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View Full Version : [3d uniti] Ma... Alitalia?


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fabio80
12-10-2008, 10:04
mi spiegate come aliminchia pretenderebbe di alzare a piacimento i cosi delle tratte interne quando si vocifera che con l'alta velocità ci saranno treni diretti tipo ogni mezz'ora?

perchè se è vero, l'analisi competitiva della nuova compagnia è stata fatta proprioin stile grandi imprenditori italiani :rolleyes:

100 a 1 verranno a battere cassa di nuovo. aliminchia non è più statale. ok. avremo fiat bis, che anche se privata scarca i debiti sulla collettività.

pagare le tasse? sìsì un dovere morale.

onesky
12-10-2008, 11:04
Alitalia è un caso emblematico per cui gli operatori non si fidano piu' dei mercati. Fosse scoppiata prima la bolla, gli aerei avrebbero portato un'altra bandiera.

Roma, 8 ott. (Adnkronos)- Slitta ad altra data l'assemblea degli azionisti di Cai, inizialmente fissata per il 14 ottobre prossimo. I soci della Compagnia aerea Italiana avrebbero dovuto dare il proprio via libera alla trasformazione della srl in societa' per azioni, all'aumento di capitale fino ad almeno 1 miliardo di euro, oltre all'approvazione dell'offerta vincolante per l'acquisto di Alitalia Fly. Il termine per la presentazione dell'offerta al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e' fissato al 15 ottobre. Al momento, secondo quanto riferiscono fonti vicine all'azienda, non e' stata ancora indicata una nuova data di convocazione dell'assemblea.

e ti credo! e che la mettono in borsa per farla fallire di nuovo? Stanno temporeggiando ma la vedo molto molto male.

gigio2005
13-10-2008, 19:48
ragazzi chiedo anche qui...


secondo voi conviene acquistare biglietti alitalia per periodo natalizio?

ps: sono obbligato ad acquistare alitalia in quanto e' l'unica compagnia che vola sulla tratta che mi interessa...e il prezzo e' pure basso!

up

gugoXX
16-10-2008, 08:44
Non è che spendere meno va bene per una vacanza low cost e non va bene per lavoro. Anzi! Spesso molte aziende "ammanicate", oppure le istituzioni politiche pagano fior di quattrini i servizi di Alitalia. Pagano spesso i biglietti a tariffa intera quando nessun viaggiatore individuale lo fa. Un'azienda privata che si confronta sul libero mercato di solito è ben lieta di poter rimborsare 43€ anziché 250€. Certo, se a pagare fosse "lo stato" o chi per lui, i viaggiatori non si farebbero scrupoli a viaggiare con le high cost. Inoltre non tutti hanno necessità di partire da Milano o peggio ancora da Malpensa. Rispetto a Milano, Malpensa è peggio ubicata del peggiore aeroporto che fa voli low cost.


Questo e' uno dei motivi per cui le aziende non scelgono le compagnie low-cost

Turisti italiani bloccati a Lubecca
Oltre 169 viaggiatori italiani e stranieri hanno atteso oltre nove ore prima di poter raggiungere l'aeroporto di Pisa con il volo Ryanair Amburgo-Pisa, numero Fr3596 che doveva decollare alle 12:45 dall'aeroporto di Lubecca. "Il volo - hanno spiegato alcuni viaggiatori esausti per la lunga attesa - non è partito secondo quanto ci è stato detto per 'un guasto tecnico' segnalato al computer di bordo". "Nell'attesa Rayanair ci ha messo a disposizione solo due vaucer, di 5 euro l'uno, per il pranzo e la cena", hanno fatto sapere i passeggeri esasperati, che alla fine sono stati imbarcati soltanto intorno alle 22. (Paolo G. Brera)

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/turisti-lubecca/1.html

Es. un mio ex compagno di liceo che lavora per la Alenia, viaggia parecchio in aereo, ma per policy aziendale non puo' viaggiare con low-cost, principalmente per questo motivo qua. Quando c'e' un problema sei a piedi di sicuro. Le compagnie normali la maggior parte delle volte hanno un backup.

cocis
16-10-2008, 08:47
di bene in meglio... :stordita: :read:



http://www.beppegrillo.it/2008/10/alifarsa.html#comments


La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.

Stigmata
16-10-2008, 08:52
Questo e' uno dei motivi per cui le aziende non scelgono le compagnie low-cost

Se è per questo io sono stato fermo una notte a roma per colpa di un ritardo alitalia, alla faccia del backup. :doh:

Guren
16-10-2008, 09:15
Questo e' uno dei motivi per cui le aziende non scelgono le compagnie low-cost

a me è capitato di aspettare 6 ore in aeoroporto perchè una compagnia aerea, non low-cost, dopo avermi garantito la prenotazione (di 4 mesi prima) al momento dell'imbarco mi ha avvisato che avevano fatto overbooking e mi avevano spostato su un altro volo 6 ore dopo.

Onestamente non mi sembra un esempio molto calzante per scegliere di non volare low-cost :)

gugoXX
16-10-2008, 09:18
E' una semplice considerazione probabilistica.
Se succede qualcosa con non low-cost, c'e' la speranza di un backup.
Aerei della stessa azienda parcheggiati, oppure accordi con altre societa'.
Quando invece capita qualcosa con le low-cost, o si e' sull'hub principale oppure non c'e' speranza alcuna.

Comunque se le aziende hanno scelto cosi' sara' per esperienza.

gigio2005
17-10-2008, 21:02
ragazzi chiedo anche qui...


secondo voi conviene acquistare biglietti alitalia per periodo natalizio?

ps: sono obbligato ad acquistare alitalia in quanto e' l'unica compagnia che vola sulla tratta che mi interessa...e il prezzo e' pure basso!


COMPRATI...

2 ore dopo...

di bene in meglio... :stordita: :read:



http://www.beppegrillo.it/2008/10/alifarsa.html#comments


La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.


ho fatto una stronzata ad acquistare i biglietti di cui sopra????

:muro: :muro: :muro:

mi hanno/avete consigliato tutti di comprarli....MORTACCI VOSTRI!

LUVІ
17-10-2008, 21:44
Hanno già finito i soldi e si sono già spolpati i nostri 300 milioni oppure non hanno neppure cominciato?

LuVi

Bastian UMTS
17-10-2008, 21:51
Hanno già finito i soldi e si sono già spolpati i nostri 300 milioni oppure non hanno neppure cominciato?

LuVi

Beh stà tirando il collo ai Piaggisti in lungo e largo (anche oggi sciopero), che stia cercando fondi? :asd:

Alien
17-10-2008, 23:19
Ma uno entra in una cordata anche se non ha i soldi?
Cioè, arrivo io, me li faccio prestare da una banca e divento il padrone di Alitalia?
Perchè a me non danno nemmeno i soldi per comprar la moto nuova senza avermi fatto la radiografia fino al settimo grado di parentela sulle garanzie disponibili e per questi aprono i cordoni della borsa per milioni? :rolleyes:

Korn
17-10-2008, 23:40
si è così, collanone fece la stessa cosa anche con telecom che era un pesce molto più grande di alitalia, si indebito con le banche per comprarla, i debiti poi li scaricò sull'azienda che da possibile colosso europeo è diventata un azienda superindebitata e arretrata tecnologicamente, il massacro continuò anche quando subentrò l'altro spolpatore, tronchetto, che diede 1 miliardo di euro al primo il quale lo investi in piaggio. forte sta gente...

Chicco#32
18-10-2008, 00:25
intanto il lupo perde il pelo ma non il vizio...ieri la mia ragazza è dovuta andare (non gli piace viaggiare per lavoro) a lisbona per una riunione....oggi alle 18:00 doveva prendere il volo di ritorno con Alitalia...ovviamente dopo pranzo gli arriva che Alitalia è (strano caso) in sciopero...per cosa non si sa...ma è in sciopero....

assistenza NESSUNA....l'agenzia che segue la sua azienda è riuscita a trovare 2 biglietti con la TAP per le 19:30, ma a patto di arrivare in aereoporto alle 15:00 ed aspettare li l'imbarco perchè i biglietti non erano garantiti....

risultato? spero che alitalia fallisca al più presto...hanno rotto le pa@@e....

flisi71
18-10-2008, 08:27
Il video dell'inchiesta di Report trasmessa la scorsa domenica.
Non mi pare che sia stata ancora linkata.

qui (http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report^23^138122,00.html)

Alcuni momenti sono impareggiabili: rivedere ADESSO i filmati dei tg dello scorso marzo quando Berlusconi si vantava di aver fermato la "svendita di Prodi" ai francesi...
oppure quando la conduttrice chiede a Colaninno DOVE è scritto nello statuto di CAI che i soci saranno obbligati a non cedere le loro quote per 5 anni, e lui cerca, cerca "no noc'è da qualche parte" ma non lo trova.
Esilarante che a fine settembre (quando già erano in moto i cori "il salvataggio di Alitalia è compiuto") l'oggetto economico di CAI, ancora una srl, è passamaneria.
Importanti le analisi sulla situazione di AirOne.
Importante l'analisi sulla destinazione del miliardo di € che CAI si impegnerebbe ad investire di cui 700 milioni (400 offerti al commissario Fantozzi per la parte buona di Alitalia, 300 milioni per AirOne) sono già impegnati e ulteriori 150 milioni dovranno essere depositati per avviare la fornitura di carburante. Poi c'è l'ordinaria amministrazione.
Quello che resta è per gli investimenti.....



Ciao

Federico

LUVІ
18-10-2008, 08:32
No... ma.. "grande successo".
Per loro fortuna potranno tirare fuori la "grande crisi dei mercati", come loro "11 settembre".

indelebile
18-10-2008, 12:34
non se ne parla più quindi va tutto bene , grande sucesso e forza italia!

ConteZero
18-10-2008, 13:41
Io mi chiedo con che faccia (da culo) Tremonti presenterà la finanziaria.
"Eh, c'è stato il crollo in borsa, il fallimento della bad company d'Alitalia...".
Vediamo se riesce a salvare la pelle...

bart noel
20-10-2008, 20:17
non se ne parla più quindi va tutto bene , grande sucesso e forza italia!

e che ci sta pensando Tonino!

http://www.pctunerup.com/up/results/_200810/20081020211519_tonino.jpg


dai Tonino, facci un goal!

Onisem
20-10-2008, 21:49
di bene in meglio... :stordita: :read:



http://www.beppegrillo.it/2008/10/alifarsa.html#comments


La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.

Solita imprenditoria stracciona all'italiana. C.V.D.

Hal2001
21-10-2008, 00:05
di bene in meglio... :stordita: :read:
http://www.beppegrillo.it/2008/10/alifarsa.html#comments
La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.

Il governo da una vergogna al giorno non si smentisce mai. E questi volevano regalare una compagnia a gente che non ha i soldi relegando i costi a noi? E poi fra sei mesi o un anno, o anche 2 o 5 (anche se non c'è scritto nulla!) lo stato italiano si riprende una società svenduta dopo aver fatto ingrassare i soliti furbetti? Ogni giorno più sconfortato.

Cfranco
23-10-2008, 07:26
Un' altra tegola si abbatte :

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/alitalia-crollo/alitalia-crollo.html
Alitalia, la Ue dice no al prestito
Privatizzazione sotto esame
Alitalia, la Ue dice no al prestito Privatizzazione sotto esame

ROMA - Dati ancora in calo, con un picco negativo a settembre, per i passeggeri di Alitalia. Una notizia che arriva mentre da Bruxelles arriva un sì condizionato al piano di privatizzazione e un no al prestito-ponte da 300 milioni di euro versato nelle casse della compagnia di bandiera dal governo Prodi lo scorso aprile ed in seguito trasformato in capitale netto della società aerea dal governo Berlusconi con un secondo decreto. Sarebbero queste le decisioni che la Commissione europea si accingerebbe a prendere e che dovrebbero essere rese note entro metà novembre.

La scelte della Ue. Secondo fonti dell'esecutivo europeo vicine al dossier Alitalia, i servizi del commissario Ue ai trasporti, Antonio Tajani, non avrebbero riscontrato nel piano di privatizzazione elementi di per sè in contrasto con la normativa comunitaria. Ma, sulla scia di quanto deciso di recente per la privatizzazione della compagnia aerea Olympic, il via libera di Bruxelles sarebbe condizionato al rispetto degli impegni presi, a partire da quelli sul fronte della cessione degli asset.

Due le richieste già da tempo avanzate dalla Commissione Ue: gli asset in questione dovranno essere venduti a prezzo di mercato e tra la vecchia e la nuova Alitalia ci dovrà essere effettiva discontinuità.

Per quanto riguarda il prestito ponte sembrerebbe scontata oramai la bocciatura. Per i servizi del commissario Tajani il versamento di quella cifra sarebbe un aiuto di Stato illegale, incompatibile con le regole europee sulla concorrenza, visto che nell'erogare i milioni non sarebbero state rispettate le condizioni di mercato. A questo punto, il rimborso sarebbe inevitabile. Resta da capire se a carico della società commissariata da Augusto Fantozzi o della Cai di Roberto Colaninno.

Meno passeggeri. Secondo i dati dell'associazione europea delle compagnie aeree, Aea, a settembre il calo è stato del 28,3%, dopo una flessione del 21,4% a agosto. Settembre è il mese del picco della crisi della compagnia aerea: le stesse agenzie di viaggio sconsigliavano alla propria clientela l'acquisto dei biglietti, per via della durissima trattativa tra la Cai e i sindacati.

In termini di traffico, considerato il rapporto tra ricavi per passeggero a chilometro, il calo a settembre (rispetto allo stesso mese dello scorso anno) è del 25%. Mentre la capacità di posti offerti per chilometro, sotto la scure del "piano di sopravvivenza" per ridurre i costi, si è ridotta del 17,6%.

Lo scorso agosto, rispetto a agosto 2007, il calo del traffico si era attestato al -8,5%. Nei primi 9 mesi dell'anno (gennaio-settembre), rispetto allo stesso periodo del 2007, ad una riduzione del numero dei passeggeri del 19,1% corrisponde un calo in termini di traffico del 18,4% ed in termine di capacità del 12,8%.

Settore in crisi. A parte la crisi di Alitalia, l'intero settore dà segnali di sofferenza. Secondo il segretario generale dell'Aea i dati sono "i più deboli in 25 anni, e con le maggiori economie ancora in una fase di passaggio verso la recessione non è possibile attendersi un recupero nell'immediato futuro" Negli ultimi anni sono stati vissuti altri momemti difficile, ricorda l'Aea, "dopo l'11 settembre, o gli effetti della Sars e della Guerra del Golfo" ma "oggi assistiamo alla prima perdita di traffico passeggeri dall'inizio degli anni '80 che sia attribuile essenzialmente a fattori economici".
( 22 ottobre 2008)

ceccoos
30-10-2008, 08:10
Alitalia, rotta trattativa Cai-sindacati

ROMA - Nella notte Compagnia Aerea Italiana ha abbandonato il tavolo di confronto con i sindacati sui contratti per la nuova Alitalia. Dopo una sospensione di due ore, Cai aveva ripresentato le proposte contrattuali iniziali e chiedendo di prendere o lasciare. Viste le distanze, l'amministratore di Cai Rocco Sabelli assieme alla delegazione ha abbandonato la trattativa.

"Gli spazi - ha detto Sabelli, secondo fonti sindacali - sono esauriti". A questo punto la palla passa alle nove sigle sindacali che non hanno altra scelta che "prendere o lasciare" la proposta avanzata dalla Cai.
Uno sviluppo che non è arrivato inatteso. Già nel pomeriggio di ieri fonti sindacali facevano presente che l'unica "notizia" possibile nell'arco della serata era una rottura: se il confronto avesse imboccato la strada dell'accordo, sarebbero state necessarie almeno ventiquatt'ore, giusto in tempo per il consiglio di amministrazione della Cai del 31 ottobre.
(30 ottobre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/sviluppi-30ott/sviluppi-30ott.html

floola
30-10-2008, 08:38
Era da un po' che non guardavo sto topic, pensavo si fosse tutto sistemato (sì, nel didietro del popolo :ciapet: )

E invece si sta ritornando alla situazione di settembre... Ma quanto deve durare sta agonia? Ormai non ci spero più nell'Italia... E se fallirà, sono sicuro che Illo avrà il coraggio di dire che siamo stati noi a volerla far fallire :doh:

Se l'Italia fosse un paese civile, nella Wikipedia alla voce Alitalia ci troverei i verbi al passato e "fallita a settembre 2008". Invece no, avanti a tutta forza, tanto i soldi mica li stanno tirando fuori i caimani, ancora... :D

Stigmata
30-10-2008, 08:44
E se fallirà, sono sicuro che Illo avrà il coraggio di dire che siamo stati noi a volerla far fallire :doh:

Le colpe saranno date a questi o a quelli, a seconda di chi sarà al governo.
Ora come ora il diversamente onesto le addosserà, probabilmente, ai sindacati comunisti e illiberali.

floola
30-10-2008, 08:48
Le colpe saranno date a questi o a quelli, a seconda di chi sarà al governo.
Ora come ora il diversamente onesto le addosserà, probabilmente, ai sindacati comunisti e illiberali.

Sì, ma alla fine vedrai che qualche minimo di responsabilità, se non lui, qualche buontempone del governo, la darà anche al popolo, non so come, ma penso che accadrà. Tutti comunisti! :mad:

Se c'era Prodi, invece, avrebbe dato la colpa a destra, tutti fascisti... Eeh, la politica italiana... :nono: Mai che riflettono su chi sono i veri responsabili :doh: Sempre più sconfortato...

Stigmata
30-10-2008, 08:51
Sì, ma alla fine vedrai che qualche minimo di responsabilità, se non lui, qualche buontempone del governo, la darà anche al popolo, non so come, ma penso che accadrà. Tutti comunisti! :mad:

Ci sarebbe da ridere, anche perchè secondo lui il 72% (a proposito, stiamo ancora al 72% o i fedeli sono aumentati?) degli italiani è con lui :asd:
Sarebbe un 28% ben potente :asd:

floola
30-10-2008, 08:59
Ci sarebbe da ridere, anche perchè secondo lui il 72% (a proposito, stiamo ancora al 72% o i fedeli sono aumentati?) degli italiani è con lui :asd:
Sarebbe un 28% ben potente :asd:

Di quel 72% a quanti importerà davvero di Alitalia? :D Certo, se il TG4 facesse un sondaggio, è ovvio come a tutti premerebbe (a parole) la questione... :fiufiu:

flisi71
30-10-2008, 10:35
1 ottobre 2008 alle 17:00
“Mentre nel mondo la crisi finanziaria ed il prezzo del petrolio creano problemi drammatici, la sinistra dell’invidia e delle bugie contrasta un provvedimento che corona un nuovo successo del centro destra. Contro il partito del fallimento e dei licenziamenti andremo avanti con la nuova Alitalia”. Lo dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “La sinistra — sostiene Gasparri — dopo aver sfasciato l’Alitalia nei decenni di prodismo, di Iri e di governo, e di ipersindacalismo.....”


Vi ricordate il portavoce di Saddam ai tempi della seconda guerra del Golfo, ribattezzato "Alì il comico"?
Con questo personaggio siamo ben oltre.....



Ciao

Federico

Blue Spirit
30-10-2008, 11:03
1 ottobre 2008 alle 17:00
“Mentre nel mondo la crisi finanziaria ed il prezzo del petrolio creano problemi drammatici, la sinistra dell’invidia e delle bugie contrasta un provvedimento che corona un nuovo successo del centro destra. Contro il partito del fallimento e dei licenziamenti andremo avanti con la nuova Alitalia”. Lo dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “La sinistra — sostiene Gasparri — dopo aver sfasciato l’Alitalia nei decenni di prodismo, di Iri e di governo, e di ipersindacalismo.....”






domanda: ma nella storia dell'italia repubblicana, quanti anni ha governato prodi e quanti berlusconi?
a) rispettivam. 4 e 6
b) rispettivam. 20 e 1

se hai risposto a) sei un comunista :O
se hai risposto b) sei un paladino della verità :O

lupotto
30-10-2008, 11:29
Mahhhh io dico che se vendevamo ad Air france questo teatrino era bello che finito da un pezzo:rolleyes:

I dipendenti sia pur con qualche sacrificio avrebbero continuato ad avere un posto di lavoro, ed invece adesso chissà:rolleyes:


E soprattutto non ci saremmo accollati costi assurdi per tenere in vita un cadavere che cammina:muro:

John Cage
30-10-2008, 13:31
1 ottobre 2008 alle 17:00
“Mentre nel mondo la crisi finanziaria ed il prezzo del petrolio creano problemi drammatici, la sinistra dell’invidia e delle bugie contrasta un provvedimento che corona un nuovo successo del centro destra. Contro il partito del fallimento e dei licenziamenti andremo avanti con la nuova Alitalia”. Lo dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “La sinistra — sostiene Gasparri — dopo aver sfasciato l’Alitalia nei decenni di prodismo, di Iri e di governo, e di ipersindacalismo.....”


Vi ricordate il portavoce di Saddam ai tempi della seconda guerra del Golfo, ribattezzato "Alì il comico"?
Con questo personaggio siamo ben oltre.....



Ciao

Federico

e la cosa ancora più surreale e triste è che la gente gli crede pure. Stiamo diventando sempre più un popolo di imbecilli. :stordita:

LUVІ
30-10-2008, 15:19
1 ottobre 2008 alle 17:00
“Mentre nel mondo la crisi finanziaria ed il prezzo del petrolio creano problemi drammatici, la sinistra dell’invidia e delle bugie contrasta un provvedimento che corona un nuovo successo del centro destra. Contro il partito del fallimento e dei licenziamenti andremo avanti con la nuova Alitalia”. Lo dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “La sinistra — sostiene Gasparri — dopo aver sfasciato l’Alitalia nei decenni di prodismo, di Iri e di governo, e di ipersindacalismo.....”


Vi ricordate il portavoce di Saddam ai tempi della seconda guerra del Golfo, ribattezzato "Alì il comico"?
Con questo personaggio siamo ben oltre.....



Ciao

Federico

Un grande successo per il governo.
:sofico:

E noi paghiamo... prima i 300 milioni di euro (qualcuno se li ricorda) diventati a fondo perduto, e ora con tutti i soldi tolti ad altri e più importanti capitoli di spesa.

BAC

LuVi

niko974
30-10-2008, 16:00
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_793831505.html
MA ALLORA TT IL CASINO E LA ROTTURA DI BALLE CHE CI HAN DATO A SETTEMBRE A CHE E' SERVITA'?

onesky
30-10-2008, 16:15
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_793831505.html
MA ALLORA TT IL CASINO E LA ROTTURA DI BALLE CHE CI HAN DATO A SETTEMBRE A CHE E' SERVITA'?

a niente
ora che la CAI dovrebbe trasformarsi da Srl in SPA sono i veri dolori. Con la crisi attuale dei mercati è fallita prima di entrare in borsa.

sanxius
30-10-2008, 19:11
non hanno soldi per comprarla...e soprattutto si stanno "cagando" di paura vista la congiuntura economica internazionale...


ecco fatto. :D

hanno cercato di prendersi o Lufthansa o Air France...
ma...niente!

mi spiace per Alitalia, ma viste le condizioni su cui versa e viste le condizioni del compratore (dammi tutto tranne i debiti e non ci metto molti soldi) è meglio che smettano questo teatrino :(

fabio80
30-10-2008, 20:23
solite cazzate alla circo togni.... taliani :rolleyes:

Cfranco
30-10-2008, 22:03
non hanno soldi per comprarla...
Non li hanno mai avuti , neppure quei 4 spiccioli per pagare il carburante :
La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.
Io sono affascinato da come è stata gestita Alitalia. E' l'uovo di Colombo. Si prende una società fallita per colpa della politica e dei sindacati. La si divide in due parti. Una con tutti i debiti a carico dei contribuenti che viene chiamata: "bad company". E una senza debiti, detta "good company", che si offre a prezzo di realizzo a imprenditori senza soldi (Colaninno), concessionari dello Stato (Benetton) o interessati a EXPO 2015 (Tronchetti). Gente che la potrà rivendere dopo un certo tempo con il dovuto guadagno a una compagnia straniera che entra da subito nel capitale. Un esempio per ogni italiano. Si impacchettano le rate del mutuo, i debiti con i fornitori, le perdite in Borsa e la suocera in una bad company e la si passa allo Stato. Casa, crediti, stipendio, interessi si conferiscono invece a una good company e si riparte come nuovi.
Da Banca Intesa fanno sapere che "la cordata è granitica". Mai visto una corda di granito. Una lapide, invece sì.

LUVІ
30-10-2008, 23:57
Clamoroso successo del governo :rolleyes:

yossarian
31-10-2008, 00:12
Non li hanno mai avuti , neppure quei 4 spiccioli per pagare il carburante :
La cordata per Alitalia sta tagliando la corda. Tutta colpa della crisi internazionale. I 16 salvatori della compagnia di bandiera sono a corto di liquido. Il capofila Roberto Colaninno aveva promesso di versare 150 milioni di euro in CAI, la nuova società. Non i suoi, come consuetudine dai tempi della scalata a Telecom Italia. I soldi contava di prenderli in prestito, come ogni imprenditore italiano che si rispetti. La scelta è stata oculata. La banca che doveva assistere CAI era infatti la Lehman Brothers. Questi portano sfiga... Appena lo hanno saputo a New York la Lehman è fallita dopo essere sopravvissuta anche al 1929 e si è scatenato il panico nelle Borse mondiali. Colaninno sta cercando altri finanziatori, aspettiamo il prossimo nome per toccarci.
La nuova Alitalia doveva partire, secondo l'amministratore delegato Corrado Passera di Banca Intesa, il primo novembre. Se partirà l'anno prossimo sarà un miracolo. Ancora adesso non si sa chi dei magnifici 16 si presenterà all'assemblea del 28 ottobre. Potrebbero uscire Aponte, l'Ilva di Emilio Riva e Fossati, ma anche il fondo Clessidra, e pure la Marcegaglia voleva mollare tutto, come ha riportato il Corriere della Sera. Il partner straniero non si sa ancora chi è, quale peso avrà. L'unica cosa chiara è che l'Alitalia è già fallita, che Air One, con cui dovrebbe fondersi, ha una barca di debiti e Banca Intesa, sponsor dell'operazione, è tra le maggiori creditrici di tutte e due.
Io sono affascinato da come è stata gestita Alitalia. E' l'uovo di Colombo. Si prende una società fallita per colpa della politica e dei sindacati. La si divide in due parti. Una con tutti i debiti a carico dei contribuenti che viene chiamata: "bad company". E una senza debiti, detta "good company", che si offre a prezzo di realizzo a imprenditori senza soldi (Colaninno), concessionari dello Stato (Benetton) o interessati a EXPO 2015 (Tronchetti). Gente che la potrà rivendere dopo un certo tempo con il dovuto guadagno a una compagnia straniera che entra da subito nel capitale. Un esempio per ogni italiano. Si impacchettano le rate del mutuo, i debiti con i fornitori, le perdite in Borsa e la suocera in una bad company e la si passa allo Stato. Casa, crediti, stipendio, interessi si conferiscono invece a una good company e si riparte come nuovi.
Da Banca Intesa fanno sapere che "la cordata è granitica". Mai visto una corda di granito. Una lapide, invece sì.

qualcosa tipo l'operazione fatta dal gruppo benetton? Acquisto la rete autostradale senza pagarla (chiedo un prestito alle solite banche "amiche") che mi impegno a restituire prendendo i soldi dei pedaggi autostradali (che aumento ogni inizio d'anno). Dopo qualche tempo tento di rivenderla agli spagnoli senza averla neppure pagata.
Viva l'imprenditoria all'itagliana :D

^TiGeRShArK^
31-10-2008, 00:18
solite cazzate alla circo togni.... taliani :rolleyes:
no, wiGliams, come ha detto un utente qualche tempo fa.. :doh:

gigio2005
31-10-2008, 13:05
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio fa sapere che non ci sono più margini di trattativa: "E' vicina al baratro"


sono 30 anni che e' "vicina al baratro"


ma porca*****! io ho preso dei biglietti per dicembre e questi ricominciano da capo con la tiritera?

*sasha ITALIA*
31-10-2008, 14:32
mia mamma (che tiene la contabilità per un' agenzia di viaggi) mi ha detto che stamattina è arrivata una mail dal curatore fallimentare dell'Alitalia dicendo di comunicare eventuali crediti da riscuotere con l'azienda

gigio2005
31-10-2008, 14:34
mia mamma (che tiene la contabilità per un' agenzia di viaggi) mi ha detto che stamattina è arrivata una mail dal curatore fallimentare dell'Alitalia dicendo di comunicare eventuali crediti da riscuotere con l'azienda

e in italiano che cazzo vorrebbe dire?

minchia c'ho un diavolo per capello

:D:D :D







scaricatore di porto mode OFF

*sasha ITALIA*
31-10-2008, 14:37
non mi pare difficile :D

E' stato già nominato un curatore fallimentare (ergo in teoria è colui/coloro che si occupano di ripagare i creditori) e stanno chiedendo alle agenzie se hanno eventuali somme da farsi restituire dall'azienda..

Ferdy78
31-10-2008, 14:55
mia mamma (che tiene la contabilità per un' agenzia di viaggi) mi ha detto che stamattina è arrivata una mail dal curatore fallimentare dell'Alitalia dicendo di comunicare eventuali crediti da riscuotere con l'azienda

Gli è arrivata tardi...ah che è falllita Alitalia....tsiè;)

ORa stanno ponendo fine alla commedia all'italiana:D

alex10
31-10-2008, 14:59
La sigla di Cgil, Cisl, Uil e Ugl arriva in extremis. Il sottosegretario
aveva detto: "O oggi o la compagnia non esiste più"
Alitalia, firmano i confederali
ma piloti e steward dicono "no"
Niente accordo da parte delle sigle autonome Anpac, Up, Avia e Sdl

ROMA - I sindacati confederali e l'Ugl hanno firmato il "lodo Letta" sul contratto di lavoro dei dipendenti della "nuova Alitalia". La firma di Cgil-Cisl-Uil e del sindacato della Polverini arriva appena in tempo per evitare una rottura che avrebbe portato la compagnia sull'orlo del baratro. Ma i problemi restano, perché i sindacati autonomi dei piloti (Anpac e Up) e degli assistenti di volo (Sdl, Avia) hanno deciso di non firmare.

"A mezzanotte non c'è più Alitalia, senza l'accettazione dell'offerta di Cai perchè il 31 è il termine ultimo per sopravvivere". Aveva detto intorno alle 14 il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante l'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi. Al tavolo, a cui prendono parte anche il presidente e l'amministratore unico di Cai Roberto Colaninno e Rocco Sabelli e il commissario straordinario della compagnia Augusto Fantozzi, Letta aveva anche sottolineato: "siamo vicini al baratro, non c'è più margine per trattativa, l'alternativa è il fallimento". E il presidente della Compagnia aerea italiana aveva avvertito: "Senza una firma sui contratti oggi al tavolo a Palazzo Chigi la Cai è fuori da Alitalia".

Due ore dopo sono arrivate le firme più importanti, ma restano ancora da vedere le posizioni dei sindacati autonomi. La Sdl (assistenti di volo) non firma.
( 31 ottobre 2008)

Bah ... sono mesi che è l'ultimo giorno di vita di Alitalia, che non avevano più i soldi per il carburante, che dovevano far rientrare in Italia gli aerei, ecc... ecc...

Che schifo ... speriamo almeno abbiano cambiato lo status della società ... passamaneria .... :D :D

Koji
31-10-2008, 15:01
:zzz:

cocis
31-10-2008, 15:10
si ricomincia :ciapet: :sofico:

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=7932

FERROVIE/ I passi da compiere per non arrivare a un fallimento come quello di Alitalia

yossarian
31-10-2008, 15:14
iniziamo a metter le mani al portafoglio: dopo le banche, adesso ci toccherà finanziare anche colaninno e la banda bassotti per non far fallire alitaglia e poi, di nuovo, RFI.

Bell'imprenditoria della minchia :Prrr:

Stigmata
31-10-2008, 15:31
FERROVIE/ I passi da compiere per non arrivare a un fallimento come quello di Alitalia

http://ftloveblog70.files.wordpress.com/2007/09/lemmings.jpg

cocis
31-10-2008, 16:07
:sofico: :ciapet: :read: :Prrr:

http://www.ilsole24ore.com/news2007/FM_9016606720.shtml

Alitalia: i piloti di Anpac e Up non firmano Lodo Letta (RCO)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 ott - I piloti dell'Anpac e dell'Up non hanno firmato il Lodo Letta su Alitalia. Anche l'Anpav ha detto di no al testo messo a punto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per sbloccare la trattativa sul contratto Cai per la compagnia. Zam-y



http://www.ilsole24ore.com/news2007/FM_9016693048.shtml

Alitalia: autonomi, ora agitazioni? 'Prima parliamo con nostri iscritti'

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 ott - 'Prima pensiamo e parliamo con le nostre persone'. Cosi' il presidente dell'Unione piloti Massimo Notaro ha risposto ai giornalisti che chiedevano se alla luce della mancata firma dell'accordo sul contratto di Alitalia proposto da Cai da parte delle cinque sigle autonome della compagnia (Anpac, Up, Sdl, Anpav e Avia) ora le stesse intendessero promuovere proteste o agitazioni. Zam-Y-



http://www.ilsole24ore.com/news2007/FM_9000057036.shtml

*** Alitalia: cda Cai orientato a non presentare offerta

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 ott - Cai sarebbe orientata a non presentare l'offerta per acquisire Alitalia. E' l'orientamento che starebbe emergendo durante il consiglio di amministrazione, secondo quanto si apprende. La riunione del board starebbe per concludersi. Zam-Bof-Sal-Y-

ceccoos
31-10-2008, 16:11
No di piloti e assistenti di volo
Cai non presenta offerta di acquisto
L'Alitalia verso il fallimento

Alitalia, firmano i confederali
ma piloti e steward dicono "no"
Niente accordo da parte delle sigle autonome Anpac, Up, Avia e Sdl


Riunito il Cda della Cai. Probabile il ritiro dell'offerta
ROMA - Per i confederali "il rischio di fallimento era concreto" ed era giusto "andare avanti sulla strada intrapresa con la firma di settembre". Per gli autonomi, invece, firmare voleva dire sancire "delle esclusioni sociali". La vicenda dell'Alitalia subisce una nuova spaccatura e, a poche ore da quello che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta ha definito "l'orlo del baratro", torna nell'incertezza. Quattro firme (Cgil, Cisl, Uil e Ugl), ci sono, ma altre quattro quelle dei rappresentanti autonomi di Piloti (Anpac, Up) e di assistenti di volo (Sdl, Avia) mancano e adesso, la Cai ritira l'offerta.

L'incontro, in tarda mattinata a Palazzo Chigi, ha visto di fronte la Cai (Compagnia aeronautica italiana) rappresentata dal presidente Roberto Colaninno e dall'ad Rocco Sabelli, i sindacati (otto sigle in tutto) e il commissario Alitalia Augusto Fantozzi. Giani Letta, padrone di casa, ha chiarito subito: "O si firma oggi, o la compagnia non c'è più". Insomma: non una trattativa (che, comunque, ha avuto un mese per svolgersi), ma un aut-aut. E Colaninno ha spiegato che mezzanotte era il termine ultimo, trascorso il quale, la Cai si sarebbe sfilata e avrebbe ritirato l'offerta per rilevare Alitalia. Fantozzi e Letta hanno parlato di "baratro" e di "fallimento" come unica "alternativa".

Poi, nella sede di Intesa San Paolo, è iniziato il consiglio di amministrazione della Cai. Colaninno e Sabelli sono arrivati direttamente da Palazzo Chigi.
All'ordine del giorno le ultime valutazioni e la decisione: andare avanti o ritirare l'offerta. In questa situazione sembra prevalere l'idea di ritirare l'offerta.

Poi, le spiegazioni dei sindacati. Secondo Fabio Berti, presidente dei piloti dell'Anpac "è stata abbandonata una linea condivisa da tutti". Sono emersi, spiega, "elementi estranei al contratto Air One, quando si era concordato di fare riferimento a quel contratto". Quelle, ricorda Berti, erano già "condizioni durissime, inesistenti in qualunque altra azienda".

E i quattro sindacati autonomi ribadiscono: "Non abbiamo firmato per le gravi esclusioni sociali che sono state avanzate dall'azienda nel documento, come l'esclusione delle donne in maternità e di coloro che assistono persone disabili".

Per Fabrizio Tomaseli (Sdl) "i criteri di selezione ed esclusione messi a punto da Cai per la nuova Alitalia produrranno "mostri sociali". "Ci hanno proposto - ha detto tomaselli in una conferenza stampa - di sottoscrivere un documento a cui erano allegati contratti e criteri di selezione. I contratti i sindacati non li hanno mai trattati. In pratica erano solo quelli che decisi da Cai. Alle nostre osservazioni non è stata data nessuna risposta".

Il leader della Filt-Cgil, Franco Nasso, invece, spiega che "la stesura dei contratti non è definitiva perchè ci sono ancora dei punti con delle criticità, abbiamo firmato una premessa. Ma buona parte dei problemi è alle nostre spalle. Per noi- continua- che l'abbiamo sottoscritto significa stare nella traccia degli accordi di settembre". E auspica un "ripensamento" di chi ha respinto il documento.

Per la Uil "abbiamo evitato una tragedia sociale.
Forse qualcuno non se ne è reso o non se ne vuole rendere conto". Lo ha detto il segretario della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia. Sulla stessa linea Claudio Claudiani della cisl: "non capiamo chi ha firmato l'accordo a settembre e non l'ha fatto oggi. Qui non ci sono più spazi per rilanci". Secondo il segretario di categoria della cisl il 'lodo Letta' è "coerente con gli accordi di settembre".

Roberto Panella dell'Ugl ricorda che il fallimento è una strada concreta e "questo ci ha indotto a firmare".
(31 ottobre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/letta-trattativa/letta-trattativa.html

etzocri
31-10-2008, 16:22
"abbiamo salvato Alitalia dal fallimento" :O


ops..

killercode
31-10-2008, 16:26
GODO e aspetta che gli italiani si rendano conto che invece di guadagnarci qualcosa vendendola ad air france ci hanno pure rimesso i soldi del prestito statale :D

niko974
31-10-2008, 16:36
ma tanto anche stavolta si mettono daccordo
:mbe:

IpseDixit
31-10-2008, 16:37
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ALITALIA-LA-CAI-LE-ASSUNZIONI-E-LA-MATERNITA/news-dettaglio/3386468

niko974
31-10-2008, 16:39
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ALITALIA-LA-CAI-LE-ASSUNZIONI-E-LA-MATERNITA/news-dettaglio/3386468
beh x l'assitenza ai disabili sn daccordo!
molti ci marciano quindi tolleranza zero e spiace x chi ci va di mezzo ed e' onesto pero'...

niko974
31-10-2008, 16:43
mettiamo che sfuma tutto
(cosa impossbile imho)

ma noi dovremo pagare cassa integrazione e mobilita x 7 anni a tutti i dipendenti?

orestino74
31-10-2008, 16:54
mettiamo che sfuma tutto
(cosa impossbile imho)

ma noi dovremo pagare cassa integrazione e mobilita x 7 anni a tutti i dipendenti?

E' qui che la maggior parte non vuole capire: il fallimento di una società comporta la risoluzione dei contratti di lavoro, ovvero, quelli che..."meglio il fallimento"....se ne vanno tutti a casa!

Ma che fallisca, lo vuole chi se la comprerà a due lire, lo vogliono gli stessi lavoratori mi pare di aver intuito dal loro comportamento...

niko974
31-10-2008, 16:58
E' qui che la maggior parte non vuole capire: il fallimento di una società comporta la risoluzione dei contratti di lavoro, ovvero, quelli che..."meglio il fallimento"....se ne vanno tutti a casa!

Ma che fallisca, lo vuole chi se la comprerà a due lire, lo vogliono gli stessi lavoratori mi pare di aver intuito dal loro comportamento...

ma non credo che pagheremo la loro mobilita x 7 anni di tutti e 15000-20000 dipendenti no?
credo sia x max 2-3 anni no?

niko974
31-10-2008, 17:31
ma tanto anche stavolta si mettono daccordo
:mbe:

infatti:
"il commissario Augusto Fantozzi ha fatto sapere che nel caso Cai non presenti entro la mezzanotte l'offerta, Alitalia potrebbe continuare a volare fino a fine novembre con le attuali risorse finanziarie. Fino al 31 marzo 2009 sarà invece valida la licenza provvisoria di volo concessa dall'Enac"

Naufr4g0
31-10-2008, 17:42
a mio parere proprio il contrario, se si liberano gli slot ci saranno tantissime compagnie che vorranno comprarli e utilizzarli, con aumento di posti di lavoro come in tutti i settori in cui è aumentata la concorrenza.
la morte della compagnia piuttosto significa la fine di mazzette, raccomandati e poltrone per i politici trombati a vari livelli.

Quoto. Secondo me ci saranno solo vantaggi per l'utente finale e maggiore concorrenza tra le compagnie esistenti e per quelle che verranno.
Naturalmente ci sarebbe un fiorire di low-cost e di offerte vantaggiose.
Molte compagnie esistenti compreranno gli aerei di Alitalia e in poco tempo gli aerei che voleranno saranno quantitativamente uguali a quelli di prima, solo che non ci sarà più Alitalia, ma compagnie che molto probabilmente sapranno spendere meglio il loro denaro. Le compagnie low-cost hanno molta più esperienza di Alitalia a diminuire i loro costi e hanno lavoratori che prendono meno di quelli assunti da Alitalia, che hanno goduto a lungo di privilegi inadeguati alla situazione concorrenziale attuale.
I lavoratori di Alitalia potrebbero farsi assumere dalle altre compagnie e volare magari sugli stessi aerei riverniciati e con i loghi nuovi dipinti sulle fusoliere. :)
Probabilmente dovranno accontentarsi di stipendi minori, ma meglio così ke non fare niente no? Io credo che dopo un primo periodo di sistemazione le cose andrebbero solo a migliorare x tutti.
Finiamola di regalare soldi pubblici a questi cai..ni! :)

idt_winchip
31-10-2008, 18:47
meno male che silvio c'è!

bluelake
31-10-2008, 19:35
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ALITALIA-LA-CAI-LE-ASSUNZIONI-E-LA-MATERNITA/news-dettaglio/3386468
se non ricordo male gli hanno pure azzerato l'anzianità e ripartirebbero tutti da zero come se fossero neoassunti.

bluelake
31-10-2008, 19:37
beh x l'assitenza ai disabili sn daccordo!
molti ci marciano quindi tolleranza zero e spiace x chi ci va di mezzo ed e' onesto pero'...
se la ditta in cui lavoro, al pari di qualunque altra ditta italiana, dicesse di voler escludere dalle assunzioni chi e' in maternita' ed e' quindi esentato dal lavoro notturno e chi gode di permessi speciali perche' ha un familiare disabile, chiuderebbe in tre giorni sommersa dal disprezzo generale e dalle denunce. Alitalia si salva perché ha un nome diverso da "Polli" o "Panapesca"?

entanglement
31-10-2008, 19:39
GODO e aspetta che gli italiani si rendano conto che invece di guadagnarci qualcosa vendendola ad air france ci hanno pure rimesso i soldi del prestito statale :D

a questo punto andrebbe bene anche air lingus !!!

Naufr4g0
31-10-2008, 19:58
Ricordo le parole di Berlusconi qualche tempo fa: "Abbiamo salvato l'Alitalia!"
Cose da pazzi! avrebbe dovuto dire : "abbiamo allungato l'agonia di Alitalia, utilizzando senza utilità i soldi dei contribuenti!". Ma la verità sicuramente non avrebbe innalzato i consensi.
Naturalmente adesso l'Alitalia fallirà in sordina oppure si cercherà di addossare la colpa a uno o all'altro politico di sinistra. O magari è colpa degli studenti di sinistra che in questi giorni protestavano e l'hanno distratto, e Alitalia gli è sfuggita di mano :)
Oppure ancora: "Io non ho mai detto che CAI poteva risollevare le sorti di Alitalia, anzi io volevo venderla ad Airfrance ma voi di sinistra avete inneggiato al nazionalismo e me l'avete impedito." :D

cocis
31-10-2008, 19:58
ma la cordata dei 16 cavalieri dello zodiaco è volata via ?? :ciapet: :ciapet: :ciapet:

Naufr4g0
31-10-2008, 20:00
ma la cordata dei 16 cavalieri dello zodiaco è volata via ?? :ciapet: :ciapet: :ciapet:

Certo quelli avranno detto: "ma vi sembriamo cretini che ci compriamo vero un'azienda fallimentare?" :D Intanto si sono pappati i 300 milioni... se ce ne fossero stati altri allora bene altrimenti CIAO CIAO CAI! :D

FastFreddy
31-10-2008, 20:03
"Alitalia, Cai presenta l'offerta vincolante"

http://www.corriere.it/economia/08_ottobre_31/alitalia_ultimatum_3ca1dd76-a747-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-10-31_131165189.html

Bastian UMTS
31-10-2008, 20:05
ma la cordata dei 16 cavalieri dello zodiaco è volata via ?? :ciapet: :ciapet: :ciapet:

Il presidente della CAI (il CAImano? :asd:) è alle prese con cose molto più serie....

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-10-24_124265767.html

FastFreddy
31-10-2008, 20:06
Il presidente della CAI (il CAImano? :asd:) è alle prese con cose molto più serie....

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-10-24_124265767.html

"Piaggio, sciopero a Pontedera"

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-10-24_124265767.html

:confused:

Bastian UMTS
31-10-2008, 20:10
:confused:

Non sai chi è il padrone della Piaggio? Ignurant...... :asd:

FastFreddy
31-10-2008, 20:13
Non sai chi è il padrone della Piaggio? Ignurant...... :asd:

Gli azionisti di Piaggio S.p.A.:

http://www.consob.it/main/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2008/281619_Az.html?hkeywords=&docid=20&page=4&hits=293&nav=false&filedate=16/10/2008&sem=/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2008/281619_Az.html&link=Pie-chart+Capitale+ordinario%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2008%252F281619_TOrdDich.html%253B+Pie-chart+Capitale+votante%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2008%252F281619_TVotDich.html

Bastian UMTS
31-10-2008, 20:16
Gli azionisti di Piaggio S.p.A.:

http://www.consob.it/main/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2008/281619_Az.html?hkeywords=&docid=20&page=4&hits=293&nav=false&filedate=16/10/2008&sem=/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2008/281619_Az.html&link=Pie-chart+Capitale+ordinario%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2008%252F281619_TOrdDich.html%253B+Pie-chart+Capitale+votante%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2008%252F281619_TVotDich.html

Ok avvisate i sindacati, stanno trattando con un impostore :asd:

greasedman
31-10-2008, 20:17
Fatemi capire, stanno cercando di fare una compagnia senza piloti ed hostess?

E si offendono pure se qualcuno si azzarda a parlare di una azione di passamaneria?

floola
31-10-2008, 20:19
"Alitalia, Cai presenta l'offerta vincolante"

http://www.corriere.it/economia/08_ottobre_31/alitalia_ultimatum_3ca1dd76-a747-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-10-31_131165189.html

Ok, Cai ha presentato l'offerta ma...

Significa che a questo punto la telenovela è destinata a finire col "lieto" fine tanto desiderato da Lui? O i sindacati autonomi possono ancora bloccare la cosa? Anche se non credo...

FastFreddy
31-10-2008, 20:26
Ok, Cai ha presentato l'offerta ma...

Significa che a questo punto la telenovela è destinata a finire col "lieto" fine tanto desiderato da Lui? O i sindacati autonomi possono ancora bloccare la cosa? Anche se non credo...

Beh, la situazione è senz'altro migliore di quando avevano annunciato di non farla affatto l'offerta....

FastFreddy
31-10-2008, 20:27
Ok avvisate i sindacati, stanno trattando con un impostore :asd:

Ahhh, pensavo ti riferissi a Berlusconi, per quello non capivo cosa c'entrasse la notizia....

T3d
31-10-2008, 20:34
unitile dire che essere creditori di berlusconi attualmente in italia, vale molto più dei soldi che metteranno per far fallire alitalia tra qualche anno.

Versalife
01-11-2008, 01:57
ma la cordata dei 16 cavalieri dello zodiaco è volata via ?? :ciapet: :ciapet: :ciapet:

Il presidente della CAI (il CAImano? :asd:) è alle prese con cose molto più serie....

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

killercode
01-11-2008, 09:51
"Alitalia, Cai presenta l'offerta vincolante"

http://www.corriere.it/economia/08_ottobre_31/alitalia_ultimatum_3ca1dd76-a747-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-10-31_131165189.html

E che due palle.....chissà quanto gli ha offerto il governo per non rinunciare

Cfranco
01-11-2008, 10:05
chissà quanto gli ha offerto il governo per non rinunciare
Il nostro culo :O

etzocri
01-11-2008, 10:16
"Valida fino al 30 novembre, ma il governo dovrà garantire che i 300 milioni non saranno un onere e che la Ue non farà obiezioni."

vediamo cosa dirà la UE :O

fabio80
01-11-2008, 10:31
ma che fallisca e tutti per strada, fanculo cai:rolleyes:

cocis
01-11-2008, 11:08
tutti bravi con i soldi degli altri :ciapet: :sofico: :read:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/alitalia-1-novembre/alitalia-1-novembre.html


E' una condizione "irrinunciabile" dell'offerta del gruppo di Colaninno
Lunedì le assemblee di piloti e steward. Un mese per decidere

Alitalia, la condizione della Cai
"Non accollateci il prestito ponte"

fabio80
01-11-2008, 11:10
ma andassero a fanc

ma che razza di feccia imprenditoriale sono? ad aprire le aziende coi fondi persi sono bravi tutti, poi a farle fallire loro han già dimostrato di essere eccellenti

e chi paga l'italiano che poi viene accusato di permettersi addirittura un tv lcd a rate? o che osa girare in macchina e non usare i mezzi publici?

facce di palta per non dire di peggio

yossarian
01-11-2008, 11:24
tutti bravi con i soldi degli altri :ciapet: :sofico: :read:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/alitalia-1-novembre/alitalia-1-novembre.html


E' una condizione "irrinunciabile" dell'offerta del gruppo di Colaninno
Lunedì le assemblee di piloti e steward. Un mese per decidere

Alitalia, la condizione della Cai
"Non accollateci il prestito ponte"

quindi, oltre ai debiti, ci accollano anche il prestito ponte che diventa regalo?

Buffoni e ladri :rolleyes:

indelebile
01-11-2008, 11:52
ma andassero a fanc

ma che razza di feccia imprenditoriale sono? ad aprire le aziende coi fondi persi sono bravi tutti, poi a farle fallire loro han già dimostrato di essere eccellenti

e chi paga l'italiano che poi viene accusato di permettersi addirittura un tv lcd a rate? o che osa girare in macchina e non usare i soldi publici?

facce di palta per non dire di peggio


non hai votato lega o giù di li e questo governo? beh te la sei cercata lo avevan detto che si finiva così

FastFreddy
01-11-2008, 12:01
Interessante l'editoriale del Corriere di oggi.

Il veto è rotto

di Dario Di Vico

È una prova di coraggio. La Cai, la cordata di imprenditori capeggiata da Roberto Colaninno, ha deciso di andare avanti nonostante il veto di piloti e hostess. E' una novità importante e insieme una sfida. Le antiche regole del consociativismo italiano fino a ieri prevedevano il contrario: in simili casi ci si fermava. Senza il consenso di tutte, ma proprio di tutte, le organizzazioni di rappresentanza si lasciava cadere la penna e ci si alzava dal tavolo. Stavolta no ed è importante che le tre grandi centrali sindacali più l'Ugl di Renata Polverini abbiano deciso di non far mancare la loro firma. Abbiano varcato il Rubicone.

Le richieste di piloti e hostess sono semplicemente irragionevoli: non è possibile infatti che una società privata consenta 300 distacchi sindacali a tempo pieno, che permetta alle associazioni dei dipendenti di metter bocca sulle carriere e persino sulla politica degli acquisti. L'Anpac, l'Up e le altre sigle avevano firmato il contratto proposto dalla Cai— che riconosce la dirigenza ai comandanti—ma per rimettere tutto in gioco è bastato che a Fiumicino si facesse largo l'idea che il governo, dopo aver offerto aiuto alle banche, alla fine non avrebbe fatto fallire la compagnia di bandiera. È la nazionalizzazione dell’Alitalia l'obiettivo non dichiarato di piloti e hostess ed è perciò importante che i sindacati confederali abbiano scelto, seppur tra contraddizioni e ripensamenti, la privatizzazione.

Vedremo se i lavoratori dell'Alitalia aderiranno al contratto offerto loro dalla Cai e vedremo anche se Anpac e Up si spingeranno fino a bloccare aerei e scali. Il paragone con Ronald Reagan e con la storica battaglia contro i controllori di volo suona forse esagerato, ma sarebbe un errore sottovalutare il valore politico e civile del braccio di ferro che si aprirà nelle prossime ore. La verità è che il nostro è un Paese incredibile. Una porzione di mondo in cui è facilissimo distruggere, quasi impossibile costruire. Si parli della razionalizzazione della spesa scolastica, della lotta all'assenteismo o della chiusura del ciclo del consociativismo aereo, la dura realtà è che siamo un Paese che non vuole fare veramente i conti con la crisi.

Continuiamo a prendere sotto gamba il crollo dei mercati finanziari e la lunga recessione che ci si prepara. Non vogliamo prendere atto che se l'America cade ha la capacità di riprendere a correre in poco tempo, ma se è l'Italia ad ammalarsi gravemente non esistono sufficienti anticorpi né animal spirits in grado di risollevarla. Gli storici argomenteranno che non possediamo un autentico spirito nazionale e che ciò rappresenta un nostro sempiterno handicap. Ma forse siamo già oltre, stanno venendo meno sentimenti come la solidarietà e la generosità che erano stati una componente fondamentale delle nostre migliori stagioni. Nella commedia tricolore c'è sempre qualcuno che pur di non rinunciare a una quota minima dei suoi privilegi preferisce mandare tutto a monte, dare un calcio al tavolo. Senza accorgersi che così prende a calci il futuro.

01 novembre 2008

http://www.corriere.it/editoriali/08_novembre_01/veto_rotto_819892f2-a7de-11dd-8f5c-00144f02aabc.shtml

Sir.Jerry
01-11-2008, 12:49
Sinceramente... ho la soluzione per dirigenti e governo italiano!

Con una scusa che li portiamo ad una bella gita a Pietrelcina per andare a visitare la casa di Padre Pio, li raduniamo tutti in uno stadio bello grande... diciamo lo stadio San Paolo (lo sacrifico volentieri per questo scopo).
Poi facciamo partire dei C130 dall'aeroporto militare di capodichino e facciamo sganciare 500 missili...

Che ne dite?

Io mi sono rotto...

Hal2001
01-11-2008, 13:06
non hai votato lega o giù di li e questo governo? beh te la sei cercata lo avevan detto che si finiva così

;)

FrancescoSan
01-11-2008, 13:13
Il prestito ponte di 300 milioni di euro fu possibile farlo solo ad una determinata condizione: che non fosse un aiuto di stato e che la restituzione fosse avvenuta entro l'anno.
A questo punto mi sembra impossibile che l'UNione Europea (sia benedetta) conceda ancora questo privilegio all'Alitalia...Quindi l'Alitalia è bella che fallita. ;)

Cfranco
01-11-2008, 13:33
tutti bravi con i soldi degli altri :ciapet: :sofico: :read:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/alitalia-1-novembre/alitalia-1-novembre.html


E' una condizione "irrinunciabile" dell'offerta del gruppo di Colaninno
Lunedì le assemblee di piloti e steward. Un mese per decidere

Alitalia, la condizione della Cai
"Non accollateci il prestito ponte"

Questi qua sono imprenditori o millantatori con le pezze al culo ? :rolleyes:

Berlusconi : "Vi regalo l' Alitaglia"
Cordata : "Va bene , ma dacci anche altri 300 milioni"

^TiGeRShArK^
01-11-2008, 13:43
Questi qua sono imprenditori o millantatori con le pezze al culo ? :rolleyes:

Berlusconi : "Vi regalo l' Alitaglia"
Cordata : "Va bene , ma dacci anche altri 300 milioni"

ma anche no:
la frase corretta è:
Vi regalo alitaglia, facendo accollare tutti i debiti ai cittadini, facendo pagare loro la cassa integrazione per 7 anni (durata semplicemente ASSURDA :muro: ) a migliaia di persone e voi vi potete tenere tutti i profitti che farete dalla cannibalizzazione dei resti di alitaglia.
E il bello è che c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di applaudire 'sto "genio" :rolleyes:

s-y
01-11-2008, 13:45
basta girarsi dall'altra parte, it's easy.

cocis
01-11-2008, 18:37
Matteoli: «Sarà la bad company di Alitalia a restituire il prestito ponte»

lo stato restituirà allo stato 300 milioni .. così l'europa non può dire che sono aiuti di stato :sofico: :ciapet: :read:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-matteoli-prestito-ponte.shtml?uuid=7974947e-a836-11dd-b43f-7c13c4065273&DocRulesView=Libero

ALITALIA: DI PIETRO, UNICI A PAGARE SARANNO CONTRIBUENTI

"La proposta della direzione generale dei trasporti e dell'energia della Commissione europea e' l'ennesima fregatura per i contribuenti italiani, giacche' la bad company non ha un euro neanche per piangere, essendo rimasta di proprieta' dello Stato ed essendosi caricata tutti i debiti contratti da Alitalia. A questo punto e' chiaro che gli unici a pagare saranno i contribuenti". Lo afferma Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, commentando la notizia secondo la quale i trecento milioni di euro del prestito dovrebbero essere restituiti dalla bad company. "Invece - prosegue - dovrebbe essere la Cai a pagare, giacche' questa compagnia ha avanzato la proposta di acquisto di Alitalia sapendo che questa e' sopravvissuta grazie ai trecento milioni di euro prestati dallo Stato".

^TiGeRShArK^
01-11-2008, 18:38
Matteoli: «Sarà la bad company di Alitalia a restituire il prestito ponte»

lo stato restituirà allo stato 300 milioni .. così l'europa non può dire che sono aiuti di stato :sofico: :ciapet: :read:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-matteoli-prestito-ponte.shtml?uuid=7974947e-a836-11dd-b43f-7c13c4065273&DocRulesView=Libero

ALITALIA: DI PIETRO, UNICI A PAGARE SARANNO CONTRIBUENTI
semplicemente ridicoli :rolleyes:
voglio vedere se ancora qualcuno ha il barbaro coraggio di dire che è meglio la cordata di airfrance o del fallimento.. :rolleyes:

John Cage
01-11-2008, 18:39
Matteoli: «Sarà la bad company di Alitalia a restituire il prestito ponte»

lo stato restituirà allo stato 300 milioni .. così l'europa non può dire che sono aiuti di stato :sofico: :ciapet: :read:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-matteoli-prestito-ponte.shtml?uuid=7974947e-a836-11dd-b43f-7c13c4065273&DocRulesView=Libero

ALITALIA: DI PIETRO, UNICI A PAGARE SARANNO CONTRIBUENTI

alla fine hanno fatto una bella porcata.


MA DOVE SONO QUELLI CHE GRIDAVANO ALLO SCANDALO DELLA VENDITA AD AIR FRANCE????

cocis
01-11-2008, 18:41
di bene in meglio.. :mbe:

Fonte TG3 del 01.11.2008

Hai un disabile in casa, non sarai assunto dallla CAI, ha detto un dipendente di alitalia ai microfoni del TG3

Snork
01-11-2008, 19:14
di bene in meglio.. :mbe:

http://www.palazzochigi.it/GovernoInforma/Multimedia/dettaglio.asp?d=40845 :doh: :doh:

yossarian
01-11-2008, 19:53
Interessante l'editoriale del Corriere di oggi.



http://www.corriere.it/editoriali/08_novembre_01/veto_rotto_819892f2-a7de-11dd-8f5c-00144f02aabc.shtml

gradirei che andassero avanti con i loro soldi, non con quelli degli altri.

Chiunque ha il "coraggio" di fare l'imprenditore senza rischio e con i soldi altrui.

Ribadisco il giudizio: buffoni e ladri

Korn
01-11-2008, 20:10
Matteoli: «Sarà la bad company di Alitalia a restituire il prestito ponte»

lo stato restituirà allo stato 300 milioni .. così l'europa non può dire che sono aiuti di stato :sofico: :ciapet: :read:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-matteoli-prestito-ponte.shtml?uuid=7974947e-a836-11dd-b43f-7c13c4065273&DocRulesView=Libero

ALITALIA: DI PIETRO, UNICI A PAGARE SARANNO CONTRIBUENTIsenza vergogna, stanno reinventando la finanza creativa?

CARVASIN
01-11-2008, 20:22
senza vergogna, stanno reinventando la finanza creativa?

No, la sodomia creativa...

Che maledetti :mad: :rolleyes:

John Cage
01-11-2008, 20:54
ma io vorrei capire una cosa. Di che cavolo hanno discusso a settembre? Com'è che adesso sbuca questa richiesta dei 300 milioni di euro?

Ma che vendita è? E' tutto regolare?

Cfranco
01-11-2008, 21:17
E' tutto regolare?

Perchè fai domande di cui non vuoi sapere la risposta ?

John Cage
01-11-2008, 21:42
Perchè fai domande di cui non vuoi sapere la risposta ?

non ho capito. :confused:
Non voglio sapere la risposta? :stordita:

sanxius
01-11-2008, 21:53
di bene in meglio.. :mbe:

ma stiamo scherzando??? Questa pure è una categoria protetta e quelli della CAI li lasciano a casa come cavolo gli piace... :eek:

Promesso, visto che ho fatto più di 100 voli, non volero' mai con la CAI e mai!
che possano fallire.

Il Berlusca... al 72%? ma dove? o vivo nel posto sbagliato o hanno intervistato un campione di 100 persone nel parlamento... :doh:

cocis
01-11-2008, 22:28
http://capital.repubblica.it/capital/notizie/ultimora/3386468


Roma, 17:07
ALITALIA: LA CAI, LE ASSUNZIONI E LA MATERNITA'...


Antonio Di Vietri dell'Avia pone sul tavolo una questione dirompente che va al di la' della singola vertenza Alitalia: "La Cai vuole escludere dalle assunzioni chi e' in maternita' ed e' quindi esentato dal lavoro notturno. La Cai vuole anche escludere chi gode di permessi speciali perche' ha un familiare disabile. Sono 860 mamme che non verrebbero assunte. Molti anche i dipendenti con familiari disabili. Questo e' inaccettabile". Sara' quindi la Cai a stabilire chi si salvera' e chi no nella nuova compagnia? E con quali criteri? I sindacati saranno interpellati? Cgil, Cisl, Uil e Ugl escludono che quanto affermato dall'Avia sia vero. "I criteri di assunzione saranno oggettivi - spiegano Franco Nasso, Giuseppe Caronia, Claudio Claudiani e Roberto Panella - escludiamo nel modo piu' assoluto che le dipendenti in maternita' possano essere escluse in quanto tali. Ad ogni modo il lodo Letta firmato oggi stabilisce che, se le controversie non verranno risolte a livello aziendale, i nodi verranno portati direttamente sul tavolo di Palazzo Chigi". Divietri appare pero' sicuro di se': "Non solo la Cai non intende assumere le dipendenti in maternita'. Ma siamo arrivati anche ad un livello piu' basso: viene garantita l'assunzione a quelle mamme che rinunciano preventivamente a quelli che loro ritengono i 'privilegi' della maternita'". Alla domanda se queste violazioni della legge si possano provare, Divietri risponde: "Abbiamo gia' le liste di chi verra' assunto e chi no. Le mamme non ci sono".

sanxius
01-11-2008, 22:31
http://capital.repubblica.it/capital/notizie/ultimora/3386468


Roma, 17:07
ALITALIA: LA CAI, LE ASSUNZIONI E LA MATERNITA'...


Antonio Di Vietri dell'Avia pone sul tavolo una questione dirompente che va al di la' della singola vertenza Alitalia: "La Cai vuole escludere dalle assunzioni chi e' in maternita' ed e' quindi esentato dal lavoro notturno. La Cai vuole anche escludere chi gode di permessi speciali perche' ha un familiare disabile. Sono 860 mamme che non verrebbero assunte. Molti anche i dipendenti con familiari disabili. Questo e' inaccettabile". Sara' quindi la Cai a stabilire chi si salvera' e chi no nella nuova compagnia? E con quali criteri? I sindacati saranno interpellati? Cgil, Cisl, Uil e Ugl escludono che quanto affermato dall'Avia sia vero. "I criteri di assunzione saranno oggettivi - spiegano Franco Nasso, Giuseppe Caronia, Claudio Claudiani e Roberto Panella - escludiamo nel modo piu' assoluto che le dipendenti in maternita' possano essere escluse in quanto tali. Ad ogni modo il lodo Letta firmato oggi stabilisce che, se le controversie non verranno risolte a livello aziendale, i nodi verranno portati direttamente sul tavolo di Palazzo Chigi". Divietri appare pero' sicuro di se': "Non solo la Cai non intende assumere le dipendenti in maternita'. Ma siamo arrivati anche ad un livello piu' basso: viene garantita l'assunzione a quelle mamme che rinunciano preventivamente a quelli che loro ritengono i 'privilegi' della maternita'". Alla domanda se queste violazioni della legge si possano provare, Divietri risponde: "Abbiamo gia' le liste di chi verra' assunto e chi no. Le mamme non ci sono".

ah bene....cominciam proprio male :muro: in barba a tutte le leggi e diritti.
e pure i 300 milioni regalati...
questi vogliono proprio la luna!

LUVІ
03-11-2008, 09:15
http://capital.repubblica.it/capital/notizie/ultimora/3386468


Roma, 17:07
ALITALIA: LA CAI, LE ASSUNZIONI E LA MATERNITA'...


Antonio Di Vietri dell'Avia pone sul tavolo una questione dirompente che va al di la' della singola vertenza Alitalia: "La Cai vuole escludere dalle assunzioni chi e' in maternita' ed e' quindi esentato dal lavoro notturno. La Cai vuole anche escludere chi gode di permessi speciali perche' ha un familiare disabile. Sono 860 mamme che non verrebbero assunte. Molti anche i dipendenti con familiari disabili. Questo e' inaccettabile". Sara' quindi la Cai a stabilire chi si salvera' e chi no nella nuova compagnia? E con quali criteri? I sindacati saranno interpellati? Cgil, Cisl, Uil e Ugl escludono che quanto affermato dall'Avia sia vero. "I criteri di assunzione saranno oggettivi - spiegano Franco Nasso, Giuseppe Caronia, Claudio Claudiani e Roberto Panella - escludiamo nel modo piu' assoluto che le dipendenti in maternita' possano essere escluse in quanto tali. Ad ogni modo il lodo Letta firmato oggi stabilisce che, se le controversie non verranno risolte a livello aziendale, i nodi verranno portati direttamente sul tavolo di Palazzo Chigi". Divietri appare pero' sicuro di se': "Non solo la Cai non intende assumere le dipendenti in maternita'. Ma siamo arrivati anche ad un livello piu' basso: viene garantita l'assunzione a quelle mamme che rinunciano preventivamente a quelli che loro ritengono i 'privilegi' della maternita'". Alla domanda se queste violazioni della legge si possano provare, Divietri risponde: "Abbiamo gia' le liste di chi verra' assunto e chi no. Le mamme non ci sono".

Spettacolo... 300 milioni NOSTRi a fondo perduto.
Assunzioni alla cazzo di cane, magari nominative, senza alcuna regola.
E l'assurda e impronobile richiesta che la UE non debba rompere i coglioni.
Che dire...

"ABBIAMO SALVATO L'ALITALIA" (cit.)

BAC!

WhiteBase
03-11-2008, 11:17
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio fa sapere che non ci sono più margini di trattativa: "E' vicina al baratro"


sono 30 anni che e' "vicina al baratro"


ma porca*****! io ho preso dei biglietti per dicembre e questi ricominciano da capo con la tiritera?

Pessima idea: io quest'estate ho volato Lufthansa per essere sicuro di trovarlo sulla pista con il pieno l'aereo per rientrare in Italia :)

gigio2005
03-11-2008, 11:28
qualcuno mi aggiorna in italiano corrente su cio' che sta accadendo e cio' che succedera'?

Hal2001
03-11-2008, 12:07
qualcuno mi aggiorna in italiano corrente su cio' che sta accadendo e cio' che succedera'?

Che c'è da sapere più di quanto detto?
Dico ci vorrebbe una rivoluzione, ma gli italiano sono così rimbambiti ultimamente, che tranne se non gli vanno a rubare direttamente a casa, se ne fottono di tutto. Dico, ma sapete a casa mia quanti sono a conoscenza di quello che sta succedendo? Siamo in due!
Però prova a chiedere qualcosa riguardo il delitto di Cogne o quello che va di moda adesso, e vedi come sono informati bene. E' un piccolo spaccato della società, i giovani non fanno eccezione.

Jackari
03-11-2008, 13:22
http://capital.repubblica.it/capital/notizie/ultimora/3386468


Roma, 17:07
ALITALIA: LA CAI, LE ASSUNZIONI E LA MATERNITA'...


Antonio Di Vietri dell'Avia pone sul tavolo una questione dirompente che va al di la' della singola vertenza Alitalia: "La Cai vuole escludere dalle assunzioni chi e' in maternita' ed e' quindi esentato dal lavoro notturno. La Cai vuole anche escludere chi gode di permessi speciali perche' ha un familiare disabile. Sono 860 mamme che non verrebbero assunte. Molti anche i dipendenti con familiari disabili. Questo e' inaccettabile". Sara' quindi la Cai a stabilire chi si salvera' e chi no nella nuova compagnia? E con quali criteri? I sindacati saranno interpellati? Cgil, Cisl, Uil e Ugl escludono che quanto affermato dall'Avia sia vero. "I criteri di assunzione saranno oggettivi - spiegano Franco Nasso, Giuseppe Caronia, Claudio Claudiani e Roberto Panella - escludiamo nel modo piu' assoluto che le dipendenti in maternita' possano essere escluse in quanto tali. Ad ogni modo il lodo Letta firmato oggi stabilisce che, se le controversie non verranno risolte a livello aziendale, i nodi verranno portati direttamente sul tavolo di Palazzo Chigi". Divietri appare pero' sicuro di se': "Non solo la Cai non intende assumere le dipendenti in maternita'. Ma siamo arrivati anche ad un livello piu' basso: viene garantita l'assunzione a quelle mamme che rinunciano preventivamente a quelli che loro ritengono i 'privilegi' della maternita'". Alla domanda se queste violazioni della legge si possano provare, Divietri risponde: "Abbiamo gia' le liste di chi verra' assunto e chi no. Le mamme non ci sono".

manco quelle che hanno rinunciato ai loro privilegi?:muro:
a me pare na stupidaggine questa della maternità...
magari vogliono far rinunciare gli eccessi di protezioni ai lavoratori disagiati (mamme e parenti di disabili ) e ritornare a standard previsti dalla legge. messa così mi pare più verosimile. che vogliano che i lavoratori vadano aldisotto degli standard legislativi (o del contratto di categoria) mi pare abbastanza difficile.

LUVІ
04-11-2008, 09:33
Le minacce del grand'uomo colaninno :asd: :asd:

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/alitalia-33/matteoli/matteoli.html

Respinta la richiesta di convocazione avanzata ieri dalle sigle sindacali del 'no'
Il presidente della Cai afferma: "Convocheremo piloti e assistenti di volo uno per uno"
Colaninno: "Se i piloti non firmano
li prenderemo anche da Ryanair"
Notaro (Up): "Ma loro volano con modelli diversi di aeroplani"
Colaninno: "Se i piloti non firmano li prenderemo anche da Ryanair"

La conferenza stampa tenuta ieri a Fiumicino dai sindacati autonomi

ROMA - Linea dura della Cai. Il presidente, Roberto Colaninno: "Non c'è nessuna convocazione degli autonomi. Il problema è finito, chiuso". Una convocazione era stata chiesta ieri dall'assemblea delle sigle sindacali che non avevano firmato il piano della Cai. Ma non c'è più spazio per trattare: piloti e assistenti di volo saranno convocati uno per uno, ha detto Colaninno. "Chi non accetta, finirà fuori. I piloti li prenderemo da Ryanair". Una risposta alla compagnia aerea irlandese, che aveva dichiarato nei giorni precedenti di voler assumere i piloti di Alitalia: "Ecco appunto, vediamo chi fa le condizioni migliori", ha replicato Colaninno.

"Colaninno, se vuole prendere i piloti di Ryanair, dovrebbe farsi spiegare che non volano con nessuno dei modelli di aeroplani che attualmente ha in forza Alitalia e che i piloti della Ryanair sono quasi tutti pensionati o ragazzi di pochissima esperienza", ha replicato il presidente dell'Unione Piloti Massimo Notaro, intervenendo a Radio 24. "Comunque io non lavorerò per la Cai", ha puntualizzato Notaro, precisando che però al momento l'Up non intende scioperare: "Noi abbiamo tutta la voglia di dialogare e se hanno detto no allora sono loro che non hanno voglia di dialogare".

Colaninno non ha replicato alle critiche al contratto proposto a piloti e assistenti di volo: "Alitalia è fallita, non è che stiamo cercando di portarla via o stiamo ricattando qualcuno. Non voglio neanche intervenire su questo. Sono interessi che vengono discussi da categorie professionali e ognuno sceglierà la propria strada". In questo senso, ha spiegato, Cai è disposta ad assumere chiunque vorrà lavorare, "anche i piloti Ryanair": s"Assumeremo quelli che sono interessati ad accettare di lavorare in Alitalia secondo queste condizioni. Gli altri che non accetteranno queste condizioni avranno deciso che questa offerta di lavoro non è interessante".

All'indomani dell'"assemblea dei no" anche il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, parlando a Mattino 5, ribadisce che le "trattative non ce ne sono più e la Cai è intenzionata a partire. E' impensabile che si possa mettere un veto e perdere 18 mila posti di lavoro". Credo che Cai chiamerà i piloti singolarmente - ha aggiunto Matteoli - e sottoporrà loro il contratto. Per coloro che rifiutano, c'è qualche dubbio, che possano accedere alla cassa integrazione. La norma in proposito è chiara".

Sui tempi per lo sblocco della trattativa Matteoli ha ricordato che "oggi ci sarà incontro tra commissario straordinario e società per stabilire anche il percorso e credo che dall'1 dicembre possa decollare la nuova Alitalia. Se aspettiamo ancora - ha concluso - rischiamo di rimanere con gli aerei fermi".

Riguardo a possibili forme di protesta di piloti e assistenti di volo, il ministro ha affermato: "Ieri, nonostante un'assemblea molto combattuta, nessuno ha dichiarato lo sciopero, voglio pensare che il buon senso prevalga almeno sotto questo aspetto". E in ogni caso, il ministro non esclude la precettazione: "L'ipotesi di una precettazione, nel caso in cui venisse proclamato uno sciopero da parte di piloti e assistenti di volo, sarà esaminata al momento opportuno".
( 4 novembre 2008)

Lui si che sa come condurre le trattative :sofico:

LuVi

Kratos
04-11-2008, 09:39
Non mi è chiara una cosa: ma se comunque devono rimanere a spasso buona parte dei dipendenti (perchè a queste condizioni non ci stanno, giusto o sbagliato che sia), a che serve regalare Alitalia?

A quel punto la si faccia fallire e basta, così la smettiamo di tirar fuori NOI i soldi, visto che a quanto pare Colaninno e compagnia hanno in mente una bellissima operazione a costo e rischio zero (e purtroppo gliela lasciano fare)

Ci toccherebbe confidare nella UE, dubito che lasceranno passare una porcata del genere. Il problema è che così probabilmente, oltre a pagare i debiti di Alitalia, dovremo anche pagare il multone UE perchè non si fermeranno certo per questo.

LUVІ
04-11-2008, 12:46
AdP:

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ALITALIA-DI-PIETRO-FERMARE-GLI-AEREI/news-dettaglio/3391782

Roma, 11:56
ALITALIA: DI PIETRO, FERMARE GLI AEREI

"Bisogna reagire fermando gli aerei". Lo ha detto Antonio Di Pietro, a Sky Tg24, sugli sviluppi del caso Alitalia e ha aggiunto: "Colaninno deve capire che qualche decina di migliaia di persone non sono una cosa usa e getta e che Alitalia e' un servizio di trasporto che interessa al Paese e non un affare di famiglia". Quanto all'ipotesi di Matteoli che non ci sia la cassa integrazione per i dipendenti che rifiutassero di sottoscrivere il contratto Cai, Di Pietro sostiene che "in un stato di diritto, Matteoli dovrebbe finire direttamente davanti al tribunale dei ministri per estorsione aggravata nei confronti dei lavoratori. Mettergli un messaggio di questo genere e' come dirgli o lasci che ti tagli un braccio, o ti taglio la testa. Questo non e' da stato liberale e democratico".

(04 novembre 2008)

Stigmata
04-11-2008, 12:48
Ci toccherebbe confidare nella UE, dubito che lasceranno passare una porcata del genere. Il problema è che così probabilmente, oltre a pagare i debiti di Alitalia, dovremo anche pagare il multone UE perchè non si fermeranno certo per questo.

Esattamente... per certa gente le imposizioni UE sono da seguire solo se vanno a proprio vantaggio. Altrimenti: nisba.

Scalor
04-11-2008, 13:20
FALLIMENTO ! altro che salvare l'alitalia, il prestito ponte non lo rivedremo MAO piu !, dovremo pagare i debiti, e in piu le multe della UE ! il tutto con i soldi delle nostre tasse ! BASTA !

cocis
04-11-2008, 13:35
FALLIMENTO ! altro che salvare l'alitalia, il prestito ponte non lo rivedremo MAO piu !, dovremo pagare i debiti, e in piu le multe della UE ! il tutto con i soldi delle nostre tasse ! BASTA !

i passeggeri si rifiutano di volare con alitalia .. i piloti anche ..
è no zombi ormai .. chiudetelo!!!!!! :muro:

^TiGeRShArK^
04-11-2008, 13:40
"in un stato di diritto, Matteoli dovrebbe finire direttamente davanti al tribunale dei ministri per estorsione aggravata nei confronti dei lavoratori. Mettergli un messaggio di questo genere e' come dirgli o lasci che ti tagli un braccio, o ti taglio la testa. Questo non e' da stato liberale e democratico".

(04 novembre 2008)

beh..
che dire..
semplicemente da Standing Ovation.
Come al solito è l'unico politico degno di questo nome.

MARCA
04-11-2008, 20:43
"in un stato di diritto, Matteoli dovrebbe finire direttamente davanti al tribunale dei ministri per estorsione aggravata nei confronti dei lavoratori. Mettergli un messaggio di questo genere e' come dirgli o lasci che ti tagli un braccio, o ti taglio la testa. Questo non e' da stato liberale e democratico".E' estorsione aggravata spiegare ai lavoratori la verità? Ovvero che o scelgono la CAI o perdono il lavoro?:mc: :mc: :mc:
Suvvia...SUVVIA!!!!
SIAMO SERI!!!!!!!!!!

I conti Alitalia fanno schifo grazie anche a lavoratori che non lavorano, prendevano 800€ di stipendio lavorando 7 giorni al mese!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

^TiGeRShArK^
04-11-2008, 20:46
E' estorsione aggravata spiegare ai lavoratori la verità? Ovvero che o scelgono la CAI o perdono il lavoro?:mc: :mc: :mc:
Suvvia...SUVVIA!!!!
SIAMO SERI!!!!!!!!!!

I conti Alitalia fanno schifo grazie anche a lavoratori che non lavorano, prendevano 800€ di stipendio lavorando 7 giorni al mese!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma con quale coraggio ancora difendi 'sti individui che stanno compiendo delle azioni CRIMINALI alle spalle di noi contribuenti?

LUVІ
04-11-2008, 20:56
ma con quale coraggio ancora difendi 'sti individui che stanno compiendo delle azioni CRIMINALI alle spalle di noi contribuenti?

Il coraggio di chi è arrivato in questa sezione con l'unico intento di far sospendere più persone possibile.
Fai quello che devi fare, e fallo subito ;)

LuVi

MARCA
04-11-2008, 21:37
ma con quale coraggio ancora difendi 'sti individui che stanno compiendo delle azioni CRIMINALI alle spalle di noi contribuenti?
Premesso che avrei scelto di far fallire Alitalia, non vedo azioni criminali in quelle parole.
Le aziende chiudono, è statistico, quindi prima o poi capita, sta al lavoratore scegliere se salire su un carro o se restare a piedi.
Nessuno gli ha puntato la pistola alla testa quando hannod eciso di diventare piloti prima e di farsi assumere in Alitalia poi.

Il coraggio di chi è arrivato in questa sezione con l'unico intento di far sospendere più persone possibile.
Fai quello che devi fare, e fallo subito
Beata ignoranza :)

John Cage
04-11-2008, 22:03
Premesso che avrei scelto di far fallire Alitalia, non vedo azioni criminali in quelle parole.
Le aziende chiudono, è statistico, quindi prima o poi capita, sta al lavoratore scegliere se salire su un carro o se restare a piedi.
Nessuno gli ha puntato la pistola alla testa quando hannod eciso di diventare piloti prima e di farsi assumere in Alitalia poi.

:rotfl:

mi spieghi il nesso tra il decidere di fare il pilota e farsi assumere da Alitalia e il fatto che "le aziende chiudono"?

Le aziende sane NON CHIUDONO. Inoltre, si sta parlando di un'azienda che sta chiudendo e di un'altra che sta aprendo. Le trattative sono in corso con l'azienda che sta aprendo, non con l'Alitalia! Ti sfugge anche che questa azienda non è che sta nascendo dal nulla e quindi si può permettersi di assumere chi vuole. In realtà sta rilevando Alitalia con un grosso aiuto da parte dello stato e dei contribuenti. Scusa se è poco.

Beata ignoranza :)

Beata ignoranza. :)

MARCA
04-11-2008, 22:08
mi spieghi il nesso tra il decidere di fare il pilota e farsi assumere da Alitalia e il fatto che "le aziende chiudono"?Che nessuno si può sognare di aver un posto fisso a vita(cosa che invece vogliono i piloti Alitalia...).

Le aziende sane NON CHIUDONO. Inoltre, si sta parlando di un'azienda che sta chiudendo e di un'altra che sta aprendo. Le trattative sono in corso con l'azienda che sta aprendo, non con l'Alitalia! Ti sfugge anche che questa azienda non è che sta nascendo dal nulla e quindi si può permettersi di assumere chi vuole. In realtà sta rilevando Alitalia con un grosso aiuto da parte dello stato e dei contribuenti. Scusa se è poco.L'Azienda sta rilevando rami di Alitalia e in questi rami lavorano delle persone quindi se i sindacati firmano l'accordo i dipendenti passano da una società all'altra, se come in questo caso non lo firmano chi compra può chiamare direttamente e singolarmente i dipendenti, ora capisci perchè non c'è nessun reato e nessuna imposizione da parte del ministro?
Speriamo, oltre l'ignoranza qua c'è anche l'ingenuità a pensare che qualcuno rileva parte di un'azienda e non taglia posti di lavoro in eccesso.

Kratos
04-11-2008, 22:50
Io ripeto, ma se tanto devono buttare in mezzo a una strada buona parte dei dipendenti, e magari assumerne di stranieri (Ryanair), a cosa è servito REGALARE con i NOSTRI soldi Alitalia a questa bella congrega di "imprenditori Italiani"? La si faceva fallire e basta.

E comunque la questione è che il ministro non si può permettere di usare la cassa integrazione come strumento di minaccia per chi non dovesse aderire al progetto CAI, ma stiamo scherzando? A parte che il governo nelle trattative non ci doveva proprio entrare...

John Cage
04-11-2008, 22:53
Io ripeto, ma se tanto devono buttare in mezzo a una strada buona parte dei dipendenti, e magari assumerne di stranieri (Ryanair), a cosa è servito REGALARE con i NOSTRI soldi Alitalia a questa bella congrega di "imprenditori Italiani"? La si faceva fallire e basta.

E comunque la questione è che il ministro non si può permettere di usare la cassa integrazione come strumento di minaccia per chi non dovesse aderire al progetto CAI, ma stiamo scherzando? A parte che il governo nelle trattative non ci doveva proprio entrare...

Quoto.

ma per molti purtroppo va tutto bene, è stato un attimo lavoro!

John Cage
04-11-2008, 23:02
Che nessuno si può sognare di aver un posto fisso a vita(cosa che invece vogliono i piloti Alitalia...).

L'Azienda sta rilevando rami di Alitalia e in questi rami lavorano delle persone quindi se i sindacati firmano l'accordo i dipendenti passano da una società all'altra, se come in questo caso non lo firmano chi compra può chiamare direttamente e singolarmente i dipendenti, ora capisci perchè non c'è nessun reato e nessuna imposizione da parte del ministro?
Speriamo, oltre l'ignoranza qua c'è anche l'ingenuità a pensare che qualcuno rileva parte di un'azienda e non taglia posti di lavoro in eccesso.

innanzitutto non ho parlato di reato. ma li leggi i post? :rolleyes:

Inoltre non stavamo discutendo sul taglio dei posti di lavoro ma della trattativa. :confused: Vedo che nono riesci a tenere il filo del discorso.. :stordita:

Vabbè, ho capito, lasciamo stare.. :fagiano:

riguardo il posto fisso, non sei tu che devi dire cosa devono sognare le persone. Alla faccia del grande liberale.

yossarian
05-11-2008, 00:03
http://blog.panorama.it/economia/2008/04/11/alitalia-unorgia-di-sprechi-e-spese-folli-per-uccidere-unazienda/

http://pasquale1.wordpress.com/2008/09/26/scajola-e-gli-sprechi-alitalia/

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/05/alitalia-inchiesta5-dragoni.shtml?uuid=bfe5113c-1a73-11dd-8d22-00000e25108c&DocRulesView=Libero

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=290555

http://economia-finanza.blogspot.com/2008/06/e-io-pago-alitalia-lo-spreco-per.html

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/03/alitalia-gestione-caotica-ventennio.shtml?uuid=87a55ecc-f434-11dc-8cf7-00000e25108c&DocRulesView=Libero

i conflitti di interessi della cai (rigorosamente minuscola non meritando nè rispetto nè considerazione)

http://tuttopuocambiare.it/?p=40

e si, la colpa è, come al solito, dei lavoratori e dei sindacati; meno male che, come sempre, arriva il settimo cavalleggeri del generale custer a salvare la "carovana dell'alleja" :D

se i lavoratori non lavorano le colpe stanno a monte; se ci sono posti in esubero le colpe stanno a monte; se una società è gestita con i piedi le colpe sono di chi la gestisce non di chi ci lavora. Se i piloti hanno tutto il potere che si vuole far credere e se sono dei privilegiati, è perchè qualcuno ha permesso loro di avere potere e privilegi, in cambio di un potere ancora maggiore e privilegi ancora più grandi, il tutto a spese degli italiani

cai a lavurà

yossarian
05-11-2008, 00:09
Che nessuno si può sognare di aver un posto fisso a vita(cosa che invece vogliono i piloti Alitalia...).



neppure i politici? :sofico:


tanto per restare in tema, dopo alitalia e rfi (che secondo berlusconi avrebbe potuto acquistare alitalia e che, fra un po', invece, ci toccherà finanziare con denaro pubblico per salvarla dal fallimento), anche tirrenia

http://www.notes.it/?p=20

yossarian
05-11-2008, 00:50
http://blog.panorama.it/economia/2007/07/19/volare-basso-per-lalitalia-ventanni-di-conti-in-picchiata/

http://www.corriereromano.it/news/2989/notizia/Alitalia-paga-il-prezzo-di-una-gestione-caotica.html

per chi ha poca memoria in fatto di cordate e di come le corde finiscano col rompersi ma gli scalatori non ci rimettono mai l'osso del collo

http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-12/cordata-elettorale/cordata-elettorale.html

http://masadaweb.org/2008/09/11/masada-n-784-11-92009-gli-affossatori-di-alitalia/

questo è un po' più tecnico e parla del come e del perchè è stata gestita male alitalia in funzione dello sfruttamento di hub e tratte

http://www.associazioneastra.it/files/alitalia_-_salvi_-_1292008.pdf


quindi, sicuramente piloti e sindacati responsabili, ma emergono precise e ancor più gravi responsabilità delle componenti politica ed imprenditoriale del paese, senza esclusione.

HenryTheFirst
05-11-2008, 11:22
Il coraggio di chi è arrivato in questa sezione con l'unico intento di far sospendere più persone possibile.
Fai quello che devi fare, e fallo subito ;)

LuVi


Beata ignoranza :)

Beata ignoranza. :)

Dateci un taglio tutti e tre.

LUVІ
08-11-2008, 11:21
Up :asd:

kaysersoze
09-11-2008, 14:27
qualcuno mi sa dire le pricipali differenze tra l'offerta Air France e CAI??
Offerta in €
Esuberi
Differenze su HUB di Malpensa
ecc.ecc.

:rolleyes:

Guren
09-11-2008, 14:45
qualcuno mi sa dire le pricipali differenze tra l'offerta Air France e CAI??

mantenere l'italianità della compagnia di bandiera non ha prezzo :O

niko974
09-11-2008, 15:53
neppure i politici? :sofico:


tanto per restare in tema, dopo alitalia e rfi (che secondo berlusconi avrebbe potuto acquistare alitalia e che, fra un po', invece, ci toccherà finanziare con denaro pubblico per salvarla dal fallimento), anche tirrenia

http://www.notes.it/?p=20
tirrenia?
un altra associazione a delinquere un mix di politica-sindacati-magna magna e....

Insert coin
09-11-2008, 16:04
Intanto proclamate 15 giornate di sciopero dai sindacati di categoria, a partire dal 25 di di novembre....

http://www.agi.it/news/notizie/200811091336-cro-rt11029-art.html

Per dicembre l'astensione dal lavoro è prevista unicamente sabato 6...

..quand'è che il sottoscritto deve partire a dicembre?..........:stordita:

Ah, adesso ricordo.........:cool:

...sabato 6 dicembre.............

:eek: :( :muro: :mad:

cocis
09-11-2008, 17:08
Intanto proclamate 15 giornate di sciopero dai sindacati di categoria, a partire dal 25 di di novembre....

http://www.agi.it/news/notizie/200811091336-cro-rt11029-art.html

Per dicembre l'astensione dal lavoro è prevista unicamente sabato 6...

..quand'è che il sottoscritto deve partire a dicembre?..........:stordita:

Ah, adesso ricordo.........:cool:

...sabato 6 dicembre.............

:eek: :( :muro: :mad:


x me lo sciopero può essere a tempto indeterminato ... basta che lo facciano con i loro soldi :stordita:

francesco25
09-11-2008, 18:24
leggo con piacere ora da tgcom dei 15 giorni di sciopero...
mmm bene, devo proprio partire per le vacanze con loro in quel periodo...mmm bene torno propio il 7 gennaio....mm il 7 gennaio c'è sciopero.....mmmm bene mi sapete indicare un sito, un blog, un qualcosa , magari ufficiale di alitalia dove posso offendere pesantemente il personale di questa compagnia ed essere quasi matematicamente certo che qualcuno di loro legga quello che scrivo?

:) :) :)

Ser21
09-11-2008, 18:32
Noto con piacere che la coordata di santoni,inviataci sulla terra da Dio,si è miracolata nel risollevare la situazione Alitalia...

Tutto procede nel migliore dei modi...

Tefnut
09-11-2008, 22:09
x me lo sciopero può essere a tempto indeterminato ... basta che lo facciano con i loro soldi :stordita:

quando scioperi paghi coi tuoi soldi..
parlo di quando sei dipendente. hai proprio trattenuta (giustamente) in busta paga.
quello che da peso è il fatto che tu non lavori e quindi crei disagio all'azienda

poi magari i clienti di tale azienda si incazzeranno con chi sciopera, io cercherei di capire i motivi dello sciopero

cocis
09-11-2008, 22:21
quando scioperi paghi coi tuoi soldi..
parlo di quando sei dipendente. hai proprio trattenuta (giustamente) in busta paga.
quello che da peso è il fatto che tu non lavori e quindi crei disagio all'azienda

poi magari i clienti di tale azienda si incazzeranno con chi sciopera, io cercherei di capire i motivi dello sciopero

alitallia è diventata la pagliacciata del secolo .. va eliminata ....

lo stato pensa a salvare alitalia quando tutto il resto affonda.. :muro:

Tefnut
09-11-2008, 23:48
alitallia è diventata la pagliacciata del secolo .. va eliminata ....

lo stato pensa a salvare alitalia quando tutto il resto affonda.. :muro:

su questo credo siano oramai d'accordo tutti quanti dx e sx.. tranne fan sfegatati :sofico:

resta il fatto che faranno di tutto per continuare a foraggiarla, regararla a qualche amico, far accollare tasse, soldi, multe a tutti

IpseDixit
10-11-2008, 10:45
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 10 NOV - Proclamare da subito lo sciopero di tutto il personale del
gruppo Alitalia. Questa la proposta avanzata dal «Comitato di lotta» del fronte del no dei
dipendenti di Alitalia.
Il comitato ha infatti proposto di «alzare da questo momento il livello di mobilitazione delle
categorie, arrivando fin da subito al blocco totale del trasporto aereo, quale prima iniziativa
immediata», con lo sciopero di tutto il personale del Gruppo Alitalia.
All’assemblea Alitalia sono intervenuti, tra gli altri, il Senatore Stefano Pedica e l’onorevole
Davide Favia di Italia dei valori e Marco Ferrando del Partito Comunista dei lavoratori.
Pedica e Ferrando hanno strappato applausi a più riprese all’assemblea. «Staremo qui tutti i
giorni, se serve anche la notte per la libertà - ha detto Pedica - Lo sciopero non va diluito fino al
15 maggio, ma deve essere fatto tutti i giorni da oggi in poi. È vergognoso che Cai annunci di
voler prendere piloti di altre compagnie, di cui non si conosce il grado di addestramento». Il
parlamentare di Idv ha poi passato in rassegna i nomi dei componenti la cordata accolti dalla
platea al grido di «banditi, banditi». «Al Capo dello Stato diremo che se queste persone hanno
propri interessi, condanne o sentenze passate in giudicato, lui se ne deve prendere la
responsabilità. Bisogna aprire un’asta, quella vera, quella che chiede il Paese per la salvezza di
Alitalia». Marco Ferrando si è associato auspicando «una lotta giorno dopo giorno contro il
Governo, una lotta che deve partire oggi».(ANSA).

Y17 10-NOV-08 11:20 NNN

cocis
10-11-2008, 11:12
:asd::asd::asd:

Alitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»

http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG (http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG)

http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml

Stigmata
10-11-2008, 11:28
:asd::asd::asd:

Alitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»

http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG (http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG)

http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml

http://img159.imageshack.us/img159/7291/23112006175558della20noqj2.jpg

:asd:

riaw
10-11-2008, 12:11
AdP:

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ALITALIA-DI-PIETRO-FERMARE-GLI-AEREI/news-dettaglio/3391782

Roma, 11:56
ALITALIA: DI PIETRO, FERMARE GLI AEREI

"Bisogna reagire fermando gli aerei". Lo ha detto Antonio Di Pietro, a Sky Tg24

ma ha ancora paura delle scie chimiche?:confused:

zuper
10-11-2008, 12:13
alitallia è diventata la pagliacciata del secolo .. va eliminata ....

lo stato pensa a salvare alitalia quando tutto il resto affonda.. :muro:

questa nn posso che quotarla!!

chiudete tutto e bastaaaaaaaaaaaaaa

CARVASIN
10-11-2008, 12:15
:asd::asd::asd:

Alitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»

http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG (http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/03/21/BERLU--140x180.JPG)

http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml
:Puke:

niko974
10-11-2008, 12:18
e basta co sti piloti del cazzo...
che firmino e non rompano le palle!
che c'e' gente che viene licenziata e non ha neanke il diritto di dire "ah"

ma gli altri sindacati che dicono?
potrebbero pure premdere posizione?

asurda la situazione...

oarami comandano i politi....

bah....

CARVASIN
10-11-2008, 12:20
potrebbero pure premdere posizione?


Ormai c'è solo una ed una sola posizione da prendere, per tutti noi.

http://images1.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/thumb/a/ab/Duracell_pecorina.jpg/280px-Duracell_pecorina.jpg

Ziosilvio
10-11-2008, 17:51
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_10/alitalia_assemblea_fiumicino_ritardi_fd17bf2c-af0c-11dd-bbcd-00144f02aabc.shtml):

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Cicchitto: «autentico ricatto». enrico letta: «priorità è partner»
Alitalia, si spacca il fronte del no:
«Sciopero di 24 ore dalle 18 di lunedì»
Assemblea a Fiumicino, ritardi e voli cancellati anche a Linate e Malpensa. Partità la richiesta di precettazione

ROMA - Il fonte del no si è diviso ma alla fine i dipendenti Alitalia riuniti a Fiumicino hanno approvato la mozione oltranzista: sciopero di 24 ore a partire dalle 18 di lunedì. Contrarie le 5 sigle sindacali: Anpac, Up, Sdl, Avia e Anpav. La decisione è stata presa da un'assemblea indetta dal comitato di lotta autoproclamato di circa 200 persone, di cui 130 hanno votato a favore, composta prevalentemente da assistenti di volo. Lo riferisce il coordinatore dell'Sdl Paolo Maras che dice di essersi speso «in prima persona e purtroppo inutilmente» contro questa forma di protesta. Per lo sciopero di 24 ore è già partita la richiesta di precettazione, come ha annunciato il presidente della commissione di garanzia sugli scioperi, Antonio Martone, il quale ha spiegato che lo sciopero è stato dichiarato in modo «improvviso, senza preavviso e senza garanzie delle prestazioni minime».

LA ROTTURA - Le cinque sigle che rappresentano piloti, assistenti di volo e personale di terra di Alitalia non avevano appoggiato nemmeno la mozione votata in mattinata all'unanimità dall'assemblea di circa 600 persone (tra cui un gruppo numeroso di operai di AZ Airport), che chiedeva il blocco totale immediato del trasporto aereo. Il presidente dell'Anpac Fabio Berti e il segretario nazionale Sdl Andrea Cavola hanno fatto appello all'unità. «Abbiamo un obiettivo che è identico - ha spiegato Berti -. La lotta non finisce oggi perché con un'azione traumatica avremmo una precettazione dopo 20 minuti. Non ci deve essere spaccatura, c'è una strada precisa, dovete avere fiducia». Pesanti le ripercussioni per i passeggeri, con molti aerei in ritardo (fino a tre ore) e una quarantina di collegamenti cancellati, anche nei due scali milanesi: a Linate sono stati cancellati tutti i voli per Roma.

SIT-IN AL CENTRO EQUIPAGGI - Protagonista della giornata è stato dunque il comitato di lotta. Fabio Frati della Cub Trasporti ha spiegato che si è costituito spontaneamente per indire le assemblee in modo che nessuna sigla sindacale possa mettere il cappello sulle iniziative. E la spaccatura è stata proprio tra i «fedeli» di Anpac, Avia, Up e Sdl, e il gruppo del comitato, che ha bloccato con un sit-in l'ingresso al centro equipaggi per alcune ore, fin verso le 16.20, impedendo l'accesso a piloti e hostess di altre compagnie aeree, anche straniere, costretti a raggiungere un ingresso secondario dell'aeroscalo. Davanti al varco è rimasto un presidio che va avanti a oltranza. I sindacati negano però che ci sia una rottura. «Il fronte del no non si è spaccato, piuttosto esistono fronti di lotta diversi» dice Berti. E Cavola: «La nostra risposta è decisa, molto dura e determinata ma nel rispetto della legge e nella volontà dei lavoratori». E Maras: «La nostra risposta finirà quando avremo deciso che ci sono le condizioni per farla finire: quando saranno rispettati i principi di solidarietà, democrazia e di diritto al lavoro».

RITARDI E VOLI CANCELLATI - Enormi i disagi per chi vola. Fiumicino sono stati soppressi una quarantina di voli, tra partenze e arrivi, molti dei quali diretti a città straniere. Furenti i passeggeri, che hanno preso d'assalto gli sportelli per le informazioni. Problemi anche negli scali milanesi di Linate e Malpensa, dove sono stati cancellati diversi voli in partenza e in arrivo. In particolare a Linate c'è stata raffica di cancellazioni dopo l'approvazione dello sciopero di 24 ore. Dall'aeroporto milanese non si alzerà nessun aereo della compagnia italiana: sono stati cancellati tutti i voli in programma per Roma, alcuni collegamenti per Francoforte, Madrid, Amsterdam e Bruxelles. Tutti gli altri voli diretti all'estero in ritardo di almeno un'ora.

LUPI: «IRRESPONSABILI» - «La posizione dei piloti nella vicenda Alitalia è irresponsabile e senza giustificazioni. Se si proseguirà con questo atteggiamento ostile e di chiusura pregiudiziale si metterà a serio rischio il destino di migliaia di lavoratori che perderanno il posto - ha commentato Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera -. È sconcertante non comprendere che la proposta della Cai è l'unica risolutiva per evitare il fallimento dell'Alitalia».

CICCHITTO: «RICATTO» - Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, attacca il fronte del no. «È evidente quello che sta succedendo nel trasporto aereo: l'associazione dei piloti preferisce il fallimento dell'operazione Cai pur di non rinunciare ad avere un potere determinante nella nuova società. È evidente che ci troviamo di fronte a un autentico ricatto di fronte al quale la direzione Cai, il governo, le autorità preposte alla regolarità del traffico aereo, gli altri sindacati e lo stesso Pd devono resistere perché se lo subissero la Cai nascerebbe già morta». «Mi auguro che prevalga anche nelle sigle dei sindacati autonomi il senso di responsabilità» ha detto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, in diverse interviste ai quotidiani, afferma che lo sciopero annunciato di due settimane «è una vera e propria dichiarazione di guerra, ma il governo non permetterà che un sindacato autonomo ponga dei veti a un'operazione che salva un'azienda e 12.600 posti di lavoro».

CASTELLI: «TROVARE ACCORDO» - Anche Roberto Castelli, sottosegretario per le Infrastrutture, ha parlato di Alitalia su Gr Parlamento. «O i piloti cercano di trovare un accordo ragionevole, cosa che hanno fatto le sigle confederali, oppure l'Italia resterà senza una compagnia italiana. I piloti dovrebbero oramai prendere atto che quel mondo non c'è più e che le compagnie aeree in tutto il mondo ormai operano su logiche come quelle proposte da Cai. Quindi generare profitto e non enormi perdite». E il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri: «Approvati i provvedimenti dal Parlamento e consolidata una cordata forte e autorevole bisogna andare avanti. L'ostruzionismo in atto e il calendario di scioperi sono una risposta non accettabile. Bene fa il governo a rifiutare autentici atti di intimidazione e su questo avrà il convinto sostegno del Parlamento».

LETTA: «PARTNER PRIORITÀ» - Per Enrico Letta, ministro ombra del Welfare, «bisogna sostenere il buon esito di una trattativa finale e della vicenda Cai, ma sapendo che c'è bisogno di un partner straniero come prima priorità. Mi sembra che purtroppo i problemi stiano venendo al pettine, i grandi annunci su miracoli e sulle soluzioni miracolistiche fatti dal governo hanno lasciato il campo a una cruda e triste realtà. Credo che in questo momento vada sostenuta una soluzione di continuità e quindi bisogna sostenere il buon esito di una trattativa finale».

10 novembre 2008

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Onisem
10-11-2008, 17:56
Ma c'è ancora chi vola con Alitalia? Perchè??

Ziosilvio
10-11-2008, 17:59
Dato il mio post precedente, mi chiedo cosa sperino di ottenere gli scioperanti.

La nostra compagnia di bandiera offre biglietti ad alto costo, servizio scadente, aerei in condizioni non buone, scarsa puntualità, burocrazia macchinosa.
E adesso alcuni suoi dipendenti mettono in atto un'agitazione improvvisa, al di fuori dei termini previsti dalla legge, e coinvolgendo con la forza anche il personale delle altre compagnie aeree.
E tutto questo perché? Per mantenere privilegi anacronistici in nome dei quali si è pronti a calpestare i diritti e le richieste non solo dei clienti propri, ma anche di quelli altrui?

A questo punto, io spero che questo inutile carrozzone canceroso chiamato Alitalia fallisca una volta per tutte.

E spero che gli scriteriati che hanno ideato e messo in atto la farsa oscena ed immonda di quest'ultimo sciopero abbiano la punizione che meritano.

riaw
10-11-2008, 18:00
Ma c'è ancora chi vola con Alitalia? Perchè??

quoto.

e domani piove.

Insert coin
10-11-2008, 19:05
Intanto TGCOM riporta le dichiarazioni "rassegnate" di un passeggero nigeriano coinvolto nel marasma generale di questa sera..

"A Lagos, la mia capitale, una cosa del genere non sarebbe mai potuto accadere. E poi là ti avrebbero almeno offerto uno spuntino".

CARVASIN
10-11-2008, 19:24
++ ALITALIA: MATTEOLI PRECETTA LAVORATORI IN SCIOPERO ++

(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Il ministro dei trasporti Altero
Matteoli ha avviato le procedure di precettazione dei lavoratori
di volo e di terra di Alitalia che dalle 18:00 hanno avviato uno
sciopero senza preavviso. (ANSA).

Ziosilvio
10-11-2008, 19:42
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_10/alitalia_ue_prestito_illegale_4a7b5340-af40-11dd-bbcd-00144f02aabc.shtml):

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Anticipazione del «sole 24 ore-radiocor»
Alitalia, da Ue via libera a operazione Cai
La Commissione boccia il prestito-ponte di 300 milioni ma sottolinea la non continuità tra vecchia e nuova società

BRUXELLES - L'Italia deve «prendere tutte le misure necessarie per recuperare l'aiuto di Stato incompatibile con il mercato comune da chi ne ha beneficiato, cioè l'Alitalia». È atteso per mercoledì il documento di valutazione della Commissione Ue sul prestito-ponte di 300 milioni di euro concesso dal governo alla compagnia di bandiera, ma alcuni punti del testo sono stati anticipati dal Sole 24 Ore-Radiocor. Il prestito sarà dunque bocciato come aiuto di Stato e dovrà «quindi essere restituito da Alitalia a condizione che siano rispettati gli impegni sulla vendita, controllata da un monitoring trustee (consulente finanziario indipendente, ndr)». La Commissione sottolinea però che «l'acquisizione da parte di Cai di alcuni attivi Alitalia, se avverrà a prezzi di mercato, non permette di stabilire una continuità economica tra la vecchia società Alitalia e la nuova struttura Cai». Quindi il prestito-ponte dovrà essere rimborsato da Alitalia e non da Cai. Infine, la Commissione ritiene che le misure prese dal governo italiano dovrebbero «permettere di arrivare a una vendita degli attivi Alitalia a un prezzo di mercato».

VIA LIBERA - In pratica si tratta di un sostanziale via libera all'operazione Cai, la cui realizzazione sarà però sorvegliata da un gruppo di esperti indipendenti, cui si aggiunge la bocciatura del prestito-ponte, che viene considerato aiuto di Stato contrario alle norme Ue e quindi dovrà essere rimborsato dalla vecchia Alitalia: queste le decisioni che, salvo colpi di scena, saranno adottate prossimo dalla Commissione europea. La proposta predisposta dai servizi che fanno capo al commissario ai Trasporti Antonio Tajani è stata discussa dai capi di gabinetto dei membri dell'esecutivo comunitario e, secondo quanto si è appreso, ha ricevuto luce verde. Bruxelles autorizza dunque l'operazione di rinascita di Alitalia a condizione che siano rispettate alcune condizioni base, prime tra tutte la discontinuità tra la vecchia e la nuova compagnia e la cessione degli asset a condizioni di mercato.

LE TAPPE - Il documento passa in rassegna la storia recente di Alitalia e i punti fondamentali dell'analisi e della valutazione comunitaria. In prima battuta si sottolinea che l'Italia ha accettato che un monitoring trustee controlli «che le vendite degli attivi Alitalia siano fatti a un prezzo di mercato», indipendente dalle autorità italiane e da Cai, e prepari rapporti mensili dettagliati alla Commissione. Il governo ha due giorni di tempo dal momento in cui riceverà la decisione di Bruxelles per sottoporre all'esecutivo Ue una lista di una o più persone. In particolare dovrà rilevare «gli elementi o le difficoltà nel corso dell'esecuzione della vendita permettendo di constatare il mancato rispetto» degli impegni e fare «una valutazione del carattere del prezzo di mercato per la cessione degli attivi Alitalia», verificarne le modalità concrete, «effettuare valutazioni indipendenti». Una volta nominato il fiduciario (o i fiduciari), «entro due settimane dovrà esaminare l'offerta Cai e consegnare alla Commissione un rapporto esaustivo».

10 novembre 2008

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Pucceddu
10-11-2008, 23:19
Dato il mio post precedente, mi chiedo cosa sperino di ottenere gli scioperanti.

La nostra compagnia di bandiera offre biglietti ad alto costo, servizio scadente, aerei in condizioni non buone, scarsa puntualità, burocrazia macchinosa.
E adesso alcuni suoi dipendenti mettono in atto un'agitazione improvvisa, al di fuori dei termini previsti dalla legge, e coinvolgendo con la forza anche il personale delle altre compagnie aeree.
E tutto questo perché? Per mantenere privilegi anacronistici in nome dei quali si è pronti a calpestare i diritti e le richieste non solo dei clienti propri, ma anche di quelli altrui?

A questo punto, io spero che questo inutile carrozzone canceroso chiamato Alitalia fallisca una volta per tutte.

E spero che gli scriteriati che hanno ideato e messo in atto la farsa oscena ed immonda di quest'ultimo sciopero abbiano la punizione che meritano.

Norma di legge?
Ma perchè i termini di assunzione di cai sono legali?Ma che stai ammacchiando?perchè la legalità la pretendete solo da una parte, dov'eri tu che cerchi la legalità quando hanno fatto stò cazz di broglio a porte chiuse per gli amici degli amici?

Edit:
Per l'articolo postato: ci sono non una, ma diverse, problematiche a riguardo, in primis il prezzo di mercato, che secondo me sarà spunto di discussione accesa per il consiglio di Bruxelles, quindi, non canterei vittoria tanto facilmente.
Se cai non restituisce il prestito ponte, chi lo farà?Lo stato, dato che è lo stato che si accollerà la parte putrescente di alitalia.
Da una parte li leva, e dall'altra pure, insomma...

giannola
11-11-2008, 08:56
:asd: ieri a fiumicino ho preso un volo per palermo della windjet, non c'è stata alcuna fila di attesa al decollo, non mi è mai capitato.



Auguro agli intelligentoni di ieri che volevano prendere in ostaggio un aeroporto di finire in mezzo ad una strada; gli sfaticati si meritano solo questo.

IpseDixit
11-11-2008, 09:22
Intanto TGCOM riporta le dichiarazioni "rassegnate" di un passeggero nigeriano coinvolto nel marasma generale di questa sera..

"A Lagos, la mia capitale, una cosa del genere non sarebbe mai potuto accadere. E poi là ti avrebbero almeno offerto uno spuntino".

:asd:

Ziosilvio
11-11-2008, 09:26
Norma di legge?
Ma perchè i termini di assunzione di cai sono legali?Ma che stai ammacchiando?perchè la legalità la pretendete solo da una parte, dov'eri tu che cerchi la legalità quando hanno fatto stò cazz di broglio a porte chiuse per gli amici degli amici?
Al di là delle tue illazioni sul fatto che io possa o meno avere il dono dell'ubiquità ed usarlo nel modo che vorresti tu, da quanto scrivi qui si direbbe proprio che tu sia uno di quegli individui secondo i quali due torti fanno una ragione, specialmente se il primo torto viene commesso dalla parte avversa.
Ora, io so per esperienza che gli individui di questa categoria sono estremamante pericolosi per la convivenza civile, la quale però è cosa indispensabile per un forum di discussione.
Voglio perciò sperare di aver sbagliato io nella mia valutazione.

Ziosilvio
11-11-2008, 10:27
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_11/sciopero_alitalia_voli_cancellati_5b384a6a-afba-11dd-981c-00144f02aabc.shtml):

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E il governo annuncia la linea dura: «Pronti a ricorrere anche alle norme penali»
Trasporto aereo, nuova giornata di disagi
La precettazione riporta assistenti e piloti al lavoro, ma molti equipaggi sono incompleti. Voli cancellati a Roma e Milano

ROMA - Un'altra giornata di passione attende i viaggiatori in partenza con i voli Alitalia. Nonostante la precettazione decisa dal governo dopo l'indizione di 24 ore di sciopero senza preavviso da parte di gruppi autonomi di assistenti di volo e piloti - il governo, per bocca del ministro dei Trasporti Altero Matteoli, si dice pronto ad un ulteriore passo e a ricorrere a misure penali qualora la situazione non rientri - la giornata si è aperta con alcune cancellazioni di voli. A Fiumicino si è incominciato con due voli annullati in partenza e due in arrivo; a Milano Linate le cancellazioni in prima battuta sono state otto. Già a metà mattina gli annullamenti tra Roma e Milano risultavano essere una ventina. E' però molto difficile prevedere quanti potranno essere nell'arco della giornata perché fino all'ultimo momento la compagnia non è in grado di sapere con certezza quali equipaggi vengono completati e quali no. La conseguenza è che molti passeggeri vengono comunque fatti avviare ai cancelli di imbarco, senza però la certezza di una effettiva partenza.

PROCEDURE AL RALENTY - La situazione è destinata a peggiorare perché se anche i lavoratori decidessero di adeguarsi in toto all'obbligo di rientro in servizio imposto dall'esecutivo, occorre fare i conti con le mancate partenze di lunedì che in diversi scali rendono impossibile la composizione degli equipaggi. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da SkyTg24 in ambienti della compagnia di bandiera, potrebbero essere a rischio almeno la metà dei voli Alitalia previsti a Fiumicino. Situazione analoga per gli scali milanesi e delle altre grandi città. A compromettere l'operatività degli aeroporti potrebbe contribuire la decisione dei lavoratori di aggirare la precettazione attuando una diversa forma, legale, di mobilitazione. Vale a dire l'applicazione pedissequa delle procedure previste dai manuali, che comporta un allungamento di tutti i tempi di imbarco e decollo, con conseguente impossibilità di garantire partenze regolari.

NOTTE ALL'AEROPORTO - Restano intanto la rabbia e le perplessità dei passeggeri rimasti a terra. Molti di loro si sono sfogati ai microfoni di radio e televisioni e con gli inviati dei quotidiani, esprimendo rabbia nei confronti della mobilitazione selvaggia e arrivando in acluni casi ad auspicare perfino la chiusura della compagnia. A Fiumicino in molti hanno trascorso la notte dormendo per terra o sulle panchine delle sale d'attesa, aspettando di avere notizie circa un possibile riposizionamento su altri voli in partenza quest'oggi. A Linate nelle prime ore della mattina si è invece registrato un insolito calo di presenze, con diversi banchi - soltamente affollati, soprattutto di viaggiatori pendolari sulla tratta Milano-Roma - quasi deserti. Per contro si è registrato un aumento delle prenotazioni di biglietti per il tragitto in treno con gli Eurostar.

LINEA DURA DEL GOVERNO - Dal canto suo, il ministero dei Trasporti, Altero Matteoli si augura che la precettazione contro lo sciopero sia sufficiente a rimettere ordine nella situazione dei voli. Altrimenti sarà costretto a ricorrere a norme di carattere penale perché, ha spiegato intervenendo a Canale 5, «vuol dire che si metteranno nella completa illegalità». «Il governo non consentirà - ha aggiunto - che una sigla sindacale autonoma possa paralizzare gli aeroporti e soprattutto non consentirà che una sigla possa mettere il veto a una società che vuole investire e che salva 12.600 posti di lavoro». In ogni caso, malgrado le premesse negative della prima parte della mattinata, Matteoli ha promesso per la giornata di oggi «voli regolari».

11 novembre 2008

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Ziosilvio
11-11-2008, 10:31
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_11/meglio_se_fallite_la_rivolta_dei_passeggeri_51cbea3c-afb9-11dd-981c-00144f02aabc.shtml):

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CAOS SCIOPERI
«Meglio se fallite».
La rivolta dei passeggeri
Bloccati a centinaia a Fiumicino e Linate. Hostess sotto assedio, interviene la polizia

ROMA — «Vergognatevi». «È meglio se fallite». «Siete privilegiati e vi lamentate pure... ». Sono durissimi i commenti di migliaia di passeggeri, rimasti ieri a terra negli aeroporti di Fiumicino, Linate e Malpensa, tra bagagli smarriti e poche informazioni: al termine della giornata saranno un centinaio i voli annullati solo nella capitale, oltre ai cento partiti con ritardi fino alle 6 ore. Analoga scena a Milano: una cinquantina le cancellazioni.

Allo sciopero bianco dei piloti, che hanno imposto il blocco a tutti gli aerei non in linea al cento per cento con le regole Enac, si è sommata la rivolta selvaggia degli assistenti di volo. Nel principale scalo romano, verso le sei del pomeriggio, intervengono addirittura i poliziotti: formano una specie di cordone per difendere il personale di terra e calmare un gruppo di viaggiatori furibondi quando alcune hostess si allontanano da un check-in assediato. C’è chi le rincorre. «Ma che, scioperate pure?», urla un imprenditore veneto. Equivoco subito chiarito: è solo il cambio turno. Tullia, 50 anni, titolare di un albergo a Perugia, è diretta a Londra per la Fiera mondiale del turismo: «Che schifo, hanno lasciato un Paese a piedi. Sono 20 anni che guadagnano tanto, troppo. Basta privilegi».

Anna Lauro, assessore al turismo del comune di Amalfi, diretta anche lei alla fiera londinese, aggiunge: «Non so se partirò. Credo che la protesta sia una cosa seria e lo sciopero improvviso un’altra. Perché nessuno ci ha informati? Che succederebbe se i medici d’improvviso chiudessero una sala operatoria?». A pochi metri da lei c’è Michael Carter, 32 anni, americano, insegnante in vacanza in Europa. È incredulo: «Mai vista una cosa del genere: solo in Italia...». Ai terminal nazionale e internazionale di Fiumicino, davanti ai banchi delle informazioni, si formano lunghe code con punte di mille viaggiatori in attesa di aggiornamenti. C’è persino chi, riuscito a salire a bordo, è stato invitato a sbarcare: è successo in mattinata sull’Az 60 per Madrid. Lo racconta ancora sconcertata Ileana Petri: «A un tratto una hostess ci ha informato che dovevamo scendere. Ci ha detto: tutto nasce dalla guerra tra piloti e Cai...». «Sinora sono stato solidale con loro, hanno molte buone ragioni per arrabbiarsi—commenta Mario Gerbin, imprenditore diretto ad Accra e rimasto pure lui a terra — ma l’agitazione senza preavviso danneggia tante persone che lavorano.

Il diritto di sciopero è sacrosanto, ma la legge deve essere rispettata». Caos anche ai nastri del trasporto bagagli, con le valigie accumulate in sala riconsegna dopo essere state imbarcate e poi sbarcate per via della cancellazione dei voli: molti passeggeri hanno dovuto attendere ore prima di poterle ritirare. Luigi Tomiazzo, imprenditore veneto sulla rotta di Djerba, taglia corto: «Ho il volo cancellato, non so quando partirò. Avevo appena ripreso a viaggiare Alitalia, per darle fiducia. Dopo quanto accaduto oggi, basta: addio, compagnia di bandiera». Tino Peggion, suo collega, pure lui diretto in Tunisia, è ancora più duro: «Meglio che fallisca, se non è competitiva la sua sopravvivenza, è solo un danno e un peso per le tasche degli italiani ». Rabbia e rassegnazione, la stessa, facce cupe, le stesse, anche tra i tanti passeggeri ostaggi di Linate. Come a Roma, già dalla mattinata, ritardi e cancellazioni nei voli Alitalia. «Lo sciocco sono io che ancora una volta mi sono fidato a prenotare con loro — protesta un avvocato che doveva rientrare a Roma — ma è l’ultima volta! ». «Almeno ci dessero informazioni precise — sbotta un collega napoletano — sapremmo cosa fare». Molti riescono a partire con altre compagnie. Altri rinunciano al viaggio e si mettono in fila per il rimborso. Qualcuno si prepara a passare la notte su una sedia. È l’epilogo di una giornata storta.

Francesco Di Frischia
11 novembre 2008

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sider
11-11-2008, 10:36
Questi di Alitalia che scioperano mi sembrano quei giapponesi nascosti nelle palme di qualche isolotto e non sanno che la guerra è finità.
Capisco che hanno una famiglia , mutui da pagare, è giusto che preservino il loro posto di lavoro ma stanno esagerando con le richieste. Se non tagliano i costi sono già fuori mercato, anni ed anni di privilegi prima o poi devono finire. Fortunato chi è andato in pensione questo anno, gli altri si devono adattare.
Io che ero un "frequent flyer" Alitalia è già da qualche anno che non volo più con loro, non mi trovavo più bene e spesso saltavano i voli.

yossarian
11-11-2008, 10:57
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_10/alitalia_ue_prestito_illegale_4a7b5340-af40-11dd-bbcd-00144f02aabc.shtml):

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Anticipazione del «sole 24 ore-radiocor»
Alitalia, da Ue via libera a operazione Cai
La Commissione boccia il prestito-ponte di 300 milioni ma sottolinea la non continuità tra vecchia e nuova società

BRUXELLES - L'Italia deve «prendere tutte le misure necessarie per recuperare l'aiuto di Stato incompatibile con il mercato comune da chi ne ha beneficiato, cioè l'Alitalia». È atteso per mercoledì il documento di valutazione della Commissione Ue sul prestito-ponte di 300 milioni di euro concesso dal governo alla compagnia di bandiera, ma alcuni punti del testo sono stati anticipati dal Sole 24 Ore-Radiocor. Il prestito sarà dunque bocciato come aiuto di Stato e dovrà «quindi essere restituito da Alitalia a condizione che siano rispettati gli impegni sulla vendita, controllata da un monitoring trustee (consulente finanziario indipendente, ndr)». La Commissione sottolinea però che «l'acquisizione da parte di Cai di alcuni attivi Alitalia, se avverrà a prezzi di mercato, non permette di stabilire una continuità economica tra la vecchia società Alitalia e la nuova struttura Cai». Quindi il prestito-ponte dovrà essere rimborsato da Alitalia e non da Cai. Infine, la Commissione ritiene che le misure prese dal governo italiano dovrebbero «permettere di arrivare a una vendita degli attivi Alitalia a un prezzo di mercato».

VIA LIBERA - In pratica si tratta di un sostanziale via libera all'operazione Cai, la cui realizzazione sarà però sorvegliata da un gruppo di esperti indipendenti, cui si aggiunge la bocciatura del prestito-ponte, che viene considerato aiuto di Stato contrario alle norme Ue e quindi dovrà essere rimborsato dalla vecchia Alitalia: queste le decisioni che, salvo colpi di scena, saranno adottate prossimo dalla Commissione europea. La proposta predisposta dai servizi che fanno capo al commissario ai Trasporti Antonio Tajani è stata discussa dai capi di gabinetto dei membri dell'esecutivo comunitario e, secondo quanto si è appreso, ha ricevuto luce verde. Bruxelles autorizza dunque l'operazione di rinascita di Alitalia a condizione che siano rispettate alcune condizioni base, prime tra tutte la discontinuità tra la vecchia e la nuova compagnia e la cessione degli asset a condizioni di mercato.

LE TAPPE - Il documento passa in rassegna la storia recente di Alitalia e i punti fondamentali dell'analisi e della valutazione comunitaria. In prima battuta si sottolinea che l'Italia ha accettato che un monitoring trustee controlli «che le vendite degli attivi Alitalia siano fatti a un prezzo di mercato», indipendente dalle autorità italiane e da Cai, e prepari rapporti mensili dettagliati alla Commissione. Il governo ha due giorni di tempo dal momento in cui riceverà la decisione di Bruxelles per sottoporre all'esecutivo Ue una lista di una o più persone. In particolare dovrà rilevare «gli elementi o le difficoltà nel corso dell'esecuzione della vendita permettendo di constatare il mancato rispetto» degli impegni e fare «una valutazione del carattere del prezzo di mercato per la cessione degli attivi Alitalia», verificarne le modalità concrete, «effettuare valutazioni indipendenti». Una volta nominato il fiduciario (o i fiduciari), «entro due settimane dovrà esaminare l'offerta Cai e consegnare alla Commissione un rapporto esaustivo».

10 novembre 2008

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sono proprio curioso di vedere come giustificheranno il fatto che senza prestito ponte cai non avrebbe avuto nulla da acquistare in quanto alitalia sarebbe fallita prima della conclusione della trattativa. E sono anche curioso di capire chi, secondo loro, è il "soggetto alitalia" che deve rimborsare allo stato il prestito ponte. Sarebbe veramente curioso il fatto che la cosiddetta bad campany, che altri non è che lo stato, la cui unica ragione sociale è il rimborso dei debiti lasciati da alitalia e il cui ciclo vitale si esaurirà una volta provveduto al saldo degli stessi, debba rimborsare a sé stessa il prestito di 300 milioni di € e, probabilmente, qualche altro dei debiti lasciati dalla compagnia. E sarebbe ancora più curioso se si dovesse scoprire che tra i creditori della bad company c'è anche Intesa-San Paolo che fa parte della cordata che ha rilevato la "good company".

Insomma, l'ennesimo pasticcio all'italiana, con i soliti noti, alias i furbetti del quartierino, che fanno impresa senza rischio a spese della collettività, arraffando solo gli utili e un sistema stato inesistente che tutela solo gli interessi privati fregandosene di quelli pubblici.

Cfranco
11-11-2008, 10:58
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_10/alitalia_ue_prestito_illegale_4a7b5340-af40-11dd-bbcd-00144f02aabc.shtml):
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Il prestito sarà dunque bocciato come aiuto di Stato e dovrà «quindi essere restituito da Alitalia a condizione che siano rispettati gli impegni sulla vendita, controllata da un monitoring trustee (consulente finanziario indipendente, ndr)». La Commissione sottolinea però che «l'acquisizione da parte di Cai di alcuni attivi Alitalia, se avverrà a prezzi di mercato, non permette di stabilire una continuità economica tra la vecchia società Alitalia e la nuova struttura Cai». Quindi il prestito-ponte dovrà essere rimborsato da Alitalia e non da Cai. Infine, la Commissione ritiene che le misure prese dal governo italiano dovrebbero «permettere di arrivare a una vendita degli attivi Alitalia a un prezzo di mercato».

VIA LIBERA - In pratica si tratta di un sostanziale via libera all'operazione Cai, la cui realizzazione sarà però sorvegliata da un gruppo di esperti indipendenti, cui si aggiunge la bocciatura del prestito-ponte, che viene considerato aiuto di Stato contrario alle norme Ue e quindi dovrà essere rimborsato dalla vecchia Alitalia: queste le decisioni che, salvo colpi di scena, saranno adottate prossimo dalla Commissione europea. La proposta predisposta dai servizi che fanno capo al commissario ai Trasporti Antonio Tajani è stata discussa dai capi di gabinetto dei membri dell'esecutivo comunitario e, secondo quanto si è appreso, ha ricevuto luce verde. Bruxelles autorizza dunque l'operazione di rinascita di Alitalia a condizione che siano rispettate alcune condizioni base, prime tra tutte la discontinuità tra la vecchia e la nuova compagnia e la cessione degli asset a condizioni di mercato.

LE TAPPE - Il documento passa in rassegna la storia recente di Alitalia e i punti fondamentali dell'analisi e della valutazione comunitaria. In prima battuta si sottolinea che l'Italia ha accettato che un monitoring trustee controlli «che le vendite degli attivi Alitalia siano fatti a un prezzo di mercato», indipendente dalle autorità italiane e da Cai, e prepari rapporti mensili dettagliati alla Commissione. Il governo ha due giorni di tempo dal momento in cui riceverà la decisione di Bruxelles per sottoporre all'esecutivo Ue una lista di una o più persone. In particolare dovrà rilevare «gli elementi o le difficoltà nel corso dell'esecuzione della vendita permettendo di constatare il mancato rispetto» degli impegni e fare «una valutazione del carattere del prezzo di mercato per la cessione degli attivi Alitalia», verificarne le modalità concrete, «effettuare valutazioni indipendenti». Una volta nominato il fiduciario (o i fiduciari), «entro due settimane dovrà esaminare l'offerta Cai e consegnare alla Commissione un rapporto esaustivo».

10 novembre 2008

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Mi pare di vedere qualche piccola difficoltà per i "capitani coraggiosi senzaunsoldo" che vorrebbero vedersi regalata Alitalia alla faccia dei contribuenti

indelebile
11-11-2008, 11:20
comunque se notate nessuno se la prende anche il con il governo e con berlusconi...le colpe sono sempre degli altri.

eagle987
11-11-2008, 11:44
Sono stufo di questi piloti che ieri hanno fatto qualcosa di indecente e contro il cittadino

Basta, vi hanno ricoperto d'oro sbagliando, ora accontentatevi delle condizioni che se la maggior parte di voi hanno accettato direi che non sono così pessime

Sindacati minori? Insomma coloro che prendono soldi senza fare nulla

yossarian
11-11-2008, 12:05
Sono stufo di questi piloti che ieri hanno fatto qualcosa di indecente e contro il cittadino

Basta, vi hanno ricoperto d'oro sbagliando, ora accontentatevi delle condizioni che se la maggior parte di voi hanno accettato direi che non sono così pessime

Sindacati minori? Insomma coloro che prendono soldi senza fare nulla

sbagliando è la parolina magica: come mai in italia certi sbagli non comportano mai una resa dei conti? Come mai chi ha assunto e fatto assumere i piloti (troppi) con contratti d'oro non è sul banco degli imputati e non è chiamato a rispondere delle proprie azioni?

Sempre il solito discorso: sbaglia il pinco pallino qualunque e paga di tasca sua; sbaglia il top manager o il politico della minchia e se la cava con buonuscite miliardarie ed a pagare è sempre il pinco pallino :mbe:

eagle987
11-11-2008, 12:23
sbagliando è la parolina magica: come mai in italia certi sbagli non comportano mai una resa dei conti? Come mai chi ha assunto e fatto assumere i piloti (troppi) con contratti d'oro non è sul banco degli imputati e non è chiamato a rispondere delle proprie azioni?

Sempre il solito discorso: sbaglia il pinco pallino qualunque e paga di tasca sua; sbaglia il top manager o il politico della minchia e se la cava con buonuscite miliardarie ed a pagare è sempre il pinco pallino :mbe:

Italia? e in USA no?

sarkozy si che ha capito, infatti vuole che la situazione cambi

Amodio
11-11-2008, 12:34
Italia? e in USA no?

sarkozy si che ha capito, infatti vuole che la situazione cambi
*

yossarian
11-11-2008, 12:38
Italia? e in USA no?

sarkozy si che ha capito, infatti vuole che la situazione cambi

in USA le cose funzionano meglio che da noi; il crack di enron ha fruttao svariati anni di galera agli amministratori della società e diversi miliardi di risarcimento. Per i crack cirio e parmalat sono stati gli americani i primi apromuovere azioni in forma di class action per chiedere i risarcimenti, mentre da noi si varava il decreto salva manager. Nei paesi anglosassoni puoi mettere su un'impresa anche senza disporre di capitale iniziale perchè in caso di fallimento pagni di tasca tua. Le banche e le compagnie d'assicurazione che sono state "salvate" con denaro pubblico sono state nazionalizzate o sono diventate a partecipazione statale e il consiglio d'amministrazione è stato esautorato.
Nel programma di McCain era previsto l'utilizzo di almeno 300 dei 700 miliardi destinati a salvare le banche per acquistare i crediti dalle banche, affinchè fosse lo stato a rinegoziare i mutui subprime con condizioni favoprevoli ai debitori e Obama ha chiesto, tra le misure urganti che sarebbe opportuno prendere prima ancora del suo insediamento, lo stanziamento di almeno 200 miliardi per aiutare le famiglie strangolate dai debiti.

Qui sto ancora aspettando che il governo, dopo il fondo salvadculodeibanchieri, prenda misure reali per aiutare chi dai banchieri è stato per anni taglieggiato. In un contesto in cui l'economia va a rotoli, si accollano ulteriori debiti allo stato per regalare una compagina aerea a degli avventurieri della finanza che già costituiscono da anni un peso per la società

eagle987
11-11-2008, 12:45
numeri di colpevoli e quanto hanno scontato in USA

sai fossimo tutti scemi sarkozy in primis

Meglio che da noi? Bè questo magari si, ma per il resto anche in USA c'è gente che si è presa la sua buona uscita e se la gode alla faccia altrui

yossarian
11-11-2008, 13:00
numeri di colpevoli e quanto hanno scontato in USA


on line ci sono tutte le informazioni sul crack enron, comprese le condanne dei colpevoli (da 23 anni fino ad arrivare a 4 per colui che ha collaborato facendo scoprire il tutto).



sai fossimo tutti scemi sarkozy in primis



sicuramente noi scemi lo siamo se non solo tolleriamo ma continuioamo a giustificare le ruberie altrui a nostro danno



Meglio che da noi? Bè questo magari si, ma per il resto anche in USA c'è gente che si è presa la sua buona uscita e se la gode alla faccia altrui

e quindi? Un buon motivo perchè certi farabutti restino impuniti? Continuiamo a giustificare tutto? A vantaggio di chi e per quale motivo? Continuiamo a foraggiare tutti i parassiti della penisola?
Se permetti, a me dà parecchio fastidio che ci sia gente che fa soldi truffando la collettività e non sia perseguita per questo ma che, anzi, certi soggetti siano fatti passare per i salvatori della patria. Personalmente non me ne frega niente dell'orgoglio nazionale e della compagnia di bandiera come non me ne frega niente delle ambasce dei banchieri che non hanno liquidità per erogare prestiti e mutui a tassi usurai (lo sai che il tasso fisso è pressochè scomparso?); e neppure delle fregole di una masnada di banditi che smaniano per farsi la loro campagnia aerea privata (così come uno di questi si è già fatta la sua rete autostradale privata a spese dei contribuenti). Mi interessa mioltio di più la situazione del commerciante o della piccola impresa o della famiglia che ha problemi ad arrivare a fine mese. I "massimi sistemi" li lascio volentieri a chi ha tempo da perdere e non ha altro da fare nella vita

sparagnino
11-11-2008, 14:26
in USA le cose funzionano meglio che da noi;

Rcordiamoci che in USA c'è il chapter 9. Che a mio parere è una porcata ma loro lo difendono strenuamente.

Cmq anche in Italia cerchiamo di far valere le nostre porcate, è vero. Anzi, purtroppo è vero.

Io avrei venduto prima ai tedeschi, che mazzuolassero per bene gli italici piloti (e anche gli altri fannulloni) e poi spervo nella mano santa dei francesi, che anche loro tagliassero qualcosa (non diciamo a chi, ma la storia è simile).

Poi l'altro beota si è fatto infinocchiare ed ha rinunciato ai mangiaformaggio. E il nano malefico ha (s)venduto agli italici furboni.

Questo è il dato di fatto, per me.

Ora sono speranzoso che tagliano vari attributi anche loro. E che lo stato stia assolutamente lontano da CAI.

Avrei una cosa da dire: la storia della bad company è una vigliaccata. Se lo state avesse un minimo di sale in zucca avrebbe proposto azioni cai agli azionisti alitalia (escluso lo stato, ovviamente).
Ma evidentemente è stato meglio mandare in vacca tutti gli azionisti alitalia, no?

plut0ne
11-11-2008, 15:06
auhhaUHUAHHUAHUAUHAUHAUH

ieri a mio padre che vola 1 volta al mese con Meridiana (che funza bene) è arrivata la tessera di associazione Millemiglia Alitalia...MA STICAZZI

in casa mia (che prendiamo in 4 na roba come 30 voli all'anno) non voliamo più con alitalia per principio...anhce se il biglietto costa meno (E non succede mai) compreremmo quello di una compagnia straniera. :Puke:

quello che non capisco: MA CHI E' CHE VOLA ANCORA CON ALITALIA???

posso capire uno straniero (anche se se ne parla all'estero di sto scandalo alla italiana)...ma un ITALIANO che sente i tg e sa che merda sia PERCHè compra un biglietto con alitalia??????
1) perdono le valigie quasi matematicamente (ragazzo di mia cugina 3 giorni fa perse le valigie a lisbona)
2) sono LADRI...dalla hostess al pilota...TUTTI
3) il cibo fa schifo
4) gli aerei fanno SCHIFISSIMO
5) gentilezza= ZERO
6) ritardi a palla
7) PREZZI NON COMPETITIVI


perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

Insert coin
11-11-2008, 15:08
:asd: ieri a fiumicino ho preso un volo per palermo della windjet, non c'è stata alcuna fila di attesa al decollo, non mi è mai capitato.



Auguro agli intelligentoni di ieri che volevano prendere in ostaggio un aeroporto di finire in mezzo ad una strada; gli sfaticati si meritano solo questo.

Stamattina Giordano di Rifondazione Comunista, ospite alla rassegna stampa di Omnibus La 7, ha lasciato intendere che i passeggeri inferociti che si augurano il fallimento della compagnia di bandiera dovrebbero prendere "esempio" dai cittadini francesi, i quali quando alcuni anni fa la Francia fu paralizzata da una serie interminabile di scioperi nei trasporti invece di infuriarsi "solidarizzarono" con gli scioperanti arrangiandosi come meglio potevano per contenere gli inevitabili disagi......

eagle987
11-11-2008, 15:48
yossarian parla da solo tanto se cambi il significato di quello che dico

Fai come le donne :asd: se dico che anche in USA la situazione è pessima non sto giustificando chi ruba, ma significa che anche in USA la situazione è pessima

semplice

yossarian
11-11-2008, 15:57
yossarian parla da solo tanto se cambi il significato di quello che dico

Fai come le donne :asd: se dico che anche in USA la situazione è pessima non sto giustificando chi ruba, ma significa che anche in USA la situazione è pessima

semplice

no, stai dando addosso a piloti e sindacati minori (post #2189) ma non ti ho ancora sentito dire una parola di condanna verso quei manager e quei politici che hanno portato alitali allo sfascio; come se tutte le colpe di 20 anni di pessima gestione della società fossero di politici e sindacati minori (il massimo che sei riuscito a dire è che qualcuno ha sbagliato: bene, di quel qualcuno si sa tutto, nomi, cognomi, agganci politici e non e quanto si sono messi in tasca per far fallire alitalia).
g
Inoltre, si parla del sistema italia che non funzione e te ne esci con gli USA (che stanno comunque meglio di noi sotto molti punti di vista e non mi pare si siano mai interessati ad alitalia, tra le altre cose :D ).
Cos'è, un pessimo tentativo di sviare il discorso?

giannola
11-11-2008, 16:53
Stamattina Giordano di Rifondazione Comunista, ospite alla rassegna stampa di Omnibus La 7, ha lasciato intendere che i passeggeri inferociti che si augurano il fallimento della compagnia di bandiera dovrebbero prendere "esempio" dai cittadini francesi, i quali quando alcuni anni fa la Francia fu paralizzata da una serie interminabile di scioperi nei trasporti invece di infuriarsi "solidarizzarono" con gli scioperanti arrangiandosi come meglio potevano per contenere gli inevitabili disagi......

Ma quale solidarizzare, per cortesia.... :asd:

Sono solo dei criminali(in senso giuridico) che tengono in ostaggio la gente comune, io posso solidarizzare con chi fa uno sciopero rispettando la legge e comunicandolo non con chi selvaggiamente e deliberatamente rovina la vita ai cittadini.

Il danno mica lo fanno alla cai, il danno lo fanno ai passeggeri e all'alitalia.

Io volavo alitalia (anche per aiutarla) fino all'anno scorso, poi vista l'eccessiva inefficienza ho scelto di volare altro e ieri per fortuna mia volavo altro sennò stavo ancora a Roma ad arrangiarmi.

E pensi che devo solidarizzare con gente che di me se ne strafrega ?
Ma meglio la morte. :p

eagle987
11-11-2008, 19:41
no, stai dando addosso a piloti e sindacati minori (post #2189) ma non ti ho ancora sentito dire una parola di condanna verso quei manager e quei politici che hanno portato alitali allo sfascio; come se tutte le colpe di 20 anni di pessima gestione della società fossero di politici e sindacati minori (il massimo che sei riuscito a dire è che qualcuno ha sbagliato: bene, di quel qualcuno si sa tutto, nomi, cognomi, agganci politici e non e quanto si sono messi in tasca per far fallire alitalia).
g
Inoltre, si parla del sistema italia che non funzione e te ne esci con gli USA (che stanno comunque meglio di noi sotto molti punti di vista e non mi pare si siano mai interessati ad alitalia, tra le altre cose :D ).
Cos'è, un pessimo tentativo di sviare il discorso?

No sei tu che hai problemi a capire quello che dico, che eppure è tanto semplice

Se ti quoto e aggiungo che anche gli USA stanno in una brutta situazione come la nostra e che Sarkozy ha ragione...

Poi se non sai cosa ha detto Sarkozy ok, lui ha detto che la gente che va fuori con le buoneuscite dopo aver fatto fallire una società dovrebbe pagare, e tanto

Ma con questo non si giustificano piloti e sindacati

Vuoi i nomi? Fai una piramide e vedi quelli più in alto a guidare la compagnia
Loro hanno fatto fallire Alitalia

stemanca
11-11-2008, 21:24
Ma nessuno ha postato questo? A prescindere dal condividerlo o meno, mi pare una voce con diritto di cittadinanza che non è stata riportata da molte parti, per cui vale la pena ascoltarla.

Scusate la lunghezza.

Intervista a Paolo Madras, segretario del sindacato SDL trasporto, dal blog di Beppe Grillo

Testo:
Alitalia esisterà ancora a lungo perché questa procedura avrà tempi lunghissimi, ben più lunghi di quelli che ha avuto la Parmalat perché è di una complessità straordinaria. Sostanzialmente con un atto che è stato poi sancito col DL 134 col quale s'è stabilito che Alitalia era in una situazione di commissariamento per stato di insolvenza, certificata dal giudice il 5 settembre e da quel momento è partita la vicenda che si sta consumando in questi giorni con la costituzione della CAI, come soggetto nuovo, candidato a prendere il ruolo di riferimento della compagnia nazionale. A nostro avviso questo procedimento è stato avviato soprattutto perché andava confermato il ruolo di salvatore della patria di Alitalia proposta dal presidente Berlusconi, che aveva individuato in una cordata italiana l'elemento salvifico per riportare la compagnia agli splendori di un tempo.
E' un'operazione costruita attraverso la raccolta puntuale di una serie di soggetti che hanno risposto alla chiamata, la situazione di commissariamento dava già l'imminenza di una fine, tra l'altro di responsabilità costantemente rilanciata da soggetti istituzionali che ripetevano ogni giorno che Alitalia era chiusa, danneggiando enormemente l'attività stessa della compagnia perché è chiaro che in questo modo si disincentivava la scelta di Alitalia come vettore, nei confronti di chi parte che, a sua volta, vuole essere certo di poter tornare, creando condizioni di allarme, e allo stesso tempo drammatizzando la situazione dei lavoratori. Quando abbiamo avuto i primi rapporti con la CAI nei primi giorni di settembre, abbiamo capito con chi avevamo a che fare. Ovverosia con una compagnia che diceva di candidarsi per fare questo lavoro con atteggiamento di chiusura quasi immediato nel senso che gli obiettivi dichiarati erano quelli di avere una compagnia, secondo le dichiarazioni dell'ad Sabelli, tanto brutta come effetti quanto brutta a sentirsi dire.
La dichiarazione ufficiale è stata: "quello di cui abbiamo bisogno è il miglior materiale umano al minor costo". Questa affermazione la dice lunga sull'approccio da parte di chi probabilmente venendo dal mondo dell'industria, trattandosi di servizi complessi rivolti a passeggeri per i quali si offre, per certi versi, un servizio di carattere immateriale, la componente umana è fondamentale e altrettanto il rapporto che si ha con i dipendenti che sono poi la componente terminale di contatto tra la clientela e la compagnia. In questo lasso di tempo si sono consumate tutta una serie di trattative nominali, nel senso che si è capito che l'atteggiamento della CAI era quello di portare a casa un risultato precostituito, dove spazio per tutele, per diritti, per mantenimento di condizioni contrattuali accettabili, non sto parlando di condizioni straordinarie, non avev a spazio.
Abbiamo chiuso a Palazzo Chigi il primo accordo, faticosissimo, che rappresentava la chiusura di tutti gli elementi contrattuali che dovevano rappresentare il furuto di CAI per tutti i dipendenti, e si è poi avviata, come previsto, una fase di confronto con le organizzazioni sindacali e direttamente con la CAI, che doveva servire a definirne, in modo scritto, i contenuti. La trascrizione dei contenuti di quello che era stato condiviso. La CAI non ha fatto nulla di tutto ciò, la trattativa non è stata tale, il confronto si è sviluppato in modo completamente asfittico e perciò abbiamo capito che CAI ha avuto intenzione di disattendere fin da subito quanto concordato. Questo ha creato una condizione di estremo disagio e tensione tra i lavoratori, dove bisogna unire alle violazione del discorso di Palazzo Chigi, anche una condizione, che va detta perché va capita.
Quello che CAI offre, lo ricordo la questione non riguarda soltanto Alitalia ma anche il gruppo Air One, la somma dei lavoratori è di circa 24 mila, di cui 21 mila a tempo indeterminato e tremila precari. Ebbene, il risultato finale dell'operazione di cui la CAI si vanta come soggetto che crea posti di lavoro, ne crea 12.600. In termini assoluti vuol dire che ci sono circa 11 mila e spicci di persone, che nell'ordine: non hanno nessuna prospettiva di futuro, per quello che riguarda tutto il personale precario; una enorme massa di persone non rientrerà nei piani di assunzione, e quindi gli si preannuncia un lungo periodo di cassa integrazione in una situazione già aggravata dalla recessione che si è scatenata, e quindi in una situazione di mercato completamente chiuso per quello che riguarda il lavoro.
A questo quadro di per sé già drammatico, va aggiunto il fatto che CAI si è permessa di rifiutare, la chiamo un'offerta che poi spiego, una disponibilità che il sindacato aveva offerto in questi termini: il sindacato aveva chiesto di procedere ad assunzioni part time che avrebbe consentito da parte del lavoratore assunto la disponibilità di guadagnare meno e di assumere più persone, distribuendo i sacrifici in modo solidale, in modo da mettere in condizioni anche altri lavoratori di disporre di un posto di lavoro. Debbo dire che mentre si parla tanto di assistenza, di cassa integrazione, strumenti di ammortizzatore sociale, questo aspetto avrebbe avuto un diretto interesse per ciò che riguarda il contributo a carico di tutti gli italiani. Perché? Perché se c'è un lavoratore in più che viene assunto a part time è un lavoratore in meno che beneficia dell'assistenza in cassa integrazione e di fondi speciali. Quindi questa scelta avrebbe avuto un effetto benefico anche nei confronti della spesa pubblica. Tant'è vero che noi crediamo che su questo aspetto la grave difficoltà non è tanto della CAI, ma del governo, che in particolare, sotto questo profilo, ha dimostrato ancora una volta che evidentemente è ancora la CAI che detta le condizioni. E il governo lascia fare, perché è evidente che la situazione che si è creata va al di là delle regole per ragioni di opportunità e di convenienza.
Veniamo ai giorni nostri: noi il 31 ottobre scorso non abbiamo sottoscritto gli accordi che ci sono stati presentati perché completamente difformi da quanto concordato. Debbo ricordare che solo due giorni prima tutte le sigle sindacali, di fronte alla proposta di Sabelli di sottoscrivere, hanno dichiarato inaccettabili quei contenuti, è bastato soltanto un giorno e alla convocazione a Palazzo Chigi del 31 ottobre Cgil Cisl e Uil e Ugl hanno sottoscritto quelle intese, mentre Ampac, Unione piloti, Sdl intercategoriale, Ampad e Avia, che sono sigle fortemente rappresentative non soltanto dei piloti, ma anche degli assistenti di vol o e del personale di terra, hanno ritenuto quelle intese inaccettabili per i motivi che dicevo poc'anzi. E' chiaro che si è sviluppato un movimento di grande tensione fra i lavoratori, abbiamo avviato delle mobilitazioni e delle consultazioni tra i lavoratori e tra le assemblee a un rispetto rigido dei comportamenti e delle procedure, perché noi crediamo sia una battaglia che va al di là della semplice vertenza Alitalia. Crediamo che si stia tentando di mettere in piedi una sorta di blocco sociale. Una sorta di santa alleanza, dove all'interno ci sono i poteri forti rappresentati da: governo, Confindustria e organizzazioni sindacali complici, così come le ha definite Sacconi, lui in termini positivi, per noi, chiaramente, definire un sindacato complice non è positivo, e dall'altra parte la cancellazione anche di diritti, da parte di organizzazioni sindacali fortemente rappresentative ma non allineate. Questo è un tema che, molto probabilmente , vedremo riproporsi in mille altre vertenze che ormai in questo paese ci sono, e che riguardano l'intero mondo del lavoro.
La precettazione è un fatto scontato. Non è un caso che, come quando ieri è stato proposto uno sciopero immediato da parte di un comitato, noi abbiamo ritenuto opportuno dire ai lavoratori che quella era una scelta sbagliata. Si può uscire da questa situazione soltanto con la massima unità possibile di tutti i lavoratori, a prescindere dalla categoria sindacale di appartenenza, e una massima unità delle sigle rappresentative. Quello di ieri è stato uno sciopero dichiarato da un'assemblea di 200 persone, su 18 mila dipendenti, tra l'altro anche il risultato della votazione avrebbe dovuto suggerire una valutazione attenta poché quando una proposta del genere viene votata da 200 persone, delle quali 110 votano si e 90 votano no, vuol dire che si sta facendo una forzatura priva di senso.
Quando si parla con questa leggerezza della soluzione del problema Alitalia, non si fa altro che tacere su quelli che sono effettivamente i disastri che questo processo genererà. Con un'aggravante! Sarebbe uguale se dall'altra parte si potesse dire di aver creato le condizioni di una grande compagnia forte, efficace, presente sul mercato, nell'interesse anche del paese. Noi siamo convinti che questo sia un progetto asfittico, tutto finanziario, con una conoscenza del no how del trasporto aereo assolutamente residuale, tant'è vero che al di fuori di auspicate e, a questo punto, arrivi di partner esteri veri, parlo di grandi compagnie di trasporto aereo competenti, forse potrà portare un grande beneficio da un punto di vista manageriale e di risultati. Purtroppo, per i numeri che vediamo e per come è impostata la partita, crediamo che non solo non ci sia futuro per gli espulsi, ma coloro che rimarranno dentro avranno vita grama."

yossarian
11-11-2008, 21:48
No sei tu che hai problemi a capire quello che dico, che eppure è tanto semplice

Se ti quoto e aggiungo che anche gli USA stanno in una brutta situazione come la nostra e che Sarkozy ha ragione...

Poi se non sai cosa ha detto Sarkozy ok, lui ha detto che la gente che va fuori con le buoneuscite dopo aver fatto fallire una società dovrebbe pagare, e tanto

Ma con questo non si giustificano piloti e sindacati

Vuoi i nomi? Fai una piramide e vedi quelli più in alto a guidare la compagnia
Loro hanno fatto fallire Alitalia

aggiungi questo alla lista dei SW free per Win

http://www.altools.com/ALTools/ALShow.aspx :)

niko974
12-11-2008, 17:31
ieri da vespa un sindacalista dei "cub" chiedeva la nazionalizzazione di alimerda :mbe: :mbe: :mbe:

Ziosilvio
13-11-2008, 10:28
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_13/alitalia_voli_cancellati_53a107c6-b161-11dd-a7b7-00144f02aabc.shtml):

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il garante: «interrompere sciopero bianco, lede diritti dei cittadini»
Alitalia multata per mancata assistenza
ai passeggeri. Martone: «Regole violate»
Presidente Enac: la compagnia dovrà pagare 255mila euro. Ancora disagi e voli cancellati a Roma e Milano

ROMA - Non solo lo «sciopero selvaggio» di lunedì scorso, ma anche «lo sciopero pignolo» di dipendenti di Alitalia che applicano alla lettera le regole del manuale operativo rappresentano «una grave lesione dei diritti dei cittadini», un'«evidente violazione delle regole». Lo dice il Garante per gli scioperi nei servizi pubblici Antonio Martone, che sta incontrando i sindacati autonomi del fronte del no «per un estremo tentativo» di interrompere le agitazioni. Dopo l'incontro con le sigle dei piloti Anpac e Up, gli assistenti di volo di Anpav e Avia, e l'Sdl «si riunirà la commissione - spiega Martone - per prendere le decisioni del caso».

MULTE DELL'ENAC - Inoltre Alitalia dovrà pagare 16 sanzioni, per un totale di 255mila euro, per i disagi provocati dallo sciopero lunedì 10 novembre con la mancata assistenza dei passeggeri. Lo ha annunciato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, in un'intervista al Sole 24 Ore. «È intollerabile quanto è accaduto finora - sottolinea Riggio -. Stiamo comminando le sanzioni a carico di Alitalia per mancata assistenza e per la mancata riprotezione dei passeggeri nella prima giornata di agitazioni, ma le verifiche saranno estese anche alle giornate successive». Per le giornate di caos l'azienda sarebbe chiamata a pagare, secondo quanto ha spiegato Riggio, complessivamente tra i 500 mila e 1 milione di euro.

ANCORA VOLI CANCELLATI - Anche oggi è una giornata difficile per chi si deve spostare in aereo. Sono 10 i voli cancellati nello scalo milanese di Linate e tre in quello di Malpensa. Più grave la situazione a Fiumincino dove si registrano già una ventina di voli cancellati, tra partenze e arrivi, e oltre una decina di ritardi, con attese che oscillano tra i venti minuti fino a quasi due ore. Passeggeri in fila ancora per gli strascichi di collegamenti soppressi nella serata di mercoledì. A Fiumicino sono, al momento, 5 i voli soppressi in partenza - con destinazioni Linate, Monaco, Pisa, Ginevra e Genova - mentre tra quelli in arrivo risultano cancellati quelli da Bucarest, Cagliari, Bologna, Catania, Verona, Chicago, Malpensa, Reggio Calabria, Linate, Genova, Londra, Verona, Torino, Venezia.

DISAGI PER I PASSEGGERI - Per il quarto giorno consecutivo non mancano quindi i disagi per i passeggeri. Sono una decina gli esposti presentati, da lunedi scorso, alla Polaria per i disagi subiti e per avere chiarimenti sulla soppressione di alcuni voli. «Mi hanno cancellato il volo questa mattina per Ginevra delle 9 - racconta una signora - e questo mi comporta una serie di problemi di lavoro a catena, perché dovevo proseguire per la Francia». «Volo per Genova delle 9.15 cancellato, me l'hanno detto al check-in - spiega un uomo d'affari - avevo appuntamenti di lavoro che ora rischiano di saltare: ho il dubbio ora se partire in auto. Certo, che questo caos è paradossale: è un ostruzionismo che autodanneggia gli stessi lavoratori Alitalia, senza arrivare ad uno scopo». Se ai voli nazionali le file sono comunque contenute, al molo internazionale raggiunge stabilmente una trentina di metri e raccoglie anche passeggeri, che hanno avuto voli cancellazioni nella serata di mercoledì. «Il volo per Buenos Aires di mercoledì sera è stato cancellato alle 21.50 - dice una ragazza - ci hanno portato a mezzanotte in albergo ad Ostia e stamattina già da un paio d'ore sono in fila. E perderò la coincidenza con la Paz. Ed in questa situazione ci sono anche diversi bambini con le loro famiglie». «Ieri sera non siamo potuti partire per Cagliari - è la testimonianza di una signora, in compagnia dei figli - abbiamo trascorso la notte in albergo. Ancora questa mattina non so se riescono a riproteggerci con Meridiana: ho una visita medica in ospedale e rischio di saltarla».

TAJANI: «OTTIMISTA» - Il commissario europeo dei Trasporti, Antonio Tajani, si è detto ottimista su una conclusione positiva della vicenda Alitalia, perché «il settore del trasporto aereo è in espansione». Tajani ha fatto il punto sulle decisioni della commissione europea che ha dato il via libera alla Cai (Compagnia aerea italiana) e detto no al prestito ponte di 300 milioni concesso dal governo ad Alitalia disponendo che venga rimborsato, sottolineando che le attività di Alitalia devono essere vendute alla Cai a un prezzo di mercato: «Così i cittadini saranno sgravati dal peso di dover pagare loro i 300 milioni». E per quanto riguarda i disagi: «L'Unione europea ha il dovere di tutelare i diritti di passeggeri, anche perché ci sono delle norme europee. Se ci sono dei passeggeri che subiscono dei torti è bene che si facciano vivi con la Commissione europea».

13 novembre 2008

--------

BENE, AVANTI COSÌ :O

Stigmata
13-11-2008, 10:37
Cos'è questa storia dello scioper pignolo?

etzocri
13-11-2008, 10:43
semplicemente rispettano alla lettera i regolamenti, di fatto ogni magagna anche piccola crea problemi ai voli.

si potrebbe anche guardare dall'altro lato: vuol dire che solitamente vengono chiusi vari occhi :O

Stigmata
13-11-2008, 10:46
ma LOL, rispettano i regolamenti e vengono cazziati? :rotfl:

Ziosilvio
13-11-2008, 10:52
semplicemente rispettano alla lettera i regolamenti, di fatto ogni magagna anche piccola crea problemi ai voli.

si potrebbe anche guardare dall'altro lato: vuol dire che solitamente vengono chiusi vari occhi :O
ma LOL, rispettano i regolamenti e vengono cazziati? :rotfl:
Summum ius summa iniuria.

CYRANO
13-11-2008, 10:57
In effetti ieri al tg5 qualcuno di un sidacato faceva notare che se rispettando le regole l'azienda va in tilt vuol dire che qualcosa non quadra :asd:



C.àaà.z.àa

Stigmata
13-11-2008, 11:16
Summum ius summa iniuria.

In effetti ieri al tg5 qualcuno di un sidacato faceva notare che se rispettando le regole l'azienda va in tilt vuol dire che qualcosa non quadra :asd:



C.àaà.z.àa


http://www.marcosymarcos.com/images/pila_di_libri.gif



Il risultato di avere un paese con decine e decine di migliaia di leggi.

WhiteBase
13-11-2008, 12:00
ma LOL, rispettano i regolamenti e vengono cazziati? :rotfl:

si chiamano "scioperi bianchi" e prevedono l'esecuzione alla lettera di ogni singolo cavillo del regolamento, anche delle parti che vengono lasciate alla discrezionalità individuale.
Ad esempio quando erano effettuati alle dogane ogni automobile e persona venivano controllati anche per più ore, arrivando a smontare parti degli autoveicoli e alle percquisizioni corporali (ricordo di ogni singola persona, compresi anziani e neonati). Vi lascio immaginare quanto potessero allungarsi i tempi

yossarian
13-11-2008, 12:13
con il traffico aereo è sufficiente bloccare a terra quei velivoli che,s secondo regolamento, non sono in condizioni di volare, fino ad avvenuta riparazione, per paralizzare l'intero sistema :D

greasedman
13-11-2008, 20:40
La destra ormai si avvicina a Dio.

Stupendo. Il capolavoro Alitalia della destra, dopo la perfezione passa oramai alla fase di sublimazione assoluta. Sfiorerà la sfera divina ed entrerà in competizione con la creazione dell'Universo di Dio.

I 300 mln che abbiamo tirato fuori noi contribuenti, per parare la fase transitoria, che va dalla cacciata dei francesi con i loro soldi che si prendevano tutto, all'arrivo della cordata dei plurinquisiti, con i loro 6 mld di debiti che ci danno tutti, dovranno finire nella bad company, in quanto aiuto di Stato.

Pertanto noi contribuenti, dopo aver pagato 300 mln, noi contribuenti li dobbiamo restituire perchè era corretto che noi contribuenti contribuissimo. Noi.

yossarian
13-11-2008, 23:24
ieri da vespa un sindacalista dei "cub" chiedeva la nazionalizzazione di alimerda :mbe: :mbe: :mbe:

in effetti è retrogrado; qui in itaglia siamo molto più avanti che nel resto del mondo: privatizziamo gli utili e nazionalizziamo le perdite e i debiti delle società: troppo avanti :sofico:

sander4
14-11-2008, 01:23
La destra ormai si avvicina a Dio.

Stupendo. Il capolavoro Alitalia della destra, dopo la perfezione passa oramai alla fase di sublimazione assoluta. Sfiorerà la sfera divina ed entrerà in competizione con la creazione dell'Universo di Dio.

I 300 mln che abbiamo tirato fuori noi contribuenti, per parare la fase transitoria, che va dalla cacciata dei francesi con i loro soldi che si prendevano tutto, all'arrivo della cordata dei plurinquisiti, con i loro 6 mld di debiti che ci danno tutti, dovranno finire nella bad company, in quanto aiuto di Stato.

Pertanto noi contribuenti, dopo aver pagato 300 mln, noi contribuenti li dobbiamo restituire perchè era corretto che noi contribuenti contribuissimo. Noi.




Pura estasi Berlusconiana. :asd:

Stigmata
14-11-2008, 07:38
La destra ormai si avvicina a Dio.

Stupendo. Il capolavoro Alitalia della destra, dopo la perfezione passa oramai alla fase di sublimazione assoluta. Sfiorerà la sfera divina ed entrerà in competizione con la creazione dell'Universo di Dio.

I 300 mln che abbiamo tirato fuori noi contribuenti, per parare la fase transitoria, che va dalla cacciata dei francesi con i loro soldi che si prendevano tutto, all'arrivo della cordata dei plurinquisiti, con i loro 6 mld di debiti che ci danno tutti, dovranno finire nella bad company, in quanto aiuto di Stato.

Pertanto noi contribuenti, dopo aver pagato 300 mln, noi contribuenti li dobbiamo restituire perchè era corretto che noi contribuenti contribuissimo. Noi.




Ma a chi vanno restituiti? Li ha dati lo stato (quindi noi) e andrebbero rimandati al mittente, quindi allo stato (sempre noi).
In pratica ci auto-diamo 300mln di euro?

IpseDixit
14-11-2008, 10:41
Ma anziché fermarsi in attesa del parere, l'Enac disquisisce in punta di diritto per due pagine fitte fitte di argomentazioni e conclude così: "Questo Ente ritiene che, riguardo alla situazione di Alitalia, il vigente quadro normativo non consenta l'applicabilità dell'articolo 802" ed esclude anche che "possano essere attivate azioni esecutive". (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Ora-Alitalia-si-gioca-anche-gli-aerei/2049202&ref=hpsp)

E poi http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Bandiera-Nera/2049243

Che sia un caso ?

flisi71
14-11-2008, 11:41
La destra ormai si avvicina a Dio.

Stupendo. Il capolavoro Alitalia della destra, dopo la perfezione passa oramai alla fase di sublimazione assoluta. Sfiorerà la sfera divina ed entrerà in competizione con la creazione dell'Universo di Dio.

I 300 mln che abbiamo tirato fuori noi contribuenti, per parare la fase transitoria, che va dalla cacciata dei francesi con i loro soldi che si prendevano tutto, all'arrivo della cordata dei plurinquisiti, con i loro 6 mld di debiti che ci danno tutti, dovranno finire nella bad company, in quanto aiuto di Stato.

Pertanto noi contribuenti, dopo aver pagato 300 mln, noi contribuenti li dobbiamo restituire perchè era corretto che noi contribuenti contribuissimo. Noi.



.

gigio2005
14-11-2008, 12:03
auhhaUHUAHHUAHUAUHAUHAUH

ieri a mio padre che vola 1 volta al mese con Meridiana (che funza bene) è arrivata la tessera di associazione Millemiglia Alitalia...MA STICAZZI

in casa mia (che prendiamo in 4 na roba come 30 voli all'anno) non voliamo più con alitalia per principio...anhce se il biglietto costa meno (E non succede mai) compreremmo quello di una compagnia straniera. :Puke:

quello che non capisco: MA CHI E' CHE VOLA ANCORA CON ALITALIA???

posso capire uno straniero (anche se se ne parla all'estero di sto scandalo alla italiana)...ma un ITALIANO che sente i tg e sa che merda sia PERCHè compra un biglietto con alitalia??????
1) perdono le valigie quasi matematicamente (ragazzo di mia cugina 3 giorni fa perse le valigie a lisbona)
2) sono LADRI...dalla hostess al pilota...TUTTI
3) il cibo fa schifo
4) gli aerei fanno SCHIFISSIMO
5) gentilezza= ZERO
6) ritardi a palla
7) PREZZI NON COMPETITIVI


perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

perche' e' l'unica compagnia che a dicembre effettua la tratta NAPOLI-MUNCHEN

PORCA DI QUELLA CAZZO DI MAIALA!
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

gigio2005
14-11-2008, 12:08
breve passo da www.beppegrillo.it

I piloti sono la causa di tutti i mali d'Italia, prima erano gli zingari, poi gli abitanti di Chiaiano, quindi i vicentini che non vogliono nuove basi miltari americane, dopodichè gli abitanti della Val di Susa, infine gli insegnanti. Ora piloti, hostess, steward sono il cancro che non ci fa volare.
I media sono il bastone del potere. Hanno il compito che una volta era del boia. I politici invece sono una categoria a parte. Super partes. Continuano a fare il c...o che gli pare. Ad aumentarsi lo stipendio. Ad avere doppi incarichi e doppi stipendi. A sfuggire alla legge. A non timbrare il cartellino in Parlamento. Chiedete allo psiconano o a Fassino quante volte hanno marcato presenza in questa legislatura. Nessuno può licenziarli. Ormai si assumono da soli. Si fanno le liste chiuse senza voti di preferenza. Mogli, amiche, sodali, condannati. Sei persone hanno eletto i parlamentari, non gli italiani. Non siamo più in democrazia.

yossarian
14-11-2008, 12:51
breve passo da www.beppegrillo.it

è un pezzo che non siamo più in democrazia (ammesso che lo siamo mai stati). :D

LUVІ
14-11-2008, 13:56
Cabaret

yossarian
14-11-2008, 14:17
La destra ormai si avvicina a Dio.

Stupendo. Il capolavoro Alitalia della destra, dopo la perfezione passa oramai alla fase di sublimazione assoluta. Sfiorerà la sfera divina ed entrerà in competizione con la creazione dell'Universo di Dio.

I 300 mln che abbiamo tirato fuori noi contribuenti, per parare la fase transitoria, che va dalla cacciata dei francesi con i loro soldi che si prendevano tutto, all'arrivo della cordata dei plurinquisiti, con i loro 6 mld di debiti che ci danno tutti, dovranno finire nella bad company, in quanto aiuto di Stato.

Pertanto noi contribuenti, dopo aver pagato 300 mln, noi contribuenti li dobbiamo restituire perchè era corretto che noi contribuenti contribuissimo. Noi.




scusa, abbi pazienza, non ho ben capito chi deve contribuire...... :D

John Cage
16-11-2008, 20:09
Ho appena ascoltato l'intervista di Fantozzi, a "che tempo che fa".
Fantozzi ha detto che la soppressione dei voli è stata programmata da Alitalia per facilitare il passaggio con cai.

Quindi la causa dei disservizi non sono da imputarsi agli "scioperi selvaggi", come sostengono quotidianamente i tg.

matteo1
16-11-2008, 20:24
al gr radio2 hanno appena detto che Fantozzi ha riferito che l'indebitamento di alitalia è di 2,3 MILIARDI di € , totalmente a carico dei contribuenti :muro:

sander4
16-11-2008, 20:44
al gr radio2 hanno appena detto che Fantozzi ha riferito che l'indebitamento di alitalia è di 2,3 MILIARDI di € , totalmente a carico dei contribuenti :muro:

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

abbiamo il colannino amoroso e i suoi patrioti berlusco-italiani però :)

Ziosilvio
16-11-2008, 20:48
Ho appena ascoltato l'intervista di Fantozzi, a "che tempo che fa".
Fantozzi ha detto che la soppressione dei voli è stata programmata da Alitalia per facilitare il passaggio con cai.

Quindi la causa dei disservizi non sono da imputarsi agli "scioperi selvaggi", come sostengono quotidianamente i tg.
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/08_novembre_16/fantozzi_caos_alitalia_24f71dea-b3fd-11dd-804b-00144f02aabc.shtml):

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Il commissario: «Trattativa con Cai chiusa in settimana. I debiti? Sono 2,3 miliardi»
Fantozzi: «Spedite 17mila lettere
di messa in cassa integrazione»
Ancora disagi negli scali: cancellati 50 voli. Gli autonomi accusano: «È Alitalia a volere il caos»

MILANO - «Per il momento sono state spedite le lettere di messa in cassa integrazione a rotazione per tutti i dipendenti» che riguardano complessivamente circa 17 mila dipendenti. Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, lo ha detto rispondendo ad una domanda di Fabio Fazio sulle eventuali «lettere di licenziamento» intervenendo alla trasmissione «Che tempo che fa» su RaiTre. Fantozzi, durante il suo l'intervento nella trasmissione, confidando tra l'altro, che nonostante il caos di questi giorni il suo volo ha avuto solo mezz'ora di ritardo, ha spiegato che risponderà all'offerta avanzata da Cai «entro la metà della settimana»: «Spero che riservi solo sorprese piacevoli, sarà una settimana decisiva. Credo che entro la metà della settimana, per rimanere in tema con la vostra trasmissione, si vedrà un bel sereno. In settimana chiudiamo».

I CONTI DI ALITALIA - Poi si ha parlato di cifre. Alitalia ha debiti per circa 2,3 miliardi di euro e c'è il rischio che i contribuenti possano pagare parte di questo debito qualora dalle negoziazioni in corso con Cai non si trarranno le risorse necessarie Nel dettaglio, Fantozzi ha spiegato: «prima dei 300 milioni ricevuti dal governo con il prestito ponte, che per legge vengono restituiti dopo a quelli degli altri creditori, ho quasi altri due miliardi di altri creditori ordinari che hanno fornito beni e servizi ad Alitalia». Fazio ha poi chiesto se Alitalia dispone di questi soldi. «No, naturalmente, è evidente», ha risposto Fantozzi. «Ne ho una parte - ha proseguito il commissario -, che spero sia la più alta possibile, perché dipende dalla trattativa con la Cai, che sto facendo. Nessuno pensi che la trattativa non ci sia e che non sia vera. È una vera partita, in cui tutti stanno giocando per i soldi e per la loro vita. Venderò tutto il residuo che non è moltissimo ma non è poco - ha aggiunto -: una cinquantina di aerei, partecipazioni, qualche bene immobile, qualche magazzino, motori e qualche altra cosa, cercando di ricavare il massimo possibile. Dopodichè sotto il controllo del tribunale fallimentare farò dei piani di riparto e assegnerò ai creditori».

CREDITORI ITALIANI COME FRATELLI-COLTELLI - Già i creditori. Il commissario li definisce come «dei fratelli-coltelli»: «Abbiamo i debitori che non ci pagano, negli aeroporti cercano di sequestrarci gli aerei a terra e l'Eni che ci minaccia di non farci volare se non gli paghiamo la benzina. Insomma, fratelli-coltelli», ha detto Fantozzi. «Tutti devono capire - ha proseguito - che Alitalia è una società insolvente in amministrazione straordinaria, che sta mettendo i propri dipendenti in cassa integrazione, tutti e a rotazione». «È spiacevole constatare - ha sottolineato Fantozzi - che i più aggressivi nei confronti di una compagnia in difficoltà, peraltro italiana, importante e con la livrea della bandiera, siano gli italiani stessi».

IMPOSSIBILE RINVIO AL 1 GENNAIO - Infine Fantozzi ha gelato i sindacati: «Non è possibile rinviare al primo gennaio la partenza della nuova Alitalia come hanno chiesto Cgil, Cisl, Uil e Ugl». Poi risponde ai lavoratori: «La tredicesima i dipendenti l'avranno, gli stipendi li avranno. Nessuno contesta il loro diritto ad essere pagati, ma i dipendenti devono capire che accanto a loro ci sono i fornitori che potrebbero rammaricarsi di aver fatto volare Alitalia un mese in più».

NEGLI AEROPORTI - Intanto è stata un'altra giornata all'insegna della confusione negli aeroporti italiani. A Fiumicino è leggermente diminuito, rispetto a sabato, il numero di bagagli di voli Alitalia scaricati dagli aerei non decollati, e ancora in attesa dei legittimi proprietari nei pressi del «Lost and found» della Compagnia nella sala arrivi dei voli internazionali. A metà giornata si calcola che ve ne siano ancora poco più di 300, mentre, secondo quanto si è appreso, tra sabato ed domenica ne sarebbero stati smaltiti circa 600. Ad incidere nel caos bagagli che si prolunga da quasi una settimana, la carenza del personale di terra della «vecchia» Alitalia. Questi bagagli vengono costantemente vigilati sia dalle forze dell'ordine sia da ADR che ha disposto un apposito servizio.

VOLI CANCELLATI - Sempre a Roma fino alle 19 sono circa cinquanta, tra partenze ed arrivi, i voli Alitalia cancellati. I ritardi per alcuni voli oscillano tra i 30 minuti e le due ore, ma ci sono state punte superiori come nei casi dei voli diretti a New York, Mosca e Toronto. Disagi anche negli aeroporti di Linate e Malpensa per i passeggeri in arrivo o in partenza con voli Alitalia. Al momento risultano cancellati una decina di voli, mentre molti altri hanno subito ritardi tra i dieci minuti e le due ore abbondanti. A Linate sono stati cancellati diversi voli da e per Roma Fiumicino, Napoli, Francoforte, Madrid, Amsterdam. Un volo per Reggio Calabria delle 10,20 è riuscito a decollare solo alle 12,30, mentre un aereo per Roma Fiumicino delle 11, con prevista partenza per le 12,25, è poi stato cancellato. A Malpensa sono stati cancellati voli per Istanbul, Sofia, Parigi. Un aereo per Tokyo delle 14,35 è stato spostato alle 18,35.

SINDACATI - Intanto le sigle autonome Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e SDL Intercategoriale, cioè il fronte sindacale del no agli accordi con Cai precisa che «Alitalia con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai, da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri». Per le 5 sigle autonome il «crescendo di ritardi e cancellazioni» potrebbe essere «un piano di emergenza per permettere alla stessa Cai di subentrare nelle attività di Alitalia senza eccessivi scossoni attraverso un rallentamento del sistema, fino magari al blocco quasi totale delle attività di volo. Con buona pace delle migliaia di passeggeri lasciati a terra e scaricando le responsabilità sui lavoratori. Se così fosse - dicono i sindacati - sarebbe un abile gioco di specchi».

PEZZI DI RICAMBIO - Alle cinque sigle «risulta - scrivono i sindacati in una nota - che le cancellazioni sono infatti per lo più causate da ragioni tecniche derivanti dalla mancanza di pezzi di ricambio e dal mancato o ritardato caricamento degli aeromobili da parte della società di handling Alitalia Airport che fornisce ad Alitalia organici insufficienti che non effettuano ore di straordinario. Alitalia dunque, in modo assolutamente strumentale, addebita ad agitazioni di piloti ed assistenti di volo queste cancellazioni, pur avendo a disposizione equipaggi completi e disponibili».

16 novembre 2008

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Ziosilvio
16-11-2008, 20:51
Da Il sole 24 ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/10/alitalia-fantozzi-cassa.shtml?uuid=4c5443b8-9ecc-11dd-bc4b-69f2eaa91f4f&DocRulesView=Libero):

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Fantozzi: «Alitalia ha i soldi in cassa fino al 1° dicembre»

di Nicoletta Cottone

20 ottobre 2008

Alitalia ha la liquidità necessaria a garantire l'operativo del vettore aereo almeno sino alla cessione a Cai (Compagnia aerea italiana), sperando che questo avvenga a metà novembre e comunque fino al primo dicembre. Le casse della compgnia aerea, dunque, come ha assicurato il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, nel corso dell'incontro con rappresentanti delle nove sigle sindacali sulla situazione dell'azienda, garantiscono la chiusura dell'operazione con Cai. Il commissario straordinario - riferiscono fonti sindacali - ha aggiunto che se non avesse liquidità sufficiente potrebbe comunque ricorrere a un «prestito revolving che andrà in pre-deduzione» dopo il pagamento da parte di Cai, anche se è una prospettiva, quella dell'attivazione del prestito, che spera non si verifichi.

Fantozzi avrebbe anche aggiunto che sarebbe disposto a chiudere l'operazione con Cai anche senza l'accordo con i sindacati. Il commissario di Alitalia ha detto che cercherà di garantire la continuità aziendale e che di questo informerà gli organismi interessati, dall'Enac, al Tribunale fallimentare, alla Consob. Nel corso della riunione sono stai poi affrontati temi tecnici, dal pagamento degli stipendi per dipendenti delle società controllate e non controllate, ai premi assicurativi.

Intanto il decreto legge Alitalia prosegue il suo cammino alla Camera. Nel pomeriggio di martedì sono previste le votazioni sul provvedimento, come ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il Governo, nonostante le voci che si erano rincorse nella giornata di lunedì , non ha annunciato la fiducia sul decreto, che oggi era stata invece data quasi per certa dal presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci. I tempi sono comunque strettissimi, visto che il decreto scade lunedì della prossima settimana e deve tornare al Senato. Il cammino del provvedimento è rallentato anche dal fatto che deve coordinarsi con le sedute comuni del Parlamento, che si tengono nell'Aula di Montecitorio, per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale.

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A.L.M.
16-11-2008, 21:21
breve passo da www.beppegrillo.it

Scusa, sinceramente non colgo il nesso di Grillo stavolta. Ora sono stradaccordo che i politici in Italia siano ladri.
Ma cosa cavolo c'entra con Alitalia? Era una società che andava gestita come una privata, ed invece serviva a chissà quali fini, visto che ci mangiavano un po' tutti, dipendenti compresi.
Per lavoro ho dato un'occhiata ai dati di Alitalia Cargo, che è una delle parti di Alitalia che non verrà presa da CAI, e la situazione è penosa, e non voglio dire null'altro perchè i dati che conosco sono ancora sensibili. :doh:
Dare la colpa ad altri che non siano quelli che in qualche modo ad Alitalia sono collegati (compresi gli impiegati che ci hanno mangiato alla stragrande) è una grossa caxxata, perchè quella società è stata gestita coi piedi per decenni. Ed oggi darne la colpa a questo / quel politico è una pura strumentalizzazione.

P.S.: il prestito ponte (i famosi 300mln) non sono ancora stati erogati, dato che l'UE non ha dato il via libera all'operazione.

John Cage
16-11-2008, 23:12
SINDACATI - Intanto le sigle autonome Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e SDL Intercategoriale, cioè il fronte sindacale del no agli accordi con Cai precisa che «Alitalia con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai, da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri». Per le 5 sigle autonome il «crescendo di ritardi e cancellazioni» potrebbe essere «un piano di emergenza per permettere alla stessa Cai di subentrare nelle attività di Alitalia senza eccessivi scossoni attraverso un rallentamento del sistema, fino magari al blocco quasi totale delle attività di volo. Con buona pace delle migliaia di passeggeri lasciati a terra e scaricando le responsabilità sui lavoratori. Se così fosse - dicono i sindacati - sarebbe un abile gioco di specchi».


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:eek: ma è quello che ha detto fantozzi. Alla domanda: ma i voli sono soppressi per gli scioperi o per volontà di alitalia?

Lui ha fatto quel ragionamento li.

Eppure anche stasera i tg dicevano che i disagi sono causati dagli scioperi selvaggi. :rolleyes:

insomma, continuano a prenderci amabilmente per il culo. :stordita:

E il bello è che molti ci credono pure alle fregnacce che raccontano.

^TiGeRShArK^
17-11-2008, 00:42
:eek: ma è quello che ha detto fantozzi. Alla domanda: ma i voli sono soppressi per gli scioperi o per volontà di alitalia?

Lui ha fatto quel ragionamento li.

Eppure anche stasera i tg dicevano che i disagi sono causati dagli scioperi selvaggi. :rolleyes:

insomma, continuano a prenderci amabilmente per il culo. :stordita:

E il bello è che molti ci credono pure alle fregnacce che raccontano.

No, ma che dici :O
in realtà tu sei un comunista e stai ribaltando la realtà! :O
E il tuo post, per giusto, andrebbe anche rimosso dal database dato che è anti-governativo :O
:doh:

Insert coin
17-11-2008, 06:39
Alitalia dice di consultare il suo sito per verificare l'elenco delle cancellazioni programmate...

http://www.alitalia.com/it_it/

Mi aiutate a trovare il link di questo servizio? Io non lo trovo......:stordita:

LUVІ
17-11-2008, 07:00
Alitalia dice di consultare il suo sito per verificare l'elenco delle cancellazioni programmate...


:rolleyes:

Che gioco sporco

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/alitalia-35/cancellazioni-domenica/cancellazioni-domenica.html

I sindacati accusano la compagnia di voler deliberatamente creare disagi
Cinquanta voli annullati a Fiumicino e Linate. Da domani operatività ridotta
Alitalia, autonomi contro la Cai
"Cancellazioni decise a tavolino"
Fantozzi: "Il debito è di 2,3 miliardi. Non lo pagheremo tutto"
Alitalia, autonomi contro la Cai "Cancellazioni decise a tavolino"

Passeggeri Alitalia bloccati a Fiumicino

ROMA - Sono due miliardi e trecento milioni i debiti dell'Alitalia, e non tutti potranno essere pagati dall'azienda. Augusto Fantozzi, commissario straordinario della compagnia, ammette: "Soltanto una parte dei debiti saranno onorati". Quasi certamente non i 300 milioni del prestito ponte concesso dal governo per far volare la compagnia fino a fine anno. Che rimarrano così "ai contribuenti".

Ha scelto la trasmissione Che tempo fa Fantozzi per raccontare la sua esperienza difficile alla guida della compagnia in liquidazione. E annuncia l'inizio, per 17 mila dipendenti, della cassa integrazione a rotazione mentre la Cai, da domani, spedirà 12 mila lettere di assunzioni ad altrettanti piloti, hostess e personale di terra che saranno chiamati a far parte della nuova compagnia aerea.

La compagnia lotta contro il tempo e contro i creditori mentre è ancora in corso "una vera partita" sull'offerta della Cai, che ha messo sul piatto un miliardo di euro (tra cash e accollo di debiti) per ereditare asset e dipendenti della compagnia e farla così rinascere in una nuova azienda.

Il passaggio chiave della risposta all'offerta arriverà "entro metà della prossima settimana", e a quel punto finalmente "si vedrà un bel sereno", dice Fantozzi, che avverte: "Non è possibile rinviare oltre il primo dicembre". La chiusura dell'accordo dovrebbe essere ormai vicinissima: la stima degli advisor sul valore degli asset indica che "il valore giusto non è lontano da quello offerto da Cai.

Oggi sono stati cancellati 50 voli e da domani scatta il nuovo orario ridotto dell'Alitalia. Ma è scontro con i sindacati. L'azienda attribuisce la responsabilità dei disagi allo sciopero bianco messo in atto dai lavoratori della compagnia aderenti al 'fronte del no' che protestano contro l'accordo con Cai, ma i sindacati autonomi respingono l'accusa. In una nota, Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl Intercategoriale sostengono che le cancellazioni, così come la decisione di ridurre l'operatività a partire da domani, sia da attribuire a una precisa scelta della compagnia aerea che nulla ha a che vedere con "un anomalo incremento delle assenze per malattia" o altre forme di protesta del personale.

Secondo i sindacati autonomi, "è Alitalia, invece, che, con l'avallo del governo, delle istituzioni competenti e della Cai, da giorni procede alla cancellazione indiscriminata di un ingente numero di voli, creando pesantissimi disservizi ai passeggeri". Stando a quanto risulta alle cinque organizzazioni, "le cancellazioni sono, infatti, per lo più causate da ragioni tecniche derivanti dalla mancanza di pezzi di ricambio e dal mancato o ritardato caricamento degli aeromobili da parte della società di handling Alitalia Airport che fornisce ad Alitalia organici insufficienti che non effettuano ore di straordinario".

Alitalia, dunque, prosegue la nota, "in modo assolutamente strumentale, addebita ad agitazioni di piloti ed assistenti di volo queste cancellazioni, pur avendo a disposizione equipaggi completi e disponibili". Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl Intercategoriale invitano quindi l'opinione pubblica a verificare attentamente cosa sta realmente accadendo e a pretendere chiarimenti precisi direttamente dall'Enac che, come autorità competente, ha il dovere di tutelare il passeggero fornendo motivazioni reali e documentate dei disservizi subiti.

"Questo crescendo di ritardi e cancellazioni - denunciano ancora i sindacati - potrebbe invece essere un piano di emergenza per permettere alla stessa Cai di subentrare nelle attività di Alitalia senza eccessivi scossoni attraverso un rallentamento del sistema, fino magari al blocco quasi totale delle attività di volo. Con buona pace delle migliaia di passeggeri lasciati a terra e scaricando le responsabilità sui lavoratori. Se così fosse, sarebbe un abile gioco di specchi".

Questa mattina a Fiumicino sono stati circa 30 i voli annullati, una decina in meno che a Linate dove le cancellazioni hanno coinvolto 9 voli in partenza (sia per destinazioni nazionali sia estere) e 11 in arrivo. I disagi all'aeroporto di Fiumicino, comunque inferiori a quelli dei giorni scorsi probabilmene per la maggiore conoscenza dei rischi da parte dei passeggeri, riguardano però anche la riconsegna dei bagagli. A metà giornata si calcola che sia ancora poco più di 300 il numero di bagagli di voli Alitalia scaricati dagli aerei non decollati, e tutt'ora vigilati dalle forze dell'ordine in attesa dei legittimi proprietari nei pressi del "Lost and found" della Compagnia nella sala arrivi dei voli internazionali, mentre, secondo quanto si è appreso, tra ieri ed oggi ne sarebbero stati smaltiti circa 600.
(16 novembre 2008)

cocis
17-11-2008, 07:42
al gr radio2 hanno appena detto che Fantozzi ha riferito che l'indebitamento di alitalia è di 2,3 MILIARDI di € , totalmente a carico dei contribuenti :muro:


che saranno accollato alla bad company :asd:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-fantozzi-debiti.shtml?uuid=1f485c1c-b478-11dd-8ca9-550b9e4cb210&DocRulesView=Libero

Guren
17-11-2008, 07:53
ma abbiamo mantenuto l'italianità della compagnia di bandiera.

Pensate se invece di 2,3 mld di debiti avessimo guadagnato qualche milione da Air France perdendo però la nazionalità.

Cosa sono 2 miliardi di debiti se però manteniamo il tricolore :O


:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

A.L.M.
17-11-2008, 09:34
ma abbiamo mantenuto l'italianità della compagnia di bandiera.

Pensate se invece di 2,3 mld di debiti avessimo guadagnato qualche milione da Air France perdendo però la nazionalità.

Cosa sono 2 miliardi di debiti se però manteniamo il tricolore :O


:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Ahahahaha...

Perchè, secondo te Air France si sarebbe davvero accollata tutti i debiti di Alitalia? :sbonk:

Inoltre parte dei debiti di Alitalia non fanno parte del pezzo che prenderà CAI, visto che loro acquistano solo una porzione (la più grossa, credo) delle attività di Alitalia.

Alitalia sarebbe comunque stata una perdita per tutti. L'unica cosa saggia da fare era venderla anni fa, quando ancora aveva un po' di valore.
Oggi (ma anche l'anno scorso) nessuno la prenderebbe manco aggratis. Quindi, dato che la dobbiamo regalare "depurata", meglio regalarla a degli italiani...

Alitalia tutta è un vero puxxanaio. Nessuno sano di mente si accollerebbe i debiti di una società decotta per prendere degli asset incasinati, mettersi in mezzo a mega-dispute sindacali, ecc...

LUVІ
17-11-2008, 09:40
Ahahahaha...

...

Inoltre parte dei debiti di Alitalia non fanno parte del pezzo che prenderà CAI, visto che loro acquistano solo una porzione (la più grossa, credo) delle attività di Alitalia....

Ma leggi i post che quoti? :confused:
Questo che scrivi ti sembra POSITIVO per gli Italiani? :confused:

LuVi

John Cage
17-11-2008, 12:03
Ahahahaha...

Perchè, secondo te Air France si sarebbe davvero accollata tutti i debiti di Alitalia? :sbonk:

Inoltre parte dei debiti di Alitalia non fanno parte del pezzo che prenderà CAI, visto che loro acquistano solo una porzione (la più grossa, credo) delle attività di Alitalia.

Alitalia sarebbe comunque stata una perdita per tutti. L'unica cosa saggia da fare era venderla anni fa, quando ancora aveva un po' di valore.
Oggi (ma anche l'anno scorso) nessuno la prenderebbe manco aggratis. Quindi, dato che la dobbiamo regalare "depurata", meglio regalarla a degli italiani...

Alitalia tutta è un vero puxxanaio. Nessuno sano di mente si accollerebbe i debiti di una società decotta per prendere degli asset incasinati, mettersi in mezzo a mega-dispute sindacali, ecc...

Beh, ora no, ma a Marzo Air France una proposta l'ha fatta ed era più che interessata. E non solo Air france, a dire la verià. Ora siamo alla riscrittura della storia?

efa
17-11-2008, 12:57
Beh, ora no, ma a Marzo Air France una proposta l'ha fatta ed era più che interessata. E non solo Air france, a dire la verià. Ora siamo alla riscrittura della storia?

A marzo la Terra era un altro pianeta, da marzo ad oggi il mondo si è già ribaltato 2 volte.

Sono convinto che i francesi, dopo aver visto gli sviluppi della cosa, si freghino la mano sulla fronte tutti i giorni, pensando di averla scampata.

L'hanno scampata grossa se 4 gatti, provabili delinquenti, sono capaci di bloccare interi aereoporti.

Spinettà benedice il giorno in cui sindacati Italiani gli hanno fornito su un piatto, il pretresto per andarsene.

^TiGeRShArK^
17-11-2008, 13:00
Beh, ora no, ma a Marzo Air France una proposta l'ha fatta ed era più che interessata. E non solo Air france, a dire la verià. Ora siamo alla riscrittura della storia?

Ovvio.
Quando non puoi dimostrare che la situazione attuale è la migliore possibile per ovvia impossibilità ci si mette a riscrivere la storia dicendo che le altre alternative erano peggiori. :)
Per fortuna che qualcuno un minimo di memoria ce l'ha ancora :)
E non mi si venga a dire che la proposta di air france faceva schifo dato che anche il sole 24 ore aveva fatto una buona analisi che evidenziava come fosse molto migliore della regalia attuale effettuata anche cambiando la legge per permettere le + grandi porcate possibili ed immaginabili ai cordaroli senza che se ne assumano le conseguenze.
Perfetto stile liberale italiano: Nazionalizzare le perdite e Privatizzare i profitti regalandoli agli amichetti di turno. :)

Drago
17-11-2008, 13:03
fatemi capire: dopo il prestito ponte che a quando pare è stato bocciato dalla UE e quindi non è passato dobbiamo pagare tutti i debiti di alitalia? e a chi giova tutto questo? dopo aver 'saldato' i debiti la 'bad company' che fine fa? continua ad accumulare i debiti nuovi che i contribuenti dovranno pagare?
si comprava tutto airfrance, perchè dobbiamo accollarci tutto il carrozzone noi sulle spalle?

LUVІ
17-11-2008, 13:06
L'hanno scampata grossa se 4 gatti, provabili delinquenti, sono capaci di bloccare interi aereoporti.

Intendi gli attuali vertici aziendali, vero?

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/alitalia-35/settimana-decisiva/settimana-decisiva.html

LuVi

Scalor
17-11-2008, 13:50
fatemi capire: dopo il prestito ponte che a quando pare è stato bocciato dalla UE e quindi non è passato dobbiamo pagare tutti i debiti di alitalia? e a chi giova tutto questo? dopo aver 'saldato' i debiti la 'bad company' che fine fa? continua ad accumulare i debiti nuovi che i contribuenti dovranno pagare?
si comprava tutto airfrance, perchè dobbiamo accollarci tutto il carrozzone noi sulle spalle?

i debiti della bad company li pagheremo NOI tutti italiani dilazionati nei prossimi anni,anzi decenni c'è poco da fare e anche i soldi del prestito ponte non li rivedremo mai piu !
alla risposta sul perchè dobbiamo accollarci il carrozzone .....semplice, perchè noi italiani siamo più furbi ! alitaglia oltre all'organico necessario e produttivo per il buon funzionamento è servita negli anni come pattumiera dei senza lavoro, dove c'erano assunzioni , appalti, subappalti clientelari,cooperative, voli gratis, promozioni, finanza creativa, manager che si facevano in 4 per ottenere un posto nel cda e gozzovigliare tra gettoni di presenza indennità alle spalle degli azionisti cioè noi italiani ecc ecc e chi piu ne ha ne metta . . .. ( e molti dirigentisaranno riciclati in qualche altro ente publico state a vedere ! ) ora la barca è affondata e stanno facendo di tutto per salire su un altra, e ... tra qualche anno affonderà pure quella, quelli della cai mica fanno beneficenza, quando arriveranno i dividendi vedrete che tra qualche anno saremo come adesso !



io comunque mi domando come fanno ad esserci ancora persone che prenotino voli alitalia ?

1) non ho viaggiato molto ma le uniche volte che mi hanno perso le valigie (sarà nato sfigato!) è stato .... due anni fa a malpensa ! o meglio non sono mai partite e mi sono ritrovato a destinazione ... solo col bagaglio a mano ! . ritrovate dopo una settimana aperte ! e con una macchina fotografica in meno, sono stato parzialmente risarcito perfortuna che avevo scontrini e ho dichiarato il contenuto ma il disagio è stato notevole.
ho viaggiato anche con altre compagnie ci sono stati ritardi ma mi è sempre arrivato tutto ! e .... mai aperto.

2)puntualità come se non esistesse
3) servizio , cibo, pessimo !
4) a volte aereo sporco

a gennaio ho viaggiato con la emirates ! fino a melbourne in classe finoa dubai economica da barbone e poi business , sono stato benissimo altro che alitaglia ! alitaglia vaffan_@#€€§°ç

John Cage
17-11-2008, 13:53
A marzo la Terra era un altro pianeta, da marzo ad oggi il mondo si è già ribaltato 2 volte.

Sono convinto che i francesi, dopo aver visto gli sviluppi della cosa, si freghino la mano sulla fronte tutti i giorni, pensando di averla scampata.

L'hanno scampata grossa se 4 gatti, provabili delinquenti, sono capaci di bloccare interi aereoporti.

Spinettà benedice il giorno in cui sindacati Italiani gli hanno fornito su un piatto, il pretresto per andarsene.

certe volte si fanno delle osservazioni su utenti del forum probabili disinformati e si passa per arroganti e prepotenti.

ma correrò il rischio, come sempre, argomentando e cercando di farmi capire...

Dove l'hai carpita questa informazione? Cioè che 4 gatti addirittura probabili delinquenti sono riusciti a bloccare gli aeroporti?

Piuttoso, ti è arrivata notizia del fatto che, non io, ma FANTOZZI ha detto che i disservizi e le riduzioni dei voli di questi giorni sono da imputare al piano di alitalia di ridurre gradualmente l'attività, esattamente come denunciato dal cosiddetto "fronte del no"?

Ti sei reso conto che, nonostante questa ammissione da parte dell'attuale commissario, i telegiornali continuato a propinare la tiritera del "fronte del no" che sta bloccando gli aeroporti?

E' sopportabile questa disinformazione che adesso vieni a riportarci qui sul forum?

E' possibile che tu riveda le tue convinzioni alla luce di una conoscenza oggettiva dei fatti? Capisco che non è colpa tua, perchè cadere nella trappola della disinformazione imperante è molto facile e capiterebbe anche chiunque, se non si informasse in modo più approfondito.

Ma lo sapevi che mentre i telegiornali parlavano di "sciopero selvaggio", in realtà si trattava di tutt'altro?

Guardati la puntata di ieri sera di "che tempo che fa" dove Fantozzi ha sostenuto esattamente che si tratta di una strategia di Alitalia per ridurre gradualmente i voli in modo da rendere più agevole il passaggio con CAI.
Inoltre ha parlato della difficile gestione di una società INSOLVENTE che non può evidentemente permettersi di far fronte a tutti i voli.

Bisogna essere più attenti, perchè farsi prendere per il culo è troppo facile.

Scalor
17-11-2008, 14:02
....
Guardati la puntata di ieri sera di "che tempo che fa" dove Fantozzi ha sostenuto esattamente che si tratta di una strategia di Alitalia per ridurre gradualmente i voli in modo da rendere più agevole il passaggio con CAI.
Inoltre ha parlato della difficile gestione di una società INSOLVENTE che non può evidentemente permettersi di far fronte a tutti i voli.

......

perchè non lo va a dire di persona a coloro che sono rimasti a piedi ? :D :sofico:

comunque aspettiano quello che dirà il suo collega il Rag. filini !:D :sofico:

Cfranco
17-11-2008, 14:03
A marzo la Terra era un altro pianeta, da marzo ad oggi il mondo si è già ribaltato 2 volte.

Sono convinto che i francesi, dopo aver visto gli sviluppi della cosa, si freghino la mano sulla fronte tutti i giorni, pensando di averla scampata.

L'hanno scampata grossa se 4 gatti, provabili delinquenti, sono capaci di bloccare interi aereoporti.

Spinettà benedice il giorno in cui sindacati Italiani gli hanno fornito su un piatto, il pretresto per andarsene.

Mi pare che i 4 gatti siano un po' di più , tra il commissario e gli elementi della cordata siamo quasi sulla decina .
Spinettà non ha dovuto aspettare i sindacati , Silvio gli aveva già dato il benservito ...

Ziosilvio
17-11-2008, 15:57
ma è quello che ha detto fantozzi.
Strano allora che il Corsera non l'abbia riportato come tale ma come asserzione degli autonomi.

Comunque, Che tempo che fa dovrebbe essere disponibile anche sul Web, se non ora tra poco.
Quando ho tempo, controllo.

John Cage
17-11-2008, 16:10
Strano allora che il Corsera non l'abbia riportato come tale ma come asserzione degli autonomi.

Comunque, Che tempo che fa dovrebbe essere disponibile anche sul Web, se non ora tra poco.
Quando ho tempo, controllo.


E strano che anche la repubblica l'abbia riportato allo stesso modo.

Forse sono l'unico che ha capito male, ma dubito. Non mi sento di aver fatto un scoop. Secondo me sono i giornalisti che

1)o non sanno lavorare
2)o gli interessa informare in un certo modo.

Anche i tg ieri sera (dopo la trasmissione) continuavano a dire che i disagi sono dovuti agli scioperi bianchi.

Mi pare fosse l'ultima domanda di Fazio. Una cosa del genere: ma è vero che i disagi di questi giorni sono colpa degli scioperi?
E lui non ha parlato di scioperi ma ha spiegato in modo molto diplomatico che si tratta di una strategia per abbassare il traffico e favorire il passaggio alla Cai che avverà in settimana.
Magari ho sentito male. Verificherò pure io.

Ziosilvio
17-11-2008, 16:15
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_17/alitalia_cancellazioni_f50bcf6a-b486-11dd-9bfb-00144f02aabc.shtml):

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Previsioni per martedì 18: almeno 45 collegamenti saranno soppressi
Alitalia, sono 69 i voli cancellati lunedì
La tratta più penalizzata è la Milano-Roma. Un solo volo intercontinentale soppresso da New York

MILANO - Nuova giornata di passione per i passeggeri Alitalia. A causa delle agitazioni del personale della compagnia, secondo una stima non ufficiale dalle 7 alle 23 di lunedì tra arrivi e partenze saranno 69 i voli soppressi, per lo più su tratte nazionali, di cui 28 in partenza e 41 in arrivo. La tratta più «penalizzata» è la Roma-Milano: sono infatti dieci i voli da Roma per il capoluogo lombardo cancellati in partenza e sedici quelli in arrivo. Al momento un solo volo intercontinentale risulta soppresso in arrivo: è l'AZ611 da New York. Nei tre terminal di Fiumicino la situazione appare tranquilla ai chek-in Alitalia, senza file di passeggeri. Praticamente smaltiti i bagagli rimasti a terra nei giorni scorsi.

AGITAZIONE - Prosegue quindi la rigida applicazione delle norme di volo da parte di piloti e assistenti, mentre la compagnia ha annunciato sabato una riduzione dei voli a causa del persistere del «comportamento anomalo» dei personale di volo e dell’aumento delle assenze per malattia.

SETTIMANA A RISCHIO - Quella che comincia è una settimana difficile per chi viaggia. Infatti per martedì l'Alitalia prevede che saranno annullati almeno 45 voli, ma probabilmente il numero sarà superiore. Il commissario straordinario Augusto Fantozzi ha assicurato che le proteste stanno diminuendo e che a giorni si chiuderà l'accordo con Cai. Ospite di Fabio Fazio a «Che tempo che fa» il commissario straordinario ha annunciato che « sono state spedite le lettere di messa in cassa integrazione a rotazione per tutti i dipendenti» che riguardano complessivamente circa 17 mila dipendenti e che la compagnia ha debiti che ammontano a 2,3 miliardi di euro.

17 novembre 2008

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Ziosilvio
17-11-2008, 16:16
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_17/cordata_italiana_vicina_air_france_6e6d0404-b474-11dd-b063-00144f02aabc.shtml):

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Mediobanca accompagna Parigi nel negoziato per l'alleanza
La cordata italiana vicina a Air France
Il cerchio si sta chiudendo con la stretta sulla partnership e le strategie per gli scali lombardi di Linate e Malpensa

ROMA - Neanche il combattivo fronte lombardo ormai lo nega più: «È vero - dice l'attivissimo assessore ai Trasporti della Regione, Raffaele Cattaneo -, Cai (Compagnia aerea italiana) sta chiudendo con Air France-Klm. E noi non se siamo affatto contenti». Che il cerchio sia in via di chiusura lo testimonia anche l'emersione di quello che si è sempre immaginato essere un probabile protagonista dell'alleanza: Mediobanca. Piazzetta Cuccia è l'advisor di Parigi e curerà la messa a punto dell'alleanza internazionale della cordata italiana guidata da Roberto Colaninno.

L'annuncio dovrebbe essere dato entro fine mese, qualcuno dice anche in questa settimana. Sempre che non intervengano novità che facciano slittare tutta l'operazione oltre la data prefissata del 1˚ dicembre. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl infatti continuano a chiedere una proroga per assicurare ai lavoratori in uscita almeno lo stipendio di dicembre. Ma che assetto avrà la rete dell'alleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm? «Quello non l'hanno deciso i francesi - suggerisce una fonte informata -: loro hanno preferito tenere un basso profilo per spuntarla su Lufthansa». Di certo non è immaginabile un ridimensionamento di Linate alla sola navetta Milano- Roma con 2 milioni di passeggeri anziché gli attuali 10: «Una condizione del genere - spiega Cattaneo - sarebbe stata ammissibile solo in caso di ritorno alla grande Malpensa...». Ma poiché non sarà così, a Malpensa, oltre ai voli intercontinentali attuali (Tokio, New York e San Paulo) dovrebbero arrivare la Pechino, la Shangai e la Seoul. Ma non molto di più. «Lo scenario possibile è una Cai-France su Fiumicino e una Lufthansa-Italia su Malpensa - azzarda Cattaneo - sempre che Cai ci liberi un po' di slot...».

Antonella Baccaro
17 novembre 2008

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Ziosilvio
17-11-2008, 16:18
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_17/email_emergenza_trasporti_9c1ffe1c-b4bd-11dd-8830-00144f02aabc.shtml): (email editata)

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Attivata dal commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani
Per i passeggeri vittime degli scioperi
arriva l'e-mail per le emergenze
A tutti coloro che scriveranno, «la Commissione europea fornirà indicazioni precise su come far valere i propri diritti»

BRUXELLES - Il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani ha attivato un indirizzo e-mail d'emergenza (passengersrights chiocciola ec punto europa punto eu) cui potranno rivolgersi direttamente i viaggiatori aerei vittime di scioperi, cancellazione di voli, ritardi prolungati o overbooking.

FAR VALERE I DIRITTI - Lo rende noto un comunicato dello stesso esecutivo Ue. In questi giorni in cui molti viaggiatori sono vittime di disagi in varie parti d'Europa, la Commissione - precisa la nota - europea «offre una risposta concreta e facilmente accessibile ai suoi cittadini». «Le regole comunitarie che tutelano i passeggeri debbono essere applicate rigorosamente», ha affermato Tajani. A tutti coloro che scriveranno, «la Commissione europea fornirà indicazioni precise su come far valere i propri diritti», ha aggiunto il vicepresidente.

17 novembre 2008

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Ziosilvio
17-11-2008, 16:22
Forse sono l'unico che ha capito male
Forse sono stati Fantozzi e Fazio che hanno fatto a gara a chi si faceva capire peggio.
Mi pare fosse l'ultima domanda di Fazio. Una cosa del genere: ma è vero che i disagi di questi giorni sono colpa degli scioperi?
E lui non ha parlato di scioperi ma ha spiegato in modo molto diplomatico che si tratta di una strategia per abbassare il traffico e favorire il passaggio alla Cai che avverà in settimana.
OK, quando posso controllo.

kobezzz
17-11-2008, 16:29
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_17/cordata_italiana_vicina_air_france_6e6d0404-b474-11dd-b063-00144f02aabc.shtml):

Mediobanca accompagna Parigi nel negoziato per l'alleanza
La cordata italiana vicina a Air France

---CUT---


60 milioni di italiani presi per il cu**.....:muro:

John Cage
17-11-2008, 16:30
Forse sono stati Fantozzi e Fazio che hanno fatto a gara a chi si faceva capire peggio.

OK, quando posso controllo.

Controllato io:

SCOOP!!!!

Ecco grosso modo la trascrizione minuto 21 circa in poi:

FAZIO: è alitalia che sta cancellando preventivamente i voli o ci sono scioperi improvvisi?

Fantozzi: tutti si devono mettere in testa (e quando dico tutti [...] intendo ENAC, il garante degli scioperi, la magistratura) che Alitalia è una società insolvente, in amministrazione straordinaria, che sta mettendo i propri dipendenti in cassa integrazione, tutti, a rotazione, dunque è in difficoltà. Abbiamo i creditori che non ci pagano, gli aeroporti che cercano di sequestrarci gli aerei a terra, l'ENI che ci minaccia di non farci volare se non gli paghiamo la benzina [...] è spiacevole constatare che i più aggressivi nei confronti di una compagnia in difficoltà Italiana, importante, con la livrea della bandiera, sono gli italiani stessi. Nel mondo ancora non è capitato nulla di tutto questo. [...] allora io devo fare in modo che, uno, la sicurezza sia prima di tutto, la sicurezza del volo è il bene supremo per tutti noi. Dunque io devo evitare che collassi all'improvviso il sistema dei trasposti aerei nazionali per una causa minima, semmai allora, ANTICIPARE LA RIDUZIONE DI QUALCHE VOLO, perchè almeno gli altri volino in sicurezza e magari in orario.

http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/1,10916,1093396,00.html

Mi sembra sufficientemente chiaro.

Evidentemente i giornalisti dilettanti che ci ritroviamo non sono stati capaci di informare adeguatamente oppure hanno preferito oscurare questo importante passaggio in modo da alimentare la disinformazione e lo scontro.

Non è che si voglia in qualche modo tutelare gli interessi degli imprenditori di CAI a scapito dei dipendenti Alitalia?

Non sarebbe nulla di nuovo.

A.L.M.
17-11-2008, 18:46
Ma leggi i post che quoti? :confused:
Questo che scrivi ti sembra POSITIVO per gli Italiani? :confused:

LuVi

Certo che no.

Ed i post sì, li leggo. Cos'è che non hai capito del mio intervento? :)
I 2.3mld sono l'indebitamento totale di Alitalia, CAI non piglia tutta Alitalia, quindi parte dei debiti di Alitalia non finiranno nella bad company, almeno per il momento. :)

Beh, ora no, ma a Marzo Air France una proposta l'ha fatta ed era più che interessata. E non solo Air france, a dire la verià. Ora siamo alla riscrittura della storia?

Quale fantastica offerta? Quella di AirOne a 1 centesimo per azione (= meno di 7 milioni per la metà di Alitalia) o quella di Air France (242m di €, ma non cash, ma in azioni Air France)? :asd:

Ah, gli altri, tipo TPG (forse l'opzione straniera migliore) o Aeroflot, se ne sono andati prima ancora, non appena videro i risultati della due diligence... :rolleyes:

Toh, articolo di Mergermarket (fonte di notizie per gli operatori del settore M&A):

16/12/2007 Alitalia: AirOne offers EUR 6.9m whilst Air France EUR 242m for a 49.9% stake – report
Story Airone and Air France have respectively offered EUR 6.9m (1 cent per share) and EUR 242m (35 cents per share) for a 49.9% stake in Alitalia, the listed Italian airline. An unsourced report in Il Sole 24 Ore added that if the Italian Government would accept Air France's offer, it would not receive cash but a 3% stake in Air France.
Nicolas Sarkozy, the French President will meet Romano Prodi, the Italian PM next week to discuss the matter.
Alitalia has a market cap of EUR 1.05bn.

Source Il Sole 24 Ore
Value EUR 1,050m (Alitalia's market cap)
Stake Value 50%

E questa era un'altra fantasmagorica offerta precedente, ai tempi di Prodi, ari-toh:

25/11/2006 Alitalia: Air France reportedly makes an unacceptable offer
Story Air France, the listed French airline company, made an unacceptable offer to Alitalia, reported La Repubblica. The French company aims to be the owner of Alitalia and move the principal Italian airport from Malpensa to Fiumicino, specified the report.
Such a request cannot be accepted by Alitalia, said an unnamed source close to the situation in the report. For this reason the Ministry of Finance, that owns 49.9% stake, does not exclude the possibility of other alliances.
Romano Prodi, the Italian Prime Minister, denied he spoke about this subject with Jacques Chirac, the French President, reported Il Corriere, but it is strange they did not speak about it, added Finanza & Mercati. Should talks between Alitalia and Air France continue, the deal could be concluded in January, reported Il Sole 24 Ore, which does not exclude other possible alliances.
Alitalia’s market capitalisation stands at EUR 1.28bn.

Source La Repubblica, Finanza & Mercati, Il Sole 24 Ore
Value 1,280m (market cap)
Stake Value more than 30% inclusive



Ovvio.
Quando non puoi dimostrare che la situazione attuale è la migliore possibile per ovvia impossibilità ci si mette a riscrivere la storia dicendo che le altre alternative erano peggiori. :)
Per fortuna che qualcuno un minimo di memoria ce l'ha ancora :)
E non mi si venga a dire che la proposta di air france faceva schifo dato che anche il sole 24 ore aveva fatto una buona analisi che evidenziava come fosse molto migliore della regalia attuale effettuata anche cambiando la legge per permettere le + grandi porcate possibili ed immaginabili ai cordaroli senza che se ne assumano le conseguenze.
Perfetto stile liberale italiano: Nazionalizzare le perdite e Privatizzare i profitti regalandoli agli amichetti di turno. :)

Ma per favore...
Ma voi continuate a credere a quello che dicono i giornali, che, tra l'altro spesso di finanza non ne capiscono una ceppa (manco il Sole, a volte)? :asd:

La verità è che tutte le offerte facevano cagare, perchè è ovvio che quando cerchi di vendere una società decotta, come è Alitalia da un paio d'anni o più, non hai certo il coltello dalla parte del manico, e voler individuare il meno peggio vuol dire stare a discutere di lana caprina, visto che non venderai mai bene, se devi vendere per forza. ;)

E' tra l'altro ovvio che più si lasciava passare del tempo, minori erano le possibilità di vendere a condizioni decenti.
Alitalia andava venduta nel 2004, quando si iniziò a parlare di cessione.

John Cage
17-11-2008, 19:05
Quale fantastica offerta? Quella di AirOne a 1 centesimo per azione (= meno di 7 milioni per la metà di Alitalia) o quella di Air France (242m di €, ma non cash, ma in azioni Air France)? :asd:

Ah, gli altri, tipo TPG (forse l'opzione straniera migliore) o Aeroflot, se ne sono andati prima ancora, non appena videro i risultati della due diligence... :rolleyes:

Toh, articolo di Mergermarket (fonte di notizie per gli operatori del settore M&A):


:confused:
Inutile che fai tanto il ganzo. Non ho parlato di "fantastiche offerte". Ho detto che:
Beh, ora no, ma a Marzo Air France una proposta l'ha fatta ed era più che interessata. E non solo Air france, a dire la verià. Ora siamo alla riscrittura della storia?
Quella di Air France era comunque di un'offerta più vantaggiosa rispetto all'attuale CAI. A riconoscerlo sono stati tutti. Ne abbiamo discusso milioni di volte in questo stesso forum.

Oppure hai qualcosa da aggiungere?

DonaldDuck
17-11-2008, 20:07
Controllato io:

SCOOP!!!!

Nessun presunto scoop.

Dunque io devo evitare che collassi all'improvviso il sistema dei trasposti aerei nazionali per una causa minima, semmai allora, ANTICIPARE LA RIDUZIONE DI QUALCHE VOLO, perchè almeno gli altri volino in sicurezza e magari in orario.

Appunto. E l'anticipazione, per non trovarsi spiazzati, delle sicure conseguenze dello stato di agitazione. E' uno stato di costrizione. In che modo si può considerare scoop? Non lo si può definire neanche interessante. O meglio: lo è per la dimostrazione di coscienza nei confronti dei passeggeri.

Mi sembra sufficientemente chiaro.

Evidentemente i giornalisti dilettanti che ci ritroviamo non sono stati capaci di informare adeguatamente oppure hanno preferito oscurare questo importante passaggio in modo da alimentare la disinformazione e lo scontro.

Vabbè. Tutti dilettanti tranne quelli di Repubblica.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-11-17_117276561.html

Alitalia: Matteoli, negoziato chiuso
Continua lo sciopero bianco, a Fiumicino cancellati 69 voli
(ANSA) - PISTOIA, 17 NOV - 'Non c'e' piu' spazio per il negoziato su Alitalia e quindi si deve procedere a mettere in cassa integrazione'. Lo afferma Matteoli. 'Perche' -spiega il ministro ai trasporti- Cai non puo' assumere da Alitalia ma deve assumere dalla mobilita''. Quanto alla scelta del partner internazionale, Matteoli ribadisce che 'non e' un problema del Governo' ma della nuova societa'. Continua a Fiumicino lo sciopero bianco del personale Alitalia: dalle 7 alle 23 di oggi saranno 69 i voli soppressi.

DonaldDuck
17-11-2008, 20:13
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/11/alitalia-mail-segreta-sciopero-bianco.shtml?uuid=55a89e0e-b309-11dd-bc7b-35fd4014ddc6&DocRulesView=Libero#

Alitalia: via mail le istruzioni segrete per lo sciopero bianco dei piloti
di Giorgio Santilli

15 novembre 2008

Rigorosa applicazione dei manuali di sicurezza a garanzia dei passeggeri o sciopero bianco finalizzato a una lotta sindacale? Sul piano della sostanza sono pochi a dubitare che l'atteggiamento messo in campo dai piloti Alitalia aderenti a Anpac e Up abbia i caratteri della protesta sindacale. Perché mai, altrimenti, tanto scrupolo a tutela di chi vola viene soltanto ora se ci fosse effettivamente qualche pericolo?

Sul piano strettamente formale e ufficiale, però, di fronte al pressing della commissione di garanzia e all'attenzione sui disagi Alitalia di varie Procure, i piloti sgusciano e nessuno dei vertici delle associazioni di categoria qualifica in pubblico esplicitamente la protesta come tale. Di sciopero bianco Anpac e Up non vogliono sentir parlare. Fra di loro, però, qualcosa di esplicito i piloti dell'Anpac fanno trapelare. Nei volantini (spesso anonimi) e nei bollettini-circolari interni che passano per email - come la comunicazione "AnpacMailNotice" dell'11 novembre, ore 1.05 pm, di cui Il Sole 24 Ore è venuto in possesso - si legge la vera finalità della protesta. La prova, in altre parole, che di lotta sindacale e sciopero bianco si tratta, non di attenzione alle esigenze operative di sicurezza.


Nel bollettino, trasmesso dalla mail del vicepresidente dell'Anpac, Stefano De Carlo, si esprime anzitutto la soddisfazione per il successo dell'azione in corso. «La nostra - scrive il vertice dell'Anpac - di rigorosa applicazione delle regole e di astensione dal sopperire alle inefficienze di altri sistemi aziendali sta acquistando giorno dopo giorno una sempre maggiore visibilità». Ma è più avanti, dopo aver ribadito la totale estraneità allo sciopero selvaggio proclamato dai Cobas a Fiumicino, che il bollettino si fa esplicito sulle finalità dell'agitazione. «Il mantenimento nel tempo di questo atteggiamento professionale e rigoroso - scrive il vertice dell'Anpac - sarà fondamentale per dare continuità ed efficacia all'azione di ricerca dell'ottenimento di quanto ci spetta di diritto e che ci viene negato dall'intransigenza di Cai e Governo e dal tradimento di Cgil, Cisl, Uil e Ugl».

Tradimento di Cgil, Cisl, Uil e Ugl: cosa c'entra con la sicurezza e con gli atteggiamenti operativi rigorosi finalizzati a tutelarla? E cosa è quel «quanto ci spetta di diritto e che ci viene negato dall'intransigenza di Cai e Governo»? Difficile non pensare alla vertenza sul passaggio alla nuova società e sul contratto piloti. Per cancellare questa impressione non basta il post scriptum su alcuni casi di dedizione aziendale di piloti che hanno garantito l'operativo.

La parola ora passa al presidente della commissione di garanzia sullo sciopero, Antonio Martone. A lui spetta valutare la legalità dell'azione dei piloti Alitalia. Se sarà confermato che di sciopero bianco si tratta, saranno sanzionati anche pesantemente. Non a caso ieri le stesse associazioni Anpac e Up hanno tirato in ballo proprio Martone quando Giancarlo Schisano, direttore centrale della divisione Passeggeri e Cargo di Alitalia, ha ribadito che «è indispensabile il massimo rigore e la massima attenzione verso tutte le problematiche di carattere operativo allo scopo di garantire gli elevati standard di qualità e sicurezza delle operazioni». Anpac e Up hanno auspicato che «lo stesso presidente della commissione di garanzia, Antonio Martone, possa così trovare conferma che il comportamento dei piloti è perfettamente aderente alle indicazioni dello stesso top management Alitalia». Peccato che anche la compagnia abbia poi precisato: l'interpretazione data al messaggio di Schisano è una «strumentalizzazione».

DonaldDuck
17-11-2008, 20:16
Questo è il testo della mail di cui fa cenno il Sole 24 ore. Nell'articolo c'è il link ad un pdf che ho esportato.

http://img83.imageshack.us/img83/7568/immaginexq4.jpg (http://imageshack.us)

John Cage
17-11-2008, 20:22
Nessun presunto scoop.

Appunto. E l'anticipazione, per non trovarsi spiazzati, delle sicure conseguenze dello stato di agitazione. E' uno stato di costrizione. In che modo si può considerare scoop? Non lo si può definire neanche interessante. O meglio: lo è per la dimostrazione di coscienza nei confronti dei passeggeri.

Vabbè. Tutti dilettanti tranne quelli di Repubblica.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-11-17_117276561.html

se voleva, Fantozzi poteva anche rispondere: si, è colpa degli scioperi selvaggi. Invece ha detto tutt'altro. Ed è stato anche abbastanza chiaro nel non aver tirato in ballo gli scioperi e nell'aver parlato di ANTICIPO DELLA RIDUZIONE DI QUALCHE VOLO.

Se riduzioni ci sono state, sono dovute all'insieme della situazione. Agitazioni, ma anche precise strategie industriali. Poi, credi pure alle cose che preferisci.

matteo1
17-11-2008, 20:25
A breve sarà inaugurata la Milano-Bologna 1h e 30m;
tempo 1 anno(forse meno) e verrà terminata la Bologna-Firenze 30m
Vediamo quanta gente volerà, quanta invece prenderà gli ETR :) :read:
Peccato per i soldi buttati :muro:

DonaldDuck
17-11-2008, 20:30
se voleva, Fantozzi poteva anche rispondere: si, è colpa degli scioperi selvaggi. Invece ha detto tutt'altro. Ed è stato anche abbastanza chiaro nel non aver tirato in ballo gli scioperi e nell'aver parlato di ANTICIPO DELLA RIDUZIONE DI QUALCHE VOLO.

Se riduzioni ci sono state, sono dovute all'insieme della situazione.
Fantozzi ha risposto quel che ha risposto. Leggi l'articolo del Sole 24 ore e dai un'occhiata, magari di sfuggita, al testo della mail che ho pubblicato.

Poi, credi pure alle cose che preferisci.

Non alle cose che preferisco, credo ai fatti.

John Cage
17-11-2008, 20:41
Fantozzi ha risposto quel che ha risposto. Leggi l'articolo del Sole 24 ore e dai un'occhiata, magari di sfuggita, al testo della mail che ho pubblicato.

Non alle cose che preferisco, credo ai fatti.

E la dichiarazione dell'uomo più informato sulla faccenda, ovvero Fantozzi, che posto trova tra le tue certezze?

DonaldDuck
17-11-2008, 20:52
E la dichiarazione dell'uomo più informato sulla faccenda, ovvero Fantozzi, che posto trova tra le tue certezze?
Ma tu non eri quello che sosteneva che i voli sospesi non dipendevano dalle agitazioni? Ora hai la risposta. Non faccio dietrologia.