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View Full Version : Addossano ancora alla pirateria la colpa della propria incompetenza


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mjordan
30-03-2008, 14:34
PS Come siamo passati dalla pirateria alle birre :asd:

I giochi che hanno prezzi alti vengono copiati, la birra che ha prezzi folli invece la bevete. Dovete bere meno birra e comprare piu' giochi originali.
Cosi rientriamo in topic e ci riagganciamo l'off topic. :asd:

Alberto Falchi
30-03-2008, 14:39
I giochi che hanno prezzi alti vengono copiati, la birra che ha prezzi folli invece la bevete. Dovete bere meno birra e comprare piu' giochi originali.
Cosi rientriamo in topic e ci riagganciamo l'off topic. :asd:

Bene o male il concetto era proprio questo ^_^

Pape

||ElChE||88
30-03-2008, 14:39
Sono reduce da un concerto di Francesco Renga al palaelettra di Pescara. 23€ per un'ora e un quarto di concerto. La prossima volta porto uno striscione con su scritto:"Ho tutti i tuoi CD copiati". :asd:
Copiati o no, il fatto che tu abbia tutti i suoi CD è preoccupante. :asd:

Alberto Falchi
30-03-2008, 14:47
Tra l'altro, parlando di roba free e legale, perché invece di andare sul mulo non cercate altre fonti che per lo meno solo kosher, dal punto di vista giuridico? Io tanta musica la scarico (legalmente) da qui:

www.archive.org

E ci trovate un mare di eccellenti registrazioni dei Grateful Dead, per dire, mica gruppetti sconosciuti ^_^

Pape

Dreammaker21
30-03-2008, 15:19
Eh, magari ^_^. Si parla di una semplice media. Se vuoi puntare su calibri come il cavaliere (1.5 litri), si parla di 16/18 euro, a seconda del tipo di birra che vuoi.
Purtroppo, Milano è la follia come prezzi, dagli affitti alla birra al pub, passando per la pizza :-(

Pape

Per non parlare dei ristoranti milanesi :p

sommojames
30-03-2008, 15:31
Per non parlare dei ristoranti milanesi :p

Da quel che ho il vero ammazzastipendi a Milano son gli affitti, conosco molti torinesi che lavorano a Milano e preferiscono fare i pendolari proprio per questo problema.
Cmq l'unica osservazione che mi viene da fare è tanto banale quanto esatta: la birra non la si può copiare. Se un giorno uno scienziato scoprisse il modo di duplicare la birra senza produrla artigianalmente/industrialmente non so quanti la comprerebbero ancora :asd:

Alberto Falchi
30-03-2008, 15:33
Per non parlare dei ristoranti milanesi :p

EHEHE ^__^

A prop: dobbiamo ancora provare quello che mi suggerivi. A quando? :-)

Pape

Alberto Falchi
30-03-2008, 15:34
Cmq l'unica osservazione che mi viene da fare è tanto banale quanto esatta: la birra non la si può copiare. Se un giorno uno scienziato scoprisse il modo di duplicare la birra senza produrla artigianalmente/industrialmente non so quanti la comprerebbero ancora :asd:

Farla in casa si può, e non viene nemmeno malaccio, oltre ad essere più economica. Il fatto è che lo sbattimento ti frena ^_^

Pape

mjordan
30-03-2008, 15:37
Non so gli altri, ma il mio stipendio è pari a quello di un qualsiasi impiegato di basso livello. A volte mi viene voglia di buttare tutta l'esperienza al cesso e fare l'operaio: guadagnano di più, e almeno hanno dei sindacati che si sbattono per loro ^_^.
Il mito di Milano ricca è - per l'appunto - una leggenda. Certo: se sei un avvocato, notaio, imprenditore edile o medico probabilmente a Milano te la passi meglio che in altre città. Se, come il 90% dei cittadini, se uno stipendiato, hai il misero salario che hanno in tutta Italia e un costo della vita MOLTO più elevato. Per dire: New York, S. Francisco, Parigi e (mi dicono, non ci sono mai stato in questa) Tokyo sono decisamente più abbordabili. Il che è tutto dire...

Pape

Non me ne vogliano i milanesi, ma ho sempre pensato che Milano fosse una merda sotto tutti i punti di vista: architetturalmente, urbanisticamente, come prezzi, come qualità della vita e come modo di pensare della gente. Milano da bere ho capito, ma una volta bevuto, sempre nelle urine va a finire.

sommojames
30-03-2008, 15:37
Farla in casa si può, e non viene nemmeno malaccio, oltre ad essere più economica. Il fatto è che lo sbattimento ti frena ^_^

Pape

Si ma immagino che devi anche essere un minimo competente. Una volta un mio amico ha provato fare l'assenzio e se mi bevevo il colluttorio era molto più buono :sofico:

mjordan
30-03-2008, 15:39
Copiati o no, il fatto che tu abbia tutti i suoi CD è preoccupante. :asd:

Se 88 nel tuo nick è l'anno di nascita, tranquillo, ci siamo passati tutti. Prima o poi ci si comincia a focalizzare sulla voce che ha due parti: una soggettiva e una oggettiva. Oggettivamente è una voce non da tutti. Soggettivamente può piacere o meno.
Ti parlo io che ho tutti i cd originali dei Black Sabbath, non disdegno i Manowar e ho una certa inclinazione verso i Metallica.

sommojames
30-03-2008, 15:41
Non me ne vogliano i milanesi, ma ho sempre pensato che Milano fosse una merda sotto tutti i punti di vista: architetturalmente, urbanisticamente, come prezzi, come qualità della vita e come modo di pensare della gente. Milano da bere ho capito, ma una volta bevuto, sempre nelle urine va a finire.

Non la conosco molto cmq storicamente è abbastanza importante, c'è il Duomo, poi se non sbaglio per un paio di anni l'avevano pure fatta capitale dell'Impero Romano d'Occidente (poi si è visto che fine han fatto :asd:).
Cmq la cosa che mi fa più schifo cmq ad un'analisi molto superficiale è il modo in cui sono disposte le strade, ovvero a cerchi concentrici, troppo difficile orientarsi per chi non ci vive.

Dreammaker21
30-03-2008, 15:45
Da quel che ho il vero ammazzastipendi a Milano son gli affitti, conosco molti torinesi che lavorano a Milano e preferiscono fare i pendolari proprio per questo problema.
Cmq l'unica osservazione che mi viene da fare è tanto banale quanto esatta: la birra non la si può copiare. Se un giorno uno scienziato scoprisse il modo di duplicare la birra senza produrla artigianalmente/industrialmente non so quanti la comprerebbero ancora :asd:

HAi perfettamente ragione io sono di Varese, città vicina a Milano, e se troverò lavoro a Milano mi farò tutti i giorni tre ore di viaggio piuttosto che pagare 800 euro d'affitto al mese.

Alberto Falchi
30-03-2008, 15:46
Non me ne vogliano i milanesi, ma ho sempre pensato che Milano fosse una merda sotto tutti i punti di vista: architetturalmente, urbanisticamente, come prezzi, come qualità della vita e come modo di pensare della gente. Milano da bere ho capito, ma una volta bevuto, sempre nelle urine va a finire.

Il fatto è che certi lavori (come il settore dei VG) li puoi fare praticamente solo a milano, con alcune eccezioni. Che sia una città di merda per molti versi è verissimo, ma è anche quella che offre più opprotunità lavorative, in Italia. E, se non fosse tanto cara, non sarebbe nemmeno troppo male, considerato quanto offre in termini di svago. Sia in città sia fuori: del resto, in poco tempo di macchina hai tutto vicino: mare, montagna e lago tutto sotto le due ore di viaggio. Certo, poi tutto il potenziale svago va in vacca dal momento che bruci una grossa percentuale delle risorse solo per pagarti la casa :-(
Se sei ricco, diciamo che è splendida. Se sei una persona normale, ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Pape

MrShock
30-03-2008, 15:47
Da quel che ho il vero ammazzastipendi a Milano son gli affitti, conosco molti torinesi che lavorano a Milano e preferiscono fare i pendolari proprio per questo problema.
Cmq l'unica osservazione che mi viene da fare è tanto banale quanto esatta: la birra non la si può copiare. Se un giorno uno scienziato scoprisse il modo di duplicare la birra senza produrla artigianalmente/industrialmente non so quanti la comprerebbero ancora :asd:

Un giorno arriveremo anche a quello..:O

http://scotvalkyrie.diaryland.com/images/beer_computer.jpg

Alberto Falchi
30-03-2008, 15:48
Cmq la cosa che mi fa più schifo cmq ad un'analisi molto superficiale è il modo in cui sono disposte le strade, ovvero a cerchi concentrici, troppo difficile orientarsi per chi non ci vive.

Anche per chi ci vive ^_^. Sbaglia una via, e se non hai un GPS, i sensi unici ti portano dall'altra parte del mondo

Pape

||ElChE||88
30-03-2008, 15:49
Se 88 nel tuo nick è l'anno di nascita, tranquillo, ci siamo passati tutti. Prima o poi ci si comincia a focalizzare sulla voce che ha due parti: una soggettiva e una oggettiva. Oggettivamente è una voce non da tutti. Soggettivamente può piacere o meno.
Come forse avrai già letto in questo thread, secondo me la parola "oggettivamente" viene usata a sproposito nel 99% dei casi. :)
Ti parlo io che ho tutti i cd originali dei Black Sabbath, non disdegno i Manowar e ho una certa inclinazione verso i Metallica.E quindi? :stordita:

Alberto Falchi
30-03-2008, 15:49
HAi perfettamente ragione io sono di Varese, città vicina a Milano, e se troverò lavoro a Milano mi farò tutti i giorni tre ore di viaggio piuttosto che pagare 800 euro d'affitto al mese.

Non hai idea di quanti amici ho che fanno il contrario ^_^. Vivono a Milano, e fanno i pendolari verso la tua zona per lavorare da DDE, Activision e THQ :-)

Pape

Dreammaker21
30-03-2008, 15:58
Il fatto è che certi lavori (come il settore dei VG) li puoi fare praticamente solo a milano, con alcune eccezioni. Che sia una città di merda per molti versi è verissimo, ma è anche quella che offre più opprotunità lavorative, in Italia. E, se non fosse tanto cara, non sarebbe nemmeno troppo male, considerato quanto offre in termini di svago. Sia in città sia fuori: del resto, in poco tempo di macchina hai tutto vicino: mare, montagna e lago tutto sotto le due ore di viaggio. Certo, poi tutto il potenziale svago va in vacca dal momento che bruci una grossa percentuale delle risorse solo per pagarti la casa :-(
Se sei ricco, diciamo che è splendida. Se sei una persona normale, ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Pape


Per quello basta prendere casa fuori Milano, in zone come Saronno o poco fuori.

Come dicevo prima io rimarrò a Varese anche se dovrò lavorare a Milano.
Come faccio a lasciare un panorama così:

http://www.cappef.com/le%20valli/alto_verbano/FORTE11.JPG

Dreammaker21
30-03-2008, 16:00
Non hai idea di quanti amici ho che fanno il contrario ^_^. Vivono a Milano, e fanno i pendolari verso la tua zona per lavorare da DDE, Activision e THQ :-)

Pape

Qui in zona c'è di tutto a partire dai pezzi storici come Leader e la provincia manco lo sa che abbiamo sul territorio simili pezzi pregiati da tutelare.

Alberto Falchi
30-03-2008, 16:01
Per quello basta prendere casa fuori Milano, in zone come Saronno o poco fuori.

Come dicevo prima io rimarrò a Varese anche se dovrò lavorare a Milano.
Come faccio a lasciare un panorama così:

http://www.cappef.com/le%20valli/alto_verbano/FORTE11.JPG

Non hai tutti i torti ^___^
è che ho fatto il pendolare per così tanti anni, che ora sinceramente preferisco rovinarmi che riaffrontare tutto quel delirio :-)
Anche se considerate le volte che sono a Malpensa, inizio a farci un pensierino... chissà che magari con Alitalia che va in vacca non ricomincino a sfruttare Linate, che è a 10 comodissimi minuti da casa mia :-P

Pape

Dreammaker21
30-03-2008, 16:10
E quindi? :stordita:

Non è emo, che è già un ottimo risultato.

Alberto Falchi
30-03-2008, 16:15
Non è emo, che è già un ottimo risultato.

ROTFL

Pape

mimmo77
30-03-2008, 16:16
Io a Milano ci ho abitato un bel pò, devo dire che di può vivere anche spendendo poco di affitto, basta affittarsi una stanza singola. Con 450 euro al mese ti trovi una stanza decente in una casa decente, non troppo lontana dalla metro.
L'unica rottura è che devi dividere la casa con persone che non sai se sono rompipalle o meno, lo scoprirai col tempo.
Io avevo un solo coinquilino ed era una brava persona ma aveva due vizi:
1) Fumava e la puzza si sentiva nella casa
2) Scopava troppo, ogni volta che usciva la sera se ne tornava con una tipa diversa e stava lì a scopare per tutta la notte facendo un casino infernale.

Aggiungo che in alcune zone di Milano è dfficile trovare parcheggio per la macchina, e che ci vuole per forza il navigatore satellitare se vuoi girare senza perderti (a meno che non conosci le strade a memoria).

Il lavoro c'è a Milano ma ti spremono come un limone, e molti tendono al vero e proprio sfruttamento.


Per il resto è ok, i prezzi non sono così cari se vai a fare la spesa ai discount e/o all'esselunga.
I locali invece sono estremamente cari, spesso i prezzi sono dei veri e propri furti.

Alberto Falchi
30-03-2008, 16:24
Io a Milano ci ho abitato un bel pò, devo dire che di può vivere anche spendendo poco di affitto, basta affittarsi una senza singola. Con 450 euro al mese ti trovi una stanza decente in una casa decente, non troppo lontana dalla metro.


Forse 5 o 6 anni fa. A oggi, credimi, trovare un affitto di un monolocale sotto i 700 euro è un'impresa praticamente impossibile, a meno che sei amico del proprietario della casa.


L'unica rottura è che devi dividere la casa con persone che non sai se sono rompipalle o meno, lo scoprirai col tempo.


Si, se la metti così hai ragione. Ma spendere 450 euro per condividere una stanza con sconosciuti è comunque folle, a mio avviso, se consideri che in altre città, ci stai solo soletto, spendendo magari anche qualcosina in meno.


Il lavoro c'è a Milano ma ti spremono come un limone, e molti tendono al vero e proprio sfruttamento.


:-( quanto è vero, in certi ambienti.


Per il resto è ok, i prezzi non sono così cari se vai a fare la spesa ai discount e/o all'esselunga.


No, per la spesa no, siamo bene o male come le altre città. Ma se vuoi un minimo di svago, una cena fuori o qualche birra al pub, purtroppo i prezzi sono alti rispetto al resto dell'italia. Anche nei luoghi più popolari, purtroppo.

Pape

Dreammaker21
30-03-2008, 16:24
Io a Milano ci ho abitato un bel pò, devo dire che di può vivere anche spendendo poco di affitto, basta affittarsi una senza singola. Con 450 euro al mese ti trovi una stanza decente in una casa decente, non troppo lontana dalla metro.
L'unica rottura è che devi dividere la casa con persone che non sai se sono rompipalle o meno, lo scoprirai col tempo.
Io avevo un solo coinquilino ed era una brava persona ma aveva due vizi:
1) Fumava e la puzza si sentiva nella casa
2) Scopava troppo, ogni volta che usciva la sera se ne tornava con una tipa diversa e stava lì a scopare per tutta la notte facendo un casino infernale.

Aggiungo che in alcune zone di Milano è dfficile trovare parcheggio per la macchina, e che ci vuole per forza il navigatore satellitare se vuoi girare senza perderti (a meno che non conosci le strade a memoria).

Il lavoro c'è a Milano ma ti spremono come un limone, e molti tendono al vero e proprio sfruttamento.


Per il resto è ok, i prezzi non sono così cari se vai a fare la spesa ai discount e/o all'esselunga.
I locali invece sono estremamente cari, spesso i prezzi sono dei veri e propri furti.


Io a Bologna pago d'affitto 295 euro per una doppia in un appartamento da 80 mtq e la vita qua da studente è cara ma esaltante.

Ma ho avuto anche io una vicina che quando si divertiva emetteva degli acuti che neache la Callas si permetteva.

Mi ricordo che era uno spasso vederla la mattina e dirle "riposato bene ieri?!"

Che mega Ot!

29Leonardo
30-03-2008, 16:29
ma che @°à€z c'entra tutto questo con la pirateria? :asd:

Dreammaker21
30-03-2008, 16:36
ma che @°à€z c'entra tutto questo con la pirateria? :asd:

Che se affitto e prostitute applicassero il diritto naturale il mondo sarebbe migliore, :D .

Per una volta che non stavano a litigare :fagiano:

-Root-
30-03-2008, 16:42
Eppure, nonostante i requisiti esagerati, il prezzo più basso rispetto alle console, i server sono pieni di gente che gioca a CoD4 con codici pirata. E sono MOLTI più di quelli che lo giocano con chiavi regolarmente acquistate.

Cmq, visto che critichi quell'articolo, ti consiglio di leggerlo (non lo hai fatto, è palese), oltre che di moderare i toni.

Non è certo l'hardware recente il problema dei programmatori, quando le schede integrate di Intel, che rappresentano più di metà del mercato e sono un incubo da programmare.

Quoto dall'articolo: "Sviluppare un gioco per computer è un incubo e i venditori di hardware lo rendono sempre peggiore - lamenta lo sviluppatore - Videochip integrati, audio integrato... Le componenti più economiche significano inevitabilmente hardware senza supporto driver, senza alcun rispetto degli standard e non di rado bizzarri conflitti hardware".

Non che sia una novità: Mark Rein lo dice da una vita, questo, e non manca di ricordarlo a ogni intervista.

Ora abbiamo una copia di Assassin's creed pirata che gira in rete. Tutti a sparare critiche e a stroncare un gioco per i suoi limiti tecnici. niente di male in questo, se solo ci si basasse su una versione definitiva del gioco: sputare odio sui crash costanti di Assassin's Creed basandosi su una versione acerba da preview, non farà altro che affossare anche questo titolo, e non certo per i limiti del gameplay, quando per presunti problemi di stabilità ancora da dimostrare.

Papeci sono da chiarire alcune cose: ormai i giochi che richiedono gli shader 3 ci sono da più di un anno, e oggi con 50 euro ti porti a casa persino una scheda dx 10 per quanto scrausa che sia, e comunque le schede shader 3 ce ne sono moltissime per ogni fascia. Casomai per contraddire la marea di cazzate che ha sparato quel tizio bisognerebbe dire che la percentuale di chi gioca su console (sulle quali la pirateria non è molto da meno, io ho dovuto dannare per trovare una ps2 non modificata)per il semplice motivo che giocare su console è più facile che giocare su pc, meno cose di cui tener conto, su console basta inserire il disco e via, su pc no a meno che non lo tieni sempre ben impostato e deframmentato e con pochi programmi in background
e poi secondo voi chi ha i soldi per comprarsi una costosissima ps3 o xbox360 non ha 70 euro da spendere per una buona sv e 20 euro per un giga di ddr2?
per quanto riguarda la pirateria casomai sono da condannare quelli che lo fanno puramente per sfregio o peggio scaricano i giochi per rivenderli, ma quello che dico io sempre è: se io non mi scaricassi un gioco, veramente me lo andrei a comprare? io personalmente no, se mi scarico un gioco è perchè non me lo posso permettere originale, i soldi se li ho preferisco spenderli per altro, non per un gioco, anche per rimodernare il pc lo ritengo meglio.
Il fatto è che se volessero si potrebbe far risparmare molto di più ai clienti se trovassero nuovi metodi di distribuzione, ad esempio potrebbero per mettere di scaricare il gioco dai p2p, sfruttandoli e non combattendoli, e vendere il seriale originale tramite internet, risparmiando così sui costi di distribuzione nei negozi e sui supporti fisici, a me personalmente a un gioco interessa giocarci, non che abbia la copertina fica o altre cazzate
per quanto riguarda il gioco online, secondo me più che giocare solo quelli coi seriali crackati non gioca proprio nessuno, i server di crysis e cod4 io li trovo sempre vuoti, sarò sfigato io

Alberto Falchi
30-03-2008, 16:43
Che se affitto e prostitute applicassero il diritto naturale il mondo sarebbe migliore, :D .

Per una volta che non stavano a litigare :fagiano:

EHEHEH, quanto hai ragione

Pape

fek
30-03-2008, 16:49
Le consulenze si pagano... una volta sola ma si pagano :sofico:

E' un mio diritto naturale avere una consulenza che e' un bene immateriale. Poi sono anche un ribelle, quindi da me non vedrai mai soldi per il tuo lavoro. Se potro' fottertelo in qualche modo stai certo che lo faro'.

D'altronde tu ragioni cosi' con il lavoro degli altri :)

euscar
30-03-2008, 16:53
Trita e ritrita, alla fine dopo 130 e passa pagine di 3D siamo ancora al punto di partenza :asd:

MrShock
30-03-2008, 17:03
E' un mio diritto naturale avere una consulenza che e' un bene immateriale. Poi sono anche un ribelle, quindi da me non vedrai mai soldi per il tuo lavoro. Se potro' fottertelo in qualche modo stai certo che lo faro'.

D'altronde tu ragioni cosi' con il lavoro degli altri :)

é tuo diritto naturale avere da me una consulenza esatta e senza errori.. altrimenti non mi paghi.. dopo aver ricevuto una consulenza perfetta e aver pagato allora la passi a tutti i tuoi colleghi che sono nella tua stessa situazione.. oppure la pubblichi su qualche forum specializzato.. insomma ne fai quello che vuoi..
:O

ps. puoi anche rivenderla a scopo di lucro.. no problem... intanto noi professionisti viviamo dalle consulenze unatantum... per cui siamo abituati a guadagnarci la pagnotta caso per caso..

Dreammaker21
30-03-2008, 17:09
Il fatto è che se volessero si potrebbe far risparmare molto di più ai clienti se trovassero nuovi metodi di distribuzione, ad esempio potrebbero per mettere di scaricare il gioco dai p2p, sfruttandoli e non combattendoli, e vendere il seriale originale tramite internet, risparmiando così sui costi di distribuzione nei negozi e sui supporti fisici, a me personalmente a un gioco interessa giocarci, non che abbia la copertina fica o altre cazzate
per quanto riguarda il gioco online, secondo me più che giocare solo quelli coi seriali crackati non gioca proprio nessuno, i server di crysis e cod4 io li trovo sempre vuoti, sarò sfigato io


E' una strada che i distributori vogliono intraprendere e che gradualmete stanno già facendo.

Si chiama Digital Delivery e Microsft si sta impegnando per disporre di una piattaforma simile a quella di Steam e a quella che usa Apple per vendere la musica, ormai definita "liquida".

Se ti interessa l'argomento c'è l'ottimo libro di ANDERSON CHRIS "LA CODA LUNGA. Da un mercato di massa a una massa di mercati" che tratta di questo fenomeno.

Il percorso però deve essere gestito gradualmente altrimenti intere catene commerciali perderebbero la loro importanza.






Trita e ritrita, alla fine dopo 130 e passa pagine di 3D siamo ancora al punto di partenza :asd:

Be dai abbiamo fatto anche una sana pausa con un ricco OT.

fek
30-03-2008, 17:12
é tuo diritto naturale avere da me una consulenza esatta e senza errori.. altrimenti non mi paghi..

Io non ti pago e basta, sono un ribelle e mi voglio fottere il tuo lavoro come tu fotti quello di altri :)

MrShock
30-03-2008, 17:16
Io non ti pago e basta, sono un ribelle e mi voglio fottere il tuo lavoro come tu fotti quello di altri :)

Io non fotto... qualche volta compro qualche volta ricevo in dono..:D

||ElChE||88
30-03-2008, 17:23
Io non fotto... qualche volta compro qualche volta ricevo in dono..:D
Non eri un ribelle? :mbe:

sommojames
30-03-2008, 17:28
Io non ti pago e basta, sono un ribelle e mi voglio fottere il tuo lavoro come tu fotti quello di altri :)

Penso che quello che voglia dire è che anche il tizio che uppa il programma per primo l'ha pagato, poi lo diffonde liberamente ad altre persone, parassiti come dici te, che non lo pagano, ma alla fine almeno 1 che paga c'è sempre.
Idem per le sue consulenze, 1 la paga ed n parassiti ne usufruiscono liberamente, solo che la situazione IMHO è differente visto che la consulenza non è perfettamente riproducibile 1:1.

-Root-
30-03-2008, 17:36
E' una strada che i distributori vogliono intraprendere e che gradualmete stanno già facendo.

Si chiama Digital Delivery e Microsft si sta impegnando per disporre di una piattaforma simile a quella di Steam e a quella che usa Apple per vendere la musica, ormai definita "liquida".

Se ti interessa l'argomento c'è l'ottimo libro di ANDERSON CHRIS "LA CODA LUNGA. Da un mercato di massa a una massa di mercati" che tratta di questo fenomeno.

Il percorso però deve essere gestito gradualmente altrimenti intere catene commerciali perderebbero la loro importanza.








Be dai abbiamo fatto anche una sana pausa con un ricco OT.steam è un inizio, ma di certo non porta alcun risparmio, a volte i giochi su steam costano pure di più di quelli comprati nei negozi normali (bioshock più di 60 euro più le tasse), la stessa microsoft già adotta il metodo che ho detto io, visto che c'è la possibilità di comprare un seriale dal loro sito, ma lo stesso i prezzi restano ancora proibitivi

fek
30-03-2008, 17:43
Penso che quello che voglia dire è che anche il tizio che uppa il programma per primo l'ha pagato, poi lo diffonde liberamente ad altre persone, parassiti come dici te, che non lo pagano, ma alla fine almeno 1 che paga c'è sempre.
Idem per le sue consulenze, 1 la paga ed n parassiti ne usufruiscono liberamente, solo che la situazione IMHO è differente visto che la consulenza non è perfettamente riproducibile 1:1.

Quello che vuole dire e' che il suo lavoro vuole vederselo pagato altrimenti frigna ma quello degli altri e' libero di fotterselo perche' e' un ribelle ;)

||ElChE||88
30-03-2008, 17:54
Penso che quello che voglia dire è che anche il tizio che uppa il programma per primo l'ha pagato, poi lo diffonde liberamente ad altre persone, parassiti come dici te, che non lo pagano, ma alla fine almeno 1 che paga c'è sempre.
Peccato che nel 95% dei casi il primo che diffonde un gioco sul P2P lo ha preso da un topsite.

sommojames
30-03-2008, 18:11
Peccato che nel 95% dei casi il primo che diffonde un gioco sul P2P lo ha preso da un topsite.

Vabbè, anche se fosse ci sarà sempre qualcuno che l'ha pagato per primo e che l'ha messo in internet. Il problema non è questo, il problema è che la consulenza non è facilmente riproducibile come il gioco, perlomeno non con la stessa fedeltà.

mimmo77
30-03-2008, 18:11
steam è un inizio, ma di certo non porta alcun risparmio, a volte i giochi su steam costano pure di più di quelli comprati nei negozi normali (bioshock più di 60 euro più le tasse), la stessa microsoft già adotta il metodo che ho detto io, visto che c'è la possibilità di comprare un seriale dal loro sito, ma lo stesso i prezzi restano ancora proibitivi


Si è vero sono degli ingordi, potrebbero benissimo vendere ad un prezzo inferiore.

Dreammaker21
30-03-2008, 18:24
Si è vero sono degli ingordi, potrebbero benissimo vendere ad un prezzo inferiore.

Non capisco nememno io perchè mantengano i prezzi pari a quelli che si trovano nei negozi.

Non danno nè scatola nè manuale ma il costo rimane sempre quello.

Anche se però dopo un po' di tempo fanno delle offerete che i negozi si sognano come Prey e Two world a 4/5 euro.

mimmo77
30-03-2008, 18:28
Per quanto riguarda la pirateria, sono sicuro che chi scarica i giochi non li vuole cacciare per i giochi, pertanto le software house non perdono nulla con la pirateria perché lo stesso non vedrebbero gli introiti dei giochi scaricati.
Lo dimostra il fatto che la gente preferisce scaricarsi anche i giochi di fascia economica, anche quelli che in edicola costano 3,90 euro con rivista inclusa.
L'unica alternativa ad un gioco di 3,90 euro è un gioco gratuito, perché di meno è davvero impossibile.
Sono sicuro che chi scarica i giochi preferirebbe non giocare piuttosto che spendere 60 euro a gioco.

||ElChE||88
30-03-2008, 18:37
Vabbè, anche se fosse ci sarà sempre qualcuno che l'ha pagato per primo e che l'ha messo in internet.
Ma anche no. Molto spesso il primo che lo mette in internet è uno che lavora dove "stampano" i dischi / un recensore che ha ricevuto la copia gratuita (Pape pirata!!! :asd:).

29Leonardo
30-03-2008, 18:45
Per quanto riguarda la pirateria, sono sicuro che chi scarica i giochi non li vuole cacciare per i giochi, pertanto le software house non perdono nulla con la pirateria perché lo stesso non vedrebbero gli introiti dei giochi scaricati.
Lo dimostra il fatto che la gente preferisce scaricarsi anche i giochi di fascia economica, anche quelli che in edicola costano 3,90 euro con rivista inclusa.
L'unica alternativa ad un gioco di 3,90 euro è un gioco gratuito, perché di meno è davvero impossibile.
Sono sicuro che chi scarica i giochi preferirebbe non giocare piuttosto che spendere 60 euro a gioco.

Poi ci sono anche i sborun qui nel forum con le loro configurazioni in firma da 4000€ che fanno i pezzenti scaricando i giochini....:asd: ( e non pensate che siano pochi...:rolleyes: )

Per chi scarica i vg budget non ci sono proprio parole...:doh:

||ElChE||88
30-03-2008, 19:02
Poi ci sono anche i sborun qui nel forum con le loro configurazioni in firma da 4000€ che fanno i pezzenti scaricando i giochini....:asd: ( e non pensate che siano pochi...:rolleyes: )

Per chi scarica i vg budget non ci sono proprio parole...:doh:
Hai la firma irregolare:
Signature: 3 righe a 1024 solo testo con un massimo di 3 smiles dell'Hardware Upgrade Forum oppure un'immagine 100 X 50 X 5KB e una riga di testo (non deve andare a capo).

goldorak
30-03-2008, 19:26
Vabbè, anche se fosse ci sarà sempre qualcuno che l'ha pagato per primo e che l'ha messo in internet. Il problema non è questo, il problema è che la consulenza non è facilmente riproducibile come il gioco, perlomeno non con la stessa fedeltà.

Analogia fuorviante.
Se supponiamo che prestare un gioco sia pirateria perche' toglie al programmatore "una vendita ipotetica", allora chi presta un libro commette lo stesso atto di pirateria ed analogamente chi fa una consulenza lo fa per un solo individuo e/o societa'. Se il rapporto viene prestato aldifuori diventa allora pirateria.
Il problema di fondo e' che chi produce software vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Vende un prodotto ma lo considera come servizio, di fatto negando al consumatore i diritti che discendono dal comprare un prodotto.
E questo non funziona, ecco uno dei motivi della pirateria.
Finche' questa contraddizione non verra' eliminata ci saranno sempre problemi.
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.

MrShock
30-03-2008, 19:36
Analogia fuorviante.
Se supponiamo che prestare un gioco sia pirateria perche' toglie al programmatore "una vendita ipotetica", allora chi presta un libro commette lo stesso atto di pirateria ed analogamente chi fa una consulenza lo fa per un solo individuo e/o societa'. Se il rapporto viene prestato aldifuori diventa allora pirateria.
Il problema di fondo e' che chi produce software vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Vende un prodotto ma lo considera come servizio, di fatto negando al consumatore i diritti che discendono dal comprare un prodotto.
E questo non funziona, ecco uno dei motivi della pirateria.
Finche' questa contraddizione non verra' eliminata ci saranno sempre problemi.
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.

distinzione tra servizio e prodotto.. interessante...

||ElChE||88
30-03-2008, 19:42
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.
Quoto!
Direi di confiscare la Ferrari e la villa in California di fek.

goldorak
30-03-2008, 19:46
Quoto!
Direi di confiscare la Ferrari e la villa in California di fek.

Qualcosa di piu' intelligente da controbattere al mio argomento non ce l'hai ?
Tu sei la prova vivente che non si puo' avere una discussione razionale sulla natura e le motivazioni della pirateria nel software.
E non si riduce tutto al ragazzino che non vuole spendere i 10-15-20 € per il gioco di turno.

||ElChE||88
30-03-2008, 19:51
Qualcosa di piu' intelligente da controbattere al mio argomento non ce l'hai ?
Tu sei la prova vivente che non si puo' avere una discussione razionale sulla natura e le motivazioni della pirateria nel software.
Tu invece sei l'ignoranza fatta persona:
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.
Ma fammi il piacere. Chi "fa" software non c'entra proprio niente, è chi lo commissiona / distribuisce che "marcia su questa linea grigia".
Anzi no, hai ragione tu, è colpa dei programmatori, non certo dei poveri e squattrinati publisher.
:rolleyes:

goldorak
30-03-2008, 20:00
Tu invece sei l'ignoranza fatta persona:

Ma fammi il piacere. Chi "fa" software non c'entra proprio niente, è chi lo commissiona / distribuisce che "marcia su questa linea grigia".
Anzi no, hai ragione tu, è colpa dei programmatori, non certo dei poveri e squattrinati publisher.
:rolleyes:


Ma ci sei o ci fai ? :mbe:
Hai letto solo la conclusione saltando a pie' pari l'argomento. Che bravo.
Guarda ho gia' capito che tipo sei, te ne vai dritto dritto in ignore, non ho il tempo di controbattere alle tue provocazioni gratuite. Ciao ciao.

||ElChE||88
30-03-2008, 20:06
Ma ci sei o ci fai ? :mbe:
Hai letto solo la conclusione saltando a pie' pari l'argomento. Che bravo.
Guarda ho gia' capito che tipo sei, te ne vai dritto dritto in ignore, non ho il tempo di controbattere alle tue provocazioni gratuite. Ciao ciao.
:rotfl:
Abbiamo la coda di paglia, eh?

Ho letto il tuo post per intero, ma a quanto pare tra voi piratozzi è molto in voga dire "ma leggi meglio" o "hai letto male" (aveva ragione fek).
PS: Io non ti metto in ignore perché è divertente leggerti. :D

euscar
30-03-2008, 20:24
Analogia fuorviante.
Se supponiamo che prestare un gioco sia pirateria perche' toglie al programmatore "una vendita ipotetica", allora chi presta un libro commette lo stesso atto di pirateria ed analogamente chi fa una consulenza lo fa per un solo individuo e/o societa'. Se il rapporto viene prestato aldifuori diventa allora pirateria.
Il problema di fondo e' che chi produce software vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Vende un prodotto ma lo considera come servizio, di fatto negando al consumatore i diritti che discendono dal comprare un prodotto.
E questo non funziona, ecco uno dei motivi della pirateria.
Finche' questa contraddizione non verra' eliminata ci saranno sempre problemi.
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.

Finalmente un post interessante con un argomento che merita un approfondimento.

sommojames
30-03-2008, 20:24
Analogia fuorviante.
Se supponiamo che prestare un gioco sia pirateria perche' toglie al programmatore "una vendita ipotetica", allora chi presta un libro commette lo stesso atto di pirateria ed analogamente chi fa una consulenza lo fa per un solo individuo e/o societa'. Se il rapporto viene prestato aldifuori diventa allora pirateria.
Il problema di fondo e' che chi produce software vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Vende un prodotto ma lo considera come servizio, di fatto negando al consumatore i diritti che discendono dal comprare un prodotto.
E questo non funziona, ecco uno dei motivi della pirateria.
Finche' questa contraddizione non verra' eliminata ci saranno sempre problemi.
Il punto e' che chi fa software ci marcia su questa linea grigia.

Veramente non ho mai parlato di prestito io. Io ritengo che sia pura follia considerare il prestito un atto di pirateria, e fortunatamente la legge italiana non lo considera tale, poi non so se all'estero si sono bevuti il cervello e lo considerano tale ma mi sa tanto di no. Per me tutte quelle clausole del tipo "non puoi prestarlo, non puoi proiettarlo nelle scuole ecc..." sono l'equivalente delle clausole vessatorie di un contratto.

sommojames
30-03-2008, 20:26
Qualcosa di piu' intelligente da controbattere al mio argomento non ce l'hai ?
Tu sei la prova vivente che non si puo' avere una discussione razionale sulla natura e le motivazioni della pirateria nel software.
E non si riduce tutto al ragazzino che non vuole spendere i 10-15-20 € per il gioco di turno.

*

||ElChE||88
30-03-2008, 20:31
*
Altra argomentazione molto profonda vedo. :asd:

-Root-
30-03-2008, 20:34
Veramente non ho mai parlato di prestito io. Io ritengo che sia pura follia considerare il prestito un atto di pirateria, e fortunatamente la legge italiana non lo considera tale, poi non so se all'estero si sono bevuti il cervello e lo considerano tale ma mi sa tanto di no. Per me tutte quelle clausole del tipo "non puoi prestarlo, non puoi proiettarlo nelle scuole ecc..." sono l'equivalente delle clausole vessatorie di un contratto.se il prestito è pirateria allora lo è anche la compravendita dell'usato e non lo è.

MrShock
30-03-2008, 20:47
Tu invece sei l'ignoranza fatta persona:

Ma fammi il piacere. Chi "fa" software non c'entra proprio niente, è chi lo commissiona / distribuisce che "marcia su questa linea grigia".
Anzi no, hai ragione tu, è colpa dei programmatori, non certo dei poveri e squattrinati publisher.
:rolleyes:

Guarda su questo hai ragione.. nel senso che i programmatori non centrano molto con il prezzo finale del prodotto... anzi in quella lunga catena che va dalla loro scrivania al consumatore loro sono certamente i meno scellerati.
Anzi dirò di piu.. .sono quelli con maggiore professionalità e che spesso vengono pagati briciole.. come sappiamo entrambi è chi fa impresa a trarre profitto non certo il lavoratore.
per cui il programmatore, che si fa un culo quanto una casa per fare il suo lavoro, prende briciole in confronto a chi, organizzando barracca e burattini, tiene i cordoni dell'attività imprenditoriale..
Ma spesso succede che i programmatori diventino imprenditori, e il discorso rimane uguale..

comunque per dire che non è certo verso i programmatori che andrebbero mandati gli strali della protesta..
no ....

mjordan
30-03-2008, 21:01
Io non fotto...

Su questo non ne avevamo dubbi. Se io fossi una donna ti starei a 60 mt di distanza... :asd:

mjordan
30-03-2008, 21:05
Non è emo, che è già un ottimo risultato.

Non ho capito cosa significa.

Joxer
30-03-2008, 21:10
Per me tutte quelle clausole del tipo "non puoi prestarlo, non puoi proiettarlo nelle scuole ecc..." sono l'equivalente delle clausole vessatorie di un contratto.

Queste clausole sono illegali perchè vengono fuori solo dopo aver comprato il gioco al momento dell'installazione. Il gioco l'ho comprato e con quella scatola ci faccio quello che mi pare e non possono certo loro dirmelo. Lo presto a chi mi pare e lo vendo se mi va.

MrShock
30-03-2008, 21:13
Su questo non ne avevamo dubbi. Se io fossi una donna ti starei a 60 mt di distanza... :asd:

pensi che 60 mt basterebbero? :D :D

MrShock
30-03-2008, 21:14
Queste clausole sono illegali perchè vengono fuori solo dopo aver comprato il gioco al momento dell'installazione. Il gioco l'ho comprato e con quella scatola ci faccio quello che mi pare e non possono certo loro dirmelo. Lo presto a chi mi pare e lo vendo se mi va.

Puoi dirlo ben forte... sono clausolette che non valgono niente.. nessun giudice le aplicherebbe in tribunale.. fanno ridere.. fanno leva sulla ingenuità del consumatore.

mjordan
30-03-2008, 21:19
:rotfl:
Abbiamo la coda di paglia, eh?

Ho letto il tuo post per intero, ma a quanto pare tra voi piratozzi è molto in voga dire "ma leggi meglio" o "hai letto male" (aveva ragione fek).
PS: Io non ti metto in ignore perché è divertente leggerti. :D

Pur in genere trovandomi in totale disaccordo con i pensieri di goldorak, questa volta devo dargli ragiore. Leggendo il tuo post, è chiaro che con chi "fa software" non intendeva di certo parlare dei programmatori ma delle aziende che lo producono (quindi publisher e via dicendo).
Quindi che sei saltato direttamente alla conclusione, probabilmente ha un pelo di ragione. :D

||ElChE||88
30-03-2008, 21:22
Pur in genere trovandomi in totale disaccordo con i pensieri di goldorak, questa volta devo dargli ragiore. Leggendo il tuo post, è chiaro che con chi "fa software" non intendeva di certo parlare dei programmatori ma delle aziende che lo producono (quindi publisher e via dicendo).
Quindi che sei saltato direttamente alla conclusione, probabilmente ha un pelo di ragione. :D
Il publisher non fa software. Lo distribuisce.
Il programmatore fa software.
Poteva spiegarsi meglio.
Queste clausole sono illegali perchè vengono fuori solo dopo aver comprato il gioco al momento dell'installazione. Il gioco l'ho comprato e con quella scatola ci faccio quello che mi pare e non possono certo loro dirmelo. Lo presto a chi mi pare e lo vendo se mi va.
Illegali. :rotfl:
Comunque hai ragione, è il tuo diritto naturale farci quel che vuoi. Siamo tutti dei ribelli. :cool:

mirkonorroz
30-03-2008, 21:26
Se io presto/rivendo un libro, me ne privo temporaneamente/definitivamente. Se presto/rivendo un sw dovrei privarmene temporaneamente/definitivamente. Servirebbe quindi un meccanismo, se non c'e' gia', che tenga conto dei passaggi di mano.

Del libro posso fare solo una percentuale di fotocopie, ma rimane comunque un privilegio rispetto, ad esempio ad un gioco, fruibile, in genere, solo se integro, privilegio che viene abbastanza equilibrato dalla natura della riproduzione che richiede un esborso non trascurabile, come puo' essere invece quello della copia del gioco. Il fatto che comunque non si possa fotocopiare integralmente un libro, anche se l'operazione puo', a volte, anche essere piu' costosa che comprare l'originale, e' dovuta al fatto che bisogna far guadagnare chi ha prodotto il libro in primis, non la copisteria. Cosi', allo stesso modo bisogna far guadagnare prima chi ha prodotto il gioco e non i venditori di cd vergini e di masterizzatori (sui grandi numeri).

Per me e' comunque un problema solo etico/morale, e quindi irrisolvibile :) ; tutto parte dall'onesta' e dalla filosofia di vita di entrambi i soggetti. Sono contro l'arricchimento ad oltranza, quindi nel mio mondo utopico/ideale il produttore non dovrebbe prefissarsi uno "stipendio" troppo alto (e qui c'e' la variabile indeterminatamente valorizzabile) ribassando i prezzi dei prodotti nel caso superi la soglia che si e' prefissato. Allo stesso tempo se, nonostante i prezzi onesti, risultasse l'esistenza di molte copie pirata, e quindi meno guadagni, dovrebbe bastare un appello tipo "guardate che se non comperate, l'azienda fallisce" a far cambiare la tendenza al pirataggio.

Ok torno su ORK, che ho delirato a sufficienza e non mi sono capito nemmeno io, nano nano :D

mjordan
30-03-2008, 21:34
Il publisher non fa software. Lo distribuisce.
Il programmatore fa software.
Poteva spiegarsi meglio.


Ok, poteva spiegarsi meglio ma tu potevi anche chiedere chiarimento. Sinceramente se dobbiamo attaccare con una flame chiunque posti una propria linea di pensiero abbiamo finito. Se vuoi fare la guerra fra "onesti contro piratozzi" magari organizzaci una puntata a "Ciao Darwin", cosi magari conosciamo pure due fiche, ma facciamo posto alla ragione, prima delle flame. Altrimenti sto thread diventa piu' caotico di quello che è.

||ElChE||88
30-03-2008, 21:37
Ok, poteva spiegarsi meglio ma tu potevi anche chiedere chiarimento. Sinceramente se dobbiamo attaccare con una flame chiunque posti una propria linea di pensiero abbiamo finito. Se vuoi fare la guerra fra "onesti contro piratozzi" magari organizzaci una puntata a "Ciao Darwin", cosi magari conosciamo pure due fiche, ma facciamo posto alla ragione, prima delle flame. Altrimenti sto thread diventa piu' caotico di quello che è.
Hai ragione, ma purtroppo è difficile resistere ad un vecchio buon flame. :(
Ok torno su ORK, che ho delirato a sufficienza e non mi sono capito nemmeno io, nano nano :D
Il tuo post non è affatto delirante. Anzi. ;)

MrShock
30-03-2008, 21:44
Ok, poteva spiegarsi meglio ma tu potevi anche chiedere chiarimento. Sinceramente se dobbiamo attaccare con una flame chiunque posti una propria linea di pensiero abbiamo finito. Se vuoi fare la guerra fra "onesti contro piratozzi" magari organizzaci una puntata a "Ciao Darwin", cosi magari conosciamo pure due fiche, ma facciamo posto alla ragione, prima delle flame. Altrimenti sto thread diventa piu' caotico di quello che è.

Quelle fanno girare emule più dei giochi...
Altro che crisi di SH... questa è crisi delle case pornografiche..

mjordan
30-03-2008, 21:46
Quelle fanno girare emule più dei giochi...
Altro che crisi di SH... questa è crisi delle case pornografiche..

Già. Perchè devo pagare per vedere due (o piu') persone che si accoppiano. Scarichiamo tutto. Stasera collego il mio NAS da 1TB e tiro giu' l'intera rete eDonkey del porno. Non perderò un singolo pelo... :asd:

MrShock
30-03-2008, 21:50
Già. Perchè devo pagare per vedere due (o piu') persone che si accoppiano. Scarichiamo tutto. Stasera collego il mio NAS da 1TB e tiro giu' l'intera rete eDonkey del porno. Non perderò un singolo pelo... :asd:

Il pelo di fica tira più di un software... lo dicono le statistiche..:O :O :O

http://img144.imageshack.us/img144/7397/geeypedia005kk4.th.jpg (http://img144.imageshack.us/my.php?image=geeypedia005kk4.jpg)

sommojames
30-03-2008, 21:52
se il prestito è pirateria allora lo è anche la compravendita dell'usato e non lo è.

Infatti sarebbe assurdo se lo fosse.

sommojames
30-03-2008, 21:53
Altra argomentazione molto profonda vedo. :asd:

Io ho espresso consenso, tu dissenso. Nel secondo caso è segno di cortesia spiegare il perchè delle proprie ragioni, nel primo caso metto un asterisco se non ho nulla da aggiungere a quanto detto ;)

sommojames
30-03-2008, 21:57
Il publisher non fa software. Lo distribuisce.
Il programmatore fa software.
Poteva spiegarsi meglio.


In realtà ci sono un sacco di figure informatiche che hanno un ruolo nella progettazione del software, mentre i programmatori sono gli esecutori materiali, quindi non sono solo i programmatori che fanno il software.

||ElChE||88
30-03-2008, 22:00
In realtà ci sono un sacco di figure informatiche che hanno un ruolo nella progettazione del software, mentre i programmatori sono gli esecutori materiali, quindi non sono solo i programmatori che fanno il software.
Hai ragione, ho sbagliato parola. Resta il fatto che queste persone non c'entrano nulla con i vari publisher.

mjordan
30-03-2008, 22:03
Hai ragione, ho sbagliato parola. Resta il fatto che queste persone non c'entrano nulla con i vari publisher.

Comunque ci sono software house che pagano alcuni sviluppatori anche in base a quanto il gioco vende. Da quello che so 3DRealms ad esempio fa cosi.
E non solo con il gioco ma anche dal materiale derivato dal gioco (per esempio guide strategiche, eventuali merchandising, etc. etc.)
Alcune aziende poi danno vere e proprie stock option ai dipendenti.

MrShock
30-03-2008, 22:12
Comunque ci sono software house che pagano alcuni sviluppatori anche in base a quanto il gioco vende. Da quello che so 3DRealms ad esempio fa cosi.
E non solo con il gioco ma anche dal materiale derivato dal gioco (per esempio guide strategiche, eventuali merchandising, etc. etc.)
Alcune aziende poi danno vere e proprie stock option ai dipendenti.

é un modo che l'impresa ha di incentivare i dipendenti e fare cooperativa...
Ma serve a poco. Il giudizio finale viene dato dagli utenti. E gli utenti sanno che sono trattati malissimo con prezzi elevati e pubblicità ingannevole.
Se possono si ribellano.. e se lo fanno è nel loro diritto.. (si naturale)

Da qui non si esce...

||ElChE||88
30-03-2008, 22:18
Comunque ci sono software house che pagano alcuni sviluppatori anche in base a quanto il gioco vende. Da quello che so 3DRealms ad esempio fa cosi.
Furbissimi alla 3D Realms: non fanno uscire Duke Nukem Forever per evitare di pagare gli sviluppatori. :asd:
Se possono si ribellano.. e se lo fanno è nel loro diritto.. (si naturale)
Dai basta con sta ribellione.
Se proprio vuoi ribellarti vai a manifestare contro i politici, altro che videogiochi.

MrShock
30-03-2008, 22:27
Furbissimi alla 3D Realms: non fanno uscire Duke Nukem Forever per evitare di pagare gli sviluppatori. :asd:

Dai basta con sta ribellione.
Se proprio vuoi ribellarti vai a manifestare contro i politici, altro che videogiochi.

Sbagliato... non sono cosi ottuso da ribellarmi contro i politici..
Mi ribello contro le imprese che trattano il consumatore come carne da macello... Possiedo una cultura che mi consente di fare distinzioni importanti... ma non è certo questo il luogo adatto a discuterne..
in ogni caso ho detto :O

||ElChE||88
30-03-2008, 22:30
Sbagliato... non sono cosi ottuso da ribellarmi contro i politici..
Ovvio. Facciamocelo mettere nel didietro da loro.
I programmatori di videogame invece. Dio mio che ladri. RIBELLIONE!!! :mad: :mad:

Ok basta va.

darkfear
30-03-2008, 22:41
Ovvio. Facciamocelo mettere nel didietro da loro.
si ma mettiti nei suoi panni, che può fare un pischello contro i politici blindati di soldi e avvocati vari? :asd: che te voi ribellà? :asd:

I programmatori di videogame invece. Dio mio che ladri. RIBELLIONE!!! :mad: :mad:

Ok basta va.
eh cazzo...almeno quello! :asd:
preferibilmente una ribellione + intelligente che lo scaricarsi il giochino :D

"Io scarico...che tanto ribelleggio!"

in realtà non fai un cazzo a parte danneggiare l'industria dei videogiochi che punterà sempre + ai giochi per casual e i soliti fps tutti uguali e poco curati...oltre che a non garantire il futuro degli sviluppatori...
ma chissenefrega! intanto danneggi! :O

:doh:

qualcuno che ha le palle e voglia di formare una comunità che faccia ALTRO oltre che a scaricare giochini no eh? :rolleyes:

sommojames
30-03-2008, 22:44
Basterebbe che la gente fosse informata e si ribellerebbe in massa. Dopo questa cazzata vado a dormire

MrShock
30-03-2008, 22:45
Ovvio. Facciamocelo mettere nel didietro da loro.
I programmatori di videogame invece. Dio mio che ladri. RIBELLIONE!!! :mad: :mad:

Ok basta va.

chi te la mette dietro è il mercato non i politici.
chi mi esaurisce il potere di acquisto del mio reddito sono i prodotti cari e inutili non la classe politica.
nella nostra società non dobbiamo certo diffenderci da loro ma dal mercato.

che scuole hai fatto? le professionali?

||ElChE||88
30-03-2008, 22:55
chi te la mette dietro è il mercato non i politici. :rotfl: Basta, dai.
nella nostra società non dobbiamo certo diffenderci da loro ma dal mercato.
Che dici, mrshockdelirium suona bene?
Già che ci siamo torniamo al baratto, ok?
che scuole hai fatto? le professionali?
"Sei troppo piccolo, non puoi capire"
"Leggi meglio!"
"Hai torto ma non ti dico perché!"
"Che scuola hai fatto?"

PS: No, non ho fatto le professionali. Bundesgymnasium, se proprio vuoi sapere.

MrShock
30-03-2008, 23:07
al baratto ci torni tu. Io scambio via net.

||ElChE||88
30-03-2008, 23:13
al baratto ci torni tu. Io scambio via net.
Si chiama ancora pirateria. :)

MrShock
30-03-2008, 23:21
Si chiama ancora pirateria. :)

chiamala anche prostituzione se vuoi .... non mi fanno paura le parole. io guardo la sostanza...:O

||ElChE||88
30-03-2008, 23:31
chiamala anche prostituzione se vuoi .... non mi fanno paura le parole. io guardo la sostanza...:O
Che ribelle! :ave:
Ma la sostanza quale sarebbe? Rubare sempre e comunque?

MrShock
30-03-2008, 23:52
Che ribelle! :ave:
Ma la sostanza quale sarebbe? Rubare sempre e comunque?

Ma chi sta rubando a chi... non fregarci con le parole.. non ne sei capace.
rubare rubare rubare... non sapete dire altro..
e cercatela nel vocabolario questa benedetta parola..

||ElChE||88
31-03-2008, 00:00
Ma chi sta rubando a chi... non fregarci con le parole.. non ne sei capace.
Ok, preferisci "fare qualcosa di illegale"? :)

Ah, vedo che hai cambiato sign. Sei meno di ribelle di quanto credevo. Ah, ma forse so il perché... :asd:

PS: "Non ne sei capace", "Non ce la fai", "Leggi meglio"... :asd: :asd:

MrShock
31-03-2008, 00:07
Ok, preferisci "fare qualcosa di illegale"? :)



Si... sono nella illegalità... anzi rubo... sono un ladroooooo........ mi vergogno di me stesso e non dormo la notte. Ho la coscienza sporca e quasi quasi vado a costituirmi. :ciapet:

||ElChE||88
31-03-2008, 00:09
Ho la coscienza sporca e quasi quasi vado a costituirmi. :ciapet:
Questo no, ma evidentemente è abbastanza sporca, visto che stai cercando di giustificarti sul forum. :)

MrShock
31-03-2008, 00:19
Questo no, ma evidentemente è abbastanza sporca, visto che stai cercando di giustificarti sul forum. :)

Bè veramente l'obbiettivo sarebbe il contrario.. combattere alla luce del sole come ogni sincera protesta sociale.. senza nascondersi dietro un dito ... ci vado lento solo per rispetto delle regole del forum.. altrimenti mi metterei a vendere cannabis come ha fatto pannella..
ma tu conosci protesta sociale? :huh: o tu sei semplice cultore di pompe? (vuol dire idraulico..)

||ElChE||88
31-03-2008, 00:24
Bè veramente l'obbiettivo sarebbe il contrario.. combattere alla luce del sole come ogni sincera protesta sociale.. senza nascondersi dietro un dito ...
Che ne pensi invece di "nascondendosi dietro ad un nickname"?
Pura fantasia... :)
ci vado lento solo per rispetto delle regole del forum..
:rotfl: :rotfl:
Regole che non hai rispettato, finché non ti hanno intimato di farlo. Vergogna! (Ipocrisia portami via.)
ma tu conosci protesta sociale? o tu sei semplice cultore di pompe? (vuol dire idraulico..)
Effettivamente, quel che stai facendo ha qualcosa a che fare con la protesta sociale. In poche parole: "Come non fare una protesta sociale".

PS: Sono indeciso se aggiungere "Ma leggi meglio!" o "Che scuola hai fatto? Le professionali?". Cosa mi consigli?

MrShock
31-03-2008, 00:35
Che ne pensi invece di "nascondendosi dietro ad un nickname"?
Pura fantasia... :)

:rotfl: :rotfl:
Regole che non hai rispettato, finché non ti hanno intimato di farlo. Vergogna! (Ipocrisia portami via.)

Effettivamente, quel che stai facendo ha qualcosa a che fare con la protesta sociale. In poche parole: "Come non fare una protesta sociale".

PS: Sono indeciso se aggiungere "Ma leggi meglio!" o "Che scuola hai fatto? Le professionali?". Cosa mi consigli?

Secondo me tu sei sciroccato... :sofico:

dani&l
31-03-2008, 07:16
Bè veramente l'obbiettivo sarebbe il contrario.. combattere alla luce del sole come ogni sincera protesta sociale.. senza nascondersi dietro un dito ... ci vado lento solo per rispetto delle regole del forum.. altrimenti mi metterei a vendere cannabis come ha fatto pannella..
ma tu conosci protesta sociale? :huh: o tu sei semplice cultore di pompe? (vuol dire idraulico..)

combattere alla luce del sole mascherandosi dietro un nick anonimo su un forum pubblico ? Wow ... questa si che è una mossa da vero rivoluzionario... e io che pensavo andassi di fronte alle società o alla guardia di finanza con i tuoi dvd pirati a incatenarti e dire "ecco, vedete, io protesto contro ....... (aggiungere a piacimento, visto che ancora non ho capito su cosa protesti) "

E invece... la protesta è zitto zitto in casa, dietro un bel nick su un forum dove qualcuno apre un discorso sulla pirateria dire che si è a favore di una lotta sociale e giustificazioni varie.

Sarà la nuova lotta sociale del 2000 ...... oppure è :

http://www.carlolucarelli.net/perturbapaura.jpg


:asd:

PROPOSTA: vai a buona domenica, lagna la situazione, li tanto risolvono tutti i guai, a chi non ha un posto di lavoro gli trovano il lavoro, magari a te ti riempiono di dvd originali ..... :asd:

||ElChE||88
31-03-2008, 08:11
Secondo me tu sei sciroccato... :sofico:
Secondo me tu hai esaurito ogni argomentazione.

Non posso che quotare dani&l. ;)

tonypiz
31-03-2008, 08:18
Suvvia, non è la prima volta che sento tirare in ballo concetti come "Protesta sociale" o "Disobbedienza civile", e mi sembrano decisamente fuori posto. La disobbedienza civile è una cosa seria, e la si mette in atto solo e soltanto se si è disposti ad accettarne le conseguenze. Quando Pannella distribuiva hashish (per continuare in un esempio che non ho fatto io) non lo faceva di nascosto da casa sua, nella certezza di non essere mai scoperto (come capita col p2p), ma in pubblico, dopo aver avvisato. E infatti in seguito ci sono stati dei processi.
Se volete combattere davvero in questo modo, scaricate 50 giga di roba in un giorno e avvisate la Guardia di Finanza, fatevi arrestare e poi lottate in tribunale per portare alla luce le ingiustizie del sistema, se davvero ci credete. Altrimenti sono solo chiacchiere di chi, e non ho ancora capito perchè, vuole una giustificazione morale per la pirateria.

mimmo77
31-03-2008, 09:02
la state facendo troppo complicata, la gente scarica i giochi perché non vuole cacciare i soldi, punto e basta. Se si potesse fare anche con altre cose, la gente lo farebbe.

||ElChE||88
31-03-2008, 09:03
la state facendo troppo complicata, la gente scarica i giochi perché non vuole cacciare i soldi, punto e basta. Se si potesse fare anche con altre cose, la gente lo farebbe.
Infatti, è quel che stiamo dicendo. ;) Altro che protesta sociale.

29Leonardo
31-03-2008, 09:35
la state facendo troppo complicata, la gente scarica i giochi perché non vuole cacciare i soldi, punto e basta. Se si potesse fare anche con altre cose, la gente lo farebbe.

Tra l'altro i primi che non cacciano i soldi sono le categorie dei professionisti, che di certo di soldi in piu ne hanno rispetto l'operaio ( giusto per citare la categoria piu "povera" ).

Non hai idea di quanti fotografi ho visto lavorare con photoshop pirata.

Warlock72
31-03-2008, 09:45
La protesta sociale...:sofico:

Ma piantatela, la verità è che tutto si riduce ad una questione di cultura, di senso etico. Se un gioco costa 60€ piuttosto che 19€, è uguale...se ce lo si ritrova davanti su emule nessuno si farà scrupoli a scaricarlo.
Alla fine son sempre 19€ risparmiati.

In Italia, da questo punto di vista, facciamo schifo.

29Leonardo
31-03-2008, 10:13
L'italia fa schifo per tanti altri motivi ben piu gravi di questo.

||ElChE||88
31-03-2008, 10:20
L'italia fa schifo per tanti altri motivi ben piu gravi di questo.
Questo e vero.
E leva quella firma che è fastidiosa ed irregolare.

morfeus02
31-03-2008, 10:22
signori non so se avete capito che parlarne non serve a un emerita cippa

ogniuno ha le sue opinioni

c'è chi pensa che la pirateria non è un problema da fine del mondo

e chi lo ritiene il contrario


ci sono questioni ben più gravi di questa di cui si potrebbe parlare
è inutile scannarsi

Warlock72
31-03-2008, 10:30
L'italia fa schifo per tanti altri motivi ben piu gravi di questo.


E pensare che lo avevo anche scritto..."da questo punto di vista".
Parlare di tematiche più serie non fa scomparire il problema pirateria né tantomeno aiuta la conversazione se il punto del thread è questo è non la sicurezza, l'economia ecc.ecc.
Quei thread sono un pochino più sù.

mimmo77
31-03-2008, 10:55
E pensare che lo avevo anche scritto..."da questo punto di vista".
Parlare di tematiche più serie non fa scomparire il problema pirateria né tantomeno aiuta la conversazione se il punto del thread è questo è non la sicurezza, l'economia ecc.ecc.
Quei thread sono un pochino più sù.

MA c'è da dire che anche parlare della pirateria non fa ridurre il problema della pirateria, ho come l'impressione che tutto il casino in questa discussione vorrebbe puntare a raggiungere un qualche obiettivo assurdo.
Alla fine avrebbe qualche senso andarne a parlarne sui forum p2p ma qui mi sembra inutile parlarne, sopratutto così a lungo.
È chiaro che nessuna discussione del mondo potrà mai convincere chi scarica che è sbagliato scaricare.

morfeus02
31-03-2008, 10:56
a proposito di software piratato

guardate un pò la sony che mi combina


http://yro.slashdot.org/yro/08/03/30/1856232.shtml

Quote:
ZeroPaid, which seems to be the only site in English to have picked up a story out of France involving Sony and piracy. Except this time the shoe is on the other foot. The small software company PointDev learned that Sony BMG was using a pirated license for one of its system administration tools. PointDev got bailiffs to raid a Sony property and they found pirated software on four servers. The source article (link is to a Google translation of French original) quotes PointDev's spokesman claiming that the BSA believes 47% of software used in corporations to be illegal — whether he is referring to Sony in particular is not clear in the translation.

dani&l
31-03-2008, 11:25
la state facendo troppo complicata, la gente scarica i giochi perché non vuole cacciare i soldi, punto e basta. Se si potesse fare anche con altre cose, la gente lo farebbe.

ma veramente è quello che diciamo da un pò.... credo che qua siamo tutti d'accordo su questo, tranne i filosofi del diritto naturale, della lotta sociale, etc..etc.. :D

...
c'è chi pensa che la pirateria non è un problema da fine del mondo

e chi lo ritiene il contrario
....

No, qua ti sbagli. Tutti pensano che la pirateria non è un problema da fine del mondo, e nessuno ritiene il contrario, solo che pochi cercano la giustificazione, mentre molti si rendono conto di ciò che è.

:)

morfeus02
31-03-2008, 11:31
ma veramente è quello che diciamo da un pò.... credo che qua siamo tutti d'accordo su questo, tranne i filosofi del diritto naturale, della lotta sociale, etc..etc.. :D



No, qua ti sbagli. Tutti pensano che la pirateria non è un problema da fine del mondo, e nessuno ritiene il contrario, solo che pochi cercano la giustificazione, mentre molti si rendono conto di ciò che è.

:)

si vabè dai ho accentuato unpò le cose cmq il succo cmq è che c'è a chi piace e a chi no :D

insomma
per farla breve
http://kotaku.com/assets/resources/2008/02/xkcdwrongoninternet.jpg



:asd:

29Leonardo
31-03-2008, 11:36
si vabè dai ho accentuato unpò le cose cmq il succo cmq è che c'è a chi piace e a chi no :D

insomma
per farla breve
http://kotaku.com/assets/resources/2008/02/xkcdwrongoninternet.jpg



:asd:

:sbonk:

mi ricorda qualche personaggio di questa discussione...

||ElChE||88
31-03-2008, 13:33
a proposito di software piratato

guardate un pò la sony che mi combina


http://yro.slashdot.org/yro/08/03/30/1856232.shtml

Quote:
ZeroPaid, which seems to be the only site in English to have picked up a story out of France involving Sony and piracy. Except this time the shoe is on the other foot. The small software company PointDev learned that Sony BMG was using a pirated license for one of its system administration tools. PointDev got bailiffs to raid a Sony property and they found pirated software on four servers. The source article (link is to a Google translation of French original) quotes PointDev's spokesman claiming that the BSA believes 47% of software used in corporations to be illegal — whether he is referring to Sony in particular is not clear in the translation.
:old:
Leggi la mia firma. :O

PS: 29Leonardo, non fare come MrShock e leva quella firma irregolare, altrimenti mi tocca segnalare pure te.

29Leonardo
31-03-2008, 13:58
A parte che dava fastidio solo a te, ti ho accontentato non vorrei vederti frignare come al tuo solito :asd:

||ElChE||88
31-03-2008, 14:05
A parte che dava fastidio solo a te, ti ho accontentato non vorrei vederti frignare come al tuo solito :asd:
Non credo tu abbia capito, era irregolare (il regolamento consente al massimo immagini 100x50, mentre la tua era 500xqualcosa). In questo topic c'è una percentuale di utenti analfabeti altissima...

Alberto Falchi
31-03-2008, 15:45
si vabè dai ho accentuato unpò le cose cmq il succo cmq è che c'è a chi piace e a chi no :D

insomma
per farla breve
http://kotaku.com/assets/resources/2008/02/xkcdwrongoninternet.jpg



:asd:

^____^

Pape

mjordan
31-03-2008, 18:13
^____^

Pape

Ho un'idea grandiosa per il prossimo numero di GMC. :Perfido:

mjordan
31-03-2008, 18:17
:old:
Leggi la mia firma. :O

PS: 29Leonardo, non fare come MrShock e leva quella firma irregolare, altrimenti mi tocca segnalare pure te.

Spero che ora hai capito come funziona: tu segnali e tu vieni sospeso :asd:

morfeus02
31-03-2008, 18:41
Spero che ora hai capito come funziona: tu segnali e tu vieni sospeso :asd:

lol non l'avevo notato:D


stralol :asd:

29Leonardo
31-03-2008, 18:56
Spero che ora hai capito come funziona: tu segnali e tu vieni sospeso :asd:

non è stato sospeso per quello :asd:

ma sto th proprio non ne vuole sapere di chiudersi..:rolleyes:

mjordan
31-03-2008, 19:34
non è stato sospeso per quello :asd:

ma sto th proprio non ne vuole sapere di chiudersi..:rolleyes:

Ma che stai a gufare?

MrShock
31-03-2008, 19:38
Spero che ora hai capito come funziona: tu segnali e tu vieni sospeso :asd:

chi è stato sospeso?

wolverine
31-03-2008, 20:01
chi è stato sospeso?

Il tuo "nemico numero uno" :D :uh:

29Leonardo
31-03-2008, 20:31
Ma che stai a gufare?

Non solo :asd:, il fatto è che non è di nessuna utilità. Si spamma a volontà, migliaia di post OT, a che serve? Non riesco a capire perchè rimane aperto.

mjordan
31-03-2008, 21:17
Non solo :asd:, il fatto è che non è di nessuna utilità. Si spamma a volontà, migliaia di post OT, a che serve? Non riesco a capire perchè rimane aperto.

Scusa perchè non ti disiscrivi allora?

sommojames
31-03-2008, 21:50
Scusa perchè non ti disiscrivi allora?

*

MrShock
31-03-2008, 22:37
Il tuo "nemico numero uno" :D :uh:

Non ci credo.. sospeso ||ElChE||88........sempre segnalando.. lo avranno sospeso per quello... eccesso di segnalazioni.
Cazz... non mi viene neanche da fare battute.. in genere non mi piace sparare sulla croce rossa....


Piuttosto 29Leonardo se non ti piace la discussione perchè non segnali?
dai segnala......

mjordan
31-03-2008, 22:40
Non ci credo.. sospeso ||ElChE||88........sempre segnalando.. lo avranno sospeso per quello... eccesso di segnalazioni.
Cazz... non mi viene neanche da fare battute.. in genere non mi piace sparare sulla croce rossa....


Piuttosto 29Leonardo se non ti piace la discussione perchè non segnali?
dai segnala......

Io dico che quando uno non si trova bene dentro a una discussione è meglio che se ne va: segnalare una discussione che invece gli altri trovano gradevole significa semplciemente rompere le scatole al prossimo. Uno bello se ne va, si toglie i pensieri e soprattutto non da fastidio a chi ci sta dentro. Dico male?

MrShock
31-03-2008, 23:13
Io dico che quando uno non si trova bene dentro a una discussione è meglio che se ne va: segnalare una discussione che invece gli altri trovano gradevole significa semplciemente rompere le scatole al prossimo. Uno bello se ne va, si toglie i pensieri e soprattutto non da fastidio a chi ci sta dentro. Dico male?

Dici bene... ;)

mjordan
31-03-2008, 23:17
Dici bene... ;)

Wow, non ci credo :eek:
Voglio dire è un nostro diritto naturale scroccare lo spazio sul database di questo sito no?
Tanto che paghiamo noi. :O

MrShock
31-03-2008, 23:27
Wow, non ci credo :eek:
Voglio dire è un nostro diritto naturale scroccare lo spazio sul database di questo sito no?
Tanto che paghiamo noi. :O

Esatto... :sofico:

ps. Eppure mi dispiace per ||ElChE||88... ora mando un mess privato a riazzi... :D

sommojames
31-03-2008, 23:34
Non ci credo.. sospeso ||ElChE||88........sempre segnalando.. lo avranno sospeso per quello... eccesso di segnalazioni.

:rotfl:

29Leonardo
31-03-2008, 23:51
Piuttosto 29Leonardo se non ti piace la discussione perchè non segnali?
dai segnala......

Ho già segnalato questa discussione tempo fa, per il motivo basta rileggervi quello che avete scritto e continuate a scrivere...;)

MrShock
31-03-2008, 23:54
Ho già segnalato questa discussione tempo fa, per il motivo basta rileggervi quello che avete scritto e continuate a scrivere...;)

Dovresti segnalare ancora.. ogni segnalazione sono dieci punti. a cento vieni sospeso.

29Leonardo
31-03-2008, 23:56
Dovresti segnalare ancora.. ogni segnalazione sono dieci punti. a cento vieni sospeso.

Potresti segnalare te stesso visto che ci sei :asd:

MrShock
01-04-2008, 00:04
Potresti segnalare te stesso visto che ci sei :asd:

Qualcuno ti chiama...

http://kotaku.com/assets/resources/2008/02/xkcdwrongoninternet.jpg

29Leonardo
01-04-2008, 00:07
:old: :nonsifa:

mjordan
01-04-2008, 00:10
Esatto... :sofico:


Ahahahhaha... Allora vedi che sei ipocrita... Diritto naturale significa solo quando va a tuo vantaggio... Se o considerassi per quel che è, probabilmente non ti preoccuperesti del chi paga...

MrShock
01-04-2008, 00:25
Ahahahhaha... Allora vedi che sei ipocrita... Diritto naturale significa solo quando va a tuo vantaggio... Se o considerassi per quel che è, probabilmente non ti preoccuperesti del chi paga...

diritto naturale significa "poter dire o fare quello che ci detta la coscienza". se poi paghiamo noi o paga papino o paga il governo non centra... ;)

mjordan
01-04-2008, 00:30
diritto naturale significa "poter dire o fare quello che ci detta la coscienza". se poi paghiamo noi o paga papino o paga il governo non centra... ;)

Anarchico.

MrShock
01-04-2008, 00:38
Anarchico.

Chi sei quello a sinistra?

http://digilander.libero.it/cactusuniversal/5/spia.jpg

dani&l
01-04-2008, 07:08
diritto naturale significa "poter dire o fare quello che ci detta la coscienza". se poi paghiamo noi o paga papino o paga il governo non centra... ;)

manco hai capito cosa sia il diritto naturale... tse... :doh:

OmgKllL
01-04-2008, 09:22
:rotfl:

morfeus02
01-04-2008, 10:01
Anarchico.

hai ragione 100%


Mr.Shock hai appena enunciato la base dell'Anarchia :D

il diritto vero è proprio è:

la libertà di ogniuno esiste finchè non danneggia quella degli altri

di conseguenza
i diritti di ogni individuo esistono finchè non danneggiano quelli degli altri



più chiaramente tu puoi esprimerti come ti pare e fare quello che ti pare, ma se quello che fai provoca un danno ai diritti o libertà di un altro individuo allora quello che hai fatto non è un tuo diritto ed è considerato reato :P

dani&l
01-04-2008, 10:18
hai ragione 100%


Mr.Shock hai appena enunciato la base dell'Anarchia :D

il diritto vero è proprio è:

la libertà di ogniuno esiste finchè non danneggia quella degli altri

di conseguenza
i diritti di ogni individuo esistono finchè non danneggiano quelli degli altri



più chiaramente tu puoi esprimerti come ti pare e fare quello che ti pare, ma se quello che fai provoca un danno ai diritti o libertà di un altro individuo allora quello che hai fatto non è un tuo diritto ed è considerato reato :P

Il diritto naturale è il diritto dato per natura, come respirare , vivere, credere (religioso), pensare, diritti che non possono essere tolti a prescindere.

Custode
01-04-2008, 10:22
Io sono un sostenitore del rovescio, c'è qualche spazio per me in questa discussione? °__°


Ok, torno da dove sono venuto :D

Dreammaker21
01-04-2008, 10:28
Io sono un sostenitore del rovescio, c'è qualche spazio per me in questa discussione? °__°


Ok, torno da dove sono venuto :D

In questo carrozzone manca ancora il tuo contributo, che ne pensi dei vaneggiamenti di Riazzi?

:D

Custode
01-04-2008, 10:32
Riazzi chi?

Mai sentito :D:D

morfeus02
01-04-2008, 10:36
Il diritto naturale è il diritto dato per natura, come respirare , vivere, credere (religioso), pensare, diritti che non possono essere tolti a prescindere.


em ops non parlavo di quello naturale zorry:D


mi sono perso la parola "naturale" nei post prima

succede a leggere troppo veloce :sofico:

stò invecchiando:muro:

dani&l
01-04-2008, 11:06
em ops non parlavo di quello naturale zorry:D


mi sono perso la parola "naturale" nei post prima

succede a leggere troppo veloce :sofico:

stò invecchiando:muro:

no è che una delle tesi è che nel diritto naturale , oltre a quello da me elencato , ci sia dentro anche il diritto di giocare a scrocco, credo dettato direttamente da gesu quando parlava di diritti naturali....:stordita:

:asd:

morfeus02
01-04-2008, 11:31
no è che una delle tesi è che nel diritto naturale , oltre a quello da me elencato , ci sia dentro anche il diritto di giocare a scrocco, credo dettato direttamente da gesu quando parlava di diritti naturali....:stordita:

:asd:

:asd::ubriachi:

morfeus02
01-04-2008, 11:51
questa mi ha fatto fare 2 risate
http://www.vincentchow.net/images/piracyglobalwarming.jpg

:asd:

mjordan
01-04-2008, 13:27
Riazzi chi?

Mai sentito :D:D

Meno male... Sai che mal di testa che fa venire.

MrShock
01-04-2008, 20:06
http://img183.imageshack.us/img183/2953/dave13wr6om6.gif (http://imageshack.us)

[Alex]
01-04-2008, 20:28
ma lol :asd:

riazzituoi
02-04-2008, 09:24
.

Soulless
02-04-2008, 09:35
questa mi ha fatto fare 2 risate
http://www.vincentchow.net/images/piracyglobalwarming.jpg

:asd:

:rotfl:

Dreammaker21
02-04-2008, 09:41
http://img183.imageshack.us/img183/2953/dave13wr6om6.gif (http://imageshack.us)

Di chi è?

MrShock
02-04-2008, 23:21
Di chi è?

:nono:

Dreammaker21
02-04-2008, 23:37
:nono:

:boh:

MrShock
02-04-2008, 23:42
:boh:

Vignetta modificata da me per dire che il thread stà morendo. :O

||ElChE||88
03-04-2008, 16:17
NEWS

Dopo La pirateria dei videogame su PC? Un falso problema (http://www.megalab.it/news.php?id=2058)

ecco la mazzata finale :asd:

I pirati fanno bene all’industria (http://www.megalab.it/news.php?id=2060)
Seguendo l'esempio del grande riazzi:

I pirati fanno bene al terrorismo (http://arstechnica.com/news.ars/post/20080331-us-attorney-general-piracy-funds-terror.html)
Disclaimer: so benissimo che è una cazzata, ma è allo stesso livello della roba postata da riazzi

Evviva il grande giornalismo. :O

MrShock
03-04-2008, 19:08
http://www.radiomarconi.com/marconi/monoscopio/fine_rai.jpg

Jesus1987
07-04-2008, 02:21
curiosità:

io preordino un gioco, diciamo Assassin's Creed

a quel punto ho pagato e il gioco è legalmente mio, anche se non ce l'ho tra le mani fisicamente

l'11/4/08 che il gioco è ufficialmente in commercio, se gioco una versione "prestata" è tecnicamente legale o no?

HexDEF6
07-04-2008, 08:58
curiosità:

io preordino un gioco, diciamo Assassin's Creed

a quel punto ho pagato e il gioco è legalmente mio, anche se non ce l'ho tra le mani fisicamente

l'11/4/08 che il gioco è ufficialmente in commercio, se gioco una versione "prestata" è tecnicamente legale o no?

che sappia io no....

comunque io compro solo su shop dove ti addebitano i soldi solo quando te lo spediscono (e non quando lo ordino come fanno nel 90% degli shop italiani) :D

mjordan
07-04-2008, 12:15
curiosità:

io preordino un gioco, diciamo Assassin's Creed

a quel punto ho pagato e il gioco è legalmente mio, anche se non ce l'ho tra le mani fisicamente

l'11/4/08 che il gioco è ufficialmente in commercio, se gioco una versione "prestata" è tecnicamente legale o no?

No.

Jesus1987
07-04-2008, 12:19
No.

ma quindi è proprio illegale scaricare qualunque copia di giochi? anche se mi si rovina il DVD dell'originale?

bè non sono daccordo su queste restrizioni, se pago un gioco e non lo rivendo quel gioco è mio, dove sta il problema se sul disco c'è la mia scrittura...

dani&l
07-04-2008, 12:39
ma quindi è proprio illegale scaricare qualunque copia di giochi? anche se mi si rovina il DVD dell'originale?

bè non sono daccordo su queste restrizioni, se pago un gioco e non lo rivendo quel gioco è mio, dove sta il problema se sul disco c'è la mia scrittura...

Dipende da come si Rovina il dvd originale, perchè in qualunque caso hai la garanzia come per tutti i prodotti, ma non è che se mi graffiano la macchina mi cambiano la portiera in garanzia :D
In linea teorica puoi farti una copia di backup, in linea pratica è anche vietato aggirare mezzi di protezione ove esistano. Questo è un po un controsenso ma è cosi.

Detto questo non cambia il succo, io in ormai 25 anni di onorata carriera informatica, non mi si è mai rovinato un dvd cosi, e quando ho avuto problemi (ad esempio su una cartuccia di mario ds party), dopo 3 mesi, ho riportato indietro con lo scontrino e me lo hanno sostituito.

Jesus1987
07-04-2008, 12:41
Dipende da come si Rovina il dvd originale, perchè in qualunque caso hai la garanzia come per tutti i prodotti, ma non è che se mi graffiano la macchina mi cambiano la portiera in garanzia :D
In linea teorica puoi farti una copia di backup, in linea pratica è anche vietato aggirare mezzi di protezione ove esistano. Questo è un po un controsenso ma è cosi.

Detto questo non cambia il succo, io in ormai 25 anni di onorata carriera informatica, non mi si è mai rovinato un dvd cosi, e quando ho avuto problemi (ad esempio su una cartuccia di mario ds party), dopo 3 mesi, ho riportato indietro con lo scontrino e me lo hanno sostituito.

bello, manco un nodvd sull'originale si può usare?

io non li capisco, se è per non aumentare la diffusione del materiale illegale è del tutto inutile

[Alex]
07-04-2008, 12:45
ma ipotizziamo che io una sera mi sia perso una puntata di un telefilm qualsiasi; allora il giorno dopo decido di scaricarla; ciò è considerato illegale oppure no? alla fine non è come registrarsi un programma e vederlo il giorno dopo?

Jesus1987
07-04-2008, 12:46
;21901605']ma ipotizziamo che io una sera mi sia perso una puntata di un telefilm qualsiasi; allora il giorno dopo decido di scaricarla; ciò è considerato illegale oppure no? alla fine non è come registrarsi un programma e vederlo il giorno dopo?

credo che in teoria si debba registrare pure la pubblicità in tal caso, che su quello che scarichi non c'è :stordita:

mjordan
07-04-2008, 12:47
ma quindi è proprio illegale scaricare qualunque copia di giochi? anche se mi si rovina il DVD dell'originale?

bè non sono daccordo su queste restrizioni, se pago un gioco e non lo rivendo quel gioco è mio, dove sta il problema se sul disco c'è la mia scrittura...

Con il software, non è tuo proprio niente. Sul software non si applica il concetto di proprietà ma il concetto di concessione in licenza. Ciò che ti è concesso in licenza continua ad essere proprietà della software house che te l'ha concesso e ne continua a detenere i diritti. Tu con il software puoi fare quello che è scritto nel contratto di licenza, che si presuppone tu abbia letto e accettato. Troppo facile giocare, finire il gioco e poi far finta di non essere d'accordo. Per coerenza se non accetti le condizioni d'uso dovresti riportarlo al negozio senza nemmeno averlo aperto per un rimborso.
EDIT: Capisco che la cosa ti possa dar fastidio, ma in questo caso puoi sempre non accettare l'EULA che accompagna il gioco. Questo si traduce in non giocare, molto spesso. Ma del resto uno che ha una sua idea definita non dovrebbe avere problemi, tutto il resto è ipocrisia.

[Alex]
07-04-2008, 12:48
credo che in teoria si debba registrare pure la pubblicità in tal caso, che su quello che scarichi non c'è :stordita:

ma se la pubblicità la registri o no alla fine che differenza fa? :stordita:

Jesus1987
07-04-2008, 12:53
Con il software, non è tuo proprio niente. Sul software non si applica il concetto di proprietà ma il concetto di concessione in licenza. Ciò che ti è concesso in licenza continua ad essere proprietà della software house che te l'ha concesso e ne continua a detenere i diritti. Tu con il software puoi fare quello che è scritto nel contratto di licenza, che si presuppone tu abbia letto e accettato. Troppo facile giocare, finire il gioco e poi far finta di non essere d'accordo. Per coerenza se non accetti le condizioni d'uso dovresti riportarlo al negozio senza nemmeno averlo aperto per un rimborso.

appunto
io acquisto una licenza e quindi il diritto di giocare, come con windows acquisto il diritto di averlo installato e non il supporto

se il supporto ottico non è l'originale non dovrebbe cambiare niente

poi vabbè, queste sono le regole e se vuoi una cosa si devono rispettare per forza di cose, ma imho sono sbagliate, non è che accettare una cosa significa condividerla

dani&l
07-04-2008, 12:55
bello, manco un nodvd sull'originale si può usare?

io non li capisco, se è per non aumentare la diffusione del materiale illegale è del tutto inutile

Si. Ma questi sono appunto dettagli, alla fine della fiera è un gridare "al lupo al lupo". IN realtà nessuno è mai stato condannato perchè in casa stava giocando con un gioco scaricato da emule, oppure usava il nocd. Il problema è altro, capire come il mercato funziona, e che se non compri alla fine non avrai più niente.... altro che le balle di tentare la strada del condividere per protesta o amenità simili come si tenta di far passare in thread come questi. :)

;21901605']ma ipotizziamo che io una sera mi sia perso una puntata di un telefilm qualsiasi; allora il giorno dopo decido di scaricarla; ciò è considerato illegale oppure no? alla fine non è come registrarsi un programma e vederlo il giorno dopo?

Bo, bella domanda, anche se in sintesi le serie che mi interessano le vedo cosi, perchè proprio materialmente non riesco a rispettare gli orari dei palinsesti. :D

[Alex]
07-04-2008, 12:58
Bo, bella domanda, anche se in sintesi le serie che mi interessano le vedo cosi, perchè proprio materialmente non riesco a rispettare gli orari dei palinsesti. :D
io solitamente se posso li guardo, ma alcuni me li fanno in seconda serata abbondante e francamente stare sveglio per guardarli non mi pare il caso :D

riazzituoi
07-04-2008, 13:57
.

Alberto Falchi
07-04-2008, 14:20
Per quanto riguarda le protezioni, se queste impediscono al consumatore di effettuare la sua legittima copia di backup sono da considerarsi illegali.


La legge italiana dice il contrario, però ^_^



Piccola chicca :D
EMI: il P2P fa bene alla musica (http://punto-informatico.it/2244132/PI/InEvidenza/EMI--il-P2P-fa-bene-alla-musica/p.aspx)

Interessante, ma lo hai letto? MHai letto quali sono i dati a cui fa riferimento? Sono questi: http://www.unc.edu/~cigar/papers/FileSharing_March2004.pdfù

Che dice una cosa tanto ovvia quanto scontata: i prodotti più venduti sono anche quelli più scaricati. E non mi sembra ci volesse un genio per rendersene conto. Si cita anche il fatto che chi scarica probabilmente non avrebbe comprato. Giustissima come osservazione, ma allora? Sono autorizzati a scroccare solo per questo?

Merril in ogni caso dice cose intelligenti: bisogna cambiare modello di business, e su quello non può che avere ragione. Peccato che arrivi tardi: lo ha già detto Jobs prima di lui, e lo sta giò anche facendo :-)

Pape

Warlock72
07-04-2008, 14:34
Alla fine delle cose però quello che è inconfutabile è che manchino leggi atte a regolamentare il fenomeno pirateria; come han detto sopra scaricare il giorno dopo una puntata di Lost o registrarla direttamente con una vhs che cambia? Che mentre scarichiamo altri scaricano da noi? E capirai...
Cmq è innegabile che bisogna mettere un freno a tutto ciò.

riazzituoi
07-04-2008, 14:36
.

sommojames
07-04-2008, 14:41
La legge Italiana dice che è un diritto farsi una copia di backup. Quindi se questo diritto mi viene negato a causa di una protezione, questa è illegale.


Si ma quel genio di Urbani ha detto che aggirare le protezioni anticopia è illegale. Adesso se mi ricordo vagamente le lezioni di diritto alle superiori se 2 leggi entrano in conflitto quella fatta dall'organo più "importante" prevalica, ed a parità di organo legiferante ha la precedenza la più vecchia mi pare, ma non son sicuro.

Alberto Falchi
07-04-2008, 14:51
La legge Italiana dice che è un diritto farsi una copia di backup. Quindi se questo diritto mi viene negato a causa di una protezione, questa è illegale.


Leggila tutta, la legge, non solo la parte che ti interessa.

Art. 102-quater
1. I titolari di diritti d'autore e di diritti connessi nonché del diritto di cui all'art. 102-bis, comma 3, possono apporre sulle opere o sui materiali protetti misure tecnologiche di protezione efficaci che comprendono tutte le tecnologie, i dispositivi o i componenti che, nel normale corso del loro funzionamento, sono destinati a impedire o limitare atti non autorizzati dai titolari dei diritti.

Dai, non continuare a palesare la tua ignoranza, che ci rimedi solo figuracce ^___^


Merrill dice, attraverso dei dati che ha studiato, che il p2p fa bene agli artisti.

Queste le sue parole:

Ma perché invece di dire idiozie non leggi i link che tu stesso porti? Dai, fai il bravo ^_^
Ti ho anche linkato la fonte della sua ricerca, e l'ho anche spiegata sommariamente. Ed è una ricerca che non dice alcunché di nuovo. Scoprire che la roba pikù scaricata corrisponde a quella più venduta a casa mia non vuol dire che la pirateria fa bene agli artisti. E, del resto, anche Merrill fa i suoi bei distinguo nell'intervista che tu linki senza leggere.

Pape

Alberto Falchi
07-04-2008, 14:54
Si ma quel genio di Urbani ha detto che aggirare le protezioni anticopia è illegale. Adesso se mi ricordo vagamente le lezioni di diritto alle superiori se 2 leggi entrano in conflitto quella fatta dall'organo più "importante" prevalica, ed a parità di organo legiferante ha la precedenza la più vecchia mi pare, ma non son sicuro.

Certo: la copia di backup deve essere identica in tutto e per tutto a quella originale. Quindi, deve includere la protezione, cosa che nella maggior parte dei casi è impossibile. Ridicolo quanto vuoi, ma del resto coerente con l'assurdo apparato burocratico italiano ^__^

Pape

sommojames
07-04-2008, 15:00
Certo: la copia di backup deve essere identica in tutto e per tutto a quella originale. Quindi, deve includere la protezione, cosa che nella maggior parte dei casi è impossibile. Ridicolo quanto vuoi, ma del resto coerente con l'assurdo apparato burocratico italiano ^__^

Pape

No, non è assurdo, una delle 2 prevarica sull'altra per legge, mi pare che si sia addirittura nella costituzione, però non ricordo se la più vecchia o la più nuova, una qualunque persona minimamente ferrata in legge dovrebbe saperlo, cosa che io non sono :sofico:

riazzituoi
07-04-2008, 15:04
.

Alberto Falchi
07-04-2008, 15:19
Non sai di cosa parli, come al solito :rolleyes:

Art. 71-sexies

comma 1



Art. 64-ter



L'articolo 102 quater inoltre non parla di impedire una copia di backup (se leggessi meglio) ma parla del diritto di implementare la protezione sui prodotti. Ma questa protezione non può negare il diritto della copia di backup.


Non può negare il diritto di una copia privata, seppure analogica. Nel caso del software per computer, è ovviamente inapplicabile questo concetto, che si riferisce solo agli audiovisivi. Sul software, hai sempre il diritto alla copia, a patto che includa la protezione. Altrimenti, non è legale.


Inoltre vatti a leggere anche i pareri degli avvocati (ad esempio dello Studio legale Tamos Piana & Partners, che è dalle tue parti)


E cosa hanno detto?


Per quanto riguarda Merrill non c'è nulla da aggiungere perchè ha detto ciò che ormai sostengono in molti: I pirati fanno bene all’industria (http://www.megalab.it/news.php?id=2060)


Ma cristo, perché non leggi? L'hai citata tu, quell'intervista, per dio.
"Obviously, there is piracy that is quite destructive but again I think the data shows that in some cases file sharing might be okay. What we need to do is understand when is it good, when it is not good...Suing fans doesn't feel like a winning strategy."


Ah, leggi anche l'articolo di Megalab che hai citato, che ti dipinge perfettamente:

"Sia come sia la studiosa inglese nota come, in contrasto al mercato dei videogame per PC, quello del software per il settore business appare meno prono alla proliferazione delle inutili protezioni DRM. Le aziende hanno infatti molto più da perdere rispetto ai ragazzotti col super-PC - comprato dal papà imprenditore - dalle grane derivanti dall'utilizzo di programmi contraffatti, ragion per cui la "pirateria" digitale non è un fenomeno particolarmente rilevante in questo caso. "

Pape

riazzituoi
07-04-2008, 15:28
.

Jesus1987
07-04-2008, 15:30
Certo: la copia di backup deve essere identica in tutto e per tutto a quella originale. Quindi, deve includere la protezione, cosa che nella maggior parte dei casi è impossibile. Ridicolo quanto vuoi, ma del resto coerente con l'assurdo apparato burocratico italiano ^__^

Pape

vorrei vedere davanti alla legge come andrebbe una cosa del genere

"diritto di copia di backup" contro "dovere di copiare tale e quale con la protezione"

spesso sono impossibili da far coincidere, e allora dovrebbe valere prima di tutto il dovere? non sta scritto da nessuna parte che sia più importante di un mio diritto

||ElChE||88
07-04-2008, 15:30
Ma se la protezione ti impedisce di fare questa copia allora è illegaleNo riazzitesoro, fare la copia è illegale (non include la protezione).
Karen Croxson parla appunto di pirati buoni, cioè che fanno bene all'industria, come quelli che scaricano i giochi.
Dopo il "Papa buono" anche i "pirati buoni". Ma vaff... :D

sommojames
07-04-2008, 15:37
vorrei vedere davanti alla legge come andrebbe una cosa del genere

"diritto di copia di backup" contro "dovere di copiare tale e quale con la protezione"

spesso sono impossibili da far coincidere, e allora dovrebbe valere prima di tutto il dovere? non sta scritto da nessuna parte che sia più importante di un mio diritto

Se qualcuno conosce non dico un professionista ma anche solo uno studente di legge, basterebbe forse anche una matricola, potrebbe chiedergli se quando 2 leggi cozzano prevale la più vecchia o la più recente.

sommojames
07-04-2008, 15:38
No riazzitesoro, fare la copia è illegale (non include la protezione).


Se fai la copia 1:1 include anche la protezione.

Jesus1987
07-04-2008, 15:38
Se qualcuno conosce non dico un professionista ma anche solo uno studente di legge, basterebbe forse anche una matricola, potrebbe chiedergli se quando 2 leggi cozzano prevale la più vecchia o la più recente.

dipende dal giudice quale applica, siamo in Italia :D

Warlock72
07-04-2008, 15:45
Fatto stà che se spendo 60€ per un prodotto videoludico mi faccio tutte le copie di sicurezza che voglio perchè il prodotto è MIO.
E a patto di non diffonderlo, condividerlo, prestarlo o quanto altro...me ne frego di quello che dicono insomma.

dani&l
07-04-2008, 15:47
Stavo vedendo l'ultima modifica (2007) introdotta:

«1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma».

Insomma... quello che riazzi chiede c'è... mi chiedo perchè non abbiano messo pure i giochi come condivisione culturale...magari a 320x200 risoluzione max :asd:

riazzituoi
07-04-2008, 15:47
.

||ElChE||88
07-04-2008, 15:48
Se fai la copia 1:1 include anche la protezione.
Certo, io parlavo di copie non 1:1.

||ElChE||88
07-04-2008, 15:48
va avanti tu che adesso c'ho da fa'...
E' una sfida a "chi quota meglio"?
Vinco io:
La PointDev sta facendo solo valere un suo diritto, cioè farsi pagare il software che la Sony ha utilizzato. E non c'è nulla da aggiungere

riazzituoi
07-04-2008, 15:53
.

Jesus1987
07-04-2008, 16:01
Stavo vedendo l'ultima modifica (2007) introdotta:



Insomma... quello che riazzi chiede c'è... mi chiedo perchè non abbiano messo pure i giochi come condivisione culturale...magari a 320x200 risoluzione max :asd:

quindi in teoria è legale scaricarsi tutti i video della canzoni da youtube :p

sommojames
07-04-2008, 16:04
La legge in questione verrà cambiata dal prossimo Governo, quindi credo che molte di queste contraddizioni verranno eliminate (se il Governo Prodi non fosse caduto avremmo già adesso una nuova Legge)

Non se il prossimo governo sarà lo stesso del decreto Urbani, ed anche il Pd non lo vedo convinto a cambiare quella legge, mi basta sentire le dichiarazione di Rutelli (ministro della cultura) :doh:

Alberto Falchi
07-04-2008, 16:14
E' quello che sto dicendo :muro:

Ma se la protezione ti impedisce di fare questa copia allora è illegale


Se la legge ammette la protezione, dove sta l'illegalità? Il comma che tu citi non è riferito al "software per elaboratore", ma a musica e film (non a caso, si parla di copia "anche analogica").


Quello che ho detto sopra


Link?



Karen Croxson parla appunto di pirati buoni, cioè che fanno bene all'industria, come quelli che scaricano i giochi.


ROTFL. Fanno benissimo all'industria, hai proprio ragione. Ma perché non leggi i link che tu stesso citi?


Poi non ho capito perchè quell'articolo mi dipinge, dato che non rientro per niente in quella categoria di utenti.

Ah no? NOn sei fra i viziati che scaricano i giochini da installare sul super PC comprato da papi? :-PPPP

Pape

Alberto Falchi
07-04-2008, 16:14
vorrei vedere davanti alla legge come andrebbe una cosa del genere

"diritto di copia di backup" contro "dovere di copiare tale e quale con la protezione"

spesso sono impossibili da far coincidere, e allora dovrebbe valere prima di tutto il dovere? non sta scritto da nessuna parte che sia più importante di un mio diritto

Ancora il diritto naturale alla condivisione?

Pape

Alberto Falchi
07-04-2008, 16:15
Se qualcuno conosce non dico un professionista ma anche solo uno studente di legge, basterebbe forse anche una matricola, potrebbe chiedergli se quando 2 leggi cozzano prevale la più vecchia o la più recente.

Prevale l'avvocato più bravo, di solito ^_^

Pape

Alberto Falchi
07-04-2008, 16:16
Fatto stà che se spendo 60€ per un prodotto videoludico mi faccio tutte le copie di sicurezza che voglio perchè il prodotto è MIO.
E a patto di non diffonderlo, condividerlo, prestarlo o quanto altro...me ne frego di quello che dicono insomma.

Che è il concetto della legge, alla fine dei conti. Nessuno ti verrà a rompere le scatole se giochi con il crack, a patto che tu abbia la copia originale ^_^

Pape

Alberto Falchi
07-04-2008, 16:17
Stavo vedendo l'ultima modifica (2007) introdotta:



Insomma... quello che riazzi chiede c'è... mi chiedo perchè non abbiano messo pure i giochi come condivisione culturale...magari a 320x200 risoluzione max :asd:

Una legge fatta e voluta da una checca isterica che si vanta di essere in parlamento. Niente contro le checche, sia chiaro. Però Luxuria è un insulto all'intelligenza, vista la legge che ha fatto ^_^

Pape

Jesus1987
07-04-2008, 16:25
Ancora il diritto naturale alla condivisione?

Pape

che centra la tua risposta col fatto di farmi una copia saltando una protezione?

non mi riferivo assolutamente al P2P

riazzituoi
07-04-2008, 16:27
.

Necroticism
07-04-2008, 16:45
Insomma... quello che riazzi chiede c'è... mi chiedo perchè non abbiano messo pure i giochi come condivisione culturale...magari a 320x200 risoluzione max :asd:

ehi, io ho fatto la stessa battuta una decina di pagine fa! Rivendico il mio diritto al copyright!! :asd:

Alberto Falchi
07-04-2008, 17:04
L'illegalità sta nel fatto che la protezione (sopratutto quelle recenti) ti impedisce di effettuare una copia 1:1 del software

(il comma citato si riferisce al software)


Ci sei o ci fai?

"1. E' consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali, nel rispetto delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater.

2. La riproduzione di cui al comma 1 non può essere effettuata da terzi. La prestazione di servizi finalizzata a consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso personale costituisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72, 78-bis, 79 e 80.

3. La disposizione di cui al comma 1 non si applica alle opere o ai materiali protetti messi a disposizione dei pubblico in modo che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, quando l'opera è protetta dalle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater ovvero quando l'accesso è consentito sulla base di accordi contrattuali.

4. Fatto salvo quanto disposto dal comma 3, i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti."

Sai cosa sono i "fonogrammi" e i "videogrammi"? C'è scritto forse SOFTWARE PER ELABORATORE?


Quella modifica alla legge 633 del 41 è stata un grosso passo in avanti

Si, come no. Sai per lo meno che quando si parla di fini educativi, non si parla di file sharing? Sai che chi l'ha fatta quella legge ha esplicitamente indicato che c'erano dei problemi, e che si intendeva ovviamente che scuole, università o enti culturali ricadono in quella categoria, mentre non era previsto lo scambio fra privati, ma l'ignoranza colossale del ministro Luxuria gli ha impedito di specificarlo, dato che pensa più tempo a discutere su quale cesso del parlamento può andare invece che a dedicarsi a temi più seri?

Hanno voluto dare spazio alle checche in politica (ma poi, non bastava Pecoraro Scanio a rappresentarli?) per far finta di essere politically correct? Questi sono i risultati.

Ribadisco, per non essere frainteso: non ho niente contro gli omosessuali, tutt'altro, ma detesto che qualcuno si sieda al parlamento non certo per meriti ma solo per finto perbenismo. E nonostante i trans in parlamento, le uniche cose che DOVEVANO fare (diritti delle coppie, anche omosessuali, per esempio) non se le sono filate di striscio.

Pape

Jesus1987
07-04-2008, 17:12
possibile che in Italia non ci sia mai nulla di chiaro e logico?

io non lo so se possiamo andare avanti così... :rolleyes:

riazzituoi
07-04-2008, 17:21
.

29Leonardo
07-04-2008, 17:21
possibile che in Italia non ci sia mai nulla di chiaro e logico?

io non lo so se possiamo andare avanti così... :rolleyes:

Purtroppo è un amara verità . Già non cè nulla di chiaro e logico per questioni ben piu importanti...figurati per le altre cose come stiamo messi :asd:

Alberto Falchi
07-04-2008, 17:22
possibile che in Italia non ci sia mai nulla di chiaro e logico?

io non lo so se possiamo andare avanti così... :rolleyes:

Purtroppo, sino a che le leggi sul copy invece di farle fare a persone competenti le fanno politici sottosviluppati o ad altri politici messi sulla seggiola dalle lobby, sarà così. Cioò non toglie che alla gente rimane il buon senso, al di là delle leggi. Non ci vuole una legge per capire che copiare è un reato, come non ci vuole un QI stratosferico per capire che il P2P potrebbe essere sfruttato in maniera intelligente, semplicemente applicando il solito buon senso.

Pape

dani&l
07-04-2008, 17:23
possibile che in Italia non ci sia mai nulla di chiaro e logico?

io non lo so se possiamo andare avanti così... :rolleyes:

questo è vero... infatti bisognerebbe semplificare le leggi, dire chiaramente cosa si può e cosa no, cosi velocizzeremmo tutte le pratiche burocratiche, invece di dare in pasto ad abili avvocati che troveranno, grazie a questo casino ,sempre sotterfugi. Ma questo, finchè ci governeranno persone che ci sguazzano nei ritarti ->prescrizione dei reati, non si risolverà mai.

Alberto Falchi
07-04-2008, 17:30
Pape ma ti costa tanto leggere l'articolo 64-ter comma 2?


"2. Non può essere impedito per contratto, a chi ha il diritto di usare una copia del programma per elaboratore di effettuare una copia di riserva del programma, qualora tale copia sia necessaria per l'uso."

Infatti la copia di riserva è consentita, nessuno dice di no. è il superare la protezione che non è consentito, teoricamente. Ma ci stiamo attaccando a sciocchezze: è ovvio che se hai l'originale, e per qualche motivo usi un crack, nessuno potrà dirti nulla, così come se ti fai la copia sprotetta. Il problema non è certo questo: il problema è che tu
1) pretendi di far condividere a babbo le opere
2) linki cose che nemmeno leggi
3) quando leggi, non capisci il significato


So bene a cosa si riferisce quel comma 1 bis, e per questo dico che è un passo in avanti e non il traguardo: infatti c'è ancora molto da fare!

Si, mandare a casa certi politici, come Luxuria e Urbani ^_^

Pape

MrShock
07-04-2008, 18:20
possibile che in Italia non ci sia mai nulla di chiaro e logico?

io non lo so se possiamo andare avanti così... :rolleyes:

guarda il giudice valuta queste due cose:
scopo di lucro e profitto.
lo scopo di lucro è quando tu copi per rivendere.. ovvero per guadagnarci sopra..
il profitto è quando tu scarichi o copi per risparmiare non acquistando il prodotto..
fin qui ci siamo?
OK...
FINO a prima della legge urbani era vietato lo scopo di lucro ma non il profitto, tanto che con sentenza del 2007 la cassazione aveva assolto il famoso rizzi...... sentenza gia postata qui... ma i fatti risalevano al 99 per cui la legge urbani non venne applicata.
con la legge urbani si vieta non solo lo scopo di lucro ma anche il profitto..
per cui vieni condannato se copi o scarichi anche per il fatto che questo ti avrebbe portato a risparmiare il prezzo del prodotto.. per cui per profitto si intende il risparmio che tu hai ottenuto dal non comprare la copia..

ora.... per quanto riguarda coloro che hanno gia comprato il prodotto e che per mille motivi lo hanno rovinato ecc.. in questo caso non è ravisabile nessuna delle due precedenti ipotesi di reato. ne scopo di lucro, perchè tu non stai vendendo niente, ne profitto perchè tu non hai risparmiato niente visto che hai già comprato la copia originale.
per cui in questo caso non esisterebbe giudice che possa condannarti..
il resto sono chiacchere da bar.....

The Swan Song
08-04-2008, 08:33
guarda il giudice valuta queste due cose:
scopo di lucro e profitto.
lo scopo di lucro è quando tu copi per rivendere.. ovvero per guadagnarci sopra..
il profitto è quando tu scarichi o copi per risparmiare non acquistando il prodotto..
fin qui ci siamo?
OK...
FINO a prima della legge urbani era vietato lo scopo di lucro ma non il profitto, tanto che con sentenza del 2007 la cassazione aveva assolto il famoso rizzi...... sentenza gia postata qui... ma i fatti risalevano al 99 per cui la legge urbani non venne applicata.
con la legge urbani si vieta non solo lo scopo di lucro ma anche il profitto..
per cui vieni condannato se copi o scarichi anche per il fatto che questo ti avrebbe portato a risparmiare il prezzo del prodotto.. per cui per profitto si intende il risparmio che tu hai ottenuto dal non comprare la copia..

ora.... per quanto riguarda coloro che hanno gia comprato il prodotto e che per mille motivi lo hanno rovinato ecc.. in questo caso non è ravisabile nessuna delle due precedenti ipotesi di reato. ne scopo di lucro, perchè tu non stai vendendo niente, ne profitto perchè tu non hai risparmiato niente visto che hai già comprato la copia originale.
per cui in questo caso non esisterebbe giudice che possa condannarti..
il resto sono chiacchere da bar.....
Scusami ma allora l'utente che scarica il gioco per pc o ps può sempre coprirsi dietro alla famosa frase: "non vado certo a spendere i miei 60€ a caso, prima voglio essere sicuro del prodotto che dovrò acquistare".
Non è una cosa campata per aria, ci sono molte persone che operano in questo modo (anche se sono una minoranza rispetto a quelle che lo fanno e poi non comprano).
Ovviamente anche questo caso è condannabile, ma come potrebbero essere sicuri che l'utente ne voleva trarre profitto o no??
C'è sempre una lacuna nel ragionamento (e nelle leggi....) a mio avviso...

mjordan
08-04-2008, 08:46
Scusami ma allora l'utente che scarica il gioco per pc o ps può sempre coprirsi dietro alla famosa frase: "non vado certo a spendere i miei 60€ a caso, prima voglio essere sicuro del prodotto che dovrò acquistare".
Non è una cosa campata per aria, ci sono molte persone che operano in questo modo (anche se sono una minoranza rispetto a quelle che lo fanno e poi non comprano).
Ovviamente anche questo caso è condannabile, ma come potrebbero essere sicuri che l'utente ne voleva trarre profitto o no??
C'è sempre una lacuna nel ragionamento (e nelle leggi....) a mio avviso...

Si va bhè, questo è come il caso che se uno viene beccato con 100g di cocaina gli danno l'accusa di spaccio quando magari era tutta per uso personale... La legge deve stabilire uno schema di comportamento, le intenzioni poi a mio avviso non possono essere regolate.

The Swan Song
08-04-2008, 08:55
Si va bhè, questo è come il caso che se uno viene beccato con 100g di cocaina gli danno l'accusa di spaccio quando magari era tutta per uso personale... La legge deve stabilire uno schema di comportamento, le intenzioni poi a mio avviso non possono essere regolate.
Il paragone non è proprio azzeccato.. nel tuo caso la "merce" si acquista comunque, mentre scaricando tu non acquisti e quindi, in teoria, ne trai profitto... poi da qui è partito il mio ragionamento postato precedentemente...

Jesus1987
08-04-2008, 09:30
guarda il giudice valuta queste due cose:
scopo di lucro e profitto.
lo scopo di lucro è quando tu copi per rivendere.. ovvero per guadagnarci sopra..
il profitto è quando tu scarichi o copi per risparmiare non acquistando il prodotto..
fin qui ci siamo?
OK...
FINO a prima della legge urbani era vietato lo scopo di lucro ma non il profitto, tanto che con sentenza del 2007 la cassazione aveva assolto il famoso rizzi...... sentenza gia postata qui... ma i fatti risalevano al 99 per cui la legge urbani non venne applicata.
con la legge urbani si vieta non solo lo scopo di lucro ma anche il profitto..
per cui vieni condannato se copi o scarichi anche per il fatto che questo ti avrebbe portato a risparmiare il prezzo del prodotto.. per cui per profitto si intende il risparmio che tu hai ottenuto dal non comprare la copia..

ora.... per quanto riguarda coloro che hanno gia comprato il prodotto e che per mille motivi lo hanno rovinato ecc.. in questo caso non è ravisabile nessuna delle due precedenti ipotesi di reato. ne scopo di lucro, perchè tu non stai vendendo niente, ne profitto perchè tu non hai risparmiato niente visto che hai già comprato la copia originale.
per cui in questo caso non esisterebbe giudice che possa condannarti..
il resto sono chiacchere da bar.....

ok sui 2 punti base
profitto personale = reato
scopo di lucro = reato

ma il resto non sono chiacchere da BAR, sono leggi che capita pure che si annullino a vicenda

poi vabbè, nessuno ti arresterà mai per certe cose, ma di casino avoja se ce n'è

MrShock
08-04-2008, 10:21
ok sui 2 punti base
profitto personale = reato
scopo di lucro = reato

ma il resto non sono chiacchere da BAR, sono leggi che capita pure che si annullino a vicenda

poi vabbè, nessuno ti arresterà mai per certe cose, ma di casino avoja se ce n'è

E il casino ti deve preocupare? Quello lo fanno le aziende con contratti contenenti clausole vessatorie e la ignoranza di molti utenti troooooopppppoooo onesti che ci rintronano dalla mattina sul dovere rispettare alla lettera ogni regolamento condominiale che ci troviamo davanti.

ps... le leggi non si annullano mai a vicenda...c'è una gerarchia per cui muore solo quella di grado inferiore... e i regolamenti e le clausole contrattuali delle major nella gerarchia delle fonti, se sono contrarie a qualche norma, valgono quanto una cippa.....

elevul
16-05-2008, 13:52
Riporto in auge il thread per postare una delle più belle riflessioni sul P2P che abbia mai letto:
San Miniato - Il movente, nei delitti e nei crimini, è fondamentale. Uccidere in un momento di follia, disperazione o gelosia, oppure uccidere per conto terzi a pagamento, non è la stessa cosa. Rubare per pagare i conti di una famiglia indigente non equivale a rubare per alimentare organizzazioni criminali internazionali. Nel caso del P2P, i cui utenti negli spot antipirateria vengono equiparati a ladri da B-movie, è curioso che si tenga così poco conto del movente.

Cosa spinge milioni di persone a scaricare musica e film? Cosa potrebbe rispondere in un processo un reo confesso, uno scaricatore privato, domestico, di quelli che ce ne sono milioni, e che voglia spiegare il perché? Cos'altro potrebbe dire se non che voleva sentire musica gratuitamente, o vedersi film gratuitamente? Questo è il movente, questo è il delitto con cui fare i conti, questo il criminale. Guardiamolo bene: è una persona che vuole musica, film, giochi, programmi, e che ne ha bisogno per star meglio, divertirsi, migliorarsi, godere.

In un quartiere cittadino se furti e rapine aumentano esponenzialmente le amministrazioni possono fare due cose: reprimere la criminalità o eliminare le cause - il movente - che portano ai crimini. Fermarsi alla repressione, senza adottare contromisure sul territorio, non cancella il crimine. Quello resta. E resta anche il movente. Se la pena di morte non serve a ridurre la criminalità, figuriamoci se le peraltro rarissime sanzioni ai "pirati del P2P" bastino a cancellare "il delitto" o aggredire il movente.
Se è vero che la famiglia della casalinga di Voghera s'arrabatta con denari che certo la spingono più facilmente verso il Mulo che verso i tradizionali circuiti della distribuzione a pagamento, nel caso del P2P non si può ridurre tutto ad una questione economica.

In posti come quello dove vivo, con DVD in affitto a 3 euro al giorno e cinema a 8 euro, spenderne meno di 20 al mese per avere un "canale di download" aperto giorno e notte è un affare per tutte le famiglie. Su quel canale ci si può trovare l'ultimo film in uscita ma anche introvabili chicche d'archivio, irreperibili altrove. Filmografie di Pasolini e Totò, fantascienza anni 50, discografie di cantautori, il meglio del cinema trash italiano. Tutto o quasi, subito o quasi. Non parliamo dell'utopia anarchica di un pirata, ma di una realtà per milioni di italiani.

Nei miei vent'anni "accedere" al parco musicale completo esistente era tecnicamente impossibile. Frequentando molti amici e negozi di dischi riuscivo ad ascoltare solo una minima parte di tutto quel che volevo sentire. Ho persino lavorato per un decennio nel secondo archivio discografico europeo, eppure c'era sempre qualche disco nuovo che non riuscivo ad ascoltare, a raggiungere. Oggi conosco 60enni che in 10 anni di P2P si sono fatti piccoli archivi di nostalgie e di copie digitali di cassette ammuffite nelle scatole sotto il letto. Ho visto 12enni bearsi della gioia di avere l'intera discografia di Laura Pausini nel proprio miniplayer da taschino. So di operai da 600 euro al mese che controllano eMule di prima mattina contenti del fatto che "se non si ferma il download stasera c'ho anche un bel filmetto", gustandosi in macchina nella vecchia autoradio un Cd appena scaricato in mp3 e poi masterizzato.

E vedo anche hard disk esterni in vendita a prezzi stracciati (persino col telecomando) pronti a riempirsi di DivX, Mp3, discografie compresse in RAR, immagini ISO di giochi da masterizzare, screener cinematografici con l'audio che rimbomba. Eppure in tutto questo io proprio non riesco a vedere il crimine perché il movente è vivere in serenità, conoscere e gustare, è un movente nobile, come nobile è il cuore del P2P.

In tutti loro vedo solo la "la fame del Bello", inteso come piacere e come personale ricerca di un miglioramento della qualità della propria vita. Un movente talmente umano e nitido, ai miei occhi, da impormi una riflessione. Se escludiamo il fine di lucro, e dunque ci concentriamo sulla stragrande maggioranza degli utenti internazionali del P2P, il fine è il Piacere. Il piacere di un libro, un film, una canzone, un gioco. Il divertimento. Il Bello.

Il movente è poter accedere a contenuti altrimenti indisponibili, oppure recintati da modelli di business su cui ci si affanna in tanti, tutti intorno al loro capezzale. Il movente è fruire di contenuti nobili e utili al miglioramento della propria esistenza. Questa è l'intenzione, una pulsione innocente e diffusa, e così mi sembra venga percepita da tutti, fuorché da chi crede di rimetterci, come le major.

Chi scarica musica non lo fa per fare un dispetto agli autori ma per godere del piacere di ascoltare cosa hanno realizzato. Chi scarica Jovanotti insomma non lo fa perché lo odia, ma lo fa perchè Jovanotti gli piace, e prova piacere ad ascoltare la sua musica.

Dove sono le reti WiFi cittadine dalle quali attingere gratuitamente a milioni di film e trasmissioni della televisione pubblica? Dove sono le biblioteche dalle quali scaricarsi sulla chiavetta USB qualsiasi libro? Dove sono le radio che mandano la musica che piace a me, quando voglio io, gratuitamente? Dov'è il "computer di bordo" con lo scibile umano in formato digitale, accessibile da chiunque? In mancanza di tutto questo, armate di nobili Cercatori del Bello procedono per la propria via, e non sembrano proprio volersi fermare.

Il P2P incarna per milioni niente più che uno scambio etico e paritario, un peering dovuto al fatto che quella è la sola possibilità reale per accedere proprio ai contenuti di cui si sente il bisogno. Sono milioni di curiosi, che annusano molto più di quello che l'industria ha da offrire, e il P2P è uno strumento che viene percepito come un mezzo per stare bene e godersi le cose belle della vita. Come certi liquori.

È questo il crimine? E chi trova il modo di dirglielo? Come spiegare ad un uomo curioso che la sua voglia di conoscenza è un crimine? Il più grande delitto è soltanto ignorare il movente di un comportamento, un movente che viene da molto più lontano dell'industria del copyright. Una necessità umana, e nobile, come il nobile cuore del P2P.

Luca Schiavoni
Fonte: http://punto-informatico.it/2288033/PI/Commenti/Il-nobile-cuore-del-P2P/p.aspx

mjordan
16-05-2008, 20:03
Bell'analisi. Il movente secondo me è che per la maggior parte, oggigiorno, si ha la mentalità di vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche. Operaio 600€ al mese, auto da 30 mila euro, caricatore CD Pioneer con navigatore (con rigorosamente MP3 copiati, eh, i CD costano troppo! ) e poi magari configurazione SLI con monitor a partire dai 24", ma i giochi da 19.90€ si scaricano pure, il tutto con 4 finanziamenti aperti. Posso stare a comprare i giochi.

Molta gente scarica inconsapevolmente, molti non sanno nemmeno che è reato. E' una mentalità del cazzo dovuta principalmente all'ignoranza e alla non curanza di niente.

smaikol
16-05-2008, 20:18
Secondo me, l'analisi è davvero interessante, ma non riesco a condividerla,no , non posso, perchè spesso si impiega tanto tempo, si perde tanto tempo nel cercare le cause di un fatto, da dimenticare il fatto, l'importanza del fatto...
E ovviamente non mi riferisco solo al p2p, a tutte quelle speculazioni sul bello, sulla vita (ma a voi da piccoli i vostri genitori vi insegnavano che ciò che non posso comprare, non lo posso avere... attenzione parlo di oggetti , non di cibo e acqua), ma soprattutto all'incipit del testo postato su punto informatico.. Cioè a quel spocchioso incipit in cui parla della enorme differenza tra un omicidio dovuto a un momento di follia e un omicidio premeditato... E' ovvio che è più grave il secondo, ma il primo non riesco a pensarlo meno grave (spero di essere chiaro)... Non importa il come... Una persona per colpa tua non c'è più, e non potrà neanche scaricare il gioco da emule (per rispondere a tono alla lettera)...
NOn sto affatto giustificando i colossi dell'intrattenimento , davvero, anzi... Nè tantomeno sto denigrando la pirateria... Solo che chi la fa deve essere consapevole che fa qualcosa che è illegale, ... e non fare paragoni con gli omicidi che mi sembra davvero stucchevole...
Sarebbe giusto affrontare il tema in maniera seria, ma davvero seria, senza condire discorsi con paragoni fuori luogo...
Non ho la soluzione reale, cioè che non vada a scontrarsio con la realtà... Ma leggere le opinioni mi fa sempre piacere perchè ampia la mia conoscenza, ma leggere certi commenti lascia davvero l'amaro in bocca se non si riesce a distinguere ciò che è indispensabile, con ciò che nn lo è

wolverine
16-05-2008, 20:23
Bell'analisi. Il movente secondo me è che per la maggior parte, oggigiorno, si ha la mentalità di vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche. Operaio 600€ al mese, auto da 30 mila euro, caricatore CD Pioneer con navigatore (con rigorosamente MP3 copiati, eh, i CD costano troppo! ) e poi magari configurazione SLI con monitor a partire dai 24", ma i giochi da 19.90€ si scaricano pure, il tutto con 4 finanziamenti aperti. Posso stare a comprare i giochi.

Molta gente scarica inconsapevolmente, molti non sanno nemmeno che è reato. E' una mentalità del cazzo dovuta principalmente all'ignoranza e alla non curanza di niente.

Quoto.

riazzituoi
16-05-2008, 20:23
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Trabant
16-05-2008, 23:27
Secondo me l'analisi di Schiavoni è molto banale e parziale, perchè guarda ad un solo aspetto del problema, cioè alla motivazione, che è la "la fame del Bello, inteso come piacere e come personale ricerca di un miglioramento della qualità della propria vita".

Questo è banale, è la motivazione che ci spinge a fare tutto ciò che vada oltre il semplice nutrirsi per sopravvivere, quindi ha scoperto l'acqua calda.

Per come la vedo io, va aggiunto un altro concetto, che è quello di "valore attribuito ad un oggetto o ad una esperienza".
Il valore attribuito è in parole povere "quanto siamo disposti a pagare per ottenere quell'oggetto o fruire di quell'esperienza".

Come tale, è un valore del tutto soggettivo, e per uno stesso individuo è anche relativo.
E' soggettivo, perchè due diverse persone attribuiscono un valore diverso ad uno stesso oggetto.
Ed è relativo, perchè quell'oggetto non è l'unico che l'individuo può desiderare, ognuno ha diverse priorità e quindi spenderà le proprie risorse in funzione delle priorità.


Facciamo un esempio terra terra.
Un adolescente al quale i genitori passano una certa paghetta mensile, deve decidere come spendere quella quantità definita di soldi.
Magari è fan di un gruppo rock e gli piace vestirsi bene.

Se per lui il valore attribuito all'esperienza legata alla band preferita è nettamente superiore a quello dell'abbigliamento, comprerà il CD magari anche nell'edizione speciale, il poster e cazzatelle varie, andrà al concerto.
Nel fare questo, sottrarrà risorse all'altra sua priorità, e per vestirsi magari aspetterà i saldi, comprerà un capo non firmato etc.

Al contrario, se la sua priorità è l'abbigliamento, è lì che impiegherà le sue risorse, e magari il CD lo prenderà quando cala di prezzo, oppure lo copierà da un amico o addirittura lo scaricherà.

Allora non ha senso dire "ma guarda che idiota, va in giro con i jeans da 150€ e poi scarica dal mulo", così come nel primo caso non ha senso dire "pensa te, ha speso 100€ per un concerto di 4 pirla e poi va in giro come un pezzente con la roba comprata sulla bancarella".

Dal momento che per ognuno le risorse economiche sono limitate, ciascuno le alloca secondo le proprie soggettive priorità.


Questo vale anche nei videogame.
E' possibilissimo che uno si faccia un 8-core-quadSLI-turbo e schermo da 30" e poi scarichi i giochi dal mulo.
Per lui la priorità non è tanto il gioco in se, quanto il fatto di veder girare Crysis a 100fps alla massima risoluzione con tutti gli effetti al massimo.
Magari si giocherà si e no i primi 2 livelli, però sarà soddisfatto lo stesso, perchè per lui il valore sta nell'esperienza tecnologica.

E anche quelli che comprano i giochi, lo fanno in modi del tutto diversi.
C'è chi compra l'edizione speciale da 120€ invece da quella base da 50€, perchè vuole la scatola di metallo, il poster, la spilla, la maglietta etc.
C'è poi chi prende l'edizione base al day 1, chi aspetta quella budget da 15€ e ancora chi aspetta che esca con la rivista.

Ognuno di questi acquirenti attribuisce un valore diverso al gioco, e distribuisce le proprie risorse in modo differente.
Magari quello che compra l'edizione da 50€ invece che la collector's da 120€, con i 70€ risparmiati aggiorna qualcosa nel PC per far girare il gioco meglio.
Mentre l'altro si tiene il PC vecchio, si perde 5-6 fps ma trae soddisfazione dal possedere oggetti "unici".


Queste sono nozioni talmente basilari, che non è possibile pensare che un'azienda che voglia avere successo commerciale le ignori.
L'idea che per vendere (cioè convincere qualcuno con risorse economiche finite a spenderle sul proprio prodotto invece che su un altro) bisogna essere in grado di far percepire il valore del proprio prodotto, deve essere nel DNA, scolpita nel cervello.
Chi ritiene di poter ignorare una cosa del genere, è destinato a fallire.

Il p2p mette le aziende di fronte ad una sfida difficile, ma sotto certi aspetti diventa uno strumento di "selezione naturale".

mjordan
17-05-2008, 21:21
Il movente è che la conoscenza e la cultura devono essere a portata di tutti, e finchè non sarà così c'è poco da lamentarsi del p2p.

Io non so che operai frequenti, ma chi guadagna 600 euro al mese, l'auto da 30000 euro la può solo guardare col binocolo.

Io so soltanto che la cultura e la conoscenza te la fai con i libri, non copiando 4 giochini del cazzo. Quindi non diciamo come al solito sciocchezze.

riazzituoi
17-05-2008, 21:32
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anonimo2008
17-05-2008, 21:43
Io so soltanto che la cultura e la conoscenza te la fai con i libri, non copiando 4 giochini del cazzo. Quindi non diciamo come al solito sciocchezze.

anche un gioco può essere cultura, come un film

ovvio che gratis deve essere obbligatoriamente solo quello fatto in passato (divina commedia ad esempio, pago la carta ma non l'opera dato che nessuno ha diritti)

però forse riazzi pensa che uno deve produrre qualcosa, spendere non so quanto, e non farlo pagare
almeno credo, sinceramente è difficile seguire la sua linea di pensiero

di certo i giochi costano troppo e le protezioni sono inefficaci quanto fastidiose, ma non dà il diritto di copiarli

Anonimo2008

riazzituoi
17-05-2008, 21:53
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anonimo2008
17-05-2008, 21:57
Mai detto questo. Ho detto solo che tutti devono avere la possibilità di accedere alla cultura



e il diritto chi lo fa?

Chi ha il potere può stabilire cosa è giusto (per lui), e tutti gli altri devono prendere questo come "diritto"?

ciò che produco me lo paghi, se non arrivi a questo

lamentarsi dei prezzi ok, ma copiare per questo mi sembra una scusa

Anonimo2008

riazzituoi
17-05-2008, 22:00
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anonimo2008
17-05-2008, 22:06
ciò che produci certamente te lo devo pagare,

ma non puoi pretendere che io non possa condividere la cultura con altri.

Troppo facile, allora uno compra e tutti copiano, discorsi senza senso i tuoi

Trovati qualcuno che te lo presta fisicamente, poi è tutto ok, ma altrimenti non va bene e si capisce con un po' di logica

Anonimo2008

riazzituoi
17-05-2008, 22:10
.

||ElChE||88
17-05-2008, 22:17
e chi invece non ha le risorse per accedere a quei determinati contenuti.
Se non ha le risorse per permetterselo non se lo permette.
Welcome to life!

anonimo2008
17-05-2008, 22:17
Compra chi può permetterselo. La condivisione non è un alternativa all'acquisto ma un mezzo per colmare un divario tra i primi e chi invece non ha le risorse per accedere a quei determinati contenuti.

chi sei marx? se ho i soldi io compro, se non hai i soldi tu non compri. Non hai nessun diritto di usufruire gratis di quello che io pago

Fosse un bene di prima necessità ovvio che sarebbe diverso, ma non lo è perciò ne puoi fare a meno

è cultura? anche, infatti come per i libri esiste il noleggio che dimmi chi non può permettersi

Anonimo2008

riazzituoi
17-05-2008, 22:24
.

||ElChE||88
17-05-2008, 22:26
Forse non hai capito che anche io ho detto che un determinato prodotto va acquistato, ma deve comunque eesere data la possibilità a tutti di poter accedere a quel contenuto.
No riazzi, non sei nel tuo mondo dei sogni, non funziona così.

Lo so che potrebbe essere un colpo fatale per te, ma devo dirtelo:
Il diritto naturale alla condivisione...non esiste! :(
Non suicidarti eh.

elevul
17-05-2008, 22:30
Scusate se mi metto dalla parte di riazzi, ma vi ricordo che i libri possono sia essere acquistati, sia fruiti legalmente senza acquistarli...
E ciò potrebbe diventare possibile anche per gli altri media, che, per quanto volgari, sono comunque cultura, che lo vogliamo o meno. :)

||ElChE||88
17-05-2008, 23:48
E ciò potrebbe diventare possibile anche per gli altri media, che, per quanto volgari, sono comunque cultura, che lo vogliamo o meno. :)
I videogiochi sono beni di lusso, non cultura.

MrShock
18-05-2008, 00:18
chi sei marx? se ho i soldi io compro, se non hai i soldi tu non compri. Non hai nessun diritto di usufruire gratis di quello che io pago

Anonimo2008

e chi te lo ha detto?
se tu hai i soldi compri.. e fin qui ci siamo.
se io non ho soldi .. be non sono cazzi tuoi di quello che faccio..
ecco un altro che vuole fermare un treno in corsa con un dito.

||ElChE||88
18-05-2008, 00:20
se io non ho soldi .. be non sono cazzi tuoi di quello che faccio..
:sbonk:

Per la serie: non sono cazzi tuoi se ho ammazzato 15 persone!

:sbonk:

ecco un altro che vuole fermare un treno in corsa con un dito.
Treno in corsa.
:sbonk:
Ci sono i pirati che scaricano consapevoli di stare nel torto, ci sono quelli che scaricano e se ne fregano, e poi ci siete voi. Sarete in 10.
Altro che treno in corsa, siete un mulo zoppo cieco paralitico
:sbonk:

anonimo2008
18-05-2008, 00:46
e chi te lo ha detto?
se tu hai i soldi compri.. e fin qui ci siamo.
se io non ho soldi .. be non sono cazzi tuoi di quello che faccio..
ecco un altro che vuole fermare un treno in corsa con un dito.

ma infatti che me ne frega a me :p però è illegale ed è giusto così, ed è inutile fare discorsi morali campati in aria per discolparsi

se io scarico un gioco so che sto commettendo un reato, che sto facendo un torto a chi lo produce, non cerco certo di metterla (senza successo poi) in modo da stare in pace con la coscienza

Anonimo2008

elevul
18-05-2008, 01:11
I videogiochi sono beni di lusso, non cultura.

Secondo una concezione antropologica la cultura - o civiltà - presa nel suo più ampio significato etnologico è “quell'insieme complesso che include il sapere, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume, e ogni altra competenza e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro della società” secondo la nota definizione dell’antropologo inglese Edward Tylor (da Cultura primitiva, 1871).
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura

:rolleyes:

anonimo2008
18-05-2008, 01:25
infatti è cultura, ma non centra col discorso, anche andare in giappone è cultura, allora mi nascondo in una valigia e scrocco un viaggio gratis giusto?

Anonimo2008

elevul
18-05-2008, 01:27
infatti è cultura, ma non centra col discorso, anche andare in giappone è cultura, allora mi nascondo in una valigia e scrocco un viaggio gratis giusto?

Anonimo2008

No, ma se la scuola od un'associazione organizzasse una gita gratuita in giappone a scopo educativo tu non parteciperesti perché non paghi nulla al giappone? :rolleyes:

||ElChE||88
18-05-2008, 01:32
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura

:rolleyes:
:rolleyes:
No, ma se la scuola od un'associazione organizzasse una gita gratuita in giappone a scopo educativo tu non parteciperesti perché non paghi nulla al giappone? :rolleyes:
Una gita non è illegale, la condivisione di materiale protetto da copyright si.
:rolleyes:


...:rolleyes: