nel tempo, per cui la sensazione al ginocchio poteva anche essere data dal cambiamento del tempo. Al solito il mal di gambe si sente di più nella gamba "Sana" che in quella operata. Indice del fatto che la gamba operata è forse ancora un po' più allenata dalla fisioterapia (o forse la gamba sana inconsciamente lavora un po' di più ? )
Credo che sia una questione di allenamento.A me anche i "dolorini" comunque stanno scomparendo:non so se lo faranno definitivamente,ma sicuramente sono diminuiti.:)
Un consiglio per la corsa:comprati,se non lo hai,un cardiofrequenzimetro,ce ne sono anche a 20 euro.Altrimenti è facilissimo andare oltre i propri "limiti",con il risultato di non migliorare affatto le proprie prestazioni,anzi..
Stefano Landau
07-06-2010, 08:28
Credo che sia una questione di allenamento.A me anche i "dolorini" comunque stanno scomparendo:non so se lo faranno definitivamente,ma sicuramente sono diminuiti.:)
Un consiglio per la corsa:comprati,se non lo hai,un cardiofrequenzimetro,ce ne sono anche a 20 euro.Altrimenti è facilissimo andare oltre i propri "limiti",con il risultato di non migliorare affatto le proprie prestazioni,anzi..
Il cardiofrequenzimetro infatti l'ho preso un anno fa ( Lo uso anche per spinning).
All'inizio della corsa soprattutto vedevo di mantenere le pulsazioni entro i 150-160, Gli ultimi 10 minuti, non ho più controllato il cardio e così ho terminato a 180. Comunque la media sul periodo è stata di 150 bpm. Un po' alta ma ancora accettabile.......
I dolorini oramai mi sembra siano più dovuti ai cambiamenti meteo che ad altro. Finalmente sto iniziando a capire come funzinoa il mio "Barometro" interno :)
Ciao e grazie comuque per i consigli.
alex642002
07-06-2010, 09:04
Il cardiofrequenzimetro infatti l'ho preso un anno fa ( Lo uso anche per spinning).
All'inizio della corsa soprattutto vedevo di mantenere le pulsazioni entro i 150-160, Gli ultimi 10 minuti, non ho più controllato il cardio e così ho terminato a 180. Comunque la media sul periodo è stata di 150 bpm. Un po' alta ma ancora accettabile.......
I dolorini oramai mi sembra siano più dovuti ai cambiamenti meteo che ad altro. Finalmente sto iniziando a capire come funzinoa il mio "Barometro" interno :)
Ciao e grazie comuque epr i consigli.
Non credo sia alta,è legata alla nostra età non più verdissima:rolleyes: Io tengo il limite max a 150 bpm,come consigliato dalle istruzioni per una corsa di resistenza.Oltre ci si può andare benissimo,ma non si migliorano le prestazioni,perchè si lavora nella zona anaerobica:O Il t;) rucco è..a parità di battiti..aumentare la velocità
gomma2408
07-06-2010, 11:38
forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...
ciao...
alex642002
07-06-2010, 12:21
forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...
ciao...
Il calcolo che ho fatto io,seguendo le istruzioni del cardiofrequenzimetro,mi dava circa 150 bps,che già mi sembrava bassa..!:eek: Comunque ogni volta che l'ho usata,sempre correndo "al limite",non mi sono mai fermato(a differenza delle altre volte)in mezz'ora e sentivo che avrei potuto proseguire senza problemi:in effetti correvo riuscendo,se volevo,a conversare:blah: :dicono sia quello il trucco per accorgersi se si va alla giusta andatura;)
Stefano Landau
07-06-2010, 13:38
forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...
ciao...
In effetti io di anni ne ho 44. Il Cardio infatti mi dice di non andare oltre ai 150. Ma in palestra vedo che ci sono varie fasce di allenamento (per arrivare a quello agonistico credo intorno all'85%)
Il mio problema è che se corro anche adagio faccio fatica a stare sotto i 150, se calcolo la mia soglia al 75 % sarebbe 132. Praticamente per stare al di sotto di quella soglia reggerei solo pochi minuti di corsa............ con invece 85 % arriviamo ai 150 Bpm (credo sia ancora soglia aerobica comunque anche se di solito considerata per un allenamento agonistico) e controllando bene il passo dovrei riuscire a stare in quella soglia abbastanza a lungo.
Però mi dicevano anche che il limite massimo di 220 - età è un limite molto generico ed andrebbe calcolato persona per persona.
10 anni fa dopo un pezzo di corsa in salita ho rilevato 220 pulsazioni al minuto appena fermato.........
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:
ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori
Il cardiofrequenzimetro infatti l'ho preso un anno fa ( Lo uso anche per spinning).
All'inizio della corsa soprattutto vedevo di mantenere le pulsazioni entro i 150-160, Gli ultimi 10 minuti, non ho più controllato il cardio e così ho terminato a 180. Comunque la media sul periodo è stata di 150 bpm. Un po' alta ma ancora accettabile.......
I dolorini oramai mi sembra siano più dovuti ai cambiamenti meteo che ad altro. Finalmente sto iniziando a capire come funzinoa il mio "Barometro" interno :)
Ciao e grazie comuque per i consigli.
... non parlarmi del mio barometro interno!!! Ogni sbalzo di pressione lo segnala .... e più é repentino, più mi fa male! Che condanna!
Stefano Landau
07-06-2010, 23:11
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:
ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori Catania
Per l'operazione dipende dall'entità della lesione.
Io circa 10-15 anni fa (non ricordo esattamente il periodo) avevo fatto una brutta caduta sugli sci mentre scendevo ad uovo (neve marcia che mi ha bloccato gli sci mentre ero a tutta velocità)
Ho iniziato a rotolare sentendo una fitta al ginocchio.
Per qualche minuto non riuscivo a caricare peso sulla gamba per il male al ginocchio, poi quando mi sono ripreso ho scavato un buco nella neve e ci ho infilato il ginocchio.
Dopo 3 o 4 giorni il gonfiore è sparito e dopo una settimana stavo gia sciando sulla stessa pista.
Per i successivi 10-15 anni non ho più avuto problemi. Essendosi sgonfiato da solo non ho dato peso alla cosa e non ho fatto esami o visite.
Il 31 dicembre 2008 sciando mi sbilancio su un mucchietto di neve ed il legamento cede.
Nella risonanza parlano di rottura inveterata, che quindi significa che il legamento era già lesionato prima della di rompersi definitivamente.
Tieni presente che sono sempre stato poco sportivo. Andavo a sciare ogni tanto, qualche camminata in montagna ad agosto, ma poco altro. Ero iscritto in palestra ma mediamente ci andavo quando andava bene un paio di volte al mese.
Tutto questo per dirti una cosa : Cura soprattutto la forma fisica e la muscolatura della gamba infortunata.
Se la lesione non è grossa (E li la valutazione può farla solamente un ortopedico) secondo me con una buona preparazione fisica l'operazione puoi evitarla.
Il motivo per cui mi sono fatto male io è proprio quello. Andare a sciare con una scarsa preparazione fisica. E' vero che scio da quando avevo 6 anni (ora ne ho 44), ma il fisico va allenato anche se ci si sente sicuri.
In ogni caso una buona forma muscolare ti sarà utile.
Se decidi di operarti renderà più facile e veloce la ripresa post-operatoria,
Se decidi di non operarti invece una muscolatura pronta e tonica andrà a proteggere il ginocchio rendendolo più "Robusto".
Tieni poi presente che quando ti operano per ricostruire il legamento a seconda delle tecniche, ti prelevano dei tendini all'interno della coscia o il terzo centrale del tendine rotuleo. In ogni caso, anche se poi potrai far di nuovo tutto, per un certo periodo di tempo la gamba ti darà qualche fastidio (nel mio caso quando cambia il tempo sento una sorta di tensione nella parte alta del polpaccio o qualche dolorino qua e la ....e sono passati quasi 15 mesi dall'operazione)
C'è anche una terza tecnica molto poco utilizzata in Italia che è il trapianto da Donatore. In questo caso il tendine ci mette molto più tempo ad integrarsi nel nuovo organismo, ma per il ginocchio la cosa è molto meno traumatica in quanto non c'è prelievo di altre strutture.
Se ti interessa conosco 2 nomi molto validi su Milano, ma data la loro fama la lista d'attesa è molto lunga operandosi con la mutua. A me avevano parlato di 7 mesi che sarebbero diventati un anno se non mi fossi operato privatamente dopo 3 settimane dalla visita. (Ho un'assicurazione sulla salute che mi ha rimborsato quasi tutto degli oltre 17.000 € spesi tra operazione, visite esami e fisioterapia)
Tieni presente poi che i primi 3-4 mesi dopo l'operazione sono fondamentali per il recupero della gamba (il 50 % del lavoro lo fa il chirurgo, il resto lo devi fare tu)
Però in realtà le prime 3 settimane le si passano pressocchè a letto a fare esercizi 4 volte al giorno mettendo ghiaccio sul ginocchio ogni due ore.
Poi io ho ripreso con il lavoro (lavoro come programmatore, quindi sto seduto tutto il giorno) e 3 volte alla settiana andavo a fare fisioterapia per un'ora e mezza -due.
Quindi passate le prime 3 settimane la vita lentamente torna alla normalità con qualche limite :
Dipende dal ginocchio infortunato, ma per esempio con la gamba destra e meglio evitare di guidare per il primi 60-90 giorni. I mezzi pubblici (tram &c ) e meglio non prenderli per 60-90 giorni anche quelli.
Una delle prime cose che ti fanno fare a fisioterapia (oltre a tanta isometria ed all'inizio anche un po di piscina) è la cyclette.
Però per la bicicletta è meglio aspettare almeno 3 mesi o più.
In generale si potra grdalmente riprendere a far sport dopo 6 mesi (nel mio caso i tempi sono quelli dell'operaione con g+s) negli altri casi possono variare.
Tutto questo per dirti che da quando ti operi per un mese sarai quasi totalmetne dipendente dall'aiuto di qualcun altro.
Successivamente le cose miglioreranno ma per i primi 2 o 3 mesi non si sarà completamente indipendenti.
In bocca al lupo!
Stefano
Stefano Landau
07-06-2010, 23:17
... non parlarmi del mio barometro interno!!! Ogni sbalzo di pressione lo segnala .... e più é repentino, più mi fa male! Che condanna!
Non ho ancora capito la ragione dell'effetto barometro del ginocchio....... facendo immersioni sub quando si scende sott'acqua la pressione sale in maniera molto rapida (1 atomosfera ogni 10 metri di profondità). Se fosse solo la pressione dopo 2 metri..... avrei un male allucinante. Invece l'ultima immersione che ho fatto ad ottobre sono sceso a 36 metri con una pressione quasi 5 volte maggiore a quella superficiale!
supersalam
07-06-2010, 23:35
Ragazzi (e non) mi serve un consiglio.
Mi sono lesionato LCA ad Aprile e ho una lesione sub acuta, quindi abbastanza grave. Il primo mese il ginocchio era gonfio e l'ho curato con ghiaccio per 3 volte al giorno. Dopo varie visite ortopediche il medico mi ha consigliato di effettuare un importante rinforzo muscolare dell'arto ed in seguito pensare all'operazione.
Vi spiego la mia situazione attuale, il ginocchio mi fa male, quando lo stendo o quando lo piego, quando sto troppo seduto o troppo in piedi.
Non posso operarmi perchè devo assolutamente fare degli esami universitari e perchè devo lavorare "10 ore al giorno per 2-3 giorni a settimana sempre in piedi".
Il medico non mi ha detto quando mi dovrei operare, diciamo che ha lasciato la scelta a me. Però sono un po preoccupato, secondo voi, dati i miei continui dolori dovrei operarmi subito? Ho paura di aggravare la situazione e coinvolgere il menisco sopratutto a causa del lavoro.
In palestra sto andando 2-3 volte a settimana quando posso, ma riesco a fare solo cyclette, glutei e un po di bicipite femorale.
Che faccio? Aiutatemi un pochetto per favore :(.
alex642002
08-06-2010, 07:53
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:
ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori Catania
Malvenuto! ;)
Che dire?Stefano ti ha fatto un sunto perfetto :read:
Una sola postilla,sui tempi:se sei un professionista,tipo Totti,dopo 4 mesi potrai già tornare in campo;)
salve a tutti,
e...malvenuti agli ultimi. ho letto gli ultimi post e il consiglio che posso dare per come la penso io è operatevi...mantenete il tono muscolare buono e fate l'operazione, poi sta tutto a voi nella riabilitazione...impegno e volontà nel fare ginnastica e nel sopportare il dolore del piegamento...cmq niente di impossibile :)
io sn arrivato al 28 g dopo l'operazione e oggi mi hanno fatto togliere le stampelle, iniziare a guidare e ginnastca con i pesi (per ora 1,5 kg)...da lunedi inizio cyclette e nuoto...per ora cammino abbastanza bene e il ginocchio lo sento benissimo,il piegamento sn arrivato quasi a chiuderlo tutto passivamente e attivamente sn a 115°...l'esyensione è completa e finalmente inizio a rivedere il muscolo che fa capolino...:)
un saluto a tutti...belli e brutti :D
alex642002
09-06-2010, 07:28
Ragazzi (e non) mi serve un consiglio.
Mi sono lesionato LCA ad Aprile e ho una lesione sub acuta, quindi abbastanza grave. Il primo mese il ginocchio era gonfio e l'ho curato con ghiaccio per 3 volte al giorno. Dopo varie visite ortopediche il medico mi ha consigliato di effettuare un importante rinforzo muscolare dell'arto ed in seguito pensare all'operazione.
Vi spiego la mia situazione attuale, il ginocchio mi fa male, quando lo stendo o quando lo piego, quando sto troppo seduto o troppo in piedi.
Non posso operarmi perchè devo assolutamente fare degli esami universitari e perchè devo lavorare "10 ore al giorno per 2-3 giorni a settimana sempre in piedi".
Il medico non mi ha detto quando mi dovrei operare, diciamo che ha lasciato la scelta a me. Però sono un po preoccupato, secondo voi, dati i miei continui dolori dovrei operarmi subito? Ho paura di aggravare la situazione e coinvolgere il menisco sopratutto a causa del lavoro.
In palestra sto andando 2-3 volte a settimana quando posso, ma riesco a fare solo cyclette, glutei e un po di bicipite femorale.
Che faccio? Aiutatemi un pochetto per favore :(.
Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:
Delfino81
09-06-2010, 12:15
Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:
giusto ma capisco anche io questo ragazzo, io se sto rimamndando è anche perchèi doloretti vari non vanno in conflitto col lavoro che svolgo ed è sedentario....e perchè sono precario! e di sti tempi mi devo tenere stretto quello che x ora ancora ho! però se hai un crociato rotto strano che riesci a stare in piedi x 10 ore.....parliamoci chiaro, stare tante ore in piedi fa male anche a chi ha le gambe sane, peggio a chi ha avuto una qualche lesione!
una domanda agli esperti come gomma.... :D ma l'infezione articolare cosa sarebbe? è presente tra i possibili rischi anche se con incidenza bassa (1 x 100) e come si dovrebbe curare se facendo le corna, viene?
supersalam
09-06-2010, 12:56
Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:
Non è che mi ha lasciato la scelta di operarmi o meno, l'operazione la devo fare. Ma avendogli spiegato la situazione e avendo visto che comunque si tratta di una lesione (anche se acuta) mi ha semplicemente detto che con un adeguato rinforzo muscolare potrei farcela fino a settembre. Ma secondo voi c'è un rischio di lesionarmi il menisco?
Per Delfino81:
Si non saranno 10 ore effettive in piedi, chiaramente quando posso mi siedo. Per essere preciso, lavoro in un bar in spiaggia, forse così è più chiara la situazione.
Grazie a tutti per le risposte.
Stefano Landau
09-06-2010, 13:27
Non è che mi ha lasciato la scelta di operarmi o meno, l'operazione la devo fare. Ma avendogli spiegato la situazione e avendo visto che comunque si tratta di una lesione (anche se acuta) mi ha semplicemente detto che con un adeguato rinforzo muscolare potrei farcela fino a settembre. Ma secondo voi c'è un rischio di lesionarmi il menisco?
Per Delfino81:
Si non saranno 10 ore effettive in piedi, chiaramente quando posso mi siedo. Per essere preciso, lavoro in un bar in spiaggia, forse così è più chiara la situazione.
Grazie a tutti per le risposte.
C'è gente che è stata 10-15 anni con il crociato rotto. Con un adeguato rinforzo muscolare il ginocchio regge. Il problema è quando è sottoposto a carichi imprevisti (scontro di gioco ecc) per i quali la muscolatura non riesce ad intervenire in maniera sufficientemente rapida. Quindi rinforzando la muscolatura ed evitando alcuni sport "Traumatici" si potrebbe anche evitare l'operazione. Il rischio, o la quasi certezza, è che nell'arco di 20-25 anni si andrebbe incontro a problemi di artrosi precoce del ginocchio in quanto senza legamento sarebbe soggetto ad un continuo slittamente tra femore e tibia che con gli anni consumerebbe in maniera eccessiva le cartilagini del ginocchio.
Però con attenzione un anno si può attendere.
Poi posso capire la situazione di chi, non sapendo come procedere spera di operarsi il prima possibile temendo altri danni ben peggiori.
Io potevo aspettare e farmi operare con la mutua aspettando un anno. In tal caso avrei usufruito di un rimborso dell'assicurazione per ogni giorno d'ospedale.
Alla fine ho preferito dover pagare 250 € di franchigia e anticipare quasi 17.000 € (poi restituiti dall'assicurazione) per farmi operare il prima possibile.
Alla fine ho avuto dei costi maggiori, ma ho anche guadagnato un anno netto nel quale ho potuto fare molto cose che altrimenti non mi sarei potuto arrischiare a fare.
Delfino81
09-06-2010, 14:17
:mbe: C'è gente che è stata 10-15 anni con il crociato rotto. Con un adeguato rinforzo muscolare il ginocchio regge. Il problema è quando è sottoposto a carichi imprevisti (scontro di gioco ecc) per i quali la muscolatura non riesce ad intervenire in maniera sufficientemente rapida. Quindi rinforzando la muscolatura ed evitando alcuni sport "Traumatici" si potrebbe anche evitare l'operazione. Il rischio, o la quasi certezza, è che nell'arco di 20-25 anni si andrebbe incontro a problemi di artrosi precoce del ginocchio in quanto senza legamento sarebbe soggetto ad un continuo slittamente tra femore e tibia che con gli anni consumerebbe in maniera eccessiva le cartilagini del ginocchio.
Però con attenzione un anno si può attendere.
Poi posso capire la situazione di chi, non sapendo come procedere spera di operarsi il prima possibile temendo altri danni ben peggiori.
Io potevo aspettare e farmi operare con la mutua aspettando un anno. In tal caso avrei usufruito di un rimborso dell'assicurazione per ogni giorno d'ospedale.
Alla fine ho preferito dover pagare 250 € di franchigia e anticipare quasi 17.000 € (poi restituiti dall'assicurazione) per farmi operare il prima possibile.
Alla fine ho avuto dei costi maggiori, ma ho anche guadagnato un anno netto nel quale ho potuto fare molto cose che altrimenti non mi sarei potuto arrischiare a fare.
Uno di questi ce l'abbiamo "in casa" in quanto è il nostro amico Gomma :) ...ma la pole position credo l'abbia raggiunta il mio personale medico di famiglia.....spaccato a 21 anni, operatosi a 45...... :eek: infatti non l'ho mai capita questa scelta, non aveva problemi di artrosi, e nemmeno era una situazione di urgenza come quella che si presentò a gomma, xke cazzo si è operato? dopo che ti sei fatto 20 anni di "giovinezza" azzoppato che senso ha operarsi a un'età in cui già molti medici dicono che puoi lasciar perdere? boh!!
Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!
Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....
una mia amica aveva fatto un danno molto ingente a pallavolo rompendosi la spalla (credo tutti i rotatori della cuffia si kiamano cosi? boh! :mbe: ) e lei voleva tornar a giocare, l'ortopedico le ha detto (ed è andata da uno bravo non uno scafesso, da quanto mi ha detto, il migliore del Veneto ovvero la sua zona x l'artroscopia di spalla!) che la riuscita dell'operazione x tornare a giocare era del 50x100, ma in caso di non riuscita si sarebbe trovata nella stessa condizione di prima, e forse anche peggio xke si trattava di un arto comunque ritoccato....lei ha preferito abbandonar la pallavolo.....io avrei fatto lo stesso! :rolleyes:
gomma2408
09-06-2010, 14:19
hanno ragione tutti...:D perchè ognuno ha la sua ragione in base alle proprie condizioni e situazioni.
Per chi chiede se operarsi o meno, ovvio che anche l'ortopedico in qualche modo può "lasciare la scelta" al paziente se il paziente gli dice che non ha problemi nella vita quotidiana, se pensa di non fare attività agonistica, o se per il momento ha un lavoro precario....
Io sulla base della mia esperienza di operato dopo 14 anni dalla lesione completa durante i quali ho fatto anche sport agonistico (volley +/- serio per i primi sei anni, poi meno), direi comunque SE POSSIBILE di operarsi, PERO':
-io ho aspettato 14 anni proprio perchè dopo il secondo infortunio che rendeva obbligatoria l'operazione lavoravo con contratti a termine di 5/6 mesi e speravo mi confermassero, non potevo assentarmi + di 10gg a fila....
- io anche dopo il secondo infortunio per la vita normale non avevo nessun problema, anzi con qualche difficoltà solo sporadica ho anche giocato quasi sempre a pallavolo.... quindi se avessi dovuto fare 4 mesi in piedi in un bar in spiaggia li avrei potuti fare benissimo, ma NESSUNO potrà dire se questo è possibile per un altro.... ognuno se la deve sentire da se'. Un mio collega attuale, giocatore agonistico di calcio, più giovane (all'epoca 26 anni) si è dovuto operare subito perchè non faceva bene le scale, e NON aveva nessuna complicazione (menischi, cartilagini, ecc... era solo costituzione fisica....)
- Resta da valutare una cosa: avendo fatto l'università, posso dire che è proprio quello il periodo giusto per operarsi, soprattutto se hai la possibilità di fare esami senza obbligo di frequenza. Ma anche se così non fosse, avrei perso volentieri una sessione di esami perchè poi una volta finito, può darsi che con il lavoro allora diventa più difficile (che fai, entri al lavoro, ammesso ti mettano subito a t.indeterminato, e vai in malattia per 3 mesi???) sia operarsi che sicuramente fare una riabilitazione come si deve.
- Per Supersalam: se hai ancora difficoltà all'estensione ti può causare problemi.... stare in piedi... ma altrimenti sei come uno "sano" perchè non è che il LCA lavora sempre, ma solo in determinate situazioni e lo stare in piedi per la mia esperienza non danneggia niente.... certo avrai difficoltà e correresti maggiori rischi se devi anche spostare, ad esempio, delle casse di bibite, o altro...
- Per KAKA92: è il momento per operarti, ad inizio università, magari aspetta il primo semestre, poi operati, lasci (purtroppo) l'università per tre mesi, se magari (vedi sopra) non hai obbligo di frequenza per qualche corso del primo anno puoi già stare a casa e studiare, altrimenti se fai una facoltà con obbligo parla con il relativo professore/i..... ecco perchè di dico di aspettare dopo il primo semestre, così ti saprai già come muovere...
Dal 4 mese in poi fai una palestra a Milano con gli esercizi che hai imparato e vedrai che a 18/19 anni fai un recupero velocissimo.... ovvio ti conviene operati con tecnica s+g perchè con il rotuleo avresti comunque + problemucci per ricominciare la vita normale il più alla svelta possibile.....
NON predere questi "consigli" come verità assolute, sulla base di quello che ti dicono tutti qui sul forum "fatti una cultura" dell'argomento e confrontati magari con l'ortopedico e ANCHE CON UN FISIOTERAPISTA SERIO anche per questo tipo di scelte.... mi raccomando. Se è uno intelligente ti consiglierà anche lui.....
CIAO CIAO
gomma2408
09-06-2010, 14:26
:mbe:
Uno di questi ce l'abbiamo "in casa" in quanto è il nostro amico Gomma :) ...ma la pole position credo l'abbia raggiunta il mio personale medico di famiglia.....spaccato a 21 anni, operatosi a 45...... :eek: infatti non l'ho mai capita questa scelta, non aveva problemi di artrosi, e nemmeno era una situazione di urgenza come quella che si presentò a gomma, xke cazzo si è operato? dopo che ti sei fatto 20 anni di "giovinezza" azzoppato che senso ha operarsi a un'età in cui già molti medici dicono che puoi lasciar perdere? boh!!
Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!
Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....
una mia amica aveva fatto un danno molto ingente a pallavolo rompendosi la spalla (credo tutti i rotatori della cuffia si kiamano cosi? boh! :mbe: ) e lei voleva tornar a giocare, l'ortopedico le ha detto (ed è andata da uno bravo non uno scafesso, da quanto mi ha detto, il migliore del Veneto ovvero la sua zona x l'artroscopia di spalla!) che la riuscita dell'operazione x tornare a giocare era del 50x100, ma in caso di non riuscita si sarebbe trovata nella stessa condizione di prima, e forse anche peggio xke si trattava di un arto comunque ritoccato....lei ha preferito abbandonar la pallavolo.....io avrei fatto lo stesso! :rolleyes:
forse al tuo medico è venuta la voglia di farsi una settimana bianca sugli sci??? :D :D :D :D
A parte gli scherzi, se ti operi a quell'età a quel punto vuol dire che nel tempo qualche problemino è venuto fuori.... o comunque si vedono i primi sintomi di eventuali futuri problemi... io mi ero posto come obiettivo infatti il tornare a giocare proprio per avere un traguardo da raggiungere nella riabilitazione, altrimenti rischiavo di fare peggio... (lasciando per un attimo da parte il fatto che giustamente come ricordi te avevo "l'urgenza" dettata dal fatto che il terzo importante infortunio mi aveva causato un blocco articolare per il menisco fuori sede.... :help: )
AZZZ... ma la tua amica come ha fatto??? purtroppo la spalla è molto soggetta, se non operata, a recidive, con il rischio che riesca in sublussazione sempre più spesso... spero per lei che non gli sia più successo e che mai gli succederà, avendo smesso lo sport.... ;) ma di solito anche quella è un'operazione purtroppo necessaria, anche per la vita quotidiana... (es. prendi un bimbo in braccio e fai il danno...)
gomma2408
09-06-2010, 14:38
gi
una domanda agli esperti come gomma.... :D ma l'infezione articolare cosa sarebbe? è presente tra i possibili rischi anche se con incidenza bassa (1 x 100) e come si dovrebbe curare se facendo le corna, viene?
Grazie....:D niente esperto!!!! :D
Per quel che ne so le infezioni sono infiammazioni derivanti da germi/batteri patogeni che si possono infiltrare in sede operatoria magari per scarsa igiene anche dall'ambiente esterno (per questo si rade tutta la gamba....) oppure dalla sala operatoria (questo è gravissimo, ma per quanto raro va considerato....)
E' una normale possibile complicanza in caso di lesioni esterne come quando ci si taglia (come un'operazione chirurgica, per questo deve avvenire in ambiente asettico)
Nel caso delle articolazioni questa eventualità, seppur remota, è particolarmente insidiosa perchè i "germi" vengono attaccati dal nostro organismo (oltretutto mi sembra che nel liquido sinoviale, presente nelle articolazioni, i batteri prolificano ancora meglio) mediante i globuli bianchi, che letteralmente "mangiano" distruggendoli i germi/batteri, però facendo questo si producono come residuo della distruzione delle sostanze (enzimi??? boh!!! io ho fatto economia bancaria all'universita....:D :D :p ) che a loro volta sono estremamente dannosi per i legamenti e le cartilagini..... e da qui si capisce l'entità di quale possa essere il danno se si ha un processo del genere (normale nel nostro corpo in presenza di una infezione che causa infiammazione) all'interno di una articolazione, a maggior ragione nel ginocchio dove gli è stato appena impiantato un neo-tendine per un bel po' di tempo indebolito finchè non perfettamente integrato ...
;)
P.S.: scusate il linguaggio terra-terra e tutte le imperfezioni e imprecisioni, ma i miei studi presentano tutt'altra estrazione che il campo medico....
Delfino81
09-06-2010, 14:39
forse al tuo medico è venuta la voglia di farsi una settimana bianca sugli sci??? :D :D :D :D
A parte gli scherzi, se ti operi a quell'età a quel punto vuol dire che nel tempo qualche problemino è venuto fuori.... o comunque si vedono i primi sintomi di eventuali futuri problemi... io mi ero posto come obiettivo infatti il tornare a giocare proprio per avere un traguardo da raggiungere nella riabilitazione, altrimenti rischiavo di fare peggio... (lasciando per un attimo da parte il fatto che giustamente come ricordi te avevo "l'urgenza" dettata dal fatto che il terzo importante infortunio mi aveva causato un blocco articolare per il menisco fuori sede.... :help: )
AZZZ... ma la tua amica come ha fatto??? purtroppo la spalla è molto soggetta, se non operata, a recidive, con il rischio che riesca in sublussazione sempre più spesso... spero per lei che non gli sia più successo e che mai gli succederà, avendo smesso lo sport.... ;) ma di solito anche quella è un'operazione purtroppo necessaria, anche per la vita quotidiana... (es. prendi un bimbo in braccio e fai il danno...)
come abbia fatto non ne ho idea.....ancora non so io come cakkio ho fatto a intaccarmi 3 legamenti! :cry:
Delfino81
09-06-2010, 14:42
Grazie....:D niente esperto!!!! :D
Per quel che ne so le infezioni sono infiammazioni derivanti da germi/batteri patogeni che si possono infiltrare in sede operatoria magari per scarsa igiene anche dall'ambiente esterno (per questo si rade tutta la gamba....) oppure dalla sala operatoria (questo è gravissimo, ma per quanto raro va considerato....)
E' una normale possibile complicanza in caso di lesioni esterne come quando ci si taglia (come un'operazione chirurgica, per questo deve avvenire in ambiente asettico)
Nel caso delle articolazioni questa eventualità, seppur remota, è particolarmente insidiosa perchè i "germi" vengono attaccati dal nostro organismo (oltretutto mi sembra che nel liquido sinoviale, presente nelle articolazioni, i batteri prolificano ancora meglio) mediante i globuli bianchi, che letteralmente "mangiano" distruggendoli i germi/batteri, però facendo questo si producono come residuo della distruzione delle sostanze (enzimi??? boh!!! io ho fatto economia bancaria all'universita....:D :D :p ) che a loro volta sono estremamente dannosi per i legamenti e le cartilagini..... e da qui si capisce l'entità di quale possa essere il danno se si ha un processo del genere (normale nel nostro corpo in presenza di una infezione che causa infiammazione) all'interno di una articolazione, a maggior ragione nel ginocchio dove gli è stato appena impiantato un neo-tendine per un bel po' di tempo indebolito finchè non perfettamente integrato ...
;)
P.S.: scusate il linguaggio terra-terra e tutte le imperfezioni e imprecisioni, ma i miei studi presentano tutt'altra estrazione che il campo medico....
su su niente scuse e nientge modestia.....te l'ho detto sei il nostro mentore, e ogni volta che ti leggo non posso far a meno di complimentarmi, x la conoscenza che mostri nel settore, pur appartenendo a un settore del tutto diverso!..... :cool:
ma quindi in caso di infezioni i rischi quali sono? che vada in cancrena la gamba e debba essre amputata? (lo so che sono catastrofico ma penso sempre al peggio! :eek: )
gomma2408
09-06-2010, 14:57
come abbia fatto non ne ho idea.....ancora non so io come cakkio ho fatto a intaccarmi 3 legamenti! :cry:
eh, davvero... a parte gli incidenti stradali (cadute di moto, ecc..) è dura fare un "bel" danno così..... però sappi che con la buona volontà si recupera molto, ma molto veramente... la gamba entro certi limiti si "autoadatta" alla nuova situazione e trova un suo equilibrio, ma occorre esercizio e pazienza, e il tutto sta ad iniziare, poi ci si abitua e la riabilitazione (sia post operatoria che pre operatoria o comunque di mantenimento) passa anche con meno fatica di quel che si pensi...
gomma2408
09-06-2010, 15:02
su su niente scuse e nientge modestia.....te l'ho detto sei il nostro mentore, e ogni volta che ti leggo non posso far a meno di complimentarmi, x la conoscenza che mostri nel settore, pur appartenendo a un settore del tutto diverso!..... :cool:
ma quindi in caso di infezioni i rischi quali sono? che vada in cancrena la gamba e debba essre amputata? (lo so che sono catastrofico ma penso sempre al peggio! :eek: )
Nonono..... a quello non ci arrivi inoltre ci sono moltissimi tipi di infezione, gli agenti patogeni (tipo lo streptococco) ce ne sono a centinaia, solo devi da subito bloccare tutta la risposta "dannosa" dell'organismo ( mi vengono in mente tutti i cortisonici), e poi ho sentito dire al peggio di successivi interventi "di ripulitura" della sede dell'infezione.... in questo caso non so bene che voglia dire, ma penso che serva all'evitare il cronicizzarsi della situazione e a provocare ulteriori risposte dell'organismo "dannose" o esagerate (un esempio di reazione di una infiammazione di un tendine ad es. è la sua progressiva "calcificazione" perdendo così l'elasticità sua propria aumentando i rischi di rottura - l'organismo ritiene di "irrobustirlo" esendendo l'osso oltre i limiti dell'inserzione del tendine, indurendo il tendine stesso-)
Delfino81
09-06-2010, 15:21
eh, davvero... a parte gli incidenti stradali (cadute di moto, ecc..) è dura fare un "bel" danno così..... però sappi che con la buona volontà si recupera molto, ma molto veramente... la gamba entro certi limiti si "autoadatta" alla nuova situazione e trova un suo equilibrio, ma occorre esercizio e pazienza, e il tutto sta ad iniziare, poi ci si abitua e la riabilitazione (sia post operatoria che pre operatoria o comunque di mantenimento) passa anche con meno fatica di quel che si pensi...
Eheh la stessa cosa che mi hanno detto gli ortopedici consultati....è piu un danno da incidente stradale che da partita di calcetto il mio....(in cui capita la classica storta...di solito nell'incidente in moto ti trovi la gamba sotto il peso della moto, nel mio caso al posto della moto c'era quel cazzone dell'amico mio che in marcatura è inciampato sulla palla credo e mi ha travolto appendendosi a me sull'unica gamba d'appoggio......è stata una caduta all'indietro con distorsione posteriore quindi (da qui si spiega) il maggior intaccamento del LCP rispetto al LCA ;) con un peso di oltre 80 chili.....ho pochi ricordi di fisica,(sono laureato in legge quindi anche io profano in tutto il resto :D )ma se non erro se l'amico mio pesava già 80 kili di suo (è un marcantonio, mortacci sua :D !) e mi ha travolto con un inciampo dopo la corsa, la forza esercitata sul mio povero ginocchio d'appoggio era ancora superiore proprio x via della corsa :muro:
x un anno ho fatto tanta ginnastica e anche piscina, ripeto a 3 mesi dall'incidente con 6 giorni su 6 impegnati alal Rocky maniera (3 di palestra + 3 di piscina) me ne ero andato a Malta con valigie al seguito faendo su e giu da scale di alberghi e traghetti vari, i fastidi erano davvero contenuti, direi nulli....ora però sto a secco di ginnastica da un annetto x motivi di lavoro e qualche doloretto in piu ce l'ho....l'ho constatato proprio due settimane fa, ritorno nella capitale col treno dalle mie ferie passate a casa a Taranto e ho la graditissima sorpresa che le scale mobili della stazione Termini non funzionano, mi so dovuto fare non so quante scale a piedi con un valigione al seguito stile emigranti terroni anni 30 :D e il giorno dopo mi faceva male pure a premere la frizione dell'auto, ho dovuto fare un impacco di ghiaccio! :rolleyes:
mi devo far forza di chiudermi in palestra anche dopo 8 ore di ufficio e 2 di raccordo anulare! :cry: o al max comoprare una cyclette e farmi quella guardandomi distretto di polizia come mio nonno :D :Prrr: ...e cmq continuo nel mio turismo ortopedico decidendo se farò mai quest'uovo e dove! :D
riguardo l'infezione, beh speriamo che capiti il meno possibile in statistica, :D na volta mi dicesti che nei casi peggiori, si potrebbe incorrere a dover mettere protesi (o quello era rigetto da donatore??) certo che se uno pensa a ste cose col cazzo che si opera! :rolleyes: :D
p.s. grazie come al soltio per la simpatia e la cortesia delle tue delucidazioni! :)
gomma2408
09-06-2010, 15:59
Eheh la stessa cosa che mi hanno detto gli ortopedici consultati....è piu un danno da incidente stradale che da partita di calcetto il mio....(in cui capita la classica storta...di solito nell'incidente in moto ti trovi la gamba sotto il peso della moto, nel mio caso al posto della moto c'era quel cazzone dell'amico mio che in marcatura è inciampato sulla palla credo e mi ha travolto appendendosi a me sull'unica gamba d'appoggio......è stata una caduta all'indietro con distorsione posteriore quindi (da qui si spiega) il maggior intaccamento del LCP rispetto al LCA ;) con un peso di oltre 80 chili.....ho pochi ricordi di fisica,(sono laureato in legge quindi anche io profano in tutto il resto :D )ma se non erro se l'amico mio pesava già 80 kili di suo (è un marcantonio, mortacci sua :D !) e mi ha travolto con un inciampo dopo la corsa, la forza esercitata sul mio povero ginocchio d'appoggio era ancora superiore proprio x via della corsa :muro:
x un anno ho fatto tanta ginnastica e anche piscina, ripeto a 3 mesi dall'incidente con 6 giorni su 6 impegnati alal Rocky maniera (3 di palestra + 3 di piscina) me ne ero andato a Malta con valigie al seguito faendo su e giu da scale di alberghi e traghetti vari, i fastidi erano davvero contenuti, direi nulli....ora però sto a secco di ginnastica da un annetto x motivi di lavoro e qualche doloretto in piu ce l'ho....l'ho constatato proprio due settimane fa, ritorno nella capitale col treno dalle mie ferie passate a casa a Taranto e ho la graditissima sorpresa che le scale mobili della stazione Termini non funzionano, mi so dovuto fare non so quante scale a piedi con un valigione al seguito stile emigranti terroni anni 30 :D e il giorno dopo mi faceva male pure a premere la frizione dell'auto, ho dovuto fare un impacco di ghiaccio! :rolleyes:
mi devo far forza di chiudermi in palestra anche dopo 8 ore di ufficio e 2 di raccordo anulare! :cry: o al max comoprare una cyclette e farmi quella guardandomi distretto di polizia come mio nonno :D :Prrr: ...e cmq continuo nel mio turismo ortopedico decidendo se farò mai quest'uovo e dove! :D
riguardo l'infezione, beh speriamo che capiti il meno possibile in statistica, :D na volta mi dicesti che nei casi peggiori, si potrebbe incorrere a dover mettere protesi (o quello era rigetto da donatore??) certo che se uno pensa a ste cose col cazzo che si opera! :rolleyes: :D
p.s. grazie come al soltio per la simpatia e la cortesia delle tue delucidazioni! :)
niente... è un piacere la discussione con te (e con tutti voi)!!! ;)
La protesi può essere necessaria in ultima analisi se si hanno casi di rigetto, casi di infezione così avanzata che danneggia la sede dell'intervento, così come quando l'articolazione per qualsiasi motivo non è più "riparabile" con interventi meno cruenti.... cioè è la soluzione "ultima" in tutti i casi di avanzata degenerazione, da qualsiasi causa sia dovuta.... ma davvero rispetto a tutti gli interventi fatti, penso sia la stessa probabilità di avere una complicazione da operazione anche la più banale.... è infinitesima.
E' come dire che esistono complicazioni di bronchiti da raffreddore tali che rischi anche di perdere un polmone, :D :sofico: e quindi hai la paura matta di prendere il raffreddore.....:D uno diventerebbe così ipocondriaco da diventare come il (pace all'anima sua) Michael Jackson della situazione....
Sono rischi tali che non lasciano dubbi sul fatto di affrontare o meno un'operazione del genere....
ciaociao
alex642002
09-06-2010, 16:21
..un esempio di reazione di una infiammazione di un tendine ad es. è la sua progressiva "calcificazione" perdendo così l'elasticità sua propria aumentando i rischi di rottura - l'organismo ritiene di "irrobustirlo" esendendo l'osso oltre i limiti dell'inserzione del tendine, indurendo il tendine stesso-)
Ciao!|NOnper andare fuori tema,ma cosa sai tu di queste calcificazioni?No,perchè io ne ho alle spalle,e non sono riuscito ad eliminarle nè con la fisioterapia,nè col bombardamento ad ultrasuoni,assai doloroso:cry: Inizialmente mi causavano un pò di fastidio solo nei movimenti "estremi"(tipo alzare il gomito col braccio piegato verso l'alto),ma ultimamente,mentre ad una spalla il fastidio è quasi scomparso,allìaltra si è accentuato.Ortopedici e chirurghi consultati in passato mi hanno dato pareri discordi.Due,tra cui il mio ortopedico del ginocchio,mi hanno sconsigliato l'operazione,non essendo un fastidio invalidante nel mio caso,mentre il famoso(e caro):read: prof.Di Giacomo,specialista della spalla,me l'ha consigliata assolutamente(dopo aver dato 30 secondi di occhiata alle radiografie per 200 euro:fortunatamente sono stato rimborsato):forse sbaglierò,ma non mi è sembrato molto affidabile;mi è sembrato uno che mirasse al lucro.
Voi cosa ne pensate?Magari è solo questione di tempo per far scomparire il dolore?Scusate l'o.t.(fuori argomento),nel caso continuerò in privato.
alex642002
09-06-2010, 16:29
Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!
Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....
Ovvio che l'ortopedico tenga conto anche dekll'età,delle aspettative e della situazione della persona che in cura.L'ha fatto anche con me,come con tutti.
E capisco il problema di chi non ha un contratto a tempo determinato o è in prova:ci sono passato anche io all'inizio,quando dovevo fare delle terapie alla spalla per il problema di cui ho parlato poc'anzi,ero in esperimento e il mio capo mi faceva pesare i permessi che prendevo(mica giorni o mesi!)come se gli chiedessi il sangue..:mad: bastardo!Scusate..;)
Però c'è un limite a tutto:io avevo letto che doveva fare un lavoro che lo costringeva a stare in piedi 10 ore al giorno,e mi sembrava una cosa al limite del codice penale creargli difficoltà.Insomma,non possono mandarti in miniera se hai problemi alle ginocchia!:D
Grazie a tutti per i consigli, vi terrò aggiornati !
:mbe:
Uno di questi ce l'abbiamo "in casa" in quanto è il nostro amico Gomma :) ...ma la pole position credo l'abbia raggiunta il mio personale medico di famiglia.....spaccato a 21 anni, operatosi a 45...... :eek: infatti non l'ho mai capita questa scelta, non aveva problemi di artrosi, e nemmeno era una situazione di urgenza come quella che si presentò a gomma, xke cazzo si è operato? dopo che ti sei fatto 20 anni di "giovinezza" azzoppato che senso ha operarsi a un'età in cui già molti medici dicono che puoi lasciar perdere? boh!!
Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!
Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....
una mia amica aveva fatto un danno molto ingente a pallavolo rompendosi la spalla (credo tutti i rotatori della cuffia si kiamano cosi? boh! :mbe: ) e lei voleva tornar a giocare, l'ortopedico le ha detto (ed è andata da uno bravo non uno scafesso, da quanto mi ha detto, il migliore del Veneto ovvero la sua zona x l'artroscopia di spalla!) che la riuscita dell'operazione x tornare a giocare era del 50x100, ma in caso di non riuscita si sarebbe trovata nella stessa condizione di prima, e forse anche peggio xke si trattava di un arto comunque ritoccato....lei ha preferito abbandonar la pallavolo.....io avrei fatto lo stesso! :rolleyes:
Ciao Delfino, io penso invece che ormai con le tecniche attuali il costo biologico dell'operazione è veramente basso, quindi se sei giovane l'operazione secondo me è d'obbligo, e poi cmq per esperienza personale rinforzare la muscolatura nn ti ridarà la sicurezza che può darti un crociato anche se conosco persone che continuano da anni a giocare a calcetto senza tutti e due i crociati (vedi mio fratello), è tutta questione di costituzione fisica e muscolatura.....
invece volevo chiedervi una cosa per chi si è operato e sopratutto con il tendine rotuleo, i rumori derivanti dal ginocchio dopo quanto vi sono scomparsi?
Stefano Landau
09-06-2010, 22:41
invece volevo chiedervi una cosa per chi si è operato e sopratutto con il tendine rotuleo, i rumori derivanti dal ginocchio dopo quanto vi sono scomparsi?
Io qualche rumore lo sento tutt'ora a 15 mesi dall'intervento generalmente rialzandomi in piedi dalla posizione accucciata.
Nel mio caso però sono stato operato con g+s. Però i rumori (scrosci articolari) sono molto lievi, tali da farmi venire il dubbio che all'esterno non siano quasi udibili.
idrottolo
10-06-2010, 12:46
Anche io sono stato operato con g+s da 45 giorni, rumori non ne sento l'unico "problema" e' quando vado in iperestensione, ad esempio quando contraggo il quadricipite.
In quella situazione sembra bloccarsi l'articolazione e quando la piego fa un "clack" udibile anche all'esterno.
Il dott dice che e' il tipo di fissaggio che usano per il legamento, devo lavorare sulla flessibilità dell'arto e poi pian piano si adattera' e il fastidioso rumore sparira'.
A voi e' successo ?
Grazie
alex642002
10-06-2010, 13:39
[QUOTE=Stefano Landau;32254334]Io qualche rumore lo sento tutt'ora a 15 mesi dall'intervento generalmente rialzandomi in piedi dalla posizione accucciata.
QUOTE]
Idem.Al ginocchio "buono" però.
dreadknight
10-06-2010, 13:44
salve a tutti, torno (spiacevolmente) a far parte del gruppo dei rotti di crociati :D
5 anni fa ho ricostruito il crociato anteriore sx con semitendinoso+gracile, e ho deciso di festeggiare il lustro rompendomi il crociato dell'altra gamba :doh:
Mi opero ad ottobre utilizzando il LARS (legamento artificiale), se non altro non mi gioco un'altra estate :D.
A proposito, qualcuno ha utilizzato questa tecnica e mi può riportare la sua esperienza?
alex642002
10-06-2010, 13:55
Scusate,come si fa ad eliminare un post?MODIFICA e poi?
dreadknight come te lo sei rotto l'altro?
Cmq mentre facevo riabilitazione nella clinica dove mi sono operato, un giorno nella palestra venne un ragazzo operato di lca con lars di terza generazione comprato in francia e lo ha pagato piu di 3000 euro solo il legamento, già il giorno dopo l'operazione (quindi meno di 24 ore) camminava piegava la gamba stava in piedi, infatti mi sono meravigliato, per lui penso che la riabilitazione è stata molto veloce e breve, tra l'altro lui diceva che questi nuovi legamenti con il tempo si ligmentizzano come quelli autologhi.
Però sono sempre dell'idea che i trapianti autologhi sono i migliori come affidabilità nel tempo, se no perchè li fanno ancora ai calciatori? e sopratutto con il tendine rotuleo? ci sarà un perchè....
dreadknight
10-06-2010, 15:33
dreadknight come te lo sei rotto l'altro?
me li sono rotti entrambi in allenamento (faccio judo).
Tra l'altro mi ha detto l'ortopedico che per come è conformata la mia gamba, ho la tendenza a far frizionare troppo i crociati sul femore, quindi mi si rompono facilmente (che culo...)
Però sono sempre dell'idea che i trapianti autologhi sono i migliori come affidabilità nel tempo, se no perchè li fanno ancora ai calciatori? e sopratutto con il tendine rotuleo? ci sarà un perchè....
perché i chirurghi preferiscono le vie tradizionali visto che le conoscono meglio.
Al momento, l'unica perplessità riguardo i LARS è che non ci sono studi oltre i 5 anni (o almeno, non ne ho letti), quindi non si ha la "certezza" che il legamento resista oltre tale data (tenendo comunque presente che anche con le tecniche tradizionali c'è il rischio di una nuova rottura).
Effettivamente il vantaggio di evitare il prelievo tendineo è una ripresa rapida (il chirurgo mi ha parlato di 2 mesi per riprendere l'attività sportiva:eek: ) e si evita il deficit funzionale dovuto alla mancanza di un tendine.
Vorrà dire che farò da pioniere e vi dirò com'è andata:D
gomma2408
11-06-2010, 10:07
Ciao!|NOnper andare fuori tema,ma cosa sai tu di queste calcificazioni?No,perchè io ne ho alle spalle,e non sono riuscito ad eliminarle nè con la fisioterapia,nè col bombardamento ad ultrasuoni,assai doloroso:cry:
eh, mi spiace, ma non ne so molto di più di quello che ho scritto....:p so solo che spesso i "bombardamenti" o altre terapie ancora più leggere non risolvono definitivamente il problema, un sollievo immediato lo dà la tecar-terapia (o diatermia), ma poi occorre molto tempo di esercizi per evitare una recidiva... soprattutto se è molto tempo che il dolore è presente.
In altri casi, come accade al tendine d'achille, si fa anche la "scarificazione" del tendine, con microincisioni per stimolare la sua ricostruzione come legamento (e non come osso, altrimenti la ripulitura chirurgica è il rimedio più efficace, anche se poi occorre un bel po' di corretta fisioterapia (sempre mesi, anche in quel caso, anche s emeno che con l'LCA, se si vuole fare bene.... altrimenti ci si ricasca) per risolvere del tutto...
Delfino81
14-06-2010, 12:30
Ciao Delfino, io penso invece che ormai con le tecniche attuali il costo biologico dell'operazione è veramente basso, quindi se sei giovane l'operazione secondo me è d'obbligo, e poi cmq per esperienza personale rinforzare la muscolatura nn ti ridarà la sicurezza che può darti un crociato anche se conosco persone che continuano da anni a giocare a calcetto senza tutti e due i crociati (vedi mio fratello), è tutta questione di costituzione fisica e muscolatura.....
Ciao Danilo, non ho ben capito, a tuo fratello mancano i "due" crociati nel senso i crociati anteriori di entrambe le gambe, o anteriroe e posteriore di una sola? credo la prima ipotesi, xke nella seconda giocare senz tutto il pivot centrale sarebbe un tantino complicato.... e io ne so qualcosa, nn mi manca prorio tutto, xo ci sn andato vicino! :)
una domanda a tutti gli operati da tempo a proposito degli accovacciamenti vari.....se vi accovacciate completamente e vi rialzate x un gran numero di volte (immaginiamo lo doveste fare x lavoro improvvisandovi magazzinieri, e nn so se qualcuno fa un lavoro simile), a parte gli scroci, vi fa un po male il giorno dopo? o nulla? io se voglio farlo infiammare il gionocchio (non operato), devo fare cosi! :D
tanto x la cronaca, ho parlato con tre ragazzi che sik sn operati di entrambi i crociati (ajnteriore e posteriore)....tutti e 3 con la stessa tecnica di entrambi i trapianti autologhi (gr + st x uno, rotuleo x l'altro) , ovvio si saranno avvalsi di bravi chirurghi (uno mi pare da Guarin o al Pini l'altro all'Aquila nn ricordo da chi, e la terza una ragazza ad Avellino,dott. Lalla)..i primi due si sn rimessi in piedi a camminare (certo nn cm fringuelli ma cn le dovute cautele imamgino) dopo un msetto dall'operazione, (uno di questi oltre a entrambni i crociati aveva fatto qualche dannuccio anche allo stesso rotuleo quindi è andato peggio di me)olleyes: tutti e due se nn erro hanno cominciato a fare kinetec da una settimana dopo l'operazione, e hanno tenuto il tutore x un mese (e se la ricostruzione è "complessa" e non singola credo sia d'obbligo, la movimentazione precoce là nn la puioi fare)
l'altra ragazza invece (si parkla sempre di ricostruzione combinata ant.post)ha ricominciato a camminare dopo 2 mesi :eek: ....le ho chiesto come mai, e mi ha risposto che il suo dottore le ha IMPOSTO di tenere la gamba con tutore in estensione x un mese intero.....immobile....niente kinetec, niente esercizi, niente di niente solo ghiaccio.... mi scrisse interponendo quaklche smile sorridente che il suo prof non voleva manco andasse al cesso, che usasse il pannolone! :eek: (l'operaz. er andata benissimo!)
mi pare un po' assurda come cosa....boh!
buon pranzo a tutti!
gomma2408
14-06-2010, 14:24
Ciao Danilo, non ho ben capito, a tuo fratello mancano i "due" crociati nel senso i crociati anteriori di entrambe le gambe, o anteriroe e posteriore di una sola? credo la prima ipotesi, xke nella seconda giocare senz tutto il pivot centrale sarebbe un tantino complicato.... e io ne so qualcosa, nn mi manca prorio tutto, xo ci sn andato vicino! :)
una domanda a tutti gli operati da tempo a proposito degli accovacciamenti vari.....se vi accovacciate completamente e vi rialzate x un gran numero di volte (immaginiamo lo doveste fare x lavoro improvvisandovi magazzinieri, e nn so se qualcuno fa un lavoro simile), a parte gli scroci, vi fa un po male il giorno dopo? o nulla? io se voglio farlo infiammare il gionocchio (non operato), devo fare cosi! :D
tanto x la cronaca, ho parlato con tre ragazzi che sik sn operati di entrambi i crociati (ajnteriore e posteriore)....tutti e 3 con la stessa tecnica di entrambi i trapianti autologhi (gr + st x uno, rotuleo x l'altro) , ovvio si saranno avvalsi di bravi chirurghi (uno mi pare da Guarin o al Pini l'altro all'Aquila nn ricordo da chi, e la terza una ragazza ad Avellino,dott. Lalla)..i primi due si sn rimessi in piedi a camminare (certo nn cm fringuelli ma cn le dovute cautele imamgino) dopo un msetto dall'operazione, (uno di questi oltre a entrambni i crociati aveva fatto qualche dannuccio anche allo stesso rotuleo quindi è andato peggio di me)olleyes: tutti e due se nn erro hanno cominciato a fare kinetec da una settimana dopo l'operazione, e hanno tenuto il tutore x un mese (e se la ricostruzione è "complessa" e non singola credo sia d'obbligo, la movimentazione precoce là nn la puioi fare)
l'altra ragazza invece (si parkla sempre di ricostruzione combinata ant.post)ha ricominciato a camminare dopo 2 mesi :eek: ....le ho chiesto come mai, e mi ha risposto che il suo dottore le ha IMPOSTO di tenere la gamba con tutore in estensione x un mese intero.....immobile....niente kinetec, niente esercizi, niente di niente solo ghiaccio.... mi scrisse interponendo quaklche smile sorridente che il suo prof non voleva manco andasse al cesso, che usasse il pannolone! :eek: (l'operaz. er andata benissimo!)
mi pare un po' assurda come cosa....boh!
buon pranzo a tutti!
perfetto....:D si conferma che ognuno ha le sue teorie ed anche in base a come avviene l'operazione e da chi, occorre attenersi scrupolosamente alle istruzioni ricevute!!!.
A parte questo, io non ho visto casi del genere operati dal mio chirurgo: il max che ho visto io in un solo soggetto (con i miei occhi, abbiamo fatto parte della fisio insieme) è stato LCA, legam collaterale mediale, menisco asportato completamente, posteriore tumefatto (ma non rotto....).
Il mio caso era più semplice: LCA complet rotto, posteriore tumefatto (vuol dire ispessito e sfilacciato da distrazione) parte menisco (dueparti a dire la verità) mediale asportata... il menisco rimasto è pressochè nullo.
In questi casi la pratica di mobilizzazione precoce non è stata minimamente variata nei tempi iniziali di mobilizzazione rispetto ad un semplice solo LCA... poi magari per riiniziare a correre, invece di 3 mesi sono passati 3 mesi e mezzo, però....la mobilizzazione è stata sempre dal primo giorno (e niente tutore, almeno in questi casi....)
questo quanto ho visto io. Per casi più complessi magari con interessamento di strutture ossee, allora sì che c'era la immobilizzazione....
discorso accovacciamenti: io, semplicemente, NON li posso più fare....:D :mc: a parte il dolore in piena accosciata, senza aiuto di entrambe le mani non riuscirei ad alzarmi.... va bene così??? :D :D :D :muro:
Delfino81
14-06-2010, 16:34
perfetto....:D si conferma che ognuno ha le sue teorie ed anche in base a come avviene l'operazione e da chi, occorre attenersi scrupolosamente alle istruzioni ricevute!!!.
A parte questo, io non ho visto casi del genere operati dal mio chirurgo: il max che ho visto io in un solo soggetto (con i miei occhi, abbiamo fatto parte della fisio insieme) è stato LCA, legam collaterale mediale, menisco asportato completamente, posteriore tumefatto (ma non rotto....).
Il mio caso era più semplice: LCA complet rotto, posteriore tumefatto (vuol dire ispessito e sfilacciato da distrazione) parte menisco (dueparti a dire la verità) mediale asportata... il menisco rimasto è pressochè nullo.
In questi casi la pratica di mobilizzazione precoce non è stata minimamente variata nei tempi iniziali di mobilizzazione rispetto ad un semplice solo LCA... poi magari per riiniziare a correre, invece di 3 mesi sono passati 3 mesi e mezzo, però....la mobilizzazione è stata sempre dal primo giorno (e niente tutore, almeno in questi casi....)
questo quanto ho visto io. Per casi più complessi magari con interessamento di strutture ossee, allora sì che c'era la immobilizzazione....
discorso accovacciamenti: io, semplicemente, NON li posso più fare....:D :mc: a parte il dolore in piena accosciata, senza aiuto di entrambe le mani non riuscirei ad alzarmi.... va bene così??? :D :D :D :muro:
Ah ma quindi anche tu hai avuto il crociato posteriore "intaccato"? non lo sapevo o forse non avevo letto attentamente.... allora abbiamo una situazione "simile" dai, xo a me è diametralmente opposta...in quanto a me il posteriore sarebbe rotto (secondo un chirurgo, secondo l'altro lesionato parzialmente) e l'anteriore sfilacciato....io poi ho avuto l'interessamente minimo del LCM (che ora sembrerebbe cicatrizzato) tu al posto di quello il menisco! :D cmq intaccarsi in un qualche modo i due crociati è piu dovuto agli incidenti stradali che ai traumi sportivi, siamo stati fortunati :cry:
ma il posteriore non ti è stato toccato minimamente nell'operazione giusto? ti è mai statop riscontrato un lieve cassetto posteriore? (verificabile a occhio nudo anche dalla tipica "fossetta" presente sotto la rotula come in questa foto...tanto lieve questo non è cmq! si vede anche a riposo senza il necessario esame dell'ortopedico che ti spinge la tibia indietro.
http://www.sportbrain.it/wp-content/uploads/2009/10/cassetto-posteriore-300x225.jpg
io ce l'ho simile anche se il mio ginocchio è più bello!! :D
la mancata accovvacciata secondo te da che dipende? nn credo che abbia fatto male la fisioterapia, anzi, sarai quello che l'ha fatta meglio di tutti dato che ti tieni sempre in allenamento!! :D
è sempre un piacere chiacchierare con tutti voi! :D
Ciao Delfino, a mio mio fratello mancano tutti e due i crociati anteriori in entrambe le gambe eppure negli anni è riuscito a sviluppare una muscolatura tale da permettergli di fare tutto, ma proprio tutto, in una gamba si è fatto operare solo i menischi ed è quella che per lui è piu debole ma quella nn operata gli va alla grande; cmq penso che lui sia fortunato perchè giocando una massimo due volte a settimana a calcetto nn gli escono mai le ginocchia forse all'inizio ma se lo rimetteva a posto con le mani.
A me invece il ginocchio mi è uscito pure scendendo dalla macchina una volta, ma questo penso sia dovuto al fatto che ho perso molto muscolo e che avendo paura nn lo mai sforzato e il muscolo ne ha risentito...
scusate l'ignoranza cos'è un accosciata? e poi secondo voi dopo quanto si possono accavallare le gambe per esempio mentre si è seduto ricordo che sono al 66° giorno post-intervento....
Delfino81
14-06-2010, 17:31
scusate l'ignoranza cos'è un accosciata? e poi secondo voi dopo quanto si possono accavallare le gambe per esempio mentre si è seduto ricordo che sono al 66° giorno post-intervento....
per accosciata si intende come quando ti fai le foto di classe, quelli della prima fila si accosciano tutti (idem negli album delel figurine di calciatori:D )
invece toccare le ginocchia coi talloni, si intende sedersi sui talloni stando in ginocchio....ma sono cose che farai mooolto piu in la e certamente non c'entrano na mazza con la vita quotidiana a meno che nn fai l'idraulico o il lavandaio :)
tu dopo quanto tempo hai tolto le stampelle e sei riuscito a camminare e guidare?
sto fatto di accavallare le gambe non lo sapevo che bisogna aspettare un po'.!
alex642002
14-06-2010, 21:04
ma il posteriore non ti è stato toccato minimamente nell'operazione giusto? ti è mai statop riscontrato un lieve cassetto posteriore? (verificabile a occhio nudo anche dalla tipica "fossetta" presente sotto la rotula come in questa foto...tanto lieve questo non è cmq! si vede anche a riposo senza il necessario esame dell'ortopedico che ti spinge la tibia indietro.
http://www.sportbrain.it/wp-content/uploads/2009/10/cassetto-posteriore-300x225.jpg
io ce l'ho simile anche se il mio ginocchio è più bello!! :D
All'anima!Questo sta messo proprio male!Io così non ci sono mai stato!:eek:
alex642002
14-06-2010, 21:10
scusate l'ignoranza cos'è un accosciata? e poi secondo voi dopo quanto si possono accavallare le gambe per esempio mentre si è seduto ricordo che sono al 66° giorno post-intervento....
S'intende questa :http://wellnesseperformance.blogosfere.it/2006/08/la-posizione-dellaccosciata-squat.html
Che i cinesi trovano molto comoda tra l'altro;)
alex642002
14-06-2010, 21:19
scusate l'ignoranza cos'è un accosciata? e poi secondo voi dopo quanto si possono accavallare le gambe per esempio mentre si è seduto ricordo che sono al 66° giorno post-intervento....
per accosciata si intende come quando ti fai le foto di classe, quelli della prima fila si accosciano tutti (idem negli album delel figurine di calciatori:D )
invece toccare le ginocchia coi talloni, si intende sedersi sui talloni stando in ginocchio....ma sono cose che farai mooolto piu in la e certamente non c'entrano na mazza con la vita quotidiana a meno che nn fai l'idraulico o il lavandaio :)
tu dopo quanto tempo hai tolto le stampelle e sei riuscito a camminare e guidare?
sto fatto di accavallare le gambe non lo sapevo che bisogna aspettare un po'.!
http://www.youtube.com/watch?v=dCMNh829O58
Visto che siamo in tema provate a fare quello che fa John Travolta al minuto 2:57 del filmato.Esercizio utilissimo per le ginocchia!;)
io ho tenuto tutore e stampelle per un mese, mentre invece per guidare l'auto circa due mesi (poco meno) ma era un ordine del dottore nn tanto perchè non potessi prima, ma essendo il destro (quindi il freno) nn si è voluto prendere il rischio di farmi guidare prima per la mancanza di prontezza in caso di frenata di botto....Per l'accovacciata di gambe da seduto nn so, volevo sapere se qualcuno aveva notizie al riguardo....
gomma2408
15-06-2010, 08:19
Ah ma quindi anche tu hai avuto il crociato posteriore "intaccato"? non lo sapevo o forse non avevo letto attentamente.... allora abbiamo una situazione "simile" dai, xo a me è diametralmente opposta...in quanto a me il posteriore sarebbe rotto (secondo un chirurgo, secondo l'altro lesionato parzialmente) e l'anteriore sfilacciato....io poi ho avuto l'interessamente minimo del LCM (che ora sembrerebbe cicatrizzato) tu al posto di quello il menisco! :D cmq intaccarsi in un qualche modo i due crociati è piu dovuto agli incidenti stradali che ai traumi sportivi, siamo stati fortunati :cry:
ma il posteriore non ti è stato toccato minimamente nell'operazione giusto? ti è mai statop riscontrato un lieve cassetto posteriore? (verificabile a occhio nudo anche dalla tipica "fossetta" presente sotto la rotula come in questa foto...tanto lieve questo non è cmq! si vede anche a riposo senza il necessario esame dell'ortopedico che ti spinge la tibia indietro.
......
:D no, nessun cassetto posteriore, la "tumefazione" (condizione riscontrata nelle varie RMN e nella TAC in quanto effettuate sempre in prossimità di infortuni +/- importanti) mi hanno spiegato è conseguenza di sollecitazioni continue, è un ispessimento con versamento ematico , un gonfiore, insomma.... con infiammazione.
Il LCP era in quelle condizioni perchè molto sollecitato dal ginocchio senza LCA, quindi più mobile.....
Il lCP non era quindi sfilacciato per fortuna, solo ispessito da ipersollecitazione :D quindi assolutamente non era da toccare in sede operatoria, ed ora con il LCA ricostruito è a postissimo.... quindi la mia situazione derivava più dal tempo passato prima di operarmi... stesso motivo che ha causato le difficoltà in accosciata: il ginocchio si era "abituato" e adattato ad una situazione senza LCA e quindi si era irrigidito in flessione , all'inizio non lo potevo piegare oltre i 90 gradi.... per oltre un anno e mezzo....poi mai del tutto.... e così per 14 anni... poi con la fisioterapia sono riuscito a toccare il tallone al gluteo, ma se non faccio questo esercizio per 20 gg / un mese, dopo mi ci vuole del tempo per recuperare la flessione.... cioè il ginocchio torna a non flettersi più tutto. :rolleyes:
Delfino81
15-06-2010, 11:09
All'anima!Questo sta messo proprio male!Io così non ci sono mai stato!:eek:
ahah a me c'è una fossetta mna è diversa rispetto a questo....cmq è normale che non ci sei stato, questa fossetta sottorotulea riguarda unicamente chi si fa fuori il crociato posteriore.... ;) perchè la tibia si sublussa posterioremnte rispetto al femore. tutti quelli che hanno rottura di lcp la presentano anche a occhio nudo..
se grazie aDio non hai propblemi al posteriroe normale ceh non ce l'hai! :D
alex642002
15-06-2010, 12:25
ahah a me c'è una fossetta mna è diversa rispetto a questo....cmq è normale che non ci sei stato, questa fossetta sottorotulea riguarda unicamente chi si fa fuori il crociato posteriore.... ;) perchè la tibia si sublussa posterioremnte rispetto al femore. tutti quelli che hanno rottura di lcp la presentano anche a occhio nudo..
se grazie aDio non hai propblemi al posteriroe normale ceh non ce l'hai! :D
Ahh!!!:doh: Posteriore!Non avevo letto,scusa.
gomma2408
15-06-2010, 14:29
ahah a me c'è una fossetta mna è diversa rispetto a questo....cmq è normale che non ci sei stato, questa fossetta sottorotulea riguarda unicamente chi si fa fuori il crociato posteriore.... ;) perchè la tibia si sublussa posterioremnte rispetto al femore. tutti quelli che hanno rottura di lcp la presentano anche a occhio nudo..
se grazie aDio non hai propblemi al posteriroe normale ceh non ce l'hai! :D
Infatti.
E si ritiene di recuperare abbastanza anche senza operare il LCP perchè rinforzando molto il quadricipite, questo, tramite il tendine rotuleo, "tiene" una volta contratto la tibia verso l'anteriore... ecco perchè non così spesso viene operato....
alex642002
15-06-2010, 15:49
Infatti.
E si ritiene di recuperare abbastanza anche senza operare il LCP perchè rinforzando molto il quadricipite, questo, tramite il tendine rotuleo, "tiene" una volta contratto la tibia verso l'anteriore... ecco perchè non così spesso viene operato....
Oltre al fatto che si rompe o lesiona assai più raramente del LCA giusto?;)
Però,quanto sarebbe bello se il LCA fosse vascolarizzato e si rimarginasse da solo,come i collaterali!Ci pensate?:D
idrottolo
15-06-2010, 15:53
Buongiorno a tutti... chiedo un consiglio a chi e' passato prima di me in questo girone dantesco.
Sono arrivato a 50 giorni dall'operazione, LCA ricostruito con g piu' s, la flessione e' ottima, ieri mi ha piegato fino al gluteo (con dolore), l'estensione c'e' tutta mentre soffro ancora quando cerco l'iperestensione.
Il mio problema pero' non la mobilita', ma il muscolo.
Faccio gia' bicicletta, nuoto, elettrostimolazione e fisioterapia, pero' il muscolo e' veramente scarso.
Potete consigliarmi altro ?
Lo so che la pazienza non e' la mia dote migliore, pero' vedo persone in palestra, anche piu' anziane di me, che non hanno perso il tono muscolare o lo recuperano molto piu' velocemente di quanto avviene a me.
Grazie come sempre per il prezioso contributo di gomma e di tutti gli altri.
Ciao Gomma, una domanda ma accavallare le gambe da seduto si puo fare dopo due mesi????
mr_mistero
15-06-2010, 19:07
Ciao a tutti ragazzi ho subito l'intervento per ricostruzione lca con g+s e menisce ctomia pe lesione a manico di secchia martedi 8 giugno... Appena uscito dalla sala operatoria il chirurgo mi ha detto che appena l'anestesia sarebbe finita dove iniziare a camminare con tutto il peso sull'arto operato ma con le stampelle con i drenaggi e tutto.... Vi devo dire che l'ho fatto e non avevo ne dolori e ne niente uscito il 10 giugno il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi... e ad oggi vedo che l'ematoma si e esteso per tutto il polpaccio fino alla piega del ginocchio... Dolori al ginocchio non ne ho l'unica cosa quando mi alzo da letto sento come se il sangue scendesse nel polpaccio ed e li che inizia un calvario di dolori allucinanti volevo chiedervi e normale? quanto tempo andranno avanti i dolori?
Cmq con il kinetek arrivo ad una flessione del ginocchio di 110/115° senza problemi o dolori ed estensione a 0° tranquilla credo che tra domani e dopo domani arrivo a 120° ho solo paura per quei dolori al polpaccio..
Attendo una vostra risposta grazie anticipatamente
gomma2408
16-06-2010, 07:55
Ciao a tutti ragazzi ho subito l'intervento per ricostruzione lca con g+s e menisce ctomia pe lesione a manico di secchia martedi 8 giugno... Appena uscito dalla sala operatoria il chirurgo mi ha detto che appena l'anestesia sarebbe finita dove iniziare a camminare con tutto il peso sull'arto operato ma con le stampelle con i drenaggi e tutto.... Vi devo dire che l'ho fatto e non avevo ne dolori e ne niente uscito il 10 giugno il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi... e ad oggi vedo che l'ematoma si e esteso per tutto il polpaccio fino alla piega del ginocchio... Dolori al ginocchio non ne ho l'unica cosa quando mi alzo da letto sento come se il sangue scendesse nel polpaccio ed e li che inizia un calvario di dolori allucinanti volevo chiedervi e normale? quanto tempo andranno avanti i dolori?
Cmq con il kinetek arrivo ad una flessione del ginocchio di 110/115° senza problemi o dolori ed estensione a 0° tranquilla credo che tra domani e dopo domani arrivo a 120° ho solo paura per quei dolori al polpaccio..
Attendo una vostra risposta grazie anticipatamente
Se ne era già parlato ma visto l'ampiezza della discussione di 160 pagine (:sofico: ) sarà bene ricordare quello che si era detto in precedenza....;)
Fino a una certa misura è tutto normalissimo, la gamba nera (anche dal polpaccio fino a metà coscia, perchè e dove prelevano il semitendinoso) a chi più a chi meno, dipende anche dalla capacità del sangue di coagularsi, dall'operazione stessa, ecc..., diventa nera posteriormente...
Ovviamente in posizione eretta tutto l'ematoma tende per gravità a scendere e quindi va verso il polpaccio, dove crea quei dolori anche lancinanti (sono tipo mille aghi che si infilano nel muscolo, penso, vero???) qualora l'ematoma sia bello importante, a causa dell'infiltrarsi del sangue pesto fra le fibre muscolari (avete presente un semplice ematoma da contusione quanto fa male???)
Ma il tutto con l'esercizio e il movimento ( per il polpaccio basta da stesi estendere e flettere il piede muovendo la caviglia....) passa molto velocemente (il dolore anche in 10/15 gg, per l'ematoma, il "nero" alla gamba, anche oltre un mese e mezzo...:D )
Io avevo i tessuti sopra la tibia (anteriormente c'è poco più che pelle) che dal gonfiore se pigiavo ci rimaneva il buco per qualche secondo..... ma il male era al polpaccio. ma è durato poco.
Altro problema che ho avuto, a causa di una iper reazione agli anticoagulanti in sede operatoria, è che ho avuto versamento di molto sangue (la gamba dopo operata, il giorno dopo quando ho levato la doccia gessata all'altezza del ginocchio era larga quanto la coscia....:eek: ) che mi era andato a finire dietro la cicatrice del prelievo s+g (parte alta tibia) e quindi è stato necessario intervenire per rimuoverlo....:rolleyes:
Ma il resto dei gonfiori/ematomi è normale.... e poi da qui in avanti la lotta è proprio fare tanto esercizio cercando di non far gonfiare il ginocchio, anzi facendolo sgonfiare.... quindi non va esagerato....;)
gomma2408
16-06-2010, 07:59
Ciao Gomma, una domanda ma accavallare le gambe da seduto si puo fare dopo due mesi????
in teoria mi verrebbe di dire di sì (anche se lo dico "a senso", in merito non ho nessuna indicazione che mi ricordi mi fosse stata fatta da fisioterapista o medico....), perchè viene sollecitato il ginocchio sul piano dei collaterali (l'interno) però io eviterei lo stesso perchè comunque in quella posizione il gin. e tutta la gamba essendo rilassato, muscolarmente non viene "tenuto" in asse ma è tenuto solo proprio dai legamenti tutti nel loro insieme (essendo i muscoli rilassati) quindi è una sollecitazione che per un po' non gli costringerei a fare....
gomma2408
16-06-2010, 08:08
Buongiorno a tutti... chiedo un consiglio a chi e' passato prima di me in questo girone dantesco.
Sono arrivato a 50 giorni dall'operazione, LCA ricostruito con g piu' s, la flessione e' ottima, ieri mi ha piegato fino al gluteo (con dolore), l'estensione c'e' tutta mentre soffro ancora quando cerco l'iperestensione.
Il mio problema pero' non la mobilita', ma il muscolo.
Faccio gia' bicicletta, nuoto, elettrostimolazione e fisioterapia, pero' il muscolo e' veramente scarso.
Potete consigliarmi altro ?
Lo so che la pazienza non e' la mia dote migliore, pero' vedo persone in palestra, anche piu' anziane di me, che non hanno perso il tono muscolare o lo recuperano molto piu' velocemente di quanto avviene a me.
Grazie come sempre per il prezioso contributo di gomma e di tutti gli altri.
eh.... dipende dalla posizione di partenza... e dalla reazione personale delle fibre. Ricordiamo che siamo diversi anche per il tipo di fibre che compongono i nostri muscoli, o meglio, siamo diversi nelle percentuali che lo compongono. Anche questo incide molto, infatti a parità di volume di masse muscolari la composizione fra fibre bianche o veloci, rosse, o lente, e miste.... varia da individuo a individuo e quindi anche la risposta a un intervento o al successivo allenamento/fisioterapia.
Delfino81
16-06-2010, 15:53
Infatti.
E si ritiene di recuperare abbastanza anche senza operare il LCP perchè rinforzando molto il quadricipite, questo, tramite il tendine rotuleo, "tiene" una volta contratto la tibia verso l'anteriore... ecco perchè non così spesso viene operato....
già credo questo sia uno dei motivi, un altro comunque è che i risultati sono un po' meno brillanti, un 75x100 di brillante riuscite a fronte del 90x100 del crociato anteriore... e come dice Alex l'incidenza di trauma su questo legamento è meno frequente (dal 10 al 20x100 rispetto all'anteriore) io con la fortuna sn riuscito a spaccarlo olesionarlo ancora nn si sa... :sofico: un altro motivo ancora è che x sua natura non ti provoca cedimenti,almeno nella vita quotidiana, in 3 anni nn ne ho manco avuto mezzo, nemmeno quando mi faccio le scale a piedi con le valigie (e ho pure l'anteriore "distratto") in questo nella sfortuna diciamo sn stato fortunato....ho avuto un trauma piu da incidente stradale che da sport, ma nonostante la diagnosi da "bollettino di guerra" ho un senso di instabilità soggettiva non esagerato, magari minore di chi si rompe solo l'LCA (a sentire amici e conoscenti che hanno subito quel danno).... limitatamente alla vita quotidiana però....a giocare a calcio o fare una maratona sarebbe improponibile
uno dei segni tipici della lesione del LCP cmq è la fossetta come nella foto....un altro è quello del dolore che si avverte con ginocchio sotto stress....se mi azardo a fare la leg curl steso con la panza sul lettino a sollevare i salsicciotti con i talloni, in corrispondenza della parte posteriore del ginocchio vedo le stelline del Presepio! :D idemi se sto seduto e x esempio puntello il tallone su un piede della sedia e spingo contro lo stesso....
ma ovviamente sono cose che non certo devi fare x prescrizione medica, non allungano la vita e non migliorano l'attività sessuale! :D quindi le faccio solo se voglio fare un fioretto di sofferenza fisica nella settimana Santa altrimenti non interferiscono con una vita normale (come i già citati cedimenti)
ecco, alcune cose della vita quotidiana che potrebbero dar fastidio e di cui faccio domanda agli "anterioristi" se è un problema anche loro (magari con dolore localizzato in altra parte) è un fastidio che si avverte quando a stare in piedi ci si appoggia sulla gamba azzoppata portando tutto il peso su quella oppure qualche doloretto dopo una corsa lunga o ancora un senso di stanchezza dopo una lunga camminata o a stare tanto in piedi (quello a chi nn è alleenato si avverte anche nella gamba sana a dir la verità ma ovvio quella post trauma ne risente di piu)
piccola nota a margine...cmq il dover scegliese se operarsi o meno in base a un contratto di lavoro è alquanto umiliante!
alex642002
16-06-2010, 18:56
ecco, alcune cose della vita quotidiana che potrebbero dar fastidio e di cui faccio domanda agli "anterioristi" se è un problema anche loro (magari con dolore localizzato in altra parte) è un fastidio che si avverte quando a stare in piedi ci si appoggia sulla gamba azzoppata portando tutto il peso su quella oppure qualche doloretto dopo una corsa lunga o ancora un senso di stanchezza dopo una lunga camminata o a stare tanto in piedi (quello a chi nn è alleenato si avverte anche nella gamba sana a dir la verità ma ovvio quella post trauma ne risente di piu)
Ciao.Guarda,a me i dolorini,dopo un anno e mezzo,sono praticamente scomparsi.Fino a qualche mese fa avvertivo una leggera rigidità la mattina scendendo le scale,o sentivo il cambiamento del tempo:oppure,che so,se provavo a saltare 4 o 5 gradini a piè pari,avvertivo una leggera fitta.Praticamente quelli che posso avvertire ora sono sempre dovuti,come anche in passato,a movimenti o sforzi "nuovi",a cui il ginocchio si deve abituare.
mr_mistero
16-06-2010, 20:59
Scusate ragazzi un'altra domanda ma le calze antitrombo si servono tenere per forza a tutte e due le gambe o basta solo alla gamba operata? A voi le hanno hanno messe?
alex642002
16-06-2010, 21:15
Scusate ragazzi un'altra domanda ma le calze antitrombo si servono tenere per forza a tutte e due le gambe o basta solo alla gamba operata? A voi le hanno hanno messe?
Io le ho portate.Solo alla gamba operata.Ciao
Stefano Landau
16-06-2010, 21:46
in teoria mi verrebbe di dire di sì (anche se lo dico "a senso", in merito non ho nessuna indicazione che mi ricordi mi fosse stata fatta da fisioterapista o medico....), perchè viene sollecitato il ginocchio sul piano dei collaterali (l'interno) però io eviterei lo stesso perchè comunque in quella posizione il gin. e tutta la gamba essendo rilassato, muscolarmente non viene "tenuto" in asse ma è tenuto solo proprio dai legamenti tutti nel loro insieme (essendo i muscoli rilassati) quindi è una sollecitazione che per un po' non gli costringerei a fare....
Quoto quanto dici. In più ti dico che ora, a 15 mesi esatti dall'intervento, quando accavallo le gambe (con quella operata su ovviamente) ogni tanto qualche sensazione strana, come di tensione, me la da.
Ho appena rifatto la prova adesso ma non ho avvertito nulla di strano.
Però è un momento che non fa molto testo in quanto questa sera sono andato a correre e per la prima volta in vita mia ho corso per un'ora intera (poco più di 8 km)
Sono rientrato che stavo benissimo (dopo 40 minuti di corsa ho iniziato ad avere le gambe un po' affaticate ma andavano senza problemi.....)
Per cui non so se ora dopo la corsa ho magari un maggior tono muscolare di base, per cui accavallare le gambe non mi fa sentire più nulla appunto perchè ora ho i muscoli che tengono maggiormente.
Però che cosa strana..... per tutta la vita non sono mai andato a correre. prima di farmi male al ginocchio, per me anche fare un solo km era un'impresa. 10 Anni fa mi ricordo che ho terminato 1 km di corsa con le gambe che andavano da sole e non riuscivo più a controllare, sembravo ubriaco.
Ora, a 44 anni, ho terminato 1 ora di corsa (lenta) e poco più di 8km senza grossi problemi........... e ci sto prendendo gusto.
Almeno il mio infortunio al ginocchio è servito a farmi rimettere in forma.
Stefano Landau
16-06-2010, 21:54
Scusate ragazzi un'altra domanda ma le calze antitrombo si servono tenere per forza a tutte e due le gambe o basta solo alla gamba operata? A voi le hanno hanno messe?
Penso che dipenda dalla tecnica operatoria.
Io ho fatto credo 20 gg di eparina (iniezioni sottocutanee sulla pancia) proprio per quel motivo. Ma di calze non ne ho mai viste.
Anzi l'unica cosa che ho dovuto adoperare dopo l'operazione sono state le stampelle per tre settimane (2 settimane con 2 stampelle ed 1 settimana con una sola stampella). Sono uscito dall'ospedale solo con qualche cerotto sul ginocchio e basta. Non ho visto ne fasciature, ne tutori ne calze.
idrottolo
16-06-2010, 22:38
Trasmissione radiofonica tutta dedicata a menisco e LCA....
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=ginocchio-articolazione-ortopedico-talassemia-legamenti-genetica
Buon ascolto
gomma2408
17-06-2010, 08:01
Penso che dipenda dalla tecnica operatoria.
Io ho fatto credo 20 gg di eparina (iniezioni sottocutanee sulla pancia) proprio per quel motivo. Ma di calze non ne ho mai viste.
Anzi l'unica cosa che ho dovuto adoperare dopo l'operazione sono state le stampelle per tre settimane (2 settimane con 2 stampelle ed 1 settimana con una sola stampella). Sono uscito dall'ospedale solo con qualche cerotto sul ginocchio e basta. Non ho visto ne fasciature, ne tutori ne calze.
stesse modalità e identici tempi per me.... evidentemente il mio chirurgo è "andato a scuola" dove è andato anche il tuo..... :D :D ;)
gomma2408
17-06-2010, 08:05
....
Ora, a 44 anni, ho terminato 1 ora di corsa (lenta) e poco più di 8km senza grossi problemi........... e ci sto prendendo gusto.
Almeno il mio infortunio al ginocchio è servito a farmi rimettere in forma.
E questa non è cosa di poco conto, se ci si riflette bene. Mettersi in forma non fa bene solo al ginocchio operato, ma a moltissimo altro, come ben sappiamo.
Dimostrazione che se si fa la riabilitazione con costanza, i vantaggi sono molteplici e da considerare nel bilancio (positivo) dell'operazione. ;) ;) ;)
gomma2408
17-06-2010, 08:25
......
ecco, alcune cose della vita quotidiana che potrebbero dar fastidio e di cui faccio domanda agli "anterioristi" se è un problema anche loro (magari con dolore localizzato in altra parte) è un fastidio che si avverte quando a stare in piedi ci si appoggia sulla gamba azzoppata portando tutto il peso su quella oppure qualche doloretto dopo una corsa lunga o ancora un senso di stanchezza dopo una lunga camminata o a stare tanto in piedi (quello a chi nn è alleenato si avverte anche nella gamba sana a dir la verità ma ovvio quella post trauma ne risente di piu)
piccola nota a margine...cmq il dover scegliese se operarsi o meno in base a un contratto di lavoro è alquanto umiliante!
Io non ho avuto mai problemi per semplici movimenti o posizioni del genere.... ma che lo dico a fare, giocavo a pallavolo con LCA rotto!!!! :D :doh:
Una cosa sola.... se cercavo di piegare tutto il ginocchio, in accosciata era impossibile, ed anche solo per fare stretching in piedi portare la gamba con il tallone che tocca il gluteo non ci riuscivo minimamente, mi faceva male all'altezza della testa del perone dove tramite i legamenti peroneali si inserta nella tibia (dove si sente quel "nocciolino" lateralmente al ginocchio 1/2 cm sotto l'articolazione...)
P.S.: per la "nota a margine"....:D
purtroppo non te lo dice nessuno di NON operarti, ma se sei con contratto a 5 mesi suscettibile alla scadenza di rinnovo per altri 6 mesi e poi in seguito forse conferma a t.indeterminato, te la senti di rischiare e stare 3/4 mesi a casa su 5??? O anche solo 2? Io ad es. volevo operarmi (visto che comunque il tempo ormai era passato già molto) solo quando fossi stato sicuro di poter fare una fisioterapia come si deve, il che voleva per me dire ALMENO 3 mesi di malattia.... (poi sono stati quasi 4).
C'è da dire, ribadendo lo SCHIFO da te espresso nascondendolo velatamente dicendo che è "deprimente" :D :cool: che anche così sono stato penalizzato sul lavoro dove tuttora sono, però almeno il posto ce l'ho sempre.
:mad: :ncomment: :ncomment:
alex642002
17-06-2010, 09:15
Quoto quanto dici. In più ti dico che ora, a 15 mesi esatti dall'intervento, quando accavallo le gambe (con quella operata su ovviamente) ogni tanto qualche sensazione strana, come di tensione, me la da.
Ho appena rifatto la prova adesso ma non ho avvertito nulla di strano.
Però è un momento che non fa molto testo in quanto questa sera sono andato a correre e per la prima volta in vita mia ho corso per un'ora intera (poco più di 8 km)
Sono rientrato che stavo benissimo (dopo 40 minuti di corsa ho iniziato ad avere le gambe un po' affaticate ma andavano senza problemi.....)
Per cui non so se ora dopo la corsa ho magari un maggior tono muscolare di base, per cui accavallare le gambe non mi fa sentire più nulla appunto perchè ora ho i muscoli che tengono maggiormente.
Però che cosa strana..... per tutta la vita non sono mai andato a correre. prima di farmi male al ginocchio, per me anche fare un solo km era un'impresa. 10 Anni fa mi ricordo che ho terminato 1 km di corsa con le gambe che andavano da sole e non riuscivo più a controllare, sembravo ubriaco.
Ora, a 44 anni, ho terminato 1 ora di corsa (lenta) e poco più di 8km senza grossi problemi........... e ci sto prendendo gusto.
Almeno il mio infortunio al ginocchio è servito a farmi rimettere in forma.
Grande Stefano!Hai stimolato ancor più anche me ora!Adesso mi porto a un'ora anch'io.;)
Delfino81
17-06-2010, 12:29
Io non ho avuto mai problemi per semplici movimenti o posizioni del genere.... ma che lo dico a fare, giocavo a pallavolo con LCA rotto!!!! :D :doh:
Una cosa sola.... se cercavo di piegare tutto il ginocchio, in accosciata era impossibile, ed anche solo per fare stretching in piedi portare la gamba con il tallone che tocca il gluteo non ci riuscivo minimamente, mi faceva male all'altezza della testa del perone dove tramite i legamenti peroneali si inserta nella tibia (dove si sente quel "nocciolino" lateralmente al ginocchio 1/2 cm sotto l'articolazione...)
P.S.: per la "nota a margine"....:D
purtroppo non te lo dice nessuno di NON operarti, ma se sei con contratto a 5 mesi suscettibile alla scadenza di rinnovo per altri 6 mesi e poi in seguito forse conferma a t.indeterminato, te la senti di rischiare e stare 3/4 mesi a casa su 5??? O anche solo 2? Io ad es. volevo operarmi (visto che comunque il tempo ormai era passato già molto) solo quando fossi stato sicuro di poter fare una fisioterapia come si deve, il che voleva per me dire ALMENO 3 mesi di malattia.... (poi sono stati quasi 4).
C'è da dire, ribadendo lo SCHIFO da te espresso nascondendolo velatamente dicendo che è "deprimente" :D :cool: che anche così sono stato penalizzato sul lavoro dove tuttora sono, però almeno il posto ce l'ho sempre.
:mad: :ncomment: :ncomment:
azz 4 mesi di malattia???:eek: allora immagino ti sia dovuto prendere anche un cornetto portafortuna per ripararti dagli "iastemi" (che in dialetto tarantino vuol dire bestemmie) del tuo datore di lavoro....ceh da quanto mi dici una piccola "vendetta" se l'è presa comunque!
eppure io so di persone che si sono prese un mese solo, anzi tutti i protocolli rikabilitativi che ho letto riportano che in 2 settimane si potrebbe tornare a svolgere un lavoro d'ufficio ....(ovvio se torni a lavorare dopo 2 settimane ci devi andare con le stampelle almeno n'altre due settimane)....io mi farei dare quel giusto x tornare a guidare e lavorare senza stampelle, quindi un mese e mezzo o due (considerando la situqazone piu complessa mi tengo largo).... ma con questo non voglio mica darti dello "scansafatiche" eh intendiamoci :D , ma vorrei solo capire se è stata una tua scelta quella di dedicare cosi tanto alla fisioterapia o te l'avevano "prescritto" o consigliato!
di fisioterapia non dovrebbero bastare 3 volte a settimana un paio d'ore a volta?:mbe: voi andavate tutti i giorni? ma anche andare tutti i giorni un paio d'ore a volta, si puo fare se ti scegfli un centro vicino casa, io smonto alle sei, e faccio dalle 7 alle 9....i grossi centri so che sn aperti fino a tardi cm le palestre x venir in contro ai lavoratori!.., sn problemi che preferisco anticiparmi e pianificar fin da ora, x arrivare preparato psicologicamente allì'operazioe anche se sarà tra 2 anni!
Stefano Landau
17-06-2010, 13:32
azz 4 mesi di malattia???:eek: allora immagino ti sia dovuto prendere anche un cornetto portafortuna per ripararti dagli "iastemi" (che in dialetto tarantino vuol dire bestemmie) del tuo datore di lavoro....ceh da quanto mi dici una piccola "vendetta" se l'è presa comunque!
eppure io so di persone che si sono prese un mese solo, anzi tutti i protocolli rikabilitativi che ho letto riportano che in 2 settimane si potrebbe tornare a svolgere un lavoro d'ufficio ....(ovvio se torni a lavorare dopo 2 settimane ci devi andare con le stampelle almeno n'altre due settimane)....io mi farei dare quel giusto x tornare a guidare e lavorare senza stampelle, quindi un mese e mezzo o due (considerando la situqazone piu complessa mi tengo largo).... ma con questo non voglio mica darti dello "scansafatiche" eh intendiamoci :D , ma vorrei solo capire se è stata una tua scelta quella di dedicare cosi tanto alla fisioterapia o te l'avevano "prescritto" o consigliato!
di fisioterapia non dovrebbero bastare 3 volte a settimana un paio d'ore a volta?:mbe: voi andavate tutti i giorni? ma anche andare tutti i giorni un paio d'ore a volta, si puo fare se ti scegfli un centro vicino casa, io smonto alle sei, e faccio dalle 7 alle 9....i grossi centri so che sn aperti fino a tardi cm le palestre x venir in contro ai lavoratori!.., sn problemi che preferisco anticiparmi e pianificar fin da ora, x arrivare preparato psicologicamente allì'operazioe anche se sarà tra 2 anni!
Io ho fatto a casa solo 3 settimane. E lavorando come programmatore, l'ultima settimana di malattia ho lavorato un po' da casa.
Poi per la fisioterapia andavo 3 volte alla settimana per circa 90 minuti più o meno......
E comunque a casa tutti i giorni facevo mezz'ora di esercizi alla mattina appena sveglio ed ancora mezz'ora alla sera alla sera prima di andare a letto (soprattutto isometria).
Però nel mio caso la situazione era una delle migliori. Avevo rotto il crociato ed un piccolissimo danno ad un menisco che ha notato il chirurgo che mi ha operato e non è stato visto dal radiologo che mi ha fatto la risonanza.
Per fortuna il centro non era troppo lontano ne da casa ne dal lavoro e per 2 mesi mio padre mi ha portato avanti/indietro in macchina sia in ufficio che a fare fisioterapia. (Il problema è che per me parcheggiare vicino all'ufficio è impossibile a meno di non andare in quelli a pagamento e spendere quasi 12 € al giorno di parcheggio)
Delfino81
17-06-2010, 16:27
Io ho fatto a casa solo 3 settimane. E lavorando come programmatore, l'ultima settimana di malattia ho lavorato un po' da casa.
Poi per la fisioterapia andavo 3 volte alla settimana per circa 90 minuti più o meno......
E comunque a casa tutti i giorni facevo mezz'ora di esercizi alla mattina appena sveglio ed ancora mezz'ora alla sera alla sera prima di andare a letto (soprattutto isometria).
Però nel mio caso la situazione era una delle migliori. Avevo rotto il crociato ed un piccolissimo danno ad un menisco che ha notato il chirurgo che mi ha operato e non è stato visto dal radiologo che mi ha fatto la risonanza.
Per fortuna il centro non era troppo lontano ne da casa ne dal lavoro e per 2 mesi mio padre mi ha portato avanti/indietro in macchina sia in ufficio che a fare fisioterapia. (Il problema è che per me parcheggiare vicino all'ufficio è impossibile a meno di non andare in quelli a pagamento e spendere quasi 12 € al giorno di parcheggio)
io grazie a Dio da quando sto a Roma a lavorare ho sempre trovato lavori presso grossi complessi in periferia (qui tipici palazzi a specchio delel grandi città o roba simile) dove comunque il posto si trova.....non invidio x nulla i colleghi che stanno in altre sedi centrali, magari in pausa pranzo possono farsi una passeggiata a piazza di spagna mentre io devo accontentarmi del centro commerciale, ma a lavoro possono andare solo con i mezzi, e prendere la metro nella capitale nelle ore di punta (ovvero quelle di lavoro) è come stare come le olive sotto vetro! :D la gente con le guance schiacciate ai vetri delal metro n'altro po'! :muro:
riguardo al fisioterapia cmq, il problema logistico x me è proprio quello come dissi all'inizio quando entrai in questo bel forum.... (bello non sicuramente x il rognosissimo argometno di cui si parla, x cui si dà il "malvenuto", ma x il simpatico clima di solidarietà e amicizia che cmq si respira ;) )....cioè che molto probabilmente mi opererò a Milano o a Perugia, vivo a Roma x lavoro e i miei o le persone che cmq mi potrebvero assistere a Taranto.... :D
mi farebbe tanto piacere fare fisioterapia a casa mia a Taranto, (l'ambiente familiare giova molto)ma non potrei seguire l'intero protocollo riabilitativo (il "minimo sindacale" credo siano almeno 4 mesi ben fatti, 5-6 o anche qualcosa in piu se vuoi perfezionarti a "tornare in campo", ma io col campo o chiuso :D ) giù restare assente cosi tanto dal lavoro....nememno a tempo indeterminato già lo so.... e allora o dovrei far salire mio padre x asistermi finchè non divento autosufficiente (e x tenermi largo dico sempre un mese e mezzo) oppure (ed è la soluzione ceh sto accarezzando di piu) farmi ricoverare.....cosi mio padre resta dove sta (a Taranto ho anche i nonni quasi 90enni che meritano piu assistenza di me :))e io non peso a nessuno....mi sn informato c'è proprio un centro vicinissimo a dove lavoro, fondazione san raffaele pisana, il 70x100 è x riabilitazione motoria x veccheitti, ma ho sentito che è buono anche x postoperatorio traumatologico. l'ideale sarebbe il centro ISOKINETIC ma nn è convenzionato con l'asl e assicurazioni nn ne ho! per il preoperatorio invece credo mi avvalerò delal palestra fisioterapica consigliatami da Alex :)
alex642002
17-06-2010, 20:19
per il preoperatorio invece credo mi avvalerò delal palestra fisioterapica consigliatami da Alex :)
Io te lo consiglio,perchè mi sono trovato molto bene.Fisioterapisti giovani,simpatici e preparati.Praticamente in 15 giorni mi hanno rimesso a posto,e dopo ho fatto solo praticamente palestra.Se puoi chiedi di Arianna,una ragazza carina e molto brava(peccato sia impegnata);)
alex642002
17-06-2010, 20:28
Per fortuna il centro non era troppo lontano ne da casa ne dal lavoro e per 2 mesi mio padre mi ha portato avanti/indietro in macchina sia in ufficio che a fare fisioterapia. (Il problema è che per me parcheggiare vicino all'ufficio è impossibile a meno di non andare in quelli a pagamento e spendere quasi 12 € al giorno di parcheggio)
E' stato un pò il problema mio:tornato in ufficio dopo un mese e mezzo dall'operazione ancora zoppicavo un pò,e per 15 giorni ho preso la macchina:non me la sentivo assolutamente di prendere i mezzi affollati e viaggiare facilmente in piedi! :mad: Figuratevi che quando li ripresi ci fu anche chi ebbe da ridire perchè non avevo lasciato il posto a una signora!:mad Pensate che io lavoro vicino la stazione Termini di Roma!:eek: Fortunatamente in quel periodo fu introdotta la tariffa giornaliera per i posteggi a pagamento:4 euro per 8 ore!:D Altrimenti mi sarei svenato.
Ho letto molto dei post precedenti, ma ho capito che la ripresa dell'attività è molto personale e ognuno si comporta in modo diverso, anche su consiglio di ortopedici diversi...
Ora, ricapitolando, io sono stato operato il 19 aprile (quasi 2 mesi fa) di LCA con trapianto omologo di rotuleo.
Non avendo avuto il prelievo, la mia ripresa è stata molto più veloce (dopo 20 giorni ero senza stampelle e guidavo, a 30 giorni camminavo perfettamente e già verso i 40 giorni facevo anche 70 km in MTB con 1200 metri di dislivello senza problemi) ed ora mi sento in perfetta forma.
La cosa che mi ha stupito è stato però che ieri alla visita di controllo, l'ortopedico mi ha raccomandato di non iniziare a correre prima dei 90 giorni dall'operazione, anche se non sento problemi.
Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi).
Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese?
Delfino81
17-06-2010, 23:27
Ho letto molto dei post precedenti, ma ho capito che la ripresa dell'attività è molto personale e ognuno si comporta in modo diverso, anche su consiglio di ortopedici diversi...
Ora, ricapitolando, io sono stato operato il 19 aprile (quasi 2 mesi fa) di LCA con trapianto omologo di rotuleo.
Non avendo avuto il prelievo, la mia ripresa è stata molto più veloce (dopo 20 giorni ero senza stampelle e guidavo, a 30 giorni camminavo perfettamente e già verso i 40 giorni facevo anche 70 km in MTB con 1200 metri di dislivello senza problemi) ed ora mi sento in perfetta forma.
La cosa che mi ha stupito è stato però che ieri alla visita di controllo, l'ortopedico mi ha raccomandato di non iniziare a correre prima dei 90 giorni dall'operazione, anche se non sento problemi.
Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi).
Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese?
Guarda non sn medico, nè sn ferrato come il ns amico Gomma o gli altri amici del forum(che di sicuro saranno in grado di darti una risposta molto piu esauriente della mia)e nemmeno mi sn ancora operato: xo se posso darti un consiglio, io ascolterei il parere del mio medico: è giusto confrontarsi con altri ma meglo attenersi a cio chi ha operato....tanto l'importante è recuperare subito il minimo dindispensabile x una vita normale, poi se ritardi di un mese la corsa o il calcetto, non credo sia un danno cosi grave, in confronto a un danno che si potrebbe fare azzardando troppo....cioè credo che la giusta forma mentis con cui affrontare il post operatorio è quelladi non sentirsi nè Rambo nè di avere un ginochio di cristallo e metterlo sotto vetro come una reliquia....il giusto mezzo.
Invece a me fanno venire un po di cacarella (in senso figurato xke di corpo sn tendente alla stitikezza :D )i discorsi sui rischi di trombosi e profilassi varie.... proprio ultimamente ho sentito che due persone ci so rimaste secche dopo un'operazione di ginocchia, un adolecente a Salerno mi pare e un altro ragazzo a Benevento....spero che non incida il fatto che si sn operati al Sud (anche io mi sentiri chiamato in causa in quanto "terrone" :rolleyes:) però insomma, se a maggior ragione poiamo mi diranno di dover rifare ambedue i crociati, il tempo si raddoppia, da un'ora e mezza canonica, 3ore o piu, i rischi di trombosi sn elevati? raddoppiano acnh'essi? purtroppo i medici quando faccio ste domande minimizzano sempre facendo i soliti paragoni " se vai in macchina in autostrada hai molte piu probabilità" magari devono dire cosi xke se no nn si opererebbe piu nessuno, ma sta di atto che con me nn sn convinenti xke in autostrada nn mi sn mai spaventato (e faccio il nomade x studo e xlavoro da 10 anni in giro x lo Stivale), a fa un'operazione invece si....va beh vi do la buonanotte, e spero mdi nn aver scoraggiato nessuno che ha operazioni imminenti!
...se posso darti un consiglio, io ascolterei il parere del mio medico: è giusto confrontarsi con altri ma meglo attenersi a cio chi ha operato....
Hai perfettamente ragione!
Seguirò esattamente le indicazioni dell'ortopoedico che mi ha operato per quanto riguarda la corsa, anche se sarà dura trattenermi...
Sarà per l'età non proprio verde (56), ma ad aspettare ho quasi la sensazione di perdere tempo, anche perchè avrei ancora da fare un sacco di cose in questa vita!
Invece a me fanno venire un po di cacarella (in senso figurato xke di corpo sn tendente alla stitikezza :D )i discorsi sui rischi di trombosi e profilassi varie.... proprio ultimamente ho sentito che due persone ci so rimaste secche dopo un'operazione di ginocchia,
Vai tranquillo, si tratta poco più che una formalità...
Io, tra l'altro, ho dovuto subire l'anestesia totale per problemi dovuti ad un infarto subito quasi 20 anni fa, ma già un'ora dopo il risveglio mi hanno dato da mangiare un bel piatto di agnolotti...
gomma2408
18-06-2010, 16:32
azz 4 mesi di malattia???:eek: allora immagino ti sia dovuto prendere anche un cornetto portafortuna per ripararti dagli "iastemi" (che in dialetto tarantino vuol dire bestemmie) del tuo datore di lavoro....ceh da quanto mi dici una piccola "vendetta" se l'è presa comunque!
eppure io so di persone che si sono prese un mese solo, anzi tutti i protocolli rikabilitativi che ho letto riportano che in 2 settimane si potrebbe tornare a svolgere un lavoro d'ufficio ....(ovvio se torni a lavorare dopo 2 settimane ci devi andare con le stampelle almeno n'altre due settimane)....io mi farei dare quel giusto x tornare a guidare e lavorare senza stampelle, quindi un mese e mezzo o due (considerando la situqazone piu complessa mi tengo largo).... ma con questo non voglio mica darti dello "scansafatiche" eh intendiamoci :D , ma vorrei solo capire se è stata una tua scelta quella di dedicare cosi tanto alla fisioterapia o te l'avevano "prescritto" o consigliato!
di fisioterapia non dovrebbero bastare 3 volte a settimana un paio d'ore a volta?:mbe: voi andavate tutti i giorni? ma anche andare tutti i giorni un paio d'ore a volta, si puo fare se ti scegfli un centro vicino casa, io smonto alle sei, e faccio dalle 7 alle 9....i grossi centri so che sn aperti fino a tardi cm le palestre x venir in contro ai lavoratori!.., sn problemi che preferisco anticiparmi e pianificar fin da ora, x arrivare preparato psicologicamente allì'operazioe anche se sarà tra 2 anni!
Allora, mi va di raccontarvi un po' della mia storia (ancora!!! :cool: ) quindi a chi pensa non interessare può smettere di leggere perchè non sarò molto breve...... e perchè è un chiaro OT (offtopic), visto che non vi parlerò se non indirettamente di LCA.
INIZIO:
E' indubbio che io avessi una situazione non tanto "grave" in se', ma presentavo un quadro per lo meno molto problematico: il chirurgo e il fisioterapista mi avevano avvertito che avrei dovuto lavorare duro perchè in 14 anni il ginocchio si era "abituato" in un modo diverso e comunque avrei dovuto lavorare parecchio se volevo tornare a fare qualcosa, nonostante la buona riuscita dell'operazione in se'.
Infatti era stata diagnosticata l'artrosi di ginocchio (gonartrosi) a 38 anni quando mi sono operato (prime evidenze a 36 anni) e l'operazione non avrebbe minimamente risolto questo problema, anzi il trauma dell'intervento se non seguito da adeguato recupero rischiava di fare peggio (infatti il ginocchio, già "debole" dagli anni di sollecitazione, avrebbe subito molto di più del normale il calo di tono successivo a infortunio + operazione) e quindi di accentuare in seguito tale artrosi.
A dimostrazione di ciò, NONOSTANTE quasi 4 mesi di malattia, durante i quali ho fatto una media di 4 giorni di fisioterapia a sett per 4 ore per volta (sempre di media) contemporaneamente all'isometria che facevo a parte la mattina, dopo 6 mesi, quando nella normalità quasi tutti recuperano la gamba fino ad avere un deficit rispetto alla sana del 6/7%, avevo un DEFICIT del 36%.....:eek:
PERO' tutto questo lavoro si è visto successivamente, dove invece di scoraggiarmi ho continuato la fisioterapia con altre modalità (che i primi sei mesi mi avrebbero fatto ancora gonfiare il ginocchio) e questo mi ha fatto recuperare molto, fino dopo 10 mesi ad avere un deficit pari allo ZERO per cento......
Fu a quel punto che il chirurgo (che fa circa 200 interventi di solo LCA annui da oltre 15 anni) mi disse : "ora te lo posso dire, avevo qualche perplessità tu riuscissi a recuperare così, vista la situazione dle tuo ginocchio e nonostante la perfetta riuscita dell'operazione"
Tutto questo significa che avevo necessità di questa riabilitazione...... perchè il rischio era infatti di arrivare a 50 anni a fare una protesi completa di ginocchio, non per l'operazione, ma per l'artrosi che c'era e ancora ovviamente c'è (perchè si può rallentare o addirittura fermare, ma tornare indietro no....) . Ad oggi questo rischio sembra definitivamente scongiurato (almeno a 50 anni....)
C'è da considerare poi che, nel mio precedente lavoro, a termine, avevo per ovvi motivi GIA' rimandato l'operazione.
Nel mio attuale lavoro, mentre ero GIA' a t. INdeterminato, avevo rimandato l'operazione una seconda volta (e non tanto per dire, l'avevo rimandata contro il parere del medico in quanto scelta obbligata in seguito a nuovi e ulteriori infortuni.....) e questo, sottolineo, PER ESIGENZE DELL'AZIENDA, alle quali mi sono di mia volontà sottomesso per spirito di collaborazione....
La volta che mi sono operato poi ho predisposto tutto il lavoro in modo adeguato, formando una persona che mi sostituisse, ed avvenendo il tutto in periodo non di ferie (in questo mi ha aiutato il fatto che mi sono fatto male - era la terza volta "seria" - il 1 novembre e sono riuscito a operarmi a gennaio, rientrando a maggio, dando noia il meno possibile per le ferie) e cercando di trovare una soluzione con la mia direzione vantaggiosa per entrambe le parti tenendo conto che in azienda siamo tutto sommato oltre cinquanta quindi..... grossi problemi di organico non ci sono mai stati.
Ricordo che sono andato sotto ai ferri con il menisco in situazione di blocco articolare....
Dietro tutte le assicurazioni di assenza di problemi da parte del mio direttore, abbiamo CONCORDATO preventivamente che potevo prendermi tutto il tempo CHE L'ORTOPEDICO (e non IO) avesse ritenuto necessario....
La paura potessi scontare qualche ritorsione ovvio ti viene, ma alla luce del fatto che mi tenevo aggiornato proprio con la direzione tutti i mesi per sapere se vi erano problemi, mi sono anche detto: importante è stare bene, per me per la mia famiglia, tutto il resto DEVE venire dopo, lavoro, carriera, ecc... compresi!
Ed è per questo che è andata che ho fatto la fisioterapia che serviva a ME, senza farmi risparmiare niente......;) ;) ;)
tutto qui.... :D ;) ;) ;)
gomma2408
18-06-2010, 16:37
Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi).
Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese?
questo perchè è lo stesso problema di un LCA autologo: è tenuto solo dalle viti di fissaggio, l'integrazione ossea avviene molto avanti nel tempo (il legamento deve "fondersi " con l'osso senza soluzione di continuità per arrivare alla max tenuta e se è continuamente sollecitato in modo abnorme - nella corsa sono le "botte" dei passi contro il terreno - questo è più difficoltoso...) e si completa addirittura nell'arco chi dice di 12 chi di 18 mesi.... ma comunque oltre l'anno per essere sicuri.
Per questa questione non importa se il trapianto è omologo o autologo....
gomma2408
18-06-2010, 16:43
eppure io so di persone che si sono prese un mese solo, anzi tutti i protocolli rikabilitativi che ho letto riportano che in 2 settimane si potrebbe tornare a svolgere un lavoro d'ufficio ....
sì, anche un mio collega è tornato dopo 1 mese e mezzo, ma aveva rotto solo il LCA, operato subito, più giovane, senza problemi collaterali....ma.... ha avuto problemi poi per oltre un anno.
Anche io avrei potuto tornare al lavoro, ma il centro dove andavo io, oltre a farmi fare 4 ore circa di fisio (con la piscina anche 4 e 1/2), la dovevo fare entro le ore 19.30 perchè poi subito dopo chiudeva (è un centro termale e fisioterapico, non una normale palestra aperta anche dopo cena). E la mattina dovevo fare esercizi per un'oretta e mezz'ora di ghiaccio... da qui le necessità.
Poii potevo fregarmene di tutto e fare due orette di palestra tre volte a settimana, ma ho preferito fare il più possibile che mi consentiva il ginocchio (infatti oltre mi gonfiava, una volta ho fatto sei giorni a fila.... compreso il sabato e sono schiattato!!!!:muro: :muro: :mc: )
Stefano Landau
18-06-2010, 17:09
questo perchè è lo stesso problema di un LCA autologo: è tenuto solo dalle viti di fissaggio, l'integrazione ossea avviene molto avanti nel tempo (il legamento deve "fondersi " con l'osso senza soluzione di continuità per arrivare alla max tenuta e se è continuamente sollecitato in modo abnorme - nella corsa sono le "botte" dei passi contro il terreno - questo è più difficoltoso...) e si completa addirittura nell'arco chi dice di 12 chi di 18 mesi.... ma comunque oltre l'anno per essere sicuri.
Per questa questione non importa se il trapianto è omologo o autologo....
Qualcuno mi diceva tempo fa che con il g+s il massimo della solidità lo si raggiunge dopo 24 mesi dall'operazione.
Con il rotuleo quasto tempo è minore perchè è più veloce l'integrazione osso-osso, rispetto a quella osso-tendine. Per questo motivo la mia idea è che per i primi 24 mesi bisogna essere un pochino più prudenti. (Quest'anno non sono andato a sciare e forse anche l'anno prossimo salto....... )
Delfino81
18-06-2010, 17:37
:) sì, anche un mio collega è tornato dopo 1 mese e mezzo, ma aveva rotto solo il LCA, operato subito, più giovane, senza problemi collaterali....ma.... ha avuto problemi poi per oltre un anno.
Anche io avrei potuto tornare al lavoro, ma il centro dove andavo io, oltre a farmi fare 4 ore circa di fisio (con la piscina anche 4 e 1/2), la dovevo fare entro le ore 19.30 perchè poi subito dopo chiudeva (è un centro termale e fisioterapico, non una normale palestra aperta anche dopo cena). E la mattina dovevo fare esercizi per un'oretta e mezz'ora di ghiaccio... da qui le necessità.
Poii potevo fregarmene di tutto e fare due orette di palestra tre volte a settimana, ma ho preferito fare il più possibile che mi consentiva il ginocchio (infatti oltre mi gonfiava, una volta ho fatto sei giorni a fila.... compreso il sabato e sono schiattato!!!!:muro: :muro: :mc: )
Che problemi ha avuto questo collega tuo? tanto x curiosità!:)
Ma forse questyi problemi artrosici ti si sono acccentuati per il fatto che hai giocato a pallavolo x tanti altri anni col legamento rotto? e hai avute altre distorsioni e cedimenti?non so se il continuare a praticare sport incida in modo consistente o irrilvante su una futura artrosi.
a me ad esempio l'ortopedico disse che nella sfortuna della lesione complessa sn stato fortunato perchè ho salvato i menischi,e quelli dovrebbero comunque proteggere dall'artrosi femoro-tibiale....un rischio in cui invece potrei incorrere è l'artrosi femoro-rotulea, xke è quella che alle risonanze presenta una condizione di iperpressione....
se questa iperpressione sia dovuta alla instabilità del ginocchio non lo so, so che è uno dei motivi possibili, sinceramente il primo a dirmi di tenerla sotto controllo sei stato tu (quindi se capiti a Roma ti devo piu di un caffè almeno un aperitivo! :D )...sia Mariani che D'Anchise a Milano qualche anno prima avevano focalizzato la loro attenzione piu sulla situazione legamentosa che è sempre il problema principale. MAriani addirittura nemmeno ha citato il crociato anteriore, parlava solo del posteriore, invece D'Anchise ha sprecato qualche minuto in piu spiegandomi bene tutto ma dell'iperpressione nulla! Poi la ragazza di un mio amico che fa il fisioterapista mi ha detto che ci sono cmq soggetti coi legamenti sani che presentano per loro natura condizioni di iperpressione rotulea, già dalla crescita aolescenziale, alcune volte potrebbe dipendere dall'asse della rotula o da tant altre cause....mi disse che molti ce l'hanno senza manco saperlo! :mbe:
cmq x l'artrosi forse tra na ventina d'anni la frontiera delle staminali potrà sostituire le protesi!
questo quello che sperano gli ortopedici....qualche passo già si sta muovendo
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2009/07/04/AMUIrliC-artrosi_staminali_sconfiggere.shtml
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6071
......augurandoci ovviamente di non averne mai bisogno!!! x ilginocchio noi tutti che approdiamo su questo forum.....abbiamo già dato, come si suol dire!
Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi).
Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese?[/QUOTE]
Io so che prima di poter correre debbano passare almeno 3 mesi, il tempo che si formi il callo osseo (in un giovane sicuramente si forma prima) nei punti dove ti hanno attaccato il nuovo legamento e poi mi hanno detto che a tre mesi il tendine inizia a essere simile al vecchio legamento.
Detto questo Roberto Baggio la terza volta che si è rotto il crociato è ritornato a correre dopo un mese e mezzo e incredibilmente dopo 77 giorni dall'operazione è ritornato in campo ed ha pure segnato una doppietta alla fiorentina ( andate a vedere su wikipedia se nn ci credete), ma cmq altre masse muscolari e sopratutto lui dedicava 12 ore al giorno seguito da due fisioterapisti ed un fisiatra.....
anzi mi correggo sono andato a vederlo i giorni erano 76.....INCREDIBILE!!!!!!
mr_mistero
19-06-2010, 10:59
ragazzi voi che ne dite con i punti di ferro dopo quanto tempo si puo fare un bagno al mare?
alex642002
19-06-2010, 12:02
anzi mi correggo sono andato a vederlo i giorni erano 76.....INCREDIBILE!!!!!!
L'avevo già scritta io questa cosa.Caro mio,di Baggio ce n'è uno solo però;) :il suo è stato un record assoluto,non solo nel mondo del calcio.Anche Totti comunque è rientrato dopo 4 mesi:un calciatore professionista rientra dopo 4-6 mesi al massimo a quel che so.Prova a farlo tu!;) Il discorso è che loro,oltre a essere iperseguiti e assistiti,hanno anche un fisico che gli permette di reggere la massacrante fisioterapia a cui si sottopongono,e che a noi ci distruggerebbe :cry:
Cmq nn è una cosa impossibile Alex, perchè una ragazza dove vado io al centro riabilitativo sta facendo un percorso simile a quello di baggio, ha 18 anni ed è stata campionessa italiana di karate della sua categoria, ti posso dire che gia a 57 giorni dall'operazione (lei ha fatto tendine rotuleo e asportazione del menisco inteno) prova alcuni gesti tecnici, tipo i calci su appoggio e rotazione su una gamba, sicuramente è piu seguita e consigliata ma dipende molto quanto tempo dedichi al giorno al tuo ginocchio e le ne dedica almeno 5 ore, quindi questo per dire che nn è proprio impossibile....
alex642002
19-06-2010, 13:19
Cmq nn è una cosa impossibile Alex, perchè una ragazza dove vado io al centro riabilitativo sta facendo un percorso simile a quello di baggio, ha 18 anni ed è stata campionessa italiana di karate della sua categoria, ti posso dire che gia a 57 giorni dall'operazione (lei ha fatto tendine rotuleo e asportazione del menisco inteno) prova alcuni gesti tecnici, tipo i calci su appoggio e rotazione su una gamba, sicuramente è piu seguita e consigliata ma dipende molto quanto tempo dedichi al giorno al tuo ginocchio e le ne dedica almeno 5 ore, quindi questo per dire che nn è proprio impossibile....
Ma infatti,avendolo fatto qualcuno(Baggio)non è impossibile per definizione :D
E tu mi stai parlando di una campionessa italiana,che comunque,ha fatto soltanto alcuni movimenti e non è certo competitiva al 100%.
Infatti dipende da quante ore si dedicano e SI POSSONO DEDICARE(dipendendo questo dal fisico e sopratutto dalla sua tonicità)alla riabilitazione.
Va bè,noi comuni mortali..accontentiamoci!:)
Secondo me un mesetto puo bastare, però nn gli farei prendere sole possibilmente, se no la cicatrice si indurisce, cosi ha detto a me il fisiatra....
Cmq per chiudere l'aspetto mentale fa tantissimo nel recupero da un infortunio del genere, la paura e la prudenza ti fanno rallentare l'iter che magari protrebbe essere piu breve....
idrottolo
20-06-2010, 13:34
anzi mi correggo sono andato a vederlo i giorni erano 76.....INCREDIBILE!!!!!!
Mi hanno detto che Baggio non ha avuto prelievo di g + s o rotuleo... per questo ha recuperato prima.
Dev'essere stato trapianto autologo o hanno usato legamento sintetico....
Comunque tanto di cappello per i 76, giorni sempre pochissimi, ci fosse ancora oggi un giocatore cosi' in nazionale, sia per le sue doti sportive che umane.
Delfino81, Gomma2408, Stefano Landau, danilob
mi avete convinto: non inizierò a correre fino a quando non saranno passati 3 mesi...
Intanto continuerò a fare molta bici, lunghe escursioni in montagna su terreno non troppo sconnesso e, soprattutto, senza troppe discese ripide.
Credo però che abbandonerò la fisioterapia, perchè trovo troppo noioso fare esercizi ripetitivi al chiuso e perchè la maggior parte degli esercizi (pressa, squat, elastico, ecc..) credo che possano essere sostituitibili in gran parte con buone pedalate, camminate in salita, rampe di scale...
La cosa che invece vorrei procurarmi è la tavoletta per gli esercizi propriocettivi (quella con la mezza sfera sotto): qualcuno se l'è autocostruita? Si trova e quanto costa nei negozi di attrezzature sportive?
gomma2408
23-06-2010, 09:13
:)
Che problemi ha avuto questo collega tuo? tanto x curiosità!:)
Ma forse questyi problemi artrosici ti si sono acccentuati per il fatto che hai giocato a pallavolo x tanti altri anni col legamento rotto? e hai avute altre distorsioni e cedimenti?non so se il continuare a praticare sport incida in modo consistente o irrilvante su una futura artrosi.
a me ad esempio l'ortopedico disse che nella sfortuna della lesione complessa sn stato fortunato perchè ho salvato i menischi,e quelli dovrebbero comunque proteggere dall'artrosi femoro-tibiale....un rischio in cui invece potrei incorrere è l'artrosi femoro-rotulea, xke è quella che alle risonanze presenta una condizione di iperpressione....
......
Ciao, il mio collega ha zoppicato per un bel po', gli si gonfiava anche, poi piano piano è sparito tutto, ma aveva all'epoca anche 26 anni ed era in precedenza bello allenato...
Ricordiamo che gente professionista come totti o baggio arriva all'operazione con una gamba ipertrofica, altro che fare la ginnastica pre-operatoria come noi poveri mortali....:D la condizone è sicuramente molto migliore e quindi anche il recupero è facilitato già in partenza. A noi ci operano dopo mesi magari, e la gamba diventa nel frattempo la metà dell'altra, loro li operano anche dopo soli tre giorni... simo più bravi noi in definitiva, nella riabilitazione!!! ;)
I problemi artrosici sono esclusivamente dovuti all'aver giocato dopo il secondo infortunio.... dopo il primo no (quello che aveva causato la rottura del lca) perchè non ho avuto mai nessun problema di instabilità, dopo il secondo invece il ginocchio a subito alcune ulteriori distorsioni.... quasi una all'anno....:rolleyes:
L'iperpressione rotulea, spesso è esterna, ovvero la rotula si sposta all'esterno del ginocchio andando a premere (fare pressione appunto) sul condilo laterale del femore, dove normalmente scorre (nella gola intercondilea formata dai due condili femorali) ed in questo caso è dovuta alla perdita di tonicità del vasto mediale, che non "trattiene" più verso l'interno in misura adeguata la rotula.
In altri casi è dovuta alla ocnformazione dell'articolazione in misura congenita, spesso nel sesso femminile, a causa della maggiore tendenza al "valgismo" nelle gambe del sesso femminile. In caso sia congenita, però, molte volte è asintomatica e quindi non crea problemi.
La isometria, oltre al rafforzamento del v.mediale in caso di iperpressione esterna, sono gli esercizi indicati per alleviare il problema, che alla lunga potrebbe usurare le cartilagini nei punti di maggior pressione.
;)
Delfino81
23-06-2010, 17:58
Ciao, il mio collega ha zoppicato per un bel po', gli si gonfiava anche, poi piano piano è sparito tutto, ma aveva all'epoca anche 26 anni ed era in precedenza bello allenato...
Ricordiamo che gente professionista come totti o baggio arriva all'operazione con una gamba ipertrofica, altro che fare la ginnastica pre-operatoria come noi poveri mortali....:D la condizone è sicuramente molto migliore e quindi anche il recupero è facilitato già in partenza. A noi ci operano dopo mesi magari, e la gamba diventa nel frattempo la metà dell'altra, loro li operano anche dopo soli tre giorni... simo più bravi noi in definitiva, nella riabilitazione!!! ;)
I problemi artrosici sono esclusivamente dovuti all'aver giocato dopo il secondo infortunio.... dopo il primo no (quello che aveva causato la rottura del lca) perchè non ho avuto mai nessun problema di instabilità, dopo il secondo invece il ginocchio a subito alcune ulteriori distorsioni.... quasi una all'anno....:rolleyes:
L'iperpressione rotulea, spesso è esterna, ovvero la rotula si sposta all'esterno del ginocchio andando a premere (fare pressione appunto) sul condilo laterale del femore, dove normalmente scorre (nella gola intercondilea formata dai due condili femorali) ed in questo caso è dovuta alla perdita di tonicità del vasto mediale, che non "trattiene" più verso l'interno in misura adeguata la rotula.
In altri casi è dovuta alla ocnformazione dell'articolazione in misura congenita, spesso nel sesso femminile, a causa della maggiore tendenza al "valgismo" nelle gambe del sesso femminile. In caso sia congenita, però, molte volte è asintomatica e quindi non crea problemi.
La isometria, oltre al rafforzamento del v.mediale in caso di iperpressione esterna, sono gli esercizi indicati per alleviare il problema, che alla lunga potrebbe usurare le cartilagini nei punti di maggior pressione.
;)
beh asintomatica quanto mai, credo che problemi di artrosi potrebbe provocarli comunque, perchè strutturalmente comunque sempre sulle cartilagini incide....poi correggimi se sbaglio!
ma il tuo collega dunque zoppicava anche nella camminata naturale? :mbe: e ha zoppicato x un anno? ma si è saputo poi il perchè? una operazione non riusita pèefettamente? o il suo copro "biologuicamente" ha reagito maler? (il famoso costo biologico dell'operazione che accennavo prima...) xke an che qui strutturalmente mi dici che la gamba allenata ce l'aveva!
gomma2408
25-06-2010, 11:29
beh asintomatica quanto mai, credo che problemi di artrosi potrebbe provocarli comunque, perchè strutturalmente comunque sempre sulle cartilagini incide....poi correggimi se sbaglio!
ma il tuo collega dunque zoppicava anche nella camminata naturale? :mbe: e ha zoppicato x un anno? ma si è saputo poi il perchè? una operazione non riusita pèefettamente? o il suo copro "biologuicamente" ha reagito maler? (il famoso costo biologico dell'operazione che accennavo prima...) xke an che qui strutturalmente mi dici che la gamba allenata ce l'aveva!
Vabbè, ho semplificato un po'..... :ave: ;)
ovvio che se c'è un problema prima o poi i sintomi si avvertono.... intendevo dire che un conto è se deriva da trauma un altro da costituzione/struttura fisica.... ad esempio un ginocchio valgo per conformazione e/o predisposizone personale. Era un discorso a margine, non ha molta importanza qui.
Anche parlando del mio collega ho parlato semplicisticamente, nei fatti l'operazione è riuscita benissimo, lui ha reagito benissimo, proprio per questo volevo far notare come TRASCURARE la riabilitazione in misura eccessiva (come ha fatto lui, nel primo mese ha fatto pochino, camminava sempre con le stampelle non correttamente invece di fare esercizi e riposare) facendo come nel suo caso solo 3/4 sett di palestra non "specifica" di riabilitazione ma in una generica, ha portato il suo ginocchio a recuperare BENE E DEFINITIVAMENTE solo in un tempo più lungo, tutto qui...
Sì, al lavoro zoppicava un po' i primi periodi, ma era solo 40gg che era operato, è rientrato a fare 8/9 ore al lavoro stando seduto ma alzandosi in continuazione, senza fare esercizi e ghiaccio.... e per un po' di mesi lo ha sentito debole e non "a posto".
Mi ricordo che anche quando è tornato a fare tranquillamente una partita di calcetto, (già si ri-allenava a calcio) senza risparmiarsi, disse "ovvio, si sente sempre che non è uguale all'altra" segno che uno squilibrio lo avvertiva.
Non ha mai fatto una prova per vedere se c'era squilibrio fra le due gambe, quindi non ha mai fatto esercizi mirati al recupero se tante alle volte (come è probabilissimo) ci fosse stata una differenza +/- marcata.....
Ora sta benissimo, ma era per dire che il recupero completo lo ha avuto in un periodo più lungo a causa dell'anticipo del rientro al lavoro (poi dipende da lavoro a lavoro, ovvio!!!!). In questi casi se rientri a giocare rischi di più i primi tempi, se non hai fatto una bella riabilitazione, questo volevo dire.....
ciaociao
gomma2408
25-06-2010, 11:33
ma il tuo collega dunque zoppicava anche nella camminata naturale? :mbe: e ha zoppicato x un anno? ma si è saputo poi il perchè? una operazione non riusita pèefettamente? o il suo copro "biologuicamente" ha reagito maler? (il famoso costo biologico dell'operazione che accennavo prima...) xke an che qui strutturalmente mi dici che la gamba allenata ce l'aveva!
P.S.: altra cosa: :D : la gamba allenata ce l'aveva, ma PRIMA dell'infortunio.
Quello che ho detto io poi sul caso di questo mio collega è che nonostante ce l'avesse allenata ed avesse solo il lca danneggiato senza altri problemi, NON riusciva a fare niente, gli cedeva il ginocchio subito, anche tirando un calcio al pallone di piatto giocando col cane.... o facendo le scale doveva stare attento.... quindi molto dipende anche dalla struttura fisica, non solo se sei allenato o meno.
alex642002
30-06-2010, 11:09
Aspetto assottigliato e a margini irregiolari del corno posteriore del menisco interno riferibile a esiti di meniscectomia.
Coesistono segni di gonoartrosi nel compartimento mediale con sclerosi per sofferenza subcondriale dei profili articolari.
Menisco esterno e CROCIATI NELLA NORMA :)
Collaterali regolari.
Artrosi femororotulea.
Quel CROCIATI NELLA NORMA mi soddisfa enormemente(ma che è successo?Si è rimarginato da solo il LCA???),ma quei segni di artrosi..che ne pensate?
gomma2408
30-06-2010, 12:42
Aspetto assottigliato e a margini irregiolari del corno posteriore del menisco interno riferibile a esiti di meniscectomia.
Coesistono segni di gonoartrosi nel compartimento mediale con sclerosi per sofferenza subcondriale dei profili articolari.
Menisco esterno e CROCIATI NELLA NORMA :)
Collaterali regolari.
Artrosi femororotulea.
Quel CROCIATI NELLA NORMA mi soddisfa enormemente(ma che è successo?Si è rimarginato da solo il LCA???),ma quei segni di artrosi..che ne pensate?
Come purtroppo ben sai, un LCA non si rimargina.... ci può essere una specie di "cartilagine" che tiene insieme i due capi del legamento ed all'esame di RMN sembra integro.... oppure, (speriamo sia così!!!) non è mai stato rotto!.
A me due RMN a distanza di anni avevano dato la stessa diagnosi, ovvero segnale disomogeneo del lca ma BEN VISIBILE lungo tutto il suo decorso... mentre all'operazione, era proprio sparito del tutto in realtà.... il LCP si era ingrossato per le sollecitazioni (non era però irrobustito, era solo come avesse una infiammazione, il termine era "tumefatto" ) e dava queste errate interpretazioni di sengale della RMN.
Per l'artrosi, purtroppo sei ai miei livelli.... ma penso che se ancora non hai grossi sintomi, puoi (anzi DEVI) come del resto già mi sembra hai fatto, tenerti in esercizio sempre, facendo esercizi mirati, magari anche non continuativamente ma ogni tanto fare qualche ciclo di palestra per il rafforzamento del quadricipite e del vasto mediale (quest'ultimo per la condropatia.... che penso sia da iperpressione esterna a questo punto nel 99% dei casi, ovvero rotula che preme verso l'esterno il condilo femorale, sutiazione tipica nel sesso maschile traumatizzato di ginocchio)
Ah, senti anche il tuo ortopedico se è il caso di fare per l'artrosi delle iniezioni di acido ialuronico (a me ha prescritto una o due all'anno, di fiale di Ialubrix. Anche lo Hyalgan e a.ialuronico, ma SAREBBE a minore peso molecolare e il suo effetto dura meno e quindi sarebbero necessarie più punture per avere lo stesso effetto dello ialubrix. PRECISO che non voglio fare pubblicità a quello o a quell'altro, RIPORTO solo le motivazioni che hanno dato a ME, sui prodotti attualmente in commercio..... ognuno deve attenersi a quanto il SUO ortopedico prescrive. Lo ripeto sempre perchè essendo su un forum pubblico mi sembra giusto così)
CIAOCIAO
A me due RMN a distanza di anni avevano dato la stessa diagnosi, ovvero segnale disomogeneo del lca ma BEN VISIBILE lungo tutto il suo decorso... mentre all'operazione, era proprio sparito del tutto in realtà.... il LCP si era ingrossato per le sollecitazioni (non era però irrobustito, era solo come avesse una infiammazione, il termine era "tumefatto" ) e dava queste errate interpretazioni di sengale della RMN.
A proposito di falsi positivi e falsi negativi nella RMN dell'LCA, ho ben compreso come quell'esame sia del tutto o quasi inattendibile per la diagnosi di rottura dell'LCA quando l'ortopedico che mi ha operato mi ha consegnato il filmato della mia operazione.
Infatti, se a prima vista sembrava intatto, non appena ha provato a tirarlo con le "pinze" si è allungato ed appariva senza consistenza. Evidentemente dalla Risonanza il mio legamento veniva rilevato come normale ed invece non faceva più il suo "sporco" lavoro.
Questo conferma la tesi per cui nella diagnosi di LCA sono molto più indicative le classiche manovre (cassetto, ecc..) piuttosto che la RMN!
8Zlatan7
01-07-2010, 08:30
ciao a tutti sono stato operato al LCA + menisco esterno del ginocchio destro il 9 giugno a Verona con S+G.
Il tutto procurato circa un anno prima cadendo, dopo un salto per toccare il ferro del canestro, direttamente sul pallone tirato da un mio amico!:muro: con la risonanza magnetica il crociato risultava molto assottigliato, menisco rotto e collaterale mediale stirato (2°o 3° grado).
Intervento ok oggi a 21 giorni dall'operazione mi hanno tolto tutore ed una stampella. estensione ok, flessione > 120°.:D
una domanda. anche voi dopo l'operazione sentivate ancora il ginocchio instabile cioè, mi spiego meglio, se cerco di forzare verso l'interno da seduto con piede ancorato al terreno sento che si sposta un po' verso l'esterno. insomma non è "bloccato" come l'altro.:confused:
che sia colpa del collaterale non ancora pienamente rimarginato?
Zatlan io ti consiglierei di nn farli quei movimenti da seduto....cmq è normale che ancora la senti instabile la gamba probabilmente il muscolo ti è sceso di tono
8Zlatan7
01-07-2010, 16:47
Zatlan io ti consiglierei di nn farli quei movimenti da seduto....cmq è normale che ancora la senti instabile la gamba probabilmente il muscolo ti è sceso di tono
grazie della risposta:) è la stessa che mi ha detto oggi il mio fisioterapista
gomma2408
01-07-2010, 16:53
Zatlan io ti consiglierei di nn farli quei movimenti da seduto....cmq è normale che ancora la senti instabile la gamba probabilmente il muscolo ti è sceso di tono
:eek: :eek: :eek: infatti, quoto quanto detto da danilob!!! è OVVIO che te la senti instabile, ancora ce ne vorrà di tempo, hai voglia! e NON fare forzature e movimenti al di là di quello che sono gli esercizi.... il trapianto è ancora "fresco2 e non va sollecitato oltremodo, inoltre questo come abbiamo avuto modo di dire, dopo un mese è anche PIU' debole che il giorno dopo l'operazione, perchè va incontro ad un inizio di atrofizzazione per l'interruzione di vascolarizzazione (d'altrode è stato "prelevato" da un altro posto della gamba.....), poi piano piano quando si riformano le necessarie integrazioni con le strutture circostanti viene rivascolarizzato e si rinforza e si salda per bene.... il processo però è molto lungo, e vanno evitate accuratamente "prove" fai-da-te con movimenti di forzatura laterale (se poi hai avuto anche il danno al collaterale... rischi di far rallentare tutto il recupero!) ;)
ciaociao
gomma2408
01-07-2010, 16:57
A proposito di falsi positivi e falsi negativi nella RMN dell'LCA, ho ben compreso come quell'esame sia del tutto o quasi inattendibile per la diagnosi di rottura dell'LCA quando l'ortopedico che mi ha operato mi ha consegnato il filmato della mia operazione.
Infatti, se a prima vista sembrava intatto, non appena ha provato a tirarlo con le "pinze" si è allungato ed appariva senza consistenza. Evidentemente dalla Risonanza il mio legamento veniva rilevato come normale ed invece non faceva più il suo "sporco" lavoro.
Questo conferma la tesi per cui nella diagnosi di LCA sono molto più indicative le classiche manovre (cassetto, ecc..) piuttosto che la RMN!
precisamente, si forma della pseudo cartilagine di collagene (penso) che altera il segnale della rMN o meglio, questa lo rileva, ed essendo posizionato proprio dove è il LCA sembra integro.... o solo stiracchiato....ma così nei fatti non è! é un po' come il formarsi delle aderenze dopo un'operazione, (anche di LCA) sembrano solide, poi se si forza si staccano (anche se con dolore....)
alex642002
01-07-2010, 19:42
Come purtroppo ben sai, un LCA non si rimargina.... ci può essere una specie di "cartilagine" che tiene insieme i due capi del legamento ed all'esame di RMN sembra integro.... oppure, (speriamo sia così!!!) non è mai stato rotto!.
A me due RMN a distanza di anni avevano dato la stessa diagnosi, ovvero segnale disomogeneo del lca ma BEN VISIBILE lungo tutto il suo decorso... mentre all'operazione, era proprio sparito del tutto in realtà.... il LCP si era ingrossato per le sollecitazioni (non era però irrobustito, era solo come avesse una infiammazione, il termine era "tumefatto" ) e dava queste errate interpretazioni di sengale della RMN.
Per l'artrosi, purtroppo sei ai miei livelli.... ma penso che se ancora non hai grossi sintomi, puoi (anzi DEVI) come del resto già mi sembra hai fatto, tenerti in esercizio sempre, facendo esercizi mirati, magari anche non continuativamente ma ogni tanto fare qualche ciclo di palestra per il rafforzamento del quadricipite e del vasto mediale (quest'ultimo per la condropatia.... che penso sia da iperpressione esterna a questo punto nel 99% dei casi, ovvero rotula che preme verso l'esterno il condilo femorale, sutiazione tipica nel sesso maschile traumatizzato di ginocchio)
Ah, senti anche il tuo ortopedico se è il caso di fare per l'artrosi delle iniezioni di acido ialuronico (a me ha prescritto una o due all'anno, di fiale di Ialubrix. Anche lo Hyalgan e a.ialuronico, ma SAREBBE a minore peso molecolare e il suo effetto dura meno e quindi sarebbero necessarie più punture per avere lo stesso effetto dello ialubrix. PRECISO che non voglio fare pubblicità a quello o a quell'altro, RIPORTO solo le motivazioni che hanno dato a ME, sui prodotti attualmente in commercio..... ognuno deve attenersi a quanto il SUO ortopedico prescrive. Lo ripeto sempre perchè essendo su un forum pubblico mi sembra giusto così)
CIAOCIAO
Falso positivo:infatti il mio ortopedico ha quasi riso quando ha letto il referto.Il 15% delle RMN sono falsi positivi o negativi mi ha detto.Per l'artrosi mi ha detto di non preoccuparmi,che quello capita a chi toglie tutto il menisco,che è tutto nella norma ma io sono un pochino preoccupato.Credo che fra qualche mese magari proverò a sentire qualche altra campana.Ciao
Per riprendere il discorso con zlatan, i legamenti danno stabilità statica, cioè intervengono quando il muscolo nn si contrae, oltre che nn permettono movimenti abnormi del ginocchio, mentre i muscoli danno stabilità dinamica, infatti io quando camminavo l'instabilità o la lassità nn la sentivo...quindi se il tono muscolare scende è normale sentire la gamba instabile o debole anche avendo tutti i legamenti...per quanto riguarda il processo di rafforzamento del legamento è verissimo quello che dice gomma, infatti molti ortopedici dicono che a distanza di un anno il legamento ha una resistenza pari al 52% di uno sano, ed il processo di rafforzamento si arresta dopo un anno e mezzo raggiungendo il 90-95% di resistenza rispetto ad uno sano, poi dipende anche dal tipo di operazione che ti fanno oramai fanno anche il g+s quadruplicati, oppure prelevano alcuni gruppi muscolari del quadricipite che dovebbre essere una delle migliori perchè raggruppano piu fasce muscolari, cmq il gold standard rimane il tendine rotuleo anche perchè insieme al tendine ti prelevano due bratte osse e l'integrazione è piu veloce e migliore e rida un legamento molto simile al vecchio anche se però come operazione è piu invasiva e quindi dolorosa con alcune complicazioni in piu, però secondo me è la migliore,poi cmq ci sarà un motivo perchè il migliore ortopedico d'europa vedi Martens e italiano vedi Mariani agli sportivi fa solo il rotuleo.....detto questo dopo tre mesi cmq l'impianto è ben saldo infatti alcuni ritornano allo sport avendo cmq recuperato molto bene il tono muscolare....
Cmq Zlatan anche io la gamba la sento ancora debole e nn stabilissima eppure l'8 luglio faccio tre mesi ma è solo questione di muscolo avendone perduto parecchio causa 30 giorni di tutore, ma il ginocchio è stabile il mio fisioterapista lo testa ogni volta, anche i rumori che sentirai sono derivati o da rotture di aderenze o da mancanza di muscolo che nn tiene il ginocchio ben saldo ma pian piano con il tempo scompaio, io qualche rumorino lo sento ancora ma nn come i primi due mesi quando faceva rumore anche salendo le scale....
Gomma volevo farti una domanda secondo te due ore e mezza di fisoterapia al giorno (che comprende meccanoterapia, tavolette, cyclette, potenziamento ed elettrostimolazione) per 5 giorni alla settimana e in contemporanea due giorni a settimana di idrokinesiterapia in acqua dalla durata di un ora ti sembra un'ottimo programma di riabilitazione???
Sto spendendo un sacco di soldi (in un mese ho speso piu di 600 euro)ma il centro dove vado io è uno dei migliori dove si curano pure i giocatori del Palermo...fatti il conto che nel centro ci lavorano 2 ortopedici 4 fisiatri e piu di 20 fisioterapisti ognuno specializzato in una branca.....
Tutto questo perchè te lo dico, perchè vorrei tornare ai livelli precedenti l'infortunio vorrei riavere un ginochhio identico a quello sano....
gomma2408
02-07-2010, 08:05
Gomma volevo farti una domanda secondo te due ore e mezza di fisoterapia al giorno (che comprende meccanoterapia, tavolette, cyclette, potenziamento ed elettrostimolazione) per 5 giorni alla settimana e in contemporanea due giorni a settimana di idrokinesiterapia in acqua dalla durata di un ora ti sembra un'ottimo programma di riabilitazione???
Sto spendendo un sacco di soldi (in un mese ho speso piu di 600 euro)ma il centro dove vado io è uno dei migliori dove si curano pure i giocatori del Palermo...fatti il conto che nel centro ci lavorano 2 ortopedici 4 fisiatri e piu di 20 fisioterapisti ognuno specializzato in una branca.....
Tutto questo perchè te lo dico, perchè vorrei tornare ai livelli precedenti l'infortunio vorrei riavere un ginochhio identico a quello sano....
;) ... se già hai fatto un paio di mesi con questo ritmo, penso che già li vedi da solo i risultati di questo programma di recupero..... mi sembra, vedendo le esperienze anche di altri che hanno fatto riabilitazione con me, che come programma è abbastanza intenso e che di norma dovresti tornare a livelli di prima e forse anche meglio....;) visto tutto questo allenamento che per conseguenza serve un po' a tutto il fisico.
Io sarei ottimista.... vai tranquillo!
:cincin:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.