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View Full Version : Da W10 a Linux: chi e perchè?


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zappy
03-11-2015, 09:18
Certo Zappy, non lo metto in dubbio, ma non puoi affermare che tutte le pratiche che, quotidianamente, circolano da una scrivania ad un altra di un ufficio o da una scrivania a quella del dirigente (e viceversa) sono composte da 500 pagine...:rolleyes:
beh, un recente esempio di eliminazione della carta sono le fatture elettroniche. ne hai mai vista una? da mettersi le mani nei capelli, anche dal punto di vista dell'impaginazione elettronica. A quel punto per capirci qualcosa uno la stampa, e sono 4-5 pagine dove prima ne bastava UNA... :D

zappy
03-11-2015, 09:20
ah, mi viene in mente di come, circa contestualmente al primo boom del pc (30 anni fa quasi quindi), la prospettiva di digitalizzare il cartaceo tramite ocr ...

spesso è più facile conservare la carta che non i file... sia per i formati che per i supporti materiali. penso che questo sia un fatto sotto gli occhi di tutti.

RAEL70
03-11-2015, 09:22
beh, un recente esempio di eliminazione della carta sono le fatture elettroniche. ne hai mai vista una? da mettersi le mani nei capelli, anche dal punto di vista dell'impaginazione elettronica. A quel punto per capirci qualcosa uno la stampa, e sono 4-5 pagine dove prima ne bastava UNA... :D
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Scusami se rido Zappy ma si, qualcuna ne ho vista e anch'io ho pensato la stessa cosa, "digitalizzano la fattura per aumentare le pagine da stampare...".

RAEL70
03-11-2015, 09:24
ah, mi viene in mente di come, circa contestualmente al primo boom del pc (30 anni fa quasi quindi), la prospettiva di digitalizzare il cartaceo tramite ocr fosse un 'cavallo' molto battuto dal 'marketing' dell'epoca (anche se non si puo' definire strettamente marketing, era effettivamente una nuova frontiera)

Il problema non è digitalizzare ossia tramutare un documento cartaceo in formato digitale ma lavorare e gestire il documento digitale SENZA MAI TRASFORMARLO IN CARTACEO!!!:muro: :muro: :muro:

zappy
03-11-2015, 09:25
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Scusami se rido Zappy ma si, qualcuna ne ho vista e anch'io ho pensato la stessa cosa, "digitalizzano la fattura per aumentare le pagine da stampare...".
ma anche se non le stampi, il CSS di impaginazione a schermo è 'na merda assoluta. (zzo ci vule a farlo decente?!? :muro: )
per cui se questa deve essere la digitalizzazione...

s-y
03-11-2015, 09:26
spesso è più facile conservare la carta che non i file... sia per i formati che per i supporti materiali. penso che questo sia un fatto sotto gli occhi di tutti.

io in realta' non ho una posizione precisa sulla digitalizzazione. nel senso, a volte aiuta, a volte no, dipende sempre dal contesto.
ho fatto un 'excursus' come a sottolineare che la questione e' 'vecchia' quanto il pc.

zappy
03-11-2015, 09:33
io in realta' non ho una posizione precisa sulla digitalizzazione. nel senso, a volte aiuta, a volte no, dipende sempre dal contesto.
sono d'accordissimo :)

RAEL70
03-11-2015, 09:37
io in realta' non ho una posizione precisa sulla digitalizzazione. nel senso, a volte aiuta, a volte no, dipende sempre dal contesto.

Io la penso diversamente ma, probabilmente, si tratta di deformazione professionale. :)

s-y
03-11-2015, 09:42
cmq espando per evitare equivoci. nel caso di molte burocrazie quotidiane, sono al 100% concorde con rael che sostiene che la parte cartacea non dovrebbe proprio mai essere creata.
per dire, basterebbe anche un'app per mobile, ma per dirne una 'facile' proprio a caso.

RAEL70
03-11-2015, 09:43
nel caso di molte burocrazie quotidiane, sono al 100% concorde con rael che sostiene che la parte cartacea non dovrebbe proprio mai essere creata.

Adesso mi hai capito!:)

...e la Natura ringrazia.

valles
03-11-2015, 15:17
Non hai idea di quanto verità c'è nelle tue parole.

Bello leggere che ognuno, la propria rivoluzione, il proprio cambiamento, dovrebbe darselo da sé ma, in realtà, sta venendo a mancare la voglia e la forza di ribaltare le cose, forse o anche perché siamo un paese che, anno dopo anno, invecchia sempre più...

Linux è un esempio lampante, un SO per menti giovani (non anagraficamente ma intellettualmente), per chi vuole cambiare e non lasciarsi trascinare dalla corrente.

Linux, un "prodotto" che identifica tutto e niente (al contrario di Windows), un prodotto che appartiene a tutti e a nessuno (al contrario di Windows) e che per questo può andare bene per qualunque necessità.

Sono convinto, forse utopisticamente, che prima si passa a Linux e prima iniziano a smuoversi le coscienze.
bellissima questa tua affermazione: "Linux è un esempio lampante, un SO per menti giovani (non anagraficamente ma intellettualmente)", la condivido e l'ho pensata dal 2009 quando decisi di passare da Windows Vista a Debian 5. Purtroppo però ho avuto modo di sondare le abitudini ed i comportameni nel campo informatico di molti giovani (anagraficamente) e meno giovani e spesso non li ho trovati in sintonia con questo nostro pensiero a causa dell'utilizzo che fanno del Pc: posta (poca), social network, gioco (molto), elaborazione di foto e video, internet. Costoro amano la "pappa pronta" di Ms o di Apple e non amano per niente i comandi da terminale. Già Canonical ha provato a fidelizzare questa fascia di utenti con Ubuntu, (il più semplice Linux) ma con limitato successo. Nel mondo ci sono tantissimi appassionati informatici indipendenti che si sforzano di elaborare distro pronte all'uso e tirano fuori ciascuno la propria personalizzazione grafica; secondo me l'errore è proprio in questa dispersione di energie . Se tutte o gran parte di queste menti mettessero insieme le loro energie per elaborare una distro comunitaria semplice e pronta, e relativi pacchetti di programmi installabili con un click le cose cambierebbero e Linux non starebbe fermo a poco più dell'1% di diffusione sui desktop.
Gli analisti confermano che le cause della scarsa diffusione di Linux sono un generale disinteresse da parte degli sviluppatori del kernel di linux per il mondo desktop ed in generale per i bisogni di utenti normali e l’estrema frammentazione delle distribuzioni e sistemi grafici. Infatti sebbene questi sviluppatori abbiano fatto un eccellente lavoro, riguardo sicurezza e stabilità, che fa si che oggi linux sia il sistema più diffuso sui server, la sua facilità di funzionamento su portatili ed altri apparecchi ha spesso lasciato a desiderare.
La caratteristica interessante del software libero è che quando un nuovo progetto appare e viene considerato interessante, si forma subito una comunità più o meno grande di persone che decidono di spendere del loro tempo per svilupparlo, ma questo modo di lavorare include un pericolo costante: un qualunque membro di un progetto può in ogni momento decidere di andarsene e sviluppare una sua propria versione del codice partendo dall’ultima versione disponibile, disperdendo così le forze in piccoli gruppi che lavorano su cose simili, ma in competizione tra loro e favorendo un proliferare di librerie grafiche, programmi d’installazione distribuzioni etc… senza un vero asse portante. Insomma credo e penso che in informatica una libertà scoordinata porti alla confusione.

RAEL70
04-11-2015, 08:12
Caro Valles, il tuo interessantissimo intervento merita una risposta, per quanto possibile, articolata. ;)

I difetti di Linux sono lo specchio dei sui pregi e viceversa.

Chiunque, possedendo la giusta competenza, può crearsi la propria distro, a sua immagine e somiglianza ma, in generale, sono poche le distribuzioni che fanno da "guida" per l'intero movimento GNU-Linux.

Quindi, aldilà delle circa 480 distro attive (nel senso che almeno negli ultimi 12 mesi hanno prodotto una nuova versione), sono circa una decina quelle che, effettivamente, fanno da apripista per tutte le altre.

L'unione fa la forza, è vero, ma Linux è nato per dare sfogo alla propria individualità e non per allineare e coprire tutti quanti.

Se Windows avesse adottato tale filosofia adesso ci ritroveremmo con n versioni differenti ma, se così fosse stato, esso non sarebbe mai stato un software proprietario (chi è quell'azienda capace o talmente folle da creare n versioni differenti per ogni singola tipologia di utente?).

Ecco quindi che Linux stimola la mente, non perché Windows la opprime, quanto per il fatto che ognuno è libero di plasmarlo come vuole, a differenza dell'universo MS dove la propria libertà termina laddove Microsoft decide di porre lo steccato.

Tutto il resto deve pero, obbligatoriamente, venire dagli individui (e non da Linux in se) e dalla loro voglia di sfidarsi a cambiare le proprie abitudini e questo è un atto che non è facile portare a compimento.

masand
04-11-2015, 12:14
Ragazzi,

un appunto (che al tempo stesso è anche una provocazione).

Ho letto con attenzione tutte le pagine e gli interventi (anche io ho partecipato), ma vedendo le domande poste dal topic, non riesco a trovare una risposta*.

* È innegabile che io sia di parte, ma ho cercato di essere più "distante" possibile nella lettura e ho alle spalle una buona conoscenza di windows 10 (aggiornato da Win8.1 sulla seconda "bistrattata" partizione del mio notebook).

Dico la mia.

Sto utilizzando Windows (10) in primis per curiosità e poi perché mia moglie avendo un Winphone (Lumia 735) ho voluto provare come l'ecosistema Windows funzionasse. Be' a me sembra uno dei migliori SO di sempre riguardo MS.

L'ho utilizzato nella sua versione base andando su Internet (Firefox nella versione più recente), utilizzato con Office (Word, Excel, Access e Power Point) a livello avanzato per lavoro, Adobe Premiere per dei video che faccio per hobby (anche se a livello semi professionale).

Veloce, reattivo e stabile, non saprei come altro definirlo.

Merito del SO o della configurazione del PC (in firma)? Forse del SO perché con win8 e 8.1 facendone lo stesso uso il PC non era reattivo alla stessa maniera.

Nell'altra partizione ho una Ubuntu 14.04 e una Arch. Con Ubuntu alla quale ho abbinato un kernel ricompilato e ultra alleggerito (con Arch manco a dirlo) e devo dire che le prestazioni di Ubuntu non sono poi così tanto superiori rispetto a Win10 che di certo non è ottimizzato per il mio hardware.

Ma insomma, io mi sento di dire che se ci si trova bene con Win, non vedo perché cambiarlo...

Poi è ovvio che per quanto mi riguarda, dove posso installo GNU/Linux in una delle tante sue distro. :)

valles
04-11-2015, 14:15
Caro Valles, il tuo interessantissimo intervento merita una risposta, per quanto possibile, articolata. ;)

I difetti di Linux sono lo specchio dei sui pregi e viceversa.

Chiunque, possedendo la giusta competenza, può crearsi la propria distro, a sua immagine e somiglianza ma, in generale, sono poche le distribuzioni che fanno da "guida" per l'intero movimento GNU-Linux.

Quindi, aldilà delle circa 480 distro attive (nel senso che almeno negli ultimi 12 mesi hanno prodotto una nuova versione), sono circa una decina quelle che, effettivamente, fanno da apripista per tutte le altre.

L'unione fa la forza, è vero, ma Linux è nato per dare sfogo alla propria individualità e non per allineare e coprire tutti quanti.

Se Windows avesse adottato tale filosofia adesso ci ritroveremmo con n versioni differenti ma, se così fosse stato, esso non sarebbe mai stato un software proprietario (chi è quell'azienda capace o talmente folle da creare n versioni differenti per ogni singola tipologia di utente?).

Ecco quindi che Linux stimola la mente, non perché Windows la opprime, quanto per il fatto che ognuno è libero di plasmarlo come vuole, a differenza dell'universo MS dove la propria libertà termina laddove Microsoft decide di porre lo steccato.

Tutto il resto deve pero, obbligatoriamente, venire dagli individui (e non da Linux in se) e dalla loro voglia di sfidarsi a cambiare le proprie abitudini e questo è un atto che non è facile portare a compimento.
nella tua risposta mi son permesso di evidenziare "Chiunque, possedendo la giusta competenza, può crearsi la propria distro, a sua immagine e somiglianza ma, in generale, sono poche le distribuzioni che fanno da "guida" per l'intero movimento GNU-Linux." perche ritengo che focalizzi il problema della scarsa diffusione di Linux. E' scontato il bisogno di crearsi la distro personalizzata e ben venga la possibilità di farlo, ma è una possibilità riservata a chi possiede adeguate competenze e non considerata dall'utilizzatore medio di pc; l’utente medio non ha alcun desiderio di approfondire le proprie conoscenze sul sistema che sta utilizzando, per lui il computer con tutto il suo software, non è altro che uno strumento nato per semplificare il lavoro degli uomini, senza costringerlo a spendere tempo prezioso per cose che non c’entrano nulla con lo scopo che si è prefisso, come la gestione delle periferiche non riconosciute che obbliga all'editazione di file di testo solitamente introvabili e certamente incomprensibili alla maggior parte delle persone, e che potrebbe essere fatta da maschere più amichevoli ed intuitive.
A me sembra che Linux finora è stato pensato ad uso e consumo di tecnici e programmatori, i quali non necessitano di queste semplificazioni.
Nel mio precedente post asserivo che il dispendio di energie in tante distro nuoce allo stesso Linux; energie che se unificate contribuirebbero alla risoluzione dei potenziali problemi che compaiono dopo l'installazione e che l'utente medio è impreparato ad affrontare, e non ritengo che questa coalizione di menti possa nuocere alla libertà di Linux.

s-y
04-11-2015, 14:22
al volo che non ho tempo mi scuso per la brevita'
a mio parere il numero dei fork e' un segno della salute dell'ambiente

e si, e' un vantaggio/svantaggio, ma alla fine se si pensa a come e' nato il sistema (su usenet, e gia' di partenza con polemiche 'embedded') la cosa fa parte del dna profondo di linux (anzi, gnu/linux, per sottolineare anche chiamandolo col suo nome corretto, come anche nella nomenclatura la diversita' 'ostentata' e' fondativa)

RAEL70
04-11-2015, 14:26
Caro Masand, quando creai questo thread avevo W10 installato e lo tenni per un mese.

Aldilà delle prestazioni più o meno superiori a Seven (con 8 Gb di Ram e un SSD difficilmente ho notato delle differenze percepibili), ciò che non mi piaceva (e tale sensazione è tutt'ora presente) è quella evidente percezione di sistema controllato, di ambiente operativo piuttosto che di sistema operativo e questo per me, vecchio informatico che si è formato negli anni '80, è una blasfemia e non sono riuscito ad accettarlo.

Certo, anch'io sarò costretto ad installare W10 e usarlo (sono in procinto di assemblarmi il nuovo pc con due hdd, nel secondo Linux e nel primo ovviamente W10 (non posso continuare a tenere Seven in eterno)) ma certamente non sprizzo gioia da tutti i pori; lo terrò in parte per i giochi (c'è poco da fare ma Linux attualmente non è in grado trarre il massimo profitto dall'hardware presente in una macchina) e in parte per alcuni software proprietari di cui non esiste la controparte Tux, per tutto il resto userò Linux senza se e senza ma.

Detto questo, ho sempre assunto una posizione pragmatica nei confronti di Windows; debbo conoscerlo per lavoro, debbo saperlo usare il più approfonditamente possibile ma, a casa, scelgo quello che mi da più soddisfazioni.

Concretamente quindi è decisamente anomalo scegliere Linux per le prestazioni, solitamente lo si fa per la sicurezza, la stabilità e l'essere gratuito; Winodws è anni luce avanti relativamente allo sfruttamento del potenziale hardware di un sistema rispetto a Tux (gran parte della responsabilità di questo stato de facto l'hanno i produttori di driver i quali, a loro volta, si difendono basandosi sulla irrilevante base d'utenza, in sostanza il serpente che si mangia la coda...).

Lungi da me aver mai spinto un qualsiasi utente a disinstallare W10 e sostituirlo con Linux, anzi più volte ho scritto che lavorare con un SO non implica eliminare la controparte :D.

Come ho sempre scritto un SO deve servire ad un solo scopo ossia semplificare il rapporto uomo/macchina, tutto il resto è solo il frutto di strategie commerciali relative ad un prodotto.:)

RAEL70
04-11-2015, 14:39
l’utente medio non ha alcun desiderio di approfondire le proprie conoscenze sul sistema che sta utilizzando, per lui il computer con tutto il suo software, non è altro che uno strumento nato per semplificare il lavoro degli uomini, senza costringerlo a spendere tempo prezioso per cose che non c’entrano nulla con lo scopo che si è prefisso, come la gestione delle periferiche non riconosciute che obbliga all'editazione di file di testo solitamente introvabili e certamente incomprensibili alla maggior parte delle persone, e che potrebbe essere fatta da maschere più amichevoli ed intuitive.
A me sembra che Linux finora è stato pensato ad uso e consumo di tecnici e programmatori, i quali non necessitano di queste semplificazioni.
Caro Valles, quello che hai scritto è vero, realmente constatabile, ma non pensi che si possa adattare anche al mondo Windows?

I cosiddetti "utonti" non appartengono, per antonomasia, al mondo Windows ossia al sistema operativo che, come tu scrivi, non è stato pensato ad uso e consumo di tecnici e programmatori bensì è stato creato per accontentare la massa?

Gli utonti sono sempre stati indipendenti dal sistema operativo usato: c'erano ai tempi del C-64, c'erano ai tempi dell'Amiga, c'erano ai tempi del DOS, di Windows 3.11, di Windows 95, di Linux e anche di W10.

Chi è utonto (termine che, beninteso, odio e che ritengo discriminante e offensivo) lo è nella mente, non nello strumento che gli viene dato: ci sono utonti con gli autoveicoli, utonti con le biciclette, utonti nello Sport e via dicendo.

Sono un informatico ma, credimi sulla parola, non impazzisco di gioia e non inorgoglisco quando mi trovo a risolvere problemi usando il terminale o il prompt dei comandi; ti assicuro che qualunque mio collega (me in primis) è contento se può risolvere il tutto usando una GUI. :D

In Linux può capitare di usare il Terminale ma ci si ritrova con lo stesso ambiente "ostico" che si ritroverebbe l'utonto usando il Prompt dei comandi di Windows, nulla di più nulla di meno (anzi con il Terminale puoi fare 1000 cose in più...).




Nel mio precedente post asserivo che il dispendio di energie in tante distro nuoce allo stesso Linux; energie che se unificate contribuirebbero alla risoluzione dei potenziali problemi che compaiono dopo l'installazione e che l'utente medio è impreparato ad affrontare, e non ritengo che questa coalizione di menti possa nuocere alla libertà di Linux.
Solo IBM e Red Hat possono creare una distro Linux universale e non sono sicuro che abbiano l'interesse a farla; sperare che vari team di programmatori si mettano insieme è pura utopia. :rolleyes:

RAEL70
04-11-2015, 17:10
https://it.opensuse.org/images/0/0e/Leap-green.png

Era ora!

Da oggi è disponibile "Leap" ossia Open SUSE 42.1, una edizione che attendevamo in molti (me in primis) poiché, per la prima volta, Open SUSE utilizzerà i sorgenti della SUSE Linux Enterprise!:sofico:

Leap è destinata a diventare una pietra miliare nella storia di SUSE poiché realizza concretamente ciò che tutti noi abbiamo sempre auspicato: la fusione tra mondo delle Community e quello Enterprise.

Dovrò testarla a fondo prima di sostituire la Open che uso al lavoro ma non vedo l'ora di provarla!:)

s-y
04-11-2015, 17:31
interessante
stavo giusto ragionando su come usare il laptop, che attualmente giace quasi sempre spento che non e' che mi serva troppo, ma senza troppo tempo per smanettare granularmente.
e che testbench sia, allora...

s-y
04-11-2015, 17:41
viene giu' pure bene anche se via direct-link

ps: anche perche' arriva dal mirror del garr... :p

RAEL70
04-11-2015, 18:11
Sono in fase d'installazione in VM e confesso di essere alquanto emozionato...

RAEL70
04-11-2015, 18:13
Installazione terminata senza problemi.

Adesso inizia lo spettacolo: altro che W10, sto ritornando bambino!:D

s-y
04-11-2015, 21:29
sto installando leap da usbkey sul ssd del laptop, brasato senza passare dal via. scelto kde, e' da una vita che non lo provo e (forse) e' la scelta migliore per suse.
cmq tempo di fare il primo boot circa, e poi spengo, che sto spezzato. poi non so domani quanto riusciro' a guardare, mi interessa cmq piu' diciamo il 'feeling' per capire se potrebbe essere una candidata per la ws

a me sembra di essere tornato a 10 anni fa, quando mi procuravo le distro in edicola e ne installavo una dietro l'altra. ma non e' che mi sto emozionando, troppo cotto :p

battilei
04-11-2015, 21:39
l’utente medio non ha alcun desiderio di approfondire le proprie conoscenze sul sistema che sta utilizzando, per lui il computer con tutto il suo software, non è altro che uno strumento nato per semplificare il lavoro degli uomini, senza costringerlo a spendere tempo prezioso per cose che non c’entrano nulla con lo scopo che si è prefisso,

maaa... l'utente medio non sarà mica invece quello che clicca a caso, e vuole smanettare, senza sapere come funzionano le cose, e poi quando sputtana qualcosa deve andare dal tennico (oppure da un altro utente medio leggermente più informato :D) ?


A me sembra che Linux finora è stato pensato ad uso e consumo di tecnici e programmatori, i quali non necessitano di queste semplificazioni.
...
ti sembra sbagliato :D
Per uso desktop ufficio (con utenti tipo segretaria) va enormemente meglio di Win. C'era una impiegata che su Win riusciva a fare un drag-and-drop e sputtanare intere directory. Gli ho installato Ubuntu, e miracolo. Più facile di Windows.
Con Libreoffice+Thunderbird+Firefox fanno tutto quello che devono fare.
Nessun problema con le stampanti laser.
Nessun virus cryptolocker che cripta tutti i documenti della ditta.
Corporate banking senza preoccupazioni.
Nessuna EULA dove autorizzi la condivisione dei tuoi dati (ma questo non è un problema molto sentito dagli italiani, un po' come le Volskwagen che inquinano :D).

s-y
04-11-2015, 22:08
sto installando leap da usbkey sul ssd del laptop, brasato senza passare dal via. scelto kde, e' da una vita che non lo provo e (forse) e' la scelta migliore per suse.
cmq tempo di fare il primo boot circa, e poi spengo, che sto spezzato. poi non so domani quanto riusciro' a guardare, mi interessa cmq piu' diciamo il 'feeling' per capire se potrebbe essere una candidata per la ws

a me sembra di essere tornato a 10 anni fa, quando mi procuravo le distro in edicola e ne installavo una dietro l'altra. ma non e' che mi sto emozionando, troppo cotto :p

mi pare tutto fungente da subito, come va detto ormai da tempo tutte le 'prontealluso' (da capire in prospettiva ws come abiltiare i driver proprietari, che mi gestiscono meglio il multimonitor, ma nulla di serio)

devo dire che plasma 5 nella personalizzazione proposta rende assai. molto lo fanno cmq i 140 dpi del display, che rendono tutto piu' sottile e meno invadente.

per ora molto bene

that's all folks for today

s-y
05-11-2015, 08:29
haha, ho appena capito che il nome completo della leap e' "leap 42", ed e' un riferimento preciso a 'quel' forty-two

'ste cose ovviamente sono molto geek ma continuano a farmi sorridere positivamente

ps: saluti e ringraziamenti dai delfini

RAEL70
05-11-2015, 09:48
Dunque, ho installato Leap con una VM su host Mint sul mio notebook.

Tutto è andato bene ma sto avendo problemi con il mouse.

Il dispositivo viene riconosciuto al login (infatti clicco su "Accesso" proprio con il mouse) ma appena dentro è come se, pur essendo attivo, non venga riconosciuto dal sistema.

Purtroppo debbo necessariamente fare la prova al lavoro, direttamente sul secondo server, per vedere effettivamente come si comporta.

Peccato, speravo di farmi una idea direttamente a casa...:rolleyes:

RAEL70
05-11-2015, 09:50
ps: saluti e ringraziamenti dai delfini
:D :friend:

s-y
05-11-2015, 10:50
Tutto è andato bene ma sto avendo problemi con il mouse.


sul laptop (dell latitude di 4 anni fa) nessun problema (trackball esterna), ma anche sul touchpad (alps) funge tutto disabilitazione automatica con tastiera in uso compresa, che sulla mint non andava alla prima.

Averell
05-11-2015, 11:03
insomma, è passato abbondantemente più di un mese dall'apertura di questo thread:
siete riusciti a spostare almeno uno 0,5% di utenza verso il mondo Linux?? :Prrr:


Più cresce infatti la base installata di OS diversi da MS, più si attenua l'interesse a colpire quest'ecosistema (e non certo perchè necessariamente mal programmato)...

:sperem:



:D

zappy
05-11-2015, 11:30
Più cresce infatti la base installata di OS diversi da MS, più si attenua l'interesse a colpire quest'ecosistema (e non certo perchè necessariamente mal programmato)..
penso che l'interesse a colpire linux ci sia e sia tanto, visto che moltissimi server girano con lnux, e di certo è più interessante bucare un server che non un client home.

masand
05-11-2015, 11:31
insomma, è passato abbondantemente più di un mese dall'apertura di questo thread:
siete riusciti a spostare almeno uno 0,5% di utenza verso il mondo Linux?? :Prrr:


Più cresce infatti la base installata di OS diversi da MS, più si attenua l'interesse a colpire quest'ecosistema (e non certo perchè necessariamente mal programmato)...

:sperem:



:D

L'intento (almeno credo) non è quello di spostare gente a tutti i costi, ma si cerca di capire chi e perché passare a Linux e come è stato detto, in un PC gli OS possono coesistere e venire utilizzati ognuno per uno scopo ben preciso o indistintamente...

PS: Anche io ho installato la nuova suse in una VM... bella, bisogna ammetterlo. :)

RAEL70
05-11-2015, 11:43
insomma, è passato abbondantemente più di un mese dall'apertura di questo thread: siete riusciti a spostare almeno uno 0,5% di utenza verso il mondo Linux?? :Prrr:


Ho creato questo thread per ampliare le vedute mentali, dei numeri non so che farmene. :)

RAEL70
05-11-2015, 11:45
sul laptop (dell latitude di 4 anni fa) nessun problema (trackball esterna), ma anche sul touchpad (alps) funge tutto disabilitazione automatica con tastiera in uso compresa, che sulla mint non andava alla prima.
Se è quello che penso io mi mangerei le mani!:muro:

Ho aggiornato le Guest Additions giusto un secondo prima d'iniziare l'installazione di Leap e fino a quel momento, con qualsiasi VM di qualsiasi distro non ho mai avuto problemi con il mouse.

Appena ho 10 minuti liberi disinstallo questa versione delle Guest e rimetto la precedente.

Comunque m'ispira tanto, molto...:)

RAEL70
05-11-2015, 11:46
PS: Anche io ho installato la nuova suse in una VM... bella, bisogna ammetterlo. :)
:mano:

Averell
05-11-2015, 11:49
penso che l'interesse a colpire linix ci sia e sia tanto, visto che moltissimi server girano con lnux, e di certo è più interessante bucare un server che non un client home.
è evidente e infatti, come dimostrano molti CVE, non è certo immune da falle.
Mi riferivo in particolare ai Cryptolocker e simili che, invece, prediligono i grandi numeri (=sistemi MS dato che, se devono fare denari,...)
L'intento (almeno credo) non è quello di spostare gente a tutti i costi, ma si cerca di capire chi e perché passare a Linux e come è stato detto, in un PC gli OS possono coesistere e venire utilizzati ognuno per uno scopo ben preciso o indistintamente...

evidente, ma infatti 'la mia uscita' aveva esclusivamente uno spirito scherzoso e sono certo che tanto Rael70 che altri hanno evidentemente colto la 'provocazione"...

:)





PS: ma c'arrivate almeno allo 0,8 di 'spostato'? :ciapet:

RAEL70
05-11-2015, 11:50
ma infatti 'la mia uscita' aveva esclusivamente uno spirito scherzoso e sono certo che tanto Rael70 che altri hanno evidentemente colto la 'provocazione"...:)
:asd:

Averell
05-11-2015, 11:52
guarda il PS!! :D

RAEL70
05-11-2015, 11:54
PS: ma c'arrivate almeno allo 0,8 di 'spostato'? :ciapet:
Chi lo può sapere, di sicuro ad uno dei miei utenti ho già fatto scavalcare il "muro" (odia W10) ma la cosa più importante è comprendere che per molte attività quotidiane Linux va benissimo, perché spendere altri soldi (quando non ce ne sono)? :)

s-y
05-11-2015, 12:01
io cmq ripeto quanto scritto qualche post piu' su, dato che e' innegabile che a maggior diffusione aumenti l'appetibilita' da parte degli attaccanti... NON USATE LINUX :D

s-y
05-11-2015, 12:04
Se è quello che penso io mi mangerei le mani!:muro:


ho approfittato a dare una testimonianza da pc non-virtuale (mondo, quello della virtualizzaizone che non riesco a farmi interessare, my fault cmq)

una cosa che non mi piace e' la resa dei caratteri. ma qui ci sta sia il font e/o il de che non scala bene (uso praticamente sempre il 'passo' 8 per i font, ci sta piu' roba...)

tutto il resto piu' di quello che mi aspettassi. anche kde, ha fatto progressi notevoli...

Averell
05-11-2015, 12:23
...ma la cosa più importante è comprendere che per molte attività quotidiane Linux va benissimo...

a meno di non avere esigenze davvero particolari (come il gaming per parlare delle più banali), è assolutamente vero (e lo dico da utilizzatore storico di sistemi MS).

Se poi si è refrattari all'idea di essere certamente 'più controllati' (e non mi riferisco certo al fatto di far sapere che mi tiro una pugnetta davanti al monitor, cosa assolutamente al di fuori degli interessi di MS/NSA/...)...


Certo, Linux permette di fare le stesse cose di un sistema MS e forse anche meglio...

RAEL70
05-11-2015, 13:30
ho approfittato a dare una testimonianza da pc non-virtuale (mondo, quello della virtualizzaizone che non riesco a farmi interessare, my fault cmq)

una cosa che non mi piace e' la resa dei caratteri. ma qui ci sta sia il font e/o il de che non scala bene (uso praticamente sempre il 'passo' 8 per i font, ci sta piu' roba...)

tutto il resto piu' di quello che mi aspettassi. anche kde, ha fatto progressi notevoli...
Non posso dirti praticamente nulla ma domani, se riesco ad avere una oretta libera, la installo sul server e ti saprò dire...:Perfido: :D

RAEL70
05-11-2015, 13:32
Se poi si è refrattari all'idea di essere certamente 'più controllati' (e non mi riferisco certo al fatto di far sapere che mi tiro una pugnetta davanti al monitor, cosa assolutamente al di fuori degli interessi di MS/NSA/...)...
In linea teorica non dovrebbe interessargli anche se conoscere le tendenze sessuali di una persona non fa mai male (hai voglia di ricattare...).:stordita:


Certo, Linux permette di fare le stesse cose di un sistema MS e forse anche meglio...
Scrivilo più piccolo, piccolo, piccolo...:fagiano:

zio.luciano
05-11-2015, 14:30
In tema di novità, vi segnalo l'uscita di Fedora 23.
L'ho scaricata, entro qualche giorno penso di provarla.

RAEL70
05-11-2015, 16:28
Per stuzzicare la curiosità: https://youtu.be/1vIucLw1YpM :)

s-y
05-11-2015, 16:36
per stuzzicare invece la geekita' autoreferenziale:
https://www.youtube.com/watch?v=aQWdMftKT3Q
:p

RAEL70
05-11-2015, 16:57
per stuzzicare invece la geekita' autoreferenziale:
https://www.youtube.com/watch?v=aQWdMftKT3Q
:p
Grandioso!:ave: :D

s-y
05-11-2015, 18:57
mm provato a dare in pasto a google una cosa tipo plasma 5 font rendering, ed e' apparso un mondo, e non un mondo felice.
vedremo, la resa dei font e' essenziale nel mio caso (btw per chi usasse molto il terminale, niente batte il terminus per leggibilita' vs spazio occupato, fatto svariate prove negli anni :p)

sarebbe un peccato pero', un de settabile in ogni aspetto e poi... sarebbe il classico perdersi in un bicchierino da grappa

in ogni caso gia' usando ad esempio il droid invece che quello di default i caratteri sono piu' contrastati (e cmq lo schermo del laptop non e' ips come quello principale della ws...)

quando ho tempo, e voglia (!) vedo se e come cambia usando de alternativi, anche un mero lxde per dire.

RAEL70
05-11-2015, 19:47
Terminus...:what:

Domani provo ad usarlo.:)

Blindstealer
06-11-2015, 08:03
doppio

Blindstealer
06-11-2015, 08:17
Mi iscrivo alla discussione. Uso linux dal 2009, come sistema principale dal 2012 quando il passaggio a un SSD sul portatile mi ha impedito di usarlo in dual boot. Ad aprile di quest'anno l'acquisto di un desktop mi ha fatto tornare al dual boot (kubuntu 14.04/windows 8 prima, da agosto win10), che per pigrizia si è trasformato in un uso win-only. I concerns sull'EULA mi hanno finalmente convinto a usare stabilmente linux e limitare l'uso di win solo al gaming windows-only.

Mi piacerebbe anche provare qualche altra distro e capire meglio le differenze che le caratterizzano, personalmemte uso ubuntu (kubuntu da quando il DE di default di ubuntu è diventato unity) principalmente perchè è la distro che usiamo a lavoro, mi avete incuriosito con il discorso su opensuse, lo proverò a breve in una VM.

Inviato dal mio ThL W8s utilizzando Tapatalk

RAEL70
06-11-2015, 08:27
Benvenuto nel thread Blindstealer :cincin:.

Si, prova Leap perché ha tantissime potenzialità e poi mi farai sapere. :)

zappy
06-11-2015, 09:17
mm provato a dare in pasto a google una cosa tipo plasma 5 font rendering, ed e' apparso un mondo, e non un mondo felice.


anche x me è fondamentale la resa dei font.
e li preferisco (anzi pretendo) netti e contrastati, ASSOLUTAMENTE SENZA antialiasing, e che renda bene a qualunque livello di zoom. x es il droid (x es su mint) zoomma maluccio.

s-y
06-11-2015, 10:02
anche x me è fondamentale la resa dei font.
e li preferisco (anzi pretendo) netti e contrastati, ASSOLUTAMENTE SENZA antialiasing, e che renda bene a qualunque livello di zoom. x es il droid (x es su mint) zoomma maluccio.

se per zoom intendi ingrandire, non ho fatto particolarmente caso dato che nel mio caso e' importante che scalino (non dinamicamente) bene in piccolo (corpo 8), e su mint, come su ubnt alla fine quella e', la resa e' piu' che buona (droid e ubuntu, questo sia -book che -light). intendo senza smanettare granularmente con le varie impostazioni della /etc/fonts eccecc, strada che ritengo cmq antitetica rispetto al target delle distro 'pronte'

zappy
06-11-2015, 10:04
se per zoom intendi ingrandire, non ho fatto particolarmente caso dato che nel mio caso e' importante che scalino (non dinamicamente) bene in piccolo (corpo 8), e su mint, come su ubnt alla fine quella e', la resa e' piu' che buona (droid e ubuntu, questo sia -book che -light). intendo senza smanettare granularmente con le varie impostazioni della /etc/fonts eccecc, strada che ritengo cmq antitetica rispetto al target delle distro 'pronte'
ubuntu font è buono, droid quando l'ho provato era brutto al di fuori di specifiche dimensioni, cioè a certe scalature faceva schifo.

s-y
06-11-2015, 10:11
io l'antialiasing lo uso (non nel terminale) e non mi posso lamentare (esigente lo sono)
da tenere conto che i font 'nuovi' sono pensati per uso con antialising e magari anche hinting leggero, potrebbe essere non indifferente

valles
06-11-2015, 10:19
In tema di novità, vi segnalo l'uscita di Fedora 23.
L'ho scaricata, entro qualche giorno penso di provarla.
l'ho provata in VM, è scorrevole, ordinata, ma non mi ha entusiamato; la trovo ingessata, stile OsX, soprattutto mi toglie quel senso di libertà che mi da Debian o OpenSuse.

Neuma
06-11-2015, 11:34
Buongiorno a tutti,
non sono mai stato iscritto a un forum, benché ne segua alcuni con regolarità, ma sentivo il bisogno di portare la mia esperienza qui, e spero mi scuserete se questo post sarà un po' prolisso :D
premetto che non sono un informatico di professione, per studio e per lavoro in vita mia ho fatto altro, e fino a qualche anno fa ero insomma il perfetto "utonto" che accende il computer come si accende una lavatrice, ignorando completamente come funzioni (né del resto interessandosene), e con l'idea di usarlo per fare quel che deve (ho detto che ho fatto altro, certo, ma il computer comunque l'ho sempre dovuto usare), né più né meno. Estremamente pratico, quindi, come diceva un utente qui: il computer era un mezzo per lavorare, informarsi, divertirsi.
L'interesse per la politica (vi prego, nel senso più nobile del termine!), la privacy e i diritti, l'attivismo, il volontariato, insomma i miei ideali e la mia etica di vita mi hanno però presto, e aggiungo inevitabilmente, portato, qualche anno fa, a farmi delle domande sul "tutto quello che c'è dietro" (o sotto, se preferite) allo strumento per me indispensabile che usavo ogni giorno.
Mi si sono fatto tante domande (sono curioso per natura) e ho cominciato a leggere, informarmi, studiare.
Decido di approfondire il discorso Linux, free software e open source: il concetto di community è l'espressione perfetta delle mie personali utopie, mi chiedo stupito come mai non me ne sia interessato prima.
Decido anche di approfondire il discorso sulle politiche delle grandi aziende IT, in particolare su privacy e sicurezza (big data e altro): e non mi piacciono per niente.
Contemporaneamente, studio e imparo a usare il PC (Win), direi arrivando ad essere un "power user" e non considerando più il computer come una lavatrice.
Provo un po' di volte in live distro Linux, alcune comincio ad usarle in VM, ma "fare il grande passo" ancora non mi riesce, vuoi per pigrizia, per mancanza di tempo, un po' per timore.

Poi esce Windows 10 e le domande che mi pongo subiscono una bella impennata... :sofico: ho seguito parola per parola questo thread e quello sui TOS ASSURDI, e devo ringraziare di cuore utenti come Rael, LucaNoize (coi quali mi sento di condividere una visione non solo dell'informatica, ma anche della vita, e una forma mentis comune), bobafetthotmail e NiubboXP per il loro contributo.
La "mutazione" mentale in me ormai è fatta, e una bella domenica mattina prendo la mia pennetta con Mint e il tempo e la calma necessarie e piallo Win10 sul mio portatile: una vera rivelazione. Problemi? Neanche uno. Il computer sembra ringiovanito, anche con molti processi attivi la ventolina se ne sta tranquilla (quando con Win10 sembrava una turbina aerospaziale :D ), la mia coscienza fa i salti di gioia e la mia produttività personale e professionale/lavorativa non ne risente affatto, perché da molti anni su Win usavo programmi free e open source (chiarisco: non per principio, ma perché pragmaticamente mi ci trovavo meglio). Lo scoglio maggiore è Office (ritengo quello di MS comunque superiore a LO), ma decido che non sarà certo quello a fermarmi: converto tutti i miei documenti e in appena un pomeriggio di ambientamento approfondito la paura è passata.
Incoraggiato, installo Mint anche sul fisso di casa, lasciando Seven in partizione, non tanto per me, per quanto lo reputi un ottimo OS (l'ultimo buono in MS), quanto per i miei famigliari, sicuramente meno power user di me (ma ugualmente idealisti): Risultato? Hanno tutti cominciato a usare Mint sentendosi a loro agio, senza alcuna difficoltà.

Sono uno smanettone? No. Non so programmare, e se posso evitare i comandi da terminale, prompt e shell sono sempre ben contento :D
Sono una cliccoscimmia che si limita a guardare video su YouTube o a controllare la posta? No. Faccio abbondante uso di word processor, fogli di calcolo, modellazione 3D, produzione ed editing audio e video (a livello professionale), fotoritocco (semi-professionale), un po' di gaming (amatoriale, non "hardcore") e molto internet.
Sono un idealista? Sicuramente, ed è proprio questo il punto che mi sentivo di condividere in questo post, non tanto per gli iscritti, quanto per i tanti "altri me" che leggono, si fanno domande, e non hanno esigenze diverse dalle mie: il freno che tiene legati a un'abitudine consolidata, cristallizzata, è mentale; mentale è la molla che spinge a cambiare. Se manca la volontà ci si calcifica in un copione già scritto per noi, e anche se si conosce l'alternativa, alla fine, non si ha mai il coraggio di scavalcare la barriera.
Poi, per dire, non sono un integralista, un tecnoterrorista o vattelapesca, Non voglio fare crociate anti-Microsoft (o Apple, o Google, o Facebook, o fate voi), e non condivido neppure le posizioni, senz'altro nobili e degne di rispetto ma secondo me troppo radicali, di Stallman: mi trovo bene con la filosofia di Mint, uso Firefox e Thunderbird invece di Edge o Outlook, ma uso anche Skype e sinceramente non mi strappo i capelli e non mi faccio venire un tracollo di coscienza per questo.

Sono piccole cose, obietterà qualcuno, ma sono quelle che formano le grandi. Credo in un cambiamento delle menti e credo in un cambiamento della società (che poi è sempre un prodotto delle menti), e credo che, se Rivoluzione può esistere, non passi per le grandi cose, ma sempre per le piccole; soprattutto, credo che ognuno possa esserne parte attiva.

zappy
06-11-2015, 12:19
io l'antialiasing lo uso (non nel terminale) e non mi posso lamentare (esigente lo sono)
da tenere conto che i font 'nuovi' sono pensati per uso con antialising e magari anche hinting leggero, potrebbe essere non indifferente
si appunto. i nuovi font sono pensati alla cazzo per sprecare risorse, quando quelli più vecchi erano più puliti e ben studiati ed erano meno "esigenti". :mad:
e cmq l'antialiasing li rende più sfumati e quindi stancanti x la vista, imho

s-y
06-11-2015, 13:16
si appunto. i nuovi font sono pensati alla cazzo per sprecare risorse, quando quelli più vecchi erano più puliti e ben studiati ed erano meno "esigenti". :mad:
e cmq l'antialiasing li rende più sfumati e quindi stancanti x la vista, imho

usa font non nuovi no? :D

ps: allego cattura in real time da ff, nb non ho installati i font ms

ps2: poi molto dipende dai dpi del display neh. in questo senso il confronto coi mobile e' alquando improbabile. appena posso cmq aumento i dpi di quello principale, che 109 dpi sono migliorabili

s-y
06-11-2015, 13:20
Buongiorno a tutti,
non sono mai stato iscritto a un forum, benché ne segua alcuni con regolarità, ma sentivo il bisogno di portare la mia esperienza qui, e spero mi scuserete se questo post sarà un po' prolisso :D

letto con piacere. bel primo post :)

valles
06-11-2015, 16:43
Buongiorno a tutti,
non sono mai stato iscritto a un forum, benché ne segua alcuni con regolarità, ma sentivo il bisogno di portare la mia esperienza qui, e spero mi scuserete se questo post sarà un po' prolisso :D
premetto che non sono un informatico di professione, per studio e per lavoro in vita mia ho fatto altro, e fino a qualche anno fa ero insomma il perfetto "utonto" che accende il computer come si accende una lavatrice,.......
letto con piacere; complimenti per la chiarezza e per la scelta.

RAEL70
06-11-2015, 19:48
Caro Neuma,leggendo il tuo post,sinceramente, mi sono leggermente commosso.

Stai tranquillo, non mi sono uscite lacrime ma intuire, tra le tue parole, tutta una serie di ideali che sono parte integrante della mia persona mi ha emozionato.

In tutta lealtà potrei anche chiedere ad un Moderatore di chiudere qui il thread perché il tuo post, di fatto, rappresenta l'apice del pensiero che intendevo far comprendere pubblicamente.

Da svariati anni ho fatto mia una massima: gli ideali sono come la stella polare, sono irraggiungibili ma indicano la retta via.

Credo che questo pensiero racchiuda quelli di tanti utenti che hanno partecipato attivamente a questo post, nessuno escluso (non faccio i nomi ma, ormai, ci conosciamo).

E' stato decisamente piacevole scoprire che, ancora oggi, esistono tante persone che continuano a combattere le loro piccole rivoluzioni, a non lasciarsi fare il lavaggio del cervello in modo passivo, ad insegnare ai propri figli la bellezza ma anche la responsabilità dei sani principi, a ragionare con la propria mente liberi da incessanti e opprimenti condizionamenti, a credere realmente che tutto può ancora cambiare.

Quando chiudo gli occhi e rifletto dentro me stesso vedo tutta una serie di parole, termini e concetti che girano vorticosamente intorno a me creando, di fatto, una gabbia invisibile ma invalicabile: crisi economica, terrorismo, nuovo ordine mondiale, violazione della privacy, sovranità monetaria, globalizzazione, mercato del lavoro e la lista non accenna a fermarsi…

Poi, istintivamente, penso sempre che l'Uomo, quello vero, quello che non diventerà mai un eroe, non sarà mai osannato e mai nessuno ne ricorderà le gesta, è sempre riuscito a risollevarsi dagli abissi in cui, volontariamente, era sprofondato.

Durante le guerre, sotto i bombardamenti, nascevano i bambini, fatto che rappresenta come la Vita non si rassegna a cedere il passo alla Morte e al dolore.

Un paese è stato letteralmente raso al suolo dalla Bomba e mai nessuno avrebbe immaginato che, nel giro di trent'anni, diventasse la prima potenza economica mondiale.

Sono solo due esempi banali che, forse, qualcuno di voi considererà retorici ma che, al contrario, per me sono sempre stati di primaria importanza per andare avanti e non lasciarsi prendere dallo sconforto.

Ritornando nel campo informatico Linux è molto di più di una alternativa a Windows.

E' un modo di concepire la vita digitale (che è quella che ci toccherà vivere da oggi in poi) in modo differente, una vita caratterizzata da un maggiore equilibrio, da una maggiore democrazia, da una forte voglia di equità, l'unica vera cosa che manca alla società di oggi.

Senza equità non c'è equilibrio e senza quest'ultimo qualunque sistema è destinato a collassare (lo si può dimostrare fisicamente, matematicamente, statisticamente, economicamente e socialmente).

Per me non è importante Linux in sé, per me è importante il pensiero che sta dietro ad esso.

Non sono perfettamente d'accordo con Stallmann ma sono più incline a pensarla come Torvalds ma, aldilà di queste quisquillie, ciò che è importante è che Linux è il vero “social network” di cui ha bisogno la nostra società.

Linux tende ad azzerare le differenze, ci porta tutti a fare un bagno di umiltà, a volte ci porta indietro nel tempo e ci fa capire il vero motivo per cui l'Uomo ha creato i computer.

Non è stato Linux (o il movimento GNU) ad aprirmi la mente ma esso mi mantiene sempre in contatto con la vera realtà che non è fatta di Store, di condivisioni, di telemetria e quant'altro ma, molto semplicemente, di codice che serve a far funzionare circuiti integrati i quali, a loro volta, sono costituiti ma milioni di matrici di reti logiche le quali, a loro volta, debbono risolvere centinaia di migliaia di funzioni per fornire all'utente ciò di cui egli ha veramente bisogno e non ciò a cui è stato indotto (ricordo sempre che sono anche un utente Windows).

In futuro potrà cambiare nome, potrà cambiare totalmente la sua interfaccia ma non cambieranno mai i presupposti su cui esso si basa perché questi sono quelli che rendono una società più moderna, più civile, più equa, in poche parole più umana.

Eress
07-11-2015, 06:33
si appunto. i nuovi font sono pensati alla cazzo per sprecare risorse, quando quelli più vecchi erano più puliti e ben studiati ed erano meno "esigenti". :mad:
e cmq l'antialiasing li rende più sfumati e quindi stancanti x la vista, imho
I font sono certamente un altro problema di Windows, lo dico da utente anche di OS X, dove leggere qualsiasi cosa è decisamente facilitato rispetto a Windows, da font molto più puliti e nitidi. Secondo me alla fine, sono proprio queste cose a decidere sulla qualità o meno di un SO.

Blindstealer
07-11-2015, 11:18
Premetto che sono per tenere quanto più possibile aggiornato il SO, che sia esso linux o windows. Voglio però avere una certa libertà riguardo la gestione degli update che però Win 10 Pro non permette (o almeno non permette in modo immediato). Ad esempio voglio impedire lo scaricamento degli aggiornamenti soprattutto quando accendo il pc e voglio passare un'oretta a giocare online, evitando che la connessione venga disturbata dal download. Non muore nessuno per un paio di ore di ritardo dell'aggiornamento che posso fare benissimo appena finisco di giocare, soprattuto considerando che su windows evitò di effettuare operazioni critiche come l'accesso al conto online della banca.

Nel caso specifico nonostante avessi cliccato sulla spunta "Defer Upgrades" nel menù relativo agli update continuava a scaricarmeli sotto il naso, chiedendomi conferma solo per l'installazione. Per chi fosse interessato si risolve modificando le voci relative all'update lanciando il comando gpedit.msc (group policy editor).

Comunque anche le notifiche sono abbastanza fastidiose. Finquando si limitano a un messaggio in basso a destra è ok. Oggi, dopo una settimana che non accedevo a windows 10, apro il browser e mi notifica gli update facendomi comparire un tasto a centro schermo con su scritto "Update disponibili" o qualcosa di simile e non dandomi alcuna possibilità se non cliccare il tasto (curiosamente funzionava anche il solo tasto start, mentre il resto delle applicazioni non rispondevo. Fortunatamente non stavo visualizzando nulla di compromettente sul browser :D )

Per concludere la filippica contro gli aggiornamenti made in microsoft, mi irrita che il download venga denominato come KBvattelapesca, ma non mi dica COSA sta aggiornando. Questa cosa mi dava fastidio più in Windows 8.1 che nel 10, visto che nell'8.1 alcuni aggiornamenti erano facoltativi e deselezionabili, in Windows 10 sembrano essere tutti rigorosamente necessari e urgenti.

Invece mi piace molto la politica degli aggiornamenti di linux (almeno quelli fatti attraverso il Muon Update Manager di KDE, ma immagino funzioni così in generale):
- mi notifica gli aggiornamenti da fare
- ho una lista esaustiva di cosa mi vuole aggiornare
- posso eventualmente deselezionare aggiornamenti che non mi interessano (e.g. nuova versione di firefox, solitamente non lo uso e non mi va di attendere che scarichi 40mb in più in questo momento, deseleziono il download del solo firefox che aggiornerò al prossimo blocco di updates)

Penso che al di là dell'essere smanettone anche all'utente base possa essere almeno potenzialmente interessante aumentare il grado di consapevolezza su cosa la macchina stia facendo in quel momento

WarDuck
07-11-2015, 12:32
Premetto che sono per tenere quanto più possibile aggiornato il SO, che sia esso linux o windows. Voglio però avere una certa libertà riguardo la gestione degli update che però Win 10 Pro non permette (o almeno non permette in modo immediato). Ad esempio voglio impedire lo scaricamento degli aggiornamenti soprattutto quando accendo il pc e voglio passare un'oretta a giocare online, evitando che la connessione venga disturbata dal download. Non muore nessuno per un paio di ore di ritardo dell'aggiornamento che posso fare benissimo appena finisco di giocare, soprattuto considerando che su windows evitò di effettuare operazioni critiche come l'accesso al conto online della banca.

Nel caso specifico nonostante avessi cliccato sulla spunta "Defer Upgrades" nel menù relativo agli update continuava a scaricarmeli sotto il naso, chiedendomi conferma solo per l'installazione. Per chi fosse interessato si risolve modificando le voci relative all'update lanciando il comando gpedit.msc (group policy editor).

Comunque anche le notifiche sono abbastanza fastidiose. Finquando si limitano a un messaggio in basso a destra è ok. Oggi, dopo una settimana che non accedevo a windows 10, apro il browser e mi notifica gli update facendomi comparire un tasto a centro schermo con su scritto "Update disponibili" o qualcosa di simile e non dandomi alcuna possibilità se non cliccare il tasto (curiosamente funzionava anche il solo tasto start, mentre il resto delle applicazioni non rispondevo. Fortunatamente non stavo visualizzando nulla di compromettente sul browser :D )

Per concludere la filippica contro gli aggiornamenti made in microsoft, mi irrita che il download venga denominato come KBvattelapesca, ma non mi dica COSA sta aggiornando. Questa cosa mi dava fastidio più in Windows 8.1 che nel 10, visto che nell'8.1 alcuni aggiornamenti erano facoltativi e deselezionabili, in Windows 10 sembrano essere tutti rigorosamente necessari e urgenti.

Invece mi piace molto la politica degli aggiornamenti di linux (almeno quelli fatti attraverso il Muon Update Manager di KDE, ma immagino funzioni così in generale):
- mi notifica gli aggiornamenti da fare
- ho una lista esaustiva di cosa mi vuole aggiornare
- posso eventualmente deselezionare aggiornamenti che non mi interessano (e.g. nuova versione di firefox, solitamente non lo uso e non mi va di attendere che scarichi 40mb in più in questo momento, deseleziono il download del solo firefox che aggiornerò al prossimo blocco di updates)

Penso che al di là dell'essere smanettone anche all'utente base possa essere almeno potenzialmente interessante aumentare il grado di consapevolezza su cosa la macchina stia facendo in quel momento

Defer Upgrades ti iscrive al canale "lento" degli aggiornamenti. Ciò non toglie che aggiornamenti di una certa urgenza come alcuni (se non tutti) quelli di sicurezza possano essere "spinti" più rapidamente.

La questione del KBvattelaalpesca io ancora non l'ho capita del tutto, nel senso che come sempre puoi andare sul sito microsoft e vedere cosa fa quella KB, e questo che io sappia è sempre stato così.

s-y
07-11-2015, 12:33
aumentare il grado di consapevolezza su cosa la macchina stia facendo in quel momento

questo e' uno dei punti principali, in effetti
ed e' una delle differenze principali tra linux e win (ma anche osx tutto sommato, per quanto unix-like)

per quanto poi anche su linux il sapere cosa c'e' sotto il cofano non sia piu' sempre un requisito (resta imho consigliato cmq)

RAEL70
07-11-2015, 14:06
V'informo che è stato rilasciato ufficialmente il nuovo kernel 4.3 che supporta le cpu Intel Skylake, le R9 Fury, l'OpenGL 3.3, nuovi driver Open Source Nvidia e viene implementato nativamente il file system EXT4. :)

RAEL70
07-11-2015, 14:09
Penso che al di là dell'essere smanettone anche all'utente base possa essere almeno potenzialmente interessante aumentare il grado di consapevolezza su cosa la macchina stia facendo in quel momento
Una delle fondamentali differenze tra Linux e Windows. :)

zappy
07-11-2015, 16:11
...Invece mi piace molto la politica degli aggiornamenti di linux (almeno quelli fatti attraverso il Muon Update Manager di KDE, ma immagino funzioni così in generale):
- mi notifica gli aggiornamenti da fare
- ho una lista esaustiva di cosa mi vuole aggiornare
- posso eventualmente deselezionare aggiornamenti che non mi interessano
idem con Synaptic, Mintupdate.... :-)

Leon Scott Kennedy
08-11-2015, 13:56
si appunto. i nuovi font sono pensati alla cazzo per sprecare risorse, quando quelli più vecchi erano più puliti e ben studiati ed erano meno "esigenti". :mad:
e cmq l'antialiasing li rende più sfumati e quindi stancanti x la vista, imho

Sono passato anche io a Mint in maniera abbastanza "definitiva" e in effetti uno dei pochi problemi di cui mi lamento è la resa dei font(a parità di monitor).
Li trovo leggermente sfocati e la vista si affatica abbastanza.
Sto cercando varie impostazioni ma il risultato non migliora.

Altra lacuna è il mancato supporto dei mouse con più tasti( ma è una colpa delle case che non sviluppano delle suite di gestione per linux).

A parte questo mi sto trovando bene.

RAEL70
09-11-2015, 07:40
A parte questo mi sto trovando bene.
Meglio così. :)

s12a
09-11-2015, 08:26
Meglio così. :)
Tuttavia è un continuo adattarsi ed per certi versi accontentarsi. Non è certamente qualcosa che consiglierei ad un novizio a meno che non abbia un esperto che stia lì a configurarsi il sistema passo passo e di volta in volta.

Ieri, in seguito ai precedenti suggerimenti di provare ad usare qualcosa di diverso da Ubuntu e derivate ho installato sull'SSD secondario OpenSuse Tumbleweed (KDE). Per certi versi va meglio di *buntu, probabilmente anche per via dello stack grafico più aggiornato (kernel 4.3, Mesa 11, da glxinfo riporta supporto ad openGL 4.1 usando il driver video open source AMD), ma:

- I font hanno in generale una qualità visiva inferiore rispetto al solito. È di certo inferiore ai vari *buntu. Disabilitando lo hinting la situazione migliora leggermente a patto di sopportare i font "parzialmente sfocati" (ma strutturalmente corretti) stile OSX.

- Come mi aspettavo, i repository ufficiali non hanno tutto quello che serve per via della minore diffusione. Un programma che mi serviva è disponibile solo in una vecchia versione [link (http://software.opensuse.org/package/tagainijisho)] rispetto all'ultima riportata sul sito ufficiale [link (http://www.tagaini.net/)]. L'rpm lì disponibile non si installava correttamente: ho dovuto scaricare i sorgenti e compilare a mano - non scherzavo - oltre ad installare le varie dipendenze non disponibili di default nel sistema.

- VLC che non mi seleziona correttamente la scheda audio corretta (ne uso due per due stream diversi) e che mi regolava il volume di sistema, quest'ultima cosa che ho dovuto ovviare mettendo mano ad un file di configurazione [Link (http://superuser.com/questions/770028/decoupling-vlc-volume-and-system-volume)].

- Ibernazione che continua a non andare neanche qui (si blocca con schermata nera), dunque non era un problema *buntu, evidentemente. Eppure 10GB di swap con 8 di RAM dovrebbero essere sufficienti. Toccherà perdere tempo per capire perché.

- Steam che con i driver open richiede ancora la rimozione manuale di alcuni file nella cartella di installazione, o non parte [link (https://wiki.archlinux.org/index.php/Steam#Steam_runtime_issues)].

Vedremo quanto tempo riuscirò a sopportare l'uso del sistema. Principalmente lo sto usando perché il driver della tavoletta grafica Wacom su Linux è meno filtrato e la penna risponde lievemente meglio ai comandi. Come programma grafico uso Krita sia su Windows che su Linux (purtroppo con Opensuse non ho esattamente l'ultimissima versione - a differenza dei repository aggiuntivi che avrei avuto con *buntu - mi toccherà accontentarmi o compilare i sorgenti).

http://i.imgur.com/2OvCXYyl.png (http://i.imgur.com/2OvCXYy.png)

Il file shell script nello screenshot è per configurare la tavoletta grafica. Su KDE Plasma5 non c'è ancora un tool integrato per le tavolette Wacom, ma questo è indipendente da *buntu/Opensuse.

RAEL70
09-11-2015, 09:08
Caro s12a, comprendo perfettamente i tuoi antipatici problemi e sicuramente la tua situazione mette in evidenza le lacune, strutturali, di Linux.

Solo per fare un tentativo, perché non installi Leap al posto di Tumbleweed (anche se, in pratica, non ci dovrebbero essere differenze)?

Appena terminerò l'assemblaggio della mia nuova macchina sono perfettamente cosciente che problemi simili (anzi peggiori visto l'hardware nuovo di zecca) li avrò anch'io.

Purtroppo questo è un problema strutturale (ossia intrinseco) di Linux: i driver non escono (e non sono così accurati) in maniera così frequente come quelli commerciali e spesso non seguono la data di uscita dell'hardware.

Prova a fare il tentativo che ti ho detto, per il resto posso dirti che:

-l'ibernazione non l'ho mai usata (non mi serve) ma l'ho provata a casa e nel mio notebook Asus K72F del 2010 funziona con Linux Mint (con kernel 4.2);

-VLC a me funziona;

-Repository, prova Leap ma, anche qui, se cerchi un software particolare che non è molto diffuso...:rolleyes:;

-questione font, mah io uso Mint a casa e OpenSUSE a lavoro e tutti questi problemi di sfocatura non li vedo:D ma forse, per deformazione professionale, non ho una vista così fina e tarata su determinati aspetti grafici (per me le cose importanti sono ben altre). :)

s12a
09-11-2015, 10:01
Solo per fare un tentativo, perché non installi Leap al posto di Tumbleweed (anche se, in pratica, non ci dovrebbero essere differenze)?
Perché benché sia appena uscita, volevo evitare di dovere aggiornare il software di volta in volta con repository ad hoc od altri metodi. A quel punto tanto vale installarsi l'ultima *buntu, a mio parere, dove c'è tutto e di più ed i problemi se ci sono si risolvono rapidamente perché sicuramente li ha avuti anche qualcun altro.

Appena terminerò l'assemblaggio della mia nuova macchina sono perfettamente cosciente che problemi simili (anzi peggiori visto l'hardware nuovo di zecca) li avrò anch'io.
Ne riporto un altro, Virtualbox non partiva ed ho dovuto risolvere aggiornando manualmente i permessi, senza garanzia che la soluzione duri nel tempo:

http://lists.opensuse.org/opensuse-factory/2015-04/msg00256.html

Purtroppo questo è un problema strutturale (ossia intrinseco) di Linux: i driver non escono (e non sono così accurati) in maniera così frequente come quelli commerciali e spesso non seguono la data di uscita dell'hardware.
Da quello che vedo non è solo un problema di driver.
Questo dell'ibernazione inoltre è da tanto che ce l'ho. È da quando ho questa configurazione (due anni e mezzo credo) che non sono mai riuscito a farla andare su Linux.

-VLC a me funziona;
Anche a me funziona, ma non correttamente. Uno dei problemi che aveva in un modo o nell'altro ho risolto, ma sicuramente non è la soluzione ottimale. In pratica sceglie di default l'ultima scheda audio in ordine di priorità nella lista dal menu di configurazione di sistema (di pulseaudio) e casualmente è quello che mi serve. Però se volessi aprirne un'altra istanza avrei problemi. Mi tocca usare un altro programma (ad esempio SMPlayer od altro). Con Windows non ho questo problema, ed uso VLC anche lì.

-Repository, prova Leap ma, anche qui, se cerchi un software particolare che non è molto diffuso...:rolleyes:;
Se si può solo usare software diffuso come si può continuare a consigliare Linux ai neofiti? Io non me la sentirei.

questione font, mah io uso Mint a casa e OpenSUSE a lavoro e tutti questi problemi di sfocatura non li vedo:D ma forse, per deformazione professionale, non ho una vista così fina e tarata su determinati aspetti grafici (per me le cose importanti sono ben altre). :)
Con lo hinting attivato i font non sono sfocati, ma brutti e granulosi rispetto a *buntu che ho provato un paio di giorni fa.
Con lo hinting disattivato (tipo OSX) i font appaiono leggermente sfocati perché non sono più collocati esattamente nella griglia dei pixel, se vedi lo screenshot che ho postato sopra, ma sono leggibili e belli da vedere (per me).

RAEL70
09-11-2015, 10:27
Se si può solo usare software diffuso come si può continuare a consigliare Linux ai neofiti? Io non me la sentirei.


Posso concordare su tutto quello che hai scritto (anch'io con VirtualBox ho avuto problemi, non mi riconosce il mouse su Leap:muro:) ma questa frase me la dovresti spiegare chiaramente altrimenti non capisco.

Io non ho scritto che si può usare solo software diffuso bensì che se cerchi l'ultima versione di un software non diffuso c'è una alta probabilità che questa non sia presente nei repository (non possono includere tutto).

Chi ne ha necessità, in primis, può recarsi sul sito del produttore, scaricare il software ed installarlo; può essere una attività antipatica, forse ostica, non discuto ma non ci vedo nulla di illogico.

Qualunque store, pur contenendo centinaia di migliaia di applicazioni, può non avere quel particolare programma di cui si ha bisogno; non vedo perché sconsigliare l'uso di quel particolare OS solo per questa problematica.

Altra domanda: perché i neofiti dovrebbero aver bisogno di software poco diffuso?

Davvero non riesco a capire l'uguaglianza neofita=uso di software poco diffuso....:rolleyes:

s12a
09-11-2015, 11:19
Posso concordare su tutto quello che hai scritto (anch'io con VirtualBox ho avuto problemi, non mi riconosce il mouse su Leap:muro:) ma questa frase me la dovresti spiegare chiaramente altrimenti non capisco.

Io non ho scritto che si può usare solo software diffuso bensì che se cerchi l'ultima versione di un software non diffuso c'è una alta probabilità che questa non sia presente nei repository (non possono includere tutto).

Chi ne ha necessità, in primis, può recarsi sul sito del produttore, scaricare il software ed installarlo; può essere una attività antipatica, forse ostica, non discuto ma non ci vedo nulla di illogico.
Purtroppo non è sempre così semplice, specie se come ho menzionato in passato ci si allontana dall'ecosistema *buntu che viene spesso attaccato ideologicamente.

Bene o male io me la cavo un po' perché ho usato spesso Linux nel corso degli anni sia come sistema principale che sotto VM, ma prova a metterti nei panni del neofita a cui viene consigliata la migrazione perché "Windows 10 è uno spyware". Tempo uno o due problemi di reperibilità, obsolescenza pacchetti presenti, difficoltà di installazione o non corretto funzionamento di uno o più componenti/software e si stufa in men che non si dica e torna a Windows.

Qualunque store, pur contenendo centinaia di migliaia di applicazioni, può non avere quel particolare programma di cui si ha bisogno; non vedo perché sconsigliare l'uso di quel particolare OS solo per questa problematica.
Intendo Linux in senso generale, non in Opensuse maniera specifica, anche se certi problemi sono amplificati dall'uso di distribuzioni più di nicchia, e questo chi non ha pratica non può saperlo.

A riguardo, prova a leggere questa discussione: http://lwn.net/Articles/643695/
boudewijn è il leader del programma di digital painting Krita, che nasce su Linux.

(link iniziale: http://lwn.net/Articles/643423/ )

In sostanza, i repository come sono attualmente concepiti su Linux sono sia una croce che una benedizione.

Altra domanda: perché i neofiti dovrebbero aver bisogno di software poco diffuso?

Davvero non riesco a capire l'uguaglianza neofita=uso di software poco diffuso....:rolleyes:
Perché neofita nell'uso un sistema operativo non vuol dire che lo sia in tutti i campi, e potrebbe avere esigenze specifiche che per essere soddisfatte richiedono competenze che non ha.

RAEL70
09-11-2015, 12:05
E' opportuno chiarire il termine "neofita" altrimenti mi sa che non concordiamo per nulla :D.

Neofita di Linux è colui che non ha mai (o raramente) utilizzato tale SO. Punto.

Se un neofita (di Linux) decide di lasciare Windows e passare a Linux senza prima essersi informato se i software che lui usa più frequentemente sono anche disponibili sulla nuova piattaforma, perdonami, questo non è atteggiamento da neofita ma da persona poco professionale.

Solo dopo una accurata indagine esplorativa può decidere, se e quando, è opportuno adottare il nuovo SO oppure rimanersene con quello in uso.

Personalmente, per evitare ogni possibile equivoco, non ho consigliato di non installare W10 e trovare riparo in Linux bensì ho tentato di tastare il polso, stuzzicandoli, agli utenti per vedere se erano disponibili, mentalmente, ad adottare, a fianco di Windows, una piattaforma Linux.

Sono d'accordo con te che la logica dei Repository può essere positiva o negativa a secondo della prospettiva; per esempio, io adotto sempre questo modo di agire: vedo quale ultima versione mi danno i repository, vado sul sito del produttore per capire quale sia l'ultima versione e poi decido il da farsi, installare una versione meno aggiornata (repository) o l'ultima disponibile (produttore).

Linux, attualmente, è questo: prendere o lasciare.

Ci sono tantissime cose da migliorare ma, altresì, ha anche tanti lati positivi; tutto sta a vedere, soggettivamente, se siano più influenti i lati negativi o più importanti quelli positivi.

Per il mio lavoro Linux va benissimo ma sono perfettamente conscio che, in altri ambiti, Tux abbia ancora tanta strada da fare.

Ho cercato di far comprendere che il parlare di Linux non è solo un disquisire a livello tecnico ma è anche un modo per tentare di far comprendere all'utente generico che esistono altre realtà di pari (o superiore) dignità a Windows.

Per alcuni Linux andrà benissimo, ad altri andrà stretto, per altri ancora costituirà un incubo da cui fuggire il più presto possibile; la Libertà di scelta è tutta nelle mani dell'utente.

s12a
09-11-2015, 13:02
Per conto mio praticamente tutto il software che uso è cross-platform e mi aspettavo di ritrovarlo facilmente ugualmente o più aggiornato su Opensuse Tumbleweed visto che lo è su *buntu e che questa tutto sommato è pur sempre una distribuzione relativamente popolare.


Cambiando argomento, ho capito perché i Font su Opensuse sembrano rendere peggio che su *buntu: lo smoothing subpixel qui non c'è; di default è a scala di grigi:

https://forums.opensuse.org/showthread.php/505785-Why-is-namtrac-subpixel-necessary

RAEL70
09-11-2015, 13:06
Per conto mio praticamente tutto il software che uso è cross-platform e mi aspettavo di ritrovarlo facilmente ugualmente o più aggiornato su Opensuse Tumbleweed visto che lo è su *buntu e che questa tutto sommato è pur sempre una distribuzione relativamente popolare.

Se sei rimasto deluso pazienza, puoi usare Ubuntu e le sue derivate se lo desideri. :)

s-y
09-11-2015, 13:28
argomento, ho capito perché i Font su Opensuse sembrano rendere peggio che su *buntu: lo smoothing subpixel qui non c'è; di default è a scala di grigi:

https://forums.opensuse.org/showthread.php/505785-Why-is-namtrac-subpixel-necessary

io nel wkend ho provato (velocemente) de alternativi e la cosa a mio parere e' legata piu' a kde.

cmq o nel frattempo qualcosa e' cambiato, e puo' essere, o boh. ricordo cmq che sulla arch era semplicissimo usare parecchi 'engine' alternativi (tra cui quello ubuntu, nonche' il cleartype ms...) che gia' allora impattavano parecchio sulla resa dei caratteri, nel senso che la differenza si notava. mi riferisco esclusivamente ad engine che supportavano il sub-pixel hinting rgb (o bgr, etc etc)

per quanto riguarda la leap, ibernazione (std) sul laptop dell (non recente) ok
apparentemente unico fastidio non ha piu' la pwd per il gestore aggiornamenti (l'app intendo, o plasmoide, come stracaz se chiama), ma non ho indagato, i repo fungono cmq

in ogni caso per ora non migro la ws. e un po', dopo la 'sorpresa' dopo tanto tempo, sto ricominciando ad avere poco feeling con kde (immaginando un uso serio e non un cazzeggio)

RAEL70
09-11-2015, 13:32
in ogni caso per ora non migro la ws. e un po', dopo la 'sorpresa' dopo tanto tempo, sto ricominciando ad avere poco feeling con kde (immaginando un uso serio e non un cazzeggio)
Ma la morte di OpenSUSE è KDE!!!:rolleyes:

s-y
09-11-2015, 13:42
Ma la morte di OpenSUSE è KDE!!!:rolleyes:

si e' vero (tra l'altro i de che ho provato sono implementati decisamente meno bene)
questione di feeling, troppe virgole da poter cambiare che poi alla fine ti fanno perdere tempo a tentativi

cmq io sono quello che non troppo tempo fa usava quasi solo i tiled (e anche estremi, tipo quello di cui ora mi sfugge il nome che e' un eseguibile da tipo 30 kappabyte), o al massimo fluxbox...
...non faccio molto testo lato gusti :D

e cmq alla fine basta che FUNZIONI tutto e il resto vien da se...

s12a
09-11-2015, 14:12
Reinstallato alla velocità della luce Kubuntu sovrascrivendo solo / e lasciando /home intatta; i font a parità di hinting (disattivato nel mio caso) si vedono decisamente meglio senza fare nulla grazie al subpixel smoothing. Ecco un ingrandimento della differenza:

http://i.imgur.com/IOCS8lG.png

RAEL70
09-11-2015, 15:56
Ecco un ingrandimento della differenza:

http://i.imgur.com/IOCS8lG.png

Kubuntu e OpenSUSE?

s12a
09-11-2015, 16:04
Kubuntu e OpenSUSE?

OpenSUSE a sinistra, Kubuntu a destra.

I colori nell'ingrandimento a destra fanno parte dello smoothing subpixel. A dimensione normale non si vedono (o meglio si vedono molto poco) ed aumentano la risoluzione orizzontale percepita dato che vanno appunto ad agire sui subpixel e non sui pixel interi. C'è comunque a chi questo non piace e lo disattiva (su Kubuntu si fa dalle impostazioni di antialiasing selezionando "system default" al posto di "RGB" in "sub-pixel rendering type").

EDIT:
Vedi differenze qui sotto?

http://i.imgur.com/76wMm7W.png

In alto: antialiasing normale; in basso: subpixel smoothing

andrew04
09-11-2015, 16:34
- Come mi aspettavo, i repository ufficiali non hanno tutto quello che serve per via della minore diffusione. Un programma che mi serviva è disponibile solo in una vecchia versione [link (http://software.opensuse.org/package/tagainijisho)] rispetto all'ultima riportata sul sito ufficiale [link (http://www.tagaini.net/)]. L'rpm lì disponibile non si installava correttamente: ho dovuto scaricare i sorgenti e compilare a mano - non scherzavo - oltre ad installare le varie dipendenze non disponibili di default nel sistema.

Guarda che il programma dal sito si installa tranquillamente(a patto di aver disinstallato la versione precedente, ovviamente) su Tumbleweed, non era necessario ricompilarlo... il problema è che non trova i dizionari, che però sono compresi ne pacchetto

Quindi direi che è più un bug dell'applicazione/pacchettizzazione che un problema di Linux, ed a conferma di quello che dico.. stesso errore segnalato anche per la build Debian

https://github.com/Gnurou/tagainijisho/issues/147

Vengono cercati in /usr/share/local/ anziché in /usr/share/

https://www.dropbox.com/sh/58f3r4xdh0nial4/AAADFXbtimAQd7fVL5hVDinya?dl=0

Sei talmente prevenuto su questa storia della compilazione... che ti compili i programmi anche quando non è assolutamente necessario ...bastava semplicemente copiare i dizionari in .local/share/data/Tagaini Jisho

https://www.dropbox.com/s/5pj376l32ytxhat/tagaini4.png?dl=0

s12a
09-11-2015, 16:51
Guarda che il programma dal sito si installa tranquillamente(a patto di aver disinstallato la versione precedente, ovviamente) su Tumbleweed, non era necessario ricompilarlo... il problema è che non trova i dizionari, che però sono compresi ne pacchetto

Quindi direi che è più un bug dell'applicazione/pacchettizzazione che un problema di Linux, ed a conferma di quello che dico.. stesso errore segnalato anche per la build Debian[...]

Se vedo che il programma non trova dei file in seguito all'installazione dell'rpm (fornito senza garanzie di funzionamento), quello che penso è che non si è installato correttamente. Non sono stato ad indagare troppo sulle cause considerato che la compilazione dai sorgenti disponibili ha prodotto rapidamente un programma funzionante senza storie.

Sei talmente prevenuto su questa storia della compilazione... che ti compili i programmi anche quando non è assolutamente necessario [...]

Non è un problema insormontabile per me, anche se è una seccatura.

Quello che mi urta è che problemini come questi rendono la vita difficile a chi con buona volontà vorrebbe passare a Linux, ed impediscono a me di consigliarne l'uso a chiunque.

andrew04
09-11-2015, 17:14
Se vedo che il programma non trova dei file in seguito all'installazione dell'rpm (fornito senza garanzie di funzionamento), quello che penso è che non si è installato correttamente. Non sono stato ad indagare troppo sulle cause considerato che la compilazione dai sorgenti disponibili ha prodotto rapidamente un programma funzionante senza storie.

Ti complichi la vita praticamente ... copiare pochi file è nettamente più semplice di una compilazione, soprattutto per un neofita

Ma ripeto, evita di insistere con questa storia che su Linux è obbligatoria a compilazione, perché è falso... te l'ho appena provato

Era un bug dell'applicazione/pacchettizzazione che poteva succedere anche su qualsiasi sistema, ed in nessun caso necessitava di una ricompilazione, punto

Non è un problema insormontabile per me, anche se è una seccatura.

Quello che mi urta è che problemini come questi rendono la vita difficile a chi con buona volontà vorrebbe passare a Linux, ed impediscono a me di consigliarne l'uso a chiunque.

Problemini come questo, potevano accadere anche su Windows... Linux in questo caso non ci appizza niente

RAEL70
09-11-2015, 18:19
Vedi differenze qui sotto?

http://i.imgur.com/76wMm7W.png
Ad occhio preferisco il secondo. :)

s-y
09-11-2015, 18:47
non riesco a capire quale potrebbe essere il motivo per cui il team di opensuse abbia scelto di non usare un 'engine' alternativo a quello di ubuntu ma di paragonabile qualita', non sono aggiornato ma non ci credo che non esistano piu' versioni alternative atte ad avere un sub-hinting rgb. mistero...

s12a
09-11-2015, 19:30
Ad occhio preferisco il secondo. :)
È quello con smoothing subpixel.

non riesco a capire quale potrebbe essere il motivo per cui il team di opensuse abbia scelto di non usare un 'engine' alternativo a quello di ubuntu ma di paragonabile qualita', non sono aggiornato ma non ci credo che non esistano piu' versioni alternative atte ad avere un sub-hinting rgb. mistero...
Mi sembra di aver capito che sia un problema di brevetti software che l'azienda che cura OpenSUSE preferisce non potenzialmente violare.

https://forums.opensuse.org/showthread.php/505785-Why-is-namtrac-subpixel-necessary
https://en.wikipedia.org/wiki/Subpixel_rendering#History_and_patents

Il problema principale sono i brevetti Microsoft correlati a Cleartype:
http://www.freetype.org/patents.html

RAEL70
09-11-2015, 20:02
Oggi ho installato Leap sul server.

Non ho ancora fatto tutte le prove di cui ho bisogno ma, essendo abituato all'ambiente, mi è sembrata una versione davvero degna di menzione.

Non esco pazzo per il Plasma, non la ritengo la migliore scelta, a volte mi lascia indifferente, altre volte è raffinato al punto giusto.

A mio avviso chi usa OpenSUSE non può non adottare questa versione speciale ma, ad ogni modo, cercherò di parlarne in modo più diffuso nei prossimi giorni.

RAEL70
09-11-2015, 20:04
È quello con smoothing subpixel.


Nella scritta "system default" c'è una differenza evidente, almeno ai miei occhi; il primo sembra avere una prospettiva astigmatica, la seconda è decisamente messa a fuoco in modo migliore.

unnilennium
10-11-2015, 06:29
Salve ragazzi, mi unisco al thread con piacere... uso linux da diverso tempo, per hobby più che altro.la mia abilita nel risolvere problemi e modesta, quindi dopo numerosi esperimenti, sono deciso a restare su mint, 0 sbattimenti o quasi, e supporto lts. Devo ancora convertire il pc dei miei genitori, che è andato in loop con windows, e avrò compiuto la trasformazione. Purtroppo la gestione energetica e il renderne dei font sono un neo grossissimo delle varie distro.. non c'è paragone rispetto a Windows... che è ottimizzato meglio senza dubbio... sui notebook infatti se posso windows resta... non avete idea cosa voglia dire non riuscire a vedere un webinar perché il tuo sistema non esiste, o non poter partecipare ad un meeting online perché non hai l.'app certificata... una rogna infinita. W10 invece funziona, maledetto

Inviato dal mio K010 utilizzando Tapatalk

s-y
10-11-2015, 07:47
È quello con smoothing subpixel.


Mi sembra di aver capito che sia un problema di brevetti software che l'azienda che cura OpenSUSE preferisce non potenzialmente violare.

https://forums.opensuse.org/showthread.php/505785-Why-is-namtrac-subpixel-necessary
https://en.wikipedia.org/wiki/Subpixel_rendering#History_and_patents

Il problema principale sono i brevetti Microsoft correlati a Cleartype:
http://www.freetype.org/patents.html

mmm in effetti mi sono riemersi dei ricordi... e' che queste questioni mi rifiuto di 'registrarle', le rimuovo.
e' probabilmente la stortura principale del mondo IT per come si e' sviluppato, e che maggiormente frena l'evoluzione.
(facendo finta di non sapere che gli sviluppi tecnologici sono centellinati in modo da massimizzare i profitti, invece che i miglioramenti)

scritto questo, non vorrei ricordare male ma novell non fu estranea a storie di questo tipo in passato, e probabilmente la scelta 'iperconservativa' della opensuse si potrebbe spiegare anche cosi'

RAEL70
10-11-2015, 07:49
Salve ragazzi, mi unisco al thread con piacere...
Benvenuto in questo thread unnilennium. :cincin:

A prescindere da Mint, ti consiglio di provare, se puoi, OpenSUSE Leap. :)

RAEL70
10-11-2015, 07:50
e probabilmente la scelta 'iperconservativa' si potrebbe spiegare anche cosi'
Hai azzeccato alla perfezione.

s12a
10-11-2015, 08:19
In ogni caso su OpenSUSE Tumbleweed la situazione con il subpixel smoothing si risolve rimpiazzando la libreria libfreetype6 con quella di questo repository (provato in VM da Windows):

http://download.opensuse.org/repositories/home:/namtrac:/subpixel/

Kubuntu l'ho cassato per via di alcuni fastidiosi bug con Plasma5 (desktop che non salva le impostazioni, controllo volume che non parte all'avvio, interfaccia di alcune funzionalità che mi servono [fcitx] "broken") che non avevo con Tumbleweed, neanche usando un nuovo utente con impostazioni da zero. E sì che ripensandoci effettivamente questa distribuzione non è esattamente il massimo quanto a stabilità di utilizzo, vedere anche le ultime peripezie "politiche" a riguardo.

s-y
10-11-2015, 08:30
si certo, sotto e' pur sempre linux e lo puoi modificare come vuoi
pero' imho 'stona' farlo con una 'tuttadunpezzo' come la opensuse leap, proprio come attitudine

il punto che facevo qualche post piu' su e' che una 'pronta' dovrebbe esserlo e stop, senza dover smanettare (poi vabbe' vanno cercati col lanternino gli os che non abbiano bisogno di cure simili)

tra l'altro la questione font non si puo' identificare come un baco, e' piu' strategia (diciamo cosi'...)

in altre parole, se devo smanettare sono piu' portato (io) ad usare altro

ps: faccio un discorso cercando di restare nei 'limiti' e nelle prerogative del thread, mediando con le mie 'idee'

s12a
10-11-2015, 08:41
Per Leap non saprei, non l'ho provato. Sto vedendo con Tumbleweed (sia in VM che su hardware fisico) perché la prospettiva di una rolling distro "stabile" mi interessa. Il punto con i font (smoothing subpixel) è che a meno di sapere dove guardare od essere uno che fa attenzione a queste cose non ci si fa tipicamente caso.

Purtroppo credo che per non dover smanettare occorra giungere a compromessi in un modo o nell'altro. Mi spiace dirlo ed altri probabilmente non saranno d'accordo ma c'è sempre qualche magagna da risolvere.

zappy
10-11-2015, 09:06
Sono passato anche io a Mint in maniera abbastanza "definitiva" e in effetti uno dei pochi problemi di cui mi lamento è la resa dei font(a parità di monitor).
Li trovo leggermente sfocati e la vista si affatica abbastanza.
Sto cercando varie impostazioni ma il risultato non migliora.
io uso il font Ubuntu anzichè quello di default (mi pare Noto), disattivo l'antialiasing e metto l'hinting al massimo.
Così i font sono costituiti solo ed esclusivamente da pixel neri, sono assolutamente netti e definiti, ed hanno uno "spessore" costante per qualunque livello di zoom.
Il font Ubuntu è un font fatto molto bene IMHO
Altrimenti usi quelli Microsoft come Arial, Tahoma o Verdana.

zappy
10-11-2015, 09:11
- Ibernazione che continua a non andare neanche qui (si blocca con schermata nera), dunque non era un problema *buntu, evidentemente. Eppure 10GB di swap con 8 di RAM dovrebbero essere sufficienti. Toccherà perdere tempo per capire perché.
tieni presente che linux iberna nello swap solo la RAM effettivamente occupata. In pratica non conta la ram installata ma quanta è occupata al momento dell'ibernazione.
Io ho ibernato senza problemi un sistema con 1GB di RAM con una partizione di swap di soli 500 MB, dal che ho dedotto che funziona come detto sopra.

s12a
10-11-2015, 09:15
tieni presente che linux iberna nello swap solo la RAM effettivamente occupata. In pratica non conta la ram installata ma quanta è occupata al momento dell'ibernazione.
Anche Windows fa così, e comprime nell'operazione la memoria occupata. Sai se succede lo stesso anche su Linux?
Io ho ibernato senza problemi un sistema con 1GB di RAM con una partizione di swap di soli 500 MB, dal che ho dedotto che funziona come detto sopra.
Ottimo a sapersi, però ho il dubbio che per qualche motivo la mia configurazione non sia compatibile con questa operazione. Vai a capire perché...

Ed a proposito:
io uso il font Ubuntu anzichè quello di default (mi pare Noto), disattivo l'antialiasing e metto l'hinting al massimo.
Praticamente il contrario di quello che faccio io!

s-y
10-11-2015, 09:16
Per Leap non saprei, non l'ho provato. Sto vedendo con Tumbleweed (sia in VM che su hardware fisico) perché la prospettiva di una rolling distro "stabile" mi interessa. Il punto con i font (smoothing subpixel) è che a meno di sapere dove guardare od essere uno che fa attenzione a queste cose non ci si fa tipicamente caso.

Purtroppo credo che per non dover smanettare occorra giungere a compromessi in un modo o nell'altro. Mi spiace dirlo ed altri probabilmente non saranno d'accordo ma c'è sempre qualche magagna da risolvere.

credo che un po tu esageri. btw il mio discorso era volutamente 'pignolo'...
poi dipende dalle prerogative e dalle esigenze, ma si puo', ancora una volta, ripetere che in generale la 'userfriendibilita' di linux (config compresa) sia paragonabile agli altri os desktop (non includendo le problematiche relative a 'terzi')

ha una nomea di os complicato, ma (e non mi tiro fuori da questo) un po' dipende anche da alcuni utenti, che e' bello far vedere che si sanno fare cose compicate.

sulla gestione dei font di opensuse ribadisco il parere negativo, ma e' una scelta piu' che un problema di configurazione

la mint ubnt mate ad esempio (e' quella che uso nella ws 'dalavoro') sempre installata e usata senza smanettare niente di 'sistema', ma non sarebbe l'unica che permetterebbe un uso 'stupido' (*)

(*) nb, uso tipicamente office come sw, salvo una sbraciolata di teminali aperti, ma cmq config abbastanza complessa: adesso meno che ho 'ottimizzato', cmq a un certo punto 3 display, 2 schede video, ssd su pciex, scheda audio 'audiophile', e cosi' via)

Leon Scott Kennedy
10-11-2015, 09:28
Scusate se approfitto della vostra conoscenza :)

Alla fine vorrei sapere se c'è una distro migliore delle altre come resa dei font.
Come detto in precedenza sto usando Mint e sopratutto in firefox la resa non nitida mi affatica gli occhi (già rovinati di loro :D ).

:)

s-y
10-11-2015, 09:34
Scusate se approfitto della vostra conoscenza :)

Alla fine vorrei sapere se c'è una distro migliore delle altre come resa dei font.
Come detto in precedenza sto usando Mint e sopratutto in firefox la resa non nitida mi affatica gli occhi (già rovinati di loro :D ).

:)

ora come ora, e senza smanettamenti extra, qualsiasi ubuntu based
in ogni caso modificando le preferenze si cambia la resa in modo significativo (nel senso che si nota, in un senso o nell'altro). nb tipicamente quando modifichi un'impostazione dei font, viene applicata non sui sw gia' aperti, salvo anche qui smanettamenti extra (non strettamente necessari)

ps: poi ci sono diffrenze anche tra font e font, come gia' evidenziato

Leon Scott Kennedy
10-11-2015, 09:54
ora come ora, e senza smanettamenti extra, qualsiasi ubuntu based
in ogni caso modificando le preferenze si cambia la resa in modo significativo (nel senso che si nota, in un senso o nell'altro). nb tipicamente quando modifichi un'impostazione dei font, viene applicata non sui sw gia' aperti, salvo anche qui smanettamenti extra (non strettamente necessari)

ps: poi ci sono diffrenze anche tra font e font, come gia' evidenziato
Ti ringrazio, proverò e ti faccio sapere
:)

zappy
10-11-2015, 10:58
Anche Windows fa così, e comprime nell'operazione la memoria occupata. Sai se succede lo stesso anche su Linux?
Non lo so. so solo che windows crea un file di ibernazione (o meglio riserva uno spazio esclusivo) grande come la ram, mente linux usa lo swap nel modo che ho detto (poi se pure comprime, non so).

Praticamente il contrario di quello che faccio io!
a me piacciono i caratteri nerissimi e nettissimi, perchè sono più leggibili e meno faticosi. Con questi settaggi vengono così. :)

zappy
10-11-2015, 10:59
Scusate se approfitto della vostra conoscenza :)

Alla fine vorrei sapere se c'è una distro migliore delle altre come resa dei font.
Come detto in precedenza sto usando Mint e sopratutto in firefox la resa non nitida mi affatica gli occhi (già rovinati di loro :D ).

:)
zero antialias
max hint
e per mozilla c'è un settaggio ulteriore apposta da fare che non ricordo.

s12a
10-11-2015, 11:10
Non lo so. so solo che windows crea un file di ibernazione (o meglio riserva uno spazio esclusivo) grande come la ram, mente linux usa lo swap nel modo che ho detto (poi se pure comprime, non so).
Il file di ibernazione su Windows si riserva lo spazio necessario nel peggiore dei casi, e di default è il 75% della dimensione della memoria installata. Quando si iberna scrive previa compressione solo la memoria attivamente occupata, dunque spesso solo 1GB o giù di lì.

a me piacciono i caratteri nerissimi e nettissimi, perchè sono più leggibili e meno faticosi. Con questi settaggi vengono così. :)
Dopo diverse prove io ho constatato che anche se apparentemente leggermente sfocati (almeno sui display a basso dpi), una forma dei caratteri "corretta" aumenta molto la leggibilità per me. Con lo hinting al massimo ed i font forzatamente "incastrati" nella griglia dei pixel i caratteri sono sì più nitidi, ma trovo che la leggibilità ne risente negativamente.

Una cosa che non mi piace di Windows è proprio lo hinting aggressivo che effettua sui caratteri, e non è regolabile.


Io credo di avere finalmente trovato una soluzione accettabile su OpenSUSE ed i caratteri ora li trovo sia belli da vedere che leggibili. De gustibus, ovviamente!

* * * * *

http://i.imgur.com/hdB9Xpy.png

s-y
10-11-2015, 11:50
Io credo di avere finalmente trovato una soluzione accettabile su OpenSUSE ed i caratteri ora li trovo sia belli da vedere che leggibili. De gustibus, ovviamente!


puoi dettagliare le impostazioni? cosi' appena posso faccio un confronto con la leap che ho installato sul laptop

aa
hinting
font (anche su ff o equivalente, ad es se font ms installati, etc)

grazie

andrew04
10-11-2015, 11:57
Ottimo a sapersi, però ho il dubbio che per qualche motivo la mia configurazione non sia compatibile con questa operazione. Vai a capire perché...


Provato a vedere i log se dicono qualcosa?

Lancia dal terminale
systemctl status systemd-suspend.service
E posta il contenuto qui

s12a
10-11-2015, 11:57
puoi dettagliare le impostazioni? cosi' appena posso faccio un confronto con la leap che ho installato sul laptop

aa
hinting
font (anche su ff o equivalente, ad es se font ms installati, etc)

grazie


1) Sostituisci libfreetype6 con quello da uno di questi repository: http://download.opensuse.org/repositories/home:/namtrac:/subpixel/

2) Yast -> Fonts
-- Font Antialiasing: ON
-- Force Autohinting: OFF
-- Force Hint Style: none
-- Subpixel Rendering: rgb
-- LCD Filter: lcddefault (lcdlight e legacy sono leggermente più nitidi)

3) Configure Desktop -> Font
-- Use anti-aliasing: enabled
-- Configure
-- Sub-pixel rendering type: RGB
-- Hinting style: none

Font microsoft installati

* * *

Ora sto vedendo se si può migliorare qualcosa mettendo mano a ~/.fonts.conf
EDIT: non credo si possa fare troppo qui.


* * *

Provato a vedere i log se dicono qualcosa?

Lancia dal terminale

...

E posta il contenuto qui

Questo è quanto appare:

● systemd-suspend.service - Suspend
Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/systemd-suspend.service; static; vendor preset: disabled)
Active: inactive (dead)
Docs: man:systemd-suspend.service(8)

Syk
10-11-2015, 12:06
Quello che mi urta è che problemini come questi rendono la vita difficile a chi con buona volontà vorrebbe passare a Linux, ed impediscono a me di consigliarne l'uso a chiunque.è quello che ho sempre sostenuto con argomentazioni che la platea non prende sul serio (se la stampante non mi funziona o è colpa mia o è colpa del produttore o perchè non hai cambiato distro?) o non ritiene meritevoli di attenzione (display fusion).
a neanche 4 mesi dall'uscita di W10 ormai sono state trovate soluzioni per me accettabili (semplici e veloci) per continuare a usare windows.

andrew04
10-11-2015, 12:16
Questo è quanto appare:

● systemd-suspend.service - Suspend
Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/systemd-suspend.service; static; vendor preset: disabled)
Active: inactive (dead)
Docs: man:systemd-suspend.service(8)


prova invece prima a sospendere( o meglio, provarci) da terminale con
sudo systemctl suspend
e poi vedi, dopo
sudo systemctl status suspend.target
(e anche con suspend.service, ma su Tumbleweed il primo dovrebbe dare il log)

s12a
10-11-2015, 12:41
prova invece prima a sospendere( o meglio, provarci) da terminale con
sudo systemctl suspend
Questo funziona.


e poi vedi, dopo
sudo systemctl status suspend.target
(e anche con suspend.service, ma su Tumbleweed il primo dovrebbe dare il log)

Risultato:

● suspend.target - Suspend
Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/suspend.target; static; vendor preset: disabled)
Active: inactive (dead)
Docs: man:systemd.special(7)

Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: Reached target Suspend.
Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: suspend.target: Unit is bound to inactive unit systemd-suspend.service. Stopping, too.
Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: Stopped target Suspend.

RAEL70
10-11-2015, 12:52
Scusatemi ragazzi, il discorso è sicuramente interessante ma credo che negli ultimi post siete andati, involontariamente, in OT. :)

Ripeto, sono informazioni decisamente interessanti e utili per molti ma questo thread è stato creato per altro.

:cincin:

RAEL70
10-11-2015, 12:59
a neanche 4 mesi dall'uscita di W10 ormai sono state trovate soluzioni per me accettabili (semplici e veloci) per continuare a usare windows.
Caro Syk, come ho scritto ieri, Linux è questo: prendere o lasciare.

Tutti ci auspichiamo di avere dei driver pronti all'uscita di nuovo hardware o la risoluzione di problematiche in modo facile e sbrigativo.

Windows è proprietà di MS, Linux è proprietà di nessuno, ne di Torvalds ne dei vari team delle distro.

Molto, è indiscutibile questo, è lasciato alla volontà ed abnegazione del singolo o di un piccolo team di programmatori; in Linux non c'è un colosso come Microsoft alle spalle.

Se si vuole supporto ufficiale allora si sceglie Red Hat oppure Novell o direttamente IBM. :)

Proprio per questo tipo di problematiche "Leap" è di primaria importanza strategica: per la prima volta una community-distro viene onorata di usare i sorgenti ufficiali.

Comprendo perfettamente i tuoi problemi perché spesso sono quelli di tutti noi.

andrew04
10-11-2015, 13:23
Questo funziona.

Risultato:

● suspend.target - Suspend
Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/suspend.target; static; vendor preset: disabled)
Active: inactive (dead)
Docs: man:systemd.special(7)

Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: Reached target Suspend.
Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: suspend.target: Unit is bound to inactive unit systemd-suspend.service. Stopping, too.
Nov 10 13:36:22 linux-kx57 systemd[1]: Stopped target Suspend.


Allora la sospensione in se per se funziona... bisogna vedere perché avviandola da DE non va

Casomai apri un thread separato nella sezione Linux altrimeni RAEL ci sbrana :asd:

Scusatemi ragazzi, il discorso è sicuramente interessante ma credo che negli ultimi post siete andati, involontariamente, in OT. :)

Ripeto, sono informazioni decisamente interessanti e utili per molti ma questo thread è stato creato per altro.

:cincin:

Pardon

Syk
10-11-2015, 13:45
Molto, è indiscutibile questo, è lasciato alla volontà ed abnegazione del singolo o di un piccolo team di programmatori; in Linux non c'è un colosso come Microsoft alle spalle.

Se si vuole supporto ufficiale allora si sceglie Red Hat oppure Novell o direttamente IBM. :) mi sembra strano però che non abbia preso piede una forma di linux a pagamento anche per i piccoli, che ne so una cosa da 50€ all'anno per pagare i programmatori.
(il listino prezzi di Red Hat non mi pare proponibile ad un retail)

Syk
10-11-2015, 17:21
la redhat desktop viene 49$ l'anno
https://www.redhat.com/apps/store/desktop/il self support non mi pare una gran bazza :sofico:

http://i.imgur.com/brVwp0y.png

RAEL70
10-11-2015, 18:05
Casomai apri un thread separato nella sezione Linux altrimeni RAEL ci sbrana :asd:

Pardon
:asd: Figurati, per me potete scrivere quanto volete solo che gli argomenti (molto interessanti e che io sconosco in generale) non sono inerenti il fulcro del thread. :)

andrew04
10-11-2015, 18:07
:asd: Figurati, per me potete scrivere quanto volete solo che gli argomenti (molto interessanti e che io sconosco in generale) non sono inerenti il fulcro del thread. :)

Tranquillo lo so, stavo scherzando :D ... "i pinguini non mordono" (cit. Aspyr o Feral)

s-y
10-11-2015, 18:17
rh:
se si parte dal presupposto che uno ci sa fare da solo, ovviamente la self support non ha troppo senso (e cmq le licenze con assistenza non sono eccessivamente costose, tutto considerato), ma alla fine dipende.
in ogni caso, ndove sta l'assistenza compresa nelle retail di win e osx? ;)

anche perche' si porta dietro tutta una serie di certificazioni specifiche ed essenziali in certi ambiti (non per forza cmq necessari ad un uso 'singolo' della macchina, da quello che mi ricordo)

io ciclicamente ci butto l'occhio, ma sarebbe uno sfizio nel mio caso, non mi serve. sarebbe anche un po' un rivangare nei ricordi, la prima distro 'vera' che provai nel 2000 o giu' di li fu una rh 6.0 retail, che mi comprai.

nelle realta' aziendali e/o multi-aziendali credo che sia non dico essenziale ma ci va vicino (tutto sommato la desktop self support penso che sia pensata per uso su molteplici client aziendali, con gestione centralizzata)

ho scritto il tutto senza troppa esperienza diretta, ma per dire che imho quel costo non e' fine a se stesso. un po' e' il nome che fa equivocare cmq, se l'avessero chiamata 'soccazzitua edition' forse avrebbe suonato in modo meno minaccioso...

Syk
10-11-2015, 19:13
dove sta l'assistenza compresa nelle retail di win e osx? ;)su win faccio da solo, è su linux che non sono autonomo.
ho scritto il tutto senza troppa esperienza diretta, ma per dire che imho quel costo non e' fine a se stesso. un po' e' il nome che fa equivocare cmq, se l'avessero chiamata 'soccazzitua edition' forse avrebbe suonato in modo meno minaccioso...:D

RAEL70
10-11-2015, 20:26
su win faccio da solo, è su linux che non sono autonomo.
:D
:D Troppo facile così!
Applicando questa logica risulta che il problema non è Linux in se ma semplicemente tutto quello che non conosci.

Blindstealer
10-11-2015, 21:05
torno a condividere altri bei momenti che mi convincono sempre più a rimanere su linux.

Accedo alla partizione windows per giochicchiare un po', Steam non si connette, apro il browser e sembra di essere tornati alla Dark Age del 56k.

Apro XFast LAN, un analizzatore di rete uscito dalla suite di driver della scheda madre (occupandomi di networking per lavoro mi è venuta la curiosità di installarlo) e noto che il processo svchost.exe manda e riceve un fottio di pacchetti.

Cerco un po' (dal cellulare, il browser del pc era piantato) informazioni su cosa diamine faccia questo svchost.exe e la risposta dei "genius" della stessa microsoft è "beh, questo processo fa un sacco di cose". In altri lidi si consigliava di installare un programma ad hoc che analizzava cosa faceva questo processo in questo momento che mi sembra una cosa decisamente assurda, installare mer*a sul pc fatta da chissà chi per scoprire cosa sta facendo la mer*a che ho già sul pc :D

Comunque alla fine ha smesso prima che potessi fare alcunchè ed il pc ha ripreso a navigare correttamente.

In tutto ciò non voglio dire che Windows sia il male assoluto, in alcuni campi lo trovo superiore a linux.
Di recente ho provato a collegare al pc una coppia di ricevitore IR/telecomando che mi sono ritrovato nella confenzione di un portatile del 2006. Non sono un guru ma neanche un utente alle prime armi e non sono riuscito a venirne a capo. Su Windows lo collego, e la periferica la riconosce alla perfezione.

Eppure basta girare pure un po' anche in questa stessa sezione, in generale a volte capita che una periferica non venga riconosciuta da windows: l'impressione mia personale che mi sono fatto è che se una cosa non funziona su un pc che monta windows, è colpa del pc. Se il pc monta una distro linux, è colpa di linux.

s-y
10-11-2015, 22:12
o meglio 'colpa' della scarsa diffusione di linux che non lo rende appetibile per chi produce periferiche

ma non e' del tutto uno svantaggio, di appetibilita' ce ne sono di un filo peggiori

in ogni caso e' sufficiente un po' di ricerca informazioni, senza diventare segugi, prima di un acquisto, e il problema compatibilita' e' risolto in partenza (ora non so, ma ricordo quando anche chi usava un apple aveva problematiche simili, per dire)

una nota finale, quando sento la tipica frase "a me non va bene cosi' quindi non va bene per tutti", o simili, mi rotola la trackball
...e/o quando leggo che, estrepolando, a 50 euro annui dovrebbe esserci compresa l'assistenza tecnica, magari con eta (e beta...), la trackball proprio non la trovo piu' :D

zappy
11-11-2015, 08:27
...Dopo diverse prove io ho constatato che anche se apparentemente leggermente sfocati (almeno sui display a basso dpi), una forma dei caratteri "corretta" aumenta molto la leggibilità per me. Con lo hinting al massimo ed i font forzatamente "incastrati" nella griglia dei pixel i caratteri sono sì più nitidi, ma trovo che la leggibilità ne risente negativamente.
Una cosa che non mi piace di Windows è proprio lo hinting aggressivo che effettua sui caratteri, e non è regolabile.
Io credo di avere finalmente trovato una soluzione accettabile su OpenSUSE ed i caratteri ora li trovo sia belli da vedere che leggibili. De gustibus,
io trovo i tuoi font sfocatissimi :)
Netti e definiti per me è altra cosa: in firefox su win 7 io li ho come in allegato, con zoom della pagina al 100 ed al 130%.
Quindi puoi ottenere di meglio ;)
e chiudo l'OT

zappy
11-11-2015, 08:29
o meglio 'colpa' della scarsa diffusione di linux che non lo rende appetibile per chi produce periferiche
infatti trovo demenziale chi è contento che linux non si diffonda.

RAEL70
11-11-2015, 08:34
infatti trovo demenziale chi è contento che linux non si diffonda.

:friend:

s-y
11-11-2015, 08:44
infatti trovo demenziale chi è contento che linux non si diffonda.

allora un po' demenziale lo sono :D
a mio parere cmq e' da un bel po' che, salvo esigenze particolari (piu' che rispettabili, ma cmq ancora piu' 'marginali') il supporto hw in linux e' tutt'altro che scarso. (e in ogni caso non mi pare un grosso problema informarsi prima di un acquisto)

il mio discorso su 'caldeggiare' la scarsa diffusione e' cmq semi-provocatorio, nel senso che e' lapalissiano come una diffusione maggiore renderebbe il sistema sia piu' appetibile ai malintenzionati, sia piu' usato da persone diciamo meno accorte nell'uso dello strumento (attenzione, non e' un giudizio negativo, semplicemente una constatazione credo sufficientemente oggettiva)

RAEL70
11-11-2015, 08:46
il mio discorso su 'caldeggiare' la scarsa diffusione e' cmq semi-provocatorio, nel senso che e' lapalissiano come una diffusione maggiore renderebbe il sistema sia piu' appetibile ai malintenzionati, sia piu' usato da persone diciamo meno accorte nell'uso dello strumento (attenzione, non e' un giudizio negativo, semplicemente una constatazione credo sufficientemente oggettiva)
Vogliamo anche dire che l'auspicata maggiore diffusione di Linux nasconde la voglia di una maggiore diffusione di un certo modo di pensare ed intendere la società? :)

s-y
11-11-2015, 08:58
Vogliamo anche dire che l'auspicata maggiore diffusione di Linux nasconde la voglia di una maggiore diffusione di un certo modo di pensare ed intendere la società? :)

si certamente, diciamo che e' l'altra faccia della stessa medaglia. o meglio si tratta di una questione con molteplici chiavi di lettura.
pero' appunto 'voglia' e' sinonimo di speranza se volgiamo, e se vogliamo la condivido pure, ma resto anche diciamo piu' realista del re :)

per dire la recente opinione letta qui che la rh a 50 euri annui dovrebbe avere assistenza tecnica embedded perche' su win e osx (le cui retail ovviamente non la comprendono) ci si sa muovere e' piuttosto esemplificativa. magari parziale, ma... :)

Syk
11-11-2015, 10:01
probabilmente le prime volte che usavi windows non eri autonomo nemmeno li...esatto, poi passati i mesi/anni mi sono evoluto.
con linux non è accaduto :D , semplicemente perchè il PC non è utilizzabile.
:D Troppo facile così!
Applicando questa logica risulta che il problema non è Linux in se ma semplicemente tutto quello che non conosci.sarò di parte ma anche te spingi :Prrr:
la realtà è che la curva di apprendimento è sufficientemente ripida per scoraggiare l'utenza e vi vedo belli compatti nel ricordare che così è, prendere o lasciare.

zappy
11-11-2015, 10:34
...e' lapalissiano come una diffusione maggiore renderebbe il sistema sia piu' appetibile ai malintenzionati, sia piu' usato da persone diciamo meno accorte nell'uso dello strumento ...
questo allora significa NON ritenerlo un SO più sicuro e "superiore" a win, ma solo più "fortunato" per le minori "attenzioni"...

e anche non attribuire nessuna maggior intrinseca sicurezza per il fatto che il codice sia open e verificabile...

s-y
11-11-2015, 10:42
questo allora significa NON ritenerlo un SO più sicuro e "superiore" a win, ma solo più "fortunato" per le minori "attenzioni"...

e anche non attribuire nessuna maggior intrinseca sicurezza per il fatto che il codice sia open e verificabile...

no, significa sottolineare, lapalissianamente, come la sicurezza assoluta non esista, e che ci sono moltepici fattori che impattano. punto.

e' fuor di dubbio che il codice aperto sia un vantaggio (non solo da questo punto di vista), e non da poco.

e che caz, cerco di essere oggettivo, ma non ci se ne approfitti, cortesemente ;)

RAEL70
11-11-2015, 12:11
la realtà è che la curva di apprendimento è sufficientemente ripida per scoraggiare l'utenza e vi vedo belli compatti nel ricordare che così è, prendere o lasciare.
No Syk, la curva di apprendimento è più o meno ripida a seconda dell'oggetto della questione.

Per uno che ha lavorato sempre con Office 2003 (e precedenti), è stato complicato assimilare la Ribbon, per uno abituato a lavorare su Xp è complicato passare a Windows 8.

Per uno che ha lavorato sempre su OpenSUSE non è così complicato passare a Mint.:)

RAEL70
11-11-2015, 12:14
Nel portatile di casa ho mint da circa 3 anni e sia i figli che la moglie lo usano tranquillamente, e potrà sembrare una sparata, ma in questi 3 anni non ho avuto un solo singolo problema sul quel pc.
Poi possiamo discutere sulla mancanza di software e il minor numero di periferiche supportate, ma
dire che linux ha una curva di apprendimento superiore a quella di windows, beh, non è vero :)
Praticamente il mio stesso caso; mia moglie percepisce che non si trova in Windows ma non mi ha mai chiesto che razza di SO stia usando: c'è Firefox, c'è Thunderbird, c'è Libre Office, insomma c'è tutto quello che le serve sul Desktop, perché domandarsi dove sia finito Windows?:)

RAEL70
11-11-2015, 12:16
e che caz, cerco di essere oggettivo, ma non ci se ne approfitti, cortesemente ;)
:rotfl:

s-y
11-11-2015, 13:37
@zappy

non avevo visto l'allegato in cui fai vedere i font. beh, la questione e' certamente soggettiva :D

btw, ora che finalmente i pannelli 4k stanno diventando meno esclusivi, il 'problema' configurazione dei font diventera' sempre meno importante, coi dpi raddoppiati ripetto al fullhd (raddoppiati a parita' di dimensione pannello ok).
poi dipende anche qui dai gusti, a me ad esempio non dispiacerebbe spazio maggiore... (ora il pannello principale e' "2.5k" e mi concederei credo al max un aumento del corpo a 9 per l'interfaccia :fagiano: )

s12a
11-11-2015, 13:47
btw, ora che finalmente i pannelli 4k stanno diventando meno esclusivi, il 'problema' configurazione dei font diventera' sempre meno importante, coi dpi raddoppiati ripetto al fullhd (raddoppiati a parita' di dimensione pannello ok).
Esattamente.

Sono stato preso per matto in altri thread quando scrivevo che prenderei al volo (se i prezzi scendessero ulteriormente) un 4k 23" in sostituzione di un Full HD 23" - ovviamente ad un'impostazione dpi raddoppiata. Principalmente lo farei per la resa dei font.

ishtar1900
11-11-2015, 14:37
la realtà è che la curva di apprendimento è sufficientemente ripida per scoraggiare l'utenza.

A mio parere dipende cosa si intende per "curva di apprendimento", se parliamo di D.E.tipo kde,Gnome,Cinnamon,ecc, quindi pannelli di configurazione e icone da cliccare o programmi con gui non credo ci voglia poi molto ad abituarsi ad usarli, peraltro con il minimo sforzo celebrale.
Diversamente, se intendiamo il grado di difficoltà per arrivare ad avere una buona conoscenza del sistema ,conoscenza che ritengo assolutamente necessaria per poter usare una distro linux con soddisfazione,certamente bisogna mettersi a "studiare"e il "valore" del grado di difficoltà per apprendere almeno le nozioni fondamentali è difficile stabilirlo, dipende dalla predisposizione personale verso la materia e dalla capacita del cervello di capire e memorizzare i concetti. Con windows il problema non si pone nemmeno......per molti utenti è un valore aggiunto, per i detrattori è un limite inaccettabile, personalmente credo che ognuno debba scegliere cio che gli è piu congeniale, evitando magari di criticare cio che non conosce o che comunque non apprezza........
Comunque sia ,ad oggi, Gnu/Linux è cosi, prendere o lasciare....

s-y
11-11-2015, 14:43
Esattamente.

Sono stato preso per matto in altri thread quando scrivevo che prenderei al volo (se i prezzi scendessero ulteriormente) un 4k 23" in sostituzione di un Full HD 23" - ovviamente ad un'impostazione dpi raddoppiata. Principalmente lo farei per la resa dei font.

sono rimasto un po' indietro sulla questione, ma, premesso che credo cmq si stia muovendo qualcosa (ad es su plasma5 vedo opzione per scalare tutto contestualmente), se i dpi sono troppo alti le parti 'grafiche' dell'interfaccia potrebbero diventare troppo piccole.

per dire gia' il fullhd che c'e' sul laptop da 15" fanno circa 140 dpi, e la differenza gia' si nota in meglio. passando ad un pannello 27" 4k si andrebbe a circa 160 (ora 109) e sarebbe credo piu' che sufficiente. (ci sto anche abbastanza vicino allo schermo...)

tra l'altro la resa, anche dei font, dipende anche dalla qualita' del pannello

cmq per me, ma non ti do del matto :D, 4k su 23" e' esagerato

Agat
11-11-2015, 15:28
Per i font la parola magica è infinality: http://www.infinality.net/blog/

Complimenti a RAEL per il thread

Pino90
11-11-2015, 15:28
in ogni caso e' sufficiente un po' di ricerca informazioni, senza diventare segugi, prima di un acquisto, e il problema compatibilita' e' risolto in partenza (ora non so, ma ricordo quando anche chi usava un apple aveva problematiche simili, per dire)

Mica tanto eh... c'è da uscire matti per trovare un prodotto compatibile con le proprie esigenze e che funzioni con linux. Poi compatibile è un parolone, ad esempio poco me ne faccio di un portatile che ha tutti i pezzi "compatibili" ma la batteria dura 1/4 con linux rispetto ad altri OS.

E per dire, gli stessi notebook venduti con linux (ad esempio l'xps 13 developer edition) registrano autonomie non poco inferiori rispetto agli stessi Windows. Quindi è un problema di compatibilità fino a un certo punto.

C'è anche da dire che su windows se non ti viene riconosciuta una periferica il tipico percorso è:

sito web del produttore -> driver & supporto -> download -> setup.exe -> riavvia -> fatto

Sul pinguino non è mai così semplice, anche quando il driver c'è...

s-y
11-11-2015, 15:51
Mica tanto eh... c'è da uscire matti per trovare un prodotto compatibile con le proprie esigenze e che funzioni con linux. Poi compatibile è un parolone, ad esempio poco me ne faccio di un portatile che ha tutti i pezzi "compatibili" ma la batteria dura 1/4 con linux rispetto ad altri OS.

E per dire, gli stessi notebook venduti con linux (ad esempio l'xps 13 developer edition) registrano autonomie non poco inferiori rispetto agli stessi Windows. Quindi è un problema di compatibilità fino a un certo punto.

C'è anche da dire che su windows se non ti viene riconosciuta una periferica il tipico percorso è:

sito web del produttore -> driver & supporto -> download -> setup.exe -> riavvia -> fatto

Sul pinguino non è mai così semplice, anche quando il driver c'è...

da uscire matti mi pare un po' troppo... (poi vabbe' se la prerogativa e' voler usare la stessa procedura che si usa su win, a monte :D)

cmq sul discorso autonomia si e' parlato e letto sempre tanto, ma non posso (my fault) ne' confermare ne' smentire non avendo mai esplorato la questione a fondo (che e' cmq di diversa natura rispetto alla compatibilita' e in ogni caso, ok smanettando e non in superficie, si puo' snellire non poco il consumo)

io negli anni l'unico device su cui ho dovuto armeggiare pesantemente e' il touch screen di un flybook (roba di quando il touch non era una moda) e anche anche, funzionicchiava
e ovviamente, alcuni device (che se mi servissero, intendo per lavoro, non userei linux neh) mi posso permettere di evitarli (dico in generale)
se vuoi usare un device non supportato (ma veramente non supportato...) poco da fare, non usare linux

qua secondo me la questione e' una non-questione: ci si aspetta di poter usare un os che non e' win, come se fosse win...
non credo neanche sia il punto del thread, manco lontanamente (parere mio)

parafrasando uno degli acronimi storici mi viene da chiamarlo linwin (linux is not windows)

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 16:29
autonomia: di default hai ragione, la batteria su linux dura di meno (non 1/4 comunque), ma
basta installare tlp o powertop e l'autonomia torna praticamente uguale a windows.

Discorso compatibilità, anche qui è vero che non tutte le periferiche sono supportate da linux,
ma nel mio piccolo ho installato linux su 3 pc qui a casa (i due che vedi in firma e un vecchio
dell precision m6300) e viene tutto riconosciuto al volo...compresa una tastiera
apple con tasti dedicati a volume/luminosità, una vecchia multifunzione canon e una wacom intuos 3 (anche questa vecchiotta)...so che non faccio statistica, ma la situazione non mi pare così tragica.


E comunque basta leggersi qualche pagina nel thread di win10 per capire che anche li non è che sia
tutto rose e fiori per quanto riguarda driver e periferiche...ma se qualcuno si lamenta c'è sempre
la risposta pronta "che colpa ne ha microsoft se i produttori non rilasciano i driver?"

Per me, c'è da lavorare ancora molto per portare Linux ai livelli di Windows: autonomia, compatibilità, ...

Autonomia: ho provato il programma powertop (che mi avevi consigliato anche in un'altra discussione), salvato un report, analizzato il report e creato un .sh con i suggerimenti. Ma l'autonomia ancora non è paragonabile a quella di Windows. Con W10 mi dura anche più di quella dichiarata.

Compatibilità: per esperienza, i driver per Linux della mia stampante fanno veramente schifo. Mi stampa un foglio pieno zeppo di strisce nere. Per cercare di risolvere, adesso ho il toner al 9% :asd:
Inoltre la compatibilità software è a livelli estremamente bassi. Windows ha il pacchetto Office. LibreOffice non è neanche paragonabile.

Inoltre, spesso le operazioni che su Windows richiedono un click, su Linux richiedono conoscenze specifiche.
Per aggiungere un programma al menu di Mint devo creare un file .desktop con un contenuto specifico in una locazione specifica (se non ricordo male). Su Windows basta trascinare anche un suo collegamento (preso dal desktop, magari).

Linux ha però come vantaggio la leggerezza: si tratta di un sistema operativo leggero e senza fronzoli. E' operativo subito dopo l'avvio, di default non prende iniziative che possono compromettere l'attività dell'utente.

Pino90
11-11-2015, 16:36
da uscire matti mi pare un po' troppo... (poi vabbe' se la prerogativa e' voler usare la stessa procedura che si usa su win, a monte :D)

Hai ragione, per installare un driver (cioé un programma) è assolutamente logico seguire una procedura totalmente diversa dagli altri programmi :sofico:

Ovviamente alcuni li installiamo da repository, altri con package che cambiano da distro a distro e prega il Signore che il produttore abbia rilasciato il formato di cui hai bisogno tu (se no cavoli tuoi), e poi per altri programmi c'è una procedura specifica, perché è perfettamente logico e naturale.

io negli anni l'unico device su cui ho dovuto armeggiare pesantemente e' il touch screen di un flybook (roba di quando il touch non era una moda) e anche anche, funzionicchiava
e ovviamente, alcuni device (che se mi servissero, intendo per lavoro, non userei linux neh) mi posso permettere di evitarli (dico in generale)
se vuoi usare un device non supportato (ma veramente non supportato...) poco da fare, non usare linux

Io è da un mese che cerco di far andare tutto sul fisso che vedi in firma, eppure c'è sempre qualche cavolo di cosa che non va. E non è che sto tentando di compilare slackware eh, è una banalissima Mint Debian, ma l'accelerazione 3D non va (perché giustamente sono tenuto a sapere la differenza fra le otto versioni dei driver open che al momento il gestore driver mi propone), la scheda di rete da quel che ho capito faccio prima a ricomprarmela (yeeeeeeah buttiamo hw perfettamente funzionante!!!), la presa hdmi non veicola l'audio, il mio telefono non viene proprio riconosciuto (ovviamente su win 7 funziona senza alcun driver). Questo per quel che riguarda la compatibilità, tutti problemucci che sto affrontando da un mesetto buono.

Se poi vogliamo parlare di stabilità, l'icona del volume scompare in maniera casuale, il menù ogni tanto presenta artefatti, la ventola del mio povero i5 gira sempre come una matta, ogni tanto registro dei freeze random della durata di 5 o 10 secondi che prima d'ora non avevo mai visto...

qua secondo me la questione e' una non-questione: ci si aspetta di poter usare un os che non e' win, come se fosse win...
non credo neanche sia il punto del thread, manco lontanamente (parere mio)

parafrasando uno degli acronimi storici mi viene da chiamarlo linwin (linux is not windows)

Qua invece secondo me c'è il classico atteggiamento del cavolo del linux user enthusiast che giudica senza sapere minimamente con chi sta parlando... magari con uno che linux lo usa da un pezzo (e magari ci lavora eh visto che è impossibile fare data science con windows...) e si rende ben conto dei pro e dei contro ma vorrebbe solo un po' di maledetto buonsenso da parte di chi sviluppa, cosa che ora manca da morire.

Magari ho solo un po' di senso critico e non dico che tutto va bene perché è libero e free, magari posso pensare che se dopo 10 anni che ci sbatto la testa ancora non riesco a muovermi agevolmente forse (e dico forse) qualcosa che non va c'è. Cioé ci rendiamo conto che è più facile cambiare lo scheduler e installare ad esempio il BFS che mettere un driver del cavolo?

Scusate i toni forti, ma se si ha l'aspirazione di essere una distro friendly e amichevole, non si può chiedere di scegliere all'utente quale driver open installare o se si è proprio sicuri di voler installare i driver proprietari cattivi cattivi (per esempio...).

@LucaNoize
Guarda che proprio tu mi mettessi in bocca parole che non ho mai detto proprio non me l'aspettavo. Mai detto che è colpa di linux se un produttore non rilascia i driver. Questo l'avete detto tu e qualcun altro, sicuramente non io.
Dico però che nell'era dei portatili non pensare al risparmio energetico di default è da idioti. Me lo concedete? O devo dire che va bene perché è linux?
Lo posso dire che avere settordici procedure diverse per fare la stessa cosa è come minimo cervellotico?
O vogliamo parlare del fatto che mi ritrovo sempre un maledettissimo package rpm e la mia distro fa l'alternativa e usa i .deb? (ovviamente poteva essere il contrario, e no, non me ne importa una cippa delle motivazioni storiche, quello che so è che alla fine per il capriccio di quattro sviluppatori TUTTI gli utenti ci rimettono)
Vogliamo parlare che a 10 anni dal rilascio alien ancora non funziona?
O del fatto che abbiamo 2 cacchio di formati "installer" incompatibili fra loro?
O che si hanno ancora mille mila problemi con le dipendenze? (vedi il post sul sandboxing di boba)

No cioé sul serio e mi si viene a dire che io pretendo di usarlo come windows? Ma per piacere va.

Scusate ancora i toni ma questo genere di attegiamento mi innervosisce molto. La prossima volta che vi lamentate di windows vi accuso di volerlo usare come se fosse linux e quindi è una lamentela senza senso. :D:D:D:sofico:


Inoltre, spesso le operazioni che su Windows richiedono un click, su Linux richiedono conoscenze specifiche.
Per aggiungere un programma al menu di Mint devo creare un file .desktop con un contenuto specifico in una locazione specifica (se non ricordo male). Su Windows basta trascinare anche un suo collegamento (preso dal desktop, magari).

Pazzo! Vuoi usarlo come windows!!! Al rogo! :sofico::sofico:

Mica ti aspetti solo il classico drag 'n' drop che esiste da 20 anni... :rolleyes:

s-y
11-11-2015, 16:54
@pino90
beh non e' che l'hai messa dialogante nel post precedente ;)
sui toni di quello successivo, (effettivamente sopra le righe gratuitamente) guarda, stigran...
mi sembra piu' che altro alquanto inutile scaldarsi

su alcuni punti non posso darti torto cmq (non tutti), ma se famo la battaglia a furia di liste di cio' che non ci piace stile 'guerra tra bande', come mi sembra leggere (diciamo tra le righe...). diventa un flame e sinceramente farei a meno, soprattutto perche' il tenore di questo thread si e' mantenuto sempre su livelli buoni da questo punto di vista ;)

andrew04
11-11-2015, 16:54
Inoltre, spesso le operazioni che su Windows richiedono un click, su Linux richiedono conoscenze specifiche.
Per aggiungere un programma al menu di Mint devo creare un file .desktop con un contenuto specifico in una locazione specifica (se non ricordo male). Su Windows basta trascinare anche un suo collegamento (preso dal desktop, magari).

A parte che i file .desktop sono compresi nei pacchetti d'installazione

Ma se proprio devi crearlo con applicazioni tipo Alacarte è semplicissimo
https://www.dropbox.com/s/4xvqxze7tpz4sx8/Schermata%20del%202015-11-11%2017-37-50.png?dl=0

Ah, ed in risposta a Pino90: ed esiste anche il drag & drop per creare collegamenti
https://www.dropbox.com/s/1xvz3onwh8r58lr/Selezione_2015-11-11_17%3A50%3A51_001.png?dl=0

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 16:57
qua secondo me la questione e' una non-questione: ci si aspetta di poter usare un os che non e' win, come se fosse win...
non credo neanche sia il punto del thread, manco lontanamente (parere mio)



No. Ci si aspetta di poter usare un s.o. in maniera intuitiva, senza necessità di ricorrere a forum e guide. Su Linux purtroppo mi è capitato più volte di doverlo fare.

Per far partire qualcosa all'avvio su Linux devi passare per il terminale, e per le cartelle di sistema.
Su Windows è sufficiente l'utility Operazioni pianificate. C'è semplicemente un Wizard che ti aiuta nell'operazione. Quindi l'utente che non ne capisce nulla, si informa, gli viene consigliato di usare l'utility in questione, e può procedere in totale autonomia, peraltro senza accedere alle parti vitali del sistema. Tutto più immediato.

Di esempi ne ho veramente tanti, perché uso sia Linux che Windows per fare più o meno le stesse operazioni. E purtroppo questa differenza c'è e non è trascurabile, IMHO.

Pino90
11-11-2015, 16:59
@pino90
beh non e' che l'hai messa dialogante nel post precedente ;)
sui toni di quello successivo, (effettivamente sopra le righe gratuitamente) guarda, stigran...
mi sembra piu' che altro alquanto inutile scaldarsi

Per carità. Ho specificato ripetutamente che è una reazione ad un atteggiamento con cui mi scontro da anni e che sinceramente mi ha stufato...

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 16:59
A parte che i file .desktop sono compresi nei pacchetti d'installazione

Ma se proprio devi crearlo con applicazioni tipo Alacarte è semplicissimo
https://www.dropbox.com/s/4xvqxze7tpz4sx8/Schermata%20del%202015-11-11%2017-37-50.png?dl=0

Ah, ed in risposta a Pino90: ed esiste anche il drag & drop per creare collegamenti
https://www.dropbox.com/s/1xvz3onwh8r58lr/Selezione_2015-11-11_17%3A50%3A51_001.png?dl=0

Era un sw senza installazione. Che utilizza Java (la JRE). Ho dovuto configurarlo interamente a mano :doh:
Estrazione dell'archivio, creazione del .desktop, installazione Java (perché la versione open non gli stava bene, quindi ho dovuto scaricare quella di Oracle), configurazione di Java nel path...
Praticamente tutto ciò che Windows esegue in maniera trasparente con gli installer .msi

Su Windows l'ho estratto ed era già funzionante.

Linux ancora non mi sembra molto user-friendly, nonostante sia migliorato notevolmente sotto questo aspetto rispetto al passato .

s-y
11-11-2015, 17:01
cmq una cosa che mi secca un po' e' passare da ultras, ma vabbe' e' un luogo pubblico, a ciascuno la sua opinione :D

Reby92
11-11-2015, 17:08
La mia compagna è una ex winzooz Power User... A parte impazzire per via del fatto che ha scelto una distribuzione esotica non ha riscontrato grossi problemi dal passaggio a gnu da 7 e 10... Kde ha reso indolore il tutto e la lettura delle manpage ha aiutato a "tradurre" le azioni quotidiane e di manutenzione in pochi giorni. Io ho assistito passivamente, volevo rendermi conto delle difficoltà della transizione, ne ho viste realmente poche. Usando una Debian o assimilabili direi che siano quasi a zero. Se poi un hardware non funziona a dovere è un hardware che butterai alla prossima versione di winzooz perché ha sostituito la ferraglia con codice software.

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:12
La mia compagna è una ex winzooz Power User... A parte impazzire per via del fatto che ha scelto una distribuzione esotica non ha riscontrato grossi problemi dal passaggio a gnu da 7 e 10... Kde ha reso indolore il tutto e la lettura delle manpage ha aiutato a "tradurre" le azioni quotidiane e di manutenzione in pochi giorni. Io ho assistito passivamente, volevo rendermi conto delle difficoltà della transizione, ne ho viste realmente poche. Usando una Debian o assimilabili direi che siano quasi a zero. Se poi un hardware non funziona a dovere è un hardware che butterai alla prossima versione di winzooz perché ha sostituito la ferraglia con codice software.

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Proprio quello che secondo me va evitato. Non tutti hanno tempo/voglia di mettersi a leggere le manpage, soprattutto se si usa il PC per necessità e non per semplice passione/svago/divertimento, ovviamente IMHO ;)

andrew04
11-11-2015, 17:17
Per far partire qualcosa all'avvio su Linux devi passare per il terminale, e per le cartelle di sistema.
Su Windows è sufficiente l'utility Operazioni pianificate. C'è semplicemente un Wizard che ti aiuta nell'operazione. Quindi l'utente che non ne capisce nulla, si informa, gli viene consigliato di usare l'utility in questione, e può procedere in totale autonomia, peraltro senza accedere alle parti vitali del sistema. Tutto più immediato.

Di esempi ne ho veramente tanti, perché uso sia Linux che Windows per fare più o meno le stesse operazioni. E purtroppo questa differenza c'è e non è trascurabile, IMHO.

Non so per quale assurda ragione voi adoriate complicarvi la vita, esiste una UI anche per quello...
https://www.dropbox.com/s/6k43plsntm0cym8/Selezione_2015-11-11_18%3A03%3A21_001.png?dl=0

Poi io ad esempio posso portarti esempi a ruoli invertiti...
tipo il software che si aggiorna tutto in un solo colpo, con un solo clic su Linux,
mentre su Windows si aggiorna all'avvio del singolo, di OGNI SINGOLO programma

Era un sw senza installazione. Che utilizza Java (la JRE). Ho dovuto configurarlo interamente a mano :doh:
Estrazione dell'archivio, creazione del .desktop, installazione Java (perché la versione open non gli stava bene, quindi ho dovuto scaricare quella di Oracle), configurazione di Java nel path...
Praticamente tutto ciò che Windows esegue in maniera trasparente con gli installer .msi

Su Windows l'ho estratto ed era già funzionante.

Linux ancora non mi sembra molto user-friendly, nonostante rispetto al passato è migliorato notevolmente sotto questo aspetto.

Su Linux esistono i DEB e gli RPM (per citare i più noti) , che sono anche meglio degli .msi
Che software era precisamente? se posso saperlo....

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:29
E comunque...e qui mi sfogo :D
Ribalto la frittata e dico che a volte sembra vi dia fastidio che ci siano utenti a cui linux va bene e
che non trovano difficoltà nell'usarlo...e quindi ne parlano in maniera positiva...e vengono additati come
al solito...utente linux snob e saputello ecc...
Ho detto più volte che windows ha maggior scelta di software, riconosce più periferiche e che in diverse
situazioni non può essere rimpiazzato da linux...e lo stesso hanno fatto RAEL ed altri...

Non vi trovate con linux? amen, fate a meno di usarlo, mica è un obbligo...

Nessun fastidio.
Riflettevo semplicemente sul fatto che c'è una buona fetta di utenti che trova difficoltà.
Personalmente alla fine riesco a fare tutto. Ma devo ricorrere sempre a guide/forum online.
Anche per le installazioni dei sw. RPM->Alien->deb. Perché tanti formati? Perché spesso si deve ricorrere al terminale? Perché openjdk e Oracle Jdk?

Windows sembra molto più user-friendly.

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:31
Su Linux esistono i DEB e gli RPM (per citare i più noti) , che sono anche meglio degli .msi
Che software era precisamente? se posso saperlo....

Eclipse, Android Studio, ...
Non richiedono installazione, ma dopo averli aperti la prima volta vari errori.
- Non trova la path di java
- Poi mi dice che openjdk ha scarse performance e che devo installare Oracle. Perché averne due? Non lo capisco.

Pino90
11-11-2015, 17:34
Eclipse, Android Studio, ...

Strano. Eclipse con l'open jdk ha sempre funzionato benissimo, stessa cosa per AS. Ce li ho entrambi sotto mano adesso, ho java 8 installato (open jdk).

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:35
ogni cosa nuova richiede un minimo di 'fase di apprendimento'
...la prima volta che in vita tua hai acceso un pc windows sapevi
già tutto? non credo :)

No, ma Windows è usato da tutti senza problemi.
W10 è ancora più user-friendly dato che buona parte del sistema è in mano a MS. :asd:

Reby92
11-11-2015, 17:35
Proprio quello che secondo me va evitato. Non tutti hanno tempo/voglia di mettersi a leggere le manpage, soprattutto se si usa il PC per necessità e non per semplice passione/svago/divertimento, ovviamente IMHO ;)
Ogni utente winzooz dovrebbe essere in grado di leggere un manpage di un programma qualsiasi... O stare lontano dal PC prima che venga dotato di gui limitata e semplificata.... Che winzooz non da...
Pure io in una ipotetica transizione inversa dovrò sudare per recuperare autonomia. Non ho usato winzooz per anni, quasi un decennio, già ho problemi a trovare l'icona di Firefox sul suo DE, figuriamoci a gestirlo.

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:36
Strano. Eclipse con l'open jdk ha sempre funzionato benissimo, stessa cosa per AS. Ce li ho entrambi sotto mano adesso, ho java 8 installato (open jdk).

Si, funzionava, ma mi compariva il warning sulle scarse prestazioni. Quindi ho preferito installare Oracle.

Pino90
11-11-2015, 17:37
Si, funzionava, ma mi compariva il warning sulle scarse prestazioni. Quindi ho preferito installare Oracle.

Di nuovo, molto strano: mai visto nulla del genere!

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:39
Di nuovo, molto strano: mai visto nulla del genere!

Un altro con il mio stesso problema:
http://askubuntu.com/questions/643756/openjdk-vs-oracle-jdk-for-android-studio

andrew04
11-11-2015, 17:48
Eclipse, Android Studio, ...
Non richiedono installazione, ma dopo averli aperti la prima volta vari errori.
- Non trova la path di java
- Poi mi dice che openjdk ha scarse performance e che devo installare Oracle. Perché averne due? Non lo capisco.


Per eclipse se usi una Debian based
sudo apt-get install eclipse
o se usi Red Hat/Fedora
sudo dnf install eclipse
E no, non è obbligatorio passare per il terminale, lo trovi anche nel gestore pacchetti installabile con un clic, ma ci metti più tempo... con il terminale fai molto prima... puoi provare con un cronometro alla mano se non mi credi

Per android studio personalmente mi è bastato scaricarlo, estrarlo ed avviare "studio.sh" presente nella cartella bin, come fosse un normalissimo .exe

Blue_screen_of_death
11-11-2015, 17:51
che è usato da tutti è vero, ma senza problemi non direi :D

Nel senso che non vedo utenti che trovano difficoltà su Windows, o almeno se ci sono non sono così tanti.
Che poi il sistema operativo possa avere problemi è un altro discorso e non ho detto che Win non ne abbia.

RAEL70
11-11-2015, 17:58
@ Pino90:
Caro Pino, quello che tu scrivi non è Fantascienza, è realtà che ho passato anch'io, fin dai tempi di SUSE Linux 6.0 (anno 2000).

Credimi sulla parola in quello che ti dico: gestisco svariate centinaia di utenti, tutti differenti come preparazione informatica, da quelli smanettoni (che alla fine combinano danni a cui il sottoscritto deve rimediare :muro: :muro: :muro: ) a quelli incapaci di salvare gli allegati delle mail e a cui se chiedi "Quale versione di Windows stai usando?", ti rispondono "Non lo so, Windows!".

In mezzo a questi due estremi c'è tutto l'universo in cui io agisco.

Posso affermare senza alcun timore di essere smentito che le difficoltà che tu hai messo in evidenza, per quest'ultimi utenti (in Windows) sono amplificati per 10 volte.

Fare un collegamento di una cartella sul Desktop? Terrore!
Rendere una cartella condivisa? Impresa titanica!
Salvare gli allegati di una mail in una precisa destinazione? Missione Impossibile!

Eppure stiamo parlando di Windows ossia di quel SO che, come un papà, ci ama, ci coccola e ci accompagna da più vent'anni.

Siamo cresciuti informaticamente con lui, Windows è sinonimo di pc, Word è sinonimo di lettera, Excel di tabella (fai attenzione, tabella e non foglio di calcolo!), Internet Explorer (la versione non ha alcuna importanza) è Internet e basta, Outlook Express (o, per i più smaliziati, Live Mail) è la Posta...

Con un simile bagaglio di esperienza (beh, diciamo di abitudine d'uso) lungo svariati anni, come si può pretendere di entrare in Linux e avere già tutto chiaro, tutto istintivo, tutto pronto?

In Windows non è tutto pronto ma, semplicemente, la nostra mente è abituata ad agire istintivamente perché, ovviamente, agisce in base all'esperienza empirica.

Facciamo un esempio: in Windows hai installato Adobe Reader (che gli utenti chiamano PDF!).

Hai un documento pdf sul Desktop il cui nome termina con un . (punto) , fai doppio clic (o singolo clic) per aprirlo ma esso non si apre: terrore puro, pdf non funziona, il computer è impazzito, cos'è questo ._pdf, aiuto chiamate l'Amministratore!!!:D :D :D

Beh, tu saprai perfettamente qual'è la causa del problema (e la relativa soluzione) ma loro no!
In quel momento, credimi, le imprecazioni a Windows si sprecano :D :D :D

E' solo un banale esempio del fatto che la nostra mente, volente o dolente, subisce le conseguenze di decenni di empirica attività svolta su Windows ergo qualsiasi cosa di nuovo, istintivamente, viene visto con un livello di complessità più alto di quello reale.

Chi usa Linux da svariati anni ha già una base di esperienza che gli permette di muoversi meglio e di affrontare le problematiche in modo meno nervoso e istintivo.

Se usassimo Linux da vent'anni e Windows fosse nato quattro anni fa diremmo le stesse cose al contrario.:)

Blindstealer
11-11-2015, 18:00
è chiaro che per usare linux bene bisogna uscire un po' uscire dalla mentalità windows: si citava come normale collegarsi ad internet per procurarsi un setup.exe da un sito (magari in http), io questa cosa dal punto di vista della sicurezza la percepisco come tremenda e preferisco procurarmi tutto dai repository ufficiali, io lo faccio da terminale perchè come dice giustamente andrew ci si mette una frazione del tempo ma è tutto fattibile anche da gui.

Reby92
11-11-2015, 18:03
@Reby
posso chiederti la cortesia di non storpiare i nomi? (winzozz) ;)
Chiedo venia, SwiftKey Keyboard Flow evidentemente trova più indigesto quel sistema operativo che la proprietaria dello smartphone :=) grazie per l'alert

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Reby92
11-11-2015, 18:05
@Rael70 effectivement la mia compagna lavora molto grazie a smanettoni che credono di sapere usare win ma causano un maggior numero di casini di un utente medio... Questo fenomeno a mio avviso si avrà a breve pure su GNU

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
11-11-2015, 18:07
@Rael70 effectivement la mia compagna lavora molto grazie a smanettoni che credono di sapere usare win ma causano un maggior numero di casini di un utente medio... Questo fenomeno a mio avviso si avrà a breve pure su GNU

:D
Cara Reby, ci credo eccome: questi "smanettoni" ti fanno lavorare ma rischi seriamente di perdere il fegato per i nervi...:muro: :muro: :muro:

Pino90
11-11-2015, 18:25
@ Pino90:
Caro Pino, quello che tu scrivi non è Fantascienza, è realtà che ho passato anch'io, fin dai tempi di SUSE Linux 6.0 (anno 2000).

[cut]

Chi usa Linux da svariati anni ha già una base di esperienza che gli permette di muoversi meglio e di affrontare le problematiche in modo meno nervoso e istintivo.

Se usassimo Linux da vent'anni e Windows fosse nato quattro anni fa diremmo le stesse cose al contrario.:)

Ciao RAEL. Non critico le difficoltà che gli utenti base hanno in windows, sono normali. Quello che critico è l'approccio cervellotico che ho riscontrato su linux in moltissimi ambiti (ma anche Windows, vedi 8 che è stato massacrato proprio per l'approccio incoerente e cervellotico della UI).

Per la tua ultima frase penso sia abbastanza ovvia (non nel senso di scontata, ma come implicazione naturale della premessa).

Per eclipse se usi una Debian based
sudo apt-get install eclipse
o se usi Red Hat/Fedora
sudo dnf install eclipse
E no, non è obbligatorio passare per il terminale, lo trovi anche nel gestore pacchetti installabile con un clic, ma ci metti più tempo... con il terminale fai molto prima... puoi provare con un cronometro alla mano se non mi credi

Per android studio personalmente mi è bastato scaricarlo, estrarlo ed avviare "studio.sh" presente nella cartella bin, come fosse un normalissimo .exe

Il problema dell'installazione da repo è che spesso e volentieri ti becchi una versione preistorica....

s-y
11-11-2015, 18:29
poi tiratemi le orecchie quando 'tifo' per la non diffusione del pinguino :D

scherzo eh

s-y
11-11-2015, 18:34
comunque seriamente, non capisco l'accanimento di certi atteggiamenti 'a sfavore'
le argomentazioni a volte sono condivisibili, ma altre...

take it easy

andrew04
11-11-2015, 18:47
Il problema dell'installazione da repo è che spesso e volentieri ti becchi una versione preistorica....

Ultima versione 4.5.1
http://www.eclipse.org/downloads/

Versione in Fedora: 4.5.1
https://apps.fedoraproject.org/packages/eclipse

Versione in OpenSuse: 4.5.1
https://software.opensuse.org/package/eclipse

Gli unici con la 3.8.1 sono Debian ed Ubuntu (che poi è basata sulla prima), ma una è per server ed una per utenti alle prime armi

RAEL70
11-11-2015, 19:58
Ciao RAEL. Non critico le difficoltà che gli utenti base hanno in windows, sono normali. Quello che critico è l'approccio cervellotico che ho riscontrato su linux in moltissimi ambiti (ma anche Windows, vedi 8 che è stato massacrato proprio per l'approccio incoerente e cervellotico della UI).

Per la tua ultima frase penso sia abbastanza ovvia (non nel senso di scontata, ma come implicazione naturale della premessa).


Pino, devi capire le logiche strutturali e, soprattutto, progettuali che stanno dietro a Linux.

Un colosso come Microsoft ha svariati team, ognuno composti da svariate decine di persone pagate adeguatamente, che si dedicano a singoli aspetti di Windows:
A) chi si occupa della GUI;
B) chi dell'interazione kernel-hardware,
C) chi dello scheduling;
D) etc. etc.

In Linux, ogni distro ha un suo piccolo team che spesso lavora a gratis o tramite donazioni e sponsor (che servono anche ad acquistare tutto l'hardware di cui si ha bisogno); chi ha tempo libero a sufficienza porta il suo lavoro e la sua conoscenza all'interno del team, lavora finché i fatti della vita glielo consentono e poi, all'improvviso, lascia il team per una offerta di lavoro irrinunciabile.

E' pronto subito un sostituto?
Non sempre è disponibile anzi, spesso, determinate routine, moduli o software rimangono abbandonati finché, un giorno, viene qualcuno di buona volontà che riprende il lavoro e cerca di aggiornarlo.

Questo è il modo di lavorare all'interno di Linux e come si può facilmente evincere, le differenze con i dipendenti ben pagati, numerosi e con risorse praticamente infinite di Microsoft sono immense.

Va da se che una determinata linearità che riscontri in Windows (ma non sempre viene confermata) puoi benissimo non trovarla in Linux.

Da una parte ci sono dei professionisti pagati, motivati, con risorse infinite e che debbono rispondere di un progetto sviluppato da altre decine di ingegneri, dall'altra un piccolo gruppo di programmatori che si sognano i salari, le risorse e l'organizzazione di cui beneficiano i loro colleghi americani.

Valuta tu se a Linux si può perdonare qualche difetto...:rolleyes:

Reby92
11-11-2015, 20:29
Beh, sotto GNU (ogni volta che leggo Linux per intendere l'os ho la sensazione tipo gessetto sulla lavagna, usando tra l'altro una distribuzione che non usa tale KERNEL) ci sono anche team molto pagati e molto grossi. Basta scegliere software provenienti da essi e non dal forker del forker e tutto va bene nella maggior parte dei casi. Non per nulla sistemi GNU/Linux o GNU/BSD sono i più usati in assoluto in qualsiasi ambito (anche un utente win in realtà sta usando delle macchine *nix)

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
11-11-2015, 20:47
Beh, sotto GNU (ogni volta che leggo Linux per intendere l'os ho la sensazione tipo gessetto sulla lavagna, usando tra l'altro una distribuzione che non usa tale KERNEL) ci sono anche team molto pagati e molto grossi. Basta scegliere software provenienti da essi e non dal forker del forker e tutto va bene nella maggior parte dei casi.
Red Hat è certamente organizzata in modo similare a Microsoft, in misura minore anche Novell, non parliamo poi di IBM.

Io mi riferivo però alle community-distro.:)

andrew04
11-11-2015, 21:00
Red Hat è certamente organizzata in modo similare a Microsoft, in misura minore anche Novell, non parliamo poi di IBM.

Io mi riferivo però alle community-distro.:)

Ti aggiorno per pignoleria: la Novell non esiste più... ora è stata inglobata dalla Micro Focus, insieme a tutto l'Attachmate Group

E per essere precisi: ha ancora una divisione novell ma non si occupa più di Linux

s-y
11-11-2015, 21:00
tra l'altro lo sviluppo di cui sopra e' spesso direttamente gestito e/o finanziato/cofinanziato da molti nomi grossi, e non certo per beneficienza

su linux vs. gnu/linux e' vero, poco da fare, ma ormai vizio preso, per quanto mi riguarda, e dura perderlo

Reby92
11-11-2015, 21:22
Ci sono anche diverse applicazioni che sono finanziate....

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

s-y
12-11-2015, 07:51
mi sono dato una girata freeroaming per la rete dopo tanto tempo e noto che siamo sempre piu' vicini ad un punto di svolta non secondario, e proprio lato esperienza d'uso del sistema.

tra non troppo arriva la prima distro 'grossa' con wayland abilitato di default (ovviamente fedora)

poi ok, la transizione non sara' immediata, coi layer di compatibilita'con xorg etc etc etc, e ci sta non saranno tutte rose e fiori inizialmente, pero' resta peculiare.

RAEL70
12-11-2015, 07:56
Ti aggiorno per pignoleria: la Novell non esiste più... ora è stata inglobata dalla Micro Focus, insieme a tutto l'Attachmate Group

E per essere precisi: ha ancora una divisione novell ma non si occupa più di Linux
Non lo sapevo Andrew, grazie per l'informazione. :)

RAEL70
12-11-2015, 07:58
mi sono dato una girata freeroaming per la rete dopo tanto tempo e noto che siamo sempre piu' vicini ad un punto di svolta non secondario, e proprio lato esperienza d'uso del sistema.

I tempi sono maturi...

Reby92
12-11-2015, 08:22
Wayland mi sembra un enorme errore. Io spesso uso X senza il DE, tenendo aperta una sessione di xterm. Soprattutto quando gioco ad un TriplaA dato il peso sulla gpu del mio DE... Non potrò più farlo... Poi come funziona la compatibilità tra librerie grafiche diverse? Spesso uso software agnostici... Quanto mi renderà più pesante avviare dei layer in più?

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

zappy
12-11-2015, 08:27
@zappy

non avevo visto l'allegato in cui fai vedere i font. beh, la questione e' certamente soggettiva :D

btw, ora che finalmente i pannelli 4k stanno diventando meno esclusivi, il 'problema' configurazione dei font diventera' sempre meno importante,
i miei font sono sono comunque i più netti e definiti visti finora ;-)
la diffusione dei pannelli a risoluzione più alta rende totalmente inutile l'antialias, per cui i font come li uso io diventano ancora di più la soluzione migliore e più efficace.

s-y
12-11-2015, 08:28
il bello dell'open source e' che il sistema volendo te lo imposti come vuoi
xorg non credo morira', o al massimo verra' forkato in 'yorg' :p

zappy
12-11-2015, 08:29
condivido in linea di max quando detto da Pino90.
spesso i problemi di linux sono dovuti a scarso buonsenso dei dev.

Pino90
12-11-2015, 08:30
Ragazzi mi devo scusare per la risposta del cavolo che ho dato ieri, in particolare con s-y ed il buon LucaNoize. Ho avuto una giornataccia e sono stupidamente scattato per niente. Scusate davvero, mi dispiace molto. :(

@RAEL70
Sì capisco come va avanti lo sviluppo, ciò non toglie che si potrebbe avere un po' più di criterio (almeno secondo me). Comunque fanno un lavorone, e questo è innegabile.

s12a
12-11-2015, 08:35
Ok, problema. Qualcuno sa come è possibile con KDE Plasma5 ascoltare dall'output principale l'audio in entrata (ad esempio da Line In) senza doversi installare Jack daemon ed editare i file di configurazione manualmente? Con Windows è questione di premere un pulsante sul pannello di controllo della scheda audio... :stordita:

Credo sia in-topic col thread tutto sommato visto che implicitamente riguarda le differenze Linux-Windows.



i miei font sono sono comunque i più netti e definiti visti finora ;-)

Sarà, ma io li preferisco così, credo di avere migliorato i risultati rispetto all'ultimo esempio postato in precedenza:

http://i.imgur.com/CeUhTv3.png

la diffusione dei pannelli a risoluzione più alta rende totalmente inutile l'antialias, per cui i font come li uso io diventano ancora di più la soluzione migliore e più efficace.

Hm, personalmente non credo ci si possa ancora fare a meno a 4k neanche con un monitor 23". Bisognerebbe raddoppiare ulteriormente la densità dei pixel come minimo.

Blue_screen_of_death
12-11-2015, 08:41
Ok, problema. Qualcuno sa come è possibile con KDE Plasma5 ascoltare dall'output principale l'audio in entrata (ad esempio da Line In) senza doversi installare Jack daemon ed editare i file di configurazione manualmente? Con Windows è questione di premere un pulsante sul pannello di controllo della scheda audio... :stordita:

Credo sia in-topic col thread tutto sommato visto che implicitamente riguarda le differenze Linux-Windows.


Ecco, proprio quello che cercavo di far capire ieri! :asd:
A me su Linux sembra tutto più cervellotico e spesso c'è la necessità di ricorrere a forum. Ma mi è stato detto che sono io disinformato! Vabé... Corro a studiare la man page di alien e dpkg, così poi riuscirò finalmente a installare un programma! :p

Reby92
12-11-2015, 08:48
@s12a mi sa che senza jack non è possibile, dato che alsa soffre di effetto larsen. Non è cervellottismo, ma bilanciamento delle risorse (jack pesa di più di alsa e usare le sue funzioni è cosa rara) e fisica (alsa non ha i filtri software per ridurre il larsen). Cmnq una volta lo forzai via gui su kde usando sempre alsa, ma l'effetto era spaventevole

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

s12a
12-11-2015, 09:01
@s12a mi sa che senza jack non è possibile, dato che alsa soffre di effetto larsen. Non è cervellottismo, ma bilanciamento delle risorse (jack pesa di più di alsa e usare le sue funzioni è cosa rara) e fisica (alsa non ha i filtri software per ridurre il larsen). Cmnq una volta lo forzai via gui su kde usando sempre alsa, ma l'effetto era spaventevole
Spiego la situazione di utilizzo per evitare che poi mi si dica che me le invento appositamente: uso tipicamente il PC con cuffie stereo di buona qualità. Uno dei miei monitor funge da TV (e video output per console) e per evitare di dover connettere e sconnettere le cuffie continuamente, potere avere un controllo volume unificato, e potere ascoltare più sorgenti contemporamente se necessario (fossero anche i beep/pager/avvisi di sistema dal PC), è da tempo che uso connettere l'audio in uscita dalla "TV" alla scheda audio ed ascoltare il tutto da essa.

In questo caso l'effetto Larsen (ossia "feedback") non dovrebbe manifestarsi.

Dalla GUI (kmixer?) posso attivare/disattivare l'input in entrata, il cui livello viene anche rilevato da altri programmi (es. Audacity), ma non ho trovato il modo di ascoltarlo od in altri termini, "monitorarlo" in tempo reale.

Reby92
12-11-2015, 09:04
Spiego la situazione di utilizzo per evitare che poi mi si dica che me le invento appositamente: uso tipicamente il PC con cuffie stereo di buona qualità. Uno dei miei monitor funge da TV (e video output per console) e per evitare di dover connettere e sconnettere le cuffie continuamente, potere avere un controllo volume unificato, e potere ascoltare più sorgenti contemporamente se necessario (fossero anche i beep/pager/avvisi di sistema dal PC), è da tempo che uso connettere l'audio in uscita dalla "TV" alla scheda audio ed ascoltare il tutto da essa.

In questo caso l'effetto Larsen (ossia "feedback") non dovrebbe manifestarsi.

Dalla GUI (kmixer?) posso attivare/disattivare l'input in entrata, il cui livello viene anche rilevato da altri programmi (es. Audacity), ma non ho trovato il modo di ascoltarlo od in altri termini, "monitorarlo" in tempo reale.
Appena torno a casa vediamo... Mi sembra molto strano. C'era una forzatura in gui. Cmnq io ultimamente uso pavucontrol, dimmi se ti permette tale cosa. Se non è così tiro orecchie ai dev.

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
12-11-2015, 09:07
Dalla GUI (kmixer?) posso attivare/disattivare l'input in entrata, il cui livello viene anche rilevato da altri programmi (es. Audacity), ma non ho trovato il modo di ascoltarlo od in altri termini, "monitorarlo" in tempo reale.
Fammi capire s12a, ti manca l'icona del volume nella barra?

Syk
12-11-2015, 09:15
A mio parere dipende cosa si intende per "curva di apprendimento", se parliamo di D.E.tipo kde,Gnome,Cinnamon,ecc, quindi pannelli di configurazione e icone da cliccare o programmi con gui non credo ci voglia poi molto ad abituarsi ad usarli, peraltro con il minimo sforzo celebrale.
Diversamente, se intendiamo il grado di difficoltà per arrivare ad avere una buona conoscenza del sistema ,conoscenza che ritengo assolutamente necessaria per poter usare una distro linux con soddisfazione,certamente bisogna mettersi a "studiare"e il "valore" del grado di difficoltà per apprendere almeno le nozioni fondamentali è difficile stabilirlo, dipende dalla predisposizione personale verso la materia e dalla capacita del cervello di capire e memorizzare i concetti. Con windows il problema non si pone nemmeno......per molti utenti è un valore aggiunto, per i detrattori è un limite inaccettabile, personalmente credo che ognuno debba scegliere cio che gli è piu congeniale, evitando magari di criticare cio che non conosce o che comunque non apprezza........
Comunque sia ,ad oggi, Gnu/Linux è cosi, prendere o lasciare....con linux ho appreso che la gestione del multimonitor, della stampante e a quanto pare dell'audio (curiosamente ho anch'io una necessità simile) non fanno parte delle cose da sistemare con due click; oppure celebralmente non ci sto tutto :D
questo per me fa parte della curva di apprendimento ripida, community a parte che piu o meno è sempre fanboy uguale per tutti gli S.O. :O

Blindstealer
12-11-2015, 09:15
Ecco, proprio quello che cercavo di far capire ieri! :asd:
Mi sembra che è tutto più cervellotico e spesso c'è la necessità di ricorrere a forum. Ma mi è stato detto che sono io disinformato! Vabé... Ora mi studio la manpage di alien e dpkg, così poi riuscirò finalmente a installare un programma! :sofico: :p

che su alcune cose Windows sia superiore è indubbio, soprattutto su aspetti multimediali.
Anche su KDE 4 impostare una sorgente audio predefinita non è banale. Andando sul manager esce una serie di sorgenti audio da selezionare. Ecco io mi aspetto di cliccare col tasto destro sulla sorgente e selezionare "Rendi predefinita". E invece no, bisogna selezionare la sorgente e cliccare l'icona in basso con su scritto "preferisci" (che è abbastanza nascosta a una prima occhiata) e "portar su" la sorgente. Ma questo non è neanche un problema di fare le cose in "modo linux" o in "modo windows", è proprio programmata male l'interfaccia grafica dell'applicativo.

In molti casi non aiuta il fatto di avere n versioni e quindi la stessa cosa si fa in un modo avendo come DE KDE, è diversa con Plasma e cambia ancora sotto Unity o Gnome...

Così come ci sono cose programmate male in windows e bisogna fare passaggi strani per fare qualcosa (vedi il mio post su come disattivare il download automatico degli upgrade qualche pagina indietro) e la soluzione la si trova solo girando su forum

s12a
12-11-2015, 09:18
Fammi capire s12a, ti manca l'icona del volume nella barra?

Mi manca la possibilità di ascoltare l'audio in entrata. In altre parole di default su KDE Plasma5 e penso probabilmente la maggior parte delle distribuzioni di Linux che usano Pulseaudio, si può solo regolare il volume di registrazione, ma non quello di ascolto del segnale in entrata.

Su Windows (qui con il pannello di controllo Realtek, ma si può fare anche tramite gui con i driver standard anche se non in maniera immediatissima e dunque credo sia previsto di serie nel sottosistema audio) c'è una distinzione fra "Recording Volume" e "Playback volume" dei segnali in entrata:

http://i.imgur.com/phruERl.png

Da quello che ho capito leggendo in giro dovrei installare Jack daemon e fare un rerouting dell'audio in entrata all'output stereo. I più chiamerebbero questa operazione cervellotica. Di certo non si risolve con paio di click.

Magari però sono io che mi complico la vita?

RAEL70
12-11-2015, 09:29
Mi manca la possibilità di ascoltare l'audio in entrata. In altre parole di default su KDE Plasma5 e penso probabilmente la maggior parte delle distribuzioni di Linux che usano Pulseaudio, si può solo regolare il volume di registrazione, ma non quello di ascolto del segnale in entrata.

Magari però sono io che mi complico la vita?
Dunque, stai usando tumbleweed o leap?
Stai usando kmix 5?

s12a
12-11-2015, 09:39
Dunque, stai usando tumbleweed o leap?
Stai usando kmix 5?

Tumbleweed e presumo kmix5 (il controllo volume presente di default nella tray bar in KDE Plasma5. Lanciandolo da linea di comando ne esce fuori un altro molto simile ma non identico che va a sovrapporsi come funzionalità all'altro).

Non so se questo abbia particolare importanza tuttavia.

Reby92
12-11-2015, 09:44
Diciamo che i due OS sono cervellottici in punti diversi... Installare driver o software lo è per Windows, come pure mantenere in efficienza l'os...

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

s12a
12-11-2015, 09:53
Dunque, stai usando tumbleweed o leap?
Stai usando kmix 5?

Problema rientrato.
Risolto con Alsamixer (tool da riga di comando) selezionando la scheda audio integrata specificatamente invece della proposta di "default" (che è anche quella visualizzata in kmix) :doh:

Da qui è possibile accedere tutti i canali. Nel mio caso è bastato togliere il mute a "line". Ad orecchio sembra che ci sia pure meno latenza che su Windows, senza scomodare ASIO.

http://i.imgur.com/KihETxdl.png (http://i.imgur.com/KihETxd.png)

Com'è in origine e come lo vede kmix (ed i mixer degli altri DE che ho provato):

http://i.imgur.com/amqqmfPl.png (http://i.imgur.com/amqqmfP.png)

Il problema l'ho dunque risolto, ma non in maniera elegantissima se devo dire la verità.
E la linea di comando in un modo o nell'altro l'ho usata, per chi dice che di fatto non serve.




EDIT: ora se solo andasse l'ibernazione... :stordita:

Blue_screen_of_death
12-11-2015, 09:57
Diciamo che i due OS sono cervellottici in punti diversi... Installare driver o software lo è per Windows, come pure mantenere in efficienza l'os...

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Questo fino a XP e (forse) 7.

W8/10 hanno una reattività spaventosa (se usi un disco lento a 5400RPM ti garantisco che dimentichi completamente di averlo... lo sto usando :D), paragonabile a quella di Linux e implementano procedure per la manutenzione automatica in idle.
Oltretutto, MS continua ad ottimizzarne l'utilizzo risorse. Nella nuova build, che verrà rilasciata in giornata, è stata fatta una ulteriore ottimizzazione della memoria.

I driver sono installati e aggiornati automaticamente tramite Windows Update, quindi non c'è neanche da preoccuparsi.
Con la nuova build, è possibile anche scegliere se affidare la gestione driver a Windows Update, oppure installarli manualmente.

L'installazione software... si forse al momento è un punto a sfavore. Bisogna cercare manualmente il sw tramite un browser, correndo il rischio di installare malware (se non si sa bene dove cercare).
Ma tra qualche anno, quando avverrà il passaggio definitivo alle App, si fa tutto dallo Store, come avviene nei sistemi mobile, con estrema semplicità. Apri lo store, digiti il nome, accetti le condizioni, installi.
E gli aggiornamenti delle app avvengono tramite un click nello store (o magari in maniera automatica).

RAEL70
12-11-2015, 10:03
Tumbleweed e presumo kmix5 (il controllo volume presente di default nella tray bar in KDE Plasma5. Lanciandolo da linea di comando ne esce fuori un altro molto simile ma non identico che va a sovrapporsi come funzionalità all'altro).

Non so se questo abbia particolare importanza tuttavia.
Stavo leggendo che kmix 5 in Leap non ha di questi problemi mentre in Tumbleweed si.

Ad ogni modo, l'importante è essere arrivati all'obiettivo.:)

s-y
12-11-2015, 10:07
@Pino90
np figuriamoci, ma neanche ieri c'era problema. cmq ti fa onore il 'passo indietro', non e' cosa da tutti :)

in ogni caso il supporto audo su linux e' piu' che decente, ma sicuramente inferiore rispetto ad altri os, non tanto per il supporto quanto nella diciamo uniformita' di config
e confermo che alsamixer da shell testuale e' probabilmente il modo migliore per gestire le periferiche audio al volo, che quindi non e' esattamente al volo.

ma non ne farei un dramma ne' una crociata.
btw su questi aspetti sono decisamente 'talebano' e una volta che si sente bene (ma bene...) c'e' tutto quello che mi serve, quindi mi basta da un certo punto di vista meno rispetto 'alla media' (anche se poi... piu' della media per quanto riguarda la qualita' audio e soprattutto la musica...)

RAEL70
12-11-2015, 10:12
@Pino90
np figuriamoci, ma neanche ieri c'era problema. cmq ti fa onore il 'passo indietro', non e' cosa da tutti :)

in ogni caso il supporto audo su linux e' piu' che decente, ma sicuramente inferiore rispetto ad altri os, non tanto per il supporto quanto nella diciamo uniformita' di config
e confermo che alsamixer da shell testuale e' probabilmente il modo migliore per gestire le periferiche audio al volo, che quindi non e' esattamente al volo.

ma non ne farei un dramma ne' una crociata.
btw su questi aspetti sono decisamente 'talebano' e una volta che si sente bene (ma bene...) c'e' tutto quello che mi serve, quindi mi basta da un certo punto di vista meno rispetto 'alla media' (anche se poi... piu' della media per quanto riguarda la qualita' audio e soprattutto la musica...)
Si però è inutile girarci intorno, se vuoi l'audio in Linux alla massima qualità devi usare Audiophile Linux. :)

s-y
12-11-2015, 10:19
imho dipende, specie se e' solo per l'ascolto, va bene una qualsiasi, ma con catena 'dietro' (scheda audio, ampli, casse) che permetta di sentire tutto per bene. e ritengo sia molto piu' importante la parte analogica rispetto a quella digitale (a partire dalla sezione di output della scheda audio). nel senso che un convertitore d/a esterno non e' sempre necessario (anche se se ne trovano di ottima qualit' a prezzi irrisori ormai)

ribadisco che intendo solo la qualita' audio intrinseca, non la gestione e configurazione, solo in ascolto e solo stereo. appunto talbano, dicevo :D

Reby92
12-11-2015, 10:20
@BSOD , ovviamente features copiare da che os? :)

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
12-11-2015, 10:22
imho dipende, specie se e' solo per l'ascolto, va bene una qualsiasi, ma con catena 'dietro' (scheda audio, ampli, casse) che permetta di sentire tutto per bene. e ritengo sia molto piu' importante la parte analogica rispetto a quella digitale (a partire dalla sezione di output della scheda audio). nel senso che un convertitore d/a esterno non e' sempre necessario (anche se se ne trovano di ottima qualit' a prezzi irrisori ormai)

ribadisco che intendo solo la qualita' audio intrinseca, non la gestione e configurazione, solo in ascolto e solo stereo. appunto talbano, dicevo :D
Lo dici a me?
Sono (ero) un audiofilo...:rolleyes:

kernelex
12-11-2015, 10:25
EDIT: ora se solo andasse l'ibernazione... :stordita:

per gestire ingressi e uscite audio al meglio usa pavucontrol.
l'ibernazione è stata disabilitata. poca roba per riattivarla:
http://www.lffl.org/2014/05/attivare-libernazione-in-ubuntu-1404.html

Reby92
12-11-2015, 10:26
@s12a davvero complica così tanto la user experience scrivere il nome di un software invece di cliccare sopra?

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

s-y
12-11-2015, 10:28
Lo dici a me?
Sono (ero) un audiofilo...:rolleyes:

pure io, nel senso che sono guarito. ma non vuol dire che non ci tenga piu'
(anche se fortunatamente sono tornato ad ascoltare la musica e non solo come si sente...)

tra l'altro con la 'rivoluzione classe-t' si possono imbastire impiantini eccellenti senza svenarsi

btw: menata a proposito dell'effetto feedback di cui ho letto piu' su...
ci sono band che ne hanno fatto una bandiera :D

http://metalsucks.junipconcepts.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2013/07/shoegaze.jpg

Reby92
12-11-2015, 10:32
Classe D :) T è quasi un marchio commerciale :)

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
12-11-2015, 10:35
pure io, nel senso che sono guarito. ma non vuol dire che non ci tenga piu'
(anche se fortunatamente sono tornato ad ascoltare la musica e non solo come si sente...)

tra l'altro con la 'rivoluzione classe-t' si possono imbastire impiantini eccellenti senza svenarsi


Io sono (ero) un musicofilo audiofilo e classe T o meno, il mio amore è e rimane sempre loro:

http://www.eonet.ne.jp/~kojima355/img/sv/sv_kt88.jpg

Mi fermo qua che già sono ampiamente OT.

s-y
12-11-2015, 10:36
Classe D :) T è quasi un marchio commerciale :)

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

si giusto, ma per caratterizzare il distinguo. perche' quando commercialmente appare la 'd', il costo di solito sale parecchio. la 't' e' piu' 'popolare', nel senso buono

s12a
12-11-2015, 11:07
per gestire ingressi e uscite audio al meglio usa pavucontrol.
Installato e provato, non mostra nulla in più di quanto non faccia già kmix.

l'ibernazione è stata disabilitata. poca roba per riattivarla:
http://www.lffl.org/2014/05/attivare-libernazione-in-ubuntu-1404.html
Non sto usando Ubuntu, ma OpenSUSE Tumbleweed. L'ibernazione è abilitata, ma non funziona sul mio sistema: si blocca con schermata nera costringendo allo spegnimento del pc dal tasto di accensione. In ogni caso quanto suggerito lì l'ho provato anche su Ubuntu e derivate: stesso risultato allo step sudo pm-hibernate.

@s12a davvero complica così tanto la user experience scrivere il nome di un software invece di cliccare sopra?
Questo preso isolatamente no, almeno per me. Anche se ci sarebbe da dire sulla mancanza di integrazione con la GUI, uso esclusivo tastiera, discoverability, ecc...

È l'insieme dei piccoli, numerosi problemini a rendere la user experience un disastro per chi vuole avvicinarsi a Linux, anche se la maggior parte di essi sono risolvibili in maniera più o meno arzigogolata.

Io mi ritengo fuori da quella fase, sono anni che ci provo a migrare ed un po' di esperienza la ho, anche di utilizzo esclusivo prolungato. Però bisognerebbe immedesimarsi in chi proviene da Windows o OSX; su Linux non è solo questione che le cose sono posizionate in maniera diversa.

Reby92
12-11-2015, 12:05
Ho lo stesso problema con i sistemi Microsoft... Mi sembra di trovare tutto in un posto sbagliato .

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

ishtar1900
12-11-2015, 12:22
con linux ho appreso che la gestione del multimonitor, della stampante e a quanto pare dell'audio (curiosamente ho anch'io una necessità simile) non fanno parte delle cose da sistemare con due click; oppure celebralmente non ci sto tutto :D
questo per me fa parte della curva di apprendimento ripida, community a parte che piu o meno è sempre fanboy uguale per tutti gli S.O. :O

Il tuo disappunto,peraltro lecito, e quello di altri che sono intervenuti in questa discussione , è, a mio avviso, la diretta conseguenza del proliferare di distro cosidette user friendly, vera sciagura in termini di "messaggio" ai nuovi utenti, come gia avevo scritto in un post all'inizio del thread. L'apparente faciltà d'uso, conseguita tramite d.e. "amichevoli", pannelli e gui, ti da la falsa convinzione di saper gestire il sistema anche senza conoscerlo; fintanto che tutto funziona va bene, ma basta dover intervenire manualmente su un file e crolla l'illusione, non si sa dove mettere le mani, si seguono spesso consigli di utenti che ne sanno meno di chi chiede aiuto e il sistema si "rompe", è questo che porta parecchi utenti ad abbandonare gnu/linux non prima di averlo criticato aspramente. Che poi alcune procedure possano risultare cervellotiche a chi proviene da Windows ne sono perfettamente conscio, ma da utente gnu/linux potrei dire lo stesso di windows.
In ogni caso trovo che la pretesa che accampano gli utenti windows di ritrovare in una quasivoglia distro linux un sistema simile a quello da loro usato, vuoi per comodita,vuoi per non dover tornare a "studiare, francamente assurda. Capisco che il "messaggio" che è stato inculcato negli utenti dalle aziende leader del settore ( Apple in primis, seguita da Microsoft) è che l'uso dei pc et similia deve essere semplice, che non è necessaria alcuna competenza, che il "libretto di istruzioni" si puo pure gettare nell'immondizia senza degnarlo di uno sguardo, ma a tutto c'è un limite e in ogni casi il mondo gnu/linux -*bsd fa storia a se, che piaccia o meno. Ovviamente questo non significa che sia un os perfetto, anzi, certamente necessita di un approccio diverso rispetto a osx o windows.

Reby92
12-11-2015, 12:47
Multimonitor e stampante l'ho fatto tutto con gui. La prima tramite kde la seconda tramite browser... Di che state parlando?

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

s-y
12-11-2015, 13:04
come al solito si generalizza tanto per portare acqua al proprio mulino
in certi casi cercare di essere oggettivi non paga (e cmq non lo ordina il medico di usare u'pinguino se non piace)

zappy
12-11-2015, 13:24
Sarà, ma io li preferisco così, credo di avere migliorato i risultati rispetto all'ultimo esempio postato in precedenza
non sto a rimettere uno screenshot. i tuoi sono cmq molto più sfocati dei miei, per cui maggiormente faticosi per l'occhio che cerca di metterli a fuoco ma non ci riuscirà mai perchè sono sfocati all'origine. ;-)
Poi contento te, gli occhi sono tuoi.

RAEL70
12-11-2015, 14:01
In ogni caso trovo che la pretesa che accampano gli utenti windows di ritrovare in una quasivoglia distro linux un sistema simile a quello da loro usato, vuoi per comodita,vuoi per non dover tornare a "studiare, francamente assurda. Capisco che il "messaggio" che è stato inculcato negli utenti dalle aziende leader del settore ( Apple in primis, seguita da Microsoft) è che l'uso dei pc et similia deve essere semplice, che non è necessaria alcuna competenza, che il "libretto di istruzioni" si puo pure gettare nell'immondizia senza degnarlo di uno sguardo, ma a tutto c'è un limite e in ogni casi il mondo gnu/linux -*bsd fa storia a se, che piaccia o meno. Ovviamente questo non significa che sia un os perfetto, anzi, certamente necessita di un approccio diverso rispetto a osx o windows.
E' quello che continuo a ripetere dall'inizio del thread...:)

Reby92
12-11-2015, 14:23
Piuttosto è seccante quando degli sviluppatori di software per Windows nemmeno sanno che dll hanno richiamato... Simona usava un calendario, vueminder, per una dll mancante non funziona su wine la sincronizzazione. Non sanno che dll hanno usato per farla :)
Scusa, bello, ma il codice è tuo, leggilo e guadagnati la licenza che abbiamo alacremente pagato! :)

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Pino90
12-11-2015, 14:42
Multimonitor e stampante l'ho fatto tutto con gui. La prima tramite kde la seconda tramite browser... Di che state parlando?

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

Trovo interessante il percorso mentale: io non ho avuto problemi, quindi nemmeno gli altri avranno problemi, e se li hanno è colpa loro perché io non ne ho avuti. :sofico:

Non è un atteggiamento affatto costruttivo, soprattutto nei confronti di un utente che si sta impegnando come credo che i suoi post dimostrino... Poi, scusami se mi permetto, ma magari KDE ha il tool di cui parli per la configurazione multi monitor, mentre il suo DE no (dico per dire, non ne ho idea).

Per curiosità, come hai fatto a configurare la stampante via browser? Hai usato un servizio tipo Google Print?

@s-y
Non capisco bene questa storia del portare l'acqua al proprio mulino, di chi e cosa parli? Mi pare che in questo thread ci siano solo utenti che si stanno impegnando non poco per riuscire a compiere questa migrazione con successo, profitto e soddisfazione: certo è che qualche lamentela ci sta, soprattutto per alcune scelte discutibili fatte dai devs, ma non mi pare che ci sia nessuno che sta spalando cacca sul pinguino.

PS
Sono finalmente riuscito a far andare l'accelerazione 3d installando il driver proprietario (almeno in teoria). Nel fine settimana provo qualche gioco nativo linux per vedere come vanno, in particolare UT4 e Dota 2 che dovrebbero andare alla grandissima.

EDIT AGGIUNTA

Piuttosto è seccante quando degli sviluppatori di software per Windows nemmeno sanno che dll hanno richiamato... Simona usava un calendario, vueminder, per una dll mancante non funziona su wine la sincronizzazione. Non sanno che dll hanno usato per farla :)
Scusa, bello, ma il codice è tuo, leggilo e guadagnati la licenza che abbiamo alacremente pagato! :)

Questa si chiama incompetenza ed è trasversale a tutti gli OS :D:D:D

ishtar1900
12-11-2015, 14:46
E' quello che continuo a ripetere dall'inizio del thread...:)
Evidentemente questo concetto ancora non è stato "digerito" o forse fingere di ignorarlo è utile per evidenziare presunti difetti.
Perchè posso capire che a distro installata possano esserci problematiche di svariata natura, alcune anche irrisolvibili, ma prendere ad esempio il modo di installazione di un .exe rispetto ad un pacchetto sa tanto di arrampicata sugli specchi....che poi volendo fare i pignoli ( con Arch, ma anche con altre distro) ci si mette meno tempo ad aprire il terminale e digitare "sudo pacman -S nome pacchetto" nei repo o " yaourt -S nomepacchetto" che comprende anche aur (e li trovi quasi di tutto) che girovagare sul web alla ricerca di software e driver, con tutti i rischi connessi,scaricare cio che serve e cliccare sull'.exe ( e magari dover riavviare il s.o....)

RAEL70
12-11-2015, 15:19
A differenza di Windows, l'esperienza e l'uso di Linux sono caratterizzati da una maggiore soggettività.

Linux fa uscire fuori la nostra personalità, il nostro carattere, la nostra forma mentis mentre in Windows c'è molta più linearità e rigidità.

Personalmente non ho mai sminuito le difficoltà che incontrano i novizi perché, ai tempi, le incontravo io e, comunque, rispetto sempre le problematiche di tutti perché "nessuno nasce insegnato". :)

ishtar1900
12-11-2015, 16:06
A differenza di Windows, l'esperienza e l'uso di Linux sono caratterizzati da una maggiore soggettività.
Linux fa uscire fuori la nostra personalità, il nostro carattere, la nostra forma mentis mentre in Windows c'è molta più linearità e rigidità.


La soggettività dell'esperienza d'uso e delle problematiche è pure data dalle millemila distro disponibili, molte delle quali francamente inutili, vuoi perchè fork o peggio fork del fork, vuoi perchè nulla portano di realmente innovativo.
Il neofita fa " di tutta un'erba un fascio" e identifica la distro scelta, con i suoi pregi e i suoi difetti, come fosse l'unica "rappresentazione" di gnu/linux, quando in realtà così non è. Magari sullo stesso hardware una distro funziona "male" e un'altra invece va benissimo, idem le procedure di configurazione e in generale tutto cio che è manutenzione del sistema, magari prova gnome o kde e non ci si trova, provasse altro puo essere che trovi un de o un wm che lo soddisfa maggiormente. Io credo che un utente che proviene da altri os debba provare almeno tutte le distro "base" nelle varie configurazioni disponibili ( D.E. o W.M.) per capire se gnu/linux puo essere il "suo" os.
Senza esimersi comunque dal dare almeno un'occhiata ( approfondita) al wiki......

Syk
12-11-2015, 16:08
Multimonitor e stampante l'ho fatto tutto con gui. La prima tramite kde la seconda tramite browser... Di che state parlando?

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus Oneio parlo di displayfusion, altri non so.

RAEL70
12-11-2015, 16:32
La soggettività dell'esperienza d'uso e delle problematiche è pure data dalle millemila distro disponibili, molte delle quali francamente inutili, vuoi perchè fork o peggio fork del fork, vuoi perchè nulla portano di realmente innovativo.
Il neofita fa " di tutta un'erba un fascio" e identifica la distro scelta, con i suoi pregi e i suoi difetti, come fosse l'unica "rappresentazione" di gnu/linux, quando in realtà così non è. Magari sullo stesso hardware una distro funziona "male" e un'altra invece va benissimo, idem le procedure di configurazione e in generale tutto cio che è manutenzione del sistema, magari prova gnome o kde e non ci si trova, provasse altro puo essere che trovi un de o un wm che lo soddisfa maggiormente. Io credo che un utente che proviene da altri os debba provare almeno tutte le distro "base" nelle varie configurazioni disponibili ( D.E. o W.M.) per capire se gnu/linux puo essere il "suo" os.
Senza esimersi comunque dal dare almeno un'occhiata ( approfondita) al wiki......
:cincin:

s-y
12-11-2015, 17:51
Trovo interessante il percorso mentale: io non ho avuto problemi, quindi nemmeno gli altri avranno problemi, e se li hanno è colpa loro perché io non ne ho avuti. :sofico:

Non è un atteggiamento affatto costruttivo, soprattutto nei confronti di un utente che si sta impegnando come credo che i suoi post dimostrino... Poi, scusami se mi permetto, ma magari KDE ha il tool di cui parli per la configurazione multi monitor, mentre il suo DE no (dico per dire, non ne ho idea).

Per curiosità, come hai fatto a configurare la stampante via browser? Hai usato un servizio tipo Google Print?

@s-y
Non capisco bene questa storia del portare l'acqua al proprio mulino, di chi e cosa parli? Mi pare che in questo thread ci siano solo utenti che si stanno impegnando non poco per riuscire a compiere questa migrazione con successo, profitto e soddisfazione: certo è che qualche lamentela ci sta, soprattutto per alcune scelte discutibili fatte dai devs, ma non mi pare che ci sia nessuno che sta spalando cacca sul pinguino.


sono stato troppo drastico, e avevo poco tempo
a me pare che a volte l'atteggiamento sia troppo 'banda vs banda', con toni sbeffeggiatori e cose del genere. puo' essere solo un'impressione cmq, non lo escludo

in ogni caso ribaltando la tua frase inziale si ottiene "io ho avuto problemi, quindi e' colpa dell'os". atteggiamento che mi e' capitato di leggere anche recentemente (dico in generale non mi interessa manco troppo chi lo dice) e' che e' parimente non costruttivo

cmq a parte i 'battibecchi', che poi non lo sono scrivo per tagliare corto: c'e' poco da fare, linux non e' windows, ma veramente non lo e'. se ci sono dei problemi di setup e' (quasi) sempre necessario andare sotto la pelle, sporcarsi le mani. e secondo me non e' nemmeno dififcile, e' solo diverso.
con questo non voglio dire che serva sempre. caso se vogliamo ideale ma per niente raro: con una config giusta in partenza si installa una prontalluso in un attimo, e senza mettere mano ad altro che al mouse.

d'altra parte, e ovviamente sono di parte ma cerco di essere oggettivo, a mio parere l'uso del terminale puo' dare anche dei grossi vantaggi (piu' comandi in serie, portabilita' delle config, facilita' di comunicazione dei parametri, etc) e puo' permettere di essere notevolmente piu' veloci rispetto al click-click-click (e non parlo degli script, capitolo a parte, che pero' ne aumenta le possibilita')
tra l'altro non lo so, perche' da molto non uso, ma da quando esiste la powershell di win (iera ora, come se dise in veneto), scommento che molti poweruser ne fanno uso e con notevole convenienza

ultima cosa, tempo fa in questo thread qualcuno ha scritto che chi ha piu' difficolta' nell'uso di linux (ma anche altri alternativi) e' proprio il power user win, perche' e' gia' esperto (e abituato) su un modo di affrontare i problemi e ha piu' difficolta' a farsene piacere un altro.
credo in sostanza che l'atteggiamento iniziale abbia un ruolo fondamentale

RAEL70
12-11-2015, 18:36
Continuo a ripeterlo.

Affrontare l'impatto con Linux (che dura anni e non settimane) non è la stessa cosa di aver di fronte Windows.

In Linux viene premiata la perseveranza e l'abnegazione ossia la voglia (a volte anche la necessità) di voler scoprire (ergo usare) qualcos'altro, qualcosa di meno massificato, qualcosa di maggiormente libero e meno proprietario.

La differenza tra Linux e Windows è simile a quella che passa tra un viaggio organizzato da sè e uno organizzato da un Tour Operator; nel secondo caso difficilmente ci saranno imprevisti ma non si potrà mai uscire dalle escursioni programmate e dall'itinerario previsto, nel primo caso si può anche rischiare di rimanere delusi, di correre dei rischi ma la Libertà è assoluta.

Ecco, Linux è un viaggio senza tappe ed itinerari previsti: abbiamo tutti uno spirito avventuriero?:D

s-y
12-11-2015, 18:49
in ogni caso, una semi-provocazione:

e' possibile che per un poweruser (o meglio, esperto) di win, la strada d'ingresso migliore sia non con una distro 'easy', ma con una che ti costringa a fare sempre a manina

ovviamente serve spirito di avventura, per riprendere quanto scritto da rael

lo scrivo perche' per certi versi per me e' stato cosi', grazie alla arch, che ho usato con soddisfazione per anni, prima di abbandonarla a malincuore per variate esigenze d'uso del pc (non la consiglio troppo per un pc 'workhorse' da lavoro).
tra l'altro la documentazione e' veramente ottima, e da un ottimo supporto nelle varie operazioni (molto utile cmq per qualunque distro. negli anni si puo' quasi dire che abbia sostituito il famoso wiki della gentoo).

io la butto li...

s12a
12-11-2015, 19:00
C'è chi vorrebbe semplicemente un'alternativa pratica ed immediata da usare.

Reby92
12-11-2015, 19:53
@s-y effectivement io uso Fedora e Debian ma la wiki e le doc che consulto più spesso sono di Arch. Se si esclude la gestione dei pacchetti è realmente cross-distro

Inviato a ritmo di musica dal cinguettante Oneplus One

RAEL70
13-11-2015, 06:43
Già windows, a volte non è pratico e nemmeno immediato...figurati linux, con una forza lavoro di gran lunga inferiore...

Si Luca, è proprio così e d'altronde basta vedere quante difficoltà hanno incontrato gli utenti Windows quando si è passati da Office 2003 al 2007 o da W2K ad Xp o da Seven a Windows 8.

Come dire, si guarda la pagliuzza negli occhi altrui...

A mio parere poi, negli ultimi anni, la gente sta diventando sempre più pigra (in primis mentalmente) e vorrebbe che un sistema desktop si comportasse, in tutto e per tutto, come un Android o un iOS, un tap di qua, un tap di la, tocco qui, ritocco la e tutto funziona. :D :mc:

zappy
13-11-2015, 07:36
...A mio parere poi, negli ultimi anni, la gente sta diventando sempre più pigra (in primis mentalmente) e vorrebbe che un sistema desktop si comportasse, in tutto e per tutto, come un Android o un iOS, un tap di qua, un tap di la, tocco qui, ritocco la e tutto funziona. :D :mc:
cosa che non si può neanche criticare più di tanto. una macchina serve x farci cose, non è fine a se stessa (cioè lo scopo non è configurarla, è usarla x farci altro)

RAEL70
13-11-2015, 07:57
cosa che non si può neanche criticare più di tanto. una macchina serve x farci cose, non è fine a se stessa (cioè lo scopo non è configurarla, è usarla x farci altro)
Già Zappy ed è proprio questa la vera differenza tra chi USA e chi AMA il mondo dei pc.

Tornando, solo per un istante, al discorso audiofilo intercorso tra me e s-y, questa differenza è uguale a quella che intercorre tra colui che mette un cd nel lettore e si limita ad ascoltare e chi, invece, cerca di configurare il proprio impianto nel miglior modo possibile in modo tale da avere l'esperienza acustica più appagante possibile.

Con questo non voglio dire che i problemi, gli ostacoli devono far parte dell'esperienza d'uso di un pc ma, per certi versi, più mi ritrovo ad affrontare e risolvere problemi e più mi convinco che il sistema, globalmente, è nelle mie mani e nella mia professionalità (e che non si pensi che amo i problemi, tutt'altro!) ); al contrario, un sistema guidato dove l'intervento è ridotto ai minimi termini è si rassicurante ma toglie il piacere, si, il piacere di avere un pc totalmente nelle proprie mani.

Si, lo so, non appartengo a questa generazione dove tutto è "touch", appartengo alla generazione di quelli che dovevano affrontare tante problematiche senza avere internet, email, newsgroup, chat, tutorial su YouTube e quant'altro, dove s'imparavano le cose solo sbattendoci la testa migliaia di volte :muro: (ricordo ancora Clipper, Paradox,...che tempi ragazzi, mi vengono le lacrime...:) e nonostante le imprecazioni e le maledizioni raggiungevano l'Empireo, ci si affidava all'abnegazione e alla voglia di conoscere aldilà di qualsiasi difficoltà.

Lo so, sono un uomo fuori dal Tempo...:D

RAEL70
13-11-2015, 08:22
Negli anni 90 ho lavorato con un paio di scuole private ad un progetto che prevedeva l'inserimento dell'informatica fra le materie scolastiche, non fine a se stessa, ma collegandola anche alle altre discipline...mostrando quindi l'utilità del computer come strumento di supporto...il tutto a partire dalla 4° elementare.

Dopo un paio d'anni, i genitori hanno chiesto se era possibile organizzare un corso di informatica anche per loro, perchè si erano accorti del divario che si stava creando con i figli.
...e così, due volte a settimana, la sera, mi trovavo con mamme e papà, seduti sugli stessi banchi dove di giorno stavano i loro figli :)
Bellissima esperienza che però è stata possibile grazie alla flessibilità che solo una struttura privata può avere (almeno qui in italia).
Bellissimo Luca, bellissima esperienza, complimenti!:mano:

s12a
13-11-2015, 08:30
Inutile dire che non sono d'accordo con questa visione del mondo informatico nei tempi odierni in cui è uno strumento che serve per svolgere compiti e lavori di ogni tipo. Finché è questa la mentalità Linux continuerà ad essere relegato all'1% o giù di lì in ambito desktop, con tutte le conseguenze derivanti dalla cosa.


In ogni caso segnalo che alla fine sono riuscito a risolvere l'ultimo dei problemi che mi rimaneva con OpenSUSE Tumbleweed. La mia scheda audio esterna ogni tanto fa le bizze e richiede lo spegnimento fisico. Con Windows nessun problema (eh), ma questo ne dava diversi con Linux e KDE Plasma5: faceva saltare l'ordine dei dispositivi audio in Phonon, o ne aggiungeva continuamente di altri fittizi, rendendo l'audio inservibile fino al reboot successivo.

La soluzione è stata trovare un sistema per far ripartire il sottosistema audio nel modo corretto per KDE, perché semplicemente fermare e far ripartire pulse audio non bastava: https://userbase.kde.org/Sound_Problems/External_Sound_Cards

Ossia:
pulseaudio -k
start-pulseaudio-x11

Per cui per quanto mi riguarda personalmente, ora l'unica differenza pratica fra Linux e Windows, installati su diversi SSD, sono i programmi che posso potenzialmente usare (quelli che uso di fatto sono multipiattaforma) ed i giochi presenti su Steam.


Ma consiglierei tutto questo a qualcun altro? No di certo. E sono sicuro che non appena occorrerà discostarsi dalla configurazione preparata occorrerà perdere altro tempo.

EDIT: mi sono scordato ad esempio dell'ibernazione...

s12a
13-11-2015, 08:49
1) Perché ogni tanto voglio verificare se come spesso evangelizzato in altri thread o forum, Linux è al momento realmente una possibile alternativa a Windows. Per quello che mi riguarda non lo è, a meno di usi molto basic o di essere molto scafati e pazienti. Credo di poterlo dire senza passare per "anti" ideologico a prescindere.

2) Perché a me serve una possibile alternativa che posso usare immediatamente e senza inconvenienti in caso di problemi con Windows (licenze - sia mai che davvero venga invalidata l'attuale in caso di cambio hardware significattivo - cause di forza maggiore, ecc). Questo è il motivo per il quale uso principalmente software open e multipiattaforma.

RAEL70
13-11-2015, 09:00
1) Perché ogni tanto voglio verificare se come spesso evangelizzato in altri thread o forum, Linux è al momento realmente una possibile alternativa a Windows. Per quello che mi riguarda non lo è, a meno di usi molto basic o di essere molto scafati e pazienti. Credo di poterlo dire senza passare per "anti" ideologico a prescindere.

2) Perché a me serve una possibile alternativa che posso usare immediatamente e senza inconvenienti in caso di problemi con Windows (licenze - sia mai che davvero venga invalidata l'attuale in caso di cambio hardware significattivo - cause di forza maggiore, ecc). Questo è il motivo principale per il quale uso principalmente software open e multipiattaforma.
Non sei affatto anti-ideologico, tutt'altro.

Ho sempre scritto, in questo thread, che escludendo l'ambito gaming e tutti coloro che usano applicazioni non multipiattaforma, Linux può andare bene.

Va benissimo in ambito ufficio (libre office, internet, email, cartelle e stampanti condivise), va benissimo in ambito home (escludendo il gaming e determinate periferiche), va meravigliosamente in ambito server ed enterprise, per tutto il resto c'è Windows oppure bisogna acquistare un bel po' di pazienza e di spirito di sacrificio (che al giorno d'oggi non sono certo a buon mercato :D).

Syk
13-11-2015, 10:09
Continuo a ripeterlo.

Affrontare l'impatto con Linux (che dura anni e non settimane) non è la stessa cosa di aver di fronte Windows.

In Linux viene premiata la perseveranza e l'abnegazione ossia la voglia (a volte anche la necessità) di voler scoprire (ergo usare) qualcos'altro, qualcosa di meno massificato, qualcosa di maggiormente libero e meno proprietario.

La differenza tra Linux e Windows è simile a quella che passa tra un viaggio organizzato da sè e uno organizzato da un Tour Operator; nel secondo caso difficilmente ci saranno imprevisti ma non si potrà mai uscire dalle escursioni programmate e dall'itinerario previsto, nel primo caso si può anche rischiare di rimanere delusi, di correre dei rischi ma la Libertà è assoluta.

Ecco, Linux è un viaggio senza tappe ed itinerari previsti: abbiamo tutti uno spirito avventuriero?:Dper me quello che trae in inganno sono i discorsi di contorno, quali il tuo esempio sul viaggio organizzato , la pigrizia dell'utenza, il cervello che non funziona o che ha problemi a ricordare un concetto (neanche la mia maestra delle elementari :D )

hai usato un termine perfetto: abnegazione.
chi ritiene utile l' abnegazione necessaria per usare un S.O. quale Linux richiede, lo faccia a sua rischio e pericolo (guardando prima attentamente nel vocabolario, però :Prrr: La disposizione spirituale di chi rinuncia a far prevalere istinti, desideri, interessi personali, per motivi superiori, spec. di ordine religioso o sociale. ), consapevole che anche un'operazione che nel 2015 diamo per scontata come stampare può causare un lavoro di diverse ore o addirittura giorni a cercare la soluzione, che potrebbe non esserci.
poi ognuno avrà i propri parametri di efficienza/efficacia per fare la scelta informata più opportuna ;)

ps: multimonitor lo uso solo io?

valles
13-11-2015, 10:10
1) Perché ogni tanto voglio verificare se come spesso evangelizzato in altri thread o forum, Linux è al momento realmente una possibile alternativa a Windows. Per quello che mi riguarda non lo è, a meno di usi molto basic o di essere molto scafati e pazienti. Credo di poterlo dire senza passare per "anti" ideologico a prescindere.

2) Perché a me serve una possibile alternativa che posso usare immediatamente e senza inconvenienti in caso di problemi con Windows (licenze - sia mai che davvero venga invalidata l'attuale in caso di cambio hardware significattivo - cause di forza maggiore, ecc). Questo è il motivo per il quale uso principalmente software open e multipiattaforma.

parafrasando un famoso verso di Giacomo Leopardi ti affermo: "oimè, quanto somiglia al tuo pensiero il mio! Sollazzo e riso, dell'informatica dolce famiglia". Si purtroppo l'amato Linux è e resterà (forse per molto tempo ancora) una nicchia per appassionati e solo una alternativa praticabile per menti giovani (pensiero "rubato" a Rael70), nonostante la diffusione che ha sui server. Il problema che hai dovuto risolvere con la tua scheda audio è solo uno dei tanti che si possono presentare in Linux ad ogni aggiornamento di versione, ma potenzialmente anche se solo ti allontani dall'uso "basic". Io amo OpenSuse ma sul portatile di lavoro uso Ubuntu lts perchè non ho tempo (forse anche poca voglia) di risolvere problemi nuovi ad ogni aggiornamento; veramente un amico spesso mi prende in giro affermando che sto su Ubuntu perchè in fondo avrei una malcelata nostalgia di Windows.

RAEL70
13-11-2015, 10:43
per me quello che trae in inganno sono i discorsi di contorno, quali il tuo esempio sul viaggio organizzato , la pigrizia dell'utenza, il cervello che non funziona o che ha problemi a ricordare un concetto (neanche la mia maestra delle elementari :D )
hai usato un termine perfetto: abnegazione.

ps: multimonitor lo uso solo io?
Caro Syk, io cerco di usare metafore (viaggio con tour operator=pappa pronta=Windows, viaggio senza tour operator=darsi da fare=Linux) per far comprendere come l'approccio non può essere uguale.

Non ho mai scritto che colui che usa Linux è, professionalmente, superiore ad uno che usa Windows.

Non ho mai scritto che usare Linux è più facile di usare Windows.

Non ho mai scritto che Linux è per menti superiori.

Ho sempre scritto che Linux andrebbe affiancato a Windows e non, in toto, sostituirlo.

Se dopo 81 pagine di thread e più di 1600 risposte devo rimarcare ancora questi concetti allora vuol dire che non abbiamo fatto nessun passo in avanti. :rolleyes:

L'abnegazione è proprio da intendersi alla lettera: se hai passione per qualcosa devi essere pronto a sacrificarti per essa. :)

valles
13-11-2015, 10:50
Continuo a ripeterlo.

Affrontare l'impatto con Linux (che dura anni e non settimane) non è la stessa cosa di aver di fronte Windows.

In Linux viene premiata la perseveranza e l'abnegazione ossia la voglia (a volte anche la necessità) di voler scoprire (ergo usare) qualcos'altro, qualcosa di meno massificato, qualcosa di maggiormente libero e meno proprietario.

La differenza tra Linux e Windows è simile a quella che passa tra un viaggio organizzato da sè e uno organizzato da un Tour Operator; nel secondo caso difficilmente ci saranno imprevisti ma non si potrà mai uscire dalle escursioni programmate e dall'itinerario previsto, nel primo caso si può anche rischiare di rimanere delusi, di correre dei rischi ma la Libertà è assoluta.

Ecco, Linux è un viaggio senza tappe ed itinerari previsti: abbiamo tutti uno spirito avventuriero?:D
La differenza tra Linux e Windows è simile a quella che passa tra un viaggio organizzato da sè e uno organizzato da un Tour Operator: sintesi perfetta.
Mi son chiesto spesso se alla mia età (ora viaggio sempre con i Tour Operator) sarei ancora in grado di affrontare le difficoltà incontrate nei miei avventurosi viaggi giovanili, con tenda e poco denaro, quando c'era ancora la Cortina di ferro ed anche in Europa Ovest c'erano le frontiere.
Ora i miei figli girano liberamente per il mondo, organizzati ma facendo a meno dei T.O., però preferiscono la pappa pronta degli smartphone con cui fanno tutto con un click, stampano in wireless , non amano la tastiera e mi guardano con compassione quando impreco contro il monitor quando qualcosa non va a causa di un mio errore.

RAEL70
13-11-2015, 11:03
Mi son chiesto spesso se alla mia età (ora viaggio sempre con i Tour Operator) sarei ancora in grado di affrontare le difficoltà incontrate nei miei avventurosi viaggi giovanili, con tenda e poco denaro, quando c'era ancora la Cortina di ferro ed anche in Europa Ovest c'erano le frontiere.
Ora i miei figli girano liberamente per il mondo, organizzati ma facendo a meno dei T.O., però preferiscono la pappa pronta degli smartphone con cui fanno tutto con un click, stampano in wireless , non amano la tastiera e mi guardano con compassione quando impreco contro il monitor quando qualcosa non va a causa di un mio errore.
:D Già, ti capisco bene Valles anche se i miei figli sono ancora piccoli.

Proprio stamattina ho ricevuto una telefonata da parte di un mio vecchio amico con cui eravamo colleghi in un altro ambito lavorativo (io me ne sono andato mentre lui è rimasto); egli m'informava che l'azienda gli sta facendo fare un corso di formazione e a Gennaio cambierà completamente attività lavorativa (il cambio è in meglio) e mi raccontava che, a quasi 45 anni, nonostante abbia grandi motivazioni, gli risulta duro cambiare anche e soprattutto a livello mentale...:)