View Full Version : Da W10 a Linux: chi e perchè?
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unnilennium
01-04-2017, 08:53
Io posso dire che con linux mi trovo ottimamente, ma amo anche la pappa pronta, quindi ubuntu e derivate a gogo... anche se x lavoro windows sono quasi costretto ad usarlo, e sui notebook non riesco proprio a farmi una ragione della ridotta autonomia operativa di qualsivoglia distro, rispetto a win... a parte queste cose, tra mint e ubuntu liscio non ho grosse preferenze, anche se ubuntu me lo configuro x bene facendolo diventare cmq ottimo quanto mint, qundi alla fine cvia poco
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>>The Red<<
01-04-2017, 12:11
Io posso dire che con linux mi trovo ottimamente, ma amo anche la pappa pronta, quindi ubuntu e derivate a gogo... anche se x lavoro windows sono quasi costretto ad usarlo, e sui notebook non riesco proprio a farmi una ragione della ridotta autonomia operativa di qualsivoglia distro, rispetto a win... a parte queste cose, tra mint e ubuntu liscio non ho grosse preferenze, anche se ubuntu me lo configuro x bene facendolo diventare cmq ottimo quanto mint, qundi alla fine cvia poco
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Hai installato tlp? Hai disattivato la scheda video dedicata con i driver proprietari nvidia?
Quoto per il resto, preferisco anch'io una distro già configurata e pronta all'uso come le ubuntu derivate :D
unnilennium
01-04-2017, 14:27
Ho notebook intel, senza vga dedicata, e tlp installato. Nella migliore delle condizioni si frega mezz'ora, altrimenti anche d più.. purtroppo.
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altra cosa che si tende a scordare (in generale e da circa sempre) è che il pc è un mezzo per fare qualcos'altro, e non un fine...
poi, è certamente divertente ciarlare, e anche stimolante/utile a volte, e penso anche che in certi casi sia il partigianesimo succitato ad alimentare la voglia di contribuire allo sviluppo di molti... ma resta cmq aspetto secondario, in ottica uso della macchina.
E' una cosa che si dimentica troppo spesso, soprattutto quando si affrontano tematiche del tipo "A vs B". :stordita:
Il PC deve essere sempre considerato un mezzo esattamente come lo è il Sistema Operativo esattamente come lo è il software applicativo: il fine è ciò che si ottiene (che dovrebbe soddisfare le personali esigenze), tutto qua.
E' un principio che spesso utilizzano i normali utenti: so fare poco ma quel poco mi basta e lo faccio con quel poco che conosco (in sostanza "fatti bastare la tua conoscenza").
Lo scoprire cose nuove e/o nuovi modi di procedere, non sempre sono delle attività mosse da bisogni e/o esigenze, a volte dietro c'è la passione, la voglia di accrescere la propria professionalità o semplicemente la curiosità e questa stessa prerogativa non sempre è presente negli informatici (se una cosa funziona non provare nuove soluzioni...:rolleyes:).
Pertanto mi sono sempre sembrate guerre inutili quelle dove si formano degli schieramenti pro o contro qualcosa, come se le esigenze personali e le proprie comodità (se so fare una cosa in un modo perché perdere tempo e fatica per imparare un modo differente di farla?) vadano messe in secondo piano rispetto al fatto di usare un certo prodotto piuttosto che un altro.
Il miglior prodotto è quello che risolve i nostri personali problemi. Punto.
CapodelMondo
03-04-2017, 08:18
ma giusto per approffittare dle thread senza aprirne uno nuovo...
steam me lo consigliate su linux? (mint in questo caso)
Per i giochi più 'spettacolari ho una Xbox (si lo so ...microsoft in casa doveva entrarci in quelche modo si vede) con la quale mi trovo benone non essendo un patito della super grafica etc etc.
però per giochini più soft ci stavo facendo un pensierino. considerate che ho un misero NUC i3 quindi potenza limitata..
steam me lo consigliate su linux? (mint in questo caso)
non ho molta esperienza, ad ogni modo come prestazioni dovremmo essere circa pari ormai (anzi in certe condizioni, a seconda del titolo/engine, potrebbe essere più prestante il pinguino). la differenza fondamentale resta la minor disponibiltà di titoli
cmq per quanto mi riguarda i vecchi point and click ci sono (in realtà anche già fuori da steam...) e quindi in prospettiva sono tranquillo :D
ma giusto per approffittare dle thread senza aprirne uno nuovo...
steam me lo consigliate su linux? (mint in questo caso)
Per i giochi più 'spettacolari ho una Xbox (si lo so ...microsoft in casa doveva entrarci in quelche modo si vede) con la quale mi trovo benone non essendo un patito della super grafica etc etc.
però per giochini più soft ci stavo facendo un pensierino. considerate che ho un misero NUC i3 quindi potenza limitata..
Steam offre piena compatibilità con Ubuntu, quindi con Mint ci sei.
Sarebbe meglio tu avessi come scheda grafica una nVIDIA per non avere problemi, ma ovviamente anche le ATI/AMD sono supportate e in genere, se non hai problemi nell'ambiente grafico, non ne avrai nei giochi.
L'unica accortezza è di avere un DE che permetta di disabilitare il compositing per le applicazioni fullscreen (come i giochi appunto).
Anche io per i giochi uso le consolle.
edit cancellato, era solo un rant contro plasma 5.9 che non aggiunge nulla alla discussione :(
Parideboy
06-04-2017, 02:14
Io posso dire che con linux mi trovo ottimamente, ma amo anche la pappa pronta, quindi ubuntu e derivate a gogo... anche se x lavoro windows sono quasi costretto ad usarlo, e sui notebook non riesco proprio a farmi una ragione della ridotta autonomia operativa di qualsivoglia distro, rispetto a win... a parte queste cose, tra mint e ubuntu liscio non ho grosse preferenze, anche se ubuntu me lo configuro x bene facendolo diventare cmq ottimo quanto mint, qundi alla fine cvia poco
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Io ho avuto l'esperienza opposta invece. Vecchissimo notebook single core con windows 10, autonomia sui 10 minuti. Salita a 30 minuti da quando sono passato a mint mate
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The_ouroboros
06-04-2017, 07:20
sul mio x201 8h le raggiungo (powertop con tutto attivato e qualche tweak qua e la).
Potrebbe essere meglio? Sicuro.
Ma in generale è migliorato
Arrivati l'altro ieri entrambi i Chromebook, ho rimandato indietro l'HP per problemi di varia natura - in particolare l'assemblaggio pessimo.
Due dati sull'autonomia: xubuntu in chroot su chrome os mi fa 10 ore di batteria (mantiene la durata di chrome os), disabilitando le ottimizzazioni di Google tramite lo script che monta il chroot passo a 5-6, flashando direttamente Ubuntu l'autonomia si attesta sulle 5 ore.
Non ho avuto problemi di alcun tipo, tutto ha funzionato al primo colpo. Ho dovuto rimappare un po' di tasti funzione che non venivano riconosciuti ma insomma niente di eclatante.
L'unica cosa che noto è che la gestione dei colori di Ubuntu per qualche motivo è pessima rispetto a quella nativa di Chrome OS: con lo stesso wallpaper la differenza si nota parecchio.
Qualcuno sa indicarmi dove intervenire o una guida? Non ho mai visto nulla del genere
In ogni caso sono molto soddisfatto, per 300€ secondo me ho fatto un buon affare ed ho un prodotto che risponde perfettamente alle mie esigenze. :D
non è esattamente nè una mia specializzazione (di solito faccio una regolazione di massima con dell immagini di riferimento e morta li) nè un punto forte del pinguino, ad ogni modo qui una reference guide di massima, per la arch ma alla fine praticamente cross distro
https://wiki.archlinux.org/index.php/ICC_profiles
Attualmente mi trovo su RHEL 7.3, dato che il developer program è diventato gratuito. Developer Toolset, aggiornamenti forniti da Red Hat, e l'accesso ad una documentazione immensa.
Il Top in assoluto. Punto.
unnilennium
09-04-2017, 10:37
Attualmente mi trovo su RHEL 7.3, dato che il developer program è diventato gratuito. Developer Toolset, aggiornamenti forniti da Red Hat, e l'accesso ad una documentazione immensa.
Mi interessa anche se non faccio sviluppo, visto la estrema stabilità, ma mi frena un po' il supporto multimediale, visto che a parte uso Office mi servirebbe x guardare film e serie TV, a multimedia come siamo messi? Ho visto diversi repo, ma non so orientarmi...
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Mi interessa anche se non faccio sviluppo, visto la estrema stabilità, ma mi frena un po' il supporto multimediale, visto che a parte uso Office mi servirebbe x guardare film e serie TV, a multimedia come siamo messi? Ho visto diversi repo, ma non so orientarmi...
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Considera che nulla ti vieta di aggiungere EPEL e scaricare tutto il software lì presente.
Il developer program ti consente di utilizzare dei repository di Red Hat, ma per il resto non hai vincoli. Alla fine è una distro come le altre. :)
Voglio developpare in python, meglio windows o linux ?
:O Boh, chiediamolo a Steve:
https://www.youtube.com/watch?v=xoACUQrCw8A
http://i63.tinypic.com/2drcly9.png
No, non è una allucinazione, è tutto reale e realizzabile! :)
Facciamo un passo indietro...
Chi usa W10 e lo tiene aggiornato sa bene che Microsoft ha inserito una nuova funzionalità chiamata WSL (Windows Subsystem for Linux) dove, concretamente, implementa la shell Linux all'interno di W10.
Esiste un progetto su GitHub denominato WSL Distribution Switcher (https://github.com/RoliSoft/WSL-Distribution-Switcher) che sostanzialmente permette di switchare tra N distro Linux presenti in W10 (senza bisogno di creare svariate VM) utilizzando, a turno, quella che preferite in quel preciso momento.
Una interessantissima guida per l'installazione è disponibile su IctPower (https://www.ictpower.it/sistemi-operativi/switch-delle-shell-linux-con-windows-10-wsl.htm).
Che sia venuto il momento di dire addio al dual-boot?:)
...
Chi usa W10 e lo tiene aggiornato sa bene che Microsoft ha inserito una nuova funzionalità chiamata WSL (Windows Subsystem for Linux) dove, concretamente, implementa la shell Linux all'interno di W10....
come prendere un terminale brutto e nero e metterlo su un SO spione (Spyware Operativo) ...
il peggio dei due :D
The_ouroboros
20-04-2017, 16:03
Che sia venuto il momento di dire addio al dual-boot?:)
Ma non era tipo morto nel 2006 o giu di li con la virtualizzazione?
CapodelMondo
20-04-2017, 16:21
Ma non era tipo morto nel 2006 o giu di li con la virtualizzazione?
personalmente nel caso mi servano entrambi i S.O. non andrei mai di VM se si parla di sistema operativo. le uso quando magari c'è quel applicativo che gira solo su uno dei due.
dual boot per me ...quando non posso proprio separare le macchine.
anche in quelli aziendali, se posso, lascio un linux in dual boot tanto per averlo. loggo ogni tanto per far update e poi uso win per produzione, ma son più felice se so che ho comunque una linux box.
WSL Distribution Switcher
ciao,
ma rispetto alla citata virtualizzazione, che vantaggi offre? dalla mia insperienza su queste questioni ci vedo solo meno spazio disco occupato, che non mi sembrerebbe differenza significativa, a fronte di non avere una 'macchina' completa
come prendere un terminale brutto e nero e metterlo su un SO spione (Spyware Operativo) ...
il peggio dei due :D
Non direi, io vedo il bicchiere mezzo pieno...
Ma non era tipo morto nel 2006 o giu di li con la virtualizzazione?
Non ho mai considerato la virtualizzazione come una alternativa al dual-boot, sono due cose differenti benché simili.
ciao,
ma rispetto alla citata virtualizzazione, che vantaggi offre? dalla mia insperienza su queste questioni ci vedo solo meno spazio disco occupato, che non mi sembrerebbe differenza significativa, a fronte di non avere una 'macchina' completa
Ciao s-y, sicuramente WSL usa meno risorse di una normale VM.
In sostanza la bash shell di Windows altro non è che un mini Ubuntu incorporato in W10; WSL Distribution Switcher permette di cambiare l'immagine della distro di default di WSL (Ubuntu appunto) in altre distro come, per esempio, Leap, il tutto senza VM.
Concretamente quindi si riesce ad avere due s.o. che contemporaneamente accedono allo stesso hardware senza ricorrere alla virtualizzazione; estremizzando si potrebbe dire che una distro Linux diventa come un desktop software di W10.
Ah, dimenticavo: ovviamente in questo modo si può far a meno del dual-boot perché si passa da una modalità OR ad una AND :D
Ciao s-y, sicuramente WSL usa meno risorse di una normale VM.
In sostanza la bash shell di Windows altro non è che un mini Ubuntu incorporato in W10; WSL Distribution Switcher permette di cambiare l'immagine della distro di default di WSL (Ubuntu appunto) in altre distro come, per esempio, Leap, il tutto senza VM.
Concretamente quindi si riesce ad avere due s.o. che contemporaneamente accedono allo stesso hardware senza ricorrere alla virtualizzazione; estremizzando si potrebbe dire che una distro Linux diventa come un desktop software di W10.
Ah, dimenticavo: ovviamente in questo modo si può far a meno del dual-boot perché si passa da una modalità OR ad una AND :D
si come funge mi è più o meno chiaro. quindi il tutto si risolve in meno risorse occupate, ok.
btw un 'WLAMP' mi pare un pò azzardato da usare in produzione, al limite su un win virtualizzato a sua volta su un linux così diventa un albero di natale con autoloop :D
The_ouroboros
21-04-2017, 11:44
Non ho mai considerato la virtualizzazione come una alternativa al dual-boot, sono due cose differenti benché simili.
Io da anni uso un mac con una vm linux e una windows alla bisogna.
Mai stato più felice
Non direi, io vedo il bicchiere mezzo pieno...
non proprio. il SO "principale" è win, quindi non risolvi i problemi che ha.
sarebbe meglio il contrario, ma ovviamente MS non lo farà mai.
si come funge mi è più o meno chiaro. quindi il tutto si risolve in meno risorse occupate, ok.
btw un 'WLAMP' mi pare un pò azzardato da usare in produzione, al limite su un win virtualizzato a sua volta su un linux così diventa un albero di natale con autoloop :D
La questione risorse è dovuta al fatto che non virtualizzi nulla. Fondamentalmente è il kernel di Windows che supporta un subsystem Linux.
Un Wine al contrario, e che funziona perfettamente, insomma. Più o meno. :D
si come funge mi è più o meno chiaro. quindi il tutto si risolve in meno risorse occupate, ok.
btw un 'WLAMP' mi pare un pò azzardato da usare in produzione, al limite su un win virtualizzato a sua volta su un linux così diventa un albero di natale con autoloop :D
Per me invece è semplicemente strabiliante: poter usare due piattaforme contemporanemente (WAMP e LAMP) su una stessa macchina con configurazioni differenti (come vers. di Php o di MySql).
Onestamente penso che il dual-boot inizia a vedere la data della propria dipartita. :)
Io da anni uso un mac con una vm linux e una windows alla bisogna.
Mai stato più felice
Il discorso non è Windows vs Linux o Mac vs Windows bensì il fatto che questo è uno dei primi passi concreti verso l'eliminazione della virtualizzazione (che non per forza deve scomparire di scena) potendo contare su un S.O. a doppio kernel.
non proprio. il SO "principale" è win, quindi non risolvi i problemi che ha.
sarebbe meglio il contrario, ma ovviamente MS non lo farà mai.
Veramente è MS che sta facendo passi verso Linux, passi realmente concreti: un sottosistema a kernel Linux indipendente, semplicemente da applausi e questo solo il primo passo.
Un Wine al contrario, e che funziona perfettamente, insomma. Più o meno. :D
Non si tratta di emulazione, questo è il grande cambiamento ma di un kernel che si aggiunge a quello di NT 10.
da quello che ricordo le similitudini con wine (che poi pure lui si definisce non un emulatore :D ) ci sono, in effetti
line, va...
da quello che ricordo le similitudini con wine (che poi pure lui si definisce non un emulatore :D ) ci sono, in effetti
line, va...
Beh, lo stesso Wine può funzionare sotto WSL...:stordita:
No, WSL non è un alter ego di Wine, è proprio un kernel indipendente contenuto dentro W10.
il loop infinito :D
intendevo cmq come 'concetto', che la differenza sta fondamentalmente nella differente natura tra win e linux, tutto sommato
http://www.i-programmer.info/images/stories/News/2016/Mar/B/windowslinux.jpg
Forse così è più chiaro in cosa consiste WSL.
intendevo che con linux è possibile implementare la cosa in questo modo perchè è sia modulare che open, cosa che win non è
intendevo che con linux è possibile implementare la cosa in questo modo perchè è sia modulare che open, cosa che win non è
S-y, la cosa è differente; il kernel di Linux non incorpora un sottosistema NT, almeno così ci è dato sapere quindi, in modo estremamente concreto, è MS che si avvicina a Linux e non viceversa.
Questo passo è importante per entrambi gli schieramenti (anche se sai che non mi piace la guerra tra finestre e pinguini): da una parte Windows potrebbe, alla lunga, "linuxizzarsi" sempre più (parlo a livello di kernel) mentre Linux potrebbe raggiungere utenti finora sconosciuti.
non ci stiamo capendo, sarà il venerdi :D
non avevo toni allusivi, nè polemici verso ms, ma semplicemente facevo notare una differenza che non permette (salvo che lo voglia ms, per dire...) di implementare una funzionalità simile sotto pinguino.
quindi, col distinguo di cui sopra, un paragone con wine è non del tutto 'incompatibile' (aggettivo a caso...)
non ci stiamo capendo, sarà il venerdi :D
non avevo toni allusivi, nè polemici verso ms, ma semplicemente facevo notare una differenza che non permette (salvo che lo voglia ms, per dire...) di implementare una funzionalità simile sotto pinguino.
quindi, col distinguo di cui sopra, un paragone con wine è non del tutto 'incompatibile' (aggettivo a caso...)
Sotto Linux sarebbe teoricamente impossibile (ma non praticamente) fare una cosa del genere semplicemente perché il kernel NT è proprietario e quindi Torvalds e i suo collaboratori, anche volendolo, non potrebbero attuare nulla di simile (ma concretamente, a mio parere, la cosa sarebbe praticabile).
Quello che mi "emoziona" è che, per la prima volta, non ha davvero senso parlare di dual-boot o di virtualizzazione ma in un unico sistema operativo possono girare due ambienti totalmente differenti (mancherebbe all'appello solo OSX); questo fatto mi ricorda i tempi del C-128 con l'accoppiata 8502/Z80 su cui giravano tre OS differenti: C64, C128 e CP/M ma, a quel tempo, erano necessarie due cpu.
Adesso ci troviamo di fronte ad un sistema operativo che non emula, non virtualizza ma incorpora un kernel di un altro sistema operativo: non so tu ma per me, dopo 34 anni di Informatica, è un evento straordinario, una pietra miliare senza se e senza ma.
D'accordo, siamo ancora all'inizio e molto dipenderà da strategie politiche e finanziarie ma sto iniziando a pensare che MS non sia così stupida e cieca come molti possano pensare (io in primis).
Si aprono orizzonti affascinanti sia in ambito Closed che Open Source ed è davvero è la prima volta che vedo Windows e Linux così vicini...
Comunque non è correttissimo dire che WSL sia un kernel Linux in NT. Si tratta più che altro di aver implementato, in NT, le syscall POSIX necessarie a permettere di far girare i binari di Ubuntu (e ora openSUSE) in Windows.
Ma al netto dei dettagli tecnici, effettivamente potrebbe essere una cosa rivoluzionaria. Io avevo provato subito WSL, e mi sembrava troppo bello per essere vero.
ti capisco, ma io resto più realista del re, per così dire
anche in virtù del fatto che se non ricordo male (poi non mi sono più informato sulle circostanze) la cosa è stato frutto di un accordo tra ms e l'astronauta. non che sia un male di per sè stesso, ma è stata una circostanza se vogliamo estemporanea
cmq sia in generale non si può negare che l'atteggiamento di ms sia cambiato molto lato interoperabilità, e in modi del tutto imprevedibili fino a poco tempo prima. e questa è certamente cosa non buona, ma ottima. poi sui motivi ci si potrebbe discutere ma non è nemmeno importante :)
Comunque non è correttissimo dire che WSL sia un kernel Linux in NT. Si tratta più che altro di aver implementato, in NT, le syscall POSIX necessarie a permettere di far girare i binari di Ubuntu (e ora openSUSE) in Windows.
Ma al netto dei dettagli tecnici, effettivamente potrebbe essere una cosa rivoluzionaria. Io avevo provato subito WSL, e mi sembrava troppo bello per essere vero.
Certo ma era per rendere l'idea; tra l'altro non solo soltanto Ubuntu e OpenSUSE a girare ma anche Debian, CentOS, Fedora...
cmq sia in generale non si può negare che l'atteggiamento di ms sia cambiato molto lato interoperabilità, e in modi del tutto imprevedibili fino a poco tempo prima. e questa è certamente cosa non buona, ma ottima. poi sui motivi ci si potrebbe discutere ma non è nemmeno importante :)
:cincin:
Sì, ovviamente WSL è frutto di un accordo tra MS e Canonical, infatti lo hanno sempre presentato come un sistema che garantisce la compatibilità binaria con Ubuntu.
Ma non penso che, arrivati a questo punto, farebbero un passo indietro. Anche se con Marella tutto è possibile, ma sarebbe inverosimile. Al massimo bisogna capire cosa succederà a Canonical. Dopo la dismissione di Unity, Mark che progetti ha?
Sì, ovviamente WSL è frutto di un accordo tra MS e Canonical, infatti lo hanno sempre presentato come un sistema che garantisce la compatibilità binaria con Ubuntu.
Ma non penso che, arrivati a questo punto, farebbero un passo indietro. Anche se con Marella tutto è possibile, ma sarebbe inverosimile. Al massimo bisogna capire cosa succederà a Canonical. Dopo la dismissione di Unity, Mark che progetti ha?
Secondo te il destino di WSL dipende da Canonical oppure hanno già attraversato un confine che sembrava invalicabile e adesso si è superato il punto di non ritorno?
Dopo la dismissione di Unity, Mark che progetti ha?
è uscita da poco la roadmap del 17.10: gnome shell e probabilmente wayland di default
apparte mandare a casa il team che seguiva mir e tornare a fare il ceo, bazzeccole irrilevanti...
sarà cmq da seguire, è un momento particolare e probabilmente per tutti gli os desktop...
Secondo te il destino di WSL dipende da Canonical oppure hanno già attraversato un confine che sembrava invalicabile e adesso si è superato il punto di non ritorno?
penso che data la natura open di linux, non sia 'arginabile'
cmq sia mai si seppe, afaik, se la collaborazione di canonical prevedesse qualche clausola particolare
Una cosa è certa, Microsoft ci crede (https://blogs.msdn.microsoft.com/wsl/) e non sta con le mani in mano. :)
non strettamente in topic ma c'è la v pinguinesca, quindi...
mi sono appena accattato su steam thimbleweed park, necessito di relax (posto che un adventure oldstile sia rillassante... :D)
non strettamente in topic ma c'è la v pinguinesca, quindi...
mi sono appena accattato su steam thimbleweed park, necessito di relax (posto che un adventure oldstile sia rillassante... :D)
Senza una giusta dose di rilassamento non si va da nessuna parte, bisogna ricaricarsi ogni tanto. :)
Secondo te il destino di WSL dipende da Canonical oppure hanno già attraversato un confine che sembrava invalicabile e adesso si è superato il punto di non ritorno?
Non dipende da Canonical, ovviamente. In realtà Microsoft avrebbe potuto tranquillamente implementare le syscalls POSIX indipendentemente. Semplicemente, l'accordo con Canonical fa sì che ci sia la compatibilità binaria con Ubuntu. E questa scelta è prettamente commerciale.
Ma WSL è lì per restare, ovviamente.
è uscita da poco la roadmap del 17.10: gnome shell e probabilmente wayland di default
apparte mandare a casa il team che seguiva mir e tornare a fare il ceo, bazzeccole irrilevanti...
sarà cmq da seguire, è un momento particolare e probabilmente per tutti gli os desktop...
Il punto è che Canonical puntava su Upstart, Mir e Unity per crearsi un suo stack "proprietario" e differenziarsi. Con Wayland e GNOME Shell, qual è la grande differenza tra Ubuntu e Debian Sid, installer a parte?
Secondo me l'evoluzione di Canonical (e quindi di Ubuntu) è da seguire con attenzione. L'astronauta non vuole buttare ogni anno milioni di dollari inutilmente, e non è che gliene freghi molto della comunità.
Ma WSL è lì per restare, ovviamente.
Esatto, pertanto da adesso è stata solcata una strada che, di anno in anno, dovrebbe portare, quantomeno, all'inutilità della virtualizzazione (il dual boot potrebbe ancora avere un suo perché) e più le cpu over quadcore si diffondono e più WSL potrebbe estendere le proprie possibilità.
Ad ogni modo, allo stato attuale, è l'inizio di una nuova era e chissà che anche Linux non ne tragga benefici.
e non è che gliene freghi molto della comunità.
in realtà almeno rispetto a quanto ha scritto, si è lamentato perchè è stato boicottato con trattamenti al limite del tribalismo. commento mio, sicuramente sono aspetti presenti nella comunità, ma se poi te le cerchi...
penso sia, ma per motivi/colpe sue, piuttosto amareggiato più che indifferente
e si, l'unica differenziazione con la deb ad ora potrebbe restare la procedura di installazione, che è vero che può fare ancora la differenza, lato adozione, ma è pochino
oppure potrebbero sviluppare un de nuovo su wayland, ma etc etc, le possibilità sono moltissime, anche un abbandono del mondo desktop (mi pare stiano pompando molto il lato server nel frattempo)
vedremo...
ps: anche un'altra distro molto usata, la mint, deve stare in campana imho. ma cmq l'opzione 'b' se la sono già preparata, con la debian edition
>>The Red<<
22-04-2017, 09:43
ps: anche un'altra distro molto usata, la mint, deve stare in campana imho. ma cmq l'opzione 'b' se la sono già preparata, con la debian edition
Mi sono sempre chiesto perché il team di Mint sprechi utili risorse oltre quelle necessarie per Cinnamon e forse la debian edition è la risposta.
(resta ancora da capire il perché delle xfce e kde Editions...)
Senza una giusta dose di rilassamento non si va da nessuna parte, bisogna ricaricarsi ogni tanto. :)
c'entra niente, ma da qualche parte dovevo scrivere qualcosa
tutto cancellato dalla bruttissima notizia di stamattina, era la persona migliore del gruppo dei ciclisti, e oltre
Anche il WSL di Windows Server 2016 verrà aggiornato (https://blogs.technet.microsoft.com/hybridcloud/2017/04/18/dockercon-2017-powering-new-linux-innovations-with-hyper-v-isolation-and-windows-server/) da così
http://img.scoop.it/FeJ_VY4-POSKyZNoZ2tpGrnTzqrqzN7Y9aBZTaXoQ8Q=
a così
http://img.scoop.it/vz5N7-Rnqk3bNwLuNpRffrnTzqrqzN7Y9aBZTaXoQ8Q=
e a questo punto se, oltre a SUSE, anche Red Hat è favorevole al nuovo sistema il futuro è già segnato.
diventa quindi più simile ad una macchina virtualizzata o è un'esagerazione?
Comunque non è correttissimo dire che WSL sia un kernel Linux in NT. Si tratta più che altro di aver implementato, in NT, le syscall POSIX necessarie a permettere di far girare i binari di Ubuntu (e ora openSUSE) in Windows...
com'è che si dice?
embrace, extend, extinguish
non mi suona nuovo e a me sembra negativissimo.
com'è che si dice?
embrace, extend, extinguish
non mi suona nuovo e a me sembra negativissimo.
Anche a me. Non condivido affatto l'entusiasmo in questo caso :(
comunque sia i tempi sono cambiati, e anzi questo è un segno ulteriore che lo siano...
fermo restando che ho atteggimento ambivalente verso la cosa, ma per motivi diciamo miei
diventa quindi più simile ad una macchina virtualizzata o è un'esagerazione?
Diciamo che siamo nel mezzo...
Anche a me. Non condivido affatto l'entusiasmo in questo caso :(
A me risolve un bel po' di problemi...
Ad ogni modo dovete immaginare il WSL come un punto d'inizio.
Credo che ci stiamo velocemente avvicinando al cloud native software con l'era dei container pronta a spazzare via il mondo win32 e tutto la sua storia
Credo che ci stiamo velocemente avvicinando al cloud native software con l'era dei container pronta a spazzare via il mondo win32 e tutto la sua storia
ai terminali scemi stile anni 60-70?
assurdo con le potenze e gli spazi di archiviazione locali a costi irrisori di oggi.
se invece la si vuol vedere in un'ottica (negativa) di ulteriore sottomissione dell'utente...
A me risolve un bel po' di problemi...
Ad ogni modo dovete immaginare il WSL come un punto d'inizio.
se intendi l'inizio della fine, siamo d'accordo.
ma spero proprio che fallisca miseramente. È veramente un tentativo di tenere/attirare l'utenza pro-web-server su windows. Se e quando l'utenza sarà migrata, se ne vedranno delle belle (sempre inteso in negativo).
A me pare proprio che più che mai e più che nei casi precedenti, questo sia proprio un esempio di abbraccia/estendi/estingui. Se MS volesse "collaborare" rilascerebbe x es le specifiche complete di doc e xls (o migrerebbe ai formati ODF) o quelle di ntfs, ecc ecc ecc.
non sarei così drastico
il panorama non è più quello dove il dominio totale permetteva a ms di fare quello che voleva e come voleva
e a maggior ragione, se avesse voluto avrebbe potuto farlo anche prima, dato che linux è open, e non credo che la collaborazione di canonical sia stata mandatoria (*)
cmq sia, come ho già scritto, devo ancora decidere se la cosa mi piace o no, ma è un problema mio
(*) edit: a meno che non ci sia stato qualche accordo scritto particolare, ma dubito fortemente visto che anche altre distro hanno messo a disposizione le v adatte
Per capire cosa ci riservi il futuro occorre sempre partire dalle strategie di quelli che contano e che possono fare la voce grossa.
Prendiamo, ad esempio, sua Maestà Red Hat:
http://www.silicon.it/wp-content/uploads/2017/03/Red-Hat-Strategia-di-sviluppo.jpg
Come si evince facilmente, le strategie che saranno perseguite dal colosso americano nei prossimi anni sono indirizzate all'Open Hybrid Cloud, all'integrazione e sviluppo dei containers, alla virtualizzazione e al supporto dei maggiori hypervisor nonché allo sviluppo di nuove Api.
Più o meno quello che sta facendo Microsoft con Azure, WSL e la nuova strategia nei confronti dell'Open Source (è entrata nella Linux Foundation, ha rilasciato SQL Server 2017 for Linux, ha implementato il WSL).
L'aspetto più importante però è la nascita, lo sviluppo e la diffusione dei *container che, realmente, cambieranno l'approccio al software da parte dell'utente.
In Informatica il Tempo vola e gli anni sono come decenni, è assurdo, secondo me, immaginare che tra dieci anni ci ritroveremo sempre Windows, Linux e OSX, qualcosa sicuramente cambierà...
Il cambiamento non ha alcuna connotazione aprioristica ossia non per forza deve essere visto in ottica negativa o positiva (questo lo si scopre man mano che passano gli anni) ma semplicemente come un modo di cambiare lo stato delle cose.
A me sembra un sogno quello di accendere una macchina e avere, in contemporanea, due o tre sistemi operativi in esecuzione simultaneamente.
L'Open Container Project (https://www.opencontainers.org/about/members) è l'esplicitazione di questo concetto e come si può facilmente vedere tutti i Big ne fanno parte (anche e soprattutto aziende dell'Open Source) ergo è qualcosa che si concretizzerà da qui a venire.
unnilennium
27-04-2017, 06:07
Sicuramente cambierà qualcosa, ma già adesso si vede, i dispositivi mobile stanno fagocitando il mercato, e i PC come li abbiamo considerato finora si devono evolvere x forza, staremo a vedere come, l'unica riflessione che posso fare è che nel frattempo io che iniziai a smanettare con w98, adesso mi sento davvero un anziano signore 😪
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come scritto altre volte, la flessibilità del pinguino è un vantaggio in questo momento, e credo che anche nell'ipotesi dove il pc-desktop finisca per diventare una nicchia, ha le maggiori possibilita di 'resistere', posto che non è una lotta per sopravvivenza...
Sicuramente cambierà qualcosa, ma già adesso si vede, i dispositivi mobile stanno fagocitando il mercato, e i PC come li abbiamo considerato finora si devono evolvere x forza, staremo a vedere come, l'unica riflessione che posso fare è che nel frattempo io che iniziai a smanettare con w98, adesso mi sento davvero un anziano signore 😪
Allora io sono Matusalemme :D.
Un altro tassello (https://blogs.microsoft.com/blog/2017/04/10/microsoft-acquire-deis-help-companies-innovate-containers/#sm.00000gvil77t9rdbapvitqmvcrcwv) che si aggiunge alla prospettiva generale...
Protomucca
11-08-2017, 16:39
uso Linux ormai da anni per tante ragioni già descritte, ma ogni volta che mi capita di usare Windows, e partono gli aggiornamenti in avvio e/o in fase di spegnimento costringendomi ad aspettare decine di minuti davanti allo schermo senza poter lavorare e/o andarmene, ringrazio di aver fatto il "salto" anni fa :).
unnilennium
11-08-2017, 22:05
Se avvii un sistema dopo tanto tempo, sia Windows che Linux, gli aggiornamenti sono un incubo... Windows va lento, ma anche Linux se deve scaricare ed installare 6 mesi di update di prende un po' d tempo... Ho un PC vecchio a casa dei miei, e le poche volte che lo accendo sono dolori....
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>>The Red<<
12-08-2017, 10:33
Se avvii un sistema dopo tanto tempo, sia Windows che Linux, gli aggiornamenti sono un incubo... Windows va lento, ma anche Linux se deve scaricare ed installare 6 mesi di update di prende un po' d tempo... Ho un PC vecchio a casa dei miei, e le poche volte che lo accendo sono dolori....
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Con la sola differenza che su Linux decidi tu quando far partire gli aggiornamenti.
Se ti serve urgente il pc per lavoro (windows) e lo accendi dopo una settimana stai fresco ad aspettare...
unnilennium
12-08-2017, 10:40
Gli update si possono rinviare, non è mica detto che li fa subito, li puoi far fare allo spegnimento, esattamente come Linux. Ovvio che se devi fare una transazione su web o altra operazione che richieda sistema aggiornato con le patch di sicurezza e antivirus aggiornato rientra tra fare tutto e aspettare il tempo che ci vuole, su entrambi i sistemi
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>>The Red<<
12-08-2017, 11:36
Il problema è quando riaccendi il pc dopo aver fatto gli update. Ho visto gente aspettare parecchio tempo prima che il pc si avviasse.
Protomucca
12-08-2017, 12:37
il punto è che su Linux mentre si stanno installando gli aggiornamenti il PC si può comunque utilizzare. In Windows vengono installati durante la fase di avvio e/o spegnimento, rendendo non solo il PC inutilizzabile, ma costringendoti anche ad aspettare davanti al monitor (ad esempio se sto spegnendo il PC il venerdì sera e volessi staccare la ciabatta)
William Somerset
31-08-2017, 07:11
La prima volta che si accende Windows, questi inizia a fare il check degli update e a scaricarli in background, mentre l'utente lavora, senza che egli si accorga di nulla. Quando il sistema viene spento o riavviato, vengono applicati.
È vero poi che in spegnimento e avvio c'è da aspettare, ma non mi sembra che su Linux la situazione sia diversa, qualche settimana fa ho installato una fedora, iso appena scaricata, e subito dopo l'installazione mi ha tirato giù quasi 400mb di update, e anche li ho dovuto aspettare il suo tempo per l'installazione...
E cmq questo è un problema che si risolve una volta per tutte montando un SSD.
Io adoro Linux, ma questa degli aggiornamenti lenti solo su Windows mi sembra un po' una forzatura, piuttosto i vantaggi sono ben altri (le principali per me totale trasparenza e customizzabilita del sistema, nessuna schiavitù da licenze e contratti commerciali)
Intanto bisogna capire di quale Windows stiamo parlando (Seven, 8 o 10?) e nel caso specifico di W10 (di questo parla il thread) bisogna capire su quale versione specifica si basano i commenti.
Sulla 1703, che utilizzo quotidianamente, non ci sono di questi problemi; gli aggiornamenti possono essere scaricati su decisione dell'utente ed è quest'ultimo che decide quando installarli ergo il problema non sussiste; sulle versioni passate il discorso era differente.
Anche su Leap, appena si effettua il login, vengono notificati gli eventuali update ed è lasciata all'utente la decisione di procedere con lo scaricamento (e la successiva installazione) oppure lasciare perdere il tutto.
buongiorno :D
in parte credo impatti la 'percezione', nel senso che la gestione delle impostazioni avanzate di 10, tanto semplice (per l'utenza 'normale') non mi sembra
per dire, per lavoro assisto da remoto dei tecnici che intervengono sul campo, sottolineo 'tecnici' (anche se è parola vuota alla fine), e mi tocca dire che quelli che usano 10 li riconosci subito perchè attaccano il laptop e immediatamente banda saturata :D
Bentrovato s-y :D, passate bene le ferie (sempre che ci sei andato)?
E' vero che navigare all'interno delle Impostazioni di W10 (ex Pannello di Controllo) non è così intuitivo come in Seven ma, alla lunga, ci si fa l'abitudine e si riesce a trovare ciò che si cerca in poco tempo.
In W10 assume una certa importanza la versione che si usa perché, tra di loro, ci sono delle differenze anche e soprattutto in questo ambito (scaricamento ed installazione aggiornamenti).
Personalmente ho sempre l'abitudine di aggiornare se so che non debbo fare cose importanti al pc e solo una volta, ripeto solo una volta, il pc si è completamente corrotto obbligandomi, per forza di cose, ad effettuare il ripristino del sistema che ha funzionato alla perfezione (praticamente mi funzionava tutto tranne l'esecuzione degli .exe:D :D :D :muro:).
Comunque, lasciando perdere questo argomento, hai visto come Microsoft e Red Hat stanno spingendo tantissimo sul WSL e sui container, che tra qualche tempo le due "cellule" potrebbero fondersi per dare inizio ad una nuova forma di "vita" operativa?:D
ferie? uhm... spe che cerco su wikipedia
si certamente, il problema è che, come per il pinguino da sempre peraltro, trovo che sia molto più 'da smanettone' proprio per come è impostato, per lo meno se vuoi che le cose succedano come vuoi tu...
e questo, poco da fare, disorienta l'utente 'normale', che magari già normalmente è disabituato a smanettare sulle impostazioni di sistema perchè ormai usa molto di più lo smartphone (pure qui power users esclusi)
credo anche sia stata una scelta precisa, per limitare le 'manomissioni' (dal punto di vista ms) e quindi imho np, ma la situazione che ho descritto prima non è così rara (e ogni volta faccio il commentino laconichino chiedendo se stanno usando 10, e non così raramente esce dallo speaker del telefono una madonna svolazzante :D)
ovviamente il 'tecnici' di cui sopra è tra virgolette (che mi chiamano apposta perchè li segua...) per questo trovo sia un esempio non così estremo
lato wsl perso il filo, ma la frase che hai scritto mi preoccupa anche un pò :p
nel mio piccolo intanto sto continuando a usare la antergos che ho messo qualche mese fa, e devo dire va come un fuso, e forse forse con plasma iniziamo ad esserci... toccatona finale ovviamente
:D
Non dirmi che non hai fatto qualche giorno di vacanza...
Per quanto riguarda W10, forse perché lo uso ogni giorno da 2 anni, ormai mi trovo a mio agio anche se, nei primi mesi, confesso che ho imprecato più volte :muro: :muro: :muro:
WSL (Windows Subsystem for Linux) sembra ormai essere una via Maestra per Microsoft mentre, allo stesso tempo, Red Hat sta spingendo sui container che, in effetti, garantiscono maggiore stabilità e un minor uso di risorse di sistema riuscendo a portare la virtualizzazione ad uno stadio superiore.
In entrambe le realtà (affini ma non identiche) si nota come le due aziende (che stanno collaborando nel progetto di Red hat "Open Shift" in ambiente Cloud) sono spinte dalla voglia di arrivare ad un qualcosa di "universale" cercando di eliminare ogni possibile barriera ed incompatibilità tecnologica.
Sarà un bene o un male?
niet ferie, per una serie di motivi. ma sinceramente non mi lamento (è il lato 'oscuro' di lavorare da casa tutto sommato ;))
interessante l'evoluzione, anche se direi resta per ora 'relegata' agli ambiti 'pro'. da seguire cmq le evoluzioni in effetti... uddio una visione improvvisa.... un systemw all'orizzonte? :eek:
cmq direi quasi che ci starebbe, dopo 'da linux a win10', un altro rename al thread, tipo 'linux in win10' :D
cmq direi quasi che ci starebbe, dopo 'da linux a win10', un altro rename al thread, tipo 'linux in win10' :D
:asd: :asd: :asd: :friend:
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