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View Full Version : [3d uniti] Ma... Alitalia?


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CYRANO
11-01-2009, 18:04
forse, sicuramente ora però il nano l'ha messo nel sedere al nord in tutti i moi possibili:

- paghiamo anche noi i debiti aliminchia
- ha fatto mangiare i suoi amici (i grandi dell'imprenditoria, ma per piacere...)
- ha favorito alemanno e fumiSCino
- manco molla gli slot

e per fortuna che c'è la lega al governo, è il governo più romacentrico e statalista dai tempi di bettino questo.

scusa , ma non riesco a trattenermi :asd:
cioè cazzarola , sto qui l'avete votato " voi " di cdx :asd: :asd:


C,òla,òzò,a

fabio80
11-01-2009, 18:25
scusa , ma non riesco a trattenermi :asd:
cioè cazzarola , sto qui l'avete votato " voi " di cdx :asd: :asd:


C,òla,òzò,a

non ti preoccupare che non rifarò lo stesso errore, la prossima volta lo brucio davanti al messo comunale il certificato.

jan
11-01-2009, 19:13
E i contribuenti? :fiufiu:
beh puoi immaginare quanto gli freghi a berlusconi dei contribuenti ....

Matteo Trenti
11-01-2009, 20:59
Spiegatelo con parole semplici ai vostri amici, parenti, conoscenti che votano per il centro-destra, ché i conti della serva li capiscono anche loro. Mille articoli e studi possono usare maggior proprietà ma è necessario accendere una candela in memoria di Alitalia, che è forse in memoria dell’Italia paese sviluppato.

Lo svuotamento, perché di questo si tratta (ricordate Michael Douglas in Wall Street) della compagnia di bandiera non passa alla storia solo come il simbolo del cinismo, della malafede e del pressappochismo dell’era di Silvio Berlusconi ma forse come il punto di non ritorno della breve stagione italiana tra i paesi avanzati.

Spiegatelo con pazienza che tra la soluzione miracolosa trovata dal grande venditore e l’accordo faticosamente raggiunto da Romano Prodi con il presidente di AirFrance-KLM, Jean-Cyrill Spinetta, meno di un anno fa, ci sono ben 5 miliardi di Euro di differenza a nostro carico e 7.000 posti di lavoro persi in più. Fatelo notare che con 5 miliardi di Euro ci si fa più del ponte sullo stretto di Messina. Ricordatelo che ci si potevano fare 11 (undici) social card, ovvero (senza entrarne nel merito) redistribuire ad ognuno degli indigenti beneficiati non 40 ma 440 Euro al mese. Oppure ditelo che quei 5 miliardi si potevano investire per costruire un pezzo di futuro per la generazione precaria, un figlio o una sorella precaria ce l’avranno anche i vostri amici che hanno votato Silvio.

Ci si poteva fare, a costi da paese civile, quasi tutta la TAV da Napoli a Milano. Sarebbero stati necessari meno di 7 miliardi in Francia, Spagna o Germania visto che a tutti la TAV costa circa 9 milioni al km, solo da noi si superano i 30. Oppure, se non si fosse usata Alitalia contro Prodi, ci si poteva costruire un modernissimo ospedale per ogni regione attrezzato di tutto punto per ogni patologia. Questi 5 miliardi di Euro (10.000 miliardi di lire) erano soldi che (al governo Prodi) AirFrance aveva accettato di pagare o debiti che aveva deciso di accollarsi. Invece Berlusconi li ha buttati via e ha scelto per cinismo politico di farli accollare ad ognuno di noi.

Il risultato è ritrovarsi comunque con AirFrance padrona della compagnia (gli amici del capo ne usciranno presto con favolosi guadagni), ma con l’aggravante di un regime senza concorrenza, di sostanziale monopolio sulle nostre rotte interne. Le tariffe stanno già aumentando. Per ottenerlo la compagnia di bandiera francese paga una frazione di quello che aveva sottoscritto di pagare al governo Prodi (l’eversione sindacale, spesso ma non sempre legata ad Alleanza Nazionale, ha avuto un ruolo importante e nefasto, quasi golpista).

Spiegatelo ai vostri amici che hanno votato per la PdL cosa è successo con Alitalia. E’ come se il proprietario di un bell’appartamento in centro, ma oberato da un grosso mutuo, lo avesse svenduto al prezzo di un garage ma continuasse a pagare puntualmente il mutuo andando a dormire in una stanza ammobiliata.

Ma il caso Alitalia è anche la Caporetto del liberalismo economico in Italia.

Lo dimostra il teatrino su Malpensa con la lotta interna lombarda tra Milano, che per difendere Linate è in sinergia con Fiumicino, e la fascia pedemontana che difende Malpensa. Questa non è una “cattedrale nel deserto”, ma è una cattedrale di troppo, la costruzione della quale è forse stata il più grande caso di clientelismo politico nella storia della Repubblica. Né Umberto Bossi, né la CAI, né Berlusconi, né AirFrance pensano che “liberalizzare le rotte” sia un bene. Anzi, temono la liberalizzazione più di ogni altra cosa e la ventilano solo come strumento di ricatto.

La Lega, che ha tanto criticato la “Cassa per il Mezzogiorno”, oramai considera “Roma ladrona” una sorta di “Cassa della mezzanotte” dalla quale attingere senza limite, tanto che lo stesso Berlusconi ne è preoccupato. In questo modo, chiunque in buona fede può capirlo, il liberismo economico si riassume definitivamente nella sola libertà di evadere il fisco.

Purtroppo non è tutto qui, anzi quanto esposto è solo la premessa al peggio. Quel macigno di cinque miliardi di deficit aggiuntivo creati ad arte da Berlusconi per vincere le elezioni e fare un favore ad imprenditori amici (metteteci anche l’abolizione dell’ICI e i costi del federalismo fiscale e il tutto vale più di un paio di punti di PIL), ci stanno materialmente spingendo fuori dall’Europa.

Tra un paio di semestri i più solidi paesi dell’Unione avranno superato il peggio della crisi, esigeranno che il patto di stabilità torni ad essere rispettato e Lucignolo-Italia si troverà da solo dietro la lavagna. Se si rifiuterà o non saprà farlo potrebbe perfino essere espulso dalla scuola. Quando i nodi verranno al pettine si scoprirà che l’Euro (l’Euro di Prodi, il vituperato, calunniato “Euro di Prodi”) un paese come l’Italia non se lo può più permettere e se non ci cacceranno fuori a qualcuno da noi verrà la tentazione di autoescluderci e di battere carta igienica come moneta. Ma quell’Euro (di Prodi, che vi piaccia o no) è l’ultimo ancoraggio del paese al mondo sviluppato. Di mezzo ci sono le nostre vite, il nostro lavoro, le nostre scuole, i nostri ospedali, le nostre pensioni, la moneta con la quale poter pagare il gas del riscaldamento quest’inverno, in un paese che dipende dai combustibili fossili senza possederne.

La storia, shakespeareanamente circolare, accelera: “quando i migranti saremo noi”.

http://www.gennarocarotenuto.it/5342-alitalia-addio-italia/


Stampato e pronto per essere consegnato ai parenti di Centro Destra

... purtroppo ne ho molti!

Ottimo POST

IpseDixit
11-01-2009, 22:32
ALITALIA: 13 GENNAIO PRIMO VOLO LONDRA-ROMA ALLE 6.00
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - Sara' l' AZ205 il primo volo della nuova Alitalia-Cai, ad alzarsi in decollo alle 6 del mattino da Londra Heathrow il prossimo 13 gennaio, in arrivo allo scalo di Fiumicino alle 9.30. Il collegamento dovrebbe essere il primo in assoluto al debutto della nuova compagnia, che nasce dalla fusione di Alitalia e Air One. Ma il condizionale e' d'obbligo, tenuto conto dello stop operativo imposto dall' Enac nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, necessario per le procedure di autorizzazione e certificazione assicurativi dei velivoli della nuova compagnia (ad esclusione della flotta Air One); un lavoro che potrebbe durare anche 7-8 ore e che impegnera' una squadra di una cinquantina di ispettori Enac. L'operativo, frutto dei due network integrati, potrebbe quindi ancora subire modifiche anche se al momento - escludendo i collegamenti del servizio postale - il primo volo nazionale a decollare, sempre il 13, sara' un volo Air One, AP2853, alle 6,10 dall'aeroporto di Palermo diretto a Roma-Fiumicino. Alla stessa ora, si alzera' in volo un intercontinentale dallo scalo di Malpensa, AZ676, diretto a San Paolo del Brasile. Il primo volo a partire da Linate dovrebbe essere l'AZ7911 diretto a Napoli alle 6.25 mentre il primo nazionale a decollare da Fiumicino, alle 6.30, dovrebbe essere l' AZ2008, diretto a Linate. E ancora, il primo volo internazionale a partire dal Leonardo da Vinci dovrebbe essere un collegamento in decollo alle 7 diretto a Parigi. Sempre da Fiumicino, il primo aeromobile in partenza per una destinazione intercontinentale e' quello delle 7 diretto Buenos Aires. (ANSA).

elevul
11-01-2009, 23:51
Spiegatelo con parole semplici ai vostri amici, parenti, conoscenti che votano per il centro-destra, ché i conti della serva li capiscono anche loro. Mille articoli e studi possono usare maggior proprietà ma è necessario accendere una candela in memoria di Alitalia, che è forse in memoria dell’Italia paese sviluppato.

Lo svuotamento, perché di questo si tratta (ricordate Michael Douglas in Wall Street) della compagnia di bandiera non passa alla storia solo come il simbolo del cinismo, della malafede e del pressappochismo dell’era di Silvio Berlusconi ma forse come il punto di non ritorno della breve stagione italiana tra i paesi avanzati.

Spiegatelo con pazienza che tra la soluzione miracolosa trovata dal grande venditore e l’accordo faticosamente raggiunto da Romano Prodi con il presidente di AirFrance-KLM, Jean-Cyrill Spinetta, meno di un anno fa, ci sono ben 5 miliardi di Euro di differenza a nostro carico e 7.000 posti di lavoro persi in più. Fatelo notare che con 5 miliardi di Euro ci si fa più del ponte sullo stretto di Messina. Ricordatelo che ci si potevano fare 11 (undici) social card, ovvero (senza entrarne nel merito) redistribuire ad ognuno degli indigenti beneficiati non 40 ma 440 Euro al mese. Oppure ditelo che quei 5 miliardi si potevano investire per costruire un pezzo di futuro per la generazione precaria, un figlio o una sorella precaria ce l’avranno anche i vostri amici che hanno votato Silvio.

Ci si poteva fare, a costi da paese civile, quasi tutta la TAV da Napoli a Milano. Sarebbero stati necessari meno di 7 miliardi in Francia, Spagna o Germania visto che a tutti la TAV costa circa 9 milioni al km, solo da noi si superano i 30. Oppure, se non si fosse usata Alitalia contro Prodi, ci si poteva costruire un modernissimo ospedale per ogni regione attrezzato di tutto punto per ogni patologia. Questi 5 miliardi di Euro (10.000 miliardi di lire) erano soldi che (al governo Prodi) AirFrance aveva accettato di pagare o debiti che aveva deciso di accollarsi. Invece Berlusconi li ha buttati via e ha scelto per cinismo politico di farli accollare ad ognuno di noi.

Il risultato è ritrovarsi comunque con AirFrance padrona della compagnia (gli amici del capo ne usciranno presto con favolosi guadagni), ma con l’aggravante di un regime senza concorrenza, di sostanziale monopolio sulle nostre rotte interne. Le tariffe stanno già aumentando. Per ottenerlo la compagnia di bandiera francese paga una frazione di quello che aveva sottoscritto di pagare al governo Prodi (l’eversione sindacale, spesso ma non sempre legata ad Alleanza Nazionale, ha avuto un ruolo importante e nefasto, quasi golpista).

Spiegatelo ai vostri amici che hanno votato per la PdL cosa è successo con Alitalia. E’ come se il proprietario di un bell’appartamento in centro, ma oberato da un grosso mutuo, lo avesse svenduto al prezzo di un garage ma continuasse a pagare puntualmente il mutuo andando a dormire in una stanza ammobiliata.

Ma il caso Alitalia è anche la Caporetto del liberalismo economico in Italia.

Lo dimostra il teatrino su Malpensa con la lotta interna lombarda tra Milano, che per difendere Linate è in sinergia con Fiumicino, e la fascia pedemontana che difende Malpensa. Questa non è una “cattedrale nel deserto”, ma è una cattedrale di troppo, la costruzione della quale è forse stata il più grande caso di clientelismo politico nella storia della Repubblica. Né Umberto Bossi, né la CAI, né Berlusconi, né AirFrance pensano che “liberalizzare le rotte” sia un bene. Anzi, temono la liberalizzazione più di ogni altra cosa e la ventilano solo come strumento di ricatto.

La Lega, che ha tanto criticato la “Cassa per il Mezzogiorno”, oramai considera “Roma ladrona” una sorta di “Cassa della mezzanotte” dalla quale attingere senza limite, tanto che lo stesso Berlusconi ne è preoccupato. In questo modo, chiunque in buona fede può capirlo, il liberismo economico si riassume definitivamente nella sola libertà di evadere il fisco.

Purtroppo non è tutto qui, anzi quanto esposto è solo la premessa al peggio. Quel macigno di cinque miliardi di deficit aggiuntivo creati ad arte da Berlusconi per vincere le elezioni e fare un favore ad imprenditori amici (metteteci anche l’abolizione dell’ICI e i costi del federalismo fiscale e il tutto vale più di un paio di punti di PIL), ci stanno materialmente spingendo fuori dall’Europa.

Tra un paio di semestri i più solidi paesi dell’Unione avranno superato il peggio della crisi, esigeranno che il patto di stabilità torni ad essere rispettato e Lucignolo-Italia si troverà da solo dietro la lavagna. Se si rifiuterà o non saprà farlo potrebbe perfino essere espulso dalla scuola. Quando i nodi verranno al pettine si scoprirà che l’Euro (l’Euro di Prodi, il vituperato, calunniato “Euro di Prodi”) un paese come l’Italia non se lo può più permettere e se non ci cacceranno fuori a qualcuno da noi verrà la tentazione di autoescluderci e di battere carta igienica come moneta. Ma quell’Euro (di Prodi, che vi piaccia o no) è l’ultimo ancoraggio del paese al mondo sviluppato. Di mezzo ci sono le nostre vite, il nostro lavoro, le nostre scuole, i nostri ospedali, le nostre pensioni, la moneta con la quale poter pagare il gas del riscaldamento quest’inverno, in un paese che dipende dai combustibili fossili senza possederne.

La storia, shakespeareanamente circolare, accelera: “quando i migranti saremo noi”.

http://www.gennarocarotenuto.it/5342-alitalia-addio-italia/

Wow, bellissimo post.
Complimenti! :)

dave4mame
12-01-2009, 00:32
oltre ad aver rinunciato ad essere (come stato) uno degli azionisti di riferimento della più grande compagnia aerea del mondo.

con un concambio di 1 a 260 cos'è che saremmo diventati? rife-cosa?

John Cage
12-01-2009, 01:14
con un concambio di 1 a 260 cos'è che saremmo diventati? rife-cosa?


una ricapitalizzazione pari al costo dei debiti che ci siamo accollati come la vedi?

Red_Star
12-01-2009, 01:51
Domanda, come si fa a chiamare "partner internazionale" un socio con una quota del 25% (che poi non sia pari al potere di voto in assemblea è tutto da vedere) ?

Siamo al limite dell'economia creativa.....

LUVІ
12-01-2009, 06:31
Spiegatelo con parole semplici ai vostri amici, parenti, conoscenti che votano per il centro-destra, ché i conti della serva li capiscono anche loro. Mille articoli e studi possono usare maggior proprietà ma è necessario accendere una candela in memoria di Alitalia, che è forse in memoria dell’Italia paese sviluppato.

Lo svuotamento, perché di questo si tratta (ricordate Michael Douglas in Wall Street) della compagnia di bandiera non passa alla storia solo come il simbolo del cinismo, della malafede e del pressappochismo dell’era di Silvio Berlusconi ma forse come il punto di non ritorno della breve stagione italiana tra i paesi avanzati.

Spiegatelo con pazienza che tra la soluzione miracolosa trovata dal grande venditore e l’accordo faticosamente raggiunto da Romano Prodi con il presidente di AirFrance-KLM, Jean-Cyrill Spinetta, meno di un anno fa, ci sono ben 5 miliardi di Euro di differenza a nostro carico e 7.000 posti di lavoro persi in più. Fatelo notare che con 5 miliardi di Euro ci si fa più del ponte sullo stretto di Messina. Ricordatelo che ci si potevano fare 11 (undici) social card, ovvero (senza entrarne nel merito) redistribuire ad ognuno degli indigenti beneficiati non 40 ma 440 Euro al mese. Oppure ditelo che quei 5 miliardi si potevano investire per costruire un pezzo di futuro per la generazione precaria, un figlio o una sorella precaria ce l’avranno anche i vostri amici che hanno votato Silvio.

Ci si poteva fare, a costi da paese civile, quasi tutta la TAV da Napoli a Milano. Sarebbero stati necessari meno di 7 miliardi in Francia, Spagna o Germania visto che a tutti la TAV costa circa 9 milioni al km, solo da noi si superano i 30. Oppure, se non si fosse usata Alitalia contro Prodi, ci si poteva costruire un modernissimo ospedale per ogni regione attrezzato di tutto punto per ogni patologia. Questi 5 miliardi di Euro (10.000 miliardi di lire) erano soldi che (al governo Prodi) AirFrance aveva accettato di pagare o debiti che aveva deciso di accollarsi. Invece Berlusconi li ha buttati via e ha scelto per cinismo politico di farli accollare ad ognuno di noi.

Il risultato è ritrovarsi comunque con AirFrance padrona della compagnia (gli amici del capo ne usciranno presto con favolosi guadagni), ma con l’aggravante di un regime senza concorrenza, di sostanziale monopolio sulle nostre rotte interne. Le tariffe stanno già aumentando. Per ottenerlo la compagnia di bandiera francese paga una frazione di quello che aveva sottoscritto di pagare al governo Prodi (l’eversione sindacale, spesso ma non sempre legata ad Alleanza Nazionale, ha avuto un ruolo importante e nefasto, quasi golpista).

Spiegatelo ai vostri amici che hanno votato per la PdL cosa è successo con Alitalia. E’ come se il proprietario di un bell’appartamento in centro, ma oberato da un grosso mutuo, lo avesse svenduto al prezzo di un garage ma continuasse a pagare puntualmente il mutuo andando a dormire in una stanza ammobiliata.

Ma il caso Alitalia è anche la Caporetto del liberalismo economico in Italia.

Lo dimostra il teatrino su Malpensa con la lotta interna lombarda tra Milano, che per difendere Linate è in sinergia con Fiumicino, e la fascia pedemontana che difende Malpensa. Questa non è una “cattedrale nel deserto”, ma è una cattedrale di troppo, la costruzione della quale è forse stata il più grande caso di clientelismo politico nella storia della Repubblica. Né Umberto Bossi, né la CAI, né Berlusconi, né AirFrance pensano che “liberalizzare le rotte” sia un bene. Anzi, temono la liberalizzazione più di ogni altra cosa e la ventilano solo come strumento di ricatto.

La Lega, che ha tanto criticato la “Cassa per il Mezzogiorno”, oramai considera “Roma ladrona” una sorta di “Cassa della mezzanotte” dalla quale attingere senza limite, tanto che lo stesso Berlusconi ne è preoccupato. In questo modo, chiunque in buona fede può capirlo, il liberismo economico si riassume definitivamente nella sola libertà di evadere il fisco.

Purtroppo non è tutto qui, anzi quanto esposto è solo la premessa al peggio. Quel macigno di cinque miliardi di deficit aggiuntivo creati ad arte da Berlusconi per vincere le elezioni e fare un favore ad imprenditori amici (metteteci anche l’abolizione dell’ICI e i costi del federalismo fiscale e il tutto vale più di un paio di punti di PIL), ci stanno materialmente spingendo fuori dall’Europa.

Tra un paio di semestri i più solidi paesi dell’Unione avranno superato il peggio della crisi, esigeranno che il patto di stabilità torni ad essere rispettato e Lucignolo-Italia si troverà da solo dietro la lavagna. Se si rifiuterà o non saprà farlo potrebbe perfino essere espulso dalla scuola. Quando i nodi verranno al pettine si scoprirà che l’Euro (l’Euro di Prodi, il vituperato, calunniato “Euro di Prodi”) un paese come l’Italia non se lo può più permettere e se non ci cacceranno fuori a qualcuno da noi verrà la tentazione di autoescluderci e di battere carta igienica come moneta. Ma quell’Euro (di Prodi, che vi piaccia o no) è l’ultimo ancoraggio del paese al mondo sviluppato. Di mezzo ci sono le nostre vite, il nostro lavoro, le nostre scuole, i nostri ospedali, le nostre pensioni, la moneta con la quale poter pagare il gas del riscaldamento quest’inverno, in un paese che dipende dai combustibili fossili senza possederne.

La storia, shakespeareanamente circolare, accelera: “quando i migranti saremo noi”.

http://www.gennarocarotenuto.it/5342-alitalia-addio-italia/

*

Prospettiva80
12-01-2009, 11:30
articolo interessante in merito:
http://phastidio.net/2009/01/11/buongiorno-moratti/#more-2466

dave4mame
12-01-2009, 11:40
una ricapitalizzazione pari al costo dei debiti che ci siamo accollati come la vedi?

come una cosa assai poco pertinente con l'affermazione dell'azionista di riferimento?

credo che un conto sia dire peste e corna dell'affare alitalia (se non sbaglio devo averlo fatto anch'io... qualche decina di volte); un altro è fantasticare di azionariati di riferimento che l'offerta stessa di airfrance escludeva a priori.

la quota che sarebbe finito in tasca al tesoro era talmente risibile che airfrance avrebbe potuto cacciarla ben più volentieri che non cacciando cash...

John Cage
12-01-2009, 13:08
Ma... è un vizio?

Prodi fa l'accordo con Air france e Silvio dice che c'è la cordata già pronta.

Cai fa l'accordo con Air France e la Moratti dice che c'è già l'offerta di Lufthansa.

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/alitalia-38/cai-al-decollo/cai-al-decollo.html

In tarda mattinata il Cda dovrebbe ratificare l'accordo con Air France
In serata la cessione degli asset e la licenza rilasciata dall'Authority
Alitalia, Moratti: "Cai ci ripensi
pronta l'offerta di Lufthansa"
Il Comitato precari e il Cub nel pomeriggio celebreranno "i funerali"
Mentre D'Alema ribadisce: "Questa vicenda è stata un tipico imbroglio"
Una foto d'epoca di Alitalia

ROMA - Alla vigilia del decollo della nuova Alitalia (è prevista per domani mattina alle 6 la partenza dei primi voli della nuova compagnia di proprietà Cai-Air France), il sindaco di Milano Letizia Moratti rilancia con forza la candidatura della partnership di Lufthansa. "Temo di dovere dire a questo punto che la decisione era scontata fin dall'inizio, perché so che c'é una proposta da parte di Lufthansa - ha detto oggi Moratti - Mi auguro che il cda di Cai oggi non sancisca la partnership con un partner internazionale senza aver avuto modo di esaminare un'altra proposta che arriva da un vettore internazionale che ha come obiettivo quello di sviluppare il mercato italiano".

L'auspicio del sindaco Moratti è che il consiglio di amministrazione di Cai prenda in seria considerazione l'offerta di Lufthansa, una compagnia "che viene in Italia per investire", non come Air France "che ci vuole solo comprare" "Fino alla fine - ha assicurato il sindaco - lotterò per sostenere la proposta di Lufthans, che tra l'altro prevede la presenza sul nostro territorio di due hub e non di uno solo come quella dei francesi".

Nei giorni precedenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva negato l'esistenza di una proposta formale da parte di Lufthansa, spiegando che la lettera a lui inviata dall'amministratore delegato della compagnia tedesca conteneva solo una generica manifestazione di interessi.

In effetti i tempi tecnici sembrano non esserci più per prendere in esame altre proposte. Alle 13 il consiglio di amministrazione di Cai si è riunito per accettare, salvo colpi di scena, l'offerta di Air France, che intende acquisire il 25 per cento del capitale per una somma vicina ai 310 milioni di euro. Stasera, intorno alle 21, è stata fissata nella sede dell'Enac la stipula del contratto di cessione degli asset, con il rilascio della licenza per l'inizio delle operazioni della nuova società.

Lufthansa anche oggi, attraverso la portavoce Claudia Lange, ha ribadito di essere ancora in contatto con i vertici della nuova Alitalia: "In queste ore siamo ancora in contatto con i vertici di Cai, esattamente come lo eravamo la scorsa settimana. ll mercato italiano, come dimostra Lufthansa Italia operante da Milano, è per noi decisamente interessante e molto importante". Il che farrebbe presupporre che per l'accordo con Air France non sia ancora detta l'ultima parola.

Il decollo della nuova Alitalia non pone fine alle polemiche con i dipendenti e i loro sindacati: la Cub Trasporti insieme al Comitato Cassintegrati e Precari Alitalia/AirOne annunciano per oggi, alle 14, una manifestazione davanti la sede della Regione Lazio, in piazza Oderico. "Nel corso della manifestazione si svolgerà anche un colorito 'funerale' Alitalia - informano i rappresentanti della Cub - per 'celebrare' l'ultimo giorno di operatività della ex-Compagnia di Bandiera e per 'salutare' il decollo di Cai. Una "bara" partirà in mattinata, per raggiungere la sede regionale, dall'aeroporto di Fiumicino".

Sempre estremamente critico il Pd: l'alleanza tra Alitalia e Air Francia, ribadisce Massimo D'Alema, dimostra che "la vicenda Alitalia è stato un tipico imbroglio. Berlusconi ne ha fatto una bandiera elettorale e alla fine si è arrivati all'unica soluzione ragionevole, cioè che nel giro di qualche anno ci sarà una funzione tra Alitalia e Air France così come aveva individuato Prodi ma la differenza è che i francesi non pagheranno la funzione perché il costo dell'operazione è stato già scaricato sui cittadini italiani".
(12 gennaio 2009)

E' sempre tutto pronto. Sempre troppo tardi.

Korn
12-01-2009, 13:18
ma pure un sindaco può metterci il becco?

dave4mame
12-01-2009, 13:28
soprattutto considerando che malpensa è fuori dal suo comune (anzi: dalla provincia)...

Kudram
12-01-2009, 17:39
vi dico quello che mi pare di aver capito:

ALITALIA era sull'orlo del fallimento, piena di debiti, ma lo stato decide che una compagnia di bandiera non può fallire, quindi si cercano soluzioni al problema.

col governo precedente, prima che cadesse, Prodi aveva avanzato l'ipotesi di venderla ad AIR FRANCE, la quale si sarebbe sobbarcata tutti i debiti.
la destra è insorta, non si poteva lasciare una compagnia di bandiera agli stranieri e Berlusconi disse che c'era una cordata di imprenditori italiani pronta a rilevare l'azienda. dissero che era solo una mossa propagandistica per le imminenti elezioni politiche, ma poi effettivamente questa cordata di imprenditori è spuntata.

ok, mi son detto, adesso si risolve tutto! l'unico neo è che la cordata ITA non si prendeva anche i debiti, ma questi venivano praticamente spalmati sui contribuenti, cioè su noi! ok, ma almeno restava una compagnia italiana (per quanto questo sia una cosa importante.. :rolleyes: )

ma proprio adesso leggo la notizia che il CDA dell'alitalia ha dato il via libera per la vendita dell'azienda ad Air France.. e allora adesso non ci capisco più una cippa, e va bene che non sono particolarmente intelligente, ma perché adesso si ritorna all'opzione Prodi (chiamamola così)???

ho fatto una disamina corretta, oppure manco in qualche cosa? e soprattutto, qualcuno può spiegarmi perché ora è rispuntata fuori air france???? ma Berlusconi e la cordata e la compagnia totalmente e interamente italiana che fine hanno fatto???

grazie x le risposte :)

obefix
12-01-2009, 17:41
airfrance ha comprato solo il 25% delle quote di alitalia per circa 300 milioni di euro.

mademistake
12-01-2009, 17:45
Ma sopratutto: perchè nessuno ha tirato fuori le baionette quando si decideva che i debiti finivano sulle tasche dei contribuenti, e cioè quando si stabiliva che una cordata italiana avrebbe comprato una ditta senza acquistarne anche i debiti?
Da che mondo e mondo, se vuoi rilevare una ditta, ne rilevi anche i debiti.

E' solo una mia impressione che questo aspetto non venne evidenziato dai media?

Hιtman04
12-01-2009, 17:46
...per ora, dato che la "cordata" italiana non puo' vendere la propria quota per 4 anni, o 3 se la società viene quotata.
Quindi é solo un rimandare il problema, pero' é stato un ottimo spot elettorale.

dantes76
12-01-2009, 17:50
airfrance non compra alitalia, am le rotte internazionali di malpensa... che fara' il botto.. che airfrance resti, che non resti...

Kudram
12-01-2009, 17:50
ma quindi, se non può vendere, Air france ha o no acquistato (anche il 25% detto poco fa)?

cmq continua a sfuggirmi una cosa: ma Air France voleva davvero comprare Alitialia sobbarcandosi di TUTTI i debiti? e eprchè, se la coradata ha comprato, ora hanno bisogno che si interessino della compagnia anche Luftansa e Air France? perché la cordata non ce la fa da sola?

lo so, ho messo tanti perché tipo i bambini scassapalle :D :D :D

rip82
12-01-2009, 18:50
ma quindi, se non può vendere, Air france ha o no acquistato (anche il 25% detto poco fa)?

cmq continua a sfuggirmi una cosa: ma Air France voleva davvero comprare Alitialia sobbarcandosi di TUTTI i debiti? e eprchè, se la coradata ha comprato, ora hanno bisogno che si interessino della compagnia anche Luftansa e Air France? perché la cordata non ce la fa da sola?

lo so, ho messo tanti perché tipo i bambini scassapalle :D :D :D

L'acquisto delle quote da parte dei francesi mi e' ancora oscuro per i motivi sopra citati, comunque ora compa solo quote della societa' sana, mentre all'epoca il governo Prodi era quasi riuscito a piazzare TUTTO, debiti compresi.
La mirabolante cordata italiana e' composta da gente che piu' che disastri non ha fatto, campioni della bancarotta fraudolenta, dei bilanci truccati etc, ed ora hanno bisogno di capitali, e gente che ne capisca qualcosa, sia di compagnie aeree, sia di come si risana un'azienda, sempre che l'intenzione sia di risanarla...

John Cage
12-01-2009, 19:01
vi dico quello che mi pare di aver capito:

ALITALIA era sull'orlo del fallimento, piena di debiti, ma lo stato decide che una compagnia di bandiera non può fallire, quindi si cercano soluzioni al problema.

col governo precedente, prima che cadesse, Prodi aveva avanzato l'ipotesi di venderla ad AIR FRANCE, la quale si sarebbe sobbarcata tutti i debiti.
la destra è insorta, non si poteva lasciare una compagnia di bandiera agli stranieri e Berlusconi disse che c'era una cordata di imprenditori italiani pronta a rilevare l'azienda. dissero che era solo una mossa propagandistica per le imminenti elezioni politiche, ma poi effettivamente questa cordata di imprenditori è spuntata.

ok, mi son detto, adesso si risolve tutto! l'unico neo è che la cordata ITA non si prendeva anche i debiti, ma questi venivano praticamente spalmati sui contribuenti, cioè su noi! ok, ma almeno restava una compagnia italiana (per quanto questo sia una cosa importante.. :rolleyes: )

ma proprio adesso leggo la notizia che il CDA dell'alitalia ha dato il via libera per la vendita dell'azienda ad Air France.. e allora adesso non ci capisco più una cippa, e va bene che non sono particolarmente intelligente, ma perché adesso si ritorna all'opzione Prodi (chiamamola così)???

ho fatto una disamina corretta, oppure manco in qualche cosa? e soprattutto, qualcuno può spiegarmi perché ora è rispuntata fuori air france???? ma Berlusconi e la cordata e la compagnia totalmente e interamente italiana che fine hanno fatto???

grazie x le risposte :)

il governo precedente in realtà non ha avanzato ipotesi, ma preso atto della situazione insostenibile di alitalia, ha indetto una gara internazionale e messo in vendita la compagnia. La migliore offerta presentata (fino a prova contraria) è stata quella di Air France, quindi sono iniziate le trattative per la vendita.
Nel frattempo il governo è caduto e qualsiasi decisione è stata rimandata a dopo le elezioni. Il resto è storia. Perchè si torna ai francesi?
Perchè sono stati da sempre i più interessati all'acquisto di Alitalia e una piccola compagnia senza esperienza come la CAI ritiene di aver bisogno di un "partner internazionale" al quale cedere una quota del 25%.
Per Air France è un affare perchè entra in CAI come azionista di maggioranza relativa con una spesa minima. In futuro ci sarà tutto il tempo di scalare la compagnia.
Infatti, se per 4 anni esiste un diritto di prelazione per gli italiani, se non ci saranno acquirenti italiani la compagnia, per quanto ho capito io, in futuro potrà tranquillamente vendere ai francesi.

John Cage
12-01-2009, 19:04
ma quindi, se non può vendere, Air france ha o no acquistato (anche il 25% detto poco fa)?

cmq continua a sfuggirmi una cosa: ma Air France voleva davvero comprare Alitialia sobbarcandosi di TUTTI i debiti? e eprchè, se la coradata ha comprato, ora hanno bisogno che si interessino della compagnia anche Luftansa e Air France? perché la cordata non ce la fa da sola?

lo so, ho messo tanti perché tipo i bambini scassapalle :D :D :D

già, probabilmente è proprio per questo il motivo: la cordata non ce la fa da sola. Sia per un discorso di liquidità che organizzativo. In fondo si tratta di imprenditori che, a parte Toto, non hanno mai avuto a che fare con una compagnia aerea.

Onisem
12-01-2009, 19:06
Ma sopratutto: perchè nessuno ha tirato fuori le baionette quando si decideva che i debiti finivano sulle tasche dei contribuenti, e cioè quando si stabiliva che una cordata italiana avrebbe comprato una ditta senza acquistarne anche i debiti?
Da che mondo e mondo, se vuoi rilevare una ditta, ne rilevi anche i debiti.

E' solo una mia impressione che questo aspetto non venne evidenziato dai media?

Non solo, è ancora più bello: Airone, che è indebitata, è sostanzialmente riuscita a "spalmare" pure i suoi di debiti. Mi-ti-ci.

Onisem
12-01-2009, 19:11
...per ora, dato che la "cordata" italiana non puo' vendere la propria quota per 4 anni, o 3 se la società viene quotata.
Quindi é solo un rimandare il problema, pero' é stato un ottimo spot elettorale.

La possono vendere come no, ma se i "capitani coraggiosi" mollano prima i contribuenti pagano la penale (altri 200.000.000€?). O nel migliore dei casi AF se la pappa dopo 4 anni per un piatto di lenticchie. Bella operazione del cazzo, un capolavoro per quanto è fallimentare. Solo il nano canterino poteva arrivare a tanto. E ah, io sto ancora aspettando da CAI 300.000.000€ prestati. :rolleyes:

Scalor
12-01-2009, 20:05
dunque, air france voleva prendere alitaglia solo per gli slot, si prendeva i debiti con una profonda riorganizzazione e ottimizzazione del personale con una riduzione di quest'ultimo, e rafforzava la propria presenza nel mediterraneo, poi è arrivato ilvio con la CAI, che ha acquisito alitaglia senza debiti, i quali li pagherà sempre pantalone stesso discorso del prestioto ponte , con in piu il ricarico dei dividendi degli azionisti cioè coloro che hanno conferito il capitale.
adesso arriva air france che si piglia il 25% ripulito dai debiti !

le questioni sono:
o abbiamo dei geni della finanza creativa che fanno mosse che esulano dalle nostre conoscenze umane !
o abbiamo fatto un regalo ad airfrance che si piglia il 25% bello ripulito dai debiti.
o air-france.... da qualcosa in cambio indirettamente alla cai.

ma la cosa certa è che noi tutti italiani ci piglieremo in quel posto i debiti che dovremo pagarli negli anni a venire !

rip82
12-01-2009, 20:17
dunque, air france voleva prendere alitaglia solo per gli slot, si prendeva i debiti con una profonda riorganizzazione e ottimizzazione del personale con una riduzione di quest'ultimo, e rafforzava la propria presenza nel mediterraneo, poi è arrivato ilvio con la CAI, che ha acquisito alitaglia senza debiti, i quali li pagherà sempre pantalone stesso discorso del prestioto ponte , con in piu il ricarico dei dividendi degli azionisti cioè coloro che hanno conferito il capitale.
adesso arriva air france che si piglia il 25% ripulito dai debiti !

le questioni sono:
o abbiamo dei geni della finanza creativa che fanno mosse che esulano dalle nostre conoscenze umane !
o abbiamo fatto un regalo ad airfrance che si piglia il 25% bello ripulito dai debiti.
o air-france.... da qualcosa in cambio indirettamente alla cai.

ma la cosa certa è che noi tutti italiani ci piglieremo in quel posto i debiti che dovremo pagarli negli anni a venire !

L'armata Brancaleone non e' assolutamente in grado di far funzionare un'azienda, men che meno risanarla, per questo hanno bisogno di AF, cosi' qualcuno dirige l'azienda, e qualcun altro mangia tranquillo. Per AF e' meglio cosi', non ha la rogna dei debiti, e si prende gli slot, comunque non e' sicuramente la parte cattiva, loro si sarebbero presi anche i debiti, e dubito che abbiano intenzioni peggiori degli impavidi difensori dell'italianita', non riuscirebbero ad avere intenzioni peggiori neanche dopo un master di dieci anni nei bassifondi di Napoli.

Kudram
12-01-2009, 20:43
le questioni sono:
o abbiamo dei geni della finanza creativa che fanno mosse che esulano dalle nostre conoscenze umane !
o abbiamo fatto un regalo ad airfrance che si piglia il 25% bello ripulito dai debiti.
o air-france.... da qualcosa in cambio indirettamente alla cai.

ma la cosa certa è che noi tutti italiani ci piglieremo in quel posto i debiti che dovremo pagarli negli anni a venire !

mmmh quindi avevo visto giusto, le mie conclusioni erano abbastanza esatte.. ed anche le questioni che tu poni mi trovano d'accordo.. qua c'è qualcosa che mi/ci sfugge allora.. o qualcuno ci ha guadagnato su o simili manovre sono incomprensibili ai più... :confused: :stordita: :doh:

ma possibile che i media non hanno mmontato un casotto assurdo per questa storia? possibile che in italia nessuno abbia sollevato in maniera aspra lo scandalo?! :stordita:

T3d
12-01-2009, 20:52
...
ma possibile che i media non hanno mmontato un casotto assurdo per questa storia? possibile che in italia nessuno abbia sollevato in maniera aspra lo scandalo?! :stordita:

:asd:

Kudram
12-01-2009, 20:57
T3d, perché ridi? :asd: io certe volte resto allibito di come vadano alcune cose e dell'indifferenza o menefreghismo della gente... mbò o sono strano io oppure viviamo in un periodo in cui niente frega a nessuno...


PS
grande Zarate! :D

T3d
12-01-2009, 21:01
T3d, perché ridi? :asd: io certe volte resto allibito di come vadano alcune cose e dell'indifferenza o menefreghismo della gente... mbò o sono strano io oppure viviamo in un periodo in cui niente frega a nessuno...
rido, perchè è tremendamente vero. rido perchè ormai non ce lo chiediamo più quello che hai scritto.... lo diamo per scontato e ci passiamo sopra avviliti...
PS
grande Zarate! :D
un fenomeno eh? ;)

Prospettiva80
12-01-2009, 21:43
il fatto che i soci cai non possono vendere la propria quota prima di 3/4 anni (bisognerebbe controllare lo statuto societario però...) nella sostanza non vuol dire nulla. A breve molto probabilmente verrà effettuato un aumento di capitale, considerata l'esigua capitalizzazione di cai relativamente al settore in cui opera, ed il socio forte, leggi airfrance, sottoscriverà tale aumento acquistando il diritto di opzione dagli altri soci sulle nuove azioni emesse. Ne consegue che i soci italiani perderanno volontariamente il controllo di alitalia in favore di airfrance, realizzando plusvalenze dalla vendita del diritto di opzione e da quella futura delle azioni quando la società sarà, almeno spero, risanata dai francesi. Godranno cioè di un profitto derivante dalla loro rendita di posizione (il fatto che lo stato si accolli i debiti) e non da una gestione virtuosa di una società come dovrebbe essere in un mercato libero. Spero di essere stato chiaro nel mio breve riassunto dei fatti.

dave4mame
12-01-2009, 21:46
è stata raccontata in modo abbastanza accurato.
diciamo che mancano solo un paio di fattori che sono solo di contorno.

la scelta migliore, imho era quella di lasciare alitalia a terra.
non sarebbe stato un dramma (oh.. swissair era una compagnia senz'altro più tosta di alitalia... ed è rimasta a piedi da ieri ad oggi).
tra la vendita delle aereomobili ancora valide e gli slot, con ogni probabilità si sarebbe chiuso il buco e sarebbe rimasto qualcosa.

ovviamente significava lasciare a casa una marea di gente.

a quel punto, pur volendo mantenere viva la compagnia, nasceva per il tesoro la necessità di sbolognarla a terzi.

nel tentativo di raccattare quanto più possibile, si è giocata la carta dell'asta.
e qui secondo me c'è (e ripeto: secondo me) c'è stato l'inciucio.
le due offerte supportate da intesa (da un lato) e da unicredit (dall'altro) erano farlocche come una moneta da 3 euro.
è un po' come quelle aste ebay in cui un amico ti fa i rialzi per far alzare il prezzo all'acquirente.
cosa ci hanno guadagnato intesa e unicredit (che prima l'una e poi l'altra sono usciti alla chetichella?).
oh, nulla di che.
tempo 6 mesi hanno portato a termine con successo una roboante fusione rispettivamente con san paolo e capitalia.
senza che l'antitrust dicesse "beh".
esticazzi!
nonostante il giochino di cui sopra, è finita che tutte le cordate sono sparite (forse rimaneva quella di quel professore di ragioneria, o quel che era...).

però, volendo iddio, saltava fuori l'offerta di airfrance.
che NON ERA MALVAGIA.
ci si portava a casa qualche soldino, una manciata di azioni (proprio pochine pochine, eh!) ma soprattutto airfrance si faceva carico di tutti i debiti.
rimaneva il problema di un bel po' di gente che rimaneva a casa, ma tant'è... non si può avere tutto dalla vita.
secondo me airfrance puntava agli slot e se ne fotteva del resto... ma questa è una mia illazione.

a questo punto berlusconi (non ancora premier) ha cominciato a mettersi di traverso, con la menata che alitalia doveva rimanere italiana e blablabla.

spinetta all'inizio ha calato le braghe e ha fatto una offerta molto migliorativa (sia in termini economici che di salvaguardia dei posti di lavoro).

a quel punto sembrava fatta.
prodi portava a casa il risultato di avere chiuso l'accordo.
berlusconi poteva vantarsi del fatto che "se non c'era lui, alitalia la svendevano".
noi ci levavamo dalle palle un catafalco generatore di buchi stratosferici.

però berlusconi ha cominciato la manfrina che conosciamo bene... e alla fine spinetta ci ha mandato dall'esorcista (ma credo volesse dire "a cagare").

dai che ti dai che ti do alla fine la famigerata cordata è saltata fuori.
che sì, si è presa la compagnia... ma solo la parte sana.
la merda, con tanto di debiti ce l'ha lasciata in eredità.

ora si è consumata la beffa.
perchè già cai ha mollato il 25% proprio ad airfrance (e quindi si è già rimessa in tasca il 25% di quello che ha cacciato).

poi quello che sarà sarà tutto da vedere.
a essere cattivi si potrebbe anche dire che i 5 anni per i quali CAI si è impegnata a non vendere la quota di maggioranza scadranno qualche mese dopo il termine teorico delle prox elezioni.

ora, buona parte sono illazioni.
magari cai "decolla sul serio", magari la partnership con airfrance sarà assai proficua (secondo me quelli mirano alle tratte, ma tant'è).
come che sia rimane il fatto che a noi è rimasta sul gobbo la bad company e i suoi debiti.
e a me, da italiano, la cosa fa girare abbastanza le palle.
sopratutto perchè, al di là di quello che pensa berlusconi, per me un aereo vale l'altro.
anzi, se posso alitalia la evito come la peste....

Prospettiva80
12-01-2009, 22:16
condivido le tue osservazioni.
Per approfondire si può leggere questo pdf:

brunoleonimedia.servingfreedom.net/BP/IBL_BP_63_CAI_Alitalia.pdf

rgart
12-01-2009, 22:37
è
e a me, da italiano, la cosa fa girare abbastanza le palle.


Si va bene stà pappardella, ma manca la morale.... la vuoi dire tu o ci penso io?

John Cage
12-01-2009, 22:43
A quanto ho capito non si tratta di "italianità per 5 anni", ma solo di un diritto di prelazione di 4 anni per acquirenti italiani.

Mi chiedo, ma se nono c'è nessun acquirente italiano, si potrà vendere anche prima dei 4 anni?

dave4mame
12-01-2009, 23:01
Si va bene stà pappardella, ma manca la morale.... la vuoi dire tu o ci penso io?

ti lascio volentieri il lavoro sporco...


A quanto ho capito non si tratta di "italianità per 5 anni", ma solo di un diritto di prelazione di 4 anni per acquirenti italiani.

Mi chiedo, ma se nono c'è nessun acquirente italiano, si potrà vendere anche prima dei 4 anni?

volevo leggere il tomo postato da prospettiva80, ma già al secondo capoverso mi sono smangiato il fegato....

cocis
13-01-2009, 09:25
oggi alitalia parte con lo sciopero :asd:

rgart
13-01-2009, 09:52
ti lascio volentieri il lavoro sporco...


Nono.... sei tu che credi ancora in questa classe dirigente....

per una cosa così si dovrebbe dimettere il governo a casa mia....


oggi alitalia parte con lo sciopero :asd:

:asd:

zappy
13-01-2009, 09:54
airfrance ha comprato solo il 25% delle quote di alitalia per circa 300 milioni di euro.
che è lo stesso prezzo che l'ha pagata TUTTA la famosa cordata... :mad:

Guille
13-01-2009, 09:55
ora si è consumata la beffa.
perchè già cai ha mollato il 25% proprio ad airfrance (e quindi si è già rimessa in tasca il 25% di quello che ha cacciato).


Considerando che finora CAI ha cacciato solo 150 milioni per alitalia ed alla fine di cash ne caccera' solo 450 in quanto per il resto della cifra si è accollata 640 milioni di debiti (*), si puo' tranquillamente dire che i nostri "capitani coraggiosi" stiano gia guadagnando. :rolleyes:


(*) Io vorrei sapere chi sono i fortunati creditori titolari dei 640 milioni di debiti che si è accollata CAI visto che, con ogni probabilita', riusciranno piu' facilmente ad essere rimborsati di quelli rimasti in mano a Fantozzi.
Ovviamente il fatto che alcuni dei soci di CAI siano contemporaneamente anche detentori di quote di scocieta' creditrici di alitalia (ed ora probabilmente di CAI) è sicuramente una semplice coincidenza :O

zappy
13-01-2009, 09:57
Considerando che finora CAI ha cacciato solo 150 milioni per alitalia ed alla fine di cash ne caccera' solo 450 in quanto per il resto della cifra si è accollata 640 milioni di debiti (*), si puo' tranquillamente dire che i nostri "capitani coraggiosi" stiano gia guadagnando. :rolleyes:


(*) Io vorrei sapere chi sono i fortunati creditori titolari dei 640 milioni di debiti che si è accollata CAI visto che, con ogni probabilita', riusciranno piu' facilmente ad essere rimborsati di quelli rimasti in mano a Fantozzi.
Ovviamente il fatto che alcuni dei soci di CAI siano contemporaneamente anche detentori di quote di scocieta' creditrici di alitalia (ed ora probabilmente di CAI) è sicuramente una semplice coincidenza :O
banca intesa?

Guille
13-01-2009, 10:37
banca intesa?

Benetton, per cominciare, che tramite Gemina controlla di ADR (Aeroporti di Roma).

dave4mame
13-01-2009, 10:41
a dire il vero il documento postato da prospettiva80 (che, confesso non ho ancora letto in toto) parla di un esborso, da parte dei soci di CAI, di poco più di un miliardo di euro.

Guille
13-01-2009, 11:03
a dire il vero il documento postato da prospettiva80 (che, confesso non ho ancora letto in toto) parla di un esborso, da parte dei soci di CAI, di poco più di un miliardo di euro.

Quella è la cifra totale pattuita per l'acquisto della parte buona di alitalia cifra che sara' corrisposta per circa 400 milioni in contanti (100 subito e 300 in due anni) ed il resto accollandosi 600 e rotti milioni di debiti.

Per quanto riguarda invece l'effettivo esborso dei soci cai ho trovato questo articoletto:

24/12/2008 - 11:22
Cai: dubbi sull'esborso dei soci
Ne parla Il Sole 24 Ore di stamane, che ha consultato il Registro delle imprese


Quanto hanno versato i soci Cai per la ricapitalizzazione? Il Sole 24 Ore di stamane che ha consultato il Registro delle imprese sostiene che la lettura delle carte "fa sorgere interrogativi sull'effettivo esborso". Intanto sono "venti i soci della Cai che hanno partecipato alla ricapitalizzazione della nuova Alitalia. Manca la Toto costruzioni, rispetto ai 21 nomi la cui adesione è stata annunciata dal vertice della società. Il gruppo di Chieti attende la stipula dell'atto conclusivo di cessione di Air One – il closing, atteso per il 30 dicembre, salvo imprevisti – per reinvestire parte dei proventi che incasserà dalla stessa Cai, 60 milioni su circa 300". I soci "hanno finora versato 116,402 milioni di euro di capitale della nuova Alitalia, rispetto a un capitale sottoscritto di 465,769 milioni. Fonti finanziarie vicine alla Cai, di cui è advisor e socio di riferimento Intesa Sanpaolo, "hanno puntualizzato al Sole 24 Ore che il patrimonio effettivo versato dai venti soci non è limitato a 116,4 milioni desumibili dal registro imprese, ma è più alto, circa a 437 milioni. L'apparente difformità dei dati, secondo queste fonti, è dovuta al fatto che la visura nel Registro imprese non mette in evidenza il sovrapprezzo, circa 321 milioni, che ha accompagnato il primo versamento". Resterebbe insomma da versare il 75% del valore nominale delle azioni, cioè 349 milioni di euro.

HenryTheFirst
13-01-2009, 11:23
Quella è la cifra totale pattuita per l'acquisto della parte buona di alitalia cifra che sara' corrisposta per circa 400 milioni in contanti (100 subito e 300 in due anni) ed il resto accollandosi 600 e rotti milioni di debiti.

Per quanto riguarda invece l'effettivo esborso dei soci cai ho trovato questo articoletto:

In fase di costituzione di una società va versato il 25% del capitale sociale, il restante 75% viene "richiamato" successivamente.

Guille
13-01-2009, 12:12
In fase di costituzione di una società va versato il 25% del capitale sociale, il restante 75% viene "richiamato" successivamente.

Non lo metto in dubbio resta il fatto che, all'atto pratico, fino ad ora questi signori a fronte di un esborso effettivamente fatto di 100 milioni ne stanno per incassare 300.

rgart
13-01-2009, 12:44
Non lo metto in dubbio resta il fatto che, all'atto pratico, fino ad ora questi signori a fronte di un esborso effettivamente fatto di 100 milioni ne stanno per incassare 300.

Chiamali scemi.... e con quei soldi tutti a costruire in sardegna...

obefix
13-01-2009, 12:50
Chiamali scemi.... e con quei soldi tutti a costruire in sardegna...

ahhh la finanza creativa :D

cocis
13-01-2009, 13:31
alitalia oggi parte con lo sciopero ..

il nano e la moratti si sfidano :asd:

http://i30.photobucket.com/albums/c339/splinder/milano.jpg

http://i401.photobucket.com/albums/pp92/stomau/CAI.jpg

dave4mame
13-01-2009, 13:45
In fase di costituzione di una società va versato il 25% del capitale sociale, il restante 75% viene "richiamato" successivamente.

uh... non erano i tre decimi? (nel paleozoico eh...)

Pucceddu
13-01-2009, 14:16
ragà mi hanno appena girato un link:

http://tg24.sky.it/tg24/economia/2008/11/20/Alitalia_Fantozzi_accetta_lofferta_di_Cai_da_1052_milioni.html

Ma alla fine quanto cacchio la paga st'alitalia, cai?
Mi era sembrato di capire 300mln, ora sono diventati 1000...

Qualcuno che chiarisca? :(

Guille
13-01-2009, 14:39
ragà mi hanno appena girato un link:

http://tg24.sky.it/tg24/economia/2008/11/20/Alitalia_Fantozzi_accetta_lofferta_di_Cai_da_1052_milioni.html

Ma alla fine quanto cacchio la paga st'alitalia, cai?
Mi era sembrato di capire 300mln, ora sono diventati 1000...

Qualcuno che chiarisca? :(

Come dice l'articolo:"Oggi ho accettato formalmente l'offerta" presentata da Cai, per 1.052 milioni. Lo ha annunciato il commissario straordinario di Alitalia. Augusto Fantozzi, in conferenza stampa, ha spiegato che il corrispettivo in denaro è di 427 milioni di euro, mentre l'accollo dei debiti ipotecari è pari a 625 milioni di euro.

Quindi di cash CAI deve sborsare 427 milioni di cui: 100 dovrebbe averli gia pagati a fine dicembre mentre per gli altri 327 ha tempo due anni. I 300 milioni sono la cifra che AirFrance paghera' a CAI per una quota del 25% della societa'.

Froze
13-01-2009, 14:53
(nel paleozoico eh...)
l'hai detto :O

cocis
13-01-2009, 15:04
:asd:

http://img19.picoodle.com/img/img19/3/1/13/f_perfortunam_56eac48.jpg

Scalor
13-01-2009, 15:10
Come dice l'articolo:

Quindi di cash CAI deve sborsare 427 milioni di cui: 100 dovrebbe averli gia pagati a fine dicembre mentre per gli altri 327 ha tempo due anni. I 300 milioni sono la cifra che AirFrance paghera' a CAI per una quota del 25% della societa'.

quindi dei 327 M€ 300 li avranno da air france, però perderanno il 25 % del mercato visto che poi opererà air-france perchè se no i conti non tornano !

dave4mame
13-01-2009, 15:10
l'hai detto :O

vuoi dire che non esiste più il classico versamento dei 3 decimi?
ooohhhh :(

no, ora che ci penso quello non c'entra niente.
sono i 3/10 del capitale sociale, non del costo dell'azienda.
(ed è lo stesso anche per il 25% di cui sopra, in effetti)

Froze
13-01-2009, 15:12
vuoi dire che non esiste più il classico versamento dei 3 decimi?
ooohhhh :(

gia'.
io l'ho scoperto quando la ditta per cui lavoro si e' trasformata in "a r. l." 6 mesi fa.
ora si va di 25%

HenryTheFirst
13-01-2009, 15:16
uh... non erano i tre decimi? (nel paleozoico eh...)

Ante riforma societaria del 2003 erano i 3/10...

prio
13-01-2009, 15:16
Questo modo di "pensare" presupporrebbe, qualora fosse vero quanto insinuato, che i francesi siano degli emeriti coglioni, i quali sarebbero, nella mente deii soliti ingenui, stati diposti ad accollarsi tutte le spese degli ammortizzatori sociali, sono la quasi totalità del passivo prossimo venturo. La prassi seguta per la "vendita di alitalia", se fosse stata ceduta ai francesi questi non avrebbero sborsato un centesimo per ragioni evidentissime a chiunque sappia come funziona un'azienda e le regole che ne determinano le modalità di compravendita. In soldoni nessuno compra debiti pagandoli in contanti con denaro buono e questo è solo l'ABC dell'argomento.:D :D


Anche avessimo dato noi a loro 10€ in contanti pre prendersela, ci avremmo comunque guadagnato.

HenryTheFirst
13-01-2009, 15:20
vuoi dire che non esiste più il classico versamento dei 3 decimi?
ooohhhh :(

no, ora che ci penso quello non c'entra niente.
sono i 3/10 del capitale sociale, non del costo dell'azienda.
(ed è lo stesso anche per il 25% di cui sopra, in effetti)

Non sono entrato nel merito dell'operazione, quindi forse mi sbaglio, ma mi sembrava che CAI Spa abbia acquistato le azioni di Alitalia, pertanto i soci di CAI hanno costituito la Società dotandola del denaro necessario ad effettuare il pagamento, quindi i Soci di CAI non hanno acquistato le azioni di Alitalia, ma hanno costituito una società (CAI, appunto) che con le proprie disponibilità (i 150 milioni versati) ha pagato la prima tranche per l'acquisto delle azioni alitalia. Ora avranno i due anni per pagare i restanti 300 milioni, e per far questo dovranno, in teoria, richiamare il 75% non ancora versato dai soci.

kaysersoze
13-01-2009, 15:24
Grazie Silvio, AIR FRANCE Ringrazia, gli italiani NO (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/01/alitalia-les-echos.shtml) articolo del sole 24 ore

Che grande cosa la capacità comunicativa del premier, ma solo per i polli che lo stanno a sentire, ha salvato alitalia e l'ha messo in culo agli italiani, nel contempo ha regalato ai francesi la leadership europea facendogli risparmiare quasi un miliardo di euro, che Air fFrance aveva messo sul piatto per risanare i debiti, e che ora in nome dell'italianità (mai termine fu + appropriato per descrivere questa situazione) tali debiti arrivati ad oltre 3 miliardi di Euro pagheranno i contribuenti italiani, anzi ITALIOTI!!!

dave4mame
13-01-2009, 15:50
Non sono entrato nel merito dell'operazione, quindi forse mi sbaglio, ma mi sembrava che CAI Spa abbia acquistato le azioni di Alitalia, pertanto i soci di CAI hanno costituito la Società dotandola del denaro necessario ad effettuare il pagamento, quindi i Soci di CAI non hanno acquistato le azioni di Alitalia, ma hanno costituito una società (CAI, appunto) che con le proprie disponibilità (i 150 milioni versati) ha pagato la prima tranche per l'acquisto delle azioni alitalia. Ora avranno i due anni per pagare i restanti 300 milioni, e per far questo dovranno, in teoria, richiamare il 75% non ancora versato dai soci.


brancolo in vaghi ricordi anche io.
però, se non ricordo male (e, davvero, potrei) mi pare che se rilevo tramite acquisto una azienda, me la prendo "as is" con tanto di capitale sociale già versato (e che posso eventualmente variare).
quello che di fatto sborso al cedente è il valore che abbiamo pattuito e le modalità e le tempistiche con cui lo faccio penso non siano oggetto di normativa...

rimane il fatto che, se davvero è andata come è andata, ad oggi colaninno e soci si sono messi in tasca più quattrini di quanti ne hanno sborsati.
*SE* è così ... these dicks!

prio
13-01-2009, 16:20
Non sono entrato nel merito dell'operazione, quindi forse mi sbaglio, ma mi sembrava che CAI Spa abbia acquistato le azioni di Alitalia, pertanto i soci di CAI hanno costituito la Società dotandola del denaro necessario ad effettuare il pagamento, quindi i Soci di CAI non hanno acquistato le azioni di Alitalia, ma hanno costituito una società (CAI, appunto) che con le proprie disponibilità (i 150 milioni versati) ha pagato la prima tranche per l'acquisto delle azioni alitalia. Ora avranno i due anni per pagare i restanti 300 milioni, e per far questo dovranno, in teoria, richiamare il 75% non ancora versato dai soci.

Ti prego, dimmi che ho capito male:
questi hanno versato 100 dei 300 milioni, ne hanno incassati 300, tra due anni ne dovranno mettere giu' altri 300 di cui il 25% (cioe' 75) li dovra' sborsare AF-KLM?
Fatti i conti della serva sono proprietari del 75% della parte "buona" di alitalia praticamente ad ufo.. :confused:

jan
13-01-2009, 19:27
aggiornamenti da le figaro tratto da beppegrillo.it :


.. Il consiglio di amministrazione di Alitalia si era pronunciato una prima volta a favore di un matrimonio con Air France-KLM in marzo. Ma i due partner non poterono concludere per l'opposizione dei sindacati italiani e, soprattutto, di quella di Silvio Berlusconi, allora in piena campagna elettorale. Una volta insediato come presidente del Consiglio, il Cavaliere non mancherà di sottolineare la preferenza di una soluzione italiana con Lufthansa come partner straniero...


questo per sottolineare le responsabilità del premier che pare non voglia prendersi



e poi ancora la svendita alitalia :

En service commandé pour Silvio Berlusconi - da Le Figaro
Da oggi, CAI e Air France-KLM prendono ufficialmente i comandi di Alitalia, liberando il ministero del Tesoro dall'obbligo di essere l'azionista di riferimento... Per la sua partecipazione del 49,9% CAI verserà allo Stato 1,052 miliardi di euro. Infatti, soltanto 390 milioni saranno versati immediatamente. Il resto in 24 mesi. Air France pagherà la sua partecipazione del 25% 323 milioni di euro. Con un diritto di prelazione sulle quote di chi vorrà ritirarsi nei prossimi quattro anni... Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha considerato "inaccettabile" di svendere per così poco Alitalia a Air France, la quale non vuole altro che "acquistare il mercato italiano, quando Lufthansa aveva un progetto industriale di lunga portata!".

diritto di prelazione di airfrance significa che sarà comunque una compagnia francese , alla faccia della italianita ...

etzocri
13-01-2009, 19:32
E i francesi ringraziano: «Merci Silvio»
ROMA (13 gennaio) - «Merci Silvio». Il quotidiano economico francese Les Echos per commentare l'accordo che per 322 milioni di euro consegna in pratica Alitalia ai francesi scegli un titolo inequivocabile. I francesi in sostanza ringraziano il premier Silvio Berlusconi per aver permesso alla compagnia parigina di mettere le mani sul ricco mercato italiano del trasporto aereo a un prezzo nettamente più basso di quello ipotizzato oltre un anno fa.

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=13642&sez=HOME_ECONOMIA&npl=&desc_sez=

originale:
http://www.lesechos.fr/info/analyses/4818111-merci-silvio.htm

jan
13-01-2009, 19:34
aggiornamenti da le figaro tratto da beppegrillo.it :


.. Il consiglio di amministrazione di Alitalia si era pronunciato una prima volta a favore di un matrimonio con Air France-KLM in marzo. Ma i due partner non poterono concludere per l'opposizione dei sindacati italiani e, soprattutto, di quella di Silvio Berlusconi, allora in piena campagna elettorale. Una volta insediato come presidente del Consiglio, il Cavaliere non mancherà di sottolineare la preferenza di una soluzione italiana con Lufthansa come partner straniero...


questo per sottolineare le responsabilità del premier che pare non voglia prendersi



e poi ancora la svendita alitalia :

En service commandé pour Silvio Berlusconi - da Le Figaro
Da oggi, CAI e Air France-KLM prendono ufficialmente i comandi di Alitalia, liberando il ministero del Tesoro dall'obbligo di essere l'azionista di riferimento... Per la sua partecipazione del 49,9% CAI verserà allo Stato 1,052 miliardi di euro. Infatti, soltanto 390 milioni saranno versati immediatamente. Il resto in 24 mesi. Air France pagherà la sua partecipazione del 25% 323 milioni di euro. Con un diritto di prelazione sulle quote di chi vorrà ritirarsi nei prossimi quattro anni... Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha considerato "inaccettabile" di svendere per così poco Alitalia a Air France, la quale non vuole altro che "acquistare il mercato italiano, quando Lufthansa aveva un progetto industriale di lunga portata!".

diritto di prelazione di airfrance significa che sarà comunque una compagnia francese , alla faccia della italianita ...

jan
13-01-2009, 20:14
aggiornamenti da le figaro tratto da beppegrillo.it :


.. Il consiglio di amministrazione di Alitalia si era pronunciato una prima volta a favore di un matrimonio con Air France-KLM in marzo. Ma i due partner non poterono concludere per l'opposizione dei sindacati italiani e, soprattutto, di quella di Silvio Berlusconi, allora in piena campagna elettorale. Una volta insediato come presidente del Consiglio, il Cavaliere non mancherà di sottolineare la preferenza di una soluzione italiana con Lufthansa come partner straniero...


questo per sottolineare le responsabilità del premier che pare non voglia prendersi



e poi ancora la svendita alitalia :

En service commandé pour Silvio Berlusconi - da Le Figaro
Da oggi, CAI e Air France-KLM prendono ufficialmente i comandi di Alitalia, liberando il ministero del Tesoro dall'obbligo di essere l'azionista di riferimento... Per la sua partecipazione del 49,9% CAI verserà allo Stato 1,052 miliardi di euro. Infatti, soltanto 390 milioni saranno versati immediatamente. Il resto in 24 mesi. Air France pagherà la sua partecipazione del 25% 323 milioni di euro. Con un diritto di prelazione sulle quote di chi vorrà ritirarsi nei prossimi quattro anni... Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha considerato "inaccettabile" di svendere per così poco Alitalia a Air France, la quale non vuole altro che "acquistare il mercato italiano, quando Lufthansa aveva un progetto industriale di lunga portata!".

diritto di prelazione di airfrance significa che sarà comunque una compagnia francese , alla faccia della italianita ...

cocis
13-01-2009, 20:37
la nuova alitalia :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=G1495ZgYL1A&eurl=http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=488042

IpseDixit
13-01-2009, 20:41
Dal Sole24Ore

L'italianità della nuova Alitalia, mitigata dall'ingresso di Air France-Klm nel capitale con il 25% delle azioni, potrà cadere fra quattro anni. L'accordo di lock up tra i soci italiani, cioè il vincolo a vendere le azioni in caso di uscita solo ad altri azionisti italiani, durerà fino al 12 gennaio 2013. Un anno in meno di quanto già previsto.

Dal 13 gennaio al 28 ottobre 2013 anche Air France potrà comprare azioni dai soci italiani, esercitando il diritto di prelazione per la sua parte. Ma il vincolo cesserà ancor prima, fra tre anni, se Alitalia andrà in Borsa.

Sono le novità degli accordi stipulati con il partner Air France- Klm dall'Alitalia privata, nella «nuova alleanza strategica» annunciata ieri sera, dopo l'approvazione del cda Alitalia, la ex Cai, presieduto da Roberto Colaninno. Da oggi la società è operativa con la gestione dei voli passeggeri.

Air France, che compra una fetta del monopolio in Italia a un costo molto inferiore di quello dell'offerta presentata dieci mesi all'Alitalia di Maurizio Prato, verserà 322 milioni di euro. Lo farà nell'aumento di capitale riservato che sarà deliberato il 19 gennaio dall'assemblea Alitalia e «sarà eseguito tra febbraio e marzo», ha detto Rocco Sabelli, amministratore delegato Alitalia. Air France «paga un sovrapprezzo di 40 milioni e avrà il 25% del capitale», dicono Colaninno e Sabelli, i quali hanno definito «la scelta migliore » Air France rispetto a Lufthansa e British Airways. «È la scelta giusta», per Corrado Passera, a.d. di Intesa Sanpaolo.

La quota sottoscritta dai 21 soci italiani dell'ex Cai è di 847 milioni, ma non tutti sono stati versati. Secondo fonti finanziarie vicine alla società, mancherebbe solo Carlo Toto, il quale completerà il 15 gennaio il versamento di 30 milioni, avendone già versati 30.

La società avrà quindi un patrimonio di 1.169 milioni. L'impegno di Air France corrisponde al 27,5% del totale. Ma poiché i francesi pagano un sovrapprezzo di 40 milioni rispetto agli italiani, la loro partecipazione al capitale nominale è più bassa, il 25 per cento. I francesi avranno azioni di categoria B, gli italiani di categoria A. «Hanno tutte gli stessi diritti economici », hanno detto Colaninno e Sabelli nella conferenza stampa. Alle azioni B si applica un diverso regime nelle votazioni su alcune materie.

Aspetti marginali per i francesi, dominatori dell'«alleanza», forti dei 24 miliardi di fatturato rispetto ai 4 previsti per Alitalia e di una flotta a lungo raggio che drenerà via Parigi larga parte del traffico intercontinentale. Ad Alitalia sarà riconosciuta una quota più alta dei proventi sui biglietti intercontinentali che venderà, almeno il 15-20% per tratta, ma l'accordo non è ancora perfezionato.

Entrerà nell'alleanza il fascio di rotte Italia-Olanda, oltre a quello Italia-Francia. Sarà un dirigente francese, nei primi tre anni, il «partnership manager » che guiderà l'alleanza. Fra tre anni dovrebbe essere un italiano: a meno che nel frattempo Air France non abbia la maggioranza. I francesi avranno tre consiglieri in un cda ampliato a 19 e due su 9 nel comitato esecutivo.

Alitalia prevede di ottenere 720 milioni in tre anni di «sinergie », tra maggiori ricavi o risparmi. Se queste saranno inferiori al 50% dell'obiettivo, Alitalia potrà ricomprare le azioni di Air France. La quale ha diritto a restituirle e farsele ripagare da Alitalia se l'accordo,della durata di otto anni, non verrà rinnovato o se Alitalia perderà la licenza. La nuova Alitalia fa parte dell'alleanza globale SkyTeam. Per l'ingresso di Air One c'è un anno di tempo.

«Ad oggi il nostro hub è Fiumicino », ha detto Sabelli. «Se Linate diventerà city airport, cioè solo per la navetta Milano-Roma, Malpensa potrà essere un hub». «Da domani ci sarà un'attività di promozione con il Comune di Milano e la Sea per arrivare a definire gli accordi necessari a sviluppare Malpensa», ha aggiunto Colaninno.

Scende Roberto Colaninno, sale Emilio Riva. Cambia il peso dei soci italiani nella nuova Alitalia. Alla resa dei conti Colaninno, trait d'union tra la cordata lanciata da Berlusconi e la sinistra ha ridotto da 100 a 80 milioni l'impegno dell'Immsi, la società quotata di cui è azionista principale. Colaninno era tra i pivot dell'operazione, con una quota prevista di 100 milioni, come Intesa Sanpaolo, Atlantia (Benetton) e il siderurgico Riva. Il quale allunga e, con un impegno salito da 100 a 120 milioni, diventa il primo socio italiano, dietro Air France.

quelarion
13-01-2009, 22:20
Le Monde.fr (http://www.lemonde.fr/archives/article/2009/01/13/fin-du-psychodrame-alitalia_1141250_0.html)

a nouvelle Alitalia va pouvoir décoller. C'est une victoire pour le président du Conseil italien, Silvio Berlusconi. L'accord va enfin soulager l'Etat d'une compagnie en ruine et qui continuait à engloutir de l'argent.

Roberto Colannino, qui a dirigé l'ancienne Telecom Italia, remporte lui aussi le gros lot. Il a conduit le consortium d'investisseurs italiens qui a acheté le "meilleur" d'Alitalia en décembre 2008 pour 1,05 milliard d'euros. Un mois plus tard, à un moment où le marché du transport aérien va mal, ces investisseurs s'apprêtent à revendre une fraction de leurs parts à Air France-KLM en empochant une plus-value de 30 %.

Le transporteur franco-néerlandais ne fait pas non plus une mauvaise affaire. Il peut désormais se positionner sur le quatrième marché aérien européen. Au printemps 2008, lorsque la compagnie a été près de conclure le rachat d'Alitalia, avant de voir son offre coulée par les syndicats et la campagne électorale populiste de M. Berlusconi, la mariée n'était pas aussi belle. Alitalia aurait alors été "dotée" d'une dette de 1,2 milliard d'euros et d'une série d'entités qui n'auraient probablement pas intéressé Air France-KLM. Avec M. Berlusconi au pouvoir, le périmètre d'Alitalia a été redéfini et ces éléments indésirables ont été relogés dans une "compagnie-poubelle"" financée par le Trésor italien.

Le contribuable transalpin - et le consommateur - fait les frais de ce qui était devenu un psychodrame politique. Il a payé les quelque deux milliards d'euros de coûts supplémentaires enregistrés depuis que les syndicats, encouragés par M. Berlusconi, avaient opposé leur veto à la dernière offre d'Air France-KLM.

La fusion d'Alitalia et d'Air One va aussi avoir pour effet de rendre le marché moins concurrentiel. Maintenant, il est ainsi plus cher de prendre un vol Alitalia pour aller de Rome à Milan que de prendre une ligne low-cost pour aller de Rome à Londres. On dit que les peuples ont les dirigeants qu'ils méritent. De la même façon, on peut dire de l'Italie qu'elle a la compagnie aérienne qu'elle mérite.

Insomma, in soldoni riassumono la storia di Alitalia, sentenziando alla fine:

"si dice che i popoli abbiano i dirigenti che si meritano. Allo stesso modo si puó dire dell'Italia che ha la compagnia aerea che si merita".

Una compagnia che ricordiamo essere preservata dall'acquisto da parte di Air France KLM solo per un limitato periodo di tempo, cioé quello necessario ai patrioti per incassare euri sonanti.

Ovviamente quei comunisti dei francesi vanno a dire in giro che hanno fatto un affare quando invece non é vero, é l'offerta di primavera era decisamente piú vantaggiosa per loro...

tulifaiv
13-01-2009, 22:29
Giustamente i francesi non perdono una così ghiotta occasione di sottolineare quanto siamo fessi.

Con buona pace di tutti gli orgogliosi nazionalisti perché "Alitalia è rimasta italiana", ecco che figura ci fa l'Italia in giro per il mondo.

Window Vista
13-01-2009, 22:29
alla fine dei conti, con il berlusca l'ha si prende sempre nel :ciapet: :)

Stigmata
13-01-2009, 22:33
Giustamente i francesi non perdono una così ghiotta occasione di sottolineare quanto siamo fessi.

Con buona pace di tutti gli orgogliosi nazionalisti perché "Alitalia è rimasta italiana", ecco che figura ci fa l'Italia in giro per il mondo.

*

elect
13-01-2009, 22:42
Un pò come il supertunnel da 56km del TAV, 2/3 nel loro territorio e noi ci offriamo di pagare i 2/3 del costo totale :cool:

Stigmata
13-01-2009, 22:53
Un pò come il supertunnel da 56km del TAV, 2/3 nel loro territorio e noi ci offriamo di pagare i 2/3 del costo totale :cool:

Astuti, non c'è che dire :asd:
Non è che tra un po' salta fuori che gli abbiamo pagato anche il tunnel sotto alla Manica? :D

fabio80
13-01-2009, 23:01
avesse regalato aliminchia a satana avrei preferito, ma ai francesi... ai francesi no :muro:

Blue Spirit
14-01-2009, 09:59
"Ormai i soldi per pagare voi ricercatori fannulloni ed inutili non ci sono più...alitalia invece va salvata a tutti i costi perchè non possiamo perdere la faccia davanti agli stranieri, è l'ultima grande compagnia ITALIANA :blah:" (cit.) :O

Fradetti
14-01-2009, 10:11
Un pò come il supertunnel da 56km del TAV, 2/3 nel loro territorio e noi ci offriamo di pagare i 2/3 del costo totale :cool:

però il tunnel della tav possono decidere se farlo passare in Italia oppure più in alto, mentre in Francia ci passa sempre e comunque. Diciamo che (volendo restar fuori dalle polemiche val susa Si val sua no) il ritorno economico previsto dovrebbe giustificare i costi maggiori sostenuti dall'Italia.

Per Air France invece non ci son cazzi... ce la siam presi nel culo in una maniera esagerata.

quelarion
14-01-2009, 10:14
però il tunnel della tav possono decidere se farlo passare in Italia oppure più in alto, mentre in Francia ci passa sempre e comunque. Diciamo che (volendo restar fuori dalle polemiche val susa Si val sua no) il ritorno economico previsto dovrebbe giustificare i costi maggiori sostenuti dall'Italia.

Per Air France invece non ci son cazzi... ce la siam presi nel culo in una maniera esagerata.

ma la compagnia rimane italiana!!!




al 75%




fino al 2013 (mi pare, data di scadenza della clausula che impedisce ai patrioti di vendere)

:muro:

Fradetti
14-01-2009, 10:16
ma la compagnia rimane italiana!!!




al 75%




fino al 2013 (mi pare, data di scadenza della clausula che impedisce ai patrioti di vendere)

:muro:

che ti devo dire... il culo mi brucia comunque :doh:

david-1
14-01-2009, 10:18
Astuti, non c'è che dire :asd:
Non è che tra un po' salta fuori che gli abbiamo pagato anche il tunnel sotto alla Manica? :D

Nessun riferimento a te Stigmata, ma porca vacca c'è proprio poco da ridere!
Bisognerebbe bastonare tutti

CYRANO
14-01-2009, 10:19
però il tunnel della tav possono decidere se farlo passare in Italia oppure più in alto, mentre in Francia ci passa sempre e comunque. Diciamo che (volendo restar fuori dalle polemiche val susa Si val sua no) il ritorno economico previsto dovrebbe giustificare i costi maggiori sostenuti dall'Italia.

Per Air France invece non ci son cazzi... ce la siam presi nel culo in una maniera esagerata.

bisognava far guardare gli amici del pdc no ?? eddai su... sennò che ci sta a fare là se non fa favori agli amici ?



C.àa.àzà.a

rgart
14-01-2009, 10:24
Il buonsenso demolisce automaticamente la tua affermazione, Berlusconi, assistito da parte del mondo sindacale, ha semplicemente ostacolato un'azione nella quale lui non guadagnava nessun vantaggio mentre il governo Prodi ne avrebbe avuti ma il costo finale è, come ho già detto il medesimo, cambia solo, per questo non mi è piaciuta l'operazione, chi ne ha tratto vantaggio mediatico ma sempre a ns. carico.

Ma cavolo dici???

Avrebbero tagliato un pò di più? e seconto la tua roboante logica tra qualche anno quando AF prenderà tutto il pacchetto non farà i taglia che oggi non sono stati fatti? Guarda che l'indotto è destinato a fare la fine della ceramica nella tua città :rolleyes:

Inoltre tutti gli italiani indebitati con alitali se lo sono presi nel di dietro grazie al nano, mentre con prodi avrebbero avuto i soldi dato che AF prendeva la compagnia in toto...

E cmq preparatevi ad una nuova stagione cementificatrice... con tutti i soldi che i capitani coraggiosi si sono presi sento già la mafia applaudire e le motoseghe che lavorano per abbattere qualche milione di alberi in sardegna....


Italiani popolo ottuso e senza memoria come sempre.... :muro:

rgart
14-01-2009, 10:34
E ieri quello zerbino di sacconi ha detto che il governo ha risolto la questione con una grande vittoria dell'italianità e con innumerevoli vantaggi per i popolo italiano

http://gianom.googlepages.com/zhate-mazzata.gif http://gianom.googlepages.com/zhate-mazzata.gif http://gianom.googlepages.com/zhate-mazzata.gif

Penso che ne il papero, erendesil o elisamac sarebbero capaci di difendere questo obbrobrio che a casa mia farebbe dimettere in toto qualsiasi governo... la speculazione politica su beni nazionali alle spalle del popolo non deve essere tollerata

Fabryce
14-01-2009, 10:35
Giustamente i francesi non perdono una così ghiotta occasione di sottolineare quanto siamo fessi.

Con buona pace di tutti gli orgogliosi nazionalisti perché "Alitalia è rimasta italiana", ecco che figura ci fa l'Italia in giro per il mondo.

Straquoto..

Tanto poi chi paga siamo sempre noi cittadini... la bad company..

Pat77
14-01-2009, 10:46
Mamma mia quanta animosità, io avrei preferito una liberalizzazione con possibilità di voli low cost a Roma, almeno io prendo solo quelli, le compagnie nazionali, secondo me, prima o poi falliaranno tutte.
Con mio sommo gaudio.

rgart
14-01-2009, 10:55
Forse non capisci che tra pochissimo la compagnia diventerà francese, e a quel punto gli esuberi ci saranno lo stesso... Credi che come è messa ora la compagnia andrà in attivo? non è cambiato nulla, continuerà a perdere fintanto che AF non la prenderà tutta e via di mannaia a tagliare indotto, voli italiani e posti di lavoro....

L'unica cosa che cambia è che 20 persone hanno qualche centinaia di milioni di euro in più in tasca per costruire foraggiando mafia e distruggendo l'EX BELpaese

1 pdc ha il suo posto di potere prima di morire... :rolleyes:

molti italiani debitori di AZ se lo sono visti mettere nel di dietro a rallentatore e alcuni hanno sicuramente dato una mano votando il nano pensando che fosse il messia venuto dal cielo...

Pat77
14-01-2009, 11:00
Proprio la ragione per la quale non mi piace, oltre il costo che ci verrà addebitato e che nonostante la campagna mediatica sarà il medesimo che avrebbe avuto l'operazione Prodi, questa privatizzazione.


Che poi le compagnie nazionali falliscano, prima o poi, tutte, io non metterei la mano sul fuoco ed il gaudio non credo venga condiviso da coloro i quali si troverebbero, in quel caso, senza lavoro.

Se ne trovano un'altro in una compagnia low cost LOL
Funzionano bene, senza troppi fronzoli, sempre o quasi in orario (perchè a volte arrivano in anticipo, vedi mia suocera mezz'ora prima dall'inghilterra), è anche il motivo imho del successo di orio nelle mie vicinanze almeno.

quelarion
14-01-2009, 13:09
che ti devo dire... il culo mi brucia comunque :doh:

era ironic mode :asd:

Proprio la ragione per la quale non mi piace, oltre il costo che ci verrà addebitato e che nonostante la campagna mediatica sarà il medesimo che avrebbe avuto l'operazione Prodi, questa privatizzazione.


quindi i francesi dicono balle quando pensano di aver fatto un affare ad entrare in una compagnia senza debiti.

:mc: :mc: :mc:

in che modo il costo é lo stesso che con la vendita ad Air France di Prodi?

gigio2005
14-01-2009, 14:00
secondo me airfrance punta a far diventare alitalia la sua lowcost per i trasferimenti in marocco/algeria/camerun etc....

possibile?

flisi71
14-01-2009, 14:12
quindi i francesi dicono balle quando pensano di aver fatto un affare ad entrare in una compagnia senza debiti.
:mc: :mc: :mc:

in che modo il costo é lo stesso che con la vendita ad Air France di Prodi?

In nessun modo, come è stato evidenziato anche da tutti gli articoli di analisi postati nelle pagine passate.



Ciao

Federico

quelarion
14-01-2009, 14:22
secondo me airfrance punta a far diventare alitalia la sua lowcost per i trasferimenti in marocco/algeria/camerun etc....

possibile?

naaa, a che gli serve?
Alitalia é un'ottima acquisizione per il mercato italiano, quindi molti collegamenti interni e i maggiori internazionali. Che senso ha usare Alitalia per collegare la Francia all'Africa?
Se lo vogliono fare lo fanno per conto loro.

prio
14-01-2009, 14:32
Invece di prodursi in esternazioni "di principio" sarebbe opportuno domandarsi se e francesi avrebbero preso a loro carico, intendo pagandoli di tasca loro, i costi degli ammortizzatori sociali che la massiccia riduzione di dipendenti, il numero ridotto dichiarato allora era tale perche, astutamente, avevano taciuto che si sarebbero tagliati anche i servizi connessi e non solo il personale direttamente addetto ai voli, comporta. Io, siccome non ritengo stupidi i managers di airfrance, non lo credo e credo, pertanto, che i costi per noi non sarebbero stati diversi se non per la mancanza di pubblicizzazione a scopi propagandistici.

Anche ammettendo (e non lo sto per nulla concedendo) che il costo degli ammortizzatori sociali per lo stato sarebbe stato lo stesso (e non e' opportuno domandarsi se sarebbe stato a carico dei francesi, visto l'ovvietà della risposta: no), anche a voler ammettere che avrebbero pagato quello che volevano pagare in IOU scritti su carta del formaggio e firmati Sbirulino, non mi sarebbero rimasti sul gobbo il prestito-ponte, che si chiama cosi' perche' la restituzione avverra' in concomitanza dell'inaugurazione del ponte sullo stretto, e bad company.
Scusa se a me non pare proprio la stessa cosa.


Il buonsenso demolisce automaticamente la tua affermazione, Berlusconi, assistito da parte del mondo sindacale, ha semplicemente ostacolato un'azione nella quale lui non guadagnava nessun vantaggio mentre il governo Prodi ne avrebbe avuti ma il costo finale è, come ho già detto il medesimo, cambia solo, per questo non mi è piaciuta l'operazione, chi ne ha tratto vantaggio mediatico ma sempre a ns. carico.

Berlusconi ha millantato trilioni di cordate pronte a rilevare Alitalia pagandola in ore e fiumi di miele, coi brillanti risultati attuali (certo, vedo che c'e' anche chi e' convinto sia stato un'affarone), per meri scopi elettorali.
Prodi non avrebbe avuto nessun vantaggio: si sapeva gia che non si sarebbe ricandidato ed era gia cominciato il pesante smarcamento nei suoi confronti da parte di Veltroni&Co.
Il buonsenso lo lascerei dove sta, visto che a quanto pare e' piu' soggettivo della pizza preferita.

quelarion
14-01-2009, 16:01
Se tu hai tanta fantasia da immaginare cose che io non ho mai dichiarato sono affari tuoi.

O Francesi hanno avuto il vantaggio che attendendo si sono trovati il lavoro di macelleria già fatto e la conclusione è la medesima. Gli unici, oltre airfrance, ad averci guadagnato sono: Berlusconi che ha segnato una vittoria mediatica e gli ingenui di sinistra che hanno avuto una ragione per inveirgli contro. Tutti gli altri, me compreso, ci hanno rimesso ora, forse qualche soldino in più, come ci avrebbero rimesso allora.

Perchè con la vendita di Prodi non ti avevano detto tutto. La sensazione che offri è che tu consideri il managemet di airfrance una squadra di ingenui babbei che si sarebbero presi a carico tutti i dipendenti ad esclusione dei 2/3 mila allora dichiarati come esuberi ma non sai quanto sbagli.

Io percontro penso che ad AirFrance si erano fatti due conti ed avevano convenuto che comprare ai tempi di Prodi sarebbe stato un buon affare, senza poter sapere che con Silvio avrebbero fatto il botto, visto che TUTTI i debiti li paghiamo noi.

Ad ogni modo non lo dico io, che non sono certo un esperto e non conosco le carte di alitalia, lo dicono quelli di lemonde ad esempio, come riportavo prima.

Per quel che posso capire io, finisce che il cittadino italiano ci rimette di piú adesso, e che inoltre abbiamo fatto un grosso favore a un gruppetto di "patrioti".

^TiGeRShArK^
14-01-2009, 16:37
Proprio la ragione per la quale non mi piace, oltre il costo che ci verrà addebitato e che nonostante la campagna mediatica sarà il medesimo che avrebbe avuto l'operazione Prodi, questa privatizzazione.


Che poi le compagnie nazionali falliscano, prima o poi, tutte, io non metterei la mano sul fuoco ed il gaudio non credo venga condiviso da coloro i quali si troverebbero, in quel caso, senza lavoro.

Guarda che tutti, e dico TUTTI, sono concordi nell'affermare che vendere alitalia ad airfrance come avrebbe voluto fare prodi sarebbe stato SICURAMENTE un affare migliore.
Come al solito resti solo tu, sommo conoscitore di ogni materia, ad affermare il contrario. :rolleyes:
Evidentemente ne capirai di + tu di tutti gli economisti del mondo. :rolleyes:

flisi71
14-01-2009, 16:42
Anche ammettendo (e non lo sto per nulla concedendo) che il costo degli ammortizzatori sociali per lo stato sarebbe stato lo stesso


Non credo, visto che le cifre degli esuberi NON sono identiche


... anche a voler ammettere che avrebbero pagato quello che volevano pagare


Molto poco, ma avrebbero pagato lo Stato Italiano, non i "capitani coraggiosi".


non mi sarebbero rimasti sul gobbo il prestito-ponte... e bad company.
Scusa se a me non pare proprio la stessa cosa.


C'è qualche MILIARDO di € di differenza.
Tutti link più volte riportati:

http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/BP/IBL_BP_63_CAI_Alitalia.pdf

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/economia/alitalia-37/boeri-alitalia/boeri-alitalia.html
DIECI mesi dopo, con quasi lo 0,3 per cento di pil sottratto ai contribuenti e 7.000 posti di lavoro in meno, Alitalia torna a parlare francese
...
Ci sono poi circa 7.000 posti di lavoro in meno nella nuova compagnia rispetto all'offerta iniziale di Air France, che comporteranno, oltre ai costi sociali degli esuberi (soprattutto di quelli che riguardano i lavoratori precari), oneri aggiuntivi sul contribuente legati al finanziamento in deroga degli ammortizzatori sociali, per almeno un miliardo di euro. Il conto pagato dal contribuente è, dunque superiore ai 4 miliardi di euro,
...
Conti fatti, è soprattutto Air France dunque ad aver fatto un affare. Rileva una compagnia più leggera di 7000 dipendenti rispetto a quella che avrebbe acquisito nel marzo scorso, che ha nel frattempo assunto una posizione di monopolio nella tratta più redditizia versando molto meno di quel miliardo su cui si era impegnata solo 10 mesi fa.


http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/economia/alitalia-37/scelta-air-france/scelta-air-france.html
....Parigi invece può essere contenta. I due anni di sofferenza prima delle nozze con la Magliana non sono stati spesi invano. La compagnia transalpina diventa primo azionista singolo di quella tricolore a un prezzo molto inferiore a quello che era disposta ad accollarsi la scorsa primavera.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/01/alitalia-les-echos.shtml
Il Financial Times constata che «l'inglorioso pasticcio» («imbroglio» è la parola usata, entrata nell'inglese) giunge finalmente al termine. Il rilancio di Alitalia «dovrebbe essere un evento completamente felice per tutti. Tristemente, non lo è», commenta il quotidiano economico e finanziario britannico. Ecco perché: lo scorso marzo Air France offrì 140 milioni di euro per un takeover nel quale si sarebbe accollata anche 1,2 miliardi di debiti. Ma Berlusconi bloccò quell'accordo per motivi «patriottici». In dicembre, un consorzio italiano ha pagato 427 milioni di euro per i pezzi di Alitalia che andavano bene, combinandoli con Air One. Ora, l'accordo con Air France valuta la stessa compagnia 1,2 miliardi di euro.


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/01/alitalia-air-france-klm-investimenti.shtml?uuid=815ef72c-e23f-11dd-a975-e94d8f9c74f9&DocRulesView=Libero
Les Echos osserva che il presidente di Air France-Klm Jean-Cyril Spinetta «non nascondeva la sua soddisfazione» nel dare i dettagli della presa di partecipazione del 25%, per 323 milioni di euro, nella nuova Alitalia.
...
Insomma, per la compagnia franco-olandese l'investimento dovrebbe essere redditizio già dal 2010. La situazione finanziaria di Alitalia infatti è «totalmente risanata» dopo l'abbandono di gran parte del debito e degli asset non redditizi alla vecchia struttura pubblica.
...
Nell'articolo "Fine dello psicodramma Alitalia" pubblicato sul sito di Le Monde, Rachel Sanderson di Breakingviwes.com fa notare che la vicenda si chiude con parecchi vincitori. Il decollo della nuova Alitalia «è una vittoria» per Berlusconi. Ottimo risultato anche per Roberto Colaninno, che ha guidato il consorzio di investitori italiani che ora ha venduto una parte di Alitalia intascando un plusvalore del 30%. Anche per la compagnia franco-olandese «non è un cattivo affare». Ne fanno però le spese i contribuenti italiani e i consumatori.
...
Il Wall Street Journal punta i riflettori sulle dichiarazioni dei dirigenti francesi - «Il Ceo Air France vede Alitalia posizionata verso la crescita» - e in particolare quelle di Gourgeon: «Abbiamo preso gli asset, non abbiamo preso i debiti».



Berlusconi ha millantato trilioni di cordate pronte a rilevare Alitalia pagandola in ore e fiumi di miele, coi brillanti risultati attuali (certo, vedo che c'e' anche chi e' convinto sia stato un'affarone), per meri scopi elettorali.


Sempre per ricordare:
http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml
Alitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»
Il leader del Pdl «Il prossimo premier, cioè io, dirà un secco no ai francesi». Veltroni: «La cordata si faccia avanti subito»

21 marzo 2008


Io percontro penso che ad AirFrance si erano fatti due conti ed avevano convenuto che comprare ai tempi di Prodi sarebbe stato un buon affare,


Volente o nolente: non poteva permettere che il mercato italiano finisse nelle mani di un concorrente diretto, magari membro di un consorzio concorrente di SkyTeam.


Per quel che posso capire io, finisce che il cittadino italiano ci rimette di piú adesso, e che inoltre abbiamo fatto un grosso favore a un gruppetto di "patrioti".

Già. E qualcuno (di quelli che adesso non postano nemmeno più in questa discussione) ne è pure contento.
:mad:


Ciao

Federico

quelarion
14-01-2009, 18:11
CUT

Già. E qualcuno (di quelli che adesso non postano nemmeno più in questa discussione) ne è pure contento.
:mad:

Ciao

Federico

è bello che ci sia solidarietà tra italiani, no!? :asd:

prio
14-01-2009, 18:14
Riassumendo devo concludere che ti deve esser sfuggito il mio commento riguardante l'operazione mediatica del Berlusconi.

Non mi e' sfuggito per nulla.
Come non mi e' sfuggito il fatto che per te e' la sola cosa che sarebbe della vicenda.
Questo sulla base del fatto che "con la vendita di Prodi non ci hanno detto tutto" e che "i francesi non sono certo babbei".
Aspetto che tu ci dica cosa non ci sia stato detto sulla vendita di prodi, magari con qualche fonte tangibile a supporto.
E che i francesi siano babbei, non l'ho mai pensato. Il che non toglie che per AF rilevare alitalia anche a quelle condizioni potesse essere vantaggioso comunque. Anche perche', come non hai mancato di sottolineare, loro una compagnia aerea sanno come farla funzionare
Certo, non quanto adesso. Altrimenti non saremmo nemmeno qui a discutere.


Il buonsenso è merce rara oggidì e tutte le fregnacce che si dicono, da una parte e dall'altra, su alitalia e sui presumti, non certo dal sottoscritto, babbei d'oltralpe stanno li a confermarlo.

Veramente si sta unanimemente dicendo che, tra noi e i francesi, i babbei siamo proprio noi.

Fradetti
14-01-2009, 18:16
Sempre per ricordare:
http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml
Alitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»
Il leader del Pdl «Il prossimo premier, cioè io, dirà un secco no ai francesi». Veltroni: «La cordata si faccia avanti subito»

21 marzo 2008



il fatto è che lui pensava che "No" si dicesse "OUI" in francese quindi c'è stato un qui pro quo :O

jan
14-01-2009, 18:36
Invece di prodursi in esternazioni "di principio" sarebbe opportuno domandarsi se e francesi avrebbero preso a loro carico, intendo pagandoli di tasca loro, i costi degli ammortizzatori sociali che la massiccia riduzione di dipendenti, il numero ridotto dichiarato allora era tale perche, astutamente, avevano taciuto che si sarebbero tagliati anche i servizi connessi e non solo il personale direttamente addetto ai voli, comporta. Io, siccome non ritengo stupidi i managers di airfrance, non lo credo e credo, pertanto, che i costi per noi non sarebbero stati diversi se non per la mancanza di pubblicizzazione a scopi propagandistici.

Il buonsenso demolisce automaticamente la tua affermazione, Berlusconi, assistito da parte del mondo sindacale, ha semplicemente ostacolato un'azione nella quale lui non guadagnava nessun vantaggio mentre il governo Prodi ne avrebbe avuti ma il costo finale è, come ho già detto il medesimo, cambia solo, per questo non mi è piaciuta l'operazione, chi ne ha tratto vantaggio mediatico ma sempre a ns. carico.

scusami proteus ma queste sono solo supposizioni non comprovate da dati , l'offerta airfrance comportava poco più di 2000 esuberi e al massimo avremmo dovuto calcolare gli ammortizzatori su quello coe spesa e non i debbiti della bad company che ora sono a carico dello stato .
comparare le due offerte e dire che è solo una valutazione di opportunità e modi mi pare francamente esagerato.
a meno che non abbia inteso male

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200803articoli/31391girata.asp

Prospettiva80
14-01-2009, 23:06
un'altra serie di articoli per approfondire:

http://www.noisefromamerika.org/index.php/keywords/alitalia

http://phastidio.net/tag/alitalia/

D.O.S.
14-01-2009, 23:24
diomio che gigantesca porcata , questo non è libero mercato e neppure privatizzare... è libertà di derubare i cittadini italiani di proprietà che sono state pagate con le tasse di tutti.

non posso credere che un popolo sia così sprovveduto da permettere un simile scempio ma è accaduto .... gli Italiani sono un popolo di masochisti , non si sono altre spiegazioni per aver eletto simili personaggi in parlamento e avergli permesso di fare una cosa del genere sotto gli occhi di tutti.
3 MILIARDI DI DEBITI CHE POTEVA ESSERE PAGATI DA AIR FRANCE E ORA DOBBIAMO TIRARE FUORI NOI , QUANDO CI SONO DISGRAZIATI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE E SI RITROVANO CON I SERVIZI ASSISTENZIALI DEVASTATI DAI TAGLI

siamo lo zimbello dell'Europa intera

StefAno Giammarco
15-01-2009, 00:57
...sento già la mafia applaudire e...

...20 persone ..foraggiando mafia...

Sorvolando sui tono dei tuoi interventi tendenti al flammoso andante, mi aspetto che tu sappia circonstanziare incontrovertibilmente il collegamento di quelle persone con ambienti mafiosi. In caso contrario sono calunnie gravi che vanno punite in maniera altrettanto pesante. Resto in attesa di un tuo intervento in questo senso fino a domani sera, in mancanza di spiegazione convincente mi vedrò costretto a sospenderti.

John Cage
15-01-2009, 03:20
In questo momento siamo la barzelletta dei francesi. Loro non si spiegano com'è possibile che Silvio, quello che ad aprile aveva detto che non avrebbe mai svenduto Alitalia ad Air France, gli abbia fatto questo regalo assurdo...



http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/01/alitalia-les-echos.shtml?uuid=c04d85d0-e16c-11dd-8573-891a1fb2d03c&DocRulesView=Libero&fromSearch

«Ci si può persino chiedere se Silvio Berlusconi non ha reso un insigne servizio ad Air France-Klm nell'aprile 2008, quando ha fatto fallire il progetto di acquisto di Alitalia per 1,5 miliardi di euro in nome dell''"italianità". Dopo tutto, la compagnia con la quale si è fidanzata Air France-Klm ha già operato buona parte della sua ristrutturazione. Non è più il vettore malato che perdeva 1 milione di euro al giorno, ma un gruppo depurato dai suoi debiti e rafforzato dopo la fusione con il suo rivale Air One»

Imp
15-01-2009, 04:47
Qualcuno lo spieghi, ai francesi, che la differenza fra aprile e adesso è che prima Silvio e i suoi amichetti non ci guadagnavano niente.

CYRANO
15-01-2009, 06:03
diomio che gigantesca porcata , questo non è libero mercato e neppure privatizzare... è libertà di derubare i cittadini italiani di proprietà che sono state pagate con le tasse di tutti.

non posso credere che un popolo sia così sprovveduto da permettere un simile scempio ma è accaduto .... gli Italiani sono un popolo di masochisti , non si sono altre spiegazioni per aver eletto simili personaggi in parlamento e avergli permesso di fare una cosa del genere sotto gli occhi di tutti.
3 MILIARDI DI DEBITI CHE POTEVA ESSERE PAGATI DA AIR FRANCE E ORA DOBBIAMO TIRARE FUORI NOI , QUANDO CI SONO DISGRAZIATI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE E SI RITROVANO CON I SERVIZI ASSISTENZIALI DEVASTATI DAI TAGLI

siamo lo zimbello dell'Europa intera

C'è pure chi , anche qui dentro , continua a difendere questa " manovra di alta economia ed imprenditoria " ...


Cà.a.àz.àa

cocis
15-01-2009, 08:59
intanto la CAI guadagana dalla vendita di alitalia .. ancora prima di partire ... tanto i debiti li paga gli italiani .. :asd:

^TiGeRShArK^
15-01-2009, 09:14
C'è pure chi , anche qui dentro , continua a difendere questa " manovra di alta economia ed imprenditoria " ...


Cà.a.àz.àa

sono gli stessi che sono felici di dare anche il culo purchè ci sia Ilvio al potere, dato che anche LORO hanno pagato per questa mossa CRIMINALE del loro amato pdc. :)
beh.. contenti loro. :)

dave4mame
15-01-2009, 10:23
beh, senti... mettiamola così.
le condizioni di vendita spuntate da prodi erano senz'altro perfettibili (tant'è che airfrance le ha riviste al rialzo).

però, tra prendere una manata di euro e cedere a airfrance aerei, slot e PASSIVO e pigliare una smiliardata (forse) da colaninno e soci che però col piffero che si rilevano la bad company... non credo sia molto difficile scegliere la soluzione meno peggio.

prio
15-01-2009, 10:48
L'unica fonte tangibile che ti posso offrire è il buonsenso nel valutare ma per farlo occorre possedere un'esperienza nel ramo compravendita di aziende che sembri non conoscere e che non è obbligatorio conoscere per vivere ma che è indispensabile conoscere per poter comprendere cosa vi sia dietro una certa serie di avvenimenti/dichiarazioni.

Cioe' non hai nessuna fonte.
E' quello che _tu_ credi, basandoti su quello che _tu_ avresti fatto basandoti sulle _tue_ esperienze e sulle _tue_ conoscenze della vicenda in questione.
Cosi' per curiosita', di quante compravendite di aziende del calibro di alitalia ti sei occupato nella vita?


Ripetere i concetti che ho già espresso, pur sottointesi erano chiaramente desumibili, dimostra che, nonostante le tue dichiarazioni, qualcosa di basilare ti deve esser sfuggito.

Dimmi cosa.
Non parafrasarmelo, sottindermelo, o circumnavigarmelo, per favore.
Dimmelo.


Comunque affidantoti alle dichiarazioni prodesche dei 2000, esuberi o poco più poi divenuti non ufficialmente tra i 6 ed i 7 mila ed oltre, mostri di considerare babbei i francesi nei fatti perchè solo una emerita congrega di babbei avrebbe preso in carico la messe, della quale tutti eravamo a conoscenza, di dipendenti superflui presenti in alitalia.

Ancora per curiosita', su 20000 dipendenti quanti avrebbero dovuti lasciarne a casa per non essere da te considerati dei babbei? 15000?

Micene.1
15-01-2009, 10:54
ci dobbiamo prendere anche le prese in giro da sti XXX di farncesi...gli stessi che impedirono ad enel l'acquisto di gdf in maniera semi scandalosa ( e anche lì nonostante avessimo ragione grazie a silvio fummo presi a pesci in faccia)

no dico ma dove staimo arrivando...

dave4mame
15-01-2009, 11:01
Se ti avessero detto tutto forse non sarebbe stato difficile ma siccome è stato comunicato parzialmente e solo ciò che faceva comodo sia dagli uni che dagli altri ......

Se tu avessi avuto modo di mettere il naso nel ramo di compravendita aziendale sapresti bene che è prassi comune acquistare un'azienda partendo con la nuova gestione da una data stabilita, lasciando attivi e passivi precedenti, per ragioni facilmente intuibili ed ancor più obbligatorie in un caso come alitalia nel quale la reale entità del buchi pregressi è difficilmente conteggiabile, trattasi di mlto denaro che nessuno è disposto a sborsare senza garanzie e contropartite adeguate, con precisione, a carico della vecchia gestione.

questo è vero, ma non è l'oggetto del contendere, che ti ripropongo
posto che è vero che è prassi cedere un'azienda in condizioni tali da non affossarla... se tu sei il venditore cosa preferiresti tra:

1) vendere la compagnia a 1000, ma tenerti sul gobbo un debito da 2000
2) vendere la compagnia a 500 (ma anche regalarla) ammollando il debito all'acquirente (che, ti ricordo, si era mostrato favorevole a farsene carico, a prescindere dalla prassi di cui sopra)

a me la risposta pare abbastanza scontata


P.S. Airfrance ha rivisto al rialzo ora perchè qualcuno si è fatto carico del lavoro di macelleria nel ridurre i dipendenti alitalia a numero accettabile ed ha fornito le dovute garanzie di vendere qualcosa scevro da debiti inattesi.

no.
airfrance ha rivisto al rialzo attorno a fine marzo, quando berlusconi si mise di traverso dicendo "no, col cavolo che ve la diamo".

in quel frangente io, anima candida, pensavo che il futuro premier giocasse al rialzo; o a fronte di una due diligence o semplicemente perchè convinto che spinetta stesse giocando a fare il furbo.

ahimè sbagliavo... voleva proprio fare la porcheria che abbiamo sotto gli occhi ora.

Pat77
15-01-2009, 11:11
:cool:
Ma si sa quanto, in termini economici, pesa su ogni italiano questo debito?
Per curiosità vorrei una stima, se qualcuno è capace di farla.

^TiGeRShArK^
15-01-2009, 12:44
:cool:
Ma si sa quanto, in termini economici, pesa su ogni italiano questo debito?
Per curiosità vorrei una stima, se qualcuno è capace di farla.

presto fatto... si parlava di circa 4 miliardi tra debito e ammortizzatori sociali...quindi si tratta di circa75€ a testa compresi i neonati ed i bambini.

^TiGeRShArK^
15-01-2009, 12:44
doppio

flisi71
15-01-2009, 13:45
beh, senti... mettiamola così.
le condizioni di vendita spuntate da prodi erano senz'altro perfettibili (tant'è che airfrance le ha riviste al rialzo).

però, tra prendere una manata di euro e cedere a airfrance aerei, slot e PASSIVO e pigliare una smiliardata (forse) da colaninno e soci che però col piffero che si rilevano la bad company... non credo sia molto difficile scegliere la soluzione meno peggio.

.

Cioe' non hai nessuna fonte.
E' quello che _tu_ credi, basandoti su quello che _tu_ avresti fatto basandoti sulle _tue_ esperienze e sulle _tue_ conoscenze della vicenda in questione.


Se serve un rapido controllo delle fonti, le ho riassunte io nel mio post
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25845794&postcount=2621

:cool:
Ma si sa quanto, in termini economici, pesa su ogni italiano questo debito?
Per curiosità vorrei una stima, se qualcuno è capace di farla.

Segui i link che ho riportato in questo intervento:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25845794&postcount=2621

presto fatto... si parlava di circa 4 miliardi tra debito e ammortizzatori sociali...quindi si tratta di circa75€ a testa compresi i neonati ed i bambini.

Che vuoi che sia, per l'ennesimo successo del governo del cdx [cit.]
:sofico:


Ciao

Federico

Imp
15-01-2009, 16:32
tra prendere una manata di euro e cedere a airfrance aerei, slot e PASSIVO e pigliare una smiliardata (forse) da colaninno e soci che però col piffero che si rilevano la bad company... non credo sia molto difficile scegliere la soluzione meno peggio.smiliardata? i soci del CAI non hanno messo solo 10.000 euro ciascuno per prendersi la parte sana dell'alitalia e metterci i debiti nel popò?

jan
15-01-2009, 18:07
Basterebbe considerare, ovvio, che i 2000 esuberi erano uno specchietto per le allodole in quanto è stato omesso di citare il resto dei servizi alitalia che dovevano venir tagliati. Prova a riflettere bene e considera il quadro completo, poi ragiona sul fatto che i francesi non sono fessi e se alitalia è già quasi a posto con i dipendenti attuali appare ben chiaro che air france ha avuto grande convenienza nel lasciare il tavolo delle trattative, grazie alla cgil ha trovato il pretesto, ed attendere che altri si assumessero l'incarico di fare il lavoro di bassa macelleria dovuto perchè alitalia aveva circa il doppio dei dipendenti necessari.

I debiti della "bad company" sarebbero finiti ugualmente sulla nostra schiena, come ho giò avuto modo di esprimere non ho mai visto nessuno comprare debiti pagandoli in contanti con denaro fresco e siccome ho avuto esperienza nel ramo di compravendita aziendale ti posso dire che è prassi usuale acquistare un'azienda pagandone il prezzo pattuito e lasciare, esattamentre quanto accaduto ora e che sarebbe accaduto anche allora perchè i francesi fessi non sono, i debiti alla vecchia gestione.

Spero di averti chiarito che le mie "ipotesi" sono basate su esperienze dirette mentre le ipotesi di molti altri si basano su campagne mediatiche, nelle quali i fatti vengono comunicati in modo avvedutamente parziale, quel tanto e come tanto da sollecitare conclusioni che consolino, secondo il credo di ciascuno dei faziosi italioti, le proprie convinzioni. A me questo non basta perchè considero le bugie di Prodi allora allo stesso infimo livello della campagna mediatica odierna di Berlusconi e mi scoccia il risultato le cui spese sono sempre a mio carico.



perdonami ma stai paragonando le tue ipotesi a documenti scritti nero su bianco , non mi pare molto attendibile.
i servizi che airfrance intendeva dismettere erano la sez cargo e il numero di dipendenti che avrebbe mantenuto era proporzionato ad un progetto industriale competamente diverso da quello cai .
i debiti della bad company non esistevano , salvo la sez cargo è bene ricordarlo , come è bene ricordare che tutte le compagnie esterne ad alitalia non possono essere inserite certamente nel conteggio degli esuberi .
insomma stai paragonando la certezza : il piano airfrance è stato interrotto da sindacati e PDL con la BALLA della italianità in favore di una compagnia di furbetti che ha già scelto come socio di maggioranza proprio airfrance ....
non ti senti leggermento preso per i fondelli?
ecco quello che scrive il sole 24 ore a proposito della differenza dei due piani , e non parlo quindi di ipotesi , ma fatti concreti .
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/09/alitalia-vale-300-milioni.shtml?uuid=dbdff838-7be5-11dd-b71c-ffcc13bc0246&DocRulesView=Libero


Air France-Klm si era impegnata a versare dentro Alitalia Spa – la società oggi commissariata – almeno un miliardo entro giugno 2008, accollandosi anche circa 1,4 miliardi di debiti finanziari netti che invece il nuovo piano lascia nella bad company. Di fatto, l'impegno di Air France era di 2,4 miliardi circa. E non ci sarebbe stata una bad company da scaricare sullo Stato o sui creditori/azionisti

nel nostro caso invece i salvatori hanno scaricato i debiti sulla collettività e non hanno versato più di 100 milioni di euro .....serietà

sanxius
15-01-2009, 19:04
A me no perchè non so esattamente cosa si nascondeva sottobanco. Continuo a ribadire che i francesi non sono fessi e non avrebbero preso alitalia neppure gratis perchè è valutata un miliardo e se ne ha due di debito indirettamente la pagano il doppio del suo valore.



Se è per quello siamo rimasti fregati tutti o quasi perchè Prodio tentava di sbolognarla senza comunicarne le reali condizioni e Berlusconi ha fiutato il colpo mediatico e lo ha portato a termine mentre ci si sarebbe atteso che la compagnia venisse risanata sul serio, gesatita con il criterio del buon padre di famiglia e fatta rifiorire ma tutto ciò dicendo la verità ed invece la verità non ce l'ha detta nessuno.

l'unica verità certa è questa...

jan
15-01-2009, 19:06
Se hai i documenti ufficiali con gli accordi, ne dubito perchè nessuno li ha mai visti tranne gli addetti ai lavori, i quali, come da prassi, si guardano bene dal pubblicarli, potresti inviarmeli.

Se, invece, ti basi su quanto pubblicato dai giornali, dati volutamente incompleti e diffusi tali proprio per impedire una comprensione approfondita, sappi che sono tutte interpretazioni di parte dei soliti giornalisti a libro paga di questo o di quello ed interessati a tutt'altro tranne che al disturbare chi li paga.

Quando le condizioni sono quelle che si riscontrano in questi frangenti l'unico modo per avvicinarsi alla realtà dei fatti è utilizzare il buonsenso ed attingendo ad eventi simili ma ben conosciuti.

P.S. Cosa abbiano versato i salvatori di alitalia non ci è dato saperlo, salvo le notizie stampa che ovviamente lasciano il tempo che trovano, perchè potrebbero essere 100, 200, 300 o nulla. Potrò affermarlo quando sarà a conoscenza dei movimenti bancari e del reale passaggio di denaro dai loro conti alle casse statali. Prima di allora non possiamo neppure esser certi che abbiano versato un solo euro.

mi pare però che tu stia argomentando con nulla in mano e soprattutto considerare il sole 24 ore un giornale amico di prodi è francamente assurdo , dato gli attuali rapporti di berlusconi con confindustria .
mi pare che in questo caso tu stia prendendo parte senza delle reali motivazioni , cosa he ti ho visto contestare vivamente nel 3ad di di pietro .
che a scrivere la verita sia solo il girnale asservito a silvio o i suoi simpatizzanti mi pare francamente improbabile.
i versamenti ad ora sono stati di 116 milioni di euro

lupettavera
15-01-2009, 19:09
presto fatto... si parlava di circa 4 miliardi tra debito e ammortizzatori sociali...quindi si tratta di circa75€ a testa compresi i neonati ed i bambini.
io sapevo circa 150-200, vabbè ma questo è il governo che non mette le mani nelle tasche degli italiani!!!:mad:

lupettavera
15-01-2009, 19:11
Non mi e' sfuggito per nulla.
Come non mi e' sfuggito il fatto che per te e' la sola cosa che sarebbe della vicenda.
Questo sulla base del fatto che "con la vendita di Prodi non ci hanno detto tutto" e che "i francesi non sono certo babbei".
Aspetto che tu ci dica cosa non ci sia stato detto sulla vendita di prodi, magari con qualche fonte tangibile a supporto.
E che i francesi siano babbei, non l'ho mai pensato. Il che non toglie che per AF rilevare alitalia anche a quelle condizioni potesse essere vantaggioso comunque. Anche perche', come non hai mancato di sottolineare, loro una compagnia aerea sanno come farla funzionare
Certo, non quanto adesso. Altrimenti non saremmo nemmeno qui a discutere.



Veramente si sta unanimemente dicendo che, tra noi e i francesi, i babbei siamo proprio noi.

esatto non è che si è scoperto l'acqua calda!!!

jan
15-01-2009, 19:48
Sorvolando sui tono dei tuoi interventi tendenti al flammoso andante, mi aspetto che tu sappia circonstanziare incontrovertibilmente il collegamento di quelle persone con ambienti mafiosi. In caso contrario sono calunnie gravi che vanno punite in maniera altrettanto pesante. Resto in attesa di un tuo intervento in questo senso fino a domani sera, in mancanza di spiegazione convincente mi vedrò costretto a sospenderti.

se posso permettermi , la accezione mafiosi è senza dubbio esagerata , ma quella di criminali no .
infatti tra i 21 soci figurano diversi condannati , come colaninno e ligresti ed altri ancora , personaggi da sempre nel giro di appalti e spesso di tangenti , non è una novità ne credo una calunnia se comprovata da sentenza

dave4mame
15-01-2009, 21:02
smiliardata? i soci del CAI non hanno messo solo 10.000 euro ciascuno per prendersi la parte sana dell'alitalia e metterci i debiti nel popò?

si, 10.000 lire, tra un po'....

rgart
15-01-2009, 23:19
si, 10.000 lire, tra un po'....

se come risulta hanno messo 100 milioni diviso 19 fa 5 milioni e 4centomila a testa ne hanno appena incassati 16e200mila....

:D

hanno fatto l'affare?

Imp
15-01-2009, 23:44
Sembrerebbe che alcuni abbiano messo niente...

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/11/alitalia-vola-s.html

AVIAZIONE/3 - [cut]

"Ah siete dell'Alitalia? Lo sa che io, insieme a mio fratello, sono nella cordata Cai?", mi risponde. "Bene, piacere. Io mi chiamo Elvio D'Alù e sono un comandante di Boeing 777: metta una buona parola con Colaninno per far sì che senta le nostre ragioni senza disintegrare la nostra dignità professionale... Mi scusi, come ha detto che si chiama?". "Mi chiamo Fratini. Siamo toscani del Mugello, immobiliari. E lo so, purtroppo i tempi sono cambiati. Anch'io sono un pilota, posseggo un elicottero personale Agusta A109 e mi tengo stretto il mio comandante che mi aiuta nel volo strumentale".

E io gli chiedo: "Mi dica una cosa: ma chi glielo ha fatto fare di infilarsi in questo ginepraio della cordata Alitalia?". Lui: "Eh, mica sono stupido: l'avrebbe fatto anche lei! Stiamo comprando l'Alitalia senza soldi e fra tre anni guadagneremo 300 milioni. La maggior parte di noi ha messo solo la firma, rischiamo solo in caso di bancarotta, di nostro non rischiamo nulla: dietro ci sono banche e finanziarie. So che preparate uno sciopero, mi sa che è inutile tanto ormai è tutto pronto per lo svecchiamento in Alitalia: è cosa fatta...". Sono rimasto senza parole.

Comandante Elvio D'Alù (era presente il primo ufficiale Ivan Pasquini)

John Cage
16-01-2009, 00:37
Sembrerebbe che alcuni abbiano messo niente...

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/11/alitalia-vola-s.html

:eek:

I capitani coraggiosi.

Red_Star
16-01-2009, 03:12
interessante videointervista tra beppe servegnini e un docente della Bocconi (http://redirect.rcs.it/cgi-bin/redirect/http:/video.corriere.it?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_03446924-e322-11dd-abc2-00144f02aabc&vxBitrate=300)

Ottima analisi direi.

dave4mame
16-01-2009, 08:55
i giornali riportano la cifra di 1000 e pochi rotti milioni di euro come complessivo dell'operazione (che immagino sarà versata a tranche...)
poi scommetto che googlando si trova anche che l'hanno pagata con le figurine di yugi-oh....

FedNat
16-01-2009, 09:22
i giornali riportano la cifra di 1000 e pochi rotti milioni di euro come complessivo dell'operazione (che immagino sarà versata a tranche...)

E' vero la cifra complessiva e' quella ma analizziamo un po' come e' composta (vado a memoria e non ricordo le cifre esatte, ma dovremmo esserci):

Dei 1000 milioni circa 650 dovrebbero essere debito Alitalia di cui CAI si fa carico, 350 in contanti di cui 100 gia' versati. Il problema e' che chi ha pagato e paghera' la parte in contante e' CAI e non Colaninno e soci. Questi ultimi hanno costituito CAI versando probabilmente il capitale sociale ma tutti gli altri pagamenti li ha fatti e li fara' CAI da dove prendera' i soldi non lo so, ma potrebbe anche prenderli come finanziamenti dalle banche. Non dimentichiamoci poi che CAI poi incassera' ~300 milioni da AF e quindi potrebbe anche utilizzarli per saldare la rata rimanente.

In conclusione le cifre sono note, chi le paghera' un po' meno. A me questa sembra la solita operazione all'italiana dove i cosiddetti imprenditori acquistano aziende valutate milioni di euro pagando pochi spiccioli.

Saluti

Pucceddu
16-01-2009, 09:31
interessante videointervista tra beppe servegnini e un docente della Bocconi (http://redirect.rcs.it/cgi-bin/redirect/http:/video.corriere.it?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_03446924-e322-11dd-abc2-00144f02aabc&vxBitrate=300)

Ottima analisi direi.

Il link corretto: http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_03446924-e322-11dd-abc2-00144f02aabc&vxBitrate=300

Comunque qui dice che alitalia può aumentare la sua quota durante i 5 anni.

Possibile che non ci sia una cosa chiara a riguardo?
PUO' FARLO O NO?

Se si, perchè?
Se no, perchè?
:)

Inoltre si parla della bad company, chi mi sa dire qualcosa di più a riguardo?
Quanto ammonta il debito che dovremo accollarci?

Red_Star
16-01-2009, 10:52
Il link corretto: http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Puntoitalians&vxClipId=2524_03446924-e322-11dd-abc2-00144f02aabc&vxBitrate=300

Comunque qui dice che alitalia può aumentare la sua quota durante i 5 anni.

Possibile che non ci sia una cosa chiara a riguardo?
PUO' FARLO O NO?

Se si, perchè?
Se no, perchè?
:)

Inoltre si parla della bad company, chi mi sa dire qualcosa di più a riguardo?
Quanto ammonta il debito che dovremo accollarci?

AirFrance può aumentare la quota entro questi 5 anni ? Si, se la nuova alitalia si quota in borsa nulla vieta ad AirFrance di lanciare un'opa.

Il problema dei debiti della bad company ancora non mi è chiaro, più che altro il discorso sul prestito ponte.
L'UE ha tassativamente detto che il prestito ponte va restituito, ma se i creditori siamo noi e quindi lo stato e il prestito ponte non viene restituito alla si configura come un aiuto di stato.........confermate la mia supposizione ?

rgart
16-01-2009, 10:54
Ma soprattutto a cosa corrisponde....? cioè sono solo debiti verso aziende o anche pezzi di azienda come la divisione trasporti?

quelarion
16-01-2009, 11:03
AirFrance può aumentare la quota entro questi 5 anni ? Si, se la nuova alitalia si quota in borsa nulla vieta ad AirFrance di lanciare un'opa.

Il problema dei debiti della bad company ancora non mi è chiaro, più che altro il discorso sul prestito ponte.
L'UE ha tassativamente detto che il prestito ponte va restituito, ma se i creditori siamo noi e quindi lo stato e il prestito ponte non viene restituito alla si configura come un aiuto di stato.........confermate la mia supposizione ?

soprattutto noi abbiamo prestato 300 milioni ad alitalia, poi ci siamo presi la bad company, quindi in pratica abbiamo prestato 300 milioni a noi stessi. É fichissimo che oltretutto ci dovrebbero essere interessi su questo prestito.

E quindi é come se io facessi un mutuo a me medesimo e pretendessi di pagarmi gli interessi...

Red_Star
16-01-2009, 11:58
soprattutto noi abbiamo prestato 300 milioni ad alitalia, poi ci siamo presi la bad company, quindi in pratica abbiamo prestato 300 milioni a noi stessi. É fichissimo che oltretutto ci dovrebbero essere interessi su questo prestito.

E quindi é come se io facessi un mutuo a me medesimo e pretendessi di pagarmi gli interessi...

Eh si, dubito che l'unione europea non abbia niente da dire in merito.

cocis
16-01-2009, 13:27
Sembrerebbe che alcuni abbiano messo niente...

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/11/alitalia-vola-s.html



la cordata degli imprenditoti italiani sono degli eroi .. :O


E io gli chiedo: "Mi dica una cosa: ma chi glielo ha fatto fare di infilarsi in questo ginepraio della cordata Alitalia?". Lui: "Eh, mica sono stupido: l'avrebbe fatto anche lei! Stiamo comprando l'Alitalia senza soldi e fra tre anni guadagneremo 300 milioni. La maggior parte di noi ha messo solo la firma, rischiamo solo in caso di bancarotta, di nostro non rischiamo nulla: dietro ci sono banche e finanziarie.

T3d
16-01-2009, 13:33
scusate un attimo...

in qualsiasi paese normale per una porcata del genere dovrebbe cadere il governo.

quando lo racconto ai miei amici in olanda, non riescano a capacitarsi come stiano ancora al governo.

John Cage
16-01-2009, 16:40
Caro Jan, dovresti ben saperre che i dati che andate postando, oltre ad essere non aderenti a logiche aziendal/economiche, non sono frutto della consultazione dei documenti, i quali non sono ne stati pubblicati ne di libera consultazione pubblica, ma di mere pubblicazioni mediatiche che possono benissimo, vista l'illogicità di quanto descritto, esser frutto di una campagna orchestrata "ad Hoc".

Inoltre mi pare più che chiaro il mio parere in proposito, il quale, pur desumto dall'applicazione coerente di logiche che regolano il passaggio di mano di un'azienda, sempre parere rimane, è seccante e noioso vedere che tutte le volte è necessario specificare fino all'ultima virgoletta altrimenti si assiste al solito triste balletto, fino a che non verrà confermato da fatti. Al contrario molti vanno spacciando per fatti argomenti ancor più aleatori, neppure poggianti su di un'analisi che tenga conto di quei comportamenti che ho spesso evidenziato nel cedere/acquistare aziende.

P.S. Diverse volte mi è accaduto di assistere al fallimento di aziende perchè erano indebitate, come alitalia del resto, molto più del loro valore intrinseco e che nessuno ha voluto accollarsi neppure gratis perchè accollarsi un'azienda che vale 10 con un debito di 30 si finisce per pagarla il triplo del valore perchè quei debiti, una volta presi a carico, vanno onorati.

Sfugge il fatto che Alitalia, nonostante il fallimento ed i debiti, resta sempre una compagnia aerea con un mercato molto importante che vale ancora molti quattrini. Prova ne è che affidandosi al mercato, un acquirente che si accollasse anche i debiti era stato trovato, anche se tu hai da ridire a tal proposito. La cosa che più ha caratterizzato l'operazione CAI invece è stata la scelta politica di superare le semplici logiche di mercato per favorire l'acquisizione da parte di compratori di nazionalità italiana. Il costo di questa scelta politica che ha portato Alitalia fuori dalle logiche di mercato corrisponde esattamente al costo in termini economici e lavorativi che conosciamo tutti.

T3d
16-01-2009, 17:19
Hai letto i termini del contratto ?.

Che valga lo dici tu ed è parere aleatorio, che invece, fosse più conveniente lasciarla fallire ed acquistarne gli slot non vi è alcun dubbio come non vi è dubbio alcuno che i francesi hanno trovato comodo che altri si sobbarcassero il lavoro di bassa macelleria che avrebbero dovuto intraprendere perchè i 2000 esuberi dichiarati ai tempi della trattativa con prodi non sfiorano il ridicolo ma ci stanno immersi totalmente.

guarda non entro nei particolari perchè la vicenda è chiara a tutti, maggioranza opposizione francesi.

siamo al negazionismo più becero, proteus. i fatti sono quelli riportati da tutte le testate giornalistiche, confermate da airfrance e dal governo.

ora, tu che usi la logica rispondi a questa domanda: secondo te se fossero state scritte delle falsità così compromettenti (una porcata del genere farebbe cadere qualsiasi governo della terra), pensi che berlusconi non sarebbe intervenuto per dimostrarlo all'opinione pubblica?
invece no, è stato zitto. sapendo benissimo del guaio che aveva combinato a marzo.

Drago
16-01-2009, 17:19
scusate un attimo...

in qualsiasi paese normale per una porcata del genere dovrebbe cadere il governo.

quando lo racconto ai miei amici in olanda, non riescano a capacitarsi come stiano ancora al governo.

ma come, il premier ha salvato l'altialia! non sei contento?

John Cage
16-01-2009, 17:50
Hai letto i termini del contratto ?.

Che valga lo dici tu ed è parere aleatorio, che invece, fosse più conveniente lasciarla fallire ed acquistarne gli slot non vi è alcun dubbio come non vi è dubbio alcuno che i francesi hanno trovato comodo che altri si sobbarcassero il lavoro di bassa macelleria che avrebbero dovuto intraprendere perchè i 2000 esuberi dichiarati ai tempi della trattativa con prodi non sfiorano il ridicolo ma ci stanno immersi totalmente.

Si tratta di atti e cifre pubbliche e pubblicizzate. Ad esempio la Gabanelli li ha letti e ci ha fatto un reportage. A tal proposito è stata anche molto precisa, cifre alla mano. Anche i sindacati li hanno letti.

stai sostenendo che Air France, dopo aver sottoscritto degli accordi li avrebbe violati? Oppure intendi dire che la trattativa alla fine si sarebbe risolta come quella di CAI? E' una possibilità, ma la cosa non mi sembra così semplice. Per esperienza diretta posso dire che la Francia in fatto di lavoro non è così lassista come l'Italia. Inoltre c'è da considerare che i nuovi dipendenti Alitalia sarebbero costati ad Air France molto meno di quanto gli costano i dipendenti francesi ed olandesi.

P.s: Travaglio ieri sera ha terminato il suo intervento ad Annozero con la frase della tua firma. :D

Cfranco
16-01-2009, 18:43
i giornali riportano la cifra di 1000 e pochi rotti milioni di euro come complessivo dell'operazione (che immagino sarà versata a tranche...)
poi scommetto che googlando si trova anche che l'hanno pagata con le figurine di yugi-oh....
Hanno fatto come con autostrade , si sono fatti fare un prestito dando come garanzia le azioni Alimitraglia .
Ovviamente se una persona normale cerca di andare da una banca e dire "voglio comprarmi quell' azienda , mi date i soldi e io vi dò come garanzia l' azienda ?" si prende una pernacchia lunga da Taranto ad Aosta , ma per i "capitani coraggiosi" questo e altro .
Oltretutto dietro gli sponsor della scalata c' è Banca Intesa , la parte più cospicua del debito Alitragica era verso di loro , e visto che la maggior parte dei soldi sono stati versati come "ripianamento del debito" fai un po' di conti , Intesa ha dato i soldi ai capitani coraggiosi i quali li hanno riversati nelle casse di Intesa , la quale ha anche stabilito il prezzo della cessione ( e quindi la quantità di soldi che sono rimasti sul gobbone ai contribuenti ) .
Di tutta la manovra chi guadagna ?
Air France si compra l' azienda spendendo un po' meno , ma soprattutto "alleggerita" di un po' di esuberi e senza dover discutere coi sindacati .
Intesa rientra nei debiti Alitaglia e Airzero , magari ci guadagna pure .
I novelli Achab del mercato si guadagnano una fetta senza metterci un quattrino
Airmenouno invece di fallire riescono pure a piazzarla e a prenderci un po' di soldi
Silvio ha salvato "l' italianità" di Aliaterra e vende il suo grande successo su TV e giornali
A me brucia un po' il culo , ma dicono che i venditori di vaselina stanno facendo affari d' oro

T3d
16-01-2009, 18:45
Hanno fatto come con autostrade , si sono fatti fare un prestito dando come garanzia le azioni Alimitraglia .
Ovviamente se una persona normale cerca di andare da una banca e dire "voglio comprarmi quell' azienda , mi date i soldi e io vi dò come garanzia l' azienda ?" si prende una pernacchia lunga da Taranto ad Aosta , ma per i "capitani coraggiosi" questo e altro .
Oltretutto dietro gli sponsor della scalata c' è Banca Intesa , la parte più cospicua del debito Alitragica era verso di loro , e visto che la maggior parte dei soldi sono stati versati come "ripianamento del debito" fai un po' di conti , Intesa ha dato i soldi ai capitani coraggiosi i quali li hanno riversati nelle casse di Intesa , la quale ha anche stabilito il prezzo della cessione ( e quindi la quantità di soldi che sono rimasti sul gobbone ai contribuenti ) .
Di tutta la manovra chi guadagna ?
Air France si compra l' azienda spendendo un po' meno , ma soprattutto "alleggerita" di un po' di esuberi e senza dover discutere coi sindacati .
Intesa rientra nei debiti Alitaglia e Airzero , magari ci guadagna pure .
I novelli Achab del mercato si guadagnano una fetta senza metterci un quattrino
Airmenouno invece di fallire riescono pure a piazzarla e a prenderci un po' di soldi
Silvio ha salvato "l' italianità" di Aliaterra e vende il suo grande successo su TV e giornali
A me brucia un po' il culo , ma dicono che i venditori di vaselina stanno facendo affari d' oro

:ave:

jan
16-01-2009, 18:46
Caro Jan, dovresti ben saperre che i dati che andate postando, oltre ad essere non aderenti a logiche aziendal/economiche, non sono frutto della consultazione dei documenti, i quali non sono ne stati pubblicati ne di libera consultazione pubblica, ma di mere pubblicazioni mediatiche che possono benissimo, vista l'illogicità di quanto descritto, esser frutto di una campagna orchestrata "ad Hoc".

Inoltre mi pare più che chiaro il mio parere in proposito, il quale, pur desumto dall'applicazione coerente di logiche che regolano il passaggio di mano di un'azienda, sempre parere rimane, è seccante e noioso vedere che tutte le volte è necessario specificare fino all'ultima virgoletta altrimenti si assiste al solito triste balletto, fino a che non verrà confermato da fatti. Al contrario molti vanno spacciando per fatti argomenti ancor più aleatori, neppure poggianti su di un'analisi che tenga conto di quei comportamenti che ho spesso evidenziato nel cedere/acquistare aziende.

P.S. Diverse volte mi è accaduto di assistere al fallimento di aziende perchè erano indebitate, come alitalia del resto, molto più del loro valore intrinseco e che nessuno ha voluto accollarsi neppure gratis perchè accollarsi un'azienda che vale 10 con un debito di 30 si finisce per pagarla il triplo del valore perchè quei debiti, una volta presi a carico, vanno onorati.


stai solo supponendo proteus , dal momento che non hai dati concreti da opporre , a questo punto su quali dati berlusconi e co andava in giro a dire che si stava svendendo alitalia e che airfrance avrebbe desertificato malpena contro ( come dici tu ) ogni logica aziendale ?
ti ricordo che lo statuto di cai è un documento che la Gabanelli ha confutato direttamente a Colaninno , cosi come la proposta airfrance è un documento a disposizione di sindacati e governo , immagino che i giornalisti abbiano fonti sicure che potrebbero essere comodamente smentite dal governo che possiede il documento .
quindi riassumendo le tue ipotesi non trovano riscontro ufficiale nemmeno nelle dichiarazioni del governo .

John Cage
16-01-2009, 18:54
Hanno fatto come con autostrade , si sono fatti fare un prestito dando come garanzia le azioni Alimitraglia .
Ovviamente se una persona normale cerca di andare da una banca e dire "voglio comprarmi quell' azienda , mi date i soldi e io vi dò come garanzia l' azienda ?" si prende una pernacchia lunga da Taranto ad Aosta , ma per i "capitani coraggiosi" questo e altro .
Oltretutto dietro gli sponsor della scalata c' è Banca Intesa , la parte più cospicua del debito Alitragica era verso di loro , e visto che la maggior parte dei soldi sono stati versati come "ripianamento del debito" fai un po' di conti , Intesa ha dato i soldi ai capitani coraggiosi i quali li hanno riversati nelle casse di Intesa , la quale ha anche stabilito il prezzo della cessione ( e quindi la quantità di soldi che sono rimasti sul gobbone ai contribuenti ) .
Di tutta la manovra chi guadagna ?
Air France si compra l' azienda spendendo un po' meno , ma soprattutto "alleggerita" di un po' di esuberi e senza dover discutere coi sindacati .
Intesa rientra nei debiti Alitaglia e Airzero , magari ci guadagna pure .
I novelli Achab del mercato si guadagnano una fetta senza metterci un quattrino
Airmenouno invece di fallire riescono pure a piazzarla e a prenderci un po' di soldi
Silvio ha salvato "l' italianità" di Aliaterra e vende il suo grande successo su TV e giornali
A me brucia un po' il culo , ma dicono che i venditori di vaselina stanno facendo affari d' oro

:rotfl:

jan
20-01-2009, 18:23
Voi avete dati concreti oltre quanto si legge sui, ben conoscendone l'attendibilità in questo paese, giornali ?.

Io utilizzo dati logici pregeressi di compravendite aziendali verificatesi, voi preferite appoggiarvi, nonostante l'evidente scarsa probabilità perchè fuori dalle logiche del mercato.

Sarebbe opportuno stabilire se e a chi mai convenga smentire qualcosa che potrebbe rivelarsi facilmente un'arma a doppio taglio. Mai sentito parlare di connivenze causate da reciproche porcherie da coprire ?.



le parole di berlusconi come sai valgono meno di zero , perchè a meno che non venga smentito dalla sua coalizione ci pensa lui stesso a smentire se stesso.
ci sono invece un numero sempre maggiore di dichiarazioni in cui gridava allo scandao svendita airfrance e alla cordata italiana . questo dopo aver asserito più volte che l'offerta airone era da preferire ...
sulle basi si una offerta a 0,0 euro ad azione :mbe: .....
ti ricordo inoltre che a confermare la tesi del 50% e 50% è lo stesso sole 24 ore , con l'otimo gianni dragoni , che rappresenta confindustria , da qualche tempo legata a doppio filo con berlusconi.

poi direi che insistere con questa richiesta di documenti ufficiali ai quali tu contrapponi le tue deduzioni logiche ( che come si sa possono valere fino ad un certo punto , non tutti i fallimenti e gli assorbimenti delle societa vanno allo stesso modo ) alle quali io contrappongo altrettante e più interessanti deduzioni logiche , più alcuni fatti.
nei bilanci di una società il capitale sociale deve essere dichiarato , cosi si può vedere se è vero o meno che cai non ha ancora versato il capitale sociale dichiarato.
se non vuoi poi assumere come veirtà il conflitto di interessi che porta inevitabilmente a sfruttare i fattori a proprio vantaggio in campagna elettorale ( figurati se berlusconi non avrebbe sfruttato una occasione cosi: prodi ci sta imbrogliando , airfrance non prende alitalia con i debiti!!! )
mi devi spiegare con quale criterio i sindacati che erano criticissimi sul piano AIRFRANCE non hanno mai contestato la trattativa in quei termini . ne economici ne di esuberi.
con queste due o tre deduzioni logiche direi che abbiamo un quadro più completo della situazione.

AleLinuxBSD
20-01-2009, 18:53
3 miliardi di euro per ripianare i debiti di Alitalia e qualche forma di rilancio (aveva 1 milione di euro di perdite al giorno) senza considerare i miliardi che aveva preso a fondo perduto nei decenni precedenti.

Armata brancaleone di imprenditori nostrani che acquistano un'azienda in saldo facendo pagare il dazio al resto degli italiani (che con sommo giubilio e gaudio hanno eletto a gran voce il salvatore della patria per lasciare l'etichetta compagnia di bandiera).

E si potrebbe proseguire al lungo ma immagino che in questo enorme topic sia già stato discusso di tutto.

E poi mancano i soldi per le cose serie (giovane che fà rima con precario senza nessuna garanzia, anziani, ecc.).

Questo è l'Italia, questo è il nostro piccolo e provinciale Paese. :mad:

giacomo_uncino
20-01-2009, 19:27
che anima candida, è stupefatto :O

Alitalia, Castelli a Cai: follia 325 euro
per un volo sola andata Roma-Milano
Lo stupore dell'ex ministro leghista: politica tariffaria da rivedere quanto prima

ROMA - «Rilevo con stupore che un biglietto aereo di sola andata da Roma a Milano da prenotare per venerdì prossimo alle ore 13, quindi in un orario non di punta, costa 325,80 euro. L'avere concesso a Cai/Alitalia di agire in regime di monopolio tra Roma e Milano al di fuori delle regole dell'antitrust, doveva servire ad agevolare l'avvio della nuova compagnia aerea, non certo a consentire di praticare tariffe che non hanno eguali al mondo». Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture, il leghista Roberto Castelli, un habituè sulla tratta Linate-Fiumicino.

FUORI DAL MONDO - «325,80 euro per andare da Roma Fiumicino a Milano Linate sembra francamente una cifra fuori dal mondo. Significa utilizzare in maniera troppo disinvolta le regole di monopolio. Auspico - ha aggiunto Castelli - che Cai voglia rivedere quanto prima la sua politica tariffaria, che se con Alitalia era giustificata dalla concorrenza di altre compagnie sulla stessa tratta, ora non ha motivo di esistere».

http://www.corriere.it/economia/09_gennaio_20/alitalia_casteli_fc238c3c-e714-11dd-8f4d-00144f02aabc.shtml

zappy
21-01-2009, 10:55
ROMA - «Rilevo con stupore che un biglietto aereo di sola andata da Roma a Milano da prenotare per venerdì prossimo alle ore 13, quindi in un orario non di punta, costa 325,80 euro. L'avere concesso a Cai/Alitalia di agire in regime di monopolio tra Roma e Milano al di fuori delle regole dell'antitrust, doveva servire ad agevolare l'avvio della nuova compagnia aerea, non certo a consentire di praticare tariffe che non hanno eguali al mondo». Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture, il leghista Roberto Castelli, un habituè sulla tratta Linate-Fiumicino.

ma in fondo a lui che gli frega? i voli a lui li paga lo stato cioè -ancora una volta- noi... oltre ad aver regalato alitalia ora regaliamo anche biglietti.

quelarion
21-01-2009, 11:05
ma in fondo a lui che gli frega? i voli a lui li paga lo stato cioè -ancora una volta- noi... oltre ad aver regalato alitalia ora regaliamo anche biglietti.

A lui gli frega di lamentarsi che il nord perde un grande hub.
Attenzione a non scambiare la sua lamentela per una lamentela contro l'operazione di silvio nel regalare alitalia, lui semplicemente puntava ad un altro partner internazionale (= coloro che compreranno alitalia entro qualche anno)

cocis
26-01-2009, 08:05
i risparmiatori ringraziano .. :ciapet:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=660821




Alitalia: compagnia lascia la Borsa
di ANSA

Da domani addio a Piazza Affari, attesa per risarcimenti

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Domani, all'apertura dei listini, da Piazza Affari scomparira' il titolo Alitalia. Quanto agli oltre 40mila piccoli azionisti della vecchia Alitalia dovranno attendere fino al 31 maggio per gli eventuali indennizzi previsti dal governo nel decreto varato lo scorso agosto. La misura del risarcimento dipendera' dalla ripartizione tra i diversi beneficiari previsti dalla legge del Fondo creato con i cosiddetti 'conti dormienti'. Solo il 31 maggio, infatti, sara' chiaro l'ammontare delle risorse che affluiranno al fondo da conti bancari 'dimenticati', assegni circolari mai riscossi, depositi, anche postali e assicurativi, 'dormienti' da oltre 10 anni. Le azioni, rimaste legate alla vecchia societa' che il commissario straordinario Fantozzi sta liquidando e non alla nuova compagnia decollata lo scorso 13 gennaio, saranno revocate dalle contrattazioni da Borsa Italiana.(ANSA).

cocis
26-01-2009, 08:48
i risparmiatori ringraziano .. :ciapet:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=660821




Alitalia: compagnia lascia la Borsa
di ANSA

Da domani addio a Piazza Affari, attesa per risarcimenti

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Domani, all'apertura dei listini, da Piazza Affari scomparira' il titolo Alitalia. Quanto agli oltre 40mila piccoli azionisti della vecchia Alitalia dovranno attendere fino al 31 maggio per gli eventuali indennizzi previsti dal governo nel decreto varato lo scorso agosto. La misura del risarcimento dipendera' dalla ripartizione tra i diversi beneficiari previsti dalla legge del Fondo creato con i cosiddetti 'conti dormienti'. Solo il 31 maggio, infatti, sara' chiaro l'ammontare delle risorse che affluiranno al fondo da conti bancari 'dimenticati', assegni circolari mai riscossi, depositi, anche postali e assicurativi, 'dormienti' da oltre 10 anni. Le azioni, rimaste legate alla vecchia societa' che il commissario straordinario Fantozzi sta liquidando e non alla nuova compagnia decollata lo scorso 13 gennaio, saranno revocate dalle contrattazioni da Borsa Italiana.(ANSA).

:asd::asd::asd:

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=26859&titolo=Crisi%20Berlusconi,%20senza%20ottimismo%20si%20ritorna%20al%20'29

http://www.voceditalia.it/public/foto/9315.jpg (http://www.voceditalia.it/public/foto/9315.jpg)

Crisi: Berlusconi, senza ottimismo si ritorna al '29

perché se ci fasciassimo la testa tutti quanti e dicessimo basta siamo in crisi, non si consuma più e ci mettiamo i soldini sotto il materasso -
c'e' gente che addirittura dice non dobbiamo fidarci più delle banche -

IpseDixit
06-02-2009, 20:24
http://img516.imageshack.us/img516/1544/lstmasdami090205yk8.jpg

Onisem
06-02-2009, 20:33
che anima candida, è stupefatto :O



http://www.corriere.it/economia/09_gennaio_20/alitalia_casteli_fc238c3c-e714-11dd-8f4d-00144f02aabc.shtml

Faccia di tolla. Sbraita e rompe i coglioni solo perchè gli hanno tolto Malpensa, che per loro era un gigantesco bancomat. Altrimenti non emetterebbe un fiato, anche perchè viaggia a spese nostre.

John Cage
12-02-2009, 12:54
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_12/alitalia_protesta_cassaintegrati_8fb456e4-f8ee-11dd-bd31-00144f02aabc.shtml

I PASSEGGERI COSTRETTI A RAGGIUNGERE LO SCALO A PIEDI
Alitalia, cassintegrati in protesta
«Non ci pagano». Autostrada bloccata
In 200 occupano gli uffici della compagnia. Poi si spostano fino sino all'uscita della Roma-Fiumicino


(Ansa)ROMA - Sono circa 200 i dipendenti Alitalia, tra cassintegrati e precari, che presidiano l'uscita dell'autostrada Roma-Fiumicino, per rallentare la viabilità in entrata all'aeroporto, dopo aver occupato per oltre due ore gli uffici dell'amministrazione della compagnia nella palazzina RPU. Decine di passeggeri sono stati costretti a raggiungere a piedi lo scalo. «Ci sono grandi ritardi di Alitalia nel fornire le liste dei cassintegrati all'Inps e al fondo speciale di sostegno - spiega Cesare Albanese dell'Sdl -, circostanza che sta provocando la mancata erogazione della cassa integrazione da dicembre. D'altro canto i precari chiedono certezze sul futuro e lamentano la mancata concessione da parte di Alitalia dei documenti necessari per poter avere gli assegni di disoccupazione.


«SENZA STIPENDIO DA TRE MESI» - «Non percepiamo un euro da 3 mesi - aggiunge un cassintegrato - pretendiamo di avere i soldi sul nostro conto corrente, è un nostro diritto. Oltre ad essere stati licenziati, adesso non ci pagano neppure. Il balletto delle responsabilità fra la nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa: è una questione burocratica, la risolvano. E non la rimandino di settimana in settimana. Vogliamo chiedere oggi ai quando prenderemo i soldi, altrimenti da qui non ce ne andiamo».


Governo e CAI sono stati proprio bravi in questa gestione...

veri professionisti!

:muro: :muro:

Stigmata
12-02-2009, 13:22
Ma veramente qualcuno si aspettava serietà da quegli individui? :eek:

Scalor
12-02-2009, 13:36
Ma veramente qualcuno si aspettava serietà da quegli individui? :eek:

piu che d'altro mi chiedo chi osa ancora volare con alitalia ! visti i prezzi, visto il sistema.....ma come si fa.

LUVІ
22-04-2010, 06:14
Vedremo... tanto per cominciare questi ci mettono un miliardo e devono farla funzionare almeno per cinque anni... ah, inoltre dopo cinque anni deve funzionare cosi' bene da far si' che valga di piu' in modo che loro possano ottenerci un profitto, altrimenti perdono tutto. Mica facile, fino ad ora nessuno e' mai riuscito a creare valore da Alitalia, nemmeno quando i debiti venivano ripianati schioccando le dita. L'ultimo che consegno' un bilancio in nero venne licenziato da Prodi presidente IRI una ventina d'anni fa perche' la cosa era evidentemente disdicevole.

Vale la pena comunque ricordare come siamo arrivati qui:

http://css.iilrotolo.it/index.php?P=a.htm&ID=266101

Grandissimo successo :)
Buongiorno : http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2180311