View Full Version : Da W10 a Linux: chi e perchè?
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A quasi un mese dall'uscita del nuovo SO di Microsoft, ritengo interessante effettuare un piccolo sondaggio all'interno del Forum per vedere se ci sono stati utenti che hanno approfittato dell'upgrade gratuito di W10 per interessarsi e/o scoprire il mondo alternativo del pinguino.
Sarebbe anche opportuno scrivere i motivi della scelta.
Io non faccio testo perchè uso Linux già da svariati anni.:)
Iscritto. Ritornato a mint.
Ho perso tutto quel che facevo con deb netinstall, e facilitato dalle mille gui di mint un po' devo dire mi sento spaesato, anche se devo dire che ora tutti i processi di installazione/rimozione/aggiornamento sono facilitati e graditi.
W10 ha dato l'input che mancava per il ritorno al pinguino.
Il passaggio definitivo lo farò appena prenderò un ssd dedicato. Avendo alcuni giochi ancora non supportati, dovrò tenere il dual boot hdd/sdd, ma sento troppo i limiti del hdd.
Iscritto. Ritornato a mint.
Ho perso tutto quel che facevo con deb netinstall, e facilitato dalle mille gui di mint un po' devo dire mi sento spaesato, anche se devo dire che ora tutti i processi di installazione/rimozione/aggiornamento sono facilitati e graditi.
W10 ha dato l'input che mancava per il ritorno al pinguino.
Il passaggio definitivo lo farò appena prenderò un ssd dedicato. Avendo alcuni giochi ancora non supportati, dovrò tenere il dual boot hdd/sdd, ma sento troppo i limiti del hdd.
Caro egounix, alla fine le gui di Mint sono solo 4 (Cinnamon, Mate, Kde e Xfce) ma per chi è abituato al mondo Windows Cinnamon è la scelta più idonea. ;)
Si, purtroppo in ambito game Linux deve ancora fare tanta strada ma con Steam Linux qualcosa si è, insindacabilmente, smosso.
Va benissimo avere un dual-boot con 2 hdd differenti, non ci sono problemi di sorta (tra l'altro Linux riesce a comunicare con Windows (vedasi Samba) in modo abbastanza lineare).
Hai desistito nel continuare con W10 per problemi hardware/software o altro?
fucilator_3000
21-08-2015, 09:35
Io ho sempre usato sia Windows che Linux (Ubuntu in particolare).
Però, ammetto di non poterne fare a meno di Windows 10 e quindi continuerò ad usarli entrambi!
Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
Caro egounix, alla fine le gui di Mint sono solo 4 (Cinnamon, Mate, Kde e Xfce) ma per chi è abituato al mondo Windows Cinnamon è la scelta più idonea. ;)
Si, purtroppo in ambito game Linux deve ancora fare tanta strada ma con Steam Linux qualcosa si è, insindacabilmente, smosso.
Va benissimo avere un dual-boot con 2 hdd differenti, non ci sono problemi di sorta (tra l'altro Linux riesce a comunicare con Windows (vedasi Samba) in modo abbastanza lineare).
Hai desistito nel continuare con W10 per problemi hardware/software o altro?
Sì i know :)
No è che abituato all'ssd, gli hdd non li tollero più :fagiano:
W10 sul fisso non mi ha sorpreso come win2000 e vista al passaggio da quelle ciofeghe di 98 e xp... Meglio il 98 via.
Almeno con vista ci fu un bel cambiamento, tanti si lamentarono ma a me girava su un c2d 1.66ghz con 512 di ram e giocavo tranquillamente al parco del tempo.
Da vista smisi di usare debian... Bell'errore, ormai ero abituato a fare tutto e iniziavo a scriptare...
Poi con 7 mi son addormentato.
W10 si impallava ogni 2 per tre, poi è tutto confusionario e per nulla intuitivo come vogliono far passare.
Lo dico continuandolo a usare sul tablet, perchè lì, sul tablet, da win8 a win10 è diventato più responsivo e preciso, sia in modalità tablet che desktop. Ammetto appunto che lì mi ha sorpreso e lo tengo, tanto non ci faccio nulla di interessante per ms.
Però su desk mi so rotto i maroni... Aspettare aspettare, un anno di test e ti rilasciano due megapatch a meno di un mese dal rilascio con tanto di problematiche... Sì bella roba davvero...
Per me un so deve essere un so, se poi vuoi aggiungere lo spyware, almeno permettimi di scegliere. Questi si son blindati con l'eula. Fatti loro, non aggiornerò nessun dispositivo delle persone che conosco.
Non aspettavo con ansia le dx12, non me ne po' fregà de meno.
Credo, tempo di riabituarmi con mint, il probabile ritorno a deb via net install con quello che mi interessa.
O passaggio ad arch, che mi ha sempre incuriosito.
mark1000
21-08-2015, 10:04
uso entrambi in prevalenza seven e 8.1 di linux uso open suse e net runner su un'altro pc, tails su pennetta con persistenza x ricaricare la carta ricaricabile che uso online, windows 10 istallato su un hdd per prove varie
Ora uso 7, e mi sto scaricando ubuntu, mint e debian per provarmeli in virtuale: quel che è sicuro è che quando cambierò portatile (e mi beccherò w10) farò un dual boot, usando windows solo per i programmi che non ci sono su linux...
Non sono ferratissimo ma ho già usato per un paio d'anni ubuntu tempo fa: considero i miei dati più importanti di qualche sbattimento in più.
Mi fa davvero piacere che tanti hanno risposto al mio invito :).
Rispondo in ordine cronologico:
@ Fucilator_3000: va bene, non per forza provare la via nuova vuol dire abbandonare, necessariamente, la via vecchia.;)
@ egounix: Anch'io, quando parlavo di dual boot, mi riferivo agli SSD.:). Rispetto Debian ma t'invito a provare Arch Linux :fiufiu: e poi mi dirai. Ad ogni Linux Mint è la soluzione per tutte le stagioni.:)
@ mark1000: La mia prima esperienza con Linux risale al 2000 con Suse Linux 6.0 quindi di Open Suse conosco anche i primi semi del suo DNA.:D
Va bene come distro ma, a mio parere, Mint è più "libero" ma, ad ogni modo, si tratta di gusti personali!
Usi Tails? Allora vuol dire che per te la riservatezza è decisamente importante! :cincin:
@ tmx: beh, provare per provare Ubuntu, Mint e Debian alora aggiungici anche Arch Linux e così sei a posto!:D
Scherzi a parte, guarda che tra Debian e Mint la differenza c'è e si vede mentre tra Ubuntu e Mint essa diminuisce alquanto.
Diciamo che se passi, repentinamente, da Windows a Linux, la destinazione Debian mi pare troppo complessa, meglio Mint ;).
Il dual boot (gestito da Grub) è sempre la soluzione migliore.
mark1000
21-08-2015, 10:56
Mi fa davvero piacere che tanti hanno risposto al mio invito :).
Rispondo in ordine cronologico:
@ Fucilator_3000: va bene, non per forza provare la via nuova vuol dire abbandonare, necessariamente, la via vecchia.;)
@ egounix: Anch'io, quando parlavo di dual boot, mi riferivo agli SSD.:). Rispetto Debian ma t'invito a provare Arch Linux :fiufiu: e poi mi dirai. Ad ogni Linux Mint è la soluzione per tutte le stagioni.:)
@ mark1000: La mia prima esperienza con Linux risale al 2000 con Suse Linux 6.0 quindi di Open Suse conosco anche i primi semi del suo DNA.:D
Va bene come distro ma, a mio parere, Mint è più "libero" ma, ad ogni modo, si tratta di gusti personali!
Usi Tails? Allora vuol dire che per te la riservatezza è decisamente importante! :cincin:
@ tmx: beh, provare per provare Ubuntu, Mint e Debian alora aggiungici anche Arch Linux e così sei a posto!:D
Scherzi a parte, guarda che tra Debian e Mint la differenza c'è e si vede mentre tra Ubuntu e Mint essa diminuisce alquanto.
Diciamo che se passi, repentinamente, da Windows a Linux, la destinazione Debian mi pare troppo complessa, meglio Mint ;).
Il dual boot (gestito da Grub) è sempre la soluzione migliore.
si la riservatezza è importante per me, non ho nulla da nascondere (a parte cose di banca ecc..) ma non tollero l'idea che cani e porci vedano che faccio chi scop...e altro ho un.."amica" a cui 3 anni fà istallai ubuntu al posto di windows 7 che aveva sul portatile e a cui dovevo sempre metter mano perchè andando sui social e altro prendeva di tutto inutile dire che mi è stata molto riconoscente ad avergli messo ubuntu:D
ps. voglio provare Mint prossimamente
eccomi qua.io sono fermo al windows 7 e non intendo andare avanti,non mi ci trovo col 8 e 10,nn fanno per me.interfaccia e tutto il resto nn mi piacciono.poi win 10 oltre alla interfaccia ha anche altri problemi (aggiornamenti,'frugare' nel mio computer ecc...) così ho deciso di installare mint e lo stesso faro' sul pc di mia mogllie.ho chiuso con microsoft.
eccomi qua.io sono fermo al windows 7 e non intendo andare avanti,non mi ci trovo col 8 e 10,nn fanno per me.interfaccia e tutto il resto nn mi piacciono.poi win 10 oltre alla interfaccia ha anche altri problemi (aggiornamenti,'frugare' nel mio computer ecc...) così ho deciso di installare mint e lo stesso faro' sul pc di mia mogllie.ho chiuso con microsoft.
Poche ma chiare parole.:mano:
penso che la prospettiva futura di lungo termine sia avere win10 come SO per quello che gira/c'è solo su win, e usare linux (mint) come sistema di tutti i giorni. In pratica se win10 sta offline, è "sicuro" :p
x ora ho 7 e faccio il contrario (linux di rado, win sempre), ma a parte pochi sw, praticamente tutto quel che uso è opensource e crossplatform (per scelta, se non è cross non lo prendo in considerazione).
purtroppo va detto che l'usabilità (velocità, semplicità, leggerezza...) di winxp IMHO non è ancora (o non è più) stata raggiunta (neanche da MS), nonostante le millemila GUI disponibili. 7 ha qualcosa meglio di xp, ma anche regressioni, imho. 8 e 10 bruttissimi. 10 spione. Per cui...
Ora uso 7, e mi sto scaricando ubuntu, mint e debian per provarmeli in virtuale: quel che è sicuro è che quando cambierò portatile (e mi beccherò w10) farò un dual boot, usando windows solo per i programmi che non ci sono su linux...
Non sono ferratissimo ma ho già usato per un paio d'anni ubuntu tempo fa: considero i miei dati più importanti di qualche sbattimento in più.
online si dovrebbero trovare ancora portatili Dos free senza sistema operativo; io ne comprai uno nel 2013 (Samsung) a ca. 300€ su cui ho installato Ubuntu x64, ora alla v.14.04 e lo uso quotidianamente e con soddisfazione per lavoro. Sul desktop di casa ho (per la famiglia) Win 7 che avevo agg. a 10, ma subito pentito e fatto retromarcia; sempre sullo stesso, in un disco separato attivabile da bios all'occorrenza, continuo a tenere Win 10 insider senza aggiunta di programmi extra e solo per test per conto terzi. In casa abbiamo anche un altro portatile ibrido touch acquistato con 8.1 su cui ho disabilitato l'agg. a 10.
online si dovrebbero trovare ancora portatili Dos free senza sistema operativo; io ne comprai uno nel 2013 (Samsung) a ca. 300 su cui ho installato Ubuntu x64, ora alla v.14.04 e lo uso quotidianamente e con soddisfazione per lavoro. Sul desktop di casa ho (per la famiglia) Win 7 che avevo agg. a 10, ma subito pentito e fatto retromarcia; sempre sullo stesso, in un disco separato attivabile da bios all'occorrenza, continuo a tenere Win 10 insider senza aggiunta di programmi extra e solo per test per conto terzi. In casa abbiamo anche un altro portatile ibrido touch acquistato con 8.1 su cui ho disabilitato l'agg. a 10.
Ecco semmai da che l'insider sembrava gravoso, forse invece si rivela migliore della versione non insider.
Leggevo con la la build uscita, che scade tra un anno, hanno implementato una maggiore compressione - e aumento dell'uso - dei programmi in ram, una sorta di ramdisk.
Queste cose in effetti farebbe gola provarle, ma purtroppo se le condizioni sono quelle letteralmete dettate... Col xxxx!
duffyduck
21-08-2015, 12:28
presente.
sto valutando, alla luce delle spiacevoli tendenze ficcanaso della Ms, di passare a linux. L'idea che qualcuno si faccia gli affari miei non mi va per nulla a genio, ciò che è sul mio pc, ciò che faccio, ciò che cerco non riguarda nessun'altro al di fuori del sottoscritto.
in passato avevo installato slackware ma poi avevo mollato il colpo, troppo tempo per imparare ad utilizzarla al meglio.
Consigliate mint perchè è la distro più valida? io non gioco su pc, ma ho necessità di avere piena compatibilità con i file di office per motivi di lavoro e il pieno supporto alle piattaforme di trading online.
tra l'altro come siamo messi con il supporto agli ssd?
Consigliate mint perchè è la distro più valida? io non gioco su pc, ma ho necessità di avere piena compatibilità con i file di office per motivi di lavoro e il pieno supporto alle piattaforme di trading online.
tra l'altro come siamo messi con il supporto agli ssd?
Caro Duffy, approfitto della tua domanda per chiarire un po a tutti eventuali dubbi e/o diffidenze relative al mondo del Pinguino.
Esistono centinaia di distribuzioni Linuk (in gergo "distro") che, sostanzialmente, si dividono in 3 grandi macrocategorie:
A) distro "general purpose" ossia per uso generico;
B) distro "verticali" ossia dedicate esclusivamente a obiettivi e scopi ben precisi e mirati;
C) distro "naked and raw" :D ossia distro che sono rimaste ancorate, in modo impassibile, alla più radicale filosofia del software libero.
Lasciano perdere le distro della categoria C, quelle più interessanti e utili risultano essere quelle delle prime due categorie.
Le distro della categoria A sono le più idonee da suggerire per chi proviene da Windows e ha poca o nulla esperienza nel mondo del Pinguino.
Da Linux Mint a Mageia (ex Mandriva), da Ubuntu a Fedora, da Open Suse a Debian, sono molte le distro che possono tranquillamente sostituire Windows per tutti gli usi quotidiani.
Come scegliere la distro che fa per se?
Questa è quasi sempre la domanda delle domande e io rispondo sempre allo stesso modo: installa, usa e decidi.
Una cosa è certa, la forza di una distro la si vede soprattutto dall'entità della sua community. Le distro, tra loro, hanno molto in comune: software, a volte gli stessi repository (sono dei server in cui risiedono gli aggiornamenti di tutto il parco software di quella particolare distro), il kernel, l'interfaccia grafica.
In sostanza la vera differenza tra una distro e l'altra è la community (che determina una maggiore o minore frequenza degli aggiornamenti) e la filosofia a cui essa si ispira.
Per fare un esempio, Ubuntu è il lato "commerciale" di Linux, Arch Linux è sicuramente più pura e meno propensa al "mercato" e al "commercio" mentre Linux Mint si pone al centro (spiegherò in seguito il perchè).
Pertanto, la scelta fondamentale su quale distro usare si basa su quale motore grafico usare (Cinnamon, KDE, XFCE, Mate e Gnome quelli più usati) e quale obiettivo ci si prefigge di perseguire.
Per installare un Sistema Operativo devo prefiggermi uno scopo?
Domanda inutile per un utente di Windows ma in ambito Linux tale interrogativo è certamente pertinente.
Linux è un sistema altamente flessibile, configurabile secondo le proprie esigenze e per tale motivo esistono distro (create ad hoc da appassionati che condividono lo stesso hobby o scopo) che sono indirizzate al mondo della Sicurezza, al Multimedia, all'Hi-Fi, all'ambito legale, a quello dei Server, ai NAS, al Gaming, all'Education, all'ambito accademico/scientifico, alla Telefonia, etc.
Solitamente consiglio Linux Mint perchè mi sembra la distro dove il passaggio da Windows è meno traumatico, dove ci si ritrova subito a casa con Desktop (che si chiama Scrivania:D), file manager, Amministrazione e via dicendo.
Il discorso è comunque interessante e lungo ma non voglio annoiare nessuno.
Con gli SSD non ho ancora trovato una distro che abbia creato problemi...
P.S. Mi sono dimenticato di spiegare il motivo per cui Linux Mint adotta una filosofia che si pone nel mezzo tra l'uso di software commerciale e quello libero. La community di Mint (che ha il suo fulcro in Francia) ha sempre dichiarato che l'uso di software open source deve essere considerato una libera scelta e non una imposizione; se divenisse tale lo stesso software open-source si porrebbe alla stregua di quello commerciale; per tale motivo in Mint si trovano entrambe le tipologie di software.
Segnalo solo come curiosità, che tra le tante distro linux c'è ne una creata da un nostro connazionale: Sabayon Linux
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Zenobia77
21-08-2015, 14:31
da vista ero passato a 8.1 invogliato dal prezzo basso dell'aggiornamento...
lo ho pero' sempre odiato, aspettavo 10 sperando in un os migliorato, dopo un 10 giorni di problemi vari, ieri son tornato a Vista.
Per quanto riguarda Linux ho alcune VM su VirtualBox principalmente di Ubuntu e Xubuntu, che guarda caso con 10 giravano di merda (lo so non e' un problema di 10 ma di VirtualBox che ancora non lo supporta, ma avevo rallentamenti anche su 8.1), mentre ora su Vista vanno una meraviglia
la vedo dura pero' per un passaggio definitivo a Linux... soprattutto per i giochi ovviamente
...Consigliate mint perchè è la distro più valida? io non gioco su pc, ma ho necessità di avere piena compatibilità con i file di office per motivi di lavoro e il pieno supporto alle piattaforme di trading online.
per office, c'è libreoffice. altrimenti anni fa avevo usato senza problemi office2000 con wine (l'emulatore di win dentro linux).
per le piattaforme di trading, sono siti web, no? tutti i browser principali esistono tanto x linux che x windows, quindi il problema è inesistente a meno che non richiedano IE6 :D
il solito problema sono i giochi, farli girare è spesso un delirio, basta risolvere questo "piccolo" problema e in tanto passeranno a linux. Io per primo.
bah, non credo che i giochi smuovano tutti 'sti milioni di PC. si, è vero che di solito chi gioca è giovane, ed è quello che alla fine magari decide che macchina comprare e che SO metterci, e poi la famiglia "segue".
però imho linux non si è diffuso sul desktop per la troppa frammentazione e i frequenti cambi di struttura (API, interfacce ecc.). Si veda MS che fatica sta facendo ad archiviare XP, visto che pochissimi hanno voglia di dover cambiare il modo di operare ogni 2-3 anni.
linux ha perso un sacco di treni per conquistare spazi, dai netbook al flop di vista... speriamo che con 10...
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 14:51
Io mi trovo benissimo con Windows.
Uso Linux (XUbuntu in particolare) solo su sistemi con una CPU non molto performante, perché purtroppo Windows per girare bene ha bisogno di un buon processore.
Su sistemi dotati di 4-8GB di ram e una buona CPU uso Windows + Linux in macchina virtuale.
Le ultime versioni, tralasciando l'interfaccia che può piacere o non a seconda dei gusti, godono di ottime prestazioni. Ottimizzano la RAM e le risorse, si avviano in 10-20 secondi grazie alle funzionalità di Avvio rapido e di ibernazione, frammentano poco il disco (grazie anche al defrag automatico) e godono di una buona sicurezza (grazie a UAC e ai filtri per il browser).
Grazie al Superfetch le applicazioni si aprono istantaneamente, perché sono già precaricate in RAM.
Sono dotati di molti strumenti (con W10 anche promemoria, sveglia...) e integrano strumenti di ripristino che consentono di riparare il sistema anche senza possedere dischi di ripristino o di installazione.
Lo svantaggio è che, come dicevo, affinché tutto funzioni correttamente è richiesto un buon processore e un discreto quantitativo di RAM.
Per quanto riguarda la privacy, non credete che con altri sistemi sia molto meglio (sistemi di Google, Apple...).
mark1000
21-08-2015, 15:41
Io mi trovo benissimo con Windows.
Uso Linux (XUbuntu in particolare) solo su sistemi con una CPU non molto performante, perché purtroppo Windows per girare bene ha bisogno di un buon processore.
Su sistemi dotati di 4-8GB di ram e una buona CPU uso Windows + Linux in macchina virtuale.
Le ultime versioni, tralasciando l'interfaccia che può piacere o non a seconda dei gusti, godono di ottime prestazioni. Ottimizzano la RAM e le risorse, si avviano in 10-20 secondi grazie alle funzionalità di Avvio rapido e di ibernazione, frammentano poco il disco (grazie anche al defrag automatico) e godono di una buona sicurezza (grazie a UAC e ai filtri per il browser).
Grazie al Superfetch le applicazioni si aprono istantaneamente, perché sono già precaricate in RAM.
Sono dotati di molti strumenti (con W10 anche promemoria, sveglia...) e integrano strumenti di ripristino che consentono di riparare il sistema anche senza possedere dischi di ripristino o di installazione.
Lo svantaggio è che, come dicevo, affinché tutto funzioni correttamente è richiesto un buon processore e un discreto quantitativo di RAM.
Per quanto riguarda la privacy, non credete che con altri sistemi sia molto meglio (sistemi di Google, Apple...).
:doh: se il mio amico ha le corna posso averle anchio, ragioni così te? più siamo meglio stiamo :banned:
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 16:45
Le BSOD sono legate a problemi hardware o software. Nel primo caso, beh è inevitabile. Se c'è.un difetto hardware anche linux si blocca.
Nel ssecondo caso la colpa è dei programmi scritti male o dell'utente che installa robaccia.
Io sui miei pc Win non ho mai visto BSOD. Sui PC che mi portano per assistenza tante.
Più che con W10, il mio interesse per Linux è nato con W8. Ho installato sia W8.1 (con Classic Shell) che Ubuntu, in due dischi differenti, utilizzando uno switch hw (non dual boot).
La mia intenzione era migrare completamente, e non ho avuto particolari problemi (tranne che con la VGA), nell'installazione.
Al momento lo aggiorno periodicamente e spesso lo utilizzo, ma non mi è possibile sostituire completamente Windows, causa alcuni programmi non compatibili.
Inoltre utilizzo un portatile anche come sorgente audio per musica liquida, ma non riesco a trovare un player decente per sostituire iTunes, altrimenti almeno lì avrei fatto il passaggio definitivo.
Aggiungo che mi incuriosisce molto Mint, ma ho paura a lasciare Ubuntu, con la sua numerosa community, ottima per risolvere i problemi che spesso incorrono.
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 16:48
:doh: se il mio amico ha le corna posso averle anchio, ragioni così te? più siamo meglio stiamo :banned:
La violazione di privacy sta ovunque che tu ci creda o no. Se vuoi evitarla non collegarti a internet e non sincronizzare nulla.
Vogliamo parlare di Facebook?
Che senso ha lamentarsi perche W10 manda dati ai server MS se poi si è iscritti a FB?
montabbano_sono
21-08-2015, 17:21
Io uso entrambi senza particolari problemi. La parte di backup è assolutamente affidata a Linux (OpenMediaVault ed rsync per sincronizzare), la parte di media center + retrogaming è affidata ad Ubuntu + Kodi.
Il primo approccio fu per questioni pratiche: volevo mettere su un media center e comprare una licenza Windows era un vero sperpero economico, mai scelta fu migliore :cool:
Sul tablet uso windows visto che non ho trovato programmi altrettanto belli e completi come OneNote visto che ho anche la penna Wacom e faccio molto handwriting + OCR (colgo l'occasione per eventuali consigli :D , se mai troverò qualcosa di bello lato Linux, una prova la farò di certo).
Di Linux apprezzo la parte manutentiva e la parte di aggiornamento programmi via repository (quando mi capita, scaricarmi sorgenti e dover compilare dopo aver installato quintali di dev tools mi rompe non poco :( ) . La potenza sotto il cofano è notevole e si fanno cose notevoli via bash, stabilità e velocità portentose.
Però mi piace molto asp.net (con asp.net next, si debutterà nel mondo linux e mac) e Visual Studio, che trovo portentoso come IDE di sviluppo, quindi per ora uso anche Windows.
In termini di stabilità, sono soddisfatto di entrambi, in Windows è anni che non ho instabilità (spesso erano driver fatti con i piedi a fare danni), in Linux adesso sono stabilissimo ma i primi tempi dei danni incommensurabili via shell :eek: (colpa mia peró, non sua :D )
A persone che mi hanno chiesto consiglio, ho sempre elencato pregi e difetti di entrambi e hanno liberamente scelto; quelli più in difficoltà erano quasi sempre gli utenti windows, perché dovevano cambiare abitudini d'uso, gli altri erano tabula rasa da formare :p
Devo dire per esperienze di varie persone che se si ha bisogno di interagire con altri che adottano formati proprietari (tipicamente Office), ci vado con i piedi di piombo a consigliare Linux (e LibreOffice) perché in passato ci sono state molte difficoltà per incompatibilità parziali di formati e le prestazioni di LibreOffice erano pietose con documenti un minimo corposi (finisci poi per complicare la vita invece di migliorarla). Non lo uso peró da anni e non so se la situazione sia migliorata.
Per chi usa il pc per propri scopi (con pochi scambi di file con altri) , invece, consiglio Linux tranquillamente come alternativa.
mark1000
21-08-2015, 17:24
La violazione di privacy sta ovunque che tu ci creda o no. Se vuoi evitarla non collegarti a internet e non sincronizzare nulla.
Vogliamo parlare di Facebook?
Che senso ha lamentarsi perche W10 manda dati ai server MS se poi si è iscritti a FB?
su fb puoi essere iscritto con vari nik e di conseguenza non mandi nulla :D
mark1000
21-08-2015, 17:30
ecco, se microsoft fà quello che è scritto qui praticamente si suicida
http://www.tomshw.it/news/windows-10-blocca-giochi-e-software-pirata-si-no-forse-69238
:D
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 17:55
1. Usare software contraffatto equivale a rubare. Ergo se la pirateria scompare, avremo solo vantaggi.
2. Non credo MS faccia una cosa simile. Al massimo controlla lo Store.
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 17:56
su fb puoi essere iscritto con vari nik e di conseguenza non mandi nulla :D
Non è l'approccio seguito da molti che si llamentano della privacy di w10.
mark1000
21-08-2015, 19:18
Non è l'approccio seguito da molti che si llamentano della privacy di w10.
chi è causa del suo mal pianga se stesso ;)
montabbano_sono
21-08-2015, 20:07
la pirateria ha permesso a windows di avere il monopolio dei pc.
Dal sistema operativo, ai software professionali come Office, Autocad, 3dmax, suite adobe,
ai videogiochi...tutto gratis e facilmente reperibile.
Se non ci fosse stata la pirateria, oggi non saremo qui a fare questi discorsi.
Quindi la pirateria ha portato enormi vantaggi a Microsoft, e a tutte le aziende che volevano imporsi come
standard nel proprio settore di mercato.
L'ha detto anche Gates in un'intervista di qualche anno fa "meglio windows craccato piuttosto che linux".
Ok, però se non ci fossero stati milioni di ladri, il problema non ci sarebbe stato. Che la situazione abbia fatto comodo è indubbio (e che per questo non abbiano avuto fretta di porvi rimedio), però accusare Microsoft per non avere creato sistemi antipirateria efficaci piuttosto che tutti i ladri che non hanno voluto usare alternative e hanno rubato allegramente è assurdo.
Di fronte ad un atto illegale, ci stiamo lamentando di chi è stato derubato perché gli ha fatto comodo, piuttosto che dei ladri.
montabbano_sono
21-08-2015, 20:35
È vero che in questo mondo tutto puo' accadere ma leggere che "MS combatterà la pirateria" ha lo stesso sapore della dichiarazione del nipote di Casamonica (tanto per restare all'attualità) quando ha detto "noi non siamo mafiosi" :asd:
Se iniziassero a farlo veramente scomparirebbero circa 1 miliardo (arrotondato per difetto) di SO MS ;)
Basterebbe vendergli una licenza a 10€ (anche a 1€) e vedrai che si riattivano quasi tutte e guadagni miliardi.
Il problema non è il venditore ma il compratore, che non vuole scegliere, vuole una cosa semplice da usare e non gli interessa valutare alternative.
Le alternative per 3/4 della popolazione sono solo una scocciatura, perché devi fare anche la fatica di scegliere.
Purtroppo per Linux, nel periodo di maggior boom dei pc, era una sistema poco immediato e che richiedeva conoscenze informatiche già solo per installarlo, figurarsi per usarlo: chi vuole farsi un documento o un foglio di calcolo, non ha intenzione di fare il manutentore di pc. È questa la triste verità...
Diciamo che nel pensare comune, la pirateria è sempre stata considerata più una cattiva abitudine, che un atto grave ed era prassi comune procacciarsi tranquillamente giochi, programmi e musica in rete. Anche dal punto di vista normativo nei tempi passati non era particolarmente considerata, difficilmente veniva perseguita ed era generalmente abbastanza tollerata, addirittura molti non sapevano nemmeno si trattasse di cosa illegale.
Se in un quadro del genere non vengono prese le dovute precauzioni, è impensabile poi recriminare. E' un po' come possedere un appezzamento di terreno non recintato e lamentarsi che la gente ci passeggia sopra.
Se poi si considera i vantaggi ottenuti, è lecito sospettare volontarietà in quella "leggerezza".
montabbano_sono
21-08-2015, 20:52
Diciamo che nel pensare comune, la pirateria è sempre stata considerata più una cattiva abitudine, che un atto grave ed era prassi comune procacciarsi tranquillamente giochi, programmi e musica in rete. Anche dal punto di vista normativo nei tempi passati non era particolarmente considerata, difficilmente veniva perseguita ed era generalmente abbastanza tollerata, addirittura molti non sapevano nemmeno si trattasse di cosa illegale.
Se in un quadro del genere non vengono prese le dovute precauzioni, è impensabile poi recriminare. E' un po' come possedere un appezzamento di terreno non recintato e lamentarsi che la gente ci passeggia sopra.
Se poi si considera i vantaggi ottenuti, è lecito sospettare volontarietà in quella "leggerezza".
Giustissimo, però ciò non cambia quello deve essere il senso del giusto (non del legale, visto che la parte legislativa ha avuto le sue colpe per la lentezza a seguire l'evolvere tecnologico): un'azienda vende un prodotto ed io penso veramente che possa copiarmelo senza problemi (c'é scritto dall'alba dei tempi "vietato la riproduzione")? L'azienda di cosa vive, di aria?
Discorso diverso chi vendeva pirata: io ricordo cassette vendute nelle edicole e nei negozi di informatica, lì la buona fede ci poteva essere perché non sempre era semplice capire che stavi facendo un atto illegale (i prodotti erano stampati a macchina, sembravano prodotti industriali), alla luce del sole.
Erano situazioni nuove per tutti gli attori in gioco (produttori, giustizia, compratore), però a chi si lamenta sempre e solo di Microsoft, io mi lamento di chi usava il pirata e della giustizia che ha regolamentato e diffuso i giusti messaggi con una lentezza tal che ormai la frittata era fatta.
montabbano_sono
21-08-2015, 21:18
sembrerà assurdo a te, ma la pirateria, tollerata e incoraggiata anche dai vertici microsoft, ha
fatto la fortuna di parecchie aziende negli ultimi 20 anni.
Quindi, ti sembrerò cinico, ma non riesco a provare pietà per la povera microsoft, presa di mira dai ladri...
ti ricordo che il suo fondatore, nonostante, (o grazie) alla pirateria, è diventato l'uomo più ricco del mondo.
Che poi l'illegalità vada condannata questo lo sappiamo tutti, ma...chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Forse non sono stato chiaro, mai detto che la pirateria non abbia fatto la sua fortuna, prima ho detto proprio il contrario.
Penso anche che abbia infranto leggi con gli accordi coi produttori o quanto meno abbia navigato in acque torbide , perché erano situazioni di mercato nuove e ancora non regolate legislativamente.
Quello che però penso è che non sia l'unico ed il principale responsabile della situazione, perché ha sfruttato l'avidità e la furbizia umana, che, stando ai risultati, evidentemente è molto diffusa.
Complice poi un organo legislativo lentissimo ad adeguarsi ai nuovi reati (come lo è ora), la situazione è diventata questa.
È assurdo dare la colpa della non diffusione di Linux sempre e solo a Microsoft, per come era Linux 20-25 fa, 6 utenti su 10 se se lo fossero trovati installato sul computer, sarebbero usciti a comprarsi Windows (o a piratarlo). 6 su 10 non vogliono fare i sistemisti, vogliono usare il browser o farsi i documenti, e 20 anni fa Linux non era così immediato come lo è ora.
Linux è un sistema bellissimo ma ha pagato la sua natura inizialmente troppo tecnica, e Windows poi ha coperto la tomba, ma se la è scavata da sola perché inizialmente indirizzato a chi era competente.
...Aggiungo che mi incuriosisce molto Mint, ma ho paura a lasciare Ubuntu, con la sua numerosa community, ottima per risolvere i problemi che spesso incorrono.
guarda che mint E' ubuntu con un'altra interfaccia e qualche tool diverso (per es quello x gestire installazioni e aggiornamenti)e usa i repository di ubuntu (quindi è proprio lo stesso identico SO!) e il 99% dei problemi li risolvi seguendo le spiegazioni x ubuntu.
Salvo che se usi mint debian che non è basata su ubuntu ma direttamente su debian (su cui peraltro si basa ubuntu).
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 21:44
PS Ma come si spiega che molti, aggiornando a 10 da copie illegali, si siano ritrovati il SO attivato? :boh:
Questo mi pare un tantino impossibile.
Le product key piratate sono chiavi bloccate da MS (quindi in blacklist ). Non vedo come possano essere attivate.
montabbano_sono
21-08-2015, 21:50
Vero, ma le cose sono cambiate... e di molto ;)
Fra l'altro mi è capitato, con Linux, diverse volte di recuperare dati da HD danneggiati che Windows non vedeva manco piu'.
Hai ragione, ne ho provate tante una più bella dell'altra, ma 25 anni fa non era così.
Sul fatto che Windows sia facile da usare avrei qualcosa da ridire... sarà facile aprire lo Start e cercare le cartelle (o almeno lo era sino a 7 ) ma prova a dire all'utente comune, quando ha dei problemi, "apri il prompt dei comandi e lancia un sfc/scannow"
Non sto parlando della situazione attuale, parlo di 20 anni fa, quando Windows ha iniziato a diffondersi a macchia d'olio. Con windows 8 e 10, si sono dati una zappa suoi piedi da soli per voler per forza integrare uno store (hanno capito che conviene vendere a 79 centesimi ad un miliardo di persone).
Per quanto riguarda il discorso dei Windows piratati... beh... difficile non considerare MS complice... e ripeto... pare che i SO illegali si aggirino attorno ad 1 miliardo e mezzo di copie... quanto fa in percentuale?
Ripeto anche a te: mai detto sia innocente (ne ha approfittato di certo).
Se a casa mia entrano i ladri la prima cosa che faccio è mettere delle serrature/antifurti piu' efficaci... non metto un cartello alla porta con scritto "per favore, non scassatemi la finestra... c'è la stessa serratura dell'altra volta e la chiave è sotto lo zerbino" :asd:
Non è un obbligo legale mettere una protezione antipirateria (è semmai una convenienza economica) e non si perpetra reato a non metterla, si perpetra reato a fare una copia non autorizzata.
Rimanendo in tema di serrature, vedere una finestra aperta non mi obbliga ad entrare in una proprietà privata, posso pensare che sei stato sprovveduto a lasciarla aperta (o furbo nel caso di Microsoft fin quando non violi leggi) ma le percentuali di responsabilità che attribuisco sono 70% ladro, 20% polizia (non per il caso specifico ma perché non passa mai a fare controlli per le strade, non esiste), 10% sprovveduto.
Io la penso così, si parla di situazioni particolari, perché nulla ci può dire che senza alcune attività di Microsoft, Linux a quest'ora sarebbe diffusissimo. Se nei primi anni di vita Linux fosse stato più per le masse, senza giochini sporchi si sarebbe diffuso di più, ma la sua natura tecnica secondo me lo avrebbe comunque relegato in secondo piano lontanissimo da windows. Il terzo incomodo Mac Os non so quanto avrebbe detto la sua, perché non so se abbia sempre avuto i suoi famosi prezzi elitari.
Io dico solo la mia e non voglio far cambiare idea a nessuno, il mondo è bello perché è vario :D
mark1000
21-08-2015, 21:55
Questo mi pare un tantino impossibile.
Le product key piratate sono chiavi bloccate da MS (quindi in blacklist ). Non vedo come possano essere attivate.
questo lo pensi te, basta cercare nei posti giusti e trovi anche 10 che viene attivato senza problemi (con somma felicità di microsoft perchè in tantissimi hanno fatto già marcia indietro)
montabbano_sono
21-08-2015, 21:56
Aspetta :)
Ho detto che la capillare diffusione di windows è stata aiutata, e non poco, anche dalla pirateria...e questo è
un dato di fatto....
Che abbia contribuito è indubbio (mai detto il contrario), non sono d'accordo sul "non poco", Linux secondo non avrebbe attirato le masse più di tanto per indubbie difficoltà di gestioni dei sistemi, che ora sono molto ridotte, ma 20 anni fa non era così.
Comunque, ripeto, ho voluto solo dire la mia, siamo nel campo delle supposizioni, la realtà è una sola ( e aggiungo con Windows 10 purtroppo :D ).
montabbano_sono
21-08-2015, 22:03
Eppure...
http://s4.postimg.org/3sdujatdp/Schermata_2015_08_21_alle_22_47_53.png
http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Anche-i-pirati-aggiornano-a-Windows-10_12550
Leggo in tanti forum, di tutte le latitudini/longitudini, che alcuni se lo sono ritrovati regolarmente attivato...
Io non lo trovo così assurdo: un bel condono e possono vendere a 79 centesimi ad un miliardo di persone. Chi piraterà probabilmente non comprerà nuove funzionalità e app, se è legalizzato magari l'acquisto compulsivo lo fa.
Ovviamente poi non lo dicono ai quattro venti per non perdere i soldi di quella strana specie umana che acquista invece di piratare. Le anime perse le potrebbero condonare.
A me pare già incredibile che l'update free di w10 di una retail non sia trasferibile (così pare almeno, in attesa di conferme): tra un anno tutti insieme un downgrade a w7/w8 allegramente :D
montabbano_sono
21-08-2015, 22:19
Sono d'accordo con molte cose che affermi.
Evidenzio solo l'ultima frase perché anche se non lo scrivo ovviamente vale lo stesso per me ;)
Lo so, lo so, non volevo dirlo di altri, lo dicevo del sottoscritto verso gli altri perché quando sono coinvolto mi infervoro e non volevo dare un'idea errata :D
I miei dispositivi vivono in pace e tranquilli pur avendo installati sopra SO diversi :D
Approfittiamo della pacifica discussione prima che arrivi il fanatico di turno :D (specie oramai molto diffusa in internet).
Anche i miei, uso quello che trovo più adatto alle mie esigenze senza alcun problema :D
Non ho problemi a dire che sia Windows che Linux hanno caratteristiche che me li fanno amare e odiare :D
Discussione che mi sta appassionando per i partecipanti e le idee (l'ho già detto :D )
Una curiosità... negli USA molte banche forniscono un CD/Pendrive con una distro Linux per effettuare le operazioni di home banking.
È probabilmente il modo più sicuro di gestire la situazione, una distro live e via (i maggiori problemi purtroppo sono dovuti ad abitudini sbagliate degli utenti, così si eliminano tante problematiche)
Io usavo quasi esclusivamente Windows (sino a 7).
L'involuzione rappresentata da 8 mi ha spinto a guardarmi attorno ed a cercare alternative.
...
Sul portatile utilizzo quasi esclusivamente Linux Mint (ma anche ElementaryOS) ed ho messo in dual boot Win 7 (che oramai uso per tre cose che vengono rilasciate solo in formato exe).
Elementary piace anche a me. L'ho provato in VM, ma non lo uso :(
Windows mi basta nelle attività di tutti i giorni evitando dual boot et similia
PPS La mia esperienza con Microsoft, a meno di cambiamenti significativi, la considero conclusa con 7.
Anche per me Windows7 è stata la migliore espressione di PC creata da Microsoft. I successivi os non mi hanno per niente ispirato/attirato. E sino a prova contraria anch'io resterò ben saldo a W7 :O
guarda che mint E' ubuntu con un'altra interfaccia e qualche tool diverso (per es quello x gestire installazioni e aggiornamenti)e usa i repository di ubuntu (quindi è proprio lo stesso identico SO!) e il 99% dei problemi li risolvi seguendo le spiegazioni x ubuntu.
Salvo che se usi mint debian che non è basata su ubuntu ma direttamente su debian (su cui peraltro si basa ubuntu).
Grazie delle info :)
montabbano_sono
21-08-2015, 23:03
:cincin:
:cincin:
Esatto.
Purtroppo assisto sui vari forum sempre piu' spesso a delle vere e proprie guerre di "religione" ... a chi ha la percentuale maggiore d'adozione del SO tal dei tali... ed a chi ce l'ha piu' "lungo" :D ... non capirò mai.
Io nella vita sono molto pratico: uno strumento mi piace, lo uso. Mi preoccupo della diffusione solo se rischia l'estinzione, mi dispiacerebbe, più scelta c'é, più c'é spinta propulsiva a migliorarsi a scapito delle quote mercato dell'altro. Se la sopravvivenza non è in discussione (per Linux non lo è per la sua natura), sono tutte forze sprecate e mal orientate :D
Altra cosa che non mi piace dell'informatica attuale è che ogni Software House, con la scusa della interoperabilità fra i diversi dispositivi tende a costruire il proprio recinto esclusivo... non vorrei che alla fine una volta che le "pecore" sono entrate dentro iniziassero a tosarle ben benino...
Hanno fiutato la carogna e gli avvoltoi si avventano sulla carcassa :(
Eppure... il mio ecosistema me lo sono costruito pur utilizzando SO diversi fra loro... pensa che posso rispondere, inviare SMS e quant'altro con il mio Smartphone Android persino da OSX... che "conquista" :asd:
Otre che utente Windows fin da piccolo, sono stato utente Apple (Mac OsX+iOs), poi, in primis per questioni economiche (secondo me i costi sia dei computer che dei dispositivi mobile sono eccessivi), sia, sopratutto per iOs, per questioni funzionali (una semplice estensione del mac dipendente da esso per alcune cose mi stava stretto), ho abbandonato.
Adesso il mio ecosistema è Google più che altro perché è più multipiattaforma di altri :(
Sono vecchia scuola, troppa dipendenza da internet mi infastidisce un pó :D
montabbano_sono
21-08-2015, 23:21
ElementaryOS diciamo che è la distro piu'... stilosa ;)
Scopiazza molto OSX (effetti ed animazioni).
È comunque basata su Ubuntu.
Se qualcuno fosse interessato qui https://elementary.io/ trovate il tutto ;)
Volevo provarla da tempo e poi non fatto il passo :D
Il gestore pacchetti si appoggia ai repository Ubuntu, Debian o è proprio?
Una delle cose che mal digerisco è dover scaricare sorgenti e compilare tutto il tempo :(
Blue_screen_of_death
21-08-2015, 23:23
Elementary piace anche a me. L'ho provato in VM, ma non lo uso :(
Windows mi basta nelle attività di tutti i giorni evitando dual boot et similia
Anche per me Windows7 è stata la migliore espressione di PC creata da Microsoft. I successivi os non mi hanno per niente ispirato/attirato. E sino a prova contraria anch'io resterò ben saldo a W7 :O
Purtroppo cesserà anche il supporto per w7 e bisognerà passare ad altro per restare aggiornati (ed avere una certa sicurezza)
[...]
@ tmx: beh, provare per provare Ubuntu, Mint e Debian alora aggiungici anche Arch Linux e così sei a posto!:D
Scherzi a parte, guarda che tra Debian e Mint la differenza c'è e si vede mentre tra Ubuntu e Mint essa diminuisce alquanto.
Diciamo che se passi, repentinamente, da Windows a Linux, la destinazione Debian mi pare troppo complessa, meglio Mint ;).
Il dual boot (gestito da Grub) è sempre la soluzione migliore.
Sì grazie proverò anche Arch :) mai provato.
Ogni tanto uso anche puppy, e Tails. Probabilmente Debian è il meno accessibile, non lo apprezzerei appieno... è che ha un'aura di "nobiltà" nella comunità linux che me lo ha sempre reso affascinante :D
online si dovrebbero trovare ancora portatili Dos free senza sistema operativo; io ne comprai uno nel 2013 (Samsung) a ca. 300€ su cui ho installato Ubuntu x64, ora alla v.14.04 e lo uso quotidianamente e con soddisfazione per lavoro. Sul desktop di casa ho (per la famiglia) Win 7 che avevo agg. a 10, ma subito pentito e fatto retromarcia; sempre sullo stesso, in un disco separato attivabile da bios all'occorrenza, continuo a tenere Win 10 insider senza aggiunta di programmi extra e solo per test per conto terzi. In casa abbiamo anche un altro portatile ibrido touch acquistato con 8.1 su cui ho disabilitato l'agg. a 10.
Il "trattore" da cui scrivo l'avevo preso con Freedos (forse neanche quello). Se riesco anche al prossimo giro farò come dici, è che non tutti i modelli si trovano senza licenza: un paio che ho adocchiato (un acer e un lenovo) non li trovo senza winzozzolo :D
grazie per le risposte :-)
Mai mi sarei aspettato una così calda e appassionata partecipazione al thread, sono davvero soddisfatto per come si sta procedendo.
Certo, proprio nell'ultima pagina si è andati leggermente alla deriva con il discorso della diffusione di Windows e della pirateria ma comunque anche questo argomento è inerente alla discussione.
Molte cose sono state dette e quasi tutte, per me, sono obiettive e rispecchiano la realtà dei fatti.
Linux ha perso, più volte, il treno per diffondersi a macchia d'olio; l'assenza di un fulcro di comando (leggasi community o azienda) ha comportato una variegata frammentazione di distro che, da un lato, ha assicurato una ottima copertura verticale delle esigenze professionali, dall'altro però ha finito per disperdere buona parte delle energie invece di convergerle in una unica direzione.
Adesso però le cose stanno cambiando e lo dico con cognizione di causa avendo io stesso fatto un piccolo esperimento...
L'anno scorso dovevo riformattare e reinstallare 3 pc, facenti parte dello stesso ufficio; l'utilizzo quotidiano era l'uso di file Excel e Word, Internet e Email, più qualche applicativo verticale in Java.
Pur essendo conscio di quello che poteva succedere (ossia che gli utenti mi avrebbero costretto a ritornare a Seven), decisi (di comune accordo con un altro mio collega) di configurare questi 3 pc con Linux Mint (versione 16 se non ricordo male).
Bene, per cercare di non farmi linciare, spacciai spudoratamente Mint per il nuovo Windows (infatti dissi che MS l'aveva chiamato "Windows Mint":D) e iniziai un piccolo corso di formazione, fianco a fianco, con i 3 utenti.
Rimasi stupefatto da come essi si muovevano all'interno del nuovo SO; aldilà della prima sensazione di smarrimento, loro rimasero soddisfatti dal fatto che trovavano le cose laddove si aspettavano di trovarle!
Un po più complicato fu far accettare a loro l'uso di Libre Office e, per certi versi, mi resi conto che la suite Office di Linux deve ancora fare dei passi in avanti per sostituire realmente MS Office: va benissimo per cose alquanto generiche ma per cose più complesse (moduli, macro, formule, grafici, etc.) s'intuisce che Office riesce a darti qualcosa in più rispetto a Libre.
In sostanza l'esperimento fu positivo anche se poi, proprio per le difficoltà intrinseche di Libre Office, i colleghi decisero che era meglio tornare a Seven.
Ecco cosa intendo quando parlo di Linux Mint come del Linux meno traumatico per un utente Windows.
Ovviamente Mint non è l'unico ad avere questa caratteristica ma è la distro che negli ultimi 3-4 anni è stata maggiormente attiva e sempre prodiga di aggiornamenti.
Linux non è la panacea di tutti i mali e so bene che ci sono ambiti professionali in cui, in un modo o in un altro, si è legati al mondo Microsoft e da lì non puoi fuggire; esso però ti permette di fare praticamente tutto quello che un utente domestico fa con Windows, da un punto di vista informatico è una palestra sempre aperta per fare esperienza e scoprire cose nuove (è inutile nascondere il fatto che l'universo LAMP e di conseguenza WAMP io l'ho imparato in Linux e non in Windows), come programmazione hai tutto ripeto tutto lo scibile a disposizione, citando Pulsar conosco le distro "multimediali" di Linux e sono da sballo :cool:, non parliamo poi dell'ambito sicurezza e riservatezza...
Insomma dire SI a Linux non implica dire NO a Windows ma certamente ti permette di avere una più ampia visione di ciò che è realmente l'universo informatico umano
Microsoft fa vedere ai suoi utenti ciò che a lei conviene che essi vedano (p.e. oggi ti faccio vedere che sono belle le mattonelle, come è bello trasformare un ambiente Desktop in Mobile, come è bello darti una licenza gratis a costo che tu mi faccia sapere tutto di te e delle tue abitudini, etc.), Linux ti lascia libero di vedere le numerose e frastagliate filosofie delle varie community e, credetemi sulla parola coloro che non hanno ancora usato Linux, non c'è niente di più affascinante scoprire che oltre a Windows c'è molto di più sulla Terra...
Ha ragione Montabbano quando dice che gli utenti Linux sono come tabula rasa; si, lo sono perchè essi non hanno subito l'imprinting di MS!
Cercate di vedere le cose in modo distaccato, prendete un soggetto a digiuno di informatica e mettetelo davanti a Linux (Mint o altre distro simili): vi assicuro che non cercherà Windows, non ne sentirà la mancanza ma soprattutto la NECESSITA' perchè un Sistema Operativo ha l'unico scopo di rendere meno insidioso e ostile il rapporto tra utente e macchina e da questo punto di vista Linux, accademicamente parlando, è da Trenta e Lode.
Windows invece, sempre più, si è trasformato in quello che, nei miei anni universitari, già si studiava e si definiva Ambiente Operativo: l'antitesi pratica di un Sistema Operativo.
E' qui, è proprio in questo ambito che ritroviamo l'ESSENZA della differenza tra Windows e Linux: nel primo ci si ritrova OSPITI, nel secondo PADRONI DI CASA.
Da quello che scrivo sembrerebbe che io sia un nemico giurato di Windows ma non è così: tanto devo a MS nell'ambito della mia professionalità e tanto Windows mi ha dato formandomi e facendomi fare tanta esperienza che ho poi sfruttato, quotidianamente, in ambito lavorativo.
Quando si è giovani si pensa alla pratica e all'operatività, man mano che si matura s'inizia a guardare ciò che c'è dietro ogni prodotto, la strategia adottata, l'obiettivo da perseguire, la tecnologia usata, la filosofia che muove tutto quanto.
E' per questo che pur non rinnegando tutto quello che l'universo Windows mi ha dato, non posso non essere riconoscente a Linux e alla filosofia del software libero che mi hanno permesso di ampliare la mia prospettiva e guardare oltre.
Quando ho capito la filosofia che sta dietro a W10 ho iniziato a pormi tante domande, molte delle quali (purtroppo) non erano tecniche, e alla fine ho deciso di adottare W10 laddove qualcuno m'imporrà di farlo, per il resto continuerò ad usare Linux e farò in modo che gran parte di quelli che mi conoscono l'adottino loro stessi.
Mi hanno insegnato che un computer serve a semplificare il lavoro di un individuo, esso non è stato creato con il fine ultimo di carpire dati e informazioni (anche se si presta ottimamente per conseguire questo fine).
mark1000
22-08-2015, 08:05
salve, complice forse la crisi ma sta cambiando tutto anche in europa, ho un cugino che da 5 anni lavora in Germania e ha detto che le pubbliche amministrazioni e comuni hanno lasciato microsoft e sono passati a linux, naturalmente ordinato dal governo e tantissime fabbriche usano linux e secondo me microsoft si è resa conto che è finito tutto, non guadagna più come prima e sta puntando tutto sul mobile cercando di aiutarsi con il desktop ma secondo me è una battaglia persa in partenza non ha nessuna chance con apple e google nei prossimi anni ne vedremo delle belle
Purtroppo cesserà anche il supporto per w7 e bisognerà passare ad altro per restare aggiornati (ed avere una certa sicurezza)
Sicuramente, ma dovrebbe essere supportato sino al 2020. E qualora non risultasse più sicuro (es. connessione internet), Linux ci verrebbe in soccorso :) (come unico os o in dual boot)
E poi potrebbe essere più che probabile che MS, visti i trend di diffusione e utilizzo del nuovo W10, riveda le sue strategie e faccia uscire un nuovo os più vicino alle esigenze degli utenti
... È molto semplice ma basterebbe ed avanzerebbe all'80% degli utenti... con un tocco di stile che, ad esempio, a me non guasta :p
Appunto! È la distro giusta per chi non vuole destreggiarsi parecchio tra impostazioni o dari comandi da terminale ...
Così come reputo W7, un ottimo os
@ RAEL70
Concordo sulla tua visione! Bisognerebbe sempre aprirsi a nuove opportunità. Io ho provato Linux (l'ho utilizzato pochissimo), ma poi per esigenze e piene compatibilità con l'ambiente operativo, programmi e tutto ciò che vi ruota attorno, Windows diventa un'esigenza in quanto è uno standard consolidato
Per me è una porta sempre aperta, ed infatti vorrei provare diverse distro. Cerco semplicità, immediatezza e magari un pizzico di personalizzazione. Uso generico.
Il gaming è reso praticamente e maggiormente possibile su Windows. Quindi anchi'o, come tanti altri utenti del forum e non, trovo una ragione in più per rimanervi :O
Sul mio desktop ho preferito avere sempre Windows, ma se avessi avuto un notebook freedos sarebbe sicuramente con Linux on board :p
mark1000
22-08-2015, 08:15
sto scaricando Mint Rafaela, il nome mi "ispira" :D
mark1000
22-08-2015, 08:20
Ecco cosa intendo quando parlo di Linux Mint come del Linux meno traumatico per un utente Windows.
Mi hanno insegnato che un computer serve a semplificare il lavoro di un individuo, esso non è stato creato con il fine ultimo di carpire dati e informazioni (anche se si presta ottimamente per conseguire questo fine).
sai RAEL70 ci vorrebbe uno (meglio di più) come te in ogni forum italiano e microsoft in italia potrebbe mettersi l'animo in pace e chiudere i battenti :D
sei bravissimo, complimenti sinceri esprimi in poche parole (ben dette) i sentimenti di moltissimi di noi :)
montabbano_sono
22-08-2015, 09:47
...
Chiedo scusa a RAEL70, ho scatenato un OT pauroso :D
Quello che ho capito io dalla mia esperienza diretta con gli altri è che la maggior parte della gente preferisce avere anche meno cose, ma che funzionino bene e siano immediate, e che soddisfino l'esigenza che si ha, visto che stiamo parlando di uno strumento. Questa politica da un certo punto in poi è stata applicata anche al sistema Linux con varie distribuzioni, e questo ha portato ad una maggiore diffusione.
Cosa ci sia sotto il cofano, come e perché, a molti non interessa e non vogliono siano necessario per mantenere un computer funzionante.
Sul sistema operativo Linux si ha una varietà funzionale, di usabilità ed estetica più che buona, vista la differenziazione di distribuzioni. Cura estetica che nella concezione moderna di sistema operativo riveste la sua importanza, perché è un concetto legato all'usabilità e alla chiarezza del contesto (il giusto stile ed il giusto soggetto su un'icona, il giusto contrasto di colori per far risaltare un parte di schermo piuttosto che un altro).
Il sistema operativo però è uno strumento che deve servire a fare qualcosa, l'utente non passa il tempo a guardarlo muovendo finestre. È qui che pecca ancora linux: il modo in cui sono sviluppati gli applicativi. Forse per un retaggio, ma molti applicativi sono fatti da tecnofili per tecnofili, il concetto di semplicità ed usabilità spesso è accantonato per il solo di buon funzionamento. Sono però tutte caratteristiche imprescindibili per far breccia nel mercato: bisognerebbe curare meglio molti applicativi sotto questo aspetto.
È importante anche una coerenza globale, una sinergia funzionale ed estetica tra sistema operativo e applicativi: il sistema operativo deve dettare delle linee guida estetiche e funzionali per amalgare la parte applicativa con il sistema operativo. In questo campo regna Mac OsX, in linux è più complicata vista la presenza di più server grafici, in Windows dovrebbe essere semplice ma già manca tra elementi del sistema operativo, figurati con gli applicativi :D
Bisognerebbe poi fare una suite di ufficio molto più robusta di LibreOffice, secondo me funzionalmente non può ancora reggere un confronto con Microsoft Office (e lavorare maggiormente alla compatibilità).
Molte distribuzioni di Linux non hanno scopi economici, quindi possono fare i sistemi operativi senza la necessità di generare nuovi modelli di vendita, possono fare i sistemi operativi senza secondi fini.
Apple può permettersi, per i sistemi operativi, politiche economiche più aggressive, ha margini al limite della denuncia sull'hardware.
Microsoft invece, purtroppo per gli utenti, è quella che ci perde di più dalla situazione attuale, quindi capisco anche certe strade percorse. Non deve però esagerare a creare malumori, da windows 8 in poi ha fatto molti errori non perdonati dagli utenti.
L'importante è essere trasparenti con il cliente (e con windows 10 ha perseguito politiche scellerate).
@ Mark1000:
troppo buono, decisamente troppo buono!:cincin:
Caro Mark, non sono mai stato fautore del concetto "Linux a tutti i costi!" ma ho sempre cercato di apprezzare ciò che di buono le due piattaforme mi hanno insegnato.
La Vita è un continuo alternarsi tra sogni che rimangono intrappolati in svariati ideali e principi e il pragmatismo dell'esistenza quotidiana, fatta di compromessi, di obblighi, di rinunce e fatiche spesso non adeguatamente premiate.
In sostanza gli ideali sono come la stella polare, sono irraggiungibili ma indicano la retta via; proprio allo stesso modo come Windows e Linux hanno inteso la Vita dell'Homus Technologicus.
Da una parte (Windows) un prodotto frutto (quasi integralmente) di strategie commerciali, di accordi, di consorzi, di standard da affermare, da avversari da combattere e mettere al tappeto, da alleanze da sfruttare a proprio vantaggio (vero IBM, come hai fatto a farti infinocchiare in quel modo?), di ecosistemi da creare e da preservare, un unico prodotto per qualunque tipo di utente...
Dall'altra parte (Linux) tanti prodotti che tali non sono (ossia non sono commerciabili), che rispecchiano la frammentarietà delle idee e delle filosofie umane, che rispettano il principio primario della Natura (solo dalla varietà delle specie assicura l'evoluzione), che non si pongono standard da affermare e imporre agli avversari, che pongono l'utente e i suoi bisogni al centro dello sviluppo e non il contrario (io sviluppo in un senso e tu ti adegui)...
Linux e Windows quindi sono come le due facce della medaglia della Vita: sogni e ideali da un lato, necessità pratiche e compromessi dall'altro.
@Bluv: per i giochi prova Steam per Linux ossia Steam OS e poi mi dirai...
Per una distro ad uso generico Linux Mint è l'ideale (e non è la sola scelta).
@ Montabbano: tanti sono gli argomenti che hai toccato che necessitano di una riflessione ad hoc. Adesso sto andando a pranzo ma sicuramente nel pomeriggio ti risponderò.:)
mark1000
22-08-2015, 13:10
@ Mark1000:
troppo buono, decisamente troppo buono!:cincin:
Caro Mark, non sono mai stato fautore del concetto "Linux a tutti i costi!" ma ho sempre cercato di apprezzare ciò che di buono le due piattaforme mi hanno insegnato.
La Vita è un continuo alternarsi tra sogni che rimangono intrappolati in svariati ideali e principi e il pragmatismo dell'esistenza quotidiana, fatta di compromessi, di obblighi, di rinunce e fatiche spesso non adeguatamente premiate.
In sostanza gli ideali sono come la stella polare, sono irraggiungibili ma indicano la retta via; proprio allo stesso modo come Windows e Linux hanno inteso la Vita dell'Homus Technologicus.
Da una parte (Windows) un prodotto frutto (quasi integralmente) di strategie commerciali, di accordi, di consorzi, di standard da affermare, da avversari da combattere e mettere al tappeto, da alleanze da sfruttare a proprio vantaggio (vero IBM, come hai fatto a farti infinocchiare in quel modo?), di ecosistemi da creare e da preservare, un unico prodotto per qualunque tipo di utente...
Dall'altra parte (Linux) tanti prodotti che tali non sono (ossia non sono commerciabili), che rispecchiano la frammentarietà delle idee e delle filosofie umane, che rispettano il principio primario della Natura (solo dalla varietà delle specie assicura l'evoluzione), che non si pongono standard da affermare e imporre agli avversari, che pongono l'utente e i suoi bisogni al centro dello sviluppo e non il contrario (io sviluppo in un senso e tu ti adegui)...
Linux e Windows quindi sono come le due facce della medaglia della Vita: sogni e ideali da un lato, necessità pratiche e compromessi dall'altro.
@Bluv: per i giochi prova Steam per Linux ossia Steam OS e poi mi dirai...
Per una distro ad uso generico Linux Mint è l'ideale (e non è la sola scelta).
@ Montabbano: tanti sono gli argomenti che hai toccato che necessitano di una riflessione ad hoc. Adesso sto andando a pranzo ma sicuramente nel pomeriggio ti risponderò.:)
ecco, sto scrivendo da Mint Rafaela istallato in 10 minuti tutto pronto e reattivissimo, se gli utenti entusiasti di windows 10 provano questo sono sicuro ( a meno non abbiano particolari bisogni) che buttano windows nel cesso comprensivi di antivirus antimalware antispyware ecc...:D
.................
Il "trattore" da cui scrivo l'avevo preso con Freedos (forse neanche quello). Se riesco anche al prossimo giro farò come dici, è che non tutti i modelli si trovano senza licenza: un paio che ho adocchiato (un acer e un lenovo) non li trovo senza winzozzolo :D
grazie per le risposte :-)
i frredos si trovano ancora, Lenovo e di altre marche, anche core i3 ed a meno di 300€ (v. l'Amazzone p.e.) che con Linux dovrebbe andare a busso.
ecco, sto scrivendo da Mint Rafaela istallato in 10 minuti tutto pronto e reattivissimo, se gli utenti entusiasti di windows 10 provano questo sono sicuro ( a meno non abbiano particolari bisogni) che buttano windows nel cesso comprensivi di antivirus antimalware antispyware ecc...:D
:vicini:
Due cose Mark:
A) vai in MONITOR DI SISTEMA-RISORSE e senza aprire nessuna applicazione dimmi quanta Ram sta consumando Mint (solitamente da me non supera mai i 500 Mb);
B) ovviamente installa Wine e POI PlayOnLinux e li, secondo me, ti viene un infarto...:D :D :D
Buon Mint!
Mi associo a montabbano e chiedo scusa anch'io :)
Il fatto è che capita poche volte di poter discutere in maniera civile con altri utenti di questi argomenti per cui... mi son lasciato andare :D
Le distro multimediali?
Beh... che dire... come diceva un tizio una volta "provare per credere" :D
OpenELEC per me è insostituibile... leggero, intuitivo, bello, riconosce di TUTTO, stabile, personalizzabile ed installabile persino su di una scheda SD.
Per non parlare della marea di Add-on con i quali puoi fare di tutto, visualizzare sottotitoli, guardare YT, ecc.ecc.
Quando trovo dei prodotti così ben fatti non mi faccio problemi a donare qualche € agli sviluppatori perché se lo meritano assolutamente.
Metto il link se qualcuno fosse interessato ;)
http://openelec.tv/
http://s10.postimg.org/u4r8zdyb9/screenshot000_small.jpg (http://postimg.org/image/u4r8zdyb9/)
Hai fatto Bingo Pulsar!!!:vicini:
Openelec è da sballo però, mi raccomando, non lo diciamo in giro...:D
Blue_screen_of_death
22-08-2015, 14:03
ecco, sto scrivendo da Mint Rafaela istallato in 10 minuti tutto pronto e reattivissimo, se gli utenti entusiasti di windows 10 provano questo sono sicuro ( a meno non abbiano particolari bisogni) che buttano windows nel cesso comprensivi di antivirus antimalware antispyware ecc...:D
E' dai tempi di Vista-7 che il punto forza della sicurezza sono gli aggiornamenti e l'UAC e non più antivirus, antispyware, antimalware...
Chiedo scusa a RAEL70, ho scatenato un OT pauroso :D
Non c'è da scusarsi di nulla, ho la sensazione di stare parlando con persone mature ed equilibrate quindi va bene così, è normale partire da un argomento e spostarsi in un altro...:cincin:
Se non ti spiace preferisco quotare singole parti del tuo discorso e commentarle anziché scrivere un intero (e magari noioso) post di risposta.:)
Quello che ho capito io dalla mia esperienza diretta con gli altri è che la maggior parte della gente preferisce avere anche meno cose, ma che funzionino bene e siano immediate, e che soddisfino l'esigenza che si ha, visto che stiamo parlando di uno strumento. Questa politica da un certo punto in poi è stata applicata anche al sistema Linux con varie distribuzioni, e questo ha portato ad una maggiore diffusione.
Quello che hai appena descritto è stata l'arma di punta di Microsoft degli ultimi venti anni; a parità di funzionalità non c'era partita: in Linux, per ottenere lo stesso risultato, bisognava faticare di più mentre in Windows le cose funzionavano a primo colpo (beh, non sempre...:D).
Cosa ci sia sotto il cofano, come e perché, a molti non interessa e non vogliono siano necessario per mantenere un computer funzionante.
Altra arma di straordinaria potenza utilizzata da Microsoft che va in totale opposizione alla filosofia Linux; lì invece è molto più importante scoprire il cofano e vedere se le cose vanno bene per tutti o c'è qualcosa di "losco" che urge rimuovere o pesantemente modificare. Ovviamente alla massa non importa nulla di quello che viene nascosto ma è fondamentale che tutto brilli e risalti agli occhi: siamo sicuri che questo comportamento non abbia delle criticità?
Sul sistema operativo Linux si ha una varietà funzionale, di usabilità ed estetica più che buona, vista la differenziazione di distribuzioni. Cura estetica che nella concezione moderna di sistema operativo riveste la sua importanza, perché è un concetto legato all'usabilità e alla chiarezza del contesto (il giusto stile ed il giusto soggetto su un'icona, il giusto contrasto di colori per far risaltare un parte di schermo piuttosto che un altro).
Per quanto i server grafici di Linux abbiano fatto passi da gigante, ciò che emerge è, ancora una volta, la filosofia che sta alla base: lustrini e pailletes non appartengono a Penguin, è dura da accettare ma è così.
Ad ogni modo però, Cinnamon e KDE, per fare degli esempi, non possono essere definite GUI scarne e povere.
Il sistema operativo però è uno strumento che deve servire a fare qualcosa, l'utente non passa il tempo a guardarlo muovendo finestre. È qui che pecca ancora linux: il modo in cui sono sviluppati gli applicativi. Forse per un retaggio, ma molti applicativi sono fatti da tecnofili per tecnofili, il concetto di semplicità ed usabilità spesso è accantonato per il solo di buon funzionamento. Sono però tutte caratteristiche imprescindibili per far breccia nel mercato: bisognerebbe curare meglio molti applicativi sotto questo aspetto.
Sono d'accordo con te ma con qualche riserva.
Molti applicativi Linux sono sviluppati da programmatori per gente che si pone domande e non accetta tutto passivamente, questa è la realtà.
La passività in Linux è sempre destinata ad estinguersi in poco tempo; per cento utenti che fanno finta di nulla, ce ne sono il triplo che studiano il codice e chiedono all'Autore perché ha preso quella strada piuttosto che quell'altra, in Windows, molto spesso, è Microsoft (l'unica che conosce realmente il codice) che vede e provvede...ma provvede secondo i bisogni degli utenti...?
Alla fine ogni distro è fatta ad hoc per appassionati (soprattutto quelle verticali) quindi è un difetto intrinseco il definire Linux un sistema operativo per informatici :D.
È importante anche una coerenza globale, una sinergia funzionale ed estetica tra sistema operativo e applicativi: il sistema operativo deve dettare delle linee guida estetiche e funzionali per amalgare la parte applicativa con il sistema operativo. In questo campo regna Mac OsX, in linux è più complicata vista la presenza di più server grafici, in Windows dovrebbe essere semplice ma già manca tra elementi del sistema operativo, figurati con gli applicativi :D
E' vero ma è insindacabile il fatto che Cinnamon, per esempio, mi sembra assolutamente coerente come interfaccia e lo stesso dicasi per KDE; diamo comunque tempo al tempo e le distanze si accorceranno anche qui.
Bisognerebbe poi fare una suite di ufficio molto più robusta di LibreOffice, secondo me funzionalmente non può ancora reggere un confronto con Microsoft Office (e lavorare maggiormente alla compatibilità).
Certamente, come ho scritto c'è ancora tanto da fare in questo ambito.
Se si tratta di scrivere un documento, giustificarlo, spostare i margini, formattarlo e stamparlo non c'è alcun problema ma in caso di moduli et simili il paragone non regge.
Molte distribuzioni di Linux non hanno scopi economici, quindi possono fare i sistemi operativi senza la necessità di generare nuovi modelli di vendita, possono fare i sistemi operativi senza secondi fini.
Apple può permettersi, per i sistemi operativi, politiche economiche più aggressive, ha margini al limite della denuncia sull'hardware.
Microsoft invece, purtroppo per gli utenti, è quella che ci perde di più dalla situazione attuale, quindi capisco anche certe strade percorse. Non deve però esagerare a creare malumori, da windows 8 in poi ha fatto molti errori non perdonati dagli utenti.
L'importante è essere trasparenti con il cliente (e con windows 10 ha perseguito politiche scellerate).
Ecco il fulcro della discussione: sviluppare senza avere un modello di business.
In effetti le cose sono molto più complesse di così (Canonical, Novell, Attachmate docet) e non è vero che mancano le strategie commerciali.
Purtroppo però Linux è vittima della sua stessa filosofia: l'unione fa la forza ma unire vuol dire convergere e convergere, spesso, vuol dire accettare compromessi in onore dell'armonia di gruppo ma i compromessi, spesso, scontentano entrambe le parti in gioco.
Sarebbe un sogno vedere un'unica distro Linux ma, contemporaneamente, sarebbe il canto del cigno della sua filosofia...
... Mac Os non so quanto avrebbe detto la sua, perché non so se abbia sempre avuto i suoi famosi prezzi elitari.
prima dell' iMac, gli apple erano tecnicamente superiori ai PC (x es dischi scsi presenti di default) quindi il prezzo era gistificato da ragioni tecniche.
poi il centro del business di apple è diventato il design ed il "cool".
Grazie delle info :)
di nulla figurati :)
per la cronaca, sono moltissime le distribuzioni basate su ubuntu.
le distribuzioni principali sono poche, (ubuntu, red hat, suse...) e sopra i crescono moltissime derivate, tipo mint. queste principali si basano poi a loro volta su ancora meno distribuzioni "pure&dure", tipo debian.
mint ha anche la versione direttamente basata su debian, più che altro a scopo di test e cautelativo nel caso domani ubuntu decidesse di chiudere baracca e burattini.
...Adesso il mio ecosistema è Google più che altro perché è più multipiattaforma di altri :(
Sono vecchia scuola, troppa dipendenza da internet mi infastidisce un pó :D
Google sarebbe l'indipendenza da internet?!? :confused:
hai le idee confuse :D
di nulla figurati :)
per la cronaca, sono moltissime le distribuzioni basate su ubuntu.
le distribuzioni principali sono poche, (ubuntu, red hat, suse...) e sopra i crescono moltissime derivate, tipo mint. queste principali si basano poi a loro volta su ancora meno distribuzioni "pure&dure", tipo debian.
mint ha anche la versione direttamente basata su debian, più che altro a scopo di test e cautelativo nel caso domani ubuntu decidesse di chiudere baracca e burattini.In effetti Ubuntu sembra la più commerciale delle distro, ed ho sempre avuto anch'io il sospetto che prima o poi Canonical potesse ritenere non più conveniente investire su Ubuntu, per questo mi guardavo in giro.
Tu mi consiglieresti di passare da Ubuntu a Mint? E a Mint basato su Debian? Tieni conto che, anche se utilizzo normalmente Ubuntu, sono comunque un newbie in Linux.
montabbano_sono
22-08-2015, 15:17
Google sarebbe l'indipendenza da internet?!? :confused:
hai le idee confuse :D
Non hai capito bene tu, non erano frasi legate logicamente:D
La formulo apertamente: vorrei indipendenza da internet, non mi è possibile e ho deciso di scegliere Google :(
Chiaro adesso? :D
Linux ha perso, più volte, il treno per diffondersi a macchia d'olio; l'assenza di un fulcro di comando (leggasi community o azienda) ha comportato una variegata frammentazione di distro
non vale solo x linux. in generale mi pare che tutto il sw opensource sia "migliore" se ci sono poche persone a organizzare e dirigere il tutto.
Vedi blender, lo stesso mint, o ubuntu.
se c'è troppa "community", troppe idee, e troppi "organizzatori" i risultati sono frammentari ed incoerenti, e paradossalmente lo sviluppo più lento e non privo di regressioni e pastrocchi vari.
Bene, per cercare di non farmi linciare, spacciai spudoratamente Mint per il nuovo Windows (infatti dissi che MS l'aveva chiamato "Windows Mint":D) e iniziai un piccolo corso di formazione, fianco a fianco, con i 3 utenti.
LOL :D
In effetti Ubuntu sembra la più commerciale delle distro, ed ho sempre avuto anch'io il sospetto che prima o poi Canonical potesse ritenere non più conveniente investire su Ubuntu, per questo mi guardavo in giro.
Tu mi consiglieresti di passare da Ubuntu a Mint? E a Mint basato su Debian? Tieni conto che, anche se utilizzo normalmente Ubuntu, sono comunque un newbie in Linux.
diciamo che (parlando di interfaccia) mint sta a ubuntu come xp/7 sta a 8/10
insomma, mint è la versione "con interfaccia tradizionale" di ubuntu, intendendo con "interfaccia tradizionale" quella con un desktop ed un pulsante start ;)
mintdebian mi pare lo sconsigli agli utenti "normali" lo stesso creatore di mint, dicendo che è più che altro una distro che ha lo scopo di vedere se è possibile (nel senso gestibile dagli sviluppatori di mint) essere totalmente slegati da ubuntu e dai suoi repository.
poi di per sè non penso sia niente di trascendentale, solo un po' più "tecnico".
personalmente installo mint da anni (prima che ci fosse unitiy usavo ubuntu), ma non ho mai provato mintdebian
Non hai capito bene tu, non erano frasi legate logicamente:D
La formulo apertamente: vorrei indipendenza da internet, non mi è possibile e ho deciso di scegliere Google :(
ok, della serie non c'è l'ascensore, per cui mi butto dal 10° piano :D
diciamo che (parlando di interfaccia) mint sta a ubuntu come xp/7 sta a 8/10
insomma, mint è la versione "con interfaccia tradizionale" di ubuntu, intendendo con "interfaccia tradizionale" quella con un desktop ed un pulsante start ;)
mintdebian mi pare lo sconsigli agli utenti "normali" lo stesso creatore di mint, dicendo che è più che altro una distro che ha lo scopo di vedere se è possibile (nel senso gestibile dagli sviluppatori di mint) essere totalmente slegati da ubuntu e dai suoi repository.
poi di per sè non penso sia niente di trascendentale, solo un po' più "tecnico".
personalmente installo mint da anni (prima che ci fosse unitiy usavo ubuntu), ma non ho mai provato mintdebian
Diciamo che alla fine con l'interfaccia di Ubuntu ho familiarizzato, pensandoci bene, qualora Ubuntu dovesse "chiudere", mi servirebbe quindi una distro scollegata da Ubuntu. Forse mi conviene rimanere dove sono e pormi il problema solo qualora sorgeranno i problemi.
Mi domandavo, tra l'altro, trattandosi di S.O. open source, l'abbandono di Canonical non vorrebbe dire automaticamente la fine del progetto, o sbaglio?
montabbano_sono
22-08-2015, 15:41
Per curiosità, provate una distro live di Kubuntu con Plasma 5
http://s24.postimg.org/5ulod2b69/kubuntu_1410_plasma5_1.jpg (http://postimg.org/image/5ulod2b69/)
Ha ancora qualche problemino (saltuario) ma graficamente è davvero ben fatto.
Questo per dire che anche dal punto di vista grafico le cose in Linux stanno evolvendo ;)
PS A me comunque piace l'ambiente KDE
Anch'io ho sempre messo KDE avanti a tutti, infatti quando devo usare Ubuntu, utilizzo KUbuntu, le altre varianti non esistono (Unity ad ex lo odio con tutto me stesso :D ).
Ho usato per settimane KUbuntu 14.10 e devo dirti la verità, sono rimasto deluso: è esteticamente fine a se stesso, anzi hanno addirittura piegato l'usabilità alla bellezza.
Ho trovato più usabile la versione precedente di questa. Nel dettaglio non ricordo cosa mi avesse fatto riflettere, ma più di una volta ricordo di aver storto il naso e pensato che non fosse la migliore soluzione di usabilità, secondo me.
Poi graficamente è molto bella, io poi adoro gli stili essenziali ma chiari, ma è diventato troppo confusionario nell'utilizzo. Almeno lo percepito così appena uscito (6 mesi fa forse, non ricordo con precisione ), poi non lo ho più riprovato.
montabbano_sono
22-08-2015, 15:43
ok, della serie non c'è l'ascensore, per cui mi butto dal 10° piano :D
Ne ascensore, ne scale, ne scale anticendio, mi hanno costruito la casa intorno :D
:(
:cry:
mark1000
22-08-2015, 16:24
:vicini:
Due cose Mark:
A) vai in MONITOR DI SISTEMA-RISORSE e senza aprire nessuna applicazione dimmi quanta Ram sta consumando Mint (solitamente da me non supera mai i 500 Mb);
B) ovviamente installa Wine e POI PlayOnLinux e li, secondo me, ti viene un infarto...:D :D :D
Buon Mint!
ecco lo screnn
url=http://postimage.org/]http://s7.postimg.org/fw9n47eor/Schermata_del_2015_08_22_17_18_00.png[/url]
upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
che ci faccio con Mint con 32 gb di ramm?:confused:
:D
ecco lo screnn
url=http://postimage.org/]http://s7.postimg.org/fw9n47eor/Schermata_del_2015_08_22_17_18_00.png[/url]
upload (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
che ci faccio con Mint con 32 gb di ramm?:confused:
:D
Quello che ci faresti anche con Win, es. multitasking pesante, virtualizzazione etc stando piuttosto tranquillo.
Piuttosto che ci fate con 15 GiB di swap... :D
/---/
Io sto aspettando di tornare al mio primo amore: non vedo l'ora che Volkerding tiri fuori la nuova Slack, siamo quasi 2 anni in attesa... :(
http://i61.tinypic.com/1z6boz7.png
Attualmente sono sugli 800 Mb ma avevo aperto alcune cose...
Vi ho chiesto di fare questa verifica semplicemente per dimostrare che Linux non è adatto a vecchi e obsolescenti computer perchè li fa rinascere e basta ma perchè riesce ad essere totalmente attivo e disponibile all'utente senza essere affamato di Ram.
Fosse stato per il kernel di Linux, i produttori di memorie avrebbero fatto la fame.:D
mark1000
22-08-2015, 16:50
Quello che ci faresti anche con Win, es. multitasking pesante, virtualizzazione etc stando piuttosto tranquillo.
Piuttosto che ci fate con 15 GiB di swap... :D
/---/
Io sto aspettando di tornare al mio primo amore: non vedo l'ora che Volkerding tiri fuori la nuova Slack, siamo quasi 2 anni in attesa... :(
per lo swapp dato che cè spazio meglio abbondare, Slack credevo fosse abbandonata
Ma in effetti, ragazzi, con 32 Gb di Ram perché avete bisogno di così tanto swap?:confused:
mark1000
22-08-2015, 17:05
Ma in effetti, ragazzi, con 32 Gb di Ram perché avete bisogno di così tanto swap?:confused:
se lo avevo istallato su un ssd ne mettevo di meno ma dato che il posto c'era:D
se lo avevo istallato su un ssd ne mettevo di meno ma dato che il posto c'era:D
:D
Io ho Mint su un SSD di 128 Gb e ho messo solo 8 Gb di swap (e vengono usati raramente) avendo solo 8 Gb di Ram.:)
mark1000
22-08-2015, 17:20
:D
Io ho Mint su un SSD di 128 Gb e ho messo solo 8 Gb di swap (e vengono usati raramente) avendo solo 8 Gb di Ram.:)
mi ha soddisfatto Mint perchè non ho dovuto modificare il bios che avevo settato il Boot tutto su uefi sia windows uefi che driver uefi ec..
perchè poi sarebbe stato noioso passare da windows a linux e viceversa
mi ha soddisfatto Mint perchè non ho dovuto modificare il bios che avevo settato il Boot tutto su uefi sia windows uefi che driver uefi ec..
perchè poi sarebbe stato noioso passare da windows a linux e viceversa
:sofico:
In effetti Ubuntu sembra la più commerciale delle distro, ed ho sempre avuto anch'io il sospetto che prima o poi Canonical potesse ritenere non più conveniente investire su Ubuntu, per questo mi guardavo in giro.
Tu mi consiglieresti di passare da Ubuntu a Mint? E a Mint basato su Debian? Tieni conto che, anche se utilizzo normalmente Ubuntu, sono comunque un newbie in Linux.
Come mai tutte queste paure Duke?
Non è che se una distro, all'improvviso, non esiste più allora vuol dire che hai perso tutto...
non vale solo x linux. in generale mi pare che tutto il sw opensource sia "migliore" se ci sono poche persone a organizzare e dirigere il tutto.
Vedi blender, lo stesso mint, o ubuntu.
se c'è troppa "community", troppe idee, e troppi "organizzatori" i risultati sono frammentari ed incoerenti, e paradossalmente lo sviluppo più lento e non privo di regressioni e pastrocchi vari.
Concordo Zappy.
Non sempre "two heads are better than one" ma spesso il centralizzare permette di mettere a fuoco gli obiettivi e non sprecare le energie bensì concentrarle.
E' pur vero, però, che questa filosofia ha anche i suoi lati negativi: pochi uomini (o uno solo) al comando può voler dire meno democrazia, meno apertura ai consigli e alle critiche.
Ricordi cosa accadde con Mandrake/Mandriva?
Ad ogni modo un os da usare ci sarà sempre! :) Che sia Ubuntu, Mint o qualsiasi altra distro del mondo Linux.
L'importante è adeguarsi alla novità o al cambiamento (sperando sia sempre un continuo miglioramento)
Generalmente sono un nostalgico. Infatti spesso e volentieri mi tengo quel che mi piace o mi serve (con le accortezze del caso)
Nello specifico uso solo Windows7 e lo terrò sin quando non troverò un valido motivo per passare ad un os Microsoft che garantisca migliorie consistenti.
Altrimenti, alla scadenza dei termini, Linux è sempre una valida alternativa ;)
bobafetthotmail
22-08-2015, 18:39
mintdebian mi pare lo sconsigli agli utenti "normali" lo stesso creatore di mint, dicendo che è più che altro una distro che ha lo scopo di vedere se è possibile (nel senso gestibile dagli sviluppatori di mint) essere totalmente slegati da ubuntu e dai suoi repository.
Faccio notare che:
Ubuntu è una derivata di Debian.
Cioè i repository del 'Buntu sono al 99% copie di quelli di Debian, ma gestiti diversamente.
Il progetto 'Buntu di canonical sviluppa in proprio 4 cose in croce:
-L'interfaccia grafica con backend suo speciale
-un sistema di avvio dell'OS (ora abbandonata) che era una scopiazzatura di sysvinit usata in debian e un pò da tutti, ma che quando Debian è passata ad usare systemd (come un pò utti) gli hanno fatto capire che non gli mentenevano più la loro schifezzuola con una democratica votazione.
-lo store con le applicazioni
-altre cose minori per rendere più amichevole l'interfaccia.
-roba che integra le ricerche con servizi web tipo di Amazon (che poi gli han dato tanti di quegli schiaffi la community...)
-gestione strana dei release, prendono il sorgente di Debian Unstable e ci fanno le versioni di Ubuntu non LTS (che durano 6 mesi direi), prendono il sorgente di Debian Testing e ci fanno le versioni di Ubuntu LTS (che durano 5 anni)
-repository aggiuntivi facilitati usando il sistema dei ppa dal sito Launchpad (gestito da Ubuntu)
Il resto viene pari pari dai repo di Debian.
In generale, questo è quello che è una distro "derivata". Modifica poco di una distro maggiore, e resta in genere compatibile con essa perchè è poco di più di un OS preconfigurato.
In genere le derivate "addomesticano" le distro maggiori, ma alcune maggiori come OpenSuse sono già user-friendly.
Detto questo, io uso regolarmente Mint Debian Mate (cinnamon è sempre instabile sui miei PC...), e non è particolarmente diversa da usare che quella basata su Ubuntu.
Va bene che sono relativamente scafato, ma le guide per ubuntu si applicano pari pari anche a Debian salvo casi strani.
Qualche tempo fa era un bordello, lo basavano su Debian Testing e cercavano di tenerlo aggiornato senza incasinarlo... non riuscendoci. :D
A oggi personalemente lo consiglio, è ora basato su debian Stable (Jessie), ma dai repository di Mint ti arrivano flash player, i codec, i browser e tutti i programmi che devono essere sempre aggiornati, mentre il resto del sistema riceve solo patch di sicurezza dal team di sicurezza di Debian.
Mi domandavo, tra l'altro, trattandosi di S.O. open source, l'abbandono di Canonical non vorrebbe dire automaticamente la fine del progetto, o sbaglio?Si sono fatti troppa terra bruciata intorno, anche gli sviluppatori Intel li hanno mandati a cagare. Il progetto verrebbe abbandonato e ci sarebbe una migrazione massiva su altre derivate di debian.
Mint ad esempio fa circa 5k/7k euro al mese (vedere sul sito che pubblicano i dati), più ha hosting e altro offerto da sponsor, mentre Canonical è in rosso da 10 anni e non è chiaro perchè esista ancora.
Mint Debian è sempre stato il piano di riserva, visto che Canonical li aveva anche contattati facendo storie per il loro utilizzo dei repository di Ubuntu (da parte di Mint normale che è una derivata di Ubuntu) ai tempi dell'inizio di Unity dove la gente è fuggita in massa.
Si era paventata una richiesta di pagamenti o cose del genere, ma non si è mai avverata.
Se ti appoggi a Debian è praticamente impossibile che muoia. Debian è LA distro maggiore per eccellenza, 200 e rotti delle 300 e rotti distro linux sono basate su Debian.
Debian, Arch, Redhat/fedora, OpenSUSE, sono le più grosse, troppo grosse lo per morire.
Debian, Arch, Redhat/fedora, OpenSUSE, sono le più grosse, troppo grosse lo per morire.
Sicuramente Red Hat è l'azienda più grossa di tutte in ambito Linux, su questo non si discute ma, non sempre, il continuare su una strada o cambiare direzione è in relazione diretta con la solidità finanziaria...
ragazzi una domanda.sul win usavo molto aTube Catcher,c'è qualcosa di analogo su linux?
ragazzi una domanda.sul win usavo molto aTube Catcher,c'è qualcosa di analogo su linux?
ClipGrab per esempio.
ThesSteve87
22-08-2015, 21:59
mi interessa questa discussione perché il thread sulla privacy di w10 mi ha fatto venire diverse domande :D quale ambiente grafico mi consigliereste per provare debian su un portatile con un i5 e 4GB di ram? quello più nabbo-friendly tra cinnamon, gnome etc.
Faccio notare che:
Ubuntu è una derivata di Debian.
Cioè i repository del 'Buntu sono al 99% copie di quelli di Debian, ma gestiti diversamente.
Il progetto 'Buntu di canonical sviluppa in proprio 4 cose in croce:
-L'interfaccia grafica con backend suo speciale
-un sistema di avvio dell'OS (ora abbandonata) che era una scopiazzatura di sysvinit usata in debian e un pò da tutti, ma che quando Debian è passata ad usare systemd (come un pò utti) gli hanno fatto capire che non gli mentenevano più la loro schifezzuola con una democratica votazione.
-lo store con le applicazioni
-altre cose minori per rendere più amichevole l'interfaccia.
-roba che integra le ricerche con servizi web tipo di Amazon (che poi gli han dato tanti di quegli schiaffi la community...)
-gestione strana dei release, prendono il sorgente di Debian Unstable e ci fanno le versioni di Ubuntu non LTS (che durano 6 mesi direi), prendono il sorgente di Debian Testing e ci fanno le versioni di Ubuntu LTS (che durano 5 anni)
-repository aggiuntivi facilitati usando il sistema dei ppa dal sito Launchpad (gestito da Ubuntu)
Il resto viene pari pari dai repo di Debian.
In generale, questo è quello che è una distro "derivata". Modifica poco di una distro maggiore, e resta in genere compatibile con essa perchè è poco di più di un OS preconfigurato.
In genere le derivate "addomesticano" le distro maggiori, ma alcune maggiori come OpenSuse sono già user-friendly.
Detto questo, io uso regolarmente Mint Debian Mate (cinnamon è sempre instabile sui miei PC...), e non è particolarmente diversa da usare che quella basata su Ubuntu.
Va bene che sono relativamente scafato, ma le guide per ubuntu si applicano pari pari anche a Debian salvo casi strani.
Qualche tempo fa era un bordello, lo basavano su Debian Testing e cercavano di tenerlo aggiornato senza incasinarlo... non riuscendoci. :D
A oggi personalemente lo consiglio, è ora basato su debian Stable (Jessie), ma dai repository di Mint ti arrivano flash player, i codec, i browser e tutti i programmi che devono essere sempre aggiornati, mentre il resto del sistema riceve solo patch di sicurezza dal team di sicurezza di Debian.
Si sono fatti troppa terra bruciata intorno, anche gli sviluppatori Intel li hanno mandati a cagare. Il progetto verrebbe abbandonato e ci sarebbe una migrazione massiva su altre derivate di debian.
Mint ad esempio fa circa 5k/7k euro al mese (vedere sul sito che pubblicano i dati), più ha hosting e altro offerto da sponsor, mentre Canonical è in rosso da 10 anni e non è chiaro perchè esista ancora.
Mint Debian è sempre stato il piano di riserva, visto che Canonical li aveva anche contattati facendo storie per il loro utilizzo dei repository di Ubuntu (da parte di Mint normale che è una derivata di Ubuntu) ai tempi dell'inizio di Unity dove la gente è fuggita in massa.
Si era paventata una richiesta di pagamenti o cose del genere, ma non si è mai avverata.
Se ti appoggi a Debian è praticamente impossibile che muoia. Debian è LA distro maggiore per eccellenza, 200 e rotti delle 300 e rotti distro linux sono basate su Debian.
Debian, Arch, Redhat/fedora, OpenSUSE, sono le più grosse, troppo grosse lo per morire.
Consiglieresti mint debian?
Già sono tendente a debian... Se poi mi tiri fuori sta roba, mi salta na scimmia pazzesca per mettere mint debian :stordita:
mark1000
22-08-2015, 22:22
mi interessa questa discussione perché il thread sulla privacy di w10 mi ha fatto venire diverse domande :D quale ambiente grafico mi consigliereste per provare debian su un portatile con un i5 e 4GB di ram? quello più nabbo-friendly tra cinnamon, gnome etc.
come ha detto Pulsar : . serve un minimo di impegno per prenderci domestichezza (se sei abituato ad usare solo Windows).
però sempre meno che a cercare di togliere i keylogger su windows 10 peraltro senza fortuna :D
ThesSteve87
22-08-2015, 23:05
Ti abbiamo spaventato?
http://s23.postimg.org/u18v0emh3/722608180.gif
Buh! :D
Io ti consiglierei cinnamon... magari aspetta anche il consiglio di qualcun altro ;)
Non è tanto l'ambiente grafico a rendere le cose piu' facili/difficili.
Ricorda comunque che, nel caso in cui tu non abbia mai provato una distro Linux, è normale al primo impatto un certo "smarrimento"... serve un minimo di impegno per prenderci domestichezza (se sei abituato ad usare solo Windows).
come ha detto Pulsar : . serve un minimo di impegno per prenderci domestichezza (se sei abituato ad usare solo Windows).
però sempre meno che a cercare di togliere i keylogger su windows 10 peraltro senza fortuna :D
spaventato no, al massimo un po' seccato anche se non c'è molto di interessante tra i miei files :D e poi avendo un lumia mi sa che rimango fregato comunque sul lato mobile
sono abituato con win ma ho sempre tenuto a portata di mano una live o una macchina virtuale con qualche distro linux, al momento ho mint debian; chiedevo perché ho visto che nella pagina di download della live di debian c'è da scegliere e vorrei una interfaccia semplice, non necessariamente leggera, che non sia una brutta copia di quella di osx e che non sia una porcheria come unity
Ti abbiamo spaventato?
http://s23.postimg.org/u18v0emh3/722608180.gif
Buh! :D
Io ti consiglierei cinnamon... magari aspetta anche il consiglio di qualcun altro ;)
Non è tanto l'ambiente grafico a rendere le cose piu' facili/difficili.
Ricorda comunque che, nel caso in cui tu non abbia mai provato una distro Linux, è normale al primo impatto un certo "smarrimento"... serve un minimo di impegno per prenderci domestichezza (se sei abituato ad usare solo Windows).
Ma andare direttamente con Debian? :p
Eh ma non ho tempo, ne ho giusto poco per smanettare e farmi du partite. Ma sì va, tanto so qui a provare. Provo mint deb e poi in inverno mi rimetto su debian.
Vorrei ritornare al nucleo principale del thread (altrimenti, procedendo di questo passo, il thread verrà spostato nella sezione Linux :)) ossia quali possono essere i motivi per cui un utente decida di passare a Linux pur non abbandonando del tutto il mondo Windows.
Aldilà delle soggettive necessità (chi è interessato alla programmazione, chi al settore audio/video, chi è indirizzato alla grafica, chi vuole amministrare reti locali, etc.), bisogna dire che Linux riesce a soddisfare gran parte dei bisogni abituali dell'utente Windows.
Vorrei quindi cercare di realizzare, contando aprioristicamente sull'aiuto di tutti voi:cincin: , una piccola guida, una sorta di "Bignami" che possa fugare buona parte dei dubbi e/o diffidenze che possono sorgere nel tentare di abbandonare la via vecchia per quealla nuova.
Partiamo da quello che è, insindacabilmente, uno dei settori più usati in Windows: il software per ufficio, le cosidette "suite".
Esiste solo un partecipante in ambito Windows: Microsoft Office (nelle varie versioni).
Cosa troverà l'utente, di simile, nelle varie distro Linux?
Sostanzialmente ci sono due partecipanti: Libre Office (https://it.libreoffice.org/) e Open Office (http://www.openoffice.org/it/).
Le storie di queste due suite sono alquanto legate tra loro poichè, di fatto, Libre Office è una suite nata dallo scisma di un gruppo di programmatori di Open Office.
Si tratta di due progetti decisamente differenti: Open Office (di proprietà della Apache Software) è una suite più completa (ricordo che dietro ad essa c'è il know-how di IBM), più matura, più professionale ma il suo ciclo di sviluppo è alquanto lento; Libre Office (di proprietà della The Document Foundation), al contrario, è una suite tutta in divenire, dove il ciclo di sviluppo è alquanto veloce (più o meno ogni 6 mesi c'è una nuova versione) ma che però, in modo evidente, si trova ad un livello inferiore a Open Office (ma con il passar del tempo dovrebbe recuperare terreno), suite meno matura, funzionalità ancora non del tutto complete, fanno di Libre Office la scelta ideale per chi, con MS Office, scrive solo qualche lettera in Word e qualche tabella in Excel senza usare Access e/o Powerpoint.
Per un uso lavorativo è maggiormente consigliabile Open Office.
Deve comunque essere chiaro che entrambe le suite mostrano il passo a MS Office; chi lavora intensamente con quest'ultima dovrebbe seriamente considerare se vale la pena transitare in Linux o meno (tutt'al più c'è sempre Wine:D).
Per adesso mi fermo qua e attendo ulteriori vostri contributi, poi passeremo ad altri ambiti software.
bobafetthotmail
23-08-2015, 13:02
Consiglieresti mint debian?
Sì.
Consiglio quella con MATE. MATE è il fork che tiene vivo GNOME 2, l'interfaccia che aveva il Buntu prima di Unity, con il menu Start migliorato fatto dal team Mint. (e con questo direi che ho convinto tutti)
Cinnamon è meno stabile. Non che sia un porcile, è solo che delle volte delle icone non le carica correttamente, o parte a ciucciarsi ram, o delle barre diventano invisibili. Dipende molto da quanto gli piace la rua scheda video.
MATE no.
Ma andare direttamente con Debian?Mint Debian gestisce i repo di roba che deve rimanere aggiornata, pre-configura l'interfaccia, aggiunge i repo non-free per i firmware del wifi, gestisce la faccenda codec, java e flash senza sbattimenti, eccetera.
Ci aggiunge poi tutta la suite di programmi che trovi anche sulle versioni basate su Ubuntu, che su Debian liscio non trovi (gestione aggiornamenti, qualche utility, sudo che è già installato e preconfigurato).
Mint addomestica Debian. Se vuoi andare su Debian a sbattimento 0, vai con quella.
Sostanzialmente ci sono due partecipanti: Libre Office e Open Office.LO è un fork di OO, e lo sviluppo di OO è praticamente fermo per una serie di ragioni che non ha importanza discutere qui.
Il team di sviluppo è migrato quasi interamente su LO, quindi LO >>> OO.
Vuoi maggiore compatibilità con MS Office? LO
Vuoi feature più nuove? LO
Vuoi una suite più snella e performante (su linux va molto meglio che su win, tra l'altro)? LO
Una suite dove calc ha l'accelerazione hardware per il calcolo su GPU con OpenGL (grazie a AMD)? LO
Varie altre ragioni:
http://www.datamation.com/open-source/libreoffice-vs.-openoffice-why-libreoffice-wins-1.html
Vale molto la pena citare una cosa di LO, che da un pò hanno deciso di dividere i release in due linee:
Fresh, questo è il LO con tutte le feature più nuove e l'equivalente de "l'ultima versione" di un software su windows. Non è una beta eh. https://www.libreoffice.org/download/libreoffice-fresh/
Still, questo è il LO con le feature ferme a un pò di versioni fa (versione maggiore precedente, quindi se la vers. maggiore è la 5, la versione della Still sarà 4.qualcosa ) ma che riceve gli stessi aggiornamenti di sicurezza e stabilità che riceve anche l'ultima versione.
Questo giochino, comune in ambito opensource, permette di avere una versione che è sicura e stabile di più dell' "ultima versione" visto che non ha nuove features o cose nuove che potrebbero dare problemi, ma quello che c'è è comunque aggiornato e corrente come se fosse l'"ultima versione".
Questa è uan versione consigliata per un uso in ditta, tanto che c'è anche una lista di partner che offrono supporto (a pagamento) per questa versione, per le aziende (per ora sono pochi e principalmente in USA).
https://www.libreoffice.org/download/libreoffice-still/
Deve comunque essere chiaro che entrambe le suite mostrano il passo a MS Office; chi lavora intensamente con quest'ultima dovrebbe seriamente considerare se vale la pena transitare in Linux o meno (tutt'al più c'è sempre Wine).Wine fa cagare. Cioè, ok, non glie ne faccio una colpa, ma non è una cosa che vale la pena usare nella maggioranza dei casi.
Wine non va citato se non proprio quando si è alle strette.
Le suite di virtualizzazione più comuni (Virtualbox e VmWare) offrono una funzionalità detta "Seamless Mode" o "Unity Mode", cioè permettono di far apparire le applicazioni che nella realtà si trovano dentro una VM come se fossero applicazioni native nel sistema host.
Quindi, in termini semplici, di sacrificare 2 GB di ram per far girare una VM con dentro un windows con i vostri programmi, e usarli in modo semi-nativo dal vostro PC linux. VMWare le fa anche apparire nella barra delle applicazioni come se fossero della applicazioni native, e dà un menu applicazioni della VM per aprirle. Virtualbox tanto per cambiare fa le cose a metà. :/
Questo ha le tipiche limitazioni dei programmi di virtualizzazione, quindi per il gaming non si può usare, ma per il grosso delle applicazioni da ufficio è ottimo.
http://www.howtogeek.com/171145/use-virtualboxs-seamless-mode-or-vmwares-unity-mode-to-seamlessly-run-programs-from-a-virtual-machine/
Per il gaming bisogna settare una cosa detta "PCI o VGA passthrough", che richiede supporto a livello hardware dalla scheda madre e dal processore, ed usare un sistema di virtualizzazione serio come KVM o Xen, ma è una cosa da utenti abbastanza avanzatelli.
Caro Bobafett, desidero rispondere ad alcune tue affermazioni:
Consiglio quella con MATE. MATE è il fork che tiene vivo GNOME 2, l'interfaccia che aveva il Buntu prima di Unity, con il menu Start migliorato fatto dal team Mint. (e con questo direi che ho convinto tutti)
Cinnamon è meno stabile. Non che sia un porcile, è solo che delle volte delle icone non le carica correttamente, o parte a ciucciarsi ram, o delle barre diventano invisibili. Dipende molto da quanto gli piace la rua scheda video.
MATE no.
Hai portato la tua esperienza, adesso porto la mia.
Ho installato Mint con Cinnamon almeno una cinquantina di volte e mai, dico mai, ci sono stati problemi con la scheda video (da pc potenti a quelli obsoleti, da Desktop a Notebook).
In questo momento in cui sto scrivendo Cinnamon sta fruendo di 187 Mb di Ram su 8 Gb installati (Linux Mint 17.2 64 bit) ergo non vedo tutta questa avidità di risorse che hai riscontrato tu.
LO è un fork di OO, e lo sviluppo di OO è praticamente fermo per una serie di ragioni che non ha importanza discutere qui.
Il team di sviluppo è migrato quasi interamente su LO, quindi LO >>> OO.
Vuoi maggiore compatibilità con MS Office? LO
Vuoi feature più nuove? LO
Vuoi una suite più snella e performante (su linux va molto meglio che su win, tra l'altro)? LO
Una suite dove calc ha l'accelerazione hardware per il calcolo su GPU con OpenGL (grazie a AMD)? LO
Come ho scritto, LIbreOffice è certamente un progetto più "vivo e pulsante" di OpenOffice ma ti sei dimenticato di dire che il primo vive di rendita alle spalle del secondo.
Come certamente saprai infatti OpenOffice ha una licenza Apache mentre LibreOffice utilizza licenza LGPL 3.0; a causa di questa differenza (che agli utenti non interessa assolutamente) se il team di OpenOffice realizza una feature o un miglioramento della suite, quelli di LibreOffice possono applicarla in toto alla loro suite e non viceversa.
LibreOffice, tra l'altro, è avvantaggiato dal fatto che di default è installato in molte distro mentre OpenOffice bisogna provvedere in modo manuale.
Dal mio punto di vista e anche dall'esperienza che hanno fatto vari utenti, nonostante confermi la maggiore dinamicità del team di LibreOffice, OpenOffice sembra essere stato maggiormente apprezzato.
Personalmente non mi creo problemi ad usare l'una o l'altra suite ma siccome non ha senso averne due installate nello stesso sistema, ho deciso per OpenOffice.
Questo giochino, comune in ambito opensource, permette di avere una versione che è sicura e stabile di più dell' "ultima versione" visto che non ha nuove features o cose nuove che potrebbero dare problemi, ma quello che c'è è comunque aggiornato e corrente come se fosse l'"ultima versione".
Joomla per esempio o, in generale, la maggior parte dei CMS.
Wine fa cagare. Cioè, ok, non glie ne faccio una colpa, ma non è una cosa che vale la pena usare nella maggioranza dei casi.
Wine non va citato se non proprio quando si è alle strette.
Ho citato Wine solo per far comprendere all'utente che se proprio non riesce a tagliare il cordone ombellicale con Office, Linux ha uno strumento che permette d'usarlo dentro la propria distro, tutto qua.
bobafetthotmail
23-08-2015, 19:13
considera che sono sulla versione Mint Debian, quella è la versione di Mint che riceve le nuove versioni di Cinnamon man mano che arrivano, mentre Mint normale cambia versione di Cinnamon solo quando passa da una versione maggiore all'altra.
Ho installato Mint con Cinnamon almeno una cinquantina di volte e mai, dico mai, ci sono stati problemi con la scheda video (da pc potenti a quelli obsoleti, da Desktop a Notebook).Intel GMA 3150, Intel HD 4000 e versione da workstation (quella dentro agli xeon), Ati 1300 e simili. Anche ora.
Come ho detto dipende dalla scheda video. Coi driver NVIDIA proprietari non fa storie.
ergo non vedo tutta questa avidità di risorse che hai riscontrato tu.Non mi sono spiegato bene. Parlo di memory leak. Ogni tanto parte e comincia a mangiare ram per nulla.
ma ti sei dimenticato di dire che il primo vive di rendita alle spalle del secondo.Perchè è irrilevante. Hai chiesto quale è la suite office migliore, LO è la migliore.
Intel GMA 3150, Intel HD 4000 e versione da workstation (quella dentro agli xeon), Ati 1300 e simili. Anche ora.
Come ho detto dipende dalla scheda video. Coi driver NVIDIA proprietari non fa storie.
Sarò stato fortunato io, che devo dirti?
Non mi sono spiegato bene. Parlo di memory leak. Ogni tanto parte e comincia a mangiare ram per nulla.
Di memory leak ne stai parlando adesso, prima parlavi di "ciucciare ram" :D; ad ogni modo a me non è capitato o almeno non me ne sono accorto.
Perchè è irrilevante. Hai chiesto quale è la suite office migliore, LO è la migliore.
D'accordo, ad ogni modo l'utente Windows sa che può contare su una doppia scelta.
Mandela e la filosofia di Ubuntu (https://youtu.be/wuLxh-jBUQY)
Ho voluto postare questo vecchio video non per istigare all'uso di Ubuntu, quanto per far comprendere all'utente Windows la differenza di filosofia che esiste tra software commerciale (Windows) e software libero/Open Source (Linux).
Sostituite pure la parola "Ubuntu" con la più generica "Linux" e la sostanza non cambia.
Da quanto sto leggendo nel Forum su W10, aldilà dei singoli problemi che gli utenti si trovano ad affrontare e risolvere (bug, driver non funzionanti, problemi d'installazione, etc.), quello che cerco di capire (per ora senza successo) è quale siano i motivi che inducono un utente a perseverare nell'universo Windows, costi quel costi (in senso economico leggasi licenza), costi quel che costi (in senso di riservatezza e sicurezza dei dati personali), costi quel che costi (nel senso di rimanere intrappolato con un particolare applicativo).
Odio generalizzare eppure quando si tenta di studiare la MASSA si tende sempre a farlo e a sparare sentenze: "statisticamente la maggioranza pensa in questo modo ergo anche TU devi pensarlo!".
NO.
La simbiosi Windows/Office è la prima, istintiva, causa del perché un utente non vuole aprirsi ad altre realtà.
MASSA però non è sinonimo di professionista o di lavoratore specializzato ergo la MASSA usa Word solo per scrivere qualche documento, creare semplici fogli di lavoro in Excel, una presentazione di poche diapositive in Powerpoint. Punto.
Già quando si passa ad Access, il numero di utenti che realmente lo usano diminuisce drasticamente e ancor più tale fenomeno si applica ad Outlook (molti usano ancora Outlook Express, quelli un po più navigati Live Mail, quelli più "nerd" direttamente il browser).
Riassumendo quindi si rimane in Windows solo perché per scrivere una lettera o creare una tabella è molto meglio Word/Excel di altri concorrenti.
"Si rimane in Windows perché Windows è gratuito".
Per quanto paradossale possa sembrare tale affermazione, la MASSA non considera Windows una fonte di spesa; il Sistema Operativo lo si riesce sempre a scovare (amici, colleghi, parenti, cuggini...) così come il software stesso (MS Office, Adobe Suite, Photoshop, Autocad, etc...).
"Perchè dirigersi verso Linux quando in Windows non spendo nulla?"
In effetti perchè virare verso il Software Libero quando, di fatto, basta un crack e tutto il software commerciale diviene tale?:rolleyes:
Spero che sia chiaro l'intento sarcastico di quello che sto scrivendo e che sento sempre provenire dalla bocca di utenti Windows.
Il vero ostacolo che impedisce al generico utente Windows (non professionista) a non passare a Linux risiede nel fatto che, quasi sempre, egli non abbia mai speso soldi per essere produttivo...:stordita:
Leggo e continuo a riflettere.
Ne ascensore, ne scale, ne scale anticendio, mi hanno costruito la casa intorno :D
:(
:cry:
murato vivo nel megamondo bigG :D
Piuttosto che ci fate con 15 GiB di swap... :D
mah, per esempio l'ibernazione.
anche se a differenza di win basterebbero in quei casi 1.6GB (quella realmente occupata).
A...
Ho usato per settimane KUbuntu 14.10 e devo dirti la verità, sono rimasto deluso: è esteticamente fine a se stesso, anzi hanno addirittura piegato l'usabilità alla bellezza.
Ho trovato più usabile la versione precedente di questa. Nel dettaglio non ricordo cosa mi avesse fatto riflettere, ma più di una volta ricordo di aver storto il naso e pensato che non fosse la migliore soluzione di usabilità, secondo me.
tutto il modo delle GUI x linux IMHO va in questa direzione da 10 o più anni :(
ci sono miliardi di aspetti in cui l'usabilità è pessima ed è stata sacrificata x sviluppare features esclusivamente estetiche e visive. :muro:
Mica linux ha perso treni e treni di possibilità di diffondersi x caso...
Mandela e la filosofia di Ubuntu (https://youtu.be/wuLxh-jBUQY)
Ho voluto postare questo vecchio video non per istigare all'uso di Ubuntu, quanto per far comprendere all'utente Windows la differenza di filosofia che esiste tra software commerciale (Windows) e software libero/Open Source (Linux).
Sostituite pure la parola "Ubuntu" con la più generica "Linux" e la sostanza non cambia.
Da quanto sto leggendo nel Forum su W10, aldilà dei singoli problemi che gli utenti si trovano ad affrontare e risolvere (bug, driver non funzionanti, problemi d'installazione, etc.), quello che cerco di capire (per ora senza successo) è quale siano i motivi che inducono un utente a perseverare nell'universo Windows, costi quel costi (in senso economico leggasi licenza), costi quel che costi (in senso di riservatezza e sicurezza dei dati personali), costi quel che costi (nel senso di rimanere intrappolato con un particolare applicativo).
Odio generalizzare eppure quando si tenta di studiare la MASSA si tende sempre a farlo e a sparare sentenze: "statisticamente la maggioranza pensa in questo modo ergo anche TU devi pensarlo!".
NO.
La simbiosi Windows/Office è la prima, istintiva, causa del perché un utente non vuole aprirsi ad altre realtà.
MASSA però non è sinonimo di professionista o di lavoratore specializzato ergo la MASSA usa Word solo per scrivere qualche documento, creare semplici fogli di lavoro in Excel, una presentazione di poche diapositive in Powerpoint. Punto.
Già quando si passa ad Access, il numero di utenti che realmente lo usano diminuisce drasticamente e ancor più tale fenomeno si applica ad Outlook (molti usano ancora Outlook Express, quelli un po più navigati Live Mail, quelli più "nerd" direttamente il browser).
Riassumendo quindi si rimane in Windows solo perché per scrivere una lettera o creare una tabella è molto meglio Word/Excel di altri concorrenti.
"Si rimane in Windows perché Windows è gratuito".
Per quanto paradossale possa sembrare tale affermazione, la MASSA non considera Windows una fonte di spesa; il Sistema Operativo lo si riesce sempre a scovare (amici, colleghi, parenti, cuggini...) così come il software stesso (MS Office, Adobe Suite, Photoshop, Autocad, etc...).
"Perchè dirigersi verso Linux quando in Windows non spendo nulla?"
In effetti perchè virare verso il Software Libero quando, di fatto, basta un crack e tutto il software commerciale diviene tale?:rolleyes:
Spero che sia chiaro l'intento sarcastico di quello che sto scrivendo e che sento sempre provenire dalla bocca di utenti Windows.
Il vero ostacolo che impedisce al generico utente Windows (non professionista) a non passare a Linux risiede nel fatto che, quasi sempre, egli non abbia mai speso soldi per essere produttivo...:stordita:
Leggo e continuo a riflettere.
il perchè si persevera con windows è semplice, accendi il pc e lo usi, ci attacchi una qualsiasi periferica anche la più stramba e curiosa corredata di appositi driver e la usi.
Ubuntu e sue derivate hanno reso linux alla portata di tutti ma non siamo certo ai livelli di windows...non siamo ai livelli di windows solo perchè molte periferiche e hardware non sono pensati per usarli con linux, basterebbero che rilasciassero software e driver per linux e tutto cambierebbe, come per altro sta facendo google con android (android è la "distro linux" più semplice che esista).
Io mi diverto smanettare su linux tantè che uso debian, in accoppiata con ubuntu (uso ubuntu quando non riesco a venirne fuori con debian, rari casi a volte capita) ma il tempo a disposizione tra famiglia e lavoro è sempre meno e cosi capita anche che mi arrendo ad usare windows :)
Concordo Zappy.
Non sempre "two heads are better than one" ma spesso il centralizzare permette di mettere a fuoco gli obiettivi e non sprecare le energie bensì concentrarle.
E' pur vero, però, che questa filosofia ha anche i suoi lati negativi: pochi uomini (o uno solo) al comando può voler dire meno democrazia, meno apertura ai consigli e alle critiche.
Ricordi cosa accadde con Mandrake/Mandriva?
claro che si. ma se ognuno sviluppa secondo le sue idee, il risultato è incoerente e pasticciato, come pure il codice.
Certo che se è un idiota dà allo sviluppo una piega idiota.
Lo stesso dicasi x le localizzazioni: se ci sono 10 a tradurre uno chiama la systray barra di sistema, l'altro vassoio, l'altro area di notifica... un caos insomma.
mark1000
24-08-2015, 09:59
Mandela e la filosofia di Ubuntu (https://youtu.be/wuLxh-jBUQY)
Ho voluto postare questo vecchio video non per istigare all'uso di Ubuntu, quanto per far comprendere all'utente Windows la differenza di filosofia che esiste tra software commerciale (Windows) e software libero/Open Source (Linux).
Sostituite pure la parola "Ubuntu" con la più generica "Linux" e la sostanza non cambia.
Da quanto sto leggendo nel Forum su W10, aldilà dei singoli problemi che gli utenti si trovano ad affrontare e risolvere (bug, driver non funzionanti, problemi d'installazione, etc.), quello che cerco di capire (per ora senza successo) è quale siano i motivi che inducono un utente a perseverare nell'universo Windows, costi quel costi (in senso economico leggasi licenza), costi quel che costi (in senso di riservatezza e sicurezza dei dati personali), costi quel che costi (nel senso di rimanere intrappolato con un particolare applicativo).
Odio generalizzare eppure quando si tenta di studiare la MASSA si tende sempre a farlo e a sparare sentenze: "statisticamente la maggioranza pensa in questo modo ergo anche TU devi pensarlo!".
NO.
La simbiosi Windows/Office è la prima, istintiva, causa del perché un utente non vuole aprirsi ad altre realtà.
MASSA però non è sinonimo di professionista o di lavoratore specializzato ergo la MASSA usa Word solo per scrivere qualche documento, creare semplici fogli di lavoro in Excel, una presentazione di poche diapositive in Powerpoint. Punto.
Già quando si passa ad Access, il numero di utenti che realmente lo usano diminuisce drasticamente e ancor più tale fenomeno si applica ad Outlook (molti usano ancora Outlook Express, quelli un po più navigati Live Mail, quelli più "nerd" direttamente il browser).
Riassumendo quindi si rimane in Windows solo perché per scrivere una lettera o creare una tabella è molto meglio Word/Excel di altri concorrenti.
"Si rimane in Windows perché Windows è gratuito".
Per quanto paradossale possa sembrare tale affermazione, la MASSA non considera Windows una fonte di spesa; il Sistema Operativo lo si riesce sempre a scovare (amici, colleghi, parenti, cuggini...) così come il software stesso (MS Office, Adobe Suite, Photoshop, Autocad, etc...).
"Perchè dirigersi verso Linux quando in Windows non spendo nulla?"
In effetti perchè virare verso il Software Libero quando, di fatto, basta un crack e tutto il software commerciale diviene tale?:rolleyes:
Spero che sia chiaro l'intento sarcastico di quello che sto scrivendo e che sento sempre provenire dalla bocca di utenti Windows.
Il vero ostacolo che impedisce al generico utente Windows (non professionista) a non passare a Linux risiede nel fatto che, quasi sempre, egli non abbia mai speso soldi per essere produttivo...:stordita:
Leggo e continuo a riflettere.
penso che nella maggioranza dei casi hai centrato il "nocciolo" del problema :D
in molto screen postati da vari utenti anche insospettabili (per me) ho visto le icone della suite adobe, di nero burning rom ultima versione e altro, che siano tutti così pieni di soldi non credo (spero di sbagliarmi) e quindi...è come hai detto te;)
Sì.
Consiglio quella con MATE. MATE è il fork che tiene vivo GNOME 2, l'interfaccia che aveva il Buntu prima di Unity, con il menu Start migliorato fatto dal team Mint. (e con questo direi che ho convinto tutti)
purtroppo quel "menù migliorato" ciuccia una quantità smodata di ram.
cosa che non fanno altri tipo l'ottimo wiskermenu per xfce (xfce che peraltro ha altri difetti assurdi nel 2015).
un collega che non aveva mai visto prima un pc con Linux e che usava ancora Xp mi ha chiesto di indicargli una distro più simile possibile a Windows, per sostituire Xp, dato che il mio Ubuntu non gli è piaciuto; pertanto ne ho provate due su Vm: Peppermint OS (leggerissimo) e Zorin OS; il primo è adatto anche ad essere installato su un Pc datato o su un Netboock ma ha naturalmente una grafica un po' scarna, ma Zorin è perfetto, basato su Ubuntu anche se è molto diverso. Si usa come Xp poichè il desktop iniziale, la navigazione delle finestre ed il menu di avvio sono quasi identici a Windows, ma quando si prende confidenza col sistema si potranno esplorare le funzionalità interne di Linux e cambiarne l'aspetto. Lo ha installato ed è soddisfatto. Per chi fosse interessato: http://zorin-os.com/tour.html
...Si usa come Xp poichè il desktop iniziale, la navigazione delle finestre ed il menu di avvio sono quasi identici a Windows...
eh, quasi.
x es di win7 mancano i comodissimi elenchi dei files recenti suddivisi x ciascun sw elencato nel menu start.
duffyduck
24-08-2015, 16:18
installato linux mint cinnamon, al momento sembra funzionare tutto fatta eccezione per due cose:
- vorrei avere i font di windows
- non riesco a navigare e a scaricare a banda piena come su win e non ne capisco l motivo...
Qualche anima pia mi sa dare qualche informazione?
grazie!
mark1000
24-08-2015, 16:22
installato linux mint cinnamon, al momento sembra funzionare tutto fatta eccezione per due cose:
- vorrei avere i font di windows
- non riesco a navigare e a scaricare a banda piena come su win e non ne capisco l motivo...
Qualche anima pia mi sa dare qualche informazione?
grazie!
anche con chromium o chrome?
duffyduck
24-08-2015, 16:30
al momento ho usato solo firefox preinstallato
installato linux mint cinnamon, al momento sembra funzionare tutto fatta eccezione per due cose:
- vorrei avere i font di windows
- non riesco a navigare e a scaricare a banda piena come su win e non ne capisco l motivo...
Qualche anima pia mi sa dare qualche informazione?
grazie!
Per installare i TTF Microsoft su Mint si può agire in due modi, manualmente o tramite Gestore Pacchetti.
Partiamo con il modo meno macchinoso:
A) Apri Gestore Pacchetti;
B) In Cerca digita "ttf-mscorefonts";
C) trovato il pacchetto, basta cliccare sul quadratino verde (tasto dx) e scegliere Installa;
D) l'installazione dovrebbe chiederti conferma dell'EULA e poca roba (clicca sempre su OK) e il gioco è fatto.
Se non trovi nulla nel gestore pacchetti allora bisogna procedere manualmente; fammi sapere che eventualmente ti posto l'altra procedura.
Per il secondo problema: sei su una VM o su una Mint originale?
il perchè si persevera con windows è semplice, accendi il pc e lo usi, ci attacchi una qualsiasi periferica anche la più stramba e curiosa corredata di appositi driver e la usi.
Comprendo perfettamente il significato del tuo discorso ma non diamo tutto per scontato: hai letto a quante problematiche deve far fronte il povero utente per installare e configurare W10?:muro:
Windows non è semplice perchè nasce tale, Windows è semplice perchè lo usiamo tutti da decenni e l'esperienza e l'intuito ci porta a risolvere tante problematiche, esperienza ed intuito che in Linux vengono a mancare causa...inutilizzo.:D
Ubuntu e sue derivate hanno reso linux alla portata di tutti ma non siamo certo ai livelli di windows...non siamo ai livelli di windows solo perchè molte periferiche e hardware non sono pensati per usarli con linux, basterebbero che rilasciassero software e driver per linux e tutto cambierebbe, come per altro sta facendo google con android (android è la "distro linux" più semplice che esista).
La situazione è comunque molto migliorata e, come giustamente hai rimarcato, mi metto a ridere quando sento gente affermare "Io non uso Linux" brandendo uno degli n-mila smartphone Android e io gli rispondo "Ma sei davvero sicuro?":D :D :D .
Io mi diverto smanettare su linux tantè che uso debian, in accoppiata con ubuntu (uso ubuntu quando non riesco a venirne fuori con debian, rari casi a volte capita) ma il tempo a disposizione tra famiglia e lavoro è sempre meno e cosi capita anche che mi arrendo ad usare windows :)
Possiamo creare un club per aiutare te ed altri ad usare anche Linux, che ne pensi?:)
un collega che non aveva mai visto prima un pc con Linux e che usava ancora Xp mi ha chiesto di indicargli una distro più simile possibile a Windows, per sostituire Xp, dato che il mio Ubuntu non gli è piaciuto; pertanto ne ho provate due su Vm: Peppermint OS (leggerissimo) e Zorin OS; il primo è adatto anche ad essere installato su un Pc datato o su un Netboock ma ha naturalmente una grafica un po' scarna, ma Zorin è perfetto, basato su Ubuntu anche se è molto diverso. Si usa come Xp poichè il desktop iniziale, la navigazione delle finestre ed il menu di avvio sono quasi identici a Windows, ma quando si prende confidenza col sistema si potranno esplorare le funzionalità interne di Linux e cambiarne l'aspetto. Lo ha installato ed è soddisfatto. Per chi fosse interessato: http://zorin-os.com/tour.html
Ottima segnalazione Valles, non conosco la distro ma è comunque utile menzionarla.:)
Perchè non segnalare le "nostre" distro, quelle create in casa da sviluppatori 100% italiani?
Magari, per chi ama curiosare, potrebbe trovarsi di fronte alla distro migliore per i suoi bisogni.
Partiamo da:
- OpenMamba (http://openmamba.org/it/), distro disponibile a 32/64 bit in KDE, Gnome e LXDE;
- DEFT Linux (http://www.deftlinux.net/it/), distro la cui versione DEFT Zero è ormai prossima al rilascio è una distribuzione orientata al mondo forense;
- CAINE Live (http://www.caine-live.net/), splendida distro usata in ambito investigativo/forense, una delle migliori nel suo campo, disponibile a 64 bit e basata su Ubuntu;
- PoliArch (http://www.poliarch.org/wiki/index.php?title=Pagina_principale), distro basata su ArchLinux, specializzata in manutenzione e recovery del Pc;
- ArtistX (http://artistx.org/blog/), distro che fa diventare il vostro pc un vero e proprio studio di produzione multimediale;
- NethServer (http://www.nethserver.org/), distro basata principalmente sulla gestione Server;
- SalentOS (http://www.salentos.it/), distro che usa OpenBox quindi molto leggera, ad uso generico;
- Semplice Linux (http://semplice-linux.org/), distro basata su Debian, anch'essa usa OpenBox, ad uso generico;
- BackBox (http://www.backbox.org/), gran bella distro indirizzata alla sicurezza, da provare sicuramente;
- Sabayon (http://www.sabayon.org/), ottima distro ad uso generico, anch'essa da provare.
Spero che molti di voi si lascino tentare :D e dare il giusto risalto al lavoro di professionisti 100% italiani.
misterplay78
24-08-2015, 18:45
Mi hai fatto venir voglia di provare Linux^^ Io ho W7, una guida per dual boot appunto con liniux? Penso di provare Ubuntu;)
mark1000
24-08-2015, 19:05
Perchè non segnalare le "nostre" distro, quelle create in casa da sviluppatori 100% italiani?
Magari, per chi ama curiosare, potrebbe trovarsi di fronte alla distro migliore per i suoi bisogni.
Partiamo da:
- OpenMamba (http://openmamba.org/it/), distro disponibile a 32/64 bit in KDE, Gnome e LXDE;
- DEFT Linux (http://www.deftlinux.net/it/), distro la cui versione DEFT Zero è ormai prossima al rilascio è una distribuzione orientata al mondo forense;
- CAINE Live (http://www.caine-live.net/), splendida distro usata in ambito investigativo/forense, una delle migliori nel suo campo, disponibile a 64 bit e basata su Ubuntu;
- PoliArch (http://www.poliarch.org/wiki/index.php?title=Pagina_principale), distro basata su ArchLinux, specializzata in manutenzione e recovery del Pc;
- ArtistX (http://artistx.org/blog/), distro che fa diventare il vostro pc un vero e proprio studio di produzione multimediale;
- NethServer (http://www.nethserver.org/), distro basata principalmente sulla gestione Server;
- SalentOS (http://www.salentos.it/), distro che usa OpenBox quindi molto leggera, ad uso generico;
- Semplice Linux (http://semplice-linux.org/), distro basata su Debian, anch'essa usa OpenBox, ad uso generico;
- BackBox (http://www.backbox.org/), gran bella distro indirizzata alla sicurezza, da provare sicuramente;
- Sabayon (http://www.sabayon.org/), ottima distro ad uso generico, anch'essa da provare.
Spero che molti di voi si lascino tentare :D e dare il giusto risalto al lavoro di professionisti 100% italiani.
eh si perchè noi italiani siamo delle eccellenze in tutti i campi:D dobbiamo sempre "migliorare" tutto, cè una legge in germania noi la miglioriamo, altre cose in UK o negli Stati Uniti idem :sofico:
comunque sono su Mint (Mate) su un'altro pc e va alla grande, in nemmeno 30 minuti istallato e aggiornato tutto pronto se penso che cè chi su windows 10 ha formattato 3 volte e non è ancora a nulla...:read:
mark1000
24-08-2015, 19:26
...c'è un paese che ha un certo livello di corruzione? noi dobbiamo fare meglio :D
un altro che ha una tassazione elevata...possiamo fare di più :sofico:
Concordo su Mint, semplice e veloce da installare...e c'è un de per ogni esigenza :)
ecco, volevo dire esattamente quello ;)
mark1000
24-08-2015, 19:43
:cincin:
:cincin: :hic:
Mi hai fatto venir voglia di provare Linux^^ Io ho W7, una guida per dual boot appunto con liniux? Penso di provare Ubuntu;)
Ti consiglio di fare le cose in modo graduale. :)
Prima ancora di installare Linux, puoi provarlo a tuo piacimento tramite l'uso di una VM (usando VM Player o Virtualboox) e poi, eventualmente, procedere alla vera e propria installazione.
Ad ogni modo, se vuoi passare subito all'installazione devi agire in questo modo (dando per scontato che ti trovi nella situazione in cui Seven è già installato e hai solo un HDD):
A) scaricati la ISO della distro che vuoi provare e masterizzala su un dvd;
B) inserisci il dvd all'avvio del pc, questo farà partire la versione "live" della distro;
C) una volta entrati dentro la distro-live, puoi provarla in tutte le sue funzioni ma, ovviamente, non puoi installare nulla;
D) nel Desktop di Linux (Scrivania) troverai l'icona che ti permette di far partire il vero e proprio processo di installazione (quasi sempre in italiano);
E) nelle primissime fasi ti verrà chiesto di fare una scelta, accettare le indicazioni di Linux o agire manualmente (all'inizio, per evitare errori, accetta le indicazioni proposte);
F) partirà così il processo d'installazione che partizionerà il disco nel modo giusto (ovviamente non intaccando la/le partizioni di Windows);
G) alla fine del processo d'installazione si potrà fare lo shutdown del sistema o il riavvio;
H) al riavvio ti ritroverai con una schermata in formato testuale, molto spartana; trattasi di GRUB, il boot loader di Linux;
I) GRUB ti permetterà di scegliere quale SO vuoi fare avviare e il gioco è fatto.
eh si perchè noi italiani siamo delle eccellenze in tutti i campi:D dobbiamo sempre "migliorare" tutto, cè una legge in germania noi la miglioriamo, altre cose in UK o negli Stati Uniti idem :sofico:
comunque sono su Mint (Mate) su un'altro pc e va alla grande, in nemmeno 30 minuti istallato e aggiornato tutto pronto se penso che cè chi su windows 10 ha formattato 3 volte e non è ancora a nulla...:read:
Veniamo bistrattati da tutti come popolo ma individualmente, spesso, rappresentiamo l'elite o quasi.
Mint mi stupisce sempre, oggi poi è stato particolarmente soddisfacente vedere un Desktop di questo tipo:
http://i59.tinypic.com/xf6ko6.png
:D
duffyduck
24-08-2015, 21:02
Per installare i TTF Microsoft su Mint si può agire in due modi, manualmente o tramite Gestore Pacchetti.
Partiamo con il modo meno macchinoso:
A) Apri Gestore Pacchetti;
B) In Cerca digita "ttf-mscorefonts";
C) trovato il pacchetto, basta cliccare sul quadratino verde (tasto dx) e scegliere Installa;
D) l'installazione dovrebbe chiederti conferma dell'EULA e poca roba (clicca sempre su OK) e il gioco è fatto.
Se non trovi nulla nel gestore pacchetti allora bisogna procedere manualmente; fammi sapere che eventualmente ti posto l'altra procedura.
Per il secondo problema: sei su una VM o su una Mint originale?
Ciao Rael70,
grazie per l'intervento! sono riuscito ad installare i font ma non riesco a visualizzare i caratteri delle pagine web come su win 10 (naturalmente ho settato i caratteri di firefox come li ho in ambiente windows), magari domani posto un'immagine comparativa per spegarmi meglio.
non sono riuscito nel modo più assoluto a risolvere per la velocità di navigazione/download, sono su mint rafaela 17.2 originale con cinnamon, può essere che debba installare i driver della mia scheda di rete?
mark1000
24-08-2015, 21:48
Ti consiglio di fare le cose in modo graduale. :)
Prima ancora di installare Linux, puoi provarlo a tuo piacimento tramite l'uso di una VM (usando VM Player o Virtualboox) e poi, eventualmente, procedere alla vera e propria installazione.
Ad ogni modo, se vuoi passare subito all'installazione devi agire in questo modo (dando per scontato che ti trovi nella situazione in cui Seven è già installato e hai solo un HDD):
A) scaricati la ISO della distro che vuoi provare e masterizzala su un dvd;
B) inserisci il dvd all'avvio del pc, questo farà partire la versione "live" della distro;
C) una volta entrati dentro la distro-live, puoi provarla in tutte le sue funzioni ma, ovviamente, non puoi installare nulla;
D) nel Desktop di Linux (Scrivania) troverai l'icona che ti permette di far partire il vero e proprio processo di installazione (quasi sempre in italiano);
E) nelle primissime fasi ti verrà chiesto di fare una scelta, accettare le indicazioni di Linux o agire manualmente (all'inizio, per evitare errori, accetta le indicazioni proposte);
F) partirà così il processo d'installazione che partizionerà il disco nel modo giusto (ovviamente non intaccando la/le partizioni di Windows);
G) alla fine del processo d'installazione si potrà fare lo shutdown del sistema o il riavvio;
H) al riavvio ti ritroverai con una schermata in formato testuale, molto spartana; trattasi di GRUB, il boot loader di Linux;
I) GRUB ti permetterà di scegliere quale SO vuoi fare avviare e il gioco è fatto.
comunque grazie a te in diversi qui fanno almeno la prova per linux;) io sono soddisfatto, usavo open suse ora anche mint...ubuntu lo scartai da quando mise unity prima mi piaceva molto
non sono riuscito nel modo più assoluto a risolvere per la velocità di navigazione/download, sono su mint rafaela 17.2 originale con cinnamon, può essere che debba installare i driver della mia scheda di rete?
Al termine del processo d'installazione, hai scaricato qualche pacchetto/software?
Il download andava veloce o già dai primi minuti di attività la rete andava lenta?
In Monitor di Sistema cosa vedi in Cronologia Rete?
magic_orphen
24-08-2015, 22:01
Questa lettura mi è stata molto utile. Sapevo già prima che uscisse ufficiosamente che w10 avrebbe creato problemi a livello di privacy, e dopo luglio e leggendo qua e là ne ho avuto conferma. Con linux ci lavoro ogni tanto, ho tails e xubuntu, ambedue su una pendrive, però vorrrei chiedervi... essendo perseguitato dalla maledizione "Tu che sei bravo coi computer...", molte volte mi ritrovo a risolvere problemi degli altri su desktop, portatili, tablet, cellulare, ecc..
Ecco, mi domandavo quale fosse la distro linux adatta a uno smanettone come me. Vorrei tenere due s.o. (w7 e linux), ma uno che consideriate, diciamo, completo di tutto?
bobafetthotmail
24-08-2015, 22:01
ATTENZIONE: se fate dual-boot tenere SEMPRE a portata di mano il CD di boot-repair http://sourceforge.net/p/boot-repair-cd/home/Home/
Può capitare che per ragioni varie si incasini il bootloader GRUB (programma di avvio di linux che permette di avviare linux o windows), o che facciate cose da windows che vanno a sovrascriverlo con quello di windows (che non avvia linux ma solo windows), rischiando di chiudersi fuori dal PC o da linux.
Con il disco boot-repair, avviate il PC da quello, cliccate sul "recommended repair" e al 99% sistema tutto, al riavvio potete di nuovo avviare linux o windows senza problemi.
@RAEL70: questo va messo a chiare lettere nel bignami.
Sarò stato fortunato io, che devo dirti?Che GPU hai. Magari c'è un senso in tutto ciò. :D
Di memory leak ne stai parlando adesso, prima parlavi di "ciucciare ram" :D;ho detto "parte a ciucciare ram", ma oggettivamente non era chiaro, errore mio.
Ripeto che se tu stai usando il Mint normale (non Mint Debian) non dovrebbe dare problemi. Hanno avuto la bella idea di mettere il canale di sviluppo di Cinnamon su Mint Debian che dovrebbe essere stabile invece...
D'accordo, ad ogni modo l'utente Windows sa che può contare su una doppia scelta.Sì, un software che non è stato aggiornato da agosto dell'anno scorso e non ha features che OO non aveva già? Non la chiamerei buona scelta.
purtroppo quel "menù migliorato" ciuccia una quantità smodata di ram.Stiamo parlando di gente che migra da W10 a linux, non da XP a linux.
Quel menu consuma 60 mb di ram, che sono nulla al confronto delle sterminate distese di 4 GB che è il minimo, o anche 6 o 8 GB che sono molto comuni.
Seriamente, quei problemi di risorse ci sono in un router o forse un NAS, non in un PC.
Ecco, mi domandavo quale fosse la distro linux adatta a uno smanettone come me. Vorrei tenere due s.o. (w7 e linux), ma uno che consideriate, diciamo, completo di tutto? Mint Debian Mate, già detto perchè più sopra.
comunque grazie a te in diversi qui fanno almeno la prova per linux;) io sono soddisfatto, usavo open suse ora anche mint...ubuntu lo scartai da quando mise unity prima mi piaceva molto
Grazie Mark :cincin:
Vedi, ciò che mi preme di più non è fare conoscere Linux (avrei creato l'ennesimo thread nel Forum dedicato alle distribuzioni del pinguino) ma cercare di svegliare dal torpore mentale l'utente tipo di Windows e mostrargli che può essere ugualmente produttivo anche svincolandosi dal prodotto Microsoft.
Tutto qua.:)
magic_orphen
24-08-2015, 22:09
Grazie Boba :D
Corro a farmi una lettura su di essa.
Ecco, mi domandavo quale fosse la distro linux adatta a uno smanettone come me. Vorrei tenere due s.o. (w7 e linux), ma uno che consideriate, diciamo, completo di tutto?
Linux è IL Sistema Operativo per Informatici :D quindi, in linea generale, buona parte delle distro sono una vera e propria palestra per fare esperienza (ed errori:D).
Tra l'altro l'essere uno "smanettone" vuol dire tutto e nulla, mi spiego.
Posso essere uno che lavora e sperimenta tantissimo nella Programmazione e interessarsi poco o nulla di Reti, posso essere uno che lavora tantissimo con l'hardware e non interessarsi di Sicurezza.
In sostanza non esiste, ufficialmente, la distro per "smanettoni" bensì è Linux che si presta facilmente ad essere plasmato per assecondare la tua indole: quali sono i tuoi interessi maggiori?
bobafetthotmail
24-08-2015, 22:13
Comunque, non sarebbe meglio ridirigere le discussioni sulle problematiche di persone che installano linux nella sezione Linux di questo forum?
Sarebbe più comodo per tutti e meno OT per questo thread. :D
magic_orphen
24-08-2015, 22:16
Le mie competenze si basano semplicemente su esperienze personali. In linea di massima, mi serve un ambiente operativo che mi permetta di fare di tutto, dai semplici montaggi video e fotografici, riproduzione di file audio e video, alla risoluzione di problemi che windows non riesce nemmeno a vedere.
Sto considerando la Linux Mint 2 Betsy Mate, che credo sia l'ultima versione uscita.
mark1000
24-08-2015, 22:16
istallato anche dropbox
ATTENZIONE: se fate dual-boot tenere SEMPRE a portata di mano il CD di boot-repair http://sourceforge.net/p/boot-repair-cd/home/Home/
Può capitare che per ragioni varie si incasini il bootloader GRUB (programma di avvio di linux che permette di avviare linux o windows), o che facciate cose da windows che vanno a sovrascriverlo con quello di windows (che non avvia linux ma solo windows), rischiando di chiudersi fuori dal PC o da linux.
Con il disco boot-repair, avviate il PC da quello, cliccate sul "recommended repair" e al 99% sistema tutto, al riavvio potete di nuovo avviare linux o windows senza problemi.
Ottimo consiglio Bobafett, a volte io do molte cose per scontato.:D
Che GPU hai. Magari c'è un senso in tutto ciò. :D
Non mi ricordo tutte le GPU in cui ho installato Mint ma credimi se ti dico che non ho mai avuto problemi.
Ripeto che se tu stai usando il Mint normale (non Mint Debian) non dovrebbe dare problemi. Hanno avuto la bella idea di mettere il canale di sviluppo di Cinnamon su Mint Debian che dovrebbe essere stabile invece...
Si, uso Linux Mint normale.
Sì, un software che non è stato aggiornato da agosto dell'anno scorso e non ha features che OO non aveva già? Non la chiamerei buona scelta.
Dipende sempre quello che devi farci: io l'ho installato e per quello che debbo farci a casa va benissimo.:)
Al lavoro, in un modo o in un altro, si finisce sempre con usare Office :muro:.
Comunque, non sarebbe meglio ridirigere le discussioni sulle problematiche di persone che installano linux nella sezione Linux di questo forum?
Sarebbe più comodo per tutti e meno OT per questo thread. :D
Concordo assolutamente.
In effetti, come ho scritto, questo non è un thread su Linux ma su ciò che Linux può dare ad un utente che proviene da Windows (e che ha voglia di esplorare nuove realtà...:rolleyes:).
Le mie competenze si basano semplicemente su esperienze personali. In linea di massima, mi serve un ambiente operativo che mi permetta di fare di tutto, dai semplici montaggi video e fotografici, riproduzione di file audio e video, alla risoluzione di problemi che windows non riesce nemmeno a vedere.
Sto considerando la Linux Mint 2 Betsy Mate, che credo sia l'ultima versione uscita.
Quando parli di montaggi/riproduzione audio/video parli, sostanzialmente, di software in quanto tale e non di distro.
Praticamente la totalità delle "major distro" ti permette di usare programmi di quel settore, almeno che non vuoi usare la filosofia "verticale":D: usare più distro ad hoc specializzate in diversi settori.
Prova, ad esempio, l'italianissima ArtistX (ne ho parlato nella pagina precedente) e affiancala a Slackware così inizi a fare un po di "circuit training" molto utile.:)
istallato anche dropbox
Eh no Mark, no, non ci siamo!
Il cloud, se è possibile, è meglio non usarlo ma se si è costretti allora o Tresorit (https://tresorit.com/) o niente.
magic_orphen
24-08-2015, 22:36
Grazie dei consigli Real. Per ora mi guardo qualche video su youtube per farmi un'idea. Comunque Linux Mint 2 Betsy mi stuzzica...
Mi sono dimenticato di dirvi che quando ho installato la VM di Seven dentro Mint, in fase d'installazione NON mi è stato riconosciuto il mio seriale regolarmente licenziato.
Ho dovuto fare l'attivazione telefonica e finalmente si sono convinti che avevo una licenza OEM autentica.:).
Grazie dei consigli Real. Per ora mi guardo qualche video su youtube per farmi un'idea. Comunque Linux Mint 2 Betsy mi stuzzica...
Linux ti stuzzica sempre e comunque!:)
mark1000
25-08-2015, 07:21
sapete qualè il vero problema di linux per gli smanettoni? che funziona tutto e non cè da fare nulla, dopo un pò uno si annoia...:D
sapete qualè il vero problema di linux per gli smanettoni? che funziona tutto e non cè da fare nulla, dopo un pò uno si annoia...:D
:D però, a volte, ho fatto tanti di quei nervi per cose che non ne volevano saperne di funzionare...:muro:
mark1000
25-08-2015, 08:32
Eh no Mark, no, non ci siamo!
Il cloud, se è possibile, è meglio non usarlo ma se si è costretti allora o Tresorit (https://tresorit.com/) o niente.
è gratuito anche quello?
Sto considerando la Linux Mint 2 Betsy Mate, che credo sia l'ultima versione uscita.
è la mint debian.
l'ultima mint "normale" è la 17.2 rafaela, basata sulla 14.04 LTS di ubuntu
mark1000
25-08-2015, 08:33
Condi ti ringrazia :D
http://s12.postimg.org/pbspqtzct/condi_box.jpg
:eek: come mai? se sapesse cosa ci tengo metterebbe una taglia su di me :sofico:
...Può capitare che per ragioni varie si incasini il bootloader GRUB (programma di avvio di linux che permette di avviare linux o windows), o che facciate cose da windows che vanno a sovrascriverlo con quello di windows (che non avvia linux ma solo windows), rischiando di chiudersi fuori dal PC o da linux.
MAI e dico MAI successo in 15 anni che installo linux di tutti i generi a fianco di win di tutti i generi.
Ovviamente, se installi prima linux e poi windows, windows distrugge tutto. Ma in genere win NON è per nula in grado di gestire le partizioni e/o altri SO addirittura win7 mi vede 6 dico SEI partizioni primarie, quando il massimo dello standard MBR è 4. i programmatori MS sono dei cani. (in realtà ce ne sono 2 primarie e 8 nell'estesa)
Stiamo parlando di gente che migra da W10 a linux, non da XP a linux.
Quel menu consuma 60 mb di ram, che sono nulla al confronto delle sterminate distese di 4 GB che è il minimo, o anche 6 o 8 GB che sono molto comuni.
si, anche questo è vero. ma x es wiskermenu x xfce ne occupa un decimo e fa le stesse identiche cose...
@valles, grazie per la dritta su zorin, sembra molto interessante :) per ora tra mint, ubuntu e debian quello che mi garba di più è mint, ma proverò anche questo
@rael70 potrsti mettere un sommario dei post più utili/interessanti nel primo post, tipo questi:
istruzioni dual boot linux (rael70):
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42791408&postcount=145
boot repair (bobafetthotmail):
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42791735&postcount=152
linux zorin (valles):
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42789568&postcount=130
mettere i font di windows in linux (rael70)
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42790733&postcount=135
elenco distro italiane (rael70):
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42790890&postcount=138
differenze tra ubuntu e debian (bobafetthotmail)
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42785625&postcount=106
"bignami" software linux pt.1: office (rael70)
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42786276&postcount=117
riflessione sul thread, windows e linux (rael70)
http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42783948&postcount=65
sapete qualè il vero problema di linux per gli smanettoni? che funziona tutto e non cè da fare nulla, dopo un pò uno si annoia...:D
allora sei pronto per qualcosa di più tosto..uhmm..tipo Slackware o Gentoo :D
comunque mi avete fatto venire voglia di provare sta Linux Mint, che dire, senz'altro meglio di ubuntu (a mio gusto naturalmente), installato MSoffice con l'accoppiata wine+playonlinux, configurato openconnect per la vpn + emulatore IBM iSeries e tutto fila egregiamente, effettivamente nessun sbattimento :)
Grazie dei consigli Real. Per ora mi guardo qualche video su youtube per farmi un'idea. Comunque Linux Mint 2 Betsy mi stuzzica...
Messo ieri su virtual box, un solo "sbattimento" nell'installare steam, che si risolve installando due librerie... Anche fin troppo facile; il passaggio l'ho trovato subito in rete.
Il senso di di rimanere "spiazzato" però m'ha fatto gustare per un secondo il ritorno a debian, poi spento subito correggendo il "problema" :stordita:
Ho messo la versione mate, mi piace, mi sembra più pulita, bho.
Appena mi passano insurgency su linux, mi sa piallo anche 7.
Aspettando vulkan, qualcuno qui ha su linux con lo sli?
mark1000
25-08-2015, 12:17
allora sei pronto per qualcosa di più tosto..uhmm..tipo Slackware o Gentoo :D
comunque mi avete fatto venire voglia di provare sta Linux Mint, che dire, senz'altro meglio di ubuntu (a mio gusto naturalmente), installato MSoffice con l'accoppiata wine+playonlinux, configurato openconnect per la vpn + emulatore IBM iSeries e tutto fila egregiamente, effettivamente nessun sbattimento :)
slackware a dir la verità non riuscii a istallarlo anni fà mi dava solo l'opzione in modalità testuale
Igorilla
25-08-2015, 12:25
Una sola parola: Games! Non sono un giocatore incallito ma amo giocare al pc e con Linux purtroppo dovrei scendere a compromessi per me inaccettabili:
- dual boot: poco pratico, a volte metto in pausa, alt-tab su altro, torno a giocare e così via...riavviare ogni volta renderebbe la cosa pesante
- Wine: fermo (per ora) alle DX9
- VM con Windows: prestazioni 3D scandalose, con gpu passthrough invece perderei la vga discreta su Linux, senza contare di avere comunque GB occupati da un SO da cui vorrei prendere le distanze...
Insomma se iniziassero a spostare (o perlomeno affiancare) veramente il gaming su Linux....ciao ciao Windows da SUBITO!
Sceglierei Mint LMDE 2 Betsy senza nemmeno pensarci, per lavoro ho dovuto imparare a smanettare su server Debian con il solo terminale, è stato subito amore! :flower:
Una sola parola: Games! Non sono un giocatore incallito ma amo giocare al pc e con Linux purtroppo dovrei scendere a compromessi per me inaccettabili:
- dual boot: poco pratico, a volte metto in pausa, alt-tab su altro, torno a giocare e così via...riavviare ogni volta renderebbe la cosa pesante
- Wine: fermo (per ora) alle DX9
- VM con Windows: prestazioni 3D scandalose, con gpu passthrough invece perderei la vga discreta su Linux, senza contare di avere comunque GB occupati da un SO da cui vorrei prendere le distanze...
Insomma se iniziassero a spostare (o perlomeno affiancare) veramente il gaming su Linux....ciao ciao Windows da SUBITO!
Sceglierei Mint LMDE 2 Betsy senza nemmeno pensarci, per lavoro ho dovuto imparare a smanettare su server Debian con il solo terminale, è stato subito amore! :flower:
Purtroppo per il gioco bisogna accontentarsi di quanto offre al momento Steam, mancano molti grossi titoli, ma Steam su Linux è ancora giovane, ho speranza che questo sia solo un inizio e che ci sia un feedback reciproco tra aumento di giochi ed aumento di utenti.
Mazinkaiser
25-08-2015, 13:10
Ti consiglio di fare le cose in modo graduale. :)
Prima ancora di installare Linux, puoi provarlo a tuo piacimento tramite l'uso di una VM (usando VM Player o Virtualboox) e poi, eventualmente, procedere alla vera e propria installazione.
Ad ogni modo, se vuoi passare subito all'installazione devi agire in questo modo (dando per scontato che ti trovi nella situazione in cui Seven è già installato e hai solo un HDD):
A) scaricati la ISO della distro che vuoi provare e masterizzala su un dvd;
B) inserisci il dvd all'avvio del pc, questo farà partire la versione "live" della distro;
C) una volta entrati dentro la distro-live, puoi provarla in tutte le sue funzioni ma, ovviamente, non puoi installare nulla;
D) nel Desktop di Linux (Scrivania) troverai l'icona che ti permette di far partire il vero e proprio processo di installazione (quasi sempre in italiano);
E) nelle primissime fasi ti verrà chiesto di fare una scelta, accettare le indicazioni di Linux o agire manualmente (all'inizio, per evitare errori, accetta le indicazioni proposte);
F) partirà così il processo d'installazione che partizionerà il disco nel modo giusto (ovviamente non intaccando la/le partizioni di Windows);
G) alla fine del processo d'installazione si potrà fare lo shutdown del sistema o il riavvio;
H) al riavvio ti ritroverai con una schermata in formato testuale, molto spartana; trattasi di GRUB, il boot loader di Linux;
I) GRUB ti permetterà di scegliere quale SO vuoi fare avviare e il gioco è fatto.
io ho un problema, avendo windows 10 ubuntu non rileva la sua presenza e non mi consente di fare la partizione guidata, mi chiede po di cancellare il contenuto dell'hard disk oppure di eseguire il partizionamento manuale l'unica cosa che quello manuale provvede a cancellare tutte le partizioni
DragonSoul
25-08-2015, 13:16
Ciao a tutti,
Sono un webdesigner e fino a poco tempo fa lavoravo con Win7/8.1 e OSX. Visto che a casa non ho i vari PS e Illustrator e, a volte, InDesgin non voglio craccare nulla, vorrei installare una distro linux sul secondo pc senza OS (il primo è 8.1 e vedremo se aggioranare, ho preferito aspettare per capire un po' tutto). Esiste una distro che è già abbastanza fornita lato webdesign? Avevo già usato ubuntu ma ho avuto problemi con installazione di xampp.
Grazie :)
matrix_irc
25-08-2015, 13:40
Caro Duffy, approfitto della tua domanda per chiarire un po a tutti eventuali dubbi e/o diffidenze relative al mondo del Pinguino.
Esistono centinaia di distribuzioni Linuk (in gergo "distro") che, sostanzialmente, si dividono in 3 grandi macrocategorie:
A) distro "general purpose" ossia per uso generico;
B) distro "verticali" ossia dedicate esclusivamente a obiettivi e scopi ben precisi e mirati;
C) distro "naked and raw" :D ossia distro che sono rimaste ancorate, in modo impassibile, alla più radicale filosofia del software libero.
Lasciano perdere le distro della categoria C, quelle più interessanti e utili risultano essere quelle delle prime due categorie.
Le distro della categoria A sono le più idonee da suggerire per chi proviene da Windows e ha poca o nulla esperienza nel mondo del Pinguino.
Da Linux Mint a Mageia (ex Mandriva), da Ubuntu a Fedora, da Open Suse a Debian, sono molte le distro che possono tranquillamente sostituire Windows per tutti gli usi quotidiani.
Come scegliere la distro che fa per se?
Questa è quasi sempre la domanda delle domande e io rispondo sempre allo stesso modo: installa, usa e decidi.
Una cosa è certa, la forza di una distro la si vede soprattutto dall'entità della sua community. Le distro, tra loro, hanno molto in comune: software, a volte gli stessi repository (sono dei server in cui risiedono gli aggiornamenti di tutto il parco software di quella particolare distro), il kernel, l'interfaccia grafica.
In sostanza la vera differenza tra una distro e l'altra è la community (che determina una maggiore o minore frequenza degli aggiornamenti) e la filosofia a cui essa si ispira.
Per fare un esempio, Ubuntu è il lato "commerciale" di Linux, Arch Linux è sicuramente più pura e meno propensa al "mercato" e al "commercio" mentre Linux Mint si pone al centro (spiegherò in seguito il perchè).
Pertanto, la scelta fondamentale su quale distro usare si basa su quale motore grafico usare (Cinnamon, KDE, XFCE, Mate e Gnome quelli più usati) e quale obiettivo ci si prefigge di perseguire.
Per installare un Sistema Operativo devo prefiggermi uno scopo?
Domanda inutile per un utente di Windows ma in ambito Linux tale interrogativo è certamente pertinente.
Linux è un sistema altamente flessibile, configurabile secondo le proprie esigenze e per tale motivo esistono distro (create ad hoc da appassionati che condividono lo stesso hobby o scopo) che sono indirizzate al mondo della Sicurezza, al Multimedia, all'Hi-Fi, all'ambito legale, a quello dei Server, ai NAS, al Gaming, all'Education, all'ambito accademico/scientifico, alla Telefonia, etc.
Solitamente consiglio Linux Mint perchè mi sembra la distro dove il passaggio da Windows è meno traumatico, dove ci si ritrova subito a casa con Desktop (che si chiama Scrivania:D), file manager, Amministrazione e via dicendo.
Il discorso è comunque interessante e lungo ma non voglio annoiare nessuno.
Con gli SSD non ho ancora trovato una distro che abbia creato problemi...
P.S. Mi sono dimenticato di spiegare il motivo per cui Linux Mint adotta una filosofia che si pone nel mezzo tra l'uso di software commerciale e quello libero. La community di Mint (che ha il suo fulcro in Francia) ha sempre dichiarato che l'uso di software open source deve essere considerato una libera scelta e non una imposizione; se divenisse tale lo stesso software open-source si porrebbe alla stregua di quello commerciale; per tale motivo in Mint si trovano entrambe le tipologie di software.
Intervento importantissimo il tuo, mi hai messo curiosità, dall'ultima esperienza con Ubuntu che ormai risale ad anni fa...quasi quasi provo Mint su questo vecchio notebook (t2050, 2gb ram, scheda dedicata)..ora ho windows 10. Dovrei avere prestazioni migliori nell'uso quotidiano? Potrei migliorare anche l'autonomia?
io ho un problema, avendo windows 10 ubuntu non rileva la sua presenza e non mi consente di fare la partizione guidata, mi chiede po di cancellare il contenuto dell'hard disk oppure di eseguire il partizionamento manuale l'unica cosa che quello manuale provvede a cancellare tutte le partizioni
mah, prova a partizionare col tool di windows, e poi avviare l'installazione.
Mi fa piacere di stare suscitando interesse a scoprire Linux e il suo sterminato universo.
Rispondo pubblicamente ad un messaggio privato che ho ricevuto perché ritengo che la risposta possa interessare molte persone.
Al termine dell'installazione di tutte (o quasi) distro di Linux, l'utente si ritrova con un sistema operativo funzionante e già produttivo.
Mint, solo per citarne una (ma le altre si comportano alla stessa maniera), ti offre subito tutta una serie di programmi utili per svariati usi, cosa che Windows non offre.
In generale, per esempio, il riconoscimento delle stampanti avviene senza grossi problemi (sia quelle in locale, sia quelle in rete).
In Linux esiste il concetto di REPOSITORY ossia uno o più GRANDI ARCHIVI a cui le varie distro accedono per offrire ai propri utenti sia l'upgrade della distro stessa, sia numerosi software applicativi.
In Amministrazione (l'alter-ego del Pannello di Controllo di Windows) abbiamo 3 applicazioni molto importanti: Gestore Aggiornamenti, Gestore Applicazioni e Gestore Pacchetti.
Gestore Aggiornamenti è l'alter-ego di Windows Update ma con molte più informazioni: in Linux esistono vari livelli di update, dal livello 1 al livello 5 mentre in Windows abbiamo solo gli aggiornamenti Importanti e quelli Facoltativi.
Gli Upgrade di Livello 1 sono certificati e testati dal team di Linux Mint (nello specifico) e sono considerati indispensabili per la stabilità e sicurezza del SO ergo si possono installare in tutta sicurezza.
Gli Upgrade di Livello 2 sono certificati e testati dal team di Linux Mint ma sono solo raccomandati ergo si possono installare in tutta sicurezza.
Gli Upgrade di Livello 3 sono certificati dal Team di Linux Mint ma non sono stati testati; generalmente possono essere installati senza troppe diffidenze e, solitamente, non causano instabilità.
Gli Upgrade di Livello 4 non sono stati certificati e testati dal team di Linux Mint e pertanto la loro installazione non è consigliata e potrebbe causare instabilità al sistema.
Gli Upgrade di Livello 5 sono da evitare assolutamente in quanto già conosciuti dal team e ritenuti decisamente pericolosi per la stabilità e sicurezza del sistema operativo.
Gestore Applicazioni è una sorta di aggregatore di applicazioni; concretamente è un applicativo che ti fornisce (attualmente 73.452 applicativi) tutta una serie di software, divisi per categorie e con le opinioni/giudizi degli utenti visualizzabili, facilmente installabili nella distro.
ATTENZIONE: per quanto si possa rimanere impressionati dal numero di software disponibili, occorre dire che all'interno di questo enorme gruppo mancano tutta una serie di software molto importanti e prestigiosi del mondo Linux, pertanto il non trovare in "Gestore Applicazioni" un particolare software non vuol dire che non esiste ma che bisogna recarsi sul sito dello sviluppatore, scaricarlo ed installarlo manualmente.
"Gestore Pacchetti" è il cuore, letteralmente il cuore di una distro Mint, trattasi di Synaptic :ave:.
Synaptic è un front-end che permette all'utente di aggiungere repository oltre quelli ufficiali, installare, rimuovere software, il tutto tramite GUI.
Insomma non passerà mai una settimana che non avrete a che fare con esso...:D
Credo che queste spiegazioni, benchè riferite a Mint, possono essere applicate, generalmente, a buona parte delle distro.
Spero di aver fugato parecchi dei dubbi dell'utente che mi ha contattato privatamente.:)
Quando parli di Mint ti riferisci a Mint/Debian, oppure non c'è differenza, all'atto pratico (cioè relativamente ad uso e gestione), tra le due distro?
@rael70 potresti mettere un sommario dei post più utili/interessanti nel primo post, tipo questi:
Caro tmx, questo non è un thread dedicato unicamente a Linux ma serve solo a sfiorare, sorvolare il suo universo per suscitare curiosità negli utenti.
Guide sulle distro Linux ne trovi tante nel Forum sottostante (Forum Linux (http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=34)), qui si cerca di smuovere le coscienze...:D.
Pertanto grazie del consiglio ma non ritengo sia necessario mettere in prima pagina alcun link. :cincin:
Quando parli di Mint ti riferisci a Mint/Debian, oppure non c'è differenza, all'atto pratico (cioè relativamente ad uso e gestione), tra le due distro?
Caro Duke, quando cito Mint mi riferisco sempre a Linux Mint normale.
Quello che ho scritto vale per buona parte delle distro, se ti riferisci in particolare a Synaptic esso è presente anche in Mint Debian.
Messo ieri su virtual box, un solo "sbattimento" nell'installare steam, che si risolve installando due librerie... Anche fin troppo facile; il passaggio l'ho trovato subito in rete.
Il senso di di rimanere "spiazzato" però m'ha fatto gustare per un secondo il ritorno a debian, poi spento subito correggendo il "problema" :stordita:
Ho messo la versione mate, mi piace, mi sembra più pulita, bho.
Appena mi passano insurgency su linux, mi sa piallo anche 7.
Aspettando vulkan, qualcuno qui ha su linux con lo sli?
Strano, ogni volta basta scaricare l'applicativo Steam e tutto parte al primo colpo.
Insurgency?
Arriverà stai tranquillo...
Calendario uscite giochi Linux (https://www.gamingonlinux.com/index.php?module=calendar).
Insomma se iniziassero a spostare (o perlomeno affiancare) veramente il gaming su Linux....ciao ciao Windows da SUBITO!
La corrente sta cambiando...:)
mark1000
25-08-2015, 16:18
La corrente sta cambiando...:)
si la "strada" è tutta in discesa grazie anche a windows 10 :sofico:
Esiste una distro che è già abbastanza fornita lato webdesign? Avevo già usato ubuntu ma ho avuto problemi con installazione di xampp.
Grazie :)
Qualunque distro di Linux è ottima per attuare il LAMP; vorrei quindi capire quali sono le tue vere esigenze.
Mazinkaiser
25-08-2015, 16:23
mah, prova a partizionare col tool di windows, e poi avviare l'installazione.
come si fa?
è gratuito anche quello?
No no, è a pagamento, 120 Euro/Anno.
Intervento importantissimo il tuo, mi hai messo curiosità, dall'ultima esperienza con Ubuntu che ormai risale ad anni fa...quasi quasi provo Mint su questo vecchio notebook (t2050, 2gb ram, scheda dedicata)..ora ho windows 10. Dovrei avere prestazioni migliori nell'uso quotidiano? Potrei migliorare anche l'autonomia?
L'autonomia non saprei ma forse le prestazioni si: prova e verifica tu stesso.:)
mark1000
25-08-2015, 16:36
No no, è a pagamento, 120 Euro/Anno.
allora rimango su dropbox :D
Strano, ogni volta basta scaricare l'applicativo Steam e tutto parte al primo colpo.
Insurgency?
Arriverà stai tranquillo...
Calendario uscite giochi Linux (https://www.gamingonlinux.com/index.php?module=calendar).
Ho guardato due giochi di quella lista ("Cities: Skylines" e "Dying Light"), ma non erano segnalati da Steam com anche in versione Linux...
Ho guardato due giochi di quella lista ("Cities: Skylines" e "Dying Light"), ma non erano segnalati da Steam com anche in versione Linux...:D :D :D, verifica sempre!
Strano, ogni volta basta scaricare l'applicativo Steam e tutto parte al primo colpo.
Insurgency?
Arriverà stai tranquillo...
Calendario uscite giochi Linux (https://www.gamingonlinux.com/index.php?module=calendar).
Mhm non lo vedo... Comunque annunciarono che sarebbe uscito per linux appena dopo cs:go... Ancora s'aspetta... Speriamo.
Sì, strano, installandolo dal sito di steam con gdebi, si blocca richiedendo delle dipendenze.
Dal software manager si installa, ma se lo avvii non parte. Se lo apri dal terminale, restituisce errore mi pare.
Comunque basta installare le due dipendenze dal terminale, e si apre. Almeno inizia il download dell'aggiornamento.
Vedrò meglio poi quando lo installo sul disco, adesso ci smanetto su a tempo perso, quando ne ho, visto che son sempre a lavoro.
Ho guardato due giochi di quella lista ("Cities: Skylines" e "Dying Light"), ma non erano segnalati da Steam com anche in versione Linux...
È segnalato il dlc mi pare.
Dyning ce l'ho installato, ma sul muletto con 4gb di ram e sul disco rigido, swappicchia.
Mentre sull'ssd in win va bene.
Anche questo lo riprovo appena ho l'ssd per mint.
Mhm non lo vedo... Comunque annunciarono che sarebbe uscito per linux appena dopo cs:go... Ancora s'aspetta... Speriamo.
Si, lo so che non è presente nella lista, io mi riferivo al fatto che il mondo game di Linux si sta svegliando anzi si è già svegliato e, secondo me, saranno sempre di più i giochi che usciranno in doppia piattaforma. :)
Linux l'ho usato a periodi, posso sempre riutilizzarlo, per lo più Open Mandriva. Per alcune cose mi occorre Windows però. Resterò con 7 e 8.1. 10 non mi interessa.
È segnalato il dlc mi pare.
Dyning ce l'ho installato, ma sul muletto con 4gb di ram e sul disco rigido, swappicchia.
Mentre sull'ssd in win va bene.
Anche questo lo riprovo appena ho l'ssd per mint.
No, scoperto l'arcano. Prima mettevano il simbolo del pinguino per i giochi compatibili, adesso mettono il simbolo di Steam, che starebbe a significare "SteamOS + Linux".
Igorilla
25-08-2015, 18:15
La corrente sta cambiando...:)
In effetti guardando le passate e future uscite su Steam sembra che l'interesse per il gaming su Linux sia sempre maggiore. Spero vivamente seguano la stessa strada anche gli altri distributori/produttori di giochi.
Ma piccola info....come funziona Steam su Linux? Vengono mostrati i titoli compatibili all'interno della propria libreria? O si è obbligati a ri-acquistarli?
In effetti guardando le passate e future uscite su Steam sembra che l'interesse per il gaming su Linux sia sempre maggiore. Spero vivamente seguano la stessa strada anche gli altri distributori/produttori di giochi.
Ma piccola info....come funziona Steam su Linux? Vengono mostrati i titoli compatibili all'interno della propria libreria? O si è obbligati a ri-acquistarli?
A me risulta che un titolo acquistato su Steam puoi utilizzarlo con qualsiasi S.O.: Left for Dead 2 l'avevo acquistato su Windows e l'ho giocato su Linux senza problemi.
Sulla libreria vedi tutti i titoli in tuo possesso che puoi giocare anche su Linux.
Sulla libreria vedi tutti i titoli in tuo possesso che puoi giocare anche su Linux.
Confermo al 100%: non bisogna riacquistare i giochi già acquistati (che quindi sono presenti nella tua libreria); quelli compatibili con Linux te li fa vedere ed installare.:)
>>The Red<<
25-08-2015, 19:01
Intervento importantissimo il tuo, mi hai messo curiosità, dall'ultima esperienza con Ubuntu che ormai risale ad anni fa...quasi quasi provo Mint su questo vecchio notebook (t2050, 2gb ram, scheda dedicata)..ora ho windows 10. Dovrei avere prestazioni migliori nell'uso quotidiano? Potrei migliorare anche l'autonomia?
Per quanto riguarda le prestazioni, linux mint è sicuramente più leggera di windows, ergo prestazioni superiori dovresti averne:)
Per quanto rigurda l'autonomia non credo. Nel mio caso ho mint 17.2 e rispetto alle versioni precedenti miglioramenti ce ne sono stati, ma sono ancora ben lontane da quelli di windows purtroppo...
Ti segnalo un applicazione che potrebbe essere utile TLP Power Managment (http://linrunner.de/en/tlp/tlp.html) ;)
Windows e Linux sono stati, da sempre, considerati uno antitesi dell'altro.
Il primo viene descritto come un SO particolarmente amichevole nei confronti dell'utente, sia come interfaccia, sia come configurabilità e dove, al termine dell'installazione, tutto funziona regolarmente.
Il secondo ha la fama di essere un SO particolarmente tecnico, creato da e per persone competenti, dove non sempre la GUI riesce a risolvere tutti i problemi e dove la fine dell'installazione non concide con la fine delle problematiche.
Ho sempre odiato i luoghi comuni, sempre, perché sintetizzano e riassumono in modo talmente superficiale e pregiudiziale che finiscono, quasi sempre, per capovolgere la realtà delle cose.
Ho tentato quindi di riassumere il più possibile tutti i difetti che un normale utente Windows può attribuire a Linux, cercando di ragionare e vedere se tali accuse sono realmente fondate o meno.
Si parte…
“Linux è troppo complesso per un normale utente, spesso bisogna usare il terminale, l'installazione non sempre va a buon fine e mai i messaggi di errore fanno comprendere il vero problema”.
Bisogna decidersi: considerare il pc come un computer o come un elettrodomestico?
Nel secondo caso basta premere il tasto di accensione, premere qualche altro pulsante e il gioco è fatto, nel primo caso invece le cose sono alquanto differenti.
Linux è complesso per un normale utente fin dove termina la competenza dello stesso e questa accusa può benissimo essere rivolta anche a Windows.
Sappiamo tutti, infatti, che basta che MS, di versione in versione, cambi qualche menu o icona o addirittura stravolga la GUI (ricordate la Ribbon di Office 2007 o la più recente ModernUI?) per scatenare le ire di tutti i suoi utenti che non vogliono imparare e lasciare la via vecchia per quella nuova.
Anche in questo caso Windows può diventare complesso (basta mettere alla prova un utente abituato solo al Desktop e costringerlo ad usare ModernUI…) perché ciò che è fondamentale per un sistema operativo è rendere semplice il rapporto uomo-macchina e non aggiungere caratteristiche e/o funzionalità spesso non inerenti strettamente i compiti istituzionali di un SO (e spesso tali funzionalità nascondono strategie economiche della MS).
In sostanza, se un utente Windows trova ostico usare Linux, non per questo lo stesso utente non ha provato le stesse sensazioni passando da Office 2003 a Office 2007 o da Seven a Windows 8.
Solo se riesce ad essere più flessibile mentalmente può affrontare il cambiamento in modo meno traumatico, salvo il fatto che i cambiamenti devono, realmente, apportare dei miglioramenti altrimenti sono fini a se stessi.
Le centinaia di volte (direi molte di più) che abbiamo installato Windows, alla fine del processo, tutto era perfetto e funzionante, tutto era stato riconosciuto?
Nessuno al mondo, penso, può avere l'arroganza di affermare che ogni qual volta s'installi Windows il setup va a buon fine (ultimamente, mi sembra, molti utenti hanno smadonnato solo per installare W10 mentre, molti di voi, hanno installato Mint a primo colpo…).
I messaggi di errore di Windows: alzi la mano chi li ha sempre ritenuto indispensabili per risolvere un problema.
Personalmente non mi sono mai stati di aiuto, troppo generici, troppo superficiali; in Linux invece i messaggi, spesso, aiutano a comprendere quale sia il problema e dove indirizzare i propri sforzi.
“In Windows non c'è bisogno di usare il Prompt dei Comandi mentre in Linux si finisce sempre per usare il Terminale”.
Quale power-user, installatore, amministratore, sistemista, programmatore, webmaster di Windows non ha mai usato il prompt dei comandi?
Nessuno indistintamente.
Tutti, prima o poi, anche per fare cose abbastanza semplici, debbono ricorrere al prompt (ultimamente quanti utenti hanno dovuto usarlo solo per verificare o attivare la licenza di W10?) eppure il Terminale di Linux incute n-mila volte più timore di quello di Windows.
“Di Windows ce ne uno mentre le distro di Linux sono centinaia, non ci si capisce nulla in quel guazzabuglio, qual'è la migliore, qual'è quella più adatta ai miei scopi?”.
Di Windows, in giro, non c'è ne solo uno ma almeno 5 (Xp, Vista, Seven, Windows 8/8.1 e W10) e in Linux le distro più diffuse non sono un centinaio ma una dozzina o poco più.
Windows è la soluzione per tutte le necessità, Linux sta all'opposto, n soluzioni per n necessità, è un difetto questo modo di pensare?
Concretamente le distro di Linux condividono molte cose: kernel, server grafico, repository, buona parte dei pacchetti applicativi ergo la differenza vera, tra esse, sta nello scopo principale che debbono assolvere.
Una distro generica di Linux assomiglia, fin troppo, alla filosofia Windows, una distro verticale riguarda solo una nicchia di utenti e risolve una nicchia di problematiche.
Da quando in qua aver la possibilità di scegliere un abito tagliato su misura per noi è un torto mentre acquistare un vestito prodotto industrialmente è un vanto?
Mi fermo qua pur sapendo che il discorso può continuare, rimanendo in attesa di qualche riflessione in merito.
>>The Red<<
26-08-2015, 07:49
sulla ws2 in firma avevo fatto un semplice test fra ubuntu 14.04 e windows 8.1 e cioè
un film in loop con vlc...risultato circa 4 minuti di autonomia in più a favore di windows...quindi
un vantaggio trascurabile...e parlo di ubuntu, che ha uno dei DE più pesanti in circolazione :)
Per la gestione del risparmio energetico su ubuntu avevo usato powertop
https://01.org/powertop
...e bumblebee per la doppia scheda intel/nvidia
http://bumblebee-project.org/
Li provo subito, grazie:)
Flying Tiger
26-08-2015, 08:13
Windows e Linux sono stati, da sempre, considerati uno antitesi dell'altro......
Sarò schietto , già non capisco cosa ci faccia un thread dedicato a Linux nella stanza di Windows 8.1/10 e per quanto mi riguarda i moderatori dovrebbero intervenire già solo per questo , ma quello che trovo veramente fastidioso è questa aperta pubblicità nei confronti di questo S.O. che trasmette anche il messaggio secondo cui coloro che lo usano sono quelli "avanti" e hanno capito tutto mentre gli altri che continuano a utilizzare Windows sono "indietro" e sono degli asini informatici, un messaggio che francamente mi pare poco corretto....
E nonostante continui a sbracciarti per incitare la maggior parte degli utenti di Windows a passare a Linux, rimane comunque un dato di fatto , e cioè che fino a quando questo sistema operativo non permetterà di usare gli stessi software , gi stessi games , gli stessi applicativi aziendali e chi più ne ha ne metta di Windows sarà sempre condannato a rimanere un S.O. di nicchia come lo è attualmente , senza ovviamente considerare l`endema cronico di Linux , e cioè le decine di distribuzioni che non fanno che amplificare il discorso della nicchia....
:)
DragonSoul
26-08-2015, 09:03
Qualunque distro di Linux è ottima per attuare il LAMP; vorrei quindi capire quali sono le tue vere esigenze.
Le mie esigenze diciamo sono abbastanza basilari per il webdesign, quindi installazione di xampp/LAMP, MySQL, phpmyadmin, per far girare il server in locale (utilizzo joomla e magento). Quindi volevo sapere se c'era una distro "verticale" che integra già questo, altrimenti pensavo a mint e poi la configuro per le mie esigenze.
...rimane comunque un dato di fatto , e cioè che fino a quando questo sistema operativo non permetterà di usare gli stessi software , gi stessi games , gli stessi applicativi aziendali e chi più ne ha ne metta ...
non è quello il problema. Di sw professionali a pagamento (e pure costosi) ce ne sono anche per linux (per es dei cad perfettamente compatibili con autocad)
certo che se per forza vuoi usare lo stesso identico sw che c'è solo ed esclusivamente per windows (magari perchè ci sono accordi fra sw house per averlo solo per windows, e neanche per mac), allora puoi restare dove sei.
...in Linux esistono vari livelli di update, dal livello 1 al livello 5 mentre in Windows abbiamo solo gli aggiornamenti Importanti e quelli Facoltativi.
Gli Upgrade di Livello 1 sono certificati e testati dal team di Linux Mint (nello specifico) e sono considerati indispensabili per la stabilità e sicurezza del SO ergo si possono installare in tutta sicurezza.
Gli Upgrade di Livello 2 sono certificati e testati dal team di Linux Mint ma sono solo raccomandati ergo si possono installare in tutta sicurezza.
Gli Upgrade di Livello 3 sono certificati dal Team di Linux Mint ma non sono stati testati; generalmente possono essere installati senza troppe diffidenze e, solitamente, non causano instabilità.
Gli Upgrade di Livello 4 non sono stati certificati e testati dal team di Linux Mint e pertanto la loro installazione non è consigliata e potrebbe causare instabilità al sistema.
Gli Upgrade di Livello 5 sono da evitare assolutamente in quanto già conosciuti dal team e ritenuti decisamente pericolosi per la stabilità e sicurezza del sistema operativo.
correggo un paio di errori ed approssimazioni:
i 5 livelli non sono "in linux" ma sono una classificazione ESCLUSIVAMENTE di mint.
inoltre i livelli 4 e 5 non sono così pericolosi come li dipingi, tant'è che sono aggiornamenti che Ubuntu fa senza nemmeno chiederti nulla. Mint li considera "pericolosi" perchè incidono su elementi vitali del sistema, tipo il kernel, grub ecc. Molto spesso li ho fatti senza nessun genere di problema.
Flying Tiger
26-08-2015, 09:34
non è quello il problema. Di sw professionali a pagamento (e pure costosi) ce ne sono anche per linux (per es dei cad perfettamente compatibili con autocad)
certo che se per forza vuoi usare lo stesso identico sw che c'è solo ed esclusivamente per windows (magari perchè ci sono accordi fra sw house per averlo solo per windows, e neanche per mac), allora puoi restare dove sei.
Si ma se il gestionale aziendale è certificato solo per Windows evidentemente il problema c`è , così come i simulatori di volo e quant`altro , in soldoni se devo passare a un sistema operativo diverso, contro cui tra l`altro non ho nulla , questo deve permettermi di fare le stesse cose, anzi meglio altrimenti che senso ha fare questo passaggio?
No perchè come sempre le intenzioni sono buone ma sono i fatti che contano , e se devo fare una doppia installazione per usufruire alternativamente di uno o dell`altro S.O. , una cosa tra l`altro di una scomodità senza paragoni perchè sarebbe un continuo riavvio della macchina per scegliere quale avviare , tantovale che rimango su Windows...
In pratica è più o meno il discorso che fa un mio collega la quale non fa che tessere le lodi di OSX , cercando di catechizzare il malcapitato di turno poi usa Windows con Bootcamp per la maggior parte del tempo perchè il suo fantastico S.O. non supporta questo e quell`altro ,fermo restando che non ho nulla contro OSX e Linux e chi li usa, salvo per chi si lancia in questa opera di catechizzazione che francamente poco capisco perchè ognuno deve essere libero di usare il sistema operativo che ritiene senza per questo essere tacciato come l`asino informatico o il fesso di turno rispetto a coloro, in che veste poi ,che si arroccano arbitrariamente nella posizione di giudici della situazione...
:)
Sarò schietto , già non capisco cosa ci faccia un thread dedicato a Linux nella stanza di Windows 8.1/10 e per quanto mi riguarda i moderatori dovrebbero intervenire già solo per questo , ma quello che trovo veramente fastidioso è questa aperta pubblicità nei confronti di questo S.O. che trasmette anche il messaggio secondo cui coloro che lo usano sono quelli "avanti" e hanno capito tutto mentre gli altri che continuano a utilizzare Windows sono "indietro" e sono degli asini informatici, un messaggio che francamente mi pare poco corretto....
Caro Flying Tiger, tu hai visto solamente ciò che vuoi vedere.
Questo thread ha senso nel Forum di Windows perché non è affatto pubblicità a favore di Linux.
Il thread è nato dalla personale consapevolezza che W10 non ha rappresentato una vera e propria evoluzione rispetto a Seven (non parliamo poi rispetto a Windows 8/8.1); ho la percezione che tale presa di coscienza, a quanto leggo in questo Forum, stia iniziando a prendere campo in tanti utenti, sia per la sensazione di mancato progresso rispetto al passato, sia per i problemi riguardante la riservatezza, sia per evidenti problemi riguardante l'hardware e le licenze.
A questo punto ho voluto capire se c'è spazio, in questo stato di fatto, per prendere in considerazione delle alternative a Windows stesso e le alternative, in quanto tali, non devono essere uguali alla scelta principale.
Se Linux fosse uguale a Windows nessuno sentirebbe il bisogno di passare a Linux.
La diversità, la differenziazione è il cardine fondamentale di una scelta: se le due possibili alternative, tra loro, sono uguali o molto simili, a cosa serve scegliere?
Ecco perché ritengo indispensabile che Linux faccia Linux e Windows faccia Windows; non esiste assolutamente che un utente abbandoni Windows solo quando Linux sarà uguale al SO di Microsoft, a che pro?
Aldilà di problemi hardware (non sarebbe male che l'hardware iniziasse a diventare open-source e anche qui le cose stanno iniziando a cambiare drasticamente...) e di driver, ritengo una priorità assoluta la diversificazione di scelte e di filosofie.
Windows, OSX e Linux rappresentano tre possibili alternative ed è giusto che sia così.
Io non mi sbraccio per sostenere Linux, se hai letto bene ho scritto che non rinnego tutto quello che i sistemi Microsoft hanno rappresentato per la mia professionalità ed esperienza, non considero Linux perfetto e Windows un fallimento, ho scritto a chiare lettere che dire SI a Linux non implica dire NO a Windows, non sono mai stato un fan e non ho più l'età per permettermelo...
Se i moderatori lo desiderano potranno spostare questo thread nel Forum che loro ritengono più idoneo, se lo ritengono potranno anche chiuderlo, io ne prenderò atto. Punto.
Fino a prova contraria discutere, analizzare e riflettere sulla realtà informatica che ci circonda non è un reato e se in campo mobile si chiacchera sempre dei pro/contro di iOS e Android, non vedo perché nel campo Desktop non si debba discutere di Windows e Linux.
Personalmente uso tutti e due gli OS, il primo per lavoro, il secondo in ambito privato e cerco di sfruttare, di entrambi, quello che di buono possono offrirmi. Punto.
Se ritieni che il mio comportamento non sia neutrale allora segnala questo thread ai Moderatori che decideranno se chiuderlo o meno.
correggo un paio di errori ed approssimazioni:
i 5 livelli non sono "in linux" ma sono una classificazione ESCLUSIVAMENTE di mint.
inoltre i livelli 4 e 5 non sono così pericolosi come li dipingi, tant'è che sono aggiornamenti che Ubuntu fa senza nemmeno chiederti nulla. Mint li considera "pericolosi" perchè incidono su elementi vitali del sistema, tipo il kernel, grub ecc. Molto spesso li ho fatti senza nessun genere di problema.
Caro Zappy, ti ringrazio per le precisazioni.:)
Per quanto riguarda i livelli 4 e 5, se leggi bene nel livello 4 ho coniugato il verbo al condizionale ("potrebbe causare...") e nel livello 5 Mint li considera decisamente pericolosi per la stabilità.
Prova ne sia che "Gestore Aggiornamenti", di default, è configurato per accettare l'installazione dei primi tre livelli, poi, ovviamente, ognuno è libero di settarlo per tutti e cinque ma io ho sempre preferito lasciare l'impostazione d'origine.:)
Le mie esigenze diciamo sono abbastanza basilari per il webdesign, quindi installazione di xampp/LAMP, MySQL, phpmyadmin, per far girare il server in locale (utilizzo joomla e magento). Quindi volevo sapere se c'era una distro "verticale" che integra già questo, altrimenti pensavo a mint e poi la configuro per le mie esigenze.
La prima scelta che mi viene in mente è CentOS dove, in fase d'installazione, puoi scegliere tra vari profili operativi della macchina che stai per andare a configurare: si va da "installazione minima" a "workstation creativa e di sviluppo", da "server di stampa e file" a "Desktop di Gnome" e altre scelte che non ricordo.
Ad ogni modo, installare e configurare LAMP non è poi così complesso, fatto quello si lavora con i CMS in modo quasi uguale a quanto si fa in Windows.
DragonSoul
26-08-2015, 10:59
La prima scelta che mi viene in mente è CentOS dove, in fase d'installazione, puoi scegliere tra vari profili operativi della macchina che stai per andare a configurare: si va da "installazione minima" a "workstation creativa e di sviluppo", da "server di stampa e file" a "Desktop di Gnome" e altre scelte che non ricordo.
Ad ogni modo, installare e configurare LAMP non è poi così complesso, fatto quello si lavora con i CMS in modo quasi uguale a quanto si fa in Windows.
Interessante, avevo già sentito di CentOS. Cerco qualche info :p
In teoria non è complesso, stavo seguendo una guida e l'errore me lo dava quando nel terminale dovevo scrivere il commando sudo, adesso non ricordo che errore mi dava ma comunque non riuscivo a completare l'installazione. Stasera scarico sia mint che CentOS e li provo.
the_best_hacker
26-08-2015, 11:06
Mi iscrivo alla discussione. Fa piacere leggere di interessamenti anche a livello produttivo al mondo del pinguino.
Speriamo che tra non molto tempo si possano avere anche su Linux certi software professionali che purtroppo ancora mancano
Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
Per quanto riguarda i livelli 4 e 5, se leggi bene nel livello 4 ho coniugato il verbo al condizionale ("potrebbe causare...") e nel livello 5 Mint li considera decisamente pericolosi per la stabilità.
e io ribadisco che ubuntu quegli aggiornamenti li installa automaticamente.
esiste in rete una polemica a proposito delle politiche di aggiornamento di mint ed ubuntu, in cui uno sviluppatore di U considera M intrinsecamente insicuro perchè non applica tutti gli aggiornamenti disponibili, e uno di M considera U potenzialmente instabile perchè propone tutti gli aggiornamenti appena escono.
cmq per motivi che non sto a dire, quel che sta scritto nel gestore aggiornamenti di mint lo conosco nei minimi dettagli fino alle virgole ;)
mark1000
26-08-2015, 12:02
Ho provato la Live di Mint Debian... che dire... :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv:
Ho reso l'idea? :D
Sicuramente sarà la mia distro Linux principale!
io ora sono su 10 enterprise ltsb n o come cavolo si chiama non voglio guardare il desktop per vedere che è, in sostanza è win 10 senza cazzate e con meno roba di 8.1 quindi la domanda è (a parte dx 12 x bambini giocatori a cui servono) perchè uno dovrebbe tornare indietro? perchè di questo si tratta, non cè nulla che dovrebbe spingere qualcuno ad aggiornare il sistema anche se gratis per ora (paghi e caro con i dati che ti ruba però);)
mark1000
26-08-2015, 12:25
:D
mi sa che 10 se guardano l'anno prossimo chi lo ha preso rimarranno peggio che con 8
Ho provato la Live di Mint Debian... che dire... :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv:
Ho reso l'idea? :D
Sicuramente sarà la mia distro Linux principale!
Dammi il link diretto al download :D
mark1000
26-08-2015, 14:44
Ciao Eress :)
Ecco qua http://www.linuxmint.com/download_lmde.php
Io ho provato la MATE
Già mi piaceva Mint ma questa è favolosa :)
E considera che l'ho solo provata da chiavetta live... il mio SSD m'ha subito implorato di partizionarlo :D
e lo hai ascoltato? :D
Ciao Eress :)
Ecco qua http://www.linuxmint.com/download_lmde.php
Io ho provato la MATE
Già mi piaceva Mint ma questa è favolosa :)
E considera che l'ho solo provata da chiavetta live... il mio SSD m'ha subito implorato di partizionarlo :D
Grazie :)
Troppi proseliti stiamo facendo...:D
E nonostante continui a sbracciarti per incitare la maggior parte degli utenti di Windows a passare a Linux, rimane comunque un dato di fatto , e cioè che fino a quando questo sistema operativo non permetterà di usare gli stessi software , gi stessi games , gli stessi applicativi aziendali e chi più ne ha ne metta di Windows sarà sempre condannato a rimanere un S.O. di nicchia come lo è attualmente , senza ovviamente considerare l`endema cronico di Linux , e cioè le decine di distribuzioni che non fanno che amplificare il discorso della nicchia....
:)
con un market share dell' 1 virgola qualcosa (che riferito a tutto il mondo è pur sempre tanta roba, ma assai meno del 90%) a quale software house può venir voglia di investire risorse?
La filosofia open e free credo piaccia a tutti gli utenti ma evidentemente non basta per aumentare la diffusione.
Solo raggiungendo una quota rilevante di diffusione le cose cambieranno drasticamente, l'esempio più evidente è android, perfino MS non puo più permettersi di ignorarlo tant'è che ha rilasciato una serie di app anche per android.
Per cui ben vengano i sostenitori di linux e cerchiamo di aumentarne tutti la diffusione il più possibile :)
con un market share dell' 1 virgola qualcosa (che riferito a tutto il mondo è pur sempre tanta roba, ma assai meno del 90%) a quale software house può venir voglia di investire risorse?
La filosofia open e free credo piaccia a tutti gli utenti ma evidentemente non basta per aumentare la diffusione.
Solo raggiungendo una quota rilevante di diffusione le cose cambieranno drasticamente, l'esempio più evidente è android, perfino MS non puo più permettersi di ignorarlo tant'è che ha rilasciato una serie di app anche per android.
Per cui ben vengano i sostenitori di linux e cerchiamo di aumentarne tutti la diffusione il più possibile :)
Il discorso sulla diffusione secondo me è un'arma a doppio taglio. Siamo sicuri che se Linux arrivasse ad una larga diffusione, con investimenti esterni ecc. ecc., non farebbe poi la fine di Windows? Io dico di si. Ma chissenefrega, lasciamolo come isola felice e peggio per chi non lo usa. Io sono sempre stato per il pochi, ma buoni :asd:
con un market share dell' 1 virgola qualcosa (che riferito a tutto il mondo è pur sempre tanta roba, ma assai meno del 90%) a quale software house può venir voglia di investire risorse?
La filosofia open e free credo piaccia a tutti gli utenti ma evidentemente non basta per aumentare la diffusione.
Solo raggiungendo una quota rilevante di diffusione le cose cambieranno drasticamente, l'esempio più evidente è android, perfino MS non puo più permettersi di ignorarlo tant'è che ha rilasciato una serie di app anche per android.
Per cui ben vengano i sostenitori di linux e cerchiamo di aumentarne tutti la diffusione il più possibile :)
Esatto.
Da dati che si trovano nella Rete, si stima che siano 1,75 mld gli utenti che usano i pc e di questi, 1,68% usano Linux.
A conti fatti quindi sono 29,4 milioni gli utenti che usano Linux: tutto sommato una bella community :).
I motivi per cui, ancor oggi, Linux non si è ulteriormente diffuso sono molteplici ma il principale, a mio parere, risiede proprio nella mentalità dell'utente (inteso come utente facente parte della massa).
I settori che ricoprono la quasi totalità delle attività svolte in Windows dalla massa sono le seguenti:
A) Games;
B) Office Automation;
C) Internet, Email, Social Network.
A questi tre enormi gruppi se ne affiancano altrettanti che però rappresentano una nicchia:
D) Programmazione con qualunque IDE e per qualunque piattaforma;
E) Produzione Audio/Video a qualsiasi livello (inclusa quella fotografica);
F) Grafica a qualsiasi livello.
In ultimo si può aggiungere l'ultima nicchia della nicchia:
H) Network Administration in tutte le sue sfaccettature.
Ovviamente ci sono settori verticali che non ho preso in considerazione (proprio per essere estremamente specializzati e di nicchia) ma penso che i gruppi che ho scritto rappresentino almeno il 95% degli utilizzi di un pc.
Se analizziamo i vari gruppi, ci si può rendere conto che Linux offre scelte alternative in tutti i settori.
Purtroppo però, vuoi per accordi strategici di licenza (un prodotto viene rilasciato per Windows e non per Linux, alla stregua di quando un gioco viene rilasciato per XBox e non per Playstation), vuoi per mancato interesse delle grandi software house (la si può mettere come si vuole ma il guadagno lo si ottiene da Windows, in Linux si guadagnerebbe un decimo...ma forse si venderebbero più licenze:fiufiu:), alcuni prodotti sono esclusiva del mondo Windows e per chi basa il suo lavoro su tali prodotti è difficile, molto difficile e per certi versi impossibile volersi/potersi sganciare da quel mondo di prodotti in cui vanta esperienza e professionalità; comprensibile, decisamente comprensibile.
Per certi versi anche l'atteggiamento dei giocatori incalliti è comprensibile: spendono centinaia, se non migliaia, di Euro per aggiornare il pc e renderlo sempre attuale e pronto a riprodurre quanti più fps possibili, per poi scoprire che in Linux tutta questa potenza è ingiustificabile?
Anche loro sono vittime delle "esclusive"; si è appassionati di uno o più brand, di una o più saghe, va da se che da Windows non si fugge.
Anche nell'ambito della Programmazione, laddove sembrerebbe che il discorso potrebbe cambiare, molto dipende dal settore in cui si lavora e con quale ambiente ci si è formati professionalmente: se si ricade negli ambienti di sviluppo di MS (Visual Studio, SQL Server, Asp.Net, etc.) c'è poco da fare, lì sei nato e lì morirai :D, in caso contrario Linux è la piattaforma ideale per sviluppare in tutta libertà senza essere ostaggi di ambienti proprietari.
Nell'ambito audio/video Linux offre interessanti prospettive però, obiettivamente, il mondo Windows è ancora avanti, inutile nasconderlo.
Se si ha la necessità di fare il montaggio delle vacanze, dei compleanni e delle feste, si trova di tutto e di più ma quando si alza l'asticella a livello professionale Windows offre più varietà ma la situazione potrebbe cambiare da un anno all'altro...
Un discorso simile riguarda anche la Grafica; benchè in questo settore molti professionisti si affidino a OSX, Linux è in grado di offrire alternative serie e di qualità ma, come detto in precedenza, se l'utente è abituato (da svariati anni) ad usare la suite Adobe molto difficilmente prenderà in esame la possibilità di transitare a Tux. :D
Rimane il gruppo C, il gruppo della massa, il gruppo per cui apparirebbe ingiustificabile non passare a Linux...
...e invece anche loro sono giustificati. Proprio perché si sta parlando di utenti che, in linea generale, non hanno sviluppato delle competenze informatiche che vadano aldilà dell'accendere il pc, fare il login, cliccare sul browser e andare su Facebook o controllare la posta, per questo tipo di utenza è inutile cambiare SO, non saprebbero cosa farsene (e avrebbero ragione), per loro va benissimo Windows (in tutte le salse, anche il buon vecchio Xp).
Ecco perché, molto sinteticamente, Linux stenta a diffondersi; in generale (e oggi più che mai) le persone non vogliono mettere in moto il cervello, considerano il pc come un elettrodomestico dove premi il tasto accensione, qualche altro pulsante e il prodotto si mette a funzionare per darti ciò che tu desideri.
La cosa paradossale è che Windows non è un SO a prova di utente massa, tutt'altro!
Svariate generazioni di informatici debbono a Windows gran parte della loro professionalità ed esperienza e non sono mai stato d'accordo con l'equazione utente windows=utonto, utente linux=informatico. No, non è così.
Non è il SO in se che fa diventare utonti le persone ma sono le persone stesse che, man mano che passa il tempo, utilizzano un SO per meno dell'uno percento delle sue potenzialità (vedasi gruppo C).
Per questo tipo di utenza W10 o Windows 8 o anche Seven è molto di più di quello che avrebbero bisogno eppure, paradossalmente, spesso questo tipo di utenti è quello che più di ogni altro si lascia prendere dalla frenesia di aggiornare e usare una nuova versione del SO (magari perché s'illudono che sarà ancora più semplice usarlo finendo poi per essere, tristemente, disillusi...).
In sostanza quindi, aldilà delle esigenze professionali giustificate, l'unico vero ostacolo alla diffusione di Linux è la mentalità delle persone stesse.
DragonSoul
27-08-2015, 08:50
Scaricato mint Rafaela Cinnamon, il tempo di assemblare il pc (trovare un case) faccio l'iso e lo installo.
Il discorso sulla diffusione secondo me è un'arma a doppio taglio. Siamo sicuri che se Linux arrivasse ad una larga diffusione, con investimenti esterni ecc. ecc., non farebbe poi la fine di Windows? Io dico di si. Ma chissenefrega, lasciamolo come isola felice e peggio per chi non lo usa. Io sono sempre stato per il pochi, ma buoni :asd:
si sarebbe sicuramente cosi, basta guardare android che ha gli stassi "difetti" di win 10, ma è pur sempre linux e in quanto tale non chiuso e si puo moddare :)
Esatto.
Da dati che si trovano nella Rete, si stima che siano 1,75 mld gli utenti che usano i pc e di questi, 1,68% usano Linux.
A conti fatti quindi sono 29,4 milioni gli utenti che usano Linux: tutto sommato una bella community :).
I motivi per cui, ancor oggi, Linux non si è ulteriormente diffuso sono molteplici ma il principale, a mio parere, risiede proprio nella mentalità dell'utente (inteso come utente facente parte della massa).
I settori che ricoprono la quasi totalità delle attività svolte in Windows dalla massa sono le seguenti:
A) Games;
B) Office Automation;
C) Internet, Email, Social Network.
A questi tre enormi gruppi se ne affiancano altrettanti che però rappresentano una nicchia:
D) Programmazione con qualunque IDE e per qualunque piattaforma;
E) Produzione Audio/Video a qualsiasi livello (inclusa quella fotografica);
F) Grafica a qualsiasi livello.
In ultimo si può aggiungere l'ultima nicchia della nicchia:
H) Network Administration in tutte le sue sfaccettature.
Ovviamente ci sono settori verticali che non ho preso in considerazione (proprio per essere estremamente specializzati e di nicchia) ma penso che i gruppi che ho scritto rappresentino almeno il 95% degli utilizzi di un pc.
Se analizziamo i vari gruppi, ci si può rendere conto che Linux offre scelte alternative in tutti i settori.
Purtroppo però, vuoi per accordi strategici di licenza (un prodotto viene rilasciato per Windows e non per Linux, alla stregua di quando un gioco viene rilasciato per XBox e non per Playstation), vuoi per mancato interesse delle grandi software house (la si può mettere come si vuole ma il guadagno lo si ottiene da Windows, in Linux si guadagnerebbe un decimo...ma forse si venderebbero più licenze:fiufiu:), alcuni prodotti sono esclusiva del mondo Windows e per chi basa il suo lavoro su tali prodotti è difficile, molto difficile e per certi versi impossibile volersi/potersi sganciare da quel mondo di prodotti in cui vanta esperienza e professionalità; comprensibile, decisamente comprensibile.
Per certi versi anche l'atteggiamento dei giocatori incalliti è comprensibile: spendono centinaia, se non migliaia, di Euro per aggiornare il pc e renderlo sempre attuale e pronto a riprodurre quanti più fps possibili, per poi scoprire che in Linux tutta questa potenza è ingiustificabile?
Anche loro sono vittime delle "esclusive"; si è appassionati di uno o più brand, di una o più saghe, va da se che da Windows non si fugge.
Anche nell'ambito della Programmazione, laddove sembrerebbe che il discorso potrebbe cambiare, molto dipende dal settore in cui si lavora e con quale ambiente ci si è formati professionalmente: se si ricade negli ambienti di sviluppo di MS (Visual Studio, SQL Server, Asp.Net, etc.) c'è poco da fare, lì sei nato e lì morirai :D, in caso contrario Linux è la piattaforma ideale per sviluppare in tutta libertà senza essere ostaggi di ambienti proprietari.
Nell'ambito audio/video Linux offre interessanti prospettive però, obiettivamente, il mondo Windows è ancora avanti, inutile nasconderlo.
Se si ha la necessità di fare il montaggio delle vacanze, dei compleanni e delle feste, si trova di tutto e di più ma quando si alza l'asticella a livello professionale Windows offre più varietà ma la situazione potrebbe cambiare da un anno all'altro...
Un discorso simile riguarda anche la Grafica; benchè in questo settore molti professionisti si affidino a OSX, Linux è in grado di offrire alternative serie e di qualità ma, come detto in precedenza, se l'utente è abituato (da svariati anni) ad usare la suite Adobe molto difficilmente prenderà in esame la possibilità di transitare a Tux. :D
Rimane il gruppo C, il gruppo della massa, il gruppo per cui apparirebbe ingiustificabile non passare a Linux...
...e invece anche loro sono giustificati. Proprio perché si sta parlando di utenti che, in linea generale, non hanno sviluppato delle competenze informatiche che vadano aldilà dell'accendere il pc, fare il login, cliccare sul browser e andare su Facebook o controllare la posta, per questo tipo di utenza è inutile cambiare SO, non saprebbero cosa farsene (e avrebbero ragione), per loro va benissimo Windows (in tutte le salse, anche il buon vecchio Xp).
Ecco perché, molto sinteticamente, Linux stenta a diffondersi; in generale (e oggi più che mai) le persone non vogliono mettere in moto il cervello, considerano il pc come un elettrodomestico dove premi il tasto accensione, qualche altro pulsante e il prodotto si mette a funzionare per darti ciò che tu desideri.
La cosa paradossale è che Windows non è un SO a prova di utente massa, tutt'altro!
Svariate generazioni di informatici debbono a Windows gran parte della loro professionalità ed esperienza e non sono mai stato d'accordo con l'equazione utente windows=utonto, utente linux=informatico. No, non è così.
Non è il SO in se che fa diventare utonti le persone ma sono le persone stesse che, man mano che passa il tempo, utilizzano un SO per meno dell'uno percento delle sue potenzialità (vedasi gruppo C).
Per questo tipo di utenza W10 o Windows 8 o anche Seven è molto di più di quello che avrebbero bisogno eppure, paradossalmente, spesso questo tipo di utenti è quello che più di ogni altro si lascia prendere dalla frenesia di aggiornare e usare una nuova versione del SO (magari perché s'illudono che sarà ancora più semplice usarlo finendo poi per essere, tristemente, disillusi...).
In sostanza quindi, aldilà delle esigenze professionali giustificate, l'unico vero ostacolo alla diffusione di Linux è la mentalità delle persone stesse.
azzarola REAL! mai pensato di buttarti in politica? :D
fermo non ti arrabbiare è solo una battuta :)
competenza indiscutibile ;)
Dario771
27-08-2015, 08:57
con un market share dell' 1 virgola qualcosa (che riferito a tutto il mondo è pur sempre tanta roba, ma assai meno del 90%) a quale software house può venir voglia di investire risorse?
La filosofia open e free credo piaccia a tutti gli utenti ma evidentemente non basta per aumentare la diffusione.
Solo raggiungendo una quota rilevante di diffusione le cose cambieranno drasticamente, l'esempio più evidente è android, perfino MS non puo più permettersi di ignorarlo tant'è che ha rilasciato una serie di app anche per android.
Per cui ben vengano i sostenitori di linux e cerchiamo di aumentarne tutti la diffusione il più possibile :)
Già, pero Andoid fa guadagnare tanti soldini con i suoi giochini per bimbi-minkia.. (Ancora non ho capito cosa ci sia di free in Android.. spesso alcune applicazioni di giochi per mia figlia, album da colorare etc.., le ho trovate pari pari sullo store di Win 8.1, con la differenza che quella su Android aveva diecimila lucchetti da togliere pagando, la versione su Win, stessa Software House.., completamente gratuita..).
Linux, secondo me, ha il suo principale ostacolo nella sua frammentazione.. sembrano quei partitini policiti con il 2% che si scindono spesso e volentieri in 2, 3 e 4 partitini ancora + piccoli..
Persino installare un programma non compreso nei vari Ubuntu center et similia può essere un impresa per l'utente medio tra i vari pacchetti deb, rpm, da compilare etc.. oggi si corre veloce.. c'è "L'aggiornite cronica".. il metodo dei repository è troppo statico..
Già, pero Andoid fa guadagnare tanti soldini con i suoi giochini per bimbi-minkia.. (Ancora non ho capito cosa ci sia di free in Android.. spesso alcune applicazioni di giochi per mia figlia, album da colorare etc.., le ho trovate pari pari sullo store di Win 8.1, con la differenza che quella su Android aveva diecimila lucchetti da togliere pagando, la versione su Win, stessa Software House.., completamente gratuita..).
Linux, secondo me, ha il suo principale ostacolo nella sua frammentazione.. sembrano quei partitini policiti con il 2% che si scindono spesso e volentieri in 2, 3 e 4 partitini ancora + piccoli..
Persino installare un programma non compreso nei vari Ubuntu center et similia può essere un impresa per l'utente medio tra i vari pacchetti deb, rpm, da compilare etc.. oggi si corre veloce.. c'è "L'aggiornite cronica".. il metodo dei repository è troppo statico..
boh, android è android coi suoi pregi e diffetti ma il suo destino non mi interessa granchè
linux non ha "capi" ognuno è libero di fare quello che crede..è uno dei vantaggi di essere liberi.
con gdebi ad esempio installare un pacchetto non presente nei repositori è estremamente semplice, più o meno come un "exe" di win
Dario771
27-08-2015, 09:44
boh, android è android coi suoi pregi e diffetti ma il suo destino non mi interessa granchè
linux non ha "capi" ognuno è libero di fare quello che crede..è uno dei vantaggi di essere liberi.
Ma anche no.. troppe teste a comandare può avere effetti deleteri.. proprio questa filosofia ha tarpato le ali a Linux.. appena una distro comincia ad avere successo, ecco che si scinde in altri fork..
Il caso Ubuntu è emblematico.. da studiare nel corso di Marketing all'università.. per non parlare della grande occasione degli smartphone post I-phone.. dove Google è riuscita ad infilare Android nell'80% dei telefoni.. del flop WIndows 8.. invece no, si stava a discutere se Mint è meglio di Ubuntu etc.. senza considerare che se invece dei millemiglia fork si fosse appoggiato Ubuntu (che aveva un appeal commerciale\mediatico superiore a qualunque distro linux) oggi forse la diffusione di Linux avrebbe percentuali differenti.. lasciando le altre distro più piccole ai vari smanettoni che vogliono moddare tutto perchè è open..
the_best_hacker
27-08-2015, 10:33
Ragazzi purtroppo le alternative professionali che si trovano su Linux non sono ai livelli dei software blasonati che girano solo su Mac e Windows. Io nel tempo libero faccio grafica e fotografia. Software come Adobe Lightroom o meglio ancora Photoshop sono non solo più potenti ma anche, e soprattutto, più facili da usare rispetto a Gimp.
Questo è un peccato perché mi tocca tenere la partizione di winzoz solo per questo.
Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
...se invece dei millemiglia fork si fosse appoggiato Ubuntu (che aveva un appeal commerciale\mediatico superiore a qualunque distro linux) ...
il problema è stata la scelta di ubuntu di usare unity, ovvero un'interfaccia che non piaceva a nessuno.
si vede che fine hanno fatto vista e 8, pure quelli annientati dall'interfaccia che gli utenti NON volevano.
Ragazzi purtroppo le alternative professionali che si trovano su Linux non sono ai livelli dei software blasonati che girano solo su Mac e Windows. Io nel tempo libero faccio grafica e fotografia. Software come Adobe Lightroom o meglio ancora Photoshop sono non solo più potenti ma anche, e soprattutto, più facili da usare rispetto a Gimp.
Gimp è difficile? :confused:
Gallerian
27-08-2015, 11:10
Io ho provato il live cd di linux mint per esempio e ho notato purtroppo che la scheda audio sound blaster zx comprata un anno fa non funziona. Ho visto che ci dovrebbe essere un fix ma visto che per applicarlo bisogna riavviare, con il live cd non funge, appena ho tempo di fare backup provo a installarlo su hd. Secondo me questo è il problema più grande che affligge linux.
Dario771
27-08-2015, 11:19
il problema è stata la scelta di ubuntu di usare unity, ovvero un'interfaccia che non piaceva a nessuno.
si vede che fine hanno fatto vista e 8, pure quelli annientati dall'interfaccia che gli utenti NON volevano.
Opinione sicuramente rispettabile, ma che non sposta di una virgola la questione:
1) Di quali Utenti parliamo che non hanno voluto Unity? (Siamo sicuri che alla nuova utenza non sarebbe piaciuto? C'è un mare tra Vista, Win 8 e Unity..)
2) Ubuntu ha anche altre DE a disposizione.. uno dei punti di forza di Linux è proprio quello di scegliersi il DE preferito.
Pensa che io uso Xubuntu..
Sono uno di quelli che ritiene Mint una vera iattura... una cosa senza senso... un volersi dare martellate sugli zebedei.. a volte penso che il popolo di Linux sia composto da tanti Tafazzi..
Forse all'inizio c'erano persone davvero convinte della filosofia Open, c'è chi si è avvicinato per un discorso puramente economico (è gratis, ed io non posso permettermi di pagare prezzi esorbitanti per il software), e chi per rimarcare una diversità dalla massa.. ecco io penso che ormai il nocciolo duro degli utenti Linux sia composto purtroppo da questi ultimi.. così si spiegano anche le millemiglia distro.. c'è sempre qualcuno che si sente più esclusivo e diverso di te..
Ma infatti.
L'ho scritto sull'altro thread... a parte chi gioca (anche se leggo che non esiste nessun titolo per le dx12) non trovo nessun motivo per aggiornare a 10.
Mi pare solo una gran fuffa infiocchettata con le dx12 e la parola 'gratuito'.
Di sicuro non aggiorneranno le aziende... ci posso mettere la mano sul fuoco ;)
Quoto in toto. Ho lavorato nel settore aziendale e conosco alcuni responsabili CED che hanno provato professionalmente 10 sin dalle vs beta e per ora hanno accantonato il progetto migrazione. Comunque sui server usano e continueranno ad usare Linux e solo negli uffici hanno win 7 enterprice virtualizzato.
bobafetthotmail
27-08-2015, 11:29
esiste in rete una polemica a proposito delle politiche di aggiornamento di mint ed ubuntu, in cui uno sviluppatore di U considera M intrinsecamente insicuro perchè non applica tutti gli aggiornamenti disponibili, e uno di M considera U potenzialmente instabile perchè propone tutti gli aggiornamenti appena escono.Clem (clement lefebre, il dev principale di Mint) diceva che preferiva non toccare i componenti più critici del sistema (kernel e altro) perchè se il sistema diventa instabile, dopo l'utente non sa gestire il problema.
Ma anche no.. troppe teste a comandare può avere effetti deleteri.. proprio questa filosofia ha tarpato le ali a Linux.. appena una distro comincia ad avere successo, ecco che si scinde in altri fork..Nessuno comanda. Faccio notare che su 300 e passa distro circa 200 sono derivate di Debian (tra cui Ubuntu), e su TUTTE queste 200 derivate puoi installare gli stessi identici pacchetti .deb, con gestione automatica delle dipendenze che tirano giù dagli stessi repo.
l'unica differenza è il livello di aggiornamento dei pacchetti, che potrebbe in alcuni casi particolari dare problemi (se il programma controlla direttamente l'hardware in genere), ma in genere no.
Il caso Ubuntu è emblematico.. da studiare nel corso di Marketing all'università..Sì, studiamolo.
Canonical si è SEMPRE comportata nel peggior modo possibile verso il resto della community linux, arrivando a far girare le scatole persino agli sviluppatori del kernel.
La filosofia Open dietro ai vari linux è che ognuno ha il suo progettino MA sulle cose condivise ci si lavora insieme. In questo modo anche se ci sono mille fork i componenti condivisi ricevono attenzione da tutti.
Ed è questo che confonde i neofiti, che hanno ancora il modo di pensare da Windows, dove tutto è monolitico e incompatibile appena cambia nome.
Il kernel riceve patch da sviluppatori di tutte le distro, lo stesso per le interfacce grafiche e molti programmi.
Ma il 'Buntu che fa?
Sviluppano la LORO interfaccia grafica, il LORO backend grafico non standard nel kernel (facendo infuriare gli sviluppatori dei driver visto che devono gestire questa roba, e per ora si rifiutano di farlo, costringendo Canonical a farlo da sè nel suo kernel), il LORO sistema di avvio, il LORO sistema di versionamento dei sorgenti (Bazaar, o bzr, che ora stanno abbandonando in favore di git e altri più usati), fanno un Ubuntu One (tipo dropbox) che non gli ha chiesto nessuno, gestiscono i release in un modo che confonde i neofiti, e quando qualcuno gli fa presente che stanno facendo solo cazzate il CEO dice "noi facciamo da soli, noi siamo meglio da soli".
Fanno giochini con le licenze dei software sviluppati da loro, e questo è una bestemmia per il mondo Open http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=MTM5MjI
Arrivano persino a richiedere la firma di un contratto di licenza per permettere a Mint di usare i loro repository. Roba che al 99% Ubuntu copia da Debian e nessuno gli dice nulla. http://www.networkworld.com/article/2226367/opensource-subnet/making-sense-of-the-ubuntu-licensing-fiasco.html
E ancora http://www.zdnet.com/article/canonical-and-free-software-foundation-comes-to-open-source-licensing-terms/
Quindi, se c'è qualcuno che non rispetta le regole e che quindi il vero "fork" che danneggia gli altri, è proprio il 'Buntu.
senza considerare che se invece dei millemiglia fork si fosse appoggiato Ubuntu (che aveva un appeal commerciale\mediatico superiore a qualunque distro linux) oggi forse la diffusione di Linux avrebbe percentuali differenti.. lasciando le altre distro più piccole ai vari smanettoni che vogliono moddare tutto perchè è open..1. la diffusione nel mercato di massa ce l'hai solo se qualcuno si mette d'accordo con un OEM.
Ubuntu si è per caso messa d'accordo con un OEM in 10 anni? no.
Si sono ORA messi d'accordo per fare un cinafonino pieno di driver proprietari, e con IBM per andare sui loro server. Sui desktop? Nein.
2. il pubblico primario di linux è ed è sempre stato "vari smanettoni che vogliono moddare tutto". Per questa precisa ragione tutto l'OS è estremamente modulare, puoi usare 15 interfacce grafiche diverse senza che i programmi si lamentino, puoi cambiare un pò tutto.
si vede che fine hanno fatto vista e 8, pure quelli annientati dall'interfaccia che gli utenti NON volevano.Vista girava da schifo per anni prima che lo domassero. Win7 che ha la stessa interfaccia ha avuto un successone eh.
Forse all'inizio c'erano persone davvero convinte della filosofia Open, Ripeto da sopra:
La filosofia Open dietro ai vari linux è che ognuno ha il suo progettino MA sulle cose condivise ci si lavora insieme. In questo modo anche se ci sono mille fork i componenti condivisi ricevono attenzione da tutti.
Il discorso sulla diffusione secondo me è un'arma a doppio taglio. Siamo sicuri che se Linux arrivasse ad una larga diffusione, con investimenti esterni ecc. ecc., non farebbe poi la fine di Windows? Io dico di si. Ma chissenefrega, lasciamolo come isola felice e peggio per chi non lo usa. Io sono sempre stato per il pochi, ma buoni :asd:
La diffusione di Windows è dovuta principalmente a due fattori: 1) i pc venduti lo hanno installato di default; 2) Linux richiede un po' di impegno all'inizio sia per prenderci mano che per la ricerca di applicativi extra a quelli standard installati di default. Per il resto (a parte giocare) ci fai tutto e di più e senza avere macchine superpotenti.
bobafetthotmail
27-08-2015, 11:52
Io ho provato il live cd di linux mint per esempio e ho notato purtroppo che la scheda audio sound blaster zx comprata un anno fa non funziona. ... Secondo me questo è il problema più grande che affligge linux.Il problema più grande che affligge i prodotti Creative vuoi dire... :rolleyes: ci sono interi forum di gente incavolata anche su Windows.
Qui c'è la lista di tutti i prodotti audio supportati da linux e a che livello http://www.alsa-project.org/main/index.php/Matrix:Main
In generale tendo a consigliare le schede e sistemi USB di ASUS, che sono molto ben supportate. http://www.alsa-project.org/main/index.php/Matrix:Vendor-Asus
Dario771
27-08-2015, 12:27
Clem (clement lefebre, il dev principale di Mint) diceva che preferiva non toccare i componenti più critici del sistema (kernel e altro) perchè se il sistema diventa instabile, dopo l'utente non sa gestire il problema.
Nessuno comanda. Faccio notare che su 300 e passa distro circa 200 sono derivate di Debian (tra cui Ubuntu), e su TUTTE queste 200 derivate puoi installare gli stessi identici pacchetti .deb, con gestione automatica delle dipendenze che tirano giù dagli stessi repo.
l'unica differenza è il livello di aggiornamento dei pacchetti, che potrebbe in alcuni casi particolari dare problemi (se il programma controlla direttamente l'hardware in genere), ma in genere no.
Sì, studiamolo.
Canonical si è SEMPRE comportata nel peggior modo possibile verso il resto della community linux, arrivando a far girare le scatole persino agli sviluppatori del kernel.
La filosofia Open dietro ai vari linux è che ognuno ha il suo progettino MA sulle cose condivise ci si lavora insieme. In questo modo anche se ci sono mille fork i componenti condivisi ricevono attenzione da tutti.
Ed è questo che confonde i neofiti, che hanno ancora il modo di pensare da Windows, dove tutto è monolitico e incompatibile appena cambia nome.
Il kernel riceve patch da sviluppatori di tutte le distro, lo stesso per le interfacce grafiche e molti programmi.
Ma il 'Buntu che fa?
Sviluppano la LORO interfaccia grafica, il LORO backend grafico non standard nel kernel (facendo infuriare gli sviluppatori dei driver visto che devono gestire questa roba, e per ora si rifiutano di farlo, costringendo Canonical a farlo da sè nel suo kernel), il LORO sistema di avvio, il LORO sistema di versionamento dei sorgenti (Bazaar, o bzr, che ora stanno abbandonando in favore di git e altri più usati), fanno un Ubuntu One (tipo dropbox) che non gli ha chiesto nessuno, gestiscono i release in un modo che confonde i neofiti, e quando qualcuno gli fa presente che stanno facendo solo cazzate il CEO dice "noi facciamo da soli, noi siamo meglio da soli".
Fanno giochini con le licenze dei software sviluppati da loro, e questo è una bestemmia per il mondo Open http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=MTM5MjI
Arrivano persino a richiedere la firma di un contratto di licenza per permettere a Mint di usare i loro repository. Roba che al 99% Ubuntu copia da Debian e nessuno gli dice nulla. http://www.networkworld.com/article/2226367/opensource-subnet/making-sense-of-the-ubuntu-licensing-fiasco.html
E ancora http://www.zdnet.com/article/canonical-and-free-software-foundation-comes-to-open-source-licensing-terms/
Quindi, se c'è qualcuno che non rispetta le regole e che quindi il vero "fork" che danneggia gli altri, è proprio il 'Buntu.
1. la diffusione nel mercato di massa ce l'hai solo se qualcuno si mette d'accordo con un OEM.
Ubuntu si è per caso messa d'accordo con un OEM in 10 anni? no.
Si sono ORA messi d'accordo per fare un cinafonino pieno di driver proprietari, e con IBM per andare sui loro server. Sui desktop? Nein.
2. il pubblico primario di linux è ed è sempre stato "vari smanettoni che vogliono moddare tutto". Per questa precisa ragione tutto l'OS è estremamente modulare, puoi usare 15 interfacce grafiche diverse senza che i programmi si lamentino, puoi cambiare un pò tutto.
Vista girava da schifo per anni prima che lo domassero. Win7 che ha la stessa interfaccia ha avuto un successone eh.
Ripeto da sopra:
La filosofia Open dietro ai vari linux è che ognuno ha il suo progettino MA sulle cose condivise ci si lavora insieme. In questo modo anche se ci sono mille fork i componenti condivisi ricevono attenzione da tutti.
Il tuo intervento rappresenta, ove mai ce ne fosse bisogno, un esatta rappresentazione di ciò che ho scritto..
Qui non si parla di coerenza con la "Filosofia Open" che è come un quadro di Picasso.. cioè ognuno ne ha una sua interpretazione.. si parla di come Linux può diventare un sistema appetibile per sostituire o quanto meno competere alla pari con windows..
E chiaramente ciò NON avverrà mai.. si continuerà a spaccare il capello in quattro dividendosi in buoni e cattivi, polemizzando su questo e quello e disperdere le già poche forze... (un pò come la sinistra radicale in Italia..).
Dimmi di tutta questa diatriba a chi frega a livello globale?..
Non entro nella scazzetta di chi ha rubato chi o copiato cosa.. ribadisco semplicemente che se si voleva (vuole) far diventare Linux un sistema con diffusione ampia, bisognava concentrare le poche forze su chi aveva le spalle abbastanza grandi (in proporzione) per affrontare l'arena.. poi sarebbero sempre rimaste le varie distro arch, slack etc.. con cui confrontarsi e polemizzare...
Ho la sensazione che sotto sotto molti utenti Linux godano del loro "Sistema x pochi".. infatti anche le poche distro lanciate OEM sui primi Netbook (Do You rember the Netbooks?) alla fine furono smontate dai Linxiani stessi.. ognuno con la sua idea di distro perfetta per i net.. alla fine abbiamo visto come è andata..
bobafetthotmail
27-08-2015, 12:36
Ragazzi purtroppo le alternative professionali che si trovano su Linux non sono ai livelli dei software blasonati che girano solo su Mac e Windows. Io nel tempo libero faccio grafica e fotografia. Software come Adobe Lightroom o meglio ancora Photoshop sono non solo più potenti ma anche, e soprattutto, più facili da usare rispetto a Gimp.
Hai provato GimpShop? https://www.gimpshop.com/
è GIMP (ma và? :rolleyes: ) ma l'interfaccia è stata modificata per essere facile da usare per quelli che usano Photoshop.
Ci sono comunque altre alternative di buon livello come Krita https://krita.org/
Si tirerà dietro mezzo KDE (interfaccia grafica) ma è buono.
Questo è un peccato perché mi tocca tenere la partizione di winzoz solo per questo. Puoi tenerli dentro ad una VM dentro a Virtualbox. Così puoi fare l'ordinaria amministrazione con linux, e usare i programmi che non puoi usare su linux da dentro la VM.
Certo che a vedere il pannello Privacy di Mint Debian e quello di 10 (ma anche di 8) qualche dubbio sorgeehehehe :D
the_best_hacker
27-08-2015, 12:44
Hai provato GimpShop? https://www.gimpshop.com/
è GIMP (ma và? :rolleyes: ) ma l'interfaccia è stata modificata per essere facile da usare per quelli che usano Photoshop.
Ci sono comunque altre alternative di buon livello come Krita https://krita.org/
Si tirerà dietro mezzo KDE (interfaccia grafica) ma è buono.
Puoi tenerli dentro ad una VM dentro a Virtualbox. Così puoi fare l'ordinaria amministrazione con linux, e usare i programmi che non puoi usare su linux da dentro la VM.
ehehehe :D
Per il fatto dell vm, non s credo sia conveniente. Le performance non sono paragonabili, specialmente sul portatile anche per la ram.
Il problema di Gimp non è tanto l'interfaccia dato che si possono trovare dei template che lo rendono simile a PC quanto la mancanza di plugin potenti, tipo Dfine per fare un esempio.
Comunque darò un'occhiata a Krita, è la prima volta che lo sento e ne sono curioso
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bobafetthotmail
27-08-2015, 13:03
Comunque darò un'occhiata a Krita, è la prima volta che lo sento e ne sono curiosoFacci sapere come va, io non sono un artista e so solo cosa mi dicono altri. :D
Qui non si parla di coerenza con la "Filosofia Open" che è come un quadro di Picasso.. cioè ognuno ne ha una sua interpretazione..Ma hai presente no? Non devi chiedere agli utenti che non sanno nulla e ti danno mille interpretazioni di qualsiasi cosa anche su Windows.
Devi chiedere agli sviluppatori, perche quello che ti ho detto è LA filosofia Open, l'unica e vera, quella che gli sviluppatori (a parte il Buntu) seguono come il vangelo.
si parla di come Linux può diventare un sistema appetibile per sostituire o quanto meno competere alla pari con windows..Tutte le distro decenti sono già a quel livello. Ad ora è solo una questione di qualcuno che si mette d'accordo con un OEM per preinstallare l'OS nei PC.
Dimmi di tutta questa diatriba a chi frega a livello globale?..Agli sviluppatori, a quelli che danno il proprio tempo a gratis o pagati da aziende che investono nell'Open.
bisognava concentrare le poche forze su chi aveva le spalle abbastanza grandi (in proporzione) per affrontare l'arena..Quindi Google :asd: :asd:. Canonical se anche solo provava ad entrare nel mercato hai presente quanto MS la bombardava dall'orbita?
Coi Chromebook di Google, MS ha assoldato vari personaggi per fare pubblicità denigratorie vs Chromebook in USA (con un effetto abbastanza controproducende ma soprassediamo), e non dubito che abbia provato a fare offerte agli OEM (che sembrano aver risposto picche alla grandissima).
Ma Google è una compagnia grossa, tiene il colpo, e sarebbe in grado di reggere battaglie legali sugli spigoli tondi senza particolari problemi. Canonical no.
La compagnia più grossa dopo Google (a parte IBM che fa server suoi), è Red Hat, ma fa pochi miliardi di netto, non regge il colpo sul mercato consumer se si mette contro MS che fa 20-30 miliardi di netto.
Mentre nel mercato server gli stà dando delle legnate a quanto vedo.
Ho la sensazione che sotto sotto molti utenti Linux godano del loro "Sistema x pochi"..Togli il sotto sotto. Linux è l'Apple dei Nerd. Sempre stato. E questo è ciò che è realtà all'unico livello che conta, quello degli sviluppatori.
Alcune distro lo addomesticano per i neofiti e quelli che non hanno voglia di perdere tempo, ma solo Ubuntu ha come "obiettivo" la dominazione globale e l'annichilazione di Windows.
Si vive benissimo anche (soprattutto) se si lasciano gli utonti su Windows.
infatti anche le poche distro lanciate OEM sui primi Netbook (Do You rember the Netbooks?) alla fine furono smontate dai Linxiani stessi..Perchè erano fatte coi piedi da chi ha fatto il portatile (hai presente il procile che è Android? ecco, ma senza il Play store) e non delle distro maggiori.
ognuno con la sua idea di distro perfetta per i net.. alla fine abbiamo visto come è andata..Che ognuno ha la distro come piace a lui per il suo netbook (tra l'altro sul mio netbook con Atom n455 con 2GB di ram ci gira sempre Mint Debian Mate, più la partizione per win10 visto che tutto è meglio di w7Starter)?
Che il comparto netbook a basso prezzo lo ha preso su Google con i Chromebook che non sono neanche lontanamente paragonabili a quanto da panico gira win7 Starter dentro ad un netbook?
Clem (clement lefebre, il dev principale di Mint) diceva che preferiva non toccare i componenti più critici del sistema (kernel e altro) perchè se il sistema diventa instabile, dopo l'utente non sa gestire il problema.
si, appunto. è quello che ho detto. ;)
...Ubuntu si è per caso messa d'accordo con un OEM in 10 anni? no.
Si sono ORA messi d'accordo per fare un cinafonino pieno di driver proprietari, e con IBM per andare sui loro server. Sui desktop? Nein.
per i telefoni anche cn BQ che è spagnola.
per il desk mi risulta con Dell
bobafetthotmail
27-08-2015, 14:11
per i telefoni anche cn BQ che è spagnola.Importatore di cinafonini.
per il desk mi risulta con DellSe è per questo anche alcuni di Lenovo lo offrono come opzione (più gli "OEM di portatili solo linux" che sono degli assemblatori di portatili fatti da Clevo), ma divertiti a trovarli nella realtà. http://www.htpcbeginner.com/ubuntu-pre-installed-laptops-2014/
Per "mettersi d'accordo" intendo fare una linea di prodotti dedicata, non offrirlo come opzione a chi sà cos'è.
Ad esempio l'Ubuntu Phone o i Chromebook. Sono marchi registrati, non possono usarli a caso senza accordi.
E i prodotti sono fatti solo per quella destinazione d'uso.
L'utente della "massa" non è in grado di comprendere il concetto di "sistema operativo", o gli vendi un prodotto fisico col suo marchietto che si comporta in un certo modo o non lo raggiungi.
C'è tanta gente che divide il mondo mobile in Samsung e Apple ad esempio, perchè Samsung è un marchio di oggetti fisici, Android no.
Stesso problema che si trova ad affrontare MS con Win10, o quando ha tolto il marchio Nokia per mettere Windows. Nokia faceva oggetti fisici, Windows non sanno neanche cos'è.
Accipicchia quanto scrivete! :p
Fortunatamente sono molto paziente e vi ho letto ugualmente.
Non che abbia conoscenze approfondite (anzi), ma il mercato denota questo andamento. W7 come il so più diffuso e Linux come una chance a chi non ha necessità di Windows
È anche vero che i giochi (in ambito consumer), così come alcuni applicativi (ambito aziendale), ci tengano ben incollati a Windows; con Linux e Mac relegati a % di diffusione più basse
azzarola REAL! mai pensato di buttarti in politica? :D
fermo non ti arrabbiare è solo una battuta :)
competenza indiscutibile ;)
Sono RAEL :) e non mi arrabbio, stai tranquillo!:D
No mi spiace, la Politica non fa per me: mi ci vorrebbe un fegato nuovo ogni giorno di presenza al Parlamento...:D
Persino installare un programma non compreso nei vari Ubuntu center et similia può essere un impresa per l'utente medio tra i vari pacchetti deb, rpm, da compilare etc.. oggi si corre veloce.. c'è "L'aggiornite cronica".. il metodo dei repository è troppo statico..
Caro Dario, non sono completamente d'accordo con il tuo pensiero.
Concordo con il discorso della "aggiornite" :D galoppante, frenetica e spesso ingiustificata ma, a mio parere, il discorso dei Repository agevola maggiormente un "utonto" che non un utente navigato.
Riflettiamo: in Linux tramite Gestore Applicazioni (o simili) basta scrivere uno o più termini di ricerca et voilà, escono fuori centinaia di applicazioni che, nella quasi totalità dei casi, si autoinstallano con un intervento nulla da parte dell'utente.
In Windows? Nulla, il sistema operativo non ti offre nulla (se lasciamo perdere lo Store di W10).
Devi aprire il browser, devi scrivere i termini (p.e. "CAD"), il motore di ricerca ti fornisce tutta una serie di siti (tra cui quelli dei produttori) e da lì in poi sei lasciato solo, ripeto SOLO.
E' solo l'esperienza che ci porta a considerare il download del software che vogliamo (e dobbiamo stare attenti se abbiamo una macchina a 32 bit e scarichiamo, involontariamente, l'edizione a 64 bit), la decompressione, il doppio-click, l'avanti, avanti, avanti, OK, come semplici atti dovuti.
A mio parere la sequenza in Linux è molto più "utonta" :D ma forse sono io che ragiono in maniera errata.
Dario771
27-08-2015, 16:05
Accipicchia quanto scrivete! :p
Fortunatamente sono molto paziente e vi ho letto ugualmente.
Non che abbia conoscenze approfondite (anzi), ma il mercato denota questo andamento. W7 come il so più diffuso e Linux come una chance a chi non ha necessità di Windows
È anche vero che i giochi (in ambito consumer), così come alcuni applicativi (ambito aziendale), ci tengano ben incollati a Windows; con Linux e Mac relegati a % di diffusione più basse
Ottima sintesi ;)
E la domanda che ci poniamo è: quanto durerà tutto ciò? E Perchè? Qui le opinioni sono molte e spesso divergenti..
Sono uno di quelli che ritiene Mint una vera iattura... una cosa senza senso... un volersi dare martellate sugli zebedei.. a volte penso che il popolo di Linux sia composto da tanti Tafazzi..
Perchè?:confused:
Dario771
27-08-2015, 16:08
Caro Dario, non sono completamente d'accordo con il tuo pensiero.
Concordo con il discorso della "aggiornite" :D galoppante, frenetica e spesso ingiustificata ma, a mio parere, il discorso dei Repository agevola maggiormente un "utonto" che non un utente navigato.
Riflettiamo: in Linux tramite Gestore Applicazioni (o simili) basta scrivere uno o più termini di ricerca et voilà, escono fuori centinaia di applicazioni che, nella quasi totalità dei casi, si autoinstallano con un intervento nulla da parte dell'utente.
In Windows? Nulla, il sistema operativo non ti offre nulla (se lasciamo perdere lo Store di W10).
Devi aprire il browser, devi scrivere i termini (p.e. "CAD"), il motore di ricerca ti fornisce tutta una serie di siti (tra cui quelli dei produttori) e da lì in poi sei lasciato solo, ripeto SOLO.
E' solo l'esperienza che ci porta a considerare il download del software che vogliamo (e dobbiamo stare attenti se abbiamo una macchina a 32 bit e scarichiamo, involontariamente, l'edizione a 64 bit), la decompressione, il doppio-click, l'avanti, avanti, avanti, OK, come semplici atti dovuti.
A mio parere la sequenza in Linux è molto più "utonta" :D ma forse sono io che ragiono in maniera errata.
E' vero ciò che dici, il problema si presenta ove non trovi ciò che cerchi nell'Ubuntu Center, lì le cose si fanno molto più complicate rispetto a windows.. inoltre spesso nei repository trovi versioni paleolitiche.. (es Calibre sulle varie distro 14.04 è alla versione 1.25...) :muro:
Sono uno di quelli che ritiene Mint una vera iattura... una cosa senza senso... un volersi dare martellate sugli zebedei.. a volte penso che il popolo di Linux sia composto da tanti Tafazzi..
Perchè?:confused:
Calibre sulle varie distro 14.04 è alla versione 1.25... :muro:
Calibre su Repository Mint è alla 1.48.
Dario771
27-08-2015, 16:19
Perchè?:confused:
Perchè non ha senso disperdere energie per una distro che è al 99% uguale alla precedente..
Se tu hai 10 brigate, preferisci concentrarle in un unico punto e tentare di sfondare la linea, oppure le dividi lungo tutto il fronte?.. A che serve scindere l'atomo? Non è una cosa personale contro mint (l'ho anche installata.. sarà un mio limite ma non ho capito cosa abbia di così diverso e più bello rispetto alle varie Buntu.. ).
Se domani Red Hat decidesse seriamente di scendere in campo con soluzioni più user-friendly per aggredire il mercato mass-market, avrebbe il mio appoggio incondizionato.. pur non avendo mai usato personalmente una sua distro..
Più su mi si ribadiva che quello che importa è il volere degli sviluppatori.. se è così la situazione non cambierà mai.. Linux rimarrà sempre nel suo bello ma piccolo limbo...
Dario771
27-08-2015, 16:20
Calibre su Repository Mint è alla 1.48.
Peccato che l'ultima versione sia la 2.3..
mark1000
27-08-2015, 16:28
E' vero ciò che dici, il problema si presenta ove non trovi ciò che cerchi nell'Ubuntu Center, lì le cose si fanno molto più complicate rispetto a windows.. inoltre spesso nei repository trovi versioni paleolitiche.. (es Calibre sulle varie distro 14.04 è alla versione 1.25...) :muro:
per esempio? cosa trovi in windows? (notepad) :D :D
mark1000
27-08-2015, 16:30
Perchè non ha senso disperdere energie per una distro che è al 99% uguale alla precedente..
Se tu hai 10 brigate, preferisci concentrarle in un unico punto e tentare di sfondare la linea, oppure le dividi lungo tutto il fronte?.. A che serve scindere l'atomo? Non è una cosa personale contro mint (l'ho anche installata.. sarà un mio limite ma non ho capito cosa abbia di così diverso e più bello rispetto alle varie Buntu.. ).
Se domani Red Hat decidesse seriamente di scendere in campo con soluzioni più user-friendly per aggredire il mercato mass-market, avrebbe il mio appoggio incondizionato.. pur non avendo mai usato personalmente una sua distro..
Più su mi si ribadiva che quello che importa è il volere degli sviluppatori.. se è così la situazione non cambierà mai.. Linux rimarrà sempre nel suo bello ma piccolo limbo...
non credo, se windows 10 andrà come previsto (male) hanno già licenziato un sacco di ingegneri faranno un bel floppone e se spostano i giochi su linux windows è andato
si parla di come Linux può diventare un sistema appetibile per sostituire o quanto meno competere alla pari con windows..
E chiaramente ciò NON avverrà mai.. si continuerà a spaccare il capello in quattro dividendosi in buoni e cattivi, polemizzando su questo e quello e disperdere le già poche forze... (un pò come la sinistra radicale in Italia..).
Dimmi di tutta questa diatriba a chi frega a livello globale?..
Non entro nella scazzetta di chi ha rubato chi o copiato cosa.. ribadisco semplicemente che se si voleva (vuole) far diventare Linux un sistema con diffusione ampia, bisognava concentrare le poche forze su chi aveva le spalle abbastanza grandi (in proporzione) per affrontare l'arena.. poi sarebbero sempre rimaste le varie distro arch, slack etc.. con cui confrontarsi e polemizzare...
Ho la sensazione che sotto sotto molti utenti Linux godano del loro "Sistema x pochi".. infatti anche le poche distro lanciate OEM sui primi Netbook (Do You rember the Netbooks?) alla fine furono smontate dai Linxiani stessi.. ognuno con la sua idea di distro perfetta per i net.. alla fine abbiamo visto come è andata..
Caro Dario, a mio parere le cose stanno in maniera differente ma, ovviamente, la mia e la tua sono soltanto opinioni quindi spero di non creare alcuna frizione tra noi :cincin:.
Partiamo subito dal presunto "snobbismo" degli utenti Linux rispetto a tutti gli altri.
Mah, onestamente posso dirti che questa percezione è molto soggettiva e non indica una partecipazione ad una "setta" o gruppo di "iniziati":D :D :D .
In sostanza, più volte mi sono scontrato con colleghi che avevano la puzza al naso (e non sapevano nulla di Linux) mentre con gli adepti di Tux :D spesso trovo disponibilità e voglia di condividere il sapere.
Diciamo che la questione dipende molto dalla persona con cui hai a che fare e non con un mondo piuttosto che un altro.
Riguardo la diffusione di Linux penso che nessuno, ma veramente nessuno (nemmeno la più potente azienda del Pinguino ossia Red Hat) possa sognare o illudersi di riuscire ad arrivare ad imporre Tux al mondo intero.
Ciò è una chimera per una serie di motivi:
A) se Linux avesse, poniamo, il 40% delle installazioni mondiali, prima o poi, diventerebbe, managerialmente ed economicamente, un progetto simile a Windows ossia lucro, lucro, lucro;
B) prima di affermarti come standard mondiale devi cambiare la mentalità della tua community (parlo degli sviluppatori e non dei semplici utenti) e non è facile ed immediato metterlo in atto.
Linux, più o meno, veleggia sul 2% d'installazioni mondiali ed è veramente poco, troppo poco per dare origine ad una rivoluzione consumer.
Eppur vero però che se consideriamo il mondo Server o Mainframe, la percentuale di Linux è maggioritaria rispetto a Windows ergo quando si tratta di assicurare stabilità ed efficienza, i professionisti sanno bene cosa scegliere...
Il problema della mancata diffusione, in ambito consumer, di Linux risiede certamente in mancati accordi con vari OEM (pensa che bello se Asus annunciasse al mondo una nuova serie di Notebook con sopra SOLO Linux...purtroppo però il produttore taiwanese ha accordi molto stretti con MS....) ma, a mio avviso, non è da trascurare il fatto che l'utente non ha alcuna scelta.
Dice bene Bobafett quando afferma che gli utenti conoscono solo Apple o Samsung; se gli parli di iOS o Android ti fanno una faccia strana (del tipo "Che gli rispondo???") perché loro hanno acquistato un IPhone o un Galaxy e non un iOS o un Android.
Ti faccio un esempio lampante: io ho un Asus Zenfone 2 (che come ben saprai ha una cpu Intel). Bene, quando qualche collega mi chiede di fargli vedere il mio telefono (e legge nella cover posteriore "Intel Atom Z3580") esclama subito "Aah, hai un Windows Phone!!!":D perché per loro Intel=Microsoft=Windows.
Vaglielo a spiegare che non è così...:rolleyes:
Per Linux è la stessa cosa: Windows=facile, per tutti, Linux=ostico, solo per informatici.
Microsoft ci va a nozze con questa filosofia, Linux non è riuscita a VENDERE una filosofia differente.
Eppure, se partiamo da W2K e Suse 6.0, è indiscutibile, per me, che il salto che ha fatto Linux è n-volte maggiore rispetto a quello che ha fatto Microsoft.
Oggi le distro Linux "general purpose" sono ben pronte e rodate per affrontare il mondo consumer in toto, purtroppo però la potenza commerciale, strategia, mediatica e pubblicitaria di Microsoft è IMMENSA, specie quando si trova a giganteggiare senza avere un vero avversario.
Red Hat ha la forza per iniziare la guerra e se IBM passasse definitivamente dalla parte di Tux allora MS dovrebbe iniziare a prendere contromisure; se questo non accade bisogna rassegnarsi, Linux rimarrà sempre con la nomea di Sistema Operativo non per tutti e MS sarà libera di fare porcate come W10.
Chi è causa del suo male...
Dario771
27-08-2015, 16:52
Caro Dario, a mio parere le cose stanno in maniera differente ma, ovviamente, la mia e la tua sono soltanto opinioni quindi spero di non creare alcuna frizione tra noi :cincin:.
Partiamo subito dal presunto "snobbismo" degli utenti Linux rispetto a tutti gli altri.
Mah, onestamente posso dirti che questa percezione è molto soggettiva e non indica una partecipazione ad una "setta" o gruppo di "iniziati":D :D :D .
In sostanza, più volte mi sono scontrato con colleghi che avevano la puzza al naso (e non sapevano nulla di Linux) mentre con gli adepti di Tux :D spesso trovo disponibilità e voglia di condividere il sapere.
Diciamo che la questione dipende molto dalla persona con cui hai a che fare e non con un mondo piuttosto che un altro.
Riguardo la diffusione di Linux penso che nessuno, ma veramente nessuno (nemmeno la più potente azienda del Pinguino ossia Red Hat) possa sognare o illudersi di riuscire ad arrivare ad imporre Tux al mondo intero.
Ciò è una chimera per una serie di motivi:
A) se Linux avesse, poniamo, il 40% delle installazioni mondiali, prima o poi, diventerebbe, managerialmente ed economicamente, un progetto simile a Windows ossia lucro, lucro, lucro;
B) prima di affermarti come standard mondiale devi cambiare la mentalità della tua community (parlo degli sviluppatori e non dei semplici utenti) e non è facile ed immediato metterlo in atto.
Linux, più o meno, veleggia sul 2% d'installazioni mondiali ed è veramente poco, troppo poco per dare origine ad una rivoluzione consumer.
Eppur vero però che se consideriamo il mondo Server o Mainframe, la percentuale di Linux è maggioritaria rispetto a Windows ergo quando si tratta di assicurare stabilità ed efficienza, i professionisti sanno bene cosa scegliere...
Il problema della mancata diffusione, in ambito consumer, di Linux risiede certamente in mancati accordi con vari OEM (pensa che bello se Asus annunciasse al mondo una nuova serie di Notebook con sopra SOLO Linux...purtroppo però il produttore taiwanese ha accordi molto stretti con MS....) ma, a mio avviso, non è da trascurare il fatto che l'utente non ha alcuna scelta.
Dice bene Bobafett quando afferma che gli utenti conoscono solo Apple o Samsung; se gli parli di iOS o Android ti fanno una faccia strana (del tipo "Che gli rispondo???") perché loro hanno acquistato un IPhone o un Galaxy e non un iOS o un Android.
Ti faccio un esempio lampante: io ho un Asus Zenfone 2 (che come ben saprai ha una cpu Intel). Bene, quando qualche collega mi chiede di fargli vedere il mio telefono (e legge nella cover posteriore "Intel Atom Z3580") esclama subito "Aah, hai un Windows Phone!!!":D perché per loro Intel=Microsoft=Windows.
Vaglielo a spiegare che non è così...:rolleyes:
Per Linux è la stessa cosa: Windows=facile, per tutti, Linux=ostico, solo per informatici.
Microsoft ci va a nozze con questa filosofia, Linux non è riuscita a VENDERE una filosofia differente.
Eppure, se partiamo da W2K e Suse 6.0, è indiscutibile, per me, che il salto che ha fatto Linux è n-volte maggiore rispetto a quello che ha fatto Microsoft.
Oggi le distro Linux "general purpose" sono ben pronte e rodate per affrontare il mondo consumer in toto, purtroppo però la potenza commerciale, strategia, mediatica e pubblicitaria di Microsoft è IMMENSA, specie quando si trova a giganteggiare senza avere un vero avversario.
Red Hat ha la forza per iniziare la guerra e se IBM passasse definitivamente dalla parte di Tux allora MS dovrebbe iniziare a prendere contromisure; se questo non accade bisogna rassegnarsi, Linux rimarrà sempre con la nomea di Sistema Operativo non per tutti e MS sarà libera di fare porcate come W10.
Chi è causa del suo male...
Bhè non è che poi siano così differenti.. tu riesci ad esprimerti meglio..
Cmq alla fine qualunque sia il percorso per arrivarci la conclusione è la stessa..
e ti assicuro che quando critico Linux lo faccio con la tristezza nel cuore.. tristezza di chi ha visto troppe guerre commerciali vinte non da chi è più forte, ma da chi è stato più furbo o semplicemente fortunato..
PS magari IBM abbracciasse in toto Linux.. allora si che ne vedremo delle belle.. :D
Flying Tiger
27-08-2015, 16:54
Più su mi si ribadiva che quello che importa è il volere degli sviluppatori.. se è così la situazione non cambierà mai.. Linux rimarrà sempre nel suo bello ma piccolo limbo...
Ho letto tutti i tuoi interventi e non posso che quotare in toto le tue considerazioni , il vero ostacolo alla diffusione di Linux è...proprio Linux stesso e la visione che hanno gli adepti di questo sistema operativo che di fatto ne impedisce l`adozione da parte della massa , o per meglio dire dell`utente medio che fino a adesso ha utilizzato Windows.
Io sono una persona pratica e faccio per questo un`esempio pratico calandomi per un`attimo nella veste di un utente medio che decide , per le più svariate ragioni tra le cui anche quella economica, ecc.., di passare a Linux , e leggendo diversi forum tra cui anche questo lo vuole fare con la distribuzione più in voga attualmente , cioè MInt.
Ebbene , mi reco sul sito per scaricare Mint e mi trovo di fronte una situazione , ricordo sono un`utente medio e non uno smanettone , che non può che generare confusione ma sopratutto spiazzante , ci sono quattro versioni , nell`ordine Cinammon, Mate , KDE e Xfce , quale scegliere e perchè ? cosa le differenzia? ecc... , no non fa per me ma per chi " se ne intende" , lascio perdere e ritorno a Windows , anche perchè è semplicemente utopistico pensare che un utente medio si metta a cercare per la rete le differenze tra le varie versioni della stessa distribuzione ma sopratutto ha già bollato questo sistema operativo come "roba per pochi" e non per tutti....
Ecco queste sono a mio avviso le due più grandi limitazioni alla diffusione di massa di Linux , e finchè non si scrollerà di dosso questa nomea di sistema operativo per pochi unitamente ha una distribuzione "di riferimento" non andrà da nessuna parte , proprio la strada che non stanno percorrendo gli sviluppatori e una certa fascia di utenza di Linux che invece pare che si crogiolano in questo discorso "per pochi" e saranno condannati a essere perennemente un limbo con percentuali di diffusione irrisorie....
:)
Perchè non ha senso disperdere energie per una distro che è al 99% uguale alla precedente..
Se tu hai 10 brigate, preferisci concentrarle in un unico punto e tentare di sfondare la linea, oppure le dividi lungo tutto il fronte?.. A che serve scindere l'atomo? Non è una cosa personale contro mint (l'ho anche installata.. sarà un mio limite ma non ho capito cosa abbia di così diverso e più bello rispetto alle varie Buntu.. ).
Io ho iniziato la mia esperienza con Linux nel 2000 con Suse 6.0, poi passai a Open Suse e quindi, da circa 3 anni, a Linux Mint (Open Suse comunque me la tengo sempre).
Mai ho voluto installare Ubuntu, vuoi sapere il perchè?
Risposta personale: non ho condiviso l'intento commerciale di Canonical.
Mi spiace, forse ho sbagliato, forse dovevo sostenere il loro progetto ma ho sempre pensato che la Vita non può essere solo Entrate e Uscite, Acquisti e Vendite, Costi e Profitti.
Il valore di una idea, di un pensiero è qualcosa, per me, più importante di qualunque progetto imprenditoriale (come era quello di Canonical): assistere a come una società si apprestava a fare soldi con Tux con la scusa di creare un progetto forte che si ponesse come obiettivo una maggiore diffusione di Linux, mi spiace, ma non ha avuto alcun effetto su di me, anzi, ha sortito l'effetto opposto.
Linux Mint è un progetto serio, soprattutto equilibrato (non insegue chimere come la filosofia di Stalmann ma neanche è un puro progetto capitalista come quello di Canonical), che cerca di mettere insieme quel che di buono può offrire il mondo del Pinguino.
Chissà, magari tra altri tre anni, parleremo di altre distro, magari assisteremo ad un RedHat/IBM Linux (speriamo) ma, forse sbagliando, ritengo ingiusto seppellire i sogni sotto una montagna di dollari.
Si, lo so, sono un sognatore...:stordita:
mark1000
27-08-2015, 17:14
comunque per certi versi linux lo reputo più "facile" di windows, prendi uno/a che non hanno mai usato un pc o notebook, gli fai trovare windows istallato e mint o opensuse o debian istallati , con linux hai già un sacco di programmi pronti per partire, con windows no, hai bisogno di tanta protezione e un inesperto dopo una settimana (se è sveglio ) torna e devi formattare con linux la maggioranza và avanti anni, scaricano posta vanno sui social e non cercano altro se non usarlo per quel che vogliono senza rompersi guardate windows 10 quanti utenti hanno formattato e reistallato tutto perchè non riescono a fare un banale aggiornamento che è stato scritto dappertutto anche nei manifesti funebri tra un pò :D
eppure quegli utenti che scrivono qui non sono inesperti anzi..
Ebbene , mi reco sul sito per scaricare Mint e mi trovo di fronte una situazione , ricordo sono un`utente medio e non uno smanettone , che non può che generare confusione ma sopratutto spiazzante , ci sono quattro versioni , nell`ordine Cinammon, Mate , KDE e Xfce , quale scegliere e perchè ? cosa le differenzia? ecc... , no non fa per me ma per chi " se ne intende" , lascio perdere e ritorno a Windows , anche perchè è semplicemente utopistico pensare che un utente medio si metta a cercare per la rete le differenze tra le varie versioni della stessa distribuzione ma sopratutto ha già bollato questo sistema operativo come "roba per pochi" e non per tutti....
Ecco queste sono a mio avviso le due più grandi limitazioni alla diffusione di massa di Linux , e finchè non si scrollerà di dosso questa nomea di sistema operativo per pochi unitamente ha una distribuzione "di riferimento" non andrà da nessuna parte , proprio la strada che non stanno percorrendo gli sviluppatori e una certa fascia di utenza di Linux che invece pare che si crogiolano in questo discorso "per pochi" e saranno condannati a essere perennemente un limbo con percentuali di diffusione irrisorie....
:)
Giusta osservazione Tiger, inutile nascondersi dietro ad un dito. :cincin:
Se ci rifletti, però, proprio in occasione dell'ormai famoso upgrade gratuito a W10 del 29 Luglio, molti utenti Windows erano confusi:
A) Come lo scarico?
B) Cos'è il Media Creation Tool?
C) Ma debbo scaricare la versione con N o senza N?
D) La mia licenza che fine fa?
E) Non si attiva, non riesco ad attivarlo!
etc...
Il problema è quindi scegliere tra Cinnamon o KDE o c'è qualcos'altro che gira nella mente degli utenti tipo di Windows?:confused:
Se Linux fosse stato, paradossalmente, diffuso come Windows tutti saprebbero la differenza fra cinnamon, MATE, KDE, ecc.
:mano:
bobafetthotmail
27-08-2015, 17:44
La cosa che mi ha fatto impazzire è far convivere i 2 SO.
Fixavo il grub e mi si sputt....a l'MBR... fixavo l'MBR e mi spariva il grub... insomma fra UEFI, Fast Boot, Fast BIOS, impossibilità di entrare in modalità provvisoria tramite F8 e chi piu' ne ha piu' ne metta c'ho smoccolato non poco... ma io sono testardo... e alla fine ci sono riuscito
Hai usato il disco che avevo suggerito per sistemare il problema? http://sourceforge.net/p/boot-repair-cd/home/Home/
Quello salva il didietro con eleganza. :D
Per utenti sul Buntu c'è anche il PPA di GrubCustomizer che è un programma con GUI che ti permette di gestire GRUB senza toccare il terminale. https://launchpad.net/grub-customizer
Su Debian gira ma va installato manualmente. Vai qui https://launchpad.net/~danielrichter2007/+archive/ubuntu/grub-customizer poi clicca "View package Details" poi ne selezioni uno e ti appaiono i link di download del pacchetto .deb
Per utenti a cui GRUB ha rotto il pazzo (tipo me), c'è rEFInd, un boot manager che sfrutta le possibilità del BIOS UEFI ma che nessuno ha mai implementato nelle schede madri perchè sono un branco di deficienti, per darti una bella interfaccia grafica di scelta OS invece che GRUB. http://www.rodsbooks.com/refind/
Sul mio PC (il netbook non ha l'UEFI quindi quello no) ho rEFInd con questo tema http://munlik.deviantart.com/art/Regular-rEFInd-theme-512091944
Poi con sommo godimento ho dato l'ordine di disinstallare GRUB e ogni suo componente. Quanto mi ha fatto incavolare negli anni...
Attenzione eh, controllare bene le istruzioni, io so quello che ho fatto, siatene sicuri anche voi prima di dare comandi del genere.
Perchè non ha senso disperdere energie per una distro che è al 99% uguale alla precedente.. Come ho detto, non stanno disperdendo energie, stanno solo customizzando interfaccia grafica e cose minori per avere l'OS come gli piace, mentre stanno tutti contribuendo al progetto linux nel suo insieme perchè i componenti condivisi ricevono patch e supporto da tutte le distro che hanno il personale per farlo.
inoltre spesso nei repository trovi versioni paleolitiche.. (es Calibre sulle varie distro 14.04 è alla versione 1.25...)Ho sempre detto che il Buntu ha une gestione completamente assurda... ANche Zappy citava lo stesso problema come problema di "linux" quando è sì e no di Ubuntu e basta.
Da debian basta che abiliti temporaneamente i repository di Debian Unstable (facilmente fattibile da Mint Debian che ha un programma con GUI per gestire i repository "Software Sources" in inglese, non so in ita), installi Calibre controllando che non cerchi di tirare giù mezzo OS, e via, poi disattivi i repo Unstable.
Se vedi, in Debian Unstable, Calibre è versione 2.33 https://packages.debian.org/sid/calibre
Io ho fatto così perchè mi serve il kernel più nuovo.
Con il Buntu o installi roba da un PPA da fonti non attendibili o ti attacchi.
PS magari IBM abbracciasse in toto Linux.. allora si che ne vedremo delle belle..Guarda che IBM lo fa già. Il punto è che IBM lavora con server di alto livello, non coi desktop.
Quindi Windows server le sta prendendo, ma dai PC Windows non si muove.
http://www.technologyreview.com/view/540771/ibm-and-linux-advancing-the-open-source-revolution/
Ebbene , mi reco sul sito per scaricare Mint e mi trovo di fronte una situazione , ricordo sono un`utente medio e non uno smanettoneUn utente medio non sa neanche cos'è un OS, molti non sanno neanche cos'è un PC (cioè saperti spiegare cos'è). L'unico modo per diffondere linux in questo tipo di pubblico è preinstallarlo.
La domanda però è: ma siamo sicuri che sia necessario? Anche ora il parco applicazioni per linux è in aumento, e quello che c'è già è già MOLTO buono, considerando che la penetrazione nel mercato è sotto all'1%.
Quindi ripeto, siamo sicuri che per essere un buon OS deve essere per forza installato dappertutto?
@ Dario771
Secondo me durerà ancora per molto tempo. Alcune istituzioni, amministrazioni e aziende sono molte restie all'adozione di nuove forme di operare o all'investimento in nuova formazione per imparare il "nuovo che arriva"
Attorno a Windows gira tutto l'universo dei PC.
Immaginare diversamente è utopistico
Poi in Italia c'è una tale chiusura e fossilizzazione che scoraggia qualsiasi forma di cambiamento o stravolgimento
Linux non ha intenzione di conquistare fette di mercato a quanto pare. Non c'è pubblicità e nessuna forma di diffusione che permetta alla gente di conoscerlo.
Non è preinstallato (se non in pochi casi) e se adottato viene subito dismesso
Non è uno standard e se non lo diviene nei Paesi/Stati più evoluti tecnologicamente (e non solo) del nostro, ne dubito possa divenirlo in primis qui :O
capisco quelli che non frequentano forum di questo tipo ma almeno noi che stiamo qua sfruttiamolo se si vuole saperne di più sulle specifiche distro
http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=66
Linux mint
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2645213
Dario771
27-08-2015, 20:07
@ Dario771
Secondo me durerà ancora per molto tempo. Alcune istituzioni, amministrazioni e aziende sono molte restie all'adozione di nuove forme di operare o all'investimento in nuova formazione per imparare il "nuovo che arriva"
Attorno a Windows gira tutto l'universo dei PC.
Immaginare diversamente è utopistico
Poi in Italia c'è una tale chiusura e fossilizzazione che scoraggia qualsiasi forma di cambiamento o stravolgimento
Linux non ha intenzione di conquistare fette di mercato a quanto pare. Non c'è pubblicità e nessuna forma di diffusione che permetta alla gente di conoscerlo.
Non è preinstallato (se non in pochi casi) e se adottato viene subito dismesso
Non è uno standard e se non lo diviene nei Paesi/Stati più evoluti tecnologicamente (e non solo) del nostro, ne dubito possa divenirlo in primis qui :O
Giusto.. ma sai vedere quello che è successo nel mondo smartphone dove in pochi anni si è letteralmente rovesciato l'universo.. a volte si può sperare..
Per rispondere:
- X Tiger: hai centrato il punto: il vero nemico di Linux è... Linux!
- Perchè Mint è bello e buono ed Ubuntu è cattivo se Mint non è altro che una versione di Ubuntu ? (Si, lo so che quest'ultima a sua volta pesca da Debian.. ma allora perchè Mint è un fork di Ubuntu? ); Ad alcuni sfugge che Mint è la distro oggi favorita da parte degli utenti già Linux.. a livello globale Ubuntu ha un "Marchio" più conosciuto e soprattutto con più appeal..
- Si è vero qualcuno vuol farci dei soldi e allora? Non facciamo gli ipocriti.. un mondo completamente Open e free è più utopistico del mondo anarchico che sognava Bakunin.. c'è sempre stato e ci sarà sempre qualcuno che guadagna sul lavoro degli altri: è il capitalismo bellezza! E non capisco xchè alcuni stanno lì a fare i moralisti quando si parla di software, cellulari e poi ogni giorno accettano senza fiatare la cacca quotidiana in cui vivono.. non è che voglio fare il polemico.. ma sappiate che gratta gratta di veramente gratis al mondo d'oggi non c'è nulla.. semplicemente a volte, anzi spesso, non ci rendiamo conto di COME stiamo pagando qualcosa.. i sviluppatori Linux come campano? Mangiano boccioli di rosa e defecano fiori di lillà? O grazie all'esperienza che si fanno sviluppando si vendono meglio nel mercato del lavoro? Scusatemi ma io lavoro da decenni nel settore più capitalistico e pratico del mondo..
- Si è vero a livello server Linux è il re.. ma la vera ciccia è nel mercato consumer, o pensate che Jobs fosse un idiota?
Più si è consumer, e più si ha successo! Delle volte bisogna pensare alle cose più cretine per fare soldi :doh:
Non ricordo quando sia avvenuto questo boom di smartphone, tablet e tecnologia per tutti i gusti e non so dove si andrà a finire (al morbo da consumismo!?)
W10, che non ho provato, non sarà un flop ... ma sarà uno dei tanti Windows con la sua parte di successo/insuccesso. Ci vorrebbe un meteorite "tecnologico" per stravolgere la scena mondiale :)
Dario771
27-08-2015, 21:20
Più si è consumer, e più si ha successo! Delle volte bisogna pensare alle cose più cretine per fare soldi :doh:
Non ricordo quando sia avvenuto questo boom di smartphone, tablet e tecnologia per tutti i gusti e non so dove si andrà a finire (al morbo da consumismo!?)
W10, che non ho provato, non sarà un flop ... ma sarà uno dei tanti Windows con la sua parte di successo/insuccesso. Ci vorrebbe un meteorite "tecnologico" per stravolgere la scena mondiale :)
purtroppo io invece credo ci troviamo ad una svolta epocale.. mi spiego: MS con win10 si sta giocando il tutto x tutto, avere il 90% del mercato desktop oggi non basta, i veri piccioli si fanno nel mobile (Smart e Tablet) grazie al mercato delle vacche, ops, delle Apps.. (Grande idea spilla soldi di quel benefattore dell'Umanità che era Steve Jobs..).. quindi MS con WIN10 vuole lanciare il SO Globale.. unico SO per Desk, Net, Tablet e Smartphone.. se ci riesce... se non ci riesce si potrebbero aprire immense praterie..
Non mi provocare con il "meteorite tecnologico".. ;) da Prepper ho tante ipotesi al riguardo..
duffyduck
27-08-2015, 23:07
Al termine del processo d'installazione, hai scaricato qualche pacchetto/software?
Il download andava veloce o già dai primi minuti di attività la rete andava lenta?
In Monitor di Sistema cosa vedi in Cronologia Rete?
Ciao Rael70,
grazie per l'aiuto, la connessione risulta lentissima già dal primo avvio di mint senza aver installato o aggiornato nulla. ho provato a reinstallarla da zero e navigo/scarico ad una velocità ridicola.
Ho provato a fare uno speedtest e sotto mint raggiungo a malapena 1 Mbps sia in up che in down, sotto win 10 sono praticamente a 10 Mbps che è il valore corretto della mia fibra Fastweb.
Ho fatto qualche ricerca ma al momento non ho trovato nulla di rilevante. Ora come or mi è impossibile usare mint se non per qualche test offline...
Ho creato questo thread non per analizzare e discutere i difetti di Linux (che, come tutte le cose, ha lati positivi e negativi) bensì per cercare di smuovere un po le menti :) per vedere se l'utente medio di Windows (non così utonto, non così power-user) riesce, anche se in modo sporadico, a voler provare ad installare e usare un altro sistema operativo per la propria macchina che non sia uno della famiglia Microsoft.
Detto questo, come ho già scritto, Linux non riuscirà mai ad essere un serio rivale di Windows, non a livello tecnico quanto a livello di diffusione.
Aldilà di assenza di strategie commerciali e pubblicitarie fini a se stesse, l'unico modo che Linux avrebbe di porsi alla ribalta mediatica è un "coup de théatre", un vero colpo di scena inaspettato che potrebbe ribaltare completamente il discorso.
Che si parli di Ubuntu, di Debian, di Mint, di Arch e quant'altro, queste sono belle realtà ma limitate, un po come quando, in un viaggio, si viene affascinati dalla bellezza di un piccolo paesino di montagna, tutto prati e fiori.
Windows è una megalopoli e non si può affrontarlo con il vestitino, seppur bello e lindo, del paesino di montagna.
Bisogna costruire una città e neanche questa sarebbe utile, bisogna costruire una metropoli, ecco questo potrebbe essere il vero e proprio punto di partenza.
Linux non può, a mio avviso, costituire una vera alternativa a Windows (del tipo che entrambi i sistemi si dividono, a metà, il totale delle installazioni mondiali) ma certamente non può continuare a rimanere impantanato tra 1,5-2,0 % ma dovrebbe aspirare almeno al 10% o magari anche al 15%.
Nessuna distro, nessuna può porsi questo obiettivo: ci vorrebbero miliardi di dollari di finanziamento per tentare di arrivare ad un simile traguardo e quindi nessuna distro al mondo tenterebbe un simile suicidio.
Solo Red Hat ha la capacità finanziaria per fare campagne pubblicitarie mediatiche (ma voi l'avete mai visto uno spot Red Hat in tv?) eppure essa non ci tenta nemmeno.
Se IBM si convincesse a dare il proprio IMMENSO Know-How (nonché un cospicuo finanziamento) a Red Hat forse questa unione potrebbe dare il là a qualcosa di più pregnante, qualcosa di più solido, un progetto in cui forse crederebbero un po tutti (esclusi quelli radicali ed intransigenti).
Il vero problema, aldilà della fattibilità dell'operazione, è capire quale sia il motivo principale per cui IBM dovrebbe avere a cuore la diffusione di Linux nel mondo consumer dato che essa stessa se ne è tirata fuori già da svariati anni.
La stessa Red Hat, di fatto, non se la passa affatto male nel suo giardinetto che cura e tutela ergo perchè dovrebbe fare il passo più lungo della gamba?
Non voglio sminuire ciò che Canonical ha fatto e continua a fare ma, in tutta sincerità, non ha dove andare.
Se l'obiettivo è cercare di arrivare al 3% mondiale allora, forse, il progetto ha un senso, ma, dopotutto, a cosa servirebbe aumentare di un punto la percentuale d'installazioni?
Nel mercato degli SO quello che realmente manca è una seria concorrenza: si, c'è OSX che però non ha velleità belliche ma cerca di tutelare il suo parco utenti senza avere chissà quale brama di aumentare del 5 o del 10 o ancor più il suo parco installazioni, poi rimane Linux con le briciole.
Dietro Windows c'è Microsoft, dietro OSX c'è Apple e dietro Linux?
Il nulla.
Alcune cose bollono in pentola: la stampa 3D, per esempio, si andrà diffondendo sempre più e questo potrebbe aiutare molto più Linux che non Windows.
Stampa 3D vuol dire Hardware Open Source e conseguenti driver e questo sarebbe già un bel grimaldello da usare ma, come detto e ridetto mille volte, ci vuole UNIONE altrimenti non si va da nessuna parte...
Oggi come oggi, le distro attive sono, all'incirca, poco meno di 300; di queste, quelle realmente più usate e diffuse sono: Linux Mint, Ubuntu, Debian, Mageia, Fedora, Open Suse, ArchLinux, CentOS, Slackware, FreeBSD e RHEL (spero di non averne dimenticate altre).
E' da questa "sporca decina" :D che bisogna partire (ma come si fa a unire FreeBSD a Ubuntu e quest'ultimo a Slackware :confused: :confused: :confused: ???) e se si vuole davvero mettersi insieme ognuno, nel suo ambito, deve rinunciare a qualcosa.
Siamo davvero convinti che i team di queste distro hanno simili intenzioni collaborative?
Ciao Rael70,
grazie per l'aiuto, la connessione risulta lentissima già dal primo avvio di mint senza aver installato o aggiornato nulla. ho provato a reinstallarla da zero e navigo/scarico ad una velocità ridicola.
Ho provato a fare uno speedtest e sotto mint raggiungo a malapena 1 Mbps sia in up che in down, sotto win 10 sono praticamente a 10 Mbps che è il valore corretto della mia fibra Fastweb.
Ho fatto qualche ricerca ma al momento non ho trovato nulla di rilevante. Ora come or mi è impossibile usare mint se non per qualche test offline...
Puoi dirmi che scheda di rete hai?
Ovviamente hai installato Mint senza VM giusto?
cronos1990
28-08-2015, 08:32
Per come la vedo io da semplice utente, le diatribe tra Linux/Windows e tutte le implicazioni contano relativamente nella misura in cui questo influisce sulla fruibilità a 360° di entrambi i SO. Si possono spendere tutte le parole che si vogliono, ma alla fin fine il vantaggio che ha Windows in ambito Desktop è similare a quello che hanno Android/iOS (sullo stesso W10) in ambito mobile.
E si riassume nella diffusione globale (che porta ad una percezione di un certo tipo da parte della massa) ma soprattutto nella disponibilità di applicazioni.
Sono anni che leggo che Linux sta colmando la lacuna, o che oramai per qualunque programma Windows ho la controparte Linux, ma sinceramente ancora tutte queste belle parole non le vedo in concreto neanche lontanamente. Nell'arco degli ultimi 15 anni ho provato più volte ad usare una distro Linux, passando da quelle più macchinose a linea di comando fino a provare Ubuntu od altre distro dello stesso livello. Qualche anno fa ho anche provato ad usare Ubuntu stesso sul PC del lavoro, nella speranza che l'unico programma che girava solo sotto Windows potessi usarlo in emulazione.
Al di là della gestione globale di base del PC che non mi è mai andata a genio (ma quella è anche questione di abitudini, ogni SO ha la sua filosofia funzionale) il problema di fondo è sempre stato lo stesso: la mancanza di applicazioni, o di funzionalità all'interno delle stesse, che uso frequentemente. Nel tentativo al lavoro mi sono scontrato con le problematiche delle controparti Linux di Office, che non gestivano, o gestivano male, tutte le macro di cui necessito presenti nei files Excel che utilizzo giornalmente; questo, tralasciando come già detto eventuali problemi (non più verificati) nell'uso di software proprietari di alcuni strumenti che ho in laboratorio, che girano solamente sotto Windows.
Nell'ambito casalingo il discorso non varia: per quanto ci sia negli ultimi tempi una certa diffusione, molti dei giochi che mi interessano non esistono sotto Linux nè si ha la parvenza di una conversione (trovo più facile trovare le controparti per Mac), con Office ho gli stessi problemi di cui sopra ed utilizzo programmi di cui non trovo controparti Linux, o che se esistono non sono in release definitiva od hanno delle limitazioni rispetto alle controparti Windows. Per citare quelli che attualmente uso: Scrivener (in fase di sviluppo su Linux, si prevede l'uscita definitiva nel 2016 e che sarà comunque a pagamento. E non mi va di pagare una seconda licenza per un programma che già possiedo) e tutta una serie di programmi della ProFantasy (Campaign Cartographer ed altri correlati) che non esistono affatto sotto Linux, e le cui alternative come DAME e PyMapper non sono neanche lontanamente paragonabili. Solo da poco c'è Calibre, che uso da ben prima che uscisse la versione per Linux.
Leggo che molti scrivono: mi trovo bene con W7, perchè passare a W10? Pensiero legittimo che anzi approvo, se il proprio SO fa tutto quello che serve non ha senso cambiare (sempre che poi si conosca bene quello che si ha sotto le mani; vedi tutte le discussioni su W8 sul suo menù a piastrelle che sembrava aver rivoluzionato chissà che cosa su Desktop, quando in realtà quel SO ha la stessa usabilità, anzi migliore per certi versi, del tanto osannato W7 e dove il menù a piastrelle si può semplicemente usare come menù "Start" alternativo, e dove tutte le migliorie "sotto il cofano" non sono mai state neanche considerate).
Ma alla stessa maniera io mi domando: perchè dovrei passare a Linux (questi giorni stavo visionando ad esempio ElementaryOS pensando di fare l'ennesimo tentativo) quando con Windows faccio tutto quello che mi serve? Il SO funziona perfettamente, ho tutti i programmi di cui ho bisogno ed anzi sono sicuro di trovare quello che mi serve se ancora non lo possiedo (cosa non scontata su altri SO) e se proprio ho necessità ho abbastanza capacità per intervenire più a fondo smanettando dove serve, e se non l'avessi ho molta più probabilità di trovare soluzioni in giro per la rete rispetto a Linux.
La scarsa diffusione di Linux porta con se degli indubbi vantaggi, e lo dico perchè lo penso di qualunque ambito (non strettamente quello informatico); in particolare se lasciato fuori dalle masse permette di essere sviluppato secondo criteri e principi da cui nasce il progetto stesso, e che sono ancora marginalmente legati agli aspetti economici, sebbene lo stesso manifesto dell'Open Source non sia esente dal declarare intenti di guadagno (peraltro più che giusti).
Ma porta con se anche delle limitazioni che poi si riflettono sulle possibilità d'utilizzo. Ed alla fine, tralasciando il discorso del mondo professionale/lavorativo (che ha esigenze specifiche per le quali si cercano soluzioni specifiche) io utente "casalingo" non vivo per fare confronti tra W10, iOS, Linux o chissà cos'altro, ma per usare uno strumento per certe finalità.
Allo stato attuale, io riesco ad ottenere tutto quello che voglio con Windows (Vista, 7, 8, 10, 15.87 o quel che è), con Linux no. E in generale, le possibilità di utilizzo a tutti i livelli che concede Windows, Linux non le ha. Il problema della diffusione o delle capacità tecniche, per quanto sia un problema, non riguarda l'utente se non in prospettiva delle eventuali conseguenze: a me interessano le problematiche pratiche che incontrerei nel cambiare SO. Linux è un'alternativa SE e solo SE mi permette di fare tutto quello di cui necessito.
...Per utenti sul Buntu c'è anche il PPA di GrubCustomizer che è un programma con GUI che ti permette di gestire GRUB senza toccare il terminale. https://launchpad.net/grub-customizer
interessante. chissà perchè non lo mettono di default.
Ho sempre detto che il Buntu ha une gestione completamente assurda... ANche Zappy citava lo stesso problema come problema di "linux" quando è sì e no di Ubuntu e basta.
Da debian basta che abiliti temporaneamente i repository di Debian Unstable (facilmente fattibile da Mint Debian che ha un programma con GUI per gestire i repository "Software Sources" in inglese, non so in ita), installi Calibre controllando che non cerchi di tirare giù mezzo OS, e via, poi disattivi i repo Unstable.
ah, questa non la sapevo. molto molto interessante. In effetti in 'buntu e derivate il sw operativo che si trova è sempre abbastanza o molto obsoleto, fatti salvi chrome, firefox, flash e thunderbird.
Che nei repo debian sia tutto più aggiornato non lo sapevo, anzi pensavo esattamente l'opposto :confused: ma anche la procedura che dici è problematica: il vantaggio dei repo è che con un click controlli e aggiorni tutto, ma se abiliti temporaneamente gli unstable per installare qualcosa di più nuovo, poi non puoi tenerlo abilitato per averne gli aggiornamenti perchè altrimenti ti aggiornerebbe tutto il SO...
IMHO andrebbe separato NETTAMENTE un repo per il SO (piattaforma, librerie base, API ecc stabili) e un repo per gli applicativi (quelli che a me interessano e all'altro no, tipo gimp, libreoffice che se crashano perchè "troppo aggiornati" poco male). Chiaro che diventerebbe un po' complicato definire cosa deve stare da una parte e cosa dall'altra (il browser x esempio?)
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