View Full Version : Tutto sulla GARANZIA
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Pipposuperpippa
26-11-2003, 10:47
(Aggiornato il 25.12.08)
Visto che ciclicamente si aprono discussioni sulla garanzia dei beni al consumo, vorrei raccogliere in un solo post, che sia il più possibile chiaro e sintetico, tutto quanto è emerso dall'analisi della NUOVA LEGGE (http://www.filodiritto.com/notizieaggiornamenti/10marzo2002/dlgs24del2002consumatori.htm) entrata in vigore l'8 marzo 2002, in modo che chiunque possa far valere i propri diritti nel modo più appropriato per quanto riguarda l'acquisto di hardware.
:) Trattiamo di beni venduti all'utente finale (il consumatore)
:) La garanzia minima è di 2 anni (24 mesi) per i difetti di conformità
:) Il difetto di conformità (cioè il guasto, il malfunzionamento, dovuto ad un difetto pre-esistente nel bene già al momento dell'acquisto, quindi non dovuto a danneggiamento o manomissione da parte del cliente) deve essere denunciato entro 2 mesi dalla scoperta.
La garanzia pertanto può essere fatta valere fino a 26 mesi dalla data di acquisto (24 mesi + 2 mesi di tempo per denunciare il danno)
La legge (ecco un motivo di confusione) stabilisce che il periodo di garanzia sia di due anni per merce il cui uso non sia professionale, in quest'ultimo caso invece la garanzia minima rimane di un anno
:) La garanzia deve essere corrisposta da chi ha venduto la merce (il rivenditore)
Il rivenditore non può esimersi dal garantire i prodotti per 2 anni sui difetti di conformità, anche quando il suo fornitore gliene garantisce solo 1: per questo tipo di difetti, egli si può rivalere nei confronti del produttore entro un anno dalla riparazione o sostituzione del bene difettoso
Il rivenditore è tenuto in prima persona ad occuparsi della garanzia del prodotto: può indirizzare il cliente al centro di assistenza del produttore solo quando ciò non comporti sacrifici maggiori in termini di spesa e di tempo per il cliente.
:) Il difetto che si verifica nei primi 6 mesi per legge è un difetto di conformità (cioè non è dovuto ad un danneggiamento del prodotto da parte del cliente), salvo prova contraria
E' il rivenditore, in questo caso, che deve eventualmente provare che il difetto del bene è stato causato dal cliente.
La garanzia commerciale, del rivenditore o del produttore, può estendere questo tipo di presunzione: solitamente ad un anno, ma anche a 2 o più anni; non ci sono vincoli in questo caso.
__________________________________________________
Non facciamo confusione sul concetto di garanzia
Vi sono 2 tipi di garanzia:
Garanzia LEGALE
Copre i difetti di conformità: è regolata dalla legge di cui stiamo parlando.
Comporta 2 anni di garanzia sui difetti di conformità, quindi sui difetti presenti nel bene al momento dell'acquisto o sui guasti causati dai suddetti difetti.
Essa è valida sempre per gli acquisti effettuati dall'utente finale.
Garanzia COMMERCIALE
E' fissata liberamente dal venditore o dal produttore, può avere qualsiasi termine di tempo, qualsiasi condizione: è sostanzialmente un servizio accessorio offerto insieme al bene.
Essa di fatto comporta che qualsiasi difetto riscontrato nel prodotto, rilevato nell'arco temporale di durata di questa garanzia, venga considerato "di conformità" salvo prova contraria.
Non pregiudica la garanzia legale (di 2 anni per l'utente finale), al massimo la integra.
_______________________________________________
:) Dopo l'ottavo mese (6 mesi + 2 di tempo per denunciare il danno), in assenza di una garanzia commerciale più estesa da parte del produttore o del rivenditore, l'onere della prova è dovuto all'acquirente. Lo stesso malfunzionamento, in assenza di palesi danni o manomissioni del prodotto, è una prova sufficiente.
Passati i 6 mesi, il consumatore non è costretto a "provare" che il bene abbia un difetto di conformità nel senso che se gli si rompe un personal computer, ad esempio deve andare dal venditore con la perizia firmata da un tecnico che attesta che il danno non è imputabile ad un cattivo uso del bene da parte del conumtore stesso; ma come specifica chiaramente il Codice del Consumo, il bene durevole non conforme si rivela tale quando manifesta un malfunzionamento, ed il fatto che si presenti tale malfunzionamento indica la non conformità del bene stesso come bene durevole, e quindi il presentarsi al venditore con il bene malfunzionante, ed indicare tale malfunzionamento, costituisce l'assolvimento dell'onere della prova da parte del consumatore rispetto al venditore una volta passati i famosi 6 mesi.
A questo punto il venditore si vedrà costretto a promuovere l'azione riparatoria nei termini e le condizioni previste dal Codice del Consumo, oppure diversamente devrà dimostrare a sua volta che il bene è stato danneggiato per incuria del consumatore.
:) Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro .
Quindi la scelta iniziale del cliente è: sostituzione o riparazione.
Se la riparazione è impossibile o troppo onerosa rispetto alla sostituzione, allora il bene va sostituito.
Se la sostituzione è impossibile o troppo onerosa rispetto alla riparazione, allora il bene va riparato.
:) Se entrambe le vie non sono percorribili, oppure i tempi della riparazione\sostituzione si allungano oltremodo rispetto alla tempistica concordata col rivenditore in modo da arrecare disagio al cliente, è prevista la risoluzione del contratto con restituzione dei soldi (tenendo conto dell'uso del bene)
In questo caso il rivenditore deve restituire una somma pari al valore attuale del bene.
Non viene stabilito chi deve decidere sul valore da attribuire al bene: ci si richiama al buon senso per trovare un accordo.
In genere, se al rivenditore interessa mantenere un rapporto di fiducia col cliente, non ci dovrebbero essere problemi nel trovare una soluzione che soddisfi entrambi.
Alcuni rivenditori affermati, per esempio, al posto di restituire il valore attuale del bene in denaro, offrono al cliente un buono di acquisto (spendibile solo nel proprio negozio) pari alla somma spesa inizialmente per il prodotto che poi si è rivelato difettoso
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RECESSO
Se acquistiamo merce di persona in un negozio, non abbiamo diritto ad alcun diritto di recesso: è possibile infatti vedere subito le condizioni del bene in vendita, ed eventulmente possiamo chiedere una prova di funzionamento.
Non è obbligo del negoziante far provare il prodotto, ma non è nemmeno obbligo dell'acquirente comprarlo lo stesso!! ;)
Alcune catene di negozi e supermercati offrono di loro iniziativa la possibilità di accettare in reso (entro pochi giorni) qualsiasi cosa acquistata presso di loro in cambio di un buono acquisto di pari valore.
Queste ottime iniziative rimangono un atto di generosità del negozio stesso, ma non sono imposte per legge.
Per le vendite a distanza (per posta, tramite Internet, per televisione, telefono, eccetera) in cui la merce viene spedita al domicilio dell'acquirente , con esclusione di polizze assicurative, servizi bancari, servizi d’investimento (come i titoli azionari e obbligazionari, fondi pensione), il ripensamento è di 10 giorni lavorativi (decreto legislativo n. 185/1999).
Il ripensamento è di 3 mesi se il consumatore non viene informato sul diritto di recesso
Link di riferimento:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=134100
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P.S.
Il copia-incolla di questo riassunto non è permesso se non con la mia esplicita approvazione. :)
ottimo post e molto utile ;)
voto per il rilievo
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Se entrambe le vie non sono percorribili, oppure i tempi della riparazione si allungano oltre un ragionevole lasso di tempo, è prevista la risoluzione del contratto
questa cosa la definirei meglio però
"tempo ragionevole" quanto sarebbe?
ricordiamoci sempre che tanti venditori fanno i furbi e potrebbero dire che per loro tempi normali per alcuni pezzi possono essere 6 mesi anche
il "tempo ragionevole" è un lasso di tempo prefissato in accordo tra cliente venditore?
oppure è un tot di tempo prefissato dalla legge?
oppure è il lasso di tempo che non reca danni al cliente (ad esempio: il pezzo non mi occorre di urgenza ma fra 4 mesi, quindi riparalo entro 4 mesi)?
Pipposuperpippa
26-11-2003, 13:08
Originariamente inviato da Kinh
questa cosa la definirei meglio però
"tempo ragionevole" quanto sarebbe?
Ottima notazione, la legge dice così:
"Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene. "
Non si fa cenno ad una precisa durata di tempo, proprio perchè ogni bene è diverso, tuttavia, se si seguono questi princìpi, sembra chiaro che sarà il cliente a stabilire quando il tempo di riparazione\sostituzione sia eccessivamente prolungato, e sarà lui a chiedere la risoluzione.
Nella prassi di solito si concorda col rivenditore una data di consegna del bene: se questa non viene rispettata ed il ritardo si prolunga, il cliente ha tutte le ragioni di chiedere la risoluzione.
Ho fatto una modifica, ora dovrebbe essere più chiaro
:)
beh questa è un ottima cosa
almeno sappiamo che per legge possiamo farci restituire i soldi se il bene acquistato ci serve subito
Pipposuperpippa
26-11-2003, 13:34
Originariamente inviato da Kinh
beh questa è un ottima cosa
lameno sappiamo che per legge possiamo farci restituire i soldi se il bene acquistato ci serve subito
Teoricamente sì, però devi anche tener presente che ci vuole un po' di (ragonevole) tempo per ottenere una riparazione o una sostituzione (quando il pezzo non è presente in magazzino).
Insomma, non bisogna eccedere nemmeno nella pretesa di riavere un pezzo riparato entro 2 gg e non di più.
:)
vorrei porre una domanda riguardo a una cosa leggermente diversa dalla garanzia in se stessa, ma ke è parte integrante:
Alcuni rivenditori e anke società ke producono beni di consumo(soprattutto di natura elettronica) danno un tempo di DOA( dead on arrival) cioè ql tempo necesario ke ti permette nel caso ci fosse un difetto di conformità( guasto o malfunzionamento) di avere la sostituzione + o - immediata del bene (solitamente il DOA si attesta sui 15-30 gg).
Io mi sn kiesto diverse volte:
ma se io mi accorgo del difetto in qsto tempo e adopero la pratica x il DOA e naturalmente il bene mi viene sostituito ad esempio entro 20 giorni x un totale dalla data di acquisto all' arrivo del bene sostituito sup a 30 gg ( o cmq al massimo del DOA) se nella malaugurata sorte il bene sostituito avesse anke lui un difetto di conformità, si potrebbe nuovamente fare capo al DOA oppure qsto tipo di pratica nn è + valida?
Scusate se sto ancora a postare, ma un' altro argomento ke mi è da sempre interessato e kiedo kiarimenti a qlkuno ke ne fosse a conoscenza se è "legale" ke molte società ke offrono e-commerce(sto parlando di qlli italiani ke risiedono legalmente su suolo italiano )possano ankora dikiarare sui loro siti on-line la garanzia di 1 solo anno gestita dalla stessa società qndo la legge di cui ne abbiamo tanto parlato ne impone 2.
Ciao
Pipposuperpippa
26-11-2003, 14:35
riguardo alla tua prima domanda non so rispondere (aspettiamo qualcuno che sappia risponderti), per quanto riguarda i siti che non adeguano le indicazioni sulla garanzia, essi sono fuori legge, solo che siamo in Italia, per un diritto che dovrebbe essere acquisito bisogna lottare contro l'indifferenza generale...
E ora, ti prego: non scrivere con quelle "k" che questo non è un sms ed è veramente fastidioso leggere un post scritto così!! :)
superkoala
26-11-2003, 16:14
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
:) Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro .
Veramente interessante... :) devo dire però che, in pratica, nessuno ti dà mai la possibilità di scegliere se far riparare o sostituire il bene (è chiaro che sarebbe meglio farlo sostituire, soprattutto se si è guastato nei primi mesi di vita)!!!
:mad: :mad: :mad:
pippocalo
26-11-2003, 16:26
sono cose bellissime ma non dimentichiamo che in Italia (che dovrebbe essere la patria del diritto) ci sono cause civili che si protraggono per anni e anni; ovvero in parole povere il cittadino non può avere certezze del suo diritto.
Quindi...... da noi vale le legge del quinto....ovvero chi ha i soldi ha vinto.
Una volta che avete pagato avete perso il vostro potere, si può punire il commerciante con un cattiva reclame (non so se avete notato che spesso scrivendo nella rubrica "reclami" delle riviste del settore si ottiene qualcosa) e soprattutto cancellandolo dalla propria lista per i futuri acquisti.
Ma tentare le vie legali per un semplice consumatore è una strada che non porta da nessuna parte.
Se vi dice che lui da solo un anno di garanzia o anzi insiste (come fanno purtroppo quasi tutti) sul fatto che lui non c'entra nulla ma ci dobbiamo rivolgere al distributore allora sappiate che siete grossomodo affidati al destino.
Originariamente inviato da pippocalo
sono cose bellissime ma non dimentichiamo che in Italia (che dovrebbe essere la patria del diritto) ci sono cause civili che si protraggono per anni e anni; ovvero in parole povere il cittadino non può avere certezze del suo diritto.
Quindi...... da noi vale le legge del quinto....ovvero chi ha i soldi ha vinto.
Una volta che avete pagato avete perso il vostro potere, si può punire il commerciante con un cattiva reclame (non so se avete notato che spesso scrivendo nella rubrica "reclami" delle riviste del settore si ottiene qualcosa) e soprattutto cancellandolo dalla propria lista per i futuri acquisti.
Ma tentare le vie legali per un semplice consumatore è una strada che non porta da nessuna parte.
Se vi dice che lui da solo un anno di garanzia o anzi insiste (come fanno purtroppo quasi tutti) sul fatto che lui non c'entra nulla ma ci dobbiamo rivolgere al distributore allora sappiate che siete grossomodo affidati al destino. da una parte è vero ma se ci possiamo basare su leggi scritte per lo meno abbiamo un arma in piu
se poi non basta si va alla denuncia o ancora meglio all'incendiamento del negozio :D
E tutti quei produttori tipo hp e che danno un'anno di garanzia??
Sono fuori legge??[non credo] andate a controllare sul loro sito!
Anche i notebook Sony Vaio hanno garanzia di solo un'anno!
Anche questo è documentato sul loro sito!
Per me il discorso garanzia è un po' diverso!
Pipposuperpippa
27-11-2003, 10:19
Originariamente inviato da Solero
E tutti quei produttori tipo hp e che danno un'anno di garanzia??
Sono fuori legge??[non credo] andate a controllare sul loro sito!
Anche i notebook Sony Vaio hanno garanzia di solo un'anno!
Anche questo è documentato sul loro sito!
Per me il discorso garanzia è un po' diverso!
La situazione è questa (prendo spunto da un post di Samu, a lui il copyright per quasi tutto :D ).
Non è semplicissima e per questo genera sovente confusione.
1) Se un prodotto di un tuo cliente consumatore si guasta dopo 18 mesi, e il guasto è causato da un difetto di conformità, sei responsabile nei suoi confronti quindi se il produttore non lo sostituisce/ripara/rimborsa sei tenuto a sostuirlo/ripararlo/rimborsarlo.
Questo indipendentemente dal trattamento che ti fa il rivenditore da cui lo hai acquistato.
Come venditore sei responsabile nei confronti del cliente.
La legge in sostanza stabilisce che questo fa parte del tuo "rischio d'impresa".
2) La garanzia di un anno che vedi sul sito Hp e Sony è la garanzia commerciale, una forma di garanzia accessoria.
La legge dice che il difetto che si verifica nei primi 6 mesi è sicuramente un difetto di conformità.
Questa garanzia accessoria estende ad un anno questa "certezza", tuttavia non modifica gli effetti della legge, che chi vende all'utente finale deve rispettare.
Pertanto vi sono 2 concetti di garanzia:
Garanzia LEGALE sui difetti di conformità
2 anni di garanzia sui difetti di conformità, cioè il consumatore ha 2 anni di tempo per individuare e chiedere la riparazione di difetti presenti nel bene al momento dell'acquisto o di guasti causati dai suddetti difetti (è la legge che ho messo in rilievo)
Essa è valida sempre per gli acquisti effettuati dall'utente finale.
La legge (ecco un motivo di confusione) stabilisce che il periodo di garanzia sia di due anni per merce il cui uso non sia professionale e di uno nell'altro caso.
Se sei un cliente utente finale => due anni;
Se il materiale lo acquisti con fattura per la tua attività professionale => un anno
Garanzia COMMERCIALE.
E' fissata liberamente dal venditore o dal produttore, può avere qualsiasi termine di tempo da 0 giorni a per sempre, qualsiasi condizione. E' sostanzialmente un servizio accessorio offerto insieme al bene.
Essa non pregiudica la garanzia legale (di 2 anni per l'utente finale), al massimo la integra.
pippocalo
27-11-2003, 12:34
Se abbiamo capito è il rivenditore ad essere responsabile verso il cliente finale.
In altre parole la Sony si può rifiutare (specie se ha scritto sul suo sito le sue condizioni) ed io in quel caso me la devo prendere con il negozio dove ho comprato. Sarà il negozio poi a rivalersi sulla Sony.
Se il negozio fa cilecca,....per tanti motivi.....potrebbe anche chiudere per fallimento, io posso rivalermi sul costruttore???
Parlo sempre di guasti non imputabili a cattivo uso!!!
Comunque nelle rivalse legali o si ottiene qualcosa facendo la voce grossa (il negozio o il costruttore si spaventano per eventuale reclame negativa; vedi i casi di chi scrive sulle riviste o va a "mi manda Rai 3") oppure sono cose "acide"; perchè in Italia, che vi piaccia o no, le cause sono cose lunghissime e costosissime anche per chi alla fine a ragione.
Pipposuperpippa
27-11-2003, 13:07
Originariamente inviato da pippocalo
Se abbiamo capito è il rivenditore ad essere responsabile verso il cliente finale.
Sì, esatto.
In altre parole la Sony si può rifiutare (specie se ha scritto sul suo sito le sue condizioni) ed io in quel caso me la devo prendere con il negozio dove ho comprato. Sarà il negozio poi a rivalersi sulla Sony.
Attenzione, nei 2 anni in cui il prodotto è in garanzia ti rivolgi a chi te l'ha venduto, e stop.
Se il rivenditore ha acquistato un prodotto che la Sony garantisce per un anno per rivenderlo, lui stesso deve farsi carico del secondo anno di garanzia.
Egli non può rivalersi sulla Sony per il secondo anno perchè, sempre secondo la legge, se il materiale lo acquisti con fattura per la tua attività professionale la garanzia legale minima è di un anno.
Lo so che umanamente non è giusto e che la legge favorisce il consumatore, ma è così.
(Sarebbe sufficiente che il legislatore elevasse a 2 anni la garanzia anche per i beni venduti non all'utente finale).
Inoltre, nella situazione attuale, da perte dei rivenditori sarebbe sufficiente che non acquistassero merce da produttori che non pratichino una garanzia di almeno 2 anni. In poco tempo sono sicuro che si adeguerebbero (come sta facendo Maxtor con gli hard disk)
Se il negozio fa cilecca,....per tanti motivi.....potrebbe anche chiudere per fallimento, io posso rivalermi sul costruttore???
Parlo sempre di guasti non imputabili a cattivo uso!!!
Il tuo riferimento è il rivenditore.
Nessuno ti vieta di rivolgerti direttamente al produttore, ma esso ti garantirà solo per il periodo di garanzia che lui ha fissato.
ciao :)
Grazie Pipposuperpippa per la risposta era qllo che volevo sentire, scusate per le k ma è un abitudine da sms e chat, cercherò di usare di meno in qsto forum.
Allora voi vi state impuntando sui 2 anni( è una cosa giustissima anke io mi ci sono messo), vi spiego, la legge per quel che ho letto dice chiaramente al consumatore che vine descritto come qualsiasi persona fisica che, nei contratti di cui al comma primo, agisce per scopi estranei all'attivita' imprenditoriale o professionale eventualmente svolta e mi sembra che fino a qua ci siamo.
La cosa non poteva essere fatta altrimenti perchè dovete sapere che tutti gli imprenditori avendo le fatture recuperano i soldi spesi grazie ad alcune agevolazioni, e quindi è giusto che venga tutelato maggiormente l' utente finale (il consumatore)anzichè
l' imprenditore(anche per il fatto che lo stato non ci guadagna, in termini di tasse, dall' imprenditore).
Detto questo, aggiungo e confermo che il primo anno viene coperto comunque dalle aziende produttrici che offrono solo 1 anno, il restante dipende dal venditore sia che questo sia fisicamente contattabile che tramite commercio elettronico.
PS: Pipposuperpippa è stata una faticata scrivere senza le k e senza abbreviare!!!:D
Ciao
Pipposuperpippa
27-11-2003, 13:57
Originariamente inviato da tavanic
PS: Pipposuperpippa è stata una faticata scrivere senza le k e senza abbreviare!!!:D
Ciao
Apprezzo lo sforzo ;)
pippocalo
27-11-2003, 14:24
nel primo anno con il produttore dietro (se è uno di quelli seri) si può avere una garanzia. Ad esempio Sony, HP etc.
Il secondo anno è a rischio: se il rivenditore fallisce o semplicemente non ha niente da perdere ritorna la legge del quinto (chi ha i soldi ha vinto)
Pipposuperpippa
27-11-2003, 18:28
Ho voluto dare un'occhiata a come si comportano nella garanzia pubblicata online i rivenditori più conosciuti (è solo un giochetto, ognuto valuti come crede la garanzia pubblicata da ogni sito alla luce della legge).
Vediamo quali mostrano correttamente la garanzia di 24 mesi ( :) ) e quali no ( :mad: )
:) Its Logic
http://www.itslogic.com/24garanzia.htm
:) OEM Informatica
http://www.oeminformatica.it/catalog/cond_vend.php?PHPSESSID=28cff0b6d6aa90fa93c3811d8ea70a2a
:) Essedi Shop
http://shop.essedi.it/
:) Syspack
http://www.syspack.com/CondizioniAssistenza_COM.asp
:) CHL
http://www.chl.it/w3obj/h/default/$customerservice?session=MNAsAsZy8MUcZ4N1XyCFnA__&pagemodule=help_garanzie
:) Elettrodata
http://www.elettrodata.it/new/index.php3?pp2=garanzia
:) Epto
http://80.17.85.90/condiz_garanz.php
:) Club del costo
http://www.clubdelcosto.it/catalogo/condizionivendita.asp
:) Bow
http://www.bow.it/cgi-bin/bownew.storefront/3fce3216019088202740d46e0c89068e/UserTemplate/40
:mad: Overclockmania
http://www.overclockmania.net/ZECD/garanzia.shtml
:mad: Pcworld
http://www1.pcworld.it/ecommerce/pubblico/terms.asp
:mad: Aladino computer
http://web.aladinonet.com/ita/informazioni/informazioni.asp?id_session=3DDF7FC0-1E15-43F8-A873-EFBF29B08E72
Riflessioni:
E' incredibile come alcuni siti riportino ancora la vecchia garanzia!
Anche fra i siti "aggiornati" vi sono clausole che non fanno riferimento a nessuna legge ma sono lì, per comodità del rivenditore....
Nel passare in rassegna vari siti, ho visto che alcuni non fanno nessun cenno a come gestiscono la garanzia (e quindi non li ho inseriti qui). Non comprerei mai nulla da loro!
Originariamente inviato da tavanic
....La cosa non poteva essere fatta altrimenti perchè dovete sapere che tutti gli imprenditori avendo le fatture recuperano i soldi spesi grazie ad alcune agevolazioni, e quindi è giusto che venga tutelato maggiormente l' utente finale (il consumatore)anzichè
l' imprenditore(anche per il fatto che lo stato non ci guadagna, in termini di tasse, dall' imprenditore).
Mi spieghi questa??
Guarda io faccio il rivenditore da anni e di agevolazioni non ne ho
MAI viste!
Mi puoi spiegare come arricchirmi un po' di +??
Cmq questa legge è una boiata! io che vendo pc (campo in cui non si guadagna un cavolo) devo pure sobbarcarmi un'anno in + di garanzia! che skifo!
Pipposuperpippa
28-11-2003, 07:20
Originariamente inviato da Solero
Cmq questa legge è una boiata! io che vendo pc (campo in cui non si guadagna un cavolo) devo pure sobbarcarmi un'anno in + di garanzia! che skifo!
Scusa, ma lo scopri adesso?:confused:
La legge è in vigore già da un anno e 9 mesi...
Comunque: la legge distingue fra beni acquistati dall'utente finale e beni acquistati per la propria attività professionale o per poterli poi rivendere ai consumatori: per i primi la garanzia minima è di 2 anni, per i secondi 1 anno: ciò genera confusione e squilibrio, anche se per una volta a vantaggio dei consumatori.
Sarebbe sufficiente eliminare questa distinzione e fissare a 2 anni la garanzia per tutti i beni.
Per quanto riguarda i difficili guadagni di un rivenditore, è presto detto: la gente che di pc non sa nulla li compra sovente nei centri commericiali, dove ti danno magari a prezzi stracciati un pc con processore 3000 mhz unito a componenti supereconomici, facendo credere al povero acquirente di avere un pc superpotente solo perchè vede tanti mhz.
L'acquirente avanzato, invece, si sceglie personalmente i componenti dove li paga meno, quasi sempre via internet, per poi montarsi da solo il pc.
E' evidente che un comune rivenditore è stretto nella morsa di una feroce concorrenza.
Ciao :)
Originariamente inviato da Solero
Mi spieghi questa??
Guarda io faccio il rivenditore da anni e di agevolazioni non ne ho
MAI viste!
Mi puoi spiegare come arricchirmi un po' di +??
Cmq questa legge è una boiata! io che vendo pc (campo in cui non si guadagna un cavolo) devo pure sobbarcarmi un'anno in + di garanzia! che skifo!
Ti spiego il fatto che chi è riccho si arricchisce di più e chi è povero resta sempre più povero.
Ti spiego con un semplice esempio che chi ha una grande azienda(vorrei restare nell' argomento facciamo sia di hosting) e con un bel numero di "impiegati"(una o + centinaia ad esempio) ed un bel fatturato si compra alcuni bei server della sun o dell' ibm( che hanno costi elevatissimi 1-2 mln di euro a testa) e poi recupera l' iva dalla fatturazione(cosa che farà sicuramente)ma potrebbe anche chiedere altre agevolazioni di cui francamente sò,ma poco(nn sono imprenditore),cmq ne esistono altre( ricordo ke un tempo c era una sovvenzione per chi rinnovava le macchine da lavoro).
Mi dispiace che tu nn abbia tratto giovamento dal tuo lavoro, leggi qualche riga sopra e rifletti su qllo ke ho scritto, sono quelli che hanno tanti soldi a farne altrettanti, mi dispiace che in italia non ci siano agevolazioni per i piccoli imprenditori.
Ciao
Originariamente inviato da tavanic
e poi recupera l' iva dalla fatturazione(cosa che farà sicuramente)ma potrebbe anche chiedere altre agevolazioni di cui francamente sò,ma poco(nn sono imprenditore),cmq ne esistono altre( ricordo ke un tempo c era una sovvenzione per chi rinnovava le macchine da lavoro).
Guarda che l'iva è un giro di soldi! non ci guadagna nulla nessuno a parte quelli che contrabbandano!
Delle sovvenzioni ci sono ma sono molto ristrette, funzionano a graduatoria e danno pochi soldi!
Pipposuperpippa
28-11-2003, 15:01
Per cortesia... questo thread è dedicato a eventuali miglioramenti nella spiegazione della legge sulla garanzia.
Discussioni di altra natura apritele in un altro thread :rolleyes:
Grazie a tutti :)
ESEMPIO:
La SAMSUNG garantisce con garanzia commerciale gli HDD per 3 (TRE) anni
Il mio HDD acquistato da un fornitore, si è guastato.
Io che ho acquistato l'oggetto con partita iva perchè destinato all'uso d'ufficio sono rivenditore o consumatore?.
Premetto che per la camera di commercio posso rivendere parti hardware.
Il fornitore mi ha spedito un fax dicendo che non sta in garanzia, ma sono passati solo 1 anno e mezzo!
Che devo fare?rivolgermi alla samsung?
Grazie per le eventuali risposte
Se ti rivolgi alla Samsung te lo cambiano senza problemi!
ho pubblicato su un newsgroup di usenet la risposta che mi hanno dato quelli di un negozio di computer circa la garanzia dei due anni.
Mi hanno criticato la domanda che ho fatto.
Vorrei sapere che ne pensate della critica.
----------------
> > Vorrei sapere se rispettate la legge che prevede due anni di garanzia per
> il
> > consumatore privato, anche se la casa produttrice ne da solo uno.
Possono raccontarti quello che vogliono, ma a conti fatti la garanzia
di due anni te la devono dare.....
Devo però dirti che la tua domanda è posta in modo scorretto; infatti
da quelle che dici sempra che tu stia chiedendo al venditore
l'estensione della garanzia del produttore da uno a due anni
pretentendo che sia il venditore a dartela....
Nulla di più sbagliato!!...
la garanzia del veditore per il secondo anno non ha la validità e
l'estensione che solitamente attribuiamo al termine garanzia, ma è
molto più limitata è copre solamente i difetti di conformità; cioè
quelli "presenti al momento dell'acquisto".
Quindi se quello che compri si guasta il secondo anno, il tuo diritto
di garanzia è applicabile solo se il difetto era già esistente al
momento dell'acquisto, per altro cosa che Tu stesso devi provare....
In buona sostana la garanzia di due anni del venditore è spesso
inapplicabile alla maggioranza dei casi nei quali si necessita di
assistenza...
Pipposuperpippa
02-12-2003, 15:43
Originariamente inviato da Tony M.
la garanzia del veditore per il secondo anno non ha la validità e
l'estensione che solitamente attribuiamo al termine garanzia, ma è molto più limitata è copre solamente i difetti di conformità; cioè
quelli "presenti al momento dell'acquisto".
Quindi se quello che compri si guasta il secondo anno, il tuo diritto
di garanzia è applicabile solo se il difetto era già esistente al
momento dell'acquisto, per altro cosa che Tu stesso devi provare....
Non sta scritto da nessuna parte che il cliente deve provare la provenienza del difetto.
La legge dice che il difetto che si verifica nei primi 6 mesi per legge è sicuramente un difetto di conformità (cioè non è dovuto ad un danneggiamento del prodotto da parte del cliente).
La garanzia commericiale dei produttori allunga questo termine ad almeno un anno.
Nel periodo successivo, la legge ammette che il difetto può non essere di conformità (quindi causato dal cliente).
In assenza di precise disposizioni (la legge non dice chi deve provare il danno), è l'evidenza che lo stabilisce: se il prodotto non mostra segni di danneggiamento o manomissione, correlati al difetto presentatosi, il rivenditore non può inventarsi nessuna scusa legale per non riparare\sostituire il bene.
In buona sostanza la garanzia di due anni del venditore è spesso
inapplicabile alla maggioranza dei casi nei quali si necessita di
assistenza...
Se il prodotto smette di funzionare per cause non chiaramente imputabili al cliente, la garanzia è applicabile e va applicata.
:rolleyes:
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Visto che ciclicamente si aprono discussioni sulla garanzia dei beni al consumo, vorrei raccogliere in un solo post, che sia il più possibile chiaro e sintetico, tutto quanto è emerso dall'analisi della nuova legge entrata in vigore l'8 marzo 2002, in modo che chiunque possa far valere i propri diritti nel modo più appropriato per quanto riguarda l'acquisto di hardware.
Ciao
mi spiace doverti dire che per quanto apprezzabile il tuo sforzo di voler riassumere in modo chiaro e sintetico le nuove norme sulla garanzia il tuo post contiene una serie di "interpretazioni" della legge che non sono corrette.
Prima di indicare punto per punto dove le tue conclusioni non sono affatto contenute nella legge vorrei premettere che la grande confusione esistente sul senso di questa nuova legge ( confusione alimentata dai media, da alcune associazioni consumatori e anche da alcuni vendor..si veda ad esempio Acer che quando è uscita la legge ha portato la garanzia a 2 anni e un paio di mesi fa l'ha riportata ad 1 anno ) deriva secondo me in primo luogo da un fraintendimento di base sul termine "garanzia"
La legge riguarda infatti la cosiddetta "garanzia legale" e riguarda i "difetti di conformità" che non sono come tu dici "i guasti non causati dall'utente", ma i difetti "presenti al momento della cessione del bene". Quindi la garanzia legale riguarda SOLO ed ESCLUSIVAMENTE i problemi nati da difetti presenti nel prodotto al momento della vendita. E' cosa ben diversa dalla garanzia "convenzionale" o "commerciale" , quella cui tutti noi ci riferiamo con il termine generico di garanzia. La garanzia commerciale è quella cui siamo abituati, cioè un prodotto si guasta, lo mando in assistenza, se non ci sono prove che il prodotto si è guastato per un errato utilizzo del prodotto ( mi è cascato in acqua, nella sabbia, gli ho dato una martellata etc etc ) il prodotto viene riparato e sostituito senza "se" e senza "ma"
La garanzia commerciale non entra nel merito di capire se il prodotto si è guastato perchè c'era un componente difettoso o perchè c'è stata un'interferenza elettrostatica, una vibrazione , una presenza di umidità o una qualsiasi ragione non imputabile all'errato utilizzo che ha causato il guasto. "Il prodotto è guasto ?" Sì "Ci sono prove di un errato utilizzo da parrte dell'utente ?" No Queste sono le sue semplici domande che si pone un servizio di assistenza ( oltre alla verifica che il prodotto sia ancora in garanzia ) prima di eseguire la riparazione o sostituzione prevista dalla garanzia COMMERCIALE o CONVENZIONALE.
Le garanzie commerciali non possono mai ridurre i diritti del CONSUMATORE previsti dalla legge in oggetto, quindi se un produttore fornisce una garanzia commerciale di 1 anno non potrà non riconoscere la garanzia legale per i 26 mesi ( 24 + 2 per denunciare la scoperta del difetto ) previsti dalla legge. Ma NESSUNA legge lo obbliga a fornire una garanzia commerciale di 24 mesi...e infatti HP, Epson, Acer continuano a fornire garanzie di 1 anno
:) La garanzia minima è di 2 anni (24 mesi).
Questa garanzia deve essere corrisposta da chi ha venduto la merce (il rivenditore).
Non hanno alcun valore pratico le dichiarazioni dei rivenditori che si lamentano del fatto che i fornitori offrono loro la garanzia di un solo anno. Non è un problema che deve riguardare il consumatore, ciò fa parte del loro "rischio di impresa".
La garanzia LEGALE minima è di 24 mesi ( nella pratica 26 mesi perchè se il consumatore scopre o dice di aver scoperto il guasto l'utlimo giorno della garanzia legale ha comunque 2 mesi per denunciare il fatto ) Il rischio di impresa non c'entra nulla...io devo fornirti garanzia legale di 26 mesi e posso agire in rivalsa sul mio fornitore entro 12 mesi da quando riparo e sostituisco il prodotto al mio cliente, quindi nel caso limite ho dal fornitore una garanzia LEGALE di 38 mesi + l'eventuale tempo durante il quale il prodotto è rimasto a stock. A meno che abbia rinunciato a tale diritto di rivalsa ( cosa che mi guardo bene dal fare ovviamente :-)
Il mio fornitore poi mi fornirà la garanzia COMMERCIALE che decide di darmi e io fornirò a te la garanzia commerciale che decido di darti ( uguale a quella del fornitore/produttore, più corta, più lunga, è una libera scelta commerciale )
I beni acquistati dai titolari di partita IVA per la propria attività professionale, o per poterli poi rivendere ai consumatori, sono soggetti alla garanzia minima di 1 anno (12 mesi). Ecco il perchè della possibile disparità fra garanzia praticata dal fornitore e garanzia che il rivenditore deve praticare al cliente.
La legge intende chiaramente favorire il consumatore: ai rivenditori non resta che rivolgersi ai fornitori che praticano una garanzia commerciale almeno pari a quella legale, altrimenti devono garantire il secondo anno di tasca propria
Non è vero... dovrò garantire al cliente la garanzia legale per il secondo anno e il fornitore la garantirà a me proprio in virtù della legge di cui stiamo parlando a meno che nelle condizioni di vendita che ho firmato con lui ci siano clausole vessatorie per le quali esplicitamente rinuncio a tale diritto
:) Il difetto di conformità (cioè il guasto, il malfunzionamento) deve essere denunciato entro 2 mesi dalla scoperta.
Il tuo "cioè" è sbagliato....il difetto di conformità NON E' il guasto o il malfunzionamento...è quello che dice la parola e non altro. Un difetto presente al momento della vendita
:) Il difetto che si verifica nei primi 6 mesi per legge è sicuramente un difetto di conformità (cioè non è dovuto ad un danneggiamento del prodotto da parte del cliente).
Ci sono due inesattezze. Non è vero che un difetto di conformità sia un "guasto non dovuto ad un danneggiamento da parte del cliente". Un difetto di conformità è un difetto di conformità. Il guasto può essere causato da un difetto di conformità, da un danneggiamento da parte dell'utente o da altre cause ( ad es. una variazione di tensione ) non imputabili nè all'uno nè all'altro
Non è vero che nei primi 6 mesi il difetto è SICURAMENTE di conformità. Nei primi 6 mesi il difetto è di conformità "salvo prova contraria" e salvo che "la natura del bene o del difetto" non rendano tale assunto non sostenibile. In sostanza si dice che nei primi 6 mesi è il RIVENDITORE a dover dimostrare che il guasto non è dovuto a difetto di conformità ( prima questo periodo era se non ricordo male di soli 8 giorni ). Ma nel tuo esempio del telefonino quel prodotto non è in garanzia nè nei primi 6 mesi nè nel periodo successivo, perchè nei primi 6 mesi il rivenditore avrebbe vita facile nel dimostrare che non è stato usato in modo corretto e che quindi il guasto è stato causato dall'uso improprio dle prodotto.
:) Dopo il sesto mese, il difetto può essere di conformità (non imputabile al cliente, rientra nella garanzia) oppure no (il bene è stato danneggiato dal cliente, non è dovuta garanzia).
le tue definizioni di difetto di conformità , come detto prima non sono corrette. Dopo i primi 6 mesi cambia semplicemente che c'è un'"inversione dell'onere della prova", quindi non è più il rivenditore a dover dimostrare che non c'era difetto di conformità, ma il cliente a dover DIMOSTRARE che C'ERA.
In questo caso sono l'evidenza ed il buon senso che stabiliscono la natura del difetto.
Esempio:
Se (dopo il sesto mese) riporto un cellulare in garanzia al rivenditore perchè non funziona più il display, se lui vede che il cellulare è tutto graffiato e rovinato, ha tutte le ragioni di dire "guarda, è chiaro che lo hai fatto cadere, non te lo passo in garanzia".
Se invece riporto un cellulare senza graffi lui non ha appigli per non far valere la garanzia
Il tuo esempio è corretto ma dovevi mettere tra parentesi "prima del sesto mese" e non "dopo". Dopo è lui che deve dimostrare che c'era il difetto. Non ha nessun senso legale dire che chi decide sono l'"evidenza e il buon senso". In sede legale decidono le "prove". In alcuni casi le prove sono così evidenti che non serve un parere tecnico e quindi il giudice può decidere basandosi sul buon senso. In questioni come queste decide ad es. una perizia tecnica che dice se c'era o meno il difetto di conformità o comunque le probabilità di una ipotesi rispetto all'altra.
Questo non è solo il mio parere e quello del nostro studio legale, ma anche quello dei legali delle associazioni consumatori. Ad es. ad un cliente che lamentava un guasto su una fotocamera HP avvenuto 15 mesi dopo l'acquisto ( HP fornisce garanzia commerciale di 1 anno ) l'associazione consumatori ha risposto che in sede legale ( tribunale o giudice di pace ) avrebbe dovuto avere una perizia di un tecnico che dimostrasse la presenza del difetto di conformità.
In sostanza questa legge cambia assai poco e a mio parere alza solo il livello di conflittualità tra gli anelli più deboli della catena commerciale ( il cliente consumatore e il rivenditore ) senza arrecare reali vantaggi a nessuno. Diverso sarebbe stato se avessero fatto una legge che imponeva a tutti i produttori e importatori l'obbligo di fornire garanzia comemrciale di 2 anni. A quel punto i produttori alzavano un pochino i prezzi per coprirsi i maggiori costi di reso, tutti pagavano qualcosina in più, magari l'inflazione levitava di qualche decimo di punto, ma almeno le cose erano semplici e corrette per tutti. Ma a quanto pare i burocrati di Bruxelles sono peggio dei nostri :mad:
Comunque sul nostro sito abbiamo messo un garanzia COMMERCIALE di 24 mesi su tutti i prodotti la cui garanzia è gestita da noi ( e ti ringrazio della segnalazione sulla scheda garanzia che era in effetti non aggiornata e fuorviante..avevamo in tutto 10-15 prodotti con garanzia 12 mesi...l'abbiamo portata a 24 mesi e così abbiamo semplificato il tutto. Presto aggiungeremeo delle FAQ per meglio spiegare la nuova legge ) ma è chiaro che nessuno può permettersi di dare garanzia commerciale di 24 mesi su un notebook se il produttore non fa lo stesso.
E se valuti con maggior attenzione i siti da te segnalati come "bravi" vedrai che in realtà quasi tutti dicono cose tra loro in contraddizione e cioè : "la garanzia sui nostri prodotti è 24 mesi" e , di seguito " per esercitare la garanzia sui prodotti Hp, Epson, Acer etc rivolgetevi ai loro centri d'assistenza"....peccato che poi i centri d'assitenza in questione forniscano garanzia di 12 mesi....
Ciao
Ecco il link alla risposta dell'ADUC sul problema dell'onere della prova dopo i primi 6 mesi, da me citato nel precedente post
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=67788
Ciao
Domandona:
IL negoziante che ha un fornitore il quale nn garantisce almeno 24 mesi di garanzia danneggia ( nell' eventualità del caso di difetto di conformità ) sia l' utente finale ke se stesso???
Rispondetemi
Ciao
Originariamente inviato da tavanic
Domandona:
IL negoziante che ha un fornitore il quale nn garantisce almeno 24 mesi di garanzia danneggia ( nell' eventualità del caso di difetto di conformità ) sia l' utente finale ke se stesso???
Rispondetemi
Ciao
Non è chiara la domanda...
Ciao
Giorgio
Pipposuperpippa
03-12-2003, 18:32
Originariamente inviato da Bow.it
Ciao
mi spiace doverti dire che per quanto apprezzabile il tuo sforzo di voler riassumere in modo chiaro e sintetico le nuove norme sulla garanzia il tuo post contiene una serie di "interpretazioni" della legge che non sono corrette.
Sono felice del tuo intervento, vediamo insieme cosa non è corretto. :)
La legge riguarda infatti la cosiddetta "garanzia legale" e riguarda i "difetti di conformità" che non sono come tu dici "i guasti non causati dall'utente", ma i difetti "presenti al momento della cessione del bene". Quindi la garanzia legale riguarda SOLO ed ESCLUSIVAMENTE i problemi nati da ...
(cut)
"Il prodotto è guasto ?" Sì "Ci sono prove di un errato utilizzo da parrte dell'utente ?" No Queste sono le sue semplici domande che si pone un servizio di assistenza ( oltre alla verifica che il prodotto sia ancora in garanzia ) prima di eseguire la riparazione o sostituzione prevista dalla garanzia COMMERCIALE o CONVENZIONALE.
Scusa, ma questo non si discosta per nulla da quello che ho spiegato io, basta che leggi attentamente tutto il thread e vedrai che, qualche messaggio dopo il primo, ho spiegato la differenza fra garanzia legale e commerciale, dicendo proprio quello che affermi tu.
Il post iniziale è volutamente sintetico per motivi di chiarezza ma finora non ho riscontrato inesattezze (nessun utente è tenuto ad esser laureato in giurisprudenza per capire una legge, che non è nemmeno di quelle più complicate; tra l'altro non lo sono neppure io, anche se un po' di diritto l'ho studiato).
Le garanzie commerciali non possono mai ridurre i diritti del CONSUMATORE previsti dalla legge in oggetto, quindi se un produttore fornisce una garanzia commerciale di 1 anno non potrà non riconoscere la garanzia legale per i 26 mesi ( 24 + 2 per denunciare la scoperta del difetto ) previsti dalla legge. Ma NESSUNA legge lo obbliga a fornire una garanzia commerciale di 24 mesi...e infatti HP, Epson, Acer continuano a fornire garanzie di 1 anno
Attenzione, la legge non obbliga il produttore a riconoscere la garanzia legale, ma il rivenditore .
Così recita:
1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene
(...)
1519-sexies (Termini). - Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
Qui non c'è proprio nulla da interpretare: ogni rivenditore deve applicare la garanzia legale di 24 mesi.
Nel caso specifico di Bow, la pagina relativa alle condizioni di garanzia è carente e non informa l'utente sul diritto di quest'ultimo ad usufruire della garanzia legale di 24 mesi.
La garanzia LEGALE minima è di 24 mesi ( nella pratica 26 mesi perchè se il consumatore scopre o dice di aver scoperto il guasto l'utlimo giorno della garanzia legale ha comunque 2 mesi per denunciare il fatto ) Il rischio di impresa non c'entra nulla...io devo fornirti garanzia legale di 26 mesi e posso agire in rivalsa sul mio fornitore entro 12 mesi da quando riparo e sostituisco il prodotto al mio cliente, quindi nel caso limite ho dal fornitore una garanzia LEGALE di 38 mesi + l'eventuale tempo durante il quale il prodotto è rimasto a stock. A meno che abbia rinunciato a tale diritto di rivalsa ( cosa che mi guardo bene dal fare ovviamente :-)
Il mio fornitore poi mi fornirà la garanzia COMMERCIALE che decide di darmi e io fornirò a te la garanzia commerciale che decido di darti ( uguale a quella del fornitore/produttore, più corta, più lunga, è una libera scelta commerciale )
E' vero, la legge recita:
Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo' agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato.
Ottima notazione.
Quindi nessun rivenditore ci rimette a garantire il prodotto entro 24 mesi, in quanto è sempre coperto dal produttore (basta rivalersi sul produttore entro 12 mesi dalla riparazione).
Allora come mai molti rivenditori non vogliono dare i 2 anni di legge con la scusa che il loro fornitore li copre per un anno?
E' ignoranza la loro? (può anche essere...)
Io non sono un rivenditore, non so come sono i rapporti tra fornitore e venditore finale, però se le cose stessero così mi chiedo perchè tanti rivenditori non appplicano la legge, e molti magari la applicano solo se "alle strette", evitando di informare la clientela sui termini di garanzia?
Il tuo "cioè" è sbagliato....il difetto di conformità NON E' il guasto o il malfunzionamento...è quello che dice la parola e non altro. Un difetto presente al momento della vendita
Ci sono due inesattezze. Non è vero che un difetto di conformità sia un "guasto non dovuto ad un danneggiamento da parte del cliente". Un difetto di conformità è un difetto di conformità. Il guasto può essere causato da un difetto di conformità, da un danneggiamento da parte dell'utente o da altre cause ( ad es. una variazione di tensione) non imputabili nè all'uno nè all'altro
Attenzione: come ho detto prima, la scelta di semplificare le parole è per far comprendere a tutti di cosa si sta parlando.
Un guasto, un malfunzionamento non dovuto a manomissioni\danneggiamenti da parte del cliente (come ho specificato), è per forza un difetto presente al momento della vendita, che poi si può manifestare anche molto tempo dopo.
Un terzo caso (non è un difetto di conformità, non è colpa del cliente) sebbene possibile, non è stato preso in considerazione dalla legge. Inoltre sarebbe praticamente indimostrabile, oltre ad avere una casistica molto limitata :rolleyes:
La legge dice:
Non vi e' difetto di conformita' se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l'ordinaria diligenza o se il difetto di conformita' deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
Sono questi i fattori che escludono il difetto di conformità, nient'altro.
Non è vero che nei primi 6 mesi il difetto è SICURAMENTE di conformità. Nei primi 6 mesi il difetto è di conformità "salvo prova contraria" e salvo che "la natura del bene o del difetto" non rendano tale assunto non sostenibile. In sostanza si dice che nei primi 6 mesi è il RIVENDITORE a dover dimostrare che il guasto non è dovuto a difetto di conformità ( prima questo periodo era se non ricordo male di soli 8 giorni ). Ma nel tuo esempio del telefonino quel prodotto non è in garanzia nè nei primi 6 mesi nè nel periodo successivo, perchè nei primi 6 mesi il rivenditore avrebbe vita facile nel dimostrare che non è stato usato in modo corretto e che quindi il guasto è stato causato dall'uso improprio dle prodotto.
Perfetto, ottima notazione: nei primi 6 mesi il difetto è di conformità "salvo prova contraria", come dici giustamente. Aggiornerò il riassunto quanto prima.
le tue definizioni di difetto di conformità , come detto prima non sono corrette. Dopo i primi 6 mesi cambia semplicemente che c'è un'"inversione dell'onere della prova", quindi non è più il rivenditore a dover dimostrare che non c'era difetto di conformità, ma il cliente a dover DIMOSTRARE che C'ERA.
No, su questo non sono d'accordo.
La legge non specifica nulla a riguardo, e non è automatico il ribaltamernto della prova.
Se ti riporto un hard disk guasto ma intonso dopo i 6 mesi, mi dici cosa devo dimostrare ancora?
Come ho già detto, è l'evidenza che stabilisce la natura di un guasto, io consumatore non vedo cosa devo dimostrare.
Il tuo esempio è corretto ma dovevi mettere tra parentesi "prima del sesto mese" e non "dopo".
Qui correggo
Dopo è lui che deve dimostrare che c'era il difetto.
No, la legge non lo dice.
Non ha nessun senso legale dire che chi decide sono l'"evidenza e il buon senso". In sede legale decidono le "prove". In alcuni casi le prove sono così evidenti che non serve un parere tecnico e quindi il giudice può decidere basandosi sul buon senso. In questioni come queste decide ad es. una perizia tecnica che dice se c'era o meno il difetto di conformità o comunque le probabilità di una ipotesi rispetto all'altra.
Ascolta: voglio vedere quante di queste questioni nella vita pratica finiscono davanti a un giudice...
Nessuno fa causa per un hard disk o un monitor, lo sai benissimo. I costi di una perizia tecnica poi sono al di là del valore dei beni stessi, il più delle volte.
Alla fine si misura il danno in base al buon senso e all'evidenza, non credi? E' l'unico modo di valutare le cose in assenza di alcun riferimento da parte della legge.
Questo non è solo il mio parere e quello del nostro studio legale, ma anche quello dei legali delle associazioni consumatori. Ad es. ad un cliente che lamentava un guasto su una fotocamera HP avvenuto 15 mesi dopo l'acquisto ( HP fornisce garanzia commerciale di 1 anno ) l'associazione consumatori ha risposto che in sede legale ( tribunale o giudice di pace ) avrebbe dovuto avere una perizia di un tecnico che dimostrasse la presenza del difetto di conformità.
Niente da dire, ma il riassunto è a beneficio degli acquirenti di hardware di questo sito, che mai intenteranno una causa per un processore o un hard disk.
Comunque ho fatto una modifica, ora l'ho specificato ;)
Comunque sul nostro sito abbiamo messo un garanzia COMMERCIALE di 24 mesi su tutti i prodotti la cui garanzia è gestita da noi ( e ti ringrazio della segnalazione sulla scheda garanzia che era in effetti non aggiornata e fuorviante..avevamo in tutto 10-15 prodotti con garanzia 12 mesi...l'abbiamo portata a 24 mesi e così abbiamo semplificato il tutto.
Ottimo! Sono felice di aver contribuito! Quello che penso di bow te lo dico alla fine... :D
E se valuti con maggior attenzione i siti da te segnalati come "bravi" vedrai che in realtà quasi tutti dicono cose tra loro in contraddizione e cioè : "la garanzia sui nostri prodotti è 24 mesi" e , di seguito " per esercitare la garanzia sui prodotti Hp, Epson, Acer etc rivolgetevi ai loro centri d'assistenza"....peccato che poi i centri d'assitenza in questione forniscano garanzia di 12 mesi....
Ah,hai ragione, ma dovevi leggere più attentamente il commento finale che ho fatto nello stesso post:
"Anche fra i siti "aggiornati" vi sono clausole che non fanno riferimento a nessuna legge ma sono lì, per comodità del rivenditore.... ";)
Ho corretto quindi le cose a mio parere da correggere, dimmi se la cosa è soddisfacente.
Ecco la mia nota finale riguardo Bow in paticolare. :O
Ho già avuto a che fare con Bow, ho fatto già alcuni acquisti (sia via internet che al negozio di Cernusco) e mi sono sempre trovato molto bene. Ho sempre avuto l'impressione di grande serietà e disponibilità.
Mi ha stupito il fatto che Bow non fosse allineata con la garanzia, ma il fatto che la cosa è stata corretta (anche se con notevolissimo ritardo rispetto all'uscita della legge :rolleyes: ) conferma le mie impressioni positive. :)
Ed ora, dopo tanta fatica, un uso palesemente privato del mezzo pubblico :D : :oink:
sto aspettando, come altri utenti del forum, che ritornino disponibili le Epox 8RDA3+ (versione 2.1, mi raccomando!), che ho ordinato tramite un amico rivenditore che si rifornisce da voi. Quando arrivano? :D
A presto ;)
Supersubway
03-12-2003, 23:31
[B]...
No, la legge non lo dice.
...
A presto ;)
Lo dice, lo dice, Giorgio ha ragione su TUTTA la linea, confermo.
Pipposuperpippa
04-12-2003, 08:57
Originariamente inviato da Supersubway
Lo dice, lo dice, Giorgio ha ragione su TUTTA la linea, confermo.
Guarda, forse stiamo dicendo la stessa cosa con parole diverse. Vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Qui c'è la legge:
http://www.filodiritto.com/notizieaggiornamenti/10marzo2002/dlgs24del2002consumatori.htm
che dice:
Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformita'
Quindi, dopo tale data, non abbiamo più la presunzione che i difatti siano di conformità.
Tuttavia, la legge non dice che dopo tale data i difetti si presumono non-di conformità, non dice che dopo tale data si ribalta l'onere della prova.
Io non trovo così scontato dedurlo! Posso sbagliare, certo, ma cerco di ragionare con la legge davanti (a meno che mi sia sfuggito qualcosa che non mi hai fatto ancora notare).
Di conseguenza, dopo 6 mesi, il difetto può essere di conformità o no, ma non si presume a priori che sia di un tipo o di un altro.
Quindi le cose vanno così: io clente riporto al rivenditore, poniamo, dopo 6 mesi dall'acquisto, un hard disk che mostra il difetto di avere "bad clusters".
Glielo porto, sono davanti al rivenditore, gli spiego il difetto.
Cosa devo fare per provare che il difetto sia di conformità?
L'hard disk è la prova stessa, se il rivenditore lo prova, vede che ci sono bad clusters, è evidente.
Il rivenditore può pensare: l'hard disk può essere caduto accidentalmente per terra al cliente, per questo non va più bene!
Un rivenditore disonesto anche può dire: " l'hai fatto cadere sicuramente, gli hard disk non si rompono!" (ci sono anche queste persone, purtroppo)
Allora cosa prova la ragione del cliente o del rivenditore?
L'hard disk stesso! Se ha i segni di una caduta, ha ragione il rivenditore, se non ha segni questa è già la prova che ha ragione il cliente!
Conclusione: per questo parlo di evidenza .
Alla fine, conta davvero poco chi deve portare la prova, in quanto la prova è il bene stesso!
Lo stato in cui si trova il bene mostra se il difetto è dovuto ad azioni sbagliate del cliente oppure no!
Ditemi se le cose non funzionano così....
:rolleyes:
Supersubway
04-12-2003, 09:23
Insomma, se l'onere della prova è a tuo carico devi dimostrare che i bad cluster sono li perchè il prodotto è stato costruito male, perchè è stato progettato male, dissipando tutti i dubbi di un improprio utilizzo.
Non basta dire "c'ha i bad cluster, non l'ho fatto cadere". Magari l'hai usato a 50 gradi sotto zero, magari casa tua è vittima di frequenti attacchi dell'enel, magari l'hai usato continuamente per 24 giorni di fila ...
Prova ad andare alla epson con una loro stampante dopo 16 mesi, e dirgli, "non funziona più ma io ho sempre utilizzato cartuccie originali e ho sempre stampato su carta epson"... sono solo parole... le prove dove sono?
Provare che il guasto verificatosi è imputabile unicamente al prodotto non è mica facile...
Fermo restando che un difetto di conformità non significa prodotto guasto.
Pipposuperpippa
04-12-2003, 09:59
Originariamente inviato da Supersubway
Insomma, se l'onere della prova è a tuo carico devi dimostrare che i bad cluster sono li perchè il prodotto è stato costruito male, perchè è stato progettato male, dissipando tutti i dubbi di un improprio utilizzo.
Non mi hai risposto... ma dove sta scritto che l'onere della prova è a mio carico? Sono sempre in attesa... :confused:
[QUOTE]
Non basta dire "c'ha i bad cluster, non l'ho fatto cadere".
No, infatti i tecnici del rivenditore lo possono provare e verificare.
Magari l'hai usato a 50 gradi sotto zero,
Potrei averlo fatto, ma non devo mica dimostrare ogni illazione del rivenditore.
magari casa tua è vittima di frequenti attacchi dell'enel,
Indimostrabile, solo un'illazione gratuita
magari l'hai usato continuamente per 24 giorni di fila ...
Non è vietato, se mi serve di usarlo 24 giorni di fila lo uso e se si rompe me lo devi passare in garanzia!
Prova ad andare alla epson con una loro stampante dopo 16 mesi, e dirgli, "non funziona più ma io ho sempre utilizzato cartuccie originali e ho sempre stampato su carta epson"... sono solo parole... le prove dove sono?
No, io non vado alla Epson, vado da chi me l'ha venduta.
Se la stampante non funziona, è il rivenditore che si deve occupare dell'assistenza.
Se ti dichiaro che l'ho usata sempre con cartucce originali, ti devo portare le confezioni delle cartucce?? Ma per piacere!
Piuttosto, esaminando lo stato della stampante, se non emerge un uso sbagliato delle cartucce, questa è già la prova che non hai appigli.
E se non siamo d'accordo si va in giudizio, una perizia tecnica indipendente stabilisce la natura del danno e ci si regola di conseguenza.
Provare che il guasto verificatosi è imputabile unicamente al prodotto non è mica facile...
Lo so, ci vuole buon senso.
Fermo restando che un difetto di conformità non significa prodotto guasto.
Qualcosa mi dice che sei un rivenditore... dimmi se mi sbaglio ;)
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Attenzione, la legge non obbliga il produttore a riconoscere la garanzia legale, ma il rivenditore .
Qui non c'è proprio nulla da interpretare: ogni rivenditore deve applicare la garanzia legale di 24 mesi.
Nel caso specifico di Bow, la pagina relativa alle condizioni di garanzia è carente e non informa l'utente sul diritto di quest'ultimo ad usufruire della garanzia legale di 24 mesi.
Sì nessuno contesta questo. Per quanto riguarda la pagina sulle condizioni di garanzia vedrai che invece è specificato il diritto del cliente ad avere garanzia "legale" ai sensi di legge ( il fatto che non fosse specificato non significa che non lo facessimo chiaramente nei termini previsti dalla legge , ma che la pagina non era correttamente aggiornata...comunque faccio mea culpa :-)
Vorrei far notare un'altra cosa che ogni tanto qualche cliente contesta : il fatto che la legge dica che è il rivenditore il referente del consumatore per l'esercizio della garanzia ( legale ) NON significa che il rivenditore non possa far riferimento ad un servizio di assistenza gestito da terzi per garantire riparazioni e sostituzioni. Ovviamente nei casi in cui il produttore del prodotto già fornisca tale servizio il rivenditore potrà senz'altro far riferimento a questo. Ovviamente quello che non può fare è "lavarsene le mani", cioè se il servizio esterno non svolge il servizio e non garantisce il consumatore nei suoi diritti è OBBLIGATO a rispondere. Altrettanto ovviamente il servizio di assistenza gestito da terzi non dovrebbe costituire un ostacolo per il cliente. Quindi se ad es. il cliente ha comprato online da bow potrò senz'altro dirgli di spedire il prodotto guasto ad Agrate alla Acer anzichè a Cernusco alla Bow, non potrò dirgli di spedirlo a Taiwan a spese sue. Così se ha comprato in negozio a Cernusco non potrò dirgli di andare a ripararlo a Roma o a Firenze.
Ottima notazione.
Quindi nessun rivenditore ci rimette a garantire il prodotto entro 24 mesi, in quanto è sempre coperto dal produttore (basta rivalersi sul produttore entro 12 mesi dalla riparazione).
Allora come mai molti rivenditori non vogliono dare i 2 anni di legge con la scusa che il loro fornitore li copre per un anno?
Sempre per la confusione imperante tra garanzia legale e garanzia commerciale. Io posso rivalermi nei confronti del mio fornitore se ho sostituito o riparato il prodotto nel secondo anno nei termini della garanzia LEGALE, quindi se e solo se c'è un difetto di conformità e se questo è dimostrato dal cliente. In ogni caso dai per sicuro che per rivalermi dovrò fare causa al fornitore, comunque a parte questo dettaglio, diciamo che vincerò la causa con il mio fornitore se ho fornito la garanzia legale a fronte di una
prova dell'esistenza del difetto di conformità
Attenzione: come ho detto prima, la scelta di semplificare le parole è per far comprendere a tutti di cosa si sta parlando.
Un guasto, un malfunzionamento non dovuto a manomissioni\danneggiamenti da parte del cliente (come ho specificato), è per forza un difetto presente al momento della vendita, che poi si può manifestare anche molto tempo dopo.
Un terzo caso (non è un difetto di conformità, non è colpa del cliente) sebbene possibile, non è stato preso in considerazione dalla legge. Inoltre sarebbe praticamente indimostrabile
Questa è una tua interpretazione. Se io non sono d'accordo e ritengo che le cause possibili siano molte altre e che non ci siano prove dell'esistenza del difetto di conformità e tu mi porti in tribunale devi dimostrarlo tu che c'era il difetto di conformità.
La legge dice:
Non vi e' difetto di conformita' se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l'ordinaria diligenza o se il difetto di conformita' deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
Sono questi i fattori che escludono il difetto di conformità, nient'altro.
MA assolutamente no. Questi sono i casi che SICURAMENTE non fanno considerare il difetto come difetto di conformità ( il danno causato da istruzioni o materiali del cliente ) o che fanno decadere dal diritto della garanzia ( il difetto c'era ma era noto al consumatore ) . In TUTTI gli altri casi la presenza del difetto di conformità va DIMOSTRATA. Nei primi 6 mesi va dimostrato ( dal rivenditore che non sia di conformità ), successivamente va dimostrato ( dal cliente ) che lo sia.
No, su questo non sono d'accordo.
La legge non specifica nulla a riguardo, e non è automatico il ribaltamernto della prova.
Se ti riporto un hard disk guasto ma intonso dopo i 6 mesi, mi dici cosa devo dimostrare ancora?
Come ho già detto, è l'evidenza che stabilisce la natura di un guasto, io consumatore non vedo cosa devo dimostrare.
Non so come convincerti. Il fatto stesso che la legge stabilisca l'onere della prova a carico del rivenditore nei primi 6 mesi implicitamente ribalta tale onere a carico del cliente nei mesi successivi. Lo dice anche la giurisprudenza e il codice civile nelle norme precedenti a questa. Prima dovevi dimostrare Tu il difetto dopo soli 8 giorni dall'acquisto..... Come già detto è l'opinione del nostro legale ( che magari può anche essere di parte ), ma evidentemente è anche l'opinione del legale di HP, Epson, Sony, Samsung etc etc e, se vedi l'URL che ho postato dell'ADUC, è anche l'opinione del legale di una conosciuta organizzazione di consumatori, che non credo abbia un'impostazione preconcettualmente avversa ai consumatori :-)
Ascolta: voglio vedere quante di queste questioni nella vita pratica finiscono davanti a un giudice...
Nessuno fa causa per un hard disk o un monitor, lo sai benissimo. I costi di una perizia tecnica poi sono al di là del valore dei beni stessi, il più delle volte.
Alla fine si misura il danno in base al buon senso e all'evidenza, non credi? E' l'unico modo di valutare le cose in assenza di alcun riferimento da parte della legge.
Assolutamente no...queste cose si possono vedere quasi solo davanti ad un giudice. PEr la garanzia di cui parli tu, quella dove tutto finisce a "tarallucci e vino" esiste la garanzia commerciale
Io quando ti vendo il prodotto ti garantisco un certo tipo di garanzia e in linea di massima, se sono un'azienda corretta ( e sono certo che Bow lo sia :-) terrò fede ai miei impegni senza bisogno di alcuna discussione. Poi potremo essere non d'accordo ( io azienda e il cliente ) sul singolo caso, ad esempio io potrei essere convinto di un danno causato dal cliente e il cliente invece sostenere il contrario e magari siamo entrambi in buona fede
Se tu invece ti appelli ad una LEGGE ( e non alla condizioni che abbiamo stabilito nel momento della conclusione dle contratto di vendita ) io non posso fare altro che rispondere nei termini di legge. E quindi dato che le nostre posizioni saranno sempre inconciliabili ( tu sosterrai l'esistenza del difetto di conformità, io ti chiederò di provarlo ) per forza finiremo davanti al tribunale. Che tu mi porti o no in tribunale io avrò perso un cliente. In ogni caso, che vinca o che perda in tribunale, non ne avrò un danno economico perchè potrò rivalermi sul fornitore. Se tu produci una perizia tecnica attendibile io potrò darti ragione anche prima di andare in tribunale ovviamente e potrò spendere tale perizia nei confronti del mio fornitore. E' assurdo ?? Sono d'accordo, perfettissimamente d'accordo. Per questo su tutti i prodotti NOSTRI abbiamo dato i 24 mesi di garanzia COMMERCIALE, non vogliamo metterci nella situazione di dover ogni volta scontrarci con i clienti. Però per i prodotti di HP, Epson, Acer etc etc non posso fare altro che consigliarti di prendere notebook asus ( hanno 2 anni di garanzia commerciale ) o stampanti Canon o di comprare la garanzia integrativa. Non è minimamente pensabile che su un notebook sul quale il guadagno varia da 50 a 150 euro io debba fornire assistenza ( un intervento di assistenza sui notebook può costare anche centinaia di euro ) nel secondo anno a spese mie se non nei termini RIGOROSI della legge.
Ti assicuro che andare allo scontro con il cliente non mi piace proprio, mi occupo di marketing e faccio una fatica terribile per conquistare ogni singolo cliente nuovo e quindi ogni azione che porta a perdere lui e a danneggiare l'immagine di bow mi fa "male" personalmente :-) Però non è economicamente sostenibile fare altrimenti oggi come oggi. Se poi riusciremo, con assicurazioni integrative o altro a fornire un secondo anno di garanzia comemrciale Bow anche su questi prodotti ne sarò ben lieto ( ed è una cosa su cui sto lavorando )
Ed ora, dopo tanta fatica, un uso palesemente privato del mezzo pubblico :D : :oink:
sto aspettando, come altri utenti del forum, che ritornino disponibili le Epox 8RDA3+ (versione 2.1, mi raccomando!), che ho ordinato tramite un amico rivenditore che si rifornisce da voi. Quando arrivano? :D
L'altro giorno sono arrivate delle spedizioni da Epox ma purtroppo non c'erano le 8RDA+. Epox è in fase di rivoluzione del suo sistema distributivo e in questo momento ci sono un po' di difficoltà di approvvigionamento. Non so dirti esattamente quando arriveranno, ma sono in backorder
Ciao
Supersubway
04-12-2003, 10:17
Innanzitutto, ci sono delle condizioni di utilizzo che vanno rispettate. Gli ex dischi IBM non dovevano essere utilizzati per più di 330 ore mensili, ad esempio. Quindi se utilizzi uno di questi dischi per 24 giorni di fila fai un'impoprio utilizzo contro il quale la casa produttrice ti ha avvisato...
Poi vorrei sapere come fanno dei tecnici di un negozio di informatica a diagnosticare la provenienza di un bad cluster... mica sono ingegneri!
Il fatto delle temperature, degli utilizzi etc etc... non sono illazioni del rivenditore, ma probabili fonti di guasti (ovvero impropri utilizzi) che possono non essere evidenti ad occhio nudo.
Il fatto che tu debba provare come previsto dalla legge, in caso di mancanza di garanzia commerciale, che il guasto verificatosi dopo 16 mesi sia imputabile ad un difetto di conformità è una dimostrazione a tuo carico, e non si può basare sul fatto che dici "sono stato bravo".
E per quanto riguarda le epson... ti assicuro che i loro tecnici sono in grado di sapere se hai usato nei mesi precedenti inchiostri non originali...
Infine, prodotto guasto \neq difetto di conformità.
Pipposuperpippa
04-12-2003, 10:30
Originariamente inviato da Supersubway
Innanzitutto, ci sono delle condizioni di utilizzo che vanno rispettate. Gli ex dischi IBM non dovevano essere utilizzati per più di 330 ore mensili, ad esempio. Quindi se utilizzi uno di questi dischi per 24 giorni di fila fai un'impoprio utilizzo contro il quale la casa produttrice ti ha avvisato...
Questo è un caso particolare (che conoscevo), infatti con quella limitazione ne hanno venduti ben pochi di quei dischi...
Poi vorrei sapere come fanno dei tecnici di un negozio di informatica a diagnosticare la provenienza di un bad cluster... mica sono ingegneri!
Ehm... che c'entrano gli ingegneri?
Basta montare il disco, avviare il programma di diagnostica della casa produttrice (es. Powermax per Maxtor, ecc.), lui fa il test del disco e segnala gli eventuali bad clusters... facile, no?
Il fatto delle temperature, degli utilizzi etc etc... non sono illazioni del rivenditore, ma probabili fonti di guasti (ovvero impropri utilizzi) che possono non essere evidenti ad occhio nudo.
Se non appare nulla che può far pensare a quel tipo di guasti, rimangono illazioni da provare.
Il fatto che tu debba provare come previsto dalla legge, in caso di mancanza di garanzia commerciale, che il guasto verificatosi dopo 16 mesi sia imputabile ad un difetto di conformità è una dimostrazione a tuo carico, e non si può basare sul fatto che dici "sono stato bravo".
Ehm... non mi hai ancora risposto.... come giustifichi quel "previsto dalla legge"? La legge non prevede nulla, a proposito.
E per quanto riguarda le epson... ti assicuro che i loro tecnici sono in grado di sapere se hai usato nei mesi precedenti inchiostri non originali...
Perfetto.
Ma se io so di aver usato solo inchiostri originali li porto in giudizio! (ovviamente se la stampante è di grosso valore). Altrimenti mi limiterò a non comprare più Epson...
Precisazione: io me la devo vedere col rivenditore e basta.
Se la vede lui con la Epson!
Supersubway
04-12-2003, 10:53
Non c'è peggior sordo... cerca di arrivare alla conclusione del discorso!
Scusa, ma ti sto dicendo che il discorso NON è trovare i bad cluster sul disco, ma risalire a qual'è la CAUSA; ovvero chi è il RESPONSABILE che si accolla il danno.
E secondo la legge attuale, non considerando la garanzia commerciale, bisognerebbe provare che il disco è stato utilizzato in maniera non conforme alle specifiche (da parte del rivenditore, nei primi 6 mesi), oppure che non era conforme alle specifiche (da parte del cliente, nei 20 mesi successivi).
PROVARE non significa "io non ho fatto niente di strano, dimostratelo voi". No. Non funziona così. Vuol dire fornire prove OGGETTIVE di quanto si asserisce. L'onere della prova! Altrimenti che onere sarebbe...
Fortuna che il 3d è in rilievo, così almeno queste errate convinzioni, che purtroppo non hai solo tu a causa di una legge non chiara, vediamo di ridurle ai minimi termini.
SSubway out.
Pipposuperpippa
04-12-2003, 11:03
Originariamente inviato da Bow.it
Sì nessuno contesta questo. Per quanto riguarda la pagina sulle condizioni di garanzia vedrai che invece è specificato il diritto del cliente ad avere garanzia "legale" ai sensi di legge ( il fatto che non fosse specificato non significa che non lo facessimo chiaramente nei termini previsti dalla legge , ma che la pagina non era correttamente aggiornata...comunque faccio mea culpa :-)
:D
Vorrei far notare un'altra cosa che ogni tanto qualche cliente contesta : il fatto che la legge dica che è il rivenditore il referente del consumatore per l'esercizio della garanzia ( legale ) NON significa che il rivenditore non possa far riferimento ad un servizio di assistenza gestito da terzi per garantire riparazioni e sostituzioni. Ovviamente nei casi in cui il produttore del prodotto già fornisca tale servizio il rivenditore potrà senz'altro far riferimento a questo. Ovviamente quello che non può fare è "lavarsene le mani", cioè se il servizio esterno non svolge il servizio e non garantisce il consumatore nei suoi diritti è OBBLIGATO a rispondere. Altrettanto ovviamente il servizio di assistenza gestito da terzi non dovrebbe costituire un ostacolo per il cliente. Quindi se ad es. il cliente ha comprato online da bow potrò senz'altro dirgli di spedire il prodotto guasto ad Agrate alla Acer anzichè a Cernusco alla Bow, non potrò dirgli di spedirlo a Taiwan a spese sue. Così se ha comprato in negozio a Cernusco non potrò dirgli di andare a ripararlo a Roma o a Firenze.
Certo, se la cosa non comporta oneri per il cliente lo si può rimandare direttamente al centro di assistenza del produttore, però rimane un "gentlemen agreement", nel senso che se la cosa comporta invece dei fastidi in termini di tempo o altro, sei tenuto tu rivenditore ad occupartene... non credi?
In TUTTI gli altri casi la presenza del difetto di conformità va DIMOSTRATA. Nei primi 6 mesi va dimostrato ( dal rivenditore che non sia di conformità ), successivamente va dimostrato ( dal cliente ) che lo sia.
Non so come convincerti. Il fatto stesso che la legge stabilisca l'onere della prova a carico del rivenditore nei primi 6 mesi implicitamente ribalta tale onere a carico del cliente nei mesi successivi. Lo dice anche la giurisprudenza e il codice civile nelle norme precedenti a questa. Prima dovevi dimostrare Tu il difetto dopo soli 8 giorni dall'acquisto..... Come già detto è l'opinione del nostro legale ( che magari può anche essere di parte ), ma evidentemente è anche l'opinione del legale di HP, Epson, Sony, Samsung etc etc e, se vedi l'URL che ho postato dell'ADUC, è anche l'opinione del legale di una conosciuta organizzazione di consumatori, che non credo abbia un'impostazione preconcettualmente avversa ai consumatori :-)
Guarda, non essendo io un avvocato non posso che inchinarmi di fronte alla giurisprudenza, però a me questa deduzione implicita proprio non mi convince!
Di solito tutto ciò che non è scritto nella legge si presta ad interpretazioni che sono tutt'altro che univoche... siamo sicuri che nessuno la pensa come me? Ora non ho tempo di andare a spulciare tutti i siti delle associazioni dei consumatori, però siamo sicuri che siano tutti d'accordo su questo?
Se tu produci una perizia tecnica attendibile io potrò darti ragione anche prima di andare in tribunale ovviamente e potrò spendere tale perizia nei confronti del mio fornitore. E' assurdo?? Sono d'accordo, perfettissimamente d'accordo.
Siamo sicuri che la perizia tecnica la devo produrre io e non qualcuno di indipendente scelto dal giudice, per esempio?
Per questo su tutti i prodotti NOSTRI abbiamo dato i 24 mesi di garanzia COMMERCIALE
Ottimo, ma come la penso su di voi già lo sai :)
Ti assicuro che andare allo scontro con il cliente non mi piace proprio, mi occupo di marketing e faccio una fatica terribile per conquistare ogni singolo cliente nuovo e quindi ogni azione che porta a perdere lui e a danneggiare l'immagine di bow mi fa "male" personalmente :-)
Ti capisco
L'altro giorno sono arrivate delle spedizioni da Epox ma purtroppo non c'erano le 8RDA+. Epox è in fase di rivoluzione del suo sistema distributivo e in questo momento ci sono un po' di difficoltà di approvvigionamento. Non so dirti esattamente quando arriveranno, ma sono in backorder
Ehm, parlavo delle 8RDA 3 +, comunque speriamo arrivino presto
;)
Pipposuperpippa
04-12-2003, 11:11
Originariamente inviato da Supersubway
Non c'è peggior sordo... cerca di arrivare alla conclusione del discorso!
Scusa, ma ti sto dicendo che il discorso NON è trovare i bad cluster sul disco, ma risalire a qual'è la CAUSA; ovvero chi è il RESPONSABILE che si accolla il danno.
E secondo la legge attuale, non considerando la garanzia commerciale, bisognerebbe provare che il disco è stato utilizzato in maniera non conforme alle specifiche (da parte del rivenditore, nei primi 6 mesi), oppure che non era conforme alle specifiche (da parte del cliente, nei 20 mesi successivi).
PROVARE non significa "io non ho fatto niente di strano, dimostratelo voi". No. Non funziona così. Vuol dire fornire prove OGGETTIVE di quanto si asserisce. L'onere della prova! Altrimenti che onere sarebbe...
Sulla questione "onere della prova da parte del cliente" Bow mi ha citato la giurisprudenza, che ritiene implicito quello che non c'è scritto. Magari quando ho un attimo di tempo verifico la cosa, ma a parte questo, puoi farmi un esempio di prova che posso portare?
Io davvero non capisco come posso provare il buon uso di una cosa che viene utilizzata fra le mura domestiche, se non facendoti vedere che non ha preso colpi perchè non è mai caduta... puoi illuminarmi su questo aspetto pratico?
Fortuna che il 3d è in rilievo, così almeno queste errate convinzioni, che purtroppo non hai solo tu a causa di una legge non chiara, vediamo di ridurle ai minimi termini.
Guarda, non ho preguidizi, però mi riservo di non accettare come oro colato cio' che mi viene detto ma che non vedo scritto nella legge. Verificherò la cosa e, se tutti la accettano nei termini in cui dici tu, aggiornerò al più presto il 3d in rilievo
:)
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
:D
Certo, se la cosa non comporta oneri per il cliente lo si può rimandare direttamente al centro di assistenza del produttore, però rimane un "gentlemen agreement", nel senso che se la cosa comporta invece dei fastidi in termini di tempo o altro, sei tenuto tu rivenditore ad occupartene... non credi?
Sì è quello che intendevo. Era una notazione al di fuori del discorso principale perchè ci sono clienti che sono convinti che i rivenditori dicano di rivolgersi ai centri di assistenza del produttore per "scaricarli" e quindi invocano la legge.
Di solito spiegando che lo si fa non per scaricarli ma perchè effettivamente è più veloce anche per loro ( noi certi prodotti non possiamo fare altro che...mandarli al centro d'assistenza del produttore e quindi passando da noi il cliente, pur nel suo diritto, non fa che aggiungere un passaggio in più e quindi una perdita di tempo) tutti i clienti capiscono, ma è seccante sentirsi dare del contravventore della legge semplicemtne perchè si invita a rivolgersi al centro d'assistenza ( a parità di oneri e fastidi per il cliente ovviamente )...
Ciao
Pipposuperpippa
04-12-2003, 11:52
Perfetto.
Ho anche chiesto ad un professore di diritto la questione della prova implicita e lui ha dato ragione a te e a Supersubway sul fatto della prova implicita.
Ho quindi aggiornato il riassunto, come mio dovere. Ditemi se va bene ;)
Vorrei però spostare la discussione su questo: fatto salvo che i rivenditori seri, per non avere grane, estendono la garanzia commerciale, come faccio a portare la prova che, per es, un hard disk rotto dopo 8 mesi si sia rotto per difetto di conformità?
La cosa è palesemente impossibile, e quindi, nei fatti, la garanzia (sicura) vale per 8 mesi (6 mesi + 2 per denunciare il difetto).
:(
Vorrei però spostare la discussione su questo: fatto salvo che i rivenditori seri, per non avere grane, estendono la garanzia commerciale, come faccio a portare la prova che, per es, un hard disk rotto dopo 8 mesi si sia rotto per difetto di conformità?
La cosa è palesemente impossibile, e quindi, nei fatti, la garanzia (sicura) vale per 8 mesi (6 mesi + 2 per denunciare il difetto).
:(
Beh credo che nessuno dia una garanzia commerciale inferiore a 12 mesi. E nel momento in cui il rivenditore prende un impegno di questo tipo esso vale come parte del contratto di compravendita
Il punto è proprio a mio parere nell'assurdità di voler regolamentare e irrigimentare tutto con leggi e regolamenti ( tipico degli europei ) trattando i consumatori come dei poveri imbecilli incapaci di prendere decisioni in modo assennato ( non si spiega se no perchè le norme tutelino i consumatori e mai ad es. il libero professionista che acquista con partita Iva che non credo abbia molto potere contrattuale in più di un semplice privato )
Lascerei perdere la garanzia legale ( che ha poco senso pratico ) e punterei su una più attenta verifica delle diverse garanzie commerciali offerte da produttori o rivenditori. Anzichè fare norme su norme che per la loro generalità non possono non essere ingiuste nei confronti di qualcuno o non adatte a certi mercati sarebbe meglio che fosse garantito l'accesso a rapidi ed economici metodi di risoluzione delle eventuali controversie oltre che controlli e sanzioni severe sulla chiarezza delle norme contrattuali. Fosse per me non ci sarebbe neanche una legge come quella sul recesso. Preferirei che ognuno potesse offrire delle SUE regole con il solo obbligo di essere chiari etrasparenti in quanto si offre o non si offre e che i consumatori potessero decidere in modo ragionato e intelligente ( dato che li considero mediamente più intelligenti di quanto pensi il legislatore ) se ad es comprare a prezzo più basso da chi dà garanzia 10 gg e nessun recesso o a prezzo + alto da chi dà garanzia 5 anni con recesso di 30 giorni
Ciao
Pipposuperpippa
04-12-2003, 14:20
Originariamente inviato da Bow.it
Fosse per me non ci sarebbe neanche una legge come quella sul recesso. Preferirei che ognuno potesse offrire delle SUE regole con il solo obbligo di essere chiari etrasparenti in quanto si offre o non si offre e che i consumatori potessero decidere in modo ragionato e intelligente ( dato che li considero mediamente più intelligenti di quanto pensi il legislatore ) se ad es comprare a prezzo più basso da chi dà garanzia 10 gg e nessun recesso o a prezzo + alto da chi dà garanzia 5 anni con recesso di 30 giorni
Ciao
Per quanto riguarda il diritto di recesso, in linea teorica sarei d'accordo, ma ricorda che è stato pensato in particolare per proteggere i consumatori dalle vendite televisive truffaldine, dove sovente mostrano in tv un prodotto magari bellissimo e poi te ne spediscono uno di qualità palesemente inferiore... in quell'ottica è un bene che ci sia il recesso stabilito per legge.
Per il resto... quando puoi, dammi un parere sul riassunto iniziale, se ora che l'ho modificato risulta chiaro e veritiero.
Ciao :)
Io sono stato commerciante, e so quanto e' dura nel commercio, tra tasse, tra chi ti vuol truffare, tra fornitori che ti trattano come uno zerbino.
Secondo me questa e' una legge profondamente ingiusta.
Non si puo' chiedere ai negozianti di rinunciare anche al poco magro guadagno che hanno( poi c'e' caso e caso naturalmente).
Secondo me bisognava che il legislatore avesse imposto la garanzia dei due anni per tutti, in modo che i produttori ed i distributori non potessero fare i furbi.
Quindi la legge va cambiata, o in un senso o in quell'altro.
Io nel mio piccolo non mi sento moralmente di chiedere al negoziante una cosa del genere, cioe' di spendere 200 euro per ripristinare un bene quando ne ha guadagnati 30.
Poi ognuno ragiona come preferisce.
Comunque, ripeto, questa legge e' fatta con i piedi e va cambiata.
Originariamente inviato da Bow.it
Non è chiara la domanda...
Ciao
Giorgio
Lo volete spiegato meglio, avete ragione, lo spiego meglio e beccatevi ste domande.
Allora, mi spiego meglio, ma forse ho già trovato la risposta nei thread successivi alla mia domanda comunque replico così avrò conferma:
1)IL negoziante che ha un fornitore il quale nn garantisce almeno
24 mesi di garanzia(ma invece 12),deve rispondere da sè ai restanti12 mesi di garanzia(per arrivare ad un totale di 24 mesi)?
2)Oppure in qlke modo può assicurare al cliente la garanzia per 24 mesi nonostante il suo fornitore la dia solo per 12 mesi?
Mi spiego ancora meglio con un esempio:
Se compro una famosa(doco così perchè già citata come esempio) stampante Epson e su qsta il negoziante mi deve assicurare una garanzia legale di 24 mesi, ma il fornitore del mio negoziante assicura a lui solo 12 mesi ed io riesco a dimostrare al mio negoziante ke il guasto sussiste perchè causato da una cattiva qualità dei componenti della stessa epson;
3)a me, cliente, chi mi garantisce la riparazione della stampante?
Il negoziante deve provvedere direttamente(deve sborsare lui i soldi)?
4)Oppure lui si rivolge al fornitore?
5)E se si, nel caso il fornitore abbia stipulato solo 12 mesi di garanzia, il negoziante come può agire?
6)E ancora, ma in un certo modo l' ho già lo kiesto, la responsabilità diretta, di chi è?
7)Chi assicura la riparazione della stampante del cliente?
8)E un' altra domanda, ma chi fa le leggi si mette d' impegno per renderle così difficili da gestire oppure usa qualche sostanza apposita per stendere leggi così complesse?
9)E mentre che ci sono ancora un' altra, ma chi fa le leggi li fà così complicate e con tanti buchi(vedi 24 mesi il negoziante, ma il produttore qlli che vuole anke 12,così si complicano le cose),in modo che arricchiamo le tasche degli avvocati e anzichè spendere soldi per beni di consumo li usiamo per spese processuali?
Bell' incetivo all' economia!!!
10)E poi l' ultima, ma i produttori come Epson e altri, perchè danno la garanzia a 12 mesi, ci tengono così tanto a perdere clienti oppure c è qualche altro motivo di fondo?
Risolvetemi questi enigmi e potrò dire davvero di saperne di più.
Chiedo soprattutto aiuto a Giorgio che lavorando nel settore marketing penso ne sappia di più .
Ciao
Originariamente inviato da tavanic
1)IL negoziante che ha un fornitore il quale nn garantisce almeno
24 mesi di garanzia(ma invece 12),deve rispondere da sè ai restanti12 mesi di garanzia(per arrivare ad un totale di 24 mesi)?
2)Oppure in qlke modo può assicurare al cliente la garanzia per 24 mesi nonostante il suo fornitore la dia solo per 12 mesi?
La garanzia commerciale/convenzionale è un servizio accessorio al bene, ogni venditore stabilisce liberamente le sue modalità a tutti i livelli della filiera.
La garanzia legale/sui difetti di conformità è una questione di conformità del bene al contratto d'acquisto, il consumatore ha 2 anni di tempo per attivarla rispetto al venditore, il venditore ha poi diritto di rivalsa sul fornitore.
L'unico caso in cui il venditore è "scoperto" è quando pratica una garanzia commerciale più lunga di quella che il fornitore concede a lui.. in questo caso però si può parlare a tutti gli effetti di rischio d'impresa, un venditore è libero di scegliere da che fornitori comprare può anche comprare da un fornitore che non da' alcuna garanzia, se lo ritiene complessivamente conveniente.
Mi spiego ancora meglio con un esempio:
Se compro una famosa(doco così perchè già citata come esempio) stampante Epson e su qsta il negoziante mi deve assicurare una garanzia legale di 24 mesi, ma il fornitore del mio negoziante assicura a lui solo 12 mesi ed io riesco a dimostrare al mio negoziante ke il guasto sussiste perchè causato da una cattiva qualità dei componenti della stessa epson;
Se la stampante ha un difetto di conformità il venditore ha diritto di rivalsa sul fornitore anche al 24esimo mese dalla vendita, se la stampante ha un guasto non derivato da un difetto di conformità vale la garanzia commerciale.. se il venditore ha concesso 24 mesi di garanzia commerciale al cliente, mentre il suo fornitore gliene dava 12, la stampante "rimane sul gobbo" al venditore.. ma che del resto ha scelto liberamente.. altrimenti, abbassa la garanzia commerciale a 12 mesi pure lui ed è tranquillo.. poi il cliente sceglie se comprare da chi gli offre 12 mesi di garanzia commerciale o 24 (presumibilmente chi gliene offre 24 o più chiederà un prezzo più alto a pagamento di questo servizio accessorio.. proprio come per i contratti di assistenza allungata).
3)a me, cliente, chi mi garantisce la riparazione della stampante?
Il negoziante deve provvedere direttamente(deve sborsare lui i soldi)?
4)Oppure lui si rivolge al fornitore?
5)E se si, nel caso il fornitore abbia stipulato solo 12 mesi di garanzia, il negoziante come può agire?
6)E ancora, ma in un certo modo l' ho già lo kiesto, la responsabilità diretta, di chi è?
7)Chi assicura la riparazione della stampante del cliente?
Il venditore è RESPONSABILE della riparazione, questo indica la responsabilità non "chi deve farla".
Il venditore può scegliere il metodo organizzativo che preferisce per assolvere la sua responsabilità.
Può venire a casa tua in persona a ripararla.
Può mandarti un corriere a prenderla, mandarla ad un centro assistenza, fartela rispedire, il tutto a sue spese e senza che un dipendente del venditore abbia nemmeno sfiorato la stampante.
Può indicarti di rivolgerti al produttore/fornitore, se questo ha un centro assistenza che te la ripara senza spese e nei tempi/modi previsti dalla legge.
In sostanza, il venditore è responsabile del fatto che la riparazione avvenga con i criteri previsti dalla legge, in un determinato tempo e senza costi aggiuntivi. Può scegliere qualsiasi organizzazione assolva a questi requisiti. Naturalmente se il centro assistenza del produttore ti chiede dei soldi, responsabile rimane il venditore: in quel caso devi segnalare al venditore la cosa, il venditore a quel punto è tenuto a pagare il centro assistenza o a indicarti un altro metodo alternativo che assolva la sua responsabilità senza costi aggiuntivi.
8)E un' altra domanda, ma chi fa le leggi si mette d' impegno per renderle così difficili da gestire oppure usa qualche sostanza apposita per stendere leggi così complesse?
L'unico grosso problema di questa legge è che si è scontrata con una diffusa ignoranza riguardo alla differenza tra garanzia legale/di conformità e garanzia commerciale/convenzionale.
Fino a 2 anni fa le 2 garanzie agli occhi dei consumatori (e pure dei venditori) praticamente coincidevano: la dicitura "1 anno di garanzia" era taumaturgica ed omnicomprensiva per tutti i beni considerati "durevoli".
Se si può fare un appunto a questa legge, è che non c'è stata alcuna campagna di informazione per spiegare alla gente come stanno le cose.
Pipposuperpippa
05-12-2003, 09:36
Originariamente inviato da SaMu
L'unico caso in cui il venditore è "scoperto" è quando pratica una garanzia commerciale più lunga di quella che il fornitore concede a lui.. in questo caso però si può parlare a tutti gli effetti di rischio d'impresa, un venditore è libero di scegliere da che fornitori comprare può anche comprare da un fornitore che non da' alcuna garanzia, se lo ritiene complessivamente conveniente.
Finalmente ti fai vivo! :)
Che ne dici del riassunto iniziale? Hai consigli su eventuali modifiche?
Ti volevo dire... come commenti questo articolo?
9-quinquies (Diritto di regresso). - Il venditore finale, quando e' responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformita' imputabile ad un'azione o ad un'omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva.
Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo' agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato.
All'inizio non lo avevo considerato importante, poi il direttore mktg di Bow.it me lo ha fatto notare.
Sembra che il venditore finale che abbia riparato di tasca sua un difetto di conformità possa rivalersi in ogni caso sul fornitore\produttore entro un anno dalla riparazione. Se è così non esiste più il rischio di impresa di cui parli, in quanto il rivenditore sarebbe sempre "coperto". Dato che la cosa non è chiarissima, tu come la vedi alla luce di questo articolo? :confused:
Supersubway
05-12-2003, 14:59
Tra parentesi... ti faccio notare una cosa: se io rivenditore posso avere i dischi fissi maxtor da 5 grossisti diversi, il mio criterio di scelta non sarà unicamente il prezzo, ma spesso e volentieri saranno le condizioni di garanzia proposte.
Se posso acquistare da un grossista che mi garantisce la merce 2 anni mentre gli altri me la garantiscono solo per 1 anno, capisci che anche nel caso il disco mi costasse 2 euro in più lo compro comunque dal primo grossista.
Non c'entra molto, ma diciamo che è un corollario non ancora citato.
E Samu, io e te siamo figli dello stesso padre in questo campo no?;)
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Sembra che il venditore finale che abbia riparato di tasca sua un difetto di conformità possa rivalersi in ogni caso sul fornitore\produttore entro un anno dalla riparazione. Se è così non esiste più il rischio di impresa di cui parli, in quanto il rivenditore sarebbe sempre "coperto". Dato che la cosa non è chiarissima, tu come la vedi alla luce di questo articolo? :confused:
Se il guasto è dovuto ad un difetto di conformità può rivalersi.. ma nel caso specificavo "quando pratica una garanzia commerciale più lunga di quella che il fornitore concede a lui".
Se il venditore applica ai clienti 2 anni di garanzia commerciale mentre il fornitore gliene fa uno solo (è una politica abbastanza rara, in verità), il prodotto si guasta al 18esimo mese per un guasto non dovuto ad un difetto di conformità ne' ad un uso improprio (non sono categorie complementari ed esclusive) allora il venditore è tenuto a garantirlo ma il fornitore non lo garantirà a lui.
Questo caso come detto è abbastanza raro perchè pochi venditori fanno più garanzia commerciale di quanta gliene fa il fornitore.
Pipposuperpippa
05-12-2003, 18:14
Originariamente inviato da SaMu
Se il guasto è dovuto ad un difetto di conformità può rivalersi.. ma nel caso specificavo "quando pratica una garanzia commerciale più lunga di quella che il fornitore concede a lui".
Perfetto, thanks ;)
Ecco una successa.
Acquisto una Epson color 680
Soddisfatto la provo spingendone le capacità grafiche stampando un po' di tutto.
Al fine della prova carico il retro cassetto con il mio bravo pacco di carta (80 fogli circa)
La stampante parte per la stampa di documento e... si prende una quarantina di fogli invece che uno alla volta, bloccandosi con il malloppo in bocca e non c'è versi da farglielo risputare.:eek:
Si porta la stampante in negozio e si fa vedere il danno che per la carta presa, si riassume in un danneggiamento di una parte in plastica e di una molletta.:mad:
Conclusione: incuria da parte del cliente che ha sovvracaricato la stampante...:tie:
Nessuna possibilità per la riparazione, nessun cambio. Ingiunzione da parte del rivenditore di rivolgermi a chi voglio che tanto tutti avvaleranno la sua tesi.:fuck:
Oggi (quattro mesi dall'acquisto), la stampante è a casa con il boccone in bocca a mò di monito sulla creduloneria della garanzia.:grrr:
(Ps: Il negozio ha chiuso un paio di giorni fa per scarsi affari) :asd:
zizinadio
20-12-2003, 07:49
vi espongo un mio problema.
datemi una mano.
vi prego.
allora ho acquistato tempo fa una epox, la suddetta mi arriva come da accordi e pagamento in contrassegno con sda, tutto OK la apro, e mi accordo subito che manca il cd di installazione,e la scheda, non ha l'odore di nuovo, però senza dire niente comunico all'azienda che la scheda è arrivata senza il cd di installazione dei driver, e chiedo come mai? loro non mi rispondono.
Noto problemi e malfunzionamenti, tanto che dopo 1gg di uso se non per 2-3 ore al max, nel quale mi sono solo incavolato, per problemi vari decido per il recesso, attendo la autorizzazione e rispedisco la scheda al mittente che mi rassicura dicendomi metti tutto dentro e spedisci.
Allora spedisco, il lunedi' e la scheda arriva da loro il giovedi' o venerdi', controllato dal sito delle poste, venerdi' nessuna chiamata, poi chiamano in ufficio ed io non c'ero, scorbuticamente e maleducatamente, parlano con il responsabile del settore io non c'ero, affermano che la scheda l'abbiamo rotta noi, poichè c'è un taglio sul pcb, non le ridiamo i soldi.
Lasciamo perdere le colorite espressioni napoletane.
zizinadio
20-12-2003, 07:52
POI.. proseguiamo,
faccio scrivere dal mio avvocato, e per avere risposta e restituzione della fattura che come uno scemo ho rispedito al mittente, ma niente.
dopo due-tre lettere, il loro avvocato si sente con il mio e dice che non ce la fa + con il suo cliente e che si è scocciato :confused: :eek: , gli intimiamo da maggio di rimandarci la mobo, visto che, l'abbiamo pagata, e ci viene rimandata dopo 3 mesi che l'avevano loro.
Come Procedere?
Io sono sicuro che non l'ho rotta, ma che siamo pazzi?
Monto pc da 10 anni ed un errore cosi' grossolano con un cacciavite è assurdo vi posto la foto.
:(
Pipposuperpippa
20-12-2003, 09:45
Non c'è molto da dire: è il classico caso di negoziante disonesto che t manda una scheda già usata e poi si rifiuta di applicare il diritto di recesso che ti spetta.
Se puoi adire alle vie legali penso che sotto questa minaccia poi dovranno accontentarti, però in questi casi l'unico modo di rivalersi è fare pubblicità negativa a questo negozio\sito, per far sapere a tutti come si comportano... :rolleyes:
CHL da 0 mesi di garanzia su alcuni prodotti, ad esempio neon...questa cosa ha senso??
Supersubway
30-12-2003, 12:12
MA è gravissimo... dove hai comprato la epox?
Originariamente inviato da Tensor
CHL da 0 mesi di garanzia su alcuni prodotti, ad esempio neon...questa cosa ha senso??
Da 0 mesi di garanzia commerciale.. 2 anni di garanzia sui difetti di conformità ci sono per legge.
lo spero per loro (e per me :p).
zizinadio
02-01-2004, 09:02
è un negoziante..... molto famoso....mi spiace mannaggia...
:(
Bahamut Zero
08-01-2004, 16:35
Ragazzi nel caso di portatili come funziona?
Io a luglio ho acqusitato un notebook Sony e sul sito Ept@.it vi era scritto che la garanzia era di 1 anno (Stesso periodo x tutti i notebook)!
Ho avuto problemi di BAD PIXEL e nel richiedere assistenza mi è stato detto che è effettuata direttamente da SONY ITALIA!
La mia paura era di far valere il mio diritto dei 2 anni di garanzia nel futuro!Un conto è paralre con qualcuno di un negozio,un conto è vedersela con un colosso come Sony
La legge mi darebbe una mano?
Originariamente inviato da Bahamut Zero
Ragazzi nel caso di portatili come funziona?
Ho avuto problemi di BAD PIXEL e nel richiedere assistenza mi è stato detto che è effettuata direttamente da SONY ITALIA!
La mia paura era di far valere il mio diritto dei 2 anni di garanzia nel futuro!Un conto è paralre con qualcuno di un negozio,un conto è vedersela con un colosso come Sony
La legge mi darebbe una mano?
Cosa intendi per problemi di BAD PIXEL ? Se il numero di pixel bruciati è sotto il numero massimo ammesso dallo standard di qualità dichiarato COMUNQUE non sei coperto da garanzia.
Se invece lo supera sei comunque coperto da garanzia dato che sei nel primo anno di vita del prodotto.
Per eventuali problemi che si dovessero presentare dopo il Luglio 2004 toccherebbe a te dimostrare che sono originati da difetti presenti già ora ( e già al momento dell'acquisto ) nel PC e non da difetti presentatisi successivamente
Ciao
Bahamut Zero
08-01-2004, 17:12
i BAD PIXEL erano solo un esempio ma il vero dilemma è sempre sulla durata della garanzia!
A memoria non mi sembra che in ITALIA vendano notebook con garanzia superiore ad 1 anno a meno di estensioni che si pagano fior di € (Compresi voi di B@w.it date 12 mesi di garanzia)
Ora se uno ha un problema dopo tra il 13esimo e 24esimo mese sempre riconducibile ad un difetto della macchina chi l'ha spunta?
L'utente con diciamo la legge dalla sua parte o i colossi di notebook con squadre di avvocati?
zizinadio
08-01-2004, 17:28
che fare?
:(
bow.it dimmelo tu?
Pipposuperpippa
08-01-2004, 17:31
Per quello che mi risulta, anche per i notebook vale la garanzia legale di 2 anni, che qualunque venditore deve rispettare.
La garanzia di un anno della Sony o di chi vuoi tu è una garanzia commerciale della casa madre ma che non intacca la garanzia legale.
Tuttavia nel secondo anno il cliente deve dimostrare l'esistenza di un difetto di conformità: come si possa farlo non lo so. :rolleyes:
Bahamut Zero
08-01-2004, 18:18
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Per quello che mi risulta, anche per i notebook vale la garanzia legale di 2 anni, che qualunque venditore deve rispettare.
La garanzia di un anno della Sony o di chi vuoi tu è una garanzia commerciale della casa madre ma che non intacca la garanzia legale.
Tuttavia nel secondo anno il cliente deve dimostrare l'esistenza di un difetto di conformità: come si possa farlo non lo so. :rolleyes:
Xchè difetto di conformità?Se mi parte un HD,una scheda video o una cpu mica devo dimsotrare che sono difetti di conformità?
Pipposuperpippa
08-01-2004, 18:22
Originariamente inviato da Bahamut Zero
Xchè difetto di conformità?Se mi parte un HD,una scheda video o una cpu mica devo dimsotrare che sono difetti di conformità?
Nella prima pagina di questo thread è spiegato tutto.
:)
stealth81-
10-01-2004, 17:18
Ciao a tutti.
Cercherò di spiegare il tutto in poche righe e in brevi passaggi.
Il caso riguarda un Hd ibm da 80gb che si è bruciato.
Ho comprato un hd ibm hitachi da 80gb per un un nuovo pc.Lo collego e dopo 5 minuti di funzionamento cessa di vivere!
Schermo nero...sento puzza di bruciato e quindi spengo tutto.
Apro il case e sento che la puzza arriva dall'hard disk...ok lo smonto e lo esamino.
C'è un integrato che è esploso,collocato vicino all'alimentazione .
Allora controllo le tensioni che escono dai connettori ma tutto è ok.....oltretutto l'alimentatore era lo stesso ed è sempre andato benissimo....aggiungo anche che insieme al nuovo hard disk ne avevo montato un altro,più vecchio,da 60gb.
Allora riporto l'hd dal rivenditore (L@gic)ma mi dice che rotture di questo tipo non rientrerebbero in garanzia!
Allora mi dice che l'unica cosa che si può fare è quella di rispedire il dispositivo alla casa madre e attendere
Vi sembra un comportamento giusto?
Si può rifiutare(come lui ha fatto)di sostituirmi il pezzo?
Datemi un Vostro parere e consigliatemi che fare...grazie a tutti.Ciao
Pipposuperpippa
10-01-2004, 18:24
Originariamente inviato da stealth81-
Vi sembra un comportamento giusto?
Si può rifiutare(come lui ha fatto)di sostituirmi il pezzo?
Datemi un Vostro parere e consigliatemi che fare...grazie a tutti.Ciao
L'hd mostra esternamente segni di bruciature o simili?
Altrimenti di fronte a te che gli dici che l'hd non funziona deve sostituirtelo se non subito in tempi brevi.
Se lui ritiene che l'hai rotto tu, lo deve dimostrare lui stesso, e la cosa mi sembra ardua in assegna di segni esterni.
Ciao :)
zizinadio
12-01-2004, 18:44
ed io?
:(
sono
:mad:
Il venditore può anche dire che il tuo alimentatore ha dei problemi e che ha fritto il disco!
Pipposuperpippa
12-01-2004, 21:48
Originariamente inviato da Solero
Il venditore può anche dire che il tuo alimentatore ha dei problemi e che ha fritto il disco!
Il venditore può dire quello che vuole ma se non può dimostrarlo deve cambiare il disco e basta (nei primi 8 mesi dall'acquisto, in assenza di garanzia commericale)
:rolleyes:
Sicuro che debba essere il negoziante a dover dimostrare la cosa?? e non il contrario??
Pipposuperpippa
13-01-2004, 08:36
Originariamente inviato da Solero
Sicuro che debba essere il negoziante a dover dimostrare la cosa?? e non il contrario??
:muro:
Leggi il primo post di questa discussione :)
Originariamente inviato da stealth81-
Ciao a tutti.
Cercherò di spiegare il tutto in poche righe e in brevi passaggi.
Il caso riguarda un Hd ibm da 80gb che si è bruciato.
Ho comprato un hd ibm hitachi da 80gb per un un nuovo pc.Lo collego e dopo 5 minuti di funzionamento cessa di vivere!
Schermo nero...sento puzza di bruciato e quindi spengo tutto.
Apro il case e sento che la puzza arriva dall'hard disk...ok lo smonto e lo esamino.
C'è un integrato che è esploso,collocato vicino all'alimentazione .
Allora controllo le tensioni che escono dai connettori ma tutto è ok.....oltretutto l'alimentatore era lo stesso ed è sempre andato benissimo....aggiungo anche che insieme al nuovo hard disk ne avevo montato un altro,più vecchio,da 60gb.
Allora riporto l'hd dal rivenditore (L@gic)ma mi dice che rotture di questo tipo non rientrerebbero in garanzia!
Allora mi dice che l'unica cosa che si può fare è quella di rispedire il dispositivo alla casa madre e attendere
Vi sembra un comportamento giusto?
Si può rifiutare(come lui ha fatto)di sostituirmi il pezzo?
Datemi un Vostro parere e consigliatemi che fare...grazie a tutti.Ciao
Ciao stealth81 ho letto il fatto che ti è successo, anch'io sono nel
settore informatico e ti posso garantire che anche per noi non è semplice farci sostituire i pezzi dai distributori che negli ultimi periodi pensano solo ai bonifici anticipati, ma a tutelare i clienti...non se ne parla!! io nel tuo caso ti avrei sostituito direttamente il disco senza troppe storie anche perchè se ho capito bene ti è durato solo 1 giorno:D. Posso capire 4 o 5 mesi ma un giorno... la mancanza di sostituzione mi sembra ridicola per un gruppo come la l@gic, perdersi per 50 euro.... :mc: cmq i nostri fornitori si perdono per molto meno....!!!:D :D Mi spiace ma l'informatica sta perdendo di serietà e molte volte non dipende da
noi negozianti di fiducia ma direttamente dai grossi distributori che magari cambiano la merce dopo 6 o 8 mesi (pensate un processore quanto può perdere....) o sentire sempre la solita storia" la colpa è del cliente "
Speriamo in bene...
Alberto
scusate una cosa.....
ma lo sapete vero che se tu acquisti un prodotto retail...
Esempi:
Radeon 7500 SCATOLATA
contenente cavetto Tv+Driver+adattatore DVI(un elenco a caso)
tu acquisti questo prodotto nel suo complesso.
se uno mi ritorna e mi dice :
L-la scheda nn va me la sostituisce...
I-certo riportami il prodotto per intero e sostituisco tutto...
L-ma io nn ho nulla..il resto nn c'e' l ho..
I-mi dispiace il prodotto che lei ha acquistato non e' integro
---
ricordate che la garanzia e' valida sul prodotto acquistato integro
come ogni singolo componente deve essere reso integro...deve essere reso integro anche tutto il resto..visto che tu nn acquisti la scheda dentro..ma acquisti la scatola contenente la scheda,ed e' questo "nella sua globalita" il prodotto acquistato
per farvi un esempio
e' la vettura che e' in garanzia in caso di guasto non il singolo componente difettoso.
Per le versioni bulk ci sarebe un altro discorso a parte da fare..
visto che le versioni Bulk sono versioni che sarebbero destinate ai soli assemblatori...e a loro e' rivlta la garanzia...se lui mette su un Pc con componenti bulk...e si rompe il cd rom..il cliente deve riportare il PC che sara controllato e lui dopo il controllo sostituira il cd rom se ritiene le condizioni di USO ottimali...se poi il rivenditore vende le cose bulk come semplici cose meno costose perche senza scatola...allora li la cosa va piu complessa.
una domanda ma se perdo lo scontrino???
Originariamente inviato da GMcomp1
scusate una cosa.....
ricordate che la garanzia e' valida sul prodotto acquistato integro
come ogni singolo componente deve essere reso integro...deve essere reso integro anche tutto il resto..visto che tu nn acquisti la scheda dentro..ma acquisti la scatola contenente la scheda,ed e' questo "nella sua globalita" il prodotto acquistato
mi dici la legge che hai letto per fare questa affermazione?
Quando compro un prodotto retail, dentro la scatola trovo il prodotto e in piu' gli ACCESSORI che, come dice la stessa parola, sono una cosa separata dalla scheda
Ogni singolo prodotto o accessorio e' garantito
Nel tuo esempio, se e' rotto il cavo DVI, riportero' solo il cavo DVI
Se non e' cosi', dammi i riferimenti normativi
altrimenti si parla sempre per sentito dire
:p non l ho detto io ma un negoziante dove volevo cambiare la scheda video :D ..
ho dovuto chiamare il titolare per farmela cambiare:)
Originariamente inviato da maxim71
mi dici la legge che hai letto per fare questa affermazione?
Quando compro un prodotto retail, dentro la scatola trovo il prodotto e in piu' gli ACCESSORI che, come dice la stessa parola, sono una cosa separata dalla scheda
Ogni singolo prodotto o accessorio e' garantito
Nel tuo esempio, se e' rotto il cavo DVI, riportero' solo il cavo DVI
Se non e' cosi', dammi i riferimenti normativi
altrimenti si parla sempre per sentito dire
Potresti invece fornire tu i riferimenti per convalidare quello che affermi??
Originariamente inviato da Solero
Potresti invece fornire tu i riferimenti per convalidare quello che affermi??
la legge non dice niente in merito, ma parla di garanzia sul prodotto venduto. Se vai davanti al giudice, nessun giudice ti dira' che tu non hai diritto alla garanzia solo perche' non hai piu' la scatola della scheda video o uno degli accessori
Sarebbe invece interessante sapere cosa succede se per esempio una delle etichette di garanzia del produttore o rivenditore sono rovinate
Il venditore inquel caso puo' rifiutarsi di fare la garanzia?
DavidTwister
13-02-2004, 19:07
ragazzi mi serve il vostro aiuto,questa è la situazione.
io ed un mio amico abbiamo portato la scheda madre del suo pc al negozio dove l'aveva comprata in garanzia,i n quanto da un giorno all'altro non funzionava più. dopo aver provato a casa tutti componenti sicuramente funzionanti sulla scheda in questione(3 cpu,2 schede video, 3 banchi di ram, 2 alimentatori ecc...), e aver avuto la certezza che il problema fosse la mainboard,abbiamo portato la scheda al negozio.
tutto questo a dicembre.....da quel momento il negozio in questione è stato sollecitato ben 3 volte...le prime due ha sostenuto di aver mandato la scheda madre alla casa costruttrice, la terza volta (stamattina) ha sostenuto che non è certa la sostituzione perchè prima la casa costruttrice (ASROCK) deve constatare che il problema sia un difetto di fabbrica...
ora dico:questo mio amico sul pc ci studia (Università....) oltretutto da quanto ne so io il fatto che la casa costruttrice debba constatare il tutto non esiste....
qual'è la vostra opinione???cosa devo fare???:confused:
Originariamente inviato da DavidTwister
oltretutto da quanto ne so io il fatto che la casa costruttrice debba constatare il tutto non esiste....
qual'è la vostra opinione???cosa devo fare???:confused:
Scherzi? solo la casa costruttrice ha i mezzi necessari per verificare il guasto! a volte i negozianti anticipano la sostituzione, riservandosi il diritto di addebitarti il costo se poi la casa gli dice che il prodotto si era guastato per esempio a causa di uno sbalzo di tensione
Prova a contattare direttamente asrock.it
DavidTwister
13-02-2004, 19:41
Originariamente inviato da maxim71
Scherzi? solo la casa costruttrice ha i mezzi necessari per verificare il guasto! a volte i negozianti anticipano la sostituzione, riservandosi il diritto di addebitarti il costo se poi la casa gli dice che il prodotto si era guastato per esempio a causa di uno sbalzo di tensione
Prova a contattare direttamente asrock.it
no guarda...al negozio stesso, quando l'abbiamo portata, mi hanno detto: noi la proviamo nei nostri laboratori ,e se vediamo che c'è il difetto la mandiamo alla casa costruttrice, dalla quale avrà la sostituzione....:rolleyes:
ora a detta loro l'hanno mandata già da tempo alla asrock, quindi il difetto lo devono aver appurato!;)
Originariamente inviato da DavidTwister
no guarda...al negozio stesso, quando l'abbiamo portata, mi hanno detto: noi la proviamo nei nostri laboratori ,e se vediamo che c'è il difetto la mandiamo alla casa costruttrice, dalla quale avrà la sostituzione....:rolleyes:
ora a detta loro l'hanno mandata già da tempo alla asrock, quindi il difetto lo devono aver appurato!;)
infatti!
il negoziante prova il prodotto e verifica che il guasto esiste (ossia che la scheda non funziona) e a sua volta la manda al produttore.
Il produttore verifica se il guasto e' in garanzia (ossia dovuto ad un difetto di fabbrica)
Chiaramente un negoziante non ha i mezzi per ricercare la causa del guasto
Il produttore si
Certo che la asus potrebbe chiudere un occhio ed evitare di far aspettare tutto questo tempo per le sostituzioni...
DavidTwister
13-02-2004, 20:24
Originariamente inviato da maxim71
infatti!
il negoziante prova il prodotto e verifica che il guasto esiste (ossia che la scheda non funziona) e a sua volta la manda al produttore.
Il produttore verifica se il guasto e' in garanzia (ossia dovuto ad un difetto di fabbrica)
Chiaramente un negoziante non ha i mezzi per ricercare la causa del guasto
Il produttore si
Certo che la asus potrebbe chiudere un occhio ed evitare di far aspettare tutto questo tempo per le sostituzioni...
ok...ma la legge dice che il venditore deve adempiere a questo: Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
quindi cmq è il venditore che deve garantire (con quali metodi sono affar suoi) che il bene venga sostituito o riparato in congruo tempo....e in questo caso invece stiamo ancora aspettando...venendo meno ciò che la legge prevede...
:(
Originariamente inviato da DavidTwister
ok...ma la legge dice che il venditore deve adempiere a questo: Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
quindi cmq è il venditore che deve garantire (con quali metodi sono affar suoi) che il bene venga sostituito o riparato in congruo tempo....e in questo caso invece stiamo ancora aspettando...venendo meno ciò che la legge prevede...
:(
infatti e' proprio questa la fregatura della legge
Secondo te perche' hanno messo congruo tempo? che significa? 30 gg? 60 gg? Quindi ognuno puo' interpretarlo come gli pare. Inoltre, bisogna "tener conto della natura del bene e dello scopo ".
Quindi, essendo una mainboard un prodotto a basso costo (qualche decina di euro), si presume che il danno sia piuttosto limitato (visto che , se uno ha urgenza, con qualche decina di euro si ricompra un'altra mainboard. Mentre, se mi comprio una ferrari da 150mila euro e mi si rompe ingaranzia e mi dicono che devo aspettare due mesi per ripararla, la cosa e' diversa
Purtroppo le leggi , finche' saranno fatte con questo sistema , ossia soggette ad interpretazioni personali, non serviranno a niente
Cosa gli costava , invece di "congruo" (ma che caxxo significa congruo!) , scirvere per esempio entro 45 giorni?
Come al solito bisogna appellarsi al buon senso del negoziante, visto che la legge non ci aiuta:rolleyes:
io mi son fatto l'idea che questa legge, serva solo a creare casino.
per niente alla fine......
visto che una perizia tecnica costa centinaia o migliaia di euro, e nessuno sano di mente spenderà mai 500 euro per una perizia di un bene che ne vale la metà o un terzo......
in buona sostanza, questa legge permette al rivenditore e al produttore di illudere l'utente finale, scrivendo sul sito che il prodotto ha una garanzia di 24 mesi, salvo poi metterlo in quel posto al cliente dopo 12 mesi (vedi ad esempio l'onere della prova).
per come la vedo io, ci sono due soluzioni, per "salvare la faccia", rivolte a chi ha fatto questa INUTILE legge:
soluzioneA: fare una legge che obblighi IL PRODUTTORE a dare una garanzia COMMERCIALE MINIMA di 24 mesi.
soluzioneB: per i produttori che non danno 24 mesi di garanzia commerciale, obbligarli a scrivere, sulle scatole dei loro prodotti: QUESTO PORTATILE HA UNA VITA PREVISTA DI 12 MESI.
come la data di scadenza degli alimenti, insomma....
almeno, chi compra lo sa che sta comprando una cosa con quella determinata vita........
a me questo atteggiamento dei produttori, sinceramente, fa schifo......
opponendosi in questo modo a quella legge (e l'opposizione dei produttori e dei venditori è, ad esser buoni, tenace), è come se dicessero al mondo intero "produciamo portatili che funzionano sicuramente per 12 mesi, ma se si spaccano dopo 12 mesi e 1 giorno, è una cosa del tutto normale...."
insomma, non ci stanno facendo una gran figura......
ultima considerazione: ci sono casi in cui produttore e venditore sono lo stesso soggetto. ad esempio: dell e apple-
che, guardacaso, visto che stanno all'estero, danno 12 mesi di garanzia.
nel caso io compri un ibook, e dopo 14 mesi muore in maniera inspiegabile, o ha dei problemi, cosa faccio? porto davanti al giudice di pace una società che sta a taiwan?
conclusione, a me sembra una grossa, colossale, e ben progettata, presa per il culo.
aggiunta: avrei una domanda per bow.it (sia chiaro, non vi sto assolutamente accusando di nulla, il vostro atteggiamento è lo stesso di tutti i rivenditori, che fanno a gara ad adeguarsi al peggiore, in casi come questi):
la legge è uscita da 2 anni, ormai, giusto?
voi dal febbraio del 2002 penso ne abbiate venduta un bel po di roba, e non credo di sbagliarmi........
penso, inoltre, che la roba che avete venduto in questo periodo, in una piccola percentuale, si sia spaccata nel primo anno di vita (può capitare) e l'avete sostituita.
penso anche che, una minima e insignificante percentuale del venduto, si sia spaccata durante il SECONDO anno di vita, giusto? cioè entro i fatidici 24 mesi.
domanda: l'avete cambiata?
o vi siete rifiutati?
avete chiesto al cliente una perizia per dimostrare che era un difetto di conformità?
quante cause avete in corso per questo motivo?
perchè, basandomi sulla legge dei grandi numeri, ho motivo di credere che ALMENO UNO, ALMENO, si sia rotto dopo i 12mesi e prima dei 24, per un "difetto di conformità".
oppure, come credo io, tutti i clienti hanno chinato il capo di fronte a bow.it e si sono pagati la riparazione?
grazie.
aggiungo un'ultima, personalissima, considerazione:
questa "vicenda", secondo me, è alimentata dal fatto che, su un portatile, IN PARTICOLARE, la riparazione, è costosissima.
perchè? perchè le case madri, sulle riparazioni, chiedono cifre esorbitanti, peggio che gli spacciatori o i narcotrafficanti....
su un portatile, quali sono le cose che costano di più?
schermo, scheda logica, lettore ottico, hard disk.
lo schermo è rarissimo che vada a quel paese, a meno di spaccarlo per i fatti propri.
l'hard disk è sostituibile con facilità da chiunque, e se ne trovano di tutte le marche, quindi se si rompe l'hd l'onere per mettere a posto il portatile è relativamente contenuto.
ma voglio soffermarmi per un momento sulle altre due cose: scheda madre, e lettore ottico.
vi siete mai chiesti perchè nessuno che compra un pc fisso si lamenta della "garanzia" di 24 mesi su un pc fisso?
la risposta è semplice: su un pc fisso si trovano schede madri anche a poco, diciamo 30-40 euro, e la più costosa e strafiga scheda madre, in genere è sui 150-180 euro.
quindi, se in un pc fisso, crepa la piastra, diciamo 50-60 euro e me la cavo.
secondo voi quanto costa la scheda logica di un hp? risposta? dai 700 agli 850 euro, iva esclusa, montaggio incluso.
vi sembra una cosa sostenibile?
e la stessa cifra la chiedono per la scheda logica di un apple titanium667, che, per inciso, sono 850+iva la scheda logica, a fronte di un valore del portatile che si aggira sui 1000-1100 euro.
secondo me è strozzinaggio bello e buono, pergiunta legale.
altra questione, lettore ottico.
in un pc fisso, in genere, il costo è:
lettore cd: 20-25 euro.
lettore dvd: 30 euro.
masterizzatorecd: 40 euro.
combodrive? 70-80 euro.
masterizzatoredvd: dagli 80 ai 150 euro.
quindi anche in questo caso, se al vostro amato computer desktop si rompe il lettore ottico, 30 euro e già mettete un lettore dvd, e ve la siete cavata con poco.
quando avevo l'hp xe3 p3 886 un giorno, per sbaglio, invece del manuale, ho scaricato dal sito hp il listino dei ricambi.
quel gioiellino del lettore dvd 8x del mio portatile, aveva un costo di 430 euro, più iva, spedizione, e montaggio (che NON POTETE FARE VOI, anche se è un'operazione semplicissima che anche una scimmia è in grado di fare.), ma deve farlo un centro assistenza certificato hp.ho venduto il portatile (perfettamente funzionante, tra l'altro), a 600 euro il mese dopo. ditemi voi se la richiesta per il solo lettore dvd, come ricambio, è giustificata.
questa pappardella per dire cosa? che se questa situazione fa incazzare molti, è anche a causa dello strozzinaggio sui pezzi di ricamio dei portatili, situazione comune al 100% dei produttori, non ce ne è uno che si salva......
i produttori di portatili dovrebbero prendere esempio dalle case automobilistiche.
immaginate se per la frizione della punto vi chiedessero 4500 euro.
allora la gente si ribellerebbe.
e qua con i portatili la situazione non è molto diversa.......
Raga una domandona:
Se io compro un componente hardware in un negozio qndo qsto è in francising con una grande catena e mi si rompe il componente dopo ke qsto kiude il francising a ki mi devo rivolgere al negozio o al francisor???
Rispondetemi è importante.
Ciao.
IlCarletto
23-02-2004, 15:40
GARANZIA SULLE RIPARAZIONI
qualcuno ne sa qualcosa? c'è una legge??
ciao e grazie!
Ho portato il mio UNICO Masterizzatore (Samsung) in assistenza all'ipercoop il 5 gennaio scorso (garanzia di 2 anni...quando l'ho portato era passato 1 anno e qualcosa...). Chiamo ogni settimana ma dicono che è in fase di sosituzione e che ci vuole tempo...all'inizio mi dissero 30 MAX 40 gg....ne sono passati 50 oggi.....e mi inizio a innervosire veramente....non dovrebbero darmi un buono o soldi a questo punto per ricomprarmelo?
A ME IL MASTERIZZATORE SERVE ASSOLUTAMENTE !!!!
Originariamente inviato da kikk@
Ho portato il mio UNICO Masterizzatore (Samsung) in assistenza all'ipercoop il 5 gennaio scorso (garanzia di 2 anni...quando l'ho portato era passato 1 anno e qualcosa...).
...
A ME IL MASTERIZZATORE SERVE ASSOLUTAMENTE !!!!
La legge non ti tutela in nessun modo. Si limita solo a dire che ti verra' sostituito entro un tempo "congruo" (che vuole dire non si sa')
Inoltre, passati sei mesi, spetta a te dimostrare che era difettoso dall'origine, quindi non puoi neanche lamentarti con il supermercato dove l'hai comprato
un lg 52x ormai si trova a 30 euro...fai prima a comprarlo nuovo piuttosto che continuare ad aspettare
E' triste dirlo, ma altre soluzioni non le vedo:muro:
però non è giusto...
io voglio aspettare a comprare un nuovo masterizzatore...perchè mi butterò sul mast DVD appena scenderanno ancora i prezzi...
è inutile ora l'acquisto di un nuovo mast normale non trovi?
Ma e' normale che sto anocra aspettando la sostituzione di un Antec 430W di fluctus dal 10 gennaio? Mandata una mail di info una decina di giorni dopo mi dicono che l'hanno spedito alla Antec. Ho telefonato una quandicina di giorni fa e mi dicono che e' ancora da loro e non sanno null'altro. Mandato una mail qualche giorno fa ma nessuna risposta.. E io sono qui senza il mio alimentatore pagato una fortuna :muro:
Che me lo mandino uno loro (visti i tempi biblici) no eh? :mad:
DavidTwister
26-02-2004, 06:33
cmq io il mio problema l'ho risolto come avevo ipotizzato: ho mandato una email di "ultimatum " al negozio in questione, dicendo che secondo la legge x era passato congruo tempo e che se non avessi ricevuto la scheda nuova avrei agito per vie legali....sorpresa: dopo 3 giorni mi rispondono che si ì trattato di un disguido e che sarei potuto andare a prendere la scheda nuova subito..:rolleyes:
nemorino
02-03-2004, 01:44
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
(Aggiornato il 21.02.04)
:) Se entrambe le vie non sono percorribili, oppure i tempi della riparazione\sostituzione si allungano oltremodo rispetto alla tempistica concordata col rivenditore in modo da arrecare disagio al cliente, è prevista la risoluzione del contratto con restituzione dei soldi (tenendo conto dell'uso del bene)
In questo caso il rivenditore deve restituire una somma pari al valore attuale del bene.
Non viene stabilito chi deve decidere sul valore da attribuire al bene: ci si richiama al buon senso per trovare un accordo.
In genere, se al rivenditore interessa mantenere un rapporto di fiducia col cliente, non ci dovrebbero essere problemi nel trovare una soluzione che soddisfi entrambi.
Alcuni rivenditori affermati, per esempio, al posto di restituire il valore attuale del bene in denaro, offrono al cliente un buono di acquisto (spendibile solo nel proprio negozio) pari alla somma spesa inizialmente per il prodotto che poi si è rivelato difettoso
)
personalmente non condivido tale interpretazione ...
la legge parla di risoluzione del contratto e come chiunque abbia fatto anche solo l'esame di diritto privato saprà, la risoluzione opera con effetto retroattivo tra le parti...
il contratto deve di conseguenza considerarsi tamquam non esset e quindi ciascuna parte avrà diritto di ripetere la propria prestazione: il venditore avrà diritto di vedersi restituito il bene, l'aquirente il prezzo... intero corrisposto al momento dell'acquisto... senza che possa in alcun modo influire la svalutazione o usura del bene
anche perchè un'interpretazione del genere vanificherebbe la ratio della legge
tale interpretazione sembra la classica "furbata" dei negozianti che in questi due anni hanno fatto saltimortali per sfuggire alla portata della legge.... spesso in modo indegno
Originariamente inviato da nemorino
personalmente non condivido tale interpretazione ...
la legge parla di risoluzione del contratto e come chiunque abbia fatto anche solo l'esame di diritto privato saprà, la risoluzione opera con effetto retroattivo tra le parti...
il contratto deve di conseguenza considerarsi tamquam non esset e quindi ciascuna parte avrà diritto di ripetere la propria prestazione: il venditore avrà diritto di vedersi restituito il bene, l'aquirente il prezzo... intero corrisposto al momento dell'acquisto... senza che possa in alcun modo influire la svalutazione o usura del bene
anche perchè un'interpretazione del genere vanificherebbe la ratio della legge
tale interpretazione sembra la classica "furbata" dei negozianti che in questi due anni hanno fatto saltimortali per sfuggire alla portata della legge.... spesso in modo indegno
se quello che dici tu e' vero (nella legge non lo specifica) , allora nessun negoziante sara' cosi' idiota da restituire i soldi , ma ti rifilera' merce usata/riciclata/riparata non avendo nessun obbligo se non di farlo entro un congruo termine
Mi spiego
Se tu 2 anni fa' hai comprato un thunderbird 1400 Amd che costava mezzo milione e, essendo trascorsi 6 mesi dall'acquisto, lo fai rientrare in garanzia con una perizia che dimostri l'esistenza del guasto gia' dal momento in cui l'hai comprato (cosa praticamente impossibile), se il negoziante non ha unthunderbird 1400
1) appena gli arriva un cliente che vuole fare un upgrade, prende il 1400 e te lo da
o
2) ti da' un duron 1600 che costa adesso 30 euro
Dubito che ti dara' mai indietro il mezzomilione pagato
Comunque anche su pc professionale di questo mese e' stato confermato che, trascorsi 6 mesi, spetta al cliente l'onere della prova (perizia), quindi altro che 2 anni...con questa legge ci hanno fregato per bene e la garanzia in realta' e' di solo 6 mesi +2
che ne pensi?
nemorino
02-03-2004, 09:48
in ogni caso, anche nella garanzia che chiamiamo "comemrciale" (che poi si in realtà si chiama garanzia di buon funzionamento della cosa) l'onere della prova è a carico dell'acquirente (del resto è un principio base previsto dal nostro ordinamento all'art. 2697c.c. per il quale chi desidera far valere un proprio diritto deve provare i fatti a supporto della sua domanda)...
quindi la "nuova" garanzia ha dato una grossa mano al consumatore per quanto riguarda i primi sei mesi e i classici guasti da prodotto nuovo o seminuovo (frequentissimi purtroppo su cellulari)
la prova non viene necessariamente data tramite "perizie", anzi la perizia (in civile si chiama consulenza tecnica) tecnicamente non è una prova ma un supporto, un ausilio del giudice nella decisione...
cause del genere sono per ora poco frequenti ma teoricamente, nell'esempio da te fatto, potrei provare attraverso testimoni che il processore si è guastato nonostante fosse stato montato a regola d'arte ed operasse nel rispetto di tutte le specifiche...
tra l'altro la sostituzione del prodotto su richiesta dell'acquirente deve farsi con pezzi nuovi e, specie nell'ipotesi di "smanettoni" pochi sarebbero così stupidi da non avvedersi del fatto che in sostituzione gli è stata rifilata la cpu usata di un altro
Originariamente inviato da nemorino
la prova non viene necessariamente data tramite "perizie", anzi la perizia (in civile si chiama consulenza tecnica) tecnicamente non è una prova ma un supporto, un ausilio del giudice nella decisione...
cause del genere sono per ora poco frequenti ma teoricamente, nell'esempio da te fatto, potrei provare attraverso testimoni che il processore si è guastato nonostante fosse stato montato a regola d'arte ed operasse nel rispetto di tutte le specifiche...
interessante quello che dici
Quindi supponendo che mi si bruci la cpu a causa di uno sbalzo di tensione dell'enel o perche' salta uno dei condensatori sulla mainboard (ce ne sono tanti e se non sbaglio, hanno il compito di filtrare il voltaggio che arriva al processore)o anche solo perche' semplicemente la ventola, causa polvere , si e' fermata magari quando io non ero presente,
posso comunque andare dal giudice e far testimoniare mio cugino che la cpu ha sempre, durante tutta la sua vita, funzionato con il corretto voltaggio e con la corretta dissipazione di calore e ovviamente il giudice non osera' mettere indubbio la parola di mio cugino.
Te lo chiedo perche' almeno quando qualcuno mi rifiutera' un prodotto in garanzia, sapro' come rispondere a chi mi dira' che un componente elettronico e' molto delicato e puo' bruciarsi per un semplice sbalzo di tensione
Ovviamente stiamo parlando di un caso di pc assemblato e comprato a pezzi, perche' e' ovvio che se io compro un pc intero , sigillato e la ventola si rompe, bruciando il processore, il venditore mi deve riparare tutto il pc, mentre se compro pezzi separati, quindi ventola e cpu, me li monto da solo e la ventola si rompe bruciando la cpu, la ventola la posso riportare indietro, ma non la cpu in quanto il suo guasto e' dovuto ad una causa esterna (ventola che non raffreddava) e non ad un difetto di fabbricazione, giusto?
fammi sapere cosa ne pensi e magari cita leggi o sentenze , altrimenti non riusciremo mai a far chiarezza
Grazie!
Originariamente inviato da nemorino
personalmente non condivido tale interpretazione ...
la legge parla di risoluzione del contratto e come chiunque abbia fatto anche solo l'esame di diritto privato saprà, la risoluzione opera con effetto retroattivo tra le parti...
il contratto deve di conseguenza considerarsi tamquam non esset e quindi ciascuna parte avrà diritto di ripetere la propria prestazione: il venditore avrà diritto di vedersi restituito il bene, l'aquirente il prezzo... intero corrisposto al momento dell'acquisto... senza che possa in alcun modo influire la svalutazione o usura del bene
anche perchè un'interpretazione del genere vanificherebbe la ratio della legge
tale interpretazione sembra la classica "furbata" dei negozianti che in questi due anni hanno fatto saltimortali per sfuggire alla portata della legge.... spesso in modo indegno
A me Nemo pare che la ratio della legge sia al contrario quella di restituire il valore del bene, e non il prezzo -d'acquisto originale-.
La furbata piuttosto sarebbe semplice se fosse come dici.. nascerebbe un'industria del sabotaggio, acquisto oggi un prodotto al top della tecnologia a 1000€, lo uso per 23 mesi, lo saboto facilmente senza possibilità di essere scoperto (semplice per moltissimi prodotti), nel frattempo è ovviamente stato sostituito da 1 o 2 generazioni più nuove..
Il negoziante non può cambiarlo, quindi se fosse così dovrebbe ridare 1000€.. con cui mi prendo un altro prodotto top.. nota che a questo punto, essendosi risolto il contratto, con i 1000€ ho fatto un nuovo acquisto che ha altri 2 anni di garanzia, quindi il gioco ricomincia..
In pratica tengo i prodotti, e quando mi stufo li saboto un ultima volta, mi riprendo i 1000€ e ciao.. non credo che sia questa la ratio della legge, perchè una legge che non tenesse conto di questa facile quanto disastrosa distorsione, è semmai da considerarsi mal formulata.. che dici?:p
nemorino
03-03-2004, 00:01
Originariamente inviato da maxim71
interessante quello che dici
Quindi supponendo che mi si bruci la cpu a causa di uno sbalzo di tensione dell'enel o perche' salta uno dei condensatori sulla mainboard (ce ne sono tanti e se non sbaglio, hanno il compito di filtrare il voltaggio che arriva al processore)o anche solo perche' semplicemente la ventola, causa polvere , si e' fermata magari quando io non ero presente,
posso comunque andare dal giudice e far testimoniare mio cugino che la cpu ha sempre, durante tutta la sua vita, funzionato con il corretto voltaggio e con la corretta dissipazione di calore e ovviamente il giudice non osera' mettere indubbio la parola di mio cugino.
Te lo chiedo perche' almeno quando qualcuno mi rifiutera' un prodotto in garanzia, sapro' come rispondere a chi mi dira' che un componente elettronico e' molto delicato e puo' bruciarsi per un semplice sbalzo di tensione
Ovviamente stiamo parlando di un caso di pc assemblato e comprato a pezzi, perche' e' ovvio che se io compro un pc intero , sigillato e la ventola si rompe, bruciando il processore, il venditore mi deve riparare tutto il pc, mentre se compro pezzi separati, quindi ventola e cpu, me li monto da solo e la ventola si rompe bruciando la cpu, la ventola la posso riportare indietro, ma non la cpu in quanto il suo guasto e' dovuto ad una causa esterna (ventola che non raffreddava) e non ad un difetto di fabbricazione, giusto?
fammi sapere cosa ne pensi e magari cita leggi o sentenze , altrimenti non riusciremo mai a far chiarezza
Grazie!
qui non è questione di leggi o sentenze.. la legge è quella e ci sono principi "base" che si applicano ad ogni ipotesi "in astratto"...
un testimone è un testimone e quanto afferma è "prova"... visto poi il principio del libero convincimento il giudice è libero di valutare a sua discrezione le prove ma qualora decida di disattendere prove evidenti (es. tre persone dicono che tu non hai fatto lo stop e hai tirato sotto la vecchietta) dovrà motivare perchè ritiene di non doverle ritenere attendibili
ma al di là di esempio astratti.... prendiamo il nokia 8310... bel telefono ma uno dei cellulari più bacati della storia della telefonia mondiale....
se il cell inizia a resettarsi e spegnersi dopo 15 mesi dall'acquisto e tu porti uno o due testimoni che provano il tuo uso scrupoloso e attento del telefono (che ne so.... vero che appena comprato il cell hai utilizzato una custodia, vero che quando andavi a fare il giro in bici non portavi mai il cellulare, vero che il cell per la prima volta un mese fa si è spento mentre tu stavi scrivendo un sms, vero che spesso durante le chiamate la linea saltava, vero che tu ripetevi spesso che il cell dava problemi, vero che anche Tizio e Caio che hanno lo stesso cell riscontrano identici problemi) e produci le decine e decine di articoli che raccontano le peripezie di utenti del 8310 bacati...... vuoi che metta in dubbio la tua parola?
e se il negoziante afferma che il vizio dipende da tua incuria o uso improprio, dovrà provarlo... perchè se tu devi provare i fatti a supporto della tua domanda, lui deve provare i fatti a supporto delle sue eccezioni... quindi si inverte l'onere probatorio..
nell'esempio della vendita, tu non puoi pretendere nulla dal negoziante che ti ha venduto la cpu, al limite potrai pretendere i danni dal venditore o produttore della ventola qualora dimostri che il blocco della ventola è dovuto ad un suo difetto.... e se tanto mi dà tanto... se la ventola si rompe nei primi 6 mesi tu avrai diritto (per la legge citata) alla sostituzione della ventola e avrai altresì diritto al risarcimento dei danni derivati... quindi al processore etc.
AIUTO !!!
HO GIA' POSTATO IN QUESTO TOPIC MA NON MI AVETE RISPOSTO ESAURIENTEMENTE...
HO PORTATO IL MIO MASTERIZZATORE SAMSUNG 40X IL 5 GENNAIO ALL'IPERCOOP DELLA MIA CITTA' PERCHE' NON MASTERIZZAVA....ERA DA POCO PASSATO IL PRIMO ANNO DI GARANZIA
TRA POCO SARANNO 2 MESI CHE NON MI DANNO IL MASTERIZZATORE !!!
MI DISSERO 30....MAX 40 GG....DAL 40° GIORNO STO CHIAMANDO SEMPRE MA MI DICONO DI PAZIENTARE ANCORA !!!
MI HANNO DETTO CHE E' IN FASE DI SOSTITUZIONE....
E SE PER CASO SALTA IL MIO HD PIENO DI DATI IMPORTANTI COME FACCIO??? SENZA MASTERIZZATORE COME FACCIO IL BACKUP??? ORMAI E' PIENO COME UN UOVO !!!
DATEMI UN CONSIGLIO PER FAVORE...COME DEVO FARE? NON MI DEVONO UN BUONO DI RISARCIMENTO PERLOMENO?
PS NELL' ULTIMA TELEFONATA DI IERI HANNO DETTO CHE STANNO CHIUDENDO I RAPPORTI CON QUELLA FILIALE DELLA SAMSUNG E CHE IN SETTIMANA ARRIVERA' L'ULTIMO CARICO...MA IO GIA' LO SO CHE NON ARRIVERA' NIENTE E SARA' L'ENNESIMA MOSSA PER PRENDER TEMPO....INFATTI I CARICHI IN GENERE ARRIVANO LUNEDI' O AL MASSIMO MARTEDI' CIOE' OGGI !!!!!
AIUTO !!!!
nemorino
03-03-2004, 00:21
vedo di approfondire se ho tempo questo aspetto della risoluzione e riduzione "del prezzo" restituito
una cosa è fuori di dubbio... anche avallando la tesi di samu il valore dovrà calcolarsi al momento della denuncia del vizio non certo al momento della restituzione dei soldi....
se io rompo la scheda oggi e tra email, fax etc., prove, spedizioni, etc. trascorrono 3 mesi, anche sposando la tesi di samu, io avrò diritto alla restituzione di una somma pari al valore del bene al momento della richiesta di sostituzione o riparazione
nemorino
03-03-2004, 00:24
Originariamente inviato da kikk@
AIUTO !!!
HO GIA' POSTATO IN QUESTO TOPIC MA NON MI AVETE RISPOSTO ESAURIENTEMENTE...
HO PORTATO IL MIO MASTERIZZATORE SAMSUNG 40X IL 5 GENNAIO ALL'IPERCOOP DELLA MIA CITTA' PERCHE' NON MASTERIZZAVA....ERA DA POCO PASSATO IL PRIMO ANNO DI GARANZIA
TRA POCO SARANNO 2 MESI CHE NON MI DANNO IL MASTERIZZATORE !!!
MI DISSERO 30....MAX 40 GG....DAL 40° GIORNO STO CHIAMANDO SEMPRE MA MI DICONO DI PAZIENTARE ANCORA !!!
MI HANNO DETTO CHE E' IN FASE DI SOSTITUZIONE....
E SE PER CASO SALTA IL MIO HD PIENO DI DATI IMPORTANTI COME FACCIO??? SENZA MASTERIZZATORE COME FACCIO IL BACKUP??? ORMAI E' PIENO COME UN UOVO !!!
DATEMI UN CONSIGLIO PER FAVORE...COME DEVO FARE? NON MI DEVONO UN BUONO DI RISARCIMENTO PERLOMENO?
PS NELL' ULTIMA TELEFONATA DI IERI HANNO DETTO CHE STANNO CHIUDENDO I RAPPORTI CON QUELLA FILIALE DELLA SAMSUNG E CHE IN SETTIMANA ARRIVERA' L'ULTIMO CARICO...MA IO GIA' LO SO CHE NON ARRIVERA' NIENTE E SARA' L'ENNESIMA MOSSA PER PRENDER TEMPO....INFATTI I CARICHI IN GENERE ARRIVANO LUNEDI' O AL MASSIMO MARTEDI' CIOE' OGGI !!!!!
AIUTO !!!!
stando alla legge avresti diritto alla risoluzione del contratto o alla restituzione di parte del costo del masterizzatore
che ci faccio con la risoluzione del contratto?
quali sono i tempi limite di attesa?
nemorino
03-03-2004, 00:34
Originariamente inviato da kikk@
che ci faccio con la risoluzione del contratto?
quali sono i tempi limite di attesa?
con la risoluzione ti prendi indietro i soldi e ti compri un altro masterizzatore
i tempi non sono definiti... si parla di tempi ragionevoli.... credo che 6 mesi per sostituire un prodotto non è un tempo ragionevole.... 1 mese forse ma forse sì...
Perfetto !!
che vi avevo detto ?!?!?
RIMANDATO A LUNEDI' !!!
ma mi avevano "ASSICURATO" entro questa settimana:
parole testuali mie: Ma se per assurdo non dovese arrivare entro questa settimana mi rimborsate?
parole testuali loro: è "IMPOSSIBILE" che non arrivino......
Arrivederci al prossimo, ennesimo, triste, snervante RINVIO !!!
TorpedoBlu
04-03-2004, 17:22
scusate vorrei consultare e STAMPARE le informazioni che avete, mi date un link delle leggi interessate (se il rivenditore vede parlare un ragazzo di 23 anni senza nulla in mano, gli ride in faccia)
Originariamente inviato da TorpedoBlu
scusate vorrei consultare e STAMPARE le informazioni che avete, mi date un link delle leggi interessate (se il rivenditore vede parlare un ragazzo di 23 anni senza nulla in mano, gli ride in faccia)
se ti leggi questo thread noterai che ognuno interpreta la legge come vuole
C'e' chi dice che non serve una perizia, ma e' sufficiente avere un testimone che possa garantire che durante tutta l'intera vita di un prodotto (nell'esempio da me citato, un componente elettronico come una CPU), questo ha sempre operato a temperatura e voltaggio entro specifiche (e come si fa' a testimoniarlo? bisognerebbe avere almeno un tester... e chi ci garantisce che il tester sia buono?
Altri ti dicono che passati sei mesi sei obbligato a dimostrare che il guasto era gia' esistente quando hai comprato il prodotto
Altri ti dicono che il negoziante ti puo' rimborsare il prodotto , ma togliendo dal prezzo la svalutazione
insomma... ognuno interpreta come vuole
Se la legge fosse come la matematica (2+2=4) , non servirebbero gli avvocati..
Originariamente inviato da maxim71
C'e' chi dice che non serve una perizia, ma e' sufficiente avere un testimone che possa garantire che durante tutta l'intera vita di un prodotto (nell'esempio da me citato, un componente elettronico come una CPU), questo ha sempre operato a temperatura e voltaggio entro specifiche (e come si fa' a testimoniarlo? bisognerebbe avere almeno un tester... e chi ci garantisce che il tester sia buono?
Ma in generale non servono ne' una perizia ne' un testimone.. la questione dell'onere della prova mi sa che è un po' sfuggita di mano in questo thread: non è che per ogni sostituzione va organizzato un processo da tenersi in negozio con parti legali, perizie e giudice..:D
Il 99% dei casi si risolvono con il buon senso.. una CPU cos'ha? Se ha il core scheggiato è fuori garanzia, perchè da solo non si scheggia.. se è bruciata è fuori garanzia, perchè indipendentemente dai malfunzionamenti interni, se il dissipatore è montato correttamente non si chiazza di nero.. se il core è intatto, non ci sono bruciature e non funziona, la si cambia.. i casi che esulano da queste tipologie tipiche, sono rari.. dev'essere proprio un cliente o un negoziante ben gnucchi, per non concordare su una sostituzione o meno in garanzia di una CPU.:p
Originariamente inviato da SaMu
Ma in generale non servono ne' una perizia ne' un testimone.. la questione dell'onere della prova mi sa che è un po' sfuggita di mano in questo thread: non è che per ogni sostituzione va organizzato un processo da tenersi in negozio con parti legali, perizie e giudice..:D
Il 99% dei casi si risolvono con il buon senso.. una CPU cos'ha? Se ha il core scheggiato è fuori garanzia, perchè da solo non si scheggia.. se è bruciata è fuori garanzia, perchè indipendentemente dai malfunzionamenti interni, se il dissipatore è montato correttamente non si chiazza di nero.. se il core è intatto, non ci sono bruciature e non funziona, la si cambia.. i casi che esulano da queste tipologie tipiche, sono rari.. dev'essere proprio un cliente o un negoziante ben gnucchi, per non concordare su una sostituzione o meno in garanzia di una CPU.:p
ho preso il caso della cpu perche' e' il tipico componente elettronico che puo' essere danneggiato in maniera "invisibile"
Ma posso farti l'esempio di un hard disk
Basta che, con il pc acceso, stacchi la piattina del cavo ide e ce la riattacchi, e nel 99% dei casi l'hard disk muore
Faccio questi esempi "estremi" proprio per capire meglio come funziona la legge
e se la leggi bene, la legge garantisce solo i difetti di fabbricazione, quindi l'utente , se trova un negoziante diciamo "sospettoso" , e' costretto o no a portare una perizia?
nemorino dice che basta una testimonianza, ma ha fatto l'esempio di un incidente automobilistico, che e' un evento ben definito (non mi fermo allo stop, investo la vecchietta, il testimone mi vede e mi accusa)
E' ovvio che se tutti i negozianti, trascorso l'anno di garanzia, chiedono a tutti di dimostrare ildifetto di fabbricazione, nessuno potra' mai avvalersi dei due anni di garanzia visto che una perizia costa anche 100 volte piu' di un prodotto (non e' neanche chiaro chi debba pagarla questa perizia...)
A me sembra che con questa legge i diritti di noi consumatori siano stati limitati ulteriorimente (leggi anche pc professionale di questo mese, rubrica ragione e torti, risposta di Dell italia che , con un giro di parole, in pratica ha detto che il secondo anno di garanzia e' "virtuale"
cosa ne pensi?
Originariamente inviato da kikk@
AIUTO !!!
HO GIA' POSTATO IN QUESTO TOPIC MA NON MI AVETE RISPOSTO ESAURIENTEMENTE...
HO PORTATO IL MIO MASTERIZZATORE SAMSUNG 40X IL 5 GENNAIO ALL'IPERCOOP DELLA MIA CITTA' PERCHE' NON MASTERIZZAVA....ERA DA POCO PASSATO IL PRIMO ANNO DI GARANZIA
TRA POCO SARANNO 2 MESI CHE NON MI DANNO IL MASTERIZZATORE !!!
MI DISSERO 30....MAX 40 GG....DAL 40° GIORNO STO CHIAMANDO SEMPRE MA MI DICONO DI PAZIENTARE ANCORA !!!
MI HANNO DETTO CHE E' IN FASE DI SOSTITUZIONE....
E SE PER CASO SALTA IL MIO HD PIENO DI DATI IMPORTANTI COME FACCIO??? SENZA MASTERIZZATORE COME FACCIO IL BACKUP??? ORMAI E' PIENO COME UN UOVO !!!
DATEMI UN CONSIGLIO PER FAVORE...COME DEVO FARE? NON MI DEVONO UN BUONO DI RISARCIMENTO PERLOMENO?
PS NELL' ULTIMA TELEFONATA DI IERI HANNO DETTO CHE STANNO CHIUDENDO I RAPPORTI CON QUELLA FILIALE DELLA SAMSUNG E CHE IN SETTIMANA ARRIVERA' L'ULTIMO CARICO...MA IO GIA' LO SO CHE NON ARRIVERA' NIENTE E SARA' L'ENNESIMA MOSSA PER PRENDER TEMPO....INFATTI I CARICHI IN GENERE ARRIVANO LUNEDI' O AL MASSIMO MARTEDI' CIOE' OGGI !!!!!
AIUTO !!!!
con 30 euro ti compri un masterizzatore nuovo
Se i tuoi dati valgono piu' di 30 euro, allora compratelo
Altrimenti continua ad aspettare
La tua testimonianza sara' utile per tutti gli altri utenti
nemorino
05-03-2004, 00:01
Originariamente inviato da maxim71
ho preso il caso della cpu perche' e' il tipico componente elettronico che puo' essere danneggiato in maniera "invisibile"
Ma posso farti l'esempio di un hard disk
Basta che, con il pc acceso, stacchi la piattina del cavo ide e ce la riattacchi, e nel 99% dei casi l'hard disk muore
Faccio questi esempi "estremi" proprio per capire meglio come funziona la legge
e se la leggi bene, la legge garantisce solo i difetti di fabbricazione, quindi l'utente , se trova un negoziante diciamo "sospettoso" , e' costretto o no a portare una perizia?
nemorino dice che basta una testimonianza, ma ha fatto l'esempio di un incidente automobilistico, che e' un evento ben definito (non mi fermo allo stop, investo la vecchietta, il testimone mi vede e mi accusa)
E' ovvio che se tutti i negozianti, trascorso l'anno di garanzia, chiedono a tutti di dimostrare ildifetto di fabbricazione, nessuno potra' mai avvalersi dei due anni di garanzia visto che una perizia costa anche 100 volte piu' di un prodotto (non e' neanche chiaro chi debba pagarla questa perizia...)
A me sembra che con questa legge i diritti di noi consumatori siano stati limitati ulteriorimente (leggi anche pc professionale di questo mese, rubrica ragione e torti, risposta di Dell italia che , con un giro di parole, in pratica ha detto che il secondo anno di garanzia e' "virtuale"
cosa ne pensi?
in primo luogo non ho detto che basta una testimonianza.... ho detto che la prova non si dà necessariamente con la perizia
la legge non può applicarsi "matematicamente" perchè la legge è necessariamente generale ed astratta e non può certo prevedere ogni singolo caso concreto...
come ho già scritto, come fai a dire che questa legge pregiudicare i diritti dei consumatori....
questa legge è un qualcosa in più rispetto a quello che c'era, si aggiunge a quello che c'era prima e che ancora resta...
ti fa schifo? utilizza la garanzia "ordinaria", non vedo il problema, così fai contento anche il negoziante!
la legge in questione, nella peggiore delle ipotesi ti permette, per 6 mesi dall'acquisto, la sostituzione immediata di un prodotto con un prodotto nuovo... a semplice richiesta e senza tanti problemi
nella migliore delle ipotesi ti permette di godere di due anni di garanzia...
la dell italia può dire quello che vuole.... è ovvio che abbiano interesse a vedere "disapplicata" la normativa
la perizia ad ogni modo la paga chi perde la causa... quindi chi ha la coscienza sporca se è un minimo furbo non rischierà...
sopra non ho fatto unicamnete l'esempio dell'incidente ma anche quello del cellulare per dare un minimo di idea di come si possa formare il convincimento del giudice a prescindere dalla perizia
nemorino
05-03-2004, 00:07
Originariamente inviato da SaMu
dev'essere proprio un cliente o un negoziante ben gnucchi, per non concordare su una sostituzione o meno in garanzia di una CPU.:p
anche dopo un anno e mezzo dall'acquisto? ;)
comunque il problema che fin ora io riscontrato nei negozianti non è il mancato riconoscimento del "difetto" che di solito (tranne casi clamorosi come quelli da te descritti) viene riconosciuto e ammesso ma la negazione dei diritti discendenti dalla legge
la classica frase è "lo mandiamo via in garanzia, la garanzia la fa il produttore..."
e la maggior parte delle volte (anche se ultimamente stanno più attenti) al momento dell'acquisto i negozianti mettono le mani avanti con un (ad es. telefonini).... "se si rompe, entro 7 giorni o 15 minuti di telefonate, lo sostituiamo noi, poi è in garanzia per 2 anni presso il produttore"
nemorino
05-03-2004, 00:08
Originariamente inviato da TorpedoBlu
scusate vorrei consultare e STAMPARE le informazioni che avete, mi date un link delle leggi interessate (se il rivenditore vede parlare un ragazzo di 23 anni senza nulla in mano, gli ride in faccia)
stampati o fotocopiati gli artt. 1519bis e seguenti del codice civile
nemorino
05-03-2004, 00:12
Originariamente inviato da kikk@
Perfetto !!
che vi avevo detto ?!?!?
RIMANDATO A LUNEDI' !!!
ma mi avevano "ASSICURATO" entro questa settimana:
parole testuali mie: Ma se per assurdo non dovese arrivare entro questa settimana mi rimborsate?
parole testuali loro: è "IMPOSSIBILE" che non arrivino......
Arrivederci al prossimo, ennesimo, triste, snervante RINVIO !!!
intanto... hai la prova che l'hai riconsegnato al negoziante?
fatevi fare una ricevuta con data e firma quando ridate qualsiasi cosa a qualsiasi persona ;)
30 euro sono una cifra abbastanza irrisoria... quindi non credo ti convenga sbatterti più di tanto... se invece è una questione di principio scrivi una bella raccomandata e diffidali ad adempiere entro tot...
se pure allora non rispondono l'unica strada è quella di rivolgersi al giudice di pace
Originariamente inviato da nemorino
30 euro sono una cifra abbastanza irrisoria... quindi non credo ti convenga sbatterti più di tanto... se invece è una questione di principio scrivi una bella raccomandata e diffidali ad adempiere entro tot...
se pure allora non rispondono l'unica strada è quella di rivolgersi al giudice di pace
Ma se lui procede legalmente chiedendo l'applicazione della legge, il negoziante puo' pretendere da lui la dimostrazione che il difetto lamentato e' un difetto di fabbricazione?
Cioe', se si va davanti ad un giudice, la legge non puo' essere ignorata, giusto? quindi il giudice chiedera' all'acquirente una perizia, giusto?
Se quello che ho scritto e' vero, allora penso non abbia nessuna speranza anche perche' magari, facendo la perizia, si potrebbe scoprire che , per esempio, il cd non masterizza piu' perche' la lente e' sporca di polvere e quindi non in garanzia...
Cerchiamo di capire bene questo che secondo me e' un passaggio fondamentale
grazie
franklyn
05-03-2004, 17:04
mi date una mano qui :
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=637682
x favore :)
nemorino
06-03-2004, 15:26
Originariamente inviato da maxim71
Ma se lui procede legalmente chiedendo l'applicazione della legge, il negoziante puo' pretendere da lui la dimostrazione che il difetto lamentato e' un difetto di fabbricazione?
Cioe', se si va davanti ad un giudice, la legge non puo' essere ignorata, giusto? quindi il giudice chiedera' all'acquirente una perizia, giusto?
Se quello che ho scritto e' vero, allora penso non abbia nessuna speranza anche perche' magari, facendo la perizia, si potrebbe scoprire che , per esempio, il cd non masterizza piu' perche' la lente e' sporca di polvere e quindi non in garanzia...
Cerchiamo di capire bene questo che secondo me e' un passaggio fondamentale
grazie
non riesco a capire cosa ci sia da capire! mi pare abbastanza scontata la cosa....
in primo luogo il giudice non chiede perizie perchè il giudice non ha poteri istruttori...
sono le parti a poter chiedere la perizia x scoprire il nesso causale tra difetto e guasto
e, ripeto, puoi anche provare in altro modo...
ad ogni modo
se il guasto dipende da incuria o cattivo uso è logico che non avrai ragione, se il guasto dipende da altro l'avrai....
il perito sarà in grado di stabilire esattamente da dove deriva il guasto... se c'è polvere non masterizza perchè c'è polvere che ragione vuoi avere?
se non masterizza x' si è bruciata una pista o si è rotto il laser certamente avrai ragione
ad ogni modo non vi aspettate il "perito" come uno scienziato.... potrebbe essere un tecnico riparatore di radio e televisori
Originariamente inviato da nemorino
se non masterizza x' si è bruciata una pista o si è rotto il laser certamente avrai ragione
se la pista e' saltata a causa di uno sbalzo di tensione proveniente dall'alimentatore del pc in seguito ad uno sbalzo di corrente proveniente dalla linea elettrica, avro' comunque ragione anche se la pista e' saltata per cause esterne e non per un difetto di fabbricazione?
nemorino
06-03-2004, 15:53
Originariamente inviato da maxim71
se la pista e' saltata a causa di uno sbalzo di tensione proveniente dall'alimentatore del pc in seguito ad uno sbalzo di corrente proveniente dalla linea elettrica, avro' comunque ragione anche se la pista e' saltata per cause esterne e non per un difetto di fabbricazione?
non sono un tecnico ma se il perito vede una pista saltata e se il masterizzatore non è stato aperto dall'acquirente (e quindi nbon c'è evidente manomissione) questo credo basti....
Originariamente inviato da nemorino
non sono un tecnico ma se il perito vede una pista saltata e se il masterizzatore non è stato aperto dall'acquirente (e quindi nbon c'è evidente manomissione) questo credo basti....
ok, quindi se per esempio io, con il pc acceso stacco e riattacco il cavo del masterizzatore, il masterizzatore si brucia, ho comunque diritto alla garanzia visto che esternamente non e' visibile alcun segno di manomissione?
nemorino
06-03-2004, 16:31
Originariamente inviato da maxim71
ok, quindi se per esempio io, con il pc acceso stacco e riattacco il cavo del masterizzatore, il masterizzatore si brucia, ho comunque diritto alla garanzia visto che esternamente non e' visibile alcun segno di manomissione?
diritto non l'hai.... visto che te lo sei rotto tu il masterizzatore ma è probabile che in giudizio tu riesca a passare come uno che ha diritto
comunque non credere che sia così semplice rompere un masterizzatore di qualità
AGGIORNAMENTO FINALE: L'ennesimo lunedì che mi avevano detto di andare, ho fatto valere le mie ragioni, ho detto che non potevo stare dietro a loro tutta la vita in attesa del mio masterizzatore e...SORPRESA!! non sapevano più cosa inventarsi e dirmi.....
BUONO IPERCOOP DA 59 EURO !!!! per un masterizzatore che oggi non vale più una lira.....
TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE....
nemorino
10-03-2004, 12:00
Originariamente inviato da kikk@
AGGIORNAMENTO FINALE: L'ennesimo lunedì che mi avevano detto di andare, ho fatto valere le mie ragioni, ho detto che non potevo stare dietro a loro tutta la vita in attesa del mio masterizzatore e...SORPRESA!! non sapevano più cosa inventarsi e dirmi.....
BUONO IPERCOOP DA 59 EURO !!!! per un masterizzatore che oggi non vale più una lira.....
TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE....
ottimo
dimitris
10-03-2004, 20:13
qualcuno mi puo'spiegare perche' ho pagato 15euro di "spedizione" per un prodotto di 1-2 mesi di vita comprato dal Wellcome del mio quartiere?? qui per dettagli (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=632085)
Forse e' gia' stato detto in questo thread e me lo sono perso ma lo chiedo lo stesso:
quando si parla di sostituzione, il rivenditore è tenuto a sostituire il prodotto con uno nuovo oppure può sostituirlo con uno (solo) funzionante?
Lo chiedo perche' io sono rivenditore, un cliente ha una stampante multifunzione che ha un mese di vita, presenta il difetto di stampare il foglio storto; visto che il cliente è lontano ho chiesto se poteva telefonare all' HP, in modo che potessero fargli fare delle prove e se il prodotto era difettoso potessero sostituirglielo o ripararlo.
Dopo le prove gli hanno detto che avrebbero mandato una stampante perfettamente funzionante in sostituzione e una volta piazzata con calma il cliente poteva restituire la sua difettosa.
Pero' il tecnico dell'hp ha fatto intendere che la stampante sostituita non e' nuova, e' solo "perfettamente funzionante".
Il cliente lamenta che la sua ha un mese e ci ha fatto 100 stampe, quella che gli daranno magari ne ha fatte 100.000....
Quali sono le regole?
Pipposuperpippa
18-03-2004, 12:20
Se la HP non può riparare la stampante e non può neppure sostituire la stampante con una nuova (scandaloso direi), ci sono 2 vie: o l'acquirente accetta quella ricondizionata oppure è prevista la sacrosanta risoluzione del contratto con restituzione dei soldi (tenendo conto dell'uso del bene, ma qui si tratta di una stampante praticamente nuova).
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Se la HP non può riparare la stampante e non può neppure sostituire la stampante con una nuova (scandaloso direi), ci sono 2 vie: o l'acquirente accetta quella ricondizionata oppure è prevista la sacrosanta risoluzione del contratto con restituzione dei soldi (tenendo conto dell'uso del bene, ma qui si tratta di una stampante praticamente nuova).
anche se per assurdo la prendono e gli dicono che gliela riparano, ma in realta' semplicemente prendono la "carcassa" della sua, e la mettono sopra una riparata (in modo che esternamente il cliente la riconosca come la sua) come fai a saperlo?
La legge ,se non sbaglio, dice che deve essere sostituito con un prodotto equivalente o riparato
Alla fine quello che conta e' la parola di HP (nel caso citato) che la stampante in cambio sia perfettamente funzionante e di caratteristiche equivalenti a quella rotta
Comunque da quello che so' io, e' una pratica abbastanza comune quella di ricevere prodotti riparati in cambio (lo fa' la maxtor, l'ibm, seagate, western digital e tante altre case
Quindi probabilmente e' legale
che ne dite?
Pipposuperpippa
18-03-2004, 15:55
Un conto è riparare con pezzi ricondizionati ma non visibili, che comunque non appaiono al cliente come usati.
Un conto è dire: al posto della tua stampante nuova che non funziona te ne dò una usata che funziona, ti va bene? A me non andrebbe bene! :rolleyes:
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Un conto è riparare con pezzi ricondizionati ma non visibili, che comunque non appaiono al cliente come usati.
Un conto è dire: al posto della tua stampante nuova che non funziona te ne dò una usata che funziona, ti va bene? A me non andrebbe bene! :rolleyes:
ok, sono perfettamente d'accordo. A nessuno andrebbe bene
Quello che volevo dire con il mio ragionamento portato all'estermo e' che se ti vogliono "fregare", possono farlo comunque riconsegnandoti una stampante usata nella "carcassa" della tua dicendoti seplicemente che e' stata riparata
Nel caso citato della HP, loro ti avvisano subito, quindi non nascondono niente
Quello che mi chiedo e' se cio' e' legale visto che comunque loro ti danno garanzia di affidabilita' sul prodotto . Da qualche parte e' scritto che questa pratica non e' legale, o come spesso capita, la legge non e' chiara e puo' essere interpretata a piacimento?
Ciao, vi dico quello che mi sta accadendo con la frael.
A fine novembre 2002 decisi di acquistare una radeon 8500 64MB DDR retail, tutto bene fino a 14 mesi dopo (fine gennaio 2004), quando la scheda ha cominciato a dare segni di malfunzionamento.
A inizio febbraio segnalo il problema all'Help Desk della Frael, il 14/02/2004 mi danno l'autorizzazione al rientro per riparazione e il 18/02/2004 la merce arriva nei loro laboratori.
Passano 25 giorni senza che nessuno mi faccia sapere niente, allora il 13/03/2004 gli mando una e-mail per avere informazioni e guarda caso il giorno dopo mi telefona un addetto della frael proponendomi la sostituzione della radeon 8500 64MB DDR con una 9600SE 128MB DDR, io mi rifiuto perche il chip della 9600SE è nettamente inferiore a quello della 8500, alla fine mi dice che lo avrebbe fatto presente e che mi avrebbero richiamato.
Passano altri 8 giorni e il 23/02/2004 mi arriva una e-mail in cui dicevano che avevano spedito la merce senza specificare il modello.
Visto che non mi avevano contattato più pensavo che avevano accolto la mia proposta (Chi tace acconsente) e che mi avrebbero mandato una 9600 liscia o una 9600 pro.
Ieri all'arrivo del pacco ho avuto una bella sorpresa, cosa non mi avevano spedito ? la 9600SE :ncomment: vi lascio indovinare il mio umore :incazzed: .
Ho immadiatamente spedito una e-mail di protesta con le caratteristiche dei chip della 8500,9600SE,9600,9600Pro e stamattina gli ho rispedito il pacco.
Giudicate anche voi, queste sone le caratteristiche dei chip :
---------------------------------8500-------9600SE-----9600--------9600Pro
Freq Chip e Memoria ----275/550 ----325/400----325/400----325/600
Bus Memoria ----------------128 Bit----- 64 Bit------128 Bit-------128 Bit
Fill Rate MPixels/s-----------1100 --------1300------1300----------1300
Fill Rate MTextels/s---------2200---------1300------1300----------2600
Banda Memoria (GB/s)------8,8------------3,2--------6,4-------------9,6
Voi avreste accettato la sostituzione con una 9600Se?
Ho o no il diritto ad avere un prodotto che abbia caratteristiche uguali o superiori, che mi permetta di avere le stesse prestazioni e di fare tutto quello che facevo con la 8500?
Vi terro informati sugli sviluppi della vicenda, a presto.
renatofast
30-03-2004, 09:31
chiarimenti sulla questione garanzia
dunque mi chiedevo una cosa...
nel 2002 è entrata in vigore la legge che prescrive 2 anni di garanzia che il rivenditore deve dare al privato che acquista
ad esempio ,un componente elettronico.
la cosa che non capisco è questa,
tale garanzia si rifà a vizi di conformità del prodotto....
passati 6 mesi , però, il prodotto per rientrare in questa garanzia deve essere riconsegnato al rivenditore con una perizia di un tecnico ,che deve confermare un vizio di conformità (ovvero un difetto di fabrica), altrimenti il prodotto verrà sostituito o riparato a spese del consumatore..
ovviamente la perizia deve pagarla il consumatore
forse non capisco io ,ma allora in realtà quando entro in un negozio di pc e leggo garanzia 2 anni in realtà è sempre e solo di 6 mesi ??
si o no ?
Originariamente inviato da renatofast
chiarimenti sulla questione garanzia
dunque mi chiedevo una cosa...
nel 2002 è entrata in vigore la legge che prescrive 2 anni di garanzia che il rivenditore deve dare al privato che acquista
ad esempio ,un componente elettronico.
la cosa che non capisco è questa,
tale garanzia si rifà a vizi di conformità del prodotto....
passati 6 mesi , però, il prodotto per rientrare in questa garanzia deve essere riconsegnato al rivenditore con una perizia di un tecnico ,che deve confermare un vizio di conformità (ovvero un difetto di fabrica), altrimenti il prodotto verrà sostituito o riparato a spese del consumatore..
ovviamente la perizia deve pagarla il consumatore
forse non capisco io ,ma allora in realtà quando entro in un negozio di pc e leggo garanzia 2 anni in realtà è sempre e solo di 6 mesi ??
si o no ?
quasi tutto giusto tranne il discorso della perizia
Passati sei mesi tu vai dal negoziante e gli dici
"questo prodotto e' guasto per difetto di fabbrica"
Il negoziante ti puo' dire OK e te lo cambia, oppure ti dice
"secondo me l'hai rotto tu oppure si e' rotto per uno sbalzo di tensione. dimostrami che si e' rotto per difetto di fabbricazione"
A quel punto tu devi fare la perizia tecnica e molto propbabilmente, se la perizia dimostra (cosa abbastyanza impossibile in campo informatico) che era veramente un difetto di fabbrica, secondo me puoi richiedere al negoziante le spese di perizia che hai sostenuto per esercitare il diritto in garanzia
visto che la garanzia non deve comportare alcun costo per il consumatore.
ovviamente la legge non e' chiara e ognuno dira' la sua...
Scusate ho una domanda da fare e cioè io ho due cellulari coche fanno parte di un pacchetto singolo quindi ho solo uno scontrino se io divido i due cellulari come dovrei fare per dividere anche lo scontrino?
Grazie
nemorino
05-04-2004, 16:20
fai una fotocopia
ci avevo già pensato ma vale ai fini legali?
nemorino
05-04-2004, 22:09
fattela autenticare da un notaio
scherzo....
certo che vale... tieni comunque lo scontrino a portata di mano se dovessero fare storie
sambapati
07-04-2004, 15:02
grazie x le info! :)
alla fine di tutto per far valere i propri ditìritti bisogna sbattere contro muri di gomma
antonio_colli
15-04-2004, 09:19
X tutti
ed in particolare per Nemorino...
please ho un problemone con ZETABYTE...
+giu'
grazie vorrei avere dei vs consigli.
GRAZIE
che tipo di problemi hai con zeta?? io ci compro da molti anni anche da parte di mio zio che è rivenditore..
se posso aiutarti...
saluti
Originariamente inviato da Kis
che tipo di problemi hai con zeta?? io ci compro da molti anni anche da parte di mio zio che è rivenditore..
se posso aiutarti...
saluti
lo abbiamo gia' "aiutato" noi nel thread che ha aperto
Si lamentava del fatto che giovedi' prima di pasqa aveva spedito una 5900XT (quasi sicuramente bruciata per un suo errore di montaggio. Questo lo si deduce dalla procedura che lui ha descritto, non da mie supposizioni) e voleva denunciarli perche' gli avevano detto che l'avevano spedita in olanda per farla controllare alla point of view.....
posso capire fossero passati 30gg, ma dopo solo 3gg, sapendo di averla bruciata, pretendere rimborsi e minacciare denunce (non trovi niente nel thread perche' ha editato...) a me e' sembrato un po' esagerato
E' giusto sputtanare chi non gestisce bene le garanzie, ma almeno aspettare una settimana mi sembra il minimo, sopratutto se poi si scopre che il prodotto e' stato danneggiato per errato montaggio!
comunque stiamo attendendo gli sviluppi
TI ho fatto questo riassuntino per evitartti la lettura di 60 reply !
antonio_colli
20-04-2004, 14:52
mi sa che tu prima di dare sentenze dovresti prima chiedere, poi se non ho scritto perfettamente in italiano, mi sembra cortese se non alquanto educato, visto che in italia vige "la presunta innocenza" ad editare tu ciò che hai scritto.
Ma... forsi lavori da zetabyte e ti conviene scrivere ciò.. no?
prego.
:rolleyes:
antonio_colli
20-04-2004, 14:55
Originariamente inviato da Kis
che tipo di problemi hai con zeta?? io ci compro da molti anni anche da parte di mio zio che è rivenditore..
se posso aiutarti...
saluti
Allora ho acquistato da loro una pov5900xt hynix, arrivata dopo 1 settimana, grazie dhl, ma vabbè, non vi racconto i problemi, ho capito subito che questo acquisto non era nato sotto una buona stella, pago i 232€ eurozzi al corriere, contento, smonto la vecchia scheda dal pc e monto la 5900xt parte, la ventola, non parte il video......puzza di bruciato.
:(
non penso avranno problemi a cambiartela :p
a me ha cambiato molte cose, l'unica cosa prima le testano o controllano, normale no..
:p
scusate ma non ho visto questo thread:muro: potreste darmi dei consigli?
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=4434265#post4434265
alphacygni
18-05-2004, 17:56
Ragazzi, scusate, per quanto riguarda la garanzia legale, sapete se il negoziante puo' esigere la presenza degli imballi originali del bene per procedere alla sostituzione/riparazione del bene, oppure se tale richiesta (spesso esplicita) e' da considerarsi puramente accessoria e non essenziale a questo fine?
La confezione è parte del prodotto che ti viene consegnato.. in termini rigorosi, dovresti sempre riconsegnare tutto ciò che ti è stato dato.
Spesso non è così, e anche se non riporti "il cartone" "il cellophan" "i manuali" la sostituzione ti vien fatta lo stesso.
La richiesta degli imballi, spesso non è dovuta a un inutile "formalismo", ma a una ragione ben precisa.. su molti imballi ci sono i codici seriali con cui i negozianti risalgono a da chi hanno acquistato, per ottenere a loro volta la sostituzione.
Consiglio di tenere sempre tutto, almeno fino alla fine del periodo di garanzia (sono anche utili in caso di traslochi;) e per rivendere l'usato:D).
Originariamente inviato da SaMu
La confezione è parte del prodotto che ti viene consegnato.. in termini rigorosi, dovresti sempre riconsegnare tutto ciò che ti è stato dato.
Spesso non è così, e anche se non riporti "il cartone" "il cellophan" "i manuali" la sostituzione ti vien fatta lo stesso.
La richiesta degli imballi, spesso non è dovuta a un inutile "formalismo", ma a una ragione ben precisa.. su molti imballi ci sono i codici seriali con cui i negozianti risalgono a da chi hanno acquistato, per ottenere a loro volta la sostituzione.
Consiglio di tenere sempre tutto, almeno fino alla fine del periodo di garanzia (sono anche utili in caso di traslochi;) e per rivendere l'usato:D).
a volte l'imballo originale e' l'unico approvato dal produttore per eventuale trasporto o spedizione (per esempio alcuni produttori di hard disk invalidano la garanzia se ilprodotto non viene spedito in scatole da loro approvate
alphacygni
18-05-2004, 22:41
Originariamente inviato da SaMu
La confezione è parte del prodotto che ti viene consegnato.. in termini rigorosi, dovresti sempre riconsegnare tutto ciò che ti è stato dato.
Spesso non è così, e anche se non riporti "il cartone" "il cellophan" "i manuali" la sostituzione ti vien fatta lo stesso.
La richiesta degli imballi, spesso non è dovuta a un inutile "formalismo", ma a una ragione ben precisa.. su molti imballi ci sono i codici seriali con cui i negozianti risalgono a da chi hanno acquistato, per ottenere a loro volta la sostituzione.
Consiglio di tenere sempre tutto, almeno fino alla fine del periodo di garanzia (sono anche utili in caso di traslochi;) e per rivendere l'usato:D).
tendenzialmente cerco di mantenerne il piu' possibile, e per piu' tempo possibile... specie se si tratta di imballi "caratteristici" (chesso', per una scheda madre, con le varie buste antistatiche, la scatola comunque della dimensione giusta ecc. ecc. imho e' opportuno), a volte pero' capitano delle confezioni che potrebbero essere tranquillamente scatole di scarpe... quanto ai seriali, di solito io li ho visti figurare sul prodotto stesso... mah, ora devo farmi sostituire un UPS ( = una specie di mattone), il cui seriale e' sul prodotto stesso, e la cui scatola era veramente inutile (e m'e' arrivata pure mezza scassata), ma sulle richieste per il rientro che mi hanno dato insieme alla RMA si parla addirittura di imballo originale senza scritte e alterazioni :eek: premesso che conto sul fatto che il buonsenso prevalga sul formalismo, mi sembrerebbe comunque abbastanza fuori luogo una contestazione per queste ragioni... specie perche' la confezione in questo caso non e' certo funzionale al trasporto (come ha detto qualcuno i dischi non e' che li puoi mettere nella busta con le bolle d'aria... maun ups lo imballi con quello che ti pare). Stessa cosa anche per un alimentatore che ho (di 3 ali "buoni" che ho per casa, ho tenuto l'imballo di 2, rimane chiaro quale mi si sia scassato...) e devo farmelo sostituire, e sulla fattura si parla di imballo originale... Insomma, vorrei sapere se, in caso di contestazione, potrei fare qualcosa...in virtu' del fatto che a me non serve che cambino la scatola ma quello che c'e' contenuto :D
alphacygni
18-05-2004, 22:43
Originariamente inviato da maxim71
a volte l'imballo originale e' l'unico approvato dal produttore per eventuale trasporto o spedizione (per esempio alcuni produttori di hard disk invalidano la garanzia se ilprodotto non viene spedito in scatole da loro approvate
si beh in alcuni casi e' ovvio che possa essere cosi'
pero' un imballaggio adeguato non richiede necessariamente la scatola originale... inoltre dipende da prodotto a prodotto! beh comunque vedremo... io quello che devo spedire lo spedisco ugualmente, se poi incontro resistenze, spedisco pure la raccomandata dell'avvocato :D
Giorgiodav
21-05-2004, 22:27
Secondo voi sono nel giusto a chiedermi 30 euro per il test e la sostituzione di una scheda madre in garanzia, comprata 5 mesi fa? Mi spiego meglio: ho la solita mainboard ecs caccolosa (montata sul pc del mio parroco) che non tiene le impostazioni del bios, neanche cambiando la pila con una nuova, esasperato ho chiamato il negozio dove ho comprato tutti i componenti di quel pc (ma l'ho assemblato io, per spendere meno), e ho chiesto se c'era una procedura per il reso della mainboard difettosa (spiegando il problema:e specificando pc preso tutto da loro e montato da me) e se era meglio portare la mainboard (a smontarla ci metto nulla) nella scatola originale completa di tutto o l'intero pc: la risposta è stata "no porta pure tutto il pc, così facciamo prima". Oggi ho portato il pc e mi è stato consegnato un foglio che serve per il ritiro, sul quale c'è scritto che "per i pc non assemblati da noi, la garanzia si applica solo ai componenti e non alla manodopera" (che vuol dire che mi hanno fatto portare là il pc intero e non solo la mainboard in modo da farmi pagare lo smontaggio e il rimontaggio!!!!!!).
A casa, dopo aver letto la frase ho chiamato subito e ho chiesto se avevo interpretato bene il senso, e cosa mi sarebbe venuto a costare:risposta "circa 30 euro!!!" controbatto: per una mainboard che nuova costa 32?e se mi riprendo il pc e te la porto smontata?" risposta "costa uguale!" io:"Va bene verrò a riprendermi il pc, non toccatelo!"
In pratica per far valere la garanzia su un pezzo da 32 euro ne devo pagare 30, sia che facciano loro il lavoro sia che lo faccia io!
Oltre a essere poco trasparenti (potevano dirlo al telefono!) è giusto (legale?) chiedere 30 euro per la sostituzione (solo la sostituzione, senza manodopera, ovvero gli porto la mainboard in scatola e me la cambiano) in garanzia di un pezzo preso da meno di 6 mesi?
Ditemi voi...:muro:
nemorino
21-05-2004, 22:49
Originariamente inviato da Giorgiodav
Secondo voi sono nel giusto a chiedermi 30 euro per il test e la sostituzione di una scheda madre in garanzia, comprata 5 mesi fa? Mi spiego meglio: ho la solita mainboard ecs caccolosa (montata sul pc del mio parroco) che non tiene le impostazioni del bios, neanche cambiando la pila con una nuova, esasperato ho chiamato il negozio dove ho comprato tutti i componenti di quel pc (ma l'ho assemblato io, per spendere meno), e ho chiesto se c'era una procedura per il reso della mainboard difettosa (spiegando il problema:e specificando pc preso tutto da loro e montato da me) e se era meglio portare la mainboard (a smontarla ci metto nulla) nella scatola originale completa di tutto o l'intero pc: la risposta è stata "no porta pure tutto il pc, così facciamo prima". Oggi ho portato il pc e mi è stato consegnato un foglio che serve per il ritiro, sul quale c'è scritto che "per i pc non assemblati da noi, la garanzia si applica solo ai componenti e non alla manodopera" (che vuol dire che mi hanno fatto portare là il pc intero e non solo la mainboard in modo da farmi pagare lo smontaggio e il rimontaggio!!!!!!).
A casa, dopo aver letto la frase ho chiamato subito e ho chiesto se avevo interpretato bene il senso, e cosa mi sarebbe venuto a costare:risposta "circa 30 euro!!!" controbatto: per una mainboard che nuova costa 32?e se mi riprendo il pc e te la porto smontata?" risposta "costa uguale!" io:"Va bene verrò a riprendermi il pc, non toccatelo!"
In pratica per far valere la garanzia su un pezzo da 32 euro ne devo pagare 30, sia che facciano loro il lavoro sia che lo faccia io!
Oltre a essere poco trasparenti (potevano dirlo al telefono!) è giusto (legale?) chiedere 30 euro per la sostituzione (solo la sostituzione, senza manodopera, ovvero gli porto la mainboard in scatola e me la cambiano) in garanzia di un pezzo preso da meno di 6 mesi?
Ditemi voi...:muro:
smonti la mainboard gliela porti completa di tutto, scatola etc. e gli chiedi di cambiartela al volo
se ti ribadisce la storia dei 30 euro digli che ti rivolgerai alla finanza o ai carabinieri x denunciare un tentativo di truffa
i 30 euro te li potrebbero chiedere se la scheda al termine di eventuali test risultasse perfettamente funzionante....
tu per eccesso di scrupolo segnati, o meglio fotografati tutti i seriali presenti sulla scheda e se questi ti dicono..."ok la proviamo ma tu sappi che se funziona devi pagare 30 euro" digli ok.....
se alla "restituzione" ti dicono che funzionava, controlla i seriali... perchè potresti trovare una sorpresona.... scheda nuova spacciata per vecchia solo per spillarti 30 euro (tanto loro poi la scheda rotta se la fanno sostituire dal prodotture/distributore ;))
Originariamente inviato da nemorino
smonti la mainboard gliela porti completa di tutto, scatola etc. e gli chiedi di cambiartela al volo
se ti ribadisce la storia dei 30 euro digli che ti rivolgerai alla finanza o ai carabinieri x denunciare un tentativo di truffa
i 30 euro te li potrebbero chiedere se la scheda al termine di eventuali test risultasse perfettamente funzionante....
tu per eccesso di scrupolo segnati, o meglio fotografati tutti i seriali presenti sulla scheda e se questi ti dicono..."ok la proviamo ma tu sappi che se funziona devi pagare 30 euro" digli ok.....
se alla "restituzione" ti dicono che funzionava, controlla i seriali... perchè potresti trovare una sorpresona.... scheda nuova spacciata per vecchia solo per spillarti 30 euro (tanto loro poi la scheda rotta se la fanno sostituire dal prodotture/distributore ;))
senza stare a fare tanti casini...quello delle ecs e' un problema noto, che si manifesta solo in alcuni casi e solo delle combinazioni di prodotti , quindi a loro potrebbe funzionare benissimo
Aggiorna il bios. L'ultima versione risolve il bug della perdita dei dati del bios
strano che il negozio non te l'abbia detto!
altro che finanza o carabinieri (che comunque non potrebbero fare nulla in queste questioni visto che non sono di loro competenza (e ci mancherebbe solo che i carabinieri dovessero occuparsi anche della gestione delle garanzie...
La procedura corretta e' fare causa rivolgendosi ad un giudice di pace o comunque far scrivere da un avvocato
nemorino
22-05-2004, 00:00
Originariamente inviato da maxim71
senza stare a fare tanti casini...quello delle ecs e' un problema noto, che si manifesta solo in alcuni casi e solo delle combinazioni di prodotti , quindi a loro potrebbe funzionare benissimo
Aggiorna il bios. L'ultima versione risolve il bug della perdita dei dati del bios
strano che il negozio non te l'abbia detto!
altro che finanza o carabinieri (che comunque non potrebbero fare nulla in queste questioni visto che non sono di loro competenza (e ci mancherebbe solo che i carabinieri dovessero occuparsi anche della gestione delle garanzie...
La procedura corretta e' fare causa rivolgendosi ad un giudice di pace o comunque far scrivere da un avvocato
i carabinieri non si occupano di garanzia ma di truffe sì e chiedere 30 euro x occuparsi della scheda è una truffa bella e buona
e ad ogni modo la "minaccia" ha unicamente uno scopo intimidatorio ;)
se nè con aggiornamento nè con questo tipo di pressioni si riesce ad ottenere ciò che si vuole allora si va dal GDP da soli o con un legale
oppure si fa scrivere dall'avvocato che, è palese, ti chiederà almeno il doppio del valore della scheda
Originariamente inviato da nemorino
i carabinieri non si occupano di garanzia ma di truffe sì e chiedere 30 euro x occuparsi della scheda è una truffa bella e buona
scherzi? se ti chiedono 30 euro per la manodopera e tu contesti, si apre un contenzioso
i carabinieri non potebbero in nessun modo entrare nel merito della faccenda in quanto dovrebbero avere dei periti per dimostrare per esempio che la scheda era stata manomessa dal cliente o che era funzionante quando il cliente l'ha consegnata
Ma cio' e' impossibile perche' la perizia non puo' dirti se il cliente aveva consegnato esattamente quella scheda o se la sched del cliente era veramente funzionante (magari il difetto era risolvibile con un aggiornamento di bios o cambiando un jumperino. come lo dimostri?
I carabinieri casomai possono intervenire se ricevono decine di segnalazioni per lo stesso problema (vedi per esempio la truffa d Wanna M. in quel caso sono intervenuti i finanzieri piu' che altro per evasione fiscale e per circonvenzione di incapace in quanto erano state truffate persone anziane)
Ma in casi come quello descritto, la parola del cliente vale cme quella del venditore
Solo un giudice, esaminando tutti i fatti e tutte le prove , potra' poi dare un giudizio sull'accaduto
Se invece conosci qualcuno che ci possa fornire un verbale dei carabinieri dove si dimostra che siano intervenuti in un caso come quello descritto, per favore postalo
Grazie!
nemorino
22-05-2004, 11:21
Originariamente inviato da maxim71
scherzi? se ti chiedono 30 euro per la manodopera e tu contesti, si apre un contenzioso
i carabinieri non potebbero in nessun modo entrare nel merito della faccenda in quanto dovrebbero avere dei periti per dimostrare per esempio che la scheda era stata manomessa dal cliente o che era funzionante quando il cliente l'ha consegnata
Ma cio' e' impossibile perche' la perizia non puo' dirti se il cliente aveva consegnato esattamente quella scheda o se la sched del cliente era veramente funzionante (magari il difetto era risolvibile con un aggiornamento di bios o cambiando un jumperino. come lo dimostri?
I carabinieri casomai possono intervenire se ricevono decine di segnalazioni per lo stesso problema (vedi per esempio la truffa d Wanna M. in quel caso sono intervenuti i finanzieri piu' che altro per evasione fiscale e per circonvenzione di incapace in quanto erano state truffate persone anziane)
Ma in casi come quello descritto, la parola del cliente vale cme quella del venditore
Solo un giudice, esaminando tutti i fatti e tutte le prove , potra' poi dare un giudizio sull'accaduto
Se invece conosci qualcuno che ci possa fornire un verbale dei carabinieri dove si dimostra che siano intervenuti in un caso come quello descritto, per favore postalo
Grazie!
ripeto....
non stiamo chiedendo ai carabinieri di occuparsi del risvolto civilistico della faccenda ma di interessarsi per accertare un reato (truffa) e segnalarlo alla procura, che provvederà all'iscrizione sul RGNR
i carabinieri di certo non stanno a vedere se la scheda è aggiustata, funzionante o meno perchè questo non c'entra....
dovranno accertare se è stata posta in atto una truffa dal negoziante/riparatore
la truffa è il reato per il quale qualcuno, inducendo in errore con artifizi o raggiri un'altra persona si procura un ingiusto profitto con altrui danno
se questo con giri di parole ti dice che x usufruire della garanzia (prevista per legge e senza alcun balzello) servono soldi, si procura un ingiusto vantaggio patrimoniale (la garanzia è gratuita per 2 anni e senza spese di alcun tipo, nemmeno di trasporto del bene...) con un tuo danno patrimoniale... = truffa
discorso diverso se invece specifica che i 30 euro servono solo nel caso la scheda si dimostri funzionante (in qs caso i 30 euro sono esigibili) ma l'amico con il problema non mi pare abbia specificato ciò
una querela per truffa e i carabinieri sono tenuti ad intervenire anche solo con una segnalazione....
il procedimento penale segue una sua strada autonoma.... ma di regola il negoziante alla minaccia o alla querela chissà perchè si rinsavisce.... e non è necessario andare dal GDP
si possono fare anche entrambe le cose....
comunque il GDP si occupa dell'esistenza di un diritto alla sostituzione e/o riparazione della scheda, carabinieri e procura ad acecrtare e punire un comportamento delittuoso
Originariamente inviato da nemorino
ripeto....
non stiamo chiedendo ai carabinieri di occuparsi del risvolto civilistico della faccenda ma di interessarsi per accertare un reato (truffa) e segnalarlo alla procura, che provvederà all'iscrizione sul RGNR
i carabinieri di certo non stanno a vedere se la scheda è aggiustata, funzionante o meno perchè questo non c'entra....
dovranno accertare se è stata posta in atto una truffa dal negoziante/riparatore
la truffa è il reato per il quale qualcuno, inducendo in errore con artifizi o raggiri un'altra persona si procura un ingiusto profitto con altrui danno
se questo con giri di parole ti dice che x usufruire della garanzia (prevista per legge e senza alcun balzello) servono soldi, si procura un ingiusto vantaggio patrimoniale (la garanzia è gratuita per 2 anni e senza spese di alcun tipo, nemmeno di trasporto del bene...) con un tuo danno patrimoniale... = truffa
discorso diverso se invece specifica che i 30 euro servono solo nel caso la scheda si dimostri funzionante (in qs caso i 30 euro sono esigibili) ma l'amico con il problema non mi pare abbia specificato ciò
una querela per truffa e i carabinieri sono tenuti ad intervenire anche solo con una segnalazione....
il procedimento penale segue una sua strada autonoma.... ma di regola il negoziante alla minaccia o alla querela chissà perchè si rinsavisce.... e non è necessario andare dal GDP
si possono fare anche entrambe le cose....
comunque il GDP si occupa dell'esistenza di un diritto alla sostituzione e/o riparazione della scheda, carabinieri e procura ad acecrtare e punire un comportamento delittuoso
penso che stiamo dicendo entrambi la stessa cosa , ma forse a causa dell'utente che non si e' spiegato bene, non ci capiamo
Da quello che ho capito io , i 30 euro glieli hanno chiesti perche' lui, avendo comprato i pezzi singoli, gli ha portato il pc intero e quindi sono per la manodopera
Se invece tu porti il pezzo indietro e ti chiedono comunque i 30 euro in ogni caso, allora siamo d'accordo, e' truffa
Ma se gli dicono che deve pagare 30 euro per la manodopera (smontaggio e rimontaggio) oppure perche' il pezzo era funzionante (in pratica e' simile al diritto di chiamata di un idraulico che, anche se sistema la cosa in 30 secondi, ha comunque diritto ad esigere il pagamento dell'uscita) e lui contesta, allora in questo caso i carabinieri non possono far niente perche' la parola del cliente vale come quella del venditore
o sbaglio?
Giorgiodav
22-05-2004, 14:32
Originariamente inviato da maxim71
i 30 euro glieli hanno chiesti perche' lui, avendo comprato i pezzi singoli, gli ha portato il pc intero e quindi sono per la manodopera
Questo è quello che è successo all'inizio, comunque avevo chiesto al telefono come era meglio fare per far sostituire il pezzo, e mi hanno detto loro di portarlo intero "perchè così facciamo prima a controllare" dimenticandosi di dirmi che costava 30 euro.
Gli ho portato il pc, e sono tornato a casa: mi sono accorto di una riga che diceva: "per i pc non assemblati la garanzia si applica solo ai componenti e non alla manodopera".
Se invece tu porti il pezzo indietro e ti chiedono comunque i 30 euro in ogni caso,
Quando gli ho ritelefonato e ho saputo che ci volevano 30 euro gli ho proposto di rpirendermi il pc e di portargli la scheda già smontata (sappiate che i pc li assemblo da anni e non lavoro più come tecnico perchè studio alla laurea specialistica all'università e non ho più tempo, quindi per me non era assolutamente un problema) e mi hanno detto che SAREBBE COSTATO 30 EURO COMUNQUE ANCHE CON LA SCHEDA DIFETTOSA IN GARANZIA RIPORTATA SMONTATA NEL SUO IMBALLO ORIGINALE COMPLETO.
oggi mi sono ripreso indietro il pc, (che non li ho autorizzati a toccare naturalmente, quindi non ho pagato nulla) e alle mie rimostranze per la RICHIESTA DI DENARO PER LA SOSTITUZIONE IN GARANZIA DELLA SCHEDA GIA' SMONTATA DA ME (30 euro) il tizio mi ha detto: "beh allora, se la metti così, TI POSSO FARE 15€!" Naturalmente non ho commentato e me ne sono andato...
E' più chiaro così? All'inizio non sono stati chiari (e ci poteva stare un malinteso, gli lascio il beneficio del dubbio) poi hanno più volte ribadito che vogliono farsi pagare anche solo per il reso in garanzia senza manodopera (scheda comprata da 5 mesi, completa di tutto e ho lo scontrino con preventivo pinzato che mostra i pezzi inclusi).
Originariamente inviato da Giorgiodav
Questo è quello che è successo all'inizio, comunque avevo chiesto al telefono come era meglio fare per far sostituire il pezzo, e mi hanno detto loro di portarlo intero "perchè così facciamo prima a controllare" dimenticandosi di dirmi che costava 30 euro.
Gli ho portato il pc, e sono tornato a casa: mi sono accorto di una riga che diceva: "per i pc non assemblati la garanzia si applica solo ai componenti e non alla manodopera".
Quando gli ho ritelefonato e ho saputo che ci volevano 30 euro gli ho proposto di rpirendermi il pc e di portargli la scheda già smontata (sappiate che i pc li assemblo da anni e non lavoro più come tecnico perchè studio alla laurea specialistica all'università e non ho più tempo, quindi per me non era assolutamente un problema) e mi hanno detto che SAREBBE COSTATO 30 EURO COMUNQUE ANCHE CON LA SCHEDA DIFETTOSA IN GARANZIA RIPORTATA SMONTATA NEL SUO IMBALLO ORIGINALE COMPLETO.
oggi mi sono ripreso indietro il pc, (che non li ho autorizzati a toccare naturalmente, quindi non ho pagato nulla) e alle mie rimostranze per la RICHIESTA DI DENARO PER LA SOSTITUIZIONE IN GARANZIA DELLA SCHEDA GIA' SMONTATA DA ME (30 euro) il tizio mi ha detto: "beh allora, se la metti così, TI POSSO FARE 15€!" Naturalmente non ho commentato e me ne sono andato...
E' più chiaro così? All'inizio non sono stati chiari (e ci poteva stare un malinteso, gli lascio il beneficio del dubbio) poi hanno più volte ribadito che vogliono farsi pagare anche solo per il reso in garanzia senza manodopera (scheda comprata da 5 mesi, completa di tutto e ho lo scontrino con preventivo pinzato che mostra i pezzi inclusi).
DENUNCIALI!
ti hanno fatto una ricevuta per i 15 euro? e cosa ci hanno scritto? pagamento di che cosa?
Giorgiodav
22-05-2004, 18:08
non ho ancora sostituito la mainboard, perchè non intendo pagare nemmeno un euro...
senza stare a fare tanti casini...quello delle ecs e' un problema noto, che si manifesta solo in alcuni casi e solo delle combinazioni di prodotti , quindi a loro potrebbe funzionare benissimo
Ho controllato sul sito della ecs, a parte che non è molto chiaro quali siano i bios più recenti e quali quelli vecchi della k7s5apro, comunque io ho il bios del 8/11/2003, che dovrebbe essere l'ultimo uscito e la scheda è una rev5.
Ho già sostituito la pila anche se il voltaggio da tester era 3,08v, l'ho sostituita con una nuova ( che il tester dice eroghi 3,2v), e il giorno dopo (!) mi ha subito riperso le impostazioni.
Adesso sto testando il resto dei componenti: le ram vanno benissimo (tutto il pomeriggio col memtest e nmmeno un errore).. e il resto sembra ok.
Edit: Anche L'HD è perfetto (l'ho controllato perchè quando salta il bios mi si incasina il record di avvio), controllato con il powermax con il test approfondito, nessun errore rilevato.
grazie a tutti per il vostro interessamento.
Originariamente inviato da Giorgiodav
Edit: Anche L'HD è perfetto (l'ho controllato perchè quando salta il bios mi si incasina il record di avvio), controllato con il powermax con il test approfondito, nessun errore rilevato.
Ti si incasina il record di avvio??
Questo è impossibile che sia causato dalla scheda madre!
Giorgiodav
24-05-2004, 17:40
Ti si incasina il record di avvio?? Questo è impossibile che sia causato dalla scheda madre!
Questo non è il posto giusto dove risponderti, per continuare la discussione sulla parte tecnica della questione eventualmente dimmi la tua via pvt o apriamo una discussione in schede madri. ;)
Se non è il controller hdd della scheda madre che crea problemi o la sezione di alimentazione della stessa che cortocircuita facendo saltare il bios che cosa è?
Il disco provato su un altro pc con lo stesso alimentatore e lo stesso cavo non dà alcun tipo di problema, ho controllato con il powermax (utility maxtor) e lo scandisk approfondito: nessun errore; ogni volta che salta il bios della scheda madre incriminata il windows non riparte più, non è sufficiente ripristinare le impostazioni del bios ma occorre anche ripristinare il sistema operativo. Tutti gli altri pezzi del pc sono ok, testati su un altro.
Il punto della questione cmq è un altro, non devono farmi pagare per sostituire un pezzo difettoso in garanzia portato là smontato, è per questo che ho postato qui.
ciao
Giorgio
EDIT 26-5-2004:
Ieri il mio amico che va sempre a quel negozio (Me lo aveva consigliato lui) ha portato la mia mainboard smontata, gli hanno detto questo: "ah non ti tiene il bios?non ti preoccupare è un difetto riconosciuto, si ripara in 5 min, abbiamo già ordinato i nuovi chip dei bios da sostituire, arrivano settimana prossima, lasciaci pure la scheda che comunque la ricontrolliamo noi e ti ritelefoniamo quando è pronta."
Sono un bel po' disonesti e facce di m... o no? Siccome lui è "più cliente" (ovvero ha preso pezzi anche per me e per altri amici perchè abita lì vicino e lo conoscono di faccia) lo hanno trattato in modo completamente diverso (quello normale!).
Complimenti per la discussione, veramente interessante.
Siccome non sono certo di aver capito bene, faccio un esempio, che esempio in verita' non e'....
Ho acquistato tempo fa' in una famosa catena informatica, un hd maxtor sata da 120gb, arrivato a casa lo monto sul pc, ma non viene riconosciuto e fa' un rumore anomalo, in pratica e' rotto.
Tralascio cio' che e' avvenuto dopo con il negoziante. Vorrei sapere se potevo avere indietro i soldi subito o se potevo avere una sostituzione immediata dell'hd, visto i fatti, oppure dovevo apettare che il pezzo fosse spedito in garanzia?
Grazie.
Ciao.
Zerotre.
Originariamente inviato da zerotre
Complimenti per la discussione, veramente interessante.
Siccome non sono certo di aver capito bene, faccio un esempio, che esempio in verita' non e'....
Ho acquistato tempo fa' in una famosa catena informatica, un hd maxtor sata da 120gb, arrivato a casa lo monto sul pc, ma non viene riconosciuto e fa' un rumore anomalo, in pratica e' rotto.
Tralascio cio' che e' avvenuto dopo con il negoziante. Vorrei sapere se potevo avere indietro i soldi subito o se potevo avere una sostituzione immediata dell'hd, visto i fatti, oppure dovevo apettare che il pezzo fosse spedito in garanzia?
Grazie.
Ciao.
Zerotre.
devi sempre aspettare
la legge infatti non da' nessuna scadenza, ma parla di sostitizione entro un tempo "congruo"
Con questa dicitura generica, ognuno puo' fare come gli pare
Se invece, al momento dell'acquisto, ti e' stato garantito (scritto nero su bianco) una sostituzione per esempio entro 15gg, allora,trascorsi i 15gg senza aver ricevuto la sostituzione puoi richiedere il rimborso della cifra pagata
si ma avevo capito che si potesse risolvere il contratto e quindi richiedere i soldi indietro, oppure avere un altro hd uguale al posto di quello rotto, o no?
Ciao.
Zerotre.
Pipposuperpippa
04-06-2004, 15:38
Il "tempo congruo" è il lasso di tempo che l'acquirente è disposto ad attendere prima di chiedere la risoluzione del contratto :)
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Il "tempo congruo" è il lasso di tempo che l'acquirente è disposto ad attendere prima di chiedere la risoluzione del contratto :)
per me e' 10 minuti
Se entro 10 minuti non cambiano quindi posso dire al negoziante che il "tempo congruo" e' scaduto e mi deve ridare i soldi?
non penso proprio che sia cosi':confused:
Pipposuperpippa
04-06-2004, 18:03
Originariamente inviato da maxim71
per me e' 10 minuti
Se entro 10 minuti non cambiano quindi posso dire al negoziante che il "tempo congruo" e' scaduto e mi deve ridare i soldi?
non penso proprio che sia cosi':confused:
Dai, un po' di buon senso.... è ovvio che devono passare un po' di giorni!! Di solito avviene così: il rivenditore fornisce una tempistica ragionavole per la restituzione, se questa non viene rispettata e passa ancora tempo si può chiedere la risoluzione
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Dai, un po' di buon senso.... è ovvio che devono passare un po' di giorni!! Di solito avviene così: il rivenditore fornisce una tempistica ragionavole per la restituzione, se questa non viene rispettata e passa ancora tempo si può chiedere la risoluzione
il rivenditore puo' dirti 2 mesi perche' magari ti dice che il prodotto deve andare dal suo fornitore e il suofornitore deve mandarlo a taiwan etc etc
chiaramente a me due mesi non va bene
ma la legge dice tempo congruo e tra l'altro, se sono passati piu' di sei mesi, mi devo anche stare zitto perche' il rivenditore puo' chiedermi di dimostrare l'esistenza del difetto sin dall'origine
E chiaramente e' impossibile
bella fregatura sta legge!
era meglio se facevano garanzia corta (10 mesi) ma con tempi di sostituzione max una settimana
Oppure come in america, dove non c'e' obbligo di garanzia, quindi l'acquirente sceglie se pagare di piu' e prendere con una garanzia che lo tuteli magari per 3 anni, o risparmiare e prendere senza garanzia
Io volevo capire una cosa:
Ho diritto alla risoluzione del contratto se l'hd non ha mai funzionato e non presenta segni di manomissione? Cioe' vorrei evitare di aspettare i soliti tempi di riparazione, anzi non voglio un hd riparato o ricondizionato, ho pagato per un hd nuovo funzionante ma non ho avuto questo!
Nel mio caso e' finito bene, anche se non come speravo, cioe' la sede centrale non ha fatto problemi, l'hd era presente in magazzino e me l'hanno sostituito in pochi giorni, il negoziante invece pretendeva di tenerselo per 15 giorni senza alcuna spiegazione, per i suoi comodi, posso capire se l'hd e' usato o deve seguire la classica trafila per la garanzia, ma qui' si parla di un hd che non ha mai funzionato.
Ancora non mi e' chiaro chi aveva ragione se io o il negoziante, per fortuna la sede centrale ha obbiettivi diversi nei confronti dei clienti....
Ciao.
Zerotre.
Star trek
08-06-2004, 04:55
Ma secondo voi se il pezzo è difettoso di fabbrica le s.s di spedizione che li paga.A pensarci bene se io compro un prodotto che risulta difettoso dopo averlo montato e devo spedirlo indietro.....chi paga?? l'aquirente è chiaro......evvaiii!!
Originariamente inviato da Star trek
Ma secondo voi se il pezzo è difettoso di fabbrica le s.s di spedizione che li paga.A pensarci bene se io compro un prodotto che risulta difettoso dopo averlo montato e devo spedirlo indietro.....chi paga?? l'aquirente è chiaro......evvaiii!!
ci sono dei negozi che non fanno pagare le spese di spedizione per il rientro, ma hanno prezzi un po' piu' alti
In quei negozi, e' come se TUTTI pagassero un pochino di piu' per coprire le spese di spedizione del cliente (in media si rompera' un pezzo su cento) che ha il pezzo difettoso
A me sta cosa non piace. E' come l'assicurazione furto della macchina. Tutti ce l'abbiamo, ma 99 persone pagano per anni e anni la macchina che viene rubata al centesimo (e' solo un esempio per far capire il ragionamento. E' ovvio che l'assicurazione furto uno la fa perche' una macchina costa anche 20-30mila euro, quindi non e' conveniente"risparmiare" qualche centinaia di euro rischiando di perdere una somma ingente)
Star trek
08-06-2004, 13:25
Il mio problema è questo.
Venerdi scorso ho acqusitato da tecnocomputer della merce per 270€ circa.Tra questa merce c'era anche una Asrock k7s8xe+.Sono arrivato a casa,l'ho montata e la scheda è partita.Fino a qua tutto sembrava ok.Inizialmente nell'ordine c'era un duron 1800 ma quando sono andato in negozio per ritirarla personalmente,mi è stato comunicato che il duron 1800 aveva il moltiplicatore bloccato allora chiedendo con cosa potessi sostituirlo senza aggiungere un'enorme differenza,mi è stato consigliato un athlon xp mobile 2400+ 45watt .Monto il tutto e faccio un test a default e sembra tutto ok.Fatto ciò spengo il pc e vado a impostare il moltiplicatore a x10 dai FID che tramite i bios originali è l'unico modo per variare il moltiplicatore in quanto non è possibile farloi via software.Riaavvio il PC e entro nel bios,e mi accorgo che il moltiplicatore e rimasto sempre a 13,5x nonostane fosse stato impostato diversamente a 10x.Inoltre la tensione della CPU che dovrebbe essere nell'ordine degli 1,45v nominali e di default e senza Overcore a 1,6v circa,Per questa cpu non ci sono problemi ma perchè funziona di default a 1,6v e non a 1,45Volt o 1,50volt?.Ho iniziato ad avere qualche dubbio circa la perfetta integrità funzionale delle scheda.Ho verificato che i jumper fossero ok è ho avuto conferma.Pensando che fosse un problema del bios,ho fatto delle prove con altro bios originali e mod e sono arrivato alla coclusione che l'unico modo per modifiare il moltiplicatore (sbloccato) e mettere su l'ultimo bios non uffuciale disponibile su OCworckbenh.Pertanto la modifica del moltiplicatore via FID non funziona!!.Siccome tale scheda so che non ha problemi via FID ho cominciato a pensare che fosse presente un difetto di fabbrica.Non è poi così rara una cosa di questo tipono?.Con tale bios ho avuto la possibilità di testare la scheda madre con il bus a 400mhz (ddr cas 2.5) e impostando il motiplicatore del bios fino a 11x.Il risultato è che la scheda madre mi ha ricinosciuto un Barton Mobile 3200+.Direi nella media con questi settaggi.Verifico che le tensioni siano tutte ok e che la CPU non si surriscaldi....tutto bene!.La CPU sembra essere un gioiellino.Apro sandra 2004 e vado a fare un bandwich delle memoria e con mia sorpresa mi accorgo che è sotto la media,cioè 2250mb/sec mentre con tale configurazione dovrebbe essere sui 3000mb/sec.Questo è appurato da test fatto con stesse configurazioni.La DDR è una PC3200 che permette di operare a 400mhz con un cas di 2.5.Essendo DDR economiche mi aspettavo che non facessero il cas2..non ci sono problemi quindi.Non convinto del risultato avuto con tale testa,riavvio il pc e imposto il bus a 166x13,5x,Riavvio il PC e Sandra e rifaccio il test e mi accorgo che pur scendendo da 400 a 333mhz il risultato del bench non è variato!!.Comincio a pensare che la scheda abbia dei problemi alla gestione delle memoria.Faccio le ultime prove con un bios che ha detto di molti e il migliore per far correre questa scheda.Il bios 1.44.Per questa non è stato così.Siccome questo bios non da la possibilità di modificare il moltiplicatore via software ho fatto un test a 166x13,5=2250mhz e il risultato è che la scheda appena entrata in windows,si riavviava da sola oppure presenta dei difetti grafici evidenti.Inoltre quando vado ad accendere la macchina a volte lo schermo rimane nero.Questo succede erchè tale bios ha dei settaggi più performanti che probabilmente non riesce a supportare.Ho rimesso su il bios originale e cioè l'1,60 e il risultato non è cambiato.Ho smontato la scheda e l'ho rimessa nella scatola,in quanto non avevo voglia di rischiare di compromettere anche altre componenti.Ho telefonato a Tecnocomputer spiegando cosa è successo e loro mi hanno detto di mandare una mail per la procedura di RMA e mi hanno anche detto che per verificare tale scheda hanno bisogno di 5gg!!.Gli ho spiegato che la scheda presentava dei difetti sin dall'inizio il che potrebbe trattarsi di un difetto di produzione (occulto) e non verificato con il tempo.Gli ho scritto la mail spiegando questo e chiedendo di effettuare la sostituzione immediata,trattandosi come detto prima di un difetto di produzione.Ora posso capire che non ci sono solo io ma neanche farmi aspettare 5gg minimo.Tenendo presente i tempi delle poste tra cui 3gg alemno per spedire il materiale,5gg per loro e almeno 2gg se mandano con il corriere sono 10gg! che rimarrei senza PC causa un difetto di produzione.Solitamente quando esiste un difetto di produzione il prodotto viene sostituito subito.tenete presente che l'acquisto è stato fatto i venderdi 4giugno e la mail gli è stata inviata ieri sera.Oggi pomeriggio mi hanno risposto e mi hanno detto che hanno bisogno di tempo per verificare l'effettiva malfunzionamento e di fare riferimento alla loro condizione per la procedura RMA che non trovo sul sitvo....speriamo bene.
Bye
Mio fratello per lavoro usa un navigatore satellitare, che si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, quindi dovrebbe essere ancora coperto dalla garanzia ( 12 mesi di uso per professione + 2 mesi di tempo per denuciare il fatto ) o no ???? perchè gli hanno fatto pagare 90 Euro per la riparazione :incazzed:
Pipposuperpippa
09-06-2004, 08:35
Originariamente inviato da Vash88
Mio fratello per lavoro usa un navigatore satellitare, che si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, quindi dovrebbe essere ancora coperto dalla garanzia ( 12 mesi di uso per professione + 2 mesi di tempo per denuciare il fatto ) o no ???? perchè gli hanno fatto pagare 90 Euro per la riparazione :incazzed:
Perchè non lo ha fatto presente al rivenditore? Si sa che quelli o non lo sanno o fingono di non sapere.... :rolleyes:
lucapervilli
09-06-2004, 09:54
Originariamente inviato da Star trek
Il mio problema è questo.
Venerdi scorso ho acqusitato da tecnocomputer della merce per 270€ circa.Tra questa merce c'era anche una Asrock k7s8xe+.Sono arrivato a casa,l'ho montata e la scheda è partita.Fino a qua tutto sembrava ok.Inizialmente nell'ordine c'era un duron 1800 ma quando sono andato in negozio per ritirarla personalmente,mi è stato comunicato che il duron 1800 aveva il moltiplicatore bloccato allora chiedendo con cosa potessi sostituirlo senza aggiungere un'enorme differenza,mi è stato consigliato un athlon xp mobile 2400+ 45watt .Monto il tutto e faccio un test a default e sembra tutto ok.Fatto ciò spengo il pc e vado a impostare il moltiplicatore a x10 dai FID che tramite i bios originali è l'unico modo per variare il moltiplicatore in quanto non è possibile farloi via software.Riaavvio il PC e entro nel bios,e mi accorgo che il moltiplicatore e rimasto sempre a 13,5x nonostane fosse stato impostato diversamente a 10x.Inoltre la tensione della CPU che dovrebbe essere nell'ordine degli 1,45v nominali e di default e senza Overcore a 1,6v circa,Per questa cpu non ci sono problemi ma perchè funziona di default a 1,6v e non a 1,45Volt o 1,50volt?.Ho iniziato ad avere qualche dubbio circa la perfetta integrità funzionale delle scheda.Ho verificato che i jumper fossero ok è ho avuto conferma.Pensando che fosse un problema del bios,ho fatto delle prove con altro bios originali e mod e sono arrivato alla coclusione che l'unico modo per modifiare il moltiplicatore (sbloccato) e mettere su l'ultimo bios non uffuciale disponibile su OCworckbenh.Pertanto la modifica del moltiplicatore via FID non funziona!!.Siccome tale scheda so che non ha problemi via FID ho cominciato a pensare che fosse presente un difetto di fabbrica.Non è poi così rara una cosa di questo tipono?.Con tale bios ho avuto la possibilità di testare la scheda madre con il bus a 400mhz (ddr cas 2.5) e impostando il motiplicatore del bios fino a 11x.Il risultato è che la scheda madre mi ha ricinosciuto un Barton Mobile 3200+.Direi nella media con questi settaggi.Verifico che le tensioni siano tutte ok e che la CPU non si surriscaldi....tutto bene!.La CPU sembra essere un gioiellino.Apro sandra 2004 e vado a fare un bandwich delle memoria e con mia sorpresa mi accorgo che è sotto la media,cioè 2250mb/sec mentre con tale configurazione dovrebbe essere sui 3000mb/sec.Questo è appurato da test fatto con stesse configurazioni.La DDR è una PC3200 che permette di operare a 400mhz con un cas di 2.5.Essendo DDR economiche mi aspettavo che non facessero il cas2..non ci sono problemi quindi.Non convinto del risultato avuto con tale testa,riavvio il pc e imposto il bus a 166x13,5x,Riavvio il PC e Sandra e rifaccio il test e mi accorgo che pur scendendo da 400 a 333mhz il risultato del bench non è variato!!.Comincio a pensare che la scheda abbia dei problemi alla gestione delle memoria.Faccio le ultime prove con un bios che ha detto di molti e il migliore per far correre questa scheda.Il bios 1.44.Per questa non è stato così.Siccome questo bios non da la possibilità di modificare il moltiplicatore via software ho fatto un test a 166x13,5=2250mhz e il risultato è che la scheda appena entrata in windows,si riavviava da sola oppure presenta dei difetti grafici evidenti.Inoltre quando vado ad accendere la macchina a volte lo schermo rimane nero.Questo succede erchè tale bios ha dei settaggi più performanti che probabilmente non riesce a supportare.Ho rimesso su il bios originale e cioè l'1,60 e il risultato non è cambiato.Ho smontato la scheda e l'ho rimessa nella scatola,in quanto non avevo voglia di rischiare di compromettere anche altre componenti.Ho telefonato a Tecnocomputer spiegando cosa è successo e loro mi hanno detto di mandare una mail per la procedura di RMA e mi hanno anche detto che per verificare tale scheda hanno bisogno di 5gg!!.Gli ho spiegato che la scheda presentava dei difetti sin dall'inizio il che potrebbe trattarsi di un difetto di produzione (occulto) e non verificato con il tempo.Gli ho scritto la mail spiegando questo e chiedendo di effettuare la sostituzione immediata,trattandosi come detto prima di un difetto di produzione.Ora posso capire che non ci sono solo io ma neanche farmi aspettare 5gg minimo.Tenendo presente i tempi delle poste tra cui 3gg alemno per spedire il materiale,5gg per loro e almeno 2gg se mandano con il corriere sono 10gg! che rimarrei senza PC causa un difetto di produzione.Solitamente quando esiste un difetto di produzione il prodotto viene sostituito subito.tenete presente che l'acquisto è stato fatto i venderdi 4giugno e la mail gli è stata inviata ieri sera.Oggi pomeriggio mi hanno risposto e mi hanno detto che hanno bisogno di tempo per verificare l'effettiva malfunzionamento e di fare riferimento alla loro condizione per la procedura RMA che non trovo sul sitvo....speriamo bene.
Bye
Salve, al momento dell'acquisto io personalmente (spero di non confonderla con un altro cliente che ha effettuato lo stesso medesimo ordine di merci eventualmente "mi perdoni"), le dissi che il prodotto ASROCK non era tra le mainboard consigliabili per un anche lieve overclock.
Anche perche i cipset SIS sono certamente meno performanti rispetto a quelli prodotti da altri marchi.
Per quanto riguarda i tempi tecnici di laboratorio, è ovvio che i test di verifiche devono essere comunque fatti : mi spiace ma è una pratica di obbligo.
Mi risulta che comunque vi siano state diverse telefonate tra Lei e lo staff tecnoco per eventuali consigli....
Tutti vorremmo una sostituzione "Lampo", ma i tecnici essendo "esseri umani" esattamente come Lei ed il sottoscritto, devono necessariamente adattarsi ai tempi umani di risposta. Ogni giorno ricevimamo (data la molte di quasi 10.000 ordini evasi dal 1 gennaio), prototti che necessitano verifiche tecniche e questi prodotti devono essere verificati dallo staff di competentza.
Ovviamente i 5 giorni che le sono stati segnalati sono da intendersi come tempo "massimo" entro il quale il prodotto le sarà stato verificato e eventualmente sostituito INCLUSI I TEMPI DEL CORRIRE E QUINDI IL RECAPITO A LEI.
Può comunque avvalersi del nostro servizio di ritiro merci con nostro servizio EBOOST : in 24 ora la merce arriva a noi.
Tuttavia, visto queli sono effettivamente le performance che richiede alla Asrock, le consiglio una strada diverse a immediata : proceda con il RECESSO della Asorock (purche completa di ogni accessiorio, imballo e integra anche se non funzionante), e richieda la sostituzione con un Asus, DFI, Abit, ecc. Tale operazione comporta solamante il costo di differenza tra i due prodotti e può essere effettuata anche in 1 minoto di orologio : se passa presso ns sede sabato mattina in un lampo la questione sarà chiusa e comunque Lei avra un prodotto adatto a quanto in realtà le serve.
Ah dimenticavo : la procedura RMA "serve" per assegnare un numero ad una pratica di rientro/verifica/sostituzione", per questo motivo le è stato richiesto di madare una mail con la richiesta : così rimane comunque "trraccia scritta incontestabile", oltre che con una semplice verifica di un numero si ha in pochi istanti la conoscenza dello stato relativo ad un rientro.
Resto come sempre a sua disposizione
Originariamente inviato da Vash88
Mio fratello per lavoro usa un navigatore satellitare, che si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, quindi dovrebbe essere ancora coperto dalla garanzia ( 12 mesi di uso per professione + 2 mesi di tempo per denuciare il fatto ) o no ???? perchè gli hanno fatto pagare 90 Euro per la riparazione :incazzed:
Se si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, a rigore non ha diritto alla garanzia.. ha diritto alla garanzia se il guasto è dovuto ad un difetto di conformità, e se il difetto di conformità si è manifestato entro 12 mesi dall'acquisto.
[mi rendo conto che sono sottigliezze, ma a rigore è così.. se pretendiamo il rispetto cristallino dei diritti, non possiamo considerare i doveri "aumma aumma":D]
:)
Star trek
09-06-2004, 14:10
Originariamente inviato da lucapervilli
Salve, al momento dell'acquisto io personalmente (spero di non confonderla con un altro cliente che ha effettuato lo stesso medesimo ordine di merci eventualmente "mi perdoni"), le dissi che il prodotto ASROCK non era tra le mainboard consigliabili per un anche lieve overclock.
Anche perche i cipset SIS sono certamente meno performanti rispetto a quelli prodotti da altri marchi.
Salve Luca.
Si mi ricordo che mi hai detto che la asrock non è una scheda per l'overclock.Ma per andare a 400Mhz non mi sembra essere fuori specifica. Tale bus mi sembra essere supportato ufficialmente. In ogni caso posso essere d'accordo sulla praticità funzionale in termini di overclock,anche se comunque dai test che si vedono in giro mi sembra che se la cavi bene. Non voglio discutere su questo. Come detto prima,tale scheda supporta ufficialmente il bus a 400mhz. Io mi aspetto tale frequenza e non di più. So benissimo che ci sono MainBoard che salgono molto di più. Il mio obbiettivo era avere la possibilità si girare a 400mhz in modo che se volessi prendere un barton xp 3200,potesse essere pienamente supportato.Come scritto nella mail anticipata alla raccomandata,sarei a chiedere la sostituzione con una Mainboard INDENTICA. Questo perché tale scheda mi va benissimo...ma non deve avere problemi appena montata e soprattutto deve avere la possibilità di variare il moltiplicatore della CPU (CPU permettendo) tramite FID come da manuale Asrock.Se ti ricordi quando sono giunto nel vostro negozio,abbiamo fatto una variazione nell'ordine in quanto il Duron 1800 che avevo precedentemente in ordine mi hai detto che aveva il moltiplicatore bloccato. Questo è stata una buona cosa. Difatti prima di ritirare la merce abbiamo modificato l'ordine con un athlon Mobile XP 2400+ 45W.Il processore è stato testato su una NF7 funzionando correttamente anche a 200x11 segnalando una temperatura reale attorno ai 45° a pieno carico 3D tenendo presente che la stanza in cui era testato,era molto calda. Pertanto io ho chiesto una sostituzione perché principalmente la modifica del moltiplicatore tramite FID non funziona e la CPU veniva overvoltata senza motivo apparente ( anche con la funzione overcore disattivata).Tenendo presente del presunto difetto sull'alimentazione del core della CPU. Non vorrei che tale divario di tensione andasse a danneggiare in primis la CPU stessa (ma non per gli 1,6v -1,65v ma per un eventuale aumento di tale valore) senza una spiegazione apparente. Ad ogni modo e come specificato sia nella raccomandata che nella mail ho avuto successivamente un peggioramento delle condizioni del tipo che all'avvio di Windows erano presenti gravi difetti grafici,freeze del sistema e a volte all'avvio del PC lo schermo rimaneva nero.Iin pratica non si avviava. A questo punto,nell'interesse e tutela del restante materiale che ho acquistato funzionante ho smontato la scheda madre e l'ho messa nella scatola per essere spedita stamattina (fatto). Comprenderai che nessuna persona rischia di compromettere del materiale funzionante di fronte a una difettosità così evidente no?.
Per quanto riguarda i tempi tecnici di laboratorio, è ovvio che i test di verifiche devono essere comunque fatti : mi spiace ma è una pratica di obbligo.
Mi risulta che comunque vi siano state diverse telefonate tra Lei e lo staff tecnoco per eventuali consigli.... Tutti vorremmo una sostituzione "Lampo", ma i tecnici essendo "esseri umani" esattamente come Lei ed il sottoscritto, devono necessariamente adattarsi ai tempi umani di risposta.
Ogni giorno ricevimamo (data la molte di quasi 10.000 ordini evasi dal 1 gennaio), prototti che necessitano verifiche tecniche e questi prodotti devono essere verificati dallo staff di competentza.
Per i tempi di test di laboratorio vi ho soltanto chiesto cortesementte di verificare il più presto possibile in quanto sono a piedi.
Per quanto riguarda le telefonate che ci sono state con il vostro staff tecnico le uniche risposte su 3 telefonate sono state.
1) Non abbiamo mai fatto dei test su questa scheda.
2) Ci mandi la scheda e verificheremo .
Ci tengo a precisare che ho telefonato 3 volte solo perchè ( in 3 volte ) non sono riuscito a ricevere le risposte esaudienti alle domande che ravevo fatto.Nonostante le domande fossro sempre diverce la risposta era sempre la stessa.Ora poco conta,vi ho inviato la scheda in quanto non erano disponibili consigli o prove da fare.Magari lo si risolveva diversamente (anche se ho seri dubbi).Ma non importa ormai vi arriverà con il pacco.Per diminiuire al minimo i tempi di attesa ho spedito come paccocelere1 e assicurato.Tutto questo per garantirmi che la scheda vi arrivasse in fretta e (con maggior speranza) sana.Per questo ho speso 14,58€.Potevo spedire in paccocelere3 normale spendendo la metà ma da parte mi ho cercato di ridurre i tempi postali al minimo.Questo perchè sono a piedo con il PC.
Ovviamente i 5 giorni che le sono stati segnalati sono da intendersi come tempo "massimo" entro il quale il prodotto le sarà stato verificato e eventualmente sostituito INCLUSI I TEMPI DEL CORRIRE E QUINDI IL RECAPITO A LEI.
Può comunque avvalersi del nostro servizio di ritiro merci con nostro servizio EBOOST : in 24 ora la merce arriva a noi.
Questo mi fa piacere che sia già compreso il tempo del corriere.Per comodità ho preferito mandare per posta per familiarità.Se e-boost viene a ritirare a domiciliè un ottimo servizio.Diversamente dovrei andare a Modena perdendo (con il traffico) almeno 30 minuti ad andare e 30 a tornare,il che non mi sembra del tutto salutare e logico visto che in 3 minuti sono in posta.
Tuttavia, visto queli sono effettivamente le performance che richiede alla Asrock, le consiglio una strada diverse a immediata : proceda con il RECESSO della Asorock (purche completa di ogni accessiorio, imballo e integra anche se non funzionante), e richieda la sostituzione con un Asus, DFI, Abit, ecc. Tale operazione comporta solamante il costo di differenza tra i due prodotti e può essere effettuata anche in 1 minoto di orologio : se passa presso ns sede sabato mattina in un lampo la questione sarà chiusa e comunque Lei avra un prodotto adatto a quanto in realtà le serve.
Guarda,come ho detto prima,io non ho problemi.Questa scheda mi va bene (se perfettamente funzionante).Se poi all'atto della sostituzione non è diponibile una scheda madre indentica,vareremo assieme la possibilità della sostituzione con un altro prodotto aventi stesse caratteristiche o (se migliori) con differenza di prezzo.Io con meno di 50E mi sono preso una scheda madre che supporta il bus a 400mhz,e ha il serial ata.Inoltre a parità di FSB non si discosta di molto dal più costoso NForce2.Avrei potuto prendere una NF7 ma non ha il controller serial ata presente sono sulla versione "S".Questo spendendo di più.Se volevo salire oltre i 200Mhz avrei preso delle altre memorie tipo le Vitesta PC4000 invece che le S3+ ( che non sembrano poi cos' male su piattaforma AMD).Ho cercato di avere una macchia performante senza spendere una pazzia e credo che come combinazione di esserci riuscito.Ripeto... non voglio una macchina da record.
Ah dimenticavo : la procedura RMA "serve" per assegnare un numero ad una pratica di rientro/verifica/sostituzione", per questo motivo le è stato richiesto di madare una mail con la richiesta : così rimane comunque "trraccia scritta incontestabile", oltre che con una semplice verifica di un numero si ha in pochi istanti la conoscenza dello stato relativo ad un rientro.
Si questo è stato poi dedotto..grazie.
Resto come sempre a sua disposizione
Ti ringrazio.Anche io aspetto vostre notizie :) .
Paolo
Tino-T.C.
09-06-2004, 14:35
Buon giorno
Rispondo io in quanto responsabile clienti e anche perchè Luca non è al momento disponibile e non mi sembrava corretto lasciare la cosa in sospeso.
In primis mi spiace che abbia problemi con un nostro prodotto e faremo il possibile per ridurre al minimo il suo disagio,come facciamo per ogni altro nostro cliente,privato o rivenditore che sia.
Le è stato risposto che non facciamo test di overclock su questa scheda in quanto non nata per questo scopo. La sua richiesta di far funzionare a 400 Mhz la piastra in questione, rientra fra le specifiche dichiarate dal produttore e se non funziona sicuramente c'è qualcosa che non va.
Come segnalato al telefono,e prontamente e correttamente fatto da lei,ha mandato una mail al nostro indirizzo di assistenza e le è stato assegnato un numero di rma per il rientro in sede della merce.
Controlleremo appena arriva la scheda i problemi che lei ci ha comunicato. Se il problema è così evidente,l'individuazione non richiede tempi da burocrazia italiana .
:D e si ritroverà una scheda nuova prima di quanto non si aspetti...
Il nostro servizio corrieri propostole da Luca veniva al suo domicilio per il ritiro del prodotto in oggetto,al costo di 12€ iva inclusa.
In attesa che la scheda arrivi
Porgo Cordiali Saluti
Originariamente inviato da SaMu
Se si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, a rigore non ha diritto alla garanzia.. ha diritto alla garanzia se il guasto è dovuto ad un difetto di conformità, e se il difetto di conformità si è manifestato entro 12 mesi dall'acquisto.
[mi rendo conto che sono sottigliezze, ma a rigore è così.. se pretendiamo il rispetto cristallino dei diritti, non possiamo considerare i doveri "aumma aumma":D]
:)
infatti la mia era una domanda ;), volevo sapere se era tutto ok , oppure no. Grazie :)
Ottimo post complimenti volevo fare però una domanda, ho acquistato un pc online e ho constatato che l'hard disk è rovinato, alcuni settori sono danneggiati, ho contattato il rivenditore che mi ha detto di spedirglielo che lo avrebbe sostituito.
Le spese di spedizione verso il rivenditore a chi competono?
E le spese di spedizione verso di me?
Grazie
Tino-T.C.
09-06-2004, 19:56
Originariamente inviato da Popoti
Ottimo post complimenti volevo fare però una domanda, ho acquistato un pc online e ho constatato che l'hard disk è rovinato, alcuni settori sono danneggiati, ho contattato il rivenditore che mi ha detto di spedirglielo che lo avrebbe sostituito.
Le spese di spedizione verso il rivenditore a chi competono?
E le spese di spedizione verso di me?
Grazie
Buona sera
Le parlo da responsabile assistenza clienti e per quello che riguarda la nostra struttura.
Le spese verso la ditta sono a carico del cliente.
Quelle per il ritorno del bene che sia risultato guasto o con vizi di fabbrica a carico della ditta.
Se il bene non risulta difettoso le spese di ritorno sono a carico del cliente
Buona serata a tutti
Star trek
09-06-2004, 22:02
Originariamente inviato da Tino-T.C.
Buon giorno
Rispondo io in quanto responsabile clienti e anche perchè Luca non è al momento disponibile e non mi sembrava corretto lasciare la cosa in sospeso.
In primis mi spiace che abbia problemi con un nostro prodotto e faremo il possibile per ridurre al minimo il suo disagio,come facciamo per ogni altro nostro cliente,privato o rivenditore che sia.
Le è stato risposto che non facciamo test di overclock su questa scheda in quanto non nata per questo scopo. La sua richiesta di far funzionare a 400 Mhz la piastra in questione, rientra fra le specifiche dichiarate dal produttore e se non funziona sicuramente c'è qualcosa che non va.
Come segnalato al telefono,e prontamente e correttamente fatto da lei,ha mandato una mail al nostro indirizzo di assistenza e le è stato assegnato un numero di rma per il rientro in sede della merce.
Controlleremo appena arriva la scheda i problemi che lei ci ha comunicato. Se il problema è così evidente,l'individuazione non richiede tempi da burocrazia italiana .
:D e si ritroverà una scheda nuova prima di quanto non si aspetti...
Il nostro servizio corrieri propostole da Luca veniva al suo domicilio per il ritiro del prodotto in oggetto,al costo di 12€ iva inclusa.
In attesa che la scheda arrivi
Porgo Cordiali Saluti
Credo che ora abbiate capito.Sono sicuro che farete del vostro meglio (come fate sempre) per risolvere questo piccolo inconveniente.
Vi ringrazio.
A presto.
nemorino
10-06-2004, 01:03
Originariamente inviato da Vash88
Mio fratello per lavoro usa un navigatore satellitare, che si è guastato dopo 13 mesi di utilizzo, quindi dovrebbe essere ancora coperto dalla garanzia ( 12 mesi di uso per professione + 2 mesi di tempo per denuciare il fatto ) o no ???? perchè gli hanno fatto pagare 90 Euro per la riparazione :incazzed:
perchè se il bene è stato acquistato per uso professionale l'intera normativa sulla "nuova" garanzia non si applica (compresa la parte relativa ai termini per comunicare il fatto)
quindi 12 mesi e al limite il termine per denunciare il guasto che di regola è inferiore ai 30 giorni
ciaoz
nemorino
10-06-2004, 01:05
Originariamente inviato da Tino-T.C.
Buona sera
Le parlo da responsabile assistenza clienti e per quello che riguarda la nostra struttura.
Le spese verso la ditta sono a carico del cliente.
Quelle per il ritorno del bene che sia risultato guasto o con vizi di fabbrica a carico della ditta.
Se il bene non risulta difettoso le spese di ritorno sono a carico del cliente
Buona serata a tutti
stando alla nuova normativa (e quindi se il bene è stato acquistato come consumatore etc.) il consumatore non può essere soggetto ad alcuna spesa od onere aggiuntivo.... quindi paga tutto il venditore
nemorino
10-06-2004, 01:10
Originariamente inviato da maxim71
il rivenditore puo' dirti 2 mesi perche' magari ti dice che il prodotto deve andare dal suo fornitore e il suofornitore deve mandarlo a taiwan etc etc
chiaramente a me due mesi non va bene
ma la legge dice tempo congruo e tra l'altro, se sono passati piu' di sei mesi, mi devo anche stare zitto perche' il rivenditore puo' chiedermi di dimostrare l'esistenza del difetto sin dall'origine
E chiaramente e' impossibile
bella fregatura sta legge!
era meglio se facevano garanzia corta (10 mesi) ma con tempi di sostituzione max una settimana
Oppure come in america, dove non c'e' obbligo di garanzia, quindi l'acquirente sceglie se pagare di piu' e prendere con una garanzia che lo tuteli magari per 3 anni, o risparmiare e prendere senza garanzia
tu puoi chiedere l'immediata sostituzione anche se il negoziante dice: ok, settimana prossima hai il tuo hdd riparato....
Star trek
10-06-2004, 03:25
Originariamente inviato da nemorino
stando alla nuova normativa (e quindi se il bene è stato acquistato come consumatore etc.) il consumatore non può essere soggetto ad alcuna spesa od onere aggiuntivo.... quindi paga tutto il venditore
vero...solo che nessuno lo dice e tutti pagano.... :D
bye
Originariamente inviato da nemorino
tu puoi chiedere l'immediata sostituzione anche se il negoziante dice: ok, settimana prossima hai il tuo hdd riparato....
Quindi anche la restituzione dei soldi? O in altre parole la risoluzione del contratto?
Ritengo questo punto molto importante e fondamentale, visto che riguarda beni che non hanno funzionato fin dall'inizio, o quasi, e nella maggior parte dei casi i negozianti fanno finta di niente...
Io per esempio per un hd non funzionante come ho gia' scritto avrei dovuto aspettare 15gg e non si tratta di spedizione visto che l'ho consegnato al negozio a mano, pero' 15gg per valutarne il funzionamento mi sembrano troppi, poi secondo il negoziante la garanzia vale solo se l'hd lo monta lui....che aveva vinto parecchie cause in tribunale sulla garanzia... ecc ecc... m'ha detto portami il pc che te lo monto io l'hd.... ad una persona che ti risponde cosi' che vai a dire?
Ciao.
Zerotre.
Originariamente inviato da Tino-T.C.
Buona sera
Le parlo da responsabile assistenza clienti e per quello che riguarda la nostra struttura.
Le spese verso la ditta sono a carico del cliente.
Quelle per il ritorno del bene che sia risultato guasto o con vizi di fabbrica a carico della ditta.
Se il bene non risulta difettoso le spese di ritorno sono a carico del cliente
Buona serata a tutti
Grazie per la risposta, io pensavo che fossero tutte a mio carico.......avevo pensato alla seguente situazione:
Compero nel negozio a due isolati da dove vivo io un pc.....l'hard disk è rotto.......torno nel negozio prendendo la metro e pagando il biglietto........entro nel negozio mi danno un'hard disk funzionante......esco ripago il biglietto e salgo sulla metro e torno a casa........
Cmq meglio così.....:sofico:
ciao a tutti, ho due dischi maxtor rotti prodotti a fine 2002 e acquistati a inizio 2003, il problema è che sia il negoziante che il sito della maxtor li danno come fuori garanzia, ma non dovrebbero essere due anni?
Originariamente inviato da nemorino
tu puoi chiedere l'immediata sostituzione anche se il negoziante dice: ok, settimana prossima hai il tuo hdd riparato....
La legge dice "Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta"
Non è specificato cosa intende per "congruo", ma non penso significhi "immediato" o "in giornata".
Originariamente inviato da SaMu
La legge dice "Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta"
Non è specificato cosa intende per "congruo", ma non penso significhi "immediato" o "in giornata".
aggiungerei anche che, andando davanti ad un giudice di pace, essendo il valore dell'hardware ormai quasi sempre inferiore a 100-150 euro (tranne qualche scheda video, ormai qualsiasi componente raramente supera i 100 euro), verrebbe comunque ritenuto accettabile un mese di tempo perche' se il cliente avesse urgenza, con una spesa minima potrebbe ricomprare ilprodotto
Mentre se mi compro una ferrari da 150mila euro , si rompe (ok, e' impossibile, ma faccio l'esempio per far capire) e me la tengono ferma per 6 mesi perche' manca un pezzo, allora a quel punto non e' piu' un tempo congruo
congruo e' un termine molto generico che secondo me varia di significato con il variare del valore del bene
Comunque chi ha inventato quella frase (entro un termine congruo) e' stato veramente un furbo! ognuno infatti puo' dare la sua interpretazione! io ho dato quella che secondo me e' piu' logica, ma ovviamente "congruo" e' interpretabile a piacere...
Originariamente inviato da Popoti
Ottimo post complimenti volevo fare però una domanda, ho acquistato un pc online e ho constatato che l'hard disk è rovinato, alcuni settori sono danneggiati, ho contattato il rivenditore che mi ha detto di spedirglielo che lo avrebbe sostituito.
Le spese di spedizione verso il rivenditore a chi competono?
E le spese di spedizione verso di me?
Grazie
in base alla legge, sono entrambe a carico del cliente (mentre le spese dal rivendotore al produttore o eventuali altre spese, sono tutte a carico del venditore)
Ci sono pero' negozi che ti fanno pagare tutto e altri che non te le fanno pagare (ma hanno prezzi in media piu' alti degli altri)
Bisogna sempre leggere PRIMA di comprare...
Originariamente inviato da maxim71
in base alla legge, sono entrambe a carico del cliente (mentre le spese dal rivendotore al produttore o eventuali altre spese, sono tutte a carico del venditore)
Ci sono pero' negozi che ti fanno pagare tutto e altri che non te le fanno pagare (ma hanno prezzi in media piu' alti degli altri)
Bisogna sempre leggere PRIMA di comprare...
A quale legge fai riferimento scusa?....io ho addirittura letto nell'Articolo 3 - Diritti del consumatore della Direttiva 1999/44/CE del Parlamento Europeo del Consiglio del 25 maggio 1999 che le spese sono a carico del venditore.
:confused: :rolleyes:
Originariamente inviato da Popoti
A quale legge fai riferimento scusa?....io ho addirittura letto nell'Articolo 3 - Diritti del consumatore della Direttiva 1999/44/CE del Parlamento Europeo del Consiglio del 25 maggio 1999 che le spese sono a carico del venditore.
:confused: :rolleyes:
appunto
le spese per la riparazione in garanzia,sono tutte a carico del venditore
ma non le spese per venire a casa tua a prendere il pezzo e poi ritornare a casa tua a riportartelo
Altrimenti, essendo la garanzia valida in tutta europa, se un tedesco vende ad un italiano per esempio un cavetto usb di 2 euro e questo si rompe, il tedesco dovrebbe essere obbligato a mandare qualcuno a ritirare il cavetto a casa tua?
non avrebbe senso!anche perche' la posta per esempio non effettua ritiro a domicilio
inoltre il negoziante potrebbe dirti
"ok, ti mando qualcuno", ma quel qualcuno te lo manda dopo 6 mesi..
e' lampante l'esempio delle garanzie dei cellulari o per esempio della epson. Ti danno gli indirizzi dei centri di assistenza ed e' tuo compito portare il prodotto presso il centro (esistono anche ditte che ti offrono ritiro e consegna a domicilio, ma e' un servizio aggiuntivo.
se qualcuno sa' qualcosa di piu' preciso, ce lo faccia sapere!
Originariamente inviato da maxim71
Comunque chi ha inventato quella frase (entro un termine congruo) e' stato veramente un furbo! ognuno infatti puo' dare la sua interpretazione! io ho dato quella che secondo me e' piu' logica, ma ovviamente "congruo" e' interpretabile a piacere...
Trattandosi di una legge che si applica a qualsiasi bene, dalla confezione di yogurt alle automobili, l'indicazione non poteva che essere generica.
Non so in base a cosa si definisca congruo.. probabilmente entrano in gioco principi generali del diritto, che da semplici lettori di una legge non conosciamo.:o
In generale comunque mi aspetto che "congruo" dipenda dalle caratteristiche del bene e dalle caratteristiche del contratto, non dall'uso che ne fa l'acquirente (che in fase di definizione del contratto, non rientra).
In altre parole, non credo possa esistere una pretesa del tipo "ma io lo uso per lavoro, mi serve subito" oppure "senza questo pezzo mi stan ferme 100 macchine, dovete cambiarmelo all'istante".
Mi sembra invece corretto pretendere termini più rapidi per i beni che si svalutano rapidamente (CPU, memorie) rispetto a quelli che si svalutano più lentamente.
Ma queste sono solo mie supposizioni, può essere che siano totalmente infondate.:o
Originariamente inviato da Mauro82
ciao a tutti, ho due dischi maxtor rotti prodotti a fine 2002 e acquistati a inizio 2003, il problema è che sia il negoziante che il sito della maxtor li danno come fuori garanzia, ma non dovrebbero essere due anni?
qualcuno sa dirmi qualcosa, perfavore?:)
Originariamente inviato da Mauro82
qualcuno sa dirmi qualcosa, perfavore?:)
se ti si sono rotti 2 hard disk maxtor, quasi sicuramente non e' un difetto di fabbricazione. In media se ne rompe uno su 100, quindi se ne hai 2 guasti molto probabilmente il guasto e' dovuto ad una causa esterna (per esempio problemi di alimentazione oppure utilizzo di vecchi sistemi operativi che in alcuni casi, nei pc atx, fanno in maniera errata lo shutdown con possibilita' di rovinare i dischi
veramente solo uno mi si è rotto, l'altro me l'hanno regalato perchè secondo il sito la garanzia era scaduta;)
Originariamente inviato da maxim71
appunto
le spese per la riparazione in garanzia,sono tutte a carico del venditore
ma non le spese per venire a casa tua a prendere il pezzo e poi ritornare a casa tua a riportartelo.....
Mi spiace contraddirti ma eccoti il testo dell'articolo :
Articolo 3
Diritti del consumatore
1. Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma del paragrafo 3, o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto relativo a tale bene, conformemente ai paragrafi 5 e 6.
3. In primo luogo il consumatore può chiedere al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia impossibile o sproporzionato.
Un rimedio è da considerare sproporzionato se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro rimedio, tenendo conto:
- del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
- dell'entità del difetto di conformità, e
- dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un lasso di tempo ragionevole e senza notevoli inconvenienti per il consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha voluto il bene.
4. L'espressione "senza spese" nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d'opera e i materiali.
5. Il consumatore può chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto:
- se il consumatore non ha diritto né alla ripartizione né alla sostituzione o
- se il venditore non ha esperito il rimedio entro un periodo ragionevole ovvero
- se il venditore non ha esperito il rimedio senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
6. Un difetto di conformità minore non conferisce al consumatore il diritto di chiedere la risoluzione del contratto.
...
Originariamente inviato da Popoti
Mi spiace contraddirti ma eccoti il testo dell'articolo :
Articolo 3
Diritti del consumatore
1. Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma del paragrafo 3, o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto relativo a tale bene, conformemente ai paragrafi 5 e 6.
3. In primo luogo il consumatore può chiedere al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia impossibile o sproporzionato.
Un rimedio è da considerare sproporzionato se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro rimedio, tenendo conto:
- del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
- dell'entità del difetto di conformità, e
- dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un lasso di tempo ragionevole e senza notevoli inconvenienti per il consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha voluto il bene.
4. L'espressione "senza spese" nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d'opera e i materiali.
5. Il consumatore può chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto:
- se il consumatore non ha diritto né alla ripartizione né alla sostituzione o
- se il venditore non ha esperito il rimedio entro un periodo ragionevole ovvero
- se il venditore non ha esperito il rimedio senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
6. Un difetto di conformità minore non conferisce al consumatore il diritto di chiedere la risoluzione del contratto.
...
quando tu compri un pezzo in un negozio, ti rechi a TUE SPESE presso il negozio e sempre a TUE SPESE torni a casa
Quindi l'acquisto e' effettuato PRESSO il negozio e in caso di guasto, il pezzo deve essere portato PRESSO il negozio (a tue spese)
Quando compri online , e' la stessa identica cosa, infatti tu paghi un servizio aggiuntivo , che si chiama consegna a domicilio, al negoziante, il quale, riceve i tuoi soldi (per esempio 10 euro di spese) e affida al corriere (ossia un soggetto TERZO) la tua MERCE. E' il corriere, a TUE SPESE, a portarti a casa la merce. NON e' il negoziante a portarla a casa tua
Quindi l'acquisto in effetti e' come se fosse stato effettuato presso il negozio, ma tu, non potendoti recare di persona presso il negozio, chiedi, A PAGAMENTO , di affidare la tua merce ad un corriere che te la porta...
Del resto, se siti enormi e da tanti anni sul mercato come CHL.IT scrivono nelle norme di garanzia che l'assistenza e' di tipo CARRY-IN(ossia presso i centri di assistenza) , evidentemente e' cosi'!
cosa ne pensi?
Originariamente inviato da maxim71
quando tu compri un pezzo in un negozio, ti rechi a TUE SPESE presso il negozio e sempre a TUE SPESE torni a casa
Quindi l'acquisto e' effettuato PRESSO il negozio e in caso di guasto, il pezzo deve essere portato PRESSO il negozio (a tue spese)
Anch'io ho fatto lo stesso tuo ragionamento......
Originariamente inviato da Popoti
Grazie per la risposta, io pensavo che fossero tutte a mio carico.......avevo pensato alla seguente situazione:
Compero nel negozio a due isolati da dove vivo io un pc.....l'hard disk è rotto.......torno nel negozio prendendo la metro e pagando il biglietto........entro nel negozio mi danno un'hard disk funzionante......esco ripago il biglietto e salgo sulla metro e torno a casa........
Cmq meglio così.....:sofico:
Originariamente inviato da maxim71
Quando compri online , e' la stessa identica cosa.....
....non è la stessa cosa, stiamo parlando di contratti a distanza
In aggiunta a quanto sopra ho trovato poi un'altro testo di legge:
Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n.24 - Attuazione della direttiva 1999/44/CE
che recita:
1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Il consumatore puo' richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene.
Dopo la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo' offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:
a) qualora il consumatore abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non da' diritto alla risoluzione del contratto.
Scusate per la lunghezza dei post ma penso che sia il caso di approfondire la questione.
Pipposuperpippa
22-06-2004, 08:41
La legge indica che le spese di spedizione non devono essere a carico dell'acquirente.
Tuttavia è possibile che la legge faccia riferimento alle spese di spedizione per restituire il bene alla casa madre e farselo cambiare, mentre le spese per riportare il bene al negozio potrebbero non essere incluse in questo concetto... bisognerebbe fare chiaezza :)
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
La legge indica che le spese di spedizione non devono essere a carico dell'acquirente.
Tuttavia è possibile che la legge faccia riferimento alle spese di spedizione per restituire il bene alla casa madre e farselo cambiare, mentre le spese per riportare il bene al negozio potrebbero non essere incluse in questo concetto... bisognerebbe fare chiaezza :)
e' ovvio che le spese NON sonoincluse
Quando andate a comprare qualcosa in negozio, vi chiedono per caso dove abitate? e se abitate per esempio in germania?
Qualsiasi prodotto guasto, deve sempre essere riportato presso il centro di assistenza o negozio dove e' stato comprato
E' cosi' anche per le automobili
Se ti si guasta, devi portarla a tue spese dal meccanico
Solo negli ultimi 5-6 anni viene dato in omaggio il servizio aggiuntivo di traino alla piu' vicina officina convenzionata, ma questo e' solo un effetto della concorrenza spietata tra le case automobilisti che cercano ormai di offrire servizi aggiuntivi (come per esempio garanzia di 5 anni) per conquistare nuovi clienti
Pipposuperpippa
22-06-2004, 09:04
Io avevo una stampante Canon in garanzia che non funzionava bene, la Canon mi ha mandato il corriere a prenderla a casa mia e me l'ha riportata sostituita, il tutto senza spendere nulla
Notare che è una stampante da 50 euro... :D
toca1979
22-06-2004, 20:03
Ragazzi ho assolutamente bisogno di aiuto!!
Ecco la mia storia:
Ho acquistato una mobo chaintech nforce 3 250 ed latro materiale presso tecn*computer.it circa 10 giorni fa.
Appena arrivata la monto e il pc parte per circa 3 secondi prima di arrestarsi. A questo punto ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Ho provato a cambiare tutti i pezzi a rotazione, a far partire il pc in conf minima a resettare la scheda , togliere la batteria, insomma proprio in tutti i modi. Mi accordo con il rivenditore per la sostituzione del pezzo.
Ieri mi arriva la scheda sostituita, ed ecco la sorpresa.Nonostante il pezzo fosse evidentemente rotto già all' arrivo sono stato costretto a pagare le spese di spedizione per la seconda scheda.
Vabbè 12 euro buttati; appena apro la scatola però noto che i sacchettini con dentro i cavi del serial ata sono stati aperti e che la scheda con mio grande rammarico non è sigillata.
Interpellato su questo punto il negozio ha risposto che la scheda è stata provata in laboratorio prima di spedirla
Monto tutto e avvio il pc... 3 secondi poi tutto torna nero e la scheda si blocca di nuovo.
A questo punto arrabbiatissimo mando una mail al negozio chiedendo il recesso dall' ordine.
premetto che tutti i pezzi sono stati montati in attesa della mobo sostituita su una abit kv8 e funzionavanop perfettamente
Ecco la loro risposta:
Buona sera
Mi spiace comunicarle che non è possibile accettare la sua richiesta di
recesso in quanto non si attua sugli rma ma solo sugli ordini.
La piastra madre che le è stata consegnata in sostituzione è stata testata
dal nostro reparto tecnico e spedita come perfettamente funzionante. C'è
qualcosa altro nel suo sistema che ha dei problemi.
Se vuole inviarci la piastra,la cpu,ram ed eventualmente anche
l'alimentatore per un controllo approfondito sarebbe una cosa gratida.
Resto in attesa di sue decisioni .
Possono comportarsi in questo modo?
Insomma devo pagare per ben 3 volte le spese di spedizione pur essendo palese che il danno era preesistente?
Grazie per le vostre risposte.
CIAOZZ
Tino-T.C.
22-06-2004, 20:36
Buona sera
Ha una mail al suo indirizzo personale.
Originariamente inviato da Pipposuperpippa
Io avevo una stampante Canon in garanzia che non funzionava bene, la Canon mi ha mandato il corriere a prenderla a casa mia e me l'ha riportata sostituita, il tutto senza spendere nulla
Notare che è una stampante da 50 euro... :D
anche HP lo fa, ma solo per 12 mesi
Epson , che io sappia, NON lo fa
Sony , almeno qualche anno fa' , NON lo faceva (me lo ricordo ancora le bestemmie che ha tirato un mio amico che dopo aver pagato mi pare oltre 2 milioni il 17 trinitron, ha dovuto spendere non so' quanti soldi pe rmandarlo in assistenza. Non so' se avete presente quanto sono grosse le scatole di imballo dei sony!
antonio_colli
23-06-2004, 11:13
Allora
per quanto riguarda la serietà del negozio tante persone possono confermare la bontà e l'affididabilita di tino tecno e il sig. luca pervilli!
Non è possibile che la scheda si accenda per 3 sec e non va!
anch'io ho avuto un problema con TC, ho aggiornato il bios con quello beta consigliato da TAZOk nel suo 3d ebbene la scheda non è partita +!
ho chiamato tc al telefono ed ho spiegato l'accaduto, allora gentilmente ho rispedito loro la scheda e nel giro di 48h ho avuto la scheda nuova!
che va perfettamente!
inoltre oramai ce l'ho da quasi un mese e le posso dire che:
1) la scheda nel caso in cui ha settati timings troppo aggressivi per le mem. tende a non avviarsi (forse ecco il problema), oppure da un errore di bios, oppure parte dicendole Warning yuor settings etc.!
2)Penso che la scheda come di solito fanno tutti i negozi on-line
è stata sostituita con una nuova, e le è stata rimandata con la scatole e gli accessori della vecchia scheda. Come di solito è prassi per tutti i negozi di H/W.
3)Sono stati fin troppo gentili, non penso che un altro shop avrebbe fatto le stesse cose!
(vuoi sapere la mia storiella con fluctus e supersilicon?)
da Tecnocomputer mi trovo benissimo!
4)Per legge hai 10gg per il diritto di recesso sul bene che ti è giunto!, infatti la legge dice che il bene deve essere rispedito com'era ossia funzionante!
antonio_colli
23-06-2004, 11:14
Nonostante il pezzo fosse evidentemente rotto già all' arrivo
Mi spieghi cosa significa?:eek: :rolleyes:
toca1979
23-06-2004, 11:39
Originariamente inviato da antonio_colli
Allora
per quanto riguarda la serietà del negozio tante persone possono confermare la bontà e l'affididabilita di tino tecno e il sig. luca pervilli!
Non è possibile che la scheda si accenda per 3 sec e non va!
anch'io ho avuto un problema con TC, ho aggiornato il bios con quello beta consigliato da TAZOk nel suo 3d ebbene la scheda non è partita +!
ho chiamato tc al telefono ed ho spiegato l'accaduto, allora gentilmente ho rispedito loro la scheda e nel giro di 48h ho avuto la scheda nuova!
che va perfettamente!
inoltre oramai ce l'ho da quasi un mese e le posso dire che:
1) la scheda nel caso in cui ha settati timings troppo aggressivi per le mem. tende a non avviarsi (forse ecco il problema), oppure da un errore di bios, oppure parte dicendole Warning yuor settings etc.!
2)Penso che la scheda come di solito fanno tutti i negozi on-line
è stata sostituita con una nuova, e le è stata rimandata con la scatole e gli accessori della vecchia scheda. Come di solito è prassi per tutti i negozi di H/W.
3)Sono stati fin troppo gentili, non penso che un altro shop avrebbe fatto le stesse cose!
(vuoi sapere la mia storiella con fluctus e supersilicon?)
da Tecnocomputer mi trovo benissimo!
4)Per legge hai 10gg per il diritto di recesso sul bene che ti è giunto!, infatti la legge dice che il bene deve essere rispedito com'era ossia funzionante!
Premetto che sono stato contattato da tecno e che si sono offerti di ritirare il pezzo a loro spese, dimostrandosi molto cortesi e celeri.
Inoltre il 3d non è stato aperto per accusare il negozio ma solo al fine di tutelarmi e di comprendere meglio la mia situazione dal punto di vista legale.
Comunque risponderò ai punti:
1)Non sono nppure riuscito a settarli i timings visto che la scheda ha "vissuto solo per 3 secondi" dopodichè neppure il reset è riuscito a rianimarla, segno che non può essere colpa di qualche settaggio, che d' altra parte non avrei potuto eseguire visto che la scheda non è arrivata neanche a terminare il post.
2)Ho chiarito il punto con il responsabile del negozio ed in effetti è proprio come dici tu, in effetti ignoravo tale pratica da parte dei negozi.
3)Non vedo perchè gli altri negozi non dovrebbero comportarsi alla stessa maniera visto che essa è stabilita dalla legge ma si sa che i furbastri ci sono da tutte le parti.
4)Ho chiarito anche questo punto col responsabile del negozio ed in effetti in questo caso il diritto di recesso non è applicabile visto che la merce mi è stata sostituita.
Ringrazio cmq il signor tino che si è comportato in maniera professionale e che è stato molto cordiale e disponibile. Spero che questa faccenda si risolva in tempi brevi e nel miglior modo possibile.
CIAOZZ
PS: con "il pezzo fosse evidentemente rotto già all' arrivo" intendo che la mobo presentava evidentemente un vizio di costruzione visto il modo in cui ha smesso di funzionare.
antonio_colli
23-06-2004, 14:29
te lo avevo detto!:D
che tutto si sarebbe risolto!
ciao
Ho un masterizzatore dvd sony acquistato da poco....
ho fatto una ventina di dvd con file avi soprattutto....e per pignoleria provo se funzionano i dvd anche 4-5 volte prima di cancellare l'originale sul pc...
poco fa ho avuto l'idea di fare un controllo di tutti i dvd che ho fatto e 5 di loro non vengono letti...il masterizzatore ha la spia accesa e dopo circa 40 secondi la spia si spegne come se dentro non ci fosse niente....eppure li ho provati e riprovati...lo ricordo bene e funzionavano benissimo...addirittura uno l'ho fatto non più di 2 giorni fa....
ho provato a cambiare il firmware ma non cambia niente...
c'è un modo per forzare la lettura...almeno salvo il contenuto?
c'è un software per recuperare dati su dvd?
cosa può essere successo ai miei dvd?
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE SULLA QUESTIONE:
Il Lettore dvd del mio portatile (sony anche quello) che solo oggi ho potuto usare legge perfettamente TUTTI i princo senza nessun problema !!!
I files partono tranquillamente
Il mio masterizzatore è il SONY DRU 530 A comprato a MEDIAWORLD un mese fa...
Io ho solo upgradato il firmware dal sito ufficiale della sony alla 2.1a...
come procedo?
Telefono per farmelo cambiare? mi faranno pagare qualcosa?
posso farmelo cambiare col modello successivo double layer?
Qualsiasi consiglio è gradito.
ho sentito dire che posso
1) chiedere la sostituzione e non la riparazione se entro 2 mesi dall'acquisto
2) farmi restituire i soldi perchè non mi fido più del prodotto
3) chiedere il modello successivo
è vero?
c'è qualche testo in rete a riguardo?
Grazie
SkiFiX 88
28-06-2004, 20:30
:)
Mi scuso se alla domanda che sto per fare e' gia' stata data risposta ma non ho tempo di leggere tutto il thread...
Praticamente se io compro un articolo online, questo si guasta e io devo mandarglielo indietro in RMA, le spese di spedizione per mandargli l'oggetto guasto spettano a me, ma quelle per spedirmi indietro l'oggetto sostituito a chi spettano??
Questi qua vogliono farle pagare a me ma io non sono affatto d'accordo. :mad:
Qua c'e' scritta la vicenda (in fondo al thread).
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=689688
Originariamente inviato da Mauro82
ciao a tutti, ho due dischi maxtor rotti prodotti a fine 2002 e acquistati a inizio 2003, il problema è che sia il negoziante che il sito della maxtor li danno come fuori garanzia, ma non dovrebbero essere due anni?
Originariamente inviato da sc82
Mi scuso se alla domanda che sto per fare e' gia' stata data risposta ma non ho tempo di leggere tutto il thread...
Praticamente se io compro un articolo online, questo si guasta e io devo mandarglielo indietro in RMA, le spese di spedizione per mandargli l'oggetto guasto spettano a me, ma quelle per spedirmi indietro l'oggetto sostituito a chi spettano??
Questi qua vogliono farle pagare a me ma io non sono affatto d'accordo. :mad:
Qua c'e' scritta la vicenda (in fondo al thread).
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=689688
Secondo me sono a carico del negoziante, lo dice la legge, leggi i miei post nelle pagine precedenti.
Originariamente inviato da Popoti
Secondo me sono a carico del negoziante, lo dice la legge, leggi i miei post nelle pagine precedenti.
:eek: beh tu potrai anche non essere d'accordo ma stai interpretanto in modo sbagliato la Legge che disciplina questa materia : nel testo vi è chiaramente riportato che all'acquirente (cioè il cliente, cioè tu), non vi debbono essere addebitati costi "aggiuntivi" per la riparazione del bene.
E' ovvio quindi che se un prodotto in garanzia che presenti quindi difetti di "fabbrica", quindi non dovuti a errate manovre dell'utilizzatore, debba essere riparato o sostituito "in garanzia" senza che gli vengono addebitati costi relativi a mano d'opera o parti di ricambio.
Ora è chiaro che a te fà molto più comodo che il rivenditore del tuo componente mandi a sua spese il corriere mentre tu aspetti in ciabattine da camera seduto sulla poltrona... ma le cose non stanno così.
In questo 3D si sta pensando all' Italiana : se pensi che negli U.S.A, Giapone, e altri stati on line c'è chi acquista una lavatrice o un auto.... pensi che magari la FIAT o la SEAT mandino un carro atrezzi a casa tua per il ritiro della macchina o trasferiscano a casa tua la loro officina ??
Pensaci un pò...
Quelli che su questo forum sono come me "vecchiotti" sanno (almeno qui a Roma) che se la mia auto "in garanzia" ha un difetto, quando telefono alla FIAT mi dicono "....Salve.... la porti alla concessionaria oppure all'officina FIAT a lei più comoda....vedremo di restituirgliela al più presto...", mi è capitato un paio di volote.... nessuo mi ha ma detto che mi avrebbe mandato un tizio per portarmi la macchina presso la loro officina, per il semplice fatto che non è una cosa dovuta..
Anche se acquisti un bene tipo "ferro da stiro" al supermercato o negozio vicino a casa, quando questo non và.... non è che la COOP ti manda un commesso a casa o il titolare della ferrameta prende la bicicletta, consumi il sellino, pedali in salita, si respiri i gas di scarico degli automezzi perche tu hai il ferro da stiro rotto.... : ti sentirai piuttosto dire "...Ah mi dispipiace molto che Lei non riesca a stirare le sue mutandine rosa.... mi porti il ferro da stiro che vedro di aggiustarglielo o se non riesco gli ne darò uno nuovo...." : guarda che è così in tutto il monto per tutte le merci, e meno che nelle condizioni di garanzia del prodotto non sia riportato in CHIARE LETTERE "GARANZIA ANNI XX ON-SITE (cioè a casa tua), diversamente le condizioni di garanzia si intendono sempre con il bene in porto franco presso centro assistenza / riparazione / punto vendita !!
:D :D
Non sò chi sia il rivenditore a chi devi sottoporre il prodotto per la sostituzione : in tutti i casi loro non ti dovranno fare pagare mano d'opera o parti di ricambio. Nel settore informatico, magari a loro carico saranno poi le spese per la consegna eventuale a te, ma non sono dovuti assoloutamente ad accollarsi le spese per il ritiro sotto casa tua !!
Spero di aver contribuito
;)
Originariamente inviato da .338LM
:eek: beh tu potrai anche non essere d'accordo ma stai interpretanto in modo sbagliato la Legge che disciplina questa materia : nel testo vi è chiaramente riportato che all'acquirente (cioè il cliente, cioè tu), non vi debbono essere addebitati costi "aggiuntivi" per la riparazione del bene.
E' ovvio quindi che se un prodotto in garanzia che presenti quindi difetti di "fabbrica", quindi non dovuti a errate manovre dell'utilizzatore, debba essere riparato o sostituito "in garanzia" senza che gli vengono addebitati costi relativi a mano d'opera o parti di ricambio.
Ora è chiaro che a te fà molto più comodo che il rivenditore del tuo componente mandi a sua spese il corriere mentre tu aspetti in ciabattine da camera seduto sulla poltrona... ma le cose non stanno così.
In questo 3D si sta pensando all' Italiana : se pensi che negli U.S.A, Giapone, e altri stati on line c'è chi acquista una lavatrice o un auto.... pensi che magari la FIAT o la SEAT mandino un carro atrezzi a casa tua per il ritiro della macchina o trasferiscano a casa tua la loro officina ??
Pensaci un pò...
Quelli che su questo forum sono come me "vecchiotti" sanno (almeno qui a Roma) che se la mia auto "in garanzia" ha un difetto, quando telefono alla FIAT mi dicono "....Salve.... la porti alla concessionaria oppure all'officina FIAT a lei più comoda....vedremo di restituirgliela al più presto...", mi è capitato un paio di volote.... nessuo mi ha ma detto che mi avrebbe mandato un tizio per portarmi la macchina presso la loro officina, per il semplice fatto che non è una cosa dovuta..
Anche se acquisti un bene tipo "ferro da stiro" al supermercato o negozio vicino a casa, quando questo non và.... non è che la COOP ti manda un commesso a casa o il titolare della ferrameta prende la bicicletta, consumi il sellino, pedali in salita, si respiri i gas di scarico degli automezzi perche tu hai il ferro da stiro rotto.... : ti sentirai piuttosto dire "...Ah mi dispipiace molto che Lei non riesca a stirare le sue mutandine rosa.... mi porti il ferro da stiro che vedro di aggiustarglielo o se non riesco gli ne darò uno nuovo...." : guarda che è così in tutto il monto per tutte le merci, e meno che nelle condizioni di garanzia del prodotto non sia riportato in CHIARE LETTERE "GARANZIA ANNI XX ON-SITE (cioè a casa tua), diversamente le condizioni di garanzia si intendono sempre con il bene in porto franco presso centro assistenza / riparazione / punto vendita !!
:D :D
Non sò chi sia il rivenditore a chi devi sottoporre il prodotto per la sostituzione : in tutti i casi loro non ti dovranno fare pagare mano d'opera o parti di ricambio. Nel settore informatico, magari a loro carico saranno poi le spese per la consegna eventuale a te, ma non sono dovuti assoloutamente ad accollarsi le spese per il ritiro sotto casa tua !!
Spero di aver contribuito
;)
hai detto (in maniera piu' elegante e completa) praticamente le stesse cose che ho detto io nella pagina precedente
Ma ovviamente ognuno interpreta a suo favore, inserendo elementi di fantasia (da nessuna parte infatti la legge parla di ritiro e restituzione presso il domicilio del cliente...) o addirittura facendo affermazioni ridicole ("denunciali"! )
Ma se non conosciamo quali sono i nostri diritti, come si fa' a pretendere che questi vengano rispettati?
Per quanto riguarda la fiat, da alcuni anni offrono il servizio di traino presso il piu' vicino centro assistenza, ma questo e' un servizio aggiuntivo che viene dato al cliente in "omaggio". Non sono obbligati a farlo!
Originariamente inviato da .338LM
:eek: beh tu potrai anche non essere d'accordo ma stai interpretanto in modo sbagliato la Legge che disciplina questa materia : nel testo vi è chiaramente riportato che all'acquirente (cioè il cliente, cioè tu), non vi debbono essere addebitati costi "aggiuntivi" per la riparazione del bene.
...appunto secondo te le spese di spedizione non sono un costo aggiuntivo?
E' ovvio quindi che se un prodotto in garanzia che presenti quindi difetti di "fabbrica", quindi non dovuti a errate manovre dell'utilizzatore, debba essere riparato o sostituito "in garanzia" senza che gli vengono addebitati costi relativi a mano d'opera o parti di ricambio
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
...giustamente ognuno interpreta la legge a suo comodo....avete per caso un negozio?:rolleyes: ......il problema è purtroppo questo cmq....la legge come al solito non è chiara e non mi potete dire che lo sia.
Qiuando viene scritto che:
1. Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione.....
..omissis..
4. L'espressione "senza spese" nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d'opera e i materiali.
voi cosa intendete?:confused:
Originariamente inviato da Popoti
...appunto secondo te le spese di spedizione non sono un costo aggiuntivo?
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
...giustamente ognuno interpreta la legge a suo comodo....avete per caso un negozio?:rolleyes: ......il problema è purtroppo questo cmq....la legge come al solito non è chiara e non mi potete dire che lo sia.
Qiuando viene scritto che:
1. Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione.....
..omissis..
4. L'espressione "senza spese" nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d'opera e i materiali.
voi cosa intendete?:confused:
Primo io non ho un negozio, (magari l'avessi), sono impegato nella ditta di mia sorella e mio cognato, perchè ti cambia qualcosa ??
E' inutile che ti riscriva come stanno le cose : i costi per fare pervenire un bene a chie te le dove sostituire o riparare (se non si tratta di garanzia on-site), sono a tuo carico :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Originariamente inviato da Mauro82
ciao a tutti, ho due dischi maxtor rotti prodotti a fine 2002 e acquistati a inizio 2003, il problema è che sia il negoziante che il sito della maxtor li danno come fuori garanzia, ma non dovrebbero essere due anni?
aiutatemi:cry:
Originariamente inviato da Popoti
...appunto secondo te le spese di spedizione non sono un costo aggiuntivo?
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
...giustamente ognuno interpreta la legge a suo comodo....avete per caso un negozio?:rolleyes: ......il problema è purtroppo questo cmq....la legge come al solito non è chiara e non mi potete dire che lo sia.
Qiuando viene scritto che:
1. Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione.....
..omissis..
4. L'espressione "senza spese" nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d'opera e i materiali.
voi cosa intendete?:confused:
come avevo gia' spiegato nei post precedenti, quando tu compri un prodotto presso un negozio, prendi la macchina/bicicletta/bus/metro/motorino/aereo/elicottero/quellochetipare e ti rechi presso il negozio a TUE spese e torni a casa a TUE spese
L'acquisto si intende effettuato PRESSO il negozio e quindi qualsiasi reso si intende PRESSO il negozio/luogo dove hai acquistato
Altrmenti, essendo la garanzia valida n tutta europa, il negoziante dovrebbe chiedere a chiunque dove abita per evitare che magari un italiano che vive in svezia, si compri un cavetto usb per una stampante e pretenda poi la sostituzione a domicilio
ok?
Nel caso invece di un acquisto a distanza, cambiano solo le modalita' in cui l'acquisto viene inoltrato (ossia non ti rechi di persona nel negozio), ma e' uguale al caso sopra. L'unica differenza e' che invece di recarti a TUE spese presso il negozio, tu paghi il negoziante che paga un corriere per portarti la merce a casa TUA a TUE spese. L'acquisto quindi e' sempre effettuato presso il negozio, con l'unica differenza che un soggetto "terzo" (ossia il corriere o il postino) vengono incaricati e pagati dal negoziante su tua richiesta (sei infattu tu che paghi e scegli eventualmente anche il tipo di corriere ), di portarti la merce a casa
Se invece il negoziante viene a casa tua per esempio con tutte le pentole e tu ne compri una, allora in quel caso avrei dei dubbi perche' la vendita si e' svolta a casa TUA
Comunque, se sei convinto di quello che dici, perche' non denunci chl, essedi, bow, e tanti altri (ho citato solo quelli piu' conosciuti ,famosi e affidabili) visto che fanno pagare le spese di spedizione??
Originariamente inviato da Popoti
Grazie per la risposta, io pensavo che fossero tutte a mio carico.......avevo pensato alla seguente situazione:
Compero nel negozio a due isolati da dove vivo io un pc.....l'hard disk è rotto.......torno nel negozio prendendo la metro e pagando il biglietto........entro nel negozio mi danno un'hard disk funzionante......esco ripago il biglietto e salgo sulla metro e torno a casa........
Cmq meglio così.....:sofico:
...meno male che i post rimangono.....e lo riporto in auge.... il ragionamento che fate io l'avevo già espresso qualche tempo fa....è il più logico.
Le risposte avute cmq sono molteplici:
Originariamente inviato da nemorino
stando alla nuova normativa (e quindi se il bene è stato acquistato come consumatore etc.) il consumatore non può essere soggetto ad alcuna spesa od onere aggiuntivo.... quindi paga tutto il venditore
Originariamente inviato da Tino-T.C.
Buona sera
Le parlo da responsabile assistenza clienti e per quello che riguarda la nostra struttura.
Le spese verso la ditta sono a carico del cliente.
Quelle per il ritorno del bene che sia risultato guasto o con vizi di fabbrica a carico della ditta.
Se il bene non risulta difettoso le spese di ritorno sono a carico del cliente
Buona serata a tutti
...e voi che dite che invece è tutto a carico dell'acquirente.:rolleyes:
Originariamente inviato da Popoti
...meno male che i post rimangono.....e lo riporto in auge.... il ragionamento che fate io l'avevo già espresso qualche tempo fa....è il più logico.
Le risposte avute cmq sono molteplici:
Originariamente inviato da Tino-T.C.
Buona sera
Le parlo da responsabile assistenza clienti e per quello che riguarda la nostra struttura.
Le spese verso la ditta sono a carico del CLIENTE.
Quelle per il ritorno del bene che sia risultato guasto o con vizi di fabbrica a carico della ditta.
Se il bene non risulta difettoso le spese di ritorno sono a carico del cliente
Buona serata a tutti
...e voi che dite che invece è tutto a carico dell'acquirente.:rolleyes:
infatti alcune ditte come quella da te citata, fanno pagare solo le spese di andata, altre non fanno pagare neanche quelle, altre fanno pagare sia andata sia ritorno
questo gia' lo sapevamo
non capisco il tuo post
Mi scuso se alla domanda che sto per fare e' gia' stata data risposta ma non ho tempo di leggere tutto il thread
Ho aperto anche un thread nella sezione telefonia ma qui mi sembra che posso trovare la risposta esatta.
Ho un Nokia 8310 che ha presentato nuovamente (dopo un aggiornamento software eseguito dal nokia point nel primo anno di garanzia) difetti che a questo punto possono addebitarsi solo all'hardware.
Essendo nel secondo anno di garanzia e essendo il difetto non evidenziabile (capita quando vuole lui) ma frequente in questo telefonino a detta di molti (e ne sono consapevoli anche in nokia) mi chiedo:
Avendo la nokia italia vicino casa, posso presentarmi direttamente da loro, anche se sono fuori dall'anno di garanzia del produttore, o devo per forza recarmi dal venditore.
Questo perchè essendo il difetto estemporaneo sono certo che vista la "serietà" del venditore rischierei di ritrovarmi un prodotto non riparato e andare in scadenza di garanzia.
Se ho qualche diritto quindi preferirei andare diretto alla fonte.
Grazie ciao
toca1979
09-07-2004, 13:39
Salve ragazzi sono qua per raccontare le novità della mia storia.
Dopo aver ricevuto un' altra scheda madre dal negozio l' ho montata e magicamente si è ripresentato l' ennesimo problema.
Ricontattato il negoziante, con ben poca pazienza stavolta, mi è stato chiesto di spedire l' intero pc presso di loro per capire se effettivamente il problema derivasse da un errore di montaggio come loro asserivano.
Ebbene dopo aver visionato il pc i tecnici hanno dato il seguente responso: secondo loro il problema derivava effettivamente da un errore di assemblaggio della mobo nel case.
A parte il fatto che sono ormai 10 anni che monto e smonto pc, hanno addotto 2 possibili ragioni del malfunzionamento.
1)le schede si bruciano perchè i piedini del case fanno contatto con la mobo e va in corto
2)le lamine di ferro che fanno parte dei supporti per l' hd (fatti come quelli dei case thermaltake per intenderci) toccavano la superficie della scheda provocando il corto.
inanzi tutto su quel case sono state montate in ordine cronologico:
Gigabyte via kt 400
Asus a7n8 x x
Abit kv8
Asus k8v se deluxe
e nessuna ha dato alcun tipo di problema
I piedini del case sono costituiti di ottone
le famose lamine di metallo sono parte di un supporto costituito di plastica
E' possibile che le schede si siano bruciate realmente a causa di un corto?
A me sembra molto strano che ciò sia avvenuto anche perchè le schede non emanavano alcun odore di bruciato.
Spero che sappiate aiutarmi
CIAOZZ
DesertEagle50a
09-07-2004, 14:14
Se c'è un pezzo di lamiera che tocca sotto e va in corto mi sa che non hai molto da lamentarti
Originariamente inviato da toca1979
Salve ragazzi sono qua per raccontare le novità della mia storia.
Dopo aver ricevuto un' altra scheda madre dal negozio l' ho montata e magicamente si è ripresentato l' ennesimo problema.
Ricontattato il negoziante, con ben poca pazienza stavolta, mi è stato chiesto di spedire l' intero pc presso di loro per capire se effettivamente il problema derivasse da un errore di montaggio come loro asserivano.
Ebbene dopo aver visionato il pc i tecnici hanno dato il seguente responso: secondo loro il problema derivava effettivamente da un errore di assemblaggio della mobo nel case.
A parte il fatto che sono ormai 10 anni che monto e smonto pc, hanno addotto 2 possibili ragioni del malfunzionamento.
1)le schede si bruciano perchè i piedini del case fanno contatto con la mobo e va in corto
2)le lamine di ferro che fanno parte dei supporti per l' hd (fatti come quelli dei case thermaltake per intenderci) toccavano la superficie della scheda provocando il corto.
inanzi tutto su quel case sono state montate in ordine cronologico:
Gigabyte via kt 400
Asus a7n8 x x
Abit kv8
Asus k8v se deluxe
e nessuna ha dato alcun tipo di problema
I piedini del case sono costituiti di ottone
le famose lamine di metallo sono parte di un supporto costituito di plastica
E' possibile che le schede si siano bruciate realmente a causa di un corto?
A me sembra molto strano che ciò sia avvenuto anche perchè le schede non emanavano alcun odore di bruciato.
Spero che sappiate aiutarmi
CIAOZZ
Ciao, il fatto che "tu monti PC ad un secolo" non significa nulla.... tutti possono sbagliare.
Se poi hai magari fatto un assemblaggio "poco attendo" e una qualsiasi parte metallica fà contatto con componenti della mainboard E' MOTLO OVVIO CHE TALI CORTOCIRCUITI BRUCIANO LA PIASTRA !!! (ma che domandine fai :cry: :cry: )
E' altrettanto ovvio che quel problema non rientra nei difetti di fabbrica, ma lo hai causato tu. Quindi la garanzia non centra un fico.
Io ti dico questo perchè una cosa del genere è capitata anche a me un anno fà, fortunatamente mi sono accorto di aver io danneggiato la piastra prima di dover spedir il prodotto al negozio (almeno ho risparmiato costi di trasporto e figura)
toca1979
09-07-2004, 14:25
si ma quella non è lamiera del case e poi dovrebbe essere isolata dal pezzo di plastica che compone il supporto.
CIAOZZ
DesertEagle50a
09-07-2004, 14:27
Originariamente inviato da toca1979
si ma quella non è lamiera del case e poi dovrebbe essere isolata dal pezzo di plastica che compone il supporto.
CIAOZZ
Basta che faccia contatto su 2 punti anche vicini ma a correnti diverse che non avvia più e salta tutto....
toca1979
09-07-2004, 14:28
Originariamente inviato da .338LM
Ciao, il fatto che "tu monti PC ad un secolo" non significa nulla.... tutti possono sbagliare.
Se poi hai magari fatto un assemblaggio "poco attendo" e una qualsiasi parte metallica fà contatto con componenti della mainboard E' MOTLO OVVIO CHE TALI CORTOCIRCUITI BRUCIANO LA PIASTRA !!! (ma che domandine fai :cry: :cry: )
E' altrettanto ovvio che quel problema non rientra nei difetti di fabbrica, ma lo hai causato tu. Quindi la garanzia non centra un fico.
Io ti dico questo perchè una cosa del genere è capitata anche a me un anno fà, fortunatamente mi sono accorto di aver io danneggiato la piastra prima di dover spedir il prodotto al negozio (almeno ho risparmiato costi di trasporto e figura)
Per carità errare è umano ma cmq l' esperienza in queste cose conta. Ribadisco cmq che il pezzetto di lamiera non fa massa col case perchè non è parte integrante dello stesso ma sta attaccato ad un pezzo di plastica che viene poi fissato alle periferiche tipo hd e lettori cdrom.
Comunque la cosa strana è che queste componenti non possono arrivare a toccare la sheda madre perchè fissati abbastanza lonatno.
Per la precisione ci sono almeno 5-6cm fra lka parete laterale cui è fissata la mobo e il supporto in cui son fissati i supporti
CIAOZZ
toca1979
09-07-2004, 14:29
Come faccio per postare una foto in modo da far vedere bene le cose?
CIAOZZ
DesertEagle50a
09-07-2004, 14:35
Originariamente inviato da toca1979
Come faccio per postare una foto in modo da far vedere bene le cose?
CIAOZZ
Se sono piccole le puoi caricare da forum,se sono grandi hai bisogno di uno spazio web a cui appoggiarti
DesertEagle50a
09-07-2004, 15:42
Originariamente inviato da toca1979
Come faccio per postare una foto in modo da far vedere bene le cose?
CIAOZZ
se non hai di spazio una foto te la posto io
toca1979
09-07-2004, 15:45
Grazie domani faccio le foto e poi le posto tanto dovrebbero essere piccole.
CIAOZZ
DesertEagle50a
09-07-2004, 15:48
Originariamente inviato da toca1979
Grazie domani faccio le foto e poi le posto tanto dovrebbero essere piccole.
CIAOZZ
hai sempre usato questo case per tutte le piastre madri?
antonio_colli
09-07-2004, 16:42
in bocca al lupo per il pc, spero che si risolva il tutto nel migliore dei modi!:D
Originariamente inviato da DesertEagle50a
Basta che faccia contatto su 2 punti anche vicini ma a correnti diverse che non avvia più e salta tutto....
Un mio amico ha comprato un pc ha pezzi e l'ha montato da solo, si è dimenticato di mettere tutti ....non uno o due....dico tutti i piedini della scheda madre e ha acceso il pc per un'infinità di volte prima di capire la cazzata che aveva fatto :D .....ma sorpresa delle sorprese non si è fulminato proprio nulla...non è detto che il problema sia quello a mio avviso.
DesertEagle50a
09-07-2004, 17:49
Originariamente inviato da Popoti
Un mio amico ha comprato un pc ha pezzi e l'ha montato da solo, si è dimenticato di mettere tutti ....non uno o due....dico tutti i piedini della scheda madre e ha acceso il pc per un'infinità di volte prima di capire la cazzata che aveva fatto :D .....ma sorpresa delle sorprese non si è fulminato proprio nulla...non è detto che il problema sia quello a mio avviso.
fortunello il tuo amico
io avevo fatto una cavolata con un piedino scordato dietro l'attacco dell'alimentazione e avevo fatto un casino,.,,,,,
Originariamente inviato da DesertEagle50a
fortunello il tuo amico
io avevo fatto una cavolata con un piedino scordato dietro l'attacco dell'alimentazione e avevo fatto un casino,.,,,,,
..chiamalo fortunato:p
toca1979
09-07-2004, 19:22
Originariamente inviato da DesertEagle50a
hai sempre usato questo case per tutte le piastre madri?
Si certo sempre lo stesso case per questo mi sembra strano!!
CIAOZZ
DesertEagle50a
10-07-2004, 12:31
sicuro che nel cambiare tutte quelle piastre non hai lasciato piedini in giro in più?
Per la mia esperienza personale,errore di gioventù,avevo lasciato un piedino di quelli di ottone che aveva fatto corto,e ho fatto anche la figura del deficente davanti a mio padre e al negoziante... mi ero incazzato col negoziante che io dicevo mi aveva dato una piastra difettosa per 2 volte e invece io avevo lasciato quel c---o di piedino e quando abbiamo smontato davanti a lui sono andato via con la coda fra le gambe....
:muro: :muro:
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