View Full Version : Da W10 a Linux: chi e perchè?
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Mi sembra ovvio: parlare di transizione a Linux in un forum Windows viene percepito come provocazione o flame.
"Winzozz" :asd:
Però continuiamo a girarci intorno.
In Ubuntu ho per caso tracking, Cortana, Bing, Cloud ? login con lo username di Live (bella anche questa novità) ?
Ho per caso malware a nastro ? Ho per caso backdoor ?
E se la risposta è no: bene, almeno mi sono tolto un problema.
Di certo non mi salva dalle intercettazioni sul backbone o dal router Cisco con l'impianto della NSA, oppure da Google e Fessbook, ma almeno per quello che potevo fare in azienda o in casa sono a posto.
O no ?
E per dimostrare che Windows è il number one, linkate delle macchine Linux :D
http://toolbar.netcraft.com/site_report?url=s12.postimg.org
http://toolbar.netcraft.com/site_report?url=gs.statcounter.com
Agli utenti normali, cioè quelli che incontro quotidianamente al di fuori dei forum degli smanettoni, non gliene frega niente di quale OS stanno usando, hanno altre priorità nella loro vita :asd: E anzi, sono così scocciati dai problemi di Windows, che passerebbero immediatamente ad altro se avessero alternative.
Un abbraccio :)
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
Però continuiamo a girarci intorno.
In Ubuntu ho per caso tracking, Cortana, Bing, Cloud ? login con lo username di Live (bella anche questa novità) ?
Ho per caso malware a nastro ? Ho per caso backdoor ?
E se la risposta è no: bene, almeno mi sono tolto un problema.
Di certo non mi salva dalle intercettazioni sul backbone o dal router Cisco con l'impianto della NSA, oppure da Google e Fessbook, ma almeno per quello che potevo fare in azienda o in casa sono a posto.
O no ?
Caro battilei, è proprio qui il pomo della discordia: la tua analisi è giusta ma si ferma lì, io sono andato oltre.
Affermare che "Di certo non mi salva dalle intercettazioni...oppure da Google e Fessbook" è una frase forte: la stragrande maggioranza degli utenti, a livello globale, usano l'universo Google e Facebook; usare Linux, non avere Cortana, non usare l'account MS e poi usare Google e Facebook, perdonami, ma è un paradosso in termini di riservatezza :).
Ecco perché ho scritto che usare Linux, di fatto, non evita all'utente di esporsi a determinati rischi. Va da se che ho chiaramente lasciato intendere che Linux è, intrinsecamente, più sicuro di Windows (ricordi la metafora dei due autoveicoli?) ma non voglio illudere gli utenti lanciando il messaggio "usate Linux e starete tranquilli!". :rolleyes:
pabloski
07-12-2015, 10:51
non voglio illudere gli utenti lanciando il messaggio "usate Linux e starete tranquilli!". :rolleyes:
Sarebbe quantomeno folle, considerando che la sicurezza è un insieme di processi e non uno specifico software.
Possiamo usare quello che vogliamo sul nostro pc, ma poi siamo tutti connessi in rete e lì comandano Telecom, il governo, la NSA e compagnia. La crittografia è in molti casi l'elemento indispensabile per estendere la sicurezza dei nostri dati anche all'esterno della nostra casa, ma è usata poco e spessissimo male.
E poi ci sono i vari servizi che usiamo ( e da cui non possiamo prescindere in molti casi ) e su cui non abbiamo alcun controllo, nè certezze sulla loro onestà.
L'unica nota positiva è che possiamo partizionare le informazioni in maniera appropriata, in modo da mantenere private quelle importanti, ma ciò richiede impegno da parte dell'utente.
se devo essere sincero, discutere con 'il guinzaglio' non mi va. secondo me il thread si e' mantenuto sorprendentemente basso come flame rate (e casomai ha 'ereditato' litigi e vittimismi da altre discussioni sospetto, perche' non mi interessa andare a cercarle, ben piu' arroventate...) e questo direi grazie soprattutto alla pacatezza del suo 'gestore', come gia' mi e' capitato di scrivere
ed e' anche ovvio che data la quantita' di problematiche connesse fosse impossibile, oltre che letteralmente sbagliato, inquadrare la discussione in un unico concetto statico (che e' cmq credo rimasto sempre come 'sottofondo')
adesso vedo che dopo la pur opinabile chiusura... su ogni variazione sul tema arriva la sottilizzazione. e' uno stile che, mi si permetta, va bene per i bambini.
invito cortesemente a riconsiderare atteggiamento
Post come il tuo, invece, sono indice di buon atteggiamento e voglia di contribuire?
Le critiche sull'operato dello staff sono sempre benvenute (ne è esempio l'apertura del thread dopo il pvt di Rael), ma esclusivamente in privato e per un semplice motivo: postandole nella discussione, non si fa altro che andare OT ed eventualmente provocare ulteriore flame o discorsi noiosi e totalmente inutili che nulla hanno a che fare con l'oggetto della discussione stessa (vedi questo stesso mio post).
Mi auguro di non dover tornare più sull'argomento, a partire da questo post per eventuali repliche ci sono i pvt. Ne guadagnamo tutti.
IngMetallo
07-12-2015, 11:37
Sarebbe quantomeno folle, considerando che la sicurezza è un insieme di processi e non uno specifico software.
Possiamo usare quello che vogliamo sul nostro pc, ma poi siamo tutti connessi in rete e lì comandano Telecom, il governo, la NSA e compagnia. La crittografia è in molti casi l'elemento indispensabile per estendere la sicurezza dei nostri dati anche all'esterno della nostra casa, ma è usata poco e spessissimo male.
E poi ci sono i vari servizi che usiamo ( e da cui non possiamo prescindere in molti casi ) e su cui non abbiamo alcun controllo, nè certezze sulla loro onestà.
L'unica nota positiva è che possiamo partizionare le informazioni in maniera appropriata, in modo da mantenere private quelle importanti, ma ciò richiede impegno da parte dell'utente.
Non solo impegno, ma anche competenze non banali. Visto che il tema è così discusso non si potrebbe pensare di aprire una discussione apposita dove parlare di questi argomenti ? Ci sarebbe veramente molto da discutere.
Comunque ottimo intervento ;)
Caro battilei, è proprio qui il pomo della discordia: la tua analisi è giusta ma si ferma lì, io sono andato oltre.
Affermare che "Di certo non mi salva dalle intercettazioni...oppure da Google e Fessbook" è una frase forte: la stragrande maggioranza degli utenti, a livello globale, usano l'universo Google e Facebook; usare Linux, non avere Cortana, non usare l'account MS e poi usare Google e Facebook, perdonami, ma è un paradosso in termini di riservatezza :).
Ecco perché ho scritto che usare Linux, di fatto, non evita all'utente di esporsi a determinati rischi. Va da se che ho chiaramente lasciato intendere che Linux è, intrinsecamente, più sicuro di Windows (ricordi la metafora dei due autoveicoli?) ma non voglio illudere gli utenti lanciando il messaggio "usate Linux e starete tranquilli!". :rolleyes:
La riservatezza o privacy, al giorno d'oggi va divisa in 2 "parti":
- Tutto ciò che è online (social network, cloud, ecc..) o che deve necessariamente passare attraverso la rete (mail, ecc..), insomma tutto ciò che è all'esterno di una LAN privata.
- Tutto ciò che è offline (tipo file locali, ecc..) ovvero tutto ciò che è all'interno di una LAN privata.
In merito al primo punto, concordo sul fatto che sia indipendente dall'OS (ad esempio Google scansiona la tua mail sia che la invii da windows che da altri OS).
Il discorso di windows 10 e la sua privacy ricade però solamente nel secondo punto.
Se l'os scansionasse veramente i file locali questa sarebbe una cosa estremamente grave.
Se poi compriamo lo stesso windows 10 e ci illudiamo di poterlo fregare con qualche tool.. non lamentiamoci, visto che al momento si ha ancora una scelta (windows 7 se non si vuole abbandonare mamma microsoft).
Noi (consumatori) abbiamo un'arma molto affilata da usare su di una società a scopo di lucro (in questo caso Microsoft) ed è proprio il non acquisto. Se si vuole far cambiare "politica" alla Microsoft (vedi Metro) questa è la strada.
E per dimostrare che Windows è il number one, linkate delle macchine Linux :D
http://toolbar.netcraft.com/site_report?url=s12.postimg.org
http://toolbar.netcraft.com/site_report?url=gs.statcounter.com
Agli utenti normali, cioè quelli che incontro quotidianamente al di fuori dei forum degli smanettoni, non gliene frega niente di quale OS stanno usando, hanno altre priorità nella loro vita :asd: E anzi, sono così scocciati dai problemi di Windows, che passerebbero immediatamente ad altro se avessero alternative.
È la stessa cosa a cui faceva riferimento Reby92?
Che ti devo dire ... sono due statistiche diverse che vanno lette a parte.
Gli utenti "normali" usano anche Android, però come mai non ti sei chiesto se sono parimenti scocciati del suddetto os ... ?!
Forse non sarebbe il caso di intitolare il thread da "Windows a Linux" ? ;)
Esattamente... Ormai senza una unix alle spalle Windows è nulla.
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
Già l'avevo visto mesi fa. Troppo forte Linus, ma non ho ben capito il senso del post :D
Che per fare il passaggio non bisogna per forza essere sistemisti alla NASA o guru mandeliani di pazienza come si evince in molti post precenti: lo stesso Linus non lo è, come da video, appunto.
Io ero ancora alle medie quando feci il passaggio :)
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
Tornando più o meno IT :D
Ho provato Fedora 23 sul fisso in firma, partizione da 30GB sul caviar green (stra lento) e che dire... molto stabile, reattivo, avvio veloce in 30 secondi al desktop operativo e funzionante. Ho installato il tool per il risparmio energetico per rilassare un po' il procio. Non ho incontrato bugs degni di nota, ha anche riconosciuto al volo la mia scheda wifi che mi ha fatto bestemmiare in afroturcotracamano su distro debian based.
L'unico problema è GNOME... il team si deve essere bevuto una cassa di grappa quando progettava l'interfaccia... santa pace la gestione delle finestre e soprattutto del copia incolla è da pazzi. :(
Insomma, urge un cambio di de, per il resto tutto alla grande.
Kde è il top, imho. Poi c'è e7. I gtk non li amo per nulla.
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
a me viene da ribadire un concetto gia' espresso qualche post fa, anche e soprattuto lato sicurezza (fermo restando che quella assoluta non esiste): e cioe' che usando il pinguino si e' in un certo modo costretti ad andare sotto il cofano (anche se ormai non e' sempre necessario farlo, va aggiunto) e quindi ci si 'allena' ad un uso piu' consapevole dello strumento pc (ma non intendo dire che l'unico modo di farlo sia usandolo eh)
in questo senso, nel paradigma 'il problema sta tra sedia e display' una certa differenza _potrebbe_ esserci (diciamo a parita' di approccio iniziale)
ps: su altre questioni non ho altro da aggiungere a quanto gia' scritto, che cmq confermo
Tornando più o meno IT :D
Insomma, urge un cambio di de, per il resto tutto alla grande.
gnome3 purtroppo... :(
non a caso e' stato forkato mate dal 2
potresti provarlo (btw io lo ritengo ad oggi ancora il migliore per uso lavoro, parere personale)
@ Reby92
Linux ci spia :fagiano:
Che PC sarebbe senza Windows :p
KDE è il più versatile, lo so anch'io che sono un nubbio :)
Prova enlightenment ;)
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
La riservatezza o privacy, al giorno d'oggi va divisa in 2 "parti":
- Tutto ciò che è online (social network, cloud, ecc..) o che deve necessariamente passare attraverso la rete (mail, ecc..), insomma tutto ciò che è all'esterno di una LAN privata.
- Tutto ciò che è offline (tipo file locali, ecc..) ovvero tutto ciò che è all'interno di una LAN privata.
In merito al primo punto, concordo sul fatto che sia indipendente dall'OS (ad esempio Google scansiona la tua mail sia che la invii da windows che da altri OS).
Il discorso di windows 10 e la sua privacy ricade però solamente nel secondo punto.
Se l'os scansionasse veramente i file locali questa sarebbe una cosa estremamente grave.
Se poi compriamo lo stesso windows 10 e ci illudiamo di poterlo fregare con qualche tool.. non lamentiamoci, visto che al momento si ha ancora una scelta (windows 7 se non si vuole abbandonare mamma microsoft).
Noi (consumatori) abbiamo un'arma molto affilata da usare su di una società a scopo di lucro (in questo caso Microsoft) ed è proprio il non acquisto. Se si vuole far cambiare "politica" alla Microsoft (vedi Metro) questa è la strada.
Caro cdtux, proviamo a cambiare prospettiva, sei d'accordo?
La barriera che separa l'offline dall'online, anno dopo anno, si assottiglia sempre più.
Non sono passati chissà quanti anni da quando era inconcepibile usare un computer in rete; ognuno aveva il suo bel SO, con i suoi programmi stand-alone e giochi e tutto andava liscio come l'olio.
Oggi è inconcepibile usare un pc senza avere accesso alla Rete e poco ci vuole che buona parte dei dispositivi in commercio (tablet, smartphone, pc, consolle, etc.) perdano di significato nel momento in cui questo venga a mancare.
Il Cloud (inteso non solo come servizio da usare come appoggio ma anche e soprattutto come nuova forma di fruizione del software...) è un ulteriore passo in avanti (per un passo in avanti se ne fanno due indietro): alla lunga il software potrebbe non risiedere localmente sul proprio computer ma si potrebbe utilizzarlo solo in modalità online.
In locale rimarrebbero solo i dati ma siamo sicuri che essi non vengano rivelati online?
Che dati produce una persona nella propria vita?
Tanti, moltissimi relativi ai cosiddetti "dati sensibili" e molti altri relativi ad hobby, interessi, attività, etc.
Relazionando e unendo, in insiemi congrui e coerenti, i dati si ottengono le informazioni, il vero Eldorado della società attuale e futura.
Chi conosce le informazioni regna, governa, detta le regole, in poche parole impera (in ogni ambito).
I dati sensibili dell'individuo sfuggono quotidianamente alla persona stessa: dai server bancari a quelli degli Ospedali, dalla PA ad aziende private, dalle Università alle Assicurazioni, dalle Farmacie ai mezzi di trasporto e via di questo passo.
Una marea di dati che, se relazionati nel modo opportuno, permettono di ricostruire, con un grado di precisione molto alto, la vita quotidiana o almeno abituale di un individuo.
Tutti questi dati non risiedono in locale.
Acconsentiamo al trattamento dei nostri dati ogni giorno, in qualsiasi ambito, da quello ludico a quello lavorativo, da quello familiare a quello sanitario...
I dati in se non sono importanti, le relazioni tra essi sono fondamentali: le informazioni.
E' molto più probabile che una nostra tesi di Laurea non risieda in nessun computer del mondo al di fuori del nostro pc (escludendo magari quello della fotocopisteria che ha rilegato il tutto) piuttosto che le nostre analisi cliniche, i nostri dati bancari, i biglietti di viaggio che abbiamo acquistato negli anni...
Parlare di reale privacy, nel mondo moderno digitale, è una chimera e solo l'illusione di essere protetti dalle mura domestiche ci convince che Linux piuttosto che Seven possano proteggerci.
In tutto questo non ho affrontato il discorso del mondo mobile laddove, se possibile, l'utente rivela maggiori dati (per esempio la posizione in cui si trova, la lista delle sue amicizie, conoscenze, familiari, relazioni interpersonali, etc.) di se e della sua vita.
Tutti questi dati non risiedono in locale e anche Android, per quanto possa sembrare strano, è un ambiente operativo Linux.
E' quindi la scelta di un SO il modo più saggio di agire, di procurarci uno scudo protettivo per tutelare la nostra riservatezza o forse dobbiamo imparare a convivere con un perpetuo confronto tra Libertà e Sicurezza, tra Trasparenza e Servizi?
Solo un cambiamento di comportamento può portare ad un rapporto sulla propria riservatezza sbilanciato sul versante utente altrimenti, Linux o non Linux, Seven o non Seven, chi vorrà sapere conoscerà sempre dove sei andato, con chi ti sei incontrato, cosa hai acquistato, dove sei andato a risiedere, qual è lo stato della tua salute, come te la passi economicamente, quali sono le tue tendenze sessuali, le tue opinioni politiche, etc.
Linux è un punto di partenza non in se ma perché porta ad un cambiamento drastico di prospettiva: considerare la società e le relazioni tra gli individui in modo completamente differente.
Lo so, sembra un dialogo sopra i massimi sistemi ma è proprio questo il fulcro del discorso: trovare un equilibrio accettabile (leggasi compromesso) tra cedere la propria privacy in cambio di servizi.
Quale servizio vale tale costo?
Kde è il top, imho. Poi c'è e7. I gtk non li amo per nulla.
Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One
KDE non mi è mai piaciuto, penso che abbia il peggior menù di tutti i tempi. :D
gnome3 purtroppo... :(
non a caso e' stato forkato mate dal 2
potresti provarlo (btw io lo ritengo ad oggi ancora il migliore per uso lavoro, parere personale)
Mate è una delle opzioni. E' ancora così piatto come una volta? :)
Mate è una delle opzioni. E' ancora così piatto come una volta? :)
si, si puo' dire ricalchi l'aspetto del 'genitore' gnome2, anche per ovvi motivi
per gli usi miei e' un vantaggio ma appunto, miei...
un'opzione potrebb essere anche cinnamon (sviluppato direttamente dai mantainer della mint, cma credo che su fedora sia aggiornato...)
una nota su kde, il 5 e' a mio avviso (ma non solo mio) ancora immaturo. poi dipende sempre dal fine, pero'... (scrivo perche' suppongo quello su fedora sia il 5 appunto)
... Quale servizio vale tale costo?
Quali sono i servizi richiesti e offerti da Linux che Windows non ha (e viceversa). E se Linux avesse le stesse percentuali di diffusione di Windows o lo sostituisse (ipotesi), risulterebbe ugualmente sicuro?
Io sarei più contento che restasse tutto immutato ... perché se così non fosse Linux non sarebbe più Linux, ma diventerebbe il nuovo Windows (con i suoi pro&contro).
si, si puo' dire ricalchi l'aspetto del 'genitore' gnome2, anche per ovvi motivi
per gli usi miei e' un vantaggio ma appunto, miei...
un'opzione potrebb essere anche cinnamon (sviluppato direttamente dai mantainer della mint, cma credo che su fedora sia aggiornato...)
una nota su kde, il 5 e' a mio avviso (ma non solo mio) ancora immaturo. poi dipende sempre dal fine, pero'... (scrivo perche' suppongo quello su fedora sia il 5 appunto)
Eh infatti quella con cui mi trovo meglio per ora è cinnamon, bella e funzionale imho. Ero un po' restio ad installarla proprio perchè è "nativa" di mint e l'ultima volta che ho provato a installarla altrove successe un casino. Dopo ci provo va e vi dico come è andata.
Grazie per la dritta su kde, ma il problema non sussiste: tanto non lo installo :p :p
btw io se riesco oggi provo ad aggiungere alla lmde mate che sto testando cinnamon, per curiosita' (e per capire se, come penso, potrebbero convivere)
>>The Red<<
07-12-2015, 14:30
Io sarei più contento che restasse tutto immutato ... perché se così non fosse Linux non sarebbe più Linux, ma diventerebbe il nuovo Windows (con i suoi pro&contro).
Preferisco avere un sistema maturo con i suoi pro e contro anziché un sistema immaturo con i suoi pro e contro.
Sono favorevole alla sua diffusione, se rimanesse un sistema di nicchia le cose non cambierebbero mai.
@RAEL70
Spezzetto il quote così si capisce meglio
Caro cdtux, proviamo a cambiare prospettiva, sei d'accordo?
La barriera che separa l'offline dall'online, anno dopo anno, si assottiglia sempre più.
Non sono passati chissà quanti anni da quando era inconcepibile usare un computer in rete; ognuno aveva il suo bel SO, con i suoi programmi stand-alone e giochi e tutto andava liscio come l'olio.
Oggi è inconcepibile usare un pc senza avere accesso alla Rete e poco ci vuole che buona parte dei dispositivi in commercio (tablet, smartphone, pc, consolle, etc.) perdano di significato nel momento in cui questo venga a mancare.
Anche se la separazione stà diventando più labile, non vuol dire che non ci sia ancora.
Anzi per questo motivo ha bisogno di essere ribatita e difesa.
Come dicevo nel mio post precedente un conto è discutere di privacy e sicurezza all'interno di una rete privata, differenti discorsi si possono fare per tutto ciò che c'è al li la della rete privata.
Concordo sul fatto che sia inconcepibile usare un pc senza avere accesso a internet (soprattutto con i dispositivi mobile).
La cosa importante, che ognuno di noi dovrebbe difendere con tutti i mezzi che ha a disposizione, è la possibilità di scelta (e la consapevolezza):
Ci sono delle cose che voglio condividere con il mondo (e per questo possono superare la barriera della mia rete privata), altre che voglio condivirede solamente all'interno della mia rete privata e altre con non voglio condividere.
(per rete privata intendo la classica LAN)
Ad esempio in azienda volgio che determinati dispositivi possano accedere ad un determinato server (o determinate risorse) e il resto del mondo no.
Il Cloud (inteso non solo come servizio da usare come appoggio ma anche e soprattutto come nuova forma di fruizione del software...) è un ulteriore passo in avanti (per un passo in avanti se ne fanno due indietro): alla lunga il software potrebbe non risiedere localmente sul proprio computer ma si potrebbe utilizzarlo solo in modalità online.
Qui concordo totalmente e francamente la prospettiva è alquanto terrificante.
Se ci si pensa bene l'unica tipologia di software che rispecchia le prerogative della proprietà è quello con licenza Open Source o Software Libero.
Un software open è come una penna: la puoi usare, la puoi rompere, gli puoi cambiare l'inchiostro, la puoi buttare, ecc..
Con le altre licenze non hai le stesse possibilità.
"Spostando" poi i software nel cloud la situazione peggiora per certi aspetti (ad esempio non ne potrai disporre se il "servizio" chiude), anche se ci riporta "con i piedi per terra" e consente finalmente di comprendere (soprattutto agli utenti non informati) ciò che fondamentalmente è sempre stato: non hai pagato per "possedere" un software ma solamente per "affittarlo".
In locale rimarrebbero solo i dati ma siamo sicuri che essi non vengano rivelati online?
Questo è fondamentale, online DEVONO poter essere inviati solamente i dati che si vogliono condividere.
A mio avviso questa è esattamente la REALE Privacy in una società costantemente connessa.
Che dati produce una persona nella propria vita?
Tanti, moltissimi relativi ai cosiddetti "dati sensibili" e molti altri relativi ad hobby, interessi, attività, etc.
Relazionando e unendo, in insiemi congrui e coerenti, i dati si ottengono le informazioni, il vero Eldorado della società attuale e futura.
Chi conosce le informazioni regna, governa, detta le regole, in poche parole impera (in ogni ambito).
I dati sensibili dell'individuo sfuggono quotidianamente alla persona stessa: dai server bancari a quelli degli Ospedali, dalla PA ad aziende private, dalle Università alle Assicurazioni, dalle Farmacie ai mezzi di trasporto e via di questo passo.
Una marea di dati che, se relazionati nel modo opportuno, permettono di ricostruire, con un grado di precisione molto alto, la vita quotidiana o almeno abituale di un individuo.
Tutti questi dati non risiedono in locale.
Acconsentiamo al trattamento dei nostri dati ogni giorno, in qualsiasi ambito, da quello ludico a quello lavorativo, da quello familiare a quello sanitario...
I dati in se non sono importanti, le relazioni tra essi sono fondamentali: le informazioni.
E' molto più probabile che una nostra tesi di Laurea non risieda in nessun computer del mondo al di fuori del nostro pc (escludendo magari quello della fotocopisteria che ha rilegato il tutto) piuttosto che le nostre analisi cliniche, i nostri dati bancari, i biglietti di viaggio che abbiamo acquistato negli anni...
Parlare di reale privacy, nel mondo moderno digitale, è una chimera e solo l'illusione di essere protetti dalle mura domestiche ci convince che Linux piuttosto che Seven possano proteggerci.
Ribadisco che secondo me uno strumento che consenta una reale privacy è quello che mi permette di avere il controllo su quale dato possa essere divulgato e quale no.
Che sia tra le mura domestiche o affidando i propri dati personali a terzi, questo dovrebbe essere permesso.
I miei dati sanitari non devono essere divulgati dagli enti preposti a terzi, qualsiasi altro dato io affidi ad una terza persona non deve poter essere divulgato se non c'è il mio esplicito consenso.
In tutto questo non ho affrontato il discorso del mondo mobile laddove, se possibile, l'utente rivela maggiori dati (per esempio la posizione in cui si trova, la lista delle sue amicizie, conoscenze, familiari, relazioni interpersonali, etc.) di se e della sua vita.
Tutti questi dati non risiedono in locale e anche Android, per quanto possa sembrare strano, è un ambiente operativo Linux.
Dici bene, il mondo mobile è un discorso a parte.
E' possibile usufruire di un servizio senza che i dati relativi alla localizzazione (ad esempio) siano rivenduti a terzi??
La risposta è ovviamente si, ma è semplicemente la domanda scorretta.
La domanda giusta è: Siamo disposti a scambiare i dati personali con un canone mensile come forma di pagamento??
A questa domanda non esiste una risposta univoca. Ogni persona dovrebbe valutare i pro e i contro.
Personalmente sarei molto contento se fosse almeno possibile scegliere (magari continuerei a fornire i miei dati come pagamento, ma non è detto)
E' quindi la scelta di un SO il modo più saggio di agire, di procurarci uno scudo protettivo per tutelare la nostra riservatezza o forse dobbiamo imparare a convivere con un perpetuo confronto tra Libertà e Sicurezza, tra Trasparenza e Servizi?
Al giorno d'oggi la scelta di un OS è (purtroppo) proprio un confronto "tra Libertà e Sicurezza, tra Trasparenza e Servizi".
E a mio avviso non dovrebbe esserlo sia in ambito desktop sia in ambito mobile.
Una casa si costruisce dalle fondamenta, se le fondamenta (OS) sono fallate, è solo questione di tempo prima che crolli.
Solo un cambiamento di comportamento può portare ad un rapporto sulla propria riservatezza sbilanciato sul versante utente altrimenti, Linux o non Linux, Seven o non Seven, chi vorrà sapere conoscerà sempre dove sei andato, con chi ti sei incontrato, cosa hai acquistato, dove sei andato a risiedere, qual è lo stato della tua salute, come te la passi economicamente, quali sono le tue tendenze sessuali, le tue opinioni politiche, etc.
Linux è un punto di partenza non in se ma perché porta ad un cambiamento drastico di prospettiva: considerare la società e le relazioni tra gli individui in modo completamente differente.
Lo so, sembra un dialogo sopra i massimi sistemi ma è proprio questo il fulcro del discorso: trovare un equilibrio accettabile (leggasi compromesso) tra cedere la propria privacy in cambio di servizi.
Quale servizio vale tale costo?
Per cambiare i propri comportamenti è necessario conoscere, il più grosso problema è che la maggiorparte delle persone (giustamente) non vuole approfondire determinate tematiche.
L'unica strada percorribile è quella di sensibilizzare le persone comuni su quanto possano essere importanti certi aspetti, in quanto danno in parte un'indirizzo alla società futura.
Più che quale servizio vale tale costo, io mi chiederei: come voglio che sia il mondo di domani??
Voglio una società ultra connessa nella quale i dati che mi identificano come individuo siano merce di scambio??
Preferisco che a un determinato servizio (del quale voglio consapevolmente usufruire) sia corrisposto un compenso o che quantomeno io possa effettuare una scelta (se pagare con i miei dati o meno).
el_simiot
07-12-2015, 21:40
Ciao,
proprio in questi giorni mi è capitato di prendere in considerazione il passaggio da Win a Linux, chiedo consiglio anche a voi visto che sicuramente ne avete viste più di me, e per capire se veramente anche in questo caso ne vale la pena.
Un mio cliente l'ha combinata grossa (l'hanno combinata in 2 in realtà): l'utente1 apre un file proveniente da una fonte attendibile, ma chiaramente era una strana mailing list (già da li si poteva capire) con un file allegato. L'utente1 apre il file, ma non capisce cosa succede (non so quante volte lo ha riaperto :mbe: ) sta di fatto che tutti i file doc, xsl, pdf, jpeg ecc... non funzionano più.
Quindi chiede a utente2 di aprirlo, perchè nel suo pc non funge più nulla, l'utente2 apre e non capisce perchè non funziona più un kaiser neanche a lui :muro: . Arriva il capo che mi manda una mail :cry: , e mi ritrovo a dover formattare 2 pc, con conseguente perdita di dati (per fortuna la gran parte dei dati è su un server non colpito dal virus).
Questo per far capire il tipo di utenza e situazione, probabilmete Rael mi pare ne abbia viste di svariato genere non so se questa ti manca...
ad ogni modo, ho avuto un flash: visto che il lavoraccio che ho fatto non è stato poco ed il rischio è molto alto, se passo a linux (sono indeciso se mint o suse leap) e gli faccio usare quello?
il capo è di mente aperta e visto anche il recente problemino si è detto disponibile, gli premeva di capire quanto diverso fosse, ma sono stato vago dicendo che ci sono windows like e anche no, ma il concetti base sono sempre gli stessi. Ho solo un programma da mandare in windows e l'unica strada è la virtualizzazione, ma in realtà mi da un vantaggio in più: la VM la metterei off-line essendo che l'unico programma che ci deve girare è un gestionale. Per il resto è molto easy: molte mail, un po' di word e rarissimo excel.
Conviene secondo voi proporre questa soluzione? posto anche che non sono un mago o laureato, ma solo uno smanettone windowsiano che si sta adentrando nel mondo linux (con soddisfazione però)...
e poi un giorno sostituirgli quel windows server con un altro linux? tanto il server lo sta usando più come NAS che non altro...
Spero che qualcuno mi dia qualche opinione, anche contraria, onestamente non so a cosa vado in contro.
Ciao,
proprio in questi giorni mi è capitato di prendere in considerazione il passaggio da Win a Linux, chiedo consiglio anche a voi visto che sicuramente ne avete viste più di me, e per capire se veramente anche in questo caso ne vale la pena.
cut
Ma vedendo il contesto di cui parli io mi farei un tanicozzo di fatti miei alla goccia! :D
In azienda le cose sono complicate... sempre.
edit: non sto dicendo che non si può fare, semplicemente per amor del quieto vivere io non lo farei! ;)
heinz doofenshmirtz
08-12-2015, 07:19
Ciao,
proprio in questi giorni mi è capitato di prendere in considerazione il passaggio da Win a Linux, chiedo consiglio anche a voi visto che sicuramente ne avete viste più di me, e per capire se veramente anche in questo caso ne vale la pena.
Ho solo un programma da mandare in windows e l'unica strada è la virtualizzazione, ma in realtà mi da un vantaggio in più: la VM la metterei off-line essendo che l'unico programma che ci deve girare è un gestionale. Per il resto è molto easy: molte mail, un po' di word e rarissimo excel.
e poi un giorno sostituirgli quel windows server con un altro linux? tanto il server lo sta usando più come NAS che non altro...
Ciao,
per esperienza personale e dopo anni di system engineering e supporto di secondo e terzo livello ti posso dire : non cercare guai :D
Mi spiego: a livello tecnico una realtà come la tua è semplice da gestire. Se pianificata bene a monte ovviamente.
Ti trovi con un ambiente già fatto e bene o male consolidato; il passaggio a Linux sarebbe quasi indolore da un punto di vista dell' infrastruttura.
Il problema principale sono gli utenti: la transizione non sarà mai indolore, esempio banale un cinquantenne abituato ad usare office farà fuoco e fiamme per avere pulsanti e icone dove è abituato ad averli. Potrei farti mille altri piccoli esempi di come e perchè un passaggio del genere generi sempre parecchi malcontenti. Tutto sommato NON immotivati, dal punto di vista dell' utente finale.
Il tutto considerando anche che un sistema windows BEN GESTITO e con i tool appositi non è poi così male dal punto di vista sicurezza.
Personalmente parlando ti consiglio prima di tutto di rivedere la strategia di security in atto al momento. Rinforzare la sicurezza e stabilire uno "standard" valido al momento. Diritti, accessi, condivisioni, mail server e tutto il resto (questo lavoro poi fatto una volta ti rimarrebbe valido anche passando a Linux).
Poi potresti sempre iniziare con una o due macchine virtuali linux, configurarle a dovere e sottoporle prima al capo poi ad un paio di "volontari".
Come distro ti consiglierei Mint (piu' che altro per somiglianza con interfaccia che già conoscono), anche se personalmente sceglierei Leap.
Studiati bene la documentazione sul join di domini AD da macchine Linux (semplice ma non del tutto banale), poi sottoponi il progetto al capo. Rimarcando bene il discorso sicurezza e consolidamento dati.
Ripeto pero': checchè se ne dica un ambiente windows consolidato bene e gestito con criterio non è il colabrodo che sembra. Anzi.
PS: il virus preso via mail a me farebbe venire il dubbio di rivedere qualcosina sul lato AV e protezione mail server.
battilei
08-12-2015, 08:57
...
il capo è di mente aperta e visto anche il recente problemino si è detto disponibile, gli premeva di capire quanto diverso fosse, ma sono stato vago dicendo che ci sono windows like e anche no, ma il concetti base sono sempre gli stessi. Ho solo un programma da mandare in windows e l'unica strada è la virtualizzazione, ma in realtà mi da un vantaggio in più: la VM la metterei off-line essendo che l'unico programma che ci deve girare è un gestionale. Per il resto è molto easy: molte mail, un po' di word e rarissimo excel.
Spero che qualcuno mi dia qualche opinione, anche contraria, onestamente non so a cosa vado in contro.
L'ho già scritto varie volte: nella mia "cerchia" io ho creato un ambiente Windows free. Da quando usano Ubuntu nel lavoro da ufficio le segretarie hanno tutto quello che serve, e non fanno disastri. E io vivo sereno.
Poi automazione, backup ecc, con poche righe di script faccio tutto.
Ogni situazione è da valutare, forse lascerei perdere VM che sono una roba da smanettoni, ma tenterei il "keep it simple": macchine separate che fanno funzioni diverse. Cioè una postazione windows che faccia le cose solo windows, e altre postazioni linux che fanno lavoro da ufficio con libreoffice, firefox thunderbird, ecc.
Così le persone sanno che la macchina X è per fare questo, la macchina Y è per fare quello.
Il costo di una macchina separata è irrisorio.
...
Il problema principale sono gli utenti: la transizione non sarà mai indolore, esempio banale un cinquantenne abituato ad usare office farà fuoco e fiamme per avere pulsanti e icone dove è abituato ad averli.
...
Ma và là. All'utente normale non gliene importa nulla delle cagate che interessano agli smanettoni.
A me dicono "dimmi dove devo cliccare, che poi faccio così". Al massimo i primi giorni prendi un quadernino con gli appunti, capirai che sforzo. Stai prendendo uno stipendio o cosa ?
E' sufficiente la motivazione della sicurezza e del costo di un malware o di un cryptolocker, per far diventare tutti disponibilissimi.
Spero che qualcuno mi dia qualche opinione, anche contraria, onestamente non so a cosa vado in contro.
credo che soprattutto dipenda dal contesto, mi riferisco principalmente agli utilizzatori. questo puoi saperlo tu.
altra questione, non e' chiaro se tu abbia esperienza di gestione sistemi col pinguino, anche minima. nel senso che, a maggior ragione se proponi migrazione, dovrai poi essere ancora piu' punto di riferimento rispetto ad ora. anche questo puoi saperlo tu.
in ogni caso la frase che quoto potrebbe indicare appunto una scarsa esperienza da parte tua, quindi mi viene da dire di pensarci per bene, prima di
come gia' suggerito, una macchina di test potrebbe fare al caso, per capire eventuali problematiche impreviste (direi per definizione)
Il problema principale sono gli utenti: la transizione non sarà mai indolore, esempio banale un cinquantenne abituato ad usare office farà fuoco e fiamme per avere pulsanti e icone dove è abituato ad averli.
Fa te. E quando deve passare da XP a 8 o 10 come fa?
Da office vecchi a quello col ribbon?
Sante parole: io tempo fa li ho fatti passare tutti a KDE (che era simile a win) e openoffice e oggi ho un DE che e' molto piu' figo di windows ma la metafora e i meccanismi non sono mai cambiati.
E se hanno problemi a casa gli do' una live con installati e preconfigurati tutti i software: zero downtime.
Hesediel
08-12-2015, 19:59
Riguardo alla domanda del thread, ormai quasi tutte le distro sono arrivate a un grado eccellente di riconoscimento hardware e stabilità, sta solo nel trovare quella più consona per il proprio utilizzo.
Personalmente, purtroppo, windows si rende necessario per alcuni giochi, per altri che funzionano tramite wine nemmeno....se non devo giocare per tutto ciò che devo fare utilizzo linux, che sia un ubuntu system piuttosto che opensuse.
Mia madre ha il suo portatile, nuovo con windows 8.1 e non lo sopporta, le ho montato su Xubuntu sul portatile e Kubuntu sul fisso e ci si trova benissimo, per ciò che fa una persona media navigare, ascoltare musica, video, videoscrittura...
Lei ci si trova benissimo ed è una di quelle che di pc non ci capisce niente e ha difficoltà con tutto, quindi che sia problematica la transizione tra win e una distro linux based per me non è vero, sta solo nel trovare quella giusta.
Potrebbe esserci in effetti qualche problema per alcuni software che non hanno il proprio corrispettivo su linux...
KDE con plasma 5 è ancora un po' acerbo ma è veramente bello.
el_simiot
08-12-2015, 19:59
Grazie per i consigli!
Sarò un po' lungo ma chiarisco perché "voglio farmi del male" con questa idea.
io non sono un informatico, e non ho grandi esperienze nell'It. Sono un ragioniere, ed essendo il pc la mia unica attrezzatura, nel tempo l'ho conosciuta, e mi sono interessato molto a cosa avevo cosa potevo fare e come sfruttarlo a pieno.
Il cliente che ho non deriva dall'essere un informatico. Va da sé che molte problematiche, sia di rete che con i gestionali li risolvo io: più economico per tutti e sappiamo chi e come ci mette le mani, poi per i lavori da sistemista avevo un amico che però aveva già poco tempo e da qualche mese é all'estero.
Quindi mi sono premurato di sistemargli io il casino perché c'era urgenza e perché dalle nostre parti (quartier del Piave) un qualsiasi azienda ti "vampirizza" all'istante partendo con 50€ solo la chiamata, e per finire che gli lasci una fortuna e non risolvi nulla, purtroppo molte esperienze passate sono state terribili (anche economicamente) e avete capito anche voi che su questa azienda da 3 persone in ufficio basta cercare di lavorarci un po' e si risolve, ma invece stranamente molti sembra se ne approfittino un pochino.
C'è fiducia nei miei confronti in quanto abbiamo mano a mano risolto N problemi, quindi con un po' di pazienza senza svenarci risolveremo questa.
A questo punto, oltre alla gestione e-mail mi chiedevo quanto utile potesse essere passare a Linux. Certo l'esperienza me la sto facendo, e intuisco dai vostri commenti che i problemi sono dietro l'angolo.
Avreste una guida (in italiano sarebbe preferibile) sulla rete Linux?
Poi oggi mi sono installato suse leap, ma sulla mv funzionava in un modo, qui non sono riuscito ad installarla in dual boot, inoltre alcune cose come la connessione Wi-Fi non sono state immediate, per non dire installare virtualbox.... e un semplice .Avi (mp4) non va.... e dire che ho installato Vlc... però strano, forse sulla Vm di prova le guestaddition facevano un lavoro che qui mi tocca fare a mano... suggerimenti per una guida ai problemi più comuni?
Forse ho inteso male io, ma non dovevano essere equiparabili mint e suse per praticità ( lasciando stare quello che c'è sotto il cofano che ovviamente é diverso)...
Grazie ancora a tutti per le dritte, anche andare in test piano piano con una macchina potrebbe essere un passo...
Anche se la separazione stà diventando più labile, non vuol dire che non ci sia ancora.
Anzi per questo motivo ha bisogno di essere ribatita e difesa.
Come dicevo nel mio post precedente un conto è discutere di privacy e sicurezza all'interno di una rete privata, differenti discorsi si possono fare per tutto ciò che c'è al li la della rete privata.
Concordo sul fatto che sia inconcepibile usare un pc senza avere accesso a internet (soprattutto con i dispositivi mobile).
La cosa importante, che ognuno di noi dovrebbe difendere con tutti i mezzi che ha a disposizione, è la possibilità di scelta (e la consapevolezza):
Ci sono delle cose che voglio condividere con il mondo (e per questo possono superare la barriera della mia rete privata), altre che voglio condivirede solamente all'interno della mia rete privata e altre con non voglio condividere.
(per rete privata intendo la classica LAN)
Ad esempio in azienda volgio che determinati dispositivi possano accedere ad un determinato server (o determinate risorse) e il resto del mondo no.
Caro cdtux, praticamente affermiamo gli stessi concetti utilizzando dialettiche differenti.
La separazione esiste ancora (grazie a Dio) ma è indiscutibile che va minimizzandosi sempre più e questo stato di cose deve essere compreso dall'utente medio ossia la massa, quella per cui il pc altro non è che un elettrodomestico da accendere, utilizzandolo usando la mente il meno possibile e poi spegnerlo. Punto.
La Riservatezza, anche a livello digitale, va ben aldilà delle tipologie di rete utilizzate (ti parla uno che gestisce la propria sede e molte altre in remoto con svariate centinaia di utenti del tutto differenti gli uni dagli altri…); che la rete sia una “semplice” intranet o una abituale internet i problemi rimangono, quasi sempre, dello stesso livello di gravità.
Trovare svariate centinaia di cartelle condivise (in lan) con presenti dati ed informazioni sensibili su dipendenti e quant'altro non è una cosa bella da vedere; a volte per determinati files è indispensabile la condivisione (soprattutto per quei dati che vengono lavorati da differenti uffici) ma, per il resto, ci si comporta in modo troppo superficiale e qualche malintenzionato potrebbe approfittarne...proprio dall'interno e non dall'esterno.
Per me la Privacy è un concetto sociale e non individuale/soggettivo; rispettare la tua privacy, in determinati ambiti, può derivarne il rispetto di quella mia (non voglio entrare troppo nei particolari ma basti pensare ad un medico e ai suoi pazienti, ad un commercialista e ai suoi clienti…) e pertanto non faccio distinzioni tra interno ed esterno, tra intranet ed internet, tra privato e pubblico.
Qui concordo totalmente e francamente la prospettiva è alquanto terrificante.
Se ci si pensa bene l'unica tipologia di software che rispecchia le prerogative della proprietà è quello con licenza Open Source o Software Libero.
Un software open è come una penna: la puoi usare, la puoi rompere, gli puoi cambiare l'inchiostro, la puoi buttare, ecc..
Con le altre licenze non hai le stesse possibilità.
"Spostando" poi i software nel cloud la situazione peggiora per certi aspetti (ad esempio non ne potrai disporre se il "servizio" chiude), anche se ci riporta "con i piedi per terra" e consente finalmente di comprendere (soprattutto agli utenti non informati) ciò che fondamentalmente è sempre stato: non hai pagato per "possedere" un software ma solamente per "affittarlo".
Concordo totalmente, inutile aggiungere altro.
Questo è fondamentale, online DEVONO poter essere inviati solamente i dati che si vogliono condividere.
A mio avviso questa è esattamente la REALE Privacy in una società costantemente connessa.
Ti ricordo che non sono i dati in se ad essere importanti quanto le informazioni che dalle loro relazioni si riescono ad estrapolare. Trasmettere dati all'esterno è una esigenza ormai imprescindibile, assicurare il segreto statistico invece a parole sembra facile ma nella pratica le cose potrebbero non essere così...
Ribadisco che secondo me uno strumento che consenta una reale privacy è quello che mi permette di avere il controllo su quale dato possa essere divulgato e quale no.
Che sia tra le mura domestiche o affidando i propri dati personali a terzi, questo dovrebbe essere permesso.
I miei dati sanitari non devono essere divulgati dagli enti preposti a terzi, qualsiasi altro dato io affidi ad una terza persona non deve poter essere divulgato se non c'è il mio esplicito consenso.
La domanda è sempre la stessa: quanto sei sicuro che ciò avvenga?
Cosa esiste, nel sistema delle informazioni digitali, che ti possa mettere al riparo e tutelarti?
Dici bene, il mondo mobile è un discorso a parte.
E' possibile usufruire di un servizio senza che i dati relativi alla localizzazione (ad esempio) siano rivenduti a terzi??
La risposta è ovviamente si, ma è semplicemente la domanda scorretta.
La domanda giusta è: Siamo disposti a scambiare i dati personali con un canone mensile come forma di pagamento??
A questa domanda non esiste una risposta univoca. Ogni persona dovrebbe valutare i pro e i contro.
Personalmente sarei molto contento se fosse almeno possibile scegliere (magari continuerei a fornire i miei dati come pagamento, ma non è detto).
Il problema è bypassato a monte; ogni app mobile, più o meno, chiede l'autorizzazione ad accedere a determinati dati presenti nel tuo telefono, o accetti oppure la app non puoi utilizzarla.
Al giorno d'oggi la scelta di un OS è (purtroppo) proprio un confronto "tra Libertà e Sicurezza, tra Trasparenza e Servizi".
E a mio avviso non dovrebbe esserlo sia in ambito desktop sia in ambito mobile.
Una casa si costruisce dalle fondamenta, se le fondamenta (OS) sono fallate, è solo questione di tempo prima che crolli.
D'accordo ma, oggi giorno, l'OS ha assunto un ruolo secondario rispetto a quello applicativo e/o di connessione.
Che si utilizzi Linux piuttosto che Windows o Android piuttosto che iOS, nel momento in cui, come detto prima, devi concedere determinate autorizzazioni per usare il software, l'uso di un OS rispetto ad un altro diventa marginale, soprattutto per l'utente medio.
Per cambiare i propri comportamenti è necessario conoscere, il più grosso problema è che la maggiorparte delle persone (giustamente) non vuole approfondire determinate tematiche.
L'unica strada percorribile è quella di sensibilizzare le persone comuni su quanto possano essere importanti certi aspetti, in quanto danno in parte un'indirizzo alla società futura.
Più che quale servizio vale tale costo, io mi chiederei: come voglio che sia il mondo di domani??
Voglio una società ultra connessa nella quale i dati che mi identificano come individuo siano merce di scambio??
Preferisco che a un determinato servizio (del quale voglio consapevolmente usufruire) sia corrisposto un compenso o che quantomeno io possa effettuare una scelta (se pagare con i miei dati o meno).
Eccoci finalmente arrivati al punto d'unione: il problema è sociale ancor prima che tecnologico.
Ecco perché ho parlato di GNU/Linux non come il Sacro Graal che potrà salvare tutti ma come di un punto d'inizio per cercare di vedere la società futura in modo differente (e in questo cambiamento di prospettiva s'inserisce, in modo ottimale, anche la tematica dell'Open Source).:)
Ho finalmente varato la nuova macchina con OpenSUSE Leap e W10.
Aldilà di alcuni piccoli problemi tecnici a cui passo sopra (Plasma 5 decisamente strepitoso ma ancora troppo fragile...), Leap si sta dimostrando per quello che immaginavo, una versione decisamente interessante, professionale senza essere fine a se stessa, con ampi margini di miglioramento per il futuro.
Sgomberiamo subito il campo dagli equivoci: Leap non può essere paragonata a Mint, senza se e senza ma.
Si può ben dire che dove finisce la bella distro alla menta inizia il lavoro fatto dalla Novell e dalla community: una quasi perfetta fusione tra sorgenti ufficiali e non.
Abituato ad usare versioni datate di OpenSUSE, Leap mi ha davvero sorpreso per svariate ragioni:
A) Plasma 5 è ancora acerbo, non stabilissimo (nel weekend è andato in crash 3 volte ma senza mai obbligarmi a riavviare il sistema) ma ha delle potenzialità straordinarie; in confronto la GUI di W10 sembra essere vecchia di svariati anni, sia come stile grafico che come funzionalità;
B) YAST rimane, ancora oggi, un riferimento di assoluto valore per la gestione dell'intero sistema;
C) non ho ancora aggiornato il kernel alla versione 4.3 (Skylake compatibile) ma pur usando quella passato non ho avuto nessun tipo di problema;
D) GRUB EFI è migliore da un punto di vista estetico (è piacevole vedere, al boot della macchina, partire W10 all'interno del boot manager di OpenSUSE :D).
D'ora in poi quindi Mint rimarrà nel notebook ma Leap rimarrà, in pianta stabile, nella nuova macchina.
La percezione generale è che questa versione rappresenti veramente un concreto punto d'inizio nel fondere la prospettiva professionale con quella casalinga nella fruizione di una distro Linux.
Usando Leap è palese comprendere come essa porti l'utente ad un livello differente rispetto alle varie distro più "home"; non c'è nulla di così difficile, nulla di così ostico, semplicemente una gestione degli strumenti più precisa e ben progettata.
Leap spodesta Mint?
No, Leap va oltre ciò che Mint si prefigge.
C'è differenza tra attività dilettantistica (seppur fatta ad alto livello) e attività professionistica (anche se fatta a basso livello); ecco, questa è la differenza che ho riscontrato tra Mint (uno splendido dilettante) e Leap (un più che dignitoso professionista); Mint t'introduce alla filosofia GNU/Linux (più Linux che GNU), OpenSUSE ti prende per mano e t'introduce ad un ambito più elevato ma non per questo più ostico e difficile.
unnilennium
09-12-2015, 06:04
Sara come dici, ma x me che sono e resto un dilettante la dipendenza da debian e fortissima... Fedora resta il mio primo amore, ma ubuntu e derivate ha una facilità impressionante, e mint con cinnammon ha fatto il miracolo.... ora opensuse mi piace, magari la proverò anche (cinnammon esiste? Com'è implementato? Kde non riesco a farmelo piacere, purtroppo è bellissimo ma non mi ci trovo) ma torno sempre li... mi mancano delle abilità, e ormai sono vecchio per impararne di nuove...
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@RAEL70: con OpenSUSE Tumbleweed io non ho avuto tutti questi problemi di stabilità con KDE Plasma 5, l'opposto anzi. Quale scheda video usi e con quale driver? (open/proprietario)
...
Questo per far capire il tipo di utenza e situazione, probabilmente Rael mi pare ne abbia viste di svariato genere non so se questa ti manca...
ad ogni modo, ho avuto un flash: visto che il lavoraccio che ho fatto non è stato poco ed il rischio è molto alto, se passo a linux (sono indeciso se mint o suse leap) e gli faccio usare quello?
il capo è di mente aperta e visto anche il recente problemino si è detto disponibile, gli premeva di capire quanto diverso fosse, ma sono stato vago dicendo che ci sono windows like e anche no, ma il concetti base sono sempre gli stessi. Ho solo un programma da mandare in windows e l'unica strada è la virtualizzazione, ma in realtà mi da un vantaggio in più: la VM la metterei off-line essendo che l'unico programma che ci deve girare è un gestionale. Per il resto è molto easy: molte mail, un po' di word e rarissimo excel.
Conviene secondo voi proporre questa soluzione? posto anche che non sono un mago o laureato, ma solo uno smanettone windowsiano che si sta adentrando nel mondo linux (con soddisfazione però)...
e poi un giorno sostituirgli quel windows server con un altro linux? tanto il server lo sta usando più come NAS che non altro...
Spero che qualcuno mi dia qualche opinione, anche contraria, onestamente non so a cosa vado in contro.
Caro simiot, a prescindere dalle mentalità aperta del capo, la cosa più difficile da gestire sono le mentalità dei dipendenti/colleghi :muro:.
Il capo può pure autorizzarti (male che vada, appena si trova in difficoltà, non esiterà a chiamarti) ma poi dovrai sbrigartela tu con tutti gli altri e più sono e più maledirai il giorno in cui hai preso la decisione di passare ad altro.
In linea teorica, da quello che scrivi, il passaggio sarebbe del tutto indolore (con Libre Office si può tranquillamente lavorare alla stregua di Office esattamente come con Thunderbird al posto Outlook o di Live Mail) ma devi essere tu a conoscere l'apertura mentale dei tuoi colleghi e capire se è il caso o meno di effettuare il passaggio.
Devi considerare che per l'impiegato normale non cambia nulla usare un SO al posto di un altro purché, quello nuovo, gli consenta di lavorare allo stesso modo di quello vecchio (in sostanza Linux dovrebbe essere molto ma molto simile a Windows altrimenti nisba).
Mint potrebbe andare bene ma c'è la seria possibilità che a qualcuno risulti non particolarmente "Windows like" e inizi a lamentarsi (e spesso queste lamentele si diffondono a macchia d'olio...:rolleyes:); una distro come Linux Lite sarebbe molto più adatta a questo tipo di utenti ma prima di decidersi occorre anche valutare la compatibilità hardware con il parco macchine a disposizione.
Certo è che avere dalla tua il capo facilita non poco il compito ma attenzione a non cadere nell'errore di avere le spalle coperte: alla prima seria problematica egli potrebbe attribuirti la responsabilità ("Grazie a te ce la siamo andata a cercare" :rolleyes:) dei malumori dei dipendenti e saresti obbligato a riprendere la via vecchia lasciando quella nuova.
Ti consiglio di esporre chiaramente al tuo dirigente i pro e i contro del passaggio, gli inevitabili ostacoli e difficoltà che potranno incontrare gli utenti durante il primo anno e poi deciderete il da farsi. :)
Sara come dici, ma x me che sono e resto un dilettante la dipendenza da debian e fortissima... Fedora resta il mio primo amore, ma ubuntu e derivate ha una facilità impressionante, e mint con cinnammon ha fatto il miracolo.... ora opensuse mi piace, magari la proverò anche (cinnammon esiste? Com'è implementato? Kde non riesco a farmelo piacere, purtroppo è bellissimo ma non mi ci trovo) ma torno sempre li... mi mancano delle abilità, e ormai sono vecchio per impararne di nuove...
OpenSUSE non usa Cinnamon ma Plasma 5 è ad un livello decisamente differente.
Non occorrono particolari abilità per usare Leap, solo usarlo per qualche settimana e molte cose si scoprono da sole. :)
Fedora va benissimo ma Leap è troppo importante per non volerlo conoscere. :)
@RAEL70: con OpenSUSE Tumbleweed io non ho avuto tutti questi problemi di stabilità con KDE Plasma 5, l'opposto anzi. Quale scheda video usi e con quale driver? (open/proprietario)
Caro s12a, non credo si tratti di driver video (praticamente funziona tutto e di più) ma è proprio Plasma 5 che, a volte (in modo casuale), va in crash senza però, di fatto, causare alcuna instabilità o blocco del sistema (per certi versi ho pure il sospetto che si tratti di un falso allarme...) o reset video.
La mia scheda video è una Sapphire R9 Nitro 390.
Caro s12a, non credo si tratti di driver video (praticamente funziona tutto e di più) ma è proprio Plasma 5 che, a volte (in modo casuale), va in crash senza però, di fatto, causare alcuna instabilità o blocco del sistema (per certi versi ho pure il sospetto che si tratti di un falso allarme...) o reset video.
La mia scheda video è una Sapphire R9 Nitro 390.
Chiedo perché con Kubuntu con la mia Radeon HD7770 (= R7 250X) ho avuto in passato innumerevoli piccoli problemi su KDE Plasma 5 con i driver proprietari (crash casuali, errori grafici, ecc) che non si sono manifestati usando quelli open/built-in. Con Tumbleweed ho usato fin dall'inizio quelli open (data la natura rolling della distribuzione usare quelli proprietari è un rischio), e non ho mai avuto problemi di quel genere.
Deduco che sia qualche bug OpenGL dei driver grafici AMD proprietari che provoca occasionalmente crash ed affini su Plasma 5, il quale usa estensivamente l'accelerazione 3D OpenGL (se il compositing è attivo).
Deduco che sia qualche bug OpenGL dei driver grafici AMD proprietari che provoca occasionalmente crash ed affini su Plasma 5, il quale usa estensivamente l'accelerazione 3D OpenGL (se il compositing è attivo).
Potrebbe essere e d'altronde non ho approfondito più di tanto il problema perché impegnato a risolverne un altro (più rognoso :muro:) su W10.
Il fatto è che, aldilà della finestra d'errore, il sistema non si blocca, non viene fatto alcun reset video, nulla di nulla...:stordita:
per quel poco che ho provato sul latitude di 4 anni fa, i diffettucci di plasma 5 (versione della leap provata qualche gg fa) in cui mi sono imbattuto sono stati:
-plasmoide degli aggiornamenti che ha perso la pwd memorizzata praticamente subito
-a volte premendo 'spegni', o 'sospendi' etc, richeista pwd, e basta
nessun crash (intel integrata)
ah per la cronaca, la lmde mate che poi ho messo a ruota prosegue apparenetemente senza problemi, ma usata assai pocopoco ancora
KDE non mi è mai piaciuto, penso che abbia il peggior menù di tutti i tempi. :D
un menu all'altezza di quello di win7 non l'ha ancora tirato fuori nessuno. neanche MS.
sono tutti ad anni luce dalla funzionalità dello start di 7. :(
per quel poco che ho provato sul latitude di 4 anni fa, i diffettucci di plasma 5 (versione della leap provata qualche gg fa) in cui mi sono imbattuto sono stati:
-plasmoide degli aggiornamenti che ha perso la pwd memorizzata praticamente subito
-a volte premendo 'spegni', o 'sospendi' etc, richeista pwd, e basta
nessun crash (intel integrata)
Caro s-y, alla fin fine, eccetto questa finestra di errore, tutto funziona perfettamente e sono pienamente soddisfatto.
Nelle prossime settimane inizierò a fare sul serio implementando la LAMP e poi vedrò come si comporta. :)
giacomo_uncino
09-12-2015, 09:41
il capo è di mente aperta e visto anche il recente problemino si è detto disponibile, gli premeva di capire quanto diverso fosse, ma sono stato vago dicendo che ci sono windows like e anche no, ma il concetti base sono sempre gli stessi. Ho solo un programma da mandare in windows e l'unica strada è la virtualizzazione, ma in realtà mi da un vantaggio in più: la VM la metterei off-line essendo che l'unico programma che ci deve girare è un gestionale. Per il resto è molto easy: molte mail, un po' di word e rarissimo excel.
Conviene secondo voi proporre questa soluzione? posto anche che non sono un mago o laureato, ma solo uno smanettone windowsiano che si sta adentrando nel mondo linux (con soddisfazione però)...
e poi un giorno sostituirgli quel windows server con un altro linux? tanto il server lo sta usando più come NAS che non altro...
Spero che qualcuno mi dia qualche opinione, anche contraria, onestamente non so a cosa vado in contro.
NO sempre se ci tieni alla tua vita, e proprio perchè sei un semplice smanettone. Diventeresti il parafulmine di qualsiasi ca@@ata succeda con relative critiche gratuite, tempo perso ecc ecc
istruiscili semplicemente su cosa aprire e non aprire e a fare i backup :fagiano:
battilei
09-12-2015, 09:51
mah leggendovi ho il sospetto che più di uno
1) non abbia ben chiaro come funziona un ambiente di lavoro confondendolo forse con gli amici o i familiari
2) non abbia ben chiaro che un "cinquantenne" del giorno d'oggi è già la generazione tecnologicizzata e passa mezza giornata su Whatsapp, specialmente le segretarie :asd:
passa mezza giornata su Whatsapp, specialmente le segretarie :asd:
aggiungici le centraliniste :D
el_simiot
09-12-2015, 11:25
Beh in questi giorni di passaggio effettivo a Leap... mi vien voglia di tornare a Mint: la grafica del plasma 5 mi piace, ma crasha spesso, una volta mi sono cuccato un bello schermo nero! Unica soluzione tasto spegnimento, era dai tempi di win xp che non mi toccava... poi installazioni davvero complicate: non sono ancora riuscito ad installare teamviewer, per non parlare dell'installazione di Vlc per vedere un semplice mp4.
Poi la community di Ubuntu e il forum é pieno zeppo di aiuti, qui su openSuse non é che non ci siano, solo che per problemi che ho trovo 3 soluzioni diverse, poco chiare, le provo non funzionano oppure se funzionano non capisco chi me l'ha fatta funzionare...
Alla fine su mint non mi piace la gestione multimonitor/desktop ad esempio fa sparire le icone, oppure non le allinea bene con il bordo del monitor.
Se guardo un video da YouTube a volte quando metto a tutto schermo invece di rimanere sul principale lo fa sul monitor secondario...*
Sono piccole cose ma mi danno fastidio, però anche i crash quasi me lo fanno rimpiangere...*
Rael mi spieghi perché sulla carta leap dovrebbe essere superiore? Quali sono le (scusa il termine ma non mi viene in mente altro) killerapp che leap ha in canna rispetto al mint ad esempio? Tanto per vedere se ha senso farmi ancora male o tornare al mint...
Noto che molti mi suggeriscono di star lontano dai problemi... In effetti forse é troppo prematuro, visto che le 50 enni di questi tempi sono devastanti!
Caro simiot, cerco di rispondere ai tuoi quesiti nella maniera più chiara possibile.
Partiamo dai problemi che hai riscontrato in Leap.
Come ho scritto, aldilà della finestra d'errore di Plasma 5, io non ho avuto alcun reset video, alcuna schermata nera, nessun blocco di sistema, nulla di nulla...perché non dovrei consigliarlo?
Probabilmente la tua configurazione hardware mal si sposa con un DE ancora non perfettamente stabile, tutto qua.
Per esempio, io non utilizzo configurazioni multi-monitor ergo determinate problematiche che tu evidenzi, a me appaiono ignote. :stordita:
Parliamo dei motivi dello scegliere Leap.
Non esiste una "killer application" poiché, di fatto, tutte le applicazioni disponibili in altre distro (Mint compresa) son disponibili anche in Leap; non si sceglie una distro per una particolare applicazione ma per ben altri motivi.
E' evidente che per il tuo hardware Mint si adatta maggiormente rispetto a Leap e allora la scelta è già bella che fatta: usa Mint!:)
Non costringerti ad usare Leap, eventualmente potrai riprovarci con nuovo hardware o, magari, con versioni successive.
Per le cinquantenni concordo in pieno!:D
battilei
09-12-2015, 12:19
Beh in questi giorni di passaggio effettivo a Leap... mi vien voglia di tornare a Mint: la grafica del plasma 5 mi piace, ma crasha spesso, una volta mi sono cuccato un bello schermo nero! Unica soluzione tasto spegnimento, era dai tempi di win xp che non mi toccava... poi installazioni davvero complicate: non sono ancora riuscito ad installare teamviewer, per non parlare dell'installazione di Vlc per vedere un semplice mp4.
Poi la community di Ubuntu e il forum é pieno zeppo di aiuti, qui su openSuse non é che non ci siano, solo che per problemi che ho trovo 3 soluzioni diverse, poco chiare, le provo non funzionano oppure se funzionano non capisco chi me l'ha fatta funzionare...
...
Vedi perchè io parlo di ambiente di lavoro ? :rolleyes:
Questo è un thread di 100 pagine, parole parole parole. E non c'è una soluzione decente. Qui si parla di decine di distribuzione all'ultimo grido, di smanettoni, e grafica figa di qui e figa di là, e non c'è uno straccio di soluzione per chi vuole fare una transizione da Winzozz a Linux :rolleyes:
Nel mio piccolo io lo dico ancora: sul lavoro sto usando con profitto Ubuntu.
E Ubuntu è quella adatta a chi inizia.
Secondo me una interfaccia valida come produttività in ambiente di lavoro è la vecchia Gnome2, semplice carina stabile, ecc. Adesso non è più sviluppata, c'è Mate che è il fork di Gnome2.
Per capirci: su Ubuntu 12.04 ho configurato la "Gnome Classic" (che era simile alla Gnome2)
Su Ubuntu 14.04 ho messo "Mate" e buonanotte. E' semplice e funziona, e io non perdo anni di vita a smanettare su cose inutili.
12.04 e 14.04 perchè sono LTS (con supporto a lungo termine)
Le VM vanno bene per provare, e possono esserci scocciature che su una macchina fisica non ci sono.
Operativamente suggerisco una macchina fisica, e Ubuntu come unico OS (no dual boot)
Poi fate come volete :D
el_simiot
09-12-2015, 12:22
Ok Rael, chiaro quasi tutto, solo una cosa:
Cos'ha per te leap che mint no ha? (aspetto grafico a parte)
Stasera mi rimetto in dual boot mint se ce la faccio...
...
Conviene secondo voi proporre questa soluzione? posto anche che non sono un mago o laureato, ma solo uno smanettone windowsiano che si sta adentrando nel mondo linux (con soddisfazione però)......
molti ti hanno già risposto.
io aggiungo che se vuoi fare 'sta cosa, quantomeno installa una macchina al "capo" per fargliela provare, ALMENO UN MESE, e poi lascia che sia LUI a decidere SE la ritiene una soluzione praticabile.
Nel senso che tu mostri qual'è l'alternativa, ma è lui che deve decidere (è il "capo", è pagato di più di te per prendere delle decisioni e pigliarsene la responsabilità).
ripeto, perchè sia molto chiaro. Fai in modo che sia una decisione SUA e non tua.
el_simiot
09-12-2015, 12:49
battilei
In effetti mi sono buttato a capofitto, con mint é stata una passeggiata, speravo lo fosse anche con leap.
Alla fine ognuno credo si stabilizzi sul sua area di comfort, e forse queste prove mi indirizzano su mint, comunque un test come da te indicato lo faccio, se qualcuno ha da suggerire un eventuale altra distro facile come Ubuntu /mint che ha plasma 5 sono tutto orecchie.
Poi appena mi capisco un po' di più mi stabilizzerò su una distro che mi piace / agevola maggiormente.
zappy
Grazie anche questo sarebbe un passo interessante.
Nel mio piccolo io lo dico ancora: sul lavoro sto usando con profitto Ubuntu.
Io sono 10 anni che istallo Debian.
Poi se qualcuno vuole Ubuntu perche' c'e' la moda gli si mette anche Ubuntu.
Chi "ha fretta" installa ubuntu perche' va' su da sola con un fracco di roba, chi deve fare le cose in un certo modo (ldap, gestione automatizzata) manco per sogno perde tempo con quel bordello.
Vi ricordo che di Debian c'e' anche Sid: rolling sempre aggiornata che pero' e' Debian.
IngMetallo
09-12-2015, 14:59
In effetti in ambito lavorativo penso che Debian sia la migliore scelta.
Vero che esiste la versione rolling release, però non arrivano gli aggiornamenti di sicurezza quindi meglio rimanere su una stabile.
battilei
09-12-2015, 16:15
Io sono 10 anni che istallo Debian.
Poi se qualcuno vuole Ubuntu perche' c'e' la moda gli si mette anche Ubuntu.
Chi "ha fretta" installa ubuntu perche' va' su da sola con un fracco di roba, chi deve fare le cose in un certo modo (ldap, gestione automatizzata) manco per sogno perde tempo con quel bordello.
Vi ricordo che di Debian c'e' anche Sid: rolling sempre aggiornata che pero' e' Debian.
siccome parlavamo di desktop, la domanda è: Debian + ??
ldap, ecc = server, è un altro discorso
unnilennium
09-12-2015, 16:37
Leap mi piace, kde meno. Per installare un driver di stampante, mint via ppa e 0 problemi, leap mi ha fatto impazzire.. ovvio che mettendo gli rpm della Samsung e della Canon sono a posto, ma ho anche un sacco di cose in più... mentre su mint risolvo con 2 pacchetti... so che dipende da me,ma se devo fare un set-up di mint trovo tutto pronto, mentre se voglio leap, devo mettermi d'impegno a configurare un de come xfce, o cinnamon, finche non trovo quello che mi serve, e tra 18 mesi, per cambiare, siamo punto a capo... mint lts fino al 2019 sto a posto, nel frattempo uscirà anche la prossima lts, ma sui pc di casa, netbook e fissi, sono a posto senza troppi sbattimenti, che è proprio quello che cercavo di fare, senza rimettere windows 7 o siMilia... ho un unico notebook con w10, ma il resto delle cose su cui lavoro sono sistemate, e i programmi che uso funzionano meglio su ubuntu... da gimp a libreoffice, senza eccezioni... se non fosse che la batteria del note va molto meglio con windows, sarei linux su ogni !macchina, con virtualbox e w7 x emergenza.
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installare ubuntu per poi usare mate non ha molto senso...
esiste la derivata UFFICIALE e più ben fatta QUA (https://ubuntu-mate.org/)
invece per chi vuole la stabilità Debian è la risposta.
un'altra distribuzione che consiglio con soddisfazione a chi vuole provare linux è Point Linux (http://pointlinux.org/)
praticamente una Debian 8.2 con Thunderbird e Firefox sempre aggiornati all'ultima versione e completa già di libreoffice, vlc, ecc, e con driver e codec non-free
esiste sia con xfce che con mate (che consiglio), sia a 32bit che 64bit
Ok Rael, chiaro quasi tutto, solo una cosa:
Cos'ha per te leap che mint no ha? (aspetto grafico a parte)
La caratteristica fondamentale di Leap, il motivo stesso della sua esistenza (che molti utenti della distro, me compreso, attendevano da anni ossia da quando Novell acquistò SUSE) è che condivide (leggasi usa) molti dei sorgenti della distro ufficiale SUSE Linux Enterprise.
A memoria è la prima volta che una community-distro viene autorizzata ad usare sorgenti ufficiali, sorgenti per i quali ci sono team ad hoc che seguono tutto l'iter di sviluppo e d'implementazione dei vari moduli.
Le community-distro (come Mint) si basano solo sulla volontà, sacrificio e abnegazione di piccoli team o di programmatori freelance e pertanto può accadere che determinati ambiti vengano trascurati o addirittura implementati molto lentamente.
Leap invece parte già con una versione del kernel decisamente aggiornata, con un sistema stabile (se escludiamo le magagne di Plasma 5) e solido, con alcune chicche non da poco: Machinery in primis.
Machinery (https://youtu.be/oXvZhRcw7CQ) è di default in Leap (in altre distro occorre installarlo manualmente) è uno strumento quasi inutile e superfluo in ambito domestico ma decisamente utile e proficuo in ambito lan, intranet e server: un potentissimo tool a linea di comando che ti permette di gestire macchine, utenti, domini e quant'altro in modo facile, intuitivo e veloce.
in sostanza quindi, quello che per me è importante (soprattutto in ambito lavorativo) è usare una distro semi-ufficiale non avendo la possibilità di usare Red Hat Linux Enterprise (riferimento assoluto).
OpenSUSE è sempre stata una distro che ho usato ma adesso con Leap so di poter contare su un supporto e su una strategia di sviluppo davvero professionali e per me questo è il massimo.
Forse, in ambito domestico, tutto questo non conta ma ho deciso lo stesso d'installarlo a casa perché non vedo motivi per continuare con Mint (che ha sempre il mio massimo rispetto) quando esiste Leap. :)
Leap mi piace, kde meno. Per installare un driver di stampante, mint via ppa e 0 problemi, leap mi ha fatto impazzire.. ovvio che mettendo gli rpm della Samsung e della Canon sono a posto, ma ho anche un sacco di cose in più... mentre su mint risolvo con 2 pacchetti...
Pensa che Leap ha visto la mia HP Officejet 6700 in 20 secondi, dopo 1 minuto era già pronta per stampare e scansionare. :stordita:
In effetti in ambito lavorativo penso che Debian sia la migliore scelta.
Vero che esiste la versione rolling release, però non arrivano gli aggiornamenti di sicurezza quindi meglio rimanere su una stabile.
Calma: il team di sicurezza di Debian non e' secondo a nessuno, e il software che guardano e' sempre quello.
E' che non ha senso avere aggiornamenti di sicurezza su roba che cambia tutti i giorni: si aggiorna la versione del pacchetto non si porta l'aggiornamento.
Per poter arrivare in Sid comunque il software deve soddisfare tutti i requisiti di Debian (che non sto ad elencare), non e' mica Experimental.
Su workstation e portatili miei (non macchine di produzione per gli utenti "stupidi") e degli esperti si sta su Sid, cosi' ti fai tutti i tuoi script e configurazioni varie che usano comunque dei parametri adatti a essere portati su Stable. Che sta sui server e sulle macchine "ferme".
el_simiot
09-12-2015, 20:51
Grazie Rael, però la mia esperienza é simile a quella accennata da unnilennium in mint se anche ho un problema in poco lo risolvo, in leap *anche dopo qualche giorno ho sempre la sensazione di non capire dove sono...
In ogni caso, se volessi aumentare conoscenze anche piuttosto basilari sulla rete LAN gestita da linux c'è qualche link utile?
IngMetallo
09-12-2015, 21:16
Calma: il team di sicurezza di Debian non e' secondo a nessuno, e il software che guardano e' sempre quello.
E' che non ha senso avere aggiornamenti di sicurezza su roba che cambia tutti i giorni: si aggiorna la versione del pacchetto non si porta l'aggiornamento.
Per poter arrivare in Sid comunque il software deve soddisfare tutti i requisiti di Debian (che non sto ad elencare), non e' mica Experimental.
Su workstation e portatili miei (non macchine di produzione per gli utenti "stupidi") e degli esperti si sta su Sid, cosi' ti fai tutti i tuoi script e configurazioni varie che usano comunque dei parametri adatti a essere portati su Stable. Che sta sui server e sulle macchine "ferme".
Hai fatto benissimo a precisare, ammetto di non aver mai approfondito le versioni non stabili di Debian, sopratutto dopo una breve e sfortunata esperienza.
In effetti per chi gestisce server Debian è vantaggioso potersi preparare script sul proprio PC.
In effetti per chi gestisce server Debian è vantaggioso potersi preparare script sul proprio PC.
Be' tu conta che Debian gira di default su tutte le cose micro come Raspberrypi (che alla peggio usano una derivata), le *ubuntu sono delle derivate, stable gira su i server e sulle workstation "ferme", Sid che e' rolling la tieni sul desktop e sui portatili...
Chi ha sempre fatto e mantenuto i port su le altre architetture? Il team di Debian, poi gli altri si andavano a prendere il codice.
- https://www.debian.org/ports/
...IMHO siete voialtri che vi fate delle seghe mentali con 'ste SUSE ibride, Mint e robe stravaganti varie. La gente che fa questo di lavoro o comunque e' in questo ambiente di tempo ha due poli: distro *deb e *rpm = Debian like e RedHat like.
Se vuoi una distro con assistenza / certificata / a pagamento -> RedHat .
Se sei vuoi andare a sbafo Centos.
Il resto del mondo se e' capace usa Debian, i principianti o fashion victims invece un flavor di *Ubuntu (ubuntu e' un termine africano che significa "non sono capace di istallare e configurare debian").
Poi c'e' la parte di "adolescenti" informatici che ogni settimana prova tre distro diverse tra cui le varie Mint, rolling strane, compilate per hackeronzoli... Tipicamente questi sono gli utenti piu' vocali sui forum generici (anche perche' scrivono tutto e il contrario di questo tre volte a settimana), gli utenti di distro storiche li vedi solo sulle mailinglist dedicate.
Vai a scrivere sul curriculum che sei un esperto in Arch, Gentoo (distro che compilano = no buono per server) o mint e vediamo cosa ti dicono...
unnilennium
10-12-2015, 05:54
Pensa che Leap ha visto la mia HP Officejet 6700 in 20 secondi, dopo 1 minuto era già pronta per stampare e scansionare. :stordita:
Grazie al.... Hp e linux vanno d'accordissimo... Lo so bene. Per il resto mi accontento, so di non essere un professionista, ma se alla fine del set-up il PC funziona bene,mi tengo quello che ho.
Inviato dal mio MI 2S utilizzando Tapatalk
...IMHO siete voialtri che vi fate delle seghe mentali con 'ste SUSE ibride, Mint e robe stravaganti varie. La gente che fa questo di lavoro o comunque e' in questo ambiente di tempo ha due poli: distro *deb e *rpm = Debian like e RedHat like.
Se vuoi una distro con assistenza / certificata / a pagamento -> RedHat .
Se sei vuoi andare a sbafo Centos.
Il resto del mondo se e' capace usa Debian, i principianti o fashion victims invece un flavor di *Ubuntu (ubuntu e' un termine africano che significa "non sono capace di istallare e configurare debian").
Poi c'e' la parte di "adolescenti" informatici che ogni settimana prova tre distro diverse tra cui le varie Mint, rolling strane, compilate per hackeronzoli... Tipicamente questi sono gli utenti piu' vocali sui forum generici (anche perche' scrivono tutto e il contrario di questo tre volte a settimana), gli utenti di distro storiche li vedi solo sulle mailinglist dedicate.
Vai a scrivere sul curriculum che sei un esperto in Arch, Gentoo (distro che compilano = no buono per server) o mint e vediamo cosa ti dicono...
Caro eaman, non sono d'accordo ne sui contenuti ne sulla forma che hai usato. :rolleyes:
Definire OpenSUSE una "roba stravagante" è inaccettabile quando SUSE è dal 1992 che è presente nel mondo Linux (al confronto è proprio Ubuntu ad essere un novellino:D dato che nasce 12 anni dopo) ed è una delle distro più usate nel mondo, spesso in ambito server (e meno in quello domestico).
Quando si parla di lavoro hai detto tutto e nulla.
Ci sono n-mila differenti ambiti che si possono definire "lavorativi" e molti di questi hanno necessità ed esigenze estremamente differenti.
Dire che esiste solo Debian e solo chi la utilizza, professionalmente, è degno di rispetto, dire che tutti gli altri giochicchiano con altre distro "stravaganti" la ritengo una provocazione e nient'altro.
Se c'è una cosa che fa del mondo GNU/Linux un universo differente da quello Windows è che c'è ampia varietà di scelta.
Io non sono uno che ha mai perso tempo usando n distro differenti; ho iniziato nel 2000 con SUSE Linux 6.0 (non c'è stata alcuna strategia di scelta a priori, semplicemente volevo iniziare a conoscere Linux e trovai il pacchetto bello e pronto a 100.000 lire e l'acquistai) ma poi, la passione e la voglia di conoscere, mi ha portato ad usare altre distro (CentoOS e recentemente Mint) e a dare uno sguardo a quanto c'era di disponibile nel panorama comunitario (distro verticali).
Personalmente ho sempre optato per una cultura verticale piuttosto che orizzontale e quindi una volta scelto SUSE (in versione Novell o Open) per il lavoro, avevo optato per Mint per l'ambito domestico, tutte le altre distro, benché potessero offrire di più (rispetto a cosa è da stabilire...), mi avrebbero fatto perdere tempo in ricerche, conoscenza e quant'altro: la distro deve soddisfare me e non il contrario.
Quando è uscita Leap per me è stato come se si fosse avverato un piccolo desiderio: la versione ufficiale che si fonde con quella comunitaria.
Certo, chi non ha mai usato SUSE non capisce l'importanza di questa versione e, alla fin fine, ognuno preferisce rimanere all'interno del giardino che conosce meglio (e questa filosofia è sicuramente degno di rispetto).
Si sceglie una distro in base all'ergonomia d'uso (che è un fattore estremamente soggettivo) e poi la si plasma secondo le proprie esigenze; ci sarà sempre un qualcosa che nella propria distro è facile attuare e in quella altrui no e viceversa.
Alla fine la distro deve servire e non viceversa ergo una volta che OpenSUSE mi ha dimostrato, negli anni, di soddisfare perfettamente le mie esigenze non vedo perché dovrei guardare altrove (o forse l'erba del vicino è sempre più verde?).
Quando lavori con LAMP (per esempio), alla fin fine, Debian o OpenSUSE, Fedora o Mint, Ubuntu o RedHat, non è che le cose cambino tanto.
La cosa importante è che tutte le persone che apprezzano la filosofia GNU/Linux e Open Source continuino a perseguire la strada della condivisione e della libertà dei dati, tutto il resto, alla fine, puzza un po di tifoseria o sbaglio?:stordita:
Grazie al.... Hp e linux vanno d'accordissimo... Lo so bene. Per il resto mi accontento, so di non essere un professionista, ma se alla fine del set-up il PC funziona bene,mi tengo quello che ho.
Concordo. :)
battilei
10-12-2015, 08:46
@eaman
LOL io invece sono abbastanza d'accordo sia sui contenuti che sulla forma che hai usato. :D
invece un flavor di *Ubuntu (ubuntu e' un termine africano che significa "non sono capace di istallare e configurare debian").
Ubuntu è un termine africano che significa "ce l'ho lungo, e non devo dimostrarlo facendo cose informatiche, ma semmai lo dimostro alle 50enni facendo altre cose" :D
Se qualcosa mi fa risparmiare tempo e fatica, lo uso eccome.
E poi ti ho chiesto che Desktop environment preferisci per produttività/stabilità al lavoro, e non mi hai ancora risposto ;)
IngMetallo
10-12-2015, 09:07
Penso che il discorso di eaman sia valido se si parla di ambito server o amministratori di rete.
Il paragone tra Debian e Ubuntu (mint, derivate,...) lo vedo poco calzante. È noto che le ultime sono adatte a chi si avvicina a linux per le prime volte o a chi non vuole sbattersi a configurare tutto il sistema a causa della filosofia free-software-only di Debian.
Tra l'altro il sito web di Debian è tutt'altro che noob/user-friendly, per questo motivo sono contento che ci siano distro come Mint, *buntu, ecc.
zappy
Grazie anche questo sarebbe un passo interessante.
no, non "interessante".
"Tassativamente fondamentale", se non vuoi essere inchiappettato al primo problema. ;)
imho il "dimmi che os usi e ti diro' chi sei" che a tratti si continua a leggere e' un discorso esagerato, e anche un po' ozioso
/twocents
Primo spin-off di Leap: GeckoLinux (http://geckolinux.github.io/).
Interessante la possibilità di avere la versione Live nonché di provare vari DE. :)
@eaman: non uso né Debian né Redhat e non cambio 3 distro a settimana. Ho sempre usato Slackware e non vedo come si possa definire roba stravagante una distribuzione che esiste da prima di Debian.
Dario771
10-12-2015, 14:52
Manco da un bel pò, ma questo treahd è sempre interessante!
Ho letto a volo gli interventi:
1- Non penso che la sicurezza sia legata al S.O. utilizzato.. non capisco tutto questo "schifo" per l'account MS quando poi si utilizza tranquillamente quello di google sia sul browser che soprattutto su Android.. dove, guarda caso, è il sistema più bucato.. (al contrario WP al momento è quello più sicuro ed anche meno diffuso), forse dipende dalla sua diffusione?.. si utilizzano vari cloud per i propri dati etc.. Oggi l'unico sistema per essere CERTI di non aver intrusioni è semplicemente quello di non avere alcun collegamento internet/intranet.
2- In questi giorni ho letto la biografia di Linus T. diciamo che fino al Sinclair QL la sua storia rispecchia quella di molti ragazzini degli anni 80 (Me compreso..) cmq quello che mi ha colpito è che lui non ritiene UNIX "intrinsecamente superiore", se non ci fosse stato Minix oggi non avremo Linux.. semplicemente lui ha operato su un SO in parte OPEN in quel momento..
3- Onestamente la diatriba di quale sia il SO migliore è stantia.. talmente soggettiva.. ad esempio per me il miglior SO con cui ho operato nei miei quasi 50 anni di vita è stato OS2\Warp...
4- Anche Linux è questione di abitudine.. chi è nato con una Debian (o derivata) tenderà sempre a preferire quella.. io ad esempio pur facendo qualche incursione ritorno sempre lì.. ovviamente lo stesso vale x chi è nato con una altra delle distro "Genitrici"..
5- tutti contro Ubuntu.. io invece continuo a non capire la preferenza x Mint..
un menu all'altezza di quello di win7 non l'ha ancora tirato fuori nessuno. neanche MS.
sono tutti ad anni luce dalla funzionalità dello start di 7. :(
Io mi trovo molto bene col menù di cinnamon. ;)
5- tutti contro Ubuntu.. io invece continuo a non capire la preferenza x Mint..
Il DE di default non è ridicolo come Unity, non c'è il tracking di Amazon e le ricerche interne alla macchina "actually work".
IMHO.
Io mi trovo molto bene col menù di cinnamon. ;)
paragonabile a wiskermenu per xfce.
ma nessuno dei due ha i documenti aperti di recente, x es.
e sono ben lontani dall'insuperato start di 7 che te li divide pure per programma. :(
Dario771
10-12-2015, 20:13
Io mi trovo molto bene col menù di cinnamon. ;)
Il DE di default non è ridicolo come Unity, non c'è il tracking di Amazon e le ricerche interne alla macchina "actually work".
IMHO.
Hai ragione: dovevo specificare meglio, x ubuntu intendo il suo "Mondo", dimmi che differenza c'è tra Xubuntu (che uso io) e Mint con xcfe.. cmq volendo Amazon si toglie con un click da unity.. che non è un DE che preferisco, essendo di natura minimalista, in ogni caso non è meno peggio di anti altri.
Hai ragione: dovevo specificare meglio, x ubuntu intendo il suo "Mondo", dimmi che differenza c'è tra Xubuntu (che uso io) e Mint con xcfe.. cmq volendo Amazon si toglie con un click da unity.. che non è un DE che preferisco, essendo di natura minimalista, in ogni caso non è meno peggio di anti altri.
Per me è puramente una questione estetica! ;) Però la cosa della ricerca fino a un paio d'anni fa era vera, ora non so se è stata corretta.
unnilennium
11-12-2015, 06:13
paragonabile a wiskermenu per xfce.
ma nessuno dei due ha i documenti aperti di recente, x es.
e sono ben lontani dall'insuperato start di 7 che te li divide pure per programma. :(
I recenti ce li hai... e non solo i documenti... anche i video, i pacchetti, tutto insomma..
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unnilennium
11-12-2015, 06:15
Hai ragione: dovevo specificare meglio, x ubuntu intendo il suo "Mondo", dimmi che differenza c'è tra Xubuntu (che uso io) e Mint con xcfe.. cmq volendo Amazon si toglie con un click da unity.. che non è un DE che preferisco, essendo di natura minimalista, in ogni caso non è meno peggio di anti altri.
Mint e gia pronta, xubuntu forse ci devi piazzare qualcosa.... in ogni caso vai tranquillo e volendo trovi sempre la pappa pronta x tutto...
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Nota di servizio: scaricati gli ultimi driver ufficiali ATI e Plasma 5 non è più andato in crash. :)
CapodelMondo
11-12-2015, 07:55
ieri ho voluto testare questa suse leap. premetto che suse è stato il mio primo linux perchè il mio boss di allora ne aveva presi tipo 10 bancali (edizione scatolata con manuali a profusione).
non posso giudicar troppo per ora ma la cosa che non mi aspettavo visto che ho usato un veccchio lenovo t60 è veder girare bene kde. è addirittura reattivo...
se non avessi una mint cinnamon molto stabile sul pc principale (intel nuc i3 di quarta generazione) sarei tentato di buttar su pure kde in quello.
Ritornando al tema centrale del thread, vorrei esprimere un, seppur parziale, giudizio su W10 e Leap che, di fatto, sono come due inquilini che fanno parte di uno stesso condominio ma con due appartementi differenti.
Uso i due sistemi da Lunedì e quindi, come ho già scritto, la mia sarà una sintetica e parziale visione, nel suo insieme, di come i due SO si stanno comportando nella mia nuova macchina.
STABILITA'
Avevo già scritto dei problemi avuti in Leap con Plasma 5; almeno 3 o 4 volte mi è apparsa la finestra in cui mi s'informava che esso era andato in tilt ma, più che adombrarmi per tale bug, apprezzavo con notevole soddisfazione l'estrema modularità di Linux: il sistema non si blocca, tutto continua perfettamente a funzionare sia da un punto di vista video che operativo.
Come ho scritto nel post precedente, ieri ho scaricato gli ultimi driver ufficiali (evidentemente in fase d'installazione erano stati scaricati quelli precedenti:boh:) e non ho più avuto schermate di nessun tipo.
Leap appare come un frullatore che digerisce tutto e di più: ho implementato il LAMP e tutto ha funzionato senza problemi, tutte le applicazioni che ho usato hanno svolto il loro dovere senza avere problemi, la stampante è stata riconosciuta al volo così come la rete domestica (dove sono presenti powerline).
A livello casalingo questo è quello che desidero e questo è quello che ho ottenuto.
W10 si sta dimostrando degno concorrente: veloce come non mai (il momentum cache di Crucial funziona, lo posso confermare :)), ho svolto svariati test di stress a cpu e gpu ed è sempre rimasto stabile come un monolito, cosa si può volere di più?
COMPATIBILITA' HARDWARE
Leap ha mostrato problemi con Plasma 5 ma a quanto pare, empiricamente parlando, la responsabilità erano dei driver AMD e non del DE in quanto tale. Problema risolto.
W10 o meglio i driver video AMD mi hanno fatto penare non poco :muro: perché a causa di una mia disattenzione, ho involontariamente installato i driver Audio HD (che non sono presenti in Linux) che mi hanno portato alla paradossale situazione per cui in W10 l'audio veniva veicolato attraverso displayport (io sfrutto questa interfaccia) e quindi, di fatto, dovevo collegare la cuffia e/o gli speaker direttamente all'uscita audio presente nel monitor mentre quando andavo in Leap, ovviamente, i driver HD non erano presenti e dovevo scollegare il tutto e ricollegarlo all'uscita SPDIF della motherboard.
Dopo vari tentativi (sembra facile disinstallare i driver AMD ma c'è sempre un modulo che rimane attivo e che impedisce d'installare i driver Realtek) finalmente non è rimasta più traccia dei driver della scheda video (che incorporano anche quelli Audio HD) e quindi ho potuto installare i driver audio Realtek e, successivamente, quelli video AMD evitando gli Audio HD; a questo punto passando da un SO all'altro non ho bisogno di cambiare nulla.
Problema risolto.
Per tutto il resto è inutile che mi arrampichi sugli specchi :mc: e cerchi d'inventare problematiche che non si sono verificate; tutto il mio hardware è stato riconosciuto da entrambi i sistemi senza alcun intoppo.
Rimane solamente un problema relativo alla Ram ma questo dipende da Corsair o, forse, dal firmware della motherboard.
ERGONOMIA D'USO
Ho fatto di tutto per rendere W10 il più possibile "Seven like" e credo di esserci riuscito.
Per buona parte dell'operatività normale quotidiana non sembra di stare usando il nuovo SO ma quello a cui tutti, più o meno, siamo abituati.
Ciò nonostante lo stile grafico non riesco a farmelo piacere...:rolleyes:
Plasma 5 (che, ricordo sempre, fa parte della famiglia KDE) è, per certi versi, decisamente accattivante, così come lo è il concetto di Desktop stesso (vista delle cartelle).
Decisamente superiore la gestione dei font per quanto riguarda l'alta definizione rispetto a W10 (io ho un Dell U2515H), ho apprezzato molto il fatto di considerare il Desktop non come una "scrivania" dove porre svariate icone ma come un elemento per far comprendere all'utente(o) come quest'ultimo, di fatto, è una cartella come tutte le altre; va da se che si può utilizzare "vista delle cartelle" come sfondo predefinito del Desktop ma ciò lo renderebbe fin troppo tradizionale e scontato.
Yast di Leap umilia Impostazioni di W10; qualcuno non sarà d'accordo ma non ho mai trovato un gestione d'impostazioni così chiaro e ordinato come quello usato da OpenSUSE.
Al contrario, Impostazioni di W10 è un miscuglio insulso tra nuovo e vecchio (Pannello di Controllo), dove il vecchio, spesso, è più chiaro e funzionale del nuovo. :rolleyes:
Per le mie abitudini d'uso non ho bisogno di desktop virtuali quindi, sotto questo aspetto, non riesco a dare alcun giudizio ma ho l'impressione che entrambi i sistemi riescano a sbrigarsela in modo più che lodevole.
I pulsanti START dei due SO sono in antitesi l'uno con l'altro.
Quello di W10 continua a non piacermi anche se, prima o poi, ci farò l'abitudine mentre quello di Leap, alla fine, è lo START tradizionale solo con uno stile grafico più moderno e più personale.
Per adesso mi fermo qua perché non mi sono dedicato ad altri ambiti.
Alla fine ho ottenuto quello che desideravo; da una parte un sistema (W10) che uso solo per svago (gioco ed editing video), dall'altra un sistema (Leap) che mi permette di lavorare, tenere i miei dati personali, sperimentare cose nuove e comunicare.
Va bene così. :)
ieri ho voluto testare questa suse leap. premetto che suse è stato il mio primo linux perchè il mio boss di allora ne aveva presi tipo 10 bancali (edizione scatolata con manuali a profusione).
Praticamente la versione 6.0 che acquistai io (aveva 6 volumi di cui 2 grandi come dizionari) :asd:.
IngMetallo
11-12-2015, 09:02
Ottime impressioni su W10/OpenSuse Leap, devo dire che mi hai incuriosito. Appena ho tempo proverò sicuramente ;)
Su OpenSuse c'è anche un software manager ? Se sì immagino che sia Muon del mondo KDE giusto ?
se non avessi una mint cinnamon molto stabile sul pc principale (intel nuc i3 di quarta generazione) sarei tentato di buttar su pure kde in quello.
Attenzione che su Mint non penso che sia disponibile Plasma 5, ma l'ambiente grafico vecchio.
Su OpenSuse c'è anche un software manager ? Se sì immagino che sia Muon del mondo KDE giusto ?
YaST, sempre e solo YaST :).
IngMetallo
11-12-2015, 13:49
Ah non sapevo gestisse anche i pacchetti di sistema :D veramente ottimo allora!
kernelex
11-12-2015, 18:05
io dopo 12 anni di linux in singolo boot sono passato a windows 7. vale?
IngMetallo
11-12-2015, 19:15
Mi piacerebbe sapere qualche dettaglio. Immagino che ogni esperienza sia utile per questa discussione
io dopo 12 anni di linux in singolo boot sono passato a windows 7. vale?
Certo che vale anzi il tuo intervento sarebbe ancor più apprezzato se spiegheresti le motivazioni. :)
unnilennium
11-12-2015, 21:34
YaST, sempre e solo YaST :).
Per i pacchetti zypper e veramente comodo,cmq
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mark1000
11-12-2015, 22:11
io dopo 12 anni di linux in singolo boot sono passato a windows 7. vale?
:eek: masochista? :D
IngMetallo
12-12-2015, 09:04
Per i pacchetti zypper e veramente comodo,cmq
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Ah wow, per che cosa lo trovi comodo? velocità, sintassi,... ?
Io per ora ho provato solo apt, dnf e pacman (e yaourt) senza trovare sostanziali differenze dal punto di vista utente.
pabloski
12-12-2015, 09:35
Mi piacerebbe sapere qualche dettaglio. Immagino che ogni esperienza sia utile per questa discussione
Mi pare di ricordare che kernelex facesse uso di Archlinux. Azzardo l'ipotesi che la sua decisione sia dovuta a regressioni nelle nuove versioni di alcuni software.
E' capitato anche a me ( sempre su Arch ) aggiornando il kernel. Risultato: ho perso la capacità di utilizzare il vga passthrough sotto kvm/qemu. Risolto facendo il downgrade del kernel.
Sono cose che purtroppo capitano, soprattutto quando si usano distro che lasciano tutto nelle tue mani ( Ubuntu e soci fanno un minimo di controlli sulle regressioni ). In ogni caso sono problemi che compaiono in quelle funzionalità usate da pochissima gente ( in fondo Arch ha il ramo testing, ed è lì che vengono scovati gli errori più frequenti ).
kernelex
12-12-2015, 10:20
Certo che vale anzi il tuo intervento sarebbe ancor più apprezzato se spiegheresti le motivazioni. :)
mal funzionamenti e pesantezza in generale.
magari, stasera allungo il "brodo" con questioni più tecniche.
kernelex
12-12-2015, 10:27
Mi pare di ricordare che kernelex facesse uso di Archlinux. Azzardo l'ipotesi che la sua decisione sia dovuta a regressioni nelle nuove versioni di alcuni software.
no, archlinux l'ho utilizzata solo per 2 anni circa, ed è stata la mia peggiore esperienza in linux. avevo la macchina continuamente in freeze.
era anche il periodo di una scarsissima compatibilità di flash 32 bit su distro a 64 bit.
però, è anche vero che dopo installai una debian testing con xfce e fu una favola! mai avuto un problema.
IngMetallo
12-12-2015, 10:36
Mi pare di ricordare che kernelex facesse uso di Archlinux. Azzardo l'ipotesi che la sua decisione sia dovuta a regressioni nelle nuove versioni di alcuni software.
E' capitato anche a me ( sempre su Arch ) aggiornando il kernel. Risultato: ho perso la capacità di utilizzare il vga passthrough sotto kvm/qemu. Risolto facendo il downgrade del kernel.
Il vga passthrough è veramente complicato da configurare, ho letto la guida sul forum di arch e poi ho lasciato perdere.
Ah non so se hai saputo che la prossima versione di qemu (2.5) permetterà l'accelerazione 3D per sistemi guest (https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=QEMU-2.5-Is-Near) :)
Sono cose che purtroppo capitano, soprattutto quando si usano distro che lasciano tutto nelle tue mani ( Ubuntu e soci fanno un minimo di controlli sulle regressioni ). In ogni caso sono problemi che compaiono in quelle funzionalità usate da pochissima gente ( in fondo Arch ha il ramo testing, ed è lì che vengono scovati gli errori più frequenti ).
Vero, per un utilizzo classico si hanno veramente pochi problemi. Poi se si sceglie Arch si mette in conto la necessità di andarsi a leggere la wiki di tanto in tanto per risolvere piccoli problemi. Il bello però è proprio lì: per me Arch Linux è stata una distro didattica.
pabloski
12-12-2015, 13:49
Il vga passthrough è veramente complicato da configurare, ho letto la guida sul forum di arch e poi ho lasciato perdere.
Non tanto quanto si crede. La regola d'oro è di non usare schede Geforce per il passthrough, perchè Nvidia le grippa volutamente.
Ah non so se hai saputo che la prossima versione di qemu (2.5) permetterà l'accelerazione 3D per sistemi guest (https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=QEMU-2.5-Is-Near) :)
Avevo letto, ma si parla di accelerazione Opengl. Chissà quando sarà possibile accelerare i guest Windows.
Boh, io sono passato da Mandrake, Fedora, Lubuntu, Ubuntu, Mint, Debian, Manjaro per arrivare ad Arch che va alla grande (solo Nemo, visto che Files era troppo scarno quando sono ritornato da mate a gnome 3, mi crasha occasionalmente :D); sebbene sia in trial-boot, Jessie, Manjaro (openrc :fagiano:) ormai uso al 99% Arch: adoro avere sempre l'ultima versione di mpv, python, imagemagick ecc.: su jessie mi devo compilare tutto da me, su arch ho tutto di serie :cool:
PS: Ovviamente non per niubbi, cercate altro
come scritto parecchi post piu' indietro la arch l'ho usata per anni e devo dire che un po' la rimpiango, ma mio malgrado ho dovuto virare verso distro piu' 'tuttocompreso'
imho piu' che non per 'niubbi' (se mi posso permettere: termine che di per se' e' gia' un giudizio negativo, e non credo che l'ignoranza, come dato di fatto, sia una colpa. a meno che non diventi 'ignoranza saccente', ma li altro discorso) la arch e' 'non per' coloro ai quali servono macchine 'muli da lavoro', e dove pur senza requisiti da server, la continuita' di funzionamento e' un fattore.
sul 'non per inesperti' ci torno su. non e' strettamente vero, e lo dico sulla base della mia esperienza, dove e' stata piu' che didattica. fermo restando che serve 'pedalare' e 'ragionare'...
heinz doofenshmirtz
12-12-2015, 19:06
Ri-salve a tutti.
Alla fine dopo qualche ulteriore test Leap è diventato il mio SO principale.
Uso anche win10 per applicazioni adobe ed i due giochi attualmente installati, non essendoci alternative a me funzionali e valide.
Perchè LEAP? una sola parola: YAST. Assolutamente irrinunciabile, anni luce avanti a tanti per non dire tutti i vari gestori che ho provato negli ultimi due mesi. Sia a livello di completezza, che di usabilità e l'ho trovato il più aggiornato in termini di versioni software.
WIN10 lo uso poco o niente, l' unico difetto che gli ho trovato è il discorso privacy, per il resto funziona in maniera egregia. Almeno a me.
Un bel dual boot su due ssd da 128 giga e tre dischi NTFS condivisi. Assolutamente nessun problema con entrambi gli SO.
La mia ovviamente è un'opinione del tutto personale; di una persona che bazzica da 25 e passa anni in ambito PC e reti e ne ha fatto il suo lavoro. Non voglio insegnare niente a nessuno, ma invito a riflettere sul concetto Linux=difficile da usare.
Spesso vero, ma in questo ambito sono stati fatti veramente passi da gigante.
Da totale neofita di LEAP ho avuto un solo problema quando ho scioccamente usato la chiavetta USB come repository aggiuntivo. Errore mio, potevo controllare prima.
Altreo problemino con dei freeze di KDE, prontamente risolti installando i driver Nvidia adatti alla mia scheda.
Superati questi due ostacoli tutto liscio e stabile come non mai. KDE a me piace, configurabile a mio piacere.
Ora un paio di domande: sto cercando di capire che software usare per un' immagine disco di LEAP. Clonezilla lo eviterei se possbile, preferirei avere un software su chiavetta di boot unico sia per immagine win che linux.
Qualcuno ha esperienza con Macrium Reflect, Acronis True image o similia?
Domanda due: sto ricodificando le serie TV in HEVC e dopo aver provato parecchi software sono rimasto con handbrake, parametrizzato a mio uso e consumo. Il problema e' che sto cercando di capire come funzionino le nightly su OpenSuse, nel senso che non le trovo. Sono da compilare?
Le nightly mi sevono perchè hanno le ultime versioni del codec, la release ufficiale è datata in quei termini.
Al momento handbrake è un altro software che faccio girare su win10 per il discorso codec aggiornato, ed evito cordialmente le CLI.
Al momento è tutto direi, mi trovo ottimamente con questa accoppiata e non ho nessun motivo per criticare alcuna altra scelta, anche se trovo insensato una certa aria di superiorità che ogni tanto velatamente affiora fra i linuxiani "duri e puri" che intervengono qui.
Infine una nota: spesso per non dire quasi sempre la scelta di una distro (dopo essersi documentati a dovere) dipende anche e soprattutto dal tempo a disposizione per averla up and running in tempi brevi, aggiornarla in maniera veloce ed avere a disposizione software aggiornato senza impazzire con compilazioni e/o ricerca di repository "paralleli" (vedi PPA)
Ri-salve a tutti.
Alla fine dopo qualche ulteriore test Leap è diventato il mio SO principale.
Uso anche win10 per applicazioni adobe ed i due giochi attualmente installati, non essendoci alternative a me funzionali e valide.
Perchè LEAP? una sola parola: YAST. Assolutamente irrinunciabile, anni luce avanti a tanti per non dire tutti i vari gestori che ho provato negli ultimi due mesi. Sia a livello di completezza, che di usabilità e l'ho trovato il più aggiornato in termini di versioni software.
WIN10 lo uso poco o niente, l' unico difetto che gli ho trovato è il discorso privacy, per il resto funziona in maniera egregia. Almeno a me.
Un bel dual boot su due ssd da 128 giga e tre dischi NTFS condivisi. Assolutamente nessun problema con entrambi gli SO.
La mia ovviamente è un'opinione del tutto personale; di una persona che bazzica da 25 e passa anni in ambito PC e reti e ne ha fatto il suo lavoro. Non voglio insegnare niente a nessuno, ma invito a riflettere sul concetto Linux=difficile da usare.
Spesso vero, ma in questo ambito sono stati fatti veramente passi da gigante.
Caro heinz, che dire?
Hai praticamente descritto una situazione del tutto identica alla mia :cincin: e quindi non posso che concordare con quanto scrivi.
Ora un paio di domande: sto cercando di capire che software usare per un' immagine disco di LEAP. Clonezilla lo eviterei se possbile, preferirei avere un software su chiavetta di boot unico sia per immagine win che linux.
Qualcuno ha esperienza con Macrium Reflect, Acronis True image o similia?
Quelle poche volte che ho clonato dischi ho usato Aomei Backupper (funziona in Windows ma può anche clonare partizioni Linux), provalo e vedi se può fare al caso tuo. :)
Domanda due: sto ricodificando le serie TV in HEVC e dopo aver provato parecchi software sono rimasto con handbrake, parametrizzato a mio uso e consumo. Il problema e' che sto cercando di capire come funzionino le nightly su OpenSuse, nel senso che non le trovo. Sono da compilare?
Le nightly mi sevono perchè hanno le ultime versioni del codec, la release ufficiale è datata in quei termini.
Da quello che ricordo non esistono nightly ufficiali ma sicuramente nel Build Service (https://build.opensuse.org/) puoi trovare varie nightly in funzione di uno specifico ambito.
Infine una nota: spesso per non dire quasi sempre la scelta di una distro (dopo essersi documentati a dovere) dipende anche e soprattutto dal tempo a disposizione per averla up and running in tempi brevi, aggiornarla in maniera veloce ed avere a disposizione software aggiornato senza impazzire con compilazioni e/o ricerca di repository "paralleli" (vedi PPA)
Esattamente il mio punto di vista. :mano:
A volte sembra quasi che la scelta di una distro rispetto ad un altra sia questione di "prestigio" professionale; personalmente io preferisco sempre le cose più semplici ed intuitive, mi basterebbe usare anche DouDou :D purché mi risolva il problema in modo semplice ed immediato.:)
unnilennium
13-12-2015, 09:04
Io ho provato macrium e posso dirti che vale la pena di testarlo... funziona benissimo con tutto, live usb e altro.. linux compreso
Inviato dal mio K010 utilizzando Tapatalk
pcpassion
13-12-2015, 09:44
opensuse kde è la mia preferita e poi viene ubuntu per la semplicità di utilizzo
Non ho voglia e tempo di sbattermi a leggermi tutto il wiki di Arch e passare giornate intere a smanettare e poi ritrovarmi a piallare perchè ho fatto un danno irrimediabile.....lascio queste distro a utenti più esperti e competenti di me, con Yast faccio tutto da interfaccia grafica, anche se ogni tanto mi piace usare zypper da terminale; e poi uso *ubuntu dove la pappa è già pronta e ha mille guide sul web che spiegano come fare questo e quello in modo molto semplice.
Ho provato winsozz 10 con installazione pulita da zero, inizialmente mi piaceva poi col tempo ho visto che era solo una grande brodaglia confusionaria con dentro un pò di seven e un po di otto.x
Quando poi ho saputo del problema della privacy e ho visto la nascita di 3d dedicati al tema e dove si parla di cosa e come fare per tamponare il problema, non ho avuto dubbi: l'ho piallato immediatamente e ho rimesso 7 in dual boot che uso raramente per fare giusto quelle 2 cose che su linux non posso a fare.
Ciao.
Per il backup delle partizioni, siano esse Win o Linux, uso da anni Clonezilla, gestisce al meglio tutti i file system. Ha un'affidabilità che non ho trovato in altri tool per le immagini del disco.
Come distro anch'io sono su Opensuse da molti anni, già con la 13.2 avevano svolto un ottimo lavoro e Leap lo è ancora di più.
Data l'alta risoluzione chiedo a voi (soprattutto al caro s-y;) ) quali possano essere i font più leggibili per un 25'' in 2K (prima di evitarmi una serie infinita di prove:asd:)
Data l'alta risoluzione chiedo a voi (soprattutto al caro s-y;) ) quali possano essere i font più leggibili per un 25'' in 2K (prima di evitarmi una serie infinita di prove:asd:)
um...
l'unico font che mi sento di consigliare e' quello per la shell testuale: terminus (unhinted e unaliased, non 'boldable'). come scrivevo qualche gg fa, lo ritengo imbattibile nel rapporto dimensione/leggibilita'
per il resto tocca provare. ad ogni modo l'ubuntu font potrebbe essere un buon punto di partenza, o se troppo 'tondo', anche quello di google se la cava.
in ogni caso la resa dei font ha molto di soggettivo, per dire io uso da sempre corpo minimo per i caratteri, per guadagnare spazio (e perche' nonostante da decenni mi sto maltrattando le pupille davanti al monitor, per ora gli 11/10 sembrano tenere anche se e' da mo che non faccio controlli...)
tra l'altro la leap ha config conservativa per l'hinting, salvo smanettare per usare un 'engine proibito'
Grazie s-y, proverò e ti farò sapere. :)
mark1000
14-12-2015, 14:05
Grazie s-y, proverò e ti farò sapere. :)
passate tutti a suse vedo :D
in realta' io penso migrero', quando sara', la ws a lmde mate (prosegue bene sul laptop)
passate tutti a suse vedo :D
L'avevo detto già un mese fà...:asd:
mark1000
14-12-2015, 21:29
L'avevo detto già un mese fà...:asd:
uso desktop penso sia tra le migliori
Io resto alle Debian..
inviato armoniosamente dal cinguettante OneplusOne
Data l'alta risoluzione chiedo a voi (soprattutto al caro s-y;) ) quali possano essere i font più leggibili per un 25'' in 2K (prima di evitarmi una serie infinita di prove:asd:)
E' molto soggettivo ma ti suggerisco di provare il buon vecchio Dejavu Sans, stile Book.
Ringrazio Ezio perché, in effetti, con il font da lui consigliato, la situazione è migliorata (ma non siamo ancora all'optimum). :cincin:
Caro s-y, il terminus non è installato di default ma, causa mancanza di tempo, spero di provarlo stasera :).:)
Ringrazio Ezio perché, in effetti, con il font da lui consigliato, la situazione è migliorata (ma non siamo ancora all'optimum). :cincin:
Caro s-y, il terminus non è installato di default ma, causa mancanza di tempo, spero di provarlo stasera :).:)
Se hai tempo prova con l'hinting medio, sul mio monitor (un vecchio Lg 24'' 1920*1200) è la morte sua :D
http://s12.postimg.org/h4dapibax/dejavu.jpg (http://postimg.org/image/h4dapibax/)
Da quello che ho visto se la tipologia di hinting è impostata a "impostazioni predefinite" viene usato quello a scala di grigi piuttosto che quello subpixel, di qualità superiore, come conferma questo ingrandimento:
http://i.imgur.com/TyY6LcK.png
Consiglierei di impostarlo ad "RGB" in maniera specifica e vedere la differenza. Su OpenSUSE Tumbleweed di default il subpixel rendering non è disponibile per motivi di brevetti software, non so su Leap però.
Da quello che ho visto se la tipologia di hinting è impostata a "impostazioni predefinite" viene usato quello a scala di grigi piuttosto che quello subpixel, di qualità superiore. Consiglierei di impostarlo ad "RGB" in maniera specifica e vedere la differenza.
Faccio una prova, grazie!
PS: suggerisco di cambiare il font anche in Stile delle Applicazioni per le applicazioni GTK, l'Oxygen di default è piuttosto brutto (lo si nota anche nei menu di Chrome ad esempio). Il sistema va riavviato affinchè tutte le app carichino il nuovo carattere.
Da quello che ho visto se la tipologia di hinting è impostata a "impostazioni predefinite" viene usato quello a scala di grigi piuttosto che quello subpixel, di qualità superiore, come conferma questo ingrandimento:
http://i.imgur.com/TyY6LcK.png
Consiglierei di impostarlo ad "RGB" in maniera specifica e vedere la differenza. Su OpenSUSE Tumbleweed di default il subpixel rendering non è disponibile per motivi di brevetti software, non so su Leap però.
Ecco con RGB (sempre medio):
http://s28.postimg.org/t00s038m1/dejavu2.jpg (http://postimg.org/image/t00s038m1/)
E confermo, è molto piacevole anche così (non so onestamente dire quale dei due sia meglio, la differenza ad occhio è difficile da carpire).
Dimenticavo, per restare in tema Win/Linux, ad ogni installazione di Opensuse carico sempre i font comuni di Windows (prelevandoli dalla cartella Fonts dell'OS Microsoft), nella navigazione dei siti web con Chrome il risultanto è secondo me migliore rispetto all'uso dei soli font stock di Opensuse.
Eccovi uno screen della mia visualizzazione attuale (cliccate di nuovo sull'immagine dopo aver aperto il link):
http://s13.postimg.org/r9tf1c1lv/dejavu3.jpg (http://postimg.org/image/r9tf1c1lv/)
Stasera vedrò il da farsi :), per adesso ho una rogna grande come una casa (catena RAID corrotta :muro: :muro: :muro: ) da risolvere.
Eccovi uno screen della mia visualizzazione attuale (cliccate di nuovo sull'immagine dopo aver aperto il link):
http://s13.postimg.org/r9tf1c1lv/dejavu3.jpg (http://postimg.org/image/r9tf1c1lv/)
La situazione è come su Tumbleweed allora. Benché il subpixel font rendering sia attivato e visible in Plasma5, non viene usato nelle applicazioni GTK ed in altre occasioni a meno di installare librerie modificate da repository aggiuntivi, come questo:
http://download.opensuse.org/repositories/home:/namtrac:/subpixel/
Prova ad ingrandire lo screenshot del browser, noterai che l'antialiasing dei font è sempre a scala di grigi.
Da quello che ho visto se la tipologia di hinting è impostata a "impostazioni predefinite" viene usato quello a scala di grigi piuttosto che quello subpixel, di qualità superiore, come conferma questo ingrandimento:
http://i.imgur.com/TyY6LcK.png
Consiglierei di impostarlo ad "RGB" in maniera specifica e vedere la differenza. Su OpenSUSE Tumbleweed di default il subpixel rendering non è disponibile per motivi di brevetti software, non so su Leap però.
ma come fate a leggere dei caratteri così sfocati?!? che fastidio!
antialias a zero ed è molto meglio!!!
La situazione è come su Tumbleweed allora. Benché il subpixel font rendering sia attivato e visible in Plasma5, non viene usato nelle applicazioni GTK ed in altre occasioni a meno di installare librerie modificate da repository aggiuntivi, come questo:
http://download.opensuse.org/repositories/home:/namtrac:/subpixel/
Prova ad ingrandire lo screenshot del browser, noterai che l'antialiasing dei font è sempre a scala di grigi.
Vero...
Proverò anche con quel repo alternativo, grazie ancora ;)
EDIT: vedo che c'è anche questo con più librerie con la patch infinality: http://download.opensuse.org/repositories/home:/nick31:/INFINALITY-ULTIMATE/openSUSE_Leap_42.1/x86_64/
ma come fate a leggere dei caratteri così sfocati?!? che fastidio!
antialias a zero ed è molto meglio!!!
Almeno sul mio monitor non li vedo sfocati :stordita:
ma come fate a leggere dei caratteri così sfocati?!? che fastidio!
antialias a zero ed è molto meglio!!!
Ho fatto una prova veloce:
Antialiasing off
http://i.imgur.com/r2HgHZn.png
Antialiasing Subpixel RGB, full hinting
http://i.imgur.com/Xzt33jy.png
Antialiasing Subpixel RGB, no hinting
http://i.imgur.com/VBCmLpC.png
Vero...
Proverò anche con quel repo alternativo, grazie ancora ;)
EDIT: vedo che c'è anche questo con più librerie con la patch infinality: http://download.opensuse.org/repositories/home:/nick31:/INFINALITY-ULTIMATE/openSUSE_Leap_42.1/x86_64/
Ho provato questo tempo fa, annulla le differenze fra hinting leggero, medio e completo e modifica in maniera un po' troppo arbitraria la resa di certi font, non mi è piaciuto molto. L'altro repository abilita il subpixel rendering e stop.
Ho provato questo tempo fa, annulla le differenze fra hinting leggero, medio e completo e modifica in maniera un po' troppo arbitraria la resa di certi font, non mi è piaciuto molto. L'altro repository abilita il subpixel rendering e stop.
Sto provando adesso, tra medio e intero noto una netta differenza in Chrome (molto meglio Intero sul mio schermo, con Medio i font sono troppo grassettati).
Provo anche il tuo, vediamo con quale mi trovo meglio.
Ottimo anche così effettivamente.
Noto solo un piccolo problema con l'hinting rgb rispetto a quello stock di opensuse: in Dolphin, con uno schema colori scuro, ad esempio sui nomi dei file e delle cartelle, noto il contorno "rgb" :D
Giocherò un po' con le impostazioni per trovare il giusto compromesso.
Mi sono appena ricordato che Infinality non annullava effettivamente la difference fra hinting leggero, medio e completo, ma quelle dello "LCD Filter" nel "Font configuration" di YAST.
LCD Filter permette di regolare quanto visibile è quel contorno RGB a scapito della nitidezza dei caratteri.
Mi sono appena ricordato che Infinality non annullava effettivamente la difference fra hinting leggero, medio e completo, ma quelle dello "LCD Filter" nel "Font configuration" di YAST.
LCD Filter permette di regolare quanto visibile è quel contorno RGB a scapito della nitidezza dei caratteri.
Ottimo, non ne ero a conoscenza, proverò a modificare anche quel valore.
Grazie mille ;)
Sotto questo aspetto Win è più comodo, di default i caratteri sono già visualizzati al meglio.
Almeno sul mio monitor non li vedo sfocati :stordita:
ma lo sono. l'antialising È una sfocatura, imho fastidiosissima.
Alla fine ho trovato una soluzione più che adeguata alla mia problematica (in questo momento non ricordo il font che ho scelto) e quindi diciamo che il sistema è all'optimum.
Più uso Leap, più mi rendo conto dei continui update che vengono offerti (soprattutto per Plasma 5) e più mi convinco che è un sistema davvero eccelso, di qualità elevata, dotato di una eleganza e di una stabilità (almeno per il mio hardware) non comuni.
Più uso Plasma 5 e più odio la gui di W10 :rolleyes: ma inutile ritornare a trattare temi già affrontati.
W10 si dimostra sempre stabile anche se, man mano che lo uso, mi rendo conto delle differenze concettuali con Seven: per esempio, nel diversificare la rete privata con quella pubblica (non più domestica, aziendale o pubblica) laddove in ambito pubblico viene negato l'individuazione del proprio pc all'interno di una lan...
Mah, sarà si un sistema sempre più a prova di utente(o) ma, a mio parere, per semplificare le cose le complicano inutilmente.
Per chi, come me, ha una piattaforma Skylake, nonostante non sia ancora passato al kernel 4.3, tutto funziona perfettamente, senza intoppi o altro. :)
Dimenticavo di dire che ho usato un software, che non conoscevo finora, che si chiama dispcalgui (http://dispcalgui.hoech.net/) che mi è servito per calibrare il mio monitor.
Lo consiglio a tutti perché un monitor perfettamente calibrato è un toccasana per gli occhi (soprattutto per gente come me che passa più di mezza giornata davanti ad uno schermo). :)
Lo conoscevo, ma non serve un colorimetro per usarlo?
Lo conoscevo, ma non serve un colorimetro per usarlo?
Si, io me lo sono fatto prestare da un collega. :)
mark1000
22-12-2015, 11:01
acquistai insieme ai monitor nuovi anni fà x-rite color munki e mi rimise al mondo (per gli occhi) sono soldi ben spesi
acquistai insieme ai monitor nuovi anni fà x-rite color munki e mi rimise al mondo (per gli occhi) sono soldi ben spesi
:cincin:
Buongiorno, sono da poco iscritto e sto leggendo pian piano con molto interesse questa discussione e quella relativa alla privacy in windows 10.
Volendo abbandonare windows 10, ho deciso di cogliere quest'occasione e orientarmi verso il mondo Linux che è per me ancora sconosciuto.
Inizialmente pensavo che Linux, essendo open source, non invadesse la privacy degli utenti come sta facendo da un po' di tempo windows. Tuttavia (mi perdonerete se dico eresie), alla ricerca delle distro giusta per me ho letto di accuse di insicurezza contro Linux Mint da parte di Ubuntu, di parti di codice curate da un solo sviluppatore quindi potenzialmente malevoli, e di raccolta informazioni digitate dall'utente da parte di unity.
Poichè mi stavo orientando verso Linux Mint (di cui tanto bene ho letto in queste discussioni), ho avuto un attimo una battuta d'arresto e ho deciso di chiedere lumi a chi è più esperto di me.
Ciao Desk7 e benvenuto nel thread. :)
Il discorso è complesso ed è già stato affrontato in questa sede (probabilmente ancora non sei giunto a leggere le pagine in questione) ma cerco di fare un riassunto sintetico. :D
La Privacy di un utente non dipende soltanto ed unicamente dall'SO utilizzato ma anche dalle applicazioni che esso usa quotidianamente.
Non esiste la distro sicura al 100%, non esiste un SO sicuro al 100%; esistono, invece, dei comportamenti che possono (debbono) essere attuati per minimizzare la fuga e/o inconsapevole cessione dei propri dati, personali o meno che siano.
T'invito quindi ad avvicinarti a Linux con serenità ma, al tempo stesso, a non abbassare la guardia dando per scontato che "posso fare di tutto e di più tanto usando Linux nessuno mi scopre, nessuno mi sgama, nessuno mi traccia". :)
Beh, per andare sul sicuro c'è Debian... Poi quello che si fa online non dipende dall'os
inviato armoniosamente dal cinguettante OneplusOne
Ciao Desk7 e benvenuto nel thread. :)
Il discorso è complesso ed è già stato affrontato in questa sede (probabilmente ancora non sei giunto a leggere le pagine in questione) ma cerco di fare un riassunto sintetico. :D
La Privacy di un utente non dipende soltanto ed unicamente dall'SO utilizzato ma anche dalle applicazioni che esso usa quotidianamente.
Non esiste la distro sicura al 100%, non esiste un SO sicuro al 100%; esistono, invece, dei comportamenti che possono (debbono) essere attuati per minimizzare la fuga e/o inconsapevole cessione dei propri dati, personali o meno che siano.
T'invito quindi ad avvicinarti a Linux con serenità ma, al tempo stesso, a non abbassare la guardia dando per scontato che "posso fare di tutto e di più tanto usando Linux nessuno mi scopre, nessuno mi sgama, nessuno mi traccia". :)
L'utilizzo sarebbe limitato ad applicazioni da ufficio, office e web.
Comunque non ho mai pensato di poter fare di tutto di più e sono consapevole che la prima causa di fuga di dati di un utente è l'utente stesso. Tuttavia non vorrei ritrovarmi con un keylogger o un servizio di telemetria anche qui! Da questo punto di vista Linux tutela di più rispetto a windows (in particolare 10)? Non ho mai letto le norme sulla privacy di un SO Linux.
Ragazzi segnalo la recensione di Linux Mint 17.3 di Ars Technica (http://arstechnica.com/information-technology/2015/12/review-mint-17-3-may-be-the-best-linux-desktop-distro/) in cui viene definito come il "miglior linux desktop di sempre". Mi trovo molto d'accordo con quanto scritto, dateci una occhiata se vi va.
Fra ubuntu, plasma 5 e linux mint qual è il più leggero?
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non vorrei ritrovarmi con un keylogger o un servizio di telemetria anche qui! Da questo punto di vista Linux tutela di più rispetto a windows (in particolare 10)? Non ho mai letto le norme sulla privacy di un SO Linux.
Dipende dalla distribuzione, oramai non si puo` dare piu` per scontato. Comunque il software orientato al consumatore oramai ha raggiunto un livello di intrusione proprio concreta, 'in your face' che non penso sia plausibile su Linux. Al max troverai qualche distro che propone servizi cloud based stile account microsoft, search evoluti, o che usa telemetrie ma principalmente tecniche. Ma fare della roba che letteralmente spacca il cazzo alla persona per farla iscrivere e sottoscrivere qualcosa, e con dei default pensati appositamente per mercificare l'utente, come e` ormai diventato tutto l'ecosistema pc-tablet-telefoni.. beh queste sono funzionalita` reali che richiedono lavoro secondo me, e nell'open source non c'e` questo tipo di incentivo. Poi vabe`, solo qualche anno fa si parlava ancora di "phone home" non di "telemetria", hanno trovato una bella parola anche per indorare la pillola.. e ancora si alzavano i forconi per qualche identificatore nell'hardware.. ma sono i nuovi gadget elettronici che hanno distrutto privacy e controllo per osmosi anche sul pc.
IngMetallo
24-12-2015, 17:58
Ragazzi segnalo la recensione di Linux Mint 17.3 di Ars Technica (http://arstechnica.com/information-technology/2015/12/review-mint-17-3-may-be-the-best-linux-desktop-distro/) in cui viene definito come il "miglior linux desktop di sempre". Mi trovo molto d'accordo con quanto scritto, dateci una occhiata se vi va.
Veramente ottimo articolo! L'ho letto anche io :) non vedo l'ora di provare Mint 17.3
Fra ubuntu, plasma 5 e linux mint qual è il più leggero?
Sent from my KFFOWI using Tapatalk
Mint in versione Mate.
Piccola precisazione Ubuntu e Mint sono due distribuzioni, mentre Plasma 5, Unity (ubuntu), Mate e Cinnamon (Mint) sono dei Desktop Environment.
Se cerchi info sui DE dai un'occhiata al thread che ho in firma ;)
Dario771
25-12-2015, 12:21
Ragazzi segnalo la recensione di Linux Mint 17.3 di Ars Technica (http://arstechnica.com/information-technology/2015/12/review-mint-17-3-may-be-the-best-linux-desktop-distro/) in cui viene definito come il "miglior linux desktop di sempre". Mi trovo molto d'accordo con quanto scritto, dateci una occhiata se vi va.
ma anche no.. sarò strano, diverso, ma Linux Mint non mi dice granchè, non vedo perché dovrei sostituire il mio Xubuntu con Mint (cinnamon\mate etc).. se devo proprio cambiare preferisco a questo punto sperimentare "L'altro lato".. ossia opensuse leap o fedora\mageia.. :cool:
P.S. nelle righe dell'articolo si capisce cmq che senza la tanto bistrattata Ubuntu, Mint navigherebbe in acque marroni e puzzolenti.. :D
Veramente ottimo articolo! L'ho letto anche io :) non vedo l'ora di provare Mint 17.3
Mint in versione Mate.
Piccola precisazione Ubuntu e Mint sono due distribuzioni, mentre Plasma 5, Unity (ubuntu), Mate e Cinnamon (Mint) sono dei Desktop Environment.
Se cerchi info sui DE dai un'occhiata al thread che ho in firma ;)
Ok grazie, ora mi informo meglio:sofico:
Dipende dalla distribuzione, oramai non si puo` dare piu` per scontato. Comunque il software orientato al consumatore oramai ha raggiunto un livello di intrusione proprio concreta, 'in your face' che non penso sia plausibile su Linux. Al max troverai qualche distro che propone servizi cloud based stile account microsoft, search evoluti, o che usa telemetrie ma principalmente tecniche. Ma fare della roba che letteralmente spacca il cazzo alla persona per farla iscrivere e sottoscrivere qualcosa, e con dei default pensati appositamente per mercificare l'utente, come e` ormai diventato tutto l'ecosistema pc-tablet-telefoni.. beh queste sono funzionalita` reali che richiedono lavoro secondo me, e nell'open source non c'e` questo tipo di incentivo. Poi vabe`, solo qualche anno fa si parlava ancora di "phone home" non di "telemetria", hanno trovato una bella parola anche per indorare la pillola.. e ancora si alzavano i forconi per qualche identificatore nell'hardware.. ma sono i nuovi gadget elettronici che hanno distrutto privacy e controllo per osmosi anche sul pc.
Cercando qua e là, devo ammettere di aver trovato qualche difficoltà a reperire le privacy policy delle varie distro.
Facilmente ho trovato quella di Ubuntu (in cui l'unica cosa invasiva sembra essere legata al searching in the dash), mentre non c'è traccia di quella di Mint. Possibile?
Quello che mi interesserebbe sapere è se comunque c'è un pieno controllo da parte dell'utente dei dati raccolti oppure se qualcosa passa sempre.
Forse sembro paranoico ma vorrei solo essere consapevole di ciò che installo e non mi sembra un buon segno l'assenza di una chiara e ufficiale privacy policy.
IngMetallo
25-12-2015, 19:53
Per quanto riguarda Mint puoi andare sul canale ufficiale IRC #linuxmint-dev e chiedere direttamente agli sviluppatori principali, alla fine è una distribuzione con pochissime persone dietro a dispetto della qualità generale che offre.
Ed infatti se fai una veloce ricerca ecco qual'è il primo risultato, non devi nemmeno far fatica ad andare sulla chat :D : https://www.reddit.com/r/linuxmint/comments/3im8jn/does_mint_have_the_same_privacy_policy_as_ubuntu/
Per quanto riguarda Mint puoi andare sul canale ufficiale IRC #linuxmint-dev e chiedere direttamente agli sviluppatori principali, alla fine è una distribuzione con pochissime persone dietro a dispetto della qualità generale che offre.
Ed infatti se fai una veloce ricerca ecco qual'è il primo risultato, non devi nemmeno far fatica ad andare sulla chat :D : https://www.reddit.com/r/linuxmint/comments/3im8jn/does_mint_have_the_same_privacy_policy_as_ubuntu/
Grazie mille!!
Leggo buone notizie!
Il fatto che il team principale è costituito da pochissime persone non potrebbe essere pericoloso? O forse il problema non si pone perchè tanto è open source?
unnilennium
26-12-2015, 09:27
Grazie mille!!
Leggo buone notizie!
Il fatto che il team principale è costituito da pochissime persone non potrebbe essere pericoloso? O forse il problema non si pone perchè tanto è open source?
Non sono proprio poche, e cmq la base e ubuntu, quindi sei coperto
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IngMetallo
26-12-2015, 10:19
Il software è opensource e disponibile su Github (la piattaforma di collaborazione più famosa per progetti open source). Se non vi fidate potete andare a vedere esattamente cosa stanno modificando gli sviluppatori e cosa hanno cambiato nel codice in uno specifico giorno.
Ad esempio dal profilo di Clem Lefevre: https://github.com/clefebvre?tab=contributions&from=2015-12-16
Oppure le persone che hanno contribuito a Cinnamon: https://github.com/linuxmint/Cinnamon/graphs/contributors
Per me risulta molto difficile inserire codice invasivo in un contesto simile, quindi potete andare sul sicuro ;)
ficofico
26-12-2015, 15:05
Passato da Windows 7 a kubuntu 15.10 ma sono tentato di provare Windows 10...
Con kubuntu mi trovo benissimo, non fosse che sto provando a fare un po' di retrogaming ma i risultati sono altalenanti... devo usare i driver mesa per la mia hd 4650 perché amd non la supporta più per Linux...spesse volte per fare partire un emulatore sono costretto ad usare wine che puntualmente si blocca davanti ad incompatibilità 32/64 bit (e devo smanettare con wineprefix etc etc)... ho scaricato steam nativo per Linux ed è fatto benissimo, ma i giochi che girano su Linux sono 1/10 che quelli che girano su Windows (volevo un flipper e a parte emilia Pinball non c'è stato verso di installare niente di giocabile).... usare la versione per Windows di steam è possibile con wine ma lo store e le altre pagine sono completamente oscurate per un bug noto...:rolleyes:)
Mi spiacerebbe davvero abbondonare kubuntu perché mi ci trovo bene per tutto il resto, ma per giocare a qualche gioco c'è da smanettare per giorni senza certezza di riuscirci...
L'utilizzo sarebbe limitato ad applicazioni da ufficio, office e web.
Comunque non ho mai pensato di poter fare di tutto di più e sono consapevole che la prima causa di fuga di dati di un utente è l'utente stesso. Tuttavia non vorrei ritrovarmi con un keylogger o un servizio di telemetria anche qui! Da questo punto di vista Linux tutela di più rispetto a windows (in particolare 10)? Non ho mai letto le norme sulla privacy di un SO Linux.
Non ci sono problemi particolari di Telemetria nelle varie distro Linux, semmai devi stare attento ai singoli software che utilizzi (per esempio, anche il buon Firefox ha un servizio di Telemetria attivo di default che, se si vuole, bisogna disattivare manualmente).
Per il resto non posso che consigliarti la massima libertà possibile: parti con una distro, provala per almeno una settimana, poi rifai gli stessi passaggi con altre due distro e alla fine trai le tue conclusioni.
Partire con Ubuntu, Mint e OpenSUSE non sarebbe male.:)
Ragazzi segnalo la recensione di Linux Mint 17.3 di Ars Technica (http://arstechnica.com/information-technology/2015/12/review-mint-17-3-may-be-the-best-linux-desktop-distro/) in cui viene definito come il "miglior linux desktop di sempre". Mi trovo molto d'accordo con quanto scritto, dateci una occhiata se vi va.
Mah, con tutto il rispetto per Ars Technica, la migliore distro Linux di sempre è quella che soddisfa le nostre personali esigenze, punto. :)
Tra l'altro una distro che ancora usa la versione 3 del Kernel non mi sembra il massimo che il mondo Linux possa offrire, ciò nonostante è una ottima distro che svolge i suoi compiti al meglio. :)
Fra ubuntu, plasma 5 e linux mint qual è il più leggero?
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Plasma 5 è un DE (usato da OpenSUSE per esempio) e non una distro. :)
Passato da Windows 7 a kubuntu 15.10 ma sono tentato di provare Windows 10...
usare la versione per Windows di steam è possibile con wine ma lo store e le altre pagine sono completamente oscurate per un bug noto...:rolleyes:)
Mi spiacerebbe davvero abbondonare kubuntu perché mi ci trovo bene per tutto il resto, ma per giocare a qualche gioco c'è da smanettare per giorni senza certezza di riuscirci...
Se si vuole giocare, in generale, bisogna usare Windows e non Linux.
Ci sono svariati giochi che sono ben supportati da Steam per Linux ma, concretamente, non ha senso usare Linux solo per giocare o incaponirsi a risolvere problemi solo per giocarci (con scarso utilizzo dell'hardware a propria disposizione).
Meglio usare una configurazione in dual-boot.:)
IngMetallo
28-12-2015, 09:44
Verissimo per il gaming serio c'è solo Windows al momento. Comunque anche su Linux sono migliorate tantissimo le cose: non solo Steam offre supporto a Linux, ho anche titoli presi da GOG che hanno installer equivalenti a quelli Windows (installi da .exe e giochi), oltre che diversi titoli presi da Humble Bundle (http://blog.humblebundle.com/post/77088386352/humble-indie-bundle-11-monaco-guacamelee-and) che non hanno mai dato problemi, oltre che essere divertenti e leggeri.
the_best_hacker
28-12-2015, 10:00
Il vero problema su Linux / mac sono i driver video.
Le performance 3D delle schede restano migliori su Windows, sarà anche perché in ambiente Windows ci sono le librerie directX che aiutano, ma in generale nemmeno su Mac OS si riescono a riprodurre le performance (a parità di scheda video).
Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
l'anno scorso ho dedicato una partizione per mia nipote di 9 anni dove ho installato Ubuntu e un bel po' di giochi indie (e non)
QUA (https://www.dropbox.com/s/kcoh9sbhutu2j3j/linux_games.mp4?dl=0) il risultato
è un pc con i5-4670, scheda video integrata Intel HD 4600, 8GB di ram
scaletta:
0:00 MAME (http://www.mamedev.org/)
0:31 World of Goo (http://www.metacritic.com/game/pc/world-of-goo)
1:06 EDGE (http://www.metacritic.com/game/pc/edge)
1:38 Osmos (http://www.metacritic.com/game/pc/osmos)
2:20 Bit.Trip Runner (http://www.metacritic.com/game/pc/bittrip-runner)
3:05 Runner2: Future Legend of Rhythm Alien (http://www.metacritic.com/game/pc/bittrip-presentsrunner2-future-legend-of-rhythm-alien)
4:18 Dustforce (http://www.metacritic.com/game/pc/dustforce)
4:47 Toki Tori (http://www.metacritic.com/game/pc/toki-tori)
5:19 Toki Tori 2 + (http://www.metacritic.com/game/pc/toki-tori-2-+)
5:48 Guacamelee! Gold Edition (http://www.metacritic.com/game/pc/guacamelee!-gold-edition)
6:35 FEZ (http://www.metacritic.com/game/pc/fez)
7:22 Cave Story+ (http://www.metacritic.com/game/pc/cave-story-plus)
7:52 LIMBO (http://www.metacritic.com/game/pc/limbo)
8:18 Dust: An Elysian Tail (http://www.metacritic.com/game/pc/dust-an-elysian-tail)
9:30 Mark of the Ninja (http://www.metacritic.com/game/pc/mark-of-the-ninja)
9:56 Rocketbirds: Hardboiled Chicken (http://www.metacritic.com/game/pc/rocketbirds-hardboiled-chicken)
10:41 Trine (http://www.metacritic.com/game/pc/trine)
11:34 Trine 2 (http://www.metacritic.com/game/pc/trine-2)
12:28 Brutal Legend (http://www.metacritic.com/game/pc/brutal-legend)
Proprio ieri ho fatto alcuni test con unigine heaven 4.
Le prestazioni (in opengl) sia su windows che su varie distro linux (con kernel e versioni di driver diversi) sono paraticamente identiche.
(non ho avuto tempo di fare un test con le directx per vedere le differenze)
La strada è ancora lunga, ma la situazione non è così tragica. Steam con il suo SteamOS ha veramente dato una "mossa" ai produttori di schede video e agli sviluppatori di giochi.
Purtroppo le opengl sono state abbastanza trascurate nel corso degli anni, rispetto alla controparte directx. Molto probabilmente con le api vulkan la situazione migliorerà.
In definitiva comunque dipende tutto dai giochi, ci sono dei porting penosi per windows come ce ne sono per linux.
Infatti il problema non è Linux in se ma tutto quello che riguarda librerie, driver, produttori, editori e porting. :)
Steam sta facendo un lavoro encomiabile ma, a tutt'oggi, non ha senso definire Linux "la piattaforma gaming per eccellenza".:rolleyes:
IngMetallo
28-12-2015, 13:47
l'anno scorso ho dedicato una partizione per mia nipote di 9 anni dove ho installato Ubuntu e un bel po' di giochi indie (e non)
QUA (https://www.dropbox.com/s/kcoh9sbhutu2j3j/linux_games.mp4?dl=0) il risultato
è un pc con i5-4670, scheda video integrata Intel HD 4600, 8GB di ram
scaletta:
[CUT]
Spettacolare, complimenti ;)
anche altri ragazzi sul forum volevano fare una cosa simile (sopratutto per retrogaming) e si stava pensando di aprire una discussione apposita. Prima o poi si farà, anche perché di carne al fuoco ce n'è molta e c'è bisogno di discutere.
Proprio ieri ho fatto alcuni test con unigine heaven 4.
Le prestazioni (in opengl) sia su windows che su varie distro linux (con kernel e versioni di driver diversi) sono paraticamente identiche.
(non ho avuto tempo di fare un test con le directx per vedere le differenze)
La strada è ancora lunga, ma la situazione non è così tragica. Steam con il suo SteamOS ha veramente dato una "mossa" ai produttori di schede video e agli sviluppatori di giochi.
Purtroppo le opengl sono state abbastanza trascurate nel corso degli anni, rispetto alla controparte directx. Molto probabilmente con le api vulkan la situazione migliorerà.
In definitiva comunque dipende tutto dai giochi, ci sono dei porting penosi per windows come ce ne sono per linux.
Quoto in toto.
L'anno prossimo il gaming su linux diventerà molto più importante, visto che sia Nvidia che AMD hanno fatto promesse importanti lato driver.
Poi c'è anche da considerare che arriverà finalmente Wayland che permetterà un'esperienza grafica sicuramente migliore:https://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=fedora-22-8way&num=3.
Insomma tornando sul tema principale del thread: peccato che tutto questo non sia accaduto con un paio di anni di anticipo, passare da Windows a Linux sarebbe stato molto più allettante. Ma meglio tardi che mai :D
Ultimo spunto: dove saremmo ora se Canonical non avesse perso tempo con upstart, Ubuntu Phone e Mir, ma avesse collaborato con altre realtà open source ?
Steam sta facendo un lavoro encomiabile ma, a tutt'oggi, non ha senso definire Linux "la piattaforma gaming per eccellenza".:rolleyes:
Quoto, ovviamente al momento per un dual boot è il minimo indispensabile.
Se ci si pensa bene però, sono stati fatti "miracoli" in pochi anni passando da 0 ad un buon numero di titoli disponibili (anche dei famosi AAA).
Ultimo spunto: dove saremmo ora se Canonical non avesse perso tempo con upstart, Ubuntu Phone e Mir, ma avesse collaborato con altre realtà open source ?
Canonical ha sempre avuto un obbiettivo ben preciso fin dalla sua creazione: portare il mondo open alla portata di tutti.
Al di la del mio gusto personale, devo riconoscere che il voler creare un ecosistema completo (alla apple per capirci) è la strada giusta (visto che la massa stà abbandonando il classico PC in favore dei tablet/smartphone) per centrare il suo obbiettivo (in fin dei conti Microsoft stà facendo lo stesso con win 10).
Per questo motivo Ubuntu Phone non è un progetto inutile, anzi..
Così come Unity, in fin dei conti anche Gnome 3 ha lo stesso paradigma d'uso (è solo più personalizzabile).
Canonical comunque ha contribuito al mondo open "creando" la distro user fiendly per eccellenza. Il problema è che si è fermata li, ma soprattutto se ne è fregata totalmente della comunità (vedi Mir).
Se avesse collaborato invece di interstardirsi, sarebbe stato meglio per tutti.
In definitiva, Mark può fare quello che gli pare, dispiace ma ce ne faremo comunque una ragione.
In fin dei conti Canonical è un microbo se paragonata a società come Red Hat o Novell (di recente si è unita anche Autodesk al supporto della Linux Foundation).
...........
Canonical ha sempre avuto un obbiettivo ben preciso fin dalla sua creazione: portare il mondo open alla portata di tutti.
Al di la del mio gusto personale, devo riconoscere che il voler creare un ecosistema completo (alla apple per capirci) è la strada giusta (visto che la massa stà abbandonando il classico PC in favore dei tablet/smartphone) per centrare il suo obbiettivo (in fin dei conti Microsoft stà facendo lo stesso con win 10).
Per questo motivo Ubuntu Phone non è un progetto inutile, anzi..
Così come Unity, in fin dei conti anche Gnome 3 ha lo stesso paradigma d'uso (è solo più personalizzabile).
Canonical comunque ha contribuito al mondo open "creando" la distro user fiendly per eccellenza. Il problema è che si è fermata li, ma soprattutto se ne è fregata totalmente della comunità (vedi Mir).
Se avesse collaborato invece di interstardirsi, sarebbe stato meglio per tutti.
In definitiva, Mark può fare quello che gli pare, dispiace ma ce ne faremo comunque una ragione.
In fin dei conti Canonical è un microbo se paragonata a società come Red Hat o Novell (di recente si è unita anche Autodesk al supporto della Linux Foundation).
in qualche post indietro affermavo che su un portatile Dos-free avevo installato Ubuntu in un momento in cui avevo necessità di essere operativo in fretta dato che col portatile dovevo lavorare ed avevo usato il termine (improprio) di "pappa pronta" riferito ad Ubuntu e qualcuno forse non ha digerito quel termine. Ebbene ora chiarisco che volevo riferirmi al pregio di Ubuntu che ti rende subito operativo: driver proprietari acquisiti durante l'installazione, Sw occorrenti facilmente reperibili tramite il software center invece di andarli a cercare con Synaptic (ma bisogna ricordarsi il nome esatto del sw),ecc. Quindi rendo merito a Canonical per tutto questo. Condivido con te che Canonical si è chiusa forse nella sua filosofia e se ne è fregata totalmente della comunità.
mark1000
02-01-2016, 15:58
in qualche post indietro affermavo che su un portatile Dos-free avevo installato Ubuntu in un momento in cui avevo necessità di essere operativo in fretta dato che col portatile dovevo lavorare ed avevo usato il termine (improprio) di "pappa pronta" riferito ad Ubuntu e qualcuno forse non ha digerito quel termine. Ebbene ora chiarisco che volevo riferirmi al pregio di Ubuntu che ti rende subito operativo: driver proprietari acquisiti durante l'installazione, Sw occorrenti facilmente reperibili tramite il software center invece di andarli a cercare con Synaptic (ma bisogna ricordarsi il nome esatto del sw),ecc. Quindi rendo merito a Canonical per tutto questo. Condivido con te che Canonical si è chiusa forse nella sua filosofia e se ne è fregata totalmente della comunità.
vero, diciamo che ubuntu è (alla lontana) un windows 10 in miniatura :D (nel senso di privacy)
Riporto una mail di un altro socio del mio lug... Mi piacerebbe avere riscontri :)
Il 04/gen/2016 09:32, "F* C*" <f*.c*@gmail.com> ha scritto:
>
> Dopo aver presentato XFCE (su Linux Mint 17) ad una nuova socia ho notato che la clipboard fra lo strumento di cattura ("Cattura schermata") e Libreoffice, GIMP *e probabilmemte altro, non funziona (non viene incollato niente). Mi sembra che sia un problema che il GULLi incontrò parecchio tempo fa...
>
> Il problema sembra essere stato identificato nel "clipboard manager" [1], anche se rimango un pò sorpeso che il thread risale al 2009 (!).
>
> Fra le varie combinazioni testate, sembra che l'installazione di "Clipman" (xfce4-clipman-plugin) [2] risolva il problema.
>
> Attualmente non ho una installazione di XFCE a portata di mano: qualcuno può fare una prova ?
>
> Grazie!
>
> --
> Fabrizio
>
> [1]*https://bugzilla.xfce.org/show_bug.cgi?id=5933
> [2]*http://docs.xfce.org/panel-plugins/clipman/start
>
> --
> Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/gulli
> Pagina web del GULLI: www.linux.livorno.it
inviato armoniosamente dal cinguettante OneplusOne
unnilennium
04-01-2016, 11:06
Io so che clipman era un po buggato, poteva dare questi problemi,non so adesso, ma nel frattempo ho eliminato clipman ed ho messo parcellite, 0 problemi
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battilei
04-01-2016, 11:43
vero, diciamo che ubuntu è (alla lontana) un windows 10 in miniatura :D (nel senso di privacy)
si vabbè.. guarda che la sezione del forum per le cazzate è quella delle News :D
mark1000
04-01-2016, 14:37
si vabbè.. guarda che la sezione del forum per le cazzate è quella delle News :D
immagino che il primo iscritto sei te ;)
Io ho preso un laptop dalla germania con nessun sistema operativo preinstallato
c ho messo win 8.1 e mi sono trovato malissimo ... intefaccia penosa (infatti sono tornati indietro sul 10) mancanza dei piu fondamentali programmi installati (=tempo perso a cercare scaricare crackare prendere virus)
ora ho su linux mint rafaela da 7 mesi mai un problema riesco a farci tutto quello di cui ho bisogno e ho riscoperto la passione dei giochi che avevo abbandonato completamente da 3 anni grazie a steam ...
sto giocando
cs global offensive
soma
bioshock 3
grid autosport
fran bow
serious sam 3
broforce
the witcher 2
borderlands 2
eurotruck simulator
xplane10
shadow warriors
mark of the ninja piu altri 15 installati spero tanto di poter aggiungere alla libreria project cars rocket league e altri titoli tripla A cmq per ora sono piu che soddisfatto mai una distro si è rivelata cosi stabile priva di problemi
l interfaccia è gradevole l hw viene riconosciuto al 100% anche lo smarphone stampante wifi pad xbox360...
ho usato in passato altre distro sabayon ubuntu opensuse ma questa la trovo eccezionale ... consiglio di provarla a chi non vuole sbattersi in configurazioni e vuole un sistema operativo affidabile e completo anche senza avere alcuna dimestichezza con la bash e via dicendo!
unnilennium
07-01-2016, 06:01
Io ho preso un laptop dalla germania con nessun sistema operativo preinstallato
c ho messo win 8.1 e mi sono trovato malissimo ... intefaccia penosa (infatti sono tornati indietro sul 10) mancanza dei piu fondamentali programmi installati (=tempo perso a cercare scaricare crackare prendere virus)
ora ho su linux mint rafaela da 7 mesi mai un problema riesco a farci tutto quello di cui ho bisogno e ho riscoperto la passione dei giochi che avevo abbandonato completamente da 3 anni grazie a steam ...
sto giocando
cs global offensive
soma
bioshock 3
grid autosport
fran bow
serious sam 3
broforce
the witcher 2
borderlands 2
eurotruck simulator
xplane10
shadow warriors
mark of the ninja piu altri 15 installati spero tanto di poter aggiungere alla libreria project cars rocket league e altri titoli tripla A cmq per ora sono piu che soddisfatto mai una distro si è rivelata cosi stabile priva di problemi
l interfaccia è gradevole l hw viene riconosciuto al 100% anche lo smarphone stampante wifi pad xbox360...
ho usato in passato altre distro sabayon ubuntu opensuse ma questa la trovo eccezionale ... consiglio di provarla a chi non vuole sbattersi in configurazioni e vuole un sistema operativo affidabile e completo anche senza avere alcuna dimestichezza con la bash e via dicendo!
Che laptop hai preso? Sono curioso... e con la batteria come va? Io mi conservo windows sul notebook perché mi serve per studio e lavoro, e la gestione energetica e superiore, anche se w10 effettivamente sembra un Po peggio di w7 e forse linux mint non sarebbe cosi male... resta per ora l'unico pc con windows in casa....
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the_best_hacker
07-01-2016, 08:22
Che laptop hai preso? Sono curioso... e con la batteria come va? Io mi conservo windows sul notebook perché mi serve per studio e lavoro, e la gestione energetica e superiore, anche se w10 effettivamente sembra un Po peggio di w7 e forse linux mint non sarebbe cosi male... resta per ora l'unico pc con windows in casa....
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Permettimi, ma da che mondo e mondo su Linux la gestione energetica é sempre migliore rispetto a Windows.
Hai la possibilità di aggiustare tutto e ritagliarti il miglior rapporto prestazioni/durata batteria.
Per non parlare poi che su Windows molto spesso sono i miliardi di processi di sistema a mangiare cicli di cpu e di conseguenza autonomia
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Da quando ho installato, in dual-boot (con due hdd differenti) W10 e OpenSUSE Leap, mi capita regolarmente un fatto decisamente anomalo che mai, in passato, si era verificato.
Concretamente nessuno dei due SO mantiene, di default, l'ora esatta.
In sostanza, parte GRUB e scelgo Leap e mi ritrovo l'orario avanti di un ora (nonostante il fuso orario sia quello giusto e l'ora legale non sia settata) e quindi debbo correggerla manualmente; esco da Leap, ritorno in GRUB, scelgo W10 e mi ritrovo l'orario indietro di un ora :eek:.
Ovviamente l'anomalia si presenta anche all'incontrario (vado su W10 e poi su Leap).
Questa anomalia è regolare, avviene sempre e comunque: qualcuno di voi si è imbattuto nello stesso problema?
Su Linux l'orario da BIOS viene impostato ad UTC e visualizzato con un offset nel sistema operativo, su Windows non c'è questa distinzione e l'orario visualizzato è anche quello da BIOS.
Sarà ma è la prima volta che mi capita in un dual-boot Windows-Linux: mai capitato con Seven-Mint o Seven-OpenSUSE.
Concretamente quindi che dovrei fare per evitare questo fastidioso problema?
Sinceramente non saprei. È un inconveniente che io ho sempre avuto con Linux e raramente ho usato configurazioni Dual Boot.
Non ho OpenSUSE davanti al momento, ma presumo occorra configurare qualcosa per evitare di modificare l'orario da BIOS con Linux. Mi sembra di ricordare ci fosse qualcosa di correlato all' "UTC Time" da qualche parte, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Il problema sembrerebbe dipendere da Linux:
A) se vado subito in Leap mi ritrovo l'orario avanti di un ora; se non tocco nulla e vado su W10, in quest'ultimo mi ritrovo l'ora esatta;
B) se vado su Leap, trovandomi un ora avanti, e modifico manualmente l'orario, quando vado su W10 mi ritrovo un ora indietro.
In sostanza quindi, per avere l'orario esatto su W10, non devo modificare nulla in Leap...:muro:
Prova da Yast a vedere che succede cambiando da "Clock and Time Zone" l'opzione "Hardware Clock Set to UTC".
Prova da Yast a vedere che succede cambiando da "Clock and Time Zone" l'opzione "Hardware Clock Set to UTC".
Problema risolto!:)
A quanto pare era proprio l'opzione UTC che causava questa anomalia.
Non averci pensato prima...:muro:
non conosco leap ma ci sono distribuzioni che:
1) se durante l'installazione rilevano un s.o. Windows, allora impostano l'orologio in localtime
2) se invece sono l'unico s.o. del computer, allora impostano l'UTC
su Windows 7 basta creare la seguente chiave DWORD con valore 1 per usare l'UTC così risolvi il problema:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TimeZoneInformation\RealTimeIsUniversal
in pratica imposti sia linux che windows per usare utc (oppure imposti entrambi per usare localtime)
Che laptop hai preso? Sono curioso... e con la batteria come va? Io mi conservo windows sul notebook perché mi serve per studio e lavoro, e la gestione energetica e superiore, anche se w10 effettivamente sembra un Po peggio di w7 e forse linux mint non sarebbe cosi male... resta per ora l'unico pc con windows in casa....
Inviato dal mio K010 utilizzando Tapatalk
Aggiornando w8 a w10 sul notebook ho notato una leggera ma evidente riduzione dell'autonomia e mi accorgo anche che tende a scaldare un po' di più.
Non so se è dovuto a w10 o se andrebbe fatta una installazione pulita, ma mi sa che se formatto ci metto direttamente Linux :)
unnilennium
07-01-2016, 13:19
Permettimi, ma da che mondo e mondo su Linux la gestione energetica é sempre migliore rispetto a Windows.
Hai la possibilità di aggiustare tutto e ritagliarti il miglior rapporto prestazioni/durata batteria.
Per non parlare poi che su Windows molto spesso sono i miliardi di processi di sistema a mangiare cicli di cpu e di conseguenza autonomia
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Non sono d'accordo... non sono un ninja ma un po di setup li ho provati, e devo dire che rispetto a w7, almeno, una mezz'ora di batteria linux se la frega... sia intel o altro... la cosa pii assurda era vedere questa differenza su un netbook natocon ubuntu preinstallato, che con w7 guadagnava minuti di batteria effettivi,e non calcolati. Ho provato diversi setup, ma cmq windows vince... e mi rincresce, perche altrimenti avrei gia raso al suolo w10, che non mi piace per niente.
Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk
the_best_hacker
07-01-2016, 13:40
Non sono d'accordo... non sono un ninja ma un po di setup li ho provati, e devo dire che rispetto a w7, almeno, una mezz'ora di batteria linux se la frega... sia intel o altro... la cosa pii assurda era vedere questa differenza su un netbook natocon ubuntu preinstallato, che con w7 guadagnava minuti di batteria effettivi,e non calcolati. Ho provato diversi setup, ma cmq windows vince... e mi rincresce, perche altrimenti avrei gia raso al suolo w10, che non mi piace per niente.
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Guarda che non mi riferivo ad Ubuntu.
Se metti Arch per bene e ti sistemi per bene il power management altro che Windows ed Ubuntu.
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IngMetallo
07-01-2016, 13:50
Non penso che effettivamente sia così. L'efficienza dipende strettamente dai driver dell'hardware e sotto questo punto di vista l'ambito linux-desktop è indietro rispetto a Windows; anche io ho avuto le stesse esperienze di unnillennium ed ho provato anche Arch, ma senza particolari configurazioni di power saving.
Me ne viene in mente una: Intel PSR (panel self refresh) che su linux ancora deve arrivare, nonostante Intel sia l'azienda che contribuisce maggiormente ai driver open source.
FYI: dovremmo avere questa tecnologia con linux 4.5 :D https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=Intel-PSR-Default
the_best_hacker
07-01-2016, 14:43
Non penso che effettivamente sia così. L'efficienza dipende strettamente dai driver dell'hardware e sotto questo punto di vista l'ambito linux-desktop è indietro rispetto a Windows; anche io ho avuto le stesse esperienze di unnillennium ed ho provato anche Arch, ma senza particolari configurazioni di power saving.
Me ne viene in mente una: Intel PSR (panel self refresh) che su linux ancora deve arrivare, nonostante Intel sia l'azienda che contribuisce maggiormente ai driver open source.
FYI: dovremmo avere questa tecnologia con linux 4.5 :D https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=Intel-PSR-Default
Nell'articolo parla di tecnologia disponibile su display connessi ad una eDP. Che io sappia a parte i macbook ari/pro/retina ed alcuni portatili MSI e Sony tutti gli altri usano lo standard LVDS.
Poi francamente i driver opensource per la gestione basilare delle risorse secondo me sono migliori rispetto alle controparti proprietarie disponibili su Windows. A parte che con 10 ormai ti tocca usare quelli di Windows Update.
Su Linux, ed anche OSX, vanno male i driver video. Anche se quantomeno sui portatili optimus si riesce a gestire la scheda dedicata in maniera completa e senza l'obbrobbrio sei driver nvidia su Windows.
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Problema risolto!:)
A quanto pare era proprio l'opzione UTC che causava questa anomalia.
Non averci pensato prima...:muro:
Durante l'installazione OpenSuse al momento di scelta del fuso orario presenta l'opzione in basso di scelta Utc o local time, probabilmente hai spuntato la casella di scelta UTC che di default non è spuntata. (opensuse è l'unica distro che permette questa scelta).
Ho avuto modo in questi giorni di provare Leap in kde (dopo aver letto i post favorevoli in questo 3d) (avevo usato la 13 su vm con De gnome ma senza entusiasmo), l'ho installata su un fisso di 8 anni al posto di Debian8 che era su kde4, mi piace molto e la trovo stabile almeno quanto Debian, e più di Ubuntu che ho sul portatile, l'unico rilievo rispetto a Window10 insider (in altro disco sullo stesso pc) è che ho notato un consumo di ram esagerato: 70/80% sulla totale (ho 8gb), mentre Win 10 dopo un'ora è stabile al 20%. Comunque questo kde5 è piacevole e credo di rimanere su opensuse.
Sapete dirmi come sia la situazione crossfire e sli su Gnu/Linux? Pessima come mi immagino?
inviato armoniosamente dal cinguettante OneplusOne
Durante l'installazione OpenSuse al momento di scelta del fuso orario presenta l'opzione in basso di scelta Utc o local time, probabilmente hai spuntato la casella di scelta UTC che di default non è spuntata. (opensuse è l'unica distro che permette questa scelta).
Si Valles, hai ragione, infatti avevo rimosso il fatto che avessi scelto l'UTC in fase di attivazione.
Ho avuto modo in questi giorni di provare Leap in kde (dopo aver letto i post favorevoli in questo 3d) (avevo usato la 13 su vm con De gnome ma senza entusiasmo), l'ho installata su un fisso di 8 anni al posto di Debian8 che era su kde4, mi piace molto e la trovo stabile almeno quanto Debian, e più di Ubuntu che ho sul portatile, l'unico rilievo rispetto a Window10 insider (in altro disco sullo stesso pc) è che ho notato un consumo di ram esagerato: 70/80% sulla totale (ho 8gb), mentre Win 10 dopo un'ora è stabile al 20%. Comunque questo kde5 è piacevole e credo di rimanere su opensuse.
In questo momento sto scrivendo da Leap ed ecco la situazione della mia RAM (con il solo Firefox aperto):
Memoria fisica disponibile: 15,72 Gb;
Memoria fisica libera: 14,00 Gb;
Quindi, concretamente, uso 1,70 Gb di ram che se rapportati ai 16 disponibili sono poco più del 10% del totale.:)
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In questo momento sto scrivendo da Leap ed ecco la situazione della mia RAM (con il solo Firefox aperto):
Memoria fisica disponibile: 15,72 Gb;
Memoria fisica libera: 14,00 Gb;
Quindi, concretamente, uso 1,70 Gb di ram che se rapportati ai 16 disponibili sono poco più del 10% del totale.:)
ho controllato con Centro d'infornazione ed ho notato che la maggior parte delle risorse è impiegata al 20% ca da una vm attiva, mentre un 30% da plasmashell ed un 30% ca da kwin_x11, questi ultimi dati mi sembrano esagerati.
Ho letto di un bug di kwin su plasma che provoca un eccessivo impiego di risorse, su kdm4 (on Debian) non lo avevo riscontrato.
Ho letto di un bug di kwin su plasma che provoca un eccessivo impiego di risorse, su kdm4 (on Debian) non lo avevo riscontrato.
Ovviamente io uso Plasma5 ma non ho questo bug, come te lo spieghi?
ho controllato con Centro d'infornazione ed ho notato che la maggior parte delle risorse è impiegata al 20% ca da una vm attiva, mentre un 30% da plasmashell ed un 30% ca da kwin_x11, questi ultimi dati mi sembrano esagerati.
Ho letto di un bug di kwin su plasma che provoca un eccessivo impiego di risorse, su kdm4 (on Debian) non lo avevo riscontrato.
Ho controllato le risorse sia con Conky che con l'utility di sistema (control+esc) e tutto mi sembra normale, a parte l'uso di risorse della vm quando è in attività; questi dati (normali) non coincidono con quelli riscontrati dal programma di kde: Sistema/Centro d'informazione, probabilmente io non so interpretare i dati di quest'ultima applicazione.
Ho controllato le risorse sia con Conky che con l'utility di sistema (control+esc) e tutto mi sembra normale, a parte l'uso di risorse della vm quando è in attività; questi dati (normali) non coincidono con quelli riscontrati dal programma di kde: Sistema/Centro d'informazione, probabilmente io non so interpretare i dati di quest'ultima applicazione.
Perdonami, ma si tratta di errata interpretazione dei dati o di reale e percepibile rallentamento?
Da me kwin e Plasmashell insieme occupano 120 Mb.
Sapete dirmi come sia la situazione crossfire e sli su Gnu/Linux? Pessima come mi immagino?
inviato armoniosamente dal cinguettante OneplusOne
Non ho provato personalmente (avevo lo sli eoni fa e non era ancora supportato), ma da quanto ne so, lo sli funziona (anche se sono ancora mooolto indietro).
Non credo però ci siano software che lo sfruttino (in modo particolare i giochi), quindi fondamentalmente è ancora inutile (a meno di usarlo per collegare molti monitor contemporaneamente).
Per il Crossfire non ne ho idea.
>>The Red<<
08-01-2016, 20:31
Spettacolare, complimenti ;)
anche altri ragazzi sul forum volevano fare una cosa simile (sopratutto per retrogaming) e si stava pensando di aprire una discussione apposita. Prima o poi si farà, anche perché di carne al fuoco ce n'è molta e c'è bisogno di discutere.
l'anno scorso ho dedicato una partizione per mia nipote di 9 anni dove ho installato Ubuntu e un bel po' di giochi indie (e non)
QUA (https://www.dropbox.com/s/kcoh9sbhutu2j3j/linux_games.mp4?dl=0) il risultato
è un pc con i5-4670, scheda video integrata Intel HD 4600, 8GB di ram
scaletta:
0:00 MAME (http://www.mamedev.org/)
0:31 World of Goo (http://www.metacritic.com/game/pc/world-of-goo)
1:06 EDGE (http://www.metacritic.com/game/pc/edge)
1:38 Osmos (http://www.metacritic.com/game/pc/osmos)
2:20 Bit.Trip Runner (http://www.metacritic.com/game/pc/bittrip-runner)
3:05 Runner2: Future Legend of Rhythm Alien (http://www.metacritic.com/game/pc/bittrip-presentsrunner2-future-legend-of-rhythm-alien)
4:18 Dustforce (http://www.metacritic.com/game/pc/dustforce)
4:47 Toki Tori (http://www.metacritic.com/game/pc/toki-tori)
5:19 Toki Tori 2 + (http://www.metacritic.com/game/pc/toki-tori-2-+)
5:48 Guacamelee! Gold Edition (http://www.metacritic.com/game/pc/guacamelee!-gold-edition)
6:35 FEZ (http://www.metacritic.com/game/pc/fez)
7:22 Cave Story+ (http://www.metacritic.com/game/pc/cave-story-plus)
7:52 LIMBO (http://www.metacritic.com/game/pc/limbo)
8:18 Dust: An Elysian Tail (http://www.metacritic.com/game/pc/dust-an-elysian-tail)
9:30 Mark of the Ninja (http://www.metacritic.com/game/pc/mark-of-the-ninja)
9:56 Rocketbirds: Hardboiled Chicken (http://www.metacritic.com/game/pc/rocketbirds-hardboiled-chicken)
10:41 Trine (http://www.metacritic.com/game/pc/trine)
11:34 Trine 2 (http://www.metacritic.com/game/pc/trine-2)
12:28 Brutal Legend (http://www.metacritic.com/game/pc/brutal-legend)
Molto bello e quoto IngMetallo, è una buona idea aprire un thread apposito con guide utili per l'installazione di giochi ed emulatori per retro games e non :) Anche qualcosa riguardo l'utilizzo di wine non sarebbe affatto male:D
pss: sto avendo problemi con banshee. Quando provo ad importare una nuova cartella, l'applicazione si blocca e devo chiuderla forzatamente. Ho probato a disinstallare, lanciato il comando autoclean ed autoremove, ho pulito con ubuntu tweak e reinstallato banshee (sono rimaste salvate le impostazioni e le librerie di prima) ma non ho risolto il problema . Qualcuno ha riscontrato lo stsso problema? Ho mint 17.3 mate.
Phantom II
08-01-2016, 21:45
Io ho preso un laptop dalla germania con nessun sistema operativo preinstallato
c ho messo win 8.1 e mi sono trovato malissimo ... intefaccia penosa (infatti sono tornati indietro sul 10) mancanza dei piu fondamentali programmi installati (=tempo perso a cercare scaricare crackare prendere virus)
Asserire che la mancanza dei più fondamentali programmi installati equivalga a perdere tempo tra crack e virus è falso.
I crack si scelgono se non si vogliono pagare le licenze, "necessità" ormai di nicchia anche per il mondo Microsoft, a meno di non considerare imprescindibili per l'utenza generale Photoshop, piuttosto che Autocad o Solidworks.
the_best_hacker
08-01-2016, 22:20
Asserire che la mancanza dei più fondamentali programmi installati equivalga a perdere tempo tra crack e virus è falso.
I crack si scelgono se non si vogliono pagare le licenze, "necessità" ormai di nicchia anche per il mondo Microsoft, a meno di non considerare imprescindibili per l'utenza generale Photoshop, piuttosto che Autocad o Solidworks.
Tra l'altro non è che sia una bella cosa parlare di software crackati..
Anche perché alla fine il sistema operativo ha il compito di gestire tutti i software che l'utente mette, mica deve fornirli lui.
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Ho da poco comprato un notebook con Windows 8, ho subito fatto l'upgrade a Windows 10...beh! il 10 è meglio dell'8 ma dopo qualche ora ho inserito la chiavetta USB con Ubuntu 15.10, pensavo di avere qualche problema con uefi e secure boot, invece Ubuntu si è installato senza problemi con secure boot attivo.
Naturalmente ho piallato Windows 10, non me ne pento assolutamente....le mie esigenze sono più che soddisfatte con Ubuntu, inoltre la nuova interfaccia grafica di Ubuntu Unity è fantastica, problemi 0. Complimenti al team di Ubuntu, grande lavoro e grande distro !
IngMetallo
10-01-2016, 08:54
Fa sempre piacere sentire utenti soddisfatti provando un sistema libero :)
Ma a quale nuova interfaccia ti riferisci ? Ormai sono più di 2 anni che è sempre la stessa :D tra l'altro ad Aprile arriverà il tanto atteso Unity 8 completamente riscritto da zero.
Ma solo io mi trovo bene con il nuovo finestre 10?
Dai ragazzi, io uso Linux, a chi me lo chiede installo e/o propongo Linux per nuovi PC o sistemazioni e userò sempre Linux, ma Win10 non mi pare affatto male inteso come ecosistema integrato con i dispositivi mobili.
Poi certo sta tutto nell'uso. Linux in generale mi offre la totale libertà e la sensazione che il PC faccia proprio quello che io voglio (ed effettivamente è quello che è)...
Insomma io mi trovo bene con entrambi.
Con OSX, l'esperienza d'uso è stata fulminea, ma mi sono sentito veramente "stretto". Ma siamo OT e mi scuso io per primo. :)
Fa sempre piacere sentire utenti soddisfatti provando un sistema libero :)
Ma a quale nuova interfaccia ti riferisci ? Ormai sono più di 2 anni che è sempre la stessa :D tra l'altro ad Aprile arriverà il tanto atteso Unity 8 completamente riscritto da zero.
....ovviamente a Unity mi riferivo, è vero che è da un po che c'è, ma ora sembra essere molto matura e stabile. Unity 8 è un progetto interessante in quanto da quello che ho capito sarà convergente su tutti i dispositivi, ma credo che al massimo sulla 16.04 ci sarà una preview.
Ma solo io mi trovo bene con il nuovo finestre 10?
Dai ragazzi, io uso Linux, a chi me lo chiede installo e/o propongo Linux per nuovi PC o sistemazioni e userò sempre Linux, ma Win10 non mi pare affatto male inteso come ecosistema integrato con i dispositivi mobili.
Poi certo sta tutto nell'uso. Linux in generale mi offre la totale libertà e la sensazione che il PC faccia proprio quello che io voglio (ed effettivamente è quello che è)...
Insomma io mi trovo bene con entrambi.
Sostanzialmente mi trovi d'accordo.
Uso W10 solo per poche e precise necessità e tutto sommato si sta comportando bene. :)
unnilennium
14-01-2016, 06:24
Sostanzialmente mi trovi d'accordo.
Uso W10 solo per poche e precise necessità e tutto sommato si sta comportando bene. :)
Comportarsi bene ok, ma a me non piace proprio.. resta comunque un ibrido, meglio del predecessore, ma sempre un ibrido, e certe opzioni le trovi solo se cerchi bene,e riappare la vecchia interfaccia di w7, pannello di controllo doppio non lo capisco.
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Comportarsi bene ok, ma a me non piace proprio.. resta comunque un ibrido, meglio del predecessore, ma sempre un ibrido, e certe opzioni le trovi solo se cerchi bene,e riappare la vecchia interfaccia di w7, pannello di controllo doppio non lo capisco.
Certo, sono aspetti che ho evidenziato anch'io (e più di una volta) ma per quello che serve a me va bene, è stabile, veloce insomma non fa percepire la sua presenza (e questo è un ottimo aspetto per un SO), per tutto il resto è criticabile (dalla privacy alla gui). :)
Certo, sono aspetti che ho evidenziato anch'io (e più di una volta) ma per quello che serve a me va bene, è stabile, veloce insomma non fa percepire la sua presenza (e questo è un ottimo aspetto per un SO), per tutto il resto è criticabile (dalla privacy alla gui). :)
caratteristiche ampiamente attribuibili a distro Linux, p.e Debian od Opensuse, ci mancherebbe che un SO recentissimo che aspira ad occupare una miriade di piattaforme diverse non fosse stabile e veloce; il problema è il prezzo che Ms fa pagare in termini di privacy per darti poi un So che è anche "ingessato".
the_best_hacker
14-01-2016, 20:36
caratteristiche ampiamente attribuibili a distro Linux, p.e Debian od Opensuse, ci mancherebbe che un SO recentissimo che aspira ad occupare una miriade di piattaforme diverse non fosse stabile e veloce; il problema è il prezzo che Ms fa pagare in termini di privacy per darti poi un So che è anche "ingessato".
In effetti l'attributo di Stabile può tenerlo solo Debian.
Manco le sue derivate, solo lei l'originale!
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caratteristiche ampiamente attribuibili a distro Linux, p.e Debian od Opensuse, ci mancherebbe che un SO recentissimo che aspira ad occupare una miriade di piattaforme diverse non fosse stabile e veloce; il problema è il prezzo che Ms fa pagare in termini di privacy per darti poi un So che è anche "ingessato".
Si stava parlando di W10 ed io ho risposto nel merito evitando di fare paragoni con altri mondi. :)
Perché mentire?
W10 è stabile e poco pesante e per ciò che lo uso va benissimo; per tutto il resto ho Leap che mi soddisfa pienamente, settimana dopo settimana.
Il problema privacy è certamente importantissimo ma, nel mio caso, probabilmente rischio di più ad usare il mio smartphone che non W10 a casa.
battilei
15-01-2016, 07:53
Ma solo io mi trovo bene con il nuovo finestre 10?
Dai ragazzi, io uso Linux, a chi me lo chiede installo e/o propongo Linux per nuovi PC o sistemazioni e userò sempre Linux, ma Win10 non mi pare affatto male inteso come ecosistema integrato con i dispositivi mobili.
Poi certo sta tutto nell'uso. Linux in generale mi offre la totale libertà e la sensazione che il PC faccia proprio quello che io voglio (ed effettivamente è quello che è)...
Insomma io mi trovo bene con entrambi.
Con OSX, l'esperienza d'uso è stata fulminea, ma mi sono sentito veramente "stretto". Ma siamo OT e mi scuso io per primo. :)
Trovarsi bene o trovarsi male, azz siamo diventati dei guru :D
Io mi trovo male su un terminale a caratteri e monitor a fosfori verdi da 13" che dopo ci vedi tutto rosa. Per il resto mi faccio andare bene tutto.
Ma un sistema operativo mica lo scelgo per quello.
In effetti l'attributo di Stabile può tenerlo solo Debian.
Manco le sue derivate, solo lei l'originale!
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Si Debian è la più stabile ma aggiorna la vs del kernel con oculatezza certosina con la conseguenza di sw in vs più vecchia; l'ho usara dalla 6 alla 8, poi son passato ad Opensuse Leap in kde 5 e ti assicuro che è altrettanto stabile e fruibile ed anche piacevole; le altre distro (surrogate di Debian od originali) le ho provate su VM e non mi hanno entusiasmato (anche se continuo ad usare Ubuntu su un noteboock)
Si stava parlando di W10 ed io ho risposto nel merito evitando di fare paragoni con altri mondi. :)
Perché mentire?
W10 è stabile e poco pesante e per ciò che lo uso va benissimo; per tutto il resto ho Leap che mi soddisfa pienamente, settimana dopo settimana.
Il problema privacy è certamente importantissimo ma, nel mio caso, probabilmente rischio di più ad usare il mio smartphone che non W10 a casa.
Si concordo che Win 10 va alla grande anche su netboock o su pc di 8 anni come il mio desktop, ma qui mi va altrettanto bene Win 7. Si con qualsiasi smartphone (Os od Androidi) la privacy è andata da un pezzo a farsi benedire; spesso mi chiedo perchè MS ha seguito la stessa strada anche sui desktop? Avrebbe potuto imitare gli altri sui tablet o smartphone che impiegano le app a tutto spiano e conservare una onorevole riservatezza sui pc da "lavoro".
Si concordo che Win 10 va alla grande anche su netboock o su pc di 8 anni come il mio desktop, ma qui mi va altrettanto bene Win 7. Si con qualsiasi smartphone (Os od Androidi) la privacy è andata da un pezzo a farsi benedire; spesso mi chiedo perchè MS ha seguito la stessa strada anche sui desktop? Avrebbe potuto imitare gli altri sui tablet o smartphone che impiegano le app a tutto spiano e conservare una onorevole riservatezza sui pc da "lavoro".
Caro Valles, è evidente che il desktop "non tira" più e quindi tutto deve essere "mobail" :( .
Io attualmente tengo arch linux e win10 in dual boot, la mia filosofia è sempre la stessa, non c'è un giusto e un sbagliato. C'è lo strumento giusto per quello che devi fare. Quando studio o cazzeggio nulla è meglio di un buon win, e chissene frega di tutte le pare su privacy e software open source. L'editing anche in ambito pdf su win è su un'altro pianeta mi spiace. Ora che hanno messo gli snapshot pure su edge è la morte sua proprio. Quando invece devo lavorare, codare pesantemente, o mi faccio prendere dal nerdismo estremo arch diventa il paese dei balocchi. Software di ogni tipo, shortcut da terminale, appsync, patch, bison, flex, builder, geany, eclipse che becca i device android anche del 2001. Una manna. Una miniera d'oro, solo installando arch ho imparato più sui filesystem che in sei mesi di corso sull'architettura dei calcolatori. Inutile inparanoiarsi su linux o win, o su cose tipo metto linux poi ci configuro sopra 3400 virtual machine per farci girare power point o adobe reader. Il dual boot è semplice è alla portata di tutti, ubuntu lo installa in automatico, pure mio padre forse potrebbe installarlo. Non potrei fare a meno di nessuno dei due, purtroppo la sera quando sono stanco e voglio vedermi un po' di cazzate su netflix l'ultima cosa di cui ho bisogno è mettermi a smadonnare su improbabili bug di arch che mi bloccano il tasto su della tastiera o il tasto destro del mouse. E in questo windows è fenomenale. Plug and play e gli altri vadano tutti a quel paese. OSX invece non ho mai avuto la fortuna di provarlo, ma l'ho sempre visto come un mix tra i due. Si basa su linux ma lo interpreta un po' alla windows, un po alla iphone. Eppure i mac qui tra gli informatici girano più di quello che si possa pensare. Prima o poi mi toglierò anche quello sfizio. Più poi che prima vista la spesa ahahaha. Forse sono andato un po' OT ma mi andava di dire la mia e l'ho fatto.
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Io attualmente tengo arch linux e win10 in dual boot, la mia filosofia è sempre la stessa, non c'è un giusto e un sbagliato. C'è lo strumento giusto per quello che devi fare. Quando studio o cazzeggio nulla è meglio di un buon win, e chissene frega di tutte le pare su privacy e software open source. L'editing anche in ambito pdf su win è su un'altro pianeta mi spiace. Ora che hanno messo gli snapshot pure su edge è la morte sua proprio. Quando invece devo lavorare, codare pesantemente, o mi faccio prendere dal nerdismo estremo arch diventa il paese dei balocchi. Software di ogni tipo, shortcut da terminale, appsync, patch, bison, flex, builder, geany, eclipse che becca i device android anche del 2001. Una manna. Una miniera d'oro, solo installando arch ho imparato più sui filesystem che in sei mesi di corso sull'architettura dei calcolatori. Inutile inparanoiarsi su linux o win, o su cose tipo metto linux poi ci configuro sopra 3400 virtual machine per farci girare power point o adobe reader. Il dual boot è semplice è alla portata di tutti, ubuntu lo installa in automatico, pure mio padre forse potrebbe installarlo. Non potrei fare a meno di nessuno dei due, purtroppo la sera quando sono stanco e voglio vedermi un po' di cazzate su netflix l'ultima cosa di cui ho bisogno è mettermi a smadonnare su improbabili bug di arch che mi bloccano il tasto su della tastiera o il tasto destro del mouse. E in questo windows è fenomenale. Plug and play e gli altri vadano tutti a quel paese. OSX invece non ho mai avuto la fortuna di provarlo, ma l'ho sempre visto come un mix tra i due. Si basa su linux ma lo interpreta un po' alla windows, un po alla iphone. Eppure i mac qui tra gli informatici girano più di quello che si possa pensare. Prima o poi mi toglierò anche quello sfizio. Più poi che prima vista la spesa ahahaha. Forse sono andato un po' OT ma mi andava di dire la mia e l'ho fatto.
:cincin: :)
Io uso Slackware, e tengo W10 in VM.
Sinceramente, nell'OS di Microsoft non ho trovato particolari difetti tecnici (almeno, per quanto concerne il mio utilizzo), tuttavia con Slackware ormai sono abituato in un certo modo, e ci resterò a lungo.
Ad esempio, come mail reader utilizzo Emacs, con EasyPG per segnarle o criptarle usando la mia chiave GPG, uso Emacs, GCC, GDB per la programmazione, e lo faccio direttamente in tty, senza avviare X. Quando ho bisogno di un browser per una ricerca veloce, lettura di un articolo, o altro, vado di Lynx, mentre avvio X per Firefox e XPDF, se ho bisogno di una navigazione un po' più avanzata (con NoScript perennemente attivo) e la visione di PDF, oltre a qualche video, anche se ne guardo pochini.
Con Windows non ho la stessa comodità, ma lo tengo se voglio divertirmi con Visual Studio, e il mondo dello sviluppo targato Microsoft, fondamentalmente.
Ormai, faccio prima a realizzare uno script in BASH per automatizzare qualche operazione, rispetto a muovere/copiare/qualsiasi-altra-cosa con mouse e GUI.
Ah, ho 24 anni, non sono un nostalgico della vecchia guardia, ed ovviamente mi sono fermato al puro aspetto tecnico, senza tirare in mezzo EULA, licenze varie, ed aspetti "etici".
Caro GTKM, per certi versi sono d'accordo con te.
Alla fine uno usa ciò che gli è, istintivamente, più comodo e anche il discorso privacy di W10, come ho scritto nel momento in cui l'ho acquistato, è un argomento che pur essendo molto importante, è solo una piccola parte di un universo molto più grande, complesso e stratificato.
the_best_hacker
17-01-2016, 12:51
Caro GTKM, per certi versi sono d'accordo con te.
Alla fine uno usa ciò che gli è, istintivamente, più comodo e anche il discorso privacy di W10, come ho scritto nel momento in cui l'ho acquistato, è un argomento che pur essendo molto importante, è solo una piccola parte di un universo molto più grande, complesso e stratificato.
Anche io sono d'accordo con GTKM, specialmente sul discorso bash dato che io stesso mi trovo a preferire la riga di comando alla gui per molte cose.
Se però devo essere estremamente sincero, benché w10 infondo non si comporti affatto male e di certo va visto come un miglioramento di w7, io non andrei mai a comprare una licenza.
Fin quando l'università mi fornisce delle licenze per studenti ancora ancora potrei tenerlo in dualboot con linux/osx.
D'altra parte perché dovrei preferire Windows?
Perché è più stabile?
Perché è più sicuro?
Perché è meno avido di risorse?
Perché è più facile da gestire?
Se cercassi stabilità preferirei di certo Debian, se cercassi sicurezza metterei Centos (settandomi ad hoc il firewall), se volessi qualcosa di meno avido potrei compilati gentoo direttamente sul mio i7 e se volessi più facilità.. be non starei qui a confrontare OS.
Non vedo proprio il motivo di spendere più di 100€ per un sistema operativo che non ha nulla più delle alternative open source.
Inoltre, volendo essere banale, la veste grafica di w10 é molto più brutta perfino di quella di gnome shell (e non voglio parlare di kde o di xfce con compiz).
Anche El Capitan si presenta con veste molto più coerente e "bella" da vedere.
Ripeto se fosse gratis non sarebbe male, ma dato che non lo è deve dimostrare che davvero valga la pena.
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D'altra parte perché dovrei preferire Windows? ...
Gaming?
E poi non ci trovo nulla di complesso in Windows7 (non so i seguenti). Forse io farei più fatica a riprendere in mano una distro Linux - dopo molti anni di non utilizzo dell'open - che districarmi su W10 (a differenza di W8 che sembra aver spiazzato molti).
Concordo che avere un dual-boot sia l'opzione più sensata in modo da non chiudere completamente con un os privilegiandone solo uno.
the_best_hacker
17-01-2016, 13:16
Gaming?
E poi non ci trovo nulla di complesso in Windows7 (non so i seguenti). Forse io farei più fatica a riprendere in mano una distro Linux - dopo molti anni di non utilizzo dell'open - che districarmi su W10 (a differenza di W8 che sembra aver spiazzato molti).
Concordo che avere un dual-boot sia l'opzione più sensata in modo da non chiudere completamente con un os privilegiandone solo uno.
Non gioco a nessun gioco.
Poi il fatto della complessità é molto relativo. Per i miei gusti infatti più è complesso fare una cosa e più divertimento mi suscita.
Ma tornando al generale anche se Windows fosse realmente meno complesso (cosa da dimostrare per altro) non giustifico lo stesso la spesa.
Imparare infatti è free ed OpenSource, come Linux d'arte parte.
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Anche io sono d'accordo con GTKM, specialmente sul discorso bash dato che io stesso mi trovo a preferire la riga di comando alla gui per molte cose.
Se però devo essere estremamente sincero, benché w10 infondo non si comporti affatto male e di certo va visto come un miglioramento di w7, io non andrei mai a comprare una licenza.
Fin quando l'università mi fornisce delle licenze per studenti ancora ancora potrei tenerlo in dualboot con linux/osx.
D'altra parte perché dovrei preferire Windows?
Perché è più stabile?
Perché è più sicuro?
Perché è meno avido di risorse?
Perché è più facile da gestire?
Se cercassi stabilità preferirei di certo Debian, se cercassi sicurezza metterei Centos (settandomi ad hoc il firewall), se volessi qualcosa di meno avido potrei compilati gentoo direttamente sul mio i7 e se volessi più facilità.. be non starei qui a confrontare OS.
Non vedo proprio il motivo di spendere più di 100€ per un sistema operativo che non ha nulla più delle alternative open source.
Inoltre, volendo essere banale, la veste grafica di w10 é molto più brutta perfino di quella di gnome shell (e non voglio parlare di kde o di xfce con compiz).
Anche El Capitan si presenta con veste molto più coerente e "bella" da vedere.
Ripeto se fosse gratis non sarebbe male, ma dato che non lo è deve dimostrare che davvero valga la pena.
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Il discorso licenza è sensato ma molto relativo, se uno deve comprarsi un portatile quelli venduti senza licenza che consentono di risparmiare qualcosa penso si contino sulle dita di una mano.
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the_best_hacker
17-01-2016, 13:28
Il discorso licenza è sensato ma molto relativo, se uno deve comprarsi un portatile quelli venduti senza licenza che consentono di risparmiare qualcosa penso si contino sulle dita di una mano.
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Questo é il vero problema. Non si capisce perché uno debba per forza comprare Windows insieme al PC.
Io preferirei di certo comprare altro con quei soldi, un ssd ad esempio.
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Non gioco a nessun gioco.
Poi il fatto della complessità é molto relativo. Per i miei gusti infatti più è complesso fare una cosa e più divertimento mi suscita.
Ma tornando al generale anche se Windows fosse realmente meno complesso (cosa da dimostrare per altro) non giustifico lo stesso la spesa.
Imparare infatti è free ed OpenSource, come Linux d'arte parte.
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Se non giochi e non fai prettamente uso di programmi che girano in esclusiva su Windows, certo che Linux è la migliore opzione :)
Però non concordo sul "più complessità = più divertimento", laddove si tende ormai a rendere tutto più semplice e fruibile
Che sia Windows o Linux, dando un'occhiata da fuori, le differenze maggiori le trovo nella compatibilità dei programmi, ambiente operativo e tipo di licenza; ormai la sicurezza è più che soddisfacente anche in ambiente Windows (escluso il caso di quegli utenti in grado di farsi bucare pure Linux :p )
IngMetallo
17-01-2016, 14:01
Non proprio a tema, ma avete sentito questa bella notizia ? :asd:
Microsoft annunciato che fornirà supporto software agli ultimi processori sul mercato solo con Windows 10
http://www.tomshw.it/news/microsoft-nuovi-processori-supportati-solo-da-windows-10-73469
the_best_hacker
17-01-2016, 14:55
Però non concordo sul "più complessità = più divertimento", laddove si tende ormai a rendere tutto più semplice e fruibile
Si diciamo che in generale non sarà condivisa questa mia idea.
Vado decisamente contro corrente.
Però ammetto che anche l'ecosistema Linux negli ultimi anni stia facendo dei grossi passi avanti nella direzione della semplicità d'uso. Ovvio che se si analizzano distro come ElementaryOS o anche Ubuntu stesso bisogna anche accettare dei compromessi.
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battilei
17-01-2016, 15:25
Ripeto se fosse gratis non sarebbe male, ma dato che non lo è deve dimostrare che davvero valga la pena.
Meh.
Winsozz non lo vorrei neanche se fosse gratis :rolleyes: Anzi, per sostituirlo ai vari linux disseminati qui e là,
la M$ dovrebbe pagarmi a me per tutto il lavoro, ulcere, e grane in più che avrei :mbe:
Non proprio a tema, ma avete sentito questa bella notizia ? :asd:
http://www.tomshw.it/news/microsoft-nuovi-processori-supportati-solo-da-windows-10-73469
AHAHAHAHAHAHAH ogni giorno una barzelletta :D
dopo la fine del supporto a W8, dovrebbero finire anche W7 e W8.1
e poi vai con il keylogger W10 per tutti :asd:
battilei
17-01-2016, 15:49
Siccome le traduzioni in italiano lasciano a desiderare:
https://blogs.windows.com/windowsexperience/2016/01/15/windows-10-embracing-silicon-innovation/
Windows 7 will continue to be supported for security, reliability, and compatibility through January 14, 2020 on previous generation silicon. Windows 8.1 will receive the same support through January 10, 2023.
Traduzione: a breve W7 e W8.1 non si possono più usare sui nuovi processori :asd:
e poi qualcuno si chiede perchè passare a linux :D
Se però devo essere estremamente sincero, benché w10 infondo non si comporti affatto male e di certo va visto come un miglioramento di w7, io non andrei mai a comprare una licenza.
Io ho acquistato W10 in occasione dell'assemblaggio della mia nuova macchina e non potevo fruire dell'offerta "gratis" perché non avevo da riscattare alcuna licenza precedente.
Ho acquistato W10 solo per il gaming (benché non sia affatto un gamer) e per alcune particolari applicazioni che avevo acquistato anni fa; per tutto il resto uso Leap che mi soddisfa sempre di più.
Attualmente così come sono pronto a lodare la nuova versione di OpenSUSE, non vedo alcun motivo per criticare, pretestuosamente, l'ultimo prodotto Microsoft: vanno benissimo entrambi per le mie esigenze quindi, aldilà di battaglie pseudo-idealistiche, non posso che consigliarli senza vergogna.
Meh.
Winsozz non lo vorrei neanche se fosse gratis :rolleyes: Anzi, per sostituirlo ai vari linux disseminati qui e là,
la M$ dovrebbe pagarmi a me per tutto il lavoro, ulcere, e grane in più che avrei :mbe:
AHAHAHAHAHAHAH ogni giorno una barzelletta :D
dopo la fine del supporto a W8, dovrebbero finire anche W7 e W8.1
e poi vai con il keylogger W10 per tutti :asd:
non posso fare a meno di sospettare che i keylogger siano tenuti in gran conto da MS dopo aver notato la loro insistenza nel farti passare a Win10: in questi giorni è rispuntata su un tablet di casa nato con Win 8.1 l'icona dell'aggiornamento pur avendo disinstallato il kb3035533: ogni volta che lanciavo win update partiva in automatico il download di Win 10 e se volevo gli aggiornamenti avrei dovuto prima completare il passaggio di sistema; lo nascondevo, ma niente, al riavvio del So di nuovo la stessa storia, anche se avevo disinstallato nuovamente il fatidico kb3035533. Son dovuto andare nei "Processi" ed ho dato un "kill" a GWX e per adesso è scomparsa l'icona dell'aggiornamento e non mi viene più richiesto da WinUpdate.Speriamo che duri. Trovo questo comportamento da parte di MS scorretto, per fortuna che sulle mie macchine personali uso Linux.
non ho letto tutta questa kilometrica discussione, ma vorrei solo aggiungere una cosa.
Sono un utente di lnux quasi da quando non c'era ancora ,,,,e vi posso dire che linux è sicuramente superiore a qualsiasi versione di windows in tutto e per tutto ma ,,, non sfonderà mai !
Per il solo fatto che la diffusione di linux non conviene a nessuno (costruttori di hw, software house, rivenditori, "cacciatori" di virus e di schifezze varie, reinstallatori di professione, ecc..., ecc..., ecc...).
Il più giovane dei miei PC linux ha cinque anni e funziona perfettamente e mi permette di fare (con estrema facilità) tutto quanto mi serve, ovviamente non so nemmeno cosa siano i virus (e ciò mi permette di non sprecare risorse HW in antivirus)
per cui visto che col pc ci faccio sempre le solite cose non mi viene nemmeno lontanamente in mente di sostituire i PC.
Quando lo faccio è solo per curiosità, per vedere cosa c'é di nuovo ...
Ovviamente tutto ciò va bene a nessuno, quindi non illudetevi, linux desktop non decollerà mai, tutti gli interessati gli remano contro !
non ho letto tutta questa kilometrica discussione, ma vorrei solo aggiungere una cosa.
Sono un utente di lnux quasi da quando non c'era ancora ,,,,e vi posso dire che linux è sicuramente superiore a qualsiasi versione di windows in tutto e per tutto ma ,,, non sfonderà mai !
Per il solo fatto che la diffusione di linux non conviene a nessuno (costruttori di hw, software house, rivenditori, "cacciatori" di virus e di schifezze varie, reinstallatori di professione, ecc..., ecc..., ecc...).
Il più giovane dei miei PC linux ha cinque anni e funziona perfettamente e mi permette di fare (con estrema facilità) tutto quanto mi serve, ovviamente non so nemmeno cosa siano i virus (e ciò mi permette di non sprecare risorse HW in antivirus)
per cui visto che col pc ci faccio sempre le solite cose non mi viene nemmeno lontanamente in mente di sostituire i PC.
Quando lo faccio è solo per curiosità, per vedere cosa c'é di nuovo ...
Ovviamente tutto ciò va bene a nessuno, quindi non illudetevi, linux desktop non decollerà mai, tutti gli interessati gli remano contro !
Voglio ancora illudermi: https://www.youtube.com/watch?v=FLk1EtNjgD4
non posso fare a meno di sospettare che i keylogger siano tenuti in gran conto da MS dopo aver notato la loro insistenza nel farti passare a Win10: in questi giorni è rispuntata su un tablet di casa nato con Win 8.1 l'icona dell'aggiornamento pur avendo disinstallato il kb3035533: ogni volta che lanciavo win update partiva in automatico il download di Win 10 e se volevo gli aggiornamenti avrei dovuto prima completare il passaggio di sistema; lo nascondevo, ma niente, al riavvio del So di nuovo la stessa storia, anche se avevo disinstallato nuovamente il fatidico kb3035533. Son dovuto andare nei "Processi" ed ho dato un "kill" a GWX e per adesso è scomparsa l'icona dell'aggiornamento e non mi viene più richiesto da WinUpdate.Speriamo che duri. Trovo questo comportamento da parte di MS scorretto, per fortuna che sulle mie macchine personali uso Linux.
:O Resistance is futile:
http://tech.slashdot.org/story/16/01/11/1638202/get-windows-10-turns-itself-on-and-nags-win-7-and-81-users-twice-a-day
>>The Red<<
19-01-2016, 18:41
Ragazzi Ho riscontrato un problema con i font. Se ne è già parlato precedentemente ed ho provare a fare qualche modifica. Attualmente questa è la situazione:
Control center
http://s22.postimg.org/9s1n421r5/controlcenter.png
Documento creato con libre office e salvato in formato .docx
http://s13.postimg.org/lfzk7v2gj/font.png
La data è veramente sfocata, e faccio fatica a leggere l'intero documento.
Mentre sto scrivendo questa è la situazione:
http://s13.postimg.org/fhqsuqptj/screen.png
Consigli? Grazie.
Hint al massimo e usa come font droid sans, magari con grandezza 9.
>>The Red<<
20-01-2016, 13:13
Hint al massimo e usa come font droid sans, magari con grandezza 9.
Grazie, va un pochino meglio, ho messo subpixel smoothing.
Grazie, va un pochino meglio, ho messo subpixel smoothing.
Bene :)
Molto del lavoro lo fa anche il font usato.
Riprendo il thread informando che se qualcuno di voi è in possesso di una mb Asus e sta valutando se installare o meno una qualche distro principale di Linux, può fugare i suoi dubbi consultando questa lista (http://dlcdnimgs.asus.com/20160129_cosmo/cosmo/websites/global/aboutASUS/OS/Linux1602.pdf). :)
Dario771
20-03-2016, 00:39
Ottima segnalazione!
A proposito: spinto dalla curiosità mi sono visto vari doc su Youtube e mi sono letto le biografie di Torvalds e Stallman.. finalmente ho capito alcuni passaggi che mi erano ignoti.. e devo dire che tra i 2 mi sento molto più vicino all'ultimo..
unnilennium
20-03-2016, 17:31
Riprendo il thread informando che se qualcuno di voi è in possesso di una mb Asus e sta valutando se installare o meno una qualche distro principale di Linux, può fugare i suoi dubbi consultando questa lista (http://dlcdnimgs.asus.com/20160129_cosmo/cosmo/websites/global/aboutASUS/OS/Linux1602.pdf). :)
Non ho capito a che serve la lista, avevo almeno un paio di mail ordine e sono riuscito ad installare dietro diverse da quelle in lista, magari con fatica ma andavano... Cerro senza usare BIOS uefi etc
Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk
Sono passato a Ubuntu qualche anno fa ormai, e principalmente ci gioco, editing di immagini e video.
Oltre che contabilità, vari documenti di testo.
Ieri mi sono finito X-com 2, giocato tutto in 4k con G-sync, solo qualche anno fa era impensabile ;)
Certo senza usare BIOS uefi etc
La lista si riferisce proprio a questo tipo di problemi.:)
Ottima segnalazione!
A proposito: spinto dalla curiosità mi sono visto vari doc su Youtube e mi sono letto le biografie di Torvalds e Stallman.. finalmente ho capito alcuni passaggi che mi erano ignoti.. e devo dire che tra i 2 mi sento molto più vicino all'ultimo..
Stallman e Torvalds rappresentano la mente e il braccio dell'universo GNU/Linux. :)
Sono passato a Ubuntu qualche anno fa ormai, e principalmente ci gioco, editing di immagini e video.
Oltre che contabilità, vari documenti di testo.
Ieri mi sono finito X-com 2, giocato tutto in 4k con G-sync, solo qualche anno fa era impensabile ;)
;)
Per la cronaca ora mi dedico, quando ho tempo a:
Alien Isolation
Grid
Dreamfall
Pillar of Eternity
The Talos Principle (aspettando i driver ufficiali Nvidia con supporto a Vulkan)
Deponia (una sana avventura grafica)
Devo dire che non mi manca proprio nulla in termini di soddisfazione, e tra poco anche: F1 2015 (http://www.linuxgamingitalia.net/2016/03/f1-2015-scaricabile-la-versione-beta/)
Per la cronaca ora mi dedico, quando ho tempo a:
Alien Isolation
L'ho terminato circa 2 settimane fa ;).
Grid
Grande gioco ma Autosport, a mio parere, è anche meglio.
The Talos Principle (aspettando i driver ufficiali Nvidia con supporto a Vulkan)
L'ho iniziato, svolto vari livelli ma poi mi sono alquanto annoiato. Ad ogni modo sono usciti i driver AMD per Vulcan.
Devo dire che non mi manca proprio nulla in termini di soddisfazione, e tra poco anche: F1 2015 (http://www.linuxgamingitalia.net/2016/03/f1-2015-scaricabile-la-versione-beta/)
E' ancora presto per raggiungere Windows ma il gaming in Linux si è dato una mossa mica da ridere. :)
andrew04
21-03-2016, 11:29
Grande gioco ma Autosport, a mio parere, è anche meglio.
E' ancora presto per raggiungere Windows ma il gaming in Linux si è dato una mossa mica da ridere. :)
Credo intendesse proprio Grid Autosport (Grid 1 non ci sta su Linux)
Comunque ci sta un nuova carico di grossi titoli in arrivo:
F1 2015 (già citato)
Dirt Rally
Tomb Raider
Life is Strange
Mad Max
Warhammer 40.000 Dawn of War II + Retribution
Overlord I, II e RH
Saints Row 2 e The Third
Payday 2
Vedo sei informato ;)
Aggiungo:
Rocket League
Evolve
Arma 3
e non ci scordiamo:
http://cdn.wccftech.com/wp-content/uploads/2014/06/Thw-Witcher-3.png
Life is Strange non da problemi?
mark1000
21-03-2016, 15:24
anche Makulu Linux non ha problemi col bios uefi, la ho provata adesso su una mobo gigabyte che non ne vuol sapere della maggior parte di distro
anche Makulu Linux non ha problemi col bios uefi, la ho provata adesso su una mobo gigabyte che non ne vuol sapere della maggior parte di distro
Ciao Mark, bentornato! :)
mark1000
21-03-2016, 17:13
Ciao Mark, bentornato! :)
ciao Rael sto continuando con i miei esperimenti (visto che avevamo ragione che 10 è uno spyware? ) :D
Life is Strange non da problemi?
E' solo presente negli Steam DB Linux insieme a MAD MAX, DIRT, TOMB RAIDER 2013, ecc.. non ancora disponibile ufficialmente.
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