View Full Version : Da W10 a Linux: chi e perchè?
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Utilizza apt-get, giusto ?
si (come tutte le derivate da debian)
in ogni caso la suddetta versione debian potrebbe essere imho preferibile, anche se un filo piu' ostica da gestire. anche in prospettiva futura, imho e' piu' probabile che mollino mamma ubnt piuttosto che nonna debian. inoltre imparando a gestire debian (la mint e' cmq parecchio semplificata, e' praticamente paragonabile alla sorella ubuntu based) ci si puo' portare la conoscenza altrove, dato che e' la base della maggior parte delle distro esistenti.
cmq va bene pure la versione ubuntu eh, per iniziare
ps: per i tool specifici (setup e config) e cinnamon (oltre al resto delle personalizzazioni e gli altri desktop enviroment) e' paro paro alla ubnt-based. anzi piu' aggiornata dato che per i pacchetti predetti l'aggiornamento e' continuo (rolling release). specifico meglio: per aggiornamento continuo intendo versioni nuove, con funzionalita' aggiuntive, mentre per gli aggiornamenti di sicurezza e di correzione si appoggia al repository della debian
@>>the red<< :mano:
Mi sembra di capire che siete tutti orientati a mint con cinnamon...
questione di gusti, anche la vers. MATE o Xfce sono buone.
tra privacy e questo post...maledetto il giorno che sono passato a win10 ! oggi formattone a win7 con doppia partizione per linux ! mint a me !
:D Caro Salvatore, non te ne pentirai perché scoprirai un mondo differente.:)
Li hai provati RAEL? Attualmente non ho nessun driver installato, quelli per la VGA mi hanno dato problemi. Quindi utilizzo la grafica integrata della CPU (Intel® HD Graphics 4000). Il tuo consiglio è di installarli?
Caro Red, oggi non ho potuto ma conto di installarli stasera dopo cena; ti farò sapere come è andata.:)
Mi sembra di capire che siete tutti orientati a mint con cinnamon...avevo visti la mint debian ma a quanto pare tra mega aggiornamenti e discontinuità nn è molto consigliata.
Diciamo che Cinnamon è la "morte" di Mint nel senso che è un DE sviluppato dallo stesso team della distro.
Ad ogni modo puoi usare KDE, Mate o Xfce, sta a te decidere.
Nuovi driver Intel installati sul mio notebook: tutto OK. :)
>>The Red<<
24-09-2015, 20:35
Nuovi driver Intel installati sul mio notebook: tutto OK. :)
Ho provato anch'io oggi ad installarli ma senza successo:mc:
Quale versione hai installato RAEL?
Ho letto sul link che hai fornito che la versione 1.2.0 e 1.1.0 sono per ubuntu 15.04 e ubuntu 14.10. Mint 17.2 è basata su ubuntu 14.04 e non ho trovato driver compatibili.
Non esiste più envy ? Quel piccolo software che installava e configurava da solo i driver per le schede video ? Intanto Win 10 andato, game ripristinati (tranne quelli uplay, mi danno sempre rogne!). Oggi secondo round...installazione mint !
Inviato dal mio Samsung Galaxy S5 utilizzando Tapatalk
Quale versione hai installato RAEL?
Ho messo quelli di Ubuntu 15.04.:)
Non esiste più envy ? Quel piccolo software che installava e configurava da solo i driver per le schede video ? Intanto Win 10 andato, game ripristinati (tranne quelli uplay, mi danno sempre rogne!). Oggi secondo round...installazione mint !
Inviato dal mio Samsung Galaxy S5 utilizzando Tapatalk
nelle mint attuali e' 'integrata' (non so se sia 'applicazione' derivata o distinta) in control center -> driver manager (il centro di controllo principale insomma, utilizzo da sempre in inglese)
zio.luciano
25-09-2015, 08:27
Una dritta per chi ha un dual-boot.
Questione orologio.
Problema: passando da un OS all'altro, mi trovavo sempre l'orario modificato, circa 2 ore avanti/indietro a seconda del passaggio win-linux o viceversa.
Soluzione: senza farla troppo lunga e disquisire sui motivi, disattivare la sincronizzazione orario di rete su entrami gli OS; in windows, forzare l'orario UTC inserendo questa chiave nel registro.
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\RealTimeIsUniversal
dword (32bit)
valore 1
Problema risolto :D
Spero possa tornare utile in futuro a qualcuno.
>>The Red<<
25-09-2015, 09:25
Ho messo quelli di Ubuntu 15.04.:)
A me dava errore durante la configurazione. Una volta installati, aprivo il programma e non riconosceva la distribuzione appropriata. Avevo scaricato il pacchetto .deb ed ho mint 17.2
Caro Red, non saprei cosa dirti: a me hanno funzionato all'istante.:)
>>The Red<<
25-09-2015, 10:21
Caro Red, non saprei cosa dirti: a me hanno funzionato all'istante.:)
:muro:
http://postimg.org/image/9rxjxpy4h/
http://postimg.org/image/9rxjxpy4h/
Per curiosità, hai aggiornato il kernel o no?
>>The Red<<
25-09-2015, 10:33
Per curiosità, hai aggiornato il kernel o no?
Si, ho il 4.2.0-040200-generic. Nella documentazione è scritto chiaramente che la versione dei driver intel 1.2.0 per ubuntu 14.04 non funziona e infattia me non vanno. Non capisco perchè a te non hanno dato problemi..:mc:
Io ho installato questi (https://goo.gl/Rdwa7E). Nessun problema, tutto è filato liscio (ho un notebook Asus).:)
Una dritta per chi ha un dual-boot.
Questione orologio.
Problema: passando da un OS all'altro, mi trovavo sempre l'orario modificato, circa 2 ore avanti/indietro a seconda del passaggio win-linux o viceversa.
Soluzione: senza farla troppo lunga e disquisire sui motivi, disattivare la sincronizzazione orario di rete su entrami gli OS; in windows, forzare l'orario UTC inserendo questa chiave nel registro.
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\RealTimeIsUniversal
dword (32bit)
valore 1
Problema risolto :D
Spero possa tornare utile in futuro a qualcuno.
già. non capisco perchè da secoli non venga introdotto nell'installer delle distro una opzione per dire "il bios è già all'ora locale" :muro:
>>The Red<<
25-09-2015, 10:49
Io ho installato questi (https://goo.gl/Rdwa7E). Nessun problema, tutto è filato liscio (ho un notebook Asus).:)
Idem, stessi driver e notebook Asus...mistero..:mad:
Sent from my ASUS_Z008D using Tapatalk
bobafetthotmail
25-09-2015, 13:04
non cosnisgliano di usare il loro tool d'aggiornamento anzichè synaptic?Per gli aggiornamenti. il kernel 4.1 dai backport non aggiorna il 3.16, puoi selezionare uno o l'altro quando avii.
Comunque, synaptic è il backend del loro tool di aggiornamento.
nella mint normale synaptic è bloccato e non permette più di aggiornare i pacchetti (salvo scappatoie a cui non hanno pensato), solo di installarne di nuovi o disisnstallare.Doppio click sui pacchetti da installare.
non ne ho la più pallida idea anche perchè non uso linux come sistema principale.Quindi cosa lo raccomandi a terzi da fare? Se si raccomanda qualcosa bisogna avere un minimo di prove che valga la pena.
Sennò stai spargendo superstizioni e basta.
e non mi sono mai posto il problema di escludere i deb e non vedo perchè dovrei, visto che da un solo posto pulisco tutto.Perchè una volta che hai cambiato il settaggio dopo non ci devi più mettere mano.
e in ogni caso tenere roba inutile come decine di traduzioni in aramaico, armeno turkmeno o esperanto non vedo che gioia possa darti :pIo non vedo che gioia ti dà levare cose che occupano 300 mega max quando hai un disco immenso, correndo il rischio che magari qualcosa che ne aveva bisogno ora o in un futuro poi si incastra perchè non le trova.
Quando cancelli qualcosa è sempre quello il rischio. Che dopo, mesi o anni dopo qualcosa non va e tu non sai perchè, e magari salta fuori che devi reinstallare l'OS perchè è l'unico modo per far tornare tutto come prima.
Sai quanti hanno "ottimizzato" il loro PC (windows) che poi si lamentavano che la tal funzione andava male o il tal programma si incastrava?
LMDE (mintdebian) è un esperimento per vedere se e come possono sganciarsi da ubuntu.
ed ha un'impostazione semi-rolling x gli aggiornamenti (in pratica rilasciano delle sorte di service pack) Non più.
Hanno smesso perchè era un circo ingestibile, ora Mint Debian è sempre basata su Debian Jessie ma ora Jessie è Debian Stable, e ha un repo coi backport delle applicazioni che il team Mint decide di backportare.
btw, sulla questione dell'interfaccia grafica, intesa in senso generale, una futura guerra aperta (piu' di quanto non sia ora) ci sara' su wayland vs. mir...mir lo usa solo il Buntu, e l'unico DE che va con mir è Unity.
Gli sviluppatori Intel hanno già detto pubblicamente che si rifiutano di supportare mir a livello del kernel e che Canonical se la deve gestire da sola sta cosa.
Quindi in futuro, quando tutti passano a wayland, il problema è solo di Canonical.
bobafetthotmail
25-09-2015, 13:35
Idem, stessi driver e notebook Asus...mistero..:mad:
Sent from my ASUS_Z008D using TapatalkL'installer dei driver Intel controlla che distro hai guardando il file di testo /etc/lsb-release
L'ultima volta che avevo guardato, si aspettava di trovare Ubuntu, non Mint.
gksudo gedit /etc/lsb-release
per aprire quel file come admin
poi devi rimpiazzare
DISTRIB_ID=ubuntu
DISTRIB_RELEASE=XXXXXXX
DISTRIB_CODENAME=YYYYYYY
XXXX è la versione del buntu che si aspetta l'installer, quindi 14.04 nel tuo caso
YYYY è il soprannome della versione del buntu che si aspetta l'installer, o trusty nel tuo caso
Dopo che hai installato rimetti quelli originali di Mint.
>>The Red<<
25-09-2015, 14:22
L'installer dei driver Intel controlla che distro hai guardando il file di testo /etc/lsb-release
L'ultima volta che avevo guardato, si aspettava di trovare Ubuntu, non Mint.
gksudo gedit /etc/lsb-release
per aprire quel file come admin
poi devi rimpiazzare
DISTRIB_ID=ubuntu
DISTRIB_RELEASE=XXXXXXX
DISTRIB_CODENAME=YYYYYYY
XXXX è la versione del buntu che si aspetta l'installer, quindi 14.04 nel tuo caso
YYYY è il soprannome della versione del buntu che si aspetta l'installer, o trusty nel tuo caso
Dopo che hai installato rimetti quelli originali di Mint.
Intanto grazie anche a te per l'aiuto:)
Ho seguito i tuoi consigli ma niente da fare, nada..
Ho provato anche a mettere la versione 15.04 e Vivid ma nulla:doh:
Una dritta per chi ha un dual-boot.
Questione orologio.
Problema: passando da un OS all'altro, mi trovavo sempre l'orario modificato, circa 2 ore avanti/indietro a seconda del passaggio win-linux o viceversa.
Soluzione: senza farla troppo lunga e disquisire sui motivi, disattivare la sincronizzazione orario di rete su entrami gli OS; in windows, forzare l'orario UTC inserendo questa chiave nel registro.
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\RealTimeIsUniversal
dword (32bit)
valore 1
Problema risolto :D
Spero possa tornare utile in futuro a qualcuno.
Alternativa: utilizzare l'ora locale su Linux.
Per fare in modo che Linux utilizzi l'ora locale:
Con i privilegi di amministrazione e un editor di testo modificare il file /etc/default/rcS aggiungendo:
# Set UTC=yes if your hardware clock is set to UTC (GMT)
UTC=no
Quindi cosa lo raccomandi a terzi da fare? Se si raccomanda qualcosa bisogna avere un minimo di prove che valga la pena.
a mio parere bleachbit fa un utile lavoro. punto. chi vuole lo prova chi non vuole non lo prova.
Io non vedo che gioia ti dà levare cose che occupano 300 mega max quando hai un disco immenso,
e tu che ne sai di quanto spazio ho dedicato a linux? per inciso nella mia macchina di disco ne ho uno, e dentro c'è tutto, dati, SO, foto, filmati ecc. e le partizioni linux non sono immense.
correndo il rischio che magari qualcosa che ne aveva bisogno ora o in un futuro poi si incastra perchè non le trova.
Quando cancelli qualcosa è sempre quello il rischio. Che dopo, mesi o anni dopo qualcosa non va e tu non sai perchè, e magari salta fuori che devi reinstallare l'OS perchè è l'unico modo per far tornare tutto come prima.
non ho in programma di imparare il turkmeno o il kazaco, per cui i file delel traduzioni in queste lingue non mi serviranno MAI. e se non li togli con bleachbit rimangono lì a rompere le palle per nulla.
Sai quanti hanno "ottimizzato" il loro PC (windows) che poi si lamentavano che la tal funzione andava male o il tal programma si incastrava?
mi sembra che stessimo parlando di linux. :rolleyes: azzo centra win? win è un altro paio di maniche, in primis perchè è closed e quindi non sai bene se e cosa puoi cancellare senza pericolo.
Alternativa: utilizzare l'ora locale su Linux.
Per fare in modo che Linux utilizzi l'ora locale:
Con i privilegi di amministrazione e un editor di testo modificare il file /etc/default/rcS aggiungendo:
# Set UTC=yes if your hardware clock is set to UTC (GMT)
UTC=no
Ottimo! :-)
sarebbe molto utile che l'opzione fosse proposta direttamente in fase d'installazione. ;-)
Dual bootato con mint 17.2. All'inizio non riuscivo nemmeno a fare il boot, dopo un po mi è venuta la fantastica idea di controllare l' md5 della iso ...ed era corrotta ! Installati driver nvidia, tutto fantastico x adesso. Ho visto che di default ci sono alcuni effetti desktop ma non contenti ho installato ancge compiz che purtroppo non funziona, ho fatto tutto di fretta, devo documentarmi meglio...
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Dual bootato con mint 17.2. All'inizio non riuscivo nemmeno a fare il boot, dopo un po mi è venuta la fantastica idea di controllare l' md5 della iso ...ed era corrotta ! Installati driver nvidia, tutto fantastico x adesso.
Tranquillo Salvo, non c'è fretta di fare tutto e subito.:)
Piano piano inizia ad esplorare il sistema e poi potrai sbizzarrirti nel personalizzarlo.
... ho installato ancge compiz che purtroppo non funziona, ho fatto tutto di fretta, devo documentarmi meglio...
veramente compiz è preinstallato... non è che hai fatto casino?!? :D
Se non sbaglio Compiz non è presente nella Cinnamon...
Si, ho letto che è installato di default, ma si può agire su una piccola parte, a meno che non ci sia un altro menù di che non ho visto. Cmq Ho installato il manager ed i vari plugin, provato a cambiare qualche effetto, mettendo su "off" quello del sistema ma niente...
Edit: http://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/Cinnamon rael70 hai ragione ! Beh, ci sarà qualcos'altro...
Ri-edit: porca paletta ho sbagliato...dovevo scaricare e installare la mate non la cinnamon.
ri-edit²: http://cinnamon.linuxmint.com/ trovato quello che mi serviva...sbagliando mi sa che ho beccato il DE che fa per me...mi sa che mi tengo la cinnamon
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Flying Tiger
28-09-2015, 10:29
.....mi sa che ho beccato il DE che fa per me...mi sa che mi tengo la cinnamon...
Beh come già detto più volte il Cinnamon per Mint "è la morte sua" cioè un connubio ideale anche perchè questo DE è quello di default che viene sviluppato dallo stesso team che appunto sviluppa Mint.
Per quanto mi riguarda ho provato tutti i DE proposti nelle varie versioni di Mint e Cinnamon in effetti è risultato essere il migliore e anche quello forse più simile all' ambiente Windows , insomma è molto fruibile oltre che essere anche , a mio parere , elegante.
Piuttosto, parlando di dual-boot , proprio ieri mi sono cimentato per la prima volta in una installazione in dual sullo stesso ssd (le volte precedenti ho sempre usato un hd dedicato..) e tutta l' operazione è andata a buon fine , occorre però fare molta attenzione perchè quando si crea la partizione per Mint dal menu apposito "altro" mandare all' aria anche l' installazione di Windows presente è veramente questione di un' attimo come ho letto in diversi forum e giustamente i consigli convergono tutti sul discorso che è preferibile avere un hd dedicato così da non andare a intaccare quello dove risiede Windows.
:)
beh installare un os, qualsiasi, e' un'operazione da eseguire cum grano salis (e aggiungo un pizzico di calma)
fermo restando che in effetti usare un solo hd per piu' os aumenta la possibilita' di errori (errori che si possono pure fare con ogni os nel suo hd vabbe')
E' proprio quello che consiglio sempre; se si può scegliere, è sempre meglio mettere i due SO in due dischi differenti piuttosto che entrambi condividere un disco.
@Salvatore: ma che cosa hai combinato?:D
Niente, preso dalla foga ero convinto d scaricare la versione CN mate ma per errore ho preso la cannella che a mio modesto parere e per quanto visto fino ad ora è molto fluido ed elegante, ho pure visto che sul sito dedicato ci sono extra x tutti i gusti, quindi me la tengo. Devo dire che in passato ne ho combinati di casini con i dual boot ma adesso mi districo bene anche se l'errore è sempre dietro l'angolo, ed in effetti win era scomparso ! È bastato fare un update GRUB da console e voilà !
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preso dalla foga
pessimo abbinamento con lo smanettamento su pc. scrivo per esperienza eh, non per 'giudicare' ;)
...Piuttosto, parlando di dual-boot , proprio ieri mi sono cimentato per la prima volta in una installazione in dual sullo stesso ssd (le volte precedenti ho sempre usato un hd dedicato..) e tutta l' operazione è andata a buon fine , occorre però fare molta attenzione perchè quando si crea la partizione per Mint dal menu apposito "altro" mandare all' aria anche l' installazione di Windows presente è veramente questione di un' attimo come ho letto in diversi forum e giustamente i consigli convergono tutti sul discorso che è preferibile avere un hd dedicato così da non andare a intaccare quello dove risiede Windows. :)
non è questione di "intaccare" è questione che devi sapere quel che stai facendo. Basta informarsi PRIMA di fare casino, non dopo. Ho sempre installato sullo stesso disco e non è mai successo niente.
Si s-y figurati, è davvero un pessimo abbinamento !
@zappy
Sicuramente basta leggere prima, ma non sempre tutti i termini o concetti sono comprensibili specialmente per utenti che a malapena capiscono win !
Ovviamente non è un discorso offensivo verso quest'ultimi...
Inviato dal mio Samsung Galaxy S5 utilizzando Tapatalk
Sicuramente basta leggere prima, ma non sempre tutti i termini o concetti sono comprensibili specialmente per utenti che a malapena capiscono win !
ma quel genere di utente non si mette certo a scaricare e installare un altro sistema operativo... ;)
Ottimo! :-)
sarebbe molto utile che l'opzione fosse proposta direttamente in fase d'installazione. ;-)
OpenSuse lo propone in fase di installazione nella schermata di scelta del fuso orario.
ma quel genere di utente non si mette certo a scaricare e installare un altro sistema operativo... ;)
infatti. In una azienda per cui ho lavorato che aveva tutti i server con Red Hat aveva negli uffici Windows in VM per gli impiegati poichè aveva valutato che gli sarebbe costato molto di più addestrarli all'uso di linux. In Linux trovi tutto ciò che serve all'uso quotidiano (lo uso da un po' di anni), ma appena sorge qualche problema devi studiare un po' per risolverlo, e nell'ambiente aziendale devi inevitabilmente appellarti al tecnico del Ced; con Windows qualsiasi impiegato un po' smanettone spesso è in grado di risolvere.
In Linux trovi tutto ciò che serve all'uso quotidiano (lo uso da un po' di anni), ma appena sorge qualche problema devi studiare un po' per risolverlo, e nell'ambiente aziendale devi inevitabilmente appellarti al tecnico del Ced; con Windows qualsiasi impiegato un po' smanettone spesso è in grado di risolvere.
Magari fosse così...:rolleyes:
La verità è che dipende dal soggetto: chi smanetta senza, realmente, capire cosa sta facendo (a volte gli va bene (e lo ringrazio), spesso invece aggrava notevolmente la situazione (e allora :ncomment:)), chi assume un ruolo totalmente passivo (praticamente non si azzarda nemmeno a spostare il mouse o a cliccare OK alla domanda "Vuoi salvare il file?") e chi invece mi contatta per sapere come agire.
Il primo soggetto a volte ti risolve tutta una serie di seccature ma se sbaglia c'è da sudare freddo sapendo cosa ti aspetta, il secondo ti fa saltare i nervi perché, personalmente, non tollero i comportamenti passivi ma un minimo d'iniziativa bisogna metterla e sarebbe particolarmente gradita, il terzo è l'utente che amo maggiormente e l'unico con cui riesci ad avere un minimo di soddisfazione.:)
... con Windows qualsiasi impiegato un po' smanettone spesso è in grado di risolvere.
vista la competenza media, si spera che gli utenti non accedano con diritti amministrativi... quantomeno non in modo generalizzato e di default...
OpenSuse lo propone in fase di installazione nella schermata di scelta del fuso orario.
ottimo! Chissà perchè non lo fa anche ubuntu :muro:
mark1000
28-09-2015, 16:27
ottimo! Chissà perchè non lo fa anche ubuntu :muro:
OpenSuse è tedesca :D
Flying Tiger
28-09-2015, 17:10
OpenSuse è tedesca :D
Ah beh...di questi tempi è indubbiamente una garanzia che sia tedesca....speriamo non sia "affidabile" come la Volskwagen...
:)
mark1000
28-09-2015, 17:17
Ah beh...di questi tempi è indubbiamente una garanzia che sia tedesca....speriamo non sia "affidabile" come la Volskwagen...
:)
magari lo fosse, meglio la fiat? :doh:
magari lo fosse, meglio la fiat? :doh:
stando allo stato attuale dei fatti, si. e di gran lunga.
mark1000
29-09-2015, 14:51
stando allo stato attuale dei fatti, si. e di gran lunga.
per le emissioni? :doh:
comunque te ti tieni le fiat io la passat :p
non mi sembra il caso di 'chattare' sulla questione in questo thread
tornando in tema, ho letto indietro che si parlava di dual boot, sul mio c'ho il tri boot :D
win 7 + una partizione dati
debian
e una partizione che uso per testare/curiosare varie distro
il discorso è che sapendo già quello che mi serviva ho partizionato a priori l'HD nuovo (parlo di HD classico), per cui zero rischi, poi quando vado ad installare gli indico manualmente le partizioni da usare.
Altra storia dovendo partizionare un disco già in uso, naturalmente tutto è fattibile..
tornando in tema, ho letto indietro che si parlava di dual boot, sul mio c'ho il tri boot :D
win 7 + una partizione dati
debian
e una partizione che uso per testare/curiosare varie distro
il discorso è che sapendo già quello che mi serviva ho partizionato a priori l'HD nuovo (parlo di HD classico), per cui zero rischi, poi quando vado ad installare gli indico manualmente le partizioni da usare.
Altra storia dovendo partizionare un disco già in uso, naturalmente tutto è fattibile..
no, la storia è la stessa, se c'è spazio. :)
cmq io di partizioni ne ho 10-12... non ricordo esattamente :p
cmq io di partizioni ne ho 10-12... non ricordo esattamente :p
Per curiosità, che ci fai?:)
Per curiosità, che ci fai?:)
nulla di speciale ;)
win di suo ne crea già due. poi c'è linux, almeno swap e sistema. Poi vorrai avere almeno d:\ ? e se c'è posto, perchè non /home?...
e sono 6. :cool:
poi, ha senso usare il cluster di default della formattazione ntfs (4kb) per archiviare musica, film o robe che sono grosse centinaia o migliaia di mega? no, meglio cluster da 64kb per contenuti media, e magari 16kb per una partizione generica di documenti e foto...
vedi che almeno 7-8 partizioni non sono fantascienza, se il disco è di almeno 0,5-1TB. poi magari dividi musica da film, documenti da foto, un paio per contenuti media compressi e da comprimere... :sofico:
ah, per la cronaca. 2 sono primarie e tutto il resto nell'estesa. Il tool di Win è cretino e ne considera 5 o 6 come primarie... cosa che come noto è impossibile... :rolleyes:
nulla di speciale ;)
win di suo ne crea già due. poi c'è linux, almeno swap e sistema. Poi vorrai avere almeno d:\ ? e se c'è posto, perchè non /home?...
e sono 6. :cool:
poi, ha senso usare il cluster di default della formattazione ntfs (4kb) per archiviare musica, film o robe che sono grosse centinaia o migliaia di mega? no, meglio cluster da 64kb per contenuti media, e magari 16kb per una partizione generica di documenti e foto...
vedi che almeno 7-8 partizioni non sono fantascienza, se il disco è di almeno 0,5-1TB. poi magari dividi musica da film, documenti da foto, un paio per contenuti media compressi e da comprimere... :sofico:
ah, per la cronaca. 2 sono primarie e tutto il resto nell'estesa. Il tool di Win è cretino e ne considera 5 o 6 come primarie... cosa che come noto è impossibile... :rolleyes:
Bene Zappy però, forse :rolleyes:, non hai considerato un evento: cosa accade se l'hdd si guasta?
Bene Zappy però, forse :rolleyes:, non hai considerato un evento: cosa accade se l'hdd si guasta?
e poi cosa c'entrano i guasti con le partizioni?
e dove ho scritto che non c'è un backup? :rolleyes:
e poi cosa c'entrano i guasti con le partizioni?
C'entrano, c'entrano eccome.:), così come c'entra il taglio dell'hdd rispetto al calcolo del rischio.
E' un argomento alquanto complesso, adesso non ho tempo ma ne possiamo parlare stasera.:)
io da quando sulla macchina principale ho remotizzato gli archivi (doppia/tripla ridondanza per i dati critici) e uso un solo ssd con due sole partizioni, root e swap (backup semiautomatico della cartella /home) mi chiedo come facessi prima
va specificato che il pc lo uso per lavoro, e cambia
Volevo affrontare il discorso relativo alla sicurezza dei dischi e, in particolar modo, di quei dischi di grandi capacità e multipartizionati.
Fermo restando che il backup e la ridondanza sono pratiche da attuare sempre e comunque, spesso viene sottovalutato il rischio dei guasti di un hdd.
In linea generale, perdere i dati vuol dire "non sapere più a quale santo votarsi": impossibilità di ritrovare i dati in altro modo.
Vuoi per mancanza di backup, vuoi per mancanza di ridondanza, quando si verifica un evento che porta alla perdita totale dei dati non rimane altro che leccarsi le ferite e questa è una cosa che non deve mai accadere (soprattutto in ambito lavorativo).
I dati vengono conservati, solitamente, nelle memorie di massa e quest'ultime sono soggette, sostanzialmente, a due tipi di eventi:
A) guasto hardware;
B) errore logico (software).
Gli eventi di tipo A sono quelli più letali dove difficilmente si riesce a risolvere il problema (in questo ambito è importante il rapporto benefici/costi); quelli di tipo B sono meno ostici da risolvere (ma non è certo una "passeggiata di salute") e la percentuale di successo aumenta decisamente.
Nella mia esperienza lavorativa ho sempre scelto dischi di piccola taglia (evento A), possibilmente non multipartizionati (evento B), ciò per minimizzare, per quanto possibile, la possibilità di disaster recovery.
Concretamente, se si ha 1 Tb di dati, è sempre meglio dividerli in due dischi da 500 Gb piuttosto che su un'unica unità; se sono installati 3 SO (con i propri swap) in un unico hdd, molto meglio usare 3 dischi distinti per migliorare affidabilità e prestazioni.
Ritornando a Linux e Windows quindi, personalmente, ritengo sia più sicuro installare i due SO in due unità differenti piuttosto che metterli insieme in un solo disco.
Queste valutazioni, in ambito progettuale, esulano dal discorso backup e ridondanza: fare una copia di backup di un disco da 1 Tb su un altro disco da 1 Tb non implica una diminuzione statistica apprezzabile del rischio.
mark1000
30-09-2015, 18:56
Volevo affrontare il discorso relativo alla sicurezza dei dischi e, in particolar modo, di quei dischi di grandi capacità e multipartizionati.
Fermo restando che il backup e la ridondanza sono pratiche da attuare sempre e comunque, spesso viene sottovalutato il rischio dei guasti di un hdd.
In linea generale, perdere i dati vuol dire "non sapere più a quale santo votarsi": impossibilità di ritrovare i dati in altro modo.
Vuoi per mancanza di backup, vuoi per mancanza di ridondanza, quando si verifica un evento che porta alla perdita totale dei dati non rimane altro che leccarsi le ferite e questa è una cosa che non deve mai accadere (soprattutto in ambito lavorativo).
I dati vengono conservati, solitamente, nelle memorie di massa e quest'ultime sono soggette, sostanzialmente, a due tipi di eventi:
A) guasto hardware;
B) errore logico (software).
Gli eventi di tipo A sono quelli più letali dove difficilmente si riesce a risolvere il problema (in questo ambito è importante il rapporto benefici/costi); quelli di tipo B sono meno ostici da risolvere (ma non è certo una "passeggiata di salute") e la percentuale di successo aumenta decisamente.
Nella mia esperienza lavorativa ho sempre scelto dischi di piccola taglia (evento A), possibilmente non multipartizionati (evento B), ciò per minimizzare, per quanto possibile, la possibilità di disaster recovery.
Concretamente, se si ha 1 Tb di dati, è sempre meglio dividerli in due dischi da 500 Gb piuttosto che su un'unica unità; se sono installati 3 SO (con i propri swap) in un unico hdd, molto meglio usare 3 dischi distinti per migliorare affidabilità e prestazioni.
Ritornando a Linux e Windows quindi, personalmente, ritengo sia più sicuro installare i due SO in due unità differenti piuttosto che metterli insieme in un solo disco.
Queste valutazioni, in ambito progettuale, esulano dal discorso backup e ridondanza: fare una copia di backup di un disco da 1 Tb su un altro disco da 1 Tb non implica una diminuzione statistica apprezzabile del rischio.
è sempre stata la mia filosofia di pensiero, dopo 1 o 2 volte di casini di boot (risolti ma dopo averci "smadonnato" sia dual boot di windows sia windows /linux ) ho sempre usato 1 HDD o SSD per sistema operativo o in cassetti hot swapp oppure cassetti estraibili e da lì mai più avuto problemi (ci sarà chi dice io non ho mai avuto ecc..).lo so ma ci può stare e più facilmente di quello che si crede
zephyr83
30-09-2015, 19:23
Io sono davvero tanti anni che uso sia linux che windows! Negli ultimi per lo più il pinguino partendo da distro un po' più "dure" tipo debian, frugalware e gentoo per approdare a una più "semplice" kubuntu. Recentemente ho messo sia windows 10 che kubuntu 15.04 con il nuovo kde5. Bhe sinceramente ho rimpianto subito le versioni precedenti dei sue sistemi :sofico: Graficamente certamente più curati e belli però come al solito quando esce qualcosa di nuovo ci sono sempre problemi. Inoltre i cambiamenti all'inizio non piacciono mai e c'è una certa riluttanza a doversi per l'ennesima volta abituare! La cosa che più mi ha infastidito di windows 10 è la mancanza del classico visualizzatore immagini, quello che c'è adesso di default è penoso (come era penosa la sua controparte in winodws 8). è una sciocchezza e si risolve, ma fa proprio storcere il naso! Poi problemi con la stampante, anche se i driver ci sono stampa male i colori :stordita: Con kubuntu invece ho avuto problemi a montare automaticamente all'avvio l'hard disk esterno quindi ogni volta dropbox mi segnala che la cartella non è collegata :muro:
Sono sciocchezze ma alla fine con i nuovi sistemi si fanno esattamente le stesse cose dei vecchi e il più delle volte il cambiamento è superfluo. è anche per questo che windows xp è piaciuto tanto ed è stato così difficile farsi andare bene vista (che era ugualmente 'na merda nelle prime versioni :sofico: ). Idem quando il team kde ha deciso di ripartire da zero con la versione 4 oppure adesso gnome 3.
Io li sto usando al solito senza problemi entrambi, nessuno è perfetto ed entrambi mi danno qualche problemuccio con qualche app o periferica non recentissima. Alla fine è sempre così da decenni, quindi non mi sorprendo! la cosa migliore è sempre aspettare un po' di tempo prima di aggiornare e sapere che qualche abitudine andrà cambiata!
però se qualcuno mi dice come rimettere il vecchio visualizzatore immagini di windows lo ringrazio tantissimo :D Per ora uso quello di picasa ma nn è altrettanto rapido e immediato!
io sono partito da windows. scoprii GNU/Linux in università, partendo da bubuluntu (purtroppo.) con una scheda video ATI (purtroppo) e bruciandola con ubuntu 6.04 e i driver non ufficiali (olé!) per voler a tutti costi vedere Compiz prima e Beryl dopo. magheggi osceni di secondi schermi virtuali in xorg.conf per attivare il 3d sul desktop.
dopo questa catastrofe sono approdato a mamma Debian (testing) (con un nuovo portatile e nVidia.), passando per Fedora (volevo guardare il mondo degli rpm dopo tanti deb.).
GUI? Explorer funziona. da Vista in poi, tasto start, 3 lettere, invio.
è così su Vista, Seven, 8,8.1, 10.
su linux? è così anche su Gnome 3. KDE non la concepisco, in nessuna sua versione mi è andata a genio. XFCE la usai parecchio col pentium 4, usabile e leggera. LXDE è troppo smorta e, a parte rielaborazioni come Cinnamon/Mate, la Unity è semplicemente orripilante.
anche Osx ho provato, un pò in giro. mi è bastato vedere le 3 lettere + invio (vedi windows qui sopra) per dire "bom, funzionale, a posto.".
cos'ho ora? sui 2 pc? windows sul 100% del disco. non ha più senso per me un dualboot, ho un disco da 500GB e lo voglio tutto e sempre. in più tutto quello che faccio su windows lo farei tale e quale anche di la, quindi che senso ha sdoppiare? se ho bisogno di una macchina linux, il LiveCd / LiveUSB esiste.
e fa anche più figo di un dualboot (quasi ingestibile con win 8 / win 10 / uefi, per uno come me, che IBERNA sempre.)
saluti
mark1000
30-09-2015, 22:02
Io sono davvero tanti anni che uso sia linux che windows! Negli ultimi per lo più il pinguino partendo da distro un po' più "dure" tipo debian, frugalware e gentoo per approdare a una più "semplice" kubuntu. Recentemente ho messo sia windows 10 che kubuntu 15.04 con il nuovo kde5. Bhe sinceramente ho rimpianto subito le versioni precedenti dei sue sistemi :sofico: Graficamente certamente più curati e belli però come al solito quando esce qualcosa di nuovo ci sono sempre problemi. Inoltre i cambiamenti all'inizio non piacciono mai e c'è una certa riluttanza a doversi per l'ennesima volta abituare! La cosa che più mi ha infastidito di windows 10 è la mancanza del classico visualizzatore immagini, quello che c'è adesso di default è penoso (come era penosa la sua controparte in winodws 8). è una sciocchezza e si risolve, ma fa proprio storcere il naso! Poi problemi con la stampante, anche se i driver ci sono stampa male i colori :stordita: Con kubuntu invece ho avuto problemi a montare automaticamente all'avvio l'hard disk esterno quindi ogni volta dropbox mi segnala che la cartella non è collegata :muro:
Sono sciocchezze ma alla fine con i nuovi sistemi si fanno esattamente le stesse cose dei vecchi e il più delle volte il cambiamento è superfluo. è anche per questo che windows xp è piaciuto tanto ed è stato così difficile farsi andare bene vista (che era ugualmente 'na merda nelle prime versioni :sofico: ). Idem quando il team kde ha deciso di ripartire da zero con la versione 4 oppure adesso gnome 3.
Io li sto usando al solito senza problemi entrambi, nessuno è perfetto ed entrambi mi danno qualche problemuccio con qualche app o periferica non recentissima. Alla fine è sempre così da decenni, quindi non mi sorprendo! la cosa migliore è sempre aspettare un po' di tempo prima di aggiornare e sapere che qualche abitudine andrà cambiata!
però se qualcuno mi dice come rimettere il vecchio visualizzatore immagini di windows lo ringrazio tantissimo :D Per ora uso quello di picasa ma nn è altrettanto rapido e immediato!
ecco, prendi questo script e dagli l'estensione Foto viever win 10 (che fantasia è? :D
Windows Registry Editor Version 5.00
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.jpg]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.jpeg]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.gif]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.png]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.bmp]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.tiff]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.ico]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
naturalmente .reg così : Foto viever win 10.reg
e ti rimette il vecchio visualizzatore di foto di win 7 e 8 :D (con doppio klik)
Blue_screen_of_death
01-10-2015, 00:17
Approfitto al volo del thread per chiedere qualche informazione.
Ho una pen drive da 64GB. Ho intenzione di installarci 1 distro Linux in una partizione dedicata, e lasciare il resto dello spazio per file e dati.
Mi avevate già consigliato Mint. Che differenze ci sono con Ubuntu? Quale dei due conviene? Oppure qualche alternativa?
Quanto spazio dedicare alla partizione Linux?
Ciao
Mi avevate già consigliato Mint. Che differenze ci sono con Ubuntu? Quale dei due conviene? Oppure qualche alternativa?
Quanto spazio dedicare alla partizione Linux?
Ciao
Linux Mint deriva da Ubuntu ma non è gestita e controllata da Canonical bensì è sviluppata da un team indipendente.
Mint, in quanto derivata di Ubuntu, condivide molte cose (si possono benissimo usare i suoi repository) ma, a differenza di quest'ultimo, ha un proprio DE chiamato Cinnamon, sviluppato dal team stesso.
Mint è user-friendly alla pari di Ubuntu quindi è da escludere un approccio particolarmente ostico per i newbie.
Per quanto riguarda i requisiti, Mint ha bisogno di una partizione di almeno 9 Gb ma ne sono consigliati 20.:)
...Per quanto riguarda i requisiti, Mint ha bisogno di una partizione di almeno 9 Gb ma ne sono consigliati 20.:)
veramente mi pare che lo spazio realmente occupato non vada oltre i 5GB.
inoltre, ci vuole in più la partizione di swap (in realtà non necessaria se non usi ibernazione ed hai un paio di GB di ram, sempre che non usi sw pesantissimi tipo montaggio video e/o apri 200 programmi in contemporanea).
Volevo affrontare il discorso relativo alla sicurezza dei dischi e, in particolar modo, di quei dischi di grandi capacità e multipartizionati....
mai avuto problemi di errori logici irrecuperabili (in genere causati dai tool di windows), e cmq non direi che siano correlati al n° di partizioni.
quanto ai guasti, è ovvio. di sicuro è più affidabile un HD da 80GB di 10 anni fa che uno attuale da 1TB (ma anche da 0.5)
infatti il backup della roba "unica&irrecuperabile" li faccio su un vecchio HD da qualche decina di GB, che normalmente è disconnesso. :p
Un disco ancora più vecchio che usavo in precedenza, da una 20ina di GB, mi era pure caduto a terra, ma non s'era fatto nulla e l'ho usato per i bkup fino a uno-due anni fa.
quanto ad altri contenuti (il multimedia, che poi è la massa più enorme) non ritengo sia fondamentale un backup essendo roba che volendo recuperi per altre vie.
veramente mi pare che lo spazio realmente occupato non vada oltre i 5GB.
inoltre, ci vuole in più la partizione di swap (in realtà non necessaria se non usi ibernazione ed hai un paio di GB di ram, sempre che non usi sw pesantissimi tipo montaggio video e/o apri 200 programmi in contemporanea).
Caro Zappy, basta partire dai 20 Gb consigliati dallo stesso team nei System Requirements, poi che lo spazio minimo sia 5 Gb (senza swap) o poco di più (con swap) importa poco. :)
mai avuto problemi di errori logici irrecuperabili (in genere causati dai tool di windows), e cmq non direi che siano correlati al n° di partizioni.
Mi riferivo al numero di partizioni in quanto, solitamente, partizioni differenti identificano sistemi operativi differenti.
Come ho già scritto, non mi azzarderei mai a tenere due o più SO nello stesso disco in ambito lavorativo (a casa si può fare quello che si vuole:)), poi ognuno può fare quello che desidera.
Caro Zappy, basta partire dai 20 Gb consigliati dallo stesso team nei System Requirements, poi che lo spazio minimo sia 5 Gb (senza swap) o poco di più (con swap) importa poco. :)
penso che quello che interessa sia sapere quanto occupa di installato netto. poi sulla base di questo dato fisso ed inderogabile ognuno decide quanto spazio dedicare nel complesso, tenuto conto dei dati che ci mette su (se ne mette) dell'uso che vuole farne, della presenza di altre partizioni per i dati ecc ecc. :-)
mai avuto problemi di errori logici irrecuperabili (in genere causati dai tool di windows), e cmq non direi che siano correlati al n° di partizioni.
quanto ai guasti, è ovvio. di sicuro è più affidabile un HD da 80GB di 10 anni fa che uno attuale da 1TB (ma anche da 0.5)
infatti il backup della roba "unica&irrecuperabile" li faccio su un vecchio HD da qualche decina di GB, che normalmente è disconnesso. :p
Un disco ancora più vecchio che usavo in precedenza, da una 20ina di GB, mi era pure caduto a terra, ma non s'era fatto nulla e l'ho usato per i bkup fino a uno-due anni fa.
quanto ad altri contenuti (il multimedia, che poi è la massa più enorme) non ritengo sia fondamentale un backup essendo roba che volendo recuperi per altre vie.
Non ne capisco il fondamento logico.
Oltre al discorso dell'usura, molti hd moderni hanno un unico piatto (specie quelli da 1TB) e notoriamente sono più affidabili dei dischi multi-piatto di qualche anno fa.
In ogni caso considerato che la capienza è aumentata bisognerebbe fare un discorso statistico sulla percentuale di cluster danneggiati rispetto al totale.
Non ne capisco il fondamento logico.
Oltre al discorso dell'usura, molti hd moderni hanno un unico piatto (specie quelli da 1TB) e notoriamente sono più affidabili dei dischi multi-piatto di qualche anno fa.
In ogni caso considerato che la capienza è aumentata bisognerebbe fare un discorso statistico sulla percentuale di cluster danneggiati rispetto al totale.
Caro WarDuck, in termini statistici Zappy non ha torto, infatti l'aumento della densità di registrazione negli hdd moderni ha, di fatto, portato ad un aumento del rischio e non ad una sua diminuzione.:)
zephyr83
01-10-2015, 18:43
ecco, prendi questo script e dagli l'estensione Foto viever win 10 (che fantasia è? :D
Windows Registry Editor Version 5.00
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.jpg]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.jpeg]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.gif]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.png]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.bmp]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.tiff]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
; Change Extension's File Type
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\.ico]
@="PhotoViewer.FileAssoc.Tiff"
naturalmente .reg così : Foto viever win 10.reg
e ti rimette il vecchio visualizzatore di foto di win 7 e 8 :D (con doppio klik)
grazie mille quindi il vecchio visualizzatore è ancora presente ma "nascosto"? :stordita:
mark1000
01-10-2015, 18:54
grazie mille quindi il vecchio visualizzatore è ancora presente ma "nascosto"? :stordita:
esatto :D
>>The Red<<
01-10-2015, 21:33
Devo far tornare in vita un pc di qualche anno fa con su vista:eek: è un dual core con 3gb di ram. Secondo voi è meglio linux mint xfce o xubuntu in termini di leggerezza? Un eventuale mint cinnamon ce la farebbe la CPU a reggerla?
Nel frattempo ho provato la live di mint xfce ma ho notato che se disattivo il touchpad con l apposito tasto, al momento della riattivazione continua a non funzionare e sono costretto a spegnere il pc forzatamente :/ e questa cosa non mi piace proprio per niente.
>>The Red<<
01-10-2015, 22:11
mint mate? :)
io l'ho installata sul mio vecchio portatile di 8 anni fa*, e per uso generico direi che va benissimo.
In alternativa è ottimo anche xubuntu...ho preferito mint solo per avere tutta la pappa pronta e
non dover configurare nulla (ad es. su xubuntu devi mappare a mano il tasto win per aprire il menu)
*dell precision 17'' con x7900 dual core, 4 gb ram e nvidia quadro fx1600
Il mio è un intel centrino con grafica integrata. È assente la scheda video dedicata, è per questo che cercavo una dstro poco esosa di risorse. Mate è più leggera di xfce?
>>The Red<<
01-10-2015, 22:35
non saprei dirti quale fra le due è la più leggera, ma penso che più o meno
siano sullo stesso livello. Su xubuntu puoi anche disabilitare il compositor che
dovrebbe farti guadagnare qualcosa (su mate non so se si può fare).
Non resta che provare :)
In realtà sarei più orientato verso mint dato che la utilizzo da un Po, devo provare la versione con mate anche perché xfce non mi piace per niente!!
L'unica cosa è che da live non so se riesco a notare se c'è realmente differenza di utilizzo di risorse..resta il fatto che mate la proverò sicuramente:) grazie:)
Io su un Pentium m ad 1,7 GHz ho messo puppy e va come una scheggia !
Inviato dal mio Samsung Galaxy S5 utilizzando Tapatalk
Non ne capisco il fondamento logico.
Oltre al discorso dell'usura, molti hd moderni hanno un unico piatto (specie quelli da 1TB) e notoriamente sono più affidabili dei dischi multi-piatto di qualche anno fa.
In ogni caso considerato che la capienza è aumentata bisognerebbe fare un discorso statistico sulla percentuale di cluster danneggiati rispetto al totale.
il fondamento "tecno-logico" è che il disco gira 5400 giri anzichè 7200, e poi come detto ha densità di registrazione più bassa. E cmq mi par epriprio abbia un solo piatto (l'"inaffidabilità" dei multipiatto è data sostanzialmente dal n° di testine, come saprai)
Inoltre, se prendi in mano un disco "vecchio" è sicuramente più massiccio e robusto sotto tutti i punti di vista (a cominciare dallo chassis, un tempo a doppio guscio in fusione mentre oggi -ormai da almeno 10 anni- il lato superiore è un lamierino).
il fondamento funzionale è che avevo quel disco ed uso quello. :)
in ogni caso, mi sembra altamente improbabile che se mi si scassa l'HD principale si scassi contemporaneamente anche questo, pur essendo vecchio e tutto quel che vuoi, anche perchè sta sempre staccato salvo quando faccio il backup. Sarebbe una sfiga assoluta.
...Su xubuntu puoi anche disabilitare il compositor che dovrebbe farti guadagnare qualcosa (su mate non so se si può fare).
anche sulla mate ;)
su mate il compositor (effetti, ombre,etc) si puo' disabilitare da menu grafico
quanto al peso mintmate vs xubuntu, penso tutto sommato siano li, e che non dovrebbero esserci problemi di 'pesantezza' anche se tipicamente dipendera' da che applicazioni ci gireranno sopra (che sarebbe la ragion d'essere di un os)
Devo far tornare in vita un pc di qualche anno fa con su vista:eek: è un dual core con 3gb di ram. Secondo voi è meglio linux mint xfce o xubuntu in termini di leggerezza? Un eventuale mint cinnamon ce la farebbe la CPU a reggerla?
la tua configurazione è mostruosamente più potente di quel che serve a qualunque versione di mint.
io la mate la faccio girare su una macchina con 1GB e 2GHz singlecore e va bene.
mi sembra altamente improbabile
pero' per certi versi la 'funzione' principale di chi si organizza un sistema (a livello casalingo o lavorativo il concetto di fondo cambia poco volendo) e' contrastare, anzi 'mitigare', la celeberrima legge di murphy. e non e' una battuta.
pero' per certi versi la 'funzione' principale di chi si organizza un sistema (a livello casalingo o lavorativo il concetto di fondo cambia poco volendo) e' contrastare, anzi 'mitigare', la celeberrima legge di murphy. e non e' una battuta.
si, ma statisticamente quanto è probabile che ti si guastino contemporaneamente due dischi di marche, epoche, tipologie ed uso diverso, tenuto conto che non sono mai alimentati insieme se non al momento del backup? :)
a me pare remota. e poi scusa ma tu che fai x i backup? copie in 50 HD diversi, poi conservati in località diverse x evitare alluvioni e terremoti? :D
si, ma statisticamente quanto è probabile che ti si guastino contemporaneamente due dischi di marche, epoche, tipologie ed uso diverso, tenuto conto che non sono mai alimentati insieme se non al momento del backup? :)
a me pare remota. e poi scusa ma tu che fai x i backup? copie in 50 HD diversi, poi conservati in località diverse x evitare alluvioni e terremoti? :D
altrove in questo forum ho letto anche di chi conserva un hd di backup in un caveau di una banca. e' un eccesso se vogliamo, ma alla fine dipende dalle premesse. e anche dalle passate esperienze. chi non ha mai perso dei dati si ritenga molto fortunato.
io, nel tempo, non e' stata una pianificazione 'a tavolino', diciamo che ho adattato via via, sono arrivato a 2 nas 'online', uno in raid10 e uno in raid1 (dati vitali mirrorati tra i due, e uno dei due fa backup incrementali varie volte al giorno su un hd usb che ha collegato, dei soli dati vitali). in piu' hd tenuto spento in un cassetto della scrivania, con backup anche del resto (dati non vitali ma che mi roderebbe molto perdere). il pc ha un solo ssd da 128 giga, con alcune cartelle (non di sistema) 'remotizzate'.
non ho dubbi che per molti la cosa sia giudicata esagerata. pazienza :)
tra l'altro la spesa alla fine non e' neanche fuori dal mondo (es il secondo nas e' un pc 'di rigiro' adattato con nas4free)
ps: il pc lo uso per lavoro, ripeto. che fa la differenza
>>The Red<<
02-10-2015, 09:00
la tua configurazione è mostruosamente più potente di quel che serve a qualunque versione di mint.
io la mate la faccio girare su una macchina con 1GB e 2GHz singlecore e va bene.
Vada per mate allora:cool:
>>The Red<<
02-10-2015, 09:03
su mate il compositor (effetti, ombre,etc) si puo' disabilitare da menu grafico
quanto al peso mintmate vs xubuntu, penso tutto sommato siano li, e che non dovrebbero esserci problemi di 'pesantezza' anche se tipicamente dipendera' da che applicazioni ci gireranno sopra (che sarebbe la ragion d'essere di un os)
Praticamente l'utilizzo sarà quasi solo ed esclusivamente per navigazione internet.
Praticamente l'utilizzo sarà quasi solo ed esclusivamente per navigazione internet.
vai tranquillo (poi si potrebbe discutere sulla a tratti pesantezza della navigazione internet, ma e' un altro discorso :D)
zio.luciano
02-10-2015, 09:55
Riguardo la questione del partizionare un disco e/o usarlo con più sistemi operativi: conta molto l'esperienza personale (e relative disavventure). Personalmente ho alternato fasi in cui era sacrosanto un disco per ogni OS a fasi in cui convivevano Linux, Windows, dati vari. Il discorso è da legare a stretto giro con la strategia di backup. Con i dischi meccanici "moderni", tanto capienti quanto delicati rispetto a quelli di qualche generazione fa', è sempre bene stare attenti. Con gli SSD attuali praticamente li uso senza troppi patemi, tanto sicuramente si cambiano per raggiunti limiti di capacità più che per fine vita...
altrove in questo forum ho letto anche di chi conserva un hd di backup in un caveau di una banca. e' un eccesso se vogliamo, ma alla fine dipende dalle premesse. e anche dalle passate esperienze. chi non ha mai perso dei dati si ritenga molto fortunato.
io, nel tempo, non e' stata una pianificazione 'a tavolino', diciamo che ho adattato via via, sono arrivato a 2 nas 'online', uno in raid10 e uno in raid1 (dati vitali mirrorati tra i due, e uno dei due fa backup incrementali varie volte al giorno su un hd usb che ha collegato, dei soli dati vitali). in piu' hd tenuto spento in un cassetto della scrivania, con backup anche del resto (dati non vitali ma che mi roderebbe molto perdere). il pc ha un solo ssd da 128 giga, con alcune cartelle (non di sistema) 'remotizzate'.
non ho dubbi che per molti la cosa sia giudicata esagerata. pazienza :)
tra l'altro la spesa alla fine non e' neanche fuori dal mondo (es il secondo nas e' un pc 'di rigiro' adattato con nas4free)
ps: il pc lo uso per lavoro, ripeto. che fa la differenza
La parte in grassetto credo sia la chiave di lettura principale.
Quando i dati che maneggiamo sono importanti per il lavoro che facciamo, le precauzioni non sono mai abbastanza. La dislocazione dei backup può sembrare esagerata ma confermo che a volte fa la differenza tra finire o non finire un lavoro (con prevedibili conseguenze).
Pensare di essere "immuni" dalla perdita di dati è semplicemente follia. Anzi, dopo aver visto andare in lacrime persone tutte d'un pezzo per dati persi "all'improvviso", posso affermare che la ridondanza, comunque sia attuata, è l'unico stratagemma concettuale-applicativo per poter dormire tranquilli.
Flying Tiger
02-10-2015, 10:35
...cos'ho ora? sui 2 pc? windows sul 100% del disco. non ha più senso per me un dualboot, ho un disco da 500GB e lo voglio tutto e sempre. in più tutto quello che faccio su windows lo farei tale e quale anche di la, quindi che senso ha sdoppiare? se ho bisogno di una macchina linux, il LiveCd / LiveUSB esiste.
e fa anche più figo di un dualboot (quasi ingestibile con win 8 / win 10 / uefi, per uno come me, che IBERNA sempre.)....
Tornando a parlare di Linux quoto questo passo perchè proprio ieri in pausa pranzo ho discusso dell' argomento con il presidente di quel famoso club Linux , e le considerazioni che sono uscite da parte sua sono state interessanti ma anche ,devo dire , non del tutto condivisibili.
Riassumendo il parole povere , il signore in questione è fermamente contrario al dualboot con Windows perchè ritiene che qualora si decide di passare a Linux lo si debba fare in toto abbandonando di fatto Windows , altrimenti si continua a usare il primo con la mentalità procedurale del secondo e viene fuori quello che comunemente si dice ne carne ne pesce.
Ora , alle mie rimostranze sul fatto che non posso fare su Linux tutto quello che faccio con Windows , vedi simulatori di volo, periferiche dedicate e lavoro con il gestionale, mi ha detto che allora è meglio rimandare perchè usare Linux così ha poco senso e viola , per così dire , la filosofia e il modo di pensare proprio dell' open source.
Al che gli ho detto a chiare parole mi dispiace ma per quanto mi riguarda non sono affatto daccordo e se per usare Linux devo sottostare a delle imposizioni che vogliono dire rinunciare a quanto sopra per me se lo possono anche tenere e ritorno a usare solo Windows , visto che per me usare anche Linux è una occasione di crescita personale a livello di conoscenza e certamente non un obbligo...
Si è pure urtato dicendo allora fai a meno di usarlo se pensi questo , e poi ci si stupisce se non si diffonde , ed è il presidente di un club Linux che istituzionalmente a mio avviso dovrebbe operare in senso opposto e queste prese di posizione , francamente , continuo a non capirle....
:)
>>The Red<<
02-10-2015, 10:52
Riassumendo il parole povere , il signore in questione è fermamente contrario al dualboot con Windows perchè ritiene che qualora si decide di passare a Linux lo si debba fare in toto abbandonando di fatto Windows , altrimenti si continua a usare il primo con la mentalità procedurale del secondo e viene fuori quello che comunemente si dice ne carne ne pesce.
Su questo non sono assolutamente d'accordo, ti faccio un esempio: io ho entrambi i sistemi in dual boot ed uso praticamente quasi sempre linux, tranne in qualche raro caso in cui sono costretto ad usare la controparte per motivi di sw.
Sent from my ASUS_Z008D using Tapatalk
andrew04
02-10-2015, 12:01
Ora , alle mie rimostranze sul fatto che non posso fare su Linux tutto quello che faccio con Windows , vedi simulatori di volo, periferiche dedicate e lavoro con il gestionale, mi ha detto che allora è meglio rimandare perchè usare Linux così ha poco senso e viola , per così dire , la filosofia e il modo di pensare proprio dell' open source.
Il simulatore di volo veramente ci sta, ed è anche il migliore esistente (utilizzando da importanti aziende del settore)
http://www.x-plane.com/
Periferiche dedicate per simulatori pure si trovano cercando
e ci sono anche software gestionali (anche se li si deve vedere se fanno al caso tuo)
Bisogna solo informarsi
Comunque non mi trovo d'accordo neanche io sulla migrazione netta (e non ci appizza niente con la filosofia dell'open source)
io credo che come possa leggittimamente dare fastidio sentir definire in un certo modo chi usa win, possa leggittimamente dare fastidio sentir definire in un altro modo chi usa linux. eccetera eccetera.
aggiungo inoltre che le chiacchiere stanno a zero, specie in informatica (o meglio magari lo fosse...)
specifico che parlo in generale, diciamo che ho preso spunto ;)
mark1000
02-10-2015, 13:58
io credo che come possa leggittimamente dare fastidio sentir definire in un certo modo chi usa win, possa leggittimamente dare fastidio sentir definire in un altro modo chi usa linux. eccetera eccetera.
aggiungo inoltre che le chiacchiere stanno a zero, specie in informatica (o meglio magari lo fosse...)
specifico che parlo in generale, diciamo che ho preso spunto ;)
vero, comunque windows mi sembra si stia scavando la fossa da sola con tutte le cavolate che fà
Sicuramente da W 8 in poi mi sembra che MS stia creando confusione e problemi all'utenza, molto più che in passato.
Tornando a parlare di Linux quoto questo passo perchè proprio ieri in pausa pranzo ho discusso dell' argomento con il presidente di quel famoso club Linux , e le considerazioni che sono uscite da parte sua sono state interessanti ma anche ,devo dire , non del tutto condivisibili.
Riassumendo il parole povere , il signore in questione è fermamente contrario al dualboot con Windows perchè ritiene che qualora si decide di passare a Linux lo si debba fare in toto abbandonando di fatto Windows , altrimenti si continua a usare il primo con la mentalità procedurale del secondo e viene fuori quello che comunemente si dice ne carne ne pesce.
Caro Tiger, quoto solo la prima parte del tuo posto solo per motivi di sinteticità.
Spesso le diatribe tra utenti dei due differenti SO sono pretestuose ma, a volte, nascondono qualcosa di più concreto.
Personalmente non sono d'accordo con l'opinione di questo presidente, sia nella sostanza che, soprattutto, nella forma.
Affrontiamo le cose con ordine e partiamo dalla questione dual-boot.
Non vedo per quale arcano motivo una persona dovrebbe necessariamente abbandonare Windows se vuole conoscere ed usare Linux: l'Informatica non è una religione e usare Windows contemporaneamente a Linux non è roba da eretici da mandare al rogo ma è, anzi, uno sprono maggiore a conoscere e ad imparare ad usare nuove realtà.
Purtroppo l'ambiente Open Source è una cosa (dove spesso molto utenti Linux bazzicano culturalmente parlando) ma l'ambiente GNU (Stallman) è un altro; in quest'ultimo ambiente l'etica, il pensiero, la filosofia che stanno a monte di un prodotto informatico (che sia una distro, un kernel, un driver, un DE, un daemon, etc.) ha una importanza maggiore dello stesso.
Usare GNU/Linux (uso il termine per esteso), per lo Stallman pensiero, non vuol dire scegliere un altro SO bensì significa, in primis, concordare ed adottare la filosofia GNU, tutto il resto è una conseguenza...
Quello di cui sto parlando è L'Aspetto fondamentale di GNU/Linux, la causa primaria dei dissidi che, più di una volta, sono emersi tra Stallman e Torvalds: il primo è guidato unicamente dai principi e dagli ideali, il secondo (comportandosi coerentemente da ingegnere) ha un approccio più pratico, concreto, pragmatico.
Entrambi sono utili all'altro: grazie a Torvalds, la filosofia GNU si è diffusa anche in ambienti che, apparentemente, le erano ostili e grazie a Stalmann Torvalds ha sviluppato il kernel di Linux e tutto quello che ne è conseguito.
Ciò nonostante Stallman e Torvalds applicano due pensieri differenti che, a mio parere, non collideranno mai: due rette parallele che non si ostacolano ma che non raggiungeranno mai un vero punto d'unione.
Va da se che, nell'ambito delle community Linux, chi ha sposato maggiormente gli ideali di Stalmann si comporterà come il tuo presidente, altri che hanno adottato il pensiero di Torvalds si comporteranno in maniera differente.
Personalmente ritengo i principi e gli ideali gli aspetti più importanti di un essere umano (qualunque essere animale è sprovvisto di queste caratteristiche) ma, proprio per questo motivo, non c'è nulla di più inutile quando un pensiero, un ideale, una filosofia rimane fine a se stessa e non ha risvolti ed utilità pratiche.
Gli ideali servono perché generano idee ma le idee devono generare fatti e/o eventi altrimenti esse non sono di alcuna utilità.
Per tale motivo Torvalds è più aperto all'Open Source di quanto non mostri di fare Stalmann (che di fatto accetta questo mondo a denti stretti).
Alla fine però la mente (Stalmann) e il braccio (Torvalds) sono entrambi utili a tutti noi: il primo ci mette di fronte alla nostra coscienza, c'insegna a come osservare e valutare il mondo che ci circonda, il secondo ci permette di usare strumenti che sono stati ispirati da questa filosofia e l'unione di questi due aspetti (benché, a volte, conflittuale) ha generato tante realtà decisamente apprezzabili ed utili per il mondo intero.
Tutto il resto si commenta da se.:)
vedremo quando uscira' la 'stable' di hurd come si metteranno le cose tra i due
...ovviamente e' sarcastica...
in effetti sotto sotto credo che si 'sfanculino' alla grande piu' di quanto appaia, tanto per parlare fino, ma che si rendano perfettamente conto che il sodalizio e' conveniente per entrambi, come ottimamente raccontato
e con la gpl che fa letteralmente da collante (se vogliamo controversa pure quella, vantaggi e svantaggi che si sovrappongono)
cmq io tendenzialmente ho perso la 'spes missionaria' che avevo un tempo (ad esempio nel 2008 sono stato 9 mesi in andra pradesh, india, con la scusa, perche' tale era, non era l'esigenza principale e quindi facevo soprattutto altro, di diffondere l'informatica sotto forma di pinguino in quello che pensavo un ambiente ancora 'vergine'. e mi sbagliavo).
tuttavia 'se mi fermo a pensare', riesco in realta' ancora a stupirmi del piccolo miracolo che e' successo, o e' stato fatto succedere...
Già s-y, è proprio quello che amo di Linux: i passi di gigante che sono stati compiuti in un tempo relativamente breve.:)
Lo sanno tutti che tra Stalmann e Torvalds non c'è una perfetta identità di vedute ma, alla fine, si sopportano e si rispettano reciprocamente anche se fanno di tutto per non farlo notare.:D
Ritornando a parlare del discorso della sicurezza dei dischi attuali, vi racconto un evento che mi è capitato personalmente all'inizio del 2014.
Già da qualche tempo avevo 2 hdd (un vecchio Maxtor da 128 Gb e un WD da 500 Gb) che usavo, a casa, come backup di dati: nel primo ci stanno le cose più importanti, nel secondo c'erano molti più dati (più del doppio) ma intrinsecamente meno fondamentali.
Li ho sempre usati tramite una dock-station, liberi, senza case esterno e tutto è andato bene per almeno 2 anni (forse qualcosa in più).
Considerate che accendevo la dock circa 1 volta al mese ergo i dischi entravano in funzione 12-15 volte all'anno, solo per il tempo stretto di copiare i dati; per i restanti 350 giorni dell'anno erano sempre spenti: usura pari a zero.
Bene, un giorno dovevo copiare alcune cose e accendendo la dock mi rendo conto che c'è qualcosa che non va: uno dei due dischi tarda a farsi riconoscere dal sistema.
Faccio tutte le prove di questo mondo ma uno dei due dischi (il Western Digital) non ne vuole sapere di partire; elettricamente non ci sono problemi ma meccanicamente le cose stanno in modo differente: non riesco a capire come sono combinate le testine (da una analisi sonora sembrerebbero a posto) ma i piattelli vanno per i fatti loro (lo si nota palesemente dato che il baricentro si sposta continuamente quando essi sono in movimento).
In conclusione: un moderno WD che per 350 giorni rimane spento si è rotto in modo irreparabile (inutile dire che ho perso tutto...e meno male che non erano dati vitali), un vecchio Maxtor, usato e riusato, formattato N volte, continua sempre a funzionare.
Fate vobis...:rolleyes:
Ritornando a parlare del discorso della sicurezza dei dischi attuali, vi racconto un evento che mi è capitato personalmente all'inizio del 2014....
Faccio tutte le prove di questo mondo ma uno dei due dischi (il Western Digital) non ne vuole sapere di partire; elettricamente non ci sono problemi ma meccanicamente le cose stanno in modo differente: non riesco a capire come sono combinate le testine (da una analisi sonora sembrerebbero a posto) ma i piattelli vanno per i fatti loro (lo si nota palesemente dato che il baricentro si sposta continuamente quando essi sono in movimento).
i piattelli sono piatti e ruotano solamente... che vuol dire che "cambia il baricentro"?!? semmai parli dei bracci porta-testine... :confused:
cmq un guasto meccanico in un disco che sta fermo (ma fermo sul serio, non sbatacchiato di qua e di là...) mi sembra poco plausibile. :-)
non è che qualcuno ha fatto "pulizie" e il disco ha subito "traumi"? :D
battilei
05-10-2015, 10:02
Tornando a parlare di Linux quoto questo passo perchè proprio ieri in pausa pranzo ho discusso dell' argomento con il presidente di quel famoso club Linux , e le considerazioni che sono uscite da parte sua sono state interessanti ma anche ,devo dire , non del tutto condivisibili.
Riassumendo il parole povere , il signore in questione è fermamente contrario al dualboot con Windows perchè ritiene che qualora si decide di passare a Linux lo si debba fare in toto abbandonando di fatto Windows , altrimenti si continua a usare il primo con la mentalità procedurale del secondo e viene fuori quello che comunemente si dice ne carne ne pesce.
Ora , alle mie rimostranze sul fatto che non posso fare su Linux tutto quello che faccio con Windows , vedi simulatori di volo, periferiche dedicate e lavoro con il gestionale, mi ha detto che allora è meglio rimandare perchè usare Linux così ha poco senso e viola , per così dire , la filosofia e il modo di pensare proprio dell' open source.
Al che gli ho detto a chiare parole mi dispiace ma per quanto mi riguarda non sono affatto daccordo e se per usare Linux devo sottostare a delle imposizioni che vogliono dire rinunciare a quanto sopra per me se lo possono anche tenere e ritorno a usare solo Windows , visto che per me usare anche Linux è una occasione di crescita personale a livello di conoscenza e certamente non un obbligo...
Si è pure urtato dicendo allora fai a meno di usarlo se pensi questo , e poi ci si stupisce se non si diffonde , ed è il presidente di un club Linux che istituzionalmente a mio avviso dovrebbe operare in senso opposto e queste prese di posizione , francamente , continuo a non capirle....
:)
Non le capisci perchè non vuoi capirle :D
Iio sono d'accordo: non uso MAI il dual boot :read:
Perchè ho scelto linux anche per la sicurezza e l'affidabilità, e non voglio rovinare un sistema linux che funziona da dio, se per una disgraziata volta devo far partire un Windows. Per quelle poche volte ho macchine virtuali, oppure macchine dedicate (portatili) o HD solo con Win.
PS: A dire il vero, gli HD con Win sono anni che non li faccio partire, potrei anche riformattarli :asd:
i piattelli sono piatti e ruotano solamente... che vuol dire che "cambia il baricentro"?!? semmai parli dei bracci porta-testine... :confused:
No Zappy, conosco perfettamente il rumore che fanno i bracci quando vanno KO e non si è trattato di questo tipo di guasto.
Dopo che spegnevo la dock, estraevo l'hdd e lo tenevo in mano, ebbene si percepiva chiaramente che il o i piattelli non stavano ruotando perfettamente allineati con l'asse orizzontale ma, per fartelo capire, ruotavano fuori asse determinando, di fatto, la variazione del baricentro dell'intero hdd, non so se riesco a farmi comprendere.:).
Perchè ho scelto linux anche per la sicurezza e l'affidabilità, e non voglio rovinare un sistema linux che funziona da dio, se per una disgraziata volta devo far partire un Windows.
Perché?
Da sempre uso il dual-boot (con due hdd differenti) e, da quello che ricordo, non ho mai avuto problemi (eccezion fatta per i primi anni spesi a fare esperienza a proprie spese:D).
battilei
05-10-2015, 11:47
Perché?
Da sempre uso il dual-boot (con due hdd differenti) e, da quello che ricordo, non ho mai avuto problemi (eccezion fatta per i primi anni spesi a fare esperienza a proprie spese:D).
1-Quando windows viene bucato (e non dico <se>, dico <quando>), il virus/malware/ecc ha accesso fisico a tutta la macchina, quindi anche al disco e alle partizioni linux. Neanche morto lo farei su una macchina di importanza normale o alta. (tanto per capirci neanche sul desktop)
2-Windows è noto per non avere alcun rispetto delle altre partizioni. Non rischio di perdere una partizione per un click o un malfunzionamento.
1-Quando windows viene bucato (e non dico <se>, dico <quando>), il virus/malware/ecc ha accesso fisico a tutta la macchina, quindi anche al disco e alle partizioni linux. Neanche morto lo farei su una macchina di importanza normale o alta. (tanto per capirci neanche sul desktop)
2-Windows è noto per non avere alcun rispetto delle altre partizioni. Non rischio di perdere una partizione per un click o un malfunzionamento.
Rispetto il tuo pensiero ma non sono d'accordo (e anche l'esperienza personale mi conforta):
1) Mai, dico mai, mi è capitato di prendere un virus in Windows per poi ritrovarmelo a fare danni in Linux (in un altro hdd);
2) Se si gioca con l'mbr possono accadere cose spiacevoli ma con due hdd differenti i problemi si riescono a risolvere senza troppi fastidi.
Dopo che spegnevo la dock, estraevo l'hdd e lo tenevo in mano, ebbene si percepiva chiaramente che il o i piattelli non stavano ruotando perfettamente allineati con l'asse orizzontale ma, per fartelo capire, ruotavano fuori asse determinando, di fatto, la variazione del baricentro dell'intero hdd, non so se riesco a farmi comprendere.:).
ho capito che intendi: piattelli non equilibrati.
quel che non capisco è:
- come fanno a perdere la centratura se il disco sta spento e non subisce botte
- come hai fatto a sentire che non erano centrati se il disco era spento mentre lo tenevi in mano.
- come fa un disco a girare a 7200 giri se non è perfettamente equilibrato: si disintegra tutto in 10 secondi: piattelli, testine, braccetti, motore...
ho capito che intendi: piattelli non equilibrati.
quel che non capisco è:
- come fanno a perdere la centratura se il disco sta spento e non subisce botte
- come hai fatto a sentire che non erano centrati se il disco era spento mentre lo tenevi in mano.
- come fa un disco a girare a 7200 giri se non è perfettamente equilibrato: si disintegra tutto in 10 secondi: piattelli, testine, braccetti, motore...
A-B) Dopo che staccavo il disco dalla dock, percepivo chiaramente che, per almeno una ventina di secondi, i piattelli continuavano a girare e percepivo il moto "fuori asse" perché il baricentro del peso si andava spostando...
C) Dillo tu a me, non lo so, non mi è mai accaduto prima ma il disco lo conservo tutt'ora.
A-B) Dopo che staccavo il disco dalla dock, percepivo chiaramente che, per almeno una ventina di secondi, i piattelli continuavano a girare e percepivo il moto "fuori asse" perché il baricentro del peso si andava spostando...
scusa e tu staccavi e prendevi in mano un disco mentre era ancora in rotazione? :muro:
beh, allora si spiega xchè s'è scassato... :eek:
scusa e tu staccavi e prendevi in mano un disco mentre era ancora in rotazione? :muro:
beh, allora si spiega xchè s'è scassato... :eek:
No, non ci siamo capiti.
Non esiste che spengo la dock-station, passano circa venti secondi prima di staccare il disco, lo prendo in mano e i piattelli ancora girano e per giunta fuori asse...
No, non ci siamo capiti.
Non esiste che spengo la dock-station, passano circa venti secondi prima di staccare il disco, lo prendo in mano e i piattelli ancora girano e per giunta fuori asse...
no, non capisco. ti stupisci che in 20sec. il disco non passi da 7200giri a zero?
a me pare abbastanza normale: per forza deve essere a bassissimo attrito.
no, non capisco. ti stupisci che in 20sec. il disco non passi da 7200giri a zero?
a me pare abbastanza normale: per forza deve essere a bassissimo attrito.
Zappy ascoltami, posso assicurarti che i tuoi dubbi non c'entrano nulla con quello che mi è successo:
A) quando si è manifestato il guasto, come ho scritto, il disco era spento da almeno un mese e nessuno l'aveva rimosso dalla docking station;
B) c'è bisogno che ti dica che nella mia vita ho avuto in mano svariate centinaia di hdd e mai ho percepito una variazione di baricentro così marcata?
C) i bracci delle testine sembrano funzionare bene, non c'è nessun ticchettio...
:)
Nessun sistema è sicuro al 100%, lo abbiamo detto più volte e questa "legge" vale anche per Linux.
Esistono virus anche per Tux e nonostante il fenomeno sia di dimensioni nettamente più ridotte rispetto a quelle di Windows, il problema non può e non deve essere sottovalutato (soprattutto in ambito server).
Av-Test ha fatto una prova (https://www.av-test.org/en/pdfnews/253) comparativa tra 16 antivirus più conosciuti in Linux per capire quali di essi offrono una protezione realmente efficace.
I risultati sono stati alquanto sorprendenti dato che ci sono stati motori AV che hanno fallito clamorosamente.:rolleyes:
montabbano_sono
09-10-2015, 11:06
Riporto su questo interessante thread con una frivolezza: chi stesse usando windows per il retrogaming, può valutare Lakka, improntata all'emulazione:
http://www.lakka.tv
distro basata su OpenELEC che si appoggia alle librerie libretro e usa RetroArch come frontend.
Personalmente uso come frontend per il retrogaming Kodi o EmulationStation e preferisco usare gli emulatori direttamente invece di libretro, ma RetroArch/libretro pare una buona alternativa.
el_simiot
15-10-2015, 20:53
Ciao a tutti,
I miei complimenti all'ideatore del thread e a tutti quelli che hanno contribuito perché é stato davvero utile (come quello sulla privacy di w10), cerco quindi di dare il mio contributo perché anche io sono passato a Linux Mint grazie a voi.
Arrivo un po' tardi, ma ho voluto leggere tutto, e tra lavoro e famiglia il tempo é sempre più tiranno!
Premetto che ho da sempre lavorato su Windows, non sono un tecnico bensì smanettone cercando sempre di capire quelli che stavo facendo. Per vari motivi ho fatto qualche scampagnata con osX, tuttora sul portatile, e devo dire che mi era piaciuto a metà, ho provato già in quell'occasione tramite parallels desktop a virtualizzare windows perché mi serviva per lavoro, e le mie esigenze sono coperte senza fastidi. Provai anche qualche distro: ubuntu che non mi piacque per nulla graficamente, openSuse e Fedora. Con tutte mollai presto: su parallels era un casino capirsi con la risoluzione video. I driver non andavano, insomma ho abbandonato il discorso Linux dopo 2/3 giorni completamente persi.
Arriva il pc nuovo e avevo win 7, per lavoro con i gestionali che uso non posso farne a meno, vedo da distante win 8 ed é odio a prima vista. Attendo con ansia il w10 che pare figo, prestante, pieno di nuove funzionalità... E soprattutto gratis... questo mi ha fatto drizzare subito le orecchie. Poi grazie alle varie discussioni su questo forum sono arrivato a chiarirmi le idee: oltre a non voler assolutamente aggiornare non voglio nemmeno la telemetria o altri amenicoli, voglio solo un SO! Quindi la soluzione ideale era Linux so principale con la mia Vm di Windows che sapevo già mi avrebbe coperto le esigenze al 100%.
VM perché il dual boot lo avevo già sperimentato su Mac con il boot camp, ed era un po' frustrante dover accendere il PC per fare una cosa, riavviare per un'altra... E via di questo passo. Con la Vm ho quello che mi serve in velocità, per fortuna i miei gestionali non sono pesanti e non necessitano di particolari risorse e quindi ho deciso: installato Linux Mint come spesso consigliato ed ora sono un po' più tranquillo.
Il post ormai é lungo ma, mi preme far presente, che non é stato poi così difficile: certo ho ancora un po' di cose da sistemare e non mi sono subito "trovato a casa" ma nulla di così sensazionale, essendo per me nuovo mi ci é voluto un attimo. notavo però (anche da utente mac) che questo So é davvero simpatico mi tiene molte funzionalità che ci sono solo in win: tasti start, pannello con le applicazioni attive chiaro e in ordine, non come il Mac, e un pannello impostazioni simili osx ma soprattutto coerente (odio quella dicotomia w8 e successivi ... non so se mi sono spiegato).
Avrei molto da dire in merito a qualche problemino che ho avuto e qualcuno che tuttora non ho risolto, ma non so se interessa e se può poi essere utile...
Grazie ancora a tutti e scusate la lunghezza!
Ciao
...
Avrei molto da dire in merito a qualche problemino che ho avuto e qualcuno che tuttora non ho risolto, ma non so se interessa e se può poi essere utile...
Grazie ancora a tutti e scusate la lunghezza!
min è stato pensato proprio per riprodurre l'esperienza desktop "classica" e famigliare che altri SO e altre distribuzioni hanno abbandonato.
poi che abbia dei problemi si, e pure tanti ed assurdi (un po' come tutte le distro).
x es non c'è modo di impostare facilmente i colori schermo a 8 o 16 bit, oppure il tasto start funziona o solo per far apparire il menu, o solo in combinazione con altri tasti (tipo ctrl, alt o shift).
banalità, ma sono cose che aveva già win95.
Ciao a tutti,
I miei complimenti all'ideatore del thread e a tutti quelli che hanno contribuito perché é stato davvero utile (come quello sulla privacy di w10), cerco quindi di dare il mio contributo perché anche io sono passato a Linux Mint grazie a voi.
Arrivo un po' tardi, ma ho voluto leggere tutto, e tra lavoro e famiglia il tempo é sempre più tiranno!
...
Caro simiot, benvenuto nel thread :).
La tua esperienza è simile a quella di tante altre persone che hanno voluto sperimentare nuovi "universi" informatici :D.
Nello specifico, Mint è un ottimo compromesso tra familiarità (vero ambiente Dekstop) e funzionalità (gui non spettacolare ed invadente ma anzi discreta e lineare) con quel pizzico di personalità linuxiana che non guasta ma anzi arricchisce.
Eppure Mint non è la distro Linux più "windowsiana" che ci sia (per questo parlavo di personalità "linuxiana"), per esempio Linux Lite è molto più aderente ai tipici canoni del Desktop di Microsoft di quanto non lo sia Mint stesso.
Ciò che è importante, ad ogni modo, è quello di essere riuscito ad operare con un nuovo ambiente e di averlo apprezzato, tutto il resto vien da sé.:)
NiubboXp
26-10-2015, 12:09
Dopo un paio di mesi di utilizzo di linux, dopo una vita di windows, devo dire che é tutto piu facile e meno doloroso di quello che credevo, a parte qualche problema con la stampante multifunzione (risolto con una ricerca sul web in un ora) e qualche piccola sciocchezza nata piu per la voglia di smanettare/imparare che per vera necessita posso dire che é un sistema operativo a prova di nabbo, molto piu facile di windows e con molte piu cose integrate, per esempio su windows devi cercarti un lettore di pdf, un programma per i rar/zip aggiirnamenti a software vari, una suite di office, o un programma per masterizzare. in linux ho gia tutto di default, inoltre se mi se mi serve un qualcosa non devo "cercare il software crakkato" o sperare in n freeware decente, ne tantomeno incrociare le dita che quello che sto scaricando non contenga virus.. Apro il software manager e trovo di tutto
Lo scoinsiglio solo a chi deve giocare con giochi per windows o chi deve per forza usare determinati programmi presenti solo su windows, per il resto non tornerei mai indietro
Grazie ms per aver fatto win 10 con i suoi rootkit proprietari, ed i tos assurdi, mi hai fatto scoprire linux ed il mondo dell open source!!
appello: linux fa cacare, non fate la migrazione, teniamo bassa la percentuale, cosi' sara' meno bersaglio dei malintenzionati :D
ci scherzo, ma manco troppo se devo dire la verita' perche' il post di NiubboXP e' a mio parere assolutamente paradigmatico :)
Dopo un paio di mesi di utilizzo di linux, dopo una vita di windows, devo dire che é tutto piu facile e meno doloroso di quello che credevo, a parte qualche problema con la stampante multifunzione (risolto con una ricerca sul web in un ora) e qualche piccola sciocchezza nata piu per la voglia di smanettare/imparare che per vera necessita posso dire che é un sistema operativo a prova di nabbo, molto piu facile di windows e con molte piu cose integrate, per esempio su windows devi cercarti un lettore di pdf, un programma per i rar/zip aggiirnamenti a software vari, una suite di office, o un programma per masterizzare. in linux ho gia tutto di default, inoltre se mi se mi serve un qualcosa non devo "cercare il software crakkato" o sperare in n freeware decente, ne tantomeno incrociare le dita che quello che sto scaricando non contenga virus.. Apro il software manager e trovo di tutto
Caro Niubbo, la tua esperienza (al pari di altre similari) spero possa servire da sprono per chi nutre ancora diffidenza con Linux. :)
Flying Tiger
27-10-2015, 08:12
Caro Niubbo, la tua esperienza (al pari di altre similari) spero possa servire da sprono per chi nutre ancora diffidenza con Linux. :)
Sono daccordo sul discorso della diffidenza verso Linux che oggi non è giustificata da niente ma non del tutto su come è stata esposta la "scoperta" di questo ambiente operativo.
Nello specifico, e come sai bene sono uno degli utenti che ha avuto un' esperienza similare , non sono daccordo su questa enfasi come se scoprire Linux sia come raggiungere una specie di terra promessa mentre Windows è l' Egitto da cui fuggire , perchè a mio modo di vedere non è affatto così , sopratutto dal punto di vista pratico perchè anche con quest' ultimo non c'è affatto bisogno di scaricare software piratato e meno che mai farlo da siti warez con realitivo e quasi certo rischio di contrarre virus o quant' altro, visto che sono disponibili software free praticamente per ogni bisogno per altro scaricabili direttamente dal sito del produttore/sviluppatore.
Usare Linux , lo posso senz' altro dire a distanza oramai di mesi, è indubbiamente una esperienza molto appagante anche dal punto di vista dell' arricchimento delle conoscenze personali ma , c'è un ma , non è affatto scontato che possa sostituire in toto Windows come non è scontato che sia appunto la terra promessa di cui sopra , e non solo per i games o software gestionale ma anche per un discorso di utilizzo del sistema operativo nel quotidiano perchè , è inutile negarlo , usare Linux comporta comunque un minimo di competenze informatiche che la maggioranza dell' utenza non ha , vedi ad esempio l' installazione di un driver piuttosto che di un software qualunque che richiede una procedura indiscutibilmente diversa che non i classici "due click" sull' eseguibile...
Inoltre, a mio modo di vedere la questione diffidenza va di pari passo con quella secondo cui "se uso Linux non vengo tracciato nella navigazione, non prendo virus, ecc.." come sento spesso dire (l'ultimo un mio amico la quale va sui siti porno di mezzo mondo con appunto una distro convinto di non essere tracciato e di essere al sicuro da ogni schifezza sulla rete..." perchè ovviamente non è così , in soldoni a mio avviso il discorso non può e non dever limitarsi a quello della terra promessa o si rischia di dare una informazione distorta di cosa è linux.....
:)
boh... sinceramente a me pare che il racconto esposto da NiubboXP sia tutt'altro che 'mistico'
mark1000
27-10-2015, 08:28
NiubboXP ha ragione da vendere, basta vedere su questo forum dove ci sono utenti per lo più "esperti" abbastanza eppure cadono come le pere dall'albero col sistema operativo più a prova di nerd che sia stato fatto : windows 10 :asd:
se ognuno di loro (a parte giochini e i fissati) lo provasse (linux) seriamente per un mese di fila abbandonerebbe windows immediatamente ma è bene che non lo facciano i soldi devono girare :asd:
Flying Tiger
27-10-2015, 09:25
boh... sinceramente a me pare che il racconto esposto da NiubboXP sia tutt'altro che 'mistico'
Ma anche no, già il fatto che uno dichiari che ha "scoperto" Linux perchè così , per essere proprio chiari del tutto , la mette in quel posto a MS e a Windows 10 (mi sia consentito senza alcuna vena polemica....:rolleyes:) e ne decanta le mille mila funzioni come se appunto fosse quella terra promessa di cui parlavo nel precedente reply secondo me è il modo più sbagliato per approcciarsi a Linux , fermo restando che se proprio vogliamo dirla tutta un conto è avere nella distro tutto e di più (che poi per quanto mi riguarda non è che sia un vantaggio a prescindere visto che comunque anche se non sei interessato a diversi software te li ritrovi comunque...) , ben altro è l'andare oltre , come ad esempio installare un driver video piuttosto che altro , e non mi pare proprio che sia una operazione a prova di nubbo, a meno che non vuoi farmi credere che terminale , repository e compagnia bella siano cose che il nubbo di turno mastica come il pane....
NiubboXP ha ragione da vendere, basta vedere su questo forum dove ci sono utenti per lo più "esperti" abbastanza eppure cadono come le pere dall'albero col sistema operativo più a prova di nerd che sia stato fatto : windows 10 :asd:
se ognuno di loro (a parte giochini e i fissati) lo provasse (linux) seriamente per un mese di fila abbandonerebbe windows immediatamente ma è bene che non lo facciano i soldi devono girare :asd:
Ma guarda chi si rivede , due settimane di vacanze vedo che non ti sono servite a nulla , eppure speravo che ti servissero per riflettere sul fatto che se continui a porti in questo modo presto ne farai altre, contento tu....
:)
qua mi pare di capire che ci riferisca piu' che altro a precedenti polemiche, magari anche in altri thread, da cui mi spiace ma mi tiro fuori.
ciascuno ha diritto ad un'opinione, e per conseguenza ciascuno ha diritto di essere giudicato
Sono daccordo sul discorso della diffidenza verso Linux che oggi non è giustificata da niente ma non del tutto su come è stata esposta la "scoperta" di questo ambiente operativo.
Nello specifico, e come sai bene sono uno degli utenti che ha avuto un' esperienza similare , non sono daccordo su questa enfasi come se scoprire Linux sia come raggiungere una specie di terra promessa mentre Windows è l' Egitto da cui fuggire ,...
purtroppo linux in molti casi presenta ancora problematiche molto serie, inspiegabilmente trascurate a vantaggio di effetti ed effettini idioti.
mi è capitato ad esempio che il sistema permettesse il cestinamento di un file anche se questo era aperto da parte di un sw (che poi chiaramente s'è rumorosamente lamentato). Trattandosi di un banale file di testo in una cartella utente, non è accaduto nulla di grave, ma è inconcepibile che un sistema nel 2015 permetta una violazione di integrità così grave. Grave per la GUI, ma gravissimo il kernel ed il filesystem
mark1000
27-10-2015, 10:10
Ma anche no, già il fatto che uno dichiari che ha "scoperto" Linux perchè così , per essere proprio chiari del tutto , la mette in quel posto a MS e a Windows 10 (mi sia consentito senza alcuna vena polemica....:rolleyes:) e ne decanta le mille mila funzioni come se appunto fosse quella terra promessa di cui parlavo nel precedente reply secondo me è il modo più sbagliato per approcciarsi a Linux , fermo restando che se proprio vogliamo dirla tutta un conto è avere nella distro tutto e di più (che poi per quanto mi riguarda non è che sia un vantaggio a prescindere visto che comunque anche se non sei interessato a diversi software te li ritrovi comunque...) , ben altro è l'andare oltre , come ad esempio installare un driver video piuttosto che altro , e non mi pare proprio che sia una operazione a prova di nubbo, a meno che non vuoi farmi credere che terminale , repository e compagnia bella siano cose che il nubbo di turno mastica come il pane....
Ma guarda chi si rivede , due settimane di vacanze vedo che non ti sono servite a nulla , eppure speravo che ti servissero per riflettere sul fatto che se continui a porti in questo modo presto ne farai altre, contento tu....
:)
:eek: che cè ti identifichi in qualcuno? :fuck:
@ Tiger: caro Tiger, ritengo il discorso di Niubbo alquanto lucido e misurato.
Personalmente, per fare un esempio, a breve sarò costretto ad installare W10 nel mio nuovo pc (insieme a Linux ovviamente) ma di certo non sprizzo gioia da tutti i pori.
Nelle parole di Niubbo non riscontro una sorta di "liberazione" dalla schiavitù di Windows bensì la soddisfazione (mista a sorpresa) per esser riuscito ad andare oltre i pregiudizi che, da sempre, circondano Linux (cito test. "devo dire che è tutto più facile e meno doloroso di quello che credevo"), del tipo "Forse il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge".
Dall'inizio del thread vado dicendo che usare Linux non implica abbandonare Windows (e viceversa) ma, togliendo di mezzo il mondo game e i software privi di versione Linux, per l'ordinario Tux va bene (ne ho avuto l'ennesima conferma negli ultimi mesi in famiglia).
Indubbiamente debbono ancora essere compiuti molti passi in avanti per eguagliare la facilità di alcune operazioni di routine in Windows ma è certo che i miglioramenti avuti, negli ultimi anni, da Linux siano più ampi di quelli compiuti da Microsoft.
Linux non può, allo stato attuale, sostituire in toto Windows ma sicuramente può essere considerato una credibile alternativa per chi con il pc, paradossalmente, non smanetta, non usa software particolari e non ha esigenze di nicchia.
Appare strano che Linux, in questo momento, può essere una soluzione ottimale per due tipi di utenti: il professionista (in un particolare settore) o l'utente comune.
Il primo, se fortunato, può trovare di tutto e di più (senza spendere chissà quali cifre) su software attinente alla sua professione, il secondo che svolge le classiche attività di routine (navigare, mandare email, chattare, ascoltare musica, vedere video, masterizzare, etc.) trova tutto quello che è necessario per non modificare le sue abitudini.
Gli utenti che stanno in mezzo, al contrario, sono quelli con cui Linux si trova maggiormente in difficoltà: solitamente sono dei power user o gamers che usano hardware (e quindi periferiche e quindi driver) particolare, che usano software di cui non esistono corrispondenti versioni Tux, insomma un grande gruppo di utenti (molto variegato) che non sono utenti comuni, a volte non sono nemmeno professionisti o specialisti in un settore ma che hanno la necessità di usare un SO flessibile e il più universalmente compatibile in tutti i sensi; sotto questo punto di vista Linux deve ancora fare tanta strada.
A me è capitato spesso nell'ultimo anno di installare Linux e poi dopo qualche settimana di tornare a Windows.
I problemi principali:
- Il kernel (di serie) sarà una roccia, ma i vari desktop environments sono pieni di bug e tendenzialmente instabili a meno di fossilizzarsi su vecchie versioni o quelli più semplici.
- GUI decisamente non responsiva come su Windows ed in generale prestazioni grafiche inferiori, minori features (es. accelerazione video).
- Ibernazione, che necessito, che proprio non riesce ad andare su Linux almeno con la mia configurazione in firma.
- Supporto perifieriche in generale alla "basta che funziona, per tutto il resto c'è la riga di comando o shell".
- Se si vogliono usare i driver video open e si vogliono anche prestazioni si è costretti ad usare kernel e librerie grafiche più nuove rispetto a quelle provviste con la distribuzione utilizzata, con tutte le conseguenze del caso (instabilità varie, cose che non funzionano più come dovrebbero e così via).
- Software vecchio nei repository che costringe ad installarne di aggiuntivi o compilarsi a mano i programmi - cosa insostenibile quanto diventa più di qualcuno - oppure a reinstallare una nuova distribuzione ogni 6 mesi od ogni ciclo di release.
secondo me, e mi pare che raramente non sia stata data questa impressione in questo bel thread, a partire dal suo subject, quello che serve e' porsi una domanda:
che uso devo fare del pc?
il resto viene di conseguenza. alcuni potrebbero anche scoprire che il pc non gli serve
so che tendo ad essere a volte troppo drastico, ma stic.. pazienza.
...
Appare strano che Linux, in questo momento, può essere una soluzione ottimale per due tipi di utenti: il professionista (in un particolare settore) o l'utente comune.
Il primo, se fortunato, può trovare di tutto e di più (senza spendere chissà quali cifre) su software attinente alla sua professione, il secondo che svolge le classiche attività di routine (navigare, mandare email, chattare, ascoltare musica, vedere video, masterizzare, etc.) trova tutto quello che è necessario per non modificare le sue abitudini.
Gli utenti che stanno in mezzo, al contrario, sono quelli con cui Linux si trova maggiormente in difficoltà: solitamente sono dei power user ...
ieri pensavo la stessa cosa: per il superniubbo o il 70enne che fa 4 cose, linux va benissimo (specie se lo installa e configura qualcun altro).
Idem per il supernerd che si compila da solo il kernel oppure chi ha bisogno solo della linea di comando.
Il poweruser è quello che rimane più deluso. :-(
...- GUI decisamente non responsiva come su Windows ed in generale prestazioni grafiche inferiori, minori features (es. accelerazione video).
- Ibernazione, che necessito, che proprio non riesce ad andare su Linux almeno con la mia configurazione in firma....
- Software vecchio nei repository che costringe ad installarne di aggiuntivi o compilarsi a mano i programmi - cosa insostenibile quanto diventa più di qualcuno - oppure a reinstallare una nuova distribuzione ogni 6 mesi od ogni ciclo di release.
- vero. in Mate per es solo aprire il filemanager è lento... ed è un baco noto da almeno 1 anno...
- a me funziona. dipende dall'hw.
- vero.
Il poweruser è quello che rimane più deluso. :-(
:cincin:
andrew04
27-10-2015, 12:06
A me è capitato spesso nell'ultimo anno di installare Linux e poi dopo qualche settimana di tornare a Windows.
I problemi principali:
- Il kernel (di serie) sarà una roccia, ma i vari desktop environments sono pieni di bug e tendenzialmente instabili a meno di fossilizzarsi su vecchie versioni o quelli più semplici.
- GUI decisamente non responsiva come su Windows ed in generale prestazioni grafiche inferiori, minori features (es. accelerazione video).
- Ibernazione, che necessito, che proprio non riesce ad andare su Linux almeno con la mia configurazione in firma.
- Supporto perifieriche in generale alla "basta che funziona, per tutto il resto c'è la riga di comando o shell".
- Se si vogliono usare i driver video open e si vogliono anche prestazioni si è costretti ad usare kernel e librerie grafiche più nuove rispetto a quelle provviste con la distribuzione utilizzata, con tutte le conseguenze del caso (instabilità varie, cose che non funzionano più come dovrebbero e così via).
- Software vecchio nei repository che costringe ad installarne di aggiuntivi o compilarsi a mano i programmi - cosa insostenibile quanto diventa più di qualcuno - oppure a reinstallare una nuova distribuzione ogni 6 mesi od ogni ciclo di release.
- vero. in Mate per es solo aprire il filemanager è lento... ed è un baco noto da almeno 1 anno...
- a me funziona. dipende dall'hw.
- vero.
Ragazzi, però se non sapete scegliere la distribuzione linux adatta a voi non date la colpa a Linux
Tipo, sul software, è ovvio che se prendete una LTS di Ubuntu (ma anche la normale, o comunque le sue derivate) il software rimane del secolo scorso
ben diverso se ad esempio scegliete una Fedora, con rilascio ogni 6 mesi e supporto per 1 anno , la 23, prossima al rilascio, ha già Gnome 3.18, che è stato appena rilasciato e tutti i software inclusi a suo seguito, mantenendo comunque una buona stabilità
E la storia del "compilarsi a mano i programmi" è fantasia pura (e mi fanno venire il dubbio che su Linux non ci avete neanche messo piede), in 10 anni di Linux non ho mai compilato un programma... figurati ora
Mate è praticamente un desktop del secolo scorso(è basato sulle GTK2 anziché sulle GTK3 che ancora devono supportare e che sono nettamente più veloci) tenuto in vita da comunque pochi sviluppatori (circa 14)... dovete tenerne conto di questo
Guardatevi meglio il panorama che offre Linux... non esiste solo Ubuntu e derivate. (che personalmente è quella che mi sta dando più problemi)
Prendete un Gnome o un KDE e guardate i passi avanti che fanno ad ogni versione.. il paragone fatelo con loro non con DE sviluppati da team microscopici
Ragazzi, però se non sapete scegliere la distribuzione linux adatta a voi non date la colpa a Linux
Tipo, sul software, è ovvio che se prendete una LTS di Ubuntu (ma anche la normale, o comunque le sue derivate) il software rimane del secolo scorso
Uscire fuori da Ubuntu e derivate e quindi dai comodi PPA vuol dire nella pratica di un utilizzo desktop in alternativa di Windows, andare incontro ad una innumerevole serie di problemi aggiunti, non incontrati dal "niubbo che si accontenta di tutto" o dal geek che si illumina quando risolve i problemi.
ben diverso se ad esempio scegliete una Fedora, con rilascio ogni 6 mesi e supporto per 1 anno , la 23, prossima al rilascio, ha già Gnome 3.18, che è stato appena rilasciato e tutti i software inclusi a suo seguito, mantenendo comunque una buona stabilità
Personalmente trovo Gnome 3 inutilizzabile. Ed il problema di rimanere con gli stessi software o giù di lì per 6 mesi ogni volta rimane.
E la storia del "compilarsi a mano i programmi" è fantasia pura (e mi fanno venire il dubbio che su Linux non ci avete neanche messo piede), in 10 anni di Linux non ho mai compilato un programma... figurati ora
Era più o meno un'esagerazione, ma neanche troppo. Se non ci sono i repository tocca andarsi a cercare i binari, e se non ci sono o non vanno bisogna compilarsi il programma sulla propria installazione.
Mate è praticamente un desktop del secolo scorso(è basato sulle GTK2 anziché sulle GTK3 che ancora devono supportare e che sono nettamente più veloci) tenuto in vita da comunque pochi sviluppatori (circa 14)... dovete tenerne conto di questo
Io non mi riferivo a Mate, ma a Cinnamon che ho provato ultimamente, e KDE Plasma 5, provato in un periodo precedente.
Guardatevi meglio il panorama che offre Linux... non esiste solo Ubuntu e derivate. (che personalmente è quella che mi sta dando più problemi)
Prendete un Gnome o un KDE e guardate i passi avanti che fanno ad ogni versione.. il paragone fatelo con loro non con DE sviluppati da team microscopici
La situazione non cambia più di tanto. Dal punto di vista bug ed instabilità Plasma 5 era messa abbastanza peggio fino ad un paio di release fa.
In ogni caso queste erano le problematiche principali. È la somma di tutti i problemini, inconvenienti e mancanze a farmi tipicamente nel corso del tempo passare la voglia di rimanere su Linux, anche settimane dopo aver migrato tutti i programmi. Al momento non uso nulla di proprietario che non sia disponibile anche su Linux, ma nonostante gli sforzi non sono riuscito ancora a migrare stabilmente.
Insomma poi, io ho riportato la mia esperienza. Dove sta scritto che deve essere per forza positiva e la migrazione a Linux permanente? Non è tutto rose e fiori come si vorrebbe far pensare ed è giusto che chi legga senta anche altre campane, se devo dire la mia.
su gnome3 purtroppo concordo, anche se poi non e' stata la causa principale del 'revival' con mate (che ritengo ad oggi ancora la scelta migliore per un uso 'office')
poi fortunatamente c'e' sempre l'alternativa (xfce,i vari *box, wmaker, fino ai tiled, che anni fa usavo parecchio)
la mia impressione cmq e' che nonostante i 'warning' che si cerca di fare oggettivamente (lasciando stare i fanatici, e ci metto anche i controfanatici, altra faccia della stessa medaglia), si tenda comunque ad aspettarsi troppo quando si fa la prova.
sicuramente era un periodo diverso (anche come tempo libero che avevo) ma se 10 anni fa mi fossi fermato ai primi fastidi, campa cavallo. ovviamente qui mi riferisco unicamente alla mia esperienza, non generalizzabile per definizione.
poi, prendere uno ignorante di windows (per ipotesi) e metterlo di fronte a un pc con esso, sarebbe a suo agio? e' tutto relativo
Seconodo me la verità è nel mezzo, come sempre.
Windows 10 io lo ritengo un ottimo sistema operativo proprietario ed è innegabile che se uno ha bisogno di funzionalità di programmi professionali c'è poco da scegliere.
Linux d'altra parte non ha nulla da invidiare ai sistemi proprietari, nel senso di semplicità d'uso, poi non parliamo della stabilità e sicurezza intrinseca.
Quello che "non mi piace" del mondo Linux è la sua eccessiva frammentarietà (che è allo stesso tempo l'estremizzazione del suo punto forte) per cui spesso questo si riflette sull'integrazione dei programmi e sulla sensazione d'usare qualcosa di "poco professionale". Molte distribuzioni (Ubuntu, Mint, Fedora ecc.), cercano di sistemare la cosa e c'è chi un po' ci riesce e chi ci riesce meno, ma l'esperienza d'uso di un sistema proprietario (per quanto riguarda l'integrazione) ha bisogno di lavoro ancora.
Poi, ripeto, se non si ha bisogno di particolari programmi perché quelli che ci sono possono soddisfare le proprie esigenze, che sia un uso casalingo o un uso professionale, Linux è sicuramente la scelta più giusta, per motivi di semplicità d'uso, sicurezza e stabilità (che in ambito professionale ha un valore aggiunto da non trascurare).
Ma io sono di parte :D
P.S. Non vi sembra più una discussione da sezione Linux?
poi, prendere uno ignorante di windows (per ipotesi) e metterlo di fronte a un pc con esso, sarebbe a suo agio? e' tutto relativo
Penso che per semplicità d'uso si troverebbe meglio con un ambiente Linux, la curva di apprendimento, secondo me sarebbe più bassa.
Penso che per semplicità d'uso si troverebbe meglio con un ambiente Linux, la curva di apprendimento, secondo me sarebbe più bassa.
io questo l'ho provato sul campo con mio padre, prima che perdesse definitivamente la testa, anni fa gli avevo preparato un pc arch based con xfce, ovviamente preconfigurato ad hoc e mantenuto da me (ma con la arch e' un attimo, checche' se ne possa dire) e parole sue si trovava meglio rispetto all'xp che usava prima. ovviamente uso meno che basilare.
ps: sul luogo della discussione diro' che imho e' piu' adatta qui dove sta. tra l'altro mi pare abbia un 'flame rate' sorprendentemente basso, direi soprattutto grazie alla pacatezza del suo 'gestore'
andrew04
27-10-2015, 14:20
Uscire fuori da Ubuntu e derivate e quindi dai comodi PPA vuol dire nella pratica di un utilizzo desktop in alternativa di Windows, andare incontro ad una innumerevole serie di problemi aggiunti, non incontrati dal "niubbo che si accontenta di tutto" o dal geek che si illumina quando risolve i problemi.
Mi confermi che hai provato dunque solo Ubuntu e co. e di saperne POCHISSIMO di Linux
I repository ci sono anche su Debian, Fedora ed OpenSUSE, ed anzi su Fedora non hai neanche bisogno di aggiornare a mano le versioni dei repository come succede con Ubuntu
Personalmente trovo Gnome 3 inutilizzabile.
Questione di gusti...
Ed il problema di rimanere con gli stessi software o giù di lì per 6 mesi ogni volta rimane.
Allora in questo caso distro rolling come OpenSUSE Tumbleweed o Arch Linux sono adatte alle tue esigenze
(e comunque puoi utilizzare anche i repository aggiuntivi)
Era più o meno un'esagerazione, ma neanche troppo. Se non ci sono i repository tocca andarsi a cercare i binari, e se non ci sono o non vanno bisogna compilarsi il programma sulla propria installazione.
Non è un'esagerazione, è un ca...ata
Trovami un programma che non ha binari o repository(ed in ogni caso esiste l'aggiornamento ogni
Io non mi riferivo a Mate, ma a Cinnamon che ho provato ultimamente, e KDE Plasma 5, provato in un periodo precedente.
A questo punto il problema a da vedersi altrove e non nei DE environment...
Direi più a livello di driver video (visto che appunto lamenti anche quello)
sia KDE che Gnome Shell con GPU Intel (una su Pentium G630 ed una su i3 4030u)... vanno alla perferzione.... quindi dire "no i DE sono lenti e scattosi" è saltare a conclusioni affrettate senza neanche porsi la domanda "Perché mi vanno male mentre agli altri vanno bene?"
La situazione non cambia più di tanto. Dal punto di vista bug ed instabilità Plasma 5 era messa abbastanza peggio fino ad un paio di release fa.
In questo caso allora ti rimane Xfce o diversi altri DE (anche se personalmente non mi pare così piena di bug come dici, per carità non è perfetta... ma è utilizzabile)
In ogni caso queste erano le problematiche principali. È la somma di tutti i problemini, inconvenienti e mancanze a farmi tipicamente nel corso del tempo passare la voglia di rimanere su Linux, anche settimane dopo aver migrato tutti i programmi. Al momento non uso nulla di proprietario che non sia disponibile anche su Linux, ma nonostante gli sforzi non sono riuscito ancora a migrare stabilmente.
Ma è ovvio, se ti stanno stretti i software vecchi e ti installi una LTS o una con release ogni 6 mesi... è ovvio che ti trovi male
Si tratta di scelte sbagliate che hai fatto
Insomma poi, io ho riportato la mia esperienza. Dove sta scritto che deve essere per forza positiva e la migrazione a Linux permanente? Non è tutto rose e fiori come si vorrebbe far pensare ed è giusto che chi legga senta anche altre campane, se devo dire la mia.
No per carità, mica una migrazione deve essere per forza positiva... ce ne sono decineo anche centinaia di migrazioni problematiche ancora, ma evitiamo di:
-Sparare falsità come quella della compilazione dei programmi e sui repository
-Valutare in maniera definitiva L'INTERO mondo Linux dopo aver provato praticamente UNA SOLA distribuzione
... o Arch Linux
Direi che la discussione termina qui, ciao.
andrew04
27-10-2015, 14:40
Direi che la discussione termina qui, ciao.
Vabbe ho capito, ti serviva una scusa per non rispondere... da qui si capisce che il solo scopo del tuo post era sparare falsità (palesi) su Linux e non discutere seriamente e magari risolvere eventuali tuoi problemi con il sistema
Ciao ;)
p.s.
ho detto "rolling release COME OpenSUSE o ArchLinux"... erano esempi, potevo anche citare Manjaro che è la versione "user-friendly di Arch
NiubboXp
27-10-2015, 15:27
non ce nulla di mistico nel mio commento, ho semplicemente voluto dire che per curiosità in passato avevo provato linux su vm, ma non ho mai sentito la necessità di usarlo, con windows ci facevo tutto, xkè cambiare?
ognuno ha i suoi motivi, tecnici, politici, etici o religiosi che siano, poco importa, ognuno è libero di fare la sua scelta, il mio motivo è l'odio in queste politiche di business dei personal data ed ho deciso di cambiare (ho fatto la stessa cosa sul mobile, non sono iscritto su fb etc etc) credo che società come fb ed altre abbiano e stiano facendo troppi soldi vendendo le nostre informazioni, e se vogliono le mie mi pagano e gli do quello che vogliono, se io non vedo un cent, loro non vedono le mie informazioni
quello che comunque volevo sottolineare, è che tutto questo spauracchio linux "righe di comando" "cose da pro" per un utente qualunque sono assolutamente infondate, ripeto, l'unico problema che ho avuto è stato con la stampante nulla di piu che una ricerca su internet ed 1 ora di tempo non abbiano risolto, personalmente in passato ho avuto decisamente piu problemi su windows con cose ben piu banali, ma poi basta andare nelle varie sottosezioni per vedere che TUTTI apple, ms e linux non sono esenti dai problemi piu stupidi
le persone sono libere di scegliere quello che vogliono, la mia vuole solo essere una testimonianza in cui condivido l'esperienza in cui paure a parte mi trovo con un sistema pronto e completo sin da subito, anche piu di quanto non facessi con windows, e che mi sento di consigliarlo a tutti coloro che non devono far cose particolari, chi naviga, guarda video, o comunque non deve per forza usare il programma X o Y è piu che una valida alternativa
...Linux d'altra parte non ha nulla da invidiare ai sistemi proprietari, nel senso di semplicità d'uso, poi non parliamo della stabilità e sicurezza intrinseca...
forse t'è sfuggito http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=43000555&postcount=1207
son cose che ti fanno pensare...
mark1000
27-10-2015, 16:08
forse t'è sfuggito http://hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=43000555&postcount=1207
son cose che ti fanno pensare...
forse che in windows non cè nulla che ti faccia pensare? :rolleyes:
mark1000
27-10-2015, 19:07
non so se ho capito bene, ma su windows 8.1 ho appena fatto una prova...
ho cancellato un file aperto da cinema 4d...e il file è finito nel cestino senza alcun avviso da parte del sistema operativo...ho svuotato il cestino e anche
qui nessun avviso...
se vuoi l'avviso klik destro sul cestino proprietà e metti la spunta su conferma eliminazione ecc...
Flying Tiger
28-10-2015, 08:27
Uscire fuori da Ubuntu e derivate e quindi dai comodi PPA vuol dire nella pratica di un utilizzo desktop in alternativa di Windows, andare incontro ad una innumerevole serie di problemi aggiunti, non incontrati dal "niubbo che si accontenta di tutto" o dal geek che si illumina quando risolve i problemi......io ho riportato la mia esperienza....
Infatti , ma sopratutto Ubuntu , oltre a essere una delle distro sicuramente più utilizzate , è la base per così dire per altre che hanno una diffusione numericamente parlando sicuramente importante , una su tutte la oramai famosa Mint...
Ora , secondo me il discorso deve essere impostato con un punto di vista molto basico , nel senso che mi pare del tutto controproducente citare Fedora , Arch e compagnia bella come possibile distro per un utente che proviene da Windows e che vuole , per i più disparati motivi ,approcciarsi al mondo Linux , visto che ammesso e non concesso che riesca a installarle non durerebbero che poche decine di minuti dato che senza ombra di dubbio non sono distro adatte per principianti , in soldoni nessuno nega che il mondo delle distro sia molto variegato (per me anche troppo...) ma certamente non è pensabile che un utente appunto nubbo di questo ambiente inizi con Gentoo , siamo pratici e sopratutto concreti...
E proprio partendo da questo ultimo aspetto , chi decide di passare a Linux cerca , almeno inizialmente , un' ambiente per quanto possibile il più vicino a quello da cui proviene , anche solo per una questione di ambientazione e usabilità e sicuramente prende come possibili candidati un numero necessariamente ristretto di distro che sono praticamente per la totalità ubuntu based quando non proprio Ubuntu stesso nelle sue varie declinazioni , quindi questo discorso del "conosci pochissimo di Linux" a mio avviso per un discorso riguardante un principiante ha poco senso , a meno che non mi si voglia far credere che un utente alle prime armi provi decine di distro per scegliere poi quella da installare , una semplice e pura utopia...
Detto questo , tutto il discorso delle diverse distro ,ecc.... a mio avviso e per quella che è stata la mia esperienza è si valido sotto un certo punto di vista , tradotto non è che uno prova ogni giorno una distro diversa ,ammesso e non concesso che funzioni sul sistema su cui la si prova , fatto questo per niente scontato ,ma è rivolto ad un utenza diciamo già smaliziata , sicuramente non ad un principiante...
:)
infatti il 'conferma eliminazione' è attivo...rimane il fatto che il sistema operativo
permette la cancellazione e la definitiva eliminazione di un file aperto da un
programma, senza alcun avviso in merito a questo (chiede solo conferma dello svuotamento)...e mi pare che si tratti dello stesso
comportamento definito come 'Grave per la GUI, ma gravissimo il kernel ed il filesystem' descritto da Zappy, a proposito di linux :)
effettivamente anche 7 fa lo stesso. :muro: Eppure mi pare che XP strillasse un sacco se si facevano cose del genere. O cmq win spesso rompe le palle che non si può eliminare qualcosa perchè ci sta facendo gli affari suoi (di solito è il file thumb a causare questo effetto)...
cmq nessuno ha detto che win sia perfetto (anzi) ma ciò non toglie che si tratta di un comportamento molto molto molto pericoloso e che dovrebbe essere impedito da appositi blocchi sui file aperti. E lo stesso vale per spostamenti di file, rinomina ecc. O il FS tiene conto e rimappa automaticamente il file aperto a quello spostato/rinominato, oppure DEVE impedire di fare pastrocchi simili. (sul rinomina win si lamenta e lo impedisce, mentre linux non ho sottomano x fare una prova, mi sembra che lo permetta :rolleyes: )
Evidentemente Linux non è sempre "migliore" a prescindere. ;)
El Tazar
28-10-2015, 09:28
infatti il 'conferma eliminazione' è attivo...rimane il fatto che il sistema operativo
permette la cancellazione e la definitiva eliminazione di un file aperto da un
programma, senza alcun avviso in merito a questo (chiede solo conferma dello svuotamento)...e mi pare che si tratti dello stesso
comportamento definito come 'Grave per la GUI, ma gravissimo il kernel ed il filesystem' descritto da Zappy, a proposito di linux :)
Ho provato adesso con un paio di applicazioni (modellatori 3d cad-cam) e Win7 non me li lascia cancellare, addirittura non me li lascia cancellare nemmeno se sto visualizzando anche solo l'anteprima in esplora risorse
forse dipende dal sw applicativo che deve chiedere al SO di bloccare i file?
boh, indipendentemente da ciò, non vedo motivi per cui un qualunque SO -anche se non gli viene chiesto dal sw applicativo- debba permettere queste modifiche al filesystem relativi a file in uso, con potenziale introduzione di incoerenze nei file di dati.
ho provato e win7 (notepad) permette la rinomina e la cancellazione :muro: di un file txt aperto. se si salva però rigenera un file col nome originale nella posizione originale.
Non so cosa possa succedere se il file è di grandi dimensioni e viene caricato e letto a porzioni, come potrebbe essere un DB o altri tipi di files che non vengono letti e caricati in un unico blocco...
Ragazzi,
io non so come fate, a me non lo fa fare, almeno qui al lavoro da Windows 7.
Apro un file in excel, poi vado con il tasto dx, faccio per eliminare il file (non spostarlo nel cestino) e subito mi sputa in un occhio dicendo che il file è in uso e non si può cancellare. Stessa cosa se provo a spostarlo nel cestino e rinominarlo.
Stasera provo da Linux (ho ubuntu 14.04 e una Arch, proverò su entrambe).
Ragazzi,
io non so come fate, a me non lo fa fare, almeno qui al lavoro da Windows 7.
Apro un file in excel, poi vado con il tasto dx, faccio per eliminare il file (non spostarlo nel cestino) e subito mi sputa in un occhio dicendo che il file è in uso e non si può cancellare. Stessa cosa se provo a spostarlo nel cestino e rinominarlo.
Stasera provo da Linux (ho ubuntu 14.04 e una Arch, proverò su entrambe).
hai ragione, i file excel non li fa cancellare (manco cestinare). Neanche Libreoffice con lo stesso xls...
A questo punto si tratta evidentemente di una richiesta esplicita che l'applicativo deve fare al SO. Cosa che come dicevo prima mi sembra un'idiozia (e un grave baco logico nella gestione dei FS, indipendentemente dal SO).
Ho vinto qualche cosa? :D
montabbano_sono
28-10-2015, 10:01
Penso dipenda dalla modalitá con cui i programmi gestiscono i file, se bloccati in modalità esclusiva o se in condivisione.
Secondo me i sistemi operativi supportano queste modalitá, poi sono i programmi ad accedere ai file secondo le modalità scelte dagli sviluppatori.
Non sono però programmatore di applicazioni, urge un intervento competente :(
Penso dipenda dalla modalitá con cui i programmi gestiscono i file, se bloccati in modalità esclusiva o se in condivisione.
Secondo me i sistemi operativi supportano queste modalitá, poi sono i programmi ad accedere ai file secondo le modalità scelte dagli sviluppatori.
Non sono però programmatore di applicazioni, urge un intervento competente :(
credo tu abbia ragione.
Ma un SO degno di 'sto nome dovrebbe quantomeno AVVERTIRE, indipendentemente da quel che gli ha chiesto l'applicativo, imho.
Tipo "il file xxx è aperto dal programma yyy, sei sicuro di voler cancellare/rinominare/spostare?"...
Un SO/FS non sa quali file sono aperti?!?
libreoffice blocca sia la cancellazione che il rinomina.
A questo punto sembra proprio compito dell'applicativo in uso, controllare
cosa accade ai propri file aperti.
Quindi dichiaro Linux non colpevole per non aver compiuto il fatto! :D
LOL
Ma neanche migliore di Win. ;)
Cioè, mi parrebbe una cosa normale che il SO mi avverta...
chi apre il bug?
montabbano_sono
28-10-2015, 10:13
credo tu abbia ragione.
Ma un SO degno di 'sto nome dovrebbe quantomeno AVVERTIRE, indipendentemente da quel che gli ha chiesto l'applicativo, imho.
Tipo "il file xxx è aperto dal programma yyy, sei sicuro di voler cancellare/rinominare/spostare?"...
Un SO/FS non sa quali file sono aperti?!?
Su questo concordo totalmente :D
Il fatto che non sia bloccato il file in maniera esclusiva non implica che il FS non mi debba avvisare che è in uso, a meno che non ci siano limitazione tecniche di qualche genere.
A me è capitato spesso nell'ultimo anno di installare Linux e poi dopo qualche settimana di tornare a Windows.
I problemi principali:
- Il kernel (di serie) sarà una roccia, ma i vari desktop environments sono pieni di bug e tendenzialmente instabili a meno di fossilizzarsi su vecchie versioni o quelli più semplici.
- GUI decisamente non responsiva come su Windows ed in generale prestazioni grafiche inferiori, minori features (es. accelerazione video).
- Ibernazione, che necessito, che proprio non riesce ad andare su Linux almeno con la mia configurazione in firma.
- Supporto perifieriche in generale alla "basta che funziona, per tutto il resto c'è la riga di comando o shell".
- Se si vogliono usare i driver video open e si vogliono anche prestazioni si è costretti ad usare kernel e librerie grafiche più nuove rispetto a quelle provviste con la distribuzione utilizzata, con tutte le conseguenze del caso (instabilità varie, cose che non funzionano più come dovrebbero e così via).
- Software vecchio nei repository che costringe ad installarne di aggiuntivi o compilarsi a mano i programmi - cosa insostenibile quanto diventa più di qualcuno - oppure a reinstallare una nuova distribuzione ogni 6 mesi od ogni ciclo di release.
Caro s12a, ti rispondo nel merito:
A) il kernel è una cosa, il DE un altra; non sempre i problemi di stabilità del DE sono di propria responsabilità, a volte i problemi sono causati dai i driver della scheda video;
B) in linea generale è così e la causa, quasi sempre, sono i driver non ottimizzati;
C) dipende molto dalla configurazione hardware, a me funziona (anche se non la uso mai), ad altri no;
D) in linea generale è vero;
E) Questo non sempre è vero; si può aggiornare il kernel (io l'ho fatto più volte e ho spiegato la procedura) senza che la distro mostri alcun problema;
F) compilare a mano? A me non è mai capitato, da quello che riesco a ricordare...:)
battilei
28-10-2015, 10:36
LOL
Ma neanche migliore di Win. ;)
Cioè, mi parrebbe una cosa normale che il SO mi avverta...
chi apre il bug?
Non so se riponderti o continuare a leggerti sorridendo. :D Evidentemente non hai idea di cosa sia un OS e non ha mai scritto una riga di codice per fare una cosa elementare come aprire un file e leggerlo.
Vedo che qualcuno ci è arrivato, comunque:
primo, se nell'applicativo faccio:
>fopen() magari pure con flag r
>fread()
>fclose()
>mostro il contenuto all'utente
per quale ragione il kernel dovrebbe marcare il file ancora aperto ? :rolleyes:
in linux per vedere i file aperti si usa lsof, per esempio "lsof | grep nomedelfile".
Secondo: se il file lo cancellate dopo che lo avete letto, siete pirla voi, il sistema operativo non può sapere quello che volete fare dopo, che beninteso può anche essere una cosa legittima.
Visto che la cancellazione è una roba elementare che esiste dalla notte dei tempi degli OS, è improbabile che arrivate nel 2015 a gridare allo scandalo per come è realizzata.
Detto ciò, quoto lo spettabile s-y al #1200: non usate linux, fa cacare, non fate la migrazione, teniamo bassa la percentuale, chiudete pure il thread grazie :asd:
secondo me, e mi pare che raramente non sia stata data questa impressione in questo bel thread, a partire dal suo subject, quello che serve e' porsi una domanda:
che uso devo fare del pc?
il resto viene di conseguenza. alcuni potrebbero anche scoprire che il pc non gli serve
so che tendo ad essere a volte troppo drastico, ma stic.. pazienza.
No, non sei drastico, sei realista (come lo sono io).
A mio parere l'uso di Linux deve basarsi su delle motivazioni; installarlo solo per curiosità o per vedere com'è serve a poco, sicuramente dopo pochi giorni verrà disinstallato, dimenticato e, cosa più importante, si riceverà un imprinting negativo (da qui il passaparola pregiudizievole).
La prima cosa che mi sono chiesto, circa 15 anni fa, fu quella di domandarmi a cosa potesse servirmi conoscere Linux e la risposta fu semplice: volevo usare LAMP piuttosto che WAMP, da lì scaturirono tutte le motivazioni e l'abnegazione necessaria per affrontare un universo, oggettivamente, ostico per un utente Windows.
Ragazzi, però se non sapete scegliere la distribuzione linux adatta a voi non date la colpa a Linux
Tipo, sul software, è ovvio che se prendete una LTS di Ubuntu (ma anche la normale, o comunque le sue derivate) il software rimane del secolo scorso
Già, allora Open Suse a che serve? :D
P.S. Non vi sembra più una discussione da sezione Linux?
Caro Masand, se non ricordo male ai primi di Settembre mandai un pm ad un moderatore (non ricordo chi) per spostare il thread nella sezione Linux (senza ricevere risposta) ma, in seguito, ho ritenuto giusto che rimanga in questa sezione poiché il nucleo di questo argomento è la percezione che si ha di Linux dal punto di vista di un utente Windows.:)
Quello che comunque volevo sottolineare, è che tutto questo spauracchio linux "righe di comando" "cose da pro" per un utente qualunque sono assolutamente infondate, ripeto, l'unico problema che ho avuto è stato con la stampante nulla di piu che una ricerca su internet ed 1 ora di tempo non abbiano risolto, personalmente in passato ho avuto decisamente piu problemi su windows con cose ben piu banali, ma poi basta andare nelle varie sottosezioni per vedere che TUTTI apple, ms e linux non sono esenti dai problemi piu stupidi
:cincin:
Ora , secondo me il discorso deve essere impostato con un punto di vista molto basico , nel senso che mi pare del tutto controproducente citare Fedora , Arch e compagnia bella come possibile distro per un utente che proviene da Windows e che vuole , per i più disparati motivi ,approcciarsi al mondo Linux , visto che ammesso e non concesso che riesca a installarle non durerebbero che poche decine di minuti dato che senza ombra di dubbio non sono distro adatte per principianti , in soldoni nessuno nega che il mondo delle distro sia molto variegato (per me anche troppo...) ma certamente non è pensabile che un utente appunto nubbo di questo ambiente inizi con Gentoo , siamo pratici e sopratutto concreti...
E proprio partendo da questo ultimo aspetto , chi decide di passare a Linux cerca , almeno inizialmente , un' ambiente per quanto possibile il più vicino a quello da cui proviene , anche solo per una questione di ambientazione e usabilità e sicuramente prende come possibili candidati un numero necessariamente ristretto di distro che sono praticamente per la totalità ubuntu based quando non proprio Ubuntu stesso nelle sue varie declinazioni , quindi questo discorso del "conosci pochissimo di Linux" a mio avviso per un discorso riguardante un principiante ha poco senso , a meno che non mi si voglia far credere che un utente alle prime armi provi decine di distro per scegliere poi quella da installare , una semplice e pura utopia...
Caro Tiger, qui ritorniamo al discorso delle motivazioni a cui accennavo qualche post indietro.
Sono d'accordo sul fatto che l'utente inesperto deve usare distro non troppo complesse (almeno per i primi tempi) ma è anche vero che molto dipende dalla sua voglia di apprendere.
Come ben sai c'è chi cerca in Linux quanto più Windows possibile, non pensi che sia un paradosso?
Ne abbiamo già discusso in passato in questo thread.:)
A mio parere puoi anche usare Linux Lite ma la vera "Tux Experience" la fai con altre distro :).
Su questo concordo totalmente :D
Il fatto che non sia bloccato il file in maniera esclusiva non implica che il FS non mi debba avvisare che è in uso, a meno che non ci siano limitazione tecniche di qualche genere.
Esatto.
piuttosto non vedo la ragione per cui un file aperto NON dovrebbe essere bloccato... che ragione tecnica dovrebbe esserci?!? :confused:
Non so se riponderti o continuare a leggerti sorridendo. :D Evidentemente non hai idea di cosa sia un OS e non ha mai scritto una riga di codice per fare una cosa elementare come aprire un file e leggerlo.
Vedo che qualcuno ci è arrivato, comunque:
primo, se nell'applicativo faccio:
>fopen() magari pure con flag r
>fread()
>fclose()
>mostro il contenuto all'utente
per quale ragione il kernel dovrebbe marcare il file ancora aperto ? :rolleyes:
no, non ho mai scritto codice del genere.
E cmq non scriverei mai codice così cretino da aprire un file in MODIFICA (stavamo parlando di file aperti in modifica) per poi dire al SO di chiuderlo: se tu scrivi codice così "intelligente"... auguri :doh:
Se non hai capito di cosa si stava parlando, doppi auguri. :p
Secondo: se il file lo cancellate dopo che lo avete letto, siete pirla voi, il sistema operativo non può sapere quello che volete fare dopo, che beninteso può anche essere una cosa legittima.
il file è aperto per essere modificato, non per essere contemplato... :muro:
battilei
28-10-2015, 13:26
no, non ho mai scritto codice del genere.
E cmq non scriverei mai codice così cretino da aprire un file in MODIFICA (stavamo parlando di file aperti in modifica) per poi dire al SO di chiuderlo: se tu scrivi codice così "intelligente"... auguri :doh:
Se non hai capito di cosa si stava parlando, doppi auguri. :p
il file è aperto per essere modificato, non per essere contemplato... :muro:
Eccerto, in UNIX da 50 anni "everything is a file" :read: ma arrivi tu nel 2015 a scoprire che il kernel gestisce male i files :asd:
Tu non hai mai scritto codice, punto. E siccome stiamo parlando della lezione N.2 (perchè la lezione N.1 è printf("hello world\n")), non hai la minima idea di come devono funzionare le cose, e francamente resto basito a vedere di come uno possa ancora alzare la voce, inutile tentare una spiegazione.
Boh il mondo è bello perchè e vario, buon proseguimento
PS: non usate linux :asd:
montabbano_sono
28-10-2015, 14:02
no, non ho mai scritto codice del genere.
E cmq non scriverei mai codice così cretino da aprire un file in MODIFICA (stavamo parlando di file aperti in modifica) per poi dire al SO di chiuderlo: se tu scrivi codice così "intelligente"... auguri :doh:
Se non hai capito di cosa si stava parlando, doppi auguri. :p
il file è aperto per essere modificato, non per essere contemplato... :muro:
Purtroppo sono i programmi che, con le modalità di apertura scelte da chi ha sviluppato l'applicativo, non "bloccano" il file dopo aver caricato il contenuto del file in memoria. Se viene gestito così, il FS non può sapere nulla a riguardo perché il gestore file è stato chiuso, se sono aperti bloccandoli, il FS ha un gestore file aperto e ti avvisa.
Dipende quindi da come è stata disegnata l'applicazione: con notepad ho provato ad aprire un file, cancellarlo dal disco e chiudere il programma; non avendo modificato il contenuto, non richiede il salvataggio e si chiude il programma, perdendo tutto. È stato programmato così.
C'é un programma di Nirsoft, OpenedFilesView, che ti mostra i file aperti e lo stato relativo a:
- read access
- write access
- delete access
- shared read
- shared write
- shared delete
Se quindi il problema è l'accesso concorrenziale ad uno stesso file (più utenti via rete, ecc.), si è costretti a cercare applicativi che lo supportino, perchè se l'applicazione non avvisa il FS di tenerlo in uso, lui, giustamente non lo fa.
Caro Masand, se non ricordo male ai primi di Settembre mandai un pm ad un moderatore (non ricordo chi) per spostare il thread nella sezione Linux (senza ricevere risposta) ma, in seguito, ho ritenuto giusto che rimanga in questa sezione poiché il nucleo di questo argomento è la percezione che si ha di Linux dal punto di vista di un utente Windows.:)
Per fortuna non sono io, non ho tuoi PM per quella data :D
Ci può stare che rimanga qui per la motivazione da te suggerita... in effetti la mia era una domanda perché ero incerto anche io. ;)
Un saluto a tutti...
masand
Purtroppo sono i programmi che, con le modalità di apertura scelte da chi ha sviluppato l'applicativo, non "bloccano" il file dopo aver caricato il contenuto del file in memoria. Se viene gestito così, il FS non può sapere nulla a riguardo perché il gestore file è stato chiuso, se sono aperti bloccandoli, il FS ha un gestore file aperto e ti avvisa.
...
C'é un programma di Nirsoft, OpenedFilesView, che ti mostra i file aperti e lo stato relativo a:
- read access
- ....
scusa ma se lo può sapere un programma terzo, non lo può sapere il SO?!? :confused:
Eccerto, in UNIX da 50 anni "everything is a file" :read: ma arrivi tu nel 2015 a scoprire che il kernel gestisce male i files :asd:
e che c'entra? stiamo parlando di file scritti su un disco o un supporto fisico di qualche genere. Non della rappresentazione del sistema e dei suoi componenti. :doh:
Tu non hai mai scritto codice, punto. ...
Perchè, è obbligatorio? E anche se fosse, non è certo obbligatorio scrivere un FS o un kernel, per cui datti una calmata.
montabbano_sono
28-10-2015, 16:43
scusa ma se lo può sapere un programma terzo, non lo può sapere il SO?!? :confused:
Può saperlo per i processi che aprono file bloccandoli, se il programma apre il file e lo lascia "libero", lavorando completamente in memoria, non può saperlo. Dal suo punto di vista il file risulta libero proprio perché è stato liberato: indicavo l'esempio di notepad, questi non lo blocca e puoi tranquillamente cancellare il file perché viene indicato da notepad al sistema operativo come libero.
Il problema è proprio che alcuni programmi leggono il file, caricano tutto in memoria e sbloccano il file, e questi risulta libero ed utilizzabile. Anch'io per certi programmi auspicherei dei messaggi di file in uso (più che altro per l'accesso concorrenziale in rete), però se non sono stati sviluppati così, non possiamo farci nulla :(
Non lo ho specificato, ma il programma visualizza i file bloccati per processi, se il gestore file è stato rilasciato, non risultano bloccati e quindi non in lista nel programma.
Flying Tiger
28-10-2015, 17:13
Caro Tiger, qui ritorniamo al discorso delle motivazioni a cui accennavo qualche post indietro.
Sono d'accordo sul fatto che l'utente inesperto deve usare distro non troppo complesse (almeno per i primi tempi) ma è anche vero che molto dipende dalla sua voglia di apprendere.
Come ben sai c'è chi cerca in Linux quanto più Windows possibile, non pensi che sia un paradosso?
Ne abbiamo già discusso in passato in questo thread.:)
A mio parere puoi anche usare Linux Lite ma la vera "Tux Experience" la fai con altre distro :).
Guarda a mio parere come in tutte le cose occorre una fase di addestramento/familiarizzazione prima di lanciarsi in una avventura che quasi sicuramente porta all' abbandono dell' impresa per il prevedibile scoramento di fronte a una cosa che va oltre le capacità oggettive di un principiante, quindi quando sento parlare di Fedora , Arch e compagnia bella come distro adatte anche per un novizio del mondo Tux perchè solo con queste si ha la vera esperienza con l' ambiente Linux francamente lo reputo un fare incorretto e anche controproducente, il passaggio a queste distro a mio avviso è fattibile solo in un secondo momento quando si ha già acqusito l' esperienza necessaria per usarle.
Il discorso di cercare Windows in Linux a mio avviso è riferito sopratutto all' ambiente della distro , cioè il desktop , e averlo simile a quello del primo non necessariamente deve essere visto come un tentativo maldestro di emulare qualcosa che ovviamente non si può emulare quanto invece fare in modo che il novizio si senta in un' ambiente familiare che , oltre a essere molto meno traumatico come passaggio , favorisce e di molto l' esperienza conoscitiva dell' ambiente Linux ,per poi partire da questa base con l' esplorazione di nuovi DE , nuove distro e quant' altro sopratutto seguendo quella linea evolutiva che ritengo necessaria per incrementare l' interesse a usare Linux.
È chiaro che comunque deve esserci la volontà da parte del novizio di affrontrare questo percorso altrimenti tutto il discorso decade , per analogia è come quando alla scuola di volo si presenta il solito personaggio che in due lezioni crede di diventare un' emulo di Maverick in Top Gun...
Poi certo alcuni sono favorevoli alla procedura per così dire "traumatica" , cioè partire direttamente da Fedora , Debian , Arch , ecc... pensando che in questo modo passato il trauma iniziale il novizio matura molto di più nell' usare un sistema Linux , come si dice tolto il dente passato il male , ma quanti non superano questa prima fase e abbandonano? praticamente la maggioranza...
:)
ogni s.o. ha già l'opzione per avvisarti che stai cancellando un file (aperto o meno) e ti chiede la conferma. Dovrebbe essere sufficiente come misura di
sicurezza...se poi l'utente è uno di quelli che clicca ok senza pensarci, non
basterebbero 10 avvisi per attirare l'attenzione :)
molto spesso le gui x linux cestinano senza chiedere nulla, e non c'è nemmeno l'opzione per abilitare la richiesta... mi pare che solo kde ce l'abbia.
... Anch'io per certi programmi auspicherei dei messaggi di file in uso (più che altro per l'accesso concorrenziale in rete), però se non sono stati sviluppati così, non possiamo farci nulla :( evidentemente sviluppati in modo poco intelligente. non vedo motivi per cui liberare un file se l'hai aperto per modificarlo...
andrew04
28-10-2015, 18:16
Guarda a mio parere come in tutte le cose occorre una fase di addestramento/familiarizzazione prima di lanciarsi in una avventura che quasi sicuramente porta all' abbandono dell' impresa per il prevedibile scoramento di fronte a una cosa che va oltre le capacità oggettive di un principiante, quindi quando sento parlare di Fedora , Arch e compagnia bella come distro adatte anche per un novizio del mondo Tux perchè solo con queste si ha la vera esperienza con l' ambiente Linux francamente lo reputo un fare incorretto e anche controproducente, il passaggio a queste distro a mio avviso è fattibile solo in un secondo momento quando si ha già acqusito l' esperienza necessaria per usarle.
Il discorso di cercare Windows in Linux a mio avviso è riferito sopratutto all' ambiente della distro , cioè il desktop , e averlo simile a quello del primo non necessariamente deve essere visto come un tentativo maldestro di emulare qualcosa che ovviamente non si può emulare quanto invece fare in modo che il novizio si senta in un' ambiente familiare che , oltre a essere molto meno traumatico come passaggio , favorisce e di molto l' esperienza conoscitiva dell' ambiente Linux ,per poi partire da questa base con l' esplorazione di nuovi DE , nuove distro e quant' altro sopratutto seguendo quella linea evolutiva che ritengo necessaria per incrementare l' interesse a usare Linux.
È chiaro che comunque deve esserci la volontà da parte del novizio di affrontrare questo percorso altrimenti tutto il discorso decade , per analogia è come quando alla scuola di volo si presenta il solito personaggio che in due lezioni crede di diventare un' emulo di Maverick in Top Gun...
Poi certo alcuni sono favorevoli alla procedura per così dire "traumatica" , cioè partire direttamente da Fedora , Debian , Arch , ecc... pensando che in questo modo passato il trauma iniziale il novizio matura molto di più nell' usare un sistema Linux , come si dice tolto il dente passato il male , ma quanti non superano questa prima fase e abbandonano? praticamente la maggioranza...
Dato che mi sento chiamato in causa avendole citate nello scambio di post con un altro utente...
Riguardo Arch non mi sembra di aver MAI detto che sia adatta ad un principiante (nessuno che abbia un minimo di buon senso la consiglierebbe ad uno inesperto), ma l'ho solo citata COME ESEMPIO DI ROLLING RELEASE, insieme ad OpenSUSE e successivamente Manjaro (entrambe user friendly), visto che l'utente si lamentava del software datato presente nei repository di Ubuntu LTS
Debian anche non è adatta, ma anche in questo caso non vedo post in cui io o qualcun altro la consigli insieme ad Arch a degli utenti inesperti
(fatta eccezione per chi invece vuole imparare a livelli più altri come dice Rael)
Se sono stata dette cose del genere da me o altri... allora ti chiedo di postarmi il link al post incriminato perché o mi è sfuggito o devo aver avuto una sorta amnesia
Riguardo Fedora invece... Quando hai provato l'ultima volta Fedora? In cosa non sarebbe adatta per un utente inesperto?
probabilmente sono io, ma ho sempre trovato il dover fare le cose 'a mente fresca' altrimenti si rischiano danni, un modo sano di usare lo strumento pc.
nella fattispecie, e nell'esempio riportato, la colpa sarebbe mia che non ci sono stato attento
in questo senso penso che linux possa essere individuato anche come una sorta di (volendo) ultimo baluardo di un modo di usare il pc che (volendo) non esiste piu' ma che sarebbe da ridiscutere.
se il progresso sia stato un bene o meno io non lo so, ma lo metto spesso in discussione.
andrew04
28-10-2015, 18:27
molto spesso le gui x linux cestinano senza chiedere nulla, e non c'è nemmeno l'opzione per abilitare la richiesta... mi pare che solo kde ce l'abbia.
Perché quando sposti un file da una cartella all'altra in Windows ti chiede la conferma? No
"Sposta nel CESTINO" e "ELIMINA/CANCELLA" sono 2 cose diverse
La prima è praticamente come spostare il file in un'altra cartella, dove giustamente non ti chiede la conferma dato che è facilmente annullabile andando nel cestino e ripristinandolo
la seconda è una operazione irreversibile, ed infatti ti chiede SEMPRE la conferma
https://help.gnome.org/users/gnome-help/stable/files-delete.html.en
(cito solo la documentazione di gnome, ma è così per la maggior parte, se non tutti, i DE)
Flying Tiger
29-10-2015, 08:28
Dato che mi sento chiamato in causa avendole citate nello scambio di post con un altro utente...
Riguardo Arch non mi sembra di aver MAI detto che sia adatta ad un principiante (nessuno che abbia un minimo di buon senso la consiglierebbe ad uno inesperto), ma l'ho solo citata COME ESEMPIO DI ROLLING RELEASE, insieme ad OpenSUSE e successivamente Manjaro (entrambe user friendly), visto che l'utente si lamentava del software datato presente nei repository di Ubuntu LTS
Debian anche non è adatta, ma anche in questo caso non vedo post in cui io o qualcun altro la consigli insieme ad Arch a degli utenti inesperti
(fatta eccezione per chi invece vuole imparare a livelli più altri come dice Rael)
Se sono stata dette cose del genere da me o altri... allora ti chiedo di postarmi il link al post incriminato perché o mi è sfuggito o devo aver avuto una sorta amnesia
Riguardo Fedora invece... Quando hai provato l'ultima volta Fedora? In cosa non sarebbe adatta per un utente inesperto?
No guarda non è una questione di ho detto piuttosto che ho fatto quanto invece, a mio avviso , quella di impostare un discorso relativo a quali distro possono essere prese come punto di riferimento per un utente che decide , per le più svariate ragioni , di provare Linux perchè questo è il fulcro del discorso, cioè avvicinare una utenza che ha solo utilizzato storicamente Windows all' ambiente Linux, cosa che a mio avviso deve essere fatta partendo appunto dalla base con un linguaggio per così dire semplice e di facile comprensione.
Poi nessuno discute che Debian e compagnia bella sono le distro che permettono un' esperienza diciamo così più genuina dell' ambiente Linux , ma secondo me tutto questo discorso è più da sezione Tux che non per questo thread per tanti motivi, tra cui anche solo quello di comprensione da parte del novizio, e sulla base di questo qui si dovrebbe parlare in termini basici piuttosto che avanzati come distro Rolling e quant' altro...
:)
tra cui anche solo quello di comprensione da parte del novizio, e sulla base di questo qui si dovrebbe parlare in termini basici piuttosto che avanzati come distro Rolling e quant' altro...
:)
A questo punto ritengo necessario, per chi non lo sapesse, dare una definizione di distribuzione rolling.
In generale esistono due famiglie di distribuzioni, quelle dette "Fixed" e quelle definite "rolling".
Le prime sono quelle più diffuse; sono distribuzioni a medio o lungo termine che nascono e muoiono con lo stesso software fornito a corredo. Ad ogni nuova versione (contraddistinta da un nuovo numero) occorre reinstallare nuovamente la distro.
Le seconde sono meno diffuse; sono distribuzioni a breve termine dove, continuamente e frequentemente, vengono installati gli aggiornamenti che determinano il fatto di avere una distro aggiornata puntualmente e che non necessita di reinstallazione.
Open Suse, per esempio, è emblematica al riguardo: da una parte la Fixed 13.2 , dall'altra la Rolling 42.:)
Flying Tiger
29-10-2015, 09:34
A questo punto ritengo necessario, per chi non lo sapesse, dare una definizione di distribuzione rolling.
In generale esistono due famiglie di distribuzioni, quelle dette "Fixed" e quelle definite "rolling".
Le prime sono quelle più diffuse; sono distribuzioni a medio o lungo termine che nascono e muoiono con lo stesso software fornito a corredo. Ad ogni nuova versione (contraddistinta da un nuovo numero) occorre reinstallare nuovamente la distro.
Le seconde sono meno diffuse; sono distribuzioni a breve termine dove, continuamente e frequentemente, vengono installati gli aggiornamenti che determinano il fatto di avere una distro aggiornata puntualmente e che non necessita di reinstallazione.
Open Suse, per esempio, è emblematica al riguardo: da una parte la Fixed 13.2 , dall'altra la Rolling 42.:)
A cui aggiungo che per nuova versione si intende quella con il numero primario , per così dire , che la identifica che passa a quello successivo.
Per essere più chiaro ad esempio Mint 17.0 , 17.1 ,ecc.. sono sempre della stessa versione 17 , quando uscirà la 18 occorrerà reinstallarla da zero perchè appunto è una nuova versione.
Le Rolling invece si aggiornano senza dover reinstallare da zero..
:)
andrew04
29-10-2015, 10:19
No guarda non è una questione di ho detto piuttosto che ho fatto quanto invece, a mio avviso , quella di impostare un discorso relativo a quali distro possono essere prese come punto di riferimento per un utente che decide , per le più svariate ragioni , di provare Linux perchè questo è il fulcro del discorso, cioè avvicinare una utenza che ha solo utilizzato storicamente Windows all' ambiente Linux, cosa che a mio avviso deve essere fatta partendo appunto dalla base con un linguaggio per così dire semplice e di facile comprensione.
Poi nessuno discute che Debian e compagnia bella sono le distro che permettono un' esperienza diciamo così più genuina dell' ambiente Linux , ma secondo me tutto questo discorso è più da sezione Tux che non per questo thread per tanti motivi, tra cui anche solo quello di comprensione da parte del novizio, e sulla base di questo qui si dovrebbe parlare in termini basici piuttosto che avanzati come distro Rolling e quant' altro...
:)
Vabbe se uno non sa che significa rolling release basta che chiede o cerca su google (è il primo risultato) ed il "problema" è risolto... non è niente di così drammatico
E comunque una grossa precisazione sia per te che per RAEL:
anche le "fixed" si possono aggiornare SENZA reinstallare da zero, solo che a differenza delle rolling release si aggiorna ogni tot di mesi/anni ed aggiorna "in blocco" tutti i pacchetti
Mentre sulla rolling-release si aggiornano continuamente
Come avete detto voi pare che Linux non abbia un sistema di aggiornamento automatico... cosa assolutamente FALSA
anche ubuntu e lubuntu...su mint xfce ci guardo dopo e ti dico
Altri file manager non hanno questa possibilità è vero, però anche windows, da 8 in poi, ha quest'opzione disattivata di default
Infatti 8 è una cagata :p
e cmq dissento che sia inutile avere conferme aggiuntive quando si impartiscono comandi da tastiera (tipo premere canc), visto che può sempre capitare di premere un tasto (o che qualcosa cada sulla tastiera) e non accorgersi che è stato impartito un comando.
xfce non chiede conferma, mate nemmeno, cinnamon non mi pare, mentre unity e lxde non li uso da un'eternità (e non chiedevano al tempo che li usai).
Flying Tiger
29-10-2015, 10:56
Vabbe se uno non sa che significa rolling release basta che chiede o cerca su google (è il primo risultato) ed il "problema" è risolto... non è niente di così drammatico
E comunque una grossa precisazione sia per te che per RAEL:
anche le "fixed" si possono aggiornare SENZA reinstallare da zero, solo che a differenza delle rolling release si aggiorna ogni tot di mesi/anni ed aggiorna "in blocco" tutti i pacchetti
Mentre sulla rolling-release si aggiornano continuamente
Come avete detto voi pare che Linux non abbia un sistema di aggiornamento automatico... cosa assolutamente FALSA
Ma anche no , visto che anche se è possibile fare l' aggiornamento di una major release alla successiva viene in genere raccomandata una installazione da zero per evitare possibili problemi derivanti dall' aggiornamento visto cosa comporta , poi ognuno chiaramente agisce come meglio crede...
:)
andrew04
29-10-2015, 12:01
Ma anche no , visto che anche se è possibile fare l' aggiornamento di una major release alla successiva viene in genere raccomandata una installazione da zero per evitare possibili problemi derivanti dall' aggiornamento visto cosa comporta , poi ognuno chiaramente agisce come meglio crede...
:)
Mi citi una fonte UFFICIALE, dalla documentazione di una qualsiasi distribuzione, che raccomanda la reinstallazione anziché l'aggiornamento? (L'unico che ho trovato è Linux Mint, che ha un team minuscolo, con tutte le conseguenze del caso)
La scelta aggiornamento vs reinstallazione, è a discrezione dell'utente e basata su determinati fattori, ma l'aggiornamento non è una "bestia nera" da cui stare lontani ed evitare a prescindere, questa è pura ignoranza e disinformazione che gira per il web
Per carità, i problemi durante l'upgrade ci possono essere,.. sono da tenere in conto, ma in quel caso, poi si provvede poi alla reinstallazione
Purtroppo, con l'aumentare dell'utenza, sono spuntati online troppi utenti che solo per aver installato Linux pensano di essere dei guru informatici (ma che poi risolvono eventuali problemi in stile windows formattando direttamente tutto)... e vanno in giro a dare consigli del tutto errati ad altri utenti che invece dovrebbero seguire le guide ufficiali scritte da chi è realmente competente e sviluppa il sistema stesso
p.s.
Consiglio la lettura di questo articolo (direttamente da Linux.com, sito ufficiale della Linux Foundation)
https://www.linux.com/learn/tutorials/837181-linux-distribution-upgrade-or-fresh-installation/
battilei
29-10-2015, 13:04
Mi citi una fonte UFFICIALE, dalla documentazione di una qualsiasi distribuzione, che raccomanda la reinstallazione anziché l'aggiornamento? (L'unico che ho trovato è Linux Mint, che ha un team minuscolo, con tutte le conseguenze del caso)
La scelta aggiornamento vs reinstallazione, è a discrezione dell'utente e basata su determinati fattori, ma l'aggiornamento non è una "bestia nera" da cui stare lontani ed evitare a prescindere, questa è pura ignoranza e disinformazione che gira per il web
LOL :D windows fa scuola, nel male
io ho una macchina che ha fatto:
ubuntu desktop 9.10->10.04->12.04->ubuntu server 12.04 :D -> ubuntu server 14.04
senza reinstallare niente è diventata un file server 24/7, con gli stessi HD in raid di partenza (che ora hanno anche la loro età :D )
Il prossimo aprile ovviamente è destinata ad andare alla 16.04
Purtroppo, con l'aumentare dell'utenza, sono spuntati online troppi utenti che solo per aver installato Linux pensano di essere dei guru informatici (ma che poi risolvono eventuali problemi in stile windows formattando direttamente tutto)... e vanno in giro a dare consigli del tutto errati ad altri utenti che invece dovrebbero seguire le guide ufficiali scritte da chi è realmente competente e sviluppa il sistema stesso
RI-LOL :D che dire di una bella guida filmata su youtube ? :D
di nuovo, windows fa scuola, nel male... ma non è da adesso: già parecchi anni fa tutti si dicevano sistemisti perchè sui wizard di windows cliccavano next-next-next :D
E comunque una grossa precisazione sia per te che per RAEL:
anche le "fixed" si possono aggiornare SENZA reinstallare da zero, solo che a differenza delle rolling release si aggiorna ogni tot di mesi/anni ed aggiorna "in blocco" tutti i pacchetti
Mentre sulla rolling-release si aggiornano continuamente
Come avete detto voi pare che Linux non abbia un sistema di aggiornamento automatico... cosa assolutamente FALSA
Caro Andrea, rileggendomi non vedo dove abbia potuto far nascere dei dubbi.
Le rolling si aggiornano continuamente e le fixed si aggiornano anch'esse solo che sono delle edizioni a medio-lungo termine e quindi bisogna attendere la nuova major per aggiornare il software a corredo.
Quindi di cosa stiamo parlando?
E' libera scelta dell'utente reinstallare da zero il tutto o procedere con il solo upgrade (in ambito lavorativo ho sempre optato per la seconda, in ambito casalingo per la prima) ma da qui a sentenziare la professionalità di un Admin solo riferendosi al semplice upgrade o alla totale reinstallazione ce ne passa, credimi.
Più di una volta, nella mia esperienza lavorativa, mi è capitato di dover reinstallare tutto da zero proprio perché avevo optato per il semplice upgrade e le cose non erano andate come speravo.
Ci sarebbe da parlare molto di cosa voglia dire "ambito lavorativo" in opposizione a quello "casalingo", davvero tanto...:rolleyes:
non ho tempo per entrare nel discorso upgrade vs reinst, ad ogni modo come regola generale di massima (macchina casalinga ma uso per lavoro) io 'formatto' solo quando cambio hd primario (tengo un solo ssd), e cerco di far coincidere cambio hd con cambio major release, se capita. ma non e' che non abbia mai aggiornato major release senza pulire tutto.
e che cacchio e' proprio una delle cose migliori del pinguino che lo puoi sbattere di qua e di la senza troppi problemi, o cmq niente di irrisolvibile (senza estremi ovviamente...)
nb che uso il pc come macchina del tutto office, giusto una decina di sessioni telnet sempre aperte ma oltre a quello soliti strumenti, e che tendenzialmente uso lts.
Se solo mi metto a pensare di formattare i server che gestisco ogni volta che esce una nuova major release mi vengono i brividi, si va sempre di upgrade fino a quando è possibile. :)
andrew04
29-10-2015, 13:44
Caro Andrea, rileggendomi non vedo dove abbia potuto far nascere dei dubbi.
Le rolling si aggiornano continuamente e le fixed si aggiornano anch'esse solo che sono delle edizioni a medio-lungo termine e quindi bisogna attendere la nuova major per aggiornare il software a corredo.
Quindi di cosa stiamo parlando?
E' libera scelta dell'utente reinstallare da zero il tutto o procedere con il solo upgrade (in ambito lavorativo ho sempre optato per la seconda, in ambito casalingo per la prima) ma da qui a sentenziare la professionalità di un Admin solo riferendosi al semplice upgrade o alla totale reinstallazione ce ne passa, credimi.
Più di una volta, nella mia esperienza lavorativa, mi è capitato di dover reinstallare tutto da zero proprio perché avevo optato per il semplice upgrade e le cose non erano andate come speravo.
Ci sarebbe da parlare molto di cosa voglia dire "ambito lavorativo" in opposizione a quello "casalingo", davvero tanto...:rolleyes:
cito dal tuo post
A questo punto ritengo necessario, per chi non lo sapesse, dare una definizione di distribuzione rolling.
In generale esistono due famiglie di distribuzioni, quelle dette "Fixed" e quelle definite "rolling".
Le prime sono quelle più diffuse; sono distribuzioni a medio o lungo termine che nascono e muoiono con lo stesso software fornito a corredo. Ad ogni nuova versione (contraddistinta da un nuovo numero) occorre reinstallare nuovamente la distro.
Le seconde sono meno diffuse; sono distribuzioni a breve termine dove, continuamente e frequentemente, vengono installati gli aggiornamenti che determinano il fatto di avere una distro aggiornata puntualmente e che non necessita di reinstallazione.
Open Suse, per esempio, è emblematica al riguardo: da una parte la Fixed 13.2 , dall'altra la Rolling 42.
Detta cosi pare che sia d'obbligo la reinstallazione, quando in realtà è possibile aggiornarlo senza reinstallarlo
Non discuto sulla scelta di aggiornare o reinstallare da zero, dato che come ho detto io stesso, dipende dai casi e dalle distribuzioni ...
(non mi pare di aver specificato nei miei post che è d'obbligo l'aggiornamento)
Riguardo la questione ambito lavorativo/casaling, se infatti leggi l'articolo su linux.com che ho postato, puoi notare questa parte
Consider this: Desktop versus server upgrades. Clearly a major upgrade to a desktop doesn’t hold nearly the risks of a major server upgrade. This is especially true when your server OS has been overly tweaked to meet your needs.
As a general rule of thumb, servers should always be handled with considerably more care than desktops. With regards to upgrading servers, your best bet is either virtualization or setting up brand new hardware (outside of production), testing, migrating data, and then (once all tests are complete) rolling the freshly installed server into production (and taking the old server down).
The last thing you need is to do a distribution upgrade on a server, only to watch the upgrade fail and your server wind up requiring data recovery and a fresh installation. This happens...even with Linux.
Dove praticamente specifica che per i server, in alcuni casi, si utilizza la nuova installazione (tramite virtualizzazione o su nuovo macchine) e, una volta impostata, effettuare la migrazione dei dati e dunque rimpiazzare il vecchio server/sistema con il nuovo
Io ho parlato dei pseudo-esperti che dicono "no l'aggiornamento va evitato, è necessaria/preferibile la reinstallazione da zero" in maniera assoluta... che è una st.....ata colossale
un'altra nota al volo. do per scontato che non ci siano repo esterni strani o ppa scudisciuti (se ubnt) abilitati, ecco questo si che potrebbe essere fonte di rogne aggiornando major release (ma anche sempre). da parecchio aggiungo solo il repo esterno di chrome, che mi serve agigornato. il resto solo default
Dove praticamente che per i server si utilizza la nuova installazione (tramite virtualizzazione o su nuovo macchine) e, una volta impostata, migrare i dati e dunque rimpiazzare il vecchio server/sistema
Guarda Andrea che quando si parla di lavoro ogni ambito è un Tribunale. :)
Se gestisci una rete con 10 macchine, volendo puoi permetterti di fare tutto e di più, aggiornare, formattare, reinstallare, fare quello che ti pare.
Quando hai svariate centinaia di macchine dislocate a centinaia di chilometri le une dalle altre, ci pensi 1000 volte (e non sono abbastanza) a fare una reinstallazione da zero.
Si procede con gli upgrade (andandoci con i piedi di piombo, leggendosi ogni singola lettera di ogni changelog) fino a quando è tecnicamente possibile anche se si è coscienti che, prima o poi, il giorno fatidico arriverà :rolleyes: e per quanto si sia pianificato tutto, si abbia tutto il necessario a portata di mano, si cerchi di prevedere quante più possibili problematiche, per la Legge di Murphy o per qualcosa di ancora più arcano, c'è (quasi) sempre qualcosa di inaspettato che ti rompe i cosiddetti :muro: e li sono volatili amari (non so se ci si rende conto di cosa voglia dire non far lavorare centinaia di persone).
Nel Lavoro spesso sono i numeri a fare la differenza nella strategia da adottare.
Dimenticavo di aggiungere che, proprio per evitare "fermi server" dall'effetto micidiale, si usa avere un server clone di quello in uso; nel momento in cui è necessario fare attività decisamente invadenti, si mette offline il server principale e si attiva quello secondario.
andrew04
29-10-2015, 14:30
Guarda Andrea che quando si parla di lavoro ogni ambito è un Tribunale. :)
Se gestisci una rete con 10 macchine, volendo puoi permetterti di fare tutto e di più, aggiornare, formattare, reinstallare, fare quello che ti pare.
Quando hai svariate centinaia di macchine dislocate a centinaia di chilometri le une dalle altre, ci pensi 1000 volte (e non sono abbastanza) a fare una reinstallazione da zero.
Si procede con gli upgrade (andandoci con i piedi di piombo, leggendosi ogni singola lettera di ogni changelog) fino a quando è tecnicamente possibile anche se si è coscienti che, prima o poi, il giorno fatidico arriverà :rolleyes: e per quanto si sia pianificato tutto, si abbia tutto il necessario a portata di mano, si cerchi di prevedere quante più possibili problematiche, per la Legge di Murphy o per qualcosa di ancora più arcano, c'è (quasi) sempre qualcosa di inaspettato che ti rompe i cosiddetti :muro: e li sono volatili amari (non so se ci si rende conto di cosa voglia dire non far lavorare centinaia di persone).
Nel Lavoro spesso sono i numeri a fare la differenza nella strategia da adottare.
Ma guarda che è quello sto dicendo anche io fin dal primo post: L'aggiornamento/reinstallazione va valutato a seconda dei casi, sia in ambito domestico che in ambito lavorativo
Trovami il post dove ho detto che un qualsiasi sistema deve essere obbligatoriamente aggiornato o obbligatoriamente reinstallato
Non sono io quello che sta dicendo meglio uno o meglio l'altro...
Trovami il post dove ho detto che un qualsiasi sistema deve essere obbligatoriamente aggiornato o obbligatoriamente reinstallato
Non sono io quello che sta dicendo meglio uno o meglio l'altro...
Continua ad essere presente un equivoco di fondo che, di fatto, non esiste. :D
Io ho solo parlato delle mie esperienze, non ti sto rinfacciando alcuna posizione aprioristica :)
Voglio solo mettere in evidenza che quando si parla di "ambito lavorativo" si è detto tutto e nulla.
Venti macchine di backoffice possono, volendo, essere fermate per svariate ore, tre sole macchine di frontoffice ferme possono determinare la congestione di un intero ufficio dedito al pubblico; per tali motivi bisogna valutare da caso a caso e non procedere secondo filosofie rigide e assolutistiche (ripeto è solo una constatazione, non un appunto ad una tua affermazione).
A volte una funzione specifica (per esempio il Protocollo documentale) è svolta da una sola macchina e quella macchina ha un ruolo strategico più importante di una normale rete costituita da decine di postazioni.
andrew04
29-10-2015, 15:26
che simpatico :D
http://s29.postimg.org/xsl5d1653/Cattura.jpg (http://postimage.org/)
ieri sera ho trovato questo file sul desktop (faceva parte delle prove di cancellazione di file aperti),
ho premuto canc...e voilà :D
chi indovina cosa è successo? (non si vince nulla) :)
"Messaggio di errore: Impossibile eliminare file" ?
"Messaggio di errore: Che ca**o elimini che il file già non ci sta?"
il PC è entrato il un loop spazio temporale che ti ha fatto apparire il Doctor Who vicino a te?
:D
Continua ad essere presente un equivoco di fondo che, di fatto, non esiste. :D
Io ho solo parlato delle mie esperienze, non ti sto rinfacciando alcuna posizione aprioristica :)
Voglio solo mettere in evidenza che quando si parla di "ambito lavorativo" si è detto tutto e nulla.
Venti macchine di backoffice possono, volendo, essere fermate per svariate ore, tre sole macchine di frontoffice ferme possono determinare la congestione di un intero ufficio dedito al pubblico; per tali motivi bisogna valutare da caso a caso e non procedere secondo filosofie rigide e assolutistiche (ripeto è solo una constatazione, non un appunto ad una tua affermazione).
A volte una funzione specifica (per esempio il Protocollo documentale) è svolta da una sola macchina e quella macchina ha un ruolo strategico più importante di una normale rete costituita da decine di postazioni.
Vabbuò, alla fine quindi stiamo dicendo la stessa cosa e non ci capiamo :asd:
LOL :D windows fa scuola, nel male
io ho una macchina che ha fatto:
ubuntu desktop 9.10->10.04->12.04->ubuntu server 12.04 :D -> ubuntu server 14.04
senza reinstallare niente è diventata un file server 24/7, con gli stessi HD in raid di partenza (che ora hanno anche la loro età :D )
Il prossimo aprile ovviamente è destinata ad andare alla 16.04
RI-LOL :D che dire di una bella guida filmata su youtube ? :D
di nuovo, windows fa scuola, nel male... ma non è da adesso: già parecchi anni fa tutti si dicevano sistemisti perchè sui wizard di windows cliccavano next-next-next :D
Voglio vederli ad installare una Arch, senza il wiki ovviamente :D
(Cosa che io [ancora] non ho fatto, ma almeno evito di etichettarmi come guru :P)
Flying Tiger
29-10-2015, 16:02
Mi citi una fonte UFFICIALE, dalla documentazione di una qualsiasi distribuzione, che raccomanda la reinstallazione anziché l'aggiornamento? (L'unico che ho trovato è Linux Mint, che ha un team minuscolo, con tutte le conseguenze del caso)
La scelta aggiornamento vs reinstallazione, è a discrezione dell'utente e basata su determinati fattori, ma l'aggiornamento non è una "bestia nera" da cui stare lontani ed evitare a prescindere, questa è pura ignoranza e disinformazione che gira per il web
Per carità, i problemi durante l'upgrade ci possono essere,.. sono da tenere in conto, ma in quel caso, poi si provvede poi alla reinstallazione
Purtroppo, con l'aumentare dell'utenza, sono spuntati online troppi utenti che solo per aver installato Linux pensano di essere dei guru informatici (ma che poi risolvono eventuali problemi in stile windows formattando direttamente tutto)... e vanno in giro a dare consigli del tutto errati ad altri utenti che invece dovrebbero seguire le guide ufficiali scritte da chi è realmente competente e sviluppa il sistema stesso
p.s.
Consiglio la lettura di questo articolo (direttamente da Linux.com, sito ufficiale della Linux Foundation)
https://www.linux.com/learn/tutorials/837181-linux-distribution-upgrade-or-fresh-installation/
Appunto , utilizzando Mint ovviamente mi rivolgo a questa distribuzione che da quanto mi risulta è una delle più diffuse , poi chiaramente come ho già detto prima ognuno agisce come meglio crede...
Per quanto riguarda il discorso "pseudo-guru , sapientoni e compagnia bella" non commento dal momento che più volte ho chiaramente detto di essere un novizio dell' ambiente Tux fermo restando che comunque non ho alcuna velleità di pormi su un piedistallo giudicando a destra e a manca in virtù di non si sa bene cosa e in quale veste come invece pare essere un fare comune da parte di altri utenti di questo thread...
Questo atteggiamento devo dire , per capirci quello degli "eletti" (o presunti tali...) che si sentono un gradino sopra la massa perchè utenti del pinguino e che si augurano che Linux rimanga sempre confinato ad una nicchia per paura che gli si rompa il giocattolo che gli eleva a "eletti" in verità l' ho riscontrato in molti utenti di questo s.o. e francamente lo trovo a dir poco ridicolo oltre che anche poco comprensibile , se non altro perchè poi questi si "elevano" anche a giudici di coloro che usano Windows che chiaramente sono figli di un Dio minore e come tali vanno trattati, complimenti davvero , proprio quel buon senso e quella maturità informatica di cui vi riempite la bocca ma che non tramutate in fatti...
Detto questo , non disturbo oltre , non voglio certo distrarvi dal vostro piccolo mondo dorato e me ne torno a Windows....
Auguri e buon Linux a tutti...
...Questo atteggiamento devo dire , per capirci quello degli "eletti" (o presunti tali...) che si sentono un gradino sopra la massa perchè utenti del pinguino e che si augurano che Linux rimanga sempre confinato ad una nicchia per paura che gli si rompa il giocattolo che gli eleva a "eletti" in verità l' ho riscontrato in molti utenti di questo s.o. e francamente lo trovo a dir poco ridicolo oltre che anche poco comprensibile , se non altro perchè poi questi si "elevano" anche a giudici di coloro che usano Windows che chiaramente sono figli di un Dio minore e come tali vanno trattati, complimenti davvero , proprio quel buon senso e quella maturità informatica di cui vi riempite la bocca ma che non tramutate in fatti....
condivido. atteggiamento da buffoni ciarlatani ;-)
mark1000
29-10-2015, 16:51
Appunto , utilizzando Mint ovviamente mi rivolgo a questa distribuzione che da quanto mi risulta è una delle più diffuse , poi chiaramente come ho già detto prima ognuno agisce come meglio crede...
Per quanto riguarda il discorso "pseudo-guru , sapientoni e compagnia bella" non commento dal momento che più volte ho chiaramente detto di essere un novizio dell' ambiente Tux fermo restando che comunque non ho alcuna velleità di pormi su un piedistallo giudicando a destra e a manca in virtù di non si sa bene cosa e in quale veste come invece pare essere un fare comune da parte di altri utenti di questo thread...
Questo atteggiamento devo dire , per capirci quello degli "eletti" (o presunti tali...) che si sentono un gradino sopra la massa perchè utenti del pinguino e che si augurano che Linux rimanga sempre confinato ad una nicchia per paura che gli si rompa il giocattolo che gli eleva a "eletti" in verità l' ho riscontrato in molti utenti di questo s.o. e francamente lo trovo a dir poco ridicolo oltre che anche poco comprensibile , se non altro perchè poi questi si "elevano" anche a giudici di coloro che usano Windows che chiaramente sono figli di un Dio minore e come tali vanno trattati, complimenti davvero , proprio quel buon senso e quella maturità informatica di cui vi riempite la bocca ma che non tramutate in fatti...
Detto questo , non disturbo oltre , non voglio certo distrarvi dal vostro piccolo mondo dorato e me ne torno a Windows....
Auguri e buon Linux a tutti...
ma scusa se proprio da windows 10 (tuo favorito) è partito l'aggiornamento perpetuo senza più fare un os nuovo ogni tot di anni dovresti capire che si può aggiornare senza formattare ;)
poi ti dici un novizio, a mio modo di vedere un novizio chiede umilmente consigli senza darli, casomai dice la sua finendo con sbaglio? :D
altrimenti sei un novizio quando ti fà comodo esserlo (quando vedi che hai sbagliato) :D
andrew04
29-10-2015, 16:58
Appunto , utilizzando Mint ovviamente mi rivolgo a questa distribuzione che da quanto mi risulta è una delle più diffuse , poi chiaramente come ho già detto prima ognuno agisce come meglio crede...
Per quanto riguarda il discorso "pseudo-guru , sapientoni e compagnia bella" non commento dal momento che più volte ho chiaramente detto di essere un novizio dell' ambiente Tux fermo restando che comunque non ho alcuna velleità di pormi su un piedistallo giudicando a destra e a manca in virtù di non si sa bene cosa e in quale veste....
Questo atteggiamento devo dire , per capirci quello degli "eletti" (o presunti tali...) che si sentono un gradino sopra la massa perchè utenti del pinguino e che si augurano che Linux rimanga sempre confinato ad una nicchia per paura che gli si rompa il giocattolo che gli eleva a "eletti" in verità l' ho riscontrato in molti utenti di questo s.o. e francamente lo trovo a dir poco ridicolo oltre che anche poco comprensibile , se non altro perchè poi questi si "elevano" anche a giudici di coloro che usano Windows che chiaramente sono figli di un Dio minore e come tali vanno trattati, complimenti davvero , proprio quel buon senso e quella maturità informatica di cui vi riempite la bocca ma che non tramutate in fatti...
Detto questo , non disturbo oltre , non voglio certo distrarvi dal vostro piccolo mondo dorato e me ne torno a Windows....
Auguri e buon Linux a tutti...
Appunto ti sei letto il Wiki di UNA distribuzione, e pretendi di saperne più di me che utilizzo Linux da 10 anni ed ho effettuato decine di aggiornamenti tra Red Hat, Debian, Ubuntu e Fedora
Quindi nessuna questione di essere/sentirsi eletti o meno, è semplicemente questione che uno che uno che utilizza una tale cosa da tanto tempo, ha un briciolo di esperienza in più di uno che invece ha appena iniziato. E questo in ogni settore
Nel 2005, quando ho iniziato ad usare Linux, non me ne andavo in giro per i forum a contraddire quello che dicevano persone che usavano Linux dal 1995 , ma al contrario tentavo di imparare quanto più possibile da loro visto che LORO avevano più esperienza di me
Se io dico "Gli aggiornamenti si possono fare" e tu mi dici "No bisogna reinstallare da zero", questo non comportarsi da novizio che vuole imparare... è pretendere di saperne più di quanto si conosca realmente l'argomento in questione
battilei
29-10-2015, 16:59
"Messaggio di errore: Impossibile eliminare file" ?
"Messaggio di errore: Che ca**o elimini che il file già non ci sta?"
il PC è entrato il un loop spazio temporale che ti ha fatto apparire il Doctor Who vicino a te?
:D
:D
io sono indeciso:
1)BSOD
2)ha sputtanato tutto il file system e ha rasato tutto il disco :asd:
Voglio vederli ad installare una Arch, senza il wiki ovviamente :D
(Cosa che io [ancora] non ho fatto, ma almeno evito di etichettarmi come guru :P)
pffff... io metto ubuntu che è quella che mi fa perdere meno tempo...
nel 2015 dobbiamo farci del male per sadismo ? è per i nostalgici dei floppy con la slackware ? niente internet ma solo il "man" da studiare :D
mark1000
29-10-2015, 17:04
Appunto ti sei letto il Wiki di UNA distribuzione, e pretendi di saperne più di me che utilizzo Linux da 10 anni ed ho effettuato decine di aggiornamenti tra Red Hat, Debian, Ubuntu e Fedora
Quindi nessuna questione di essere/sentirsi eletti o meno, è semplicemente questione che uno che uno che utilizza una tale cosa da tanto tempo, ha un briciolo di esperienza in più di uno che invece ha appena iniziato. E questo in ogni settore
Nel 2005, quando ho iniziato ad usare Linux, non me ne andavo in giro per i forum a contraddire quello che dicevano persone che usavano Linux dal 1995 , ma al contrario tentavo di imparare quanto più possibile da loro visto che LORO avevano più esperienza di me
Se io dico "Gli aggiornamenti si possono fare" e tu mi dici "No bisogna reinstallare da zero", questo non comportarsi da novizio che vuole imparare... è pretendere di saperne più di quanto si conosca realmente l'argomento in questione
perfetto :cincin:
ripeto, boh.
in ogni caso mi fa piacere ancora una volta che il flame rate della discussione resti piu' che accettabile, nonostante prese di posizione troppo nette (non solo in un senso)
cmq al tempo la arch , a furia di ritenta ritenta ritenta ritenta (e ricordo perfettamente che c'era pure un baco bloccante nella guida al setup che mi ero stampato, che non menzionava il pacchetto di xorg per la gestione della tastiera, della serie entravi in x...e stop.. e madonne volanti :D ) alla fine riuscivo a installarla senza wiki vicino (una versione molto minima con x di base).
cmq resto convinto che la nomea di distro difficile sia ampiamente esagerata. anzi per certi versi il suo approccio 'kiss' la rende piuttosto didattica.
poi cmq da quando uso per lavoro sono passato a una piu' 'statica', perche' effettivamente a volte ha (aveva, ma non credo sia cambiata troppo) bisogno di attenzioni che se hai tempo da perdere sono divertenti, ma se non ne hai, mmm.
Detto questo , non disturbo oltre , non voglio certo distrarvi dal vostro piccolo mondo dorato e me ne torno a Windows....
Auguri e buon Linux a tutti...
Caro Tiger, non vedo alcun motivo per cui tu debba andartene da questo thread.
Odio la supponenza, nessuno nasce insegnato e si ha da imparare fino all'ultimo dei propri giorni ergo vorrei stroncare sul nascere determinati comportamenti.
Oggettivamente Andrew non mi ha dato l'idea di comportarsi da saputello (nella sostanza) ma forse poteva curare meglio la forma dei suoi pensieri.
Direi di chiudere qui l'episodio e di continuare a discutere tranquillamente e proficuamente.:)
poi cmq da quando uso per lavoro sono passato a una piu' 'statica', perche' effettivamente a volte ha (aveva, ma non credo sia cambiata troppo) bisogno di attenzioni che se hai tempo da perdere sono divertenti, ma se non ne hai, mmm.
Caro s-y, alla fin fine, fixed o rolling, un SO serve a farti lavorare (è quello che volevo mettere in evidenza nei post precedenti) e a non causarti problemi (e in ambito lavorativo, spesso, meno si cambia e meglio è); tutto il resto è sindacabile.:)
Flying Tiger
30-10-2015, 08:15
ma scusa se proprio da windows 10 (tuo favorito)...
Cos'è visto che nel thread "TOS" non ti fila più nessuno adesso vieni qui a cercare di attaccare briga??
Guarda se pensi che sia un povero ingenuo che "abbocca" al tuo tentativo di innescare il solito e inutile flame hai sbagliato obiettivo, quindi fammi il favore impiega il tuo tempo in maniera più proficua visto che con me è evidentemente perso...
Non penso ci sia da dire altro...
*Mode Ignore On*
Saluti
Da quello che scrive Torvalds, la versione finale del Kernel 4.3 (che ricordo è molto importante in quanto supporterà ufficialmente Skylake e la piattaforma 170 (H e Z)) è prevista tra circa 15 giorni. :)
mark1000
30-10-2015, 09:47
Cos'è visto che nel thread "TOS" non ti fila più nessuno adesso vieni qui a cercare di attaccare briga??
Guarda se pensi che sia un povero ingenuo che "abbocca" al tuo tentativo di innescare il solito e inutile flame hai sbagliato obiettivo, quindi fammi il favore impiega il tuo tempo in maniera più proficua visto che con me è evidentemente perso...
Non penso ci sia da dire altro...
*Mode Ignore On*
Saluti
sei un novizio ( su linux) arrogante e incapace quindi chiedi umilmente e poi taci ;) non dispensare consigli non sapendo cosa dici :ciapet:
sei un novizio ( su linux) arrogante e incapace quindi chiedi umilmente e poi taci ;) non dispensare consigli non sapendo cosa dici :ciapet:
Non cambi mai mark :D ma ammetto che la supponenza di certe persone è davvero poco simpatica. Lasciali vivere nel loro mondo fantasmagorico di "Windows è meglio di tutti e non ha difetti" e vivi tranquillo. Basta ignorarli.
Flying Tiger
30-10-2015, 10:16
Basta ignorarli.
Complimenti per la massima, vedo che anche tu se ti applichi qualcosa di sensato riesci a scriverlo ;)
*Mode Ignore On*
Saluti
mark1000
30-10-2015, 10:16
Non cambi mai mark :D ma ammetto che la supponenza di certe persone è davvero poco simpatica. Lasciali vivere nel loro mondo fantasmagorico di "Windows è meglio di tutti e non ha difetti" e vivi tranquillo. Basta ignorarli.
giusto Eress tanto la gente vede chi non sa cosa dice a proposito M$ non si arrende vuole istallare per forza windows 10 a tutti (e ci credo vende i dati di tutti e $$$$$)
http://www.webnews.it/2015/10/30/windows-10-microsoft-forza-aggiornamento/?utm_source=tagnewsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter+windows-10:+webnews.it&utm_content=2015-10-30+windows-10-microsoft-forza-aggiornamento
Sostanzialmente si sapeva che sarebbe andata a finire in questo modo.:)
mark1000
30-10-2015, 10:53
Sostanzialmente si sapeva che sarebbe andata a finire in questo modo.:)
devono essere proprio alla canna del gas :D
devono essere proprio alla canna del gas :D
Diciamo che con questo sistema, stanno cercando di prolungare o salvare il loro monopolio in ambito pc.
mark1000
30-10-2015, 12:03
Diciamo che con questo sistema, stanno cercando di prolungare o salvare il loro monopolio in ambito pc.
si certo, ma non è "violentando" le persone che possono rimanere monopolisti, quindi per loro ( M$) ogni modo è lecito pur di raggiungere l'obiettivo :muro:
io penso che (a prescindere dai discorsi diciamo 'extra') la strategia di rendere windows sempre meno sotto il controllo dell'utente, fosse chiara a partire dallo slogan (o quello che era, windows as a service). diro' anche che tutto sommato non lo ritengo sbagliato (facendo l'avvocato del diavolo)
e credo anche che questa stessa strategia (ripeto, a prescindere dalle questioni sicurezza) sia uno dei motivi principali per cui i cosiddetti 'power user' stanno iniziando a guardarsi intorno
mark1000
30-10-2015, 12:35
io penso che (a prescindere dai discorsi diciamo 'extra') la strategia di rendere windows sempre meno sotto il controllo dell'utente, fosse chiara a partire dallo slogan (o quello che era, windows as a service). diro' anche che tutto sommato non lo ritengo sbagliato (facendo l'avvocato del diavolo)
e credo anche che questa stessa strategia (ripeto, a prescindere dalle questioni sicurezza) sia uno dei motivi principali per cui i cosiddetti 'power user' stanno iniziando a guardarsi intorno
vero e questa frase :sia uno dei motivi principali per cui i cosiddetti 'power user' stanno iniziando a guardarsi intorno aggiungo e passano ad altro :D
Blue_screen_of_death
30-10-2015, 13:03
io penso che (a prescindere dai discorsi diciamo 'extra') la strategia di rendere windows sempre meno sotto il controllo dell'utente, fosse chiara a partire dallo slogan (o quello che era, windows as a service). diro' anche che tutto sommato non lo ritengo sbagliato (facendo l'avvocato del diavolo)
e credo anche che questa stessa strategia (ripeto, a prescindere dalle questioni sicurezza) sia uno dei motivi principali per cui i cosiddetti 'power user' stanno iniziando a guardarsi intorno
Si toglie il controllo da parte dell'utente per ragioni di sicurezza e per garantire la stabilità del sistema.
L'obiettivo di MS è quello di limitare i danni causati dall'utente medio che mette modifica le impostazioni senza adeguate conoscenze.
Non vedo alcun problema, dal momento che per chi se ne intende, c'è sempre il registro e l'editor dei Criteri di gruppo, mentre l'utente che non conosce il registro si limita a modificare quelle poche impostazioni a cui ha accesso.
se non mi sbaglio ho scritto che non lo ritengo sbagliato (pur facendo l'avvocato del diavolo)
detta in altre parole, hanno i loro buoni motivi per farlo, ma non a tutti puo' piacere. a me interessa pure il giusto, aggiungo, e cmq bisogna vedere come si evolvera' la cosa ;)
ps: mi spiego meglio; se per accedere alle impostazioni avanzate bisogna mettersi a ravanare come su altri sistemi cosiddetti complicati, anche solo chi ama smanettare per il piacere di farlo potrebbe decidere che alla fine tutta sta differenza non c'e'. non mi sembra cosi' campata in aria, gia' ora. in futuro potrebbero chiudere anche maggiormente (sempre legittimamente, beninteso)
battilei
30-10-2015, 15:46
Sostanzialmente si sapeva che sarebbe andata a finire in questo modo.:)
Io sono anni che uso solo Linux, quindi non mi riguarda.
Il brutto è che adesso non so più cosa dire agli amici/conoscenti... prima gli dicevo:"pazienza, tappati il naso e manda giù il boccone, resta con Windows e non mi rompere le @@".
Adesso che c'è anche il problema privacy/telemetria che gli dico ? :rolleyes:
Tappati il naso, e bevici insieme la candeggina per toglierti il gusto di m...@ ? :help:
No seriamente. Che gli dico ? Considerate che qualcuno ha software che gira solo su Win.
battilei
30-10-2015, 15:52
Si toglie il controllo da parte dell'utente per ragioni di sicurezza e per garantire la stabilità del sistema.
...
gli ucraini che sviluppano il Cryptolocker stanno ridendo così forte che li sento a 5000km di distanza.
e con la finestra chiusa :D
mark1000
30-10-2015, 16:33
Io sono anni che uso solo Linux, quindi non mi riguarda.
Il brutto è che adesso non so più cosa dire agli amici/conoscenti... prima gli dicevo:"pazienza, tappati il naso e manda giù il boccone, resta con Windows e non mi rompere le @@".
Adesso che c'è anche il problema privacy/telemetria che gli dico ? :rolleyes:
Tappati il naso, e bevici insieme la candeggina per toglierti il gusto di m...@ ? :help:
No seriamente. Che gli dico ? Considerate che qualcuno ha software che gira solo su Win.
gli consigli di istallare qualche programmino ad hock per limitare i "danni" come facciamo tutti (quando non siamo su linux)ce ne sono diversi escono come funghi :D
grama vita quella domestica dello smanettone informatico...
cerco di pensare a una figura retorica del passato a cui si possa paragonare ma non mi riesce. ecco forse uno che era in grado di spazzare il camino...
go underground :D
mark1000
30-10-2015, 17:09
grama vita quella domestica dello smanettone informatico...
cerco di pensare a una figura retorica del passato a cui si possa paragonare ma non mi riesce. ecco forse uno che era in grado di spazzare il camino...
go underground :D
giusto, io lo "spazzavo" con un colpo di fucile (dopo non pulivo) :D
Si toglie il controllo da parte dell'utente per ragioni di sicurezza e per garantire la stabilità del sistema.
L'obiettivo di MS è quello di limitare i danni causati dall'utente medio che mette modifica le impostazioni senza adeguate conoscenze.
Non vedo alcun problema, dal momento che per chi se ne intende, c'è sempre il registro e l'editor dei Criteri di gruppo, mentre l'utente che non conosce il registro si limita a modificare quelle poche impostazioni a cui ha accesso.
Si ma se Windows è destinato a diventare un SO anzi un AO stile Tablet/Smartphone allora credo proprio che il Desktop, come lo si conosce, rimarrà solo in Linux.
Non sono per nulla d'accordo con questa filosofia alla "dagli all'utonto"; sostanzialmente gli utenti di una certa età che hanno poca o nulla attitudine con gli strumenti informatici (e io ne conosco tantissimi e ho a che fare con loro quotidianamente da quasi 20 anni) i problemi li hanno a livello emotivo/caratteriale ma difficilmente si lanciano in azioni senza senso (rimangono immobili, impietriti, con gli occhi fuori dalle orbite in attesa di ricevere un cenno di assenso/dissenso dall'Admin:rolleyes: :D); al contrario invece, chi si crede un Informatico solo perché usa tablet, smartphone e consolle e invece non sa neanche cosa sia un backup, combina sempre disastri degni di gruppi di ricerca e studio.:muro:
Gli utonti li capisco, li comprendo e li aiuto, i "sapientoni" sono quelli più terribili.
Per questo penso che fare di Windows un sistema blindato non può far altro che agevolare l'adozione di Linux anche da parte di gente che, informaticamente, è tabula rasa.
io cmq non trascurerei il fatto che il 'core' dello sviluppo e' sul fronte mobile, e da non poco ormai.
e anche windows si e' piegato, seppur volendo pure in ritardo
credo anche che abbia pesato non poco pure questo, nella scelta 'as a service'
quindi anche questo incide, sulla probabilita' di adozione di os alternativi, lato desktop
anche perche', appunto, gli ignoranti in informatica (senza nessun giudizio, solo una constatazione) ormai sono quasi del tutto migrati sul mobile di cui sopra.
se poi si guarda sul fronte apple, anche li lo spazio desktop si sta piegando sempre piu' per le esigenze mobile.
in sostanza credo pure io che linux abbia non minime probabilita' di essere in un futuro non lontanissimo un os (se vogliamo 'vecchio stile', escludendo canonical, che viaggia sempre piu' per conto suo) preminente, ma in un mondo desktop che numericamente sara' molto meno grande, pur senza sparire mai del tutto.
a me non dispiace l'idea, come ho gia' scritto in altri post
Vedi sy, chi si divide tra mondo del lavoro e casa viaggia sempre a due velocità: per esempio io amministro ancora alcune macchine con Xp (e non me ne vergogno) perché gli utenti che le usano stanno per andare in pensione e non ne vogliono sapere di imparare cose nuove, dall'altro però gestisco server Linux e Windows e dover continuamente, quotidianamente, anno dopo anno, resettare il proprio linguaggio adattandolo ai vari tipi d'utenza è una cosa che, alla lunga, finisce per stressarti tanto e farti sognare un SO decisamente Fixed :D e non rolling perché almeno una cosa la spieghi a 200 utenti e dopo 5 anni :D dimostreranno di averla appresa e metabolizzata.
A volte mi rendo conto che molti che scrivono qui sul Forum (sia chiaro che non mi sto riferendo agli scriventi in questo thread) non hanno la minima idea di cosa voglia dire usare il computer per lavorare; molti pensano a benchmark, fare configurazioni, overclock e chi più ne ha più ne metta.
Per me il computer è sempre stato un mezzo e non il fine e nel mondo del lavoro è sempre stato così: un modulo Java che non funziona può far perdere ordinativi per centinaia di migliaia di Euro, un activeX negato può impedirti di ritornare a casa dalla tua famiglia.
Un SO accademicamente perfetto è la vera manna dal cielo per gli Admin e Linux ha tutti i requisiti per diventare il nuovo punto di riferimento in ambito lavorativo.
I nuovi SO degli ultimi anni sono figli di strategie ed obiettivi economici piuttosto che di vere necessità tecnologiche; il mondo del "lavoro" mostrato dagli spot delle multinazionali è una cosa, quello vero fatto di ristrettezze, di mancanze di fondi, di mezzi, di uomini, di abnegazione, di sacrificio (mai riconosciuto e premiato) insomma quello che abbraccia e circonda le nostre vite reali, beh quello è un mondo dove accendi il pc, entri nell'SO e tutto deve funzionare senza fronzoli, senza gesti, senza tocchi e ritocchi, senza sfondi spettacolari, font mozzafiato e icone splendenti.
Proprio oggi un utente mi ha detto di aver letto un articolo su Linux che lo ha incuriosito, "Puoi installarmelo nella mia postazione continuando a lavorare come sempre?" mi ha domandato; poco ci mancava che mi usciva una lacrima dagli occhi...
effettivamente e' vero, mi riferivo piu' che altro all'ambiente domestico
mi giustifico col fatto che il pc 'da smanettone' mi si e' trasformato in strumento di lavoro quasi da sotto i piedi senza che me ne accorgessi, per rendere l'idea, e quindi a volte mescolo le due realta'
anche perche' appunto lavorando da casa diciamo che 'sfuggo' a una definizione 'classica' (non lo dico per vantarmi, che' se puo' avere dei vantaggi il _poter_ lavorare in mutande, letteralmente, ha anche degli svantaggi, leggi poca socialita' fisica, e cose del genere)
lato ambienti 'classici' di lavoro effettivamente i parametri sono diversi, e anche gli strumenti usati. li in effetti il paradigma desktop-classico ha ancora molto spazio, e quindi margini di 'conquista' (virgolette!)
cmq non so, forse sotto sotto perche' e' da lustri che sento parlare dell'imminente boom nella diffusione del pinguino, invariabilmente disatteso anno dopo anno, o forse perche' ancora piu' sotto a me piace l'idea di poter usare un os alternativo proprio perche' _e' alternativo_, non ho problemi ad ammetterlo (anche se non e' questo il motivo principale), in realta' sono abbastanza disilluso sulla questione 'evangelizzazione'.
ma non per questo non mi interessa discutere sulla cosa, e anzi.
Si toglie il controllo da parte dell'utente per ragioni di sicurezza e per garantire la stabilità del sistema
Un po' come se qualcuno ti togliesse la patente per ragioni di sicurezza :D Dai BSOD, questa volta l'hai sparata grossa :asd:
mark1000
30-10-2015, 19:31
Un po' come se qualcuno ti togliesse la patente per ragioni di sicurezza :D Dai BSOD, questa volta l'hai sparata grossa :asd:
si è immedesimato troppo col nome del suo nik è andato in BSOD:D
effettivamente e' vero, mi riferivo piu' che altro all'ambiente domestico
mi giustifico col fatto che il pc 'da smanettone' mi si e' trasformato in strumento di lavoro quasi da sotto i piedi senza che me ne accorgessi, per rendere l'idea, e quindi a volte mescolo le due realta'
anche perche' appunto lavorando da casa diciamo che 'sfuggo' a una definizione 'classica' (non lo dico per vantarmi, che' se puo' avere dei vantaggi il _poter_ lavorare in mutande, letteralmente, ha anche degli svantaggi, leggi poca socialita' fisica, e cose del genere)
lato ambienti 'classici' di lavoro effettivamente i parametri sono diversi, e anche gli strumenti usati. li in effetti il paradigma desktop-classico ha ancora molto spazio, e quindi margini di 'conquista' (virgolette!)
cmq non so, forse sotto sotto perche' e' da lustri che sento parlare dell'imminente boom nella diffusione del pinguino, invariabilmente disatteso anno dopo anno, o forse perche' ancora piu' sotto a me piace l'idea di poter usare un os alternativo proprio perche' _e' alternativo_, non ho problemi ad ammetterlo (anche se non e' questo il motivo principale), in realta' sono abbastanza disilluso sulla questione 'evangelizzazione'.
ma non per questo non mi interessa discutere sulla cosa, e anzi.
Ho sempre sognato di lavorare in mutande, uno dei miei sogni più segreti :D ma temo proprio che non si avvererà mai!
Spero, caro sy, che tu abbia notato le sfumature "generazionali" del mio discorso.
Siamo in un momento particolare dove gli anziani vengono trattenuti oltre misura al Lavoro e ai giovani viene proibito entrarci: secondo te, l'utenza attiva può mai avere una flessibilità mentale (e motivazionale) tale da volere dei cambiamenti?:(
NO. Punto.
Sogno di essere invaso da utenti giovani, motivati, pieni di entusiasmo, pieni di sogni e speranze, vogliosi di fare esperienza e di crescere; la realtà di tante persone demotivate, prive di qualsiasi sogno, con il pensiero fisso di andare in pensione, questo è il mondo del lavoro attuale...
L'affermazione di Linux deve per forza passare da un cambiamento sociale e, credimi, i prodromi ci sono tutti solo che i telegiornali non lo fanno sapere.
eh...
ricordo una discussione proprio in questo forum, circa di meta' 2008, quando ero in india, dove, all'inizio della crisi dei sub-prime usa, si inziavano solo ad annusare le conseguenze che ci sarebbero state, e (almeno i meno telelobotomizzati dell'epoca) gia' si discuteva di tornare alla coltivazione diretta e amenita' del genere...
che c'entra...
lo fa perche' ero, e lo sono ancora, convinto che il modello di sviluppo del mondo linux sarebbe un interessante modello per una societa' piu' meritocratica, essendo gia' testato e funzionante da decenni. ovviamente e' una estremizzazione (e non sarebbe applicabile 'as is') ma nemmeno troppo.
il percorso paradossalmente sarebbe inverso, lo strumento che diventa soggetto.
in realta' ho fatto appunto una sorta di paradosso (ma ripeto, non ritengo l'idea sopra del tutto bislacca) per sottolineare come non solo riterrei i tempi maturi, ma ci sarebbe pure lo strumento bello che pronto.
poi mi rimetto i pantaloni di prima, esco a pisciare il cane e mi guardo intorno...
...sono circondato da zombies impallidati dal minischermo che li governa, e di colpo mi passa la bazza e preferirei far compagnia alla belva in quello che sta facendo.
....No seriamente. Che gli dico ? Considerate che qualcuno ha software che gira solo su Win.
che il sw che usano è una ciofeca ;)
...Quindi direi che il desktop può dormire sonni tranquilli, sicuramente sarà relegato a compiti specifici e rappresenterà sempre di più una nicchia...con i costi smodati relativi alle cose "pro" e "di nicchia"...
contento te... :(
...un cambiamento sociale e, credimi, i prodromi ci sono tutti solo che i telegiornali non lo fanno sapere.
scusa ma, cinicamente, dov'è la novità? mi sa che sei utopico oltre ogni realistica ragionevolezza... ;)
il percorso paradossalmente sarebbe inverso, lo strumento che diventa soggetto.
in realta' ho fatto appunto una sorta di paradosso (ma ripeto, non ritengo l'idea sopra del tutto bislacca) per sottolineare come non solo riterrei i tempi maturi, ma ci sarebbe pure lo strumento bello che pronto.
poi mi rimetto i pantaloni di prima, esco a pisciare il cane e mi guardo intorno...
...sono circondato da zombies impallidati dal minischermo che li governa, e di colpo mi passa la bazza e preferirei far compagnia alla belva in quello che sta facendo.
Sostanzialmente le cose stanno proprio così.
In ambito ufficio, Linux può sicuramente prendere il posto di Windows e già molte aziende e piccole realtà locali della PA hanno dato inizio al processo di conversione.
E' vero che tutto passa sempre attraverso la formazione del personale nonché alla motivazione e disponibilità dello stesso (per questo i giovani sono molto più importanti di gente demotivata e vicina alla pensione) ma è pur vero che tecnicamente non gli manca nulla.
Libre Office può sostituire Office per larga parte del lavoro tipico d'ufficio, qualunque applicativo web e/o Java non ha alcun problema, internet ed email idem, quindi il passaggio sarebbe istintivo.
Perché finora non si è fatto?
Per almeno 3 motivi:
A) se cambi SO da un giorno all'altro le persone ergo gli utenti ergo i lavoratori ti uccidono!:D
E' stato non privo di problemi il passaggio da Xp a Seven, figuriamoci quello da Seven a Linux (qualunque distro essa sia). Ci vuole un processo di formazione che, allo stato attuale, nessuno è in grado di assicurare e svolgere (formare costa e anche tanto) ergo molte cose bisogna impararle in modo autonomo (preferibilmente evitando di fare disastri).
Detta così sembra facile e scontato ma invece ci si scontra con ostacoli praticamente insormontabili (personalmente ho conosciuto un lavoratore (andato in pensione quest'anno) che fino all'ultimo giorno si è incaponito a lavorare con Windows 98, risultato: svolgeva il suo lavoro in modo preciso, regolare, rispettando tutte le scadenze.).
Concretamente quindi bisogna formare il personale ma non ci sono soldi, non c'è tempo, non c'è nulla; si può comunque iniziare ad installare Linux in qualche macchina per quegli utenti che si dimostrano più aperti mentalmente;
B) passare a Linux per una sede lavorativa può servire a poco se poi il resto delle sedi rimane con software proprietario. Il problema non è certamente insormontabile ma, nella routine quotidiana, spesso può creare fastidio a tutti quegli utenti che lavorano come muli ma con il paraocchi (ancora oggi mi capita di vedere gente che si ferma quando riceve un docx al posto di un doc, lasciandosi prendere dall'incertezza e dalla diffidenza...);
C) spesso non sono i lavoratori i veri oppositori a Linux quanto la fascia dirigenziale che, ovviamente, non ne vuole sapere di usare strumenti che non conoscono e che quindi non useranno mai; ci vuole qualcuno che li obblighi.
Ad ogni modo sono fiducioso perché vedo che l'utenza non ne vuole sapere di Windows 8/8.1, con Seven si potrà continuare ancora per qualche anno ma prima o poi (diciamo il 2018?) si dovrà necessariamente guardare oltre, W10 è concepito più per confondere che per agevolare ergo Linux potrebbe essere la via d'uscita definitiva.
Se molti governi stanno già prendendo in seria considerazione l'abbandono di Windows forse, dico forse, la strada potrebbe mettersi in discesa.
finchè le cose costano, ma mi permettono di svolgere il mio lavoro nel miglior modo possibile, magari non sono contento,
ma di sicuro non mi lamento :)
qui stiamo parlando delle stesse cose, che prima erano diffuse e pagavi 10, e domani rischiano di essere uguali identiche ma costare 50 solo perchè sono meno diffuse e prodotte in numeri minori (costi industriali e di sviluppo, insomma)...
Il tutto tralasciando che se una cosa viene ribrandizzata "per uso pro", il costo schizza alle stelle per puro marketing e senza alcun concreto vantaggio per l'utente...
Per fare nomi, non mi dirai che autodesk su questo non ci ruba alla stragrande, no?
penso che ci voglia ancora del tempo, prima che il pc (desktop o portatile) diventi una tale nicchia da comportare un aumento così elevato, e non è detto che ci si arrivi.
Tieni conto che l'evoluzione tecnologica dei pc rispetto a 10 anni fa è un pò rallentata...
non si hanno più quegli aumenti di prestazioni di allora (dovuti soprattutto all'aumento dei core).
Bene o male, negli ultimi 3 anni, come forza bruta, siamo più o meno li.
Quindi l'hardware magari costerà di più, ma forse si sentira meno la necessità di sostituirlo ad ogni nuova uscita.
Non per nulla, negli ultimi anni, la pratica dell'overcloking (cpu, ram, scheda video) si è parecchio diffusa.
Attualmente siamo ormai ai limiti; c'è chi s'infervora per essere riuscito a strappare 6-7 fps in più con la propria scheda, chi è orgoglioso di aver aumentato di 500 Mhz la frequenza della cpu ma, alla resa dei conti, spesso sono miglioramenti più da "banco" che non da "strada".
Il Software (in termini generali) deve ancora fare parecchia strada per fruire di tutta la potenza hardware oggi disponibile.
io direi anche che i 'perfomance boosts' hw che vengono usati letteralmente a mo di marketing, ci sono ancora, tutti sul mobile (escludendo le schede video discrete, che ancora reggono, e in parte gli ssd). e anche li ormai non serve a troppo, anche li il fronte che si dovrebbe migliorare sarebbe quello dell'ottimizzaizone del sw.
ma per cambiare sw non serve comprare un oggetto nuovo, quindi...
il fatto che per alcuni device ad esempio non offrano piu' supporto per spingere i prodotti nuovi, e' un'ulteriore (forse ovvia) prova.
in questo senso cmq linux e' (sulla carta) avvantaggiato certamente...
Per il software è un pò diverso, le aziende che hanno il monopolio (come adobe e autodesk) è da anni che fanno un pò come gli pare, tanto il grosso del mercato è obbligato a seguirli.e quindi possono anche importi determinati hw "certificati"...
cerca alternative finchè sei in tempo!!! :D
...Il Software (in termini generali) deve ancora fare parecchia strada per fruire di tutta la potenza hardware oggi disponibile.
non dirlo che già oggi sono ottimizzati da schifo e sperperano risorse a fiumi per fare quasi le stesse cose che facevano 10 anni fa...
non dirlo che già oggi sono ottimizzati da schifo e sperperano risorse a fiumi per fare quasi le stesse cose che facevano 10 anni fa...
E' vero anche questo!:)
già fatto :D
di autodesk non ho più nulla da anni, e di adobe ho ancora
una vecchia licenza cs4 che però uso poco.
Mi manca un software di videocompositing (è in beta la versione
di blackmagic fusion anche per linux e penso che il prox anno farò la spesa)
e poi la migrazione posso considerarla completa :)
sai che goduria quando qualcuno scambia un fotoinserimento amatoriale fatto con gimp per una foto? e poi ti chiede se è fatto con photoshop e gli dici di no? :p
per non parlare di blender...
un'altra considerazione sul paradigma desktop-classico.
non e' escluso che, anche negli ambienti lavorativi (anche maggiormente che rispetto agli ambiti home), si arrivera' a display con pc dentro, e/o a dongle hdmi con os dentro
si vedono gia' alcuni esempi, specie dei secondi, e sempre piu' spesso. questo credo marginalizzera' ancora di piu' i pc classici, e il loro mercato.
sempre desktop-classico, ma con differenti sfaccettature.
anche da questo punto di vista la scalabilita' di linux potrebbe essere un suo vantaggio. (e secondo me lo sanno bene anche in ms)
un'altra considerazione sul paradigma desktop-classico.
non e' escluso che, anche negli ambienti lavorativi (anche maggiormente che rispetto agli ambiti home), si arrivera' a display con pc dentro, e/o a dongle hdmi con os dentro
si vedono gia' alcuni esempi, specie dei secondi, e sempre piu' spesso. questo credo marginalizzera' ancora di piu' i pc classici, e il loro mercato.
sempre desktop-classico, ma con differenti sfaccettature.
anche da questo punto di vista la scalabilita' di linux potrebbe essere un suo vantaggio. (e secondo me lo sanno bene anche in ms)
Vuoi sapere quale sarebbe la vera rivoluzione negli uffici?
Eliminare la carta.
A parole è facilissimo, "informatizziamo, digitalizziamo, scansioniamo, archiviamo, condividiamo...", nella realtà le cose sono completamente differenti.
Eliminare la carta vuol dire eliminare potere; non del tutto, certo, ma esso viene decisamente ridotto.
Carta uguale potere?
Si, perché negli uffici carta=firma=autorizzazione=realizzare/produrre.
Attualmente, in linea generale (ci sono sempre le isole felici e le eccezioni), la stragrande maggioranza degli uffici italiani non sono pronti per una realtà totalmente paperless.
Si può usare la firma digitale per autorizzare acquisti e/o effettuare pagamenti ma per le determinazioni di atti in partenza o in arrivo, disposizioni interne la firma è sempre calligrafa con tutto quello che ne consegue.
Passare a Linux è importante ma cambiare mentalità è fondamentale.
beh se si espande il discorso alla burocrazia in italia... :help:
aggiungo un altro uso della carta molto significativo, il papello.
non lo scrivo a caso, sono certo che in 'certi' ambienti, che poi si confondono con quelli 'ufficiali' come costantemente provano alcune punte di iceberg che affiorano, il 'ritorno' alla carta-fisica e' considerato l'unica opzione sicura e non intercettabile (paradossale, all'interno del discorso che si sta facendo qui).
l'italia e' un caso a parte, non fa testo. arcaica nel midollo, e non solo da un punto di vista, sono molti gli 'arcaismi' che si compenetrano
Caro sy, ovviamente sfondi una porta aperta. :D
E' la stessa differenza tra contanti e transazione (bancomat, carta di credito, assegno, bonifico); nel primo caso ci si può inventare di tutto e di più, nel secondo caso niente. Punto.
Per certi versi è vero quello che dici e non c'è bisogno di scomodare chissà quali "ambienti".
Non è la prima volta che accade che la carta tira fuori dai guai un informatico meglio di un file (cerca di capire cosa voglio dire...;)).
si capito :)
che poi, per tornare al cambio di mentalita' di cui sopra, alla fin fine si tratta prima di tutto di cambiare il proprio atteggiamento singolarmente, senza sempre aspettare il comando dall'alto, o anche solo che si adeguino gli altri prima, cosi' non si e' diversi...
solo che non e' sempre facile, siamo pur sempre animali sociali, e non serve scavare per trovare esempi quotidiani nella propria vita di tutti i giorni.
e' in questo senso che parlavo dell'esempio linux come esempio di sistema di 'condivisione attiva' che funziona da anni, che potrebbe appunto dare una 'traccia' senza lasciare ogni singolo in balia delle sue regole sociali di base.
me lo dico da solo, alla faccia dell'utopia (che poi e' un termine di per se stesso non negativo)
ps: alla fine il discorso e' quello di non pensare cosa puo' fare il tuo paese per te ma cosa puoi... (e mi serve uno scafandro per non annegare nel mare di acqua calda che scopro)
si capito :)
che poi, per tornare al cambio di mentalita' di cui sopra, alla fin fine si tratta prima di tutto di cambiare il proprio atteggiamento singolarmente, senza sempre aspettare il comando dall'alto, o anche solo che si adeguino gli altri prima, cosi' non si e' diversi...
solo che non e' sempre facile, siamo pur sempre animali sociali, e non serve scavare per trovare esempi quotidiani nella propria vita di tutti i giorni.
e' in questo senso che parlavo dell'esempio linux come esempio di sistema di 'condivisione attiva' che funziona da anni, che potrebbe appunto dare una 'traccia' senza lasciare ogni singolo in balia delle sue regole sociali di base.
me lo dico da solo, alla faccia dell'utopia (che poi e' un termine di per se stesso non negativo)
ps: alla fine il discorso e' quello di non pensare cosa puo' fare il tuo paese per te ma cosa puoi... (e mi serve uno scafandro per non annegare nel mare di acqua calda che scopro)
Non hai idea di quanto verità c'è nelle tue parole.
Bello leggere che ognuno, la propria rivoluzione, il proprio cambiamento, dovrebbe darselo da sé ma, in realtà, sta venendo a mancare la voglia e la forza di ribaltare le cose, forse o anche perché siamo un paese che, anno dopo anno, invecchia sempre più...
Linux è un esempio lampante, un SO per menti giovani (non anagraficamente ma intellettualmente), per chi vuole cambiare e non lasciarsi trascinare dalla corrente.
Linux, un "prodotto" che identifica tutto e niente (al contrario di Windows), un prodotto che appartiene a tutti e a nessuno (al contrario di Windows) e che per questo può andare bene per qualunque necessità.
Sono convinto, forse utopisticamente, che prima si passa a Linux e prima iniziano a smuoversi le coscienze.
...... Krita...personalmente, per
il mio utilizzo, lo trovo superiore a gimp.
se mi capita farò una prova :)
Vuoi sapere quale sarebbe la vera rivoluzione negli uffici?
Eliminare la carta.
prova tu a leggerti una relazione di 500 pagine su uno schermo...
o vedere un disegno in grande formato su un 22 pollici...
la carta è e resta FUNZIONALMENTE indispensabile per molte cose.
la carta è e resta FUNZIONALMENTE indispensabile per molte cose.
Certo Zappy, non lo metto in dubbio, ma non puoi affermare che tutte le pratiche che, quotidianamente, circolano da una scrivania ad un altra di un ufficio o da una scrivania a quella del dirigente (e viceversa) sono composte da 500 pagine...:rolleyes:
ah, mi viene in mente di come, circa contestualmente al primo boom del pc (30 anni fa quasi quindi), la prospettiva di digitalizzare il cartaceo tramite ocr fosse un 'cavallo' molto battuto dal 'marketing' dell'epoca (anche se non si puo' definire strettamente marketing, era effettivamente una nuova frontiera)
non l'ho vissuto in prima persona direttamente quel periodo, pero' ad esempio anche guardando diverse puntate delle computer chronicles dell'epoca sono riuscito a farmi un'idea decente.
btw recentemente ho guardato una puntata dedicata alle periferiche di acquisizione, con dimostrazione iniziale di uno scanner portatile formato walkman (e vabbo', ci sta la citazione vintage) e con schermetto lcd, gia' notevole senza considerare l'epoca (*). poi ok oggi se poffa' con un telefono.
(*) correction, era una minicopiatrice, con stampantina incorporata e senza schermo. quindi non ocr, cmq notevole
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